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+*** START OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK 44797 ***
+
+ ETTORE FIERAMOSCA.
+
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+
+
+ ETTORE FIERAMOSCA
+
+ OSSIA
+
+ LA DISFIDA DI BARLETTA,
+
+ DI
+
+ MASSIMO D'AZEGLIO.
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+ FIRENZE.
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+ FELICE LE MONNIER.
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+ 1850.
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+ ETTORE FIERAMOSCA.
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+ CAPITOLO PRIMO.
+
+
+Al cadere d'una bella giornata d'aprile dell'anno 1503 la campana
+di San Domenico in Barletta sonava gli ultimi tocchi dell'avemaria.
+Sulla piazza vicina in riva al mare, luogo di ritrovo degli abitanti
+tranquilli che, nelle terricciuole dei climi meridionali specialmente,
+sogliono sulla sera essere insieme a barattar parole al sereno per
+riposarsi dalle faccende del giorno, stavano col fine medesimo
+dispersi in varj gruppi molti soldati spagnuoli ed italiani, alcuni
+passeggiando, altri fermi, o seduti, od appoggiati alle barche tirate
+a secco, delle quali era ingombra la spiaggia, e, com'è costume delle
+soldatesche d'ogni età e d'ogni nazione, il loro contegno era tale
+che pareva dire: il mondo è nostro. Di fatto, lasciato loro il campo
+migliore, si tenevano i terrazzani in disparte, dando così a questa
+loro burbanza tacita approvazione. Chi per figurarsi questo quadro si
+volesse rappresentare una simile radunata de' nostri soldati moderni
+nella loro misera _uniforme_, sarebbe lontano assai dall'averne una
+giusta immagine. L'esercito di Consalvo, le fanterie specialmente,
+quantunque le meglio in arnese, e le migliori di tutta cristianità,
+non conoscevano però, più di qualunque altra milizia del secolo XVI,
+la stretta disciplina moderna, che è giunta a render simili un soldato
+all'altro dalle scarpe al cappello. Qui invece, ogni uomo che facesse
+il mestier dell'arme a piede o a cavallo, poteva vestirsi, armarsi ed
+adornarsi come più gli piacesse; onde nasceva fra questa turba una
+mirabile varietà e vaghezza nelle fogge, ne' colori e nel portamento,
+dal quale si poteva facilmente conoscere a qual nazione appartenesse
+ogni individuo. Gli Spagnuoli, per lo più serii, immobili, atteggiati
+da bravacci, ed avvolti (o com'essi dicono _embozados_) nella _capa_
+nazionale, dalla quale si vedeva uscir per di sotto la lunga e sottil
+lama di Toledo; gl'Italiani loquaci e pronti al gestire, in sajo od in
+farsetto colla daga pistolese appesa dietro le reni.
+
+Al sonare della campana era cessato il susurro, e scomparendo la
+maggior parte de' cappelli, le teste eran rimaste scoperte, perchè in
+quel tempo anche i soldati credevano in Dio, e talvolta lo pregavano.
+Dopo piccola pausa tornarono a luogo i cappelli, ricominciò il
+bisbiglio; e benchè quella turba presa insieme avesse al primo aspetto
+un non so che di gajo e di vivace, si poteva tuttavia facilmente
+avvedersi, girando fra i diversi crocchi, esservi un motivo comune di
+tristezza e di scoramento, al quale erano volte le menti e le parole
+di tutti. Infatti il motivo era vero e possente. La fame cominciava
+a farsi sentire fra i soldati ed anche fra gli abitanti di Barletta,
+ove il gran Capitano, aspettando i tardi ajuti di Spagna, teneva
+chiuso l'esercito di troppo inferiore a quello dei Francesi perchè
+s'arrischiasse commetter la somma delle cose alla fortuna d'una
+giornata.
+
+Tre lati della piazza erano chiusi da certe povere case di marinaj e
+pescatori, dalla chiesa e dall'osteria. Il quarto s'apriva alla marina,
+ingombro, com'è costume di tali luoghi, di barche, reti e di altri
+attrezzi pescherecci; ed all'ultima linea dell'orizzonte si vedeva
+sorgere dal seno delle acque la bruna forma del monte Gargano, sulla
+cui vetta andava morendo l'ultimo raggio del sole cadente.
+
+Nello spazio frapposto, veleggiava chetamente un legno sottile; e si
+volgeva tratto tratto per cercare il vento che soffiava incostante in
+quel golfo, increspando qua e là a lunghe strisce la superficie del
+mare. La distanza tuttavia della nave e la dubbia luce del crepuscolo
+non lasciavano distinguere qual fosse la sua bandiera.
+
+Uno Spagnuolo, che insieme con molti soldati era presso alla riva,
+la guardava fisso, aguzzando le ciglia, ed attorcigliandosi certi
+grandissimi baffi più bigi che neri.
+
+--Che cosa guardi che sembri una statua, e non dai retta a chi discorre
+con te?--
+
+Quest'apostrofe d'un soldato napoletano, che non avendo ottenuta
+risposta ad una prima domanda, se l'aveva per male, non mosse nè punto
+nè poco l'imperturbabile Spagnuolo. Alla fine con un sospiro che pareva
+uscire più da un mantice che dal petto d'un uomo, disse:
+
+--_Voto a Dios que nuestra segnora de Gaeta_, che manda buon vento e
+buon cammino a tanti che la pregano in mare, potrebbe mandar ora questa
+fusta a noi che la preghiamo in terra, e non abbiamo da metter sotto i
+denti altro che il calcio dell'archibuso! Chi sa che non porti grano e
+provvisioni a quei _descomulgados_ di Francesi che ci tengono stretti
+in questa gabbia per farci morir di fame...... _Y mala Pasqua me de
+Dios y sea la primera que viniere, si a su gracia el segnor Gonzalo
+Hernandez_[1] quando ha ben pranzato e meglio cenato gl'importa di noi
+più che del _cuero de sus zapatos_[2].
+
+--Che cosa può far Consalvo?--rispose con istizza il Napoletano,
+contento di contraddire:--dovrà diventar pane per entrar in corpo ad
+una bestia come te? Quando ne avrà, ne darà; e le navi che il malanno
+loro ha portate nelle secche di Manfredonia, chi l'ha divorate?
+Consalvo, o voi altri?--
+
+Lo Spagnuolo un po' mutato in viso mostrava di voler rispondere, ma
+fu interrotto da un altro del crocchio, il quale, battendogli sulla
+spalla, scuotendo la testa, ed abbassando la voce, come per dar maggior
+peso alle parole,
+
+--Ricordati Nugno--gli disse--che il ferro della tua picca era a tre
+dita dal petto di Consalvo il giorno che in Taranto per esser pagati
+si fece quello strano scherzo.....; e se v'è stata volta in cui abbia
+creduto che quel tuo collo nero dovesse far amicizia collo spago, è
+stata quella..... Ti ricordi che si faceva schiamazzi da sbigottir un
+leone? Si muove là il torrione del castello? (ed additava la torre
+maggiore della rocca che mostrava il capo al disopra delle case) tanto
+si mosse Consalvo, e freddo freddo..... mi par di vederlo..... con
+quella sua mano pelosa scansò il ferro e ti disse: _mira que sin querer
+no me hieras_......[3].--
+
+A questo punto il volto bruno del vecchio soldato diventò più bruno la
+metà, e per rompere un discorso che poco gli garbava, tagliò la parola
+all'altro dicendo:
+
+--Che cosa m'importa a me di Taranto, della picca, o di Gonzalo?
+
+--Che t'importa?--ripigliò il primo sorridendo--Se vuoi dar retta a
+Ruy Perez, e serbar libero il passaggio al pane per quando Dios _fuere
+servido_ di mandarcene, non parlar tant'alto che Consalvo ti senta e
+si ricordi di Taranto... Mezza parola è poco, e una è troppo, dice
+l'italiano; ed uomo avvisato, mezzo salvato.--
+
+Nugno rispose con un certo garbuglio, al quale la sua mente non pareva
+avesse gran parte: l'avviso ricevuto lo metteva in pensiero suo
+malgrado; volse con dubbio l'occhio in giro per veder se l'idea di
+denunciare le sue poco misurate parole era nata in qualche cervello.
+Quest'indagine per fortuna fu o gli parve rassicurante.
+
+La piazza intanto era rimasta quasi deserta: l'ora di notte sonava in
+castello, onde questo gruppo imitò gli altri che già s'erano andati
+sciogliendo, e si disperse fra le strette ed oscure vie della città.
+
+--Diego Garcia tornerà stasera--diceva camminando Ruy Perez--le buone
+lance del suo terzo avran trovato da far caccia in campagna, e forse
+avremo domani un pranzo migliore della cena d'oggi.--
+
+I pensieri suscitati da una tale speranza troncarono a tutti le parole,
+ed ognuno tornò in silenzio al proprio alloggiamento.
+
+Nel tempo che si facevano questi discorsi, il legno che dapprima pareva
+passasse al suo viaggio, s'era piano piano venuto accostando. Pose in
+mare una barchetta nella quale scesero due uomini, che prestamente
+vogarono verso la spiaggia; ed appena scostati, il legno maggiore,
+spiegate tutte le vele, s'allontanò; nè più si rivide. Approdò il
+battello nella parte più oscura della piazza, ed i due rematori
+saltarono a terra. Il primo di questi stranieri, visto che in quel
+luogo non v'era persona, si fermò ad aspettare il compagno che rimaneva
+addietro occupato a caricarsi d'una valigia e di cert'altri impicci;
+fatta la qual cosa condusse la barca alla punta d'un picciol molo
+che serviva allo sbarco de' legni maggiori, quindi raggiunse quello
+che, per quanto accennava la presenza ed una cert'aria d'arrogante
+superiorità, non sembrava di condizione eguale alla sua, e che gli
+disse come conclusione de' discorsi fatti durante il tragitto:
+
+--Michele, è tempo dunque d'essere accorto; sai chi sono, e più non ti
+dico.--
+
+Michele intese benissimo la forza di queste poche sillabe; accennò col
+capo che farebbe, e s'avviarono all'osteria.
+
+Davanti alla porta principale di questa, sei pilastri sottili di
+mattoni rozzi sostenevano un pergolato, sotto il quale erano parecchie
+tavole disposte all'uso degli avventori. L'oste (il cui nome era Baccio
+da Rieti, ma che per certi sospetti aveva dal popolo il soprannome di
+Veleno, e così veniva chiamato da tutti) avea fatto dipingere fra due
+finestre un gran Sole in rosso, al quale il pittore, secondo nozioni
+astronomiche che non sono perdute ancora, aveva attribuito occhi,
+naso e bocca, con certi raggi color d'oro, fatti a coda di rondine,
+che di giorno si vedevano un miglio lontano. L'interno della casa
+era diviso in due piani: uno stanzone terreno serviva di cucina e
+di camera da mangiare; per una scala di legno si saliva al secondo,
+ove l'oste abitava colla famiglia, e con qualche disgraziato quando
+capitava a passar ivi la malanotte. L'uso comune d'Italia era in quei
+tempi di cenare alle ventitrè: a quest'ora pertanto non si trovavano
+colà che pochi soldati o capisquadra seduti sulla porta al fresco,
+della compagnia del signor Prospero Colonna, che seguiva la fortuna di
+Spagna: tutti giovani arditi, che quivi cogli altri bravi dell'esercito
+avean costume di ripararsi. L'oste, che sapeva il suo mestiere, non
+lasciava mancar loro nè carte nè vino; ed essendo uomo sollazzevole e
+pieno di grilli, sempre piacevolmente ad ognuno diceva la sua; e così
+intrattenendoli spillava loro i danari. Stava appunto Veleno ritto
+sull'uscio, facendosi vento colla berretta, il grembiule alzato sul
+fianco; e le parole, le risa e il romore andavano alle stelle.
+
+Giunsero i due forestieri, e per non parer tali camminavano passo
+passo, fermandosi spesso e cicalando fra loro; quando furono rimpetto
+all'uscio, e 'l chiarore del focolare di dentro percosse loro nel
+volto, apparvero vestiti nè più nè meno come ogni altro che fosse
+quivi. Poco badò loro la brigata quando entraron dentro; se non che
+uno, che era seduto più lontano, e stando all'oscuro aveva meglio
+veduto costoro, non potè far che non desse in un _oh_! di grandissima
+maraviglia, e dicesse mezzo rizzandosi: _il duca_!.... Il suono col
+quale fu pronunziata questa parola mostrava dovesse esser seguita da
+un nome; ma un leggiero volger d'occhio di colui che entrava, bastò a
+rimandare questo nome in gola al soldato. Nessuno avea posto mente a
+questo suo sbigottimento: un solo compagno che gli era presso gli disse:
+
+--Boscherino! Che duca ti vai sognando? Pure non t'ho visto bere oggi.
+Ti par egli luogo da duchi codesto?--Non parve vero a Boscherino di non
+trovar fede, e d'esser tenuto pazzo o briaco; e senza entrar in altro,
+volse destramente le parole, ritornando ai discorsi di prima.
+
+Dietro i due entrati nell'osteria s'avviò Veleno colla sua rotonda e
+bisunta persona e con una cera olivastra, barbuta e maliziosa, nella
+quale si vedea un miscuglio che teneva del coviello e dell'assassino.
+Senza molto scomporsi fece l'atto di far di berretta, e disse:
+
+--Comandate, signori.--
+
+Quegli che già sappiamo chiamarsi Michele, fattosi avanti, disse:
+
+--Si vorrebbe cenare.--
+
+L'oste si scontorse, e rispose con tuono afflitto, che si sforzò di far
+apparire sincero,--Cenare? Vorrete dire mangiar un boccone alla meglio,
+se pure si potrà metter insieme... Dio sa che cosa v'è rimasto in casa
+in questa stretta d'assedio! Che prima un pane valeva un cortonese, ed
+ora sta mezzo fiorino, e tanto lo pago io al forno.... A ogni modo
+per signori pari vostri si ripiegherà.... m'ingegnerò....--E con
+quest'esordio destinato, secondo l'usanza degli osti, a far pagar dieci
+quel che val due, aperse un armadio, e trattone un tegame lo pose sul
+fornello; e coll'ajuto del vento fatto col grembiule, e che alzava la
+cenere sino al soffitto, fu presto riscaldato uno spezzato di capretto,
+che al dir dell'oste era la sola vivanda che fosse a quell'ora in
+Barletta, e dovea servir di cena ad un caporale che veniva per essa a
+momenti; ma signori pari loro non si potevano mandar a letto a digiuno.
+
+Comunque ella fosse, la vivanda fu gradita, e venne recata in
+istoviglie di terra a fiori, insieme con un boccale dell'istessa
+materia a larga pancia, e con un mezzo cacio pecorino duro come un
+sasso, nel quale eran impressi i colpi di coltello degli avventori
+antecedenti che avean già fatte le loro prove contro di lui. Il desco
+al quale sedevano era in fondo alla sala, se si può dar un tal nome a
+questa spelonca affumicata. Al capo opposto un gran cammino, con una
+cappa da dodici persone, avea dalle due parti tre o quattro fornelli:
+davanti era la tavola del cuoco; e dal mezzo di questa, a guisa di un
+T, un tavolone stretto s'estendeva quant'era lungo il luogo, quasi
+fino al muro dirimpetto, ove i due stavano cenando. Dal trave maestro
+pendeva nel mezzo una lucerna d'ottone a quattro bocchini quasi spenta,
+bastante appunto perchè altri non si rompesse gli stinchi nelle panche
+e negli scabelli che attorniavano il desco.
+
+L'oste, com'ebbe ammannita ogni cosa pel bisogno de' cenanti,
+fischiando, com'era suo costume, se ne tornò sull'uscio, in quella
+appunto che giungeva correndo sopra un muletto un uomo, il quale
+balzato a terra senza toccare staffa, gridava:
+
+--Su, giovanotti, allegri e coraggio, chè c'è buona novella: e tu
+Veleno fatti in venti pezzi, e ci sarà da far per tutti. È tornato
+Diego Garcia, e scavalcato a casa; ed or ora sarà qui per cenare:
+saranno venti o venticinque buone spade, ed egli solo ne val quattro;
+onde fa di trovarti all'ordine, e presto... Ebbene che fai? Sei
+morto?... Muoviti.--
+
+L'oste era rimasto a bocca aperta. Quei bravi rizzatisi attorniavano e
+punzecchiavano il messo per sapere com'era andata la cavalcata.
+
+--M'avrete morto--disse spingendoli e togliendosi loro di mezzo--e non
+saprete niente. Parlate voi, o parlo io?
+
+--Di' su, di' su--gridarono tutti insieme--che nuove abbiamo?
+
+--Abbiamo la nuova, che torniamo stracchi morti ora proprio, che
+siamo stati quattordici ore a cavallo senza un sorso d'acqua... (Ohè!
+Veleno, una mezzetta da tre, fresco... ho la gola asciutta com'un pezzo
+d'esca...) Ma quaranta capi di bestiame grosso, e settanta decine di
+minuto già stanno in Barletta; e tre uomini d'arme prigioni, che, se
+Dio vuole, sputeranno tanti bei ducati d'oro, come siamo cristiani
+battezzati, se voglion riveder l'uscio di casa loro. Vi so dire che c'è
+voluto del buono a scavalcarli ed averne le spade... (E questo vino lo
+porterai prima di cascar morto?...) Menavano a due mani come saette:
+uno, in ispecie, era in terra, e 'l cavallo ferito l'avea messo sotto,
+e se gli gridava tutti: renditi, o sei morto; egli dava imbroccate con
+un suo spadone, e se non gli si rompeva in un colpo che tirò al cavallo
+d'Inigo, e che invece colse l'arcione ferrato, o ci bisognava finirlo
+colle lance, o ci veniva ritolto. Pure al fine ha data a Diego Garcia
+la mezza spada che gli era rimasta.--
+
+Veleno in questa giunse col vino e versò da bere al narratore, il quale
+gli disse:--Pur beato che sei venuto una volta!
+
+--E come si chiama questo demonio?--domandò Boscherino.
+
+--Non saprei... dicevano ch'è un gran barone franzese: un nome come
+la Crotte... la... la Motta. Ora mi ricordo, sì, La Motta: un pezzo
+di bestione, se vedi, che fa tremar la terra. Basta, la cosa è finita
+bene, e sguazzeremo se Dio vuole.--Voltando poi l'occhio all'interno
+dell'osteria:--E che fai?--gridava--traditore poltrone, che ancora non
+metti al fuoco; vuoi che ti misuri le spalle con questa zagaglia?--
+
+Ed entrava difatti per eseguir la minaccia, ma si fermò vedendo che un
+gran pajuolo era già stato messo sopra una bracciata di quercioli, e
+la fiamma andava prendendo, e s'innalzava crepitando, mentre l'oste
+sudato e rosso, senza pensar più nè alla carestia nè all'assedio,
+e sapendo che con Paredes ed i suoi compagni non era da scherzare,
+correva per casa per dar ordine al tutto. In un lampo ebbe trovato
+quanto gli faceva mestieri, e scotennando un agnello, parte ne mise
+a bollire, e parte ne infilzò in due lunghi spiedi che pose a girare
+sugli uncini de' capifuochi. La faccenda prendeva buona piega.
+
+--Or bene--disse l'ordinator della cena--buon per te Veleno. Se costoro
+giungevano, e non eri all'ordine, avresti provato quante libbre pesano
+le cinque dita di Diego Garcia. Vado, e te li mando qui di volo.
+
+--Oh Ramazzotto, non verrai tu con esso loro?--disse uno de' caporali.
+
+--Come potrei venire? La compagnia sta tuttora a cavallo. Mi conviene
+alloggiarla ed aver l'occhio al bottino, che è in piazza al castello;
+e di notte le mani lavorano, ben sai; nè fra queste squadre manca chi
+le sappia adoperare. Fieramosca, Miale Brancaleone e tutti i nostri
+son costì all'erta, ed a noi è commesso che non nascano scandali; agli
+Spagnuoli un'altra volta. A chi tocca, tocca.
+
+--S'ell'è come tu di'--riprese Boscherino--ne verremo teco ed
+ajuteremoti.--Su, di buona voglia, compagni; quest'uom dabbene ha più
+miglia in corpo che non abbiam noi, e si vuole soccorrerlo.--Così
+usciti dall'osteria s'avviarono parlando delle brighe del giorno verso
+il luogo ove la compagnia di Ramazzotto lo stava aspettando. Questi
+tirandosi dietro per la briglia la sua cavalcatura, se ne veniva
+attorniato, narrando e rispondendo, e Boscherino seguiva tutto inteso
+a ciò ch'egli sapeva dire; quando si sentì tirare per la cappa, e
+volgendosi vide nell'ombra un uomo, che riconobbe per uno di que' due
+che avea lasciati cenando nell'osteria.
+
+--Boscherino--gli disse sottovoce fermandolo, mentre gli altri
+seguivano la loro via--il duca ti vuol parlare: non ti sbigottire, chè
+non vuol farti un male al mondo. Però sta sull'avviso, e sii accorto.
+Andiamo.--
+
+A Boscherino si mise la febbre addosso udendo queste parole, e disse
+che appena si poteva udire:--Siete voi D. Michele?
+
+--Sì, son io: taci, e portati da quel valent'uomo che sei.--
+
+Boscherino era stato caposquadra del signor Gio. Pagolo Baglioni,
+e di altri signori italiani, e nelle guerre del tempo s'era sempre
+portato da valoroso; nè v'era uomo che curasse meno di lui mettersi ad
+ogni sbaraglio, tanto che facendosi la compagnia di 500 fanti e 100
+archibusieri per ordine del signor Prospero, onde condursi in ajuto di
+Consalvo, era stato fermato con soldo ragguardevole, e si faceva di lui
+grandissimo conto.
+
+Ma l'animo suo, quantunque sicuro, nol potè regger tanto che le parole
+udite da D. Michele, e 'l dover ritornare, sapendo a chi fra momenti
+si sarebbe trovato innanzi, non gli facesse tremar le ginocchia; e se
+avesse potuto scegliere, avrebbe tolto di scagliarsi piuttosto contra
+dieci spade che andare dov'egli andava. Ripensando alle cose passate
+poco prima, ben s'appose al vero, e disse fra se:
+
+--Troppo son certo ch'egli m'ha udito quando dissi _il duca_... Il
+diavolo dell'inferno mi mosse la lingua... eppure era discosto, e
+non mi pare d'aver alzato tanto la voce. Ma dove non giungerebbe
+quell'anima dannata... Ed ora che malanno sarà venuto a far qui?--
+
+Con questi pensieri furono all'osteria. La sola gente di casa era in
+cucina. Il duca s'era fatto condurre nella camera ove dovea dormire,
+che era sopra il camerone della cena; e le tavole del soffitto essendo
+mal connesse, lasciavano tanto di spazio che si poteva vedere ed udire
+ogni cosa di sotto.
+
+All'oste era bensì passato un sospetto pel capo che costui non fosse
+quello che si mostrava; ma stretti dal nemico soltanto dalla banda di
+terra, capitavano quivi per via di mare ogni qualità d'uomini; nè si
+faceva gran caso d'un viso che non fosse appuntino degli ordinarj.
+
+Salirono la scala D. Michele e Boscherino, e vennero alla camera
+dov'era il duca. Un letto ricoperto di sargia bigia, un piccol desco,
+e pochi sgabelli erano il solo mobile della stanza. La lucerna, che si
+veniva smorzando, col vento che fece la porta aprendosi, si spense; e
+Boscherino, mentre D. Michele andò per altro lume, si trovò quivi allo
+scuro col duca. Rimase immobile dov'era, rannicchiandosi al muro, non
+osando far parola e nemmeno quasi fiatare, e stupiva di ritrovarsi così
+dappoco, egli che non stimava persona al mondo. Ma il sapere d'essere
+alla presenza di quel maraviglioso e terribile uomo, il sentirselo
+tanto vicino, che, nel silenzio in cui stavano amendue, poteva udirne
+il respiro frequente, tutto ciò suo malgrado gli metteva tal brivido,
+ch'egli si dolea d'esser vivo. Tornò D. Michele col lume e fu visto
+il duca seduto sulla sponda del letto. La sua presenza era d'uomo che
+non ha saputo mai che cosa sia riposo nè di mente nè di corpo. Ben
+complesso ed asciutto di membra, di statura poco più dell'ordinaria,
+aveva in ogni sua mossa un non so che di tremolo che non si potrebbe
+descrivere. Vestiva una cappa scura con maniche a larghe strisce ed
+a riprese. Una daga sottile in cintura, e la spada era sulla tavola
+con un cappello adorno d'una sola penna nera. Teneva i guanti alle
+mani, ed alle gambe stivali grossi da viaggio. Volse ai due venuti un
+viso pallido, colle guance infossate e sparse di macchie livide, con
+baffi e barba rossetta, piuttosto lunga, che scendeva sul petto in due
+liste. Al suo sguardo poi sarebbe impossibile trovare al mondo nulla di
+somigliante. A voglia sua, ora più saettante di quello d'una vipera,
+ora dolce come l'occhio d'un bambino, ora terribile come la pupilla
+sanguigna della jena.
+
+Guardò Boscherino che s'era fatto la metà, e stava sempre nello stesso
+luogo, come se avesse aspettato la sentenza del capo; e lo guardò in
+modo da torgli ogni timore: ma Boscherino sapeva chi egli era, nè si
+rassicurò punto.
+
+--M'hai riconosciuto Boscherino--gli disse--e l'ho caro; sempre ti
+tenni per uomo di fede e dabbene; e se non mi venivi innanzi t'avrei
+cerco. Ben sapevo che eri qui. Non far parola con persona che m'abbi
+veduto. Sai che posso rimunerarti de' tuoi servigi; nè il farmi
+dispiacere ti gioverebbe gran fatto.--
+
+Il caposquadra troppo sapeva ch'egli diceva il vero, onde rispose:
+
+--V. E. Illustrissima può far di me ogni sua voglia, e le sarò come
+le fui sempre fedel servitore. Nè la mia vita passata credo le possa
+dare indizio contrario. Solo prego l'E. V. mi faccia degno di dirle due
+parole con libertà.--
+
+Avendogli il duca accennato che dicesse, riprese:
+
+--Voi aveste la mia fede, glorioso signore, nè vi verrà meno mai in
+eterno. Ma qualcuno può avervi veduto. Se la cosa si divulgasse, ed io
+uscissi di qua, potrebbe venirmene dato carico, senza ch'io ci abbia
+una colpa al mondo. Ond'è che non vedo strada d'uscirne coll'onor mio.
+
+--Va--rispose il duca--sta di buona voglia, ed attendi ad esser uomo
+dabbene, nè ti darò carico che non meriti. Al fatto mio accade lo star
+nascosto soltanto per poche ore; passate queste, sappia ognuno e dica
+ciò che vuole, però non esca mai dalla tua bocca, per quanto stimi la
+grazia mia.--
+
+Boscherino non rispose a queste parole; soltanto abbassò il capo in
+atto riverente, facendo il viso di chi si vuol mostrar pronto ad
+obbedire, e non ha altro timore che di non esser creduto obbediente
+abbastanza. Tolse licenza, e camminando all'indietro con molti inchini,
+uscì della camera, e gli parve mille anni d'essere in istrada. Dopo
+alcuni minuti venne fuori anche D. Michele; trovò la camera che gli era
+destinata, vi si chiuse; ed il piano superiore dell'osteria per quella
+sera rimase tranquillo come se fosse disabitato.
+
+NOTE:
+
+[1] E Dio mi dia mala Pasqua, e sia la prima che verrà, ec.
+
+[2] Del cuojo delle sue scarpe.
+
+[3] Bada che senza volerlo non mi ferisca.
+
+
+
+
+ CAPITOLO SECONDO.
+
+
+La brigata per la quale era allestita la cena, giunse a casa di Veleno
+verso le due ore di notte, ed empiè in un momento lo stanzone terreno
+ov'era apparecchiato. L'oste per farsi onore s'era ingegnato d'imbandir
+con tovaglie di bucato la tavola, sulla quale oltre i piattelli e
+le posate di stagno e d'ottone che spiccavano meglio del solito per
+essere state strofinate con maggior diligenza, v'erano qua e là
+foglie di vite sparse ad uso di piattini per porvi su i boccali ed i
+bicchieri, sui quali scintillavano al chiarore di molti lumi, infinite
+goccie d'acqua, rendendo testimonianza ch'eran stati risciacquati di
+fresco. Diego Garcia di Paredes entrò il primo e dietro lui i baroni
+francesi prigioni. Jacques de Guignes, Giraut de Forses, e La Motta. Lo
+Spagnuolo, l'uomo più audace e di maggiori forze di tutto l'esercito, e
+forse di tutta Europa, pareva formato apposta dalla natura pel mestiere
+dell'arme, pel quale tanto meglio si poteva riuscire quanto maggiore
+era la robustezza e la forza muscolare. La sua statura superava di
+non poco quella de' suoi compagni, e l'affaticarsi di continuo in un
+temperamento qual'era il suo, togliendo alle membra la pinguedine,
+avea dato tal grossezza ad ogni muscolo, che appariva nel petto, nelle
+spalle, e nell'altre parti somigliante ai colossi dell'antica scultura,
+di forme atletiche e bellissime nell'istesso tempo. Il collo grosso
+come quello del toro reggeva una testa piccoletta, ricciuta, coi
+capelli piantati alti nella collottola, ed un volto virile e sicuro,
+senz'ombra però d'arroganza. L'aspetto di Don Garcia non mancava d'una
+certa grazia; e gli si leggeva in viso l'animo semplice, leale e pieno
+d'onore. Avea già deposta l'armatura, ed era rimasto in giustacore
+e brache di pelle strette alla carne, in guisa che ad ogni suo moto
+si vedevano i muscoli sorgere e guizzare come fossero scoperti: un
+mantello corto alla foggia spagnuola gettato su una spalla compiva tale
+schietto vestire.
+
+--Signori baroni--disse mettendo dentro con cavalleresca cortesia i
+prigionieri--noi Spagnuoli diciamo:--_Duelos con pan son menos_[4]. La
+fortuna oggi v'ha trattati male; domani forse toccherà a noi: in tanto
+qui siamo amici: ceniamo, che por _Dios Santo_, credo in questo saremo
+tutti d'accordo: più d'una lancia è andata in pezzi, e per oggi basta:
+non ci potranno rimproverar certamente di lasciar rodere le armature
+dalla ruggine. State di buon animo, e domani si ragionerà della
+taglia, e vedrete che D. Garcia sa come si trattano cavalieri pari
+vostri.--
+
+Il contegno di La Motta a queste parole era quello di chi avendo la
+stizza non la vuol mostrare. Valoroso, buon soldato e molto fiero
+coll'arme in mano, nè d'aspetto inferiore all'esser suo, era però
+superbissimo quant'uomo del mondo, e non poteva patire d'aver a ricever
+cortesia da chi l'avea fatto prigione. Tuttavolta conoscendo quanta
+villania sarebbe stata il mostrarsi acerbo, rispose più lietamente che
+potè:
+
+--Se la vostra mano è leggiera nel porre una taglia come nel calare
+un fendente, il re cristianissimo pagherà della sua borsa se ci vuol
+riavere, o vi terrò compagnia il resto de' miei giorni.
+
+--Inigo--disse Paredes volgendosi ad un bel giovine di venticinque
+anni che, aspettando la cena, avea già posto mano al pane--se vogliamo
+parlare di colpi di spada, domanderemo al tuo cavallo, che sapore hanno
+le stoccate di questo barone.--
+
+Poi dirigendo il discorso a La Motta:
+
+--M'accorgo un po' tardi che siete disarmato: eccovi la mia spada (e
+scingendola, la pose al fianco del suo prigione) sarebbe gran torto
+se un braccio come il vostro non trovasse un'elsa dove appoggiarsi.
+Terrete Barletta per prigione sino a cambio o riscatto. La vostra
+parola, Cavaliere?--
+
+La Motta stese la destra a Paredes, che la prese e soggiunse:
+
+--Pei vostri compagni sia lo stesso patto. Non è vero?--E ciò disse
+volto a Correa e ad Azevedo, due uomini d'arme che avean fatti prigioni
+i compagni di La Motta. Risposero che eran contenti, ed ambedue colla
+medesima cortesia toltesi d'accanto le spade le cinsero ai baroni
+francesi.
+
+--In tavola signori--gridò in quella Veleno, ponendo in mezzo al
+desco un grave catino, ove giaceva la metà dell'agnello attorniato da
+cipolle e legumi, e due gran piatti alle estremità pieni d'insalata; e
+l'apparire della vivanda non fu meno possente della voce dell'oste a
+chiamare a sè l'affamata adunanza. Tutti con gran premura, spostando
+e rimettendo le panche, in un momento furono seduti, e all'opera; e
+per alcuni minuti non s'udì parola, ma solo uno strepito di piattelli,
+bicchieri e posate percosse.
+
+Solo, in capo tavola, sedeva Diego Garcia, e da' suoi lati avea fatto
+porre La Motta e de Guignes. Scalcando con una gran daga, in un lampo
+ebbe fatto in pezzi quell'animale, e divisolo fra i convitati. Il suo
+stomaco di ferro, servito ottimamente da due file di denti bianchissimi
+e forti da non temer paragone, si trovò dopo alcuni minuti racquetato
+se non satollo. Non gli rimase un sol osso sul piattello, poichè nessun
+mastino potea dirla seco per stritolarli e ridurli in polvere. Finita
+la pietanza, empiè i bicchieri de' suoi vicini ed il suo. Com'ebbe
+bevuto, e passata un poco quella prima furia di fame, s'avviarono
+a poco a poco i discorsi, mescolandosi le domande, le risposte ed
+i frizzi, che si raggiravano per lo più sui casi della guerra, sui
+cavalli, sui colpi dati o toccati, e sui varj accidenti del giorno.
+Nella parte inferiore del desco ove s'eran seduti i venti o ventitrè
+Spagnuoli, lasciando per cortesia al loro capo ed ai prigioni francesi
+ciò che essi chiamano la _cabecera_, ossia il sommo della tavola, si
+scorgeva negli atti e nelle parole quell'amorevole fratellanza che
+suol produrre il trovarsi avvolti insieme ogni giorno in grandissimi
+pericoli, ove si conosce quanto pregio abbia l'esser pronti ad ajutarsi
+l'un l'altro nell'occasione.
+
+Le facce ruvide e cotte dal sole di questi uomini d'arme, che il moto,
+la recente fatica ed il calor del cibo rendevano rosse ed infocate,
+producevano, al chiaror dei lumi che le percoteva dall'alto, un effetto
+di chiaro-scuro degno del pennello di Gherardo delle Notti.
+
+Avvicinandosi il termine della cena, il conversare, secondo il solito,
+era divenuto più generale, e le risa e il romore cresciuti in gente che
+avea riportato onore e profitto dalle guerresche fatiche del giorno. La
+fronte d'Inigo era la sola che più durava fatica a rasserenarsi. Stava
+egli col gomito appoggiato alla tavola, e si guardava d'intorno, poco o
+nulla rispondendo alle ciarle de' suoi compagni.
+
+-Inigo--gli disse, stendendo verso di lui la mano Azevedo, che
+aveva forse votato un bicchiere più del solito, ed essendo uomo
+sollazzevole, mal soffriva di veder uno della brigata star sopra di
+se malinconico--Inigo, si direbbe che sei innamorato, se le donne di
+Barletta meritassero le occhiate di un bel giovane par tuo. Ma qui,
+viva Dio, siamo al sicuro. Non vorrei che avessi lasciato il cuore in
+Ispagna, o a Napoli.
+
+--Non penso a donne, Azevedo--rispose il giovane--ma penso al buon
+cavallo che quel barone m'ha quasi ammazzato seguitando a menar le mani
+da pazzo, quando già vedeva di non poterci fuggire. Povero Castagno!
+la sua spalla è perduta; ho paura, e non penso d'averne mai più sotto
+un altro che lo valga. Ti ricordi a Taranto che cosa seppe fare questo
+demonio? e quando si guazzò quel fiume... non mi ricordo il nome...
+là dove fu ammazzato Quignones... che l'acqua era più alta che non si
+pensava; chi arrivò il primo alla riva? E dopo tante prove e tanti
+pericoli doveva finire alle mani di questo nemico di Dio!
+
+--Non alzar tanto la voce--disse Correa--quel che è stato è stato a
+buona guerra: e non si deve dar carico ai prigionieri, nè conviene che
+odano questi discorsi.
+
+--Ed io ti giuro--rispose Inigo--che vorrei essere in terra con una
+buona ferita, e veder sano il mio povero Castagno: e perdonerei al
+Francese se avesse rotto la spada sul capo a me, invece di pigliarla
+col cavallo. All'uomo si tira: almeno chi sa tener la spada in mano
+fa così; e non di qua, di là, all'impazzata. Maledetto! pareva che si
+cacciasse le mosche.
+
+--Hai ragione, perdio--gridò Segredo, vecchio soldato con baffi e
+barba che mostravano aver veduto più d'una zuffa.--Quand'ero giovane
+pensavo come te: vedi la mia fronte (e battendo sovr'essa leggermente
+con una mano incallita dal guanto di ferro, indicava una cicatrice che
+orizzontalmente gli tagliava il sopracciglio) questa me l'ha fatta
+_el Rey Chico_ per amor d'un cavallo, il più bel bajo che vi fosse in
+campo. Quello si chiamava cavallo! Quando fra uomini d'arme si veniva
+alle spade, bastava scuotergli così un poco la briglia, e un'ombra di
+sperone; che volevate vedere! S'alzava sulle zampe, e poi volate e
+sparate avanti, chè a non volere uscir per gli orecchi, vi dico io,
+mi toccava a stringer le cosce: quando ricadeva venivo giù insieme
+col mio colpo di spada, che pareva la saetta di Dio, e in questa
+maniera più d'un Moro è andato a cena con Satanas. E la _siesta_!
+Dormivo fra le sue gambe all'ombra, povero _zamoreno de mi alma_, che
+nemmeno ardiva cacciarsi le mosche, per non disturbarmi. All'assedio
+di Cartagena dove pochi di voi si son potuti trovare, e dove cominciò
+a farsi conoscere il gran Capitano,... e vi dice Segredo che era un
+bel far la guerra allora: un po'meglio d'adesso: sotto gli occhi del
+re Don Fernando e della regina Isabella, che era una bellezza, e di
+tutta la corte, ben pagati e mantenuti noi e i cavalli, come in casa
+d'un principe... ma per dir del mio cavallo, in una sortita dove _el
+Rey Chico_ alla testa de' suoi combatteva come un leone (ed era un
+uomo che m'arrivava al petto, ma aveva un braccio che dove toccava
+lasciava il segno) quel povero animale ebbe passato il collo fuor
+fuori da una zagaglia moresca, e la prima volta in vita sua cadde
+sulle ginocchia. Mi gettai a terra e vidi che non c'era rimedio. Pure
+speravo di ricondurlo al campo a mano, chè per tutto il mondo non avrei
+voluto abbandonarlo: mi seguitava che appena poteva reggersi, e non ho
+vergogna a dirlo, le lagrime calde calde mi scendevano per la gorgiera
+dell'elmo, e mi bagnavano il collo: io che non sapevo che cos'era
+piangere! In quella tornò addietro una furia di Mori stretta da molti
+uomini di arme, e quel re era obbligato a fuggire, e veniva mugghiando
+come un toro. Io preso in mezzo da questi, solo, a piedi mi vidi
+morto. Tenni lontano più d'uno girando la spada; ma mi cadde sul capo
+quella del re che m'aperse l'elmo e rimasi per morto un pezzo. Quando
+mi riscossi e mi potetti alzar da terra, mi trovai il povero Zamoreno
+steso morto accanto.--
+
+I casi del cavallo di Segredo erano stati uditi con affetto da tutta la
+tavola, ed il vecchio soldato al fine del suo racconto non avea potuto
+a meno di non mostrare sul viso solcato dall'età e dai travagli, che la
+memoria dell'antico compagno gli durava molto viva nel cuore. Qui ebbe
+vergogna di farlo troppo scorgere, e si versò da bere per distrarre gli
+sguardi che ancora lo fissavano.
+
+Jacques de Guignes che, non meno degli altri prigioni, era andato
+riprendendo animo a misura che s'era pieno lo stomaco, udita la storia
+di Zamoreno cominciò:
+
+--_Chez-nous_, messer cavaliere, questo non vi sarebbe accaduto tanto
+facilmente (quantunque è pur troppo vero che _les bonnes coutumes de
+chevalerie_ si vanno perdendo ogni giorno). Pure un uomo d'arme si
+crederebbe disonorato se ad armi e a numero pari la sua spada cadesse
+sul cavallo del nemico. Ma dai Mori, come tutti sanno, non si può
+aspettare questa cortesia.
+
+--Eppure--disse Inigo, rispondendo ad una proposta che non gli era
+diretta--si potrebbe provare che non è usanza solamente de' Mori
+l'ammazzar cavalli. Lo sanno le pianure sotto Benevento, e lo seppe il
+povero Manfredi. E Carlo d'Angiò, che ne diede l'ordine, non era più
+Moro di voi e di me.--
+
+La stoccata era diritta, ed il Francese si scontorse sulla sedia.
+
+--Questo si dice; forse sarà vero: ma _Charles d'Anjou_ combatteva per
+un reame, e poi aveva a fare con uno scomunicato nemico della Chiesa.
+
+--Ed egli non lo era della roba altrui?--interruppe Inigo con un
+sorriso amaro.
+
+--Credo che saprete--prese la parola La Motta--che il reame di Napoli
+è feudo della S. Sede, e che _Charles_ n'ebbe l'investitura: e poi il
+diritto d'una buona spada vale qualche cosa.
+
+--E poi, e poi... Diciamo la cosa com'è--riprese Inigo--le barbute
+tedesche di Manfredi, ed i mille cavalieri italiani che guidati dal
+conte Giordano combattevan contra i Francesi s'erano mostrati tali
+dal principio della battaglia, che Carlo d'Angiò non istimò inutile,
+volendosi far re di Napoli, di ricorrere a questo espediente a malgrado
+_les bonnes coutumes de chevalerie_, in vigore a quei tempi.
+
+--Vi concederò se volete--rispose La Motta--che i Tedeschi valgano
+qualche cosa sotto la corazza, ed avranno forse potuto far testa
+qualche momento alla gendarmeria francese, nella giornata di Benevento;
+ma quanto ai vostri mille Italiani, veramente! Se erano dugento anni
+fa, quel che sono al dì d'oggi, non faceva bisogno che per metterli
+in rotta i Francesi perdessero il tempo a storpiare i loro poveri
+cavalli. Da cinque anni che scorro l'Italia, ho imparato a conoscerli,
+ho seguitato il re Carlo nella compagnia del prode _Louis d'Ars_, e
+v'assicuro che le frodi degl'Italiani ci hanno dato a fare più delle
+loro spade. La sola guerra che essi conoscano è la sola che ignori la
+lealtà francese.--
+
+Queste gonfie parole poco piacquero a tutti, e niente affatto ad Inigo,
+che aveva coltura ed ingegno più che mediocre: era amico di molti
+Italiani militanti sotto le bandiere di Spagna, e conosceva com'erano
+andate le cose nella calata di Carlo in Italia. Sapeva, per dirne
+una, che, a malgrado la lealtà francese, ai Fiorentini non era stato
+tenuto l'accordo, ed erasi loro fatta ribellar Pisa; nè le fortezze
+che l'imprudenza di Pietro de' Medici avea poste in mano loro, erano,
+secondo la fede data, state restituite al tempo stabilito. Tutto ciò
+corse al pensiero d'Inigo, e le parole di La Motta gli movevan la
+stizza, mal sofferendo che i poveri Italiani, traditi e malmenati dai
+Francesi, fossero da questi medesimi trattati da traditori e coperti di
+vituperj. Stava perciò in procinto di dirgli il fatto suo; ma quegli
+accorgendosi che le sue parole non erano favorevolmente accolte,
+aggiunse:
+
+--Voi venite di Spagna da poco tempo, signori, e non sapete ancora che
+razza di canaglia sieno gl'Italiani; voi non avete avuto a far nè col
+duca Lodovico, nè col papa, nè col Valentino, che prima ci ricevevano
+a braccia aperte, e poi cercavano di piantarci il pugnale nelle reni.
+Ma a Fornovo si sono accorti che cosa può fare un pugno di brava gente
+contra un nuvolo di traditori: ed il Moro il primo è stato preso nelle
+sue reti. Scellerato! se non avesse altro delitto che quello della
+morte di suo nipote, non basterebbe forse questo solo a farlo il più
+infame degli assassini?
+
+--Ma--disse Correa--suo nipote era infermiccio e di poco senno, e si
+vuole sia morto naturalmente.
+
+--Naturalmente, come tutti coloro ai quali vien dato un veleno. De
+Forses e De Guignes lo sanno, che erano anch'essi alloggiati come me
+nel castello di Pavia. Il re andò a visitare la povera famiglia di
+Galeazzo (e tutto questo lo tengo dalla bocca di Filippo de Comines
+al quale fu raccontato dal re stesso). Il Moro lo condusse per certi
+passaggi oscuri, in due camere basse ed umide che guardavano le fosse
+del castello; trovò il duca di Milano colla moglie Isabella ed i figli.
+Questa si gettò ai piedi del re pregandolo per suo padre, ed avrebbe
+voluto pregarlo anche per sè e pel marito, ma quel traditore del Moro
+era presente: il povero Galeazzo pallido ed estenuato poco disse, e
+pareva sbalordito dall'enormità della sua disgrazia: già aveva nelle
+vene il veleno che lo ammazzò... E Cesare Borgia, per dirne un altro:
+dove trovate una coppia come questa? Abbiamo viste di lui cose che se
+si raccontano non son credute. Poi, già molte delle sue imprese sono
+conosciute quanto basta. Tutto il mondo sa che ha ammazzato il fratello
+per averne gli onori e la roba; tutto il mondo sa come ha fatto per
+diventar padrone della Romagna; tutto il mondo sa che ha ucciso il
+cognato, avvelenato cardinali, vescovi e tanti altri che gli davano
+ombra.--
+
+Volgendosi poi ai suoi compagni francesi col viso di chi ricorda un
+fatto noto e degno di compassione:--E la povera Ginevra di Monreale?
+La più bella, la più virtuosa, la più amabile donna ch'io m'abbia mai
+conosciuta! Questi miei amici se ne ricordano: fu da noi veduta al
+nostro passaggio in Roma del 92. Ma la sua mala sorte la fece anche
+conoscere al duca Valentino allora cardinale: era costei divenuta
+moglie di un nostro soldato ch'ella aveva sposato più per ubbidienza
+a suo padre che per altro. Fu presa da un male che nessuno seppe
+conoscere; si provarono tutti i rimedii; tutto fu inutile: dovette
+morire. Ma un accidente singolare mi fece scoprire un segreto
+d'inferno, che pochi hanno saputo. La sua malattia non era stata altro
+che un veleno datole dal Valentino per punirla della sua onestà. Povera
+infelice! Non son cose queste da chiamare i fulmini dal cielo?--
+
+Qui il Francese si fermò pensando, e pareva cercasse ricordarsi qualche
+circostanza che il tempo gli avesse annebbiata nella memoria.
+
+--Ma sì, non m'inganno: oggi fra i vostri uomini d'arme, nel venire
+a Barletta, ne ho veduto uno del quale per verità non mi sovviene il
+nome, ma che mi ricordo benissimo d'avere incontrato più volte per Roma
+in quel tempo; ed ha una statura ed un viso che non si dimenticano
+facilmente: si diceva da tutti fosse l'amante nascosto della Ginevra,
+e dopo la morte di lei sparì, nè mai più si seppe nulla de' fatti suoi
+(_Mais oui, je suis sûr que c'est le même_, disse volto ai compagni).
+Ad un miglio della città quando ci siamo fermati alla fontana per
+aspettare i fanti, quel giovane pallido, coi capelli castagni, e non
+penso d'aver mai veduto un viso d'uomo più bello nè più malinconico del
+suo... sì, sì, è lui sicuramente; ma il nome non me lo domandate.--
+
+Gli Spagnuoli si guardavano in viso studiando di chi volesse parlare.
+
+--Era Italiano?--domandò uno.
+
+--Sì; Italiano. È vero che non ha aperto bocca; ma un compagno che era
+sceso da cavallo, e gli porgeva da bere, gli parlò italiano.
+
+--E le sue armi?
+
+--Mi pare avesse una corazza liscia con una cotta di maglia; e, se non
+isbaglio, una penna ed una sciarpa azzurra.--
+
+Inigo il primo gridò:--Ettore Fieramosca.
+
+--Fieramosca appunto--rispose La Motta--ora mi ricordo, Fieramosca.
+Ebbene, questo Fieramosca era innamorato di Ginevra (almeno così si
+diceva), e molti non vedendolo più comparir dopo la morte di lei
+credevano si fosse ucciso.--
+
+A queste parole sorridendo gli Spagnuoli dicevan fra loro non esser
+oramai da stupirsi se sempre era malinconico, e se menava una vita
+tanto da sè, e diversa da quella de' giovani pari suoi. Tutti però
+d'accordo lodavano la sua buona natura, il suo valore, la sua cortesia;
+dal che si poteva conoscere quanto fosse amato e tenuto in pregio
+da tutto l'esercito. Inigo poi, sopra tutti, che gli era amico, e
+come ogni animo non volgare ammirando senza gelosia le belle doti
+del guerriero italiano, quanto lo conosceva da più di sè, tanto
+maggiormente lo amava, prese la parola in sua lode, con tutto il caldo
+che può aver l'amicizia in un cuore spagnuolo.
+
+--A voi piace il suo viso, ed a chi non piacerebbe? ma cos'è per un
+uomo la bellezza? Se conosceste l'anima di quel giovane! la nobiltà, la
+grandezza di quel cuore! ciò che egli ha osato coll'armi in mano con
+quell'arrischiato valore che nei più va unito ad una certa ebbrezza, ma
+in lui all'opposto fra i maggiori pericoli è sempre congiunto a freddo
+consiglio!... In vita mia ne ho conosciuti dei bravi giovani, e alla
+corte di Spagna e in Francia; ma vi dico da uomo d'onore, un insieme
+come quell'Italiano, che, perdio, riunisce tutto, non l'ho trovato, e
+non penso di trovarlo più.--
+
+Il favore che il Fieramosca godeva nell'esercito fece sì che ognuno
+volle dir la sua, mostrando premura per questi suoi casi, nè il vecchio
+Segredo si mostrò duro più degli altri, e disse:
+
+--Quantunque non abbia avuto mai tempo da perder con donne, e non abbia
+mai capito come un petto coperto di maglia possa tormentarsi per loro,
+non ostante quel bravo giovane, a vederlo sempre tristo, con quel
+viso sbattuto, mi muove un certo sentimento, che nemmeno io posso ben
+capire, e _por Dios santo_, darei il migliore de' miei cavalli (purchè
+non fosse il Pardo) per vederlo una volta far un pajo di risate di
+cuore.
+
+--Lo dicevo io che era mal d'amore!--disse Azevedo.--Quando si vede
+un giovane pallido, di poche parole, che cerca la solitudine, non si
+sbaglia, è affare di gonnella. È vero però (disse sorridendo) che alle
+volte un pajo di partite alla zecchinetta che vadano a rovescio, vi
+metton l'amaro in bocca e vi fanno diventar pallido e malinconico per
+dieci gonnelle;... ma non importa: è un'altra cosa, e poi dura meno. E
+quanto a Fieramosca non c'è questo pericolo; non l'ho mai veduto con
+le carte in mano... Ora capisco il motivo de' suoi viaggi notturni.
+Sapete che le mie finestre guardano il molo. Più d'una volta l'ho visto
+sul tardi entrare in un battello solo, allontanarsi e girare dietro
+il castello. Buon viaggio, dicevo io mettendomi a letto, ognuno ha i
+suoi gusti: e pensavo che cercasse fortune d'amore; ma non mi sarei mai
+sognato si cacciasse in mare per piangere chi sta all'altro mondo. Pare
+impossibile; un soldato par suo lasciarsi vincere da questa pazzia!
+
+--Ciò mostra--rispose Inigo con calore--che un cuore buono ed amorevole
+può star nel petto d'un uomo ardito in faccia al nemico; e, viva Dio!
+che in questo s'ha a render giustizia a Fieramosca, come a tutti
+gl'Italiani che i fratelli Colonna hanno sotto la loro bandiera:
+nessuno di quanti portano una spada accanto ed una lancia in pugno, può
+vantarsi di portarla più degnamente o d'esser da più di loro.--
+
+A questa lode espressa col fuoco d'un animo schietto ed amante del
+vero, gli Spagnuoli diedero coi cenni e colle parole un'approvazione
+che non potevano negare essendo giornalmente testimoni del valore
+degli uomini d'arme Italiani. Ma i tre prigionieri caldi dalle parole
+e dal vino, e La Motta più degli altri, avendola con Inigo, che sempre
+durante la cena lo era andato pungendo, non potè mancare alla sua
+superba natura di stimar tutti nulla in paragone suo e de' suoi; onde
+alle parole dello Spagnuolo rispose con un riso studiato ed un guardo
+di compassione che fece montar la stizza fino ai capelli al giovine, e
+gli s'accrebbe la metà quando La Motta seguì dicendo:
+
+--Quanto a questo, messer cavaliere, nè io nè i miei compagni non siamo
+del vostro avviso. Da molt'anni facciamo la guerra in Italia; e, come
+già v'ho detto, abbiamo molto più veduto adoprar pugnali e veleni che
+lance e spade, e vi prego di crederlo; un gendarme francese (e fece un
+viso grosso) si vergognerebbe d'aver per ragazzi di stalla uomini che
+non valessero meglio di questi poltroni d'Italiani: giudicate se si può
+immaginare di paragonarli con noi.
+
+--Sentite, cavaliere, ed aprite bene gli orecchi--rispose Inigo che
+non potè più reggere alla passione di sentir costui dir tanta villania
+de' suoi amici, e non gli parve vero di sfogarsi contra chi gli avea
+storpiato il suo cavallo--se qualcuno de' nostri Italiani fosse qui, e
+Fieramosca il primo, e voi foste libero, come siete prigione di Diego
+Garcia, potreste imparare, prima d'andar a letto, che un uomo d'arme
+francese può aver a fare a due mani per difender la sua pelle contra un
+Italiano; ma poichè voi siete prigione, e qui non sono che Spagnuoli,
+io che sono amico di Fieramosca e degl'Italiani, dico in loro nome, che
+voi e chiunque dirà aver essi timore coll'armi in mano di chicchessia,
+ed esser, come dite, poltroni e traditori, mente per la gola, e son
+pronti a starne al paragone con tutto il mondo, a piedi, a cavallo,
+con tutte l'armi o con la sola spada, dove, e quando, e sempre che vi
+piacerà.--
+
+La Motta ed i compagni, i quali al cominciar di quelle parole s'erano
+rivolti con atto superbo verso chi le diceva, mutandosi gradatamente in
+volto, fra l'adirato e l'attonito, ne stavano attendendo la fine. Come
+accade in una brigata, allorchè in mezzo allo schiamazzo e alle risa,
+si sente sorger una voce e dir parole di ferro e di sangue, che ognuno
+tace e si volge sospeso a chiarire il fatto, cessato il bisbiglio, ogni
+Spagnuolo stette ad orecchie tese, aspettando che cosa potesse nascere
+da questa prima rottura.
+
+--Siamo prigioni--rispose La Motta con orgogliosa modestia--e non
+potremmo accettare disfide; però, coll'approvazione degli uomini d'arme
+che hanno avute le nostre spade, e che, ben inteso, avranno da noi un
+giusto riscatto, a nome mio, de' miei compagni e di tutta la gente
+d'arme francese, rispondo e ripeto quello che ho già detto una volta, e
+che dirò sempre, gl'Italiani valer solo ad ordir tradimenti e non alla
+guerra, ed esser la più trista gente d'arme che abbia mai tenuto piede
+in istaffa e vestita corazza. E chi dice che io abbia mentito, mente, e
+glielo manterrò coll'armi in mano.--
+
+Poi cercatosi in petto ne trasse una croce d'oro, e dopo averla
+baciata la depose sulla tavola.--E possa io non avere speranza in
+questo segno della nostra salute quando sarà la mia ultim'ora, esser
+tenuto cavalier disleale, ed indegno di calzar speroni d'oro, se non
+rispondo io ed i miei compagni alla disfida che gl'Italiani mi mandano
+per bocca vostra, e colla grazia di Dio, di nostra Signora e di san
+Dionigi, che ajuteranno la nostra ragione, mostreremo a tutto il mondo
+qual differenza vi sia fra la gente d'arme francese e questa canaglia
+italiana che voi proteggete.
+
+--E sia col nome di Dio--rispose Inigo: quindi esso pure apertosi
+davanti il giubbone si trasse dal collo un'immagine della Madonna di
+Monserrato, colla quale si fece il segno di croce e la depose vicino
+alla croce d'oro di La Motta: e quantunque provasse un leggier senso
+d'umiliazione di non potere per la sua povertà offrire un pegno di
+battaglia di valore eguale a quello di La Motta, pure scossa quella
+vergogna, disse francamente:
+
+--Ecco il mio pegno. Diego Garcia li prenda ambedue in nome di
+Consalvo, che non ricuserà campo franco ai nostri nobili amici, nè ai
+cavalieri francesi che verranno a combatterli.
+
+--Non per certo--rispose Garcia, prendendo i pegni della
+sfida--Consalvo non impedirà mai questa brava gente di misurarsi le
+spade e fare il dovere di buoni cavalieri. Ma voi, messer barone
+(parlando a La Motta) avrete sotto i denti un osso da rodere più duro
+che non pensate.
+
+--_C'est notre affaire_--rispose il Francese scuotendo il capo e
+sorridendo.--Nè io nè i miei compagni terremo per il più pericoloso e
+per il più splendido fatto della nostra vita, quello nel quale potremo
+mostrare a questo bravo Spagnuolo il suo errore, facendo votar la sella
+a quattro Italiani.--
+
+Diego Garcia, che non si sentiva veramente vivo se non quando stava o
+nel calor d'una mischia o parlando di menar le mani, non capiva in sè
+dall'allegrezza nel sentir questi preliminari d'una sfida, che sarebbe
+senza dubbio stata combattuta e contrastata con tutto l'accanimento
+che può inspirare l'onor nazionale; ed alzando il capo e la voce,
+e battendo insieme due mani che sarebbero state bene al braccio di
+Sansone, gridò:
+
+--Le vostre parole, cavalieri, sono degne d'uomini d'onore, e di
+soldati pari vostri, e son sicuro che i fatti non saranno inferiori.
+Vivano sempre i bravi di tutte le nazioni! Ed in così dire, imitato
+dagli altri, alzò il bicchiere, e tutti con grande allegrezza lo
+votarono più d'una volta in onore de' futuri vincitori. Calmato un
+poco il romore, Inigo soggiunse:
+
+--L'ingiuria che voi fate al valore italiano, messer cavaliere, non è
+cosa che i miei amici vorranno passar così di leggieri, nè terminar
+col rompere d'una lancia, come se si trattasse di aver il pregio d'una
+giostra. Non parlo per ora del numero de' combattenti: questo si
+fisserà d'accordo fra le due parti; ma qualunque sia per essere, offro
+a voi ed ai vostri battaglia a tutte armi ed a tutto sangue, finchè
+ogni uomo sia morto, o preso, o costretto ad uscir del campo. Accettate
+voi questi patti?
+
+--Gli accetto.--
+
+Fermato così l'accordo, nè rimanendo per allora altro da aggiungere,
+le fatiche del giorno e l'ora tarda consigliarono ad ognuno il
+riposo. La brigata si alzò da tavola di comune consenso; ed uscita
+dall'osteria, s'andò sciogliendo a mano a mano, riducendosi ciascuno
+al proprio alloggiamento. I baroni francesi furono onorevolmente
+trattati, ed ebbero stanza dagli uomini d'arme che gli avean fatti
+prigioni. Crediamo di poter asserire, che malgrado le bravate colle
+quali aveano mostrato tener gli Italiani in sì poco conto, un intimo
+senso, ed in molti l'esperienza gli avvertiva, che a voler uscir ad
+onore da quest'impegno, bisognavano però più fatti che parole. Inigo
+anch'egli, benchè fosse più che certo del valore de' suoi amici, e
+che per la gloria delle armi italiane sarebbero venuti a paragone
+con tutto il mondo, riflettendo che gli avversarj erano pur gente
+da guerra di grandissimo conto, e le migliori spade dell'esercito
+francese, non poteva non istare in pensiero del fine che avrebbe avuta
+quest'importante faccenda. Infatti La Motta ed i suoi compagni erano
+uomini da star a fronte di chicchessia. Le loro prodezze nell'armi
+erano conosciute da tutte le soldatesche d'allora; e nelle squadre
+francesi v'erano moltissimi altri non inferiori nè in coraggio nè
+in perizia, ed il famoso Bajardo, per dirne uno, bastava solo ad
+aggiungere gran peso nella bilancia.
+
+A malgrado di queste riflessioni l'altero Spagnuolo non si pentì un
+momento d'averla presa per gl'Italiani, e pensò che avrebbe troppo
+mancato sopportando che l'insolente prigione dicesse tanti vituperj
+di coloro che non li meritando erano poi suoi amici ed assenti: e
+come, disse fra sè, potrebbe esser vinto chi combatte per l'onor della
+patria? Così rinfrancato l'animo, si dispose la mattina seguente a
+conferire di ciò con Fieramosca, ed usare ogni cura onde la cosa
+riuscisse ad onore della parte che avea tolto a proteggere; e pieno di
+questi onorati pensieri, stette, senza molto dormire, aspettando l'ora
+di metter mano all'impresa.
+
+NOTE:
+
+[4] I guai, con pane, son più soffribili.
+
+
+
+
+ CAPITOLO TERZO.
+
+
+La rocca di Barletta occupata da Consalvo e da parecchi capi di
+quell'esercito era posta fra la piazza maggiore della terra ed il
+mare. Nelle case all'intorno eransi allogati a mano a mano tutti gli
+ufficiali spagnuoli ed italiani col loro seguito; e fra questi, in
+una delle migliori abitazioni, i fratelli Prospero e Fabrizio Colonna
+facevan dimora col sontuoso traino di scudieri, famigli e cavalli, che
+ad una tanta casa si conveniva. Ettore Fieramosca era loro carissimo
+sovra ogni altro per mille suoi pregi, e se lo tenevano qual figlio,
+avendolo accomodato d'una casetta che era presso la marina, attigua
+alle loro stanze, la quale agiatamente poteva contener lui ed i servi
+coi cavalli e le bagaglie. La camera più alta della casa, ove solea
+dormire, avea le finestre volte a levante.
+
+Era l'indomani della cena: il primo chiarore dell'alba faceva appena
+all'orizzonte distinguere dal cielo la bruna linea del mare, quando
+il giovane Fieramosca, lasciato il letto ove non sempre trovava sonni
+tranquilli, uscì su un terrazzo, a' piedi del quale venivano a batter
+l'onde leggermente agitate dal fresco venticello della mattina.
+
+Poveri abitanti del settentrione! Non sapete quanto valga quest'ora
+sotto un bel cielo del mezzogiorno, in riva al mare mentre la natura
+è ancora tutta nel sonno, e questo silenzio viene appena interrotto
+dal sordo gorgoglìo dell'onda, che al pari del pensiero, non ebbe mai
+riposo dal dì che fu creata, nè l'avrà finchè più non sia. Chi non s'è
+trovato solo a quest'ora, chi non ha sentito sventolarsi presso il viso
+l'ultimo batter d'ala della nottola matutina nel principiar del caldo
+sulle belle coste del regno, non sa sin dove giunga la divina bellezza
+delle cose create.
+
+Lungo il muro del terrazzo cresceva una palma. Seduto sul parapetto,
+le spalle appoggiate al tronco, e colle mani intrecciate reggendosi un
+ginocchio, il nostro giovine soldato stava godendo momenti di quiete, e
+l'aria pura che precede l'aurora.
+
+La natura gli aveva concesso il prezioso dono d'esser per indole
+propria spinto a quanto v'ha di bello, di buono e di grande. Un solo
+difetto si poteva apporgli, se difetto si può chiamare, una soverchia
+bontà. Ma nudrito da' primi anni fra l'armi, presto conobbe gli uomini
+e le cose; la sua mente retta nel giudicare imparò qual limite si debba
+porre alla bontà stessa onde non degeneri in debolezza; e la rigidità
+che acquista sovente chi si trova fra continui pericoli, in un cuore
+quale era il suo, divenne una giusta fermezza, degna e preziosa dote
+d'un petto virile.
+
+Il padre di Fieramosca, gentiluomo capuano della scuola di Braccio
+da Montone, invecchiato nelle guerre che lacerarono l'Italia durante
+il secolo XV non potè dare ad Ettore altro che una spada, e questi
+da giovanetto credette il mestier dell'arme il solo degno di sè, nè
+potè per molti anni aver pensieri superiori ai tempi in cui viveva,
+nei quali la forza dell'armi non s'impegnava che ad accrescere la
+riputazione e l'avere.
+
+Ma crebbe il senno col crescer dell'età; e ne' brevi momenti che si
+restava dal guerreggiare, invece di spender l'ozio in cacce, in giostre
+ed in altri giovanili piaceri, ebbe cari gli studi e le lettere; e
+conosciuti gli antichi autori, e gli onorati fatti di coloro che
+avevano sparso il sangue in pro della patria e non in vantaggio di chi
+meglio li poteva pagare, comprese quanto scellerata cosa fosse per sè
+stesso il mestier dell'arme, se a guisa di masnadiere si faccia col
+solo fine d'arricchirsi delle spoglie dei deboli, e non per la virtuosa
+cagione di difendere sè ed i suoi dalle straniere aggressioni.
+
+Nella sua prima adolescenza avea dovuto seguire il padre, che
+importanti affari chiamavano in Napoli. Alla corte di Alfonso conobbe
+il celebre Pontano, il quale, colpito dall'ingegno del fanciullo e
+dalla bella disposizione del suo corpo, gli pose grandissimo amore; ed
+accoltolo nell'accademia che, quantunque fondata dal Panormita, ha però
+il nome di Pontaniana, prese ad ammaestrarlo con grandissimo studio,
+e riportò, in contraccambio, dal giovane quel culto affettuoso che
+produce la gratitudine unita all'ammirazione.
+
+L'amore per le cose patrie e per la gloria italiana risvegliato dalle
+eloquenti parole del suo maestro, non poteva rimaner tepido in un cuore
+qual era il suo, e crebbe al punto di giungere al furore. Combattè
+spada a spada con un gentiluomo francese, giovane maggior di lui
+d'anni e di forze, perchè sparlava degl'Italiani, lo ferì e gli fece
+confessare il suo torto, presente il re e la corte. Lasciata Napoli,
+dopo varie vicende, incontrò i casi d'amore dei quali avemmo un cenno
+dal prigioniere francese.
+
+Ma allorchè da Carlo VIII fu messa sossopra l'Italia, e che l'armi
+francesi la tenevano tutta in ceppi od in timore, si risvegliò in lui
+più caldo l'amor patrio, vedendo quegli invasori voler farla da padroni
+in Italia. Si rodeva udendo narrare le loro insolenze nell'attraversare
+la Lombardia, la Toscana e gli altri Stati italiani. Quando si sparse
+la fama della fiera risposta di Pier Capponi al re, e che questi aveva
+ceduto, sfavillava per l'allegrezza portando alle stelle il valoroso
+Fiorentino.
+
+Caddero i reali di Napoli. Parve allora a Fieramosca di seguir la parte
+di Spagna, per opporsi in qualche modo all'altra di troppo crescente
+potenza, e perchè l'orgoglio spagnuolo gli sembrava meno insoffribile
+della vana jattanza francese: poi un nemico che non poteva venire se
+non per mare, gli parea da tenersi in minor conto; e stimava quando
+colle sue armi fossero cacciati i Francesi, impresa meno malagevole
+stabilire un buono Stato in Italia.
+
+Al chiarore che si diffondeva dall'oriente svanivano a poco a poco e
+si perdevano l'ultime stelle. Già il sole illuminava le più alte cime
+del Gargano tingendole d'un roseo che si mutava in pavonazzo ne' seni
+ombrosi dei monte, mentre il lido sottoposto, che girava a guisa di
+mezza luna, congiungendosi al littorale ov'è posta Barletta, mostrava
+col giorno crescente un ameno e diverso intreccio di valli e di colli
+che scendevano a bagnarsi nel mare. I folti castagneti che sulle
+vette già venivano indorati dal sole, diradandosi verso le falde eran
+interrotti ora da prati verdissimi, ora da qualche pezzo coltivato. Qua
+una frana lasciava biancheggiar il macigno, là il fianco d'un giogo si
+tigneva di colori gialli, rossicci, secondo la natura del suolo. Il
+mare ceruleo pareva immobile; se non che ribollendo sotto le rupi ne
+cingeva il piede con una striscia di spume candidissime.
+
+Nella parte più interna del golfo sopra un'isoletta che era congiunta
+alla terra da un ponte lungo e stretto, sorgeva fra le palme e i
+cipressi un monastero con una chiesuola ed un campanile, munito
+all'intorno di torricelle e mura merlate, onde salvarlo da un primo
+assalto di corsari e di Saracini.
+
+Ettore mostrava guardarlo con passione grandissima, aguzzando le
+ciglia, perocchè la nebbia, che a quell'ora copre le terre più
+basse, gli permetteva appena distinguere i contorni dell'edifizio.
+Coll'orecchio teso coglieva il debol suono della campana che annunciava
+l'avemaria del giorno, ed era tanto attento che non udì la voce
+d'Inigo, dal quale era chiamato in cortile: questi non ottenendo
+risposta, salì.
+
+--Dopo una giornata come quella di ieri--disse entrando sul
+terrazzo--non ti avrei creduto alzato prima del sole.--
+
+Chi ebbe mai pieno il cuore d'un solo pensiero grande e bollente,
+sa quanto potè esser grato a Fieramosca il venir colto in quello e
+costretto a lasciarlo. Si volse con un viso che non celava l'animo suo
+interamente, e quasi Inigo s'avvedea d'esser giunto importuno. Ma
+l'animo d'Ettore era troppo giusto ed amorevole per accagionare il suo
+amico di questo disturbo involontario. Senza dar risposta precisa, se
+gli fece incontro, gli strinse la mano, ed alla fine ritornando in sè
+del tutto disse piacevolmente:
+
+--Che buon vento mi ti conduce a quest'ora?
+
+--Ottimo vento; e ti reco tal nuova che m'avrai da dar la mancia.
+Perciò appena ho aspettato il giorno, ed eccomi a portartela. Sempre ho
+avuto invidia alla tua virtù: oggi debbo averla alla tua fortuna. Beato
+te, Ettore mio! T'è serbata dal cielo tal impresa d'onore che l'avresti
+comprata, son certo, ad alto prezzo. Ebbene ti capita innanzi senza nè
+spesa nè fatica. Sei proprio nato vestito!--
+
+Fieramosca condusse in casa il suo amico, e fattoselo sedere in faccia
+stava aspettando che gli annunziasse questa gran fortuna. Fu da lui
+brevemente informato di quanto era occorso la sera innanzi, del modo
+col quale egli avea preso le parti degl'Italiani, e della sfida
+proposta. Quando venne a riferire le insolenti parole di La Motta, e
+benissimo le seppe dire, balzò in piedi l'animoso Italiano, percotendo
+su una tavola col pugno chiuso e cogli occhi scintillanti di fierissima
+allegrezza.
+
+--Non è--gridò--giunta a tanto ancora la miseria nostra che manchino
+braccia e spade per ricacciare in gola a questo ladrone francese,
+quanto in malora sua gli è fuggito di bocca! E Dio ti benedica la
+lingua, Inigo, fratel mio (e stretto lo teneva abbracciato), e t'avrò
+obbligo eterno della cura che avesti dell'onor nostro, nè in vita nè
+in morte me ne terrò sciolto mai.--E le carezze per una parte, come le
+profferte per l'altra, non avean fine. Quietato un poco questo primo
+calore:
+
+--Qui--disse Fieramosca--è tempo non di parlare, ma d'operare.--E
+chiamato un servo, mentre l'ajutava vestirsi, veniva nominando i
+compagni che si sarebber potuti sceglier a quest'impresa, pensando far
+grossa compagnia più che potesse.
+
+--Molti--diceva--sono i buoni fra noi, ma la cosa troppo importa;
+scegliamo i migliori: Brancaleone. E uno. Non vi sarà lancia francese
+che lo pieghi d'un dito, con quel pajo di spalle che ha ai suoi
+comandi. Capoccio e Giovenale tutti e tre Romani: e ti so dire che gli
+Orazi non tenevano la spada in pugno meglio di loro. E tre. Andiamo
+avanti: Fanfulla da Lodi, quel matto spiritato, lo conosci? (Inigo alzò
+il viso aggrottando un poco le ciglia, e stringendo le labbra, come fa
+chi vuoi ridarsi a mente qualche cosa.) Oh lo conosci senz'altro! Quel
+Lombardo, lancia spezzata del signor Fabrizio.... quello che l'altro
+giorno galoppava sulla grossezza del muro del bastione alla porta a San
+Bacolo....
+
+--Oh sì sì!--rispose Inigo--ora mi ricordo.
+
+--Bene. E quattro. Costui finchè avrà le mani le saprà menare. Io
+sarò il quinto; e coll'ajuto di Dio farò il dovere. Masuccio--gridò
+chiamando un famiglio--bada che ieri si ruppe la guiggia dello scudo,
+falla aggiustare, e tosto; senti: alla spada grande ed alla daga
+pistolese sia rifatto il filo, e.... che volevo dirti?.... ah! L'arnese
+mio di Spagna è in punto?--Il servo accennò di sì.
+
+Sorridendo Inigo a questa furia disse:--Non ti mancherà tempo a
+metterti in ordine, che la battaglia non sarà nè oggi nè domani.--
+
+A questo non pensava Fieramosca che si sentiva la febbre addosso, nè
+avrebbe voluto tardare a trovarsi alle mani; e poco badando a quanto
+dicea lo Spagnuolo, veniva rintracciando altri compagni, chè cinque gli
+parea un numero scarso. E disse con gran voce:
+
+--E dove lasciamo Romanello da Forlì? E sei. Lodovico Benavoli. Sette.
+Questi li conosci, Inigo: gli hai veduti a lavorare.
+
+--Masuccio, Masuccio!--
+
+Ed il servo che era sceso risalì di volo.
+
+--Il mio cavallo da battaglia, Airone, quello che m'ha donato il signor
+Prospero, abbia paglia ed orzo quanto ne vuole; e prima che entri il
+caldo lo farai trottare alla volta un'ora, e vedi come gli stiano i
+ferri.--
+
+Nel dare questi ordini si stava vestendo; il servo gli porse la cappa,
+e messasi l'arme accanto ed in testa un cappello con una penna azzurra,
+disse ad Inigo:
+
+--Son teco. Prima d'ogni altra cosa si vuol ragionare col signor
+Prospero, poi si farà motto a Consalvo pel salvocondotto.--
+
+Così avviatisi per istrada seguiva nominando or l'uno or l'altro
+degli uomini d'arme che potessero fare al caso. Nè si soddisfaceva
+d'alcuno così alla prima: di tutti esaminava minutamente lo stato, le
+forze, il valore, la vita passata, onde non venissero a sì gran fatto
+se non uomini provati. Di Brancaleone romano teneva gran conto sopra
+ogni altro, perchè lo conosceva molto uomo dabbene, di gran core e
+di maravigliosa gagliardia; gli piaceva il suo fare serio ed alieno
+dall'allegria spensierata degli altri compagni, e sentiva per lui
+un'amicizia, che molte volte l'aveva condotto al punto di svelargli i
+suoi casi colla Ginevra: ma un certo ritegno, e forse la mancanza di
+occasione a proposito, l'avean impedito. La sua famiglia e gli antichi
+suoi essendo stati ghibellini avevano a Roma tenuta sempre la parte
+colonnese, ed ora nella compagnia del signor Fabrizio egli era capo
+di certe lance spezzate, e molto bene attendeva a questa come ad ogni
+altra bisogna di guerra. Era costui di mezzana statura, largo di spalle
+e di petto, di poche parole, e solo intento al suo uffizio: tenace ed
+ostinato nel seguire ogni suo divisamento, e non avendo al mondo altro
+pensiero che quello d'ajutare e far vittoriosa la sua parte colonnese,
+a petto della quale tutto a lui pareva nulla; per sostener questo come
+ogni altro impegno si sarebbe fatto tagliare a pezzi mille volte.
+
+Ettore ed Inigo doveano passar davanti all'uscio suo per andare dai
+Colonna: lo trovarono appunto fermo che dava ordine a certi suoi
+cavalli, e colla spada scinta, avvolta la cintura all'elsa accennava ai
+famigli ed ai ragazzi di stalla, facendosi intendere colla minore spesa
+di fiato che fosse possibile. Fieramosca l'invitò seco per ordinare
+tal faccenda, che, espressa con parole caldissime, fu ascoltata da
+Brancaleone senza scomporsi, nè mutar viso. Disse solo brevemente
+avviandosi cogli altri due:
+
+--La prova fa credere i ciechi. Quattro stoccate a modo mio e poi ci
+riparleremo.--
+
+E questa fiducia non era braveria: chè più volte già s'era trovato
+chiuso in campo franco, e sempre n'era uscito ad onore.
+
+
+
+
+ CAPITOLO QUARTO.
+
+
+Le ingiuriose parole di La Motta e la disfida che n'era stata la
+conseguenza, corsa in presenza di più di venti persone, non poteva
+esser rimasta segreta, e n'era oramai sparsa la fama per tutto
+l'esercito e per la città. Inigo, coi due Italiani, presentandosi alla
+casa di Prospero Colonna, trovarono che quivi non era altro discorso;
+e già cominciava a comparire il fiore della gioventù italiana, che a
+lui concorreva come a suo capo, per intendere in che modo s'avessero
+a governare. Vennero ad uno ad uno tutti quelli che avea nominati
+Fieramosca, e molti altri; sicchè in breve spazio di tempo furono una
+cinquantina. Le parole erano molte e grandi, ed ognuno mostrava negli
+atti e nel volto quanto gli cuocesse l'ingiuria ricevuta. Parecchi
+fra gli Spagnuoli che la sera innanzi s'eran trovati a cena, e che
+avean fatto motto ai loro amici italiani, si erano qui condotti, e si
+mescolavano fra loro ripetendo or questa or quella delle parole tanto
+d'Inigo quanto dei prigionieri, e facendo osservazioni, proponendo
+partiti, o citando esempj, attizzavano un fuoco che già troppo bene
+ardeva per sè medesimo.
+
+Questa brigata stava, parte per la soglia del portone e dispersa nel
+cortile, parte in una sala terrena, ove i fratelli Colonna solevano
+dar retta ai loro uomini quando bisognava, e sbrigare gli affari
+della compagnia. Vi splendeano appese al muro le loro armature messe
+d'oro molto riccamente, con finissimi intagli, forbite e lustranti
+come specchi. Si guardava in questo luogo la bandiera della compagnia
+sulla quale era ricamata la colonna in campo rosso, col motto _Columna
+flecti nescio_, la quale pure si vedeva dipinta sugli scudi, che
+coll'altr'arme disposte convenevolmente all'intorno occupavano quasi
+tutte le pareti. In fondo due cavalletti grossi di legno sostenevano
+l'intere armature de' cavalli con loro selle e gualdrappe di bel
+velluto cremesi, fregiate dell'impresa di loro casato, e le ricche
+briglie tutte ornate di ricami d'oro, degne di tanto onorati signori.
+
+Sei falconi incappellati e legati ad una catenella d'argento eran
+posati sopra una stanga in traverso ad una finestra, con un monte di
+attrezzi da caccia, della quale era frequente l'uso fra la nobiltà, e
+si teneva proprio spasso dei signori e de' gentiluomini.
+
+Dopo alcuni momenti comparve sulla porta il signor Prospero Colonna, al
+quale ognuno fece luogo e riverenza; ed egli venuto avanti e salutando
+con nobil contegno, s'adagiò sopra un seggiolone di cuojo rosso a
+bracciuoli, in capo ad una tavola che era nel mezzo, dove tenea lo
+scrittojo, ed accennò cortesemente a ciascuno di sedere.
+
+Era vestito d'una cappa di sciamito nero rabescato, con una grossa
+catena d'oro al collo, dalla quale pendeva sul petto un medaglione
+dell'istesso metallo, lavorato sottilmente a cesello. Portava una
+daghetta in cintura d'acciajo nero martellato; ed in questo schietto
+vestire, la sua mirabil presenza, il volto d'una tinta pallida ed un
+po' brunetta, con alta fronte che mostrava esser sede di fortezza e di
+senno non ordinarj, inspiravan quella riverenza che si tributa più alle
+doti dell'animo, che ai favori della fortuna e della nascita. Aveva
+ciglia folte, barbetta alla spagnuola, ed un mover d'occhio tardo e
+risguardato, che lo dava a conoscere autorevole e potente signore.
+
+L'occasione presente pareva ed era a lui di grandissima importanza, non
+solo perchè ne andava l'onore dell'armi italiane, ma perchè l'esito di
+questa fazione, nelle attuali circostanze ove fra due re potenti con
+incerta fortuna si combatteva, potea produrre gravi conseguenze per
+lui, per la sua casa e per la parte colonnese. Il vincere una disfida
+che avrebbe certamente fatto gran romore, dava molta riputazione agli
+uomini suoi ed alla sua bandiera; perciò, dei capitani spagnuoli e
+francesi qualunque restasse vittorioso, avrebbe alla conclusione avuto
+maggior riguardo ad offenderlo e maggior interesse a tenerselo amico.
+
+A tutti è noto inoltre, quanto in terra di Roma fosse ostinato il
+contrasto fra la parte colonnese ed orsina, che malcondotte entrambe
+dalla forza e dalle frodi d'Alessandro VI e di Cesare Borgia potevano,
+o coi soccorsi stranieri o col proprio valore, ajutate da qualche
+felice occasione, pensare a rifarsi; onde se v'era mai stato tempo da
+dover tenere l'invito della fortuna ed afferrarla pe' capelli, era
+questo sicuramente.
+
+Conosceva il sagace condottiere gli spiriti bollenti di Fieramosca,
+e quanto potesse in lui sete di gloria ed amor di patria: vedeva che
+da' suoi discorsi erano spesso infiammati gli animi de' compagni
+a mostrarsi Italiani, e sentì quanto poteva a quest'ora ajutare
+coll'esempio, e coi detti accendere vieppiù quel divino ardore che
+rende l'uomo pari alle grandi imprese.
+
+A lui dunque si volse cominciando a parlare: disse già in parte
+conoscere l'accaduto, ma voler ora udirlo più distesamente, onde si
+potesse prender subito un partito. Ettore espose il fatto magnificando
+le parole d'Inigo dette in favore della nazione italiana: quand'ebbe
+finito, il signor Prospero alzandosi in piedi, parlò così:
+
+--Illustri signori! Se voi non foste quelli che siete, ed io per la
+compagnia avuta con esso voi in tante battaglie non avessi esperienza
+dell'alto valor vostro, crederei fosse mestieri rammentarvi, come i
+nostri avi per le loro virtuose operazioni fecero salir tant'alto la
+gloria della patria che l'universo ne restò abbagliato; nè poterono
+le tenebre e le sventure di dieci secoli spegner gli ultimi raggi di
+tanta luce. Come costoro che d'oltremonti ora vengono a bersi il sangue
+italiano, e non contenti, aggiungono lo scherno all'offesa, tremavano
+allora al solo nome romano. Vi direi che tant'oltre è giunta omai
+questa loro sfacciata insolenza, che dopo d'avere strappato, e con
+quali arti sallo Iddio, la gloriosa corona che faceva Italia regina
+dei popoli, ed era stata compra con tanti sudori e tanto sangue, par
+loro non aver fatto nulla finchè ci vedono una spada in mano ed una
+corazza sul petto, e vorrebbero torci perfino di poter combattere e
+morire in salvazione dell'onor nostro. Vi direi: Su dunque: andiamo,
+corriamo tutti; si piombi su questi ingordi ladroni sprezzatori d'ogni
+diritto; e ben veggo nei vostri sguardi che le mie parole sarebber
+tarde a fronte delle spade italiane..... Ma invece..... l'ufficio
+di condottiero, duro pur troppo in così grave occasione, mi comanda
+di porre un freno al vostro valore, e m'è forza il dirvi che tutti
+non potrete combattere, e converrà concedere a poche spade la gloria
+della nostra vendetta. Il magnifico Consalvo, dovendo con forze minori
+sostenere i diritti del re cattolico, non consentirebbe che il sangue
+de' suoi soldati si spargesse per altre cagioni. Per dieci uomini
+d'arme otterrò, spero, salvocondotto e campo franco. Senza metter tempo
+in mezzo, vado, ed ottenuto che l'abbia, ritorno. Intanto ognuno di
+voi scriva su un foglio un nome: a Consalvo la scelta. Ma prima dovete
+giurare di stare a quanto verrà da lui stabilito.--
+
+Il discorso fu accolto con un bisbiglio d'approvazione, e tutti
+giurarono. Furono scritti i nomi e dati al signor Prospero, il quale
+alzatosi da sedere, venne alla porta, ove due famigli gli tenevano
+apparecchiata una mula: vi salì, ed accompagnato da que' soli due
+s'avviò alla rocca.
+
+Dopo una mezz'ora, che parve un secolo all'impaziente ansietà di que'
+giovani, ritornò; e scavalcato, entrò nella sala terrena rimettendosi
+ciascuno al luogo di prima: il silenzio e l'espressione degli occhi
+fissati tutti sul barone romano, mostravano quanto fosse la smania di
+conoscer la scelta, e la speranza d'ognuno d'averla favorevole.
+
+--Il magnifico Consalvo--disse alla fine il signor Prospero, cavandosi
+di seno le carte e deponendole sulla tavola--si chiama grandemente
+soddisfatto del virtuoso proposito vostro: è certo che al vostro valore
+sarà questa facile impresa: concede salvocondotto e campo franco per
+dieci uomini d'arme; e non è stato piccol travaglio condurlo a questo
+numero: solo vi si piega per l'importanza del fatto.--
+
+Spiegato allora il foglio che conteneva i nomi degli eletti, lesse i
+seguenti:
+
+--Ettore Fieramosca.--Questi, vedendosi nominato il primo, strinse con
+allegrezza il braccio di Brancaleone che gli sedeva accanto, mentre gli
+occhi di tutti si volsero a lui mostrando che nessuno credeva potergli
+contendere il primo posto.--
+
+ Romanello, da Forlì.
+ Ettore Giovenale, romano.
+ Marco Carellario, napoletano.
+ Guglielmo Albimonte, siciliano.
+ Miale, da Troja.
+ Riccio, da Parma.
+ Francesco Salamone, siciliano.
+ Brancaleone, romano.
+ Fanfulla, da Lodi.
+
+Chi si fosse trovato presente, senza conoscere nessuno di persona,
+avrebbe facilmente potuto distinguere dal viso contento coloro che
+la sorte destinava alla nobile impresa. Il volto sempre pallido di
+Fieramosca si tinse d'un bel vermiglio, e nel parlar che faceva ai
+compagni, i baffi castagni che gli vestivano il labbro tremavano, e
+facean conoscere quanto fosse forte la commozione interna che provava.
+I suoi pensieri più cari trovavano alla fine occasione di produrre
+opere degne di loro. Finalmente, diceva in cuor suo, potrà una volta
+il sangue italiano scorrere a miglior fine che a sempre difendere gli
+stranieri invasori. Se alcuno gli avesse detto allora «vinceranno i
+tuoi, ma tu vi morrai» si sarebbe chiamato contento mille volte: ma
+v'era pure speranza, e quasi certezza di vincere, e goder la vittoria;
+e pensava, dopo questa, come sarebbe stato il ritorno pieno di gloria,
+di feste e d'allegrezze (quanto è raro che l'uomo preveda il vero!):
+immaginava le lodi, l'onore eterno che ne verrebbe all'Italia ed al suo
+nome, e quanto i suoi più cari andrebbero orgogliosi per cagion sua. A
+questo punto un pensiero che gli sorse dal profondo del cuore, passò
+come una nube, ed oscurò un momento la gioja che gli splendeva sul
+volto: forse sventure passate fecero sentire al suo cuore l'acuta spina
+di funeste rimembranze: ma durò un momento. Poteva egli allora aver
+altra cura maggiore di quella della battaglia?
+
+Prospero Colonna era stato scelto da Consalvo a maestro del campo,
+il che gl'imponeva l'obbligo di mandare il cartello della disfida,
+di metter a cavallo i suoi, di vedere che nulla mancasse loro di ciò
+che potea procurare la vittoria, d'aver l'occhio finalmente che si
+combattesse dalle due parti a buona e giusta guerra.
+
+Si parlò prima di tutto del giorno e del luogo da fissarsi. Erano
+i primi del mese: fu stabilito si combatterebbe dopo la metà, onde
+rimanesse tempo largo ad allestirsi. Quanto al luogo, si sarebbe
+mandato uomini esperti a scegliere il più conveniente.
+
+Dopo di ciò si stese il cartello, che fu scritto in francese, e
+consegnato a Fieramosca ed a Brancaleone onde lo portassero al campo
+nemico quell'istesso giorno. Disposte così le cose, si volse il signor
+Prospero ai dieci eletti, e disse loro:
+
+--L'onor nostro, cavalieri, è sul filo delle vostre spade, e non saprei
+immaginare qual più degno e sicuro luogo si potesse trovargli. Ma per
+questo appunto conviene che giuriate di non entrare da oggi al dì della
+battaglia in alcun'altra impresa, onde non porvi a rischio di riportar
+ferite, o d'incontrare impedimento che potesse quel giorno togliervi
+d'essere a cavallo: e ben vedete, se ciò accadesse, non importa per
+qual cagione, quanto la nostra parte ne rimarrebbe vituperata.--Parve
+ad ognuno troppo ragionevole questa antiveggenza, nè vi fu chi negasse
+accettar sopra la sua fede la condizione proposta.
+
+Intanto la maggior parte di quelli che vedevano con rammarico non aver
+ivi più nulla che fare, s'era andata dileguando alla sfilata. I soli
+dieci erano rimasti. Anch'essi, quando fu consegnato il cartello a
+Fieramosca, sgombrarono la sala; e questi accompagnato da Brancaleone
+s'avviò a casa per esser presto a cavallo e condursi al campo francese.
+
+S'armarono ambedue così alla leggiera con giaco e maniche ed una cuffia
+di ferro, e preso con loro un trombetta si avviarono alla porta a
+San Bacolo, che rispondeva verso il nemico. Alzata la saracinesca ed
+abbassato il ponte, uscirono in un borgo che, abbandonato in quel
+trambusto dagli abitanti, era stato mezzo distrutto ed arso dalla
+licenza delle soldatesche d'ambe le parti. Di qui la strada prendeva
+per certi orti, poi usciva all'aperto, e per giungere al campo era
+qualche ora di cammino. Nel passare pel borgo, Ettore s'abbattè in
+certe povere donne, mezzo coperte di cenci, che traendosi dietro per
+mano, o recandosi in collo i loro bambini cascanti dalla fame, andavano
+frugando per quelle case abbandonate, se mai fosse sfuggita qualche
+cosa all'ingorda avarizia de' soldati che le avean messe a sacco. Il
+cuore del giovane faceva sangue a questo spettacolo, e non potendo
+dar loro ajuto non poteva nemmeno sostenerne la vista, onde punse il
+cavallo, e di trotto si dilungò sin fuori all'aperto.
+
+L'insolita allegrezza che l'aveva ravvivato pensando alla prossima
+battaglia, fu per questo, in apparenza lieve accidente, ritornata in
+altrettanta mestizia, risorsero più forti i pensieri delle miserie
+d'Italia, e lo sdegno contro i Francesi che n'erano autori. Non potè
+nascondere a Brancaleone, che gli cavalcava accanto, la pietà che gli
+destavano i mali di quelle meschine; e quegli che in fondo era buono e
+caritatevole uomo, quantunque paresse ruvido pel continuo trovarsi in
+mezzo ai rischi e al sangue, le compativa e si dolea dei loro affanni
+insieme con lui.
+
+Vistolo Fieramosca in questa disposizione d'animo, gli diceva crollando
+il capo:
+
+--Ecco i bei presenti che ci recano questi Francesi; ecco il buono
+stato che ci portano!.... Ma se posso una volta veder questa razza di
+là dall'Alpi....--E voleva dire: faremo in modo di sbrigarci anche
+dagli Spagnuoli; ma si ricordò che era al loro servigio, e, rompendo a
+mezzo la frase, finì con un sospiro.
+
+Brancaleone pensava più alla parte colonnese che al bene della sua
+patria, e non poteva entrar pienamente nei sentimenti del suo amico; ai
+quali però partecipando in qualche guisa, ed a suo modo, rispose:
+
+--Se quest'esercito si potesse metter in rotta, non passerebbe forse
+molto tempo che avremmo ad assaggiare il vino del signor Virginio
+Orsino; e le cantine del castello di Bracciano vedrebbero una volta
+come son fatte le facce de' cristiani: e Palestrina, Marino e
+Valmontona, non vedrebbero più il fumo del campo di que' suoi ribaldi;
+nè sarebbero più desti a ogni tratto da quel maledetto grido, Orso!
+Orso! ma.... non si paga ogni sabato!--Da questa risposta conoscendo
+Ettore che se Brancaleone s'univa a' suoi desiderii, era però ben
+lontano dal concordare interamente con lui quanto ai motivi, tacque;
+e camminarono per buon tratto di strada senza che il silenzio venisse
+rotto da nessun dei due.
+
+Il trombetta li precedeva d'un'arcata.
+
+Non avrà il lettore scordati i cenni del prigioniere francese circa gli
+amori di Fieramosca. I suoi compagni che ne udivan parlare per la prima
+volta, si dolevano di questi suoi dispiaceri, e per l'affetto che gli
+portavano, e perchè in una brigata di giovani si soffre malvolentieri
+chi non mette del suo per mantenere ed accrescere il buon umore. Ora
+mentre in quella mattina si trattava l'affare della disfida a casa del
+signor Prospero, si bisbigliò di questi suoi casi, che vennero anche
+all'orecchio di Brancaleone. Era questi pochissimo curioso de' fatti
+altrui; non di meno, dopo aver cavalcato un pezzo così in silenzio,
+vedendo il suo compagno tanto sopraffatto dalla malinconia, gliene
+seppe male, e vincendo la natura sua si dispose tentarlo onde gli
+s'aprisse; e con parole di amica sollecitudine, venne al proposito di
+pregarlo volesse narrargli que' casi che gli eran cagione di tanta
+tristezza. E seppe così ben fare che ottenne il suo intento. Fieramosca
+d'altronde sapeva potersi fidare di lui, ed i termini in cui si trovava
+pure gli scioglievan la lingua, poichè da un cuore agitato da forte
+passione sfugge facilmente il segreto. Alzatigli così un poco gli occhi
+in viso, disse:
+
+--Brancaleone, mi domandi cosa che non ho mai detto ad anima viva:
+e neppur a te la direi (non te l'aver per male) se non pensassi che
+potrei rimaner morto nella zuffa.... e allora?.... che ne sarebbe
+di...; sì, sì, tu mi sei vero amico, sei uomo dabbene, hai da saper
+tutto. Non ti dispiaccia ascoltarmi a lungo, che non potrei farti
+capace in poche parole di tanti e così strani accidenti.--
+
+Brancaleone con gli atti del volto gli accennava quanto avea caro che
+dicesse, onde Fieramosca con un risoluto sospiro incominciò:
+
+Quando sorsero i primi romori di guerra per parte del re
+cristianissimo, che minacciava scendere all'impresa del reame, ben
+sai ch'io mi trovava giovinetto di sedici anni ai servigi del Moro.
+Tolsi licenza, e mi parve dovere metter la vita in difesa de' reali
+di Raona che da tant'anni ci governavano. Venni a Capua; si mettevano
+in ordine le genti d'arme, e dal conte Bosio di Monreale che avea
+il carico del presidio, fui condotto e comandato alle difese della
+città. Le munizioni erano tutte in pronto, e per allora, non essendovi
+altro da fare, attendevamo a darci buon tempo. La sera si faceva la
+veglia in casa del conte, il quale, amico già di mio padre, mi teneva
+come figliuolo. Già prima d'andarmene col duca di Milano, spesso gli
+capitavo per casa. Ivi conobbi una sua figlioletta, e così fanciulli
+senza saperne più in là, ci portavamo maraviglioso amore. Il giorno
+ch'io mi mossi per andare in Lombardia, furono i pianti e le dipartenze
+inestimabili: io, mi ricordo, cavalcava un giannetto, il migliore che
+fosse mai, e nell'andarmene passai sotto le finestre di lei, che si
+domandava Ginevra, e benissimo atteggiavo il cavallo nel dirle addio
+colla mano; ella mi gettò di nascosto del padre e d'ognuno, perchè
+appena faceva giorno, una fascia azzurra che non ho mai lasciata
+d'allora in poi.
+
+Ma queste erano cose da scherzo. In un anno ch'io stetti fuori mi s'era
+assai freddato questo primo amore. Tornato come ti dico, e riveduta
+Ginevra, che avendo messa persona era divenuta la più bella giovane del
+reame, aveva assai buone lettere, e cantava sul liuto che non avresti
+voluto sentir altro, non potei tanto schermirmi ch'io non ricadessi
+l'un cento più nel maggiore e più forsennato amore che s'udisse mai.
+Colei che si ricordava dei primi anni, e mi rivedeva onorato e con
+qualche nome nell'arme, quantunque come onesta non lo volesse mostrare,
+ben m'avvedevo che aveva caro udirmi quando narravo di quelle terre di
+Lombardia, delle guerre che avevo vedute, e delle corti ed usanze di
+colà; e s'ella amava ascoltarmi, io molto più amavo d'intrattenerla;
+e tanto andò la cosa innanzi che non potevamo vivere discosti un dito
+l'un dall'altro.
+
+Io che in parte m'avvedevo come la s'avviasse, venivo riflettendo a
+quanti affanni andavamo incontro ambedue. A momenti cominciava la
+guerra: tristo chi in tale congiuntura si trova avvolto in legami
+d'amore. E dove prima cercavo ogni modo d'esser con lei, dopo,
+divisando ciò che meglio ci conveniva, e conosciuto che il nostro
+amore era altro che da motteggi, mi rimaneva tanto di forza che pur mi
+studiavo di mostrarlo meno, e cavarmelo dal cuore. La cosa andò così
+avanti un pezzo. Ma quel combattimento invece di scemare il mio amore
+l'accrebbe; e volendolo raffrenare di fuori, quello mi lavorava dentro,
+e quasi mi conducea pel mal cammino. Già m'ero fatto scuro in viso,
+e la notte per istracco che fossi non potevo prender sonno, e sempre
+coll'immaginazione fissa in lei, sentivo calarmi per le gote le lagrime
+calde calde sul guanciale, e stupivo di me medesimo.
+
+Passarono così più settimane, e m'ero ridotto di qualità che bisognava
+pur risolversi a qualche partito. Tu già indovini a quale m'appigliai:
+un giorno sulle ventitrè ore la trovai sola in un suo giardino, e come
+volle la mia sorte, le dissi il gran bene ch'io le volevo, ed ella
+arrossendo, senza risponder parola si scostò lasciandomi afflitto e
+peggio contento che mai; e da quell'ora in poi parea cercasse tenermi
+discosto e quasi mai, quando v'erano altre persone, volgeva a me le
+parole: ond'io per disperato, nè potendo sopportare quell'inestimabile
+amore, risolsi in tutto andarmi con Dio, e cercar la morte ove allora
+già si combatteva. E passando appunto la compagnia del duca di San
+Nicandro, che andava alla volta di Roma, a raggiungere il duca di
+Calabria, mi misi in ordine per andarmene con essoloro. E senza dirle
+il mio proposito, un giorno volli ritentar la prova, ed alla stette
+salda; onde mi dovetti persuadere che quell'amore ch'io credevo
+scorgere in lei, era stato un sogno della mia immaginazione: e risoluto
+affatto (era la sera, ed alloggiava quella notte in Capua la compagnia
+del duca per partir la mattina) misi in ordine ogni cosa per esser a
+cavallo l'indomani. Me n'andai, come il solito, a veglia in casa del
+padre di Ginevra: eravamo soli noi tre intorno un tavoliere, e si
+giocava a tavola reale; quando mi venne in acconcio, dissi a lui, come
+avevo fisso di partire la mattina vegnente, che essendomi venuto a noja
+quell'ozio, volevo andar a combattere, perciò fosse contento darmi
+licenza. Il conte lodò il mio proposito, ed io colla coda dell'occhio
+pur guardavo, non privo affatto di speranza, che viso facesse Ginevra.
+Pensa quale diventai vistole mutar il color del volto, e farlesi rosse
+le palpebre? Di furto mi saettò un'occhiata che troppo mi diceva.
+Stetti infra due di non farne altro, ma conobbi che oramai non potevo
+ritrarmi coll'onor mio; e mi fu forza, quando mi trovavo il più
+contento e felice uomo del mondo, eseguire la mia malaugurata partenza:
+di qui nacque ogni mia sciagura.
+
+Dio volesse che quando misi il piede alla staffa fossi caduto morto;
+sarebbe stato men male per lei e per me.
+
+Mi condussi a Roma sempre maledicendo la mia fortuna, e giunsi in
+quella, che per una parte entrava re Carlo, e per l'altra i nostri si
+ritraevano a furia. Vi fu qualche leggiero scontro, ed io tanto mi
+spinsi avanti fra certi Svizzeri, che fui lasciato per morto con due
+roncolate nel capo, onde penai gran tempo a guarire.
+
+Queste ferite le toccai presso Velletri: portato nella terra e
+medicato, ebbi a star quivi due mesi, senza saper più nulla di Ginevra
+nè del padre, e solo udivo d'ora in ora le triste novelle del reame che
+vi giungevano, ed eran fatte dalla gente di casa sempre maggiori, e con
+tante favole tra mezzo che non potevo in esse distinguere cosa buona.
+
+Pure alla fine ritornato gagliardo, e volendo uscire di tanto
+travaglio, montai una mattina a cavallo e me ne venni a Roma. Ivi
+era un disordine grandissimo; e papa Alessandro che al passaggio del
+re poco gli s'era mostrato amico, vedendo ora spacciate le cose del
+reame, e che già della lega fra il Moro ed i Veneziani si bisbigliava,
+onde ai Francesi conveniva dar volta, stava in sospetto grandissimo
+ed il meglio che poteva s'armava ed afforzava Roma e 'l castello.
+Appena scavalcato andai a far riverenza a monsignor Capece, che molto
+m'accarezzò, e volle in tutti i conti levarmi d'in sull'osteria.
+
+Intanto cresceva il romore in Roma, ed aspettandosi a giorni la
+vanguardia del re, composta di Svizzeri, molto si temeva da tutti, ed
+ognuno pensava a' fatti suoi.
+
+Comparve alla fine l'esercito. Il papa col Valentino s'era fuggito a
+Orvieto. Le genti francesi parte s'alloggiarono in città, parte fuori
+in Prati[5]; e si comportavano assai bene co' cittadini, tantochè
+ognuno si veniva rassicurando. Dopo pochi giorni il re andò alla volta
+di Toscana: pure per Roma passavano tuttavia or l'uno or l'altro di
+quei capi, conducendosi alla spicciolata, onde fosse minore il disagio
+delle vettovaglie. Erano oramai quietati i timori, ed ognuno attendeva
+come il solito alle faccende. Io che sempre dal pensiero di Ginevra era
+travagliato, appena potei coll'onor mio, mi spiccai da monsignor Capece
+per tornare a casa, e saper notizie certe di là; chè in tutto questo
+tempo non m'era venuto fatto di parlare con chi n'avesse contezza.
+
+Una mattina di buon'ora mi posi in cammino, disposto di cavalcare quel
+giorno sino a Citerna, e da strada Julia ove stava monsignore, presi
+per piazza Farnese, drizzandomi verso porta San Giovanni. Sotto il
+Coliseo mi si fece incontro una truppa di Francesi con bagaglie; e
+come furon presso, vidi che venivano con una lettiga ove giaceva mal
+condotto uno de' loro capitani, e dalle fasce che avea attorno alle
+tempie si capiva che doveva esser ferito nel capo. Mentre scansato il
+cavallo, m'era soffermato un poco per guardar costui, fui desto da
+un acuto grido, e, volgendomi a quello vidi Ginevra a cavallo, che
+dall'altra parte veniva in compagnia con essoloro. Ma oh Dio, quant'era
+cambiata! Fu un miracolo s'io non caddi in terra: il petto mi scoppiava
+sotto la corazza: pure avvisando ciò che poteva essere, finsi seguire
+il mio cammino; poi, voltato il cavallo, senza mai li perder di vista,
+e pensando al peggio, tenni loro dietro sino all'alloggiamento.
+
+Ben puoi credere ch'io non fui ardito farmi rivedere a monsignore,
+che mi credeva già lungi di molte miglia, e tanto meno presentarmi a
+Ginevra, temendo, s'io le parlavo, udir da lei ciò che mai non avrei
+sofferto ascoltare; e bramoso pure di chiarire la cosa non sapevo che
+risolvere. Portato dal cavallo che tendeva a ritornare alle stalle di
+monsignore, mi trovai in Banchi alla chiavica, presso alla bottega di
+un tal Franciotto, detto dalla Barca, perchè la professione sua era
+levar le mercanzie da Ostia per portarle a Ripa grande. Era costui
+mio amicissimo, e fattomisi incontro, scavalcai, e trattolo da parte,
+gli dissi che per alcuni rispetti m'ero partito da monsignore, e mi
+conveniva tenermi celato; perch'egli m'offerse una sua casetta che
+aveva in borgo, e tosto mi vi condusse. Io presi partito di dirgli: che
+avevo veduto una donzella della quale conoscevo il casato, con certi
+Francesi; ed avrei voluto sapere com'era quivi capitata, per porgerle
+ajuto se fosse stato mestieri: ed insegnatogli il luogo ov'era andata
+a smontare, lo pregai s'ingegnasse parlare con alcuno de' famigli, e
+farmi trovare in parte, ove, senza scoprirmi, potessi ottenere il mio
+desiderio. Egli ch'era di sottile ingegno benissimo seppe contentarmi.
+Verso mezz'ora di notte venne per me, e mi condusse ad un'osteria, ove
+trovammo un suo giovane che aveva già uccellato uno degli scudieri di
+quel barone francese, e fattolo bere, l'avea messo in sul raccontare,
+ed appunto giungemmo quand'era tempo.
+
+Franciotto in poche parole lo condusse a dire ciò che mai non avrei
+voluto sapere: e sul fatto della donna ci narrò che giungendo essi
+a Capua, e quei di dentro facendo resistenza grandissima, entrarono
+a forza, e quasi la terra andò a sacco: che il suo padrone Claudio
+Grajano d'Asti (così ci disse chiamarsi) entrato con molti soldati
+in casa il conte di Monreale, che ferito nell'assalto, era stato ivi
+portato e più non poteva difendersi, giunse alla stanza ove giaceva, e
+la figlia buttandosi in ginocchio, raccomandava sè e 'l padre. Grajano
+stava in cagnesco, e piuttosto volto al male; onde il conte alzandosi
+sul gomito il meglio che potè, gli disse: quanto possiedo al mondo sia
+vostro, ed abbiate in isposa questa mia figlia; ma sia salva l'onestà
+sua dalle mani di costoro. E Ginevra tremando per la vita del padre e
+per sè stessa, non si seppe opporre. Due giorni dipoi il conte morì.
+
+Io mi morsi le mani pensando che se mi fossi trovato colà, forse non
+cadeva in balìa di questo ribaldo; ma non vi era rimedio. Mi tolsi di
+quivi, e tutta la notte andai vagando per le strade come forsennato;
+e più volte fui per finirmi. Per vera virtù di Dio pure mi rattenni.
+Il dolore, lo struggimento di cuore ch'io provavo era tanto, che le
+parole non ne saprebbero dire la millesima parte, con certe strette al
+petto che mi levavan l'anelito, e mi pareva ogni tratto di soffocare:
+nè potendo sopportar più una vita tanto dolorosa e travagliata formavo
+i più strani consigli, le più pazze risoluzioni del mondo. Ora divisavo
+di ammazzare il marito, ora d'incontrar la morte in qualche strano
+modo, onde mostrare a Ginevra che ero stato condotto a quel passo per
+amor suo, e mi confortava l'idea del rammarico che n'avrebbe provato;
+e d'una in un'altra di queste immaginazioni quasi uscivo di cervello.
+Stato così più giorni, una sera volli tentar la fortuna. Involto nella
+cappa, ottenebrata la vista, e colla capperuccia che mi scendeva sugli
+occhi, andai alla porta di lei e bussai. Si fece alla finestra una
+fante, e domandò chi volevo.--Dite a madonna, risposi, che le vuol
+parlare uno che vien da Napoli e le porta nuove de' suoi.--Fui messo
+dentro e lasciato in una saletta terrena con un lumicino che mandava
+appena un poco d'albore. A me pareva di stare ora presso la porta del
+paradiso, ora più giù dell'inferno, ed era tanto il contrasto, che
+mi sentii mancar le ginocchia, e mi convenne lasciarmi andare su una
+sedia. Aspettai pochi minuti, che a me parvero mill'anni. Quando sentii
+giù per la scala lo stropiccìo de' piedi e della gonna di Ginevra,
+quasi mi lasciò affatto ogni virtù vitale. Entrò ella e rimase così un
+poco discosta guardandomi; ed io, lo crederai? non potei nè parlare,
+nè muovermi, nè formare una voce: ma appena m'ebbe riconosciuto,
+gettò un grido, e cadeva in terra svenuta; se non ch'io la raccolsi
+in braccio, e, slacciandola, m'ingegnai soccorrerla tutto spaventato
+dall'importanza del caso, e dal timore d'esser quivi trovato: e
+coll'acqua d'un infrescatojo che era presso, le spruzzavo la fronte.
+Ma le lagrime bollenti che mi piovevano dagli occhi e le inondavano il
+volto, furono più possenti e la richiamarono in vita. Io non seppi far
+altro che prenderle una mano e premervi su le labbra con tal passione,
+ch'io credetti che l'anima mia passasse in quel punto. Così stemmo un
+poco: alfine tutta tremante si spiccò da me, e con voce che appena la
+potevo udire, mi disse: Ettore, se sapessi i miei casi!..... Li so,
+risposi, li so pur troppo, ed altro non domando, altro non voglio che
+poterti morir vicino e vederti qualche volta finchè son vivo.
+
+In questa s'udì rumore al piano di sopra, mi corse un gelo per l'ossa,
+dubitando d'essere scoperto, e che a lei s'accrescessero i guai. Preso
+commiato cogli atti più che colle parole, sollecitai a levarmi di
+quivi, ed uscii un poco meno afflitto e sconsolato.
+
+Intanto la ferita del marito non guariva, e molti Francesi,
+gentiluomini e prelati, ogni giorno lo venivan visitando. Benchè
+il maraviglioso viso di Ginevra mostrasse l'affanno interno che la
+travagliava, nondimanco la sua bellezza, con un certo languido pallore,
+aveva pure un tal che d'appassionato, che non si poteva mirarla e non
+restarne vinto: e fra quei signori la sua giovinezza, il costume e
+l'angeliche sembianze ogni dì più destavano maraviglia, nè si potevano
+saziare di magnificarla e lodarla da per tutto, a tale che la fama ne
+corse all'orecchio del Valentino. Molto si susurrava allora in Roma sul
+conto di costui. Il duca di Candia suo fratello era stato morto per le
+strade la notte, ancora non faceva il mese; e non senza suo carico:
+ond'egli tosto, deposta la porpora, s'era buttato all'armi del tutto, e
+si dicevano di lui tante gran cose che non si sapea che pensare. Forte
+dubitai fin d'allora che la Ginevra fosse vagheggiata da costui: e pur
+troppo mi toccò udirne fra popoli molte sconce parole, ch'io non poteva
+raffrenare per rispetto di essa, e consumavo dentro la rabbia per non
+far atto che palesasse la condizion mia.
+
+Intanto, sotto colore ora d'una, ora d'un'altra cosa, m'era pur venuto
+fatto d'andarle per casa ad affiatarmi con quel suo marito; e se il
+vederlo mi dava passione indicibile, soffrivo volentieri ed avrei
+sofferto ogni gran cosa purchè potessi a quando a quando veder lei,
+colla quale, dalla prima volta in fuori, non ebbi mai parole d'amore, e
+già sapevo che sarebbe stato un buttare il fiato, perocchè troppo bene
+la conoscevo.
+
+Questo Grajano d'Asti era di que' tali che ne vanno dieci per uscio,
+nè bello nè brutto, nè buono nè cattivo; assai buon soldato bensì, ma
+che avrebbe servito il Turco se meglio lo avesse pagato. Le sostanze di
+Ginevra lo facevano ricco assai bene: e tanto valutava lei quanto si
+valuta un podere, per la rendita e non per altro.
+
+Passarono più settimane. La sera potevo veder la Ginevra, chè il marito
+non aveva nessun sospetto di me; e travagliato dalla sua ferita che
+molto penava a chiudersi, nè sapendone molto in fatto d'amore, aveva
+tutt'altri pensieri pel capo; così mi trovavo con lei più spesso di
+prima.
+
+Il Valentino frattanto, volendo metter genti insieme per l'impresa di
+Romagna, fece capitale di Grajano d'Asti che oggimai si trovava presso
+a poter risalire a cavallo. Seppi come aveva attaccata questa pratica,
+ed alla prima furono d'accordo. Si fermò tra loro una condotta di
+venticinque lance, ed al marito di Ginevra parve avere buonissimi patti.
+
+Una sera venne il duca alla casa di Grajano per istipulare l'accordo,
+e fu fatto un poco di cenetta, alla quale si trovarono certi prelati
+francesi ed alcune lance che stavano a spasso, ed intendevano
+appiccarsi con costui, che accettava ognuno in quel tempo.
+
+Io parte pensavo offerire i miei servigi per seguire la fortuna di
+Ginevra con quella di Grajano; pure, non saprei dirti perchè non mi
+mossi, nè mi trovai con loro quella sera. Andai, ch'era già fatto
+notte, vagando ne' luoghi più deserti di Roma sempre martellandomi il
+cervello con mille sospetti, e non potevo liberarmi da certi pensieri,
+i più strani che avessi mai. Da molti giorni trovavo la Ginevra più
+sbattuta: e mi pareva tratto tratto di vederle balenar sulla fronte un
+non so che d'arcano, che studiasse tener celato nel cuore. Passai pure
+quella notte, Dio sa con che smania. Senti se alle volte il cuore non
+parla.
+
+L'indomani vado da lei sulle ventitrè. Quando son presso all'uscio,
+odo in casa un bisbiglio insolito: usciva un frate d'Araceli col
+Bambino,[6] ed un torchietto davanti. Salto in casa (sudavo freddo!) e
+la fante mi dice: Madonna sta in termine di morte.
+
+La sera innanzi, dopo cena, era stata colta da uno sfinimento, ma non
+pareva male d'importanza. Posta a letto e confortata con panni caldi,
+si quietò, e così rimase sino alla mattina. Il sole era già alto e non
+si sentiva. Venne un tal maestro Jacopo da Montebuono che s'impacciava
+di medicina, e la trovò quasi fredda. Quello sciagurato, invece di
+por mano a tutti gli argomenti più gagliardi, se la passò con qualche
+parola dicendo fosse lasciata in riposo. Tornato poi sul tardi, si
+sbigottì, e gridando ch'era spacciata, fe' correr pel prete, e senza
+trovar strada a soccorrerla nè a vincere questo suo inesplicabile male,
+poco dopo l'avemaria, la sconsolata famiglia udì dalla bocca stessa del
+medico che era passata.
+
+Gli alloggiamenti di Francia comparvero in questa, ed Ettore dovette
+interrompere il suo racconto. Si fece avanti il trombetta sonando, e
+gli uscì incontro un soldato a cavallo per intendere che cosa cercasse.
+
+Saputo il motivo della loro venuta, ne avvertì l'ufficiale di guardia
+in quel luogo, il quale, poich'ebbe vista la lettera che da Consalvo
+si scriveva al duca di Nemours capitano di quell'esercito, impose
+a Brancaleone ed a Fieramosca di aspettare che spedisse al duca ad
+ottener licenza che entrassero in campo.
+
+Offerì loro intanto una trabacca ove si alloggiava la guardia della
+porta: ma i due amici, udendo che la stanza del capitano era ancor
+molto lontana, risolvettero d'aspettar quivi, tanto che il messo fosse
+tornato con la risposta.
+
+Ivi presso sorgeva un gruppo di querce, con molt'erba fresca, che
+protetta dall'ombra offeriva in quell'ore bruciate del mezzo giorno un
+bellissimo stare. Vi si condussero i due guerrieri, e legati i cavalli
+agli alberi, si disarmaron la fronte e sedettero uno accanto all'altro
+appoggiando le spalle a quei tronchi. Una leggiera brezza marina
+rinfrescava loro il viso; onde l'uno riprese a parlare con nuovo animo,
+ed all'altro crebbe la voglia di ascoltarlo.
+
+NOTE:
+
+[5] Vien così chiamato un tratto di campagna presso Castel Sant'Angelo,
+fra il Tevere e Monte Mario.
+
+[6] Il bambino d'Araceli creduto miracoloso si porta ai moribondi.
+
+
+
+
+ CAPITOLO QUINTO.
+
+
+Fieramosca seguitò il suo racconto con queste parole:
+
+Perduta Ginevra, il mondo fu finito per me. Uscii di casa cogli occhi
+stupiditi che non davano una lagrima; e dove andassi, o che cosa fosse
+di me in quei primi momenti, appena lo potrei dire se non me l'avesser
+fatto conoscere le cose che accaddero dipoi. Andavo come una cosa
+balorda, o come succede talvolta, ben sai, quando una mazza ferrata
+ti percuote sull'elmetto a due mani, che per un poco ti zufolan gli
+orecchi, e pare che ogni cosa dia volta innanzi agli occhi. Così non
+sapendo quasi che cosa mi fosse accaduto, passai ponte (la casa della
+Ginevra era presso Torre di Nona) e su per borgo me ne venni in piazza
+di San Pietro.
+
+Quel mio amorevolissimo Franciotto, saputa in parte la mia sventura,
+mi venne cercando, e mi trovò buttato in terra appiè d'una colonna: in
+qual modo mi vi trovassi, non lo saprei dire. Sentii due braccia che
+entrandomi di dietro sotto le ascelle, mi sollevarono e mi posero a
+sedere. Allora mi riscossi e me lo vidi accanto. Cominciò a confortarmi
+con amorose parole, e così a poco a poco ritornavo in me. M'ajutò
+alzarmi, e con gran fatica mi ricondusse a casa; mi spogliò, e fattomi
+entrar in letto, si pose seduto al capezzale, e se ne stava senza
+darmi noja di parole o di conforti che troppo sarebbero stati fuor di
+tempo.
+
+Passammo così quella notte senza aprir bocca. Mi s'era messa una febbre
+gagliarda che a momenti mi levava di cervello, e la fantasia alterata
+mi faceva parere tratto tratto d'avere un'enorme figura tutta carica
+d'armature, accovacciata sul petto, e mi sentivo affogare.
+
+Finalmente l'afflitta natura fu soccorsa dal pianto. Sonavano dieci ore
+in castello, e la prim'alba entrava pel fesso della finestra. Avevo
+sul capo appiccata al muro la spada e l'altre arme: alzando gli occhi
+mi venne veduta la tracolla azzurra, che molt'anni prima m'avea dato
+Ginevra. Quella vista, a guisa di una balestra che scocca, m'aperse la
+strada alle lagrime, che cominciarono ad uscirmi a torrenti; e questo,
+sollevandomi il petto, fu cagione ch'io rimanessi in vita. Dopo ch'io
+ebbi pianto un'ora buona senza mai fermarmi, mi parve d'esser rinato,
+e potei ascoltare e parlare; e col soccorso del buon Franciotto, venni
+passando quella giornata, e verso sera mi volli alzare.
+
+A mano a mano che ritornavo in me, consideravo qual partito dovessi
+pigliare in tanta calamità: e d'un pensiero in un altro, disperatomi
+affatto di poter rimanere in vita, e considerando, se mi lasciavo
+consumar dal dolore oncia a oncia, quanto fosse per riuscirmi
+insopportabile una tal qualità di morte, risolsi di morire allora
+per volar dietro a quell'anima benedetta. E così deliberato con me
+medesimo, mi parve aver fatto un grandissimo guadagno, e mi sentii
+mezzo racquetato.
+
+Franciotto, che era stato meco dalla sera innanzi, uscì per veder un
+momento la bottega, e mi promise di tornar tosto. Io, posto mano alla
+daga (che è questa appunto ch'io ho accanto) volli far quell'effetto
+allora allora. Poi ripensato meglio che in quella sera si dovea far la
+sepoltura alla Ginevra, volli rivederla ancora una volta, e morirle
+vicino. Vestito così a bardosso, cintomi la spada, e preso l'ultimo mio
+bene, quella tracolla azzurra, uscii.
+
+Passato ponte, m'abbattei nel mortorio. Venivano i frati della Regola
+a due a due, e più compagnie di fratelli cantando il Miserere,
+prendevano per via Julia e Ponte Sisto, colla bara coperta d'un gran
+drappo di velluto nero.
+
+Io, se t'avessi a dire, a questa vista non mi smarrii punto; ma
+pensando che, se non in vita, in morte almeno saremmo uniti, che
+eravamo avviati all'istesso viaggio, e che una stessa stanza era per
+accoglierci ambedue, seguii pieno di funesta gioja e già tutto nel
+mondo di là, lasciandomi condurre senza badare ove s'andasse. Passato
+Ponte Sisto per Trastevere, entrammo in Santa Cecilia.
+
+Deposta la bara in quella sagrestia ov'è l'avello del figlio di Santa
+Francesca romana, io mi tenni da canto appoggiato al muro, mentre dai
+frati si cantavano l'ultime esequie. Alla fine sonò sotto la volta il
+_Requiescat in pace_.
+
+Tutti uscirono in silenzio ed io rimasi solo quasi allo scuro; non
+v'era altro lume che la lampada della Madonna. Udii alla lontana il
+bisbiglio ed i passi del popolo che usciva. In quella scoccò l'ora di
+notte, e camminava per la chiesa il sagrestano scuotendo il mazzo delle
+chiavi, e disponendosi a chiudere.
+
+Nel passarmi, vicino, si accorse di me e mi disse--si chiude.--Io gli
+risposi--ed io rimango.--
+
+Egli guardatomi, e facendo l'atto di chi riconosce taluno, disse:
+
+--Sei l'uomo del duca? Troppo fosti sollecito.... La porta rimarrà
+socchiusa; e poichè sei qui tu, io me ne vo pe' fatti miei.--E senza
+udir altro se n'andò.
+
+Io poco li davo retta; pure quelle parole mi fecero risentire, e non
+sapevo se egli od io sognavamo. Che duca? che porta socchiusa? Che vuol
+dire questo sciagurato? pensavo fra me.
+
+Pure lontano le mille miglia dal vero, nè essendo capace di molto
+ragionare in quei momenti, tornai presto nella prima risoluzione, e
+dopo breve spazio (tutto intorno era cheto) me ne venni col brivido
+della morte alla bara.
+
+Tolto il drappo che la copriva, e, tratta la daga che era forte ed
+acuta, mi posi a sconficcar la cassa, e durai gran fatica con quel solo
+ajuto ad alzar le capocchie de' chiodi; ma tanto feci che n'ebbi levato
+il coperchio.
+
+Il bel corpo stava avvolto in un lenzuolo vestito di panni
+bianchissimi. Io prima di morire volevo veder quell'angelo in viso
+ancora una volta. Mi posi ginocchioni, e andavo svolgendo i veli che
+mi toglievano quell'ultimo conforto. Alzai l'ultimo lembo, e apparve
+il volto di Ginevra: pareva una statua di cera. Tutto tremante calai
+la mia fronte sulla sua, ed alla sfuggita, che mi sembrò delitto, non
+potei fare di non baciarle le labbra. Le labbra diedero un piccolo
+tremito. Ebbi a cader morto. Può far tanto, dissi, Dio onnipotente,
+la tua misericordia! E le tenevo le mani ai polsi. Il batticuore mi
+toglieva il respiro. I polsi davano segno. Ginevra era viva!
+
+Ma pensa com'io mi smarrii trovandomi solo a quel modo. S'ella si
+risente, dicevo, e si trova in questo luogo, lo spavento basta a darle
+la morte. Non sapevo che mi fare, e smaniavo. Mi volsi colle braccia
+stese a quella Madonna, e la pregavo: O vera Madre di Dio! fa ch'io
+possa salvarla, e giuro pel tuo divin Figliuolo, che sono volti solo
+al bene i miei pensieri. Ed in cuore feci voto solenne di non cercar
+mai da lei cosa che fosse contro l'onestà, s'io riuscivo a tornarla
+in vita, e cancellare in tutto e sempre ogni pensiero di dar morte
+al marito; la qual cosa sin allora avevo avuta fissa nell'animo, e
+deliberato prima o poi di porla ad esecuzione.
+
+A questa preghiera fatta tanto di vero cuore non mancò il pietoso ajuto
+divino.
+
+Il mio Franciotto che era uscito di casa, come ti dissi, nel tornare
+m'avea veduto andar verso ponte, e parte immaginandosi il vero, e
+temendo sempre, come mi disse dipoi, ch'io non prendessi partito
+disperato, m'era venuto dietro. Ma, come discreto, si studiava di
+parlarmi o darmi disturbo meno che poteva in quei momenti, ben
+conoscendo che il caso mio non era da consigli, ma solo da ajuti
+quando venisse il bisogno. Entrò cogli altri in chiesa, e vi rimase
+nascosto in un angolo oscuro: e mi ha detto più volte in appresso che
+vistomi por mano all'arme, fu per saltarmi in sulle braccia, e stava
+sull'ale, per non arrivar tardi: vedendo poi che m'affannavo soltanto
+ad aprir la cassa, stette saldo, e solo a questo punto, conosciuta
+la necessità, mi si scoperse. Sentii le sue pedate, quando appena
+finivo la preghiera; mi volsi e me lo trovai vicino. Così da terra
+gli abbracciai le ginocchia come colui che mi dava due vite ad un
+punto, e come un angelo che mi scendesse dal cielo: rizzatomi poi
+consideravo come senza disagio e pianamente si potesse levar di quivi
+la donna. Alla fine prendemmo la coltre di velluto che copriva la bara,
+e volta al rovescio, onde se si risentiva non s'avesse ad accorgere
+su qual lugubre panno si ritrovasse, ed accomodate le lenzuola che
+ravvolgevano, in modo di farle il miglior letto possibile, con gran
+diligenza la sollevammo dalla cassa, e piano piano la posammo su
+quest'involti.
+
+La povera Ginevra non avea aperti gli occhi, ma le usciva dal petto
+qualche tronco sospiro. Franciotto cercando per gli armadj, trovò per
+buona sorte le ampolle delle messe, e ci venne fatto, mettendole quel
+becco sottile fra le labbra farle scendere qualche stilla nello stomaco
+a riconfortarla: poco tuttavia e solo per dare un leggiero ajuto agli
+spiriti; che non avremmo voluto fosse tornata in sè in cotesto luogo.
+Dipoi con gran cura, io da capo e Franciotto da piedi, presi i lembi
+della coltre, l'alzammo, e senza accidente come volle la Vergine
+Santissima la portammo fuori di chiesa, e per San Michele venimmo a
+Ripa, dove sono le barche. Fra queste ve n'era una di Franciotto. Non
+sapevamo così su due piedi trovar luogo nè migliore nè più sicuro. Vi
+portammo la Ginevra; ed accomodatole un poco di letto sotto coverta,
+ajutati da due o tre uomini che guardavano la barca, me le posi
+accanto, e Franciotto corse per un barbiere amico suo, uomo di fede e
+dabbene, onde venisse ad ajutarla, e trarle sangue se bisognava.
+
+Dovea ripassare per Santa Cecilia. Giuntovi s'avvide d'una compagnia
+d'uomini armati che era ferma davanti la porta, e sulle prime credette
+fosse la corte. S'andò accostando pianamente muro muro, finchè giunto
+ad appiattarsi vicino a loro s'accorse che non era la corte altrimenti.
+Erano da trenta pezzi d'arme tra picche e spadoni a due mani. In
+disparte una lettiga vuota portata da due uomini. E quello che pareva
+lor guida stava guardando verso la chiesa, serrato nel mantello, e si
+mutava or s'un piede or s'un altro in atto d'impazienza. Poco stante
+uscirono due come famigli, ed accostandosegli dissero: Eccellenza, la
+cassa è sconfitta e vuota!....
+
+Fu tanta la potenza di queste parole, che scioltosi colui dal mantello
+percosse con una lanterna, che tenera sotto, sul capo del servo, e se
+lo fe' cadere ai piedi; e l'altro, a non essersi cacciato a correre,
+avrebbe avuto di peggio, che già colui aveva posto mano alla spada.
+Dopo molto tempestare gli convenne partirsi scornato.
+
+Franciotto avea notato fra quegli armati uno in cappa e mantello alla
+curiale, ed al lume di certi torchi che avean con loro, riconosciutolo
+per quel ribaldaccio di maestro Jacopo da Montebuono. La presenza di
+costui in tal luogo, ed in tal compagnia, gli fece nascer di strani
+sospetti.
+
+Quando si furono avviati, tenne loro dietro alla lontana, e invece
+d'andar pel barbiere, fece disegno sul sopradetto maestro Jacopo.
+Solo dubitava non si facesse accompagnare sino all'uscio da alquanti
+di costoro. Ma, come a Dio piacque, abitando al principio della
+Longara, quando fu a Ponte Sisto, per esser così breve tragitto, lasciò
+andar gli altri che passarono il ponte; ed egli s'avviò a casa sua.
+Franciotto lo raggiunse sotto l'arco, e dettogli non temesse di nulla,
+lo pregò venisse insino a Ripa grande per una giovane che stava col mal
+di morte; e tante gliene seppe dire che lo condusse da noi.
+
+Come fu entrato sotto coverta, tosto riconobbe me e la Ginevra, e
+s'accorse ch'egli aveva dato in un trabocchetto. Franciotto, trattomi
+da parte, mi narrò ciò che aveva veduto avanti a Santa Cecilia e le
+parole udite, tantochè principiai a riflettere: mi si squarciò il
+velo, e capii come doveva essere andata la cosa. E stringendo maestro
+Jacopo, e minacciandolo, chè era il più pauroso uomo del mondo, lo feci
+cantare, e mi disse che per ordine del Valentino avea dato alla donna
+la sera della cena un vino medicato, per virtù del quale era rimasta
+assopita, ed ajutando esso l'inganno, l'avea dichiarata morta, onde,
+portata in chiesa, il duca avesse agio a venirsela a prender la notte.
+
+Era un vero miracolo che una trama tanto bene ordita fosse andata a
+vuoto: e pensa quanto ne ringraziai Iddio.
+
+Allora volto a maestro Jacopo, gli dissi: Ascoltatemi, maestro Jacopo.
+Io potrei farvi cascar morto con questa daga, ma vi voglio conceder la
+vita col patto che sia salva quella di costei: onde adoperate i vostri
+argomenti se volete tornar sano alle vostre brigate. Se poi direte ad
+anima viva come sia finito questo fatto, io v'ammazzerò come un cane ad
+ogni modo.
+
+Il maestro spaventato mi promise tutto ciò che volli, e con gran
+premura si mise attorno alla donna; onde io consigliatomi con
+Franciotto feci scioglier la barca, e tutti insieme pel fiume ne
+venimmo alla Magliana, che di poco eran suonate le cinque ore.
+
+Il buon maestro non disse mai nulla di questo.
+
+Ginevra frattanto s'era risentita, ed avendo aperti gli occhi, li
+girava intorno attonita. Io, fatto oramai sicuro d'averla viva, e
+parendomi d'aver operato un miracolo, attendevo di tutto cuore a
+ringraziar Dio, posto ginocchioni al capezzale di lei, che avevamo
+allogata in una cameretta del vignajuolo.
+
+Dopo un poco d'ora, tenendole io una mano, sulla quale appoggiavo la
+fronte e talvolta le labbra, la ritrasse e m'alzava i capelli che mi
+cadevan sugli occhi, guardandomi fisso. Alla fine mi diceva: Oh non sei
+tu Ettore mio?.... Ma come qui?.... Dove siamo?.... Non mi par la mia
+camera.... sono in altro letto.... Oh Dio, che cos'è stato?
+
+In questa, Franciotto, che s'affacciava ogni tanto per vedere come
+andasse la cosa, comparve sull'uscio. Ginevra diede un grido, e
+gettandomisi addosso tutta tremante diceva:--Ajutami, Ettore; eccolo,
+eccolo! Vergine Santissima, ajutatemi!--Io mi sforzavo rassicurarla il
+meglio che potevo, ma tutto era niente, e mostrava aver tanto spavento
+del buon Franciotto che pareva gli occhi le volessero schizzar fuori
+dalla fronte. M'avvidi dello scambio e le dicevo: Ginevra, sta di buona
+voglia; non è il duca costui, ma un mio carissimo amico, e ti vuole
+quanto bene egli ha.
+
+L'avresti veduta a queste parole deporre ogni timore, e volgersi
+piacevolmente a Franciotto quasi in atto di chieder perdono. Pensa
+come in cuor mio maledivo quello scellerato!
+
+Ginevra allora cominciò a domandarmi che le spiegassi in qual modo si
+trovasse quivi, ed io la pregavo fosse contenta per allora aver fede in
+me, ed attendere solo alla salute, che voleva riposo; e tanto le dissi,
+che mi riuscì di quietarla; e, verso la mattina, fattole prender un
+cordiale, s'addormentò.
+
+Ma non dormivo io. Ben conoscevo ch'era pazzia lo sperare volesse
+indursi a rimanere meco; e che a mio e forse a suo malgrado, pure
+avrebbe voluto tornarsene col marito, appena le sue forze gliel'avesser
+concesso. Onde spedii velocemente a Roma Franciotto ad informarsi in
+che termini si stesse colà, e come vi fosse intesa la cosa.
+
+Tornò verso sera, recando la nuova che il Valentino s'era levato colle
+sue genti, ed avviato verso Romagna, ed avea menato con sè Grajano e la
+compagnia. Non si sapeva quale impresa fosse per fare dapprima.
+
+Ne feci motto alla Ginevra, la quale, udito da me alla fine quanto
+le fosse occorso, ondeggiava in varj pensieri senza sapere a che
+risolversi. Con molte parole le mostrai che in modo nessuno le
+conveniva tornarsene a Roma, ove il Valentino avrebbe con facilità
+potuto trovarla, ed emendare il primo colpo fallito: che suo
+marito, avvolto nelle faccende della guerra, e tutto cosa del duca,
+difficilmente avrebbe potuto, anche volendo, servirle di difensore:
+e poi come, dove rintracciarlo? La pregavo, con affetto grandissimo,
+non volesse andar contro ad una quasi divina disposizione, che per
+istrade tanto fuor delle ordinarie ci aveva riuniti, togliendola da una
+condizione piena d'insidie e di pericoli: pensasse che levandoci di
+qui, potevamo per la supposta morte condurci senza sospetti in parte
+ove libera e tranquilla potrebbe almeno aspettare e vedere dove andasse
+a parare la sua fortuna e quella di suo marito; ed alzando la fede, le
+dissi queste formate parole:
+
+--Ginevra! io giuro alla Vergine Santissima che sarai meco, non
+altrimenti che se fossi con tua madre.--Franciotto ancor esso ajutava;
+tantochè la buona Ginevra alla fine con molti sospiri, nè potendo
+affatto vincere un cotal rimorso che la rodeva mi disse:--Ettore, tu
+sarai mia guida, a te sta il mostrare che il Cielo, e non altri mi t'ha
+mandato.
+
+Entrato in questa risoluzione feci al maestro un'altra orazioncina
+colla mano sulla daga, poi lo rimandai a Roma in compagnia di
+Franciotto, dal quale mi divisi con grandissimo dolore. Montati in
+barca colle nostre poche robe ci levammo di quivi e giù per fiume
+giunti ad Ostia ci drizzammo terra terra verso Gaeta. Il reame era
+tuttora in mano de' Francesi; ed essendo loro amico il Valentino, non
+mi pareva esserne sicuro finchè non mi trovavo mille miglia lontano
+da loro. Per la qual cosa, più che potevo, senza troppo affaticar la
+Ginevra, col continuo viaggiare sollecitavo ad allontanarmi da quelle
+coste; e come a Dio piacque ci trovammo una sera a salvamento in
+Messina; e ringraziai di tutto cuore Iddio di averci tratti da tanti
+pericoli.
+
+Giunto Fieramosca a questo punto, vide che dal campo si movevano molti
+uomini a cavallo i quali venivan per loro, e soggiunse:
+
+Troppe cose mi resterebbero a narrarti; costoro vengono, e mi manca il
+tempo. Ma per conchiudere: passammo circa due anni in codesta città.
+Ginevra si ritirò in un monastero, ed io, che m'ero dato per suo
+fratello, la visitavo più sovente che potevo.
+
+Passato questo tempo s'era accesa la guerra fra Spagnuoli e Francesi.
+La vita ch'io menavo mi parve alla fine troppo indegna di un soldato e
+d'un Italiano.
+
+Legato com'ero dal voto fatto in Santa Cecilia non potevo sperare al
+nostro amore virtuoso fine.
+
+Tutt'Italia era in arme: i Francesi parevano i più forti; ed oltre
+l'amor di patria che mi spingeva a combattere il nimico più pericoloso,
+avevo una vecchia ruggine co' Francesi e colle loro insolenze. Scorgevo
+ancora, ti dico il vero, più sicurezza per la Ginevra all'ombra delle
+bandiere di Spagna, ove non poteva giungerla il Valentino.
+
+Queste ragioni conosciute vere dall'animosa Ginevra, che non ostante
+il suo amore per me non poteva patire ch'io rimanessi addietro, mentre
+si combatteva per la fortuna d'Italia, ci risolvettero in tutto; e,
+scritto al signor Prospero Colonna che metteva genti insieme per
+Consalvo, mi posi sotto la sua bandiera.
+
+In quel tempo si trovava colla compagnia a Manfredonia; onde noi,
+lasciata Messina, per mare ci drizzammo a quella volta. In quel viaggio
+ci accadde uno strano accidente.
+
+Eravamo sorti a Taranto; e quivi riposatici, uscimmo dal porto una
+mattina per andar a Manfredonia. Era una nebbia folta del mese di
+maggio, e la nostra barca a due vele latine e dodici remi, volava sul
+mare piano come una tavola. A mezzo giorno ci si scopersero addosso
+quattro navi ad un trar d'archibugio, e ci chiamarono all'ubbidienza.
+Volevo fuggirle, ed avremmo potuto, che stavamo a sopravvento; ma
+considerato che coll'artiglierie potevano fare qualche mala opera,
+presi partito d'andare a loro.
+
+Erano legni viniziani che venivano di Cipri, e conducevano a Vinegia
+Caterina Cornaro, regina di quell'isola. Saputo l'esser nostro, non ci
+detter noja, e dietro loro seguivamo il viaggio.
+
+Era già fatta notte: la nebbia cresceva, ed io stimavo gran ventura
+aver trovato costoro che ci aiutavano a non ismarrir la strada in
+quell'oscurità.
+
+Presso la mezzanotte, Ginevra dormiva, e solo due uomini stavano in
+piedi per regolar la vela e diriger la barca; ma anch'essi tratto
+tratto andavano dormicchiando. Io seduto a prora vegliavo, fisso in
+mille pensieri. Tutto era cheto. Mi parve udire sulla coverta della
+nave della regina, che ci precedeva di mezz'arcata, i passi d'alcuni
+uomini; gli udivo parlar sommesso, ma parole concitate e piene d'ira;
+tesi l'orecchio; una voce di donna si mescolava all'altre, e pareva
+chiedesse mercede: seguiva un pianto, e s'udiva a riprese, quasi
+costoro tentassero soffocarlo. Alla fine sentii un tonfo nel mare,
+come d'un corpo cadutovi. Io dubitando forte mi rizzai, e stringendo
+le ciglia, mi parve vedere non so che bianco agitarsi a fior d'acqua:
+mi buttai a mare ed in quattro sbracciate mi vi trovai accosto,
+afferrai un lembo di veste, e presolo coi denti tornai alla barca
+traendomi appresso un corpo. Gli uomini miei s'erano risentiti allo
+strepito; m'ajutarono risalire, e tirar su chi era meco. Trovammo
+una donzella in sola camicia, legate le mani con una villana corda,
+e non dava segno di vita. A forza d'ajuti tuttavia si riebbe alla
+fine. Facemmo di rimaner addietro ai Viniziani che seguirono il lor
+viaggio, nè si curarono di noi. Calammo la vela ed aspettammo fermi che
+aggiornasse. Uscito il sole si allargò il tempo, ed in poche ore fummo
+a Manfredonia, ov'io trovai il signor Prospero, e Ginevra cogli altri
+allogai all'osteria.
+
+Tu ora vorrai sapere chi fosse codesta donzella campata dal mare, ma
+non posso soddisfarti, perchè nemmen io lo so. Non è mai riuscito nè a
+me nè alla Ginevra di strapparle una parola sui suoi casi, o sull'esser
+suo. Ell'è nata in Levante, è Saracina certamente, e più diritta e
+leale ed amorevole che donna del mondo; nel tempo stesso fiera ed
+ardita che non la sbigottiscono nè il sangue, nè l'armi, ed in faccia
+al pericolo è più uomo che donna. Da quel giorno in qua è rimasta
+sempre con Ginevra: ed io feci in modo che la badessa di Sant'Orsola le
+ricevesse entrambe nel suo monastero, ove per la vicinanza (ora che la
+guerra ci tiene chiusi in Barletta) posso venirle visitando più spesso.
+
+
+
+
+ CAPITOLO SESTO.
+
+
+In questa giunsero i Francesi che dovevano condurli al campo: i due
+amici s'alzarono, e presi i cavalli s'avviarono con loro.
+
+Attraversarono per mezzo lunghe file di tende e di trabacche, mirando
+l'assetto di quelle genti che correvano sulla loro via per sapere a
+che venissero; ed in mezzo ad una folla di soldati sboccarono su una
+piazza formata da molti padiglioni disposti in giro, nel centro dei
+quali, sotto una gran quercia, era teso quello del capitano. Vi s'era
+radunato il fiore dei caporali dell'esercito; scavalcarono, e furono
+messi dentro. Dopo cortesi ma brevi accoglienze, vennero portati due
+sgabelli, sui quali sederono volgendo le spalle alla porta.
+
+La tenda parata d'un drappo azzurro sparso di gigli d'oro era in forma
+d'un quadrilungo, diviso in due quadrati uguali, da quattro colonne
+sottili di legno a strisce celesti e d'oro. In fondo era il letto
+coperto d'una pelle di pardo, sotto il quale dormivano sdrajati due
+gran levrieri. Poco distante una tavola ingombra confusamente d'un
+monte d'ampolle, di spazzole, di collane, di giojelli, e sopra la
+quale era appeso uno specchio poligono chiuso in una cornice d'argento
+lavorata a cesello, mostrava che il gentil duca non isdegnava la cura
+dell'attillarsi: ed un elegante moderno avrebbe bensì cercato invano su
+questa _toilette_ l'indispensabile acqua di Colonia, ma poteva trovar
+però un compenso in due gran vasi di argento dorato sui quali era
+scritto _Eau de Citrebon_, ed _Eau Dorée_. Più fogge d'armature eran
+appiccate alle colonne a guisa di trofei, ed in traverso posate sovra
+arpioni, lance e zagaglie.
+
+Sotto queste, nel mezzo, sedeva Luigi d'Armagnac duca di Nemours,
+vicerè di Napoli, eletto dal re Luigi XII a capitano della guerra. Era
+vestito d'una cappa azzurra foderata di zibellino, e le sue nobili
+fattezze splendevano di gioventù, d'ardire e di cortesia cavalleresca.
+D'Aubignì, Ivo d'Alegre, Bajardo, Mgr. de la Palisse, Chandenier erano
+a' suoi lati, ed intorno intorno altri baroni e cavalieri di minor
+conto gli facevan corona formando un circolo nel quale venivano a
+trovarsi rinchiusi Ettore e Brancaleone.
+
+Quest'ultimo s'intendeva più di menar le mani che d'arringare, onde
+lasciò a Fieramosca il carico d'esporre l'ambasciata.
+
+Rizzossi il giovane e volse agli astanti in giro uno sguardo rapido,
+nel quale balenava un ardire senza insolenza qual s'addiceva al luogo,
+agli ascoltanti, ed a ciò che era per esporre. Narrò l'insulto di La
+Motta, propose la sfida, e per adempiere alla formalità d'uso, spiegato
+il cartello, lesse ad alta voce la formola seguente:
+
+ _Haut et puissant Seigneur Louis d'Armagnac duc
+ de Nemours._
+
+ _Ayant apprins que Guy de La Mothe en présence de D. Ynigo Lopez de
+ Ayala a dit que les gens d'armes Italiens étoient pauvres gens de
+ guerre; sur quoi, avec vostre bon plaisir, nous respondons qu'il a
+ meschamment menti, et mentira toutes fois et quant qu'il dira telle
+ chose. Et pour ce, demandons qu'il vous plaise nous octroyer le champ
+ à toute outrance pour nous et les nostres, contre lui et les siens, à
+ nombre egal, dix contre dix._
+
+ Die VIII Aprilis MDIII.
+
+ PROSPERO COLONNA
+ FABRITIO COLONNA.
+
+Letto il cartello lo buttò in mezzo, ai piedi del duca, e Bajardo
+sguainata la spada lo raccolse colla punta. Ettore allora fatta un po'
+di cadenza al ragionamento stava per finire, quando gli corse l'occhio
+su uno scudo lucidissimo che gli stava appiccato in faccia, e faceva
+specchio a quelli che gli erano dietro le spalle. Vi scorse l'immagine
+di Grajano d'Asti: si turbò; e volgendosi, vide ritto a due passi il
+marito di Ginevra, che cogli altri lo stava ascoltando. Questa scoperta
+tanto repentina ed impreveduta tolse al fine del suo discorso quella
+forza, che avrebbe voluto imprimergli. Da quelli, cui non eran noti i
+suoi casi, fu a tale accidente attribuita una cagione troppo lontana
+dal vero, e che facea troppo torto all'onore di Fieramosca. Sorrise
+taluno de' guerrieri francesi, e vi fu chi bisbigliò non doversi molto
+temere chi pareva turbarsi al solo parlar di battaglia. Il giovane notò
+gli atti e le parole, e sentì una vampa di fuoco sulle guance; ma fermò
+l'animo pensando, alla prova vedranno s'io tremi.
+
+La risposta del duca non fu scarsa nè di parole nè di baldanza,
+maggiore di tanto che anch'esso dall'aspetto dell'Italiano avea tolto
+argomento d'animo mal sicuro.
+
+In pochi minuti finì il parlamento, ed i due messaggieri trovaron
+rinfresco per loro e pei cavalli in una tenda vicina.
+
+Grajano aveva esso pure riconosciuto Fieramosca; e quando uscì dalla
+presenza del duca, gli tenne dietro. S'avvicinò a lui salutandolo
+col viso poco curante di coloro che negli uomini valutano i doni
+della fortuna più di quelli della virtù: l'avea conosciuto in povero
+stato, nè gli pareva che mostrasse essersi molto avvantaggiato dacchè
+non s'eran più veduti.--Oh! gli disse, ser Giovanni...... no, ser
+Matteo..... diavolo non mi ricordo..... Basta, poco importa. E così,
+chi non muore si rivede!
+
+--Appunto,--rispose Fieramosca, il quale malgrado la generosità del
+suo carattere non poteva superare un senso di rammarico vedendo, chi
+credeva nel mondo di là, vivo e giusto possessore di colei che amava
+più della vita. Ebbe un bel pensare, e sforzarsi per non lasciar
+quell'_appunto_ così asciutto; tutto fu inutile, e tacque. Grajano non
+era tale da accorgersi di queste mezze tinte; visto che il discorso
+cadeva seguitò:
+
+--E così, che cosa facciamo? Stiamo per Spagna, eh?--
+
+Ad Ettore parve queste interrogazioni in plurale sapessero un po'
+troppo di saccenteria, e rispose:
+
+--Che cosa facciamo? Voi, non so. Io sto per lancia col signor Prospero.
+
+--Eh! badate al proverbio--disse ridendo il piemontese--_Orsin, Colonna
+e Frangipani, riscuoton oggi e pagano domani._--
+
+Questo detto correva allora fra i soldati di ventura italiani, e
+nasceva dalla strettezza di denaro in cui si trovavan spesso i baroni
+della Campagna di Roma, i quali eran perciò più avidi dell'altrui, che
+puntuali a sborsar le paghe dei proprii soldati.
+
+Fieramosca non era sullo scherzare in quel momento, onde non rispose
+nulla: tuttavia, per non parere scortese, lo domandò dell'esser suo, e
+perchè si fosse partito dal Valentino.
+
+--Oh!--rispose Grajano--perchè colui ne vuol troppo, ed ha messa troppa
+carne a bollire; e se oggi o domani muore il papa, gli saranno tutti
+addosso, e gli faranno restituire capitale e frutti. Basta, di quel
+galantuomo è meglio dirne nè mal nè bene. Ora mi son accomodato qui, e
+son contentone che non cambierei col papa.--
+
+Durante questo dialogo eran venuti alla tenda ove trovarono da far
+colezione. Com'ebbero finito, e fu sparecchiato, vennero richiamati dal
+duca per la risposta.
+
+Fu questa, com'era dovere, piena di orgoglio e di jattanza. Esser
+pronti i Francesi a combattere; volersi fossero non dieci ma tredici;
+numero tenuto infausto e scelto a presagir malanni agl'Italiani.
+
+Fu consegnata ai messaggieri una lettera chiusa per Consalvo, e
+separatamente una lista de' combattenti scelti per la parte francese.
+
+Così accomiatati tornarono al padiglione aspettando che venissero i
+cavalli per partire. Comparvero intanto fiaschi di vino e bevettero in
+compagnia di molti cavalieri, fra' quali era Bajardo. Com'ebber bevuto,
+questi pregò Fieramosca gli facesse vedere la lista. Ettore se la cavò
+di seno e gliela diede: allora tutti curiosi si strinsero a Bajardo, ed
+egli lesse i nomi seguenti:
+
+ Charles de Tourges.
+ Marc de Frignes.
+ Giraut de Forses.
+ Martellin de Lambris.
+ Pierre de Liaye.
+ Jacques de la Fontaine.
+ Eliot de Baraut.
+ Jean de Landes.
+ Sacet de Jacet.
+ Guy de La Mothe.
+ Jacques de Guignes.
+ Naute de la Fraise.
+ Claude Grajan d'Asti.
+
+--Claudio Grajano d'Asti!--esclamò Fieramosca guardandolo con
+maraviglia.
+
+--Sì, Claudio Grajano d'Asti,--rispose questi.--Vi pare forse che non
+sia grande e grosso come gli altri?
+
+--Ma ditemi, messer Claudio, sapete voi perchè si combatte questa
+sfida?
+
+--Che? son sordo? Lo so sicuro.
+
+--Saprete dunque che gl'Italiani sono tacciati di poltroni e traditori
+dai Francesi, e perciò si combatte. Ora ditemi, di che paese siete voi?
+
+--Son d'Asti.
+
+--Ed Asti non è in Piemonte? Ed il Piemonte è Italia o Francia? Ed
+essendo voi soldato italiano volete combattere coi Francesi contra
+l'onore degl'Italiani?--
+
+Fieramosca scintillava dagli occhi dicendo queste parole. N'avrebbe
+usate di più gravi, ma si ricordava del voto che gl'impediva di por
+mano all'arme contra costui.
+
+Grajano invece, che era lontano mille miglia dal pensare di
+Fieramosca, non poteva capire sulle prime ove andassero a parare
+tante interrogazioni. Capì a stento quand'ebbe finito, e gli parve la
+maggiore sciocchezza del mondo; onde senza quasi degnarsi di rispondere
+direttamente e da senno si volse agli altri; e disse ridendo:
+
+--Oh, sentite, sentite questa! Si direbbe che è il primo giorno che
+prende la lancia in mano! Ho in tasca gl'Italiani, l'Italia e chi le
+vuoi bene; servo chi mi paga, io. Non sapete, bel giovine, che per noi
+soldati dov'è il pane è la patria?
+
+--Io non mi chiamo bel giovane; mi chiamo Ettore Fieramosca--rispose
+questi, che non si potè più frenare--e non so nulla di queste
+poltronerie che voi dite. E se non fosse....--Qui gli corse quasi
+involontariamente la mano sull'elsa, ma tosto la ritrasse, e seguitò a
+parlare con quel volto contratto che fa chi è costretto ad inghiottire
+un boccone amaro:
+
+--Una cosa sola, perdio, non posso patire. Che questi nobili
+gentiluomini e voi messer Bajardo, che siete il primo uomo del mondo
+della nostra professione, ed il più leale e dabbene, abbiate a sentire
+un Italiano dir tali vituperi contra la patria. Ma, e chi non sa che in
+ogni paese vi son traditori?
+
+--Il traditore sei tu!--gridò come un tuono il Piemontese. Ambedue
+miser mano alle spade, ma non le sfoderarono affatto, che molti di
+qua e di là, messisi in mezzo, li trattennero, ricordando che i
+messaggieri non poteano nè offendere nè venir offesi. Le grida e 'l
+tumulto fu grandissimo, ma la voce di Bajardo, che si facea sentir
+sull'altre, fe ritornar tutti in quiete e nell'ordine, e Grajano venne
+strappato per forza di là.
+
+Fieramosca com'ebbe ricacciata nel fodero la spada, e percosso colla
+palma della mano sul pomo per fermarla meglio, si volse a Bajardo
+scusandosi dell'accaduto.
+
+Questi li posò le due mani sulle spalle guardandolo fisso, onde il
+giovane mezzo arrossito abbassò gli occhi: stato così un poco, lo baciò
+sulla fronte, e gli disse: _Benoiste soit la femme qui vous porta_.
+
+Un'ora dopo il ponte della porta di Barletta s'abbassava per lasciar
+entrar Ettore e Brancaleone che ritornavano.
+
+
+
+
+ CAPITOLO SETTIMO.
+
+
+La mattina di questa giornata, che dagl'Italiani era stata spesa
+nel preparar la battaglia, non fu perduta per gli ospiti, che dalla
+sera innanzi occupavano le camere superiori alla cucina nell'osteria
+del Sole. Il loro nome che è un segreto per tutti, salvo che pel
+caposquadra Buscherino, non lo sarà neppure pei nostri lettori. Eran
+costoro Cesare Borgia duca Valentino, e Don Michele da Corrella, uno
+dei suoi condottieri.
+
+Paragonare tali ribaldi agli animali più malefici e più nemici d'ogni
+essere vivente, è debole immagine. Questi operano per istinto, e
+l'istinto ha limiti certi. Ma qual limite avranno al mal fare cuori
+perversi, guidati da ingegni di sottigliezza diabolica, forniti di
+potenza, di valore (chè pur troppo non tutti gli scellerati son
+codardi) e di ricchezze immense?
+
+Il figlio d'Alessandro VI, terrore dell'Italia, e di quanti in essa
+possedevano oro, signoria, o donna avvenente, si trovava quasi solo in
+una povera casa, in mezzo a molti che avrebber comprato colla vita il
+piacere di far le loro vendette sopra di lui.
+
+Quelli ai quali non è noto quanta sicurezza possa trovare in sè stessa
+un'anima di tempra forte, unita ad un giudizio freddo e calcolatore,
+daranno a questa fiducia il nome di temerità. Ma il duca conosceva
+abbastanza sè stesso; e messo in bilancia il pericolo col guadagno che
+poteva sperare dal suo venire in Barletta, trovava tutte le probabilità
+in suo favore.
+
+Due cagioni lo spinsero a questo viaggio. L'una di ritrovar Ginevra
+che da molti indizj teneva per certo fosse con Fieramosca: e se non si
+dee supporre che un tal uomo stimasse più costei di qualunque altra
+donna, si può almeno asserire che molto gli cocesse di esserne rimasto
+beffato. L'altra nasceva dalla ragion di Stato; e per darne un'idea
+chiara ai nostri lettori, è necessario richiamare per poco la loro
+attenzione sugli aggiramenti tenebrosi della politica d'allora.
+
+La potenza di casa Borgia, nata dall'inalzamento del cardinale Rodrigo
+Lenzuoli al trono pontificio, erasi in modo accresciuta colle armi
+spirituali e temporali, colle frodi, coi parentadi, e cogli ajuti di
+Francia, che ogni principe, ogni repubblica italiana ne viveva in
+sospetto. Cesare dapprima cardinale, mal pago della porpora, stabilì
+voler egli solo ingoiare l'eredità del padre, e coglier il frutto de'
+comuni delitti. Il duca di Candia suo fratello, gonfaloniere di Santa
+Chiesa, al quale il papa aveva fermo di dare stato in Italia, era il
+solo ostacolo che trovasse la sua ambizione. Un pugnale pagato dal
+cardinale, o, secondo alcuni, vibrato dalla sua stessa mano, tolse
+una notte quest'ostacolo. Da un pover'uomo che vegliava a guardia
+delle barche di carbone a Ripetta furon visti giungere tre uomini in
+riva al fiume. Uno a cavallo: era il cardinale: in groppa a traverso
+tenuto dagli altri due pel capo e pei piedi, il cadavere del fratello;
+lo gettarono in Tevere, lavarono la groppa del cavallo imbrattata di
+sangue, e sparirono in un vicolo oscuro.
+
+Un mese dopo, il Valenza, deposta la porpora, fu a cavallo alla testa
+d'un esercito. Usando ora la forza, ora i tradimenti, ebbe presto
+occupata Faenza, Cesena, Forlì, la Romagna, parte della Marca, Camerino
+ed Urbino. Ma i modi dell'acquistare, e l'arti per mantenere la mal
+ottenuta signoria, le ingiurie fatte a tanti, accesero contra il duca
+l'odio universale, che per iscoppiare non aspettava se non l'occasione.
+Questa poteva nascere in due modi; o morendo il padre, o mancandogli
+l'ajuto di Francia. L'età del papa, la fortuna dell'anni francesi in
+Italia, sempre fluttuante, l'ammonivano a provvedersi d'altri appoggi,
+ove questi gli fossero mancati.
+
+L'occhio suo, scopritore d'ogni pratica, indagatore d'ogni senno e
+d'ogni cuore più chiuso, gli mostrò qual fosse realmente allora la
+condizione d'Italia. Conosceva il valore impetuoso de' Francesi, più
+atto a vincer una giornata che a sostenere i fastidj di una guerra
+magra e lunga.
+
+Presentiva quanto valesse il solo Consalvo ad abbattere la loro
+potenza. Lo vedeva per valore, prudenza, perseveranza terribile,
+presso a fiaccare la fortuna de' gigli. Gli parve dunque d'attaccar
+qualche filo con lui onde aver aperta una porta, se gli venissero meno
+gli antichi amici. Una pratica tanto gelosa, e della quale se fosse
+trapelato nulla alla parte francese, al certo si trovava disfatto,
+non poteva esser commessa alla fede d'alcuno. Per questi rispetti era
+partito occultamente da Sinigaglia, e s'era condotto a Barletta.
+
+Mancava un'ora all'alba, ed il Valentino che aveva di quei temperamenti
+ferrei ai quali non è quasi necessario il riposo, si alzò, chiamò Don
+Michele che già stava in orecchi per non esser tardo, e consegnandogli
+una lettera gli disse.
+
+--Questa a Consalvo. Daratti un salvocondotto. Se ti domanda di me,
+io non sono in Barletta, ma son presso. Jer sera da quei soldati, che
+facean gozzoviglia qui sotto, seppi il fatto di Ginevra al tutto. Ora
+son certo che quel Fieramosca l'ha seco, o non lontana: e suppongo
+in parte ove si va per mare. Prima di vespro vo' saper dov'è. Trova
+Fieramosca, e fa che non mi fuggano.--
+
+Don Michele ricevette la lettera e gli ordini del suo signore senza
+profferir parola. Tornò in camera, si vestì, e quando fu giorno chiaro,
+tiratosi in capo il cappuccio s'incamminò alla rocca.
+
+Mentre Don Michele usciva, il duca s'era fatto alla finestra, e lo
+seguitava guardandolo di malissimo occhio, e facendo un viso che ad
+altri avea presagito sventure. Eppure fra quanti ribaldi avesse al suo
+servizio, e n'aveva di segnalati, nessuno potea dirsi tanto l'anima
+d'ogni sua impresa quanto costui; e se può albergar fede, in un suo
+pari, certo e' ne aveva data prova al suo signore in occasioni di somma
+importanza. Ma appunto per avergli obblighi grandi, e per non potere,
+senza tagliarsi un braccio, spegnerlo a sua posta, Cesare Borgia
+l'odiava. L'origine sua era poco nota. I più lo dicevan Navarrese; e
+sul fatto, che l'avea condotto a' servigi del duca, si raccontava uno
+strano caso d'una vendetta che egli avea adempiuta contra un fratel
+carnale nel modo che passiamo a narrare.
+
+Aveva Don Michele una moglie giovane e bella, ed un suo fratello
+scapolo e minor d'anni viveva in casa sua. La bellezza della cognata
+potè tanto sul cuore del giovane, che, gettato ogni rispetto dietro
+le spalle, s'adoperò in modo da ridurla ad ogni sua volontà. Ma non
+seppero tanto ben nascondere questa tresca che non se ne avvedesse
+una fanticella: ne fece la spia al marito. Questi postosi in agguato,
+li sorprese: e, cavato un pugnale per dare ad ambedue ad un tempo,
+venne loro fatto di fuggirgli dalle mani senza altro danno che una
+leggiera ferita. Fu tanta la passione del torto ricevuto, che, messosi
+in traccia del fratello il quale colla cognata fuggiva per porsi in
+sicuro, lo voleva ammazzare ad ogni modo. Ma questi, udito che gli avea
+giurata la morte addosso, seppe tanto schermirsi che per molti anni gli
+ebbe mandato vuoto ogni suo disegno: il che fu cagione che l'offeso,
+disperatosi affatto di poter fare le sue vendette, era da tal furiosa
+passione condotto al sepolcro.
+
+Intanto venne bandito un Giubileo nell'anno MCCCCLXXXV, e nella terra
+ove dimorava Don Michele si fecero processioni, penitenze, prediche per
+le piazze, onde molti odii di parte si spensero, furono fatte paci,
+ed anch'esso parve si risolvesse a deporre ogni rancore per voltarsi
+in tutto alle cose di Dio. Ma il fratello, per quante proteste gli
+venisser fatte da parte sua non si volle mai piegare a capitargli
+d'innanzi. Al fine dell'anno santo, consumato da Don Michele in
+continue pratiche di penitenza, si risolse di lasciar il mondo affatto,
+e condottosi ad un convento di Scalzi, entrò in noviziato, compiuto
+il quale pronunciò i voti solenni. Mandato da' superiori in varie
+parti di Spagna, e persine a Roma allo studio della teologia, divenne
+grandissimo dottore, e tornando in patria con voce d'uomo di santa
+vita, parve ai religiosi di conferirgli il sacerdozio. Disse la prima
+messa con quella pompa e frequenza di popolo, d'amici e di congiunti
+che si usa; finita che l'ebbe, e, tornato in sagrestia, si pose (tale
+il costume) colla pianeta ancora indosso, ritto sulla predella, ove gli
+amici ed i parenti venivano l'un dopo l'altro a baciargli la mano ed
+abbracciarlo.
+
+Da tutti, replicate volte, era stato udito deplorare l'odio nutrito
+tant'anni contra il fratello, e dire spesso, che non aveva al mondo
+altro desiderio se non d'ottenere intero obblio del passato, anche,
+qual servo di Dio, umiliandosegli il primo. In questa solenne
+occasione, mosso dalle preghiere di tutti i parenti, si risolse alla
+fine il fratello venire anch'esso cogli altri, e quando gli fu innanzi
+con parole molto modeste cominciava a parlare, nell'atto che cingendo
+colle braccia il sacerdote, se lo stringeva al petto, ma poi invece di
+rialzar il capo, furon viste mancargli le ginocchia, cadde rovescio
+in terra, dando un gran sospiro, ed il prete brandendo in aria un
+pugnaletto sottile che in quell'abbracciamento gli avea cacciato nel
+cuore, ne baciò la lama stillante, e spinto col piede il cadavere
+disse: Ci sei capitato! e sparì via. Fu tanto lo sbalordimento degli
+astanti, che non fecero verso di lui dimostrazione veruna.
+
+Per questo fatto ebbe il bando della testa; fuggì di paese in paese,
+finchè si ricoverò a Roma, e dal Valentino ebbe salva la vita. Questi
+penò poco a conoscere le sue virtù, presto l'adoperò in cose di somma
+importanza, ed il ribaldo frate diventò in breve l'anima di tutte le
+sue imprese.
+
+Quando giunse alla porta del castello, interrogato dalla guardia di
+chi cercasse, mostrava un cofanetto che tenea sotto braccio, dicendo
+esser allora giunto di Levante, e cercar di Consalvo per offerirgli
+più qualità di cose rarissime, rimedii segreti contra le malìe, e
+cento pappolate. Un di costoro, dopo averlo squadrato, gli accennò lo
+seguisse.
+
+Entrarono in un gran cortile, chiuso da fabbriche alte d'architettura
+antica. Le camere d'ogni piano avean l'uscita su logge aperte verso
+l'interno, rette da colonne di sasso bigio, sulle quali posavano archi
+ora tondi ora a sesto acuto, secondo le diverse epoche della loro
+costruzione. Molte torri rotonde, coronate di merli a coda di rondine,
+e del color rossiccio de' mattoni vecchi, sorgevano a disuguali
+distanze, e s'alzavano molto al di sopra dei tetti. Sulla cima della
+maggiore, detta la torre dell'oriuolo, sventolava un grande stendardo
+giallo e vermiglio, la bandiera di Spagna.
+
+Salirono al primo piano per una scala esterna a largo parapetto, sul
+quale erano posti in fila molti leoni di pietra, rozzamente scolpiti,
+ed entrarono in una sala ove Don Michele venne lasciato dalla sua guida
+che gli disse:
+
+--Quando il gran Capitano uscirà, gli potrete parlare.
+
+--E di grazia, quando uscirà?
+
+--Quando ne avrà voglia--rispose ruvidamente il soldato, e se n'andò
+pe' fatti suoi.
+
+Don Michele sapeva benissimo che la pazienza è la dea delle anticamere,
+perciò tacque; ed accortosi che una brigata di gentiluomini radunata
+in fondo presso di gran finestroni che davan sul mare, lo andava
+squadrando, si pose, per atteggiarsi in qualche modo, a passeggiare
+osservando le antiche pitture, ond'erano piene le mura. Così a poco a
+poco si venne loro accostando naturalmente: chi sa, pensava, che non
+trovi da far bene anche qui! Alla fine colse destramente l'occasione
+d'incastrar qualche parola fra i loro discorsi, e, dopo pochi minuti
+era divenuto anch'esso uno della brigata.
+
+Quella fortuna che i galantuomini invocano quasi sempre inutilmente, lo
+servì meglio che non s'aspettava. Osservando con sottile sguardo quei
+signori, notò fra gli altri un uomo sui cinquant'anni, alto, smilzo,
+con una spalla che usciva leggermente fuori di simmetria, il quale
+teneva cinto uno spadone che gli alzava dietro il gabbano, e dava per
+gli stinchi a chi gli era accosto, mentre s'andava centinando per
+istrisciar inchini, e far l'uomo necessario ed intrinseco di ciascuno,
+e principalmente di coloro che erano di maggior riguardo. Le ciglia
+che s'alzavano in arco sino a mezza la fronte, e due occhi bigi, tondi
+ed ammirativi, davano al suo viso magro l'espressione della curiosità
+unita alla dabbenaggine; e questa qualità appariva poi più spiccata in
+un sorriso perenne di compiacenza col quale accompagnava tutti i suoi
+discorsi. Quest'uom dabbene era Don Litterio Defastidiis, podestà di
+Barletta, l'uomo più curioso, più vano, più stucchevole del mondo.
+
+Don Michele che s'intendeva di fisonomie, conobbe tosto che avea
+trovato il fatto suo. Gli s'accostò; e con modi cortesi e schietti,
+che, quando voleva, sapeva usare ottimamente, appiccò seco
+ragionamento. Il podestà non finiva mai un discorso senza la lepidezza
+obbligata (di quelle tali che il nostro lettore conosce sicuramente,
+se è stato in qualche paesetto del Regno, seduto una mezz'ora del dopo
+pranzo sulla panca dello speziale): e di più voleva che si ridesse.
+Don Michele crepava dalle risa, e gli diceva: Io non conobbi mai il
+più piacevole uomo! oh bella questa! oh curiosa quest'altra; e così
+diventarono amiconi in meno di mezz'ora.
+
+In quel tempo Prospero Colonna che usciva da Consalvo col salvocondotto
+per la sfida, traversò la sala, e tutti gli fecero riverenza. Don
+Michele domandò chi fosse quel barone, e a Don Litterio non parve vero
+di far il saccente, e venne a parlar della sfida, di ciò che s'era
+detto alla cena, di Fieramosca, de' suoi amori; e Don Michele n'ebbe
+miglior mercato che non sperava, e disse, mostrando premura:
+
+--Questo giovane.... come lo chiamate?
+
+--Fieramosca.
+
+--Questo Fieramosca è egli vostro amico, che vi preme tanto?
+
+--Oh! mio amicissimo. E preme molto al signor Prospero, e poi
+universalmente a tutti.... È tanto un bravo giovane! Ci vediamo ogni
+sera o in casa Colonna, o in piazza. Peccato, che ha un brutto vizio!
+Non ride mai, mai! vedete. Sempre con una faccia di scomunicato, che
+ti senti accorare. Eh! io è un pezzo che me n'ero accorto, e non mi
+volevano credere. Son curiosi questi bravacci di soldati. Pare che sia
+vergogna per loro d'esser innamorati! Insomma, jer sera il prigione
+francese che l'ha conosciuto a Roma ha cantato: ed ora poi non c'è più
+dubbio. Dice bene il proverbio «Amore, tosse e scabbia, non la mostra
+chi non l'abbia.»--
+
+La lepidezza del podestà fu accolta al solito da Don Michele con una
+risata, che dovette replicare due o tre volte, poichè piacque a Don
+Litterio di replicare altrettante il suo proverbio. Tornati poi sul
+serio, il primo riprese:
+
+--Da codesto amore a me basterebbe la vista guarirlo, che nemmeno se ne
+ricorderebbe. Ma....--
+
+E qui una pausa per farsi pregare.
+
+--Guarirlo?--disse il podestà--come vorreste guarirlo? Per questa
+febbre ci vuoi altro che medici e speziali.
+
+--Ed io vi dico che vorrei soltanto trovar un suo amico che m'ajutasse,
+e poi vada il capo se resto bugiardo.--
+
+Don Litterio lo guardò un poco per veder se diceva davvero o da burla;
+e non è da dire se l'altro sapesse far sì che quest'investigazione gli
+riuscisse favorevole. Quando si fu mezzo persuaso, gli disse:
+
+--Se non volete altro, questo non vi mancherà.--
+
+E ravvolgeva fra sè d'aver egli il merito di questa portentosa
+guarigione, come si vantava d'aver avuto quello di scoprire il male.
+E certamente chi avesse operato il miracolo di render Fieramosca
+compagnone, amico del chiasso e dell'allegria, sarebbe stato portato al
+cielo dai suoi amici e da quanti lo conoscevano.
+
+E così punzecchiava Don Michele per udire qual modo avesse ad ottenere
+una cosa tanto difficile, e questi stava sulla sua, facendosi pregare
+assai, quasi non si fidasse ben di lui. Pure alfine mostrando di
+lasciarsi vincere, gli diceva, come in terra di Turchi avesse veduto
+usare ed imparato un segreto maraviglioso a spegnere qualsivoglia più
+furioso amore, e non durò gran fatica a rendersi interamente padrone
+del cervello di grillo del povero podestà, che stimò gran ventura
+l'aver trovato costui.
+
+--Il tutto sta--disse alla fine Don Michele--ch'io possa trovarmi per
+cinque minuti colla sua innamorata: del resto lasciate il pensiero a me.
+
+--Questo, veramente, così su due piedi non ve lo potrei promettere.
+Perchè a dirvela, non la conosco. Ma se è in Barletta, o dieci miglia
+qui intorno, lasciatevi servire: non andranno ventiquattr'ore che vi
+saprò dire qualche cosa. Ora trovo Giuliano... è il fante del Comune...
+un diavolo per saper tutto.
+
+--E dove ci vediamo--domandò Don Michele.
+
+--Dove vi pare.
+
+--Se credete, ci troveremo all'osteria del Sole, così sulle ventidue.
+
+--Siamo intesi--rispose Don Litterio; e lasciato Don Michele
+maravigliato della propria ventura, s'avviò al palazzo del Comune per
+rintracciar Giuliano. Se non dispiace al nostro lettore faremo a meno
+d'accompagnarlo, per non lasciar che Don Michele s'annoi troppo in
+quest'anticamera.
+
+Aspettò un pezzo inutilmente che Consalvo comparisse; alla fine ottenne
+dall'usciere di essere introdotto.
+
+Stava il Capitano di Spagna ritto accanto alla finestra, avvolto in
+un robbone di raso vermiglio foderato di vajo, e l'augusta presenza,
+l'alta fronte, l'occhio scrutatore, la fama in fine d'un tant'uomo
+risvegliarono nel petto del condottiere del Valentino quel senso di
+timore, e direi quasi d'avvilimento, che sempre coglie l'iniquo in
+faccia all'uomo virtuoso. Fece un saluto umile e profondo, e disse:
+
+--Glorioso signore! l'importanza del messo ch'io reco alla vostra
+magnificenza m'ha costretto presentarmi a quella sotto un nome che non
+è il mio. Se in ciò v'offesi, umilmente vi chieggo perdono; ma, come
+potrete conoscere da voi stesso, il segreto era troppo necessario, nè
+quegli che a voi mi manda poteva commettersi ad altri che alla vostra
+gloriosa fede.--
+
+A queste parole rispose brevemente Consalvo, che non mancherebbe a chi
+si fidava di lui, e che esponesse. Don Michele consegnò la lettera del
+duca: ebbe il salvocondotto, e tornando al suo signore con quello, lo
+fece sicuro che il segreto della sua venuta in Barletta sarebbe stato
+custodito da Consalvo.
+
+Aggiunse poi quanto si riprometteva dalle ricerche del suo nuovo amico
+il podestà; onde il Valentino, contento dell'avviamento che prendevano
+le cose sue, si tirò il cappuccio su gli occhi; e, chiuso nel mantello,
+uscì dall'osteria. Si fece condurre da un battello alla parte di dietro
+della rocca, ove Consalvo, rimastone così d'accordo con Don Michele,
+avea mandato un uomo ad aspettarlo. Gli fu aperta una porticella; e su
+per una scaletta segreta, e per certi bugigattoli giunse alla camera
+del Capitano spagnuolo.
+
+Non crediamo necessario di dar minuto ragguaglio di questa conferenza.
+
+Espose in sostanza il Valentino con una mirabil chiarezza la somma
+delle cose d'Italia, le forze, le speranze, i timori de' varj Stati.
+Fece intendere che avrebbe avuto caro accostarsi a Spagna, mostrando
+d'esservi tratto dal desiderio del bene che poteva venirne ai suoi
+popoli, ed a cessar le sciagure che incontrerebbero, ove gli Spagnuoli
+rimanessero vincitori. Riuscì con ischiettezza, che sapea finger
+benissimo, a dar di sè opinione migliore della sua fama. Offerse di
+far con Ispagna una lega ove entrasse il papa, e si lasciasse luogo a'
+Viniziani, ove vi si volessero accostare, colla quale s'impegnassero
+ad ajutarsi ne' loro interessi scambievoli, e s'avesse a render palese
+soltanto quando gli Spagnuoli fosser divenuti padroni di due terzi
+del Regno. Propose di far colle proprie forze l'impresa di Toscana
+mostrando che in Italia i primi amici di Francia erano i Fiorentini,
+e molto gioverebbe l'abbattere un così potente alleato. Aggiunse che
+avrebbe stimato di gran profitto a questa lega il chiamarvi i Pisani,
+aiutandoli ristorarsi dei danni fatti loro soffrire dalla Repubblica
+di Firenze, della quale, ove fosser resi più forti, sarebber divenuti
+guardiani vigilantissimi.
+
+Consalvo non aveva obbiezioni essenziali da fare a queste proposte,
+ed il sottile ingegno di Cesare Borgia sapeva esporre con evidenza
+grandissima cose che in gran parte eran pur vere. Ma lo Spagnuolo lo
+conosceva, e durava fatica a fidarsi di lui.
+
+Prese partito di non dar per allora una risposta precisa, e disse
+voler conferire coi suoi più intimi prima di prendere una risoluzione.
+Non lasciò mancare al Valentino nè buone parole, nè uffici cortesi;
+lo condusse in certe camere terrene, che davan sul mare, facendonelo
+padrone pel tempo che gli sarebbe piaciuto passare in Barletta; e da
+alcuni suoi servitori più fidati lo fece servire con quell'onore che si
+doveva al figlio d'un papa.
+
+Verso sera Fieramosca e Brancaleone giunsero alla porta della città.
+Appena messi dentro, cominciò a formarsi intorno a loro una folla
+d'officiali, d'uomini d'arme, di soldati, che s'ingrossava di quanti
+incontravano per istrada, e tutti volevano esser i primi a sapere
+la risposta de' Francesi.--Com'è andata? che cosa hanno risposto?
+chi combatterà? quando? dove?...--Ma i due amici dicevan, ridendo a
+questa furia: venite alla rocca e lo saprete. Giunsero alla rocca, ed
+introdotti a Consalvo, Fieramosca gli consegnò la lettera del duca di
+Nemours, che quegli lesse ad alta voce, e diceva accettarsi la sfida,
+ma negarsi d'accordar campo franco. Questo rifiuto parve strano a
+tutti, ed il gran Capitano disse:
+
+--Non mi sarei aspettato che i Francesi cercassero sutterfugi per
+ischivar la battaglia. Ma il campo franco l'avrete: io ve l'assicuro.--
+
+Poi chiamato un suo scrivano gli disse: scriverai al duca di Nemours,
+stia di buona voglia che l'ostacolo è tolto; che gli offerisco una
+tregua sin dopo il combattimento; ed in fine, che fra due giorni
+aspetto mia figlia donna Elvira, alla quale intendo far un po' di
+festa; s'egli vuole, mentre si posan l'armi, venire a goderla con noi,
+sarà cagione di renderla più lieta.
+
+Fra lo scrivere, lo spedir la lettera e ricever la risposta, passarono
+appena due ore. Il duca di Nemours accettò l'invito, e la tregua, che
+fu bandita per la città a suon di tromba quella sera stessa, insieme
+co' nomi de' combattenti italiani, ai quali per compiere il numero
+voluto dai Francesi, si aggiunsero altri tre, e furono:
+
+ Ludovico Aminale da Terni.
+ Mariano da Sarni.
+ Giovanni Capoccio Romano.
+
+
+
+
+ CAPITOLO OTTAVO.
+
+
+Il monastero dell'isola posto fra il monte Gargano e Barletta era
+dedicato a Santa Orsola. Le sue mura oggi non presentano allo sguardo
+che un monte di rovine coperte di spini e d'edera; ma all'epoca
+della nostra istoria erano in buon essere, e formavano un edifizio
+d'aspetto severo, innalzato dai tardi rimorsi d'una principessa della
+casa d'Anjou, che venne ivi a finir santamente una vita scorsa fra le
+sfrenatezze dei piaceri e dell'ambizione. Non si potrebbe desiderare
+solitudine più tranquilla o più amena di questa.
+
+Sopra uno scoglio, alto forse venti braccia sul livello del mare, è
+un piano di terra fruttifera, che gira da cinquecento passi andanti.
+Nell'angolo più vicino alla terra ferma sorge la chiesa. Vi s'entra per
+un bel portico, retto da gentili colonne di granito bigio. L'interno a
+tre navate, con archi a sesto acuto, posati su fasci di colonne sottili
+ornate d'intagli, riceve la luce da lunghe finestre gotiche chiuse
+con invetriate a colori, piene di storie de' miracoli della Santa. La
+tribuna dietro l'altar maggiore è tonda, ornata di musaici in campo
+d'oro. Vi si vede un Dio Padre nella gloria, ed ai suoi piedi Santa
+Orsola, con le undicimila vergini portate dagli angioli.
+
+La chiesa, lontana dall'abitato, rimaneva quasi sempre vuota. Le sole
+monache si radunavano in coro ad ore fissate del giorno e della notte
+per salmeggiare. Era verso sera, e mentre si cantava il vespro dietro
+l'altar maggiore con quella sua cantilena lunga e monotona, una donna
+pregava inginocchiata accanto ad un avello di marmo bianco ingiallito
+dagli anni, e coperto da un baldacchino parimente di marmo pieno
+di fogliami e d'animali all'uso gotico, ove riposavan l'ossa della
+fondatrice del monastero.
+
+Questa donna, coperta sino a terra da un velo del color di que' marmi,
+pallida, immobile ad orare, sarebbe sembrata una statua posta ivi
+dall'artefice in orazione, se due lunghe trecce di capelli castagni non
+si fosser mostrate fuori del velo, e se le palpebre, che tratto tratto
+s'alzavano, non avessero lasciato trasparire due occhi azzurri ne'
+quali si scorgeva il fervore di una caldissima preghiera.
+
+La povera Ginevra (era essa) avea ragione di pregare, poichè si trovava
+in quei termini ove al cuor d'una donna non bastano le proprie forze
+per vincer sè stesso. Si pentiva, ma troppo tardi, del partito preso di
+seguir Fieramosca, e d'unire in qualche modo la sua fortuna a quella
+dell'uomo che per prudenza e per dovere avrebbe dovuto fuggir più
+d'ogni altro. Si pentiva d'esser rimasta tanto tempo senza informarsi
+di suo marito se fosse vivo o morto. La ragione le diceva: quel che
+non si è fatto si può ancora fare; ma la voce del cuore rispondeva:
+è tardi; e questo _è tardi_ sonava come una sentenza irrevocabile. I
+giorni duravano lunghi, angosciosi, amari, spogliati d'ogni speranza
+di poter uscire di quel travaglio, se non altrimenti, almeno col darsi
+vinta all'una delle due forze che la combattevano. La sua complessione
+s'accasciava sotto il peso di questo continuo contrasto.
+
+L'ore della mattina, quelle vicine al mezzo giorno, le riuscivano meno
+difficili. Lavorava di ricamo, avea libri, e l'orto del monastero
+per passeggiare. Ma la sera! I pensieri più tetri, le cure più
+moleste parevano, a guisa di quegl'insetti che al calar del sole si
+moltiplicano e divengono più infesti, aspettar quell'ora per assalirla
+tutti in una volta. Ginevra allora si rifuggiva in chiesa. Non vi
+trovava allegrezza, non pace, ma almeno qualche momento di consolazione.
+
+La sua preghiera era breve e non variava mai. Vergine Santissima,
+diceva, fate ch'io desideri non amarlo; e talvolta aggiungeva: fate
+ch'io mi risolva a cercar di Grajano, e desideri trovarlo: ma spesso le
+mancava il cuore di profferir questa seconda preghiera.
+
+Dal ripeter di continuo quelle parole, ne avveniva talvolta che
+cogliesse sè medesima nel pensiero di Fieramosca, appunto nel momento
+in cui la sua lingua pregava onde poterlo dimenticare. Allora
+sospirava, piangeva, ma scorgeva anche troppo qual fosse in lei la
+volontà più potente. Quel giorno tuttavia, per uno di quegli alti e
+bassi che sono nella nostra natura, le sembrò di potersi finalmente
+risolvere al miglior partito. L'idea d'una malattia che la sua salute
+cadente le mostrava vicina; l'idea della morte fra i terrori di una
+coscienza non pura, sopravvenne in un momento di titubanza, diede il
+tratto alla bilancia, e le fece prender la risoluzione d'informarsi di
+Grajano, e scoperto dove fosse, tornar con lui, in qualunque modo, ad
+ogni costo. Se Fieramosca fosse stato presente, gli avrebbe dichiarata
+la sua risoluzione allora allora, senza dubitar un momento; ma, disse,
+alzandosi per uscir di chiesa: Questa sera verrà e saprà tutto.
+
+Le monache, finito il coro, uscivano tacite alla sfilata per una
+porticella che dava nel cortile del chiostro, e tornavano nelle loro
+celle.
+
+Ginevra s'avviò dopo di loro. Entrò in un loggiato pulito come uno
+specchio che circondava un piccol giardino. Nel mezzo v'era un pozzo
+sotto una tettoja retta da quattro pilastri di pietra. Di qui,
+traversato un lungo andito, riuscì in un cortile di dietro. Il lato in
+fondo era formato da una casetta, ove non era clausura, separata dalla
+rimanente fabbrica, e vi s'alloggiavano i forestieri. Ginevra v'abitava
+colla giovane salvata da Fieramosca, ed occupavano due o tre camere;
+che, secondo l'uso de' monasteri, non avean comunicazione fra di loro,
+ma soltanto per un andito comune. Ginevra, entrando nella camera ove
+solevan passare insieme la maggior parte del giorno, trovò Zoraide
+occupata ad un telajo, e lavorando cantava una canzone in lingua araba
+piena di tuoni minori, come tutti i canti de' popoli del mezzogiorno.
+Guardò un momento il ricamo, e diede un sospiro (era un mantello di
+raso azzurro trapuntato d'argento che facevano insieme, destinato a
+Fieramosca); poi si pose a sedere ad un balcone ombreggiato da pampini,
+che guardava verso Barletta. Il sole s'era allora nascosto dietro le
+colline di Puglia. Poche strisce di nuvole stavano su pel cielo tutte
+accese al lampo solare, simili ai pesci d'oro notanti in un mar di
+fuoco. La loro immagine correva in lunga lista riflessa dall'onde,
+solcate qua e là da qualche vela di pescatori, che un leggiero levante
+spingeva alla spiaggia. L'occhio della giovane era fisso al molo del
+porto che aveva in faccia, dal quale spesso vedeva staccarsi una
+barchetta e venir verso l'isola.
+
+Oggi essa la desidera più del solito, le pare che debba portarle una
+decisione; e qualunque sia, nel suo stato, sarà sempre un guadagno. Ma
+quei momenti d'aspettazione le parevano pur lunghi ed amari! Vorrebbe
+Ettore già presente, vorrebbe che avesse già udite parole tanto ardue
+a pronunziarsi: s'egli tardasse o non venisse, domani sarà ella ancor
+forte abbastanza?
+
+Un punto oscuro che appena mutava luogo non tardò a comparire sul mare
+vicino al lido. Dopo un quarto d'ora s'era accostato, ingrandito, e
+quantunque appena si potesse distinguere che era un battello condotto
+da un uomo, Ginevra lo riconobbe, e sentì darsi una stretta al cuore.
+Per una subita rivoluzione di tutte le sue idee, le parve ad un tratto
+impossibile dirgli ciò che un momento prima aveva, o credeva avere
+irrevocabilmente fissato. Avrebbe veduta con piacere quella barchetta
+tornar indietro, ma invece avanti, avanti: già era presso l'isola; già
+s'udivano i remi tuffarsi, ed uscir dell'acqua.
+
+--Zoraide, eccolo--disse volgendosi alla sua compagna, che alzò il capo
+appena, fece col viso l'atto di chi risponde, e tosto riabbassò gli
+occhi sul suo lavoro. Ginevra scese, e s'avviò al luogo ove s'approdava
+all'isola, e per una scala tagliata a scarpelli nel masso, giunse al
+mare appunto quando Fieramosca deponeva i remi in fondo al battello, e
+la prora si fermava contro lo scoglio.
+
+Ma se alla donna mancava il cuore di dichiarare le sue risoluzioni,
+Fieramosca che aveva dal canto suo cose altrettanto gravi da svelarle,
+non si sentiva maggior animo di lei.
+
+Lontano per molto tempo dai luoghi ove guerreggiava Grajano, non
+ne aveva più udita novella da un pezzo. Alcuni soldati venuti di
+Romagna, o fossero male informati, o scambiassero il nome, gli avevano
+affermato che era stato ucciso. Il prestar fede a costoro faceva
+troppo al caso suo, perchè molto si studiasse a non credere, o si
+desse briga di acquistar certezza del fatto. Accade di rado che ove si
+tema di scoprire il proprio danno, si desideri di veder chiaro: così
+trascurando sapere il vero, era venuto indugiando sino a quel giorno,
+nel quale gli occhi suoi propri l'avevano finalmente tratto d'inganno.
+Tornò in Barletta sempre combattendo con sè stesso; e sempre in
+contrasto s'egli doveva dirlo, o non dirlo a Ginevra. Il primo partito
+lo divideva da lei per sempre, il secondo gli sembrava colpevole; e poi
+come fare a nascondere qualche cosa a quella che era avvezza a leggere
+tutti i suoi pensieri?
+
+Così, sempre fra due, giunse all'isola: non aveva ancora risoluto
+nulla, quando trovò la Ginevra, e costretto dalla circostanza a
+decidere pel sì o pel no, s'attenne provvisoriamente al secondo
+partito, dicendo fra sè stesso, penseremo poi.
+
+--Son venuto tardi stasera--disse egli, salendo la scala,--ma abbiamo
+avuto un gran da fare oggi, e vi sono gran novità.
+
+--Novità!--rispose Ginevra--buone o cattive?
+
+--Buone--e coll'ajuto di Dio fra qualche giorno saranno anche
+migliori.--
+
+Giunsero sulla spianata avanti la chiesa: all'estremo ciglio ove lo
+scoglio cade a piombo nel mare v'era un muricciuolo per riparo, alcuni
+cipressi in circolo, in mezzo ai quali era piantata una croce di legno,
+e tutt'intorno molti rozzi sedili.
+
+Adagiatisi ivi ambedue al raggio argenteo della luna, che già vinceva
+la luce purpurea del crepuscolo, Fieramosca prese a favellare.
+
+--Ginevra mia, rallegrati; oggi è stato giorno di gloria per l'Italia
+e per noi, e se Dio non nega favore alla giustizia, sarà principio
+di gloria maggiore. Ma ora fa mestieri adoprar fortezza: oggi devi
+mostrarti tale da servir di esempio alle donne italiane.
+
+--Parla--rispose la giovane guardandolo fisso, come per istudiare la
+sua fisonomia, e leggervi anticipatamente qual prova s'aspettasse da
+lei:--son donna, ma ho cuore.
+
+--Lo so, Ginevra, e dubiterei che il sole si levasse domani, prima
+di dubitar di te....--e le narrò la sfida, esponendone minutamente
+l'origine, la gita al campo francese, il ritorno, il combattimento che
+si preparava: e quanto animose fossero le sue parole, quanto accese
+d'amor di patria e di gloria, quanto la presenza di Ginevra rendesse
+più vivo quel fuoco, lo sanno quei lettori che hanno sentito il cuore
+batter più rapido, parlando di operar generoso a pro della patria con
+donna capace di ugual sentimento.
+
+A mano a mano che Ettore si veniva spiegando (crescendo sempre di forza
+nel dire, nella voce e ne' gesti) il respiro di Ginevra diveniva più
+frequente; il seno, come fa una vela investita dai soffi d'un vento che
+incalza, s'alzava e s'abbassava gonfio di affetti impetuosi, discordi,
+ma però tutti degni di lei; gli occhi, che parevan temperarsi a seconda
+delle parole del giovane, s'accendevano, gettavan faville.
+
+Alla fine colla mano bianca e gentile afferrò l'elsa della spada di
+Fieramosca, ed alzando la faccia arditamente, diceva:
+
+--Se avessi il tuo braccio! se potessi far fischiare questa, che reggo
+appena! non anderesti solo: no! e non mi toccherebbe forse di sentirmi
+dire, hanno vinto gl'Italiani, ma v'è rimasto..... Oh, lo so, lo so.
+Vinto non ritornerai.....--e qui presa dal pensiero del vicino pericolo
+non poteva frenare una pioggia di lagrime; alcune delle quali caddero
+sulla mano di Fieramosca:
+
+--Per chi piangi? Ginevra, vorresti per cosa del mondo che non s'avesse
+a combattere questa sfida?
+
+--Oh no, Ettore: mai, mai! Non mi far questo torto:--ed asciugando le
+lagrime, sollecita seguiva:--non piango.... ecco, è finito.... è stato
+così un momento....--Poscia con un sorriso, che le palpebre ancor umide
+rendevano più bello, diceva:
+
+--Mi son voluta far troppo brava e parlar di spade e di battaglia, e
+poi ecco mi fo scorgere; me lo merito.
+
+--Le donne del tuo taglio possono far fare miracoli alle spade senza
+toccarle; potreste voltar il mondo sottosopra... se sapeste fare. Non
+parlo per te, Ginevra, ma per le donne italiane, che pur troppo non ti
+somigliano.--
+
+Quest'ultima frase fu udita da Zoraide sopraggiunta con un canestro
+pieno di frutta, di focacce, di mele e d'altre gentilezze: lo teneva
+infilato nel braccio sinistro, e nella mano destra portava una boccia
+di vin bianco. I panni che vestiva eran tagliati all'uso d'Occidente;
+si scorgeva però nella scelta de' colori tutti vivissimi, e nel modo
+bizzarro di disporli, il gusto de' paesi ancor barbari onde aveva
+l'origine. La sua testa, conservando ancora le fogge d'Oriente, era
+coperta di bende attorcigliate, i capi delle quali le cadevan sul
+petto. Avea quel sopracciglio alto, quello sguardo aquilino, quella
+tinta bruna, e, se ardissi dirlo, leggermente dorata, che serban
+le razze più vicine al Caucaso. Ne' suoi modi amorevoli spiccavano
+talvolta lampi d'una natura selvaggia, d'una schiettezza ardita, scevra
+di rispetti.
+
+Si fermò guardando Ettore e Ginevra, e con parole italiane bensì, ma
+che sapevano di forestiero per la pronunzia, disse:
+
+--Parlavi di donne, Ettore? Voglio sentir anch'io.
+
+--Altro che donne!--rispose Ginevra;--si parlava di una danza nella
+quale noi altre faremmo trista figura.--
+
+Queste parole coperte destarono vieppiù la curiosità di Zoraide, ed
+Ettore narrò anche a lei ciò che avea raccontato a Ginevra.
+
+La giovane rimase sospesa, pensando per qualche momento; poi disse,
+scuotendo il capo:
+
+--Io non vi capisco. Tanta collera, tanto romore perchè i Francesi
+dicono stimarvi poco! Ma non ve l'hanno detto anche più chiaro col
+fatto venendo nel vostro paese a divorar le vostre biade, a cacciarvi
+dal vostro tetto; non ve lo dicono gli Spagnuoli al par de' Francesi
+venendo anch'essi in Italia a far quel che fan loro. Il cervo non
+caccia il leone dalla sua tana, ma il leone caccia il cervo e lo divora.
+
+--Zoraide, qui non siam fra barbari, ove la sola forza decide tutto.
+Troppo ci vorrebbe a dirti quali ragioni abbia la corona di Francia
+sul Reame. Devi sapere soltanto che è feudo di Santa Chiesa. E ciò
+significa ch'essa n'è padrona; ed essendo padrona, n'ha investito,
+son circa dugento anni, Carlo duca di Provenza, del quale è erede il
+Cristianissimo.
+
+--Oh bella! ed alla Chiesa chi l'ha donato?
+
+--L'ha donato un guerriero francese che si chiamava Roberto Guiscardo,
+il quale per forza d'arme se n'era fatto padrone.
+
+--Ora poi capisco meno che mai. Il libro che m'ha dato Ginevra, e l'ho
+letto tutto, sai, e con attenzione, non è egli scritto da Issaben-Jusuf?
+
+--Sì.
+
+--Non dice forse che tutti gli uomini son fatti ad immagine di Dio,
+ricomprati col suo sangue? Capisco vi sia fra i cristiani alcuni che,
+abusando della forza, si faccian signori dell'avere e delle vite dei
+loro eguali; ma come quest'abuso possa cambiarsi in diritto che ricada
+sui figli dei figli, non lo capisco.
+
+--Io non so--rispose Ettore sorridendo--se tu non capisca, o se capisca
+troppo. Quello che è certo, senza questo diritto che cosa diverrebbero
+i papi, gl'imperatori, i re; e senza loro come andrebbe il mondo?--
+
+Zoraide si strinse nelle spalle, e non rispose altro. Con ciò che aveva
+nel paniere apparecchiò una merenda su uno di que' sedili, coperto
+prima da una tovaglia che mandava la fragranza del bucato.
+
+--Oh sì--disse Ettore per divertir i pensieri che leggeva sulla fronte
+di Ginevra--attendiamo noi a star allegramente fin che si può, e il
+mondo vada come vuole.--Così mangiarono lietamente.
+
+--Il proverbio--seguiva Fieramosca--dice non parlar di morti a tavola:
+dunque nemmeno di sfide; parliamo di cose allegre. Saremo in feste
+presto. Il signor Consalvo ha bandito una giostra, una caccia di tori,
+e commedie e balli e desinari: vuol esser una cuccagna.
+
+--Che vuol dire? e i Francesi?--disse Ginevra.
+
+--E i Francesi ci verranno anch'essi. È stata offerta una tregua,
+e non saranno tanto villani da rifiutarla. Si tratta di festeggiar
+l'arrivo di donna Rivira, figlia del gran Capitano: ed egli che l'ama
+quanto gli occhi suoi, vuoi che l'allegrezze sien grandi.--
+
+Qui le domande delle due donne furon infinite, ed Ettore veniva alla
+meglio soddisfacendo ora all'una ora all'altra con queste risposte. Le
+interrogazioni le indovinerà il lettore.
+
+--Bella? bellissima, da quel che si dice; una capellatura che pare oro
+filato.
+
+--Arriverà fra pochi giorni.
+
+--Era rimasta ammalata in Taranto, ed ora che è guarita ritorna col
+padre.
+
+--Se le vuol bene! Pensate che ha fatto per lei ciò che non ha fatto
+mai per sè. In Taranto appunto, avrete sentito dire che una volta le
+bande spagnuole s'erano ammutinate, perchè non le pagava: e mi dice
+Inigo che Consalvo è vivo per miracolo, che tutti quei diavoli gli
+erano attorno colle picche. Un certo Yciar, capitano di fanti (Consalvo
+gridava che non aveva danari), gli disse ad alta voce, e con villane
+e sconce parole, che sua figlia (scusate) gliene farebbe trovare. Lui
+zitto: finì il tumulto e la sera tutto era quieto. La mattina dopo
+s'alzano, vanno in piazza, e sapete che cosa vedono? Il capitano Yciar
+penzoloni impiccato alla finestra dove abitava. Ed a quelli che gli
+avean appuntate l'aste al petto non fu torto un capello. Vedete se le
+vuol bene.--
+
+Con tutte queste chiacchiere era venuto tardi.
+
+--Qui bisogna andarsene--disse Fieramosca; s'alzò, ed accompagnato
+dalle due donne s'avviò passo passo alla sua barchetta. Ginevra scese
+con lui sino al basso dello scoglio, e Zoraide, ch'era rimasta di
+sopra, fu salutata da Ettore mentre entrava in battello; ma essa appena
+rispose e si tolse di là. Questi non ne facendo caso, disse a Ginevra:
+
+--Non ha sentito. Me la saluterai. Dunque addio. Questi giorni, Dio
+sa se potremo appena vederci. Basta: in qualche modo faremo.--Diede
+de' remi all'acque, e s'allontanò dall'isola. Ginevra, risalita la
+scala, rimase in alto un pezzo guardando, sopra pensieri, le due
+linee divergenti che dalla prora della barchetta si prolungavano
+indietro per lungo tratto di mare. Quando non vide più nulla, entrò
+nella foresteria, e, chiusa la porta, la sbarrò per la notte con due
+chiavistelli.
+
+
+
+
+ CAPITOLO NONO.
+
+
+Dal principio del mondo in qua gli uccelli sono sempre stati presi
+dagli uccellatori a un di presso cogli stessi zimbelli, e gli uomini
+sono sempre stati colti alle stesse reti.
+
+Ma la più pericolosa di tutte è forse quella che mette in giuoco il
+nostro amor proprio. Lo sapea Don Michele, e conosciuto di qual piè
+zoppicasse il podestà, in pochi colpi, come abbiamo veduto, l'ebbe
+in sua mano. Quando uscì dell'anticamera di Consalvo per cercar del
+servitore del Comune, andava fantasticando, rivolgendo fra sè mille
+pensieri, e non capiva in sè dall'allegrezza d'aver trovato chi gli
+prometteva tante maraviglie. Talvolta, è vero, gli nasceva il sospetto
+fosse un ciurmatore; ma, avendo alta idea della propria avvedutezza,
+diceva come tutti quelli che passan la loro vita ad esser fatti fare:
+«A me non me la fanno.»
+
+Si trovò all'osteria del Sole secondo l'appuntamento. Ma non ebbe per
+allora nulla a dire a Don Michele, poichè il servo, che a suo credere
+era tanto mirabile indagatore, aveva promesso molto, operato poco, e
+scoperto niente.
+
+La sera a cena la moglie e la fante s'accorsero che qualche gran
+cosa gli bolliva nel cervello, e non gli lasciaron mangiar boccone
+che gli piacesse, a furia d'interrogazioni. Fu gran fatto che non
+ispiattellasse tutto: chè il serbare un segreto, massime se gli pareva
+potesse dargli riputazione, era per lui maggior fatica che il trattener
+la tosse a chi n'abbia il prurito. Già gli uscivan delle mezze parole.
+Eh, lo so io!... se sapeste!... se mi va bene un certo affare!... Poi
+pensò un tratto, si sbigottì del pericolo, s'alzò da tavola, e, preso
+un lume con istizza, se n'andò a letto.
+
+Quella notte gli parve un secolo. Alla fine venne il giorno, si vestì
+in fretta, e sceso in piazza si piantò da un barbiere ove Don Michele
+gli avea promesso di venirlo a trovare. Sedè sulla panca della bottega
+ove capitavano ogni mattina il notajo, il medico, lo speziale, e due
+o tre altri che eran le teste quadre di Barletta. Posta una gamba
+sull'altra, dimenava così un poco il piede che restava in aria; il
+braccio sinistro stava rasente il busto, e la sua mano al fianco
+opposto riceveva nel concavo della palma il gomito destro; colle dita
+si sonava il tamburo sul mento guardando ora di qua ora di là se
+comparisse l'amico; poi in aria, perchè non compariva. Lo speziale,
+il notajo e gli altri gli avevan detto più volte: Ben levato signor
+podestà; ma vedendo che faceano poco frutto, e che appena rispondeva,
+si tenean in rispetto, parlando fra loro sotto voce, e dicendo: Che
+diamine ci sarà di nuovo questa mattina! Don Litterio li lasciava dire
+e taceva, poichè aveva due visi al suo comando; uno umilmente giulivo
+per coloro che eran dappiù di lui; l'altro arricciato, e pieno d'angoli
+per quelli che eran da meno; e questo, come ognuno sa, è il bel dono
+concesso dal Cielo a tutti gli sciocconi.
+
+Passata così una mezz'ora udì una voce alle spalle che diceva:
+
+-Eccellenza!... signor podestà, non per offendervi... se volete restar
+servito... son colte sulla rugiada.--
+
+Si volse e vide l'ortolano di Santa Orsola, Gennaro Rafamillo, che
+gli offeriva una decima su un canestro di ciliege, che veniva ogni
+mattina a vender in piazza con altre frutta; e sapeva, per esperienza,
+che mediante questo tributo poteva poi vendere a voglia sua senza
+impacciarsi della bandiera del mercato.
+
+--Ho altro in testa che le tue ciliege--rispose Don Litterio; tuttavia,
+dopo aver guardato il paniere, gonfiando le gote, e mandando fuori a
+poco a poco l'aria raccolta, prese con un certo nobile sprezzo tre o
+quattro foglie di vite, le dispose sulla panca a guisa di piatto, e vi
+fece su un bel mucchietto di ciliege che cominciò a mangiare.
+
+--Son buone eh! dite la verità! Ne ho portato jer sera a madonna, e mi
+ha detto che non avea visto mai le più belle.
+
+--E chi sarebbe questa tal madonna?
+
+--Madonna Ginevra; quella che abita in foresteria; e dicono che sia una
+gran gentildonna di Napoli, ed ha non so se il marito, o il fratello
+qui al servigio del signor Prospero, e quasi ogni giorno la viene a
+visitare....--
+
+L'ortolano era per parlare un pezzo, chè il laconismo non era la
+sua qualità dominante; ma Don Michele frattanto era sopraggiunto, e
+fermatosi dietro il podestà senza che se n'avvedesse:
+
+--A noi, signor podestà--gli disse battendogli sulla spalla;--mi viene
+il sospetto che costui possa metterci sulla via; lasciate far a me...--
+
+E senz'aspettar altro, si pose a fiscaleggiar Gennaro; e presto dalle
+sue risposte conobbe che era appunto la Ginevra che cercava. Il filo
+era trovato; ad un par suo il resto era nulla.
+
+Per esser nel monastero, poter esaminar i luoghi, e disporre i mezzi
+necessari ad aver in mano la donna, vide che il podestà poteva essergli
+utilissimo. Conveniva inspirargli tal fiducia che gli uscisse del capo
+ogni sospetto sulla rettitudine de' suoi fini. Lo trasse da canto e gli
+disse:
+
+--Bisognerà che la discorriamo un poco. Aspettatemi all'osteria del
+Sole; intanto vedrò se costui sapesse insegnarmi quel giovane che ogni
+poco visita la Ginevra.--Don Litterio s'avviò all'osteria, ed egli,
+condotto seco l'ortolano nel luogo ove si mutavan le guardie, ed era
+pieno d'ufficiali e soldati, gli domandò:
+
+--È fra questi?
+
+Gennaro guardò un poco, vide Fieramosca, e disse:--È quello.--
+
+E Don Michele da un di que' soldati seppe finalmente che avea trovato
+chi cercava.
+
+Cinque minuti dopo era col podestà all'osteria, a quell'ora deserta,
+e seduti uno in faccia all'altro ai due lati d'una tavola sulla quale
+stavano due bicchieri ed un boccale di greco.
+
+Cominciò Don Michele con una fisonomia tutta modesta:
+
+--La scoperta è fatta. Ma prima d'entrar in altro v'ho da dir due
+parole. Don Litterio, io ho girato il mondo, e fo professione di
+conoscer gli uomini dabbene a prima vista. Dal poco che abbiamo
+discorso insieme ritraggo che non è al mondo il miglior ingegno del
+vostro.--
+
+Il podestà annunziava col viso una risposta al complimento.
+
+--No, no, non serve.... dico quel che penso. Voi non mi conoscete.
+Se pensassi il contrario, vi direi tondo, signor podestà, abbiate
+pazienza, ma siete un cervellino. Dunque s'io fossi un ciurmatore
+cercherei d'un altro. Ma siccome mi vanto d'esser uomo dabbene quanto
+chicchessia, e venga chi vuole, così non temo aver che fare con chi
+tien gli occhi aperti. Ora vi voglio dir tutto, e neppure avrete
+a prestar fede alle sole parole; vedrete fatti, ed allora potrete
+conoscere d'esservi impacciato con un galantuomo.--
+
+Qui cavò fuori una sua filastrocca: che egli era stato gran peccatore,
+e per avere il perdono era andato al Santo Sepolcro; che un eremita del
+Libano l'aveva finalmente assolto, dandogli per penitenza che dovesse
+per sette anni girare il mondo, ed ove trovasse da far opere buone, e
+fossero di qualunque sorta, avesse ad adoperarvisi, a costo eziandio
+della vita, contentandosi di viver umile e povero; ch'egli così facendo
+poneva in beneficio degli uomini le forze e 'l sapere acquistato ne'
+suoi lunghi viaggi in Persia, in Siria ed in Egitto.
+
+--Ora--proseguiva--intenderete perchè con tanta premura m'accinga
+a liberar questo vostro amico dal suo amore e da quei pericoli che
+potrebbero partorire l'eterna dannazione dell'anima sua. La donna
+dunque è senza dubbio quella madonna Ginevra di Santa Orsola. A voi
+sta farmi trovar con lei. Potreste temere non fossi un tristo: nè vi
+fidereste porre chi non conoscete in quella santa casa, ed avete mille
+ragioni.--
+
+Don Litterio si scontorceva.
+
+--No--vi replico--avete mille ragioni; nessuno porta scritto in fronte
+ch'egli è uom dabbene. E son pur tanti i tristi! Ma quando vi mostrassi
+che, coll'ajuto di Dio, mi basta la vista di estrarre i tesori dalle
+viscere della terra, frenar la furia d'una palla d'archibugio, ed
+eseguir altre cose difficilissime, le quali vedrete farsi da me, e che
+vostro sarà tutto l'utile senza che io ne tocchi grano, contentandomi
+di quel poco che basta a sostentar la mia povera vita, dovrete dire:
+Costui potrebbe farsi ricco e viver negli agi; invece è povero, e vive
+in travaglio: dunque ciò ch'egli narra è vero, nè può meritamente esser
+tenuto un tristo. Due parole e finisco: A molti è giovato l'essermi
+capitati innanzi; potrebbe giovar anche a voi. Pensateci, e risolvete
+presto. La penitenza che debbo compiere m'obbliga a scorrere il mondo
+senza fermarmi in nessun luogo più di una settimana.--
+
+Quest'aringa, che il podestà ascoltò a bocca aperta senza fiatare, fece
+sì che fra sè si vergognasse d'aver potuto pensar male. Tuttavia, per
+darsi dell'uomo accorto, rispose che, ove avesse veduta qualcuna di
+quelle prove, gli avrebbe nel resto prestato il suo ajuto volentieri.
+
+Così rimasti d'accordo, si lasciarono, intesi che al più presto Don
+Michele si sarebbe fatto rivedere, ed intanto avrebbe adoperato i
+suoi argomenti onde conoscere se in quei contorni giacesse sepolto un
+qualche tesoro.
+
+Apparecchiato in tal modo il podestà, e vedendo che il suo inganno si
+metteva tanto bene, si dispose allora allora di caricar la trappola;
+cercò di Boscherino, e gli disse come in servigio del duca gli
+bisognava l'opera sua. Quegli, che al solo nome del Valentino tremava
+a verga, rispose, senza neppur sapere di che cosa si trattasse: Son
+pronto. Don Michele, senza aprirsegli per allora, gli disse soltanto:
+Aspettami fuor della porta che mette sul lido e conduce al ponte di
+Santa Orsola (la tregua fra i due eserciti accettata dal capitano
+francese permetteva agli assediati di scorrer al di fuori per la
+campagna). Boscherino fu esatto all'appuntamento, non meno della sua
+guida, che lo raggiunse portando sotto braccio un involto.
+
+Chi volesse seguitar costoro, li vedrebbe andar lungo la spiaggia sino
+ad un miglio oltre il ponte che congiunge l'isola alla terra ferma,
+quivi voltando a sinistra, ficcarsi fra i macchioni d'una valletta
+deserta, ed entrare in una chiesetta antica, abbandonata, che molti
+anni avea servito di cimitero; ma questo viaggio, per non ripeterlo,
+aspetteremo a farlo a notte chiusa; e di questa economia speriamo che
+il lettore ce ne sappia buon grado.
+
+Diremo soltanto che sulle ventidue ore comparì in piazza Don Michele
+solo, s'accostò al podestà che era in sulla bottega del barbiere, e gli
+disse all'orecchio:
+
+--Il luogo è trovato. Stasera al tocco delle tre ore sarò all'uscio
+vostro. Non vi fate aspettare.--
+
+Di fatto alle tre ore Don Michele era al posto. Il podestà uscì;
+richiuse con diligenza senza far romore; e zitti e cheti, per istrade e
+per chiassi oscuri (chè allora non v'eran lampioni), furon presto fuor
+di città.
