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+Project Gutenberg's Messere Arlotto Mainardi, by Francesco Domenico Guerrazzi
+
+This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with
+almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or
+re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included
+with this eBook or online at www.gutenberg.org
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+
+Title: Messere Arlotto Mainardi
+ Pievano di S. Cresci a Maciuoli
+
+Author: Francesco Domenico Guerrazzi
+
+Release Date: November 30, 2010 [EBook #34517]
+
+Language: Italian
+
+Character set encoding: ISO-8859-1
+
+*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK MESSERE ARLOTTO MAINARDI ***
+
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+
+Produced by Carlo Traverso, Claudio Paganelli, Barbara
+Magni and the Online Distributed Proofreading Team at
+http://www.pgdp.net (This file was produced from images
+generously made available by The Internet Archive)
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+ MESSERE
+ ARLOTTO MAINARDI
+ PIEVANO DI S. CRESCI A MACIUOLI
+
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+ DI
+ F. D. GUERRAZZI
+
+
+ TERZA EDIZIONE
+
+
+ LIVORNO
+
+ GIO. BATTISTA ROSSI EDITORE
+
+ FIRENZE NAPOLI
+ LIBRERIA DEGLI SCOLARI FELICE PERRUCCHETTI
+
+ 1868.
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+IL PIOVANO ARLOTTO
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+La presente Operetta è posta sotto la tutela della Legge sulla proprietà
+letteraria, riserbandosi l'editore ogni diritto per agire contro
+chiunque ne facesse contraffazione o ne smerciasse edizioni illecite e
+contraffatte.
+
+Prato, Tip. Giachetti, Figlio e C.
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+PREFAZIO
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+Occorrendomi venire per queste parti mi sembra spediente di chiarire chi
+sia, e come e perchè io mi movessi da casa. Io sono il piovano Arlotto
+Mainardi, e nacqui in Firenze il giovedì di Berlingaccio del 1396 dove
+parimente senza il mio consenso mi toccò a morire il 27 febbraio 1484;
+alcuni scrivono nel 1483; ma ciò non è vero, e me lo potete credere
+perchè, ecco, io mi ci trovai presente. Mio padre si chiamò Giovanni, e
+fu per tutto il tempo della sua vita scannato più di san Quintino, il
+quale, come sapete, suonava a messa co' tegoli, onde al povero uomo
+accadde di sdrucciolare nelle Stinche più spesso, che le palle di
+biliardo non entrano nelle buche. Non pertanto io mi ebbi parente
+l'Arcivescovo santo Antonino, che fu santo davvero, imperciocchè ci
+hanno i veri santi nella medesima guisa, che ai giorni nostri troviamo
+le verità vere, e le verità, che non sono vere.
+
+Per le quali cose, io giudico che derivassero in me certe qualità che mi
+accompagnarono durante la mia vita come sarebbe a dire la giocondità, la
+malinconia, e il santo timore di Dio.
+
+Per la carità della casa Neroni, ed anco un po' per lo aiuto del mio
+parente Arcivescovo (che ai preti purchè il soverchio non rompa il
+coperchio sovvenire i congiunti non disdice) ottenni la chiesa pievania
+di san Cresci, ma intendiamoci bene quello a Maciuoli, non già l'altro
+Cresci in val Cava, che è un santo nel calendario di quello sboccato,
+che fu, Dio lo perdoni, Messere Giovanni Boccaccio. Questa chiesa tenni
+sposa fedele a mo' di fedelissima sposa, nè per altra o più bella, o più
+ricca io volli lasciarla mai; l'ampliai, la dotai di navate di colonne
+di pietra, la imbiancai levando dalle pareti le immagini dei santi, che
+non facevano frutto[1] ci misi la sepoltura famosa con la iscrizione,
+che parlava così:
+
+ _Questa sepoltura il piovano Arlotto la fece fare
+ per sè e per chi ci vuole entrare._
+
+ ¹ Disse allo imbiancatore che la figura di santo Antonino lasciare
+ vi si poteva, non già quella che pur ci avea di santo Ansano a cui
+ per devozione da niuno era mai stata accesa una candela. MANNI.
+
+Voi avrete sentito dire, che io non sapeva leggere in altro libro,
+eccettochè nel mio: ora questo è vero per metà, perchè sebbene io non
+leggessi altro libro fuori del mio non per ciò io lo leggeva tutto;
+figurava bensì svoltare le faccie, ma il mio cuore come i miei occhi non
+andavano più oltre della prima, contenendosi in lei tutto quanto mi
+abbisognava sapere, anzi mi pareva ce ne fosse d'avanzo. In fatti su
+cotesta pagina ci si leggeva scritto:
+
+«Non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te.
+
+«Fa' agli altri quello che vuoi sia fatto a te.» E per quanto me lo
+consentisse la fragilità umana studiai, che questi due insegnamenti
+fossero per così dire la sistola e la diastola del mio cuore: qualche
+volta, io lo confesso, la voglia di rimbeccare mi vinse la mano, anzi
+una volta l'Arcivescovo santo Antonino tuttochè parente mi mandò in
+prigione, e fece bene; però desidero, che giudichiate voi stessi se io
+meritava pietà non che perdono. Dovete dunque sapere che la mia nonna
+buon'anima dette mio padre Giovanni all'avo Chinardo mentre egli
+noverava appunto settanta anni, ond'è che trovandomi un dì in brigata
+con certe femmine per avventura oltre al convenevole procaci, una di
+costoro mescendomi da bere mi disse:--Sere, bevete di questo, che gli è
+di Carmignano legittimo--e un'altra di rincalzo:--Bevete a chiusi occhi,
+che gli è legittimo più di voi.--Allora scappatami la pazienza
+risposi:--che credete, che a questo mondo non vi sieno femmine di
+partito altre, che voi?--Questo è il peccato, che mi condusse nelle
+carceri dell'Arcivescovo; avvertendo per la verità, che l'ultima parte
+del discorso non fu proprio a quel modo, bensì in un altro, che non
+importa dire. Da queste ed altre taccherelle in fuori mi mostrai sempre
+piacevole, motteggiatore arguto ed anco onestamente maliziato: più che
+potei giocondo conciossiachè provassi che un sorriso benigno vale a
+sconficcare un chiodo dalla bara, e la tristezza va spesso attorno col
+rimorso; di un tratto però io pareva pensoso, e ragionava con tanto
+giudizio, e così gravemente sopra le faccende del mondo, che con
+l'archipendolo alla mano non si sarebbe potuto andare più diritto.
+Talora mi vedevano girmene aioni con le mani sul dosso, e il naso
+all'aria pigliando diletto a vedere volare farfalle, e saltare grilli, e
+tale altra correre come un ramarro per servire gli amici, soccorrere le
+povere creature, e confortare gl'infermi. Nondimeno sia, che ridessi, o
+mesto meditassi, favellassi o tacessi il buon senso avrebbe potuto
+adoperare la mia immagine per autenticare i suoi decreti, come i
+tabellioni costumano ai contratti col sigillo notariale. Insomma tanto
+che vissi io fui, e morto durai ad essere il tipo vero dello ingegno del
+popolo fiorentino, anzi carne della sua carne, e osso delle sue ossa,
+una cosa stessa con lui, onde sepolto veramente tutto non apparvi mai, e
+quando dopo trecento settantatre anni quel bello umore del sor Marco
+Foresi venne a scotermi per le spalle nella mia sepoltura di santo
+Jacopo in via dei Preti (imperciocchè com'ebbi per vivere due case una
+in campagna, l'altra in città, così dopo morte desiderai possedere due
+avelli uno in città, l'altro in campagna, che alle mie comodità o morto
+o vivo io pensai sempre) mi rizzai in piedi, e mi posi a gironzolare per
+le vie di Firenze, nessuno mirai che mi sfuggisse come il fantasma:
+tutt'altro, tutti mi venivano incontro facendomi di berretta, e
+salutandomi:--_Ben levato sor Piovano: ha ella dormito bene sor
+Piovano?_--Ed io rispondeva: _Benone, e tutta una tirata senza voltarmi
+mai._
+
+Essendo stato sempre di mia natura curioso, subito cominciai a pigliare
+lingua del come in Firenze ci si vivesse, e mi fu detta, che senza
+scavezzarmi il cervello io andassi a leggere i giornali, e avrei avuto
+il fatto mio, ed io andai pei giornali. Io l'ho da dire, cotesto
+fradicio, onde mi parve, che la carta sudasse per la vergogna, cotesto
+inchiostro fresco, che t'insudicia le dita, e l'odore nauseante di
+grassume stantìo mi dettero sospetto di colta, e fu ragione,
+conciossiachè indi a breve di leggieri comprendessi come la più parte
+dei giornalisti si rassomiglino alle baldracche di carnovale, le quali
+finchè portano la maschera sul viso ti paiono le mille lire, ma palesate
+ch'elle sieno, tu te ne scappi lontano turandoti il naso. Tu hai a
+figurarti le più volte uno sciagurato, che non fu buono a cavarci un
+manovale ovvero un mozzo di stalla, che nè dalla natura sortì tanto
+d'ingegno, nè dalla educazione acquistò tanto di dottrina da servire di
+pedagogo ai ragazzi di Brozzi e di Peretola, ecco saltare su in _bautta_
+a giudicare uomini e popoli, e accusatore, giudice, e boia condannare,
+scoiare, e _squatrare_ qualunque gli pigli vaghezza. Anima di buona
+voglia dannata compiacendo all'astio ch'è la febbre quartana della
+ignoranza presuntuosa, Giuda condotto a nolo a tanto l'ora come i
+_fiaccheri_ il miserabile attende rimpiattato dietro una lettera dello
+alfabeto, ovvero anonimo a vibrare dall'arco fornito di corda filata col
+pelo della volpe tutta l'armeria delle frodi, delle menzogne, delle
+calunnie, e degli assassinamenti raccolta da Gano fino a Truffaldino.
+
+Come sacerdote discreto io attesi rimediarci senza scandalo, provando un
+po' se ci fosse verso di applicare ai tristi scribacchiatori certo mio
+trovato, che fece la mano di Dio per liberarmi la canonica dai topi
+l'altra volta ch'io ci fui nel mondo: e il trovato fu questo; chiappai
+quanto più potei topi, e pel cocchiume gli misi dentro ad una botte,
+dove gli lasciai tanto, che si divorassero fra loro; uno solo
+sopravvisse, immane per mole, e per ferocia; e questo presi, e dopo
+avergli appiccato un sonaglio al collo lasciai andare per casa, dove
+così ferocemente continuò ad esercitare le parti di carnefice contro i
+tipi, che San Domenico non fece di peggio contro agli Albigesi. Il tiro
+era bello, ma non potè mandarsi a compimento perchè i giornalisti non si
+lasciarono agguantare, allora raccolsi i giornali e ne feci un falò
+pentendomi di tutto cuore della tentazione di leggere per questa volta
+che io sono al mondo più di quello, che costumassi durante la prima, e
+cercato, e ritrovato il vecchio libro deliberai risolutamente di starmi
+come per lo innanzi all'unica pagina.
+
+Voi sapete, che l'arte si può quasi dire, che ci culla pargoletti noi
+altri italiani, massime fiorentini, però io Piovano misi subito, appena
+risuscitai, un bene matto addosso al Rossini, al Niccolini e al
+Guerrazzi, e siccome ad ora ad ora udiva taluno, che tagliava il
+giubbone addosso a questi cari miei, io presi a studiarli bene per di
+dentro e per di fuori, li macinai, li crivellai, o poi lì, come Aiace,
+che difende le navi dei Greci, calata giù buffa me ne dichiarai campione
+contro chiunque marrano a cui bastasse il cuore in corpo da venire
+avanti; le difese mie naturalmente ebbero a parere più strenue per
+l'ultimo imperciocchè contro di lui per essere balioso sempre, e non
+anco vecchio, ed oltre a fare professione di lettere si versò nei
+garbugli politici (gusti fradici!) vedessi più gagliarde e più spesse
+rinnovarsi le offese.
+
+A me pare averne ad acquistare merito però che quando non avessi avuto
+come ho ragione da vendere, dovevano tenermi conto dello spirito buono:
+ma no signore; ecco di un tratto sbucare fuori un fungo il quale non
+avendo a contrappormi cosa che valesse, od onesta fosse mi trafora di
+scancìo apponendomi l'accusa d'_idolatria_ per il Guerrazzi, e dopo lui
+gli altri della cricca. Figuratevi quanto mi trafiggesse questa
+calunnia, ed oltrechè veniva a ferire il mio carattere di sacerdote
+ossequente a Dio, ed ai precetti suoi, mi metteva a rischio di trovarmi
+sospeso _a divinis_ e mandato diritto come un fuso a fare gli esercizi a
+San Vivaldo: conciossiachè se quel mio parente Sant'Antonino avesse
+acconsentito a tornare meco nel mondo andava sicuro, che di soprusi non
+ci era da temerne, e le ragioni le sentiva, ma coll'Arcivescovo di oggi
+non ci è da gingillare e il meglio per noi altri poveri preti sarà non
+capitargli sotto le sue benedette mani.
+
+Però stesi un po' di scrittura dove alla meglio m'ingegnai a scolparmi
+mostrando così in iscorcio le ragioni per le quali io non idolatrai no,
+bensì mi venne in grado il Guerrazzi, e la portai allo stampatore perchè
+me la stampasse. Io sono prete e aborro gli scandali, però vi dico una
+cosa sola, e voi altri intendete più di quello, che io non vi voglio
+dire. E' non ci fu verso di poterla stampare. Ora io dissi:--queste le
+sono porcherie, e non possono piacere a Dio, nè agli uomini: innanzi
+tratto ci sarebbe la grande benedizione, che noi non corressimo mai a
+contendere fra noi; e poichè questo sembra, che non si possa fare,
+almeno disputando ci astenessimo dagli improperii e dalle calunnie; e
+caso mai per disgrazia sdrucciolassimo anco a questo si lasciasse libero
+il campo alle difese come lo fu alla offesa. Quel voler dire, e volere
+poi, che non ti sia risposto è roba da poltroni; le prepotenze ebbero
+mai sempre virtù di farmi uscire dai gangheri, ed una volta questo mio
+genio mi costò due fiorini d'oro, e tre lire di bolognini, ed ecco come:
+essendomi recato un dì dopo vespro a visitare messere Antonio Picchini,
+piovano di Cercina, mi venne fatto di vedere certa tela dipinta da
+maestro Squarci, che fu garzone nella bottega del Ghirlandaio ove era
+ritratto Gesù Cristo legato alla colonna con dietro un figuro lungo,
+magro, colore di cece cotto, la faccia di avvoltoio che muta le penne,
+il quale tirava giù come se pestasse il pepe:--ah! ghiottone, ah!
+poltronaccio, presi a urlare, tu picchi perchè è legato, tu meni perchè
+prima ti se' voluto assicurare, che ei non te le baratti.... to' piglia
+questo--e menatogli un pugno lo sfondai, perchè in vista parea il
+Capitano Cardone, ma poi, a fin di conto gli era dipinto su la tela....
+per la qual cosa pagai a maestro Squarci i due fiorini, e le tre lire
+perchè lo rabberciasse.
+
+Questa volta non isfondai niente, ma risoluto a non patire violenza mi
+ricordai di certo salvadanaio murato in un canto della vecchia canonica
+dove riposi non so che danari, che mi furono pagati pel mortorio di
+Messere Francesco di Neri Diotisalvi Neroni trecento cinquanta anni fa a
+fine di servirmene in qualche repentino bisogno; lo trovai, lo ruppi, e
+messimi i denari allato m'incamminai verso Livorno disposto venirmene a
+Genova, dacchè il mare non mi fa paura, che fui un tempo cappellano di
+Galera, e nove volte navigai in Fiandra.
+
+A Livorno sperava incontrare il mio amico capitano Raimondo Mannelli, ma
+lì seppi, che non aveva avuto voglia di resuscitare nè manco egli, e ora
+quasi quasi mi sembra, che abbia avuto ragione. Cercai delle galere, e
+mi risposero che non usavano più; allora mi mostrarono un macchinone,
+che fumava, e presomi per un braccio mi avvertirono, ch'entrassi lì
+dentro:--o che sono diventato un pane, che mi vogliate mettere in
+forno?--Gridai io pure, tentando di liberarmi, ma la gente mi fece
+capace come in grazia del signore Fulton (anche il Messere non usava
+più) adesso si andava sull'acqua col fuoco. E fuoco sia, onde
+m'imbarcai, e venni a Genova.
+
+Quì sto, prima per istampare la mia difesa circa l'accusa appostami
+d'idolatria; e poi se i quattrini mi ci arrivano, vo' dare una capata a
+Torino per dire al Cocchiere che si è messo a cassetta:--fratello, con
+queste bestiaccie che hai attaccato al carro fa di adoperare frusta, e
+briglie perchè altrimenti, io dubito forte, che te, e noi non
+iscaraventino in qualche precipizio; di' loro: voi siete al verde,
+imperciocchè convoca l'assemblea se le cose hanno da procedere in regola
+bisogna, che deponiate il vostro potere nel seno di quella che è il
+principe: ad ogni modo voi avete a cessare dopo il voto dell'annessione,
+vogliamo dire unione col Piemonte: smettete via la voglia di volere
+morire a uso Argante.
+
+ Superbi, formidabili, feroci
+ Gli ultimi moti fur, le ultime voci.
+
+Argante, pagano fu, e andò all'inferno, e voi altri cristiani, e dovete
+volare tutti in paradiso se prima non sarete obbligati a fare una
+fermatina al limbo per riverire il vostro amico Messer Pietro[1].
+
+ ¹ La notte che morì Pier Soderini--l'anima andò dello inferno
+ alla bocca,--ma Pluto gli gridò: anima sciocca--che inferno?
+ Va' nel limbo dei bambini. MACCHIAVELLI.
+
+Acconciate pertanto le cose dell'anima confessate le peccata vostre a
+modo, e a verso, proponete di non peccare mai più e poichè siete in
+fondo non vi tornerà difficile mantenere la promessa, e Dio
+misericordioso, che ha le braccia tanto lunghe potrà pigliare anche voi.
+
+Eccovi dunque chiariti del perchè io mi sia recato a Genova, e intenda
+andarmene fino a Torino, siatemi cortesi di ospitalità come a quello,
+che più degli altri sono fermo a formare con voi una casa, e mettere in
+combutta ogni cosa; e poi perchè io per natura inchino al cortese, e
+agli amici apersi in ogni tempo la casa e il cuore, sicchè se voi
+verrete a San Cresci di Maciuoli fate ricerca di me e in casa, o nella
+sepoltura mi ci troverete di certo dove vi renderò due cotanti più
+festose e liete accoglienze. I calunniatori al solito vi avranno detto,
+che io benedico i miei ospiti coll'olio: non date retta alle lingue
+bugiarde, questo feci una volta sola a certi tristi, che mi chiusero
+fuori di casa e mangiatomi il desinare ebbero il cuore di lasciarmi
+digiuno; allora io per barattare lo scudo di loro con sette lire di mio,
+quando vennero in chiesa li benedissi coll'olio. Io, da questa tattera
+in fuori, vissi sempre da galantuomo, e voi lo potete credere perchè ve
+lo affermo proprio io. Vivete buoni se desiderate vivere felici.
+
+ =Arlotto Mainardi=
+ _Piovano di San Cresci di Maciuoli
+ nella Diocesi di Fiesole_
+
+
+
+
+IDOLATRIA DEL PIOVANO ARLOTTO
+
+PER F. D. GUERRAZZI
+
+
+In certa bella città di questa Italia bellissima havvi un _Diario_ il
+nome del quale è vietato rammentare per la stessa ragione per cui
+Monsignor della Casa proibisce, che tra le urbane brigate ricordinsi le
+cose oscene; vero è però, che il costume ha introdotto certe clausole
+preservative, come sarebbe quella, con _rispetto parlando_, mercè le
+quali, forse le si potrebbono dire, ma io penso, che quanto può essere
+tollerato in un secolare disdica a un prete; però io me ne astengo
+addirittura, conoscendo come per quanto ci si usi cautela da colui, che
+parla di oscenità, egli non può impedire, che lo abbiano per
+isboccato.--E poi se io l'ho da confessare mi trattiene una mia
+devozione, che in altrui potrebbe parere soverchia, ma in un prete pari
+mio non si ha da estimare mai troppa, e questa è la croce. Sì,
+dilettissimi miei (scusate, che mi pareva di essere in pulpito), cotesto
+diario va coperto da una croce. Lo so, lo so, che voi mi risponderete,
+che come sul Calvario di Gerusalemme delle tre croci due spettavano a
+ladri, ed una a Cristo, così in ogni altra parte di mondo si è
+continuato e sbraciare croci alla medesima stregua; lo so, che voi
+potrete eziandio avvertirmi come Gesù quando ammonì: _Non date il santo
+ai cani_, forse profetando aveva in mente questi acquazzoni di croci; ma
+siccome così su due piedi non si può distinguere se la croce sia proprio
+del ladrone, ovvero di Cristo; e poichè cotesta indagine ad ogni modo
+sconviene a sacerdote io mi taccio. Quando incontro un cantone con la
+croce dipintavi su, sebbene io veda chiaro che la croce non valga a
+salvarlo da tutto quello che si fa dietro ai cantoni, pure dico fra
+me:--Colui (Dio lo perdoni) che mise la croce su quel canto certo avrà
+avuto i suoi bravi motivi per farlo, e tanto a me per indole, ed
+instituto discreto ha da bastare per non pisciarvi su.
+
+Però se _honestatis causa_ non nomino cotesto diario, bisogna che mi
+difenda da un accusa, ch'ei mi ha messo addosso d'_idolatria_. Se fossi
+un uomo come un altro me la passerei con una scrollatina di spalle
+secondochè le più volte costumo, esclamando: _Grullerie!_ ma come prete
+io non vo' impacci con Monsignore Arcivescovo, nè correre il rischio di
+essere mandato a fare per tre mesi gli esercizi all'Alvergna; gli è vero
+che potrei ricorrere a Sua Eccellenza il ministro dei culti, ma mi par
+meglio non ci ricorrere, se non fosse altro per non dare disturbi a quel
+buon signore, che ama tanto la calma pensosa, ed ha ragione. Come prete
+cattolico apostolico romano (veramente sono fiorentino, ma non importa,
+lascio stare il romano per usanza) professo tre adorazioni: la _Dulia_,
+l'_Iperdulia_, e la _Latrîa_, o per dirla in termini, che i cristiani
+intendano, e non abbaino i cani, adorazione di Dio, della Madonna, e dei
+Santi; quanto agli uomini, io piovano Arlotto, non ho provato, nè provo
+idolatria, bensì reverenza ed affetto per coloro che con opere d'ingegno
+crebbero il retaggio del sapere umano, o innamorano le menti rudi del
+bello, le persuasero allo aborrimento del brutto; avvertendo che per me
+Piovano il bello e il buono formano tutta una cosa, come del pari tutta
+una cosa sono per me il brutto ed il cattivo. Due cotanti più
+degl'ingegnosi poi piaccionmi i generosi; vero è però che per favore
+insigne della Provvidenza di rado l'ingegno si scompagna dalla
+generosità: ad ogni modo, per me Piovano, la mia mente s'inchina in
+Santa Croce dove stanno sepolti Galileo, Michelangiolo, il Machiavello,
+l'Alfieri, e.... il Marchese di Laiatico, ma il mio cuore vola sotto le
+grondaie della chiesa di Cavinana dove rasente al muro giacciono le ossa
+di Francesco Ferruccio.
+
+Io Piovano, dichiaro pertanto non conoscere di persona Francesco
+Domenico Guerrazzi; non gli ho mai parlato; seco non mi lega benefizio
+ricevuto, nè pratica di vivere, e nè comodo che speri riceverne; perchè
+io grazie al Signore non ebbi mai nella passata come in questa odierna
+rinnovata vita altra ambizione eccetto quella di servire degnamente Dio,
+e la Patria (e metto avanti Dio per riverenza, quantunque creda, che nè
+Dio preceda la Patria, nè la Patria Dio, ma sì compongano insieme una
+medesima spiritalità dove non ci è prima nè poi), inoltre poco è il
+desiderio, e poco il nostro bisogno, onde la vita si mantenga; e per
+ultimo il _fatto_ mio lo redai, e l'ho conservato, e non mi dà il cuore
+nè mi stringe il bisogno di saltare su al risucchio della cassa dello
+Stato come le mignatte si attaccano alle mammelle delle vacche quando
+vanno a pascere nel pantano. Io dunque come uomo per fama si innamora,
+presi a stimare il mio compatriotta perchè studiandolo bene nelle opere
+senza amore nè odio, lo rinvenni per ingegno lodabile, e per generosità
+anco più. Della vita privata taccio, perchè già i panegirici non si
+recitano ad altri che ai santi, e a confidarvela in _camera charitatis_,
+talvolta mi sono dovuto pentire di averli fatti anco per loro, come per
+esempio quello a san Luigi Gonzaga, che si vergognava di levare gli
+occhi in faccia perfino a sua madre per non cadere in tentazione[1]. Per
+Bacco! Il diavolo della libidine doveva essersi impossessato davvero di
+codesto ragazzaccio. Inoltre si ha da notare che i preti per bene
+compongono i panegirici a quelli che morti operano miracoli, e la santa
+madre Chiesa _romana_ (ci s'intende, e valga una volta per sempre)
+registrò su l'albo dei santi. Ora il Guerrazzi vive; nè per quanto legga
+le Gazzette io ho trovato fin qui, che egli operasse miracoli; circa
+all'essere messo fra i santi della santa madre chiesa non so.... non
+vorrei pregiudicare.... ma dubito che un po' di osso da rodere ci ha da
+trovare anco lui. Questo solo sa il Piovano della sua vita privata, che
+padre per elezione non per natura le parti di padre ei fece e fa con
+amore, solerzia, e generosità certo non unica, ma rara e di molto; i
+suoi famigliari invecchiarono con lui, e lo amano come fratello
+carissimo; compagno delle sue fortune egli li condusse dovunque lo
+balestrarono la sorte rea, e la più rea perversità degli uomini; nè soli
+i famigliari, ma gli animali irragionevoli ei trasse seco, e degli
+oggetti inanimati tutti quelli, che gli ricordano qualche fatto
+domestico, a fine di mantenersi vivo nell'animo il culto dei congiunti.
+Ora tutto questo, a parte ogni altro argomento, ci è prova, che grande e
+tenace ha da vivere in lui la virtù d'amore.
+
+ ¹ Il Piovano ha commesso un anacronismo.
+
+Mettiamo dunque il nostro uomo sul trespolo della vita politica e
+consideriamolo per di dietro, e per davanti. Il Piovano si compiace
+trovare il Guerrazzi giovanetto di 15 anni alla Università di Pisa
+salire invitato su i tavolini del Caffè dell'_Ussero_ e leggere ai
+compagni i giornali della rivoluzione di Napoli; gli garba quando venuto
+a Firenze dal Puccini il quale per cotesta lettura lo esiliava
+dall'Università dirgli a viso aperto avere operato ingiustizia perchè se
+colpa fu leggere cotesti fogli, egli non doveva commettere la insidia di
+lasciarli esposti alla lettura: e come costui rispondeva non poterci
+rimediare perchè la potestà sua era di punire, non di rimettere la pena,
+il giovinetto soggiunse: _io vi compiango signore di tenere ufficio in
+cui non potete fare altro, che male_. Il Piovano lo seguita nello studio
+delle scienze, delle lettere, e della libertà; lo vede entrare in
+corrispondenza con Giuseppe Mazzini indomato promotore di spiriti
+patrii; ne raccoglie la eredità dell'Indicatore Genovese, e fonda in
+Livorno l'Indicatore Livornese. Livorno, che a quei tempi spregiavasi
+come la Beozia della Toscana, Livorno dove come sono desti gl'ingegni
+così ci si trovano scarsi, o piuttosto affatto manchevoli i modi, e
+gl'istituti per apprendere; quivi egli giovane educa i giovani nel culto
+delle lettere, e della libertà avendo a compagno in questo quel Carlo
+Bini, il quale dura meritamente cara memoria del popolo livornese, che
+con pietoso ufficio andò a pigliarne le reliquie fino a Carrara dove
+d'immatura morte periva, e dette loro in Patria onoratissima sepoltura.
+E avvertite bene, che questo il popolo livornese volle fare non mica
+perchè i parenti del Bini si trovassero con gli averi male in arnese;
+tutt'altro, bensì perchè gli parve spettasse a lui dare a cotesto suo
+figliuolo siffatto testimonio di riconoscenza, e di amore. Tale il
+popolo a Livorno; non mica che anco là qualche cattivo soggetto non ci
+si trovi, come si trova a Genova, e come da per tutto; che pesci senza
+lisca non volle fabbricarne Dio con quelle sue sante mani, ma colà, io
+che sono _Plebano_, cioè tengo usanza con la plebe, ho da confessare,
+che il palpito dei cuori batte largo e veemente come l'onda del mare
+sopra le aperte costiere.
+
+Al piovano, va a sangue, che il Guerrazzi per tempissimo credesse sì
+nella efficacia delle lettere ad acquistarci libertà, ma più ponesse
+fede nelle armi, onde egli desiderato giovanissimo nell'accademia del
+suo paese non ci leggeva mica versi di amore, od altre siffatte
+buaggini, bensì lode ai forti popolani livornesi giunti a grado supremo
+negli eserciti di Napoleone, e morti gloriosamente in battaglia.--Se
+cotesta paresse voce capace di rompere l'alto sonno nella testa ai più
+addormentati, voi lo avete a giudicare da questo, che il Governo senza
+cerimonie confinò l'oratore a Montepulciano immaginando in grazia di
+queste fitte persecuzioni sgomentarlo; per fortuna sua e nostra egli non
+era facile a lasciarsi sgomentare. Il Piovano, che ha parecchi amici
+anche in cotesta bella e felice città è informato che il Guerrazzi non
+istesse lassù con le mani alla cintola, ma quello che allora operasse
+qui non è spediente dire: giovi piuttosto raccontare come consumato
+costà il semestrale confino egli venisse a Firenze dove molto prese a
+frequentare la casa del Generale Colletta, che lo amò come figlio; in
+cotesta casa riducevasi il fiore di quanto nostrano o ascitizio onorava
+la nostra città, Giordani, Leopardi, Ciampolini, Ranieri, Capponi,
+Niccolini, ed altri parecchi: e come le lettere varrebbero poco più
+della livrea di uno staffiere, dove non insegnassero l'amore del vivere
+libero, e lo studio di conseguirlo con ogni via generosa, così si
+attendeva tra cotesta gente dabbene divisare i modi di venirne a capo.
+Il Piovano sa, che cosa ci si statuisse; naturalmente il Generale
+sarebbe stato preposto alla direzione del moto, ed è da credersi che non
+avrebbe a sentirselo dire; ma il poveretto per colpa di certa infermità,
+dono austriaco mentre viveva confinato in Moravia, esangue, e giallo
+come una lucerna di ottone giaceva sopra un lettuccio; dunque si pensò a
+qualche giovane feroce, di lingua prode, ma più di mano; e il pensiero
+dei convenuti si volse al signore Avvocato Vincenzo Salvagnoli.--Sì
+signori, oh! che ci è egli da ridere? Fu pensato al signore Avvocato, e
+poi delegarono per lo appunto il Guerrazzi a fargliene la proposta: il
+Guerrazzi andò, e nello studio del signore Avvocato Salvagnoli rinvenne
+non lui, bensì il conte Terenzio Mamiani, che veniva dagli stati
+pontificii nunzio della rivoluzione operata, a sollecitatore di aiuti.
+Pur alla fine il signore Salvagnoli comparve, e udita la proposta ebbe a
+trasecolare; non si capacitava si parlasse davvero di lui; capacitato,
+dette in furore, ed imprecava alla malizia de suoi nemici, che gli
+tendeva insidie per farlo capitare male, e levarlo di mezzo. Non essere
+uomo egli da cotesti garbugli: mite avere sortito da natura l'indole,
+mansueto essere stato educato dalla madre sua; mettergli ribrezzo la
+vista del sangue; lo scoppio di una pistola farlo sbasire. Il Guerrazzi,
+tra stupito e ridente, lo confortava a ripigliare animo; non parergli
+dicevole bandire da sè la propria poltroniera; avrebbe dato per lui
+scusa onesta. Bisogna dire, che il coraggio sia come la fede la quale ti
+casca addosso quando te l'aspetti meno: conciossiachè questo non tolse
+che il signore Avvocato non diventasse a suo tempo uno dei più feroci
+bociatori: _fuori barbari_, che intronassero le orecchie di Italia.
+Mancato Achille, i convenuti per la meno trista confidarono il carico
+della impresa al Guerrazzi, ed egli lo accettò perchè ci si correva
+pericolo; egli pertanto nottetempo corse a Pistoia, Prato, Pescia,
+Lucca, Pisa e Livorno; quivi per interposta persona acquistò fucili, e
+provvide spedirli a Firenze, ingannate le guardie; al punto stesso
+inviava il suo fratello Temistocle a Empoli a pigliare la moneta fornita
+dai Fiorentini.--Come la trama rimanesse sconcertata per colpa del
+Libri, e di altri parecchi, mi astengo raccontare; questo vo' che si
+sappia, che alla notizia del caso, il Guerrazzi accorse a Firenze
+tentando pertinacemente rannodare i fili tronchi. Se sguinzagliati
+dietro a lui lo cercassero gli sbirri lascio immaginarlo a voi, ma non
+giungevano a mettergli le mani addosso; mutando egli ad ogni ora di
+vesti, e di luogo, e dormendo sul nudo terreno; anzi una notte fino per
+le scale del Liceo Candeli. Mirabile a dirsi! Un mercante livornese G.
+A. Prinoth e nè manco dei più benevoli al Guerrazzi, saputo il pericolo
+del giovane si recò a Firenze dove tenuta una carrozza di posta pronta a
+partire fuori di porta romana riuscì a parlargli, gli fece toccare con
+mano, che per allora egli era come un dare le capate nel muro, e lui
+reluttante invano menò seco a Livorno. Il Governo cui per la paura
+battevano ancora i denti si contentò di confinare il Guerrazzi dentro le
+cerchia delle mura, e sottoporlo al precetto di ridursi alle
+ventiquattro ore a casa. D'allora in poi il Guerrazzi prese l'abitudine
+di ritornarci a mezzanotte sonata. Intanto esulava il Mazzini, e a
+Marsiglia instituiva la setta famosa col nome di _Giovane Italia_; in
+oltre egli stampava un giornale a cui dovevano comparire sottoscritti
+tutti i componenti la setta. E si giocava di teste! Al Guerrazzi egli
+rese questo bel servizio, che nel primo fascicolo della Giovane Italia
+stampò senza licenza, anzi senza neppure consultarlo (ed egli stesso
+nella prefazione lo dice) il suo scritto sopra Cosimo Del Fante generale
+livornese, che gli avea fruttato sei mesi di confino. Non per questo il
+Guerrazzi ricusò sovvenire al Mazzini, come a qualunque altro operasse
+virtuosamente in pro della Patria, ma non a modo di settario, bensì
+libero di fare, o di astenersi secondochè giudicasse spediente. Per
+quanto io sappia dalla penna del Mazzini non uscirono mai parole in
+detrimento della fama del Guerrazzi; non così i suoi partigiani che a
+Londra e a Genova ne levarono i pezzi; ma il Guerrazzi longanimo così
+allora sentiva, ed oggi sente del Mazzini:--quante volte ricordo il
+giovane genovese, che nei giorni di angoscia, e di lutto non sapeva
+darsi pace, che il fuoco della libertà fosse spento in Italia, e lo miro
+con la fede degli apostoli, e la religione dei martiri cercarlo per le
+tombe dei morti, ed in cotesti tempi più difficile assai nel cuore dei
+vivi, e avvivarlo, mantenerlo, poi metterlo a sventolare sul candelabro,
+io lo riverisco come Dio, e mi ami o no io non rinnego mai Dio. Perchè
+non durò egli sempre nell'aere puro dei principii? Finché l'amore di
+Patria fu religione soltanto egli ne apparve degno sacerdote; un giorno
+però la libertà diventò impresa da combattersi in guerra, e partito da
+discutersi nei parlamenti, o nei consigli dei principi, allora il
+pertinace ligure, pare a me, si mostrasse impari a se stesso, o pagando
+il tributo alla umana nostra debolezza tanto più presumesse comparire
+capace quanto più si sentiva ignaro delle arti di milizia, e di governo.
+Gli Americani dettero sepoltura onorata alla gamba, che il generale
+Arnold perdeva pugnando per la Patria, il rimanente di lui (poichè si
+fece traditore) consacrarono alla infamia; ora qui non si tratta di
+traditore, Dio grazia, nè di tradimento, bensì di gesti operati bene,
+altri meno bene, ed anche taluno per avventura male per la Patria, però
+sempre con generoso intendimento. Perchè dunque e come i disonesti
+vituperii? Perchè nel paese ove nacque più rabbiosamente che altrove si
+lacera? Perchè i generosi suoi conterranei lo soffrono? Certo la lingua
+turpe fa prova della turpitudine di chi parla; ma per isventura
+testimonia ancora della vulgarità di cui ascolta. Perocchè come nelle
+città bene ordinate gli ufficiali preposti alla salute pubblica
+ricercano i cibi malsani, e quelli trovati buttano in mare, perchè gli
+uomini, cibandosene, non intristiscano i corpi, così la urbanità ha da
+pigliarsi il carico di raccogliere gli scritti disonorevoli, e buttarli
+via affinchè non intristiscano gli spiriti. Studino soprattutto gli
+Italiani a mondarsi del vizio della ingratitudine, conciossiachè la
+esperienza abbia fatto toccare con mano, che i popoli ingrati se liberi,
+sono alla vigilia di diventare schiavi, e se schiavi bisogna, che
+depongano la speranza di mai più rivendicarsi in libertà.--E a me
+Piovano questo sembra un favellare da uomini di cuore e di cervello
+sani.
+
+Andati anco per questa volta a male i casi delle Romagne, nello intento
+di tornare da capo gli operatori di quelli rifuggivano in Toscana; i
+più, popolo, non avevano a temere altro, che andare in prigione, d'onde,
+dopo avere patito di ogni ragione disagi, erano cavati fuori per essere
+sbalestrati in altre terre con la intenzione del villano che sterpa la
+cicuta dal suo campo e la scaraventa sul campo del vicino.--Al Piovano
+piace sapere, che se non unico, certo operosissimo ed animoso
+soccorritore di questi mal capitati fosse il Guerrazzi; nè Livorno solo
+potendo sopperire a tanta spesa, vi sopperirono Pisa, Lucca, Firenze,
+Pistoia, Siena e Montepulciano insieme con Arezzo. Andava a cotesti
+giorni famoso per infelice celebrità un commissario di polizia Manetti
+di concetti bestiale, ma di modi anco più; costui recandosi nelle
+carceri a tormentare dove il Guerrazzi recavasi a consolare lo
+incontrava spesso con suo infinito disgusto, onde un giorno si attentò
+fargli una bravata da mandar giù porta San Friano; il Guerrazzi stette a
+udirlo fino in fondo, e poi gli disse:--Non ci bisticciamo, commissario;
+voi fate la vostra parte, io la mia, e mi sembra che fra noi non avesse
+a entrarci invidia, perchè tanto io la parte vostra non saprei fare, nè
+voi, vedete, la mia.--E poichè da una carcere, che ha la porta su le
+scale della fortezza vecchia uscivano voci di minaccia, e preghiere, e
+gemiti, il Guerrazzi tanto disse, così con le persuasioni raumiliò
+cotesta bestia, che si arrese a farla aprire. La carcere non aveva altra
+apertura, eccetto la finestrina sopra la porta, sicchè n'eruppe una
+frotta piuttosto di larve, che di persone, per fame, per febbre, per
+vigilie e per difetto di vivido aere estenuate: fra queste il Guerrazzi
+riconobbe l'Anfossi di Taggia allevato a Roma, anima leonina, ingegno
+sovrumano, spirito irrequieto a cui se fossero stati più benigni od anco
+meno rei gli uomini e i tempi, oggi la corona della gloria italica
+andrebbe splendida di una gemma di più.--Non ad altro scopo, che per
+avere un testimonio credibile, io Piovano ricordo il signore Eugenio
+Alberi il quale albergato, giusta il costume del Governo toscano, nelle
+carceri di fortezza vecchia, chiamò e non invano il Guerrazzi per le
+occorrenze necessarie alla condizione a cui si trovava ridotto.--Altri
+poi minacciava più fiera burrasca; chè si perseguitavano, cercavansi, e
+ponevasi sul capo loro la taglia; di questi il comandante delle guardie
+nazionali di Bologna; un tempo lo custodirono fra le montagne di
+Pistoia; disperati poi di poterlo più oltre tenere con sicurezza i
+Pistoiesi si volsero a Livorno, ed appuntarono lo avrebbero in certa
+notte condotto travestito da donna in carrozza presso alla barriera
+fiorentina dove è la forca di cui un braccio mette alla barriera,
+l'altro fa capo alla porta San Marco. In cotesta sera il mio amico
+vestito a gala si recò al teatro, e fece vedersi in più palchi; ad un
+tratto se la svigna e arriva alla posta dove non mirando nessuno si
+accoccola dentro la fossa di un campo, e quivi sta lunga ora, finchè non
+arriva la carrozza: scambiatisi i segni, fa scendere il travestito, ed
+ordina la carrozza continui il cammino per la barriera, egli si mette
+per la via erbosa, ed introduce il proscritto in città. Fin qui la
+faccenda procedeva a pennello; adesso era mestieri nasconderlo e
+salvarlo. Il Guerrazzi lo mena a casa di certo amico, che abitava in
+parte remota della città, questo amico chiamavasi Alessandro Nardi, e
+credo sia anche vivo, almeno io Piovano finchè stetti di là non lo vidi
+fra i morti... è vero, che io Piovano pigliava il fresco passeggiando
+per le fornaci del purgatorio, ed egli potrebbe essere andato in
+paradiso; ma non mi pareva uomo da andarci così di punto in bianco.