+
+Cammina, cammina; sentono le quattr'ore batter in castello, ma d'un
+suono cupo e portato come affiocato dal vento, chè già si trovavano
+aver passato Santa Orsola, e s'avanzavano spiaggia spiaggia verso la
+chiesetta diroccata. Era una landa deserta, sterile, sparsa di macchie
+nane, che sempre più si facevan salvatiche. Il sentiero che seguivano
+presto si perdette in un sabbione ove s'affondava sino a mezza gamba;
+di tratto in tratto trovavan letti di torrenti asciutti, pieni di
+ghiaja e di macigni rotolati dalle acque; ma i due viandanti superando
+queste difficoltà erano in disposizioni d'animo assai diverse.
+
+Don Michele, avvezzo a camminar più la notte che il giorno, precedeva
+con passo sicuro. L'altro, che in vita sua non s'era forse trovato
+due volte fuor di città dopo l'avemaria, gli s'andava ingrossando il
+respiro, si guardava attorno, ed in cuore malediceva il momento in cui
+s'era partito di casa: e per verità fu la mala uscita per lui. D'una
+in un'altra immaginazione si veniva empiendo di mille paure, e non era
+minore dell'altre quella di trovarsi solo, lontano dall'abitato, di
+notte, con un uomo che alla fine non sapeva chi fosse.
+
+Pure ogni tanto volea rinfrancarsi, e sotto voce canterellava tre o
+quattro sillabe (per la quinta non si trovava fiato); poi gli pareva
+aver udito strepito fra quei macchioni, ove al poco chiarore della
+luna annuvolata credeva veder da lungi ora appiattato un uomo, ed
+avvicinandosi era un tronco od un sasso; ora qualche strana forma
+o visione di trapassati, e piano piano diceva un _requiem_ o un
+_deprofundis_; ed in queste buone disposizioni si trovarono in uno
+slargo del bosco nel mezzo del quale sorgeva la chiesetta.
+
+Sulla porta v'erano certi scheletri dipinti, ritti ritti, con mitre,
+triregni e corone in capo, e tenevano in mano cartelloni svolazzanti,
+sui quali erano scritti versetti latini, come _Beati mortui qui in
+Domino moriuntur_; _Miseremini mei_, etc.; e quantunque a lume di luna
+con fatica si potessero leggere, le figure de' morti visibilissime
+producevano da sè un bastante effetto. Don Michele scoperse una
+lanterna e si dispose a varcar la porta. Il podestà s'era fermato
+alcuni passi indietro, e, conosciuto il disegno del compagno, gli uscì
+di bocca un _qui_? lamentevole, e pieno di tanto spavento, che fece
+apparire un sorriso sulle labbra livide e sottili di Don Michele.
+
+--Vi conviene ora esser di forte animo, signor podestà, chè in tali
+luoghi colla paura si fa poco frutto, e ponno talvolta accader
+disgrazie. Chi è con voi opera in nome di Dio, e per mostrarvi che
+in quello solo costringe le anime de' trapassati, cominciamo dalla
+preghiera.--
+
+Inginocchiossi, e principiò ad infilzar _miserere_ e _dies illa_, ai
+quali Don Litterio rispondeva il meglio che sapeva, facendo voto, se
+ne usciva vivo, d'accender una candela ogni sabato a Santa Fosca e
+digiunar la vigilia de' morti. Finita la preghiera si mossero. Una
+porta mezzo fradicia che appena si reggeva sulle bandelle rugginose,
+cedette, e quasi venne a terra ad un calcio di Don Michele. Entrarono
+stracciandosi le calze ai rovi ond'era ingombra l'entrata.
+
+Il pavimento era sparso d'ossa di morti. In un canto un cataletto, che
+cadeva in polvere pe' tarli, alcune pale che avean, Dio sa quando,
+servito a sotterrare, erano il solo mobile del luogo. Alcune centinaja
+di pipistrelli, all'entrare che fecero i due colla lanterna, volarono
+in iscompiglio, col loro stridulo guaire, battendo l'ale per le pareti,
+e cercando rifugio su per un campanile gotico che avea la base accanto
+all'altar maggiore.
+
+Il luogo, la solitudine, l'ora tarda erano tali se non da metter
+timore, almeno da dispor l'animo di chicchessia ad immagini funebri;
+ed il povero Don Litterio che, quando il sole era alto sull'orizzonte,
+avea pensato a quel momento senza turbarsi, trovandosi ora all'atto,
+conosceva quanta differenza vi sia tra il dire e il fare.
+
+Stava guardando quell'ossa che avea sotto i piedi, quelle mura verdi
+per l'umido, ed in varj luoghi ancora coperte di antiche pitture; e
+ritto nel mezzo, con una mano nell'altra, aspettava il fine di questa
+diavoleria.
+
+Don Michele depose in terra un fardelletto che aveva portato. Ne trasse
+il libro degli scongiuri, si pose una stola nera impressa di segni
+cabalistici, e cominciò colla verga a disegnare un circolo con mille
+cerimonie: vi fece la porta, e disse al podestà che entrasse per quella
+col piede manco innanzi, e, datogli in mano il pentaculo, cominciò
+a mormorare parole latine, greche, ebraiche, ora chiamando a nome
+centinaja di demonj in virtù di Dio eterno, ora alzando, ora abbassando
+la voce, e facendo pause, durante le quali il rimbombo si prolungava
+sotto quella volta; qualche pipistrello passava sventolando presso il
+viso del podestà che rannicchiato e tremante pareva il freddo istesso:
+temeva ogni momento veder uscir da quelle sepolture gli originali degli
+scheletri dipinti sulla facciata, e badava a pregar Dio, e supplicarlo
+che per sua misericordia volesse render vani gli scongiuri del suo
+terribile compagno.
+
+Mentre in ginocchio si raccomandava a questo modo, sentì battersi in
+sulla spalla; alzò gli occhi, e vide l'angolo sotto il campanile pieno
+d'una luce livida, ed una forma umana, coperta del lungo lenzuolo, che
+suol involgere i cadaveri, sorgere lenta lenta da una buca.
+
+Lo spettro rimase immobile, e non diremo come rimanesse il podestà. Don
+Michele gli si chinò all'orecchio, e gli disse:
+
+--Su, coraggio, ora è tempo mostrarvi di saldo animo: presto, via,
+domandate ciò che volete.--Tutto era inutile; il podestà non poteva nè
+muoversi, nè rispondere, nè rifiatare.
+
+Perchè Don Michele parlò all'apparizione alcune parole in lingua
+ignota, alle quali per sola risposta quella alzò lentamente un braccio
+indicando una sepoltura che avea la pietra già smossa.
+
+--Avete inteso? dice che cavando costì troveremo tanti fiorini che
+saremo contenti.--
+
+Ma l'altro parea che non sentisse. Vedendo che non v'era da sperare di
+farlo movere, Don Michele si condusse alla sepoltura, e facilmente vi
+si calò. Poco stante, riuscì fuori con un vaso di ferro mezzo coperto
+di terra, e venuto dove il podestà era rimasto senza poter muovere un
+dito, versò innanzi a lui una buona quantità di monete d'oro, o almeno
+parean tali, che caddero in terra senza potere colla loro vista esser
+da tanto di rimetter il fiato in corpo a quello che s'era posto in
+tanto travaglio per ottenerle.
+
+L'ultima moneta non era appena caduta sul mucchio dell'altre, quando,
+spalancarsi con fracasso la porta, saltar in chiesa quindici o venti
+ceffi di ribaldi armati di picche e partigiane, essere addosso ai due
+appuntando loro l'arme al petto ed alla gola fu tutt'una cosa.
+
+Don Michele ebbe appena tempo di gettar la mano sull'elsa, ma sentendo
+quattro o cinque punte che gli scucivano la cappa e qualcuna un poco lo
+pungeva, gli convenne star fermo senza far un sol atto, chè altrimenti
+era morto.
+
+Nel podestà era già prima tanto spavento, che questo nuovo accidente
+non poteva produrre in lui nessun effetto visibile. Rimase come
+si trovava con gli occhi stravolti, il capo ficcato nelle spalle,
+congiunte le mani con moto involontario stringendo insieme certe sue
+dita secche e scarne, con tanta forza, che le unghie gli entravano
+nella pelle, e disse con voce soffocata:--Non m'ammazzate, sono in
+peccato mortale!--[7]
+
+La lanterna in quel trambusto s'era rovesciata, ed illuminava a
+sott'insù quella strana brigata, che, rimasta così un momento immobile
+per accertarsi che i due presi non si sarebber nè voluti nè potuti
+difendere, appariva composta della mala razza che in quei tempi erano
+detti venturieri. Ora li chiamiamo assassini, ed anche allora lo erano,
+ma si distinguevano con questo nome specialmente le bande composte la
+maggior parte di soldati che avean abbandonate le bandiere per unirsi
+sotto un capo, e rubar i paesi facendo quanti mali potevano.
+
+Alcuni, armati d'un petto o corsaletto, chi con una cervelliera di
+ferro, quali colle spade, chi con pugnali, chi con coltello, molti con
+cappelli a punta, su quali svolazzavano penne e nastri, e quasi tutti o
+sul petto o sul capo aveano l'immagine di qualche Madonna. Molti invece
+di scarpe portavano sandali di pelle di capra, coi quali potevano
+meglio reggersi ed arrampicarsi per le montagne.
+
+Dei visi non è da dire. Veduti al lume di quella lanterna colle barbe
+ed i baffi lunghissimi, incolti ed arruffati, parean demoni scatenati.
+
+Un di costoro, gettata in terra la partigiana che teneva alla gola del
+podestà, strappò ad esso ed al suo compagno l'arme d'accanto, e scosse
+loro i panni per vedere se ne avessero altre nascoste.
+
+Nel tempo di questa baruffa, lo spettro sbrigatosi dal lenzuolo, era
+diventato uomo di questo mondo, e, conoscendo che non era tempo da
+perdere, s'era arrampicato su pel campanile, e, seduto su una trave
+attenendosi alle pietre che sporgevano dal muro, stava aspettando il
+destro di scampare, e dallo scuro, non essendo veduto, poteva benissimo
+osservare ciò che accadeva in chiesa.
+
+Intanto il capo de' malandrini, giovane che poteva aver circa
+diciassette anni, ma di terribile aspetto, robusto, con una cicatrice
+che gli fendeva la fronte quant'era larga, e gli faceva il sopracciglio
+più alto d'un dito, menò un calcio sotto le reni al podestà per
+risolverlo ad alzarsi, mandando quel muglio di chi non ha gli organi
+della parola. Non vi poteva esser un rimedio più pronto per guarirlo
+dallo sbalordimento; s'alzò senza aspettare la seconda dose, e tratto
+in un angolo con Don Michele, furon legati e guardati da alcuni di
+costoro, mentre gli altri prendevano e contavan l'oro al lume della
+lanterna. Ciò fatto, lo posero in una borsa di pelle che il capo aveva
+alla cintola, ed usciron tutti, messisi in mezzo i prigioni, ai quali,
+con quei cortesi modi che usa simil gente, dissero di camminare spediti
+se non volevano assaggiar le punte delle loro daghe.
+
+Dopo aver fatto mezzo miglio su per l'erta, in luoghi ove non era
+traccia di sentiero, si fermarono, e bendaron gli occhi ad ambedue.
+
+La paura avea fatto trovar la voce al podestà, che si raccomandava
+piangendo come un bambino; e gli assassini se ne divertivano e lo
+lasciavano fare.
+
+Ma Don Michele, che a quella pausa pensò al peggio, disse fra denti:
+Perdio ci siamo! Volle provare d'entrar in trattative per uscir loro
+dalle mani; ma alla prima parola gli fu chiusa la bocca con un pugno
+che gli cacciò due denti in gola. Non potendo nè vedere, nè parlare,
+stava ad orecchie tese. Sentì i ladri che trattavan fra loro di
+dividere il denaro ed i prigioni: gli udì parlar di taglia, e speculare
+qual de' due paresse poterne pagare una maggiore. Fra varie voci che
+parlavano diversi dialetti, tutti però italiani, ne avvertì una che
+avea pronunzia forestiera e piuttosto tedesca; ma nel meglio delle sue
+osservazioni si sentì prendere da molte braccia, e caricar sulle spalle
+di due uomini che s'allontanarono dalla comitiva, senza che potesse
+indovinare che direzione prendevano.
+
+Il viaggio durò più d'un'ora, frammezzato da pause, duranti le quali
+il portato era non molto gentilmente deposto in terra, ed i portatori
+si riposavano. A Don Michele intanto fra il terrore, naturale anche
+ad un uomo valoroso, di morire scannato come un cane da que' ribaldi,
+i legami che lo stringevano, e l'angoscia di star sulle spalle altrui
+posato sugli acuti canti d'un'armatura, cominciava ad increscer
+fieramente questo giuoco.
+
+Alla fine pur si fermarono. S'udì lo strepito d'una grossa porta che
+s'apriva. Entrarono, la porta chiudendosi di nuovo risuonò alle spalle.
+Qui Don Michele fu sciolto, e, condotto pochi passi più avanti, ebbe
+sbendati gli occhi e si trovò in una camera ove per uno spiraglio
+entrava un po' di chiarore di luna. In una parete era una porta bassa
+e nana, tutta ferrata di chiavistelli; fu aperta, ed una voce disse a
+Don Michele «Va dentro.» S'abbassò egli per entrare, e mentre con un
+piede innanzi tentava se vi fossero scalini, una spinta nelle reni data
+col calcio d'una picca lo fe giungere più presto che non avrebbe voluto
+al fondo di una scaletta, ed in modo che gli sarebbe stato impossibile
+di trovar il conto degli scalini discesi. Un chiavistello che andò al
+suo luogo cigolando, avvertì Don Michele che per la porta non v'era
+speranza d'uscire.
+
+Il luogo era oscurissimo. Cominciò col tastarsi la bocca che gli doleva
+forte pel pugno ricevuto; ne ritrasse le mani bagnate (capì che dovea
+esser sangue) e scoperse che d'allora in poi non dovea calcolar più su
+trentadue denti, ma soltanto su trenta.
+
+--Se il diavolo t'avesse strozzato te e tuo padre, com'era obbligo suo,
+questi non sarebbero stati seminati alla macchia--disse rivolgendosi
+colla mente a chi l'avea messo a quest'impresa.
+
+Pure fece ogni opera per farsi animo, ed aperte le braccia tentò di
+scoprire ove fosse. S'accorse che da una buca su in alto usciva un
+debol lume, e gli parve sentir al di fuori frangersi contra il muro
+l'onda marina. Tastando co' piedi trovò in un angolo il morbido d'un
+po' di paglia; vi si sdrajò, e stette aspettando ciò che la fortuna gli
+prometteva.
+
+NOTE:
+
+[7] Questa ragione onde aver la vita salva, ha, in oggi ancora, molto
+potere sui così detti briganti della Campagna di Roma. Chi scrive
+queste pagine conosce un uomo che in tal modo è campato dalla morte,
+forse altrimenti inevitabile.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMO.
+
+
+Il lettore avrà senza dubbio indovinato che lo spettro non era altri
+che il caposquadra Boscherino.
+
+Gli rimane a sapere come la banda de' venturieri si fosse trovata
+pronta per turbare la frode ordita da Don Michele. Il fatto stava a
+questo modo.
+
+Don Litterio aveva una fante bella e fresca, per cagion della quale si
+potea muover dubbi sulla illibatezza della sua fede conjugale. Questa
+giovane dando retta ai sospiri quinquagenari del padrone, non era però
+sorda a quelli d'un ragazzo di stalla che serviva in casa. Per la
+catena di questo amore, il segreto del podestà, che doveva quella notte
+andar a cavar un tesoro, venne scendendo fino allo stalliere.
+
+Questi aveva amici alcuni uomini della banda di Pietraccio (tale era il
+nome di quel masnadiere), ed aggiustò le cose in modo che se il tesoro
+si trovava, venisse almeno in parte nella sua borsa, invece di scendere
+intero in quella del suo padrone.
+
+Ora innanzi che noi torniamo a Don Michele è necessario che il lettore
+abbia notizia dei luoghi ove accaddero i fatti che siamo per narrare.
+
+Sulla testa del ponte pel quale si giunge all'isoletta di Santa
+Orsola, era eretta una torre quadrata, massiccia, simile a un dipresso
+a quella che trova sul ponte Lamentano chi da Roma voglia andare in
+Sabina. Il passo era chiuso da una grossa porta, da una saracinesca
+che si lasciava cadere al bisogno, e da un ponte levatojo. Si saliva
+per una scala a chiocciola ai due piani superiori ov'erano alloggiati
+il comandante ed i soldati, e in cima v'era un terrazzo circondato da
+merli, fra i quali si vedevano uscire le bocche di due falconetti.
+
+La badessa del monastero, rivestita dei diritti baronali, vi teneva
+alla guardia una compagnia di ottanta fanti fra picche ed archibusi,
+guidata da un tal Martino Schvarzenbach tedesco, soldato di ventura, il
+quale trovava più comodo lo starsi a grattar la pancia in quella torre
+ben pagato e meglio pasciuto, che l'andar tribolando la vita sua in
+campagna ed in guerra, ove avea conosciuto che il diletto di malmenare
+e svaligiare i popoli, era spesso turbato dalla palla d'un archibugio
+o dalla punta di una partigiana. Le sue tre passioni dominanti erano
+lo star lontano dalle busse, il rubare, ed il bere tanto vin di Puglia
+quanto ne poteva capire il suo stomaco, che su questo particolare
+aveva poco da invidiare a una botte.
+
+Queste sue inclinazioni gli si leggevano in viso; le due prime, in un
+par d'occhi pieni ugualmente d'avidità e di codardia; l'ultima, in
+un vermiglio vivissimo, che lasciando pallido il resto del volto si
+concentrava tutto sulle gote e sul naso. Barba rada e del color di
+quella d'un becco, labbra pavonazze, ed un corpo che sarebbe stato atto
+a reggere alle fatiche della milizia se gli stravizzi non l'avessero a
+quarant'anni ridotto floscio e spossato come avrebbe potuto esserlo a
+settanta.
+
+L'ufficio di costui si riduceva a chiuder la porta la sera. Gli
+eserciti che guerreggiavano ne' contorni, non aveano mire ostili
+contra il monastero, onde non era da guardarsi da loro. Le bande
+de' venturieri che scorrevano il paese non avrebbero osato assalire
+ottanta uomini chiusi in una buona torre con due falconetti. Ma v'era
+poi un altro motivo che lasciava dormir sonni tranquilli a Martino
+Schvarzenbach, quantunque circondato da costoro. Egli s'era condotto
+colla badessa per guardare il monastero, ma non si credeva per ciò
+egualmente obbligato ad esser il custode ed il difensore de' ducati,
+dei fiorini, e dell'avere degli abitanti di quel contado o di chi
+passava per esso. Come però alla scoperta non poteva andare a pescare
+nelle borse altrui, aveva (per servirci d'una voce moderna) preso un
+carato nella mercanzia esercitata da Pietraccio, e gli faceva spalla
+aiutandolo co' suoi quando l'impresa lo domandava; nascondeva danari,
+robe e persone eziandio ove fossero tali da poterne sperare una grossa
+taglia.
+
+Queste operazioni si facevano con tali cautele che le persone offese
+a tutti avrebbero data la colpa fuorchè a Martino, che era soltanto
+riputato il primo bevitore del paese.
+
+In mano di costui era incappato Don Michele, il quale aveva passata
+la notte fantasticando senza mai poter indovinare ove fosse. Alla
+prim'alba sentì tre colpi d'artiglieria, quali si usavano sparare ogni
+mattina dalla rocca di Barletta; s'ajutò alla meglio, e giunse ad
+arrampicarsi alla feritoja dalla quale entrava il lume, ma lo spiraglio
+era coperto in modo dall'edera che non si vedeva per quello altro che
+un picciol tratto di mare. Soprastato così un poco, venne a passare
+un battello pieno d'ortaglie, e conobbe quello che lo conduceva per
+l'ortolano di Santa Orsola: allora fu quasi certo di trovarsi nel fondo
+della torre che ne difendeva l'entrata.
+
+Appena sceso dal luogo della sua scoperta, s'aprì la prigione e ne fu
+tratto da due robusti mascalzoni che lo fecero salire nella camera del
+capitano.
+
+S'era questi alzato di poco, e stava di tutto scinto a sedere sulla
+sponda del suo lettuccio avanti ad una tavola coperta ancora in
+disordine degli avanzi d'una gozzoviglia. Un rastrello che girava
+tutt'intorno al muro era guarnito di picche, d'archibugi a forcina, di
+petti di ferro e d'altre armature. Guardò Don Michele, che entrava, con
+un occhio che pareva stentasse a sollevare la palpebra rugosa e cadente
+che lo copriva, e facendo col tacco d'uno degli stivaletti la battuta
+sul pavimento gli disse:
+
+--Devi sapere, Messer tu, che non so come ti chiami, che chi passa
+la notte alla mia osteria paga cento fiorini d'oro da dieci lire
+della zecca di Firenze, o se gli par meglio, di quella di San Marco.
+Altrimenti una corda ed un sasso al collo ed un bagno in mare lo
+salvano dal pagar lo scotto. Che cos'ami meglio?
+
+--Quel che sarà meglio per me non lo sarà per te--rispose Don Michele
+sostenuto.--Jer sera prendeste noi due, ma non eravamo soli nella
+chiesetta. V'era chi non avete veduto; ed ha visto voi, e ti conosce,
+ed a quest'ora in Barletta si sanno le vostre ribalderie, e presto il
+bagno in mare toccherà a te a farlo, e non a me, se pure non trovassi
+il modo d'impedire a tre o quattrocento Catalani o Stradiotti di buttar
+giù a calci la porta di questa torre, o potessi indurli ad impiccarti
+ad un merlo, invece di farti far pace coll'acqua, che, da quel che
+vedo, assaggeresti per la prima volta.--
+
+Quest'idea gli venne suggerita dalla vista di un mezzo barile, che il
+Tedesco si tenea a capo al letto invece di santi e di croce.
+
+La replica in tuono così alto fece rizzar la punta al conestabile che
+tirandosi la berretta sugli occhi, disse:
+
+--Se pensi d'aver a fare con un ragazzo, e spaventarmi colle tue
+bravate, prima t'avverto che non ti credo, poi se anche venissero i
+tuoi Albanesi, o chi diavolo hai detto, ho il modo di non temere nè
+loro, nè il mare, nè il merlo.... e non so chi mi tiene che non ti
+faccia attaccar per la canna ora proprio. Ma amo ancor meglio il suono
+de' tuoi fiorini, che il gracchiar de' corvi che verrebbero a beccarti
+gli occhi. Dunque a noi, veniamo al fatto: qui v'è da scrivere; fai che
+venga il danaro, poi va col tuo malanno dove ti pare.--
+
+Don Michele senz'affrettarsi a rispondere, lo guardava col ghigno di
+chi non temendo nulla per sè, sta infra due, se debba prender la cosa
+in canzone o sul serio. La stizza del capitano stava per mostrarsi, e
+forse più che con parole, ma venne prima la risposta.
+
+--Conestabile, i fiorini ti piacciono, il vino non ti dispiace;
+devi essere un buon compagno. Già il buon soldato vuol esser così,
+birbo, ghiottone, e poca divozione. Ora chi diavolo t'insegna a far
+il cattivo? Senti, voglio che siamo amici. È vero che m'avresti a
+pagar la nottata che m'hai fatto passare; e se non fosse.... basta
+te la perdono, ed invece voglio farti guadagnare....--Qui si volse
+guardando i due che l'avean condotto, e che ancora lo tenevano per
+le braccia.--Dite, ragazzi, non avete da far niente, che mi state
+alle coste come i ladroni a nostro Signore. Va', bello mio--disse
+svincolandosi da uno, e dandogli per ischerzo della mano in sul viso;
+e liberatosi dall'altro nello stesso modo:--Va', va' anche tu, non
+serve; mi reggo da me. Andate a tener d'occhio intanto se compar
+nessuno sulla strada di Barletta. Quanto ci vuole a dir due parole qui
+a sua signoria! Già vedete che non ho arme accanto, e non fo conto
+d'inghiottirlo a digiuno; diavolo! ci vorrebbe uno stomaco peggio del
+vostro.--
+
+I soldati che non meno di Martino si stupivano di tanta disinvoltura,
+guardarono in viso al loro padrone per veder che cosa pensasse. Egli
+accennò di sì col capo, ed uscirono. Ma trovandosi solo con Don Michele
+stimò prudente l'alzarsi in piedi, e tenersi a portata della sua spada.
+
+--Conestabile! m'hai domandato cento fiorini per mio riscatto: non
+credevo di valer tanto poco, e per insegnarti a stimar i pari miei
+te ne darò dugento! (Il Tedesco spalancava gli occhi, e gli veniva
+l'acqua alla bocca): sì, dugento; e poi questo non sarebbe niente... Se
+m'avessi faccia di saper servire con accortezza e fede..... ti vorrei
+far una sorte da farti maravigliare, eh! Ma è inutile; bisognerebbe
+essere svelto, saper parlare, tacere a tempo, insomma non aver quel
+viso di pastinaca, e quegli occhi spenti che pajon pappa coll'olio.--
+
+Martino al veder tanta sicurezza credeva di sognare, e gli passavan
+per la mente mille idee d'aver forse in suo potere qualche principe
+o qualche gran personaggio travestito: ma non potendo fissarsi su di
+nessuna, e mal soffrendo di vedersi poco rispettato nella sua reggia,
+rispose:
+
+--Ma in nome di Dio, o del diavolo che vi porti, chi siete? che cosa
+volete? Parlate, che sono stufo, e non sono il buffone di nessuno.
+
+--Piano, piano, e colle buone, chè se la mi salta, non vi dico più
+altro, e peggio per voi. Sappiate dunque...--
+
+Un soldato, che entrò, interruppe Don Michele dicendo:
+
+--Conestabile! si vede un polverìo sulla strada verso Barletta; pajon
+cavaleggieri, almeno così dice Sandro, che ci vede più di tutti.--
+
+Il Tedesco si scosse, guardò il suo prigione, che ridendo
+maliziosamente disse:
+
+--Io ve l'aveva detto. Ma non abbiate paura. Giudizio! e la finirà
+bene. Va'--disse poi al soldato--e, se v'è nulla di nuovo, avviserai.
+Dunque, come dicevo, dovete sapere che qui nel monastero v'è una
+persona tenutavi da tali che non occorre mentovare, la quale amerebbe
+meglio andar pel mondo a godersela senza aver sempre fra' piedi
+moccoli e croci. Qui si tratta di lavorar pulito. Se una notte o
+l'altra venisse una barca con cinque o sei giovanotti a levarla, ed
+il Conestabile sentisse abbajar qualche cane, o qualche voce sottile
+gridar misericordia (già lo sai, le donne gridano due ore prima
+che si tocchino), non se ne sturbi, pensi che è stato un sogno, si
+rivolti dall'altra parte, e seguiti a russare: e questo poco servigio
+gli porterà, come venissero dal cielo, cinquecento zecchini nuovi
+della zecca di San Marco, o se vorrà di quella del giglio; e poi,
+forse una condotta migliore di quella che ha al presente con queste
+bacchettone.--Il povero Martino, che fra tanti vizi aveva pure una
+buona qualità, quella d'esser fedele a chi lo pagava, assalito da una
+tale offerta si vide in procinto di perderla. Ma la legge che non vi
+dev'essere al mondo cosa nè assolutamente buona, nè assolutamente
+cattiva, lo salvò dal totale naufragio, e rispose coll'intenzione di
+mostrarsi offeso; tuttavia le sue parole sonavano piuttosto rammarico
+che collera:
+
+--Martino Schvarzenbach ha servito Milano, Venezia e l'imperatore il
+tempo delle sue condotte, e non ha mai tradito nessuno. La badessa di
+Santa Orsola l'ha pagato a tutto dicembre del 1503. Se vostra signoria
+è qualche... che so io.... qualche signore.... oppure fa gente per
+qualche principe italiano, e volete condurmi: bene, discorriamola; vi
+farò veder la compagnia: son cinquanta picche, e trenta scoppietti,
+tutti dai venti ai quarant'anni, e per gli arnesi vedrete se manca
+l'ardiglione d'una fibbia. Se restiamo d'accordo, al primo di gennajo
+del 1504 verremo, se vi pare, a dar l'assalto al monastero, e le
+porteremo via tutte fino alla cuoca. Ma prima di quel tempo, finchè mi
+resta una carica di polvere, ed una lama di pugnale, nessuno toccherà
+un capello nè alle monache nè all'ultima conversa.
+
+--E voi, ser Martino, credete che non sappia qual è il dovere d'un
+par vostro? Credete che avrei faccia di proporvi una ribalderia come
+codesta? Non mi conoscete. La persona di cui si tratta, non è nè monaca
+nè conversa, ed ha tanto che fare col monastero, quanto ci ha che fare
+il mezzo barile che vi tenete al fiato: Dio vi benedica! e ben si vede
+che siete un uom dabbene, e sapete che quando si può andar a bell'agio,
+è matto chi corre; quando si può dormir al coperto con mezzo bicchier
+di buon greco, è pazzo chi dorme alla frasca, a stomaco freddo; e chi
+può guadagnarsi cinquecento fiorini senza una fatica, coll'onor del
+mondo, e colla grazia di Dio, deve pensare che queste fortune non
+cascano in bocca ogni giorno come i fichi fiori.... Ora se volete
+far senno, sarem d'accordo; e risolvete, chè questi cavaleggieri non
+dovrebbero tardar molto.--
+
+La virtù di Martino, come quella della maggior parte dei galantuomini,
+era capace di transazione, onde rispose:
+
+--Quando non si trattasse di monache, sarebbe un altro discorso.--
+
+Mentre Don Michele, pensando se dovesse allora svelar a Martino qual
+era la donna che intendeva rapire, soprastava alquanto prima di
+parlare, una mischia insorta all'uscio della camera fra due soldati ed
+una vecchia, interruppe il loro ragionamento.
+
+--C'è il diavolo che ti strangoli, gobba maledetta; c'è chi ci
+dev'essere, ed il conestabile ha altro in tasca che dar retta a te.--
+
+Così gridava uno di que' soldati, tentando di impedir l'ingresso ad una
+vecchia di picciola statura, scrignuta e con due occhi di madreperla
+orlati di scarlatto. Era più che mezza entrata, ma il soldato la teneva
+ancora afferrata dove il collo s'attacca al busto, tirando la pelle
+in modo che le torceva la bocca tre dita da quella parte. La vecchia
+dette nella mano che la teneva una graffiata con certe ugne d'acciajo,
+e fu di qualità da farsi tosto lasciar libera; e cadendo come una molle
+scoccata addosso a Don Michele, al quale s'attenne, scansò un pugno
+mandatole dietro, che se la coglieva, poveretta lei.
+
+--Piglia su, figlio d'un canonico--diceva, volta al soldato, che,
+succhiando il sangue della graffiatura, guardava la vecchia come il
+mastino guarda il gatto che gli ha pettinato il grifo;--piglia su; e se
+ti ci provi un'altra volta, avrai peggio.
+
+--E tu, brutta strega, riprovati a venir quando son di guardia.....
+Sandro mio sia benedetto (e queste parole le diceva ripiegando il
+labbro inferiore indietro sui denti per imitar la voce della vecchia)
+lasciami entrare in monastero..... appena un momento che faccia motto
+alla forestiera, che mi dia un po' di fila per Scannaprete che è
+ferito, un po' di polvere per Paciocco che ha la febbre.... Un po'
+di canchero (rifece la voce naturale) che ti strozzasse te e chi ti
+manda! Torna, torna, e ci avrai gusto. Mi possano strappar la lingua
+dalle canne, come il Valenza, che Dio gli dia bene, la fece strappare
+al ribaldo del tuo padrone, se non ti mando coll'orazion che ti meriti,
+strega della notte di San Giovanni.--
+
+La vecchia avrebbe avuto materia per rispondere e non infrangere una
+delle leggi fondamentali del codice femminile, quella d'esser sempre
+l'ultima a parlare; ma avea fretta di dir cose che importavano, onde
+volse le reni a Sandro con quell'atto di scherno che si può più
+immaginare che descrivere.
+
+--Se non ci mettete le mani voi (parlava al conestabile) vuol esser un
+bel ballo: su alla macchia è stato l'inferno stanotte. Son tornati gli
+uomini, che mancava un'ora a giorno. Conducevano quel brutto cristiano
+che prendeste jer sera.... Vergine! pareva un morto di tre giorni. Ma
+gli è durata poco la paura. Pietraccio l'ha sparato come un capretto da
+latte.
+
+--Come?--disser Martino e Don Michele, parlando tutt'e due in una
+volta:--hanno ammazzato il podestà? perchè? dove? come?....
+
+--Che volete che vi dica? Vergine mia benedetta! Pietraccio voleva
+fargli capire che pagasse non so quanti ducati di taglia: e già
+sapete senza lingua come s'ha da far intendere? Quello stava cogli
+occhi fissi, invetriti, più di là che di qua. Allora il padrone gli
+scrisse ciò che occorreva su un foglio, voleva che lo leggesse.
+Peggio. Pareva la statua di San Rocco alla cappelletto di Belfiore.
+Pietraccio allora tre o quattro ceffatoni sul viso, ma di quelli! Non
+ci fu verso. Alla fine la gli è saltata..... e sapete quando la gli
+salta!.... Il coltello a soprammano qui alla bocca dello stomaco e
+giù, giù, l'ha scucito fin sotto la cintola (già pel coltello non c'è
+che dire, bisogna lasciarlo stare; fa vergogna agli uomini vecchi).
+Insomma che volete? è un ragazzaccio: Gliel'ho detto tante volte
+alla madre;--Ghita! il ragazzo s'avvezza troppo fastidioso colle
+mani..... ma non gli si può metter giudizio.--Queste nuove ed il
+modo di raccontarle colpirono, quantunque per motivi diversi, i due
+ascoltatori, sicchè non trovaron parole per rispondere.
+
+Seguitava la vecchia:--Insomma ora finisco e me ne vado, che ancora
+sono in piedi da jeri. C'eravamo messi per dormir un'ora; ecco Cocco
+d'Oro correndo: su, su presto, il bargello, la corte!.... Ci alziamo:
+che volete? Stavano già sotto Malagrotta e venivano per le poste: noi
+a gambe su per la montagna. Ora sono tutti chiusi nella grotta di
+Focognano senza un pane o un sorso d'acqua, e per la macchia saranno
+da 200 fra birri e soldati; e Dio faccia che qualcuno degli uomini non
+abbia la mancia prima delle feste. Dunque su, fate presto, cercate la
+via di rimediare.... avranno trovato il podestà ammazzato.... Vergine!
+che precipizio vuol essere! E--dice Ghita--di non vi scordare che lassù
+non c'è da rodere, e perciò subito che potete mandategliene.
+
+Al fine di queste parole vide sulla tavola gli avanzi della cena, e,
+presili con prestezza e senza domandar licenza, si empiè il grembiule
+di tozzi, di pezzi di carne, di frutta, versò in una zucca che portava
+a tracolla il vino che restava: bevve quello che non vi potè capire, e
+forbendosi la bocca col dosso della mano, se n'andò, data una spinta
+a Sandro per levarselo d'innanzi, senza dire a quei due nè asino nè
+bestia.
+
+Martino si trovava con troppi affari in una volta, e la sua testa non
+vi reggeva. Con una mano alla barba e l'altra dietro le reni, camminava
+per la camera scuotendo il capo e soffiando. La subita mossa delle
+genti da Barletta l'ammoniva a prestar fede a Don Michele, che l'aveva
+preveduta tanto sicuramente, e gli facea pensare che fosse realmente
+quell'uomo d'alto affare che diceva.
+
+Prima di tutto decise d'aggiustarla con lui, onde non lo scoprisse
+quando capitasser quelli che andavano in traccia degli uccisori del
+podestà. Così, deposta ogni superbia, e mezzo raccomandandosi, gli
+disse che l'avesse per cosa sua, promettendogli che l'avrebbe ajutato
+nella sua impresa.
+
+Appena terminato quest'accordo si sentì lo scalpitar di molti cavalli
+che entravano pel ponte, ed una voce chiara e forte come una tromba,
+che chiamò più volte: Conestabile! Schvarzenbach! Scese questi, e
+trovò che Fieramosca e Fanfulla da Lodi lo aspettavano alla testa di
+molti cavalleggieri.
+
+Il lettore si ricorderà forse d'aver veduto il secondo annoverato fra i
+campioni italiani.
+
+Fra quanta gente d'arme contasse l'Italia non v'era l'anima più
+disperata di costui. Per ogni leggiera cagione, e senza cagione più
+spesso, metteva la vita a qualunque rischio. Senza pensieri, non
+attendeva che a darsi buon tempo, ed al bisogno menar le mani. Agile
+come un leopardo, tutto nervo, e d'un corpo snello e ben complesso,
+pareva che la natura, sapendo che in quello doveva abitare un'anima
+temeraria sino alla pazzia, avesse avuto cura di formarlo in modo che
+potesse essere atto a resistere alle prove più perigliose. Figlio d'un
+uomo di Girolamo Riario, s'era trovato fra l'armi fin dall'infanzia, ed
+era stato al soldo di tutti gli Stati d'Italia, perchè ora per risse,
+ora per disubbidienze, ora per propria incostanza sempre gli toccava
+andar in traccia di nuovi padroni. I Fiorentini erano stati gli ultimi,
+e s'era fuggito da loro per questo fatto.
+
+Stando a campo alle mura di Pisa fu dato un assalto, nel quale, se
+Paolo Vitelli, capitano per la Repubblica, non avesse fatto sonare a
+raccolta e rattenuti, perfino colle ferite, i soldati fiorentini che
+erano pieni d'ardire nel seguire il primo vantaggio, Pisa al certo si
+prendeva quel giorno; e la condotta del Vitelli tacciata a Firenze
+di tradimento, fu poi, come ognun sa, la cagione della sua morte.
+Fanfulla, sempre alla testa de' primi, era giunto su per una scala ad
+abbracciar un merlo; rotando la spada s'era fatto largo; già stava sul
+muro, e tanto menava colpi, stoccate e botte da disperato, che per poco
+gli altri avrebbero avuto campo a seguirlo.
+
+In questa si suona a raccolta, ed è lasciato solo. Non si poteva dar
+pace di doversi ritirare; pure scese fremendo, mugghiando per la rabbia
+fra una tempesta di dardi, sassi, archibugiate che non gli fecero un
+male al mondo, e sano e salvo tornò al campo correndo come un pazzo,
+e dicendo villania a quanti incontrava. Nel padiglione del capitano
+erano i commissarj fiorentini col Vitelli a consiglio: saltò Fanfulla
+invelenito in mezzo a loro, e chiamandoli traditori, cominciò con un
+bastone che avea raccolto a scaricar su tutti, senza guardar nè a chi
+nè come, nè dove, una grandine di legnate e calci e spinte e pugni; e
+tra che egli era robustissimo, tra che quelli non se l'aspettavano,
+li mise in tanto scompiglio, che si trovarono in terra malmenati e
+sottosopra, prima che potessero conoscere chi fosse l'autore di quelle
+busse.
+
+Dopo una tale impresa, senza dir addio, come si può pensare, saltò a
+cavallo; ed era già lontano dal campo quando quei capi rimessisi in
+piedi pensarono a farlo pigliare.
+
+Lasciati così i Fiorentini s'era condotto con Prospero Colonna, ed ora
+si trovava in Barletta col resto della compagnia.
+
+L'avviso recatovi da Boscherino che il podestà era stato preso dai
+venturieri, dato in modo che non cadessero sospetti sopra di lui, avea
+messo in moto il bargello colla sbirraglia di Barletta, i quali s'erano
+drizzati verso la montagna. Fieramosca e Fanfulla con alcuni cavalli
+gli eran venuti seguitando, e, mandata innanzi la corte, s'eran fermati
+a guardar lo sbocco della valle ov'è posta la chiesetta.
+
+Ricevettero dalle mani de' birri due prigioni che avean avuto con gran
+fatica, e li condussero alla torre ove comandava Martino Schvarzenbach.
+
+Quando questi scese sotto il portone, i due sciagurati stavano in
+mezzo ai soldati aspettando venisse aperta la prigione. L'uno era il
+capo-banda Pietraccio, giovane feroce, di membra e d'aspetto come un
+selvaggio, con un ciuffo scompigliato di capelli rossicci che gli
+cadeva sugli occhi, e le braccia nude, lorde ancora del sangue del
+podestà, strette sul petto da una corda che entrava nelle carni; aveva
+lo sguardo basso e smarrito del lupo colto nel laccio. L'altra era una
+donna alta di statura, di belle forme; il travaglio però, l'uso dei
+delitti, la disperazione in che la metteva il suo stato presente, la
+facevan parere maggior d'anni che non era realmente. Una ferita toccata
+nel capo mentre si difendeva, le avea tolto di venir quivi altrimenti
+che sulle braccia di due soldati. La lasciarono giù sul lastrico, ed in
+quella scossa il rinnovato dolore della ferita le fece aprir gli occhi
+e mandar un gemito profondo, mentre il sangue sgorgandole dalla fronte
+le imbrattava il volto ed il petto. Il carcere ov'era stato Don Michele
+venne aperto, e vi fu gettata con Pietraccio, così legati com'erano.
+
+Sbrigatisi da costoro, i soldati tornarono verso la macchia, se mai
+vi fosse da raccoglier altri prigioni. Fanfulla salì nella camera del
+Conestabile, ed Ettore profittò di quel ritaglio di tempo per andare
+alla foresteria.
+
+Le due donne, che non l'aspettavano a quell'ora, rimasero nel vederlo,
+e dopo le prime accoglienze udirono le cagioni che l'avean condotto
+al monastero. Narrando la caccia data ai malandrini, disse loro che
+insieme col capo era stata presa una donna, la quale, fatta testa
+all'entrata d'una grotta ov'erano appiattati, avea feriti parecchi
+birri, finchè da una roncolata sul capo era stata buttata in terra.
+
+Ginevra commossa dalla sventura di costoro, volle andare a soccorrerli.
+S'alzò, e preso ciò che stimava opportuno da un suo armadio ove teneva
+più qualità di polveri e d'unguenti, che eran, come abbiam veduto,
+stati talvolta adoperati anche in servigio degli stessi assassini,
+pregò Fieramosca andasse dal Conestabile per la chiave della prigione.
+
+Si mosse questi, e per la scala a chiocciola salito alla camera di
+Martino, vi sentiva nell'avvicinarsi all'uscio uno stropicciar di
+piedi, del quale non riusciva a capir la causa. Spinta la porta che
+era socchiusa, vide Fanfulla nel mezzo con uno spadone a due mani che
+avea tolto da un rastrello, giocando con esso come fosse un bastoncino.
+Si schermiva, facea mulinelli, tirava stoccate, calava fendenti con
+tanta velocità che la spada si vedeva appena in aria come una nebbia;
+e se avesse avuto a difendersi contra un esercito non avrebbe fatto
+altrimenti. Ettore che era per entrare, si rattenne sul piè di dietro
+per non toccar qualche sfregio, e guardava sorridendo questa pazza
+giostra, che l'altro seguitava non accorgendosi di essere veduto. I
+colpi che ora tirava all'aria, pareva, per disgrazia del padrone di
+casa, che non fossero andati sempre a vuoto. Fosse sbaglio o malizia,
+uno di essi aveva terminato i lunghi servigi del mezzo barile che
+giaceva sotto il letto, diviso in due parti come una noce, ed il
+liquido che conteneva s'andava livellando nella parte più bassa del
+pavimento.
+
+--Il vinsanto si svina tardi quest'anno--disse alla fine ridendo
+Fieramosca; e Fanfulla, voltatosi alla voce, lasciò cadersi ai piedi
+lo spadone, e si gettò rovescio sul letto con tante risa e tanto
+schiamazzo che pareva impazzato.
+
+--Che diavolo hai fatto, pazzo da catena? Guardate! guardate! è
+mezz'ora che siam'arrivati, ed ha fatto più danni che un terzo di
+Catalani in una settimana.... E Martino dov'è?--
+
+Fanfulla finalmente si racchetò e disse:
+
+--Era qui poco fa: e diceva che lo spadone a due mani non lo
+sanno adoperare altri che gli Svizzeri e i Tedeschi; ed io gli ho
+risposto ch'ei diceva il vero, e l'ho pregato m'insegnasse un poco,
+e provandomi il meglio ch'io sapevo m'è venata fatta una tacca al
+barilozzo (impiccato sia se l'ho fatto apposta) ed egli si è crucciato
+da maladetto senno. Guarda che uomo bestiale!.... non vuol compatir
+niente! e lo sapeva pure che noi poveri Italiani non sappiamo tener la
+spada in mano! Insomma abbiam avute di sconce parole, e s'è partito
+giurando e bravando. Com'avresti fatto? Senza curare di pigliarla con
+uno schermidore par suo, gli ho mandato un _cancher_ alla lombarda, e
+gli ho detto: Se volete scender nel prato avanti la torre vi farò una
+tacca alla vostra zucca tedesca per mostrarvi che quella del barilozzo
+è stata per isbaglio.
+
+--E lui che cos'ha risposto?
+
+--Che me gli levassi d'attorno che l'avevo fradicio.--
+
+E finir queste parole, e voltolarsi sul letto ridendo, e mandando
+per aria ciò che v'era, fu tutta una cosa. Il fatto stava appunto in
+questi termini; ed il capitano non curandosi d'aver che fare con questo
+diavolo, dall'altra parte trafitto all'anima per la perdita del suo
+vino, era salito bestemmiando in tedesco su d'un palcaccio al secondo
+piano ove s'era nascosto Don Michele. Da quella sua fortezza udendo
+la relazione di Fanfulla alzava la voce tratto tratto per dirgli
+villania, alla quale questi rispondeva con altrettanta in forma di
+parentesi pur seguitando il racconto.
+
+Fieramosca che non aveva l'animo a questi scherzi, entrato di mezzo,
+non senza gran fatica li mise d'accordo. Martino scese, Fanfulla se
+ne andò ridendo, ed Ettore che anch'esso durava fatica a non ridere,
+vedendo il Tedesco che contemplava le due parti del suo barile
+coll'occhio d'un avaro che trovi lo scrigno aperto e vuoto, espose
+il desiderio di Ginevra d'entrare nella prigione, e con buone parole
+domandò gli venisse aperta.
+
+Il Conestabile intanto avea rizzati i due pezzi del barilozzo, e con
+un panno che a modo di spugna andava inzuppando e poi spremendo con
+diligenza ne' recipienti, procurava salvar le reliquie della sua
+sconfitta. Intesa la voglia di Ginevra, diceva brontolando:
+
+--Ecco! gli assassini trovano chi li soccorre, e un pover uomo che se
+ne sta pe' fatti suoi, e non fa male nemmeno al pane, trova i matti che
+gli mandano a sacco la casa.
+
+--Ser Martino, mio caro, avete cento ragioni; ma vedete ch'io non ci ho
+che far niente.
+
+--Sta a vedere che ci avrò che far io; sono andato io a pregarli che
+venissero a darsi buon tempo in casa mia!--
+
+Fieramosca instava.
+
+--Bene, bene, tornate fra mezz'ora, entrerete in prigione..... Che ci
+possiate morir tutti--disse fra' denti; ma Fieramosca era già a mezza
+scala, e non lo potè sentire.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOPRIMO.
+
+
+La cattura di Pietraccio e della madre era un accidente che poteva aver
+gravi conseguenze per Martino, e turbare l'esecuzione dei progetti
+di Don Michele: se n'erano fatta parola scambievolmente, ed erano
+d'accordo che bisognava far fuggire l'assassino onde non venisse
+condotto a Barletta, ove avrebbe potuto palesare la condotta tenuta
+dal capitano. Ma il modo non era facile trovarlo senza che n'avesse il
+carico chi lo dovea guardare.
+
+Quando Fieramosca era venuto per ottener l'ingresso del carcere,
+turbato com'era per la quistione avuta con Fanfulla, non potè così alla
+prima giudicare se ciò potesse guastare od aggiustare le cose sue.
+Ebbe però bastante talento per prender tempo confidando nell'astuzia
+del suo nuovo amico, e risalì da lui sperando avrebbe trovato il modo
+di sbrigarlo da quel viluppo. Quando Don Michele udì la domanda di
+Fieramosca disse:
+
+--Se l'avessimo pagato non ci avrebbe serviti meglio. Lasciate fare a
+me, Conestabile, e vedrete se so lavorar pulito. Ma.... ricordatevi!
+
+--Resta inteso, non occorr'altro. Però.... le monache....
+
+--Le monache--rispose Don Michele ridendo--non le toccheremo; state pur
+quieto. Ora datemi le chiavi della prigione ed aspettatemi qui.--
+
+Prese le chiavi, scese al pian terreno ed aprì la porta pian piano:
+tese l'orecchio, ed udendo che la madre ed il figlio stavan parlando,
+si fermò sul primo scalino dei quattro o cinque che scendevano in
+quella buca, di dove allungando il collo poteva vedere ed udire que'
+due meschini.
+
+La donna era stata deposta in terra col capo appoggiato ad una trave
+che giaceva in un angolo, ma per l'angoscia essendole saltata una
+febbre gagliarda, nel divincolarsi era caduta colla fronte sul tufo
+umido del suolo, nè aveva avuto mai forza di rialzarsi. Il figlio,
+colle braccia legate sul petto in modo che non poteva muover un dito,
+s'era provato, ma inutilmente, d'ajutarla; alla fine per disperato se
+l'era posto ginocchioni accanto, e girava l'occhio istupidito ora sulla
+madre, ora per le mura.
+
+La donna tentava ogni tanto di alzar la testa, ma era troppo debole
+per farlo da sè. Con molto stento riuscì pure alla fine al figlio di
+sottentrare con un ginocchio in uno di quegli sforzi, e così la venne
+a rimettere nella sua prima posizione; ma questo moto le cagionò tanto
+dolore che portandosi le mani al capo con un gemito prolungato disse:
+
+--Maladetta la ronca del villan calabrese! Ma se il diavolo mi
+lascia due minuti.... voglio che sappi una volta chi sei.... Che
+varrebbe pregar Dio e i Santi? Veramente m'han dato retta quando li
+pregavo!....--E qui, alzando a stento le pupille spente verso la volta,
+profferì bestemmie da far rizzare i capelli in capo a tutt'altri che a
+Pietraccio.
+
+--Eppure (seguitò a dire mutando quella disperazione feroce in
+un'altra più dolorosa ed egualmente profonda) eppure anch'io avevo
+sperato nel perdono!..... quando cantavo coll'altre monache!.... Oh
+maladetta l'ora che misi piè su quella soglia!... Ma che serve? Ero
+del diavolo prima di nascere;..... ho provato a fuggirgli... ecco come
+ci son riuscita.--E di nuovo alzati gli occhi al cielo, disse con una
+espressione che non si può descrivere--Sei contento?--Poi volta al
+figlio:--Ma se puoi uscir di qui..... se sei uomo..... chi è causa
+della mia morte e della tua rovina arderà con me sempre, se i preti
+dicono il vero. Quella notte, a Roma, ch'io ti posi a canto di Tor
+sanguigna perchè ammazzassi quel gentiluomo, e tu, pazzo, gridasti
+prima di dargli, e così ti presero e ti conciarono come tu sei.... Era
+Cesare Borgia!.... Quando costui studiava in Pisa (stavo in monastero)
+s'innamorò di me; io, pazza birbona! di lui. Sapevo io chi era?....
+Una notte venne a me.... Avevo una mia figlioletta di sette anni....
+si risentì... dormiva in una cameruccia vicina.... lo vide scavalcando
+per una finestra; si cacciò a gridare.... guai a lui se l'avessero
+scoperto.... era vescovo di Pamplona di fresco,.... le gettò i cuscini
+sulla testa.... e su colle ginocchia.... Mostro! io caddi in terra....
+Giurami per tutto l'inferno, per la morte mia che l'ammazzerai; accenna
+col capo che lo giuri... almeno questo...--
+
+L'assassino cogli occhi orribilmente spalancati sulla madre crollò il
+capo ed accennò che farebbe, ed essa levandosi dal collo una catena che
+aveva sotto la camicia soggiunse:
+
+--E quando gli avrai spaccato il cuore digli: Guarda questa catena....
+sbattigliela sugli occhi.... te la rende mia madre... Non ho finito....
+Oh un momento ancora! poi non ti temo... Quando mi riscossi, mi trovai
+stesa sul lettuccio e tu sei... oh non posso dirlo.... accanto alla
+povera Ines. Oh com'eri bella!... ed ora sei in paradiso!... ed io!
+io! perchè ho d'andare all'inferno?...--Quest'ultime parole furono
+accompagnate da un urlo che fece tremar la volta. Era morta.
+
+Pietraccio non si commosse gran fatto; con guardo stupido pose mente
+ai moti convulsi della madre. Quando la vide spirata, s'accovacciò
+nell'angolo più lontano, come fa una fiera, che chiusa in gabbia con un
+cadavere della sua specie, prova ribrezzo e lo sfugge.
+
+Tutto quel racconto fatto interrottamente ed in una specie di delirio
+non era stato inteso da lui se non in parte. L'idea che gli rimaneva
+più viva, era che avea a vendicarsi di Cesare Borgia per più ingiurie,
+ma principalmente, a parer suo, per essere stato ridotto ne' termini in
+cui si trovava dalla barbarie di costui.
+
+Il racconto medesimo aveva però ben altrimenti colpito lo sgherro del
+Valentino. Chi avesse potuto vederlo in quel momento avrebbe creduto
+che ogni parola di costei gli togliesse una porzione di vita, tanto si
+veniva cambiando in viso. Quando la donna cadde sul pavimento, mancò
+poco non accadesse a lui lo stesso.
+
+Scese mal fermo sulle gambe, e colla mano che gli tremava tagliò le
+corde che legavano Pietraccio. Fissò gli occhi un momento sulla catena
+che già aveva al collo, poi disse:
+
+--Or ora verranno a visitarti un gentiluomo ed una donna. Voglion
+liberarti, ma che non appaja ciò sia opera loro. Sii accorto, e mentre
+vorranno vedere se la donna si possa ancora ajutare, prendi la scala,
+fuggi, e fa' di non esser colto; sei già condannato nella testa.--
+
+Dette queste parole con grandissima fretta, come avesse avuto fuoco
+sotto i piedi, gettò alla sfuggita uno sguardo di ribrezzo sulla donna,
+lasciò il suo pugnale nelle mani di Pietraccio, ed in un lampo si trovò
+nella camera del Conestabile. Si dirà a suo luogo quanto ciò che avea
+veduto ed udito dovesse turbare anche un ribaldo par suo.
+
+Il lettore forse dirà: Ma insomma non la finiamo mai con queste
+malinconie di assassini, traditori, prigioni, morti, diavoli e peggio?
+
+Se noi abbiamo indovinato la sua mente, egli con buona licenza non
+ha indovinato la nostra che era appunto in questo momento di finirla,
+mandar al diavolo Don Michele e Pietraccio e Martino (che a dirla in
+confidenza cominciavano a divenir fastidiosi anche a noi), e pregarlo a
+saltar nel bel mezzo della rocca di Barletta che troveremo assai mutata
+da quando ci siam venuti l'altra volta con Don Michele.
+
+Il cortile, le logge erano tese di parati in seta di tutti i colori
+con ghirlande di mortella e d'alloro, che formavano festoni e cifre;
+e tutte le bandiere dell'esercito pendevano ondeggianti dai balconi
+e dalle finestre. La turba composta di spettatori oziosi e d'uomini
+che s'affaccendavano a metter in ordine l'apparato, brulicava,
+ora stringendosi, ora allargandosi per le scale, pel cortile, per
+le logge. Soldati, operai, servitori, ragazzi andavano e venivano
+carichi d'attrezzi, di scale, di suppellettili d'ogni sorta, per
+fornir la mensa od adornar il teatro. Entravano grasce, frutta,
+vini, cacciagioni, di che i primi della città e dell'esercito a gara
+presentavano il Capitano di Spagna. Era un andare e venire, un gridare,
+un chiamarsi; in conclusione, un disordine inestimabile.
+
+Quando la campana della torre suonò quattordici ore comparì in cima
+alla scala esterna il gran Capitano con tutti i suoi baroni; e
+l'allegrezza che sentiva di riveder la figlia (una staffetta giunta
+poco prima per annunziare il suo arrivo l'avea lasciata a tre miglia da
+Barletta) avea voluto mostrarla nella gala del suo vestire e di quello
+del suo corteggio.
+
+Sopra una vestetta di drappo d'oro riccio portava una cappa di velluto
+pavonazzo acceso, foderata di zibellino, ed in capo una berretta
+compagna. Da un bellissimo zaffiro che serviva di fermaglio spuntava
+un pennacchio lungo poco più d'un palmo, ma interamente composto di
+perle fine infilzate in fili d'acciajo, e ondeggiava leggiero sulla
+fronte come fosse di piuma veramente. La spada ed il pugnale colle
+guaine parimenti di velluto pavonazzo scintillavano di gemme, e sul
+petto a sinistra avea una spada ricamata in rosso, che era l'insegna
+dell'ordine di San Yago.
+
+Trovò a piè della scala una mula bianca catalana coperta sino a terra
+d'una gualdrappa di seta pavonazza cangiante, trapunta d'oro; messosi
+in sella, il suo seguito montò a cavallo, e tutti insieme si mossero
+per andare incontro a Donna Elvira.
+
+Prospero e Fabrizio Colonna, vestiti di sciamito rosato, e pieni di
+ricami d'argento, cavalcavano, a' suoi lati, due cavalli turchi, i
+più belli che si fossero visti da gran tempo in Italia. I due cugini,
+oramai oltre la virilità, stavano su quelle alte selle di velluto
+frenando gli slanci de' loro cavalli in atto così bravo, che ben
+apparivano que' gran soldati che erano, ed i migliori condottieri che
+contasse allora la milizia.
+
+Nella turba che seguiva si notava all'aspetto accigliato e robusto
+Pedro Navarro, inventore delle mine, usate con tanta fortuna
+all'espugnazione di Castel dell'Uovo. Diego Garcia di Paredes, l'Ercole
+di quel tempo, il quale non usando quasi mai coprirsi d'altro che di
+ferro, e neppur avendo in pronto abiti da comparire in tal giorno,
+aveva limitata la sua gala a far sì che le sue armi fossero meglio
+forbite del solito, ed a togliere il più feroce di parecchi cavalli da
+battaglia che aveva. Era un gran stallone calabrese preso al capestro
+da poche settimane, alto, membruto e nero come un corvo, senza pelo
+d'altro colore.
+
+Il solo Paredes avrebbe osato e potuto cavalcare questa bestia
+selvaggia, che avvezza fra i boschi, trovandosi ora fra tanto popolo e
+tanto romore, s'era imbizzarrita, sbuffava e schiumava come un leone.
+
+Ma la statura del cavaliere, la sua grave armatura e l'ajuto d'un
+freno lungo mezzo braccio che insanguinava la bocca al cavallo, glielo
+facevan soggetto, e dopo aver fatti nel muoversi cento strani salti
+(e nessuno era tardo a dargli luogo), prese il savio partito di non
+stimarsi più forte di Diego Garcia, che inchiodato fra gli arcioni
+rideva di quegl'inutili sforzi.
+
+Il fiore della gioventù italiana veniva di conserva coi baroni
+spagnuoli. Ettore Fieramosca cavalcando fra i suoi due amici più cari,
+Inigo Lopes de Ayala e Brancaleone, portava un mantello di raso azzurro
+ricamato in argento, lavoro e dono delle donne di Santa Orsola. Aveva
+grido d'esser il primo dell'esercito nel maneggiare un cavallo. Quello
+che aveva sotto, color di perla coi crini scuri, donatogli dal signor
+Prospero, era stato addestrato da lui con tanto studio, che pareva
+capisse senz'ajuto di briglia o di sproni tutti i voleri del suo
+signore.
+
+Pareva che Fieramosca avesse il dono di far sempre la prima figura in
+ogni cosa e fra tutti ovunque si trovasse.
+
+Perfetto nelle forme del corpo, ne mostrava la gentile struttura con un
+vestire stretto alla carne, che in ispecie alle gambe ed alle coscie
+non gli faceva una piega, tutto di raso bianco; ed era tanta la sua
+bellezza, la grazia nell'atteggiarsi, che, passando la cavalcata per le
+strade, le turbe guardavano lui solo, e di lui solo si maravigliavano.
+Il giovane s'avvedeva di questo trionfo, ma quasi fra sè arrossiva di
+cogliersi in un pensiero che appena si vuol perdonare all'altro sesso.
+
+In ultimo venivano gli scudieri di questi capi; e, come voleva l'uso
+in allora, ogni signore procurava avere a' suoi servigi uomini di
+diverse nazioni; e più erano barbari e strani, più s'apprezzavano:
+onde si vedevano Spahis turchi colle corazzine a squame, le storte ed
+i cangiarri: uomini del regno di Granata armati di zagaglie moresche,
+sagittarj tartari, e questi erano due staffieri di Prospero Colonna
+vestiti di colori vivacissimi cogli archi ed i turcassi d'argento.
+V'erano negri venuti dall'alto Egitto armati di lunghi dardi; e le
+barbare fisonomie di questa gente contrastando co' visi europei,
+formavano un quadro pieno di vaghezza e di varietà.
+
+La mossa di Consalvo fu salutata dallo sparo di tutte le artiglierie
+che guernivano le torri e gli spaldi del castello, e dalle campane
+sonando a distesa. Fra tanto frastuono spiccava di tempo in tempo
+lo squillo delle trombe ed il suono degli strumenti, producendo
+un'armonia, se non perfettamente d'accordo, almeno tale da esprimere
+l'allegrezza marziale che animava l'esercito.
+
+In questa giunse l'avviso al gran Capitano che il duca di Nemours co'
+suoi baroni era già entrato in Barletta; onde fermatosi mandò alcuni
+de' suoi ad incontrarli, e pochi momenti dopo i Francesi comparvero al
+lato opposto della piazza.
+
+Il duca vedendo Consalvo smontato, e che veniva ad incontrarlo,
+scavalcò, e dopo essersi ambedue stesa la mano con gentile accoglienza,
+il Francese disse cortesemente che stimerebbe gran villania se,
+invitato ad una festa, venisse a disturbarla, come sarebbe accaduto
+se per cagion sua si ritardasse d'un momento al padre di riabbracciar
+la figlia. Conoscendo che s'andava ad incontrarla, pregava gli fosse
+concesso venire con essoloro, non dubitando che se la guerra li
+rendeva nemici, non volesse il Capitano spagnuolo tenerlo pel primo di
+quanti pregiavano in lui il valore, l'ingegno e l'altre sublimi sue
+doti. Non si poteva non esser cortese a tali parole. Risaliti i due
+capi a cavallo, s'avviarono i primi, ed il seguito tenne loro dietro
+alla rinfusa, usandosi scambievolmente que' modi cortesi de' quali i
+Francesi in ogni età sono stati sempre i maestri.
+
+A poco più d'un miglio fuor della porta il corteggio si fermò, vedendo
+comparire da lontano la schiera che scortava la lettiga di Donna Elvira.
+
+Veniva in compagnia di Vittoria Colonna figlia di Fabrizio, la quale
+divenne poi moglie del marchese di Pescara, e si rese cotanto chiara
+per fortezza, per virtù e per ingegno. Scavalcato Consalvo, corse ad
+abbracciare la figlia, che era scesa dalla lettiga, e se la tenne
+stretta chiamandola più volte _Hija de mi alma_[8], e colmandola di
+carezze che contrastavano mirabilmente colla matura gravità d'un tanto
+uomo.
+
+Ettore ed Inigo erano stati scelti da lui a servir di scudieri alla
+figlia, onde vennero avanti conducendo una chinea per farla salire in
+sella. Il giovane italiano piegò un ginocchio a terra, e la donzella,
+posando leggermente sull'altro la punta del piede, si pose a cavallo
+con tanta grazia che più non si poteva vedere. La fronte pallida di
+Fieramosca si tinse d'un legger vermiglio, quando nel rizzarsi gli
+furono rese grazie da Donna Elvira con un tal sorriso, e con un volger
+d'occhi, che mostravano quanto avesse cara la scelta di un così bel
+giovane a suo scudiere.
+
+L'indole di costei (forse n'era cagione la soverchia tenerezza del
+padre) non avea per avventura la maturità di senno che si potrebbe pur
+trovare in una giovane di vent'anni. Il cuor caldo e la vivace fantasia
+non erano in lei sempre temperate da quel giudicar retto, tanto
+difficile a trovarsi in ambo i sessi, e che pure, dopo la virtù, è il
+più prezioso giojello dell'anima.
+
+La sua amica Vittoria Colonna univa a questa dote l'acutezza ed il
+brio d'un prontissimo ingegno. Quantunque ambedue si dovessero dir
+belle egualmente, non si sarebber però potute trovar due bellezze
+d'un carattere più dissimile. Gli occhi sfavillanti di Donna Elvira,
+il suo frequente sorriso, forse cagionato in parte da un intimo senso
+che l'avvertiva d'esser così più bella, piacevano sulle prime; ma le
+forme grandiose e veramente romane della figlia di Fabrizio, il suo bel
+volto, simile a quello immaginato dagli scultori greci per figurare
+le Muse, un certo raggio divino che le balenava fra ciglio e ciglio
+s'insinuavano ben altrimenti nel cuore, generandovi un affetto ed una
+maraviglia che si cancellavano difficilmente. Un occhio sagace avrebbe
+forse creduto scorgere in lei una tinta d'orgoglio. Se v'era, la sua
+virtù seppe dipoi vincerlo e volgerlo al bene.
+
+NOTE:
+
+[8] Figlia dell'anima mia.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOSECONDO.
+
+
+Ritornata la comitiva in Barletta scavalcò alla rocca. I nuovi ospiti
+vennero allogati nelle migliori stanze; e, scioltosi il corteggio,
+ognuno si preparò alle cacce ed alle giostre che dovevano aver luogo
+nella giornata.
+
+Sulla piazza era stato eretto uno steccato con gradinate e palchi
+di legname all'intorno, ornati quanto più s'era potuto, ed in certi
+rimessini appropriati a tal uso si guardavano da più giorni tori,
+giovenchi e bufali selvaggi destinati allo spettacolo allora tanto
+gradito agli Italiani, ed al quale non isdegnavano prender parte i
+primi fra i signori. In questo luogo medesimo, che era sterrato e ben
+adatto, doveva seguire la giostra; onde già era pieno di popolo in ogni
+parte, ed i tetti, le finestre, tutti i luoghi elevati si vedevano
+guerniti di spettatori. I sergenti ed i donzelli con farsetti a diversi
+colori, spazzata ed innaffiata la piazza, aspettarono l'arrivo di
+Consalvo.
+
+Egli giunse ben tosto con tutti i suoi, avendo alla destra il duca di
+Nemours, ed alla sinistra Donna Elvira. Fatto il giro dello steccato,
+smontò ad un palco più grande e meglio addobbato, ch'era in uno dei
+lati, e fra gli evviva e le grida che il popolo dona facilmente allo
+sfoggio delle vesti, all'oro, ed all'altre gale, sederono tutti, e fu
+dato il segno di lasciare il primo toro.
+
+Il bisbiglio delle turbe, e le contese che in casi simili nascono
+fra gli spettatori dalla gara d'occupare i migliori posti cessarono
+all'aprirsi del rimessino. Si lanciò nell'arena un gran toro, tutto
+nero il capo e le parti anteriori, colla groppa d'un bigio scuro:
+snodando la coda andò buon pezzo qua là a salti, finchè, veduto che da
+quel luogo non era uscita, si fermò aggirando l'occhio sanguigno con
+sospetto, e spargendo colle zampe d'avanti l'arena.
+
+In quel mentre i visi e gli occhi di tutti si volsero verso un angolo
+della piazza al rumore cagionato dalla rissa di due uomini, della quale
+non si conosceva la cagione. Per farla nota al lettore ci conviene
+tornare alle donne di Santa Orsola per un momento.
+
+La sera in cui Fieramosca annunziò loro ch'era stabilito il
+combattimento contra i Francesi, Ginevra non fu la sola che tremasse
+all'idea del pericolo cui egli si doveva esporre. Zoraide anch'essa ne
+rimase atterrita. Una natura altera ed animosa va spesso unita a cuore
+di difficile accesso; ma se alfine pur v'entra amore, quanta rovina!
+Essa non conobbe pace, nè riposo, nè sonno da quella sera. Passava i
+giorni sempre in un sol pensiero, sempre aggirandosi colla mente nelle
+medesime idee senza poter lasciarle, e neppur materialmente occuparsi
+di cosa alcuna di seguito; soltanto, ma per brevi momenti, sedeva al
+telajo lavorando ai ricami del mantello destinato ad Ettore, e, tosto
+alzandosi passava le ore o seduta al balcone, e senza che la sua mente
+v'avesse parte, veniva svellendo i pampini o le frondi che vi facean
+ombra; o talvolta usciva sollecita, come dovendo far cosa che molto
+importasse, e poi, quasi dimentica di sè, andava allentando il passo
+e si fermava cogli occhi volti al suolo, sempre cercando esser sola,
+e fuggendo più di tutto gli sguardi della sua amica, che ogni momento
+le pareva dovesse scoprire ciò che più d'ogni altra cosa bramava tener
+segreto.
+
+Ginevra per parte sua non era meno agitata di lei, e forse i contrasti
+ch'ella soffriva avevano cagioni anche più potenti e vaste. L'affetto
+ch'essa provava pel giovane italiano, prodotto e nutrito da una
+intrinsichezza antica, e dagli obblighi che gli aveva grandissimi, era
+fatto ora più intenso dal frangente in cui si trovavano, dall'idea che
+forse una morte gloriosa l'avrebbe troncato per sempre, e dal virtuoso
+rimorso (giacchè nulla più dei gravi ostacoli suole accender la mente
+ed il cuore), che l'ammoniva esser obbligo suo tentar ogni via per
+ritornar col marito, ed allontanarsi da quello che, malgrado la loro
+scambievole virtù, la teneva sull'orlo del precipizio. Si ricordava
+d'aver promesso a Dio ed alla Santa del monastero di palesare ad Ettore
+la risoluzione presa di abbandonarlo: trovava scusa di non averlo fatto
+nel riflettere che il giorno in cui doveva annunziargliela le era
+venuto dicendo della sfida; ma sentiva pure dentro di sè che, se questa
+causa poteva farle perdonare una dilazione, non dovea però mai toglier
+l'esecuzione del tutto.
+
+Oltre questi pensieri, che già abbastanza la travagliavano, le era
+sorto nella mente un doloroso sospetto sul conto della sua amica.
+Le donne hanno un senso intimo, direi quasi un istinto che le guida
+ad iscoprire l'amore anche quando più si cela nel fondo del cuore.
+Ginevra s'avvide presto che Zoraide non era più quella di prima.
+Indovinava anche troppo la cagione dei suo cambiamento. Le due amiche
+passarono così alcuni giorni, ma non era più fra loro quell'amorevole
+e spensierata familiarità di prima.
+
+Intanto nel monastero fra l'ortolano Gennaro, le converse e gli uomini
+di munizione della torre, non v'erano altri discorsi che delle feste si
+dovean fare in Barletta; e chi v'andava alle volte per sue faccende,
+sempre tornava raccontando ciò che si preparava colà, e che si diceva
+sulle allegrezze di quel giorno: tantochè venuta quella benedetta
+mattina, a riserva di coloro che assolutamente non potevano, gli
+altri se n'andarono sul far del giorno alla città per prender posto;
+e l'ortolano che, come tutti gli uomini meridionali, era pazzo per i
+divertimenti, messosi indosso i migliori panni, ed al cappello un bel
+mazzetto, si disponeva entrare nel suo battello, che appena spuntava
+l'alba. Zoraide gli si fece incontro al sommo della scala che per pochi
+scalini scendeva al mare, ed era vestita con più cura che non parevan
+domandarlo il luogo e l'ora.
+
+--Gennaro--disse--verrei con te a Barletta.--Queste poche parole
+erano state pronunciate con una certa esitazione così nuova per
+Gennaro, avvezzo ad udirla parlar risoluto e tronco, che rimase un
+momento guardandola prima di rispondere che era padrona, ed era troppo
+onore per lui, e solo gli doleva non avere spazzato il battello e
+messo un panno onde stesse con maggior agio.--Ma ora torno; fo in
+un momento--disse, e voleva andare per le cose che gli occorrevano.
+Zoraide gli afferrò un braccio, e l'ortolano si sentì dare tale stretta
+che la guardò negli occhi; pensava fra sè: è impazzita, o spiritata
+costei?
+
+La donzella aveva lasciata Ginevra ancora in letto, e non voleva
+entrare in ispiegazioni circa questa sua gita, che non poteva a meno di
+non parere strana, essendo la prima volta che usciva del monastero. Le
+sembrava, ogni momento che si tardasse a partire, veder comparire la
+sua amica.
+
+Perciò con poche parole, e con voce di comando più che di preghiera,
+affrettò l'ortolano a scendere, e fu da lui condotta alla città.
+Costui mentre remigava non ristette mai dal cicalare, dicendole che
+l'avrebbe menata per tutto, che era amico del cameriere di Consalvo,
+e che nessuno meglio di lui avrebbe potuto trovarle luogo per goder
+delle feste. Giunsero sulla piazza al Castello, quando Consalvo e tutti
+i suoi coi baroni francesi si avviavano ad incontrar Donna Elvira;
+e le preghiere di Zoraide che non la lasciasse sola, non valsero a
+trattenere Gennaro dal seguir la cavalcata fra la polvere e gli urti
+della folla. Soltanto la condusse all'osteria di Veleno dicendole non
+dubitasse che tosto sarebbe tornato.
+
+Trattenuto più che non pensava, osservò la sua promessa un po' tardi;
+e quando volle venir con lei alla piazza per prender posto nei palchi,
+trovò tutto pieno di spettatori, e con un'occhiata s'accorse che non
+v'era speranza di situar sè e la sua compagna. Ora colle preghiere, ora
+coi gomiti aprendosi la strada fra il popolo che era affollato anche
+dietro i palchi, giunse pure a cacciarsi sotto uno di questi presso
+l'apertura per la quale entravano nell'arena i combattenti; ma da un
+tal luogo non vedeva altro che sopra il suo capo le gambe spenzolate
+degli spettatori, e si disperava d'essere stato guida sì poco accorta.
+Per sua fortuna, nel momento che il toro fu lasciato, uscì dell'arena
+Fanfulla da Lodi; preposto a dirigere quei giuochi, il quale, vista
+Zoraide che stava molto malcontenta guardandosi intorno, venne
+ravvisando l'ortolano e questi gli si raccomandava dicendo:
+
+--Eccellenza! Illustrissima! guardate questa povera signora che si muor
+di voglia di veder la giostra e siam giunti tardi...--
+
+Zoraide accorgendosi che il giovine cui si dirigeva questa preghiera
+mostrava in certe sue occhiate fulminanti più che buona volontà di
+trovarle posto, punzecchiava Gennaro che stesse cheto; ma era tardi:
+Fanfulla venne a lei, e, presala per la mano, la trasse fuori al largo
+dietro il palco, e con un bastoncello fece far piazza al popolaccio;
+poi, alzati gli occhi guardava dove potesse allogarla.
+
+Sul più alto gradino, nel miglior luogo, seduto molto a suo bell'agio,
+colle ginocchia aperte e le braccia intrecciate sul petto si trovava
+per i suoi peccati il Conestabile della torre di Santa Orsola, Martino
+Schvarzenbach. Fanfulla non avrebbe dato quest'incontro ed in questi
+termini per mille ducati. Col suo bastoncello poteva giugnere al
+tallone del Tedesco, alto da terra un uomo e mezzo circa: lo percosse
+leggermente; e colui si voltò in giù guardando chi lo voleva. Fanfulla
+senza scomporsi alzò la mano all'altezza della fronte, e movendo le
+dita dall'alto al basso con una leggera scossa di capo laterale unita
+ad un cenno dato coll'occhio e colla bocca, gli fece intendere come gli
+occorresse il suo posto per la donna che conduceva; e l'espressione
+del suo viso avrebbe fatto saltar la stizza ad un morto. Martino, che
+essendo in alto si teneva sicuro, memore forse in quel momento del
+barile guastatogli, fece colle spalle quell'atto d'impazienza che
+significa, levamiti d'attorno; e si rimise come era prima.
+
+--Tedesco! Tedesco!--disse allora Fanfulla scuotendo il capo ed alzata
+la voce:--ti farai dare un carico di legnate; e in ogni modo la giostra
+per oggi fa' conto d'averla veduta!--
+
+E Martino non si moveva, solo a mezza voce brontolava; chè il suo
+avversarjo, benchè lontano, pure lo teneva in sospetto.
+
+Prima fatto che detto saltò Fanfulla su una trave ch'era in
+traverso, prese di sotto il Conestabile per le gambe, il quale colto
+all'improvviso non potè ajutarsi, lo fe' sdrucciolar giù di dove era
+seduto, e lo tirò a sè credendo batterlo in terra; ma il povero Martino
+era rimasto incastrato in mezzo di due assacce, fra le quali il suo
+ventre non potea farsi strada, e gridava: Misericordia! ajuto! L'altro
+seguitava a dar tratti, tirate e scosse, e finchè quel pover uomo
+non fu a terra tutto pesto e pieno di graffiature, non fu contento.
+Ciò fatto, e dicendogli con pace:--Me ne dispiace al cuore, ma non
+te lo dicevo io che la giostra l'avevi veduta?--fece con diligenza
+salir Zoraide e Gennaro, e si cacciò tra la folla ridendo delle
+mille villanie gli mandava dietro colui, che s'andava racconciando e
+tastandosi se aveva nulla di rotto, raccoglieva il cappello, la spada,
+i guanti, durando fatica a rimettersi di quella sconfitta.
+
+Zoraide intanto, che dal luogo procurato dalla vittoria di Fanfulla
+scorgeva ottimamente tutto l'anfiteatro, volse l'occhio in giro e lo
+fermò sul balcone in faccia, ove scorse Ettore che, seduto accanto
+a Donna Elvira fra i primi baroni, l'intratteneva e procurava colla
+sua cortesia di mostrarsi degno d'esserle destinato cavaliere in quel
+giorno. La giovane spagnuola di cuor caldo e di mente fervida, ed in
+parte anche leggiera, voleva forse attribuire a quelle attenzioni una
+causa che in lei lusingava del pari l'amor proprio ed il cuore. Il
+loro dialogo aveva spettatrici due donne, che a distanze diverse, e
+con sentimenti dissimili, pure non ne perdevano un cenno. L'una era
+Zoraide che, troppo lontana per poter udire i loro ragionamenti, vi
+prendeva però premura tale, e tanto attentamente seguiva ogni lor moto
+da doversi accorger che la figlia di Consalvo sapeva apprezzare quanto
+valesse il prode italiano, e non lo guardava colla sola benevolenza
+della cortesia; non si sentiva di dar giudizio quali fossero i pensieri
+di Fieramosca, ma un cuore nei termini ove si trovava il suo suol
+tremare d'un'ombra. L'altra era Vittoria Colonna, che per esperienza
+aveva conosciuto non saper la giovane Elvira abbastanza guardarsi
+contra gli assalti d'un bel viso e di dolci parole. Sentiva per lei
+affetto vero e profondo, ed appariva dalla fronte severa e dallo
+sguardo penetrante della figlia di Fabrizio che vedeva mal volentieri
+stringersi tanto que' ragionamenti, e ne temeva le conseguenze.
+
+Quel primo toro entrato nell'arena era stato sul principio abbandonato
+alla moltitudine; molti erano venuti a combatterlo con varia fortuna,
+ma senza poterne ottener vittoria. Da un palco laterale ove coi baroni
+francesi eran molti Spagnuoli ed Italiani scese finalmente Diego
+Garcia, che era da que' forestieri stato pregato desse saggio di sua
+destrezza in questo genere di combattimento. L'abilità del _matador_
+(ossia uccisore del toro) consiste oggi in Ispagna nel saper cacciargli
+la spada nella giuntura delle vertebre del collo, mentre abbassa il
+capo per levar sulle corna il suo avversarjo: in que' tempi, ove il
+maneggio d'armi pesanti cresceva alle braccia la forza, si soleva tener
+per miglior colpo lo staccar netto con un fendente il capo del toro; ed
+a chi accoppiava molta forza a molta destrezza sovente riusciva.
+
+Paredes entrato nell'arena col suo buon spadone a due mani che teneva
+sulla spalla sinistra, vestito in giustacore di bufalo e colla testa
+scoperta, vide che il toro era già stato ferito e perdeva sangue.
+Accennò ai donzelli, e disse volerne uno fresco; perciò fu tirato il
+laccio a quello già combattuto e condotto fuori, ed aperto il rimessino
+n'uscì un altro maggiore, d'aspetto feroce, che dallo scuro venendo al
+sole, aizzato ed infierito cominciò a scorrere a slanci l'arena come
+è costume di questi animali, finchè, visto il suo antagonista, gli si
+fermò rimpetto, abbassando il capo, mugghiando, con un palmo di lingua
+fuor della bocca; quasi volesse prender campo, s'arretrava, gettandosi
+l'arena coi piè dinanzi sulla groppa e sul collo. La forza di Garcia
+era somma; sarebbe stato però fidarvisi troppo volerla metter con un
+toro che aveva la fronte armata di grandissime corna, ed un collo largo
+e nerboruto da non temer paragone; lo Spagnuolo vide che bisognava
+operar con cautela. Alzò a due mani lo spadone sulla spalla manca, col
+piè dritto battè due o tre volte il suolo, gridandogli _ah! ah!_ Il
+toro abbasate le corna si getta sul suo nemico; questi ne era quasi
+giunto, allorchè lanciatosi da una parte gli cala sul collo la spada
+con tanta forza e fortuna, che il capo cade sull'arena, ed il corpo fa
+ancora uno o due passi prima di stramazzare.
+
+Uno scoppio generale di grida fe' plauso a Diego Garcia, che tornò a
+sedersi fra' suoi. I cavalieri francesi non avvezzi a questo genere di
+spettacolo, vedendo con quanta facilità lo Spagnuolo avesse tagliato
+quel collo, pensarono fosse cosa molto agevole. E come erano uomini
+sul fiore dell'età e della forza, e venivan loro benissimo maneggiate
+l'arme, dicevano: Anche noi faremmo lo stesso. E quello che lo disse
+più degli altri fu La Motta, il quale, come vedemmo, prigione di Garcia
+se n'era riscattato: superbo per natura, aveva sempre con lui il dente
+avvelenato; non che ne fosse stato trattato male, ma perchè gli pareva
+troppo strano l'aver avuta la peggio, ed il vedersi davanti chi l'avea
+fatto stare a segno.
+
+Lodò il colpo di Garcia per non parer invidioso e scortese; ma con quel
+viso che i Francesi d'oggi chiamano _suffisant_, a definir il quale
+gl'Italiani mancano forse di vocabolo adattato e gli disse, stando
+ritto e pettoruto, e, come era suo costume, senza molto voltarsi verso
+lui:--Bravo, Don Diego; ben tagliato, _Par Notre Dame_; poi volto al
+suo vicino Francese disse sorridendo: _Grand meschef a été que le
+taureau n'eût pas sa cotte de mailles; la rescousse eût été pour lui_.
+
+Paredes l'intese, e gli saltò la stizza e disse fra sè: _Voto a Dios
+que he de saber si ese perro frances tiene los dientes tan largos como
+la lengua_[9]. Gli s'avvicinò e gli disse:
+
+--Quanti bei ducati d'oro vi piacerebbe pagare se a me bastasse la
+vista di tagliar a un toro il collo armato di maglia? e voi non poteste
+neppur tagliarlo nudo. E anche senza parlar di ducati, chè non voglio
+si creda che Diego Garcia pensi a farsi pagar come un _torero_, vada
+solamente l'onore, e vediamo se saprete imitare il mio colpo come lo
+sapete deridere.
+
+A La Motta poco piacque una tale disfida, e si morse la lingua d'averla
+provocata; non già per viltà, che era uomo dabbene ed ardito, ma
+essendo quella la prima volta che gli accadeva di combattere una tal
+bestia, non sapeva troppo in qual modo governarsi. Pure non si poteva
+a meno; in presenza di chi era, conveniva saltar il fosso. Rispose
+audacemente:
+
+--Per un cavaliere francese non sarebbe vergogna certo rifiutar di
+provarsi con un toro, ma non sarà mai detto che Gui de La Motta abbia
+ricusato di far un colpo di spada, sia qual si voglia la causa. Alla
+prova. S'alzò borbottando fra denti con istizza, _Chien d'Espagnol,
+si je pouvais te tenir sur dix pieds de bon terrain, au lieu de ta
+bête_!... Aveva diligentemente osservato e benissimo appreso il modo
+onde a Garcia con tanta fortuna era venuto fatto il bel colpo; giovane,
+uomo d'arme, e Francese, poteva diffidar di sè stesso?
+
+A questa sfida, d'un genere così nuovo, si era alzata con rumore tutta
+la gioventù; nel balcone di Consalvo si notò la mossa ed il bisbiglio,
+e presto se ne conobbe la cagione, che in pochi momenti fu sparsa
+in tutto l'anfiteatro, ed accolta dalla moltitudine con favore ed
+allegrezza: è vero bensì che la nuova passando da bocca in bocca avea
+sofferto strane trasformazioni, tanto più curiose quanto più nascevano
+fra individui delle ultime classi del popolo. Il punto ov'era Zoraide,
+essendo di tutto l'anfiteatro il più lontano dal balcone di Consalvo,
+fu quello ove appunto giunse questa novella maggiormente sfigurata pei
+due lati nell'istesso tempo. I più lontani cercando sempre di sapere
+dai più vicini, succedeva un ondeggiare di teste, un volgersi di
+visi che lasciava al solo aspetto conoscere i progressi che la nuova
+andava facendo per le gradinate fra gli spettatori. Gennaro da un
+pezzo era in piedi, allungando il collo ed aspettando con impazienza
+il momento di saper qualche cosa; esso, Zoraide ed i loro vicini
+avean visto il trambusto nel palco de' cavalieri e dei capi, poi i
+primi uscire e spargersi per l'arena; la festa pareva interrotta: non
+vedevan comparire altro toro; e gli uni agli altri si domandavano che
+cos'è stato? che cosa è accaduto? sempre senza ottener risposta: alla
+fine da un lato v'è chi comincia a dire: Si vuol combattere la sfida
+fra Italiani e Francesi, ora in questo steccato. Oh giusto! dice un
+altro, non vedi che Fieramosca è là seduto inchiodato nel palco; ed
+a veder come parla con quella giovane, pare che pensi a tutt'altro
+che a battaglia. Zoraide l'udì, e diede un sospiro. Si volse un terzo
+dall'altra parte: Dicono che il capitano francese ha sfidato Consalvo,
+e chi di loro ammazza il toro bandito ch'è venuto da Quarato, avrà
+vinta la guerra, e sarà signore del reame. Intanto molti uomini, che si
+davan da fare intorno al rimessino, pareva si preparassero a far uscir
+fuori un altro toro. Si vedeva da un canto Diego Garcia col suo spadone
+sulla spalla attorniato da molti che mostravan parlargli tutti insieme
+e con gran prestezza, come se lo volessero persuadere di qualche cosa;
+ma sulla sua fronte animosa che appariva al di sopra di tutte l'altre
+si leggeva anche da lontano l'irremovibil proposito di compiere quanto
+aveva promesso, quantunque il rischio fosse grandissimo. Poco più
+lungi La Motta aveva intorno i suoi Francesi che lo confortavano a non
+vituperarli.
+
+Intanto uno fra gli spettatori che sedevano ai gradi più bassi, e si
+trovava aver finito allora un discorso con Veleno che gli era accosto,
+disse volgendosi a Gennaro:--Dice quest'uom dabbene che que' signori
+laggiù voglion fare a chi vuota un boccal di greco tutto d'un fiato
+in faccia al toro.--Molti risero a questa sciocchezza, ma le risa
+si quietaron tosto quando si vide che i sergenti guidati da Fanfulla
+faceano sgombrar la piazza, nella quale rimase solo ed immobile, e
+sempre col suo gran spadone in ispalla, il gigante spagnuolo.
+
+Per questo secondo assalto, conoscendo quanto fosse difficile uscirne
+ad onore, e che malgrado l'erculee sue forze, tagliar un collo di toro
+rivestito di maglia di ferro era un'impresa almeno molto temeraria,
+s'era provvisto d'un altro spadone più grave assai del primo, e che
+usava soltanto quando doveva assaltare o difender trincee: era corso
+a casa, e fattogli rifare il filo piuttosto tondo, s'era ristorato in
+fretta, divorando ciò che gli era venuto alle mani, e bevendovi su un
+buon fiasco di vin di Spagna. Per questi apparecchi aveva avuto tempo
+di avanzo; chè non ce ne volle poco, nè pochi sforzi per fasciare
+il collo d'un toro con un giaco di maglia, che, aperto davanti, ed
+infilzate le maniche alle corna, rimase adattato e fermato sotto il
+collo, cadendogli sulla fronte il collarino. Chi ha visto ai nostri
+tempi cacce di questi animali sa che si può, qualora sieno ristretti in
+luogo oscuro, per virtù di buoni canapi che si gettano loro alle corna,
+tenerli fermi, e farne ciò che si vuole.
+
+Al suono delle trombe e di tutti gli stromenti si fece avanti un re
+d'armi vestito d'una casacca gialla e rossa, nella quale sul petto e
+sulla schiena si vedeva l'arme di Spagna: accennando col suo bastone
+fece far silenzio e disse ad alta voce:
+
+--Per parte del re cattolico, Ferdinando re di Castiglia, Leone, del
+regno di Granata, Indie occidentali, ec. ec. Don Gonzalo Hernandez, de
+Cordova marchese d'Almenares, commendatore, cavaliere dell'ordine di
+San Jago, capitano, governatore per S. M. cattolica del regno di qua
+del Faro, proibisce a tutti qui presenti, sotto pena di due tratti di
+fune, ed anche maggiore a suo beneplacito, di turbare con voci, gridi,
+cenni ed in alcun altro modo il combattimento che sta per farsi con
+tra il toro armato, dall'illustrissimo e magnifico cavaliere Don Diego
+Manrique de Lara conte di Paredes.--
+
+Tutte le trombe risposero; e gli spettatori di ogni classe, quali per
+cortesia conoscendo che da un passo più o meno fatto fare al toro
+poteva dipendere la vita dell'intrepido Spagnuolo, quali per timor
+della corda, tutti rimasero immobili ed in così alto silenzio che,
+all'aprirsi del rimessino, il cigolar del chiavistello fu il solo
+strepito che s'udisse in mezzo a tanta turba da un capo all'altro
+dell'anfiteatro. Uscì il toro, ma non colla furia degli altri; era di
+minor mole, corto, traverso, e tutto nero; ma più selvaggio d'assai: si
+fermò anch'esso a dieci passi da Don Garcia, e cominciò a guardarlo,
+sferzarsi colla coda, e gettar in aria l'arena. Il suo avversarjo
+colla spada in alto era tutto occhi, e ben sapeva che un primo colpo
+fallito poteva riuscirgli fatale. Si mosse alfin la bestia, adagio i
+primi passi, poi ad un tratto, dando un muglio, si gettò col capo basso
+addosso a Garcia. Egli credendosi spiccarle il capo come all'altra, si
+lancia da un lato e cala il colpo con grandissima forza; ma sia che
+la spada non cadesse a filo, o che il toro facesse un contrattempo,
+rimbalzò sulla maglia di ferro, ed il toro gli si rivoltò addosso con
+tanta furia che, per tenerselo discosto, lo Spagnuolo ebbe appena tempo
+d'appuntargli la spada alla fronte ov'era difesa dal collarino di
+maglia. Qui si mostrò tutta la forza di Paredes. Piantato colle gambe
+aperte una innanzi l'altra, lo spadone tenuto a due mani col pomo al
+petto e la punta fissa nella fronte del toro, fu potente d'arrestarlo;
+la lama grossa e forte resse alla prova; ed era tale lo sforzo di
+Diego Garcia che si vedevano i suoi muscoli, nelle gambe e nelle cosce
+specialmente, gonfiarsi e tremar non meno che le vene del collo e della
+fronte; la tinta del suo viso divenne rossa, poi quasi pavonazza; e si
+morse talmente il labbro inferiore che si tinse il mento di sangue.
+
+Il toro vedendo che gli si chiudeva quella strada all'assalto,
+s'arretrò, e, preso del campo, gli si lanciò di nuovo addosso con
+maggior furia. Garcia si sentiva saltar la febbre per vergogna d'aver
+fallato; in un momento in cui volse rocchio ai palchi vide, come un
+baleno, il volto di La Motta composto ad un riso di scherno; e questa
+vista gli mise addosso un furore tanto smisurato, e tanto gli crebbe
+le forze, che, alzata la spada quanto potè, la rovesciò sul collo del
+toro con tal rovina che l'avrebbe tagliato se fosse stato di bronzo. Il
+colpo in quel disordine non cadde dritto. Tagliò prima un corno netto
+come un giunco, poi il giaco e le vertebre, e si fermò alla pelle della
+giogaja, per la quale il capo rimase ancora attaccato al busto che si
+rovesciò nella polvere.
+
+A questa incredibil prova s'alzò un grido universale di lode tanto
+romoroso ed istantaneo che parve uno scoppio di tuono. Paredes si
+lasciò cader lo spadone ai piedi, rimase ansante per pochi momenti, ed
+il vermiglio del volto si cangiò in un pallore che però non fu lungo.
+Tosto l'attorniarono i suoi con festa. Chi ammirava lui, chi guardava
+lo spadone, chi l'ampia ferita, e la nettezza del taglio, ed intanto
+gli stromenti facean sentire suoni di vittoria.
+
+Lo Spagnuolo era uscito d'impegno; toccava ora a La Motta. Il bel
+colpo del suo antagonista lo metteva in pensiero; non poteva sperar
+d'uguagliarlo; e se anche riusciva (cosa molto dubbia) a troncare la
+testa al toro a collo nudo, sempre avrebbe avuta minor lode, e la sua
+inesperienza in questo genere di combattimento gli faceva prevedere che
+neppure saprebbe far tanto. In ogni modo conobbe non avrebbe saputo con
+onor suo uscir da questo passo, ed il dispetto che ne provava lo cavò
+di cervello.
+
+Quando venne lo Spagnuolo a domandargli se volea scender nell'arena,
+rispose negativamente con ingiuriose parole, e soggiunse che i
+cavalieri francesi a cavallo e colla lancia in pugno erano i primi
+del mondo, e come nobili e cavalieri volevano combattere e vincere
+cavalieri pari loro in giusta guerra; e l'arte di uccider tori la
+lasciavano ai villani ed ai beccai, onde gli si levasse d'innanzi, nè
+gli affastidisse più il cervello. A così bestiali parole rispose Diego
+Garcia con altrettante e maggiori; l'uno e l'altro fecero segno di por
+mano all'arme: a questa rissa, che succedeva nel palco dei cavalieri,
+si volsero Consalvo, il duca di Nemours e tutti gli spettatori; e per
+dirla in breve ne nacque un'altra sfida colla quale Garcia montato
+in superbia, con alta e terribil voce chiamò i Francesi, e s'offerì
+combatterli a cavallo, e mostrar loro che gli Spagnuoli anche in questo
+modo non tanto gli eguagliavano, ma erano dappiù di loro.
+
+I capitani di Francia e Spagna vedevano con piacere lo spirito marziale
+mantenersi ed accrescersi nei loro eserciti col mezzo di queste gare,
+che parevano in quei tempi rinnovare i romanzeschi fatti narrati dai
+poeti e dai trovatori. Accordarono quindi licenza anche per questa
+disfida, ed in pochi momenti fu stabilito il numero ed il nome de'
+guerrieri, e si combattesse dieci contra dieci fra due giorni lungo
+il lido sulla strada di Bari. Ma posero per condizione che di questa
+lite più non si facesse parola per quel giorno, onde le feste non ne
+venissero turbate. I cavalieri delle due parti furono contenti, ne
+dieder segno stringendosi la mano, e tornaron tutti tranquillamente ai
+loro luoghi.
+
+Mentre succedevano questi trattati, gli uomini che avean cura della
+piazza ne toglievano il corpo dell'ultimo toro, e spargendo rena e
+segatura sul luogo ove era caduto, ne facevano sparire ogni traccia
+di sangue. Fanfulla ch'era loro guida ebbe da Consalvo l'ordine di
+ammannire per la giostra; in pochi minuti fu innalzato in mezzo
+all'arena un tavolato a guisa d'un muro, retto da pali fitti in certi
+buchi già prima preparati a quest'uso. Si stendeva per la piazza,
+quant'era lunga, come l'asse che traversa, due fuochi d'un'elissi; e
+poteva in altezza giungere al petto d'un uomo ordinario. I due estremi
+non toccavano la circonferenza lasciando sotto i palchi un'apertura
+per tre cavalli di fronte. Secondo questa maniera di giostra volendosi
+correr la lancia a ferri spuntati, i due cavalieri si ponevano alle
+estremità in modo che lo steccato fosse fra loro, e rimanesse alla
+destra d'ognuno: poi urtando il cavallo, correvano, sempre radendolo, e
+nel passare si ferivano: un tal modo era meno difficile e pericoloso,
+essendo indicata al cavallo la strada, ed al cavaliere il punto ove
+troverebbe il suo avversarjo. In fondo alla piazza dalle due parti
+furono posate due botti ad un solo fondo, piene di rena, nella quale
+si fissero lance d'ogni grossezza, che i combattenti toglievano nel
+passare, quando avendo rotta la loro senza che nessuno dei due fosse
+abbattuto, voltavano dietro i capi dello steccato, e tornavano ad
+incontrarsi, ognuno dal lato ov'era nella corsa antecedente il suo
+antagonista.
+
+Quando tutto fu all'ordine, venne Fanfulla al piede del palco, ove
+sedeva Donna Elvira, e le disse che stava a lei dare il segno.
+La figlia di Consalvo gettò nell'arena un suo fazzoletto: nello
+stesso tempo fu dato nelle trombe ed entrarono a cavallo, armati di
+lucentissimi arnesi, con tante penne, tanti ricami e tante gale che era
+una ricchezza a vedere, i tre Spagnuoli che toglievano a difendere il
+campo, offrendo tre colpi di lancia e due d'azza a chiunque si facesse
+avanti.
+
+I campioni erano Don Luis de Correa y Xarcio, Don Inigo Lope de Ayala e
+Don Ramon Blasco de Azevedo.
+
+Fattosi avanti l'araldo, e proclamati questi nomi, proibì, come era
+costume, agli spettatori di parteggiar nè con parole, nè con fatti.
+Gli scudi degli Spagnuoli vennero appiccati sotto il palco di Consalvo
+co' loro nomi scritti in lettere d'oro, mentre essi dopo aver fatto il
+giro della piazza si erano andati a porre in fondo, vicini ad un gran
+stendardo ove si vedevano le torri ed i leoni di Castiglia e le sbarre
+d'Aragona, e che, tenuto da un araldo riccamente vestito, s'aggirava
+sventolando sul suo capo.
+
+Il premio destinato al vincitore era un elmetto riccamente guernito,
+con una vittoria d'argento per cimiero, che in una mano teneva una
+palma d'oro, e coll'altra reggeva il pennacchio dell'elmo; opera di
+cesello di mano di Raffaello del Moro, valente artefice fiorentino.
+Stava innalzato sulla punta d'una lancia fitta presso l'entrata onde
+erano venuti i tre baroni spagnuoli.
+
+Bajardo, lo specchio e l'onore del mestier dell'armi, fu il primo a
+comparire in lizza, cavalcando un bel bajo di Normandia balzano di tre
+piedi coi crini neri; le belle fattezze del destriere erano, secondo
+l'uso del tempo, nascoste da una grandissima gualdrappa che lo copriva
+dalle orecchie alla coda, tinta di un verde chiaro attraversato da
+sbarre vermiglie, coll'impresa del cavaliere ricamata sulla spalla
+e sul fianco, e finiva da piede in drappelloni che giungevano al
+ginocchio del cavallo. Sulla testa e sulla groppa svolazzavano mazzi di
+penne de' medesimi colori; che si vedevano pur ripetuti alla banderuola
+della lancia, ed al pennacchio dell'elmo. La struttura del cavaliere
+non aveva in sè nulla di straordinario, ed anzi, per quanto si poteva
+giudicare sotto l'arnese, non annunziava il vigore ordinario agli
+armeggiatori di quell'epoca. Venne avanti, atteggiando il cavallo che,
+leggermente tentato dallo sprone, e rattenuto dal freno, si raggruppava
+e procedeva scalpitando, e volgendo or qua or là il collo e la groppa
+formata in arco, e colla coda ondeggiante sferzava e sollevava la rena.
+
+Venne a fermarsi rimpetto a Donna Elvira, e dopo averla salutata
+abbassando la lancia, percosse con quella tre colpi sullo scudo di
+Inigo. Prendendola poi colla sinistra che già reggeva e briglia e
+scudo, pose mano all'azza che gli pendeva dall'arcione e ne percosse
+due volte lo scudo a Correa; e ciò volea dire che chiedeva al primo tre
+colpi di lancia ed al secondo due d'azza. Fatta la qual cosa, tornò
+all'entrata dell'anfiteatro.
+
+Si trovò Inigo nello stesso tempo al suo luogo dirimpetto, entrambi
+colla lancia alla coscia e la punta in aria. Bajardo, che sin allora
+aveva tenuta alzata la visiera mostrando il volto coperto d'estremo
+pallore, pel quale molto si maravigliava ognuno che volesse e potesse
+combatter quel giorno, se la fece abbassare e chiudere dal suo
+scudiere, dicendogli che malgrado la quartana (ed in fatti da quattro
+mesi lo travagliava) aveva fiducia di non vituperare quel giorno l'armi
+francesi.
+
+Al terzo squillo di tromba parve che un solo spirito animasse i due
+guerrieri ed i loro cavalli. Curvarsi sulla lancia, dar di sprone,
+partir di carriera colla rapidità del volo, furono cose simultanee,
+ed ambi i cavalieri le eseguirono con pari furia e rovina. Inigo mirò
+all'elmo dell'avversarjo; colpo sicuro, ma non facile; poi quando gli
+fu presso, pensò che al cospetto di tale adunanza era meglio tentar
+cosa che non potesse andargli fallita, e si contentò di rompergli
+l'asta allo scudo. Il cavalier francese, che era l'uomo forse più
+destro di quel tempo nel maneggio dell'armi, pose con tanta sicurezza
+la mira alla visiera d'Inigo, che se fossero stati fermi non avrebbe
+potuto colpirlo meglio. L'elmetto mandò faville, l'asta si ruppe a due
+braccia dal calce, e lo Spagnuolo si torse tanto sul lato sinistro ove
+pure gli era uscita la staffa, che quasi accennò cadere. Così l'onore
+di questo primo scontro rimase a Bajardo.
+
+Seguitarono i due campioni la corsa per venirsi ad incontrar dall'altro
+lato; ed Inigo, gettato con istizza il troncone, arraffò nel passare
+un'altra lancia.
+
+Alla seconda prova riuscirono i colpi uguali, ed Inigo in cuor suo potè
+forse dubitar che la cortesia del cavalier francese fosse la cagione
+che non gli permettesse di adoprar la sua maestria interamente. Alla
+terza corsa, questo dubbio divenne certezza. Inigo ruppe la lancia alla
+vista del suo nemico, e questi gli sfiorò appena la guancia col ferro,
+e si conobbe che il fallo non era involontario. Sonaron le trombe e gli
+evviva, e gli araldi proclamarono uguale il valore dei combattenti, che
+andarono uniti sotto il palco di Donna Elvira a farle riverenza: mentre
+ella gli accoglieva con parole di lode, non n'era avaro Consalvo, nè il
+duca di Nemours, che diceva ai campioni: _Chevaliers, c'est bel et bon_.
+
+Inigo era di que' tali che in ogni altra cosa potranno esser vinti, ma
+non mai in generosità. Volle perciò far palese la cortesia usatagli
+da Bajardo: questi colla modestia che sempre è compagna alla virtù,
+negava risolutamente dicendo di aver fatto il potere. A questa gara di
+cortesia, disse Consalvo:--Dalle vostre parole, cavalieri, può nascer
+il dubbio chi di voi oggi abbia meglio corsa la lancia; ciò che però
+non è dubbio, si è che non sono al mondo i più nobili, i generosi di
+voi.
+
+NOTE:
+
+[9] Perdio, voglio vedere se questo cane francese ha i denti lunghi
+come la lingua.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOTERZO.
+
+
+Al suono delle trombe comparve Correa armato d'azza e d'un piccolo
+scudo rotondo, per rispondere all'appello di Bajardo, che scavalcato
+risalì su un cavallo fresco e si preparò al combattimento: mossero i
+due avversarj l'uno contra l'altro non più lanciando i cavalli a tutta
+briglia, ma col contrasto del freno e degli sproni tenendoli a un
+mezzo galoppo fin che furono vicini. In questa zuffa la velocità della
+carriera non serviva, come nel correre la lancia, ad accrescere impeto
+ai colpi. La loro virtù nasceva più assai dal vigor del braccio, ed
+in gran parte dal saper governare in modo il cavallo che impennandosi
+facesse a tempo una volata ricadendo sulle zampe d'avanti; il momento
+della ricaduta era scelto dal cavaliere per calare il colpo, col
+quale si cercava per solito di ferire sull'elmo il nemico, e quando
+ciò veniva fatto a tempo, era tale la percossa, che difficilmente
+vi si reggeva. Al primo incontro, i due cavalli benissimo avvezzi
+ed ammaestrati, s'alzarono e ricaddero insieme, onde i guerrieri
+coperti dagli scudi non poteron colpirsi e passaron oltre. Al secondo,
+succedette lo stesso. Conosciuto Bajardo il fare dell'avversarjo, mosse
+la terza volta con maggior furia, e Correa dovè far lo stesso; ma
+quando si trovaron quasi a fronte, il Francese fermò a un tratto sulle
+groppe il cavallo nel punto che il suo nemico non aspettando tal cosa
+avea levato in aria il suo credendo vibrare il colpo, ma ricadde senza
+averlo potuto. Bajardo colse con incredibil prestezza il momento, alzò
+l'azza a due mani, diede di sprone, e ritto sulle staffe calò sull'elmo
+di Correa un grandissimo fendente che lo piegò sul collo al cavallo,
+e quando gli spettatori aspettavano che si rizzasse, invece venne a
+terra stordito e dai suoi scudieri fu portato fuor dell'arena. Bajardo
+uscì anch'esso salutando il balcone di Donna Elvira fra gli evviva di
+tutto l'anfiteatro ed i suoni che celebravano la sua vittoria. Dovette
+però tornar tosto indietro e combattere Azevedo, che, fattosi avanti,
+s'offeriva fornire la sfida in luogo del suo compagno. La zuffa durò
+più a lungo e con varia fortuna: pure fu giudicato averne la meglio il
+cavaliere francese.
+
+Presso all'entrata, fuori dell'anfiteatro erasi accomodato un
+luogo chiuso da uno steccato ove potessero i cavalieri che volevan
+combattere, tenervi i cavalli, i famigli ed armarsi. Consalvo avea
+provveduto che vi trovassero quanto era loro mestieri. V'eran più
+tavole per deporvi le armi, un fabbro con una fucinetta portatile, se
+mai si fosse dovuto racconciare qualche parte d'arnese, e finalmente
+una credenza fornita di vivande e di vini. A Brancaleone era dato il
+carico di badare che nulla mancasse, e fossero prestati que' servigi
+che occorrevano.
+
+Mentre egli attendeva a questa bisogna, Grajano d'Asti da lui
+conosciuto, per averlo visto quando con Fieramosca portò il cartello
+al campo francese, giunse con due scudieri che recavan l'arme, e
+conducevano il suo caval da battaglia. Brancaleone che, secondo
+l'usanza sua, avea sino a quel punto parlato pochissimo, si fece
+incontro a Grajano, e l'accolse con più parole e meglio che non
+soleva; e chi l'avesse avuto in pratica, vedendo i suoi modi in
+quest'occasione, avrebbe conosciuto che qualche occulto fine lo
+moveva a cercar d'affiatarsi con costui; in fatti aveva un fine, e
+d'importanza, come si vedrà a suo luogo.
+
+Dopo le prime accoglienze e proferte di servigi, e dopo averlo
+accomodato di quanto poteva occorrergli, si trattenne a parlar seco
+mentre i suoi scudieri l'ajutavano spogliar i ricchi panni ond'era
+vestito per indossar farsetto e calzoni di pelle stretti alla carne,
+sui quali poi si adattava l'arnese.
+
+Quello di Grajano era una bella armatura a striscie dorate sull'acciajo
+brunito, ed era disposto su una tavola a pezzi. L'osservava Brancaleone
+parte per parte con grande studio, e, preso in mano il petto per
+ajutare affibbiarlo addosso al cavaliere, osservò che era fatto di
+due lame d'acciaio, e lo giudicò impenetrabile: la panziera era
+doppia e d'ugual fortezza; tolse in mano i bracciali, i cosciali e
+gli schinieri, e come pratico conobbe che potevano resistere ad ogni
+prova. Mentre faceva questa rivista, un osservatore sagace avrebbe
+scorto sulla sua fronte un tal che di strano, e nella bocca un certo
+ghigno; ma non v'era chi badasse a lui in quel momento. Infine restava
+a porre la barbuta soltanto, e Brancaleone, avendola presa e guardata,
+s'accorse che non corrispondeva in bontà al rimanente; domandò a
+Grajano se usava forse portar sotto una cuffia o cervelliera di ferro,
+e venendogli risposto di no, l'interrogava perchè, servendosi d'armi
+cotanto salde pel resto del corpo, non cercasse con precauzioni eguali
+di difendere il capo.
+
+--Perchè--rispose Grajano--all'assalto di un castelluccio che valeva
+tre quattrini (e quel pazzo del duca di Montpensier s'era incocciato
+che si prendesse) mentre avevo appoggiato una scala per salire, un di
+quei villani abruzzesi che lo difendevano mi lasciò cader sul capo un
+sasso, che venuto giù per punta ammaccò l'elmo e mi fece un buco nel
+capo che si chiuderà, credo, interamente, quando vi getteranno su una
+palata di terra, e vedi qua!--
+
+In così dire gli prese la mano e portandosela sul capo gli facea
+tastare col dito una tacca in mezzo al cranio, per la quale si
+conosceva che non avrebbe retto una barbuta più grave di quella.
+
+--Per questa ferita, impiccato sia chi me la diede, ho perduto di bei
+ducati; chè dovetti lasciar re Carlo, e restarmene per più mesi a Roma
+a farmi curare. È vero--soggiungeva ridendo--che in quell'occasione mi
+levai l'impaccio d'una certa moglie.... onde ci fu un po' di male e un
+po' di bene. Poi m'acconciai per aver soldo con quello sciaurato del
+Valenza; finchè, come Dio volle, mi son tornato coi Francesi; e con
+loro almeno sulla condotta non ci piove e non ci nevica, e ad ogni fin
+di mese snocciolano fiorini, come il banco Martelli di Firenze.
+
+--Ma quest'elmetto--soggiungeva Brancaleone--come reggerebbe ad un buon
+fendente?
+
+--Oh!--rispose l'altro--di questo non ho un pensiero. Prima è acciaio
+di Damasco e di una tempra che non v'è al mondo la migliore; e poi ti
+so dire che quando in battaglia mi accorgo che mi si vuoi cacciar le
+mosche dal capo, m'ajuto collo scudo in modo che è bravo chi m'arriva:
+vedi (e gli mostrava lo scudo e la correggia colla quale s'attaccava al
+collo), vedi come la tengo, lunga per avere spedito il braccio.--
+
+Brancaleone non disse altro, guardò di nuovo ben bene la barbuta
+volgendola da tutti i lati, e facendola sonare colle nocche delle dita
+con un certo fare tutto suo; poscia apertala, l'adattò egli stesso al
+cavaliere.
+
+In questo frattempo erasi combattuto fra i tre Spagnuoli e Bajardo
+nel modo che si è narrato. Questi, vinto ch'egli ebbe, venne ove
+Grajano appunto avea finito d'armarsi, e stava per montar a cavallo.
+Il cavaliere astigiano disse al vincitore qualche cortese parola, e
+vedendo che Brancaleone non badava loro, gli domandò quanto valessero
+gli avversarj.
+
+Bajardo toltisi i guanti di ferro e l'elmetto li deponea sulla tavola
+asciugandosi il sudore, e diceva:
+
+--Don Inigo de Ayala, _bonne lance, foy de chevalier_.--
+
+Ed anche agli altri accordava quelle lodi che credeva meritassero;
+diede al guerriero che usciva a combattere alcuni avvisi sul modo di
+governarsi, che non andaron perduti.
+
+Entrò nell'arena Grajano bene a cavallo su un gran destriere morello
+coperto d'una gualdrappa color d'arancio, ed un araldo gridò ad alta
+voce il suo nome; dopo di che, il cavaliere andò sotto il palco di
+Consalvo, e percosse colla lancia tre volte gli scudi d'Azevedo e
+d'Inigo: un fremito interno ed involontario scosse ogni fibra di
+Fieramosca quando udì pronunziare quel nome. Si rinnovò il rimorso
+d'aver taciuto a Ginevra ch'egli era vivo; e come l'uomo è tanto più
+atto a far buoni propositi quanto più nè scorge remota l'esecuzione,
+stabilì di nuovo di svelarle tutto alla prima occasione.
+
+Intanto si cominciò a combattere: ed il guerriero piemontese, che per
+robustezza e maestria nell'armeggiare era contato fra' primi, ottenne
+deciso vantaggio sopra Azevedo, benchè non riuscisse a scavalcarlo: ed
+anche con Inigo si portò in maniera che il giudizio d'ognuno rimase in
+favor suo. Dopo di lui si provarono molti Francesi, il signor De la
+Palisse, Chandenier, Obignì, e La Motta che, stizzito pel contrasto
+avuto con Diego Garcia circa il combattere il toro, quel giorno fece
+maraviglie.
+
+Per dire il vero i tre Spagnuoli, che avean preso a difender il campo,
+ebber la peggio, e dovettero accorgersi che porsi tre soli di loro
+contra le migliori spade dell'esercito francese era un'impresa troppo
+maggiore delle lor forze. Rimanevano però ancora in sella Inigo ed
+Azevedo; e Grajano, che già gli aveva combattuti una volta, si mosse
+di nuovo contro di loro. La stanchezza ch'essi provavano del tanto
+combattere gli giovò forse in parte; comunque sia, a lui toccò la
+fortuna di finir la guerra abbattendoli l'uno dopo l'altro, e fu
+dichiarato vincitore della giostra. Ricevè dalle mani di Donna Elvira
+il ricco elmetto, premio della vittoria, al suono degli stromenti,
+e fra gli applausi universali. Finita in tal modo la festa, s'alzò
+Consalvo, e colla figlia, il capitano di Francia e tutta la baronia
+ritornava alla rocca, ove avvicinandosi l'ora del convito si stava
+allestendo la mensa. La piazza e l'anfiteatro furon presto vuoti di
+spettatori, che tutti, forestieri e terrazzani, andarono quali alle
+lor case, quali alle osterie, ed a quella in specie di Veleno, che era
+delle avvantaggiate, riposarsi e pranzare, trattenendosi delle varie
+fortune di quella giostra.
+
+Ginevra, la mattina di questo giorno in cui la fortuna le preparava
+acerbissimi colpi, si svegliò un'ora più tardi che non soleva.
+Travagliata sempre con maggior forza da' suoi pensieri presso
+all'alba soltanto avea potuto prender sonno: sonno agitato da cento
+fantastiche immagini. Ora le si rappresentava Fieramosca ferito,
+coll'occhio moribondo, in atto di raccomandarsele; ora le pareva
+mirarlo vittorioso, cinto di gloria, fra baroni, e che, torcendo lo
+sguardo con disprezzo da lei, lo volgesse ad altra donna porgendole la
+destra. E pur dormendo diceva per racquetarsi: Felice me che ciò non
+sia altro che un sogno! ma pure tremava parendole persine di udire i
+suoni di festa che celebravano le nozze d'Ettore, le campane, lo sparo
+delle artiglierie; ed alfine il loro fragore le percosse talmente
+l'orecchio che si riscosse a un tratto, aprì gli occhi e volgendoli
+al balcone dal quale si scorgeva Barletta, s'accorse che se tutto il
+rimanente era stato sogno, non lo era però il fragore che l'era venuto
+all'orecchio. Si pose seduta sul letto, e cavando di sotto le coltri
+un piede piccoletto, rotondo e bianco come il latte, lo nascose in
+una pianelletta vermiglia, mentre s'infilava sulla camicia una veste
+azzurra, mandandosi dietro le orecchie colle due mani i lunghi capelli
+castagni.
+
+Venne a seder sotto i pampini del balcone, mirando cogli occhi
+abbagliati dalla luce d'un cielo sereno e limpido il quadro maestoso
+che s'offriva a' suoi sguardi.
+
+Il sole levato già da un pajo d'ore illuminava di faccia il lido, la
+città e la rocca: fra le torri e gli spaldi rossicci parevano tratto
+tratto crearsi in un subito globi di fumo color di perla, attraversati
+da rapide lingue di fuoco, ed ai raggi solari splendevano d'una luce
+candidissima, rivolgendosi in mille giri che salivano dileguandosi
+nell'azzurro del cielo; dopo alcuni istanti giungeva lo scoppio che
+ripercosso dall'onde s'udiva rinascere fra le rupi del lido e si
+perdeva a poco a poco in un eco lontano fra l'ultime gole de' monti.
+La rocca e la città, velata ora dal fumo, che presto era poi dissipato
+dalla brezza marina, si specchiavano nella tinta cerulea del mare
+in bonaccia, e talmente piano, che la loro immagine rovesciata si
+riproduceva tremola, ma intera, nell'acque.
+
+Il suono delle campane e degli stromenti giugneva or più forte or più
+debole secondo il soffiar del vento; e nella quiete del monastero si
+potevan persino distinguere a momenti le grida e gli evviva del popolo
+che acclamava il Capitano di Spagna. Ma nè questi segni d'allegrezza,
+nè il quadro ridente che aveva sott'occhio, non valevano a sgombrar
+dall'animo di Ginevra la mestizia che l'opprimeva. Alla puntura dei
+rimorsi un'altra se n'era aggiunta egualmente terribile: il sospetto
+d'esser tradita da quello al quale avea fatto il sacrificio immenso
+di disobbedire alla voce del dovere e della coscienza. Era un dubbio
+che la sua mente respingeva, ed il cuore abborriva, ma in conclusione
+il dubbio era nato; chi ne fece la prova può dire se sia cosa facile
+il dissiparlo. E per verità se ciò che temeva era falso interamente,
+varie circostanze potean nondimeno dargli l'apparenza del vero.
+
+Ettore avea saputo bensì celarle l'incontro di Grajano, ma, avvezzo
+com'era ad aprirsele in tutto, non riuscì ad infingersi tanto che ella
+non s'avvedesse essere nel di lui cuore riposto un segreto del quale
+non voleva metterla a parte.
+
+Dall'altro canto i modi tanto diversi di Zoraide le erano come una
+spina che non poteva svellersi dal cuore. E pensava: Chi m'assicura
+che Ettore anch'esso non abbia indovinato? chi m'accerta ch'egli
+non la curi? E quando da tutti questi argomenti cercava dedurre una
+conseguenza, si smarriva in un laberinto di dubbi senza trovare il filo
+ad uscirne.
+
+Stanca la mente da tanto travaglio, s'alzò per trovar con chi parlare
+e distrarsi, e cercò di Zoraide; in casa non v'era: scese in giardino,
+neppure: domandò nel monastero ai pochi rimasti, e nessuno sapeva ove
+fosse. Si sentì una stretta ai cuore, e mille sospetti indefiniti
+le si affollarono alla mente; nel far questa ricerca s'era trovata
+presso la torre che difende l'entrata dell'isola. La vide abbandonata
+e nemmeno un uomo di guardia; tutti, partito il Conestabile, erano
+andati uno ad uno a goder delle feste. Passò il ponte, e camminò un
+tratto luogo la spiaggia, avendo il mare a destra, ed a sinistra l'erta
+del monte rivestita di folti cespugli. Passeggiava a passo lento, e
+colla mente troppo ingombra di pensieri per potersi occupare di ciò
+che accadeva intorno a lei. Fu a un tratto sorpresa da una strepito
+che udì tra le frasche; e quindi sbigottita, vistone uscir un uomo,
+il quale reggendosi a stento, coperto di cenci insanguinati, tutto
+lacero dai rovi, coi capelli lunghi, arruffati, che gli ingombravano
+il volto, le cadde in ginocchio ai piedi: ella ebbe il pensiero di
+fuggire, ma come ardita ed animosa, rimase; e, guardando quello
+che tanto stranamente le era comparso davanti, venne a poco a poco
+raffigurando il capo-banda Pietraccio, che, secondo la traccia data
+da Don Michele, essa involontariamente con Fieramosca aveva ajutato
+fuggirsi. La cosa era appunto accaduta come avea preveduto lo sgherro
+del Valentino: Pietraccio, mentre essi tentavano di porgere ajuto alla
+donna, s'era cacciato a correre su per la scala e poi per la porta,
+e liberatosi ruotando il pugnale da chi gl'impediva il passo, benchè
+ferito ed inseguito da molti, pure messosi per la macchia come pratico
+ed agilissimo gli era venuto fatto salvarsi. Per non cader in mano di
+quelli che lo cercavano, gli convenne viver miseramente appiattato nel
+più folto del bosco, ed ora, trovandosi per caso vicino a quella che
+non poteva temere credendola sua liberatrice, spinto dallo stento e
+dalla fame le si raccomandava ajutandosi co' cenni per farle conoscere
+la sua miseria che troppo al suo aspetto si dimostrava. Ginevra sentì
+ribrezzo e pietà di questo sciagurato, e gli disse non dubitasse, chè
+nel monastero non v'era altri che le monache, e, non essendo la torre
+guardata, poteva venir con lei, che l'avrebbe nascosto in una legnaja
+sotto la sua casetta, e ristoratolo. L'assassino, il qual forse trovava
+la morte men dura d'un tal vivere, la seguì, e senza esser visto potè
+giungere al suo nascondiglio, ove dalla pietosa donna gli fu recato
+cibo e bendata la ferita che, quantunque leggera, pure cercava rimedio,
+e con un po' di paglia accomodatogli da dormire. Risalì quindi Ginevra
+in casa, nel punto che Zoraide e Gennaro tornavano da Barletta.
+
+Non si potè trattenere dal fare alla giovane un amorevole rimprovero
+che fosse partita senza dirle nulla.
+
+--Zoraide mia! sono stata in pena assai non trovandoti per tutta
+risola; perchè non dirmi che andavi?
+
+--Per non isvegliarti--rispose Zoraide; e la poca sincerità di questa
+risposta le tinse le guance d'un leggiero vermiglio, che non isfuggì
+agli occhi di Ginevra; poi seguì:
+
+--Sono partita per tempo con Gennaro e....
+
+--E--disse Ginevra sorridendo--jer sera non sapevi che volevi andare
+alla giostra?--
+
+Questa interrogazione tanto diritta aggiunse una tinta di dispetto
+al volto di Zoraide, che rispose brevemente:--Sì.... avevo così
+un'idea;--poi ripreso il filo che l'era stato interrotto,--da gran
+tempo--disse--desideravo vedere una di queste giostre per poter
+giudicare se veramente siano poi tanto al disopra dei giuochi degli
+Arabi. Ma viva Dio! da noi ciò che fanno qui i cavalieri ed i signori,
+si farebbe far dagli schiavi, e nessuno de' nostri capi esporrebbe la
+vita per divertire tre o quattro migliaja di spettatori dell'infima
+plebe.--
+
+Ginevra accorgendosi che Zoraide per non aver a dare altri schiarimenti
+sulla sua gita volea mettere innanzi il discorso della giostra, non si
+curò d'insistere e disse:--Insomma la giostra è stata bella?
+
+--Bella? e come!--prese a dir Gennaro, che si moriva di voglia
+di servire esso di storico, e cominciò dall'uscita di Consalvo,
+descrivendo il meglio che poteva la ricchezza e le gale di quei
+baroni; poi coll'idea di farle cosa grata le diceva, scuotendo il capo
+e stringendo le labbra, nel mentre che le sue mani facevano girare
+e rigirare la berretta in cento modi:--E se aveste veduto vostro
+fratello come stava a cavallo, su quel bel puledro color d'argento;
+tutti dicevano: che bel giovane! E per dir la verità con quel vostro
+mantelletto azzurro era proprio una pittura. Mi son voluto ammazzare
+tra la folla per seguitar la cavalcata fuor di porta! Ci voleva buoni
+gomiti, ve lo dico io, sì.... ma quando la figlia del signor Consalvo è
+scesa di lettiga, ero accosto come da me a voi; e il signor Ettore l'ha
+messa a cavallo.... cioè, dirò meglio, essa gli ha appoggiato un piede
+sul ginocchio, un piedino così, vedete! (e per mostrarne la misura
+stendeva il pollice della mano destra appuntando l'indice della manca
+alla sua attaccatura), e poi su, svelta come un grillo; e sapete che
+cosa vi dico? non le dovrebbe dispiacere vostro fratello; chè quando è
+stata in sella gli ha detto certe paroline, e gli ha fatto un bocchino,
+che beato chi l'ha veduto: e lui, mi son accorto, s'è fatto rosso;
+Dio sa che cosa si son detto! e ho pensato fra me: sta attento che il
+signor Ettore s'avesse da fare sposo: sarebbe una gran bella coppia, ve
+lo dico io: pajon fatti l'un per l'altro.--
+
+Pensi ognuno se questo racconto, e queste riflessioni erano grate a
+Ginevra. Non potendole sopportare, e volendosi tor dinanzi costui,
+disse brevemente:
+
+--Sì, sì..... mi racconterai ciò un'altra volta--E si volgeva per
+andarsene con Zoraide alle sue stanze. Ma Gennaro che era sul bel dire
+non volle lasciarla e proseguiva:
+
+--Eh questo non è niente! bisognava vedere poi alla giostra, nel palco
+de' signori; è stato sempre seduto vicino a lei, e non hanno fatto
+altro che discorrere; e poi, ecco qui la signora Zoraide ve lo può
+dire, se tutti non ponevano mente a loro. Anzi c'era l'oste del Sole
+che provvede il vino in castello, e diceva che il padre è contento
+che la sposi: sarebbe un bell'affare sapete! quante belle migliaia di
+ducati! Altro che tribolarsi la vita sua a cavallo, alla pioggia e al
+vento!--
+
+Ginevra, per finir questi discorsi che troppo la pungevano, quantunque
+ne conoscesse la vanità, disse:
+
+--Ma la giostra, in somma, la giostra?
+
+--Oh la giostra! A Barletta non se la ricorda nessuno la simile.--
+
+E qui principiando dalla caccia de' tori, e dalle prodezze di Don
+Garcia, descriveva poi le battaglie all'azza ed alla lancia, ripetendo
+i nomi d'ognuno gridati già dagli araldi. La sua memoria lo servì anche
+troppo. Quando fu a conchiudere disse:
+
+Quello poi che ha finita la festa, ed ha scavalcato i tre Spagnuoli uno
+dopo l'altro, è stato il signor Don Grajano d'Asti.
+
+--Chi, chi?--disse Ginevra con un'alterazione di volto e di voce che
+non potè nascondere.
+
+--Un certo signor Don Grajano d'Asti; dev'essere un gran barone: armato
+e vestito ch'era una ricchezza.
+
+--Grajano d'Asti hai detto? Grande, piccolo, giovane.... com'era?--
+
+Gennaro che non aveva perduto un capello dell'armi, fisonomie ed
+aspetto di tutti i combattenti, ed aveva presente il volto di Grajano,
+che entrando in campo colla visiera alzata l'avea benissimo lasciato
+vedere, potè descriverlo tanto a puntino, che non rimase alla donna
+il minimo dubbio non fosse costui suo marito. Potè nondimeno esser
+presente a sè stessa abbastanza per celare in parte il tumulto che le
+sconvolgeva il cuore, e per conoscere quanto importasse il non essere
+scoperta. Nel tempo che Gennaro si studiava di darle ad intendere la
+forma e le fattezze del barone, ebbe agio a riprender gli spiriti,
+e veduto che i suoi due ascoltatori s'erano pure accorti che udendo
+pronunziare quel nome avea fatto una fermata, per dissipare ogni
+sospetto, disse, quando l'ortolano finì di parlare:
+
+--Non v'avete a stupire ch'io mi sia turbata al nome di costui;
+passarono un tempo di strane vicende tra esso e la casa mia; furon poi
+fatti accordi, e da molti anni è tolta ogni occasione di scandalo:
+tutto pensavo però, fuorchè di trovarlo ora a Barletta ed al soldo
+francese.--
+
+Dette le quali parole, si volse per andarsene alle sue camere; Zoraide
+e Gennaro si dovettero accorgere al color del volto che tratto tratto
+se le cangiava, che un qualche nascosto pensiero, di grande importanza,
+la travagliava; si guardarono perciò dal seguirla, e quando fu partita,
+disse l'ortolano alla giovane:
+
+--Che si senta male? Oppure ho io detto nulla che non istia
+bene?--Zoraide che aveva pel capo tutt'altro, e neppur essa poteva ben
+definire quali pensieri, quali sospetti avesse, rispose con una stretta
+di spalle, e se n'andò, desiderando non meno di Ginevra d'esser sola;
+Gennaro rimasto ivi colla berretta in mano borbottava incamminandosi
+pe' fatti suoi.--Son tutte ad un modo! Chi le capisce è bravo!--
+
+Ginevra intanto per una scaletta saliva in camera, ma ad ogni gradino
+le pareva d'avere il mondo addosso; le cresceva l'anelito, sentiva
+battere il cuore con tanta furia, che quasi si veniva meno. Diceva
+continuamente sotto voce: _Vergine mia, ajutatemi_; e crescendo
+l'affanno non potea dir altro che _mio Dio! mio Dio!_ ed alla fine fu
+tale la stretta, che si sentì mancar le ginocchia e dovette sedersi
+al quarto o quinto scalino ove avea potuto giungere appena; e con un
+respirare interrotto e frequente, e la fronte molle d'un sudore di
+spasimo, pensava: Io non sarò mai viva domattina! Quantunque avesse
+sentito Zoraide andar per altra parte alla sua camera, e chiudervisi,
+ed essendo dopo il mezzo giorno sull'ore calde, sapesse le monache
+starsi ritirate a riposare nelle loro celle, pure il sospetto di poter
+esser trovata ivi e così sottosopra le dava grandissimo travaglio: e
+per fuggirne il rischio, deposto il pensiero di salir più in camera,
+risolvette invece d'andarsene, per la porticella del chiostro, in
+chiesa, ove s'avvedeva oggimai dover solo cercar ajuto e difesa contro
+i mali che la minacciavano. Così il meglio che potea si condusse fin
+là, ora attenendosi ai muri, ora facendo ogni opera per camminar come
+il solito, quando o vedeva qualche conversa girar per gli anditi,
+ovvero qualche monaca far capolino dalla finestra.
+
+Nella chiesa non v'era persona: si buttò a sedere sul primo gradino del
+coro che si trovò vicino, e stette un buon pezzo col capo fra le mani
+ed i gomiti sulle ginocchia per riprender gli spiriti, e colla mente
+confusa in tanti pensieri, che si può dire non ne avesse propriamente
+alcuno.
+
+Dietro all'altar maggiore si scendeva per otto o dieci gradini di marmo
+in una cappelletta sotterranea, ove cinque lampade d'argento ardevano
+dì e notte avanti un'immagine della Madre di Dio, dipinta sul muro da
+San Luca, per quel che si credeva da ognuno. I miracoli, che la fama
+diceva operati in questo luogo, erano stati cagione che si fabbricasse
+poi la chiesa ed il monastero. Il luogo era in forma d'un esagono, e
+nel lato rimpetto alla scala era l'altare e l'immagine; ad ogni angolo,
+una colonna, con un capitello a grossi fogliami di antica maniera,
+reggeva una delle spine della volta che al sommo si congiungevano tutte
+in un tondo di pietra come una macina, il quale aveva in mezzo un foro
+largo un braccio, chiuso da una ferrata, e rispondeva su in chiesa
+avanti la predella dell'altar maggiore. Un sottil raggio di sole che
+entrava per le invetriate a colori d'uno dei finestroni della volta,
+si facea strada per quel foro sino nel sotterraneo. Fra le tenebre
+diradate appena dalla luce debole e rossiccia delle lampade scendeva
+visibile il raggio formando in aria una striscia, e riproduceva sul
+pavimento i colori de' vetri e la forma della ferrata. Andò Ginevra a
+porsi ginocchioni a piè dell'altare, e, nel passare a traverso quel
+raggio, la luce riflessa dalla sua veste azzurra rischiarò a un tratto,
+come un lampo d'un lume pallido, tutta la cappella.
+
+Cominciò a pregare colle mani giunte strettamente sul petto, e fisse
+le pupille a quella pittura, ed a poco a poco sentiva diminuir il
+batter de' polsi e calmarsi l'anelare del petto. Le sue preghiere non
+tanto distinte in parole, quanto concepite col cuore e cogli affetti, a
+poco a poco la ritornavano in calma.
+
+Come tutte le antiche immagini, il volto di quella Madonna mostrava una
+cotal mestizia tanto divina ed augusta, che sembrava alla travagliata
+giovane sentisse pietà del suo dolore, e persino, a forza di fissarvi
+lo sguardo, le parve scorgere come un balenamento negli occhi, che
+l'empiè d'un santo terrore; pure in parte la riconfortava. «Vergine
+santa e gloriosa! diceva alfine con piena d'affetti: chi son io per
+meritare la tua pietà? Eppure chi m'ajuterà se tu non m'ajuti? Ecco a'
+tuoi piedi i miei affanni; vedi ch'io non reggo a questa prova, e non
+valgo ad uscirne: oh Vergine mia pietosa, mettimi in cuore tanta forza
+ch'io possa ciò che pur vorrei!» E cogli occhi sempre fissi in quella,
+e sgorgando lagrime che le bagnavano le gote ed il seno, stette così
+lungo tempo quasi ponendosi sotto la protezione di colei che vuol esser
+chiamata madre e consolatrice degli afflitti: e scorgeva alla prova
+quanto, a chi in terra ha perduto tutto e persin la speranza, possa
+giovar ancora volgersi al Cielo.
+
+Le ritornavano alla memoria tutte l'ore del viver suo; le innocenti
+gioje dell'infanzia, gli affetti della giovinezza, le prime parole
+d'amore udite, i primi rimorsi provati; poi tutta la farragine di
+pene e di guai venutale addosso dopo preso marito: considerava quali
+fossero stati questi suoi ultimi anni, in una vicenda continua di poche
+gioje (e queste tutt'altro che pure) e di tante amarezze e sì cocenti
+rimorsi. Ed ora per soprappiù vedeva, come un lungo sogno che si
+scioglie, dileguarsi persino la certezza della quale s'era fino a quel
+tempo nutrita, che Ettore non fosse mai per cambiarsi a suo riguardo.
+E quando scossa da tanti colpi, e quasi volendo seguir la voce di Dio
+che la chiamava, pure non le pareva possibile di risolversi, ecco la
+volontà divina parlar più alto, e porla quasi a forza sulla strada che
+doveva battere, col farle in un modo così inaspettato ritrovare il
+marito. «Ogni dubbio, pensava, ora è rimosso. Finch'io potei credere
+che più non vivesse, forse v'era modo a scusarmi; ma ora potrei,
+sciagurata, tirar innanzi così?»
+
+Qui un nuovo impensato ostacolo le sorgeva contro. «E quando gli anderò
+innanzi, e mi domanderà: Dove fosti sin ora?»
+
+Non era facile trovar la risposta. Colpita da tal idea le sembrò così
+assolutamente impossibile risolversi d'incontrare gli sguardi del suo
+giudice, che ne depose tosto interamente il progetto, e si diede a
+cercar altra via onde uscir da quel labirinto. Ma quanto più vi pensava
+tanto più conosceva che il passo, pel quale sentiva tanta ripugnanza,
+era appunto quel solo che potesse e dovesse fare; e diceva fra sè: Di
+chi mi potrei dolere? di me stessa. S'io mi fossi governata in altro
+modo, e come avrei dovuto, non mi toccherebbe ora quest'umiliazione
+così amara; e tanto più amara diverrà, quanto più sarà lungo l'indugio.
+
+Ginevra aveva un animo di tempra forte e perciò nemico dello stare
+lungamente irresoluto; disse dunque animosamente: Posso viver sempre
+in tanti rimorsi? no. Posso rifiutar le speranze, estinguere i terrori
+d'un'altra vita? no. Dunque si faccia il debito senza curarsi d'altro;
+le angosce cui vado incontro siano espiazioni de' miei errori; e
+tu, Madre divina, avrai pietà di me in questo mondo e nell'altro.
+Se Grajano non vorrà perdonarmi, che cosa potrà farmi al peggio?
+Uccidermi? L'anima mia immortale volerà innanzi a Dio, e potrà offerir
+frutti di penitenza e meritar misericordia e perdono.
+
+Dopo un'ultima preghiera fervidissima risalì in chiesa con passo
+fermo e veloce, quasi così le paresse farsi più animo, e s'andò a
+chiudere in camera per pensare qual modo terrebbe nel mettere il suo
+progetto ad esecuzione. Sedè, com'era suo costume, al balcone che
+guardava Barletta, e incominciò a pensare. Per ritornar col marito non
+poteva immaginare giorno in cui ciò fosse per riuscirle più agevole,
+essendo certa di trovarlo alle feste nella rocca di Barletta, ove
+senza ostacolo poteva in mezz'ora condursi per mare. Se all'opposto
+avesse aspettato che fosse di nuovo al campo francese, le difficoltà
+se le raddoppiavano. Perciò diceva: Qui non è da dubitare; prima di
+domani bisogna ch'io sia seco.... Ma con Ettore, come aggiustarla?
+Dentr'oggi non verrà sicuramente: aspettare? non posso; lasciar
+l'isola, abbandonarlo, e che neppur sappia che sia avvenuto di me? dopo
+che s'io son viva lo debbo a lui? Qui le nacque un pensiero degno solo
+d'un'anima qual era la sua. Se nel lasciarlo, disse fra se, gli fo
+sapere qual è il mio cuore per lui a questo passo, troppo lo conosco,
+non avrà più un'ora di bene fin che vive; se invece me ne vo senza
+dirne la cagione, penserà ch'io fui una sconoscente; la memoria di me
+meschina gli sarà presto cancellata dal cuore.... Non potè reggere a
+questo pensiero, sospirò, e disse: I miei peccati son grandi, ma sono
+pure orribili queste pene!
+
+Con quell'inquieta sollecitudine che si prova nelle forti scosse
+dell'animo, si alzò asciugandosi gli occhi col dosso della mano, e si
+pose ad ammannire quel poco che pensava portar con sè. Nel cercar in
+un cofano, le vennero fra mano certi ritagli del mantello azzurro di
+Fieramosca, e gli avanzi del filo di argento col quale era ricamato. Il
+lettore saprà immaginare che cosa sentì in cuore Ginevra a quella vista.
+
+Il primo moto fu di prenderli per portarli con sè; ma tosto disse,
+riponendoli ove gli avea trovati: No.... ogni pensiero di lui deve
+esser cancellato, e per sempre: saperlo felice per cagion mia, ciò deve
+bastarmi quaggiù.
+
+Scrisse alla badessa ringraziandola in poche parole dell'ospizio
+accordatole, e raccomandando a lei la sua amica; le diceva che un
+motivo gravissimo l'obbligava a partirsi senza toglier commiato, e che
+sperava fra non molto trovarsi in parte onde avrebbe potuto darle più
+chiara contezza dell'esser suo.
+
+Compiuto così quest'ultimo uffizio, nulla più le rimaneva da fare al
+monastero; ma non voleva partire innanzi sera. Avanzava un'ora circa
+di giorno, e si dispose d'aspettar la notte pazientemente seduta
+al balcone: nè vi poteva esser per lei in quel momento modo più
+travaglioso di passar il tempo. Se volgeva lo sguardo all'interno della
+camera, la vista del piccolo involto che aveva deposto sulla tavola, e
+dovea esser con lei in un viaggio tanto angoscioso, le anticipava, per
+dir così, que' dispiaceri: se guardava il letto rifatto come il solito
+dalla conversa, pensava che v'era entrata la sera innanzi per l'ultima
+volta, e Dio solo sapeva dove avrebbe dormito la sera vegnente. Fuori
+del balcone era peggio: vedeva quel tratto di mare che la separava
+dalla rocca di Barletta, e si ricordava quante volte aguzzando le
+ciglia avea scoperta, come un punto oscuro sull'acque, la barchetta
+condotta da Fieramosca. Toccava ora a lei varcar quello spazio, per
+andare dove?...
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOQUARTO.
+
+
+Mentre Ginevra in quest'angoscia desiderava e temeva che si facesse
+notte, Pietraccio, nascosto nella legnaja sotto le camere di lei,
+l'aspettava con sospetto ed impazienza, sperando che a sera fosse per
+venire ad insegnargli il modo di scampare senz'esser veduto.
+
+La finestra che dall'alto gli mandava un po' di lume, era posta di
+fuori a fior di terra, e rispondeva in un luogo abbandonato sulla
+parte di dietro del monastero, ingombro di rovi e d'ortiche, dove non
+era apparenza che potesse capitar persona: si sbigottì il malandrino
+udendo passi che si venivano avvicinando fra quelle frasche, e molto
+più gli crebbe la paura vedendo fermarsi presso la finestra un uomo che
+tosto riconobbe. Era il conestabile della torre. Avrebbe voluto meglio
+appiattarsi fra certe fascine; ma il timore che le foglie secche non lo
+tradissero, lo tenne fisso nel luogo ove stava, studiandosi di rattener
+persino l'anelito, ed udì perciò benissimo le parole che passarono fra
+il Conestabile e chi era seco.
+
+--Ecco qua, cominciò Martino, quella finestra al primo piano dov'è
+la gabbia col vaso di fiori: come vedete, anche senza scala, per la
+ferrata della finestra del piano terreno vi si sale senza fatica.
+Bene.... quando siete su, vi trovate in un andito con molte porte; ma
+tenete bene a mente, la prima a mano manca è la camera di madonna.
+Poi già non c'è altra gente in foresteria. A un'ora di notte tutte le
+monache sono a letto: se sapete fare, potete venir qui verso le tre
+ore, e portar via la forestiera, ed esser già un miglio in mare prima
+che pensino ai fatti vostri: i cani li chiuderò: agli uomini miei ho
+dato licenza; e vi so dire che chi li vorrà stanotte, dovrà cercarli
+per l'osterie di Barletta. Così siete serviti; ma badate, e ditelo a
+quel vostro diavolo di compagno, che badi a' fatti suoi, e che non fo
+conto di perder la provvisione che mi dà la badessa, per quei pochi
+fiorini; perciò operate con giudizio; chè, se la cosa finisce male, ho
+già pensato il modo di buttar la broda addosso a voi altri, e di aver
+le spalle al muro. Patti chiari, amici cari.--
+
+Boscherino, al quale era diretto tutto questo discorso, tirando
+leggermente al Conestabile la punta d'un mostacchio, gli disse,
+scuotendo il capo:
+
+--Per buttar la broda addosso a quello che fa far quest'impresa,
+troppo l'avresti a buttar alta, e ci vuoi altro braccio che il tuo. E
+ringrazia San Martino che il castello di Barletta è lontano, ed un tale
+che è là non t'ha potuto sentire, che ti so dire, siamo in aprile e ti
+farebbe parer gennajo. Dà retta a me, fratello: di tutto questo fatto,
+vada bene, vada male, meno ne parlerai, meglio sarà per te.--
+
+Martino che era stato al desinare dato da Consalvo in Barletta, e
+v'aveva bevuto in modo che si sentiva in petto un cuor di leone,
+rispose senza sbigottirsi:
+
+--Ed io vi ripeto che non ho una paura al mondo; e se mi son piegato a
+farvi questo servizio, l'ho fatto più perchè tra soldati si usa così,
+che per quei pochi ducati; e non mi sento di romper il collo e perder
+il pane per chi non conosco: così ve lo dico chiaro: abbiate prudenza,
+chè se siete scoperti, saprò come fare a discolparmi; e di quegli che
+fa far quest'impresa, sia chi si vuole, quando sono nella mia torre, me
+ne rido. Onde siamo intesi, addio.--
+
+Ciò detto, se n'andò verso la torre lasciando che Boscherino
+avesse agio a considerar bene il luogo: questi lo lasciò scostare
+guardandogli dietro con un sorriso di compassione, e poi non si potè
+tenere che non dicesse con voce abbastanza alta per essere udito da
+Pietraccio:
+
+--Povero asino! Guarda chi si vuoi metter con Cesare Borgia! Avresti
+proprio trovato chi ti leva la sete col presciutto! Già è il vin
+d'Alicante che discorre per lui.--
+
+Quest'ultime parole, non meno che tutto il dialogo antecedente, con
+somma attenzione udite ed intese dall'assassino, erano bastate per
+fargli conoscere in somma, che per commissione del Valentino si stava
+combinando il ratto della sua protettrice, e che il duca si trovava
+nella rocca di Barletta. Si può credere senza far torto a Pietraccio,
+che l'intenzione di difender la donna non fosse il suo primo pensiero:
+che cosa sapeva egli di gratitudine? Ma la speranza di poter far andar
+a monte un'impresa del maggior nemico suo e di sua madre, un'altra
+speranza più atroce di potersi forse imbattere in lui tra la folla e il
+disordine della festa, ed ammazzarlo, gli fece ribollir il sangue di
+gioja; e quando Boscherino dopo non molto se ne fu andato, s'alzò dal
+luogo ove stava, e cavatosi di seno il pugnale sottile ed acuto che gli
+aveva dato Don Michele, coll'estremità dell'indice ne tentava la punta
+stringendo i denti e facendo l'atto di chi mena un manrovescio; poi
+pensava in qual modo potrebbe di qui condursi salvo a Barletta.
+
+Suonò l'avemaria al monastero: dopo una mezz'ora, risalito piano
+piano, aprì la porta, e guardandosi intorno vide che tutta la spianata
+era deserta; ma per condursi alla terra ferma non ardì passar sotto
+la torre nè per il ponte; e conoscendo che il tratto di mare che
+era fra l'isola ed il lido gli offriva una strada più sicura (erano
+qualche cento braccia) scese per la scaletta, e giunto all'acqua, e
+spogliatosi, fece de' suoi panni un fardelletto che si legò in capo, e
+poi messosi a nuoto, in pochi minuti, senz'esser veduto nè sentito, si
+trovò sull'arena della spiaggia. L'aria era quasi oscura; così, senza
+sospetto asciugatosi in fretta e rivestito, prese con passo veloce la
+via della città.
+
+Diego Garcia di Paredes ebbe appena dato sesto alla quistione che la
+mirabil prova contro il toro avea fatto nascere fra esso e i Francesi,
+che si ricordò d'aver avuto da Consalvo un incarico d'importanza, ed
+uscì frettoloso dell'anfiteatro. L'incarico era di aver l'occhio agli
+apparecchi del grandissimo desinare che dovea farsi in castello: come
+il tempo stringeva, fu tosto in cucina; ed avendo ancor viva la stizza
+che gli era montata alle parole di La Motta, l'apparir suo fra i cuochi
+ed i famigli che s'affannavano intorno alle vivande, fu quello d'un
+uomo che non è disposto a passar sopra a nessuna colpa od inavvertenza
+de' suoi soggetti.
+
+--E così?--disse, fermandosi sulla porta colle braccia intrecciate al
+petto.--Saremo presto in ordine? manca poco meno d'un'ora a dar in
+tavola.--
+
+Il capo de' cuochi, omaccione grande e grosso, stava al tavolone di
+mezzo ponendo cacciagione allo spiedo con quella faccia burbera che
+hanno tutti i suoi pari in simile circostanza, anche quando tutto
+cammina in regola. Esso poi avea altra maggior cagione d'arrabbiarsi:
+eran mancate le legne; ed oltre che, non potendo coll'istessa misura
+continuare i fuochi, veniva a soffrire la cottura delle vivande,
+v'era il pericolo maggiore di non aver in ordine il pranzo per l'ora
+fissata, e non poterlo mandar in tavola nè ben nè male: e chi conosce
+quanto sia geloso l'onor d'un cuoco, potrà figurarsi in che situazione
+d'animo fosse quegli cui dirigeva lo Spagnuolo la sua interrogazione.
+Non avrebbe risposto al papa in quel momento, ma a Paredes bisognava
+rispondere.
+
+Alzò il capo e scuotendo in pugno lo spiedo diceva:--Il diavolo ci
+ha messe le corna, signor Don Diego: il diavolo dell'inferno....
+questo traditore di maggiordomo m'ha lasciato mancar le legne. Ho
+mandato quanti di questi poltroni ho potuto levarmi d'attorno, che
+ne trovassero dove si poteva, ma voglion esser morti tutti, chè non
+compare più nessuno;--e finì le parole dando quel sospiro, o vogliam
+dir ruggito, di chi non ne può più.
+
+--O legne, o non legne--cominciò a gridar Paredes--_Voto a Dios_,
+che se non sei in ordine per l'ora fissata.... _majadero_, _harto de
+ajos_....--e venne sfilando la corona di molte simili ingiurie in
+ispagnuolo dirette al cuoco, il quale non potè sopportar tanto che non
+rispondesse:
+
+--O Eccellenza! insegnatemi come senza fuoco si può cuocer la
+carne....--
+
+Diego Garcia non era di quei tali forti che vanno in collera contro un
+debole perchè ha ragione; perciò la risposta del cuoco bensì alla prima
+gli accrebbe la stizza, ma poi tosto conoscendo che non aveva il torto,
+disse:
+
+--E questo ladro di maggiordomo dove si è cacciato?--E senza aspettar
+risposta, voltategli le spalle, risalì in cortile, e gridava come un
+tuono:--Izquierdo, Izquierdo, _Maldito de Dios_!....--
+
+Izquierdo era corso alla legnaja più vicina, e, caricati certi asinelli
+ajutato dai garzoni del cuoco, se li cacciava dinanzi a bastonate, ed
+entrava nel cortile quando sentì la voce che lo chiamava; raddoppiò le
+legnate per far che la colpa del ritardo cadesse almeno in parte sui
+poveri asini; e Dio sa se ci avevan che fare!
+
+Giunto a Paredes cominciava a scusarsi, ma questi l'interruppe:
+
+--Animo, presto, meno ciarle, giù quelle legne o ve le misuro sul
+capo.--
+
+Per andare alla cucina dal cortile, si salivano prima tre gradini, poi
+per un passaggio oscuro si giungeva ad un cortiletto, nel mezzo del
+quale eravi un vano attorniato da un muricciolo; si scendeva in quel
+fondo, dove s'apriva l'uscio della cucina, per una scala a chiocciola
+laterale, e Garcia batteva i piedi d'impazienza, vedendo quanto dovean
+penare quegli uomini a portar giù le legna a bracciate. Visto che la
+cosa andava, a parer suo, troppo lenta, preso dalla furia si chinò
+sotto il ventre d'un di quegli asini, ed alzatolo di peso colla soma,
+afferrate le gambe d'avanti e di dietro come fosse un capretto, lo
+portò all'orlo di quel muricciolo, e lo scaricò giù in un fascio, le
+legne sotto e l'asino sopra, a gambe per aria; e tornato col medesimo
+furore al secondo ed al terzo, fece lo stesso giuoco; onde si vedeva
+sottosopra in quel fondo non molto largo, un monte di legne, e musi e
+orecchie e gambe di asini tutti pesti e scorticati che scalpitavano,
+e que' garzoni spaventati che si davan da fare a liberarli, prender
+le legna e buttarle in cucina; ed il terrore di Diego Garcia invase
+persino il cuoco che, uscendo, ajutava ancor esso; pur guardandosi
+sul capo di tempo in tempo per vedere se ancor seguitasse la pioggia
+degli asini, onde aver campo a schivarla: in un baleno le braciajuole
+de' cammini furon provviste, e l'impulso dato così stranamente da
+Paredes fu tanto possente che ogni uomo faceva per tre. Com'ei si fu
+accertato che le cose andavan bene, scuotendosi d'indosso la polvere e
+non restando di brontolare, s'avviò a casa sua per rivestirsi, e trovò
+il cortile pieno della brigata che tornava dalla giostra. Consalvo, il
+duca di Nemours, le donne e i baroni erano giunti in tempo per vedere
+l'ultimo di questi asini sulle spalle di Diego Garcia, ed udito come
+stava la cosa, tutti ridendo e motteggiando diedero il passo al barone
+spagnuolo, e salendo nelle stanze preparate per la festa rimasero
+aspettando l'ora di porsi a tavola.
+
+Nella sala d'ingresso che dava adito alle camere di Consalvo, lunga
+cento passi andanti, era stata disposta una gran tavola a ferro
+di cavallo che la girava tutta e poteva servire a circa trecento
+convitati: nel lato più lontano dalla porta, ed al sommo della parte
+convessa di questa tavola, erano quattro seggioloni di velluto a
+frange d'oro per il duca di Nemours, Consalvo, Donna Elvira e Vittoria
+Colonna. Sul loro capo pendevano dalla parete i gonfaloni di Spagna,
+le bandiere della casa Colonna ed i pennoni dell'esercito, tramezzati
+di trofei composti de' più ricchi e lucenti arnesi con vaghissimi
+pennacchi sugli elmi, e tante gale e tante gioje ch'era un tesoro.
+Da certi buchi lasciati nella tavola che era larga convenientemente,
+uscivano ad uguali distanze arbusti d'aranci, mirti, giovani palme,
+pieni tutti di frutti e fiori, ed un'acqua chiara e fresca condotta
+per tubi sottili, zampillando di sotto fra quelle frondi, ricadeva
+in vaschette d'argento dove guizzavano pesci di cento colori; su pei
+rami di quegli arboscelli svolazzavano uccelletti, i quali, senza che
+apparisse, vi stavan legati con crini di cavallo, ed essendo cresciuti
+in gabbia e domestici, cantavano senza temere la vista o il romore di
+quella compagnia. Una credenza grandissima, rimpetto al luogo destinato
+ai primi fra i convitati, era carica di vasellame d'argento e di larghi
+piatti di lama battuta, lavorati a disegni arabeschi in rilievo, e nel
+mezzo, davanti a questa, un sedile piuttosto alto ove il maestro di
+sala colla sua bacchetta d'ebano dovea stare accennando ai camerieri
+ed ai famigli. Nello spazio poi in mezzo al ferro di cavallo erano in
+terra due grandi urne di bronzo piene d'acqua, ove occorresse lavare o
+sciacquare, quali si vedon dipinte da Paolo Veronese nelle sue cene, e
+dentro vasi in fresco e guastade di vini di Spagna e di Sicilia. Gli
+altri due lati della sala, all'altezza di dieci braccia da terra, avean
+logge sulle quali erano i musici. Grazie alle cure di Diego Garcia, ed
+alla diligenza del cuoco, poco dopo mezzogiorno potè entrare il maestro
+di sala nel luogo ove la brigata stava aspettando, seguìto da cinquanta
+camerieri vestiti di rosso e giallo con tovaglie, bacini e mescirobe
+per dar l'acque alle mani, ed annunziare ch'era in tavola. Il duca di
+Nemours radiante di gioventù, di salute e di quella grazia che tanto
+adorna la nazion francese, offrì a Donna Elvira la mano per condurla al
+suo luogo. Chi avesse detto in quel momento a questo giovane principe,
+e che pareva serbato a un avvenire così fortunato e glorioso, che fra
+pochi giorni i suoi occhi così vivaci, quelle sue membra sì adatte
+dovrebbero esser fredde ed immobili, composte in una povera bara nella
+chiesetta della Cerignola, e che una breve pietà di Consalvo sarebbe
+stato l'ultimo affetto che dovesse destare in un cuore umano!....[10]
+
+Sedutosi Consalvo fra Vittoria Colonna e il duca, pose alla destra
+di questi sua figlia, che aveva accanto dall'altra parte Ettore
+Fieramosca, ed incominciò il convito. I suoi cortesi modi verso Donna
+Elvira erano stati tali in tutto quel giorno, che la giovine spagnuola,
+di cuore vivissimo, non poteva non sentirsene presa, udendo tanto più
+lodare da tutti ed aver in pregio quegli che seco gli usava. Sedendo
+vicini a mensa seguivano fra loro i soliti ragionamenti pieni di
+piacevolezza; a poco a poco però la fronte dell'italiano si copriva
+come d'una nube, le sue risposte erano men pronte, poi quasi non
+venivano a filo delle proposte. Donna Elvira lo guardò sott'occhio
+con dubbio misto d'una leggiera impazienza, e vistolo più pallido,
+e che, abbassati gli occhi, rimaneva come sospeso, quasi si volea
+persuadere esser essa cagione di questo cambiamento. Un tal pensiero
+la rese indulgente; così anch'essa pose fine al discorrere; e rimasero
+ambedue per lungo tempo in silenzio fra il romore e la festa del resto
+della brigata. Ma la povera Elvira si lusingava troppo: la cagione
+del turbamento di Fieramosca era ben tutt'altra, ed era nata per una
+fortuita combinazione. Al luogo ove sedeva, aveva rimpetto i larghi
+finestroni della sala divisi da due colonnette gotiche, e pel caldo
+essendo lasciati aperti si vedeva al di fuori tutta la marina col
+Gargano tinto del bel ceruleo che prendono i monti sul mezzogiorno
+quando l'aria è limpida e serena: fra mezzo sorgeva dal mare l'isoletta
+e il monastero di Santa Orsola, e potevasi discerner persino, come un
+punto oscuro sulla facciata rossiccia della foresterìa, il balcone di
+Ginevra sotto la vite che gli faceva ombra. Sulla tinta pura di questo
+quadro vedeva campeggiare la figura oscura di Grajano, che stava seduto
+fra esso ed il balcone.
+
+Il contrasto del cielo faceva parer più acceso ed infuocato il color
+della sua carnagione, ed accresceva l'espressione rozza e non curante
+della sua fisonomia. Pensando Fieramosca quale fosse l'uomo che avea
+davanti, si sentiva struggere. Buon per lui che non sapeva in quale
+maggiore stretta si trovasse allora Ginevra! che appunto in quel
+momento, avendo udito da Gennaro che Grajano era in Barletta, scendeva
+in chiesa, e vi fermava il proposito d'abbandonar quei luoghi per
+sempre.
+
+Nel tumulto d'una mensa tanto numerosa, poco o nulla si badava ad
+Ettore e a Donna Elvira; ma Vittoria Colonna, nella quale era già
+nato un sospetto, avea posto mente ai visi mutati dei due giovani,
+e dubitando che fossero tra loro passati ragionamenti più stretti,
+stava coll'animo sollevato e l'occhio attento, osservando gli atti
+del cavaliere e della sua amica, per la quale non poteva a meno di
+non tremare. Mentre costoro erano in tal situazione, s'era andato
+inoltrando il pranzo imbandito con quel profluvio e con quelle varietà
+di vivande che voleva l'usanza d'allora. Se l'arte della cucina è
+difficile al nostro tempo, lo era forse più allora, esigendosi da
+un cuoco, in un'occasione come questa, prove delle quali non hanno
+i moderni la menoma idea. Tutti i piatti dovevano non solo piacere
+al palato, ma dilettare eziandio l'occhio dei commensali. Davanti a
+Consalvo era un gran pavone con tutte le sue penne spiegate facendo
+la ruota, e la difficoltà di cuocerlo senza guastarne la vaghezza
+era stata vinta con tanta fortuna che l'avresti creduto vivo; era
+attorniato nell'istesso piatto da molti uccelli di minor grandezza che
+pareva lo stesser guardando; tutti ripieni di spezierie e d'aromi:
+di distanza in distanza sorgevano enormi pasticci alti due braccia,
+e quando parve tempo, il maestro di sala diede un cenno, e si vide
+senz'ajuto d'alcuno alzarsi i coperchi, e dall'interno sorgere dal
+petto in su altrettanti nani stranamente vestiti che con cucchiai
+d'argento distribuivano il contenuto e gittavano fiori sui convitati.
+I piatti di confetti erano formati, ora come monticelli sui quali
+crescevano piante cariche di frutti canditi, ora ad immagine di
+laghetti d'acque stillate, ne' quali galleggiavano barchette di
+zucchero lavorato, piene di dolci; alcuni figuravano un'alpestre
+montagna con un vulcano sulla cima, ed il fumo che n'usciva era di
+gratissimi profumi. Aprendola vi si trovavan castagne ed altre frutte
+che si cuocevano lentamente su fiammelle d'acquavite. Fra molt'altra
+cacciagione un piccol cignale colla sua pelle, ed a vederlo intatto,
+pareva assalito colli spiedi da' cacciatori formati di pasta, e
+tagliandolo poi si trovava cotto: i cacciatori anch'essi erano
+distribuiti in pezzi colla stessa vivanda. Verso la fine del convito,
+entrarono nella sala quattro paggi vestiti a scacchi rossi e gialli
+cavalcando quattro cavalli bianchi, e reggendo un enorme piatto sul
+quale era un tonno lungo tre braccia, che posarono dinanzi a Consalvo,
+mentre tutti ammiravano la mole del pesce ed il modo com'era ornato,
+avendo sulla schiena una figura d'un giovane ignudo colla lira che
+figurava Arione di Metimna. Volgendosi Consalvo al duca di Nemours gli
+presentava un coltello pregandolo volesse aprire al pesce la bocca.
+
+Il duca l'aprì, e n'uscirono molte colombe che spiegando le ale
+prendevano il volo per la sala a misura che si trovavan fuori della
+loro prigione. Questo scherzo fu ricevuto da prima con maravigliosa
+festa da tutti, ma poi fermandosi le colombe qua e là, si vide che dal
+collo di ciascuna pendevan giojelli e brevi sui quali era scritto un
+nome.
+
+Accortasi la brigata che in tal piacevol modo voleva il Capitano di
+Spagna presentare i suoi ospiti, faceva bellissimo vedere lo scompiglio
+che nasceva dal voler prender quelle colombe; e chi ne coglieva una,
+leggendo il breve, con gran festa la veniva presentando a quello cui
+era destinata.
+
+Fanfulla anch'esso si diede a cercar di prenderne qualcuna; ed
+essendogli volata sul capo quella che portava il nome di Donna Elvira,
+potè così di volo leggere il breve: e piacendogli fieramente il viso
+della donzella, pose in animo d'esser egli quello che le presentasse il
+dono. Così appostato l'uccello, agile com'era, tanto fece che l'ebbe
+in poter suo, e, fattosi largo fra la gente, pose un ginocchio a terra
+avanti a lei, ed offrendole la colomba, le mostrò che aveva al collo un
+fermaglio di grossissimi e bei diamanti.
+
+Donna Elvira con grata accoglienza prendeva la colomba, e volendosela
+avvicinare al viso per farle carezze, quella batteva le ale impaurita,
+alzando e scompigliando i capelli biondi ed inanellati sulla fronte
+bianca della giovane, che si tingeva d'un leggero incarnato. Mentre
+essa voleva staccare il giojello dal collo della colomba, Fanfulla
+rizzandosi le diceva:
+
+--Io stimo non esser al mondo i più bei diamanti di codesti; ma,
+Damigella, metterli accanto agli occhi vostri è lo stesso che volerli
+vituperare.--
+
+Un sorriso di compiacenza ricompensò Fanfulla delle sue cortesi parole.
+
+Alcuno de' miei lettori, usato forse alla delicatezza che la civiltà
+moderna pone in tutte le relazioni sociali, penserà fra sè, questo
+complimento saper troppo di lambicco, e lo preghiamo però a riflettere
+che per un uomo d'arme del cinquecento, con un cervello pazzo quale
+aveva il giovane lodigiano, fu anche troppo; e ciò che lo assolve
+meglio di quanto potrei dire, si è che la figlia di Consalvo pensò che
+avea parlato accortamente e bene.
+
+Ma non potè Fanfulla veder senza invidia ed un po' di dispetto che,
+dopo aver molto attentamente guardato e lodato il giojello, voltasi a
+Fieramosca e presentandogli uno spillone d'oro lo pregò che volesse
+appuntarglielo al petto. Vittoria Colonna che era vicina si fece avanti
+con serietà per far essa quest'ufficio; ed Ettore, conoscendo ciò che
+la proposta di Donna Elvira avea d'inconsiderato, stava per consegnare
+il fermaglio; ma Elvira che era capricciosa e fatta a suo modo, come i
+fanciulli che hanno sempre avuto i genitori soverchio indulgenti, entrò
+in mezzo a loro e disse a Fieramosca con un riso che voleva celare il
+dispetto:
+
+--Siete tanto avvezzo a maneggiar la spada che sdegnate tener fra le
+mani uno spillo un momento?--Non restava all'Italiano che obbedire.
+Vittoria Colonna si volse altrove, mostrando sul viso bello ed altero
+quanto sarebbe stata lontana dall'usare tali lusinghe; e Fanfulla
+rimasto un momento a guardar Fieramosca:
+
+--Buon per te--gli disse--gli altri seminano e tu raccogli: e
+s'allontanò zufolando come fosse stato solo per istrada, e non in mezzo
+a tal compagnia.
+
+I doni però di Consalvo non erano soltanto destinati alle donne; aveva
+pensato anche ai suoi ospiti francesi; ed al duca di Nemours, non meno
+che a' suoi baroni, toccarono di ricchi presenti d'anella, di lavori
+d'oro per portare sulla berretta ed altre coserelle. La sontuosità che
+il Capitano di Spagna spiegava in questo convito non era senza cagione;
+voleva mostrare ai Francesi che non solo non gli mancava cosa veruna
+per provvedere le sue genti, ma che gliene avanzava tanto da poterne
+usar cortesia.
+
+Il giuoco delle colombe era finito; ed ognuno, ritrovato il suo posto,
+si stava preparando ai brindisi che si vedevano poco lontani.
+
+Il duca di Nemours, seguendo l'uso di Francia, si rizzò, prese il
+bicchiere, e volgendosi a Donna Elvira, la pregò volesse tenerlo
+d'allora in poi per suo cavaliere, salva l'ubbidienza del re
+Cristianissimo. La donzella accettò e rispose cortesemente; e dopo
+molti altri brindisi parve tempo a Consalvo d'alzarsi, e seguìto da
+tutti i convitati uscì su una loggia che guardava la marina, ove
+spesero in ragionamenti le ore che ancor mancavano al fine di quella
+giornata.
+
+La maggior parte di questo tempo Donna Elvira e Fieramosca lo passarono
+insieme. Pareva che la giovane non sapesse star un momento discosta
+da lui: se egli si allontanava, mescolandosi al resto della brigata e
+fermandosi in qualche crocchio, essa dopo pochi minuti gli si trovava
+accanto. Ettore, troppo sagace per non avvedersi di questa preferenza,
+per un giusto sentimento d'onestà non voleva fomentarla, sapendo che
+non poteva aver lodevol fine, ma legato dalla sua natura e dal dovere
+di Consalvo non poteva mostrarsi scortese. Molti s'avvidero di questo
+giuoco, e ne bisbigliavan tra loro sogghignando. Fanfulla che ancora
+si sentiva indispettito pel fatto della colomba, si rodeva di vedere
+il compagno in tanto favore, e quando poteva accostarsegli gli diceva
+mezzo ridendo e mezzo con istizza--Me la pagherai ad ogni modo.
+
+NOTE:
+
+[10] Il duca di Nemours fu morto alla battaglia della Cerignola.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOQUINTO.
+
+
+Al pian terreno, nella sala maggiore, che tutte le antiche rocche
+avevan per ritrovo degli uomini d'arme, era stato eretto un teatro
+formato all'incirca come i moderni, salvo che in quel tempo il sipario
+in vece d'alzarlo, s'usava lasciarlo cadere nel luogo ove oggi si tiene
+l'orchestra. Da una città vicina del littorale era stata chiamata una
+compagnia di comici ambulanti, che dopo aver passato il carnovale in
+Venezia, veniva da città in città rappresentando drammi e commedie,
+per ritrovarsi poi a Napoli per le feste di San Gennaro, od a Palermo
+per Santa Rosalia. Dovendo ora comparire innanzi ad un'adunanza così
+scelta, s'era preparata con ogni studio, onde lo spettacolo riuscisse
+gradito. Appena fatto notte, s'allogarono gli spettatori, e tosto
+fu dato ordine d'incominciare. Mandata giù una gran tela che serviva
+di sipario, apparve un palco, sul quale, da un lato si vedea un
+portico ricco di colonne e di statue, e che mostrava esser l'ingresso
+di una reggia, sulla cui porta era scritto a lettere d'oro: TERRA
+DI BABILONIA; e sotto di esso, seduto su un trono ed attorniato da'
+suoi baroni, un re collo scettro d'oro in mano, vestito alla foggia
+d'Oriente, con un gran turbante coperto di gemme, e sovr'esso la
+corona: nel mezzo una spiaggia di mare; e dall'altro lato, sotto
+un'alpestre montagna piena d'alberi e di rupi, era scavata una caverna,
+dalla quale un dragone usciva di tempo in tempo facendo vista di
+guardare una pelle d'ariete coi velli dorati molto rilucente, che stava
+appesa ad un albero vicino.
+
+Accanto al re, su un trono minore, stava una donna alta, complessa, di
+bella faccia, vestita di raso rosso con due braccia di strascico ed un
+capperone di velluto nero alla francese; un falcione accanto ad uso di
+storta, ed in mano un libro ed una verga: era Medea.
+
+Poco stante comparve sul lido una nave dalla quale scesero molti
+giovani in abito di soldati, e fra questi uno bellissimo, tutto coperto
+a piastra e maglia, salvo il capo: era Giasone; due giovani Mori gli
+portavano l'elmo e lo scudo.
+
+Venuto avanti, e fatta riverenza al re, cominciò costui una parlata
+in versi ottonarj, che forse non sonarono troppo bene all'orecchie di
+Vittoria Colonna, come non soneranno a quelle de' miei lettori, e che
+cominciava così:
+
+ Di cristianità venemo,
+ Argonauti se chiamemo,
+ Al soldan de Babillona,
+ Che Dio salvi sua corona.
+
+E seguitando su questo metro, diceva com'eran venuti per riportarne
+con loro il vello d'oro. A queste parole il re Oeta, dopo aver tenuto
+consiglio coi suoi baroni e colla figlia, rispondeva che era contento,
+e partendo lasciava sola Medea con Giasone.
+
+Questi cominciava tosto a vagheggiar la donna, e domandandole il suo
+ajuto, le prometteva di condurla in cristianità, dove l'avrebbe
+fatta sua sposa e gran regina. Medea si lasciava facilmente piegare,
+e gl'insegnava certi incanti co' quali addormentare il drago;
+raccomandandogli sopra ogni cosa che, se voleva poterli usare, non
+nominasse Santi, nè facesse segni di croce, le quali cose li avrebber
+guastati. Come fu partita, Giasone volto ai compagni, diceva non essere
+opera di buon cavaliere combattere con incanti; e perciò voler prima
+tentare di vincere il drago colle armi, e ponendo mano alla spada,
+coprendosi collo scudo, che uno degli scudieri gli avea presentato,
+mentre l'altro gli allacciava l'elmo, veniva ad assalire il drago. Ma
+questo uscendo dalla caverna e vomitando fiamme si difendea così bene
+che, dopo una battaglia di pochi minuti, Giasone dovette rinunziare
+all'impresa. I suoi compagni allora con molte preghiere l'esortavano
+a servirsi degli incanti; ed egli così facendo riusciva ad assopire
+il dragone, e spiccava il vello senza contrasto. Ciò fatto, ritornava
+Medea sollecitando tutti per riporsi in nave con esso lei: si udiva
+allora nella terra dar nelle trombe e sonar cembali, chiarine ed altri
+stromenti moreschi. Poco dopo usciva un giovane a cavallo in abito
+saracino a sfidar Giasone, che accettava l'invito ed in pochi colpi
+l'abbatteva; e mentre volea salire in nave co' suoi, sopraggiugnendo
+Oeta colla sua baronia, e vista fuggir la figlia, e a terra morto il
+figlio Absirto, ordinava che s'impedisse agli Argonauti di partire.
+Medea allora cominciava i suoi incanti; l'aria si faceva oscura, e
+molti uomini, stranamente vestiti in sembianza di demoni, scorrendo
+colle fiaccole finivano coll'incendiar Babilonia; e portar con loro il
+re e tutti i baroni, nel tempo che si scorgeva in fondo gli Argonauti
+andarsene liberi al loro viaggio. Così finiva il dramma.
+
+Quelli fra i nostri lettori che troppo s'invanissero della squisitezza
+de' moderni teatri, considerino che il talento, col quale oggi si sa in
+certi spettacoli cavar gli applausi degli spettatori, e che consiste
+nel disporre le cose in modo che finiscano sempre con qualche incendio,
+o qualche rovina, o coll'Olimpo, o col Tartaro, non è nuovo nella
+nostra età, ma serviva già le scene, ed era apprezzato dal pubblico
+del millecinquecento.
+
+La compagnia alla quale si poneva innanzi questo spettacolo, benchè
+composta in parte di persone non prive di coltura, ne fu contenta, o
+almeno mostrò di esserlo. E per verità da comici di quella portata, ed
+in un luogo come quello in cui si trovavano, fu fatto anche troppo.
+Ma un'altra porzione fra gl'invitati alla festa, cui per la loro
+condizione inferiore non veniva permesso di frammischiarsi ai nobili e
+cavalieri, godeva intanto d'un altro simile spettacolo che le era stato
+preparato in cortile, e certamente con ischiamazzi e grida dava segni
+di una più viva approvazione.
+
+Alcuni soldati spagnuoli avevan dimandato ed ottenuto la licenza
+di recitare anch'essi alla meglio una loro commedia nazionale; ed
+accomodato in un angolo del cortile un luogo con tavole e tele
+in foggia di teatro, da molti giorni s'erano andati esercitando,
+ingegnandosi ognuno d'imparare e portar bene la sua parte; ed avean
+messa insieme una commedia carissima agli Spagnuoli intitolata _Las
+mocedades del Cid_, che letteralmente significa le ragazzate del Cid,
+e più propriamente la sua giovinezza: dopo questa, se avanzava tempo,
+dovean recitare un _Saynete_ a guisa di _petite pièce_, come soglion
+chiamarle i Francesi.
+
+Mentre cominciava in castello l'azione drammatica che abbiam descritta,
+ebbe principio anche il secondo teatro, e l'udienza era numerosissima,
+composta di capisquadra, uffiziali, soldati, di molti abitanti,
+bottegai, e d'infinito popolo minuto. L'aristocrazia di questa adunanza
+sedeva assai comodamente presso al palco, ed a mano a mano che i raggi
+della folla si scostavano da questo centro si trovavan sempre individui
+di più basso stato, e di più povera apparenza; finchè si giugneva
+agli ultimi che erano monelli, e cenciosi di strada. L'ingresso
+del cortile era aperto a tutti, perciò la folla era grandissima; e
+se tutti egualmente per la situazione diversa non potevan godere
+del divertimento, quelli che ne stavan lontani si rifacevano collo
+schiamazzare, e cacciar urli e fischi che dai più vicini al palco eran
+uditi con segni di sdegno, ed inutilmente repressi con dei _zitto_,
+lanciati or da un angolo or da un altro, e che invece di servir di
+freno, eran piuttosto di stimolo ai perturbatori.
+
+Fra tanta gente intesa a darsi buon tempo, s'aggirava un uomo che, non
+ostante la sua povera apparenza ed il vestire dimesso, aveva un viso ed
+un portamento che non permetteva di confonderlo colla rimanente turba;
+e nel suo aggirarsi irrequieto e sollecito, mostrava che il fine che
+qui lo conduceva era tutt'altro di quello di divertirsi. Quest'uomo
+era Pietraccio; che venuto sin qui senza ostacolo per ammazzare
+il Valentino e per avvertire Fieramosca del pericolo di Ginevra,
+trovandosi ora in mezzo a tutta questa confusione, rimaneva perplesso,
+conoscendo con quanta difficoltà gli sarebbe venuto fatto di trovar
+le persone che cercava. Stupirà forse il lettore, che un assassino
+condannato nel capo ardisse venire in città ed esporsi ad esser preso;
+e certo nel modo onde è composta in oggi la società sarebbe grave
+imprudenza. Ma gli uomini di quel tempo non avevano come noi leggi ed
+ufficiali di polizia tutti intesi a vegliare alla loro tranquillità; e
+Pietraccio, ora che la stretta nella quale s'era messo ammazzando il
+podestà era passata, poteva star sicuro in Barletta (tanto più essendo
+notte) come sarebbe stato in mezzo alle macchie fra' suoi. Ma qualunque
+sia la difficoltà dell'impresa ch'egli tenta, è troppo avvezzo a trarsi
+d'impaccio, e troppo bramoso di sfogare la sua vendetta, per non
+trovar modo di superare ogni ostacolo: lasciamone il pensiero a lui, e
+torniamo piuttosto ai principali attori della nostra storia.
+
+Le due ore di notte non erano molto lontane, quando, finito il teatro,
+ritornò la comitiva nella sala ove aveva pranzato, la quale cambiata
+ora negli addobbi era destinata al ballo, e tutta splendeva d'infiniti
+lumi di cera disposti intorno intorno in gran candelabri, e nel mezzo
+in bellissime lumiere che pendevano dalla volta. L'orchestra, come al
+tempo del pranzo, stava sulle logge aperte in giro su in alto a due
+terzi dello spazio fra il pavimento ed il cornicione: oltre i sonatori,
+che ne tenevano solo un lato, vi s'era cacciata ogni sorta di gente di
+minor conto per essere spettatrice d'un divertimento al quale non potea
+prender parte.
+
+Consalvo co' suoi ospiti e le donne sederono sopra uno strato posto ove
+dal muro pendevano le bandiere; ed il duca di Nemours alzatosi poi,
+tosto che fu piena la sala, e pregata Donna Elvira, incominciò la danza.
+
+Com'ebber finito, e la giovane fu tornata al suo luogo, Fieramosca,
+volendo anche in questa occasione mostrarsi cortese, venne ad offrirle
+la mano, scusandosi anticipatamente sulla sua imperizia. La proposta
+fu accettata con visibile allegrezza; si unirono molt'altre coppie, e
+Fanfulla fra gli altri, non potendo aver Donna Elvira, scelse fra le
+molte donne di Barletta che si trovavano alla festa una che gli parve
+più leggiadra, e fece di situarsi in modo che in quella che chiameremo
+_contraddanza_, si trovasse accanto ad Ettore ed alla sua compagna. Lo
+studio, col quale coglieva a volo tutti gli atti e le parole di Donna
+Elvira, non dovette troppo riuscirgli grato: negli sguardi tremoli
+della giovane spagnuola si leggeva quanto le andasse a' versi il suo
+compagno; ed il suono degli stromenti, il moto, il prendersi per la
+mano spesso, e quella licenza che il ballo mette anche fra persone che
+in altre circostanze si tratterebbero a vicenda col maggior riguardo,
+avea prodotto nella figlia di Consalvo un'esaltazione di fantasia
+che poteva reprimere a stento. Ettore e Fanfulla se ne accorgevano
+egualmente; il primo ne provava rammarico, il secondo dispetto; e
+sempre, o con mezze parole o con occhiate d'intelligenza, tribolava
+Fieramosca, il quale non amando tali scherzi teneva un contegno serio,
+ed in parte malinconico, interpretato dalla donzella a suo modo, e
+questo modo era molto lontano dal vero.
+
+Alla fine Donna Elvira con quell'arrischiata imprudenza, che era tutta
+sua, cogliendo un momento che teneva Ettore per la mano, si piegò
+verso di lui, e gli disse all'orecchio:--Finito questo ballo andrò sul
+terrazzo che dà sul mare; venite, che voglio parlarvi.--
+
+Fieramosca, colpito dolorosamente da queste parole che gli mostravan
+imminente un gravissimo intrigo, accennò col capo di sì, un poco mutato
+in viso e senz'altra risposta. Ma sia che le precauzioni di Donna
+Elvira nell'abbassar la voce non fossero state bastanti, o che Fanfulla
+troppo stesse sull'avviso, il fatto si è che anch'esso udì quelle
+malaugurate parole, e bestemmiando in cuor suo la ventura che toccava a
+Fieramosca e non a lui, diceva fra denti: Che non vi sia modo di farla
+costar cara a questa pazzarella?
+
+Ettore dal canto suo era combattuto da avversarj pensieri: non gli
+passava neppur pel capo di dar retta alle lusinghe della bella
+Spagnuola, prima per esser nel cor suo troppo viva l'immagine di
+Ginevra, poi, anche senza questo motivo, avrebbe avuto senno abbastanza
+per non volersi dar buon tempo colla figlia di Consalvo; ed essa con
+siffatti modi non sarebbe mai stata tale da giungere al suo cuore, chè
+non era Ettore di quelli, i quali in questo genere son sempre pronti
+ad afferrar l'occasione. Per un altro verso gli rincresceva di poter
+passare per iscortese, villano, e forse peggio; chè pur troppo fra le
+contraddizioni umane v'è quella di voler chiamar cattive certe cose,
+e sciocco e dappoco nello stesso tempo chi non le vuol fare. Durante
+il resto del ballo andò sempre lavorando colla mente per trovar modo
+di salvar, come suol dirsi, la capra e i cavoli; e dopo aver molte
+volte mutato progetto, alla fine vedendo che il momento s'avvicinava,
+si dispose risolutamente a correr qualunque rischio prima di esporsi a
+far torto a Ginevra. E pensando che essa, mentre egli si trovava fra
+quelle feste, era in un povero chiostro in mezzo al mare, abbandonata
+da tutti, e probabilmente col pensiero in lui, si struggeva d'aver
+avuto anche un momento altri rispetti maggiori dell'amor suo, e perciò,
+appena finito di ballar con Donna Elvira, sollecitò a levarsi da
+quel luogo, e pensando metter per iscusa uno di quei mal di capo che
+servivano nel secolo XVI, come servono nel XIX in tante occasioni, si
+disponeva a lasciare il ballo ed andarsene a casa.
+
+I giovani, che avean preso parte a questa contraddanza, per essere più
+svelti e perchè tale era l'uso, s'eran tolto i mantelli che portavano
+sulla spalla sinistra, e gli avean tutti insieme deposti in una camera
+attigua rimanendo in giustacore e calzoni, per la maggior parte di raso
+bianco. Fanfulla ed Ettore eran vestiti di questo colore, e somigliavan
+per la statura e per il sott'abito l'uno all'altro perfettamente; solo
+riprendendo i mantelli si sarebbe notata fra loro una differenza:
+Fieramosca lo portava azzurro ricamato d'argento; quello di Fanfulla
+era vermiglio.
+
+Ettore trovato Diego Garcia, lo pregava volesse scusarlo presso
+Consalvo e la figlia se pel dolor di capo era obbligato partirsi; e
+s'avviò alla camera ov'era il suo mantello: quando fu presso a varcar
+la soglia, in un momento in cui avendo la folla fatto un poco di largo,
+egli si trovava non aver presso veruno, si sentì batter sulla spalla
+una leggera percossa come d'un corpo sodo che cadesse dall'alto, e,
+guardandosi ai piedi ove era di rimbalzo caduto, fide una cartolina
+piegata che conteneva qualche cosa di grave. Guardò in su alla loggia
+d'onde pareva venuta, e vide che nessuno fissava lo sguardo in lui.
+Stava per passar oltre: pure si chinò, la raccolse, e spiegatala vi
+trovò dentro un sassolino che vi era stato posto solo per darle peso,
+onde gettandola si potesse dirigere. Vi era scritto in modo grossolano
+ed appena intelligibile: «Madonna Ginevra debb'esser rapita di Santa
+Orsola per volere del duca Valentino al tocco delle tre ore. Chi vi dà
+quest'avviso v'aspetta con tre compagni al portone di Castello, ed avrà
+una zagaglia in mano.»
+
+Un brivido scorse ad Ettore fin nelle midolle dell'ossa, e gli
+si raddoppiò ricordando che le due ore e mezzo eran già sonate
+all'orologio della torre da un pezzo. Non v'era un momento da perdere:
+pallido come un uomo che ferito a morte faccia gli ultimi passi e stia
+per cadere, in un lampo trovò la porta, e giù a gambe per lo scalone
+si gettò a precipizio così come si trovava senza mantello e senza
+berretta, facendo restare maravigliati quanti s'imbattevano in lui;
+e correndo quanto poteva, giunse al luogo indicato con tanto impeto,
+che si dovette attenere per fermarsi al grosso anello di ferro del
+portone; l'arco dell'entrata era scurissimo; guardò ansando pel correre
+e per l'angoscia, quando, scostandosi dal muro contra il quale stava
+appiattato, venne avanti l'uomo della zagaglia.
+
+La partita di Fieramosca dal ballo così a furia, e tanto mutato in
+viso, fu osservata da molti, ma non pensarono a seguirlo, udendo da
+Garcia il motivo che ne era stato addotto da Ettore medesimo. Inigo
+però e Brancaleone, che più degli altri lo amavano, non potendosi
+così di leggieri soddisfare, gli tennero dietro, e quantunque non
+lo potesser raggiungere, l'ebbero però sempre in vista, e furono al
+portone pochi momenti dopo di lui.
+
+Trovarono Fieramosca che, afferrato Pietraccio, lo trascinava
+dicendo:--Andiamo dunque, presto, presto.--Vide i compagni, e disse
+loro con gran prestezza:--Se mi siete amici, venite meco ed ajutatemi
+contra quel traditore del Valentino; entriamo in un battello, siamo
+sette uomini, saremo presto a Santa Orsola.--Brancaleone, guardando
+sè ed i compagni, rispondeva:--E dove son l'armi?--Difatti nessuno
+di lor tre avea neppur la spada. Fieramosca dava in ismanie, batteva
+i piedi, cacciandosi le mani nei capelli e pareva presso ad uscir
+di senno. Allora Brancaleone, che al bisogno sapeva trovar parole e
+ripieghi diceva:--Tu Ettore va al mare con costoro, metti in ordine il
+battello e i remi, ed aspettaci: e tu Inigo vien meco;--e partì con
+lui correndo, mentre Fieramosca gli gridava dietro:--Presto, presto:
+son tre ore a momenti;--e quantunque i suoi amici non intendessero nè
+il senso di queste parole, nè il motivo di tanta fretta, conoscendo
+che dovea esser cosa di gravissima importanza entraron di volo nella
+casa dei fratelli Colonna e nella saletta terrena ov'eran l'armi, e
+spiccati dal muro giachi, elmi e spade per tre persone, con egual
+precipizio si cacciarono a correre, e l'ebber tosto raggiunto che già
+stava in barca: vi buttaron quelle loro armature, e saltandovi dentro
+Inigo ch'era rimaso l'ultimo con un piede appuntato alla riva la
+spinse in mare, ed arraffati i remi vi si curvavan sopra, e li facevan
+piegar per lo sforzo. Uscendo dai piccol porto che era dietro la rocca
+dovean passar sotto la torre dell'orologio: quando vi furono, s'udì
+su dall'alto quello scattare che fanno le ruote poco prima di batter
+l'ore. Il povero Ettore si curvò nelle spalle abbassando il capo con un
+moto istantaneo, come se avesse aspettato che quella torre gli cadesse
+allora allora sul cranio; dopo alcuni secondi il campanone diede i tre
+tocchi fatali, e se ne udì il suono cupo che, perdendosi nell'aria in
+oscillazioni decrescenti, venne debolmente ripetuto da un eco lontano.
+
+Prima di veder l'esito del viaggio di costoro ci conviene per poco
+ritornare nella sala del ballo.
+
+Fanfulla, che il caso o la sua astuzia avea reso padrone del segreto di
+Donna Elvira, s'era disposto in cuor suo di farselo fruttare, ma non
+sapeva trovarne il modo; finchè, vedendo partire con tanto impeto il
+suo preferito rivale senza mantello nè berretta, gli nacque un pensier
+pazzo; ed egli che mai non istava un momento in forse ove si trattasse
+di soddisfare un capriccio, che che ne dovesse venire, tosto più
+pazzamente si pose ad eseguirlo.
+
+Avea tenuto d'occhio la figlia di Consalvo, e l'avea veduta, appena
+finito il ballo, avviarsi alla loggia, e conobbe che non s'era potuta
+avvedere della partita di Fieramosca. Corse sollecito alla camera dei
+mantelli ove tutti avean ripreso il loro, e v'era rimasto soltanto,
+oltre il suo, quello di Fieramosca e la sua berretta di velluto scuro
+ornata di molte piume cadenti: se la pose in capo in modo che le piume
+gli adombrassero parte del volto; sulle spalle si gettò il mantello
+azzurro del suo amico, e, a non guardarlo in viso, ognuno avrebbe detto
+che era Fieramosca. Così vestito, se n'andò fra gente e gente, cheto
+cheto sulla loggia ove non eran lumi, e venivan soltanto dissipate le
+tenebre dal chiarore di quelli di dentro: molte casse d'agrumi disposte
+intorno ad una vaschetta, dal mezzo della quale zampillava l'acqua,
+ingombravano il luogo in modo che era facile celarsi da quelli che
+vi fosser venuti uscendo dalle sale del ballo. Quando Fanfulla entrò
+sulla loggia, per sorte non v'era persona; andò avanti cautamente, e
+vide Donna Elvira seduta presso al parapetto che dava sul mare, con
+un gomito appoggiato alla ringhiera di ferro; reggendosi ella il capo
+colla mano stava immobile guardando il cielo.
+
+La luna era oscurata in quel momento da alcune nuvolette che le
+passavano avanti spinte dal vento. Fanfulla conobbe che se non coglieva
+quel punto, tornando chiaro, sarebbe stato più probabile che fosse
+riconosciuto; s'accostò pianamente in punta di piedi a Donna Elvira,
+che non lo sentì finchè non le fu vicino; e quando ella volse il capo
+per guardarlo, Fanfulla abbassando il suo con molta grazia e destrezza,
+in atto di riverenza pose un ginocchio a terra vicino a lei, e, presale
+la mano, v'impresse su le labbra, e seppe così ben fare che riuscì a
+celare il viso interamente, e la figlia di Consalvo non ebbe il più
+leggier dubbio ch'egli non fosse Fieramosca.
+
+Fece per ritrarre a sè la mano, e ciò, secondo l'usanza di tutti i
+tempi, le fu con perdonata violenza vietato: quantunque l'indole di
+Donna Elvira fosse capricciosa, leggera e fatta a suo modo, vogliamo
+però credere che il trovarsi in un colloquio così stretto con un
+giovane, le facesse provare un certo rimorso, e tremasse anche in parte
+pel sospetto di non venir ivi trovata dal padre o più ancora dalla sua
+severa amica.
+
+Un soffio di vento più forte tolse alla luna il velo che la copriva;
+e questa, essendo piena, rischiarò di un raggio limpidissimo tutto
+quel luogo, ed il fulgido vestire di Fanfulla e d'Elvira. Forse nessun
+de' due se n'accorgeva; ma un grido acidissimo di una voce femminile,
+che veniva dal piè della loggia alta poche braccia sul mare, li fece
+riscuotere; e conoscendo che altre persone del ballo avendolo udito
+potevan uscir sulla loggia, sollecitamente tornarono per diverse parti
+nella sala, ove i pochi che avean posto mente a quel grido, distratti
+da altre idee, più non se ne curarono. Il primo era però stato seguìto
+da un secondo più debole, e che morendo fra le fauci di quella che lo
+gettava, fu seguìto dallo strepito sordo d'un corpo umano che cadde
+nel fondo d'un battello; ma la loggia era deserta: nell'interno tutti
+erano intenti alla festa: nessuno s'affacciò per vedere qual fosse la
+meschina che domandava soccorso.
+
+Mentre queste cose accadevano nella rocca, la barchetta che portava
+Fieramosca e i suoi compagni, spinta da sette uomini robusti volava
+ondeggiando sul mare alla volta del monastero, lasciandosi dietro
+una lunga striscia di spuma. Brancaleone vedendo che Fieramosca non
+pensava che a buttarsi sul remo con quanto n'avea nelle braccia, disse
+risolutamente:--Orsù, Ettore, non so dove ci conduca, ma per certo,
+non par cosa da motteggio, e se s'ha a far davvero, finchè questi
+giachi sono in fondo alla barca ci vorranno giovar poco.--Persuasi da
+queste parole, si misero quell'arme attorno, usando cautela che un
+solo per volta lasciasse il remo per vestirsene. Cintesi le spade ed
+allacciatisi in capo certi cappelli di ferro leggeri, si diedero a
+vogare con nuova furia, sempre ficcando gli occhi pel piano del mare se
+potessero scoprire i loro avversarj. Ettore, strada facendo, raccontò
+con interrotte parole per qual cagione gli occorresse il loro ajuto:
+videro in quella una barchetta poco lontana, e si torsero a quella
+volta; ma nell'avvicinarsele s'accorsero che era condotta da una sola
+persona che lentamente andava verso Barletta. Per non perder tempo si
+drizzarono di nuovo al monastero senza aver potuto chiarirsi della
+figura di quello che remigava. Inigo consigliava che s'andasse accosto
+se mai avesse saputo o visto nulla; ma Ettore nol permise: l'ora
+fissata era trascorsa, e appena poteva sperar di giungere in tempo.
+Eppure se avesse seguìto il consiglio d'Inigo quante sventure avrebbero
+sfuggite!
+
+Il monastero di Santa Orsola si veniva facendo più grande. Fieramosca
+vi teneva gli occhi fitti, e vedeva tutte le finestre senza lume:
+a due tiri d'archibugio, ecco da manca venir un battello basso e
+lungo che andava come una rondine a fior d'acqua. Ettore, Inigo
+e Brancaleone dissero sotto voce e tutti insieme:--Eccoli--; e
+voltata la prora a quella banda, raddoppiaron gli sforzi: l'altra
+barca, accorgendosi del loro disegno, si mise presto a fuggire: ma
+ai persecutori parve triplicato il vigore: visibilmente diminuisce
+lo spazio che separa i due battelli; già si possono udir le parole
+dall'uno all'altro; già Fieramosca alzandosi quanto può, senza lasciar
+il remo, scorge una donna stesa a poppa con due uomini che la guardano,
+e grida:--Traditori!--con un ruggito che rimbomba entro le mura del
+monastero.
+
+--Andiamo, andiamo, voga, arranca--dicevan tutti insieme affannati, e
+co' denti stretti; ma già quasi colla prora toccano la poppa nemica.
+Ettore presto come il baleno lascia il remo, e colla spada in alto si
+lancia fra i nemici che spingendo l'arme innanzi l'aspettavano bene
+apparecchiati. L'urto, che dovette dar al suo battello per ispiccare
+il salto, lo fece rimaner addietro dall'altro, onde si trovò solo, e
+ricevette nel busto e nel capo parecchi colpi, dai quali lo scamparono
+il giaco e la cervelliera. Ma già i suoi compagni, vedutolo in tanto
+pericolo, lo avevan raggiunto. Pietraccio che si trovava più vicino,
+salta il secondo, ma non fu appena ove credeva trovare il Valentino,
+che un colpo di remo sul capo lo batte in terra tramortito. Inigo e
+Brancaleone sono accanto ad Ettore, e combattendo in tanta strettezza
+spada a spada (e tutti la sapean maneggiare), nè essi potean molto
+nuocere ai nemici, e nè pure riceverne gran danno, avendoli di fronte
+ristretti nel fondo della barca; onde a vicenda si davano e si
+ribattevano colpi e stoccate con grandissima prestezza; ed in questa
+confusione facendo barcollare il battello andavano ora di qua ora di là
+a rischio di farlo rivoltare.
+
+I compagni di Pietraccio non avean potuto venir avanti a combattere,
+chè il luogo non capiva più di tre uomini di fronte; ma non perciò
+furono inutili. Presero la donna rimasta a poppa, e di peso la
+portarono nella loro barca. Della qual cosa accortisi i tre combattenti
+(così consigliando Brancaleone sotto voce) pianamente si venner
+ritirando, e saltati a un tratto da questa nella loro, permisero agli
+altri di scostarsi. Ettore non si sarebbe così facilmente levato dal
+giuoco, se fra' nemici avesse ravvisato il Valentino; ma non vedendolo,
+conobbe che in questo fatto aveva soltanto posto a rischio i suoi
+bravi, e gli parve troppo bassa impresa imbrattarsi nel loro sangue.
+Di più, visto che Ginevra era salva (almeno così stimava) credette
+miglior partito attendere a riconfortarla. Don Michele dall'altra
+si rose di vedersi rapire il frutto di tante brighe, e di non aver
+pensato nella prima confusione a metter la donna in salvo a prora; ma
+la cosa era fatta, e ben sapeva che voler ora tentare contra questi
+giovani bravissimi di riaver la sua preda, era un voler fare un buco
+nell'acqua. Ma lo sgherro del Valentino non avea però lasciata la
+sua sconfitta interamente senza vendetta. Mentre i tre compagni si
+ritraevano alla lor barca, gli era venuti stringendo colla spada nella
+diritta e 'l pugnale nella manca; ed a Fieramosca, che era rimasto
+l'ultimo, vibrò molti colpi, e nell'atto che scavalcava l'orlo, gli
+venne fatto di pungerlo colla daga leggermente nel collo, ma nel calore
+della mischia Ettore non se n'avvide.
+
+Così scostatisi scambievolmente, gli uni seguirono il loro viaggio
+verso Barletta, e gli altri si drizzarono al monastero.
+
+La donna era avvolta in un lenzuolo. Fieramosca tutto ancora ansante
+la pose seduta meglio che potè, e liberatala dal panno che la copriva,
+invece di Ginevra trovò Zoraide svenuta: in tutt'altro momento avrebbe
+benedetto Iddio d'averla liberata; ma allora si trovava non aver fatto
+nulla quando credeva tutto finito. Che cos'era stato di Ginevra? Come
+trovava ora qui costei? Sospirò profondamente, battendosi col pugno
+la fronte, ed affrettando sè e i compagni (stupiti di non vederlo
+contento, poichè non conoscevano lo scambio), in pochi momenti si trovò
+nell'isola, e su per le scale in un lampo fu nella camera di Ginevra:
+trovò tutto aperto e tutto vuoto, e l'isola e il monastero in profonda
+quiete. Mentre usciva per cercar altrove qualche contezza, i suoi
+compagni giungevan nell'andito sorreggendo Zoraide che aveva ripreso
+gli spiriti, e che alle premurose interrogazioni di Fieramosca non
+sapeva risponder altro se non che, verso le tre ore era stata svegliata
+a un tratto da molti uomini, i quali, entrandole in camera, l'avean
+avvolta nel lenzuolo e portata con loro in una barca, e d'altro non si
+ricordava; che di Ginevra non sapeva nulla, non avendola veduta dalla
+metà dello scorso giorno, in cui essendosi accorta che stava sopra di
+sè malinconica, avea creduto bene di non darle noja, ed all'ora solita
+era andata a letto senza cercar di lei.
+
+Tutta questa storia Ettore l'ascoltava in piedi, cogli occhi fitti in
+Zoraide, ed alla fine delle sue parole si veniva a mano a mano mutando
+in viso facendosi pallido ed infossando le gote: all'ultimo dovette
+sedere, e facendo forza per rialzarsi, le ginocchia gli mancavano. Uno
+di loro intanto era andato a picchiare alla porta del chiostro, e fatto
+risentir Gennaro, ritornava col lume. Brancaleone ed Inigo rimaser
+colpiti all'aspetto di Fieramosca cambiato in pochi momenti da metter
+spavento, e l'attribuirono alla fatica ed all'angoscia dell'animo.
+Tentò la seconda volta di rizzarsi, ma le forze l'aveano abbandonato
+interamente, e ricadendo col capo in dietro sulla sedia disse con
+voce alterata:--Brancaleone! Inigo! io mi sento il maggior male ch'io
+avessi mai, e non sono da tanto che potessi alzar una penna, non che
+la spada: il tempo vola, e che cosa sarà di Ginevra? Potessi ritornar
+gagliardo un'ora!... e poi esser fatto in polvere.... Vi prego,
+carissimi compagni, non tardate un momento.... andate voi.... neppur
+so dirvi dove.... ma tornate a Barletta, cercate, liberate costei,
+trovatela in tutti i modi. Dio eterno! ch'io non possa far un passo per
+lei!....--e volle riprovare, ma non gli fu possibile, e di nuovo pregò
+più caldamente i compagni che lo lasciassero, e corressero ad ajutar
+la donna; ed aggiunse tante istanze che coloro, conoscendo non esser
+tempo da perder in consigliarsi, promettendogli di tornar presto con
+qualche nuova, lo lasciarono; e, messisi in mare con egual prestezza,
+si dirizzarono alla città.
+
+Zoraide intanto tutta sollecita si dava da fare per soccorrere il
+suo liberatore con parole ed atti pieni di tenera amorevolezza, e
+slacciatogli l'elmo s'affannava a sfilargli il giaco di maglia: quando
+vi fu riuscita, nell'asciugargli la fronte e 'l collo dal sudor freddo
+che ne grondava, si accorse della ferita che avea toccata poco sotto il
+collarino della camicia.
+
+--Ohimè! sei ferito!--gridò; e tosto con un panno tergendo il poco
+sangue che era uscito, e che, nascondendo la ferita, la facea parer
+maggiore, si racquetava vedendola così leggera e diceva:
+
+--Oh non è nulla! è una scalfittura;--ma riguardando poi più
+attentamente col lume, vedeva intorno alla ferita formarsi come una
+rosa d'un rosso pavonazzo, ed osservando il viso di Fieramosca vi
+scorgeva negli occhi e sulle labbra nascere un certo livido, le mani
+e l'orecchie color di bossolo, fredde ed irrigidite. Per esser nata e
+vissuta in levante, avendo pratica di trattar ferite d'ogni specie,
+tosto le nasceva il sospetto che il pugnale fosse avvelenato. Pregava
+il giovane a porsi sul letto; e reggendolo, non senza fatica, riusciva
+a farvelo salire; tastandogli il polso lo sentiva batter lento lento e
+come imprigionato.
+
+Ma le pene del corpo eran nulla per Fieramosca a petto delle
+idee angosciose che a mano a mano gli s'andavano moltiplicando,
+presentandosi alla sua mente sotto forme sempre nuove. I casi accaduti
+in quella sera, ed il pericolo di Ginevra non gli avean lasciato fin
+allora pensare ad altro che ad essa; ma come al condannato l'ultima
+notte della sua vita, se può aver qualche ora di sonno, nello
+svegliarsi gli piomba tutt'a un tratto sul cuore l'idea della morte
+imminente, nello stesso modo appena potè Fieramosca risentirsi dallo
+sbalordimento in cui era, gli sovvenne della sfida, del giuramento
+prestato di non esporsi a rischi di riportar ferite: pensò della
+vergogna che era per incontrare mancandovi, del dolore di non poter
+alzar la spada coi suoi compagni; dello scherno che farebbero i
+Francesi di lui, del perduto onore italiano; e queste immagini tutte
+insieme lo saettarono di tanta forza nella parte più sensibile del
+cuore, che tutti i muscoli del suo corpo si contrassero con un moto
+convulsivo, e gli uscì dal petto un sospiro così amaro, che Zoraide
+balzò in piedi sbigottita, domandandogliene la cagione. Ettore
+esclamava:
+
+--Io son vituperato per sempre! La sfida, Zoraide, la sfida! (si
+batteva col pugno la fronte); mancano pochi giorni, e mi sento ridotto
+di qualità, che non potrei tornar gagliardo neppure in un mese. Oh Dio!
+per che gran peccato mi tocca questa sciagura?--
+
+La giovane a queste parole non sapeva che rispondere, ma probabilmente
+più che alla battaglia pensava al presente pericolo di colui che tanto
+le stava nel cuore; pericolo che la sua esperienza le mostrava ogni
+tratto divenir più grave. A quel momento d'orgasmo avea con un subito
+passaggio tenuto dietro una specie di letargo: era caduto supino, la
+testa rovesciata sul guanciale, più pallido che mai; il batter delle
+vene del collo si mostrava convulse, e, guardando Zoraide la ferita,
+trovò il rosso attorno cresciuto quasi d'un dito.
+
+Ed Ettore pur seguitava a dolersi, e diceva:--Ecco il campione
+dell'onore italiano! ecco il glorioso fine della battaglia, delle
+braverie e dei vanti che n'abbiamo menati! eppure in faccia a Dio,
+dov'è il mio delitto? potevo fare altrimenti che non ho fatto?--
+
+Ma queste ragioni eran ben lungi dal recargli sollievo, e pensava:
+
+--E a chi racconterò questa storia? a chi dirò le mie ragioni? ed anche
+dicendole non parrà vero ai nemici poter fingere di non crederle, e
+dire: Ettore immaginò queste ciance perchè avea paura di noi.--
+
+Mentre con queste immaginazioni s'agitava la mente, il veleno pur
+troppo innestatogli dal pugnale di Don Michele faceva progressi
+serpendogli per le vene che si diramano sulla superficie del cranio,
+e a gradi a gradi si sentiva intorbidare la vista ed il lume
+dell'intelletto, con uno stiramento alle tempie pel quale gli pareva
+veder tutti gli oggetti prima traballare, poi dar volte sempre più
+rapide, sparse di punti lucidi che l'abbagliavano. Zoraide gli stava
+ritta accanto guardandolo tutta sgomentata e tremante, ed Ettore le
+teneva in viso gli occhi aperti e fissi. E con quella vacillazione
+di sensi, al debol chiarore del lumicino che andava morendo, vedeva
+progressivamente scomporsi le fattezze della giovane e i suoi
+lineamenti mutarsi in quelli di La Motta: questa larva stirando gli
+angoli della bocca formava un riso amaro e spaventevole; andava
+ingrossando e dilatando le labbra, e n'usciva la forma di Grajano
+d'Asti, che da piccolo a poco a poco cresceva, e spalancate anch'esso
+le fauci in egual modo, produceva la pallida sembianza del Valentino:
+così queste forme nascendo l'une dall'altre presentarono come una
+fantasmagoria di quei personaggi che dovevano a quell'ora star più
+spiccatamente dipinti nella mente dell'infermo. Fra l'altre venne
+anche l'immagine di Ginevra alla quale, chiamandola a nome con parole
+caldissime d'amore, diceva: Lasciarmi morir così! io che t'amai tanto!
+levami di questo pozzo..... toglimi queste tarantole che mi strisciano
+sul viso.... Ed altre tali vane parole. Al fine delle quali, tutte
+le figure che credeva scorgere, si vennero confondendo insieme,
+formarono dapprima una tinta unita, rossa e tremola come un lampeggiar
+prolungato, che poi oscurandosi e perdendosi gradatamente si estinse
+del tutto, quando le facoltà morali e corporee del giovane furono
+interamente sospese.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOSESTO.
+
+
+Per condurre di pari il racconto de' molti accidenti che accaddero
+separatamente in quella sera ai varj attori di questa storia, ci
+è convenuto lasciar il lettore sospeso sul conto di ciascuno; e
+quantunque sia questo il costume di molti narratori, non crediamo
+che riesca gradito quando il libro che si ha fra le mani è da tanto
+d'inspirar il desiderio di conoscere il fine. Non ci scuseremo
+presso il lettore d'aver seguìto un tal metodo, che del resto era
+indispensabile nel caso nostro: questa scusa sarebbe un atto di vanità
+che potrebbe far ridere alle nostre spalle; e la modestia, che in
+alcuni è una virtù, in molti è un tornaconto.
+
+Comunque stia la cosa, dobbiamo abbandonar per poco anche Fieramosca;
+tornar alla rocca e trovar il Valenza che vi lasciammo nelle camerette
+basse guardanti la marina.
+
+Il primo de' due fini pei quali s'era condotto all'esercito spagnuolo,
+malgrado la sua astuzia, gli era andato fallito; nè avea potuto
+infondere a Consalvo bastante fiducia per indurlo a far lega con esso
+lui, od almeno a spalleggiarlo. Lo Spagnuolo, serbandogli fede quanto
+al tenerlo celato, avea declinate le sue domande, accogliendolo poi
+del resto con quell'onore che, se non si doveva alle sue qualità, si
+credeva dovuto al suo grado. Nei sette o otto giorni che scorsero
+fra l'attaccarsi e lo sciogliersi di questa pratica, stette così
+quasi sempre chiuso nelle sue camere per non dar indizio di sè; e se
+qualche rara volta uscì a prender aria, fu di notte e colla maschera
+al viso, come in quel secolo s'usava fra gli uomini d'alto stato, e
+spesso per ajutare col segreto le poco lodevoli operazioni. Ma, come
+dicemmo, alle mire politiche s'univano macchinazioni contro quella
+che era stata ardita abbastanza per mostrargli sprezzo; e queste
+macchinazioni, mediante la destrezza di Don Michele, e secondo le sue
+promesse, dovevano in quella sera avere il loro effetto. Parrà forse
+difficile ad alcuno il concepire come quest'insigne ribaldo, rotto ad
+ogni sfrenatezza, potesse tanto stimare il possesso di una femmina,
+e seguirne con tanto studio la traccia. Ed in fatto sarebbe errore
+l'ammettere che l'amore, anche nel senso più abbietto, guidasse i
+desiderj del Valentino. Ma Ginevra aveva resistito, resistito mostrando
+sprezzo ed orrore per lui; viveva, a creder suo, felice con un altro;
+gli pareva rimanere al di sotto e schernito: e chi nell'universo doveva
+potersi vantare d'aver fatto stare Cesare Borgia?
+
+Di quante donne aveva incontrate che avesser pregio di bellezza, tutte
+aveva lasciato o colpevoli od infelici; e ve n'era pur fra queste delle
+virtuose e dabbene, e di tali che strette per sangue ad uomini potenti
+dovevan tenersi sicure. Si poteva ora sopportare che una femminella
+poco nota e meno curata si facesse beffe a tal segno di lui che faceva
+tremare Italia da un capo all'altro?
+
+A quest'ora però il Valentino si trovava presso a poter far le sue
+vendette, e diceva fra sè: il disagio d'essere stato in questa segreta
+me l'avrai da pagar caro! E per verità il soggiornare in camerucce
+simili ad una prigione, avvezzo com'era al vivere splendido della corte
+romana, doveva parergli duro, se a quell'uomo fosser mai parse dure
+cento privazioni per ottenere un suo fine. I modi tuttavia d'impiegare
+il tempo non gli erano mancati interamente. Oltre le ore che aveva
+dovuto passar con Consalvo, e quelle spese ad ordir con Don Michele la
+traccia di loro impresa, gli pervenivano pure di giorno in giorno dalla
+Romagna messi che spediti di colà da' suoi più fidati gli portavan
+lettere, carte, avvisi sugli affari correnti; giugnevano e ripartivano
+la notte, verificando in ogni cosa l'asserzione di Niccolò Machiavelli
+che, scrivendo al Comune di Firenze poco prima di quest'epoca, diceva:
+_Di quante corti sono al mondo, quella ove più si serba il segreto è
+la corte del duca_. E benchè non aggiungesse chiaramente il perchè,
+lasciava intendere che alle lingue imprudenti veniva imposto il
+silenzio dell'avello.
+
+Questa corrispondenza si manteneva per mezzo di legni leggieri che,
+navigando terra terra dalla Romagna, s'appiattavano fra certi scogli
+a piè del Gargano; di là con una barchetta a notte chiusa giungeva il
+messo alla rocca, e dalle loro ciurme composte d'uomini scelti aveva
+Don Michele tolto i compagni che alla sua impresa gli bisognavano.
+In questa sera, mentre il castello era pieno di romori e di suoni,
+stava il Valentino seduto avanti ad una tavola al lume d'una lucerna,
+ripassando, per ingannar l'ore, molte carte che i corrieri dei giorni
+innanzi gli avevan recate. Era vestito d'una cappa riunita d'avanti
+da una fila di piccoli bottoni, col busto e le maniche di raso nero
+piuttosto strette, e sovr'esse molte strisce di velluto bianco volanti,
+e solo riunite al braccio in quattro luoghi da' cerchi del medesimo
+panno: presso il collarino della cappa tre o quattro bottoni aperti
+lasciavan vedere un giaco di finissima maglia d'acciajo che portava
+sempre di sotto: abito che fu dal duca usato sovente; e chi ha visitato
+in Roma la galleria Borghese si ricorderà d'avervi veduto il ritratto
+suo per mano di Raffaello, vestito in tal guisa. Malgrado la forza
+della sua complessione, era travagliato di tempo in tempo da un umore
+acre della specie degli erpeti, che ora gli serpeggiava latente pel
+sangue, ora si scopriva alla cute e sulla faccia specialmente, ed
+allora la livida pallidezza del suo volto si cangiava in un rosso
+spugnoso pieno di bolle, dalle quali stillava umore, e la schifosa
+deformità del suo viso era tale da metter ribrezzo anche nelle persone
+che di continuo gli stavano vicine; nè un'anima simile alla sua poteva
+vestirsi d'una forma che più ne facesse il ritratto. Per la vita
+sedentaria menata in quei giorni tanto contra il suo solito, e per
+virtù della primavera s'erano sprigionati quegli umori infetti con
+grandissima forza, deturpandogli più che mai i lineamenti, ed inducendo
+in tutto il suo essere una inesplicabile ed irrequieta rabbia,
+conseguenza ordinaria di tali malanni.
+
+Verso le due ore, quando nelle sale al disopra stava cominciando il
+ballo, la porta della camera del duca fu spinta leggermente ed aperta
+da un uomo vestito di calzoni rosso-oscuri stretti alla carne, d'una
+cappa che gli giungeva a mezza coscia, con un cappuccio nero sugli
+occhi, spada, pugnale, ed un involto sotto braccio. Il Valentino alzò
+il viso; e colui entrando, e facendo riverenza, deponeva sulla tavola
+l'involto, senza che da nessuno dei due venisse profferita parola:
+messa il duca una mano sull'involto diceva al messo:
+
+--Stanotte mi leverò di qui: va nell'ultima di queste camere,
+chiudiviti; e per cosa che ascolti, non venir se non ti chiamo.--
+
+L'uomo uscì per la porta in faccia a quella dalla quale era entrato,
+e Cesare Borgia trattosi d'accanto un pugnaletto che radeva, tagliò
+i cordoni di seta vermiglia che coi sigilli apostolici legavano una
+lettera in carta pecora che gli scriveva papa Alessandro. Nell'aprirla
+uscì dell'interno rotolando sulla tavola un globetto d'oro; alla
+vista del quale il duca balzò in piedi con sospetto; e guardando più
+attentamente i sigilli e lo scritto, si veniva rassicurando e si
+riponeva a sedere.
+
+Nè si voglia attribuire questo suo sbigottimento a timor panico: erano
+tanti i modi in quel secolo d'apprestar veleni, e persine di mandarli
+chiusi in lettere in forma che all'aprirle facessero immediatamente il
+loro effetto, che era perdonabile il duca se la vista d'un oggetto che
+non aspettava l'aveva colpito: e se v'era al mondo uomo che dovesse
+alla prima pensar al peggio, era esso sicuramente.
+
+La lettera era scritta in una cifra della quale nessuno aveva la chiave
+fuorchè egli ed il papa; per la pratica fatta la lesse correntemente, e
+la sua sostanza era questa:
+
+_Il pontefice essere stato tentato dall'oratore del Cristianissimo
+onde fermasse con questo i patti d'una lega contra il re cattolico
+per ispogliarlo del reame: offrendo nell'istesso tempo d'unir le sue
+forze a quelle della Chiesa per l'impresa di Siena e degli Stati del
+Co. Giordano. Non aver però il papa creduto bene di scendere a questi
+accordi prima di sapere a che termini fosse la pratica attaccata dal
+Valentino con Consalvo._
+
+_Avere dalla madre e dall'amica del cardinale Orsino avuta una somma
+in denaro ed una perla di mirabil bellezza, trafugate entrambe dal
+palazzo di monte Giordano, quando era andato a sacco per ordine del
+papa dopo la morte del duca di Gravina, Vitellozzo e Liverotto da
+Fermo._
+
+_Volere che il duca tenesse le genti in pronto, onde alla morte del
+cardinale sopraddetto potesse andare a campo a Bracciano, ove gli
+Orsini e i loro consorti s'erano rannodati._
+
+_Per supplire poi alle spese che domandava l'esecuzione di tali
+disegni, avere stabilito il pontefice di dar il cappello a Gio.
+Castellar arcivescovo di Trani, a Franc. Remolino oratore del re
+d'Aragona, a Francesco Soderini di Volterra, a monsignor di Corneto
+segretario de' Brevi, e ad altri ricchi prelati, aspettando che il
+figlio tornasse a Roma per decidere quanto venisse bene di fare, onde
+impadronirsi de' loro tesori._
+
+_In ultimo diceva essere stato ammonito che in quell'anno studiasse
+guardarsi da un grave pericolo, e consigliato portasse indosso, a
+sua salvaguardia, un globetto d'oro con entrovi un oggetto di somma
+venerazione, simile a quello che si mandava al duca al medesimo
+effetto._[11]
+
+Quantunque i fatti accennati in questa lettera orribile, sieno pur
+troppo veri, e che il tradimento ordito contra il cardinale di
+Corneto specialmente, tornando in capo al papa, come ognun sa, sia
+stato cagione della sua morte, siamo stati in dubbio se dovessimo
+svelare tanto vituperio ai nostri lettori. Ma se Iddio, per fini
+impenetrabili, ha permesso che alcuno dei primi custodi delle cose
+più sante ne abusasse sì bruttamente, forse nocerebbe voler nasconder
+le sue iniquità, e ne riporteremmo taccia di parziali, e di cercar
+il trionfo della parte e non della verità, cui per reggersi non fa
+mestieri l'ajuto della doppiezza. I falli di papa Borgia, e di altri
+ministri della Chiesa saranno pesati sulle bilance incorruttibili
+dell'ira di Dio, e non è dato all'uomo antivederne i giudizi: ma dalle
+ceneri di quei pontefici, non meno che dalle tombe de' martiri, sorge
+una verità che ci mostra, non sull'oro, non sulle spade, nè sulle arti
+cortigianesche, ma sulle virtù evangeliche alzarsi e star gloriosa la
+croce di Cristo.
+
+Al duca di Romagna, come si può immaginare nel leggere la lettera
+di suo padre, vennero in mente riflessioni molto diverse da queste.
+Volgendo alternativamente lo sguardo allo scritto ed alla palla d'oro
+che si faceva girar fra le dita, componeva il volto ad un sorriso nel
+quale appariva disprezzo per un verso (poichè non credeva nè in Dio
+nè in Santi), per l'altro una credulità timida e sospettosa, poichè
+avea fede nell'astrologia: tanto è vero che l'intelletto ha bisogno di
+veder un principio al di là del mondo corporeo. Se anche non avesse
+disposto di partir la stessa notte per Romagna, le cose contenute in
+quella lettera ve l'avrebbero indotto. Una trama che doveva saziar la
+sua ambizione e tanto impinguare i suoi forzieri era ben altra cosa che
+un vano impegno di femmine. Pensò che non poteva molto tardare a tornar
+Don Michele co' suoi; messosi perciò in seno la palla d'oro coll'atto
+non curante di chi dice, «sarà quel che sarà», si diede a metter
+insieme le carte ed altre cose che dovea portar seco.
+
+In pochi minuti tutto fu all'ordine. Ritornò a sedere come prima; e per
+non saper che fare, si cavò di seno quella palla, cominciò a guardarla
+e riguardarla, e farsela cadere da una mano nell'altra pensando a ciò
+che conteneva, e a chi gliel'avea mandata; e poi via via da un'idea
+in un'altra, alla Religione di cui questi era capo, agli articoli di
+fede ch'esso pure avea creduti un tempo, al suo splendido stato, frutto
+della soggezione dei popoli all'autorità pontificia; e dopo avere
+schernita in cuore la credulità di tanti, e pensato «Io, a buon conto,
+me la godo alla barba di tutti», udiva una voce che uscendo cheta cheta
+di sotto quest'edificio di superbia, di violenza e d'irreligione,
+diceva «E se fosse vero?»
+
+Il duca non volendo prestarle fede, nè potendo farla tacere, s'alzò
+con istizza, passeggiò per la camera, e fece alla meglio che potè per
+distarsi. Tutto inutile. Quel _se fosse vero_ l'incalzava, infestandolo
+e togliendogli, se ardissi dirlo, il sapore degli onori, del potere,
+di tutti i beni che possedeva. Si buttò sul letto, cacciando il volto
+con rabbia fra i guanciali; e, dandosi del pazzo, riuscì poco a poco a
+calmarsi. Gli si fecer gravi le palpebre, le chiuse, s'addormentò.
+
+Ma nel sonno il corso delle sue idee rimanendo nella medesima
+direzione, gli parve esser in Roma sulla strada che da castello va a
+San Pietro. Il cielo, la terra erano sconvolti; tutto diverso, tutto
+pieno di tenebre e d'urli. Egli si spingeva per correr in San Pietro,
+e non poteva, ed ansava affannato: gli parve d'esser tenuto, guardò
+intorno: erano tutti coloro che aveva traditi, assassinati, avvelenati,
+e l'avean pe' capelli e per le carni, con un gridar lungo e disperato.
+
+Dopo, senza saper come, era in San Pietro, in un caos inenarrabile,
+bujo, pieno di pianti, fra lo scuotersi delle mura, l'aprirsi delle
+tombe, il vagar delle larve; ed egli, sempre straziato dalle sue
+vittime che gridavan «Giustizia di Dio!» pensava: questa è dunque il
+Giudizio che non volevo credere!
+
+E tirava alla disperata per andar innanzi, e cercar rifugio pressa al
+papa che vedeva in fondo sul suo trono fra una luce pallida e fioca.
+Ma l'impedivano di qua il fratello, duca di Candia, colle ferite
+aperte, che invece di sangue gemevano una linfa corrotta, e colla
+forma turpe e gonfia d'un cadavere imputridito sott'acqua, di là il
+duca di Biselli, e Astorre Manfredi, e donne, e fanciulli, che tutti
+piangendo stendevano le braccia al papa gridando, giustizia e vendetta!
+Il papa era chiuso in un gran piviale nero col triregno in capo. Il
+viso grasso, vizzo, cascante d'Alessandro VI era giallo come quello di
+un cadavere; e mentre la sua figura si venne alzando lenta lenta, come
+rizzandosi in piedi, le grida e i pianti furono coperti da uno scroscio
+di risa infernali uscito dalla bocca di un demonio accovacciato colle
+ginocchia al mento con queste parole: «Cristo, la fede, i papi... tutte
+imposture» e questa ultima parola suonò sotto la volta della chiesa
+come un lungo ululato.
+
+Il duca n'avea ancor pieni gli orecchi, e già era cogli occhi aperti,
+seduto sul letto, e svegliato del tutto.
+
+Rimase un momento sbigottito, ma questo sogno rese però in lui più
+ferma la scellerata opinione che poteva commetter qualunque delitto
+senza timor del castigo in un'altra vita.
+
+Mentre si rinfrancava con questo pensiero (eran sonate le tre ore da
+pochi minuti), il ronzìo del parlare di tante persone, i suoni, le
+grida d'allegrezza che scendevano dal piano superiore della rocca
+giugnevan deboli per la grossezza delle volte in quel piano terreno,
+allorchè quello stesso grido, che avea interrotto il colloquio di Donna
+Elvira e Fanfulla, fu udito dal duca molto più vicino, e quasi venisse
+di dietro all'uscio suo, il quale metteva s'un poco di rena secca che
+si trovava tra il mare e i fondamenti del castello. Uscì a vedere chi
+l'aveva mandato, e non vide che un battello vuoto la cui prora solcando
+la sabbia s'era fermata a riva: guardò su alla loggia ed alle finestre,
+e non vide alcuno: stava per rientrare nella sua camera, pure fece
+alcuni passi avvicinandosi al battello, ed allungando il collo sopra
+gli orli vi trovò nel fondo distesa una donna che col capo all'ingiù
+fra le due mani tratto tratto si lamentava. Dopo un primo movimento
+di sorpresa, subito si risolse; ed entrato nel battello, postole un
+braccio sotto le ascelle, e coll'altro alzandola alle ginocchia la levò
+di peso, e tramortita come era, la portò dentro e la depose sul letto.
+Ma qual fu la sua maraviglia quando, accostatole il lume per vederla
+in viso, conobbe Ginevra! Gli era troppo rimasto impresso quel volto
+per poter negar fede ai suoi occhi; ma come indovinare per quale strano
+accidente gli venisse ora in mano così sola, ed a quel che pareva
+avendo ingannate le insidie di Don Michele?
+
+Di qui innanzi, diceva fra sè stesso, voglio credere almeno vi sia il
+diavolo. Altri che un diavolo amico non potea servirmi tanto a piacer
+mio. E posato il lume s'una piccola tavola accanto al capezzale,
+seduto sulla sponda del letto, studiava i moti del viso di Ginevra
+per cogliere il momento in cui si fosse risentita; il piacere di
+potersi goder finalmente una vendetta lunga, dolorosa gli accendeva
+gli occhi d'una fiamma scorrente a guisa di scintilla elettrica fra
+ciglio e ciglio, e le macchie che gli deturpavan il volto, parea
+ribollissero tingendosi d'un colore quasi sanguigno. Certo la faccia
+d'un uomo, mettendo insieme la deformità fisica con quella che induce
+nei lineamenti l'espressione del delitto, non s'era mostrata mai sotto
+un aspetto più orrendo. Da un lato Ginevra pallida, immobile, col
+dolore scolpito in viso, con una mossa tutta abbandonata e languente;
+dall'altro il Valentino, quale l'abbiamo descritto, formavano un quadro
+troppo doloroso. Stettero ambedue in questa situazione immobili lungo
+tempo: potè dirsi felice Ginevra finchè i suoi sensi smarriti, le
+palpebre abbassate le tolsero la conoscenza del luogo ove si trovava, e
+la vista di quello che oramai era assoluto padrone di lei; ma durò poco
+questa fortuna, e da qualche moto leggiero s'avvide Cesare Borgia che
+la sua vittima stava per aprir gli occhi. In quel luogo, ed a quest'ora
+era certissimo che nessuno poteva impedirlo: il gridare sotto quelle
+volte, mentre la festa era nel maggior calore, non sarebbe stato udito.
+Trovandosi dunque sicurissimo, propose in cuor suo, poichè gli avanzava
+il tempo, di goder senza fretta d'una fortuna tanto seconda.
+
+Finalmente un sospiro profondo uscì dal petto della giovane, e fece
+alzare i veli che lo coprivano. Aprì un momento gli occhi, e tosto li
+richiuse. Gli aprì la seconda, la terza volta, poi cominciò a fissarli
+nel volto che si vedeva star sopra immobile e sconosciuto: ma lo vedeva
+materialmente soltanto, senza che la mente ricevesse nessuna idea da
+quella vista: pure i suoi occhi non potendo reggere all'immagine di
+quel viso sfigurato, si volsero altrove, lentamente, con un moto così
+languido, che avrebbero messo compassione in ogni altro. Nel tornarle
+a poco a poco il senso, la prima memoria che la percosse fu quella di
+Fieramosca sulla loggia ai piedi di Donna Elvira.
+
+--Oh Ettore!--disse articolando appena le sillabe:--Dunque era vero, e
+son tradita da te!....--e portando sugli occhi e sulla fronte le palme
+delle mani, stette così alcuni momenti. Al Valentino, udito quel nome,
+si contrassero leggermente le labbra con un sorriso rabbioso.
+
+Ginevra si ricordò allora soltanto che doveva esser nel suo battello,
+ed alzandosi sul gomito per tentar di rizzarsi, sentì il morbido del
+letto: aprì gli occhi spaventata, vide il duca, e gettò un grido
+che la mano di lui le troncò nelle fauci, afferrandola alla gola, e
+respingendola a giacere.
+
+--Non gridare Ginevra,--le disse il Valentino--sprecheresti il fiato;
+ho caro assai che mi sia venuta a trovare, e ti ristorerò del disagio
+di un viaggio a quest'ora..... Tu però non cercavi di me. Non è egli
+vero? Che vuoi? tutte le palle non riescon tonde.--
+
+La povera Ginevra ascoltava queste parole con un tremito che le
+toglieva la forza; da molto tempo non avendo veduto il duca non lo
+riconosceva, e soltanto provava orrore alla sua vista trovando pure
+in sè una confusa reminiscenza di quella fisonomia. Conoscendo di non
+poter far difesa, disse soltanto:--Signore!.... chi siete?.... abbiate
+pietà di me... che cosa volete?.... lasciatemi....--Ed il duca:
+
+--Ti ricordi, Ginevra, in Roma, in qual modo ti governasti, son già
+molt'anni, con un tale che t'amava allora quanto gli occhi suoi, e
+t'avrebbe fatto tali doni e tali carezze da farti maravigliare? Ti
+ricordi che usasti seco modi che sarebbero stati sconci ad un ragazzo
+di stalla? Ti ricordi che ti ridesti del suo amore, che tenesti a vile
+le sue proferte, che ti vestisti seco d'una superbia che sarebbe stata
+troppa ad una regina? Ebbene, sai chi era quel tale? Quel tale son io.
+E sai chi son io? Cesare Borgia.--
+
+Questo nome cadde come una massa di piombo sul cuor di Ginevra a
+soffocarvi ogni speranza: stava perciò senza rispondere, guardando il
+duca tutta tremante, come avrebbe guardato un tigre che la tenesse
+fra gli artigli, e che non le sarebbe neppur venuto in capo di voler
+intenerire colle parole.
+
+--Ora che sai chi io mi sia--seguì a dire il duca--pensa se dovresti
+aspettar da me compassione; pure potrei piegarmi a non far su di te la
+vendetta che dovrei e potrei. Ma ad un patto, Ginevra, che facci senno:
+e ti so dire che n'hai mestieri.--
+
+Queste meno aspre parole non potettero non ridestare nel petto della
+donna una favilla di speranza, e colle mani giunte, procurando di non
+mostrare nel guardarlo il ribrezzo che ne sentiva, si pose a pregarlo
+come si prega la Croce, che non volesse opprimere una femminella già
+troppo misera ed infelice.
+
+--Io vi prego, signore, per le piaghe di Gesù, per quel giorno in cui
+ancora voi, benchè tanto potente in terra, vi troverete anima ignuda al
+cospetto del Giudice eterno..... Se aveste mai donna che vi fosse cara,
+dite, se si trovasse in mano altrui, e domandasse invano misericordia,
+se vostra madre, se vostra sorella fosser poste al passo in che mi
+trovo io, e pregassero, e pregassero invano, gridereste vendetta al
+Cielo, non è egli vero, contra chi avesse loro fatto oltraggio?--
+
+Queste parole, che univano l'idea della virtù e dell'onestà coi nomi
+della Vannozza e di Lucrezia Borgia, mossero alquanto a riso il
+Valentino, che ne sapea qualche cosa. Ma fu un riso sinistro, che a
+Ginevra accrebbe la paura; pure seguitò la sua preghiera mutandosele
+a poco a poco pel pianto la voce mentre parlava, onde poi a stento
+fra la piena de' singhiozzi furon udite l'ultime parole:--Io sono
+una meschina femminuccia: qual bene, qual gloria può trovare un
+potente signore qual siete voi a vendicarsi di me?.... Chi sa che non
+venga un momento in cui la memoria d'avermi usata mercede non vi sia
+balsamo al cuore?--Voler dir l'ansia, l'angoscia, la disperazione
+dell'infelicissima Ginevra nel vedersi a questo terribil passo, voler
+descrivere le sue lagrime, le preghiere, ed in ultimo le furibonde
+grida, e le dementi imprecazioni, sarebbe impossibile, ed offriremmo ai
+nostri lettori un quadro troppo straziante. Diremo soltanto che la sua
+sorte era fissata ed irrevocabile.
+
+Don Michele intanto che tornava co' suoi compagni malcontento e colle
+mani vuote, tremando dello sdegno del suo signore, giunse a piè del
+castello, e vedendo fermi alla porta del duca i due battelli di Ginevra
+e del messo, si mise in sospetto: sceso a terra s'accostò all'uscio, e
+sentendo rumore di dentro, dubitò di qualche sinistro accidente: spinse
+la porta, la trovò chiusa, e non si sarebbe rassicurato se la voce di
+Cesare Borgia, che gli gridò «aspetta», non gli avesse mostrato ch'ei
+non correva alcun pericolo. Mise l'orecchio al fesso dell'uscio non
+potendo immaginare qual fosse la cagione per la quale non gli veniva
+aperto.
+
+Dopo alcuni minuti duranti i quali regnò il più alto silenzio, e si
+sentiva soltanto su in alto rimbombar l'aria di suoni e di grida
+lontane, e il gorgoglìo dell'onda alla riva che faceva leggermente
+percuotere i battelli l'un contra l'altro, Don Michele, che origliava
+tutto attento, udì ad un tratto la voce del duca che disse con un
+scroscio di risa:
+
+--Or va, prega Dio e i Santi....--e il rumore de' suoi passi che
+s'accostava alla porta, onde egli se ne ritrasse al punto che il duca,
+voltata la chiave, uscì fuori.
+
+Don Michele volle cominciare a scusarsi, ma venne interrotto.--Mi
+dirai ciò un'altra volta; di questo fatto per ora ne so più di te
+assai.--Queste parole avrebbero potuto far credere a Don Michele che
+il suo padrone fosse sdegnato seco, se non avesse conosciuto nel suono
+della voce e nel viso, che v'era un nodo nel quale egli non aveva che
+fare.
+
+Il Valentino volto agli uomini venuti con Don Michele disse:--Presto,
+voi tutti in barca, ed aspettatemi sotto Sant'Orsola:--ed a questi--e
+tu vien con me.--Coloro dieder de' remi e furon presto fuor di vista.
+Don Michele e 'l duca entrarono nelle sue stanze, e tosto uscirono
+portando Ginevra che riposero nel battello ov'era stata trovata. Don
+Michele scorse sulle sue vesti dal lato sinistro alcune tracce di
+sangue.
+
+Ciò fatto venne chiamato dalla camera in fondo il messo; entraron nella
+sua barca tutti tre senza profferir parola, e, raggiunta che ebbero
+quella avviatasi innanzi, vi si trasferirono.
+
+Sedè il duca a poppa, e Don Michele in piedi avanti a lui: quantunque
+ora sapesse perchè il suo signore non si curava che il colpo non avesse
+avuto il suo effetto, volle però narrargli per quali cagioni fosser
+tornati colle mani vuote, e gli venne raccontato tutto a filo il modo
+che avevan tenuto, e come assaliti da molti uomini s'eran difesi a
+stento ed era loro stata ritolta la donna.
+
+--Ad uno però di costoro è andata male--soggiungeva accennando dietro
+di sè verso Pietraccio, il quale, come vedemmo, colto sul capo con un
+remo, e caduto stordito nella barca v'era rimasto prigione. A quell'ora
+risentitosi stava seduto a due braccia dal duca; e gli uomini suoi
+credendolo più morto che vivo, nell'impossibilità del resto di fuggir
+loro dalle mani, lo lasciavano stare.
+
+--Questo mascalzone--seguitava Don Michele--c'è saltato in barca come
+una furia, ma qui il Rosso gli ha appoggiata una nespola sull'orecchio,
+che l'ha messo a giacere: lo credevo morto, ma vedo che va riprendendo
+spirito.--
+
+Nel racconto di Don Michele eran corse parole delle quali Pietraccio
+s'era accorto d'essere innanzi a chi egli invano quella sera era andato
+cercando. Il Valentino s'avvide che il ferito lo guardava in cagnesco,
+e con un viso stralunato che gli facea dubitare stesse macchinando
+qualche cosa a suo danno, ed era per ordinare fosse buttato a' pesci.
+Don Michele poi che, se si ricorda il lettore, aveva ascoltate nella
+prigione di Sant'Orsola le ultime parole della madre dell'assassino,
+e le raccomandazioni perchè cercasse di vendicarsi di Cesare Borgia,
+conobbe anch'esso osservandolo sott'occhio che stava per tentare
+qualche atto disperato. Il sicario del duca, quantunque lo servisse
+perchè col suo appoggio faceva gran guadagno, non ostante avrebbe
+goduto se, senza scoprirsi e senza che sembrasse averne egli la colpa,
+gli fosse riuscito di fargli scontare un'antica ingiuria. Sarà facile
+al lettore l'immaginare qual fosse l'animo suo verso il suo signore
+allorchè sappia che la donna morta nei fondamenti della torre sotto gli
+occhi di Don Michele era sua moglie.
+
+Quando, in conseguenza dell'incontro di Fieramosca coi compagni,
+s'era trovato aver Pietraccio in poter suo, aveva messo insieme in
+fretta alcune idee, e come abbozzato un progetto di farlo servire a
+vendicarsi del suo signore; ma in così poco tempo non gli era venuto
+fatto di stabilire il modo; e senza aver nulla di fermo, pensava
+soltanto a coglier l'occasione se si presentasse, ed a questo punto
+vedeva avviarsi la cosa a seconda dei suoi disegni. Di fatti alle
+ultime parole di Don Michele succedette un momento di silenzio, che
+bastò al giovane per eseguire un disperato proposito. S'alzò dal luogo
+ove stava, e passando accanto a Don Michele, il quale fece le viste
+d'averlo voluto trattenere e che gli fosse sfuggito di mano, si scagliò
+addosso al Valentino come una bestia arrabbiata, pensando valersi
+dell'ugne e dei denti per isbranarlo; ma il duca che era in sospetto
+si trovò pronto a riceverlo, e Don Michele aveva appena avuto tempo
+d'afferrar Pietraccio per le spalle, che già gli cadeva morto di mano,
+trafitto dal pugnaletto che portava il duca alla cintura, e che aveva
+saputo in quel momento usare con incredibil prestezza.
+
+La cosa era succeduta in modo tanto istantaneo che i remiganti si
+volsero al rumore quando già tutto era finito, e, rimasti così sospesi,
+videro il Valentino che, rimettendo la daghetta nel fodero e spingendo
+col piede il cadavere ancor palpitante, ordinava che fosse buttato in
+mare.
+
+--Pazzo, ribaldo!--sclamava Don Michele mostrandosi affannato pel
+pericolo corso dal duca:--eppure nessuno mi leverà dal capo non fosse
+costui altr'uomo da quel che mostrava..... Lo trovai son pochi giorni
+nel fondo della torre qui del monastero, rinchiusovi con sua madre, ed
+eran stati presi ambedue dalla corte con una masnada d'assassini: la
+madre rimase morta per certe ferite che avea toccate nel difendersi, e
+prima di render lo spirito, diede al figlio una collana dicendogli non
+so che novella.... ora sì mi ricordo... dicendogli, che l'avea avuta
+da un suo innamorato a Pisa.... Eppure..... aspetta, Rosso, prima di
+buttarlo a mare, voglio vedere se ancora l'ha al collo. L'oro, se non
+altro, è meglio non vada in bocca ai pesci.--
+
+In così dire sfibbiato il giubbone davanti al giovane trovò la catena,
+e recatasela in mano la faceva vedere al duca che si mostrava tutto
+attento alle sue parole.
+
+Non potè il Valentino esser tanto uguale a sè stesso da dissimulare
+l'improvviso turbamento che gli cagionò quella vista. Rimase un momento
+sopra di sè; e le mani, che unite reggevano la gemma pendente dalla
+collana, gli caddero sulle cosce come avessero perduta ogni forza.
+Si rimise seduto nel luogo ov'era prima, ordinando la seconda volta
+con voce tronca si gettasse a mare il cadavere. E volta la testa
+dall'altra parte conobbe che era stato tosto ubbidito, dal tonfo che
+udì nell'acqua, e dagli spruzzi che vennero nel battello: ristretta
+in pugno la catena, scagliolla lontano, e serratosi nel mantello,
+appoggiato il capo su una mano, ammutolì.
+
+Don Michele, fingendo rispetto pei pensieri che occupavano il duca,
+si scostò sedendo fra gli uomini che conducevan la barca, e tutti in
+silenzio vogarono; nè s'udì più per tutto il viaggio che il leggero
+strepito dell'acqua che stillava da' remi, quando eran alzati sul
+mare. Lo sgherro del Valentino ebbe una vendetta che nessuno al mondo
+aveva ottenuto forse mai da quell'uomo; riuscì a ridestargli nel cuore
+memorie che gli fecero provare certo che di simile al rimorso; a
+quel rimorso che spogliato d'ogni conforto somiglia alla disperazion
+dell'inferno. Fu gran vanto per Don Michele, che ne seppe conoscere ed
+assaporare il pregio. Dopo questi accidenti seguitando il lor viaggio
+giunsero al legno che li aspettava, e che fece tosto vela per ritornare
+in Romagna. Ma non terrem dietro altrimenti a questi ribaldi.
+
+NOTE:
+
+[11] I fatti indicati in questa lettera si trovano particolarmente
+narrati nella vita del duca Valentino di Tommaso Tommasi.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOSETTIMO.
+
+
+La partenza di Fieramosca e de' suoi amici dal ballo, osservata da
+pochi, non ne aveva turbata l'allegrezza: Fanfulla togliendosi dal
+terrazzo, ove avea trovato Donna Elvira, con prestezza e senz'essere
+veduto, era andato a deporre le spoglie del suo amico, e, tornato poi
+a mescolarsi fra quelli che ballavano come non fosse suo fatto, rideva
+fra sè della burla compita con tanta fortuna, e si moriva di voglia
+di raccontarla. La figlia di Consalvo andava coll'occhio cercando
+Ettore fra gente e gente, e non vedendolo in nessun lato, non sapeva
+indovinare per qual cagione volesse ora celarsi da lei.
+
+Passata così quasi un'ora, furon veduti entrare Brancaleone ed Inigo, e
+domandaron di Consalvo ai primi che ebbero innanzi. Fu loro accennato
+verso un angolo della sala, ove stava in crocchio con alcuni de' baroni
+francesi. Accostatisi a lui lo trassero in disparte: gli raccontarono
+la novità che era nata, e come sapevan che il Valentino era nella
+rocca, e per suo volere s'era fatto quel disordine; lo pregavano
+volesse dir loro come s'avessero a governare. Consalvo che lo teneva
+capace di tali assassinamenti e di maggiori, se fosse bisognato, rimase
+sopra di sè un momento, poi disse ai due che lo seguissero; e s'avviò
+verso le sue stanze. Vide nel moversi Don Garcia, e gli accennò che
+venisse anch'esso.
+
+Non volle ammettere che il duca fosse nel castello per non rompergli
+fede; ma riflettendo che quel giorno medesimo avea tolto commiato,
+dicendogli volersi partir nella notte, gli pareva strano che avesse
+appunto scelto quell'ultimo momento per far tanto disordine. In ogni
+modo stabilì di chiarirsi: e fatti prender due lumi, cintasi la
+spada, s'avviò innanzi per un andito che riusciva su una scaletta a
+chiocciola, per la quale scesero aprendo due porticelle di ferro che
+ne chiudevan l'entrata. Rimaneva ad aprir un altr'uscio: si fermò
+Consalvo, e disse a voce bassa ai suoi che ivi l'aspettassero senza far
+romore, nè venissero se non chiamati. Poscia aperto, scese nelle camere
+del duca che trovò deserta, senza lume, e in grande scompiglio; qua una
+sedia, là una tavola rovesciata, presso al letto la lucerna caduta, e
+l'olio sparso sul pavimento; le stanze vicine, vuote. Chiamò allora i
+suoi, e, stato un momento pensando, disse:
+
+--Per serbar fede ad un ribaldo non vorrei correr rischio d'oltraggiar
+chi è innocente. Sappiate dunque che il duca è stato per molti giorni
+in questa stanza. Domattina o stanotte voleva partirsi; di più non
+posso dirvi, poichè non so altro. Tutti siam persuasi che è capace
+d'ogni ribalderia, anche di questa potrebbe esser esso l'autore. Fate
+dunque ciò che vi par meglio, inseguitelo, se volete, ve ne do piena
+licenza; e voi, Don Diego, prestate loro tutto quell'ajuto che si
+potrà.
+
+Ad Inigo venne tosto l'idea d'affacciarsi per veder se si scorgesse
+ancora in mare qualche legno che potesse esser quello; ma a traverso
+i vetri non riuscendo a scorger nulla, per non perder tempo a sferrar
+que' gran finestroni, corse alla porticella che metteva su quel poco di
+lido sopraddetto e ch'egli conosceva avendo in pratica tutta la rocca,
+ed uscito vide la barchetta e nel fondo stesa una giovane che non
+conosceva, ma tosto pensò potesse esser Ginevra.
+
+Chiamati a furia i compagni, rimasero tutti senza saper che pensare,
+vista costei così abbandonata ed in un tal luogo. Con quanta cura
+poterono, la portarono sul letto del duca che trovato tutto sottosopra,
+fu da loro rassettato alla meglio, e Consalvo, commiserando quella
+meschina che appariva tutta pesta, graffiata in viso, coi capelli
+stracciati, non senza alcuna macchia di sangue, risalì frettoloso per
+commetterla alla cura di qualche donna: nè volendo propalar la cosa
+per allora, al bujo com'era di tutto quel fatto, pensò fidarsi di
+Vittoria Colonna, la cui matura prudenza gli era ben conosciuta. Giunto
+nelle sale del ballo, e trovata la figlia di Fabrizio, la condusse
+chetamente al letto di Ginevra, narrandole per istrada ciò ch'era
+avvenuto, e quanto fosse d'uopo in quel frangente de' suoi conforti per
+la sventurata che non conoscevano. Il cuore animoso di Vittoria Colonna
+ne accettò con premura e gratitudine il carico; e quando fu giunta al
+letto della giovane, e l'ebbe fissata in volto un momento, si diede ad
+assettarle il letto, dispose meglio i guanciali, ed adagiovvela in modo
+più comodo, con quella sollecita e sagace pietà di cui la Provvidenza
+ha dotate specialmente le donne, istituendole quasi dispensatrici delle
+sue consolazioni agli afflitti.
+
+Lo stato di Ginevra era una specie di letargo nel quale l'avean fatta
+cadere i tanti suoi patimenti, una prostrazione totale di tutte le
+forze; non si poteva dir fuori dei sensi, nè in sè; stava dove la si
+metteva: se le si moveva un braccio, od il capo lasciava fare, e pareva
+non se ne accorgesse; avea gli occhi aperti naturalmente, ma spenti
+affatto, e li volgeva intorno senza sguardo. S'accorse Vittoria che
+questo stato, quanto meno pareva violento, tanto più metteva sospetto;
+conobbe che non era tempo da perdere, perciò, licenziati gli uomini,
+fece venire alcune sue donne che arrecarono spiriti e cordiali, e con
+questi riuscirono in breve tempo a ridestar in Ginevra la vita che
+pareva presso ad estinguersi.
+
+Il primo segno che diede d'aver ripreso l'uso delle sue facoltà, fu
+guardarsi un momento attorno spaventata, e poi gettarsi con impeto
+giù dal letto per tentar di fuggire; ma la sua debolezza era tanta,
+che sarebbe caduta in terra, se le braccia di Vittoria non l'avessero
+raccolta, e con misurata violenza riposta sul letto.
+
+--Oh Dio!--disse allora Ginevra--Siete anche voi d'accordo? Mi sembrate
+pure gentil donna; siete giovane e bella, e neppur voi avrete pietà di
+me?
+
+--Anzi,--rispose Vittoria, prendendole le mani, e ponendovi su le
+labbra:--noi e quanti sono in questa rocca siam qui in vostro servigio,
+e per aiutarvi e difendervi; e quietatevi per amor del Cielo, che non
+dovete più temer di nessuno.
+
+--Ebbene dunque, se è così--disse Ginevra buttando di nuovo i piedi giù
+dal letto--lasciatemi, lasciatemi andare.--
+
+Vittoria credendo che questa voglia di fuggire nascesse da vacillazione
+di mente, vedendola poi così debole e tanto sfigurata, voleva
+persuaderla colle buone ad aver pazienza per qualche momento; ma
+l'abborrimento per quel luogo era divenuto per colei una smania che
+gli ostacoli vieppiù accendevano: onde seguitava a far forza, e diceva
+piangendo:
+
+--Madonna! per amor di Dio e della Vergine santissima non vi domando
+altro che di esser levata da questo letto, buttatemi in mare, nel
+fuoco, ma levatemi da questo letto. Già sarà poco il disagio che vi
+darò.... un sorso d'acqua..... chè mi sento ardere le viscere... e
+fate che io possa parlar quattro parole con Fra Mariano qui di San
+Domenico.... ma andiamo via.... lasciatemi andare....--
+
+E in così dire s'alzò dal letto, non opponendovisi più Vittoria, che
+vedeva il suo volere tanto deciso; e non senza grande stento, essa e le
+sue donne la portarono quasi di peso su per la scaletta e l'allogarono
+in una cameruccia fuor di mano, ove Consalvo avea fatto rizzare un po'
+di letticciuolo, e quivi, spogliati i panni ed entratavi, diede un
+sospiro e disse:
+
+--Signora, Dio vede tutto, e vede se in cuore lo prego di pagarvi del
+bene che mi fate. Vergine, vi ringrazio! E voi, signora, la quale
+siete cagione che almeno io non morrò disperata.... solo vi prego
+d'affrettarvi, e mandar per Fra Mariano.... Dite, che ora è? è giorno o
+sera? non so più in che mondo mi sia.
+
+--Son le cinque ore di notte--rispose Vittoria--e si manderà per Fra
+Mariano; ma lo sgomento che avete addosso vi fa temer più del dovere:
+quietatevi, state in riposo, cara la mia giovine, qui siete in luogo
+sicuro; io non vi lascio....
+
+--Oh no, non mi lasciate! Se sapeste che refrigerio al cuore mi danno
+quei vostri occhi pietosi quando mi guardano! Sedete qui sul mio
+lettuccio: ecco, mi tiro un po' verso il muro.... no, no, non abbiate
+timore di darmi noja, anzi così sto meglio....--E rimasta qualche
+momento come balorda, le prendeva un brivido di raccapriccio, e diceva
+quasi fuori di sè:--Se sapeste che orrore! esser sotterrata viva....
+esser affogata sotto un monte di cadaveri! vedersi addosso quei visacci
+dei morti, pieni di putridume che ridono..... Dio! Dio! ancora mi par
+d'esservi....--
+
+E dicendo queste parole si stringeva addosso la sua protettrice, che a
+quel suo vaneggiare, conoscendo inutili i discorsi, l'abbracciava e con
+atti amorosissimi si studiava di racquetarla.
+
+--Oh signora mia!--proseguiva Ginevra nascondendole il capo in
+seno--non so quel che mi dica: m'accorgo che dico spropositi, ma sono
+stata troppo, troppo assassinata!.... e non lo meritavo! Che cosa gli
+avevo fatto perchè mi trattasse così?..... E la vergine Santissima
+m'aveva promesso di condurmi a salvamento.... l'avevo pregata
+tanto di cuore!.... e poi abbandonarmi?.... È vero, sono stata una
+sciagurata..... ma più infelice che colpevole.... oh sì! più infelice
+assai! Perchè il cuore, lo so io, come me lo sentivo.... e quel che ho
+sofferto non lo sa altri che io....
+
+--Sì, cara, lo credo--rispondeva Vittoria--ma quietatevi, e non dite
+che la Vergine v'abbia abbandonata: non vedete che m'ha mandata per
+asciugarvi le lagrime e ristorarvi dei vostri affanni? Ecco ch'io
+sto qui con voi: non vi lascio; e se ciò vi basta, non dubitate che
+v'abbandoni. Ma se il vostro caso domanda altri ajuti; se s'ha a
+castigar chi v'ha oltraggiata, se v'è qualche disordine da rimediare,
+parlate.... fidatevi di me.... Fabrizio Colonna mio padre....
+Consalvo.... tutti insomma s'offeriscono....
+
+--Ah, signora mia!--interruppe Ginevra--tutto il mondo insieme non
+potrebbe farmi provar un momento di bene, nè scemar d'una stilla il
+mio male. In questo mondo tutto è finito.... Vi ringrazio però, oh!
+vi ringrazio, perchè l'ultima consolazione me l'avete fatta provar
+voi..... e perciò non mi dite ingrata se non vi narro i miei casi; ma
+non è possibile, non si posson raccontare, e se non accetto le vostre
+proferte..... Dio ve ne rimeriti.... egli lo può..... io non posso che
+ringraziarvi.... e baciarvi queste mani benedette che mi reggeranno il
+capo nell'ultima ora e mi chiuderanno gli occhi...... Promettetemi che
+non mi lascerete che quando sarò fredda affatto.--
+
+Vittoria voleva allontanar queste idee persuadendola che la sua vita
+non era in pericolo, ma Ginevra non la lasciava dire.
+
+--No, no, signora mia, è inutile, so quel che è stato, e so come mi
+sento.... non mi negate questo bene, angelo mio benedetto! è vero che
+non me lo negate?.... Ecco, vedete, del vostro buon volere ne profitto,
+non potete dirmi nè superba nè ingrata.... Dunque me lo promettete?
+
+--Sì, sì, cara, ve lo prometto, se venisse il bisogno.
+
+--Oh! così son più tranquilla: ora fate che venga Fra Mariano, e poi
+tutto è finito di qua.... Datemi ancora un sorso d'acqua, che mi pare
+d'aver i carboni accesi nel cuore.... quel lume se si potesse levarmelo
+d'innanzi, chè mi abbaglia la vista. Perdonatemi tanto disagio, ma sarà
+per poco.--
+
+Vittoria, prestatile questi piccoli servigi, si ripose seduta sul
+tettuccio, e dopo non molto, Inigo, che era andato a far alzare
+Fra Mariano, s'affacciò sull'uscio domandando se poteva farlo
+entrare.--Venga, venga--disse Ginevra.
+
+Comparve sulla porta un frate d'alta statura, la cui sembianza pallida
+e modesta era mezzo adombrata sotto il cappuccio; s'appressò al letto
+dicendo:--Cristo vi guardi, signora.--Usciron gli altri, e rimase solo
+con lei.
+
+La presenza di questo religioso, i suoi modi pieni di quella carità
+ardente che nasce dal conoscere quanto sia divina ed augusta la
+missione di sollevar l'uomo nelle sue miserie, indicavano a prima vista
+che da gran tempo tutti gli affetti, tutti i fini mondani gli stavano
+sotto i piedi.
+
+La sua storia era una specie di mistero per gli abitanti di Barletta, e
+per gli stessi religiosi del convento di San Domenico, nel quale senza
+occupar nessuna carica dell'Ordine, viveva circondato da una sorta di
+riverenza, che nasceva dall'esempio delle sue virtù, dal suo sapere,
+e dalla persuasione ch'egli era vittima d'una persecuzione religiosa.
+Si bisbigliava che fosse stato al secolo uno de' primi cittadini di
+Firenze, della setta così detta de' Piagnoni, della quale era capo
+Fra Girolamo Savonarola; che, vinto dalle parole di quel terribile
+predicatore, avesse abbandonato il mondo e preso dalle sue mani l'abito
+domenicano in San Marco. A questi fatti, che ognun teneva per veri,
+si frammischiavan voci più incerte: che egli avesse, per darsi a Dio,
+rotti legami di cuore.... si diceva che quel repentino cambiamento
+fosse stato cagione di gravi scandali, di sdegni, di vendette per parte
+della donna abbandonata, per la cui opera, avvolto nella persecuzione
+suscitata contra il frate dalla corte di Roma, dopo la morte del
+medesimo a stento si fosse sottratto per cura de' suoi superiori che
+l'avean fatto fuggire travestito, e mandato sotto altro nome nel
+convento di Barletta, ove, per essere luogo poco frequentato e fuor di
+mano, se ne vivea sconosciuto.
+
+Queste eran le voci che correvan sul conto suo. Ma la malevoglienza
+più oculata avrebbe invano cercato del resto di macchiar la sua fama.
+Le severe dottrine del Savonarola avean trovato il suo cuore come una
+terra preparata a riceverne il seme, ed ajutate dalla sua natura,
+pronta a sacrificar tutto alla verità, avean portato frutti di carità
+e di zelo ardentissimo.
+
+Il rogo, sul quale il suo maestro era stato ridotto in cenere, aveva
+per così dire consumato insieme tutto il suo partito; lo spavento della
+vendetta papale avea fatto tacer quelli che detestavan gli abusi della
+corte romana. Fra Mariano viveva tranquillo nel suo ritiro, dacchè
+Dio non l'aveva fatto degno di morir per la verità; contento di non
+dover essere spettatore inoperoso di mali, contra i quali non gli era
+permesso d'alzar la voce.
+
+Sedutosi al capezzale della giovane, la benedisse, domandandole se
+volea confessarsi.
+
+--Oh sì! Padre--rispose Ginevra--non ho altro desiderio al mondo; e se
+non avessi sentito mancarmi le forze e la vita, non v'avrei dato tanto
+disagio a quest'ora, ma per me poco più ve n'è: perciò non perdiamo
+tempo, e fate ch'io muoja nella grazia del mio Signor Iddio e della
+Santa Chiesa romana.
+
+--La vita e la morte son nelle mani di Dio--rispose Fra Mariano--e sarà
+quel ch'egli vorrà: fate dal canto vostro il potere, nè dubitate che vi
+manchi il suo ajuto.--
+
+E fatto il segno di croce, dopo le preci che s'usano, disse alla
+donna:--Or dite su.--
+
+Per aprire affatto il suo cuore sin nel più interno, le fu mestieri
+raccontare dal principio la storia della sua vita, il malaugurato
+matrimonio, la morte supposta, l'errare che avea fatto di terra in
+terra. Il suo dire era interrotto spesso dallo sfinimento, e in parte
+mal connesso, perchè mal le reggeva il cervello a sì penoso lavoro.
+
+--Padre!--disse alla fine Ginevra--sono stata, è vero, molt'anni vicina
+a chi non m'era marito, ma non ho avuta altra colpa fuorchè quella
+d'espormi al pericolo di mal fare; Iddio solo me n'ha liberata. Sono
+stata negligente nel cercar del mio sposo, e nel chiarirmi se veramente
+fosse morto.... alla fine poi l'ho trovato, ed allora subito risolsi di
+ritornar con lui.... e l'eseguii.... e coll'ajuto della Vergine sperai
+che mi riuscisse...... ma Dio! invece dove son caduta!....--
+
+E qui narrava a Fra Mariano come approdando al piè della rocca avesse
+veduto lo stretto colloquio d'Ettore e d'Elvira, per la qual cosa
+sopraffatta dal dolore era caduta nel fondo del suo battello e s'era
+risentita soltanto nella camera del Valentino; e spiegato questo crudel
+fatto sino al fine, prorompeva in un pianto, convulso e disperato, ed
+in parole sconnesse, che mostravan pur troppo la nascente alienazione
+della sua mente.
+
+Commosso fin nel profondo del cuore il buon frate, prese con quella
+prudenza che richiedeva l'importanza del caso tutti i modi per
+ridurla in calma, e solo vi riuscì in parte dopo molto tempo, quando
+la natura stanca diede luogo a quel parosismo, che lasciò l'infelice
+sensibilmente più sfinita e mal ridotta di prima.
+
+--Padre!--seguitava Ginevra con voce indebolita,--è possibile dunque
+che Dio, che la Vergine abbian ributtate le mie lagrime, maladetto il
+mio dolore? La vendetta di Dio è piombata sul mio capo come un fulmine,
+quando pareva mi promettesse pietà.... già o stato immenso il castigo
+dei miei peccati.... ma ne temo un altro più tremendo.... sento che
+morrò disperata d'ottener perdono..... sento che Dio mi indurisce il
+cuore in questi ultimi momenti..... sto per passare, e non posso nè
+scordar quell'uomo...... nè perdonar a colei.... Oh pregate per me!
+ajutatemi! fin che è tempo, parlatemi di speranza....
+
+--Di speranza?--interruppe il frate--non sapete che quegli che mi
+manda a voi, è quel Dio che comprò la vostra salute colla morte
+della croce, che vi promette misericordia, e ve la promette se foste
+carica de' peccati di tutto il mondo, purchè non facciate ingiuria
+a tanto amore disperando del suo perdono? E che cosa vi domanda per
+meritarlo, e meritar quella corona di gloria e d'allegrezza che non
+avrà più fine? Vi domanda di amarlo come egli v'ha amata; di soffrire
+un poco per amor suo, com'egli ha sofferto, e tanto, per amor vostro;
+di perdonar a chi v'ha fatto ingiuria, com'esso perdonò gli strazi,
+le percosse, gli oltraggi e la morte. Eccolo in cielo che v'aspetta
+ed anela d'accogliervi fra le sue braccia, d'asciugar il vostro
+pianto, e volgerlo in una gioja che non avrà misura. Il nemico, che
+vi teneva per sua, non può sopportar che gli fuggiate di mano; egli
+tenta ogni via di riavervi; egli fa prova di togliervi la speranza, ma
+non gli verrà fatto. Io, ministro di Dio eterno (e s'alzò in piedi,
+in atto solenne stendendo le mani sul capo di Ginevra) vi giuro pel
+suo santo nome che col perdono è scritta nel libro eterno la vostra
+eterna salvezza, se con un solo atto d'amore sapete comprare un tanto
+premio: il divin sangue del Verbo scenda sull'anima vostra come celeste
+rugiada, ne lavi ogni macchia, v'infonda pace, allegrezza, e dolore
+d'aver offeso chi lo sparse per voi, vi dia vigore a respingere, a
+sprezzare gli assalti del nemico che vuoi la vostra rovina.
+
+--Oh padre mio!--disse Ginevra, tutta compresa di venerazione per le
+parole che udiva--Iddio parla per bocca vostra: dunque ancora posso
+sperare, e non sono abbandonata per sempre?
+
+--No, anima benedetta! anzi quanto più duro è il combattere, tanto
+sarà più gloriosa la palma. Ma ora che Iddio vi dà grazia e tempo di
+conoscere le vostre colpe e le sue misericordie, pensate a non tornar
+addietro, e ricordatevi di ciò ch'egli dice: sarebbe stato meglio
+per loro non conoscere le vie della giustizia che il ritrarsene dopo
+averle conosciute. Chi pone mano all'aratro e poi si volge indietro non
+è degno della mercede. L'immagine di quell'uomo non può uscirvi del
+cuore? Vedete dove avevate poste le vostre speranze, da chi aspettavate
+gioja e conforto! Vedete per chi avete sprezzato l'amore del vostro
+Dio! Per uno che, quella fede mondana e colpevole che v'avea data,
+neppure ve l'ha saputa serbare; che ad un soffio s'è volto altrove
+senza curarsi di voi. Così attiene il mondo le sue promesse; e non
+ostante sprezzate, per seguirlo, le promesse immancabili dell'Eterno!
+e quando egli vi fa toccar con mano la vanità de' vostri desiderj,
+quasi vi sdegnate, invece di prostrarvi innanzi a questo miracolo di
+bontà? Non potete perdonare a colei? Ed in che v'offese? Prima, nè
+pur vi conosce; poi, è donzella libera, può attendere senza delitto
+a questi pensieri. Oh quanto dovreste piuttosto amarla, ed adorare
+in lei lo stromento che la mano di Dio adopra per la vostra salute!
+Anch'io son peccatore, lo fui, fui tanto sciagurato e cieco di cercar
+nelle creature la pace del cuore. Dio mi chiamò; seguii la sua voce
+nell'amarezza da prima; ma poi, qual ricco compenso non m'ha accordato
+la divina bontà pel piccolo sacrificio? Qual tranquilla allegrezza di
+amare ed esser certi d'un contraccambio eterno ed immenso? Oh! credete
+a me, anima benedetta! che son uomo e peccatore più di voi; e ne sono
+stato alla prova, tutto è fiele, incertezza e tenebre, fuorchè amar
+Dio, servirlo, e sperare nelle sue misericordie.
+
+--Oh sì--disse Ginevra interrompendolo, e dando in un pianto
+dirotto,--m'avete aperta la mente, e m'avete vinta: sì, perdono, e
+perdono con tutta l'anima, e ne darò prova. Venga colei; che la veda
+prima di morire, e l'abbracci; e vivano felici insieme, come spero che
+Dio avrà pietà di me nella vita avvenire.--
+
+Cadde ginocchioni il frate accanto al lettuccio, ed alzando al cielo
+gli occhi e le mani disse:--_Variis et miris modis vocat nos Deus!_
+Adoriamo l'opera della sua misericordia.--
+
+E rimasto così un momento orando, s'alzò, benedisse, ed assolse la
+giovane, poi riprese:
+
+--Dunque, veramente siete risolta a veder colei, e far quest'opera di
+paradiso?
+
+--Sì, padre; fate che venga: sento che ho bisogno di morir perdonando.
+
+--E Dio, ve lo dico in suo nome, già vi ha perdonato, già siete sua:
+questo santo proposito è il segno della vostra salute.--
+
+S'avviava il frate per cercar di Donna Elvira. Ginevra lo richiamò.
+
+--Una grazia--disse--mi resta a domandarvi, e non dovete negarmela,
+se volete che muoja in pace. Quando non ci sarò più, andate al campo
+francese, trovate mio marito (fra' soldati è chiamato Grajano d'Asti,
+ed è al soldo del duca di Nemours) e ditegli che alla mia ultim'ora ho
+domandato perdono a Dio, come lo domando a lui, se l'ho offeso: ditegli
+che, pel passo in cui mi trovo, gli giuro che l'anima mia uscendo di
+questa vita, è pura com'era quando mi ricevette da mio padre: che non
+maledica la mia memoria, e faccia dir una messa in suffragio dell'anima
+mia.
+
+--Siate benedetta!...... State quieta, il vostro desiderio sarà
+adempiuto.
+
+--Un'altra grazia vorrei chiedervi--seguitò Ginevra...--Non so se sia
+bene o male.... ma Dio, che vede il mio interno, sa se parlo a buon
+fine.... Vorrei che cercaste anche di lui.... d'Ettore Fieramosca,
+voglio dire, che è lancia del signor Prospero....... ditegli che
+pregherò per lui, e che gli perdono..... cioè..... no, non gli parlate
+di perdono..... alla fine non son poi certissima..... potrebbe esser
+stato un altro che gli somigliasse.... No, no, ditegli soltanto che
+pensi all'anima... che conosco adesso in quanto errore eravamo... si
+ricordi dell'altra vita, che questa passa come un fumo, e glielo dice
+chi n'è alla prova, e gli vuol.... e pensa al suo vero bene. Ditegli
+poi che se Dio, come spero, m'accoglie nella sua misericordia, pregherò
+per lui, onde vinca la sfida, e sia difeso l'onor dell'armi italiane.--
+
+Fra Mariano diede un sospiro e disse:--Anche questo farò.--
+
+La moribonda stette alquanto in silenzio, e le corse alla mente
+Zoraide, la sua protetta, colla quale in quegli ultimi giorni aveva
+pur avuto qualche rancore: supplicò il frate che cercasse di lei nel
+monastero di Sant'Orsola, e le recasse cogli ultimi saluti un suo
+monile, pregandola a portarlo per amor suo: raccomandò a lui quella
+povera derelitta, le trovasse egli un ricovero onorevole, e soprattutto
+cercasse di farla cristiana. Dopo di che seguitava:
+
+--Un'ultima carità poi vi dimando, e certo me l'accorderete. Fatemi
+seppellire nella cappelletta sotterranea di Sant'Orsola, vestita
+dell'abito del monastero. Mi consola il pensare che dormirò in pace
+vicino all'immagine di quella Vergine, che ha pur finalmente ascoltate
+le mie preghiere, e posto un termine alla mia miseria.
+
+--Ebbene--disse Fra Mariano frenando a stento le lagrime--il vostro
+volere sarà eseguito in tutto.--
+
+Uscì ciò detto, e fatta rientrare Vittoria Colonna, prese egli la
+parola per non lasciare che Ginevra, alla quale veniva mancando la
+lena, s'affaticasse col parlar troppo, e disse:
+
+--Signora! vi prego di cercar di Donna Elvira e far che venga qui:
+questa povera giovane vorrebbe dirle due parole.--
+
+Vittoria, che non s'aspettava a questo, rimase così un momento sospesa,
+pure s'avviò senza replicare, mentre Ginevra le diceva:--Mi perdoni se
+le do questo disagio, ma non è tempo da perdere.--
+
+Era presso alle quattro ore di notte, ed il ballo era finito da pochi
+momenti: le sale s'andavano votando: sfilavano giù per lo scalone
+gl'invitati accompagnati dai baroni dell'esercito spagnuolo.
+
+Consalvo aveva in quel punto dato commiato al duca di Nemours ed ai
+suoi cavalieri, che, montati a cavallo, se ne ritornavano al campo
+preceduti da molte torce.
+
+Nel cortile era un brulicare di gente a piedi ed a cavallo, un rumore,
+un gridare che rimbombava per tutto il castello. Le donne partendo
+salivano in groppa agli uomini di loro compagnia, come s'usava in quel
+secolo, e così diminuendo sempre la folla e lo strepito, in poco tempo
+rimase affatto vuoto il cortile, se non che qualche servo lo traversava
+per suo ufficio: s'udivano aprire e chiuder porte, si vedean girar lumi
+sulle logge e per le finestre, ed alla fine quando l'orologio battè le
+sei ore, la guardia della porta alzò il ponte che dava sulla piazza, e,
+cessato il suono delle catene che lo reggevano, succedette un silenzio
+che non fu più interrotto pel rimanente della notte.
+
+Vittoria intanto aveva attraversato le sale ove si attendeva a spegner
+i lumi e dar sesto al mobile; giunse alla camera ove già s'era ritirata
+Donna Elvira che cominciava a levarsi d'attorno gli ornamenti e le
+gale. La trovò in quest'occupazione ajutata da due cameriere, la cui
+opera, al modo dispettoso col quale le trattava, pareva non le fosse
+troppo gradita: era accaldata, rossa in viso, ed all'aspetto tutt'altro
+che soddisfatta della sua serata. Quando vide entrar Vittoria, un
+intimo senso prodotto forse da un nascosto rimorso le fece nascer
+il pensiero che la sua amica avesse a parlarle su un tuono che in
+quel momento le pareva duro di sopportare. Quest'idea fu cagione che
+l'accogliesse con un atto di sorpresa che non celava interamente
+l'impazienza. Vittoria se n'avvide, ma senza darne segno, le disse con
+tutta dolcezza, che la pregava ritardasse in suo servigio di andar
+a letto per un quarto d'ora, e venisse a quello di Ginevra che la
+domandava. Dovette per conseguenza spiegarle come si trovasse quivi
+costei; e la figlia di Consalvo, che, come tutti i capi sventati in
+genere, aveva in fondo buon cuore, fu contenta d'andarvi, tanto più che
+vide la cosa prender miglior piega che non s'aspettava.
+
+Vennero dunque insieme alla camera di Ginevra, ed entrate
+s'avvicinarono al letto. La bellezza di Donna Elvira non avea tanto
+spiccato allorchè il suo vestire e la pettinatura era foggiata col
+maggiore studio, quanto ora appariva in quel disordine che lasciava
+ondeggiar liberi sul collo e sulle spalle i suoi lunghissimi capelli
+d'oro; Fra Mariano abbassò gli occhi, e la povera Ginevra nel mirarla
+sentì un fremito interno, e diede un sospiro, al quale il buon frate
+non potè negar compassione. Rimasero così le tre donne mute alcuni
+minuti, dopo i quali, alzandosi Ginevra sul gomito, disse:
+
+--Signora! voi stupirete ch'io sia tanto ardita di disturbarvi, non
+conoscendovi, nè essendo conosciuta da voi; ma a chi si trova a questo
+passo si perdona tutto. Prima però di parlarvi più aperto debbo
+domandarvene licenza: posso dirvi due parole con libertà? Qualunque sia
+la vostra risposta, essa sarà chiusa fra poco nell'avello con me; ma
+posso parlare presente questa signora, o volete che siam sole?
+
+--Oh!--disse Donna Elvira--questa è la più cara amica ch'io m'abbia,
+ed essa m'ama più assai che non merito, onde dite pur su, cara la mia
+signora, che son qui per ascoltarvi.
+
+--Quand'è così, e giacchè me ne date licenza, ecco la sola
+interrogazione che vorrei farvi.--
+
+Ma a questo punto, come per prender vigore, e preparar la frase che
+non sapeva come incominciare, si fermò un momento. Il proposito di
+perdonar a quella che le era cagione di così disperato dolore, era
+stato fermato con tutta la sincerità del cuore; ma chi vorrebbe esser
+tanto severo da far un delitto all'infelice se al momento di divenir
+certissima che i suoi occhi non l'avean ingannata e che il giovane
+veduto a' piedi di Donna Elvira era Ettore veramente, si sentisse una
+ripugnanza invincibile ad acquistar questa certezza? Chi avrebbe cuore
+di condannarla se nutrisse ancora un'indefinita speranza d'aver preso
+scambio, e di sapere che Ettore era ancora quello di una volta?
+
+Comunque sia, dobbiam dire che crediamo questi sentimenti non fossero
+estinti interamente, e ne nascesse la breve dubitazione che produsse
+quel momento di silenzio.
+
+Pure alla fine disse risolutamente, e con voce chiara e spiccata:
+
+--Ditemi dunque, e perdonatemi se ardisco domandarvi tanto: non eravate
+voi stasera sulla loggia che guarda la marina, circa le tre ore, e non
+era a' vostri piedi Ettore Fieramosca?--
+
+Quest'interrogazione egualmente inaspettata e diretta, scosse le due
+giovani quantunque per diverse cagioni; il viso di Donna Elvira divenne
+color di brace, ella rimase senza poter profferir sillaba. Ginevra che
+la guardava fissa in viso, capì tutto, si sentì agghiacciare il sangue,
+e riprese con voce mutata:
+
+--Signora! son troppo ardita, lo conosco, ma vedete, io muojo, e vi
+domando pel perdono che tutti speriamo nell'altra vita, di non negarmi
+questa grazia; rispondetemi: eravate voi....? era esso....?--
+
+Donna Elvira credeva di sognare; volgeva lo sguardo timido a Vittoria,
+la quale leggendole negli occhi che temeva la sua severità, e
+conoscendo non esser quello il momento di mostrarla, l'abbracciò, e
+senza profferir parole la rassicurava.
+
+Ginevra si sentiva morire nell'incertezza: stese le palme aperte e
+tremanti alla donzella, e con voce che potè dirsi grido disperato
+replicò:
+
+--Ebbene, dunque?....
+
+Donna Elvira si strinse atterrita nella sua amica, abbassò gli occhi, e
+rispose:
+
+--Sì.... eravam noi....--
+
+Il viso dell'infelicissima Ginevra fece una mutazione come se si fosse
+dimagrato tutto in un tratto; pure a stento si sollevò a sedere sul
+letto, prese per la mano Donna Elvira, se la fece accostare, le gettò
+le braccia al collo, e disse:--Dio dunque vi benedica e vi renda
+felici.--
+
+Ma quest'ultima parola fu appena udita, e forse, prima d'essere stata
+articolata interamente, già l'anima sua riceveva in cielo il premio
+della vittoria più ardua che possa riportare una donna sopra sè stessa,
+del perdono più magnanimo che possa accordar un cuore umano.
+
+Le sue braccia che erano intrecciate al collo della figlia di Consalvo,
+perdendo la forza ricaddero insieme col corpo che ritornò supino sul
+letto. Il suo volto prese in un momento l'atto e il colore della morte:
+la conobbero le due donzelle, mandarono un grido. Il frate rimase
+per alcuni momenti come senza respiro: alla fine disse, giugnendo le
+mani--Questa è sembianza di paradiso.--Poscia inginocchiatisi tutti
+e tre orarono pel riposo di quell'anima che tanto ne abbisognava, e
+l'avea saputo così ben meritare. Composero le sue mani sul petto, e Fra
+Mariano intrecciatale fra le dita la corona che aveva alla cintola,
+postole a' piedi un lume, disse: _requiescat in pace_; ed in cuor suo
+ora pregando per lei, ora volgendosi a domandar la sua intercessione
+come d'un'anima che gli pareva per fermo dover essere in luogo di
+salvamento, condusse le due donzelle fuori di quel luogo funesto, e,
+ritornato presso la defunta, vi passò in orazione le ore che mancavano
+al giorno.
+
+ * * * * *
+
+Una delle mire principali di Consalvo nell'accordar il suo consenso
+alle disfide che si dovevan combattere fra Spagnuoli e Francesi, e
+fra Italiani e Francesi, era stato il guadagnar tempo onde potessero
+giungere gli ajuti che aspettava di Spagna per mare, privo dei quali
+essendo troppo inferiore di forze all'esercito nemico, gli era
+convenuto star chiuso in Barletta senza poter tentar fazione che fosse
+d'importanza. Nel corso però della giornata, in cui si trovava avere
+ospiti suoi i baroni francesi, gli erano state recate lettere che gli
+annunciavano vicino l'arrivo delle navi cariche d'uomini, le quali,
+superata già la punta di Reggio, poco potevan tardare a comparire
+avanti a Barletta. Conoscendo perciò che non gli tornava il trarre le
+cose più in lungo, e che non avrebbe bisognato lasciar cader l'animo
+che veniva ad accrescersi fra' suoi per l'arrivo de' nuovi soldati,
+fece in modo, parlando di questi scontri col duca di Nemours e cogli
+altri Francesi, di persuaderli a prendere il giorno più vicino che si
+potesse. Così fu deciso che gli Spagnuoli combattessero l'indomani
+del ballo, in uno spazio lungo il mare, mezzo miglio fuor della porta
+che va a Bari, e gli Italiani il terzo giorno, in un luogo che già
+da Brancaleone e da Prospero Colonna era stato veduto e stimato a
+proposito, ed era posto presso la terra di Quarato, a mezza strada fra
+Barletta, ed il campo francese.
+
+I cavalieri delle due parti, avvisati dai loro capi di quanto era stato
+deciso, pensarono tosto ai fatti loro: i Francesi, quelli che dovean
+combattere, lasciato il ballo, tornarono al campo prima degli altri
+per aver tempo di dar ordine a quanto occorreva per la battaglia, e
+gli Spagnuoli del pari, tornati ognuno al suo alloggiamento, attesero
+ad allestirsi, e fare in modo d'aver qualche ora di riposo prima
+della mattina. Ad Inigo ed a Brancaleone fu data la nuova quando,
+già allogata Ginevra nella camera d'onde non dovea uscir viva, erano
+andati pel frate, ed il primo, che era del numero de' combattenti, per
+dar ordine alle cose sue, dovette lasciar al compagno il pensiero di
+ritrovar Fieramosca ed ajutarlo in questi suoi casi. Si strinsero la
+mano lasciandosi e dicendo Inigo:
+
+--Come potrà combattere domani l'altro, se stasera non poteva reggersi
+in piedi?--
+
+Brancaleone per sola risposta scosse il capo mordendosi il labbro
+inferiore, e mostrando nell'aspetto che sentiva tutta la verità della
+riflessione dello Spagnuolo. Si tolse di quivi, e, sceso al porto,
+salì in un battello sollecitando d'esser presto al monastero per dire
+ad Ettore, come avevan promesso, qual fosse stato l'esito delle loro
+ricerche.
+
+Prima però di narrare in che stato trovasse il suo amico, che avea
+lasciato tanto a mal termine, dobbiamo, prevenendo ciò che accadde la
+mattina seguente, narrar il fine dell'impresa degli Spagnuoli.
+
+Quando le due compagnie di undici uomini d'arme per parte si trovarono
+sul campo, era già uscito il sole da un'ora. Fra gli Spagnuoli, Inigo,
+Azevedo, Correa, il vecchio Segredo, Don Garcia di Paredes erano i
+più rinomati; e gli altri, quantunque meno conosciuti, eran tutti
+buona gente d'arme e bene a cavallo: Pedro Navarro avea da Consalvo
+ricevuto l'incarico di servir di padrino. Dalla parte francese questo
+era dato a monsignor della Palissa, che fra' suoi guerrieri contava
+Bajardo l'onore della milizia d'allora. La battaglia si mantenne
+per molto tempo con pari fortuna dalle due parti. Segredo alla fine
+ebbe da un colpo di spada recise le redini, che teneva tirate; onde
+portato a furia dal cavallo, stava per uscir del campo. Questo caso,
+preveduto dai regolamenti dei duelli, si teneva per una sconfitta, e
+colui al quale accadeva dovea darsi prigione. Vedendo il buon Segredo
+che il cavallo stava per varcar i limiti ch'eran segnati intorno
+intorno da grossi pezzi di macigno, si buttò a terra, e quantunque per
+la difficoltà del salto, e forse perchè gli anni lo rendevano meno
+agile, cadesse in ginocchio, si difendea arditamente da due uomini
+che a cavallo lo combattevano. Ma la spada gli andò in pezzi, e non
+trovandosi altr'arme, ed essendogli riuscito vano il rifuggirsi fra'
+suoi che si trovavan distanti, dovette arrendersi e ritirarsi dal
+campo. La cosa era però andata tanto coll'onor suo, che da tutti fu
+lodato, e compianta la sua disgrazia. Dopo quest'accidente seguitandosi
+a combattere parve che la fortuna andasse inclinando alla parte
+spagnuola. A molti Francesi erano stati uccisi i cavalli: e qui è bene
+d'avvertire il lettore che, malgrado le antiche regole cavalleresche,
+si soleva spesso in queste disfide esser prima d'accordo di poterli
+ferire, onde fossero più vera immagine della guerra, ove non più o
+rarissimo s'usava questa cortesia, e per mostrare anche maggiormente la
+perizia de' combattenti. Dopo due ore di menar le mani i padrini fecero
+dar nelle trombe, e così divisa la zuffa accordarono un breve respiro.
+
+Gli Spagnuoli erano tutti a cavallo, ed alla loro truppa non mancava
+che Segredo. De' Francesi un solo s'era dovuto dar prigione ed in ciò
+eran pari, ma giacevan sul campo sette de' lor cavalli uccisi. Bajardo
+però era ancora in sella. Dopo una mezz'ora di riposo fu ripreso il
+combattimento, e, malgrado gli sforzi degli Spagnuoli, i loro nemici
+si mantenevano quasi direi trincerati dietro i corpi de' cavalli, sui
+quali que' degli avversarj, benchè ammazzati di speronate, non vollero
+mai passare. Così dopo molto affannarsi e maneggiarsi inutilmente,
+venne dai Francesi la proposta di finir la battaglia e restarne con
+pari onore.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOTTAVO.
+
+
+L'ostinata difesa dei Francesi, e la difficoltà di vincerli del tutto,
+ristretti com'erano dietro i corpi de' loro cavalli, fece sì che la
+maggior parte degli Spagnuoli inclinassero a prestar orecchio alla loro
+proposta. Ma non vi si piegava Diego Garcia: gridava inferocito ai suoi
+compagni esser vergogna il ritirarsi avanti ad uomini mezzo vinti, e
+doversi finir l'impresa per mostrar che gli Spagnuoli a piedi come a
+cavallo valevano più di loro; e non trovandosi altr'arme fuorchè la
+spada, colla quale non poteva giugnerli, si chinava a terra infuriato,
+ed alzando que' gran sassi che fissavano i limiti del campo e che un
+uomo di forza ordinaria avrebbe mossi a stento, li scagliava in mezzo
+allo squadrone nemico. Ma non era difficile schivarne la percossa, e
+perciò non potè nè pur per questa via riuscire a danneggiarli. Non
+ostante si riaccese la zuffa, e durò finchè il sole già cadeva verso
+occidente, ed i Francesi bravissimamente seguitarono la loro difesa,
+tantochè convenne alla fine alle due parti di rimanersi: i giudici
+decretarono uguale l'onore della giornata, dando agli Spagnuoli vanto
+di più valenti, e quello di più costanti ai Francesi. I due prigioni
+furon barattati; e tutti stanchi, affannati e pesti ripresero la via,
+gli uni del campo, gli altri della città.
+
+Quando v'entrarono gli Spagnuoli, era quasi sera. Scavalcarono al
+castello, e, presentatisi a Consalvo, narrarono com'era passata la
+cosa. Si turbò forte il gran Capitano sgridandoli perchè, avendo così
+ben cominciato, non avesser saputo finire. In quest'occasione si mostrò
+in tutta la sua luce la nobil natura di Diego Garcia. Egli che in campo
+aveva anche con aspre parole rimproverato ai compagni che lasciassero
+la cosa imperfetta, ora alla presenza di Consalvo prese arditamente
+a difenderli, dicendo aver essi fatto il potere da uomini dabbene
+quali erano, e condotta a fine la loro impresa, che era far confessare
+ai Francesi valer essi al par di loro nella battaglia a cavallo. Ma
+Consalvo male accettando queste scuse, e, troncate le parole col
+rispondere _Por mejores os embié yo al campo_[12], li licenziò.
+
+Ripigliamo ora il filo di ciò che accadde la sera innanzi a Brancaleone
+dopo lasciato Inigo per tornar presso Fieramosca.
+
+Quando approdò all'isola di Sant'Orsola, la premura di giugnervi
+presto che aveva provato nel tragitto, si calmò riflettendo al modo
+col quale doveva annunziare ad Ettore i casi di Ginevra, e lo stato
+in cui l'aveva lasciata. Salì lentamente la scala che conduceva sulla
+spianata del convento, e, ricomposte l'idee, si avviò alla foresteria.
+Ma il discorso che aveva preparato si trovò inutile. Entrando nella
+camera vide Zoraide seduta al capezzale che col dito gli accennò di
+non far romore, e Ettore che dormiva profondamente. Si ritirò indietro
+pian piano, mentre la giovane alzatasi e rimasta un momento a guardar
+Fieramosca, visto che riposava tranquillo, uscì in punta di piedi, e
+seguì Brancaleone in una delle camere vicine.
+
+--Tutto va bene--disse Zoraide:--domani Ettore sarà come se non avesse
+avuto male. Ma, e Ginevra, dov'è? ne avete trovata la traccia?
+
+A Brancaleone tornò il fiato in corpo sentendo le nuove di Fieramosca,
+e rispose:
+
+--Ginevra è nella rocca in buone mani, e presto la potrete vedere;
+ma, ditemi: Ettore sarà poi guarito veramente? Dopo domani si dovrà
+combattere.
+
+--Ebbene, combatterà.--
+
+Una certa espressione misteriosa che accompagnava le parole di Zoraide
+stimolò la curiosità di Brancaleone, il quale volendo saper più
+precisamente di che sorta fosse il male del suo amico, udì che era
+stato ferito, ma leggermente, nel collo, senza però che Zoraide gli
+parlasse del pugnale avvelenato. Tuttavia non vedendo naturali le
+espressioni della giovane, seguitò ad interrogarla, ma non gli riuscì
+di cavarne spiegazioni più chiare:
+
+--V'è una favola fra noi in Levante--dicea Zoraide, sorridendo
+mestamente--che racconta d'un leone del deserto, al quale un topo salvò
+la vita. Di più non vi voglio dire, e vi basti sapere che fra poche
+ore il braccio d'Ettore sarà forte come il collo d'un toro selvaggio.
+Ora però non v'è da far altro fuorchè lasciarlo in quiete; domani si
+sveglierà a tempo per potersi metter in ordine; io ritorno vicino a lui
+per esser pronta ad ogni bisogno; fidatevi di me: dell'arte di curar
+ferite ne son maestra, e ne ho saputo sanare di più pericolose.--
+
+Brancaleone visto che non gli rimaneva altro a fare presso il
+ferito, raccomandò a Zoraide che quando Ettore si fosse svegliato lo
+racquetasse sul conto di Ginevra, gli annunziasse il combattimento
+pel giorno vegnente, gli dicesse che sarebbe venuto egli stesso
+sul mezzogiorno, ove non fosse comparso prima di quell'ora in
+città. Rimasti così d'accordo, se ne ritornò a Barletta, ove, prima
+d'andarsene a casa, volle passar dal castello per sapere che ne fosse
+di Ginevra. Ma trovò chiusa la porta e alzato il ponte; onde gli
+convenne differir di chiarirsi alla mattina vegnente.
+
+Appena fatto giorno vi corse, e trovò ch'eran usciti allora gli undici
+guerrieri spagnuoli per andar al campo seguitati da tutti quelli che si
+trovaron liberi d'accompagnarli, onde pochissima gente v'era rimasta.
+Salì le scale senza trovar a chi domandare; venne sino all'uscio ove
+la sera prima aveva lasciata Ginevra, e bussò. Fra Mariano, che v'avea
+passata la notte, gli aperse, e venuti in una camera vicina, narrò a
+Brancaleone l'accaduto.
+
+Tanto più rimase questi afflitto e travagliato dalla trista nuova,
+quanto che vedeva cadere una tanta sventura sul suo amico, nel momento
+in cui era meno preparato a sopportarla, e quando per l'imminente
+battaglia avea bisogno di tutte le sue forze; temeva che, accasciato
+sotto il peso del dolore si mostrasse inferiore a sè stesso in una
+prova tanto ardua ed importante. Pensato perciò al rimedio, stabilì
+col frate di celar questa morte per tutto quel giorno, e l'indomani
+soltanto assumesse quegli il carico di far portar la defunta al
+monastero, com'era stato suo volere, mentre Ettore fosse occupato
+a combattere co' suoi compagni. Credettero non difficile serbar
+il segreto per questo giorno in cui la rocca era quasi deserta, e
+stimarono di dirlo soltanto a Consalvo, onde accordasse gli ajuti che
+sarebbero occorsi per far il trasporto del corpo ed i funerali con un
+poco d'onore.
+
+Per quel che spettava a Fieramosca, al quale bisognava pur dare qualche
+spiegazione, concertarono che Brancaleone gli dicesse: Ginevra star
+bene, non poterlo vedere per quel giorno, e che soltanto gli faceva
+sapere si ricordasse dell'onore italiano, combattesse con quella virtù
+che meritava una tanta cagione, e ch'essa pregherebbe per lui, e pei
+suoi compagni: le quali cose si potevan dir tutte senza bugia, ed erano
+tali da riconfortarlo, e farlo andar franco alla battaglia.
+
+Dato sesto così a questa faccenda importantissima, scese Brancaleone
+in piazza, e venuto alla casa de' fratelli Colonna, li trovò ambedue
+nel cortile che, avendo radunati i tredici Italiani, ne rivedevan
+minutamente l'arme, le bardature, i cavalli, onde per l'indomani si
+trovassero in assetto, e non vi fosse parte dei loro arnesi che non
+fosse a prova.
+
+Brancaleone, che aveva avuto avviso di questo ritrovo, vi avea mandato
+i suoi scudieri e quelli di Fieramosca coi cavalli e l'armi. Ma il loro
+padrone mancava, ed alle interrogazioni di tutti rispondevano dicendo
+che non s'era veduto e che di più non sapevano.
+
+Prospero Colonna udì queste novelle con maraviglia, che si cambiò
+presto in ira; onde, quando comparve Brancaleone, domandò con volto
+severo:
+
+--E dov'è Fieramosca, che non compare?
+
+--Eccellenza!--rispose Brancaleone--sarà qui a momenti; il suo indugio
+non è volontario.... un caso improvviso e d'importanza....
+
+--Qual cosa vi può esser per lui più d'importanza che la faccenda di
+domani? Non avrei creduto che potesse avere adesso altro pensiero.--
+
+Fanfulla che, ricordando i casi della sera scorsa, voleva trovar
+qualche verso d'avviare il discorso in modo da poterne parlare, disse
+ridendo:
+
+--Eh! stanotte avrà ballato troppo, o avrà trovato qualche chiodo nuovo
+per cacciare quello vecchio, e allora si sa che alzarsi troppo presto
+rincresce....
+
+--Avrà trovato il canchero che Dio ti dia,--riprese Brancaleone:--credi
+tutti pazzi come te?--Vi dico, eccellenza, che non dubitiate, e
+sull'onor mio sarà qui fra poco, anzi andrò io stesso a sollecitarlo.--
+
+Pensò questo partito esser il più sicuro, poichè, per quanto si
+fidasse di Zoraide, dubitava che qualche nuovo ostacolo lo avesse
+potuto impedire. S'avviò al porto, per far un'altra volta il viaggio
+dell'isola; entrato in barca, al momento di staccarsi dalla riva,
+usciva di dietro al molo un battello nel quale con grandissima
+allegrezza scorse Ettore, che vedutolo venne a lui, e saltato a terra
+subito gli domandò:
+
+--Dov'è Ginevra? è inferma? che le è accaduto? presto, presto, andiamo
+da lei.
+
+--Presto, dai Colonna invece, non s'aspetta altri che te: Ginevra sta
+bene e la vedrai poi.
+
+--Bene, l'ho caro; ma andiamo da lei.
+
+--Ma non t'ha detto Zoraide che domani si combatte?
+
+--Si combatterà, ma ora, in nome di Dio, conducimi da Ginevra....
+
+--Ora non la puoi vedere, nè per tutt'oggi....
+
+--Ed io ti dico....
+
+--Ma se non mi dai retta e non mi lasci parlare, non la finiremo
+mai.... Dunque devi sapere (e tutto questo è per parte sua: non che
+l'abbia veduta, ma me l'ha fatto dire, onde lo dicessi a te): essa
+dunque sta bene, la signora Vittoria l'ha accolta e ristorata, e
+prestatole quegli amorevoli uffici che richiedeva il sua caso, e non le
+manca nulla: ti prega di non aver per oggi altro pensiero, nè cercar
+di vederla; che ponga l'animo in quiete, combatta domani da par tuo,
+ti ricordi dell'onore italiano, di tutto quel che tante volte avete
+parlato insieme su tal proposito, e ch'essa prega Iddio per la nostra
+vittoria....
+
+--Ma oh! perchè non l'ho io a poter vedere?.... qui c'è sotto qualche
+cosa.
+
+--Ed io ti dico che non c'è sotto nulla: se ti volessi dire come andò
+tutto il precipizio di jeri, davvero non potrei, chè neppur io lo so:
+ma ti basti, in nome del Cielo! per ora di saperla salva, il di più lo
+vedremo dopo la battaglia; e ora non è tempo da pensare ad altro....
+Andiamo, che il signor Prospero e tutti gli altri aspettano ed hanno
+già domandato di te, e molto si maravigliano de' fatti tuoi, che vai
+attorno in questi momenti.... Andiamo, un po' d'animo! Sei pur stato
+uomo sempre! ed è pure una vil cosa che ti metta sotto i piedi l'onore
+e 'l nome di quel gran soldato che sei!
+
+--Andiamo; sì, andiamo--riprese Fieramosca mezzo in collera;--non son
+cavallo da tante spronate: ti domandavo di vederla un momento: casca il
+mondo per questo?
+
+--Non casca il mondo.... ma non capisci che son tutti là da un'ora a
+far la mostra, e tu solo manchi.... che cos'hanno a pensare?
+
+--Orsù dunque--disse Fieramosca affrettando il passo (chè tutto questo
+dialogo l'avea fatto camminando lentamente volendo l'uno andar verso la
+rocca, l'altro tirarlo verso la casa di Colonna), andiamo che non hai
+torto.... il dovere e l'onore prima di tutto.
+
+E mentre camminavano frettolosi gli domandava Brancaleone:
+
+--E dunque, a proposito, come ti senti? e la ferita?....
+
+--Oh! non è nulla.... ma ti dirò poi.... chè ora manca il tempo....
+quante diavolerie! e quella povera Zoraide! non m'ha voluto chiarir
+di nulla, ma ho capito bene.... al male che mi sentivo.... il pugnale
+doveva esser avvelenato.... e non vorrei che m'avesse succhiata la
+ferita.... e ci avesse a rimetter la salute, forse la vita.... e pur
+troppo, temo che appunto la sia andata così. Ma ero tanto fuor di me
+che non posso distinguere se ciò sia una memoria od un sogno che abbia
+fatto.
+
+--Ma in somma ti senti bene....
+
+--Come non avessi mai avuto male.--
+
+Ed in così dire eran entrati nel cortile, e si presentavano a Prospero
+Colonna, che, dopo qualche breve parola sul tardare di Fieramosca,
+seguitò la bisogna alla quale era occupato.
+
+La diligenza minutissima che pose a questa rivista, la fece durare
+alcune ore. I cavalli furono provati, provati gli arnesi a colpi di
+lancia, d'azza e di spada. Del taglio dell'armi offensive ne fu fatta
+esperienza sul legno, sul ferro, e rifiutate le meno perfette. Verso
+mezzogiorno, tornato ognuno al suo alloggiamento, Ettore solo fu
+trattenuto sotto colore di stabilire varj particolari della disfida, ma
+in realtà per non lasciarlo andar attorno a suo modo. Brancaleone aveva
+tirato da parte il signor Prospero, ed avvisatolo di tutto, pregandolo
+facesse in guisa di tener Fieramosca occupato per il resto della
+giornata, la qual cosa venne da lui puntualmente eseguita. Fattosi
+sera, quando non rimanevano più pretesti ragionevoli per rattenerlo,
+fu lasciato andare, e Brancaleone accompagnandolo a casa entrò in
+ragionamenti sul mestier dell'arme, e sul modo che avean da tenere
+la mattina vegnente coi loro nemici, e riuscì a farsi tanto prestar
+attenzione, che non potè Ettore correr colla fantasia ove il cuore
+l'avrebbe chiamato. In quella che traversavan la piazza, giungeva il
+drappello de' campioni spagnuoli, ai quali accostatisi, domandando ed
+udendo le nuove della giornata, vennero spendendo il tempo, e soltanto
+a notte chiusa si ritirarono a casa.
+
+--Han l'ossa dure questi diavoli di Francesi--disse Ettore separandosi
+dal suo amico--e gli Spagnuoli han trovato carne pe' loro denti.
+
+--Tanto meglio--rispose Brancaleone--avremo a far con uomini; e non
+siam della bandiera Colonna per niente. Per me domani spero di far per
+due: pensa che cosa direbbero que' ribaldi degli Orsini se sentissero
+che ne abbiam toccate! Vorrebbe rider poco quel poltroncione del conte
+di Pitigliano.... ma per questa volta spero non l'avrà il gusto.
+
+--Oh! no--rispose Fieramosca:--e può essere che a qualcuno di questi
+Francesi gli dolga d'aver voluto assaggiar i fichi di Puglia. Oh! in
+somma, ora pensiamo a riposar queste poche ore, e domani a mostrare che
+se i poveri Italiani sono sempre assassinati, è perchè il maledetto
+destino vuol così; ma che del resto, uomo per uomo, non temiamo nè
+loro nè il mondo. Addio, Brancaleone; so che vuoi dire--seguiva
+sorridendo--non aver paura--fin a domani a sera non penso che a quel
+che s'ha a fare, e ti giuro che mi bolle il sangue ora più che il
+giorno in cui fu data la disfida; e spero di non far vergogna nè
+all'Italia nè a voi.
+
+--Di questo son più che certo--rispose Brancaleone.--A domani.
+
+--A domani--replicò Fieramosca stringendogli la mano, e si lasciarono.
+
+Prima di salire in camera volle Fieramosca dar un'occhiata alla stalla;
+ed entratovi, si pose ad accarezzare il suo buon cavallo di battaglia,
+con quell'affetto, e quasi potrei dire amicizia che prova ogni soldato
+per il compagno delle sue fatiche e de' suoi pericoli. Gli passava la
+mano sul collo e sulle spalle battendolo leggermente, ed il cavallo,
+abbassate indietro le orecchie, scoteva il capo, e scherzando faceva
+l'atto di mordere il suo padrone.
+
+--Povero Airone mio, mangia, e fa buona cera fin che puoi, che non sei
+sicuro di dormir domani sera su questa lettiera.... A tutt'altro fatto
+condurrei Boccanera, e non arrischierei la tua pelle; ma domani ho
+proprio bisogno d'averti sotto, che non mi metterai un piede in fallo,
+son certo. E poi,--seguitò sorridendo e prendendogli il muso fra le
+mani,--sei italiano anche tu, anche tu devi portar la croce.--
+
+Visto poi che tutto era in ordine,--Masuccio--disse volgendosi al suo
+scudiere,--alle quattro lo farai bere, e poi orzo quanto glien'entra in
+corpo: alle cinque mi verrai ad armare.--
+
+Dati questi ordini salì, e dopo pochi minuti avea spento il lume, e
+si trovava in letto col fermo proposito di riposarsi e dormire. Sulle
+prime gli parve di poter prender sonno; ma poi cominciò un pensiero,
+e un altro, e un altro, ed era in letto già da più ore senza che gli
+fosse riuscito di chiuder gli occhi un momento. Tutto il fatto di
+Ginevra, del quale s'era dato pace in parte sulla fede di Brancaleone,
+gli si mostrò nuovamente pieno di ombre e di sospetti: mille timori
+incerti gli s'affollarono sul cuore:--Che cosa sarà--pensava--tutto
+questo mistero, e non l'ho da sapere nè pur domani! Che Brancaleone mi
+volesse ingannare?--
+
+Un momento persino fu per maladire in cuor suo la disfida; ma il
+pensiero venne rispinto con isdegno prima che fosse interamente formato.
+
+--Oh! vergogna, vergogna,--disse alzandosi a sedere sul letto,--come
+può cadermi nell'animo tanta viltà!.... Non son più quel d'una volta?
+Che direbbe Ginevra se mi vedesse tanto malamente mutato, e tanto
+freddo ai pensieri che un tempo mi facevan correr fuoco per le vene?--
+
+E con queste riflessioni gli venne tant'ira di sè medesimo, che s'alzò
+infuriato, e rivestitosi, chè ad ogni modo non potendo dormire, il
+letto gli riusciva insoffribile, uscì sul terrazzo: sedutosi, come
+spesso soleva, sul muricciolo sotto la palma, dispose d'aspettar ivi
+l'alba, che non era molto lontana.
+
+La luna pallida e scema si specchiava appena nel mare. Lontano forse
+cinquecento passi, a mano manca sorgeva la rocca, che a quell'ora
+poco potendosi distinguere ne' contorni, si mostrava come una gran
+massa bruna, e solo i merli posti in cima alle torri apparivano un po'
+distinti sul cielo. Ettore guardava sospirando quelle mura, pensando
+a chi v'era rinchiusa, ed ogni tanto gli sembrava sentire come un
+lontano mormorio di salmeggiare alternato. Ma era tanto discosto, che
+gli pareva e non gli pareva: ad una finestra, che per esser sul fianco
+del castello, egli non poteva veder che di scorcio, v'era lume e non
+fu spento mai tutta la notte; avrebbe dato il sangue per non veder
+più quel lume, e volgeva gli occhi altrove dicendo: Son pur pazzo a
+tormentarmi con tali fantasie; poi non poteva a meno di non rivolgervi
+gli occhi, e quel lume era sempre là.
+
+Con quella specie di malafede che spesso adopera l'uomo con sè
+medesimo, quando è vessato da un dubbio importuno, si diede a volersi
+persuadere ciò che nell'intimo del cuore non credeva affatto, cioè che
+Ginevra era in buono stato, che non le era accaduto nulla di sinistro,
+e che tutto il mistero, che pure scorgeva in questa faccenda, era
+un'idea sua, una vana immaginazione. E se, per ingannar se medesimo,
+durava questa fatica, lo faceva conoscendo che a voler volger tutti
+i pensieri e tutte le virtù dell'anima alla battaglia, gli era
+indispensabile il rendersi, se non certo, almeno molto probabile, ciò
+che il raziocinio gli mostrava esser pura illusione.
+
+--Oh sì, sì--diceva scotendo il capo, e passandosi la mano sulla
+fronte e sui capelli, come per dissipare i pensieri che v'erano
+aggruppati--badiamo a farci onore prima di tutto..... e forse domani
+a quest'ora avrò già potuto dirle: _Ginevra abbiam vinto_....--poi
+fermatosi un momento a pensare:--oppure m'avrà già veduto entrar in
+Barletta sulla bara, ed avrà detto: _Povero Ettore, hai fatto quel
+che hai potuto_.... E se ciò accadesse? sarei morto da uomo dabbene;
+ed essa piangerebbe la mia morte; ma non mi vorrebbe vivo a patto
+d'una viltà; anzi andrebbe superba di poter dire: Eravamo amici sin da
+fanciulli.... Sì.... ma intanto rimarrà qui sola, senz'un ajuto; neppur
+sa che suo marito è al campo francese, e se anche lo sapesse, come
+presentarsi a lui dopo tanto tempo?--
+
+Ettore aveva formato e parte eseguito il disegno di raccomandarla a
+Brancaleone; ma riflettendo che anch'esso poteva venir ucciso con lui,
+si risolvette di scriver una lettera a Prospero Colonna, nella quale
+fosse ordinato che il poco suo avere in Capua, cioè la sua casa, un
+podere, e gli arnesi ed i cavalli, che pure eran del valore di molte
+migliaja di ducati, tutto fosse di Maria Ginevra Rossi di Monreale.
+Riaccese il lume, ed in poco tempo ebbe scritta la lettera: allora
+pensò d'acchiudervene un'altra per Ginevra come di commiato, e per
+raccomandarle la giovane saracina, alla quale aveva pur tanti motivi
+d'essere riconoscente: e come già cantavano i galli, e s'accorgeva che
+gli uomini sotto nella stalla cominciavano a risentirsi, a far romore,
+mancandogli il tempo, scrisse soltanto queste poche righe:
+
+ «Ginevra, io sto per montare a cavallo, e non so s'io n'abbia a
+ scender vivo stasera. Se il Cielo ha disposto che debba esser altro
+ di me, non dubito punto che dopo aver dato qualche lagrima a quello
+ che sin da fanciullo ti fu con tanta fede amico e servo, tu non ti
+ rallegri aver io incontrata una morte della quale non si poteva
+ immaginare nè la più gloriosa nè la più bella. Sarai contenta goderti
+ per amor mio la poca roba che ho di casa; sai che son libero e
+ senza parenti prossimi. Solo ti raccomando, e non accaderanno per
+ questo molte parole, il mio famiglio Masuccio, che dal giorno in cui
+ all'Ofanto toccò quella ferita nella spalla, poco si può ajutare, e
+ correrebbe rischio, ove tu non lo soccorressi, di dover accattar per
+ Dio, e ne sarebbe poco onore alla mia memoria. Un'altra cosa mi rimane
+ a dirti. Tuo marito è al soldo dei duca di Nemours. Non ho più tempo:
+ sento che in casa Colonna si sta per dar il segno: Dio ti guardi: ti
+ raccomando anche Zoraide.
+
+ ETTORE.»
+
+Difatti si udiva il trombetta il quale, com'è loro uso, preparandosi
+per sonar la sveglia si metteva alle labbra la tromba ricavandone
+suoni brevi ed interrotti, come per prova. Un tal qual ronzìo, ed un
+rumoreggiar sordo che veniva dal terreno della casa e da quelle dei
+vicini, voci indistinte e passi d'uomini e di cavalli per le strade,
+indicavano che la maggior parte di coloro che dovevan essere attori o
+spettatori del fatto d'arme, avean principiato a mettersi in moto: in
+cielo però non si scorgeva ancora alcun principio di albeggiare; anzi
+una caligine oscura nascondeva le stelle, e condensava l'atmosfera.
+
+Fieramosca, che stava chiudendo le due lettere seduto accanto alla
+finestra aperta, se n'accorse guardando fuori, ove il piccol raggio
+della candela usciva divergente, illuminando quel tratto di nebbia
+ove poteva percuotere. La brutta apparenza del tempo, trovandolo già
+disposto alla mestizia, gliel'accrebbe; i pipistrelli che trapassavano
+con volo tremolo e veloce avanti la finestra, chiamati dallo splendore,
+le sentinelle poste sulle torri del castello e che, accostandosi l'ora
+del mutar le guardie, si chiamavano con un certo gridar lugubre,
+tutto in somma accresceva la tristezza di quest'ora, ed il combattuto
+giovane ne rimase oppresso un momento. Ma i passi gravi e sonanti di
+due uomini che, salita la scala gli entravano in camera, gli fecero
+alzar la fronte e comporre il viso in atto lieto ed ardito, onde non
+s'avvedessero del suo vero stato.
+
+Comparì Brancaleone tutto coperto delle sue armi fuorchè il capo,
+accompagnato da Masuccio che portava l'arnese di Fieramosca. La campana
+di San Domenico sonava la messa che dovevano udire i combattenti prima
+di partire pel campo.
+
+--Armati Ettore, chè a momenti saranno tutti in chiesa--disse
+Brancaleone; ed aiutato da Masuccio in pochi minuti ebbe coperto il
+suo amico della perfetta e lucente armatura che usava portare nelle
+maggiori occasioni. Fabbricata da un de' migliori artefici di Milano,
+s'adattava così bene alle belle membra del cavaliere, ed era nelle
+giunture tanto maestrevolmente connessa, che seguiva i contorni del
+corpo senza alterarne la grazia in nessuna parte, lasciandolo nel
+tempo stesso interamente libero e sciolto in tutti i suoi moti. Finito
+d'armarsi, ed appeso alla sinistra la spada ed alla destra la daga
+scesero uniti, e facendosi portar dietro dai famigli lancia, elmo e
+scudo, e condurre a mano i cavalli, vennero a San Domenico, ove in
+pochi minuti insieme con molto popolo si trovaron radunati i tredici
+campioni e Prospero Colonna.
+
+La chiesa era un quadrilungo a tre navate separate da colonne ed archi
+a sest'acuto, d'assai rozza maniera, e verso l'altar maggiore due
+sfondi ai lati formavano una croce col corpo principale dell'edifizio:
+il coro de' frati, secondo l'uso antico, avanti l'altare era di legno,
+divisi gli stalli de' religiosi da molti ornati in rilievo, ai quali il
+tempo avea data una tinta lucida e bruna: nel mezzo era posto un banco
+capace di tredici persone, ove stavano gli uomini d'arme italiani.
+La luce del giorno andava crescendo, ma non era ancora abbastanza
+chiara per poter passare attraverso delle invetriate dipinte che
+chiudevano gli stretti finestroni, onde tutto l'interno della chiesa
+rimaneva quasi nell'oscurità, e il lume rossiccio delle poche candele
+dell'altare si ripercoteva soltanto un po' vibrato sulle corazze de'
+guerrieri, lasciando tutte le altre figure quasi invisibili. Prospero
+Colonna armato anch'esso stava un po' innanzi agli altri, ed aveva
+a' piedi per inginocchiarsi un ricco cuscino di velluto rosso colla
+colonna ricamata in argento, recatogli da due paggi che si tenean ritti
+pochi passi dietro di lui. Uscì la messa: Fra Mariano la diceva, ed i
+cuori di quelli fra gli spettatori, che eran capaci di sensi generosi
+ed alti, forse non rimasero indifferenti alla vista di que' valorosi ed
+arditi giovani che atterravan innanzi al Dio degli eserciti le fronti
+solcate dal ferro e dalle fatiche, per domandargli che fosse dato alle
+loro spade di vincere chi volea trascinar nel fango il nome italiano.
+
+Nelle loro mosse, alle quali il lungo uso dell'armi dava anche nel
+pregare una cert'aria brava, esprimevano però i pensieri religiosi che
+avean nell'animo. All'estremo del banco, a man sinistra, era Fieramosca
+ritto, immobile, colle braccia intrecciate sul petto. Gli stava in
+faccia a pochi passi la porta della sagrestia aperta; e gli uomini
+della chiesa, che andavano avanti e indietro pei loro uffici, avrebbero
+forse potuto soli distrarlo dalla preghiera; ma s'aggiunse una vista
+ed un dialogo, che in quel momento più che mai eran tali da fissar
+dolorosamente i suoi pensieri.
+
+Un uomo vestito d'una cappa oscura tutta sdruscita, coi capelli rossi
+in disordine, ed un viso di tristo augurio era fermo in mezzo alla
+sagrestia: e, volto ad un frate domenicano che occupava colla sua
+corpulenza tutto un seggiolone di cuojo posto fra un armadio e l'altro,
+solito mobile di questi luoghi, gli domandava con parlar ruvido, e voce
+rauca e sottile:
+
+--Quale ho d'ammannire, quella dei poveri o quella dei signori?
+
+--Bella interrogazione!--rispose il frate, e la sola parte che si
+movesse nel suo corpo eran le labbra.--Non lo sai che il signor
+Consalvo fa la spesa? non è già uno di questi affamati di Barletta,
+che per non dar la torcia al curato, si fan portar via per poveri....
+Di prima classe, ve l'ho già detto a tutti, di prima classe, campane,
+catafalco e messa cantata. Mi sembrate più balordi del solito.--
+
+L'altro si strinse nelle spalle ed andando verso uno dei lati della
+sagrestia si tolse dalla vista di Fieramosca: questi però udì metter
+la chiave in un uscio ed aprirlo; poscia distinse un romore di passi
+che s'allontanavano, e per alcuni minuti non udì altro: poco stante
+i medesimi passi che ritornavano con uno stropiccìo come di cosa
+trascinata sul pavimento; e lo strepito veniva innanzi finchè ricomparì
+l'istess'uomo tirando e lasciando in mezzo alla sagrestia una bara
+nera filettata d'argento, avente una croce alla testa, ed ai piedi un
+teschio retto da due ossa poste sotto a guisa di croce di Sant'Andrea;
+vi buttò sopra un copertone di velluto nero, dopo che con un panno
+n'ebbe scossa per tutto la polvere. Mentre il beccamorto compiva
+quest'ufficio con quel fare sbadato e di mal umore, che pur troppo
+appare spesso negl'inservienti alle sagrestie, un'idea lieta trovò pure
+strada di fargli aggrinzar con un riso la pelle che gli copriva l'ossa
+delle guance.
+
+--Dunque ci sarà da bere anche per me questa volta? È un gran pezzo che
+non v'è altro lavoro che di marinari e pescatori.... ringraziarne Dio
+che ogni tanto ne capita anche qualcuno di questi pe... (si voltò a un
+tratto quasi temendo d'esser udito, ed abbassata la voce seguitò) di
+questi pezzi grossi.
+
+--Una volta tocca a tutti--disse il frate, tagliando la frase in due
+con uno sbadiglio.
+
+--E può essere--seguitava il becchino, adattando la coperta sulla
+bara, e scostandosi per vedere che non pendesse più da una parte che
+dall'altra--può essere che la Beca, quella strega di mia moglie, ci
+abbia azzeccato. Jer sera (sentite questa) eravamo in letto, e si
+discorreva che si sta a spasso e non si lavora, e che la guarnaccia
+della donna e 'l sajo nuovo che mi potei fare coi danari che
+buscai nella morìa, cascan a pezzi.... E vedete se è vero (in così
+dire tirandosi le maniche sui gomiti mostrava la verità delle sue
+asserzioni); e in somma si diceva che, se tirava innanzi così un altro
+poco, saremmo morti di fame. Poi stamattina prima dell'avemaria,
+intanto che m'alzavo per iscender in chiesa:--Ohè Rosso!--dice:--sai
+che mi son sognato?--Dico:--che ti sei sognato?--Dice:--mi pareva
+che la cucina dell'osteria di Veleno fosse piena di letti, e l'oste
+giallo giallo per il primo, e in somma--dice--era tornata la peste,
+e c'eravamo rifatti, e tu andavi per Barletta vestito come un
+cavaliere.... In somma, dite voi fra Biagio, tra la guerra e la peste
+siamo lì?... e può essere che prima di stasera (e qui di nuovo abbassò
+la voce, e vedendo che dalla chiesa nessuno gli badava, accennò col
+pollice sulla spalla verso i tredici giovani), può esser in somma che
+qualcuno torni a casa sul quattropiedi...--
+
+Il frate, o per isbadataggine o per mantenere i dritti della gerarchia,
+non si curò di rispondere, onde finì il dialogo. Il becchino,
+quand'ebbe messa in ordine ogni cosa, scomparve: e la bara rimase in
+mezzo alla sagrestia. Non venne in mente a Fieramosca, e se gliene
+fosse balenato un qualche sospetto l'avrebbe cacciato come una
+pazzia, per chi dovesse servire: non ostante non ne potè staccar gli
+occhi durante il rimanente della messa. I suoi pensieri si fermarono
+naturalmente sull'idea che quel giorno poteva esser l'ultimo della sua
+vita, e volse con più fervore lo spirito a Dio domandando di nuovo il
+perdono delle sue colpe. Riandava colla mente tutto il tempo trascorso
+da quando avea tolta Ginevra di Santa Cecilia; e gli pareva non aver
+rimorso d'altro, fuorchè del non averle palesato che Grajano era vivo.
+Di questo però come d'ogni altro fallo se n'era confessato la sera
+innanzi. Gli parve d'esser tranquillo, e di poter franco incontrar
+la morte. Terminò la messa, uscirono i tredici, seguitando Prospero
+Colonna, e vennero a casa sua, ove si posero a tavola per non andar
+digiuni a combattere.
+
+Fra gli altri patti fermati d'accordo dalle due parti italiana e
+francese, v'era quello: che ogni uomo d'arme che venisse fatto prigione
+potesse, senza dover seguir il suo vincitore, riscattarsi coll'arme e
+'l cavallo mediante lo sborso di cento ducati. Ognuno degl'Italiani
+consegnò il danaro al signor Prospero, ed i mille trecento ducati posti
+in un sacco furon caricati su alcuni muli, i quali avviati innanzi
+portavan sul campo provvisioni e masserizie che forse avrebber potuto
+bisognare.
+
+Finita la colezione, tutti uniti andarono alla rocca ove il gran
+Capitano gli aspettava nella sala del ballo; preser commiato con
+poche parole e volto sereno da lui, che disse nel congedarli come gli
+aspettava a cena, e faceva preparare per ventisei persone, onde se i
+Francesi avesser dimenticato di portar con loro i danari del riscatto,
+non avessero ad andar a letto a digiuno. Scesero nel cortile ove erano
+in fila disposti i cavalli tenuti dai famigli. Montarono in sella, e a
+due a due s'avviarono, preceduti dalle trombe, ed accompagnati da molti
+amici e da una folla di curiosi.
+
+NOTE:
+
+[12] Come migliori vi mandai al campo.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMONONO.
+
+
+Ad uguale distanza da Barletta e dal campo francese, dove la pianura
+accostandosi alle colline comincia ad elevarsi, si stende, fra certi
+monticelli bassi, un piano di circa trecento passi per ogni verso,
+formato probabilmente da qualche antica alluvione. Il terreno di
+minuta ghiaja e di sabbia silicea rassodato dal tempo è sgombro
+d'arbusti e d'erbe, ed offre alla zampa dei cavalli un andar franco
+e sicuro. Questo era il luogo scelto pel combattimento. Dal giorno
+innanzi per cura d'uomini mandati dalle due parti, fu livellato ove
+era qualche ineguaglianza di terreno; fissati i limiti con un solco e
+con grosse pietre disposte all'intorno; ed all'ombra di grandissimi
+lecci che crescevano sul ciglio d'un greppo, dal quale si dominava
+tutto il campo, vennero situati sedili pei giudici, sotto una specie
+di tenda a strisce bianche e vermiglie annodata ai rami degli alberi.
+Avanti a questo tribunale eran piantate in fila alla vista di tutti
+ventisei lance cogli scudi degli uomini d'arme delle due nazioni, ed
+i loro nomi scritti a grandi lettere su un cartellone. Dalle terre e
+ville del contorno la curiosità aveva radunata gran folla di contadini
+e signorotti di campagna, che prima del levar del sole già si trovavano
+allogati per l'alture circonvicine. Quelli che fra loro tenevano un
+certo grado sedean coi vecchi e colle donne sull'erba; gli altri,
+come ragazzi, poveri, monelli, s'arrampicavano su per gli alberi, e
+mostrandosi qua e là fra le foglie facean contrastare col verde il
+colore de' visi e de' panni.
+
+Bello spettacolo era (specialmente per chi, ponendosi all'estremità
+del campo, volgesse le spalle all'interno delle terre ed il viso alla
+marina) il vedere una così ricca scena campestre ravvivata da tal
+moltitudine piena di tanto moto e di tanta vita: a destra elevarsi
+sul cielo le grandiose masse degli elci, ed al color cupo delle lor
+foglie mischiarsi il verde più vivace e gajo d'arboscelli minori; su
+un piano più lontano dietro questi, la terra di Quarato, della quale
+si scopriva soltanto la porta difesa da una torre addossata a rupi,
+al cui piede serpeggia la strada: in mezzo il campo, ed al di là il
+lido dell'Adriatico, la città e il castello di Barletta, e le forme
+colorite degli edifizi spiccate sulla tinta azzurra del mare: più
+lontano il ponte e l'isola di Sant'Orsola, gli alti gioghi del Gargano,
+e la linea dell'orizzonte: a manca poi, le colline che a poco poco si
+vengono alzando; e rimpetto al luogo destinato ai giudici, sovra un
+terreno disuguale, vestito d'erba fresca, gruppi di altissime querce
+coi tronchi rivestiti d'edera, e nel pieno vigore della più ricca
+vegetazione. La nebbia formatasi nella notte, squarciandosi alla brezza
+dell'aurora, veleggiava nelle regioni superiori dell'aria in nuvole di
+forme fantastiche, che già percosse dal sole ne rifrangevan i raggi
+indorati. Altre strisce di nebbia più densa restavano leggermente
+posate sulla pianura, somigliando a letti di cotone bianchissimo, sovra
+i quali sorgevano qua e là gruppi d'alberi più alti, e le creste di
+qualche collinetta. Il disco del sole vicino ad uscir dal mare spandeva
+in cielo la sua luce rancia, lasciando muti gli oggetti terrestri,
+illuminati soltanto dal riflesso dell'atmosfera. Tutti gli spettatori
+avean come involontariamente gli occhi volti verso il punto dove
+stava per comparire. Sull'ultima linea del mare parve alla fine quasi
+generata una scintilla di luce vivissima; crebbe, prese forma, uscì il
+sole maestoso come un globo di fuoco, e diffuse la sua luce, che diede
+forma e colore agli oggetti, e si duplicava oscillando riflessa nel
+mare.
+
+Una squadra di fanti venuta quivi per tempo teneva sgombro il campo
+dal popolo che stava disperso in gruppi tutt'all'intorno, radunandosi
+più frequente nei luoghi ove molti venditori di comestibili e di
+vino avean tese le loro tende, ed alzati banchi e tavole. V'era fra
+questi l'oste del Sole, Veleno, che il lettore ben conosce, e che in
+uno dei luoghi più in vista aveva piantato il suo negozio ambulante
+sotto una frascata, alla quale già eran concorsi molti de' soldati
+suoi soliti avventori: due o tre gran padelle da friggere eran al
+fuoco su altrettanti fornelli di ferro portatili; una tavola composta
+d'asse rozze, e connesse alla meglio su varj pali, che fitti nel suolo
+servivano di gambe, era coperta di canestroni di pesce, carciofi,
+ortaglie d'ogni genere da friggere. Egli, con due grembiuli e la
+berretta di bucato, colle maniche della camicia rimboccate sino alla
+spalla, teneva sotto il braccio la pentola da infarinare, in una matto
+il piatto col fritto ancor crudo, nell'altra le mollette per prenderlo,
+e si affaccendava a preparar questo cibo tanto gradito agli Italiani
+meridionali, senza restar mai un momento dal cicalare, ridere,
+domandare e rispondere a tutti in una volta, e soltanto interrompeva a
+quando a quando questi dialoghi, o per cantar _La bella Franceschina_,
+o per gridar quanto n'avea nella canna: Ah che alici! ah che alici! son
+vive le trigliarelle! o non avete occhi, o non avete danari! ed altre
+simili inculcazioni che s'udivano da mezzo miglio lontano.
+
+Alla fine, un mormorar più forte della folla che occupava i luoghi
+superiori fece volgere a tutti il viso verso quella parte, e passando
+di bocca in bocca giunse la nuova, che già si scorgeva il drappello
+francese. Pochi minuti dopo compariva alla voltata d'una strada,
+che usciva di dietro una collina, ed avanzandosi, venne a porsi in
+battaglia nella parte superiore del campo, volgendo la fronte al mare.
+Scavalcati i guerrieri ed un centinaio e mezzo di compagni ed amici
+che eran con loro, lasciaron ai famigli i cavalli, e, saliti al luogo
+dei giudici, si dispersero sotto i lecci aspettando l'arrivo degli
+Italiani. Sulla strada di Barletta un nuvolo di polvere, fra il quale
+si potè presto distinguere il lampeggiar dell'armi, mostrò che non eran
+per farsi troppo aspettare. Le turbe sin allora disperse si strinsero
+ai confini della lizza, studiando ognuno di cacciarsi avanti, malgrado
+che i fanti di guardia, con que' modi amorevoli che in ogni tempo ha
+sempre usato la soldatesca in simili occasioni, battendo sul suolo, e
+talvolta sulle punte dei piedi i calci delle ronche e delle picche,
+ricacciassero indietro l'onda che tentava di sopraffarli.
+
+Giunsero gl'Italiani, si fermarono in faccia ai loro avversarj
+nell'ordinanza medesima, e scavalcati, salirono anch'essi sul rialto
+degli elci.
+
+Dopo i saluti e le cortesie scambievoli, il signor Prospero e Bajardo,
+che erano i due padrini, s'abboccarono, e decisero che prima di tutto
+conveniva trarre a sorte i giudici.
+
+Il lettore si maraviglierà, son certo, di non trovar il famoso Bajardo
+fra i combattenti in così importante occasione, e vederlo invece
+adempiere le parti di padrino: gli dirò dunque che non ne abbiam
+provata minor maraviglia di lui, nè sapremmo formar su questo fatto
+altra congettura se non supporre che qualche ferita non interamente
+sanata gl'impedisse di trattar l'armi, o che forse la quartana che lo
+travagliava in quel tempo, troppo gli scemasse le forze: a ogni modo
+sappiamo certissimo che egli non era fra i campioni.
+
+Scritti dunque i nomi di alcuni caporali de' due eserciti spagnuoli,
+francesi ed italiani in egual numero; rotolati i brevi, e posti in
+un elmo, cadde la sorte su Fabrizio Colonna, Obignì e Diego Garcia
+di Paredes; i quali, sedendo al luogo preparato per loro, aprirono
+su una tavola il libro dei Vangeli, e ricevettero il giuramento de'
+ventisei guerrieri: col quale s'impegnavano a non adoperar frode
+nel combattere; asserivano non aver incanti nè sui loro corpi, nè
+sull'arme; ed incontrar quel cimento valendosi della sola virtù e delle
+forze naturali. Furon letti di nuovo ad alta voce i patti coi quali
+si rimaneva d'accordo che ogni uomo potesse riscattar sè, l'arme e 'l
+cavallo mediante cento ducati; ed uno fra gl'Italiani, votando sulla
+tavola il sacco del danaro che avean recato, lo contò, e lo consegnò ai
+giudici. S'aspettava quindi che i Francesi facessero altrettanto: visto
+che nessuno si moveva, Prospero Colonna disse loro più modestamente che
+potè:--Signori, e il vostro danaro?--
+
+Si fece avanti La Motta, e rispose sorridendo:
+
+--Signor Prospero, vedrete che questo basterà.--
+
+Montò la stizza al barone romano per la millanteria inopportuna,
+ma si frenò, e disse soltanto:--Prima di vender la pelle conviene
+ammazzar l'orso. Ma non importa; e quantunque fosse patto fra noi di
+portar il riscatto, neppur per questo non vogliamo metter ostacoli
+alla battaglia.--Signori (aggiunse poi volto ai suoi), avete udito:
+questo cavaliere tien la cosa per fatta; sta a voi a chiarirlo del suo
+errore.--
+
+Sarà inutile il dire che questi modi sprezzanti fecero ribollire il
+sangue agl'Italiani, ma nessuno rispose nè a La Motta, nè al signor
+Prospero, fuorchè con qualche digrigno, o qualche occhiata fulminante.
+
+Terminati questi apparecchi, furon dai giudici licenziate le due parti
+e data loro una mezz'ora per prepararsi; dopo la quale un trombetta a
+cavallo, situato all'ombra degli elci, accanto ai giudici, darebbe tre
+squilli di tromba, segnale dell'assalto.
+
+Ritornati a' loro cavalli e montati in sella, furon dai padrini
+disposti in fila a quattro passi di distanza l'uno dall'altro; e tanto
+il Colonna quanto Bajardo osservarono di nuovo i barbazzali, le cigne
+delle selle, le corregge e le fibbie dell'armature; e, se v'eran occhi
+esercitati ne' due campi, eran senza dubbio i loro.
+
+Finita questa rivista, fermato il cavallo nel mezzo della linea, il
+signor Prospero disse ad alta voce:
+
+--Signori! non crediate ch'io voglia dirvi parola per eccitarvi a
+combatter da uomini pari vostri: vedo fra voi Lombardi, Napoletani,
+Romani, Siciliani. Non siete forse tutti figli d'Italia ugualmente? Non
+sarà ugualmente diviso fra voi l'onore della vittoria? Non siete voi a
+fronte di stranieri che gridan gl'Italiani codardi? Una cosa sola vi
+dico: vedete là quel traditor scellerato Grajano d'Asti. Egli combatte
+per mantener l'infamia sul capo de' suoi compagni!... m'intendete!...
+Ch'egli non esca vivo di questo campo.--
+
+Fieramosca che era vicino a Brancaleone gli disse sottovoce:--Ah! se il
+voto non mi legasse le mani!...--E Brancaleone gli rispose:--Lascia far
+a me che non ho voti; so io dove gliel'ho da appiccare!--
+
+La voglia d'uccider Grajano era nata in lui dal giorno in cui, udite le
+vicende del suo amico, vide che poteva così toglier di mezzo l'ostacolo
+che si frapponeva fra esso e Ginevra. Sapendolo poi nel numero dei
+campioni francesi, conobbe che l'occasione non gli sarebbe mancata; ed
+il giorno della giostra, si rammenterà il lettore delle informazioni
+che si procacciò, mentre il cavalier astigiano s'armava accanto
+all'anfiteatro. Ora la fine impreveduta di Ginevra distruggeva il suo
+primo pensiero; tuttavia non abbandonò il disegno, e gli crebbe poi il
+desiderio di eseguirlo, per le parole del signor Prospero, al quale,
+come al capo della parte colonnese, obbediva ciecamente in tutto.
+
+I due padrini intanto s'eran ritirati ai loro posti: Bajardo presso
+i giudici, ed il Colonna sotto le querce. Questi tutto armato,
+fuorchè il capo, su un gran cavallo nero coperto di una gualdrappa
+vermiglia ricamata in oro, alzava la fronte grave ed ardita verso i
+suoi, aspettando in silenzio la tromba. Avea accanto un suo paggio,
+bel giovane di sedici anni, vestito di cilestro, colle calze color
+di carmino, e varj caposquadra dell'esercito in diverse attitudini
+che, malgrado la loro immobilità, mostravano non so che d'energico e
+di marziale. A misura che s'avvicinava il momento, venivano a tutti
+mancando le parole; al più, s'udiva qualche monosillabo bisbigliato
+sommessamente fra' vicini; ed in questa quiete che dava all'adunanza un
+aspetto grave e solenne risonava solo di tempo in tempo lo scalpitare
+ed il nitrir dei cavalli, che tenuti in riposo e ben pasciuti, non
+potevan ora star fissi nell'ordinanza, rodevano i lunghi freni
+dorati, li coprivan di spuma, facendo arco del collo e della coda; e,
+rizzandosi sui piè di dietro, sbuffavano colle nari tese e sanguigne, e
+parevan dagli occhi gettar faville.
+
+È difficile ai giorni nostri formarsi un'idea dell'aspetto marziale
+d'un uomo d'arme di quel tempo, coperto tutto di ferro esso e 'l
+cavallo. Ogni cavaliere colla visiera abbassata, chiuso nell'arnese,
+collo scudo al petto e la lancia alla coscia, inforcava una sella, i
+cui arcioni ferrati s'alzavano avanti e dietro come due ripari che
+rendevano quasi impossibile il cadere; incastrato così, stringendo le
+ginocchia, era talmente aderente al cavallo, che tutti i suoi moti gli
+si comunicavano con quell'unità che dovrebbe legare le due nature del
+centauro.
+
+I cavalli avean le parti anteriori e laterali del capo difese da
+un guernimento di ferro, nel quale eran soltanto due buchi per gli
+occhi; in mezzo alla fronte una punta; il collo, le spalle ed il
+petto ugualmente coperto da piastre soprapposte a guisa di scaglie,
+e snodate, onde lasciar liberi tutti i moti; ed un arnese dello
+stesso artificio si stendeva sulla groppa e le parti laterali del
+ventre, lasciandone scoperto soltanto il luogo per le spronate. Le
+belle fattezze di questi nobili animali eran così deturpate da tutte
+quell'armature che parevano dalle gambe in fuori quasi altrettanti
+rinoceronti. Vedendoli fermi si sarebbe creduto impossibile che
+potessero muoversi non che correre; ma uno scuoter di briglia od un
+accostar del calcagno del cavaliere li trovava agili e pronti come
+fosser nudi, tanto maestrevolmente eran congegnate quell'armi.
+
+Oltre lancia, spada e pugnale che ogni uomo d'arme portava sulla
+persona, avea appese all'arcione davanti una mazza d'acciajo, ed
+un'azza: e gl'Italiani avean gran nome nel maneggio di quest'armi. Il
+modo poi d'ornarsi era vario, secondo il capriccio d'ognuno: sulla
+cima degli elmi svolazzavan penne di molti colori disposte per lo
+più intorno ad un lungo pennacchio formato della coda del pavone.
+Alcuni invece di penne aveano strisce di stoffa frastagliata, dette
+dai Francesi _lambrequins_. Chi portava sopravveste, chi tracolle,
+chi avendo un'armatura ricca e ben lavorata, la lasciava scoperta:
+anche i cavalli avevan sul capo o penne o qualche altro ornamento, e
+le briglie larghe quasi un palmo a festoni, e di colori che chiamavan
+l'occhio: spesso per la fattura e per la ricchezza degli ornati erano
+esse sole di gran valore. Sugli scudi, oltre l'impresa che solevan
+portarvi dipinta, avean gl'Italiani fatto scrivere motti convenienti a
+quell'occasione: quello di Fieramosca diceva, per citarne uno: _Quid
+possit pateat saltem nunc Itala virtus_.
+
+Un araldo alla fine venne avanti in mezzo al campo, e bandì ad alta
+voce, che alcuno non ardisse favorire o disfavorire nessuna delle parti
+nè con fatti, nè con voci, nè con cenni: ritornato presso i giudici,
+il trombetta diede il primo squillo di tromba: diede il secondo.... si
+sarebbe sentito volar una mosca: diede il terzo, ed i cavalieri con
+moto simultaneo allentate le briglie, curvati i dorsi sul collo dei
+cavalli, e piantando spronate che li levavan di peso, si scagliarono
+a slanci prima, poi di carriera serrata rapidissima gli uni su gli
+altri, levando il grido, _Viva Italia!_ da una parte, e _Viva Francia!_
+dall'altra, che s'udì fino al mare. Avean circa centocinquanta passi
+da correre per incontrarsi. S'alzò a poco a poco la polvere, crebbe,
+si fece più densa, gli avvolse prima che si fossero giunti, li coperse
+e nascose affatto come un nuvolo quando si dieder di cozzo, urtandosi
+i cavalli fronte contra fronte, e i cavalieri rompendo le lance sugli
+scudi e le corazze degli avversarj con quel fragore che produce una
+frana di massi che rovinando su un pendio senza ostacoli da prima, poi
+trova una selva nella quale si caccia, e fiacca, sradica, fracassa
+ciò che trova. Fu tolto così agli spettatori la vista del primo
+scontro, ed appena in quell'ammasso confuso e polveroso d'uomini e di
+cavalli potevan distinguere il balenar dell'armi percosse dal sole, e
+qualche brano di penne, che la furia dei colpi aveva lacerate, volare
+avvolgendosi in quel turbine, ed allontanarsene poi sollevato dal
+vento. Il frastuono rimbombò per le valli dei contorni; Diego Garcia
+si percosse col pugno sulla coscia per la maraviglia e per la smania
+di non esser anch'esso là in mezzo; e questo fu il solo atto che si
+notasse fra gli spettatori attoniti ed immoti.
+
+Rimase per alcuni secondi riunito quel gruppo di battaglia, ed un certo
+luccicar più sottile che qua e là balenava a traverso la polvere,
+mostrò che i cavalieri avean posto mano alle spade: s'udiva uno
+scrosciar di ferri, un martellar così a minuto come se in quello spazio
+fossero state in opera dieci paja d'incudini. Tutto quell'ammasso pieno
+d'una luce vivissima, e direi guizzante in sè stessa, era simile ad
+una macchina di fuoco d'artifizio, quando è velata in parte dal fumo:
+tanto era complicato e rapido il muoversi, lo stringersi, l'aprirsi, il
+ravvolgersi che faceva in tutte le sue parti.
+
+L'ansietà di poter veder qualche cosa e sapere a chi toccasse il
+primo onore, era tale che ormai si stava per prorompere in grida; e
+già s'udiva un crescente bisbiglio, che fu però soffocato dai cenni
+degli araldi, non meno che dal vedere uscir fuori da quel viluppo un
+cavallo sciolto, talmente coperto di polvere, che neppur più si capiva
+di che colore avesse la sella: scorrendo pel campo di mezzo galoppo si
+trascinava fra le zampe la briglia mezza lacerata, e, mettendovi su
+or un piede, or un altro, si veniva dando strappate al freno che gli
+facean abbassar il capo, e lo mettevano a rischio di cadere; una larga
+ferita dietro la spalla versava una fontana di sangue nero e segnava
+la traccia; dopo non molti passi cadde sulle ginocchia sfinito, e si
+arrovesciò sul terreno. Fu conosciuto esser della parte francese.
+
+Gli uomini d'arme intanto accoppiatisi combattevano spada a spada,
+e così due a due dando e ribattendo quei grandissimi colpi, e
+volteggiandosi intorno scambievolmente per torre il lor vantaggio,
+venivan dilatando la zuffa serrata dal primo assalto; la polvere
+cacciata dal vento più non toglieva la vista dei combattenti; si
+conobbe che l'uomo d'armi scavalcato era Martellin de Lambris.
+Fanfulla, per disgrazia del Francese, gli si trovò contra, e con quella
+sua pazza furia, nella quale era pur molta virtù e somma perizia, gli
+appiccò alla visiera la lancia in modo che lo spinse quant'era lunga
+a fargli assaggiar s'era soda la terra, e nel fare il bel colpo alzò
+la voce in modo che s'udì fra tanto strepito, e gridò:--E uno!--poi
+vedendosi non lontano La Motta che al colpo di Fieramosca avea perduta
+una staffa, seguitava:--I danari non basteranno...... sono pochi i
+danari....--Ed allargatasi poi la zuffa, disse al vinto:--Tu sei mio
+prigione......--ma l'altro rimessosi in piè gli rispose d'una stoccata
+che strisciò sulla corazza lucente del Lodigiano: non era scorso un
+secondo, e già la spada di Fanfulla era caduta a due mani sull'elmo
+del suo nemico, il quale sgangherato dalla prima percossa, a stento
+si resse in piedi; e Fanfulla gliene appoggiò un'altra, e un'altra,
+ed ogni volta gridava:--Son pochi i danari.... son pochi.... son
+pochi.....--e lo sforzo del colpo gli faceva pronunziar la parola
+con quella specie d'appoggiatura che udiamo uscir dal petto degli
+spaccalegna quando calan l'accetta.
+
+Colui non si potè riavere mai da questa tempesta malgrado i suoi
+sforzi: venne a terra mezzo stordito, ma non volea perciò sentir parlar
+di resa; onde Fanfulla, invelenito, gli diede l'ultima, cogliendo il
+tempo in cui provava a rizzarsi in ginocchio, e lo distese immobile sul
+sabbione dicendogli:
+
+--Sei contento ora?--
+
+Bajardo, visto che colui si sarebbe fatto ammazzare inutilmente, mandò
+un re d'armi, il quale gettando il suo bastone fra i due guerrieri
+gridò ad alta voce: _Martellin de Lambris prisonnier_. Corsero alcuni
+uomini che l'aiutarono alzarsi, e sorreggendolo vennero a presentarlo
+al signor Prospero.
+
+--Dio ti benedica le mani!--gridò questi al vincitore.
+
+E diede ai suoi sergenti in guardia il barone francese che non volle
+lasciarsi toglier la barbuta, si gettò a giacere al piede d'una
+quercia, e vi rimase muto ed immobile.
+
+Fanfulla avea voltato il cavallo, e messolo di mezzo galoppo per
+tornar nella battaglia, guardava intorno ove potesse giovar l'opera
+sua, e veniva per giuoco facendo in aria colla spada mulinelli, nel
+quale esercizio avea la più destra e spedita mano dell'esercito. Dando
+un'occhiata generale alla zuffa vedeva che la fortuna non inclinava
+punto pei nemici, e che gli uomini d'arme italiani facevano molto
+bene il dovere: allora alzò più che mai il grido, chiamando a nome La
+Motta, e ricominciando la novella de' _danari son pochi_; e queste
+tre parole le veniva cantando sull'aria d'una canzone che si udiva
+allora per le strade dai ciechi: onde l'atto del cavalcare in un certo
+suo modo sbadato e bizzarro, quel giocar di spada tanto mirabile, e
+pur fatto come scherzando, e 'l tuono della voce, tutt'insieme dava a
+quella canzonatura un non so che di così curioso che persino la seria
+fisonomia del signor Prospero dovette un momento lasciarsi aprire ad un
+sorriso.
+
+Nel tempo impiegato a conseguir questa prima vittoria, Ettore
+Fieramosca aveva bensì colla lancia fatto staffeggiare La Motta,
+ma non gli era riuscito scavalcarlo. Era d'altra forza, e d'altro
+valore che il prigioniere di Fanfulla. Fieramosca geloso dell'onore
+riportato da questo, avea cominciato colla spada a lavorare in modo,
+che lo sprezzatore degli Italiani con tutta la sua virtù a stento
+potea stargli contra. Le ingiurie profferite da lui la sera della
+cena, quando avea detto che un uomo d'arme francese non si sarebbe
+degnato aver un Italiano per ragazzo di stalla, tornarono in mente a
+Fieramosca; e mentre spesseggiava stoccate e fendenti, schiodando e
+rompendo l'arnese del suo nemico, e talvolta ferendolo, gli diceva con
+ischerno:
+
+--Almeno la striglia la sappiamo menare? Ajutati, ajutati, chè ora son
+fatti, e non parole.--
+
+Non potè colui sopportar lo scherno, e menò un colpo al capo con tal
+furia che, non giugnendo Ettore ad opporre lo scudo, tentò ribatterlo
+colla spada; ma non resse, volò in pezzi, e quella del francese
+cadendo sul collarino della corazza lo tagliò netto, e ferì la spalla
+poco sopra la clavicola. Fieramosca non aspettò il secondo: spintosi
+sotto, l'abbracciò tentando batterlo in terra; l'altro, lasciata la
+spada pendente, tentava sferrarsi. Ciò appunto volea Fieramosca:
+sviluppatosi da lui prima che avesse potuto riprender la spada, dato
+di sprone al cavallo, lo fece lanciarsi da una parte; ed ebbe tempo
+di spiccar l'azza che pendea dall'arcione, colla quale tornò addosso
+all'avversarjo.
+
+Il buon destriere di Fieramosca ammaestrato ad ogni qualità di
+battaglia, cominciò, avvertito da un leggier cenno di briglia e di
+sprone, a rizzarsi come un ariete che voglia cozzare, e far volate
+avanti, senza mai scostarsi tanto dall'avversarjo che il suo signore
+non lo potesse giungere. Vedendolo lavorare con tanta intelligenza,
+pensava Fieramosca: Ho pur fatto bene a condurti meco! E si portò
+tanto virtuosamente coll'azza, che venne riacquistando sul Francese il
+vantaggio che aveva perduto.
+
+La zuffa di questi antagonisti che potean dirsi i migliori delle due
+parti, se non decideva della somma della battaglia, quasi però avrebbe
+deciso dell'onore. Sarebbe stato doppio biasimo per La Motta esser
+vinto, avendo egli manifestato tanto disprezzo pe' suoi nemici; doppia
+gloria a Fieramosca il riportarne vittoria. I suoi compagni, conoscendo
+che egli era atto a tal impresa, si guardarono dal prendervi parte; si
+guardavano anche i Francesi dal porgere ajuto al loro campione, onde
+non si dicesse che dopo tanti vanti non gli era bastata la vista di
+star contra un solo. Perciò quasi senz'avvedersene, per alcuni minuti
+restaron tutti dal combattere fissando gli occhi ne' due guerrieri.
+In questi i pensieri che abbiam accennati produssero un incredibile
+impegno di vincere, e combattevano con un accanimento, un'attenzione
+a non commetter errori, un'alacrità a profittar dei vantaggi, che la
+loro zuffa potava dirsi un modello dell'arte cavalleresca.
+
+Diego Garcia di Paredes, che avea passata la sua vita nei fatti d'arme,
+pur colpito da maraviglia alla vista di così maestrevole battaglia,
+non potendo più star alle mosse, si era alzato in piedi; poi, venuto
+sull'estremo ciglio del greppo che dominava il campo, gli stava
+guardando avidamente. Veduto da lontano, con quel suo busto gigantesco
+piantato su due gambe erculee, e colle braccia naturalmente pendenti,
+pareva immobile al pari d'una statua; ma, ai vicini, il contrarsi de'
+muscoli sotto le strette vesti di pelle che portava, lo stringer delle
+pugna, e più di tutto lo sfavillar degli occhi, palesavano quanto
+bollisse internamente, e si rodesse di non poter essere ivi altro che
+spettatore.
+
+I riguardi che impedivano agli altri di turbar questa battaglia, o
+non vennero in mente, o non furon curati da Fanfulla che, lasciato il
+signor Prospero, veniva scorrendo pel campo; punse il cavallo, e colla
+spada in alto si serrò contro La Motta. Se n'avvide Ettore e gli gridò:
+_Indietro!_ ma ciò non bastando, spinse il cavallo in traverso a quello
+del Lodigiano, e col calcio dell'azza gli diede a man rovescia sul
+petto onde con poco buon garbo gli fece rattener le briglie:
+
+--Basto io per costui, e son di troppo--gli disse istizzito.
+
+Fu da tutti lodato l'atto cortese verso La Motta fuorchè da Fanfulla,
+che prorompendo in una di quelle esclamazioni italiane che non si
+possono scrivere, disse, mezzo in collera mezzo in riso:
+
+--Hai la lingua nelle mani!--
+
+Voltò il cavallo, e messosi a guisa di pazzo fra i nemici, gli
+sconvolse senza assalirne nessuno in particolare, e finito così quel
+momento d'inazione, si rinnovò più calda che mai la battaglia.
+
+Fin dal principio, Brancaleone fisso nel suo proposito avea corso la
+lancia con Grajano d'Asti, e la fortuna s'era mostrata uguale fra
+loro. Venuti alla spada si mantennero ancora senza deciso vantaggio
+per nessun de' due: Brancaleone era forse superiore al suo nemico per
+robustezza ed anche per maestria, ma il Piemontese era gran giocator
+di tempo; e chi conosce l'arte dello schermire, sa quanto sia utile
+questa qualità.
+
+Fra i combattenti dell'altre coppie la vittoria era per tutto in forse;
+e quantunque la battaglia non durasse che da un'ora e mezzo circa, era
+stata però tanto ostinata e calda che si poteva facilmente conoscere
+gli uomini ed i cavalli aver bisogno d'un breve respiro, che venne loro
+conceduto di comune accordo dai giudici. La tromba ne diede il segno,
+ed i re d'armi entrando in mezzo spartirono i combattenti.
+
+Quel bisbiglio che udiamo sorger istantaneo nei nostri teatri al calar
+del sipario dopo uno spettacolo che si sia cattivata l'attenzione
+degli spettatori, nacque egualmente fra le turbe che circondavano il
+campo. I cavalieri tornati alla prima ordinanza scavalcarono: chi si
+traea la barbuta per rinfrescarsi la fronte e tergerne il sudore; chi,
+trovando l'arnese o la bardatura de' cavalli guasta in qualche parte,
+s'ingegnava di racconciarla. I cavalli, scotendo il capo e dimenando
+le mascelle, cercavan sollievo al dolore cagionato dalle scosse de'
+freni. E non sentendo più l'uomo in sella, si piantavan sulle quattro
+zampe ed a capo basso davano un crollo prolungato facendo risonare le
+loro armature. I venditori del contorno, trovandosi a polmoni freschi,
+alzaron più alte le grida, e i due padrini, mossi i cavalli, vennero a
+trovare i loro guerrieri.
+
+Per la prigionia d'uno de' Francesi, e per trovarsi gli altri malmenati
+e feriti quasi tutti, fu giudicato da ognuno, gli Italiani aver la
+meglio; e fra i molti che aveano scommesso per l'una o per l'altra
+parte, quelli che tenevan pe' primi cominciavano ad accigliarsi ed a
+dubitare. Il buon Bajardo aveva troppa esperienza di simili fatti per
+non accorgersi che le cose voltavan male pe' suoi. Studiando di non
+mostrar questo sospetto gli incoraggiava, li poneva in ordinanza e
+veniva ricordando ad ognuno le regole dell'arte, i colpi da tentarsi ed
+il modo di difendersi.
+
+Prospero Colonna che vedeva i suoi avere minor bisogno di riposo per
+esser meno maltrattati dei nemici, dopo una mezz'ora domandò che si
+riprendesse la battaglia, ed i giudici ne fecero dare il cenno. I
+cavalli, ai quali un ansar frequente facea ancora battere i fianchi,
+stimolati dallo sprone rialzarono il capo, e si lanciaron di nuovo
+gli uni contra gli altri. Ormai la vittoria si dovea decidere in
+pochi momenti: crebbe il silenzio, l'immobilità negli spettatori,
+l'accanimento e la furia nei combattenti. Le gale del vestire, le
+penne, gli ornamenti eran volati in brani, o bruttati di polvere e di
+sangue. Dal fianco di Fieramosca pendeva tagliata da un fendente la
+sua tracolla azzurra, l'elmo era rimasto nudo e basso, ma egli, ferito
+soltanto leggermente nel collo, si sentiva gagliardo del resto, e
+stringeva La Motta col quale si era di nuovo accozzato. Fanfulla avea
+a fronte Jacques de Guignes. Brancaleone seguitava la sua battaglia
+contra Grajano, avvisando al modo di coglierlo sull'elmo, e gli altri
+compagni qua e là per il campo si raggiravano accoppiati coi Francesi
+combattendo la maggior parte coll'azza, e stringendoli mirabilmente.
+
+A un tratto s'alzò un grido fra gli spettatori: tutti, e persino i
+combattenti volgendosi per conoscerne la causa, videro che la zuffa tra
+Brancaleone e Grajano era finita. Questi curvo sul collo del destriere,
+coll'elmo ed il cranio aperti pel traverso, perdeva a catinelle il
+sangue che scorreva pei buchi della visiera sull'arme e giù per le
+gambe del cavallo, il quale stampava le pedate sanguigne. Rovinò in
+terra alla fine, e risonò sul suolo come un sacco pieno di ferraglia.
+Brancaleone alzò l'azza sanguinosa brandendola sul capo, e gridò con
+voce maschia e terribile:
+
+--Viva Italia: e così vadano i traditor rinnegati:--ed insuperbito, si
+cacciò menando a due mani sui nemici che ancora facevan difesa. Ma non
+durò a lungo il contrasto. La caduta di Grajano parve desse il crollo
+alla bilancia. Fieramosca accanito per la lunga ed ostinata difesa
+di La Motta, raddoppiò la forza de' colpi con tanta rapidità che lo
+sconcertò, lo sbalordì, e privato dello scudo con mezza spada in mano
+e l'arnese schiodato e rotto, lo percosse sul collo coll'azza di tanta
+forza, che lo fe' rannicchiarsi stordito sull'arcione dinnanzi, e quasi
+smarrita la luce degli occhi.
+
+Prima che si riavesse, Fieramosca, il quale gli stava a destra,
+buttandosi lo scudo dietro le spalle, l'afferrò colla manca alle
+corregge che sulla spalla reggono il petto della corazza, e stringendo
+le cosce, diede di sproni al cavallo. Questi si lanciò avanti, e
+così il cavaliere francese fu violentemente tratto giù dalla sella.
+Quando si stese in terra, Fieramosca che avea colto il tempo e s'era
+buttato da cavallo, gli si trovò sopra colla daga sguainata, ed
+appuntandogliela alla vista in modo che un poco gli toccava la fronte,
+gli gridò: Renditi o sei morto. Il barone, ancor mezzo fuor di sè, non
+rispondeva; e questo silenzio potea costargli la vita: gliela salvò
+Bajardo, gridandolo prigione.
+
+Condotto via La Motta da' suoi famigli che lo consegnarono al sig.
+Prospero, Fieramosca si voltò per risalire a cavallo: il cavallo
+era scomparso: girò lo sguardo per la battaglia e vide che Giraud
+de Forses, essendogli stato morto il suo, avea tolto il destriere
+dell'Italiano e stava fra' suoi facendo ancor testa agli uomini
+d'arme nemici. Il buon Ettore conobbe che solo e a piedi non avrebbe
+potuto riaver il cavallo. L'aveva nutrito ed allevato di sua mano, ed
+addestrato a seguirlo alla voce, onde non si confuse; fattosegli più
+presso che potè cominciò a chiamarlo, battendo il piede come era usato
+di fare quando voleva dargli la biada. Il cavallo si mosse per venire
+a quel cenno, e volendo il cavaliere contrastargli, prima cominciò
+ad impennarsi, poi si mise a salti, e, senza che colui potesse nè
+opporglisi nè governarlo, lo portò suo malgrado fra gli Italiani che,
+circondatolo, l'ebber prigione senza colpo di spada. Scendendo dal
+cavallo sul quale tosto saltò Fieramosca, malediceva la sua fortuna;
+ma questi, resagli per la punta la spada che gli era stata tolta, gli
+disse:
+
+--Fatti con Dio, fratello, piglia le tue armi e torna fra' tuoi, chè i
+prigioni gli abbiamo per forza d'arme, e non per arti da ciurmadori.--
+
+Il Francese, che ogn'altra cosa s'aspettava, restò molto maravigliato.
+Pensò un momento, poi rispose:
+
+--S'io non m'arrendo alle vostre armi, m'arrendo alla vostra
+cortesia:--e, presa la sua spada alla metà della lama, andò a deporta
+a terra avanti al signor Prospero: e fu detto da tutti quelli che
+lodavano l'atto cortese di Fieramosca, anche il Francese aver operato e
+parlato saviamente. Per la qual cosa esso solo fu poi rimandato senza
+che pagasse il riscatto.
+
+La parte francese era scemata di quattro delle sue migliori spade,
+mentre l'italiana contava ancora i suoi tredici uomini a cavallo e
+si poteva facilmente conoscere in qual modo la cosa dovesse andar
+a finire. Nonostante, i Francesi scavalcati, che erano cinque, si
+serrarono insieme; ai loro lati si posero due per parte i quattro
+a cavallo, e così ordinati si disposero a far testa di nuovo agli
+Italiani, i quali rannodando per la terza volta la loro battaglia,
+fecero impeto tutt'insieme sugli avversarj.
+
+Non venne in mente ad alcuno che questi vi potessero reggere, ma
+ammirando tuttavia la costanza e l'arte di quella brava gente, crebbe
+negli spettatori l'ansiosa curiosità di veder l'esito del loro
+ultimo disegno; e quasi ad alcuni sapeva male, che con tanto valore
+dovessero cimentarsi con grandissimo rischio della loro vita ad un
+giuoco tanto disuguale. Ma per questo non temevano i Francesi: pesti,
+feriti, coperti di polvere e di sangue, pure offrivan fiero ed onorato
+spettacolo stando arditi ad aspettare la rovina che veniva loro addosso
+di tanti cavalli, e pareva dovesse ridurli in polvere. Si mossero
+alla fine gl'Italiani, non colla prima celerità, che la stanchezza lo
+vietava ai cavalli, molti dei quali per le violente scosse dei freni
+avean la bocca coperta di spuma sanguigna. Alzarono i cavalieri più
+forte il grido di Viva Italia! e malgrado l'instare degli sproni,
+vennero a ferire d'un galoppo grave e sonante. Nonostante le leggi
+promulgate al principio, fu tale la smania di curiosità che invase a
+quel punto gli spettatori, che il cerchio formato da loro all'intorno
+s'andò progressivamente stringendo. Gli uomini che avean la cura di
+mantener l'ordine, curiosi più degli altri, anch'essi seguiron quel
+moto concentrico, come vediamo succedere quando in piazza si caccia il
+toro, che al principio ognuno sta saldo al suo luogo, ma quando un cane
+comincia ad attaccarsegli all'orecchio, e poi se n'attacca un altro,
+e quasi hanno fermato il loro nemico, nessun può più star a segno,
+crescon le grida, gli schiamazzi, si scioglie l'ordine, ognuno si
+spinge avanti per veder meglio.
+
+In mezzo alla fila di nuovo schierata degli Italiani s'era posto
+Fieramosca, il quale aveva il miglior cavallo; ed ai suoi lati, a mano
+a mano quelli che l'aveano meno stanco, o più corridore; cosicchè
+nell'andar addosso ai nemici il centro si spinse avanti, figurando
+un cuneo, del quale Ettore era alla punta. Quest'ordine fu tanto ben
+mantenuto che, giunto al ferire, sforzò la fila dei Francesi senza che
+potessero pervi riparo. Qui sorse una nuova zuffa più serrata, più
+terribile che mai: al numero, al valore, alla perizia degli Italiani
+s'opponevano sforzi più che umani, disperazione, rabbia del disonore
+imminente ed inevitabile: i prodi ed infelici Francesi, fra un turbine
+di polvere, cadevano insanguinati sotto le zampe de' cavalli, si
+rialzavano afferrandosi alle staffe, alle briglie de' vincitori;
+ricadevano, spinti, maltrattati, calpestati, rotolandosi sotto sopra,
+mezzo disarmati, cogli arnesi infranti, e pur sempre sforzandosi di
+riaversi, raccogliendo in terra pezzi di spade, tronchi di lancia, e
+perfino sassi onde ritardar la sconfitta.
+
+Ettore, il primo, alzò il grido onde lasciasser l'impresa e si
+rendesser prigioni; ma appena era udito in quel fracasso; o se
+l'udivano, negavan coi fatti, soffrendo muti quelle orribili percosse;
+ed ebbri pel furore, seguitavano la mirabil difesa. De' quattro che
+eran ancor in sella al principio di questo ultimo scontro, uno era
+caduto, e si difendeva a piedi; a due erano stati morti i cavalli: il
+quarto, preso in mezzo, era stato fatto prigione. Sarebbe impossibile
+il descrivere tutti gli strani accidenti, i colpi, gli atti disperati
+che accaddero in quegli ultimi momenti, dei quali fra gli spettatori
+rimase per molti anni una memoria di maraviglia e di orrore.
+
+De Liaye, per dirne uno, fu veduto afferrare a due mani il freno di
+Capoccio romano, per istradargli, se potesse, o togliergli la briglia;
+il cavallo se lo cacciò sotto colle zampate, ma non potè mai farsi
+lasciar dal Francese, che trascinato pel campo fu condotto in tal modo
+innanzi al signor Prospero, e ci vollero molti ajuti e molte braccia,
+tanto era fuor di sè stesso, a fargli aprire le mani e porlo fra i
+prigionieri. Alla fine parve agli Italiani stessi troppo crudel cosa
+seguitare una simil battaglia; il gridar di Fieramosca fu imitato dagli
+altri, e tutti insieme sospeso il ferire, venivan dicendo a quei pochi
+superstiti: _prigioni_.... _prigioni_.
+
+Fra il popolo cominciò un bisbiglio, crebbe, e senza che valesse
+l'opposizione degli araldi, cominciaron voci e poi schiamazzi ed urli
+onde finisse il combattere, ed i Francesi avesser la vita salva: rotti
+gli ordini, s'era stretta la turba intorno ai combattenti, che si
+trovavano chiusi in un cerchio di trenta o quaranta passi di diametro:
+chi gridava, chi faceva svolazzar fazzoletti e cappelli, quasi sperando
+di partir così la battaglia; chi si volgeva ai giudici ed ai padrini.
+Il signor Prospero fattosi far luogo, e venuto più presso, alzava la
+voce e il bastone per indurre i Francesi alla resa; Bajardo, anch'esso,
+per quanto sentisse dolore dell'infelice riuscita de' suoi, visto esser
+inutile un maggior contrasto, e pensando che era troppo peccato lo
+sprecar così il sangue e le vite di que' valorosi, si spinse avanti,
+e gridava ai suoi che finissero, e si desser prigioni: ma nè la sua,
+nè l'altrui voce non era ascoltata dai vinti, che avendo appena ancora
+sembianza d'uomini parevan piuttosto demonj, furie scatenate. Scesero
+alla fine anche i giudici dal tribunale; vennero in mezzo al cerchio,
+fecero dar nelle trombe e gridar ad alta voce gl'Italiani vincitori:
+questi allora voller ritirarsi, ma tutto era niente: i loro nemici, che
+la rabbia, il dolore, le ferite avean inebriati al punto di non capire
+e non sentir più nulla, seguitavano, come tigri che siano strette fra
+gli avvolgimenti d'un serpente, a ghermirsi come potevano co' loro
+avversarj.
+
+Diego Garcia, finalmente, visto che non v'era altro modo, prese
+partito, e gettandosi alle spalle di Sacet de Jacet, che attaccato con
+Brancaleone pretendeva strappargli l'azza dalle mani mentre questi era
+in forse d'appiccargliene un colpo sul capo, ed al certo l'avrebbe
+fatto cascar morto, l'avvinghiò con quella sua maravigliosa forza,
+e lo trasse suo malgrado fuor della zuffa. Quest'esempio fu imitato
+da molti spettatori, e in un momento furon tutti addosso ed attorno
+ai combattenti, e quantunque ne riportassero qualche percossa, pure,
+urtandosi, stracciandosi i panni, dopo molto stento e molto tirare,
+vennero a capo di levar di mezzo que' cinque o sei uomini mezzo
+fracassati; e quantunque si dibattessero ancora, e schiumasser di
+rabbia, pure alla fine li trassero sotto le querce cogli altri prigioni.
+
+La prima cura di Fieramosca, finito appena il combattere, fu gettarsi
+da cavallo e correre a Grajano d'Asti, che giaceva immobile nel luogo
+ov'era caduto.
+
+Quando Brancaleone ebbe fatto il bel colpo, il cuor generoso di Ettore
+non avea pur potuto difendersi da un primo moto di gioja. Ma nato
+appena, lo represse un sublime e virtuoso pensiero. Venne a lui, fece
+cansar la gente che gli stava affollata intorno, e gli s'inginocchiò
+accanto. Il sangue scorreva ancora dall'ampia ferita, ma lento ed
+aggrumato: gli sollevò il capo adagio adagio, e con tanta cura, che
+si sarebbe pensato avesse a salvare il suo più caro amico, e giunse a
+liberarlo dalla barbuta.
+
+Ma l'azza, spaccato il cranio, era entrata nel cervello tre dita: il
+cavaliere era morto. Ettore con un sospiro, che sorse dal profondo
+del cuore, depose di nuovo a terra il capo dell'ucciso, e rizzatosi,
+disse a' suoi compagni che erano anch'essi venuti a vedere, e più
+direttamente a Brancaleone:
+
+--Codesta tua arme (ed additava l'azza che quegli teneva in pugno
+stillante ancora di sangue) ha compiuta oggi una gran giustizia. Ma
+come potremmo godere tal vittoria? Il sangue che inzuppa questa terra
+non è egli sangue italiano? E costui, forte e prode in guerra, non
+avrebbe potuto spargerlo a sua ed a nostra gloria contra i comuni
+nemici? La tomba di Grajano allora sarebbe stata venerata e gloriosa;
+la sua memoria, un esempio d'onore. Invece egli giace infame, e sulle
+sue ceneri peserà la maledizione de' traditori della patria....--Dopo
+queste parole tornarono tutti in silenzio e pensosi ai loro cavalli. Il
+cadavere fu la sera portato a Barletta, ma quando si volle seppellirlo
+nel sagrato, il popolo, levato a rumore, non lo permise. I becchini lo
+portarono al passo d'un torrente a due miglia dalla città, cavarono
+una fossa e ve lo chiusero. D'allora in poi quel luogo fu chiamato il
+_Passo del traditore_.
+
+Il signor Prospero prima di moversi per uscir del campo, voltosi
+a Bajardo gli domandò se voleva sborsare il riscatto de' suoi. La
+millanteria di La Motta venne così scontata da Bajardo, il quale non
+rispose: ed i giudici decretarono che i prigioni dovessero seguire i
+loro vincitori a Barletta. Si avviarono a piedi, muti, sbalorditi,
+circondati da una folla immensa, e gl'Italiani li seguivano a cavallo,
+al suono degli stromenti, e fra le grida di: _viva Italia! viva
+Colonna!_
+
+Giunti alla rocca, e saliti nella sala, i tredici guerrieri
+presentarono i dodici prigioni a Consalvo che gli aspettava in mezzo
+alla sua baronia. Il gran Capitano dopo aver molto lodato i vincitori,
+si volse ai Francesi e disse loro:
+
+--Non sarà mai ch'io voglia insultare alla mala fortuna d'uomini
+valorosi: l'arme son giornaliere, e chi è vinto oggi può vincer
+domani. Non vi dirò di rispettar d'or innanzi il valore italiano:
+dopo simili fatti le mie parole sarebbero superflue. Vi dirò bensì
+che impariate d'or innanzi ad onorare il valore e l'ardire ovunque si
+trova; ricordandovi, che Dio l'ha distribuito fra gli uomini, e non
+l'ha accordato come un privilegio alla vostra nazione; e che il vero
+coraggio è ornato dalla modestia, e vituperato dalla millanteria.--
+
+Dopo queste parole licenziatili, tutti insieme uscirono della sala, e
+cotal fine ebbe quella gloriosa giornata.
+
+
+
+
+ CONCLUSIONE.
+
+
+Tutti coloro che narrano o scrivono una storia, (siamo sinceri) hanno
+in sè un po' di speranza ch'essa possa dilettare, e che si trovi
+qualcuno che l'ascolti o la legga fino alla fine: anche noi abbiam
+sempre avuto riposta in un cantuccio del cuore questa speranza, che,
+simile alla fiamma d'una candela esposta al vento, alle volte si faceva
+maggiore (rida pure il lettore, che ha ragione), alle volte piccina
+piccina, e stava per ispegnersi; ma l'amor proprio ha saputo governarla
+così bene che non s'è spenta mai fin'ora.
+
+Se questo sottile adulatore non ci ha ingannati; se realmente s'è
+trovato un lettore abbastanza paziente per accompagnarci fin qui,
+possiam lusingarci che abbia caro udire qualcosa di più sul conto di
+Fieramosca; e noi molto volentieri gliene diremo ciò che ne abbiam
+potuto sapere.
+
+Quando Consalvo ebbe licenziato i vincitori ed i prigioni, questi
+vennero accolti e ben trattati in casa di Colonna, ove dormirono quella
+notte; e l'indomani essendo stati recati i danari del riscatto dal
+campo francese, vennero rimandati liberi ed accompagnati da molti fin
+fuor della porta con quelle dimostrazioni d'onore che meritava la loro
+valorosa difesa.
+
+Ma Fieramosca, uscito appena dalla presenza del gran Capitano, non
+badò più a loro. Poteva finalmente pensare a sè ed a Ginevra, onde si
+tolse chetamente di mezzo a' suoi compagni che se n'andavano fra una
+turba d'amici, e che inebriati per l'allegrezza della vittoria non
+potevano in quel momento aver altri pensieri, nè por mente a lui. Vide
+in fondo ad una delle logge del cortile Vittoria Colonna, che, dopo
+essersi trovata presente all'accoglienza fatta da Consalvo ai tredici
+guerrieri, ritornava nelle sue camere, ed era presso ad entrarvi:
+onde messosi a correre, e chiamandola a nome, la fece volgere e
+fermarsi. Vittoria, cui eran venute all'orecchio parte delle vicende di
+Fieramosca, indovinò che cosa fosse per domandarle.
+
+Oh Dio! che rispondergli? pensò fra sè: ma non ebbe tempo a riflettere,
+che già Ettore le stava vicino. Avea l'armatura coperta di polvere, ed
+intaccata qua e là dai colpi ricevuti; sull'elmo una sola penna rotta,
+dell'altre non eran rimasti che i fusti; e la visiera alzata lasciava
+vedere il suo bel volto, affilato per la fatica, asperso di sudore, e
+pieno tutt'insieme d'allegrezza per la gloria ottenuta, e d'ansietà
+pel desiderio di ritrovar quella che dopo la morte di Grajano poteva
+finalmente dir sua.
+
+Siccome il cuor dell'uomo è inclinato a sperare o temere a seconda
+delle circostanze in cui si trova, lo scoramento, direi, la
+disperazione che aveva provato la notte e la mattina prima della
+battaglia, pensando ai casi di Ginevra, ora colla scossa fisica e
+morale ricevuta dal lungo combattere, colla ineffabil gioja dell'aver
+vinto, s'era mutata in una confidente speranza di trovarla sana e salva.
+
+--Madonna!--disse col respiro frequente che vien prodotto dal
+batticuore:--Dio vi rimuneri, e vi benedica; so tutto.... che
+l'avete accolta, che le avete fatto tanto bene.... poverina.... e'
+bisognava....! Conducetemi da lei, andiamo per amor di Dio.--
+
+Ogni parola del giovane era una coltellata al cuore di Vittoria, e
+non le bastò l'animo di dargli la nuova dolorosa; anzi ebbe forza di
+comporre il volto ad un mezzo sorriso e gli disse:
+
+--Ginevra è di nuovo a Sant'Orsola (era vero pur troppo, che un'ora
+prima del ritorno degli Italiani dal campo era stata portata al
+monastero, accompagnandola Fra Mariano onde seppellirla nella notte).
+
+--A Sant'Orsola! come, così presto? dunque non ha avuto male? dunque
+sta bene?
+
+--Sì, sta bene.--
+
+Fieramosca aprì le braccia (tanta fu la piena dell'allegrezza) come per
+abbracciar Vittoria, ma invece posto a terra un ginocchio, presale una
+mano, vi stampò baci di gratitudine, che valevan più di mille parole.
+
+Poi s'alzò, come fuor di sè, e se n'andava senza dir altro per correre
+a Sant'Orsola: si fermò un tratto, guardandosi sul petto, e tornò
+indietro.
+
+--Vedete, signora--diceva sorridendo con una cotal trepidanza--vedete
+questa tracolla azzurra, me l'ha data essa.... oggi un colpo di spada,
+trovando la corazza che consentiva di sotto, l'ha tagliata in due.--
+
+In così dire scioglieva il nodo che avea fatto coi due capi onde non
+cadessero.
+
+--Son troppo ardito, lo so, ma in grazia, v'increscerebbe racconciarla
+tanto che Ginevra non s'avvedesse ch'è tagliata? Sel torrebbe,
+poverina, a mal presagio.... direbbe: Non sapevi coprirla collo
+scudo....?--
+
+Vittoria s'avviò volentieri alle sue camere a prender ciò che
+bisognava, contenta di potersi togliere così un momento dal giovane
+e nascondergli la commozione che provava nel veder la sua ingannevol
+fiducia. Tornò più rinfrancata, e si pose a racconciar la tracolla, e
+tenendo il viso basso, Fieramosca non s'accorse di nulla.
+
+--Appena--diceva questi sorridendo mentre l'altra lavorava--appena
+si conosce più di che colore ella sia...... ha passate di gran
+fortune..... m'è stata compagna al male, ora lo sarà al bene. Sapete da
+quanti anni non la lascio mai!.... l'ho salvata in tante battaglie...
+ed oggi!... quando tutti i miei dispiaceri si volgono in allegrezza....
+me l'hanno da aver guastata! Chi credesse agli augurj che cosa saprebbe
+dire?--Vittoria attendeva a cucire senza risponder parola. Contrastata
+fra il pensiero che bisognava pur fargli conoscer la verità, e
+l'invincibile ripugnanza che provava a dargli un tanto dolore, credè
+poter conciliar tutto col cercar Brancaleone, tosto che Ettore fosse
+partito da lei, ed avvertirlo onde soccorresse il suo amico in questa
+terribil prova.
+
+--Vi ringrazio mille volte--disse Ettore quando fu terminato il lavoro;
+e giù per lo scalone, in un lampo fu in cortile. Non v'era rimasto
+altri che il suo servo Masuccio che teneva per la briglia il cavallo
+coperto di schiuma; la povera bestia avea il capo basso e l'occhio
+spento; un ansar grave le facea battere il fianco.
+
+--Alla stalla, alla stalla--gridò Ettore al fante, nel passargli
+vicino--chi t'insegna?..... un cavallo sudato fermo all'aria!--ed uscì
+del cortile dirigendosi al porto per andar a Sant'Orsola: per mare era
+più breve il tragitto.
+
+Giunto ove si usavan tenere i battelli, non ve ne trovò nemmeno uno.
+Le navi che portavan le soldatesche venute di Spagna avean gettato
+l'ancora in porto, e volendo Consalvo che le truppe scendessero a terra
+prima di sera, tutte le barche erano state tolte per questo servizio.
+
+Ettore battè i piedi per l'impazienza, poi disse:--Anderò a cavallo:
+è un po' più lunga; così sia.--Venne alla stalla: Masuccio stava per
+toglier la briglia ad Airone.
+
+--Lasciagliela--disse Fieramosca. La prese dalle sue mani, gliela buttò
+sul collo, con un salto fu in sella, e dopo pochi minuti era fuor di
+città sulla strada lungo il lido che va al monastero.
+
+--Povero Airone!--diceva battendogli colla mano sul collo, mentre
+affrettava col calcagno il trotto svogliato del buon destriere che
+trovava duro gli venisse vietata la stalla dopo tanta fatica:--Hai
+ragione; ma abbi pazienza un altro poco, e ti ristorerò di tutto.--
+
+La notte intanto s'andava avvicinando: era già tramontato il sole da
+una mezz'ora: Fieramosca, il quale camminava verso l'Oriente, aveva
+dietro le spalle il cielo sgombro e sereno, ed in faccia lo vedeva
+occupato da lunghi nuvoloni neri che di sotto finivano in una riga
+parallela all'orizzonte. Da questa si vedevano molte strisce di
+pioggia più o meno dense scendere a piombo sulla linea del mare; e
+le cime di quell'ammasso di nubi che salivano sino a mezzo il cielo,
+percosse ancora dalla luce del crepuscolo, si colorivano di una tinta
+biancastra. Durava quasi continuo in mezzo a quel buio il luccicar
+tremolo dei lampi, ed il romoreggiar cupo e lontano dei tuoni. Il mare
+andava ingrossando, e minacciava fortuna; gonfio e nel mezzo d'una
+tinta quasi nera, sulla sola cresta dell'onde si vedeano scorrere
+spruzzi bianchi e minuti: alla spiaggia poi i flutti alzandosi
+gradatamente finivano in una lama sottilissima, verde e trasparente,
+che veniva avanti simile ad un muro di vetro, finchè l'estremo lembo
+ravvolgendosi in sè stesso cadeva con fragore e inondava di schiuma la
+ghiaja asciutta del lido.
+
+L'apparenza malinconica del tempo non poteva però in quel momento
+turbar d'un punto la felicità del giovane italiano. Misurava con occhio
+impaziente il tratto di strada che lo separava da Sant'Orsola, ed
+essendo la piaggia rasa e scoperta, potea vederlo tutto. Si immaginava
+il piacere del primo apparir di Ginevra; se la vedeva venir incontro
+con quel suo volger d'occhi onesto, con quel moversi leggiadro e tutto
+grazia. Sperava poter giunger il primo a darle nuova della vittoria, e
+solo si travagliava considerando in qual più convenevol modo avesse a
+farle conoscere che ella oramai potea disporre della sua mano.
+
+A due tiri d'archibugio dalla torre, il vento di levante che lo feriva
+in viso avea portata più vicina la bufera: larghi goccioloni venivano
+di traverso e percuotendo sulla corazza rimbalzavano in ispruzzi;
+spesseggiano, divengono a poco a poco minuti e fitti. Succede un colpo
+di tuono, pel quale sembra siasi levata in cielo una cateratta, e
+comincia un rovescio d'acqua che lava Fieramosca da capo a piedi benchè
+lo cogliesse a pochi passi dalla torre. La porta era ancora aperta;
+trapassò veloce, e presto fu nell'isola ed alla foresteria. Legato ad
+una ferriata il cavallo, dov'era dal tetto un po' di riparo, in quattro
+salti fu nelle camere di Ginevra.
+
+Sarà inutile il dire che le trovò vuote. Ridiscese, ed alla prima pensò
+di cercarla in chiesa. Sapea ch'essa andava per lo più a pregare in un
+coretto, posto su in alto; appena entrato, vi gettò lo sguardo: era
+vuoto, la chiesa vuota, e quasi affatto buja; vuota la parte del coro
+che si vedeva: pure egli sentiva un salmeggiar cupo, come uscisse di
+sotterra. Andò avanti, e s'accorse che dal foro posto innanzi l'altar
+maggiore, il quale rispondeva giù nella cappelletta, usciva un raggio
+che andava a figurare nella volta un tondo di luce scolorita; quando
+vi fu vicino, sentì che si recitavan preci nel sotterraneo. Voltò
+dietro l'altare, e scese. Il suono delle sue armi, degli sproni e del
+puntale della spada che batteva sui gradini fece volger quelli che
+formando un cerchio empievano la cappella; s'aprirono: ai piedi si
+trovò il cataletto che avea visto la mattina nella sagrestia di San
+Domenico: in faccia accanto all'altare era Fra Mariano in rocchetto,
+stola da morti, e col braccio levato, teneva l'asperges; in mezzo, un
+avello aperto; di qua due uomini che ne tenevan ritta la lapide, di là
+Zoraide ginocchioni, curva sul corpo di Ginevra che era già dentro, e
+singhiozzando le componeva il velo intorno al volto ed una corona di
+rose bianche sulla fronte.
+
+Ettore giunto al basso, vide, stette immobile, senza mandar una
+voce, senza far un atto, senza batter palpebra: il suo viso a poco a
+poco s'affilò, divenne pallido come la morte, le labbra gli tremavano
+convulse, e grosse gocciole di sudor freddo gli scorrevano dalla fronte.
+
+A Zoraide si raddoppiarono i singhiozzi, e Fra Mariano, con voce
+malferma che mostrava quanto il suo cuore si lacerasse alla vista
+dell'infelicissimo giovane, potè pur dire:
+
+--Jeri è volata in cielo; Dio la fa ora più contenta che non sarebbe
+stata fra noi....--
+
+Ma anch'esso, il buon frate, sentì dal pianto troncarsi le parole, e
+tacque.
+
+La pietra, ricondotta coi pali di ferro sul vano della tomba, trovò il
+suo incastro, vi cadde, vi si fermò.
+
+Ettore era sempre immobile: Fra Mariano venne a lui, gli prese la mano,
+che ebbe senza resistenza, l'abbracciò, lo volse per farlo uscir di
+colà, ed Ettore obbedì. Saliron la scala, usciron di chiesa; duravano i
+lampi, i tuoni e l'acqua a secchie. Quando furon presso la foresteria,
+si sviluppò Fieramosca dalle braccia del frate, e prima che questi
+potesse quasi profferir parola, era già in sella curvo sul collo del
+cavallo, fittigli nella pancia gli sproni; ed il galoppo sonava sotto
+il portone della torre.
+
+Nè gli amici di Fieramosca, nè uomo nessuno di quell'età lo vide mai
+più, d'allora in poi nè vivo nè morto.
+
+Si fecero varie congetture sulla sua fine; tutte però vane ed incerte.
+Una sola potè presentare un tal che di verisimile e fu questa.
+
+Alcuni poveri montanari del Gargano, che attendevano a far carbone,
+raccontarono ad altri villani (e così da bocca in bocca dopo molto
+tempo corse la voce in Barletta, quando già s'era levato il campo
+spagnuolo), che era loro comparso, una notte d'un gran temporale, una
+strana visione d'un cavaliere armato a cavallo sulla cima di certe
+rocche inaccessibili, che stavano sopra un burrato cadente a piombo nel
+mare: cominciarono a dirlo pochi, poi molti, poi alfine tutti dissero e
+tennero per fermo fosse stato l'arcangelo San Michele.
+
+Quando però lo seppe Fra Mariano, e venne a confrontar l'epoche, pensò
+invece potesse essere stato Ettore, che fuor di sè, spinto il cavallo
+in luoghi difficilissimi, alla fine fosse caduto con esso in qualche
+ignoto precipizio, e forse anche nel mare.
+
+Nel mille seicento sedici, essendo rimasto a secco un tratto di una
+scogliera sotto il Gargano, ad un pescatore venne veduto incastrato fra
+due pietroni un ammasso di ferraglie quasi interamente rose dal salso
+marino e dalla ruggine, e vi trovò fra mezzo ossa umane, e il carcame
+d'un cavallo.
+
+Ora il Lettore pensi ciò che gli par meglio, che la nostra storia è
+finita.
+
+Credere ch'ella possa venir bene accolta per i suoi meriti sarebbe vana
+e ridicola lusinga; ma stimiamo ci sia lecito sperare che gl'Italiani
+accettino con amorevole indulgenza il buon volere di chi ricorda loro
+un fatto, che tanto gli onora. Per far vieppiù risplendere il valore
+de' vincitori non ci siam creduto lecito introdurre circostanze a
+carico dei vinti, che si scoprissero false leggendo le storie di
+Giovio, di Guicciardini e degli altri scrittori che parlano di questo
+fatto. Non era nostro scopo far ingiuria al valor de' Francesi, che
+siamo i primi a riconoscere ed a lodare; ma soltanto render noto quello
+che mostrarono gl'Italiani; e non avevam bisogno d'alterar la storia,
+dalla quale ci vien resa piena giustizia. A questo proposito ci sia
+lecito dichiarare quanto da noi si stimi sciaurata contesa quella che
+accende gli uomini delle diverse nazioni a rinfacciarsi a vicenda,
+e spesso ajutandosi con menzogne, le loro onte ed i loro delitti:
+e quanto all'opposto si reputi degno ufficio di chi vuole il bene
+dell'umanità, con quella legge d'amore e di giustizia proclamata dal
+Vangelo, il porre un piede su queste faville d'odj pur troppo lunghi e
+micidiali.
+
+Ma che diremo delle inimicizie ancor più sacrileghe e più insensate,
+che son durate sì lungamente e sì frequentemente risorte fra le varie
+parti d'una stessa nazione? Pur troppo l'Italia non può in questo
+rifiutare un primato di colpa e di vergogna, come in altre cose nessuno
+le nega un primato di merito e di gloria. E sebbene quelle inimicizie
+sieno state sempre e sieno più che mai deplorate e maladette, troppo è
+lungi ancora che il biasimo arrivi alla misura del fallo.
+
+Ci sembra adunque che chi si fa di nuovo a notare alcuno di quei
+fatti dolorosi di che abbondano pur troppo le nostre storie, possa
+bensì adempiere imperfettamente un grande ufficio, ma non aver taccia
+di fare un ufficio inutile. Ci sembra di più che questo giudizio di
+disapprovazione debba apparir più sincero e riuscir più efficace quando
+uno lo porta su quella parte d'Italia dove è nato; chè altrimenti il
+giudizio potrebbe parer forse parziale, e non in tutto scevro da quel
+miserabile astio di municipio che intende vituperare. Perciò credemmo
+che ad un uomo nato in Piemonte convenisse più che ad altri far cadere
+sulla memoria di Grajano d'Asti il biasimo che hanno meritato l'opere
+sue.
+
+Già l'illustre conte Napione espresse l'opinione de' Piemontesi sul
+conto di costui così scrivendone[13] «.......quel nostro Astigiano che
+nel famoso abbattimento di Quadrato avendo preso le armi contra la
+nazione italiana per i Francesi, non solo con essi divise l'onta di
+rimaner vinto dagl'Italiani, ma, restato morto sul campo, si giudicò
+allora da ognuno meritamente aver portata la pena della sua stoltezza,
+giacchè per nazion forestiera avea voluto combatter contra l'onor della
+patria.»
+
+Ci sia permesso aggiungere che ora, per quanto si cercasse, non si
+troverebbe più fra noi verun imitatore di questo sciagurato.
+
+
+ FINE.
+
+NOTE:
+
+[13] NAPIONE, _Dell'uso e dei pregi della lingua italiana_. Lib. I.
+cap. 4.
+
+
+
+
+ BASTIA.--TIPOGRAFIA FABIANI.
+
+
+
+
+ INDICE
+
+
+ CAPITOLO PRIMO. pag. 1
+ CAPITOLO SECONDO. » 12
+ CAPITOLO TERZO. » 27
+ CAPITOLO QUARTO. » 34
+ CAPITOLO QUINTO. » 51
+ CAPITOLO SESTO. » 61
+ CAPITOLO SETTIMO. » 66
+ CAPITOLO OTTAVO. » 78
+ CAPITOLO NONO. » 86
+ CAPITOLO DECIMO. » 98
+ CAPITOLO DECIMOPRIMO. » 112
+ CAPITOLO DECIMOSECONDO. » 120
+ CAPITOLO DECIMOTERZO. » 136
+ CAPITOLO DECIMOQUARTO. » 151
+ CAPITOLO DECIMOQUINTO. » 163
+ CAPITOLO DECIMOSESTO. » 180
+ CAPITOLO DECIMOSETTIMO. » 194
+ CAPITOLO DECIMOTTAVO. » 212
+ CAPITOLO DECIMONONO. » 227
+ CONCLUSIONE. » 247
+
+
+
+
+
+
+ NOTE DEL TRASCRITTORE
+
+ Corretti gli ovvii errori tipografici.
+ Uniformate le varie grafie utilizzate.
+ Inserito indice mancante.
+
+
+
+
+
+End of the Project Gutenberg EBook of Ettore Fieramosca: ossia, La disfida
+di Barletta, by Massimo D'Azeglio
+
+*** END OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK 44797 ***
diff --git a/44797-h/44797-h.htm b/44797-h/44797-h.htm
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+ The Project Gutenberg eBook of Ettore Fieramosca, by Massimo D'Azeglio.
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+<div>*** START OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK 44797 ***</div>
+
+<div class="figcenter">
+ <img src="images/cover.jpg" width="300" height="400" alt="" />
+ </div>
+
+<div class="chapter">
+
+<h2>INDICE.</h2>
+
+<p class="pn">
+<a href="#CAPITOLO_PRIMO">CAPITOLO PRIMO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_SECONDO">CAPITOLO SECONDO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_TERZO">CAPITOLO TERZO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_QUARTO">CAPITOLO QUARTO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_QUINTO">CAPITOLO QUINTO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_SESTO">CAPITOLO SESTO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_SETTIMO">CAPITOLO SETTIMO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_OTTAVO">CAPITOLO OTTAVO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_NONO">CAPITOLO NONO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMO">CAPITOLO DECIMO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOPRIMO">CAPITOLO DECIMOPRIMO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOSECONDO">CAPITOLO DECIMOSECONDO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOTERZO">CAPITOLO DECIMOTERZO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOQUARTO">CAPITOLO DECIMOQUARTO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOQUINTO">CAPITOLO DECIMOQUINTO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOSESTO">CAPITOLO DECIMOSESTO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOSETTIMO">CAPITOLO DECIMOSETTIMO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOTTAVO">CAPITOLO DECIMOTTAVO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMONONO">CAPITOLO DECIMONONO.</a><br />
+<a href="#CONCLUSIONE">CONCLUSIONE.</a><br />
+</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<p><span class="pagenum"><a name="Page_i" id="Page_i">[Pg i]</a></span></p>
+
+<div class="titlepage">
+
+<h1>ETTORE FIERAMOSCA.</h1><p><span class="pagenum"><a name="Page_ii" id="Page_ii">[Pg ii]</a><br /><a name="Page_iii" id="Page_iii">[Pg iii]</a></span></p>
+
+<p class="center pn p4">
+<span class="elarge">ETTORE FIERAMOSCA<br /></span>
+<br />
+OSSIA<br />
+<br />
+<span class="large">LA DISFIDA DI BARLETTA,<br /></span>
+<br />
+<span class="small">DI</span><br />
+<br />
+<span class="large"><b>MASSIMO D'AZEGLIO.</b><br /></span>
+<br />
+FIRENZE.<br />
+<br />
+FELICE LE MONNIER.<br />
+&mdash;<br />
+1850.<br />
+</p>
+</div>
+
+<p><span class="pagenum"><a name="Page_iv" id="Page_iv">[Pg iv]</a></span></p>
+<hr class="chap" />
+
+<p><span class="pagenum"><a name="Page_1" id="Page_1">[Pg 1]</a></span></p>
+
+<h2><a name="ETTORE_FIERAMOSCA" id="ETTORE_FIERAMOSCA">ETTORE FIERAMOSCA.</a></h2>
+
+<hr class="chap" />
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_PRIMO" id="CAPITOLO_PRIMO">CAPITOLO PRIMO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Al cadere d'una bella giornata d'aprile dell'anno 1503 la
+campana di San Domenico in Barletta sonava gli ultimi tocchi
+dell'avemaria. Sulla piazza vicina in riva al mare, luogo
+di ritrovo degli abitanti tranquilli che, nelle terricciuole dei
+climi meridionali specialmente, sogliono sulla sera essere insieme
+a barattar parole al sereno per riposarsi dalle faccende
+del giorno, stavano col fine medesimo dispersi in varj
+gruppi molti soldati spagnuoli ed italiani, alcuni passeggiando,
+altri fermi, o seduti, od appoggiati alle barche tirate
+a secco, delle quali era ingombra la spiaggia, e, com'è
+costume delle soldatesche d'ogni età e d'ogni nazione, il loro
+contegno era tale che pareva dire: il mondo è nostro. Di
+fatto, lasciato loro il campo migliore, si tenevano i terrazzani
+in disparte, dando così a questa loro burbanza tacita
+approvazione. Chi per figurarsi questo quadro si volesse
+rappresentare una simile radunata de' nostri soldati moderni
+nella loro misera <i>uniforme</i>, sarebbe lontano assai dall'averne
+una giusta immagine. L'esercito di Consalvo, le fanterie specialmente,
+quantunque le meglio in arnese, e le migliori di
+tutta cristianità, non conoscevano però, più di qualunque
+altra milizia del secolo XVI, la stretta disciplina moderna,
+che è giunta a render simili un soldato all'altro dalle scarpe
+al cappello. Qui invece, ogni uomo che facesse il mestier
+dell'arme a piede o a cavallo, poteva vestirsi, armarsi ed
+adornarsi come più gli piacesse; onde nasceva fra questa
+turba una mirabile varietà e vaghezza nelle fogge, ne' colori
+e nel portamento, dal quale si poteva facilmente conoscere<span class="pagenumr"><a name="Page_2" id="Page_2">[Pg 2]</a></span>
+a qual nazione appartenesse ogni individuo. Gli Spagnuoli,
+per lo più serii, immobili, atteggiati da bravacci, ed avvolti
+(o com'essi dicono <i>embozados</i>) nella <i>capa</i> nazionale, dalla
+quale si vedeva uscir per di sotto la lunga e sottil lama di
+Toledo; gl'Italiani loquaci e pronti al gestire, in sajo od in
+farsetto colla daga pistolese appesa dietro le reni.</p>
+
+<p>Al sonare della campana era cessato il susurro, e scomparendo
+la maggior parte de' cappelli, le teste eran rimaste
+scoperte, perchè in quel tempo anche i soldati credevano in
+Dio, e talvolta lo pregavano. Dopo piccola pausa tornarono
+a luogo i cappelli, ricominciò il bisbiglio; e benchè quella
+turba presa insieme avesse al primo aspetto un non so che
+di gajo e di vivace, si poteva tuttavia facilmente avvedersi,
+girando fra i diversi crocchi, esservi un motivo comune di
+tristezza e di scoramento, al quale erano volte le menti e le
+parole di tutti. Infatti il motivo era vero e possente. La fame
+cominciava a farsi sentire fra i soldati ed anche fra gli abitanti
+di Barletta, ove il gran Capitano, aspettando i tardi
+ajuti di Spagna, teneva chiuso l'esercito di troppo inferiore
+a quello dei Francesi perchè s'arrischiasse commetter la
+somma delle cose alla fortuna d'una giornata.</p>
+
+<p>Tre lati della piazza erano chiusi da certe povere case di
+marinaj e pescatori, dalla chiesa e dall'osteria. Il quarto s'apriva
+alla marina, ingombro, com'è costume di tali luoghi,
+di barche, reti e di altri attrezzi pescherecci; ed all'ultima linea
+dell'orizzonte si vedeva sorgere dal seno delle acque la
+bruna forma del monte Gargano, sulla cui vetta andava morendo
+l'ultimo raggio del sole cadente.</p>
+
+<p>Nello spazio frapposto, veleggiava chetamente un legno
+sottile; e si volgeva tratto tratto per cercare il vento che soffiava
+incostante in quel golfo, increspando qua e là a lunghe
+strisce la superficie del mare. La distanza tuttavia della nave
+e la dubbia luce del crepuscolo non lasciavano distinguere
+qual fosse la sua bandiera.</p>
+
+<p>Uno Spagnuolo, che insieme con molti soldati era presso
+alla riva, la guardava fisso, aguzzando le ciglia, ed attorcigliandosi
+certi grandissimi baffi più bigi che neri.</p>
+
+<p>&mdash;Che cosa guardi che sembri una statua, e non dai retta<span class="pagenum"><a name="Page_3" id="Page_3">[Pg 3]</a></span>
+a chi discorre con te?&mdash;</p>
+
+<p>Quest'apostrofe d'un soldato napoletano, che non avendo
+ottenuta risposta ad una prima domanda, se l'aveva per
+male, non mosse nè punto nè poco l'imperturbabile Spagnuolo.
+Alla fine con un sospiro che pareva uscire più da
+un mantice che dal petto d'un uomo, disse:</p>
+
+<p>&mdash;<i>Voto a Dios que nuestra segnora de Gaeta</i>, che manda
+buon vento e buon cammino a tanti che la pregano in mare,
+potrebbe mandar ora questa fusta a noi che la preghiamo in
+terra, e non abbiamo da metter sotto i denti altro che il calcio
+dell'archibuso! Chi sa che non porti grano e provvisioni
+a quei <i>descomulgados</i> di Francesi che ci tengono stretti in
+questa gabbia per farci morir di fame...... <i>Y mala Pasqua me
+de Dios y sea la primera que viniere, si a su gracia el segnor
+Gonzalo Hernandez</i><a name="FNanchor_1_1" id="FNanchor_1_1"></a><a href="#Footnote_1_1" class="fnanchor">[1]</a> quando ha ben pranzato e meglio cenato
+gl'importa di noi più che del <i>cuero de sus zapatos</i><a name="FNanchor_2_2" id="FNanchor_2_2"></a><a href="#Footnote_2_2" class="fnanchor">[2]</a>.</p>
+
+<p>&mdash;Che cosa può far Consalvo?&mdash;rispose con istizza il Napoletano,
+contento di contraddire:&mdash;dovrà diventar pane
+per entrar in corpo ad una bestia come te? Quando ne avrà,
+ne darà; e le navi che il malanno loro ha portate nelle secche
+di Manfredonia, chi l'ha divorate? Consalvo, o voi altri?&mdash;</p>
+
+<p>Lo Spagnuolo un po' mutato in viso mostrava di voler rispondere,
+ma fu interrotto da un altro del crocchio, il quale,
+battendogli sulla spalla, scuotendo la testa, ed abbassando
+la voce, come per dar maggior peso alle parole,</p>
+
+<p>&mdash;Ricordati Nugno&mdash;gli disse&mdash;che il ferro della tua
+picca era a tre dita dal petto di Consalvo il giorno che in
+Taranto per esser pagati si fece quello strano scherzo.....; e
+se v'è stata volta in cui abbia creduto che quel tuo collo nero
+dovesse far amicizia collo spago, è stata quella..... Ti ricordi
+che si faceva schiamazzi da sbigottir un leone? Si muove
+là il torrione del castello? (ed additava la torre maggiore
+della rocca che mostrava il capo al disopra delle case)
+tanto si mosse Consalvo, e freddo freddo..... mi par di vederlo.....
+con quella sua mano pelosa scansò il ferro e ti
+disse: <i>mira que sin querer no me hieras</i>......<a name="FNanchor_3_3" id="FNanchor_3_3"></a><a href="#Footnote_3_3" class="fnanchor">[3]</a>.&mdash;</p>
+
+<p>A questo punto il volto bruno del vecchio soldato diventò<span class="pagenum"><a name="Page_4" id="Page_4">[Pg 4]</a></span>
+più bruno la metà, e per rompere un discorso che poco gli
+garbava, tagliò la parola all'altro dicendo:</p>
+
+<p>&mdash;Che cosa m'importa a me di Taranto, della picca, o di
+Gonzalo?</p>
+
+<p>&mdash;Che t'importa?&mdash;ripigliò il primo sorridendo&mdash;Se
+vuoi dar retta a Ruy Perez, e serbar libero il passaggio al
+pane per quando Dios <i>fuere servido</i> di mandarcene, non parlar
+tant'alto che Consalvo ti senta e si ricordi di Taranto...
+Mezza parola è poco, e una è troppo, dice l'italiano; ed uomo
+avvisato, mezzo salvato.&mdash;</p>
+
+<p>Nugno rispose con un certo garbuglio, al quale la sua
+mente non pareva avesse gran parte: l'avviso ricevuto lo
+metteva in pensiero suo malgrado; volse con dubbio l'occhio
+in giro per veder se l'idea di denunciare le sue poco misurate
+parole era nata in qualche cervello. Quest'indagine per
+fortuna fu o gli parve rassicurante.</p>
+
+<p>La piazza intanto era rimasta quasi deserta: l'ora di notte
+sonava in castello, onde questo gruppo imitò gli altri che
+già s'erano andati sciogliendo, e si disperse fra le strette ed
+oscure vie della città.</p>
+
+<p>&mdash;Diego Garcia tornerà stasera&mdash;diceva camminando
+Ruy Perez&mdash;le buone lance del suo terzo avran trovato da far
+caccia in campagna, e forse avremo domani un pranzo migliore
+della cena d'oggi.&mdash;</p>
+
+<p>I pensieri suscitati da una tale speranza troncarono a tutti
+le parole, ed ognuno tornò in silenzio al proprio alloggiamento.</p>
+
+<p>Nel tempo che si facevano questi discorsi, il legno che
+dapprima pareva passasse al suo viaggio, s'era piano piano
+venuto accostando. Pose in mare una barchetta nella quale
+scesero due uomini, che prestamente vogarono verso la
+spiaggia; ed appena scostati, il legno maggiore, spiegate tutte<span class="pagenum"><a name="Page_5" id="Page_5">[Pg 5]</a></span>
+le vele, s'allontanò; nè più si rivide. Approdò il battello
+nella parte più oscura della piazza, ed i due rematori saltarono
+a terra. Il primo di questi stranieri, visto che in quel
+luogo non v'era persona, si fermò ad aspettare il compagno
+che rimaneva addietro occupato a caricarsi d'una valigia e
+di cert'altri impicci; fatta la qual cosa condusse la barca alla
+punta d'un picciol molo che serviva allo sbarco de' legni
+maggiori, quindi raggiunse quello che, per quanto accennava
+la presenza ed una cert'aria d'arrogante superiorità, non
+sembrava di condizione eguale alla sua, e che gli disse come
+conclusione de' discorsi fatti durante il tragitto:</p>
+
+<p>&mdash;Michele, è tempo dunque d'essere accorto; sai chi sono,
+e più non ti dico.&mdash;</p>
+
+<p>Michele intese benissimo la forza di queste poche sillabe;
+accennò col capo che farebbe, e s'avviarono all'osteria.</p>
+
+<p>Davanti alla porta principale di questa, sei pilastri sottili
+di mattoni rozzi sostenevano un pergolato, sotto il quale
+erano parecchie tavole disposte all'uso degli avventori. L'oste
+(il cui nome era Baccio da Rieti, ma che per certi sospetti
+aveva dal popolo il soprannome di Veleno, e così veniva
+chiamato da tutti) avea fatto dipingere fra due finestre un
+gran Sole in rosso, al quale il pittore, secondo nozioni astronomiche
+che non sono perdute ancora, aveva attribuito occhi,
+naso e bocca, con certi raggi color d'oro, fatti a coda di
+rondine, che di giorno si vedevano un miglio lontano. L'interno
+della casa era diviso in due piani: uno stanzone terreno
+serviva di cucina e di camera da mangiare; per una
+scala di legno si saliva al secondo, ove l'oste abitava colla
+famiglia, e con qualche disgraziato quando capitava a passar
+ivi la malanotte. L'uso comune d'Italia era in quei tempi di
+cenare alle ventitrè: a quest'ora pertanto non si trovavano
+colà che pochi soldati o capisquadra seduti sulla porta al
+fresco, della compagnia del signor Prospero Colonna,
+che seguiva la fortuna di Spagna: tutti giovani arditi,
+che quivi cogli altri bravi dell'esercito avean costume di
+ripararsi. L'oste, che sapeva il suo mestiere, non lasciava
+mancar loro nè carte nè vino; ed essendo uomo sollazzevole
+e pieno di grilli, sempre piacevolmente ad ognuno<span class="pagenum"><a name="Page_6" id="Page_6">[Pg 6]</a></span>
+diceva la sua; e così intrattenendoli spillava loro i danari.
+Stava appunto Veleno ritto sull'uscio, facendosi vento colla
+berretta, il grembiule alzato sul fianco; e le parole, le risa
+e il romore andavano alle stelle.</p>
+
+<p>Giunsero i due forestieri, e per non parer tali camminavano
+passo passo, fermandosi spesso e cicalando fra loro;
+quando furono rimpetto all'uscio, e 'l chiarore del focolare
+di dentro percosse loro nel volto, apparvero vestiti nè più
+nè meno come ogni altro che fosse quivi. Poco badò loro la
+brigata quando entraron dentro; se non che uno, che era
+seduto più lontano, e stando all'oscuro aveva meglio veduto
+costoro, non potè far che non desse in un <i>oh!</i> di grandissima
+maraviglia, e dicesse mezzo rizzandosi: <i>il duca!</i>....
+Il suono col quale fu pronunziata questa parola mostrava
+dovesse esser seguita da un nome; ma un leggiero volger
+d'occhio di colui che entrava, bastò a rimandare questo nome
+in gola al soldato. Nessuno avea posto mente a questo suo
+sbigottimento: un solo compagno che gli era presso gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Boscherino! Che duca ti vai sognando? Pure non t'ho
+visto bere oggi. Ti par egli luogo da duchi codesto?&mdash;Non
+parve vero a Boscherino di non trovar fede, e d'esser tenuto
+pazzo o briaco; e senza entrar in altro, volse destramente
+le parole, ritornando ai discorsi di prima.</p>
+
+<p>Dietro i due entrati nell'osteria s'avviò Veleno colla sua
+rotonda e bisunta persona e con una cera olivastra, barbuta
+e maliziosa, nella quale si vedea un miscuglio che teneva
+del coviello e dell'assassino. Senza molto scomporsi fece
+l'atto di far di berretta, e disse:</p>
+
+<p>&mdash;Comandate, signori.&mdash;</p>
+
+<p>Quegli che già sappiamo chiamarsi Michele, fattosi avanti,
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Si vorrebbe cenare.&mdash;</p>
+
+<p>L'oste si scontorse, e rispose con tuono afflitto, che si
+sforzò di far apparire sincero,&mdash;Cenare? Vorrete dire mangiar
+un boccone alla meglio, se pure si potrà metter insieme...
+Dio sa che cosa v'è rimasto in casa in questa stretta
+d'assedio! Che prima un pane valeva un cortonese, ed ora
+sta mezzo fiorino, e tanto lo pago io al forno.... A ogni modo<span class="pagenum"><a name="Page_7" id="Page_7">[Pg 7]</a></span>
+per signori pari vostri si ripiegherà.... m'ingegnerò....&mdash;E
+con quest'esordio destinato, secondo l'usanza degli osti, a
+far pagar dieci quel che val due, aperse un armadio, e trattone
+un tegame lo pose sul fornello; e coll'ajuto del vento
+fatto col grembiule, e che alzava la cenere sino al soffitto,
+fu presto riscaldato uno spezzato di capretto, che al dir dell'oste
+era la sola vivanda che fosse a quell'ora in Barletta, e
+dovea servir di cena ad un caporale che veniva per essa a
+momenti; ma signori pari loro non si potevano mandar a letto
+a digiuno.</p>
+
+<p>Comunque ella fosse, la vivanda fu gradita, e venne recata
+in istoviglie di terra a fiori, insieme con un boccale dell'istessa
+materia a larga pancia, e con un mezzo cacio pecorino
+duro come un sasso, nel quale eran impressi i colpi di
+coltello degli avventori antecedenti che avean già fatte le
+loro prove contro di lui. Il desco al quale sedevano era in
+fondo alla sala, se si può dar un tal nome a questa spelonca
+affumicata. Al capo opposto un gran cammino, con una
+cappa da dodici persone, avea dalle due parti tre o quattro
+fornelli: davanti era la tavola del cuoco; e dal mezzo di
+questa, a guisa di un T, un tavolone stretto s'estendeva
+quant'era lungo il luogo, quasi fino al muro dirimpetto, ove
+i due stavano cenando. Dal trave maestro pendeva nel mezzo
+una lucerna d'ottone a quattro bocchini quasi spenta, bastante
+appunto perchè altri non si rompesse gli stinchi nelle
+panche e negli scabelli che attorniavano il desco.</p>
+
+<p>L'oste, com'ebbe ammannita ogni cosa pel bisogno de' cenanti,
+fischiando, com'era suo costume, se ne tornò sull'uscio,
+in quella appunto che giungeva correndo sopra un
+muletto un uomo, il quale balzato a terra senza toccare
+staffa, gridava:</p>
+
+<p>&mdash;Su, giovanotti, allegri e coraggio, chè c'è buona novella:
+e tu Veleno fatti in venti pezzi, e ci sarà da far per tutti.
+È tornato Diego Garcia, e scavalcato a casa; ed or ora sarà
+qui per cenare: saranno venti o venticinque buone spade,
+ed egli solo ne val quattro; onde fa di trovarti all'ordine, e
+presto... Ebbene che fai? Sei morto?... Muoviti.&mdash;</p>
+
+<p>L'oste era rimasto a bocca aperta. Quei bravi rizzatisi attorniavano<span class="pagenum"><a name="Page_8" id="Page_8">[Pg 8]</a></span>
+e punzecchiavano il messo per sapere com'era
+andata la cavalcata.</p>
+
+<p>&mdash;M'avrete morto&mdash;disse spingendoli e togliendosi loro
+di mezzo&mdash;e non saprete niente. Parlate voi, o parlo io?</p>
+
+<p>&mdash;Di' su, di' su&mdash;gridarono tutti insieme&mdash;che nuove
+abbiamo?</p>
+
+<p>&mdash;Abbiamo la nuova, che torniamo stracchi morti ora
+proprio, che siamo stati quattordici ore a cavallo senza un
+sorso d'acqua... (Ohè! Veleno, una mezzetta da tre, fresco...
+ho la gola asciutta com'un pezzo d'esca...) Ma quaranta capi
+di bestiame grosso, e settanta decine di minuto già stanno
+in Barletta; e tre uomini d'arme prigioni, che, se Dio
+vuole, sputeranno tanti bei ducati d'oro, come siamo cristiani
+battezzati, se voglion riveder l'uscio di casa loro. Vi so
+dire che c'è voluto del buono a scavalcarli ed averne le spade...
+(E questo vino lo porterai prima di cascar morto?...)
+Menavano a due mani come saette: uno, in ispecie, era in
+terra, e 'l cavallo ferito l'avea messo sotto, e se gli gridava
+tutti: renditi, o sei morto; egli dava imbroccate con un suo
+spadone, e se non gli si rompeva in un colpo che tirò al cavallo
+d'Inigo, e che invece colse l'arcione ferrato, o ci bisognava
+finirlo colle lance, o ci veniva ritolto. Pure al fine
+ha data a Diego Garcia la mezza spada che gli era rimasta.&mdash;</p>
+
+<p>Veleno in questa giunse col vino e versò da bere al narratore,
+il quale gli disse:&mdash;Pur beato che sei venuto una
+volta!</p>
+
+<p>&mdash;E come si chiama questo demonio?&mdash;domandò Boscherino.</p>
+
+<p>&mdash;Non saprei... dicevano ch'è un gran barone franzese:
+un nome come la Crotte... la... la Motta. Ora mi ricordo, sì,
+La Motta: un pezzo di bestione, se vedi, che fa tremar la
+terra. Basta, la cosa è finita bene, e sguazzeremo se Dio
+vuole.&mdash;Voltando poi l'occhio all'interno dell'osteria:&mdash;E
+che fai?&mdash;gridava&mdash;traditore poltrone, che ancora non
+metti al fuoco; vuoi che ti misuri le spalle con questa zagaglia?&mdash;</p>
+
+<p>Ed entrava difatti per eseguir la minaccia, ma si fermò vedendo
+che un gran pajuolo era già stato messo sopra una<span class="pagenum"><a name="Page_9" id="Page_9">[Pg 9]</a></span>
+bracciata di quercioli, e la fiamma andava prendendo, e s'innalzava
+crepitando, mentre l'oste sudato e rosso, senza pensar
+più nè alla carestia nè all'assedio, e sapendo che con
+Paredes ed i suoi compagni non era da scherzare, correva
+per casa per dar ordine al tutto. In un lampo ebbe trovato
+quanto gli faceva mestieri, e scotennando un agnello, parte
+ne mise a bollire, e parte ne infilzò in due lunghi spiedi che
+pose a girare sugli uncini de' capifuochi. La faccenda prendeva
+buona piega.</p>
+
+<p>&mdash;Or bene&mdash;disse l'ordinator della cena&mdash;buon per te
+Veleno. Se costoro giungevano, e non eri all'ordine, avresti
+provato quante libbre pesano le cinque dita di Diego Garcia.
+Vado, e te li mando qui di volo.</p>
+
+<p>&mdash;Oh Ramazzotto, non verrai tu con esso loro?&mdash;disse uno
+de' caporali.</p>
+
+<p>&mdash;Come potrei venire? La compagnia sta tuttora a cavallo.
+Mi conviene alloggiarla ed aver l'occhio al bottino, che è in
+piazza al castello; e di notte le mani lavorano, ben sai; nè
+fra queste squadre manca chi le sappia adoperare. Fieramosca,
+Miale Brancaleone e tutti i nostri son costì all'erta, ed a
+noi è commesso che non nascano scandali; agli Spagnuoli
+un'altra volta. A chi tocca, tocca.</p>
+
+<p>&mdash;S'ell'è come tu di'&mdash;riprese Boscherino&mdash;ne verremo
+teco ed ajuteremoti.&mdash;Su, di buona voglia, compagni; quest'uom
+dabbene ha più miglia in corpo che non abbiam noi,
+e si vuole soccorrerlo.&mdash;Così usciti dall'osteria s'avviarono
+parlando delle brighe del giorno verso il luogo ove la compagnia
+di Ramazzotto lo stava aspettando. Questi tirandosi
+dietro per la briglia la sua cavalcatura, se ne veniva attorniato,
+narrando e rispondendo, e Boscherino seguiva tutto
+inteso a ciò ch'egli sapeva dire; quando si sentì tirare per la
+cappa, e volgendosi vide nell'ombra un uomo, che riconobbe
+per uno di que' due che avea lasciati cenando nell'osteria.</p>
+
+<p>&mdash;Boscherino&mdash;gli disse sottovoce fermandolo, mentre
+gli altri seguivano la loro via&mdash;il duca ti vuol parlare: non
+ti sbigottire, chè non vuol farti un male al mondo. Però sta
+sull'avviso, e sii accorto. Andiamo.&mdash;</p>
+
+<p>A Boscherino si mise la febbre addosso udendo queste parole,<span class="pagenum"><a name="Page_10" id="Page_10">[Pg 10]</a></span>
+e disse che appena si poteva udire:&mdash;Siete voi D. Michele?</p>
+
+<p>&mdash;Sì, son io: taci, e portati da quel valent'uomo che
+sei.&mdash;</p>
+
+<p>Boscherino era stato caposquadra del signor Gio. Pagolo
+Baglioni, e di altri signori italiani, e nelle guerre del tempo
+s'era sempre portato da valoroso; nè v'era uomo che curasse
+meno di lui mettersi ad ogni sbaraglio, tanto che facendosi
+la compagnia di 500 fanti e 100 archibusieri per ordine del
+signor Prospero, onde condursi in ajuto di Consalvo, era
+stato fermato con soldo ragguardevole, e si faceva di lui
+grandissimo conto.</p>
+
+<p>Ma l'animo suo, quantunque sicuro, nol potè regger tanto
+che le parole udite da D. Michele, e 'l dover ritornare, sapendo
+a chi fra momenti si sarebbe trovato innanzi, non gli
+facesse tremar le ginocchia; e se avesse potuto scegliere,
+avrebbe tolto di scagliarsi piuttosto contra dieci spade che
+andare dov'egli andava. Ripensando alle cose passate poco
+prima, ben s'appose al vero, e disse fra se:</p>
+
+<p>&mdash;Troppo son certo ch'egli m'ha udito quando dissi <i>il
+duca</i>... Il diavolo dell'inferno mi mosse la lingua... eppure
+era discosto, e non mi pare d'aver alzato tanto la voce. Ma
+dove non giungerebbe quell'anima dannata... Ed ora che malanno
+sarà venuto a far qui?&mdash;</p>
+
+<p>Con questi pensieri furono all'osteria. La sola gente di casa
+era in cucina. Il duca s'era fatto condurre nella camera ove
+dovea dormire, che era sopra il camerone della cena; e le
+tavole del soffitto essendo mal connesse, lasciavano tanto di
+spazio che si poteva vedere ed udire ogni cosa di sotto.</p>
+
+<p>All'oste era bensì passato un sospetto pel capo che costui
+non fosse quello che si mostrava; ma stretti dal nemico soltanto
+dalla banda di terra, capitavano quivi per via di mare
+ogni qualità d'uomini; nè si faceva gran caso d'un viso che
+non fosse appuntino degli ordinarj.</p>
+
+<p>Salirono la scala D. Michele e Boscherino, e vennero alla
+camera dov'era il duca. Un letto ricoperto di sargia bigia, un
+piccol desco, e pochi sgabelli erano il solo mobile della stanza.
+La lucerna, che si veniva smorzando, col vento che fece<span class="pagenum"><a name="Page_11" id="Page_11">[Pg 11]</a></span>
+la porta aprendosi, si spense; e Boscherino, mentre D. Michele
+andò per altro lume, si trovò quivi allo scuro col duca.
+Rimase immobile dov'era, rannicchiandosi al muro, non
+osando far parola e nemmeno quasi fiatare, e stupiva di ritrovarsi
+così dappoco, egli che non stimava persona al mondo.
+Ma il sapere d'essere alla presenza di quel maraviglioso
+e terribile uomo, il sentirselo tanto vicino, che, nel silenzio
+in cui stavano amendue, poteva udirne il respiro frequente,
+tutto ciò suo malgrado gli metteva tal brivido, ch'egli si dolea
+d'esser vivo. Tornò D. Michele col lume e fu visto il duca
+seduto sulla sponda del letto. La sua presenza era d'uomo
+che non ha saputo mai che cosa sia riposo nè di mente nè
+di corpo. Ben complesso ed asciutto di membra, di statura
+poco più dell'ordinaria, aveva in ogni sua mossa un non so
+che di tremolo che non si potrebbe descrivere. Vestiva una
+cappa scura con maniche a larghe strisce ed a riprese. Una
+daga sottile in cintura, e la spada era sulla tavola con un
+cappello adorno d'una sola penna nera. Teneva i guanti alle
+mani, ed alle gambe stivali grossi da viaggio. Volse ai due
+venuti un viso pallido, colle guance infossate e sparse di
+macchie livide, con baffi e barba rossetta, piuttosto lunga,
+che scendeva sul petto in due liste. Al suo sguardo poi sarebbe
+impossibile trovare al mondo nulla di somigliante. A
+voglia sua, ora più saettante di quello d'una vipera, ora dolce
+come l'occhio d'un bambino, ora terribile come la pupilla
+sanguigna della jena.</p>
+
+<p>Guardò Boscherino che s'era fatto la metà, e stava sempre
+nello stesso luogo, come se avesse aspettato la sentenza del
+capo; e lo guardò in modo da torgli ogni timore: ma Boscherino
+sapeva chi egli era, nè si rassicurò punto.</p>
+
+<p>&mdash;M'hai riconosciuto Boscherino&mdash;gli disse&mdash;e l'ho caro;
+sempre ti tenni per uomo di fede e dabbene; e se non mi
+venivi innanzi t'avrei cerco. Ben sapevo che eri qui. Non far
+parola con persona che m'abbi veduto. Sai che posso rimunerarti
+de' tuoi servigi; nè il farmi dispiacere ti gioverebbe
+gran fatto.&mdash;</p>
+
+<p>Il caposquadra troppo sapeva ch'egli diceva il vero, onde
+rispose:</p>
+
+<p>&mdash;V. E. Illustrissima può far di me ogni sua voglia, e le<span class="pagenum"><a name="Page_12" id="Page_12">[Pg 12]</a></span>
+sarò come le fui sempre fedel servitore. Nè la mia vita passata
+credo le possa dare indizio contrario. Solo prego l'E. V.
+mi faccia degno di dirle due parole con libertà.&mdash;</p>
+
+<p>Avendogli il duca accennato che dicesse, riprese:</p>
+
+<p>&mdash;Voi aveste la mia fede, glorioso signore, nè vi verrà meno
+mai in eterno. Ma qualcuno può avervi veduto. Se la cosa
+si divulgasse, ed io uscissi di qua, potrebbe venirmene dato
+carico, senza ch'io ci abbia una colpa al mondo. Ond'è che
+non vedo strada d'uscirne coll'onor mio.</p>
+
+<p>&mdash;Va&mdash;rispose il duca&mdash;sta di buona voglia, ed attendi
+ad esser uomo dabbene, nè ti darò carico che non meriti. Al
+fatto mio accade lo star nascosto soltanto per poche ore;
+passate queste, sappia ognuno e dica ciò che vuole, però
+non esca mai dalla tua bocca, per quanto stimi la grazia
+mia.&mdash;</p>
+
+<p>Boscherino non rispose a queste parole; soltanto abbassò
+il capo in atto riverente, facendo il viso di chi si vuol mostrar
+pronto ad obbedire, e non ha altro timore che di non
+esser creduto obbediente abbastanza. Tolse licenza, e camminando
+all'indietro con molti inchini, uscì della camera, e
+gli parve mille anni d'essere in istrada. Dopo alcuni minuti
+venne fuori anche D. Michele; trovò la camera che gli era
+destinata, vi si chiuse; ed il piano superiore dell'osteria per
+quella sera rimase tranquillo come se fosse disabitato.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_SECONDO" id="CAPITOLO_SECONDO">CAPITOLO SECONDO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">La brigata per la quale era allestita la cena, giunse a casa
+di Veleno verso le due ore di notte, ed empiè in un momento
+lo stanzone terreno ov'era apparecchiato. L'oste per farsi
+onore s'era ingegnato d'imbandir con tovaglie di bucato la
+tavola, sulla quale oltre i piattelli e le posate di stagno e d'ottone
+che spiccavano meglio del solito per essere state strofinate<span class="pagenumr"><a name="Page_13" id="Page_13">[Pg 13]</a></span>
+con maggior diligenza, v'erano qua e là foglie di vite
+sparse ad uso di piattini per porvi su i boccali ed i bicchieri,
+sui quali scintillavano al chiarore di molti lumi, infinite goccie
+d'acqua, rendendo testimonianza ch'eran stati risciacquati
+di fresco. Diego Garcia di Paredes entrò il primo e dietro
+lui i baroni francesi prigioni. Jacques de Guignes, Giraut
+de Forses, e La Motta. Lo Spagnuolo, l'uomo più audace
+e di maggiori forze di tutto l'esercito, e forse di tutta Europa,
+pareva formato apposta dalla natura pel mestiere dell'arme,
+pel quale tanto meglio si poteva riuscire quanto maggiore
+era la robustezza e la forza muscolare. La sua statura superava
+di non poco quella de' suoi compagni, e l'affaticarsi
+di continuo in un temperamento qual'era il suo, togliendo
+alle membra la pinguedine, avea dato tal grossezza ad ogni
+muscolo, che appariva nel petto, nelle spalle, e nell'altre
+parti somigliante ai colossi dell'antica scultura, di forme
+atletiche e bellissime nell'istesso tempo. Il collo grosso come
+quello del toro reggeva una testa piccoletta, ricciuta, coi capelli
+piantati alti nella collottola, ed un volto virile e sicuro,
+senz'ombra però d'arroganza. L'aspetto di Don Garcia non
+mancava d'una certa grazia; e gli si leggeva in viso l'animo
+semplice, leale e pieno d'onore. Avea già deposta l'armatura,
+ed era rimasto in giustacore e brache di pelle strette alla
+carne, in guisa che ad ogni suo moto si vedevano i muscoli
+sorgere e guizzare come fossero scoperti: un mantello corto
+alla foggia spagnuola gettato su una spalla compiva tale
+schietto vestire.</p>
+
+<p>&mdash;Signori baroni&mdash;disse mettendo dentro con cavalleresca
+cortesia i prigionieri&mdash;noi Spagnuoli diciamo:&mdash;<i>Duelos
+con pan son menos</i><a name="FNanchor_4_4" id="FNanchor_4_4"></a><a href="#Footnote_4_4" class="fnanchor">[4]</a>. La fortuna oggi v'ha trattati male;
+domani forse toccherà a noi: in tanto qui siamo amici: ceniamo,
+che por <i>Dios Santo</i>, credo in questo saremo tutti d'accordo:
+più d'una lancia è andata in pezzi, e per oggi basta:
+non ci potranno rimproverar certamente di lasciar rodere le
+armature dalla ruggine. State di buon animo, e domani si<span class="pagenum"><a name="Page_14" id="Page_14">[Pg 14]</a></span>
+ragionerà della taglia, e vedrete che D. Garcia sa come si
+trattano cavalieri pari vostri.&mdash;</p>
+
+<p>Il contegno di La Motta a queste parole era quello di chi
+avendo la stizza non la vuol mostrare. Valoroso, buon soldato
+e molto fiero coll'arme in mano, nè d'aspetto inferiore
+all'esser suo, era però superbissimo quant'uomo del mondo,
+e non poteva patire d'aver a ricever cortesia da chi l'avea
+fatto prigione. Tuttavolta conoscendo quanta villania sarebbe
+stata il mostrarsi acerbo, rispose più lietamente che potè:</p>
+
+<p>&mdash;Se la vostra mano è leggiera nel porre una taglia come
+nel calare un fendente, il re cristianissimo pagherà della sua
+borsa se ci vuol riavere, o vi terrò compagnia il resto de' miei
+giorni.</p>
+
+<p>&mdash;Inigo&mdash;disse Paredes volgendosi ad un bel giovine di
+venticinque anni che, aspettando la cena, avea già posto
+mano al pane&mdash;se vogliamo parlare di colpi di spada, domanderemo
+al tuo cavallo, che sapore hanno le stoccate di
+questo barone.&mdash;</p>
+
+<p>Poi dirigendo il discorso a La Motta:</p>
+
+<p>&mdash;M'accorgo un po' tardi che siete disarmato: eccovi la
+mia spada (e scingendola, la pose al fianco del suo prigione)
+sarebbe gran torto se un braccio come il vostro non trovasse
+un'elsa dove appoggiarsi. Terrete Barletta per prigione
+sino a cambio o riscatto. La vostra parola, Cavaliere?&mdash;</p>
+
+<p>La Motta stese la destra a Paredes, che la prese e soggiunse:</p>
+
+<p>&mdash;Pei vostri compagni sia lo stesso patto. Non è vero?&mdash;E
+ciò disse volto a Correa e ad Azevedo, due uomini d'arme
+che avean fatti prigioni i compagni di La Motta. Risposero
+che eran contenti, ed ambedue colla medesima cortesia toltesi
+d'accanto le spade le cinsero ai baroni francesi.</p>
+
+<p>&mdash;In tavola signori&mdash;gridò in quella Veleno, ponendo
+in mezzo al desco un grave catino, ove giaceva la metà dell'agnello
+attorniato da cipolle e legumi, e due gran piatti
+alle estremità pieni d'insalata; e l'apparire della vivanda non
+fu meno possente della voce dell'oste a chiamare a sè l'affamata
+adunanza. Tutti con gran premura, spostando e rimettendo
+le panche, in un momento furono seduti, e all'opera;<span class="pagenum"><a name="Page_15" id="Page_15">[Pg 15]</a></span>
+e per alcuni minuti non s'udì parola, ma solo uno strepito
+di piattelli, bicchieri e posate percosse.</p>
+
+<p>Solo, in capo tavola, sedeva Diego Garcia, e da' suoi lati
+avea fatto porre La Motta e de Guignes. Scalcando con una
+gran daga, in un lampo ebbe fatto in pezzi quell'animale, e
+divisolo fra i convitati. Il suo stomaco di ferro, servito ottimamente
+da due file di denti bianchissimi e forti da non temer
+paragone, si trovò dopo alcuni minuti racquetato se non
+satollo. Non gli rimase un sol osso sul piattello, poichè nessun
+mastino potea dirla seco per stritolarli e ridurli in polvere.