+Basta tutto è possibile alla misericordia di Dio! L'amico non era mica
+avvertito di niente; ma per cuore livornese non ci ha mestieri avviso a
+fine di indurlo ad operare da uomo; lo nascose, lo albergò, gli fu
+cortese di amorosa accoglienza. Il giorno appresso il Guerrazzi provvide
+alla partenza di lui per la Francia, agevole incarico mercè gli aiuti di
+Aristide Ollivier raccomandatario dei piroscafi francesi amico suo; e
+verso sera il proscritto travestito da capo da acquaiolo col suo
+cerchio, e le sue brave brocche pendenti dalle spalle seguitando da
+lontano una scorta se ne andò fino alla fonte della darsena dove posati
+il cerchio e le brocche, come è uso di cui arriva tardi per aspettare la
+volta, si accostò alla barca, dove entrato di acquaiolo tramutavasi in
+barchettaiolo, e preso come gli altri un remo si condusse a bordo del
+_Sully_ mandando un diluvio di benedizioni a Livorno.--Se io le avessi a
+contare tutte, farei una Bibbia; pure anche per una io vo' che me lo
+consentiate, perchè ecco in questo la vo' spuntare, che intendo chiarire
+come gli anni molti che passai la prima volta nel mondo, e i _tre_ che
+ci vissi la seconda che ci ritornai non me li sono giocati a carte, e i
+buffali sopra la neve li so distinguere anch'io--La contessa Barbara
+Peretti è madre di quella bella ed onorata famiglia Fabbrizi, che
+congiurò tutta contra il Duca di Modena assieme a Ciro Menotti, e si
+trovò tutta a combattere in casa sua la notte ch'ei fu preso; andava
+composta allora di quattro fratelli; due adolescenti; ma l'amore di
+patria, e i feroci propositi non germogliano nei petti italiani con la
+ragione del calendario. La madre dopo la catastrofe si dava a cercare i
+corpi dei figli, chè, poveretta! li credeva morti; a caso rinvenne Luigi
+vivo, e a mo' di colomba spaventata venne con ale tese a porlo in salvo;
+lo istinto materno la persuase a commetterlo in braccio al Guerrazzi. O
+Francesco Domenico ben puoi essere contento di questo; la fede che senza
+conoscerti pose in te la madre derelitta ti fa più chiaro assai di
+qualunque panegirico, fosse anco del Bossuet, che noi preti salutiamo
+per aquila. Il Guerrazzi lo tutelò dagli sbirri; ci si pose con le mani
+e coi denti; promise non sarebbe andato in prigione, e non ci andò; in
+questo gli valse la benevolenza del Marchese Garzoni Venturi governatore
+di Livorno, il quale:
+
+ _Fu un fior di galantuomo pei suoi tempi_
+
+come disse il Caporali di Mecenate. Però la sera fu forza mettersi in
+mare, e il tempo volgeva alla burrasca, il sole si tuffava infocato,
+l'aria incupiva ogni momento più; il giovinetto bellissimo portava un
+berretto vermiglio alla greca, e i capelli proprio d'oro schietto gli
+fremevano ventilati dietro le spalle. Un marinaro livornese nel vederlo
+non potè frenarsi dal dire: «Dio salute! a considerare che questo bel
+sangue se ne ha da ire fuori di casa mi crepa dentro il cuore!» Nè sole
+le persone, ma carte private e pubblici documenti di suprema importanza
+si confidarono nelle mani del Guerrazzi affinchè li serbasse, e gli
+spedisse; tra gli altri conservò parecchio tempo i fogli spettanti
+all'avvocato Vicini che fu presidente di Bologna; io so, ch'essendo
+aperti, ei li lesse, e vi trovò cose di cui egli intende ragionare a suo
+tempo a modo, e a verso per ammaestramento dei suoi compatriotti.
+
+Adesso torno al Mazzini, che incocciato nella impresa della Savoia
+chiedeva da tutte parti denari; e non importa dire se ne cercasse a
+Livorno: il Guerrazzi opinò non si mandassero, perchè un moto predicato
+da per tutto, conosciuto da quante erano polizie nella Europa, per
+sorpresa non si poteva operare; alla scoperta, capire egli benissimo che
+delle cose umane una parte e grande doveva commettersi alla fortuna,
+massime nelle manesche; pure chiarire follìa questo buttarsi allo
+sbaraglio con forze tanto dispari, anzi senza forze contro un nemico
+armato di tutto punto, e che ti aspetta. Gli contradisse il Signor
+Pietro Bastogi, che poi mutata fede fu banchiere della Restaurazione, e
+cavaliere di san Giuseppe, e per ultimo dai nostri Caporali del _giorno
+di oggi_ promosso a consigliere, quando essi mescolando insieme le
+lesine con le mannaie crearono quella famosa consulta sigillo piccolo,
+come l'Assemblea parve poi sigillo più grande dei partiti presi dai
+prelodati signori Caporali. Tuttavolta i denari furono spediti, ed ecco
+come. Il Governo in aspettazione di qualche sobbollimento mise le mani
+innanzi, e fece una giacchiata alla cieca di quelli che avevano nome di
+liberali in Toscana; chi veniva veniva, che quando si tratta di
+agguantare non si bada tanto al minuto secondo la pratica di ogni
+Governo, che ricevutala dal precedente tale e quale la consegna al
+successore. Ora menerebbe troppo per le lunghe ricordare tutti i
+prigioni; ci fu un Venturi, un Contrucci, un Boddi, un Vaselli, un
+Agostini, Angiolini, Bini; del Guerrazzi non se ne parla nè manco, e con
+altri un tale, che immemore di ogni dignità teneva perpetuamente in
+mostra la sua faccia di plenilunio malato di febbre maremmana alla
+finestra della prigione, e con le manacce coperte di guanti gialli
+reggendo l'occhialetto sbirciava le donne recantesi a passeggiare al
+molo di Livorno. Le donne in passando guardavano i mascheroni di bronzo
+murati a fior di acqua della Fortezza vecchia e poi lui; e i mascheroni
+di bronzo parevano loro più belli, e soprattutto più utili, però che
+essi con la campanella in bocca agguantavano le navi, ed egli non
+agguantava nulla, nemmeno le mosche. I quattro ultimi rammentati furono
+spediti a Portoferraio. Il Guerrazzi sapendo come Napoleone I ci avesse
+lasciato parte della sua biblioteca, chiese, ed ottenne che gliene
+facessero copia come a Montepulciano il vescovo Nicolai gli aveva aperto
+la sua, e a Portoferraio come a Montepulciano si mise a studiare libri
+di ogni generazione, massime storici, e politici con tale un ardore, o
+piuttosto furore, che a taluno parve poterlo battezzare col nome di
+_fame canina_. Lì pure compose l'_Assedio di Firenze_; e il forte della
+Stella può vantarsi di avere fra le sue mura visto sorgere il poema
+sacro alla rigenerazione italiana.--Pei vani conati del Mazzini
+perpetuamente conducenti al patibolo i più generosi, stavano gli uomini
+sbigottiti, e la lucerna, se non appariva spenta, aveva affiochita la
+luce, e di molto: a infonderci nuovo olio il Guerrazzi e gli amici suoi
+divisarono stampare l'_Assedio di Firenze_, ma dove? In Italia non
+bisognava pensarci nè anche: mandarono a Parigi, lo stamparono a proprie
+spese, e questo libro, che arricchì molti stampatori, costò agli amici
+del Guerrazzi e a lui 14,000 lire. Di coloro, che contribuirono alla
+spesa, giovi al Piovano ricordarne due, uno il signor Pietro Bastogi,
+allora amico del Guerrazzi, ed il signor Aristide Ollivier fratello di
+Demostene, esule illustre a Firenze, e zio di quell'Emilio, che a Parigi
+nel Parlamento è tanta speranza dei confessori della libertà di Francia.
+Famiglia inclita nelle lotte della libertà è questa degli Ollivier, la
+quale sempre sacrificandosi, e sempre moltiplicandosi non ha nella
+storia chi la rassomigli, se forse non è quella dei Fabii di
+Roma.--Gatti affamati non dettero mai così ardente caccia ai topi, come
+le polizie di tutti i paesi si arrabattavano dietro all'_Assedio di
+Firenze_, ed egli a modo della verbena si distese per tutta Italia da
+Ciamberì fino a Trapani. Contro il Guerrazzi processi, perquisizioni e
+molestie, che rinnovaronsi poi quando scopersero il manoscritto sepolto
+nello studio del suo fratello Temistocle.
+
+Molti, anzi infiniti, il Guerrazzi ebbe a patire disagi corporali, nè lo
+domarono; i perpetui travagli dell'animo alla perfine lo vinsero, ed ei
+giacque infermo tre anni, quando più quando meno, della trucissima fra
+tutte le malattie, il tic doloroso del capo. Qui fu che, visitato dal
+professore Matteucci, a lui che lo confortava a ridursi a più tranquilla
+vita accettando una cattedra nel pisano Ateneo, egli rispondeva: un
+giorno avergli sorriso questo concetto; adesso troppe ingiurie essere
+corse fra il Governo, e lui perchè potesse compiersi senza scapito della
+reputazione di ambedue: del Governo come quello, che male si sarebbe
+creduto averlo comprato, suo, come quello, che peggio lo avrebbero
+reputato venduto.--E pure da ciò trasse argomento un gentiluomo
+cristiano per maculare la fama del Guerrazzi apponendogli per lo appunto
+il contrario di quanto egli aveva operato; e quando? Quando egli
+tradito, e oppresso, logorava la sua vita in quinquennale carcere
+contendente il capo a suprema accusa, circondato da milizie, o piuttosto
+da belve tedesche! E il sor Filippo Gualterio si vanta, ed è caporale
+dei moderati. Dio ci scampi da questa razza moderati! Se tali opere
+persuade loro la temperanza, che cosa possa insegnar loro la scapigliata
+ferocia io non so davvero. Il signor Matteucci, non curata la tristizia
+dei tempi, richiesto attestò vero il dire del Guerrazzi, calunnioso il
+Gualterio. Certo il signor Matteucci va chiaro per la sua molta sagacità
+nelle scienze fisiche, un po' meno per le politiche; ma il Piovano va
+errato, o giudica, che un dì presso i Toscani _svegliati_, più delle
+legazioni, delle commessarie, delle senatorie, delle cavallerie, delle
+sue stesse sperienze su la torpedine gli meriterà affetto questa lettera
+dettata generosamente in difesa di uomo generoso che i nemici suoi non
+contenti di condurlo a morte, s'industriavano coprirlo d'infamia, ch'è
+la morte dell'anima. Queste cose si sono viste nella civile Toscana! E
+non pure viste ma tollerate; e non pure tollerate, ma sì per vergogna
+immortale, celebrate e difese.
+
+A me piace il Guerrazzi quando pertinace nel 47 negò fede al
+risorgimento italiano per virtù del Papato: prete sono, sicchè come
+Catone so in quale parte mi stringa la scarpa.
+
+Il Guerrazzi, ingegno educato alle dottrine della scuola italiana, non
+si adattava alle scapestrate fantasie del Gioberti cui pareva mosso
+piuttosto da voglia ambiziosa di comparire nuovo, che da studio di
+essere vero. Ad ogni modo quei suoi ragionari alla rinfusa gli facevano
+l'effetto di ondate, che rompessero contro le severe e lunghe
+meditazioni della scuola italiana. Gli è fiato perso; il regno di Cristo
+non è di questo mondo. Gesù lo ha detto, e gira, e rigira, ci si
+arrabattino attorno scribi, e farisei, argomentino furibondi e
+contumeliosi, ovvero pacati ed urbani, la messa tornerà sempre a
+mattutino; quanto più accosterai la Chiesa alla terra, tanto la
+dipartirai dal paradiso.--Io l'ho da dire? il risorgimento italiano
+promosso da Roma mi ebbe l'aria di flauto sonato da chi non sa pigliarne
+la imboccatura.--Misericordia pei poveri orecchi! Però se il Guerrazzi
+avesse in uggia le riforme non è a dirsi nemmeno. Le sono lustre per
+parere, egli diceva; il pecorume se ne stizziva, ed egli lo gridava più
+forte, che mai, e riducendola ad oro egli argomentava:--Con le riforme
+torrete voi la potestà mondana al papato? Con le riforme torrete voi
+dagli ugnoli dello Imperatore di Austria la Italia? Non le torrete. Se
+durano Roma e Vienna, le riforme o mirano a cosa, che importi o a
+bagattella; nel primo caso, non isperate che ve le lascino condurre non
+che a fine, a mezzo. Credete voi, grulli! di gabbare Roma e Vienna
+mettendo loro il diavolo in corpo, senza che se ne avvedano? Se le
+approdano a bagattelle, o uomini moderati, pigliatevi i giocattoli di
+Norimberga per divertirvi, non le vite, e non i cuori dei popoli. Il
+popolo non è pargolo, che lo possiate tenere fasciato con le manine
+dentro, e il cercine in capo; il popolo come un _forte inebriato, che si
+desta dal sonno_, se lo toccate, assorgerà gridando: _armi!
+libertà!_--Se questo presagite; se a questo voi vi apparecchiate; o se
+questo confidate con ogni supremo sforzo conseguire, leviamoci col nome
+santo di Dio, che perdere non potremo; imperciocchè morire in tale
+impresa non hassi a reputare perdere.--Affermarono, che il signor Neri
+Corsini domandasse _primo_ a Leopoldo lo Statuto, ed è vero; però primo
+a domandarglielo in _Corte_, ma non per proprio moto, e dopo, che il
+Guerrazzi aveva domandato, presente il signor Corsini, per parte del
+popolo in _piazza_, e questo confessa il medesimo signor marchese a
+parole da speziale nella lettera, che scrisse al conte Pietro Ferretti.
+
+Accusarono allora i moderati, e più ardenti, che mai rinnovano l'accusa
+adesso (perocchè sperino poterlo fare a mano salva) avere il Guerrazzi
+sommosso il popolo ai disordini. Si potrebbe contrapporre, perchè noi lo
+abbiamo letto, e per testimonianza universale si conferma, che primi a
+chiamare il popolo a parte delle faccende politiche furono i moderati:
+certo essi chiedevano coppe e venne loro risposto bastoni, ma tanto è
+eglino e non altri implorarono primi aiutatore il popolo. Opera dei
+moderati da principio la stampa clandestina, e lo incessante aizzare
+contro il governo:--Voi agitate in _Città_, scriveva il sig. Ridolfi al
+sig. Montanelli, io agiterò in _Corte_.--Io non riprendo per questo il
+sig. Ridolfi; solo noto, che _in foro coscentiae_ questa parte a lui aio
+del Principe non istesse a capello, ma _transeat_. Bensì mi tocca ad
+appuntarlo di questo altro, che l'agitazione gli piacque, finchè non
+ebbe spinto lui al ministero; allora poi volle licenziarla, come se
+fosse la serenata, che costuma sotto le finestre delle case dove fu
+battezzato il bimbo. Pareva al sig. Ridolfi, che, lui ministro, la
+Italia avesse ad essere contenta, e ce ne fosse d'avanzo; la Italia non
+se ne contentò ed ebbe il torto, secondo lui; però mettete in salvo
+questo, che il marchese Ridolfi portato ministro non chiese lo Statuto,
+e mi farei coscienza affermarlo, se non lo dicesse proprio _lui_ nel
+decreto col quale egli, e i colleghi suoi dopo avere fatto per prima
+cosa uomo grande il marchese di Laiatico, per la seconda lo mandano a
+dormire in Santa Croce.
+
+Però, vedete, l'agitazione popolare non uscì da questo, nè da
+quell'altro uomo; tanto è vero, che Pio IX l'attribuì addirittura alla
+Provvidenza; nè fino da quel tempo doveva parere lieve, dacchè egli la
+paragonasse niente meno che alla voce di Dio, la quale _schianta la
+quercia_! Poveri noi se gli venisse in capo di fare un po' di
+conversazione col genere umano!--Per me giudico tale insania appuntare
+il tale, o tal altro dei moti del 47 e degli anni successivi, che
+dichiaro alla ricisa non potere capire in cervello umano, bensì la
+reputo una delle tante stramberie di partito con le quali i moderati,
+giovandosi della temperie che corre, s'industriano abbindolare il popolo
+dandogli ad intendere, secondo l'usanza vecchia, lucciole per lanterne.
+Andavano in volta grandi reami, e antiche signorie, come foglie di
+castagno a mezzo decembre, per tutta la Europa, e voleva tenere ferma la
+Toscana?--Cause di rivoluzione queste: i popoli smaniosi, da un lato, di
+mutare gli ordini odiati; i principi non meno smaniosi, dall'altro, di
+conservarli intatti; e non potendo in cotesto punto con la forza si
+schermivano con le arti; se i ministri condotti al governo dal voto
+popolare reggevano il sacco si dava loro l'_osculum pacis_, se non lo
+reggevano si baciavano sempre, ma col bacio di Giuda.
+
+Di qui un tira tira, uno strappa strappa, per cui taluno ebbe a
+paragonare festosamente il governo toscano alla gallina pelata viva; a
+questo modo gli ordini vecchi disfatti, non costituiti i nuovi, il
+governo caduto in abbiezione, senza un concetto su cui fare fondamento,
+senza un aiuto al quale potersi appoggiare; chi possiede grano di sale
+non pure non ha a maravigliare se disordini avvenissero, bensì se non ne
+accaddero maggiori. E poi ci era la faccenda delle armi, imperciocchè il
+Governo non credesse possibile la guerra, e caso mai scoppiasse non la
+voleva fare. I tumulti di Livorno nel principio del 48 derivarono
+appunto dalle armi; chiedeva il popolo schioppi, e il governo li
+prometteva a tutti, poi si atterriva, e armeggiava.--Ora il governo si
+riprometteva non darne punti; pure se avesse avuto intenzione di darne
+parte avrebbe dovuto dire: «che il popolo si armi sta benone; ma alla
+rinfusa no»--poi ordinato con largo istituto la milizia cittadina questa
+armare nei modi convenienti.--Il popolo scarrucolato dette di fuori;
+irruppe in violenze, e peggio, e fu allora, che il Guerrazzi _chiamato
+dal Governo_ si adoperò a sedare gl'infelloniti e ci riuscì. Se rimase
+nella commissione per lo armamento ci stette per _preghiera del
+Governo_, e come il signor Ridolfi mostrava il viso dell'uomo di arme
+Celso Mazzucchi, che in ogni sua fortuna si mantenne onesto, si partì da
+Livorno per farlo capace. Ond'è, pertanto, che il signor Ridolfi non
+pose fede nel signore Mazzucchi magistrato, e persona dabbene? A me
+Piovano non importa indagarlo. Fatto sta, che il signor Ridolfi
+proconsole con pieni poteri accompagnato da molte armi venne in Livorno,
+dal balcone sparse fogliolini stampati al popolo;--_confetti parlanti
+ferocia e menzogna secondo il solito contro il Guerrazzi_; sorsero su
+predicatori per tutti i canti predicando come codesta belva volesse
+saccheggiare ed ardere la Patria.... e il popolo se la bebbe. O
+popolo!... O popolo!..., O popolo!....
+
+Un esercito, proprio un esercito (si conta fossero 4,000 uomini) andò ad
+arrestare il Guerrazzi, che avvisato in tempo ordinò le porte del
+palazzo si tenessero aperte; fu preso, gittato sul vapore, e
+_incatenato_...--Queste catene gli tolse dalle mani un
+carabiniere--facendo prova da non dimenticarsi giammai come un
+carabiniere possedesse il pudore, la carità, e la giustizia che
+mancavano a un moderato[1].
+
+ ¹ Bisogna avvertire che quando il carabiniere venne per mettere
+ i ceppi alle mani al Guerrazzi (cosa, si ripete, che mai osò
+ veruno sbirro in Toscana) egli disse prima: «Caporale è zelo
+ vostro od ordine ricevuto:» e quegli: «ma che le pare! è proprio
+ del signor Ministro.» Intanto sopraggiunto il Comandante del
+ Porto, signor Bargagli, visto il turpe atto, si mise a piangere
+ di rabbia ed ordinò si levassero le catene; non l'obbedirono
+ paurosi di trasgredire agli ordini del Ministro.--Avvertasi,
+ inoltre, che su i bastimenti da guerra, mentre si naviga,
+ tolgonsi i ferri ai prigionieri, perchè in caso di sinistro si
+ possano salvare. Il signor Ridolfi ordinava si facesse alla
+ rovescia.
+
+Chiuso in carcere, e calafatata ogni fessura donde non che la voce, ma
+il fumo non uscisse, la canatterìa dei moderati incominciò la sozza, e
+rea persecuzione delle calunnie che o non mai fu vista più oscena al
+mondo, o che se mai venne superata la superarono i moderati
+adesso.--_Patria, Corriere, Italia_, tutti addosso; e questo due volte
+per opera, e virtù del signor Giorgino; che a lacerare un meschino
+_sotto giudice_, pendente il giudizio, non _isveniva_; a corrompere la
+mente del giudice, a pervertire la opinione pubblica e gittarla come
+calce viva sul misero col frenello alla bocca non _isveniva_ il
+Giorgino; bensì sveniva sponendo il voto dell'Assemblea toscana di
+unirsi al Piemonte dove non parve ci fosse materia di svenimento
+davvero; non è egli tenerone di fibra il signor Giorgino? Sapete voi
+come queste diavolerie si conchiudessero? Non volendo il Guerrazzi
+uscire di prigione se non erano solennemente smentite dal Governo le
+calunnie, il Granduca nel 22 marzo 1848 emanò un rescritto col quale,
+dopo avere detto, che gli _atti obiettati al Guerrazzi si riducevano ad
+una preordinazione per ispingere possibilmente verso una meta cui le
+sopravvenute mutazioni in Italia hanno a noi permesso di prevenire senza
+pericolo del nostro popolo_--sopprimeva il processo.--Certo non ci era
+pericolo che per simili misfatti si mettesse a repentaglio di andare
+prigione un moderato! Intanto ciò conferma la verità della nostra
+proposizione, che non il signor Corsini bensì il Guerrazzi fosse primo a
+puntare per la Costituzione.
+
+Quando il Guerrazzi tornò a Livorno i suoi avversari paurosi avevano
+preso il largo; ed egli diceva: «dopo la calunnia i miei emuli non
+possono farmi ingiuria maggiore di quella di credermi vendicativo.» Nè
+fu contento di mostrare la carità patria a parole, bensì avvicinandosi
+il tempo delle elezioni, timoroso accadessero disordini in casa sua,
+rinunziata con pubblico bando la candidatura a deputato, se ne
+allontanava riducendosi presso Niccolò Puccini a Pistoia, che fu suo
+amico svisceratissimo; quel Puccini il quale morendo, di ogni suo avere
+fece erede il popolo per guarirlo delle due grandi piaghe che lo
+affliggono _miseria_ ed _ignoranza_. I moderati lo chiamavano matto.
+Signore! se nella tua misericordia ti degnassi ascoltare la voce del tuo
+Piovano, vorrei tu ci mandassi quaggiù una serqua di cervelli che non
+fossero niente più savii di quello di Niccolò Puccini.
+
+Però la Toscana indi a poco ricompensava il Guerrazzi eleggendolo a un
+punto deputato a _Dicomano_, a _Rosignano_, ed al collegio di _San
+Friano a Firenze_. Veramente contraddittore del marchese Ridolfi egli
+fu; ma s'ingannerebbe a partito chi pensasse, che per opera sua cotesto
+nobile signore risegnasse il ministero. Tre erano allora fazioni, nel
+partito aristocratico in Firenze, non mica distinte per principii
+diversi, bensì per cupidità di imperio, le quali si unirono poi tutte
+nell'11 aprile 1849 a' danni della democrazia, e due soltanto nel 27
+aprile 1859. Di queste principale la setta Ridolfi come uomo di corte,
+aio del principe, e presidente dell'accademia dei Georgofili; seconda
+quella del Capponi, cui le altre irridendo chiamavano _la scuola storica
+di via San Sebastiano_, perchè in cotesta contrada ha il marchese Gino
+le sue case, ed egli fa professione di studio delle storie così patrie
+come forestiere; e a lui mettevano capo il Capei Pietro, e il Giusti, e
+non so quale altro di nome. La terza del Ricasoli, cui si accostavano il
+prete Lambruschini, che il popolo prese a chiamare _Luterino_ per via
+delle _riformine_ che egli abbacava imporsi non pure ai Principi bensì
+anco al Papato, e il signor Salvagnoli; credo fosse con loro un Odaldi
+pistoiese, uomo che sbalestrava a parole, e peggio a fatti, il quale poi
+si accomodò col Governo restaurato pigliando lo ingoffo di spedalingo di
+Santa Maria Nuova, e poi morì facendo dire che la era stata cotesta la
+meglio azione, che avesse mai fatta in tempo di vita sua. Cattive lingue
+ve'! Per me _requiescat in pace amen_. Sono Piovano e basta. Ora io non
+so a quali di queste alludesse, ma ricordiamo tutti che il signor
+Ridolfi, quando ci fece sapere che se ne andava via a cagione dei fischi
+del paese, aggiunse ancora, che lo avevano i suoi cari amici pettinato
+col mattone. Che nella opposizione del Guerrazzi contro al Ridolfi ci
+entrasse ruggine, e quanta io non so dire, ma non meriterei di essere
+stato confessore se io non lo credessi: uomini siamo non angioli, e se
+non andassimo soggetti a tentazione voi vedreste il sacramento della
+penitenza mandarsi al Presto come nella estate il coltrone: il che non
+è, e voi persuadetevi, dilettissimi, che dopo la morte, la cosa che più
+fie nel mondo, sarà sempre la penitenza. Chiedo perdono della
+distrazione; anco qui pensava di trovarmi sul pulpito; e invece di
+predicare, mi tocca a scolparmi della idolatria. Anche questo si aveva a
+vedere! Adesso mi rimetto in carreggiata.
+
+Della opposizione del Guerrazzi mi piacque la parte con la quale
+eccitava perpetuamente alle armi; cosa in cui questi benedetti moderati
+patiscono sempre del restìo. Egli propose la condotta del Generale
+Garibaldi al signor Neri Corsini, ma questo buon signore con un
+letterone lungo lungo com'egli sapeva farne affogò la proposta sotto
+un'acquazzone di parole.--Tale merito non misero con gli altri nel
+decreto, che mandò il Corsini in Santa Croce, ma ce lo metto io.--Vi
+giuro da galantuomo, che se io non ero già bello e morto sarei cascato
+in terra senza vita, quando lessi il signor Ridolfi scolparsi dalla
+bigoncia dall'accusa dei mali provvedimenti militari così:--egli
+detestare la guerra: questa accennare a barbarie; civile anzi
+civilissimo il popolo toscano, però aborrente da' tafferugli maneschi;
+non egli volerlo ributtare nella barbarie; e quanto a sè applaudirsi
+averlo tenuto lontano dalle armi _eccetera, eccetera_.--To'! to'!
+esclamai io, che novelle sono queste di faccia a un nemico, che minaccia
+mangiarti vivo senza neppure sputare gli ossi? Oh! non aveva bociato
+egli nel caffè Ferruccio che avrebbe dato addosso ai tedeschi egli, e i
+figliuoli suoi co' sassi, e co' bastoni? Basta tiriamoci un frego sopra,
+e andiamo innanzi. A me garba il Guerrazzi quando per mal governo
+ridotta a pessimo partito la sua città, piena di morti, fatta campo di
+guerra scellerata, dal governo divisa, caduta in mano a gente forestiera
+audacissima, e nequissima con la quale già avevano capitolato non che le
+fanterie gli stessi artiglieri con le fortezze, e drappellava all'aere
+la bandiera rossa con fiere minaccie contro gli abbienti, egli, mentre
+sbigottito il governo a quale santo votarsi più non sapeva, inerme, e
+solo penetra traverso il laberinto delle barricate nella città, la
+strappa dalle zanne dei facinorosi in mezzo agli estremi pericoli ogni
+momento rinascenti, allo scoppio della polveriera, alla orribile strage
+della gente là accorsa, al sospetto che nella moltitudine armata si fece
+correre più volte, ch'ei fosse venuto a tradirla. Può darsi che io come
+Piovano non me ne intenda; ma mi era parso, che questo fosse amore di
+Patria, e di quello buono; se ho sbagliato, chiedo scusa. Il Guerrazzi
+riagguantata la città, e abbonitala, tenendola da un lato pel morso, e
+dall'altra reggendo la staffa disse:--Risaliteci su!--E il governo non
+ci volle risalire, nè, astioso, consentì ci salisse il Guerrazzi; una
+cosa di mezzo egli concesse, un partito capace di partorire stroppi
+maggiori, vuoto di ogni utilità; tutta volta anco così fuori di squadra
+il Guerrazzi rimette su la guardia nazionale, crea quella di sicurezza,
+confida la polizia a spettabili cittadini, chiama il popolo a guardia
+del popolo, accatta danari, che o gli danno, o gl'imprestano gli amici;
+vigila giorno e notte; e la città come per incanto ritorna in florido e
+tranquillo stato; anzi per un mese intero ci accaddero solo tre furti di
+lieve importanza; sicchè se continuava a quel modo il diavolo falliva,
+nell'altro mondo, e in questo il bagno si poteva appigionare; e tutto
+questo fra gli ostacoli, che apponeva il governo pur troppo cruccioso
+che il Guerrazzi riavviasse una città arruffata, mentr'egli l'aveva
+nabissata tranquilla. Di ciò non si sapendo dar pace il governo si
+attacca al Montanelli glorioso per ferita mortale rilevata combattendo
+le guerre patrie; e si consiglia sguinzagliarlo alle gambe del
+Guerrazzi; ma questi diritto si scansa; lo raccomanda con lodi meritate
+ai suoi, e senza pure vederlo gli lascia libero il governo di Livorno, e
+ciò per alcuni rispetti, non volendo, se fosse rincresciuto, che si
+dicesse com'ei per mal talento lo avesse osteggiato, e, se riuscito,
+come sperava, aborrendo si dicesse ch'ei si reggeva per consiglio
+altrui, non già per virtù proprie.--Affermarono che il popolo fu aizzato
+in Toscana per domandare ministro il Guerrazzi; il tempo ha chiarito
+false coteste voci; spontaneo l'acclamò il popolo, spontaneo ne lo
+richiese il Montanelli, spontaneo ne lo desiderò il principe pei
+conforti del signor Capponi, e del ministro inglese; egli ricusò
+recisamente, e più volte, ed accettò solo quando il principe gli si
+disse disposto a renunziare perfino la corona se ciò fosse tornato a
+benefizio dei popolo, però che egli si rammentasse _essere nato in Pisa,
+e quindi come ogni altro pregiarsi di amare con cuore di figliuolo la
+Patria_. O infelice, se tale tu avessi sentito davvero ora te non
+accorrebbe esule Monaco di Baviera, ma il sole ti scalderebbe le membra
+sopra le care sponde dell'Arno!
+
+Diamo una giravolta al trespolo e miriamo un po' il Guerrazzi ministro.
+Io piovano innanzi tratto, lo lodo chè amico della libertà della stampa
+privato, non la rinnegò ministro, però che reputasse indegno di
+governare chi teme il giudizio pubblico, e colui che comincia col
+chiudere la bocca termina sempre collo incatenare le mani ai cittadini,
+se questi a tempo non incatenano lui; la stampa medica le ferite della
+stampa; sia lecito ad ognuno poter dire la sua; niente approda tanto
+contro le ragionacce quanto le buone ragioni, e se il governo compia
+davvero il debito, non dubiti che gli improperii dei malevoli saranno
+uno abbaiare di cani da pagliaio. Rammentate la infesta _Patria_, allora
+arsa a vergogna dal popolo? Il Guerrazzi e i suoi colleghi ordinano si
+rispetti, e si pubblichi. _Libertà di parola ad ognuno_; il giornale lo
+biasima? Che rileva questo? Nè anche Giove piace a tutti, dice il
+proverbio antico, ed egli non si estima Giove davvero[1]. Ricordate la
+_Vespa_? Questa non meno della _Patria_ lacerava a morsi il Guerrazzi, e
+i colleghi; e noi leggemmo con quanta premura egli volle che fosse
+difesa, e vendicata. Queste cose si sanno; non si sanno, queste altre,
+che il più mordace degli scrittori di cotesto giornale visitando il
+Guerrazzi nello esilio, e da lui accolto cortesemente, deplorò la
+dicacità a cui piuttosto per intemperanza di sangue giovanile che per
+mal talento si abbandonava cotesto giornale.--Fu egli infocato nei
+rancori, o piuttosto porse le labbra santamente alla tazza della
+Concordia come bevanda ministrata a sanare le infermità del corpo
+sociale?--Giù la ipocrisia; udite come a tale che s'interponeva per
+rimettere la pace tra lui e G. P. Bartolomei scrivesse: «Sarei un
+_infame_ se per privati disgusti ricusassi anco un bacio per la difesa
+della patria. Favorisci, ed eccita G. P. B.; per ridonargli la mia
+amicizia anzi cotesta è l'unica via. Componga il battaglione subito.
+Appena fatto lo manderò in Garfagnana e allo Abetone[1]». L'emulazioni
+allora soltanto nocciono quando sono _codarde_, dice il Guerrazzi, ed io
+Piovano confermo.
+
+ ¹ Dispacci Elettrici.
+
+Adoperò il magistrato come arme insidiosa a perseguitare i suoi nemici,
+o piuttosto come scudo a proteggerli? Eh! ogni uomo se ne può chiarire
+quando si buttò giù in piazza a strappare dalla furia del popolo il
+figliuolo di Baldasseroni. Il cavaliere Giovanni per non essergli grato
+disse, ch'ei fece il suo dovere: certo fu dovere; solo può domandarsi al
+sor Giovanni: _ed ella lo avrebbe fatto?_ Ancora, non fu un brutto
+momento quello in cui egli salvò il Lenzoni ed il Fornetti dalle branche
+del popolo? Credo di sì, perchè ci fu persino chi gli sparò dietro una
+pistola che portò via un orecchio al portinaio del ministro
+d'Inghilterra.--Di questi due grato ne rimase il secondo, il primo no;
+ma quegli nacque popolano, questi patrizio, e nobil sangue non può
+fallire: il Fornetti ebbe per patria Livorno; l'altro...? Gl'ingrati non
+hanno patria.--Le proprietà del Bartolomei e del Ridolfi con affannosa
+cura furono da lui vigilate; e quando i livornesi insultarono di
+passaggio a Empoli il Ridolfi, il Salvagnoli e il Samminiatelli, scrisse
+il Guerrazzi al governatore di Livorno così: «Questi fatti non si
+possono tollerare: ella richiami i livornesi che vennero a Firenze, li
+mortifichi, e se la legge dà luogo a pubblica accusa, faccia accusare, e
+provochi le pene che saranno di giustizia. Se hanno creduto mostrarmi
+affezione con queste grida forsennate, dica loro che hanno sbagliato
+grandemente; mi hanno offeso. Devo come magistrato difendere tutti; _e
+se in questa mia condizione mi fosse permessa qualche parzialità, dovrei
+usarla appunto in proteggere coloro, che più mi nocquero. Così vuole la
+magnanimità del popolo che io rappresento, e sento potere
+rappresentare_». Di questa lettera si trova la minuta tutta di pugno del
+Guerrazzi negli archivii dello Stato; non era composta a comparire su i
+giornali per accennare coppe e poi buttare denari, come ne corre adesso
+il vezzo. Ora io Piovano credo, che questo sia parlare da cristiano, e
+da uomo degno; ma caso mai sbagliassi, son qua per recitare il
+_confiteor_. Credeva che la morale eterna, eternamente stesse ad un
+modo, ma può darsi che ora non sia così, e muti foggia secondo il
+modello che ci viene di Parigi; che volete ch'io povero prete ne sappia?
+Compatite la ignoranza.
+
+Mi piacque, e di molto il Guerrazzi quando alla guardia di polizia, che
+solo per fuggire nome odioso, si appellò municipale volle cresciuta la
+paga, e al principe, che diceva: è troppo! oppose: non è troppo, perchè
+a cui agguanta i ladri bisogna torre ogni causa per divenirlo egli
+stesso; che se per necessità ruba, allora non ci è coscienza a punirlo.
+Se per tanto oggi i giandarmi tirano soldo da potercisi schermire ne
+devono obbligo al Guerrazzi. Se non avessi saputo da quanti vennero nel
+mondo di là quello, che il Guerrazzi operasse alacre, indefesso e tenace
+per la retta amministrazione dello stato io non lo avrei mai creduto; ma
+ai morti bisogna credere, conciossiachè non so come vada questa
+faccenda, ma è sicuro, che le anime tutte appena spogliate del corpo
+diventano sincere; e poi tornato di quà lo lessi pei libri, e pei diarii
+stranieri, e nei dispacci, che i ministri esteri residenti in Toscana
+mandavano ai proprii governi; e per ultimo la dichiarazione di Niccolò
+Tommaseo vale per mille, però che lui meritamente la Italia onori come
+uomo nel quale la bontà è vinta soltanto dalla sua immensa dottrina:
+egli pertanto schietto e leale così gli scrisse: «N. Tommaseo desidera
+attestare al M. Guerrazzi (le grullerie dei titoli erano state abolite)
+la sua gratitudine non solo per quanto fece, e bramò in pro di Venezia,
+ma per quanto egli parla ed opera in difesa di quell'ordine dignitoso e
+leale fuori del quale la Italia non troverà, che ignominie.» Lo
+appuntarono della bandita legge stataria; e non egli lo mise;
+all'opposto fu egli, che la levò: appuntaronlo eziandio di elezioni
+violentate, ed anco gliene mossero accusa formale; ma l'accusa cadde
+senzachè ei pur si degnasse difendersi; difatti il ministro inglese
+informava il 30 dicembre 1848 il suo governo: «le elezioni interrotte
+per violenza degli agitatori vennero compite sotto la più energica
+protezione del governo». Il popolo però aveva ragione di pigliarsela con
+cotesta legge elettorale; ma aveva torto di procedere a tumulto: difatti
+cotesta legge dettata dalle repugnanze, o dalle paure del potere
+assoluto che con infinita amarezza era costretto a trasformarsi creava
+un paese _legale_ diverso, anzi pure in contrasto col paese _reale_. In
+questo modo si ottengono simulacri di opinione mentita, non già la
+testimonianza della opinione vera; e i partiti allora diventano manette,
+che i meno mettono al polso dei più; donde poi le gozzaie, i pessimi
+umori, e i perpetui sconvolgimenti; conti aperti con la rivoluzione, che
+i Caporali cortesi, dove potessero sarebbero capaci di saldare più tardi
+facendo sangue.
+
+Io Piovano lo predico a cui lo vuole, e a cui non lo vuole sapere;
+faccio di berretta al Guerrazzi quando domando: a quale dei suoi parenti
+dette officio? quale degli amici suoi promosse? piuttosto quale dalle
+cariche respinse per causa, che gli aveva proceduto avverso?--Al
+contrario in quei tempi corse, e tuttavia dura la voce, che per ottenere
+favore da lui bisognava essergli stato nemico.
+
+Egli non fu ricco mai, chè quella po' di roba che si trova la mise a
+parte co' suoi sudori, quantunque non avesse casa a Firenze, e gli
+tornasse grave mantenersi costà, pure ai suoi colleghi e a lui parve,
+che nelle angustie della patria il cittadino dovesse tenersi pago al
+necessario; però ridussero lo stipendio ministeriale a 10.000 franchi
+annui; e il generoso Mazzoni contrastò lungamente per rifiutare ogni
+compenso, nè si tacque se nonchè quando gli mostrarono come ciò non
+convenisse.--Io Piovano, che ho potuto vedere i libri di amministrazione
+del Guerrazzi, so com'egli nel ministero rimettesse del suo più del
+doppio dello stipendio: non dimanco la Commissione governativa, appena
+lo ebbe ristretto in carcere, gli istituì addosso un sindacato composto
+dei signori Tartini, Gargiolli e Galeotti perchè indagasse s'egli avesse
+grancita qualche parte della pecunia pubblica. Il solo sospetto per cui
+fu istituito il sindacato parve a taluno ingenerare offesa; e sia laude
+al vero egli non cadde manco per ombra nella mente al Granduca il quale
+fece dire al Guerrazzi essere lieto, che non gli mancasse pure una
+spilla; cui questi fece rispondere: «e' s'inganna; gli manca un
+asciugamano rotto che se nol contrasta, io terrò per memoria di quello,
+che si guadagna co' principi» Non importa dire, che non richiese il suo
+asciugamano il Granduca. Però il Guerrazzi non si arrecò punto del
+sindacato della Commissione governativa, anzi lo ebbe a caro, e a quanti
+si maravigliavano di questa sua placidezza, egli aperse il suo Valerio
+Massimo e mostrò come al luogo dove cotesto scrittore racconta che
+domandandosi a L. Scipione conto di 4 milioni di sesterzi mentr'egli
+stava per porgere lo specchio al Tribunale, il suo fratello l'Affricano
+arraffato lo specchio lo mise in pezzi dicendo, che la fama e la
+condizione degli Scipioni gli assolveva da ogni rendimento di conti,
+avesse posto una nota, che diceva così: «Scipione per questo meritò
+l'esilio; imperciocchè un cittadino che tale sentiva, ed operava non
+poteva più dimorare in Roma senza pericolo della repubblica:» e va bene.
+Da ciò imparino _le anime infelici nate sotto la costellazione dello
+staffiere_ come della libertà si pensi, e si ragioni; costoro ad ogni
+parola che si muova per la libertà, urlano, «e' lo fa per ferire i
+nostri riveriti padroni e signori». Grulli! Che stima volete, che si
+faccia di loro se non si può parlare di libertà senza che gli entrino le
+convulsioni? Mercè di questo sindacato si conobbe come egli quando co'
+suoi colleghi venne al ministero trovasse lire fiorentine 300 in cassa,
+e non so che soldi; e come vedete non ci era da stare lungo tempo a
+tavola; si conobbe eziandio, che per più giorni il Governo pagò co'
+denari imprestati da amici livornesi, e con quelli del signor Adami, e
+suoi; si conobbe che i buoni del tesoro di cui si dissero sperpetue non
+iscapitarono mai alle mani del ministero democratico dieci per cento;
+mentre oggi creando imprestiti all'ottanta pare toccare il cielo col
+dito; e per ultimo si conobbe s'elle fossero rettoriche, o verità prette
+quelle parole ch'ei disse ai signori che tennero il ministero innanzi a
+lui: _voi ci lasciate lo Stato come il morto in mano al prete: per
+benedirlo, e per sotterrarlo!_ E molto in questo cittadino mi
+talentarono la modestia, la pazienza, la parsimonia, e la occupazione
+sue. Dissero, ch'egli ostentò fasto regio, e simili altre fandonie, e
+tutti sanno com'ei dormisse sopra un letto da domestico, e nella stanza
+tenesse una tavola di legno senza nè anco tingere. Lo appuntarono
+altresì perchè essendo egli segaligno e freddoloso si riparasse con
+pelli: lo accusarono di valersi di corsieri appariscenti, e al contrario
+tolse un cavalluccio addestrato per femmine non potendo sopportare
+movimenti troppo aspri; nè ciò mica in diarii giocosi, sboccati; bensì
+in iscritture che si ebbe il coraggio di chiamare storie; che Dio a cui
+ciò fece perdoni le sue peccata, come scolpirono sul sepolcro di Salvino
+degli Armati primo inventore degli occhiali.