+Finita la pietanza, empiè i bicchieri de' suoi vicini ed
+il suo. Com'ebbe bevuto, e passata un poco quella prima furia
+di fame, s'avviarono a poco a poco i discorsi, mescolandosi
+le domande, le risposte ed i frizzi, che si raggiravano
+per lo più sui casi della guerra, sui cavalli, sui colpi dati o
+toccati, e sui varj accidenti del giorno. Nella parte inferiore
+del desco ove s'eran seduti i venti o ventitrè Spagnuoli, lasciando
+per cortesia al loro capo ed ai prigioni francesi ciò
+che essi chiamano la <i>cabecera</i>, ossia il sommo della tavola,
+si scorgeva negli atti e nelle parole quell'amorevole fratellanza
+che suol produrre il trovarsi avvolti insieme ogni giorno
+in grandissimi pericoli, ove si conosce quanto pregio abbia
+l'esser pronti ad ajutarsi l'un l'altro nell'occasione.</p>
+
+<p>Le facce ruvide e cotte dal sole di questi uomini d'arme,
+che il moto, la recente fatica ed il calor del cibo rendevano
+rosse ed infocate, producevano, al chiaror dei lumi che le
+percoteva dall'alto, un effetto di chiaro-scuro degno del pennello
+di Gherardo delle Notti.</p>
+
+<p>Avvicinandosi il termine della cena, il conversare, secondo
+il solito, era divenuto più generale, e le risa e il romore cresciuti
+in gente che avea riportato onore e profitto dalle guerresche
+fatiche del giorno. La fronte d'Inigo era la sola che
+più durava fatica a rasserenarsi. Stava egli col gomito appoggiato
+alla tavola, e si guardava d'intorno, poco o nulla
+rispondendo alle ciarle de' suoi compagni.</p>
+
+<p>&mdash;Inigo&mdash;gli disse, stendendo verso di lui la mano Azevedo,
+che aveva forse votato un bicchiere più del solito, ed
+essendo uomo sollazzevole, mal soffriva di veder uno della<span class="pagenum"><a name="Page_16" id="Page_16">[Pg 16]</a></span>
+brigata star sopra di se malinconico&mdash;Inigo, si direbbe che
+sei innamorato, se le donne di Barletta meritassero le occhiate
+di un bel giovane par tuo. Ma qui, viva Dio, siamo al
+sicuro. Non vorrei che avessi lasciato il cuore in Ispagna, o
+a Napoli.</p>
+
+<p>&mdash;Non penso a donne, Azevedo&mdash;rispose il giovane&mdash;ma
+penso al buon cavallo che quel barone m'ha quasi ammazzato
+seguitando a menar le mani da pazzo, quando già
+vedeva di non poterci fuggire. Povero Castagno! la sua
+spalla è perduta; ho paura, e non penso d'averne mai più
+sotto un altro che lo valga. Ti ricordi a Taranto che cosa
+seppe fare questo demonio? e quando si guazzò quel fiume...
+non mi ricordo il nome... là dove fu ammazzato Quignones...
+che l'acqua era più alta che non si pensava; chi arrivò il
+primo alla riva? E dopo tante prove e tanti pericoli doveva
+finire alle mani di questo nemico di Dio!</p>
+
+<p>&mdash;Non alzar tanto la voce&mdash;disse Correa&mdash;quel che è
+stato è stato a buona guerra: e non si deve dar carico ai
+prigionieri, nè conviene che odano questi discorsi.</p>
+
+<p>&mdash;Ed io ti giuro&mdash;rispose Inigo&mdash;che vorrei essere in
+terra con una buona ferita, e veder sano il mio povero Castagno:
+e perdonerei al Francese se avesse rotto la spada sul
+capo a me, invece di pigliarla col cavallo. All'uomo si tira:
+almeno chi sa tener la spada in mano fa così; e non di qua,
+di là, all'impazzata. Maledetto! pareva che si cacciasse le
+mosche.</p>
+
+<p>&mdash;Hai ragione, perdio&mdash;gridò Segredo, vecchio soldato
+con baffi e barba che mostravano aver veduto più d'una
+zuffa.&mdash;Quand'ero giovane pensavo come te: vedi la mia
+fronte (e battendo sovr'essa leggermente con una mano incallita
+dal guanto di ferro, indicava una cicatrice che orizzontalmente
+gli tagliava il sopracciglio) questa me l'ha fatta
+<i>el Rey Chico</i> per amor d'un cavallo, il più bel bajo che vi
+fosse in campo. Quello si chiamava cavallo! Quando fra uomini
+d'arme si veniva alle spade, bastava scuotergli così un
+poco la briglia, e un'ombra di sperone; che volevate vedere!
+S'alzava sulle zampe, e poi volate e sparate avanti, chè a non
+volere uscir per gli orecchi, vi dico io, mi toccava a stringer<span class="pagenum"><a name="Page_17" id="Page_17">[Pg 17]</a></span>
+le cosce: quando ricadeva venivo giù insieme col mio colpo
+di spada, che pareva la saetta di Dio, e in questa maniera
+più d'un Moro è andato a cena con Satanas. E la <i>siesta!</i> Dormivo
+fra le sue gambe all'ombra, povero <i>zamoreno de mi alma</i>,
+che nemmeno ardiva cacciarsi le mosche, per non disturbarmi.
+All'assedio di Cartagena dove pochi di voi si son
+potuti trovare, e dove cominciò a farsi conoscere il gran Capitano,...
+e vi dice Segredo che era un bel far la guerra allora:
+un po'meglio d'adesso: sotto gli occhi del re Don Fernando
+e della regina Isabella, che era una bellezza, e di
+tutta la corte, ben pagati e mantenuti noi e i cavalli, come
+in casa d'un principe... ma per dir del mio cavallo, in una
+sortita dove <i>el Rey Chico</i> alla testa de' suoi combatteva come
+un leone (ed era un uomo che m'arrivava al petto, ma aveva
+un braccio che dove toccava lasciava il segno) quel povero
+animale ebbe passato il collo fuor fuori da una zagaglia moresca,
+e la prima volta in vita sua cadde sulle ginocchia. Mi
+gettai a terra e vidi che non c'era rimedio. Pure speravo di
+ricondurlo al campo a mano, chè per tutto il mondo non
+avrei voluto abbandonarlo: mi seguitava che appena poteva
+reggersi, e non ho vergogna a dirlo, le lagrime calde calde
+mi scendevano per la gorgiera dell'elmo, e mi bagnavano il
+collo: io che non sapevo che cos'era piangere! In quella
+tornò addietro una furia di Mori stretta da molti uomini di
+arme, e quel re era obbligato a fuggire, e veniva mugghiando
+come un toro. Io preso in mezzo da questi, solo, a piedi
+mi vidi morto. Tenni lontano più d'uno girando la spada;
+ma mi cadde sul capo quella del re che m'aperse l'elmo e rimasi
+per morto un pezzo. Quando mi riscossi e mi potetti
+alzar da terra, mi trovai il povero Zamoreno steso morto
+accanto.&mdash;</p>
+
+<p>I casi del cavallo di Segredo erano stati uditi con affetto
+da tutta la tavola, ed il vecchio soldato al fine del suo
+racconto non avea potuto a meno di non mostrare sul viso
+solcato dall'età e dai travagli, che la memoria dell'antico
+compagno gli durava molto viva nel cuore. Qui ebbe vergogna
+di farlo troppo scorgere, e si versò da bere per distrarre
+gli sguardi che ancora lo fissavano.</p>
+
+<p>Jacques de Guignes che, non meno degli altri prigioni,<span class="pagenum"><a name="Page_18" id="Page_18">[Pg 18]</a></span>
+era andato riprendendo animo a misura che s'era pieno lo
+stomaco, udita la storia di Zamoreno cominciò:</p>
+
+<p>&mdash;<i>Chez-nous</i>, messer cavaliere, questo non vi sarebbe accaduto
+tanto facilmente (quantunque è pur troppo vero che
+<i>les bonnes coutumes de chevalerie</i> si vanno perdendo ogni giorno).
+Pure un uomo d'arme si crederebbe disonorato se ad
+armi e a numero pari la sua spada cadesse sul cavallo del
+nemico. Ma dai Mori, come tutti sanno, non si può aspettare
+questa cortesia.</p>
+
+<p>&mdash;Eppure&mdash;disse Inigo, rispondendo ad una proposta
+che non gli era diretta&mdash;si potrebbe provare che non è usanza
+solamente de' Mori l'ammazzar cavalli. Lo sanno le
+pianure sotto Benevento, e lo seppe il povero Manfredi. E
+Carlo d'Angiò, che ne diede l'ordine, non era più Moro di voi
+e di me.&mdash;</p>
+
+<p>La stoccata era diritta, ed il Francese si scontorse sulla
+sedia.</p>
+
+<p>&mdash;Questo si dice; forse sarà vero: ma <i>Charles d'Anjou</i> combatteva
+per un reame, e poi aveva a fare con uno scomunicato
+nemico della Chiesa.</p>
+
+<p>&mdash;Ed egli non lo era della roba altrui?&mdash;interruppe Inigo
+con un sorriso amaro.</p>
+
+<p>&mdash;Credo che saprete&mdash;prese la parola La Motta&mdash;che il
+reame di Napoli è feudo della S. Sede, e che <i>Charles</i> n'ebbe
+l'investitura: e poi il diritto d'una buona spada vale qualche
+cosa.</p>
+
+<p>&mdash;E poi, e poi... Diciamo la cosa com'è&mdash;riprese Inigo&mdash;le
+barbute tedesche di Manfredi, ed i mille cavalieri italiani
+che guidati dal conte Giordano combattevan contra i Francesi
+s'erano mostrati tali dal principio della battaglia, che
+Carlo d'Angiò non istimò inutile, volendosi far re di Napoli,
+di ricorrere a questo espediente a malgrado <i>les bonnes coutumes
+de chevalerie</i>, in vigore a quei tempi.</p>
+
+<p>&mdash;Vi concederò se volete&mdash;rispose La Motta&mdash;che i Tedeschi
+valgano qualche cosa sotto la corazza, ed avranno
+forse potuto far testa qualche momento alla gendarmeria
+francese, nella giornata di Benevento; ma quanto ai vostri<span class="pagenum"><a name="Page_19" id="Page_19">[Pg 19]</a></span>
+mille Italiani, veramente! Se erano dugento anni fa, quel
+che sono al dì d'oggi, non faceva bisogno che per metterli
+in rotta i Francesi perdessero il tempo a storpiare i loro poveri
+cavalli. Da cinque anni che scorro l'Italia, ho imparato
+a conoscerli, ho seguitato il re Carlo nella compagnia del
+prode <i>Louis d'Ars</i>, e v'assicuro che le frodi degl'Italiani ci
+hanno dato a fare più delle loro spade. La sola guerra che
+essi conoscano è la sola che ignori la lealtà francese.&mdash;</p>
+
+<p>Queste gonfie parole poco piacquero a tutti, e niente affatto
+ad Inigo, che aveva coltura ed ingegno più che mediocre:
+era amico di molti Italiani militanti sotto le bandiere
+di Spagna, e conosceva com'erano andate le cose nella calata
+di Carlo in Italia. Sapeva, per dirne una, che, a malgrado
+la lealtà francese, ai Fiorentini non era stato tenuto l'accordo,
+ed erasi loro fatta ribellar Pisa; nè le fortezze che
+l'imprudenza di Pietro de' Medici avea poste in mano loro,
+erano, secondo la fede data, state restituite al tempo stabilito.
+Tutto ciò corse al pensiero d'Inigo, e le parole di La Motta
+gli movevan la stizza, mal sofferendo che i poveri Italiani,
+traditi e malmenati dai Francesi, fossero da questi medesimi
+trattati da traditori e coperti di vituperj. Stava perciò in procinto
+di dirgli il fatto suo; ma quegli accorgendosi che le
+sue parole non erano favorevolmente accolte, aggiunse:</p>
+
+<p>&mdash;Voi venite di Spagna da poco tempo, signori, e non sapete
+ancora che razza di canaglia sieno gl'Italiani; voi non
+avete avuto a far nè col duca Lodovico, nè col papa, nè col
+Valentino, che prima ci ricevevano a braccia aperte, e poi
+cercavano di piantarci il pugnale nelle reni. Ma a Fornovo si
+sono accorti che cosa può fare un pugno di brava gente contra
+un nuvolo di traditori: ed il Moro il primo è stato preso
+nelle sue reti. Scellerato! se non avesse altro delitto che
+quello della morte di suo nipote, non basterebbe forse questo
+solo a farlo il più infame degli assassini?</p>
+
+<p>&mdash;Ma&mdash;disse Correa&mdash;suo nipote era infermiccio e di
+poco senno, e si vuole sia morto naturalmente.</p>
+
+<p>&mdash;Naturalmente, come tutti coloro ai quali vien dato un
+veleno. De Forses e De Guignes lo sanno, che erano anch'essi
+alloggiati come me nel castello di Pavia. Il re andò a<span class="pagenum"><a name="Page_20" id="Page_20">[Pg 20]</a></span>
+visitare la povera famiglia di Galeazzo (e tutto questo lo
+tengo dalla bocca di Filippo de Comines al quale fu raccontato
+dal re stesso). Il Moro lo condusse per certi passaggi
+oscuri, in due camere basse ed umide che guardavano le fosse
+del castello; trovò il duca di Milano colla moglie Isabella
+ed i figli. Questa si gettò ai piedi del re pregandolo per suo
+padre, ed avrebbe voluto pregarlo anche per sè e pel marito,
+ma quel traditore del Moro era presente: il povero Galeazzo
+pallido ed estenuato poco disse, e pareva sbalordito dall'enormità
+della sua disgrazia: già aveva nelle vene il veleno
+che lo ammazzò... E Cesare Borgia, per dirne un altro: dove
+trovate una coppia come questa? Abbiamo viste di lui cose
+che se si raccontano non son credute. Poi, già molte delle
+sue imprese sono conosciute quanto basta. Tutto il mondo
+sa che ha ammazzato il fratello per averne gli onori e la roba;
+tutto il mondo sa come ha fatto per diventar padrone della
+Romagna; tutto il mondo sa che ha ucciso il cognato, avvelenato
+cardinali, vescovi e tanti altri che gli davano ombra.&mdash;</p>
+
+<p>Volgendosi poi ai suoi compagni francesi col viso di chi
+ricorda un fatto noto e degno di compassione:&mdash;E la povera
+Ginevra di Monreale? La più bella, la più virtuosa, la più
+amabile donna ch'io m'abbia mai conosciuta! Questi miei
+amici se ne ricordano: fu da noi veduta al nostro passaggio
+in Roma del 92. Ma la sua mala sorte la fece anche conoscere
+al duca Valentino allora cardinale: era costei divenuta
+moglie di un nostro soldato ch'ella aveva sposato più
+per ubbidienza a suo padre che per altro. Fu presa da un
+male che nessuno seppe conoscere; si provarono tutti i rimedii;
+tutto fu inutile: dovette morire. Ma un accidente
+singolare mi fece scoprire un segreto d'inferno, che pochi
+hanno saputo. La sua malattia non era stata altro che un
+veleno datole dal Valentino per punirla della sua onestà. Povera
+infelice! Non son cose queste da chiamare i fulmini dal
+cielo?&mdash;</p>
+
+<p>Qui il Francese si fermò pensando, e pareva cercasse ricordarsi
+qualche circostanza che il tempo gli avesse annebbiata
+nella memoria.</p>
+
+<p>&mdash;Ma sì, non m'inganno: oggi fra i vostri uomini d'arme,<span class="pagenum"><a name="Page_21" id="Page_21">[Pg 21]</a></span>
+nel venire a Barletta, ne ho veduto uno del quale per
+verità non mi sovviene il nome, ma che mi ricordo benissimo
+d'avere incontrato più volte per Roma in quel tempo;
+ed ha una statura ed un viso che non si dimenticano facilmente:
+si diceva da tutti fosse l'amante nascosto della Ginevra,
+e dopo la morte di lei sparì, nè mai più si seppe
+nulla de' fatti suoi (<i>Mais oui, je suis sûr que c'est le même</i>,
+disse volto ai compagni). Ad un miglio della città quando ci
+siamo fermati alla fontana per aspettare i fanti, quel giovane
+pallido, coi capelli castagni, e non penso d'aver mai veduto
+un viso d'uomo più bello nè più malinconico del suo...
+sì, sì, è lui sicuramente; ma il nome non me lo domandate.&mdash;</p>
+
+<p>Gli Spagnuoli si guardavano in viso studiando di chi volesse
+parlare.</p>
+
+<p>&mdash;Era Italiano?&mdash;domandò uno.</p>
+
+<p>&mdash;Sì; Italiano. È vero che non ha aperto bocca; ma un
+compagno che era sceso da cavallo, e gli porgeva da bere,
+gli parlò italiano.</p>
+
+<p>&mdash;E le sue armi?</p>
+
+<p>&mdash;Mi pare avesse una corazza liscia con una cotta di maglia;
+e, se non isbaglio, una penna ed una sciarpa azzurra.&mdash;</p>
+
+<p>Inigo il primo gridò:&mdash;Ettore Fieramosca.</p>
+
+<p>&mdash;Fieramosca appunto&mdash;rispose La Motta&mdash;ora mi ricordo,
+Fieramosca. Ebbene, questo Fieramosca era innamorato
+di Ginevra (almeno così si diceva), e molti non vedendolo
+più comparir dopo la morte di lei credevano si fosse
+ucciso.&mdash;</p>
+
+<p>A queste parole sorridendo gli Spagnuoli dicevan fra loro
+non esser oramai da stupirsi se sempre era malinconico, e
+se menava una vita tanto da sè, e diversa da quella de' giovani
+pari suoi. Tutti però d'accordo lodavano la sua buona
+natura, il suo valore, la sua cortesia; dal che si poteva conoscere
+quanto fosse amato e tenuto in pregio da tutto l'esercito.
+Inigo poi, sopra tutti, che gli era amico, e come
+ogni animo non volgare ammirando senza gelosia le belle<span class="pagenum"><a name="Page_22" id="Page_22">[Pg 22]</a></span>
+doti del guerriero italiano, quanto lo conosceva da più di sè,
+tanto maggiormente lo amava, prese la parola in sua lode,
+con tutto il caldo che può aver l'amicizia in un cuore spagnuolo.</p>
+
+<p>&mdash;A voi piace il suo viso, ed a chi non piacerebbe? ma
+cos'è per un uomo la bellezza? Se conosceste l'anima di quel
+giovane! la nobiltà, la grandezza di quel cuore! ciò che
+egli ha osato coll'armi in mano con quell'arrischiato valore
+che nei più va unito ad una certa ebbrezza, ma in lui all'opposto
+fra i maggiori pericoli è sempre congiunto a freddo
+consiglio!... In vita mia ne ho conosciuti dei bravi giovani,
+e alla corte di Spagna e in Francia; ma vi dico da uomo
+d'onore, un insieme come quell'Italiano, che, perdio, riunisce
+tutto, non l'ho trovato, e non penso di trovarlo più.&mdash;</p>
+
+<p>Il favore che il Fieramosca godeva nell'esercito fece sì che
+ognuno volle dir la sua, mostrando premura per questi suoi
+casi, nè il vecchio Segredo si mostrò duro più degli altri, e
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Quantunque non abbia avuto mai tempo da perder con
+donne, e non abbia mai capito come un petto coperto di maglia
+possa tormentarsi per loro, non ostante quel bravo giovane,
+a vederlo sempre tristo, con quel viso sbattuto, mi
+muove un certo sentimento, che nemmeno io posso ben capire,
+e <i>por Dios santo</i>, darei il migliore de' miei cavalli (purchè
+non fosse il Pardo) per vederlo una volta far un pajo
+di risate di cuore.</p>
+
+<p>&mdash;Lo dicevo io che era mal d'amore!&mdash;disse Azevedo.&mdash;Quando
+si vede un giovane pallido, di poche parole, che
+cerca la solitudine, non si sbaglia, è affare di gonnella. È
+vero però (disse sorridendo) che alle volte un pajo di partite
+alla zecchinetta che vadano a rovescio, vi metton l'amaro
+in bocca e vi fanno diventar pallido e malinconico per
+dieci gonnelle;... ma non importa: è un'altra cosa, e poi
+dura meno. E quanto a Fieramosca non c'è questo pericolo;
+non l'ho mai veduto con le carte in mano... Ora capisco il
+motivo de' suoi viaggi notturni. Sapete che le mie finestre
+guardano il molo. Più d'una volta l'ho visto sul tardi entrare
+in un battello solo, allontanarsi e girare dietro il castello.<span class="pagenum"><a name="Page_23" id="Page_23">[Pg 23]</a></span>
+Buon viaggio, dicevo io mettendomi a letto, ognuno ha i
+suoi gusti: e pensavo che cercasse fortune d'amore; ma non
+mi sarei mai sognato si cacciasse in mare per piangere chi
+sta all'altro mondo. Pare impossibile; un soldato par suo lasciarsi
+vincere da questa pazzia!</p>
+
+<p>&mdash;Ciò mostra&mdash;rispose Inigo con calore&mdash;che un cuore
+buono ed amorevole può star nel petto d'un uomo ardito in
+faccia al nemico; e, viva Dio! che in questo s'ha a render
+giustizia a Fieramosca, come a tutti gl'Italiani che i fratelli
+Colonna hanno sotto la loro bandiera: nessuno di quanti
+portano una spada accanto ed una lancia in pugno, può
+vantarsi di portarla più degnamente o d'esser da più di
+loro.&mdash;</p>
+
+<p>A questa lode espressa col fuoco d'un animo schietto ed
+amante del vero, gli Spagnuoli diedero coi cenni e colle parole
+un'approvazione che non potevano negare essendo giornalmente
+testimoni del valore degli uomini d'arme Italiani.
+Ma i tre prigionieri caldi dalle parole e dal vino, e La Motta
+più degli altri, avendola con Inigo, che sempre durante la
+cena lo era andato pungendo, non potè mancare alla sua superba
+natura di stimar tutti nulla in paragone suo e de' suoi;
+onde alle parole dello Spagnuolo rispose con un riso studiato
+ed un guardo di compassione che fece montar la stizza fino
+ai capelli al giovine, e gli s'accrebbe la metà quando La Motta
+seguì dicendo:</p>
+
+<p>&mdash;Quanto a questo, messer cavaliere, nè io nè i miei compagni
+non siamo del vostro avviso. Da molt'anni facciamo
+la guerra in Italia; e, come già v'ho detto, abbiamo molto
+più veduto adoprar pugnali e veleni che lance e spade, e vi
+prego di crederlo; un gendarme francese (e fece un viso
+grosso) si vergognerebbe d'aver per ragazzi di stalla uomini
+che non valessero meglio di questi poltroni d'Italiani: giudicate
+se si può immaginare di paragonarli con noi.</p>
+
+<p>&mdash;Sentite, cavaliere, ed aprite bene gli orecchi&mdash;rispose
+Inigo che non potè più reggere alla passione di sentir costui
+dir tanta villania de' suoi amici, e non gli parve vero di sfogarsi
+contra chi gli avea storpiato il suo cavallo&mdash;se qualcuno
+de' nostri Italiani fosse qui, e Fieramosca il primo, e<span class="pagenum"><a name="Page_24" id="Page_24">[Pg 24]</a></span>
+voi foste libero, come siete prigione di Diego Garcia, potreste
+imparare, prima d'andar a letto, che un uomo d'arme
+francese può aver a fare a due mani per difender la sua
+pelle contra un Italiano; ma poichè voi siete prigione, e qui
+non sono che Spagnuoli, io che sono amico di Fieramosca e
+degl'Italiani, dico in loro nome, che voi e chiunque dirà aver
+essi timore coll'armi in mano di chicchessia, ed esser, come
+dite, poltroni e traditori, mente per la gola, e son pronti a
+starne al paragone con tutto il mondo, a piedi, a cavallo, con
+tutte l'armi o con la sola spada, dove, e quando, e sempre
+che vi piacerà.&mdash;</p>
+
+<p>La Motta ed i compagni, i quali al cominciar di quelle parole
+s'erano rivolti con atto superbo verso chi le diceva, mutandosi
+gradatamente in volto, fra l'adirato e l'attonito, ne
+stavano attendendo la fine. Come accade in una brigata, allorchè
+in mezzo allo schiamazzo e alle risa, si sente sorger
+una voce e dir parole di ferro e di sangue, che ognuno tace
+e si volge sospeso a chiarire il fatto, cessato il bisbiglio, ogni
+Spagnuolo stette ad orecchie tese, aspettando che cosa potesse
+nascere da questa prima rottura.</p>
+
+<p>&mdash;Siamo prigioni&mdash;rispose La Motta con orgogliosa modestia&mdash;e
+non potremmo accettare disfide; però, coll'approvazione
+degli uomini d'arme che hanno avute le nostre
+spade, e che, ben inteso, avranno da noi un giusto riscatto,
+a nome mio, de' miei compagni e di tutta la gente d'arme
+francese, rispondo e ripeto quello che ho già detto una volta,
+e che dirò sempre, gl'Italiani valer solo ad ordir tradimenti
+e non alla guerra, ed esser la più trista gente d'arme
+che abbia mai tenuto piede in istaffa e vestita corazza. E chi
+dice che io abbia mentito, mente, e glielo manterrò coll'armi
+in mano.&mdash;</p>
+
+<p>Poi cercatosi in petto ne trasse una croce d'oro, e dopo
+averla baciata la depose sulla tavola.&mdash;E possa io non avere
+speranza in questo segno della nostra salute quando sarà
+la mia ultim'ora, esser tenuto cavalier disleale, ed indegno
+di calzar speroni d'oro, se non rispondo io ed i miei compagni
+alla disfida che gl'Italiani mi mandano per bocca vostra,
+e colla grazia di Dio, di nostra Signora e di san Dionigi, che<span class="pagenum"><a name="Page_25" id="Page_25">[Pg 25]</a></span>
+ajuteranno la nostra ragione, mostreremo a tutto il mondo
+qual differenza vi sia fra la gente d'arme francese e questa
+canaglia italiana che voi proteggete.</p>
+
+<p>&mdash;E sia col nome di Dio&mdash;rispose Inigo: quindi esso
+pure apertosi davanti il giubbone si trasse dal collo un'immagine
+della Madonna di Monserrato, colla quale si fece il
+segno di croce e la depose vicino alla croce d'oro di La Motta:
+e quantunque provasse un leggier senso d'umiliazione di non
+potere per la sua povertà offrire un pegno di battaglia di valore
+eguale a quello di La Motta, pure scossa quella vergogna,
+disse francamente:</p>
+
+<p>&mdash;Ecco il mio pegno. Diego Garcia li prenda ambedue in
+nome di Consalvo, che non ricuserà campo franco ai nostri
+nobili amici, nè ai cavalieri francesi che verranno a combatterli.</p>
+
+<p>&mdash;Non per certo&mdash;rispose Garcia, prendendo i pegni
+della sfida&mdash;Consalvo non impedirà mai questa brava gente
+di misurarsi le spade e fare il dovere di buoni cavalieri. Ma
+voi, messer barone (parlando a La Motta) avrete sotto i denti
+un osso da rodere più duro che non pensate.</p>
+
+<p>&mdash;<i>C'est notre affaire</i>&mdash;rispose il Francese scuotendo il capo
+e sorridendo.&mdash;Nè io nè i miei compagni terremo per il
+più pericoloso e per il più splendido fatto della nostra vita,
+quello nel quale potremo mostrare a questo bravo Spagnuolo
+il suo errore, facendo votar la sella a quattro Italiani.&mdash;</p>
+
+<p>Diego Garcia, che non si sentiva veramente vivo se non
+quando stava o nel calor d'una mischia o parlando di menar
+le mani, non capiva in sè dall'allegrezza nel sentir questi
+preliminari d'una sfida, che sarebbe senza dubbio stata
+combattuta e contrastata con tutto l'accanimento che può
+inspirare l'onor nazionale; ed alzando il capo e la voce, e
+battendo insieme due mani che sarebbero state bene al braccio
+di Sansone, gridò:</p>
+
+<p>&mdash;Le vostre parole, cavalieri, sono degne d'uomini d'onore,
+e di soldati pari vostri, e son sicuro che i fatti non saranno
+inferiori. Vivano sempre i bravi di tutte le nazioni!
+Ed in così dire, imitato dagli altri, alzò il bicchiere, e tutti
+con grande allegrezza lo votarono più d'una volta in onore<span class="pagenum"><a name="Page_26" id="Page_26">[Pg 26]</a></span>
+de' futuri vincitori. Calmato un poco il romore, Inigo soggiunse:</p>
+
+<p>&mdash;L'ingiuria che voi fate al valore italiano, messer cavaliere,
+non è cosa che i miei amici vorranno passar così di
+leggieri, nè terminar col rompere d'una lancia, come se si
+trattasse di aver il pregio d'una giostra. Non parlo per ora
+del numero de' combattenti: questo si fisserà d'accordo fra
+le due parti; ma qualunque sia per essere, offro a voi ed ai
+vostri battaglia a tutte armi ed a tutto sangue, finchè ogni
+uomo sia morto, o preso, o costretto ad uscir del campo.
+Accettate voi questi patti?</p>
+
+<p>&mdash;Gli accetto.&mdash;</p>
+
+<p>Fermato così l'accordo, nè rimanendo per allora altro da
+aggiungere, le fatiche del giorno e l'ora tarda consigliarono
+ad ognuno il riposo. La brigata si alzò da tavola di comune
+consenso; ed uscita dall'osteria, s'andò sciogliendo a mano
+a mano, riducendosi ciascuno al proprio alloggiamento. I
+baroni francesi furono onorevolmente trattati, ed ebbero
+stanza dagli uomini d'arme che gli avean fatti prigioni. Crediamo
+di poter asserire, che malgrado le bravate colle quali
+aveano mostrato tener gli Italiani in sì poco conto, un intimo
+senso, ed in molti l'esperienza gli avvertiva, che a
+voler uscir ad onore da quest'impegno, bisognavano però
+più fatti che parole. Inigo anch'egli, benchè fosse più che
+certo del valore de' suoi amici, e che per la gloria delle armi
+italiane sarebbero venuti a paragone con tutto il mondo,
+riflettendo che gli avversarj erano pur gente da guerra di
+grandissimo conto, e le migliori spade dell'esercito francese,
+non poteva non istare in pensiero del fine che avrebbe
+avuta quest'importante faccenda. Infatti La Motta ed i suoi
+compagni erano uomini da star a fronte di chicchessia. Le
+loro prodezze nell'armi erano conosciute da tutte le soldatesche
+d'allora; e nelle squadre francesi v'erano moltissimi
+altri non inferiori nè in coraggio nè in perizia, ed il famoso
+Bajardo, per dirne uno, bastava solo ad aggiungere gran
+peso nella bilancia.</p>
+
+<p>A malgrado di queste riflessioni l'altero Spagnuolo non
+si pentì un momento d'averla presa per gl'Italiani, e pensò<span class="pagenum"><a name="Page_27" id="Page_27">[Pg 27]</a></span>
+che avrebbe troppo mancato sopportando che l'insolente prigione
+dicesse tanti vituperj di coloro che non li meritando
+erano poi suoi amici ed assenti: e come, disse fra sè, potrebbe
+esser vinto chi combatte per l'onor della patria? Così
+rinfrancato l'animo, si dispose la mattina seguente a conferire
+di ciò con Fieramosca, ed usare ogni cura onde la
+cosa riuscisse ad onore della parte che avea tolto a proteggere;
+e pieno di questi onorati pensieri, stette, senza molto
+dormire, aspettando l'ora di metter mano all'impresa.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_TERZO" id="CAPITOLO_TERZO">CAPITOLO TERZO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p>La rocca di Barletta occupata da Consalvo e da parecchi
+capi di quell'esercito era posta fra la piazza maggiore della
+terra ed il mare. Nelle case all'intorno eransi allogati a mano
+a mano tutti gli ufficiali spagnuoli ed italiani col loro seguito;
+e fra questi, in una delle migliori abitazioni, i fratelli
+Prospero e Fabrizio Colonna facevan dimora col sontuoso
+traino di scudieri, famigli e cavalli, che ad una tanta
+casa si conveniva. Ettore Fieramosca era loro carissimo sovra
+ogni altro per mille suoi pregi, e se lo tenevano qual figlio,
+avendolo accomodato d'una casetta che era presso la
+marina, attigua alle loro stanze, la quale agiatamente poteva
+contener lui ed i servi coi cavalli e le bagaglie. La camera
+più alta della casa, ove solea dormire, avea le finestre volte
+a levante.</p>
+
+<p>Era l'indomani della cena: il primo chiarore dell'alba
+faceva appena all'orizzonte distinguere dal cielo la bruna
+linea del mare, quando il giovane Fieramosca, lasciato il
+letto ove non sempre trovava sonni tranquilli, uscì su un
+terrazzo, a' piedi del quale venivano a batter l'onde leggermente
+agitate dal fresco venticello della mattina.</p>
+
+<p>Poveri abitanti del settentrione! Non sapete quanto valga
+quest'ora sotto un bel cielo del mezzogiorno, in riva al mare<span class="pagenum"><a name="Page_28" id="Page_28">[Pg 28]</a></span>
+mentre la natura è ancora tutta nel sonno, e questo silenzio
+viene appena interrotto dal sordo gorgoglìo dell'onda, che
+al pari del pensiero, non ebbe mai riposo dal dì che fu creata,
+nè l'avrà finchè più non sia. Chi non s'è trovato solo a
+quest'ora, chi non ha sentito sventolarsi presso il viso l'ultimo
+batter d'ala della nottola matutina nel principiar del
+caldo sulle belle coste del regno, non sa sin dove giunga la
+divina bellezza delle cose create.</p>
+
+<p>Lungo il muro del terrazzo cresceva una palma. Seduto
+sul parapetto, le spalle appoggiate al tronco, e colle mani
+intrecciate reggendosi un ginocchio, il nostro giovine soldato
+stava godendo momenti di quiete, e l'aria pura che precede
+l'aurora.</p>
+
+<p>La natura gli aveva concesso il prezioso dono d'esser per
+indole propria spinto a quanto v'ha di bello, di buono e di
+grande. Un solo difetto si poteva apporgli, se difetto si può
+chiamare, una soverchia bontà. Ma nudrito da' primi anni
+fra l'armi, presto conobbe gli uomini e le cose; la sua mente
+retta nel giudicare imparò qual limite si debba porre alla
+bontà stessa onde non degeneri in debolezza; e la rigidità
+che acquista sovente chi si trova fra continui pericoli, in
+un cuore quale era il suo, divenne una giusta fermezza, degna
+e preziosa dote d'un petto virile.</p>
+
+<p>Il padre di Fieramosca, gentiluomo capuano della scuola
+di Braccio da Montone, invecchiato nelle guerre che lacerarono
+l'Italia durante il secolo XV non potè dare ad Ettore altro
+che una spada, e questi da giovanetto credette il mestier
+dell'arme il solo degno di sè, nè potè per molti anni aver
+pensieri superiori ai tempi in cui viveva, nei quali la forza
+dell'armi non s'impegnava che ad accrescere la riputazione
+e l'avere.</p>
+
+<p>Ma crebbe il senno col crescer dell'età; e ne' brevi momenti
+che si restava dal guerreggiare, invece di spender l'ozio
+in cacce, in giostre ed in altri giovanili piaceri, ebbe cari
+gli studi e le lettere; e conosciuti gli antichi autori, e gli onorati
+fatti di coloro che avevano sparso il sangue in pro
+della patria e non in vantaggio di chi meglio li poteva pagare,
+comprese quanto scellerata cosa fosse per sè stesso il<span class="pagenum"><a name="Page_29" id="Page_29">[Pg 29]</a></span>
+mestier dell'arme, se a guisa di masnadiere si faccia col
+solo fine d'arricchirsi delle spoglie dei deboli, e non per la
+virtuosa cagione di difendere sè ed i suoi dalle straniere aggressioni.</p>
+
+<p>Nella sua prima adolescenza avea dovuto seguire il padre,
+che importanti affari chiamavano in Napoli. Alla corte di
+Alfonso conobbe il celebre Pontano, il quale, colpito dall'ingegno
+del fanciullo e dalla bella disposizione del suo corpo,
+gli pose grandissimo amore; ed accoltolo nell'accademia
+che, quantunque fondata dal Panormita, ha però il nome di
+Pontaniana, prese ad ammaestrarlo con grandissimo studio,
+e riportò, in contraccambio, dal giovane quel culto affettuoso
+che produce la gratitudine unita all'ammirazione.</p>
+
+<p>L'amore per le cose patrie e per la gloria italiana risvegliato
+dalle eloquenti parole del suo maestro, non poteva
+rimaner tepido in un cuore qual era il suo, e crebbe al punto
+di giungere al furore. Combattè spada a spada con un
+gentiluomo francese, giovane maggior di lui d'anni e di forze,
+perchè sparlava degl'Italiani, lo ferì e gli fece confessare
+il suo torto, presente il re e la corte. Lasciata Napoli, dopo
+varie vicende, incontrò i casi d'amore dei quali avemmo un
+cenno dal prigioniere francese.</p>
+
+<p>Ma allorchè da Carlo VIII fu messa sossopra l'Italia, e che
+l'armi francesi la tenevano tutta in ceppi od in timore, si
+risvegliò in lui più caldo l'amor patrio, vedendo quegli invasori
+voler farla da padroni in Italia. Si rodeva udendo narrare
+le loro insolenze nell'attraversare la Lombardia, la
+Toscana e gli altri Stati italiani. Quando si sparse la fama
+della fiera risposta di Pier Capponi al re, e che questi aveva
+ceduto, sfavillava per l'allegrezza portando alle stelle il valoroso
+Fiorentino.</p>
+
+<p>Caddero i reali di Napoli. Parve allora a Fieramosca di seguir
+la parte di Spagna, per opporsi in qualche modo all'altra
+di troppo crescente potenza, e perchè l'orgoglio spagnuolo
+gli sembrava meno insoffribile della vana jattanza francese:
+poi un nemico che non poteva venire se non per mare, gli
+parea da tenersi in minor conto; e stimava quando colle sue<span class="pagenum"><a name="Page_30" id="Page_30">[Pg 30]</a></span>
+armi fossero cacciati i Francesi, impresa meno malagevole
+stabilire un buono Stato in Italia.</p>
+
+<p>Al chiarore che si diffondeva dall'oriente svanivano a poco
+a poco e si perdevano l'ultime stelle. Già il sole illuminava
+le più alte cime del Gargano tingendole d'un roseo che si
+mutava in pavonazzo ne' seni ombrosi dei monte, mentre
+il lido sottoposto, che girava a guisa di mezza luna, congiungendosi
+al littorale ov'è posta Barletta, mostrava col
+giorno crescente un ameno e diverso intreccio di valli e di
+colli che scendevano a bagnarsi nel mare. I folti castagneti
+che sulle vette già venivano indorati dal sole, diradandosi
+verso le falde eran interrotti ora da prati verdissimi, ora da
+qualche pezzo coltivato. Qua una frana lasciava biancheggiar
+il macigno, là il fianco d'un giogo si tigneva di colori gialli,
+rossicci, secondo la natura del suolo. Il mare ceruleo pareva
+immobile; se non che ribollendo sotto le rupi ne cingeva
+il piede con una striscia di spume candidissime.</p>
+
+<p>Nella parte più interna del golfo sopra un'isoletta che
+era congiunta alla terra da un ponte lungo e stretto, sorgeva
+fra le palme e i cipressi un monastero con una chiesuola
+ed un campanile, munito all'intorno di torricelle e mura
+merlate, onde salvarlo da un primo assalto di corsari e di Saracini.</p>
+
+<p>Ettore mostrava guardarlo con passione grandissima, aguzzando
+le ciglia, perocchè la nebbia, che a quell'ora copre
+le terre più basse, gli permetteva appena distinguere i
+contorni dell'edifizio. Coll'orecchio teso coglieva il debol
+suono della campana che annunciava l'avemaria del giorno,
+ed era tanto attento che non udì la voce d'Inigo, dal
+quale era chiamato in cortile: questi non ottenendo risposta,
+salì.</p>
+
+<p>&mdash;Dopo una giornata come quella di ieri&mdash;disse entrando
+sul terrazzo&mdash;non ti avrei creduto alzato prima del
+sole.&mdash;</p>
+
+<p>Chi ebbe mai pieno il cuore d'un solo pensiero grande e
+bollente, sa quanto potè esser grato a Fieramosca il venir
+colto in quello e costretto a lasciarlo. Si volse con un viso
+che non celava l'animo suo interamente, e quasi Inigo s'avvedea<span class="pagenum"><a name="Page_31" id="Page_31">[Pg 31]</a></span>
+d'esser giunto importuno. Ma l'animo d'Ettore era
+troppo giusto ed amorevole per accagionare il suo amico di
+questo disturbo involontario. Senza dar risposta precisa, se
+gli fece incontro, gli strinse la mano, ed alla fine ritornando
+in sè del tutto disse piacevolmente:</p>
+
+<p>&mdash;Che buon vento mi ti conduce a quest'ora?</p>
+
+<p>&mdash;Ottimo vento; e ti reco tal nuova che m'avrai da dar
+la mancia. Perciò appena ho aspettato il giorno, ed eccomi a
+portartela. Sempre ho avuto invidia alla tua virtù: oggi
+debbo averla alla tua fortuna. Beato te, Ettore mio! T'è serbata
+dal cielo tal impresa d'onore che l'avresti comprata,
+son certo, ad alto prezzo. Ebbene ti capita innanzi senza nè
+spesa nè fatica. Sei proprio nato vestito!&mdash;</p>
+
+<p>Fieramosca condusse in casa il suo amico, e fattoselo sedere
+in faccia stava aspettando che gli annunziasse questa
+gran fortuna. Fu da lui brevemente informato di quanto era
+occorso la sera innanzi, del modo col quale egli avea preso
+le parti degl'Italiani, e della sfida proposta. Quando venne a
+riferire le insolenti parole di La Motta, e benissimo le seppe
+dire, balzò in piedi l'animoso Italiano, percotendo su una tavola
+col pugno chiuso e cogli occhi scintillanti di fierissima
+allegrezza.</p>
+
+<p>&mdash;Non è&mdash;gridò&mdash;giunta a tanto ancora la miseria nostra
+che manchino braccia e spade per ricacciare in gola a
+questo ladrone francese, quanto in malora sua gli è fuggito
+di bocca! E Dio ti benedica la lingua, Inigo, fratel mio
+(e stretto lo teneva abbracciato), e t'avrò obbligo eterno della
+cura che avesti dell'onor nostro, nè in vita nè in morte me
+ne terrò sciolto mai.&mdash;E le carezze per una parte, come le
+profferte per l'altra, non avean fine. Quietato un poco questo
+primo calore:</p>
+
+<p>&mdash;Qui&mdash;disse Fieramosca&mdash;è tempo non di parlare, ma
+d'operare.&mdash;E chiamato un servo, mentre l'ajutava vestirsi,
+veniva nominando i compagni che si sarebber potuti sceglier
+a quest'impresa, pensando far grossa compagnia più
+che potesse.</p>
+
+<p>&mdash;Molti&mdash;diceva&mdash;sono i buoni fra noi, ma la cosa
+troppo importa; scegliamo i migliori: Brancaleone. E uno.<span class="pagenum"><a name="Page_32" id="Page_32">[Pg 32]</a></span>
+Non vi sarà lancia francese che lo pieghi d'un dito, con
+quel pajo di spalle che ha ai suoi comandi. Capoccio e Giovenale
+tutti e tre Romani: e ti so dire che gli Orazi non tenevano
+la spada in pugno meglio di loro. E tre. Andiamo
+avanti: Fanfulla da Lodi, quel matto spiritato, lo conosci?
+(Inigo alzò il viso aggrottando un poco le ciglia, e stringendo
+le labbra, come fa chi vuoi ridarsi a mente qualche cosa.)
+Oh lo conosci senz'altro! Quel Lombardo, lancia spezzata del
+signor Fabrizio.... quello che l'altro giorno galoppava sulla
+grossezza del muro del bastione alla porta a San Bacolo....</p>
+
+<p>&mdash;Oh sì sì!&mdash;rispose Inigo&mdash;ora mi ricordo.</p>
+
+<p>&mdash;Bene. E quattro. Costui finchè avrà le mani le saprà
+menare. Io sarò il quinto; e coll'ajuto di Dio farò il dovere.
+Masuccio&mdash;gridò chiamando un famiglio&mdash;bada che ieri
+si ruppe la guiggia dello scudo, falla aggiustare, e tosto;
+senti: alla spada grande ed alla daga pistolese sia rifatto il
+filo, e.... che volevo dirti?.... ah! L'arnese mio di Spagna è
+in punto?&mdash;Il servo accennò di sì.</p>
+
+<p>Sorridendo Inigo a questa furia disse:&mdash;Non ti mancherà
+tempo a metterti in ordine, che la battaglia non sarà nè oggi
+nè domani.&mdash;</p>
+
+<p>A questo non pensava Fieramosca che si sentiva la febbre
+addosso, nè avrebbe voluto tardare a trovarsi alle mani; e
+poco badando a quanto dicea lo Spagnuolo, veniva rintracciando
+altri compagni, chè cinque gli parea un numero scarso.
+E disse con gran voce:</p>
+
+<p>&mdash;E dove lasciamo Romanello da Forlì? E sei. Lodovico
+Benavoli. Sette. Questi li conosci, Inigo: gli hai veduti a
+lavorare.</p>
+
+<p>&mdash;Masuccio, Masuccio!&mdash;</p>
+
+<p>Ed il servo che era sceso risalì di volo.</p>
+
+<p>&mdash;Il mio cavallo da battaglia, Airone, quello che m'ha donato
+il signor Prospero, abbia paglia ed orzo quanto ne vuole;
+e prima che entri il caldo lo farai trottare alla volta un'ora,
+e vedi come gli stiano i ferri.&mdash;</p>
+
+<p>Nel dare questi ordini si stava vestendo; il servo gli porse
+la cappa, e messasi l'arme accanto ed in testa un cappello
+con una penna azzurra, disse ad Inigo:</p>
+
+<p>&mdash;Son teco. Prima d'ogni altra cosa si vuol ragionare col<span class="pagenum"><a name="Page_33" id="Page_33">[Pg 33]</a></span>
+signor Prospero, poi si farà motto a Consalvo pel salvocondotto.&mdash;</p>
+
+<p>Così avviatisi per istrada seguiva nominando or l'uno or
+l'altro degli uomini d'arme che potessero fare al caso. Nè si
+soddisfaceva d'alcuno così alla prima: di tutti esaminava
+minutamente lo stato, le forze, il valore, la vita passata, onde
+non venissero a sì gran fatto se non uomini provati. Di Brancaleone
+romano teneva gran conto sopra ogni altro, perchè lo
+conosceva molto uomo dabbene, di gran core e di maravigliosa
+gagliardia; gli piaceva il suo fare serio ed alieno dall'allegria
+spensierata degli altri compagni, e sentiva per lui
+un'amicizia, che molte volte l'aveva condotto al punto di svelargli
+i suoi casi colla Ginevra: ma un certo ritegno, e forse
+la mancanza di occasione a proposito, l'avean impedito. La
+sua famiglia e gli antichi suoi essendo stati ghibellini avevano
+a Roma tenuta sempre la parte colonnese, ed ora nella compagnia
+del signor Fabrizio egli era capo di certe lance spezzate,
+e molto bene attendeva a questa come ad ogni altra bisogna
+di guerra. Era costui di mezzana statura, largo di
+spalle e di petto, di poche parole, e solo intento al suo uffizio:
+tenace ed ostinato nel seguire ogni suo divisamento, e
+non avendo al mondo altro pensiero che quello d'ajutare e
+far vittoriosa la sua parte colonnese, a petto della quale tutto
+a lui pareva nulla; per sostener questo come ogni altro impegno
+si sarebbe fatto tagliare a pezzi mille volte.</p>
+
+<p>Ettore ed Inigo doveano passar davanti all'uscio suo per
+andare dai Colonna: lo trovarono appunto fermo che dava
+ordine a certi suoi cavalli, e colla spada scinta, avvolta la
+cintura all'elsa accennava ai famigli ed ai ragazzi di stalla,
+facendosi intendere colla minore spesa di fiato che fosse
+possibile. Fieramosca l'invitò seco per ordinare tal faccenda,
+che, espressa con parole caldissime, fu ascoltata da
+Brancaleone senza scomporsi, nè mutar viso. Disse solo brevemente
+avviandosi cogli altri due:</p>
+
+<p>&mdash;La prova fa credere i ciechi. Quattro stoccate a modo
+mio e poi ci riparleremo.&mdash;</p>
+
+<p>E questa fiducia non era braveria: chè più volte già s'era<span class="pagenum"><a name="Page_34" id="Page_34">[Pg 34]</a></span>
+trovato chiuso in campo franco, e sempre n'era uscito ad
+onore.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_QUARTO" id="CAPITOLO_QUARTO">CAPITOLO QUARTO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Le ingiuriose parole di La Motta e la disfida che n'era stata
+la conseguenza, corsa in presenza di più di venti persone,
+non poteva esser rimasta segreta, e n'era oramai sparsa la
+fama per tutto l'esercito e per la città. Inigo, coi due Italiani,
+presentandosi alla casa di Prospero Colonna, trovarono
+che quivi non era altro discorso; e già cominciava a
+comparire il fiore della gioventù italiana, che a lui concorreva
+come a suo capo, per intendere in che modo s'avessero
+a governare. Vennero ad uno ad uno tutti quelli che avea
+nominati Fieramosca, e molti altri; sicchè in breve spazio
+di tempo furono una cinquantina. Le parole erano molte e
+grandi, ed ognuno mostrava negli atti e nel volto quanto
+gli cuocesse l'ingiuria ricevuta. Parecchi fra gli Spagnuoli
+che la sera innanzi s'eran trovati a cena, e che avean
+fatto motto ai loro amici italiani, si erano qui condotti, e si
+mescolavano fra loro ripetendo or questa or quella delle parole
+tanto d'Inigo quanto dei prigionieri, e facendo osservazioni,
+proponendo partiti, o citando esempj, attizzavano un
+fuoco che già troppo bene ardeva per sè medesimo.</p>
+
+<p>Questa brigata stava, parte per la soglia del portone e dispersa
+nel cortile, parte in una sala terrena, ove i fratelli
+Colonna solevano dar retta ai loro uomini quando bisognava,
+e sbrigare gli affari della compagnia. Vi splendeano appese
+al muro le loro armature messe d'oro molto riccamente,
+con finissimi intagli, forbite e lustranti come specchi. Si
+guardava in questo luogo la bandiera della compagnia sulla
+quale era ricamata la colonna in campo rosso, col motto
+<i>Columna flecti nescio</i>, la quale pure si vedeva dipinta sugli<span class="pagenum"><a name="Page_35" id="Page_35">[Pg 35]</a></span>
+scudi, che coll'altr'arme disposte convenevolmente all'intorno
+occupavano quasi tutte le pareti. In fondo due cavalletti
+grossi di legno sostenevano l'intere armature de' cavalli
+con loro selle e gualdrappe di bel velluto cremesi,
+fregiate dell'impresa di loro casato, e le ricche briglie tutte
+ornate di ricami d'oro, degne di tanto onorati signori.</p>
+
+<p>Sei falconi incappellati e legati ad una catenella d'argento
+eran posati sopra una stanga in traverso ad una finestra,
+con un monte di attrezzi da caccia, della quale era frequente
+l'uso fra la nobiltà, e si teneva proprio spasso dei
+signori e de' gentiluomini.</p>
+
+<p>Dopo alcuni momenti comparve sulla porta il signor Prospero
+Colonna, al quale ognuno fece luogo e riverenza; ed
+egli venuto avanti e salutando con nobil contegno, s'adagiò
+sopra un seggiolone di cuojo rosso a bracciuoli, in capo ad
+una tavola che era nel mezzo, dove tenea lo scrittojo, ed accennò
+cortesemente a ciascuno di sedere.</p>
+
+<p>Era vestito d'una cappa di sciamito nero rabescato, con
+una grossa catena d'oro al collo, dalla quale pendeva sul
+petto un medaglione dell'istesso metallo, lavorato sottilmente
+a cesello. Portava una daghetta in cintura d'acciajo nero
+martellato; ed in questo schietto vestire, la sua mirabil presenza,
+il volto d'una tinta pallida ed un po' brunetta, con
+alta fronte che mostrava esser sede di fortezza e di senno
+non ordinarj, inspiravan quella riverenza che si tributa più
+alle doti dell'animo, che ai favori della fortuna e della nascita.
+Aveva ciglia folte, barbetta alla spagnuola, ed un mover
+d'occhio tardo e risguardato, che lo dava a conoscere
+autorevole e potente signore.</p>
+
+<p>L'occasione presente pareva ed era a lui di grandissima importanza,
+non solo perchè ne andava l'onore dell'armi italiane,
+ma perchè l'esito di questa fazione, nelle attuali circostanze
+ove fra due re potenti con incerta fortuna si combatteva,
+potea produrre gravi conseguenze per lui, per la
+sua casa e per la parte colonnese. Il vincere una disfida che
+avrebbe certamente fatto gran romore, dava molta riputazione
+agli uomini suoi ed alla sua bandiera; perciò, dei
+capitani spagnuoli e francesi qualunque restasse vittorioso,<span class="pagenum"><a name="Page_36" id="Page_36">[Pg 36]</a></span>
+avrebbe alla conclusione avuto maggior riguardo ad offenderlo
+e maggior interesse a tenerselo amico.</p>
+
+<p>A tutti è noto inoltre, quanto in terra di Roma fosse ostinato
+il contrasto fra la parte colonnese ed orsina, che malcondotte
+entrambe dalla forza e dalle frodi d'Alessandro VI
+e di Cesare Borgia potevano, o coi soccorsi stranieri o col
+proprio valore, ajutate da qualche felice occasione, pensare
+a rifarsi; onde se v'era mai stato tempo da dover tenere l'invito
+della fortuna ed afferrarla pe' capelli, era questo sicuramente.</p>
+
+<p>Conosceva il sagace condottiere gli spiriti bollenti di Fieramosca,
+e quanto potesse in lui sete di gloria ed amor di
+patria: vedeva che da' suoi discorsi erano spesso infiammati
+gli animi de' compagni a mostrarsi Italiani, e sentì
+quanto poteva a quest'ora ajutare coll'esempio, e coi detti
+accendere vieppiù quel divino ardore che rende l'uomo pari
+alle grandi imprese.</p>
+
+<p>A lui dunque si volse cominciando a parlare: disse già
+in parte conoscere l'accaduto, ma voler ora udirlo più distesamente,
+onde si potesse prender subito un partito. Ettore
+espose il fatto magnificando le parole d'Inigo dette in
+favore della nazione italiana: quand'ebbe finito, il signor
+Prospero alzandosi in piedi, parlò così:</p>
+
+<p>&mdash;Illustri signori! Se voi non foste quelli che siete, ed
+io per la compagnia avuta con esso voi in tante battaglie non
+avessi esperienza dell'alto valor vostro, crederei fosse mestieri
+rammentarvi, come i nostri avi per le loro virtuose
+operazioni fecero salir tant'alto la gloria della patria che
+l'universo ne restò abbagliato; nè poterono le tenebre e le
+sventure di dieci secoli spegner gli ultimi raggi di tanta luce.
+Come costoro che d'oltremonti ora vengono a bersi il
+sangue italiano, e non contenti, aggiungono lo scherno all'offesa,
+tremavano allora al solo nome romano. Vi direi
+che tant'oltre è giunta omai questa loro sfacciata insolenza,
+che dopo d'avere strappato, e con quali arti sallo Iddio, la
+gloriosa corona che faceva Italia regina dei popoli, ed era
+stata compra con tanti sudori e tanto sangue, par loro non
+aver fatto nulla finchè ci vedono una spada in mano ed una<span class="pagenum"><a name="Page_37" id="Page_37">[Pg 37]</a></span>
+corazza sul petto, e vorrebbero torci perfino di poter combattere
+e morire in salvazione dell'onor nostro. Vi direi:
+Su dunque: andiamo, corriamo tutti; si piombi su questi
+ingordi ladroni sprezzatori d'ogni diritto; e ben veggo nei
+vostri sguardi che le mie parole sarebber tarde a fronte delle
+spade italiane..... Ma invece..... l'ufficio di condottiero,
+duro pur troppo in così grave occasione, mi comanda di
+porre un freno al vostro valore, e m'è forza il dirvi che tutti
+non potrete combattere, e converrà concedere a poche spade
+la gloria della nostra vendetta. Il magnifico Consalvo, dovendo
+con forze minori sostenere i diritti del re cattolico,
+non consentirebbe che il sangue de' suoi soldati si spargesse
+per altre cagioni. Per dieci uomini d'arme otterrò, spero,
+salvocondotto e campo franco. Senza metter tempo in mezzo,
+vado, ed ottenuto che l'abbia, ritorno. Intanto ognuno di
+voi scriva su un foglio un nome: a Consalvo la scelta. Ma
+prima dovete giurare di stare a quanto verrà da lui stabilito.&mdash;</p>
+
+<p>Il discorso fu accolto con un bisbiglio d'approvazione, e
+tutti giurarono. Furono scritti i nomi e dati al signor Prospero,
+il quale alzatosi da sedere, venne alla porta, ove due
+famigli gli tenevano apparecchiata una mula: vi salì, ed
+accompagnato da que' soli due s'avviò alla rocca.</p>
+
+<p>Dopo una mezz'ora, che parve un secolo all'impaziente
+ansietà di que' giovani, ritornò; e scavalcato, entrò nella
+sala terrena rimettendosi ciascuno al luogo di prima: il silenzio
+e l'espressione degli occhi fissati tutti sul barone romano,
+mostravano quanto fosse la smania di conoscer la
+scelta, e la speranza d'ognuno d'averla favorevole.</p>
+
+<p>&mdash;Il magnifico Consalvo&mdash;disse alla fine il signor Prospero,
+cavandosi di seno le carte e deponendole sulla tavola&mdash;si
+chiama grandemente soddisfatto del virtuoso proposito vostro:
+è certo che al vostro valore sarà questa facile impresa:
+concede salvocondotto e campo franco per dieci uomini
+d'arme; e non è stato piccol travaglio condurlo a questo numero:
+solo vi si piega per l'importanza del fatto.&mdash;</p>
+
+<p>Spiegato allora il foglio che conteneva i nomi degli eletti,
+lesse i seguenti:</p>
+
+<p>&mdash;Ettore Fieramosca.&mdash;Questi, vedendosi nominato il<span class="pagenum"><a name="Page_38" id="Page_38">[Pg 38]</a></span>
+primo, strinse con allegrezza il braccio di Brancaleone che
+gli sedeva accanto, mentre gli occhi di tutti si volsero a lui
+mostrando che nessuno credeva potergli contendere il primo
+posto.&mdash;</p>
+
+<p class="pl">
+Romanello, da Forlì.<br />
+Ettore Giovenale, romano.<br />
+Marco Carellario, napoletano.<br />
+Guglielmo Albimonte, siciliano.<br />
+Miale, da Troja.<br />
+Riccio, da Parma.<br />
+Francesco Salamone, siciliano.<br />
+Brancaleone, romano.<br />
+Fanfulla, da Lodi.<br />
+</p>
+
+<p>Chi si fosse trovato presente, senza conoscere nessuno
+di persona, avrebbe facilmente potuto distinguere dal viso
+contento coloro che la sorte destinava alla nobile impresa.
+Il volto sempre pallido di Fieramosca si tinse d'un bel vermiglio,
+e nel parlar che faceva ai compagni, i baffi castagni
+che gli vestivano il labbro tremavano, e facean conoscere
+quanto fosse forte la commozione interna che provava.
+I suoi pensieri più cari trovavano alla fine occasione di
+produrre opere degne di loro. Finalmente, diceva in cuor
+suo, potrà una volta il sangue italiano scorrere a miglior
+fine che a sempre difendere gli stranieri invasori. Se alcuno
+gli avesse detto allora «vinceranno i tuoi, ma tu vi morrai»
+si sarebbe chiamato contento mille volte: ma v'era pure
+speranza, e quasi certezza di vincere, e goder la vittoria; e
+pensava, dopo questa, come sarebbe stato il ritorno pieno
+di gloria, di feste e d'allegrezze (quanto è raro che l'uomo
+preveda il vero!): immaginava le lodi, l'onore eterno che
+ne verrebbe all'Italia ed al suo nome, e quanto i suoi più
+cari andrebbero orgogliosi per cagion sua. A questo punto
+un pensiero che gli sorse dal profondo del cuore, passò come
+una nube, ed oscurò un momento la gioja che gli splendeva
+sul volto: forse sventure passate fecero sentire al suo
+cuore l'acuta spina di funeste rimembranze: ma durò un
+momento. Poteva egli allora aver altra cura maggiore di
+quella della battaglia?</p>
+
+<p>Prospero Colonna era stato scelto da Consalvo a maestro<span class="pagenum"><a name="Page_39" id="Page_39">[Pg 39]</a></span>
+del campo, il che gl'imponeva l'obbligo di mandare il cartello
+della disfida, di metter a cavallo i suoi, di vedere che
+nulla mancasse loro di ciò che potea procurare la vittoria,
+d'aver l'occhio finalmente che si combattesse dalle due
+parti a buona e giusta guerra.</p>
+
+<p>Si parlò prima di tutto del giorno e del luogo da fissarsi.
+Erano i primi del mese: fu stabilito si combatterebbe dopo
+la metà, onde rimanesse tempo largo ad allestirsi. Quanto
+al luogo, si sarebbe mandato uomini esperti a scegliere il
+più conveniente.</p>
+
+<p>Dopo di ciò si stese il cartello, che fu scritto in francese,
+e consegnato a Fieramosca ed a Brancaleone onde lo portassero
+al campo nemico quell'istesso giorno. Disposte così
+le cose, si volse il signor Prospero ai dieci eletti, e disse
+loro:</p>
+
+<p>&mdash;L'onor nostro, cavalieri, è sul filo delle vostre spade, e
+non saprei immaginare qual più degno e sicuro luogo si potesse
+trovargli. Ma per questo appunto conviene che giuriate
+di non entrare da oggi al dì della battaglia in alcun'altra impresa,
+onde non porvi a rischio di riportar ferite, o d'incontrare
+impedimento che potesse quel giorno togliervi d'essere
+a cavallo: e ben vedete, se ciò accadesse, non importa
+per qual cagione, quanto la nostra parte ne rimarrebbe vituperata.&mdash;Parve
+ad ognuno troppo ragionevole questa antiveggenza,
+nè vi fu chi negasse accettar sopra la sua fede
+la condizione proposta.</p>
+
+<p>Intanto la maggior parte di quelli che vedevano con rammarico
+non aver ivi più nulla che fare, s'era andata dileguando
+alla sfilata. I soli dieci erano rimasti. Anch'essi,
+quando fu consegnato il cartello a Fieramosca, sgombrarono
+la sala; e questi accompagnato da Brancaleone s'avviò a
+casa per esser presto a cavallo e condursi al campo francese.</p>
+
+<p>S'armarono ambedue così alla leggiera con giaco e maniche
+ed una cuffia di ferro, e preso con loro un trombetta si
+avviarono alla porta a San Bacolo, che rispondeva verso il
+nemico. Alzata la saracinesca ed abbassato il ponte, uscirono<span class="pagenum"><a name="Page_40" id="Page_40">[Pg 40]</a></span>
+in un borgo che, abbandonato in quel trambusto dagli
+abitanti, era stato mezzo distrutto ed arso dalla licenza delle
+soldatesche d'ambe le parti. Di qui la strada prendeva per
+certi orti, poi usciva all'aperto, e per giungere al campo era
+qualche ora di cammino. Nel passare pel borgo, Ettore s'abbattè
+in certe povere donne, mezzo coperte di cenci, che
+traendosi dietro per mano, o recandosi in collo i loro bambini
+cascanti dalla fame, andavano frugando per quelle case
+abbandonate, se mai fosse sfuggita qualche cosa all'ingorda
+avarizia de' soldati che le avean messe a sacco. Il cuore del
+giovane faceva sangue a questo spettacolo, e non potendo
+dar loro ajuto non poteva nemmeno sostenerne la vista,
+onde punse il cavallo, e di trotto si dilungò sin fuori all'aperto.</p>
+
+<p>L'insolita allegrezza che l'aveva ravvivato pensando alla
+prossima battaglia, fu per questo, in apparenza lieve accidente,
+ritornata in altrettanta mestizia, risorsero più forti i
+pensieri delle miserie d'Italia, e lo sdegno contro i Francesi
+che n'erano autori. Non potè nascondere a Brancaleone, che
+gli cavalcava accanto, la pietà che gli destavano i mali di
+quelle meschine; e quegli che in fondo era buono e caritatevole
+uomo, quantunque paresse ruvido pel continuo trovarsi
+in mezzo ai rischi e al sangue, le compativa e si dolea
+dei loro affanni insieme con lui.</p>
+
+<p>Vistolo Fieramosca in questa disposizione d'animo, gli diceva
+crollando il capo:</p>
+
+<p>&mdash;Ecco i bei presenti che ci recano questi Francesi; ecco
+il buono stato che ci portano!.... Ma se posso una volta veder
+questa razza di là dall'Alpi....&mdash;E voleva dire: faremo
+in modo di sbrigarci anche dagli Spagnuoli; ma si ricordò
+che era al loro servigio, e, rompendo a mezzo la frase, finì
+con un sospiro.</p>
+
+<p>Brancaleone pensava più alla parte colonnese che al bene
+della sua patria, e non poteva entrar pienamente nei sentimenti
+del suo amico; ai quali però partecipando in qualche
+guisa, ed a suo modo, rispose:</p>
+
+<p>&mdash;Se quest'esercito si potesse metter in rotta, non passerebbe
+forse molto tempo che avremmo ad assaggiare il vino<span class="pagenum"><a name="Page_41" id="Page_41">[Pg 41]</a></span>
+del signor Virginio Orsino; e le cantine del castello di Bracciano
+vedrebbero una volta come son fatte le facce de' cristiani:
+e Palestrina, Marino e Valmontona, non vedrebbero
+più il fumo del campo di que' suoi ribaldi; nè sarebbero più
+desti a ogni tratto da quel maledetto grido, Orso! Orso!
+ma.... non si paga ogni sabato!&mdash;Da questa risposta conoscendo
+Ettore che se Brancaleone s'univa a' suoi desiderii,
+era però ben lontano dal concordare interamente con lui
+quanto ai motivi, tacque; e camminarono per buon tratto
+di strada senza che il silenzio venisse rotto da nessun dei
+due.</p>
+
+<p>Il trombetta li precedeva d'un'arcata.</p>
+
+<p>Non avrà il lettore scordati i cenni del prigioniere francese
+circa gli amori di Fieramosca. I suoi compagni che ne
+udivan parlare per la prima volta, si dolevano di questi suoi
+dispiaceri, e per l'affetto che gli portavano, e perchè in una
+brigata di giovani si soffre malvolentieri chi non mette del
+suo per mantenere ed accrescere il buon umore. Ora mentre
+in quella mattina si trattava l'affare della disfida a casa
+del signor Prospero, si bisbigliò di questi suoi casi, che
+vennero anche all'orecchio di Brancaleone. Era questi pochissimo
+curioso de' fatti altrui; non di meno, dopo aver cavalcato
+un pezzo così in silenzio, vedendo il suo compagno
+tanto sopraffatto dalla malinconia, gliene seppe male, e
+vincendo la natura sua si dispose tentarlo onde gli s'aprisse;
+e con parole di amica sollecitudine, venne al proposito
+di pregarlo volesse narrargli que' casi che gli eran cagione di
+tanta tristezza. E seppe così ben fare che ottenne il suo intento.
+Fieramosca d'altronde sapeva potersi fidare di lui, ed
+i termini in cui si trovava pure gli scioglievan la lingua,
+poichè da un cuore agitato da forte passione sfugge facilmente
+il segreto. Alzatigli così un poco gli occhi in viso,
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Brancaleone, mi domandi cosa che non ho mai detto
+ad anima viva: e neppur a te la direi (non te l'aver per
+male) se non pensassi che potrei rimaner morto nella zuffa....
+e allora?.... che ne sarebbe di...; sì, sì, tu mi sei vero
+amico, sei uomo dabbene, hai da saper tutto. Non ti dispiaccia<span class="pagenum"><a name="Page_42" id="Page_42">[Pg 42]</a></span>
+ascoltarmi a lungo, che non potrei farti capace in poche
+parole di tanti e così strani accidenti.&mdash;</p>
+
+<p>Brancaleone con gli atti del volto gli accennava quanto
+avea caro che dicesse, onde Fieramosca con un risoluto sospiro
+incominciò:</p>
+
+<p>Quando sorsero i primi romori di guerra per parte del
+re cristianissimo, che minacciava scendere all'impresa del
+reame, ben sai ch'io mi trovava giovinetto di sedici anni ai
+servigi del Moro. Tolsi licenza, e mi parve dovere metter la
+vita in difesa de' reali di Raona che da tant'anni ci governavano.
+Venni a Capua; si mettevano in ordine le genti d'arme,
+e dal conte Bosio di Monreale che avea il carico del presidio,
+fui condotto e comandato alle difese della città. Le
+munizioni erano tutte in pronto, e per allora, non essendovi
+altro da fare, attendevamo a darci buon tempo. La sera si
+faceva la veglia in casa del conte, il quale, amico già di mio
+padre, mi teneva come figliuolo. Già prima d'andarmene col
+duca di Milano, spesso gli capitavo per casa. Ivi conobbi una
+sua figlioletta, e così fanciulli senza saperne più in là, ci
+portavamo maraviglioso amore. Il giorno ch'io mi mossi per
+andare in Lombardia, furono i pianti e le dipartenze inestimabili:
+io, mi ricordo, cavalcava un giannetto, il migliore
+che fosse mai, e nell'andarmene passai sotto le finestre di
+lei, che si domandava Ginevra, e benissimo atteggiavo il cavallo
+nel dirle addio colla mano; ella mi gettò di nascosto
+del padre e d'ognuno, perchè appena faceva giorno, una fascia
+azzurra che non ho mai lasciata d'allora in poi.</p>
+
+<p>Ma queste erano cose da scherzo. In un anno ch'io stetti
+fuori mi s'era assai freddato questo primo amore. Tornato
+come ti dico, e riveduta Ginevra, che avendo messa persona
+era divenuta la più bella giovane del reame, aveva assai
+buone lettere, e cantava sul liuto che non avresti voluto
+sentir altro, non potei tanto schermirmi ch'io non ricadessi
+l'un cento più nel maggiore e più forsennato amore che s'udisse
+mai. Colei che si ricordava dei primi anni, e mi rivedeva
+onorato e con qualche nome nell'arme, quantunque
+come onesta non lo volesse mostrare, ben m'avvedevo che
+aveva caro udirmi quando narravo di quelle terre di Lombardia,<span class="pagenum"><a name="Page_43" id="Page_43">[Pg 43]</a></span>
+delle guerre che avevo vedute, e delle corti ed usanze
+di colà; e s'ella amava ascoltarmi, io molto più amavo
+d'intrattenerla; e tanto andò la cosa innanzi che non potevamo
+vivere discosti un dito l'un dall'altro.</p>
+
+<p>Io che in parte m'avvedevo come la s'avviasse, venivo riflettendo
+a quanti affanni andavamo incontro ambedue. A
+momenti cominciava la guerra: tristo chi in tale congiuntura
+si trova avvolto in legami d'amore. E dove prima cercavo
+ogni modo d'esser con lei, dopo, divisando ciò che meglio
+ci conveniva, e conosciuto che il nostro amore era altro
+che da motteggi, mi rimaneva tanto di forza che pur mi
+studiavo di mostrarlo meno, e cavarmelo dal cuore. La cosa
+andò così avanti un pezzo. Ma quel combattimento invece di
+scemare il mio amore l'accrebbe; e volendolo raffrenare di
+fuori, quello mi lavorava dentro, e quasi mi conducea pel
+mal cammino. Già m'ero fatto scuro in viso, e la notte per
+istracco che fossi non potevo prender sonno, e sempre coll'immaginazione
+fissa in lei, sentivo calarmi per le gote le
+lagrime calde calde sul guanciale, e stupivo di me medesimo.</p>
+
+<p>Passarono così più settimane, e m'ero ridotto di qualità
+che bisognava pur risolversi a qualche partito. Tu già indovini
+a quale m'appigliai: un giorno sulle ventitrè ore la
+trovai sola in un suo giardino, e come volle la mia sorte,
+le dissi il gran bene ch'io le volevo, ed ella arrossendo, senza
+risponder parola si scostò lasciandomi afflitto e peggio
+contento che mai; e da quell'ora in poi parea cercasse tenermi
+discosto e quasi mai, quando v'erano altre persone,
+volgeva a me le parole: ond'io per disperato, nè potendo
+sopportare quell'inestimabile amore, risolsi in tutto andarmi
+con Dio, e cercar la morte ove allora già si combatteva.
+E passando appunto la compagnia del duca di San Nicandro,
+che andava alla volta di Roma, a raggiungere il duca di Calabria,
+mi misi in ordine per andarmene con essoloro. E
+senza dirle il mio proposito, un giorno volli ritentar la prova,
+ed alla stette salda; onde mi dovetti persuadere che quell'amore
+ch'io credevo scorgere in lei, era stato un sogno
+della mia immaginazione: e risoluto affatto (era la sera, ed<span class="pagenum"><a name="Page_44" id="Page_44">[Pg 44]</a></span>
+alloggiava quella notte in Capua la compagnia del duca per
+partir la mattina) misi in ordine ogni cosa per esser a cavallo
+l'indomani. Me n'andai, come il solito, a veglia in casa del
+padre di Ginevra: eravamo soli noi tre intorno un tavoliere,
+e si giocava a tavola reale; quando mi venne in acconcio,
+dissi a lui, come avevo fisso di partire la mattina vegnente,
+che essendomi venuto a noja quell'ozio, volevo andar a combattere,
+perciò fosse contento darmi licenza. Il conte lodò il
+mio proposito, ed io colla coda dell'occhio pur guardavo,
+non privo affatto di speranza, che viso facesse Ginevra.
+Pensa quale diventai vistole mutar il color del volto, e farlesi
+rosse le palpebre? Di furto mi saettò un'occhiata che
+troppo mi diceva. Stetti infra due di non farne altro, ma conobbi
+che oramai non potevo ritrarmi coll'onor mio; e mi
+fu forza, quando mi trovavo il più contento e felice uomo
+del mondo, eseguire la mia malaugurata partenza: di qui
+nacque ogni mia sciagura.</p>
+
+<p>Dio volesse che quando misi il piede alla staffa fossi caduto
+morto; sarebbe stato men male per lei e per me.</p>
+
+<p>Mi condussi a Roma sempre maledicendo la mia fortuna,
+e giunsi in quella, che per una parte entrava re Carlo, e per
+l'altra i nostri si ritraevano a furia. Vi fu qualche leggiero
+scontro, ed io tanto mi spinsi avanti fra certi Svizzeri, che
+fui lasciato per morto con due roncolate nel capo, onde penai
+gran tempo a guarire.</p>
+
+<p>Queste ferite le toccai presso Velletri: portato nella terra
+e medicato, ebbi a star quivi due mesi, senza saper più nulla
+di Ginevra nè del padre, e solo udivo d'ora in ora le triste
+novelle del reame che vi giungevano, ed eran fatte dalla
+gente di casa sempre maggiori, e con tante favole tra mezzo
+che non potevo in esse distinguere cosa buona.</p>
+
+<p>Pure alla fine ritornato gagliardo, e volendo uscire di tanto
+travaglio, montai una mattina a cavallo e me ne venni a
+Roma. Ivi era un disordine grandissimo; e papa Alessandro
+che al passaggio del re poco gli s'era mostrato amico, vedendo
+ora spacciate le cose del reame, e che già della lega
+fra il Moro ed i Veneziani si bisbigliava, onde ai Francesi conveniva
+dar volta, stava in sospetto grandissimo ed il meglio<span class="pagenum"><a name="Page_45" id="Page_45">[Pg 45]</a></span>
+che poteva s'armava ed afforzava Roma e 'l castello. Appena
+scavalcato andai a far riverenza a monsignor Capece, che
+molto m'accarezzò, e volle in tutti i conti levarmi d'in sull'osteria.</p>
+
+<p>Intanto cresceva il romore in Roma, ed aspettandosi a giorni
+la vanguardia del re, composta di Svizzeri, molto si temeva
+da tutti, ed ognuno pensava a' fatti suoi.</p>
+
+<p>Comparve alla fine l'esercito. Il papa col Valentino s'era
+fuggito a Orvieto. Le genti francesi parte s'alloggiarono in
+città, parte fuori in Prati<a name="FNanchor_5_5" id="FNanchor_5_5"></a><a href="#Footnote_5_5" class="fnanchor">[5]</a>; e si comportavano assai bene
+co' cittadini, tantochè ognuno si veniva rassicurando. Dopo
+pochi giorni il re andò alla volta di Toscana: pure per Roma
+passavano tuttavia or l'uno or l'altro di quei capi, conducendosi
+alla spicciolata, onde fosse minore il disagio delle vettovaglie.
+Erano oramai quietati i timori, ed ognuno attendeva
+come il solito alle faccende. Io che sempre dal pensiero
+di Ginevra era travagliato, appena potei coll'onor mio, mi
+spiccai da monsignor Capece per tornare a casa, e saper notizie
+certe di là; chè in tutto questo tempo non m'era venuto
+fatto di parlare con chi n'avesse contezza.</p>
+
+<p>Una mattina di buon'ora mi posi in cammino, disposto di
+cavalcare quel giorno sino a Citerna, e da strada Julia ove
+stava monsignore, presi per piazza Farnese, drizzandomi
+verso porta San Giovanni. Sotto il Coliseo mi si fece incontro
+una truppa di Francesi con bagaglie; e come furon presso,
+vidi che venivano con una lettiga ove giaceva mal condotto
+uno de' loro capitani, e dalle fasce che avea attorno
+alle tempie si capiva che doveva esser ferito nel capo. Mentre
+scansato il cavallo, m'era soffermato un poco per guardar
+costui, fui desto da un acuto grido, e, volgendomi a quello
+vidi Ginevra a cavallo, che dall'altra parte veniva in compagnia
+con essoloro. Ma oh Dio, quant'era cambiata! Fu un
+miracolo s'io non caddi in terra: il petto mi scoppiava sotto
+la corazza: pure avvisando ciò che poteva essere, finsi
+seguire il mio cammino; poi, voltato il cavallo, senza mai
+li perder di vista, e pensando al peggio, tenni loro dietro<span class="pagenum"><a name="Page_46" id="Page_46">[Pg 46]</a></span>
+sino all'alloggiamento.</p>
+
+<p>Ben puoi credere ch'io non fui ardito farmi rivedere a
+monsignore, che mi credeva già lungi di molte miglia, e
+tanto meno presentarmi a Ginevra, temendo, s'io le parlavo,
+udir da lei ciò che mai non avrei sofferto ascoltare; e
+bramoso pure di chiarire la cosa non sapevo che risolvere.
+Portato dal cavallo che tendeva a ritornare alle stalle di
+monsignore, mi trovai in Banchi alla chiavica, presso alla
+bottega di un tal Franciotto, detto dalla Barca, perchè la
+professione sua era levar le mercanzie da Ostia per portarle
+a Ripa grande. Era costui mio amicissimo, e fattomisi incontro,
+scavalcai, e trattolo da parte, gli dissi che per alcuni
+rispetti m'ero partito da monsignore, e mi conveniva tenermi
+celato; perch'egli m'offerse una sua casetta che aveva in
+borgo, e tosto mi vi condusse. Io presi partito di dirgli: che
+avevo veduto una donzella della quale conoscevo il casato,
+con certi Francesi; ed avrei voluto sapere com'era quivi
+capitata, per porgerle ajuto se fosse stato mestieri: ed insegnatogli
+il luogo ov'era andata a smontare, lo pregai s'ingegnasse
+parlare con alcuno de' famigli, e farmi trovare in
+parte, ove, senza scoprirmi, potessi ottenere il mio desiderio.
+Egli ch'era di sottile ingegno benissimo seppe contentarmi.
+Verso mezz'ora di notte venne per me, e mi condusse
+ad un'osteria, ove trovammo un suo giovane che aveva
+già uccellato uno degli scudieri di quel barone francese,
+e fattolo bere, l'avea messo in sul raccontare, ed appunto
+giungemmo quand'era tempo.</p>
+
+<p>Franciotto in poche parole lo condusse a dire ciò che mai
+non avrei voluto sapere: e sul fatto della donna ci narrò che
+giungendo essi a Capua, e quei di dentro facendo resistenza
+grandissima, entrarono a forza, e quasi la terra andò a sacco:
+che il suo padrone Claudio Grajano d'Asti (così ci disse
+chiamarsi) entrato con molti soldati in casa il conte di Monreale,
+che ferito nell'assalto, era stato ivi portato e più non
+poteva difendersi, giunse alla stanza ove giaceva, e la figlia
+buttandosi in ginocchio, raccomandava sè e 'l padre. Grajano
+stava in cagnesco, e piuttosto volto al male; onde il<span class="pagenum"><a name="Page_47" id="Page_47">[Pg 47]</a></span>
+conte alzandosi sul gomito il meglio che potè, gli disse:
+quanto possiedo al mondo sia vostro, ed abbiate in isposa
+questa mia figlia; ma sia salva l'onestà sua dalle mani di
+costoro. E Ginevra tremando per la vita del padre e per
+sè stessa, non si seppe opporre. Due giorni dipoi il conte
+morì.</p>
+
+<p>Io mi morsi le mani pensando che se mi fossi trovato colà,
+forse non cadeva in balìa di questo ribaldo; ma non vi
+era rimedio. Mi tolsi di quivi, e tutta la notte andai vagando
+per le strade come forsennato; e più volte fui per finirmi.
+Per vera virtù di Dio pure mi rattenni. Il dolore, lo struggimento
+di cuore ch'io provavo era tanto, che le parole non
+ne saprebbero dire la millesima parte, con certe strette al
+petto che mi levavan l'anelito, e mi pareva ogni tratto di
+soffocare: nè potendo sopportar più una vita tanto dolorosa
+e travagliata formavo i più strani consigli, le più pazze
+risoluzioni del mondo. Ora divisavo di ammazzare il marito,
+ora d'incontrar la morte in qualche strano modo, onde
+mostrare a Ginevra che ero stato condotto a quel passo per
+amor suo, e mi confortava l'idea del rammarico che n'avrebbe
+provato; e d'una in un'altra di queste immaginazioni
+quasi uscivo di cervello. Stato così più giorni, una sera volli
+tentar la fortuna. Involto nella cappa, ottenebrata la vista,
+e colla capperuccia che mi scendeva sugli occhi, andai alla
+porta di lei e bussai. Si fece alla finestra una fante, e domandò
+chi volevo.&mdash;Dite a madonna, risposi, che le vuol
+parlare uno che vien da Napoli e le porta nuove de' suoi.&mdash;Fui
+messo dentro e lasciato in una saletta terrena con un
+lumicino che mandava appena un poco d'albore. A me pareva
+di stare ora presso la porta del paradiso, ora più giù
+dell'inferno, ed era tanto il contrasto, che mi sentii mancar
+le ginocchia, e mi convenne lasciarmi andare su una
+sedia. Aspettai pochi minuti, che a me parvero mill'anni.
+Quando sentii giù per la scala lo stropiccìo de' piedi e della
+gonna di Ginevra, quasi mi lasciò affatto ogni virtù vitale.
+Entrò ella e rimase così un poco discosta guardandomi; ed
+io, lo crederai? non potei nè parlare, nè muovermi, nè formare
+una voce: ma appena m'ebbe riconosciuto, gettò un<span class="pagenum"><a name="Page_48" id="Page_48">[Pg 48]</a></span>
+grido, e cadeva in terra svenuta; se non ch'io la raccolsi
+in braccio, e, slacciandola, m'ingegnai soccorrerla tutto
+spaventato dall'importanza del caso, e dal timore d'esser
+quivi trovato: e coll'acqua d'un infrescatojo che era
+presso, le spruzzavo la fronte. Ma le lagrime bollenti che
+mi piovevano dagli occhi e le inondavano il volto, furono
+più possenti e la richiamarono in vita. Io non seppi far altro
+che prenderle una mano e premervi su le labbra con tal
+passione, ch'io credetti che l'anima mia passasse in quel
+punto. Così stemmo un poco: alfine tutta tremante si spiccò
+da me, e con voce che appena la potevo udire, mi disse:
+Ettore, se sapessi i miei casi!..... Li so, risposi, li so pur
+troppo, ed altro non domando, altro non voglio che poterti
+morir vicino e vederti qualche volta finchè son vivo.</p>
+
+<p>In questa s'udì rumore al piano di sopra, mi corse un gelo
+per l'ossa, dubitando d'essere scoperto, e che a lei s'accrescessero
+i guai. Preso commiato cogli atti più che colle
+parole, sollecitai a levarmi di quivi, ed uscii un poco meno
+afflitto e sconsolato.</p>
+
+<p>Intanto la ferita del marito non guariva, e molti Francesi,
+gentiluomini e prelati, ogni giorno lo venivan visitando.
+Benchè il maraviglioso viso di Ginevra mostrasse l'affanno
+interno che la travagliava, nondimanco la sua bellezza,
+con un certo languido pallore, aveva pure un tal che d'appassionato,
+che non si poteva mirarla e non restarne vinto:
+e fra quei signori la sua giovinezza, il costume e l'angeliche
+sembianze ogni dì più destavano maraviglia, nè si potevano
+saziare di magnificarla e lodarla da per tutto, a tale che la
+fama ne corse all'orecchio del Valentino. Molto si susurrava
+allora in Roma sul conto di costui. Il duca di Candia suo
+fratello era stato morto per le strade la notte, ancora non
+faceva il mese; e non senza suo carico: ond'egli tosto, deposta
+la porpora, s'era buttato all'armi del tutto, e si dicevano
+di lui tante gran cose che non si sapea che pensare.
+Forte dubitai fin d'allora che la Ginevra fosse vagheggiata
+da costui: e pur troppo mi toccò udirne fra popoli molte
+sconce parole, ch'io non poteva raffrenare per rispetto di
+essa, e consumavo dentro la rabbia per non far atto che
+palesasse la condizion mia.</p>
+
+<p>Intanto, sotto colore ora d'una, ora d'un'altra cosa, m'era<span class="pagenum"><a name="Page_49" id="Page_49">[Pg 49]</a></span>
+pur venuto fatto d'andarle per casa ad affiatarmi con quel
+suo marito; e se il vederlo mi dava passione indicibile, soffrivo
+volentieri ed avrei sofferto ogni gran cosa purchè potessi
+a quando a quando veder lei, colla quale, dalla prima
+volta in fuori, non ebbi mai parole d'amore, e già sapevo
+che sarebbe stato un buttare il fiato, perocchè troppo bene
+la conoscevo.</p>
+
+<p>Questo Grajano d'Asti era di que' tali che ne vanno dieci
+per uscio, nè bello nè brutto, nè buono nè cattivo; assai
+buon soldato bensì, ma che avrebbe servito il Turco se meglio
+lo avesse pagato. Le sostanze di Ginevra lo facevano
+ricco assai bene: e tanto valutava lei quanto si valuta un
+podere, per la rendita e non per altro.</p>
+
+<p>Passarono più settimane. La sera potevo veder la Ginevra,
+chè il marito non aveva nessun sospetto di me; e travagliato
+dalla sua ferita che molto penava a chiudersi, nè
+sapendone molto in fatto d'amore, aveva tutt'altri pensieri
+pel capo; così mi trovavo con lei più spesso di prima.</p>
+
+<p>Il Valentino frattanto, volendo metter genti insieme per
+l'impresa di Romagna, fece capitale di Grajano d'Asti che
+oggimai si trovava presso a poter risalire a cavallo. Seppi
+come aveva attaccata questa pratica, ed alla prima furono
+d'accordo. Si fermò tra loro una condotta di venticinque
+lance, ed al marito di Ginevra parve avere buonissimi patti.</p>
+
+<p>Una sera venne il duca alla casa di Grajano per istipulare
+l'accordo, e fu fatto un poco di cenetta, alla quale si trovarono
+certi prelati francesi ed alcune lance che stavano a
+spasso, ed intendevano appiccarsi con costui, che accettava
+ognuno in quel tempo.</p>
+
+<p>Io parte pensavo offerire i miei servigi per seguire la fortuna
+di Ginevra con quella di Grajano; pure, non saprei
+dirti perchè non mi mossi, nè mi trovai con loro quella sera.
+Andai, ch'era già fatto notte, vagando ne' luoghi più deserti
+di Roma sempre martellandomi il cervello con mille
+sospetti, e non potevo liberarmi da certi pensieri, i più strani
+che avessi mai. Da molti giorni trovavo la Ginevra più
+sbattuta: e mi pareva tratto tratto di vederle balenar sulla<span class="pagenum"><a name="Page_50" id="Page_50">[Pg 50]</a></span>
+fronte un non so che d'arcano, che studiasse tener celato
+nel cuore. Passai pure quella notte, Dio sa con che smania.
+Senti se alle volte il cuore non parla.</p>
+
+<p>L'indomani vado da lei sulle ventitrè. Quando son presso
+all'uscio, odo in casa un bisbiglio insolito: usciva un frate
+d'Araceli col Bambino,<a name="FNanchor_6_6" id="FNanchor_6_6"></a><a href="#Footnote_6_6" class="fnanchor">[6]</a> ed un torchietto davanti. Salto in
+casa (sudavo freddo!) e la fante mi dice: Madonna sta in
+termine di morte.</p>
+
+<p>La sera innanzi, dopo cena, era stata colta da uno sfinimento,
+ma non pareva male d'importanza. Posta a letto e
+confortata con panni caldi, si quietò, e così rimase sino alla
+mattina. Il sole era già alto e non si sentiva. Venne un tal
+maestro Jacopo da Montebuono che s'impacciava di medicina,
+e la trovò quasi fredda. Quello sciagurato, invece di por
+mano a tutti gli argomenti più gagliardi, se la passò con
+qualche parola dicendo fosse lasciata in riposo. Tornato poi
+sul tardi, si sbigottì, e gridando ch'era spacciata, fe' correr
+pel prete, e senza trovar strada a soccorrerla nè a vincere
+questo suo inesplicabile male, poco dopo l'avemaria, la sconsolata
+famiglia udì dalla bocca stessa del medico che era
+passata.</p>
+
+<p>Gli alloggiamenti di Francia comparvero in questa, ed
+Ettore dovette interrompere il suo racconto. Si fece avanti
+il trombetta sonando, e gli uscì incontro un soldato a cavallo
+per intendere che cosa cercasse.</p>
+
+<p>Saputo il motivo della loro venuta, ne avvertì l'ufficiale di
+guardia in quel luogo, il quale, poich'ebbe vista la lettera
+che da Consalvo si scriveva al duca di Nemours capitano di
+quell'esercito, impose a Brancaleone ed a Fieramosca di
+aspettare che spedisse al duca ad ottener licenza che entrassero
+in campo.</p>
+
+<p>Offerì loro intanto una trabacca ove si alloggiava la
+guardia della porta: ma i due amici, udendo che la stanza
+del capitano era ancor molto lontana, risolvettero d'aspettar
+quivi, tanto che il messo fosse tornato con la risposta.</p>
+
+<p>Ivi presso sorgeva un gruppo di querce, con molt'erba
+fresca, che protetta dall'ombra offeriva in quell'ore bruciate<span class="pagenum"><a name="Page_51" id="Page_51">[Pg 51]</a></span>
+del mezzo giorno un bellissimo stare. Vi si condussero i due
+guerrieri, e legati i cavalli agli alberi, si disarmaron la
+fronte e sedettero uno accanto all'altro appoggiando le
+spalle a quei tronchi. Una leggiera brezza marina rinfrescava
+loro il viso; onde l'uno riprese a parlare con nuovo animo,
+ed all'altro crebbe la voglia di ascoltarlo.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_QUINTO" id="CAPITOLO_QUINTO">CAPITOLO QUINTO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Fieramosca seguitò il suo racconto con queste parole:</p>
+
+<p>Perduta Ginevra, il mondo fu finito per me. Uscii di
+casa cogli occhi stupiditi che non davano una lagrima; e
+dove andassi, o che cosa fosse di me in quei primi momenti,
+appena lo potrei dire se non me l'avesser fatto conoscere
+le cose che accaddero dipoi. Andavo come una cosa balorda,
+o come succede talvolta, ben sai, quando una mazza
+ferrata ti percuote sull'elmetto a due mani, che per un poco
+ti zufolan gli orecchi, e pare che ogni cosa dia volta innanzi
+agli occhi. Così non sapendo quasi che cosa mi fosse
+accaduto, passai ponte (la casa della Ginevra era presso
+Torre di Nona) e su per borgo me ne venni in piazza di
+San Pietro.</p>
+
+<p>Quel mio amorevolissimo Franciotto, saputa in parte la
+mia sventura, mi venne cercando, e mi trovò buttato in
+terra appiè d'una colonna: in qual modo mi vi trovassi,
+non lo saprei dire. Sentii due braccia che entrandomi di
+dietro sotto le ascelle, mi sollevarono e mi posero a sedere.
+Allora mi riscossi e me lo vidi accanto. Cominciò a confortarmi
+con amorose parole, e così a poco a poco ritornavo
+in me. M'ajutò alzarmi, e con gran fatica mi ricondusse a
+casa; mi spogliò, e fattomi entrar in letto, si pose seduto al<span class="pagenum"><a name="Page_52" id="Page_52">[Pg 52]</a></span>
+capezzale, e se ne stava senza darmi noja di parole o di conforti
+che troppo sarebbero stati fuor di tempo.</p>
+
+<p>Passammo così quella notte senza aprir bocca. Mi s'era
+messa una febbre gagliarda che a momenti mi levava di
+cervello, e la fantasia alterata mi faceva parere tratto tratto
+d'avere un'enorme figura tutta carica d'armature, accovacciata
+sul petto, e mi sentivo affogare.</p>
+
+<p>Finalmente l'afflitta natura fu soccorsa dal pianto. Sonavano
+dieci ore in castello, e la prim'alba entrava pel fesso
+della finestra. Avevo sul capo appiccata al muro la spada e
+l'altre arme: alzando gli occhi mi venne veduta la tracolla
+azzurra, che molt'anni prima m'avea dato Ginevra. Quella
+vista, a guisa di una balestra che scocca, m'aperse la strada
+alle lagrime, che cominciarono ad uscirmi a torrenti; e questo,
+sollevandomi il petto, fu cagione ch'io rimanessi in vita.
+Dopo ch'io ebbi pianto un'ora buona senza mai fermarmi,
+mi parve d'esser rinato, e potei ascoltare e parlare; e col soccorso
+del buon Franciotto, venni passando quella giornata,
+e verso sera mi volli alzare.</p>
+
+<p>A mano a mano che ritornavo in me, consideravo qual
+partito dovessi pigliare in tanta calamità: e d'un pensiero
+in un altro, disperatomi affatto di poter rimanere in
+vita, e considerando, se mi lasciavo consumar dal dolore oncia
+a oncia, quanto fosse per riuscirmi insopportabile una
+tal qualità di morte, risolsi di morire allora per volar dietro
+a quell'anima benedetta. E così deliberato con me medesimo,
+mi parve aver fatto un grandissimo guadagno, e mi sentii
+mezzo racquetato.</p>
+
+<p>Franciotto, che era stato meco dalla sera innanzi, uscì per
+veder un momento la bottega, e mi promise di tornar tosto.
+Io, posto mano alla daga (che è questa appunto ch'io ho accanto)
+volli far quell'effetto allora allora. Poi ripensato meglio
+che in quella sera si dovea far la sepoltura alla Ginevra,
+volli rivederla ancora una volta, e morirle vicino. Vestito
+così a bardosso, cintomi la spada, e preso l'ultimo mio bene,
+quella tracolla azzurra, uscii.</p>
+
+<p>Passato ponte, m'abbattei nel mortorio. Venivano i frati
+della Regola a due a due, e più compagnie di fratelli cantando<span class="pagenum"><a name="Page_53" id="Page_53">[Pg 53]</a></span>
+il Miserere, prendevano per via Julia e Ponte Sisto,
+colla bara coperta d'un gran drappo di velluto nero.</p>
+
+<p>Io, se t'avessi a dire, a questa vista non mi smarrii punto;
+ma pensando che, se non in vita, in morte almeno saremmo
+uniti, che eravamo avviati all'istesso viaggio, e che
+una stessa stanza era per accoglierci ambedue, seguii pieno
+di funesta gioja e già tutto nel mondo di là, lasciandomi
+condurre senza badare ove s'andasse. Passato Ponte Sisto
+per Trastevere, entrammo in Santa Cecilia.</p>
+
+<p>Deposta la bara in quella sagrestia ov'è l'avello del figlio
+di Santa Francesca romana, io mi tenni da canto appoggiato
+al muro, mentre dai frati si cantavano l'ultime esequie. Alla
+fine sonò sotto la volta il <i>Requiescat in pace</i>.</p>
+
+<p>Tutti uscirono in silenzio ed io rimasi solo quasi allo scuro;
+non v'era altro lume che la lampada della Madonna.
+Udii alla lontana il bisbiglio ed i passi del popolo che usciva.
+In quella scoccò l'ora di notte, e camminava per la chiesa
+il sagrestano scuotendo il mazzo delle chiavi, e disponendosi
+a chiudere.</p>
+
+<p>Nel passarmi, vicino, si accorse di me e mi disse&mdash;si
+chiude.&mdash;Io gli risposi&mdash;ed io rimango.&mdash;</p>
+
+<p>Egli guardatomi, e facendo l'atto di chi riconosce taluno,
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Sei l'uomo del duca? Troppo fosti sollecito.... La porta
+rimarrà socchiusa; e poichè sei qui tu, io me ne vo pe' fatti
+miei.&mdash;E senza udir altro se n'andò.</p>
+
+<p>Io poco li davo retta; pure quelle parole mi fecero risentire,
+e non sapevo se egli od io sognavamo. Che duca? che
+porta socchiusa? Che vuol dire questo sciagurato? pensavo
+fra me.</p>
+
+<p>Pure lontano le mille miglia dal vero, nè essendo capace
+di molto ragionare in quei momenti, tornai presto nella prima
+risoluzione, e dopo breve spazio (tutto intorno era cheto)
+me ne venni col brivido della morte alla bara.</p>
+
+<p>Tolto il drappo che la copriva, e, tratta la daga che era
+forte ed acuta, mi posi a sconficcar la cassa, e durai gran
+fatica con quel solo ajuto ad alzar le capocchie de' chiodi;
+ma tanto feci che n'ebbi levato il coperchio.</p>
+
+<p>Il bel corpo stava avvolto in un lenzuolo vestito di panni<span class="pagenum"><a name="Page_54" id="Page_54">[Pg 54]</a></span>
+bianchissimi. Io prima di morire volevo veder quell'angelo
+in viso ancora una volta. Mi posi ginocchioni, e andavo
+svolgendo i veli che mi toglievano quell'ultimo conforto. Alzai
+l'ultimo lembo, e apparve il volto di Ginevra: pareva
+una statua di cera. Tutto tremante calai la mia fronte sulla
+sua, ed alla sfuggita, che mi sembrò delitto, non potei fare
+di non baciarle le labbra. Le labbra diedero un piccolo tremito.
+Ebbi a cader morto. Può far tanto, dissi, Dio onnipotente,
+la tua misericordia! E le tenevo le mani ai polsi. Il
+batticuore mi toglieva il respiro. I polsi davano segno. Ginevra
+era viva!</p>
+
+<p>Ma pensa com'io mi smarrii trovandomi solo a quel modo.
+S'ella si risente, dicevo, e si trova in questo luogo, lo spavento
+basta a darle la morte. Non sapevo che mi fare, e smaniavo.
+Mi volsi colle braccia stese a quella Madonna, e la
+pregavo: O vera Madre di Dio! fa ch'io possa salvarla, e giuro
+pel tuo divin Figliuolo, che sono volti solo al bene i miei
+pensieri. Ed in cuore feci voto solenne di non cercar mai da
+lei cosa che fosse contro l'onestà, s'io riuscivo a tornarla in
+vita, e cancellare in tutto e sempre ogni pensiero di dar
+morte al marito; la qual cosa sin allora avevo avuta fissa
+nell'animo, e deliberato prima o poi di porla ad esecuzione.</p>
+
+<p>A questa preghiera fatta tanto di vero cuore non mancò il
+pietoso ajuto divino.</p>
+
+<p>Il mio Franciotto che era uscito di casa, come ti dissi, nel
+tornare m'avea veduto andar verso ponte, e parte immaginandosi
+il vero, e temendo sempre, come mi disse dipoi,
+ch'io non prendessi partito disperato, m'era venuto dietro.
+Ma, come discreto, si studiava di parlarmi o darmi disturbo
+meno che poteva in quei momenti, ben conoscendo che il
+caso mio non era da consigli, ma solo da ajuti quando venisse
+il bisogno. Entrò cogli altri in chiesa, e vi rimase nascosto
+in un angolo oscuro: e mi ha detto più volte in appresso
+che vistomi por mano all'arme, fu per saltarmi in sulle
+braccia, e stava sull'ale, per non arrivar tardi: vedendo poi
+che m'affannavo soltanto ad aprir la cassa, stette saldo, e
+solo a questo punto, conosciuta la necessità, mi si scoperse.<span class="pagenum"><a name="Page_55" id="Page_55">[Pg 55]</a></span>
+Sentii le sue pedate, quando appena finivo la preghiera; mi
+volsi e me lo trovai vicino. Così da terra gli abbracciai le ginocchia
+come colui che mi dava due vite ad un punto, e come
+un angelo che mi scendesse dal cielo: rizzatomi poi consideravo
+come senza disagio e pianamente si potesse levar di
+quivi la donna. Alla fine prendemmo la coltre di velluto che
+copriva la bara, e volta al rovescio, onde se si risentiva non
+s'avesse ad accorgere su qual lugubre panno si ritrovasse, ed
+accomodate le lenzuola che ravvolgevano, in modo di farle il
+miglior letto possibile, con gran diligenza la sollevammo
+dalla cassa, e piano piano la posammo su quest'involti.</p>
+
+<p>La povera Ginevra non avea aperti gli occhi, ma le usciva
+dal petto qualche tronco sospiro. Franciotto cercando per
+gli armadj, trovò per buona sorte le ampolle delle messe, e
+ci venne fatto, mettendole quel becco sottile fra le labbra
+farle scendere qualche stilla nello stomaco a riconfortarla:
+poco tuttavia e solo per dare un leggiero ajuto agli spiriti;
+che non avremmo voluto fosse tornata in sè in cotesto luogo.
+Dipoi con gran cura, io da capo e Franciotto da piedi,
+presi i lembi della coltre, l'alzammo, e senza accidente come
+volle la Vergine Santissima la portammo fuori di chiesa, e
+per San Michele venimmo a Ripa, dove sono le barche. Fra
+queste ve n'era una di Franciotto. Non sapevamo così su due
+piedi trovar luogo nè migliore nè più sicuro. Vi portammo
+la Ginevra; ed accomodatole un poco di letto sotto coverta,
+ajutati da due o tre uomini che guardavano la barca, me le
+posi accanto, e Franciotto corse per un barbiere amico suo,
+uomo di fede e dabbene, onde venisse ad ajutarla, e trarle
+sangue se bisognava.</p>
+
+<p>Dovea ripassare per Santa Cecilia. Giuntovi s'avvide d'una
+compagnia d'uomini armati che era ferma davanti la porta,
+e sulle prime credette fosse la corte. S'andò accostando pianamente
+muro muro, finchè giunto ad appiattarsi vicino a
+loro s'accorse che non era la corte altrimenti. Erano da trenta
+pezzi d'arme tra picche e spadoni a due mani. In disparte
+una lettiga vuota portata da due uomini. E quello che pareva
+lor guida stava guardando verso la chiesa, serrato nel mantello,
+e si mutava or s'un piede or s'un altro in atto d'impazienza.<span class="pagenum"><a name="Page_56" id="Page_56">[Pg 56]</a></span>
+Poco stante uscirono due come famigli, ed accostandosegli
+dissero: Eccellenza, la cassa è sconfitta e vuota!....</p>
+
+<p>Fu tanta la potenza di queste parole, che scioltosi colui dal
+mantello percosse con una lanterna, che tenera sotto, sul
+capo del servo, e se lo fe' cadere ai piedi; e l'altro, a non essersi
+cacciato a correre, avrebbe avuto di peggio, che già colui
+aveva posto mano alla spada. Dopo molto tempestare gli
+convenne partirsi scornato.</p>
+
+<p>Franciotto avea notato fra quegli armati uno in cappa e
+mantello alla curiale, ed al lume di certi torchi che avean
+con loro, riconosciutolo per quel ribaldaccio di maestro Jacopo
+da Montebuono. La presenza di costui in tal luogo, ed
+in tal compagnia, gli fece nascer di strani sospetti.</p>
+
+<p>Quando si furono avviati, tenne loro dietro alla lontana,
+e invece d'andar pel barbiere, fece disegno sul sopradetto
+maestro Jacopo. Solo dubitava non si facesse accompagnare
+sino all'uscio da alquanti di costoro. Ma, come a Dio piacque,
+abitando al principio della Longara, quando fu a Ponte
+Sisto, per esser così breve tragitto, lasciò andar gli altri che
+passarono il ponte; ed egli s'avviò a casa sua. Franciotto lo
+raggiunse sotto l'arco, e dettogli non temesse di nulla, lo
+pregò venisse insino a Ripa grande per una giovane che stava
+col mal di morte; e tante gliene seppe dire che lo condusse
+da noi.</p>
+
+<p>Come fu entrato sotto coverta, tosto riconobbe me e la Ginevra,
+e s'accorse ch'egli aveva dato in un trabocchetto.
+Franciotto, trattomi da parte, mi narrò ciò che aveva veduto
+avanti a Santa Cecilia e le parole udite, tantochè principiai
+a riflettere: mi si squarciò il velo, e capii come doveva essere
+andata la cosa. E stringendo maestro Jacopo, e minacciandolo,
+chè era il più pauroso uomo del mondo, lo feci
+cantare, e mi disse che per ordine del Valentino avea dato
+alla donna la sera della cena un vino medicato, per virtù
+del quale era rimasta assopita, ed ajutando esso l'inganno,
+l'avea dichiarata morta, onde, portata in chiesa, il duca
+avesse agio a venirsela a prender la notte.</p>
+
+<p>Era un vero miracolo che una trama tanto bene ordita
+fosse andata a vuoto: e pensa quanto ne ringraziai Iddio.</p>
+
+<p>Allora volto a maestro Jacopo, gli dissi: Ascoltatemi, maestro<span class="pagenum"><a name="Page_57" id="Page_57">[Pg 57]</a></span>
+Jacopo. Io potrei farvi cascar morto con questa daga,
+ma vi voglio conceder la vita col patto che sia salva quella
+di costei: onde adoperate i vostri argomenti se volete tornar
+sano alle vostre brigate. Se poi direte ad anima viva
+come sia finito questo fatto, io v'ammazzerò come un cane
+ad ogni modo.</p>
+
+<p>Il maestro spaventato mi promise tutto ciò che volli, e
+con gran premura si mise attorno alla donna; onde io consigliatomi
+con Franciotto feci scioglier la barca, e tutti insieme
+pel fiume ne venimmo alla Magliana, che di poco
+eran suonate le cinque ore.</p>
+
+<p>Il buon maestro non disse mai nulla di questo.</p>
+
+<p>Ginevra frattanto s'era risentita, ed avendo aperti gli occhi,
+li girava intorno attonita. Io, fatto oramai sicuro d'averla
+viva, e parendomi d'aver operato un miracolo, attendevo
+di tutto cuore a ringraziar Dio, posto ginocchioni al
+capezzale di lei, che avevamo allogata in una cameretta del
+vignajuolo.</p>
+
+<p>Dopo un poco d'ora, tenendole io una mano, sulla quale
+appoggiavo la fronte e talvolta le labbra, la ritrasse e m'alzava
+i capelli che mi cadevan sugli occhi, guardandomi fisso.
+Alla fine mi diceva: Oh non sei tu Ettore mio?.... Ma come
+qui?.... Dove siamo?.... Non mi par la mia camera.... sono
+in altro letto.... Oh Dio, che cos'è stato?</p>
+
+<p>In questa, Franciotto, che s'affacciava ogni tanto per vedere
+come andasse la cosa, comparve sull'uscio. Ginevra
+diede un grido, e gettandomisi addosso tutta tremante diceva:&mdash;Ajutami,
+Ettore; eccolo, eccolo! Vergine Santissima,
+ajutatemi!&mdash;Io mi sforzavo rassicurarla il meglio che potevo,
+ma tutto era niente, e mostrava aver tanto spavento
+del buon Franciotto che pareva gli occhi le volessero schizzar
+fuori dalla fronte. M'avvidi dello scambio e le dicevo:
+Ginevra, sta di buona voglia; non è il duca costui, ma un
+mio carissimo amico, e ti vuole quanto bene egli ha.</p>
+
+<p>L'avresti veduta a queste parole deporre ogni timore, e
+volgersi piacevolmente a Franciotto quasi in atto di chieder<span class="pagenum"><a name="Page_58" id="Page_58">[Pg 58]</a></span>
+perdono. Pensa come in cuor mio maledivo quello scellerato!</p>
+
+<p>Ginevra allora cominciò a domandarmi che le spiegassi in
+qual modo si trovasse quivi, ed io la pregavo fosse contenta
+per allora aver fede in me, ed attendere solo alla salute, che
+voleva riposo; e tanto le dissi, che mi riuscì di quietarla; e,
+verso la mattina, fattole prender un cordiale, s'addormentò.</p>
+
+<p>Ma non dormivo io. Ben conoscevo ch'era pazzia lo sperare
+volesse indursi a rimanere meco; e che a mio e forse a
+suo malgrado, pure avrebbe voluto tornarsene col marito,
+appena le sue forze gliel'avesser concesso. Onde spedii velocemente
+a Roma Franciotto ad informarsi in che termini
+si stesse colà, e come vi fosse intesa la cosa.</p>
+
+<p>Tornò verso sera, recando la nuova che il Valentino s'era
+levato colle sue genti, ed avviato verso Romagna, ed avea
+menato con sè Grajano e la compagnia. Non si sapeva quale
+impresa fosse per fare dapprima.</p>
+
+<p>Ne feci motto alla Ginevra, la quale, udito da me alla fine
+quanto le fosse occorso, ondeggiava in varj pensieri senza
+sapere a che risolversi. Con molte parole le mostrai
+che in modo nessuno le conveniva tornarsene a Roma, ove
+il Valentino avrebbe con facilità potuto trovarla, ed emendare
+il primo colpo fallito: che suo marito, avvolto nelle
+faccende della guerra, e tutto cosa del duca, difficilmente
+avrebbe potuto, anche volendo, servirle di difensore: e poi
+come, dove rintracciarlo? La pregavo, con affetto grandissimo,
+non volesse andar contro ad una quasi divina disposizione,
+che per istrade tanto fuor delle ordinarie ci aveva
+riuniti, togliendola da una condizione piena d'insidie e di
+pericoli: pensasse che levandoci di qui, potevamo per la
+supposta morte condurci senza sospetti in parte ove libera e
+tranquilla potrebbe almeno aspettare e vedere dove andasse
+a parare la sua fortuna e quella di suo marito; ed alzando
+la fede, le dissi queste formate parole:</p>
+
+<p>&mdash;Ginevra! io giuro alla Vergine Santissima che sarai
+meco, non altrimenti che se fossi con tua madre.&mdash;Franciotto
+ancor esso ajutava; tantochè la buona Ginevra alla
+fine con molti sospiri, nè potendo affatto vincere un cotal rimorso<span class="pagenum"><a name="Page_59" id="Page_59">[Pg 59]</a></span>
+che la rodeva mi disse:&mdash;Ettore, tu sarai mia guida,
+a te sta il mostrare che il Cielo, e non altri mi t'ha mandato.</p>
+
+<p>Entrato in questa risoluzione feci al maestro un'altra orazioncina
+colla mano sulla daga, poi lo rimandai a Roma in
+compagnia di Franciotto, dal quale mi divisi con grandissimo
+dolore. Montati in barca colle nostre poche robe ci levammo
+di quivi e giù per fiume giunti ad Ostia ci drizzammo
+terra terra verso Gaeta. Il reame era tuttora in mano de' Francesi;
+ed essendo loro amico il Valentino, non mi pareva esserne
+sicuro finchè non mi trovavo mille miglia lontano da
+loro. Per la qual cosa, più che potevo, senza troppo affaticar
+la Ginevra, col continuo viaggiare sollecitavo ad allontanarmi
+da quelle coste; e come a Dio piacque ci trovammo una
+sera a salvamento in Messina; e ringraziai di tutto cuore
+Iddio di averci tratti da tanti pericoli.</p>
+
+<p>Giunto Fieramosca a questo punto, vide che dal campo si
+movevano molti uomini a cavallo i quali venivan per loro,
+e soggiunse:</p>
+
+<p>Troppe cose mi resterebbero a narrarti; costoro vengono,
+e mi manca il tempo. Ma per conchiudere: passammo
+circa due anni in codesta città. Ginevra si ritirò in un monastero,
+ed io, che m'ero dato per suo fratello, la visitavo
+più sovente che potevo.</p>
+
+<p>Passato questo tempo s'era accesa la guerra fra Spagnuoli
+e Francesi. La vita ch'io menavo mi parve alla fine troppo
+indegna di un soldato e d'un Italiano.</p>
+
+<p>Legato com'ero dal voto fatto in Santa Cecilia non potevo
+sperare al nostro amore virtuoso fine.</p>
+
+<p>Tutt'Italia era in arme: i Francesi parevano i più forti;
+ed oltre l'amor di patria che mi spingeva a combattere il nimico
+più pericoloso, avevo una vecchia ruggine co' Francesi
+e colle loro insolenze. Scorgevo ancora, ti dico il vero, più
+sicurezza per la Ginevra all'ombra delle bandiere di Spagna,
+ove non poteva giungerla il Valentino.</p>
+
+<p>Queste ragioni conosciute vere dall'animosa Ginevra, che
+non ostante il suo amore per me non poteva patire ch'io rimanessi
+addietro, mentre si combatteva per la fortuna d'Italia,
+ci risolvettero in tutto; e, scritto al signor Prospero<span class="pagenum"><a name="Page_60" id="Page_60">[Pg 60]</a></span>
+Colonna che metteva genti insieme per Consalvo, mi posi
+sotto la sua bandiera.</p>
+
+<p>In quel tempo si trovava colla compagnia a Manfredonia;
+onde noi, lasciata Messina, per mare ci drizzammo a quella
+volta. In quel viaggio ci accadde uno strano accidente.</p>
+
+<p>Eravamo sorti a Taranto; e quivi riposatici, uscimmo dal
+porto una mattina per andar a Manfredonia. Era una nebbia
+folta del mese di maggio, e la nostra barca a due vele latine
+e dodici remi, volava sul mare piano come una tavola. A
+mezzo giorno ci si scopersero addosso quattro navi ad un
+trar d'archibugio, e ci chiamarono all'ubbidienza. Volevo
+fuggirle, ed avremmo potuto, che stavamo a sopravvento;
+ma considerato che coll'artiglierie potevano fare qualche
+mala opera, presi partito d'andare a loro.</p>
+
+<p>Erano legni viniziani che venivano di Cipri, e conducevano
+a Vinegia Caterina Cornaro, regina di quell'isola. Saputo
+l'esser nostro, non ci detter noja, e dietro loro seguivamo
+il viaggio.</p>
+
+<p>Era già fatta notte: la nebbia cresceva, ed io stimavo gran
+ventura aver trovato costoro che ci aiutavano a non ismarrir
+la strada in quell'oscurità.</p>
+
+<p>Presso la mezzanotte, Ginevra dormiva, e solo due uomini
+stavano in piedi per regolar la vela e diriger la barca; ma
+anch'essi tratto tratto andavano dormicchiando. Io seduto a
+prora vegliavo, fisso in mille pensieri. Tutto era cheto. Mi
+parve udire sulla coverta della nave della regina, che ci precedeva
+di mezz'arcata, i passi d'alcuni uomini; gli udivo
+parlar sommesso, ma parole concitate e piene d'ira; tesi l'orecchio;
+una voce di donna si mescolava all'altre, e pareva
+chiedesse mercede: seguiva un pianto, e s'udiva a riprese,
+quasi costoro tentassero soffocarlo. Alla fine sentii un tonfo
+nel mare, come d'un corpo cadutovi. Io dubitando forte mi
+rizzai, e stringendo le ciglia, mi parve vedere non so che
+bianco agitarsi a fior d'acqua: mi buttai a mare ed in quattro
+sbracciate mi vi trovai accosto, afferrai un lembo di veste, e
+presolo coi denti tornai alla barca traendomi appresso un corpo.
+Gli uomini miei s'erano risentiti allo strepito; m'ajutarono
+risalire, e tirar su chi era meco. Trovammo una donzella<span class="pagenum"><a name="Page_61" id="Page_61">[Pg 61]</a></span>
+in sola camicia, legate le mani con una villana corda, e non
+dava segno di vita. A forza d'ajuti tuttavia si riebbe alla fine.
+Facemmo di rimaner addietro ai Viniziani che seguirono il
+lor viaggio, nè si curarono di noi. Calammo la vela ed aspettammo
+fermi che aggiornasse. Uscito il sole si allargò il
+tempo, ed in poche ore fummo a Manfredonia, ov'io trovai
+il signor Prospero, e Ginevra cogli altri allogai all'osteria.</p>
+
+<p>Tu ora vorrai sapere chi fosse codesta donzella campata
+dal mare, ma non posso soddisfarti, perchè nemmen io lo
+so. Non è mai riuscito nè a me nè alla Ginevra di strapparle
+una parola sui suoi casi, o sull'esser suo. Ell'è nata in Levante,
+è Saracina certamente, e più diritta e leale ed amorevole
+che donna del mondo; nel tempo stesso fiera ed ardita
+che non la sbigottiscono nè il sangue, nè l'armi, ed in
+faccia al pericolo è più uomo che donna. Da quel giorno in
+qua è rimasta sempre con Ginevra: ed io feci in modo che
+la badessa di Sant'Orsola le ricevesse entrambe nel suo monastero,
+ove per la vicinanza (ora che la guerra ci tiene
+chiusi in Barletta) posso venirle visitando più spesso.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_SESTO" id="CAPITOLO_SESTO">CAPITOLO SESTO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p>In questa giunsero i Francesi che dovevano condurli al
+campo: i due amici s'alzarono, e presi i cavalli s'avviarono
+con loro.</p>
+
+<p>Attraversarono per mezzo lunghe file di tende e di trabacche,
+mirando l'assetto di quelle genti che correvano sulla
+loro via per sapere a che venissero; ed in mezzo ad una
+folla di soldati sboccarono su una piazza formata da molti
+padiglioni disposti in giro, nel centro dei quali, sotto una
+gran quercia, era teso quello del capitano. Vi s'era radunato
+il fiore dei caporali dell'esercito; scavalcarono, e furono
+messi dentro. Dopo cortesi ma brevi accoglienze, vennero<span class="pagenum"><a name="Page_62" id="Page_62">[Pg 62]</a></span>
+portati due sgabelli, sui quali sederono volgendo le spalle
+alla porta.</p>
+
+<p>La tenda parata d'un drappo azzurro sparso di gigli d'oro
+era in forma d'un quadrilungo, diviso in due quadrati uguali,
+da quattro colonne sottili di legno a strisce celesti e d'oro.
+In fondo era il letto coperto d'una pelle di pardo, sotto il
+quale dormivano sdrajati due gran levrieri. Poco distante
+una tavola ingombra confusamente d'un monte d'ampolle,
+di spazzole, di collane, di giojelli, e sopra la quale era appeso
+uno specchio poligono chiuso in una cornice d'argento lavorata
+a cesello, mostrava che il gentil duca non isdegnava
+la cura dell'attillarsi: ed un elegante moderno avrebbe bensì
+cercato invano su questa <i>toilette</i> l'indispensabile acqua di
+Colonia, ma poteva trovar però un compenso in due gran
+vasi di argento dorato sui quali era scritto <i>Eau de Citrebon</i>,
+ed <i>Eau Dorée</i>. Più fogge d'armature eran appiccate alle colonne
+a guisa di trofei, ed in traverso posate sovra arpioni,
+lance e zagaglie.</p>
+
+<p>Sotto queste, nel mezzo, sedeva Luigi d'Armagnac duca di
+Nemours, vicerè di Napoli, eletto dal re Luigi XII a capitano
+della guerra. Era vestito d'una cappa azzurra foderata di
+zibellino, e le sue nobili fattezze splendevano di gioventù,
+d'ardire e di cortesia cavalleresca. D'Aubignì, Ivo d'Alegre,
+Bajardo, Mgr. de la Palisse, Chandenier erano a' suoi lati, ed
+intorno intorno altri baroni e cavalieri di minor conto gli
+facevan corona formando un circolo nel quale venivano a
+trovarsi rinchiusi Ettore e Brancaleone.</p>
+
+<p>Quest'ultimo s'intendeva più di menar le mani che d'arringare,
+onde lasciò a Fieramosca il carico d'esporre l'ambasciata.</p>
+
+<p>Rizzossi il giovane e volse agli astanti in giro uno sguardo
+rapido, nel quale balenava un ardire senza insolenza qual
+s'addiceva al luogo, agli ascoltanti, ed a ciò che era per esporre.
+Narrò l'insulto di La Motta, propose la sfida, e per
+adempiere alla formalità d'uso, spiegato il cartello, lesse ad
+alta voce la formola seguente:</p>
+
+<p><span class="pagenum"><a name="Page_63" id="Page_63">[Pg 63]</a></span></p>
+
+<p class="center pn p2">
+<i>Haut et puissant Seigneur Louis d'Armagnac duc<br />
+de Nemours.</i><br />
+</p>
+
+<blockquote>
+
+<p><i>Ayant apprins que Guy de La Mothe en présence de D. Ynigo
+Lopez de Ayala a dit que les gens d'armes Italiens étoient pauvres
+gens de guerre; sur quoi, avec vostre bon plaisir, nous respondons
+qu'il a meschamment menti, et mentira toutes fois et
+quant qu'il dira telle chose. Et pour ce, demandons qu'il vous
+plaise nous octroyer le champ à toute outrance pour nous et les
+nostres, contre lui et les siens, à nombre egal, dix contre dix.</i></p></blockquote>
+
+<p class="pl">
+Die VIII Aprilis MDIII.
+</p>
+
+<p class="pf">
+<span class="smcap">Prospero Colonna</span><br />
+<span class="smcap">Fabritio Colonna.</span>
+</p>
+
+<p class="p2">Letto il cartello lo buttò in mezzo, ai piedi del duca, e Bajardo
+sguainata la spada lo raccolse colla punta. Ettore allora
+fatta un po' di cadenza al ragionamento stava per finire,
+quando gli corse l'occhio su uno scudo lucidissimo che
+gli stava appiccato in faccia, e faceva specchio a quelli che
+gli erano dietro le spalle. Vi scorse l'immagine di Grajano
+d'Asti: si turbò; e volgendosi, vide ritto a due passi il marito
+di Ginevra, che cogli altri lo stava ascoltando. Questa
+scoperta tanto repentina ed impreveduta tolse al fine del
+suo discorso quella forza, che avrebbe voluto imprimergli.
+Da quelli, cui non eran noti i suoi casi, fu a tale accidente
+attribuita una cagione troppo lontana dal vero, e che facea
+troppo torto all'onore di Fieramosca. Sorrise taluno de' guerrieri
+francesi, e vi fu chi bisbigliò non doversi molto temere
+chi pareva turbarsi al solo parlar di battaglia. Il giovane
+notò gli atti e le parole, e sentì una vampa di fuoco sulle
+guance; ma fermò l'animo pensando, alla prova vedranno
+s'io tremi.</p>
+
+<p>La risposta del duca non fu scarsa nè di parole nè di baldanza,
+maggiore di tanto che anch'esso dall'aspetto dell'Italiano
+avea tolto argomento d'animo mal sicuro.</p>
+
+<p>In pochi minuti finì il parlamento, ed i due messaggieri
+trovaron rinfresco per loro e pei cavalli in una tenda vicina.</p>
+
+<p>Grajano aveva esso pure riconosciuto Fieramosca; e quando<span class="pagenum"><a name="Page_64" id="Page_64">[Pg 64]</a></span>
+uscì dalla presenza del duca, gli tenne dietro. S'avvicinò
+a lui salutandolo col viso poco curante di coloro che negli
+uomini valutano i doni della fortuna più di quelli della virtù:
+l'avea conosciuto in povero stato, nè gli pareva che
+mostrasse essersi molto avvantaggiato dacchè non s'eran
+più veduti.&mdash;Oh! gli disse, ser Giovanni...... no, ser Matteo.....
+diavolo non mi ricordo..... Basta, poco importa. E
+così, chi non muore si rivede!</p>
+
+<p>&mdash;Appunto,&mdash;rispose Fieramosca, il quale malgrado la
+generosità del suo carattere non poteva superare un senso
+di rammarico vedendo, chi credeva nel mondo di là, vivo e
+giusto possessore di colei che amava più della vita. Ebbe un
+bel pensare, e sforzarsi per non lasciar quell'<i>appunto</i> così
+asciutto; tutto fu inutile, e tacque. Grajano non era tale da
+accorgersi di queste mezze tinte; visto che il discorso cadeva
+seguitò:</p>
+
+<p>&mdash;E così, che cosa facciamo? Stiamo per Spagna, eh?&mdash;</p>
+
+<p>Ad Ettore parve queste interrogazioni in plurale sapessero
+un po' troppo di saccenteria, e rispose:</p>
+
+<p>&mdash;Che cosa facciamo? Voi, non so. Io sto per lancia col
+signor Prospero.</p>
+
+<p>&mdash;Eh! badate al proverbio&mdash;disse ridendo il piemontese&mdash;<i>Orsin,
+Colonna e Frangipani, riscuoton oggi e pagano
+domani.</i>&mdash;</p>
+
+<p>Questo detto correva allora fra i soldati di ventura italiani,
+e nasceva dalla strettezza di denaro in cui si trovavan
+spesso i baroni della Campagna di Roma, i quali eran perciò
+più avidi dell'altrui, che puntuali a sborsar le paghe dei
+proprii soldati.</p>
+
+<p>Fieramosca non era sullo scherzare in quel momento, onde
+non rispose nulla: tuttavia, per non parere scortese, lo
+domandò dell'esser suo, e perchè si fosse partito dal Valentino.</p>
+
+<p>&mdash;Oh!&mdash;rispose Grajano&mdash;perchè colui ne vuol troppo,
+ed ha messa troppa carne a bollire; e se oggi o domani
+muore il papa, gli saranno tutti addosso, e gli faranno restituire
+capitale e frutti. Basta, di quel galantuomo è meglio<span class="pagenum"><a name="Page_65" id="Page_65">[Pg 65]</a></span>
+dirne nè mal nè bene. Ora mi son accomodato qui, e son
+contentone che non cambierei col papa.&mdash;</p>
+
+<p>Durante questo dialogo eran venuti alla tenda ove trovarono
+da far colezione. Com'ebbero finito, e fu sparecchiato,
+vennero richiamati dal duca per la risposta.</p>
+
+<p>Fu questa, com'era dovere, piena di orgoglio e di jattanza.
+Esser pronti i Francesi a combattere; volersi fossero
+non dieci ma tredici; numero tenuto infausto e scelto a
+presagir malanni agl'Italiani.</p>
+
+<p>Fu consegnata ai messaggieri una lettera chiusa per Consalvo,
+e separatamente una lista de' combattenti scelti per
+la parte francese.</p>
+
+<p>Così accomiatati tornarono al padiglione aspettando che
+venissero i cavalli per partire. Comparvero intanto fiaschi
+di vino e bevettero in compagnia di molti cavalieri, fra' quali
+era Bajardo. Com'ebber bevuto, questi pregò Fieramosca gli
+facesse vedere la lista. Ettore se la cavò di seno e gliela diede:
+allora tutti curiosi si strinsero a Bajardo, ed egli lesse i
+nomi seguenti:</p>
+
+<p class="pl">
+Charles de Tourges.<br />
+Marc de Frignes.<br />
+Giraut de Forses.<br />
+Martellin de Lambris.<br />
+Pierre de Liaye.<br />
+Jacques de la Fontaine.<br />
+Eliot de Baraut.<br />
+Jean de Landes.<br />
+Sacet de Jacet.<br />
+Guy de La Mothe.<br />
+Jacques de Guignes.<br />
+Naute de la Fraise.<br />
+Claude Grajan d'Asti.<br />
+</p>
+
+<p>&mdash;Claudio Grajano d'Asti!&mdash;esclamò Fieramosca guardandolo
+con maraviglia.</p>
+
+<p>&mdash;Sì, Claudio Grajano d'Asti,&mdash;rispose questi.&mdash;Vi pare
+forse che non sia grande e grosso come gli altri?</p>
+
+<p>&mdash;Ma ditemi, messer Claudio, sapete voi perchè si combatte
+questa sfida?</p>
+
+<p>&mdash;Che? son sordo? Lo so sicuro.<span class="pagenum"><a name="Page_66" id="Page_66">[Pg 66]</a></span></p>
+
+<p>&mdash;Saprete dunque che gl'Italiani sono tacciati di poltroni
+e traditori dai Francesi, e perciò si combatte. Ora ditemi, di
+che paese siete voi?</p>
+
+<p>&mdash;Son d'Asti.</p>
+
+<p>&mdash;Ed Asti non è in Piemonte? Ed il Piemonte è Italia o
+Francia? Ed essendo voi soldato italiano volete combattere
+coi Francesi contra l'onore degl'Italiani?&mdash;</p>
+
+<p>Fieramosca scintillava dagli occhi dicendo queste parole.
+N'avrebbe usate di più gravi, ma si ricordava del voto che
+gl'impediva di por mano all'arme contra costui.</p>
+
+<p>Grajano invece, che era lontano mille miglia dal pensare
+di Fieramosca, non poteva capire sulle prime ove andassero
+a parare tante interrogazioni. Capì a stento quand'ebbe finito,
+e gli parve la maggiore sciocchezza del mondo; onde
+senza quasi degnarsi di rispondere direttamente e da senno
+si volse agli altri; e disse ridendo:</p>
+
+<p>&mdash;Oh, sentite, sentite questa! Si direbbe che è il primo
+giorno che prende la lancia in mano! Ho in tasca gl'Italiani,
+l'Italia e chi le vuoi bene; servo chi mi paga, io. Non sapete,
+bel giovine, che per noi soldati dov'è il pane è la patria?</p>
+
+<p>&mdash;Io non mi chiamo bel giovane; mi chiamo Ettore Fieramosca&mdash;rispose
+questi, che non si potè più frenare&mdash;e
+non so nulla di queste poltronerie che voi dite. E se non
+fosse....&mdash;Qui gli corse quasi involontariamente la mano
+sull'elsa, ma tosto la ritrasse, e seguitò a parlare con quel
+volto contratto che fa chi è costretto ad inghiottire un boccone
+amaro:</p>
+
+<p>&mdash;Una cosa sola, perdio, non posso patire. Che questi nobili
+gentiluomini e voi messer Bajardo, che siete il primo
+uomo del mondo della nostra professione, ed il più leale e
+dabbene, abbiate a sentire un Italiano dir tali vituperi contra
+la patria. Ma, e chi non sa che in ogni paese vi son traditori?</p>
+
+<p>&mdash;Il traditore sei tu!&mdash;gridò come un tuono il Piemontese.
+Ambedue miser mano alle spade, ma non le sfoderarono
+affatto, che molti di qua e di là, messisi in mezzo, li trattennero,<span class="pagenum"><a name="Page_67" id="Page_67">[Pg 67]</a></span>
+ricordando che i messaggieri non poteano nè offendere
+nè venir offesi. Le grida e 'l tumulto fu grandissimo,
+ma la voce di Bajardo, che si facea sentir sull'altre, fe ritornar
+tutti in quiete e nell'ordine, e Grajano venne strappato
+per forza di là.</p>
+
+<p>Fieramosca com'ebbe ricacciata nel fodero la spada, e percosso
+colla palma della mano sul pomo per fermarla meglio,
+si volse a Bajardo scusandosi dell'accaduto.</p>
+
+<p>Questi li posò le due mani sulle spalle guardandolo fisso,
+onde il giovane mezzo arrossito abbassò gli occhi: stato
+così un poco, lo baciò sulla fronte, e gli disse: <i>Benoiste soit
+la femme qui vous porta</i>.</p>
+
+<p>Un'ora dopo il ponte della porta di Barletta s'abbassava
+per lasciar entrar Ettore e Brancaleone che ritornavano.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_SETTIMO" id="CAPITOLO_SETTIMO">CAPITOLO SETTIMO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">La mattina di questa giornata, che dagl'Italiani era stata
+spesa nel preparar la battaglia, non fu perduta per gli ospiti,
+che dalla sera innanzi occupavano le camere superiori alla
+cucina nell'osteria del Sole. Il loro nome che è un segreto per
+tutti, salvo che pel caposquadra Buscherino, non lo sarà
+neppure pei nostri lettori. Eran costoro Cesare Borgia duca
+Valentino, e Don Michele da Corrella, uno dei suoi condottieri.</p>
+
+<p>Paragonare tali ribaldi agli animali più malefici e più nemici
+d'ogni essere vivente, è debole immagine. Questi operano
+per istinto, e l'istinto ha limiti certi. Ma qual limite
+avranno al mal fare cuori perversi, guidati da ingegni di sottigliezza
+diabolica, forniti di potenza, di valore (chè pur
+troppo non tutti gli scellerati son codardi) e di ricchezze immense?</p>
+
+<p>Il figlio d'Alessandro VI, terrore dell'Italia, e di quanti in
+essa possedevano oro, signoria, o donna avvenente, si trovava<span class="pagenum"><a name="Page_68" id="Page_68">[Pg 68]</a></span>
+quasi solo in una povera casa, in mezzo a molti che
+avrebber comprato colla vita il piacere di far le loro vendette
+sopra di lui.</p>
+
+<p>Quelli ai quali non è noto quanta sicurezza possa trovare
+in sè stessa un'anima di tempra forte, unita ad un giudizio
+freddo e calcolatore, daranno a questa fiducia il nome di temerità.
+Ma il duca conosceva abbastanza sè stesso; e messo
+in bilancia il pericolo col guadagno che poteva sperare dal
+suo venire in Barletta, trovava tutte le probabilità in suo favore.</p>
+
+<p>Due cagioni lo spinsero a questo viaggio. L'una di ritrovar
+Ginevra che da molti indizj teneva per certo fosse con Fieramosca:
+e se non si dee supporre che un tal uomo stimasse
+più costei di qualunque altra donna, si può almeno asserire
+che molto gli cocesse di esserne rimasto beffato. L'altra nasceva
+dalla ragion di Stato; e per darne un'idea chiara ai nostri
+lettori, è necessario richiamare per poco la loro attenzione
+sugli aggiramenti tenebrosi della politica d'allora.</p>
+
+<p>La potenza di casa Borgia, nata dall'inalzamento del cardinale
+Rodrigo Lenzuoli al trono pontificio, erasi in modo
+accresciuta colle armi spirituali e temporali, colle frodi, coi
+parentadi, e cogli ajuti di Francia, che ogni principe, ogni
+repubblica italiana ne viveva in sospetto. Cesare dapprima
+cardinale, mal pago della porpora, stabilì voler egli solo ingoiare
+l'eredità del padre, e coglier il frutto de' comuni delitti.
+Il duca di Candia suo fratello, gonfaloniere di Santa
+Chiesa, al quale il papa aveva fermo di dare stato in Italia,
+era il solo ostacolo che trovasse la sua ambizione. Un pugnale
+pagato dal cardinale, o, secondo alcuni, vibrato dalla sua
+stessa mano, tolse una notte quest'ostacolo. Da un pover'uomo
+che vegliava a guardia delle barche di carbone a Ripetta
+furon visti giungere tre uomini in riva al fiume. Uno a cavallo:
+era il cardinale: in groppa a traverso tenuto dagli
+altri due pel capo e pei piedi, il cadavere del fratello; lo
+gettarono in Tevere, lavarono la groppa del cavallo imbrattata
+di sangue, e sparirono in un vicolo oscuro.</p>
+
+<p>Un mese dopo, il Valenza, deposta la porpora, fu a cavallo
+alla testa d'un esercito. Usando ora la forza, ora i tradimenti,<span class="pagenum"><a name="Page_69" id="Page_69">[Pg 69]</a></span>
+ebbe presto occupata Faenza, Cesena, Forlì, la Romagna,
+parte della Marca, Camerino ed Urbino. Ma i modi dell'acquistare,
+e l'arti per mantenere la mal ottenuta signoria, le
+ingiurie fatte a tanti, accesero contra il duca l'odio universale,
+che per iscoppiare non aspettava se non l'occasione.
+Questa poteva nascere in due modi; o morendo il padre, o
+mancandogli l'ajuto di Francia. L'età del papa, la fortuna
+dell'anni francesi in Italia, sempre fluttuante, l'ammonivano
+a provvedersi d'altri appoggi, ove questi gli fossero mancati.</p>
+
+<p>L'occhio suo, scopritore d'ogni pratica, indagatore d'ogni
+senno e d'ogni cuore più chiuso, gli mostrò qual fosse realmente
+allora la condizione d'Italia. Conosceva il valore impetuoso
+de' Francesi, più atto a vincer una giornata che a
+sostenere i fastidj di una guerra magra e lunga.</p>
+
+<p>Presentiva quanto valesse il solo Consalvo ad abbattere la
+loro potenza. Lo vedeva per valore, prudenza, perseveranza
+terribile, presso a fiaccare la fortuna de' gigli. Gli parve dunque
+d'attaccar qualche filo con lui onde aver aperta una
+porta, se gli venissero meno gli antichi amici. Una pratica
+tanto gelosa, e della quale se fosse trapelato nulla alla parte
+francese, al certo si trovava disfatto, non poteva esser commessa
+alla fede d'alcuno. Per questi rispetti era partito occultamente
+da Sinigaglia, e s'era condotto a Barletta.</p>
+
+<p>Mancava un'ora all'alba, ed il Valentino che aveva di quei
+temperamenti ferrei ai quali non è quasi necessario il riposo,
+si alzò, chiamò Don Michele che già stava in orecchi per
+non esser tardo, e consegnandogli una lettera gli disse.</p>
+
+<p>&mdash;Questa a Consalvo. Daratti un salvocondotto. Se ti domanda
+di me, io non sono in Barletta, ma son presso. Jer
+sera da quei soldati, che facean gozzoviglia qui sotto, seppi
+il fatto di Ginevra al tutto. Ora son certo che quel Fieramosca
+l'ha seco, o non lontana: e suppongo in parte ove si va
+per mare. Prima di vespro vo' saper dov'è. Trova Fieramosca,
+e fa che non mi fuggano.&mdash;</p>
+
+<p>Don Michele ricevette la lettera e gli ordini del suo signore
+senza profferir parola. Tornò in camera, si vestì, e quando
+fu giorno chiaro, tiratosi in capo il cappuccio s'incamminò
+alla rocca.</p>
+
+<p>Mentre Don Michele usciva, il duca s'era fatto alla finestra,<span class="pagenum"><a name="Page_70" id="Page_70">[Pg 70]</a></span>
+e lo seguitava guardandolo di malissimo occhio, e facendo
+un viso che ad altri avea presagito sventure. Eppure fra
+quanti ribaldi avesse al suo servizio, e n'aveva di segnalati,
+nessuno potea dirsi tanto l'anima d'ogni sua impresa quanto
+costui; e se può albergar fede, in un suo pari, certo e' ne
+aveva data prova al suo signore in occasioni di somma importanza.
+Ma appunto per avergli obblighi grandi, e per non
+potere, senza tagliarsi un braccio, spegnerlo a sua posta,
+Cesare Borgia l'odiava. L'origine sua era poco nota. I più lo
+dicevan Navarrese; e sul fatto, che l'avea condotto a' servigi
+del duca, si raccontava uno strano caso d'una vendetta che
+egli avea adempiuta contra un fratel carnale nel modo che
+passiamo a narrare.</p>
+
+<p>Aveva Don Michele una moglie giovane e bella, ed un suo
+fratello scapolo e minor d'anni viveva in casa sua. La bellezza
+della cognata potè tanto sul cuore del giovane, che,
+gettato ogni rispetto dietro le spalle, s'adoperò in modo da
+ridurla ad ogni sua volontà. Ma non seppero tanto ben nascondere
+questa tresca che non se ne avvedesse una fanticella: ne
+fece la spia al marito. Questi postosi in agguato, li sorprese:
+e, cavato un pugnale per dare ad ambedue ad un tempo,
+venne loro fatto di fuggirgli dalle mani senza altro danno
+che una leggiera ferita. Fu tanta la passione del torto ricevuto,
+che, messosi in traccia del fratello il quale colla cognata
+fuggiva per porsi in sicuro, lo voleva ammazzare ad
+ogni modo. Ma questi, udito che gli avea giurata la morte
+addosso, seppe tanto schermirsi che per molti anni gli ebbe
+mandato vuoto ogni suo disegno: il che fu cagione che l'offeso,
+disperatosi affatto di poter fare le sue vendette, era da
+tal furiosa passione condotto al sepolcro.</p>
+
+<p>Intanto venne bandito un Giubileo nell'anno <span class="smcap">mcccclxxxv</span>,
+e nella terra ove dimorava Don Michele si fecero processioni,
+penitenze, prediche per le piazze, onde molti odii di parte si
+spensero, furono fatte paci, ed anch'esso parve si risolvesse
+a deporre ogni rancore per voltarsi in tutto alle cose di Dio.
+Ma il fratello, per quante proteste gli venisser fatte da parte
+sua non si volle mai piegare a capitargli d'innanzi. Al fine<span class="pagenum"><a name="Page_71" id="Page_71">[Pg 71]</a></span>
+dell'anno santo, consumato da Don Michele in continue
+pratiche di penitenza, si risolse di lasciar il mondo affatto, e
+condottosi ad un convento di Scalzi, entrò in noviziato,
+compiuto il quale pronunciò i voti solenni. Mandato da' superiori
+in varie parti di Spagna, e persine a Roma allo studio
+della teologia, divenne grandissimo dottore, e tornando
+in patria con voce d'uomo di santa vita, parve ai religiosi
+di conferirgli il sacerdozio. Disse la prima messa con quella
+pompa e frequenza di popolo, d'amici e di congiunti che si
+usa; finita che l'ebbe, e, tornato in sagrestia, si pose (tale
+il costume) colla pianeta ancora indosso, ritto sulla predella,
+ove gli amici ed i parenti venivano l'un dopo l'altro a baciargli
+la mano ed abbracciarlo.</p>
+
+<p>Da tutti, replicate volte, era stato udito deplorare l'odio
+nutrito tant'anni contra il fratello, e dire spesso, che non
+aveva al mondo altro desiderio se non d'ottenere intero obblio
+del passato, anche, qual servo di Dio, umiliandosegli il
+primo. In questa solenne occasione, mosso dalle preghiere
+di tutti i parenti, si risolse alla fine il fratello venire anch'esso
+cogli altri, e quando gli fu innanzi con parole molto modeste
+cominciava a parlare, nell'atto che cingendo colle
+braccia il sacerdote, se lo stringeva al petto, ma poi invece
+di rialzar il capo, furon viste mancargli le ginocchia, cadde
+rovescio in terra, dando un gran sospiro, ed il prete brandendo
+in aria un pugnaletto sottile che in quell'abbracciamento
+gli avea cacciato nel cuore, ne baciò la lama stillante,
+e spinto col piede il cadavere disse: Ci sei capitato! e
+sparì via. Fu tanto lo sbalordimento degli astanti, che non
+fecero verso di lui dimostrazione veruna.</p>
+
+<p>Per questo fatto ebbe il bando della testa; fuggì di paese
+in paese, finchè si ricoverò a Roma, e dal Valentino ebbe
+salva la vita. Questi penò poco a conoscere le sue virtù,
+presto l'adoperò in cose di somma importanza, ed il ribaldo
+frate diventò in breve l'anima di tutte le sue imprese.</p>
+
+<p>Quando giunse alla porta del castello, interrogato dalla
+guardia di chi cercasse, mostrava un cofanetto che tenea
+sotto braccio, dicendo esser allora giunto di Levante, e cercar
+di Consalvo per offerirgli più qualità di cose rarissime,<span class="pagenum"><a name="Page_72" id="Page_72">[Pg 72]</a></span>
+rimedii segreti contra le malìe, e cento pappolate. Un di costoro,
+dopo averlo squadrato, gli accennò lo seguisse.</p>
+
+<p>Entrarono in un gran cortile, chiuso da fabbriche alte d'architettura
+antica. Le camere d'ogni piano avean l'uscita su
+logge aperte verso l'interno, rette da colonne di sasso bigio,
+sulle quali posavano archi ora tondi ora a sesto acuto, secondo
+le diverse epoche della loro costruzione. Molte torri
+rotonde, coronate di merli a coda di rondine, e del color rossiccio
+de' mattoni vecchi, sorgevano a disuguali distanze, e
+s'alzavano molto al di sopra dei tetti. Sulla cima della maggiore,
+detta la torre dell'oriuolo, sventolava un grande stendardo
+giallo e vermiglio, la bandiera di Spagna.</p>
+
+<p>Salirono al primo piano per una scala esterna a largo parapetto,
+sul quale erano posti in fila molti leoni di pietra,
+rozzamente scolpiti, ed entrarono in una sala ove Don Michele
+venne lasciato dalla sua guida che gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Quando il gran Capitano uscirà, gli potrete parlare.</p>
+
+<p>&mdash;E di grazia, quando uscirà?</p>
+
+<p>&mdash;Quando ne avrà voglia&mdash;rispose ruvidamente il soldato,
+e se n'andò pe' fatti suoi.</p>
+
+<p>Don Michele sapeva benissimo che la pazienza è la dea
+delle anticamere, perciò tacque; ed accortosi che una brigata
+di gentiluomini radunata in fondo presso di gran finestroni
+che davan sul mare, lo andava squadrando, si pose, per atteggiarsi
+in qualche modo, a passeggiare osservando le antiche
+pitture, ond'erano piene le mura. Così a poco a poco si
+venne loro accostando naturalmente: chi sa, pensava, che
+non trovi da far bene anche qui! Alla fine colse destramente
+l'occasione d'incastrar qualche parola fra i loro discorsi, e,
+dopo pochi minuti era divenuto anch'esso uno della brigata.</p>
+
+<p>Quella fortuna che i galantuomini invocano quasi sempre
+inutilmente, lo servì meglio che non s'aspettava. Osservando
+con sottile sguardo quei signori, notò fra gli altri un uomo
+sui cinquant'anni, alto, smilzo, con una spalla che usciva
+leggermente fuori di simmetria, il quale teneva cinto uno
+spadone che gli alzava dietro il gabbano, e dava per gli stinchi
+a chi gli era accosto, mentre s'andava centinando per<span class="pagenum"><a name="Page_73" id="Page_73">[Pg 73]</a></span>
+istrisciar inchini, e far l'uomo necessario ed intrinseco di
+ciascuno, e principalmente di coloro che erano di maggior
+riguardo. Le ciglia che s'alzavano in arco sino a mezza la
+fronte, e due occhi bigi, tondi ed ammirativi, davano al suo
+viso magro l'espressione della curiosità unita alla dabbenaggine;
+e questa qualità appariva poi più spiccata in un sorriso
+perenne di compiacenza col quale accompagnava tutti i
+suoi discorsi. Quest'uom dabbene era Don Litterio Defastidiis,
+podestà di Barletta, l'uomo più curioso, più vano, più
+stucchevole del mondo.</p>
+
+<p>Don Michele che s'intendeva di fisonomie, conobbe tosto
+che avea trovato il fatto suo. Gli s'accostò; e con modi cortesi
+e schietti, che, quando voleva, sapeva usare ottimamente,
+appiccò seco ragionamento. Il podestà non finiva mai un
+discorso senza la lepidezza obbligata (di quelle tali che il
+nostro lettore conosce sicuramente, se è stato in qualche
+paesetto del Regno, seduto una mezz'ora del dopo pranzo
+sulla panca dello speziale): e di più voleva che si ridesse.
+Don Michele crepava dalle risa, e gli diceva: Io non conobbi
+mai il più piacevole uomo! oh bella questa! oh curiosa
+quest'altra; e così diventarono amiconi in meno di mezz'ora.</p>
+
+<p>In quel tempo Prospero Colonna che usciva da Consalvo
+col salvocondotto per la sfida, traversò la sala, e tutti gli fecero
+riverenza. Don Michele domandò chi fosse quel barone,
+e a Don Litterio non parve vero di far il saccente, e venne
+a parlar della sfida, di ciò che s'era detto alla cena, di Fieramosca,
+de' suoi amori; e Don Michele n'ebbe miglior mercato
+che non sperava, e disse, mostrando premura:</p>
+
+<p>&mdash;Questo giovane.... come lo chiamate?</p>
+
+<p>&mdash;Fieramosca.</p>
+
+<p>&mdash;Questo Fieramosca è egli vostro amico, che vi preme
+tanto?</p>
+
+<p>&mdash;Oh! mio amicissimo. E preme molto al signor Prospero,
+e poi universalmente a tutti.... È tanto un bravo giovane!
+Ci vediamo ogni sera o in casa Colonna, o in piazza. Peccato,
+che ha un brutto vizio! Non ride mai, mai! vedete. Sempre<span class="pagenum"><a name="Page_74" id="Page_74">[Pg 74]</a></span>
+con una faccia di scomunicato, che ti senti accorare.
+Eh! io è un pezzo che me n'ero accorto, e non mi volevano
+credere. Son curiosi questi bravacci di soldati. Pare che
+sia vergogna per loro d'esser innamorati! Insomma, jer
+sera il prigione francese che l'ha conosciuto a Roma ha
+cantato: ed ora poi non c'è più dubbio. Dice bene il proverbio
+«Amore, tosse e scabbia, non la mostra chi non
+l'abbia.»&mdash;</p>
+
+<p>La lepidezza del podestà fu accolta al solito da Don Michele
+con una risata, che dovette replicare due o tre volte, poichè
+piacque a Don Litterio di replicare altrettante il suo proverbio.
+Tornati poi sul serio, il primo riprese:</p>
+
+<p>&mdash;Da codesto amore a me basterebbe la vista guarirlo,
+che nemmeno se ne ricorderebbe. Ma....&mdash;</p>
+
+<p>E qui una pausa per farsi pregare.</p>
+
+<p>&mdash;Guarirlo?&mdash;disse il podestà&mdash;come vorreste guarirlo?
+Per questa febbre ci vuoi altro che medici e speziali.</p>
+
+<p>&mdash;Ed io vi dico che vorrei soltanto trovar un suo amico
+che m'ajutasse, e poi vada il capo se resto bugiardo.&mdash;</p>
+
+<p>Don Litterio lo guardò un poco per veder se diceva davvero
+o da burla; e non è da dire se l'altro sapesse far sì che
+quest'investigazione gli riuscisse favorevole. Quando si fu
+mezzo persuaso, gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Se non volete altro, questo non vi mancherà.&mdash;</p>
+
+<p>E ravvolgeva fra sè d'aver egli il merito di questa portentosa
+guarigione, come si vantava d'aver avuto quello di scoprire
+il male. E certamente chi avesse operato il miracolo
+di render Fieramosca compagnone, amico del chiasso e dell'allegria,
+sarebbe stato portato al cielo dai suoi amici e da
+quanti lo conoscevano.</p>
+
+<p>E così punzecchiava Don Michele per udire qual modo
+avesse ad ottenere una cosa tanto difficile, e questi stava
+sulla sua, facendosi pregare assai, quasi non si fidasse ben
+di lui. Pure alfine mostrando di lasciarsi vincere, gli diceva,
+come in terra di Turchi avesse veduto usare ed imparato
+un segreto maraviglioso a spegnere qualsivoglia più furioso
+amore, e non durò gran fatica a rendersi interamente<span class="pagenum"><a name="Page_75" id="Page_75">[Pg 75]</a></span>
+padrone del cervello di grillo del povero podestà, che stimò
+gran ventura l'aver trovato costui.</p>
+
+<p>&mdash;Il tutto sta&mdash;disse alla fine Don Michele&mdash;ch'io possa
+trovarmi per cinque minuti colla sua innamorata: del resto
+lasciate il pensiero a me.</p>
+
+<p>&mdash;Questo, veramente, così su due piedi non ve lo potrei
+promettere. Perchè a dirvela, non la conosco. Ma se è in
+Barletta, o dieci miglia qui intorno, lasciatevi servire: non
+andranno ventiquattr'ore che vi saprò dire qualche cosa. Ora
+trovo Giuliano... è il fante del Comune... un diavolo per
+saper tutto.</p>
+
+<p>&mdash;E dove ci vediamo&mdash;domandò Don Michele.</p>
+
+<p>&mdash;Dove vi pare.</p>
+
+<p>&mdash;Se credete, ci troveremo all'osteria del Sole, così sulle
+ventidue.</p>
+
+<p>&mdash;Siamo intesi&mdash;rispose Don Litterio; e lasciato Don Michele
+maravigliato della propria ventura, s'avviò al palazzo
+del Comune per rintracciar Giuliano. Se non dispiace al nostro
+lettore faremo a meno d'accompagnarlo, per non lasciar
+che Don Michele s'annoi troppo in quest'anticamera.</p>
+
+<p>Aspettò un pezzo inutilmente che Consalvo comparisse;
+alla fine ottenne dall'usciere di essere introdotto.</p>
+
+<p>Stava il Capitano di Spagna ritto accanto alla finestra, avvolto
+in un robbone di raso vermiglio foderato di vajo, e
+l'augusta presenza, l'alta fronte, l'occhio scrutatore, la fama
+in fine d'un tant'uomo risvegliarono nel petto del condottiere
+del Valentino quel senso di timore, e direi quasi d'avvilimento,
+che sempre coglie l'iniquo in faccia all'uomo virtuoso.
+Fece un saluto umile e profondo, e disse:</p>
+
+<p>&mdash;Glorioso signore! l'importanza del messo ch'io reco
+alla vostra magnificenza m'ha costretto presentarmi a quella
+sotto un nome che non è il mio. Se in ciò v'offesi, umilmente
+vi chieggo perdono; ma, come potrete conoscere da
+voi stesso, il segreto era troppo necessario, nè quegli che a
+voi mi manda poteva commettersi ad altri che alla vostra
+gloriosa fede.&mdash;</p>
+
+<p>A queste parole rispose brevemente Consalvo, che non
+mancherebbe a chi si fidava di lui, e che esponesse. Don<span class="pagenum"><a name="Page_76" id="Page_76">[Pg 76]</a></span>
+Michele consegnò la lettera del duca: ebbe il salvocondotto,
+e tornando al suo signore con quello, lo fece sicuro che il
+segreto della sua venuta in Barletta sarebbe stato custodito
+da Consalvo.</p>
+
+<p>Aggiunse poi quanto si riprometteva dalle ricerche del
+suo nuovo amico il podestà; onde il Valentino, contento dell'avviamento
+che prendevano le cose sue, si tirò il cappuccio
+su gli occhi; e, chiuso nel mantello, uscì dall'osteria. Si
+fece condurre da un battello alla parte di dietro della rocca,
+ove Consalvo, rimastone così d'accordo con Don Michele,
+avea mandato un uomo ad aspettarlo. Gli fu aperta una
+porticella; e su per una scaletta segreta, e per certi bugigattoli
+giunse alla camera del Capitano spagnuolo.</p>
+
+<p>Non crediamo necessario di dar minuto ragguaglio di
+questa conferenza.</p>
+
+<p>Espose in sostanza il Valentino con una mirabil chiarezza
+la somma delle cose d'Italia, le forze, le speranze, i timori
+de' varj Stati. Fece intendere che avrebbe avuto caro
+accostarsi a Spagna, mostrando d'esservi tratto dal desiderio
+del bene che poteva venirne ai suoi popoli, ed a cessar le
+sciagure che incontrerebbero, ove gli Spagnuoli rimanessero
+vincitori. Riuscì con ischiettezza, che sapea finger benissimo,
+a dar di sè opinione migliore della sua fama. Offerse
+di far con Ispagna una lega ove entrasse il papa, e si lasciasse
+luogo a' Viniziani, ove vi si volessero accostare, colla
+quale s'impegnassero ad ajutarsi ne' loro interessi scambievoli,
+e s'avesse a render palese soltanto quando gli Spagnuoli
+fosser divenuti padroni di due terzi del Regno. Propose
+di far colle proprie forze l'impresa di Toscana mostrando
+che in Italia i primi amici di Francia erano i Fiorentini, e
+molto gioverebbe l'abbattere un così potente alleato. Aggiunse
+che avrebbe stimato di gran profitto a questa lega
+il chiamarvi i Pisani, aiutandoli ristorarsi dei danni fatti
+loro soffrire dalla Repubblica di Firenze, della quale, ove
+fosser resi più forti, sarebber divenuti guardiani vigilantissimi.</p>
+
+<p>Consalvo non aveva obbiezioni essenziali da fare a queste
+proposte, ed il sottile ingegno di Cesare Borgia sapeva esporre<span class="pagenum"><a name="Page_77" id="Page_77">[Pg 77]</a></span>
+con evidenza grandissima cose che in gran parte eran
+pur vere. Ma lo Spagnuolo lo conosceva, e durava fatica a
+fidarsi di lui.</p>
+
+<p>Prese partito di non dar per allora una risposta precisa,
+e disse voler conferire coi suoi più intimi prima di prendere
+una risoluzione. Non lasciò mancare al Valentino nè buone
+parole, nè uffici cortesi; lo condusse in certe camere terrene,
+che davan sul mare, facendonelo padrone pel tempo che gli
+sarebbe piaciuto passare in Barletta; e da alcuni suoi servitori
+più fidati lo fece servire con quell'onore che si doveva al
+figlio d'un papa.</p>
+
+<p>Verso sera Fieramosca e Brancaleone giunsero alla porta
+della città. Appena messi dentro, cominciò a formarsi intorno
+a loro una folla d'officiali, d'uomini d'arme, di soldati,
+che s'ingrossava di quanti incontravano per istrada, e tutti
+volevano esser i primi a sapere la risposta de' Francesi.&mdash;Com'è
+andata? che cosa hanno risposto? chi combatterà?
+quando? dove?...&mdash;Ma i due amici dicevan, ridendo a questa
+furia: venite alla rocca e lo saprete. Giunsero alla rocca,
+ed introdotti a Consalvo, Fieramosca gli consegnò la lettera
+del duca di Nemours, che quegli lesse ad alta voce, e diceva
+accettarsi la sfida, ma negarsi d'accordar campo franco.
+Questo rifiuto parve strano a tutti, ed il gran Capitano
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Non mi sarei aspettato che i Francesi cercassero sutterfugi
+per ischivar la battaglia. Ma il campo franco l'avrete:
+io ve l'assicuro.&mdash;</p>
+
+<p>Poi chiamato un suo scrivano gli disse: scriverai al duca
+di Nemours, stia di buona voglia che l'ostacolo è tolto; che
+gli offerisco una tregua sin dopo il combattimento; ed in fine,
+che fra due giorni aspetto mia figlia donna Elvira, alla quale
+intendo far un po' di festa; s'egli vuole, mentre si posan
+l'armi, venire a goderla con noi, sarà cagione di renderla
+più lieta.</p>
+
+<p>Fra lo scrivere, lo spedir la lettera e ricever la risposta,
+passarono appena due ore. Il duca di Nemours accettò l'invito,
+e la tregua, che fu bandita per la città a suon di tromba
+quella sera stessa, insieme co' nomi de' combattenti italiani,<span class="pagenum"><a name="Page_78" id="Page_78">[Pg 78]</a></span>
+ai quali per compiere il numero voluto dai Francesi, si
+aggiunsero altri tre, e furono:</p>
+
+<p class="pl">
+Ludovico Aminale da Terni.<br />
+Mariano da Sarni.<br />
+Giovanni Capoccio Romano.<br />
+</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_OTTAVO" id="CAPITOLO_OTTAVO">CAPITOLO OTTAVO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Il monastero dell'isola posto fra il monte Gargano e Barletta
+era dedicato a Santa Orsola. Le sue mura oggi non presentano
+allo sguardo che un monte di rovine coperte di spini
+e d'edera; ma all'epoca della nostra istoria erano in buon
+essere, e formavano un edifizio d'aspetto severo, innalzato
+dai tardi rimorsi d'una principessa della casa d'Anjou, che
+venne ivi a finir santamente una vita scorsa fra le sfrenatezze
+dei piaceri e dell'ambizione. Non si potrebbe desiderare
+solitudine più tranquilla o più amena di questa.</p>
+
+<p>Sopra uno scoglio, alto forse venti braccia sul livello del
+mare, è un piano di terra fruttifera, che gira da cinquecento
+passi andanti. Nell'angolo più vicino alla terra ferma sorge
+la chiesa. Vi s'entra per un bel portico, retto da gentili colonne
+di granito bigio. L'interno a tre navate, con archi a
+sesto acuto, posati su fasci di colonne sottili ornate d'intagli,
+riceve la luce da lunghe finestre gotiche chiuse con invetriate
+a colori, piene di storie de' miracoli della Santa. La tribuna
+dietro l'altar maggiore è tonda, ornata di musaici in campo
+d'oro. Vi si vede un Dio Padre nella gloria, ed ai suoi piedi
+Santa Orsola, con le undicimila vergini portate dagli angioli.</p>
+
+<p>La chiesa, lontana dall'abitato, rimaneva quasi sempre
+vuota. Le sole monache si radunavano in coro ad ore fissate
+del giorno e della notte per salmeggiare. Era verso sera, e
+mentre si cantava il vespro dietro l'altar maggiore con
+quella sua cantilena lunga e monotona, una donna pregava
+inginocchiata accanto ad un avello di marmo bianco ingiallito<span class="pagenum"><a name="Page_79" id="Page_79">[Pg 79]</a></span>
+dagli anni, e coperto da un baldacchino parimente di
+marmo pieno di fogliami e d'animali all'uso gotico, ove riposavan
+l'ossa della fondatrice del monastero.</p>
+
+<p>Questa donna, coperta sino a terra da un velo del color
+di que' marmi, pallida, immobile ad orare, sarebbe sembrata
+una statua posta ivi dall'artefice in orazione, se due lunghe
+trecce di capelli castagni non si fosser mostrate fuori del
+velo, e se le palpebre, che tratto tratto s'alzavano, non avessero
+lasciato trasparire due occhi azzurri ne' quali si scorgeva
+il fervore di una caldissima preghiera.</p>
+
+<p>La povera Ginevra (era essa) avea ragione di pregare,
+poichè si trovava in quei termini ove al cuor d'una donna
+non bastano le proprie forze per vincer sè stesso. Si pentiva,
+ma troppo tardi, del partito preso di seguir Fieramosca, e
+d'unire in qualche modo la sua fortuna a quella dell'uomo
+che per prudenza e per dovere avrebbe dovuto fuggir più
+d'ogni altro. Si pentiva d'esser rimasta tanto tempo senza informarsi
+di suo marito se fosse vivo o morto. La ragione le
+diceva: quel che non si è fatto si può ancora fare; ma la
+voce del cuore rispondeva: è tardi; e questo <i>è tardi</i> sonava
+come una sentenza irrevocabile. I giorni duravano lunghi,
+angosciosi, amari, spogliati d'ogni speranza di poter uscire
+di quel travaglio, se non altrimenti, almeno col darsi vinta
+all'una delle due forze che la combattevano. La sua complessione
+s'accasciava sotto il peso di questo continuo contrasto.</p>
+
+<p>L'ore della mattina, quelle vicine al mezzo giorno, le riuscivano
+meno difficili. Lavorava di ricamo, avea libri, e
+l'orto del monastero per passeggiare. Ma la sera! I pensieri
+più tetri, le cure più moleste parevano, a guisa di quegl'insetti
+che al calar del sole si moltiplicano e divengono più
+infesti, aspettar quell'ora per assalirla tutti in una volta. Ginevra
+allora si rifuggiva in chiesa. Non vi trovava allegrezza,
+non pace, ma almeno qualche momento di consolazione.</p>
+
+<p>La sua preghiera era breve e non variava mai. Vergine
+Santissima, diceva, fate ch'io desideri non amarlo; e talvolta
+aggiungeva: fate ch'io mi risolva a cercar di Grajano, e desideri
+trovarlo: ma spesso le mancava il cuore di profferir
+questa seconda preghiera.</p>
+
+<p>Dal ripeter di continuo quelle parole, ne avveniva talvolta<span class="pagenum"><a name="Page_80" id="Page_80">[Pg 80]</a></span>
+che cogliesse sè medesima nel pensiero di Fieramosca, appunto
+nel momento in cui la sua lingua pregava onde poterlo
+dimenticare. Allora sospirava, piangeva, ma scorgeva
+anche troppo qual fosse in lei la volontà più potente. Quel
+giorno tuttavia, per uno di quegli alti e bassi che sono nella
+nostra natura, le sembrò di potersi finalmente risolvere al
+miglior partito. L'idea d'una malattia che la sua salute cadente
+le mostrava vicina; l'idea della morte fra i terrori di
+una coscienza non pura, sopravvenne in un momento di titubanza,
+diede il tratto alla bilancia, e le fece prender la risoluzione
+d'informarsi di Grajano, e scoperto dove fosse, tornar
+con lui, in qualunque modo, ad ogni costo. Se Fieramosca
+fosse stato presente, gli avrebbe dichiarata la sua risoluzione
+allora allora, senza dubitar un momento; ma, disse,
+alzandosi per uscir di chiesa: Questa sera verrà e saprà tutto.</p>
+
+<p>Le monache, finito il coro, uscivano tacite alla sfilata per
+una porticella che dava nel cortile del chiostro, e tornavano
+nelle loro celle.</p>
+
+<p>Ginevra s'avviò dopo di loro. Entrò in un loggiato pulito
+come uno specchio che circondava un piccol giardino. Nel
+mezzo v'era un pozzo sotto una tettoja retta da quattro pilastri
+di pietra. Di qui, traversato un lungo andito, riuscì in
+un cortile di dietro. Il lato in fondo era formato da una casetta,
+ove non era clausura, separata dalla rimanente fabbrica,
+e vi s'alloggiavano i forestieri. Ginevra v'abitava colla
+giovane salvata da Fieramosca, ed occupavano due o tre camere;
+che, secondo l'uso de' monasteri, non avean comunicazione
+fra di loro, ma soltanto per un andito comune. Ginevra,
+entrando nella camera ove solevan passare insieme
+la maggior parte del giorno, trovò Zoraide occupata ad un
+telajo, e lavorando cantava una canzone in lingua araba
+piena di tuoni minori, come tutti i canti de' popoli del mezzogiorno.
+Guardò un momento il ricamo, e diede un sospiro
+(era un mantello di raso azzurro trapuntato d'argento che
+facevano insieme, destinato a Fieramosca); poi si pose a sedere
+ad un balcone ombreggiato da pampini, che guardava
+verso Barletta. Il sole s'era allora nascosto dietro le colline<span class="pagenum"><a name="Page_81" id="Page_81">[Pg 81]</a></span>
+di Puglia. Poche strisce di nuvole stavano su pel cielo tutte
+accese al lampo solare, simili ai pesci d'oro notanti in un
+mar di fuoco. La loro immagine correva in lunga lista riflessa
+dall'onde, solcate qua e là da qualche vela di pescatori,
+che un leggiero levante spingeva alla spiaggia. L'occhio
+della giovane era fisso al molo del porto che aveva in faccia,
+dal quale spesso vedeva staccarsi una barchetta e venir verso
+l'isola.</p>
+
+<p>Oggi essa la desidera più del solito, le pare che debba portarle
+una decisione; e qualunque sia, nel suo stato, sarà
+sempre un guadagno. Ma quei momenti d'aspettazione le
+parevano pur lunghi ed amari! Vorrebbe Ettore già presente,
+vorrebbe che avesse già udite parole tanto ardue a pronunziarsi:
+s'egli tardasse o non venisse, domani sarà ella
+ancor forte abbastanza?</p>
+
+<p>Un punto oscuro che appena mutava luogo non tardò a
+comparire sul mare vicino al lido. Dopo un quarto d'ora
+s'era accostato, ingrandito, e quantunque appena si potesse
+distinguere che era un battello condotto da un uomo, Ginevra
+lo riconobbe, e sentì darsi una stretta al cuore. Per una
+subita rivoluzione di tutte le sue idee, le parve ad un tratto
+impossibile dirgli ciò che un momento prima aveva, o credeva
+avere irrevocabilmente fissato. Avrebbe veduta con piacere
+quella barchetta tornar indietro, ma invece avanti, avanti:
+già era presso l'isola; già s'udivano i remi tuffarsi,
+ed uscir dell'acqua.</p>
+
+<p>&mdash;Zoraide, eccolo&mdash;disse volgendosi alla sua compagna,
+che alzò il capo appena, fece col viso l'atto di chi risponde,
+e tosto riabbassò gli occhi sul suo lavoro. Ginevra scese, e
+s'avviò al luogo ove s'approdava all'isola, e per una scala
+tagliata a scarpelli nel masso, giunse al mare appunto quando
+Fieramosca deponeva i remi in fondo al battello, e la
+prora si fermava contro lo scoglio.</p>
+
+<p>Ma se alla donna mancava il cuore di dichiarare le sue
+risoluzioni, Fieramosca che aveva dal canto suo cose altrettanto
+gravi da svelarle, non si sentiva maggior animo di lei.</p>
+
+<p>Lontano per molto tempo dai luoghi ove guerreggiava
+Grajano, non ne aveva più udita novella da un pezzo. Alcuni<span class="pagenum"><a name="Page_82" id="Page_82">[Pg 82]</a></span>
+soldati venuti di Romagna, o fossero male informati, o
+scambiassero il nome, gli avevano affermato che era stato
+ucciso. Il prestar fede a costoro faceva troppo al caso suo,
+perchè molto si studiasse a non credere, o si desse briga di
+acquistar certezza del fatto. Accade di rado che ove si tema
+di scoprire il proprio danno, si desideri di veder chiaro:
+così trascurando sapere il vero, era venuto indugiando sino
+a quel giorno, nel quale gli occhi suoi propri l'avevano finalmente
+tratto d'inganno. Tornò in Barletta sempre combattendo
+con sè stesso; e sempre in contrasto s'egli doveva
+dirlo, o non dirlo a Ginevra. Il primo partito lo divideva da
+lei per sempre, il secondo gli sembrava colpevole; e poi come
+fare a nascondere qualche cosa a quella che era avvezza
+a leggere tutti i suoi pensieri?</p>
+
+<p>Così, sempre fra due, giunse all'isola: non aveva ancora
+risoluto nulla, quando trovò la Ginevra, e costretto dalla
+circostanza a decidere pel sì o pel no, s'attenne provvisoriamente
+al secondo partito, dicendo fra sè stesso, penseremo
+poi.</p>
+
+<p>&mdash;Son venuto tardi stasera&mdash;disse egli, salendo la scala,&mdash;ma
+abbiamo avuto un gran da fare oggi, e vi sono gran
+novità.</p>
+
+<p>&mdash;Novità!&mdash;rispose Ginevra&mdash;buone o cattive?</p>
+
+<p>&mdash;Buone&mdash;e coll'ajuto di Dio fra qualche giorno saranno
+anche migliori.&mdash;</p>
+
+<p>Giunsero sulla spianata avanti la chiesa: all'estremo ciglio
+ove lo scoglio cade a piombo nel mare v'era un muricciuolo
+per riparo, alcuni cipressi in circolo, in mezzo ai quali
+era piantata una croce di legno, e tutt'intorno molti rozzi
+sedili.</p>
+
+<p>Adagiatisi ivi ambedue al raggio argenteo della luna, che
+già vinceva la luce purpurea del crepuscolo, Fieramosca
+prese a favellare.</p>
+
+<p>&mdash;Ginevra mia, rallegrati; oggi è stato giorno di gloria
+per l'Italia e per noi, e se Dio non nega favore alla giustizia,
+sarà principio di gloria maggiore. Ma ora fa mestieri adoprar
+fortezza: oggi devi mostrarti tale da servir di esempio
+alle donne italiane.</p>
+
+<p>&mdash;Parla&mdash;rispose la giovane guardandolo fisso, come<span class="pagenum"><a name="Page_83" id="Page_83">[Pg 83]</a></span>
+per istudiare la sua fisonomia, e leggervi anticipatamente
+qual prova s'aspettasse da lei:&mdash;son donna, ma ho cuore.</p>
+
+<p>&mdash;Lo so, Ginevra, e dubiterei che il sole si levasse domani,
+prima di dubitar di te....&mdash;e le narrò la sfida, esponendone
+minutamente l'origine, la gita al campo francese, il
+ritorno, il combattimento che si preparava: e quanto animose
+fossero le sue parole, quanto accese d'amor di patria
+e di gloria, quanto la presenza di Ginevra rendesse più vivo
+quel fuoco, lo sanno quei lettori che hanno sentito il cuore
+batter più rapido, parlando di operar generoso a pro della
+patria con donna capace di ugual sentimento.</p>
+
+<p>A mano a mano che Ettore si veniva spiegando (crescendo
+sempre di forza nel dire, nella voce e ne' gesti) il respiro
+di Ginevra diveniva più frequente; il seno, come fa una vela
+investita dai soffi d'un vento che incalza, s'alzava e s'abbassava
+gonfio di affetti impetuosi, discordi, ma però tutti degni
+di lei; gli occhi, che parevan temperarsi a seconda delle
+parole del giovane, s'accendevano, gettavan faville.</p>
+
+<p>Alla fine colla mano bianca e gentile afferrò l'elsa della
+spada di Fieramosca, ed alzando la faccia arditamente, diceva:</p>
+
+<p>&mdash;Se avessi il tuo braccio! se potessi far fischiare questa,
+che reggo appena! non anderesti solo: no! e non mi toccherebbe
+forse di sentirmi dire, hanno vinto gl'Italiani, ma
+v'è rimasto..... Oh, lo so, lo so. Vinto non ritornerai.....&mdash;e
+qui presa dal pensiero del vicino pericolo non poteva frenare
+una pioggia di lagrime; alcune delle quali caddero
+sulla mano di Fieramosca:</p>
+
+<p>&mdash;Per chi piangi? Ginevra, vorresti per cosa del mondo
+che non s'avesse a combattere questa sfida?</p>
+
+<p>&mdash;Oh no, Ettore: mai, mai! Non mi far questo torto:&mdash;ed
+asciugando le lagrime, sollecita seguiva:&mdash;non piango....
+ecco, è finito.... è stato così un momento....&mdash;Poscia
+con un sorriso, che le palpebre ancor umide rendevano
+più bello, diceva:</p>
+
+<p>&mdash;Mi son voluta far troppo brava e parlar di spade e di
+battaglia, e poi ecco mi fo scorgere; me lo merito.</p>
+
+<p>&mdash;Le donne del tuo taglio possono far fare miracoli alle<span class="pagenum"><a name="Page_84" id="Page_84">[Pg 84]</a></span>
+spade senza toccarle; potreste voltar il mondo sottosopra...
+se sapeste fare. Non parlo per te, Ginevra, ma per le donne
+italiane, che pur troppo non ti somigliano.&mdash;</p>
+
+<p>Quest'ultima frase fu udita da Zoraide sopraggiunta con
+un canestro pieno di frutta, di focacce, di mele e d'altre
+gentilezze: lo teneva infilato nel braccio sinistro, e nella
+mano destra portava una boccia di vin bianco. I panni
+che vestiva eran tagliati all'uso d'Occidente; si scorgeva
+però nella scelta de' colori tutti vivissimi, e nel modo
+bizzarro di disporli, il gusto de' paesi ancor barbari onde
+aveva l'origine. La sua testa, conservando ancora le fogge
+d'Oriente, era coperta di bende attorcigliate, i capi delle
+quali le cadevan sul petto. Avea quel sopracciglio alto, quello
+sguardo aquilino, quella tinta bruna, e, se ardissi dirlo,
+leggermente dorata, che serban le razze più vicine al Caucaso.
+Ne' suoi modi amorevoli spiccavano talvolta lampi d'una
+natura selvaggia, d'una schiettezza ardita, scevra di rispetti.</p>
+
+<p>Si fermò guardando Ettore e Ginevra, e con parole italiane
+bensì, ma che sapevano di forestiero per la pronunzia,
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Parlavi di donne, Ettore? Voglio sentir anch'io.</p>
+
+<p>&mdash;Altro che donne!&mdash;rispose Ginevra;&mdash;si parlava di
+una danza nella quale noi altre faremmo trista figura.&mdash;</p>
+
+<p>Queste parole coperte destarono vieppiù la curiosità di
+Zoraide, ed Ettore narrò anche a lei ciò che avea raccontato
+a Ginevra.</p>
+
+<p>La giovane rimase sospesa, pensando per qualche momento;
+poi disse, scuotendo il capo:</p>
+
+<p>&mdash;Io non vi capisco. Tanta collera, tanto romore perchè
+i Francesi dicono stimarvi poco! Ma non ve l'hanno detto
+anche più chiaro col fatto venendo nel vostro paese a divorar
+le vostre biade, a cacciarvi dal vostro tetto; non ve lo
+dicono gli Spagnuoli al par de' Francesi venendo anch'essi
+in Italia a far quel che fan loro. Il cervo non caccia il leone
+dalla sua tana, ma il leone caccia il cervo e lo divora.</p>
+
+<p>&mdash;Zoraide, qui non siam fra barbari, ove la sola forza<span class="pagenum"><a name="Page_85" id="Page_85">[Pg 85]</a></span>
+decide tutto. Troppo ci vorrebbe a dirti quali ragioni abbia
+la corona di Francia sul Reame. Devi sapere soltanto che è
+feudo di Santa Chiesa. E ciò significa ch'essa n'è padrona;
+ed essendo padrona, n'ha investito, son circa dugento anni,
+Carlo duca di Provenza, del quale è erede il Cristianissimo.</p>
+
+<p>&mdash;Oh bella! ed alla Chiesa chi l'ha donato?</p>
+
+<p>&mdash;L'ha donato un guerriero francese che si chiamava Roberto
+Guiscardo, il quale per forza d'arme se n'era fatto padrone.</p>
+
+<p>&mdash;Ora poi capisco meno che mai. Il libro che m'ha dato
+Ginevra, e l'ho letto tutto, sai, e con attenzione, non è egli
+scritto da Issaben-Jusuf?</p>
+
+<p>&mdash;Sì.</p>
+
+<p>&mdash;Non dice forse che tutti gli uomini son fatti ad immagine
+di Dio, ricomprati col suo sangue? Capisco vi sia fra i
+cristiani alcuni che, abusando della forza, si faccian signori
+dell'avere e delle vite dei loro eguali; ma come quest'abuso
+possa cambiarsi in diritto che ricada sui figli dei figli, non
+lo capisco.</p>
+
+<p>&mdash;Io non so&mdash;rispose Ettore sorridendo&mdash;se tu non capisca,
+o se capisca troppo. Quello che è certo, senza questo
+diritto che cosa diverrebbero i papi, gl'imperatori, i re; e
+senza loro come andrebbe il mondo?&mdash;</p>
+
+<p>Zoraide si strinse nelle spalle, e non rispose altro. Con
+ciò che aveva nel paniere apparecchiò una merenda su uno
+di que' sedili, coperto prima da una tovaglia che mandava
+la fragranza del bucato.</p>
+
+<p>&mdash;Oh sì&mdash;disse Ettore per divertir i pensieri che leggeva
+sulla fronte di Ginevra&mdash;attendiamo noi a star allegramente
+fin che si può, e il mondo vada come vuole.&mdash;Così mangiarono
+lietamente.</p>
+
+<p>&mdash;Il proverbio&mdash;seguiva Fieramosca&mdash;dice non parlar
+di morti a tavola: dunque nemmeno di sfide; parliamo di
+cose allegre. Saremo in feste presto. Il signor Consalvo ha
+bandito una giostra, una caccia di tori, e commedie e balli
+e desinari: vuol esser una cuccagna.</p>
+
+<p>&mdash;Che vuol dire? e i Francesi?&mdash;disse Ginevra.</p>
+
+<p>&mdash;E i Francesi ci verranno anch'essi. È stata offerta una<span class="pagenum"><a name="Page_86" id="Page_86">[Pg 86]</a></span>
+tregua, e non saranno tanto villani da rifiutarla. Si tratta di
+festeggiar l'arrivo di donna Rivira, figlia del gran Capitano:
+ed egli che l'ama quanto gli occhi suoi, vuoi che l'allegrezze
+sien grandi.&mdash;</p>
+
+<p>Qui le domande delle due donne furon infinite, ed Ettore
+veniva alla meglio soddisfacendo ora all'una ora all'altra con
+queste risposte. Le interrogazioni le indovinerà il lettore.</p>
+
+<p>&mdash;Bella? bellissima, da quel che si dice; una capellatura
+che pare oro filato.</p>
+
+<p>&mdash;Arriverà fra pochi giorni.</p>
+
+<p>&mdash;Era rimasta ammalata in Taranto, ed ora che è guarita
+ritorna col padre.</p>
+
+<p>&mdash;Se le vuol bene! Pensate che ha fatto per lei ciò che
+non ha fatto mai per sè. In Taranto appunto, avrete sentito
+dire che una volta le bande spagnuole s'erano ammutinate,
+perchè non le pagava: e mi dice Inigo che Consalvo è vivo
+per miracolo, che tutti quei diavoli gli erano attorno colle
+picche. Un certo Yciar, capitano di fanti (Consalvo gridava
+che non aveva danari), gli disse ad alta voce, e con villane
+e sconce parole, che sua figlia (scusate) gliene farebbe trovare.
+Lui zitto: finì il tumulto e la sera tutto era quieto. La
+mattina dopo s'alzano, vanno in piazza, e sapete che cosa
+vedono? Il capitano Yciar penzoloni impiccato alla finestra
+dove abitava. Ed a quelli che gli avean appuntate l'aste al
+petto non fu torto un capello. Vedete se le vuol bene.&mdash;</p>
+
+<p>Con tutte queste chiacchiere era venuto tardi.</p>
+
+<p>&mdash;Qui bisogna andarsene&mdash;disse Fieramosca; s'alzò, ed
+accompagnato dalle due donne s'avviò passo passo alla sua
+barchetta. Ginevra scese con lui sino al basso dello scoglio,
+e Zoraide, ch'era rimasta di sopra, fu salutata da Ettore
+mentre entrava in battello; ma essa appena rispose e si tolse
+di là. Questi non ne facendo caso, disse a Ginevra:</p>
+
+<p>&mdash;Non ha sentito. Me la saluterai. Dunque addio. Questi
+giorni, Dio sa se potremo appena vederci. Basta: in qualche
+modo faremo.&mdash;Diede de' remi all'acque, e s'allontanò
+dall'isola. Ginevra, risalita la scala, rimase in alto un pezzo
+guardando, sopra pensieri, le due linee divergenti che dalla
+prora della barchetta si prolungavano indietro per lungo<span class="pagenum"><a name="Page_87" id="Page_87">[Pg 87]</a></span>
+tratto di mare. Quando non vide più nulla, entrò nella foresteria,
+e, chiusa la porta, la sbarrò per la notte con due chiavistelli.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_NONO" id="CAPITOLO_NONO">CAPITOLO NONO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Dal principio del mondo in qua gli uccelli sono sempre
+stati presi dagli uccellatori a un di presso cogli stessi zimbelli,
+e gli uomini sono sempre stati colti alle stesse reti.</p>
+
+<p>Ma la più pericolosa di tutte è forse quella che mette in
+giuoco il nostro amor proprio. Lo sapea Don Michele, e conosciuto
+di qual piè zoppicasse il podestà, in pochi colpi,
+come abbiamo veduto, l'ebbe in sua mano. Quando uscì
+dell'anticamera di Consalvo per cercar del servitore del Comune,
+andava fantasticando, rivolgendo fra sè mille pensieri,
+e non capiva in sè dall'allegrezza d'aver trovato chi gli
+prometteva tante maraviglie. Talvolta, è vero, gli nasceva il
+sospetto fosse un ciurmatore; ma, avendo alta idea della propria
+avvedutezza, diceva come tutti quelli che passan la loro
+vita ad esser fatti fare: «A me non me la fanno.»</p>
+
+<p>Si trovò all'osteria del Sole secondo l'appuntamento. Ma
+non ebbe per allora nulla a dire a Don Michele, poichè il
+servo, che a suo credere era tanto mirabile indagatore, aveva
+promesso molto, operato poco, e scoperto niente.</p>
+
+<p>La sera a cena la moglie e la fante s'accorsero che qualche
+gran cosa gli bolliva nel cervello, e non gli lasciaron
+mangiar boccone che gli piacesse, a furia d'interrogazioni.
+Fu gran fatto che non ispiattellasse tutto: chè il serbare un
+segreto, massime se gli pareva potesse dargli riputazione,
+era per lui maggior fatica che il trattener la tosse a chi n'abbia
+il prurito. Già gli uscivan delle mezze parole. Eh, lo so
+io!... se sapeste!... se mi va bene un certo affare!... Poi
+pensò un tratto, si sbigottì del pericolo, s'alzò da tavola, e,
+preso un lume con istizza, se n'andò a letto.</p>
+
+<p>Quella notte gli parve un secolo. Alla fine venne il giorno,<span class="pagenum"><a name="Page_88" id="Page_88">[Pg 88]</a></span>
+si vestì in fretta, e sceso in piazza si piantò da un barbiere
+ove Don Michele gli avea promesso di venirlo a trovare.
+Sedè sulla panca della bottega ove capitavano ogni
+mattina il notajo, il medico, lo speziale, e due o tre altri che
+eran le teste quadre di Barletta. Posta una gamba sull'altra,
+dimenava così un poco il piede che restava in aria; il braccio
+sinistro stava rasente il busto, e la sua mano al fianco
+opposto riceveva nel concavo della palma il gomito destro;
+colle dita si sonava il tamburo sul mento guardando ora di
+qua ora di là se comparisse l'amico; poi in aria, perchè non
+compariva. Lo speziale, il notajo e gli altri gli avevan detto
+più volte: Ben levato signor podestà; ma vedendo che faceano
+poco frutto, e che appena rispondeva, si tenean in rispetto,
+parlando fra loro sotto voce, e dicendo: Che diamine
+ci sarà di nuovo questa mattina! Don Litterio li lasciava dire
+e taceva, poichè aveva due visi al suo comando; uno umilmente
+giulivo per coloro che eran dappiù di lui; l'altro
+arricciato, e pieno d'angoli per quelli che eran da meno; e
+questo, come ognuno sa, è il bel dono concesso dal Cielo a
+tutti gli sciocconi.</p>
+
+<p>Passata così una mezz'ora udì una voce alle spalle che
+diceva:</p>
+
+<p>&mdash;Eccellenza!... signor podestà, non per offendervi... se
+volete restar servito... son colte sulla rugiada.&mdash;</p>
+
+<p>Si volse e vide l'ortolano di Santa Orsola, Gennaro Rafamillo,
+che gli offeriva una decima su un canestro di ciliege,
+che veniva ogni mattina a vender in piazza con altre frutta;
+e sapeva, per esperienza, che mediante questo tributo poteva
+poi vendere a voglia sua senza impacciarsi della bandiera
+del mercato.</p>
+
+<p>&mdash;Ho altro in testa che le tue ciliege&mdash;rispose Don Litterio;
+tuttavia, dopo aver guardato il paniere, gonfiando le
+gote, e mandando fuori a poco a poco l'aria raccolta, prese
+con un certo nobile sprezzo tre o quattro foglie di vite, le
+dispose sulla panca a guisa di piatto, e vi fece su un bel mucchietto
+di ciliege che cominciò a mangiare.</p>
+
+<p>&mdash;Son buone eh! dite la verità! Ne ho portato jer sera a<span class="pagenum"><a name="Page_89" id="Page_89">[Pg 89]</a></span>
+madonna, e mi ha detto che non avea visto mai le più belle.</p>
+
+<p>&mdash;E chi sarebbe questa tal madonna?</p>
+
+<p>&mdash;Madonna Ginevra; quella che abita in foresteria; e dicono
+che sia una gran gentildonna di Napoli, ed ha non so
+se il marito, o il fratello qui al servigio del signor Prospero,
+e quasi ogni giorno la viene a visitare....&mdash;</p>
+
+<p>L'ortolano era per parlare un pezzo, chè il laconismo non
+era la sua qualità dominante; ma Don Michele frattanto era
+sopraggiunto, e fermatosi dietro il podestà senza che se n'avvedesse:</p>
+
+<p>&mdash;A noi, signor podestà&mdash;gli disse battendogli sulla
+spalla;&mdash;mi viene il sospetto che costui possa metterci sulla
+via; lasciate far a me...&mdash;</p>
+
+<p>E senz'aspettar altro, si pose a fiscaleggiar Gennaro; e
+presto dalle sue risposte conobbe che era appunto la Ginevra
+che cercava. Il filo era trovato; ad un par suo il resto
+era nulla.</p>
+
+<p>Per esser nel monastero, poter esaminar i luoghi, e disporre
+i mezzi necessari ad aver in mano la donna, vide che
+il podestà poteva essergli utilissimo. Conveniva inspirargli
+tal fiducia che gli uscisse del capo ogni sospetto sulla rettitudine
+de' suoi fini. Lo trasse da canto e gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Bisognerà che la discorriamo un poco. Aspettatemi all'osteria
+del Sole; intanto vedrò se costui sapesse insegnarmi
+quel giovane che ogni poco visita la Ginevra.&mdash;Don
+Litterio s'avviò all'osteria, ed egli, condotto seco l'ortolano
+nel luogo ove si mutavan le guardie, ed era pieno d'ufficiali
+e soldati, gli domandò:</p>
+
+<p>&mdash;È fra questi?</p>
+
+<p>Gennaro guardò un poco, vide Fieramosca, e disse:&mdash;È
+quello.&mdash;</p>
+
+<p>E Don Michele da un di que' soldati seppe finalmente che
+avea trovato chi cercava.</p>
+
+<p>Cinque minuti dopo era col podestà all'osteria, a quell'ora
+deserta, e seduti uno in faccia all'altro ai due lati d'una
+tavola sulla quale stavano due bicchieri ed un boccale di
+greco.</p>
+
+<p>Cominciò Don Michele con una fisonomia tutta modesta:</p>
+
+<p>&mdash;La scoperta è fatta. Ma prima d'entrar in altro v'ho da<span class="pagenum"><a name="Page_90" id="Page_90">[Pg 90]</a></span>
+dir due parole. Don Litterio, io ho girato il mondo, e fo professione
+di conoscer gli uomini dabbene a prima vista. Dal
+poco che abbiamo discorso insieme ritraggo che non è al
+mondo il miglior ingegno del vostro.&mdash;</p>
+
+<p>Il podestà annunziava col viso una risposta al complimento.</p>
+
+<p>&mdash;No, no, non serve.... dico quel che penso. Voi non mi
+conoscete. Se pensassi il contrario, vi direi tondo, signor
+podestà, abbiate pazienza, ma siete un cervellino. Dunque
+s'io fossi un ciurmatore cercherei d'un altro. Ma siccome mi
+vanto d'esser uomo dabbene quanto chicchessia, e venga chi
+vuole, così non temo aver che fare con chi tien gli occhi
+aperti. Ora vi voglio dir tutto, e neppure avrete a prestar
+fede alle sole parole; vedrete fatti, ed allora potrete conoscere
+d'esservi impacciato con un galantuomo.&mdash;</p>
+
+<p>Qui cavò fuori una sua filastrocca: che egli era stato gran
+peccatore, e per avere il perdono era andato al Santo Sepolcro;
+che un eremita del Libano l'aveva finalmente assolto,
+dandogli per penitenza che dovesse per sette anni girare il
+mondo, ed ove trovasse da far opere buone, e fossero di
+qualunque sorta, avesse ad adoperarvisi, a costo eziandio
+della vita, contentandosi di viver umile e povero; ch'egli
+così facendo poneva in beneficio degli uomini le forze e 'l
+sapere acquistato ne' suoi lunghi viaggi in Persia, in Siria
+ed in Egitto.</p>
+
+<p>&mdash;Ora&mdash;proseguiva&mdash;intenderete perchè con tanta
+premura m'accinga a liberar questo vostro amico dal suo
+amore e da quei pericoli che potrebbero partorire l'eterna
+dannazione dell'anima sua. La donna dunque è senza dubbio
+quella madonna Ginevra di Santa Orsola. A voi sta farmi
+trovar con lei. Potreste temere non fossi un tristo: nè vi fidereste
+porre chi non conoscete in quella santa casa, ed avete
+mille ragioni.&mdash;</p>
+
+<p>Don Litterio si scontorceva.</p>
+
+<p>&mdash;No&mdash;vi replico&mdash;avete mille ragioni; nessuno porta
+scritto in fronte ch'egli è uom dabbene. E son pur tanti i
+tristi! Ma quando vi mostrassi che, coll'ajuto di Dio, mi<span class="pagenum"><a name="Page_91" id="Page_91">[Pg 91]</a></span>
+basta la vista di estrarre i tesori dalle viscere della terra,
+frenar la furia d'una palla d'archibugio, ed eseguir altre
+cose difficilissime, le quali vedrete farsi da me, e che vostro
+sarà tutto l'utile senza che io ne tocchi grano, contentandomi
+di quel poco che basta a sostentar la mia povera vita,
+dovrete dire: Costui potrebbe farsi ricco e viver negli agi;
+invece è povero, e vive in travaglio: dunque ciò ch'egli
+narra è vero, nè può meritamente esser tenuto un tristo.
+Due parole e finisco: A molti è giovato l'essermi capitati
+innanzi; potrebbe giovar anche a voi. Pensateci, e risolvete
+presto. La penitenza che debbo compiere m'obbliga a scorrere
+il mondo senza fermarmi in nessun luogo più di una
+settimana.&mdash;</p>
+
+<p>Quest'aringa, che il podestà ascoltò a bocca aperta senza
+fiatare, fece sì che fra sè si vergognasse d'aver potuto pensar
+male. Tuttavia, per darsi dell'uomo accorto, rispose che,
+ove avesse veduta qualcuna di quelle prove, gli avrebbe nel
+resto prestato il suo ajuto volentieri.</p>
+
+<p>Così rimasti d'accordo, si lasciarono, intesi che al più presto
+Don Michele si sarebbe fatto rivedere, ed intanto avrebbe
+adoperato i suoi argomenti onde conoscere se in quei
+contorni giacesse sepolto un qualche tesoro.</p>
+
+<p>Apparecchiato in tal modo il podestà, e vedendo che il suo
+inganno si metteva tanto bene, si dispose allora allora di caricar
+la trappola; cercò di Boscherino, e gli disse come in
+servigio del duca gli bisognava l'opera sua. Quegli, che al
+solo nome del Valentino tremava a verga, rispose, senza
+neppur sapere di che cosa si trattasse: Son pronto. Don Michele,
+senza aprirsegli per allora, gli disse soltanto: Aspettami
+fuor della porta che mette sul lido e conduce al ponte
+di Santa Orsola (la tregua fra i due eserciti accettata dal capitano
+francese permetteva agli assediati di scorrer al di
+fuori per la campagna). Boscherino fu esatto all'appuntamento,
+non meno della sua guida, che lo raggiunse portando
+sotto braccio un involto.</p>
+
+<p>Chi volesse seguitar costoro, li vedrebbe andar lungo la
+spiaggia sino ad un miglio oltre il ponte che congiunge l'isola
+alla terra ferma, quivi voltando a sinistra, ficcarsi fra<span class="pagenum"><a name="Page_92" id="Page_92">[Pg 92]</a></span>
+i macchioni d'una valletta deserta, ed entrare in una chiesetta
+antica, abbandonata, che molti anni avea servito di cimitero;
+ma questo viaggio, per non ripeterlo, aspetteremo
+a farlo a notte chiusa; e di questa economia speriamo che il
+lettore ce ne sappia buon grado.</p>
+
+<p>Diremo soltanto che sulle ventidue ore comparì in piazza
+Don Michele solo, s'accostò al podestà che era in sulla bottega
+del barbiere, e gli disse all'orecchio:</p>
+
+<p>&mdash;Il luogo è trovato. Stasera al tocco delle tre ore sarò
+all'uscio vostro. Non vi fate aspettare.&mdash;</p>
+
+<p>Di fatto alle tre ore Don Michele era al posto. Il podestà
+uscì; richiuse con diligenza senza far romore; e zitti e cheti,
+per istrade e per chiassi oscuri (chè allora non v'eran
+lampioni), furon presto fuor di città.</p>
+
+<p>Cammina, cammina; sentono le quattr'ore batter in castello,
+ma d'un suono cupo e portato come affiocato dal vento,
+chè già si trovavano aver passato Santa Orsola, e s'avanzavano
+spiaggia spiaggia verso la chiesetta diroccata. Era una
+landa deserta, sterile, sparsa di macchie nane, che sempre
+più si facevan salvatiche. Il sentiero che seguivano presto
+si perdette in un sabbione ove s'affondava sino a mezza gamba;
+di tratto in tratto trovavan letti di torrenti asciutti, pieni
+di ghiaja e di macigni rotolati dalle acque; ma i due viandanti
+superando queste difficoltà erano in disposizioni
+d'animo assai diverse.</p>
+
+<p>Don Michele, avvezzo a camminar più la notte che il giorno,
+precedeva con passo sicuro. L'altro, che in vita sua non
+s'era forse trovato due volte fuor di città dopo l'avemaria, gli
+s'andava ingrossando il respiro, si guardava attorno, ed in
+cuore malediceva il momento in cui s'era partito di casa: e
+per verità fu la mala uscita per lui. D'una in un'altra immaginazione
+si veniva empiendo di mille paure, e non era minore
+dell'altre quella di trovarsi solo, lontano dall'abitato,
+di notte, con un uomo che alla fine non sapeva chi fosse.</p>
+
+<p>Pure ogni tanto volea rinfrancarsi, e sotto voce canterellava
+tre o quattro sillabe (per la quinta non si trovava fiato);
+poi gli pareva aver udito strepito fra quei macchioni, ove al
+poco chiarore della luna annuvolata credeva veder da lungi<span class="pagenum"><a name="Page_93" id="Page_93">[Pg 93]</a></span>
+ora appiattato un uomo, ed avvicinandosi era un tronco od
+un sasso; ora qualche strana forma o visione di trapassati,
+e piano piano diceva un <i>requiem</i> o un <i>deprofundis</i>; ed in
+queste buone disposizioni si trovarono in uno slargo del bosco
+nel mezzo del quale sorgeva la chiesetta.</p>
+
+<p>Sulla porta v'erano certi scheletri dipinti, ritti ritti, con
+mitre, triregni e corone in capo, e tenevano in mano cartelloni
+svolazzanti, sui quali erano scritti versetti latini, come
+<i>Beati mortui qui in Domino moriuntur</i>; <i>Miseremini mei</i>,
+etc.; e quantunque a lume di luna con fatica si potessero
+leggere, le figure de' morti visibilissime producevano da sè
+un bastante effetto. Don Michele scoperse una lanterna e si
+dispose a varcar la porta. Il podestà s'era fermato alcuni
+passi indietro, e, conosciuto il disegno del compagno, gli
+uscì di bocca un <i>qui?</i> lamentevole, e pieno di tanto spavento,
+che fece apparire un sorriso sulle labbra livide e sottili
+di Don Michele.</p>
+
+<p>&mdash;Vi conviene ora esser di forte animo, signor podestà,
+chè in tali luoghi colla paura si fa poco frutto, e ponno talvolta
+accader disgrazie. Chi è con voi opera in nome di Dio,
+e per mostrarvi che in quello solo costringe le anime de' trapassati,
+cominciamo dalla preghiera.&mdash;</p>
+
+<p>Inginocchiossi, e principiò ad infilzar <i>miserere</i> e <i>dies illa</i>,
+ai quali Don Litterio rispondeva il meglio che sapeva, facendo
+voto, se ne usciva vivo, d'accender una candela ogni
+sabato a Santa Fosca e digiunar la vigilia de' morti. Finita la
+preghiera si mossero. Una porta mezzo fradicia che appena
+si reggeva sulle bandelle rugginose, cedette, e quasi venne
+a terra ad un calcio di Don Michele. Entrarono stracciandosi
+le calze ai rovi ond'era ingombra l'entrata.</p>
+
+<p>Il pavimento era sparso d'ossa di morti. In un canto un
+cataletto, che cadeva in polvere pe' tarli, alcune pale che
+avean, Dio sa quando, servito a sotterrare, erano il solo mobile
+del luogo. Alcune centinaja di pipistrelli, all'entrare che
+fecero i due colla lanterna, volarono in iscompiglio, col loro
+stridulo guaire, battendo l'ale per le pareti, e cercando rifugio
+su per un campanile gotico che avea la base accanto all'altar
+maggiore.</p>
+
+<p>Il luogo, la solitudine, l'ora tarda erano tali se non da<span class="pagenum"><a name="Page_94" id="Page_94">[Pg 94]</a></span>
+metter timore, almeno da dispor l'animo di chicchessia ad
+immagini funebri; ed il povero Don Litterio che, quando il
+sole era alto sull'orizzonte, avea pensato a quel momento
+senza turbarsi, trovandosi ora all'atto, conosceva quanta
+differenza vi sia tra il dire e il fare.</p>
+
+<p>Stava guardando quell'ossa che avea sotto i piedi, quelle
+mura verdi per l'umido, ed in varj luoghi ancora coperte di
+antiche pitture; e ritto nel mezzo, con una mano nell'altra,
+aspettava il fine di questa diavoleria.</p>
+
+<p>Don Michele depose in terra un fardelletto che aveva portato.
+Ne trasse il libro degli scongiuri, si pose una stola nera
+impressa di segni cabalistici, e cominciò colla verga a disegnare
+un circolo con mille cerimonie: vi fece la porta, e
+disse al podestà che entrasse per quella col piede manco innanzi,
+e, datogli in mano il pentaculo, cominciò a mormorare
+parole latine, greche, ebraiche, ora chiamando a nome
+centinaja di demonj in virtù di Dio eterno, ora alzando, ora
+abbassando la voce, e facendo pause, durante le quali il
+rimbombo si prolungava sotto quella volta; qualche pipistrello
+passava sventolando presso il viso del podestà che
+rannicchiato e tremante pareva il freddo istesso: temeva ogni
+momento veder uscir da quelle sepolture gli originali degli
+scheletri dipinti sulla facciata, e badava a pregar Dio, e supplicarlo
+che per sua misericordia volesse render vani gli
+scongiuri del suo terribile compagno.</p>
+
+<p>Mentre in ginocchio si raccomandava a questo modo, sentì
+battersi in sulla spalla; alzò gli occhi, e vide l'angolo sotto
+il campanile pieno d'una luce livida, ed una forma umana,
+coperta del lungo lenzuolo, che suol involgere i cadaveri,
+sorgere lenta lenta da una buca.</p>
+
+<p>Lo spettro rimase immobile, e non diremo come rimanesse
+il podestà. Don Michele gli si chinò all'orecchio, e gli
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Su, coraggio, ora è tempo mostrarvi di saldo animo:
+presto, via, domandate ciò che volete.&mdash;Tutto era inutile;
+il podestà non poteva nè muoversi, nè rispondere, nè rifiatare.</p>
+
+<p>Perchè Don Michele parlò all'apparizione alcune parole in<span class="pagenum"><a name="Page_95" id="Page_95">[Pg 95]</a></span>
+lingua ignota, alle quali per sola risposta quella alzò lentamente
+un braccio indicando una sepoltura che avea la pietra
+già smossa.</p>
+
+<p>&mdash;Avete inteso? dice che cavando costì troveremo tanti
+fiorini che saremo contenti.&mdash;</p>
+
+<p>Ma l'altro parea che non sentisse. Vedendo che non v'era
+da sperare di farlo movere, Don Michele si condusse alla sepoltura,
+e facilmente vi si calò. Poco stante, riuscì fuori con
+un vaso di ferro mezzo coperto di terra, e venuto dove il podestà
+era rimasto senza poter muovere un dito, versò innanzi
+a lui una buona quantità di monete d'oro, o almeno
+parean tali, che caddero in terra senza potere colla loro vista
+esser da tanto di rimetter il fiato in corpo a quello che s'era
+posto in tanto travaglio per ottenerle.</p>
+
+<p>L'ultima moneta non era appena caduta sul mucchio dell'altre,
+quando, spalancarsi con fracasso la porta, saltar in
+chiesa quindici o venti ceffi di ribaldi armati di picche e partigiane,
+essere addosso ai due appuntando loro l'arme al
+petto ed alla gola fu tutt'una cosa.</p>
+
+<p>Don Michele ebbe appena tempo di gettar la mano sull'elsa,
+ma sentendo quattro o cinque punte che gli scucivano la
+cappa e qualcuna un poco lo pungeva, gli convenne star
+fermo senza far un sol atto, chè altrimenti era morto.</p>
+
+<p>Nel podestà era già prima tanto spavento, che questo
+nuovo accidente non poteva produrre in lui nessun effetto
+visibile. Rimase come si trovava con gli occhi stravolti, il
+capo ficcato nelle spalle, congiunte le mani con moto involontario
+stringendo insieme certe sue dita secche e scarne,
+con tanta forza, che le unghie gli entravano nella pelle, e
+disse con voce soffocata:&mdash;Non m'ammazzate, sono in peccato
+mortale!&mdash;<a name="FNanchor_7_7" id="FNanchor_7_7"></a><a href="#Footnote_7_7" class="fnanchor">[7]</a></p>
+
+<p>La lanterna in quel trambusto s'era rovesciata, ed illuminava
+a sott'insù quella strana brigata, che, rimasta così un<span class="pagenum"><a name="Page_96" id="Page_96">[Pg 96]</a></span>
+momento immobile per accertarsi che i due presi non si sarebber
+nè voluti nè potuti difendere, appariva composta della
+mala razza che in quei tempi erano detti venturieri. Ora li
+chiamiamo assassini, ed anche allora lo erano, ma si distinguevano
+con questo nome specialmente le bande composte
+la maggior parte di soldati che avean abbandonate le bandiere
+per unirsi sotto un capo, e rubar i paesi facendo quanti
+mali potevano.</p>
+
+<p>Alcuni, armati d'un petto o corsaletto, chi con una cervelliera
+di ferro, quali colle spade, chi con pugnali, chi con
+coltello, molti con cappelli a punta, su quali svolazzavano
+penne e nastri, e quasi tutti o sul petto o sul capo aveano
+l'immagine di qualche Madonna. Molti invece di scarpe portavano
+sandali di pelle di capra, coi quali potevano meglio
+reggersi ed arrampicarsi per le montagne.</p>
+
+<p>Dei visi non è da dire. Veduti al lume di quella lanterna
+colle barbe ed i baffi lunghissimi, incolti ed arruffati, parean
+demoni scatenati.</p>
+
+<p>Un di costoro, gettata in terra la partigiana che teneva alla
+gola del podestà, strappò ad esso ed al suo compagno l'arme
+d'accanto, e scosse loro i panni per vedere se ne avessero
+altre nascoste.</p>
+
+<p>Nel tempo di questa baruffa, lo spettro sbrigatosi dal lenzuolo,
+era diventato uomo di questo mondo, e, conoscendo
+che non era tempo da perdere, s'era arrampicato su pel campanile,
+e, seduto su una trave attenendosi alle pietre che
+sporgevano dal muro, stava aspettando il destro di scampare,
+e dallo scuro, non essendo veduto, poteva benissimo
+osservare ciò che accadeva in chiesa.</p>
+
+<p>Intanto il capo de' malandrini, giovane che poteva aver
+circa diciassette anni, ma di terribile aspetto, robusto, con
+una cicatrice che gli fendeva la fronte quant'era larga, e gli
+faceva il sopracciglio più alto d'un dito, menò un calcio
+sotto le reni al podestà per risolverlo ad alzarsi, mandando
+quel muglio di chi non ha gli organi della parola. Non vi
+poteva esser un rimedio più pronto per guarirlo dallo sbalordimento;
+s'alzò senza aspettare la seconda dose, e tratto in<span class="pagenum"><a name="Page_97" id="Page_97">[Pg 97]</a></span>
+un angolo con Don Michele, furon legati e guardati da alcuni
+di costoro, mentre gli altri prendevano e contavan
+l'oro al lume della lanterna. Ciò fatto, lo posero in una borsa
+di pelle che il capo aveva alla cintola, ed usciron tutti, messisi
+in mezzo i prigioni, ai quali, con quei cortesi modi che
+usa simil gente, dissero di camminare spediti se non volevano
+assaggiar le punte delle loro daghe.</p>
+
+<p>Dopo aver fatto mezzo miglio su per l'erta, in luoghi ove
+non era traccia di sentiero, si fermarono, e bendaron gli occhi
+ad ambedue.</p>
+
+<p>La paura avea fatto trovar la voce al podestà, che si raccomandava
+piangendo come un bambino; e gli assassini se
+ne divertivano e lo lasciavano fare.</p>
+
+<p>Ma Don Michele, che a quella pausa pensò al peggio, disse
+fra denti: Perdio ci siamo! Volle provare d'entrar in trattative
+per uscir loro dalle mani; ma alla prima parola gli fu
+chiusa la bocca con un pugno che gli cacciò due denti in
+gola. Non potendo nè vedere, nè parlare, stava ad orecchie
+tese. Sentì i ladri che trattavan fra loro di dividere il denaro
+ed i prigioni: gli udì parlar di taglia, e speculare qual
+de' due paresse poterne pagare una maggiore. Fra varie voci
+che parlavano diversi dialetti, tutti però italiani, ne avvertì
+una che avea pronunzia forestiera e piuttosto tedesca; ma
+nel meglio delle sue osservazioni si sentì prendere da molte
+braccia, e caricar sulle spalle di due uomini che s'allontanarono
+dalla comitiva, senza che potesse indovinare che direzione
+prendevano.</p>
+
+<p>Il viaggio durò più d'un'ora, frammezzato da pause, duranti
+le quali il portato era non molto gentilmente deposto in
+terra, ed i portatori si riposavano. A Don Michele intanto
+fra il terrore, naturale anche ad un uomo valoroso, di morire
+scannato come un cane da que' ribaldi, i legami che lo
+stringevano, e l'angoscia di star sulle spalle altrui posato
+sugli acuti canti d'un'armatura, cominciava ad increscer fieramente
+questo giuoco.</p>
+
+<p>Alla fine pur si fermarono. S'udì lo strepito d'una grossa
+porta che s'apriva. Entrarono, la porta chiudendosi di nuovo
+risuonò alle spalle. Qui Don Michele fu sciolto, e, condotto<span class="pagenum"><a name="Page_98" id="Page_98">[Pg 98]</a></span>
+pochi passi più avanti, ebbe sbendati gli occhi e si trovò in
+una camera ove per uno spiraglio entrava un po' di chiarore
+di luna. In una parete era una porta bassa e nana, tutta
+ferrata di chiavistelli; fu aperta, ed una voce disse a Don
+Michele «Va dentro.» S'abbassò egli per entrare, e mentre
+con un piede innanzi tentava se vi fossero scalini, una spinta
+nelle reni data col calcio d'una picca lo fe giungere più presto
+che non avrebbe voluto al fondo di una scaletta, ed in
+modo che gli sarebbe stato impossibile di trovar il conto degli
+scalini discesi. Un chiavistello che andò al suo luogo cigolando,
+avvertì Don Michele che per la porta non v'era speranza
+d'uscire.</p>
+
+<p>Il luogo era oscurissimo. Cominciò col tastarsi la bocca
+che gli doleva forte pel pugno ricevuto; ne ritrasse le mani
+bagnate (capì che dovea esser sangue) e scoperse che d'allora
+in poi non dovea calcolar più su trentadue denti, ma
+soltanto su trenta.</p>
+
+<p>&mdash;Se il diavolo t'avesse strozzato te e tuo padre, com'era
+obbligo suo, questi non sarebbero stati seminati alla macchia&mdash;disse
+rivolgendosi colla mente a chi l'avea messo a
+quest'impresa.</p>
+
+<p>Pure fece ogni opera per farsi animo, ed aperte le braccia
+tentò di scoprire ove fosse. S'accorse che da una buca su in
+alto usciva un debol lume, e gli parve sentir al di fuori frangersi
+contra il muro l'onda marina. Tastando co' piedi trovò
+in un angolo il morbido d'un po' di paglia; vi si sdrajò, e
+stette aspettando ciò che la fortuna gli prometteva.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+<div class="chapter">
+
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMO" id="CAPITOLO_DECIMO">CAPITOLO DECIMO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Il lettore avrà senza dubbio indovinato che lo spettro non
+era altri che il caposquadra Boscherino.</p>
+
+<p>Gli rimane a sapere come la banda de' venturieri si fosse<span class="pagenum"><a name="Page_99" id="Page_99">[Pg 99]</a></span>
+trovata pronta per turbare la frode ordita da Don Michele.
+Il fatto stava a questo modo.</p>
+
+<p>Don Litterio aveva una fante bella e fresca, per cagion
+della quale si potea muover dubbi sulla illibatezza della sua
+fede conjugale. Questa giovane dando retta ai sospiri quinquagenari
+del padrone, non era però sorda a quelli d'un ragazzo
+di stalla che serviva in casa. Per la catena di questo
+amore, il segreto del podestà, che doveva quella notte andar
+a cavar un tesoro, venne scendendo fino allo stalliere.</p>
+
+<p>Questi aveva amici alcuni uomini della banda di Pietraccio
+(tale era il nome di quel masnadiere), ed aggiustò le
+cose in modo che se il tesoro si trovava, venisse almeno in
+parte nella sua borsa, invece di scendere intero in quella del
+suo padrone.</p>
+
+<p>Ora innanzi che noi torniamo a Don Michele è necessario
+che il lettore abbia notizia dei luoghi ove accaddero i fatti
+che siamo per narrare.</p>
+
+<p>Sulla testa del ponte pel quale si giunge all'isoletta di
+Santa Orsola, era eretta una torre quadrata, massiccia, simile
+a un dipresso a quella che trova sul ponte Lamentano
+chi da Roma voglia andare in Sabina. Il passo era chiuso da
+una grossa porta, da una saracinesca che si lasciava cadere
+al bisogno, e da un ponte levatojo. Si saliva per una scala
+a chiocciola ai due piani superiori ov'erano alloggiati il comandante
+ed i soldati, e in cima v'era un terrazzo circondato
+da merli, fra i quali si vedevano uscire le bocche di
+due falconetti.</p>
+
+<p>La badessa del monastero, rivestita dei diritti baronali,
+vi teneva alla guardia una compagnia di ottanta fanti fra
+picche ed archibusi, guidata da un tal Martino Schvarzenbach
+tedesco, soldato di ventura, il quale trovava più comodo lo
+starsi a grattar la pancia in quella torre ben pagato e meglio
+pasciuto, che l'andar tribolando la vita sua in campagna
+ed in guerra, ove avea conosciuto che il diletto di malmenare
+e svaligiare i popoli, era spesso turbato dalla palla d'un
+archibugio o dalla punta di una partigiana. Le sue tre passioni
+dominanti erano lo star lontano dalle busse, il rubare,
+ed il bere tanto vin di Puglia quanto ne poteva capire il suo<span class="pagenum"><a name="Page_100" id="Page_100">[Pg 100]</a></span>
+stomaco, che su questo particolare aveva poco da invidiare
+a una botte.</p>
+
+<p>Queste sue inclinazioni gli si leggevano in viso; le due
+prime, in un par d'occhi pieni ugualmente d'avidità e di codardia;
+l'ultima, in un vermiglio vivissimo, che lasciando
+pallido il resto del volto si concentrava tutto sulle gote e sul
+naso. Barba rada e del color di quella d'un becco, labbra pavonazze,
+ed un corpo che sarebbe stato atto a reggere alle
+fatiche della milizia se gli stravizzi non l'avessero a quarant'anni
+ridotto floscio e spossato come avrebbe potuto esserlo
+a settanta.</p>
+
+<p>L'ufficio di costui si riduceva a chiuder la porta la sera.
+Gli eserciti che guerreggiavano ne' contorni, non aveano
+mire ostili contra il monastero, onde non era da guardarsi
+da loro. Le bande de' venturieri che scorrevano il paese non
+avrebbero osato assalire ottanta uomini chiusi in una buona
+torre con due falconetti. Ma v'era poi un altro motivo che lasciava
+dormir sonni tranquilli a Martino Schvarzenbach,
+quantunque circondato da costoro. Egli s'era condotto colla
+badessa per guardare il monastero, ma non si credeva per
+ciò egualmente obbligato ad esser il custode ed il difensore
+de' ducati, dei fiorini, e dell'avere degli abitanti di quel contado
+o di chi passava per esso. Come però alla scoperta non
+poteva andare a pescare nelle borse altrui, aveva (per servirci
+d'una voce moderna) preso un carato nella mercanzia
+esercitata da Pietraccio, e gli faceva spalla aiutandolo co' suoi
+quando l'impresa lo domandava; nascondeva danari, robe
+e persone eziandio ove fossero tali da poterne sperare una
+grossa taglia.</p>
+
+<p>Queste operazioni si facevano con tali cautele che le persone
+offese a tutti avrebbero data la colpa fuorchè a Martino,
+che era soltanto riputato il primo bevitore del paese.</p>
+
+<p>In mano di costui era incappato Don Michele, il quale
+aveva passata la notte fantasticando senza mai poter indovinare
+ove fosse. Alla prim'alba sentì tre colpi d'artiglieria,
+quali si usavano sparare ogni mattina dalla rocca di Barletta;
+s'ajutò alla meglio, e giunse ad arrampicarsi alla feritoja
+dalla quale entrava il lume, ma lo spiraglio era coperto<span class="pagenum"><a name="Page_101" id="Page_101">[Pg 101]</a></span>
+in modo dall'edera che non si vedeva per quello altro che un
+picciol tratto di mare. Soprastato così un poco, venne a passare
+un battello pieno d'ortaglie, e conobbe quello che lo
+conduceva per l'ortolano di Santa Orsola: allora fu quasi certo
+di trovarsi nel fondo della torre che ne difendeva l'entrata.</p>
+
+<p>Appena sceso dal luogo della sua scoperta, s'aprì la prigione
+e ne fu tratto da due robusti mascalzoni che lo fecero
+salire nella camera del capitano.</p>
+
+<p>S'era questi alzato di poco, e stava di tutto scinto a sedere
+sulla sponda del suo lettuccio avanti ad una tavola coperta
+ancora in disordine degli avanzi d'una gozzoviglia. Un rastrello
+che girava tutt'intorno al muro era guarnito di picche,
+d'archibugi a forcina, di petti di ferro e d'altre armature.
+Guardò Don Michele, che entrava, con un occhio che pareva
+stentasse a sollevare la palpebra rugosa e cadente che
+lo copriva, e facendo col tacco d'uno degli stivaletti la battuta
+sul pavimento gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Devi sapere, Messer tu, che non so come ti chiami, che
+chi passa la notte alla mia osteria paga cento fiorini d'oro
+da dieci lire della zecca di Firenze, o se gli par meglio, di
+quella di San Marco. Altrimenti una corda ed un sasso al
+collo ed un bagno in mare lo salvano dal pagar lo scotto.
+Che cos'ami meglio?</p>
+
+<p>&mdash;Quel che sarà meglio per me non lo sarà per te&mdash;rispose
+Don Michele sostenuto.&mdash;Jer sera prendeste noi due,
+ma non eravamo soli nella chiesetta. V'era chi non avete
+veduto; ed ha visto voi, e ti conosce, ed a quest'ora in Barletta
+si sanno le vostre ribalderie, e presto il bagno in mare
+toccherà a te a farlo, e non a me, se pure non trovassi il
+modo d'impedire a tre o quattrocento Catalani o Stradiotti di
+buttar giù a calci la porta di questa torre, o potessi indurli
+ad impiccarti ad un merlo, invece di farti far pace coll'acqua,
+che, da quel che vedo, assaggeresti per la prima volta.&mdash;</p>
+
+<p>Quest'idea gli venne suggerita dalla vista di un mezzo barile,
+che il Tedesco si tenea a capo al letto invece di santi e
+di croce.</p>
+
+<p>La replica in tuono così alto fece rizzar la punta al conestabile
+che tirandosi la berretta sugli occhi, disse:</p>
+
+<p>&mdash;Se pensi d'aver a fare con un ragazzo, e spaventarmi<span class="pagenum"><a name="Page_102" id="Page_102">[Pg 102]</a></span>
+colle tue bravate, prima t'avverto che non ti credo, poi se
+anche venissero i tuoi Albanesi, o chi diavolo hai detto, ho
+il modo di non temere nè loro, nè il mare, nè il merlo.... e
+non so chi mi tiene che non ti faccia attaccar per la canna
+ora proprio. Ma amo ancor meglio il suono de' tuoi fiorini,
+che il gracchiar de' corvi che verrebbero a beccarti gli occhi.
+Dunque a noi, veniamo al fatto: qui v'è da scrivere; fai che
+venga il danaro, poi va col tuo malanno dove ti pare.&mdash;</p>
+
+<p>Don Michele senz'affrettarsi a rispondere, lo guardava col
+ghigno di chi non temendo nulla per sè, sta infra due, se
+debba prender la cosa in canzone o sul serio. La stizza del
+capitano stava per mostrarsi, e forse più che con parole, ma
+venne prima la risposta.</p>
+
+<p>&mdash;Conestabile, i fiorini ti piacciono, il vino non ti dispiace;
+devi essere un buon compagno. Già il buon soldato vuol
+esser così, birbo, ghiottone, e poca divozione. Ora chi diavolo
+t'insegna a far il cattivo? Senti, voglio che siamo amici.
+È vero che m'avresti a pagar la nottata che m'hai fatto
+passare; e se non fosse.... basta te la perdono, ed invece
+voglio farti guadagnare....&mdash;Qui si volse guardando i due
+che l'avean condotto, e che ancora lo tenevano per le braccia.&mdash;Dite,
+ragazzi, non avete da far niente, che mi state
+alle coste come i ladroni a nostro Signore. Va', bello mio&mdash;disse
+svincolandosi da uno, e dandogli per ischerzo della
+mano in sul viso; e liberatosi dall'altro nello stesso modo:&mdash;Va',
+va' anche tu, non serve; mi reggo da me. Andate a tener
+d'occhio intanto se compar nessuno sulla strada di Barletta.
+Quanto ci vuole a dir due parole qui a sua signoria!
+Già vedete che non ho arme accanto, e non fo conto d'inghiottirlo
+a digiuno; diavolo! ci vorrebbe uno stomaco peggio
+del vostro.&mdash;</p>
+
+<p>I soldati che non meno di Martino si stupivano di tanta
+disinvoltura, guardarono in viso al loro padrone per veder
+che cosa pensasse. Egli accennò di sì col capo, ed uscirono.
+Ma trovandosi solo con Don Michele stimò prudente l'alzarsi
+in piedi, e tenersi a portata della sua spada.</p>
+
+<p>&mdash;Conestabile! m'hai domandato cento fiorini per mio riscatto:<span class="pagenum"><a name="Page_103" id="Page_103">[Pg 103]</a></span>
+non credevo di valer tanto poco, e per insegnarti a
+stimar i pari miei te ne darò dugento! (Il Tedesco spalancava
+gli occhi, e gli veniva l'acqua alla bocca): sì, dugento;
+e poi questo non sarebbe niente... Se m'avessi faccia di saper
+servire con accortezza e fede..... ti vorrei far una sorte
+da farti maravigliare, eh! Ma è inutile; bisognerebbe essere
+svelto, saper parlare, tacere a tempo, insomma non aver
+quel viso di pastinaca, e quegli occhi spenti che pajon pappa
+coll'olio.&mdash;</p>
+
+<p>Martino al veder tanta sicurezza credeva di sognare, e gli
+passavan per la mente mille idee d'aver forse in suo potere
+qualche principe o qualche gran personaggio travestito: ma
+non potendo fissarsi su di nessuna, e mal soffrendo di vedersi
+poco rispettato nella sua reggia, rispose:</p>
+
+<p>&mdash;Ma in nome di Dio, o del diavolo che vi porti, chi siete?
+che cosa volete? Parlate, che sono stufo, e non sono il
+buffone di nessuno.</p>
+
+<p>&mdash;Piano, piano, e colle buone, chè se la mi salta, non vi
+dico più altro, e peggio per voi. Sappiate dunque...&mdash;</p>
+
+<p>Un soldato, che entrò, interruppe Don Michele dicendo:</p>
+
+<p>&mdash;Conestabile! si vede un polverìo sulla strada verso Barletta;
+pajon cavaleggieri, almeno così dice Sandro, che ci
+vede più di tutti.&mdash;</p>
+
+<p>Il Tedesco si scosse, guardò il suo prigione, che ridendo
+maliziosamente disse:</p>
+
+<p>&mdash;Io ve l'aveva detto. Ma non abbiate paura. Giudizio! e
+la finirà bene. Va'&mdash;disse poi al soldato&mdash;e, se v'è nulla
+di nuovo, avviserai. Dunque, come dicevo, dovete sapere
+che qui nel monastero v'è una persona tenutavi da tali che
+non occorre mentovare, la quale amerebbe meglio andar
+pel mondo a godersela senza aver sempre fra' piedi moccoli
+e croci. Qui si tratta di lavorar pulito. Se una notte o l'altra
+venisse una barca con cinque o sei giovanotti a levarla, ed
+il Conestabile sentisse abbajar qualche cane, o qualche voce
+sottile gridar misericordia (già lo sai, le donne gridano due
+ore prima che si tocchino), non se ne sturbi, pensi che è
+stato un sogno, si rivolti dall'altra parte, e seguiti a russare:
+e questo poco servigio gli porterà, come venissero dal cielo,<span class="pagenum"><a name="Page_104" id="Page_104">[Pg 104]</a></span>
+cinquecento zecchini nuovi della zecca di San Marco, o se
+vorrà di quella del giglio; e poi, forse una condotta migliore
+di quella che ha al presente con queste bacchettone.&mdash;Il
+povero Martino, che fra tanti vizi aveva pure una buona
+qualità, quella d'esser fedele a chi lo pagava, assalito da una
+tale offerta si vide in procinto di perderla. Ma la legge che
+non vi dev'essere al mondo cosa nè assolutamente buona,
+nè assolutamente cattiva, lo salvò dal totale naufragio, e
+rispose coll'intenzione di mostrarsi offeso; tuttavia le sue
+parole sonavano piuttosto rammarico che collera:</p>
+
+<p>&mdash;Martino Schvarzenbach ha servito Milano, Venezia e
+l'imperatore il tempo delle sue condotte, e non ha mai tradito
+nessuno. La badessa di Santa Orsola l'ha pagato a tutto
+dicembre del 1503. Se vostra signoria è qualche... che so
+io.... qualche signore.... oppure fa gente per qualche principe
+italiano, e volete condurmi: bene, discorriamola; vi
+farò veder la compagnia: son cinquanta picche, e trenta
+scoppietti, tutti dai venti ai quarant'anni, e per gli arnesi
+vedrete se manca l'ardiglione d'una fibbia. Se restiamo d'accordo,
+al primo di gennajo del 1504 verremo, se vi pare, a
+dar l'assalto al monastero, e le porteremo via tutte fino alla
+cuoca. Ma prima di quel tempo, finchè mi resta una carica
+di polvere, ed una lama di pugnale, nessuno toccherà un capello
+nè alle monache nè all'ultima conversa.</p>
+
+<p>&mdash;E voi, ser Martino, credete che non sappia qual è il dovere
+d'un par vostro? Credete che avrei faccia di proporvi
+una ribalderia come codesta? Non mi conoscete. La persona
+di cui si tratta, non è nè monaca nè conversa, ed ha tanto
+che fare col monastero, quanto ci ha che fare il mezzo barile
+che vi tenete al fiato: Dio vi benedica! e ben si vede
+che siete un uom dabbene, e sapete che quando si può andar
+a bell'agio, è matto chi corre; quando si può dormir al
+coperto con mezzo bicchier di buon greco, è pazzo chi dorme
+alla frasca, a stomaco freddo; e chi può guadagnarsi
+cinquecento fiorini senza una fatica, coll'onor del mondo, e
+colla grazia di Dio, deve pensare che queste fortune non cascano
+in bocca ogni giorno come i fichi fiori.... Ora se volete<span class="pagenum"><a name="Page_105" id="Page_105">[Pg 105]</a></span>
+far senno, sarem d'accordo; e risolvete, chè questi cavaleggieri
+non dovrebbero tardar molto.&mdash;</p>
+
+<p>La virtù di Martino, come quella della maggior parte dei
+galantuomini, era capace di transazione, onde rispose:</p>
+
+<p>&mdash;Quando non si trattasse di monache, sarebbe un altro
+discorso.&mdash;</p>
+
+<p>Mentre Don Michele, pensando se dovesse allora svelar a
+Martino qual era la donna che intendeva rapire, soprastava
+alquanto prima di parlare, una mischia insorta all'uscio
+della camera fra due soldati ed una vecchia, interruppe il
+loro ragionamento.</p>
+
+<p>&mdash;C'è il diavolo che ti strangoli, gobba maledetta; c'è chi
+ci dev'essere, ed il conestabile ha altro in tasca che dar retta
+a te.&mdash;</p>
+
+<p>Così gridava uno di que' soldati, tentando di impedir l'ingresso
+ad una vecchia di picciola statura, scrignuta e con
+due occhi di madreperla orlati di scarlatto. Era più che mezza
+entrata, ma il soldato la teneva ancora afferrata dove il
+collo s'attacca al busto, tirando la pelle in modo che le torceva
+la bocca tre dita da quella parte. La vecchia dette nella
+mano che la teneva una graffiata con certe ugne d'acciajo,
+e fu di qualità da farsi tosto lasciar libera; e cadendo come
+una molle scoccata addosso a Don Michele, al quale s'attenne,
+scansò un pugno mandatole dietro, che se la coglieva,
+poveretta lei.</p>
+
+<p>&mdash;Piglia su, figlio d'un canonico&mdash;diceva, volta al soldato,
+che, succhiando il sangue della graffiatura, guardava
+la vecchia come il mastino guarda il gatto che gli ha pettinato
+il grifo;&mdash;piglia su; e se ti ci provi un'altra volta,
+avrai peggio.</p>
+
+<p>&mdash;E tu, brutta strega, riprovati a venir quando son di
+guardia..... Sandro mio sia benedetto (e queste parole le diceva
+ripiegando il labbro inferiore indietro sui denti per
+imitar la voce della vecchia) lasciami entrare in monastero.....
+appena un momento che faccia motto alla forestiera,
+che mi dia un po' di fila per Scannaprete che è ferito, un
+po' di polvere per Paciocco che ha la febbre.... Un po' di canchero
+(rifece la voce naturale) che ti strozzasse te e chi ti<span class="pagenum"><a name="Page_106" id="Page_106">[Pg 106]</a></span>
+manda! Torna, torna, e ci avrai gusto. Mi possano strappar
+la lingua dalle canne, come il Valenza, che Dio gli dia bene,
+la fece strappare al ribaldo del tuo padrone, se non ti
+mando coll'orazion che ti meriti, strega della notte di San
+Giovanni.&mdash;</p>
+
+<p>La vecchia avrebbe avuto materia per rispondere e non
+infrangere una delle leggi fondamentali del codice femminile,
+quella d'esser sempre l'ultima a parlare; ma avea fretta
+di dir cose che importavano, onde volse le reni a Sandro
+con quell'atto di scherno che si può più immaginare che descrivere.</p>
+
+<p>&mdash;Se non ci mettete le mani voi (parlava al conestabile)
+vuol esser un bel ballo: su alla macchia è stato l'inferno
+stanotte. Son tornati gli uomini, che mancava un'ora a
+giorno. Conducevano quel brutto cristiano che prendeste jer
+sera.... Vergine! pareva un morto di tre giorni. Ma gli è durata
+poco la paura. Pietraccio l'ha sparato come un capretto
+da latte.</p>
+
+<p>&mdash;Come?&mdash;disser Martino e Don Michele, parlando tutt'e
+due in una volta:&mdash;hanno ammazzato il podestà? perchè?
+dove? come?....</p>
+
+<p>&mdash;Che volete che vi dica? Vergine mia benedetta! Pietraccio
+voleva fargli capire che pagasse non so quanti ducati di
+taglia: e già sapete senza lingua come s'ha da far intendere?
+Quello stava cogli occhi fissi, invetriti, più di là che di
+qua. Allora il padrone gli scrisse ciò che occorreva su un
+foglio, voleva che lo leggesse. Peggio. Pareva la statua di
+San Rocco alla cappelletto di Belfiore. Pietraccio allora tre o
+quattro ceffatoni sul viso, ma di quelli! Non ci fu verso. Alla
+fine la gli è saltata..... e sapete quando la gli salta!.... Il
+coltello a soprammano qui alla bocca dello stomaco e giù,
+giù, l'ha scucito fin sotto la cintola (già pel coltello non c'è
+che dire, bisogna lasciarlo stare; fa vergogna agli uomini
+vecchi). Insomma che volete? è un ragazzaccio: Gliel'ho
+detto tante volte alla madre;&mdash;Ghita! il ragazzo s'avvezza
+troppo fastidioso colle mani..... ma non gli si può metter
+giudizio.&mdash;Queste nuove ed il modo di raccontarle colpirono,<span class="pagenum"><a name="Page_107" id="Page_107">[Pg 107]</a></span>
+quantunque per motivi diversi, i due ascoltatori, sicchè
+non trovaron parole per rispondere.</p>
+
+<p>Seguitava la vecchia:&mdash;Insomma ora finisco e me ne vado,
+che ancora sono in piedi da jeri. C'eravamo messi per
+dormir un'ora; ecco Cocco d'Oro correndo: su, su presto, il
+bargello, la corte!.... Ci alziamo: che volete? Stavano già
+sotto Malagrotta e venivano per le poste: noi a gambe su
+per la montagna. Ora sono tutti chiusi nella grotta di Focognano
+senza un pane o un sorso d'acqua, e per la macchia
+saranno da 200 fra birri e soldati; e Dio faccia che qualcuno
+degli uomini non abbia la mancia prima delle feste. Dunque
+su, fate presto, cercate la via di rimediare.... avranno
+trovato il podestà ammazzato.... Vergine! che precipizio
+vuol essere! E&mdash;dice Ghita&mdash;di non vi scordare che lassù
+non c'è da rodere, e perciò subito che potete mandategliene.</p>
+
+<p>Al fine di queste parole vide sulla tavola gli avanzi della
+cena, e, presili con prestezza e senza domandar licenza, si
+empiè il grembiule di tozzi, di pezzi di carne, di frutta, versò
+in una zucca che portava a tracolla il vino che restava: bevve
+quello che non vi potè capire, e forbendosi la bocca col dosso
+della mano, se n'andò, data una spinta a Sandro per levarselo
+d'innanzi, senza dire a quei due nè asino nè bestia.</p>
+
+<p>Martino si trovava con troppi affari in una volta, e la sua
+testa non vi reggeva. Con una mano alla barba e l'altra dietro
+le reni, camminava per la camera scuotendo il capo e
+soffiando. La subita mossa delle genti da Barletta l'ammoniva
+a prestar fede a Don Michele, che l'aveva preveduta tanto
+sicuramente, e gli facea pensare che fosse realmente quell'uomo
+d'alto affare che diceva.</p>
+
+<p>Prima di tutto decise d'aggiustarla con lui, onde non lo
+scoprisse quando capitasser quelli che andavano in traccia
+degli uccisori del podestà. Così, deposta ogni superbia, e
+mezzo raccomandandosi, gli disse che l'avesse per cosa sua,
+promettendogli che l'avrebbe ajutato nella sua impresa.</p>
+
+<p>Appena terminato quest'accordo si sentì lo scalpitar di
+molti cavalli che entravano pel ponte, ed una voce chiara e
+forte come una tromba, che chiamò più volte: Conestabile!<span class="pagenum"><a name="Page_108" id="Page_108">[Pg 108]</a></span>
+Schvarzenbach! Scese questi, e trovò che Fieramosca e Fanfulla
+da Lodi lo aspettavano alla testa di molti cavalleggieri.</p>
+
+<p>Il lettore si ricorderà forse d'aver veduto il secondo annoverato
+fra i campioni italiani.</p>
+
+<p>Fra quanta gente d'arme contasse l'Italia non v'era l'anima
+più disperata di costui. Per ogni leggiera cagione, e senza
+cagione più spesso, metteva la vita a qualunque rischio.
+Senza pensieri, non attendeva che a darsi buon tempo, ed
+al bisogno menar le mani. Agile come un leopardo, tutto
+nervo, e d'un corpo snello e ben complesso, pareva che la
+natura, sapendo che in quello doveva abitare un'anima temeraria
+sino alla pazzia, avesse avuto cura di formarlo in
+modo che potesse essere atto a resistere alle prove più perigliose.
+Figlio d'un uomo di Girolamo Riario, s'era trovato
+fra l'armi fin dall'infanzia, ed era stato al soldo di tutti gli
+Stati d'Italia, perchè ora per risse, ora per disubbidienze,
+ora per propria incostanza sempre gli toccava andar in traccia
+di nuovi padroni. I Fiorentini erano stati gli ultimi, e
+s'era fuggito da loro per questo fatto.</p>
+
+<p>Stando a campo alle mura di Pisa fu dato un assalto, nel
+quale, se Paolo Vitelli, capitano per la Repubblica, non avesse
+fatto sonare a raccolta e rattenuti, perfino colle ferite, i soldati
+fiorentini che erano pieni d'ardire nel seguire il primo
+vantaggio, Pisa al certo si prendeva quel giorno; e la condotta
+del Vitelli tacciata a Firenze di tradimento, fu poi,
+come ognun sa, la cagione della sua morte. Fanfulla, sempre
+alla testa de' primi, era giunto su per una scala ad abbracciar
+un merlo; rotando la spada s'era fatto largo; già stava
+sul muro, e tanto menava colpi, stoccate e botte da disperato,
+che per poco gli altri avrebbero avuto campo a seguirlo.</p>
+
+<p>In questa si suona a raccolta, ed è lasciato solo. Non si
+poteva dar pace di doversi ritirare; pure scese fremendo,
+mugghiando per la rabbia fra una tempesta di dardi, sassi,
+archibugiate che non gli fecero un male al mondo, e sano e
+salvo tornò al campo correndo come un pazzo, e dicendo
+villania a quanti incontrava. Nel padiglione del capitano
+erano i commissarj fiorentini col Vitelli a consiglio: saltò<span class="pagenum"><a name="Page_109" id="Page_109">[Pg 109]</a></span>
+Fanfulla invelenito in mezzo a loro, e chiamandoli traditori,
+cominciò con un bastone che avea raccolto a scaricar su
+tutti, senza guardar nè a chi nè come, nè dove, una grandine
+di legnate e calci e spinte e pugni; e tra che egli era
+robustissimo, tra che quelli non se l'aspettavano, li mise in
+tanto scompiglio, che si trovarono in terra malmenati e sottosopra,
+prima che potessero conoscere chi fosse l'autore di
+quelle busse.</p>
+
+<p>Dopo una tale impresa, senza dir addio, come si può pensare,
+saltò a cavallo; ed era già lontano dal campo quando
+quei capi rimessisi in piedi pensarono a farlo pigliare.</p>
+
+<p>Lasciati così i Fiorentini s'era condotto con Prospero Colonna,
+ed ora si trovava in Barletta col resto della compagnia.</p>
+
+<p>L'avviso recatovi da Boscherino che il podestà era stato
+preso dai venturieri, dato in modo che non cadessero sospetti
+sopra di lui, avea messo in moto il bargello colla sbirraglia
+di Barletta, i quali s'erano drizzati verso la montagna.
+Fieramosca e Fanfulla con alcuni cavalli gli eran venuti seguitando,
+e, mandata innanzi la corte, s'eran fermati a guardar
+lo sbocco della valle ov'è posta la chiesetta.</p>
+
+<p>Ricevettero dalle mani de' birri due prigioni che avean
+avuto con gran fatica, e li condussero alla torre ove comandava
+Martino Schvarzenbach.</p>
+
+<p>Quando questi scese sotto il portone, i due sciagurati stavano
+in mezzo ai soldati aspettando venisse aperta la prigione.
+L'uno era il capo-banda Pietraccio, giovane feroce, di
+membra e d'aspetto come un selvaggio, con un ciuffo scompigliato
+di capelli rossicci che gli cadeva sugli occhi, e le
+braccia nude, lorde ancora del sangue del podestà, strette
+sul petto da una corda che entrava nelle carni; aveva lo
+sguardo basso e smarrito del lupo colto nel laccio. L'altra
+era una donna alta di statura, di belle forme; il travaglio
+però, l'uso dei delitti, la disperazione in che la metteva il
+suo stato presente, la facevan parere maggior d'anni che non
+era realmente. Una ferita toccata nel capo mentre si difendeva,
+le avea tolto di venir quivi altrimenti che sulle braccia
+di due soldati. La lasciarono giù sul lastrico, ed in quella<span class="pagenum"><a name="Page_110" id="Page_110">[Pg 110]</a></span>
+scossa il rinnovato dolore della ferita le fece aprir gli occhi
+e mandar un gemito profondo, mentre il sangue sgorgandole
+dalla fronte le imbrattava il volto ed il petto. Il carcere ov'era
+stato Don Michele venne aperto, e vi fu gettata con Pietraccio,
+così legati com'erano.</p>
+
+<p>Sbrigatisi da costoro, i soldati tornarono verso la macchia,
+se mai vi fosse da raccoglier altri prigioni. Fanfulla salì nella
+camera del Conestabile, ed Ettore profittò di quel ritaglio
+di tempo per andare alla foresteria.</p>
+
+<p>Le due donne, che non l'aspettavano a quell'ora, rimasero
+nel vederlo, e dopo le prime accoglienze udirono le cagioni
+che l'avean condotto al monastero. Narrando la caccia data
+ai malandrini, disse loro che insieme col capo era stata
+presa una donna, la quale, fatta testa all'entrata d'una grotta
+ov'erano appiattati, avea feriti parecchi birri, finchè da una
+roncolata sul capo era stata buttata in terra.</p>
+
+<p>Ginevra commossa dalla sventura di costoro, volle andare
+a soccorrerli. S'alzò, e preso ciò che stimava opportuno da
+un suo armadio ove teneva più qualità di polveri e d'unguenti,
+che eran, come abbiam veduto, stati talvolta adoperati
+anche in servigio degli stessi assassini, pregò Fieramosca
+andasse dal Conestabile per la chiave della prigione.</p>
+
+<p>Si mosse questi, e per la scala a chiocciola salito alla camera
+di Martino, vi sentiva nell'avvicinarsi all'uscio uno
+stropicciar di piedi, del quale non riusciva a capir la causa.
+Spinta la porta che era socchiusa, vide Fanfulla nel mezzo
+con uno spadone a due mani che avea tolto da un rastrello,
+giocando con esso come fosse un bastoncino. Si schermiva,
+facea mulinelli, tirava stoccate, calava fendenti con
+tanta velocità che la spada si vedeva appena in aria come
+una nebbia; e se avesse avuto a difendersi contra un esercito
+non avrebbe fatto altrimenti. Ettore che era per entrare,
+si rattenne sul piè di dietro per non toccar qualche sfregio,
+e guardava sorridendo questa pazza giostra, che l'altro seguitava
+non accorgendosi di essere veduto. I colpi che ora
+tirava all'aria, pareva, per disgrazia del padrone di casa, che
+non fossero andati sempre a vuoto. Fosse sbaglio o malizia,
+uno di essi aveva terminato i lunghi servigi del mezzo barile<span class="pagenum"><a name="Page_111" id="Page_111">[Pg 111]</a></span>
+che giaceva sotto il letto, diviso in due parti come una
+noce, ed il liquido che conteneva s'andava livellando nella
+parte più bassa del pavimento.</p>
+
+<p>&mdash;Il vinsanto si svina tardi quest'anno&mdash;disse alla fine
+ridendo Fieramosca; e Fanfulla, voltatosi alla voce, lasciò
+cadersi ai piedi lo spadone, e si gettò rovescio sul letto con
+tante risa e tanto schiamazzo che pareva impazzato.</p>
+
+<p>&mdash;Che diavolo hai fatto, pazzo da catena? Guardate! guardate!
+è mezz'ora che siam'arrivati, ed ha fatto più danni
+che un terzo di Catalani in una settimana.... E Martino
+dov'è?&mdash;</p>
+
+<p>Fanfulla finalmente si racchetò e disse:</p>
+
+<p>&mdash;Era qui poco fa: e diceva che lo spadone a due mani
+non lo sanno adoperare altri che gli Svizzeri e i Tedeschi;
+ed io gli ho risposto ch'ei diceva il vero, e l'ho pregato m'insegnasse
+un poco, e provandomi il meglio ch'io sapevo m'è
+venata fatta una tacca al barilozzo (impiccato sia se l'ho
+fatto apposta) ed egli si è crucciato da maladetto senno.
+Guarda che uomo bestiale!.... non vuol compatir niente! e
+lo sapeva pure che noi poveri Italiani non sappiamo tener
+la spada in mano! Insomma abbiam avute di sconce parole,
+e s'è partito giurando e bravando. Com'avresti fatto?
+Senza curare di pigliarla con uno schermidore par suo, gli
+ho mandato un <i>cancher</i> alla lombarda, e gli ho detto: Se
+volete scender nel prato avanti la torre vi farò una tacca
+alla vostra zucca tedesca per mostrarvi che quella del barilozzo
+è stata per isbaglio.</p>
+
+<p>&mdash;E lui che cos'ha risposto?</p>
+
+<p>&mdash;Che me gli levassi d'attorno che l'avevo fradicio.&mdash;</p>
+
+<p>E finir queste parole, e voltolarsi sul letto ridendo, e mandando
+per aria ciò che v'era, fu tutta una cosa. Il fatto stava
+appunto in questi termini; ed il capitano non curandosi
+d'aver che fare con questo diavolo, dall'altra parte trafitto
+all'anima per la perdita del suo vino, era salito bestemmiando
+in tedesco su d'un palcaccio al secondo piano ove
+s'era nascosto Don Michele. Da quella sua fortezza udendo
+la relazione di Fanfulla alzava la voce tratto tratto per dirgli<span class="pagenum"><a name="Page_112" id="Page_112">[Pg 112]</a></span>
+villania, alla quale questi rispondeva con altrettanta in
+forma di parentesi pur seguitando il racconto.</p>
+
+<p>Fieramosca che non aveva l'animo a questi scherzi, entrato
+di mezzo, non senza gran fatica li mise d'accordo. Martino
+scese, Fanfulla se ne andò ridendo, ed Ettore che anch'esso
+durava fatica a non ridere, vedendo il Tedesco che
+contemplava le due parti del suo barile coll'occhio d'un avaro
+che trovi lo scrigno aperto e vuoto, espose il desiderio di
+Ginevra d'entrare nella prigione, e con buone parole domandò
+gli venisse aperta.</p>
+
+<p>Il Conestabile intanto avea rizzati i due pezzi del barilozzo,
+e con un panno che a modo di spugna andava inzuppando
+e poi spremendo con diligenza ne' recipienti, procurava salvar
+le reliquie della sua sconfitta. Intesa la voglia di Ginevra,
+diceva brontolando:</p>
+
+<p>&mdash;Ecco! gli assassini trovano chi li soccorre, e un pover
+uomo che se ne sta pe' fatti suoi, e non fa male nemmeno al
+pane, trova i matti che gli mandano a sacco la casa.</p>
+
+<p>&mdash;Ser Martino, mio caro, avete cento ragioni; ma vedete
+ch'io non ci ho che far niente.</p>
+
+<p>&mdash;Sta a vedere che ci avrò che far io; sono andato io a
+pregarli che venissero a darsi buon tempo in casa mia!&mdash;</p>
+
+<p>Fieramosca instava.</p>
+
+<p>&mdash;Bene, bene, tornate fra mezz'ora, entrerete in prigione.....
+Che ci possiate morir tutti&mdash;disse fra' denti; ma Fieramosca
+era già a mezza scala, e non lo potè sentire.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOPRIMO" id="CAPITOLO_DECIMOPRIMO">CAPITOLO DECIMOPRIMO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">La cattura di Pietraccio e della madre era un accidente
+che poteva aver gravi conseguenze per Martino, e turbare
+l'esecuzione dei progetti di Don Michele: se n'erano fatta
+parola scambievolmente, ed erano d'accordo che bisognava
+far fuggire l'assassino onde non venisse condotto a Barletta,<span class="pagenumr"><a name="Page_113" id="Page_113">[Pg 113]</a></span>
+ove avrebbe potuto palesare la condotta tenuta dal capitano.
+Ma il modo non era facile trovarlo senza che n'avesse il carico
+chi lo dovea guardare.</p>
+
+<p>Quando Fieramosca era venuto per ottener l'ingresso del
+carcere, turbato com'era per la quistione avuta con Fanfulla,
+non potè così alla prima giudicare se ciò potesse guastare
+od aggiustare le cose sue. Ebbe però bastante talento
+per prender tempo confidando nell'astuzia del suo nuovo
+amico, e risalì da lui sperando avrebbe trovato il modo di
+sbrigarlo da quel viluppo. Quando Don Michele udì la domanda
+di Fieramosca disse:</p>
+
+<p>&mdash;Se l'avessimo pagato non ci avrebbe serviti meglio. Lasciate
+fare a me, Conestabile, e vedrete se so lavorar pulito.
+Ma.... ricordatevi!</p>
+
+<p>&mdash;Resta inteso, non occorr'altro. Però.... le monache....</p>
+
+<p>&mdash;Le monache&mdash;rispose Don Michele ridendo&mdash;non le
+toccheremo; state pur quieto. Ora datemi le chiavi della
+prigione ed aspettatemi qui.&mdash;</p>
+
+<p>Prese le chiavi, scese al pian terreno ed aprì la porta pian
+piano: tese l'orecchio, ed udendo che la madre ed il figlio
+stavan parlando, si fermò sul primo scalino dei quattro o
+cinque che scendevano in quella buca, di dove allungando
+il collo poteva vedere ed udire que' due meschini.</p>
+
+<p>La donna era stata deposta in terra col capo appoggiato ad
+una trave che giaceva in un angolo, ma per l'angoscia essendole
+saltata una febbre gagliarda, nel divincolarsi era caduta
+colla fronte sul tufo umido del suolo, nè aveva avuto mai
+forza di rialzarsi. Il figlio, colle braccia legate sul petto in
+modo che non poteva muover un dito, s'era provato, ma
+inutilmente, d'ajutarla; alla fine per disperato se l'era posto
+ginocchioni accanto, e girava l'occhio istupidito ora sulla
+madre, ora per le mura.</p>
+
+<p>La donna tentava ogni tanto di alzar la testa, ma era troppo
+debole per farlo da sè. Con molto stento riuscì pure alla
+fine al figlio di sottentrare con un ginocchio in uno di quegli
+sforzi, e così la venne a rimettere nella sua prima posizione;
+ma questo moto le cagionò tanto dolore che portandosi
+le mani al capo con un gemito prolungato disse:</p>
+
+<p>&mdash;Maladetta la ronca del villan calabrese! Ma se il diavolo<span class="pagenum"><a name="Page_114" id="Page_114">[Pg 114]</a></span>
+mi lascia due minuti.... voglio che sappi una volta chi
+sei.... Che varrebbe pregar Dio e i Santi? Veramente m'han
+dato retta quando li pregavo!....&mdash;E qui, alzando a stento
+le pupille spente verso la volta, profferì bestemmie da far
+rizzare i capelli in capo a tutt'altri che a Pietraccio.</p>
+
+<p>&mdash;Eppure (seguitò a dire mutando quella disperazione feroce
+in un'altra più dolorosa ed egualmente profonda) eppure
+anch'io avevo sperato nel perdono!..... quando cantavo
+coll'altre monache!.... Oh maladetta l'ora che misi piè
+su quella soglia!... Ma che serve? Ero del diavolo prima di
+nascere;..... ho provato a fuggirgli... ecco come ci son riuscita.&mdash;E
+di nuovo alzati gli occhi al cielo, disse con una
+espressione che non si può descrivere&mdash;Sei contento?&mdash;Poi
+volta al figlio:&mdash;Ma se puoi uscir di qui..... se sei uomo.....
+chi è causa della mia morte e della tua rovina arderà
+con me sempre, se i preti dicono il vero. Quella notte, a
+Roma, ch'io ti posi a canto di Tor sanguigna perchè ammazzassi
+quel gentiluomo, e tu, pazzo, gridasti prima di dargli,
+e così ti presero e ti conciarono come tu sei.... Era Cesare
+Borgia!.... Quando costui studiava in Pisa (stavo in monastero)
+s'innamorò di me; io, pazza birbona! di lui. Sapevo
+io chi era?.... Una notte venne a me.... Avevo una mia figlioletta
+di sette anni.... si risentì... dormiva in una cameruccia
+vicina.... lo vide scavalcando per una finestra; si
+cacciò a gridare.... guai a lui se l'avessero scoperto.... era
+vescovo di Pamplona di fresco,.... le gettò i cuscini sulla testa....
+e su colle ginocchia.... Mostro! io caddi in terra....
+Giurami per tutto l'inferno, per la morte mia che l'ammazzerai;
+accenna col capo che lo giuri... almeno questo...&mdash;</p>
+
+<p>L'assassino cogli occhi orribilmente spalancati sulla madre
+crollò il capo ed accennò che farebbe, ed essa levandosi
+dal collo una catena che aveva sotto la camicia soggiunse:</p>
+
+<p>&mdash;E quando gli avrai spaccato il cuore digli: Guarda questa
+catena.... sbattigliela sugli occhi.... te la rende mia madre...
+Non ho finito.... Oh un momento ancora! poi non ti temo...
+Quando mi riscossi, mi trovai stesa sul lettuccio e tu sei...
+oh non posso dirlo.... accanto alla povera Ines. Oh com'eri<span class="pagenum"><a name="Page_115" id="Page_115">[Pg 115]</a></span>
+bella!... ed ora sei in paradiso!... ed io! io! perchè ho d'andare
+all'inferno?...&mdash;Quest'ultime parole furono accompagnate
+da un urlo che fece tremar la volta. Era morta.</p>
+
+<p>Pietraccio non si commosse gran fatto; con guardo stupido
+pose mente ai moti convulsi della madre. Quando la
+vide spirata, s'accovacciò nell'angolo più lontano, come fa
+una fiera, che chiusa in gabbia con un cadavere della sua
+specie, prova ribrezzo e lo sfugge.</p>
+
+<p>Tutto quel racconto fatto interrottamente ed in una specie
+di delirio non era stato inteso da lui se non in parte.
+L'idea che gli rimaneva più viva, era che avea a vendicarsi
+di Cesare Borgia per più ingiurie, ma principalmente, a parer
+suo, per essere stato ridotto ne' termini in cui si trovava
+dalla barbarie di costui.</p>
+
+<p>Il racconto medesimo aveva però ben altrimenti colpito lo
+sgherro del Valentino. Chi avesse potuto vederlo in quel
+momento avrebbe creduto che ogni parola di costei gli togliesse
+una porzione di vita, tanto si veniva cambiando in
+viso. Quando la donna cadde sul pavimento, mancò poco
+non accadesse a lui lo stesso.</p>
+
+<p>Scese mal fermo sulle gambe, e colla mano che gli tremava
+tagliò le corde che legavano Pietraccio. Fissò gli occhi
+un momento sulla catena che già aveva al collo, poi disse:</p>
+
+<p>&mdash;Or ora verranno a visitarti un gentiluomo ed una donna.
+Voglion liberarti, ma che non appaja ciò sia opera loro.
+Sii accorto, e mentre vorranno vedere se la donna si possa
+ancora ajutare, prendi la scala, fuggi, e fa' di non esser colto;
+sei già condannato nella testa.&mdash;</p>
+
+<p>Dette queste parole con grandissima fretta, come avesse
+avuto fuoco sotto i piedi, gettò alla sfuggita uno sguardo
+di ribrezzo sulla donna, lasciò il suo pugnale nelle mani di
+Pietraccio, ed in un lampo si trovò nella camera del Conestabile.
+Si dirà a suo luogo quanto ciò che avea veduto ed
+udito dovesse turbare anche un ribaldo par suo.</p>
+
+<p>Il lettore forse dirà: Ma insomma non la finiamo mai con
+queste malinconie di assassini, traditori, prigioni, morti,
+diavoli e peggio?</p>
+
+<p>Se noi abbiamo indovinato la sua mente, egli con buona<span class="pagenum"><a name="Page_116" id="Page_116">[Pg 116]</a></span>
+licenza non ha indovinato la nostra che era appunto in questo
+momento di finirla, mandar al diavolo Don Michele e
+Pietraccio e Martino (che a dirla in confidenza cominciavano
+a divenir fastidiosi anche a noi), e pregarlo a saltar nel bel
+mezzo della rocca di Barletta che troveremo assai mutata da
+quando ci siam venuti l'altra volta con Don Michele.</p>
+
+<p>Il cortile, le logge erano tese di parati in seta di tutti i colori
+con ghirlande di mortella e d'alloro, che formavano festoni
+e cifre; e tutte le bandiere dell'esercito pendevano ondeggianti
+dai balconi e dalle finestre. La turba composta di
+spettatori oziosi e d'uomini che s'affaccendavano a metter
+in ordine l'apparato, brulicava, ora stringendosi, ora allargandosi
+per le scale, pel cortile, per le logge. Soldati, operai,
+servitori, ragazzi andavano e venivano carichi d'attrezzi, di
+scale, di suppellettili d'ogni sorta, per fornir la mensa od
+adornar il teatro. Entravano grasce, frutta, vini, cacciagioni,
+di che i primi della città e dell'esercito a gara presentavano
+il Capitano di Spagna. Era un andare e venire, un gridare,
+un chiamarsi; in conclusione, un disordine inestimabile.</p>
+
+<p>Quando la campana della torre suonò quattordici ore comparì
+in cima alla scala esterna il gran Capitano con tutti i
+suoi baroni; e l'allegrezza che sentiva di riveder la figlia
+(una staffetta giunta poco prima per annunziare il suo arrivo
+l'avea lasciata a tre miglia da Barletta) avea voluto mostrarla
+nella gala del suo vestire e di quello del suo corteggio.</p>
+
+<p>Sopra una vestetta di drappo d'oro riccio portava una
+cappa di velluto pavonazzo acceso, foderata di zibellino, ed
+in capo una berretta compagna. Da un bellissimo zaffiro che
+serviva di fermaglio spuntava un pennacchio lungo poco più
+d'un palmo, ma interamente composto di perle fine infilzate
+in fili d'acciajo, e ondeggiava leggiero sulla fronte come fosse
+di piuma veramente. La spada ed il pugnale colle guaine
+parimenti di velluto pavonazzo scintillavano di gemme, e
+sul petto a sinistra avea una spada ricamata in rosso, che
+era l'insegna dell'ordine di San Yago.</p>
+
+<p>Trovò a piè della scala una mula bianca catalana coperta
+sino a terra d'una gualdrappa di seta pavonazza cangiante,<span class="pagenum"><a name="Page_117" id="Page_117">[Pg 117]</a></span>
+trapunta d'oro; messosi in sella, il suo seguito montò a cavallo,
+e tutti insieme si mossero per andare incontro a Donna
+Elvira.</p>
+
+<p>Prospero e Fabrizio Colonna, vestiti di sciamito rosato, e
+pieni di ricami d'argento, cavalcavano, a' suoi lati, due cavalli
+turchi, i più belli che si fossero visti da gran tempo in
+Italia. I due cugini, oramai oltre la virilità, stavano su quelle
+alte selle di velluto frenando gli slanci de' loro cavalli in atto
+così bravo, che ben apparivano que' gran soldati che erano,
+ed i migliori condottieri che contasse allora la milizia.</p>
+
+<p>Nella turba che seguiva si notava all'aspetto accigliato e
+robusto Pedro Navarro, inventore delle mine, usate con tanta
+fortuna all'espugnazione di Castel dell'Uovo. Diego Garcia di
+Paredes, l'Ercole di quel tempo, il quale non usando quasi
+mai coprirsi d'altro che di ferro, e neppur avendo in pronto
+abiti da comparire in tal giorno, aveva limitata la sua gala
+a far sì che le sue armi fossero meglio forbite del solito, ed
+a togliere il più feroce di parecchi cavalli da battaglia che
+aveva. Era un gran stallone calabrese preso al capestro da
+poche settimane, alto, membruto e nero come un corvo,
+senza pelo d'altro colore.</p>
+
+<p>Il solo Paredes avrebbe osato e potuto cavalcare questa
+bestia selvaggia, che avvezza fra i boschi, trovandosi ora
+fra tanto popolo e tanto romore, s'era imbizzarrita, sbuffava
+e schiumava come un leone.</p>
+
+<p>Ma la statura del cavaliere, la sua grave armatura e l'ajuto
+d'un freno lungo mezzo braccio che insanguinava la bocca
+al cavallo, glielo facevan soggetto, e dopo aver fatti nel
+muoversi cento strani salti (e nessuno era tardo a dargli
+luogo), prese il savio partito di non stimarsi più forte di
+Diego Garcia, che inchiodato fra gli arcioni rideva di quegl'inutili
+sforzi.</p>
+
+<p>Il fiore della gioventù italiana veniva di conserva coi baroni
+spagnuoli. Ettore Fieramosca cavalcando fra i suoi due
+amici più cari, Inigo Lopes de Ayala e Brancaleone, portava
+un mantello di raso azzurro ricamato in argento, lavoro e
+dono delle donne di Santa Orsola. Aveva grido d'esser il primo
+dell'esercito nel maneggiare un cavallo. Quello che aveva<span class="pagenum"><a name="Page_118" id="Page_118">[Pg 118]</a></span>
+sotto, color di perla coi crini scuri, donatogli dal signor Prospero,
+era stato addestrato da lui con tanto studio, che pareva
+capisse senz'ajuto di briglia o di sproni tutti i voleri
+del suo signore.</p>
+
+<p>Pareva che Fieramosca avesse il dono di far sempre la
+prima figura in ogni cosa e fra tutti ovunque si trovasse.</p>
+
+<p>Perfetto nelle forme del corpo, ne mostrava la gentile
+struttura con un vestire stretto alla carne, che in ispecie alle
+gambe ed alle coscie non gli faceva una piega, tutto di raso
+bianco; ed era tanta la sua bellezza, la grazia nell'atteggiarsi,
+che, passando la cavalcata per le strade, le turbe guardavano
+lui solo, e di lui solo si maravigliavano. Il giovane
+s'avvedeva di questo trionfo, ma quasi fra sè arrossiva di
+cogliersi in un pensiero che appena si vuol perdonare all'altro
+sesso.</p>
+
+<p>In ultimo venivano gli scudieri di questi capi; e, come
+voleva l'uso in allora, ogni signore procurava avere a' suoi
+servigi uomini di diverse nazioni; e più erano barbari e
+strani, più s'apprezzavano: onde si vedevano Spahis turchi
+colle corazzine a squame, le storte ed i cangiarri: uomini
+del regno di Granata armati di zagaglie moresche, sagittarj
+tartari, e questi erano due staffieri di Prospero Colonna vestiti
+di colori vivacissimi cogli archi ed i turcassi d'argento.
+V'erano negri venuti dall'alto Egitto armati di lunghi dardi;
+e le barbare fisonomie di questa gente contrastando co' visi
+europei, formavano un quadro pieno di vaghezza e di varietà.</p>
+
+<p>La mossa di Consalvo fu salutata dallo sparo di tutte le
+artiglierie che guernivano le torri e gli spaldi del castello,
+e dalle campane sonando a distesa. Fra tanto frastuono spiccava
+di tempo in tempo lo squillo delle trombe ed il suono
+degli strumenti, producendo un'armonia, se non perfettamente
+d'accordo, almeno tale da esprimere l'allegrezza marziale
+che animava l'esercito.</p>
+
+<p>In questa giunse l'avviso al gran Capitano che il duca di
+Nemours co' suoi baroni era già entrato in Barletta; onde
+fermatosi mandò alcuni de' suoi ad incontrarli, e pochi momenti<span class="pagenum"><a name="Page_119" id="Page_119">[Pg 119]</a></span>
+dopo i Francesi comparvero al lato opposto della
+piazza.</p>
+
+<p>Il duca vedendo Consalvo smontato, e che veniva ad incontrarlo,
+scavalcò, e dopo essersi ambedue stesa la mano
+con gentile accoglienza, il Francese disse cortesemente che
+stimerebbe gran villania se, invitato ad una festa, venisse
+a disturbarla, come sarebbe accaduto se per cagion sua si
+ritardasse d'un momento al padre di riabbracciar la figlia.
+Conoscendo che s'andava ad incontrarla, pregava gli fosse
+concesso venire con essoloro, non dubitando che se la guerra
+li rendeva nemici, non volesse il Capitano spagnuolo tenerlo
+pel primo di quanti pregiavano in lui il valore, l'ingegno e
+l'altre sublimi sue doti. Non si poteva non esser cortese a
+tali parole. Risaliti i due capi a cavallo, s'avviarono i primi,
+ed il seguito tenne loro dietro alla rinfusa, usandosi
+scambievolmente que' modi cortesi de' quali i Francesi in
+ogni età sono stati sempre i maestri.</p>
+
+<p>A poco più d'un miglio fuor della porta il corteggio si fermò,
+vedendo comparire da lontano la schiera che scortava
+la lettiga di Donna Elvira.</p>
+
+<p>Veniva in compagnia di Vittoria Colonna figlia di Fabrizio,
+la quale divenne poi moglie del marchese di Pescara, e
+si rese cotanto chiara per fortezza, per virtù e per ingegno.
+Scavalcato Consalvo, corse ad abbracciare la figlia, che era
+scesa dalla lettiga, e se la tenne stretta chiamandola più
+volte <i>Hija de mi alma</i><a name="FNanchor_8_8" id="FNanchor_8_8"></a><a href="#Footnote_8_8" class="fnanchor">[8]</a>, e colmandola di carezze che contrastavano
+mirabilmente colla matura gravità d'un tanto
+uomo.</p>
+
+<p>Ettore ed Inigo erano stati scelti da lui a servir di scudieri
+alla figlia, onde vennero avanti conducendo una chinea per
+farla salire in sella. Il giovane italiano piegò un ginocchio
+a terra, e la donzella, posando leggermente sull'altro la
+punta del piede, si pose a cavallo con tanta grazia che più
+non si poteva vedere. La fronte pallida di Fieramosca si
+tinse d'un legger vermiglio, quando nel rizzarsi gli furono
+rese grazie da Donna Elvira con un tal sorriso, e con un
+volger d'occhi, che mostravano quanto avesse cara la scelta<span class="pagenum"><a name="Page_120" id="Page_120">[Pg 120]</a></span>
+di un così bel giovane a suo scudiere.</p>
+
+<p>L'indole di costei (forse n'era cagione la soverchia tenerezza
+del padre) non avea per avventura la maturità di senno
+che si potrebbe pur trovare in una giovane di vent'anni. Il
+cuor caldo e la vivace fantasia non erano in lei sempre temperate
+da quel giudicar retto, tanto difficile a trovarsi in
+ambo i sessi, e che pure, dopo la virtù, è il più prezioso
+giojello dell'anima.</p>
+
+<p>La sua amica Vittoria Colonna univa a questa dote l'acutezza
+ed il brio d'un prontissimo ingegno. Quantunque ambedue
+si dovessero dir belle egualmente, non si sarebber
+però potute trovar due bellezze d'un carattere più dissimile.
+Gli occhi sfavillanti di Donna Elvira, il suo frequente sorriso,
+forse cagionato in parte da un intimo senso che l'avvertiva
+d'esser così più bella, piacevano sulle prime; ma le
+forme grandiose e veramente romane della figlia di Fabrizio,
+il suo bel volto, simile a quello immaginato dagli scultori
+greci per figurare le Muse, un certo raggio divino che le balenava
+fra ciglio e ciglio s'insinuavano ben altrimenti nel
+cuore, generandovi un affetto ed una maraviglia che si
+cancellavano difficilmente. Un occhio sagace avrebbe forse
+creduto scorgere in lei una tinta d'orgoglio. Se v'era, la sua
+virtù seppe dipoi vincerlo e volgerlo al bene.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOSECONDO" id="CAPITOLO_DECIMOSECONDO">CAPITOLO DECIMOSECONDO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Ritornata la comitiva in Barletta scavalcò alla rocca. I
+nuovi ospiti vennero allogati nelle migliori stanze; e, scioltosi
+il corteggio, ognuno si preparò alle cacce ed alle giostre
+che dovevano aver luogo nella giornata.</p>
+
+<p>Sulla piazza era stato eretto uno steccato con gradinate e
+palchi di legname all'intorno, ornati quanto più s'era potuto,
+ed in certi rimessini appropriati a tal uso si guardavano<span class="pagenum"><a name="Page_121" id="Page_121">[Pg 121]</a></span>
+da più giorni tori, giovenchi e bufali selvaggi destinati
+allo spettacolo allora tanto gradito agli Italiani, ed al quale
+non isdegnavano prender parte i primi fra i signori. In questo
+luogo medesimo, che era sterrato e ben adatto, doveva
+seguire la giostra; onde già era pieno di popolo in ogni
+parte, ed i tetti, le finestre, tutti i luoghi elevati si vedevano
+guerniti di spettatori. I sergenti ed i donzelli con farsetti a
+diversi colori, spazzata ed innaffiata la piazza, aspettarono
+l'arrivo di Consalvo.</p>
+
+<p>Egli giunse ben tosto con tutti i suoi, avendo alla destra
+il duca di Nemours, ed alla sinistra Donna Elvira. Fatto il
+giro dello steccato, smontò ad un palco più grande e meglio
+addobbato, ch'era in uno dei lati, e fra gli evviva e le grida
+che il popolo dona facilmente allo sfoggio delle vesti, all'oro,
+ed all'altre gale, sederono tutti, e fu dato il segno di lasciare
+il primo toro.</p>
+
+<p>Il bisbiglio delle turbe, e le contese che in casi simili nascono
+fra gli spettatori dalla gara d'occupare i migliori posti
+cessarono all'aprirsi del rimessino. Si lanciò nell'arena un
+gran toro, tutto nero il capo e le parti anteriori, colla groppa
+d'un bigio scuro: snodando la coda andò buon pezzo qua là
+a salti, finchè, veduto che da quel luogo non era uscita, si
+fermò aggirando l'occhio sanguigno con sospetto, e spargendo
+colle zampe d'avanti l'arena.</p>
+
+<p>In quel mentre i visi e gli occhi di tutti si volsero verso
+un angolo della piazza al rumore cagionato dalla rissa di
+due uomini, della quale non si conosceva la cagione. Per
+farla nota al lettore ci conviene tornare alle donne di Santa
+Orsola per un momento.</p>
+
+<p>La sera in cui Fieramosca annunziò loro ch'era stabilito
+il combattimento contra i Francesi, Ginevra non fu la sola
+che tremasse all'idea del pericolo cui egli si doveva esporre.
+Zoraide anch'essa ne rimase atterrita. Una natura altera ed
+animosa va spesso unita a cuore di difficile accesso; ma se
+alfine pur v'entra amore, quanta rovina! Essa non conobbe
+pace, nè riposo, nè sonno da quella sera. Passava i giorni
+sempre in un sol pensiero, sempre aggirandosi colla mente
+nelle medesime idee senza poter lasciarle, e neppur materialmente<span class="pagenum"><a name="Page_122" id="Page_122">[Pg 122]</a></span>
+occuparsi di cosa alcuna di seguito; soltanto, ma
+per brevi momenti, sedeva al telajo lavorando ai ricami
+del mantello destinato ad Ettore, e, tosto alzandosi passava
+le ore o seduta al balcone, e senza che la sua mente v'avesse
+parte, veniva svellendo i pampini o le frondi che vi facean
+ombra; o talvolta usciva sollecita, come dovendo far cosa
+che molto importasse, e poi, quasi dimentica di sè, andava
+allentando il passo e si fermava cogli occhi volti al suolo,
+sempre cercando esser sola, e fuggendo più di tutto gli
+sguardi della sua amica, che ogni momento le pareva dovesse
+scoprire ciò che più d'ogni altra cosa bramava tener
+segreto.</p>
+
+<p>Ginevra per parte sua non era meno agitata di lei, e forse
+i contrasti ch'ella soffriva avevano cagioni anche più potenti
+e vaste. L'affetto ch'essa provava pel giovane italiano, prodotto
+e nutrito da una intrinsichezza antica, e dagli obblighi
+che gli aveva grandissimi, era fatto ora più intenso dal
+frangente in cui si trovavano, dall'idea che forse una morte
+gloriosa l'avrebbe troncato per sempre, e dal virtuoso rimorso
+(giacchè nulla più dei gravi ostacoli suole accender
+la mente ed il cuore), che l'ammoniva esser obbligo suo
+tentar ogni via per ritornar col marito, ed allontanarsi da
+quello che, malgrado la loro scambievole virtù, la teneva
+sull'orlo del precipizio. Si ricordava d'aver promesso a Dio
+ed alla Santa del monastero di palesare ad Ettore la risoluzione
+presa di abbandonarlo: trovava scusa di non averlo
+fatto nel riflettere che il giorno in cui doveva annunziargliela
+le era venuto dicendo della sfida; ma sentiva pure
+dentro di sè che, se questa causa poteva farle perdonare una
+dilazione, non dovea però mai toglier l'esecuzione del tutto.</p>
+
+<p>Oltre questi pensieri, che già abbastanza la travagliavano,
+le era sorto nella mente un doloroso sospetto sul conto della
+sua amica. Le donne hanno un senso intimo, direi quasi un
+istinto che le guida ad iscoprire l'amore anche quando più
+si cela nel fondo del cuore. Ginevra s'avvide presto che Zoraide
+non era più quella di prima. Indovinava anche troppo
+la cagione dei suo cambiamento. Le due amiche passarono<span class="pagenum"><a name="Page_123" id="Page_123">[Pg 123]</a></span>
+così alcuni giorni, ma non era più fra loro quell'amorevole
+e spensierata familiarità di prima.</p>
+
+<p>Intanto nel monastero fra l'ortolano Gennaro, le converse
+e gli uomini di munizione della torre, non v'erano altri discorsi
+che delle feste si dovean fare in Barletta; e chi v'andava
+alle volte per sue faccende, sempre tornava raccontando
+ciò che si preparava colà, e che si diceva sulle allegrezze di
+quel giorno: tantochè venuta quella benedetta mattina, a
+riserva di coloro che assolutamente non potevano, gli altri
+se n'andarono sul far del giorno alla città per prender posto;
+e l'ortolano che, come tutti gli uomini meridionali, era
+pazzo per i divertimenti, messosi indosso i migliori panni,
+ed al cappello un bel mazzetto, si disponeva entrare nel
+suo battello, che appena spuntava l'alba. Zoraide gli si fece
+incontro al sommo della scala che per pochi scalini scendeva
+al mare, ed era vestita con più cura che non parevan
+domandarlo il luogo e l'ora.</p>
+
+<p>&mdash;Gennaro&mdash;disse&mdash;verrei con te a Barletta.&mdash;Queste
+poche parole erano state pronunciate con una certa esitazione
+così nuova per Gennaro, avvezzo ad udirla parlar risoluto
+e tronco, che rimase un momento guardandola prima
+di rispondere che era padrona, ed era troppo onore per lui,
+e solo gli doleva non avere spazzato il battello e messo un
+panno onde stesse con maggior agio.&mdash;Ma ora torno; fo in
+un momento&mdash;disse, e voleva andare per le cose che gli
+occorrevano. Zoraide gli afferrò un braccio, e l'ortolano si
+sentì dare tale stretta che la guardò negli occhi; pensava fra
+sè: è impazzita, o spiritata costei?</p>
+
+<p>La donzella aveva lasciata Ginevra ancora in letto, e non
+voleva entrare in ispiegazioni circa questa sua gita, che non
+poteva a meno di non parere strana, essendo la prima volta
+che usciva del monastero. Le sembrava, ogni momento
+che si tardasse a partire, veder comparire la sua amica.</p>
+
+<p>Perciò con poche parole, e con voce di comando più che
+di preghiera, affrettò l'ortolano a scendere, e fu da lui condotta
+alla città. Costui mentre remigava non ristette mai dal
+cicalare, dicendole che l'avrebbe menata per tutto, che era
+amico del cameriere di Consalvo, e che nessuno meglio di<span class="pagenum"><a name="Page_124" id="Page_124">[Pg 124]</a></span>
+lui avrebbe potuto trovarle luogo per goder delle feste. Giunsero
+sulla piazza al Castello, quando Consalvo e tutti i suoi
+coi baroni francesi si avviavano ad incontrar Donna Elvira;
+e le preghiere di Zoraide che non la lasciasse sola, non valsero
+a trattenere Gennaro dal seguir la cavalcata fra la polvere
+e gli urti della folla. Soltanto la condusse all'osteria di
+Veleno dicendole non dubitasse che tosto sarebbe tornato.</p>
+
+<p>Trattenuto più che non pensava, osservò la sua promessa
+un po' tardi; e quando volle venir con lei alla piazza per
+prender posto nei palchi, trovò tutto pieno di spettatori, e
+con un'occhiata s'accorse che non v'era speranza di situar
+sè e la sua compagna. Ora colle preghiere, ora coi gomiti
+aprendosi la strada fra il popolo che era affollato anche dietro
+i palchi, giunse pure a cacciarsi sotto uno di questi presso
+l'apertura per la quale entravano nell'arena i combattenti;
+ma da un tal luogo non vedeva altro che sopra il suo capo
+le gambe spenzolate degli spettatori, e si disperava d'essere
+stato guida sì poco accorta. Per sua fortuna, nel momento
+che il toro fu lasciato, uscì dell'arena Fanfulla da Lodi;
+preposto a dirigere quei giuochi, il quale, vista Zoraide che
+stava molto malcontenta guardandosi intorno, venne ravvisando
+l'ortolano e questi gli si raccomandava dicendo:</p>
+
+<p>&mdash;Eccellenza! Illustrissima! guardate questa povera signora
+che si muor di voglia di veder la giostra e siam giunti
+tardi...&mdash;</p>
+
+<p>Zoraide accorgendosi che il giovine cui si dirigeva questa
+preghiera mostrava in certe sue occhiate fulminanti più
+che buona volontà di trovarle posto, punzecchiava Gennaro
+che stesse cheto; ma era tardi: Fanfulla venne a lei, e, presala
+per la mano, la trasse fuori al largo dietro il palco, e
+con un bastoncello fece far piazza al popolaccio; poi, alzati
+gli occhi guardava dove potesse allogarla.</p>
+
+<p>Sul più alto gradino, nel miglior luogo, seduto molto a
+suo bell'agio, colle ginocchia aperte e le braccia intrecciate
+sul petto si trovava per i suoi peccati il Conestabile della
+torre di Santa Orsola, Martino Schvarzenbach. Fanfulla non
+avrebbe dato quest'incontro ed in questi termini per mille
+ducati. Col suo bastoncello poteva giugnere al tallone del<span class="pagenum"><a name="Page_125" id="Page_125">[Pg 125]</a></span>
+Tedesco, alto da terra un uomo e mezzo circa: lo percosse
+leggermente; e colui si voltò in giù guardando chi lo voleva.
+Fanfulla senza scomporsi alzò la mano all'altezza della fronte,
+e movendo le dita dall'alto al basso con una leggera
+scossa di capo laterale unita ad un cenno dato coll'occhio e
+colla bocca, gli fece intendere come gli occorresse il suo posto
+per la donna che conduceva; e l'espressione del suo viso
+avrebbe fatto saltar la stizza ad un morto. Martino, che
+essendo in alto si teneva sicuro, memore forse in quel momento
+del barile guastatogli, fece colle spalle quell'atto d'impazienza
+che significa, levamiti d'attorno; e si rimise come
+era prima.</p>
+
+<p>&mdash;Tedesco! Tedesco!&mdash;disse allora Fanfulla scuotendo
+il capo ed alzata la voce:&mdash;ti farai dare un carico di legnate;
+e in ogni modo la giostra per oggi fa' conto d'averla
+veduta!&mdash;</p>
+
+<p>E Martino non si moveva, solo a mezza voce brontolava;
+chè il suo avversarjo, benchè lontano, pure lo teneva in sospetto.</p>
+
+<p>Prima fatto che detto saltò Fanfulla su una trave ch'era
+in traverso, prese di sotto il Conestabile per le gambe, il
+quale colto all'improvviso non potè ajutarsi, lo fe' sdrucciolar
+giù di dove era seduto, e lo tirò a sè credendo batterlo
+in terra; ma il povero Martino era rimasto incastrato in
+mezzo di due assacce, fra le quali il suo ventre non potea
+farsi strada, e gridava: Misericordia! ajuto! L'altro seguitava
+a dar tratti, tirate e scosse, e finchè quel pover uomo
+non fu a terra tutto pesto e pieno di graffiature, non fu contento.
+Ciò fatto, e dicendogli con pace:&mdash;Me ne dispiace
+al cuore, ma non te lo dicevo io che la giostra l'avevi veduta?&mdash;fece
+con diligenza salir Zoraide e Gennaro, e si
+cacciò tra la folla ridendo delle mille villanie gli mandava
+dietro colui, che s'andava racconciando e tastandosi se aveva
+nulla di rotto, raccoglieva il cappello, la spada, i guanti,
+durando fatica a rimettersi di quella sconfitta.</p>
+
+<p>Zoraide intanto, che dal luogo procurato dalla vittoria di
+Fanfulla scorgeva ottimamente tutto l'anfiteatro, volse l'occhio
+in giro e lo fermò sul balcone in faccia, ove scorse Ettore<span class="pagenum"><a name="Page_126" id="Page_126">[Pg 126]</a></span>
+che, seduto accanto a Donna Elvira fra i primi baroni,
+l'intratteneva e procurava colla sua cortesia di mostrarsi
+degno d'esserle destinato cavaliere in quel giorno. La giovane
+spagnuola di cuor caldo e di mente fervida, ed in parte
+anche leggiera, voleva forse attribuire a quelle attenzioni
+una causa che in lei lusingava del pari l'amor proprio ed il
+cuore. Il loro dialogo aveva spettatrici due donne, che a
+distanze diverse, e con sentimenti dissimili, pure non ne
+perdevano un cenno. L'una era Zoraide che, troppo lontana
+per poter udire i loro ragionamenti, vi prendeva però premura
+tale, e tanto attentamente seguiva ogni lor moto da
+doversi accorger che la figlia di Consalvo sapeva apprezzare
+quanto valesse il prode italiano, e non lo guardava colla
+sola benevolenza della cortesia; non si sentiva di dar giudizio
+quali fossero i pensieri di Fieramosca, ma un cuore
+nei termini ove si trovava il suo suol tremare d'un'ombra.
+L'altra era Vittoria Colonna, che per esperienza aveva conosciuto
+non saper la giovane Elvira abbastanza guardarsi
+contra gli assalti d'un bel viso e di dolci parole. Sentiva per
+lei affetto vero e profondo, ed appariva dalla fronte severa
+e dallo sguardo penetrante della figlia di Fabrizio che vedeva
+mal volentieri stringersi tanto que' ragionamenti, e ne
+temeva le conseguenze.</p>
+
+<p>Quel primo toro entrato nell'arena era stato sul principio
+abbandonato alla moltitudine; molti erano venuti a combatterlo
+con varia fortuna, ma senza poterne ottener vittoria.
+Da un palco laterale ove coi baroni francesi eran molti Spagnuoli
+ed Italiani scese finalmente Diego Garcia, che era da
+que' forestieri stato pregato desse saggio di sua destrezza in
+questo genere di combattimento. L'abilità del <i>matador</i> (ossia
+uccisore del toro) consiste oggi in Ispagna nel saper cacciargli
+la spada nella giuntura delle vertebre del collo, mentre
+abbassa il capo per levar sulle corna il suo avversarjo:
+in que' tempi, ove il maneggio d'armi pesanti cresceva alle
+braccia la forza, si soleva tener per miglior colpo lo staccar
+netto con un fendente il capo del toro; ed a chi accoppiava
+molta forza a molta destrezza sovente riusciva.</p>
+
+<p>Paredes entrato nell'arena col suo buon spadone a due<span class="pagenum"><a name="Page_127" id="Page_127">[Pg 127]</a></span>
+mani che teneva sulla spalla sinistra, vestito in giustacore
+di bufalo e colla testa scoperta, vide che il toro era già stato
+ferito e perdeva sangue. Accennò ai donzelli, e disse volerne
+uno fresco; perciò fu tirato il laccio a quello già combattuto
+e condotto fuori, ed aperto il rimessino n'uscì un
+altro maggiore, d'aspetto feroce, che dallo scuro venendo
+al sole, aizzato ed infierito cominciò a scorrere a slanci l'arena
+come è costume di questi animali, finchè, visto il suo
+antagonista, gli si fermò rimpetto, abbassando il capo, mugghiando,
+con un palmo di lingua fuor della bocca; quasi
+volesse prender campo, s'arretrava, gettandosi l'arena coi
+piè dinanzi sulla groppa e sul collo. La forza di Garcia era
+somma; sarebbe stato però fidarvisi troppo volerla metter
+con un toro che aveva la fronte armata di grandissime corna,
+ed un collo largo e nerboruto da non temer paragone;
+lo Spagnuolo vide che bisognava operar con cautela. Alzò a
+due mani lo spadone sulla spalla manca, col piè dritto battè
+due o tre volte il suolo, gridandogli <i>ah! ah!</i> Il toro abbasate
+le corna si getta sul suo nemico; questi ne era quasi giunto,
+allorchè lanciatosi da una parte gli cala sul collo la spada
+con tanta forza e fortuna, che il capo cade sull'arena, ed
+il corpo fa ancora uno o due passi prima di stramazzare.</p>
+
+<p>Uno scoppio generale di grida fe' plauso a Diego Garcia,
+che tornò a sedersi fra' suoi. I cavalieri francesi non avvezzi
+a questo genere di spettacolo, vedendo con quanta facilità
+lo Spagnuolo avesse tagliato quel collo, pensarono fosse cosa
+molto agevole. E come erano uomini sul fiore dell'età e
+della forza, e venivan loro benissimo maneggiate l'arme,
+dicevano: Anche noi faremmo lo stesso. E quello che lo disse
+più degli altri fu La Motta, il quale, come vedemmo, prigione
+di Garcia se n'era riscattato: superbo per natura, aveva
+sempre con lui il dente avvelenato; non che ne fosse
+stato trattato male, ma perchè gli pareva troppo strano l'aver
+avuta la peggio, ed il vedersi davanti chi l'avea fatto stare
+a segno.</p>
+
+<p>Lodò il colpo di Garcia per non parer invidioso e scortese;
+ma con quel viso che i Francesi d'oggi chiamano <i>suffisant</i>,
+a definir il quale gl'Italiani mancano forse di vocabolo adattato<span class="pagenum"><a name="Page_128" id="Page_128">[Pg 128]</a></span>
+e gli disse, stando ritto e pettoruto, e, come era suo
+costume, senza molto voltarsi verso lui:&mdash;Bravo, Don
+Diego; ben tagliato, <i>Par Notre Dame</i>; poi volto al suo vicino
+Francese disse sorridendo: <i>Grand meschef a été que le taureau
+n'eût pas sa cotte de mailles; la rescousse eût été pour lui</i>.</p>
+
+<p>Paredes l'intese, e gli saltò la stizza e disse fra sè: <i>Voto a
+Dios que he de saber si ese perro frances tiene los dientes tan
+largos como la lengua</i><a name="FNanchor_9_9" id="FNanchor_9_9"></a><a href="#Footnote_9_9" class="fnanchor">[9]</a>. Gli s'avvicinò e gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Quanti bei ducati d'oro vi piacerebbe pagare se a me
+bastasse la vista di tagliar a un toro il collo armato di maglia?
+e voi non poteste neppur tagliarlo nudo. E anche senza
+parlar di ducati, chè non voglio si creda che Diego Garcia
+pensi a farsi pagar come un <i>torero</i>, vada solamente l'onore,
+e vediamo se saprete imitare il mio colpo come lo sapete
+deridere.</p>
+
+<p>A La Motta poco piacque una tale disfida, e si morse la lingua
+d'averla provocata; non già per viltà, che era uomo dabbene
+ed ardito, ma essendo quella la prima volta che gli accadeva
+di combattere una tal bestia, non sapeva troppo in qual
+modo governarsi. Pure non si poteva a meno; in presenza
+di chi era, conveniva saltar il fosso. Rispose audacemente:</p>
+
+<p>&mdash;Per un cavaliere francese non sarebbe vergogna certo
+rifiutar di provarsi con un toro, ma non sarà mai detto che
+Gui de La Motta abbia ricusato di far un colpo di spada, sia
+qual si voglia la causa. Alla prova. S'alzò borbottando fra
+denti con istizza, <i>Chien d'Espagnol, si je pouvais te tenir sur dix
+pieds de bon terrain, au lieu de ta bête!</i>... Aveva diligentemente
+osservato e benissimo appreso il modo onde a Garcia con
+tanta fortuna era venuto fatto il bel colpo; giovane, uomo
+d'arme, e Francese, poteva diffidar di sè stesso?</p>
+
+<p>A questa sfida, d'un genere così nuovo, si era alzata con
+rumore tutta la gioventù; nel balcone di Consalvo si notò
+la mossa ed il bisbiglio, e presto se ne conobbe la cagione,
+che in pochi momenti fu sparsa in tutto l'anfiteatro, ed accolta
+dalla moltitudine con favore ed allegrezza: è vero
+bensì che la nuova passando da bocca in bocca avea sofferto<span class="pagenum"><a name="Page_129" id="Page_129">[Pg 129]</a></span>
+strane trasformazioni, tanto più curiose quanto più nascevano
+fra individui delle ultime classi del popolo. Il punto
+ov'era Zoraide, essendo di tutto l'anfiteatro il più lontano
+dal balcone di Consalvo, fu quello ove appunto giunse questa
+novella maggiormente sfigurata pei due lati nell'istesso
+tempo. I più lontani cercando sempre di sapere dai più vicini,
+succedeva un ondeggiare di teste, un volgersi di visi
+che lasciava al solo aspetto conoscere i progressi che la
+nuova andava facendo per le gradinate fra gli spettatori.
+Gennaro da un pezzo era in piedi, allungando il collo ed
+aspettando con impazienza il momento di saper qualche
+cosa; esso, Zoraide ed i loro vicini avean visto il trambusto
+nel palco de' cavalieri e dei capi, poi i primi uscire e spargersi
+per l'arena; la festa pareva interrotta: non vedevan
+comparire altro toro; e gli uni agli altri si domandavano
+che cos'è stato? che cosa è accaduto? sempre senza ottener
+risposta: alla fine da un lato v'è chi comincia a dire: Si
+vuol combattere la sfida fra Italiani e Francesi, ora in questo
+steccato. Oh giusto! dice un altro, non vedi che Fieramosca
+è là seduto inchiodato nel palco; ed a veder come
+parla con quella giovane, pare che pensi a tutt'altro che a
+battaglia. Zoraide l'udì, e diede un sospiro. Si volse un terzo
+dall'altra parte: Dicono che il capitano francese ha sfidato
+Consalvo, e chi di loro ammazza il toro bandito ch'è
+venuto da Quarato, avrà vinta la guerra, e sarà signore del
+reame. Intanto molti uomini, che si davan da fare intorno
+al rimessino, pareva si preparassero a far uscir fuori un altro
+toro. Si vedeva da un canto Diego Garcia col suo spadone
+sulla spalla attorniato da molti che mostravan parlargli
+tutti insieme e con gran prestezza, come se lo volessero
+persuadere di qualche cosa; ma sulla sua fronte animosa
+che appariva al di sopra di tutte l'altre si leggeva anche da
+lontano l'irremovibil proposito di compiere quanto aveva
+promesso, quantunque il rischio fosse grandissimo. Poco
+più lungi La Motta aveva intorno i suoi Francesi che lo confortavano
+a non vituperarli.</p>
+
+<p>Intanto uno fra gli spettatori che sedevano ai gradi più<span class="pagenum"><a name="Page_130" id="Page_130">[Pg 130]</a></span>
+bassi, e si trovava aver finito allora un discorso con Veleno
+che gli era accosto, disse volgendosi a Gennaro:&mdash;Dice
+quest'uom dabbene che que' signori laggiù voglion fare a
+chi vuota un boccal di greco tutto d'un fiato in faccia al
+toro.&mdash;Molti risero a questa sciocchezza, ma le risa si quietaron
+tosto quando si vide che i sergenti guidati da Fanfulla
+faceano sgombrar la piazza, nella quale rimase solo ed
+immobile, e sempre col suo gran spadone in ispalla, il gigante
+spagnuolo.</p>
+
+<p>Per questo secondo assalto, conoscendo quanto fosse difficile
+uscirne ad onore, e che malgrado l'erculee sue forze,
+tagliar un collo di toro rivestito di maglia di ferro era
+un'impresa almeno molto temeraria, s'era provvisto d'un altro
+spadone più grave assai del primo, e che usava soltanto
+quando doveva assaltare o difender trincee: era corso a casa,
+e fattogli rifare il filo piuttosto tondo, s'era ristorato in
+fretta, divorando ciò che gli era venuto alle mani, e bevendovi
+su un buon fiasco di vin di Spagna. Per questi apparecchi
+aveva avuto tempo di avanzo; chè non ce ne volle
+poco, nè pochi sforzi per fasciare il collo d'un toro con un
+giaco di maglia, che, aperto davanti, ed infilzate le maniche
+alle corna, rimase adattato e fermato sotto il collo, cadendogli
+sulla fronte il collarino. Chi ha visto ai nostri tempi
+cacce di questi animali sa che si può, qualora sieno ristretti
+in luogo oscuro, per virtù di buoni canapi che si gettano
+loro alle corna, tenerli fermi, e farne ciò che si vuole.</p>
+
+<p>Al suono delle trombe e di tutti gli stromenti si fece avanti
+un re d'armi vestito d'una casacca gialla e rossa, nella quale
+sul petto e sulla schiena si vedeva l'arme di Spagna: accennando
+col suo bastone fece far silenzio e disse ad alta
+voce:</p>
+
+<p>&mdash;Per parte del re cattolico, Ferdinando re di Castiglia,
+Leone, del regno di Granata, Indie occidentali, ec. ec. Don
+Gonzalo Hernandez, de Cordova marchese d'Almenares,
+commendatore, cavaliere dell'ordine di San Jago, capitano,
+governatore per S. M. cattolica del regno di qua del Faro,
+proibisce a tutti qui presenti, sotto pena di due tratti di fune,
+ed anche maggiore a suo beneplacito, di turbare con<span class="pagenum"><a name="Page_131" id="Page_131">[Pg 131]</a></span>
+voci, gridi, cenni ed in alcun altro modo il combattimento
+che sta per farsi con tra il toro armato, dall'illustrissimo e
+magnifico cavaliere Don Diego Manrique de Lara conte di
+Paredes.&mdash;</p>
+
+<p>Tutte le trombe risposero; e gli spettatori di ogni classe,
+quali per cortesia conoscendo che da un passo più o meno
+fatto fare al toro poteva dipendere la vita dell'intrepido Spagnuolo,
+quali per timor della corda, tutti rimasero immobili
+ed in così alto silenzio che, all'aprirsi del rimessino, il cigolar
+del chiavistello fu il solo strepito che s'udisse in mezzo
+a tanta turba da un capo all'altro dell'anfiteatro. Uscì il
+toro, ma non colla furia degli altri; era di minor mole, corto,
+traverso, e tutto nero; ma più selvaggio d'assai: si fermò
+anch'esso a dieci passi da Don Garcia, e cominciò a
+guardarlo, sferzarsi colla coda, e gettar in aria l'arena. Il suo
+avversarjo colla spada in alto era tutto occhi, e ben sapeva
+che un primo colpo fallito poteva riuscirgli fatale. Si mosse
+alfin la bestia, adagio i primi passi, poi ad un tratto, dando
+un muglio, si gettò col capo basso addosso a Garcia. Egli
+credendosi spiccarle il capo come all'altra, si lancia da un
+lato e cala il colpo con grandissima forza; ma sia che la
+spada non cadesse a filo, o che il toro facesse un contrattempo,
+rimbalzò sulla maglia di ferro, ed il toro gli si rivoltò
+addosso con tanta furia che, per tenerselo discosto, lo
+Spagnuolo ebbe appena tempo d'appuntargli la spada alla
+fronte ov'era difesa dal collarino di maglia. Qui si mostrò
+tutta la forza di Paredes. Piantato colle gambe aperte una
+innanzi l'altra, lo spadone tenuto a due mani col pomo al
+petto e la punta fissa nella fronte del toro, fu potente d'arrestarlo;
+la lama grossa e forte resse alla prova; ed era tale
+lo sforzo di Diego Garcia che si vedevano i suoi muscoli,
+nelle gambe e nelle cosce specialmente, gonfiarsi e tremar
+non meno che le vene del collo e della fronte; la tinta del
+suo viso divenne rossa, poi quasi pavonazza; e si morse talmente
+il labbro inferiore che si tinse il mento di sangue.</p>
+
+<p>Il toro vedendo che gli si chiudeva quella strada all'assalto,
+s'arretrò, e, preso del campo, gli si lanciò di nuovo addosso
+con maggior furia. Garcia si sentiva saltar la febbre<span class="pagenum"><a name="Page_132" id="Page_132">[Pg 132]</a></span>
+per vergogna d'aver fallato; in un momento in cui volse
+rocchio ai palchi vide, come un baleno, il volto di La Motta
+composto ad un riso di scherno; e questa vista gli mise addosso
+un furore tanto smisurato, e tanto gli crebbe le forze,
+che, alzata la spada quanto potè, la rovesciò sul collo del
+toro con tal rovina che l'avrebbe tagliato se fosse stato di
+bronzo. Il colpo in quel disordine non cadde dritto. Tagliò
+prima un corno netto come un giunco, poi il giaco e le vertebre,
+e si fermò alla pelle della giogaja, per la quale il capo
+rimase ancora attaccato al busto che si rovesciò nella polvere.</p>
+
+<p>A questa incredibil prova s'alzò un grido universale di
+lode tanto romoroso ed istantaneo che parve uno scoppio di
+tuono. Paredes si lasciò cader lo spadone ai piedi, rimase
+ansante per pochi momenti, ed il vermiglio del volto si cangiò
+in un pallore che però non fu lungo. Tosto l'attorniarono
+i suoi con festa. Chi ammirava lui, chi guardava lo spadone,
+chi l'ampia ferita, e la nettezza del taglio, ed intanto
+gli stromenti facean sentire suoni di vittoria.</p>
+
+<p>Lo Spagnuolo era uscito d'impegno; toccava ora a La Motta.
+Il bel colpo del suo antagonista lo metteva in pensiero; non
+poteva sperar d'uguagliarlo; e se anche riusciva (cosa molto
+dubbia) a troncare la testa al toro a collo nudo, sempre
+avrebbe avuta minor lode, e la sua inesperienza in questo
+genere di combattimento gli faceva prevedere che neppure
+saprebbe far tanto. In ogni modo conobbe non avrebbe saputo
+con onor suo uscir da questo passo, ed il dispetto che
+ne provava lo cavò di cervello.</p>
+
+<p>Quando venne lo Spagnuolo a domandargli se volea scender
+nell'arena, rispose negativamente con ingiuriose parole,
+e soggiunse che i cavalieri francesi a cavallo e colla lancia
+in pugno erano i primi del mondo, e come nobili e cavalieri
+volevano combattere e vincere cavalieri pari loro in giusta
+guerra; e l'arte di uccider tori la lasciavano ai villani ed ai
+beccai, onde gli si levasse d'innanzi, nè gli affastidisse più
+il cervello. A così bestiali parole rispose Diego Garcia con
+altrettante e maggiori; l'uno e l'altro fecero segno di por
+mano all'arme: a questa rissa, che succedeva nel palco dei<span class="pagenum"><a name="Page_133" id="Page_133">[Pg 133]</a></span>
+cavalieri, si volsero Consalvo, il duca di Nemours e tutti gli
+spettatori; e per dirla in breve ne nacque un'altra sfida colla
+quale Garcia montato in superbia, con alta e terribil voce
+chiamò i Francesi, e s'offerì combatterli a cavallo, e mostrar
+loro che gli Spagnuoli anche in questo modo non tanto gli
+eguagliavano, ma erano dappiù di loro.</p>
+
+<p>I capitani di Francia e Spagna vedevano con piacere lo
+spirito marziale mantenersi ed accrescersi nei loro eserciti
+col mezzo di queste gare, che parevano in quei tempi rinnovare
+i romanzeschi fatti narrati dai poeti e dai trovatori.
+Accordarono quindi licenza anche per questa disfida, ed in
+pochi momenti fu stabilito il numero ed il nome de' guerrieri,
+e si combattesse dieci contra dieci fra due giorni lungo
+il lido sulla strada di Bari. Ma posero per condizione che di
+questa lite più non si facesse parola per quel giorno, onde
+le feste non ne venissero turbate. I cavalieri delle due parti
+furono contenti, ne dieder segno stringendosi la mano, e
+tornaron tutti tranquillamente ai loro luoghi.</p>
+
+<p>Mentre succedevano questi trattati, gli uomini che avean
+cura della piazza ne toglievano il corpo dell'ultimo toro, e
+spargendo rena e segatura sul luogo ove era caduto, ne facevano
+sparire ogni traccia di sangue. Fanfulla ch'era loro
+guida ebbe da Consalvo l'ordine di ammannire per la giostra;
+in pochi minuti fu innalzato in mezzo all'arena un tavolato
+a guisa d'un muro, retto da pali fitti in certi buchi
+già prima preparati a quest'uso. Si stendeva per la piazza,
+quant'era lunga, come l'asse che traversa, due fuochi d'un'elissi;
+e poteva in altezza giungere al petto d'un uomo ordinario.
+I due estremi non toccavano la circonferenza lasciando
+sotto i palchi un'apertura per tre cavalli di fronte. Secondo
+questa maniera di giostra volendosi correr la lancia a ferri
+spuntati, i due cavalieri si ponevano alle estremità in modo
+che lo steccato fosse fra loro, e rimanesse alla destra
+d'ognuno: poi urtando il cavallo, correvano, sempre radendolo,
+e nel passare si ferivano: un tal modo era meno difficile
+e pericoloso, essendo indicata al cavallo la strada, ed al
+cavaliere il punto ove troverebbe il suo avversarjo. In fondo
+alla piazza dalle due parti furono posate due botti ad un<span class="pagenum"><a name="Page_134" id="Page_134">[Pg 134]</a></span>
+solo fondo, piene di rena, nella quale si fissero lance d'ogni
+grossezza, che i combattenti toglievano nel passare, quando
+avendo rotta la loro senza che nessuno dei due fosse abbattuto,
+voltavano dietro i capi dello steccato, e tornavano ad
+incontrarsi, ognuno dal lato ov'era nella corsa antecedente
+il suo antagonista.</p>
+
+<p>Quando tutto fu all'ordine, venne Fanfulla al piede del
+palco, ove sedeva Donna Elvira, e le disse che stava a lei
+dare il segno. La figlia di Consalvo gettò nell'arena un suo
+fazzoletto: nello stesso tempo fu dato nelle trombe ed entrarono
+a cavallo, armati di lucentissimi arnesi, con tante
+penne, tanti ricami e tante gale che era una ricchezza a vedere,
+i tre Spagnuoli che toglievano a difendere il campo,
+offrendo tre colpi di lancia e due d'azza a chiunque si facesse
+avanti.</p>
+
+<p>I campioni erano Don Luis de Correa y Xarcio, Don Inigo
+Lope de Ayala e Don Ramon Blasco de Azevedo.</p>
+
+<p>Fattosi avanti l'araldo, e proclamati questi nomi, proibì,
+come era costume, agli spettatori di parteggiar nè con parole,
+nè con fatti. Gli scudi degli Spagnuoli vennero appiccati
+sotto il palco di Consalvo co' loro nomi scritti in lettere
+d'oro, mentre essi dopo aver fatto il giro della piazza si erano
+andati a porre in fondo, vicini ad un gran stendardo ove
+si vedevano le torri ed i leoni di Castiglia e le sbarre d'Aragona,
+e che, tenuto da un araldo riccamente vestito, s'aggirava
+sventolando sul suo capo.</p>
+
+<p>Il premio destinato al vincitore era un elmetto riccamente
+guernito, con una vittoria d'argento per cimiero, che in una
+mano teneva una palma d'oro, e coll'altra reggeva il pennacchio
+dell'elmo; opera di cesello di mano di Raffaello del
+Moro, valente artefice fiorentino. Stava innalzato sulla punta
+d'una lancia fitta presso l'entrata onde erano venuti i tre baroni
+spagnuoli.</p>
+
+<p>Bajardo, lo specchio e l'onore del mestier dell'armi, fu il
+primo a comparire in lizza, cavalcando un bel bajo di Normandia
+balzano di tre piedi coi crini neri; le belle fattezze
+del destriere erano, secondo l'uso del tempo, nascoste da
+una grandissima gualdrappa che lo copriva dalle orecchie<span class="pagenum"><a name="Page_135" id="Page_135">[Pg 135]</a></span>
+alla coda, tinta di un verde chiaro attraversato da sbarre
+vermiglie, coll'impresa del cavaliere ricamata sulla spalla e
+sul fianco, e finiva da piede in drappelloni che giungevano
+al ginocchio del cavallo. Sulla testa e sulla groppa svolazzavano
+mazzi di penne de' medesimi colori; che si vedevano
+pur ripetuti alla banderuola della lancia, ed al pennacchio
+dell'elmo. La struttura del cavaliere non aveva in sè nulla
+di straordinario, ed anzi, per quanto si poteva giudicare
+sotto l'arnese, non annunziava il vigore ordinario agli armeggiatori
+di quell'epoca. Venne avanti, atteggiando il cavallo
+che, leggermente tentato dallo sprone, e rattenuto dal
+freno, si raggruppava e procedeva scalpitando, e volgendo or
+qua or là il collo e la groppa formata in arco, e colla coda
+ondeggiante sferzava e sollevava la rena.</p>
+
+<p>Venne a fermarsi rimpetto a Donna Elvira, e dopo averla
+salutata abbassando la lancia, percosse con quella tre colpi
+sullo scudo di Inigo. Prendendola poi colla sinistra che già
+reggeva e briglia e scudo, pose mano all'azza che gli pendeva
+dall'arcione e ne percosse due volte lo scudo a Correa;
+e ciò volea dire che chiedeva al primo tre colpi di lancia ed
+al secondo due d'azza. Fatta la qual cosa, tornò all'entrata
+dell'anfiteatro.</p>
+
+<p>Si trovò Inigo nello stesso tempo al suo luogo dirimpetto,
+entrambi colla lancia alla coscia e la punta in aria. Bajardo,
+che sin allora aveva tenuta alzata la visiera mostrando
+il volto coperto d'estremo pallore, pel quale molto si maravigliava
+ognuno che volesse e potesse combatter quel giorno,
+se la fece abbassare e chiudere dal suo scudiere, dicendogli
+che malgrado la quartana (ed in fatti da quattro mesi
+lo travagliava) aveva fiducia di non vituperare quel giorno
+l'armi francesi.</p>
+
+<p>Al terzo squillo di tromba parve che un solo spirito animasse
+i due guerrieri ed i loro cavalli. Curvarsi sulla lancia,
+dar di sprone, partir di carriera colla rapidità del volo, furono
+cose simultanee, ed ambi i cavalieri le eseguirono con
+pari furia e rovina. Inigo mirò all'elmo dell'avversarjo;
+colpo sicuro, ma non facile; poi quando gli fu presso, pensò
+che al cospetto di tale adunanza era meglio tentar cosa che<span class="pagenum"><a name="Page_136" id="Page_136">[Pg 136]</a></span>
+non potesse andargli fallita, e si contentò di rompergli l'asta
+allo scudo. Il cavalier francese, che era l'uomo forse più
+destro di quel tempo nel maneggio dell'armi, pose con
+tanta sicurezza la mira alla visiera d'Inigo, che se fossero
+stati fermi non avrebbe potuto colpirlo meglio. L'elmetto
+mandò faville, l'asta si ruppe a due braccia dal calce, e lo
+Spagnuolo si torse tanto sul lato sinistro ove pure gli era
+uscita la staffa, che quasi accennò cadere. Così l'onore di
+questo primo scontro rimase a Bajardo.</p>
+
+<p>Seguitarono i due campioni la corsa per venirsi ad incontrar
+dall'altro lato; ed Inigo, gettato con istizza il troncone,
+arraffò nel passare un'altra lancia.</p>
+
+<p>Alla seconda prova riuscirono i colpi uguali, ed Inigo in
+cuor suo potè forse dubitar che la cortesia del cavalier francese
+fosse la cagione che non gli permettesse di adoprar la
+sua maestria interamente. Alla terza corsa, questo dubbio
+divenne certezza. Inigo ruppe la lancia alla vista del suo nemico,
+e questi gli sfiorò appena la guancia col ferro, e si conobbe
+che il fallo non era involontario. Sonaron le trombe
+e gli evviva, e gli araldi proclamarono uguale il valore dei
+combattenti, che andarono uniti sotto il palco di Donna Elvira
+a farle riverenza: mentre ella gli accoglieva con parole
+di lode, non n'era avaro Consalvo, nè il duca di Nemours,
+che diceva ai campioni: <i>Chevaliers, c'est bel et bon</i>.</p>
+
+<p>Inigo era di que' tali che in ogni altra cosa potranno esser
+vinti, ma non mai in generosità. Volle perciò far palese la
+cortesia usatagli da Bajardo: questi colla modestia che sempre
+è compagna alla virtù, negava risolutamente dicendo di
+aver fatto il potere. A questa gara di cortesia, disse Consalvo:&mdash;Dalle
+vostre parole, cavalieri, può nascer il dubbio
+chi di voi oggi abbia meglio corsa la lancia; ciò che però
+non è dubbio, si è che non sono al mondo i più nobili, i
+generosi di voi.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<p><span class="pagenum"><a name="Page_137" id="Page_137">[Pg 137]</a></span></p>
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOTERZO" id="CAPITOLO_DECIMOTERZO">CAPITOLO DECIMOTERZO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Al suono delle trombe comparve Correa armato d'azza e
+d'un piccolo scudo rotondo, per rispondere all'appello di
+Bajardo, che scavalcato risalì su un cavallo fresco e si preparò
+al combattimento: mossero i due avversarj l'uno contra
+l'altro non più lanciando i cavalli a tutta briglia, ma col
+contrasto del freno e degli sproni tenendoli a un mezzo galoppo
+fin che furono vicini. In questa zuffa la velocità della
+carriera non serviva, come nel correre la lancia, ad accrescere
+impeto ai colpi. La loro virtù nasceva più assai dal vigor
+del braccio, ed in gran parte dal saper governare in
+modo il cavallo che impennandosi facesse a tempo una volata
+ricadendo sulle zampe d'avanti; il momento della ricaduta
+era scelto dal cavaliere per calare il colpo, col quale si
+cercava per solito di ferire sull'elmo il nemico, e quando ciò
+veniva fatto a tempo, era tale la percossa, che difficilmente
+vi si reggeva. Al primo incontro, i due cavalli benissimo avvezzi
+ed ammaestrati, s'alzarono e ricaddero insieme, onde
+i guerrieri coperti dagli scudi non poteron colpirsi e passaron
+oltre. Al secondo, succedette lo stesso. Conosciuto
+Bajardo il fare dell'avversarjo, mosse la terza volta con maggior
+furia, e Correa dovè far lo stesso; ma quando si trovaron
+quasi a fronte, il Francese fermò a un tratto sulle groppe
+il cavallo nel punto che il suo nemico non aspettando tal
+cosa avea levato in aria il suo credendo vibrare il colpo, ma
+ricadde senza averlo potuto. Bajardo colse con incredibil
+prestezza il momento, alzò l'azza a due mani, diede di sprone,
+e ritto sulle staffe calò sull'elmo di Correa un grandissimo
+fendente che lo piegò sul collo al cavallo, e quando gli
+spettatori aspettavano che si rizzasse, invece venne a terra
+stordito e dai suoi scudieri fu portato fuor dell'arena. Bajardo
+uscì anch'esso salutando il balcone di Donna Elvira fra gli
+evviva di tutto l'anfiteatro ed i suoni che celebravano la sua<span class="pagenumr"><a name="Page_138" id="Page_138">[Pg 138]</a></span>
+vittoria. Dovette però tornar tosto indietro e combattere
+Azevedo, che, fattosi avanti, s'offeriva fornire la sfida in
+luogo del suo compagno. La zuffa durò più a lungo e con
+varia fortuna: pure fu giudicato averne la meglio il cavaliere
+francese.</p>
+
+<p>Presso all'entrata, fuori dell'anfiteatro erasi accomodato
+un luogo chiuso da uno steccato ove potessero i cavalieri
+che volevan combattere, tenervi i cavalli, i famigli ed armarsi.
+Consalvo avea provveduto che vi trovassero quanto
+era loro mestieri. V'eran più tavole per deporvi le armi, un
+fabbro con una fucinetta portatile, se mai si fosse dovuto
+racconciare qualche parte d'arnese, e finalmente una credenza
+fornita di vivande e di vini. A Brancaleone era dato il
+carico di badare che nulla mancasse, e fossero prestati
+que' servigi che occorrevano.</p>
+
+<p>Mentre egli attendeva a questa bisogna, Grajano d'Asti da
+lui conosciuto, per averlo visto quando con Fieramosca
+portò il cartello al campo francese, giunse con due scudieri
+che recavan l'arme, e conducevano il suo caval da battaglia.
+Brancaleone che, secondo l'usanza sua, avea sino a quel
+punto parlato pochissimo, si fece incontro a Grajano, e l'accolse
+con più parole e meglio che non soleva; e chi l'avesse
+avuto in pratica, vedendo i suoi modi in quest'occasione,
+avrebbe conosciuto che qualche occulto fine lo moveva a
+cercar d'affiatarsi con costui; in fatti aveva un fine, e d'importanza,
+come si vedrà a suo luogo.</p>
+
+<p>Dopo le prime accoglienze e proferte di servigi, e dopo
+averlo accomodato di quanto poteva occorrergli, si trattenne
+a parlar seco mentre i suoi scudieri l'ajutavano spogliar
+i ricchi panni ond'era vestito per indossar farsetto e calzoni
+di pelle stretti alla carne, sui quali poi si adattava l'arnese.</p>
+
+<p>Quello di Grajano era una bella armatura a striscie dorate
+sull'acciajo brunito, ed era disposto su una tavola a pezzi.
+L'osservava Brancaleone parte per parte con grande studio,
+e, preso in mano il petto per ajutare affibbiarlo addosso
+al cavaliere, osservò che era fatto di due lame d'acciaio, e
+lo giudicò impenetrabile: la panziera era doppia e d'ugual
+fortezza; tolse in mano i bracciali, i cosciali e gli schinieri,<span class="pagenum"><a name="Page_139" id="Page_139">[Pg 139]</a></span>
+e come pratico conobbe che potevano resistere ad ogni prova.
+Mentre faceva questa rivista, un osservatore sagace
+avrebbe scorto sulla sua fronte un tal che di strano, e
+nella bocca un certo ghigno; ma non v'era chi badasse a
+lui in quel momento. Infine restava a porre la barbuta soltanto,
+e Brancaleone, avendola presa e guardata, s'accorse
+che non corrispondeva in bontà al rimanente; domandò a
+Grajano se usava forse portar sotto una cuffia o cervelliera
+di ferro, e venendogli risposto di no, l'interrogava perchè,
+servendosi d'armi cotanto salde pel resto del corpo, non cercasse
+con precauzioni eguali di difendere il capo.</p>
+
+<p>&mdash;Perchè&mdash;rispose Grajano&mdash;all'assalto di un castelluccio
+che valeva tre quattrini (e quel pazzo del duca di Montpensier
+s'era incocciato che si prendesse) mentre avevo appoggiato
+una scala per salire, un di quei villani abruzzesi
+che lo difendevano mi lasciò cader sul capo un sasso, che
+venuto giù per punta ammaccò l'elmo e mi fece un buco nel
+capo che si chiuderà, credo, interamente, quando vi getteranno
+su una palata di terra, e vedi qua!&mdash;</p>
+
+<p>In così dire gli prese la mano e portandosela sul capo gli
+facea tastare col dito una tacca in mezzo al cranio, per la
+quale si conosceva che non avrebbe retto una barbuta più
+grave di quella.</p>
+
+<p>&mdash;Per questa ferita, impiccato sia chi me la diede, ho perduto
+di bei ducati; chè dovetti lasciar re Carlo, e restarmene
+per più mesi a Roma a farmi curare. È vero&mdash;soggiungeva
+ridendo&mdash;che in quell'occasione mi levai l'impaccio
+d'una certa moglie.... onde ci fu un po' di male e un
+po' di bene. Poi m'acconciai per aver soldo con quello sciaurato
+del Valenza; finchè, come Dio volle, mi son tornato coi
+Francesi; e con loro almeno sulla condotta non ci piove e
+non ci nevica, e ad ogni fin di mese snocciolano fiorini, come
+il banco Martelli di Firenze.</p>
+
+<p>&mdash;Ma quest'elmetto&mdash;soggiungeva Brancaleone&mdash;come reggerebbe
+ad un buon fendente?</p>
+
+<p>&mdash;Oh!&mdash;rispose l'altro&mdash;di questo non ho un pensiero.
+Prima è acciaio di Damasco e di una tempra che non v'è al
+mondo la migliore; e poi ti so dire che quando in battaglia<span class="pagenum"><a name="Page_140" id="Page_140">[Pg 140]</a></span>
+mi accorgo che mi si vuoi cacciar le mosche dal capo, m'ajuto
+collo scudo in modo che è bravo chi m'arriva: vedi (e gli
+mostrava lo scudo e la correggia colla quale s'attaccava al
+collo), vedi come la tengo, lunga per avere spedito il braccio.&mdash;</p>
+
+<p>Brancaleone non disse altro, guardò di nuovo ben bene
+la barbuta volgendola da tutti i lati, e facendola sonare colle
+nocche delle dita con un certo fare tutto suo; poscia apertala,
+l'adattò egli stesso al cavaliere.</p>
+
+<p>In questo frattempo erasi combattuto fra i tre Spagnuoli
+e Bajardo nel modo che si è narrato. Questi, vinto ch'egli
+ebbe, venne ove Grajano appunto avea finito d'armarsi, e
+stava per montar a cavallo. Il cavaliere astigiano disse al vincitore
+qualche cortese parola, e vedendo che Brancaleone
+non badava loro, gli domandò quanto valessero gli avversarj.</p>
+
+<p>Bajardo toltisi i guanti di ferro e l'elmetto li deponea sulla
+tavola asciugandosi il sudore, e diceva:</p>
+
+<p>&mdash;Don Inigo de Ayala, <i>bonne lance, foy de chevalier</i>.&mdash;</p>
+
+<p>Ed anche agli altri accordava quelle lodi che credeva meritassero;
+diede al guerriero che usciva a combattere alcuni
+avvisi sul modo di governarsi, che non andaron perduti.</p>
+
+<p>Entrò nell'arena Grajano bene a cavallo su un gran destriere
+morello coperto d'una gualdrappa color d'arancio,
+ed un araldo gridò ad alta voce il suo nome; dopo di che, il
+cavaliere andò sotto il palco di Consalvo, e percosse colla
+lancia tre volte gli scudi d'Azevedo e d'Inigo: un fremito
+interno ed involontario scosse ogni fibra di Fieramosca
+quando udì pronunziare quel nome. Si rinnovò il rimorso
+d'aver taciuto a Ginevra ch'egli era vivo; e come l'uomo è
+tanto più atto a far buoni propositi quanto più nè scorge remota
+l'esecuzione, stabilì di nuovo di svelarle tutto alla prima
+occasione.</p>
+
+<p>Intanto si cominciò a combattere: ed il guerriero piemontese,
+che per robustezza e maestria nell'armeggiare era contato
+fra' primi, ottenne deciso vantaggio sopra Azevedo, benchè
+non riuscisse a scavalcarlo: ed anche con Inigo si portò
+in maniera che il giudizio d'ognuno rimase in favor suo.<span class="pagenum"><a name="Page_141" id="Page_141">[Pg 141]</a></span>
+Dopo di lui si provarono molti Francesi, il signor De la Palisse,
+Chandenier, Obignì, e La Motta che, stizzito pel contrasto
+avuto con Diego Garcia circa il combattere il toro,
+quel giorno fece maraviglie.</p>
+
+<p>Per dire il vero i tre Spagnuoli, che avean preso a difender
+il campo, ebber la peggio, e dovettero accorgersi che
+porsi tre soli di loro contra le migliori spade dell'esercito
+francese era un'impresa troppo maggiore delle lor forze. Rimanevano
+però ancora in sella Inigo ed Azevedo; e Grajano,
+che già gli aveva combattuti una volta, si mosse di nuovo
+contro di loro. La stanchezza ch'essi provavano del tanto
+combattere gli giovò forse in parte; comunque sia, a lui toccò
+la fortuna di finir la guerra abbattendoli l'uno dopo l'altro,
+e fu dichiarato vincitore della giostra. Ricevè dalle mani
+di Donna Elvira il ricco elmetto, premio della vittoria, al
+suono degli stromenti, e fra gli applausi universali. Finita
+in tal modo la festa, s'alzò Consalvo, e colla figlia, il capitano
+di Francia e tutta la baronia ritornava alla rocca, ove
+avvicinandosi l'ora del convito si stava allestendo la mensa.
+La piazza e l'anfiteatro furon presto vuoti di spettatori, che
+tutti, forestieri e terrazzani, andarono quali alle lor case,
+quali alle osterie, ed a quella in specie di Veleno, che era
+delle avvantaggiate, riposarsi e pranzare, trattenendosi delle
+varie fortune di quella giostra.</p>
+
+<p>Ginevra, la mattina di questo giorno in cui la fortuna le
+preparava acerbissimi colpi, si svegliò un'ora più tardi che
+non soleva. Travagliata sempre con maggior forza da' suoi
+pensieri presso all'alba soltanto avea potuto prender sonno:
+sonno agitato da cento fantastiche immagini. Ora le si rappresentava
+Fieramosca ferito, coll'occhio moribondo, in atto
+di raccomandarsele; ora le pareva mirarlo vittorioso, cinto
+di gloria, fra baroni, e che, torcendo lo sguardo con disprezzo
+da lei, lo volgesse ad altra donna porgendole la destra. E
+pur dormendo diceva per racquetarsi: Felice me che ciò non
+sia altro che un sogno! ma pure tremava parendole persine
+di udire i suoni di festa che celebravano le nozze d'Ettore,
+le campane, lo sparo delle artiglierie; ed alfine il loro fragore
+le percosse talmente l'orecchio che si riscosse a un<span class="pagenum"><a name="Page_142" id="Page_142">[Pg 142]</a></span>
+tratto, aprì gli occhi e volgendoli al balcone dal quale
+si scorgeva Barletta, s'accorse che se tutto il rimanente era
+stato sogno, non lo era però il fragore che l'era venuto all'orecchio.
+Si pose seduta sul letto, e cavando di sotto le
+coltri un piede piccoletto, rotondo e bianco come il latte, lo
+nascose in una pianelletta vermiglia, mentre s'infilava sulla
+camicia una veste azzurra, mandandosi dietro le orecchie
+colle due mani i lunghi capelli castagni.</p>
+
+<p>Venne a seder sotto i pampini del balcone, mirando cogli
+occhi abbagliati dalla luce d'un cielo sereno e limpido il
+quadro maestoso che s'offriva a' suoi sguardi.</p>
+
+<p>Il sole levato già da un pajo d'ore illuminava di faccia il
+lido, la città e la rocca: fra le torri e gli spaldi rossicci parevano
+tratto tratto crearsi in un subito globi di fumo color
+di perla, attraversati da rapide lingue di fuoco, ed ai raggi
+solari splendevano d'una luce candidissima, rivolgendosi
+in mille giri che salivano dileguandosi nell'azzurro del cielo;
+dopo alcuni istanti giungeva lo scoppio che ripercosso
+dall'onde s'udiva rinascere fra le rupi del lido e si perdeva
+a poco a poco in un eco lontano fra l'ultime gole de' monti.
+La rocca e la città, velata ora dal fumo, che presto era poi
+dissipato dalla brezza marina, si specchiavano nella tinta
+cerulea del mare in bonaccia, e talmente piano, che la loro
+immagine rovesciata si riproduceva tremola, ma intera, nell'acque.</p>
+
+<p>Il suono delle campane e degli stromenti giugneva or più
+forte or più debole secondo il soffiar del vento; e nella
+quiete del monastero si potevan persino distinguere a momenti
+le grida e gli evviva del popolo che acclamava il Capitano
+di Spagna. Ma nè questi segni d'allegrezza, nè il quadro
+ridente che aveva sott'occhio, non valevano a sgombrar
+dall'animo di Ginevra la mestizia che l'opprimeva. Alla puntura
+dei rimorsi un'altra se n'era aggiunta egualmente terribile:
+il sospetto d'esser tradita da quello al quale avea
+fatto il sacrificio immenso di disobbedire alla voce del dovere
+e della coscienza. Era un dubbio che la sua mente respingeva,
+ed il cuore abborriva, ma in conclusione il dubbio era
+nato; chi ne fece la prova può dire se sia cosa facile il dissiparlo.<span class="pagenum"><a name="Page_143" id="Page_143">[Pg 143]</a></span>
+E per verità se ciò che temeva era falso interamente,
+varie circostanze potean nondimeno dargli l'apparenza del
+vero.</p>
+
+<p>Ettore avea saputo bensì celarle l'incontro di Grajano, ma,
+avvezzo com'era ad aprirsele in tutto, non riuscì ad infingersi
+tanto che ella non s'avvedesse essere nel di lui cuore
+riposto un segreto del quale non voleva metterla a parte.</p>
+
+<p>Dall'altro canto i modi tanto diversi di Zoraide le erano
+come una spina che non poteva svellersi dal cuore. E pensava:
+Chi m'assicura che Ettore anch'esso non abbia indovinato?
+chi m'accerta ch'egli non la curi? E quando da tutti
+questi argomenti cercava dedurre una conseguenza, si smarriva
+in un laberinto di dubbi senza trovare il filo ad uscirne.</p>
+
+<p>Stanca la mente da tanto travaglio, s'alzò per trovar con
+chi parlare e distrarsi, e cercò di Zoraide; in casa non v'era:
+scese in giardino, neppure: domandò nel monastero ai pochi
+rimasti, e nessuno sapeva ove fosse. Si sentì una stretta
+ai cuore, e mille sospetti indefiniti le si affollarono alla
+mente; nel far questa ricerca s'era trovata presso la torre
+che difende l'entrata dell'isola. La vide abbandonata e nemmeno
+un uomo di guardia; tutti, partito il Conestabile, erano
+andati uno ad uno a goder delle feste. Passò il ponte, e
+camminò un tratto luogo la spiaggia, avendo il mare a destra,
+ed a sinistra l'erta del monte rivestita di folti cespugli.
+Passeggiava a passo lento, e colla mente troppo ingombra di
+pensieri per potersi occupare di ciò che accadeva intorno a
+lei. Fu a un tratto sorpresa da una strepito che udì tra le frasche;
+e quindi sbigottita, vistone uscir un uomo, il quale
+reggendosi a stento, coperto di cenci insanguinati, tutto lacero
+dai rovi, coi capelli lunghi, arruffati, che gli ingombravano
+il volto, le cadde in ginocchio ai piedi: ella ebbe il
+pensiero di fuggire, ma come ardita ed animosa, rimase; e,
+guardando quello che tanto stranamente le era comparso
+davanti, venne a poco a poco raffigurando il capo-banda
+Pietraccio, che, secondo la traccia data da Don Michele, essa
+involontariamente con Fieramosca aveva ajutato fuggirsi.
+La cosa era appunto accaduta come avea preveduto lo sgherro
+del Valentino: Pietraccio, mentre essi tentavano di porgere<span class="pagenum"><a name="Page_144" id="Page_144">[Pg 144]</a></span>
+ajuto alla donna, s'era cacciato a correre su per la scala
+e poi per la porta, e liberatosi ruotando il pugnale da chi
+gl'impediva il passo, benchè ferito ed inseguito da molti,
+pure messosi per la macchia come pratico ed agilissimo gli
+era venuto fatto salvarsi. Per non cader in mano di quelli
+che lo cercavano, gli convenne viver miseramente appiattato
+nel più folto del bosco, ed ora, trovandosi per caso vicino
+a quella che non poteva temere credendola sua liberatrice,
+spinto dallo stento e dalla fame le si raccomandava
+ajutandosi co' cenni per farle conoscere la sua miseria che
+troppo al suo aspetto si dimostrava. Ginevra sentì ribrezzo
+e pietà di questo sciagurato, e gli disse non dubitasse, chè
+nel monastero non v'era altri che le monache, e, non essendo
+la torre guardata, poteva venir con lei, che l'avrebbe
+nascosto in una legnaja sotto la sua casetta, e ristoratolo.
+L'assassino, il qual forse trovava la morte men dura d'un
+tal vivere, la seguì, e senza esser visto potè giungere al suo
+nascondiglio, ove dalla pietosa donna gli fu recato cibo e
+bendata la ferita che, quantunque leggera, pure cercava rimedio,
+e con un po' di paglia accomodatogli da dormire. Risalì
+quindi Ginevra in casa, nel punto che Zoraide e Gennaro
+tornavano da Barletta.</p>
+
+<p>Non si potè trattenere dal fare alla giovane un amorevole
+rimprovero che fosse partita senza dirle nulla.</p>
+
+<p>&mdash;Zoraide mia! sono stata in pena assai non trovandoti
+per tutta risola; perchè non dirmi che andavi?</p>
+
+<p>&mdash;Per non isvegliarti&mdash;rispose Zoraide; e la poca sincerità
+di questa risposta le tinse le guance d'un leggiero
+vermiglio, che non isfuggì agli occhi di Ginevra; poi seguì:</p>
+
+<p>&mdash;Sono partita per tempo con Gennaro e....</p>
+
+<p>&mdash;E&mdash;disse Ginevra sorridendo&mdash;jer sera non sapevi
+che volevi andare alla giostra?&mdash;</p>
+
+<p>Questa interrogazione tanto diritta aggiunse una tinta di
+dispetto al volto di Zoraide, che rispose brevemente:&mdash;Sì....
+avevo così un'idea;&mdash;poi ripreso il filo che l'era stato interrotto,&mdash;da
+gran tempo&mdash;disse&mdash;desideravo vedere
+una di queste giostre per poter giudicare se veramente siano
+poi tanto al disopra dei giuochi degli Arabi. Ma viva Dio!<span class="pagenum"><a name="Page_145" id="Page_145">[Pg 145]</a></span>
+da noi ciò che fanno qui i cavalieri ed i signori, si farebbe
+far dagli schiavi, e nessuno de' nostri capi esporrebbe la
+vita per divertire tre o quattro migliaja di spettatori dell'infima
+plebe.&mdash;</p>
+
+<p>Ginevra accorgendosi che Zoraide per non aver a dare altri
+schiarimenti sulla sua gita volea mettere innanzi il discorso
+della giostra, non si curò d'insistere e disse:&mdash;Insomma
+la giostra è stata bella?</p>
+
+<p>&mdash;Bella? e come!&mdash;prese a dir Gennaro, che si moriva
+di voglia di servire esso di storico, e cominciò dall'uscita di
+Consalvo, descrivendo il meglio che poteva la ricchezza e le
+gale di quei baroni; poi coll'idea di farle cosa grata le diceva,
+scuotendo il capo e stringendo le labbra, nel mentre che le
+sue mani facevano girare e rigirare la berretta in cento modi:&mdash;E
+se aveste veduto vostro fratello come stava a cavallo,
+su quel bel puledro color d'argento; tutti dicevano:
+che bel giovane! E per dir la verità con quel vostro mantelletto
+azzurro era proprio una pittura. Mi son voluto ammazzare
+tra la folla per seguitar la cavalcata fuor di porta!
+Ci voleva buoni gomiti, ve lo dico io, sì.... ma quando la figlia
+del signor Consalvo è scesa di lettiga, ero accosto come
+da me a voi; e il signor Ettore l'ha messa a cavallo.... cioè,
+dirò meglio, essa gli ha appoggiato un piede sul ginocchio,
+un piedino così, vedete! (e per mostrarne la misura stendeva
+il pollice della mano destra appuntando l'indice della
+manca alla sua attaccatura), e poi su, svelta come un grillo;
+e sapete che cosa vi dico? non le dovrebbe dispiacere vostro
+fratello; chè quando è stata in sella gli ha detto certe paroline,
+e gli ha fatto un bocchino, che beato chi l'ha veduto:
+e lui, mi son accorto, s'è fatto rosso; Dio sa che cosa si son
+detto! e ho pensato fra me: sta attento che il signor Ettore
+s'avesse da fare sposo: sarebbe una gran bella coppia, ve lo
+dico io: pajon fatti l'un per l'altro.&mdash;</p>
+
+<p>Pensi ognuno se questo racconto, e queste riflessioni erano
+grate a Ginevra. Non potendole sopportare, e volendosi tor
+dinanzi costui, disse brevemente:</p>
+
+<p>&mdash;Sì, sì..... mi racconterai ciò un'altra volta&mdash;E si volgeva<span class="pagenum"><a name="Page_146" id="Page_146">[Pg 146]</a></span>
+per andarsene con Zoraide alle sue stanze. Ma Gennaro
+che era sul bel dire non volle lasciarla e proseguiva:</p>
+
+<p>&mdash;Eh questo non è niente! bisognava vedere poi alla giostra,
+nel palco de' signori; è stato sempre seduto vicino a lei,
+e non hanno fatto altro che discorrere; e poi, ecco qui la signora
+Zoraide ve lo può dire, se tutti non ponevano mente
+a loro. Anzi c'era l'oste del Sole che provvede il vino in castello,
+e diceva che il padre è contento che la sposi: sarebbe
+un bell'affare sapete! quante belle migliaia di ducati! Altro
+che tribolarsi la vita sua a cavallo, alla pioggia e al vento!&mdash;</p>
+
+<p>Ginevra, per finir questi discorsi che troppo la pungevano,
+quantunque ne conoscesse la vanità, disse:</p>
+
+<p>&mdash;Ma la giostra, in somma, la giostra?</p>
+
+<p>&mdash;Oh la giostra! A Barletta non se la ricorda nessuno la
+simile.&mdash;</p>
+
+<p>E qui principiando dalla caccia de' tori, e dalle prodezze di
+Don Garcia, descriveva poi le battaglie all'azza ed alla lancia,
+ripetendo i nomi d'ognuno gridati già dagli araldi. La
+sua memoria lo servì anche troppo. Quando fu a conchiudere
+disse:</p>
+
+<p>Quello poi che ha finita la festa, ed ha scavalcato i tre
+Spagnuoli uno dopo l'altro, è stato il signor Don Grajano
+d'Asti.</p>
+
+<p>&mdash;Chi, chi?&mdash;disse Ginevra con un'alterazione di volto
+e di voce che non potè nascondere.</p>
+
+<p>&mdash;Un certo signor Don Grajano d'Asti; dev'essere un gran
+barone: armato e vestito ch'era una ricchezza.</p>
+
+<p>&mdash;Grajano d'Asti hai detto? Grande, piccolo, giovane....
+com'era?&mdash;</p>
+
+<p>Gennaro che non aveva perduto un capello dell'armi,
+fisonomie ed aspetto di tutti i combattenti, ed aveva presente
+il volto di Grajano, che entrando in campo colla visiera alzata
+l'avea benissimo lasciato vedere, potè descriverlo tanto
+a puntino, che non rimase alla donna il minimo dubbio
+non fosse costui suo marito. Potè nondimeno esser presente
+a sè stessa abbastanza per celare in parte il tumulto che
+le sconvolgeva il cuore, e per conoscere quanto importasse
+il non essere scoperta. Nel tempo che Gennaro si studiava<span class="pagenum"><a name="Page_147" id="Page_147">[Pg 147]</a></span>
+di darle ad intendere la forma e le fattezze del barone, ebbe
+agio a riprender gli spiriti, e veduto che i suoi due ascoltatori
+s'erano pure accorti che udendo pronunziare quel nome
+avea fatto una fermata, per dissipare ogni sospetto, disse,
+quando l'ortolano finì di parlare:</p>
+
+<p>&mdash;Non v'avete a stupire ch'io mi sia turbata al nome di
+costui; passarono un tempo di strane vicende tra esso e la
+casa mia; furon poi fatti accordi, e da molti anni è tolta
+ogni occasione di scandalo: tutto pensavo però, fuorchè di
+trovarlo ora a Barletta ed al soldo francese.&mdash;</p>
+
+<p>Dette le quali parole, si volse per andarsene alle sue camere;
+Zoraide e Gennaro si dovettero accorgere al color del
+volto che tratto tratto se le cangiava, che un qualche nascosto
+pensiero, di grande importanza, la travagliava; si guardarono
+perciò dal seguirla, e quando fu partita, disse l'ortolano
+alla giovane:</p>
+
+<p>&mdash;Che si senta male? Oppure ho io detto nulla che non
+istia bene?&mdash;Zoraide che aveva pel capo tutt'altro, e neppur
+essa poteva ben definire quali pensieri, quali sospetti avesse,
+rispose con una stretta di spalle, e se n'andò, desiderando
+non meno di Ginevra d'esser sola; Gennaro rimasto ivi colla
+berretta in mano borbottava incamminandosi pe' fatti suoi.&mdash;Son
+tutte ad un modo! Chi le capisce è bravo!&mdash;</p>
+
+<p>Ginevra intanto per una scaletta saliva in camera, ma ad
+ogni gradino le pareva d'avere il mondo addosso; le cresceva
+l'anelito, sentiva battere il cuore con tanta furia, che
+quasi si veniva meno. Diceva continuamente sotto voce: <i>Vergine
+mia, ajutatemi</i>; e crescendo l'affanno non potea dir altro
+che <i>mio Dio! mio Dio!</i> ed alla fine fu tale la stretta, che si
+sentì mancar le ginocchia e dovette sedersi al quarto o quinto
+scalino ove avea potuto giungere appena; e con un respirare
+interrotto e frequente, e la fronte molle d'un sudore di
+spasimo, pensava: Io non sarò mai viva domattina! Quantunque
+avesse sentito Zoraide andar per altra parte alla sua
+camera, e chiudervisi, ed essendo dopo il mezzo giorno sull'ore
+calde, sapesse le monache starsi ritirate a riposare nelle
+loro celle, pure il sospetto di poter esser trovata ivi e così
+sottosopra le dava grandissimo travaglio: e per fuggirne il<span class="pagenum"><a name="Page_148" id="Page_148">[Pg 148]</a></span>
+rischio, deposto il pensiero di salir più in camera, risolvette
+invece d'andarsene, per la porticella del chiostro, in chiesa,
+ove s'avvedeva oggimai dover solo cercar ajuto e difesa contro
+i mali che la minacciavano. Così il meglio che potea si
+condusse fin là, ora attenendosi ai muri, ora facendo ogni
+opera per camminar come il solito, quando o vedeva qualche
+conversa girar per gli anditi, ovvero qualche monaca
+far capolino dalla finestra.</p>
+
+<p>Nella chiesa non v'era persona: si buttò a sedere sul primo
+gradino del coro che si trovò vicino, e stette un buon
+pezzo col capo fra le mani ed i gomiti sulle ginocchia per
+riprender gli spiriti, e colla mente confusa in tanti pensieri,
+che si può dire non ne avesse propriamente alcuno.</p>
+
+<p>Dietro all'altar maggiore si scendeva per otto o dieci gradini
+di marmo in una cappelletta sotterranea, ove cinque lampade
+d'argento ardevano dì e notte avanti un'immagine della
+Madre di Dio, dipinta sul muro da San Luca, per quel che
+si credeva da ognuno. I miracoli, che la fama diceva operati
+in questo luogo, erano stati cagione che si fabbricasse poi la
+chiesa ed il monastero. Il luogo era in forma d'un esagono,
+e nel lato rimpetto alla scala era l'altare e l'immagine; ad
+ogni angolo, una colonna, con un capitello a grossi fogliami
+di antica maniera, reggeva una delle spine della volta
+che al sommo si congiungevano tutte in un tondo di pietra
+come una macina, il quale aveva in mezzo un foro largo
+un braccio, chiuso da una ferrata, e rispondeva su in
+chiesa avanti la predella dell'altar maggiore. Un sottil raggio
+di sole che entrava per le invetriate a colori d'uno dei
+finestroni della volta, si facea strada per quel foro sino nel
+sotterraneo. Fra le tenebre diradate appena dalla luce debole
+e rossiccia delle lampade scendeva visibile il raggio formando
+in aria una striscia, e riproduceva sul pavimento i
+colori de' vetri e la forma della ferrata. Andò Ginevra a porsi
+ginocchioni a piè dell'altare, e, nel passare a traverso
+quel raggio, la luce riflessa dalla sua veste azzurra rischiarò
+a un tratto, come un lampo d'un lume pallido, tutta la
+cappella.</p>
+
+<p>Cominciò a pregare colle mani giunte strettamente sul<span class="pagenum"><a name="Page_149" id="Page_149">[Pg 149]</a></span>
+petto, e fisse le pupille a quella pittura, ed a poco a poco
+sentiva diminuir il batter de' polsi e calmarsi l'anelare del
+petto. Le sue preghiere non tanto distinte in parole, quanto
+concepite col cuore e cogli affetti, a poco a poco la ritornavano
+in calma.</p>
+
+<p>Come tutte le antiche immagini, il volto di quella Madonna
+mostrava una cotal mestizia tanto divina ed augusta, che
+sembrava alla travagliata giovane sentisse pietà del suo dolore,
+e persino, a forza di fissarvi lo sguardo, le parve scorgere
+come un balenamento negli occhi, che l'empiè d'un
+santo terrore; pure in parte la riconfortava. «Vergine santa
+e gloriosa! diceva alfine con piena d'affetti: chi son io per
+meritare la tua pietà? Eppure chi m'ajuterà se tu non m'ajuti?
+Ecco a' tuoi piedi i miei affanni; vedi ch'io non reggo
+a questa prova, e non valgo ad uscirne: oh Vergine mia
+pietosa, mettimi in cuore tanta forza ch'io possa ciò che
+pur vorrei!» E cogli occhi sempre fissi in quella, e sgorgando
+lagrime che le bagnavano le gote ed il seno, stette
+così lungo tempo quasi ponendosi sotto la protezione di colei
+che vuol esser chiamata madre e consolatrice degli afflitti:
+e scorgeva alla prova quanto, a chi in terra ha perduto
+tutto e persin la speranza, possa giovar ancora volgersi
+al Cielo.</p>
+
+<p>Le ritornavano alla memoria tutte l'ore del viver suo; le
+innocenti gioje dell'infanzia, gli affetti della giovinezza, le
+prime parole d'amore udite, i primi rimorsi provati; poi
+tutta la farragine di pene e di guai venutale addosso dopo
+preso marito: considerava quali fossero stati questi suoi ultimi
+anni, in una vicenda continua di poche gioje (e queste
+tutt'altro che pure) e di tante amarezze e sì cocenti rimorsi.
+Ed ora per soprappiù vedeva, come un lungo sogno che si
+scioglie, dileguarsi persino la certezza della quale s'era fino
+a quel tempo nutrita, che Ettore non fosse mai per cambiarsi
+a suo riguardo. E quando scossa da tanti colpi, e quasi
+volendo seguir la voce di Dio che la chiamava, pure non
+le pareva possibile di risolversi, ecco la volontà divina parlar
+più alto, e porla quasi a forza sulla strada che doveva
+battere, col farle in un modo così inaspettato ritrovare il<span class="pagenum"><a name="Page_150" id="Page_150">[Pg 150]</a></span>
+marito. «Ogni dubbio, pensava, ora è rimosso. Finch'io potei
+credere che più non vivesse, forse v'era modo a scusarmi;
+ma ora potrei, sciagurata, tirar innanzi così?»</p>
+
+<p>Qui un nuovo impensato ostacolo le sorgeva contro. «E
+quando gli anderò innanzi, e mi domanderà: Dove fosti sin
+ora?»</p>
+
+<p>Non era facile trovar la risposta. Colpita da tal idea le sembrò
+così assolutamente impossibile risolversi d'incontrare
+gli sguardi del suo giudice, che ne depose tosto interamente
+il progetto, e si diede a cercar altra via onde uscir da
+quel labirinto. Ma quanto più vi pensava tanto più conosceva
+che il passo, pel quale sentiva tanta ripugnanza, era
+appunto quel solo che potesse e dovesse fare; e diceva fra
+sè: Di chi mi potrei dolere? di me stessa. S'io mi fossi governata
+in altro modo, e come avrei dovuto, non mi toccherebbe
+ora quest'umiliazione così amara; e tanto più amara
+diverrà, quanto più sarà lungo l'indugio.</p>
+
+<p>Ginevra aveva un animo di tempra forte e perciò nemico
+dello stare lungamente irresoluto; disse dunque animosamente:
+Posso viver sempre in tanti rimorsi? no. Posso rifiutar
+le speranze, estinguere i terrori d'un'altra vita? no.
+Dunque si faccia il debito senza curarsi d'altro; le angosce
+cui vado incontro siano espiazioni de' miei errori; e tu, Madre
+divina, avrai pietà di me in questo mondo e nell'altro.
+Se Grajano non vorrà perdonarmi, che cosa potrà farmi al
+peggio? Uccidermi? L'anima mia immortale volerà innanzi
+a Dio, e potrà offerir frutti di penitenza e meritar misericordia
+e perdono.</p>
+
+<p>Dopo un'ultima preghiera fervidissima risalì in chiesa con
+passo fermo e veloce, quasi così le paresse farsi più animo,
+e s'andò a chiudere in camera per pensare qual modo terrebbe
+nel mettere il suo progetto ad esecuzione. Sedè, com'era
+suo costume, al balcone che guardava Barletta, e incominciò
+a pensare. Per ritornar col marito non poteva immaginare
+giorno in cui ciò fosse per riuscirle più agevole, essendo
+certa di trovarlo alle feste nella rocca di Barletta, ove
+senza ostacolo poteva in mezz'ora condursi per mare. Se all'opposto
+avesse aspettato che fosse di nuovo al campo francese,<span class="pagenum"><a name="Page_151" id="Page_151">[Pg 151]</a></span>
+le difficoltà se le raddoppiavano. Perciò diceva: Qui
+non è da dubitare; prima di domani bisogna ch'io sia seco....
+Ma con Ettore, come aggiustarla? Dentr'oggi non verrà sicuramente:
+aspettare? non posso; lasciar l'isola, abbandonarlo,
+e che neppur sappia che sia avvenuto di me? dopo
+che s'io son viva lo debbo a lui? Qui le nacque un pensiero
+degno solo d'un'anima qual era la sua. Se nel lasciarlo, disse
+fra se, gli fo sapere qual è il mio cuore per lui a questo
+passo, troppo lo conosco, non avrà più un'ora di bene fin
+che vive; se invece me ne vo senza dirne la cagione, penserà
+ch'io fui una sconoscente; la memoria di me meschina
+gli sarà presto cancellata dal cuore.... Non potè reggere a
+questo pensiero, sospirò, e disse: I miei peccati son grandi,
+ma sono pure orribili queste pene!</p>
+
+<p>Con quell'inquieta sollecitudine che si prova nelle forti
+scosse dell'animo, si alzò asciugandosi gli occhi col dosso
+della mano, e si pose ad ammannire quel poco che pensava
+portar con sè. Nel cercar in un cofano, le vennero fra mano
+certi ritagli del mantello azzurro di Fieramosca, e gli avanzi
+del filo di argento col quale era ricamato. Il lettore saprà
+immaginare che cosa sentì in cuore Ginevra a quella vista.</p>
+
+<p>Il primo moto fu di prenderli per portarli con sè; ma tosto
+disse, riponendoli ove gli avea trovati: No.... ogni pensiero
+di lui deve esser cancellato, e per sempre: saperlo felice
+per cagion mia, ciò deve bastarmi quaggiù.</p>
+
+<p>Scrisse alla badessa ringraziandola in poche parole dell'ospizio
+accordatole, e raccomandando a lei la sua amica; le
+diceva che un motivo gravissimo l'obbligava a partirsi senza
+toglier commiato, e che sperava fra non molto trovarsi in
+parte onde avrebbe potuto darle più chiara contezza dell'esser
+suo.</p>
+
+<p>Compiuto così quest'ultimo uffizio, nulla più le rimaneva
+da fare al monastero; ma non voleva partire innanzi sera.
+Avanzava un'ora circa di giorno, e si dispose d'aspettar la
+notte pazientemente seduta al balcone: nè vi poteva esser
+per lei in quel momento modo più travaglioso di passar il
+tempo. Se volgeva lo sguardo all'interno della camera, la vista
+del piccolo involto che aveva deposto sulla tavola, e dovea<span class="pagenum"><a name="Page_152" id="Page_152">[Pg 152]</a></span>
+esser con lei in un viaggio tanto angoscioso, le anticipava,
+per dir così, que' dispiaceri: se guardava il letto rifatto
+come il solito dalla conversa, pensava che v'era entrata la
+sera innanzi per l'ultima volta, e Dio solo sapeva dove avrebbe
+dormito la sera vegnente. Fuori del balcone era peggio:
+vedeva quel tratto di mare che la separava dalla rocca di
+Barletta, e si ricordava quante volte aguzzando le ciglia avea
+scoperta, come un punto oscuro sull'acque, la barchetta condotta
+da Fieramosca. Toccava ora a lei varcar quello spazio,
+per andare dove?...</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOQUARTO" id="CAPITOLO_DECIMOQUARTO">CAPITOLO DECIMOQUARTO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Mentre Ginevra in quest'angoscia desiderava e temeva che
+si facesse notte, Pietraccio, nascosto nella legnaja sotto le
+camere di lei, l'aspettava con sospetto ed impazienza, sperando
+che a sera fosse per venire ad insegnargli il modo di
+scampare senz'esser veduto.</p>
+
+<p>La finestra che dall'alto gli mandava un po' di lume, era
+posta di fuori a fior di terra, e rispondeva in un luogo abbandonato
+sulla parte di dietro del monastero, ingombro di
+rovi e d'ortiche, dove non era apparenza che potesse capitar
+persona: si sbigottì il malandrino udendo passi che si venivano
+avvicinando fra quelle frasche, e molto più gli crebbe
+la paura vedendo fermarsi presso la finestra un uomo che
+tosto riconobbe. Era il conestabile della torre. Avrebbe voluto
+meglio appiattarsi fra certe fascine; ma il timore che
+le foglie secche non lo tradissero, lo tenne fisso nel luogo
+ove stava, studiandosi di rattener persino l'anelito, ed udì
+perciò benissimo le parole che passarono fra il Conestabile
+e chi era seco.</p>
+
+<p>&mdash;Ecco qua, cominciò Martino, quella finestra al primo piano
+dov'è la gabbia col vaso di fiori: come vedete, anche senza
+scala, per la ferrata della finestra del piano terreno vi si sale<span class="pagenum"><a name="Page_153" id="Page_153">[Pg 153]</a></span>
+senza fatica. Bene.... quando siete su, vi trovate in un andito
+con molte porte; ma tenete bene a mente, la prima a
+mano manca è la camera di madonna. Poi già non c'è altra
+gente in foresteria. A un'ora di notte tutte le monache sono
+a letto: se sapete fare, potete venir qui verso le tre ore, e
+portar via la forestiera, ed esser già un miglio in mare prima
+che pensino ai fatti vostri: i cani li chiuderò: agli uomini
+miei ho dato licenza; e vi so dire che chi li vorrà stanotte,
+dovrà cercarli per l'osterie di Barletta. Così siete serviti;
+ma badate, e ditelo a quel vostro diavolo di compagno,
+che badi a' fatti suoi, e che non fo conto di perder la provvisione
+che mi dà la badessa, per quei pochi fiorini; perciò
+operate con giudizio; chè, se la cosa finisce male, ho già
+pensato il modo di buttar la broda addosso a voi altri, e di
+aver le spalle al muro. Patti chiari, amici cari.&mdash;</p>
+
+<p>Boscherino, al quale era diretto tutto questo discorso, tirando
+leggermente al Conestabile la punta d'un mostacchio,
+gli disse, scuotendo il capo:</p>
+
+<p>&mdash;Per buttar la broda addosso a quello che fa far quest'impresa,
+troppo l'avresti a buttar alta, e ci vuoi altro braccio
+che il tuo. E ringrazia San Martino che il castello di
+Barletta è lontano, ed un tale che è là non t'ha potuto sentire,
+che ti so dire, siamo in aprile e ti farebbe parer gennajo.
+Dà retta a me, fratello: di tutto questo fatto, vada bene,
+vada male, meno ne parlerai, meglio sarà per te.&mdash;</p>
+
+<p>Martino che era stato al desinare dato da Consalvo in Barletta,
+e v'aveva bevuto in modo che si sentiva in petto un
+cuor di leone, rispose senza sbigottirsi:</p>
+
+<p>&mdash;Ed io vi ripeto che non ho una paura al mondo; e se
+mi son piegato a farvi questo servizio, l'ho fatto più perchè
+tra soldati si usa così, che per quei pochi ducati; e non mi
+sento di romper il collo e perder il pane per chi non conosco:
+così ve lo dico chiaro: abbiate prudenza, chè se siete
+scoperti, saprò come fare a discolparmi; e di quegli che fa
+far quest'impresa, sia chi si vuole, quando sono nella mia
+torre, me ne rido. Onde siamo intesi, addio.&mdash;</p>
+
+<p>Ciò detto, se n'andò verso la torre lasciando che Boscherino
+avesse agio a considerar bene il luogo: questi lo lasciò<span class="pagenum"><a name="Page_154" id="Page_154">[Pg 154]</a></span>
+scostare guardandogli dietro con un sorriso di compassione,
+e poi non si potè tenere che non dicesse con voce abbastanza
+alta per essere udito da Pietraccio:</p>
+
+<p>&mdash;Povero asino! Guarda chi si vuoi metter con Cesare
+Borgia! Avresti proprio trovato chi ti leva la sete col presciutto!
+Già è il vin d'Alicante che discorre per lui.&mdash;</p>
+
+<p>Quest'ultime parole, non meno che tutto il dialogo antecedente,
+con somma attenzione udite ed intese dall'assassino,
+erano bastate per fargli conoscere in somma, che per
+commissione del Valentino si stava combinando il ratto della
+sua protettrice, e che il duca si trovava nella rocca di Barletta.
+Si può credere senza far torto a Pietraccio, che l'intenzione
+di difender la donna non fosse il suo primo pensiero:
+che cosa sapeva egli di gratitudine? Ma la speranza di poter
+far andar a monte un'impresa del maggior nemico suo e di
+sua madre, un'altra speranza più atroce di potersi forse imbattere
+in lui tra la folla e il disordine della festa, ed ammazzarlo,
+gli fece ribollir il sangue di gioja; e quando Boscherino
+dopo non molto se ne fu andato, s'alzò dal luogo
+ove stava, e cavatosi di seno il pugnale sottile ed acuto che
+gli aveva dato Don Michele, coll'estremità dell'indice ne tentava
+la punta stringendo i denti e facendo l'atto di chi mena
+un manrovescio; poi pensava in qual modo potrebbe di qui
+condursi salvo a Barletta.</p>
+
+<p>Suonò l'avemaria al monastero: dopo una mezz'ora, risalito
+piano piano, aprì la porta, e guardandosi intorno vide
+che tutta la spianata era deserta; ma per condursi alla terra
+ferma non ardì passar sotto la torre nè per il ponte; e conoscendo
+che il tratto di mare che era fra l'isola ed il lido gli
+offriva una strada più sicura (erano qualche cento braccia)
+scese per la scaletta, e giunto all'acqua, e spogliatosi, fece
+de' suoi panni un fardelletto che si legò in capo, e poi messosi
+a nuoto, in pochi minuti, senz'esser veduto nè sentito,
+si trovò sull'arena della spiaggia. L'aria era quasi oscura;
+così, senza sospetto asciugatosi in fretta e rivestito, prese
+con passo veloce la via della città.</p>
+
+<p>Diego Garcia di Paredes ebbe appena dato sesto alla quistione
+che la mirabil prova contro il toro avea fatto nascere<span class="pagenum"><a name="Page_155" id="Page_155">[Pg 155]</a></span>
+fra esso e i Francesi, che si ricordò d'aver avuto da Consalvo
+un incarico d'importanza, ed uscì frettoloso dell'anfiteatro.
+L'incarico era di aver l'occhio agli apparecchi del grandissimo
+desinare che dovea farsi in castello: come il tempo
+stringeva, fu tosto in cucina; ed avendo ancor viva la stizza
+che gli era montata alle parole di La Motta, l'apparir suo fra
+i cuochi ed i famigli che s'affannavano intorno alle vivande,
+fu quello d'un uomo che non è disposto a passar sopra a
+nessuna colpa od inavvertenza de' suoi soggetti.</p>
+
+<p>&mdash;E così?&mdash;disse, fermandosi sulla porta colle braccia
+intrecciate al petto.&mdash;Saremo presto in ordine? manca poco
+meno d'un'ora a dar in tavola.&mdash;</p>
+
+<p>Il capo de' cuochi, omaccione grande e grosso, stava al tavolone
+di mezzo ponendo cacciagione allo spiedo con quella
+faccia burbera che hanno tutti i suoi pari in simile circostanza,
+anche quando tutto cammina in regola. Esso poi avea
+altra maggior cagione d'arrabbiarsi: eran mancate le legne;
+ed oltre che, non potendo coll'istessa misura continuare i
+fuochi, veniva a soffrire la cottura delle vivande, v'era il pericolo
+maggiore di non aver in ordine il pranzo per l'ora fissata,
+e non poterlo mandar in tavola nè ben nè male: e chi
+conosce quanto sia geloso l'onor d'un cuoco, potrà figurarsi
+in che situazione d'animo fosse quegli cui dirigeva lo Spagnuolo
+la sua interrogazione. Non avrebbe risposto al papa
+in quel momento, ma a Paredes bisognava rispondere.</p>
+
+<p>Alzò il capo e scuotendo in pugno lo spiedo diceva:&mdash;Il
+diavolo ci ha messe le corna, signor Don Diego: il diavolo
+dell'inferno.... questo traditore di maggiordomo m'ha lasciato
+mancar le legne. Ho mandato quanti di questi poltroni
+ho potuto levarmi d'attorno, che ne trovassero dove si
+poteva, ma voglion esser morti tutti, chè non compare più
+nessuno;&mdash;e finì le parole dando quel sospiro, o vogliam
+dir ruggito, di chi non ne può più.</p>
+
+<p>&mdash;O legne, o non legne&mdash;cominciò a gridar Paredes&mdash;<i>Voto
+a Dios</i>, che se non sei in ordine per l'ora fissata....
+<i>majadero</i>, <i>harto de ajos</i>....&mdash;e venne sfilando la corona di
+molte simili ingiurie in ispagnuolo dirette al cuoco, il quale
+non potè sopportar tanto che non rispondesse:</p>
+
+<p>&mdash;O Eccellenza! insegnatemi come senza fuoco si può<span class="pagenum"><a name="Page_156" id="Page_156">[Pg 156]</a></span>
+cuocer la carne....&mdash;</p>
+
+<p>Diego Garcia non era di quei tali forti che vanno in collera
+contro un debole perchè ha ragione; perciò la risposta
+del cuoco bensì alla prima gli accrebbe la stizza, ma poi tosto
+conoscendo che non aveva il torto, disse:</p>
+
+<p>&mdash;E questo ladro di maggiordomo dove si è cacciato?&mdash;E
+senza aspettar risposta, voltategli le spalle, risalì in cortile,
+e gridava come un tuono:&mdash;Izquierdo, Izquierdo, <i>Maldito
+de Dios!</i>....&mdash;</p>
+
+<p>Izquierdo era corso alla legnaja più vicina, e, caricati
+certi asinelli ajutato dai garzoni del cuoco, se li cacciava dinanzi
+a bastonate, ed entrava nel cortile quando sentì la
+voce che lo chiamava; raddoppiò le legnate per far che la
+colpa del ritardo cadesse almeno in parte sui poveri asini; e
+Dio sa se ci avevan che fare!</p>
+
+<p>Giunto a Paredes cominciava a scusarsi, ma questi l'interruppe:</p>
+
+<p>&mdash;Animo, presto, meno ciarle, giù quelle legne o ve le
+misuro sul capo.&mdash;</p>
+
+<p>Per andare alla cucina dal cortile, si salivano prima tre
+gradini, poi per un passaggio oscuro si giungeva ad un cortiletto,
+nel mezzo del quale eravi un vano attorniato da un
+muricciolo; si scendeva in quel fondo, dove s'apriva l'uscio
+della cucina, per una scala a chiocciola laterale, e Garcia
+batteva i piedi d'impazienza, vedendo quanto dovean penare
+quegli uomini a portar giù le legna a bracciate. Visto che la
+cosa andava, a parer suo, troppo lenta, preso dalla furia si
+chinò sotto il ventre d'un di quegli asini, ed alzatolo di
+peso colla soma, afferrate le gambe d'avanti e di dietro come
+fosse un capretto, lo portò all'orlo di quel muricciolo, e lo
+scaricò giù in un fascio, le legne sotto e l'asino sopra, a
+gambe per aria; e tornato col medesimo furore al secondo
+ed al terzo, fece lo stesso giuoco; onde si vedeva sottosopra
+in quel fondo non molto largo, un monte di legne, e musi
+e orecchie e gambe di asini tutti pesti e scorticati che scalpitavano,
+e que' garzoni spaventati che si davan da fare a
+liberarli, prender le legna e buttarle in cucina; ed il terrore<span class="pagenum"><a name="Page_157" id="Page_157">[Pg 157]</a></span>
+di Diego Garcia invase persino il cuoco che, uscendo, ajutava
+ancor esso; pur guardandosi sul capo di tempo in tempo per
+vedere se ancor seguitasse la pioggia degli asini, onde aver
+campo a schivarla: in un baleno le braciajuole de' cammini
+furon provviste, e l'impulso dato così stranamente da Paredes
+fu tanto possente che ogni uomo faceva per tre. Com'ei
+si fu accertato che le cose andavan bene, scuotendosi d'indosso
+la polvere e non restando di brontolare, s'avviò a casa
+sua per rivestirsi, e trovò il cortile pieno della brigata che
+tornava dalla giostra. Consalvo, il duca di Nemours, le
+donne e i baroni erano giunti in tempo per vedere l'ultimo
+di questi asini sulle spalle di Diego Garcia, ed udito come
+stava la cosa, tutti ridendo e motteggiando diedero il passo
+al barone spagnuolo, e salendo nelle stanze preparate per la
+festa rimasero aspettando l'ora di porsi a tavola.</p>
+
+<p>Nella sala d'ingresso che dava adito alle camere di Consalvo,
+lunga cento passi andanti, era stata disposta una
+gran tavola a ferro di cavallo che la girava tutta e poteva
+servire a circa trecento convitati: nel lato più lontano dalla
+porta, ed al sommo della parte convessa di questa tavola,
+erano quattro seggioloni di velluto a frange d'oro per il duca
+di Nemours, Consalvo, Donna Elvira e Vittoria Colonna. Sul
+loro capo pendevano dalla parete i gonfaloni di Spagna, le
+bandiere della casa Colonna ed i pennoni dell'esercito, tramezzati
+di trofei composti de' più ricchi e lucenti arnesi con
+vaghissimi pennacchi sugli elmi, e tante gale e tante gioje
+ch'era un tesoro. Da certi buchi lasciati nella tavola che era
+larga convenientemente, uscivano ad uguali distanze arbusti
+d'aranci, mirti, giovani palme, pieni tutti di frutti e fiori,
+ed un'acqua chiara e fresca condotta per tubi sottili, zampillando
+di sotto fra quelle frondi, ricadeva in vaschette d'argento
+dove guizzavano pesci di cento colori; su pei rami di
+quegli arboscelli svolazzavano uccelletti, i quali, senza che
+apparisse, vi stavan legati con crini di cavallo, ed essendo
+cresciuti in gabbia e domestici, cantavano senza temere la
+vista o il romore di quella compagnia. Una credenza grandissima,
+rimpetto al luogo destinato ai primi fra i convitati,
+era carica di vasellame d'argento e di larghi piatti di lama<span class="pagenum"><a name="Page_158" id="Page_158">[Pg 158]</a></span>
+battuta, lavorati a disegni arabeschi in rilievo, e nel mezzo,
+davanti a questa, un sedile piuttosto alto ove il maestro di
+sala colla sua bacchetta d'ebano dovea stare accennando ai
+camerieri ed ai famigli. Nello spazio poi in mezzo al ferro
+di cavallo erano in terra due grandi urne di bronzo piene
+d'acqua, ove occorresse lavare o sciacquare, quali si vedon
+dipinte da Paolo Veronese nelle sue cene, e dentro vasi in
+fresco e guastade di vini di Spagna e di Sicilia. Gli altri due
+lati della sala, all'altezza di dieci braccia da terra, avean
+logge sulle quali erano i musici. Grazie alle cure di Diego
+Garcia, ed alla diligenza del cuoco, poco dopo mezzogiorno
+potè entrare il maestro di sala nel luogo ove la brigata stava
+aspettando, seguìto da cinquanta camerieri vestiti di rosso
+e giallo con tovaglie, bacini e mescirobe per dar l'acque alle
+mani, ed annunziare ch'era in tavola. Il duca di Nemours
+radiante di gioventù, di salute e di quella grazia che tanto
+adorna la nazion francese, offrì a Donna Elvira la mano
+per condurla al suo luogo. Chi avesse detto in quel momento
+a questo giovane principe, e che pareva serbato a un avvenire
+così fortunato e glorioso, che fra pochi giorni i suoi
+occhi così vivaci, quelle sue membra sì adatte dovrebbero
+esser fredde ed immobili, composte in una povera bara nella
+chiesetta della Cerignola, e che una breve pietà di Consalvo
+sarebbe stato l'ultimo affetto che dovesse destare in
+un cuore umano!....<a name="FNanchor_10_10" id="FNanchor_10_10"></a><a href="#Footnote_10_10" class="fnanchor">[10]</a></p>
+
+<p>Sedutosi Consalvo fra Vittoria Colonna e il duca, pose alla
+destra di questi sua figlia, che aveva accanto dall'altra
+parte Ettore Fieramosca, ed incominciò il convito. I suoi
+cortesi modi verso Donna Elvira erano stati tali in tutto
+quel giorno, che la giovine spagnuola, di cuore vivissimo,
+non poteva non sentirsene presa, udendo tanto più lodare
+da tutti ed aver in pregio quegli che seco gli usava. Sedendo
+vicini a mensa seguivano fra loro i soliti ragionamenti pieni
+di piacevolezza; a poco a poco però la fronte dell'italiano si
+copriva come d'una nube, le sue risposte erano men pronte,
+poi quasi non venivano a filo delle proposte. Donna Elvira
+lo guardò sott'occhio con dubbio misto d'una leggiera impazienza,<span class="pagenum"><a name="Page_159" id="Page_159">[Pg 159]</a></span>
+e vistolo più pallido, e che, abbassati gli occhi,
+rimaneva come sospeso, quasi si volea persuadere esser essa
+cagione di questo cambiamento. Un tal pensiero la rese
+indulgente; così anch'essa pose fine al discorrere; e rimasero
+ambedue per lungo tempo in silenzio fra il romore e la
+festa del resto della brigata. Ma la povera Elvira si lusingava
+troppo: la cagione del turbamento di Fieramosca era
+ben tutt'altra, ed era nata per una fortuita combinazione.
+Al luogo ove sedeva, aveva rimpetto i larghi finestroni della
+sala divisi da due colonnette gotiche, e pel caldo essendo lasciati
+aperti si vedeva al di fuori tutta la marina col Gargano
+tinto del bel ceruleo che prendono i monti sul mezzogiorno
+quando l'aria è limpida e serena: fra mezzo sorgeva
+dal mare l'isoletta e il monastero di Santa Orsola, e potevasi
+discerner persino, come un punto oscuro sulla facciata rossiccia
+della foresterìa, il balcone di Ginevra sotto la vite che
+gli faceva ombra. Sulla tinta pura di questo quadro vedeva
+campeggiare la figura oscura di Grajano, che stava seduto
+fra esso ed il balcone.</p>
+
+<p>Il contrasto del cielo faceva parer più acceso ed infuocato
+il color della sua carnagione, ed accresceva l'espressione
+rozza e non curante della sua fisonomia. Pensando Fieramosca
+quale fosse l'uomo che avea davanti, si sentiva struggere.
+Buon per lui che non sapeva in quale maggiore stretta si
+trovasse allora Ginevra! che appunto in quel momento,
+avendo udito da Gennaro che Grajano era in Barletta, scendeva
+in chiesa, e vi fermava il proposito d'abbandonar quei
+luoghi per sempre.</p>
+
+<p>Nel tumulto d'una mensa tanto numerosa, poco o nulla
+si badava ad Ettore e a Donna Elvira; ma Vittoria Colonna,
+nella quale era già nato un sospetto, avea posto mente ai
+visi mutati dei due giovani, e dubitando che fossero tra loro
+passati ragionamenti più stretti, stava coll'animo sollevato
+e l'occhio attento, osservando gli atti del cavaliere e
+della sua amica, per la quale non poteva a meno di non tremare.
+Mentre costoro erano in tal situazione, s'era andato
+inoltrando il pranzo imbandito con quel profluvio e con quelle<span class="pagenum"><a name="Page_160" id="Page_160">[Pg 160]</a></span>
+varietà di vivande che voleva l'usanza d'allora. Se l'arte
+della cucina è difficile al nostro tempo, lo era forse più allora,
+esigendosi da un cuoco, in un'occasione come questa,
+prove delle quali non hanno i moderni la menoma idea.
+Tutti i piatti dovevano non solo piacere al palato, ma dilettare
+eziandio l'occhio dei commensali. Davanti a Consalvo
+era un gran pavone con tutte le sue penne spiegate facendo
+la ruota, e la difficoltà di cuocerlo senza guastarne la vaghezza
+era stata vinta con tanta fortuna che l'avresti creduto
+vivo; era attorniato nell'istesso piatto da molti uccelli
+di minor grandezza che pareva lo stesser guardando; tutti
+ripieni di spezierie e d'aromi: di distanza in distanza sorgevano
+enormi pasticci alti due braccia, e quando parve tempo,
+il maestro di sala diede un cenno, e si vide senz'ajuto
+d'alcuno alzarsi i coperchi, e dall'interno sorgere dal petto
+in su altrettanti nani stranamente vestiti che con cucchiai
+d'argento distribuivano il contenuto e gittavano fiori sui
+convitati. I piatti di confetti erano formati, ora come monticelli
+sui quali crescevano piante cariche di frutti canditi,
+ora ad immagine di laghetti d'acque stillate, ne' quali galleggiavano
+barchette di zucchero lavorato, piene di dolci;
+alcuni figuravano un'alpestre montagna con un vulcano sulla
+cima, ed il fumo che n'usciva era di gratissimi profumi.
+Aprendola vi si trovavan castagne ed altre frutte che si cuocevano
+lentamente su fiammelle d'acquavite. Fra molt'altra
+cacciagione un piccol cignale colla sua pelle, ed a vederlo
+intatto, pareva assalito colli spiedi da' cacciatori formati di
+pasta, e tagliandolo poi si trovava cotto: i cacciatori anch'essi
+erano distribuiti in pezzi colla stessa vivanda. Verso la
+fine del convito, entrarono nella sala quattro paggi vestiti
+a scacchi rossi e gialli cavalcando quattro cavalli bianchi, e
+reggendo un enorme piatto sul quale era un tonno lungo tre
+braccia, che posarono dinanzi a Consalvo, mentre tutti ammiravano
+la mole del pesce ed il modo com'era ornato, avendo
+sulla schiena una figura d'un giovane ignudo colla lira
+che figurava Arione di Metimna. Volgendosi Consalvo al
+duca di Nemours gli presentava un coltello pregandolo volesse
+aprire al pesce la bocca.</p>
+
+<p>Il duca l'aprì, e n'uscirono molte colombe che spiegando<span class="pagenum"><a name="Page_161" id="Page_161">[Pg 161]</a></span>
+le ale prendevano il volo per la sala a misura che si trovavan
+fuori della loro prigione. Questo scherzo fu ricevuto da
+prima con maravigliosa festa da tutti, ma poi fermandosi le
+colombe qua e là, si vide che dal collo di ciascuna pendevan
+giojelli e brevi sui quali era scritto un nome.</p>
+
+<p>Accortasi la brigata che in tal piacevol modo voleva il Capitano
+di Spagna presentare i suoi ospiti, faceva bellissimo
+vedere lo scompiglio che nasceva dal voler prender quelle
+colombe; e chi ne coglieva una, leggendo il breve, con gran
+festa la veniva presentando a quello cui era destinata.</p>
+
+<p>Fanfulla anch'esso si diede a cercar di prenderne qualcuna;
+ed essendogli volata sul capo quella che portava il nome
+di Donna Elvira, potè così di volo leggere il breve: e
+piacendogli fieramente il viso della donzella, pose in animo
+d'esser egli quello che le presentasse il dono. Così appostato
+l'uccello, agile com'era, tanto fece che l'ebbe in poter
+suo, e, fattosi largo fra la gente, pose un ginocchio a terra
+avanti a lei, ed offrendole la colomba, le mostrò che aveva
+al collo un fermaglio di grossissimi e bei diamanti.</p>
+
+<p>Donna Elvira con grata accoglienza prendeva la colomba,
+e volendosela avvicinare al viso per farle carezze, quella batteva
+le ale impaurita, alzando e scompigliando i capelli biondi
+ed inanellati sulla fronte bianca della giovane, che si tingeva
+d'un leggero incarnato. Mentre essa voleva staccare il
+giojello dal collo della colomba, Fanfulla rizzandosi le diceva:</p>
+
+<p>&mdash;Io stimo non esser al mondo i più bei diamanti di codesti;
+ma, Damigella, metterli accanto agli occhi vostri è lo
+stesso che volerli vituperare.&mdash;</p>
+
+<p>Un sorriso di compiacenza ricompensò Fanfulla delle sue
+cortesi parole.</p>
+
+<p>Alcuno de' miei lettori, usato forse alla delicatezza che la
+civiltà moderna pone in tutte le relazioni sociali, penserà
+fra sè, questo complimento saper troppo di lambicco, e lo
+preghiamo però a riflettere che per un uomo d'arme del cinquecento,
+con un cervello pazzo quale aveva il giovane lodigiano,
+fu anche troppo; e ciò che lo assolve meglio di<span class="pagenum"><a name="Page_162" id="Page_162">[Pg 162]</a></span>
+quanto potrei dire, si è che la figlia di Consalvo pensò che
+avea parlato accortamente e bene.</p>
+
+<p>Ma non potè Fanfulla veder senza invidia ed un po' di dispetto
+che, dopo aver molto attentamente guardato e lodato
+il giojello, voltasi a Fieramosca e presentandogli uno spillone
+d'oro lo pregò che volesse appuntarglielo al petto. Vittoria
+Colonna che era vicina si fece avanti con serietà per
+far essa quest'ufficio; ed Ettore, conoscendo ciò che la proposta
+di Donna Elvira avea d'inconsiderato, stava per consegnare
+il fermaglio; ma Elvira che era capricciosa e fatta a
+suo modo, come i fanciulli che hanno sempre avuto i genitori
+soverchio indulgenti, entrò in mezzo a loro e disse a
+Fieramosca con un riso che voleva celare il dispetto:</p>
+
+<p>&mdash;Siete tanto avvezzo a maneggiar la spada che sdegnate
+tener fra le mani uno spillo un momento?&mdash;Non restava
+all'Italiano che obbedire. Vittoria Colonna si volse altrove,
+mostrando sul viso bello ed altero quanto sarebbe stata
+lontana dall'usare tali lusinghe; e Fanfulla rimasto un momento
+a guardar Fieramosca:</p>
+
+<p>&mdash;Buon per te&mdash;gli disse&mdash;gli altri seminano e tu raccogli:
+e s'allontanò zufolando come fosse stato solo per
+istrada, e non in mezzo a tal compagnia.</p>
+
+<p>I doni però di Consalvo non erano soltanto destinati alle
+donne; aveva pensato anche ai suoi ospiti francesi; ed al
+duca di Nemours, non meno che a' suoi baroni, toccarono
+di ricchi presenti d'anella, di lavori d'oro per portare sulla
+berretta ed altre coserelle. La sontuosità che il Capitano di
+Spagna spiegava in questo convito non era senza cagione;
+voleva mostrare ai Francesi che non solo non gli mancava
+cosa veruna per provvedere le sue genti, ma che gliene avanzava
+tanto da poterne usar cortesia.</p>
+
+<p>Il giuoco delle colombe era finito; ed ognuno, ritrovato il
+suo posto, si stava preparando ai brindisi che si vedevano
+poco lontani.</p>
+
+<p>Il duca di Nemours, seguendo l'uso di Francia, si rizzò,
+prese il bicchiere, e volgendosi a Donna Elvira, la pregò volesse
+tenerlo d'allora in poi per suo cavaliere, salva l'ubbidienza
+del re Cristianissimo. La donzella accettò e rispose<span class="pagenum"><a name="Page_163" id="Page_163">[Pg 163]</a></span>
+cortesemente; e dopo molti altri brindisi parve tempo a Consalvo
+d'alzarsi, e seguìto da tutti i convitati uscì su una
+loggia che guardava la marina, ove spesero in ragionamenti
+le ore che ancor mancavano al fine di quella giornata.</p>
+
+<p>La maggior parte di questo tempo Donna Elvira e Fieramosca
+lo passarono insieme. Pareva che la giovane non sapesse
+star un momento discosta da lui: se egli si allontanava,
+mescolandosi al resto della brigata e fermandosi in
+qualche crocchio, essa dopo pochi minuti gli si trovava accanto.
+Ettore, troppo sagace per non avvedersi di questa
+preferenza, per un giusto sentimento d'onestà non voleva
+fomentarla, sapendo che non poteva aver lodevol fine, ma
+legato dalla sua natura e dal dovere di Consalvo non poteva
+mostrarsi scortese. Molti s'avvidero di questo giuoco, e ne
+bisbigliavan tra loro sogghignando. Fanfulla che ancora si
+sentiva indispettito pel fatto della colomba, si rodeva di vedere
+il compagno in tanto favore, e quando poteva accostarsegli
+gli diceva mezzo ridendo e mezzo con istizza&mdash;Me la
+pagherai ad ogni modo.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOQUINTO" id="CAPITOLO_DECIMOQUINTO">CAPITOLO DECIMOQUINTO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Al pian terreno, nella sala maggiore, che tutte le antiche
+rocche avevan per ritrovo degli uomini d'arme, era stato
+eretto un teatro formato all'incirca come i moderni, salvo
+che in quel tempo il sipario in vece d'alzarlo, s'usava lasciarlo
+cadere nel luogo ove oggi si tiene l'orchestra. Da una
+città vicina del littorale era stata chiamata una compagnia di
+comici ambulanti, che dopo aver passato il carnovale in Venezia,
+veniva da città in città rappresentando drammi e commedie,
+per ritrovarsi poi a Napoli per le feste di San Gennaro,
+od a Palermo per Santa Rosalia. Dovendo ora comparire
+innanzi ad un'adunanza così scelta, s'era preparata con ogni
+studio, onde lo spettacolo riuscisse gradito. Appena fatto<span class="pagenumr"><a name="Page_164" id="Page_164">[Pg 164]</a></span>
+notte, s'allogarono gli spettatori, e tosto fu dato ordine d'incominciare.
+Mandata giù una gran tela che serviva di sipario,
+apparve un palco, sul quale, da un lato si vedea un portico
+ricco di colonne e di statue, e che mostrava esser l'ingresso
+di una reggia, sulla cui porta era scritto a lettere
+d'oro: <span class="smcap">Terra di Babilonia</span>; e sotto di esso, seduto su un
+trono ed attorniato da' suoi baroni, un re collo scettro d'oro
+in mano, vestito alla foggia d'Oriente, con un gran turbante
+coperto di gemme, e sovr'esso la corona: nel mezzo una
+spiaggia di mare; e dall'altro lato, sotto un'alpestre montagna
+piena d'alberi e di rupi, era scavata una caverna, dalla
+quale un dragone usciva di tempo in tempo facendo vista di
+guardare una pelle d'ariete coi velli dorati molto rilucente,
+che stava appesa ad un albero vicino.</p>
+
+<p>Accanto al re, su un trono minore, stava una donna alta,
+complessa, di bella faccia, vestita di raso rosso con due
+braccia di strascico ed un capperone di velluto nero alla
+francese; un falcione accanto ad uso di storta, ed in mano
+un libro ed una verga: era Medea.</p>
+
+<p>Poco stante comparve sul lido una nave dalla quale scesero
+molti giovani in abito di soldati, e fra questi uno bellissimo,
+tutto coperto a piastra e maglia, salvo il capo: era Giasone;
+due giovani Mori gli portavano l'elmo e lo scudo.</p>
+
+<p>Venuto avanti, e fatta riverenza al re, cominciò costui una
+parlata in versi ottonarj, che forse non sonarono troppo bene
+all'orecchie di Vittoria Colonna, come non soneranno a
+quelle de' miei lettori, e che cominciava così:</p>
+
+<p class="pp">
+Di cristianità venemo,<br />
+Argonauti se chiamemo,<br />
+Al soldan de Babillona,<br />
+Che Dio salvi sua corona.<br />
+</p>
+
+<p>E seguitando su questo metro, diceva com'eran venuti per
+riportarne con loro il vello d'oro. A queste parole il re Oeta,
+dopo aver tenuto consiglio coi suoi baroni e colla figlia, rispondeva
+che era contento, e partendo lasciava sola Medea
+con Giasone.</p>
+
+<p>Questi cominciava tosto a vagheggiar la donna, e domandandole
+il suo ajuto, le prometteva di condurla in cristianità,<span class="pagenum"><a name="Page_165" id="Page_165">[Pg 165]</a></span>
+dove l'avrebbe fatta sua sposa e gran regina. Medea si
+lasciava facilmente piegare, e gl'insegnava certi incanti
+co' quali addormentare il drago; raccomandandogli sopra
+ogni cosa che, se voleva poterli usare, non nominasse Santi,
+nè facesse segni di croce, le quali cose li avrebber guastati.
+Come fu partita, Giasone volto ai compagni, diceva non essere
+opera di buon cavaliere combattere con incanti; e perciò
+voler prima tentare di vincere il drago colle armi, e ponendo
+mano alla spada, coprendosi collo scudo, che uno degli
+scudieri gli avea presentato, mentre l'altro gli allacciava
+l'elmo, veniva ad assalire il drago. Ma questo uscendo dalla
+caverna e vomitando fiamme si difendea così bene che, dopo
+una battaglia di pochi minuti, Giasone dovette rinunziare
+all'impresa. I suoi compagni allora con molte preghiere
+l'esortavano a servirsi degli incanti; ed egli così facendo
+riusciva ad assopire il dragone, e spiccava il vello senza contrasto.
+Ciò fatto, ritornava Medea sollecitando tutti per riporsi
+in nave con esso lei: si udiva allora nella terra dar
+nelle trombe e sonar cembali, chiarine ed altri stromenti
+moreschi. Poco dopo usciva un giovane a cavallo in abito
+saracino a sfidar Giasone, che accettava l'invito ed in pochi
+colpi l'abbatteva; e mentre volea salire in nave co' suoi, sopraggiugnendo
+Oeta colla sua baronia, e vista fuggir la figlia,
+e a terra morto il figlio Absirto, ordinava che s'impedisse
+agli Argonauti di partire. Medea allora cominciava i
+suoi incanti; l'aria si faceva oscura, e molti uomini, stranamente
+vestiti in sembianza di demoni, scorrendo colle fiaccole
+finivano coll'incendiar Babilonia; e portar con loro il
+re e tutti i baroni, nel tempo che si scorgeva in fondo gli
+Argonauti andarsene liberi al loro viaggio. Così finiva il
+dramma.</p>
+
+<p>Quelli fra i nostri lettori che troppo s'invanissero della
+squisitezza de' moderni teatri, considerino che il talento, col
+quale oggi si sa in certi spettacoli cavar gli applausi degli
+spettatori, e che consiste nel disporre le cose in modo che
+finiscano sempre con qualche incendio, o qualche rovina,
+o coll'Olimpo, o col Tartaro, non è nuovo nella nostra<span class="pagenum"><a name="Page_166" id="Page_166">[Pg 166]</a></span>
+età, ma serviva già le scene, ed era apprezzato dal pubblico
+del millecinquecento.</p>
+
+<p>La compagnia alla quale si poneva innanzi questo spettacolo,
+benchè composta in parte di persone non prive di coltura,
+ne fu contenta, o almeno mostrò di esserlo. E per verità
+da comici di quella portata, ed in un luogo come quello
+in cui si trovavano, fu fatto anche troppo. Ma un'altra porzione
+fra gl'invitati alla festa, cui per la loro condizione inferiore
+non veniva permesso di frammischiarsi ai nobili e
+cavalieri, godeva intanto d'un altro simile spettacolo che le
+era stato preparato in cortile, e certamente con ischiamazzi
+e grida dava segni di una più viva approvazione.</p>
+
+<p>Alcuni soldati spagnuoli avevan dimandato ed ottenuto la
+licenza di recitare anch'essi alla meglio una loro commedia
+nazionale; ed accomodato in un angolo del cortile un luogo
+con tavole e tele in foggia di teatro, da molti giorni s'erano
+andati esercitando, ingegnandosi ognuno d'imparare e portar
+bene la sua parte; ed avean messa insieme una commedia
+carissima agli Spagnuoli intitolata <i>Las mocedades del Cid</i>,
+che letteralmente significa le ragazzate del Cid, e più propriamente
+la sua giovinezza: dopo questa, se avanzava tempo,
+dovean recitare un <i>Saynete</i> a guisa di <i>petite pièce</i>, come
+soglion chiamarle i Francesi.</p>
+
+<p>Mentre cominciava in castello l'azione drammatica che abbiam
+descritta, ebbe principio anche il secondo teatro, e l'udienza
+era numerosissima, composta di capisquadra, uffiziali,
+soldati, di molti abitanti, bottegai, e d'infinito popolo
+minuto. L'aristocrazia di questa adunanza sedeva assai comodamente
+presso al palco, ed a mano a mano che i raggi
+della folla si scostavano da questo centro si trovavan sempre
+individui di più basso stato, e di più povera apparenza;
+finchè si giugneva agli ultimi che erano monelli, e cenciosi
+di strada. L'ingresso del cortile era aperto a tutti, perciò la
+folla era grandissima; e se tutti egualmente per la situazione
+diversa non potevan godere del divertimento, quelli che
+ne stavan lontani si rifacevano collo schiamazzare, e cacciar
+urli e fischi che dai più vicini al palco eran uditi con segni di
+sdegno, ed inutilmente repressi con dei <i>zitto</i>, lanciati or da<span class="pagenum"><a name="Page_167" id="Page_167">[Pg 167]</a></span>
+un angolo or da un altro, e che invece di servir di freno,
+eran piuttosto di stimolo ai perturbatori.</p>
+
+<p>Fra tanta gente intesa a darsi buon tempo, s'aggirava un
+uomo che, non ostante la sua povera apparenza ed il vestire
+dimesso, aveva un viso ed un portamento che non permetteva
+di confonderlo colla rimanente turba; e nel suo aggirarsi
+irrequieto e sollecito, mostrava che il fine che qui lo
+conduceva era tutt'altro di quello di divertirsi. Quest'uomo
+era Pietraccio; che venuto sin qui senza ostacolo per ammazzare
+il Valentino e per avvertire Fieramosca del pericolo
+di Ginevra, trovandosi ora in mezzo a tutta questa confusione,
+rimaneva perplesso, conoscendo con quanta difficoltà
+gli sarebbe venuto fatto di trovar le persone che cercava.
+Stupirà forse il lettore, che un assassino condannato nel capo
+ardisse venire in città ed esporsi ad esser preso; e certo
+nel modo onde è composta in oggi la società sarebbe grave
+imprudenza. Ma gli uomini di quel tempo non avevano come
+noi leggi ed ufficiali di polizia tutti intesi a vegliare alla
+loro tranquillità; e Pietraccio, ora che la stretta nella quale
+s'era messo ammazzando il podestà era passata, poteva star
+sicuro in Barletta (tanto più essendo notte) come sarebbe
+stato in mezzo alle macchie fra' suoi. Ma qualunque sia la
+difficoltà dell'impresa ch'egli tenta, è troppo avvezzo a trarsi
+d'impaccio, e troppo bramoso di sfogare la sua vendetta,
+per non trovar modo di superare ogni ostacolo: lasciamone
+il pensiero a lui, e torniamo piuttosto ai principali attori
+della nostra storia.</p>
+
+<p>Le due ore di notte non erano molto lontane, quando, finito
+il teatro, ritornò la comitiva nella sala ove aveva pranzato,
+la quale cambiata ora negli addobbi era destinata al
+ballo, e tutta splendeva d'infiniti lumi di cera disposti intorno
+intorno in gran candelabri, e nel mezzo in bellissime lumiere
+che pendevano dalla volta. L'orchestra, come al tempo
+del pranzo, stava sulle logge aperte in giro su in alto a due
+terzi dello spazio fra il pavimento ed il cornicione: oltre i
+sonatori, che ne tenevano solo un lato, vi s'era cacciata ogni
+sorta di gente di minor conto per essere spettatrice d'un divertimento
+al quale non potea prender parte.</p>
+
+<p>Consalvo co' suoi ospiti e le donne sederono sopra uno<span class="pagenum"><a name="Page_168" id="Page_168">[Pg 168]</a></span>
+strato posto ove dal muro pendevano le bandiere; ed il duca
+di Nemours alzatosi poi, tosto che fu piena la sala, e pregata
+Donna Elvira, incominciò la danza.</p>
+
+<p>Com'ebber finito, e la giovane fu tornata al suo luogo,
+Fieramosca, volendo anche in questa occasione mostrarsi
+cortese, venne ad offrirle la mano, scusandosi anticipatamente
+sulla sua imperizia. La proposta fu accettata con visibile
+allegrezza; si unirono molt'altre coppie, e Fanfulla fra
+gli altri, non potendo aver Donna Elvira, scelse fra le molte
+donne di Barletta che si trovavano alla festa una che gli parve
+più leggiadra, e fece di situarsi in modo che in quella
+che chiameremo <i>contraddanza</i>, si trovasse accanto ad Ettore
+ed alla sua compagna. Lo studio, col quale coglieva a volo
+tutti gli atti e le parole di Donna Elvira, non dovette troppo
+riuscirgli grato: negli sguardi tremoli della giovane spagnuola
+si leggeva quanto le andasse a' versi il suo compagno;
+ed il suono degli stromenti, il moto, il prendersi per
+la mano spesso, e quella licenza che il ballo mette anche
+fra persone che in altre circostanze si tratterebbero a vicenda
+col maggior riguardo, avea prodotto nella figlia di Consalvo
+un'esaltazione di fantasia che poteva reprimere a stento.
+Ettore e Fanfulla se ne accorgevano egualmente; il primo
+ne provava rammarico, il secondo dispetto; e sempre, o con
+mezze parole o con occhiate d'intelligenza, tribolava Fieramosca,
+il quale non amando tali scherzi teneva un contegno
+serio, ed in parte malinconico, interpretato dalla donzella a
+suo modo, e questo modo era molto lontano dal vero.</p>
+
+<p>Alla fine Donna Elvira con quell'arrischiata imprudenza,
+che era tutta sua, cogliendo un momento che teneva Ettore
+per la mano, si piegò verso di lui, e gli disse all'orecchio:&mdash;Finito
+questo ballo andrò sul terrazzo che dà sul mare;
+venite, che voglio parlarvi.&mdash;</p>
+
+<p>Fieramosca, colpito dolorosamente da queste parole che
+gli mostravan imminente un gravissimo intrigo, accennò
+col capo di sì, un poco mutato in viso e senz'altra risposta.
+Ma sia che le precauzioni di Donna Elvira nell'abbassar la
+voce non fossero state bastanti, o che Fanfulla troppo stesse<span class="pagenum"><a name="Page_169" id="Page_169">[Pg 169]</a></span>
+sull'avviso, il fatto si è che anch'esso udì quelle malaugurate
+parole, e bestemmiando in cuor suo la ventura che
+toccava a Fieramosca e non a lui, diceva fra denti: Che non
+vi sia modo di farla costar cara a questa pazzarella?</p>
+
+<p>Ettore dal canto suo era combattuto da avversarj pensieri: non
+gli passava neppur pel capo di dar retta alle lusinghe della
+bella Spagnuola, prima per esser nel cor suo troppo viva
+l'immagine di Ginevra, poi, anche senza questo motivo,
+avrebbe avuto senno abbastanza per non volersi dar buon
+tempo colla figlia di Consalvo; ed essa con siffatti modi non
+sarebbe mai stata tale da giungere al suo cuore, chè non
+era Ettore di quelli, i quali in questo genere son sempre
+pronti ad afferrar l'occasione. Per un altro verso gli rincresceva
+di poter passare per iscortese, villano, e forse peggio;
+chè pur troppo fra le contraddizioni umane v'è quella di voler
+chiamar cattive certe cose, e sciocco e dappoco nello
+stesso tempo chi non le vuol fare. Durante il resto del ballo
+andò sempre lavorando colla mente per trovar modo di salvar,
+come suol dirsi, la capra e i cavoli; e dopo aver molte
+volte mutato progetto, alla fine vedendo che il momento
+s'avvicinava, si dispose risolutamente a correr qualunque
+rischio prima di esporsi a far torto a Ginevra. E pensando
+che essa, mentre egli si trovava fra quelle feste, era in un
+povero chiostro in mezzo al mare, abbandonata da tutti, e
+probabilmente col pensiero in lui, si struggeva d'aver avuto
+anche un momento altri rispetti maggiori dell'amor suo, e
+perciò, appena finito di ballar con Donna Elvira, sollecitò a
+levarsi da quel luogo, e pensando metter per iscusa uno di
+quei mal di capo che servivano nel secolo XVI, come servono
+nel XIX in tante occasioni, si disponeva a lasciare il
+ballo ed andarsene a casa.</p>
+
+<p>I giovani, che avean preso parte a questa contraddanza,
+per essere più svelti e perchè tale era l'uso, s'eran tolto i
+mantelli che portavano sulla spalla sinistra, e gli avean tutti
+insieme deposti in una camera attigua rimanendo in giustacore
+e calzoni, per la maggior parte di raso bianco. Fanfulla
+ed Ettore eran vestiti di questo colore, e somigliavan per
+la statura e per il sott'abito l'uno all'altro perfettamente; solo<span class="pagenum"><a name="Page_170" id="Page_170">[Pg 170]</a></span>
+riprendendo i mantelli si sarebbe notata fra loro una differenza:
+Fieramosca lo portava azzurro ricamato d'argento;
+quello di Fanfulla era vermiglio.</p>
+
+<p>Ettore trovato Diego Garcia, lo pregava volesse scusarlo
+presso Consalvo e la figlia se pel dolor di capo era obbligato
+partirsi; e s'avviò alla camera ov'era il suo mantello: quando
+fu presso a varcar la soglia, in un momento in cui avendo
+la folla fatto un poco di largo, egli si trovava non aver
+presso veruno, si sentì batter sulla spalla una leggera percossa
+come d'un corpo sodo che cadesse dall'alto, e, guardandosi
+ai piedi ove era di rimbalzo caduto, fide una cartolina
+piegata che conteneva qualche cosa di grave. Guardò
+in su alla loggia d'onde pareva venuta, e vide che nessuno
+fissava lo sguardo in lui. Stava per passar oltre: pure si
+chinò, la raccolse, e spiegatala vi trovò dentro un sassolino
+che vi era stato posto solo per darle peso, onde gettandola
+si potesse dirigere. Vi era scritto in modo grossolano ed appena
+intelligibile: «Madonna Ginevra debb'esser rapita di
+Santa Orsola per volere del duca Valentino al tocco delle tre
+ore. Chi vi dà quest'avviso v'aspetta con tre compagni al
+portone di Castello, ed avrà una zagaglia in mano.»</p>
+
+<p>Un brivido scorse ad Ettore fin nelle midolle dell'ossa, e
+gli si raddoppiò ricordando che le due ore e mezzo eran già
+sonate all'orologio della torre da un pezzo. Non v'era un momento
+da perdere: pallido come un uomo che ferito a morte
+faccia gli ultimi passi e stia per cadere, in un lampo trovò
+la porta, e giù a gambe per lo scalone si gettò a precipizio
+così come si trovava senza mantello e senza berretta, facendo
+restare maravigliati quanti s'imbattevano in lui; e
+correndo quanto poteva, giunse al luogo indicato con tanto
+impeto, che si dovette attenere per fermarsi al grosso anello
+di ferro del portone; l'arco dell'entrata era scurissimo; guardò
+ansando pel correre e per l'angoscia, quando, scostandosi
+dal muro contra il quale stava appiattato, venne avanti l'uomo
+della zagaglia.</p>
+
+<p>La partita di Fieramosca dal ballo così a furia, e tanto
+mutato in viso, fu osservata da molti, ma non pensarono a
+seguirlo, udendo da Garcia il motivo che ne era stato addotto<span class="pagenum"><a name="Page_171" id="Page_171">[Pg 171]</a></span>
+da Ettore medesimo. Inigo però e Brancaleone, che più degli
+altri lo amavano, non potendosi così di leggieri soddisfare,
+gli tennero dietro, e quantunque non lo potesser raggiungere,
+l'ebbero però sempre in vista, e furono al portone
+pochi momenti dopo di lui.</p>
+
+<p>Trovarono Fieramosca che, afferrato Pietraccio, lo trascinava
+dicendo:&mdash;Andiamo dunque, presto, presto.&mdash;Vide
+i compagni, e disse loro con gran prestezza:&mdash;Se mi siete
+amici, venite meco ed ajutatemi contra quel traditore del
+Valentino; entriamo in un battello, siamo sette uomini, saremo
+presto a Santa Orsola.&mdash;Brancaleone, guardando sè
+ed i compagni, rispondeva:&mdash;E dove son l'armi?&mdash;Difatti
+nessuno di lor tre avea neppur la spada. Fieramosca dava
+in ismanie, batteva i piedi, cacciandosi le mani nei capelli e
+pareva presso ad uscir di senno. Allora Brancaleone, che al
+bisogno sapeva trovar parole e ripieghi diceva:&mdash;Tu Ettore
+va al mare con costoro, metti in ordine il battello e i remi,
+ed aspettaci: e tu Inigo vien meco;&mdash;e partì con lui correndo,
+mentre Fieramosca gli gridava dietro:&mdash;Presto,
+presto: son tre ore a momenti;&mdash;e quantunque i suoi amici
+non intendessero nè il senso di queste parole, nè il motivo
+di tanta fretta, conoscendo che dovea esser cosa di gravissima
+importanza entraron di volo nella casa dei fratelli Colonna
+e nella saletta terrena ov'eran l'armi, e spiccati dal
+muro giachi, elmi e spade per tre persone, con egual precipizio
+si cacciarono a correre, e l'ebber tosto raggiunto che
+già stava in barca: vi buttaron quelle loro armature, e saltandovi
+dentro Inigo ch'era rimaso l'ultimo con un piede
+appuntato alla riva la spinse in mare, ed arraffati i remi vi
+si curvavan sopra, e li facevan piegar per lo sforzo. Uscendo
+dai piccol porto che era dietro la rocca dovean passar sotto
+la torre dell'orologio: quando vi furono, s'udì su dall'alto
+quello scattare che fanno le ruote poco prima di batter l'ore.
+Il povero Ettore si curvò nelle spalle abbassando il capo con
+un moto istantaneo, come se avesse aspettato che quella
+torre gli cadesse allora allora sul cranio; dopo alcuni secondi
+il campanone diede i tre tocchi fatali, e se ne udì il suono<span class="pagenum"><a name="Page_172" id="Page_172">[Pg 172]</a></span>
+cupo che, perdendosi nell'aria in oscillazioni decrescenti,
+venne debolmente ripetuto da un eco lontano.</p>
+
+<p>Prima di veder l'esito del viaggio di costoro ci conviene
+per poco ritornare nella sala del ballo.</p>
+
+<p>Fanfulla, che il caso o la sua astuzia avea reso padrone
+del segreto di Donna Elvira, s'era disposto in cuor suo di
+farselo fruttare, ma non sapeva trovarne il modo; finchè,
+vedendo partire con tanto impeto il suo preferito rivale senza
+mantello nè berretta, gli nacque un pensier pazzo; ed egli
+che mai non istava un momento in forse ove si trattasse di
+soddisfare un capriccio, che che ne dovesse venire, tosto più
+pazzamente si pose ad eseguirlo.</p>
+
+<p>Avea tenuto d'occhio la figlia di Consalvo, e l'avea veduta,
+appena finito il ballo, avviarsi alla loggia, e conobbe che
+non s'era potuta avvedere della partita di Fieramosca. Corse
+sollecito alla camera dei mantelli ove tutti avean ripreso il
+loro, e v'era rimasto soltanto, oltre il suo, quello di Fieramosca
+e la sua berretta di velluto scuro ornata di molte piume
+cadenti: se la pose in capo in modo che le piume gli
+adombrassero parte del volto; sulle spalle si gettò il mantello
+azzurro del suo amico, e, a non guardarlo in viso,
+ognuno avrebbe detto che era Fieramosca. Così vestito, se
+n'andò fra gente e gente, cheto cheto sulla loggia ove non
+eran lumi, e venivan soltanto dissipate le tenebre dal chiarore
+di quelli di dentro: molte casse d'agrumi disposte intorno
+ad una vaschetta, dal mezzo della quale zampillava
+l'acqua, ingombravano il luogo in modo che era facile celarsi
+da quelli che vi fosser venuti uscendo dalle sale del
+ballo. Quando Fanfulla entrò sulla loggia, per sorte non
+v'era persona; andò avanti cautamente, e vide Donna Elvira
+seduta presso al parapetto che dava sul mare, con un
+gomito appoggiato alla ringhiera di ferro; reggendosi ella il
+capo colla mano stava immobile guardando il cielo.</p>
+
+<p>La luna era oscurata in quel momento da alcune nuvolette
+che le passavano avanti spinte dal vento. Fanfulla conobbe
+che se non coglieva quel punto, tornando chiaro, sarebbe
+stato più probabile che fosse riconosciuto; s'accostò pianamente
+in punta di piedi a Donna Elvira, che non lo sentì<span class="pagenum"><a name="Page_173" id="Page_173">[Pg 173]</a></span>
+finchè non le fu vicino; e quando ella volse il capo per guardarlo,
+Fanfulla abbassando il suo con molta grazia e destrezza,
+in atto di riverenza pose un ginocchio a terra vicino
+a lei, e, presale la mano, v'impresse su le labbra, e seppe
+così ben fare che riuscì a celare il viso interamente, e la figlia
+di Consalvo non ebbe il più leggier dubbio ch'egli non
+fosse Fieramosca.</p>
+
+<p>Fece per ritrarre a sè la mano, e ciò, secondo l'usanza di
+tutti i tempi, le fu con perdonata violenza vietato: quantunque
+l'indole di Donna Elvira fosse capricciosa, leggera e fatta
+a suo modo, vogliamo però credere che il trovarsi in un
+colloquio così stretto con un giovane, le facesse provare un
+certo rimorso, e tremasse anche in parte pel sospetto di non
+venir ivi trovata dal padre o più ancora dalla sua severa
+amica.</p>
+
+<p>Un soffio di vento più forte tolse alla luna il velo che la
+copriva; e questa, essendo piena, rischiarò di un raggio limpidissimo
+tutto quel luogo, ed il fulgido vestire di Fanfulla
+e d'Elvira. Forse nessun de' due se n'accorgeva; ma un grido
+acidissimo di una voce femminile, che veniva dal piè
+della loggia alta poche braccia sul mare, li fece riscuotere;
+e conoscendo che altre persone del ballo avendolo udito potevan
+uscir sulla loggia, sollecitamente tornarono per diverse
+parti nella sala, ove i pochi che avean posto mente a quel
+grido, distratti da altre idee, più non se ne curarono. Il primo
+era però stato seguìto da un secondo più debole, e che
+morendo fra le fauci di quella che lo gettava, fu seguìto dallo
+strepito sordo d'un corpo umano che cadde nel fondo d'un
+battello; ma la loggia era deserta: nell'interno tutti erano
+intenti alla festa: nessuno s'affacciò per vedere qual fosse
+la meschina che domandava soccorso.</p>
+
+<p>Mentre queste cose accadevano nella rocca, la barchetta
+che portava Fieramosca e i suoi compagni, spinta da sette
+uomini robusti volava ondeggiando sul mare alla volta del
+monastero, lasciandosi dietro una lunga striscia di spuma.
+Brancaleone vedendo che Fieramosca non pensava che a
+buttarsi sul remo con quanto n'avea nelle braccia, disse risolutamente:&mdash;Orsù,
+Ettore, non so dove ci conduca, ma<span class="pagenum"><a name="Page_174" id="Page_174">[Pg 174]</a></span>
+per certo, non par cosa da motteggio, e se s'ha a far davvero,
+finchè questi giachi sono in fondo alla barca ci vorranno
+giovar poco.&mdash;Persuasi da queste parole, si misero quell'arme
+attorno, usando cautela che un solo per volta lasciasse
+il remo per vestirsene. Cintesi le spade ed allacciatisi in
+capo certi cappelli di ferro leggeri, si diedero a vogare con
+nuova furia, sempre ficcando gli occhi pel piano del mare
+se potessero scoprire i loro avversarj. Ettore, strada facendo,
+raccontò con interrotte parole per qual cagione gli occorresse
+il loro ajuto: videro in quella una barchetta poco lontana,
+e si torsero a quella volta; ma nell'avvicinarsele s'accorsero
+che era condotta da una sola persona che lentamente
+andava verso Barletta. Per non perder tempo si drizzarono
+di nuovo al monastero senza aver potuto chiarirsi della
+figura di quello che remigava. Inigo consigliava che s'andasse
+accosto se mai avesse saputo o visto nulla; ma Ettore
+nol permise: l'ora fissata era trascorsa, e appena poteva
+sperar di giungere in tempo. Eppure se avesse seguìto il consiglio
+d'Inigo quante sventure avrebbero sfuggite!</p>
+
+<p>Il monastero di Santa Orsola si veniva facendo più grande.
+Fieramosca vi teneva gli occhi fitti, e vedeva tutte le finestre
+senza lume: a due tiri d'archibugio, ecco da manca
+venir un battello basso e lungo che andava come una rondine
+a fior d'acqua. Ettore, Inigo e Brancaleone dissero sotto
+voce e tutti insieme:&mdash;Eccoli&mdash;; e voltata la prora a
+quella banda, raddoppiaron gli sforzi: l'altra barca, accorgendosi
+del loro disegno, si mise presto a fuggire: ma ai
+persecutori parve triplicato il vigore: visibilmente diminuisce
+lo spazio che separa i due battelli; già si possono udir le
+parole dall'uno all'altro; già Fieramosca alzandosi quanto
+può, senza lasciar il remo, scorge una donna stesa a poppa
+con due uomini che la guardano, e grida:&mdash;Traditori!&mdash;con
+un ruggito che rimbomba entro le mura del monastero.</p>
+
+<p>&mdash;Andiamo, andiamo, voga, arranca&mdash;dicevan tutti insieme
+affannati, e co' denti stretti; ma già quasi colla prora
+toccano la poppa nemica. Ettore presto come il baleno lascia
+il remo, e colla spada in alto si lancia fra i nemici che spingendo
+l'arme innanzi l'aspettavano bene apparecchiati. L'urto,<span class="pagenum"><a name="Page_175" id="Page_175">[Pg 175]</a></span>
+che dovette dar al suo battello per ispiccare il salto, lo
+fece rimaner addietro dall'altro, onde si trovò solo, e ricevette
+nel busto e nel capo parecchi colpi, dai quali lo scamparono
+il giaco e la cervelliera. Ma già i suoi compagni, vedutolo
+in tanto pericolo, lo avevan raggiunto. Pietraccio che
+si trovava più vicino, salta il secondo, ma non fu appena
+ove credeva trovare il Valentino, che un colpo di remo sul
+capo lo batte in terra tramortito. Inigo e Brancaleone sono
+accanto ad Ettore, e combattendo in tanta strettezza spada
+a spada (e tutti la sapean maneggiare), nè essi potean molto
+nuocere ai nemici, e nè pure riceverne gran danno, avendoli
+di fronte ristretti nel fondo della barca; onde a vicenda
+si davano e si ribattevano colpi e stoccate con grandissima
+prestezza; ed in questa confusione facendo barcollare il battello
+andavano ora di qua ora di là a rischio di farlo rivoltare.</p>
+
+<p>I compagni di Pietraccio non avean potuto venir avanti a
+combattere, chè il luogo non capiva più di tre uomini di
+fronte; ma non perciò furono inutili. Presero la donna rimasta
+a poppa, e di peso la portarono nella loro barca. Della
+qual cosa accortisi i tre combattenti (così consigliando
+Brancaleone sotto voce) pianamente si venner ritirando, e
+saltati a un tratto da questa nella loro, permisero agli altri
+di scostarsi. Ettore non si sarebbe così facilmente levato dal
+giuoco, se fra' nemici avesse ravvisato il Valentino; ma non
+vedendolo, conobbe che in questo fatto aveva soltanto posto
+a rischio i suoi bravi, e gli parve troppo bassa impresa imbrattarsi
+nel loro sangue. Di più, visto che Ginevra era salva
+(almeno così stimava) credette miglior partito attendere
+a riconfortarla. Don Michele dall'altra si rose di vedersi rapire
+il frutto di tante brighe, e di non aver pensato nella prima
+confusione a metter la donna in salvo a prora; ma la cosa
+era fatta, e ben sapeva che voler ora tentare contra questi
+giovani bravissimi di riaver la sua preda, era un voler
+fare un buco nell'acqua. Ma lo sgherro del Valentino non
+avea però lasciata la sua sconfitta interamente senza vendetta.
+Mentre i tre compagni si ritraevano alla lor barca, gli
+era venuti stringendo colla spada nella diritta e 'l pugnale<span class="pagenum"><a name="Page_176" id="Page_176">[Pg 176]</a></span>
+nella manca; ed a Fieramosca, che era rimasto l'ultimo, vibrò
+molti colpi, e nell'atto che scavalcava l'orlo, gli venne
+fatto di pungerlo colla daga leggermente nel collo, ma nel
+calore della mischia Ettore non se n'avvide.</p>
+
+<p>Così scostatisi scambievolmente, gli uni seguirono il loro
+viaggio verso Barletta, e gli altri si drizzarono al monastero.</p>
+
+<p>La donna era avvolta in un lenzuolo. Fieramosca tutto ancora
+ansante la pose seduta meglio che potè, e liberatala dal
+panno che la copriva, invece di Ginevra trovò Zoraide svenuta:
+in tutt'altro momento avrebbe benedetto Iddio d'averla
+liberata; ma allora si trovava non aver fatto nulla
+quando credeva tutto finito. Che cos'era stato di Ginevra?
+Come trovava ora qui costei? Sospirò profondamente, battendosi
+col pugno la fronte, ed affrettando sè e i compagni
+(stupiti di non vederlo contento, poichè non conoscevano lo
+scambio), in pochi momenti si trovò nell'isola, e su per le
+scale in un lampo fu nella camera di Ginevra: trovò tutto
+aperto e tutto vuoto, e l'isola e il monastero in profonda
+quiete. Mentre usciva per cercar altrove qualche contezza, i
+suoi compagni giungevan nell'andito sorreggendo Zoraide
+che aveva ripreso gli spiriti, e che alle premurose interrogazioni
+di Fieramosca non sapeva risponder altro se non
+che, verso le tre ore era stata svegliata a un tratto da molti
+uomini, i quali, entrandole in camera, l'avean avvolta nel
+lenzuolo e portata con loro in una barca, e d'altro non si ricordava;
+che di Ginevra non sapeva nulla, non avendola veduta
+dalla metà dello scorso giorno, in cui essendosi accorta
+che stava sopra di sè malinconica, avea creduto bene di non
+darle noja, ed all'ora solita era andata a letto senza cercar
+di lei.</p>
+
+<p>Tutta questa storia Ettore l'ascoltava in piedi, cogli occhi
+fitti in Zoraide, ed alla fine delle sue parole si veniva a mano
+a mano mutando in viso facendosi pallido ed infossando
+le gote: all'ultimo dovette sedere, e facendo forza per rialzarsi,
+le ginocchia gli mancavano. Uno di loro intanto era
+andato a picchiare alla porta del chiostro, e fatto risentir
+Gennaro, ritornava col lume. Brancaleone ed Inigo rimaser<span class="pagenum"><a name="Page_177" id="Page_177">[Pg 177]</a></span>
+colpiti all'aspetto di Fieramosca cambiato in pochi momenti
+da metter spavento, e l'attribuirono alla fatica ed all'angoscia
+dell'animo. Tentò la seconda volta di rizzarsi, ma le forze
+l'aveano abbandonato interamente, e ricadendo col capo
+in dietro sulla sedia disse con voce alterata:&mdash;Brancaleone!
+Inigo! io mi sento il maggior male ch'io avessi mai, e non
+sono da tanto che potessi alzar una penna, non che la spada:
+il tempo vola, e che cosa sarà di Ginevra? Potessi ritornar
+gagliardo un'ora!... e poi esser fatto in polvere.... Vi
+prego, carissimi compagni, non tardate un momento.... andate
+voi.... neppur so dirvi dove.... ma tornate a Barletta,
+cercate, liberate costei, trovatela in tutti i modi. Dio eterno!
+ch'io non possa far un passo per lei!....&mdash;e volle riprovare,
+ma non gli fu possibile, e di nuovo pregò più caldamente i
+compagni che lo lasciassero, e corressero ad ajutar la donna;
+ed aggiunse tante istanze che coloro, conoscendo non
+esser tempo da perder in consigliarsi, promettendogli di tornar
+presto con qualche nuova, lo lasciarono; e, messisi in
+mare con egual prestezza, si dirizzarono alla città.</p>
+
+<p>Zoraide intanto tutta sollecita si dava da fare per soccorrere
+il suo liberatore con parole ed atti pieni di tenera amorevolezza,
+e slacciatogli l'elmo s'affannava a sfilargli il giaco
+di maglia: quando vi fu riuscita, nell'asciugargli la fronte
+e 'l collo dal sudor freddo che ne grondava, si accorse
+della ferita che avea toccata poco sotto il collarino della camicia.</p>
+
+<p>&mdash;Ohimè! sei ferito!&mdash;gridò; e tosto con un panno tergendo
+il poco sangue che era uscito, e che, nascondendo la
+ferita, la facea parer maggiore, si racquetava vedendola così
+leggera e diceva:</p>
+
+<p>&mdash;Oh non è nulla! è una scalfittura;&mdash;ma riguardando
+poi più attentamente col lume, vedeva intorno alla ferita formarsi
+come una rosa d'un rosso pavonazzo, ed osservando
+il viso di Fieramosca vi scorgeva negli occhi e sulle labbra
+nascere un certo livido, le mani e l'orecchie color di bossolo,
+fredde ed irrigidite. Per esser nata e vissuta in levante,
+avendo pratica di trattar ferite d'ogni specie, tosto le nasceva
+il sospetto che il pugnale fosse avvelenato. Pregava il<span class="pagenum"><a name="Page_178" id="Page_178">[Pg 178]</a></span>
+giovane a porsi sul letto; e reggendolo, non senza fatica,
+riusciva a farvelo salire; tastandogli il polso lo sentiva batter
+lento lento e come imprigionato.</p>
+
+<p>Ma le pene del corpo eran nulla per Fieramosca a petto
+delle idee angosciose che a mano a mano gli s'andavano
+moltiplicando, presentandosi alla sua mente sotto forme
+sempre nuove. I casi accaduti in quella sera, ed il pericolo
+di Ginevra non gli avean lasciato fin allora pensare ad altro
+che ad essa; ma come al condannato l'ultima notte della sua
+vita, se può aver qualche ora di sonno, nello svegliarsi gli
+piomba tutt'a un tratto sul cuore l'idea della morte imminente,
+nello stesso modo appena potè Fieramosca risentirsi
+dallo sbalordimento in cui era, gli sovvenne della sfida, del
+giuramento prestato di non esporsi a rischi di riportar ferite:
+pensò della vergogna che era per incontrare mancandovi,
+del dolore di non poter alzar la spada coi suoi compagni;
+dello scherno che farebbero i Francesi di lui, del perduto
+onore italiano; e queste immagini tutte insieme lo saettarono
+di tanta forza nella parte più sensibile del cuore, che tutti
+i muscoli del suo corpo si contrassero con un moto convulsivo,
+e gli uscì dal petto un sospiro così amaro, che Zoraide
+balzò in piedi sbigottita, domandandogliene la cagione. Ettore
+esclamava:</p>
+
+<p>&mdash;Io son vituperato per sempre! La sfida, Zoraide, la sfida!
+(si batteva col pugno la fronte); mancano pochi giorni,
+e mi sento ridotto di qualità, che non potrei tornar gagliardo
+neppure in un mese. Oh Dio! per che gran peccato mi
+tocca questa sciagura?&mdash;</p>
+
+<p>La giovane a queste parole non sapeva che rispondere,
+ma probabilmente più che alla battaglia pensava al presente
+pericolo di colui che tanto le stava nel cuore; pericolo che
+la sua esperienza le mostrava ogni tratto divenir più grave.
+A quel momento d'orgasmo avea con un subito passaggio
+tenuto dietro una specie di letargo: era caduto supino, la
+testa rovesciata sul guanciale, più pallido che mai; il batter
+delle vene del collo si mostrava convulse, e, guardando Zoraide
+la ferita, trovò il rosso attorno cresciuto quasi d'un
+dito.</p>
+
+<p>Ed Ettore pur seguitava a dolersi, e diceva:&mdash;Ecco il<span class="pagenum"><a name="Page_179" id="Page_179">[Pg 179]</a></span>
+campione dell'onore italiano! ecco il glorioso fine della battaglia,
+delle braverie e dei vanti che n'abbiamo menati! eppure
+in faccia a Dio, dov'è il mio delitto? potevo fare altrimenti
+che non ho fatto?&mdash;</p>
+
+<p>Ma queste ragioni eran ben lungi dal recargli sollievo, e
+pensava:</p>
+
+<p>&mdash;E a chi racconterò questa storia? a chi dirò le mie ragioni?
+ed anche dicendole non parrà vero ai nemici poter
+fingere di non crederle, e dire: Ettore immaginò queste
+ciance perchè avea paura di noi.&mdash;</p>
+
+<p>Mentre con queste immaginazioni s'agitava la mente, il
+veleno pur troppo innestatogli dal pugnale di Don Michele
+faceva progressi serpendogli per le vene che si diramano
+sulla superficie del cranio, e a gradi a gradi si sentiva intorbidare
+la vista ed il lume dell'intelletto, con uno stiramento
+alle tempie pel quale gli pareva veder tutti gli oggetti
+prima traballare, poi dar volte sempre più rapide, sparse
+di punti lucidi che l'abbagliavano. Zoraide gli stava ritta
+accanto guardandolo tutta sgomentata e tremante, ed Ettore
+le teneva in viso gli occhi aperti e fissi. E con quella
+vacillazione di sensi, al debol chiarore del lumicino che andava
+morendo, vedeva progressivamente scomporsi le fattezze
+della giovane e i suoi lineamenti mutarsi in quelli di
+La Motta: questa larva stirando gli angoli della bocca formava
+un riso amaro e spaventevole; andava ingrossando e
+dilatando le labbra, e n'usciva la forma di Grajano d'Asti,
+che da piccolo a poco a poco cresceva, e spalancate anch'esso
+le fauci in egual modo, produceva la pallida sembianza
+del Valentino: così queste forme nascendo l'une dall'altre
+presentarono come una fantasmagoria di quei personaggi
+che dovevano a quell'ora star più spiccatamente dipinti nella
+mente dell'infermo. Fra l'altre venne anche l'immagine
+di Ginevra alla quale, chiamandola a nome con parole caldissime
+d'amore, diceva: Lasciarmi morir così! io che t'amai
+tanto! levami di questo pozzo..... toglimi queste tarantole
+che mi strisciano sul viso.... Ed altre tali vane parole.
+Al fine delle quali, tutte le figure che credeva scorgere, si<span class="pagenum"><a name="Page_180" id="Page_180">[Pg 180]</a></span>
+vennero confondendo insieme, formarono dapprima una tinta
+unita, rossa e tremola come un lampeggiar prolungato,
+che poi oscurandosi e perdendosi gradatamente si estinse
+del tutto, quando le facoltà morali e corporee del giovane
+furono interamente sospese.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOSESTO" id="CAPITOLO_DECIMOSESTO">CAPITOLO DECIMOSESTO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Per condurre di pari il racconto de' molti accidenti che
+accaddero separatamente in quella sera ai varj attori di questa
+storia, ci è convenuto lasciar il lettore sospeso sul conto
+di ciascuno; e quantunque sia questo il costume di molti
+narratori, non crediamo che riesca gradito quando il libro
+che si ha fra le mani è da tanto d'inspirar il desiderio di
+conoscere il fine. Non ci scuseremo presso il lettore d'aver
+seguìto un tal metodo, che del resto era indispensabile nel
+caso nostro: questa scusa sarebbe un atto di vanità che potrebbe
+far ridere alle nostre spalle; e la modestia, che in alcuni
+è una virtù, in molti è un tornaconto.</p>
+
+<p>Comunque stia la cosa, dobbiamo abbandonar per poco
+anche Fieramosca; tornar alla rocca e trovar il Valenza che
+vi lasciammo nelle camerette basse guardanti la marina.</p>
+
+<p>Il primo de' due fini pei quali s'era condotto all'esercito
+spagnuolo, malgrado la sua astuzia, gli era andato fallito;
+nè avea potuto infondere a Consalvo bastante fiducia per
+indurlo a far lega con esso lui, od almeno a spalleggiarlo.
+Lo Spagnuolo, serbandogli fede quanto al tenerlo celato,
+avea declinate le sue domande, accogliendolo poi del resto
+con quell'onore che, se non si doveva alle sue qualità,
+si credeva dovuto al suo grado. Nei sette o otto giorni che
+scorsero fra l'attaccarsi e lo sciogliersi di questa pratica,
+stette così quasi sempre chiuso nelle sue camere per non dar
+indizio di sè; e se qualche rara volta uscì a prender aria, fu
+di notte e colla maschera al viso, come in quel secolo s'usava<span class="pagenum"><a name="Page_181" id="Page_181">[Pg 181]</a></span>
+fra gli uomini d'alto stato, e spesso per ajutare col segreto
+le poco lodevoli operazioni. Ma, come dicemmo, alle
+mire politiche s'univano macchinazioni contro quella che
+era stata ardita abbastanza per mostrargli sprezzo; e queste
+macchinazioni, mediante la destrezza di Don Michele, e secondo
+le sue promesse, dovevano in quella sera avere il loro
+effetto. Parrà forse difficile ad alcuno il concepire come quest'insigne
+ribaldo, rotto ad ogni sfrenatezza, potesse tanto
+stimare il possesso di una femmina, e seguirne con tanto
+studio la traccia. Ed in fatto sarebbe errore l'ammettere che
+l'amore, anche nel senso più abbietto, guidasse i desiderj
+del Valentino. Ma Ginevra aveva resistito, resistito mostrando
+sprezzo ed orrore per lui; viveva, a creder suo, felice
+con un altro; gli pareva rimanere al di sotto e schernito:
+e chi nell'universo doveva potersi vantare d'aver fatto
+stare Cesare Borgia?</p>
+
+<p>Di quante donne aveva incontrate che avesser pregio di
+bellezza, tutte aveva lasciato o colpevoli od infelici; e ve
+n'era pur fra queste delle virtuose e dabbene, e di tali che
+strette per sangue ad uomini potenti dovevan tenersi sicure.