+
+Ci furono scapestrati di altra ragione, che incolparono Guerrazzi di non
+avere condotto alla ruina il Granduca; e per non dire peggio parvero
+parole ebre: egli amministrò fedelmente in pro della patria, e del
+Principe, finchè sperò stessero insieme, e quando si separarono la
+Patria come doveva antepose al Principe. In questo concetto dava opera a
+comporgli il regno della Italia centrale e lo faceva se Leopoldo si
+fosse rammentato più di essere nato a Pisa, e meno del sangue suo
+austriaco, e meglio compiacendo a Dio avesse posta minor fede in colui,
+che se ne dice Vicario.--Il popolo a parlare chiaro non si mostrò grato
+a questo figliuolo uscito proprio dalle sue viscere, ed io so, che il
+Guerrazzi dopo averci meditato su un pezzo, esclamava:--Il popolo ha
+ragione! io non feci nulla per lui: bene è vero che non lo concesse il
+tempo tempestoso e breve; pure rimane certo, che non feci niente per
+lui. E sì che delle terre maremmane, ed altre dello Stato disegnava
+formare giusti poderi, e quelli concedere gravati di tenue livello,
+crescente a stregua dello aumentato valore, ai reduci dalle guerre,
+premio del sangue, non solo gratuitamente ma con danaro, che bastasse
+alla casa, alle bestie, agli arnesi; e così restituita la gente quanto
+più si poteva alla terra, il popolo rimasto nelle città educare nelle
+arti, e nei mestieri; provvedere che ai padri il momentaneo mancamento
+dei figli non nuocesse; instituire piccole banche dove l'onestà trovasse
+il poco capitale necessario a i suoi lavori; e con tutti i modi
+promovere le voglie, e gli esercizi militari, rimedio agli scioperi
+viziosi, salute dei corpi. Sopramodo mi stavano a cuore le cose
+marinaresche, e feci studiare certo mio concetto di ampliare il porto di
+Livorno isolando la Porta Murata, e parve buono; ma più che altrove
+pensava a dare forma alla Colonia Toscana, la quale per presentimento
+dirò così provvidenziale da parecchio tempo sciama in Alessandria di
+Egitto...; ma nulla feci di questo; e la fortuna per umiliare la mente
+superba ha voluto, che mentre io mi sono durante la mia vita affaticato
+ad ampliare la Patria l'abbia lasciata in peggiori termini di prima, e
+per arroto perduta; delle leggi lodabili a cui desiderava dare il nome,
+sola dura quella che ha fatto, me involontario, il triste dono al paese
+del carcere solitario!--Furono le mie intenzioni piene di benevolenza
+pel popolo, però che popolo nacqui, e popolo intenda morire; ma poichè
+questo non può conoscerle che per via degli effetti i quali mancarono,
+non ne serba e non può serbarne gratitudine, Dio, che le conobbe, vorrà
+ricompensarle un giorno nella sua misericordia; confidiamo in lui.
+
+Stringendo i tempi in cui era forza, che il Granduca scegliesse tra la
+Patria, e l'Austria, egli preferì l'Austria, e fuggì insidioso allegando
+per pretesto fatto non vero; però che stesse a lui differire, ed anco
+rifiutare la legge della Costituente la quale accettava, il suo
+ministero non l'offendeva, dacchè avendo offerto risegnare l'ufficio
+egli non consentiva, al contrario a rimanersi lo supplicava.
+
+In quale condizione si trovasse lo Stato, donde alla vigilia della
+guerra, disertava il capo, ogni uomo può immaginare; i vecchi ordini
+distrutti, i nuovi non fermi; partiti diversi ed estremi; i liberali
+divisi per cause, che parevano personali, ma che la esperienza chiarì
+accennare a principii perchè la superbia aristocratica ribolle, ed è per
+avventura la classe sociale che più tarda dimentica, e più pronta stende
+le mani a ricuperare il perduto; governo senza causa giuridica; autorità
+nessuna; opinione poca; credito contrastato; di fuori non potestà in
+Italia a cui appoggiarci, la quale stesse in condizioni migliori delle
+nostre; ad ogni modo niente affatto disposta a sovvenire il paese, bensì
+piuttosto balenante a farsi aiutatrice del principe fuggitivo. In simile
+condizione di cose popolo, deputati, e senato elessero il triumvirato di
+cui fu parte il Guerrazzi. Comunque io faccia professione di teologia
+non già di politica poco mi ci volle a conoscere, che nello eleggere il
+governo provvisorio non furono mossi tutti da un medesimo concetto; ma
+quali e quanti essi fossero qui non preme cercare; basti, che tra i
+promotori del governo provvisorio ci furono i signori Capponi, Ricasoli,
+e Corsini. Dissero che ci si trovarono costretti, ma non è vero; perchè
+i due ultimi con giuramento affermarono averlo fatto liberissimi; il
+primo fu l'unico in Senato che con amplissime parole favorì il governo
+provvisorio.
+
+Intanto il Granduca che scappava dallo Stato da mezzogiorno ci voleva
+rientrare da tramontana; ma intendiamoci, da cotesto lato ei si partiva
+inerme, dall'altro si affacciava armato; di quì per sottrarsi alla
+legge, di là per calpestarla; però, ordinava alle milizie lasciassero
+indifesi i confini al nemico, contro le città si avventassero;
+compissero insomma l'uffizio per cui Leopoldo austriaco instituì mai
+sempre le sue milizie, combattere cioè il popolo non già i tedeschi. Il
+generale Laugier per poco discorso, più che per malizia obbediva ai
+comandi del Granduca, non avvertendo egli che per necessità di cose da
+codesti partiti tirannici non poteva fare a meno, che uscisse la morte
+della libertà;--ma se grande fu l'amarezza della mossa del Laugier,
+infiniti percossero la amarezza e lo stupore quando si ebbe conoscenza
+che il signor Neri Corsini consigliere o capitano era accorso a
+sostenere cotesta impresa. O non aveva votato egli pel governo
+provvisorio? Non aveva parlato per lui? Chi lo obbligava a farlo? La
+fuga del principe non aveva anch'egli ripreso? In cotesti tempi si lesse
+stampata una lettera del signore Corsini responsiva ad altra del
+generale Laugier che gli faceva ressa di porsi a capo dello esercito
+ribellato, nella quale il degno uomo favellava così: «non reputare
+opportuno di mettersi avanti allo esercito, mentr'egli non faceva altro
+che mandarlo addietro.» E questa considerazione come capace a chiarirci
+del prodigioso buon senso del signore marchese di Laiatico, così mi
+sembra atto a testimoniarne la fermezza nei propositi. Di ciò non
+tennero ricordo nel Decreto, che lo manda in Santa Croce; l'ho tenuto
+io; basta che qualcheduno se lo rammenti; e queste non sono calunnie,
+che di simili tiri non sa farne il Piovano.
+
+A me piace il Guerrazzi (e come non lo potrebbe a me umile, ma schietto
+sacerdote di Cristo?) quando con fiere minaccie difende la madre del
+Generale dallo insultare della plebe infellonita; e piacemi altresì
+quando muove contro al Laugier, e lui cercato a morte secretamente
+avvisa si salvi; come mi piacque il signor Laugier e di molto allorchè
+venuto testimone nel processo Guerrazzi, mentre questi per iscolparsi
+dell'accusa di avere messo la taglia sul capo di lui stava per narrare
+il fatto, egli troncategli le parole di bocca disse: lascia parlare a
+me, chè a me tocca scolparti dalla iniqua taccia; e qui espose per filo,
+e per segno i modi tenuti dal Guerrazzi affinchè egli si riducesse
+incolume sul territorio piemontese. Io Piovano credo che il popolo
+nostro per questi fatti salisse in fama di civile, e non pei vanti
+continui, e sazievoli i quali scemano il pregio se vero, e se falso
+eccitano lo scherno della gente.
+
+Soddisfece il Guerrazzi in compagnia dei colleghi o solo al mandato a
+loro commesso dal Parlamento toscano? Sì certo lo soddisfece, e così
+giudico non per opinione mia, bensì per testimonianza giurata di
+parecchie centinaia di cittadini uditi nel processo, cominciando
+dall'Arcivescovo, fino all'usciere; anzi non mancarono nè anco quelle
+degli stessi Ricasoli e Corsini; e i Ministri d'Inghilterra e di Francia
+gli resero giustizia; di fatti il tribunale condannando il Guerrazzi
+disse così: «che dai resultati del dibattimento orale veramente non
+compariva colpevole, ma che i giudici potevano formare in altro modo la
+loro convinzione; e come erano convinti ch'ei fosse reo, così lo
+condannavano...!» Eh! non fa nè anco una grinza. Se non avessi letto io
+con questi occhi la sentenza, ed altri me la avesse riferita, gli avrei
+detto: chetati campana del bargello! Ma l'andò proprio come la conto.
+Che queste cose si facciano lo capisco anch'io, ma che le si abbiano a
+mettere in iscritto io non me ne so capacitare, molto più dopo che fu
+smessa la corda. Per me farei Pasqua se mi riescisse attribuire cotesta
+razza di sentenza alla sperticata ingenuità dei Giudici; ma chi li
+conosce veda se la interpretazione può stare, e se essi meritino come la
+inclita Nice del Prete Parini i titoli:
+
+ D'ingenui e di pudichi.
+
+Sua Eccellenza (sempre Eccellenza) il ministro Poggi elogiando la
+magistratura toscana affermò che era stato perpetuo vanto di lei
+adattarsi ai tempi. Se così Sua Eccellenza loda, che diavolo dirà mai
+quando biasima? Intanto io Piovano propongo per uso dei magistrati
+toscani di emendare il _pater noster_ così: _et ne nos inducas in
+tentationem sed libera nos a laude excellentissimi domini nostri Poggi.
+Amen._
+
+Abbiamo letto stampato che il Guerrazzi non sovvenisse al Piemonte nella
+guerra contro lo austriaco; e posto ciò lo vedemmo scomunicato in cera
+gialla. Quando la storia si detterà col giudizio non già con le infelici
+passioni di partito, e quando alle bugie surrogheranno i documenti degli
+Archivii così in quelli di Firenze come negli altri di Torino,
+appariranno le larghe profferte che ei fece di porre in arbitrio del Re
+le armi, e l'erario toscano; le quali profferte scritte al generale
+Colli vennero confermate a voce a Pasquale Berghini, ed a Lorenzo
+Valerio, entrambi uomini egregi, e vivi, della monarchia sarda
+tenerissimi, e di credito grande presso di lei. Se le offerte non furono
+accolte, anzi se, mentre da Torino si domandava la lega e a Firenze si
+consentiva, il generale Lamarmora entrava sul contado nostro come su
+terra nemica, e il generale D'Apice ordinava ai nostri dessero indietro
+per non incominciare la guerra contro gli austriaci collo azzuffarci tra
+noi italiani, la è cosa che vuolsi deplorare, non accusarne il
+Guerrazzi, il quale pensò ed ha pensato sempre, che se il generale
+Lamarmora avesse avvisato il Governo toscano avrebbe trovato
+allestimenti e somieri, e procedendo spedito ed ingrossato dai Toscani,
+sarebbe forse giunto a tempo per offendere il nemico di fianco, o almeno
+tenerlo in rispetto.
+
+Per altra parte accusano il Guerrazzi di non essersi unito con la
+repubblica di Roma, e di avere promosso la restaurazione. Quanto alla
+prima accusa basta una osservazione; la quale è questa: Chi prepose il
+Guerrazzi al governo? Il popolo. Che gli commise il popolo? Provvedere
+alla guerra; tenere salvo il paese dagl'impeti dei partiti estremi; e
+convocata l'Assemblea per via del suffragio universale consultarla con
+chi, e con quale forma di governo avesse a reggersi lo Stato. Tutto
+questo ei non fece? Lo fece. Dunque perchè lo accusate? Si voleva, che
+senza consultare l'Assemblea imponesse la repubblica; e questo non lo
+volle, e non lo volle perchè non lo poteva. Chiunque ama la libertà
+procuri astenersi dai modi tirannici, imperciocchè presto o tardi vada
+sicuro gli torneranno sul capo; questo spettava all'Assemblea, e
+l'Assemblea dovea aspettarsi, e rispettarsi.--Aggiungi, che studiati gli
+umori del popolo non parve disposto allora alla repubblica; e Dio mi
+liberi dalla tentazione di dire quello che Sua Eccellenza (sempre
+Eccellenza) il signor marchese Ridolfi scrisse del popolo toscano al
+signor Ghivezzani, cioè, _ch'egli è marcio fino alle barbe, tandem_
+giudico, che alla repubblica nè anco adesso ci correrebbe di buone
+gambe.--Ora per istituire la tirannide di un solo, un brutto tiro si può
+fare, ed anco può riuscire, perchè poi tu conficchi il popolo in croce,
+e finchè i chiodi agguantano la ti va d'incanto; ma in fè di Dio come
+possa farsi repubblicano un popolo per forza, ecco io mi ci
+sbattezzerei; ancora metti, che da Roma venivano informazioni da
+sgomentare ogni fedele cristiano non per la parte del signor Vannucci
+repubblicano largo di cintura, bensì dal signor Menichetti, che quando
+ci si mette con le mani e co' piedi è capace di ragionare quanto
+qualunque altro neo-moderato che piglia il fresco nella state sotto il
+cupolone del Duomo; sicchè cotesta unione delle due repubbliche aveva
+l'aria di un matrimonio in _articulo mortis_; per ultimo mentre il re
+stava in procinto di mostrare la faccia al tedesco, accendergli la
+repubblica dietro le spalle, mettiamo da parte, che potesse parere
+proditorio, egli era imprudente perchè il re avrebbe vissuto in sospetto
+grande e forse per guardarsi dietro distratte parte delle forze, che non
+erano troppe davanti.
+
+Veniamo alla restaurazione: fino alla battaglia di Novara ben altro
+sonarono atti, e parole: il Guerrazzi difendendosi da capitale accusa
+disse averci pensato anco prima; ma da quando in qua si pretende, che un
+uomo in simile stato somministri argomento ai suoi giudici di
+condannarlo? Certo, io lo confesso alla scoperta, un uomo della
+sperienza del Guerrazzi, dovea sapere che ciò non gli sarebbe stato
+creduto, e non lo avrebbe salvato, però era non pure animoso ma savio
+dire addirittura come la faccenda stava. Però se consideriamo la quasi
+quinquennale prigione, il tedio, l'epilessia che lo assalse, egli è più
+onesto desiderare, che lo facesse, che giusto accusarlo di non averlo
+fatto. Dopo la battaglia di Novara sì ci pensò, e fece bene: questo era
+il suo disegno, che parte compì, e parte rimase interrotto. _Parlo cose
+a tutti note, da centinaia di testimoni attestate, da copia infinita di
+documenti fatte sicure._ Solo la calunnia finge ignorarle, e la slealtà
+le tace. Riconvocata l'Assemblea di cui parecchi membri erano stati
+spediti nelle provincie appunto per sincerarsi se i Toscani
+parteggiassero per la repubblica, egli avrebbe proposto: richiamisi il
+principe, egli si dimostri come non fosse cacciato, bensì spontaneo
+disertasse dallo Stato; veruna colpa in voi; alla più trista la colpa
+essere di noi altri rettori, e noi già siamo disposti ad andarci in
+esilio; torni alle sue case, torni al paese a patto però che lo Statuto
+si conservi, e rimanga intatta la patria da ogni tedesca
+contaminazione.--Intanto siccome a fare a sicurtà con cotesta gente se
+n'esce sempre a capo rotto il Guerrazzi procurava entrassero mediatori,
+e mallevadori del patto i ministri d'Inghilterra e di Francia; e dal
+primo se n'ebbe la promessa, dal secondo no perchè assente, ma al suo
+arrivare, non si dubitava darebbela. Nè si rimaneva a tanto il nostro
+compatriotta, e i _documenti_, ripeto, _stanno lì a fare testimonianza_,
+con quanta fede, con quanta agonia egli si tribolasse ad armare il
+paese; non già, ch'egli sperasse, venuto alla prova delle armi coi
+tedeschi, uscirne vincitore; ma pensando da una parte, che la fama
+ingrandisce sempre le cose, e dall'altra che duravano Venezia, e Roma,
+combatteva di forza Ungheria, e nè gli umori interni dell'Austria
+quietavano, stimò che questa sarebbe proceduta più rispettiva contro cui
+ad un bisogno faceva le viste mostrarle i denti. Alla più trista senza
+sangue i tedeschi non entravano in Firenze; e questa è sicura.--Però
+questo notisi, e ben si riponga in mente _nè un atto, nè uno scritto, nè
+un detto corse direttamente o indirettamente tra il Guerrazzi e il
+Granduca, e gli aderenti di lui intorno ai disegni esposti per la
+condizionata restaurazione_.
+
+Così non piacque ad altri i quali presumendo diventare padroni del
+baccellaio, e tenere il Granduca dentro una botte andavano sobillando il
+popolo sbigottito: «Il Guerrazzi ti mena diritto a buttarti nel pozzo;
+con queste sue mostre di armare ti chiama i tedeschi in casa come lodole
+al fischio; e quali tedeschi! I croati, che dove passano non lasciano
+più crescere erba. Oh! quanto gran dolore vedere gli alberi delle
+cascine abbattuti per farne cocere la pignatta degli ulani, e bere
+l'onda pura dell'Arno i cavalli dei mantelli rossi. Mirate questa
+_geldra di sicarii livornesi_; egli li chiamò a posta, e quì li tiene,
+il Nerone, per menare strage cittadina, (_mostravano le barelle della
+Misericordia, che facevano andare attorno vuote_); intanto si pone mano
+alla roba altrui (_era un oste cui truffarono alcuni militi il vino_);
+la pudicizia delle nostre matrone si offende (_erano due colombe di via
+Gora_). Gettate giù le vergognose some; non fate idolo un nome vano
+senza soggetto. Che patti, e che non patti! Precipitatevi,
+precipitiamoci fiduciosi senza sospetto, come senza condizioni nelle
+braccia del nostro più che Principe Padre, il quale amoroso ce le stende
+lunghe lunghe fino da Gaeta. Noi _vi garantiamo che non verranno
+tedeschi_. Scegliete: da un lato servitù, e tedeschi in casa; dall'altro
+libertà e tedeschi lontani.--Santa fede! e non ci era da nicchiare: giù
+il Guerrazzi. L'Assemblea veramente la elesse il popolo universo; non
+importa; chi chiamò tutto il popolo? Il Guerrazzi: dunque l'Assemblea è
+del Guerrazzi, giù l'Assemblea.
+
+I moderati per vincere la democrazia dettero mano ai _reazionarii_, con
+loro si unirono; essi, unicamente essi il principe assoluto donarono
+alla Toscana, e prima di lui i tedeschi. E chi lo nega mente e mente
+invano.--Badava il Guerrazzi ad ammonire: _quo ruitis?_ Ma egli era
+predicare la castità in chiasso.--Dubito, egli diceva, che non tutti in
+Toscana si accomoderanno a questi modi violenti, massime Livorno: per me
+non credo che da tale partito sia per uscirne bene:--tuttavolta se può
+non sinistrare, egli è ad un patto, che la Toscana accordi tutta; se una
+parte sola contrasta somministrerà il pretesto alla chiamata dei
+tedeschi; passando per Livorno m'ingegnerò renderne capaci i cittadini.
+Allora lodaronlo; pregaronlo a intromettersi; proffersero dargli
+autorità per mettere capo a partito a qualche scapestrato; lo indussero
+a rimanersi fino a sera promettendo farlo trainare a Livorno con
+vaporiera a posta; più, e più volte a ciò si obbligarono; poi .... diamo
+di frego a quello che accadde dopo. Carità di patria mi persuade
+tacerlo; ma per amore di Dio adoperino anco gli altri un po' di questa
+carità. Date retta al Sacerdote di Cristo, che sarà bene per tutti: e se
+mi riuscisse a mettere nei cuori un po' di quella concordia, che sento
+abbondare tanto sopra le labbra a me Piovano non parrà essere
+resuscitato indarno.
+
+Nessuno, ch'io sappia, avvertiva secondo che merita la ragione del
+processo Guerrazzi. I curiali avevano dato ad intendere al Granduca come
+di lieve ne sarebbe uscito provato che i liberali contro la sua autorità
+ed anco contro la sua vita in ogni tempo cospirassero: se ciò tornasse
+gradito a lui non è da dirsi, imperciocchè sperava che tal fatto gli
+avrebbe somministrato argomento a giustificare l'abolito Statuto, i
+tedeschi chiamati per difesa. Il Guerrazzi gli scrisse ci pensasse due
+volte; perchè quanto gli davano ad intendere non era; avrebbe preso il
+male per medicina. Di qui il diuturno tentennare per cui all'ultimo fu
+forza procedere oltre. Io per me credo, che dieci cattedre di diritto
+costituzionale non avrebbero insegnato ai Toscani quanto cotesto
+processo; per quello vennero chiarite le colpe del Principe, e
+gl'inganni, e le frodi, e la mostruosa ingratitudine sua; e dall'altra
+parte la pazienza, la longanimità e la fede; imperciocchè ai nostri
+costituzionali se qualche colpa potè apporsi fu quella di avere
+proceduto al Principe oltre al debito devoti. Il Guerrazzi dichiarò al
+Granduca: voi avete giudici che tolsero la mia condanna a cottimo, e
+spendete i danari dello Stato; io ho per giudici quanti uomini
+posseggono cuore e cervello; e spenderò l'ultimo mio scudo a dimostrare
+che avete torto. Alle stampe dell'Accusa egli oppose l'Apologia, e
+comecchè questa gli venisse pagata dallo editore, distribuì il compenso
+tra i meno agiati compagni di carcere, e fra le persone, che per essersi
+a lui mostrate devote, avevano perduto l'ufficio. Al mostruoso volume
+dei documenti dell'Accusa, egli contrappose il suo che gli costò 7,000
+lire di spesa; ogni calunnia fu rimbeccata; ogni astuzia resa vana;
+tracollò lo edifizio bugiardo, e l'Accusa rimase sepolta sotto i suoi
+calcinacci: per la quale cosa non parve audacia sfrontata, bensì senso
+di giustizia offesa, quando il Guerrazzi disse in tribunale: «_bene qui
+si agita di tradimento, ma il traditore non è qui!_» E il giudice si
+guardò bene di domandare dove fosse, come colui, che conosceva purtroppo
+il Guerrazzi petto da rispondergli secco: «_è in palazzo Pitti_.»
+Bisogna dirlo: vive e palpita in questa creta umana una coscienza, che
+buttata a terra dalle scale torna dalla finestra, conciossiachè amici o
+nemici, cittadini come forestieri, e perfino tedeschi, anzi soprattutto
+i tedeschi dicessero: «Andiamo un po' a sentire fare il processo a
+Leopoldo!» Certo lo Statuto abolito, e la chiamata dei tedeschi
+perderono questo mal consigliato principe nella opinione del popolo; ma
+il popolo dimentica lievemente gioie, e dolori dove si riducano a
+semplici sensazioni; quando poi tu gli dimostri la necessità dell'odio
+come una operazione di abbaco, e gliela ficchi bene nella memoria,
+allora non ci è caso che altri lo possano mai abbindolare. Io penso, che
+tanto benefizio si deva al processo di perduellione del Guerrazzi, ed
+alle strenue difese, che furono dal collegio amplissimo degli avvocati
+esibite.
+
+La sentenza venne di obbligo come il _gloria patri_ in fondo al Salmo;
+gli Accusatori, e i Giudici furono ricompensati così alla trista, perchè
+il lavoro era riuscito sciatto, nè se ne acquietava il Guerrazzi
+risoluto di ricorrere in Cassazione e tenere legato Leopoldo alla
+colonna più, che per lui si potesse; ma il paese ne aveva avuto
+abbastanza; i difensori non avrebbero rimesso l'ufficio, ma una tal
+quale lassezza la sentivano anch'essi, e al Granduca entravano i sudori
+freddi al pensiero che si avesse a tornare da capo; però da prima
+insinuarono al Guerrazzi chiedesse grazia, ed egli ricusò alla recisa;
+questo solo promise, che dove il Governo l'avesse fatta egli l'avrebbe
+accettata, imperciocchè fosse stato sempre suo disegno esulare dalla
+Patria restituito il Granduca; uscì il decreto condizionato al pagamento
+delle spese, e alla dimora fuori d'Italia (e si doveva intendere
+Piemonte, perchè nè a Roma, nè a Napoli, nè nelle terre dominate
+dall'Austria, e dai satelliti suoi avrebbe potuto ridursi il Guerrazzi)
+e fu rifiutato; allora per lo meno reo consiglio si dette promessa, che
+nè si sarebbero mai chieste le spese, e si sarebbe lasciato libero il
+Guerrazzi di recarsi dove meglio gli piacesse.
+
+Così il nostro compatriotta partiva da casa sua, e poichè ebbe atteso in
+Corsica a rifarsi un po' nella salute sconquassata non istette già sulla
+fossa a piangere il morto, e scrisse la Beatrice Cènci, l'Asino, il
+Paoli, il Marchese di Santa Prassede, la Torre di Nonza, la Storia del
+Moscone, Fides, Pasquale Sottocorno, la Orazione pei morti di Curtatone
+e Montanara, lo Scrittore italiano di cui parte comparve nella Rivista
+Contemporanea, i Ricordi al popolo toscano, Amelia, l'Albo, ed una
+infinità di scritti minuti che innominati andarono su pei giornali; nè
+basta; che io so avere egli condotto a termine un libro politico, e un
+altro racconto intitolato il Buco nel muro; apparecchiato materia per
+libri che narreranno di Francesco Burlamacchi, di monsignore Piero
+Carnesecchi, e di Andrea D'Oria; anco abbozzato certa sua fantasia per
+fare riscontro alla _Fides_ intorno alla origine delle Comete.--Questo
+di certo non si chiamerà starsi colle mani in mano; se ma' mai
+il Guerrazzi avesse vizii, bisogna dire che gli sieno entrati in casa
+dalla finestra però che l'ozio, il quale è padre loro, non si attentò
+mai di picchiargli alla porta.
+
+E confesso il mio debole; a me piace fuor di misura il Guerrazzi quando
+non si sa per che fisima il Governo francese (certo zelo di bassi
+ufficiali dacchè se taluno non volesse credere incapace il governo
+superiore dal commettere soperchierie, tutti poi vorranno reputarlo
+alieno dalle imbecillità) volle ritenerlo prigioniero nell'isola; egli
+sentendosi ribollire nelle vene il sangue libero dichiarò _se ne sarebbe
+andato_; ammonito con minaccie a non farlo rispose se ne sarebbe andato;
+dettogli, che gli avrebbero messo dietro le guardie di polizia replicò
+_se ne sarebbe andato_; e _se ne andò_, traversando notte tempo tetti
+arrampicandosi per iscale di legno mobili male assicurate su i tetti,
+scavalcando muri e riuscendo in altri quartieri, dove travestito da
+marinaro si cacciò tra la folla; si mise pel buio fra calli dirotti in
+mezzo a selve di olivi, e scese presso Pietra nera; caduto in mare, così
+fradicio entrò in barca, e tutta notte ballottato dalle onde grosse
+appena alla metà del giorno seguente arriva alla Capraia. I barcaioli,
+che toscani erano e della isola del Giglio, paurosi delle leggi
+sanitarie, sgomenti non sapevano che pesci pigliare, ed egli risoluto li
+persuade a buttarlo sopra uno scoglio, e ad allontanarsi; all'altro
+provvederebbe Dio. Non se lo lasciarono dire due volte; ed egli solo su
+di uno scoglio dopo avere passato un tratto di mare ebbe ad arrampicarsi
+per la rottura che ha nome Zurletto dove sembra, che non possa salire
+chi va senz'ali; e poichè dopo infiniti travagli, e pericoli, in più
+parti offeso, arrivò in cima all'isola.... lo scambiarono per un bandito
+côrso; palesato il nome non gli vollero credere, perchè dalle Gazzette
+avevano appreso ch'egli era già arrivato a Genova; poi dubitarono quando
+mostrò la cifra ricamata su la camicia, e una carta da visita per caso
+rimastagli addosso; per ultimo lavato, rimondato dalla finta barba, e
+rivestito delle vesti che gli prestarono, taluno, che aveva usanza a
+Livorno, lo riconobbe, e allora fecergli festa; le quali amorose
+accoglienze durarono, finchè non giunse il legno per levarlo dalla isola
+e trasportarlo a Genova.
+
+Ora dirò cose affatto ignote, o poco manifeste, donde si chiarirà se
+onorando il Guerrazzi per cittadino dabbene io faccia il debito, o se
+piuttosto io sacerdote meriti l'accusa d'idolatria. Nè rechi maraviglia
+se io mi mostrerò ragguagliato di casi che parranno segretissimi,
+imperciocchè alla età mia non si fa a fidanza, e prima di dire vuolsi
+pegno in mano: anzi questo si tenga per sicuro che delle quattro parti
+appena ne racconto una, sempre disposto a dare tre pani per coppia se
+taluno si lagnasse di non avere avuto il suo avere.
+
+Sul cominciare dell'anno decorso trovandosi il Guerrazzi con parecchi
+suoi antichi amici gli occorse Massimo Mautino reduce di Toscana dove
+andò compagno a Massimo d'Azeglio, il quale gli disse:--sicchè i tuoi
+Toscani sono innamorati del Granduca, e a quanto sembra senza di lui nè
+vogliono fare nè possono--Il Guerrazzi gli domandò donde avesse ricavato
+cotesti ragguagli, e _quegli gli disse i nomi_, i quali per buoni
+rispetti si tacciono, chè seminare scandali, e favellare per ripicco io
+non voglio. Lorenzo Valerio tratto in disparte il Guerrazzi lo
+interrogò: e fia vero? Non è vero, questi rispose, ma qui sotto gatta ci
+cova, piglierò lingua, e t'informerò. Allora scrisse in Toscana, e seppe
+con sua maraviglia come _cotesta opinione portata in Toscana bella e
+fatta da Torino volesse imporsi da taluni della setta dei moderati al
+popolo, che ne abborriva_; di ciò tenne ragguagliato Valerio; e
+considerando poi come la materia meritasse grave investigazione
+riscrisse ordinando le ricerche alle varie contingenze, che o si facesse
+forza ai Toscani, o fossero questi lasciati in arbitrio della scelta, o
+un po' si lasciassero liberi e un po' si costringessero: ottenuta la
+risposta statuì scriverne direttamente al conte di Cavour, e lo fece a
+un bel circa in questi termini: «avere deliberato starsi alieno da ogni
+faccenda pubblica, ma accorgersi che lo intelletto nei suoi propositi
+non aveva tenuto conto del cuore. Forse con tre braccia di terra sul
+capo potrebbe quietarsi quando si agita la causa della Patria;
+confessare alla ricisa che la sua mente andava ingombra di paura; sicchè
+vedeva apparecchiarsi tali prove, non vincendo le quali sarebbe grazia
+di Dio rimanere morti: paura perchè gli pareva che il muro si tirasse su
+fuori di squadra. Il Piemonte, mercè sua, rappresentava adesso le sorti
+italiane; fin qui gl'Italiani non avergli conferito il mandato con la
+bocca, bensì col cuore: ora premere glielo dessero con la bocca, con le
+braccia e con qualche altra cosa ancora. I Toscani uniti in un solo
+volere non desiderare altro, che questo, ma non comprendere come lo
+potrebbero fare: unitevi con noi, si dice loro da un lato, e dall'altro:
+non fate rivoluzioni. Ora conoscendo i Toscani la materia, che hanno tra
+mano, sentono che cotesti concetti si contrastano irrimediabilmente fra
+loro. Per chiarirsi domandarono lume, ed ebbero per norma il consiglio
+di agitare per ottenere la renunzia del Granduca in pro del Principe
+ereditario il quale, restituito lo Statuto, farebbe causa comune col
+Piemonte.--Questo partito per avventura arridere al signor Conte non
+tanto pel soccorso materiale, quanto pel credito, che darebbe alla
+impresa la vista di un arciduca in contrasto con la sua casa per le
+faccende d'Italia; e forse garbava eziandio allo Imperatore dei Francesi
+o perchè memore della parzialità professata da Ferdinando III allo zio,
+o perchè riconoscente egli stesso alle urbane accoglienze ricevute dalla
+sua famiglia in Toscana: e questo partito non incontrerebbe difficoltà
+dagli uomini politici, perchè altra volta proposto, e non contrastato.
+Ma poichè le condizioni politiche mutano spesso nel volgere di mesi non
+che di anni avere egli voluto interrogare i suoi concittadini, non mica
+gli accesi, bensì i più rimessi, insomma taluni dei promotori della
+Biblioteca civile, dai quali ottenuta risposta gliela aveva partecipata
+per via di Lorenzo Valerio, ed ora inviargliene un'altra anco più
+specificata della prima; pregarlo a ponderarlo come meritava. _Sperare
+che a cuore come il suo non farebbe specie s'ei procurasse accordarsi
+con tali che gli avevano nociuto pur tanto! Non meriterebbe nome di uomo
+se non sapesse sbandire ogni risentimento d'ingiuria privata per la
+comune utilità._--Desiderare i Toscani sovvenire con ogni loro facoltà
+le fortune pericolanti della Patria; non domandare qual parte verrebbe
+poi loro assegnata; confidare per questo in Dio prima, poi nel senno
+degli uomini: _solo intendere non muoversi senza concetto per tema di
+guastare_; chiedere si pretendessero da loro cose possibili, e proficue
+alla patria italiana. Ora quanta fu loro ultimamente richiesto non
+presentava questi due termini. _Se il Piemonte, svincolati che fossero i
+Toscani dal giogo austriaco, gli accettasse, molto volentieri essi a lui
+si unirebbero_; se invece fosse spediente un governo provvisorio di cui
+avrebbonsi a determinare la indole e le attribuzioni durante la guerra
+potrebbe farsi, se altro propongasi.--Per ultimo siccome la confidenza è
+cosa di simpatia, s'ella, mio Signore, preferisse negoziare con un uomo
+piuttostochè con un altro, anco questo si ripone in suo arbitrio--».
+
+Il sig. Conte invitava il Guerrazzi di recarsi immediatamente a Torino
+per conferire con lui; ed ei lo faceva quando il sig. Corsi lo avvisò di
+Toscana con lettere dei 24, 25, 26 febbraio, che chiamato dal sig.
+Cavour era su le mosse di partire col sig. Ridolfi eccellentissimo uomo,
+ma non per anco Eccellenza; allora egli si rimase perchè fece a dire: se
+reputeranno la mia presenza utile mi leveranno passando da Genova, se no
+mi lasceranno stare. E così operò, di tanto ch'egli era
+procacciante!--Ed infatti cotesti signori passarono, ma lo lasciarono
+stare, però il sig. Corsi gli scrisse da Torino il 1.º marzo: in Genova
+non avere avuto tempo informarsi s'ei ci fosse o no; trattenersi fino a
+venerdì: non disprezzasse lo invito del sig. Cavour _anco per mostrargli
+che non vi sono partiti_, E CHE TUTTI SIAMO CONCORDI, IL CHE EGLI A
+RAGIONE RACCOMANDA.--Questa lettera non fu mandata direttamente al
+Guerrazzi, bensì al nipote del sig. Corsi, che si trovava a Livorno,
+onde poco dopo che gli fu consegnata si vide comparire dinanzi il sig.
+Corsi, il quale informatolo dei concerti presi a Torino entrò in seguito
+sul tasto della concordia. Rispose il Guerrazzi: lieve cosa conseguirla,
+oblierebbe le offese; in Toscana sopprimessero la turpe sentenza, e ciò
+più per onore del paese, che suo; se dovesse essere adoperato in Toscana
+gli proponessero ufficio, che a lui convenisse, se no rimarrebbe fuori
+sovvenendo al governo, finchè si fosse mostrato veramente sollecito del
+bene del paese.--Non parvero, e veramente non erano esorbitanti
+pretensioni coteste, e il signor Corsi promise gli avrebbe scritto in
+breve;--e si lasciarono.
+
+Il sig. Corsi prima così diligente, di botto diventa trascurato per
+modo, che solo dopo mezzo mese scrive: _certi eventi difficili a
+spiegarsi per lettera avere trattenuta la nota pratica_. Da capo
+silenzio, e per questa volta di lungo lunghissimo. Dopo 40 _giorni_, il
+28 aprile egli annunzia la rivoluzione fatta, la necessità di _procedere
+con principii retrogradi_, la trepidanza che sinistrasse ogni cosa se
+presto non si rompeva la guerra.
+
+Dopo pochi giorni comparve l'_amnistia_ con la quale un governo
+provvisorio eletto dal Municipio di Firenze perdonava ad un governo
+provvisorio votato dal Parlamento, confermato dal Senato, acclamato dal
+popolo quei medesimi atti ch'egli stesso operava; e parve all'universale
+una cosa matta.--Questa amnistia bandivasi in grazia della _concordia_,
+e pure taluno opinava _non doversi mettere in pratica se non a guerra
+finita_! E tale altro trepidava, che l'accettassero gli esuli! Un
+vecchio amico del Guerrazzi, commosso del soprassello d'ingiuria che si
+recava al nostro compatriotta, ne scrisse al sig. Boncompagni suo
+conoscente, perchè trovasse modo onesto di ripararvi, e n'ebbe questa
+risposta in data 6 maggio 1859. «Il decreto del governo provvisorio apre
+le porte della Toscana a tutti gli esuli: ma se il Guerrazzi _vorrà dare
+prova di amore patrio non rientrerà per ora_. La sua presenza sarebbe
+facilmente occasione di discordia fra quelli, che furono suoi
+avversarii. In tempi regolari queste discussioni non sarebbero
+pericolose come sarebbero ora, che tutti _gli animi debbono unirsi in un
+pensiero solo_. Gradite, ecc.»
+
+Questa lettera dettata espressamente perchè al Guerrazzi si
+partecipasse, ei la conobbe.--Ahimè! Anche questo doveva toccare al
+Guerrazzi, che un Boncompagni gli avesse ad insegnare come si ami la
+Patria! Adesso per debito di carità mi astengo da parole gravi e
+tuttavolta non mi posso tenere da bandire alla ricisa, che il sig.
+Boncompagni non operò giusto, nè logico, nè politico. A mente sua la
+_concordia_ si procura col mantenere l'offeso nel danno e nella
+ingiuria, l'offensore nella tracotanza del mal talento, e della opera
+perversa! Quieto vivere, e lieta cittadinanza pel sig. Boncompagni,
+quella che non vergogna prolungare lo esilio al cittadino, che meritò
+bene del suo paese per confessione dei suoi medesimi nemici! Bella
+concordia invero quella che ottiene un partito col bando di un altro
+partito! Veda il signor Boncompagni lo evangelo, (s'egli avesse ben
+letto in Dio questa carta) gli avrebbe insegnato il modo di
+condursi.--Se offerisci la tua offerta sopra l'altare e quivi ti ricordi
+che il tuo fratello ha qualche cosa contr'a te; lascia quivi la tua
+offerta dinanzi all'altare, va', riconciliati prima col tuo fratello, ed
+allora vieni ed offerisci la tua offerta.--Di fatti ufficio di
+cristiano, e di politico sarebbe stato questo: «Voi domandate la
+protezione del Re Vittorio Emanuele, ed ei la concede; però a me è noto
+come tra voi un dì sorgessero contese donde poi nacquero lutti di
+prigione, e di esilii: io non conosco da quale parte fosse il torto, nè
+mi giova conoscere; bene questo so che i lutti durano, e chi li soffre è
+cittadino reputato onesto, ora io vi dico, che l'autorità del Re deve
+diffondersi su tutti come la luce, che letifica, e riscalda; e repugna
+convertirsi in mano di un partito in arme per onestare le ingiurie
+vecchie, e commetterne delle nuove; andate, ridivenite tra voi fratelli
+affinchè di tutti possa dirsi padre il Re.»
+
+Che se il sig. Boncompagni non voleva leggere il Vangelo, ti dia la
+peste! avesse almeno letto il proemio al lib. 3. delle storie del
+Macchiavello, che ci avrebbe appreso come le contese tra popolo, e
+nobili augumentassero Roma però che vi definissero con una legge, mentre
+all'opposto nabissarono Firenze dove si terminavano con la morte, e
+l'esilio dei cittadini.--Ora se il sig Boncompagni non legge il Vangelo,
+nè il Macchiavello, oh! che sia benedetto, che cosa legge egli per
+governare i popoli? Forse il giornale agrario toscano? Buon libro, sa
+ella? Anzi ottimo, il quale tra le altre belle cose insegna come i
+cavoli possiedano due coni un aereo, e l'altro sotterraneo, i quali noi
+altri ignorantacci prima di lui chiamavamo foglie, e torsolo... tandem
+anche col giornale agrario non si va a governare, e a rigovernare i
+popoli (il degno gentiluomo ci è stato due volte) come il sig.
+Boncompagni ha fatto.
+
+Così il Sig. Boncompagni non adoperava: e se bene o male facesse sarà
+giudicato.--Adesso di concordia non si parla più; il sig. Corsi
+sollecita d'inviare il Guerrazzi a porgere testimonianza al Cavour, che
+i _partiti cessavano e in santa concordia vivevano tutti_; il signor
+Corsi che nel 7 febbraio 1859 scriveva al Guerrazzi: «nella precedente
+mia appellava a dichiarazioni fatte da tutti i partiti, gli emuli
+compresi, di tenerti per capo in ogni occorrenza,» il sig. Corsi lo
+conforta ora a starsi lontano, e ad _aspettare il suo tempo_; e lo
+accusa di non essere andato a Torino, e gli dice avere nemici non solo
+tra i moderati, ma bensì _anco il popolo_; il tempo, e la pazienza lo
+rimetteranno a galla; il paese mostrarsi diviso da lui; egli non avere
+potuto fare nulla; ed altre più cose, che a ridirle mettono addosso
+tristezza.--Fatto, sta, che al popolo si era dato ad intendere che
+andavasi d'accordo col Guerrazzi finchè se n'ebbe bisogno; ora che il
+popolo si era rimesso alla catena, il Guerrazzi si calunniava, si
+confermava nello esilio, e se fosse stato in potestà dei moderati
+avrieno concesso indulgenza plenaria a cui ne levava i pezzi più grossi.
+La causa vincitrice piacque al sig. Corsi; la vinta al Piovano; certo nè
+egli Dio, nè io Catone[1], ma chi di noi due facesse opera migliore
+anche questo sarà giudicato.