+Si poteva ora sopportare che una femminella poco nota e
+meno curata si facesse beffe a tal segno di lui che faceva tremare
+Italia da un capo all'altro?</p>
+
+<p>A quest'ora però il Valentino si trovava presso a poter far
+le sue vendette, e diceva fra sè: il disagio d'essere stato in
+questa segreta me l'avrai da pagar caro! E per verità il soggiornare
+in camerucce simili ad una prigione, avvezzo com'era
+al vivere splendido della corte romana, doveva parergli
+duro, se a quell'uomo fosser mai parse dure cento privazioni
+per ottenere un suo fine. I modi tuttavia d'impiegare il
+tempo non gli erano mancati interamente. Oltre le ore che
+aveva dovuto passar con Consalvo, e quelle spese ad ordir
+con Don Michele la traccia di loro impresa, gli pervenivano
+pure di giorno in giorno dalla Romagna messi che spediti di
+colà da' suoi più fidati gli portavan lettere, carte, avvisi sugli
+affari correnti; giugnevano e ripartivano la notte, verificando
+in ogni cosa l'asserzione di Niccolò Machiavelli che,
+scrivendo al Comune di Firenze poco prima di quest'epoca,<span class="pagenum"><a name="Page_182" id="Page_182">[Pg 182]</a></span>
+diceva: <i>Di quante corti sono al mondo, quella ove più si serba il
+segreto è la corte del duca</i>. E benchè non aggiungesse chiaramente
+il perchè, lasciava intendere che alle lingue imprudenti
+veniva imposto il silenzio dell'avello.</p>
+
+<p>Questa corrispondenza si manteneva per mezzo di legni
+leggieri che, navigando terra terra dalla Romagna, s'appiattavano
+fra certi scogli a piè del Gargano; di là con una
+barchetta a notte chiusa giungeva il messo alla rocca, e dalle
+loro ciurme composte d'uomini scelti aveva Don Michele tolto
+i compagni che alla sua impresa gli bisognavano. In questa
+sera, mentre il castello era pieno di romori e di suoni,
+stava il Valentino seduto avanti ad una tavola al lume d'una
+lucerna, ripassando, per ingannar l'ore, molte carte che i
+corrieri dei giorni innanzi gli avevan recate. Era vestito d'una
+cappa riunita d'avanti da una fila di piccoli bottoni, col
+busto e le maniche di raso nero piuttosto strette, e sovr'esse
+molte strisce di velluto bianco volanti, e solo riunite al
+braccio in quattro luoghi da' cerchi del medesimo panno:
+presso il collarino della cappa tre o quattro bottoni aperti
+lasciavan vedere un giaco di finissima maglia d'acciajo che
+portava sempre di sotto: abito che fu dal duca usato sovente;
+e chi ha visitato in Roma la galleria Borghese si ricorderà
+d'avervi veduto il ritratto suo per mano di Raffaello,
+vestito in tal guisa. Malgrado la forza della sua complessione,
+era travagliato di tempo in tempo da un umore acre della
+specie degli erpeti, che ora gli serpeggiava latente pel
+sangue, ora si scopriva alla cute e sulla faccia specialmente,
+ed allora la livida pallidezza del suo volto si cangiava in un
+rosso spugnoso pieno di bolle, dalle quali stillava umore, e
+la schifosa deformità del suo viso era tale da metter ribrezzo
+anche nelle persone che di continuo gli stavano vicine;
+nè un'anima simile alla sua poteva vestirsi d'una forma che
+più ne facesse il ritratto. Per la vita sedentaria menata in
+quei giorni tanto contra il suo solito, e per virtù della primavera
+s'erano sprigionati quegli umori infetti con grandissima
+forza, deturpandogli più che mai i lineamenti, ed inducendo
+in tutto il suo essere una inesplicabile ed irrequieta
+rabbia, conseguenza ordinaria di tali malanni.</p>
+
+<p>Verso le due ore, quando nelle sale al disopra stava cominciando<span class="pagenum"><a name="Page_183" id="Page_183">[Pg 183]</a></span>
+il ballo, la porta della camera del duca fu spinta
+leggermente ed aperta da un uomo vestito di calzoni rosso-oscuri
+stretti alla carne, d'una cappa che gli giungeva a mezza
+coscia, con un cappuccio nero sugli occhi, spada, pugnale,
+ed un involto sotto braccio. Il Valentino alzò il viso; e colui
+entrando, e facendo riverenza, deponeva sulla tavola l'involto,
+senza che da nessuno dei due venisse profferita parola:
+messa il duca una mano sull'involto diceva al messo:</p>
+
+<p>&mdash;Stanotte mi leverò di qui: va nell'ultima di queste camere,
+chiudiviti; e per cosa che ascolti, non venir se non
+ti chiamo.&mdash;</p>
+
+<p>L'uomo uscì per la porta in faccia a quella dalla quale era
+entrato, e Cesare Borgia trattosi d'accanto un pugnaletto che
+radeva, tagliò i cordoni di seta vermiglia che coi sigilli apostolici
+legavano una lettera in carta pecora che gli scriveva
+papa Alessandro. Nell'aprirla uscì dell'interno rotolando sulla
+tavola un globetto d'oro; alla vista del quale il duca balzò
+in piedi con sospetto; e guardando più attentamente i sigilli
+e lo scritto, si veniva rassicurando e si riponeva a sedere.</p>
+
+<p>Nè si voglia attribuire questo suo sbigottimento a timor
+panico: erano tanti i modi in quel secolo d'apprestar veleni,
+e persine di mandarli chiusi in lettere in forma che all'aprirle
+facessero immediatamente il loro effetto, che era perdonabile
+il duca se la vista d'un oggetto che non aspettava
+l'aveva colpito: e se v'era al mondo uomo che dovesse alla
+prima pensar al peggio, era esso sicuramente.</p>
+
+<p>La lettera era scritta in una cifra della quale nessuno
+aveva la chiave fuorchè egli ed il papa; per la pratica fatta
+la lesse correntemente, e la sua sostanza era questa:</p>
+
+<div class="blockquot">
+<p class="p1"><i>Il pontefice essere stato tentato dall'oratore del Cristianissimo
+onde fermasse con questo i patti d'una lega contra il re cattolico
+per ispogliarlo del reame: offrendo nell'istesso tempo d'unir
+le sue forze a quelle della Chiesa per l'impresa di Siena e degli
+Stati del Co. Giordano. Non aver però il papa creduto bene di
+scendere a questi accordi prima di sapere a che termini fosse la
+pratica attaccata dal Valentino con Consalvo.</i></p>
+
+<p><i>Avere dalla madre e dall'amica del cardinale Orsino avuta<span class="pagenum"><a name="Page_184" id="Page_184">[Pg 184]</a></span>
+una somma in denaro ed una perla di mirabil bellezza, trafugate
+entrambe dal palazzo di monte Giordano, quando era andato
+a sacco per ordine del papa dopo la morte del duca di Gravina,
+Vitellozzo e Liverotto da Fermo.</i></p>
+
+<p><i>Volere che il duca tenesse le genti in pronto, onde alla morte
+del cardinale sopraddetto potesse andare a campo a Bracciano,
+ove gli Orsini e i loro consorti s'erano rannodati.</i></p>
+
+<p><i>Per supplire poi alle spese che domandava l'esecuzione di tali
+disegni, avere stabilito il pontefice di dar il cappello a Gio. Castellar
+arcivescovo di Trani, a Franc. Remolino oratore del re
+d'Aragona, a Francesco Soderini di Volterra, a monsignor di
+Corneto segretario de' Brevi, e ad altri ricchi prelati, aspettando
+che il figlio tornasse a Roma per decidere quanto venisse bene
+di fare, onde impadronirsi de' loro tesori.</i></p>
+
+<p class="b1"><i>In ultimo diceva essere stato ammonito che in quell'anno studiasse
+guardarsi da un grave pericolo, e consigliato portasse indosso,
+a sua salvaguardia, un globetto d'oro con entrovi un oggetto
+di somma venerazione, simile a quello che si mandava al
+duca al medesimo effetto.</i><a name="FNanchor_11_11" id="FNanchor_11_11"></a><a href="#Footnote_11_11" class="fnanchor">[11]</a></p>
+</div>
+
+<p>Quantunque i fatti accennati in questa lettera orribile,
+sieno pur troppo veri, e che il tradimento ordito contra il
+cardinale di Corneto specialmente, tornando in capo al papa,
+come ognun sa, sia stato cagione della sua morte, siamo
+stati in dubbio se dovessimo svelare tanto vituperio ai nostri
+lettori. Ma se Iddio, per fini impenetrabili, ha permesso
+che alcuno dei primi custodi delle cose più sante ne abusasse
+sì bruttamente, forse nocerebbe voler nasconder le sue iniquità,
+e ne riporteremmo taccia di parziali, e di cercar il
+trionfo della parte e non della verità, cui per reggersi non
+fa mestieri l'ajuto della doppiezza. I falli di papa Borgia, e
+di altri ministri della Chiesa saranno pesati sulle bilance
+incorruttibili dell'ira di Dio, e non è dato all'uomo antivederne
+i giudizi: ma dalle ceneri di quei pontefici, non meno
+che dalle tombe de' martiri, sorge una verità che ci mostra,
+non sull'oro, non sulle spade, nè sulle arti cortigianesche,
+ma sulle virtù evangeliche alzarsi e star gloriosa la croce di<span class="pagenum"><a name="Page_185" id="Page_185">[Pg 185]</a></span>
+Cristo.</p>
+
+<p>Al duca di Romagna, come si può immaginare nel leggere
+la lettera di suo padre, vennero in mente riflessioni molto
+diverse da queste. Volgendo alternativamente lo sguardo
+allo scritto ed alla palla d'oro che si faceva girar fra le dita,
+componeva il volto ad un sorriso nel quale appariva disprezzo
+per un verso (poichè non credeva nè in Dio nè in
+Santi), per l'altro una credulità timida e sospettosa, poichè
+avea fede nell'astrologia: tanto è vero che l'intelletto ha bisogno
+di veder un principio al di là del mondo corporeo.
+Se anche non avesse disposto di partir la stessa notte per
+Romagna, le cose contenute in quella lettera ve l'avrebbero
+indotto. Una trama che doveva saziar la sua ambizione e
+tanto impinguare i suoi forzieri era ben altra cosa che un
+vano impegno di femmine. Pensò che non poteva molto tardare
+a tornar Don Michele co' suoi; messosi perciò in seno
+la palla d'oro coll'atto non curante di chi dice, «sarà quel
+che sarà», si diede a metter insieme le carte ed altre cose
+che dovea portar seco.</p>
+
+<p>In pochi minuti tutto fu all'ordine. Ritornò a sedere come
+prima; e per non saper che fare, si cavò di seno quella palla,
+cominciò a guardarla e riguardarla, e farsela cadere da
+una mano nell'altra pensando a ciò che conteneva, e a chi
+gliel'avea mandata; e poi via via da un'idea in un'altra,
+alla Religione di cui questi era capo, agli articoli di fede
+ch'esso pure avea creduti un tempo, al suo splendido stato,
+frutto della soggezione dei popoli all'autorità pontificia; e
+dopo avere schernita in cuore la credulità di tanti, e pensato
+«Io, a buon conto, me la godo alla barba di tutti», udiva
+una voce che uscendo cheta cheta di sotto quest'edificio
+di superbia, di violenza e d'irreligione, diceva «E se fosse
+vero?»</p>
+
+<p>Il duca non volendo prestarle fede, nè potendo farla tacere,
+s'alzò con istizza, passeggiò per la camera, e fece alla
+meglio che potè per distarsi. Tutto inutile. Quel <i>se fosse
+vero</i> l'incalzava, infestandolo e togliendogli, se ardissi
+dirlo, il sapore degli onori, del potere, di tutti i beni che<span class="pagenum"><a name="Page_186" id="Page_186">[Pg 186]</a></span>
+possedeva. Si buttò sul letto, cacciando il volto con rabbia
+fra i guanciali; e, dandosi del pazzo, riuscì poco a poco a
+calmarsi. Gli si fecer gravi le palpebre, le chiuse, s'addormentò.</p>
+
+<p>Ma nel sonno il corso delle sue idee rimanendo nella medesima
+direzione, gli parve esser in Roma sulla strada che
+da castello va a San Pietro. Il cielo, la terra erano sconvolti;
+tutto diverso, tutto pieno di tenebre e d'urli. Egli si spingeva
+per correr in San Pietro, e non poteva, ed ansava affannato:
+gli parve d'esser tenuto, guardò intorno: erano
+tutti coloro che aveva traditi, assassinati, avvelenati, e l'avean
+pe' capelli e per le carni, con un gridar lungo e disperato.</p>
+
+<p>Dopo, senza saper come, era in San Pietro, in un caos
+inenarrabile, bujo, pieno di pianti, fra lo scuotersi delle
+mura, l'aprirsi delle tombe, il vagar delle larve; ed egli,
+sempre straziato dalle sue vittime che gridavan «Giustizia
+di Dio!» pensava: questa è dunque il Giudizio che non volevo
+credere!</p>
+
+<p>E tirava alla disperata per andar innanzi, e cercar rifugio
+pressa al papa che vedeva in fondo sul suo trono fra una
+luce pallida e fioca. Ma l'impedivano di qua il fratello, duca
+di Candia, colle ferite aperte, che invece di sangue gemevano
+una linfa corrotta, e colla forma turpe e gonfia d'un
+cadavere imputridito sott'acqua, di là il duca di Biselli, e
+Astorre Manfredi, e donne, e fanciulli, che tutti piangendo
+stendevano le braccia al papa gridando, giustizia e vendetta!
+Il papa era chiuso in un gran piviale nero col triregno
+in capo. Il viso grasso, vizzo, cascante d'Alessandro VI era
+giallo come quello di un cadavere; e mentre la sua figura si
+venne alzando lenta lenta, come rizzandosi in piedi, le grida
+e i pianti furono coperti da uno scroscio di risa infernali
+uscito dalla bocca di un demonio accovacciato colle ginocchia
+al mento con queste parole: «Cristo, la fede, i papi...
+tutte imposture» e questa ultima parola suonò sotto la volta
+della chiesa come un lungo ululato.</p>
+
+<p>Il duca n'avea ancor pieni gli orecchi, e già era cogli occhi
+aperti, seduto sul letto, e svegliato del tutto.</p>
+
+<p>Rimase un momento sbigottito, ma questo sogno rese<span class="pagenum"><a name="Page_187" id="Page_187">[Pg 187]</a></span>
+però in lui più ferma la scellerata opinione che poteva commetter
+qualunque delitto senza timor del castigo in un'altra
+vita.</p>
+
+<p>Mentre si rinfrancava con questo pensiero (eran sonate
+le tre ore da pochi minuti), il ronzìo del parlare di tante
+persone, i suoni, le grida d'allegrezza che scendevano dal
+piano superiore della rocca giugnevan deboli per la grossezza
+delle volte in quel piano terreno, allorchè quello stesso grido,
+che avea interrotto il colloquio di Donna Elvira e Fanfulla,
+fu udito dal duca molto più vicino, e quasi venisse di
+dietro all'uscio suo, il quale metteva s'un poco di rena secca
+che si trovava tra il mare e i fondamenti del castello. Uscì
+a vedere chi l'aveva mandato, e non vide che un battello
+vuoto la cui prora solcando la sabbia s'era fermata a riva:
+guardò su alla loggia ed alle finestre, e non vide alcuno:
+stava per rientrare nella sua camera, pure fece alcuni passi
+avvicinandosi al battello, ed allungando il collo sopra gli
+orli vi trovò nel fondo distesa una donna che col capo all'ingiù
+fra le due mani tratto tratto si lamentava. Dopo un
+primo movimento di sorpresa, subito si risolse; ed entrato
+nel battello, postole un braccio sotto le ascelle, e coll'altro
+alzandola alle ginocchia la levò di peso, e tramortita come
+era, la portò dentro e la depose sul letto. Ma qual fu la sua
+maraviglia quando, accostatole il lume per vederla in viso,
+conobbe Ginevra! Gli era troppo rimasto impresso quel volto
+per poter negar fede ai suoi occhi; ma come indovinare per
+quale strano accidente gli venisse ora in mano così sola, ed
+a quel che pareva avendo ingannate le insidie di Don Michele?</p>
+
+<p>Di qui innanzi, diceva fra sè stesso, voglio credere almeno
+vi sia il diavolo. Altri che un diavolo amico non potea servirmi
+tanto a piacer mio. E posato il lume s'una piccola tavola
+accanto al capezzale, seduto sulla sponda del letto,
+studiava i moti del viso di Ginevra per cogliere il momento
+in cui si fosse risentita; il piacere di potersi goder finalmente
+una vendetta lunga, dolorosa gli accendeva gli occhi d'una
+fiamma scorrente a guisa di scintilla elettrica fra ciglio e<span class="pagenum"><a name="Page_188" id="Page_188">[Pg 188]</a></span>
+ciglio, e le macchie che gli deturpavan il volto, parea ribollissero
+tingendosi d'un colore quasi sanguigno. Certo la faccia
+d'un uomo, mettendo insieme la deformità fisica con
+quella che induce nei lineamenti l'espressione del delitto,
+non s'era mostrata mai sotto un aspetto più orrendo. Da un
+lato Ginevra pallida, immobile, col dolore scolpito in viso,
+con una mossa tutta abbandonata e languente; dall'altro il
+Valentino, quale l'abbiamo descritto, formavano un quadro
+troppo doloroso. Stettero ambedue in questa situazione immobili
+lungo tempo: potè dirsi felice Ginevra finchè i suoi
+sensi smarriti, le palpebre abbassate le tolsero la conoscenza
+del luogo ove si trovava, e la vista di quello che oramai era
+assoluto padrone di lei; ma durò poco questa fortuna, e da
+qualche moto leggiero s'avvide Cesare Borgia che la sua vittima
+stava per aprir gli occhi. In quel luogo, ed a quest'ora
+era certissimo che nessuno poteva impedirlo: il gridare
+sotto quelle volte, mentre la festa era nel maggior calore,
+non sarebbe stato udito. Trovandosi dunque sicurissimo,
+propose in cuor suo, poichè gli avanzava il tempo, di goder
+senza fretta d'una fortuna tanto seconda.</p>
+
+<p>Finalmente un sospiro profondo uscì dal petto della giovane,
+e fece alzare i veli che lo coprivano. Aprì un momento
+gli occhi, e tosto li richiuse. Gli aprì la seconda, la terza
+volta, poi cominciò a fissarli nel volto che si vedeva star
+sopra immobile e sconosciuto: ma lo vedeva materialmente
+soltanto, senza che la mente ricevesse nessuna idea da quella
+vista: pure i suoi occhi non potendo reggere all'immagine
+di quel viso sfigurato, si volsero altrove, lentamente, con
+un moto così languido, che avrebbero messo compassione
+in ogni altro. Nel tornarle a poco a poco il senso, la prima
+memoria che la percosse fu quella di Fieramosca sulla loggia
+ai piedi di Donna Elvira.</p>
+
+<p>&mdash;Oh Ettore!&mdash;disse articolando appena le sillabe:&mdash;Dunque
+era vero, e son tradita da te!....&mdash;e portando sugli
+occhi e sulla fronte le palme delle mani, stette così alcuni
+momenti. Al Valentino, udito quel nome, si contrassero leggermente
+le labbra con un sorriso rabbioso.</p>
+
+<p>Ginevra si ricordò allora soltanto che doveva esser nel suo<span class="pagenum"><a name="Page_189" id="Page_189">[Pg 189]</a></span>
+battello, ed alzandosi sul gomito per tentar di rizzarsi, sentì il
+morbido del letto: aprì gli occhi spaventata, vide il duca, e
+gettò un grido che la mano di lui le troncò nelle fauci, afferrandola
+alla gola, e respingendola a giacere.</p>
+
+<p>&mdash;Non gridare Ginevra,&mdash;le disse il Valentino&mdash;sprecheresti
+il fiato; ho caro assai che mi sia venuta a trovare,
+e ti ristorerò del disagio di un viaggio a quest'ora..... Tu
+però non cercavi di me. Non è egli vero? Che vuoi? tutte
+le palle non riescon tonde.&mdash;</p>
+
+<p>La povera Ginevra ascoltava queste parole con un tremito
+che le toglieva la forza; da molto tempo non avendo veduto
+il duca non lo riconosceva, e soltanto provava orrore alla
+sua vista trovando pure in sè una confusa reminiscenza di
+quella fisonomia. Conoscendo di non poter far difesa, disse
+soltanto:&mdash;Signore!.... chi siete?.... abbiate pietà di me...
+che cosa volete?.... lasciatemi....&mdash;Ed il duca:</p>
+
+<p>&mdash;Ti ricordi, Ginevra, in Roma, in qual modo ti governasti,
+son già molt'anni, con un tale che t'amava allora
+quanto gli occhi suoi, e t'avrebbe fatto tali doni e tali carezze
+da farti maravigliare? Ti ricordi che usasti seco modi
+che sarebbero stati sconci ad un ragazzo di stalla? Ti ricordi
+che ti ridesti del suo amore, che tenesti a vile le sue
+proferte, che ti vestisti seco d'una superbia che sarebbe
+stata troppa ad una regina? Ebbene, sai chi era quel tale?
+Quel tale son io. E sai chi son io? Cesare Borgia.&mdash;</p>
+
+<p>Questo nome cadde come una massa di piombo sul cuor
+di Ginevra a soffocarvi ogni speranza: stava perciò senza
+rispondere, guardando il duca tutta tremante, come avrebbe
+guardato un tigre che la tenesse fra gli artigli, e che non le
+sarebbe neppur venuto in capo di voler intenerire colle parole.</p>
+
+<p>&mdash;Ora che sai chi io mi sia&mdash;seguì a dire il duca&mdash;pensa
+se dovresti aspettar da me compassione; pure potrei
+piegarmi a non far su di te la vendetta che dovrei e potrei.
+Ma ad un patto, Ginevra, che facci senno: e ti so dire che
+n'hai mestieri.&mdash;</p>
+
+<p>Queste meno aspre parole non potettero non ridestare
+nel petto della donna una favilla di speranza, e colle mani<span class="pagenum"><a name="Page_190" id="Page_190">[Pg 190]</a></span>
+giunte, procurando di non mostrare nel guardarlo il ribrezzo
+che ne sentiva, si pose a pregarlo come si prega la
+Croce, che non volesse opprimere una femminella già troppo
+misera ed infelice.</p>
+
+<p>&mdash;Io vi prego, signore, per le piaghe di Gesù, per quel
+giorno in cui ancora voi, benchè tanto potente in terra, vi
+troverete anima ignuda al cospetto del Giudice eterno.....
+Se aveste mai donna che vi fosse cara, dite, se si trovasse
+in mano altrui, e domandasse invano misericordia, se vostra
+madre, se vostra sorella fosser poste al passo in che mi
+trovo io, e pregassero, e pregassero invano, gridereste vendetta
+al Cielo, non è egli vero, contra chi avesse loro fatto
+oltraggio?&mdash;</p>
+
+<p>Queste parole, che univano l'idea della virtù e dell'onestà
+coi nomi della Vannozza e di Lucrezia Borgia, mossero alquanto
+a riso il Valentino, che ne sapea qualche cosa. Ma
+fu un riso sinistro, che a Ginevra accrebbe la paura; pure
+seguitò la sua preghiera mutandosele a poco a poco pel
+pianto la voce mentre parlava, onde poi a stento fra la piena
+de' singhiozzi furon udite l'ultime parole:&mdash;Io sono una
+meschina femminuccia: qual bene, qual gloria può trovare
+un potente signore qual siete voi a vendicarsi di me?.... Chi
+sa che non venga un momento in cui la memoria d'avermi
+usata mercede non vi sia balsamo al cuore?&mdash;Voler dir
+l'ansia, l'angoscia, la disperazione dell'infelicissima Ginevra
+nel vedersi a questo terribil passo, voler descrivere le
+sue lagrime, le preghiere, ed in ultimo le furibonde grida, e
+le dementi imprecazioni, sarebbe impossibile, ed offriremmo
+ai nostri lettori un quadro troppo straziante. Diremo
+soltanto che la sua sorte era fissata ed irrevocabile.</p>
+
+<p>Don Michele intanto che tornava co' suoi compagni malcontento
+e colle mani vuote, tremando dello sdegno del suo
+signore, giunse a piè del castello, e vedendo fermi alla porta
+del duca i due battelli di Ginevra e del messo, si mise in
+sospetto: sceso a terra s'accostò all'uscio, e sentendo rumore
+di dentro, dubitò di qualche sinistro accidente: spinse la
+porta, la trovò chiusa, e non si sarebbe rassicurato se la voce
+di Cesare Borgia, che gli gridò «aspetta», non gli avesse<span class="pagenum"><a name="Page_191" id="Page_191">[Pg 191]</a></span>
+mostrato ch'ei non correva alcun pericolo. Mise l'orecchio
+al fesso dell'uscio non potendo immaginare qual fosse
+la cagione per la quale non gli veniva aperto.</p>
+
+<p>Dopo alcuni minuti duranti i quali regnò il più alto silenzio,
+e si sentiva soltanto su in alto rimbombar l'aria di
+suoni e di grida lontane, e il gorgoglìo dell'onda alla riva
+che faceva leggermente percuotere i battelli l'un contra l'altro,
+Don Michele, che origliava tutto attento, udì ad un tratto
+la voce del duca che disse con un scroscio di risa:</p>
+
+<p>&mdash;Or va, prega Dio e i Santi....&mdash;e il rumore de' suoi
+passi che s'accostava alla porta, onde egli se ne ritrasse al
+punto che il duca, voltata la chiave, uscì fuori.</p>
+
+<p>Don Michele volle cominciare a scusarsi, ma venne interrotto.&mdash;Mi
+dirai ciò un'altra volta; di questo fatto per ora
+ne so più di te assai.&mdash;Queste parole avrebbero potuto far
+credere a Don Michele che il suo padrone fosse sdegnato seco,
+se non avesse conosciuto nel suono della voce e nel viso,
+che v'era un nodo nel quale egli non aveva che fare.</p>
+
+<p>Il Valentino volto agli uomini venuti con Don Michele disse:&mdash;Presto,
+voi tutti in barca, ed aspettatemi sotto Sant'Orsola:&mdash;ed
+a questi&mdash;e tu vien con me.&mdash;Coloro dieder
+de' remi e furon presto fuor di vista. Don Michele e 'l
+duca entrarono nelle sue stanze, e tosto uscirono portando
+Ginevra che riposero nel battello ov'era stata trovata. Don
+Michele scorse sulle sue vesti dal lato sinistro alcune tracce
+di sangue.</p>
+
+<p>Ciò fatto venne chiamato dalla camera in fondo il messo;
+entraron nella sua barca tutti tre senza profferir parola, e,
+raggiunta che ebbero quella avviatasi innanzi, vi si trasferirono.</p>
+
+<p>Sedè il duca a poppa, e Don Michele in piedi avanti a lui:
+quantunque ora sapesse perchè il suo signore non si curava
+che il colpo non avesse avuto il suo effetto, volle però narrargli
+per quali cagioni fosser tornati colle mani vuote, e gli
+venne raccontato tutto a filo il modo che avevan tenuto, e
+come assaliti da molti uomini s'eran difesi a stento ed era
+loro stata ritolta la donna.</p>
+
+<p>&mdash;Ad uno però di costoro è andata male&mdash;soggiungeva<span class="pagenum"><a name="Page_192" id="Page_192">[Pg 192]</a></span>
+accennando dietro di sè verso Pietraccio, il quale, come vedemmo,
+colto sul capo con un remo, e caduto stordito nella
+barca v'era rimasto prigione. A quell'ora risentitosi stava
+seduto a due braccia dal duca; e gli uomini suoi credendolo
+più morto che vivo, nell'impossibilità del resto di fuggir
+loro dalle mani, lo lasciavano stare.</p>
+
+<p>&mdash;Questo mascalzone&mdash;seguitava Don Michele&mdash;c'è saltato
+in barca come una furia, ma qui il Rosso gli ha appoggiata
+una nespola sull'orecchio, che l'ha messo a giacere: lo
+credevo morto, ma vedo che va riprendendo spirito.&mdash;</p>
+
+<p>Nel racconto di Don Michele eran corse parole delle quali
+Pietraccio s'era accorto d'essere innanzi a chi egli invano
+quella sera era andato cercando. Il Valentino s'avvide che
+il ferito lo guardava in cagnesco, e con un viso stralunato
+che gli facea dubitare stesse macchinando qualche cosa a
+suo danno, ed era per ordinare fosse buttato a' pesci. Don
+Michele poi che, se si ricorda il lettore, aveva ascoltate nella
+prigione di Sant'Orsola le ultime parole della madre dell'assassino,
+e le raccomandazioni perchè cercasse di vendicarsi
+di Cesare Borgia, conobbe anch'esso osservandolo sott'occhio
+che stava per tentare qualche atto disperato. Il sicario del
+duca, quantunque lo servisse perchè col suo appoggio faceva
+gran guadagno, non ostante avrebbe goduto se, senza
+scoprirsi e senza che sembrasse averne egli la colpa, gli
+fosse riuscito di fargli scontare un'antica ingiuria. Sarà facile
+al lettore l'immaginare qual fosse l'animo suo verso il
+suo signore allorchè sappia che la donna morta nei fondamenti
+della torre sotto gli occhi di Don Michele era sua moglie.</p>
+
+<p>Quando, in conseguenza dell'incontro di Fieramosca coi
+compagni, s'era trovato aver Pietraccio in poter suo, aveva
+messo insieme in fretta alcune idee, e come abbozzato un
+progetto di farlo servire a vendicarsi del suo signore; ma in
+così poco tempo non gli era venuto fatto di stabilire il modo;
+e senza aver nulla di fermo, pensava soltanto a coglier
+l'occasione se si presentasse, ed a questo punto vedeva avviarsi
+la cosa a seconda dei suoi disegni. Di fatti alle ultime
+parole di Don Michele succedette un momento di silenzio,<span class="pagenum"><a name="Page_193" id="Page_193">[Pg 193]</a></span>
+che bastò al giovane per eseguire un disperato proposito.
+S'alzò dal luogo ove stava, e passando accanto a Don Michele,
+il quale fece le viste d'averlo voluto trattenere e che
+gli fosse sfuggito di mano, si scagliò addosso al Valentino
+come una bestia arrabbiata, pensando valersi dell'ugne e dei
+denti per isbranarlo; ma il duca che era in sospetto si trovò
+pronto a riceverlo, e Don Michele aveva appena avuto tempo
+d'afferrar Pietraccio per le spalle, che già gli cadeva morto
+di mano, trafitto dal pugnaletto che portava il duca alla cintura,
+e che aveva saputo in quel momento usare con incredibil
+prestezza.</p>
+
+<p>La cosa era succeduta in modo tanto istantaneo che i remiganti
+si volsero al rumore quando già tutto era finito, e,
+rimasti così sospesi, videro il Valentino che, rimettendo la
+daghetta nel fodero e spingendo col piede il cadavere ancor
+palpitante, ordinava che fosse buttato in mare.</p>
+
+<p>&mdash;Pazzo, ribaldo!&mdash;sclamava Don Michele mostrandosi
+affannato pel pericolo corso dal duca:&mdash;eppure nessuno mi
+leverà dal capo non fosse costui altr'uomo da quel che mostrava.....
+Lo trovai son pochi giorni nel fondo della torre
+qui del monastero, rinchiusovi con sua madre, ed eran stati
+presi ambedue dalla corte con una masnada d'assassini: la
+madre rimase morta per certe ferite che avea toccate nel difendersi,
+e prima di render lo spirito, diede al figlio una collana
+dicendogli non so che novella.... ora sì mi ricordo...
+dicendogli, che l'avea avuta da un suo innamorato a Pisa....
+Eppure..... aspetta, Rosso, prima di buttarlo a mare, voglio
+vedere se ancora l'ha al collo. L'oro, se non altro, è meglio
+non vada in bocca ai pesci.&mdash;</p>
+
+<p>In così dire sfibbiato il giubbone davanti al giovane trovò
+la catena, e recatasela in mano la faceva vedere al duca che
+si mostrava tutto attento alle sue parole.</p>
+
+<p>Non potè il Valentino esser tanto uguale a sè stesso da
+dissimulare l'improvviso turbamento che gli cagionò quella
+vista. Rimase un momento sopra di sè; e le mani, che unite
+reggevano la gemma pendente dalla collana, gli caddero
+sulle cosce come avessero perduta ogni forza. Si rimise seduto
+nel luogo ov'era prima, ordinando la seconda volta con<span class="pagenum"><a name="Page_194" id="Page_194">[Pg 194]</a></span>
+voce tronca si gettasse a mare il cadavere. E volta la testa
+dall'altra parte conobbe che era stato tosto ubbidito, dal
+tonfo che udì nell'acqua, e dagli spruzzi che vennero nel
+battello: ristretta in pugno la catena, scagliolla lontano, e
+serratosi nel mantello, appoggiato il capo su una mano, ammutolì.</p>
+
+<p>Don Michele, fingendo rispetto pei pensieri che occupavano
+il duca, si scostò sedendo fra gli uomini che conducevan
+la barca, e tutti in silenzio vogarono; nè s'udì più
+per tutto il viaggio che il leggero strepito dell'acqua che stillava
+da' remi, quando eran alzati sul mare. Lo sgherro del
+Valentino ebbe una vendetta che nessuno al mondo aveva
+ottenuto forse mai da quell'uomo; riuscì a ridestargli nel
+cuore memorie che gli fecero provare certo che di simile al
+rimorso; a quel rimorso che spogliato d'ogni conforto somiglia
+alla disperazion dell'inferno. Fu gran vanto per Don Michele,
+che ne seppe conoscere ed assaporare il pregio. Dopo
+questi accidenti seguitando il lor viaggio giunsero al legno
+che li aspettava, e che fece tosto vela per ritornare in Romagna.
+Ma non terrem dietro altrimenti a questi ribaldi.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOSETTIMO" id="CAPITOLO_DECIMOSETTIMO">CAPITOLO DECIMOSETTIMO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">La partenza di Fieramosca e de' suoi amici dal ballo, osservata
+da pochi, non ne aveva turbata l'allegrezza: Fanfulla
+togliendosi dal terrazzo, ove avea trovato Donna Elvira,
+con prestezza e senz'essere veduto, era andato a deporre
+le spoglie del suo amico, e, tornato poi a mescolarsi fra
+quelli che ballavano come non fosse suo fatto, rideva fra sè
+della burla compita con tanta fortuna, e si moriva di voglia
+di raccontarla. La figlia di Consalvo andava coll'occhio cercando
+Ettore fra gente e gente, e non vedendolo in nessun
+lato, non sapeva indovinare per qual cagione volesse ora celarsi
+da lei.</p>
+
+<p>Passata così quasi un'ora, furon veduti entrare Brancaleone<span class="pagenum"><a name="Page_195" id="Page_195">[Pg 195]</a></span>
+ed Inigo, e domandaron di Consalvo ai primi che ebbero
+innanzi. Fu loro accennato verso un angolo della sala,
+ove stava in crocchio con alcuni de' baroni francesi. Accostatisi
+a lui lo trassero in disparte: gli raccontarono la novità
+che era nata, e come sapevan che il Valentino era nella
+rocca, e per suo volere s'era fatto quel disordine; lo pregavano
+volesse dir loro come s'avessero a governare. Consalvo
+che lo teneva capace di tali assassinamenti e di maggiori,
+se fosse bisognato, rimase sopra di sè un momento, poi
+disse ai due che lo seguissero; e s'avviò verso le sue stanze.
+Vide nel moversi Don Garcia, e gli accennò che venisse anch'esso.</p>
+
+<p>Non volle ammettere che il duca fosse nel castello per
+non rompergli fede; ma riflettendo che quel giorno medesimo
+avea tolto commiato, dicendogli volersi partir nella notte,
+gli pareva strano che avesse appunto scelto quell'ultimo
+momento per far tanto disordine. In ogni modo stabilì di
+chiarirsi: e fatti prender due lumi, cintasi la spada, s'avviò
+innanzi per un andito che riusciva su una scaletta a chiocciola,
+per la quale scesero aprendo due porticelle di ferro
+che ne chiudevan l'entrata. Rimaneva ad aprir un altr'uscio:
+si fermò Consalvo, e disse a voce bassa ai suoi che ivi l'aspettassero
+senza far romore, nè venissero se non chiamati.
+Poscia aperto, scese nelle camere del duca che trovò deserta,
+senza lume, e in grande scompiglio; qua una sedia, là
+una tavola rovesciata, presso al letto la lucerna caduta, e
+l'olio sparso sul pavimento; le stanze vicine, vuote. Chiamò
+allora i suoi, e, stato un momento pensando, disse:</p>
+
+<p>&mdash;Per serbar fede ad un ribaldo non vorrei correr rischio
+d'oltraggiar chi è innocente. Sappiate dunque che il duca è
+stato per molti giorni in questa stanza. Domattina o stanotte
+voleva partirsi; di più non posso dirvi, poichè non so altro.
+Tutti siam persuasi che è capace d'ogni ribalderia, anche
+di questa potrebbe esser esso l'autore. Fate dunque ciò
+che vi par meglio, inseguitelo, se volete, ve ne do piena licenza;
+e voi, Don Diego, prestate loro tutto quell'ajuto che
+si potrà.</p>
+
+<p>Ad Inigo venne tosto l'idea d'affacciarsi per veder se si<span class="pagenum"><a name="Page_196" id="Page_196">[Pg 196]</a></span>
+scorgesse ancora in mare qualche legno che potesse esser
+quello; ma a traverso i vetri non riuscendo a scorger nulla,
+per non perder tempo a sferrar que' gran finestroni, corse
+alla porticella che metteva su quel poco di lido sopraddetto
+e ch'egli conosceva avendo in pratica tutta la rocca, ed uscito
+vide la barchetta e nel fondo stesa una giovane che non
+conosceva, ma tosto pensò potesse esser Ginevra.</p>
+
+<p>Chiamati a furia i compagni, rimasero tutti senza saper
+che pensare, vista costei così abbandonata ed in un tal luogo.
+Con quanta cura poterono, la portarono sul letto del
+duca che trovato tutto sottosopra, fu da loro rassettato alla
+meglio, e Consalvo, commiserando quella meschina che appariva
+tutta pesta, graffiata in viso, coi capelli stracciati,
+non senza alcuna macchia di sangue, risalì frettoloso per
+commetterla alla cura di qualche donna: nè volendo propalar
+la cosa per allora, al bujo com'era di tutto quel fatto,
+pensò fidarsi di Vittoria Colonna, la cui matura prudenza
+gli era ben conosciuta. Giunto nelle sale del ballo, e trovata
+la figlia di Fabrizio, la condusse chetamente al letto di
+Ginevra, narrandole per istrada ciò ch'era avvenuto, e quanto
+fosse d'uopo in quel frangente de' suoi conforti per la sventurata
+che non conoscevano. Il cuore animoso di Vittoria
+Colonna ne accettò con premura e gratitudine il carico; e
+quando fu giunta al letto della giovane, e l'ebbe fissata in
+volto un momento, si diede ad assettarle il letto, dispose
+meglio i guanciali, ed adagiovvela in modo più comodo, con
+quella sollecita e sagace pietà di cui la Provvidenza ha dotate
+specialmente le donne, istituendole quasi dispensatrici
+delle sue consolazioni agli afflitti.</p>
+
+<p>Lo stato di Ginevra era una specie di letargo nel quale
+l'avean fatta cadere i tanti suoi patimenti, una prostrazione
+totale di tutte le forze; non si poteva dir fuori dei sensi, nè
+in sè; stava dove la si metteva: se le si moveva un braccio,
+od il capo lasciava fare, e pareva non se ne accorgesse; avea
+gli occhi aperti naturalmente, ma spenti affatto, e li volgeva
+intorno senza sguardo. S'accorse Vittoria che questo stato,
+quanto meno pareva violento, tanto più metteva sospetto;<span class="pagenum"><a name="Page_197" id="Page_197">[Pg 197]</a></span>
+conobbe che non era tempo da perdere, perciò, licenziati
+gli uomini, fece venire alcune sue donne che arrecarono
+spiriti e cordiali, e con questi riuscirono in breve tempo a
+ridestar in Ginevra la vita che pareva presso ad estinguersi.</p>
+
+<p>Il primo segno che diede d'aver ripreso l'uso delle sue
+facoltà, fu guardarsi un momento attorno spaventata, e poi
+gettarsi con impeto giù dal letto per tentar di fuggire; ma
+la sua debolezza era tanta, che sarebbe caduta in terra, se
+le braccia di Vittoria non l'avessero raccolta, e con misurata
+violenza riposta sul letto.</p>
+
+<p>&mdash;Oh Dio!&mdash;disse allora Ginevra&mdash;Siete anche voi d'accordo?
+Mi sembrate pure gentil donna; siete giovane e bella,
+e neppur voi avrete pietà di me?</p>
+
+<p>&mdash;Anzi,&mdash;rispose Vittoria, prendendole le mani, e ponendovi
+su le labbra:&mdash;noi e quanti sono in questa rocca
+siam qui in vostro servigio, e per aiutarvi e difendervi; e
+quietatevi per amor del Cielo, che non dovete più temer di
+nessuno.</p>
+
+<p>&mdash;Ebbene dunque, se è così&mdash;disse Ginevra buttando di
+nuovo i piedi giù dal letto&mdash;lasciatemi, lasciatemi andare.&mdash;</p>
+
+<p>Vittoria credendo che questa voglia di fuggire nascesse da
+vacillazione di mente, vedendola poi così debole e tanto sfigurata,
+voleva persuaderla colle buone ad aver pazienza per
+qualche momento; ma l'abborrimento per quel luogo era
+divenuto per colei una smania che gli ostacoli vieppiù accendevano:
+onde seguitava a far forza, e diceva piangendo:</p>
+
+<p>&mdash;Madonna! per amor di Dio e della Vergine santissima
+non vi domando altro che di esser levata da questo letto,
+buttatemi in mare, nel fuoco, ma levatemi da questo letto.
+Già sarà poco il disagio che vi darò.... un sorso d'acqua.....
+chè mi sento ardere le viscere... e fate che io possa parlar
+quattro parole con Fra Mariano qui di San Domenico.... ma
+andiamo via.... lasciatemi andare....&mdash;</p>
+
+<p>E in così dire s'alzò dal letto, non opponendovisi più Vittoria,
+che vedeva il suo volere tanto deciso; e non senza
+grande stento, essa e le sue donne la portarono quasi di peso
+su per la scaletta e l'allogarono in una cameruccia fuor
+di mano, ove Consalvo avea fatto rizzare un po' di letticciuolo,<span class="pagenum"><a name="Page_198" id="Page_198">[Pg 198]</a></span>
+e quivi, spogliati i panni ed entratavi, diede un sospiro
+e disse:</p>
+
+<p>&mdash;Signora, Dio vede tutto, e vede se in cuore lo prego di
+pagarvi del bene che mi fate. Vergine, vi ringrazio! E voi,
+signora, la quale siete cagione che almeno io non morrò
+disperata.... solo vi prego d'affrettarvi, e mandar per Fra
+Mariano.... Dite, che ora è? è giorno o sera? non so più in
+che mondo mi sia.</p>
+
+<p>&mdash;Son le cinque ore di notte&mdash;rispose Vittoria&mdash;e si
+manderà per Fra Mariano; ma lo sgomento che avete addosso
+vi fa temer più del dovere: quietatevi, state in riposo,
+cara la mia giovine, qui siete in luogo sicuro; io non vi lascio....</p>
+
+<p>&mdash;Oh no, non mi lasciate! Se sapeste che refrigerio al
+cuore mi danno quei vostri occhi pietosi quando mi guardano!
+Sedete qui sul mio lettuccio: ecco, mi tiro un po' verso
+il muro.... no, no, non abbiate timore di darmi noja, anzi
+così sto meglio....&mdash;E rimasta qualche momento come
+balorda, le prendeva un brivido di raccapriccio, e diceva
+quasi fuori di sè:&mdash;Se sapeste che orrore! esser sotterrata
+viva.... esser affogata sotto un monte di cadaveri! vedersi
+addosso quei visacci dei morti, pieni di putridume che
+ridono..... Dio! Dio! ancora mi par d'esservi....&mdash;</p>
+
+<p>E dicendo queste parole si stringeva addosso la sua protettrice,
+che a quel suo vaneggiare, conoscendo inutili i discorsi,
+l'abbracciava e con atti amorosissimi si studiava di
+racquetarla.</p>
+
+<p>&mdash;Oh signora mia!&mdash;proseguiva Ginevra nascondendole
+il capo in seno&mdash;non so quel che mi dica: m'accorgo che
+dico spropositi, ma sono stata troppo, troppo assassinata!....
+e non lo meritavo! Che cosa gli avevo fatto perchè mi trattasse
+così?..... E la vergine Santissima m'aveva promesso
+di condurmi a salvamento.... l'avevo pregata tanto di cuore!....
+e poi abbandonarmi?.... È vero, sono stata una sciagurata.....
+ma più infelice che colpevole.... oh sì! più infelice
+assai! Perchè il cuore, lo so io, come me lo sentivo....
+e quel che ho sofferto non lo sa altri che io....</p>
+
+<p>&mdash;Sì, cara, lo credo&mdash;rispondeva Vittoria&mdash;ma quietatevi,<span class="pagenum"><a name="Page_199" id="Page_199">[Pg 199]</a></span>
+e non dite che la Vergine v'abbia abbandonata: non
+vedete che m'ha mandata per asciugarvi le lagrime e ristorarvi
+dei vostri affanni? Ecco ch'io sto qui con voi: non vi
+lascio; e se ciò vi basta, non dubitate che v'abbandoni. Ma
+se il vostro caso domanda altri ajuti; se s'ha a castigar chi
+v'ha oltraggiata, se v'è qualche disordine da rimediare, parlate....
+fidatevi di me.... Fabrizio Colonna mio padre.... Consalvo....
+tutti insomma s'offeriscono....</p>
+
+<p>&mdash;Ah, signora mia!&mdash;interruppe Ginevra&mdash;tutto il
+mondo insieme non potrebbe farmi provar un momento di
+bene, nè scemar d'una stilla il mio male. In questo mondo
+tutto è finito.... Vi ringrazio però, oh! vi ringrazio, perchè
+l'ultima consolazione me l'avete fatta provar voi..... e perciò
+non mi dite ingrata se non vi narro i miei casi; ma non
+è possibile, non si posson raccontare, e se non accetto le
+vostre proferte..... Dio ve ne rimeriti.... egli lo può..... io
+non posso che ringraziarvi.... e baciarvi queste mani benedette
+che mi reggeranno il capo nell'ultima ora e mi chiuderanno
+gli occhi...... Promettetemi che non mi lascerete
+che quando sarò fredda affatto.&mdash;</p>
+
+<p>Vittoria voleva allontanar queste idee persuadendola che
+la sua vita non era in pericolo, ma Ginevra non la lasciava
+dire.</p>
+
+<p>&mdash;No, no, signora mia, è inutile, so quel che è stato, e
+so come mi sento.... non mi negate questo bene, angelo
+mio benedetto! è vero che non me lo negate?.... Ecco, vedete,
+del vostro buon volere ne profitto, non potete dirmi
+nè superba nè ingrata.... Dunque me lo promettete?</p>
+
+<p>&mdash;Sì, sì, cara, ve lo prometto, se venisse il bisogno.</p>
+
+<p>&mdash;Oh! così son più tranquilla: ora fate che venga Fra
+Mariano, e poi tutto è finito di qua.... Datemi ancora un
+sorso d'acqua, che mi pare d'aver i carboni accesi nel cuore....
+quel lume se si potesse levarmelo d'innanzi, chè mi
+abbaglia la vista. Perdonatemi tanto disagio, ma sarà per
+poco.&mdash;</p>
+
+<p>Vittoria, prestatile questi piccoli servigi, si ripose seduta
+sul tettuccio, e dopo non molto, Inigo, che era andato a far<span class="pagenum"><a name="Page_200" id="Page_200">[Pg 200]</a></span>
+alzare Fra Mariano, s'affacciò sull'uscio domandando se poteva
+farlo entrare.&mdash;Venga, venga&mdash;disse Ginevra.</p>
+
+<p>Comparve sulla porta un frate d'alta statura, la cui sembianza
+pallida e modesta era mezzo adombrata sotto il cappuccio;
+s'appressò al letto dicendo:&mdash;Cristo vi guardi, signora.&mdash;Usciron
+gli altri, e rimase solo con lei.</p>
+
+<p>La presenza di questo religioso, i suoi modi pieni di quella
+carità ardente che nasce dal conoscere quanto sia divina
+ed augusta la missione di sollevar l'uomo nelle sue miserie,
+indicavano a prima vista che da gran tempo tutti gli affetti,
+tutti i fini mondani gli stavano sotto i piedi.</p>
+
+<p>La sua storia era una specie di mistero per gli abitanti di
+Barletta, e per gli stessi religiosi del convento di San Domenico,
+nel quale senza occupar nessuna carica dell'Ordine,
+viveva circondato da una sorta di riverenza, che nasceva
+dall'esempio delle sue virtù, dal suo sapere, e dalla persuasione
+ch'egli era vittima d'una persecuzione religiosa. Si
+bisbigliava che fosse stato al secolo uno de' primi cittadini
+di Firenze, della setta così detta de' Piagnoni, della quale
+era capo Fra Girolamo Savonarola; che, vinto dalle parole
+di quel terribile predicatore, avesse abbandonato il mondo e
+preso dalle sue mani l'abito domenicano in San Marco. A
+questi fatti, che ognun teneva per veri, si frammischiavan
+voci più incerte: che egli avesse, per darsi a Dio, rotti legami
+di cuore.... si diceva che quel repentino cambiamento
+fosse stato cagione di gravi scandali, di sdegni, di vendette
+per parte della donna abbandonata, per la cui opera, avvolto
+nella persecuzione suscitata contra il frate dalla corte
+di Roma, dopo la morte del medesimo a stento si fosse sottratto
+per cura de' suoi superiori che l'avean fatto fuggire
+travestito, e mandato sotto altro nome nel convento di Barletta,
+ove, per essere luogo poco frequentato e fuor di mano,
+se ne vivea sconosciuto.</p>
+
+<p>Queste eran le voci che correvan sul conto suo. Ma la
+malevoglienza più oculata avrebbe invano cercato del resto
+di macchiar la sua fama. Le severe dottrine del Savonarola
+avean trovato il suo cuore come una terra preparata a riceverne
+il seme, ed ajutate dalla sua natura, pronta a sacrificar<span class="pagenum"><a name="Page_201" id="Page_201">[Pg 201]</a></span>
+tutto alla verità, avean portato frutti di carità e di zelo
+ardentissimo.</p>
+
+<p>Il rogo, sul quale il suo maestro era stato ridotto in cenere,
+aveva per così dire consumato insieme tutto il suo
+partito; lo spavento della vendetta papale avea fatto tacer
+quelli che detestavan gli abusi della corte romana. Fra Mariano
+viveva tranquillo nel suo ritiro, dacchè Dio non l'aveva
+fatto degno di morir per la verità; contento di non dover
+essere spettatore inoperoso di mali, contra i quali non
+gli era permesso d'alzar la voce.</p>
+
+<p>Sedutosi al capezzale della giovane, la benedisse, domandandole
+se volea confessarsi.</p>
+
+<p>&mdash;Oh sì! Padre&mdash;rispose Ginevra&mdash;non ho altro desiderio
+al mondo; e se non avessi sentito mancarmi le forze
+e la vita, non v'avrei dato tanto disagio a quest'ora, ma per
+me poco più ve n'è: perciò non perdiamo tempo, e fate
+ch'io muoja nella grazia del mio Signor Iddio e della Santa
+Chiesa romana.</p>
+
+<p>&mdash;La vita e la morte son nelle mani di Dio&mdash;rispose
+Fra Mariano&mdash;e sarà quel ch'egli vorrà: fate dal canto vostro
+il potere, nè dubitate che vi manchi il suo ajuto.&mdash;</p>
+
+<p>E fatto il segno di croce, dopo le preci che s'usano, disse
+alla donna:&mdash;Or dite su.&mdash;</p>
+
+<p>Per aprire affatto il suo cuore sin nel più interno, le fu
+mestieri raccontare dal principio la storia della sua vita, il
+malaugurato matrimonio, la morte supposta, l'errare che
+avea fatto di terra in terra. Il suo dire era interrotto spesso
+dallo sfinimento, e in parte mal connesso, perchè mal le
+reggeva il cervello a sì penoso lavoro.</p>
+
+<p>&mdash;Padre!&mdash;disse alla fine Ginevra&mdash;sono stata, è vero,
+molt'anni vicina a chi non m'era marito, ma non ho avuta
+altra colpa fuorchè quella d'espormi al pericolo di mal fare;
+Iddio solo me n'ha liberata. Sono stata negligente nel cercar
+del mio sposo, e nel chiarirmi se veramente fosse morto....
+alla fine poi l'ho trovato, ed allora subito risolsi di
+ritornar con lui.... e l'eseguii.... e coll'ajuto della Vergine
+sperai che mi riuscisse...... ma Dio! invece dove son caduta!....&mdash;</p>
+
+<p>E qui narrava a Fra Mariano come approdando al piè<span class="pagenum"><a name="Page_202" id="Page_202">[Pg 202]</a></span>
+della rocca avesse veduto lo stretto colloquio d'Ettore e d'Elvira,
+per la qual cosa sopraffatta dal dolore era caduta nel
+fondo del suo battello e s'era risentita soltanto nella camera
+del Valentino; e spiegato questo crudel fatto sino al fine,
+prorompeva in un pianto, convulso e disperato, ed in parole
+sconnesse, che mostravan pur troppo la nascente alienazione
+della sua mente.</p>
+
+<p>Commosso fin nel profondo del cuore il buon frate, prese
+con quella prudenza che richiedeva l'importanza del caso
+tutti i modi per ridurla in calma, e solo vi riuscì in parte
+dopo molto tempo, quando la natura stanca diede luogo a
+quel parosismo, che lasciò l'infelice sensibilmente più sfinita
+e mal ridotta di prima.</p>
+
+<p>&mdash;Padre!&mdash;seguitava Ginevra con voce indebolita,&mdash;è
+possibile dunque che Dio, che la Vergine abbian ributtate
+le mie lagrime, maladetto il mio dolore? La vendetta di Dio
+è piombata sul mio capo come un fulmine, quando pareva
+mi promettesse pietà.... già o stato immenso il castigo dei
+miei peccati.... ma ne temo un altro più tremendo.... sento
+che morrò disperata d'ottener perdono..... sento che Dio mi
+indurisce il cuore in questi ultimi momenti..... sto per passare,
+e non posso nè scordar quell'uomo...... nè perdonar a
+colei.... Oh pregate per me! ajutatemi! fin che è tempo, parlatemi
+di speranza....</p>
+
+<p>&mdash;Di speranza?&mdash;interruppe il frate&mdash;non sapete che
+quegli che mi manda a voi, è quel Dio che comprò la vostra
+salute colla morte della croce, che vi promette misericordia,
+e ve la promette se foste carica de' peccati di tutto
+il mondo, purchè non facciate ingiuria a tanto amore disperando
+del suo perdono? E che cosa vi domanda per meritarlo,
+e meritar quella corona di gloria e d'allegrezza che
+non avrà più fine? Vi domanda di amarlo come egli v'ha
+amata; di soffrire un poco per amor suo, com'egli ha sofferto,
+e tanto, per amor vostro; di perdonar a chi v'ha fatto
+ingiuria, com'esso perdonò gli strazi, le percosse, gli oltraggi
+e la morte. Eccolo in cielo che v'aspetta ed anela d'accogliervi
+fra le sue braccia, d'asciugar il vostro pianto, e volgerlo<span class="pagenum"><a name="Page_203" id="Page_203">[Pg 203]</a></span>
+in una gioja che non avrà misura. Il nemico, che vi
+teneva per sua, non può sopportar che gli fuggiate di mano;
+egli tenta ogni via di riavervi; egli fa prova di togliervi la
+speranza, ma non gli verrà fatto. Io, ministro di Dio eterno
+(e s'alzò in piedi, in atto solenne stendendo le mani sul capo
+di Ginevra) vi giuro pel suo santo nome che col perdono è
+scritta nel libro eterno la vostra eterna salvezza, se con un
+solo atto d'amore sapete comprare un tanto premio: il divin
+sangue del Verbo scenda sull'anima vostra come celeste
+rugiada, ne lavi ogni macchia, v'infonda pace, allegrezza, e
+dolore d'aver offeso chi lo sparse per voi, vi dia vigore a
+respingere, a sprezzare gli assalti del nemico che vuoi la
+vostra rovina.</p>
+
+<p>&mdash;Oh padre mio!&mdash;disse Ginevra, tutta compresa di venerazione
+per le parole che udiva&mdash;Iddio parla per bocca
+vostra: dunque ancora posso sperare, e non sono abbandonata
+per sempre?</p>
+
+<p>&mdash;No, anima benedetta! anzi quanto più duro è il combattere,
+tanto sarà più gloriosa la palma. Ma ora che Iddio
+vi dà grazia e tempo di conoscere le vostre colpe e le sue
+misericordie, pensate a non tornar addietro, e ricordatevi di
+ciò ch'egli dice: sarebbe stato meglio per loro non conoscere
+le vie della giustizia che il ritrarsene dopo averle conosciute.
+Chi pone mano all'aratro e poi si volge indietro non
+è degno della mercede. L'immagine di quell'uomo non può
+uscirvi del cuore? Vedete dove avevate poste le vostre speranze,
+da chi aspettavate gioja e conforto! Vedete per chi
+avete sprezzato l'amore del vostro Dio! Per uno che, quella
+fede mondana e colpevole che v'avea data, neppure ve l'ha
+saputa serbare; che ad un soffio s'è volto altrove senza curarsi
+di voi. Così attiene il mondo le sue promesse; e non
+ostante sprezzate, per seguirlo, le promesse immancabili
+dell'Eterno! e quando egli vi fa toccar con mano la vanità
+de' vostri desiderj, quasi vi sdegnate, invece di prostrarvi
+innanzi a questo miracolo di bontà? Non potete perdonare a
+colei? Ed in che v'offese? Prima, nè pur vi conosce; poi, è
+donzella libera, può attendere senza delitto a questi pensieri.
+Oh quanto dovreste piuttosto amarla, ed adorare in lei lo<span class="pagenum"><a name="Page_204" id="Page_204">[Pg 204]</a></span>
+stromento che la mano di Dio adopra per la vostra salute!
+Anch'io son peccatore, lo fui, fui tanto sciagurato e cieco
+di cercar nelle creature la pace del cuore. Dio mi chiamò;
+seguii la sua voce nell'amarezza da prima; ma poi, qual
+ricco compenso non m'ha accordato la divina bontà pel piccolo
+sacrificio? Qual tranquilla allegrezza di amare ed esser
+certi d'un contraccambio eterno ed immenso? Oh! credete a
+me, anima benedetta! che son uomo e peccatore più di voi;
+e ne sono stato alla prova, tutto è fiele, incertezza e tenebre,
+fuorchè amar Dio, servirlo, e sperare nelle sue misericordie.</p>
+
+<p>&mdash;Oh sì&mdash;disse Ginevra interrompendolo, e dando in un
+pianto dirotto,&mdash;m'avete aperta la mente, e m'avete vinta:
+sì, perdono, e perdono con tutta l'anima, e ne darò prova.
+Venga colei; che la veda prima di morire, e l'abbracci;
+e vivano felici insieme, come spero che Dio avrà pietà di me
+nella vita avvenire.&mdash;</p>
+
+<p>Cadde ginocchioni il frate accanto al lettuccio, ed alzando
+al cielo gli occhi e le mani disse:&mdash;<i>Variis et miris modis
+vocat nos Deus!</i> Adoriamo l'opera della sua misericordia.&mdash;</p>
+
+<p>E rimasto così un momento orando, s'alzò, benedisse, ed
+assolse la giovane, poi riprese:</p>
+
+<p>&mdash;Dunque, veramente siete risolta a veder colei, e far
+quest'opera di paradiso?</p>
+
+<p>&mdash;Sì, padre; fate che venga: sento che ho bisogno di morir
+perdonando.</p>
+
+<p>&mdash;E Dio, ve lo dico in suo nome, già vi ha perdonato,
+già siete sua: questo santo proposito è il segno della vostra
+salute.&mdash;</p>
+
+<p>S'avviava il frate per cercar di Donna Elvira. Ginevra lo
+richiamò.</p>
+
+<p>&mdash;Una grazia&mdash;disse&mdash;mi resta a domandarvi, e non
+dovete negarmela, se volete che muoja in pace. Quando non
+ci sarò più, andate al campo francese, trovate mio marito
+(fra' soldati è chiamato Grajano d'Asti, ed è al soldo del
+duca di Nemours) e ditegli che alla mia ultim'ora ho domandato
+perdono a Dio, come lo domando a lui, se l'ho offeso:
+ditegli che, pel passo in cui mi trovo, gli giuro che<span class="pagenum"><a name="Page_205" id="Page_205">[Pg 205]</a></span>
+l'anima mia uscendo di questa vita, è pura com'era quando
+mi ricevette da mio padre: che non maledica la mia memoria,
+e faccia dir una messa in suffragio dell'anima mia.</p>
+
+<p>&mdash;Siate benedetta!...... State quieta, il vostro desiderio
+sarà adempiuto.</p>
+
+<p>&mdash;Un'altra grazia vorrei chiedervi&mdash;seguitò Ginevra...&mdash;Non
+so se sia bene o male.... ma Dio, che vede il mio interno,
+sa se parlo a buon fine.... Vorrei che cercaste anche di
+lui.... d'Ettore Fieramosca, voglio dire, che è lancia del
+signor Prospero....... ditegli che pregherò per lui, e che gli
+perdono..... cioè..... no, non gli parlate di perdono..... alla
+fine non son poi certissima..... potrebbe esser stato un altro
+che gli somigliasse.... No, no, ditegli soltanto che pensi
+all'anima... che conosco adesso in quanto errore eravamo...
+si ricordi dell'altra vita, che questa passa come un fumo, e
+glielo dice chi n'è alla prova, e gli vuol.... e pensa al suo
+vero bene. Ditegli poi che se Dio, come spero, m'accoglie
+nella sua misericordia, pregherò per lui, onde vinca la sfida,
+e sia difeso l'onor dell'armi italiane.&mdash;</p>
+
+<p>Fra Mariano diede un sospiro e disse:&mdash;Anche questo
+farò.&mdash;</p>
+
+<p>La moribonda stette alquanto in silenzio, e le corse alla
+mente Zoraide, la sua protetta, colla quale in quegli ultimi
+giorni aveva pur avuto qualche rancore: supplicò il frate
+che cercasse di lei nel monastero di Sant'Orsola, e le recasse
+cogli ultimi saluti un suo monile, pregandola a portarlo per
+amor suo: raccomandò a lui quella povera derelitta, le trovasse
+egli un ricovero onorevole, e soprattutto cercasse di
+farla cristiana. Dopo di che seguitava:</p>
+
+<p>&mdash;Un'ultima carità poi vi dimando, e certo me l'accorderete.
+Fatemi seppellire nella cappelletta sotterranea di Sant'Orsola,
+vestita dell'abito del monastero. Mi consola il pensare
+che dormirò in pace vicino all'immagine di quella Vergine,
+che ha pur finalmente ascoltate le mie preghiere, e
+posto un termine alla mia miseria.</p>
+
+<p>&mdash;Ebbene&mdash;disse Fra Mariano frenando a stento le lagrime&mdash;il
+vostro volere sarà eseguito in tutto.&mdash;</p>
+
+<p>Uscì ciò detto, e fatta rientrare Vittoria Colonna, prese<span class="pagenum"><a name="Page_206" id="Page_206">[Pg 206]</a></span>
+egli la parola per non lasciare che Ginevra, alla quale veniva
+mancando la lena, s'affaticasse col parlar troppo, e disse:</p>
+
+<p>&mdash;Signora! vi prego di cercar di Donna Elvira e far che
+venga qui: questa povera giovane vorrebbe dirle due parole.&mdash;</p>
+
+<p>Vittoria, che non s'aspettava a questo, rimase così un
+momento sospesa, pure s'avviò senza replicare, mentre Ginevra
+le diceva:&mdash;Mi perdoni se le do questo disagio, ma
+non è tempo da perdere.&mdash;</p>
+
+<p>Era presso alle quattro ore di notte, ed il ballo era finito
+da pochi momenti: le sale s'andavano votando: sfilavano
+giù per lo scalone gl'invitati accompagnati dai baroni dell'esercito
+spagnuolo.</p>
+
+<p>Consalvo aveva in quel punto dato commiato al duca di
+Nemours ed ai suoi cavalieri, che, montati a cavallo, se ne
+ritornavano al campo preceduti da molte torce.</p>
+
+<p>Nel cortile era un brulicare di gente a piedi ed a cavallo,
+un rumore, un gridare che rimbombava per tutto il castello.
+Le donne partendo salivano in groppa agli uomini di
+loro compagnia, come s'usava in quel secolo, e così diminuendo
+sempre la folla e lo strepito, in poco tempo rimase
+affatto vuoto il cortile, se non che qualche servo lo traversava
+per suo ufficio: s'udivano aprire e chiuder porte, si
+vedean girar lumi sulle logge e per le finestre, ed alla fine
+quando l'orologio battè le sei ore, la guardia della porta
+alzò il ponte che dava sulla piazza, e, cessato il suono delle
+catene che lo reggevano, succedette un silenzio che non fu
+più interrotto pel rimanente della notte.</p>
+
+<p>Vittoria intanto aveva attraversato le sale ove si attendeva
+a spegner i lumi e dar sesto al mobile; giunse alla camera
+ove già s'era ritirata Donna Elvira che cominciava a
+levarsi d'attorno gli ornamenti e le gale. La trovò in quest'occupazione
+ajutata da due cameriere, la cui opera, al
+modo dispettoso col quale le trattava, pareva non le fosse
+troppo gradita: era accaldata, rossa in viso, ed all'aspetto
+tutt'altro che soddisfatta della sua serata. Quando vide entrar
+Vittoria, un intimo senso prodotto forse da un nascosto
+rimorso le fece nascer il pensiero che la sua amica avesse a<span class="pagenum"><a name="Page_207" id="Page_207">[Pg 207]</a></span>
+parlarle su un tuono che in quel momento le pareva duro
+di sopportare. Quest'idea fu cagione che l'accogliesse con
+un atto di sorpresa che non celava interamente l'impazienza.
+Vittoria se n'avvide, ma senza darne segno, le disse con
+tutta dolcezza, che la pregava ritardasse in suo servigio di
+andar a letto per un quarto d'ora, e venisse a quello di Ginevra
+che la domandava. Dovette per conseguenza spiegarle
+come si trovasse quivi costei; e la figlia di Consalvo, che,
+come tutti i capi sventati in genere, aveva in fondo buon
+cuore, fu contenta d'andarvi, tanto più che vide la cosa
+prender miglior piega che non s'aspettava.</p>
+
+<p>Vennero dunque insieme alla camera di Ginevra, ed entrate
+s'avvicinarono al letto. La bellezza di Donna Elvira non
+avea tanto spiccato allorchè il suo vestire e la pettinatura
+era foggiata col maggiore studio, quanto ora appariva in
+quel disordine che lasciava ondeggiar liberi sul collo e sulle
+spalle i suoi lunghissimi capelli d'oro; Fra Mariano abbassò
+gli occhi, e la povera Ginevra nel mirarla sentì un
+fremito interno, e diede un sospiro, al quale il buon frate
+non potè negar compassione. Rimasero così le tre donne
+mute alcuni minuti, dopo i quali, alzandosi Ginevra sul gomito,
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Signora! voi stupirete ch'io sia tanto ardita di disturbarvi,
+non conoscendovi, nè essendo conosciuta da voi; ma
+a chi si trova a questo passo si perdona tutto. Prima però di
+parlarvi più aperto debbo domandarvene licenza: posso dirvi
+due parole con libertà? Qualunque sia la vostra risposta,
+essa sarà chiusa fra poco nell'avello con me; ma posso parlare
+presente questa signora, o volete che siam sole?</p>
+
+<p>&mdash;Oh!&mdash;disse Donna Elvira&mdash;questa è la più cara amica
+ch'io m'abbia, ed essa m'ama più assai che non merito,
+onde dite pur su, cara la mia signora, che son qui per ascoltarvi.</p>
+
+<p>&mdash;Quand'è così, e giacchè me ne date licenza, ecco la sola
+interrogazione che vorrei farvi.&mdash;</p>
+
+<p>Ma a questo punto, come per prender vigore, e preparar
+la frase che non sapeva come incominciare, si fermò un
+momento. Il proposito di perdonar a quella che le era cagione<span class="pagenum"><a name="Page_208" id="Page_208">[Pg 208]</a></span>
+di così disperato dolore, era stato fermato con tutta
+la sincerità del cuore; ma chi vorrebbe esser tanto severo
+da far un delitto all'infelice se al momento di divenir certissima
+che i suoi occhi non l'avean ingannata e che il giovane
+veduto a' piedi di Donna Elvira era Ettore veramente,
+si sentisse una ripugnanza invincibile ad acquistar questa
+certezza? Chi avrebbe cuore di condannarla se nutrisse ancora
+un'indefinita speranza d'aver preso scambio, e di sapere
+che Ettore era ancora quello di una volta?</p>
+
+<p>Comunque sia, dobbiam dire che crediamo questi sentimenti
+non fossero estinti interamente, e ne nascesse la breve
+dubitazione che produsse quel momento di silenzio.</p>
+
+<p>Pure alla fine disse risolutamente, e con voce chiara e
+spiccata:</p>
+
+<p>&mdash;Ditemi dunque, e perdonatemi se ardisco domandarvi
+tanto: non eravate voi stasera sulla loggia che guarda la
+marina, circa le tre ore, e non era a' vostri piedi Ettore Fieramosca?&mdash;</p>
+
+<p>Quest'interrogazione egualmente inaspettata e diretta,
+scosse le due giovani quantunque per diverse cagioni; il viso
+di Donna Elvira divenne color di brace, ella rimase senza
+poter profferir sillaba. Ginevra che la guardava fissa in
+viso, capì tutto, si sentì agghiacciare il sangue, e riprese con
+voce mutata:</p>
+
+<p>&mdash;Signora! son troppo ardita, lo conosco, ma vedete, io
+muojo, e vi domando pel perdono che tutti speriamo nell'altra
+vita, di non negarmi questa grazia; rispondetemi: eravate
+voi....? era esso....?&mdash;</p>
+
+<p>Donna Elvira credeva di sognare; volgeva lo sguardo timido
+a Vittoria, la quale leggendole negli occhi che temeva
+la sua severità, e conoscendo non esser quello il momento di
+mostrarla, l'abbracciò, e senza profferir parole la rassicurava.</p>
+
+<p>Ginevra si sentiva morire nell'incertezza: stese le palme
+aperte e tremanti alla donzella, e con voce che potè dirsi grido
+disperato replicò:</p>
+
+<p>&mdash;Ebbene, dunque?....</p>
+
+<p>Donna Elvira si strinse atterrita nella sua amica, abbassò
+gli occhi, e rispose:</p>
+
+<p>&mdash;Sì.... eravam noi....&mdash;<span class="pagenum"><a name="Page_209" id="Page_209">[Pg 209]</a></span></p>
+
+<p>Il viso dell'infelicissima Ginevra fece una mutazione come
+se si fosse dimagrato tutto in un tratto; pure a stento si
+sollevò a sedere sul letto, prese per la mano Donna Elvira,
+se la fece accostare, le gettò le braccia al collo, e disse:&mdash;Dio
+dunque vi benedica e vi renda felici.&mdash;</p>
+
+<p>Ma quest'ultima parola fu appena udita, e forse, prima
+d'essere stata articolata interamente, già l'anima sua riceveva
+in cielo il premio della vittoria più ardua che possa riportare
+una donna sopra sè stessa, del perdono più magnanimo
+che possa accordar un cuore umano.</p>
+
+<p>Le sue braccia che erano intrecciate al collo della figlia di
+Consalvo, perdendo la forza ricaddero insieme col corpo che
+ritornò supino sul letto. Il suo volto prese in un momento
+l'atto e il colore della morte: la conobbero le due donzelle,
+mandarono un grido. Il frate rimase per alcuni momenti
+come senza respiro: alla fine disse, giugnendo le mani&mdash;Questa
+è sembianza di paradiso.&mdash;Poscia inginocchiatisi
+tutti e tre orarono pel riposo di quell'anima che tanto ne
+abbisognava, e l'avea saputo così ben meritare. Composero
+le sue mani sul petto, e Fra Mariano intrecciatale fra le dita
+la corona che aveva alla cintola, postole a' piedi un lume,
+disse: <i>requiescat in pace</i>; ed in cuor suo ora pregando per
+lei, ora volgendosi a domandar la sua intercessione come
+d'un'anima che gli pareva per fermo dover essere in luogo
+di salvamento, condusse le due donzelle fuori di quel luogo
+funesto, e, ritornato presso la defunta, vi passò in orazione
+le ore che mancavano al giorno.</p>
+
+<hr class="tb" />
+
+<p class="pn">Una delle mire principali di Consalvo nell'accordar il suo
+consenso alle disfide che si dovevan combattere fra Spagnuoli
+e Francesi, e fra Italiani e Francesi, era stato il guadagnar
+tempo onde potessero giungere gli ajuti che aspettava
+di Spagna per mare, privo dei quali essendo troppo inferiore
+di forze all'esercito nemico, gli era convenuto star
+chiuso in Barletta senza poter tentar fazione che fosse d'importanza.
+Nel corso però della giornata, in cui si trovava
+avere ospiti suoi i baroni francesi, gli erano state recate lettere<span class="pagenumr"><a name="Page_210" id="Page_210">[Pg 210]</a></span>
+che gli annunciavano vicino l'arrivo delle navi cariche
+d'uomini, le quali, superata già la punta di Reggio, poco potevan
+tardare a comparire avanti a Barletta. Conoscendo
+perciò che non gli tornava il trarre le cose più in lungo, e
+che non avrebbe bisognato lasciar cader l'animo che veniva
+ad accrescersi fra' suoi per l'arrivo de' nuovi soldati, fece in
+modo, parlando di questi scontri col duca di Nemours e cogli
+altri Francesi, di persuaderli a prendere il giorno più vicino
+che si potesse. Così fu deciso che gli Spagnuoli combattessero
+l'indomani del ballo, in uno spazio lungo il mare,
+mezzo miglio fuor della porta che va a Bari, e gli Italiani il
+terzo giorno, in un luogo che già da Brancaleone e da Prospero
+Colonna era stato veduto e stimato a proposito, ed era
+posto presso la terra di Quarato, a mezza strada fra Barletta,
+ed il campo francese.</p>
+
+<p>I cavalieri delle due parti, avvisati dai loro capi di quanto
+era stato deciso, pensarono tosto ai fatti loro: i Francesi,
+quelli che dovean combattere, lasciato il ballo, tornarono al
+campo prima degli altri per aver tempo di dar ordine a quanto
+occorreva per la battaglia, e gli Spagnuoli del pari, tornati
+ognuno al suo alloggiamento, attesero ad allestirsi, e
+fare in modo d'aver qualche ora di riposo prima della mattina.
+Ad Inigo ed a Brancaleone fu data la nuova quando,
+già allogata Ginevra nella camera d'onde non dovea uscir
+viva, erano andati pel frate, ed il primo, che era del numero
+de' combattenti, per dar ordine alle cose sue, dovette lasciar
+al compagno il pensiero di ritrovar Fieramosca ed ajutarlo
+in questi suoi casi. Si strinsero la mano lasciandosi e
+dicendo Inigo:</p>
+
+<p>&mdash;Come potrà combattere domani l'altro, se stasera non
+poteva reggersi in piedi?&mdash;</p>
+
+<p>Brancaleone per sola risposta scosse il capo mordendosi
+il labbro inferiore, e mostrando nell'aspetto che sentiva tutta
+la verità della riflessione dello Spagnuolo. Si tolse di quivi,
+e, sceso al porto, salì in un battello sollecitando d'esser presto
+al monastero per dire ad Ettore, come avevan promesso,
+qual fosse stato l'esito delle loro ricerche.</p>
+
+<p>Prima però di narrare in che stato trovasse il suo amico,<span class="pagenum"><a name="Page_211" id="Page_211">[Pg 211]</a></span>
+che avea lasciato tanto a mal termine, dobbiamo, prevenendo
+ciò che accadde la mattina seguente, narrar il fine dell'impresa
+degli Spagnuoli.</p>
+
+<p>Quando le due compagnie di undici uomini d'arme per
+parte si trovarono sul campo, era già uscito il sole da un'ora.
+Fra gli Spagnuoli, Inigo, Azevedo, Correa, il vecchio Segredo,
+Don Garcia di Paredes erano i più rinomati; e gli altri,
+quantunque meno conosciuti, eran tutti buona gente
+d'arme e bene a cavallo: Pedro Navarro avea da Consalvo
+ricevuto l'incarico di servir di padrino. Dalla parte francese
+questo era dato a monsignor della Palissa, che fra' suoi guerrieri
+contava Bajardo l'onore della milizia d'allora. La battaglia
+si mantenne per molto tempo con pari fortuna dalle
+due parti. Segredo alla fine ebbe da un colpo di spada recise
+le redini, che teneva tirate; onde portato a furia dal cavallo,
+stava per uscir del campo. Questo caso, preveduto dai
+regolamenti dei duelli, si teneva per una sconfitta, e colui al
+quale accadeva dovea darsi prigione. Vedendo il buon Segredo
+che il cavallo stava per varcar i limiti ch'eran segnati intorno
+intorno da grossi pezzi di macigno, si buttò a terra, e
+quantunque per la difficoltà del salto, e forse perchè gli anni
+lo rendevano meno agile, cadesse in ginocchio, si difendea
+arditamente da due uomini che a cavallo lo combattevano.
+Ma la spada gli andò in pezzi, e non trovandosi altr'arme,
+ed essendogli riuscito vano il rifuggirsi fra' suoi che
+si trovavan distanti, dovette arrendersi e ritirarsi dal campo.
+La cosa era però andata tanto coll'onor suo, che da tutti
+fu lodato, e compianta la sua disgrazia. Dopo quest'accidente
+seguitandosi a combattere parve che la fortuna andasse
+inclinando alla parte spagnuola. A molti Francesi erano stati
+uccisi i cavalli: e qui è bene d'avvertire il lettore che, malgrado
+le antiche regole cavalleresche, si soleva spesso in
+queste disfide esser prima d'accordo di poterli ferire, onde
+fossero più vera immagine della guerra, ove non più o rarissimo
+s'usava questa cortesia, e per mostrare anche maggiormente
+la perizia de' combattenti. Dopo due ore di menar
+le mani i padrini fecero dar nelle trombe, e così divisa la
+zuffa accordarono un breve respiro.</p>
+
+<p>Gli Spagnuoli erano tutti a cavallo, ed alla loro truppa<span class="pagenum"><a name="Page_212" id="Page_212">[Pg 212]</a></span>
+non mancava che Segredo. De' Francesi un solo s'era dovuto
+dar prigione ed in ciò eran pari, ma giacevan sul campo
+sette de' lor cavalli uccisi. Bajardo però era ancora in sella.
+Dopo una mezz'ora di riposo fu ripreso il combattimento, e,
+malgrado gli sforzi degli Spagnuoli, i loro nemici si mantenevano
+quasi direi trincerati dietro i corpi de' cavalli, sui
+quali que' degli avversarj, benchè ammazzati di speronate,
+non vollero mai passare. Così dopo molto affannarsi e maneggiarsi
+inutilmente, venne dai Francesi la proposta di finir
+la battaglia e restarne con pari onore.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOTTAVO" id="CAPITOLO_DECIMOTTAVO">CAPITOLO DECIMOTTAVO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">L'ostinata difesa dei Francesi, e la difficoltà di vincerli del
+tutto, ristretti com'erano dietro i corpi de' loro cavalli, fece
+sì che la maggior parte degli Spagnuoli inclinassero a prestar
+orecchio alla loro proposta. Ma non vi si piegava Diego
+Garcia: gridava inferocito ai suoi compagni esser vergogna
+il ritirarsi avanti ad uomini mezzo vinti, e doversi finir l'impresa
+per mostrar che gli Spagnuoli a piedi come a cavallo
+valevano più di loro; e non trovandosi altr'arme fuorchè la
+spada, colla quale non poteva giugnerli, si chinava a terra
+infuriato, ed alzando que' gran sassi che fissavano i limiti
+del campo e che un uomo di forza ordinaria avrebbe mossi
+a stento, li scagliava in mezzo allo squadrone nemico. Ma
+non era difficile schivarne la percossa, e perciò non potè nè
+pur per questa via riuscire a danneggiarli. Non ostante si
+riaccese la zuffa, e durò finchè il sole già cadeva verso occidente,
+ed i Francesi bravissimamente seguitarono la loro
+difesa, tantochè convenne alla fine alle due parti di rimanersi:
+i giudici decretarono uguale l'onore della giornata, dando
+agli Spagnuoli vanto di più valenti, e quello di più costanti
+ai Francesi. I due prigioni furon barattati; e tutti<span class="pagenumr"><a name="Page_213" id="Page_213">[Pg 213]</a></span>
+stanchi, affannati e pesti ripresero la via, gli uni del campo,
+gli altri della città.</p>
+
+<p>Quando v'entrarono gli Spagnuoli, era quasi sera. Scavalcarono
+al castello, e, presentatisi a Consalvo, narrarono
+com'era passata la cosa. Si turbò forte il gran Capitano sgridandoli
+perchè, avendo così ben cominciato, non avesser
+saputo finire. In quest'occasione si mostrò in tutta la sua
+luce la nobil natura di Diego Garcia. Egli che in campo aveva
+anche con aspre parole rimproverato ai compagni che lasciassero
+la cosa imperfetta, ora alla presenza di Consalvo
+prese arditamente a difenderli, dicendo aver essi fatto il potere
+da uomini dabbene quali erano, e condotta a fine la loro
+impresa, che era far confessare ai Francesi valer essi al
+par di loro nella battaglia a cavallo. Ma Consalvo male accettando
+queste scuse, e, troncate le parole col rispondere
+<i>Por mejores os embié yo al campo</i><a name="FNanchor_12_12" id="FNanchor_12_12"></a><a href="#Footnote_12_12" class="fnanchor">[12]</a>, li licenziò.</p>
+
+<p>Ripigliamo ora il filo di ciò che accadde la sera innanzi a
+Brancaleone dopo lasciato Inigo per tornar presso Fieramosca.</p>
+
+<p>Quando approdò all'isola di Sant'Orsola, la premura di
+giugnervi presto che aveva provato nel tragitto, si calmò riflettendo
+al modo col quale doveva annunziare ad Ettore i
+casi di Ginevra, e lo stato in cui l'aveva lasciata. Salì lentamente
+la scala che conduceva sulla spianata del convento,
+e, ricomposte l'idee, si avviò alla foresteria. Ma il discorso
+che aveva preparato si trovò inutile. Entrando nella camera
+vide Zoraide seduta al capezzale che col dito gli accennò di
+non far romore, e Ettore che dormiva profondamente. Si ritirò
+indietro pian piano, mentre la giovane alzatasi e rimasta
+un momento a guardar Fieramosca, visto che riposava
+tranquillo, uscì in punta di piedi, e seguì Brancaleone in
+una delle camere vicine.</p>
+
+<p>&mdash;Tutto va bene&mdash;disse Zoraide:&mdash;domani Ettore sarà
+come se non avesse avuto male. Ma, e Ginevra, dov'è? ne
+avete trovata la traccia?</p>
+
+<p>A Brancaleone tornò il fiato in corpo sentendo le nuove di<span class="pagenum"><a name="Page_214" id="Page_214">[Pg 214]</a></span>
+Fieramosca, e rispose:</p>
+
+<p>&mdash;Ginevra è nella rocca in buone mani, e presto la potrete
+vedere; ma, ditemi: Ettore sarà poi guarito veramente?
+Dopo domani si dovrà combattere.</p>
+
+<p>&mdash;Ebbene, combatterà.&mdash;</p>
+
+<p>Una certa espressione misteriosa che accompagnava le parole
+di Zoraide stimolò la curiosità di Brancaleone, il quale
+volendo saper più precisamente di che sorta fosse il male
+del suo amico, udì che era stato ferito, ma leggermente, nel
+collo, senza però che Zoraide gli parlasse del pugnale avvelenato.
+Tuttavia non vedendo naturali le espressioni della
+giovane, seguitò ad interrogarla, ma non gli riuscì di cavarne
+spiegazioni più chiare:</p>
+
+<p>&mdash;V'è una favola fra noi in Levante&mdash;dicea Zoraide, sorridendo
+mestamente&mdash;che racconta d'un leone del deserto,
+al quale un topo salvò la vita. Di più non vi voglio dire, e
+vi basti sapere che fra poche ore il braccio d'Ettore sarà forte
+come il collo d'un toro selvaggio. Ora però non v'è da far
+altro fuorchè lasciarlo in quiete; domani si sveglierà a tempo
+per potersi metter in ordine; io ritorno vicino a lui per
+esser pronta ad ogni bisogno; fidatevi di me: dell'arte di
+curar ferite ne son maestra, e ne ho saputo sanare di più
+pericolose.&mdash;</p>
+
+<p>Brancaleone visto che non gli rimaneva altro a fare presso
+il ferito, raccomandò a Zoraide che quando Ettore si fosse
+svegliato lo racquetasse sul conto di Ginevra, gli annunziasse
+il combattimento pel giorno vegnente, gli dicesse che
+sarebbe venuto egli stesso sul mezzogiorno, ove non fosse
+comparso prima di quell'ora in città. Rimasti così d'accordo,
+se ne ritornò a Barletta, ove, prima d'andarsene a casa, volle
+passar dal castello per sapere che ne fosse di Ginevra.
+Ma trovò chiusa la porta e alzato il ponte; onde gli convenne
+differir di chiarirsi alla mattina vegnente.</p>
+
+<p>Appena fatto giorno vi corse, e trovò ch'eran usciti allora
+gli undici guerrieri spagnuoli per andar al campo seguitati
+da tutti quelli che si trovaron liberi d'accompagnarli, onde
+pochissima gente v'era rimasta. Salì le scale senza trovar a<span class="pagenum"><a name="Page_215" id="Page_215">[Pg 215]</a></span>
+chi domandare; venne sino all'uscio ove la sera prima aveva
+lasciata Ginevra, e bussò. Fra Mariano, che v'avea passata
+la notte, gli aperse, e venuti in una camera vicina, narrò
+a Brancaleone l'accaduto.</p>
+
+<p>Tanto più rimase questi afflitto e travagliato dalla trista
+nuova, quanto che vedeva cadere una tanta sventura sul suo
+amico, nel momento in cui era meno preparato a sopportarla,
+e quando per l'imminente battaglia avea bisogno di tutte
+le sue forze; temeva che, accasciato sotto il peso del dolore
+si mostrasse inferiore a sè stesso in una prova tanto ardua
+ed importante. Pensato perciò al rimedio, stabilì col frate di
+celar questa morte per tutto quel giorno, e l'indomani soltanto
+assumesse quegli il carico di far portar la defunta al
+monastero, com'era stato suo volere, mentre Ettore fosse occupato
+a combattere co' suoi compagni. Credettero non difficile
+serbar il segreto per questo giorno in cui la rocca era
+quasi deserta, e stimarono di dirlo soltanto a Consalvo, onde
+accordasse gli ajuti che sarebbero occorsi per far il trasporto
+del corpo ed i funerali con un poco d'onore.</p>
+
+<p>Per quel che spettava a Fieramosca, al quale bisognava
+pur dare qualche spiegazione, concertarono che Brancaleone
+gli dicesse: Ginevra star bene, non poterlo vedere per
+quel giorno, e che soltanto gli faceva sapere si ricordasse
+dell'onore italiano, combattesse con quella virtù che meritava
+una tanta cagione, e ch'essa pregherebbe per lui, e pei
+suoi compagni: le quali cose si potevan dir tutte senza bugia,
+ed erano tali da riconfortarlo, e farlo andar franco alla
+battaglia.</p>
+
+<p>Dato sesto così a questa faccenda importantissima, scese
+Brancaleone in piazza, e venuto alla casa de' fratelli Colonna,
+li trovò ambedue nel cortile che, avendo radunati i tredici
+Italiani, ne rivedevan minutamente l'arme, le bardature,
+i cavalli, onde per l'indomani si trovassero in assetto, e
+non vi fosse parte dei loro arnesi che non fosse a prova.</p>
+
+<p>Brancaleone, che aveva avuto avviso di questo ritrovo,
+vi avea mandato i suoi scudieri e quelli di Fieramosca coi
+cavalli e l'armi. Ma il loro padrone mancava, ed alle interrogazioni<span class="pagenum"><a name="Page_216" id="Page_216">[Pg 216]</a></span>
+di tutti rispondevano dicendo che non s'era veduto e
+che di più non sapevano.</p>
+
+<p>Prospero Colonna udì queste novelle con maraviglia, che
+si cambiò presto in ira; onde, quando comparve Brancaleone,
+domandò con volto severo:</p>
+
+<p>&mdash;E dov'è Fieramosca, che non compare?</p>
+
+<p>&mdash;Eccellenza!&mdash;rispose Brancaleone&mdash;sarà qui a momenti;
+il suo indugio non è volontario.... un caso improvviso
+e d'importanza....</p>
+
+<p>&mdash;Qual cosa vi può esser per lui più d'importanza che la
+faccenda di domani? Non avrei creduto che potesse avere
+adesso altro pensiero.&mdash;</p>
+
+<p>Fanfulla che, ricordando i casi della sera scorsa, voleva trovar
+qualche verso d'avviare il discorso in modo da poterne
+parlare, disse ridendo:</p>
+
+<p>&mdash;Eh! stanotte avrà ballato troppo, o avrà trovato qualche
+chiodo nuovo per cacciare quello vecchio, e allora si sa
+che alzarsi troppo presto rincresce....</p>
+
+<p>&mdash;Avrà trovato il canchero che Dio ti dia,&mdash;riprese Brancaleone:&mdash;credi
+tutti pazzi come te?&mdash;Vi dico, eccellenza,
+che non dubitiate, e sull'onor mio sarà qui fra poco, anzi
+andrò io stesso a sollecitarlo.&mdash;</p>
+
+<p>Pensò questo partito esser il più sicuro, poichè, per quanto
+si fidasse di Zoraide, dubitava che qualche nuovo ostacolo
+lo avesse potuto impedire. S'avviò al porto, per far un'altra
+volta il viaggio dell'isola; entrato in barca, al momento di
+staccarsi dalla riva, usciva di dietro al molo un battello nel
+quale con grandissima allegrezza scorse Ettore, che vedutolo
+venne a lui, e saltato a terra subito gli domandò:</p>
+
+<p>&mdash;Dov'è Ginevra? è inferma? che le è accaduto? presto,
+presto, andiamo da lei.</p>
+
+<p>&mdash;Presto, dai Colonna invece, non s'aspetta altri che te:
+Ginevra sta bene e la vedrai poi.</p>
+
+<p>&mdash;Bene, l'ho caro; ma andiamo da lei.</p>
+
+<p>&mdash;Ma non t'ha detto Zoraide che domani si combatte?</p>
+
+<p>&mdash;Si combatterà, ma ora, in nome di Dio, conducimi da
+Ginevra....</p>
+
+<p>&mdash;Ora non la puoi vedere, nè per tutt'oggi....</p>
+
+<p>&mdash;Ed io ti dico....<span class="pagenum"><a name="Page_217" id="Page_217">[Pg 217]</a></span></p>
+
+<p>&mdash;Ma se non mi dai retta e non mi lasci parlare, non la finiremo
+mai.... Dunque devi sapere (e tutto questo è per
+parte sua: non che l'abbia veduta, ma me l'ha fatto dire,
+onde lo dicessi a te): essa dunque sta bene, la signora Vittoria
+l'ha accolta e ristorata, e prestatole quegli amorevoli
+uffici che richiedeva il sua caso, e non le manca nulla: ti
+prega di non aver per oggi altro pensiero, nè cercar di vederla;
+che ponga l'animo in quiete, combatta domani da
+par tuo, ti ricordi dell'onore italiano, di tutto quel che tante
+volte avete parlato insieme su tal proposito, e ch'essa prega
+Iddio per la nostra vittoria....</p>
+
+<p>&mdash;Ma oh! perchè non l'ho io a poter vedere?.... qui c'è
+sotto qualche cosa.</p>
+
+<p>&mdash;Ed io ti dico che non c'è sotto nulla: se ti volessi dire
+come andò tutto il precipizio di jeri, davvero non potrei, chè
+neppur io lo so: ma ti basti, in nome del Cielo! per ora di
+saperla salva, il di più lo vedremo dopo la battaglia; e ora
+non è tempo da pensare ad altro.... Andiamo, che il signor
+Prospero e tutti gli altri aspettano ed hanno già domandato
+di te, e molto si maravigliano de' fatti tuoi, che vai attorno
+in questi momenti.... Andiamo, un po' d'animo! Sei pur stato
+uomo sempre! ed è pure una vil cosa che ti metta sotto i
+piedi l'onore e 'l nome di quel gran soldato che sei!</p>
+
+<p>&mdash;Andiamo; sì, andiamo&mdash;riprese Fieramosca mezzo in
+collera;&mdash;non son cavallo da tante spronate: ti domandavo
+di vederla un momento: casca il mondo per questo?</p>
+
+<p>&mdash;Non casca il mondo.... ma non capisci che son tutti là
+da un'ora a far la mostra, e tu solo manchi.... che cos'hanno
+a pensare?</p>
+
+<p>&mdash;Orsù dunque&mdash;disse Fieramosca affrettando il passo
+(chè tutto questo dialogo l'avea fatto camminando lentamente
+volendo l'uno andar verso la rocca, l'altro tirarlo verso
+la casa di Colonna), andiamo che non hai torto.... il dovere
+e l'onore prima di tutto.</p>
+
+<p>E mentre camminavano frettolosi gli domandava Brancaleone:</p>
+
+<p>&mdash;E dunque, a proposito, come ti senti? e la ferita?....</p>
+
+<p>&mdash;Oh! non è nulla.... ma ti dirò poi.... chè ora manca il<span class="pagenum"><a name="Page_218" id="Page_218">[Pg 218]</a></span>
+tempo.... quante diavolerie! e quella povera Zoraide! non
+m'ha voluto chiarir di nulla, ma ho capito bene.... al male
+che mi sentivo.... il pugnale doveva esser avvelenato.... e
+non vorrei che m'avesse succhiata la ferita.... e ci avesse a
+rimetter la salute, forse la vita.... e pur troppo, temo che
+appunto la sia andata così. Ma ero tanto fuor di me che non
+posso distinguere se ciò sia una memoria od un sogno che
+abbia fatto.</p>
+
+<p>&mdash;Ma in somma ti senti bene....</p>
+
+<p>&mdash;Come non avessi mai avuto male.&mdash;</p>
+
+<p>Ed in così dire eran entrati nel cortile, e si presentavano
+a Prospero Colonna, che, dopo qualche breve parola sul
+tardare di Fieramosca, seguitò la bisogna alla quale era occupato.</p>
+
+<p>La diligenza minutissima che pose a questa rivista, la fece
+durare alcune ore. I cavalli furono provati, provati gli arnesi
+a colpi di lancia, d'azza e di spada. Del taglio dell'armi
+offensive ne fu fatta esperienza sul legno, sul ferro, e rifiutate
+le meno perfette. Verso mezzogiorno, tornato ognuno al
+suo alloggiamento, Ettore solo fu trattenuto sotto colore di
+stabilire varj particolari della disfida, ma in realtà per non
+lasciarlo andar attorno a suo modo. Brancaleone aveva tirato
+da parte il signor Prospero, ed avvisatolo di tutto, pregandolo
+facesse in guisa di tener Fieramosca occupato per il resto
+della giornata, la qual cosa venne da lui puntualmente
+eseguita. Fattosi sera, quando non rimanevano più pretesti
+ragionevoli per rattenerlo, fu lasciato andare, e Brancaleone
+accompagnandolo a casa entrò in ragionamenti sul mestier
+dell'arme, e sul modo che avean da tenere la mattina vegnente
+coi loro nemici, e riuscì a farsi tanto prestar attenzione,
+che non potè Ettore correr colla fantasia ove il cuore
+l'avrebbe chiamato. In quella che traversavan la piazza,
+giungeva il drappello de' campioni spagnuoli, ai quali accostatisi,
+domandando ed udendo le nuove della giornata, vennero
+spendendo il tempo, e soltanto a notte chiusa si ritirarono
+a casa.</p>
+
+<p>&mdash;Han l'ossa dure questi diavoli di Francesi&mdash;disse Ettore<span class="pagenum"><a name="Page_219" id="Page_219">[Pg 219]</a></span>
+separandosi dal suo amico&mdash;e gli Spagnuoli han trovato
+carne pe' loro denti.</p>
+
+<p>&mdash;Tanto meglio&mdash;rispose Brancaleone&mdash;avremo a far
+con uomini; e non siam della bandiera Colonna per niente.
+Per me domani spero di far per due: pensa che cosa direbbero
+que' ribaldi degli Orsini se sentissero che ne abbiam
+toccate! Vorrebbe rider poco quel poltroncione del conte di
+Pitigliano.... ma per questa volta spero non l'avrà il gusto.</p>
+
+<p>&mdash;Oh! no&mdash;rispose Fieramosca:&mdash;e può essere che a
+qualcuno di questi Francesi gli dolga d'aver voluto assaggiar
+i fichi di Puglia. Oh! in somma, ora pensiamo a riposar
+queste poche ore, e domani a mostrare che se i poveri Italiani
+sono sempre assassinati, è perchè il maledetto destino
+vuol così; ma che del resto, uomo per uomo, non temiamo
+nè loro nè il mondo. Addio, Brancaleone; so che vuoi dire&mdash;seguiva
+sorridendo&mdash;non aver paura&mdash;fin a domani a
+sera non penso che a quel che s'ha a fare, e ti giuro che mi
+bolle il sangue ora più che il giorno in cui fu data la disfida;
+e spero di non far vergogna nè all'Italia nè a voi.</p>
+
+<p>&mdash;Di questo son più che certo&mdash;rispose Brancaleone.&mdash;A
+domani.</p>
+
+<p>&mdash;A domani&mdash;replicò Fieramosca stringendogli la mano,
+e si lasciarono.</p>
+
+<p>Prima di salire in camera volle Fieramosca dar un'occhiata
+alla stalla; ed entratovi, si pose ad accarezzare il suo
+buon cavallo di battaglia, con quell'affetto, e quasi potrei
+dire amicizia che prova ogni soldato per il compagno delle
+sue fatiche e de' suoi pericoli. Gli passava la mano sul collo
+e sulle spalle battendolo leggermente, ed il cavallo, abbassate
+indietro le orecchie, scoteva il capo, e scherzando faceva
+l'atto di mordere il suo padrone.</p>
+
+<p>&mdash;Povero Airone mio, mangia, e fa buona cera fin che
+puoi, che non sei sicuro di dormir domani sera su questa
+lettiera.... A tutt'altro fatto condurrei Boccanera, e non arrischierei
+la tua pelle; ma domani ho proprio bisogno d'averti
+sotto, che non mi metterai un piede in fallo, son certo.
+E poi,&mdash;seguitò sorridendo e prendendogli il muso fra le<span class="pagenum"><a name="Page_220" id="Page_220">[Pg 220]</a></span>
+mani,&mdash;sei italiano anche tu, anche tu devi portar la
+croce.&mdash;</p>
+
+<p>Visto poi che tutto era in ordine,&mdash;Masuccio&mdash;disse
+volgendosi al suo scudiere,&mdash;alle quattro lo farai bere, e poi
+orzo quanto glien'entra in corpo: alle cinque mi verrai ad
+armare.&mdash;</p>
+
+<p>Dati questi ordini salì, e dopo pochi minuti avea spento
+il lume, e si trovava in letto col fermo proposito di riposarsi
+e dormire. Sulle prime gli parve di poter prender sonno; ma
+poi cominciò un pensiero, e un altro, e un altro, ed era in
+letto già da più ore senza che gli fosse riuscito di chiuder
+gli occhi un momento. Tutto il fatto di Ginevra, del quale
+s'era dato pace in parte sulla fede di Brancaleone, gli si mostrò
+nuovamente pieno di ombre e di sospetti: mille timori
+incerti gli s'affollarono sul cuore:&mdash;Che cosa sarà&mdash;pensava&mdash;tutto
+questo mistero, e non l'ho da sapere nè pur
+domani! Che Brancaleone mi volesse ingannare?&mdash;</p>
+
+<p>Un momento persino fu per maladire in cuor suo la disfida;
+ma il pensiero venne rispinto con isdegno prima che
+fosse interamente formato.</p>
+
+<p>&mdash;Oh! vergogna, vergogna,&mdash;disse alzandosi a sedere sul
+letto,&mdash;come può cadermi nell'animo tanta viltà!.... Non
+son più quel d'una volta? Che direbbe Ginevra se mi vedesse
+tanto malamente mutato, e tanto freddo ai pensieri che un
+tempo mi facevan correr fuoco per le vene?&mdash;</p>
+
+<p>E con queste riflessioni gli venne tant'ira di sè medesimo,
+che s'alzò infuriato, e rivestitosi, chè ad ogni modo non potendo
+dormire, il letto gli riusciva insoffribile, uscì sul terrazzo:
+sedutosi, come spesso soleva, sul muricciolo sotto la
+palma, dispose d'aspettar ivi l'alba, che non era molto
+lontana.</p>
+
+<p>La luna pallida e scema si specchiava appena nel mare.
+Lontano forse cinquecento passi, a mano manca sorgeva la
+rocca, che a quell'ora poco potendosi distinguere ne' contorni,
+si mostrava come una gran massa bruna, e solo i merli
+posti in cima alle torri apparivano un po' distinti sul cielo.
+Ettore guardava sospirando quelle mura, pensando a chi
+v'era rinchiusa, ed ogni tanto gli sembrava sentire come un<span class="pagenum"><a name="Page_221" id="Page_221">[Pg 221]</a></span>
+lontano mormorio di salmeggiare alternato. Ma era tanto discosto,
+che gli pareva e non gli pareva: ad una finestra, che
+per esser sul fianco del castello, egli non poteva veder che
+di scorcio, v'era lume e non fu spento mai tutta la notte;
+avrebbe dato il sangue per non veder più quel lume, e volgeva
+gli occhi altrove dicendo: Son pur pazzo a tormentarmi
+con tali fantasie; poi non poteva a meno di non rivolgervi
+gli occhi, e quel lume era sempre là.</p>
+
+<p>Con quella specie di malafede che spesso adopera l'uomo
+con sè medesimo, quando è vessato da un dubbio importuno,
+si diede a volersi persuadere ciò che nell'intimo del cuore
+non credeva affatto, cioè che Ginevra era in buono stato,
+che non le era accaduto nulla di sinistro, e che tutto il mistero,
+che pure scorgeva in questa faccenda, era un'idea sua,
+una vana immaginazione. E se, per ingannar se medesimo,
+durava questa fatica, lo faceva conoscendo che a voler volger
+tutti i pensieri e tutte le virtù dell'anima alla battaglia,
+gli era indispensabile il rendersi, se non certo, almeno molto
+probabile, ciò che il raziocinio gli mostrava esser pura illusione.</p>
+
+<p>&mdash;Oh sì, sì&mdash;diceva scotendo il capo, e passandosi la
+mano sulla fronte e sui capelli, come per dissipare i pensieri
+che v'erano aggruppati&mdash;badiamo a farci onore prima di
+tutto..... e forse domani a quest'ora avrò già potuto dirle:
+<i>Ginevra abbiam vinto</i>....&mdash;poi fermatosi un momento a pensare:&mdash;oppure
+m'avrà già veduto entrar in Barletta sulla
+bara, ed avrà detto: <i>Povero Ettore, hai fatto quel che hai potuto</i>....
+E se ciò accadesse? sarei morto da uomo dabbene;
+ed essa piangerebbe la mia morte; ma non mi vorrebbe vivo
+a patto d'una viltà; anzi andrebbe superba di poter dire:
+Eravamo amici sin da fanciulli.... Sì.... ma intanto rimarrà
+qui sola, senz'un ajuto; neppur sa che suo marito è al campo
+francese, e se anche lo sapesse, come presentarsi a lui dopo
+tanto tempo?&mdash;</p>
+
+<p>Ettore aveva formato e parte eseguito il disegno di raccomandarla
+a Brancaleone; ma riflettendo che anch'esso poteva
+venir ucciso con lui, si risolvette di scriver una lettera
+a Prospero Colonna, nella quale fosse ordinato che il<span class="pagenum"><a name="Page_222" id="Page_222">[Pg 222]</a></span>
+poco suo avere in Capua, cioè la sua casa, un podere, e gli
+arnesi ed i cavalli, che pure eran del valore di molte migliaja
+di ducati, tutto fosse di Maria Ginevra Rossi di Monreale.
+Riaccese il lume, ed in poco tempo ebbe scritta la lettera:
+allora pensò d'acchiudervene un'altra per Ginevra come di
+commiato, e per raccomandarle la giovane saracina, alla
+quale aveva pur tanti motivi d'essere riconoscente: e come
+già cantavano i galli, e s'accorgeva che gli uomini sotto
+nella stalla cominciavano a risentirsi, a far romore, mancandogli
+il tempo, scrisse soltanto queste poche righe:</p>
+
+<blockquote>
+
+<p>«Ginevra, io sto per montare a cavallo, e non so s'io
+n'abbia a scender vivo stasera. Se il Cielo ha disposto che
+debba esser altro di me, non dubito punto che dopo aver
+dato qualche lagrima a quello che sin da fanciullo ti fu
+con tanta fede amico e servo, tu non ti rallegri aver io incontrata
+una morte della quale non si poteva immaginare
+nè la più gloriosa nè la più bella. Sarai contenta goderti
+per amor mio la poca roba che ho di casa; sai che son libero
+e senza parenti prossimi. Solo ti raccomando, e non
+accaderanno per questo molte parole, il mio famiglio Masuccio,
+che dal giorno in cui all'Ofanto toccò quella ferita
+nella spalla, poco si può ajutare, e correrebbe rischio, ove
+tu non lo soccorressi, di dover accattar per Dio, e ne sarebbe
+poco onore alla mia memoria. Un'altra cosa mi rimane
+a dirti. Tuo marito è al soldo dei duca di Nemours.
+Non ho più tempo: sento che in casa Colonna si sta per
+dar il segno: Dio ti guardi: ti raccomando anche Zoraide.</p></blockquote>
+
+<p class="pf b1">
+ETTORE.»<br />
+</p>
+
+<p>Difatti si udiva il trombetta il quale, com'è loro uso, preparandosi
+per sonar la sveglia si metteva alle labbra la tromba
+ricavandone suoni brevi ed interrotti, come per prova.
+Un tal qual ronzìo, ed un rumoreggiar sordo che veniva
+dal terreno della casa e da quelle dei vicini, voci indistinte
+e passi d'uomini e di cavalli per le strade, indicavano che
+la maggior parte di coloro che dovevan essere attori o spettatori<span class="pagenum"><a name="Page_223" id="Page_223">[Pg 223]</a></span>
+del fatto d'arme, avean principiato a mettersi in moto:
+in cielo però non si scorgeva ancora alcun principio di
+albeggiare; anzi una caligine oscura nascondeva le stelle, e
+condensava l'atmosfera.</p>
+
+<p>Fieramosca, che stava chiudendo le due lettere seduto accanto
+alla finestra aperta, se n'accorse guardando fuori, ove
+il piccol raggio della candela usciva divergente, illuminando
+quel tratto di nebbia ove poteva percuotere. La brutta apparenza
+del tempo, trovandolo già disposto alla mestizia,
+gliel'accrebbe; i pipistrelli che trapassavano con volo tremolo
+e veloce avanti la finestra, chiamati dallo splendore,
+le sentinelle poste sulle torri del castello e che, accostandosi
+l'ora del mutar le guardie, si chiamavano con un certo gridar
+lugubre, tutto in somma accresceva la tristezza di quest'ora,
+ed il combattuto giovane ne rimase oppresso un momento.
+Ma i passi gravi e sonanti di due uomini che, salita
+la scala gli entravano in camera, gli fecero alzar la fronte e
+comporre il viso in atto lieto ed ardito, onde non s'avvedessero
+del suo vero stato.</p>
+
+<p>Comparì Brancaleone tutto coperto delle sue armi fuorchè
+il capo, accompagnato da Masuccio che portava l'arnese
+di Fieramosca. La campana di San Domenico sonava la messa
+che dovevano udire i combattenti prima di partire pel
+campo.</p>
+
+<p>&mdash;Armati Ettore, chè a momenti saranno tutti in chiesa&mdash;disse
+Brancaleone; ed aiutato da Masuccio in pochi
+minuti ebbe coperto il suo amico della perfetta e lucente armatura
+che usava portare nelle maggiori occasioni. Fabbricata
+da un de' migliori artefici di Milano, s'adattava così
+bene alle belle membra del cavaliere, ed era nelle giunture
+tanto maestrevolmente connessa, che seguiva i contorni del
+corpo senza alterarne la grazia in nessuna parte, lasciandolo
+nel tempo stesso interamente libero e sciolto in tutti i suoi
+moti. Finito d'armarsi, ed appeso alla sinistra la spada ed
+alla destra la daga scesero uniti, e facendosi portar dietro
+dai famigli lancia, elmo e scudo, e condurre a mano i cavalli,
+vennero a San Domenico, ove in pochi minuti insieme<span class="pagenum"><a name="Page_224" id="Page_224">[Pg 224]</a></span>
+con molto popolo si trovaron radunati i tredici campioni
+e Prospero Colonna.</p>
+
+<p>La chiesa era un quadrilungo a tre navate separate da
+colonne ed archi a sest'acuto, d'assai rozza maniera, e verso
+l'altar maggiore due sfondi ai lati formavano una croce col
+corpo principale dell'edifizio: il coro de' frati, secondo l'uso
+antico, avanti l'altare era di legno, divisi gli stalli de' religiosi
+da molti ornati in rilievo, ai quali il tempo avea data
+una tinta lucida e bruna: nel mezzo era posto un banco capace
+di tredici persone, ove stavano gli uomini d'arme italiani.
+La luce del giorno andava crescendo, ma non era ancora
+abbastanza chiara per poter passare attraverso delle
+invetriate dipinte che chiudevano gli stretti finestroni, onde
+tutto l'interno della chiesa rimaneva quasi nell'oscurità, e
+il lume rossiccio delle poche candele dell'altare si ripercoteva
+soltanto un po' vibrato sulle corazze de' guerrieri, lasciando
+tutte le altre figure quasi invisibili. Prospero Colonna
+armato anch'esso stava un po' innanzi agli altri, ed aveva
+a' piedi per inginocchiarsi un ricco cuscino di velluto rosso
+colla colonna ricamata in argento, recatogli da due paggi
+che si tenean ritti pochi passi dietro di lui. Uscì la messa:
+Fra Mariano la diceva, ed i cuori di quelli fra gli spettatori,
+che eran capaci di sensi generosi ed alti, forse non rimasero
+indifferenti alla vista di que' valorosi ed arditi giovani
+che atterravan innanzi al Dio degli eserciti le fronti solcate
+dal ferro e dalle fatiche, per domandargli che fosse dato alle
+loro spade di vincere chi volea trascinar nel fango il nome
+italiano.</p>
+
+<p>Nelle loro mosse, alle quali il lungo uso dell'armi dava
+anche nel pregare una cert'aria brava, esprimevano però i
+pensieri religiosi che avean nell'animo. All'estremo del banco,
+a man sinistra, era Fieramosca ritto, immobile, colle
+braccia intrecciate sul petto. Gli stava in faccia a pochi passi
+la porta della sagrestia aperta; e gli uomini della chiesa,
+che andavano avanti e indietro pei loro uffici, avrebbero forse
+potuto soli distrarlo dalla preghiera; ma s'aggiunse una
+vista ed un dialogo, che in quel momento più che mai eran
+tali da fissar dolorosamente i suoi pensieri.</p>
+
+<p>Un uomo vestito d'una cappa oscura tutta sdruscita, coi<span class="pagenum"><a name="Page_225" id="Page_225">[Pg 225]</a></span>
+capelli rossi in disordine, ed un viso di tristo augurio era
+fermo in mezzo alla sagrestia: e, volto ad un frate domenicano
+che occupava colla sua corpulenza tutto un seggiolone
+di cuojo posto fra un armadio e l'altro, solito mobile di questi
+luoghi, gli domandava con parlar ruvido, e voce rauca
+e sottile:</p>
+
+<p>&mdash;Quale ho d'ammannire, quella dei poveri o quella dei
+signori?</p>
+
+<p>&mdash;Bella interrogazione!&mdash;rispose il frate, e la sola parte
+che si movesse nel suo corpo eran le labbra.&mdash;Non lo sai
+che il signor Consalvo fa la spesa? non è già uno di questi
+affamati di Barletta, che per non dar la torcia al curato, si
+fan portar via per poveri.... Di prima classe, ve l'ho già detto
+a tutti, di prima classe, campane, catafalco e messa cantata.
+Mi sembrate più balordi del solito.&mdash;</p>
+
+<p>L'altro si strinse nelle spalle ed andando verso uno dei
+lati della sagrestia si tolse dalla vista di Fieramosca: questi
+però udì metter la chiave in un uscio ed aprirlo; poscia distinse
+un romore di passi che s'allontanavano, e per alcuni
+minuti non udì altro: poco stante i medesimi passi che ritornavano
+con uno stropiccìo come di cosa trascinata sul
+pavimento; e lo strepito veniva innanzi finchè ricomparì l'istess'uomo
+tirando e lasciando in mezzo alla sagrestia una
+bara nera filettata d'argento, avente una croce alla testa, ed
+ai piedi un teschio retto da due ossa poste sotto a guisa di
+croce di Sant'Andrea; vi buttò sopra un copertone di velluto
+nero, dopo che con un panno n'ebbe scossa per tutto la
+polvere. Mentre il beccamorto compiva quest'ufficio con quel
+fare sbadato e di mal umore, che pur troppo appare spesso
+negl'inservienti alle sagrestie, un'idea lieta trovò pure strada
+di fargli aggrinzar con un riso la pelle che gli copriva
+l'ossa delle guance.</p>
+
+<p>&mdash;Dunque ci sarà da bere anche per me questa volta? È
+un gran pezzo che non v'è altro lavoro che di marinari e
+pescatori.... ringraziarne Dio che ogni tanto ne capita anche
+qualcuno di questi pe... (si voltò a un tratto quasi temendo<span class="pagenum"><a name="Page_226" id="Page_226">[Pg 226]</a></span>
+d'esser udito, ed abbassata la voce seguitò) di questi
+pezzi grossi.</p>
+
+<p>&mdash;Una volta tocca a tutti&mdash;disse il frate, tagliando la
+frase in due con uno sbadiglio.</p>
+
+<p>&mdash;E può essere&mdash;seguitava il becchino, adattando la
+coperta sulla bara, e scostandosi per vedere che non pendesse
+più da una parte che dall'altra&mdash;può essere che la
+Beca, quella strega di mia moglie, ci abbia azzeccato. Jer
+sera (sentite questa) eravamo in letto, e si discorreva che si
+sta a spasso e non si lavora, e che la guarnaccia della donna
+e 'l sajo nuovo che mi potei fare coi danari che buscai
+nella morìa, cascan a pezzi.... E vedete se è vero (in così
+dire tirandosi le maniche sui gomiti mostrava la verità delle
+sue asserzioni); e in somma si diceva che, se tirava innanzi
+così un altro poco, saremmo morti di fame. Poi stamattina
+prima dell'avemaria, intanto che m'alzavo per iscender in
+chiesa:&mdash;Ohè Rosso!&mdash;dice:&mdash;sai che mi son sognato?&mdash;Dico:&mdash;che
+ti sei sognato?&mdash;Dice:&mdash;mi pareva che la cucina
+dell'osteria di Veleno fosse piena di letti, e l'oste giallo
+giallo per il primo, e in somma&mdash;dice&mdash;era tornata la peste,
+e c'eravamo rifatti, e tu andavi per Barletta vestito come
+un cavaliere.... In somma, dite voi fra Biagio, tra la guerra e
+la peste siamo lì?... e può essere che prima di stasera (e qui
+di nuovo abbassò la voce, e vedendo che dalla chiesa nessuno
+gli badava, accennò col pollice sulla spalla verso i tredici
+giovani), può esser in somma che qualcuno torni a casa
+sul quattropiedi...&mdash;</p>
+
+<p>Il frate, o per isbadataggine o per mantenere i dritti della
+gerarchia, non si curò di rispondere, onde finì il dialogo. Il
+becchino, quand'ebbe messa in ordine ogni cosa, scomparve:
+e la bara rimase in mezzo alla sagrestia. Non venne
+in mente a Fieramosca, e se gliene fosse balenato un
+qualche sospetto l'avrebbe cacciato come una pazzia, per chi
+dovesse servire: non ostante non ne potè staccar gli occhi
+durante il rimanente della messa. I suoi pensieri si fermarono
+naturalmente sull'idea che quel giorno poteva esser
+l'ultimo della sua vita, e volse con più fervore lo spirito a
+Dio domandando di nuovo il perdono delle sue colpe. Riandava<span class="pagenum"><a name="Page_227" id="Page_227">[Pg 227]</a></span>
+colla mente tutto il tempo trascorso da quando avea
+tolta Ginevra di Santa Cecilia; e gli pareva non aver rimorso
+d'altro, fuorchè del non averle palesato che Grajano era
+vivo. Di questo però come d'ogni altro fallo se n'era confessato
+la sera innanzi. Gli parve d'esser tranquillo, e di poter
+franco incontrar la morte. Terminò la messa, uscirono i tredici,
+seguitando Prospero Colonna, e vennero a casa sua,
+ove si posero a tavola per non andar digiuni a combattere.</p>
+
+<p>Fra gli altri patti fermati d'accordo dalle due parti italiana
+e francese, v'era quello: che ogni uomo d'arme che venisse
+fatto prigione potesse, senza dover seguir il suo vincitore,
+riscattarsi coll'arme e 'l cavallo mediante lo sborso di
+cento ducati. Ognuno degl'Italiani consegnò il danaro al signor
+Prospero, ed i mille trecento ducati posti in un sacco
+furon caricati su alcuni muli, i quali avviati innanzi portavan
+sul campo provvisioni e masserizie che forse avrebber
+potuto bisognare.</p>
+
+<p>Finita la colezione, tutti uniti andarono alla rocca ove il
+gran Capitano gli aspettava nella sala del ballo; preser commiato
+con poche parole e volto sereno da lui, che disse nel
+congedarli come gli aspettava a cena, e faceva preparare per
+ventisei persone, onde se i Francesi avesser dimenticato di
+portar con loro i danari del riscatto, non avessero ad andar
+a letto a digiuno. Scesero nel cortile ove erano in fila disposti
+i cavalli tenuti dai famigli. Montarono in sella, e a due
+a due s'avviarono, preceduti dalle trombe, ed accompagnati
+da molti amici e da una folla di curiosi.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMONONO" id="CAPITOLO_DECIMONONO">CAPITOLO DECIMONONO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Ad uguale distanza da Barletta e dal campo francese, dove
+la pianura accostandosi alle colline comincia ad elevarsi,
+si stende, fra certi monticelli bassi, un piano di circa trecento
+passi per ogni verso, formato probabilmente da qualche<span class="pagenumr"><a name="Page_228" id="Page_228">[Pg 228]</a></span>
+antica alluvione. Il terreno di minuta ghiaja e di sabbia
+silicea rassodato dal tempo è sgombro d'arbusti e d'erbe,
+ed offre alla zampa dei cavalli un andar franco e sicuro.
+Questo era il luogo scelto pel combattimento. Dal giorno innanzi
+per cura d'uomini mandati dalle due parti, fu livellato
+ove era qualche ineguaglianza di terreno; fissati i limiti
+con un solco e con grosse pietre disposte all'intorno; ed
+all'ombra di grandissimi lecci che crescevano sul ciglio d'un
+greppo, dal quale si dominava tutto il campo, vennero situati
+sedili pei giudici, sotto una specie di tenda a strisce
+bianche e vermiglie annodata ai rami degli alberi. Avanti a
+questo tribunale eran piantate in fila alla vista di tutti ventisei
+lance cogli scudi degli uomini d'arme delle due nazioni,
+ed i loro nomi scritti a grandi lettere su un cartellone.
+Dalle terre e ville del contorno la curiosità aveva radunata
+gran folla di contadini e signorotti di campagna, che prima
+del levar del sole già si trovavano allogati per l'alture circonvicine.
+Quelli che fra loro tenevano un certo grado sedean
+coi vecchi e colle donne sull'erba; gli altri, come ragazzi,
+poveri, monelli, s'arrampicavano su per gli alberi, e
+mostrandosi qua e là fra le foglie facean contrastare col verde
+il colore de' visi e de' panni.</p>
+
+<p>Bello spettacolo era (specialmente per chi, ponendosi all'estremità
+del campo, volgesse le spalle all'interno delle terre
+ed il viso alla marina) il vedere una così ricca scena campestre
+ravvivata da tal moltitudine piena di tanto moto e di
+tanta vita: a destra elevarsi sul cielo le grandiose masse
+degli elci, ed al color cupo delle lor foglie mischiarsi il verde
+più vivace e gajo d'arboscelli minori; su un piano più
+lontano dietro questi, la terra di Quarato, della quale si
+scopriva soltanto la porta difesa da una torre addossata a
+rupi, al cui piede serpeggia la strada: in mezzo il campo,
+ed al di là il lido dell'Adriatico, la città e il castello di Barletta,
+e le forme colorite degli edifizi spiccate sulla tinta azzurra
+del mare: più lontano il ponte e l'isola di Sant'Orsola,
+gli alti gioghi del Gargano, e la linea dell'orizzonte: a manca
+poi, le colline che a poco poco si vengono alzando; e rimpetto
+al luogo destinato ai giudici, sovra un terreno disuguale,<span class="pagenum"><a name="Page_229" id="Page_229">[Pg 229]</a></span>
+vestito d'erba fresca, gruppi di altissime querce coi
+tronchi rivestiti d'edera, e nel pieno vigore della più ricca
+vegetazione. La nebbia formatasi nella notte, squarciandosi
+alla brezza dell'aurora, veleggiava nelle regioni superiori
+dell'aria in nuvole di forme fantastiche, che già percosse
+dal sole ne rifrangevan i raggi indorati. Altre strisce di
+nebbia più densa restavano leggermente posate sulla pianura,
+somigliando a letti di cotone bianchissimo, sovra i quali
+sorgevano qua e là gruppi d'alberi più alti, e le creste di
+qualche collinetta. Il disco del sole vicino ad uscir dal mare
+spandeva in cielo la sua luce rancia, lasciando muti gli oggetti
+terrestri, illuminati soltanto dal riflesso dell'atmosfera.
+Tutti gli spettatori avean come involontariamente gli occhi
+volti verso il punto dove stava per comparire. Sull'ultima
+linea del mare parve alla fine quasi generata una scintilla
+di luce vivissima; crebbe, prese forma, uscì il sole maestoso
+come un globo di fuoco, e diffuse la sua luce, che diede
+forma e colore agli oggetti, e si duplicava oscillando riflessa
+nel mare.</p>
+
+<p>Una squadra di fanti venuta quivi per tempo teneva sgombro
+il campo dal popolo che stava disperso in gruppi tutt'all'intorno,
+radunandosi più frequente nei luoghi ove molti
+venditori di comestibili e di vino avean tese le loro tende,
+ed alzati banchi e tavole. V'era fra questi l'oste del Sole, Veleno,
+che il lettore ben conosce, e che in uno dei luoghi più
+in vista aveva piantato il suo negozio ambulante sotto una
+frascata, alla quale già eran concorsi molti de' soldati suoi
+soliti avventori: due o tre gran padelle da friggere eran al
+fuoco su altrettanti fornelli di ferro portatili; una tavola
+composta d'asse rozze, e connesse alla meglio su varj pali,
+che fitti nel suolo servivano di gambe, era coperta di canestroni
+di pesce, carciofi, ortaglie d'ogni genere da friggere.
+Egli, con due grembiuli e la berretta di bucato, colle maniche
+della camicia rimboccate sino alla spalla, teneva sotto
+il braccio la pentola da infarinare, in una matto il piatto col
+fritto ancor crudo, nell'altra le mollette per prenderlo, e si
+affaccendava a preparar questo cibo tanto gradito agli Italiani
+meridionali, senza restar mai un momento dal cicalare,<span class="pagenum"><a name="Page_230" id="Page_230">[Pg 230]</a></span>
+ridere, domandare e rispondere a tutti in una volta, e
+soltanto interrompeva a quando a quando questi dialoghi,
+o per cantar <i>La bella Franceschina</i>, o per gridar quanto n'avea
+nella canna: Ah che alici! ah che alici! son vive le trigliarelle!
+o non avete occhi, o non avete danari! ed altre simili
+inculcazioni che s'udivano da mezzo miglio lontano.</p>
+
+<p>Alla fine, un mormorar più forte della folla che occupava
+i luoghi superiori fece volgere a tutti il viso verso quella parte,
+e passando di bocca in bocca giunse la nuova, che già si
+scorgeva il drappello francese. Pochi minuti dopo compariva
+alla voltata d'una strada, che usciva di dietro una collina,
+ed avanzandosi, venne a porsi in battaglia nella parte
+superiore del campo, volgendo la fronte al mare. Scavalcati
+i guerrieri ed un centinaio e mezzo di compagni ed amici
+che eran con loro, lasciaron ai famigli i cavalli, e, saliti al
+luogo dei giudici, si dispersero sotto i lecci aspettando l'arrivo
+degli Italiani. Sulla strada di Barletta un nuvolo di polvere,
+fra il quale si potè presto distinguere il lampeggiar
+dell'armi, mostrò che non eran per farsi troppo aspettare.
+Le turbe sin allora disperse si strinsero ai confini della lizza,
+studiando ognuno di cacciarsi avanti, malgrado che i
+fanti di guardia, con que' modi amorevoli che in ogni tempo
+ha sempre usato la soldatesca in simili occasioni, battendo
+sul suolo, e talvolta sulle punte dei piedi i calci delle ronche
+e delle picche, ricacciassero indietro l'onda che tentava
+di sopraffarli.</p>
+
+<p>Giunsero gl'Italiani, si fermarono in faccia ai loro avversarj
+nell'ordinanza medesima, e scavalcati, salirono anch'essi
+sul rialto degli elci.</p>
+
+<p>Dopo i saluti e le cortesie scambievoli, il signor Prospero
+e Bajardo, che erano i due padrini, s'abboccarono, e decisero
+che prima di tutto conveniva trarre a sorte i giudici.</p>
+
+<p>Il lettore si maraviglierà, son certo, di non trovar il famoso
+Bajardo fra i combattenti in così importante occasione,
+e vederlo invece adempiere le parti di padrino: gli dirò
+dunque che non ne abbiam provata minor maraviglia di lui,
+nè sapremmo formar su questo fatto altra congettura se non
+supporre che qualche ferita non interamente sanata gl'impedisse<span class="pagenum"><a name="Page_231" id="Page_231">[Pg 231]</a></span>
+di trattar l'armi, o che forse la quartana che lo travagliava
+in quel tempo, troppo gli scemasse le forze: a ogni
+modo sappiamo certissimo che egli non era fra i campioni.</p>
+
+<p>Scritti dunque i nomi di alcuni caporali de' due eserciti
+spagnuoli, francesi ed italiani in egual numero; rotolati i
+brevi, e posti in un elmo, cadde la sorte su Fabrizio Colonna,
+Obignì e Diego Garcia di Paredes; i quali, sedendo al
+luogo preparato per loro, aprirono su una tavola il libro dei
+Vangeli, e ricevettero il giuramento de' ventisei guerrieri:
+col quale s'impegnavano a non adoperar frode nel combattere;
+asserivano non aver incanti nè sui loro corpi, nè sull'arme;
+ed incontrar quel cimento valendosi della sola virtù
+e delle forze naturali. Furon letti di nuovo ad alta voce i
+patti coi quali si rimaneva d'accordo che ogni uomo potesse
+riscattar sè, l'arme e 'l cavallo mediante cento ducati; ed
+uno fra gl'Italiani, votando sulla tavola il sacco del danaro
+che avean recato, lo contò, e lo consegnò ai giudici. S'aspettava
+quindi che i Francesi facessero altrettanto: visto che
+nessuno si moveva, Prospero Colonna disse loro più modestamente
+che potè:&mdash;Signori, e il vostro danaro?&mdash;</p>
+
+<p>Si fece avanti La Motta, e rispose sorridendo:</p>
+
+<p>&mdash;Signor Prospero, vedrete che questo basterà.&mdash;</p>
+
+<p>Montò la stizza al barone romano per la millanteria inopportuna,
+ma si frenò, e disse soltanto:&mdash;Prima di vender
+la pelle conviene ammazzar l'orso. Ma non importa; e quantunque
+fosse patto fra noi di portar il riscatto, neppur per
+questo non vogliamo metter ostacoli alla battaglia.&mdash;Signori
+(aggiunse poi volto ai suoi), avete udito: questo cavaliere
+tien la cosa per fatta; sta a voi a chiarirlo del suo
+errore.&mdash;</p>
+
+<p>Sarà inutile il dire che questi modi sprezzanti fecero ribollire
+il sangue agl'Italiani, ma nessuno rispose nè a La
+Motta, nè al signor Prospero, fuorchè con qualche digrigno,
+o qualche occhiata fulminante.</p>
+
+<p>Terminati questi apparecchi, furon dai giudici licenziate le
+due parti e data loro una mezz'ora per prepararsi; dopo la
+quale un trombetta a cavallo, situato all'ombra degli elci,<span class="pagenum"><a name="Page_232" id="Page_232">[Pg 232]</a></span>
+accanto ai giudici, darebbe tre squilli di tromba, segnale
+dell'assalto.</p>
+
+<p>Ritornati a' loro cavalli e montati in sella, furon dai padrini
+disposti in fila a quattro passi di distanza l'uno dall'altro;
+e tanto il Colonna quanto Bajardo osservarono di
+nuovo i barbazzali, le cigne delle selle, le corregge e le fibbie
+dell'armature; e, se v'eran occhi esercitati ne' due campi,
+eran senza dubbio i loro.</p>
+
+<p>Finita questa rivista, fermato il cavallo nel mezzo della
+linea, il signor Prospero disse ad alta voce:</p>
+
+<p>&mdash;Signori! non crediate ch'io voglia dirvi parola per eccitarvi
+a combatter da uomini pari vostri: vedo fra voi Lombardi,
+Napoletani, Romani, Siciliani. Non siete forse tutti
+figli d'Italia ugualmente? Non sarà ugualmente diviso fra
+voi l'onore della vittoria? Non siete voi a fronte di stranieri
+che gridan gl'Italiani codardi? Una cosa sola vi dico: vedete
+là quel traditor scellerato Grajano d'Asti. Egli combatte
+per mantener l'infamia sul capo de' suoi compagni!... m'intendete!...
+Ch'egli non esca vivo di questo campo.&mdash;</p>
+
+<p>Fieramosca che era vicino a Brancaleone gli disse sottovoce:&mdash;Ah!
+se il voto non mi legasse le mani!...&mdash;E Brancaleone
+gli rispose:&mdash;Lascia far a me che non ho voti; so
+io dove gliel'ho da appiccare!&mdash;</p>
+
+<p>La voglia d'uccider Grajano era nata in lui dal giorno in
+cui, udite le vicende del suo amico, vide che poteva così toglier
+di mezzo l'ostacolo che si frapponeva fra esso e Ginevra.
+Sapendolo poi nel numero dei campioni francesi, conobbe
+che l'occasione non gli sarebbe mancata; ed il giorno
+della giostra, si rammenterà il lettore delle informazioni
+che si procacciò, mentre il cavalier astigiano s'armava accanto
+all'anfiteatro. Ora la fine impreveduta di Ginevra distruggeva
+il suo primo pensiero; tuttavia non abbandonò il
+disegno, e gli crebbe poi il desiderio di eseguirlo, per le parole
+del signor Prospero, al quale, come al capo della parte
+colonnese, obbediva ciecamente in tutto.</p>
+
+<p>I due padrini intanto s'eran ritirati ai loro posti: Bajardo
+presso i giudici, ed il Colonna sotto le querce. Questi tutto
+armato, fuorchè il capo, su un gran cavallo nero coperto di<span class="pagenum"><a name="Page_233" id="Page_233">[Pg 233]</a></span>
+una gualdrappa vermiglia ricamata in oro, alzava la fronte
+grave ed ardita verso i suoi, aspettando in silenzio la tromba.
+Avea accanto un suo paggio, bel giovane di sedici anni,
+vestito di cilestro, colle calze color di carmino, e varj caposquadra
+dell'esercito in diverse attitudini che, malgrado la
+loro immobilità, mostravano non so che d'energico e di marziale.
+A misura che s'avvicinava il momento, venivano a
+tutti mancando le parole; al più, s'udiva qualche monosillabo
+bisbigliato sommessamente fra' vicini; ed in questa
+quiete che dava all'adunanza un aspetto grave e solenne risonava
+solo di tempo in tempo lo scalpitare ed il nitrir dei
+cavalli, che tenuti in riposo e ben pasciuti, non potevan ora
+star fissi nell'ordinanza, rodevano i lunghi freni dorati, li
+coprivan di spuma, facendo arco del collo e della coda; e,
+rizzandosi sui piè di dietro, sbuffavano colle nari tese e sanguigne,
+e parevan dagli occhi gettar faville.</p>
+
+<p>È difficile ai giorni nostri formarsi un'idea dell'aspetto
+marziale d'un uomo d'arme di quel tempo, coperto tutto di
+ferro esso e 'l cavallo. Ogni cavaliere colla visiera abbassata,
+chiuso nell'arnese, collo scudo al petto e la lancia alla coscia,
+inforcava una sella, i cui arcioni ferrati s'alzavano
+avanti e dietro come due ripari che rendevano quasi impossibile
+il cadere; incastrato così, stringendo le ginocchia, era
+talmente aderente al cavallo, che tutti i suoi moti gli si comunicavano
+con quell'unità che dovrebbe legare le due nature
+del centauro.</p>
+
+<p>I cavalli avean le parti anteriori e laterali del capo difese
+da un guernimento di ferro, nel quale eran soltanto due
+buchi per gli occhi; in mezzo alla fronte una punta; il collo,
+le spalle ed il petto ugualmente coperto da piastre soprapposte
+a guisa di scaglie, e snodate, onde lasciar liberi tutti i
+moti; ed un arnese dello stesso artificio si stendeva sulla
+groppa e le parti laterali del ventre, lasciandone scoperto
+soltanto il luogo per le spronate. Le belle fattezze di questi
+nobili animali eran così deturpate da tutte quell'armature
+che parevano dalle gambe in fuori quasi altrettanti rinoceronti.
+Vedendoli fermi si sarebbe creduto impossibile che
+potessero muoversi non che correre; ma uno scuoter di briglia<span class="pagenum"><a name="Page_234" id="Page_234">[Pg 234]</a></span>
+od un accostar del calcagno del cavaliere li trovava agili
+e pronti come fosser nudi, tanto maestrevolmente eran congegnate
+quell'armi.</p>
+
+<p>Oltre lancia, spada e pugnale che ogni uomo d'arme portava
+sulla persona, avea appese all'arcione davanti una
+mazza d'acciajo, ed un'azza: e gl'Italiani avean gran nome
+nel maneggio di quest'armi. Il modo poi d'ornarsi era vario,
+secondo il capriccio d'ognuno: sulla cima degli elmi svolazzavan
+penne di molti colori disposte per lo più intorno
+ad un lungo pennacchio formato della coda del pavone. Alcuni
+invece di penne aveano strisce di stoffa frastagliata,
+dette dai Francesi <i>lambrequins</i>. Chi portava sopravveste, chi
+tracolle, chi avendo un'armatura ricca e ben lavorata, la
+lasciava scoperta: anche i cavalli avevan sul capo o penne
+o qualche altro ornamento, e le briglie larghe quasi un palmo
+a festoni, e di colori che chiamavan l'occhio: spesso
+per la fattura e per la ricchezza degli ornati erano esse sole
+di gran valore. Sugli scudi, oltre l'impresa che solevan portarvi
+dipinta, avean gl'Italiani fatto scrivere motti convenienti
+a quell'occasione: quello di Fieramosca diceva, per
+citarne uno: <i>Quid possit pateat saltem nunc Itala virtus</i>.</p>
+
+<p>Un araldo alla fine venne avanti in mezzo al campo, e
+bandì ad alta voce, che alcuno non ardisse favorire o disfavorire
+nessuna delle parti nè con fatti, nè con voci, nè con
+cenni: ritornato presso i giudici, il trombetta diede il primo
+squillo di tromba: diede il secondo.... si sarebbe sentito
+volar una mosca: diede il terzo, ed i cavalieri con moto simultaneo
+allentate le briglie, curvati i dorsi sul collo dei
+cavalli, e piantando spronate che li levavan di peso, si scagliarono
+a slanci prima, poi di carriera serrata rapidissima
+gli uni su gli altri, levando il grido, <i>Viva Italia!</i> da una parte,
+e <i>Viva Francia!</i> dall'altra, che s'udì fino al mare. Avean
+circa centocinquanta passi da correre per incontrarsi. S'alzò
+a poco a poco la polvere, crebbe, si fece più densa, gli avvolse
+prima che si fossero giunti, li coperse e nascose affatto
+come un nuvolo quando si dieder di cozzo, urtandosi i cavalli
+fronte contra fronte, e i cavalieri rompendo le lance
+sugli scudi e le corazze degli avversarj con quel fragore che<span class="pagenum"><a name="Page_235" id="Page_235">[Pg 235]</a></span>
+produce una frana di massi che rovinando su un pendio
+senza ostacoli da prima, poi trova una selva nella quale si
+caccia, e fiacca, sradica, fracassa ciò che trova. Fu tolto
+così agli spettatori la vista del primo scontro, ed appena in
+quell'ammasso confuso e polveroso d'uomini e di cavalli potevan
+distinguere il balenar dell'armi percosse dal sole, e
+qualche brano di penne, che la furia dei colpi aveva lacerate,
+volare avvolgendosi in quel turbine, ed allontanarsene poi
+sollevato dal vento. Il frastuono rimbombò per le valli dei
+contorni; Diego Garcia si percosse col pugno sulla coscia
+per la maraviglia e per la smania di non esser anch'esso là
+in mezzo; e questo fu il solo atto che si notasse fra gli spettatori
+attoniti ed immoti.</p>
+
+<p>Rimase per alcuni secondi riunito quel gruppo di battaglia,
+ed un certo luccicar più sottile che qua e là balenava
+a traverso la polvere, mostrò che i cavalieri avean posto
+mano alle spade: s'udiva uno scrosciar di ferri, un martellar
+così a minuto come se in quello spazio fossero state in
+opera dieci paja d'incudini. Tutto quell'ammasso pieno d'una
+luce vivissima, e direi guizzante in sè stessa, era simile ad
+una macchina di fuoco d'artifizio, quando è velata in parte
+dal fumo: tanto era complicato e rapido il muoversi, lo
+stringersi, l'aprirsi, il ravvolgersi che faceva in tutte le sue
+parti.</p>
+
+<p>L'ansietà di poter veder qualche cosa e sapere a chi toccasse
+il primo onore, era tale che ormai si stava per prorompere
+in grida; e già s'udiva un crescente bisbiglio, che
+fu però soffocato dai cenni degli araldi, non meno che dal
+vedere uscir fuori da quel viluppo un cavallo sciolto, talmente
+coperto di polvere, che neppur più si capiva di che
+colore avesse la sella: scorrendo pel campo di mezzo galoppo
+si trascinava fra le zampe la briglia mezza lacerata, e,
+mettendovi su or un piede, or un altro, si veniva dando
+strappate al freno che gli facean abbassar il capo, e lo mettevano
+a rischio di cadere; una larga ferita dietro la spalla
+versava una fontana di sangue nero e segnava la traccia;
+dopo non molti passi cadde sulle ginocchia sfinito, e si arrovesciò<span class="pagenum"><a name="Page_236" id="Page_236">[Pg 236]</a></span>
+sul terreno. Fu conosciuto esser della parte francese.</p>
+
+<p>Gli uomini d'arme intanto accoppiatisi combattevano
+spada a spada, e così due a due dando e ribattendo quei
+grandissimi colpi, e volteggiandosi intorno scambievolmente
+per torre il lor vantaggio, venivan dilatando la zuffa serrata
+dal primo assalto; la polvere cacciata dal vento più non
+toglieva la vista dei combattenti; si conobbe che l'uomo
+d'armi scavalcato era Martellin de Lambris. Fanfulla, per
+disgrazia del Francese, gli si trovò contra, e con quella sua
+pazza furia, nella quale era pur molta virtù e somma perizia,
+gli appiccò alla visiera la lancia in modo che lo spinse
+quant'era lunga a fargli assaggiar s'era soda la terra, e nel
+fare il bel colpo alzò la voce in modo che s'udì fra tanto
+strepito, e gridò:&mdash;E uno!&mdash;poi vedendosi non lontano
+La Motta che al colpo di Fieramosca avea perduta una staffa,
+seguitava:&mdash;I danari non basteranno...... sono pochi i
+danari....&mdash;Ed allargatasi poi la zuffa, disse al vinto:&mdash;Tu
+sei mio prigione......&mdash;ma l'altro rimessosi in piè gli rispose
+d'una stoccata che strisciò sulla corazza lucente del Lodigiano:
+non era scorso un secondo, e già la spada di Fanfulla
+era caduta a due mani sull'elmo del suo nemico, il
+quale sgangherato dalla prima percossa, a stento si resse
+in piedi; e Fanfulla gliene appoggiò un'altra, e un'altra, ed
+ogni volta gridava:&mdash;Son pochi i danari.... son pochi....
+son pochi.....&mdash;e lo sforzo del colpo gli faceva pronunziar
+la parola con quella specie d'appoggiatura che udiamo uscir
+dal petto degli spaccalegna quando calan l'accetta.</p>
+
+<p>Colui non si potè riavere mai da questa tempesta malgrado
+i suoi sforzi: venne a terra mezzo stordito, ma non
+volea perciò sentir parlar di resa; onde Fanfulla, invelenito,
+gli diede l'ultima, cogliendo il tempo in cui provava a rizzarsi
+in ginocchio, e lo distese immobile sul sabbione dicendogli:</p>
+
+<p>&mdash;Sei contento ora?&mdash;</p>
+
+<p>Bajardo, visto che colui si sarebbe fatto ammazzare inutilmente,
+mandò un re d'armi, il quale gettando il suo bastone
+fra i due guerrieri gridò ad alta voce: <i>Martellin de<span class="pagenum"><a name="Page_237" id="Page_237">[Pg 237]</a></span>
+Lambris prisonnier</i>. Corsero alcuni uomini che l'aiutarono
+alzarsi, e sorreggendolo vennero a presentarlo al signor
+Prospero.</p>
+
+<p>&mdash;Dio ti benedica le mani!&mdash;gridò questi al vincitore.</p>
+
+<p>E diede ai suoi sergenti in guardia il barone francese che
+non volle lasciarsi toglier la barbuta, si gettò a giacere al
+piede d'una quercia, e vi rimase muto ed immobile.</p>
+
+<p>Fanfulla avea voltato il cavallo, e messolo di mezzo galoppo
+per tornar nella battaglia, guardava intorno ove potesse
+giovar l'opera sua, e veniva per giuoco facendo in aria
+colla spada mulinelli, nel quale esercizio avea la più destra
+e spedita mano dell'esercito. Dando un'occhiata generale
+alla zuffa vedeva che la fortuna non inclinava punto pei nemici,
+e che gli uomini d'arme italiani facevano molto bene
+il dovere: allora alzò più che mai il grido, chiamando a
+nome La Motta, e ricominciando la novella de' <i>danari son
+pochi</i>; e queste tre parole le veniva cantando sull'aria d'una
+canzone che si udiva allora per le strade dai ciechi: onde
+l'atto del cavalcare in un certo suo modo sbadato e bizzarro,
+quel giocar di spada tanto mirabile, e pur fatto come scherzando,
+e 'l tuono della voce, tutt'insieme dava a quella
+canzonatura un non so che di così curioso che persino la
+seria fisonomia del signor Prospero dovette un momento lasciarsi
+aprire ad un sorriso.</p>
+
+<p>Nel tempo impiegato a conseguir questa prima vittoria,
+Ettore Fieramosca aveva bensì colla lancia fatto staffeggiare
+La Motta, ma non gli era riuscito scavalcarlo. Era d'altra
+forza, e d'altro valore che il prigioniere di Fanfulla. Fieramosca
+geloso dell'onore riportato da questo, avea cominciato
+colla spada a lavorare in modo, che lo sprezzatore
+degli Italiani con tutta la sua virtù a stento potea stargli
+contra. Le ingiurie profferite da lui la sera della cena, quando
+avea detto che un uomo d'arme francese non si sarebbe
+degnato aver un Italiano per ragazzo di stalla, tornarono in
+mente a Fieramosca; e mentre spesseggiava stoccate e fendenti,
+schiodando e rompendo l'arnese del suo nemico, e
+talvolta ferendolo, gli diceva con ischerno:</p>
+
+<p>&mdash;Almeno la striglia la sappiamo menare? Ajutati, ajutati,<span class="pagenum"><a name="Page_238" id="Page_238">[Pg 238]</a></span>
+chè ora son fatti, e non parole.&mdash;</p>
+
+<p>Non potè colui sopportar lo scherno, e menò un colpo al
+capo con tal furia che, non giugnendo Ettore ad opporre
+lo scudo, tentò ribatterlo colla spada; ma non resse, volò
+in pezzi, e quella del francese cadendo sul collarino della
+corazza lo tagliò netto, e ferì la spalla poco sopra la clavicola.
+Fieramosca non aspettò il secondo: spintosi sotto,
+l'abbracciò tentando batterlo in terra; l'altro, lasciata la
+spada pendente, tentava sferrarsi. Ciò appunto volea Fieramosca:
+sviluppatosi da lui prima che avesse potuto riprender
+la spada, dato di sprone al cavallo, lo fece lanciarsi da
+una parte; ed ebbe tempo di spiccar l'azza che pendea dall'arcione,
+colla quale tornò addosso all'avversarjo.</p>
+
+<p>Il buon destriere di Fieramosca ammaestrato ad ogni
+qualità di battaglia, cominciò, avvertito da un leggier cenno
+di briglia e di sprone, a rizzarsi come un ariete che voglia
+cozzare, e far volate avanti, senza mai scostarsi tanto
+dall'avversarjo che il suo signore non lo potesse giungere.
+Vedendolo lavorare con tanta intelligenza, pensava Fieramosca:
+Ho pur fatto bene a condurti meco! E si portò tanto
+virtuosamente coll'azza, che venne riacquistando sul Francese
+il vantaggio che aveva perduto.</p>
+
+<p>La zuffa di questi antagonisti che potean dirsi i migliori
+delle due parti, se non decideva della somma della battaglia,
+quasi però avrebbe deciso dell'onore. Sarebbe stato doppio
+biasimo per La Motta esser vinto, avendo egli manifestato
+tanto disprezzo pe' suoi nemici; doppia gloria a Fieramosca
+il riportarne vittoria. I suoi compagni, conoscendo che egli
+era atto a tal impresa, si guardarono dal prendervi parte;
+si guardavano anche i Francesi dal porgere ajuto al loro
+campione, onde non si dicesse che dopo tanti vanti non gli
+era bastata la vista di star contra un solo. Perciò quasi senz'avvedersene,
+per alcuni minuti restaron tutti dal combattere
+fissando gli occhi ne' due guerrieri. In questi i pensieri
+che abbiam accennati produssero un incredibile impegno di
+vincere, e combattevano con un accanimento, un'attenzione
+a non commetter errori, un'alacrità a profittar dei vantaggi,<span class="pagenum"><a name="Page_239" id="Page_239">[Pg 239]</a></span>
+che la loro zuffa potava dirsi un modello dell'arte cavalleresca.</p>
+
+<p>Diego Garcia di Paredes, che avea passata la sua vita nei
+fatti d'arme, pur colpito da maraviglia alla vista di così
+maestrevole battaglia, non potendo più star alle mosse, si
+era alzato in piedi; poi, venuto sull'estremo ciglio del greppo
+che dominava il campo, gli stava guardando avidamente.
+Veduto da lontano, con quel suo busto gigantesco piantato
+su due gambe erculee, e colle braccia naturalmente pendenti,
+pareva immobile al pari d'una statua; ma, ai vicini,
+il contrarsi de' muscoli sotto le strette vesti di pelle che portava,
+lo stringer delle pugna, e più di tutto lo sfavillar degli
+occhi, palesavano quanto bollisse internamente, e si rodesse
+di non poter essere ivi altro che spettatore.</p>
+
+<p>I riguardi che impedivano agli altri di turbar questa battaglia,
+o non vennero in mente, o non furon curati da Fanfulla
+che, lasciato il signor Prospero, veniva scorrendo pel
+campo; punse il cavallo, e colla spada in alto si serrò contro
+La Motta. Se n'avvide Ettore e gli gridò: <i>Indietro!</i> ma
+ciò non bastando, spinse il cavallo in traverso a quello del
+Lodigiano, e col calcio dell'azza gli diede a man rovescia sul
+petto onde con poco buon garbo gli fece rattener le briglie:</p>
+
+<p>&mdash;Basto io per costui, e son di troppo&mdash;gli disse istizzito.</p>
+
+<p>Fu da tutti lodato l'atto cortese verso La Motta fuorchè
+da Fanfulla, che prorompendo in una di quelle esclamazioni
+italiane che non si possono scrivere, disse, mezzo in collera
+mezzo in riso:</p>
+
+<p>&mdash;Hai la lingua nelle mani!&mdash;</p>
+
+<p>Voltò il cavallo, e messosi a guisa di pazzo fra i nemici,
+gli sconvolse senza assalirne nessuno in particolare, e
+finito così quel momento d'inazione, si rinnovò più calda
+che mai la battaglia.</p>
+
+<p>Fin dal principio, Brancaleone fisso nel suo proposito
+avea corso la lancia con Grajano d'Asti, e la fortuna s'era
+mostrata uguale fra loro. Venuti alla spada si mantennero
+ancora senza deciso vantaggio per nessun de' due: Brancaleone
+era forse superiore al suo nemico per robustezza ed<span class="pagenum"><a name="Page_240" id="Page_240">[Pg 240]</a></span>
+anche per maestria, ma il Piemontese era gran giocator di
+tempo; e chi conosce l'arte dello schermire, sa quanto sia
+utile questa qualità.</p>
+
+<p>Fra i combattenti dell'altre coppie la vittoria era per tutto
+in forse; e quantunque la battaglia non durasse che da
+un'ora e mezzo circa, era stata però tanto ostinata e calda
+che si poteva facilmente conoscere gli uomini ed i cavalli
+aver bisogno d'un breve respiro, che venne loro conceduto
+di comune accordo dai giudici. La tromba ne diede il segno,
+ed i re d'armi entrando in mezzo spartirono i combattenti.</p>
+
+<p>Quel bisbiglio che udiamo sorger istantaneo nei nostri
+teatri al calar del sipario dopo uno spettacolo che si sia cattivata
+l'attenzione degli spettatori, nacque egualmente fra
+le turbe che circondavano il campo. I cavalieri tornati alla
+prima ordinanza scavalcarono: chi si traea la barbuta per
+rinfrescarsi la fronte e tergerne il sudore; chi, trovando l'arnese
+o la bardatura de' cavalli guasta in qualche parte, s'ingegnava
+di racconciarla. I cavalli, scotendo il capo e dimenando
+le mascelle, cercavan sollievo al dolore cagionato
+dalle scosse de' freni. E non sentendo più l'uomo in sella,
+si piantavan sulle quattro zampe ed a capo basso davano un
+crollo prolungato facendo risonare le loro armature. I venditori
+del contorno, trovandosi a polmoni freschi, alzaron
+più alte le grida, e i due padrini, mossi i cavalli, vennero a
+trovare i loro guerrieri.</p>
+
+<p>Per la prigionia d'uno de' Francesi, e per trovarsi gli altri
+malmenati e feriti quasi tutti, fu giudicato da ognuno, gli
+Italiani aver la meglio; e fra i molti che aveano scommesso
+per l'una o per l'altra parte, quelli che tenevan pe' primi cominciavano
+ad accigliarsi ed a dubitare. Il buon Bajardo
+aveva troppa esperienza di simili fatti per non accorgersi che
+le cose voltavan male pe' suoi. Studiando di non mostrar
+questo sospetto gli incoraggiava, li poneva in ordinanza e
+veniva ricordando ad ognuno le regole dell'arte, i colpi da
+tentarsi ed il modo di difendersi.</p>
+
+<p>Prospero Colonna che vedeva i suoi avere minor bisogno
+di riposo per esser meno maltrattati dei nemici, dopo una
+mezz'ora domandò che si riprendesse la battaglia, ed i giudici<span class="pagenum"><a name="Page_241" id="Page_241">[Pg 241]</a></span>
+ne fecero dare il cenno. I cavalli, ai quali un ansar frequente
+facea ancora battere i fianchi, stimolati dallo sprone
+rialzarono il capo, e si lanciaron di nuovo gli uni contra gli
+altri. Ormai la vittoria si dovea decidere in pochi momenti:
+crebbe il silenzio, l'immobilità negli spettatori, l'accanimento
+e la furia nei combattenti. Le gale del vestire, le penne,
+gli ornamenti eran volati in brani, o bruttati di polvere
+e di sangue. Dal fianco di Fieramosca pendeva tagliata da
+un fendente la sua tracolla azzurra, l'elmo era rimasto nudo
+e basso, ma egli, ferito soltanto leggermente nel collo, si
+sentiva gagliardo del resto, e stringeva La Motta col quale
+si era di nuovo accozzato. Fanfulla avea a fronte Jacques de
+Guignes. Brancaleone seguitava la sua battaglia contra Grajano,
+avvisando al modo di coglierlo sull'elmo, e gli altri
+compagni qua e là per il campo si raggiravano accoppiati
+coi Francesi combattendo la maggior parte coll'azza, e stringendoli
+mirabilmente.</p>
+
+<p>A un tratto s'alzò un grido fra gli spettatori: tutti, e persino
+i combattenti volgendosi per conoscerne la causa, videro
+che la zuffa tra Brancaleone e Grajano era finita. Questi
+curvo sul collo del destriere, coll'elmo ed il cranio aperti
+pel traverso, perdeva a catinelle il sangue che scorreva pei
+buchi della visiera sull'arme e giù per le gambe del cavallo,
+il quale stampava le pedate sanguigne. Rovinò in terra alla
+fine, e risonò sul suolo come un sacco pieno di ferraglia.
+Brancaleone alzò l'azza sanguinosa brandendola sul capo, e
+gridò con voce maschia e terribile:</p>
+
+<p>&mdash;Viva Italia: e così vadano i traditor rinnegati:&mdash;ed
+insuperbito, si cacciò menando a due mani sui nemici che
+ancora facevan difesa. Ma non durò a lungo il contrasto. La
+caduta di Grajano parve desse il crollo alla bilancia. Fieramosca
+accanito per la lunga ed ostinata difesa di La Motta,
+raddoppiò la forza de' colpi con tanta rapidità che lo sconcertò,
+lo sbalordì, e privato dello scudo con mezza spada in
+mano e l'arnese schiodato e rotto, lo percosse sul collo coll'azza
+di tanta forza, che lo fe' rannicchiarsi stordito sull'arcione
+dinnanzi, e quasi smarrita la luce degli occhi.</p>
+
+<p>Prima che si riavesse, Fieramosca, il quale gli stava a destra,<span class="pagenum"><a name="Page_242" id="Page_242">[Pg 242]</a></span>
+buttandosi lo scudo dietro le spalle, l'afferrò colla manca
+alle corregge che sulla spalla reggono il petto della corazza,
+e stringendo le cosce, diede di sproni al cavallo. Questi si
+lanciò avanti, e così il cavaliere francese fu violentemente
+tratto giù dalla sella. Quando si stese in terra, Fieramosca
+che avea colto il tempo e s'era buttato da cavallo, gli si
+trovò sopra colla daga sguainata, ed appuntandogliela alla
+vista in modo che un poco gli toccava la fronte, gli gridò:
+Renditi o sei morto. Il barone, ancor mezzo fuor di sè,
+non rispondeva; e questo silenzio potea costargli la vita:
+gliela salvò Bajardo, gridandolo prigione.</p>
+
+<p>Condotto via La Motta da' suoi famigli che lo consegnarono
+al sig. Prospero, Fieramosca si voltò per risalire a cavallo:
+il cavallo era scomparso: girò lo sguardo per la battaglia
+e vide che Giraud de Forses, essendogli stato morto
+il suo, avea tolto il destriere dell'Italiano e stava fra' suoi facendo
+ancor testa agli uomini d'arme nemici. Il buon Ettore
+conobbe che solo e a piedi non avrebbe potuto riaver il cavallo.
+L'aveva nutrito ed allevato di sua mano, ed addestrato
+a seguirlo alla voce, onde non si confuse; fattosegli più presso
+che potè cominciò a chiamarlo, battendo il piede come
+era usato di fare quando voleva dargli la biada. Il cavallo si
+mosse per venire a quel cenno, e volendo il cavaliere contrastargli,
+prima cominciò ad impennarsi, poi si mise a salti,
+e, senza che colui potesse nè opporglisi nè governarlo, lo
+portò suo malgrado fra gli Italiani che, circondatolo, l'ebber
+prigione senza colpo di spada. Scendendo dal cavallo sul
+quale tosto saltò Fieramosca, malediceva la sua fortuna; ma
+questi, resagli per la punta la spada che gli era stata tolta,
+gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Fatti con Dio, fratello, piglia le tue armi e torna fra' tuoi,
+chè i prigioni gli abbiamo per forza d'arme, e non per arti
+da ciurmadori.&mdash;</p>
+
+<p>Il Francese, che ogn'altra cosa s'aspettava, restò molto
+maravigliato. Pensò un momento, poi rispose:</p>
+
+<p>&mdash;S'io non m'arrendo alle vostre armi, m'arrendo alla
+vostra cortesia:&mdash;e, presa la sua spada alla metà della lama,
+andò a deporta a terra avanti al signor Prospero: e fu<span class="pagenum"><a name="Page_243" id="Page_243">[Pg 243]</a></span>
+detto da tutti quelli che lodavano l'atto cortese di Fieramosca,
+anche il Francese aver operato e parlato saviamente.
+Per la qual cosa esso solo fu poi rimandato senza che pagasse
+il riscatto.</p>
+
+<p>La parte francese era scemata di quattro delle sue migliori
+spade, mentre l'italiana contava ancora i suoi tredici uomini
+a cavallo e si poteva facilmente conoscere in qual modo
+la cosa dovesse andar a finire. Nonostante, i Francesi
+scavalcati, che erano cinque, si serrarono insieme; ai loro
+lati si posero due per parte i quattro a cavallo, e così ordinati
+si disposero a far testa di nuovo agli Italiani, i quali
+rannodando per la terza volta la loro battaglia, fecero impeto
+tutt'insieme sugli avversarj.</p>
+
+<p>Non venne in mente ad alcuno che questi vi potessero
+reggere, ma ammirando tuttavia la costanza e l'arte di quella
+brava gente, crebbe negli spettatori l'ansiosa curiosità di
+veder l'esito del loro ultimo disegno; e quasi ad alcuni sapeva
+male, che con tanto valore dovessero cimentarsi con
+grandissimo rischio della loro vita ad un giuoco tanto disuguale.
+Ma per questo non temevano i Francesi: pesti, feriti,
+coperti di polvere e di sangue, pure offrivan fiero ed
+onorato spettacolo stando arditi ad aspettare la rovina che
+veniva loro addosso di tanti cavalli, e pareva dovesse ridurli
+in polvere. Si mossero alla fine gl'Italiani, non colla prima
+celerità, che la stanchezza lo vietava ai cavalli, molti dei
+quali per le violente scosse dei freni avean la bocca coperta
+di spuma sanguigna. Alzarono i cavalieri più forte il grido
+di Viva Italia! e malgrado l'instare degli sproni, vennero a
+ferire d'un galoppo grave e sonante. Nonostante le leggi promulgate
+al principio, fu tale la smania di curiosità che invase
+a quel punto gli spettatori, che il cerchio formato da
+loro all'intorno s'andò progressivamente stringendo. Gli
+uomini che avean la cura di mantener l'ordine, curiosi più
+degli altri, anch'essi seguiron quel moto concentrico, come
+vediamo succedere quando in piazza si caccia il toro, che al
+principio ognuno sta saldo al suo luogo, ma quando un cane
+comincia ad attaccarsegli all'orecchio, e poi se n'attacca
+un altro, e quasi hanno fermato il loro nemico, nessun<span class="pagenum"><a name="Page_244" id="Page_244">[Pg 244]</a></span>
+può più star a segno, crescon le grida, gli schiamazzi, si
+scioglie l'ordine, ognuno si spinge avanti per veder meglio.</p>
+
+<p>In mezzo alla fila di nuovo schierata degli Italiani s'era
+posto Fieramosca, il quale aveva il miglior cavallo; ed ai
+suoi lati, a mano a mano quelli che l'aveano meno stanco,
+o più corridore; cosicchè nell'andar addosso ai nemici il
+centro si spinse avanti, figurando un cuneo, del quale Ettore
+era alla punta. Quest'ordine fu tanto ben mantenuto
+che, giunto al ferire, sforzò la fila dei Francesi senza che
+potessero pervi riparo. Qui sorse una nuova zuffa più serrata,
+più terribile che mai: al numero, al valore, alla perizia
+degli Italiani s'opponevano sforzi più che umani, disperazione,
+rabbia del disonore imminente ed inevitabile: i prodi
+ed infelici Francesi, fra un turbine di polvere, cadevano
+insanguinati sotto le zampe de' cavalli, si rialzavano afferrandosi
+alle staffe, alle briglie de' vincitori; ricadevano, spinti,
+maltrattati, calpestati, rotolandosi sotto sopra, mezzo disarmati,
+cogli arnesi infranti, e pur sempre sforzandosi di
+riaversi, raccogliendo in terra pezzi di spade, tronchi di lancia,
+e perfino sassi onde ritardar la sconfitta.</p>
+
+<p>Ettore, il primo, alzò il grido onde lasciasser l'impresa e
+si rendesser prigioni; ma appena era udito in quel fracasso;
+o se l'udivano, negavan coi fatti, soffrendo muti quelle
+orribili percosse; ed ebbri pel furore, seguitavano la mirabil
+difesa. De' quattro che eran ancor in sella al principio di
+questo ultimo scontro, uno era caduto, e si difendeva a piedi;
+a due erano stati morti i cavalli: il quarto, preso in
+mezzo, era stato fatto prigione. Sarebbe impossibile il descrivere
+tutti gli strani accidenti, i colpi, gli atti disperati
+che accaddero in quegli ultimi momenti, dei quali fra gli
+spettatori rimase per molti anni una memoria di maraviglia
+e di orrore.</p>
+
+<p>De Liaye, per dirne uno, fu veduto afferrare a due mani
+il freno di Capoccio romano, per istradargli, se potesse, o
+togliergli la briglia; il cavallo se lo cacciò sotto colle zampate,
+ma non potè mai farsi lasciar dal Francese, che trascinato
+pel campo fu condotto in tal modo innanzi al signor
+Prospero, e ci vollero molti ajuti e molte braccia, tanto era<span class="pagenum"><a name="Page_245" id="Page_245">[Pg 245]</a></span>
+fuor di sè stesso, a fargli aprire le mani e porlo fra i prigionieri.
+Alla fine parve agli Italiani stessi troppo crudel cosa
+seguitare una simil battaglia; il gridar di Fieramosca fu
+imitato dagli altri, e tutti insieme sospeso il ferire, venivan
+dicendo a quei pochi superstiti: <i>prigioni</i>.... <i>prigioni</i>.</p>
+
+<p>Fra il popolo cominciò un bisbiglio, crebbe, e senza che
+valesse l'opposizione degli araldi, cominciaron voci e poi
+schiamazzi ed urli onde finisse il combattere, ed i Francesi
+avesser la vita salva: rotti gli ordini, s'era stretta la turba
+intorno ai combattenti, che si trovavano chiusi in un cerchio
+di trenta o quaranta passi di diametro: chi gridava,
+chi faceva svolazzar fazzoletti e cappelli, quasi sperando di
+partir così la battaglia; chi si volgeva ai giudici ed ai padrini.
+Il signor Prospero fattosi far luogo, e venuto più presso,
+alzava la voce e il bastone per indurre i Francesi alla resa;
+Bajardo, anch'esso, per quanto sentisse dolore dell'infelice
+riuscita de' suoi, visto esser inutile un maggior contrasto, e
+pensando che era troppo peccato lo sprecar così il sangue e
+le vite di que' valorosi, si spinse avanti, e gridava ai suoi
+che finissero, e si desser prigioni: ma nè la sua, nè l'altrui
+voce non era ascoltata dai vinti, che avendo appena ancora
+sembianza d'uomini parevan piuttosto demonj, furie scatenate.
+Scesero alla fine anche i giudici dal tribunale; vennero
+in mezzo al cerchio, fecero dar nelle trombe e gridar ad alta
+voce gl'Italiani vincitori: questi allora voller ritirarsi, ma
+tutto era niente: i loro nemici, che la rabbia, il dolore, le
+ferite avean inebriati al punto di non capire e non sentir più
+nulla, seguitavano, come tigri che siano strette fra gli avvolgimenti
+d'un serpente, a ghermirsi come potevano co' loro
+avversarj.</p>
+
+<p>Diego Garcia, finalmente, visto che non v'era altro modo,
+prese partito, e gettandosi alle spalle di Sacet de Jacet, che
+attaccato con Brancaleone pretendeva strappargli l'azza dalle
+mani mentre questi era in forse d'appiccargliene un colpo
+sul capo, ed al certo l'avrebbe fatto cascar morto, l'avvinghiò
+con quella sua maravigliosa forza, e lo trasse suo malgrado
+fuor della zuffa. Quest'esempio fu imitato da molti
+spettatori, e in un momento furon tutti addosso ed attorno<span class="pagenum"><a name="Page_246" id="Page_246">[Pg 246]</a></span>
+ai combattenti, e quantunque ne riportassero qualche percossa,
+pure, urtandosi, stracciandosi i panni, dopo molto
+stento e molto tirare, vennero a capo di levar di mezzo
+que' cinque o sei uomini mezzo fracassati; e quantunque si
+dibattessero ancora, e schiumasser di rabbia, pure alla fine
+li trassero sotto le querce cogli altri prigioni.</p>
+
+<p>La prima cura di Fieramosca, finito appena il combattere,
+fu gettarsi da cavallo e correre a Grajano d'Asti, che giaceva
+immobile nel luogo ov'era caduto.</p>
+
+<p>Quando Brancaleone ebbe fatto il bel colpo, il cuor generoso
+di Ettore non avea pur potuto difendersi da un primo
+moto di gioja. Ma nato appena, lo represse un sublime e virtuoso
+pensiero. Venne a lui, fece cansar la gente che gli
+stava affollata intorno, e gli s'inginocchiò accanto. Il sangue
+scorreva ancora dall'ampia ferita, ma lento ed aggrumato:
+gli sollevò il capo adagio adagio, e con tanta cura,
+che si sarebbe pensato avesse a salvare il suo più caro amico,
+e giunse a liberarlo dalla barbuta.</p>
+
+<p>Ma l'azza, spaccato il cranio, era entrata nel cervello tre
+dita: il cavaliere era morto. Ettore con un sospiro, che
+sorse dal profondo del cuore, depose di nuovo a terra il capo
+dell'ucciso, e rizzatosi, disse a' suoi compagni che erano
+anch'essi venuti a vedere, e più direttamente a Brancaleone:</p>
+
+<p>&mdash;Codesta tua arme (ed additava l'azza che quegli teneva
+in pugno stillante ancora di sangue) ha compiuta oggi una
+gran giustizia. Ma come potremmo godere tal vittoria? Il
+sangue che inzuppa questa terra non è egli sangue italiano?
+E costui, forte e prode in guerra, non avrebbe potuto
+spargerlo a sua ed a nostra gloria contra i comuni nemici?
+La tomba di Grajano allora sarebbe stata venerata e gloriosa;
+la sua memoria, un esempio d'onore. Invece egli giace
+infame, e sulle sue ceneri peserà la maledizione de' traditori
+della patria....&mdash;Dopo queste parole tornarono tutti in silenzio
+e pensosi ai loro cavalli. Il cadavere fu la sera portato
+a Barletta, ma quando si volle seppellirlo nel sagrato,
+il popolo, levato a rumore, non lo permise. I becchini lo
+portarono al passo d'un torrente a due miglia dalla città, cavarono<span class="pagenum"><a name="Page_247" id="Page_247">[Pg 247]</a></span>
+una fossa e ve lo chiusero. D'allora in poi quel luogo
+fu chiamato il <i>Passo del traditore</i>.</p>
+
+<p>Il signor Prospero prima di moversi per uscir del campo,
+voltosi a Bajardo gli domandò se voleva sborsare il riscatto
+de' suoi. La millanteria di La Motta venne così scontata da
+Bajardo, il quale non rispose: ed i giudici decretarono che
+i prigioni dovessero seguire i loro vincitori a Barletta. Si
+avviarono a piedi, muti, sbalorditi, circondati da una folla
+immensa, e gl'Italiani li seguivano a cavallo, al suono degli
+stromenti, e fra le grida di: <i>viva Italia! viva Colonna!</i></p>
+
+<p>Giunti alla rocca, e saliti nella sala, i tredici guerrieri
+presentarono i dodici prigioni a Consalvo che gli aspettava
+in mezzo alla sua baronia. Il gran Capitano dopo aver molto
+lodato i vincitori, si volse ai Francesi e disse loro:</p>
+
+<p>&mdash;Non sarà mai ch'io voglia insultare alla mala fortuna
+d'uomini valorosi: l'arme son giornaliere, e chi è vinto oggi
+può vincer domani. Non vi dirò di rispettar d'or innanzi il
+valore italiano: dopo simili fatti le mie parole sarebbero superflue.
+Vi dirò bensì che impariate d'or innanzi ad onorare
+il valore e l'ardire ovunque si trova; ricordandovi, che Dio
+l'ha distribuito fra gli uomini, e non l'ha accordato come un
+privilegio alla vostra nazione; e che il vero coraggio è ornato
+dalla modestia, e vituperato dalla millanteria.&mdash;</p>
+
+<p>Dopo queste parole licenziatili, tutti insieme uscirono della
+sala, e cotal fine ebbe quella gloriosa giornata.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CONCLUSIONE" id="CONCLUSIONE">CONCLUSIONE.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Tutti coloro che narrano o scrivono una storia, (siamo
+sinceri) hanno in sè un po' di speranza ch'essa possa dilettare,
+e che si trovi qualcuno che l'ascolti o la legga fino alla
+fine: anche noi abbiam sempre avuto riposta in un cantuccio
+del cuore questa speranza, che, simile alla fiamma d'una
+candela esposta al vento, alle volte si faceva maggiore (rida<span class="pagenumr"><a name="Page_248" id="Page_248">[Pg 248]</a></span>
+pure il lettore, che ha ragione), alle volte piccina piccina, e
+stava per ispegnersi; ma l'amor proprio ha saputo governarla
+così bene che non s'è spenta mai fin'ora.</p>
+
+<p>Se questo sottile adulatore non ci ha ingannati; se realmente
+s'è trovato un lettore abbastanza paziente per accompagnarci
+fin qui, possiam lusingarci che abbia caro udire
+qualcosa di più sul conto di Fieramosca; e noi molto volentieri
+gliene diremo ciò che ne abbiam potuto sapere.</p>
+
+<p>Quando Consalvo ebbe licenziato i vincitori ed i prigioni,
+questi vennero accolti e ben trattati in casa di Colonna, ove
+dormirono quella notte; e l'indomani essendo stati recati i
+danari del riscatto dal campo francese, vennero rimandati
+liberi ed accompagnati da molti fin fuor della porta con
+quelle dimostrazioni d'onore che meritava la loro valorosa
+difesa.</p>
+
+<p>Ma Fieramosca, uscito appena dalla presenza del gran Capitano,
+non badò più a loro. Poteva finalmente pensare a sè
+ed a Ginevra, onde si tolse chetamente di mezzo a' suoi compagni
+che se n'andavano fra una turba d'amici, e che inebriati
+per l'allegrezza della vittoria non potevano in quel momento
+aver altri pensieri, nè por mente a lui. Vide in fondo
+ad una delle logge del cortile Vittoria Colonna, che, dopo essersi
+trovata presente all'accoglienza fatta da Consalvo ai
+tredici guerrieri, ritornava nelle sue camere, ed era presso
+ad entrarvi: onde messosi a correre, e chiamandola a nome,
+la fece volgere e fermarsi. Vittoria, cui eran venute all'orecchio
+parte delle vicende di Fieramosca, indovinò che cosa
+fosse per domandarle.</p>
+
+<p>Oh Dio! che rispondergli? pensò fra sè: ma non ebbe
+tempo a riflettere, che già Ettore le stava vicino. Avea
+l'armatura coperta di polvere, ed intaccata qua e là dai colpi
+ricevuti; sull'elmo una sola penna rotta, dell'altre non eran
+rimasti che i fusti; e la visiera alzata lasciava vedere il suo
+bel volto, affilato per la fatica, asperso di sudore, e pieno
+tutt'insieme d'allegrezza per la gloria ottenuta, e d'ansietà
+pel desiderio di ritrovar quella che dopo la morte di Grajano
+poteva finalmente dir sua.</p>
+
+<p>Siccome il cuor dell'uomo è inclinato a sperare o temere<span class="pagenum"><a name="Page_249" id="Page_249">[Pg 249]</a></span>
+a seconda delle circostanze in cui si trova, lo scoramento,
+direi, la disperazione che aveva provato la notte e la mattina
+prima della battaglia, pensando ai casi di Ginevra, ora
+colla scossa fisica e morale ricevuta dal lungo combattere,
+colla ineffabil gioja dell'aver vinto, s'era mutata in una confidente
+speranza di trovarla sana e salva.</p>
+
+<p>&mdash;Madonna!&mdash;disse col respiro frequente che vien prodotto
+dal batticuore:&mdash;Dio vi rimuneri, e vi benedica; so
+tutto.... che l'avete accolta, che le avete fatto tanto bene....
+poverina.... e' bisognava....! Conducetemi da lei, andiamo
+per amor di Dio.&mdash;</p>
+
+<p>Ogni parola del giovane era una coltellata al cuore di Vittoria,
+e non le bastò l'animo di dargli la nuova dolorosa;
+anzi ebbe forza di comporre il volto ad un mezzo sorriso e
+gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Ginevra è di nuovo a Sant'Orsola (era vero pur troppo,
+che un'ora prima del ritorno degli Italiani dal campo era
+stata portata al monastero, accompagnandola Fra Mariano
+onde seppellirla nella notte).</p>
+
+<p>&mdash;A Sant'Orsola! come, così presto? dunque non ha
+avuto male? dunque sta bene?</p>
+
+<p>&mdash;Sì, sta bene.&mdash;</p>
+
+<p>Fieramosca aprì le braccia (tanta fu la piena dell'allegrezza)
+come per abbracciar Vittoria, ma invece posto a
+terra un ginocchio, presale una mano, vi stampò baci di
+gratitudine, che valevan più di mille parole.</p>
+
+<p>Poi s'alzò, come fuor di sè, e se n'andava senza dir altro
+per correre a Sant'Orsola: si fermò un tratto, guardandosi
+sul petto, e tornò indietro.</p>
+
+<p>&mdash;Vedete, signora&mdash;diceva sorridendo con una cotal trepidanza&mdash;vedete
+questa tracolla azzurra, me l'ha data
+essa.... oggi un colpo di spada, trovando la corazza che consentiva
+di sotto, l'ha tagliata in due.&mdash;</p>
+
+<p>In così dire scioglieva il nodo che avea fatto coi due capi
+onde non cadessero.</p>
+
+<p>&mdash;Son troppo ardito, lo so, ma in grazia, v'increscerebbe
+racconciarla tanto che Ginevra non s'avvedesse ch'è tagliata?<span class="pagenum"><a name="Page_250" id="Page_250">[Pg 250]</a></span>
+Sel torrebbe, poverina, a mal presagio.... direbbe: Non
+sapevi coprirla collo scudo....?&mdash;</p>
+
+<p>Vittoria s'avviò volentieri alle sue camere a prender ciò
+che bisognava, contenta di potersi togliere così un momento
+dal giovane e nascondergli la commozione che provava nel
+veder la sua ingannevol fiducia. Tornò più rinfrancata, e si
+pose a racconciar la tracolla, e tenendo il viso basso, Fieramosca
+non s'accorse di nulla.</p>
+
+<p>&mdash;Appena&mdash;diceva questi sorridendo mentre l'altra lavorava&mdash;appena
+si conosce più di che colore ella sia......
+ha passate di gran fortune..... m'è stata compagna al male,
+ora lo sarà al bene. Sapete da quanti anni non la lascio
+mai!.... l'ho salvata in tante battaglie... ed oggi!... quando
+tutti i miei dispiaceri si volgono in allegrezza.... me l'hanno
+da aver guastata! Chi credesse agli augurj che cosa saprebbe
+dire?&mdash;Vittoria attendeva a cucire senza risponder parola.
+Contrastata fra il pensiero che bisognava pur fargli conoscer
+la verità, e l'invincibile ripugnanza che provava a dargli un
+tanto dolore, credè poter conciliar tutto col cercar Brancaleone,
+tosto che Ettore fosse partito da lei, ed avvertirlo onde
+soccorresse il suo amico in questa terribil prova.</p>
+
+<p>&mdash;Vi ringrazio mille volte&mdash;disse Ettore quando fu terminato
+il lavoro; e giù per lo scalone, in un lampo fu in
+cortile. Non v'era rimasto altri che il suo servo Masuccio
+che teneva per la briglia il cavallo coperto di schiuma; la
+povera bestia avea il capo basso e l'occhio spento; un ansar
+grave le facea battere il fianco.</p>
+
+<p>&mdash;Alla stalla, alla stalla&mdash;gridò Ettore al fante, nel passargli
+vicino&mdash;chi t'insegna?..... un cavallo sudato fermo
+all'aria!&mdash;ed uscì del cortile dirigendosi al porto
+per andar a Sant'Orsola: per mare era più breve il tragitto.</p>
+
+<p>Giunto ove si usavan tenere i battelli, non ve ne trovò
+nemmeno uno. Le navi che portavan le soldatesche venute
+di Spagna avean gettato l'ancora in porto, e volendo Consalvo
+che le truppe scendessero a terra prima di sera, tutte
+le barche erano state tolte per questo servizio.</p>
+
+<p>Ettore battè i piedi per l'impazienza, poi disse:&mdash;Anderò<span class="pagenum"><a name="Page_251" id="Page_251">[Pg 251]</a></span>
+a cavallo: è un po' più lunga; così sia.&mdash;Venne alla stalla:
+Masuccio stava per toglier la briglia ad Airone.</p>
+
+<p>&mdash;Lasciagliela&mdash;disse Fieramosca. La prese dalle sue
+mani, gliela buttò sul collo, con un salto fu in sella, e dopo
+pochi minuti era fuor di città sulla strada lungo il lido che
+va al monastero.</p>
+
+<p>&mdash;Povero Airone!&mdash;diceva battendogli colla mano sul
+collo, mentre affrettava col calcagno il trotto svogliato del
+buon destriere che trovava duro gli venisse vietata la stalla
+dopo tanta fatica:&mdash;Hai ragione; ma abbi pazienza un altro
+poco, e ti ristorerò di tutto.&mdash;</p>
+
+<p>La notte intanto s'andava avvicinando: era già tramontato
+il sole da una mezz'ora: Fieramosca, il quale camminava
+verso l'Oriente, aveva dietro le spalle il cielo sgombro
+e sereno, ed in faccia lo vedeva occupato da lunghi nuvoloni
+neri che di sotto finivano in una riga parallela all'orizzonte.
+Da questa si vedevano molte strisce di pioggia più o meno
+dense scendere a piombo sulla linea del mare; e le cime di
+quell'ammasso di nubi che salivano sino a mezzo il cielo,
+percosse ancora dalla luce del crepuscolo, si colorivano di
+una tinta biancastra. Durava quasi continuo in mezzo a quel
+buio il luccicar tremolo dei lampi, ed il romoreggiar cupo e
+lontano dei tuoni. Il mare andava ingrossando, e minacciava
+fortuna; gonfio e nel mezzo d'una tinta quasi nera, sulla
+sola cresta dell'onde si vedeano scorrere spruzzi bianchi e
+minuti: alla spiaggia poi i flutti alzandosi gradatamente finivano
+in una lama sottilissima, verde e trasparente, che
+veniva avanti simile ad un muro di vetro, finchè l'estremo
+lembo ravvolgendosi in sè stesso cadeva con fragore e inondava
+di schiuma la ghiaja asciutta del lido.</p>
+
+<p>L'apparenza malinconica del tempo non poteva però in
+quel momento turbar d'un punto la felicità del giovane italiano.
+Misurava con occhio impaziente il tratto di strada che
+lo separava da Sant'Orsola, ed essendo la piaggia rasa e scoperta,
+potea vederlo tutto. Si immaginava il piacere del
+primo apparir di Ginevra; se la vedeva venir incontro con
+quel suo volger d'occhi onesto, con quel moversi leggiadro
+e tutto grazia. Sperava poter giunger il primo a darle nuova<span class="pagenum"><a name="Page_252" id="Page_252">[Pg 252]</a></span>
+della vittoria, e solo si travagliava considerando in qual più
+convenevol modo avesse a farle conoscere che ella oramai
+potea disporre della sua mano.</p>
+
+<p>A due tiri d'archibugio dalla torre, il vento di levante che
+lo feriva in viso avea portata più vicina la bufera: larghi
+goccioloni venivano di traverso e percuotendo sulla corazza
+rimbalzavano in ispruzzi; spesseggiano, divengono a poco a
+poco minuti e fitti. Succede un colpo di tuono, pel quale
+sembra siasi levata in cielo una cateratta, e comincia un
+rovescio d'acqua che lava Fieramosca da capo a piedi benchè
+lo cogliesse a pochi passi dalla torre. La porta era ancora
+aperta; trapassò veloce, e presto fu nell'isola ed alla
+foresteria. Legato ad una ferriata il cavallo, dov'era dal
+tetto un po' di riparo, in quattro salti fu nelle camere di Ginevra.</p>
+
+<p>Sarà inutile il dire che le trovò vuote. Ridiscese, ed alla
+prima pensò di cercarla in chiesa. Sapea ch'essa andava per
+lo più a pregare in un coretto, posto su in alto; appena entrato,
+vi gettò lo sguardo: era vuoto, la chiesa vuota, e
+quasi affatto buja; vuota la parte del coro che si vedeva:
+pure egli sentiva un salmeggiar cupo, come uscisse di sotterra.
+Andò avanti, e s'accorse che dal foro posto innanzi
+l'altar maggiore, il quale rispondeva giù nella cappelletta,
+usciva un raggio che andava a figurare nella volta un tondo
+di luce scolorita; quando vi fu vicino, sentì che si recitavan
+preci nel sotterraneo. Voltò dietro l'altare, e scese. Il
+suono delle sue armi, degli sproni e del puntale della spada
+che batteva sui gradini fece volger quelli che formando un
+cerchio empievano la cappella; s'aprirono: ai piedi si trovò
+il cataletto che avea visto la mattina nella sagrestia di San
+Domenico: in faccia accanto all'altare era Fra Mariano in
+rocchetto, stola da morti, e col braccio levato, teneva l'asperges;
+in mezzo, un avello aperto; di qua due uomini che
+ne tenevan ritta la lapide, di là Zoraide ginocchioni, curva
+sul corpo di Ginevra che era già dentro, e singhiozzando le
+componeva il velo intorno al volto ed una corona di rose
+bianche sulla fronte.</p>
+
+<p>Ettore giunto al basso, vide, stette immobile, senza mandar<span class="pagenum"><a name="Page_253" id="Page_253">[Pg 253]</a></span>
+una voce, senza far un atto, senza batter palpebra: il
+suo viso a poco a poco s'affilò, divenne pallido come la
+morte, le labbra gli tremavano convulse, e grosse gocciole
+di sudor freddo gli scorrevano dalla fronte.</p>
+
+<p>A Zoraide si raddoppiarono i singhiozzi, e Fra Mariano,
+con voce malferma che mostrava quanto il suo cuore si lacerasse
+alla vista dell'infelicissimo giovane, potè pur dire:</p>
+
+<p>&mdash;Jeri è volata in cielo; Dio la fa ora più contenta che
+non sarebbe stata fra noi....&mdash;</p>
+
+<p>Ma anch'esso, il buon frate, sentì dal pianto troncarsi le
+parole, e tacque.</p>
+
+<p>La pietra, ricondotta coi pali di ferro sul vano della tomba,
+trovò il suo incastro, vi cadde, vi si fermò.</p>
+
+<p>Ettore era sempre immobile: Fra Mariano venne a lui,
+gli prese la mano, che ebbe senza resistenza, l'abbracciò,
+lo volse per farlo uscir di colà, ed Ettore obbedì. Saliron la
+scala, usciron di chiesa; duravano i lampi, i tuoni e l'acqua
+a secchie. Quando furon presso la foresteria, si sviluppò
+Fieramosca dalle braccia del frate, e prima che questi potesse
+quasi profferir parola, era già in sella curvo sul collo
+del cavallo, fittigli nella pancia gli sproni; ed il galoppo sonava
+sotto il portone della torre.</p>
+
+<p>Nè gli amici di Fieramosca, nè uomo nessuno di quell'età
+lo vide mai più, d'allora in poi nè vivo nè morto.</p>
+
+<p>Si fecero varie congetture sulla sua fine; tutte però vane
+ed incerte. Una sola potè presentare un tal che di verisimile
+e fu questa.</p>
+
+<p>Alcuni poveri montanari del Gargano, che attendevano a
+far carbone, raccontarono ad altri villani (e così da bocca
+in bocca dopo molto tempo corse la voce in Barletta, quando
+già s'era levato il campo spagnuolo), che era loro comparso,
+una notte d'un gran temporale, una strana visione
+d'un cavaliere armato a cavallo sulla cima di certe rocche
+inaccessibili, che stavano sopra un burrato cadente a piombo
+nel mare: cominciarono a dirlo pochi, poi molti, poi
+alfine tutti dissero e tennero per fermo fosse stato l'arcangelo
+San Michele.</p>
+
+<p>Quando però lo seppe Fra Mariano, e venne a confrontar<span class="pagenum"><a name="Page_254" id="Page_254">[Pg 254]</a></span>
+l'epoche, pensò invece potesse essere stato Ettore, che fuor
+di sè, spinto il cavallo in luoghi difficilissimi, alla fine fosse
+caduto con esso in qualche ignoto precipizio, e forse anche
+nel mare.</p>
+
+<p>Nel mille seicento sedici, essendo rimasto a secco un tratto
+di una scogliera sotto il Gargano, ad un pescatore venne veduto
+incastrato fra due pietroni un ammasso di ferraglie
+quasi interamente rose dal salso marino e dalla ruggine, e
+vi trovò fra mezzo ossa umane, e il carcame d'un cavallo.</p>
+
+<p>Ora il Lettore pensi ciò che gli par meglio, che la nostra
+storia è finita.</p>
+
+<p>Credere ch'ella possa venir bene accolta per i suoi meriti
+sarebbe vana e ridicola lusinga; ma stimiamo ci sia lecito
+sperare che gl'Italiani accettino con amorevole indulgenza
+il buon volere di chi ricorda loro un fatto, che tanto gli
+onora. Per far vieppiù risplendere il valore de' vincitori non
+ci siam creduto lecito introdurre circostanze a carico dei
+vinti, che si scoprissero false leggendo le storie di Giovio,
+di Guicciardini e degli altri scrittori che parlano di questo
+fatto. Non era nostro scopo far ingiuria al valor de' Francesi,
+che siamo i primi a riconoscere ed a lodare; ma soltanto
+render noto quello che mostrarono gl'Italiani; e non avevam
+bisogno d'alterar la storia, dalla quale ci vien resa piena
+giustizia. A questo proposito ci sia lecito dichiarare quanto
+da noi si stimi sciaurata contesa quella che accende gli uomini
+delle diverse nazioni a rinfacciarsi a vicenda, e spesso
+ajutandosi con menzogne, le loro onte ed i loro delitti: e
+quanto all'opposto si reputi degno ufficio di chi vuole il
+bene dell'umanità, con quella legge d'amore e di giustizia
+proclamata dal Vangelo, il porre un piede su queste faville
+d'odj pur troppo lunghi e micidiali.</p>
+
+<p>Ma che diremo delle inimicizie ancor più sacrileghe e più
+insensate, che son durate sì lungamente e sì frequentemente
+risorte fra le varie parti d'una stessa nazione? Pur troppo
+l'Italia non può in questo rifiutare un primato di colpa e di
+vergogna, come in altre cose nessuno le nega un primato
+di merito e di gloria. E sebbene quelle inimicizie sieno state<span class="pagenum"><a name="Page_255" id="Page_255">[Pg 255]</a></span>
+sempre e sieno più che mai deplorate e maladette, troppo è
+lungi ancora che il biasimo arrivi alla misura del fallo.</p>
+
+<p>Ci sembra adunque che chi si fa di nuovo a notare alcuno
+di quei fatti dolorosi di che abbondano pur troppo le nostre
+storie, possa bensì adempiere imperfettamente un grande
+ufficio, ma non aver taccia di fare un ufficio inutile. Ci sembra
+di più che questo giudizio di disapprovazione debba apparir
+più sincero e riuscir più efficace quando uno lo porta
+su quella parte d'Italia dove è nato; chè altrimenti il giudizio
+potrebbe parer forse parziale, e non in tutto scevro da
+quel miserabile astio di municipio che intende vituperare.
+Perciò credemmo che ad un uomo nato in Piemonte convenisse
+più che ad altri far cadere sulla memoria di Grajano
+d'Asti il biasimo che hanno meritato l'opere sue.</p>
+
+<p>Già l'illustre conte Napione espresse l'opinione de' Piemontesi
+sul conto di costui così scrivendone<a name="FNanchor_13_13" id="FNanchor_13_13"></a><a href="#Footnote_13_13" class="fnanchor">[13]</a> «.......quel
+nostro Astigiano che nel famoso abbattimento di Quadrato
+avendo preso le armi contra la nazione italiana per i
+Francesi, non solo con essi divise l'onta di rimaner vinto
+dagl'Italiani, ma, restato morto sul campo, si giudicò allora
+da ognuno meritamente aver portata la pena della
+sua stoltezza, giacchè per nazion forestiera avea voluto
+combatter contra l'onor della patria.»</p>
+
+<p>Ci sia permesso aggiungere che ora, per quanto si cercasse,
+non si troverebbe più fra noi verun imitatore di questo
+sciagurato.</p>
+
+
+<p class="center elarge pn p2"><b>FINE.</b></p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<p><span class="pagenum"><a name="Page_256" id="Page_256">[Pg 256]</a></span></p>
+
+
+<div class="chapter">
+<p class="center">BASTIA.&mdash;TIPOGRAFIA FABIANI.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="ind">
+<h2><a name="NOTE" id="NOTE">NOTE:</a></h2>
+
+<div class="footnotes">
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_1_1" id="Footnote_1_1"></a><a href="#FNanchor_1_1"><span class="label">[1]</span></a> E Dio mi dia mala Pasqua, e sia la prima che verrà, ec.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_2_2" id="Footnote_2_2"></a><a href="#FNanchor_2_2"><span class="label">[2]</span></a> Del cuojo delle sue scarpe.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_3_3" id="Footnote_3_3"></a><a href="#FNanchor_3_3"><span class="label">[3]</span></a> Bada che senza volerlo non mi ferisca.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_4_4" id="Footnote_4_4"></a><a href="#FNanchor_4_4"><span class="label">[4]</span></a> I guai, con pane, son più soffribili.</p></div>
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_5_5" id="Footnote_5_5"></a><a href="#FNanchor_5_5"><span class="label">[5]</span></a> Vien così chiamato un tratto di campagna presso Castel Sant'Angelo,
+fra il Tevere e Monte Mario.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_6_6" id="Footnote_6_6"></a><a href="#FNanchor_6_6"><span class="label">[6]</span></a> Il bambino d'Araceli creduto miracoloso si porta ai
+moribondi.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_7_7" id="Footnote_7_7"></a><a href="#FNanchor_7_7"><span class="label">[7]</span></a> Questa ragione onde aver la vita salva, ha, in oggi ancora,
+molto potere sui così detti briganti della Campagna di Roma. Chi
+scrive queste pagine conosce un uomo che in tal modo è campato
+dalla morte, forse altrimenti inevitabile.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_8_8" id="Footnote_8_8"></a><a href="#FNanchor_8_8"><span class="label">[8]</span></a> Figlia dell'anima mia.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_9_9" id="Footnote_9_9"></a><a href="#FNanchor_9_9"><span class="label">[9]</span></a> Perdio, voglio vedere se questo cane francese ha i denti lunghi
+come la lingua.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_10_10" id="Footnote_10_10"></a><a href="#FNanchor_10_10"><span class="label">[10]</span></a> Il duca di Nemours fu morto alla battaglia della Cerignola.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_11_11" id="Footnote_11_11"></a><a href="#FNanchor_11_11"><span class="label">[11]</span></a> I fatti indicati in questa lettera si trovano particolarmente
+narrati nella vita del duca Valentino di Tommaso Tommasi.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_12_12" id="Footnote_12_12"></a><a href="#FNanchor_12_12"><span class="label">[12]</span></a> Come migliori vi mandai al campo.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_13_13" id="Footnote_13_13"></a><a href="#FNanchor_13_13"><span class="label">[13]</span></a> <span class="smcap">Napione</span>, <i>Dell'uso e dei pregi della lingua italiana</i>. Lib. I.
+cap. 4.</p></div>
+</div>
+</div>
+
+<p class="transnote pn center large p6">
+<span class="large">NOTE DEL TRASCRITTORE<br /></span>
+Corretti gli ovvii errori tipografici.<br />
+Uniformate le varie grafie utilizzate.<br />
+Inserito indice mancante.<br />
+Copertina creata dal trascrittore e posta in pubblico dominio.</p>
+
+<div>*** END OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK 44797 ***</div>
+</body>
+</html>
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+The Project Gutenberg EBook of Ettore Fieramosca: ossia, La disfida di
+Barletta, by Massimo D'Azeglio
+
+This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with
+almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or
+re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included
+with this eBook or online at www.gutenberg.org
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+
+Title: Ettore Fieramosca: ossia, La disfida di Barletta
+
+Author: Massimo D'Azeglio
+
+Release Date: January 30, 2014 [EBook #44797]
+
+Language: Italian
+
+Character set encoding: ISO-8859-1
+
+*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK LA DISFIDA DI BARLETTA ***
+
+
+
+
+Produced by Giovanni Fini and the Online Distributed
+Proofreading Team at http://www.pgdp.net (This file was
+produced from images generously made available by The
+Internet Archive/American Libraries.)
+
+
+
+
+
+
+ ETTORE FIERAMOSCA.
+
+
+
+
+ ETTORE FIERAMOSCA
+
+ OSSIA
+
+ LA DISFIDA DI BARLETTA,
+
+ DI
+
+ MASSIMO D'AZEGLIO.
+
+ FIRENZE.
+
+ FELICE LE MONNIER.
+
+ 1850.
+
+
+
+
+ ETTORE FIERAMOSCA.
+
+
+
+
+ CAPITOLO PRIMO.
+
+
+Al cadere d'una bella giornata d'aprile dell'anno 1503 la campana
+di San Domenico in Barletta sonava gli ultimi tocchi dell'avemaria.
+Sulla piazza vicina in riva al mare, luogo di ritrovo degli abitanti
+tranquilli che, nelle terricciuole dei climi meridionali specialmente,
+sogliono sulla sera essere insieme a barattar parole al sereno per
+riposarsi dalle faccende del giorno, stavano col fine medesimo
+dispersi in varj gruppi molti soldati spagnuoli ed italiani, alcuni
+passeggiando, altri fermi, o seduti, od appoggiati alle barche tirate
+a secco, delle quali era ingombra la spiaggia, e, com'è costume delle
+soldatesche d'ogni età e d'ogni nazione, il loro contegno era tale
+che pareva dire: il mondo è nostro. Di fatto, lasciato loro il campo
+migliore, si tenevano i terrazzani in disparte, dando così a questa
+loro burbanza tacita approvazione. Chi per figurarsi questo quadro si
+volesse rappresentare una simile radunata de' nostri soldati moderni
+nella loro misera _uniforme_, sarebbe lontano assai dall'averne una
+giusta immagine. L'esercito di Consalvo, le fanterie specialmente,
+quantunque le meglio in arnese, e le migliori di tutta cristianità,
+non conoscevano però, più di qualunque altra milizia del secolo XVI,
+la stretta disciplina moderna, che è giunta a render simili un soldato
+all'altro dalle scarpe al cappello. Qui invece, ogni uomo che facesse
+il mestier dell'arme a piede o a cavallo, poteva vestirsi, armarsi ed
+adornarsi come più gli piacesse; onde nasceva fra questa turba una
+mirabile varietà e vaghezza nelle fogge, ne' colori e nel portamento,
+dal quale si poteva facilmente conoscere a qual nazione appartenesse
+ogni individuo. Gli Spagnuoli, per lo più serii, immobili, atteggiati
+da bravacci, ed avvolti (o com'essi dicono _embozados_) nella _capa_
+nazionale, dalla quale si vedeva uscir per di sotto la lunga e sottil
+lama di Toledo; gl'Italiani loquaci e pronti al gestire, in sajo od in
+farsetto colla daga pistolese appesa dietro le reni.
+
+Al sonare della campana era cessato il susurro, e scomparendo la
+maggior parte de' cappelli, le teste eran rimaste scoperte, perchè in
+quel tempo anche i soldati credevano in Dio, e talvolta lo pregavano.
+Dopo piccola pausa tornarono a luogo i cappelli, ricominciò il
+bisbiglio; e benchè quella turba presa insieme avesse al primo aspetto
+un non so che di gajo e di vivace, si poteva tuttavia facilmente
+avvedersi, girando fra i diversi crocchi, esservi un motivo comune di
+tristezza e di scoramento, al quale erano volte le menti e le parole
+di tutti. Infatti il motivo era vero e possente. La fame cominciava
+a farsi sentire fra i soldati ed anche fra gli abitanti di Barletta,
+ove il gran Capitano, aspettando i tardi ajuti di Spagna, teneva
+chiuso l'esercito di troppo inferiore a quello dei Francesi perchè
+s'arrischiasse commetter la somma delle cose alla fortuna d'una
+giornata.
+
+Tre lati della piazza erano chiusi da certe povere case di marinaj e
+pescatori, dalla chiesa e dall'osteria. Il quarto s'apriva alla marina,
+ingombro, com'è costume di tali luoghi, di barche, reti e di altri
+attrezzi pescherecci; ed all'ultima linea dell'orizzonte si vedeva
+sorgere dal seno delle acque la bruna forma del monte Gargano, sulla
+cui vetta andava morendo l'ultimo raggio del sole cadente.
+
+Nello spazio frapposto, veleggiava chetamente un legno sottile; e si
+volgeva tratto tratto per cercare il vento che soffiava incostante in
+quel golfo, increspando qua e là a lunghe strisce la superficie del
+mare. La distanza tuttavia della nave e la dubbia luce del crepuscolo
+non lasciavano distinguere qual fosse la sua bandiera.
+
+Uno Spagnuolo, che insieme con molti soldati era presso alla riva,
+la guardava fisso, aguzzando le ciglia, ed attorcigliandosi certi
+grandissimi baffi più bigi che neri.
+
+--Che cosa guardi che sembri una statua, e non dai retta a chi discorre
+con te?--
+
+Quest'apostrofe d'un soldato napoletano, che non avendo ottenuta
+risposta ad una prima domanda, se l'aveva per male, non mosse nè punto
+nè poco l'imperturbabile Spagnuolo. Alla fine con un sospiro che pareva
+uscire più da un mantice che dal petto d'un uomo, disse:
+
+--_Voto a Dios que nuestra segnora de Gaeta_, che manda buon vento e
+buon cammino a tanti che la pregano in mare, potrebbe mandar ora questa
+fusta a noi che la preghiamo in terra, e non abbiamo da metter sotto i
+denti altro che il calcio dell'archibuso! Chi sa che non porti grano e
+provvisioni a quei _descomulgados_ di Francesi che ci tengono stretti
+in questa gabbia per farci morir di fame...... _Y mala Pasqua me de
+Dios y sea la primera que viniere, si a su gracia el segnor Gonzalo
+Hernandez_[1] quando ha ben pranzato e meglio cenato gl'importa di noi
+più che del _cuero de sus zapatos_[2].
+
+--Che cosa può far Consalvo?--rispose con istizza il Napoletano,
+contento di contraddire:--dovrà diventar pane per entrar in corpo ad
+una bestia come te? Quando ne avrà, ne darà; e le navi che il malanno
+loro ha portate nelle secche di Manfredonia, chi l'ha divorate?
+Consalvo, o voi altri?--
+
+Lo Spagnuolo un po' mutato in viso mostrava di voler rispondere, ma
+fu interrotto da un altro del crocchio, il quale, battendogli sulla
+spalla, scuotendo la testa, ed abbassando la voce, come per dar maggior
+peso alle parole,
+
+--Ricordati Nugno--gli disse--che il ferro della tua picca era a tre
+dita dal petto di Consalvo il giorno che in Taranto per esser pagati
+si fece quello strano scherzo.....; e se v'è stata volta in cui abbia
+creduto che quel tuo collo nero dovesse far amicizia collo spago, è
+stata quella..... Ti ricordi che si faceva schiamazzi da sbigottir un
+leone? Si muove là il torrione del castello? (ed additava la torre
+maggiore della rocca che mostrava il capo al disopra delle case) tanto
+si mosse Consalvo, e freddo freddo..... mi par di vederlo..... con
+quella sua mano pelosa scansò il ferro e ti disse: _mira que sin querer
+no me hieras_......[3].--
+
+A questo punto il volto bruno del vecchio soldato diventò più bruno la
+metà, e per rompere un discorso che poco gli garbava, tagliò la parola
+all'altro dicendo:
+
+--Che cosa m'importa a me di Taranto, della picca, o di Gonzalo?
+
+--Che t'importa?--ripigliò il primo sorridendo--Se vuoi dar retta a
+Ruy Perez, e serbar libero il passaggio al pane per quando Dios _fuere
+servido_ di mandarcene, non parlar tant'alto che Consalvo ti senta e
+si ricordi di Taranto... Mezza parola è poco, e una è troppo, dice
+l'italiano; ed uomo avvisato, mezzo salvato.--
+
+Nugno rispose con un certo garbuglio, al quale la sua mente non pareva
+avesse gran parte: l'avviso ricevuto lo metteva in pensiero suo
+malgrado; volse con dubbio l'occhio in giro per veder se l'idea di
+denunciare le sue poco misurate parole era nata in qualche cervello.
+Quest'indagine per fortuna fu o gli parve rassicurante.
+
+La piazza intanto era rimasta quasi deserta: l'ora di notte sonava in
+castello, onde questo gruppo imitò gli altri che già s'erano andati
+sciogliendo, e si disperse fra le strette ed oscure vie della città.
+
+--Diego Garcia tornerà stasera--diceva camminando Ruy Perez--le buone
+lance del suo terzo avran trovato da far caccia in campagna, e forse
+avremo domani un pranzo migliore della cena d'oggi.--
+
+I pensieri suscitati da una tale speranza troncarono a tutti le parole,
+ed ognuno tornò in silenzio al proprio alloggiamento.
+
+Nel tempo che si facevano questi discorsi, il legno che dapprima pareva
+passasse al suo viaggio, s'era piano piano venuto accostando. Pose in
+mare una barchetta nella quale scesero due uomini, che prestamente
+vogarono verso la spiaggia; ed appena scostati, il legno maggiore,
+spiegate tutte le vele, s'allontanò; nè più si rivide. Approdò il
+battello nella parte più oscura della piazza, ed i due rematori
+saltarono a terra. Il primo di questi stranieri, visto che in quel
+luogo non v'era persona, si fermò ad aspettare il compagno che rimaneva
+addietro occupato a caricarsi d'una valigia e di cert'altri impicci;
+fatta la qual cosa condusse la barca alla punta d'un picciol molo
+che serviva allo sbarco de' legni maggiori, quindi raggiunse quello
+che, per quanto accennava la presenza ed una cert'aria d'arrogante
+superiorità, non sembrava di condizione eguale alla sua, e che gli
+disse come conclusione de' discorsi fatti durante il tragitto:
+
+--Michele, è tempo dunque d'essere accorto; sai chi sono, e più non ti
+dico.--
+
+Michele intese benissimo la forza di queste poche sillabe; accennò col
+capo che farebbe, e s'avviarono all'osteria.
+
+Davanti alla porta principale di questa, sei pilastri sottili di
+mattoni rozzi sostenevano un pergolato, sotto il quale erano parecchie
+tavole disposte all'uso degli avventori. L'oste (il cui nome era Baccio
+da Rieti, ma che per certi sospetti aveva dal popolo il soprannome di
+Veleno, e così veniva chiamato da tutti) avea fatto dipingere fra due
+finestre un gran Sole in rosso, al quale il pittore, secondo nozioni
+astronomiche che non sono perdute ancora, aveva attribuito occhi,
+naso e bocca, con certi raggi color d'oro, fatti a coda di rondine,
+che di giorno si vedevano un miglio lontano. L'interno della casa
+era diviso in due piani: uno stanzone terreno serviva di cucina e
+di camera da mangiare; per una scala di legno si saliva al secondo,
+ove l'oste abitava colla famiglia, e con qualche disgraziato quando
+capitava a passar ivi la malanotte. L'uso comune d'Italia era in quei
+tempi di cenare alle ventitrè: a quest'ora pertanto non si trovavano
+colà che pochi soldati o capisquadra seduti sulla porta al fresco,
+della compagnia del signor Prospero Colonna, che seguiva la fortuna di
+Spagna: tutti giovani arditi, che quivi cogli altri bravi dell'esercito
+avean costume di ripararsi. L'oste, che sapeva il suo mestiere, non
+lasciava mancar loro nè carte nè vino; ed essendo uomo sollazzevole e
+pieno di grilli, sempre piacevolmente ad ognuno diceva la sua; e così
+intrattenendoli spillava loro i danari. Stava appunto Veleno ritto
+sull'uscio, facendosi vento colla berretta, il grembiule alzato sul
+fianco; e le parole, le risa e il romore andavano alle stelle.
+
+Giunsero i due forestieri, e per non parer tali camminavano passo
+passo, fermandosi spesso e cicalando fra loro; quando furono rimpetto
+all'uscio, e 'l chiarore del focolare di dentro percosse loro nel
+volto, apparvero vestiti nè più nè meno come ogni altro che fosse
+quivi. Poco badò loro la brigata quando entraron dentro; se non che
+uno, che era seduto più lontano, e stando all'oscuro aveva meglio
+veduto costoro, non potè far che non desse in un _oh_! di grandissima
+maraviglia, e dicesse mezzo rizzandosi: _il duca_!.... Il suono col
+quale fu pronunziata questa parola mostrava dovesse esser seguita da
+un nome; ma un leggiero volger d'occhio di colui che entrava, bastò a
+rimandare questo nome in gola al soldato. Nessuno avea posto mente a
+questo suo sbigottimento: un solo compagno che gli era presso gli disse:
+
+--Boscherino! Che duca ti vai sognando? Pure non t'ho visto bere oggi.
+Ti par egli luogo da duchi codesto?--Non parve vero a Boscherino di non
+trovar fede, e d'esser tenuto pazzo o briaco; e senza entrar in altro,
+volse destramente le parole, ritornando ai discorsi di prima.
+
+Dietro i due entrati nell'osteria s'avviò Veleno colla sua rotonda e
+bisunta persona e con una cera olivastra, barbuta e maliziosa, nella
+quale si vedea un miscuglio che teneva del coviello e dell'assassino.
+Senza molto scomporsi fece l'atto di far di berretta, e disse:
+
+--Comandate, signori.--
+
+Quegli che già sappiamo chiamarsi Michele, fattosi avanti, disse:
+
+--Si vorrebbe cenare.--
+
+L'oste si scontorse, e rispose con tuono afflitto, che si sforzò di far
+apparire sincero,--Cenare? Vorrete dire mangiar un boccone alla meglio,
+se pure si potrà metter insieme... Dio sa che cosa v'è rimasto in casa
+in questa stretta d'assedio! Che prima un pane valeva un cortonese, ed
+ora sta mezzo fiorino, e tanto lo pago io al forno.... A ogni modo
+per signori pari vostri si ripiegherà.... m'ingegnerò....--E con
+quest'esordio destinato, secondo l'usanza degli osti, a far pagar dieci
+quel che val due, aperse un armadio, e trattone un tegame lo pose sul
+fornello; e coll'ajuto del vento fatto col grembiule, e che alzava la
+cenere sino al soffitto, fu presto riscaldato uno spezzato di capretto,
+che al dir dell'oste era la sola vivanda che fosse a quell'ora in
+Barletta, e dovea servir di cena ad un caporale che veniva per essa a
+momenti; ma signori pari loro non si potevano mandar a letto a digiuno.
+
+Comunque ella fosse, la vivanda fu gradita, e venne recata in
+istoviglie di terra a fiori, insieme con un boccale dell'istessa
+materia a larga pancia, e con un mezzo cacio pecorino duro come un
+sasso, nel quale eran impressi i colpi di coltello degli avventori
+antecedenti che avean già fatte le loro prove contro di lui. Il desco
+al quale sedevano era in fondo alla sala, se si può dar un tal nome a
+questa spelonca affumicata. Al capo opposto un gran cammino, con una
+cappa da dodici persone, avea dalle due parti tre o quattro fornelli:
+davanti era la tavola del cuoco; e dal mezzo di questa, a guisa di un
+T, un tavolone stretto s'estendeva quant'era lungo il luogo, quasi
+fino al muro dirimpetto, ove i due stavano cenando. Dal trave maestro
+pendeva nel mezzo una lucerna d'ottone a quattro bocchini quasi spenta,
+bastante appunto perchè altri non si rompesse gli stinchi nelle panche
+e negli scabelli che attorniavano il desco.
+
+L'oste, com'ebbe ammannita ogni cosa pel bisogno de' cenanti,
+fischiando, com'era suo costume, se ne tornò sull'uscio, in quella
+appunto che giungeva correndo sopra un muletto un uomo, il quale
+balzato a terra senza toccare staffa, gridava:
+
+--Su, giovanotti, allegri e coraggio, chè c'è buona novella: e tu
+Veleno fatti in venti pezzi, e ci sarà da far per tutti. È tornato
+Diego Garcia, e scavalcato a casa; ed or ora sarà qui per cenare:
+saranno venti o venticinque buone spade, ed egli solo ne val quattro;
+onde fa di trovarti all'ordine, e presto... Ebbene che fai? Sei
+morto?... Muoviti.--
+
+L'oste era rimasto a bocca aperta. Quei bravi rizzatisi attorniavano e
+punzecchiavano il messo per sapere com'era andata la cavalcata.
+
+--M'avrete morto--disse spingendoli e togliendosi loro di mezzo--e non
+saprete niente. Parlate voi, o parlo io?
+
+--Di' su, di' su--gridarono tutti insieme--che nuove abbiamo?
+
+--Abbiamo la nuova, che torniamo stracchi morti ora proprio, che
+siamo stati quattordici ore a cavallo senza un sorso d'acqua... (Ohè!
+Veleno, una mezzetta da tre, fresco... ho la gola asciutta com'un pezzo
+d'esca...) Ma quaranta capi di bestiame grosso, e settanta decine di
+minuto già stanno in Barletta; e tre uomini d'arme prigioni, che, se
+Dio vuole, sputeranno tanti bei ducati d'oro, come siamo cristiani
+battezzati, se voglion riveder l'uscio di casa loro. Vi so dire che c'è
+voluto del buono a scavalcarli ed averne le spade... (E questo vino lo
+porterai prima di cascar morto?...) Menavano a due mani come saette:
+uno, in ispecie, era in terra, e 'l cavallo ferito l'avea messo sotto,
+e se gli gridava tutti: renditi, o sei morto; egli dava imbroccate con
+un suo spadone, e se non gli si rompeva in un colpo che tirò al cavallo
+d'Inigo, e che invece colse l'arcione ferrato, o ci bisognava finirlo
+colle lance, o ci veniva ritolto. Pure al fine ha data a Diego Garcia
+la mezza spada che gli era rimasta.--
+
+Veleno in questa giunse col vino e versò da bere al narratore, il quale
+gli disse:--Pur beato che sei venuto una volta!
+
+--E come si chiama questo demonio?--domandò Boscherino.
+
+--Non saprei... dicevano ch'è un gran barone franzese: un nome come
+la Crotte... la... la Motta. Ora mi ricordo, sì, La Motta: un pezzo
+di bestione, se vedi, che fa tremar la terra. Basta, la cosa è finita
+bene, e sguazzeremo se Dio vuole.--Voltando poi l'occhio all'interno
+dell'osteria:--E che fai?--gridava--traditore poltrone, che ancora non
+metti al fuoco; vuoi che ti misuri le spalle con questa zagaglia?--
+
+Ed entrava difatti per eseguir la minaccia, ma si fermò vedendo che un
+gran pajuolo era già stato messo sopra una bracciata di quercioli, e
+la fiamma andava prendendo, e s'innalzava crepitando, mentre l'oste
+sudato e rosso, senza pensar più nè alla carestia nè all'assedio,
+e sapendo che con Paredes ed i suoi compagni non era da scherzare,
+correva per casa per dar ordine al tutto. In un lampo ebbe trovato
+quanto gli faceva mestieri, e scotennando un agnello, parte ne mise
+a bollire, e parte ne infilzò in due lunghi spiedi che pose a girare
+sugli uncini de' capifuochi. La faccenda prendeva buona piega.
+
+--Or bene--disse l'ordinator della cena--buon per te Veleno. Se costoro
+giungevano, e non eri all'ordine, avresti provato quante libbre pesano
+le cinque dita di Diego Garcia. Vado, e te li mando qui di volo.
+
+--Oh Ramazzotto, non verrai tu con esso loro?--disse uno de' caporali.
+
+--Come potrei venire? La compagnia sta tuttora a cavallo. Mi conviene
+alloggiarla ed aver l'occhio al bottino, che è in piazza al castello;
+e di notte le mani lavorano, ben sai; nè fra queste squadre manca chi
+le sappia adoperare. Fieramosca, Miale Brancaleone e tutti i nostri
+son costì all'erta, ed a noi è commesso che non nascano scandali; agli
+Spagnuoli un'altra volta. A chi tocca, tocca.
+
+--S'ell'è come tu di'--riprese Boscherino--ne verremo teco ed
+ajuteremoti.--Su, di buona voglia, compagni; quest'uom dabbene ha più
+miglia in corpo che non abbiam noi, e si vuole soccorrerlo.--Così
+usciti dall'osteria s'avviarono parlando delle brighe del giorno verso
+il luogo ove la compagnia di Ramazzotto lo stava aspettando. Questi
+tirandosi dietro per la briglia la sua cavalcatura, se ne veniva
+attorniato, narrando e rispondendo, e Boscherino seguiva tutto inteso
+a ciò ch'egli sapeva dire; quando si sentì tirare per la cappa, e
+volgendosi vide nell'ombra un uomo, che riconobbe per uno di que' due
+che avea lasciati cenando nell'osteria.
+
+--Boscherino--gli disse sottovoce fermandolo, mentre gli altri
+seguivano la loro via--il duca ti vuol parlare: non ti sbigottire, chè
+non vuol farti un male al mondo. Però sta sull'avviso, e sii accorto.
+Andiamo.--
+
+A Boscherino si mise la febbre addosso udendo queste parole, e disse
+che appena si poteva udire:--Siete voi D. Michele?
+
+--Sì, son io: taci, e portati da quel valent'uomo che sei.--
+
+Boscherino era stato caposquadra del signor Gio. Pagolo Baglioni,
+e di altri signori italiani, e nelle guerre del tempo s'era sempre
+portato da valoroso; nè v'era uomo che curasse meno di lui mettersi ad
+ogni sbaraglio, tanto che facendosi la compagnia di 500 fanti e 100
+archibusieri per ordine del signor Prospero, onde condursi in ajuto di
+Consalvo, era stato fermato con soldo ragguardevole, e si faceva di lui
+grandissimo conto.
+
+Ma l'animo suo, quantunque sicuro, nol potè regger tanto che le parole
+udite da D. Michele, e 'l dover ritornare, sapendo a chi fra momenti
+si sarebbe trovato innanzi, non gli facesse tremar le ginocchia; e se
+avesse potuto scegliere, avrebbe tolto di scagliarsi piuttosto contra
+dieci spade che andare dov'egli andava. Ripensando alle cose passate
+poco prima, ben s'appose al vero, e disse fra se:
+
+--Troppo son certo ch'egli m'ha udito quando dissi _il duca_... Il
+diavolo dell'inferno mi mosse la lingua... eppure era discosto, e
+non mi pare d'aver alzato tanto la voce. Ma dove non giungerebbe
+quell'anima dannata... Ed ora che malanno sarà venuto a far qui?--
+
+Con questi pensieri furono all'osteria. La sola gente di casa era in
+cucina. Il duca s'era fatto condurre nella camera ove dovea dormire,
+che era sopra il camerone della cena; e le tavole del soffitto essendo
+mal connesse, lasciavano tanto di spazio che si poteva vedere ed udire
+ogni cosa di sotto.
+
+All'oste era bensì passato un sospetto pel capo che costui non fosse
+quello che si mostrava; ma stretti dal nemico soltanto dalla banda di
+terra, capitavano quivi per via di mare ogni qualità d'uomini; nè si
+faceva gran caso d'un viso che non fosse appuntino degli ordinarj.
+
+Salirono la scala D. Michele e Boscherino, e vennero alla camera
+dov'era il duca. Un letto ricoperto di sargia bigia, un piccol desco,
+e pochi sgabelli erano il solo mobile della stanza. La lucerna, che si
+veniva smorzando, col vento che fece la porta aprendosi, si spense; e
+Boscherino, mentre D. Michele andò per altro lume, si trovò quivi allo
+scuro col duca. Rimase immobile dov'era, rannicchiandosi al muro, non
+osando far parola e nemmeno quasi fiatare, e stupiva di ritrovarsi così
+dappoco, egli che non stimava persona al mondo. Ma il sapere d'essere
+alla presenza di quel maraviglioso e terribile uomo, il sentirselo
+tanto vicino, che, nel silenzio in cui stavano amendue, poteva udirne
+il respiro frequente, tutto ciò suo malgrado gli metteva tal brivido,
+ch'egli si dolea d'esser vivo. Tornò D. Michele col lume e fu visto
+il duca seduto sulla sponda del letto. La sua presenza era d'uomo che
+non ha saputo mai che cosa sia riposo nè di mente nè di corpo. Ben
+complesso ed asciutto di membra, di statura poco più dell'ordinaria,
+aveva in ogni sua mossa un non so che di tremolo che non si potrebbe
+descrivere. Vestiva una cappa scura con maniche a larghe strisce ed
+a riprese. Una daga sottile in cintura, e la spada era sulla tavola
+con un cappello adorno d'una sola penna nera. Teneva i guanti alle
+mani, ed alle gambe stivali grossi da viaggio. Volse ai due venuti un
+viso pallido, colle guance infossate e sparse di macchie livide, con
+baffi e barba rossetta, piuttosto lunga, che scendeva sul petto in due
+liste. Al suo sguardo poi sarebbe impossibile trovare al mondo nulla di
+somigliante. A voglia sua, ora più saettante di quello d'una vipera,
+ora dolce come l'occhio d'un bambino, ora terribile come la pupilla
+sanguigna della jena.
+
+Guardò Boscherino che s'era fatto la metà, e stava sempre nello stesso
+luogo, come se avesse aspettato la sentenza del capo; e lo guardò in
+modo da torgli ogni timore: ma Boscherino sapeva chi egli era, nè si
+rassicurò punto.
+
+--M'hai riconosciuto Boscherino--gli disse--e l'ho caro; sempre ti
+tenni per uomo di fede e dabbene; e se non mi venivi innanzi t'avrei
+cerco. Ben sapevo che eri qui. Non far parola con persona che m'abbi
+veduto. Sai che posso rimunerarti de' tuoi servigi; nè il farmi
+dispiacere ti gioverebbe gran fatto.--
+
+Il caposquadra troppo sapeva ch'egli diceva il vero, onde rispose:
+
+--V. E. Illustrissima può far di me ogni sua voglia, e le sarò come
+le fui sempre fedel servitore. Nè la mia vita passata credo le possa
+dare indizio contrario. Solo prego l'E. V. mi faccia degno di dirle due
+parole con libertà.--
+
+Avendogli il duca accennato che dicesse, riprese:
+
+--Voi aveste la mia fede, glorioso signore, nè vi verrà meno mai in
+eterno. Ma qualcuno può avervi veduto. Se la cosa si divulgasse, ed io
+uscissi di qua, potrebbe venirmene dato carico, senza ch'io ci abbia
+una colpa al mondo. Ond'è che non vedo strada d'uscirne coll'onor mio.
+
+--Va--rispose il duca--sta di buona voglia, ed attendi ad esser uomo
+dabbene, nè ti darò carico che non meriti. Al fatto mio accade lo star
+nascosto soltanto per poche ore; passate queste, sappia ognuno e dica
+ciò che vuole, però non esca mai dalla tua bocca, per quanto stimi la
+grazia mia.--
+
+Boscherino non rispose a queste parole; soltanto abbassò il capo in
+atto riverente, facendo il viso di chi si vuol mostrar pronto ad
+obbedire, e non ha altro timore che di non esser creduto obbediente
+abbastanza. Tolse licenza, e camminando all'indietro con molti inchini,
+uscì della camera, e gli parve mille anni d'essere in istrada. Dopo
+alcuni minuti venne fuori anche D. Michele; trovò la camera che gli era
+destinata, vi si chiuse; ed il piano superiore dell'osteria per quella
+sera rimase tranquillo come se fosse disabitato.
+
+NOTE:
+
+[1] E Dio mi dia mala Pasqua, e sia la prima che verrà, ec.
+
+[2] Del cuojo delle sue scarpe.
+
+[3] Bada che senza volerlo non mi ferisca.
+
+
+
+
+ CAPITOLO SECONDO.
+
+
+La brigata per la quale era allestita la cena, giunse a casa di Veleno
+verso le due ore di notte, ed empiè in un momento lo stanzone terreno
+ov'era apparecchiato. L'oste per farsi onore s'era ingegnato d'imbandir
+con tovaglie di bucato la tavola, sulla quale oltre i piattelli e
+le posate di stagno e d'ottone che spiccavano meglio del solito per
+essere state strofinate con maggior diligenza, v'erano qua e là
+foglie di vite sparse ad uso di piattini per porvi su i boccali ed i
+bicchieri, sui quali scintillavano al chiarore di molti lumi, infinite
+goccie d'acqua, rendendo testimonianza ch'eran stati risciacquati di
+fresco. Diego Garcia di Paredes entrò il primo e dietro lui i baroni
+francesi prigioni. Jacques de Guignes, Giraut de Forses, e La Motta. Lo
+Spagnuolo, l'uomo più audace e di maggiori forze di tutto l'esercito, e
+forse di tutta Europa, pareva formato apposta dalla natura pel mestiere
+dell'arme, pel quale tanto meglio si poteva riuscire quanto maggiore
+era la robustezza e la forza muscolare. La sua statura superava di
+non poco quella de' suoi compagni, e l'affaticarsi di continuo in un
+temperamento qual'era il suo, togliendo alle membra la pinguedine,
+avea dato tal grossezza ad ogni muscolo, che appariva nel petto, nelle
+spalle, e nell'altre parti somigliante ai colossi dell'antica scultura,
+di forme atletiche e bellissime nell'istesso tempo. Il collo grosso
+come quello del toro reggeva una testa piccoletta, ricciuta, coi
+capelli piantati alti nella collottola, ed un volto virile e sicuro,
+senz'ombra però d'arroganza. L'aspetto di Don Garcia non mancava d'una
+certa grazia; e gli si leggeva in viso l'animo semplice, leale e pieno
+d'onore. Avea già deposta l'armatura, ed era rimasto in giustacore
+e brache di pelle strette alla carne, in guisa che ad ogni suo moto
+si vedevano i muscoli sorgere e guizzare come fossero scoperti: un
+mantello corto alla foggia spagnuola gettato su una spalla compiva tale
+schietto vestire.
+
+--Signori baroni--disse mettendo dentro con cavalleresca cortesia i
+prigionieri--noi Spagnuoli diciamo:--_Duelos con pan son menos_[4]. La
+fortuna oggi v'ha trattati male; domani forse toccherà a noi: in tanto
+qui siamo amici: ceniamo, che por _Dios Santo_, credo in questo saremo
+tutti d'accordo: più d'una lancia è andata in pezzi, e per oggi basta:
+non ci potranno rimproverar certamente di lasciar rodere le armature
+dalla ruggine. State di buon animo, e domani si ragionerà della
+taglia, e vedrete che D. Garcia sa come si trattano cavalieri pari
+vostri.--
+
+Il contegno di La Motta a queste parole era quello di chi avendo la
+stizza non la vuol mostrare. Valoroso, buon soldato e molto fiero
+coll'arme in mano, nè d'aspetto inferiore all'esser suo, era però
+superbissimo quant'uomo del mondo, e non poteva patire d'aver a ricever
+cortesia da chi l'avea fatto prigione. Tuttavolta conoscendo quanta
+villania sarebbe stata il mostrarsi acerbo, rispose più lietamente che
+potè:
+
+--Se la vostra mano è leggiera nel porre una taglia come nel calare
+un fendente, il re cristianissimo pagherà della sua borsa se ci vuol
+riavere, o vi terrò compagnia il resto de' miei giorni.
+
+--Inigo--disse Paredes volgendosi ad un bel giovine di venticinque
+anni che, aspettando la cena, avea già posto mano al pane--se vogliamo
+parlare di colpi di spada, domanderemo al tuo cavallo, che sapore hanno
+le stoccate di questo barone.--
+
+Poi dirigendo il discorso a La Motta:
+
+--M'accorgo un po' tardi che siete disarmato: eccovi la mia spada (e
+scingendola, la pose al fianco del suo prigione) sarebbe gran torto
+se un braccio come il vostro non trovasse un'elsa dove appoggiarsi.
+Terrete Barletta per prigione sino a cambio o riscatto. La vostra
+parola, Cavaliere?--
+
+La Motta stese la destra a Paredes, che la prese e soggiunse:
+
+--Pei vostri compagni sia lo stesso patto. Non è vero?--E ciò disse
+volto a Correa e ad Azevedo, due uomini d'arme che avean fatti prigioni
+i compagni di La Motta. Risposero che eran contenti, ed ambedue colla
+medesima cortesia toltesi d'accanto le spade le cinsero ai baroni
+francesi.
+
+--In tavola signori--gridò in quella Veleno, ponendo in mezzo al
+desco un grave catino, ove giaceva la metà dell'agnello attorniato da
+cipolle e legumi, e due gran piatti alle estremità pieni d'insalata; e
+l'apparire della vivanda non fu meno possente della voce dell'oste a
+chiamare a sè l'affamata adunanza. Tutti con gran premura, spostando
+e rimettendo le panche, in un momento furono seduti, e all'opera; e
+per alcuni minuti non s'udì parola, ma solo uno strepito di piattelli,
+bicchieri e posate percosse.
+
+Solo, in capo tavola, sedeva Diego Garcia, e da' suoi lati avea fatto
+porre La Motta e de Guignes. Scalcando con una gran daga, in un lampo
+ebbe fatto in pezzi quell'animale, e divisolo fra i convitati. Il suo
+stomaco di ferro, servito ottimamente da due file di denti bianchissimi
+e forti da non temer paragone, si trovò dopo alcuni minuti racquetato
+se non satollo. Non gli rimase un sol osso sul piattello, poichè nessun
+mastino potea dirla seco per stritolarli e ridurli in polvere. Finita
+la pietanza, empiè i bicchieri de' suoi vicini ed il suo. Com'ebbe
+bevuto, e passata un poco quella prima furia di fame, s'avviarono
+a poco a poco i discorsi, mescolandosi le domande, le risposte ed
+i frizzi, che si raggiravano per lo più sui casi della guerra, sui
+cavalli, sui colpi dati o toccati, e sui varj accidenti del giorno.
+Nella parte inferiore del desco ove s'eran seduti i venti o ventitrè
+Spagnuoli, lasciando per cortesia al loro capo ed ai prigioni francesi
+ciò che essi chiamano la _cabecera_, ossia il sommo della tavola, si
+scorgeva negli atti e nelle parole quell'amorevole fratellanza che
+suol produrre il trovarsi avvolti insieme ogni giorno in grandissimi
+pericoli, ove si conosce quanto pregio abbia l'esser pronti ad ajutarsi
+l'un l'altro nell'occasione.
+
+Le facce ruvide e cotte dal sole di questi uomini d'arme, che il moto,
+la recente fatica ed il calor del cibo rendevano rosse ed infocate,
+producevano, al chiaror dei lumi che le percoteva dall'alto, un effetto
+di chiaro-scuro degno del pennello di Gherardo delle Notti.
+
+Avvicinandosi il termine della cena, il conversare, secondo il solito,
+era divenuto più generale, e le risa e il romore cresciuti in gente che
+avea riportato onore e profitto dalle guerresche fatiche del giorno. La
+fronte d'Inigo era la sola che più durava fatica a rasserenarsi. Stava
+egli col gomito appoggiato alla tavola, e si guardava d'intorno, poco o
+nulla rispondendo alle ciarle de' suoi compagni.
+
+-Inigo--gli disse, stendendo verso di lui la mano Azevedo, che
+aveva forse votato un bicchiere più del solito, ed essendo uomo
+sollazzevole, mal soffriva di veder uno della brigata star sopra di
+se malinconico--Inigo, si direbbe che sei innamorato, se le donne di
+Barletta meritassero le occhiate di un bel giovane par tuo. Ma qui,
+viva Dio, siamo al sicuro. Non vorrei che avessi lasciato il cuore in
+Ispagna, o a Napoli.
+
+--Non penso a donne, Azevedo--rispose il giovane--ma penso al buon
+cavallo che quel barone m'ha quasi ammazzato seguitando a menar le mani
+da pazzo, quando già vedeva di non poterci fuggire. Povero Castagno!
+la sua spalla è perduta; ho paura, e non penso d'averne mai più sotto
+un altro che lo valga. Ti ricordi a Taranto che cosa seppe fare questo
+demonio? e quando si guazzò quel fiume... non mi ricordo il nome...
+là dove fu ammazzato Quignones... che l'acqua era più alta che non si
+pensava; chi arrivò il primo alla riva? E dopo tante prove e tanti
+pericoli doveva finire alle mani di questo nemico di Dio!
+
+--Non alzar tanto la voce--disse Correa--quel che è stato è stato a
+buona guerra: e non si deve dar carico ai prigionieri, nè conviene che
+odano questi discorsi.
+
+--Ed io ti giuro--rispose Inigo--che vorrei essere in terra con una
+buona ferita, e veder sano il mio povero Castagno: e perdonerei al
+Francese se avesse rotto la spada sul capo a me, invece di pigliarla
+col cavallo. All'uomo si tira: almeno chi sa tener la spada in mano
+fa così; e non di qua, di là, all'impazzata. Maledetto! pareva che si
+cacciasse le mosche.
+
+--Hai ragione, perdio--gridò Segredo, vecchio soldato con baffi e
+barba che mostravano aver veduto più d'una zuffa.--Quand'ero giovane
+pensavo come te: vedi la mia fronte (e battendo sovr'essa leggermente
+con una mano incallita dal guanto di ferro, indicava una cicatrice che
+orizzontalmente gli tagliava il sopracciglio) questa me l'ha fatta
+_el Rey Chico_ per amor d'un cavallo, il più bel bajo che vi fosse in
+campo. Quello si chiamava cavallo! Quando fra uomini d'arme si veniva
+alle spade, bastava scuotergli così un poco la briglia, e un'ombra di
+sperone; che volevate vedere! S'alzava sulle zampe, e poi volate e
+sparate avanti, chè a non volere uscir per gli orecchi, vi dico io,
+mi toccava a stringer le cosce: quando ricadeva venivo giù insieme
+col mio colpo di spada, che pareva la saetta di Dio, e in questa
+maniera più d'un Moro è andato a cena con Satanas. E la _siesta_!
+Dormivo fra le sue gambe all'ombra, povero _zamoreno de mi alma_, che
+nemmeno ardiva cacciarsi le mosche, per non disturbarmi. All'assedio
+di Cartagena dove pochi di voi si son potuti trovare, e dove cominciò
+a farsi conoscere il gran Capitano,... e vi dice Segredo che era un
+bel far la guerra allora: un po'meglio d'adesso: sotto gli occhi del
+re Don Fernando e della regina Isabella, che era una bellezza, e di
+tutta la corte, ben pagati e mantenuti noi e i cavalli, come in casa
+d'un principe... ma per dir del mio cavallo, in una sortita dove _el
+Rey Chico_ alla testa de' suoi combatteva come un leone (ed era un
+uomo che m'arrivava al petto, ma aveva un braccio che dove toccava
+lasciava il segno) quel povero animale ebbe passato il collo fuor
+fuori da una zagaglia moresca, e la prima volta in vita sua cadde
+sulle ginocchia. Mi gettai a terra e vidi che non c'era rimedio. Pure
+speravo di ricondurlo al campo a mano, chè per tutto il mondo non avrei
+voluto abbandonarlo: mi seguitava che appena poteva reggersi, e non ho
+vergogna a dirlo, le lagrime calde calde mi scendevano per la gorgiera
+dell'elmo, e mi bagnavano il collo: io che non sapevo che cos'era
+piangere! In quella tornò addietro una furia di Mori stretta da molti
+uomini di arme, e quel re era obbligato a fuggire, e veniva mugghiando
+come un toro. Io preso in mezzo da questi, solo, a piedi mi vidi
+morto. Tenni lontano più d'uno girando la spada; ma mi cadde sul capo
+quella del re che m'aperse l'elmo e rimasi per morto un pezzo. Quando
+mi riscossi e mi potetti alzar da terra, mi trovai il povero Zamoreno
+steso morto accanto.--
+
+I casi del cavallo di Segredo erano stati uditi con affetto da tutta la
+tavola, ed il vecchio soldato al fine del suo racconto non avea potuto
+a meno di non mostrare sul viso solcato dall'età e dai travagli, che la
+memoria dell'antico compagno gli durava molto viva nel cuore. Qui ebbe
+vergogna di farlo troppo scorgere, e si versò da bere per distrarre gli
+sguardi che ancora lo fissavano.
+
+Jacques de Guignes che, non meno degli altri prigioni, era andato
+riprendendo animo a misura che s'era pieno lo stomaco, udita la storia
+di Zamoreno cominciò:
+
+--_Chez-nous_, messer cavaliere, questo non vi sarebbe accaduto tanto
+facilmente (quantunque è pur troppo vero che _les bonnes coutumes de
+chevalerie_ si vanno perdendo ogni giorno). Pure un uomo d'arme si
+crederebbe disonorato se ad armi e a numero pari la sua spada cadesse
+sul cavallo del nemico. Ma dai Mori, come tutti sanno, non si può
+aspettare questa cortesia.
+
+--Eppure--disse Inigo, rispondendo ad una proposta che non gli era
+diretta--si potrebbe provare che non è usanza solamente de' Mori
+l'ammazzar cavalli. Lo sanno le pianure sotto Benevento, e lo seppe il
+povero Manfredi. E Carlo d'Angiò, che ne diede l'ordine, non era più
+Moro di voi e di me.--
+
+La stoccata era diritta, ed il Francese si scontorse sulla sedia.
+
+--Questo si dice; forse sarà vero: ma _Charles d'Anjou_ combatteva per
+un reame, e poi aveva a fare con uno scomunicato nemico della Chiesa.
+
+--Ed egli non lo era della roba altrui?--interruppe Inigo con un
+sorriso amaro.
+
+--Credo che saprete--prese la parola La Motta--che il reame di Napoli
+è feudo della S. Sede, e che _Charles_ n'ebbe l'investitura: e poi il
+diritto d'una buona spada vale qualche cosa.
+
+--E poi, e poi... Diciamo la cosa com'è--riprese Inigo--le barbute
+tedesche di Manfredi, ed i mille cavalieri italiani che guidati dal
+conte Giordano combattevan contra i Francesi s'erano mostrati tali
+dal principio della battaglia, che Carlo d'Angiò non istimò inutile,
+volendosi far re di Napoli, di ricorrere a questo espediente a malgrado
+_les bonnes coutumes de chevalerie_, in vigore a quei tempi.
+
+--Vi concederò se volete--rispose La Motta--che i Tedeschi valgano
+qualche cosa sotto la corazza, ed avranno forse potuto far testa
+qualche momento alla gendarmeria francese, nella giornata di Benevento;
+ma quanto ai vostri mille Italiani, veramente! Se erano dugento anni
+fa, quel che sono al dì d'oggi, non faceva bisogno che per metterli
+in rotta i Francesi perdessero il tempo a storpiare i loro poveri
+cavalli. Da cinque anni che scorro l'Italia, ho imparato a conoscerli,
+ho seguitato il re Carlo nella compagnia del prode _Louis d'Ars_, e
+v'assicuro che le frodi degl'Italiani ci hanno dato a fare più delle
+loro spade. La sola guerra che essi conoscano è la sola che ignori la
+lealtà francese.--
+
+Queste gonfie parole poco piacquero a tutti, e niente affatto ad Inigo,
+che aveva coltura ed ingegno più che mediocre: era amico di molti
+Italiani militanti sotto le bandiere di Spagna, e conosceva com'erano
+andate le cose nella calata di Carlo in Italia. Sapeva, per dirne
+una, che, a malgrado la lealtà francese, ai Fiorentini non era stato
+tenuto l'accordo, ed erasi loro fatta ribellar Pisa; nè le fortezze
+che l'imprudenza di Pietro de' Medici avea poste in mano loro, erano,
+secondo la fede data, state restituite al tempo stabilito. Tutto ciò
+corse al pensiero d'Inigo, e le parole di La Motta gli movevan la
+stizza, mal sofferendo che i poveri Italiani, traditi e malmenati dai
+Francesi, fossero da questi medesimi trattati da traditori e coperti di
+vituperj. Stava perciò in procinto di dirgli il fatto suo; ma quegli
+accorgendosi che le sue parole non erano favorevolmente accolte,
+aggiunse:
+
+--Voi venite di Spagna da poco tempo, signori, e non sapete ancora che
+razza di canaglia sieno gl'Italiani; voi non avete avuto a far nè col
+duca Lodovico, nè col papa, nè col Valentino, che prima ci ricevevano
+a braccia aperte, e poi cercavano di piantarci il pugnale nelle reni.
+Ma a Fornovo si sono accorti che cosa può fare un pugno di brava gente
+contra un nuvolo di traditori: ed il Moro il primo è stato preso nelle
+sue reti. Scellerato! se non avesse altro delitto che quello della
+morte di suo nipote, non basterebbe forse questo solo a farlo il più
+infame degli assassini?
+
+--Ma--disse Correa--suo nipote era infermiccio e di poco senno, e si
+vuole sia morto naturalmente.
+
+--Naturalmente, come tutti coloro ai quali vien dato un veleno. De
+Forses e De Guignes lo sanno, che erano anch'essi alloggiati come me
+nel castello di Pavia. Il re andò a visitare la povera famiglia di
+Galeazzo (e tutto questo lo tengo dalla bocca di Filippo de Comines
+al quale fu raccontato dal re stesso). Il Moro lo condusse per certi
+passaggi oscuri, in due camere basse ed umide che guardavano le fosse
+del castello; trovò il duca di Milano colla moglie Isabella ed i figli.
+Questa si gettò ai piedi del re pregandolo per suo padre, ed avrebbe
+voluto pregarlo anche per sè e pel marito, ma quel traditore del Moro
+era presente: il povero Galeazzo pallido ed estenuato poco disse, e
+pareva sbalordito dall'enormità della sua disgrazia: già aveva nelle
+vene il veleno che lo ammazzò... E Cesare Borgia, per dirne un altro:
+dove trovate una coppia come questa? Abbiamo viste di lui cose che se
+si raccontano non son credute. Poi, già molte delle sue imprese sono
+conosciute quanto basta. Tutto il mondo sa che ha ammazzato il fratello
+per averne gli onori e la roba; tutto il mondo sa come ha fatto per
+diventar padrone della Romagna; tutto il mondo sa che ha ucciso il
+cognato, avvelenato cardinali, vescovi e tanti altri che gli davano
+ombra.--
+
+Volgendosi poi ai suoi compagni francesi col viso di chi ricorda un
+fatto noto e degno di compassione:--E la povera Ginevra di Monreale?
+La più bella, la più virtuosa, la più amabile donna ch'io m'abbia mai
+conosciuta! Questi miei amici se ne ricordano: fu da noi veduta al
+nostro passaggio in Roma del 92. Ma la sua mala sorte la fece anche
+conoscere al duca Valentino allora cardinale: era costei divenuta
+moglie di un nostro soldato ch'ella aveva sposato più per ubbidienza
+a suo padre che per altro. Fu presa da un male che nessuno seppe
+conoscere; si provarono tutti i rimedii; tutto fu inutile: dovette
+morire. Ma un accidente singolare mi fece scoprire un segreto
+d'inferno, che pochi hanno saputo. La sua malattia non era stata altro
+che un veleno datole dal Valentino per punirla della sua onestà. Povera
+infelice! Non son cose queste da chiamare i fulmini dal cielo?--
+
+Qui il Francese si fermò pensando, e pareva cercasse ricordarsi qualche
+circostanza che il tempo gli avesse annebbiata nella memoria.
+
+--Ma sì, non m'inganno: oggi fra i vostri uomini d'arme, nel venire
+a Barletta, ne ho veduto uno del quale per verità non mi sovviene il
+nome, ma che mi ricordo benissimo d'avere incontrato più volte per Roma
+in quel tempo; ed ha una statura ed un viso che non si dimenticano
+facilmente: si diceva da tutti fosse l'amante nascosto della Ginevra,
+e dopo la morte di lei sparì, nè mai più si seppe nulla de' fatti suoi
+(_Mais oui, je suis sûr que c'est le même_, disse volto ai compagni).
+Ad un miglio della città quando ci siamo fermati alla fontana per
+aspettare i fanti, quel giovane pallido, coi capelli castagni, e non
+penso d'aver mai veduto un viso d'uomo più bello nè più malinconico del
+suo... sì, sì, è lui sicuramente; ma il nome non me lo domandate.--
+
+Gli Spagnuoli si guardavano in viso studiando di chi volesse parlare.
+
+--Era Italiano?--domandò uno.
+
+--Sì; Italiano. È vero che non ha aperto bocca; ma un compagno che era
+sceso da cavallo, e gli porgeva da bere, gli parlò italiano.
+
+--E le sue armi?
+
+--Mi pare avesse una corazza liscia con una cotta di maglia; e, se non
+isbaglio, una penna ed una sciarpa azzurra.--
+
+Inigo il primo gridò:--Ettore Fieramosca.
+
+--Fieramosca appunto--rispose La Motta--ora mi ricordo, Fieramosca.
+Ebbene, questo Fieramosca era innamorato di Ginevra (almeno così si
+diceva), e molti non vedendolo più comparir dopo la morte di lei
+credevano si fosse ucciso.--
+
+A queste parole sorridendo gli Spagnuoli dicevan fra loro non esser
+oramai da stupirsi se sempre era malinconico, e se menava una vita
+tanto da sè, e diversa da quella de' giovani pari suoi. Tutti però
+d'accordo lodavano la sua buona natura, il suo valore, la sua cortesia;
+dal che si poteva conoscere quanto fosse amato e tenuto in pregio
+da tutto l'esercito. Inigo poi, sopra tutti, che gli era amico, e
+come ogni animo non volgare ammirando senza gelosia le belle doti
+del guerriero italiano, quanto lo conosceva da più di sè, tanto
+maggiormente lo amava, prese la parola in sua lode, con tutto il caldo
+che può aver l'amicizia in un cuore spagnuolo.
+
+--A voi piace il suo viso, ed a chi non piacerebbe? ma cos'è per un
+uomo la bellezza? Se conosceste l'anima di quel giovane! la nobiltà, la
+grandezza di quel cuore! ciò che egli ha osato coll'armi in mano con
+quell'arrischiato valore che nei più va unito ad una certa ebbrezza, ma
+in lui all'opposto fra i maggiori pericoli è sempre congiunto a freddo
+consiglio!... In vita mia ne ho conosciuti dei bravi giovani, e alla
+corte di Spagna e in Francia; ma vi dico da uomo d'onore, un insieme
+come quell'Italiano, che, perdio, riunisce tutto, non l'ho trovato, e
+non penso di trovarlo più.--
+
+Il favore che il Fieramosca godeva nell'esercito fece sì che ognuno
+volle dir la sua, mostrando premura per questi suoi casi, nè il vecchio
+Segredo si mostrò duro più degli altri, e disse:
+
+--Quantunque non abbia avuto mai tempo da perder con donne, e non abbia
+mai capito come un petto coperto di maglia possa tormentarsi per loro,
+non ostante quel bravo giovane, a vederlo sempre tristo, con quel
+viso sbattuto, mi muove un certo sentimento, che nemmeno io posso ben
+capire, e _por Dios santo_, darei il migliore de' miei cavalli (purchè
+non fosse il Pardo) per vederlo una volta far un pajo di risate di
+cuore.
+
+--Lo dicevo io che era mal d'amore!--disse Azevedo.--Quando si vede
+un giovane pallido, di poche parole, che cerca la solitudine, non si
+sbaglia, è affare di gonnella. È vero però (disse sorridendo) che alle
+volte un pajo di partite alla zecchinetta che vadano a rovescio, vi
+metton l'amaro in bocca e vi fanno diventar pallido e malinconico per
+dieci gonnelle;... ma non importa: è un'altra cosa, e poi dura meno. E
+quanto a Fieramosca non c'è questo pericolo; non l'ho mai veduto con
+le carte in mano... Ora capisco il motivo de' suoi viaggi notturni.
+Sapete che le mie finestre guardano il molo. Più d'una volta l'ho visto
+sul tardi entrare in un battello solo, allontanarsi e girare dietro
+il castello. Buon viaggio, dicevo io mettendomi a letto, ognuno ha i
+suoi gusti: e pensavo che cercasse fortune d'amore; ma non mi sarei mai
+sognato si cacciasse in mare per piangere chi sta all'altro mondo. Pare
+impossibile; un soldato par suo lasciarsi vincere da questa pazzia!
+
+--Ciò mostra--rispose Inigo con calore--che un cuore buono ed amorevole
+può star nel petto d'un uomo ardito in faccia al nemico; e, viva Dio!
+che in questo s'ha a render giustizia a Fieramosca, come a tutti
+gl'Italiani che i fratelli Colonna hanno sotto la loro bandiera:
+nessuno di quanti portano una spada accanto ed una lancia in pugno, può
+vantarsi di portarla più degnamente o d'esser da più di loro.--
+
+A questa lode espressa col fuoco d'un animo schietto ed amante del
+vero, gli Spagnuoli diedero coi cenni e colle parole un'approvazione
+che non potevano negare essendo giornalmente testimoni del valore
+degli uomini d'arme Italiani. Ma i tre prigionieri caldi dalle parole
+e dal vino, e La Motta più degli altri, avendola con Inigo, che sempre
+durante la cena lo era andato pungendo, non potè mancare alla sua
+superba natura di stimar tutti nulla in paragone suo e de' suoi; onde
+alle parole dello Spagnuolo rispose con un riso studiato ed un guardo
+di compassione che fece montar la stizza fino ai capelli al giovine, e
+gli s'accrebbe la metà quando La Motta seguì dicendo:
+
+--Quanto a questo, messer cavaliere, nè io nè i miei compagni non siamo
+del vostro avviso. Da molt'anni facciamo la guerra in Italia; e, come
+già v'ho detto, abbiamo molto più veduto adoprar pugnali e veleni che
+lance e spade, e vi prego di crederlo; un gendarme francese (e fece un
+viso grosso) si vergognerebbe d'aver per ragazzi di stalla uomini che
+non valessero meglio di questi poltroni d'Italiani: giudicate se si può
+immaginare di paragonarli con noi.
+
+--Sentite, cavaliere, ed aprite bene gli orecchi--rispose Inigo che
+non potè più reggere alla passione di sentir costui dir tanta villania
+de' suoi amici, e non gli parve vero di sfogarsi contra chi gli avea
+storpiato il suo cavallo--se qualcuno de' nostri Italiani fosse qui, e
+Fieramosca il primo, e voi foste libero, come siete prigione di Diego
+Garcia, potreste imparare, prima d'andar a letto, che un uomo d'arme
+francese può aver a fare a due mani per difender la sua pelle contra un
+Italiano; ma poichè voi siete prigione, e qui non sono che Spagnuoli,
+io che sono amico di Fieramosca e degl'Italiani, dico in loro nome, che
+voi e chiunque dirà aver essi timore coll'armi in mano di chicchessia,
+ed esser, come dite, poltroni e traditori, mente per la gola, e son
+pronti a starne al paragone con tutto il mondo, a piedi, a cavallo,
+con tutte l'armi o con la sola spada, dove, e quando, e sempre che vi
+piacerà.--
+
+La Motta ed i compagni, i quali al cominciar di quelle parole s'erano
+rivolti con atto superbo verso chi le diceva, mutandosi gradatamente in
+volto, fra l'adirato e l'attonito, ne stavano attendendo la fine. Come
+accade in una brigata, allorchè in mezzo allo schiamazzo e alle risa,
+si sente sorger una voce e dir parole di ferro e di sangue, che ognuno
+tace e si volge sospeso a chiarire il fatto, cessato il bisbiglio, ogni
+Spagnuolo stette ad orecchie tese, aspettando che cosa potesse nascere
+da questa prima rottura.
+
+--Siamo prigioni--rispose La Motta con orgogliosa modestia--e non
+potremmo accettare disfide; però, coll'approvazione degli uomini d'arme
+che hanno avute le nostre spade, e che, ben inteso, avranno da noi un
+giusto riscatto, a nome mio, de' miei compagni e di tutta la gente
+d'arme francese, rispondo e ripeto quello che ho già detto una volta, e
+che dirò sempre, gl'Italiani valer solo ad ordir tradimenti e non alla
+guerra, ed esser la più trista gente d'arme che abbia mai tenuto piede
+in istaffa e vestita corazza. E chi dice che io abbia mentito, mente, e
+glielo manterrò coll'armi in mano.--
+
+Poi cercatosi in petto ne trasse una croce d'oro, e dopo averla
+baciata la depose sulla tavola.--E possa io non avere speranza in
+questo segno della nostra salute quando sarà la mia ultim'ora, esser
+tenuto cavalier disleale, ed indegno di calzar speroni d'oro, se non
+rispondo io ed i miei compagni alla disfida che gl'Italiani mi mandano
+per bocca vostra, e colla grazia di Dio, di nostra Signora e di san
+Dionigi, che ajuteranno la nostra ragione, mostreremo a tutto il mondo
+qual differenza vi sia fra la gente d'arme francese e questa canaglia
+italiana che voi proteggete.
+
+--E sia col nome di Dio--rispose Inigo: quindi esso pure apertosi
+davanti il giubbone si trasse dal collo un'immagine della Madonna di
+Monserrato, colla quale si fece il segno di croce e la depose vicino
+alla croce d'oro di La Motta: e quantunque provasse un leggier senso
+d'umiliazione di non potere per la sua povertà offrire un pegno di
+battaglia di valore eguale a quello di La Motta, pure scossa quella
+vergogna, disse francamente:
+
+--Ecco il mio pegno. Diego Garcia li prenda ambedue in nome di
+Consalvo, che non ricuserà campo franco ai nostri nobili amici, nè ai
+cavalieri francesi che verranno a combatterli.
+
+--Non per certo--rispose Garcia, prendendo i pegni della
+sfida--Consalvo non impedirà mai questa brava gente di misurarsi le
+spade e fare il dovere di buoni cavalieri. Ma voi, messer barone
+(parlando a La Motta) avrete sotto i denti un osso da rodere più duro
+che non pensate.
+
+--_C'est notre affaire_--rispose il Francese scuotendo il capo e
+sorridendo.--Nè io nè i miei compagni terremo per il più pericoloso e
+per il più splendido fatto della nostra vita, quello nel quale potremo
+mostrare a questo bravo Spagnuolo il suo errore, facendo votar la sella
+a quattro Italiani.--
+
+Diego Garcia, che non si sentiva veramente vivo se non quando stava o
+nel calor d'una mischia o parlando di menar le mani, non capiva in sè
+dall'allegrezza nel sentir questi preliminari d'una sfida, che sarebbe
+senza dubbio stata combattuta e contrastata con tutto l'accanimento
+che può inspirare l'onor nazionale; ed alzando il capo e la voce,
+e battendo insieme due mani che sarebbero state bene al braccio di
+Sansone, gridò:
+
+--Le vostre parole, cavalieri, sono degne d'uomini d'onore, e di
+soldati pari vostri, e son sicuro che i fatti non saranno inferiori.
+Vivano sempre i bravi di tutte le nazioni! Ed in così dire, imitato
+dagli altri, alzò il bicchiere, e tutti con grande allegrezza lo
+votarono più d'una volta in onore de' futuri vincitori. Calmato un
+poco il romore, Inigo soggiunse:
+
+--L'ingiuria che voi fate al valore italiano, messer cavaliere, non è
+cosa che i miei amici vorranno passar così di leggieri, nè terminar
+col rompere d'una lancia, come se si trattasse di aver il pregio d'una
+giostra. Non parlo per ora del numero de' combattenti: questo si
+fisserà d'accordo fra le due parti; ma qualunque sia per essere, offro
+a voi ed ai vostri battaglia a tutte armi ed a tutto sangue, finchè
+ogni uomo sia morto, o preso, o costretto ad uscir del campo. Accettate
+voi questi patti?
+
+--Gli accetto.--
+
+Fermato così l'accordo, nè rimanendo per allora altro da aggiungere,
+le fatiche del giorno e l'ora tarda consigliarono ad ognuno il
+riposo. La brigata si alzò da tavola di comune consenso; ed uscita
+dall'osteria, s'andò sciogliendo a mano a mano, riducendosi ciascuno
+al proprio alloggiamento. I baroni francesi furono onorevolmente
+trattati, ed ebbero stanza dagli uomini d'arme che gli avean fatti
+prigioni. Crediamo di poter asserire, che malgrado le bravate colle
+quali aveano mostrato tener gli Italiani in sì poco conto, un intimo
+senso, ed in molti l'esperienza gli avvertiva, che a voler uscir ad
+onore da quest'impegno, bisognavano però più fatti che parole. Inigo
+anch'egli, benchè fosse più che certo del valore de' suoi amici, e
+che per la gloria delle armi italiane sarebbero venuti a paragone
+con tutto il mondo, riflettendo che gli avversarj erano pur gente
+da guerra di grandissimo conto, e le migliori spade dell'esercito
+francese, non poteva non istare in pensiero del fine che avrebbe avuta
+quest'importante faccenda. Infatti La Motta ed i suoi compagni erano
+uomini da star a fronte di chicchessia. Le loro prodezze nell'armi
+erano conosciute da tutte le soldatesche d'allora; e nelle squadre
+francesi v'erano moltissimi altri non inferiori nè in coraggio nè
+in perizia, ed il famoso Bajardo, per dirne uno, bastava solo ad
+aggiungere gran peso nella bilancia.
+
+A malgrado di queste riflessioni l'altero Spagnuolo non si pentì un
+momento d'averla presa per gl'Italiani, e pensò che avrebbe troppo
+mancato sopportando che l'insolente prigione dicesse tanti vituperj
+di coloro che non li meritando erano poi suoi amici ed assenti: e
+come, disse fra sè, potrebbe esser vinto chi combatte per l'onor della
+patria? Così rinfrancato l'animo, si dispose la mattina seguente a
+conferire di ciò con Fieramosca, ed usare ogni cura onde la cosa
+riuscisse ad onore della parte che avea tolto a proteggere; e pieno di
+questi onorati pensieri, stette, senza molto dormire, aspettando l'ora
+di metter mano all'impresa.
+
+NOTE:
+
+[4] I guai, con pane, son più soffribili.
+
+
+
+
+ CAPITOLO TERZO.
+
+
+La rocca di Barletta occupata da Consalvo e da parecchi capi di
+quell'esercito era posta fra la piazza maggiore della terra ed il
+mare. Nelle case all'intorno eransi allogati a mano a mano tutti gli
+ufficiali spagnuoli ed italiani col loro seguito; e fra questi, in
+una delle migliori abitazioni, i fratelli Prospero e Fabrizio Colonna
+facevan dimora col sontuoso traino di scudieri, famigli e cavalli, che
+ad una tanta casa si conveniva. Ettore Fieramosca era loro carissimo
+sovra ogni altro per mille suoi pregi, e se lo tenevano qual figlio,
+avendolo accomodato d'una casetta che era presso la marina, attigua
+alle loro stanze, la quale agiatamente poteva contener lui ed i servi
+coi cavalli e le bagaglie. La camera più alta della casa, ove solea
+dormire, avea le finestre volte a levante.
+
+Era l'indomani della cena: il primo chiarore dell'alba faceva appena
+all'orizzonte distinguere dal cielo la bruna linea del mare, quando
+il giovane Fieramosca, lasciato il letto ove non sempre trovava sonni
+tranquilli, uscì su un terrazzo, a' piedi del quale venivano a batter
+l'onde leggermente agitate dal fresco venticello della mattina.
+
+Poveri abitanti del settentrione! Non sapete quanto valga quest'ora
+sotto un bel cielo del mezzogiorno, in riva al mare mentre la natura
+è ancora tutta nel sonno, e questo silenzio viene appena interrotto
+dal sordo gorgoglìo dell'onda, che al pari del pensiero, non ebbe mai
+riposo dal dì che fu creata, nè l'avrà finchè più non sia. Chi non s'è
+trovato solo a quest'ora, chi non ha sentito sventolarsi presso il viso
+l'ultimo batter d'ala della nottola matutina nel principiar del caldo
+sulle belle coste del regno, non sa sin dove giunga la divina bellezza
+delle cose create.
+
+Lungo il muro del terrazzo cresceva una palma. Seduto sul parapetto,
+le spalle appoggiate al tronco, e colle mani intrecciate reggendosi un
+ginocchio, il nostro giovine soldato stava godendo momenti di quiete, e
+l'aria pura che precede l'aurora.
+
+La natura gli aveva concesso il prezioso dono d'esser per indole
+propria spinto a quanto v'ha di bello, di buono e di grande. Un solo
+difetto si poteva apporgli, se difetto si può chiamare, una soverchia
+bontà. Ma nudrito da' primi anni fra l'armi, presto conobbe gli uomini
+e le cose; la sua mente retta nel giudicare imparò qual limite si debba
+porre alla bontà stessa onde non degeneri in debolezza; e la rigidità
+che acquista sovente chi si trova fra continui pericoli, in un cuore
+quale era il suo, divenne una giusta fermezza, degna e preziosa dote
+d'un petto virile.
+
+Il padre di Fieramosca, gentiluomo capuano della scuola di Braccio
+da Montone, invecchiato nelle guerre che lacerarono l'Italia durante
+il secolo XV non potè dare ad Ettore altro che una spada, e questi
+da giovanetto credette il mestier dell'arme il solo degno di sè, nè
+potè per molti anni aver pensieri superiori ai tempi in cui viveva,
+nei quali la forza dell'armi non s'impegnava che ad accrescere la
+riputazione e l'avere.
+
+Ma crebbe il senno col crescer dell'età; e ne' brevi momenti che si
+restava dal guerreggiare, invece di spender l'ozio in cacce, in giostre
+ed in altri giovanili piaceri, ebbe cari gli studi e le lettere; e
+conosciuti gli antichi autori, e gli onorati fatti di coloro che
+avevano sparso il sangue in pro della patria e non in vantaggio di chi
+meglio li poteva pagare, comprese quanto scellerata cosa fosse per sè
+stesso il mestier dell'arme, se a guisa di masnadiere si faccia col
+solo fine d'arricchirsi delle spoglie dei deboli, e non per la virtuosa
+cagione di difendere sè ed i suoi dalle straniere aggressioni.
+
+Nella sua prima adolescenza avea dovuto seguire il padre, che
+importanti affari chiamavano in Napoli. Alla corte di Alfonso conobbe
+il celebre Pontano, il quale, colpito dall'ingegno del fanciullo e
+dalla bella disposizione del suo corpo, gli pose grandissimo amore; ed
+accoltolo nell'accademia che, quantunque fondata dal Panormita, ha però
+il nome di Pontaniana, prese ad ammaestrarlo con grandissimo studio,
+e riportò, in contraccambio, dal giovane quel culto affettuoso che
+produce la gratitudine unita all'ammirazione.
+
+L'amore per le cose patrie e per la gloria italiana risvegliato dalle
+eloquenti parole del suo maestro, non poteva rimaner tepido in un cuore
+qual era il suo, e crebbe al punto di giungere al furore. Combattè
+spada a spada con un gentiluomo francese, giovane maggior di lui
+d'anni e di forze, perchè sparlava degl'Italiani, lo ferì e gli fece
+confessare il suo torto, presente il re e la corte. Lasciata Napoli,
+dopo varie vicende, incontrò i casi d'amore dei quali avemmo un cenno
+dal prigioniere francese.
+
+Ma allorchè da Carlo VIII fu messa sossopra l'Italia, e che l'armi
+francesi la tenevano tutta in ceppi od in timore, si risvegliò in lui
+più caldo l'amor patrio, vedendo quegli invasori voler farla da padroni
+in Italia. Si rodeva udendo narrare le loro insolenze nell'attraversare
+la Lombardia, la Toscana e gli altri Stati italiani. Quando si sparse
+la fama della fiera risposta di Pier Capponi al re, e che questi aveva
+ceduto, sfavillava per l'allegrezza portando alle stelle il valoroso
+Fiorentino.
+
+Caddero i reali di Napoli. Parve allora a Fieramosca di seguir la parte
+di Spagna, per opporsi in qualche modo all'altra di troppo crescente
+potenza, e perchè l'orgoglio spagnuolo gli sembrava meno insoffribile
+della vana jattanza francese: poi un nemico che non poteva venire se
+non per mare, gli parea da tenersi in minor conto; e stimava quando
+colle sue armi fossero cacciati i Francesi, impresa meno malagevole
+stabilire un buono Stato in Italia.
+
+Al chiarore che si diffondeva dall'oriente svanivano a poco a poco e
+si perdevano l'ultime stelle. Già il sole illuminava le più alte cime
+del Gargano tingendole d'un roseo che si mutava in pavonazzo ne' seni
+ombrosi dei monte, mentre il lido sottoposto, che girava a guisa di
+mezza luna, congiungendosi al littorale ov'è posta Barletta, mostrava
+col giorno crescente un ameno e diverso intreccio di valli e di colli
+che scendevano a bagnarsi nel mare. I folti castagneti che sulle
+vette già venivano indorati dal sole, diradandosi verso le falde eran
+interrotti ora da prati verdissimi, ora da qualche pezzo coltivato. Qua
+una frana lasciava biancheggiar il macigno, là il fianco d'un giogo si
+tigneva di colori gialli, rossicci, secondo la natura del suolo. Il
+mare ceruleo pareva immobile; se non che ribollendo sotto le rupi ne
+cingeva il piede con una striscia di spume candidissime.
+
+Nella parte più interna del golfo sopra un'isoletta che era congiunta
+alla terra da un ponte lungo e stretto, sorgeva fra le palme e i
+cipressi un monastero con una chiesuola ed un campanile, munito
+all'intorno di torricelle e mura merlate, onde salvarlo da un primo
+assalto di corsari e di Saracini.
+
+Ettore mostrava guardarlo con passione grandissima, aguzzando le
+ciglia, perocchè la nebbia, che a quell'ora copre le terre più
+basse, gli permetteva appena distinguere i contorni dell'edifizio.
+Coll'orecchio teso coglieva il debol suono della campana che annunciava
+l'avemaria del giorno, ed era tanto attento che non udì la voce
+d'Inigo, dal quale era chiamato in cortile: questi non ottenendo
+risposta, salì.
+
+--Dopo una giornata come quella di ieri--disse entrando sul
+terrazzo--non ti avrei creduto alzato prima del sole.--
+
+Chi ebbe mai pieno il cuore d'un solo pensiero grande e bollente,
+sa quanto potè esser grato a Fieramosca il venir colto in quello e
+costretto a lasciarlo. Si volse con un viso che non celava l'animo suo
+interamente, e quasi Inigo s'avvedea d'esser giunto importuno. Ma
+l'animo d'Ettore era troppo giusto ed amorevole per accagionare il suo
+amico di questo disturbo involontario. Senza dar risposta precisa, se
+gli fece incontro, gli strinse la mano, ed alla fine ritornando in sè
+del tutto disse piacevolmente:
+
+--Che buon vento mi ti conduce a quest'ora?
+
+--Ottimo vento; e ti reco tal nuova che m'avrai da dar la mancia.
+Perciò appena ho aspettato il giorno, ed eccomi a portartela. Sempre ho
+avuto invidia alla tua virtù: oggi debbo averla alla tua fortuna. Beato
+te, Ettore mio! T'è serbata dal cielo tal impresa d'onore che l'avresti
+comprata, son certo, ad alto prezzo. Ebbene ti capita innanzi senza nè
+spesa nè fatica. Sei proprio nato vestito!--
+
+Fieramosca condusse in casa il suo amico, e fattoselo sedere in faccia
+stava aspettando che gli annunziasse questa gran fortuna. Fu da lui
+brevemente informato di quanto era occorso la sera innanzi, del modo
+col quale egli avea preso le parti degl'Italiani, e della sfida
+proposta. Quando venne a riferire le insolenti parole di La Motta, e
+benissimo le seppe dire, balzò in piedi l'animoso Italiano, percotendo
+su una tavola col pugno chiuso e cogli occhi scintillanti di fierissima
+allegrezza.
+
+--Non è--gridò--giunta a tanto ancora la miseria nostra che manchino
+braccia e spade per ricacciare in gola a questo ladrone francese,
+quanto in malora sua gli è fuggito di bocca! E Dio ti benedica la
+lingua, Inigo, fratel mio (e stretto lo teneva abbracciato), e t'avrò
+obbligo eterno della cura che avesti dell'onor nostro, nè in vita nè
+in morte me ne terrò sciolto mai.--E le carezze per una parte, come le
+profferte per l'altra, non avean fine. Quietato un poco questo primo
+calore:
+
+--Qui--disse Fieramosca--è tempo non di parlare, ma d'operare.--E
+chiamato un servo, mentre l'ajutava vestirsi, veniva nominando i
+compagni che si sarebber potuti sceglier a quest'impresa, pensando far
+grossa compagnia più che potesse.
+
+--Molti--diceva--sono i buoni fra noi, ma la cosa troppo importa;
+scegliamo i migliori: Brancaleone. E uno. Non vi sarà lancia francese
+che lo pieghi d'un dito, con quel pajo di spalle che ha ai suoi
+comandi. Capoccio e Giovenale tutti e tre Romani: e ti so dire che gli
+Orazi non tenevano la spada in pugno meglio di loro. E tre. Andiamo
+avanti: Fanfulla da Lodi, quel matto spiritato, lo conosci? (Inigo alzò
+il viso aggrottando un poco le ciglia, e stringendo le labbra, come fa
+chi vuoi ridarsi a mente qualche cosa.) Oh lo conosci senz'altro! Quel
+Lombardo, lancia spezzata del signor Fabrizio.... quello che l'altro
+giorno galoppava sulla grossezza del muro del bastione alla porta a San
+Bacolo....
+
+--Oh sì sì!--rispose Inigo--ora mi ricordo.
+
+--Bene. E quattro. Costui finchè avrà le mani le saprà menare. Io
+sarò il quinto; e coll'ajuto di Dio farò il dovere. Masuccio--gridò
+chiamando un famiglio--bada che ieri si ruppe la guiggia dello scudo,
+falla aggiustare, e tosto; senti: alla spada grande ed alla daga
+pistolese sia rifatto il filo, e.... che volevo dirti?.... ah! L'arnese
+mio di Spagna è in punto?--Il servo accennò di sì.
+
+Sorridendo Inigo a questa furia disse:--Non ti mancherà tempo a
+metterti in ordine, che la battaglia non sarà nè oggi nè domani.--
+
+A questo non pensava Fieramosca che si sentiva la febbre addosso, nè
+avrebbe voluto tardare a trovarsi alle mani; e poco badando a quanto
+dicea lo Spagnuolo, veniva rintracciando altri compagni, chè cinque gli
+parea un numero scarso. E disse con gran voce:
+
+--E dove lasciamo Romanello da Forlì? E sei. Lodovico Benavoli. Sette.
+Questi li conosci, Inigo: gli hai veduti a lavorare.
+
+--Masuccio, Masuccio!--
+
+Ed il servo che era sceso risalì di volo.
+
+--Il mio cavallo da battaglia, Airone, quello che m'ha donato il signor
+Prospero, abbia paglia ed orzo quanto ne vuole; e prima che entri il
+caldo lo farai trottare alla volta un'ora, e vedi come gli stiano i
+ferri.--
+
+Nel dare questi ordini si stava vestendo; il servo gli porse la cappa,
+e messasi l'arme accanto ed in testa un cappello con una penna azzurra,
+disse ad Inigo:
+
+--Son teco. Prima d'ogni altra cosa si vuol ragionare col signor
+Prospero, poi si farà motto a Consalvo pel salvocondotto.--
+
+Così avviatisi per istrada seguiva nominando or l'uno or l'altro
+degli uomini d'arme che potessero fare al caso. Nè si soddisfaceva
+d'alcuno così alla prima: di tutti esaminava minutamente lo stato, le
+forze, il valore, la vita passata, onde non venissero a sì gran fatto
+se non uomini provati. Di Brancaleone romano teneva gran conto sopra
+ogni altro, perchè lo conosceva molto uomo dabbene, di gran core e
+di maravigliosa gagliardia; gli piaceva il suo fare serio ed alieno
+dall'allegria spensierata degli altri compagni, e sentiva per lui
+un'amicizia, che molte volte l'aveva condotto al punto di svelargli i
+suoi casi colla Ginevra: ma un certo ritegno, e forse la mancanza di
+occasione a proposito, l'avean impedito. La sua famiglia e gli antichi
+suoi essendo stati ghibellini avevano a Roma tenuta sempre la parte
+colonnese, ed ora nella compagnia del signor Fabrizio egli era capo
+di certe lance spezzate, e molto bene attendeva a questa come ad ogni
+altra bisogna di guerra. Era costui di mezzana statura, largo di spalle
+e di petto, di poche parole, e solo intento al suo uffizio: tenace ed
+ostinato nel seguire ogni suo divisamento, e non avendo al mondo altro
+pensiero che quello d'ajutare e far vittoriosa la sua parte colonnese,
+a petto della quale tutto a lui pareva nulla; per sostener questo come
+ogni altro impegno si sarebbe fatto tagliare a pezzi mille volte.
+
+Ettore ed Inigo doveano passar davanti all'uscio suo per andare dai
+Colonna: lo trovarono appunto fermo che dava ordine a certi suoi
+cavalli, e colla spada scinta, avvolta la cintura all'elsa accennava ai
+famigli ed ai ragazzi di stalla, facendosi intendere colla minore spesa
+di fiato che fosse possibile. Fieramosca l'invitò seco per ordinare
+tal faccenda, che, espressa con parole caldissime, fu ascoltata da
+Brancaleone senza scomporsi, nè mutar viso. Disse solo brevemente
+avviandosi cogli altri due:
+
+--La prova fa credere i ciechi. Quattro stoccate a modo mio e poi ci
+riparleremo.--
+
+E questa fiducia non era braveria: chè più volte già s'era trovato
+chiuso in campo franco, e sempre n'era uscito ad onore.
+
+
+
+
+ CAPITOLO QUARTO.
+
+
+Le ingiuriose parole di La Motta e la disfida che n'era stata la
+conseguenza, corsa in presenza di più di venti persone, non poteva
+esser rimasta segreta, e n'era oramai sparsa la fama per tutto
+l'esercito e per la città. Inigo, coi due Italiani, presentandosi alla
+casa di Prospero Colonna, trovarono che quivi non era altro discorso;
+e già cominciava a comparire il fiore della gioventù italiana, che a
+lui concorreva come a suo capo, per intendere in che modo s'avessero
+a governare. Vennero ad uno ad uno tutti quelli che avea nominati
+Fieramosca, e molti altri; sicchè in breve spazio di tempo furono una
+cinquantina. Le parole erano molte e grandi, ed ognuno mostrava negli
+atti e nel volto quanto gli cuocesse l'ingiuria ricevuta. Parecchi
+fra gli Spagnuoli che la sera innanzi s'eran trovati a cena, e che
+avean fatto motto ai loro amici italiani, si erano qui condotti, e si
+mescolavano fra loro ripetendo or questa or quella delle parole tanto
+d'Inigo quanto dei prigionieri, e facendo osservazioni, proponendo
+partiti, o citando esempj, attizzavano un fuoco che già troppo bene
+ardeva per sè medesimo.
+
+Questa brigata stava, parte per la soglia del portone e dispersa nel
+cortile, parte in una sala terrena, ove i fratelli Colonna solevano
+dar retta ai loro uomini quando bisognava, e sbrigare gli affari
+della compagnia. Vi splendeano appese al muro le loro armature messe
+d'oro molto riccamente, con finissimi intagli, forbite e lustranti
+come specchi. Si guardava in questo luogo la bandiera della compagnia
+sulla quale era ricamata la colonna in campo rosso, col motto _Columna
+flecti nescio_, la quale pure si vedeva dipinta sugli scudi, che
+coll'altr'arme disposte convenevolmente all'intorno occupavano quasi
+tutte le pareti. In fondo due cavalletti grossi di legno sostenevano
+l'intere armature de' cavalli con loro selle e gualdrappe di bel
+velluto cremesi, fregiate dell'impresa di loro casato, e le ricche
+briglie tutte ornate di ricami d'oro, degne di tanto onorati signori.
+
+Sei falconi incappellati e legati ad una catenella d'argento eran
+posati sopra una stanga in traverso ad una finestra, con un monte di
+attrezzi da caccia, della quale era frequente l'uso fra la nobiltà, e
+si teneva proprio spasso dei signori e de' gentiluomini.
+
+Dopo alcuni momenti comparve sulla porta il signor Prospero Colonna, al
+quale ognuno fece luogo e riverenza; ed egli venuto avanti e salutando
+con nobil contegno, s'adagiò sopra un seggiolone di cuojo rosso a
+bracciuoli, in capo ad una tavola che era nel mezzo, dove tenea lo
+scrittojo, ed accennò cortesemente a ciascuno di sedere.
+
+Era vestito d'una cappa di sciamito nero rabescato, con una grossa
+catena d'oro al collo, dalla quale pendeva sul petto un medaglione
+dell'istesso metallo, lavorato sottilmente a cesello. Portava una
+daghetta in cintura d'acciajo nero martellato; ed in questo schietto
+vestire, la sua mirabil presenza, il volto d'una tinta pallida ed un
+po' brunetta, con alta fronte che mostrava esser sede di fortezza e di
+senno non ordinarj, inspiravan quella riverenza che si tributa più alle
+doti dell'animo, che ai favori della fortuna e della nascita. Aveva
+ciglia folte, barbetta alla spagnuola, ed un mover d'occhio tardo e
+risguardato, che lo dava a conoscere autorevole e potente signore.
+
+L'occasione presente pareva ed era a lui di grandissima importanza, non
+solo perchè ne andava l'onore dell'armi italiane, ma perchè l'esito di
+questa fazione, nelle attuali circostanze ove fra due re potenti con
+incerta fortuna si combatteva, potea produrre gravi conseguenze per
+lui, per la sua casa e per la parte colonnese. Il vincere una disfida
+che avrebbe certamente fatto gran romore, dava molta riputazione agli
+uomini suoi ed alla sua bandiera; perciò, dei capitani spagnuoli e
+francesi qualunque restasse vittorioso, avrebbe alla conclusione avuto
+maggior riguardo ad offenderlo e maggior interesse a tenerselo amico.
+
+A tutti è noto inoltre, quanto in terra di Roma fosse ostinato il
+contrasto fra la parte colonnese ed orsina, che malcondotte entrambe
+dalla forza e dalle frodi d'Alessandro VI e di Cesare Borgia potevano,
+o coi soccorsi stranieri o col proprio valore, ajutate da qualche
+felice occasione, pensare a rifarsi; onde se v'era mai stato tempo da
+dover tenere l'invito della fortuna ed afferrarla pe' capelli, era
+questo sicuramente.
+
+Conosceva il sagace condottiere gli spiriti bollenti di Fieramosca,
+e quanto potesse in lui sete di gloria ed amor di patria: vedeva che
+da' suoi discorsi erano spesso infiammati gli animi de' compagni
+a mostrarsi Italiani, e sentì quanto poteva a quest'ora ajutare
+coll'esempio, e coi detti accendere vieppiù quel divino ardore che
+rende l'uomo pari alle grandi imprese.
+
+A lui dunque si volse cominciando a parlare: disse già in parte
+conoscere l'accaduto, ma voler ora udirlo più distesamente, onde si
+potesse prender subito un partito. Ettore espose il fatto magnificando
+le parole d'Inigo dette in favore della nazione italiana: quand'ebbe
+finito, il signor Prospero alzandosi in piedi, parlò così:
+
+--Illustri signori! Se voi non foste quelli che siete, ed io per la
+compagnia avuta con esso voi in tante battaglie non avessi esperienza
+dell'alto valor vostro, crederei fosse mestieri rammentarvi, come i
+nostri avi per le loro virtuose operazioni fecero salir tant'alto la
+gloria della patria che l'universo ne restò abbagliato; nè poterono
+le tenebre e le sventure di dieci secoli spegner gli ultimi raggi di
+tanta luce. Come costoro che d'oltremonti ora vengono a bersi il sangue
+italiano, e non contenti, aggiungono lo scherno all'offesa, tremavano
+allora al solo nome romano. Vi direi che tant'oltre è giunta omai
+questa loro sfacciata insolenza, che dopo d'avere strappato, e con
+quali arti sallo Iddio, la gloriosa corona che faceva Italia regina
+dei popoli, ed era stata compra con tanti sudori e tanto sangue, par
+loro non aver fatto nulla finchè ci vedono una spada in mano ed una
+corazza sul petto, e vorrebbero torci perfino di poter combattere e
+morire in salvazione dell'onor nostro. Vi direi: Su dunque: andiamo,
+corriamo tutti; si piombi su questi ingordi ladroni sprezzatori d'ogni
+diritto; e ben veggo nei vostri sguardi che le mie parole sarebber
+tarde a fronte delle spade italiane..... Ma invece..... l'ufficio
+di condottiero, duro pur troppo in così grave occasione, mi comanda
+di porre un freno al vostro valore, e m'è forza il dirvi che tutti
+non potrete combattere, e converrà concedere a poche spade la gloria
+della nostra vendetta. Il magnifico Consalvo, dovendo con forze minori
+sostenere i diritti del re cattolico, non consentirebbe che il sangue
+de' suoi soldati si spargesse per altre cagioni. Per dieci uomini
+d'arme otterrò, spero, salvocondotto e campo franco. Senza metter tempo
+in mezzo, vado, ed ottenuto che l'abbia, ritorno. Intanto ognuno di
+voi scriva su un foglio un nome: a Consalvo la scelta. Ma prima dovete
+giurare di stare a quanto verrà da lui stabilito.--
+
+Il discorso fu accolto con un bisbiglio d'approvazione, e tutti
+giurarono. Furono scritti i nomi e dati al signor Prospero, il quale
+alzatosi da sedere, venne alla porta, ove due famigli gli tenevano
+apparecchiata una mula: vi salì, ed accompagnato da que' soli due
+s'avviò alla rocca.
+
+Dopo una mezz'ora, che parve un secolo all'impaziente ansietà di que'
+giovani, ritornò; e scavalcato, entrò nella sala terrena rimettendosi
+ciascuno al luogo di prima: il silenzio e l'espressione degli occhi
+fissati tutti sul barone romano, mostravano quanto fosse la smania di
+conoscer la scelta, e la speranza d'ognuno d'averla favorevole.
+
+--Il magnifico Consalvo--disse alla fine il signor Prospero, cavandosi
+di seno le carte e deponendole sulla tavola--si chiama grandemente
+soddisfatto del virtuoso proposito vostro: è certo che al vostro valore
+sarà questa facile impresa: concede salvocondotto e campo franco per
+dieci uomini d'arme; e non è stato piccol travaglio condurlo a questo
+numero: solo vi si piega per l'importanza del fatto.--
+
+Spiegato allora il foglio che conteneva i nomi degli eletti, lesse i
+seguenti:
+
+--Ettore Fieramosca.--Questi, vedendosi nominato il primo, strinse con
+allegrezza il braccio di Brancaleone che gli sedeva accanto, mentre gli
+occhi di tutti si volsero a lui mostrando che nessuno credeva potergli
+contendere il primo posto.--
+
+ Romanello, da Forlì.
+ Ettore Giovenale, romano.
+ Marco Carellario, napoletano.
+ Guglielmo Albimonte, siciliano.
+ Miale, da Troja.
+ Riccio, da Parma.
+ Francesco Salamone, siciliano.
+ Brancaleone, romano.
+ Fanfulla, da Lodi.
+
+Chi si fosse trovato presente, senza conoscere nessuno di persona,
+avrebbe facilmente potuto distinguere dal viso contento coloro che
+la sorte destinava alla nobile impresa. Il volto sempre pallido di
+Fieramosca si tinse d'un bel vermiglio, e nel parlar che faceva ai
+compagni, i baffi castagni che gli vestivano il labbro tremavano, e
+facean conoscere quanto fosse forte la commozione interna che provava.
+I suoi pensieri più cari trovavano alla fine occasione di produrre
+opere degne di loro. Finalmente, diceva in cuor suo, potrà una volta
+il sangue italiano scorrere a miglior fine che a sempre difendere gli
+stranieri invasori. Se alcuno gli avesse detto allora «vinceranno i
+tuoi, ma tu vi morrai» si sarebbe chiamato contento mille volte: ma
+v'era pure speranza, e quasi certezza di vincere, e goder la vittoria;
+e pensava, dopo questa, come sarebbe stato il ritorno pieno di gloria,
+di feste e d'allegrezze (quanto è raro che l'uomo preveda il vero!):
+immaginava le lodi, l'onore eterno che ne verrebbe all'Italia ed al suo
+nome, e quanto i suoi più cari andrebbero orgogliosi per cagion sua. A
+questo punto un pensiero che gli sorse dal profondo del cuore, passò
+come una nube, ed oscurò un momento la gioja che gli splendeva sul
+volto: forse sventure passate fecero sentire al suo cuore l'acuta spina
+di funeste rimembranze: ma durò un momento. Poteva egli allora aver
+altra cura maggiore di quella della battaglia?
+
+Prospero Colonna era stato scelto da Consalvo a maestro del campo,
+il che gl'imponeva l'obbligo di mandare il cartello della disfida,
+di metter a cavallo i suoi, di vedere che nulla mancasse loro di ciò
+che potea procurare la vittoria, d'aver l'occhio finalmente che si
+combattesse dalle due parti a buona e giusta guerra.
+
+Si parlò prima di tutto del giorno e del luogo da fissarsi. Erano
+i primi del mese: fu stabilito si combatterebbe dopo la metà, onde
+rimanesse tempo largo ad allestirsi. Quanto al luogo, si sarebbe
+mandato uomini esperti a scegliere il più conveniente.
+
+Dopo di ciò si stese il cartello, che fu scritto in francese, e
+consegnato a Fieramosca ed a Brancaleone onde lo portassero al campo
+nemico quell'istesso giorno. Disposte così le cose, si volse il signor
+Prospero ai dieci eletti, e disse loro:
+
+--L'onor nostro, cavalieri, è sul filo delle vostre spade, e non saprei
+immaginare qual più degno e sicuro luogo si potesse trovargli. Ma per
+questo appunto conviene che giuriate di non entrare da oggi al dì della
+battaglia in alcun'altra impresa, onde non porvi a rischio di riportar
+ferite, o d'incontrare impedimento che potesse quel giorno togliervi
+d'essere a cavallo: e ben vedete, se ciò accadesse, non importa per
+qual cagione, quanto la nostra parte ne rimarrebbe vituperata.--Parve
+ad ognuno troppo ragionevole questa antiveggenza, nè vi fu chi negasse
+accettar sopra la sua fede la condizione proposta.
+
+Intanto la maggior parte di quelli che vedevano con rammarico non aver
+ivi più nulla che fare, s'era andata dileguando alla sfilata. I soli
+dieci erano rimasti. Anch'essi, quando fu consegnato il cartello a
+Fieramosca, sgombrarono la sala; e questi accompagnato da Brancaleone
+s'avviò a casa per esser presto a cavallo e condursi al campo francese.
+
+S'armarono ambedue così alla leggiera con giaco e maniche ed una cuffia
+di ferro, e preso con loro un trombetta si avviarono alla porta a
+San Bacolo, che rispondeva verso il nemico. Alzata la saracinesca ed
+abbassato il ponte, uscirono in un borgo che, abbandonato in quel
+trambusto dagli abitanti, era stato mezzo distrutto ed arso dalla
+licenza delle soldatesche d'ambe le parti. Di qui la strada prendeva
+per certi orti, poi usciva all'aperto, e per giungere al campo era
+qualche ora di cammino. Nel passare pel borgo, Ettore s'abbattè in
+certe povere donne, mezzo coperte di cenci, che traendosi dietro per
+mano, o recandosi in collo i loro bambini cascanti dalla fame, andavano
+frugando per quelle case abbandonate, se mai fosse sfuggita qualche
+cosa all'ingorda avarizia de' soldati che le avean messe a sacco. Il
+cuore del giovane faceva sangue a questo spettacolo, e non potendo
+dar loro ajuto non poteva nemmeno sostenerne la vista, onde punse il
+cavallo, e di trotto si dilungò sin fuori all'aperto.
+
+L'insolita allegrezza che l'aveva ravvivato pensando alla prossima
+battaglia, fu per questo, in apparenza lieve accidente, ritornata in
+altrettanta mestizia, risorsero più forti i pensieri delle miserie
+d'Italia, e lo sdegno contro i Francesi che n'erano autori. Non potè
+nascondere a Brancaleone, che gli cavalcava accanto, la pietà che gli
+destavano i mali di quelle meschine; e quegli che in fondo era buono e
+caritatevole uomo, quantunque paresse ruvido pel continuo trovarsi in
+mezzo ai rischi e al sangue, le compativa e si dolea dei loro affanni
+insieme con lui.
+
+Vistolo Fieramosca in questa disposizione d'animo, gli diceva crollando
+il capo:
+
+--Ecco i bei presenti che ci recano questi Francesi; ecco il buono
+stato che ci portano!.... Ma se posso una volta veder questa razza di
+là dall'Alpi....--E voleva dire: faremo in modo di sbrigarci anche
+dagli Spagnuoli; ma si ricordò che era al loro servigio, e, rompendo a
+mezzo la frase, finì con un sospiro.
+
+Brancaleone pensava più alla parte colonnese che al bene della sua
+patria, e non poteva entrar pienamente nei sentimenti del suo amico; ai
+quali però partecipando in qualche guisa, ed a suo modo, rispose:
+
+--Se quest'esercito si potesse metter in rotta, non passerebbe forse
+molto tempo che avremmo ad assaggiare il vino del signor Virginio
+Orsino; e le cantine del castello di Bracciano vedrebbero una volta
+come son fatte le facce de' cristiani: e Palestrina, Marino e
+Valmontona, non vedrebbero più il fumo del campo di que' suoi ribaldi;
+nè sarebbero più desti a ogni tratto da quel maledetto grido, Orso!
+Orso! ma.... non si paga ogni sabato!--Da questa risposta conoscendo
+Ettore che se Brancaleone s'univa a' suoi desiderii, era però ben
+lontano dal concordare interamente con lui quanto ai motivi, tacque;
+e camminarono per buon tratto di strada senza che il silenzio venisse
+rotto da nessun dei due.
+
+Il trombetta li precedeva d'un'arcata.
+
+Non avrà il lettore scordati i cenni del prigioniere francese circa gli
+amori di Fieramosca. I suoi compagni che ne udivan parlare per la prima
+volta, si dolevano di questi suoi dispiaceri, e per l'affetto che gli
+portavano, e perchè in una brigata di giovani si soffre malvolentieri
+chi non mette del suo per mantenere ed accrescere il buon umore. Ora
+mentre in quella mattina si trattava l'affare della disfida a casa del
+signor Prospero, si bisbigliò di questi suoi casi, che vennero anche
+all'orecchio di Brancaleone. Era questi pochissimo curioso de' fatti
+altrui; non di meno, dopo aver cavalcato un pezzo così in silenzio,
+vedendo il suo compagno tanto sopraffatto dalla malinconia, gliene
+seppe male, e vincendo la natura sua si dispose tentarlo onde gli
+s'aprisse; e con parole di amica sollecitudine, venne al proposito di
+pregarlo volesse narrargli que' casi che gli eran cagione di tanta
+tristezza. E seppe così ben fare che ottenne il suo intento. Fieramosca
+d'altronde sapeva potersi fidare di lui, ed i termini in cui si trovava
+pure gli scioglievan la lingua, poichè da un cuore agitato da forte
+passione sfugge facilmente il segreto. Alzatigli così un poco gli occhi
+in viso, disse:
+
+--Brancaleone, mi domandi cosa che non ho mai detto ad anima viva:
+e neppur a te la direi (non te l'aver per male) se non pensassi che
+potrei rimaner morto nella zuffa.... e allora?.... che ne sarebbe
+di...; sì, sì, tu mi sei vero amico, sei uomo dabbene, hai da saper
+tutto. Non ti dispiaccia ascoltarmi a lungo, che non potrei farti
+capace in poche parole di tanti e così strani accidenti.--
+
+Brancaleone con gli atti del volto gli accennava quanto avea caro che
+dicesse, onde Fieramosca con un risoluto sospiro incominciò:
+
+Quando sorsero i primi romori di guerra per parte del re
+cristianissimo, che minacciava scendere all'impresa del reame, ben
+sai ch'io mi trovava giovinetto di sedici anni ai servigi del Moro.
+Tolsi licenza, e mi parve dovere metter la vita in difesa de' reali
+di Raona che da tant'anni ci governavano. Venni a Capua; si mettevano
+in ordine le genti d'arme, e dal conte Bosio di Monreale che avea
+il carico del presidio, fui condotto e comandato alle difese della
+città. Le munizioni erano tutte in pronto, e per allora, non essendovi
+altro da fare, attendevamo a darci buon tempo. La sera si faceva la
+veglia in casa del conte, il quale, amico già di mio padre, mi teneva
+come figliuolo. Già prima d'andarmene col duca di Milano, spesso gli
+capitavo per casa. Ivi conobbi una sua figlioletta, e così fanciulli
+senza saperne più in là, ci portavamo maraviglioso amore. Il giorno
+ch'io mi mossi per andare in Lombardia, furono i pianti e le dipartenze
+inestimabili: io, mi ricordo, cavalcava un giannetto, il migliore che
+fosse mai, e nell'andarmene passai sotto le finestre di lei, che si
+domandava Ginevra, e benissimo atteggiavo il cavallo nel dirle addio
+colla mano; ella mi gettò di nascosto del padre e d'ognuno, perchè
+appena faceva giorno, una fascia azzurra che non ho mai lasciata
+d'allora in poi.
+
+Ma queste erano cose da scherzo. In un anno ch'io stetti fuori mi s'era
+assai freddato questo primo amore. Tornato come ti dico, e riveduta
+Ginevra, che avendo messa persona era divenuta la più bella giovane del
+reame, aveva assai buone lettere, e cantava sul liuto che non avresti
+voluto sentir altro, non potei tanto schermirmi ch'io non ricadessi
+l'un cento più nel maggiore e più forsennato amore che s'udisse mai.
+Colei che si ricordava dei primi anni, e mi rivedeva onorato e con
+qualche nome nell'arme, quantunque come onesta non lo volesse mostrare,
+ben m'avvedevo che aveva caro udirmi quando narravo di quelle terre di
+Lombardia, delle guerre che avevo vedute, e delle corti ed usanze di
+colà; e s'ella amava ascoltarmi, io molto più amavo d'intrattenerla;
+e tanto andò la cosa innanzi che non potevamo vivere discosti un dito
+l'un dall'altro.
+
+Io che in parte m'avvedevo come la s'avviasse, venivo riflettendo a
+quanti affanni andavamo incontro ambedue. A momenti cominciava la
+guerra: tristo chi in tale congiuntura si trova avvolto in legami
+d'amore. E dove prima cercavo ogni modo d'esser con lei, dopo,
+divisando ciò che meglio ci conveniva, e conosciuto che il nostro
+amore era altro che da motteggi, mi rimaneva tanto di forza che pur mi
+studiavo di mostrarlo meno, e cavarmelo dal cuore. La cosa andò così
+avanti un pezzo. Ma quel combattimento invece di scemare il mio amore
+l'accrebbe; e volendolo raffrenare di fuori, quello mi lavorava dentro,
+e quasi mi conducea pel mal cammino. Già m'ero fatto scuro in viso,
+e la notte per istracco che fossi non potevo prender sonno, e sempre
+coll'immaginazione fissa in lei, sentivo calarmi per le gote le lagrime
+calde calde sul guanciale, e stupivo di me medesimo.
+
+Passarono così più settimane, e m'ero ridotto di qualità che bisognava
+pur risolversi a qualche partito. Tu già indovini a quale m'appigliai:
+un giorno sulle ventitrè ore la trovai sola in un suo giardino, e come
+volle la mia sorte, le dissi il gran bene ch'io le volevo, ed ella
+arrossendo, senza risponder parola si scostò lasciandomi afflitto e
+peggio contento che mai; e da quell'ora in poi parea cercasse tenermi
+discosto e quasi mai, quando v'erano altre persone, volgeva a me le
+parole: ond'io per disperato, nè potendo sopportare quell'inestimabile
+amore, risolsi in tutto andarmi con Dio, e cercar la morte ove allora
+già si combatteva. E passando appunto la compagnia del duca di San
+Nicandro, che andava alla volta di Roma, a raggiungere il duca di
+Calabria, mi misi in ordine per andarmene con essoloro. E senza dirle
+il mio proposito, un giorno volli ritentar la prova, ed alla stette
+salda; onde mi dovetti persuadere che quell'amore ch'io credevo
+scorgere in lei, era stato un sogno della mia immaginazione: e risoluto
+affatto (era la sera, ed alloggiava quella notte in Capua la compagnia
+del duca per partir la mattina) misi in ordine ogni cosa per esser a
+cavallo l'indomani. Me n'andai, come il solito, a veglia in casa del
+padre di Ginevra: eravamo soli noi tre intorno un tavoliere, e si
+giocava a tavola reale; quando mi venne in acconcio, dissi a lui, come
+avevo fisso di partire la mattina vegnente, che essendomi venuto a noja
+quell'ozio, volevo andar a combattere, perciò fosse contento darmi
+licenza. Il conte lodò il mio proposito, ed io colla coda dell'occhio
+pur guardavo, non privo affatto di speranza, che viso facesse Ginevra.
+Pensa quale diventai vistole mutar il color del volto, e farlesi rosse
+le palpebre? Di furto mi saettò un'occhiata che troppo mi diceva.
+Stetti infra due di non farne altro, ma conobbi che oramai non potevo
+ritrarmi coll'onor mio; e mi fu forza, quando mi trovavo il più
+contento e felice uomo del mondo, eseguire la mia malaugurata partenza:
+di qui nacque ogni mia sciagura.
+
+Dio volesse che quando misi il piede alla staffa fossi caduto morto;
+sarebbe stato men male per lei e per me.
+
+Mi condussi a Roma sempre maledicendo la mia fortuna, e giunsi in
+quella, che per una parte entrava re Carlo, e per l'altra i nostri si
+ritraevano a furia. Vi fu qualche leggiero scontro, ed io tanto mi
+spinsi avanti fra certi Svizzeri, che fui lasciato per morto con due
+roncolate nel capo, onde penai gran tempo a guarire.
+
+Queste ferite le toccai presso Velletri: portato nella terra e
+medicato, ebbi a star quivi due mesi, senza saper più nulla di Ginevra
+nè del padre, e solo udivo d'ora in ora le triste novelle del reame che
+vi giungevano, ed eran fatte dalla gente di casa sempre maggiori, e con
+tante favole tra mezzo che non potevo in esse distinguere cosa buona.
+
+Pure alla fine ritornato gagliardo, e volendo uscire di tanto
+travaglio, montai una mattina a cavallo e me ne venni a Roma. Ivi
+era un disordine grandissimo; e papa Alessandro che al passaggio del
+re poco gli s'era mostrato amico, vedendo ora spacciate le cose del
+reame, e che già della lega fra il Moro ed i Veneziani si bisbigliava,
+onde ai Francesi conveniva dar volta, stava in sospetto grandissimo
+ed il meglio che poteva s'armava ed afforzava Roma e 'l castello.
+Appena scavalcato andai a far riverenza a monsignor Capece, che molto
+m'accarezzò, e volle in tutti i conti levarmi d'in sull'osteria.
+
+Intanto cresceva il romore in Roma, ed aspettandosi a giorni la
+vanguardia del re, composta di Svizzeri, molto si temeva da tutti, ed
+ognuno pensava a' fatti suoi.
+
+Comparve alla fine l'esercito. Il papa col Valentino s'era fuggito a
+Orvieto. Le genti francesi parte s'alloggiarono in città, parte fuori
+in Prati[5]; e si comportavano assai bene co' cittadini, tantochè
+ognuno si veniva rassicurando. Dopo pochi giorni il re andò alla volta
+di Toscana: pure per Roma passavano tuttavia or l'uno or l'altro di
+quei capi, conducendosi alla spicciolata, onde fosse minore il disagio
+delle vettovaglie. Erano oramai quietati i timori, ed ognuno attendeva
+come il solito alle faccende. Io che sempre dal pensiero di Ginevra era
+travagliato, appena potei coll'onor mio, mi spiccai da monsignor Capece
+per tornare a casa, e saper notizie certe di là; chè in tutto questo
+tempo non m'era venuto fatto di parlare con chi n'avesse contezza.
+
+Una mattina di buon'ora mi posi in cammino, disposto di cavalcare quel
+giorno sino a Citerna, e da strada Julia ove stava monsignore, presi
+per piazza Farnese, drizzandomi verso porta San Giovanni. Sotto il
+Coliseo mi si fece incontro una truppa di Francesi con bagaglie; e
+come furon presso, vidi che venivano con una lettiga ove giaceva mal
+condotto uno de' loro capitani, e dalle fasce che avea attorno alle
+tempie si capiva che doveva esser ferito nel capo. Mentre scansato il
+cavallo, m'era soffermato un poco per guardar costui, fui desto da
+un acuto grido, e, volgendomi a quello vidi Ginevra a cavallo, che
+dall'altra parte veniva in compagnia con essoloro. Ma oh Dio, quant'era
+cambiata! Fu un miracolo s'io non caddi in terra: il petto mi scoppiava
+sotto la corazza: pure avvisando ciò che poteva essere, finsi seguire
+il mio cammino; poi, voltato il cavallo, senza mai li perder di vista,
+e pensando al peggio, tenni loro dietro sino all'alloggiamento.
+
+Ben puoi credere ch'io non fui ardito farmi rivedere a monsignore,
+che mi credeva già lungi di molte miglia, e tanto meno presentarmi a
+Ginevra, temendo, s'io le parlavo, udir da lei ciò che mai non avrei
+sofferto ascoltare; e bramoso pure di chiarire la cosa non sapevo che
+risolvere. Portato dal cavallo che tendeva a ritornare alle stalle di
+monsignore, mi trovai in Banchi alla chiavica, presso alla bottega di
+un tal Franciotto, detto dalla Barca, perchè la professione sua era
+levar le mercanzie da Ostia per portarle a Ripa grande. Era costui
+mio amicissimo, e fattomisi incontro, scavalcai, e trattolo da parte,
+gli dissi che per alcuni rispetti m'ero partito da monsignore, e mi
+conveniva tenermi celato; perch'egli m'offerse una sua casetta che
+aveva in borgo, e tosto mi vi condusse. Io presi partito di dirgli: che
+avevo veduto una donzella della quale conoscevo il casato, con certi
+Francesi; ed avrei voluto sapere com'era quivi capitata, per porgerle
+ajuto se fosse stato mestieri: ed insegnatogli il luogo ov'era andata
+a smontare, lo pregai s'ingegnasse parlare con alcuno de' famigli, e
+farmi trovare in parte, ove, senza scoprirmi, potessi ottenere il mio
+desiderio. Egli ch'era di sottile ingegno benissimo seppe contentarmi.
+Verso mezz'ora di notte venne per me, e mi condusse ad un'osteria, ove
+trovammo un suo giovane che aveva già uccellato uno degli scudieri di
+quel barone francese, e fattolo bere, l'avea messo in sul raccontare,
+ed appunto giungemmo quand'era tempo.
+
+Franciotto in poche parole lo condusse a dire ciò che mai non avrei
+voluto sapere: e sul fatto della donna ci narrò che giungendo essi
+a Capua, e quei di dentro facendo resistenza grandissima, entrarono
+a forza, e quasi la terra andò a sacco: che il suo padrone Claudio
+Grajano d'Asti (così ci disse chiamarsi) entrato con molti soldati
+in casa il conte di Monreale, che ferito nell'assalto, era stato ivi
+portato e più non poteva difendersi, giunse alla stanza ove giaceva, e
+la figlia buttandosi in ginocchio, raccomandava sè e 'l padre. Grajano
+stava in cagnesco, e piuttosto volto al male; onde il conte alzandosi
+sul gomito il meglio che potè, gli disse: quanto possiedo al mondo sia
+vostro, ed abbiate in isposa questa mia figlia; ma sia salva l'onestà
+sua dalle mani di costoro. E Ginevra tremando per la vita del padre e
+per sè stessa, non si seppe opporre. Due giorni dipoi il conte morì.
+
+Io mi morsi le mani pensando che se mi fossi trovato colà, forse non
+cadeva in balìa di questo ribaldo; ma non vi era rimedio. Mi tolsi di
+quivi, e tutta la notte andai vagando per le strade come forsennato;
+e più volte fui per finirmi. Per vera virtù di Dio pure mi rattenni.
+Il dolore, lo struggimento di cuore ch'io provavo era tanto, che le
+parole non ne saprebbero dire la millesima parte, con certe strette al
+petto che mi levavan l'anelito, e mi pareva ogni tratto di soffocare:
+nè potendo sopportar più una vita tanto dolorosa e travagliata formavo
+i più strani consigli, le più pazze risoluzioni del mondo. Ora divisavo
+di ammazzare il marito, ora d'incontrar la morte in qualche strano
+modo, onde mostrare a Ginevra che ero stato condotto a quel passo per
+amor suo, e mi confortava l'idea del rammarico che n'avrebbe provato;
+e d'una in un'altra di queste immaginazioni quasi uscivo di cervello.
+Stato così più giorni, una sera volli tentar la fortuna. Involto nella
+cappa, ottenebrata la vista, e colla capperuccia che mi scendeva sugli
+occhi, andai alla porta di lei e bussai. Si fece alla finestra una
+fante, e domandò chi volevo.--Dite a madonna, risposi, che le vuol
+parlare uno che vien da Napoli e le porta nuove de' suoi.--Fui messo
+dentro e lasciato in una saletta terrena con un lumicino che mandava
+appena un poco d'albore. A me pareva di stare ora presso la porta del
+paradiso, ora più giù dell'inferno, ed era tanto il contrasto, che
+mi sentii mancar le ginocchia, e mi convenne lasciarmi andare su una
+sedia. Aspettai pochi minuti, che a me parvero mill'anni. Quando sentii
+giù per la scala lo stropiccìo de' piedi e della gonna di Ginevra,
+quasi mi lasciò affatto ogni virtù vitale. Entrò ella e rimase così un
+poco discosta guardandomi; ed io, lo crederai? non potei nè parlare,
+nè muovermi, nè formare una voce: ma appena m'ebbe riconosciuto,
+gettò un grido, e cadeva in terra svenuta; se non ch'io la raccolsi
+in braccio, e, slacciandola, m'ingegnai soccorrerla tutto spaventato
+dall'importanza del caso, e dal timore d'esser quivi trovato: e
+coll'acqua d'un infrescatojo che era presso, le spruzzavo la fronte.
+Ma le lagrime bollenti che mi piovevano dagli occhi e le inondavano il
+volto, furono più possenti e la richiamarono in vita. Io non seppi far
+altro che prenderle una mano e premervi su le labbra con tal passione,
+ch'io credetti che l'anima mia passasse in quel punto. Così stemmo un
+poco: alfine tutta tremante si spiccò da me, e con voce che appena la
+potevo udire, mi disse: Ettore, se sapessi i miei casi!..... Li so,
+risposi, li so pur troppo, ed altro non domando, altro non voglio che
+poterti morir vicino e vederti qualche volta finchè son vivo.
+
+In questa s'udì rumore al piano di sopra, mi corse un gelo per l'ossa,
+dubitando d'essere scoperto, e che a lei s'accrescessero i guai. Preso
+commiato cogli atti più che colle parole, sollecitai a levarmi di
+quivi, ed uscii un poco meno afflitto e sconsolato.
+
+Intanto la ferita del marito non guariva, e molti Francesi,
+gentiluomini e prelati, ogni giorno lo venivan visitando. Benchè
+il maraviglioso viso di Ginevra mostrasse l'affanno interno che la
+travagliava, nondimanco la sua bellezza, con un certo languido pallore,
+aveva pure un tal che d'appassionato, che non si poteva mirarla e non
+restarne vinto: e fra quei signori la sua giovinezza, il costume e
+l'angeliche sembianze ogni dì più destavano maraviglia, nè si potevano
+saziare di magnificarla e lodarla da per tutto, a tale che la fama ne
+corse all'orecchio del Valentino. Molto si susurrava allora in Roma sul
+conto di costui. Il duca di Candia suo fratello era stato morto per le
+strade la notte, ancora non faceva il mese; e non senza suo carico:
+ond'egli tosto, deposta la porpora, s'era buttato all'armi del tutto, e
+si dicevano di lui tante gran cose che non si sapea che pensare. Forte
+dubitai fin d'allora che la Ginevra fosse vagheggiata da costui: e pur
+troppo mi toccò udirne fra popoli molte sconce parole, ch'io non poteva
+raffrenare per rispetto di essa, e consumavo dentro la rabbia per non
+far atto che palesasse la condizion mia.
+
+Intanto, sotto colore ora d'una, ora d'un'altra cosa, m'era pur venuto
+fatto d'andarle per casa ad affiatarmi con quel suo marito; e se il
+vederlo mi dava passione indicibile, soffrivo volentieri ed avrei
+sofferto ogni gran cosa purchè potessi a quando a quando veder lei,
+colla quale, dalla prima volta in fuori, non ebbi mai parole d'amore, e
+già sapevo che sarebbe stato un buttare il fiato, perocchè troppo bene
+la conoscevo.
+
+Questo Grajano d'Asti era di que' tali che ne vanno dieci per uscio,
+nè bello nè brutto, nè buono nè cattivo; assai buon soldato bensì, ma
+che avrebbe servito il Turco se meglio lo avesse pagato. Le sostanze di
+Ginevra lo facevano ricco assai bene: e tanto valutava lei quanto si
+valuta un podere, per la rendita e non per altro.
+
+Passarono più settimane. La sera potevo veder la Ginevra, chè il marito
+non aveva nessun sospetto di me; e travagliato dalla sua ferita che
+molto penava a chiudersi, nè sapendone molto in fatto d'amore, aveva
+tutt'altri pensieri pel capo; così mi trovavo con lei più spesso di
+prima.
+
+Il Valentino frattanto, volendo metter genti insieme per l'impresa di
+Romagna, fece capitale di Grajano d'Asti che oggimai si trovava presso
+a poter risalire a cavallo. Seppi come aveva attaccata questa pratica,
+ed alla prima furono d'accordo. Si fermò tra loro una condotta di
+venticinque lance, ed al marito di Ginevra parve avere buonissimi patti.
+
+Una sera venne il duca alla casa di Grajano per istipulare l'accordo,
+e fu fatto un poco di cenetta, alla quale si trovarono certi prelati
+francesi ed alcune lance che stavano a spasso, ed intendevano
+appiccarsi con costui, che accettava ognuno in quel tempo.
+
+Io parte pensavo offerire i miei servigi per seguire la fortuna di
+Ginevra con quella di Grajano; pure, non saprei dirti perchè non mi
+mossi, nè mi trovai con loro quella sera. Andai, ch'era già fatto
+notte, vagando ne' luoghi più deserti di Roma sempre martellandomi il
+cervello con mille sospetti, e non potevo liberarmi da certi pensieri,
+i più strani che avessi mai. Da molti giorni trovavo la Ginevra più
+sbattuta: e mi pareva tratto tratto di vederle balenar sulla fronte un
+non so che d'arcano, che studiasse tener celato nel cuore. Passai pure
+quella notte, Dio sa con che smania. Senti se alle volte il cuore non
+parla.
+
+L'indomani vado da lei sulle ventitrè. Quando son presso all'uscio,
+odo in casa un bisbiglio insolito: usciva un frate d'Araceli col
+Bambino,[6] ed un torchietto davanti. Salto in casa (sudavo freddo!) e
+la fante mi dice: Madonna sta in termine di morte.
+
+La sera innanzi, dopo cena, era stata colta da uno sfinimento, ma non
+pareva male d'importanza. Posta a letto e confortata con panni caldi,
+si quietò, e così rimase sino alla mattina. Il sole era già alto e non
+si sentiva. Venne un tal maestro Jacopo da Montebuono che s'impacciava
+di medicina, e la trovò quasi fredda. Quello sciagurato, invece di
+por mano a tutti gli argomenti più gagliardi, se la passò con qualche
+parola dicendo fosse lasciata in riposo. Tornato poi sul tardi, si
+sbigottì, e gridando ch'era spacciata, fe' correr pel prete, e senza
+trovar strada a soccorrerla nè a vincere questo suo inesplicabile male,
+poco dopo l'avemaria, la sconsolata famiglia udì dalla bocca stessa del
+medico che era passata.
+
+Gli alloggiamenti di Francia comparvero in questa, ed Ettore dovette
+interrompere il suo racconto. Si fece avanti il trombetta sonando, e
+gli uscì incontro un soldato a cavallo per intendere che cosa cercasse.
+
+Saputo il motivo della loro venuta, ne avvertì l'ufficiale di guardia
+in quel luogo, il quale, poich'ebbe vista la lettera che da Consalvo
+si scriveva al duca di Nemours capitano di quell'esercito, impose
+a Brancaleone ed a Fieramosca di aspettare che spedisse al duca ad
+ottener licenza che entrassero in campo.
+
+Offerì loro intanto una trabacca ove si alloggiava la guardia della
+porta: ma i due amici, udendo che la stanza del capitano era ancor
+molto lontana, risolvettero d'aspettar quivi, tanto che il messo fosse
+tornato con la risposta.
+
+Ivi presso sorgeva un gruppo di querce, con molt'erba fresca, che
+protetta dall'ombra offeriva in quell'ore bruciate del mezzo giorno un
+bellissimo stare. Vi si condussero i due guerrieri, e legati i cavalli
+agli alberi, si disarmaron la fronte e sedettero uno accanto all'altro
+appoggiando le spalle a quei tronchi. Una leggiera brezza marina
+rinfrescava loro il viso; onde l'uno riprese a parlare con nuovo animo,
+ed all'altro crebbe la voglia di ascoltarlo.
+
+NOTE:
+
+[5] Vien così chiamato un tratto di campagna presso Castel Sant'Angelo,
+fra il Tevere e Monte Mario.
+
+[6] Il bambino d'Araceli creduto miracoloso si porta ai moribondi.
+
+
+
+
+ CAPITOLO QUINTO.
+
+
+Fieramosca seguitò il suo racconto con queste parole:
+
+Perduta Ginevra, il mondo fu finito per me. Uscii di casa cogli occhi
+stupiditi che non davano una lagrima; e dove andassi, o che cosa fosse
+di me in quei primi momenti, appena lo potrei dire se non me l'avesser
+fatto conoscere le cose che accaddero dipoi. Andavo come una cosa
+balorda, o come succede talvolta, ben sai, quando una mazza ferrata
+ti percuote sull'elmetto a due mani, che per un poco ti zufolan gli
+orecchi, e pare che ogni cosa dia volta innanzi agli occhi. Così non
+sapendo quasi che cosa mi fosse accaduto, passai ponte (la casa della
+Ginevra era presso Torre di Nona) e su per borgo me ne venni in piazza
+di San Pietro.
+
+Quel mio amorevolissimo Franciotto, saputa in parte la mia sventura,
+mi venne cercando, e mi trovò buttato in terra appiè d'una colonna: in
+qual modo mi vi trovassi, non lo saprei dire. Sentii due braccia che
+entrandomi di dietro sotto le ascelle, mi sollevarono e mi posero a
+sedere. Allora mi riscossi e me lo vidi accanto. Cominciò a confortarmi
+con amorose parole, e così a poco a poco ritornavo in me. M'ajutò
+alzarmi, e con gran fatica mi ricondusse a casa; mi spogliò, e fattomi
+entrar in letto, si pose seduto al capezzale, e se ne stava senza
+darmi noja di parole o di conforti che troppo sarebbero stati fuor di
+tempo.
+
+Passammo così quella notte senza aprir bocca. Mi s'era messa una febbre
+gagliarda che a momenti mi levava di cervello, e la fantasia alterata
+mi faceva parere tratto tratto d'avere un'enorme figura tutta carica
+d'armature, accovacciata sul petto, e mi sentivo affogare.
+
+Finalmente l'afflitta natura fu soccorsa dal pianto. Sonavano dieci ore
+in castello, e la prim'alba entrava pel fesso della finestra. Avevo
+sul capo appiccata al muro la spada e l'altre arme: alzando gli occhi
+mi venne veduta la tracolla azzurra, che molt'anni prima m'avea dato
+Ginevra. Quella vista, a guisa di una balestra che scocca, m'aperse la
+strada alle lagrime, che cominciarono ad uscirmi a torrenti; e questo,
+sollevandomi il petto, fu cagione ch'io rimanessi in vita. Dopo ch'io
+ebbi pianto un'ora buona senza mai fermarmi, mi parve d'esser rinato,
+e potei ascoltare e parlare; e col soccorso del buon Franciotto, venni
+passando quella giornata, e verso sera mi volli alzare.
+
+A mano a mano che ritornavo in me, consideravo qual partito dovessi
+pigliare in tanta calamità: e d'un pensiero in un altro, disperatomi
+affatto di poter rimanere in vita, e considerando, se mi lasciavo
+consumar dal dolore oncia a oncia, quanto fosse per riuscirmi
+insopportabile una tal qualità di morte, risolsi di morire allora
+per volar dietro a quell'anima benedetta. E così deliberato con me
+medesimo, mi parve aver fatto un grandissimo guadagno, e mi sentii
+mezzo racquetato.
+
+Franciotto, che era stato meco dalla sera innanzi, uscì per veder un
+momento la bottega, e mi promise di tornar tosto. Io, posto mano alla
+daga (che è questa appunto ch'io ho accanto) volli far quell'effetto
+allora allora. Poi ripensato meglio che in quella sera si dovea far la
+sepoltura alla Ginevra, volli rivederla ancora una volta, e morirle
+vicino. Vestito così a bardosso, cintomi la spada, e preso l'ultimo mio
+bene, quella tracolla azzurra, uscii.
+
+Passato ponte, m'abbattei nel mortorio. Venivano i frati della Regola
+a due a due, e più compagnie di fratelli cantando il Miserere,
+prendevano per via Julia e Ponte Sisto, colla bara coperta d'un gran
+drappo di velluto nero.
+
+Io, se t'avessi a dire, a questa vista non mi smarrii punto; ma
+pensando che, se non in vita, in morte almeno saremmo uniti, che
+eravamo avviati all'istesso viaggio, e che una stessa stanza era per
+accoglierci ambedue, seguii pieno di funesta gioja e già tutto nel
+mondo di là, lasciandomi condurre senza badare ove s'andasse. Passato
+Ponte Sisto per Trastevere, entrammo in Santa Cecilia.
+
+Deposta la bara in quella sagrestia ov'è l'avello del figlio di Santa
+Francesca romana, io mi tenni da canto appoggiato al muro, mentre dai
+frati si cantavano l'ultime esequie. Alla fine sonò sotto la volta il
+_Requiescat in pace_.
+
+Tutti uscirono in silenzio ed io rimasi solo quasi allo scuro; non
+v'era altro lume che la lampada della Madonna. Udii alla lontana il
+bisbiglio ed i passi del popolo che usciva. In quella scoccò l'ora di
+notte, e camminava per la chiesa il sagrestano scuotendo il mazzo delle
+chiavi, e disponendosi a chiudere.
+
+Nel passarmi, vicino, si accorse di me e mi disse--si chiude.--Io gli
+risposi--ed io rimango.--
+
+Egli guardatomi, e facendo l'atto di chi riconosce taluno, disse:
+
+--Sei l'uomo del duca? Troppo fosti sollecito.... La porta rimarrà
+socchiusa; e poichè sei qui tu, io me ne vo pe' fatti miei.--E senza
+udir altro se n'andò.
+
+Io poco li davo retta; pure quelle parole mi fecero risentire, e non
+sapevo se egli od io sognavamo. Che duca? che porta socchiusa? Che vuol
+dire questo sciagurato? pensavo fra me.
+
+Pure lontano le mille miglia dal vero, nè essendo capace di molto
+ragionare in quei momenti, tornai presto nella prima risoluzione, e
+dopo breve spazio (tutto intorno era cheto) me ne venni col brivido
+della morte alla bara.
+
+Tolto il drappo che la copriva, e, tratta la daga che era forte ed
+acuta, mi posi a sconficcar la cassa, e durai gran fatica con quel solo
+ajuto ad alzar le capocchie de' chiodi; ma tanto feci che n'ebbi levato
+il coperchio.
+
+Il bel corpo stava avvolto in un lenzuolo vestito di panni
+bianchissimi. Io prima di morire volevo veder quell'angelo in viso
+ancora una volta. Mi posi ginocchioni, e andavo svolgendo i veli che
+mi toglievano quell'ultimo conforto. Alzai l'ultimo lembo, e apparve
+il volto di Ginevra: pareva una statua di cera. Tutto tremante calai
+la mia fronte sulla sua, ed alla sfuggita, che mi sembrò delitto, non
+potei fare di non baciarle le labbra. Le labbra diedero un piccolo
+tremito. Ebbi a cader morto. Può far tanto, dissi, Dio onnipotente,
+la tua misericordia! E le tenevo le mani ai polsi. Il batticuore mi
+toglieva il respiro. I polsi davano segno. Ginevra era viva!
+
+Ma pensa com'io mi smarrii trovandomi solo a quel modo. S'ella si
+risente, dicevo, e si trova in questo luogo, lo spavento basta a darle
+la morte. Non sapevo che mi fare, e smaniavo. Mi volsi colle braccia
+stese a quella Madonna, e la pregavo: O vera Madre di Dio! fa ch'io
+possa salvarla, e giuro pel tuo divin Figliuolo, che sono volti solo
+al bene i miei pensieri. Ed in cuore feci voto solenne di non cercar
+mai da lei cosa che fosse contro l'onestà, s'io riuscivo a tornarla
+in vita, e cancellare in tutto e sempre ogni pensiero di dar morte
+al marito; la qual cosa sin allora avevo avuta fissa nell'animo, e
+deliberato prima o poi di porla ad esecuzione.
+
+A questa preghiera fatta tanto di vero cuore non mancò il pietoso ajuto
+divino.
+
+Il mio Franciotto che era uscito di casa, come ti dissi, nel tornare
+m'avea veduto andar verso ponte, e parte immaginandosi il vero, e
+temendo sempre, come mi disse dipoi, ch'io non prendessi partito
+disperato, m'era venuto dietro. Ma, come discreto, si studiava di
+parlarmi o darmi disturbo meno che poteva in quei momenti, ben
+conoscendo che il caso mio non era da consigli, ma solo da ajuti
+quando venisse il bisogno. Entrò cogli altri in chiesa, e vi rimase
+nascosto in un angolo oscuro: e mi ha detto più volte in appresso che
+vistomi por mano all'arme, fu per saltarmi in sulle braccia, e stava
+sull'ale, per non arrivar tardi: vedendo poi che m'affannavo soltanto
+ad aprir la cassa, stette saldo, e solo a questo punto, conosciuta
+la necessità, mi si scoperse. Sentii le sue pedate, quando appena
+finivo la preghiera; mi volsi e me lo trovai vicino. Così da terra
+gli abbracciai le ginocchia come colui che mi dava due vite ad un
+punto, e come un angelo che mi scendesse dal cielo: rizzatomi poi
+consideravo come senza disagio e pianamente si potesse levar di quivi
+la donna. Alla fine prendemmo la coltre di velluto che copriva la bara,
+e volta al rovescio, onde se si risentiva non s'avesse ad accorgere
+su qual lugubre panno si ritrovasse, ed accomodate le lenzuola che
+ravvolgevano, in modo di farle il miglior letto possibile, con gran
+diligenza la sollevammo dalla cassa, e piano piano la posammo su
+quest'involti.
+
+La povera Ginevra non avea aperti gli occhi, ma le usciva dal petto
+qualche tronco sospiro. Franciotto cercando per gli armadj, trovò per
+buona sorte le ampolle delle messe, e ci venne fatto, mettendole quel
+becco sottile fra le labbra farle scendere qualche stilla nello stomaco
+a riconfortarla: poco tuttavia e solo per dare un leggiero ajuto agli
+spiriti; che non avremmo voluto fosse tornata in sè in cotesto luogo.
+Dipoi con gran cura, io da capo e Franciotto da piedi, presi i lembi
+della coltre, l'alzammo, e senza accidente come volle la Vergine
+Santissima la portammo fuori di chiesa, e per San Michele venimmo a
+Ripa, dove sono le barche. Fra queste ve n'era una di Franciotto. Non
+sapevamo così su due piedi trovar luogo nè migliore nè più sicuro. Vi
+portammo la Ginevra; ed accomodatole un poco di letto sotto coverta,
+ajutati da due o tre uomini che guardavano la barca, me le posi
+accanto, e Franciotto corse per un barbiere amico suo, uomo di fede e
+dabbene, onde venisse ad ajutarla, e trarle sangue se bisognava.
+
+Dovea ripassare per Santa Cecilia. Giuntovi s'avvide d'una compagnia
+d'uomini armati che era ferma davanti la porta, e sulle prime credette
+fosse la corte. S'andò accostando pianamente muro muro, finchè giunto
+ad appiattarsi vicino a loro s'accorse che non era la corte altrimenti.
+Erano da trenta pezzi d'arme tra picche e spadoni a due mani. In
+disparte una lettiga vuota portata da due uomini. E quello che pareva
+lor guida stava guardando verso la chiesa, serrato nel mantello, e si
+mutava or s'un piede or s'un altro in atto d'impazienza. Poco stante
+uscirono due come famigli, ed accostandosegli dissero: Eccellenza, la
+cassa è sconfitta e vuota!....
+
+Fu tanta la potenza di queste parole, che scioltosi colui dal mantello
+percosse con una lanterna, che tenera sotto, sul capo del servo, e se
+lo fe' cadere ai piedi; e l'altro, a non essersi cacciato a correre,
+avrebbe avuto di peggio, che già colui aveva posto mano alla spada.
+Dopo molto tempestare gli convenne partirsi scornato.
+
+Franciotto avea notato fra quegli armati uno in cappa e mantello alla
+curiale, ed al lume di certi torchi che avean con loro, riconosciutolo
+per quel ribaldaccio di maestro Jacopo da Montebuono. La presenza di
+costui in tal luogo, ed in tal compagnia, gli fece nascer di strani
+sospetti.
+
+Quando si furono avviati, tenne loro dietro alla lontana, e invece
+d'andar pel barbiere, fece disegno sul sopradetto maestro Jacopo.
+Solo dubitava non si facesse accompagnare sino all'uscio da alquanti
+di costoro. Ma, come a Dio piacque, abitando al principio della
+Longara, quando fu a Ponte Sisto, per esser così breve tragitto, lasciò
+andar gli altri che passarono il ponte; ed egli s'avviò a casa sua.
+Franciotto lo raggiunse sotto l'arco, e dettogli non temesse di nulla,
+lo pregò venisse insino a Ripa grande per una giovane che stava col mal
+di morte; e tante gliene seppe dire che lo condusse da noi.
+
+Come fu entrato sotto coverta, tosto riconobbe me e la Ginevra, e
+s'accorse ch'egli aveva dato in un trabocchetto. Franciotto, trattomi
+da parte, mi narrò ciò che aveva veduto avanti a Santa Cecilia e le
+parole udite, tantochè principiai a riflettere: mi si squarciò il
+velo, e capii come doveva essere andata la cosa. E stringendo maestro
+Jacopo, e minacciandolo, chè era il più pauroso uomo del mondo, lo feci
+cantare, e mi disse che per ordine del Valentino avea dato alla donna
+la sera della cena un vino medicato, per virtù del quale era rimasta
+assopita, ed ajutando esso l'inganno, l'avea dichiarata morta, onde,
+portata in chiesa, il duca avesse agio a venirsela a prender la notte.
+
+Era un vero miracolo che una trama tanto bene ordita fosse andata a
+vuoto: e pensa quanto ne ringraziai Iddio.
+
+Allora volto a maestro Jacopo, gli dissi: Ascoltatemi, maestro Jacopo.
+Io potrei farvi cascar morto con questa daga, ma vi voglio conceder la
+vita col patto che sia salva quella di costei: onde adoperate i vostri
+argomenti se volete tornar sano alle vostre brigate. Se poi direte ad
+anima viva come sia finito questo fatto, io v'ammazzerò come un cane ad
+ogni modo.
+
+Il maestro spaventato mi promise tutto ciò che volli, e con gran
+premura si mise attorno alla donna; onde io consigliatomi con
+Franciotto feci scioglier la barca, e tutti insieme pel fiume ne
+venimmo alla Magliana, che di poco eran suonate le cinque ore.
+
+Il buon maestro non disse mai nulla di questo.
+
+Ginevra frattanto s'era risentita, ed avendo aperti gli occhi, li
+girava intorno attonita. Io, fatto oramai sicuro d'averla viva, e
+parendomi d'aver operato un miracolo, attendevo di tutto cuore a
+ringraziar Dio, posto ginocchioni al capezzale di lei, che avevamo
+allogata in una cameretta del vignajuolo.
+
+Dopo un poco d'ora, tenendole io una mano, sulla quale appoggiavo la
+fronte e talvolta le labbra, la ritrasse e m'alzava i capelli che mi
+cadevan sugli occhi, guardandomi fisso. Alla fine mi diceva: Oh non sei
+tu Ettore mio?.... Ma come qui?.... Dove siamo?.... Non mi par la mia
+camera.... sono in altro letto.... Oh Dio, che cos'è stato?
+
+In questa, Franciotto, che s'affacciava ogni tanto per vedere come
+andasse la cosa, comparve sull'uscio. Ginevra diede un grido, e
+gettandomisi addosso tutta tremante diceva:--Ajutami, Ettore; eccolo,
+eccolo! Vergine Santissima, ajutatemi!--Io mi sforzavo rassicurarla il
+meglio che potevo, ma tutto era niente, e mostrava aver tanto spavento
+del buon Franciotto che pareva gli occhi le volessero schizzar fuori
+dalla fronte. M'avvidi dello scambio e le dicevo: Ginevra, sta di buona
+voglia; non è il duca costui, ma un mio carissimo amico, e ti vuole
+quanto bene egli ha.
+
+L'avresti veduta a queste parole deporre ogni timore, e volgersi
+piacevolmente a Franciotto quasi in atto di chieder perdono. Pensa
+come in cuor mio maledivo quello scellerato!
+
+Ginevra allora cominciò a domandarmi che le spiegassi in qual modo si
+trovasse quivi, ed io la pregavo fosse contenta per allora aver fede in
+me, ed attendere solo alla salute, che voleva riposo; e tanto le dissi,
+che mi riuscì di quietarla; e, verso la mattina, fattole prender un
+cordiale, s'addormentò.
+
+Ma non dormivo io. Ben conoscevo ch'era pazzia lo sperare volesse
+indursi a rimanere meco; e che a mio e forse a suo malgrado, pure
+avrebbe voluto tornarsene col marito, appena le sue forze gliel'avesser
+concesso. Onde spedii velocemente a Roma Franciotto ad informarsi in
+che termini si stesse colà, e come vi fosse intesa la cosa.
+
+Tornò verso sera, recando la nuova che il Valentino s'era levato colle
+sue genti, ed avviato verso Romagna, ed avea menato con sè Grajano e la
+compagnia. Non si sapeva quale impresa fosse per fare dapprima.
+
+Ne feci motto alla Ginevra, la quale, udito da me alla fine quanto
+le fosse occorso, ondeggiava in varj pensieri senza sapere a che
+risolversi. Con molte parole le mostrai che in modo nessuno le
+conveniva tornarsene a Roma, ove il Valentino avrebbe con facilità
+potuto trovarla, ed emendare il primo colpo fallito: che suo
+marito, avvolto nelle faccende della guerra, e tutto cosa del duca,
+difficilmente avrebbe potuto, anche volendo, servirle di difensore:
+e poi come, dove rintracciarlo? La pregavo, con affetto grandissimo,
+non volesse andar contro ad una quasi divina disposizione, che per
+istrade tanto fuor delle ordinarie ci aveva riuniti, togliendola da una
+condizione piena d'insidie e di pericoli: pensasse che levandoci di
+qui, potevamo per la supposta morte condurci senza sospetti in parte
+ove libera e tranquilla potrebbe almeno aspettare e vedere dove andasse
+a parare la sua fortuna e quella di suo marito; ed alzando la fede, le
+dissi queste formate parole:
+
+--Ginevra! io giuro alla Vergine Santissima che sarai meco, non
+altrimenti che se fossi con tua madre.--Franciotto ancor esso ajutava;
+tantochè la buona Ginevra alla fine con molti sospiri, nè potendo
+affatto vincere un cotal rimorso che la rodeva mi disse:--Ettore, tu
+sarai mia guida, a te sta il mostrare che il Cielo, e non altri mi t'ha
+mandato.
+
+Entrato in questa risoluzione feci al maestro un'altra orazioncina
+colla mano sulla daga, poi lo rimandai a Roma in compagnia di
+Franciotto, dal quale mi divisi con grandissimo dolore. Montati in
+barca colle nostre poche robe ci levammo di quivi e giù per fiume
+giunti ad Ostia ci drizzammo terra terra verso Gaeta. Il reame era
+tuttora in mano de' Francesi; ed essendo loro amico il Valentino, non
+mi pareva esserne sicuro finchè non mi trovavo mille miglia lontano
+da loro. Per la qual cosa, più che potevo, senza troppo affaticar la
+Ginevra, col continuo viaggiare sollecitavo ad allontanarmi da quelle
+coste; e come a Dio piacque ci trovammo una sera a salvamento in
+Messina; e ringraziai di tutto cuore Iddio di averci tratti da tanti
+pericoli.
+
+Giunto Fieramosca a questo punto, vide che dal campo si movevano molti
+uomini a cavallo i quali venivan per loro, e soggiunse:
+
+Troppe cose mi resterebbero a narrarti; costoro vengono, e mi manca il
+tempo. Ma per conchiudere: passammo circa due anni in codesta città.
+Ginevra si ritirò in un monastero, ed io, che m'ero dato per suo
+fratello, la visitavo più sovente che potevo.
+
+Passato questo tempo s'era accesa la guerra fra Spagnuoli e Francesi.
+La vita ch'io menavo mi parve alla fine troppo indegna di un soldato e
+d'un Italiano.
+
+Legato com'ero dal voto fatto in Santa Cecilia non potevo sperare al
+nostro amore virtuoso fine.
+
+Tutt'Italia era in arme: i Francesi parevano i più forti; ed oltre
+l'amor di patria che mi spingeva a combattere il nimico più pericoloso,
+avevo una vecchia ruggine co' Francesi e colle loro insolenze. Scorgevo
+ancora, ti dico il vero, più sicurezza per la Ginevra all'ombra delle
+bandiere di Spagna, ove non poteva giungerla il Valentino.
+
+Queste ragioni conosciute vere dall'animosa Ginevra, che non ostante
+il suo amore per me non poteva patire ch'io rimanessi addietro, mentre
+si combatteva per la fortuna d'Italia, ci risolvettero in tutto; e,
+scritto al signor Prospero Colonna che metteva genti insieme per
+Consalvo, mi posi sotto la sua bandiera.
+
+In quel tempo si trovava colla compagnia a Manfredonia; onde noi,
+lasciata Messina, per mare ci drizzammo a quella volta. In quel viaggio
+ci accadde uno strano accidente.
+
+Eravamo sorti a Taranto; e quivi riposatici, uscimmo dal porto una
+mattina per andar a Manfredonia. Era una nebbia folta del mese di
+maggio, e la nostra barca a due vele latine e dodici remi, volava sul
+mare piano come una tavola. A mezzo giorno ci si scopersero addosso
+quattro navi ad un trar d'archibugio, e ci chiamarono all'ubbidienza.
+Volevo fuggirle, ed avremmo potuto, che stavamo a sopravvento; ma
+considerato che coll'artiglierie potevano fare qualche mala opera,
+presi partito d'andare a loro.
+
+Erano legni viniziani che venivano di Cipri, e conducevano a Vinegia
+Caterina Cornaro, regina di quell'isola. Saputo l'esser nostro, non ci
+detter noja, e dietro loro seguivamo il viaggio.
+
+Era già fatta notte: la nebbia cresceva, ed io stimavo gran ventura
+aver trovato costoro che ci aiutavano a non ismarrir la strada in
+quell'oscurità.
+
+Presso la mezzanotte, Ginevra dormiva, e solo due uomini stavano in
+piedi per regolar la vela e diriger la barca; ma anch'essi tratto
+tratto andavano dormicchiando. Io seduto a prora vegliavo, fisso in
+mille pensieri. Tutto era cheto. Mi parve udire sulla coverta della
+nave della regina, che ci precedeva di mezz'arcata, i passi d'alcuni
+uomini; gli udivo parlar sommesso, ma parole concitate e piene d'ira;
+tesi l'orecchio; una voce di donna si mescolava all'altre, e pareva
+chiedesse mercede: seguiva un pianto, e s'udiva a riprese, quasi
+costoro tentassero soffocarlo. Alla fine sentii un tonfo nel mare,
+come d'un corpo cadutovi. Io dubitando forte mi rizzai, e stringendo
+le ciglia, mi parve vedere non so che bianco agitarsi a fior d'acqua:
+mi buttai a mare ed in quattro sbracciate mi vi trovai accosto,
+afferrai un lembo di veste, e presolo coi denti tornai alla barca
+traendomi appresso un corpo. Gli uomini miei s'erano risentiti allo
+strepito; m'ajutarono risalire, e tirar su chi era meco. Trovammo
+una donzella in sola camicia, legate le mani con una villana corda,
+e non dava segno di vita. A forza d'ajuti tuttavia si riebbe alla
+fine. Facemmo di rimaner addietro ai Viniziani che seguirono il lor
+viaggio, nè si curarono di noi. Calammo la vela ed aspettammo fermi che
+aggiornasse. Uscito il sole si allargò il tempo, ed in poche ore fummo
+a Manfredonia, ov'io trovai il signor Prospero, e Ginevra cogli altri
+allogai all'osteria.
+
+Tu ora vorrai sapere chi fosse codesta donzella campata dal mare, ma
+non posso soddisfarti, perchè nemmen io lo so. Non è mai riuscito nè a
+me nè alla Ginevra di strapparle una parola sui suoi casi, o sull'esser
+suo. Ell'è nata in Levante, è Saracina certamente, e più diritta e
+leale ed amorevole che donna del mondo; nel tempo stesso fiera ed
+ardita che non la sbigottiscono nè il sangue, nè l'armi, ed in faccia
+al pericolo è più uomo che donna. Da quel giorno in qua è rimasta
+sempre con Ginevra: ed io feci in modo che la badessa di Sant'Orsola le
+ricevesse entrambe nel suo monastero, ove per la vicinanza (ora che la
+guerra ci tiene chiusi in Barletta) posso venirle visitando più spesso.
+
+
+
+
+ CAPITOLO SESTO.
+
+
+In questa giunsero i Francesi che dovevano condurli al campo: i due
+amici s'alzarono, e presi i cavalli s'avviarono con loro.
+
+Attraversarono per mezzo lunghe file di tende e di trabacche, mirando
+l'assetto di quelle genti che correvano sulla loro via per sapere a
+che venissero; ed in mezzo ad una folla di soldati sboccarono su una
+piazza formata da molti padiglioni disposti in giro, nel centro dei
+quali, sotto una gran quercia, era teso quello del capitano. Vi s'era
+radunato il fiore dei caporali dell'esercito; scavalcarono, e furono
+messi dentro. Dopo cortesi ma brevi accoglienze, vennero portati due
+sgabelli, sui quali sederono volgendo le spalle alla porta.
+
+La tenda parata d'un drappo azzurro sparso di gigli d'oro era in forma
+d'un quadrilungo, diviso in due quadrati uguali, da quattro colonne
+sottili di legno a strisce celesti e d'oro. In fondo era il letto
+coperto d'una pelle di pardo, sotto il quale dormivano sdrajati due
+gran levrieri. Poco distante una tavola ingombra confusamente d'un
+monte d'ampolle, di spazzole, di collane, di giojelli, e sopra la
+quale era appeso uno specchio poligono chiuso in una cornice d'argento
+lavorata a cesello, mostrava che il gentil duca non isdegnava la cura
+dell'attillarsi: ed un elegante moderno avrebbe bensì cercato invano su
+questa _toilette_ l'indispensabile acqua di Colonia, ma poteva trovar
+però un compenso in due gran vasi di argento dorato sui quali era
+scritto _Eau de Citrebon_, ed _Eau Dorée_. Più fogge d'armature eran
+appiccate alle colonne a guisa di trofei, ed in traverso posate sovra
+arpioni, lance e zagaglie.
+
+Sotto queste, nel mezzo, sedeva Luigi d'Armagnac duca di Nemours,
+vicerè di Napoli, eletto dal re Luigi XII a capitano della guerra. Era
+vestito d'una cappa azzurra foderata di zibellino, e le sue nobili
+fattezze splendevano di gioventù, d'ardire e di cortesia cavalleresca.
+D'Aubignì, Ivo d'Alegre, Bajardo, Mgr. de la Palisse, Chandenier erano
+a' suoi lati, ed intorno intorno altri baroni e cavalieri di minor
+conto gli facevan corona formando un circolo nel quale venivano a
+trovarsi rinchiusi Ettore e Brancaleone.
+
+Quest'ultimo s'intendeva più di menar le mani che d'arringare, onde
+lasciò a Fieramosca il carico d'esporre l'ambasciata.
+
+Rizzossi il giovane e volse agli astanti in giro uno sguardo rapido,
+nel quale balenava un ardire senza insolenza qual s'addiceva al luogo,
+agli ascoltanti, ed a ciò che era per esporre. Narrò l'insulto di La
+Motta, propose la sfida, e per adempiere alla formalità d'uso, spiegato
+il cartello, lesse ad alta voce la formola seguente:
+
+ _Haut et puissant Seigneur Louis d'Armagnac duc
+ de Nemours._
+
+ _Ayant apprins que Guy de La Mothe en présence de D. Ynigo Lopez de
+ Ayala a dit que les gens d'armes Italiens étoient pauvres gens de
+ guerre; sur quoi, avec vostre bon plaisir, nous respondons qu'il a
+ meschamment menti, et mentira toutes fois et quant qu'il dira telle
+ chose. Et pour ce, demandons qu'il vous plaise nous octroyer le champ
+ à toute outrance pour nous et les nostres, contre lui et les siens, à
+ nombre egal, dix contre dix._
+
+ Die VIII Aprilis MDIII.
+
+ PROSPERO COLONNA
+ FABRITIO COLONNA.
+
+Letto il cartello lo buttò in mezzo, ai piedi del duca, e Bajardo
+sguainata la spada lo raccolse colla punta. Ettore allora fatta un po'
+di cadenza al ragionamento stava per finire, quando gli corse l'occhio
+su uno scudo lucidissimo che gli stava appiccato in faccia, e faceva
+specchio a quelli che gli erano dietro le spalle. Vi scorse l'immagine
+di Grajano d'Asti: si turbò; e volgendosi, vide ritto a due passi il
+marito di Ginevra, che cogli altri lo stava ascoltando. Questa scoperta
+tanto repentina ed impreveduta tolse al fine del suo discorso quella
+forza, che avrebbe voluto imprimergli. Da quelli, cui non eran noti i
+suoi casi, fu a tale accidente attribuita una cagione troppo lontana
+dal vero, e che facea troppo torto all'onore di Fieramosca. Sorrise
+taluno de' guerrieri francesi, e vi fu chi bisbigliò non doversi molto
+temere chi pareva turbarsi al solo parlar di battaglia. Il giovane notò
+gli atti e le parole, e sentì una vampa di fuoco sulle guance; ma fermò
+l'animo pensando, alla prova vedranno s'io tremi.
+
+La risposta del duca non fu scarsa nè di parole nè di baldanza,
+maggiore di tanto che anch'esso dall'aspetto dell'Italiano avea tolto
+argomento d'animo mal sicuro.
+
+In pochi minuti finì il parlamento, ed i due messaggieri trovaron
+rinfresco per loro e pei cavalli in una tenda vicina.
+
+Grajano aveva esso pure riconosciuto Fieramosca; e quando uscì dalla
+presenza del duca, gli tenne dietro. S'avvicinò a lui salutandolo
+col viso poco curante di coloro che negli uomini valutano i doni
+della fortuna più di quelli della virtù: l'avea conosciuto in povero
+stato, nè gli pareva che mostrasse essersi molto avvantaggiato dacchè
+non s'eran più veduti.--Oh! gli disse, ser Giovanni...... no, ser
+Matteo..... diavolo non mi ricordo..... Basta, poco importa. E così,
+chi non muore si rivede!
+
+--Appunto,--rispose Fieramosca, il quale malgrado la generosità del
+suo carattere non poteva superare un senso di rammarico vedendo, chi
+credeva nel mondo di là, vivo e giusto possessore di colei che amava
+più della vita. Ebbe un bel pensare, e sforzarsi per non lasciar
+quell'_appunto_ così asciutto; tutto fu inutile, e tacque. Grajano non
+era tale da accorgersi di queste mezze tinte; visto che il discorso
+cadeva seguitò:
+
+--E così, che cosa facciamo? Stiamo per Spagna, eh?--
+
+Ad Ettore parve queste interrogazioni in plurale sapessero un po'
+troppo di saccenteria, e rispose:
+
+--Che cosa facciamo? Voi, non so. Io sto per lancia col signor Prospero.
+
+--Eh! badate al proverbio--disse ridendo il piemontese--_Orsin, Colonna
+e Frangipani, riscuoton oggi e pagano domani._--
+
+Questo detto correva allora fra i soldati di ventura italiani, e
+nasceva dalla strettezza di denaro in cui si trovavan spesso i baroni
+della Campagna di Roma, i quali eran perciò più avidi dell'altrui, che
+puntuali a sborsar le paghe dei proprii soldati.
+
+Fieramosca non era sullo scherzare in quel momento, onde non rispose
+nulla: tuttavia, per non parere scortese, lo domandò dell'esser suo, e
+perchè si fosse partito dal Valentino.
+
+--Oh!--rispose Grajano--perchè colui ne vuol troppo, ed ha messa troppa
+carne a bollire; e se oggi o domani muore il papa, gli saranno tutti
+addosso, e gli faranno restituire capitale e frutti. Basta, di quel
+galantuomo è meglio dirne nè mal nè bene. Ora mi son accomodato qui, e
+son contentone che non cambierei col papa.--
+
+Durante questo dialogo eran venuti alla tenda ove trovarono da far
+colezione. Com'ebbero finito, e fu sparecchiato, vennero richiamati dal
+duca per la risposta.
+
+Fu questa, com'era dovere, piena di orgoglio e di jattanza. Esser
+pronti i Francesi a combattere; volersi fossero non dieci ma tredici;
+numero tenuto infausto e scelto a presagir malanni agl'Italiani.
+
+Fu consegnata ai messaggieri una lettera chiusa per Consalvo, e
+separatamente una lista de' combattenti scelti per la parte francese.
+
+Così accomiatati tornarono al padiglione aspettando che venissero i
+cavalli per partire. Comparvero intanto fiaschi di vino e bevettero in
+compagnia di molti cavalieri, fra' quali era Bajardo. Com'ebber bevuto,
+questi pregò Fieramosca gli facesse vedere la lista. Ettore se la cavò
+di seno e gliela diede: allora tutti curiosi si strinsero a Bajardo, ed
+egli lesse i nomi seguenti:
+
+ Charles de Tourges.
+ Marc de Frignes.
+ Giraut de Forses.
+ Martellin de Lambris.
+ Pierre de Liaye.
+ Jacques de la Fontaine.
+ Eliot de Baraut.
+ Jean de Landes.
+ Sacet de Jacet.
+ Guy de La Mothe.
+ Jacques de Guignes.
+ Naute de la Fraise.
+ Claude Grajan d'Asti.
+
+--Claudio Grajano d'Asti!--esclamò Fieramosca guardandolo con
+maraviglia.
+
+--Sì, Claudio Grajano d'Asti,--rispose questi.--Vi pare forse che non
+sia grande e grosso come gli altri?
+
+--Ma ditemi, messer Claudio, sapete voi perchè si combatte questa
+sfida?
+
+--Che? son sordo? Lo so sicuro.
+
+--Saprete dunque che gl'Italiani sono tacciati di poltroni e traditori
+dai Francesi, e perciò si combatte. Ora ditemi, di che paese siete voi?
+
+--Son d'Asti.
+
+--Ed Asti non è in Piemonte? Ed il Piemonte è Italia o Francia? Ed
+essendo voi soldato italiano volete combattere coi Francesi contra
+l'onore degl'Italiani?--
+
+Fieramosca scintillava dagli occhi dicendo queste parole. N'avrebbe
+usate di più gravi, ma si ricordava del voto che gl'impediva di por
+mano all'arme contra costui.
+
+Grajano invece, che era lontano mille miglia dal pensare di
+Fieramosca, non poteva capire sulle prime ove andassero a parare
+tante interrogazioni. Capì a stento quand'ebbe finito, e gli parve la
+maggiore sciocchezza del mondo; onde senza quasi degnarsi di rispondere
+direttamente e da senno si volse agli altri; e disse ridendo:
+
+--Oh, sentite, sentite questa! Si direbbe che è il primo giorno che
+prende la lancia in mano! Ho in tasca gl'Italiani, l'Italia e chi le
+vuoi bene; servo chi mi paga, io. Non sapete, bel giovine, che per noi
+soldati dov'è il pane è la patria?
+
+--Io non mi chiamo bel giovane; mi chiamo Ettore Fieramosca--rispose
+questi, che non si potè più frenare--e non so nulla di queste
+poltronerie che voi dite. E se non fosse....--Qui gli corse quasi
+involontariamente la mano sull'elsa, ma tosto la ritrasse, e seguitò a
+parlare con quel volto contratto che fa chi è costretto ad inghiottire
+un boccone amaro:
+
+--Una cosa sola, perdio, non posso patire. Che questi nobili
+gentiluomini e voi messer Bajardo, che siete il primo uomo del mondo
+della nostra professione, ed il più leale e dabbene, abbiate a sentire
+un Italiano dir tali vituperi contra la patria. Ma, e chi non sa che in
+ogni paese vi son traditori?
+
+--Il traditore sei tu!--gridò come un tuono il Piemontese. Ambedue
+miser mano alle spade, ma non le sfoderarono affatto, che molti di
+qua e di là, messisi in mezzo, li trattennero, ricordando che i
+messaggieri non poteano nè offendere nè venir offesi. Le grida e 'l
+tumulto fu grandissimo, ma la voce di Bajardo, che si facea sentir
+sull'altre, fe ritornar tutti in quiete e nell'ordine, e Grajano venne
+strappato per forza di là.
+
+Fieramosca com'ebbe ricacciata nel fodero la spada, e percosso colla
+palma della mano sul pomo per fermarla meglio, si volse a Bajardo
+scusandosi dell'accaduto.
+
+Questi li posò le due mani sulle spalle guardandolo fisso, onde il
+giovane mezzo arrossito abbassò gli occhi: stato così un poco, lo baciò
+sulla fronte, e gli disse: _Benoiste soit la femme qui vous porta_.
+
+Un'ora dopo il ponte della porta di Barletta s'abbassava per lasciar
+entrar Ettore e Brancaleone che ritornavano.
+
+
+
+
+ CAPITOLO SETTIMO.
+
+
+La mattina di questa giornata, che dagl'Italiani era stata spesa
+nel preparar la battaglia, non fu perduta per gli ospiti, che dalla
+sera innanzi occupavano le camere superiori alla cucina nell'osteria
+del Sole. Il loro nome che è un segreto per tutti, salvo che pel
+caposquadra Buscherino, non lo sarà neppure pei nostri lettori. Eran
+costoro Cesare Borgia duca Valentino, e Don Michele da Corrella, uno
+dei suoi condottieri.
+
+Paragonare tali ribaldi agli animali più malefici e più nemici d'ogni
+essere vivente, è debole immagine. Questi operano per istinto, e
+l'istinto ha limiti certi. Ma qual limite avranno al mal fare cuori
+perversi, guidati da ingegni di sottigliezza diabolica, forniti di
+potenza, di valore (chè pur troppo non tutti gli scellerati son
+codardi) e di ricchezze immense?
+
+Il figlio d'Alessandro VI, terrore dell'Italia, e di quanti in essa
+possedevano oro, signoria, o donna avvenente, si trovava quasi solo in
+una povera casa, in mezzo a molti che avrebber comprato colla vita il
+piacere di far le loro vendette sopra di lui.
+
+Quelli ai quali non è noto quanta sicurezza possa trovare in sè stessa
+un'anima di tempra forte, unita ad un giudizio freddo e calcolatore,
+daranno a questa fiducia il nome di temerità. Ma il duca conosceva
+abbastanza sè stesso; e messo in bilancia il pericolo col guadagno che
+poteva sperare dal suo venire in Barletta, trovava tutte le probabilità
+in suo favore.
+
+Due cagioni lo spinsero a questo viaggio. L'una di ritrovar Ginevra
+che da molti indizj teneva per certo fosse con Fieramosca: e se non si
+dee supporre che un tal uomo stimasse più costei di qualunque altra
+donna, si può almeno asserire che molto gli cocesse di esserne rimasto
+beffato. L'altra nasceva dalla ragion di Stato; e per darne un'idea
+chiara ai nostri lettori, è necessario richiamare per poco la loro
+attenzione sugli aggiramenti tenebrosi della politica d'allora.
+
+La potenza di casa Borgia, nata dall'inalzamento del cardinale Rodrigo
+Lenzuoli al trono pontificio, erasi in modo accresciuta colle armi
+spirituali e temporali, colle frodi, coi parentadi, e cogli ajuti di
+Francia, che ogni principe, ogni repubblica italiana ne viveva in
+sospetto. Cesare dapprima cardinale, mal pago della porpora, stabilì
+voler egli solo ingoiare l'eredità del padre, e coglier il frutto de'
+comuni delitti. Il duca di Candia suo fratello, gonfaloniere di Santa
+Chiesa, al quale il papa aveva fermo di dare stato in Italia, era il
+solo ostacolo che trovasse la sua ambizione. Un pugnale pagato dal
+cardinale, o, secondo alcuni, vibrato dalla sua stessa mano, tolse
+una notte quest'ostacolo. Da un pover'uomo che vegliava a guardia
+delle barche di carbone a Ripetta furon visti giungere tre uomini in
+riva al fiume. Uno a cavallo: era il cardinale: in groppa a traverso
+tenuto dagli altri due pel capo e pei piedi, il cadavere del fratello;
+lo gettarono in Tevere, lavarono la groppa del cavallo imbrattata di
+sangue, e sparirono in un vicolo oscuro.
+
+Un mese dopo, il Valenza, deposta la porpora, fu a cavallo alla testa
+d'un esercito. Usando ora la forza, ora i tradimenti, ebbe presto
+occupata Faenza, Cesena, Forlì, la Romagna, parte della Marca, Camerino
+ed Urbino. Ma i modi dell'acquistare, e l'arti per mantenere la mal
+ottenuta signoria, le ingiurie fatte a tanti, accesero contra il duca
+l'odio universale, che per iscoppiare non aspettava se non l'occasione.
+Questa poteva nascere in due modi; o morendo il padre, o mancandogli
+l'ajuto di Francia. L'età del papa, la fortuna dell'anni francesi in
+Italia, sempre fluttuante, l'ammonivano a provvedersi d'altri appoggi,
+ove questi gli fossero mancati.
+
+L'occhio suo, scopritore d'ogni pratica, indagatore d'ogni senno e
+d'ogni cuore più chiuso, gli mostrò qual fosse realmente allora la
+condizione d'Italia. Conosceva il valore impetuoso de' Francesi, più
+atto a vincer una giornata che a sostenere i fastidj di una guerra
+magra e lunga.
+
+Presentiva quanto valesse il solo Consalvo ad abbattere la loro
+potenza. Lo vedeva per valore, prudenza, perseveranza terribile,
+presso a fiaccare la fortuna de' gigli. Gli parve dunque d'attaccar
+qualche filo con lui onde aver aperta una porta, se gli venissero meno
+gli antichi amici. Una pratica tanto gelosa, e della quale se fosse
+trapelato nulla alla parte francese, al certo si trovava disfatto,
+non poteva esser commessa alla fede d'alcuno. Per questi rispetti era
+partito occultamente da Sinigaglia, e s'era condotto a Barletta.
+
+Mancava un'ora all'alba, ed il Valentino che aveva di quei temperamenti
+ferrei ai quali non è quasi necessario il riposo, si alzò, chiamò Don
+Michele che già stava in orecchi per non esser tardo, e consegnandogli
+una lettera gli disse.
+
+--Questa a Consalvo. Daratti un salvocondotto. Se ti domanda di me,
+io non sono in Barletta, ma son presso. Jer sera da quei soldati, che
+facean gozzoviglia qui sotto, seppi il fatto di Ginevra al tutto. Ora
+son certo che quel Fieramosca l'ha seco, o non lontana: e suppongo
+in parte ove si va per mare. Prima di vespro vo' saper dov'è. Trova
+Fieramosca, e fa che non mi fuggano.--
+
+Don Michele ricevette la lettera e gli ordini del suo signore senza
+profferir parola. Tornò in camera, si vestì, e quando fu giorno chiaro,
+tiratosi in capo il cappuccio s'incamminò alla rocca.
+
+Mentre Don Michele usciva, il duca s'era fatto alla finestra, e lo
+seguitava guardandolo di malissimo occhio, e facendo un viso che ad
+altri avea presagito sventure. Eppure fra quanti ribaldi avesse al suo
+servizio, e n'aveva di segnalati, nessuno potea dirsi tanto l'anima
+d'ogni sua impresa quanto costui; e se può albergar fede, in un suo
+pari, certo e' ne aveva data prova al suo signore in occasioni di somma
+importanza. Ma appunto per avergli obblighi grandi, e per non potere,
+senza tagliarsi un braccio, spegnerlo a sua posta, Cesare Borgia
+l'odiava. L'origine sua era poco nota. I più lo dicevan Navarrese; e
+sul fatto, che l'avea condotto a' servigi del duca, si raccontava uno
+strano caso d'una vendetta che egli avea adempiuta contra un fratel
+carnale nel modo che passiamo a narrare.
+
+Aveva Don Michele una moglie giovane e bella, ed un suo fratello
+scapolo e minor d'anni viveva in casa sua. La bellezza della cognata
+potè tanto sul cuore del giovane, che, gettato ogni rispetto dietro
+le spalle, s'adoperò in modo da ridurla ad ogni sua volontà. Ma non
+seppero tanto ben nascondere questa tresca che non se ne avvedesse
+una fanticella: ne fece la spia al marito. Questi postosi in agguato,
+li sorprese: e, cavato un pugnale per dare ad ambedue ad un tempo,
+venne loro fatto di fuggirgli dalle mani senza altro danno che una
+leggiera ferita. Fu tanta la passione del torto ricevuto, che, messosi
+in traccia del fratello il quale colla cognata fuggiva per porsi in
+sicuro, lo voleva ammazzare ad ogni modo. Ma questi, udito che gli avea
+giurata la morte addosso, seppe tanto schermirsi che per molti anni gli
+ebbe mandato vuoto ogni suo disegno: il che fu cagione che l'offeso,
+disperatosi affatto di poter fare le sue vendette, era da tal furiosa
+passione condotto al sepolcro.
+
+Intanto venne bandito un Giubileo nell'anno MCCCCLXXXV, e nella terra
+ove dimorava Don Michele si fecero processioni, penitenze, prediche per
+le piazze, onde molti odii di parte si spensero, furono fatte paci,
+ed anch'esso parve si risolvesse a deporre ogni rancore per voltarsi
+in tutto alle cose di Dio. Ma il fratello, per quante proteste gli
+venisser fatte da parte sua non si volle mai piegare a capitargli
+d'innanzi. Al fine dell'anno santo, consumato da Don Michele in
+continue pratiche di penitenza, si risolse di lasciar il mondo affatto,
+e condottosi ad un convento di Scalzi, entrò in noviziato, compiuto
+il quale pronunciò i voti solenni. Mandato da' superiori in varie
+parti di Spagna, e persine a Roma allo studio della teologia, divenne
+grandissimo dottore, e tornando in patria con voce d'uomo di santa
+vita, parve ai religiosi di conferirgli il sacerdozio. Disse la prima
+messa con quella pompa e frequenza di popolo, d'amici e di congiunti
+che si usa; finita che l'ebbe, e, tornato in sagrestia, si pose (tale
+il costume) colla pianeta ancora indosso, ritto sulla predella, ove gli
+amici ed i parenti venivano l'un dopo l'altro a baciargli la mano ed
+abbracciarlo.
+
+Da tutti, replicate volte, era stato udito deplorare l'odio nutrito
+tant'anni contra il fratello, e dire spesso, che non aveva al mondo
+altro desiderio se non d'ottenere intero obblio del passato, anche,
+qual servo di Dio, umiliandosegli il primo. In questa solenne
+occasione, mosso dalle preghiere di tutti i parenti, si risolse alla
+fine il fratello venire anch'esso cogli altri, e quando gli fu innanzi
+con parole molto modeste cominciava a parlare, nell'atto che cingendo
+colle braccia il sacerdote, se lo stringeva al petto, ma poi invece di
+rialzar il capo, furon viste mancargli le ginocchia, cadde rovescio
+in terra, dando un gran sospiro, ed il prete brandendo in aria un
+pugnaletto sottile che in quell'abbracciamento gli avea cacciato nel
+cuore, ne baciò la lama stillante, e spinto col piede il cadavere
+disse: Ci sei capitato! e sparì via. Fu tanto lo sbalordimento degli
+astanti, che non fecero verso di lui dimostrazione veruna.
+
+Per questo fatto ebbe il bando della testa; fuggì di paese in paese,
+finchè si ricoverò a Roma, e dal Valentino ebbe salva la vita. Questi
+penò poco a conoscere le sue virtù, presto l'adoperò in cose di somma
+importanza, ed il ribaldo frate diventò in breve l'anima di tutte le
+sue imprese.
+
+Quando giunse alla porta del castello, interrogato dalla guardia di
+chi cercasse, mostrava un cofanetto che tenea sotto braccio, dicendo
+esser allora giunto di Levante, e cercar di Consalvo per offerirgli
+più qualità di cose rarissime, rimedii segreti contra le malìe, e
+cento pappolate. Un di costoro, dopo averlo squadrato, gli accennò lo
+seguisse.
+
+Entrarono in un gran cortile, chiuso da fabbriche alte d'architettura
+antica. Le camere d'ogni piano avean l'uscita su logge aperte verso
+l'interno, rette da colonne di sasso bigio, sulle quali posavano archi
+ora tondi ora a sesto acuto, secondo le diverse epoche della loro
+costruzione. Molte torri rotonde, coronate di merli a coda di rondine,
+e del color rossiccio de' mattoni vecchi, sorgevano a disuguali
+distanze, e s'alzavano molto al di sopra dei tetti. Sulla cima della
+maggiore, detta la torre dell'oriuolo, sventolava un grande stendardo
+giallo e vermiglio, la bandiera di Spagna.
+
+Salirono al primo piano per una scala esterna a largo parapetto, sul
+quale erano posti in fila molti leoni di pietra, rozzamente scolpiti,
+ed entrarono in una sala ove Don Michele venne lasciato dalla sua guida
+che gli disse:
+
+--Quando il gran Capitano uscirà, gli potrete parlare.
+
+--E di grazia, quando uscirà?
+
+--Quando ne avrà voglia--rispose ruvidamente il soldato, e se n'andò
+pe' fatti suoi.
+
+Don Michele sapeva benissimo che la pazienza è la dea delle anticamere,
+perciò tacque; ed accortosi che una brigata di gentiluomini radunata
+in fondo presso di gran finestroni che davan sul mare, lo andava
+squadrando, si pose, per atteggiarsi in qualche modo, a passeggiare
+osservando le antiche pitture, ond'erano piene le mura. Così a poco a
+poco si venne loro accostando naturalmente: chi sa, pensava, che non
+trovi da far bene anche qui! Alla fine colse destramente l'occasione
+d'incastrar qualche parola fra i loro discorsi, e, dopo pochi minuti
+era divenuto anch'esso uno della brigata.
+
+Quella fortuna che i galantuomini invocano quasi sempre inutilmente, lo
+servì meglio che non s'aspettava. Osservando con sottile sguardo quei
+signori, notò fra gli altri un uomo sui cinquant'anni, alto, smilzo,
+con una spalla che usciva leggermente fuori di simmetria, il quale
+teneva cinto uno spadone che gli alzava dietro il gabbano, e dava per
+gli stinchi a chi gli era accosto, mentre s'andava centinando per
+istrisciar inchini, e far l'uomo necessario ed intrinseco di ciascuno,
+e principalmente di coloro che erano di maggior riguardo. Le ciglia
+che s'alzavano in arco sino a mezza la fronte, e due occhi bigi, tondi
+ed ammirativi, davano al suo viso magro l'espressione della curiosità
+unita alla dabbenaggine; e questa qualità appariva poi più spiccata in
+un sorriso perenne di compiacenza col quale accompagnava tutti i suoi
+discorsi. Quest'uom dabbene era Don Litterio Defastidiis, podestà di
+Barletta, l'uomo più curioso, più vano, più stucchevole del mondo.
+
+Don Michele che s'intendeva di fisonomie, conobbe tosto che avea
+trovato il fatto suo. Gli s'accostò; e con modi cortesi e schietti,
+che, quando voleva, sapeva usare ottimamente, appiccò seco
+ragionamento. Il podestà non finiva mai un discorso senza la lepidezza
+obbligata (di quelle tali che il nostro lettore conosce sicuramente,
+se è stato in qualche paesetto del Regno, seduto una mezz'ora del dopo
+pranzo sulla panca dello speziale): e di più voleva che si ridesse.
+Don Michele crepava dalle risa, e gli diceva: Io non conobbi mai il
+più piacevole uomo! oh bella questa! oh curiosa quest'altra; e così
+diventarono amiconi in meno di mezz'ora.
+
+In quel tempo Prospero Colonna che usciva da Consalvo col salvocondotto
+per la sfida, traversò la sala, e tutti gli fecero riverenza. Don
+Michele domandò chi fosse quel barone, e a Don Litterio non parve vero
+di far il saccente, e venne a parlar della sfida, di ciò che s'era
+detto alla cena, di Fieramosca, de' suoi amori; e Don Michele n'ebbe
+miglior mercato che non sperava, e disse, mostrando premura:
+
+--Questo giovane.... come lo chiamate?
+
+--Fieramosca.
+
+--Questo Fieramosca è egli vostro amico, che vi preme tanto?
+
+--Oh! mio amicissimo. E preme molto al signor Prospero, e poi
+universalmente a tutti.... È tanto un bravo giovane! Ci vediamo ogni
+sera o in casa Colonna, o in piazza. Peccato, che ha un brutto vizio!
+Non ride mai, mai! vedete. Sempre con una faccia di scomunicato, che
+ti senti accorare. Eh! io è un pezzo che me n'ero accorto, e non mi
+volevano credere. Son curiosi questi bravacci di soldati. Pare che sia
+vergogna per loro d'esser innamorati! Insomma, jer sera il prigione
+francese che l'ha conosciuto a Roma ha cantato: ed ora poi non c'è più
+dubbio. Dice bene il proverbio «Amore, tosse e scabbia, non la mostra
+chi non l'abbia.»--
+
+La lepidezza del podestà fu accolta al solito da Don Michele con una
+risata, che dovette replicare due o tre volte, poichè piacque a Don
+Litterio di replicare altrettante il suo proverbio. Tornati poi sul
+serio, il primo riprese:
+
+--Da codesto amore a me basterebbe la vista guarirlo, che nemmeno se ne
+ricorderebbe. Ma....--
+
+E qui una pausa per farsi pregare.
+
+--Guarirlo?--disse il podestà--come vorreste guarirlo? Per questa
+febbre ci vuoi altro che medici e speziali.
+
+--Ed io vi dico che vorrei soltanto trovar un suo amico che m'ajutasse,
+e poi vada il capo se resto bugiardo.--
+
+Don Litterio lo guardò un poco per veder se diceva davvero o da burla;
+e non è da dire se l'altro sapesse far sì che quest'investigazione gli
+riuscisse favorevole. Quando si fu mezzo persuaso, gli disse:
+
+--Se non volete altro, questo non vi mancherà.--
+
+E ravvolgeva fra sè d'aver egli il merito di questa portentosa
+guarigione, come si vantava d'aver avuto quello di scoprire il male.
+E certamente chi avesse operato il miracolo di render Fieramosca
+compagnone, amico del chiasso e dell'allegria, sarebbe stato portato al
+cielo dai suoi amici e da quanti lo conoscevano.
+
+E così punzecchiava Don Michele per udire qual modo avesse ad ottenere
+una cosa tanto difficile, e questi stava sulla sua, facendosi pregare
+assai, quasi non si fidasse ben di lui. Pure alfine mostrando di
+lasciarsi vincere, gli diceva, come in terra di Turchi avesse veduto
+usare ed imparato un segreto maraviglioso a spegnere qualsivoglia più
+furioso amore, e non durò gran fatica a rendersi interamente padrone
+del cervello di grillo del povero podestà, che stimò gran ventura
+l'aver trovato costui.
+
+--Il tutto sta--disse alla fine Don Michele--ch'io possa trovarmi per
+cinque minuti colla sua innamorata: del resto lasciate il pensiero a me.
+
+--Questo, veramente, così su due piedi non ve lo potrei promettere.
+Perchè a dirvela, non la conosco. Ma se è in Barletta, o dieci miglia
+qui intorno, lasciatevi servire: non andranno ventiquattr'ore che vi
+saprò dire qualche cosa. Ora trovo Giuliano... è il fante del Comune...
+un diavolo per saper tutto.
+
+--E dove ci vediamo--domandò Don Michele.
+
+--Dove vi pare.
+
+--Se credete, ci troveremo all'osteria del Sole, così sulle ventidue.
+
+--Siamo intesi--rispose Don Litterio; e lasciato Don Michele
+maravigliato della propria ventura, s'avviò al palazzo del Comune per
+rintracciar Giuliano. Se non dispiace al nostro lettore faremo a meno
+d'accompagnarlo, per non lasciar che Don Michele s'annoi troppo in
+quest'anticamera.
+
+Aspettò un pezzo inutilmente che Consalvo comparisse; alla fine ottenne
+dall'usciere di essere introdotto.
+
+Stava il Capitano di Spagna ritto accanto alla finestra, avvolto in
+un robbone di raso vermiglio foderato di vajo, e l'augusta presenza,
+l'alta fronte, l'occhio scrutatore, la fama in fine d'un tant'uomo
+risvegliarono nel petto del condottiere del Valentino quel senso di
+timore, e direi quasi d'avvilimento, che sempre coglie l'iniquo in
+faccia all'uomo virtuoso. Fece un saluto umile e profondo, e disse:
+
+--Glorioso signore! l'importanza del messo ch'io reco alla vostra
+magnificenza m'ha costretto presentarmi a quella sotto un nome che non
+è il mio. Se in ciò v'offesi, umilmente vi chieggo perdono; ma, come
+potrete conoscere da voi stesso, il segreto era troppo necessario, nè
+quegli che a voi mi manda poteva commettersi ad altri che alla vostra
+gloriosa fede.--
+
+A queste parole rispose brevemente Consalvo, che non mancherebbe a chi
+si fidava di lui, e che esponesse. Don Michele consegnò la lettera del
+duca: ebbe il salvocondotto, e tornando al suo signore con quello, lo
+fece sicuro che il segreto della sua venuta in Barletta sarebbe stato
+custodito da Consalvo.
+
+Aggiunse poi quanto si riprometteva dalle ricerche del suo nuovo amico
+il podestà; onde il Valentino, contento dell'avviamento che prendevano
+le cose sue, si tirò il cappuccio su gli occhi; e, chiuso nel mantello,
+uscì dall'osteria. Si fece condurre da un battello alla parte di dietro
+della rocca, ove Consalvo, rimastone così d'accordo con Don Michele,
+avea mandato un uomo ad aspettarlo. Gli fu aperta una porticella; e su
+per una scaletta segreta, e per certi bugigattoli giunse alla camera
+del Capitano spagnuolo.
+
+Non crediamo necessario di dar minuto ragguaglio di questa conferenza.
+
+Espose in sostanza il Valentino con una mirabil chiarezza la somma
+delle cose d'Italia, le forze, le speranze, i timori de' varj Stati.
+Fece intendere che avrebbe avuto caro accostarsi a Spagna, mostrando
+d'esservi tratto dal desiderio del bene che poteva venirne ai suoi
+popoli, ed a cessar le sciagure che incontrerebbero, ove gli Spagnuoli
+rimanessero vincitori. Riuscì con ischiettezza, che sapea finger
+benissimo, a dar di sè opinione migliore della sua fama. Offerse di
+far con Ispagna una lega ove entrasse il papa, e si lasciasse luogo a'
+Viniziani, ove vi si volessero accostare, colla quale s'impegnassero
+ad ajutarsi ne' loro interessi scambievoli, e s'avesse a render palese
+soltanto quando gli Spagnuoli fosser divenuti padroni di due terzi
+del Regno. Propose di far colle proprie forze l'impresa di Toscana
+mostrando che in Italia i primi amici di Francia erano i Fiorentini,
+e molto gioverebbe l'abbattere un così potente alleato. Aggiunse che
+avrebbe stimato di gran profitto a questa lega il chiamarvi i Pisani,
+aiutandoli ristorarsi dei danni fatti loro soffrire dalla Repubblica
+di Firenze, della quale, ove fosser resi più forti, sarebber divenuti
+guardiani vigilantissimi.
+
+Consalvo non aveva obbiezioni essenziali da fare a queste proposte,
+ed il sottile ingegno di Cesare Borgia sapeva esporre con evidenza
+grandissima cose che in gran parte eran pur vere. Ma lo Spagnuolo lo
+conosceva, e durava fatica a fidarsi di lui.
+
+Prese partito di non dar per allora una risposta precisa, e disse
+voler conferire coi suoi più intimi prima di prendere una risoluzione.
+Non lasciò mancare al Valentino nè buone parole, nè uffici cortesi;
+lo condusse in certe camere terrene, che davan sul mare, facendonelo
+padrone pel tempo che gli sarebbe piaciuto passare in Barletta; e da
+alcuni suoi servitori più fidati lo fece servire con quell'onore che si
+doveva al figlio d'un papa.
+
+Verso sera Fieramosca e Brancaleone giunsero alla porta della città.
+Appena messi dentro, cominciò a formarsi intorno a loro una folla
+d'officiali, d'uomini d'arme, di soldati, che s'ingrossava di quanti
+incontravano per istrada, e tutti volevano esser i primi a sapere
+la risposta de' Francesi.--Com'è andata? che cosa hanno risposto?
+chi combatterà? quando? dove?...--Ma i due amici dicevan, ridendo a
+questa furia: venite alla rocca e lo saprete. Giunsero alla rocca, ed
+introdotti a Consalvo, Fieramosca gli consegnò la lettera del duca di
+Nemours, che quegli lesse ad alta voce, e diceva accettarsi la sfida,
+ma negarsi d'accordar campo franco. Questo rifiuto parve strano a
+tutti, ed il gran Capitano disse:
+
+--Non mi sarei aspettato che i Francesi cercassero sutterfugi per
+ischivar la battaglia. Ma il campo franco l'avrete: io ve l'assicuro.--
+
+Poi chiamato un suo scrivano gli disse: scriverai al duca di Nemours,
+stia di buona voglia che l'ostacolo è tolto; che gli offerisco una
+tregua sin dopo il combattimento; ed in fine, che fra due giorni
+aspetto mia figlia donna Elvira, alla quale intendo far un po' di
+festa; s'egli vuole, mentre si posan l'armi, venire a goderla con noi,
+sarà cagione di renderla più lieta.
+
+Fra lo scrivere, lo spedir la lettera e ricever la risposta, passarono
+appena due ore. Il duca di Nemours accettò l'invito, e la tregua, che
+fu bandita per la città a suon di tromba quella sera stessa, insieme
+co' nomi de' combattenti italiani, ai quali per compiere il numero
+voluto dai Francesi, si aggiunsero altri tre, e furono:
+
+ Ludovico Aminale da Terni.
+ Mariano da Sarni.
+ Giovanni Capoccio Romano.
+
+
+
+
+ CAPITOLO OTTAVO.
+
+
+Il monastero dell'isola posto fra il monte Gargano e Barletta era
+dedicato a Santa Orsola. Le sue mura oggi non presentano allo sguardo
+che un monte di rovine coperte di spini e d'edera; ma all'epoca
+della nostra istoria erano in buon essere, e formavano un edifizio
+d'aspetto severo, innalzato dai tardi rimorsi d'una principessa della
+casa d'Anjou, che venne ivi a finir santamente una vita scorsa fra le
+sfrenatezze dei piaceri e dell'ambizione. Non si potrebbe desiderare
+solitudine più tranquilla o più amena di questa.
+
+Sopra uno scoglio, alto forse venti braccia sul livello del mare, è
+un piano di terra fruttifera, che gira da cinquecento passi andanti.
+Nell'angolo più vicino alla terra ferma sorge la chiesa. Vi s'entra per
+un bel portico, retto da gentili colonne di granito bigio. L'interno a
+tre navate, con archi a sesto acuto, posati su fasci di colonne sottili
+ornate d'intagli, riceve la luce da lunghe finestre gotiche chiuse
+con invetriate a colori, piene di storie de' miracoli della Santa. La
+tribuna dietro l'altar maggiore è tonda, ornata di musaici in campo
+d'oro. Vi si vede un Dio Padre nella gloria, ed ai suoi piedi Santa
+Orsola, con le undicimila vergini portate dagli angioli.
+
+La chiesa, lontana dall'abitato, rimaneva quasi sempre vuota. Le sole
+monache si radunavano in coro ad ore fissate del giorno e della notte
+per salmeggiare. Era verso sera, e mentre si cantava il vespro dietro
+l'altar maggiore con quella sua cantilena lunga e monotona, una donna
+pregava inginocchiata accanto ad un avello di marmo bianco ingiallito
+dagli anni, e coperto da un baldacchino parimente di marmo pieno
+di fogliami e d'animali all'uso gotico, ove riposavan l'ossa della
+fondatrice del monastero.
+
+Questa donna, coperta sino a terra da un velo del color di que' marmi,
+pallida, immobile ad orare, sarebbe sembrata una statua posta ivi
+dall'artefice in orazione, se due lunghe trecce di capelli castagni non
+si fosser mostrate fuori del velo, e se le palpebre, che tratto tratto
+s'alzavano, non avessero lasciato trasparire due occhi azzurri ne'
+quali si scorgeva il fervore di una caldissima preghiera.
+
+La povera Ginevra (era essa) avea ragione di pregare, poichè si trovava
+in quei termini ove al cuor d'una donna non bastano le proprie forze
+per vincer sè stesso. Si pentiva, ma troppo tardi, del partito preso di
+seguir Fieramosca, e d'unire in qualche modo la sua fortuna a quella
+dell'uomo che per prudenza e per dovere avrebbe dovuto fuggir più
+d'ogni altro. Si pentiva d'esser rimasta tanto tempo senza informarsi
+di suo marito se fosse vivo o morto. La ragione le diceva: quel che
+non si è fatto si può ancora fare; ma la voce del cuore rispondeva:
+è tardi; e questo _è tardi_ sonava come una sentenza irrevocabile. I
+giorni duravano lunghi, angosciosi, amari, spogliati d'ogni speranza
+di poter uscire di quel travaglio, se non altrimenti, almeno col darsi
+vinta all'una delle due forze che la combattevano. La sua complessione
+s'accasciava sotto il peso di questo continuo contrasto.
+
+L'ore della mattina, quelle vicine al mezzo giorno, le riuscivano meno
+difficili. Lavorava di ricamo, avea libri, e l'orto del monastero
+per passeggiare. Ma la sera! I pensieri più tetri, le cure più
+moleste parevano, a guisa di quegl'insetti che al calar del sole si
+moltiplicano e divengono più infesti, aspettar quell'ora per assalirla
+tutti in una volta. Ginevra allora si rifuggiva in chiesa. Non vi
+trovava allegrezza, non pace, ma almeno qualche momento di consolazione.
+
+La sua preghiera era breve e non variava mai. Vergine Santissima,
+diceva, fate ch'io desideri non amarlo; e talvolta aggiungeva: fate
+ch'io mi risolva a cercar di Grajano, e desideri trovarlo: ma spesso le
+mancava il cuore di profferir questa seconda preghiera.
+
+Dal ripeter di continuo quelle parole, ne avveniva talvolta che
+cogliesse sè medesima nel pensiero di Fieramosca, appunto nel momento
+in cui la sua lingua pregava onde poterlo dimenticare. Allora
+sospirava, piangeva, ma scorgeva anche troppo qual fosse in lei la
+volontà più potente. Quel giorno tuttavia, per uno di quegli alti e
+bassi che sono nella nostra natura, le sembrò di potersi finalmente
+risolvere al miglior partito. L'idea d'una malattia che la sua salute
+cadente le mostrava vicina; l'idea della morte fra i terrori di una
+coscienza non pura, sopravvenne in un momento di titubanza, diede il
+tratto alla bilancia, e le fece prender la risoluzione d'informarsi di
+Grajano, e scoperto dove fosse, tornar con lui, in qualunque modo, ad
+ogni costo. Se Fieramosca fosse stato presente, gli avrebbe dichiarata
+la sua risoluzione allora allora, senza dubitar un momento; ma, disse,
+alzandosi per uscir di chiesa: Questa sera verrà e saprà tutto.
+
+Le monache, finito il coro, uscivano tacite alla sfilata per una
+porticella che dava nel cortile del chiostro, e tornavano nelle loro
+celle.
+
+Ginevra s'avviò dopo di loro. Entrò in un loggiato pulito come uno
+specchio che circondava un piccol giardino. Nel mezzo v'era un pozzo
+sotto una tettoja retta da quattro pilastri di pietra. Di qui,
+traversato un lungo andito, riuscì in un cortile di dietro. Il lato in
+fondo era formato da una casetta, ove non era clausura, separata dalla
+rimanente fabbrica, e vi s'alloggiavano i forestieri. Ginevra v'abitava
+colla giovane salvata da Fieramosca, ed occupavano due o tre camere;
+che, secondo l'uso de' monasteri, non avean comunicazione fra di loro,
+ma soltanto per un andito comune. Ginevra, entrando nella camera ove
+solevan passare insieme la maggior parte del giorno, trovò Zoraide
+occupata ad un telajo, e lavorando cantava una canzone in lingua araba
+piena di tuoni minori, come tutti i canti de' popoli del mezzogiorno.
+Guardò un momento il ricamo, e diede un sospiro (era un mantello di
+raso azzurro trapuntato d'argento che facevano insieme, destinato a
+Fieramosca); poi si pose a sedere ad un balcone ombreggiato da pampini,
+che guardava verso Barletta. Il sole s'era allora nascosto dietro le
+colline di Puglia. Poche strisce di nuvole stavano su pel cielo tutte
+accese al lampo solare, simili ai pesci d'oro notanti in un mar di
+fuoco. La loro immagine correva in lunga lista riflessa dall'onde,
+solcate qua e là da qualche vela di pescatori, che un leggiero levante
+spingeva alla spiaggia. L'occhio della giovane era fisso al molo del
+porto che aveva in faccia, dal quale spesso vedeva staccarsi una
+barchetta e venir verso l'isola.
+
+Oggi essa la desidera più del solito, le pare che debba portarle una
+decisione; e qualunque sia, nel suo stato, sarà sempre un guadagno. Ma
+quei momenti d'aspettazione le parevano pur lunghi ed amari! Vorrebbe
+Ettore già presente, vorrebbe che avesse già udite parole tanto ardue
+a pronunziarsi: s'egli tardasse o non venisse, domani sarà ella ancor
+forte abbastanza?
+
+Un punto oscuro che appena mutava luogo non tardò a comparire sul mare
+vicino al lido. Dopo un quarto d'ora s'era accostato, ingrandito, e
+quantunque appena si potesse distinguere che era un battello condotto
+da un uomo, Ginevra lo riconobbe, e sentì darsi una stretta al cuore.
+Per una subita rivoluzione di tutte le sue idee, le parve ad un tratto
+impossibile dirgli ciò che un momento prima aveva, o credeva avere
+irrevocabilmente fissato. Avrebbe veduta con piacere quella barchetta
+tornar indietro, ma invece avanti, avanti: già era presso l'isola; già
+s'udivano i remi tuffarsi, ed uscir dell'acqua.
+
+--Zoraide, eccolo--disse volgendosi alla sua compagna, che alzò il capo
+appena, fece col viso l'atto di chi risponde, e tosto riabbassò gli
+occhi sul suo lavoro. Ginevra scese, e s'avviò al luogo ove s'approdava
+all'isola, e per una scala tagliata a scarpelli nel masso, giunse al
+mare appunto quando Fieramosca deponeva i remi in fondo al battello, e
+la prora si fermava contro lo scoglio.
+
+Ma se alla donna mancava il cuore di dichiarare le sue risoluzioni,
+Fieramosca che aveva dal canto suo cose altrettanto gravi da svelarle,
+non si sentiva maggior animo di lei.
+
+Lontano per molto tempo dai luoghi ove guerreggiava Grajano, non
+ne aveva più udita novella da un pezzo. Alcuni soldati venuti di
+Romagna, o fossero male informati, o scambiassero il nome, gli avevano
+affermato che era stato ucciso. Il prestar fede a costoro faceva
+troppo al caso suo, perchè molto si studiasse a non credere, o si
+desse briga di acquistar certezza del fatto. Accade di rado che ove si
+tema di scoprire il proprio danno, si desideri di veder chiaro: così
+trascurando sapere il vero, era venuto indugiando sino a quel giorno,
+nel quale gli occhi suoi propri l'avevano finalmente tratto d'inganno.
+Tornò in Barletta sempre combattendo con sè stesso; e sempre in
+contrasto s'egli doveva dirlo, o non dirlo a Ginevra. Il primo partito
+lo divideva da lei per sempre, il secondo gli sembrava colpevole; e poi
+come fare a nascondere qualche cosa a quella che era avvezza a leggere
+tutti i suoi pensieri?
+
+Così, sempre fra due, giunse all'isola: non aveva ancora risoluto
+nulla, quando trovò la Ginevra, e costretto dalla circostanza a
+decidere pel sì o pel no, s'attenne provvisoriamente al secondo
+partito, dicendo fra sè stesso, penseremo poi.
+
+--Son venuto tardi stasera--disse egli, salendo la scala,--ma abbiamo
+avuto un gran da fare oggi, e vi sono gran novità.
+
+--Novità!--rispose Ginevra--buone o cattive?
+
+--Buone--e coll'ajuto di Dio fra qualche giorno saranno anche
+migliori.--
+
+Giunsero sulla spianata avanti la chiesa: all'estremo ciglio ove lo
+scoglio cade a piombo nel mare v'era un muricciuolo per riparo, alcuni
+cipressi in circolo, in mezzo ai quali era piantata una croce di legno,
+e tutt'intorno molti rozzi sedili.
+
+Adagiatisi ivi ambedue al raggio argenteo della luna, che già vinceva
+la luce purpurea del crepuscolo, Fieramosca prese a favellare.
+
+--Ginevra mia, rallegrati; oggi è stato giorno di gloria per l'Italia
+e per noi, e se Dio non nega favore alla giustizia, sarà principio
+di gloria maggiore. Ma ora fa mestieri adoprar fortezza: oggi devi
+mostrarti tale da servir di esempio alle donne italiane.
+
+--Parla--rispose la giovane guardandolo fisso, come per istudiare la
+sua fisonomia, e leggervi anticipatamente qual prova s'aspettasse da
+lei:--son donna, ma ho cuore.
+
+--Lo so, Ginevra, e dubiterei che il sole si levasse domani, prima
+di dubitar di te....--e le narrò la sfida, esponendone minutamente
+l'origine, la gita al campo francese, il ritorno, il combattimento che
+si preparava: e quanto animose fossero le sue parole, quanto accese
+d'amor di patria e di gloria, quanto la presenza di Ginevra rendesse
+più vivo quel fuoco, lo sanno quei lettori che hanno sentito il cuore
+batter più rapido, parlando di operar generoso a pro della patria con
+donna capace di ugual sentimento.
+
+A mano a mano che Ettore si veniva spiegando (crescendo sempre di forza
+nel dire, nella voce e ne' gesti) il respiro di Ginevra diveniva più
+frequente; il seno, come fa una vela investita dai soffi d'un vento che
+incalza, s'alzava e s'abbassava gonfio di affetti impetuosi, discordi,
+ma però tutti degni di lei; gli occhi, che parevan temperarsi a seconda
+delle parole del giovane, s'accendevano, gettavan faville.
+
+Alla fine colla mano bianca e gentile afferrò l'elsa della spada di
+Fieramosca, ed alzando la faccia arditamente, diceva:
+
+--Se avessi il tuo braccio! se potessi far fischiare questa, che reggo
+appena! non anderesti solo: no! e non mi toccherebbe forse di sentirmi
+dire, hanno vinto gl'Italiani, ma v'è rimasto..... Oh, lo so, lo so.
+Vinto non ritornerai.....--e qui presa dal pensiero del vicino pericolo
+non poteva frenare una pioggia di lagrime; alcune delle quali caddero
+sulla mano di Fieramosca:
+
+--Per chi piangi? Ginevra, vorresti per cosa del mondo che non s'avesse
+a combattere questa sfida?
+
+--Oh no, Ettore: mai, mai! Non mi far questo torto:--ed asciugando le
+lagrime, sollecita seguiva:--non piango.... ecco, è finito.... è stato
+così un momento....--Poscia con un sorriso, che le palpebre ancor umide
+rendevano più bello, diceva:
+
+--Mi son voluta far troppo brava e parlar di spade e di battaglia, e
+poi ecco mi fo scorgere; me lo merito.
+
+--Le donne del tuo taglio possono far fare miracoli alle spade senza
+toccarle; potreste voltar il mondo sottosopra... se sapeste fare. Non
+parlo per te, Ginevra, ma per le donne italiane, che pur troppo non ti
+somigliano.--
+
+Quest'ultima frase fu udita da Zoraide sopraggiunta con un canestro
+pieno di frutta, di focacce, di mele e d'altre gentilezze: lo teneva
+infilato nel braccio sinistro, e nella mano destra portava una boccia
+di vin bianco. I panni che vestiva eran tagliati all'uso d'Occidente;
+si scorgeva però nella scelta de' colori tutti vivissimi, e nel modo
+bizzarro di disporli, il gusto de' paesi ancor barbari onde aveva
+l'origine. La sua testa, conservando ancora le fogge d'Oriente, era
+coperta di bende attorcigliate, i capi delle quali le cadevan sul
+petto. Avea quel sopracciglio alto, quello sguardo aquilino, quella
+tinta bruna, e, se ardissi dirlo, leggermente dorata, che serban
+le razze più vicine al Caucaso. Ne' suoi modi amorevoli spiccavano
+talvolta lampi d'una natura selvaggia, d'una schiettezza ardita, scevra
+di rispetti.
+
+Si fermò guardando Ettore e Ginevra, e con parole italiane bensì, ma
+che sapevano di forestiero per la pronunzia, disse:
+
+--Parlavi di donne, Ettore? Voglio sentir anch'io.
+
+--Altro che donne!--rispose Ginevra;--si parlava di una danza nella
+quale noi altre faremmo trista figura.--
+
+Queste parole coperte destarono vieppiù la curiosità di Zoraide, ed
+Ettore narrò anche a lei ciò che avea raccontato a Ginevra.
+
+La giovane rimase sospesa, pensando per qualche momento; poi disse,
+scuotendo il capo:
+
+--Io non vi capisco. Tanta collera, tanto romore perchè i Francesi
+dicono stimarvi poco! Ma non ve l'hanno detto anche più chiaro col
+fatto venendo nel vostro paese a divorar le vostre biade, a cacciarvi
+dal vostro tetto; non ve lo dicono gli Spagnuoli al par de' Francesi
+venendo anch'essi in Italia a far quel che fan loro. Il cervo non
+caccia il leone dalla sua tana, ma il leone caccia il cervo e lo divora.
+
+--Zoraide, qui non siam fra barbari, ove la sola forza decide tutto.
+Troppo ci vorrebbe a dirti quali ragioni abbia la corona di Francia
+sul Reame. Devi sapere soltanto che è feudo di Santa Chiesa. E ciò
+significa ch'essa n'è padrona; ed essendo padrona, n'ha investito,
+son circa dugento anni, Carlo duca di Provenza, del quale è erede il
+Cristianissimo.
+
+--Oh bella! ed alla Chiesa chi l'ha donato?
+
+--L'ha donato un guerriero francese che si chiamava Roberto Guiscardo,
+il quale per forza d'arme se n'era fatto padrone.
+
+--Ora poi capisco meno che mai. Il libro che m'ha dato Ginevra, e l'ho
+letto tutto, sai, e con attenzione, non è egli scritto da Issaben-Jusuf?
+
+--Sì.
+
+--Non dice forse che tutti gli uomini son fatti ad immagine di Dio,
+ricomprati col suo sangue? Capisco vi sia fra i cristiani alcuni che,
+abusando della forza, si faccian signori dell'avere e delle vite dei
+loro eguali; ma come quest'abuso possa cambiarsi in diritto che ricada
+sui figli dei figli, non lo capisco.
+
+--Io non so--rispose Ettore sorridendo--se tu non capisca, o se capisca
+troppo. Quello che è certo, senza questo diritto che cosa diverrebbero
+i papi, gl'imperatori, i re; e senza loro come andrebbe il mondo?--
+
+Zoraide si strinse nelle spalle, e non rispose altro. Con ciò che aveva
+nel paniere apparecchiò una merenda su uno di que' sedili, coperto
+prima da una tovaglia che mandava la fragranza del bucato.
+
+--Oh sì--disse Ettore per divertir i pensieri che leggeva sulla fronte
+di Ginevra--attendiamo noi a star allegramente fin che si può, e il
+mondo vada come vuole.--Così mangiarono lietamente.
+
+--Il proverbio--seguiva Fieramosca--dice non parlar di morti a tavola:
+dunque nemmeno di sfide; parliamo di cose allegre. Saremo in feste
+presto. Il signor Consalvo ha bandito una giostra, una caccia di tori,
+e commedie e balli e desinari: vuol esser una cuccagna.
+
+--Che vuol dire? e i Francesi?--disse Ginevra.
+
+--E i Francesi ci verranno anch'essi. È stata offerta una tregua,
+e non saranno tanto villani da rifiutarla. Si tratta di festeggiar
+l'arrivo di donna Rivira, figlia del gran Capitano: ed egli che l'ama
+quanto gli occhi suoi, vuoi che l'allegrezze sien grandi.--
+
+Qui le domande delle due donne furon infinite, ed Ettore veniva alla
+meglio soddisfacendo ora all'una ora all'altra con queste risposte. Le
+interrogazioni le indovinerà il lettore.
+
+--Bella? bellissima, da quel che si dice; una capellatura che pare oro
+filato.
+
+--Arriverà fra pochi giorni.
+
+--Era rimasta ammalata in Taranto, ed ora che è guarita ritorna col
+padre.
+
+--Se le vuol bene! Pensate che ha fatto per lei ciò che non ha fatto
+mai per sè. In Taranto appunto, avrete sentito dire che una volta le
+bande spagnuole s'erano ammutinate, perchè non le pagava: e mi dice
+Inigo che Consalvo è vivo per miracolo, che tutti quei diavoli gli
+erano attorno colle picche. Un certo Yciar, capitano di fanti (Consalvo
+gridava che non aveva danari), gli disse ad alta voce, e con villane
+e sconce parole, che sua figlia (scusate) gliene farebbe trovare. Lui
+zitto: finì il tumulto e la sera tutto era quieto. La mattina dopo
+s'alzano, vanno in piazza, e sapete che cosa vedono? Il capitano Yciar
+penzoloni impiccato alla finestra dove abitava. Ed a quelli che gli
+avean appuntate l'aste al petto non fu torto un capello. Vedete se le
+vuol bene.--
+
+Con tutte queste chiacchiere era venuto tardi.
+
+--Qui bisogna andarsene--disse Fieramosca; s'alzò, ed accompagnato
+dalle due donne s'avviò passo passo alla sua barchetta. Ginevra scese
+con lui sino al basso dello scoglio, e Zoraide, ch'era rimasta di
+sopra, fu salutata da Ettore mentre entrava in battello; ma essa appena
+rispose e si tolse di là. Questi non ne facendo caso, disse a Ginevra:
+
+--Non ha sentito. Me la saluterai. Dunque addio. Questi giorni, Dio
+sa se potremo appena vederci. Basta: in qualche modo faremo.--Diede
+de' remi all'acque, e s'allontanò dall'isola. Ginevra, risalita la
+scala, rimase in alto un pezzo guardando, sopra pensieri, le due
+linee divergenti che dalla prora della barchetta si prolungavano
+indietro per lungo tratto di mare. Quando non vide più nulla, entrò
+nella foresteria, e, chiusa la porta, la sbarrò per la notte con due
+chiavistelli.
+
+
+
+
+ CAPITOLO NONO.
+
+
+Dal principio del mondo in qua gli uccelli sono sempre stati presi
+dagli uccellatori a un di presso cogli stessi zimbelli, e gli uomini
+sono sempre stati colti alle stesse reti.
+
+Ma la più pericolosa di tutte è forse quella che mette in giuoco il
+nostro amor proprio. Lo sapea Don Michele, e conosciuto di qual piè
+zoppicasse il podestà, in pochi colpi, come abbiamo veduto, l'ebbe
+in sua mano. Quando uscì dell'anticamera di Consalvo per cercar del
+servitore del Comune, andava fantasticando, rivolgendo fra sè mille
+pensieri, e non capiva in sè dall'allegrezza d'aver trovato chi gli
+prometteva tante maraviglie. Talvolta, è vero, gli nasceva il sospetto
+fosse un ciurmatore; ma, avendo alta idea della propria avvedutezza,
+diceva come tutti quelli che passan la loro vita ad esser fatti fare:
+«A me non me la fanno.»
+
+Si trovò all'osteria del Sole secondo l'appuntamento. Ma non ebbe per
+allora nulla a dire a Don Michele, poichè il servo, che a suo credere
+era tanto mirabile indagatore, aveva promesso molto, operato poco, e
+scoperto niente.
+
+La sera a cena la moglie e la fante s'accorsero che qualche gran
+cosa gli bolliva nel cervello, e non gli lasciaron mangiar boccone
+che gli piacesse, a furia d'interrogazioni. Fu gran fatto che non
+ispiattellasse tutto: chè il serbare un segreto, massime se gli pareva
+potesse dargli riputazione, era per lui maggior fatica che il trattener
+la tosse a chi n'abbia il prurito. Già gli uscivan delle mezze parole.
+Eh, lo so io!... se sapeste!... se mi va bene un certo affare!... Poi
+pensò un tratto, si sbigottì del pericolo, s'alzò da tavola, e, preso
+un lume con istizza, se n'andò a letto.
+
+Quella notte gli parve un secolo. Alla fine venne il giorno, si vestì
+in fretta, e sceso in piazza si piantò da un barbiere ove Don Michele
+gli avea promesso di venirlo a trovare. Sedè sulla panca della bottega
+ove capitavano ogni mattina il notajo, il medico, lo speziale, e due
+o tre altri che eran le teste quadre di Barletta. Posta una gamba
+sull'altra, dimenava così un poco il piede che restava in aria; il
+braccio sinistro stava rasente il busto, e la sua mano al fianco
+opposto riceveva nel concavo della palma il gomito destro; colle dita
+si sonava il tamburo sul mento guardando ora di qua ora di là se
+comparisse l'amico; poi in aria, perchè non compariva. Lo speziale,
+il notajo e gli altri gli avevan detto più volte: Ben levato signor
+podestà; ma vedendo che faceano poco frutto, e che appena rispondeva,
+si tenean in rispetto, parlando fra loro sotto voce, e dicendo: Che
+diamine ci sarà di nuovo questa mattina! Don Litterio li lasciava dire
+e taceva, poichè aveva due visi al suo comando; uno umilmente giulivo
+per coloro che eran dappiù di lui; l'altro arricciato, e pieno d'angoli
+per quelli che eran da meno; e questo, come ognuno sa, è il bel dono
+concesso dal Cielo a tutti gli sciocconi.
+
+Passata così una mezz'ora udì una voce alle spalle che diceva:
+
+-Eccellenza!... signor podestà, non per offendervi... se volete restar
+servito... son colte sulla rugiada.--
+
+Si volse e vide l'ortolano di Santa Orsola, Gennaro Rafamillo, che
+gli offeriva una decima su un canestro di ciliege, che veniva ogni
+mattina a vender in piazza con altre frutta; e sapeva, per esperienza,
+che mediante questo tributo poteva poi vendere a voglia sua senza
+impacciarsi della bandiera del mercato.
+
+--Ho altro in testa che le tue ciliege--rispose Don Litterio; tuttavia,
+dopo aver guardato il paniere, gonfiando le gote, e mandando fuori a
+poco a poco l'aria raccolta, prese con un certo nobile sprezzo tre o
+quattro foglie di vite, le dispose sulla panca a guisa di piatto, e vi
+fece su un bel mucchietto di ciliege che cominciò a mangiare.
+
+--Son buone eh! dite la verità! Ne ho portato jer sera a madonna, e mi
+ha detto che non avea visto mai le più belle.
+
+--E chi sarebbe questa tal madonna?
+
+--Madonna Ginevra; quella che abita in foresteria; e dicono che sia una
+gran gentildonna di Napoli, ed ha non so se il marito, o il fratello
+qui al servigio del signor Prospero, e quasi ogni giorno la viene a
+visitare....--
+
+L'ortolano era per parlare un pezzo, chè il laconismo non era la
+sua qualità dominante; ma Don Michele frattanto era sopraggiunto, e
+fermatosi dietro il podestà senza che se n'avvedesse:
+
+--A noi, signor podestà--gli disse battendogli sulla spalla;--mi viene
+il sospetto che costui possa metterci sulla via; lasciate far a me...--
+
+E senz'aspettar altro, si pose a fiscaleggiar Gennaro; e presto dalle
+sue risposte conobbe che era appunto la Ginevra che cercava. Il filo
+era trovato; ad un par suo il resto era nulla.
+
+Per esser nel monastero, poter esaminar i luoghi, e disporre i mezzi
+necessari ad aver in mano la donna, vide che il podestà poteva essergli
+utilissimo. Conveniva inspirargli tal fiducia che gli uscisse del capo
+ogni sospetto sulla rettitudine de' suoi fini. Lo trasse da canto e gli
+disse:
+
+--Bisognerà che la discorriamo un poco. Aspettatemi all'osteria del
+Sole; intanto vedrò se costui sapesse insegnarmi quel giovane che ogni
+poco visita la Ginevra.--Don Litterio s'avviò all'osteria, ed egli,
+condotto seco l'ortolano nel luogo ove si mutavan le guardie, ed era
+pieno d'ufficiali e soldati, gli domandò:
+
+--È fra questi?
+
+Gennaro guardò un poco, vide Fieramosca, e disse:--È quello.--
+
+E Don Michele da un di que' soldati seppe finalmente che avea trovato
+chi cercava.
+
+Cinque minuti dopo era col podestà all'osteria, a quell'ora deserta,
+e seduti uno in faccia all'altro ai due lati d'una tavola sulla quale
+stavano due bicchieri ed un boccale di greco.
+
+Cominciò Don Michele con una fisonomia tutta modesta:
+
+--La scoperta è fatta. Ma prima d'entrar in altro v'ho da dir due
+parole. Don Litterio, io ho girato il mondo, e fo professione di
+conoscer gli uomini dabbene a prima vista. Dal poco che abbiamo
+discorso insieme ritraggo che non è al mondo il miglior ingegno del
+vostro.--
+
+Il podestà annunziava col viso una risposta al complimento.
+
+--No, no, non serve.... dico quel che penso. Voi non mi conoscete.
+Se pensassi il contrario, vi direi tondo, signor podestà, abbiate
+pazienza, ma siete un cervellino. Dunque s'io fossi un ciurmatore
+cercherei d'un altro. Ma siccome mi vanto d'esser uomo dabbene quanto
+chicchessia, e venga chi vuole, così non temo aver che fare con chi
+tien gli occhi aperti. Ora vi voglio dir tutto, e neppure avrete
+a prestar fede alle sole parole; vedrete fatti, ed allora potrete
+conoscere d'esservi impacciato con un galantuomo.--
+
+Qui cavò fuori una sua filastrocca: che egli era stato gran peccatore,
+e per avere il perdono era andato al Santo Sepolcro; che un eremita del
+Libano l'aveva finalmente assolto, dandogli per penitenza che dovesse
+per sette anni girare il mondo, ed ove trovasse da far opere buone, e
+fossero di qualunque sorta, avesse ad adoperarvisi, a costo eziandio
+della vita, contentandosi di viver umile e povero; ch'egli così facendo
+poneva in beneficio degli uomini le forze e 'l sapere acquistato ne'
+suoi lunghi viaggi in Persia, in Siria ed in Egitto.
+
+--Ora--proseguiva--intenderete perchè con tanta premura m'accinga
+a liberar questo vostro amico dal suo amore e da quei pericoli che
+potrebbero partorire l'eterna dannazione dell'anima sua. La donna
+dunque è senza dubbio quella madonna Ginevra di Santa Orsola. A voi
+sta farmi trovar con lei. Potreste temere non fossi un tristo: nè vi
+fidereste porre chi non conoscete in quella santa casa, ed avete mille
+ragioni.--
+
+Don Litterio si scontorceva.
+
+--No--vi replico--avete mille ragioni; nessuno porta scritto in fronte
+ch'egli è uom dabbene. E son pur tanti i tristi! Ma quando vi mostrassi
+che, coll'ajuto di Dio, mi basta la vista di estrarre i tesori dalle
+viscere della terra, frenar la furia d'una palla d'archibugio, ed
+eseguir altre cose difficilissime, le quali vedrete farsi da me, e che
+vostro sarà tutto l'utile senza che io ne tocchi grano, contentandomi
+di quel poco che basta a sostentar la mia povera vita, dovrete dire:
+Costui potrebbe farsi ricco e viver negli agi; invece è povero, e vive
+in travaglio: dunque ciò ch'egli narra è vero, nè può meritamente esser
+tenuto un tristo. Due parole e finisco: A molti è giovato l'essermi
+capitati innanzi; potrebbe giovar anche a voi. Pensateci, e risolvete
+presto. La penitenza che debbo compiere m'obbliga a scorrere il mondo
+senza fermarmi in nessun luogo più di una settimana.--
+
+Quest'aringa, che il podestà ascoltò a bocca aperta senza fiatare, fece
+sì che fra sè si vergognasse d'aver potuto pensar male. Tuttavia, per
+darsi dell'uomo accorto, rispose che, ove avesse veduta qualcuna di
+quelle prove, gli avrebbe nel resto prestato il suo ajuto volentieri.
+
+Così rimasti d'accordo, si lasciarono, intesi che al più presto Don
+Michele si sarebbe fatto rivedere, ed intanto avrebbe adoperato i
+suoi argomenti onde conoscere se in quei contorni giacesse sepolto un
+qualche tesoro.
+
+Apparecchiato in tal modo il podestà, e vedendo che il suo inganno si
+metteva tanto bene, si dispose allora allora di caricar la trappola;
+cercò di Boscherino, e gli disse come in servigio del duca gli
+bisognava l'opera sua. Quegli, che al solo nome del Valentino tremava
+a verga, rispose, senza neppur sapere di che cosa si trattasse: Son
+pronto. Don Michele, senza aprirsegli per allora, gli disse soltanto:
+Aspettami fuor della porta che mette sul lido e conduce al ponte di
+Santa Orsola (la tregua fra i due eserciti accettata dal capitano
+francese permetteva agli assediati di scorrer al di fuori per la
+campagna). Boscherino fu esatto all'appuntamento, non meno della sua
+guida, che lo raggiunse portando sotto braccio un involto.
+
+Chi volesse seguitar costoro, li vedrebbe andar lungo la spiaggia sino
+ad un miglio oltre il ponte che congiunge l'isola alla terra ferma,
+quivi voltando a sinistra, ficcarsi fra i macchioni d'una valletta
+deserta, ed entrare in una chiesetta antica, abbandonata, che molti
+anni avea servito di cimitero; ma questo viaggio, per non ripeterlo,
+aspetteremo a farlo a notte chiusa; e di questa economia speriamo che
+il lettore ce ne sappia buon grado.
+
+Diremo soltanto che sulle ventidue ore comparì in piazza Don Michele
+solo, s'accostò al podestà che era in sulla bottega del barbiere, e gli
+disse all'orecchio:
+
+--Il luogo è trovato. Stasera al tocco delle tre ore sarò all'uscio
+vostro. Non vi fate aspettare.--
+
+Di fatto alle tre ore Don Michele era al posto. Il podestà uscì;
+richiuse con diligenza senza far romore; e zitti e cheti, per istrade e
+per chiassi oscuri (chè allora non v'eran lampioni), furon presto fuor
+di città.
+
+Cammina, cammina; sentono le quattr'ore batter in castello, ma d'un
+suono cupo e portato come affiocato dal vento, chè già si trovavano
+aver passato Santa Orsola, e s'avanzavano spiaggia spiaggia verso la
+chiesetta diroccata. Era una landa deserta, sterile, sparsa di macchie
+nane, che sempre più si facevan salvatiche. Il sentiero che seguivano
+presto si perdette in un sabbione ove s'affondava sino a mezza gamba;
+di tratto in tratto trovavan letti di torrenti asciutti, pieni di
+ghiaja e di macigni rotolati dalle acque; ma i due viandanti superando
+queste difficoltà erano in disposizioni d'animo assai diverse.
+
+Don Michele, avvezzo a camminar più la notte che il giorno, precedeva
+con passo sicuro. L'altro, che in vita sua non s'era forse trovato
+due volte fuor di città dopo l'avemaria, gli s'andava ingrossando il
+respiro, si guardava attorno, ed in cuore malediceva il momento in cui
+s'era partito di casa: e per verità fu la mala uscita per lui. D'una
+in un'altra immaginazione si veniva empiendo di mille paure, e non era
+minore dell'altre quella di trovarsi solo, lontano dall'abitato, di
+notte, con un uomo che alla fine non sapeva chi fosse.
+
+Pure ogni tanto volea rinfrancarsi, e sotto voce canterellava tre o
+quattro sillabe (per la quinta non si trovava fiato); poi gli pareva
+aver udito strepito fra quei macchioni, ove al poco chiarore della
+luna annuvolata credeva veder da lungi ora appiattato un uomo, ed
+avvicinandosi era un tronco od un sasso; ora qualche strana forma
+o visione di trapassati, e piano piano diceva un _requiem_ o un
+_deprofundis_; ed in queste buone disposizioni si trovarono in uno
+slargo del bosco nel mezzo del quale sorgeva la chiesetta.
+
+Sulla porta v'erano certi scheletri dipinti, ritti ritti, con mitre,
+triregni e corone in capo, e tenevano in mano cartelloni svolazzanti,
+sui quali erano scritti versetti latini, come _Beati mortui qui in
+Domino moriuntur_; _Miseremini mei_, etc.; e quantunque a lume di luna
+con fatica si potessero leggere, le figure de' morti visibilissime
+producevano da sè un bastante effetto. Don Michele scoperse una
+lanterna e si dispose a varcar la porta. Il podestà s'era fermato
+alcuni passi indietro, e, conosciuto il disegno del compagno, gli uscì
+di bocca un _qui_? lamentevole, e pieno di tanto spavento, che fece
+apparire un sorriso sulle labbra livide e sottili di Don Michele.
+
+--Vi conviene ora esser di forte animo, signor podestà, chè in tali
+luoghi colla paura si fa poco frutto, e ponno talvolta accader
+disgrazie. Chi è con voi opera in nome di Dio, e per mostrarvi che
+in quello solo costringe le anime de' trapassati, cominciamo dalla
+preghiera.--
+
+Inginocchiossi, e principiò ad infilzar _miserere_ e _dies illa_, ai
+quali Don Litterio rispondeva il meglio che sapeva, facendo voto, se
+ne usciva vivo, d'accender una candela ogni sabato a Santa Fosca e
+digiunar la vigilia de' morti. Finita la preghiera si mossero. Una
+porta mezzo fradicia che appena si reggeva sulle bandelle rugginose,
+cedette, e quasi venne a terra ad un calcio di Don Michele. Entrarono
+stracciandosi le calze ai rovi ond'era ingombra l'entrata.
+
+Il pavimento era sparso d'ossa di morti. In un canto un cataletto, che
+cadeva in polvere pe' tarli, alcune pale che avean, Dio sa quando,
+servito a sotterrare, erano il solo mobile del luogo. Alcune centinaja
+di pipistrelli, all'entrare che fecero i due colla lanterna, volarono
+in iscompiglio, col loro stridulo guaire, battendo l'ale per le pareti,
+e cercando rifugio su per un campanile gotico che avea la base accanto
+all'altar maggiore.
+
+Il luogo, la solitudine, l'ora tarda erano tali se non da metter
+timore, almeno da dispor l'animo di chicchessia ad immagini funebri;
+ed il povero Don Litterio che, quando il sole era alto sull'orizzonte,
+avea pensato a quel momento senza turbarsi, trovandosi ora all'atto,
+conosceva quanta differenza vi sia tra il dire e il fare.
+
+Stava guardando quell'ossa che avea sotto i piedi, quelle mura verdi
+per l'umido, ed in varj luoghi ancora coperte di antiche pitture; e
+ritto nel mezzo, con una mano nell'altra, aspettava il fine di questa
+diavoleria.
+
+Don Michele depose in terra un fardelletto che aveva portato. Ne trasse
+il libro degli scongiuri, si pose una stola nera impressa di segni
+cabalistici, e cominciò colla verga a disegnare un circolo con mille
+cerimonie: vi fece la porta, e disse al podestà che entrasse per quella
+col piede manco innanzi, e, datogli in mano il pentaculo, cominciò
+a mormorare parole latine, greche, ebraiche, ora chiamando a nome
+centinaja di demonj in virtù di Dio eterno, ora alzando, ora abbassando
+la voce, e facendo pause, durante le quali il rimbombo si prolungava
+sotto quella volta; qualche pipistrello passava sventolando presso il
+viso del podestà che rannicchiato e tremante pareva il freddo istesso:
+temeva ogni momento veder uscir da quelle sepolture gli originali degli
+scheletri dipinti sulla facciata, e badava a pregar Dio, e supplicarlo
+che per sua misericordia volesse render vani gli scongiuri del suo
+terribile compagno.
+
+Mentre in ginocchio si raccomandava a questo modo, sentì battersi in
+sulla spalla; alzò gli occhi, e vide l'angolo sotto il campanile pieno
+d'una luce livida, ed una forma umana, coperta del lungo lenzuolo, che
+suol involgere i cadaveri, sorgere lenta lenta da una buca.
+
+Lo spettro rimase immobile, e non diremo come rimanesse il podestà. Don
+Michele gli si chinò all'orecchio, e gli disse:
+
+--Su, coraggio, ora è tempo mostrarvi di saldo animo: presto, via,
+domandate ciò che volete.--Tutto era inutile; il podestà non poteva nè
+muoversi, nè rispondere, nè rifiatare.
+
+Perchè Don Michele parlò all'apparizione alcune parole in lingua
+ignota, alle quali per sola risposta quella alzò lentamente un braccio
+indicando una sepoltura che avea la pietra già smossa.
+
+--Avete inteso? dice che cavando costì troveremo tanti fiorini che
+saremo contenti.--
+
+Ma l'altro parea che non sentisse. Vedendo che non v'era da sperare di
+farlo movere, Don Michele si condusse alla sepoltura, e facilmente vi
+si calò. Poco stante, riuscì fuori con un vaso di ferro mezzo coperto
+di terra, e venuto dove il podestà era rimasto senza poter muovere un
+dito, versò innanzi a lui una buona quantità di monete d'oro, o almeno
+parean tali, che caddero in terra senza potere colla loro vista esser
+da tanto di rimetter il fiato in corpo a quello che s'era posto in
+tanto travaglio per ottenerle.
+
+L'ultima moneta non era appena caduta sul mucchio dell'altre, quando,
+spalancarsi con fracasso la porta, saltar in chiesa quindici o venti
+ceffi di ribaldi armati di picche e partigiane, essere addosso ai due
+appuntando loro l'arme al petto ed alla gola fu tutt'una cosa.
+
+Don Michele ebbe appena tempo di gettar la mano sull'elsa, ma sentendo
+quattro o cinque punte che gli scucivano la cappa e qualcuna un poco lo
+pungeva, gli convenne star fermo senza far un sol atto, chè altrimenti
+era morto.
+
+Nel podestà era già prima tanto spavento, che questo nuovo accidente
+non poteva produrre in lui nessun effetto visibile. Rimase come
+si trovava con gli occhi stravolti, il capo ficcato nelle spalle,
+congiunte le mani con moto involontario stringendo insieme certe sue
+dita secche e scarne, con tanta forza, che le unghie gli entravano
+nella pelle, e disse con voce soffocata:--Non m'ammazzate, sono in
+peccato mortale!--[7]
+
+La lanterna in quel trambusto s'era rovesciata, ed illuminava a
+sott'insù quella strana brigata, che, rimasta così un momento immobile
+per accertarsi che i due presi non si sarebber nè voluti nè potuti
+difendere, appariva composta della mala razza che in quei tempi erano
+detti venturieri. Ora li chiamiamo assassini, ed anche allora lo erano,
+ma si distinguevano con questo nome specialmente le bande composte la
+maggior parte di soldati che avean abbandonate le bandiere per unirsi
+sotto un capo, e rubar i paesi facendo quanti mali potevano.
+
+Alcuni, armati d'un petto o corsaletto, chi con una cervelliera di
+ferro, quali colle spade, chi con pugnali, chi con coltello, molti con
+cappelli a punta, su quali svolazzavano penne e nastri, e quasi tutti o
+sul petto o sul capo aveano l'immagine di qualche Madonna. Molti invece
+di scarpe portavano sandali di pelle di capra, coi quali potevano
+meglio reggersi ed arrampicarsi per le montagne.
+
+Dei visi non è da dire. Veduti al lume di quella lanterna colle barbe
+ed i baffi lunghissimi, incolti ed arruffati, parean demoni scatenati.
+
+Un di costoro, gettata in terra la partigiana che teneva alla gola del
+podestà, strappò ad esso ed al suo compagno l'arme d'accanto, e scosse
+loro i panni per vedere se ne avessero altre nascoste.
+
+Nel tempo di questa baruffa, lo spettro sbrigatosi dal lenzuolo, era
+diventato uomo di questo mondo, e, conoscendo che non era tempo da
+perdere, s'era arrampicato su pel campanile, e, seduto su una trave
+attenendosi alle pietre che sporgevano dal muro, stava aspettando il
+destro di scampare, e dallo scuro, non essendo veduto, poteva benissimo
+osservare ciò che accadeva in chiesa.
+
+Intanto il capo de' malandrini, giovane che poteva aver circa
+diciassette anni, ma di terribile aspetto, robusto, con una cicatrice
+che gli fendeva la fronte quant'era larga, e gli faceva il sopracciglio
+più alto d'un dito, menò un calcio sotto le reni al podestà per
+risolverlo ad alzarsi, mandando quel muglio di chi non ha gli organi
+della parola. Non vi poteva esser un rimedio più pronto per guarirlo
+dallo sbalordimento; s'alzò senza aspettare la seconda dose, e tratto
+in un angolo con Don Michele, furon legati e guardati da alcuni di
+costoro, mentre gli altri prendevano e contavan l'oro al lume della
+lanterna. Ciò fatto, lo posero in una borsa di pelle che il capo aveva
+alla cintola, ed usciron tutti, messisi in mezzo i prigioni, ai quali,
+con quei cortesi modi che usa simil gente, dissero di camminare spediti
+se non volevano assaggiar le punte delle loro daghe.
+
+Dopo aver fatto mezzo miglio su per l'erta, in luoghi ove non era
+traccia di sentiero, si fermarono, e bendaron gli occhi ad ambedue.
+
+La paura avea fatto trovar la voce al podestà, che si raccomandava
+piangendo come un bambino; e gli assassini se ne divertivano e lo
+lasciavano fare.
+
+Ma Don Michele, che a quella pausa pensò al peggio, disse fra denti:
+Perdio ci siamo! Volle provare d'entrar in trattative per uscir loro
+dalle mani; ma alla prima parola gli fu chiusa la bocca con un pugno
+che gli cacciò due denti in gola. Non potendo nè vedere, nè parlare,
+stava ad orecchie tese. Sentì i ladri che trattavan fra loro di
+dividere il denaro ed i prigioni: gli udì parlar di taglia, e speculare
+qual de' due paresse poterne pagare una maggiore. Fra varie voci che
+parlavano diversi dialetti, tutti però italiani, ne avvertì una che
+avea pronunzia forestiera e piuttosto tedesca; ma nel meglio delle sue
+osservazioni si sentì prendere da molte braccia, e caricar sulle spalle
+di due uomini che s'allontanarono dalla comitiva, senza che potesse
+indovinare che direzione prendevano.
+
+Il viaggio durò più d'un'ora, frammezzato da pause, duranti le quali
+il portato era non molto gentilmente deposto in terra, ed i portatori
+si riposavano. A Don Michele intanto fra il terrore, naturale anche
+ad un uomo valoroso, di morire scannato come un cane da que' ribaldi,
+i legami che lo stringevano, e l'angoscia di star sulle spalle altrui
+posato sugli acuti canti d'un'armatura, cominciava ad increscer
+fieramente questo giuoco.
+
+Alla fine pur si fermarono. S'udì lo strepito d'una grossa porta che
+s'apriva. Entrarono, la porta chiudendosi di nuovo risuonò alle spalle.
+Qui Don Michele fu sciolto, e, condotto pochi passi più avanti, ebbe
+sbendati gli occhi e si trovò in una camera ove per uno spiraglio
+entrava un po' di chiarore di luna. In una parete era una porta bassa
+e nana, tutta ferrata di chiavistelli; fu aperta, ed una voce disse a
+Don Michele «Va dentro.» S'abbassò egli per entrare, e mentre con un
+piede innanzi tentava se vi fossero scalini, una spinta nelle reni data
+col calcio d'una picca lo fe giungere più presto che non avrebbe voluto
+al fondo di una scaletta, ed in modo che gli sarebbe stato impossibile
+di trovar il conto degli scalini discesi. Un chiavistello che andò al
+suo luogo cigolando, avvertì Don Michele che per la porta non v'era
+speranza d'uscire.
+
+Il luogo era oscurissimo. Cominciò col tastarsi la bocca che gli doleva
+forte pel pugno ricevuto; ne ritrasse le mani bagnate (capì che dovea
+esser sangue) e scoperse che d'allora in poi non dovea calcolar più su
+trentadue denti, ma soltanto su trenta.
+
+--Se il diavolo t'avesse strozzato te e tuo padre, com'era obbligo suo,
+questi non sarebbero stati seminati alla macchia--disse rivolgendosi
+colla mente a chi l'avea messo a quest'impresa.
+
+Pure fece ogni opera per farsi animo, ed aperte le braccia tentò di
+scoprire ove fosse. S'accorse che da una buca su in alto usciva un
+debol lume, e gli parve sentir al di fuori frangersi contra il muro
+l'onda marina. Tastando co' piedi trovò in un angolo il morbido d'un
+po' di paglia; vi si sdrajò, e stette aspettando ciò che la fortuna gli
+prometteva.
+
+NOTE:
+
+[7] Questa ragione onde aver la vita salva, ha, in oggi ancora, molto
+potere sui così detti briganti della Campagna di Roma. Chi scrive
+queste pagine conosce un uomo che in tal modo è campato dalla morte,
+forse altrimenti inevitabile.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMO.
+
+
+Il lettore avrà senza dubbio indovinato che lo spettro non era altri
+che il caposquadra Boscherino.
+
+Gli rimane a sapere come la banda de' venturieri si fosse trovata
+pronta per turbare la frode ordita da Don Michele. Il fatto stava a
+questo modo.
+
+Don Litterio aveva una fante bella e fresca, per cagion della quale si
+potea muover dubbi sulla illibatezza della sua fede conjugale. Questa
+giovane dando retta ai sospiri quinquagenari del padrone, non era però
+sorda a quelli d'un ragazzo di stalla che serviva in casa. Per la
+catena di questo amore, il segreto del podestà, che doveva quella notte
+andar a cavar un tesoro, venne scendendo fino allo stalliere.
+
+Questi aveva amici alcuni uomini della banda di Pietraccio (tale era il
+nome di quel masnadiere), ed aggiustò le cose in modo che se il tesoro
+si trovava, venisse almeno in parte nella sua borsa, invece di scendere
+intero in quella del suo padrone.
+
+Ora innanzi che noi torniamo a Don Michele è necessario che il lettore
+abbia notizia dei luoghi ove accaddero i fatti che siamo per narrare.
+
+Sulla testa del ponte pel quale si giunge all'isoletta di Santa
+Orsola, era eretta una torre quadrata, massiccia, simile a un dipresso
+a quella che trova sul ponte Lamentano chi da Roma voglia andare in
+Sabina. Il passo era chiuso da una grossa porta, da una saracinesca
+che si lasciava cadere al bisogno, e da un ponte levatojo. Si saliva
+per una scala a chiocciola ai due piani superiori ov'erano alloggiati
+il comandante ed i soldati, e in cima v'era un terrazzo circondato da
+merli, fra i quali si vedevano uscire le bocche di due falconetti.