+
+ ¹ _Victrix causa placuit Diis, sed victa Catoni._
+
+Nè questi soli i conforti, gl'inviti, e le preghiere al Guerrazzi di
+starsi lontano, che a dirsi tutto verrebbe meno il foglio; minaccie non
+si adoperarono perchè sapevano che queste l'avrebbero fatto correre
+addirittura a Firenze. Egli piegò il capo, e disse: «Sia; io non verrò,
+se il popolo non mi chiama; desidero alla patria cittadini migliori di
+me; s'ella li possiede, prosperi, e duri felice: questo mi basta!»
+
+Però le continue irose e disoneste contumelie da un lato, e le scarse
+parole di sdegno dall'altro misero in sospetto il popolo che domandava
+la causa per la quale stesse assente il Guerrazzi; allora cangiato
+tenore si andò spargendo ch'egli _intorato nei suoi rancori preferiva
+tribolarsi nel tedio dello esilio al vivere in pace con gli emuli suoi_;
+nè solo si disse, ma si fece scrivere, e per renderlo più credibile da
+persona fin lì mostratasi parzialissima al Guerrazzi. Questi fu il conte
+Mario Carletti nella sua storia di quattro mesi in Toscana; e pure
+questo stesso Conte Mario scriveva al Guerrazzi il 4 maggio
+1859:--«Prima che mi pervenisse la grata sua conosceva la risoluzione da
+lei fatta di non rientrare per adesso in Toscana. _Ammirai la generosità
+di questo proposito; lo ammirarono molti con me, ma l'animo è sconsolato
+della mancanza ec. Sia persuaso che questo è partecipato dai più_, ed
+esso valga a temperarle l'ambascia che deve costarle il prolungare
+volontario del già lungo esilio!»
+
+Donde queste subitanee trasformazioni? Ciò è quanto vuolsi domandare al
+Conte non al Piovano. Il Piovano può accertare che il Guerrazzi ne
+rimase afflitto, ma non per lui; maravigliato non già, che ormai di
+nulla ei più si maraviglia in questo mondo.
+
+Il Guerrazzi ne scrisse al signor Corsi, affinchè egli, che lo doveva
+sapere, dicesse al signor Carletti s'egli durasse in esilio per rancore,
+per quale altra cagione ei vi durasse, e il signor Corsi rispose: «ho
+scritto al signor Carletti pregandolo a rettificare i suoi giudizii, «e
+spero che lo farà. Non so _come amico tuo sia sceso a ciò_. Invero è _un
+bel predicare la concordia, ma sarebbe meglio praticarla!_» E sopra
+questi sensi del signor Corsi avverto, come un amico vecchio, ai giorni
+che corrono, di colta ti lasci in asso per amici nuovi, non doveva
+parere a lui cosa strana nè forte; egli, che, scrivendo al Guerrazzi
+altra volta, diceva _non accorgersi di trovarsi in campo a lui avverso_,
+mentre uomini sinceri e di salda fede, i quali per causa di ufficio si
+trovano a frequentare i Governanti lo ammonivano per lo contrario così:
+«_non avremmo mai creduto che gli odii politici fossero tanto
+implacabili contro di te_» e altrove: «_vedo bene che tra i presenti
+rettori della Toscana e te corre la medesima simpatia che fra gli
+austriaci e i toscani_.» E poichè il Guerrazzi mandava: «_or via di me
+poco importa, ma perchè durano con tanta jattura a perseguitare gli
+altri?_» L'amico rispondeva: «e non comprendi, _che riconciliarsi teco
+non vogliono_ nè _possono_, e che mostrarsi generosi con gli altri, e
+teco ingiusti sarebbe tal vitupero, che _i meglio arrabbiati non
+oserebbero_» con altre più parole assai, che per amore di non
+inciprignire la piaga si lasciano.--Quanto all'epifonema del signor
+Corsi è oro rotto; ma che vuol'egli? Non fu sola no a lasciare la terra
+per tornarsi in cielo la giustizia, ma seco lei volò tutta una nidiata
+di virtù; ci era la fede, ci era la sincerità, e siccome per far più
+presto buttarono via le vesti, di quelle della giustizia s'impossessò la
+violenza, quelle della fede si tolse il tradimento, con le vesti della
+sincerità s'incamuffò la ipocrisia. Dura la speranza, arrangolata ormai,
+continua a consolare piuttosto per non mangiarsi il pane a tradimento,
+che perchè speri abbia a succedere quello che dice.
+
+Sarebbe storia tediosa quanto rea raccontare le _frodine_, le
+_insidiucce_, le _furbizie_, le _mancinate_, i tiri _mascagni_, affinchè
+il Guerrazzi non fosse eletto deputato. A Livorno gli ufficiali del
+Governo andavano dicendo agli elettori: «e' buttano via i voti, tanto
+deputato ei non può escire, non comparendo su la lista degli elettori»;
+nè facendo frutto dissero e stamparono, che il Guerrazzi aveva scelta la
+rappresentanza di Rosignano, suo antico collegio. A Firenze poi si
+assicurava eleggerlo Livorno; a Rosignano facevasi diligenza perchè i
+deputati del Governo uscissero eletti.
+
+Però quanto al Guerrazzi e' fu tempo perso, perchè a Livorno egli ordinò
+che _non rimettessero_ i suoi pochi stabili al catasto in proprio nome,
+avendocegli cavati da parecchio tempo per sospetto di confisca; _nè lo
+scrivessero_ a titolo di _capacità_ sopra le liste elettorali, ed
+all'ottimo signor Romanelli, vice presidente dell'Assemblea, che a lui
+inconsapevole fece il censo di suo, per bene _due volte ricusò la
+deputazione_ di Arezzo, schifando mostrare anco per ombra premura di
+tornare alla vita politica.
+
+«Ormai, egli scriveva, le condizioni del paese e mie sono fatte tali,
+che per necessità avrei a procedere contrario a chi vi governa, e ai
+modi, che praticano, od io non mi rimarrei di venire a combatterlo
+costà; ma bisognerebbe che io avessi pegno in mano di condurre la Patria
+a porto fidato; ora questo pegno mi manca; in simile caso la opposizione
+piglia indole di astio privato con iscapito del credito di cui la fa, e
+danno del paese che la sopporta. Ad altri l'opera infelice di convertire
+lo Stato in arme per soddisfare il suo mal talento: quando un cittadino
+vuole vendicarsi di private offese (e il meglio è che non se ne
+vendichi) l'ha da fare con ispedienti privati; lasci stare lo Stato,
+ch'egli è sacro quanto l'ara di Dio.»
+
+Io pertanto Piovano fo caso del Guerrazzi perchè popolo nacque, viscere
+di popolo sortì da natura, e confido, che benevolente del popolo ei
+morirà. Guardate quali i suoi fregi? Le carceri, gli esilii, le angoscie
+sofferte per la Patria; egli rappresenta la civile _uguaglianza_, altri
+il _privilegio_; egli la _libertà_, altri _i modi tirannici_; egli
+_semplice_, altri _arrogante e superbo_; egli si tira da _parte_ e
+_aspetta_, altri si _sbraccia_ e _procaccia_, e _arruffa_, e _annaspa_.
+Egli non _cerca_, nè _domanda_ voti, altri _smania_ a impedire, che i
+suoi concittadini gli diano dimostrazioni di amore, ed ardiscono
+pigliare un nome sacro alla sventura e gittarglielo come un bastone in
+mezzo alle gambe perchè caschi. I suoi difetti gli ha di sicuro, e
+molti, chè Dio pesci senza lische, e uomini senza peccati io non saprei
+dirvi il perchè ma è certo, non li volle creare; ed io per questi lo
+raccomanderò nelle mie orazioni al Signore, e pregandolo altresì che si
+degni infondere pazienza, e conforto in cotesta anima esacerbata.
+
+Figliuoli miei, ma come volete, che si compiaccia il Guerrazzi
+dell'odio, e non sapete che quando si fabbrica un ingegno l'Amore ci
+mette più che mezza la sostanza di suo?
+
+E qui io Piovano, confiderei di essermi giustificato dall'accusa
+d'idolatria per l'uomo, che in sostanza era ciò, che premeva; ed ora
+nonostante questi stridori potrei vivere sicuro che all'Alvernia non mi
+ci avessero a mandare; mi appuntano eziandio d'idolatrare i suoi
+scritti; ma questo non monterebbe, però, che alla più trista
+significherebbe, che io sono un ciuco; ora pel bene delle anime come dei
+corpi la Chiesa non inscomunica, e il Codice criminale non condanna gli
+Asini. E poichè ciuchi si può essere quanto ci pare e ci piace senza
+ingiuria del prossimo, purchè non si scalci, massime alla traditora,
+così giudicherei questa come partita saldata, però non per me bensì per
+l'onore del paese stimo dicevole spenderci attorno alquante parole. Non
+penso già che taluno possa oppormi: «e chi te l'ha conferito il mandato
+di difendere il paese?» perchè risponderei: Dio, e la mia coscienza
+correndo obbligo a tutti, grandi e piccini, di mostrarci teneri della
+Patria più della pupilla degli occhi. Nego risoluto che in Toscana ci
+vivano così, i quali sfregino i doni di Dio; di tale generazione
+salvatichi cerchinsi altrove; qui si amano, qui si onorano i sacri
+ingegni, imperciocchè si considerino meno una proprietà dell'uomo, che
+un presto fatto dal Signore per consolazione della Patria; onde nelle
+opere create dai proprii concittadini pare ad ogni toscano averci la sua
+parte; e tale senso così penetra nel linguaggio ordinario, che anche su
+la bocca dei meno colti tu odi tuttodì: il _nostro_ Dante, il _nostro_
+Michelangiolo, sicchè tu non puoi credere quanto quel pronome
+possessivo, commuova l'animo a tenerezza. La è troppo peggio che
+fandonia dare ad intendere che il Giusti avesse tristo concetto del
+Guerrazzi; o questi di quello. Niccolini, Giusti, e Guerrazzi, e quanti
+altri hanno pregio di gentili cultori delle lettere, e dello idioma
+paterno amaronsi, si amano, e vivi o morti si ameranno sempre; anzi il
+Giusti spesso consultava il Guerrazzi sopra i suoi gioielli, e ai
+consigli di lui si adattava quasi sempre; una volta non gli dette retta,
+e fu nella satira intitolata la _Scritta_, dove il Guerrazzi voleva
+levasse la descrizione delle pitture, ed ei ce la volle lasciare stare.
+Veramente in politica non occorrono termini di paragone fra loro, però
+che studii politici il Giusti non ebbe, e per natura fu pusillanime, di
+corpo caloscio, onde certa volta riprendendolo urbanamente il Guerrazzi
+dei suoi terrori gli ebbe a dire: «vedi, tu mi pai Sansone, che volendo
+schiacciare i Filistei scrolla le colonne, e poi ha paura dei primi
+calcinacci che gli cascano sul naso.» Ed io poichè mi viene permesso, e
+poichè stimo che abbia a ridondare a onore di tutti vo' porre qui un
+carteggio che chiarirà come in Toscana si pensi e si scriva tra uomini,
+che per disgrazia o non si amano, o cessarono amarsi, affinchè altri
+impari, e per suo conto vituperi, e si vituperi, ma non affibbii a noi
+sensi e linguaggio onninamente plebei. Nel 1849 l'Accademia della Crusca
+scelse il Guerrazzi socio; tornato il Granduca (che tra le altre cose
+era Arciconsolo dell'Accademia) cassò di posta il Guerrazzi ed in suo
+luogo pose, io credo, un principe tedesco. Dopo la rivoluzione
+dell'Aprile il signor Gino Capponi subentrò al Granduca nella carica di
+Arciconsolo; e quali casi rompessero l'amicizia tra il signor Capponi e
+il Guerrazzi non importa rammentare, deh! così non fossero accaduti mai;
+e tuttavolta questo non tolse, che egli proponente, fosse reintegrato il
+Guerrazzi dell'ufficio, e il signor Ridolfi, a cui se qualche rimprovero
+si potrà fare, non sarà certo quello di mostrarsi benevolo al Guerrazzi,
+con parole oneste confermò: ma lasciamo parlare a loro, che lo sanno
+fare meglio di me:
+
+--«Illustre signore. Ho l'onore di significare a V. S. C. che
+l'Accademia della Crusca a cui da gran tempo doleva non registrare il
+nome di lei nel ruolo accademico per essere mancata all'atto suo del 27
+marzo 1849 la sanzione del governo, e tale stata la condizione delle
+cose in questo intervallo da non potersi mai avventurare a domandarla,
+desiderosa, che avesse finalmente il pieno effetto una elezione, che
+altamente la onorava, ha esposto il caso al Governo della Toscana: e ne
+ha ottenuto il decreto, che qui le trascrivo:--Costando al Governo della
+Toscana della legittima elezione in accademico corrispondente della
+Crusca dell'A. F. D. Guerrazzi avvenuta fino del 27 marzo 1849
+secondando in ciò i desiderii ultimamente esternati dalla Accademia
+medesima approva, che il nome dell'illustre letterato sia iscritto nel
+ruolo accademico. Dal ministero della pubblica istruzione 4 settembre
+1859.--C. Ridolfi.--R. Nocchi.
+
+«Mentre io vedo con piacere in questo fatto la riparazione di un torto,
+che più offendeva l'Accademia, che la sua persona ho fiducia, che V. S.
+C. vorrà accogliere questa benchè tarda ammenda con quella generosità
+d'animo, che in lei ben si accoppia al valore dello ingegno. Intanto
+ec.--Firenze 15 settembre 1859.»[1]
+
+ ¹ Nel carteggio di Giuseppe Giusti di recente pubblicato
+ da Felice Lemonnier occorre la smentita a quanto un plebeo
+ giornalista andava sbottonando circa lo spregio nel quale il
+ Giusti teneva il Guerrazzi, e le cose sue. Il Giusti fu quegli
+ che propose, ed ottenne si accettasse il Guerrazzi Accademico
+ della Crusca. Caduto questi dal potere la marmaglia dei
+ giornalisti, vile quanto maligna, prese a stracciarlo; nè solo
+ lui, ma il Giusti altresì per la sua proposta accennata di
+ sopra; il quale fiore di onestà e di gentilezza così rispose
+ ad uno _di codesti infelici_: «Aprile 1849.
+
+ «Il 22 marzo ricorrendo un'adunanza dell'Accademia della
+ Crusca, e tra le altre cose dovendo nominare un socio
+ corrispondente in luogo del Giordani morto di fresco, fui io
+ quegli che proposi il Guerrazzi dichiarando, che intendeva
+ onorare lo scrittore, e non punto adulare l'uomo potente. I
+ miei colleghi assentirono di buona voglia e vinto il partito,
+ incaricammo il segretario Valeriani di scrivere al Guerrazzi,
+ ch'eravamo mossi a ciò dai suoi libri, e non dal posto che
+ occupava.
+
+ «Fino a tantochè il Guerrazzi rimase in alto nessuno fiatò;
+ ora che è sceso taluni hanno mosso rimprovero all'Accademia,
+ quasichè chiamandolo tra noi avessimo voluto piaggiare il
+ triumviro piuttostochè onorare l'ingegno dell'uomo.
+
+ «Ma siccome il Guerrazzi alto o basso ch'e' sia rimarrà sempre
+ lo scrittore ch'è, io come lo proposi allora, tornerei a
+ proporlo di nuovo, e non credo, che vi sia anima retta, che
+ abbia il diritto d'imputarmelo a servilità.»
+
+ (Epistolario di Giuseppe Giusti, vol. 2. p. 420).
+
+ Questa lettera onora il Guerrazzi e di molto; ma la bell'anima
+ del Giusti due cotanti più.--Se la marmaglia dei giornalisti
+ avesse per inavvertenza smarrito la via della onestà e della
+ verecondia, le si potrebbe dire: ««Mettiti, sciagurata! questa
+ lettera a mo' di falsariga sotto al foglio dove tu scrivi, e
+ ti ricondurrà su la diritta strada;» ma il cammino della
+ rettitudine ella abbandonò a caso pensato; così lasciamola là
+ come gli spinaci a bollire dentro la sua acqua; e non pensiamo
+ più a lei.--
+
+--Piaggierie, dirà taluno; sta bene, rispondo io; ma piaggierie agli
+esuli, e agli invisi in veruna altra parte del mondo si fanno;
+piaggierie, se volete, ma considerati i tempi, gli uomini, e le
+condizioni loro non si sanno distinguere dalle generosità. Il Guerrazzi
+scrisse al signor Capponi, poichè lo statuto vuole si mandino le lettere
+all'Arciconsolo.--«Mio signore. La lettera umanissima scritta dal
+segretario di cotesta illustre Accademia mi ha consolato, e ve ne rendo
+grazie col cuore perchè aveva proprio bisogno di conforto.--Però dopo
+avere meco stesso meditato il negozio con la maturità, che ho potuto
+maggiore, mi è parso non dovere accettare l'onore, che degnaste
+compartirmi. Io reputo, mio signore, che nè voi, nè gl'illustri vostri
+colleghi aprendomi il vostro collegio abbiate posto mente abbastanza
+alla mia condizione.--Una sentenza della Corte Regia mi condanna
+all'_ergastolo_!--Il governo provvisorio toscano con certo suo atto, che
+chiamò _amnistia_, venne a confermare cotesta condanna, imperciocchè il
+perdono presupponga la colpa. Ora avendo stimato onesto rigettare
+cotesto atto duro sotto la pena, la quale, a quanto sembra, non reputa
+ingiusta nè manco il presente governo, dacchè ei sopportò che i giudici
+i quali la profferirono tengano lo ufficio.
+
+«Tanto mi parve debito annunziarvi, affinchè poi fatta più sottile
+considerazione non vi aveste a pentire del vostro benefizio.
+
+«So che altri non attese a condanne, nè ad amnistie; molto meno ai patti
+ond'erano accompagnate: io non mi arrogo il diritto di giudicare altrui;
+solo prego vogliansi rispettare le mie convinzioni; le quali sono: che
+le leggi ingiuste non si devano disprezzare bensì rovesciare. Se bene mi
+appongo commendatemi, se male compatitemi, chè alla mia età non si muta
+natura.
+
+«Se un giorno mi fie concesso tornare in casa in modo più degno di me, e
+forse (non mi si ascriva a presunzione affermarlo) ancora della Patria,
+che non è l'amnistia, allora non che rifiutare l'onore, che mi fate, lo
+solleciterò io stesso non come uomo, che abbia dato esempii lodevoli di
+scrivere, bensì come cittadino che amò con tutta l'anima la lingua,
+glorioso e tenace vincolo sopravvissuto ad ogni maniera di tirannide,
+per riunire quando che fosse in un corpo solo le membra sparse della
+comune nostra madre l'Italia.--Con questi sentimenti, ecc. Genova 22
+settembre 1859.»
+
+Il signore Capponi rispondeva:
+
+«Mio riverito signore. L'Accademia della Crusca, che vi elesse suo
+corrispondente negli ultimi giorni del marzo 1849, reputò sempre legale,
+e definitiva la elezione, che allora essa fece con pieni suffragi, nè
+mai cessava di onorarsene; sebbene i tempi togliessero all'Accademia la
+facoltà di pubblicare il vostro degno nome tra quelli degli accademici
+corrispondenti non potevano però mai togliere il diritto, anzi l'obbligo
+di contarvi come uno dei socii perchè la fatta nominazione era per essa
+irrevocabile. Nè veniva questa ricusata allora da Voi, nè vi era dato
+oggi negare all'Accademia la soddisfazione di porre in luce quello che
+in fatto, e in diritto già esisteva da dieci anni. L'Accademia vi
+ritiene per suo corrispondente, e tutti noi collega nostro; il
+gradimento che voi ne avete espresso a noi tutti con parole onorevoli ci
+conforta della sicurezza che vogliate sedere una volta in compagnia dei
+colleghi vostri, solo atto che manchi a empire il voto, e il desiderio
+di essi tutti e in particolare modo di chi ha il piacere di confermarsi,
+ecc.--Firenze 28 settembre 1859.»
+
+A bene intendere la parte finale di questa lettera vuolsi sapere, che al
+nuovo eletto corre l'obbligo recarsi di persona all'Accademia per
+recitarvi l'elogio dell'accademico a cui succede. Il Guerrazzi replicava
+a questa con due lettere entrambi al signore Capponi, una come
+Arciconsolo, altra privata.
+
+«Mio signore. La infinita benevolenza vostra, e dei colleghi vostri vi
+persuadono a mettere le cose in siffatta luce che paiono avermi a fare
+forza: tuttavolta mi sia concesso dirvi con la debita reverenza, che non
+le stanno per lo appunto come l'esponete voi.
+
+«Vera la nomina, certa l'accettazione del 1849, ma dopo il Granduca, col
+decreto di cui non rammento la data, _annullò_ la nomina; e il decreto
+come mi fu notificato alle Murate così vidi io anco impresso nel
+_Monitore toscano_.
+
+«E quando ciò non fosse, la pena dello _ergastolo_ colpisce il
+condannato di morte civile, epperò cessano in lui prerogative,
+onorificenze, e diritti.
+
+«Dopo il decreto regio contro del quale veruno levò querela come quello
+che emanava da cui aveva potestà di farlo, ci fu mestieri nuova nomina,
+e voi signori per deferenza al mio nome la rinnovaste, ne procuraste la
+conferma, e me la partecipaste con lettera quanto umana altrettanto
+gentile. Io però persisto, e devo persistere a credermene indegno e lo
+sono.
+
+«Non crediate, vi prego signore, che questa rinunzia sia atto unico o
+primo, o subitaneo del mio convincimento, imperciocchè a cagione
+dell'obbrobrio dell'_ergastolo_, e della più vituperosa _amnistia_ io
+rifiutassi essere ascritto al ruolo degli elettori di Livorno, e per
+bene due volte io ricusassi allo amico mio signore Romanelli la
+deputazione di Arezzo, sempre allegando per causa, che nè sarei tornato
+in patria, nè avrei accettato cosa alcuna, che mi venisse dalla Patria
+dove prima non si togliessero via _coteste due infamie_: però voi
+discretissimo comprenderete come le precedenti deliberazioni mi leghino.
+
+«Dovrei poi reputarmi sfortunato davvero se da questo ufficio di
+benevolenza me ne dovesse venire soprassoma di fastidii quale sarebbe
+certamente quello di scapitare nel concetto onorevole di cui vi degnaste
+darmi pegno sì egregio. Per parte mia fermo di rinunziarlo non ne
+serberò meno l'animo grato, e vi professerei profondissima la
+riconoscenza se in attestato della sincerità delle mie parole voleste
+gradire due copie di due traduzioni non ha guari fatte di un mio libro
+in Inghilterra ed in America.--Però persuaso, che vi piacerà accettare
+la mia renunzia e non arrecarvene, mi confermo ecc.»
+
+Ecco la privata:
+
+--«Signore. Una volta ci fu dolce salutarci amici: almeno a me di certo;
+fortuna poi volle, che cessassimo esserlo, pure io stimo che tanto anco
+possa su voi, signore, la memoria dello antico affetto da non rivolgervi
+invano una preghiera, la quale è questa: non insistete, di grazia, a
+farmi accettare cosa, che mi contrista, e m'inacerbisce le piaghe, che
+qualche volta mi danno tregua. Voi conoscendo la mia natura sapete
+com'essa penda al pertinace; e quando ti si aggiunga l'argomento della
+mente non penso, che di leggeri uomo possa svolgermi.--
+
+«Condannato, esule, amnistiato, offeso nella salute come nelle sostanze,
+percosso da vecchie ingiurie, e da nuove, a me piace, a me giova durare
+così, finchè la Patria non reputi onesto riparare; e se non riparerà, io
+finirò lontano sempre contento, quando io la sappia felice, di quella
+parca felicità, che solo a noi è concesso di godere quaggiù. Vi auguro
+ogni bene; addio.»
+
+Allora il signore Capponi da capo.
+
+--«Amico pregiatissimo. Sentite dunque; l'Arciconsolo non vi risponde, e
+quello che io possa fare di più a modo vostro è proporre all'Accademia,
+che lasci stare le cose come stanno; che vi vogliano _disaccademicare_,
+adesso non lo sperate, nè pare a me dobbiate voi desiderarlo. Agli
+uffici di corrispondente voi non sarete chiamato mai, chè propriamente
+non ve ne sono; rimarrà anco in atti la vostra ultima lettera,
+testimonio, che volete (e me ne duole) quanto a voi non essere
+accademico, ma non però vi cancelleremo dall'elenco dei corrispondenti;
+dico addirittura che non lo faranno perchè conosco le intenzioni dei
+colleghi miei, e se volessi io dare un voto a modo vostro sarebbe
+perduto. A buon conto questa vostra repugnanza dipendendo da cause
+mutabili, deve cessare com'io confido cessando i motivi, e che si venga
+a questo fine io faccio voti. Quel che io vi ho scritto è quanto arriva
+la podestà mia di Arciconsolo indegno, e tratto a forza sul seggiolone
+per lo scampolo di pochi mesi..., e voi credetemi cordialmente vostro
+affezionatissimo amico ec.--Firenze 28 ottobre 1859.»
+
+E poichè il Guerrazzi si trovò ad essere messo nella Crusca come lo
+misero alle Murate, e ci ebbe a stare; ma non è questo che io voleva
+dire, bensì palesare altrui quali i modi, e il linguaggio degli uomini
+di cui Toscana si onora, comecchè poco amici, e per avventura stati
+avversi fra loro. Certo ei parrà strano sentire, che qui tra noi non
+pregino il Guerrazzi, mentre da trent'anni a questa parte non passa
+anno, che una o due edizioni dei suoi libri si stampino; nè comparisce
+opera di lui che tre ristampe almeno non ne corrano fra il popolo, una
+regolare e due per opera e virtù dei pirati; e vi ha tal libro del
+Guerrazzi, che conta perfino 40 edizioni. La sua parola scorre per la
+Italia come lava di libertà; e l'_Assedio di Firenze_, io non dubito,
+che acquistasse più anime alla causa della patria che due dozzine di
+Apostoli non avrebbono saputo o potuto fare. La Europa sembra tenerlo in
+conto, poichè l'anno scorso comparvero a un tratto tre traduzioni dei
+suoi libri, una a Londra dello Scott, una ad Amburgo del Valentiner,
+l'altra a Brusselle del Potestà; ed ora sentiamo, che l'Hachette a
+Parigi sta per pubblicarne un altra; nè la Europa sola, ma l'America nel
+cinquantotto mise fuori due traduzioni delle opere del Guerrazzi, una
+della Schramm a Boston, e l'altra del Monti esule napolitano a Nuova
+Jorca; però se sarà peccato riputare valoroso scrittore il Guerrazzi ci
+consola che saremo molti peccatori; e se ci toccherà andare all'inferno
+per questo, noi ci andremo, secondo che sembra, in molta, e buona
+compagnia; onde la piglieremo in santa pace confortandoci col proverbio,
+che mal comune è mezzo gaudio.
+
+Chiuderemo ripetendo, che la Chiesa madre di carità non iscomunica la
+ciucaggine, nè verun codice penale la condanna, nè manco il Chinese;
+padrone pertanto il Giornalista a rimanersi ciuco quanto gli piace, e
+(se possibile fia) a crescere quanto gli pare; solo i Toscani hanno
+diritto di pretendere ch'ei si faccia scorgere per conto suo, e smetta
+il vezzo di porre su le labbra di noi altri Toscani sensi, idioma e
+svarioni che non solo per noi, ma per gli Ottentotti, pei Caffri, anzi
+pure per gli Esquimesi parrebbero salvatichi.--Se egli è ebbro pigli
+l'elleboro, e se ha il diavolo dell'astio, e della malignità in corpo
+venga da me in Canonica, dopo vespro, che come prete gli farò la carità
+di esorcizzarlo _gratis_.
+
+Queste le cause per le quali non idolatriamo nessuno, che la idolatria
+dell'uomo offende Dio, e reca danno inestimabile alla libertà: bensì
+amiamo, e rispettiamo il Guerrazzi per le doti dell'ingegno, e più per
+quelle del cuore, ornamento della Patria nostra.
+
+ =Io Arlotto Mainardi=
+ _Piovano di san Cresci a Maciuoli.
+ Mano propria._
+
+
+FINE
+
+
+
+
+
+ Nota del trascrittore
+
+ Ortografia e punteggiatura originali sono state mantenute,
+ correggendo senza annotazione minimi errori tipografici. È stato
+ omesso il testo della pagina di frontespizio, uguale a quello della
+ copertina tranne per le seguenti righe, relative alla casa editrice:
+
+ GIO. BATTISTA ROSSI LIBRAJO-EDITORE
+
+ PALERMO MILANO
+ DECIO SANDRON GAETANO BRIGOLA
+
+ Sono stati corretti i seguenti refusi [tra parentesi il testo
+ originale]:
+
+ Pag. 3 - non abbaino [abbiano] i cani
+ 8 - la proposta [propasta]
+ 10 - e avvivarlo, mantenerlo [mantenarlo]
+ 17 - ricordare tutti [tuti] i prigioni
+ 18 - generazione, massime storici [storirici]
+ 24 - e caso mai scoppiasse [scoppaisse]
+ 27 - Ridolfi [Ridofi] come uomo di corte
+ 38 - e simili altre fandonie [fandomie]
+ 44 - la loro convinzione [convenzione]
+ 59 - non disprezzasse [disprazzasse]
+ 78 - se [sè] sarà peccato riputare
+
+ Grafie alternative mantenute:
+
+ qui / quì
+ qua / quà
+
+
+
+
+
+End of the Project Gutenberg EBook of Messere Arlotto Mainardi, by
+Francesco Domenico Guerrazzi
+
+*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK MESSERE ARLOTTO MAINARDI ***
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+things that you can do with most Project Gutenberg-tm electronic works
+even without complying with the full terms of this agreement. See
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+Gutenberg-tm electronic works if you follow the terms of this agreement
+and help preserve free future access to Project Gutenberg-tm electronic
+works. See paragraph 1.E below.
+
+1.C. The Project Gutenberg Literary Archive Foundation ("the Foundation"
+or PGLAF), owns a compilation copyright in the collection of Project
+Gutenberg-tm electronic works. Nearly all the individual works in the
+collection are in the public domain in the United States. If an
+individual work is in the public domain in the United States and you are
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+ you in writing (or by e-mail) within 30 days of receipt that s/he
+ does not agree to the terms of the full Project Gutenberg-tm
+ License. You must require such a user to return or
+ destroy all copies of the works possessed in a physical medium
+ and discontinue all use of and all access to other copies of
+ Project Gutenberg-tm works.
+
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+ money paid for a work or a replacement copy, if a defect in the
+ electronic work is discovered and reported to you within 90 days
+ of receipt of the work.
+
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+ distribution of Project Gutenberg-tm works.
+
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+work, (b) alteration, modification, or additions or deletions to any
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+
+
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+
+Project Gutenberg-tm is synonymous with the free distribution of
+electronic works in formats readable by the widest variety of computers
+including obsolete, old, middle-aged and new computers. It exists
+because of the efforts of hundreds of volunteers and donations from
+people in all walks of life.
+
+Volunteers and financial support to provide volunteers with the
+assistance they need, are critical to reaching Project Gutenberg-tm's
+goals and ensuring that the Project Gutenberg-tm collection will
+remain freely available for generations to come. In 2001, the Project
+Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure
+and permanent future for Project Gutenberg-tm and future generations.
+To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation
+and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4
+and the Foundation web page at http://www.pglaf.org.
+
+
+Section 3. Information about the Project Gutenberg Literary Archive
+Foundation
+
+The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non profit
+501(c)(3) educational corporation organized under the laws of the
+state of Mississippi and granted tax exempt status by the Internal
+Revenue Service. The Foundation's EIN or federal tax identification
+number is 64-6221541. Its 501(c)(3) letter is posted at
+http://pglaf.org/fundraising. Contributions to the Project Gutenberg
+Literary Archive Foundation are tax deductible to the full extent
+permitted by U.S. federal laws and your state's laws.
+
+The Foundation's principal office is located at 4557 Melan Dr. S.
+Fairbanks, AK, 99712., but its volunteers and employees are scattered
+throughout numerous locations. Its business office is located at
+809 North 1500 West, Salt Lake City, UT 84116, (801) 596-1887, email
+business@pglaf.org. Email contact links and up to date contact
+information can be found at the Foundation's web site and official
+page at http://pglaf.org
+
+For additional contact information:
+ Dr. Gregory B. Newby
+ Chief Executive and Director
+ gbnewby@pglaf.org
+
+
+Section 4. Information about Donations to the Project Gutenberg
+Literary Archive Foundation
+
+Project Gutenberg-tm depends upon and cannot survive without wide
+spread public support and donations to carry out its mission of
+increasing the number of public domain and licensed works that can be
+freely distributed in machine readable form accessible by the widest
+array of equipment including outdated equipment. Many small donations
+($1 to $5,000) are particularly important to maintaining tax exempt
+status with the IRS.
+
+The Foundation is committed to complying with the laws regulating
+charities and charitable donations in all 50 states of the United
+States. Compliance requirements are not uniform and it takes a
+considerable effort, much paperwork and many fees to meet and keep up
+with these requirements. We do not solicit donations in locations
+where we have not received written confirmation of compliance. To
+SEND DONATIONS or determine the status of compliance for any
+particular state visit http://pglaf.org
+
+While we cannot and do not solicit contributions from states where we
+have not met the solicitation requirements, we know of no prohibition
+against accepting unsolicited donations from donors in such states who
+approach us with offers to donate.
+
+International donations are gratefully accepted, but we cannot make
+any statements concerning tax treatment of donations received from
+outside the United States. U.S. laws alone swamp our small staff.
+
+Please check the Project Gutenberg Web pages for current donation
+methods and addresses. Donations are accepted in a number of other
+ways including checks, online payments and credit card donations.
+To donate, please visit: http://pglaf.org/donate
+
+
+Section 5. General Information About Project Gutenberg-tm electronic
+works.
+
+Professor Michael S. Hart is the originator of the Project Gutenberg-tm
+concept of a library of electronic works that could be freely shared
+with anyone. For thirty years, he produced and distributed Project
+Gutenberg-tm eBooks with only a loose network of volunteer support.
+
+
+Project Gutenberg-tm eBooks are often created from several printed
+editions, all of which are confirmed as Public Domain in the U.S.
+unless a copyright notice is included. Thus, we do not necessarily
+keep eBooks in compliance with any particular paper edition.
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+ Messere Arlotto Mainardi, by Francesco Domenico Guerrazzi
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+Project Gutenberg's Messere Arlotto Mainardi, by Francesco Domenico Guerrazzi
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+This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with
+almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or
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+Title: Messere Arlotto Mainardi
+ Pievano di S. Cresci a Maciuoli
+
+Author: Francesco Domenico Guerrazzi
+
+Release Date: November 30, 2010 [EBook #34517]
+
+Language: Italian
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+Character set encoding: ISO-8859-1
+
+*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK MESSERE ARLOTTO MAINARDI ***
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+
+Produced by Carlo Traverso, Claudio Paganelli, Barbara
+Magni and the Online Distributed Proofreading Team at
+http://www.pgdp.net (This file was produced from images
+generously made available by The Internet Archive)
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+</pre>
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+
+<h1>
+<a name="copertina" id="copertina"></a>
+<span class="small">MESSERE</span><br />
+ARLOTTO MAINARDI<br />
+<span class="small">PIEVANO DI S. CRESCI A MACIUOLI</span></h1>
+
+<p>&nbsp;</p>
+
+<p class="center">DI<br />
+<br />
+F. D. GUERRAZZI</p>
+
+<p>&nbsp;</p>
+
+<hr class="minor" />
+<p class="center nomargin">TERZA EDIZIONE</p>
+<hr class="minor" />
+
+<p>&nbsp;<br />&nbsp;</p>
+
+<p class="center">LIVORNO</p>
+
+<p class="center small">GIO. BATTISTA ROSSI EDITORE<br /><br />
+<b>FIRENZE</b> <span class="spaced8"><b>NAPOLI</b></span><br /><br />
+LIBRERIA DEGLI SCOLARI <span class="spaced1">FELICE PERRUCCHETTI</span><br /><br />
+</p>
+
+<p class="center">1868.</p>
+
+<hr />
+
+<h2>IL PIOVANO ARLOTTO</h2>
+
+<hr />
+
+<div class="blockquot pad4">
+<p>La presente Operetta è posta sotto la tutela della Legge sulla
+proprietà letteraria, riserbandosi l'editore ogni diritto per agire
+contro chiunque ne facesse contraffazione o ne smerciasse edizioni
+illecite e contraffatte.</p>
+
+<p>&nbsp;<br />&nbsp;</p>
+
+<p class="r">Prato, Tip. Giachetti, Figlio e C.</p></div>
+
+<hr />
+
+<p><span class="pagenum">[v]</span></p>
+
+<h2>PREFAZIO</h2>
+
+<p>Occorrendomi venire per queste parti mi
+sembra spediente di chiarire chi sia, e come
+e perchè io mi movessi da casa. Io sono il piovano
+Arlotto Mainardi, e nacqui in Firenze il
+giovedì di Berlingaccio del 1396 dove parimente
+senza il mio consenso mi toccò a morire
+il 27 febbraio 1484; alcuni scrivono nel
+1483; ma ciò non è vero, e me lo potete
+credere perchè, ecco, io mi ci trovai presente.
+Mio padre si chiamò Giovanni, e fu per
+tutto il tempo della sua vita scannato più di
+san Quintino, il quale, come sapete, suonava
+a messa co' tegoli, onde al povero uomo accadde
+di sdrucciolare nelle Stinche più spesso,
+che le palle di biliardo non entrano nelle
+buche. Non pertanto io mi ebbi parente l'Arcivescovo
+santo Antonino, che fu santo davvero,
+imperciocchè ci hanno i veri santi nella
+medesima guisa, che ai giorni nostri troviamo
+le verità vere, e le verità, che non sono vere.</p>
+
+<p>Per le quali cose, io giudico che derivassero
+in me certe qualità che mi accompagnarono
+durante la mia vita come sarebbe a dire la giocondità,
+la malinconia, e il santo timore di Dio.
+<span class="pagenum">[vi]</span></p>
+
+<p>Per la carità della casa Neroni, ed anco un
+po' per lo aiuto del mio parente Arcivescovo
+(che ai preti purchè il soverchio non rompa
+il coperchio sovvenire i congiunti non disdice)
+ottenni la chiesa pievania di san Cresci, ma
+intendiamoci bene quello a Maciuoli, non già
+l'altro Cresci in val Cava, che è un santo nel
+calendario di quello sboccato, che fu, Dio lo
+perdoni, Messere Giovanni Boccaccio. Questa
+chiesa tenni sposa fedele a mo' di fedelissima
+sposa, nè per altra o più bella, o più ricca io
+volli lasciarla mai; l'ampliai, la dotai di navate
+di colonne di pietra, la imbiancai levando
+dalle pareti le immagini dei santi, che non
+facevano frutto<a class="tag" name="tag1" id="tag1" href="#note1">[1]</a> ci misi la sepoltura famosa
+con la iscrizione, che parlava così:</p>
+
+<p class="center"><i>Questa sepoltura il piovano Arlotto la fece fare
+per sè e per chi ci vuole entrare.</i></p>
+
+<p>Voi avrete sentito dire, che io non sapeva leggere
+in altro libro, eccettochè nel mio: ora
+questo è vero per metà, perchè sebbene io
+non leggessi altro libro fuori del mio non per
+ciò io lo leggeva tutto; figurava bensì svoltare
+le faccie, ma il mio cuore come i miei occhi
+non andavano più oltre della prima, contenendosi
+<span class="pagenum">[vii]</span>
+in lei tutto quanto mi abbisognava sapere,
+anzi mi pareva ce ne fosse d'avanzo. In
+fatti su cotesta pagina ci si leggeva scritto:</p>
+
+<p>«Non fare agli altri quello che non vuoi
+sia fatto a te.</p>
+
+<p>«Fa' agli altri quello che vuoi sia fatto a te.»
+E per quanto me lo consentisse la fragilità
+umana studiai, che questi due insegnamenti
+fossero per così dire la sistola e la diastola del
+mio cuore: qualche volta, io lo confesso, la
+voglia di rimbeccare mi vinse la mano, anzi
+una volta l'Arcivescovo santo Antonino tuttochè
+parente mi mandò in prigione, e fece bene;
+però desidero, che giudichiate voi stessi
+se io meritava pietà non che perdono. Dovete
+dunque sapere che la mia nonna buon'anima
+dette mio padre Giovanni all'avo Chinardo
+mentre egli noverava appunto settanta anni,
+ond'è che trovandomi un dì in brigata con
+certe femmine per avventura oltre al convenevole
+procaci, una di costoro mescendomi da
+bere mi disse: &mdash; Sere, bevete di questo, che
+gli è di Carmignano legittimo &mdash; e un'altra di
+rincalzo: &mdash; Bevete a chiusi occhi, che gli è
+legittimo più di voi. &mdash; Allora scappatami la
+pazienza risposi: &mdash; che credete, che a questo
+mondo non vi sieno femmine di partito altre,
+che voi? &mdash; Questo è il peccato, che mi
+condusse nelle carceri dell'Arcivescovo; avvertendo
+per la verità, che l'ultima parte del
+<span class="pagenum">[viii]</span>
+discorso non fu proprio a quel modo, bensì in
+un altro, che non importa dire. Da queste ed
+altre taccherelle in fuori mi mostrai sempre
+piacevole, motteggiatore arguto ed anco onestamente
+maliziato: più che potei giocondo
+conciossiachè provassi che un sorriso benigno
+vale a sconficcare un chiodo dalla bara, e la
+tristezza va spesso attorno col rimorso; di un
+tratto però io pareva pensoso, e ragionava con
+tanto giudizio, e così gravemente sopra le faccende
+del mondo, che con l'archipendolo alla
+mano non si sarebbe potuto andare più diritto.
+Talora mi vedevano girmene aioni con le mani
+sul dosso, e il naso all'aria pigliando diletto
+a vedere volare farfalle, e saltare grilli, e
+tale altra correre come un ramarro per servire
+gli amici, soccorrere le povere creature, e
+confortare gl'infermi. Nondimeno sia, che ridessi,
+o mesto meditassi, favellassi o tacessi
+il buon senso avrebbe potuto adoperare la mia
+immagine per autenticare i suoi decreti, come
+i tabellioni costumano ai contratti col sigillo
+notariale. Insomma tanto che vissi io fui, e
+morto durai ad essere il tipo vero dello ingegno
+del popolo fiorentino, anzi carne della sua
+carne, e osso delle sue ossa, una cosa stessa
+con lui, onde sepolto veramente tutto non
+apparvi mai, e quando dopo trecento settantatre
+anni quel bello umore del sor Marco Foresi
+venne a scotermi per le spalle nella mia
+<span class="pagenum">[ix]</span>
+sepoltura di santo Jacopo in via dei Preti (imperciocchè
+com'ebbi per vivere due case una
+in campagna, l'altra in città, così dopo morte
+desiderai possedere due avelli uno in città,
+l'altro in campagna, che alle mie comodità o
+morto o vivo io pensai sempre) mi rizzai in
+piedi, e mi posi a gironzolare per le vie di Firenze,
+nessuno mirai che mi sfuggisse come il
+fantasma: tutt'altro, tutti mi venivano incontro
+facendomi di berretta, e salutandomi: &mdash; <i>Ben
+levato sor Piovano: ha ella dormito bene
+sor Piovano?</i> &mdash; Ed io rispondeva: <i>Benone, e
+tutta una tirata senza voltarmi mai.</i></p>
+
+<p>Essendo stato sempre di mia natura curioso,
+subito cominciai a pigliare lingua del come
+in Firenze ci si vivesse, e mi fu detta, che
+senza scavezzarmi il cervello io andassi a leggere
+i giornali, e avrei avuto il fatto mio, ed
+io andai pei giornali. Io l'ho da dire, cotesto
+fradicio, onde mi parve, che la carta sudasse
+per la vergogna, cotesto inchiostro fresco, che
+t'insudicia le dita, e l'odore nauseante di grassume
+stantìo mi dettero sospetto di colta, e fu
+ragione, conciossiachè indi a breve di leggieri
+comprendessi come la più parte dei giornalisti
+si rassomiglino alle baldracche di carnovale,
+le quali finchè portano la maschera sul viso ti
+paiono le mille lire, ma palesate ch'elle sieno,
+tu te ne scappi lontano turandoti il naso. Tu
+hai a figurarti le più volte uno sciagurato, che
+<span class="pagenum">[x]</span>
+non fu buono a cavarci un manovale ovvero
+un mozzo di stalla, che nè dalla natura sortì
+tanto d'ingegno, nè dalla educazione acquistò
+tanto di dottrina da servire di pedagogo ai ragazzi
+di Brozzi e di Peretola, ecco saltare su
+in <i>bautta</i> a giudicare uomini e popoli, e accusatore,
+giudice, e boia condannare, scoiare, e
+<i>squatrare</i> qualunque gli pigli vaghezza. Anima
+di buona voglia dannata compiacendo all'astio
+ch'è la febbre quartana della ignoranza
+presuntuosa, Giuda condotto a nolo a tanto
+l'ora come i <i>fiaccheri</i> il miserabile attende rimpiattato
+dietro una lettera dello alfabeto, ovvero
+anonimo a vibrare dall'arco fornito di
+corda filata col pelo della volpe tutta l'armeria
+delle frodi, delle menzogne, delle calunnie, e
+degli assassinamenti raccolta da Gano fino a
+Truffaldino.</p>
+
+<p>Come sacerdote discreto io attesi rimediarci
+senza scandalo, provando un po' se ci fosse
+verso di applicare ai tristi scribacchiatori certo
+mio trovato, che fece la mano di Dio per liberarmi
+la canonica dai topi l'altra volta ch'io
+ci fui nel mondo: e il trovato fu questo; chiappai
+quanto più potei topi, e pel cocchiume gli
+misi dentro ad una botte, dove gli lasciai tanto,
+che si divorassero fra loro; uno solo sopravvisse,
+immane per mole, e per ferocia; e
+questo presi, e dopo avergli appiccato un sonaglio
+al collo lasciai andare per casa, dove
+<span class="pagenum">[xi]</span>
+così ferocemente continuò ad esercitare le
+parti di carnefice contro i tipi, che San Domenico
+non fece di peggio contro agli Albigesi. Il
+tiro era bello, ma non potè mandarsi a compimento
+perchè i giornalisti non si lasciarono
+agguantare, allora raccolsi i giornali e ne feci
+un falò pentendomi di tutto cuore della tentazione
+di leggere per questa volta che io sono
+al mondo più di quello, che costumassi durante
+la prima, e cercato, e ritrovato il vecchio
+libro deliberai risolutamente di starmi
+come per lo innanzi all'unica pagina.</p>
+
+<p>Voi sapete, che l'arte si può quasi dire, che
+ci culla pargoletti noi altri italiani, massime
+fiorentini, però io Piovano misi subito, appena
+risuscitai, un bene matto addosso al Rossini,
+al Niccolini e al Guerrazzi, e siccome ad ora ad
+ora udiva taluno, che tagliava il giubbone addosso
+a questi cari miei, io presi a studiarli
+bene per di dentro e per di fuori, li macinai,
+li crivellai, o poi lì, come Aiace, che difende le
+navi dei Greci, calata giù buffa me ne dichiarai
+campione contro chiunque marrano a cui bastasse
+il cuore in corpo da venire avanti; le
+difese mie naturalmente ebbero a parere più
+strenue per l'ultimo imperciocchè contro di lui
+per essere balioso sempre, e non anco vecchio,
+ed oltre a fare professione di lettere si versò
+nei garbugli politici (gusti fradici!) vedessi
+più gagliarde e più spesse rinnovarsi le offese.
+<span class="pagenum">[xii]</span></p>
+
+<p>A me pare averne ad acquistare merito però
+che quando non avessi avuto come ho ragione
+da vendere, dovevano tenermi conto dello spirito
+buono: ma no signore; ecco di un tratto
+sbucare fuori un fungo il quale non avendo a
+contrappormi cosa che valesse, od onesta fosse
+mi trafora di scancìo apponendomi l'accusa
+d'<i>idolatria</i> per il Guerrazzi, e dopo lui gli altri
+della cricca. Figuratevi quanto mi trafiggesse
+questa calunnia, ed oltrechè veniva a ferire
+il mio carattere di sacerdote ossequente a Dio,
+ed ai precetti suoi, mi metteva a rischio di
+trovarmi sospeso <i>a divinis</i> e mandato diritto
+come un fuso a fare gli esercizi a San Vivaldo:
+conciossiachè se quel mio parente Sant'Antonino
+avesse acconsentito a tornare meco
+nel mondo andava sicuro, che di soprusi non
+ci era da temerne, e le ragioni le sentiva, ma
+coll'Arcivescovo di oggi non ci è da gingillare
+e il meglio per noi altri poveri preti sarà non
+capitargli sotto le sue benedette mani.</p>
+
+<p>Però stesi un po' di scrittura dove alla meglio
+m'ingegnai a scolparmi mostrando così in
+iscorcio le ragioni per le quali io non idolatrai
+no, bensì mi venne in grado il Guerrazzi,
+e la portai allo stampatore perchè me la stampasse.
+Io sono prete e aborro gli scandali,
+però vi dico una cosa sola, e voi altri intendete
+più di quello, che io non vi voglio dire.
+E' non ci fu verso di poterla stampare. Ora io
+<span class="pagenum">[xiii]</span>
+dissi: &mdash; queste le sono porcherie, e non
+possono piacere a Dio, nè agli uomini: innanzi
+tratto ci sarebbe la grande benedizione, che
+noi non corressimo mai a contendere fra noi;
+e poichè questo sembra, che non si possa fare,
+almeno disputando ci astenessimo dagli
+improperii e dalle calunnie; e caso mai per
+disgrazia sdrucciolassimo anco a questo si lasciasse
+libero il campo alle difese come lo fu
+alla offesa. Quel voler dire, e volere poi, che
+non ti sia risposto è roba da poltroni; le prepotenze
+ebbero mai sempre virtù di farmi
+uscire dai gangheri, ed una volta questo mio
+genio mi costò due fiorini d'oro, e tre lire di
+bolognini, ed ecco come: essendomi recato
+un dì dopo vespro a visitare messere Antonio
+Picchini, piovano di Cercina, mi venne fatto
+di vedere certa tela dipinta da maestro Squarci,
+che fu garzone nella bottega del Ghirlandaio
+ove era ritratto Gesù Cristo legato alla
+colonna con dietro un figuro lungo, magro,
+colore di cece cotto, la faccia di avvoltoio che
+muta le penne, il quale tirava giù come se
+pestasse il pepe: &mdash; ah! ghiottone, ah! poltronaccio,
+presi a urlare, tu picchi perchè è
+legato, tu meni perchè prima ti se' voluto assicurare,
+che ei non te le baratti.... to' piglia
+questo &mdash; e menatogli un pugno lo sfondai,
+perchè in vista parea il Capitano Cardone, ma
+poi, a fin di conto gli era dipinto su la tela....
+<span class="pagenum">[xiv]</span>
+per la qual cosa pagai a maestro Squarci i due
+fiorini, e le tre lire perchè lo rabberciasse.</p>
+
+<p>Questa volta non isfondai niente, ma risoluto
+a non patire violenza mi ricordai di certo
+salvadanaio murato in un canto della vecchia
+canonica dove riposi non so che danari, che
+mi furono pagati pel mortorio di Messere Francesco
+di Neri Diotisalvi Neroni trecento cinquanta
+anni fa a fine di servirmene in qualche
+repentino bisogno; lo trovai, lo ruppi, e messimi
+i denari allato m'incamminai verso Livorno
+disposto venirmene a Genova, dacchè
+il mare non mi fa paura, che fui un tempo
+cappellano di Galera, e nove volte navigai in
+Fiandra.</p>
+
+<p>A Livorno sperava incontrare il mio amico
+capitano Raimondo Mannelli, ma lì seppi,
+che non aveva avuto voglia di resuscitare nè
+manco egli, e ora quasi quasi mi sembra,
+che abbia avuto ragione. Cercai delle galere,
+e mi risposero che non usavano più; allora mi
+mostrarono un macchinone, che fumava, e
+presomi per un braccio mi avvertirono, ch'entrassi
+lì dentro: &mdash; o che sono diventato un
+pane, che mi vogliate mettere in forno? &mdash; Gridai
+io pure, tentando di liberarmi, ma la
+gente mi fece capace come in grazia del signore
+Fulton (anche il Messere non usava più)
+adesso si andava sull'acqua col fuoco. E fuoco
+sia, onde m'imbarcai, e venni a Genova.
+<span class="pagenum">[xv]</span></p>
+
+<p>Quì sto, prima per istampare la mia difesa
+circa l'accusa appostami d'idolatria; e poi se
+i quattrini mi ci arrivano, vo' dare una capata
+a Torino per dire al Cocchiere che si è
+messo a cassetta: &mdash; fratello, con queste bestiaccie
+che hai attaccato al carro fa di adoperare
+frusta, e briglie perchè altrimenti,
+io dubito forte, che te, e noi non iscaraventino
+in qualche precipizio; di' loro: voi siete
+al verde, imperciocchè convoca l'assemblea
+se le cose hanno da procedere in regola bisogna,
+che deponiate il vostro potere nel seno
+di quella che è il principe: ad ogni modo voi
+avete a cessare dopo il voto dell'annessione,
+vogliamo dire unione col Piemonte: smettete
+via la voglia di volere morire a uso Argante.</p>
+
+<div class="poem">
+<p>Superbi, formidabili, feroci</p>
+<p class="i2">Gli ultimi moti fur, le ultime voci.</p></div>
+
+<p>Argante, pagano fu, e andò all'inferno, e voi
+altri cristiani, e dovete volare tutti in paradiso
+se prima non sarete obbligati a fare una
+fermatina al limbo per riverire il vostro amico
+Messer Pietro<a class="tag" name="tag2" id="tag2" href="#note2">[2]</a>.</p>
+
+<p>Acconciate pertanto le cose dell'anima confessate
+le peccata vostre a modo, e a verso,
+<span class="pagenum">[xvi]</span>
+proponete di non peccare mai più e poichè siete
+in fondo non vi tornerà difficile mantenere la
+promessa, e Dio misericordioso, che ha le
+braccia tanto lunghe potrà pigliare anche voi.</p>
+
+<p>Eccovi dunque chiariti del perchè io mi sia
+recato a Genova, e intenda andarmene fino
+a Torino, siatemi cortesi di ospitalità come a
+quello, che più degli altri sono fermo a formare
+con voi una casa, e mettere in combutta
+ogni cosa; e poi perchè io per natura
+inchino al cortese, e agli amici apersi in ogni
+tempo la casa e il cuore, sicchè se voi verrete
+a San Cresci di Maciuoli fate ricerca di
+me e in casa, o nella sepoltura mi ci troverete
+di certo dove vi renderò due cotanti più
+festose e liete accoglienze. I calunniatori al
+solito vi avranno detto, che io benedico i miei
+ospiti coll'olio: non date retta alle lingue bugiarde,
+questo feci una volta sola a certi tristi,
+che mi chiusero fuori di casa e mangiatomi
+il desinare ebbero il cuore di lasciarmi digiuno;
+allora io per barattare lo scudo di loro
+con sette lire di mio, quando vennero in chiesa
+li benedissi coll'olio. Io, da questa tattera in
+fuori, vissi sempre da galantuomo, e voi lo
+potete credere perchè ve lo affermo proprio
+io. Vivete buoni se desiderate vivere felici.</p>
+
+<p class="center"><b>Arlotto Mainardi</b><br />
+<i>Piovano di San Cresci di Maciuoli<br />
+nella Diocesi di Fiesole</i></p>
+
+<hr />
+
+<p><span class="pagenum">[1]</span></p>
+
+<h2>IDOLATRIA DEL PIOVANO ARLOTTO<br />
+
+<span class="small">PER</span><br />
+
+<span class="small noserif">F. D. GUERRAZZI</span></h2>
+
+<p class="pad4">In certa bella città di questa Italia bellissima
+havvi un <i>Diario</i> il nome del quale è vietato rammentare
+per la stessa ragione per cui Monsignor
+della Casa proibisce, che tra le urbane brigate
+ricordinsi le cose oscene; vero è però, che il costume
+ha introdotto certe clausole preservative,
+come sarebbe quella, con <i>rispetto parlando</i>, mercè
+le quali, forse le si potrebbono dire, ma io penso,
+che quanto può essere tollerato in un secolare
+disdica a un prete; però io me ne astengo addirittura,
+conoscendo come per quanto ci si usi
+cautela da colui, che parla di oscenità, egli non
+può impedire, che lo abbiano per isboccato. &mdash; E
+poi se io l'ho da confessare mi trattiene una
+mia devozione, che in altrui potrebbe parere soverchia,
+ma in un prete pari mio non si ha da
+estimare mai troppa, e questa è la croce. Sì,
+dilettissimi miei (scusate, che mi pareva di essere
+in pulpito), cotesto diario va coperto da una
+croce. Lo so, lo so, che voi mi risponderete,
+che come sul Calvario di Gerusalemme delle tre
+<span class="pagenum">[2]</span>
+croci due spettavano a ladri, ed una a Cristo,
+così in ogni altra parte di mondo si è continuato
+e sbraciare croci alla medesima stregua; lo so,
+che voi potrete eziandio avvertirmi come Gesù
+quando ammonì: <i>Non date il santo ai cani</i>, forse
+profetando aveva in mente questi acquazzoni di
+croci; ma siccome così su due piedi non si può
+distinguere se la croce sia proprio del ladrone,
+ovvero di Cristo; e poichè cotesta indagine ad
+ogni modo sconviene a sacerdote io mi taccio.
+Quando incontro un cantone con la croce dipintavi
+su, sebbene io veda chiaro che la croce non
+valga a salvarlo da tutto quello che si fa dietro
+ai cantoni, pure dico fra me: &mdash; Colui (Dio lo
+perdoni) che mise la croce su quel canto certo
+avrà avuto i suoi bravi motivi per farlo, e tanto
+a me per indole, ed instituto discreto ha da bastare
+per non pisciarvi su.</p>
+
+<p>Però se <i>honestatis causa</i> non nomino cotesto
+diario, bisogna che mi difenda da un accusa, ch'ei
+mi ha messo addosso d'<i>idolatria</i>. Se fossi un
+uomo come un altro me la passerei con una scrollatina
+di spalle secondochè le più volte costumo,
+esclamando: <i>Grullerie!</i> ma come prete io non
+vo' impacci con Monsignore Arcivescovo, nè correre
+il rischio di essere mandato a fare per tre
+mesi gli esercizi all'Alvergna; gli è vero che
+potrei ricorrere a Sua Eccellenza il ministro dei
+culti, ma mi par meglio non ci ricorrere, se non
+fosse altro per non dare disturbi a quel buon
+signore, che ama tanto la calma pensosa, ed ha
+ragione. Come prete cattolico apostolico romano
+(veramente sono fiorentino, ma non importa,
+<span class="pagenum">[3]</span>
+lascio stare il romano per usanza) professo tre
+adorazioni: la <i>Dulia</i>, l'<i>Iperdulia</i>, e la <i>Latrîa</i>,
+o per dirla in termini, che i cristiani intendano,
+e non <a name="corr3" id="corr3"></a>abbaino i cani, adorazione di Dio, della
+Madonna, e dei Santi; quanto agli uomini, io
+piovano Arlotto, non ho provato, nè provo idolatria,
+bensì reverenza ed affetto per coloro che
+con opere d'ingegno crebbero il retaggio del sapere
+umano, o innamorano le menti rudi del
+bello, le persuasero allo aborrimento del brutto;
+avvertendo che per me Piovano il bello e il buono
+formano tutta una cosa, come del pari tutta una
+cosa sono per me il brutto ed il cattivo. Due
+cotanti più degl'ingegnosi poi piaccionmi i generosi;
+vero è però che per favore insigne della
+Provvidenza di rado l'ingegno si scompagna dalla
+generosità: ad ogni modo, per me Piovano, la
+mia mente s'inchina in Santa Croce dove stanno
+sepolti Galileo, Michelangiolo, il Machiavello,
+l'Alfieri, e.... il Marchese di Laiatico, ma il
+mio cuore vola sotto le grondaie della chiesa
+di Cavinana dove rasente al muro giacciono le
+ossa di Francesco Ferruccio.</p>
+
+<p>Io Piovano, dichiaro pertanto non conoscere
+di persona Francesco Domenico Guerrazzi; non
+gli ho mai parlato; seco non mi lega benefizio
+ricevuto, nè pratica di vivere, e nè comodo che
+speri riceverne; perchè io grazie al Signore non
+ebbi mai nella passata come in questa odierna
+rinnovata vita altra ambizione eccetto quella di
+servire degnamente Dio, e la Patria (e metto
+avanti Dio per riverenza, quantunque creda, che
+nè Dio preceda la Patria, nè la Patria Dio, ma
+<span class="pagenum">[4]</span>
+sì compongano insieme una medesima spiritalità
+dove non ci è prima nè poi), inoltre poco è il
+desiderio, e poco il nostro bisogno, onde la vita
+si mantenga; e per ultimo il <i>fatto</i> mio lo redai,
+e l'ho conservato, e non mi dà il cuore nè mi
+stringe il bisogno di saltare su al risucchio della
+cassa dello Stato come le mignatte si attaccano
+alle mammelle delle vacche quando vanno a
+pascere nel pantano. Io dunque come uomo
+per fama si innamora, presi a stimare il mio
+compatriotta perchè studiandolo bene nelle opere
+senza amore nè odio, lo rinvenni per ingegno
+lodabile, e per generosità anco più. Della vita
+privata taccio, perchè già i panegirici non si
+recitano ad altri che ai santi, e a confidarvela
+in <i>camera charitatis</i>, talvolta mi sono dovuto
+pentire di averli fatti anco per loro, come per
+esempio quello a san Luigi Gonzaga, che si vergognava
+di levare gli occhi in faccia perfino a
+sua madre per non cadere in tentazione<a class="tag" name="tag3" id="tag3" href="#note3">[3]</a>. Per
+Bacco! Il diavolo della libidine doveva essersi
+impossessato davvero di codesto ragazzaccio.
+Inoltre si ha da notare che i preti per bene compongono
+i panegirici a quelli che morti operano
+miracoli, e la santa madre Chiesa <i>romana</i> (ci
+s'intende, e valga una volta per sempre) registrò
+su l'albo dei santi. Ora il Guerrazzi vive; nè
+per quanto legga le Gazzette io ho trovato fin
+qui, che egli operasse miracoli; circa all'essere
+messo fra i santi della santa madre chiesa non
+so.... non vorrei pregiudicare.... ma dubito
+<span class="pagenum">[5]</span>
+che un po' di osso da rodere ci ha da trovare
+anco lui. Questo solo sa il Piovano della sua vita
+privata, che padre per elezione non per natura
+le parti di padre ei fece e fa con amore, solerzia,
+e generosità certo non unica, ma rara e di molto;
+i suoi famigliari invecchiarono con lui, e lo
+amano come fratello carissimo; compagno delle
+sue fortune egli li condusse dovunque lo balestrarono
+la sorte rea, e la più rea perversità degli
+uomini; nè soli i famigliari, ma gli animali irragionevoli
+ei trasse seco, e degli oggetti inanimati
+tutti quelli, che gli ricordano qualche fatto
+domestico, a fine di mantenersi vivo nell'animo
+il culto dei congiunti. Ora tutto questo, a parte
+ogni altro argomento, ci è prova, che grande e
+tenace ha da vivere in lui la virtù d'amore.</p>
+
+<p>Mettiamo dunque il nostro uomo sul trespolo
+della vita politica e consideriamolo per di dietro,
+e per davanti. Il Piovano si compiace trovare il
+Guerrazzi giovanetto di 15 anni alla Università
+di Pisa salire invitato su i tavolini del Caffè
+dell'<i>Ussero</i> e leggere ai compagni i giornali
+della rivoluzione di Napoli; gli garba quando venuto
+a Firenze dal Puccini il quale per cotesta
+lettura lo esiliava dall'Università dirgli a viso
+aperto avere operato ingiustizia perchè se colpa
+fu leggere cotesti fogli, egli non doveva commettere
+la insidia di lasciarli esposti alla lettura: e
+come costui rispondeva non poterci rimediare
+perchè la potestà sua era di punire, non di rimettere
+la pena, il giovinetto soggiunse: <i>io vi
+compiango signore di tenere ufficio in cui non potete
+fare altro, che male</i>. Il Piovano lo seguita
+<span class="pagenum">[6]</span>
+nello studio delle scienze, delle lettere, e della
+libertà; lo vede entrare in corrispondenza con
+Giuseppe Mazzini indomato promotore di spiriti
+patrii; ne raccoglie la eredità dell'Indicatore
+Genovese, e fonda in Livorno l'Indicatore Livornese.
+Livorno, che a quei tempi spregiavasi
+come la Beozia della Toscana, Livorno dove come
+sono desti gl'ingegni così ci si trovano scarsi, o
+piuttosto affatto manchevoli i modi, e gl'istituti
+per apprendere; quivi egli giovane educa i giovani
+nel culto delle lettere, e della libertà avendo
+a compagno in questo quel Carlo Bini, il quale
+dura meritamente cara memoria del popolo livornese,
+che con pietoso ufficio andò a pigliarne
+le reliquie fino a Carrara dove d'immatura morte
+periva, e dette loro in Patria onoratissima sepoltura.
+E avvertite bene, che questo il popolo
+livornese volle fare non mica perchè i parenti del
+Bini si trovassero con gli averi male in arnese;
+tutt'altro, bensì perchè gli parve spettasse a lui
+dare a cotesto suo figliuolo siffatto testimonio di
+riconoscenza, e di amore. Tale il popolo a Livorno;
+non mica che anco là qualche cattivo
+soggetto non ci si trovi, come si trova a Genova,
+e come da per tutto; che pesci senza lisca non
+volle fabbricarne Dio con quelle sue sante mani,
+ma colà, io che sono <i>Plebano</i>, cioè tengo usanza
+con la plebe, ho da confessare, che il palpito
+dei cuori batte largo e veemente come l'onda
+del mare sopra le aperte costiere.</p>
+
+<p>Al piovano, va a sangue, che il Guerrazzi
+per tempissimo credesse sì nella efficacia delle
+lettere ad acquistarci libertà, ma più ponesse
+<span class="pagenum">[7]</span>
+fede nelle armi, onde egli desiderato giovanissimo
+nell'accademia del suo paese non ci leggeva mica
+versi di amore, od altre siffatte buaggini, bensì
+lode ai forti popolani livornesi giunti a grado supremo
+negli eserciti di Napoleone, e morti gloriosamente
+in battaglia. &mdash; Se cotesta paresse voce
+capace di rompere l'alto sonno nella testa ai più
+addormentati, voi lo avete a giudicare da questo,
+che il Governo senza cerimonie confinò l'oratore
+a Montepulciano immaginando in grazia di queste
+fitte persecuzioni sgomentarlo; per fortuna sua e
+nostra egli non era facile a lasciarsi sgomentare.
+Il Piovano, che ha parecchi amici anche in cotesta
+bella e felice città è informato che il Guerrazzi
+non istesse lassù con le mani alla cintola, ma
+quello che allora operasse qui non è spediente
+dire: giovi piuttosto raccontare come consumato
+costà il semestrale confino egli venisse a Firenze
+dove molto prese a frequentare la casa del Generale
+Colletta, che lo amò come figlio; in cotesta
+casa riducevasi il fiore di quanto nostrano o ascitizio
+onorava la nostra città, Giordani, Leopardi,
+Ciampolini, Ranieri, Capponi, Niccolini, ed altri
+parecchi: e come le lettere varrebbero poco più
+della livrea di uno staffiere, dove non insegnassero
+l'amore del vivere libero, e lo studio di
+conseguirlo con ogni via generosa, così si attendeva
+tra cotesta gente dabbene divisare i modi
+di venirne a capo. Il Piovano sa, che cosa ci si
+statuisse; naturalmente il Generale sarebbe stato
+preposto alla direzione del moto, ed è da credersi
+che non avrebbe a sentirselo dire; ma il poveretto
+per colpa di certa infermità, dono austriaco mentre
+<span class="pagenum">[8]</span>
+viveva confinato in Moravia, esangue, e giallo
+come una lucerna di ottone giaceva sopra un lettuccio;
+dunque si pensò a qualche giovane feroce,
+di lingua prode, ma più di mano; e il pensiero
+dei convenuti si volse al signore Avvocato Vincenzo
+Salvagnoli. &mdash; Sì signori, oh! che ci è egli
+da ridere? Fu pensato al signore Avvocato, e poi
+delegarono per lo appunto il Guerrazzi a fargliene
+la <a name="corr8" id="corr8"></a>proposta: il Guerrazzi andò, e nello studio del
+signore Avvocato Salvagnoli rinvenne non lui,
+bensì il conte Terenzio Mamiani, che veniva dagli
+stati pontificii nunzio della rivoluzione operata, a
+sollecitatore di aiuti. Pur alla fine il signore Salvagnoli
+comparve, e udita la proposta ebbe a
+trasecolare; non si capacitava si parlasse davvero
+di lui; capacitato, dette in furore, ed imprecava
+alla malizia de suoi nemici, che gli tendeva insidie
+per farlo capitare male, e levarlo di mezzo. Non
+essere uomo egli da cotesti garbugli: mite avere
+sortito da natura l'indole, mansueto essere stato
+educato dalla madre sua; mettergli ribrezzo la
+vista del sangue; lo scoppio di una pistola farlo
+sbasire. Il Guerrazzi, tra stupito e ridente, lo
+confortava a ripigliare animo; non parergli dicevole
+bandire da sè la propria poltroniera; avrebbe
+dato per lui scusa onesta. Bisogna dire, che il
+coraggio sia come la fede la quale ti casca addosso
+quando te l'aspetti meno: conciossiachè questo
+non tolse che il signore Avvocato non diventasse
+a suo tempo uno dei più feroci bociatori: <i>fuori
+barbari</i>, che intronassero le orecchie di Italia.
+Mancato Achille, i convenuti per la meno trista
+confidarono il carico della impresa al Guerrazzi,
+<span class="pagenum">[9]</span>
+ed egli lo accettò perchè ci si correva pericolo;
+egli pertanto nottetempo corse a Pistoia, Prato,
+Pescia, Lucca, Pisa e Livorno; quivi per interposta
+persona acquistò fucili, e provvide spedirli a
+Firenze, ingannate le guardie; al punto stesso
+inviava il suo fratello Temistocle a Empoli a pigliare
+la moneta fornita dai Fiorentini. &mdash; Come
+la trama rimanesse sconcertata per colpa del Libri,
+e di altri parecchi, mi astengo raccontare;
+questo vo' che si sappia, che alla notizia del caso,
+il Guerrazzi accorse a Firenze tentando pertinacemente
+rannodare i fili tronchi. Se sguinzagliati
+dietro a lui lo cercassero gli sbirri lascio immaginarlo
+a voi, ma non giungevano a mettergli le
+mani addosso; mutando egli ad ogni ora di vesti,
+e di luogo, e dormendo sul nudo terreno; anzi
+una notte fino per le scale del Liceo Candeli.
+Mirabile a dirsi! Un mercante livornese G. A.
+Prinoth e nè manco dei più benevoli al Guerrazzi,
+saputo il pericolo del giovane si recò a Firenze
+dove tenuta una carrozza di posta pronta a partire
+fuori di porta romana riuscì a parlargli, gli fece
+toccare con mano, che per allora egli era come
+un dare le capate nel muro, e lui reluttante invano
+menò seco a Livorno. Il Governo cui per
+la paura battevano ancora i denti si contentò di
+confinare il Guerrazzi dentro le cerchia delle mura,
+e sottoporlo al precetto di ridursi alle ventiquattro
+ore a casa. D'allora in poi il Guerrazzi
+prese l'abitudine di ritornarci a mezzanotte sonata.
+Intanto esulava il Mazzini, e a Marsiglia instituiva
+la setta famosa col nome di <i>Giovane Italia</i>;
+in oltre egli stampava un giornale a cui dovevano
+<span class="pagenum">[10]</span>
+comparire sottoscritti tutti i componenti la setta.
+E si giocava di teste! Al Guerrazzi egli rese
+questo bel servizio, che nel primo fascicolo
+della Giovane Italia stampò senza licenza, anzi
+senza neppure consultarlo (ed egli stesso nella
+prefazione lo dice) il suo scritto sopra Cosimo
+Del Fante generale livornese, che gli avea fruttato
+sei mesi di confino. Non per questo il Guerrazzi
+ricusò sovvenire al Mazzini, come a qualunque
+altro operasse virtuosamente in pro della Patria,
+ma non a modo di settario, bensì libero di fare,
+o di astenersi secondochè giudicasse spediente.
+Per quanto io sappia dalla penna del Mazzini non
+uscirono mai parole in detrimento della fama del
+Guerrazzi; non così i suoi partigiani che a Londra
+e a Genova ne levarono i pezzi; ma il Guerrazzi
+longanimo così allora sentiva, ed oggi sente
+del Mazzini: &mdash; quante volte ricordo il giovane
+genovese, che nei giorni di angoscia, e di lutto
+non sapeva darsi pace, che il fuoco della libertà
+fosse spento in Italia, e lo miro con la fede degli
+apostoli, e la religione dei martiri cercarlo per
+le tombe dei morti, ed in cotesti tempi più difficile
+assai nel cuore dei vivi, e avvivarlo, <a name="corr10" id="corr10"></a>mantenerlo,
+poi metterlo a sventolare sul candelabro,
+io lo riverisco come Dio, e mi ami o no io non
+rinnego mai Dio. Perchè non durò egli sempre
+nell'aere puro dei principii? Finché l'amore di
+Patria fu religione soltanto egli ne apparve degno
+sacerdote; un giorno però la libertà diventò impresa
+da combattersi in guerra, e partito da discutersi
+nei parlamenti, o nei consigli dei principi,
+allora il pertinace ligure, pare a me, si
+<span class="pagenum">[11]</span>
+mostrasse impari a se stesso, o pagando il tributo
+alla umana nostra debolezza tanto più presumesse
+comparire capace quanto più si sentiva ignaro
+delle arti di milizia, e di governo. Gli Americani
+dettero sepoltura onorata alla gamba, che il generale
+Arnold perdeva pugnando per la Patria,
+il rimanente di lui (poichè si fece traditore)
+consacrarono alla infamia; ora qui non si tratta
+di traditore, Dio grazia, nè di tradimento, bensì
+di gesti operati bene, altri meno bene, ed anche
+taluno per avventura male per la Patria, però
+sempre con generoso intendimento. Perchè dunque
+e come i disonesti vituperii? Perchè nel
+paese ove nacque più rabbiosamente che altrove
+si lacera? Perchè i generosi suoi conterranei lo
+soffrono? Certo la lingua turpe fa prova della
+turpitudine di chi parla; ma per isventura testimonia
+ancora della vulgarità di cui ascolta. Perocchè
+come nelle città bene ordinate gli ufficiali
+preposti alla salute pubblica ricercano i cibi
+malsani, e quelli trovati buttano in mare, perchè
+gli uomini, cibandosene, non intristiscano i corpi,
+così la urbanità ha da pigliarsi il carico di raccogliere
+gli scritti disonorevoli, e buttarli via
+affinchè non intristiscano gli spiriti. Studino soprattutto
+gli Italiani a mondarsi del vizio della
+ingratitudine, conciossiachè la esperienza abbia
+fatto toccare con mano, che i popoli ingrati se
+liberi, sono alla vigilia di diventare schiavi, e se
+schiavi bisogna, che depongano la speranza di
+mai più rivendicarsi in libertà. &mdash; E a me Piovano
+questo sembra un favellare da uomini di
+cuore e di cervello sani.
+</p>
+
+<p><span class="pagenum">[12]</span>Andati anco per questa volta a male i casi
+delle Romagne, nello intento di tornare da capo
+gli operatori di quelli rifuggivano in Toscana; i
+più, popolo, non avevano a temere altro, che
+andare in prigione, d'onde, dopo avere patito di
+ogni ragione disagi, erano cavati fuori per essere
+sbalestrati in altre terre con la intenzione del
+villano che sterpa la cicuta dal suo campo e la
+scaraventa sul campo del vicino. &mdash; Al Piovano
+piace sapere, che se non unico, certo operosissimo
+ed animoso soccorritore di questi mal capitati
+fosse il Guerrazzi; nè Livorno solo potendo
+sopperire a tanta spesa, vi sopperirono Pisa,
+Lucca, Firenze, Pistoia, Siena e Montepulciano
+insieme con Arezzo. Andava a cotesti giorni famoso
+per infelice celebrità un commissario di
+polizia Manetti di concetti bestiale, ma di modi
+anco più; costui recandosi nelle carceri a tormentare
+dove il Guerrazzi recavasi a consolare
+lo incontrava spesso con suo infinito disgusto,
+onde un giorno si attentò fargli una bravata da
+mandar giù porta San Friano; il Guerrazzi stette
+a udirlo fino in fondo, e poi gli disse: &mdash; Non ci
+bisticciamo, commissario; voi fate la vostra parte,
+io la mia, e mi sembra che fra noi non avesse a
+entrarci invidia, perchè tanto io la parte vostra
+non saprei fare, nè voi, vedete, la mia. &mdash; E
+poichè da una carcere, che ha la porta su le scale
+della fortezza vecchia uscivano voci di minaccia,
+e preghiere, e gemiti, il Guerrazzi tanto disse,
+così con le persuasioni raumiliò cotesta bestia,
+che si arrese a farla aprire. La carcere non aveva
+altra apertura, eccetto la finestrina sopra la porta,
+<span class="pagenum">[13]</span>
+sicchè n'eruppe una frotta piuttosto di larve,
+che di persone, per fame, per febbre, per vigilie
+e per difetto di vivido aere estenuate: fra queste
+il Guerrazzi riconobbe l'Anfossi di Taggia allevato
+a Roma, anima leonina, ingegno sovrumano,
+spirito irrequieto a cui se fossero stati
+più benigni od anco meno rei gli uomini e i tempi,
+oggi la corona della gloria italica andrebbe splendida
+di una gemma di più. &mdash; Non ad altro scopo,
+che per avere un testimonio credibile, io Piovano
+ricordo il signore Eugenio Alberi il quale
+albergato, giusta il costume del Governo toscano,
+nelle carceri di fortezza vecchia, chiamò e non
+invano il Guerrazzi per le occorrenze necessarie
+alla condizione a cui si trovava ridotto. &mdash; Altri
+poi minacciava più fiera burrasca; chè si perseguitavano,
+cercavansi, e ponevasi sul capo loro
+la taglia; di questi il comandante delle guardie
+nazionali di Bologna; un tempo lo custodirono
+fra le montagne di Pistoia; disperati poi di poterlo
+più oltre tenere con sicurezza i Pistoiesi si
+volsero a Livorno, ed appuntarono lo avrebbero
+in certa notte condotto travestito da donna in
+carrozza presso alla barriera fiorentina dove è la
+forca di cui un braccio mette alla barriera, l'altro
+fa capo alla porta San Marco. In cotesta sera
+il mio amico vestito a gala si recò al teatro, e
+fece vedersi in più palchi; ad un tratto se la svigna
+e arriva alla posta dove non mirando nessuno
+si accoccola dentro la fossa di un campo, e quivi
+sta lunga ora, finchè non arriva la carrozza:
+scambiatisi i segni, fa scendere il travestito, ed
+ordina la carrozza continui il cammino per la
+<span class="pagenum">[14]</span>
+barriera, egli si mette per la via erbosa, ed
+introduce il proscritto in città. Fin qui la faccenda
+procedeva a pennello; adesso era mestieri nasconderlo
+e salvarlo. Il Guerrazzi lo mena a casa
+di certo amico, che abitava in parte remota della
+città, questo amico chiamavasi Alessandro Nardi,
+e credo sia anche vivo, almeno io Piovano finchè
+stetti di là non lo vidi fra i morti... è vero,
+che io Piovano pigliava il fresco passeggiando
+per le fornaci del purgatorio, ed egli potrebbe
+essere andato in paradiso; ma non mi pareva
+uomo da andarci così di punto in bianco. Basta
+tutto è possibile alla misericordia di Dio! L'amico
+non era mica avvertito di niente; ma per cuore
+livornese non ci ha mestieri avviso a fine di indurlo
+ad operare da uomo; lo nascose, lo albergò,
+gli fu cortese di amorosa accoglienza. Il giorno
+appresso il Guerrazzi provvide alla partenza di
+lui per la Francia, agevole incarico mercè gli
+aiuti di Aristide Ollivier raccomandatario dei piroscafi
+francesi amico suo; e verso sera il proscritto
+travestito da capo da acquaiolo col suo
+cerchio, e le sue brave brocche pendenti dalle
+spalle seguitando da lontano una scorta se ne
+andò fino alla fonte della darsena dove posati il
+cerchio e le brocche, come è uso di cui arriva
+tardi per aspettare la volta, si accostò alla barca,
+dove entrato di acquaiolo tramutavasi in barchettaiolo,
+e preso come gli altri un remo si condusse
+a bordo del <i>Sully</i> mandando un diluvio di benedizioni
+a Livorno. &mdash; Se io le avessi a contare
+tutte, farei una Bibbia; pure anche per una io
+vo' che me lo consentiate, perchè ecco in questo
+<span class="pagenum">[15]</span>
+la vo' spuntare, che intendo chiarire come gli
+anni molti che passai la prima volta nel mondo,
+e i <i>tre</i> che ci vissi la seconda che ci ritornai non
+me li sono giocati a carte, e i buffali sopra la
+neve li so distinguere anch'io &mdash; La contessa Barbara
+Peretti è madre di quella bella ed onorata
+famiglia Fabbrizi, che congiurò tutta contra il
+Duca di Modena assieme a Ciro Menotti, e si
+trovò tutta a combattere in casa sua la notte ch'ei
+fu preso; andava composta allora di quattro fratelli;
+due adolescenti; ma l'amore di patria, e i
+feroci propositi non germogliano nei petti italiani
+con la ragione del calendario. La madre dopo la
+catastrofe si dava a cercare i corpi dei figli, chè,
+poveretta! li credeva morti; a caso rinvenne
+Luigi vivo, e a mo' di colomba spaventata venne
+con ale tese a porlo in salvo; lo istinto materno
+la persuase a commetterlo in braccio al Guerrazzi.
+O Francesco Domenico ben puoi essere
+contento di questo; la fede che senza conoscerti pose
+in te la madre derelitta ti fa più chiaro assai
+di qualunque panegirico, fosse anco del Bossuet,
+che noi preti salutiamo per aquila. Il Guerrazzi
+lo tutelò dagli sbirri; ci si pose con le mani
+e coi denti; promise non sarebbe andato in prigione,
+e non ci andò; in questo gli valse la
+benevolenza del Marchese Garzoni Venturi governatore
+di Livorno, il quale:</p>
+
+<p class="center"><i>Fu un fior di galantuomo pei suoi tempi</i></p>
+
+<p>come disse il Caporali di Mecenate. Però la sera
+fu forza mettersi in mare, e il tempo volgeva
+<span class="pagenum">[16]</span>
+alla burrasca, il sole si tuffava infocato, l'aria
+incupiva ogni momento più; il giovinetto bellissimo
+portava un berretto vermiglio alla greca, e i capelli
+proprio d'oro schietto gli fremevano ventilati
+dietro le spalle. Un marinaro livornese nel vederlo
+non potè frenarsi dal dire: «Dio salute! a
+considerare che questo bel sangue se ne ha da
+ire fuori di casa mi crepa dentro il cuore!» Nè
+sole le persone, ma carte private e pubblici documenti
+di suprema importanza si confidarono
+nelle mani del Guerrazzi affinchè li serbasse, e
+gli spedisse; tra gli altri conservò parecchio tempo
+i fogli spettanti all'avvocato Vicini che fu presidente
+di Bologna; io so, ch'essendo aperti, ei
+li lesse, e vi trovò cose di cui egli intende ragionare
+a suo tempo a modo, e a verso per ammaestramento
+dei suoi compatriotti.</p>
+
+<p>Adesso torno al Mazzini, che incocciato nella
+impresa della Savoia chiedeva da tutte parti denari;
+e non importa dire se ne cercasse a Livorno: il
+Guerrazzi opinò non si mandassero, perchè un
+moto predicato da per tutto, conosciuto da quante
+erano polizie nella Europa, per sorpresa non si
+poteva operare; alla scoperta, capire egli benissimo
+che delle cose umane una parte e grande
+doveva commettersi alla fortuna, massime nelle
+manesche; pure chiarire follìa questo buttarsi
+allo sbaraglio con forze tanto dispari, anzi senza
+forze contro un nemico armato di tutto punto,
+e che ti aspetta. Gli contradisse il Signor Pietro
+Bastogi, che poi mutata fede fu banchiere della
+Restaurazione, e cavaliere di san Giuseppe, e
+per ultimo dai nostri Caporali del <i>giorno di oggi</i>
+<span class="pagenum">[17]</span>
+promosso a consigliere, quando essi mescolando
+insieme le lesine con le mannaie crearono quella
+famosa consulta sigillo piccolo, come l'Assemblea
+parve poi sigillo più grande dei partiti presi dai
+prelodati signori Caporali. Tuttavolta i denari furono
+spediti, ed ecco come. Il Governo in aspettazione
+di qualche sobbollimento mise le mani
+innanzi, e fece una giacchiata alla cieca di quelli
+che avevano nome di liberali in Toscana; chi
+veniva veniva, che quando si tratta di agguantare
+non si bada tanto al minuto secondo la pratica di
+ogni Governo, che ricevutala dal precedente tale
+e quale la consegna al successore. Ora menerebbe
+troppo per le lunghe ricordare <a name="corr17" id="corr17"></a>tutti i prigioni;
+ci fu un Venturi, un Contrucci, un Boddi, un
+Vaselli, un Agostini, Angiolini, Bini; del Guerrazzi
+non se ne parla nè manco, e con altri un
+tale, che immemore di ogni dignità teneva perpetuamente
+in mostra la sua faccia di plenilunio
+malato di febbre maremmana alla finestra della
+prigione, e con le manacce coperte di guanti
+gialli reggendo l'occhialetto sbirciava le donne
+recantesi a passeggiare al molo di Livorno. Le
+donne in passando guardavano i mascheroni di
+bronzo murati a fior di acqua della Fortezza
+vecchia e poi lui; e i mascheroni di bronzo parevano
+loro più belli, e soprattutto più utili, però
+che essi con la campanella in bocca agguantavano
+le navi, ed egli non agguantava nulla, nemmeno
+le mosche. I quattro ultimi rammentati
+furono spediti a Portoferraio. Il Guerrazzi sapendo
+come Napoleone I ci avesse lasciato parte
+della sua biblioteca, chiese, ed ottenne che
+<span class="pagenum">[18]</span>
+gliene facessero copia come a Montepulciano il
+vescovo Nicolai gli aveva aperto la sua, e a Portoferraio
+come a Montepulciano si mise a studiare
+libri di ogni generazione, massime <a name="corr18" id="corr18"></a>storici,
+e politici con tale un ardore, o piuttosto
+furore, che a taluno parve poterlo battezzare col
+nome di <i>fame canina</i>. Lì pure compose l'<i>Assedio
+di Firenze</i>; e il forte della Stella può vantarsi
+di avere fra le sue mura visto sorgere il poema
+sacro alla rigenerazione italiana. &mdash; Pei vani conati
+del Mazzini perpetuamente conducenti al
+patibolo i più generosi, stavano gli uomini sbigottiti,
+e la lucerna, se non appariva spenta, aveva
+affiochita la luce, e di molto: a infonderci nuovo
+olio il Guerrazzi e gli amici suoi divisarono
+stampare l'<i>Assedio di Firenze</i>, ma dove? In Italia
+non bisognava pensarci nè anche: mandarono a
+Parigi, lo stamparono a proprie spese, e questo
+libro, che arricchì molti stampatori, costò agli
+amici del Guerrazzi e a lui 14,000 lire. Di coloro,
+che contribuirono alla spesa, giovi al Piovano
+ricordarne due, uno il signor Pietro Bastogi,
+allora amico del Guerrazzi, ed il signor
+Aristide Ollivier fratello di Demostene, esule illustre
+a Firenze, e zio di quell'Emilio, che a
+Parigi nel Parlamento è tanta speranza dei confessori
+della libertà di Francia. Famiglia inclita
+nelle lotte della libertà è questa degli Ollivier,
+la quale sempre sacrificandosi, e sempre moltiplicandosi
+non ha nella storia chi la rassomigli,
+se forse non è quella dei Fabii di Roma. &mdash; Gatti
+affamati non dettero mai così ardente caccia
+ai topi, come le polizie di tutti i paesi si
+<span class="pagenum">[19]</span>
+arrabattavano dietro all'<i>Assedio di Firenze</i>, ed
+egli a modo della verbena si distese per tutta
+Italia da Ciamberì fino a Trapani. Contro il
+Guerrazzi processi, perquisizioni e molestie, che
+rinnovaronsi poi quando scopersero il manoscritto
+sepolto nello studio del suo fratello Temistocle.</p>
+
+<p>Molti, anzi infiniti, il Guerrazzi ebbe a patire
+disagi corporali, nè lo domarono; i perpetui
+travagli dell'animo alla perfine lo vinsero,
+ed ei giacque infermo tre anni, quando più
+quando meno, della trucissima fra tutte le malattie,
+il tic doloroso del capo. Qui fu che, visitato
+dal professore Matteucci, a lui che lo confortava
+a ridursi a più tranquilla vita accettando
+una cattedra nel pisano Ateneo, egli rispondeva:
+un giorno avergli sorriso questo concetto; adesso
+troppe ingiurie essere corse fra il Governo, e
+lui perchè potesse compiersi senza scapito della
+reputazione di ambedue: del Governo come quello,
+che male si sarebbe creduto averlo comprato,
+suo, come quello, che peggio lo avrebbero
+reputato venduto. &mdash; E pure da ciò trasse
+argomento un gentiluomo cristiano per maculare
+la fama del Guerrazzi apponendogli per lo appunto
+il contrario di quanto egli aveva operato;
+e quando? Quando egli tradito, e oppresso, logorava
+la sua vita in quinquennale carcere contendente
+il capo a suprema accusa, circondato da
+milizie, o piuttosto da belve tedesche! E il sor
+Filippo Gualterio si vanta, ed è caporale dei
+moderati. Dio ci scampi da questa razza moderati!
+Se tali opere persuade loro la temperanza,
+<span class="pagenum">[20]</span>
+che cosa possa insegnar loro la scapigliata ferocia
+io non so davvero. Il signor Matteucci, non curata
+la tristizia dei tempi, richiesto attestò vero
+il dire del Guerrazzi, calunnioso il Gualterio.
+Certo il signor Matteucci va chiaro per la sua
+molta sagacità nelle scienze fisiche, un po' meno
+per le politiche; ma il Piovano va errato, o giudica,
+che un dì presso i Toscani <i>svegliati</i>, più
+delle legazioni, delle commessarie, delle senatorie,
+delle cavallerie, delle sue stesse sperienze
+su la torpedine gli meriterà affetto questa lettera
+dettata generosamente in difesa di uomo generoso
+che i nemici suoi non contenti di condurlo
+a morte, s'industriavano coprirlo d'infamia, ch'è
+la morte dell'anima. Queste cose si sono viste
+nella civile Toscana! E non pure viste ma tollerate;
+e non pure tollerate, ma sì per vergogna
+immortale, celebrate e difese.</p>
+
+<p>A me piace il Guerrazzi quando pertinace
+nel 47 negò fede al risorgimento italiano per
+virtù del Papato: prete sono, sicchè come Catone
+so in quale parte mi stringa la scarpa.</p>
+
+<p>Il Guerrazzi, ingegno educato alle dottrine
+della scuola italiana, non si adattava alle scapestrate
+fantasie del Gioberti cui pareva mosso
+piuttosto da voglia ambiziosa di comparire nuovo,
+che da studio di essere vero. Ad ogni modo
+quei suoi ragionari alla rinfusa gli facevano l'effetto
+di ondate, che rompessero contro le severe
+e lunghe meditazioni della scuola italiana. Gli è
+fiato perso; il regno di Cristo non è di questo
+mondo. Gesù lo ha detto, e gira, e rigira, ci
+si arrabattino attorno scribi, e farisei, argomentino
+<span class="pagenum">[21]</span>
+furibondi e contumeliosi, ovvero pacati
+ed urbani, la messa tornerà sempre a mattutino;
+quanto più accosterai la Chiesa alla terra, tanto
+la dipartirai dal paradiso. &mdash; Io l'ho da dire? il
+risorgimento italiano promosso da Roma mi ebbe
+l'aria di flauto sonato da chi non sa pigliarne
+la imboccatura. &mdash; Misericordia pei poveri orecchi!
+Però se il Guerrazzi avesse in uggia le
+riforme non è a dirsi nemmeno. Le sono lustre
+per parere, egli diceva; il pecorume se ne stizziva,
+ed egli lo gridava più forte, che mai, e
+riducendola ad oro egli argomentava: &mdash; Con le
+riforme torrete voi la potestà mondana al papato?
+Con le riforme torrete voi dagli ugnoli dello Imperatore
+di Austria la Italia? Non le torrete. Se
+durano Roma e Vienna, le riforme o mirano a
+cosa, che importi o a bagattella; nel primo caso,
+non isperate che ve le lascino condurre non che
+a fine, a mezzo. Credete voi, grulli! di gabbare
+Roma e Vienna mettendo loro il diavolo in corpo,
+senza che se ne avvedano? Se le approdano
+a bagattelle, o uomini moderati, pigliatevi i
+giocattoli di Norimberga per divertirvi, non le
+vite, e non i cuori dei popoli. Il popolo non è
+pargolo, che lo possiate tenere fasciato con le
+manine dentro, e il cercine in capo; il popolo
+come un <i>forte inebriato, che si desta dal sonno</i>,
+se lo toccate, assorgerà gridando: <i>armi! libertà!</i> &mdash; Se
+questo presagite; se a questo voi vi
+apparecchiate; o se questo confidate con ogni
+supremo sforzo conseguire, leviamoci col nome
+santo di Dio, che perdere non potremo; imperciocchè
+morire in tale impresa non hassi a
+<span class="pagenum">[22]</span>
+reputare perdere. &mdash; Affermarono, che il signor
+Neri Corsini domandasse <i>primo</i> a Leopoldo lo
+Statuto, ed è vero; però primo a domandarglielo
+in <i>Corte</i>, ma non per proprio moto, e
+dopo, che il Guerrazzi aveva domandato, presente
+il signor Corsini, per parte del popolo
+in <i>piazza</i>, e questo confessa il medesimo signor
+marchese a parole da speziale nella lettera, che
+scrisse al conte Pietro Ferretti.</p>
+
+<p>Accusarono allora i moderati, e più ardenti,
+che mai rinnovano l'accusa adesso (perocchè
+sperino poterlo fare a mano salva) avere il Guerrazzi
+sommosso il popolo ai disordini. Si potrebbe
+contrapporre, perchè noi lo abbiamo letto, e per
+testimonianza universale si conferma, che primi
+a chiamare il popolo a parte delle faccende politiche
+furono i moderati: certo essi chiedevano
+coppe e venne loro risposto bastoni, ma tanto è
+eglino e non altri implorarono primi aiutatore il
+popolo. Opera dei moderati da principio la stampa
+clandestina, e lo incessante aizzare contro il governo: &mdash; Voi
+agitate in <i>Città</i>, scriveva il sig. Ridolfi
+al sig. Montanelli, io agiterò in <i>Corte</i>. &mdash; Io
+non riprendo per questo il sig. Ridolfi; solo noto,
+che <i>in foro coscentiae</i> questa parte a lui aio del
+Principe non istesse a capello, ma <i>transeat</i>. Bensì
+mi tocca ad appuntarlo di questo altro, che l'agitazione
+gli piacque, finchè non ebbe spinto lui
+al ministero; allora poi volle licenziarla, come
+se fosse la serenata, che costuma sotto le finestre
+delle case dove fu battezzato il bimbo. Pareva
+al sig. Ridolfi, che, lui ministro, la Italia avesse
+ad essere contenta, e ce ne fosse d'avanzo; la
+<span class="pagenum">[23]</span>
+Italia non se ne contentò ed ebbe il torto, secondo
+lui; però mettete in salvo questo, che il marchese
+Ridolfi portato ministro non chiese lo Statuto,
+e mi farei coscienza affermarlo, se non lo
+dicesse proprio <i>lui</i> nel decreto col quale egli, e
+i colleghi suoi dopo avere fatto per prima cosa
+uomo grande il marchese di Laiatico, per la seconda
+lo mandano a dormire in Santa Croce.</p>
+
+<p>Però, vedete, l'agitazione popolare non uscì
+da questo, nè da quell'altro uomo; tanto è vero,
+che Pio IX l'attribuì addirittura alla Provvidenza;
+nè fino da quel tempo doveva parere lieve, dacchè
+egli la paragonasse niente meno che alla voce
+di Dio, la quale <i>schianta la quercia</i>! Poveri noi
+se gli venisse in capo di fare un po' di conversazione
+col genere umano! &mdash; Per me giudico tale
+insania appuntare il tale, o tal altro dei moti del
+47 e degli anni successivi, che dichiaro alla ricisa
+non potere capire in cervello umano, bensì
+la reputo una delle tante stramberie di partito
+con le quali i moderati, giovandosi della temperie
+che corre, s'industriano abbindolare il popolo
+dandogli ad intendere, secondo l'usanza vecchia,
+lucciole per lanterne. Andavano in volta grandi
+reami, e antiche signorie, come foglie di castagno
+a mezzo decembre, per tutta la Europa, e voleva
+tenere ferma la Toscana? &mdash; Cause di rivoluzione
+queste: i popoli smaniosi, da un lato, di mutare
+gli ordini odiati; i principi non meno smaniosi,
+dall'altro, di conservarli intatti; e non potendo
+in cotesto punto con la forza si schermivano con
+le arti; se i ministri condotti al governo dal voto
+popolare reggevano il sacco si dava loro l'<i>osculum
+<span class="pagenum">[24]</span>
+pacis</i>, se non lo reggevano si baciavano sempre,
+ma col bacio di Giuda.</p>
+
+<p>Di qui un tira tira, uno strappa strappa, per
+cui taluno ebbe a paragonare festosamente il governo
+toscano alla gallina pelata viva; a questo
+modo gli ordini vecchi disfatti, non costituiti i
+nuovi, il governo caduto in abbiezione, senza un
+concetto su cui fare fondamento, senza un aiuto
+al quale potersi appoggiare; chi possiede grano
+di sale non pure non ha a maravigliare se
+disordini avvenissero, bensì se non ne accaddero
+maggiori. E poi ci era la faccenda delle armi,
+imperciocchè il Governo non credesse possibile
+la guerra, e caso mai <a name="corr24" id="corr24"></a>scoppiasse non la voleva
+fare. I tumulti di Livorno nel principio del 48
+derivarono appunto dalle armi; chiedeva il popolo
+schioppi, e il governo li prometteva a tutti, poi
+si atterriva, e armeggiava. &mdash; Ora il governo si
+riprometteva non darne punti; pure se avesse
+avuto intenzione di darne parte avrebbe dovuto
+dire: «che il popolo si armi sta benone; ma
+alla rinfusa no» &mdash; poi ordinato con largo istituto
+la milizia cittadina questa armare nei modi
+convenienti. &mdash; Il popolo scarrucolato dette di fuori;
+irruppe in violenze, e peggio, e fu allora, che
+il Guerrazzi <i>chiamato dal Governo</i> si adoperò a
+sedare gl'infelloniti e ci riuscì. Se rimase nella
+commissione per lo armamento ci stette per <i>preghiera
+del Governo</i>, e come il signor Ridolfi mostrava
+il viso dell'uomo di arme Celso Mazzucchi,
+che in ogni sua fortuna si mantenne onesto, si
+partì da Livorno per farlo capace. Ond'è, pertanto,
+che il signor Ridolfi non pose fede nel signore
+<span class="pagenum">[25]</span>
+Mazzucchi magistrato, e persona dabbene?
+A me Piovano non importa indagarlo. Fatto sta,
+che il signor Ridolfi proconsole con pieni poteri
+accompagnato da molte armi venne in Livorno,
+dal balcone sparse fogliolini stampati al popolo; &mdash; <i>confetti
+parlanti ferocia e menzogna secondo il solito
+contro il Guerrazzi</i>; sorsero su predicatori per
+tutti i canti predicando come codesta belva volesse
+saccheggiare ed ardere la Patria.... e il
+popolo se la bebbe. O popolo!... O popolo!...,
+O popolo!....</p>
+
+<p>Un esercito, proprio un esercito (si conta
+fossero 4,000 uomini) andò ad arrestare il Guerrazzi,
+che avvisato in tempo ordinò le porte del
+palazzo si tenessero aperte; fu preso, gittato sul
+vapore, e <i>incatenato</i>... &mdash; Queste catene gli tolse
+dalle mani un carabiniere &mdash; facendo prova da
+non dimenticarsi giammai come un carabiniere
+possedesse il pudore, la carità, e la giustizia che
+mancavano a un moderato<a class="tag" name="tag4" id="tag4" href="#note4">[4]</a>.</p>
+
+<p>Chiuso in carcere, e calafatata ogni fessura
+donde non che la voce, ma il fumo non uscisse, la
+canatterìa dei moderati incominciò la sozza, e rea
+persecuzione delle calunnie che o non mai fu vista
+<span class="pagenum">[26]</span>
+più oscena al mondo, o che se mai venne superata
+la superarono i moderati adesso. &mdash; <i>Patria,
+Corriere, Italia</i>, tutti addosso; e questo due volte
+per opera, e virtù del signor Giorgino; che a
+lacerare un meschino <i>sotto giudice</i>, pendente il
+giudizio, non <i>isveniva</i>; a corrompere la mente
+del giudice, a pervertire la opinione pubblica e
+gittarla come calce viva sul misero col frenello
+alla bocca non <i>isveniva</i> il Giorgino; bensì sveniva
+sponendo il voto dell'Assemblea toscana di unirsi
+al Piemonte dove non parve ci fosse materia di
+svenimento davvero; non è egli tenerone di fibra
+il signor Giorgino? Sapete voi come queste diavolerie
+si conchiudessero? Non volendo il Guerrazzi
+uscire di prigione se non erano solennemente
+smentite dal Governo le calunnie, il Granduca
+nel 22 marzo 1848 emanò un rescritto col quale,
+dopo avere detto, che gli <i>atti obiettati al Guerrazzi
+si riducevano ad una preordinazione per
+ispingere possibilmente verso una meta cui le sopravvenute
+mutazioni in Italia hanno a noi permesso
+di prevenire senza pericolo del nostro popolo</i> &mdash; sopprimeva
+il processo. &mdash; Certo non ci era pericolo
+che per simili misfatti si mettesse a repentaglio
+di andare prigione un moderato! Intanto
+ciò conferma la verità della nostra proposizione,
+che non il signor Corsini bensì il Guerrazzi fosse
+primo a puntare per la Costituzione.</p>
+
+<p>Quando il Guerrazzi tornò a Livorno i suoi
+avversari paurosi avevano preso il largo; ed egli
+diceva: «dopo la calunnia i miei emuli non possono
+farmi ingiuria maggiore di quella di credermi
+vendicativo.» Nè fu contento di mostrare la
+<span class="pagenum">[27]</span>
+carità patria a parole, bensì avvicinandosi il tempo
+delle elezioni, timoroso accadessero disordini in
+casa sua, rinunziata con pubblico bando la candidatura
+a deputato, se ne allontanava riducendosi
+presso Niccolò Puccini a Pistoia, che fu suo amico
+svisceratissimo; quel Puccini il quale morendo,
+di ogni suo avere fece erede il popolo per guarirlo
+delle due grandi piaghe che lo affliggono <i>miseria</i>
+ed <i>ignoranza</i>. I moderati lo chiamavano matto.
+Signore! se nella tua misericordia ti degnassi
+ascoltare la voce del tuo Piovano, vorrei tu ci
+mandassi quaggiù una serqua di cervelli che non
+fossero niente più savii di quello di Niccolò Puccini.</p>
+
+<p>Però la Toscana indi a poco ricompensava il
+Guerrazzi eleggendolo a un punto deputato a <i>Dicomano</i>,
+a <i>Rosignano</i>, ed al collegio di <i>San Friano
+a Firenze</i>. Veramente contraddittore del marchese
+Ridolfi egli fu; ma s'ingannerebbe a partito chi
+pensasse, che per opera sua cotesto nobile signore
+risegnasse il ministero. Tre erano allora fazioni,
+nel partito aristocratico in Firenze, non mica distinte
+per principii diversi, bensì per cupidità di
+imperio, le quali si unirono poi tutte nell'11 aprile
+1849 a' danni della democrazia, e due soltanto
+nel 27 aprile 1859. Di queste principale la setta
+<a name="corr27" id="corr27"></a>Ridolfi come uomo di corte, aio del principe, e
+presidente dell'accademia dei Georgofili; seconda
+quella del Capponi, cui le altre irridendo chiamavano
+<i>la scuola storica di via San Sebastiano</i>,
+perchè in cotesta contrada ha il marchese Gino
+le sue case, ed egli fa professione di studio delle
+storie così patrie come forestiere; e a lui mettevano
+<span class="pagenum">[28]</span>
+capo il Capei Pietro, e il Giusti, e non
+so quale altro di nome. La terza del Ricasoli,
+cui si accostavano il prete Lambruschini, che il
+popolo prese a chiamare <i>Luterino</i> per via delle
+<i>riformine</i> che egli abbacava imporsi non pure ai
+Principi bensì anco al Papato, e il signor Salvagnoli;
+credo fosse con loro un Odaldi pistoiese,
+uomo che sbalestrava a parole, e peggio a fatti,
+il quale poi si accomodò col Governo restaurato
+pigliando lo ingoffo di spedalingo di Santa Maria
+Nuova, e poi morì facendo dire che la era stata
+cotesta la meglio azione, che avesse mai fatta in
+tempo di vita sua. Cattive lingue ve'! Per me
+<i>requiescat in pace amen</i>. Sono Piovano e basta.
+Ora io non so a quali di queste alludesse, ma
+ricordiamo tutti che il signor Ridolfi, quando ci
+fece sapere che se ne andava via a cagione dei fischi
+del paese, aggiunse ancora, che lo avevano i
+suoi cari amici pettinato col mattone. Che nella
+opposizione del Guerrazzi contro al Ridolfi ci entrasse
+ruggine, e quanta io non so dire, ma non
+meriterei di essere stato confessore se io non lo
+credessi: uomini siamo non angioli, e se non andassimo
+soggetti a tentazione voi vedreste il sacramento
+della penitenza mandarsi al Presto come
+nella estate il coltrone: il che non è, e voi persuadetevi,
+dilettissimi, che dopo la morte, la
+cosa che più fie nel mondo, sarà sempre la
+penitenza. Chiedo perdono della distrazione; anco
+qui pensava di trovarmi sul pulpito; e invece di
+predicare, mi tocca a scolparmi della idolatria.
+Anche questo si aveva a vedere! Adesso mi rimetto
+in carreggiata.</p>
+
+<p><span class="pagenum">[29]</span>Della opposizione del Guerrazzi mi piacque
+la parte con la quale eccitava perpetuamente alle
+armi; cosa in cui questi benedetti moderati patiscono
+sempre del restìo. Egli propose la condotta
+del Generale Garibaldi al signor Neri Corsini, ma
+questo buon signore con un letterone lungo lungo
+com'egli sapeva farne affogò la proposta sotto
+un'acquazzone di parole. &mdash; Tale merito non misero
+con gli altri nel decreto, che mandò il Corsini
+in Santa Croce, ma ce lo metto io. &mdash; Vi
+giuro da galantuomo, che se io non ero già bello
+e morto sarei cascato in terra senza vita, quando
+lessi il signor Ridolfi scolparsi dalla bigoncia dall'accusa
+dei mali provvedimenti militari così: &mdash; egli
+detestare la guerra: questa accennare a barbarie;
+civile anzi civilissimo il popolo toscano,
+però aborrente da' tafferugli maneschi; non egli
+volerlo ributtare nella barbarie; e quanto a sè
+applaudirsi averlo tenuto lontano dalle armi <i>eccetera,
+eccetera</i>. &mdash; To'! to'! esclamai io, che
+novelle sono queste di faccia a un nemico, che
+minaccia mangiarti vivo senza neppure sputare
+gli ossi? Oh! non aveva bociato egli nel caffè
+Ferruccio che avrebbe dato addosso ai tedeschi
+egli, e i figliuoli suoi co' sassi, e co' bastoni?
+Basta tiriamoci un frego sopra, e andiamo innanzi.
+A me garba il Guerrazzi quando per mal
+governo ridotta a pessimo partito la sua città,
+piena di morti, fatta campo di guerra scellerata,
+dal governo divisa, caduta in mano a gente forestiera
+audacissima, e nequissima con la quale
+già avevano capitolato non che le fanterie gli
+stessi artiglieri con le fortezze, e drappellava
+<span class="pagenum">[30]</span>
+all'aere la bandiera rossa con fiere minaccie
+contro gli abbienti, egli, mentre sbigottito il
+governo a quale santo votarsi più non sapeva,
+inerme, e solo penetra traverso il laberinto delle
+barricate nella città, la strappa dalle zanne dei
+facinorosi in mezzo agli estremi pericoli ogni
+momento rinascenti, allo scoppio della polveriera,
+alla orribile strage della gente là accorsa, al sospetto
+che nella moltitudine armata si fece correre
+più volte, ch'ei fosse venuto a tradirla. Può
+darsi che io come Piovano non me ne intenda;
+ma mi era parso, che questo fosse amore di
+Patria, e di quello buono; se ho sbagliato, chiedo
+scusa. Il Guerrazzi riagguantata la città, e abbonitala,
+tenendola da un lato pel morso, e
+dall'altra reggendo la staffa disse: &mdash; Risaliteci
+su! &mdash; E il governo non ci volle risalire, nè,
+astioso, consentì ci salisse il Guerrazzi; una cosa
+di mezzo egli concesse, un partito capace di partorire
+stroppi maggiori, vuoto di ogni utilità;
+tutta volta anco così fuori di squadra il Guerrazzi
+rimette su la guardia nazionale, crea quella di
+sicurezza, confida la polizia a spettabili cittadini,
+chiama il popolo a guardia del popolo, accatta
+danari, che o gli danno, o gl'imprestano
+gli amici; vigila giorno e notte; e la città come
+per incanto ritorna in florido e tranquillo stato;
+anzi per un mese intero ci accaddero solo tre
+furti di lieve importanza; sicchè se continuava
+a quel modo il diavolo falliva, nell'altro mondo,
+e in questo il bagno si poteva appigionare; e
+tutto questo fra gli ostacoli, che apponeva il governo
+pur troppo cruccioso che il Guerrazzi riavviasse
+<span class="pagenum">[31]</span>
+una città arruffata, mentr'egli l'aveva
+nabissata tranquilla. Di ciò non si sapendo dar
+pace il governo si attacca al Montanelli glorioso
+per ferita mortale rilevata combattendo le guerre
+patrie; e si consiglia sguinzagliarlo alle gambe
+del Guerrazzi; ma questi diritto si scansa; lo
+raccomanda con lodi meritate ai suoi, e senza
+pure vederlo gli lascia libero il governo di Livorno,
+e ciò per alcuni rispetti, non volendo,
+se fosse rincresciuto, che si dicesse com'ei per
+mal talento lo avesse osteggiato, e, se riuscito,
+come sperava, aborrendo si dicesse ch'ei si reggeva
+per consiglio altrui, non già per virtù proprie. &mdash; Affermarono
+che il popolo fu aizzato in
+Toscana per domandare ministro il Guerrazzi;
+il tempo ha chiarito false coteste voci; spontaneo
+l'acclamò il popolo, spontaneo ne lo richiese
+il Montanelli, spontaneo ne lo desiderò il
+principe pei conforti del signor Capponi, e del
+ministro inglese; egli ricusò recisamente, e più
+volte, ed accettò solo quando il principe gli si
+disse disposto a renunziare perfino la corona se
+ciò fosse tornato a benefizio dei popolo, però
+che egli si rammentasse <i>essere nato in Pisa, e
+quindi come ogni altro pregiarsi di amare con
+cuore di figliuolo la Patria</i>. O infelice, se tale tu
+avessi sentito davvero ora te non accorrebbe esule
+Monaco di Baviera, ma il sole ti scalderebbe
+le membra sopra le care sponde dell'Arno!</p>
+
+<p>Diamo una giravolta al trespolo e miriamo
+un po' il Guerrazzi ministro. Io piovano innanzi
+tratto, lo lodo chè amico della libertà della
+stampa privato, non la rinnegò ministro, però
+<span class="pagenum">[32]</span>
+che reputasse indegno di governare chi teme il
+giudizio pubblico, e colui che comincia col chiudere
+la bocca termina sempre collo incatenare
+le mani ai cittadini, se questi a tempo non incatenano
+lui; la stampa medica le ferite della
+stampa; sia lecito ad ognuno poter dire la sua;
+niente approda tanto contro le ragionacce quanto
+le buone ragioni, e se il governo compia davvero
+il debito, non dubiti che gli improperii dei
+malevoli saranno uno abbaiare di cani da pagliaio.
+Rammentate la infesta <i>Patria</i>, allora arsa
+a vergogna dal popolo? Il Guerrazzi e i suoi
+colleghi ordinano si rispetti, e si pubblichi. <i>Libertà
+di parola ad ognuno</i>; il giornale lo biasima? Che
+rileva questo? Nè anche Giove piace a tutti, dice
+il proverbio antico, ed egli non si estima Giove
+davvero<a class="tag" name="tag5" id="tag5" href="#note5">[5]</a>. Ricordate la <i>Vespa</i>? Questa non
+meno della <i>Patria</i> lacerava a morsi il Guerrazzi,
+e i colleghi; e noi leggemmo con quanta premura
+egli volle che fosse difesa, e vendicata. Queste
+cose si sanno; non si sanno, queste altre, che il
+più mordace degli scrittori di cotesto giornale
+visitando il Guerrazzi nello esilio, e da lui accolto
+cortesemente, deplorò la dicacità a cui piuttosto
+per intemperanza di sangue giovanile che per
+mal talento si abbandonava cotesto giornale. &mdash; Fu
+egli infocato nei rancori, o piuttosto porse
+le labbra santamente alla tazza della Concordia
+come bevanda ministrata a sanare le infermità
+del corpo sociale? &mdash; Giù la ipocrisia; udite come
+a tale che s'interponeva per rimettere la
+<span class="pagenum">[33]</span>
+pace tra lui e G. P. Bartolomei scrivesse: «Sarei
+un <i>infame</i> se per privati disgusti ricusassi
+anco un bacio per la difesa della patria.
+Favorisci, ed eccita G. P. B.; per ridonargli la mia
+amicizia anzi cotesta è l'unica via. Componga
+il battaglione subito. Appena fatto lo manderò in
+Garfagnana e allo Abetone<a class="tag" name="tag5a" id="tag5a" href="#note5">[5]</a>». L'emulazioni
+allora soltanto nocciono quando sono <i>codarde</i>,
+dice il Guerrazzi, ed io Piovano confermo.</p>
+
+<p>Adoperò il magistrato come arme insidiosa
+a perseguitare i suoi nemici, o piuttosto come
+scudo a proteggerli? Eh! ogni uomo se ne può
+chiarire quando si buttò giù in piazza a strappare
+dalla furia del popolo il figliuolo di Baldasseroni.
+Il cavaliere Giovanni per non essergli
+grato disse, ch'ei fece il suo dovere: certo fu
+dovere; solo può domandarsi al sor Giovanni:
+<i>ed ella lo avrebbe fatto?</i> Ancora, non fu un brutto
+momento quello in cui egli salvò il Lenzoni ed
+il Fornetti dalle branche del popolo? Credo di
+sì, perchè ci fu persino chi gli sparò dietro una
+pistola che portò via un orecchio al portinaio
+del ministro d'Inghilterra. &mdash; Di questi due grato
+ne rimase il secondo, il primo no; ma quegli
+nacque popolano, questi patrizio, e nobil sangue
+non può fallire: il Fornetti ebbe per patria Livorno;
+l'altro...? Gl'ingrati non hanno patria. &mdash; Le
+proprietà del Bartolomei e del Ridolfi con
+affannosa cura furono da lui vigilate; e quando
+i livornesi insultarono di passaggio a Empoli il
+Ridolfi, il Salvagnoli e il Samminiatelli, scrisse
+<span class="pagenum">[34]</span>
+il Guerrazzi al governatore di Livorno così:
+«Questi fatti non si possono tollerare: ella
+richiami i livornesi che vennero a Firenze, li
+mortifichi, e se la legge dà luogo a pubblica
+accusa, faccia accusare, e provochi le pene
+che saranno di giustizia. Se hanno creduto
+mostrarmi affezione con queste grida
+forsennate, dica loro che hanno sbagliato
+grandemente; mi hanno offeso. Devo come
+magistrato difendere tutti; <i>e se in questa mia
+condizione mi fosse permessa qualche parzialità,
+dovrei usarla appunto in proteggere coloro, che
+più mi nocquero. Così vuole la magnanimità
+del popolo che io rappresento, e sento potere
+rappresentare</i>». Di questa lettera si trova la
+minuta tutta di pugno del Guerrazzi negli archivii
+dello Stato; non era composta a comparire
+su i giornali per accennare coppe e poi buttare
+denari, come ne corre adesso il vezzo. Ora io
+Piovano credo, che questo sia parlare da cristiano,
+e da uomo degno; ma caso mai sbagliassi,
+son qua per recitare il <i>confiteor</i>. Credeva che la
+morale eterna, eternamente stesse ad un modo,
+ma può darsi che ora non sia così, e muti foggia
+secondo il modello che ci viene di Parigi;
+che volete ch'io povero prete ne sappia? Compatite
+la ignoranza.</p>
+
+<p>Mi piacque, e di molto il Guerrazzi quando
+alla guardia di polizia, che solo per fuggire nome
+odioso, si appellò municipale volle cresciuta la
+paga, e al principe, che diceva: è troppo! oppose:
+non è troppo, perchè a cui agguanta i
+ladri bisogna torre ogni causa per divenirlo egli
+<span class="pagenum">[35]</span>
+stesso; che se per necessità ruba, allora non
+ci è coscienza a punirlo. Se per tanto oggi i
+giandarmi tirano soldo da potercisi schermire
+ne devono obbligo al Guerrazzi. Se non avessi
+saputo da quanti vennero nel mondo di là quello,
+che il Guerrazzi operasse alacre, indefesso e tenace
+per la retta amministrazione dello stato io
+non lo avrei mai creduto; ma ai morti bisogna
+credere, conciossiachè non so come vada questa
+faccenda, ma è sicuro, che le anime tutte appena
+spogliate del corpo diventano sincere; e poi
+tornato di quà lo lessi pei libri, e pei diarii stranieri,
+e nei dispacci, che i ministri esteri residenti
+in Toscana mandavano ai proprii governi;
+e per ultimo la dichiarazione di Niccolò Tommaseo
+vale per mille, però che lui meritamente
+la Italia onori come uomo nel quale la bontà è
+vinta soltanto dalla sua immensa dottrina: egli
+pertanto schietto e leale così gli scrisse: «N.
+Tommaseo desidera attestare al M. Guerrazzi (le
+grullerie dei titoli erano state abolite) la sua
+gratitudine non solo per quanto fece, e bramò
+in pro di Venezia, ma per quanto egli parla
+ed opera in difesa di quell'ordine dignitoso e
+leale fuori del quale la Italia non troverà, che
+ignominie.» Lo appuntarono della bandita
+legge stataria; e non egli lo mise; all'opposto
+fu egli, che la levò: appuntaronlo eziandio di
+elezioni violentate, ed anco gliene mossero accusa
+formale; ma l'accusa cadde senzachè ei pur
+si degnasse difendersi; difatti il ministro inglese
+informava il 30 dicembre 1848 il suo governo:
+«le elezioni interrotte per violenza degli agitatori
+<span class="pagenum">[36]</span>
+vennero compite sotto la più energica
+protezione del governo». Il popolo però aveva
+ragione di pigliarsela con cotesta legge elettorale;
+ma aveva torto di procedere a tumulto: difatti
+cotesta legge dettata dalle repugnanze, o
+dalle paure del potere assoluto che con infinita
+amarezza era costretto a trasformarsi creava un
+paese <i>legale</i> diverso, anzi pure in contrasto col
+paese <i>reale</i>. In questo modo si ottengono simulacri
+di opinione mentita, non già la testimonianza
+della opinione vera; e i partiti allora
+diventano manette, che i meno mettono al polso
+dei più; donde poi le gozzaie, i pessimi umori,
+e i perpetui sconvolgimenti; conti aperti con la
+rivoluzione, che i Caporali cortesi, dove potessero
+sarebbero capaci di saldare più tardi facendo
+sangue.</p>
+
+<p>Io Piovano lo predico a cui lo vuole, e a
+cui non lo vuole sapere; faccio di berretta al
+Guerrazzi quando domando: a quale dei suoi
+parenti dette officio? quale degli amici suoi promosse?
+piuttosto quale dalle cariche respinse
+per causa, che gli aveva proceduto avverso? &mdash; Al
+contrario in quei tempi corse, e tuttavia dura
+la voce, che per ottenere favore da lui bisognava
+essergli stato nemico.</p>
+
+<p>Egli non fu ricco mai, chè quella po' di roba
+che si trova la mise a parte co' suoi sudori, quantunque
+non avesse casa a Firenze, e gli tornasse
+grave mantenersi costà, pure ai suoi colleghi e
+a lui parve, che nelle angustie della patria il cittadino
+dovesse tenersi pago al necessario; però
+ridussero lo stipendio ministeriale a 10.000 franchi
+<span class="pagenum">[37]</span>
+annui; e il generoso Mazzoni contrastò lungamente
+per rifiutare ogni compenso, nè si tacque se
+nonchè quando gli mostrarono come ciò non convenisse. &mdash; Io
+Piovano, che ho potuto vedere i
+libri di amministrazione del Guerrazzi, so com'egli
+nel ministero rimettesse del suo più del doppio
+dello stipendio: non dimanco la Commissione
+governativa, appena lo ebbe ristretto in carcere,
+gli istituì addosso un sindacato composto dei signori
+Tartini, Gargiolli e Galeotti perchè indagasse
+s'egli avesse grancita qualche parte della
+pecunia pubblica. Il solo sospetto per cui fu istituito
+il sindacato parve a taluno ingenerare offesa;
+e sia laude al vero egli non cadde manco per
+ombra nella mente al Granduca il quale fece dire
+al Guerrazzi essere lieto, che non gli mancasse
+pure una spilla; cui questi fece rispondere:
+«e' s'inganna; gli manca un asciugamano rotto
+che se nol contrasta, io terrò per memoria di
+quello, che si guadagna co' principi» Non
+importa dire, che non richiese il suo asciugamano
+il Granduca. Però il Guerrazzi non si arrecò
+punto del sindacato della Commissione governativa,
+anzi lo ebbe a caro, e a quanti si maravigliavano
+di questa sua placidezza, egli aperse il
+suo Valerio Massimo e mostrò come al luogo dove
+cotesto scrittore racconta che domandandosi a
+L. Scipione conto di 4 milioni di sesterzi mentr'egli
+stava per porgere lo specchio al Tribunale,
+il suo fratello l'Affricano arraffato lo specchio lo
+mise in pezzi dicendo, che la fama e la condizione
+degli Scipioni gli assolveva da ogni rendimento
+di conti, avesse posto una nota, che diceva
+<span class="pagenum">[38]</span>
+così: «Scipione per questo meritò l'esilio; imperciocchè
+un cittadino che tale sentiva, ed operava
+non poteva più dimorare in Roma senza
+pericolo della repubblica:» e va bene. Da ciò
+imparino <i>le anime infelici nate sotto la costellazione
+dello staffiere</i> come della libertà si pensi, e si
+ragioni; costoro ad ogni parola che si muova
+per la libertà, urlano, «e' lo fa per ferire i nostri
+riveriti padroni e signori». Grulli! Che stima
+volete, che si faccia di loro se non si può parlare
+di libertà senza che gli entrino le convulsioni?
+Mercè di questo sindacato si conobbe come egli
+quando co' suoi colleghi venne al ministero trovasse
+lire fiorentine 300 in cassa, e non so che
+soldi; e come vedete non ci era da stare lungo
+tempo a tavola; si conobbe eziandio, che per
+più giorni il Governo pagò co' denari imprestati da
+amici livornesi, e con quelli del signor Adami,
+e suoi; si conobbe che i buoni del tesoro di cui
+si dissero sperpetue non iscapitarono mai alle
+mani del ministero democratico dieci per cento;
+mentre oggi creando imprestiti all'ottanta pare
+toccare il cielo col dito; e per ultimo si conobbe
+s'elle fossero rettoriche, o verità prette quelle
+parole ch'ei disse ai signori che tennero il ministero
+innanzi a lui: <i>voi ci lasciate lo Stato come
+il morto in mano al prete: per benedirlo, e per
+sotterrarlo!</i> E molto in questo cittadino mi talentarono
+la modestia, la pazienza, la parsimonia,
+e la occupazione sue. Dissero, ch'egli ostentò
+fasto regio, e simili altre <a name="corr38" id="corr38"></a>fandonie, e tutti sanno
+com'ei dormisse sopra un letto da domestico, e
+nella stanza tenesse una tavola di legno senza nè
+<span class="pagenum">[39]</span>
+anco tingere. Lo appuntarono altresì perchè essendo
+egli segaligno e freddoloso si riparasse con
+pelli: lo accusarono di valersi di corsieri appariscenti,
+e al contrario tolse un cavalluccio addestrato
+per femmine non potendo sopportare movimenti
+troppo aspri; nè ciò mica in diarii giocosi,
+sboccati; bensì in iscritture che si ebbe il
+coraggio di chiamare storie; che Dio a cui ciò
+fece perdoni le sue peccata, come scolpirono sul
+sepolcro di Salvino degli Armati primo inventore
+degli occhiali.</p>
+
+<p>Ci furono scapestrati di altra ragione, che
+incolparono Guerrazzi di non avere condotto alla
+ruina il Granduca; e per non dire peggio parvero
+parole ebre: egli amministrò fedelmente in pro
+della patria, e del Principe, finchè sperò stessero
+insieme, e quando si separarono la Patria come
+doveva antepose al Principe. In questo concetto
+dava opera a comporgli il regno della Italia centrale
+e lo faceva se Leopoldo si fosse rammentato
+più di essere nato a Pisa, e meno del sangue
+suo austriaco, e meglio compiacendo a Dio avesse
+posta minor fede in colui, che se ne dice Vicario. &mdash; Il
+popolo a parlare chiaro non si mostrò
+grato a questo figliuolo uscito proprio dalle sue
+viscere, ed io so, che il Guerrazzi dopo averci
+meditato su un pezzo, esclamava: &mdash; Il popolo
+ha ragione! io non feci nulla per lui: bene è
+vero che non lo concesse il tempo tempestoso e
+breve; pure rimane certo, che non feci niente
+per lui. E sì che delle terre maremmane, ed
+altre dello Stato disegnava formare giusti poderi,
+e quelli concedere gravati di tenue livello, crescente
+<span class="pagenum">[40]</span>
+a stregua dello aumentato valore, ai reduci
+dalle guerre, premio del sangue, non solo gratuitamente
+ma con danaro, che bastasse alla
+casa, alle bestie, agli arnesi; e così restituita
+la gente quanto più si poteva alla terra, il popolo
+rimasto nelle città educare nelle arti, e nei mestieri;
+provvedere che ai padri il momentaneo
+mancamento dei figli non nuocesse; instituire
+piccole banche dove l'onestà trovasse il poco
+capitale necessario a i suoi lavori; e con tutti i
+modi promovere le voglie, e gli esercizi militari,
+rimedio agli scioperi viziosi, salute dei corpi.
+Sopramodo mi stavano a cuore le cose marinaresche,
+e feci studiare certo mio concetto di ampliare
+il porto di Livorno isolando la Porta Murata,
+e parve buono; ma più che altrove pensava a
+dare forma alla Colonia Toscana, la quale per
+presentimento dirò così provvidenziale da parecchio
+tempo sciama in Alessandria di Egitto...;
+ma nulla feci di questo; e la fortuna per umiliare
+la mente superba ha voluto, che mentre io mi
+sono durante la mia vita affaticato ad ampliare
+la Patria l'abbia lasciata in peggiori termini di
+prima, e per arroto perduta; delle leggi lodabili
+a cui desiderava dare il nome, sola dura quella
+che ha fatto, me involontario, il triste dono al
+paese del carcere solitario! &mdash; Furono le mie intenzioni
+piene di benevolenza pel popolo, però
+che popolo nacqui, e popolo intenda morire; ma
+poichè questo non può conoscerle che per via
+degli effetti i quali mancarono, non ne serba e
+non può serbarne gratitudine, Dio, che le conobbe,
+<span class="pagenum">[41]</span>
+vorrà ricompensarle un giorno nella sua
+misericordia; confidiamo in lui.</p>
+
+<p>Stringendo i tempi in cui era forza, che il
+Granduca scegliesse tra la Patria, e l'Austria,
+egli preferì l'Austria, e fuggì insidioso allegando
+per pretesto fatto non vero; però che stesse a lui
+differire, ed anco rifiutare la legge della Costituente
+la quale accettava, il suo ministero non
+l'offendeva, dacchè avendo offerto risegnare l'ufficio
+egli non consentiva, al contrario a rimanersi
+lo supplicava.</p>
+
+<p>In quale condizione si trovasse lo Stato, donde
+alla vigilia della guerra, disertava il capo, ogni
+uomo può immaginare; i vecchi ordini distrutti,
+i nuovi non fermi; partiti diversi ed estremi; i
+liberali divisi per cause, che parevano personali,
+ma che la esperienza chiarì accennare a principii
+perchè la superbia aristocratica ribolle, ed è per
+avventura la classe sociale che più tarda dimentica,
+e più pronta stende le mani a ricuperare
+il perduto; governo senza causa giuridica; autorità
+nessuna; opinione poca; credito contrastato;
+di fuori non potestà in Italia a cui appoggiarci,
+la quale stesse in condizioni migliori delle nostre;
+ad ogni modo niente affatto disposta a sovvenire
+il paese, bensì piuttosto balenante a farsi aiutatrice
+del principe fuggitivo. In simile condizione
+di cose popolo, deputati, e senato elessero il
+triumvirato di cui fu parte il Guerrazzi. Comunque
+io faccia professione di teologia non già di politica
+poco mi ci volle a conoscere, che nello eleggere
+il governo provvisorio non furono mossi tutti da
+un medesimo concetto; ma quali e quanti essi
+<span class="pagenum">[42]</span>
+fossero qui non preme cercare; basti, che tra i
+promotori del governo provvisorio ci furono i
+signori Capponi, Ricasoli, e Corsini. Dissero che
+ci si trovarono costretti, ma non è vero; perchè
+i due ultimi con giuramento affermarono averlo
+fatto liberissimi; il primo fu l'unico in Senato
+che con amplissime parole favorì il governo provvisorio.</p>
+
+<p>Intanto il Granduca che scappava dallo Stato
+da mezzogiorno ci voleva rientrare da tramontana;
+ma intendiamoci, da cotesto lato ei si partiva
+inerme, dall'altro si affacciava armato; di
+quì per sottrarsi alla legge, di là per calpestarla;
+però, ordinava alle milizie lasciassero indifesi i
+confini al nemico, contro le città si avventassero;
+compissero insomma l'uffizio per cui Leopoldo
+austriaco instituì mai sempre le sue milizie, combattere
+cioè il popolo non già i tedeschi. Il generale
+Laugier per poco discorso, più che per malizia
+obbediva ai comandi del Granduca, non
+avvertendo egli che per necessità di cose da codesti
+partiti tirannici non poteva fare a meno, che
+uscisse la morte della libertà; &mdash; ma se grande fu
+l'amarezza della mossa del Laugier, infiniti percossero
+la amarezza e lo stupore quando si ebbe
+conoscenza che il signor Neri Corsini consigliere
+o capitano era accorso a sostenere cotesta impresa.
+O non aveva votato egli pel governo provvisorio?
+Non aveva parlato per lui? Chi lo obbligava a
+farlo? La fuga del principe non aveva anch'egli
+ripreso? In cotesti tempi si lesse stampata una
+lettera del signore Corsini responsiva ad altra
+del generale Laugier che gli faceva ressa di porsi
+<span class="pagenum">[43]</span>
+a capo dello esercito ribellato, nella quale il degno
+uomo favellava così: «non reputare opportuno
+di mettersi avanti allo esercito, mentr'egli non
+faceva altro che mandarlo addietro.» E questa
+considerazione come capace a chiarirci del prodigioso
+buon senso del signore marchese di Laiatico,
+così mi sembra atto a testimoniarne la
+fermezza nei propositi. Di ciò non tennero ricordo
+nel Decreto, che lo manda in Santa Croce; l'ho
+tenuto io; basta che qualcheduno se lo rammenti;
+e queste non sono calunnie, che di simili tiri non
+sa farne il Piovano.</p>
+
+<p>A me piace il Guerrazzi (e come non lo potrebbe
+a me umile, ma schietto sacerdote di
+Cristo?) quando con fiere minaccie difende la
+madre del Generale dallo insultare della plebe
+infellonita; e piacemi altresì quando muove contro
+al Laugier, e lui cercato a morte secretamente
+avvisa si salvi; come mi piacque il signor Laugier
+e di molto allorchè venuto testimone nel processo
+Guerrazzi, mentre questi per iscolparsi dell'accusa
+di avere messo la taglia sul capo di lui stava
+per narrare il fatto, egli troncategli le parole di
+bocca disse: lascia parlare a me, chè a me tocca
+scolparti dalla iniqua taccia; e qui espose per filo,
+e per segno i modi tenuti dal Guerrazzi affinchè
+egli si riducesse incolume sul territorio piemontese.
+Io Piovano credo che il popolo nostro per
+questi fatti salisse in fama di civile, e non pei
+vanti continui, e sazievoli i quali scemano il pregio
+se vero, e se falso eccitano lo scherno della
+gente.</p>
+
+<p>Soddisfece il Guerrazzi in compagnia dei colleghi
+<span class="pagenum">[44]</span>
+o solo al mandato a loro commesso dal
+Parlamento toscano? Sì certo lo soddisfece, e così
+giudico non per opinione mia, bensì per testimonianza
+giurata di parecchie centinaia di cittadini
+uditi nel processo, cominciando dall'Arcivescovo,
+fino all'usciere; anzi non mancarono nè anco quelle
+degli stessi Ricasoli e Corsini; e i Ministri d'Inghilterra
+e di Francia gli resero giustizia; di fatti
+il tribunale condannando il Guerrazzi disse così:
+«che dai resultati del dibattimento orale
+veramente non compariva colpevole, ma che i
+giudici potevano formare in altro modo la loro
+<a name="corr44" id="corr44"></a>convinzione; e come erano convinti ch'ei fosse
+reo, così lo condannavano...!» Eh! non fa nè
+anco una grinza. Se non avessi letto io con questi
+occhi la sentenza, ed altri me la avesse riferita,
+gli avrei detto: chetati campana del bargello!
+Ma l'andò proprio come la conto. Che queste cose
+si facciano lo capisco anch'io, ma che le si abbiano
+a mettere in iscritto io non me ne so capacitare,
+molto più dopo che fu smessa la corda.
+Per me farei Pasqua se mi riescisse attribuire
+cotesta razza di sentenza alla sperticata ingenuità
+dei Giudici; ma chi li conosce veda se la interpretazione
+può stare, e se essi meritino come la
+inclita Nice del Prete Parini i titoli:</p>
+
+<p class="center">D'ingenui e di pudichi.</p>
+
+<p>Sua Eccellenza (sempre Eccellenza) il ministro
+Poggi elogiando la magistratura toscana affermò
+che era stato perpetuo vanto di lei adattarsi
+ai tempi. Se così Sua Eccellenza loda, che diavolo
+<span class="pagenum">[45]</span>
+dirà mai quando biasima? Intanto io Piovano
+propongo per uso dei magistrati toscani di emendare
+il <i>pater noster</i> così: <i>et ne nos inducas in
+tentationem sed libera nos a laude excellentissimi
+domini nostri Poggi. Amen.</i></p>
+
+<p>Abbiamo letto stampato che il Guerrazzi non
+sovvenisse al Piemonte nella guerra contro lo
+austriaco; e posto ciò lo vedemmo scomunicato
+in cera gialla. Quando la storia si detterà col
+giudizio non già con le infelici passioni di partito, e
+quando alle bugie surrogheranno i documenti
+degli Archivii così in quelli di Firenze come negli
+altri di Torino, appariranno le larghe profferte
+che ei fece di porre in arbitrio del Re le armi, e
+l'erario toscano; le quali profferte scritte al
+generale Colli vennero confermate a voce a Pasquale
+Berghini, ed a Lorenzo Valerio, entrambi uomini
+egregi, e vivi, della monarchia sarda tenerissimi,
+e di credito grande presso di lei. Se le offerte
+non furono accolte, anzi se, mentre da Torino si
+domandava la lega e a Firenze si consentiva, il
+generale Lamarmora entrava sul contado nostro
+come su terra nemica, e il generale D'Apice
+ordinava ai nostri dessero indietro per non incominciare
+la guerra contro gli austriaci collo
+azzuffarci tra noi italiani, la è cosa che vuolsi
+deplorare, non accusarne il Guerrazzi, il quale
+pensò ed ha pensato sempre, che se il generale
+Lamarmora avesse avvisato il Governo toscano
+avrebbe trovato allestimenti e somieri, e
+procedendo spedito ed ingrossato dai Toscani, sarebbe
+forse giunto a tempo per offendere il nemico di
+fianco, o almeno tenerlo in rispetto.
+<span class="pagenum">[46]</span></p>
+
+<p>Per altra parte accusano il Guerrazzi di non
+essersi unito con la repubblica di Roma, e di
+avere promosso la restaurazione. Quanto alla prima
+accusa basta una osservazione; la quale è
+questa: Chi prepose il Guerrazzi al governo? Il
+popolo. Che gli commise il popolo? Provvedere
+alla guerra; tenere salvo il paese dagl'impeti dei
+partiti estremi; e convocata l'Assemblea per via
+del suffragio universale consultarla con chi, e con
+quale forma di governo avesse a reggersi lo Stato.
+Tutto questo ei non fece? Lo fece. Dunque perchè
+lo accusate? Si voleva, che senza consultare l'Assemblea
+imponesse la repubblica; e questo non lo
+volle, e non lo volle perchè non lo poteva. Chiunque
+ama la libertà procuri astenersi dai modi
+tirannici, imperciocchè presto o tardi vada sicuro
+gli torneranno sul capo; questo spettava all'Assemblea,
+e l'Assemblea dovea aspettarsi, e rispettarsi. &mdash; Aggiungi,
+che studiati gli umori del
+popolo non parve disposto allora alla repubblica;
+e Dio mi liberi dalla tentazione di dire quello che
+Sua Eccellenza (sempre Eccellenza) il signor
+marchese Ridolfi scrisse del popolo toscano al
+signor Ghivezzani, cioè, <i>ch'egli è marcio fino alle
+barbe, tandem</i> giudico, che alla repubblica nè
+anco adesso ci correrebbe di buone gambe. &mdash; Ora
+per istituire la tirannide di un solo, un brutto
+tiro si può fare, ed anco può riuscire, perchè
+poi tu conficchi il popolo in croce, e finchè i
+chiodi agguantano la ti va d'incanto; ma in fè di
+Dio come possa farsi repubblicano un popolo per
+forza, ecco io mi ci sbattezzerei; ancora metti,
+che da Roma venivano informazioni da sgomentare
+<span class="pagenum">[47]</span>
+ogni fedele cristiano non per la parte del
+signor Vannucci repubblicano largo di cintura,
+bensì dal signor Menichetti, che quando ci si mette
+con le mani e co' piedi è capace di ragionare
+quanto qualunque altro neo-moderato che piglia
+il fresco nella state sotto il cupolone del Duomo;
+sicchè cotesta unione delle due repubbliche aveva
+l'aria di un matrimonio in <i>articulo mortis</i>; per
+ultimo mentre il re stava in procinto di mostrare
+la faccia al tedesco, accendergli la repubblica
+dietro le spalle, mettiamo da parte, che potesse
+parere proditorio, egli era imprudente perchè il
+re avrebbe vissuto in sospetto grande e forse per
+guardarsi dietro distratte parte delle forze, che
+non erano troppe davanti.</p>
+
+<p>Veniamo alla restaurazione: fino alla battaglia
+di Novara ben altro sonarono atti, e parole: il
+Guerrazzi difendendosi da capitale accusa disse
+averci pensato anco prima; ma da quando in qua
+si pretende, che un uomo in simile stato somministri
+argomento ai suoi giudici di condannarlo?
+Certo, io lo confesso alla scoperta, un uomo della
+sperienza del Guerrazzi, dovea sapere che ciò
+non gli sarebbe stato creduto, e non lo avrebbe
+salvato, però era non pure animoso ma savio dire
+addirittura come la faccenda stava. Però se consideriamo
+la quasi quinquennale prigione, il tedio,
+l'epilessia che lo assalse, egli è più onesto desiderare,
+che lo facesse, che giusto accusarlo di
+non averlo fatto. Dopo la battaglia di Novara sì
+ci pensò, e fece bene: questo era il suo disegno,
+che parte compì, e parte rimase interrotto. <i>Parlo
+cose a tutti note, da centinaia di testimoni attestate,
+<span class="pagenum">[48]</span>
+da copia infinita di documenti fatte sicure.</i> Solo la
+calunnia finge ignorarle, e la slealtà le tace. Riconvocata
+l'Assemblea di cui parecchi membri
+erano stati spediti nelle provincie appunto per
+sincerarsi se i Toscani parteggiassero per la repubblica,
+egli avrebbe proposto: richiamisi il
+principe, egli si dimostri come non fosse cacciato,
+bensì spontaneo disertasse dallo Stato; veruna
+colpa in voi; alla più trista la colpa essere di noi
+altri rettori, e noi già siamo disposti ad andarci
+in esilio; torni alle sue case, torni al paese a
+patto però che lo Statuto si conservi, e rimanga
+intatta la patria da ogni tedesca contaminazione. &mdash; Intanto
+siccome a fare a sicurtà con cotesta
+gente se n'esce sempre a capo rotto il Guerrazzi
+procurava entrassero mediatori, e mallevadori
+del patto i ministri d'Inghilterra e di Francia; e
+dal primo se n'ebbe la promessa, dal secondo
+no perchè assente, ma al suo arrivare, non si
+dubitava darebbela. Nè si rimaneva a tanto il
+nostro compatriotta, e i <i>documenti</i>, ripeto, <i>stanno
+lì a fare testimonianza</i>, con quanta fede, con
+quanta agonia egli si tribolasse ad armare il paese;
+non già, ch'egli sperasse, venuto alla prova delle
+armi coi tedeschi, uscirne vincitore; ma pensando
+da una parte, che la fama ingrandisce sempre le
+cose, e dall'altra che duravano Venezia, e Roma,
+combatteva di forza Ungheria, e nè gli umori
+interni dell'Austria quietavano, stimò che questa
+sarebbe proceduta più rispettiva contro cui ad un
+bisogno faceva le viste mostrarle i denti. Alla più
+trista senza sangue i tedeschi non entravano in
+Firenze; e questa è sicura. &mdash; Però questo notisi,
+<span class="pagenum">[49]</span>
+e ben si riponga in mente <i>nè un atto, nè uno scritto,
+nè un detto corse direttamente o indirettamente tra
+il Guerrazzi e il Granduca, e gli aderenti di lui
+intorno ai disegni esposti per la condizionata restaurazione</i>.</p>
+
+<p>Così non piacque ad altri i quali presumendo
+diventare padroni del baccellaio, e tenere il Granduca
+dentro una botte andavano sobillando il
+popolo sbigottito: «Il Guerrazzi ti mena diritto
+a buttarti nel pozzo; con queste sue mostre di
+armare ti chiama i tedeschi in casa come lodole
+al fischio; e quali tedeschi! I croati, che dove
+passano non lasciano più crescere erba. Oh!
+quanto gran dolore vedere gli alberi delle cascine
+abbattuti per farne cocere la pignatta degli ulani,
+e bere l'onda pura dell'Arno i cavalli dei mantelli
+rossi. Mirate questa <i>geldra di sicarii livornesi</i>;
+egli li chiamò a posta, e quì li tiene, il Nerone,
+per menare strage cittadina, (<i>mostravano le barelle
+della Misericordia, che facevano andare attorno
+vuote</i>); intanto si pone mano alla roba
+altrui (<i>era un oste cui truffarono alcuni militi il
+vino</i>); la pudicizia delle nostre matrone si offende
+(<i>erano due colombe di via Gora</i>). Gettate giù le
+vergognose some; non fate idolo un nome vano
+senza soggetto. Che patti, e che non patti! Precipitatevi,
+precipitiamoci fiduciosi senza sospetto,
+come senza condizioni nelle braccia del nostro
+più che Principe Padre, il quale amoroso ce le
+stende lunghe lunghe fino da Gaeta. Noi <i>vi garantiamo
+che non verranno tedeschi</i>. Scegliete:
+da un lato servitù, e tedeschi in casa; dall'altro
+libertà e tedeschi lontani. &mdash; Santa fede! e non ci
+<span class="pagenum">[50]</span>
+era da nicchiare: giù il Guerrazzi. L'Assemblea
+veramente la elesse il popolo universo; non importa;
+chi chiamò tutto il popolo? Il Guerrazzi:
+dunque l'Assemblea è del Guerrazzi, giù l'Assemblea.</p>
+
+<p>I moderati per vincere la democrazia dettero
+mano ai <i>reazionarii</i>, con loro si unirono; essi,
+unicamente essi il principe assoluto donarono
+alla Toscana, e prima di lui i tedeschi. E chi
+lo nega mente e mente invano. &mdash; Badava il Guerrazzi
+ad ammonire: <i>quo ruitis?</i> Ma egli era predicare
+la castità in chiasso. &mdash; Dubito, egli diceva,
+che non tutti in Toscana si accomoderanno a questi
+modi violenti, massime Livorno: per me non
+credo che da tale partito sia per uscirne bene: &mdash; tuttavolta
+se può non sinistrare, egli è ad un
+patto, che la Toscana accordi tutta; se una parte
+sola contrasta somministrerà il pretesto alla chiamata
+dei tedeschi; passando per Livorno m'ingegnerò
+renderne capaci i cittadini. Allora lodaronlo;
+pregaronlo a intromettersi; proffersero
+dargli autorità per mettere capo a partito a
+qualche scapestrato; lo indussero a rimanersi
+fino a sera promettendo farlo trainare a Livorno
+con vaporiera a posta; più, e più volte a ciò si
+obbligarono; poi .... diamo di frego a quello che
+accadde dopo. Carità di patria mi persuade tacerlo;
+ma per amore di Dio adoperino anco gli
+altri un po' di questa carità. Date retta al Sacerdote
+di Cristo, che sarà bene per tutti: e se mi riuscisse
+a mettere nei cuori un po' di quella concordia,
+che sento abbondare tanto sopra le labbra a me
+Piovano non parrà essere resuscitato indarno.</p>
+
+<p><span class="pagenum">[51]</span>Nessuno, ch'io sappia, avvertiva secondo
+che merita la ragione del processo Guerrazzi. I
+curiali avevano dato ad intendere al Granduca
+come di lieve ne sarebbe uscito provato che i
+liberali contro la sua autorità ed anco contro la
+sua vita in ogni tempo cospirassero: se ciò tornasse
+gradito a lui non è da dirsi, imperciocchè
+sperava che tal fatto gli avrebbe somministrato
+argomento a giustificare l'abolito Statuto, i tedeschi
+chiamati per difesa. Il Guerrazzi gli scrisse
+ci pensasse due volte; perchè quanto gli davano
+ad intendere non era; avrebbe preso il male per
+medicina. Di qui il diuturno tentennare per cui
+all'ultimo fu forza procedere oltre. Io per me
+credo, che dieci cattedre di diritto costituzionale
+non avrebbero insegnato ai Toscani quanto cotesto
+processo; per quello vennero chiarite le colpe
+del Principe, e gl'inganni, e le frodi, e la mostruosa
+ingratitudine sua; e dall'altra parte la
+pazienza, la longanimità e la fede; imperciocchè
+ai nostri costituzionali se qualche colpa potè apporsi
+fu quella di avere proceduto al Principe
+oltre al debito devoti. Il Guerrazzi dichiarò al
+Granduca: voi avete giudici che tolsero la mia
+condanna a cottimo, e spendete i danari dello
+Stato; io ho per giudici quanti uomini posseggono
+cuore e cervello; e spenderò l'ultimo mio
+scudo a dimostrare che avete torto. Alle stampe
+dell'Accusa egli oppose l'Apologia, e comecchè
+questa gli venisse pagata dallo editore, distribuì
+il compenso tra i meno agiati compagni di carcere,
+e fra le persone, che per essersi a lui mostrate
+devote, avevano perduto l'ufficio. Al mostruoso
+<span class="pagenum">[52]</span>
+volume dei documenti dell'Accusa, egli
+contrappose il suo che gli costò 7,000 lire di
+spesa; ogni calunnia fu rimbeccata; ogni astuzia
+resa vana; tracollò lo edifizio bugiardo, e l'Accusa
+rimase sepolta sotto i suoi calcinacci: per la quale
+cosa non parve audacia sfrontata, bensì senso di
+giustizia offesa, quando il Guerrazzi disse in tribunale:
+«<i>bene qui si agita di tradimento, ma il
+traditore non è qui!</i>» E il giudice si guardò
+bene di domandare dove fosse, come colui, che
+conosceva purtroppo il Guerrazzi petto da rispondergli
+secco: «<i>è in palazzo Pitti</i>.» Bisogna dirlo:
+vive e palpita in questa creta umana una coscienza,
+che buttata a terra dalle scale torna
+dalla finestra, conciossiachè amici o nemici, cittadini
+come forestieri, e perfino tedeschi, anzi
+soprattutto i tedeschi dicessero: «Andiamo un
+po' a sentire fare il processo a Leopoldo!» Certo
+lo Statuto abolito, e la chiamata dei tedeschi
+perderono questo mal consigliato principe nella
+opinione del popolo; ma il popolo dimentica lievemente
+gioie, e dolori dove si riducano a semplici
+sensazioni; quando poi tu gli dimostri la
+necessità dell'odio come una operazione di abbaco,
+e gliela ficchi bene nella memoria, allora
+non ci è caso che altri lo possano mai abbindolare.
+Io penso, che tanto benefizio si deva al
+processo di perduellione del Guerrazzi, ed alle
+strenue difese, che furono dal collegio amplissimo
+degli avvocati esibite.</p>
+
+<p>La sentenza venne di obbligo come il <i>gloria
+patri</i> in fondo al Salmo; gli Accusatori, e i Giudici
+furono ricompensati così alla trista, perchè
+<span class="pagenum">[53]</span>
+il lavoro era riuscito sciatto, nè se ne acquietava
+il Guerrazzi risoluto di ricorrere in Cassazione e
+tenere legato Leopoldo alla colonna più, che per
+lui si potesse; ma il paese ne aveva avuto abbastanza;
+i difensori non avrebbero rimesso l'ufficio,
+ma una tal quale lassezza la sentivano anch'essi,
+e al Granduca entravano i sudori freddi
+al pensiero che si avesse a tornare da capo; però
+da prima insinuarono al Guerrazzi chiedesse
+grazia, ed egli ricusò alla recisa; questo solo
+promise, che dove il Governo l'avesse fatta egli
+l'avrebbe accettata, imperciocchè fosse stato sempre
+suo disegno esulare dalla Patria restituito il
+Granduca; uscì il decreto condizionato al pagamento
+delle spese, e alla dimora fuori d'Italia (e
+si doveva intendere Piemonte, perchè nè a Roma,
+nè a Napoli, nè nelle terre dominate dall'Austria,
+e dai satelliti suoi avrebbe potuto ridursi il Guerrazzi)
+e fu rifiutato; allora per lo meno reo consiglio
+si dette promessa, che nè si sarebbero mai
+chieste le spese, e si sarebbe lasciato libero il
+Guerrazzi di recarsi dove meglio gli piacesse.</p>
+
+<p>Così il nostro compatriotta partiva da casa
+sua, e poichè ebbe atteso in Corsica a rifarsi un
+po' nella salute sconquassata non istette già sulla
+fossa a piangere il morto, e scrisse la Beatrice
+Cènci, l'Asino, il Paoli, il Marchese di Santa
+Prassede, la Torre di Nonza, la Storia del Moscone,
+Fides, Pasquale Sottocorno, la Orazione pei morti
+di Curtatone e Montanara, lo Scrittore italiano
+di cui parte comparve nella Rivista Contemporanea,
+i Ricordi al popolo toscano, Amelia,
+l'Albo, ed una infinità di scritti minuti che innominati
+<span class="pagenum">[54]</span>
+andarono su pei giornali; nè basta; che
+io so avere egli condotto a termine un libro politico,
+e un altro racconto intitolato il Buco
+nel muro; apparecchiato materia per libri che
+narreranno di Francesco Burlamacchi, di monsignore
+Piero Carnesecchi, e di Andrea D'Oria;
+anco abbozzato certa sua fantasia per fare riscontro
+alla Fides intorno alla origine delle Comete. &mdash; Questo
+di certo non si chiamerà starsi colle mani
+in mano; se ma' mai il Guerrazzi avesse vizii,
+bisogna dire che gli sieno entrati in casa dalla finestra
+però che l'ozio, il quale è padre loro, non
+si attentò mai di picchiargli alla porta.</p>
+
+<p>E confesso il mio debole; a me piace fuor di
+misura il Guerrazzi quando non si sa per che fisima
+il Governo francese (certo zelo di bassi
+ufficiali dacchè se taluno non volesse credere
+incapace il governo superiore dal commettere
+soperchierie, tutti poi vorranno reputarlo alieno
+dalle imbecillità) volle ritenerlo prigioniero nell'isola;
+egli sentendosi ribollire nelle vene il
+sangue libero dichiarò <i>se ne sarebbe andato</i>; ammonito
+con minaccie a non farlo rispose se ne sarebbe
+andato; dettogli, che gli avrebbero messo
+dietro le guardie di polizia replicò <i>se ne sarebbe
+andato</i>; e <i>se ne andò</i>, traversando notte tempo
+tetti arrampicandosi per iscale di legno mobili
+male assicurate su i tetti, scavalcando muri e
+riuscendo in altri quartieri, dove travestito da
+marinaro si cacciò tra la folla; si mise pel buio
+fra calli dirotti in mezzo a selve di olivi, e scese
+presso Pietra nera; caduto in mare, così fradicio
+entrò in barca, e tutta notte ballottato dalle onde
+<span class="pagenum">[55]</span>
+grosse appena alla metà del giorno seguente arriva
+alla Capraia. I barcaioli, che toscani erano
+e della isola del Giglio, paurosi delle leggi sanitarie,
+sgomenti non sapevano che pesci pigliare,
+ed egli risoluto li persuade a buttarlo sopra uno
+scoglio, e ad allontanarsi; all'altro provvederebbe
+Dio. Non se lo lasciarono dire due volte; ed egli
+solo su di uno scoglio dopo avere passato un tratto
+di mare ebbe ad arrampicarsi per la rottura che
+ha nome Zurletto dove sembra, che non possa
+salire chi va senz'ali; e poichè dopo infiniti travagli,
+e pericoli, in più parti offeso, arrivò in cima
+all'isola.... lo scambiarono per un bandito côrso;
+palesato il nome non gli vollero credere, perchè
+dalle Gazzette avevano appreso ch'egli era
+già arrivato a Genova; poi dubitarono quando
+mostrò la cifra ricamata su la camicia, e una carta
+da visita per caso rimastagli addosso; per ultimo
+lavato, rimondato dalla finta barba, e rivestito
+delle vesti che gli prestarono, taluno, che aveva
+usanza a Livorno, lo riconobbe, e allora fecergli
+festa; le quali amorose accoglienze durarono, finchè
+non giunse il legno per levarlo dalla isola e
+trasportarlo a Genova.</p>
+
+<p>Ora dirò cose affatto ignote, o poco manifeste,
+donde si chiarirà se onorando il Guerrazzi per
+cittadino dabbene io faccia il debito, o se piuttosto
+io sacerdote meriti l'accusa d'idolatria. Nè rechi
+maraviglia se io mi mostrerò ragguagliato di casi
+che parranno segretissimi, imperciocchè alla età
+mia non si fa a fidanza, e prima di dire vuolsi
+pegno in mano: anzi questo si tenga per sicuro
+che delle quattro parti appena ne racconto una,
+<span class="pagenum">[56]</span>
+sempre disposto a dare tre pani per coppia se taluno
+si lagnasse di non avere avuto il suo avere.</p>
+
+<p>Sul cominciare dell'anno decorso trovandosi
+il Guerrazzi con parecchi suoi antichi amici gli
+occorse Massimo Mautino reduce di Toscana dove
+andò compagno a Massimo d'Azeglio, il quale gli
+disse: &mdash; sicchè i tuoi Toscani sono innamorati
+del Granduca, e a quanto sembra senza di lui nè
+vogliono fare nè possono &mdash; Il Guerrazzi gli domandò
+donde avesse ricavato cotesti ragguagli, e
+<i>quegli gli disse i nomi</i>, i quali per buoni rispetti
+si tacciono, chè seminare scandali, e favellare
+per ripicco io non voglio. Lorenzo Valerio tratto
+in disparte il Guerrazzi lo interrogò: e fia vero?
+Non è vero, questi rispose, ma qui sotto gatta
+ci cova, piglierò lingua, e t'informerò. Allora
+scrisse in Toscana, e seppe con sua maraviglia
+come <i>cotesta opinione portata in Toscana bella e
+fatta da Torino volesse imporsi da taluni della
+setta dei moderati al popolo, che ne abborriva</i>; di
+ciò tenne ragguagliato Valerio; e considerando
+poi come la materia meritasse grave investigazione
+riscrisse ordinando le ricerche alle varie
+contingenze, che o si facesse forza ai Toscani, o
+fossero questi lasciati in arbitrio della scelta, o
+un po' si lasciassero liberi e un po' si costringessero:
+ottenuta la risposta statuì scriverne direttamente
+al conte di Cavour, e lo fece a un
+bel circa in questi termini: «avere deliberato
+starsi alieno da ogni faccenda pubblica, ma
+accorgersi che lo intelletto nei suoi propositi
+non aveva tenuto conto del cuore. Forse con
+tre braccia di terra sul capo potrebbe quietarsi
+<span class="pagenum">[57]</span>
+quando si agita la causa della Patria;
+confessare alla ricisa che la sua mente andava
+ingombra di paura; sicchè vedeva apparecchiarsi
+tali prove, non vincendo le quali sarebbe
+grazia di Dio rimanere morti: paura
+perchè gli pareva che il muro si tirasse su
+fuori di squadra. Il Piemonte, mercè sua,
+rappresentava adesso le sorti italiane; fin qui
+gl'Italiani non avergli conferito il mandato con
+la bocca, bensì col cuore: ora premere glielo
+dessero con la bocca, con le braccia e con
+qualche altra cosa ancora. I Toscani uniti in
+un solo volere non desiderare altro, che
+questo, ma non comprendere come lo potrebbero
+fare: unitevi con noi, si dice loro da
+un lato, e dall'altro: non fate rivoluzioni. Ora
+conoscendo i Toscani la materia, che hanno
+tra mano, sentono che cotesti concetti si contrastano
+irrimediabilmente fra loro. Per chiarirsi
+domandarono lume, ed ebbero per norma
+il consiglio di agitare per ottenere la renunzia
+del Granduca in pro del Principe ereditario
+il quale, restituito lo Statuto, farebbe
+causa comune col Piemonte. &mdash; Questo partito
+per avventura arridere al signor Conte non
+tanto pel soccorso materiale, quanto pel credito,
+che darebbe alla impresa la vista di un
+arciduca in contrasto con la sua casa per le
+faccende d'Italia; e forse garbava eziandio
+allo Imperatore dei Francesi o perchè memore
+della parzialità professata da Ferdinando III
+allo zio, o perchè riconoscente egli stesso alle
+urbane accoglienze ricevute dalla sua famiglia
+<span class="pagenum">[58]</span>
+in Toscana: e questo partito non incontrerebbe
+difficoltà dagli uomini politici, perchè altra
+volta proposto, e non contrastato. Ma poichè
+le condizioni politiche mutano spesso nel volgere
+di mesi non che di anni avere egli voluto
+interrogare i suoi concittadini, non mica gli
+accesi, bensì i più rimessi, insomma taluni
+dei promotori della Biblioteca civile, dai quali
+ottenuta risposta gliela aveva partecipata per
+via di Lorenzo Valerio, ed ora inviargliene
+un'altra anco più specificata della prima; pregarlo
+a ponderarlo come meritava. <i>Sperare che
+a cuore come il suo non farebbe specie s'ei procurasse
+accordarsi con tali che gli avevano nociuto
+pur tanto! Non meriterebbe nome di uomo
+se non sapesse sbandire ogni risentimento d'ingiuria
+privata per la comune utilità.</i> &mdash; Desiderare
+i Toscani sovvenire con ogni loro facoltà
+le fortune pericolanti della Patria; non
+domandare qual parte verrebbe poi loro assegnata;
+confidare per questo in Dio prima,
+poi nel senno degli uomini: <i>solo intendere non
+muoversi senza concetto per tema di guastare</i>;
+chiedere si pretendessero da loro cose possibili,
+e proficue alla patria italiana. Ora quanta
+fu loro ultimamente richiesto non presentava
+questi due termini. <i>Se il Piemonte, svincolati
+che fossero i Toscani dal giogo austriaco, gli
+accettasse, molto volentieri essi a lui si unirebbero</i>;
+se invece fosse spediente un governo
+provvisorio di cui avrebbonsi a determinare
+la indole e le attribuzioni durante la guerra
+potrebbe farsi, se altro propongasi. &mdash; Per ultimo
+<span class="pagenum">[59]</span>
+siccome la confidenza è cosa di simpatia,
+s'ella, mio Signore, preferisse negoziare con
+un uomo piuttostochè con un altro, anco questo
+si ripone in suo arbitrio&nbsp;&mdash;&nbsp;».</p>
+
+<p>Il sig. Conte invitava il Guerrazzi di recarsi
+immediatamente a Torino per conferire con lui;
+ed ei lo faceva quando il sig. Corsi lo avvisò di
+Toscana con lettere dei 24, 25, 26 febbraio, che
+chiamato dal sig. Cavour era su le mosse di
+partire col sig. Ridolfi eccellentissimo uomo, ma
+non per anco Eccellenza; allora egli si rimase
+perchè fece a dire: se reputeranno la mia presenza
+utile mi leveranno passando da Genova,
+se no mi lasceranno stare. E così operò, di tanto
+ch'egli era procacciante! &mdash; Ed infatti cotesti
+signori passarono, ma lo lasciarono stare, però
+il sig. Corsi gli scrisse da Torino il 1.º marzo:
+in Genova non avere avuto tempo informarsi s'ei
+ci fosse o no; trattenersi fino a venerdì: non <a name="corr59" id="corr59"></a>disprezzasse
+lo invito del sig. Cavour <i>anco per mostrargli
+che non vi sono partiti</i>, <span class="scp">E CHE TUTTI SIAMO
+CONCORDI, IL CHE EGLI A RAGIONE RACCOMANDA.</span> &mdash; Questa
+lettera non fu mandata direttamente al
+Guerrazzi, bensì al nipote del sig. Corsi, che
+si trovava a Livorno, onde poco dopo che gli fu
+consegnata si vide comparire dinanzi il sig. Corsi,
+il quale informatolo dei concerti presi a Torino
+entrò in seguito sul tasto della concordia. Rispose
+il Guerrazzi: lieve cosa conseguirla, oblierebbe le
+offese; in Toscana sopprimessero la turpe sentenza,
+e ciò più per onore del paese, che suo;
+se dovesse essere adoperato in Toscana gli proponessero
+ufficio, che a lui convenisse, se no
+<span class="pagenum">[60]</span>
+rimarrebbe fuori sovvenendo al governo, finchè
+si fosse mostrato veramente sollecito del bene
+del paese. &mdash; Non parvero, e veramente non
+erano esorbitanti pretensioni coteste, e il signor
+Corsi promise gli avrebbe scritto in breve; &mdash; e
+si lasciarono.</p>
+
+<p>Il sig. Corsi prima così diligente, di botto diventa
+trascurato per modo, che solo dopo mezzo
+mese scrive: <i>certi eventi difficili a spiegarsi per
+lettera avere trattenuta la nota pratica</i>. Da capo
+silenzio, e per questa volta di lungo lunghissimo.
+Dopo 40 <i>giorni</i>, il 28 aprile egli annunzia la rivoluzione
+fatta, la necessità di <i>procedere con principii
+retrogradi</i>, la trepidanza che sinistrasse ogni
+cosa se presto non si rompeva la guerra.</p>
+
+<p>Dopo pochi giorni comparve l'<i>amnistia</i> con
+la quale un governo provvisorio eletto dal Municipio
+di Firenze perdonava ad un governo provvisorio
+votato dal Parlamento, confermato dal
+Senato, acclamato dal popolo quei medesimi atti
+ch'egli stesso operava; e parve all'universale una
+cosa matta. &mdash; Questa amnistia bandivasi in grazia
+della <i>concordia</i>, e pure taluno opinava <i>non
+doversi mettere in pratica se non a guerra finita</i>!
+E tale altro trepidava, che l'accettassero gli esuli!
+Un vecchio amico del Guerrazzi, commosso
+del soprassello d'ingiuria che si recava al nostro
+compatriotta, ne scrisse al sig. Boncompagni suo
+conoscente, perchè trovasse modo onesto di ripararvi,
+e n'ebbe questa risposta in data 6 maggio
+1859. «Il decreto del governo provvisorio
+apre le porte della Toscana a tutti gli esuli:
+ma se il Guerrazzi <i>vorrà dare prova di amore
+<span class="pagenum">[61]</span>
+patrio non rientrerà per ora</i>. La sua presenza
+sarebbe facilmente occasione di discordia fra
+quelli, che furono suoi avversarii. In tempi
+regolari queste discussioni non sarebbero pericolose
+come sarebbero ora, che tutti <i>gli
+animi debbono unirsi in un pensiero solo</i>. Gradite,
+ecc.»</p>
+
+<p>Questa lettera dettata espressamente perchè al
+Guerrazzi si partecipasse, ei la conobbe. &mdash; Ahimè!
+Anche questo doveva toccare al Guerrazzi,
+che un Boncompagni gli avesse ad insegnare
+come si ami la Patria! Adesso per debito di carità
+mi astengo da parole gravi e tuttavolta non
+mi posso tenere da bandire alla ricisa, che il sig.
+Boncompagni non operò giusto, nè logico, nè politico.
+A mente sua la <i>concordia</i> si procura col
+mantenere l'offeso nel danno e nella ingiuria,
+l'offensore nella tracotanza del mal talento, e
+della opera perversa! Quieto vivere, e lieta cittadinanza
+pel sig. Boncompagni, quella che non
+vergogna prolungare lo esilio al cittadino, che
+meritò bene del suo paese per confessione dei
+suoi medesimi nemici! Bella concordia invero
+quella che ottiene un partito col bando di un altro
+partito! Veda il signor Boncompagni lo evangelo,
+(s'egli avesse ben letto in Dio questa carta)
+gli avrebbe insegnato il modo di condursi. &mdash; Se
+offerisci la tua offerta sopra l'altare e quivi ti
+ricordi che il tuo fratello ha qualche cosa contr'a
+te; lascia quivi la tua offerta dinanzi all'altare,
+va', riconciliati prima col tuo fratello, ed
+allora vieni ed offerisci la tua offerta. &mdash; Di fatti
+ufficio di cristiano, e di politico sarebbe stato questo:
+<span class="pagenum">[62]</span>
+«Voi domandate la protezione del Re Vittorio
+Emanuele, ed ei la concede; però a me
+è noto come tra voi un dì sorgessero contese
+donde poi nacquero lutti di prigione, e di
+esilii: io non conosco da quale parte fosse il
+torto, nè mi giova conoscere; bene questo so
+che i lutti durano, e chi li soffre è cittadino
+reputato onesto, ora io vi dico, che l'autorità
+del Re deve diffondersi su tutti come la luce,
+che letifica, e riscalda; e repugna convertirsi
+in mano di un partito in arme per onestare le
+ingiurie vecchie, e commetterne delle nuove;
+andate, ridivenite tra voi fratelli affinchè di
+tutti possa dirsi padre il Re.»</p>
+
+<p>Che se il sig. Boncompagni non voleva leggere
+il Vangelo, ti dia la peste! avesse almeno
+letto il proemio al lib. 3. delle storie del Macchiavello,
+che ci avrebbe appreso come le contese
+tra popolo, e nobili augumentassero Roma
+però che vi definissero con una legge, mentre
+all'opposto nabissarono Firenze dove si terminavano
+con la morte, e l'esilio dei cittadini. &mdash; Ora
+se il sig Boncompagni non legge il Vangelo,
+nè il Macchiavello, oh! che sia benedetto, che
+cosa legge egli per governare i popoli? Forse il
+giornale agrario toscano? Buon libro, sa ella?
+Anzi ottimo, il quale tra le altre belle cose insegna
+come i cavoli possiedano due coni un aereo,
+e l'altro sotterraneo, i quali noi altri ignorantacci
+prima di lui chiamavamo foglie, e torsolo...
+tandem anche col giornale agrario non si va a
+governare, e a rigovernare i popoli (il degno
+<span class="pagenum">[63]</span>
+gentiluomo ci è stato due volte) come il sig. Boncompagni
+ha fatto.</p>
+
+<p>Così il Sig. Boncompagni non adoperava: e
+se bene o male facesse sarà giudicato. &mdash; Adesso
+di concordia non si parla più; il sig. Corsi sollecita
+d'inviare il Guerrazzi a porgere testimonianza
+al Cavour, che i <i>partiti cessavano e in santa
+concordia vivevano tutti</i>; il signor Corsi che nel 7
+febbraio 1859 scriveva al Guerrazzi: «nella precedente
+mia appellava a dichiarazioni fatte da
+tutti i partiti, gli emuli compresi, di tenerti
+per capo in ogni occorrenza,» il sig. Corsi lo
+conforta ora a starsi lontano, e ad <i>aspettare il
+suo tempo</i>; e lo accusa di non essere andato a
+Torino, e gli dice avere nemici non solo tra i moderati,
+ma bensì <i>anco il popolo</i>; il tempo, e la
+pazienza lo rimetteranno a galla; il paese mostrarsi
+diviso da lui; egli non avere potuto fare
+nulla; ed altre più cose, che a ridirle mettono
+addosso tristezza. &mdash; Fatto, sta, che al popolo si
+era dato ad intendere che andavasi d'accordo col
+Guerrazzi finchè se n'ebbe bisogno; ora che il
+popolo si era rimesso alla catena, il Guerrazzi si
+calunniava, si confermava nello esilio, e se fosse
+stato in potestà dei moderati avrieno concesso
+indulgenza plenaria a cui ne levava i pezzi più
+grossi. La causa vincitrice piacque al sig. Corsi;
+la vinta al Piovano; certo nè egli Dio, nè io Catone<a class="tag" name="tag6" id="tag6" href="#note6">[6]</a>,
+ma chi di noi due facesse opera migliore
+anche questo sarà giudicato.</p>
+
+<p>Nè questi soli i conforti, gl'inviti, e le preghiere
+<span class="pagenum">[64]</span>
+al Guerrazzi di starsi lontano, che a dirsi
+tutto verrebbe meno il foglio; minaccie non si
+adoperarono perchè sapevano che queste l'avrebbero
+fatto correre addirittura a Firenze. Egli piegò
+il capo, e disse: «Sia; io non verrò, se il
+popolo non mi chiama; desidero alla patria cittadini
+migliori di me; s'ella li possiede, prosperi,
+e duri felice: questo mi basta!»</p>
+
+<p>Però le continue irose e disoneste contumelie
+da un lato, e le scarse parole di sdegno dall'altro
+misero in sospetto il popolo che domandava la
+causa per la quale stesse assente il Guerrazzi;
+allora cangiato tenore si andò spargendo ch'egli
+<i>intorato nei suoi rancori preferiva tribolarsi nel
+tedio dello esilio al vivere in pace con gli emuli
+suoi</i>; nè solo si disse, ma si fece scrivere, e per
+renderlo più credibile da persona fin lì mostratasi
+parzialissima al Guerrazzi. Questi fu il conte Mario
+Carletti nella sua storia di quattro mesi in
+Toscana; e pure questo stesso Conte Mario
+scriveva al Guerrazzi il 4 maggio 1859: &mdash; «Prima
+che mi pervenisse la grata sua conosceva
+la risoluzione da lei fatta di non rientrare per
+adesso in Toscana. <i>Ammirai la generosità di
+questo proposito; lo ammirarono molti con me,
+ma l'animo è sconsolato della mancanza ec. Sia
+persuaso che questo è partecipato dai più</i>, ed
+esso valga a temperarle l'ambascia che deve
+costarle il prolungare volontario del già lungo
+esilio!»</p>
+
+<p>Donde queste subitanee trasformazioni? Ciò
+è quanto vuolsi domandare al Conte non al Piovano.
+Il Piovano può accertare che il Guerrazzi
+<span class="pagenum">[65]</span>
+ne rimase afflitto, ma non per lui; maravigliato
+non già, che ormai di nulla ei più si maraviglia
+in questo mondo.</p>
+
+<p>Il Guerrazzi ne scrisse al signor Corsi, affinchè
+egli, che lo doveva sapere, dicesse al
+signor Carletti s'egli durasse in esilio per rancore,
+per quale altra cagione ei vi durasse,
+e il signor Corsi rispose: «ho scritto al signor
+Carletti pregandolo a rettificare i suoi giudizii,
+«e spero che lo farà. Non so <i>come amico tuo
+sia sceso a ciò</i>. Invero è <i>un bel predicare la
+concordia, ma sarebbe meglio praticarla!</i>» E
+sopra questi sensi del signor Corsi avverto, come
+un amico vecchio, ai giorni che corrono, di
+colta ti lasci in asso per amici nuovi, non doveva
+parere a lui cosa strana nè forte; egli,
+che, scrivendo al Guerrazzi altra volta, diceva
+<i>non accorgersi di trovarsi in campo a lui avverso</i>,
+mentre uomini sinceri e di salda fede, i quali
+per causa di ufficio si trovano a frequentare i
+Governanti lo ammonivano per lo contrario così:
+«<i>non avremmo mai creduto che gli odii politici fossero
+tanto implacabili contro di te</i>» e altrove:
+«<i>vedo bene che tra i presenti rettori della Toscana
+e te corre la medesima simpatia che
+fra gli austriaci e i toscani</i>.» E poichè il
+Guerrazzi mandava: «<i>or via di me poco importa,
+ma perchè durano con tanta jattura a
+perseguitare gli altri?</i>» L'amico rispondeva:
+«e non comprendi, <i>che riconciliarsi teco non
+vogliono</i> nè <i>possono</i>, e che mostrarsi generosi
+con gli altri, e teco ingiusti sarebbe tal vitupero,
+che <i>i meglio arrabbiati non oserebbero</i>»
+<span class="pagenum">[66]</span>
+con altre più parole assai, che per
+amore di non inciprignire la piaga si lasciano. &mdash; Quanto
+all'epifonema del signor Corsi è oro rotto;
+ma che vuol'egli? Non fu sola no a lasciare la
+terra per tornarsi in cielo la giustizia, ma seco
+lei volò tutta una nidiata di virtù; ci era la fede,
+ci era la sincerità, e siccome per far più presto
+buttarono via le vesti, di quelle della giustizia
+s'impossessò la violenza, quelle della fede si
+tolse il tradimento, con le vesti della sincerità
+s'incamuffò la ipocrisia. Dura la speranza, arrangolata
+ormai, continua a consolare piuttosto
+per non mangiarsi il pane a tradimento, che
+perchè speri abbia a succedere quello che dice.</p>
+
+<p>Sarebbe storia tediosa quanto rea raccontare
+le <i>frodine</i>, le <i>insidiucce</i>, le <i>furbizie</i>, le <i>mancinate</i>,
+i tiri <i>mascagni</i>, affinchè il Guerrazzi non
+fosse eletto deputato. A Livorno gli ufficiali del
+Governo andavano dicendo agli elettori: «e' buttano
+via i voti, tanto deputato ei non può escire,
+non comparendo su la lista degli elettori»; nè
+facendo frutto dissero e stamparono, che il Guerrazzi
+aveva scelta la rappresentanza di Rosignano,
+suo antico collegio. A Firenze poi si assicurava
+eleggerlo Livorno; a Rosignano facevasi diligenza
+perchè i deputati del Governo uscissero eletti.</p>
+
+<p>Però quanto al Guerrazzi e' fu tempo perso,
+perchè a Livorno egli ordinò che <i>non rimettessero</i>
+i suoi pochi stabili al catasto in proprio nome,
+avendocegli cavati da parecchio tempo per sospetto
+di confisca; <i>nè lo scrivessero</i> a titolo di
+<i>capacità</i> sopra le liste elettorali, ed all'ottimo
+signor Romanelli, vice presidente dell'Assemblea,
+<span class="pagenum">[67]</span>
+che a lui inconsapevole fece il censo di
+suo, per bene <i>due volte ricusò la deputazione</i> di
+Arezzo, schifando mostrare anco per ombra premura
+di tornare alla vita politica.</p>
+
+<p>«Ormai, egli scriveva, le condizioni del
+paese e mie sono fatte tali, che per necessità
+avrei a procedere contrario a chi vi governa,
+e ai modi, che praticano, od io non
+mi rimarrei di venire a combatterlo costà; ma
+bisognerebbe che io avessi pegno in mano di
+condurre la Patria a porto fidato; ora questo
+pegno mi manca; in simile caso la opposizione
+piglia indole di astio privato con iscapito
+del credito di cui la fa, e danno del
+paese che la sopporta. Ad altri l'opera infelice
+di convertire lo Stato in arme per soddisfare
+il suo mal talento: quando un cittadino vuole
+vendicarsi di private offese (e il meglio è che
+non se ne vendichi) l'ha da fare con ispedienti
+privati; lasci stare lo Stato, ch'egli è
+sacro quanto l'ara di Dio.»</p>
+
+<p>Io pertanto Piovano fo caso del Guerrazzi
+perchè popolo nacque, viscere di popolo sortì
+da natura, e confido, che benevolente del popolo
+ei morirà. Guardate quali i suoi fregi? Le
+carceri, gli esilii, le angoscie sofferte per la
+Patria; egli rappresenta la civile <i>uguaglianza</i>,
+altri il <i>privilegio</i>; egli la <i>libertà</i>, altri <i>i modi
+tirannici</i>; egli <i>semplice</i>, altri <i>arrogante e superbo</i>;
+egli si tira da <i>parte</i> e <i>aspetta</i>, altri si <i>sbraccia</i>
+e <i>procaccia</i>, e <i>arruffa</i>, e <i>annaspa</i>. Egli non <i>cerca</i>,
+nè <i>domanda</i> voti, altri <i>smania</i> a impedire, che
+i suoi concittadini gli diano dimostrazioni di
+<span class="pagenum">[68]</span>
+amore, ed ardiscono pigliare un nome sacro alla
+sventura e gittarglielo come un bastone in mezzo
+alle gambe perchè caschi. I suoi difetti gli ha
+di sicuro, e molti, chè Dio pesci senza lische,
+e uomini senza peccati io non saprei dirvi il
+perchè ma è certo, non li volle creare; ed io
+per questi lo raccomanderò nelle mie orazioni
+al Signore, e pregandolo altresì che si degni infondere
+pazienza, e conforto in cotesta anima
+esacerbata.</p>
+
+<p>Figliuoli miei, ma come volete, che si compiaccia
+il Guerrazzi dell'odio, e non sapete che
+quando si fabbrica un ingegno l'Amore ci mette
+più che mezza la sostanza di suo?</p>
+
+<p>E qui io Piovano, confiderei di essermi giustificato
+dall'accusa d'idolatria per l'uomo, che
+in sostanza era ciò, che premeva; ed ora nonostante
+questi stridori potrei vivere sicuro che
+all'Alvernia non mi ci avessero a mandare; mi
+appuntano eziandio d'idolatrare i suoi scritti;
+ma questo non monterebbe, però, che alla più
+trista significherebbe, che io sono un ciuco;
+ora pel bene delle anime come dei corpi la
+Chiesa non inscomunica, e il Codice criminale
+non condanna gli Asini. E poichè ciuchi si può
+essere quanto ci pare e ci piace senza ingiuria
+del prossimo, purchè non si scalci, massime
+alla traditora, così giudicherei questa come partita
+saldata, però non per me bensì per l'onore
+del paese stimo dicevole spenderci attorno alquante
+parole. Non penso già che taluno possa
+oppormi: «e chi te l'ha conferito il mandato di
+difendere il paese?» perchè risponderei: Dio,
+<span class="pagenum">[69]</span>
+e la mia coscienza correndo obbligo a tutti,
+grandi e piccini, di mostrarci teneri della Patria
+più della pupilla degli occhi. Nego risoluto che
+in Toscana ci vivano così, i quali sfregino i doni
+di Dio; di tale generazione salvatichi cerchinsi
+altrove; qui si amano, qui si onorano i sacri
+ingegni, imperciocchè si considerino meno una
+proprietà dell'uomo, che un presto fatto dal
+Signore per consolazione della Patria; onde nelle
+opere create dai proprii concittadini pare ad ogni
+toscano averci la sua parte; e tale senso così
+penetra nel linguaggio ordinario, che anche su
+la bocca dei meno colti tu odi tuttodì: il <i>nostro</i>
+Dante, il <i>nostro</i> Michelangiolo, sicchè tu non
+puoi credere quanto quel pronome possessivo,
+commuova l'animo a tenerezza. La è troppo
+peggio che fandonia dare ad intendere che il
+Giusti avesse tristo concetto del Guerrazzi; o
+questi di quello. Niccolini, Giusti, e Guerrazzi,
+e quanti altri hanno pregio di gentili cultori
+delle lettere, e dello idioma paterno amaronsi,
+si amano, e vivi o morti si ameranno sempre;
+anzi il Giusti spesso consultava il Guerrazzi sopra
+i suoi gioielli, e ai consigli di lui si adattava
+quasi sempre; una volta non gli dette retta, e
+fu nella satira intitolata la <i>Scritta</i>, dove il Guerrazzi
+voleva levasse la descrizione delle pitture,
+ed ei ce la volle lasciare stare. Veramente in
+politica non occorrono termini di paragone fra
+loro, però che studii politici il Giusti non ebbe,
+e per natura fu pusillanime, di corpo caloscio,
+onde certa volta riprendendolo urbanamente il
+Guerrazzi dei suoi terrori gli ebbe a dire:
+<span class="pagenum">[70]</span>
+«vedi, tu mi pai Sansone, che volendo schiacciare
+i Filistei scrolla le colonne, e poi ha
+paura dei primi calcinacci che gli cascano sul
+naso.» Ed io poichè mi viene permesso, e
+poichè stimo che abbia a ridondare a onore di
+tutti vo' porre qui un carteggio che chiarirà come
+in Toscana si pensi e si scriva tra uomini, che
+per disgrazia o non si amano, o cessarono amarsi,
+affinchè altri impari, e per suo conto
+vituperi, e si vituperi, ma non affibbii a noi
+sensi e linguaggio onninamente plebei. Nel 1849
+l'Accademia della Crusca scelse il Guerrazzi
+socio; tornato il Granduca (che tra le altre cose
+era Arciconsolo dell'Accademia) cassò di posta
+il Guerrazzi ed in suo luogo pose, io credo, un
+principe tedesco. Dopo la rivoluzione dell'Aprile
+il signor Gino Capponi subentrò al Granduca
+nella carica di Arciconsolo; e quali casi rompessero
+l'amicizia tra il signor Capponi e il
+Guerrazzi non importa rammentare, deh! così
+non fossero accaduti mai; e tuttavolta questo
+non tolse, che egli proponente, fosse reintegrato
+il Guerrazzi dell'ufficio, e il signor Ridolfi, a
+cui se qualche rimprovero si potrà fare, non
+sarà certo quello di mostrarsi benevolo al Guerrazzi,
+con parole oneste confermò: ma lasciamo
+parlare a loro, che lo sanno fare meglio di me:</p>
+
+<p> &mdash; «Illustre signore. Ho l'onore di significare
+a V. S. C. che l'Accademia della Crusca a cui
+da gran tempo doleva non registrare il nome
+di lei nel ruolo accademico per essere mancata
+all'atto suo del 27 marzo 1849 la sanzione del
+governo, e tale stata la condizione delle cose
+<span class="pagenum">[71]</span>
+in questo intervallo da non potersi mai avventurare
+a domandarla, desiderosa, che avesse
+finalmente il pieno effetto una elezione, che
+altamente la onorava, ha esposto il caso al
+Governo della Toscana: e ne ha ottenuto il
+decreto, che qui le trascrivo: &mdash; Costando al
+Governo della Toscana della legittima elezione
+in accademico corrispondente della Crusca dell'A.
+F. D. Guerrazzi avvenuta fino del 27 marzo
+1849 secondando in ciò i desiderii ultimamente
+esternati dalla Accademia medesima
+approva, che il nome dell'illustre letterato
+sia iscritto nel ruolo accademico. Dal ministero
+della pubblica istruzione 4 settembre 1859. &mdash; C.
+Ridolfi. &mdash; R. Nocchi.</p>
+
+<p>«Mentre io vedo con piacere in questo fatto
+la riparazione di un torto, che più offendeva
+l'Accademia, che la sua persona ho fiducia,
+che V. S. C. vorrà accogliere questa benchè
+tarda ammenda con quella generosità d'animo,
+che in lei ben si accoppia al valore dello ingegno.
+Intanto ec. &mdash; Firenze 15 settembre
+1859.»<a class="tag" name="tag7" id="tag7" href="#note7">[7]</a></p>
+
+<p><span class="pagenum">[72]</span></p>
+
+<p> &mdash; Piaggierie, dirà taluno; sta bene, rispondo
+io; ma piaggierie agli esuli, e agli invisi in veruna
+altra parte del mondo si fanno; piaggierie,
+se volete, ma considerati i tempi, gli uomini,
+e le condizioni loro non si sanno distinguere dalle
+generosità. Il Guerrazzi scrisse al signor Capponi,
+poichè lo statuto vuole si mandino le lettere
+all'Arciconsolo. &mdash; «Mio signore. La lettera umanissima
+scritta dal segretario di cotesta illustre
+Accademia mi ha consolato, e ve ne rendo
+grazie col cuore perchè aveva proprio bisogno
+di conforto. &mdash; Però dopo avere meco stesso
+meditato il negozio con la maturità, che ho
+potuto maggiore, mi è parso non dovere accettare
+l'onore, che degnaste compartirmi. Io
+<span class="pagenum">[73]</span>
+reputo, mio signore, che nè voi, nè gl'illustri
+vostri colleghi aprendomi il vostro collegio
+abbiate posto mente abbastanza alla mia
+condizione. &mdash; Una sentenza della Corte Regia
+mi condanna all'<i>ergastolo</i>! &mdash; Il governo provvisorio
+toscano con certo suo atto, che chiamò
+<i>amnistia</i>, venne a confermare cotesta condanna,
+imperciocchè il perdono presupponga la colpa.
+Ora avendo stimato onesto rigettare cotesto
+atto duro sotto la pena, la quale, a quanto
+sembra, non reputa ingiusta nè manco il presente
+governo, dacchè ei sopportò che i giudici
+i quali la profferirono tengano lo ufficio.</p>
+
+<p>«Tanto mi parve debito annunziarvi, affinchè
+poi fatta più sottile considerazione non vi
+aveste a pentire del vostro benefizio.</p>
+
+<p>«So che altri non attese a condanne, nè ad
+amnistie; molto meno ai patti ond'erano accompagnate:
+io non mi arrogo il diritto di giudicare
+altrui; solo prego vogliansi rispettare le
+mie convinzioni; le quali sono: che le leggi
+ingiuste non si devano disprezzare bensì rovesciare.
+Se bene mi appongo commendatemi,
+se male compatitemi, chè alla mia età non si
+muta natura.</p>
+
+<p>«Se un giorno mi fie concesso tornare in
+casa in modo più degno di me, e forse (non
+mi si ascriva a presunzione affermarlo) ancora
+della Patria, che non è l'amnistia, allora non
+che rifiutare l'onore, che mi fate, lo solleciterò
+io stesso non come uomo, che abbia dato
+esempii lodevoli di scrivere, bensì come cittadino
+che amò con tutta l'anima la lingua,
+<span class="pagenum">[74]</span>
+glorioso e tenace vincolo sopravvissuto ad ogni
+maniera di tirannide, per riunire quando che
+fosse in un corpo solo le membra sparse della
+comune nostra madre l'Italia. &mdash; Con questi
+sentimenti, ecc. Genova 22 settembre 1859.»</p>
+
+<p>Il signore Capponi rispondeva:</p>
+
+<p>«Mio riverito signore. L'Accademia della
+Crusca, che vi elesse suo corrispondente negli
+ultimi giorni del marzo 1849, reputò sempre
+legale, e definitiva la elezione, che allora essa
+fece con pieni suffragi, nè mai cessava di onorarsene;
+sebbene i tempi togliessero all'Accademia
+la facoltà di pubblicare il vostro degno
+nome tra quelli degli accademici corrispondenti
+non potevano però mai togliere il diritto,
+anzi l'obbligo di contarvi come uno dei socii
+perchè la fatta nominazione era per essa irrevocabile.
+Nè veniva questa ricusata allora da
+Voi, nè vi era dato oggi negare all'Accademia
+la soddisfazione di porre in luce quello che
+in fatto, e in diritto già esisteva da dieci anni.
+L'Accademia vi ritiene per suo corrispondente,
+e tutti noi collega nostro; il gradimento
+che voi ne avete espresso a noi tutti con parole
+onorevoli ci conforta della sicurezza che vogliate
+sedere una volta in compagnia dei colleghi
+vostri, solo atto che manchi a empire
+il voto, e il desiderio di essi tutti e in particolare
+modo di chi ha il piacere di confermarsi,
+ecc. &mdash; Firenze 28 settembre 1859.»</p>
+
+<p>A bene intendere la parte finale di questa
+lettera vuolsi sapere, che al nuovo eletto corre
+l'obbligo recarsi di persona all'Accademia per
+<span class="pagenum">[75]</span>
+recitarvi l'elogio dell'accademico a cui succede.
+Il Guerrazzi replicava a questa con due lettere
+entrambi al signore Capponi, una come Arciconsolo,
+altra privata.</p>
+
+<p>«Mio signore. La infinita benevolenza vostra,
+e dei colleghi vostri vi persuadono a mettere
+le cose in siffatta luce che paiono avermi a
+fare forza: tuttavolta mi sia concesso dirvi
+con la debita reverenza, che non le stanno per
+lo appunto come l'esponete voi.</p>
+
+<p>«Vera la nomina, certa l'accettazione
+del 1849, ma dopo il Granduca, col decreto di
+cui non rammento la data, <i>annullò</i> la nomina;
+e il decreto come mi fu notificato alle Murate
+così vidi io anco impresso nel <i>Monitore toscano</i>.</p>
+
+<p>«E quando ciò non fosse, la pena dello <i>ergastolo</i>
+colpisce il condannato di morte civile,
+epperò cessano in lui prerogative, onorificenze,
+e diritti.</p>
+
+<p>«Dopo il decreto regio contro del quale
+veruno levò querela come quello che emanava
+da cui aveva potestà di farlo, ci fu mestieri
+nuova nomina, e voi signori per deferenza al
+mio nome la rinnovaste, ne procuraste la conferma,
+e me la partecipaste con lettera quanto
+umana altrettanto gentile. Io però persisto, e devo
+persistere a credermene indegno e lo sono.</p>
+
+<p>«Non crediate, vi prego signore, che questa
+rinunzia sia atto unico o primo, o subitaneo
+del mio convincimento, imperciocchè a cagione
+dell'obbrobrio dell'<i>ergastolo</i>, e della più vituperosa
+<i>amnistia</i> io rifiutassi essere ascritto al
+ruolo degli elettori di Livorno, e per bene due
+<span class="pagenum">[76]</span>
+volte io ricusassi allo amico mio signore Romanelli
+la deputazione di Arezzo, sempre allegando
+per causa, che nè sarei tornato in
+patria, nè avrei accettato cosa alcuna, che
+mi venisse dalla Patria dove prima non si togliessero
+via <i>coteste due infamie</i>: però voi discretissimo
+comprenderete come le precedenti
+deliberazioni mi leghino.</p>
+
+<p>«Dovrei poi reputarmi sfortunato davvero se
+da questo ufficio di benevolenza me ne dovesse
+venire soprassoma di fastidii quale sarebbe
+certamente quello di scapitare nel concetto
+onorevole di cui vi degnaste darmi pegno sì
+egregio. Per parte mia fermo di rinunziarlo
+non ne serberò meno l'animo grato, e vi professerei
+profondissima la riconoscenza se in attestato
+della sincerità delle mie parole voleste
+gradire due copie di due traduzioni non ha
+guari fatte di un mio libro in Inghilterra ed
+in America. &mdash; Però persuaso, che vi piacerà
+accettare la mia renunzia e non arrecarvene,
+mi confermo ecc.»</p>
+
+<p>Ecco la privata:</p>
+
+<p> &mdash; «Signore. Una volta ci fu dolce salutarci
+amici: almeno a me di certo; fortuna poi
+volle, che cessassimo esserlo, pure io stimo
+che tanto anco possa su voi, signore, la memoria
+dello antico affetto da non rivolgervi
+invano una preghiera, la quale è questa: non
+insistete, di grazia, a farmi accettare cosa,
+che mi contrista, e m'inacerbisce le piaghe,
+che qualche volta mi danno tregua. Voi conoscendo
+la mia natura sapete com'essa penda
+<span class="pagenum">[77]</span>
+al pertinace; e quando ti si aggiunga l'argomento
+della mente non penso, che di leggeri
+uomo possa svolgermi.&nbsp;&mdash;</p>
+
+<p>«Condannato, esule, amnistiato, offeso nella
+salute come nelle sostanze, percosso da vecchie
+ingiurie, e da nuove, a me piace, a me giova
+durare così, finchè la Patria non reputi onesto
+riparare; e se non riparerà, io finirò lontano
+sempre contento, quando io la sappia felice, di
+quella parca felicità, che solo a noi è concesso
+di godere quaggiù. Vi auguro ogni bene; addio.»</p>
+
+<p>Allora il signore Capponi da capo.</p>
+
+<p> &mdash; «Amico pregiatissimo. Sentite dunque;
+l'Arciconsolo non vi risponde, e quello che io
+possa fare di più a modo vostro è proporre
+all'Accademia, che lasci stare le cose come
+stanno; che vi vogliano <i>disaccademicare</i>, adesso
+non lo sperate, nè pare a me dobbiate voi
+desiderarlo. Agli uffici di corrispondente voi
+non sarete chiamato mai, chè propriamente
+non ve ne sono; rimarrà anco in atti la vostra
+ultima lettera, testimonio, che volete (e
+me ne duole) quanto a voi non essere accademico,
+ma non però vi cancelleremo dall'elenco
+dei corrispondenti; dico addirittura che
+non lo faranno perchè conosco le intenzioni
+dei colleghi miei, e se volessi io dare un voto
+a modo vostro sarebbe perduto. A buon conto
+questa vostra repugnanza dipendendo da cause
+mutabili, deve cessare com'io confido cessando
+i motivi, e che si venga a questo fine
+io faccio voti. Quel che io vi ho scritto è
+quanto arriva la podestà mia di Arciconsolo
+<span class="pagenum">[78]</span>
+indegno, e tratto a forza sul seggiolone per lo
+scampolo di pochi mesi..., e voi credetemi
+cordialmente vostro affezionatissimo amico ec. &mdash; Firenze
+28 ottobre 1859.»</p>
+
+<p>E poichè il Guerrazzi si trovò ad essere messo
+nella Crusca come lo misero alle Murate, e ci
+ebbe a stare; ma non è questo che io voleva
+dire, bensì palesare altrui quali i modi, e il linguaggio
+degli uomini di cui Toscana si onora,
+comecchè poco amici, e per avventura stati avversi
+fra loro. Certo ei parrà strano sentire, che
+qui tra noi non pregino il Guerrazzi, mentre da
+trent'anni a questa parte non passa anno, che
+una o due edizioni dei suoi libri si stampino; nè
+comparisce opera di lui che tre ristampe almeno
+non ne corrano fra il popolo, una regolare e due
+per opera e virtù dei pirati; e vi ha tal libro
+del Guerrazzi, che conta perfino 40 edizioni.
+La sua parola scorre per la Italia come lava
+di libertà; e l'<i>Assedio di Firenze</i>, io non dubito,
+che acquistasse più anime alla causa della patria
+che due dozzine di Apostoli non avrebbono saputo
+o potuto fare. La Europa sembra tenerlo in conto,
+poichè l'anno scorso comparvero a un tratto tre
+traduzioni dei suoi libri, una a Londra dello
+Scott, una ad Amburgo del Valentiner, l'altra
+a Brusselle del Potestà; ed ora sentiamo, che
+l'Hachette a Parigi sta per pubblicarne un altra;
+nè la Europa sola, ma l'America nel cinquantotto
+mise fuori due traduzioni delle opere del
+Guerrazzi, una della Schramm a Boston, e l'altra
+del Monti esule napolitano a Nuova Jorca; però
+<a name="corr78" id="corr78"></a>se sarà peccato riputare valoroso scrittore il
+<span class="pagenum">[79]</span>
+Guerrazzi ci consola che saremo molti peccatori;
+e se ci toccherà andare all'inferno per questo,
+noi ci andremo, secondo che sembra, in molta,
+e buona compagnia; onde la piglieremo in santa
+pace confortandoci col proverbio, che mal comune
+è mezzo gaudio.</p>
+
+<p>Chiuderemo ripetendo, che la Chiesa madre
+di carità non iscomunica la ciucaggine, nè verun
+codice penale la condanna, nè manco il Chinese;
+padrone pertanto il Giornalista a rimanersi ciuco
+quanto gli piace, e (se possibile fia) a crescere
+quanto gli pare; solo i Toscani hanno diritto di
+pretendere ch'ei si faccia scorgere per conto suo,
+e smetta il vezzo di porre su le labbra di noi
+altri Toscani sensi, idioma e svarioni che non
+solo per noi, ma per gli Ottentotti, pei Caffri,
+anzi pure per gli Esquimesi parrebbero salvatichi. &mdash; Se
+egli è ebbro pigli l'elleboro, e se ha
+il diavolo dell'astio, e della malignità in corpo
+venga da me in Canonica, dopo vespro, che come
+prete gli farò la carità di esorcizzarlo <i>gratis</i>.</p>
+
+<p>Queste le cause per le quali non idolatriamo
+nessuno, che la idolatria dell'uomo offende Dio,
+e reca danno inestimabile alla libertà: bensì
+amiamo, e rispettiamo il Guerrazzi per le doti
+dell'ingegno, e più per quelle del cuore, ornamento
+della Patria nostra.</p>
+
+<p class="center"><b>Io Arlotto Mainardi</b><br />
+<i>Piovano di san Cresci a Maciuoli.<br />
+Mano propria.</i></p>
+
+<p class="center pad4">
+FINE
+</p>
+
+<hr />
+
+<p class="center big">NOTE</p>
+
+<p class="footnote pad4"><a name="note1" id="note1" href="#tag1">1.</a> Disse allo imbiancatore che la figura di santo Antonino
+lasciare vi si poteva, non già quella che pur ci avea di santo
+Ansano a cui per devozione da niuno era mai stata accesa
+una candela.&nbsp;&nbsp;&nbsp;<span class="smcap">Manni.</span></p>
+
+<p class="footnote"><a name="note2" id="note2" href="#tag2">2.</a> La notte che morì Pier Soderini &mdash; l'anima andò dello
+inferno alla bocca, &mdash; ma Pluto gli gridò: anima sciocca &mdash; che
+inferno? Va' nel limbo dei bambini.&nbsp;&nbsp;&nbsp;<span class="smcap">Macchiavelli.</span></p>
+
+<p class="footnote"><a name="note3" id="note3" href="#tag3">3.</a> Il Piovano ha commesso un anacronismo.</p>
+
+<p class="footnote"><a name="note4" id="note4" href="#tag4">4.</a> Bisogna avvertire che quando il carabiniere venne per
+mettere i ceppi alle mani al Guerrazzi (cosa, si ripete, che
+mai osò veruno sbirro in Toscana) egli disse prima: «Caporale
+è zelo vostro od ordine ricevuto:» e quegli: «ma che le pare! è
+proprio del signor Ministro.» Intanto sopraggiunto il Comandante
+del Porto, signor Bargagli, visto il turpe atto, si mise a piangere
+di rabbia ed ordinò si levassero le catene; non l'obbedirono paurosi
+di trasgredire agli ordini del Ministro. &mdash; Avvertasi, inoltre,
+che su i bastimenti da guerra, mentre si naviga, tolgonsi i ferri
+ai prigionieri, perchè in caso di sinistro si possano salvare. Il
+signor Ridolfi ordinava si facesse alla rovescia.</p>
+
+<p class="footnote"><a name="note5" id="note5" href="#tag5">5.</a> Dispacci Elettrici.</p>
+
+<p class="footnote"><a name="note6" id="note6" href="#tag6">6.</a> <i>Victrix causa placuit Diis, sed victa Catoni.</i></p>
+
+<div class="footnote">
+<p><a name="note7" id="note7" href="#tag7">7.</a> Nel carteggio di Giuseppe Giusti di recente pubblicato
+da Felice Lemonnier occorre la smentita a quanto un
+plebeo giornalista andava sbottonando circa lo spregio nel
+quale il Giusti teneva il Guerrazzi, e le cose sue. Il Giusti fu
+quegli che propose, ed ottenne si accettasse il Guerrazzi Accademico
+della Crusca. Caduto questi dal potere la marmaglia
+dei giornalisti, vile quanto maligna, prese a stracciarlo; nè
+solo lui, ma il Giusti altresì per la sua proposta accennata
+di sopra; il quale fiore di onestà e di gentilezza così rispose
+ad uno <i>di codesti infelici</i>:</p>
+
+<p>«Aprile 1849.</p>
+
+<p>«Il 22 marzo ricorrendo un'adunanza dell'Accademia
+della Crusca, e tra le altre cose dovendo nominare un socio
+corrispondente in luogo del Giordani morto di fresco, fui
+io quegli che proposi il Guerrazzi dichiarando, che intendeva
+onorare lo scrittore, e non punto adulare l'uomo potente.
+I miei colleghi assentirono di buona voglia e vinto
+il partito, incaricammo il segretario Valeriani di scrivere
+al Guerrazzi, ch'eravamo mossi a ciò dai suoi libri, e non
+dal posto che occupava.</p>
+
+<p>«Fino a tantochè il Guerrazzi rimase in alto nessuno
+fiatò; ora che è sceso taluni hanno mosso rimprovero
+all'Accademia, quasichè chiamandolo tra noi avessimo voluto
+piaggiare il triumviro piuttostochè onorare l'ingegno
+dell'uomo.</p>
+
+<p>«Ma siccome il Guerrazzi alto o basso ch'e' sia rimarrà
+sempre lo scrittore ch'è, io come lo proposi allora, tornerei
+a proporlo di nuovo, e non credo, che vi sia anima
+retta, che abbia il diritto d'imputarmelo a servilità.»</p>
+
+<p>(Epistolario di Giuseppe Giusti, vol. 2. p. 420).</p>
+
+<p>Questa lettera onora il Guerrazzi e di molto; ma la
+bell'anima del Giusti due cotanti più. &mdash; Se la marmaglia
+dei giornalisti avesse per inavvertenza smarrito la via della
+onestà e della verecondia, le si potrebbe dire: ««Mettiti,
+sciagurata! questa lettera a mo' di falsariga sotto al foglio
+dove tu scrivi, e ti ricondurrà su la diritta strada;» ma il
+cammino della rettitudine ella abbandonò a caso pensato;
+così lasciamola là come gli spinaci a bollire dentro la sua
+acqua; e non pensiamo più a lei.&nbsp;&mdash;</p></div>
+
+<hr />
+
+<div class="tnote">
+<h2>Nota del trascrittore</h2>
+
+<p>Ortografia e punteggiatura originali sono state mantenute, correggendo senza annotazione minimi errori tipografici. È stato omesso il testo della pagina di frontespizio, uguale a quello della <a href="#copertina">copertina</a> tranne per le seguenti righe, relative alla casa editrice:</p>
+
+<p class="center small">GIO. BATTISTA ROSSI LIBRAJO-EDITORE<br /><br />
+<b>PALERMO</b> <span class="spaced8"><b>MILANO</b></span><br /><br />
+&nbsp;&nbsp;&nbsp;DECIO SANDRON <span class="spaced4">GAETANO BRIGOLA</span></p>
+
+<p>Sono stati corretti i seguenti refusi (tra parentesi il testo originale):</p>
+
+<ul>
+<li>&nbsp;&nbsp;<a href="#corr3">3</a> - non abbaino [abbiano] i cani</li>
+<li>&nbsp;&nbsp;<a href="#corr8">8</a> - la proposta [propasta]</li>
+<li><a href="#corr10">10</a> - e avvivarlo, mantenerlo [mantenarlo]</li>
+<li><a href="#corr17">17</a> - ricordare tutti [tuti] i prigioni</li>
+<li><a href="#corr18">18</a> - generazione, massime storici [storirici]</li>
+<li><a href="#corr24">24</a> - e caso mai scoppiasse [scoppaisse]</li>
+<li><a href="#corr27">27</a> - Ridolfi [Ridofi] come uomo di corte</li>
+<li><a href="#corr38">38</a> - e simili altre fandonie [fandomie]</li>
+<li><a href="#corr44">44</a> - la loro convinzione [convenzione]</li>
+<li><a href="#corr59">59</a> - non disprezzasse [disprazzasse]</li>
+<li><a href="#corr78">78</a> - se [sè] sarà peccato riputare</li>
+</ul>
+
+
+Grafie alternative mantenute:
+
+<ul>
+<li>qui / quì</li>
+<li>qua / quà</li>
+</ul>
+
+
+</div>
+
+
+
+
+
+
+
+<pre>
+
+
+
+
+
+End of the Project Gutenberg EBook of Messere Arlotto Mainardi, by
+Francesco Domenico Guerrazzi
+
+*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK MESSERE ARLOTTO MAINARDI ***
+
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+
+Produced by Carlo Traverso, Claudio Paganelli, Barbara
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+Creating the works from public domain print editions means that no
+one owns a United States copyright in these works, so the Foundation
+(and you!) can copy and distribute it in the United States without
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+set forth in the General Terms of Use part of this license, apply to
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+Gutenberg is a registered trademark, and may not be used if you
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+such as creation of derivative works, reports, performances and
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+subject to the trademark license, especially commercial
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+*** START: FULL LICENSE ***
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+works. See paragraph 1.E below.
+
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+or PGLAF), owns a compilation copyright in the collection of Project
+Gutenberg-tm electronic works. Nearly all the individual works in the
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+or cause to occur: (a) distribution of this or any Project Gutenberg-tm
+work, (b) alteration, modification, or additions or deletions to any
+Project Gutenberg-tm work, and (c) any Defect you cause.
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+
+Project Gutenberg-tm is synonymous with the free distribution of
+electronic works in formats readable by the widest variety of computers
+including obsolete, old, middle-aged and new computers. It exists
+because of the efforts of hundreds of volunteers and donations from
+people in all walks of life.
+
+Volunteers and financial support to provide volunteers with the
+assistance they need, are critical to reaching Project Gutenberg-tm's
+goals and ensuring that the Project Gutenberg-tm collection will
+remain freely available for generations to come. In 2001, the Project
+Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure
+and permanent future for Project Gutenberg-tm and future generations.
+To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation
+and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4
+and the Foundation web page at http://www.pglaf.org.
+
+
+Section 3. Information about the Project Gutenberg Literary Archive
+Foundation
+
+The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non profit
+501(c)(3) educational corporation organized under the laws of the
+state of Mississippi and granted tax exempt status by the Internal
+Revenue Service. The Foundation's EIN or federal tax identification
+number is 64-6221541. Its 501(c)(3) letter is posted at
+http://pglaf.org/fundraising. Contributions to the Project Gutenberg
+Literary Archive Foundation are tax deductible to the full extent
+permitted by U.S. federal laws and your state's laws.
+
+The Foundation's principal office is located at 4557 Melan Dr. S.
+Fairbanks, AK, 99712., but its volunteers and employees are scattered
+throughout numerous locations. Its business office is located at
+809 North 1500 West, Salt Lake City, UT 84116, (801) 596-1887, email
+business@pglaf.org. Email contact links and up to date contact
+information can be found at the Foundation's web site and official
+page at http://pglaf.org
+
+For additional contact information:
+ Dr. Gregory B. Newby
+ Chief Executive and Director
+ gbnewby@pglaf.org
+
+
+Section 4. Information about Donations to the Project Gutenberg
+Literary Archive Foundation
+
+Project Gutenberg-tm depends upon and cannot survive without wide
+spread public support and donations to carry out its mission of
+increasing the number of public domain and licensed works that can be
+freely distributed in machine readable form accessible by the widest
+array of equipment including outdated equipment. Many small donations
+($1 to $5,000) are particularly important to maintaining tax exempt
+status with the IRS.
+
+The Foundation is committed to complying with the laws regulating
+charities and charitable donations in all 50 states of the United
+States. Compliance requirements are not uniform and it takes a
+considerable effort, much paperwork and many fees to meet and keep up
+with these requirements. We do not solicit donations in locations
+where we have not received written confirmation of compliance. To
+SEND DONATIONS or determine the status of compliance for any
+particular state visit http://pglaf.org
+
+While we cannot and do not solicit contributions from states where we
+have not met the solicitation requirements, we know of no prohibition
+against accepting unsolicited donations from donors in such states who
+approach us with offers to donate.
+
+International donations are gratefully accepted, but we cannot make
+any statements concerning tax treatment of donations received from
+outside the United States. U.S. laws alone swamp our small staff.
+
+Please check the Project Gutenberg Web pages for current donation
+methods and addresses. Donations are accepted in a number of other
+ways including checks, online payments and credit card donations.
+To donate, please visit: http://pglaf.org/donate
+
+
+Section 5. General Information About Project Gutenberg-tm electronic
+works.
+
+Professor Michael S. Hart is the originator of the Project Gutenberg-tm
+concept of a library of electronic works that could be freely shared
+with anyone. For thirty years, he produced and distributed Project
+Gutenberg-tm eBooks with only a loose network of volunteer support.
+
+
+Project Gutenberg-tm eBooks are often created from several printed
+editions, all of which are confirmed as Public Domain in the U.S.
+unless a copyright notice is included. Thus, we do not necessarily
+keep eBooks in compliance with any particular paper edition.
+
+
+Most people start at our Web site which has the main PG search facility:
+
+ http://www.gutenberg.org
+
+This Web site includes information about Project Gutenberg-tm,
+including how to make donations to the Project Gutenberg Literary
+Archive Foundation, how to help produce our new eBooks, and how to
+subscribe to our email newsletter to hear about new eBooks.
+
+
+</pre>
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+This eBook, including all associated images, markup, improvements,
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+in the PUBLIC DOMAIN IN THE UNITED STATES.
+
+Procedures for determining public domain status are described in
+the "Copyright How-To" at https://www.gutenberg.org.
+
+No investigation has been made concerning possible copyrights in
+jurisdictions other than the United States. Anyone seeking to utilize
+this eBook outside of the United States should confirm copyright
+status under the laws that apply to them.
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@@ -0,0 +1,2 @@
+Project Gutenberg (https://www.gutenberg.org) public repository for
+eBook #34517 (https://www.gutenberg.org/ebooks/34517)