+
+La badessa del monastero, rivestita dei diritti baronali, vi teneva
+alla guardia una compagnia di ottanta fanti fra picche ed archibusi,
+guidata da un tal Martino Schvarzenbach tedesco, soldato di ventura, il
+quale trovava più comodo lo starsi a grattar la pancia in quella torre
+ben pagato e meglio pasciuto, che l'andar tribolando la vita sua in
+campagna ed in guerra, ove avea conosciuto che il diletto di malmenare
+e svaligiare i popoli, era spesso turbato dalla palla d'un archibugio
+o dalla punta di una partigiana. Le sue tre passioni dominanti erano
+lo star lontano dalle busse, il rubare, ed il bere tanto vin di Puglia
+quanto ne poteva capire il suo stomaco, che su questo particolare
+aveva poco da invidiare a una botte.
+
+Queste sue inclinazioni gli si leggevano in viso; le due prime, in un
+par d'occhi pieni ugualmente d'avidità e di codardia; l'ultima, in
+un vermiglio vivissimo, che lasciando pallido il resto del volto si
+concentrava tutto sulle gote e sul naso. Barba rada e del color di
+quella d'un becco, labbra pavonazze, ed un corpo che sarebbe stato atto
+a reggere alle fatiche della milizia se gli stravizzi non l'avessero a
+quarant'anni ridotto floscio e spossato come avrebbe potuto esserlo a
+settanta.
+
+L'ufficio di costui si riduceva a chiuder la porta la sera. Gli
+eserciti che guerreggiavano ne' contorni, non aveano mire ostili
+contra il monastero, onde non era da guardarsi da loro. Le bande
+de' venturieri che scorrevano il paese non avrebbero osato assalire
+ottanta uomini chiusi in una buona torre con due falconetti. Ma v'era
+poi un altro motivo che lasciava dormir sonni tranquilli a Martino
+Schvarzenbach, quantunque circondato da costoro. Egli s'era condotto
+colla badessa per guardare il monastero, ma non si credeva per ciò
+egualmente obbligato ad esser il custode ed il difensore de' ducati,
+dei fiorini, e dell'avere degli abitanti di quel contado o di chi
+passava per esso. Come però alla scoperta non poteva andare a pescare
+nelle borse altrui, aveva (per servirci d'una voce moderna) preso un
+carato nella mercanzia esercitata da Pietraccio, e gli faceva spalla
+aiutandolo co' suoi quando l'impresa lo domandava; nascondeva danari,
+robe e persone eziandio ove fossero tali da poterne sperare una grossa
+taglia.
+
+Queste operazioni si facevano con tali cautele che le persone offese
+a tutti avrebbero data la colpa fuorchè a Martino, che era soltanto
+riputato il primo bevitore del paese.
+
+In mano di costui era incappato Don Michele, il quale aveva passata
+la notte fantasticando senza mai poter indovinare ove fosse. Alla
+prim'alba sentì tre colpi d'artiglieria, quali si usavano sparare ogni
+mattina dalla rocca di Barletta; s'ajutò alla meglio, e giunse ad
+arrampicarsi alla feritoja dalla quale entrava il lume, ma lo spiraglio
+era coperto in modo dall'edera che non si vedeva per quello altro che
+un picciol tratto di mare. Soprastato così un poco, venne a passare
+un battello pieno d'ortaglie, e conobbe quello che lo conduceva per
+l'ortolano di Santa Orsola: allora fu quasi certo di trovarsi nel fondo
+della torre che ne difendeva l'entrata.
+
+Appena sceso dal luogo della sua scoperta, s'aprì la prigione e ne fu
+tratto da due robusti mascalzoni che lo fecero salire nella camera del
+capitano.
+
+S'era questi alzato di poco, e stava di tutto scinto a sedere sulla
+sponda del suo lettuccio avanti ad una tavola coperta ancora in
+disordine degli avanzi d'una gozzoviglia. Un rastrello che girava
+tutt'intorno al muro era guarnito di picche, d'archibugi a forcina, di
+petti di ferro e d'altre armature. Guardò Don Michele, che entrava, con
+un occhio che pareva stentasse a sollevare la palpebra rugosa e cadente
+che lo copriva, e facendo col tacco d'uno degli stivaletti la battuta
+sul pavimento gli disse:
+
+--Devi sapere, Messer tu, che non so come ti chiami, che chi passa
+la notte alla mia osteria paga cento fiorini d'oro da dieci lire
+della zecca di Firenze, o se gli par meglio, di quella di San Marco.
+Altrimenti una corda ed un sasso al collo ed un bagno in mare lo
+salvano dal pagar lo scotto. Che cos'ami meglio?
+
+--Quel che sarà meglio per me non lo sarà per te--rispose Don Michele
+sostenuto.--Jer sera prendeste noi due, ma non eravamo soli nella
+chiesetta. V'era chi non avete veduto; ed ha visto voi, e ti conosce,
+ed a quest'ora in Barletta si sanno le vostre ribalderie, e presto il
+bagno in mare toccherà a te a farlo, e non a me, se pure non trovassi
+il modo d'impedire a tre o quattrocento Catalani o Stradiotti di buttar
+giù a calci la porta di questa torre, o potessi indurli ad impiccarti
+ad un merlo, invece di farti far pace coll'acqua, che, da quel che
+vedo, assaggeresti per la prima volta.--
+
+Quest'idea gli venne suggerita dalla vista di un mezzo barile, che il
+Tedesco si tenea a capo al letto invece di santi e di croce.
+
+La replica in tuono così alto fece rizzar la punta al conestabile che
+tirandosi la berretta sugli occhi, disse:
+
+--Se pensi d'aver a fare con un ragazzo, e spaventarmi colle tue
+bravate, prima t'avverto che non ti credo, poi se anche venissero i
+tuoi Albanesi, o chi diavolo hai detto, ho il modo di non temere nè
+loro, nè il mare, nè il merlo.... e non so chi mi tiene che non ti
+faccia attaccar per la canna ora proprio. Ma amo ancor meglio il suono
+de' tuoi fiorini, che il gracchiar de' corvi che verrebbero a beccarti
+gli occhi. Dunque a noi, veniamo al fatto: qui v'è da scrivere; fai che
+venga il danaro, poi va col tuo malanno dove ti pare.--
+
+Don Michele senz'affrettarsi a rispondere, lo guardava col ghigno di
+chi non temendo nulla per sè, sta infra due, se debba prender la cosa
+in canzone o sul serio. La stizza del capitano stava per mostrarsi, e
+forse più che con parole, ma venne prima la risposta.
+
+--Conestabile, i fiorini ti piacciono, il vino non ti dispiace;
+devi essere un buon compagno. Già il buon soldato vuol esser così,
+birbo, ghiottone, e poca divozione. Ora chi diavolo t'insegna a far
+il cattivo? Senti, voglio che siamo amici. È vero che m'avresti a
+pagar la nottata che m'hai fatto passare; e se non fosse.... basta
+te la perdono, ed invece voglio farti guadagnare....--Qui si volse
+guardando i due che l'avean condotto, e che ancora lo tenevano per
+le braccia.--Dite, ragazzi, non avete da far niente, che mi state
+alle coste come i ladroni a nostro Signore. Va', bello mio--disse
+svincolandosi da uno, e dandogli per ischerzo della mano in sul viso;
+e liberatosi dall'altro nello stesso modo:--Va', va' anche tu, non
+serve; mi reggo da me. Andate a tener d'occhio intanto se compar
+nessuno sulla strada di Barletta. Quanto ci vuole a dir due parole qui
+a sua signoria! Già vedete che non ho arme accanto, e non fo conto
+d'inghiottirlo a digiuno; diavolo! ci vorrebbe uno stomaco peggio del
+vostro.--
+
+I soldati che non meno di Martino si stupivano di tanta disinvoltura,
+guardarono in viso al loro padrone per veder che cosa pensasse. Egli
+accennò di sì col capo, ed uscirono. Ma trovandosi solo con Don Michele
+stimò prudente l'alzarsi in piedi, e tenersi a portata della sua spada.
+
+--Conestabile! m'hai domandato cento fiorini per mio riscatto: non
+credevo di valer tanto poco, e per insegnarti a stimar i pari miei
+te ne darò dugento! (Il Tedesco spalancava gli occhi, e gli veniva
+l'acqua alla bocca): sì, dugento; e poi questo non sarebbe niente... Se
+m'avessi faccia di saper servire con accortezza e fede..... ti vorrei
+far una sorte da farti maravigliare, eh! Ma è inutile; bisognerebbe
+essere svelto, saper parlare, tacere a tempo, insomma non aver quel
+viso di pastinaca, e quegli occhi spenti che pajon pappa coll'olio.--
+
+Martino al veder tanta sicurezza credeva di sognare, e gli passavan
+per la mente mille idee d'aver forse in suo potere qualche principe
+o qualche gran personaggio travestito: ma non potendo fissarsi su di
+nessuna, e mal soffrendo di vedersi poco rispettato nella sua reggia,
+rispose:
+
+--Ma in nome di Dio, o del diavolo che vi porti, chi siete? che cosa
+volete? Parlate, che sono stufo, e non sono il buffone di nessuno.
+
+--Piano, piano, e colle buone, chè se la mi salta, non vi dico più
+altro, e peggio per voi. Sappiate dunque...--
+
+Un soldato, che entrò, interruppe Don Michele dicendo:
+
+--Conestabile! si vede un polverìo sulla strada verso Barletta; pajon
+cavaleggieri, almeno così dice Sandro, che ci vede più di tutti.--
+
+Il Tedesco si scosse, guardò il suo prigione, che ridendo
+maliziosamente disse:
+
+--Io ve l'aveva detto. Ma non abbiate paura. Giudizio! e la finirà
+bene. Va'--disse poi al soldato--e, se v'è nulla di nuovo, avviserai.
+Dunque, come dicevo, dovete sapere che qui nel monastero v'è una
+persona tenutavi da tali che non occorre mentovare, la quale amerebbe
+meglio andar pel mondo a godersela senza aver sempre fra' piedi
+moccoli e croci. Qui si tratta di lavorar pulito. Se una notte o
+l'altra venisse una barca con cinque o sei giovanotti a levarla, ed
+il Conestabile sentisse abbajar qualche cane, o qualche voce sottile
+gridar misericordia (già lo sai, le donne gridano due ore prima
+che si tocchino), non se ne sturbi, pensi che è stato un sogno, si
+rivolti dall'altra parte, e seguiti a russare: e questo poco servigio
+gli porterà, come venissero dal cielo, cinquecento zecchini nuovi
+della zecca di San Marco, o se vorrà di quella del giglio; e poi,
+forse una condotta migliore di quella che ha al presente con queste
+bacchettone.--Il povero Martino, che fra tanti vizi aveva pure una
+buona qualità, quella d'esser fedele a chi lo pagava, assalito da una
+tale offerta si vide in procinto di perderla. Ma la legge che non vi
+dev'essere al mondo cosa nè assolutamente buona, nè assolutamente
+cattiva, lo salvò dal totale naufragio, e rispose coll'intenzione di
+mostrarsi offeso; tuttavia le sue parole sonavano piuttosto rammarico
+che collera:
+
+--Martino Schvarzenbach ha servito Milano, Venezia e l'imperatore il
+tempo delle sue condotte, e non ha mai tradito nessuno. La badessa di
+Santa Orsola l'ha pagato a tutto dicembre del 1503. Se vostra signoria
+è qualche... che so io.... qualche signore.... oppure fa gente per
+qualche principe italiano, e volete condurmi: bene, discorriamola; vi
+farò veder la compagnia: son cinquanta picche, e trenta scoppietti,
+tutti dai venti ai quarant'anni, e per gli arnesi vedrete se manca
+l'ardiglione d'una fibbia. Se restiamo d'accordo, al primo di gennajo
+del 1504 verremo, se vi pare, a dar l'assalto al monastero, e le
+porteremo via tutte fino alla cuoca. Ma prima di quel tempo, finchè mi
+resta una carica di polvere, ed una lama di pugnale, nessuno toccherà
+un capello nè alle monache nè all'ultima conversa.
+
+--E voi, ser Martino, credete che non sappia qual è il dovere d'un
+par vostro? Credete che avrei faccia di proporvi una ribalderia come
+codesta? Non mi conoscete. La persona di cui si tratta, non è nè monaca
+nè conversa, ed ha tanto che fare col monastero, quanto ci ha che fare
+il mezzo barile che vi tenete al fiato: Dio vi benedica! e ben si vede
+che siete un uom dabbene, e sapete che quando si può andar a bell'agio,
+è matto chi corre; quando si può dormir al coperto con mezzo bicchier
+di buon greco, è pazzo chi dorme alla frasca, a stomaco freddo; e chi
+può guadagnarsi cinquecento fiorini senza una fatica, coll'onor del
+mondo, e colla grazia di Dio, deve pensare che queste fortune non
+cascano in bocca ogni giorno come i fichi fiori.... Ora se volete
+far senno, sarem d'accordo; e risolvete, chè questi cavaleggieri non
+dovrebbero tardar molto.--
+
+La virtù di Martino, come quella della maggior parte dei galantuomini,
+era capace di transazione, onde rispose:
+
+--Quando non si trattasse di monache, sarebbe un altro discorso.--
+
+Mentre Don Michele, pensando se dovesse allora svelar a Martino qual
+era la donna che intendeva rapire, soprastava alquanto prima di
+parlare, una mischia insorta all'uscio della camera fra due soldati ed
+una vecchia, interruppe il loro ragionamento.
+
+--C'è il diavolo che ti strangoli, gobba maledetta; c'è chi ci
+dev'essere, ed il conestabile ha altro in tasca che dar retta a te.--
+
+Così gridava uno di que' soldati, tentando di impedir l'ingresso ad una
+vecchia di picciola statura, scrignuta e con due occhi di madreperla
+orlati di scarlatto. Era più che mezza entrata, ma il soldato la teneva
+ancora afferrata dove il collo s'attacca al busto, tirando la pelle
+in modo che le torceva la bocca tre dita da quella parte. La vecchia
+dette nella mano che la teneva una graffiata con certe ugne d'acciajo,
+e fu di qualità da farsi tosto lasciar libera; e cadendo come una molle
+scoccata addosso a Don Michele, al quale s'attenne, scansò un pugno
+mandatole dietro, che se la coglieva, poveretta lei.
+
+--Piglia su, figlio d'un canonico--diceva, volta al soldato, che,
+succhiando il sangue della graffiatura, guardava la vecchia come il
+mastino guarda il gatto che gli ha pettinato il grifo;--piglia su; e se
+ti ci provi un'altra volta, avrai peggio.
+
+--E tu, brutta strega, riprovati a venir quando son di guardia.....
+Sandro mio sia benedetto (e queste parole le diceva ripiegando il
+labbro inferiore indietro sui denti per imitar la voce della vecchia)
+lasciami entrare in monastero..... appena un momento che faccia motto
+alla forestiera, che mi dia un po' di fila per Scannaprete che è
+ferito, un po' di polvere per Paciocco che ha la febbre.... Un po'
+di canchero (rifece la voce naturale) che ti strozzasse te e chi ti
+manda! Torna, torna, e ci avrai gusto. Mi possano strappar la lingua
+dalle canne, come il Valenza, che Dio gli dia bene, la fece strappare
+al ribaldo del tuo padrone, se non ti mando coll'orazion che ti meriti,
+strega della notte di San Giovanni.--
+
+La vecchia avrebbe avuto materia per rispondere e non infrangere una
+delle leggi fondamentali del codice femminile, quella d'esser sempre
+l'ultima a parlare; ma avea fretta di dir cose che importavano, onde
+volse le reni a Sandro con quell'atto di scherno che si può più
+immaginare che descrivere.
+
+--Se non ci mettete le mani voi (parlava al conestabile) vuol esser un
+bel ballo: su alla macchia è stato l'inferno stanotte. Son tornati gli
+uomini, che mancava un'ora a giorno. Conducevano quel brutto cristiano
+che prendeste jer sera.... Vergine! pareva un morto di tre giorni. Ma
+gli è durata poco la paura. Pietraccio l'ha sparato come un capretto da
+latte.
+
+--Come?--disser Martino e Don Michele, parlando tutt'e due in una
+volta:--hanno ammazzato il podestà? perchè? dove? come?....
+
+--Che volete che vi dica? Vergine mia benedetta! Pietraccio voleva
+fargli capire che pagasse non so quanti ducati di taglia: e già
+sapete senza lingua come s'ha da far intendere? Quello stava cogli
+occhi fissi, invetriti, più di là che di qua. Allora il padrone gli
+scrisse ciò che occorreva su un foglio, voleva che lo leggesse.
+Peggio. Pareva la statua di San Rocco alla cappelletto di Belfiore.
+Pietraccio allora tre o quattro ceffatoni sul viso, ma di quelli! Non
+ci fu verso. Alla fine la gli è saltata..... e sapete quando la gli
+salta!.... Il coltello a soprammano qui alla bocca dello stomaco e
+giù, giù, l'ha scucito fin sotto la cintola (già pel coltello non c'è
+che dire, bisogna lasciarlo stare; fa vergogna agli uomini vecchi).
+Insomma che volete? è un ragazzaccio: Gliel'ho detto tante volte
+alla madre;--Ghita! il ragazzo s'avvezza troppo fastidioso colle
+mani..... ma non gli si può metter giudizio.--Queste nuove ed il
+modo di raccontarle colpirono, quantunque per motivi diversi, i due
+ascoltatori, sicchè non trovaron parole per rispondere.
+
+Seguitava la vecchia:--Insomma ora finisco e me ne vado, che ancora
+sono in piedi da jeri. C'eravamo messi per dormir un'ora; ecco Cocco
+d'Oro correndo: su, su presto, il bargello, la corte!.... Ci alziamo:
+che volete? Stavano già sotto Malagrotta e venivano per le poste: noi
+a gambe su per la montagna. Ora sono tutti chiusi nella grotta di
+Focognano senza un pane o un sorso d'acqua, e per la macchia saranno
+da 200 fra birri e soldati; e Dio faccia che qualcuno degli uomini non
+abbia la mancia prima delle feste. Dunque su, fate presto, cercate la
+via di rimediare.... avranno trovato il podestà ammazzato.... Vergine!
+che precipizio vuol essere! E--dice Ghita--di non vi scordare che lassù
+non c'è da rodere, e perciò subito che potete mandategliene.
+
+Al fine di queste parole vide sulla tavola gli avanzi della cena, e,
+presili con prestezza e senza domandar licenza, si empiè il grembiule
+di tozzi, di pezzi di carne, di frutta, versò in una zucca che portava
+a tracolla il vino che restava: bevve quello che non vi potè capire, e
+forbendosi la bocca col dosso della mano, se n'andò, data una spinta
+a Sandro per levarselo d'innanzi, senza dire a quei due nè asino nè
+bestia.
+
+Martino si trovava con troppi affari in una volta, e la sua testa non
+vi reggeva. Con una mano alla barba e l'altra dietro le reni, camminava
+per la camera scuotendo il capo e soffiando. La subita mossa delle
+genti da Barletta l'ammoniva a prestar fede a Don Michele, che l'aveva
+preveduta tanto sicuramente, e gli facea pensare che fosse realmente
+quell'uomo d'alto affare che diceva.
+
+Prima di tutto decise d'aggiustarla con lui, onde non lo scoprisse
+quando capitasser quelli che andavano in traccia degli uccisori del
+podestà. Così, deposta ogni superbia, e mezzo raccomandandosi, gli
+disse che l'avesse per cosa sua, promettendogli che l'avrebbe ajutato
+nella sua impresa.
+
+Appena terminato quest'accordo si sentì lo scalpitar di molti cavalli
+che entravano pel ponte, ed una voce chiara e forte come una tromba,
+che chiamò più volte: Conestabile! Schvarzenbach! Scese questi, e
+trovò che Fieramosca e Fanfulla da Lodi lo aspettavano alla testa di
+molti cavalleggieri.
+
+Il lettore si ricorderà forse d'aver veduto il secondo annoverato fra i
+campioni italiani.
+
+Fra quanta gente d'arme contasse l'Italia non v'era l'anima più
+disperata di costui. Per ogni leggiera cagione, e senza cagione più
+spesso, metteva la vita a qualunque rischio. Senza pensieri, non
+attendeva che a darsi buon tempo, ed al bisogno menar le mani. Agile
+come un leopardo, tutto nervo, e d'un corpo snello e ben complesso,
+pareva che la natura, sapendo che in quello doveva abitare un'anima
+temeraria sino alla pazzia, avesse avuto cura di formarlo in modo che
+potesse essere atto a resistere alle prove più perigliose. Figlio d'un
+uomo di Girolamo Riario, s'era trovato fra l'armi fin dall'infanzia, ed
+era stato al soldo di tutti gli Stati d'Italia, perchè ora per risse,
+ora per disubbidienze, ora per propria incostanza sempre gli toccava
+andar in traccia di nuovi padroni. I Fiorentini erano stati gli ultimi,
+e s'era fuggito da loro per questo fatto.
+
+Stando a campo alle mura di Pisa fu dato un assalto, nel quale, se
+Paolo Vitelli, capitano per la Repubblica, non avesse fatto sonare a
+raccolta e rattenuti, perfino colle ferite, i soldati fiorentini che
+erano pieni d'ardire nel seguire il primo vantaggio, Pisa al certo si
+prendeva quel giorno; e la condotta del Vitelli tacciata a Firenze
+di tradimento, fu poi, come ognun sa, la cagione della sua morte.
+Fanfulla, sempre alla testa de' primi, era giunto su per una scala ad
+abbracciar un merlo; rotando la spada s'era fatto largo; già stava sul
+muro, e tanto menava colpi, stoccate e botte da disperato, che per poco
+gli altri avrebbero avuto campo a seguirlo.
+
+In questa si suona a raccolta, ed è lasciato solo. Non si poteva dar
+pace di doversi ritirare; pure scese fremendo, mugghiando per la rabbia
+fra una tempesta di dardi, sassi, archibugiate che non gli fecero un
+male al mondo, e sano e salvo tornò al campo correndo come un pazzo,
+e dicendo villania a quanti incontrava. Nel padiglione del capitano
+erano i commissarj fiorentini col Vitelli a consiglio: saltò Fanfulla
+invelenito in mezzo a loro, e chiamandoli traditori, cominciò con un
+bastone che avea raccolto a scaricar su tutti, senza guardar nè a chi
+nè come, nè dove, una grandine di legnate e calci e spinte e pugni; e
+tra che egli era robustissimo, tra che quelli non se l'aspettavano,
+li mise in tanto scompiglio, che si trovarono in terra malmenati e
+sottosopra, prima che potessero conoscere chi fosse l'autore di quelle
+busse.
+
+Dopo una tale impresa, senza dir addio, come si può pensare, saltò a
+cavallo; ed era già lontano dal campo quando quei capi rimessisi in
+piedi pensarono a farlo pigliare.
+
+Lasciati così i Fiorentini s'era condotto con Prospero Colonna, ed ora
+si trovava in Barletta col resto della compagnia.
+
+L'avviso recatovi da Boscherino che il podestà era stato preso dai
+venturieri, dato in modo che non cadessero sospetti sopra di lui, avea
+messo in moto il bargello colla sbirraglia di Barletta, i quali s'erano
+drizzati verso la montagna. Fieramosca e Fanfulla con alcuni cavalli
+gli eran venuti seguitando, e, mandata innanzi la corte, s'eran fermati
+a guardar lo sbocco della valle ov'è posta la chiesetta.
+
+Ricevettero dalle mani de' birri due prigioni che avean avuto con gran
+fatica, e li condussero alla torre ove comandava Martino Schvarzenbach.
+
+Quando questi scese sotto il portone, i due sciagurati stavano in
+mezzo ai soldati aspettando venisse aperta la prigione. L'uno era il
+capo-banda Pietraccio, giovane feroce, di membra e d'aspetto come un
+selvaggio, con un ciuffo scompigliato di capelli rossicci che gli
+cadeva sugli occhi, e le braccia nude, lorde ancora del sangue del
+podestà, strette sul petto da una corda che entrava nelle carni; aveva
+lo sguardo basso e smarrito del lupo colto nel laccio. L'altra era una
+donna alta di statura, di belle forme; il travaglio però, l'uso dei
+delitti, la disperazione in che la metteva il suo stato presente, la
+facevan parere maggior d'anni che non era realmente. Una ferita toccata
+nel capo mentre si difendeva, le avea tolto di venir quivi altrimenti
+che sulle braccia di due soldati. La lasciarono giù sul lastrico, ed in
+quella scossa il rinnovato dolore della ferita le fece aprir gli occhi
+e mandar un gemito profondo, mentre il sangue sgorgandole dalla fronte
+le imbrattava il volto ed il petto. Il carcere ov'era stato Don Michele
+venne aperto, e vi fu gettata con Pietraccio, così legati com'erano.
+
+Sbrigatisi da costoro, i soldati tornarono verso la macchia, se mai
+vi fosse da raccoglier altri prigioni. Fanfulla salì nella camera del
+Conestabile, ed Ettore profittò di quel ritaglio di tempo per andare
+alla foresteria.
+
+Le due donne, che non l'aspettavano a quell'ora, rimasero nel vederlo,
+e dopo le prime accoglienze udirono le cagioni che l'avean condotto
+al monastero. Narrando la caccia data ai malandrini, disse loro che
+insieme col capo era stata presa una donna, la quale, fatta testa
+all'entrata d'una grotta ov'erano appiattati, avea feriti parecchi
+birri, finchè da una roncolata sul capo era stata buttata in terra.
+
+Ginevra commossa dalla sventura di costoro, volle andare a soccorrerli.
+S'alzò, e preso ciò che stimava opportuno da un suo armadio ove teneva
+più qualità di polveri e d'unguenti, che eran, come abbiam veduto,
+stati talvolta adoperati anche in servigio degli stessi assassini,
+pregò Fieramosca andasse dal Conestabile per la chiave della prigione.
+
+Si mosse questi, e per la scala a chiocciola salito alla camera di
+Martino, vi sentiva nell'avvicinarsi all'uscio uno stropicciar di
+piedi, del quale non riusciva a capir la causa. Spinta la porta che
+era socchiusa, vide Fanfulla nel mezzo con uno spadone a due mani che
+avea tolto da un rastrello, giocando con esso come fosse un bastoncino.
+Si schermiva, facea mulinelli, tirava stoccate, calava fendenti con
+tanta velocità che la spada si vedeva appena in aria come una nebbia;
+e se avesse avuto a difendersi contra un esercito non avrebbe fatto
+altrimenti. Ettore che era per entrare, si rattenne sul piè di dietro
+per non toccar qualche sfregio, e guardava sorridendo questa pazza
+giostra, che l'altro seguitava non accorgendosi di essere veduto. I
+colpi che ora tirava all'aria, pareva, per disgrazia del padrone di
+casa, che non fossero andati sempre a vuoto. Fosse sbaglio o malizia,
+uno di essi aveva terminato i lunghi servigi del mezzo barile che
+giaceva sotto il letto, diviso in due parti come una noce, ed il
+liquido che conteneva s'andava livellando nella parte più bassa del
+pavimento.
+
+--Il vinsanto si svina tardi quest'anno--disse alla fine ridendo
+Fieramosca; e Fanfulla, voltatosi alla voce, lasciò cadersi ai piedi
+lo spadone, e si gettò rovescio sul letto con tante risa e tanto
+schiamazzo che pareva impazzato.
+
+--Che diavolo hai fatto, pazzo da catena? Guardate! guardate! è
+mezz'ora che siam'arrivati, ed ha fatto più danni che un terzo di
+Catalani in una settimana.... E Martino dov'è?--
+
+Fanfulla finalmente si racchetò e disse:
+
+--Era qui poco fa: e diceva che lo spadone a due mani non lo
+sanno adoperare altri che gli Svizzeri e i Tedeschi; ed io gli ho
+risposto ch'ei diceva il vero, e l'ho pregato m'insegnasse un poco,
+e provandomi il meglio ch'io sapevo m'è venata fatta una tacca al
+barilozzo (impiccato sia se l'ho fatto apposta) ed egli si è crucciato
+da maladetto senno. Guarda che uomo bestiale!.... non vuol compatir
+niente! e lo sapeva pure che noi poveri Italiani non sappiamo tener la
+spada in mano! Insomma abbiam avute di sconce parole, e s'è partito
+giurando e bravando. Com'avresti fatto? Senza curare di pigliarla con
+uno schermidore par suo, gli ho mandato un _cancher_ alla lombarda, e
+gli ho detto: Se volete scender nel prato avanti la torre vi farò una
+tacca alla vostra zucca tedesca per mostrarvi che quella del barilozzo
+è stata per isbaglio.
+
+--E lui che cos'ha risposto?
+
+--Che me gli levassi d'attorno che l'avevo fradicio.--
+
+E finir queste parole, e voltolarsi sul letto ridendo, e mandando
+per aria ciò che v'era, fu tutta una cosa. Il fatto stava appunto in
+questi termini; ed il capitano non curandosi d'aver che fare con questo
+diavolo, dall'altra parte trafitto all'anima per la perdita del suo
+vino, era salito bestemmiando in tedesco su d'un palcaccio al secondo
+piano ove s'era nascosto Don Michele. Da quella sua fortezza udendo
+la relazione di Fanfulla alzava la voce tratto tratto per dirgli
+villania, alla quale questi rispondeva con altrettanta in forma di
+parentesi pur seguitando il racconto.
+
+Fieramosca che non aveva l'animo a questi scherzi, entrato di mezzo,
+non senza gran fatica li mise d'accordo. Martino scese, Fanfulla se
+ne andò ridendo, ed Ettore che anch'esso durava fatica a non ridere,
+vedendo il Tedesco che contemplava le due parti del suo barile
+coll'occhio d'un avaro che trovi lo scrigno aperto e vuoto, espose
+il desiderio di Ginevra d'entrare nella prigione, e con buone parole
+domandò gli venisse aperta.
+
+Il Conestabile intanto avea rizzati i due pezzi del barilozzo, e con
+un panno che a modo di spugna andava inzuppando e poi spremendo con
+diligenza ne' recipienti, procurava salvar le reliquie della sua
+sconfitta. Intesa la voglia di Ginevra, diceva brontolando:
+
+--Ecco! gli assassini trovano chi li soccorre, e un pover uomo che se
+ne sta pe' fatti suoi, e non fa male nemmeno al pane, trova i matti che
+gli mandano a sacco la casa.
+
+--Ser Martino, mio caro, avete cento ragioni; ma vedete ch'io non ci ho
+che far niente.
+
+--Sta a vedere che ci avrò che far io; sono andato io a pregarli che
+venissero a darsi buon tempo in casa mia!--
+
+Fieramosca instava.
+
+--Bene, bene, tornate fra mezz'ora, entrerete in prigione..... Che ci
+possiate morir tutti--disse fra' denti; ma Fieramosca era già a mezza
+scala, e non lo potè sentire.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOPRIMO.
+
+
+La cattura di Pietraccio e della madre era un accidente che poteva aver
+gravi conseguenze per Martino, e turbare l'esecuzione dei progetti
+di Don Michele: se n'erano fatta parola scambievolmente, ed erano
+d'accordo che bisognava far fuggire l'assassino onde non venisse
+condotto a Barletta, ove avrebbe potuto palesare la condotta tenuta
+dal capitano. Ma il modo non era facile trovarlo senza che n'avesse il
+carico chi lo dovea guardare.
+
+Quando Fieramosca era venuto per ottener l'ingresso del carcere,
+turbato com'era per la quistione avuta con Fanfulla, non potè così alla
+prima giudicare se ciò potesse guastare od aggiustare le cose sue.
+Ebbe però bastante talento per prender tempo confidando nell'astuzia
+del suo nuovo amico, e risalì da lui sperando avrebbe trovato il modo
+di sbrigarlo da quel viluppo. Quando Don Michele udì la domanda di
+Fieramosca disse:
+
+--Se l'avessimo pagato non ci avrebbe serviti meglio. Lasciate fare a
+me, Conestabile, e vedrete se so lavorar pulito. Ma.... ricordatevi!
+
+--Resta inteso, non occorr'altro. Però.... le monache....
+
+--Le monache--rispose Don Michele ridendo--non le toccheremo; state pur
+quieto. Ora datemi le chiavi della prigione ed aspettatemi qui.--
+
+Prese le chiavi, scese al pian terreno ed aprì la porta pian piano:
+tese l'orecchio, ed udendo che la madre ed il figlio stavan parlando,
+si fermò sul primo scalino dei quattro o cinque che scendevano in
+quella buca, di dove allungando il collo poteva vedere ed udire que'
+due meschini.
+
+La donna era stata deposta in terra col capo appoggiato ad una trave
+che giaceva in un angolo, ma per l'angoscia essendole saltata una
+febbre gagliarda, nel divincolarsi era caduta colla fronte sul tufo
+umido del suolo, nè aveva avuto mai forza di rialzarsi. Il figlio,
+colle braccia legate sul petto in modo che non poteva muover un dito,
+s'era provato, ma inutilmente, d'ajutarla; alla fine per disperato se
+l'era posto ginocchioni accanto, e girava l'occhio istupidito ora sulla
+madre, ora per le mura.
+
+La donna tentava ogni tanto di alzar la testa, ma era troppo debole
+per farlo da sè. Con molto stento riuscì pure alla fine al figlio di
+sottentrare con un ginocchio in uno di quegli sforzi, e così la venne
+a rimettere nella sua prima posizione; ma questo moto le cagionò tanto
+dolore che portandosi le mani al capo con un gemito prolungato disse:
+
+--Maladetta la ronca del villan calabrese! Ma se il diavolo mi
+lascia due minuti.... voglio che sappi una volta chi sei.... Che
+varrebbe pregar Dio e i Santi? Veramente m'han dato retta quando li
+pregavo!....--E qui, alzando a stento le pupille spente verso la volta,
+profferì bestemmie da far rizzare i capelli in capo a tutt'altri che a
+Pietraccio.
+
+--Eppure (seguitò a dire mutando quella disperazione feroce in
+un'altra più dolorosa ed egualmente profonda) eppure anch'io avevo
+sperato nel perdono!..... quando cantavo coll'altre monache!.... Oh
+maladetta l'ora che misi piè su quella soglia!... Ma che serve? Ero
+del diavolo prima di nascere;..... ho provato a fuggirgli... ecco come
+ci son riuscita.--E di nuovo alzati gli occhi al cielo, disse con una
+espressione che non si può descrivere--Sei contento?--Poi volta al
+figlio:--Ma se puoi uscir di qui..... se sei uomo..... chi è causa
+della mia morte e della tua rovina arderà con me sempre, se i preti
+dicono il vero. Quella notte, a Roma, ch'io ti posi a canto di Tor
+sanguigna perchè ammazzassi quel gentiluomo, e tu, pazzo, gridasti
+prima di dargli, e così ti presero e ti conciarono come tu sei.... Era
+Cesare Borgia!.... Quando costui studiava in Pisa (stavo in monastero)
+s'innamorò di me; io, pazza birbona! di lui. Sapevo io chi era?....
+Una notte venne a me.... Avevo una mia figlioletta di sette anni....
+si risentì... dormiva in una cameruccia vicina.... lo vide scavalcando
+per una finestra; si cacciò a gridare.... guai a lui se l'avessero
+scoperto.... era vescovo di Pamplona di fresco,.... le gettò i cuscini
+sulla testa.... e su colle ginocchia.... Mostro! io caddi in terra....
+Giurami per tutto l'inferno, per la morte mia che l'ammazzerai; accenna
+col capo che lo giuri... almeno questo...--
+
+L'assassino cogli occhi orribilmente spalancati sulla madre crollò il
+capo ed accennò che farebbe, ed essa levandosi dal collo una catena che
+aveva sotto la camicia soggiunse:
+
+--E quando gli avrai spaccato il cuore digli: Guarda questa catena....
+sbattigliela sugli occhi.... te la rende mia madre... Non ho finito....
+Oh un momento ancora! poi non ti temo... Quando mi riscossi, mi trovai
+stesa sul lettuccio e tu sei... oh non posso dirlo.... accanto alla
+povera Ines. Oh com'eri bella!... ed ora sei in paradiso!... ed io!
+io! perchè ho d'andare all'inferno?...--Quest'ultime parole furono
+accompagnate da un urlo che fece tremar la volta. Era morta.
+
+Pietraccio non si commosse gran fatto; con guardo stupido pose mente
+ai moti convulsi della madre. Quando la vide spirata, s'accovacciò
+nell'angolo più lontano, come fa una fiera, che chiusa in gabbia con un
+cadavere della sua specie, prova ribrezzo e lo sfugge.
+
+Tutto quel racconto fatto interrottamente ed in una specie di delirio
+non era stato inteso da lui se non in parte. L'idea che gli rimaneva
+più viva, era che avea a vendicarsi di Cesare Borgia per più ingiurie,
+ma principalmente, a parer suo, per essere stato ridotto ne' termini in
+cui si trovava dalla barbarie di costui.
+
+Il racconto medesimo aveva però ben altrimenti colpito lo sgherro del
+Valentino. Chi avesse potuto vederlo in quel momento avrebbe creduto
+che ogni parola di costei gli togliesse una porzione di vita, tanto si
+veniva cambiando in viso. Quando la donna cadde sul pavimento, mancò
+poco non accadesse a lui lo stesso.
+
+Scese mal fermo sulle gambe, e colla mano che gli tremava tagliò le
+corde che legavano Pietraccio. Fissò gli occhi un momento sulla catena
+che già aveva al collo, poi disse:
+
+--Or ora verranno a visitarti un gentiluomo ed una donna. Voglion
+liberarti, ma che non appaja ciò sia opera loro. Sii accorto, e mentre
+vorranno vedere se la donna si possa ancora ajutare, prendi la scala,
+fuggi, e fa' di non esser colto; sei già condannato nella testa.--
+
+Dette queste parole con grandissima fretta, come avesse avuto fuoco
+sotto i piedi, gettò alla sfuggita uno sguardo di ribrezzo sulla donna,
+lasciò il suo pugnale nelle mani di Pietraccio, ed in un lampo si trovò
+nella camera del Conestabile. Si dirà a suo luogo quanto ciò che avea
+veduto ed udito dovesse turbare anche un ribaldo par suo.
+
+Il lettore forse dirà: Ma insomma non la finiamo mai con queste
+malinconie di assassini, traditori, prigioni, morti, diavoli e peggio?
+
+Se noi abbiamo indovinato la sua mente, egli con buona licenza non
+ha indovinato la nostra che era appunto in questo momento di finirla,
+mandar al diavolo Don Michele e Pietraccio e Martino (che a dirla in
+confidenza cominciavano a divenir fastidiosi anche a noi), e pregarlo a
+saltar nel bel mezzo della rocca di Barletta che troveremo assai mutata
+da quando ci siam venuti l'altra volta con Don Michele.
+
+Il cortile, le logge erano tese di parati in seta di tutti i colori
+con ghirlande di mortella e d'alloro, che formavano festoni e cifre;
+e tutte le bandiere dell'esercito pendevano ondeggianti dai balconi
+e dalle finestre. La turba composta di spettatori oziosi e d'uomini
+che s'affaccendavano a metter in ordine l'apparato, brulicava,
+ora stringendosi, ora allargandosi per le scale, pel cortile, per
+le logge. Soldati, operai, servitori, ragazzi andavano e venivano
+carichi d'attrezzi, di scale, di suppellettili d'ogni sorta, per
+fornir la mensa od adornar il teatro. Entravano grasce, frutta,
+vini, cacciagioni, di che i primi della città e dell'esercito a gara
+presentavano il Capitano di Spagna. Era un andare e venire, un gridare,
+un chiamarsi; in conclusione, un disordine inestimabile.
+
+Quando la campana della torre suonò quattordici ore comparì in cima
+alla scala esterna il gran Capitano con tutti i suoi baroni; e
+l'allegrezza che sentiva di riveder la figlia (una staffetta giunta
+poco prima per annunziare il suo arrivo l'avea lasciata a tre miglia da
+Barletta) avea voluto mostrarla nella gala del suo vestire e di quello
+del suo corteggio.
+
+Sopra una vestetta di drappo d'oro riccio portava una cappa di velluto
+pavonazzo acceso, foderata di zibellino, ed in capo una berretta
+compagna. Da un bellissimo zaffiro che serviva di fermaglio spuntava
+un pennacchio lungo poco più d'un palmo, ma interamente composto di
+perle fine infilzate in fili d'acciajo, e ondeggiava leggiero sulla
+fronte come fosse di piuma veramente. La spada ed il pugnale colle
+guaine parimenti di velluto pavonazzo scintillavano di gemme, e sul
+petto a sinistra avea una spada ricamata in rosso, che era l'insegna
+dell'ordine di San Yago.
+
+Trovò a piè della scala una mula bianca catalana coperta sino a terra
+d'una gualdrappa di seta pavonazza cangiante, trapunta d'oro; messosi
+in sella, il suo seguito montò a cavallo, e tutti insieme si mossero
+per andare incontro a Donna Elvira.
+
+Prospero e Fabrizio Colonna, vestiti di sciamito rosato, e pieni di
+ricami d'argento, cavalcavano, a' suoi lati, due cavalli turchi, i
+più belli che si fossero visti da gran tempo in Italia. I due cugini,
+oramai oltre la virilità, stavano su quelle alte selle di velluto
+frenando gli slanci de' loro cavalli in atto così bravo, che ben
+apparivano que' gran soldati che erano, ed i migliori condottieri che
+contasse allora la milizia.
+
+Nella turba che seguiva si notava all'aspetto accigliato e robusto
+Pedro Navarro, inventore delle mine, usate con tanta fortuna
+all'espugnazione di Castel dell'Uovo. Diego Garcia di Paredes, l'Ercole
+di quel tempo, il quale non usando quasi mai coprirsi d'altro che di
+ferro, e neppur avendo in pronto abiti da comparire in tal giorno,
+aveva limitata la sua gala a far sì che le sue armi fossero meglio
+forbite del solito, ed a togliere il più feroce di parecchi cavalli da
+battaglia che aveva. Era un gran stallone calabrese preso al capestro
+da poche settimane, alto, membruto e nero come un corvo, senza pelo
+d'altro colore.
+
+Il solo Paredes avrebbe osato e potuto cavalcare questa bestia
+selvaggia, che avvezza fra i boschi, trovandosi ora fra tanto popolo e
+tanto romore, s'era imbizzarrita, sbuffava e schiumava come un leone.
+
+Ma la statura del cavaliere, la sua grave armatura e l'ajuto d'un
+freno lungo mezzo braccio che insanguinava la bocca al cavallo, glielo
+facevan soggetto, e dopo aver fatti nel muoversi cento strani salti
+(e nessuno era tardo a dargli luogo), prese il savio partito di non
+stimarsi più forte di Diego Garcia, che inchiodato fra gli arcioni
+rideva di quegl'inutili sforzi.
+
+Il fiore della gioventù italiana veniva di conserva coi baroni
+spagnuoli. Ettore Fieramosca cavalcando fra i suoi due amici più cari,
+Inigo Lopes de Ayala e Brancaleone, portava un mantello di raso azzurro
+ricamato in argento, lavoro e dono delle donne di Santa Orsola. Aveva
+grido d'esser il primo dell'esercito nel maneggiare un cavallo. Quello
+che aveva sotto, color di perla coi crini scuri, donatogli dal signor
+Prospero, era stato addestrato da lui con tanto studio, che pareva
+capisse senz'ajuto di briglia o di sproni tutti i voleri del suo
+signore.
+
+Pareva che Fieramosca avesse il dono di far sempre la prima figura in
+ogni cosa e fra tutti ovunque si trovasse.
+
+Perfetto nelle forme del corpo, ne mostrava la gentile struttura con un
+vestire stretto alla carne, che in ispecie alle gambe ed alle coscie
+non gli faceva una piega, tutto di raso bianco; ed era tanta la sua
+bellezza, la grazia nell'atteggiarsi, che, passando la cavalcata per le
+strade, le turbe guardavano lui solo, e di lui solo si maravigliavano.
+Il giovane s'avvedeva di questo trionfo, ma quasi fra sè arrossiva di
+cogliersi in un pensiero che appena si vuol perdonare all'altro sesso.
+
+In ultimo venivano gli scudieri di questi capi; e, come voleva l'uso
+in allora, ogni signore procurava avere a' suoi servigi uomini di
+diverse nazioni; e più erano barbari e strani, più s'apprezzavano:
+onde si vedevano Spahis turchi colle corazzine a squame, le storte ed
+i cangiarri: uomini del regno di Granata armati di zagaglie moresche,
+sagittarj tartari, e questi erano due staffieri di Prospero Colonna
+vestiti di colori vivacissimi cogli archi ed i turcassi d'argento.
+V'erano negri venuti dall'alto Egitto armati di lunghi dardi; e le
+barbare fisonomie di questa gente contrastando co' visi europei,
+formavano un quadro pieno di vaghezza e di varietà.
+
+La mossa di Consalvo fu salutata dallo sparo di tutte le artiglierie
+che guernivano le torri e gli spaldi del castello, e dalle campane
+sonando a distesa. Fra tanto frastuono spiccava di tempo in tempo
+lo squillo delle trombe ed il suono degli strumenti, producendo
+un'armonia, se non perfettamente d'accordo, almeno tale da esprimere
+l'allegrezza marziale che animava l'esercito.
+
+In questa giunse l'avviso al gran Capitano che il duca di Nemours co'
+suoi baroni era già entrato in Barletta; onde fermatosi mandò alcuni
+de' suoi ad incontrarli, e pochi momenti dopo i Francesi comparvero al
+lato opposto della piazza.
+
+Il duca vedendo Consalvo smontato, e che veniva ad incontrarlo,
+scavalcò, e dopo essersi ambedue stesa la mano con gentile accoglienza,
+il Francese disse cortesemente che stimerebbe gran villania se,
+invitato ad una festa, venisse a disturbarla, come sarebbe accaduto
+se per cagion sua si ritardasse d'un momento al padre di riabbracciar
+la figlia. Conoscendo che s'andava ad incontrarla, pregava gli fosse
+concesso venire con essoloro, non dubitando che se la guerra li
+rendeva nemici, non volesse il Capitano spagnuolo tenerlo pel primo di
+quanti pregiavano in lui il valore, l'ingegno e l'altre sublimi sue
+doti. Non si poteva non esser cortese a tali parole. Risaliti i due
+capi a cavallo, s'avviarono i primi, ed il seguito tenne loro dietro
+alla rinfusa, usandosi scambievolmente que' modi cortesi de' quali i
+Francesi in ogni età sono stati sempre i maestri.
+
+A poco più d'un miglio fuor della porta il corteggio si fermò, vedendo
+comparire da lontano la schiera che scortava la lettiga di Donna Elvira.
+
+Veniva in compagnia di Vittoria Colonna figlia di Fabrizio, la quale
+divenne poi moglie del marchese di Pescara, e si rese cotanto chiara
+per fortezza, per virtù e per ingegno. Scavalcato Consalvo, corse ad
+abbracciare la figlia, che era scesa dalla lettiga, e se la tenne
+stretta chiamandola più volte _Hija de mi alma_[8], e colmandola di
+carezze che contrastavano mirabilmente colla matura gravità d'un tanto
+uomo.
+
+Ettore ed Inigo erano stati scelti da lui a servir di scudieri alla
+figlia, onde vennero avanti conducendo una chinea per farla salire in
+sella. Il giovane italiano piegò un ginocchio a terra, e la donzella,
+posando leggermente sull'altro la punta del piede, si pose a cavallo
+con tanta grazia che più non si poteva vedere. La fronte pallida di
+Fieramosca si tinse d'un legger vermiglio, quando nel rizzarsi gli
+furono rese grazie da Donna Elvira con un tal sorriso, e con un volger
+d'occhi, che mostravano quanto avesse cara la scelta di un così bel
+giovane a suo scudiere.
+
+L'indole di costei (forse n'era cagione la soverchia tenerezza del
+padre) non avea per avventura la maturità di senno che si potrebbe pur
+trovare in una giovane di vent'anni. Il cuor caldo e la vivace fantasia
+non erano in lei sempre temperate da quel giudicar retto, tanto
+difficile a trovarsi in ambo i sessi, e che pure, dopo la virtù, è il
+più prezioso giojello dell'anima.
+
+La sua amica Vittoria Colonna univa a questa dote l'acutezza ed il
+brio d'un prontissimo ingegno. Quantunque ambedue si dovessero dir
+belle egualmente, non si sarebber però potute trovar due bellezze
+d'un carattere più dissimile. Gli occhi sfavillanti di Donna Elvira,
+il suo frequente sorriso, forse cagionato in parte da un intimo senso
+che l'avvertiva d'esser così più bella, piacevano sulle prime; ma le
+forme grandiose e veramente romane della figlia di Fabrizio, il suo bel
+volto, simile a quello immaginato dagli scultori greci per figurare
+le Muse, un certo raggio divino che le balenava fra ciglio e ciglio
+s'insinuavano ben altrimenti nel cuore, generandovi un affetto ed una
+maraviglia che si cancellavano difficilmente. Un occhio sagace avrebbe
+forse creduto scorgere in lei una tinta d'orgoglio. Se v'era, la sua
+virtù seppe dipoi vincerlo e volgerlo al bene.
+
+NOTE:
+
+[8] Figlia dell'anima mia.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOSECONDO.
+
+
+Ritornata la comitiva in Barletta scavalcò alla rocca. I nuovi ospiti
+vennero allogati nelle migliori stanze; e, scioltosi il corteggio,
+ognuno si preparò alle cacce ed alle giostre che dovevano aver luogo
+nella giornata.
+
+Sulla piazza era stato eretto uno steccato con gradinate e palchi
+di legname all'intorno, ornati quanto più s'era potuto, ed in certi
+rimessini appropriati a tal uso si guardavano da più giorni tori,
+giovenchi e bufali selvaggi destinati allo spettacolo allora tanto
+gradito agli Italiani, ed al quale non isdegnavano prender parte i
+primi fra i signori. In questo luogo medesimo, che era sterrato e ben
+adatto, doveva seguire la giostra; onde già era pieno di popolo in ogni
+parte, ed i tetti, le finestre, tutti i luoghi elevati si vedevano
+guerniti di spettatori. I sergenti ed i donzelli con farsetti a diversi
+colori, spazzata ed innaffiata la piazza, aspettarono l'arrivo di
+Consalvo.
+
+Egli giunse ben tosto con tutti i suoi, avendo alla destra il duca di
+Nemours, ed alla sinistra Donna Elvira. Fatto il giro dello steccato,
+smontò ad un palco più grande e meglio addobbato, ch'era in uno dei
+lati, e fra gli evviva e le grida che il popolo dona facilmente allo
+sfoggio delle vesti, all'oro, ed all'altre gale, sederono tutti, e fu
+dato il segno di lasciare il primo toro.
+
+Il bisbiglio delle turbe, e le contese che in casi simili nascono
+fra gli spettatori dalla gara d'occupare i migliori posti cessarono
+all'aprirsi del rimessino. Si lanciò nell'arena un gran toro, tutto
+nero il capo e le parti anteriori, colla groppa d'un bigio scuro:
+snodando la coda andò buon pezzo qua là a salti, finchè, veduto che da
+quel luogo non era uscita, si fermò aggirando l'occhio sanguigno con
+sospetto, e spargendo colle zampe d'avanti l'arena.
+
+In quel mentre i visi e gli occhi di tutti si volsero verso un angolo
+della piazza al rumore cagionato dalla rissa di due uomini, della quale
+non si conosceva la cagione. Per farla nota al lettore ci conviene
+tornare alle donne di Santa Orsola per un momento.
+
+La sera in cui Fieramosca annunziò loro ch'era stabilito il
+combattimento contra i Francesi, Ginevra non fu la sola che tremasse
+all'idea del pericolo cui egli si doveva esporre. Zoraide anch'essa ne
+rimase atterrita. Una natura altera ed animosa va spesso unita a cuore
+di difficile accesso; ma se alfine pur v'entra amore, quanta rovina!
+Essa non conobbe pace, nè riposo, nè sonno da quella sera. Passava i
+giorni sempre in un sol pensiero, sempre aggirandosi colla mente nelle
+medesime idee senza poter lasciarle, e neppur materialmente occuparsi
+di cosa alcuna di seguito; soltanto, ma per brevi momenti, sedeva al
+telajo lavorando ai ricami del mantello destinato ad Ettore, e, tosto
+alzandosi passava le ore o seduta al balcone, e senza che la sua mente
+v'avesse parte, veniva svellendo i pampini o le frondi che vi facean
+ombra; o talvolta usciva sollecita, come dovendo far cosa che molto
+importasse, e poi, quasi dimentica di sè, andava allentando il passo
+e si fermava cogli occhi volti al suolo, sempre cercando esser sola,
+e fuggendo più di tutto gli sguardi della sua amica, che ogni momento
+le pareva dovesse scoprire ciò che più d'ogni altra cosa bramava tener
+segreto.
+
+Ginevra per parte sua non era meno agitata di lei, e forse i contrasti
+ch'ella soffriva avevano cagioni anche più potenti e vaste. L'affetto
+ch'essa provava pel giovane italiano, prodotto e nutrito da una
+intrinsichezza antica, e dagli obblighi che gli aveva grandissimi, era
+fatto ora più intenso dal frangente in cui si trovavano, dall'idea che
+forse una morte gloriosa l'avrebbe troncato per sempre, e dal virtuoso
+rimorso (giacchè nulla più dei gravi ostacoli suole accender la mente
+ed il cuore), che l'ammoniva esser obbligo suo tentar ogni via per
+ritornar col marito, ed allontanarsi da quello che, malgrado la loro
+scambievole virtù, la teneva sull'orlo del precipizio. Si ricordava
+d'aver promesso a Dio ed alla Santa del monastero di palesare ad Ettore
+la risoluzione presa di abbandonarlo: trovava scusa di non averlo fatto
+nel riflettere che il giorno in cui doveva annunziargliela le era
+venuto dicendo della sfida; ma sentiva pure dentro di sè che, se questa
+causa poteva farle perdonare una dilazione, non dovea però mai toglier
+l'esecuzione del tutto.
+
+Oltre questi pensieri, che già abbastanza la travagliavano, le era
+sorto nella mente un doloroso sospetto sul conto della sua amica.
+Le donne hanno un senso intimo, direi quasi un istinto che le guida
+ad iscoprire l'amore anche quando più si cela nel fondo del cuore.
+Ginevra s'avvide presto che Zoraide non era più quella di prima.
+Indovinava anche troppo la cagione dei suo cambiamento. Le due amiche
+passarono così alcuni giorni, ma non era più fra loro quell'amorevole
+e spensierata familiarità di prima.
+
+Intanto nel monastero fra l'ortolano Gennaro, le converse e gli uomini
+di munizione della torre, non v'erano altri discorsi che delle feste si
+dovean fare in Barletta; e chi v'andava alle volte per sue faccende,
+sempre tornava raccontando ciò che si preparava colà, e che si diceva
+sulle allegrezze di quel giorno: tantochè venuta quella benedetta
+mattina, a riserva di coloro che assolutamente non potevano, gli
+altri se n'andarono sul far del giorno alla città per prender posto;
+e l'ortolano che, come tutti gli uomini meridionali, era pazzo per i
+divertimenti, messosi indosso i migliori panni, ed al cappello un bel
+mazzetto, si disponeva entrare nel suo battello, che appena spuntava
+l'alba. Zoraide gli si fece incontro al sommo della scala che per pochi
+scalini scendeva al mare, ed era vestita con più cura che non parevan
+domandarlo il luogo e l'ora.
+
+--Gennaro--disse--verrei con te a Barletta.--Queste poche parole
+erano state pronunciate con una certa esitazione così nuova per
+Gennaro, avvezzo ad udirla parlar risoluto e tronco, che rimase un
+momento guardandola prima di rispondere che era padrona, ed era troppo
+onore per lui, e solo gli doleva non avere spazzato il battello e
+messo un panno onde stesse con maggior agio.--Ma ora torno; fo in
+un momento--disse, e voleva andare per le cose che gli occorrevano.
+Zoraide gli afferrò un braccio, e l'ortolano si sentì dare tale stretta
+che la guardò negli occhi; pensava fra sè: è impazzita, o spiritata
+costei?
+
+La donzella aveva lasciata Ginevra ancora in letto, e non voleva
+entrare in ispiegazioni circa questa sua gita, che non poteva a meno di
+non parere strana, essendo la prima volta che usciva del monastero. Le
+sembrava, ogni momento che si tardasse a partire, veder comparire la
+sua amica.
+
+Perciò con poche parole, e con voce di comando più che di preghiera,
+affrettò l'ortolano a scendere, e fu da lui condotta alla città.
+Costui mentre remigava non ristette mai dal cicalare, dicendole che
+l'avrebbe menata per tutto, che era amico del cameriere di Consalvo,
+e che nessuno meglio di lui avrebbe potuto trovarle luogo per goder
+delle feste. Giunsero sulla piazza al Castello, quando Consalvo e tutti
+i suoi coi baroni francesi si avviavano ad incontrar Donna Elvira;
+e le preghiere di Zoraide che non la lasciasse sola, non valsero a
+trattenere Gennaro dal seguir la cavalcata fra la polvere e gli urti
+della folla. Soltanto la condusse all'osteria di Veleno dicendole non
+dubitasse che tosto sarebbe tornato.
+
+Trattenuto più che non pensava, osservò la sua promessa un po' tardi;
+e quando volle venir con lei alla piazza per prender posto nei palchi,
+trovò tutto pieno di spettatori, e con un'occhiata s'accorse che non
+v'era speranza di situar sè e la sua compagna. Ora colle preghiere, ora
+coi gomiti aprendosi la strada fra il popolo che era affollato anche
+dietro i palchi, giunse pure a cacciarsi sotto uno di questi presso
+l'apertura per la quale entravano nell'arena i combattenti; ma da un
+tal luogo non vedeva altro che sopra il suo capo le gambe spenzolate
+degli spettatori, e si disperava d'essere stato guida sì poco accorta.
+Per sua fortuna, nel momento che il toro fu lasciato, uscì dell'arena
+Fanfulla da Lodi; preposto a dirigere quei giuochi, il quale, vista
+Zoraide che stava molto malcontenta guardandosi intorno, venne
+ravvisando l'ortolano e questi gli si raccomandava dicendo:
+
+--Eccellenza! Illustrissima! guardate questa povera signora che si muor
+di voglia di veder la giostra e siam giunti tardi...--
+
+Zoraide accorgendosi che il giovine cui si dirigeva questa preghiera
+mostrava in certe sue occhiate fulminanti più che buona volontà di
+trovarle posto, punzecchiava Gennaro che stesse cheto; ma era tardi:
+Fanfulla venne a lei, e, presala per la mano, la trasse fuori al largo
+dietro il palco, e con un bastoncello fece far piazza al popolaccio;
+poi, alzati gli occhi guardava dove potesse allogarla.
+
+Sul più alto gradino, nel miglior luogo, seduto molto a suo bell'agio,
+colle ginocchia aperte e le braccia intrecciate sul petto si trovava
+per i suoi peccati il Conestabile della torre di Santa Orsola, Martino
+Schvarzenbach. Fanfulla non avrebbe dato quest'incontro ed in questi
+termini per mille ducati. Col suo bastoncello poteva giugnere al
+tallone del Tedesco, alto da terra un uomo e mezzo circa: lo percosse
+leggermente; e colui si voltò in giù guardando chi lo voleva. Fanfulla
+senza scomporsi alzò la mano all'altezza della fronte, e movendo le
+dita dall'alto al basso con una leggera scossa di capo laterale unita
+ad un cenno dato coll'occhio e colla bocca, gli fece intendere come gli
+occorresse il suo posto per la donna che conduceva; e l'espressione
+del suo viso avrebbe fatto saltar la stizza ad un morto. Martino, che
+essendo in alto si teneva sicuro, memore forse in quel momento del
+barile guastatogli, fece colle spalle quell'atto d'impazienza che
+significa, levamiti d'attorno; e si rimise come era prima.
+
+--Tedesco! Tedesco!--disse allora Fanfulla scuotendo il capo ed alzata
+la voce:--ti farai dare un carico di legnate; e in ogni modo la giostra
+per oggi fa' conto d'averla veduta!--
+
+E Martino non si moveva, solo a mezza voce brontolava; chè il suo
+avversarjo, benchè lontano, pure lo teneva in sospetto.
+
+Prima fatto che detto saltò Fanfulla su una trave ch'era in
+traverso, prese di sotto il Conestabile per le gambe, il quale colto
+all'improvviso non potè ajutarsi, lo fe' sdrucciolar giù di dove era
+seduto, e lo tirò a sè credendo batterlo in terra; ma il povero Martino
+era rimasto incastrato in mezzo di due assacce, fra le quali il suo
+ventre non potea farsi strada, e gridava: Misericordia! ajuto! L'altro
+seguitava a dar tratti, tirate e scosse, e finchè quel pover uomo
+non fu a terra tutto pesto e pieno di graffiature, non fu contento.
+Ciò fatto, e dicendogli con pace:--Me ne dispiace al cuore, ma non
+te lo dicevo io che la giostra l'avevi veduta?--fece con diligenza
+salir Zoraide e Gennaro, e si cacciò tra la folla ridendo delle
+mille villanie gli mandava dietro colui, che s'andava racconciando e
+tastandosi se aveva nulla di rotto, raccoglieva il cappello, la spada,
+i guanti, durando fatica a rimettersi di quella sconfitta.
+
+Zoraide intanto, che dal luogo procurato dalla vittoria di Fanfulla
+scorgeva ottimamente tutto l'anfiteatro, volse l'occhio in giro e lo
+fermò sul balcone in faccia, ove scorse Ettore che, seduto accanto
+a Donna Elvira fra i primi baroni, l'intratteneva e procurava colla
+sua cortesia di mostrarsi degno d'esserle destinato cavaliere in quel
+giorno. La giovane spagnuola di cuor caldo e di mente fervida, ed in
+parte anche leggiera, voleva forse attribuire a quelle attenzioni una
+causa che in lei lusingava del pari l'amor proprio ed il cuore. Il
+loro dialogo aveva spettatrici due donne, che a distanze diverse, e
+con sentimenti dissimili, pure non ne perdevano un cenno. L'una era
+Zoraide che, troppo lontana per poter udire i loro ragionamenti, vi
+prendeva però premura tale, e tanto attentamente seguiva ogni lor moto
+da doversi accorger che la figlia di Consalvo sapeva apprezzare quanto
+valesse il prode italiano, e non lo guardava colla sola benevolenza
+della cortesia; non si sentiva di dar giudizio quali fossero i pensieri
+di Fieramosca, ma un cuore nei termini ove si trovava il suo suol
+tremare d'un'ombra. L'altra era Vittoria Colonna, che per esperienza
+aveva conosciuto non saper la giovane Elvira abbastanza guardarsi
+contra gli assalti d'un bel viso e di dolci parole. Sentiva per lei
+affetto vero e profondo, ed appariva dalla fronte severa e dallo
+sguardo penetrante della figlia di Fabrizio che vedeva mal volentieri
+stringersi tanto que' ragionamenti, e ne temeva le conseguenze.
+
+Quel primo toro entrato nell'arena era stato sul principio abbandonato
+alla moltitudine; molti erano venuti a combatterlo con varia fortuna,
+ma senza poterne ottener vittoria. Da un palco laterale ove coi baroni
+francesi eran molti Spagnuoli ed Italiani scese finalmente Diego
+Garcia, che era da que' forestieri stato pregato desse saggio di sua
+destrezza in questo genere di combattimento. L'abilità del _matador_
+(ossia uccisore del toro) consiste oggi in Ispagna nel saper cacciargli
+la spada nella giuntura delle vertebre del collo, mentre abbassa il
+capo per levar sulle corna il suo avversarjo: in que' tempi, ove il
+maneggio d'armi pesanti cresceva alle braccia la forza, si soleva tener
+per miglior colpo lo staccar netto con un fendente il capo del toro; ed
+a chi accoppiava molta forza a molta destrezza sovente riusciva.
+
+Paredes entrato nell'arena col suo buon spadone a due mani che teneva
+sulla spalla sinistra, vestito in giustacore di bufalo e colla testa
+scoperta, vide che il toro era già stato ferito e perdeva sangue.
+Accennò ai donzelli, e disse volerne uno fresco; perciò fu tirato il
+laccio a quello già combattuto e condotto fuori, ed aperto il rimessino
+n'uscì un altro maggiore, d'aspetto feroce, che dallo scuro venendo al
+sole, aizzato ed infierito cominciò a scorrere a slanci l'arena come
+è costume di questi animali, finchè, visto il suo antagonista, gli si
+fermò rimpetto, abbassando il capo, mugghiando, con un palmo di lingua
+fuor della bocca; quasi volesse prender campo, s'arretrava, gettandosi
+l'arena coi piè dinanzi sulla groppa e sul collo. La forza di Garcia
+era somma; sarebbe stato però fidarvisi troppo volerla metter con un
+toro che aveva la fronte armata di grandissime corna, ed un collo largo
+e nerboruto da non temer paragone; lo Spagnuolo vide che bisognava
+operar con cautela. Alzò a due mani lo spadone sulla spalla manca, col
+piè dritto battè due o tre volte il suolo, gridandogli _ah! ah!_ Il
+toro abbasate le corna si getta sul suo nemico; questi ne era quasi
+giunto, allorchè lanciatosi da una parte gli cala sul collo la spada
+con tanta forza e fortuna, che il capo cade sull'arena, ed il corpo fa
+ancora uno o due passi prima di stramazzare.
+
+Uno scoppio generale di grida fe' plauso a Diego Garcia, che tornò a
+sedersi fra' suoi. I cavalieri francesi non avvezzi a questo genere di
+spettacolo, vedendo con quanta facilità lo Spagnuolo avesse tagliato
+quel collo, pensarono fosse cosa molto agevole. E come erano uomini
+sul fiore dell'età e della forza, e venivan loro benissimo maneggiate
+l'arme, dicevano: Anche noi faremmo lo stesso. E quello che lo disse
+più degli altri fu La Motta, il quale, come vedemmo, prigione di Garcia
+se n'era riscattato: superbo per natura, aveva sempre con lui il dente
+avvelenato; non che ne fosse stato trattato male, ma perchè gli pareva
+troppo strano l'aver avuta la peggio, ed il vedersi davanti chi l'avea
+fatto stare a segno.
+
+Lodò il colpo di Garcia per non parer invidioso e scortese; ma con quel
+viso che i Francesi d'oggi chiamano _suffisant_, a definir il quale
+gl'Italiani mancano forse di vocabolo adattato e gli disse, stando
+ritto e pettoruto, e, come era suo costume, senza molto voltarsi verso
+lui:--Bravo, Don Diego; ben tagliato, _Par Notre Dame_; poi volto al
+suo vicino Francese disse sorridendo: _Grand meschef a été que le
+taureau n'eût pas sa cotte de mailles; la rescousse eût été pour lui_.
+
+Paredes l'intese, e gli saltò la stizza e disse fra sè: _Voto a Dios
+que he de saber si ese perro frances tiene los dientes tan largos como
+la lengua_[9]. Gli s'avvicinò e gli disse:
+
+--Quanti bei ducati d'oro vi piacerebbe pagare se a me bastasse la
+vista di tagliar a un toro il collo armato di maglia? e voi non poteste
+neppur tagliarlo nudo. E anche senza parlar di ducati, chè non voglio
+si creda che Diego Garcia pensi a farsi pagar come un _torero_, vada
+solamente l'onore, e vediamo se saprete imitare il mio colpo come lo
+sapete deridere.
+
+A La Motta poco piacque una tale disfida, e si morse la lingua d'averla
+provocata; non già per viltà, che era uomo dabbene ed ardito, ma
+essendo quella la prima volta che gli accadeva di combattere una tal
+bestia, non sapeva troppo in qual modo governarsi. Pure non si poteva
+a meno; in presenza di chi era, conveniva saltar il fosso. Rispose
+audacemente:
+
+--Per un cavaliere francese non sarebbe vergogna certo rifiutar di
+provarsi con un toro, ma non sarà mai detto che Gui de La Motta abbia
+ricusato di far un colpo di spada, sia qual si voglia la causa. Alla
+prova. S'alzò borbottando fra denti con istizza, _Chien d'Espagnol,
+si je pouvais te tenir sur dix pieds de bon terrain, au lieu de ta
+bête_!... Aveva diligentemente osservato e benissimo appreso il modo
+onde a Garcia con tanta fortuna era venuto fatto il bel colpo; giovane,
+uomo d'arme, e Francese, poteva diffidar di sè stesso?
+
+A questa sfida, d'un genere così nuovo, si era alzata con rumore tutta
+la gioventù; nel balcone di Consalvo si notò la mossa ed il bisbiglio,
+e presto se ne conobbe la cagione, che in pochi momenti fu sparsa
+in tutto l'anfiteatro, ed accolta dalla moltitudine con favore ed
+allegrezza: è vero bensì che la nuova passando da bocca in bocca avea
+sofferto strane trasformazioni, tanto più curiose quanto più nascevano
+fra individui delle ultime classi del popolo. Il punto ov'era Zoraide,
+essendo di tutto l'anfiteatro il più lontano dal balcone di Consalvo,
+fu quello ove appunto giunse questa novella maggiormente sfigurata pei
+due lati nell'istesso tempo. I più lontani cercando sempre di sapere
+dai più vicini, succedeva un ondeggiare di teste, un volgersi di
+visi che lasciava al solo aspetto conoscere i progressi che la nuova
+andava facendo per le gradinate fra gli spettatori. Gennaro da un
+pezzo era in piedi, allungando il collo ed aspettando con impazienza
+il momento di saper qualche cosa; esso, Zoraide ed i loro vicini
+avean visto il trambusto nel palco de' cavalieri e dei capi, poi i
+primi uscire e spargersi per l'arena; la festa pareva interrotta: non
+vedevan comparire altro toro; e gli uni agli altri si domandavano che
+cos'è stato? che cosa è accaduto? sempre senza ottener risposta: alla
+fine da un lato v'è chi comincia a dire: Si vuol combattere la sfida
+fra Italiani e Francesi, ora in questo steccato. Oh giusto! dice un
+altro, non vedi che Fieramosca è là seduto inchiodato nel palco; ed
+a veder come parla con quella giovane, pare che pensi a tutt'altro
+che a battaglia. Zoraide l'udì, e diede un sospiro. Si volse un terzo
+dall'altra parte: Dicono che il capitano francese ha sfidato Consalvo,
+e chi di loro ammazza il toro bandito ch'è venuto da Quarato, avrà
+vinta la guerra, e sarà signore del reame. Intanto molti uomini, che si
+davan da fare intorno al rimessino, pareva si preparassero a far uscir
+fuori un altro toro. Si vedeva da un canto Diego Garcia col suo spadone
+sulla spalla attorniato da molti che mostravan parlargli tutti insieme
+e con gran prestezza, come se lo volessero persuadere di qualche cosa;
+ma sulla sua fronte animosa che appariva al di sopra di tutte l'altre
+si leggeva anche da lontano l'irremovibil proposito di compiere quanto
+aveva promesso, quantunque il rischio fosse grandissimo. Poco più
+lungi La Motta aveva intorno i suoi Francesi che lo confortavano a non
+vituperarli.
+
+Intanto uno fra gli spettatori che sedevano ai gradi più bassi, e si
+trovava aver finito allora un discorso con Veleno che gli era accosto,
+disse volgendosi a Gennaro:--Dice quest'uom dabbene che que' signori
+laggiù voglion fare a chi vuota un boccal di greco tutto d'un fiato
+in faccia al toro.--Molti risero a questa sciocchezza, ma le risa
+si quietaron tosto quando si vide che i sergenti guidati da Fanfulla
+faceano sgombrar la piazza, nella quale rimase solo ed immobile, e
+sempre col suo gran spadone in ispalla, il gigante spagnuolo.
+
+Per questo secondo assalto, conoscendo quanto fosse difficile uscirne
+ad onore, e che malgrado l'erculee sue forze, tagliar un collo di toro
+rivestito di maglia di ferro era un'impresa almeno molto temeraria,
+s'era provvisto d'un altro spadone più grave assai del primo, e che
+usava soltanto quando doveva assaltare o difender trincee: era corso
+a casa, e fattogli rifare il filo piuttosto tondo, s'era ristorato in
+fretta, divorando ciò che gli era venuto alle mani, e bevendovi su un
+buon fiasco di vin di Spagna. Per questi apparecchi aveva avuto tempo
+di avanzo; chè non ce ne volle poco, nè pochi sforzi per fasciare
+il collo d'un toro con un giaco di maglia, che, aperto davanti, ed
+infilzate le maniche alle corna, rimase adattato e fermato sotto il
+collo, cadendogli sulla fronte il collarino. Chi ha visto ai nostri
+tempi cacce di questi animali sa che si può, qualora sieno ristretti in
+luogo oscuro, per virtù di buoni canapi che si gettano loro alle corna,
+tenerli fermi, e farne ciò che si vuole.
+
+Al suono delle trombe e di tutti gli stromenti si fece avanti un re
+d'armi vestito d'una casacca gialla e rossa, nella quale sul petto e
+sulla schiena si vedeva l'arme di Spagna: accennando col suo bastone
+fece far silenzio e disse ad alta voce:
+
+--Per parte del re cattolico, Ferdinando re di Castiglia, Leone, del
+regno di Granata, Indie occidentali, ec. ec. Don Gonzalo Hernandez, de
+Cordova marchese d'Almenares, commendatore, cavaliere dell'ordine di
+San Jago, capitano, governatore per S. M. cattolica del regno di qua
+del Faro, proibisce a tutti qui presenti, sotto pena di due tratti di
+fune, ed anche maggiore a suo beneplacito, di turbare con voci, gridi,
+cenni ed in alcun altro modo il combattimento che sta per farsi con
+tra il toro armato, dall'illustrissimo e magnifico cavaliere Don Diego
+Manrique de Lara conte di Paredes.--
+
+Tutte le trombe risposero; e gli spettatori di ogni classe, quali per
+cortesia conoscendo che da un passo più o meno fatto fare al toro
+poteva dipendere la vita dell'intrepido Spagnuolo, quali per timor
+della corda, tutti rimasero immobili ed in così alto silenzio che,
+all'aprirsi del rimessino, il cigolar del chiavistello fu il solo
+strepito che s'udisse in mezzo a tanta turba da un capo all'altro
+dell'anfiteatro. Uscì il toro, ma non colla furia degli altri; era di
+minor mole, corto, traverso, e tutto nero; ma più selvaggio d'assai: si
+fermò anch'esso a dieci passi da Don Garcia, e cominciò a guardarlo,
+sferzarsi colla coda, e gettar in aria l'arena. Il suo avversarjo
+colla spada in alto era tutto occhi, e ben sapeva che un primo colpo
+fallito poteva riuscirgli fatale. Si mosse alfin la bestia, adagio i
+primi passi, poi ad un tratto, dando un muglio, si gettò col capo basso
+addosso a Garcia. Egli credendosi spiccarle il capo come all'altra, si
+lancia da un lato e cala il colpo con grandissima forza; ma sia che
+la spada non cadesse a filo, o che il toro facesse un contrattempo,
+rimbalzò sulla maglia di ferro, ed il toro gli si rivoltò addosso con
+tanta furia che, per tenerselo discosto, lo Spagnuolo ebbe appena tempo
+d'appuntargli la spada alla fronte ov'era difesa dal collarino di
+maglia. Qui si mostrò tutta la forza di Paredes. Piantato colle gambe
+aperte una innanzi l'altra, lo spadone tenuto a due mani col pomo al
+petto e la punta fissa nella fronte del toro, fu potente d'arrestarlo;
+la lama grossa e forte resse alla prova; ed era tale lo sforzo di
+Diego Garcia che si vedevano i suoi muscoli, nelle gambe e nelle cosce
+specialmente, gonfiarsi e tremar non meno che le vene del collo e della
+fronte; la tinta del suo viso divenne rossa, poi quasi pavonazza; e si
+morse talmente il labbro inferiore che si tinse il mento di sangue.
+
+Il toro vedendo che gli si chiudeva quella strada all'assalto,
+s'arretrò, e, preso del campo, gli si lanciò di nuovo addosso con
+maggior furia. Garcia si sentiva saltar la febbre per vergogna d'aver
+fallato; in un momento in cui volse rocchio ai palchi vide, come un
+baleno, il volto di La Motta composto ad un riso di scherno; e questa
+vista gli mise addosso un furore tanto smisurato, e tanto gli crebbe
+le forze, che, alzata la spada quanto potè, la rovesciò sul collo del
+toro con tal rovina che l'avrebbe tagliato se fosse stato di bronzo. Il
+colpo in quel disordine non cadde dritto. Tagliò prima un corno netto
+come un giunco, poi il giaco e le vertebre, e si fermò alla pelle della
+giogaja, per la quale il capo rimase ancora attaccato al busto che si
+rovesciò nella polvere.
+
+A questa incredibil prova s'alzò un grido universale di lode tanto
+romoroso ed istantaneo che parve uno scoppio di tuono. Paredes si
+lasciò cader lo spadone ai piedi, rimase ansante per pochi momenti, ed
+il vermiglio del volto si cangiò in un pallore che però non fu lungo.
+Tosto l'attorniarono i suoi con festa. Chi ammirava lui, chi guardava
+lo spadone, chi l'ampia ferita, e la nettezza del taglio, ed intanto
+gli stromenti facean sentire suoni di vittoria.
+
+Lo Spagnuolo era uscito d'impegno; toccava ora a La Motta. Il bel
+colpo del suo antagonista lo metteva in pensiero; non poteva sperar
+d'uguagliarlo; e se anche riusciva (cosa molto dubbia) a troncare la
+testa al toro a collo nudo, sempre avrebbe avuta minor lode, e la sua
+inesperienza in questo genere di combattimento gli faceva prevedere che
+neppure saprebbe far tanto. In ogni modo conobbe non avrebbe saputo con
+onor suo uscir da questo passo, ed il dispetto che ne provava lo cavò
+di cervello.
+
+Quando venne lo Spagnuolo a domandargli se volea scender nell'arena,
+rispose negativamente con ingiuriose parole, e soggiunse che i
+cavalieri francesi a cavallo e colla lancia in pugno erano i primi
+del mondo, e come nobili e cavalieri volevano combattere e vincere
+cavalieri pari loro in giusta guerra; e l'arte di uccider tori la
+lasciavano ai villani ed ai beccai, onde gli si levasse d'innanzi, nè
+gli affastidisse più il cervello. A così bestiali parole rispose Diego
+Garcia con altrettante e maggiori; l'uno e l'altro fecero segno di por
+mano all'arme: a questa rissa, che succedeva nel palco dei cavalieri,
+si volsero Consalvo, il duca di Nemours e tutti gli spettatori; e per
+dirla in breve ne nacque un'altra sfida colla quale Garcia montato
+in superbia, con alta e terribil voce chiamò i Francesi, e s'offerì
+combatterli a cavallo, e mostrar loro che gli Spagnuoli anche in questo
+modo non tanto gli eguagliavano, ma erano dappiù di loro.
+
+I capitani di Francia e Spagna vedevano con piacere lo spirito marziale
+mantenersi ed accrescersi nei loro eserciti col mezzo di queste gare,
+che parevano in quei tempi rinnovare i romanzeschi fatti narrati dai
+poeti e dai trovatori. Accordarono quindi licenza anche per questa
+disfida, ed in pochi momenti fu stabilito il numero ed il nome de'
+guerrieri, e si combattesse dieci contra dieci fra due giorni lungo
+il lido sulla strada di Bari. Ma posero per condizione che di questa
+lite più non si facesse parola per quel giorno, onde le feste non ne
+venissero turbate. I cavalieri delle due parti furono contenti, ne
+dieder segno stringendosi la mano, e tornaron tutti tranquillamente ai
+loro luoghi.
+
+Mentre succedevano questi trattati, gli uomini che avean cura della
+piazza ne toglievano il corpo dell'ultimo toro, e spargendo rena e
+segatura sul luogo ove era caduto, ne facevano sparire ogni traccia
+di sangue. Fanfulla ch'era loro guida ebbe da Consalvo l'ordine di
+ammannire per la giostra; in pochi minuti fu innalzato in mezzo
+all'arena un tavolato a guisa d'un muro, retto da pali fitti in certi
+buchi già prima preparati a quest'uso. Si stendeva per la piazza,
+quant'era lunga, come l'asse che traversa, due fuochi d'un'elissi; e
+poteva in altezza giungere al petto d'un uomo ordinario. I due estremi
+non toccavano la circonferenza lasciando sotto i palchi un'apertura
+per tre cavalli di fronte. Secondo questa maniera di giostra volendosi
+correr la lancia a ferri spuntati, i due cavalieri si ponevano alle
+estremità in modo che lo steccato fosse fra loro, e rimanesse alla
+destra d'ognuno: poi urtando il cavallo, correvano, sempre radendolo, e
+nel passare si ferivano: un tal modo era meno difficile e pericoloso,
+essendo indicata al cavallo la strada, ed al cavaliere il punto ove
+troverebbe il suo avversarjo. In fondo alla piazza dalle due parti
+furono posate due botti ad un solo fondo, piene di rena, nella quale
+si fissero lance d'ogni grossezza, che i combattenti toglievano nel
+passare, quando avendo rotta la loro senza che nessuno dei due fosse
+abbattuto, voltavano dietro i capi dello steccato, e tornavano ad
+incontrarsi, ognuno dal lato ov'era nella corsa antecedente il suo
+antagonista.
+
+Quando tutto fu all'ordine, venne Fanfulla al piede del palco, ove
+sedeva Donna Elvira, e le disse che stava a lei dare il segno.
+La figlia di Consalvo gettò nell'arena un suo fazzoletto: nello
+stesso tempo fu dato nelle trombe ed entrarono a cavallo, armati di
+lucentissimi arnesi, con tante penne, tanti ricami e tante gale che era
+una ricchezza a vedere, i tre Spagnuoli che toglievano a difendere il
+campo, offrendo tre colpi di lancia e due d'azza a chiunque si facesse
+avanti.
+
+I campioni erano Don Luis de Correa y Xarcio, Don Inigo Lope de Ayala e
+Don Ramon Blasco de Azevedo.
+
+Fattosi avanti l'araldo, e proclamati questi nomi, proibì, come era
+costume, agli spettatori di parteggiar nè con parole, nè con fatti.
+Gli scudi degli Spagnuoli vennero appiccati sotto il palco di Consalvo
+co' loro nomi scritti in lettere d'oro, mentre essi dopo aver fatto il
+giro della piazza si erano andati a porre in fondo, vicini ad un gran
+stendardo ove si vedevano le torri ed i leoni di Castiglia e le sbarre
+d'Aragona, e che, tenuto da un araldo riccamente vestito, s'aggirava
+sventolando sul suo capo.
+
+Il premio destinato al vincitore era un elmetto riccamente guernito,
+con una vittoria d'argento per cimiero, che in una mano teneva una
+palma d'oro, e coll'altra reggeva il pennacchio dell'elmo; opera di
+cesello di mano di Raffaello del Moro, valente artefice fiorentino.
+Stava innalzato sulla punta d'una lancia fitta presso l'entrata onde
+erano venuti i tre baroni spagnuoli.
+
+Bajardo, lo specchio e l'onore del mestier dell'armi, fu il primo a
+comparire in lizza, cavalcando un bel bajo di Normandia balzano di tre
+piedi coi crini neri; le belle fattezze del destriere erano, secondo
+l'uso del tempo, nascoste da una grandissima gualdrappa che lo copriva
+dalle orecchie alla coda, tinta di un verde chiaro attraversato da
+sbarre vermiglie, coll'impresa del cavaliere ricamata sulla spalla
+e sul fianco, e finiva da piede in drappelloni che giungevano al
+ginocchio del cavallo. Sulla testa e sulla groppa svolazzavano mazzi di
+penne de' medesimi colori; che si vedevano pur ripetuti alla banderuola
+della lancia, ed al pennacchio dell'elmo. La struttura del cavaliere
+non aveva in sè nulla di straordinario, ed anzi, per quanto si poteva
+giudicare sotto l'arnese, non annunziava il vigore ordinario agli
+armeggiatori di quell'epoca. Venne avanti, atteggiando il cavallo che,
+leggermente tentato dallo sprone, e rattenuto dal freno, si raggruppava
+e procedeva scalpitando, e volgendo or qua or là il collo e la groppa
+formata in arco, e colla coda ondeggiante sferzava e sollevava la rena.
+
+Venne a fermarsi rimpetto a Donna Elvira, e dopo averla salutata
+abbassando la lancia, percosse con quella tre colpi sullo scudo di
+Inigo. Prendendola poi colla sinistra che già reggeva e briglia e
+scudo, pose mano all'azza che gli pendeva dall'arcione e ne percosse
+due volte lo scudo a Correa; e ciò volea dire che chiedeva al primo tre
+colpi di lancia ed al secondo due d'azza. Fatta la qual cosa, tornò
+all'entrata dell'anfiteatro.
+
+Si trovò Inigo nello stesso tempo al suo luogo dirimpetto, entrambi
+colla lancia alla coscia e la punta in aria. Bajardo, che sin allora
+aveva tenuta alzata la visiera mostrando il volto coperto d'estremo
+pallore, pel quale molto si maravigliava ognuno che volesse e potesse
+combatter quel giorno, se la fece abbassare e chiudere dal suo
+scudiere, dicendogli che malgrado la quartana (ed in fatti da quattro
+mesi lo travagliava) aveva fiducia di non vituperare quel giorno l'armi
+francesi.
+
+Al terzo squillo di tromba parve che un solo spirito animasse i due
+guerrieri ed i loro cavalli. Curvarsi sulla lancia, dar di sprone,
+partir di carriera colla rapidità del volo, furono cose simultanee,
+ed ambi i cavalieri le eseguirono con pari furia e rovina. Inigo mirò
+all'elmo dell'avversarjo; colpo sicuro, ma non facile; poi quando gli
+fu presso, pensò che al cospetto di tale adunanza era meglio tentar
+cosa che non potesse andargli fallita, e si contentò di rompergli
+l'asta allo scudo. Il cavalier francese, che era l'uomo forse più
+destro di quel tempo nel maneggio dell'armi, pose con tanta sicurezza
+la mira alla visiera d'Inigo, che se fossero stati fermi non avrebbe
+potuto colpirlo meglio. L'elmetto mandò faville, l'asta si ruppe a due
+braccia dal calce, e lo Spagnuolo si torse tanto sul lato sinistro ove
+pure gli era uscita la staffa, che quasi accennò cadere. Così l'onore
+di questo primo scontro rimase a Bajardo.
+
+Seguitarono i due campioni la corsa per venirsi ad incontrar dall'altro
+lato; ed Inigo, gettato con istizza il troncone, arraffò nel passare
+un'altra lancia.
+
+Alla seconda prova riuscirono i colpi uguali, ed Inigo in cuor suo potè
+forse dubitar che la cortesia del cavalier francese fosse la cagione
+che non gli permettesse di adoprar la sua maestria interamente. Alla
+terza corsa, questo dubbio divenne certezza. Inigo ruppe la lancia alla
+vista del suo nemico, e questi gli sfiorò appena la guancia col ferro,
+e si conobbe che il fallo non era involontario. Sonaron le trombe e gli
+evviva, e gli araldi proclamarono uguale il valore dei combattenti, che
+andarono uniti sotto il palco di Donna Elvira a farle riverenza: mentre
+ella gli accoglieva con parole di lode, non n'era avaro Consalvo, nè il
+duca di Nemours, che diceva ai campioni: _Chevaliers, c'est bel et bon_.
+
+Inigo era di que' tali che in ogni altra cosa potranno esser vinti, ma
+non mai in generosità. Volle perciò far palese la cortesia usatagli
+da Bajardo: questi colla modestia che sempre è compagna alla virtù,
+negava risolutamente dicendo di aver fatto il potere. A questa gara di
+cortesia, disse Consalvo:--Dalle vostre parole, cavalieri, può nascer
+il dubbio chi di voi oggi abbia meglio corsa la lancia; ciò che però
+non è dubbio, si è che non sono al mondo i più nobili, i generosi di
+voi.
+
+NOTE:
+
+[9] Perdio, voglio vedere se questo cane francese ha i denti lunghi
+come la lingua.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOTERZO.
+
+
+Al suono delle trombe comparve Correa armato d'azza e d'un piccolo
+scudo rotondo, per rispondere all'appello di Bajardo, che scavalcato
+risalì su un cavallo fresco e si preparò al combattimento: mossero i
+due avversarj l'uno contra l'altro non più lanciando i cavalli a tutta
+briglia, ma col contrasto del freno e degli sproni tenendoli a un
+mezzo galoppo fin che furono vicini. In questa zuffa la velocità della
+carriera non serviva, come nel correre la lancia, ad accrescere impeto
+ai colpi. La loro virtù nasceva più assai dal vigor del braccio, ed
+in gran parte dal saper governare in modo il cavallo che impennandosi
+facesse a tempo una volata ricadendo sulle zampe d'avanti; il momento
+della ricaduta era scelto dal cavaliere per calare il colpo, col
+quale si cercava per solito di ferire sull'elmo il nemico, e quando
+ciò veniva fatto a tempo, era tale la percossa, che difficilmente
+vi si reggeva. Al primo incontro, i due cavalli benissimo avvezzi
+ed ammaestrati, s'alzarono e ricaddero insieme, onde i guerrieri
+coperti dagli scudi non poteron colpirsi e passaron oltre. Al secondo,
+succedette lo stesso. Conosciuto Bajardo il fare dell'avversarjo, mosse
+la terza volta con maggior furia, e Correa dovè far lo stesso; ma
+quando si trovaron quasi a fronte, il Francese fermò a un tratto sulle
+groppe il cavallo nel punto che il suo nemico non aspettando tal cosa
+avea levato in aria il suo credendo vibrare il colpo, ma ricadde senza
+averlo potuto. Bajardo colse con incredibil prestezza il momento, alzò
+l'azza a due mani, diede di sprone, e ritto sulle staffe calò sull'elmo
+di Correa un grandissimo fendente che lo piegò sul collo al cavallo,
+e quando gli spettatori aspettavano che si rizzasse, invece venne a
+terra stordito e dai suoi scudieri fu portato fuor dell'arena. Bajardo
+uscì anch'esso salutando il balcone di Donna Elvira fra gli evviva di
+tutto l'anfiteatro ed i suoni che celebravano la sua vittoria. Dovette
+però tornar tosto indietro e combattere Azevedo, che, fattosi avanti,
+s'offeriva fornire la sfida in luogo del suo compagno. La zuffa durò
+più a lungo e con varia fortuna: pure fu giudicato averne la meglio il
+cavaliere francese.
+
+Presso all'entrata, fuori dell'anfiteatro erasi accomodato un
+luogo chiuso da uno steccato ove potessero i cavalieri che volevan
+combattere, tenervi i cavalli, i famigli ed armarsi. Consalvo avea
+provveduto che vi trovassero quanto era loro mestieri. V'eran più
+tavole per deporvi le armi, un fabbro con una fucinetta portatile, se
+mai si fosse dovuto racconciare qualche parte d'arnese, e finalmente
+una credenza fornita di vivande e di vini. A Brancaleone era dato il
+carico di badare che nulla mancasse, e fossero prestati que' servigi
+che occorrevano.
+
+Mentre egli attendeva a questa bisogna, Grajano d'Asti da lui
+conosciuto, per averlo visto quando con Fieramosca portò il cartello
+al campo francese, giunse con due scudieri che recavan l'arme, e
+conducevano il suo caval da battaglia. Brancaleone che, secondo
+l'usanza sua, avea sino a quel punto parlato pochissimo, si fece
+incontro a Grajano, e l'accolse con più parole e meglio che non
+soleva; e chi l'avesse avuto in pratica, vedendo i suoi modi in
+quest'occasione, avrebbe conosciuto che qualche occulto fine lo
+moveva a cercar d'affiatarsi con costui; in fatti aveva un fine, e
+d'importanza, come si vedrà a suo luogo.
+
+Dopo le prime accoglienze e proferte di servigi, e dopo averlo
+accomodato di quanto poteva occorrergli, si trattenne a parlar seco
+mentre i suoi scudieri l'ajutavano spogliar i ricchi panni ond'era
+vestito per indossar farsetto e calzoni di pelle stretti alla carne,
+sui quali poi si adattava l'arnese.
+
+Quello di Grajano era una bella armatura a striscie dorate sull'acciajo
+brunito, ed era disposto su una tavola a pezzi. L'osservava Brancaleone
+parte per parte con grande studio, e, preso in mano il petto per
+ajutare affibbiarlo addosso al cavaliere, osservò che era fatto di
+due lame d'acciaio, e lo giudicò impenetrabile: la panziera era
+doppia e d'ugual fortezza; tolse in mano i bracciali, i cosciali e
+gli schinieri, e come pratico conobbe che potevano resistere ad ogni
+prova. Mentre faceva questa rivista, un osservatore sagace avrebbe
+scorto sulla sua fronte un tal che di strano, e nella bocca un certo
+ghigno; ma non v'era chi badasse a lui in quel momento. Infine restava
+a porre la barbuta soltanto, e Brancaleone, avendola presa e guardata,
+s'accorse che non corrispondeva in bontà al rimanente; domandò a
+Grajano se usava forse portar sotto una cuffia o cervelliera di ferro,
+e venendogli risposto di no, l'interrogava perchè, servendosi d'armi
+cotanto salde pel resto del corpo, non cercasse con precauzioni eguali
+di difendere il capo.
+
+--Perchè--rispose Grajano--all'assalto di un castelluccio che valeva
+tre quattrini (e quel pazzo del duca di Montpensier s'era incocciato
+che si prendesse) mentre avevo appoggiato una scala per salire, un di
+quei villani abruzzesi che lo difendevano mi lasciò cader sul capo un
+sasso, che venuto giù per punta ammaccò l'elmo e mi fece un buco nel
+capo che si chiuderà, credo, interamente, quando vi getteranno su una
+palata di terra, e vedi qua!--
+
+In così dire gli prese la mano e portandosela sul capo gli facea
+tastare col dito una tacca in mezzo al cranio, per la quale si
+conosceva che non avrebbe retto una barbuta più grave di quella.
+
+--Per questa ferita, impiccato sia chi me la diede, ho perduto di bei
+ducati; chè dovetti lasciar re Carlo, e restarmene per più mesi a Roma
+a farmi curare. È vero--soggiungeva ridendo--che in quell'occasione mi
+levai l'impaccio d'una certa moglie.... onde ci fu un po' di male e un
+po' di bene. Poi m'acconciai per aver soldo con quello sciaurato del
+Valenza; finchè, come Dio volle, mi son tornato coi Francesi; e con
+loro almeno sulla condotta non ci piove e non ci nevica, e ad ogni fin
+di mese snocciolano fiorini, come il banco Martelli di Firenze.
+
+--Ma quest'elmetto--soggiungeva Brancaleone--come reggerebbe ad un buon
+fendente?
+
+--Oh!--rispose l'altro--di questo non ho un pensiero. Prima è acciaio
+di Damasco e di una tempra che non v'è al mondo la migliore; e poi ti
+so dire che quando in battaglia mi accorgo che mi si vuoi cacciar le
+mosche dal capo, m'ajuto collo scudo in modo che è bravo chi m'arriva:
+vedi (e gli mostrava lo scudo e la correggia colla quale s'attaccava al
+collo), vedi come la tengo, lunga per avere spedito il braccio.--
+
+Brancaleone non disse altro, guardò di nuovo ben bene la barbuta
+volgendola da tutti i lati, e facendola sonare colle nocche delle dita
+con un certo fare tutto suo; poscia apertala, l'adattò egli stesso al
+cavaliere.
+
+In questo frattempo erasi combattuto fra i tre Spagnuoli e Bajardo
+nel modo che si è narrato. Questi, vinto ch'egli ebbe, venne ove
+Grajano appunto avea finito d'armarsi, e stava per montar a cavallo.
+Il cavaliere astigiano disse al vincitore qualche cortese parola, e
+vedendo che Brancaleone non badava loro, gli domandò quanto valessero
+gli avversarj.
+
+Bajardo toltisi i guanti di ferro e l'elmetto li deponea sulla tavola
+asciugandosi il sudore, e diceva:
+
+--Don Inigo de Ayala, _bonne lance, foy de chevalier_.--
+
+Ed anche agli altri accordava quelle lodi che credeva meritassero;
+diede al guerriero che usciva a combattere alcuni avvisi sul modo di
+governarsi, che non andaron perduti.
+
+Entrò nell'arena Grajano bene a cavallo su un gran destriere morello
+coperto d'una gualdrappa color d'arancio, ed un araldo gridò ad alta
+voce il suo nome; dopo di che, il cavaliere andò sotto il palco di
+Consalvo, e percosse colla lancia tre volte gli scudi d'Azevedo e
+d'Inigo: un fremito interno ed involontario scosse ogni fibra di
+Fieramosca quando udì pronunziare quel nome. Si rinnovò il rimorso
+d'aver taciuto a Ginevra ch'egli era vivo; e come l'uomo è tanto più
+atto a far buoni propositi quanto più nè scorge remota l'esecuzione,
+stabilì di nuovo di svelarle tutto alla prima occasione.
+
+Intanto si cominciò a combattere: ed il guerriero piemontese, che per
+robustezza e maestria nell'armeggiare era contato fra' primi, ottenne
+deciso vantaggio sopra Azevedo, benchè non riuscisse a scavalcarlo: ed
+anche con Inigo si portò in maniera che il giudizio d'ognuno rimase in
+favor suo. Dopo di lui si provarono molti Francesi, il signor De la
+Palisse, Chandenier, Obignì, e La Motta che, stizzito pel contrasto
+avuto con Diego Garcia circa il combattere il toro, quel giorno fece
+maraviglie.
+
+Per dire il vero i tre Spagnuoli, che avean preso a difender il campo,
+ebber la peggio, e dovettero accorgersi che porsi tre soli di loro
+contra le migliori spade dell'esercito francese era un'impresa troppo
+maggiore delle lor forze. Rimanevano però ancora in sella Inigo ed
+Azevedo; e Grajano, che già gli aveva combattuti una volta, si mosse
+di nuovo contro di loro. La stanchezza ch'essi provavano del tanto
+combattere gli giovò forse in parte; comunque sia, a lui toccò la
+fortuna di finir la guerra abbattendoli l'uno dopo l'altro, e fu
+dichiarato vincitore della giostra. Ricevè dalle mani di Donna Elvira
+il ricco elmetto, premio della vittoria, al suono degli stromenti,
+e fra gli applausi universali. Finita in tal modo la festa, s'alzò
+Consalvo, e colla figlia, il capitano di Francia e tutta la baronia
+ritornava alla rocca, ove avvicinandosi l'ora del convito si stava
+allestendo la mensa. La piazza e l'anfiteatro furon presto vuoti di
+spettatori, che tutti, forestieri e terrazzani, andarono quali alle
+lor case, quali alle osterie, ed a quella in specie di Veleno, che era
+delle avvantaggiate, riposarsi e pranzare, trattenendosi delle varie
+fortune di quella giostra.
+
+Ginevra, la mattina di questo giorno in cui la fortuna le preparava
+acerbissimi colpi, si svegliò un'ora più tardi che non soleva.
+Travagliata sempre con maggior forza da' suoi pensieri presso
+all'alba soltanto avea potuto prender sonno: sonno agitato da cento
+fantastiche immagini. Ora le si rappresentava Fieramosca ferito,
+coll'occhio moribondo, in atto di raccomandarsele; ora le pareva
+mirarlo vittorioso, cinto di gloria, fra baroni, e che, torcendo lo
+sguardo con disprezzo da lei, lo volgesse ad altra donna porgendole la
+destra. E pur dormendo diceva per racquetarsi: Felice me che ciò non
+sia altro che un sogno! ma pure tremava parendole persine di udire i
+suoni di festa che celebravano le nozze d'Ettore, le campane, lo sparo
+delle artiglierie; ed alfine il loro fragore le percosse talmente
+l'orecchio che si riscosse a un tratto, aprì gli occhi e volgendoli
+al balcone dal quale si scorgeva Barletta, s'accorse che se tutto il
+rimanente era stato sogno, non lo era però il fragore che l'era venuto
+all'orecchio. Si pose seduta sul letto, e cavando di sotto le coltri
+un piede piccoletto, rotondo e bianco come il latte, lo nascose in
+una pianelletta vermiglia, mentre s'infilava sulla camicia una veste
+azzurra, mandandosi dietro le orecchie colle due mani i lunghi capelli
+castagni.
+
+Venne a seder sotto i pampini del balcone, mirando cogli occhi
+abbagliati dalla luce d'un cielo sereno e limpido il quadro maestoso
+che s'offriva a' suoi sguardi.
+
+Il sole levato già da un pajo d'ore illuminava di faccia il lido, la
+città e la rocca: fra le torri e gli spaldi rossicci parevano tratto
+tratto crearsi in un subito globi di fumo color di perla, attraversati
+da rapide lingue di fuoco, ed ai raggi solari splendevano d'una luce
+candidissima, rivolgendosi in mille giri che salivano dileguandosi
+nell'azzurro del cielo; dopo alcuni istanti giungeva lo scoppio che
+ripercosso dall'onde s'udiva rinascere fra le rupi del lido e si
+perdeva a poco a poco in un eco lontano fra l'ultime gole de' monti.
+La rocca e la città, velata ora dal fumo, che presto era poi dissipato
+dalla brezza marina, si specchiavano nella tinta cerulea del mare
+in bonaccia, e talmente piano, che la loro immagine rovesciata si
+riproduceva tremola, ma intera, nell'acque.
+
+Il suono delle campane e degli stromenti giugneva or più forte or più
+debole secondo il soffiar del vento; e nella quiete del monastero si
+potevan persino distinguere a momenti le grida e gli evviva del popolo
+che acclamava il Capitano di Spagna. Ma nè questi segni d'allegrezza,
+nè il quadro ridente che aveva sott'occhio, non valevano a sgombrar
+dall'animo di Ginevra la mestizia che l'opprimeva. Alla puntura dei
+rimorsi un'altra se n'era aggiunta egualmente terribile: il sospetto
+d'esser tradita da quello al quale avea fatto il sacrificio immenso
+di disobbedire alla voce del dovere e della coscienza. Era un dubbio
+che la sua mente respingeva, ed il cuore abborriva, ma in conclusione
+il dubbio era nato; chi ne fece la prova può dire se sia cosa facile
+il dissiparlo. E per verità se ciò che temeva era falso interamente,
+varie circostanze potean nondimeno dargli l'apparenza del vero.
+
+Ettore avea saputo bensì celarle l'incontro di Grajano, ma, avvezzo
+com'era ad aprirsele in tutto, non riuscì ad infingersi tanto che ella
+non s'avvedesse essere nel di lui cuore riposto un segreto del quale
+non voleva metterla a parte.
+
+Dall'altro canto i modi tanto diversi di Zoraide le erano come una
+spina che non poteva svellersi dal cuore. E pensava: Chi m'assicura
+che Ettore anch'esso non abbia indovinato? chi m'accerta ch'egli
+non la curi? E quando da tutti questi argomenti cercava dedurre una
+conseguenza, si smarriva in un laberinto di dubbi senza trovare il filo
+ad uscirne.
+
+Stanca la mente da tanto travaglio, s'alzò per trovar con chi parlare
+e distrarsi, e cercò di Zoraide; in casa non v'era: scese in giardino,
+neppure: domandò nel monastero ai pochi rimasti, e nessuno sapeva ove
+fosse. Si sentì una stretta ai cuore, e mille sospetti indefiniti
+le si affollarono alla mente; nel far questa ricerca s'era trovata
+presso la torre che difende l'entrata dell'isola. La vide abbandonata
+e nemmeno un uomo di guardia; tutti, partito il Conestabile, erano
+andati uno ad uno a goder delle feste. Passò il ponte, e camminò un
+tratto luogo la spiaggia, avendo il mare a destra, ed a sinistra l'erta
+del monte rivestita di folti cespugli. Passeggiava a passo lento, e
+colla mente troppo ingombra di pensieri per potersi occupare di ciò
+che accadeva intorno a lei. Fu a un tratto sorpresa da una strepito
+che udì tra le frasche; e quindi sbigottita, vistone uscir un uomo,
+il quale reggendosi a stento, coperto di cenci insanguinati, tutto
+lacero dai rovi, coi capelli lunghi, arruffati, che gli ingombravano
+il volto, le cadde in ginocchio ai piedi: ella ebbe il pensiero di
+fuggire, ma come ardita ed animosa, rimase; e, guardando quello
+che tanto stranamente le era comparso davanti, venne a poco a poco
+raffigurando il capo-banda Pietraccio, che, secondo la traccia data
+da Don Michele, essa involontariamente con Fieramosca aveva ajutato
+fuggirsi. La cosa era appunto accaduta come avea preveduto lo sgherro
+del Valentino: Pietraccio, mentre essi tentavano di porgere ajuto alla
+donna, s'era cacciato a correre su per la scala e poi per la porta,
+e liberatosi ruotando il pugnale da chi gl'impediva il passo, benchè
+ferito ed inseguito da molti, pure messosi per la macchia come pratico
+ed agilissimo gli era venuto fatto salvarsi. Per non cader in mano di
+quelli che lo cercavano, gli convenne viver miseramente appiattato nel
+più folto del bosco, ed ora, trovandosi per caso vicino a quella che
+non poteva temere credendola sua liberatrice, spinto dallo stento e
+dalla fame le si raccomandava ajutandosi co' cenni per farle conoscere
+la sua miseria che troppo al suo aspetto si dimostrava. Ginevra sentì
+ribrezzo e pietà di questo sciagurato, e gli disse non dubitasse, chè
+nel monastero non v'era altri che le monache, e, non essendo la torre
+guardata, poteva venir con lei, che l'avrebbe nascosto in una legnaja
+sotto la sua casetta, e ristoratolo. L'assassino, il qual forse trovava
+la morte men dura d'un tal vivere, la seguì, e senza esser visto potè
+giungere al suo nascondiglio, ove dalla pietosa donna gli fu recato
+cibo e bendata la ferita che, quantunque leggera, pure cercava rimedio,
+e con un po' di paglia accomodatogli da dormire. Risalì quindi Ginevra
+in casa, nel punto che Zoraide e Gennaro tornavano da Barletta.
+
+Non si potè trattenere dal fare alla giovane un amorevole rimprovero
+che fosse partita senza dirle nulla.
+
+--Zoraide mia! sono stata in pena assai non trovandoti per tutta
+risola; perchè non dirmi che andavi?
+
+--Per non isvegliarti--rispose Zoraide; e la poca sincerità di questa
+risposta le tinse le guance d'un leggiero vermiglio, che non isfuggì
+agli occhi di Ginevra; poi seguì:
+
+--Sono partita per tempo con Gennaro e....
+
+--E--disse Ginevra sorridendo--jer sera non sapevi che volevi andare
+alla giostra?--
+
+Questa interrogazione tanto diritta aggiunse una tinta di dispetto
+al volto di Zoraide, che rispose brevemente:--Sì.... avevo così
+un'idea;--poi ripreso il filo che l'era stato interrotto,--da gran
+tempo--disse--desideravo vedere una di queste giostre per poter
+giudicare se veramente siano poi tanto al disopra dei giuochi degli
+Arabi. Ma viva Dio! da noi ciò che fanno qui i cavalieri ed i signori,
+si farebbe far dagli schiavi, e nessuno de' nostri capi esporrebbe la
+vita per divertire tre o quattro migliaja di spettatori dell'infima
+plebe.--
+
+Ginevra accorgendosi che Zoraide per non aver a dare altri schiarimenti
+sulla sua gita volea mettere innanzi il discorso della giostra, non si
+curò d'insistere e disse:--Insomma la giostra è stata bella?
+
+--Bella? e come!--prese a dir Gennaro, che si moriva di voglia
+di servire esso di storico, e cominciò dall'uscita di Consalvo,
+descrivendo il meglio che poteva la ricchezza e le gale di quei
+baroni; poi coll'idea di farle cosa grata le diceva, scuotendo il capo
+e stringendo le labbra, nel mentre che le sue mani facevano girare
+e rigirare la berretta in cento modi:--E se aveste veduto vostro
+fratello come stava a cavallo, su quel bel puledro color d'argento;
+tutti dicevano: che bel giovane! E per dir la verità con quel vostro
+mantelletto azzurro era proprio una pittura. Mi son voluto ammazzare
+tra la folla per seguitar la cavalcata fuor di porta! Ci voleva buoni
+gomiti, ve lo dico io, sì.... ma quando la figlia del signor Consalvo è
+scesa di lettiga, ero accosto come da me a voi; e il signor Ettore l'ha
+messa a cavallo.... cioè, dirò meglio, essa gli ha appoggiato un piede
+sul ginocchio, un piedino così, vedete! (e per mostrarne la misura
+stendeva il pollice della mano destra appuntando l'indice della manca
+alla sua attaccatura), e poi su, svelta come un grillo; e sapete che
+cosa vi dico? non le dovrebbe dispiacere vostro fratello; chè quando è
+stata in sella gli ha detto certe paroline, e gli ha fatto un bocchino,
+che beato chi l'ha veduto: e lui, mi son accorto, s'è fatto rosso;
+Dio sa che cosa si son detto! e ho pensato fra me: sta attento che il
+signor Ettore s'avesse da fare sposo: sarebbe una gran bella coppia, ve
+lo dico io: pajon fatti l'un per l'altro.--
+
+Pensi ognuno se questo racconto, e queste riflessioni erano grate a
+Ginevra. Non potendole sopportare, e volendosi tor dinanzi costui,
+disse brevemente:
+
+--Sì, sì..... mi racconterai ciò un'altra volta--E si volgeva per
+andarsene con Zoraide alle sue stanze. Ma Gennaro che era sul bel dire
+non volle lasciarla e proseguiva:
+
+--Eh questo non è niente! bisognava vedere poi alla giostra, nel palco
+de' signori; è stato sempre seduto vicino a lei, e non hanno fatto
+altro che discorrere; e poi, ecco qui la signora Zoraide ve lo può
+dire, se tutti non ponevano mente a loro. Anzi c'era l'oste del Sole
+che provvede il vino in castello, e diceva che il padre è contento
+che la sposi: sarebbe un bell'affare sapete! quante belle migliaia di
+ducati! Altro che tribolarsi la vita sua a cavallo, alla pioggia e al
+vento!--
+
+Ginevra, per finir questi discorsi che troppo la pungevano, quantunque
+ne conoscesse la vanità, disse:
+
+--Ma la giostra, in somma, la giostra?
+
+--Oh la giostra! A Barletta non se la ricorda nessuno la simile.--
+
+E qui principiando dalla caccia de' tori, e dalle prodezze di Don
+Garcia, descriveva poi le battaglie all'azza ed alla lancia, ripetendo
+i nomi d'ognuno gridati già dagli araldi. La sua memoria lo servì anche
+troppo. Quando fu a conchiudere disse:
+
+Quello poi che ha finita la festa, ed ha scavalcato i tre Spagnuoli uno
+dopo l'altro, è stato il signor Don Grajano d'Asti.
+
+--Chi, chi?--disse Ginevra con un'alterazione di volto e di voce che
+non potè nascondere.
+
+--Un certo signor Don Grajano d'Asti; dev'essere un gran barone: armato
+e vestito ch'era una ricchezza.
+
+--Grajano d'Asti hai detto? Grande, piccolo, giovane.... com'era?--
+
+Gennaro che non aveva perduto un capello dell'armi, fisonomie ed
+aspetto di tutti i combattenti, ed aveva presente il volto di Grajano,
+che entrando in campo colla visiera alzata l'avea benissimo lasciato
+vedere, potè descriverlo tanto a puntino, che non rimase alla donna
+il minimo dubbio non fosse costui suo marito. Potè nondimeno esser
+presente a sè stessa abbastanza per celare in parte il tumulto che le
+sconvolgeva il cuore, e per conoscere quanto importasse il non essere
+scoperta. Nel tempo che Gennaro si studiava di darle ad intendere la
+forma e le fattezze del barone, ebbe agio a riprender gli spiriti,
+e veduto che i suoi due ascoltatori s'erano pure accorti che udendo
+pronunziare quel nome avea fatto una fermata, per dissipare ogni
+sospetto, disse, quando l'ortolano finì di parlare:
+
+--Non v'avete a stupire ch'io mi sia turbata al nome di costui;
+passarono un tempo di strane vicende tra esso e la casa mia; furon poi
+fatti accordi, e da molti anni è tolta ogni occasione di scandalo:
+tutto pensavo però, fuorchè di trovarlo ora a Barletta ed al soldo
+francese.--
+
+Dette le quali parole, si volse per andarsene alle sue camere; Zoraide
+e Gennaro si dovettero accorgere al color del volto che tratto tratto
+se le cangiava, che un qualche nascosto pensiero, di grande importanza,
+la travagliava; si guardarono perciò dal seguirla, e quando fu partita,
+disse l'ortolano alla giovane:
+
+--Che si senta male? Oppure ho io detto nulla che non istia
+bene?--Zoraide che aveva pel capo tutt'altro, e neppur essa poteva ben
+definire quali pensieri, quali sospetti avesse, rispose con una stretta
+di spalle, e se n'andò, desiderando non meno di Ginevra d'esser sola;
+Gennaro rimasto ivi colla berretta in mano borbottava incamminandosi
+pe' fatti suoi.--Son tutte ad un modo! Chi le capisce è bravo!--
+
+Ginevra intanto per una scaletta saliva in camera, ma ad ogni gradino
+le pareva d'avere il mondo addosso; le cresceva l'anelito, sentiva
+battere il cuore con tanta furia, che quasi si veniva meno. Diceva
+continuamente sotto voce: _Vergine mia, ajutatemi_; e crescendo
+l'affanno non potea dir altro che _mio Dio! mio Dio!_ ed alla fine fu
+tale la stretta, che si sentì mancar le ginocchia e dovette sedersi
+al quarto o quinto scalino ove avea potuto giungere appena; e con un
+respirare interrotto e frequente, e la fronte molle d'un sudore di
+spasimo, pensava: Io non sarò mai viva domattina! Quantunque avesse
+sentito Zoraide andar per altra parte alla sua camera, e chiudervisi,
+ed essendo dopo il mezzo giorno sull'ore calde, sapesse le monache
+starsi ritirate a riposare nelle loro celle, pure il sospetto di poter
+esser trovata ivi e così sottosopra le dava grandissimo travaglio: e
+per fuggirne il rischio, deposto il pensiero di salir più in camera,
+risolvette invece d'andarsene, per la porticella del chiostro, in
+chiesa, ove s'avvedeva oggimai dover solo cercar ajuto e difesa contro
+i mali che la minacciavano. Così il meglio che potea si condusse fin
+là, ora attenendosi ai muri, ora facendo ogni opera per camminar come
+il solito, quando o vedeva qualche conversa girar per gli anditi,
+ovvero qualche monaca far capolino dalla finestra.
+
+Nella chiesa non v'era persona: si buttò a sedere sul primo gradino del
+coro che si trovò vicino, e stette un buon pezzo col capo fra le mani
+ed i gomiti sulle ginocchia per riprender gli spiriti, e colla mente
+confusa in tanti pensieri, che si può dire non ne avesse propriamente
+alcuno.
+
+Dietro all'altar maggiore si scendeva per otto o dieci gradini di marmo
+in una cappelletta sotterranea, ove cinque lampade d'argento ardevano
+dì e notte avanti un'immagine della Madre di Dio, dipinta sul muro da
+San Luca, per quel che si credeva da ognuno. I miracoli, che la fama
+diceva operati in questo luogo, erano stati cagione che si fabbricasse
+poi la chiesa ed il monastero. Il luogo era in forma d'un esagono, e
+nel lato rimpetto alla scala era l'altare e l'immagine; ad ogni angolo,
+una colonna, con un capitello a grossi fogliami di antica maniera,
+reggeva una delle spine della volta che al sommo si congiungevano tutte
+in un tondo di pietra come una macina, il quale aveva in mezzo un foro
+largo un braccio, chiuso da una ferrata, e rispondeva su in chiesa
+avanti la predella dell'altar maggiore. Un sottil raggio di sole che
+entrava per le invetriate a colori d'uno dei finestroni della volta,
+si facea strada per quel foro sino nel sotterraneo. Fra le tenebre
+diradate appena dalla luce debole e rossiccia delle lampade scendeva
+visibile il raggio formando in aria una striscia, e riproduceva sul
+pavimento i colori de' vetri e la forma della ferrata. Andò Ginevra a
+porsi ginocchioni a piè dell'altare, e, nel passare a traverso quel
+raggio, la luce riflessa dalla sua veste azzurra rischiarò a un tratto,
+come un lampo d'un lume pallido, tutta la cappella.
+
+Cominciò a pregare colle mani giunte strettamente sul petto, e fisse
+le pupille a quella pittura, ed a poco a poco sentiva diminuir il
+batter de' polsi e calmarsi l'anelare del petto. Le sue preghiere non
+tanto distinte in parole, quanto concepite col cuore e cogli affetti, a
+poco a poco la ritornavano in calma.
+
+Come tutte le antiche immagini, il volto di quella Madonna mostrava una
+cotal mestizia tanto divina ed augusta, che sembrava alla travagliata
+giovane sentisse pietà del suo dolore, e persino, a forza di fissarvi
+lo sguardo, le parve scorgere come un balenamento negli occhi, che
+l'empiè d'un santo terrore; pure in parte la riconfortava. «Vergine
+santa e gloriosa! diceva alfine con piena d'affetti: chi son io per
+meritare la tua pietà? Eppure chi m'ajuterà se tu non m'ajuti? Ecco a'
+tuoi piedi i miei affanni; vedi ch'io non reggo a questa prova, e non
+valgo ad uscirne: oh Vergine mia pietosa, mettimi in cuore tanta forza
+ch'io possa ciò che pur vorrei!» E cogli occhi sempre fissi in quella,
+e sgorgando lagrime che le bagnavano le gote ed il seno, stette così
+lungo tempo quasi ponendosi sotto la protezione di colei che vuol esser
+chiamata madre e consolatrice degli afflitti: e scorgeva alla prova
+quanto, a chi in terra ha perduto tutto e persin la speranza, possa
+giovar ancora volgersi al Cielo.
+
+Le ritornavano alla memoria tutte l'ore del viver suo; le innocenti
+gioje dell'infanzia, gli affetti della giovinezza, le prime parole
+d'amore udite, i primi rimorsi provati; poi tutta la farragine di
+pene e di guai venutale addosso dopo preso marito: considerava quali
+fossero stati questi suoi ultimi anni, in una vicenda continua di poche
+gioje (e queste tutt'altro che pure) e di tante amarezze e sì cocenti
+rimorsi. Ed ora per soprappiù vedeva, come un lungo sogno che si
+scioglie, dileguarsi persino la certezza della quale s'era fino a quel
+tempo nutrita, che Ettore non fosse mai per cambiarsi a suo riguardo.
+E quando scossa da tanti colpi, e quasi volendo seguir la voce di Dio
+che la chiamava, pure non le pareva possibile di risolversi, ecco la
+volontà divina parlar più alto, e porla quasi a forza sulla strada che
+doveva battere, col farle in un modo così inaspettato ritrovare il
+marito. «Ogni dubbio, pensava, ora è rimosso. Finch'io potei credere
+che più non vivesse, forse v'era modo a scusarmi; ma ora potrei,
+sciagurata, tirar innanzi così?»
+
+Qui un nuovo impensato ostacolo le sorgeva contro. «E quando gli anderò
+innanzi, e mi domanderà: Dove fosti sin ora?»
+
+Non era facile trovar la risposta. Colpita da tal idea le sembrò così
+assolutamente impossibile risolversi d'incontrare gli sguardi del suo
+giudice, che ne depose tosto interamente il progetto, e si diede a
+cercar altra via onde uscir da quel labirinto. Ma quanto più vi pensava
+tanto più conosceva che il passo, pel quale sentiva tanta ripugnanza,
+era appunto quel solo che potesse e dovesse fare; e diceva fra sè: Di
+chi mi potrei dolere? di me stessa. S'io mi fossi governata in altro
+modo, e come avrei dovuto, non mi toccherebbe ora quest'umiliazione
+così amara; e tanto più amara diverrà, quanto più sarà lungo l'indugio.
+
+Ginevra aveva un animo di tempra forte e perciò nemico dello stare
+lungamente irresoluto; disse dunque animosamente: Posso viver sempre
+in tanti rimorsi? no. Posso rifiutar le speranze, estinguere i terrori
+d'un'altra vita? no. Dunque si faccia il debito senza curarsi d'altro;
+le angosce cui vado incontro siano espiazioni de' miei errori; e
+tu, Madre divina, avrai pietà di me in questo mondo e nell'altro.
+Se Grajano non vorrà perdonarmi, che cosa potrà farmi al peggio?
+Uccidermi? L'anima mia immortale volerà innanzi a Dio, e potrà offerir
+frutti di penitenza e meritar misericordia e perdono.
+
+Dopo un'ultima preghiera fervidissima risalì in chiesa con passo
+fermo e veloce, quasi così le paresse farsi più animo, e s'andò a
+chiudere in camera per pensare qual modo terrebbe nel mettere il suo
+progetto ad esecuzione. Sedè, com'era suo costume, al balcone che
+guardava Barletta, e incominciò a pensare. Per ritornar col marito non
+poteva immaginare giorno in cui ciò fosse per riuscirle più agevole,
+essendo certa di trovarlo alle feste nella rocca di Barletta, ove
+senza ostacolo poteva in mezz'ora condursi per mare. Se all'opposto
+avesse aspettato che fosse di nuovo al campo francese, le difficoltà
+se le raddoppiavano. Perciò diceva: Qui non è da dubitare; prima di
+domani bisogna ch'io sia seco.... Ma con Ettore, come aggiustarla?
+Dentr'oggi non verrà sicuramente: aspettare? non posso; lasciar
+l'isola, abbandonarlo, e che neppur sappia che sia avvenuto di me? dopo
+che s'io son viva lo debbo a lui? Qui le nacque un pensiero degno solo
+d'un'anima qual era la sua. Se nel lasciarlo, disse fra se, gli fo
+sapere qual è il mio cuore per lui a questo passo, troppo lo conosco,
+non avrà più un'ora di bene fin che vive; se invece me ne vo senza
+dirne la cagione, penserà ch'io fui una sconoscente; la memoria di me
+meschina gli sarà presto cancellata dal cuore.... Non potè reggere a
+questo pensiero, sospirò, e disse: I miei peccati son grandi, ma sono
+pure orribili queste pene!
+
+Con quell'inquieta sollecitudine che si prova nelle forti scosse
+dell'animo, si alzò asciugandosi gli occhi col dosso della mano, e si
+pose ad ammannire quel poco che pensava portar con sè. Nel cercar in
+un cofano, le vennero fra mano certi ritagli del mantello azzurro di
+Fieramosca, e gli avanzi del filo di argento col quale era ricamato. Il
+lettore saprà immaginare che cosa sentì in cuore Ginevra a quella vista.
+
+Il primo moto fu di prenderli per portarli con sè; ma tosto disse,
+riponendoli ove gli avea trovati: No.... ogni pensiero di lui deve
+esser cancellato, e per sempre: saperlo felice per cagion mia, ciò deve
+bastarmi quaggiù.
+
+Scrisse alla badessa ringraziandola in poche parole dell'ospizio
+accordatole, e raccomandando a lei la sua amica; le diceva che un
+motivo gravissimo l'obbligava a partirsi senza toglier commiato, e che
+sperava fra non molto trovarsi in parte onde avrebbe potuto darle più
+chiara contezza dell'esser suo.
+
+Compiuto così quest'ultimo uffizio, nulla più le rimaneva da fare al
+monastero; ma non voleva partire innanzi sera. Avanzava un'ora circa
+di giorno, e si dispose d'aspettar la notte pazientemente seduta
+al balcone: nè vi poteva esser per lei in quel momento modo più
+travaglioso di passar il tempo. Se volgeva lo sguardo all'interno della
+camera, la vista del piccolo involto che aveva deposto sulla tavola, e
+dovea esser con lei in un viaggio tanto angoscioso, le anticipava, per
+dir così, que' dispiaceri: se guardava il letto rifatto come il solito
+dalla conversa, pensava che v'era entrata la sera innanzi per l'ultima
+volta, e Dio solo sapeva dove avrebbe dormito la sera vegnente. Fuori
+del balcone era peggio: vedeva quel tratto di mare che la separava
+dalla rocca di Barletta, e si ricordava quante volte aguzzando le
+ciglia avea scoperta, come un punto oscuro sull'acque, la barchetta
+condotta da Fieramosca. Toccava ora a lei varcar quello spazio, per
+andare dove?...
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOQUARTO.
+
+
+Mentre Ginevra in quest'angoscia desiderava e temeva che si facesse
+notte, Pietraccio, nascosto nella legnaja sotto le camere di lei,
+l'aspettava con sospetto ed impazienza, sperando che a sera fosse per
+venire ad insegnargli il modo di scampare senz'esser veduto.
+
+La finestra che dall'alto gli mandava un po' di lume, era posta di
+fuori a fior di terra, e rispondeva in un luogo abbandonato sulla
+parte di dietro del monastero, ingombro di rovi e d'ortiche, dove non
+era apparenza che potesse capitar persona: si sbigottì il malandrino
+udendo passi che si venivano avvicinando fra quelle frasche, e molto
+più gli crebbe la paura vedendo fermarsi presso la finestra un uomo che
+tosto riconobbe. Era il conestabile della torre. Avrebbe voluto meglio
+appiattarsi fra certe fascine; ma il timore che le foglie secche non lo
+tradissero, lo tenne fisso nel luogo ove stava, studiandosi di rattener
+persino l'anelito, ed udì perciò benissimo le parole che passarono fra
+il Conestabile e chi era seco.
+
+--Ecco qua, cominciò Martino, quella finestra al primo piano dov'è
+la gabbia col vaso di fiori: come vedete, anche senza scala, per la
+ferrata della finestra del piano terreno vi si sale senza fatica.
+Bene.... quando siete su, vi trovate in un andito con molte porte; ma
+tenete bene a mente, la prima a mano manca è la camera di madonna.
+Poi già non c'è altra gente in foresteria. A un'ora di notte tutte le
+monache sono a letto: se sapete fare, potete venir qui verso le tre
+ore, e portar via la forestiera, ed esser già un miglio in mare prima
+che pensino ai fatti vostri: i cani li chiuderò: agli uomini miei ho
+dato licenza; e vi so dire che chi li vorrà stanotte, dovrà cercarli
+per l'osterie di Barletta. Così siete serviti; ma badate, e ditelo a
+quel vostro diavolo di compagno, che badi a' fatti suoi, e che non fo
+conto di perder la provvisione che mi dà la badessa, per quei pochi
+fiorini; perciò operate con giudizio; chè, se la cosa finisce male, ho
+già pensato il modo di buttar la broda addosso a voi altri, e di aver
+le spalle al muro. Patti chiari, amici cari.--
+
+Boscherino, al quale era diretto tutto questo discorso, tirando
+leggermente al Conestabile la punta d'un mostacchio, gli disse,
+scuotendo il capo:
+
+--Per buttar la broda addosso a quello che fa far quest'impresa,
+troppo l'avresti a buttar alta, e ci vuoi altro braccio che il tuo. E
+ringrazia San Martino che il castello di Barletta è lontano, ed un tale
+che è là non t'ha potuto sentire, che ti so dire, siamo in aprile e ti
+farebbe parer gennajo. Dà retta a me, fratello: di tutto questo fatto,
+vada bene, vada male, meno ne parlerai, meglio sarà per te.--
+
+Martino che era stato al desinare dato da Consalvo in Barletta, e
+v'aveva bevuto in modo che si sentiva in petto un cuor di leone,
+rispose senza sbigottirsi:
+
+--Ed io vi ripeto che non ho una paura al mondo; e se mi son piegato a
+farvi questo servizio, l'ho fatto più perchè tra soldati si usa così,
+che per quei pochi ducati; e non mi sento di romper il collo e perder
+il pane per chi non conosco: così ve lo dico chiaro: abbiate prudenza,
+chè se siete scoperti, saprò come fare a discolparmi; e di quegli che
+fa far quest'impresa, sia chi si vuole, quando sono nella mia torre, me
+ne rido. Onde siamo intesi, addio.--
+
+Ciò detto, se n'andò verso la torre lasciando che Boscherino
+avesse agio a considerar bene il luogo: questi lo lasciò scostare
+guardandogli dietro con un sorriso di compassione, e poi non si potè
+tenere che non dicesse con voce abbastanza alta per essere udito da
+Pietraccio:
+
+--Povero asino! Guarda chi si vuoi metter con Cesare Borgia! Avresti
+proprio trovato chi ti leva la sete col presciutto! Già è il vin
+d'Alicante che discorre per lui.--
+
+Quest'ultime parole, non meno che tutto il dialogo antecedente, con
+somma attenzione udite ed intese dall'assassino, erano bastate per
+fargli conoscere in somma, che per commissione del Valentino si stava
+combinando il ratto della sua protettrice, e che il duca si trovava
+nella rocca di Barletta. Si può credere senza far torto a Pietraccio,
+che l'intenzione di difender la donna non fosse il suo primo pensiero:
+che cosa sapeva egli di gratitudine? Ma la speranza di poter far andar
+a monte un'impresa del maggior nemico suo e di sua madre, un'altra
+speranza più atroce di potersi forse imbattere in lui tra la folla e il
+disordine della festa, ed ammazzarlo, gli fece ribollir il sangue di
+gioja; e quando Boscherino dopo non molto se ne fu andato, s'alzò dal
+luogo ove stava, e cavatosi di seno il pugnale sottile ed acuto che gli
+aveva dato Don Michele, coll'estremità dell'indice ne tentava la punta
+stringendo i denti e facendo l'atto di chi mena un manrovescio; poi
+pensava in qual modo potrebbe di qui condursi salvo a Barletta.
+
+Suonò l'avemaria al monastero: dopo una mezz'ora, risalito piano
+piano, aprì la porta, e guardandosi intorno vide che tutta la spianata
+era deserta; ma per condursi alla terra ferma non ardì passar sotto
+la torre nè per il ponte; e conoscendo che il tratto di mare che
+era fra l'isola ed il lido gli offriva una strada più sicura (erano
+qualche cento braccia) scese per la scaletta, e giunto all'acqua, e
+spogliatosi, fece de' suoi panni un fardelletto che si legò in capo, e
+poi messosi a nuoto, in pochi minuti, senz'esser veduto nè sentito, si
+trovò sull'arena della spiaggia. L'aria era quasi oscura; così, senza
+sospetto asciugatosi in fretta e rivestito, prese con passo veloce la
+via della città.
+
+Diego Garcia di Paredes ebbe appena dato sesto alla quistione che la
+mirabil prova contro il toro avea fatto nascere fra esso e i Francesi,
+che si ricordò d'aver avuto da Consalvo un incarico d'importanza, ed
+uscì frettoloso dell'anfiteatro. L'incarico era di aver l'occhio agli
+apparecchi del grandissimo desinare che dovea farsi in castello: come
+il tempo stringeva, fu tosto in cucina; ed avendo ancor viva la stizza
+che gli era montata alle parole di La Motta, l'apparir suo fra i cuochi
+ed i famigli che s'affannavano intorno alle vivande, fu quello d'un
+uomo che non è disposto a passar sopra a nessuna colpa od inavvertenza
+de' suoi soggetti.
+
+--E così?--disse, fermandosi sulla porta colle braccia intrecciate al
+petto.--Saremo presto in ordine? manca poco meno d'un'ora a dar in
+tavola.--
+
+Il capo de' cuochi, omaccione grande e grosso, stava al tavolone di
+mezzo ponendo cacciagione allo spiedo con quella faccia burbera che
+hanno tutti i suoi pari in simile circostanza, anche quando tutto
+cammina in regola. Esso poi avea altra maggior cagione d'arrabbiarsi:
+eran mancate le legne; ed oltre che, non potendo coll'istessa misura
+continuare i fuochi, veniva a soffrire la cottura delle vivande,
+v'era il pericolo maggiore di non aver in ordine il pranzo per l'ora
+fissata, e non poterlo mandar in tavola nè ben nè male: e chi conosce
+quanto sia geloso l'onor d'un cuoco, potrà figurarsi in che situazione
+d'animo fosse quegli cui dirigeva lo Spagnuolo la sua interrogazione.
+Non avrebbe risposto al papa in quel momento, ma a Paredes bisognava
+rispondere.
+
+Alzò il capo e scuotendo in pugno lo spiedo diceva:--Il diavolo ci
+ha messe le corna, signor Don Diego: il diavolo dell'inferno....
+questo traditore di maggiordomo m'ha lasciato mancar le legne. Ho
+mandato quanti di questi poltroni ho potuto levarmi d'attorno, che
+ne trovassero dove si poteva, ma voglion esser morti tutti, chè non
+compare più nessuno;--e finì le parole dando quel sospiro, o vogliam
+dir ruggito, di chi non ne può più.
+
+--O legne, o non legne--cominciò a gridar Paredes--_Voto a Dios_,
+che se non sei in ordine per l'ora fissata.... _majadero_, _harto de
+ajos_....--e venne sfilando la corona di molte simili ingiurie in
+ispagnuolo dirette al cuoco, il quale non potè sopportar tanto che non
+rispondesse:
+
+--O Eccellenza! insegnatemi come senza fuoco si può cuocer la
+carne....--
+
+Diego Garcia non era di quei tali forti che vanno in collera contro un
+debole perchè ha ragione; perciò la risposta del cuoco bensì alla prima
+gli accrebbe la stizza, ma poi tosto conoscendo che non aveva il torto,
+disse:
+
+--E questo ladro di maggiordomo dove si è cacciato?--E senza aspettar
+risposta, voltategli le spalle, risalì in cortile, e gridava come un
+tuono:--Izquierdo, Izquierdo, _Maldito de Dios_!....--
+
+Izquierdo era corso alla legnaja più vicina, e, caricati certi asinelli
+ajutato dai garzoni del cuoco, se li cacciava dinanzi a bastonate, ed
+entrava nel cortile quando sentì la voce che lo chiamava; raddoppiò le
+legnate per far che la colpa del ritardo cadesse almeno in parte sui
+poveri asini; e Dio sa se ci avevan che fare!
+
+Giunto a Paredes cominciava a scusarsi, ma questi l'interruppe:
+
+--Animo, presto, meno ciarle, giù quelle legne o ve le misuro sul
+capo.--
+
+Per andare alla cucina dal cortile, si salivano prima tre gradini, poi
+per un passaggio oscuro si giungeva ad un cortiletto, nel mezzo del
+quale eravi un vano attorniato da un muricciolo; si scendeva in quel
+fondo, dove s'apriva l'uscio della cucina, per una scala a chiocciola
+laterale, e Garcia batteva i piedi d'impazienza, vedendo quanto dovean
+penare quegli uomini a portar giù le legna a bracciate. Visto che la
+cosa andava, a parer suo, troppo lenta, preso dalla furia si chinò
+sotto il ventre d'un di quegli asini, ed alzatolo di peso colla soma,
+afferrate le gambe d'avanti e di dietro come fosse un capretto, lo
+portò all'orlo di quel muricciolo, e lo scaricò giù in un fascio, le
+legne sotto e l'asino sopra, a gambe per aria; e tornato col medesimo
+furore al secondo ed al terzo, fece lo stesso giuoco; onde si vedeva
+sottosopra in quel fondo non molto largo, un monte di legne, e musi e
+orecchie e gambe di asini tutti pesti e scorticati che scalpitavano,
+e que' garzoni spaventati che si davan da fare a liberarli, prender
+le legna e buttarle in cucina; ed il terrore di Diego Garcia invase
+persino il cuoco che, uscendo, ajutava ancor esso; pur guardandosi
+sul capo di tempo in tempo per vedere se ancor seguitasse la pioggia
+degli asini, onde aver campo a schivarla: in un baleno le braciajuole
+de' cammini furon provviste, e l'impulso dato così stranamente da
+Paredes fu tanto possente che ogni uomo faceva per tre. Com'ei si fu
+accertato che le cose andavan bene, scuotendosi d'indosso la polvere e
+non restando di brontolare, s'avviò a casa sua per rivestirsi, e trovò
+il cortile pieno della brigata che tornava dalla giostra. Consalvo, il
+duca di Nemours, le donne e i baroni erano giunti in tempo per vedere
+l'ultimo di questi asini sulle spalle di Diego Garcia, ed udito come
+stava la cosa, tutti ridendo e motteggiando diedero il passo al barone
+spagnuolo, e salendo nelle stanze preparate per la festa rimasero
+aspettando l'ora di porsi a tavola.
+
+Nella sala d'ingresso che dava adito alle camere di Consalvo, lunga
+cento passi andanti, era stata disposta una gran tavola a ferro
+di cavallo che la girava tutta e poteva servire a circa trecento
+convitati: nel lato più lontano dalla porta, ed al sommo della parte
+convessa di questa tavola, erano quattro seggioloni di velluto a
+frange d'oro per il duca di Nemours, Consalvo, Donna Elvira e Vittoria
+Colonna. Sul loro capo pendevano dalla parete i gonfaloni di Spagna,
+le bandiere della casa Colonna ed i pennoni dell'esercito, tramezzati
+di trofei composti de' più ricchi e lucenti arnesi con vaghissimi
+pennacchi sugli elmi, e tante gale e tante gioje ch'era un tesoro.
+Da certi buchi lasciati nella tavola che era larga convenientemente,
+uscivano ad uguali distanze arbusti d'aranci, mirti, giovani palme,
+pieni tutti di frutti e fiori, ed un'acqua chiara e fresca condotta
+per tubi sottili, zampillando di sotto fra quelle frondi, ricadeva
+in vaschette d'argento dove guizzavano pesci di cento colori; su pei
+rami di quegli arboscelli svolazzavano uccelletti, i quali, senza che
+apparisse, vi stavan legati con crini di cavallo, ed essendo cresciuti
+in gabbia e domestici, cantavano senza temere la vista o il romore di
+quella compagnia. Una credenza grandissima, rimpetto al luogo destinato
+ai primi fra i convitati, era carica di vasellame d'argento e di larghi
+piatti di lama battuta, lavorati a disegni arabeschi in rilievo, e nel
+mezzo, davanti a questa, un sedile piuttosto alto ove il maestro di
+sala colla sua bacchetta d'ebano dovea stare accennando ai camerieri
+ed ai famigli. Nello spazio poi in mezzo al ferro di cavallo erano in
+terra due grandi urne di bronzo piene d'acqua, ove occorresse lavare o
+sciacquare, quali si vedon dipinte da Paolo Veronese nelle sue cene, e
+dentro vasi in fresco e guastade di vini di Spagna e di Sicilia. Gli
+altri due lati della sala, all'altezza di dieci braccia da terra, avean
+logge sulle quali erano i musici. Grazie alle cure di Diego Garcia, ed
+alla diligenza del cuoco, poco dopo mezzogiorno potè entrare il maestro
+di sala nel luogo ove la brigata stava aspettando, seguìto da cinquanta
+camerieri vestiti di rosso e giallo con tovaglie, bacini e mescirobe
+per dar l'acque alle mani, ed annunziare ch'era in tavola. Il duca di
+Nemours radiante di gioventù, di salute e di quella grazia che tanto
+adorna la nazion francese, offrì a Donna Elvira la mano per condurla al
+suo luogo. Chi avesse detto in quel momento a questo giovane principe,
+e che pareva serbato a un avvenire così fortunato e glorioso, che fra
+pochi giorni i suoi occhi così vivaci, quelle sue membra sì adatte
+dovrebbero esser fredde ed immobili, composte in una povera bara nella
+chiesetta della Cerignola, e che una breve pietà di Consalvo sarebbe
+stato l'ultimo affetto che dovesse destare in un cuore umano!....[10]
+
+Sedutosi Consalvo fra Vittoria Colonna e il duca, pose alla destra
+di questi sua figlia, che aveva accanto dall'altra parte Ettore
+Fieramosca, ed incominciò il convito. I suoi cortesi modi verso Donna
+Elvira erano stati tali in tutto quel giorno, che la giovine spagnuola,
+di cuore vivissimo, non poteva non sentirsene presa, udendo tanto più
+lodare da tutti ed aver in pregio quegli che seco gli usava. Sedendo
+vicini a mensa seguivano fra loro i soliti ragionamenti pieni di
+piacevolezza; a poco a poco però la fronte dell'italiano si copriva
+come d'una nube, le sue risposte erano men pronte, poi quasi non
+venivano a filo delle proposte. Donna Elvira lo guardò sott'occhio
+con dubbio misto d'una leggiera impazienza, e vistolo più pallido,
+e che, abbassati gli occhi, rimaneva come sospeso, quasi si volea
+persuadere esser essa cagione di questo cambiamento. Un tal pensiero
+la rese indulgente; così anch'essa pose fine al discorrere; e rimasero
+ambedue per lungo tempo in silenzio fra il romore e la festa del resto
+della brigata. Ma la povera Elvira si lusingava troppo: la cagione
+del turbamento di Fieramosca era ben tutt'altra, ed era nata per una
+fortuita combinazione. Al luogo ove sedeva, aveva rimpetto i larghi
+finestroni della sala divisi da due colonnette gotiche, e pel caldo
+essendo lasciati aperti si vedeva al di fuori tutta la marina col
+Gargano tinto del bel ceruleo che prendono i monti sul mezzogiorno
+quando l'aria è limpida e serena: fra mezzo sorgeva dal mare l'isoletta
+e il monastero di Santa Orsola, e potevasi discerner persino, come un
+punto oscuro sulla facciata rossiccia della foresterìa, il balcone di
+Ginevra sotto la vite che gli faceva ombra. Sulla tinta pura di questo
+quadro vedeva campeggiare la figura oscura di Grajano, che stava seduto
+fra esso ed il balcone.
+
+Il contrasto del cielo faceva parer più acceso ed infuocato il color
+della sua carnagione, ed accresceva l'espressione rozza e non curante
+della sua fisonomia. Pensando Fieramosca quale fosse l'uomo che avea
+davanti, si sentiva struggere. Buon per lui che non sapeva in quale
+maggiore stretta si trovasse allora Ginevra! che appunto in quel
+momento, avendo udito da Gennaro che Grajano era in Barletta, scendeva
+in chiesa, e vi fermava il proposito d'abbandonar quei luoghi per
+sempre.
+
+Nel tumulto d'una mensa tanto numerosa, poco o nulla si badava ad
+Ettore e a Donna Elvira; ma Vittoria Colonna, nella quale era già
+nato un sospetto, avea posto mente ai visi mutati dei due giovani,
+e dubitando che fossero tra loro passati ragionamenti più stretti,
+stava coll'animo sollevato e l'occhio attento, osservando gli atti
+del cavaliere e della sua amica, per la quale non poteva a meno di
+non tremare. Mentre costoro erano in tal situazione, s'era andato
+inoltrando il pranzo imbandito con quel profluvio e con quelle varietà
+di vivande che voleva l'usanza d'allora. Se l'arte della cucina è
+difficile al nostro tempo, lo era forse più allora, esigendosi da
+un cuoco, in un'occasione come questa, prove delle quali non hanno
+i moderni la menoma idea. Tutti i piatti dovevano non solo piacere
+al palato, ma dilettare eziandio l'occhio dei commensali. Davanti a
+Consalvo era un gran pavone con tutte le sue penne spiegate facendo
+la ruota, e la difficoltà di cuocerlo senza guastarne la vaghezza
+era stata vinta con tanta fortuna che l'avresti creduto vivo; era
+attorniato nell'istesso piatto da molti uccelli di minor grandezza che
+pareva lo stesser guardando; tutti ripieni di spezierie e d'aromi:
+di distanza in distanza sorgevano enormi pasticci alti due braccia,
+e quando parve tempo, il maestro di sala diede un cenno, e si vide
+senz'ajuto d'alcuno alzarsi i coperchi, e dall'interno sorgere dal
+petto in su altrettanti nani stranamente vestiti che con cucchiai
+d'argento distribuivano il contenuto e gittavano fiori sui convitati.
+I piatti di confetti erano formati, ora come monticelli sui quali
+crescevano piante cariche di frutti canditi, ora ad immagine di
+laghetti d'acque stillate, ne' quali galleggiavano barchette di
+zucchero lavorato, piene di dolci; alcuni figuravano un'alpestre
+montagna con un vulcano sulla cima, ed il fumo che n'usciva era di
+gratissimi profumi. Aprendola vi si trovavan castagne ed altre frutte
+che si cuocevano lentamente su fiammelle d'acquavite. Fra molt'altra
+cacciagione un piccol cignale colla sua pelle, ed a vederlo intatto,
+pareva assalito colli spiedi da' cacciatori formati di pasta, e
+tagliandolo poi si trovava cotto: i cacciatori anch'essi erano
+distribuiti in pezzi colla stessa vivanda. Verso la fine del convito,
+entrarono nella sala quattro paggi vestiti a scacchi rossi e gialli
+cavalcando quattro cavalli bianchi, e reggendo un enorme piatto sul
+quale era un tonno lungo tre braccia, che posarono dinanzi a Consalvo,
+mentre tutti ammiravano la mole del pesce ed il modo com'era ornato,
+avendo sulla schiena una figura d'un giovane ignudo colla lira che
+figurava Arione di Metimna. Volgendosi Consalvo al duca di Nemours gli
+presentava un coltello pregandolo volesse aprire al pesce la bocca.
+
+Il duca l'aprì, e n'uscirono molte colombe che spiegando le ale
+prendevano il volo per la sala a misura che si trovavan fuori della
+loro prigione. Questo scherzo fu ricevuto da prima con maravigliosa
+festa da tutti, ma poi fermandosi le colombe qua e là, si vide che dal
+collo di ciascuna pendevan giojelli e brevi sui quali era scritto un
+nome.
+
+Accortasi la brigata che in tal piacevol modo voleva il Capitano di
+Spagna presentare i suoi ospiti, faceva bellissimo vedere lo scompiglio
+che nasceva dal voler prender quelle colombe; e chi ne coglieva una,
+leggendo il breve, con gran festa la veniva presentando a quello cui
+era destinata.
+
+Fanfulla anch'esso si diede a cercar di prenderne qualcuna; ed
+essendogli volata sul capo quella che portava il nome di Donna Elvira,
+potè così di volo leggere il breve: e piacendogli fieramente il viso
+della donzella, pose in animo d'esser egli quello che le presentasse il
+dono. Così appostato l'uccello, agile com'era, tanto fece che l'ebbe
+in poter suo, e, fattosi largo fra la gente, pose un ginocchio a terra
+avanti a lei, ed offrendole la colomba, le mostrò che aveva al collo un
+fermaglio di grossissimi e bei diamanti.
+
+Donna Elvira con grata accoglienza prendeva la colomba, e volendosela
+avvicinare al viso per farle carezze, quella batteva le ale impaurita,
+alzando e scompigliando i capelli biondi ed inanellati sulla fronte
+bianca della giovane, che si tingeva d'un leggero incarnato. Mentre
+essa voleva staccare il giojello dal collo della colomba, Fanfulla
+rizzandosi le diceva:
+
+--Io stimo non esser al mondo i più bei diamanti di codesti; ma,
+Damigella, metterli accanto agli occhi vostri è lo stesso che volerli
+vituperare.--
+
+Un sorriso di compiacenza ricompensò Fanfulla delle sue cortesi parole.
+
+Alcuno de' miei lettori, usato forse alla delicatezza che la civiltà
+moderna pone in tutte le relazioni sociali, penserà fra sè, questo
+complimento saper troppo di lambicco, e lo preghiamo però a riflettere
+che per un uomo d'arme del cinquecento, con un cervello pazzo quale
+aveva il giovane lodigiano, fu anche troppo; e ciò che lo assolve
+meglio di quanto potrei dire, si è che la figlia di Consalvo pensò che
+avea parlato accortamente e bene.
+
+Ma non potè Fanfulla veder senza invidia ed un po' di dispetto che,
+dopo aver molto attentamente guardato e lodato il giojello, voltasi a
+Fieramosca e presentandogli uno spillone d'oro lo pregò che volesse
+appuntarglielo al petto. Vittoria Colonna che era vicina si fece avanti
+con serietà per far essa quest'ufficio; ed Ettore, conoscendo ciò che
+la proposta di Donna Elvira avea d'inconsiderato, stava per consegnare
+il fermaglio; ma Elvira che era capricciosa e fatta a suo modo, come i
+fanciulli che hanno sempre avuto i genitori soverchio indulgenti, entrò
+in mezzo a loro e disse a Fieramosca con un riso che voleva celare il
+dispetto:
+
+--Siete tanto avvezzo a maneggiar la spada che sdegnate tener fra le
+mani uno spillo un momento?--Non restava all'Italiano che obbedire.
+Vittoria Colonna si volse altrove, mostrando sul viso bello ed altero
+quanto sarebbe stata lontana dall'usare tali lusinghe; e Fanfulla
+rimasto un momento a guardar Fieramosca:
+
+--Buon per te--gli disse--gli altri seminano e tu raccogli: e
+s'allontanò zufolando come fosse stato solo per istrada, e non in mezzo
+a tal compagnia.
+
+I doni però di Consalvo non erano soltanto destinati alle donne; aveva
+pensato anche ai suoi ospiti francesi; ed al duca di Nemours, non meno
+che a' suoi baroni, toccarono di ricchi presenti d'anella, di lavori
+d'oro per portare sulla berretta ed altre coserelle. La sontuosità che
+il Capitano di Spagna spiegava in questo convito non era senza cagione;
+voleva mostrare ai Francesi che non solo non gli mancava cosa veruna
+per provvedere le sue genti, ma che gliene avanzava tanto da poterne
+usar cortesia.
+
+Il giuoco delle colombe era finito; ed ognuno, ritrovato il suo posto,
+si stava preparando ai brindisi che si vedevano poco lontani.
+
+Il duca di Nemours, seguendo l'uso di Francia, si rizzò, prese il
+bicchiere, e volgendosi a Donna Elvira, la pregò volesse tenerlo
+d'allora in poi per suo cavaliere, salva l'ubbidienza del re
+Cristianissimo. La donzella accettò e rispose cortesemente; e dopo
+molti altri brindisi parve tempo a Consalvo d'alzarsi, e seguìto da
+tutti i convitati uscì su una loggia che guardava la marina, ove
+spesero in ragionamenti le ore che ancor mancavano al fine di quella
+giornata.
+
+La maggior parte di questo tempo Donna Elvira e Fieramosca lo passarono
+insieme. Pareva che la giovane non sapesse star un momento discosta
+da lui: se egli si allontanava, mescolandosi al resto della brigata e
+fermandosi in qualche crocchio, essa dopo pochi minuti gli si trovava
+accanto. Ettore, troppo sagace per non avvedersi di questa preferenza,
+per un giusto sentimento d'onestà non voleva fomentarla, sapendo che
+non poteva aver lodevol fine, ma legato dalla sua natura e dal dovere
+di Consalvo non poteva mostrarsi scortese. Molti s'avvidero di questo
+giuoco, e ne bisbigliavan tra loro sogghignando. Fanfulla che ancora
+si sentiva indispettito pel fatto della colomba, si rodeva di vedere
+il compagno in tanto favore, e quando poteva accostarsegli gli diceva
+mezzo ridendo e mezzo con istizza--Me la pagherai ad ogni modo.
+
+NOTE:
+
+[10] Il duca di Nemours fu morto alla battaglia della Cerignola.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOQUINTO.
+
+
+Al pian terreno, nella sala maggiore, che tutte le antiche rocche
+avevan per ritrovo degli uomini d'arme, era stato eretto un teatro
+formato all'incirca come i moderni, salvo che in quel tempo il sipario
+in vece d'alzarlo, s'usava lasciarlo cadere nel luogo ove oggi si tiene
+l'orchestra. Da una città vicina del littorale era stata chiamata una
+compagnia di comici ambulanti, che dopo aver passato il carnovale in
+Venezia, veniva da città in città rappresentando drammi e commedie,
+per ritrovarsi poi a Napoli per le feste di San Gennaro, od a Palermo
+per Santa Rosalia. Dovendo ora comparire innanzi ad un'adunanza così
+scelta, s'era preparata con ogni studio, onde lo spettacolo riuscisse
+gradito. Appena fatto notte, s'allogarono gli spettatori, e tosto
+fu dato ordine d'incominciare. Mandata giù una gran tela che serviva
+di sipario, apparve un palco, sul quale, da un lato si vedea un
+portico ricco di colonne e di statue, e che mostrava esser l'ingresso
+di una reggia, sulla cui porta era scritto a lettere d'oro: TERRA
+DI BABILONIA; e sotto di esso, seduto su un trono ed attorniato da'
+suoi baroni, un re collo scettro d'oro in mano, vestito alla foggia
+d'Oriente, con un gran turbante coperto di gemme, e sovr'esso la
+corona: nel mezzo una spiaggia di mare; e dall'altro lato, sotto
+un'alpestre montagna piena d'alberi e di rupi, era scavata una caverna,
+dalla quale un dragone usciva di tempo in tempo facendo vista di
+guardare una pelle d'ariete coi velli dorati molto rilucente, che stava
+appesa ad un albero vicino.
+
+Accanto al re, su un trono minore, stava una donna alta, complessa, di
+bella faccia, vestita di raso rosso con due braccia di strascico ed un
+capperone di velluto nero alla francese; un falcione accanto ad uso di
+storta, ed in mano un libro ed una verga: era Medea.
+
+Poco stante comparve sul lido una nave dalla quale scesero molti
+giovani in abito di soldati, e fra questi uno bellissimo, tutto coperto
+a piastra e maglia, salvo il capo: era Giasone; due giovani Mori gli
+portavano l'elmo e lo scudo.
+
+Venuto avanti, e fatta riverenza al re, cominciò costui una parlata
+in versi ottonarj, che forse non sonarono troppo bene all'orecchie di
+Vittoria Colonna, come non soneranno a quelle de' miei lettori, e che
+cominciava così:
+
+ Di cristianità venemo,
+ Argonauti se chiamemo,
+ Al soldan de Babillona,
+ Che Dio salvi sua corona.
+
+E seguitando su questo metro, diceva com'eran venuti per riportarne
+con loro il vello d'oro. A queste parole il re Oeta, dopo aver tenuto
+consiglio coi suoi baroni e colla figlia, rispondeva che era contento,
+e partendo lasciava sola Medea con Giasone.
+
+Questi cominciava tosto a vagheggiar la donna, e domandandole il suo
+ajuto, le prometteva di condurla in cristianità, dove l'avrebbe
+fatta sua sposa e gran regina. Medea si lasciava facilmente piegare,
+e gl'insegnava certi incanti co' quali addormentare il drago;
+raccomandandogli sopra ogni cosa che, se voleva poterli usare, non
+nominasse Santi, nè facesse segni di croce, le quali cose li avrebber
+guastati. Come fu partita, Giasone volto ai compagni, diceva non essere
+opera di buon cavaliere combattere con incanti; e perciò voler prima
+tentare di vincere il drago colle armi, e ponendo mano alla spada,
+coprendosi collo scudo, che uno degli scudieri gli avea presentato,
+mentre l'altro gli allacciava l'elmo, veniva ad assalire il drago. Ma
+questo uscendo dalla caverna e vomitando fiamme si difendea così bene
+che, dopo una battaglia di pochi minuti, Giasone dovette rinunziare
+all'impresa. I suoi compagni allora con molte preghiere l'esortavano
+a servirsi degli incanti; ed egli così facendo riusciva ad assopire
+il dragone, e spiccava il vello senza contrasto. Ciò fatto, ritornava
+Medea sollecitando tutti per riporsi in nave con esso lei: si udiva
+allora nella terra dar nelle trombe e sonar cembali, chiarine ed altri
+stromenti moreschi. Poco dopo usciva un giovane a cavallo in abito
+saracino a sfidar Giasone, che accettava l'invito ed in pochi colpi
+l'abbatteva; e mentre volea salire in nave co' suoi, sopraggiugnendo
+Oeta colla sua baronia, e vista fuggir la figlia, e a terra morto il
+figlio Absirto, ordinava che s'impedisse agli Argonauti di partire.
+Medea allora cominciava i suoi incanti; l'aria si faceva oscura, e
+molti uomini, stranamente vestiti in sembianza di demoni, scorrendo
+colle fiaccole finivano coll'incendiar Babilonia; e portar con loro il
+re e tutti i baroni, nel tempo che si scorgeva in fondo gli Argonauti
+andarsene liberi al loro viaggio. Così finiva il dramma.
+
+Quelli fra i nostri lettori che troppo s'invanissero della squisitezza
+de' moderni teatri, considerino che il talento, col quale oggi si sa in
+certi spettacoli cavar gli applausi degli spettatori, e che consiste
+nel disporre le cose in modo che finiscano sempre con qualche incendio,
+o qualche rovina, o coll'Olimpo, o col Tartaro, non è nuovo nella
+nostra età, ma serviva già le scene, ed era apprezzato dal pubblico
+del millecinquecento.
+
+La compagnia alla quale si poneva innanzi questo spettacolo, benchè
+composta in parte di persone non prive di coltura, ne fu contenta, o
+almeno mostrò di esserlo. E per verità da comici di quella portata, ed
+in un luogo come quello in cui si trovavano, fu fatto anche troppo.
+Ma un'altra porzione fra gl'invitati alla festa, cui per la loro
+condizione inferiore non veniva permesso di frammischiarsi ai nobili e
+cavalieri, godeva intanto d'un altro simile spettacolo che le era stato
+preparato in cortile, e certamente con ischiamazzi e grida dava segni
+di una più viva approvazione.
+
+Alcuni soldati spagnuoli avevan dimandato ed ottenuto la licenza
+di recitare anch'essi alla meglio una loro commedia nazionale; ed
+accomodato in un angolo del cortile un luogo con tavole e tele
+in foggia di teatro, da molti giorni s'erano andati esercitando,
+ingegnandosi ognuno d'imparare e portar bene la sua parte; ed avean
+messa insieme una commedia carissima agli Spagnuoli intitolata _Las
+mocedades del Cid_, che letteralmente significa le ragazzate del Cid,
+e più propriamente la sua giovinezza: dopo questa, se avanzava tempo,
+dovean recitare un _Saynete_ a guisa di _petite pièce_, come soglion
+chiamarle i Francesi.
+
+Mentre cominciava in castello l'azione drammatica che abbiam descritta,
+ebbe principio anche il secondo teatro, e l'udienza era numerosissima,
+composta di capisquadra, uffiziali, soldati, di molti abitanti,
+bottegai, e d'infinito popolo minuto. L'aristocrazia di questa adunanza
+sedeva assai comodamente presso al palco, ed a mano a mano che i raggi
+della folla si scostavano da questo centro si trovavan sempre individui
+di più basso stato, e di più povera apparenza; finchè si giugneva
+agli ultimi che erano monelli, e cenciosi di strada. L'ingresso
+del cortile era aperto a tutti, perciò la folla era grandissima; e
+se tutti egualmente per la situazione diversa non potevan godere
+del divertimento, quelli che ne stavan lontani si rifacevano collo
+schiamazzare, e cacciar urli e fischi che dai più vicini al palco eran
+uditi con segni di sdegno, ed inutilmente repressi con dei _zitto_,
+lanciati or da un angolo or da un altro, e che invece di servir di
+freno, eran piuttosto di stimolo ai perturbatori.
+
+Fra tanta gente intesa a darsi buon tempo, s'aggirava un uomo che, non
+ostante la sua povera apparenza ed il vestire dimesso, aveva un viso ed
+un portamento che non permetteva di confonderlo colla rimanente turba;
+e nel suo aggirarsi irrequieto e sollecito, mostrava che il fine che
+qui lo conduceva era tutt'altro di quello di divertirsi. Quest'uomo
+era Pietraccio; che venuto sin qui senza ostacolo per ammazzare
+il Valentino e per avvertire Fieramosca del pericolo di Ginevra,
+trovandosi ora in mezzo a tutta questa confusione, rimaneva perplesso,
+conoscendo con quanta difficoltà gli sarebbe venuto fatto di trovar
+le persone che cercava. Stupirà forse il lettore, che un assassino
+condannato nel capo ardisse venire in città ed esporsi ad esser preso;
+e certo nel modo onde è composta in oggi la società sarebbe grave
+imprudenza. Ma gli uomini di quel tempo non avevano come noi leggi ed
+ufficiali di polizia tutti intesi a vegliare alla loro tranquillità; e
+Pietraccio, ora che la stretta nella quale s'era messo ammazzando il
+podestà era passata, poteva star sicuro in Barletta (tanto più essendo
+notte) come sarebbe stato in mezzo alle macchie fra' suoi. Ma qualunque
+sia la difficoltà dell'impresa ch'egli tenta, è troppo avvezzo a trarsi
+d'impaccio, e troppo bramoso di sfogare la sua vendetta, per non
+trovar modo di superare ogni ostacolo: lasciamone il pensiero a lui, e
+torniamo piuttosto ai principali attori della nostra storia.
+
+Le due ore di notte non erano molto lontane, quando, finito il teatro,
+ritornò la comitiva nella sala ove aveva pranzato, la quale cambiata
+ora negli addobbi era destinata al ballo, e tutta splendeva d'infiniti
+lumi di cera disposti intorno intorno in gran candelabri, e nel mezzo
+in bellissime lumiere che pendevano dalla volta. L'orchestra, come al
+tempo del pranzo, stava sulle logge aperte in giro su in alto a due
+terzi dello spazio fra il pavimento ed il cornicione: oltre i sonatori,
+che ne tenevano solo un lato, vi s'era cacciata ogni sorta di gente di
+minor conto per essere spettatrice d'un divertimento al quale non potea
+prender parte.
+
+Consalvo co' suoi ospiti e le donne sederono sopra uno strato posto ove
+dal muro pendevano le bandiere; ed il duca di Nemours alzatosi poi,
+tosto che fu piena la sala, e pregata Donna Elvira, incominciò la danza.
+
+Com'ebber finito, e la giovane fu tornata al suo luogo, Fieramosca,
+volendo anche in questa occasione mostrarsi cortese, venne ad offrirle
+la mano, scusandosi anticipatamente sulla sua imperizia. La proposta
+fu accettata con visibile allegrezza; si unirono molt'altre coppie, e
+Fanfulla fra gli altri, non potendo aver Donna Elvira, scelse fra le
+molte donne di Barletta che si trovavano alla festa una che gli parve
+più leggiadra, e fece di situarsi in modo che in quella che chiameremo
+_contraddanza_, si trovasse accanto ad Ettore ed alla sua compagna. Lo
+studio, col quale coglieva a volo tutti gli atti e le parole di Donna
+Elvira, non dovette troppo riuscirgli grato: negli sguardi tremoli
+della giovane spagnuola si leggeva quanto le andasse a' versi il suo
+compagno; ed il suono degli stromenti, il moto, il prendersi per la
+mano spesso, e quella licenza che il ballo mette anche fra persone che
+in altre circostanze si tratterebbero a vicenda col maggior riguardo,
+avea prodotto nella figlia di Consalvo un'esaltazione di fantasia
+che poteva reprimere a stento. Ettore e Fanfulla se ne accorgevano
+egualmente; il primo ne provava rammarico, il secondo dispetto; e
+sempre, o con mezze parole o con occhiate d'intelligenza, tribolava
+Fieramosca, il quale non amando tali scherzi teneva un contegno serio,
+ed in parte malinconico, interpretato dalla donzella a suo modo, e
+questo modo era molto lontano dal vero.
+
+Alla fine Donna Elvira con quell'arrischiata imprudenza, che era tutta
+sua, cogliendo un momento che teneva Ettore per la mano, si piegò
+verso di lui, e gli disse all'orecchio:--Finito questo ballo andrò sul
+terrazzo che dà sul mare; venite, che voglio parlarvi.--
+
+Fieramosca, colpito dolorosamente da queste parole che gli mostravan
+imminente un gravissimo intrigo, accennò col capo di sì, un poco mutato
+in viso e senz'altra risposta. Ma sia che le precauzioni di Donna
+Elvira nell'abbassar la voce non fossero state bastanti, o che Fanfulla
+troppo stesse sull'avviso, il fatto si è che anch'esso udì quelle
+malaugurate parole, e bestemmiando in cuor suo la ventura che toccava a
+Fieramosca e non a lui, diceva fra denti: Che non vi sia modo di farla
+costar cara a questa pazzarella?
+
+Ettore dal canto suo era combattuto da avversarj pensieri: non gli
+passava neppur pel capo di dar retta alle lusinghe della bella
+Spagnuola, prima per esser nel cor suo troppo viva l'immagine di
+Ginevra, poi, anche senza questo motivo, avrebbe avuto senno abbastanza
+per non volersi dar buon tempo colla figlia di Consalvo; ed essa con
+siffatti modi non sarebbe mai stata tale da giungere al suo cuore, chè
+non era Ettore di quelli, i quali in questo genere son sempre pronti
+ad afferrar l'occasione. Per un altro verso gli rincresceva di poter
+passare per iscortese, villano, e forse peggio; chè pur troppo fra le
+contraddizioni umane v'è quella di voler chiamar cattive certe cose,
+e sciocco e dappoco nello stesso tempo chi non le vuol fare. Durante
+il resto del ballo andò sempre lavorando colla mente per trovar modo
+di salvar, come suol dirsi, la capra e i cavoli; e dopo aver molte
+volte mutato progetto, alla fine vedendo che il momento s'avvicinava,
+si dispose risolutamente a correr qualunque rischio prima di esporsi a
+far torto a Ginevra. E pensando che essa, mentre egli si trovava fra
+quelle feste, era in un povero chiostro in mezzo al mare, abbandonata
+da tutti, e probabilmente col pensiero in lui, si struggeva d'aver
+avuto anche un momento altri rispetti maggiori dell'amor suo, e perciò,
+appena finito di ballar con Donna Elvira, sollecitò a levarsi da
+quel luogo, e pensando metter per iscusa uno di quei mal di capo che
+servivano nel secolo XVI, come servono nel XIX in tante occasioni, si
+disponeva a lasciare il ballo ed andarsene a casa.
+
+I giovani, che avean preso parte a questa contraddanza, per essere più
+svelti e perchè tale era l'uso, s'eran tolto i mantelli che portavano
+sulla spalla sinistra, e gli avean tutti insieme deposti in una camera
+attigua rimanendo in giustacore e calzoni, per la maggior parte di raso
+bianco. Fanfulla ed Ettore eran vestiti di questo colore, e somigliavan
+per la statura e per il sott'abito l'uno all'altro perfettamente; solo
+riprendendo i mantelli si sarebbe notata fra loro una differenza:
+Fieramosca lo portava azzurro ricamato d'argento; quello di Fanfulla
+era vermiglio.
+
+Ettore trovato Diego Garcia, lo pregava volesse scusarlo presso
+Consalvo e la figlia se pel dolor di capo era obbligato partirsi; e
+s'avviò alla camera ov'era il suo mantello: quando fu presso a varcar
+la soglia, in un momento in cui avendo la folla fatto un poco di largo,
+egli si trovava non aver presso veruno, si sentì batter sulla spalla
+una leggera percossa come d'un corpo sodo che cadesse dall'alto, e,
+guardandosi ai piedi ove era di rimbalzo caduto, fide una cartolina
+piegata che conteneva qualche cosa di grave. Guardò in su alla loggia
+d'onde pareva venuta, e vide che nessuno fissava lo sguardo in lui.
+Stava per passar oltre: pure si chinò, la raccolse, e spiegatala vi
+trovò dentro un sassolino che vi era stato posto solo per darle peso,
+onde gettandola si potesse dirigere. Vi era scritto in modo grossolano
+ed appena intelligibile: «Madonna Ginevra debb'esser rapita di Santa
+Orsola per volere del duca Valentino al tocco delle tre ore. Chi vi dà
+quest'avviso v'aspetta con tre compagni al portone di Castello, ed avrà
+una zagaglia in mano.»
+
+Un brivido scorse ad Ettore fin nelle midolle dell'ossa, e gli
+si raddoppiò ricordando che le due ore e mezzo eran già sonate
+all'orologio della torre da un pezzo. Non v'era un momento da perdere:
+pallido come un uomo che ferito a morte faccia gli ultimi passi e stia
+per cadere, in un lampo trovò la porta, e giù a gambe per lo scalone
+si gettò a precipizio così come si trovava senza mantello e senza
+berretta, facendo restare maravigliati quanti s'imbattevano in lui;
+e correndo quanto poteva, giunse al luogo indicato con tanto impeto,
+che si dovette attenere per fermarsi al grosso anello di ferro del
+portone; l'arco dell'entrata era scurissimo; guardò ansando pel correre
+e per l'angoscia, quando, scostandosi dal muro contra il quale stava
+appiattato, venne avanti l'uomo della zagaglia.
+
+La partita di Fieramosca dal ballo così a furia, e tanto mutato in
+viso, fu osservata da molti, ma non pensarono a seguirlo, udendo da
+Garcia il motivo che ne era stato addotto da Ettore medesimo. Inigo
+però e Brancaleone, che più degli altri lo amavano, non potendosi
+così di leggieri soddisfare, gli tennero dietro, e quantunque non
+lo potesser raggiungere, l'ebbero però sempre in vista, e furono al
+portone pochi momenti dopo di lui.
+
+Trovarono Fieramosca che, afferrato Pietraccio, lo trascinava
+dicendo:--Andiamo dunque, presto, presto.--Vide i compagni, e disse
+loro con gran prestezza:--Se mi siete amici, venite meco ed ajutatemi
+contra quel traditore del Valentino; entriamo in un battello, siamo
+sette uomini, saremo presto a Santa Orsola.--Brancaleone, guardando
+sè ed i compagni, rispondeva:--E dove son l'armi?--Difatti nessuno
+di lor tre avea neppur la spada. Fieramosca dava in ismanie, batteva
+i piedi, cacciandosi le mani nei capelli e pareva presso ad uscir
+di senno. Allora Brancaleone, che al bisogno sapeva trovar parole e
+ripieghi diceva:--Tu Ettore va al mare con costoro, metti in ordine il
+battello e i remi, ed aspettaci: e tu Inigo vien meco;--e partì con
+lui correndo, mentre Fieramosca gli gridava dietro:--Presto, presto:
+son tre ore a momenti;--e quantunque i suoi amici non intendessero nè
+il senso di queste parole, nè il motivo di tanta fretta, conoscendo
+che dovea esser cosa di gravissima importanza entraron di volo nella
+casa dei fratelli Colonna e nella saletta terrena ov'eran l'armi, e
+spiccati dal muro giachi, elmi e spade per tre persone, con egual
+precipizio si cacciarono a correre, e l'ebber tosto raggiunto che già
+stava in barca: vi buttaron quelle loro armature, e saltandovi dentro
+Inigo ch'era rimaso l'ultimo con un piede appuntato alla riva la
+spinse in mare, ed arraffati i remi vi si curvavan sopra, e li facevan
+piegar per lo sforzo. Uscendo dai piccol porto che era dietro la rocca
+dovean passar sotto la torre dell'orologio: quando vi furono, s'udì
+su dall'alto quello scattare che fanno le ruote poco prima di batter
+l'ore. Il povero Ettore si curvò nelle spalle abbassando il capo con un
+moto istantaneo, come se avesse aspettato che quella torre gli cadesse
+allora allora sul cranio; dopo alcuni secondi il campanone diede i tre
+tocchi fatali, e se ne udì il suono cupo che, perdendosi nell'aria in
+oscillazioni decrescenti, venne debolmente ripetuto da un eco lontano.
+
+Prima di veder l'esito del viaggio di costoro ci conviene per poco
+ritornare nella sala del ballo.
+
+Fanfulla, che il caso o la sua astuzia avea reso padrone del segreto di
+Donna Elvira, s'era disposto in cuor suo di farselo fruttare, ma non
+sapeva trovarne il modo; finchè, vedendo partire con tanto impeto il
+suo preferito rivale senza mantello nè berretta, gli nacque un pensier
+pazzo; ed egli che mai non istava un momento in forse ove si trattasse
+di soddisfare un capriccio, che che ne dovesse venire, tosto più
+pazzamente si pose ad eseguirlo.
+
+Avea tenuto d'occhio la figlia di Consalvo, e l'avea veduta, appena
+finito il ballo, avviarsi alla loggia, e conobbe che non s'era potuta
+avvedere della partita di Fieramosca. Corse sollecito alla camera dei
+mantelli ove tutti avean ripreso il loro, e v'era rimasto soltanto,
+oltre il suo, quello di Fieramosca e la sua berretta di velluto scuro
+ornata di molte piume cadenti: se la pose in capo in modo che le piume
+gli adombrassero parte del volto; sulle spalle si gettò il mantello
+azzurro del suo amico, e, a non guardarlo in viso, ognuno avrebbe detto
+che era Fieramosca. Così vestito, se n'andò fra gente e gente, cheto
+cheto sulla loggia ove non eran lumi, e venivan soltanto dissipate le
+tenebre dal chiarore di quelli di dentro: molte casse d'agrumi disposte
+intorno ad una vaschetta, dal mezzo della quale zampillava l'acqua,
+ingombravano il luogo in modo che era facile celarsi da quelli che
+vi fosser venuti uscendo dalle sale del ballo. Quando Fanfulla entrò
+sulla loggia, per sorte non v'era persona; andò avanti cautamente, e
+vide Donna Elvira seduta presso al parapetto che dava sul mare, con
+un gomito appoggiato alla ringhiera di ferro; reggendosi ella il capo
+colla mano stava immobile guardando il cielo.
+
+La luna era oscurata in quel momento da alcune nuvolette che le
+passavano avanti spinte dal vento. Fanfulla conobbe che se non coglieva
+quel punto, tornando chiaro, sarebbe stato più probabile che fosse
+riconosciuto; s'accostò pianamente in punta di piedi a Donna Elvira,
+che non lo sentì finchè non le fu vicino; e quando ella volse il capo
+per guardarlo, Fanfulla abbassando il suo con molta grazia e destrezza,
+in atto di riverenza pose un ginocchio a terra vicino a lei, e, presale
+la mano, v'impresse su le labbra, e seppe così ben fare che riuscì a
+celare il viso interamente, e la figlia di Consalvo non ebbe il più
+leggier dubbio ch'egli non fosse Fieramosca.
+
+Fece per ritrarre a sè la mano, e ciò, secondo l'usanza di tutti i
+tempi, le fu con perdonata violenza vietato: quantunque l'indole di
+Donna Elvira fosse capricciosa, leggera e fatta a suo modo, vogliamo
+però credere che il trovarsi in un colloquio così stretto con un
+giovane, le facesse provare un certo rimorso, e tremasse anche in parte
+pel sospetto di non venir ivi trovata dal padre o più ancora dalla sua
+severa amica.
+
+Un soffio di vento più forte tolse alla luna il velo che la copriva;
+e questa, essendo piena, rischiarò di un raggio limpidissimo tutto
+quel luogo, ed il fulgido vestire di Fanfulla e d'Elvira. Forse nessun
+de' due se n'accorgeva; ma un grido acidissimo di una voce femminile,
+che veniva dal piè della loggia alta poche braccia sul mare, li fece
+riscuotere; e conoscendo che altre persone del ballo avendolo udito
+potevan uscir sulla loggia, sollecitamente tornarono per diverse parti
+nella sala, ove i pochi che avean posto mente a quel grido, distratti
+da altre idee, più non se ne curarono. Il primo era però stato seguìto
+da un secondo più debole, e che morendo fra le fauci di quella che lo
+gettava, fu seguìto dallo strepito sordo d'un corpo umano che cadde
+nel fondo d'un battello; ma la loggia era deserta: nell'interno tutti
+erano intenti alla festa: nessuno s'affacciò per vedere qual fosse la
+meschina che domandava soccorso.
+
+Mentre queste cose accadevano nella rocca, la barchetta che portava
+Fieramosca e i suoi compagni, spinta da sette uomini robusti volava
+ondeggiando sul mare alla volta del monastero, lasciandosi dietro
+una lunga striscia di spuma. Brancaleone vedendo che Fieramosca non
+pensava che a buttarsi sul remo con quanto n'avea nelle braccia, disse
+risolutamente:--Orsù, Ettore, non so dove ci conduca, ma per certo,
+non par cosa da motteggio, e se s'ha a far davvero, finchè questi
+giachi sono in fondo alla barca ci vorranno giovar poco.--Persuasi da
+queste parole, si misero quell'arme attorno, usando cautela che un
+solo per volta lasciasse il remo per vestirsene. Cintesi le spade ed
+allacciatisi in capo certi cappelli di ferro leggeri, si diedero a
+vogare con nuova furia, sempre ficcando gli occhi pel piano del mare se
+potessero scoprire i loro avversarj. Ettore, strada facendo, raccontò
+con interrotte parole per qual cagione gli occorresse il loro ajuto:
+videro in quella una barchetta poco lontana, e si torsero a quella
+volta; ma nell'avvicinarsele s'accorsero che era condotta da una sola
+persona che lentamente andava verso Barletta. Per non perder tempo si
+drizzarono di nuovo al monastero senza aver potuto chiarirsi della
+figura di quello che remigava. Inigo consigliava che s'andasse accosto
+se mai avesse saputo o visto nulla; ma Ettore nol permise: l'ora
+fissata era trascorsa, e appena poteva sperar di giungere in tempo.
+Eppure se avesse seguìto il consiglio d'Inigo quante sventure avrebbero
+sfuggite!
+
+Il monastero di Santa Orsola si veniva facendo più grande. Fieramosca
+vi teneva gli occhi fitti, e vedeva tutte le finestre senza lume:
+a due tiri d'archibugio, ecco da manca venir un battello basso e
+lungo che andava come una rondine a fior d'acqua. Ettore, Inigo
+e Brancaleone dissero sotto voce e tutti insieme:--Eccoli--; e
+voltata la prora a quella banda, raddoppiaron gli sforzi: l'altra
+barca, accorgendosi del loro disegno, si mise presto a fuggire: ma
+ai persecutori parve triplicato il vigore: visibilmente diminuisce
+lo spazio che separa i due battelli; già si possono udir le parole
+dall'uno all'altro; già Fieramosca alzandosi quanto può, senza lasciar
+il remo, scorge una donna stesa a poppa con due uomini che la guardano,
+e grida:--Traditori!--con un ruggito che rimbomba entro le mura del
+monastero.
+
+--Andiamo, andiamo, voga, arranca--dicevan tutti insieme affannati, e
+co' denti stretti; ma già quasi colla prora toccano la poppa nemica.
+Ettore presto come il baleno lascia il remo, e colla spada in alto si
+lancia fra i nemici che spingendo l'arme innanzi l'aspettavano bene
+apparecchiati. L'urto, che dovette dar al suo battello per ispiccare
+il salto, lo fece rimaner addietro dall'altro, onde si trovò solo, e
+ricevette nel busto e nel capo parecchi colpi, dai quali lo scamparono
+il giaco e la cervelliera. Ma già i suoi compagni, vedutolo in tanto
+pericolo, lo avevan raggiunto. Pietraccio che si trovava più vicino,
+salta il secondo, ma non fu appena ove credeva trovare il Valentino,
+che un colpo di remo sul capo lo batte in terra tramortito. Inigo e
+Brancaleone sono accanto ad Ettore, e combattendo in tanta strettezza
+spada a spada (e tutti la sapean maneggiare), nè essi potean molto
+nuocere ai nemici, e nè pure riceverne gran danno, avendoli di fronte
+ristretti nel fondo della barca; onde a vicenda si davano e si
+ribattevano colpi e stoccate con grandissima prestezza; ed in questa
+confusione facendo barcollare il battello andavano ora di qua ora di là
+a rischio di farlo rivoltare.
+
+I compagni di Pietraccio non avean potuto venir avanti a combattere,
+chè il luogo non capiva più di tre uomini di fronte; ma non perciò
+furono inutili. Presero la donna rimasta a poppa, e di peso la
+portarono nella loro barca. Della qual cosa accortisi i tre combattenti
+(così consigliando Brancaleone sotto voce) pianamente si venner
+ritirando, e saltati a un tratto da questa nella loro, permisero agli
+altri di scostarsi. Ettore non si sarebbe così facilmente levato dal
+giuoco, se fra' nemici avesse ravvisato il Valentino; ma non vedendolo,
+conobbe che in questo fatto aveva soltanto posto a rischio i suoi
+bravi, e gli parve troppo bassa impresa imbrattarsi nel loro sangue.
+Di più, visto che Ginevra era salva (almeno così stimava) credette
+miglior partito attendere a riconfortarla. Don Michele dall'altra
+si rose di vedersi rapire il frutto di tante brighe, e di non aver
+pensato nella prima confusione a metter la donna in salvo a prora; ma
+la cosa era fatta, e ben sapeva che voler ora tentare contra questi
+giovani bravissimi di riaver la sua preda, era un voler fare un buco
+nell'acqua. Ma lo sgherro del Valentino non avea però lasciata la
+sua sconfitta interamente senza vendetta. Mentre i tre compagni si
+ritraevano alla lor barca, gli era venuti stringendo colla spada nella
+diritta e 'l pugnale nella manca; ed a Fieramosca, che era rimasto
+l'ultimo, vibrò molti colpi, e nell'atto che scavalcava l'orlo, gli
+venne fatto di pungerlo colla daga leggermente nel collo, ma nel calore
+della mischia Ettore non se n'avvide.
+
+Così scostatisi scambievolmente, gli uni seguirono il loro viaggio
+verso Barletta, e gli altri si drizzarono al monastero.
+
+La donna era avvolta in un lenzuolo. Fieramosca tutto ancora ansante
+la pose seduta meglio che potè, e liberatala dal panno che la copriva,
+invece di Ginevra trovò Zoraide svenuta: in tutt'altro momento avrebbe
+benedetto Iddio d'averla liberata; ma allora si trovava non aver fatto
+nulla quando credeva tutto finito. Che cos'era stato di Ginevra? Come
+trovava ora qui costei? Sospirò profondamente, battendosi col pugno
+la fronte, ed affrettando sè e i compagni (stupiti di non vederlo
+contento, poichè non conoscevano lo scambio), in pochi momenti si trovò
+nell'isola, e su per le scale in un lampo fu nella camera di Ginevra:
+trovò tutto aperto e tutto vuoto, e l'isola e il monastero in profonda
+quiete. Mentre usciva per cercar altrove qualche contezza, i suoi
+compagni giungevan nell'andito sorreggendo Zoraide che aveva ripreso
+gli spiriti, e che alle premurose interrogazioni di Fieramosca non
+sapeva risponder altro se non che, verso le tre ore era stata svegliata
+a un tratto da molti uomini, i quali, entrandole in camera, l'avean
+avvolta nel lenzuolo e portata con loro in una barca, e d'altro non si
+ricordava; che di Ginevra non sapeva nulla, non avendola veduta dalla
+metà dello scorso giorno, in cui essendosi accorta che stava sopra di
+sè malinconica, avea creduto bene di non darle noja, ed all'ora solita
+era andata a letto senza cercar di lei.
+
+Tutta questa storia Ettore l'ascoltava in piedi, cogli occhi fitti in
+Zoraide, ed alla fine delle sue parole si veniva a mano a mano mutando
+in viso facendosi pallido ed infossando le gote: all'ultimo dovette
+sedere, e facendo forza per rialzarsi, le ginocchia gli mancavano. Uno
+di loro intanto era andato a picchiare alla porta del chiostro, e fatto
+risentir Gennaro, ritornava col lume. Brancaleone ed Inigo rimaser
+colpiti all'aspetto di Fieramosca cambiato in pochi momenti da metter
+spavento, e l'attribuirono alla fatica ed all'angoscia dell'animo.
+Tentò la seconda volta di rizzarsi, ma le forze l'aveano abbandonato
+interamente, e ricadendo col capo in dietro sulla sedia disse con
+voce alterata:--Brancaleone! Inigo! io mi sento il maggior male ch'io
+avessi mai, e non sono da tanto che potessi alzar una penna, non che
+la spada: il tempo vola, e che cosa sarà di Ginevra? Potessi ritornar
+gagliardo un'ora!... e poi esser fatto in polvere.... Vi prego,
+carissimi compagni, non tardate un momento.... andate voi.... neppur
+so dirvi dove.... ma tornate a Barletta, cercate, liberate costei,
+trovatela in tutti i modi. Dio eterno! ch'io non possa far un passo per
+lei!....--e volle riprovare, ma non gli fu possibile, e di nuovo pregò
+più caldamente i compagni che lo lasciassero, e corressero ad ajutar
+la donna; ed aggiunse tante istanze che coloro, conoscendo non esser
+tempo da perder in consigliarsi, promettendogli di tornar presto con
+qualche nuova, lo lasciarono; e, messisi in mare con egual prestezza,
+si dirizzarono alla città.
+
+Zoraide intanto tutta sollecita si dava da fare per soccorrere il
+suo liberatore con parole ed atti pieni di tenera amorevolezza, e
+slacciatogli l'elmo s'affannava a sfilargli il giaco di maglia: quando
+vi fu riuscita, nell'asciugargli la fronte e 'l collo dal sudor freddo
+che ne grondava, si accorse della ferita che avea toccata poco sotto il
+collarino della camicia.
+
+--Ohimè! sei ferito!--gridò; e tosto con un panno tergendo il poco
+sangue che era uscito, e che, nascondendo la ferita, la facea parer
+maggiore, si racquetava vedendola così leggera e diceva:
+
+--Oh non è nulla! è una scalfittura;--ma riguardando poi più
+attentamente col lume, vedeva intorno alla ferita formarsi come una
+rosa d'un rosso pavonazzo, ed osservando il viso di Fieramosca vi
+scorgeva negli occhi e sulle labbra nascere un certo livido, le mani
+e l'orecchie color di bossolo, fredde ed irrigidite. Per esser nata e
+vissuta in levante, avendo pratica di trattar ferite d'ogni specie,
+tosto le nasceva il sospetto che il pugnale fosse avvelenato. Pregava
+il giovane a porsi sul letto; e reggendolo, non senza fatica, riusciva
+a farvelo salire; tastandogli il polso lo sentiva batter lento lento e
+come imprigionato.
+
+Ma le pene del corpo eran nulla per Fieramosca a petto delle
+idee angosciose che a mano a mano gli s'andavano moltiplicando,
+presentandosi alla sua mente sotto forme sempre nuove. I casi accaduti
+in quella sera, ed il pericolo di Ginevra non gli avean lasciato fin
+allora pensare ad altro che ad essa; ma come al condannato l'ultima
+notte della sua vita, se può aver qualche ora di sonno, nello
+svegliarsi gli piomba tutt'a un tratto sul cuore l'idea della morte
+imminente, nello stesso modo appena potè Fieramosca risentirsi dallo
+sbalordimento in cui era, gli sovvenne della sfida, del giuramento
+prestato di non esporsi a rischi di riportar ferite: pensò della
+vergogna che era per incontrare mancandovi, del dolore di non poter
+alzar la spada coi suoi compagni; dello scherno che farebbero i
+Francesi di lui, del perduto onore italiano; e queste immagini tutte
+insieme lo saettarono di tanta forza nella parte più sensibile del
+cuore, che tutti i muscoli del suo corpo si contrassero con un moto
+convulsivo, e gli uscì dal petto un sospiro così amaro, che Zoraide
+balzò in piedi sbigottita, domandandogliene la cagione. Ettore
+esclamava:
+
+--Io son vituperato per sempre! La sfida, Zoraide, la sfida! (si
+batteva col pugno la fronte); mancano pochi giorni, e mi sento ridotto
+di qualità, che non potrei tornar gagliardo neppure in un mese. Oh Dio!
+per che gran peccato mi tocca questa sciagura?--
+
+La giovane a queste parole non sapeva che rispondere, ma probabilmente
+più che alla battaglia pensava al presente pericolo di colui che tanto
+le stava nel cuore; pericolo che la sua esperienza le mostrava ogni
+tratto divenir più grave. A quel momento d'orgasmo avea con un subito
+passaggio tenuto dietro una specie di letargo: era caduto supino, la
+testa rovesciata sul guanciale, più pallido che mai; il batter delle
+vene del collo si mostrava convulse, e, guardando Zoraide la ferita,
+trovò il rosso attorno cresciuto quasi d'un dito.
+
+Ed Ettore pur seguitava a dolersi, e diceva:--Ecco il campione
+dell'onore italiano! ecco il glorioso fine della battaglia, delle
+braverie e dei vanti che n'abbiamo menati! eppure in faccia a Dio,
+dov'è il mio delitto? potevo fare altrimenti che non ho fatto?--
+
+Ma queste ragioni eran ben lungi dal recargli sollievo, e pensava:
+
+--E a chi racconterò questa storia? a chi dirò le mie ragioni? ed anche
+dicendole non parrà vero ai nemici poter fingere di non crederle, e
+dire: Ettore immaginò queste ciance perchè avea paura di noi.--
+
+Mentre con queste immaginazioni s'agitava la mente, il veleno pur
+troppo innestatogli dal pugnale di Don Michele faceva progressi
+serpendogli per le vene che si diramano sulla superficie del cranio,
+e a gradi a gradi si sentiva intorbidare la vista ed il lume
+dell'intelletto, con uno stiramento alle tempie pel quale gli pareva
+veder tutti gli oggetti prima traballare, poi dar volte sempre più
+rapide, sparse di punti lucidi che l'abbagliavano. Zoraide gli stava
+ritta accanto guardandolo tutta sgomentata e tremante, ed Ettore le
+teneva in viso gli occhi aperti e fissi. E con quella vacillazione
+di sensi, al debol chiarore del lumicino che andava morendo, vedeva
+progressivamente scomporsi le fattezze della giovane e i suoi
+lineamenti mutarsi in quelli di La Motta: questa larva stirando gli
+angoli della bocca formava un riso amaro e spaventevole; andava
+ingrossando e dilatando le labbra, e n'usciva la forma di Grajano
+d'Asti, che da piccolo a poco a poco cresceva, e spalancate anch'esso
+le fauci in egual modo, produceva la pallida sembianza del Valentino:
+così queste forme nascendo l'une dall'altre presentarono come una
+fantasmagoria di quei personaggi che dovevano a quell'ora star più
+spiccatamente dipinti nella mente dell'infermo. Fra l'altre venne
+anche l'immagine di Ginevra alla quale, chiamandola a nome con parole
+caldissime d'amore, diceva: Lasciarmi morir così! io che t'amai tanto!
+levami di questo pozzo..... toglimi queste tarantole che mi strisciano
+sul viso.... Ed altre tali vane parole. Al fine delle quali, tutte
+le figure che credeva scorgere, si vennero confondendo insieme,
+formarono dapprima una tinta unita, rossa e tremola come un lampeggiar
+prolungato, che poi oscurandosi e perdendosi gradatamente si estinse
+del tutto, quando le facoltà morali e corporee del giovane furono
+interamente sospese.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOSESTO.
+
+
+Per condurre di pari il racconto de' molti accidenti che accaddero
+separatamente in quella sera ai varj attori di questa storia, ci
+è convenuto lasciar il lettore sospeso sul conto di ciascuno; e
+quantunque sia questo il costume di molti narratori, non crediamo
+che riesca gradito quando il libro che si ha fra le mani è da tanto
+d'inspirar il desiderio di conoscere il fine. Non ci scuseremo
+presso il lettore d'aver seguìto un tal metodo, che del resto era
+indispensabile nel caso nostro: questa scusa sarebbe un atto di vanità
+che potrebbe far ridere alle nostre spalle; e la modestia, che in
+alcuni è una virtù, in molti è un tornaconto.
+
+Comunque stia la cosa, dobbiamo abbandonar per poco anche Fieramosca;
+tornar alla rocca e trovar il Valenza che vi lasciammo nelle camerette
+basse guardanti la marina.
+
+Il primo de' due fini pei quali s'era condotto all'esercito spagnuolo,
+malgrado la sua astuzia, gli era andato fallito; nè avea potuto
+infondere a Consalvo bastante fiducia per indurlo a far lega con esso
+lui, od almeno a spalleggiarlo. Lo Spagnuolo, serbandogli fede quanto
+al tenerlo celato, avea declinate le sue domande, accogliendolo poi
+del resto con quell'onore che, se non si doveva alle sue qualità, si
+credeva dovuto al suo grado. Nei sette o otto giorni che scorsero
+fra l'attaccarsi e lo sciogliersi di questa pratica, stette così
+quasi sempre chiuso nelle sue camere per non dar indizio di sè; e se
+qualche rara volta uscì a prender aria, fu di notte e colla maschera
+al viso, come in quel secolo s'usava fra gli uomini d'alto stato, e
+spesso per ajutare col segreto le poco lodevoli operazioni. Ma, come
+dicemmo, alle mire politiche s'univano macchinazioni contro quella
+che era stata ardita abbastanza per mostrargli sprezzo; e queste
+macchinazioni, mediante la destrezza di Don Michele, e secondo le sue
+promesse, dovevano in quella sera avere il loro effetto. Parrà forse
+difficile ad alcuno il concepire come quest'insigne ribaldo, rotto ad
+ogni sfrenatezza, potesse tanto stimare il possesso di una femmina,
+e seguirne con tanto studio la traccia. Ed in fatto sarebbe errore
+l'ammettere che l'amore, anche nel senso più abbietto, guidasse i
+desiderj del Valentino. Ma Ginevra aveva resistito, resistito mostrando
+sprezzo ed orrore per lui; viveva, a creder suo, felice con un altro;
+gli pareva rimanere al di sotto e schernito: e chi nell'universo doveva
+potersi vantare d'aver fatto stare Cesare Borgia?
+
+Di quante donne aveva incontrate che avesser pregio di bellezza, tutte
+aveva lasciato o colpevoli od infelici; e ve n'era pur fra queste delle
+virtuose e dabbene, e di tali che strette per sangue ad uomini potenti
+dovevan tenersi sicure. Si poteva ora sopportare che una femminella
+poco nota e meno curata si facesse beffe a tal segno di lui che faceva
+tremare Italia da un capo all'altro?
+
+A quest'ora però il Valentino si trovava presso a poter far le sue
+vendette, e diceva fra sè: il disagio d'essere stato in questa segreta
+me l'avrai da pagar caro! E per verità il soggiornare in camerucce
+simili ad una prigione, avvezzo com'era al vivere splendido della corte
+romana, doveva parergli duro, se a quell'uomo fosser mai parse dure
+cento privazioni per ottenere un suo fine. I modi tuttavia d'impiegare
+il tempo non gli erano mancati interamente. Oltre le ore che aveva
+dovuto passar con Consalvo, e quelle spese ad ordir con Don Michele la
+traccia di loro impresa, gli pervenivano pure di giorno in giorno dalla
+Romagna messi che spediti di colà da' suoi più fidati gli portavan
+lettere, carte, avvisi sugli affari correnti; giugnevano e ripartivano
+la notte, verificando in ogni cosa l'asserzione di Niccolò Machiavelli
+che, scrivendo al Comune di Firenze poco prima di quest'epoca, diceva:
+_Di quante corti sono al mondo, quella ove più si serba il segreto è
+la corte del duca_. E benchè non aggiungesse chiaramente il perchè,
+lasciava intendere che alle lingue imprudenti veniva imposto il
+silenzio dell'avello.
+
+Questa corrispondenza si manteneva per mezzo di legni leggieri che,
+navigando terra terra dalla Romagna, s'appiattavano fra certi scogli
+a piè del Gargano; di là con una barchetta a notte chiusa giungeva il
+messo alla rocca, e dalle loro ciurme composte d'uomini scelti aveva
+Don Michele tolto i compagni che alla sua impresa gli bisognavano.
+In questa sera, mentre il castello era pieno di romori e di suoni,
+stava il Valentino seduto avanti ad una tavola al lume d'una lucerna,
+ripassando, per ingannar l'ore, molte carte che i corrieri dei giorni
+innanzi gli avevan recate. Era vestito d'una cappa riunita d'avanti
+da una fila di piccoli bottoni, col busto e le maniche di raso nero
+piuttosto strette, e sovr'esse molte strisce di velluto bianco volanti,
+e solo riunite al braccio in quattro luoghi da' cerchi del medesimo
+panno: presso il collarino della cappa tre o quattro bottoni aperti
+lasciavan vedere un giaco di finissima maglia d'acciajo che portava
+sempre di sotto: abito che fu dal duca usato sovente; e chi ha visitato
+in Roma la galleria Borghese si ricorderà d'avervi veduto il ritratto
+suo per mano di Raffaello, vestito in tal guisa. Malgrado la forza
+della sua complessione, era travagliato di tempo in tempo da un umore
+acre della specie degli erpeti, che ora gli serpeggiava latente pel
+sangue, ora si scopriva alla cute e sulla faccia specialmente, ed
+allora la livida pallidezza del suo volto si cangiava in un rosso
+spugnoso pieno di bolle, dalle quali stillava umore, e la schifosa
+deformità del suo viso era tale da metter ribrezzo anche nelle persone
+che di continuo gli stavano vicine; nè un'anima simile alla sua poteva
+vestirsi d'una forma che più ne facesse il ritratto. Per la vita
+sedentaria menata in quei giorni tanto contra il suo solito, e per
+virtù della primavera s'erano sprigionati quegli umori infetti con
+grandissima forza, deturpandogli più che mai i lineamenti, ed inducendo
+in tutto il suo essere una inesplicabile ed irrequieta rabbia,
+conseguenza ordinaria di tali malanni.
+
+Verso le due ore, quando nelle sale al disopra stava cominciando il
+ballo, la porta della camera del duca fu spinta leggermente ed aperta
+da un uomo vestito di calzoni rosso-oscuri stretti alla carne, d'una
+cappa che gli giungeva a mezza coscia, con un cappuccio nero sugli
+occhi, spada, pugnale, ed un involto sotto braccio. Il Valentino alzò
+il viso; e colui entrando, e facendo riverenza, deponeva sulla tavola
+l'involto, senza che da nessuno dei due venisse profferita parola:
+messa il duca una mano sull'involto diceva al messo:
+
+--Stanotte mi leverò di qui: va nell'ultima di queste camere,
+chiudiviti; e per cosa che ascolti, non venir se non ti chiamo.--
+
+L'uomo uscì per la porta in faccia a quella dalla quale era entrato,
+e Cesare Borgia trattosi d'accanto un pugnaletto che radeva, tagliò
+i cordoni di seta vermiglia che coi sigilli apostolici legavano una
+lettera in carta pecora che gli scriveva papa Alessandro. Nell'aprirla
+uscì dell'interno rotolando sulla tavola un globetto d'oro; alla
+vista del quale il duca balzò in piedi con sospetto; e guardando più
+attentamente i sigilli e lo scritto, si veniva rassicurando e si
+riponeva a sedere.
+
+Nè si voglia attribuire questo suo sbigottimento a timor panico: erano
+tanti i modi in quel secolo d'apprestar veleni, e persine di mandarli
+chiusi in lettere in forma che all'aprirle facessero immediatamente il
+loro effetto, che era perdonabile il duca se la vista d'un oggetto che
+non aspettava l'aveva colpito: e se v'era al mondo uomo che dovesse
+alla prima pensar al peggio, era esso sicuramente.
+
+La lettera era scritta in una cifra della quale nessuno aveva la chiave
+fuorchè egli ed il papa; per la pratica fatta la lesse correntemente, e
+la sua sostanza era questa:
+
+_Il pontefice essere stato tentato dall'oratore del Cristianissimo
+onde fermasse con questo i patti d'una lega contra il re cattolico
+per ispogliarlo del reame: offrendo nell'istesso tempo d'unir le sue
+forze a quelle della Chiesa per l'impresa di Siena e degli Stati del
+Co. Giordano. Non aver però il papa creduto bene di scendere a questi
+accordi prima di sapere a che termini fosse la pratica attaccata dal
+Valentino con Consalvo._
+
+_Avere dalla madre e dall'amica del cardinale Orsino avuta una somma
+in denaro ed una perla di mirabil bellezza, trafugate entrambe dal
+palazzo di monte Giordano, quando era andato a sacco per ordine del
+papa dopo la morte del duca di Gravina, Vitellozzo e Liverotto da
+Fermo._
+
+_Volere che il duca tenesse le genti in pronto, onde alla morte del
+cardinale sopraddetto potesse andare a campo a Bracciano, ove gli
+Orsini e i loro consorti s'erano rannodati._
+
+_Per supplire poi alle spese che domandava l'esecuzione di tali
+disegni, avere stabilito il pontefice di dar il cappello a Gio.
+Castellar arcivescovo di Trani, a Franc. Remolino oratore del re
+d'Aragona, a Francesco Soderini di Volterra, a monsignor di Corneto
+segretario de' Brevi, e ad altri ricchi prelati, aspettando che il
+figlio tornasse a Roma per decidere quanto venisse bene di fare, onde
+impadronirsi de' loro tesori._
+
+_In ultimo diceva essere stato ammonito che in quell'anno studiasse
+guardarsi da un grave pericolo, e consigliato portasse indosso, a
+sua salvaguardia, un globetto d'oro con entrovi un oggetto di somma
+venerazione, simile a quello che si mandava al duca al medesimo
+effetto._[11]
+
+Quantunque i fatti accennati in questa lettera orribile, sieno pur
+troppo veri, e che il tradimento ordito contra il cardinale di
+Corneto specialmente, tornando in capo al papa, come ognun sa, sia
+stato cagione della sua morte, siamo stati in dubbio se dovessimo
+svelare tanto vituperio ai nostri lettori. Ma se Iddio, per fini
+impenetrabili, ha permesso che alcuno dei primi custodi delle cose
+più sante ne abusasse sì bruttamente, forse nocerebbe voler nasconder
+le sue iniquità, e ne riporteremmo taccia di parziali, e di cercar
+il trionfo della parte e non della verità, cui per reggersi non fa
+mestieri l'ajuto della doppiezza. I falli di papa Borgia, e di altri
+ministri della Chiesa saranno pesati sulle bilance incorruttibili
+dell'ira di Dio, e non è dato all'uomo antivederne i giudizi: ma dalle
+ceneri di quei pontefici, non meno che dalle tombe de' martiri, sorge
+una verità che ci mostra, non sull'oro, non sulle spade, nè sulle arti
+cortigianesche, ma sulle virtù evangeliche alzarsi e star gloriosa la
+croce di Cristo.
+
+Al duca di Romagna, come si può immaginare nel leggere la lettera
+di suo padre, vennero in mente riflessioni molto diverse da queste.
+Volgendo alternativamente lo sguardo allo scritto ed alla palla d'oro
+che si faceva girar fra le dita, componeva il volto ad un sorriso nel
+quale appariva disprezzo per un verso (poichè non credeva nè in Dio
+nè in Santi), per l'altro una credulità timida e sospettosa, poichè
+avea fede nell'astrologia: tanto è vero che l'intelletto ha bisogno di
+veder un principio al di là del mondo corporeo. Se anche non avesse
+disposto di partir la stessa notte per Romagna, le cose contenute in
+quella lettera ve l'avrebbero indotto. Una trama che doveva saziar la
+sua ambizione e tanto impinguare i suoi forzieri era ben altra cosa che
+un vano impegno di femmine. Pensò che non poteva molto tardare a tornar
+Don Michele co' suoi; messosi perciò in seno la palla d'oro coll'atto
+non curante di chi dice, «sarà quel che sarà», si diede a metter
+insieme le carte ed altre cose che dovea portar seco.
+
+In pochi minuti tutto fu all'ordine. Ritornò a sedere come prima; e per
+non saper che fare, si cavò di seno quella palla, cominciò a guardarla
+e riguardarla, e farsela cadere da una mano nell'altra pensando a ciò
+che conteneva, e a chi gliel'avea mandata; e poi via via da un'idea
+in un'altra, alla Religione di cui questi era capo, agli articoli di
+fede ch'esso pure avea creduti un tempo, al suo splendido stato, frutto
+della soggezione dei popoli all'autorità pontificia; e dopo avere
+schernita in cuore la credulità di tanti, e pensato «Io, a buon conto,
+me la godo alla barba di tutti», udiva una voce che uscendo cheta cheta
+di sotto quest'edificio di superbia, di violenza e d'irreligione,
+diceva «E se fosse vero?»
+
+Il duca non volendo prestarle fede, nè potendo farla tacere, s'alzò
+con istizza, passeggiò per la camera, e fece alla meglio che potè per
+distarsi. Tutto inutile. Quel _se fosse vero_ l'incalzava, infestandolo
+e togliendogli, se ardissi dirlo, il sapore degli onori, del potere,
+di tutti i beni che possedeva. Si buttò sul letto, cacciando il volto
+con rabbia fra i guanciali; e, dandosi del pazzo, riuscì poco a poco a
+calmarsi. Gli si fecer gravi le palpebre, le chiuse, s'addormentò.
+
+Ma nel sonno il corso delle sue idee rimanendo nella medesima
+direzione, gli parve esser in Roma sulla strada che da castello va a
+San Pietro. Il cielo, la terra erano sconvolti; tutto diverso, tutto
+pieno di tenebre e d'urli. Egli si spingeva per correr in San Pietro,
+e non poteva, ed ansava affannato: gli parve d'esser tenuto, guardò
+intorno: erano tutti coloro che aveva traditi, assassinati, avvelenati,
+e l'avean pe' capelli e per le carni, con un gridar lungo e disperato.
+
+Dopo, senza saper come, era in San Pietro, in un caos inenarrabile,
+bujo, pieno di pianti, fra lo scuotersi delle mura, l'aprirsi delle
+tombe, il vagar delle larve; ed egli, sempre straziato dalle sue
+vittime che gridavan «Giustizia di Dio!» pensava: questa è dunque il
+Giudizio che non volevo credere!
+
+E tirava alla disperata per andar innanzi, e cercar rifugio pressa al
+papa che vedeva in fondo sul suo trono fra una luce pallida e fioca.
+Ma l'impedivano di qua il fratello, duca di Candia, colle ferite
+aperte, che invece di sangue gemevano una linfa corrotta, e colla
+forma turpe e gonfia d'un cadavere imputridito sott'acqua, di là il
+duca di Biselli, e Astorre Manfredi, e donne, e fanciulli, che tutti
+piangendo stendevano le braccia al papa gridando, giustizia e vendetta!
+Il papa era chiuso in un gran piviale nero col triregno in capo. Il
+viso grasso, vizzo, cascante d'Alessandro VI era giallo come quello di
+un cadavere; e mentre la sua figura si venne alzando lenta lenta, come
+rizzandosi in piedi, le grida e i pianti furono coperti da uno scroscio
+di risa infernali uscito dalla bocca di un demonio accovacciato colle
+ginocchia al mento con queste parole: «Cristo, la fede, i papi... tutte
+imposture» e questa ultima parola suonò sotto la volta della chiesa
+come un lungo ululato.
+
+Il duca n'avea ancor pieni gli orecchi, e già era cogli occhi aperti,
+seduto sul letto, e svegliato del tutto.
+
+Rimase un momento sbigottito, ma questo sogno rese però in lui più
+ferma la scellerata opinione che poteva commetter qualunque delitto
+senza timor del castigo in un'altra vita.
+
+Mentre si rinfrancava con questo pensiero (eran sonate le tre ore da
+pochi minuti), il ronzìo del parlare di tante persone, i suoni, le
+grida d'allegrezza che scendevano dal piano superiore della rocca
+giugnevan deboli per la grossezza delle volte in quel piano terreno,
+allorchè quello stesso grido, che avea interrotto il colloquio di Donna
+Elvira e Fanfulla, fu udito dal duca molto più vicino, e quasi venisse
+di dietro all'uscio suo, il quale metteva s'un poco di rena secca che
+si trovava tra il mare e i fondamenti del castello. Uscì a vedere chi
+l'aveva mandato, e non vide che un battello vuoto la cui prora solcando
+la sabbia s'era fermata a riva: guardò su alla loggia ed alle finestre,
+e non vide alcuno: stava per rientrare nella sua camera, pure fece
+alcuni passi avvicinandosi al battello, ed allungando il collo sopra
+gli orli vi trovò nel fondo distesa una donna che col capo all'ingiù
+fra le due mani tratto tratto si lamentava. Dopo un primo movimento
+di sorpresa, subito si risolse; ed entrato nel battello, postole un
+braccio sotto le ascelle, e coll'altro alzandola alle ginocchia la levò
+di peso, e tramortita come era, la portò dentro e la depose sul letto.
+Ma qual fu la sua maraviglia quando, accostatole il lume per vederla
+in viso, conobbe Ginevra! Gli era troppo rimasto impresso quel volto
+per poter negar fede ai suoi occhi; ma come indovinare per quale strano
+accidente gli venisse ora in mano così sola, ed a quel che pareva
+avendo ingannate le insidie di Don Michele?
+
+Di qui innanzi, diceva fra sè stesso, voglio credere almeno vi sia il
+diavolo. Altri che un diavolo amico non potea servirmi tanto a piacer
+mio. E posato il lume s'una piccola tavola accanto al capezzale,
+seduto sulla sponda del letto, studiava i moti del viso di Ginevra
+per cogliere il momento in cui si fosse risentita; il piacere di
+potersi goder finalmente una vendetta lunga, dolorosa gli accendeva
+gli occhi d'una fiamma scorrente a guisa di scintilla elettrica fra
+ciglio e ciglio, e le macchie che gli deturpavan il volto, parea
+ribollissero tingendosi d'un colore quasi sanguigno. Certo la faccia
+d'un uomo, mettendo insieme la deformità fisica con quella che induce
+nei lineamenti l'espressione del delitto, non s'era mostrata mai sotto
+un aspetto più orrendo. Da un lato Ginevra pallida, immobile, col
+dolore scolpito in viso, con una mossa tutta abbandonata e languente;
+dall'altro il Valentino, quale l'abbiamo descritto, formavano un quadro
+troppo doloroso. Stettero ambedue in questa situazione immobili lungo
+tempo: potè dirsi felice Ginevra finchè i suoi sensi smarriti, le
+palpebre abbassate le tolsero la conoscenza del luogo ove si trovava, e
+la vista di quello che oramai era assoluto padrone di lei; ma durò poco
+questa fortuna, e da qualche moto leggiero s'avvide Cesare Borgia che
+la sua vittima stava per aprir gli occhi. In quel luogo, ed a quest'ora
+era certissimo che nessuno poteva impedirlo: il gridare sotto quelle
+volte, mentre la festa era nel maggior calore, non sarebbe stato udito.
+Trovandosi dunque sicurissimo, propose in cuor suo, poichè gli avanzava
+il tempo, di goder senza fretta d'una fortuna tanto seconda.
+
+Finalmente un sospiro profondo uscì dal petto della giovane, e fece
+alzare i veli che lo coprivano. Aprì un momento gli occhi, e tosto li
+richiuse. Gli aprì la seconda, la terza volta, poi cominciò a fissarli
+nel volto che si vedeva star sopra immobile e sconosciuto: ma lo vedeva
+materialmente soltanto, senza che la mente ricevesse nessuna idea da
+quella vista: pure i suoi occhi non potendo reggere all'immagine di
+quel viso sfigurato, si volsero altrove, lentamente, con un moto così
+languido, che avrebbero messo compassione in ogni altro. Nel tornarle
+a poco a poco il senso, la prima memoria che la percosse fu quella di
+Fieramosca sulla loggia ai piedi di Donna Elvira.
+
+--Oh Ettore!--disse articolando appena le sillabe:--Dunque era vero, e
+son tradita da te!....--e portando sugli occhi e sulla fronte le palme
+delle mani, stette così alcuni momenti. Al Valentino, udito quel nome,
+si contrassero leggermente le labbra con un sorriso rabbioso.
+
+Ginevra si ricordò allora soltanto che doveva esser nel suo battello,
+ed alzandosi sul gomito per tentar di rizzarsi, sentì il morbido del
+letto: aprì gli occhi spaventata, vide il duca, e gettò un grido
+che la mano di lui le troncò nelle fauci, afferrandola alla gola, e
+respingendola a giacere.
+
+--Non gridare Ginevra,--le disse il Valentino--sprecheresti il fiato;
+ho caro assai che mi sia venuta a trovare, e ti ristorerò del disagio
+di un viaggio a quest'ora..... Tu però non cercavi di me. Non è egli
+vero? Che vuoi? tutte le palle non riescon tonde.--
+
+La povera Ginevra ascoltava queste parole con un tremito che le
+toglieva la forza; da molto tempo non avendo veduto il duca non lo
+riconosceva, e soltanto provava orrore alla sua vista trovando pure
+in sè una confusa reminiscenza di quella fisonomia. Conoscendo di non
+poter far difesa, disse soltanto:--Signore!.... chi siete?.... abbiate
+pietà di me... che cosa volete?.... lasciatemi....--Ed il duca:
+
+--Ti ricordi, Ginevra, in Roma, in qual modo ti governasti, son già
+molt'anni, con un tale che t'amava allora quanto gli occhi suoi, e
+t'avrebbe fatto tali doni e tali carezze da farti maravigliare? Ti
+ricordi che usasti seco modi che sarebbero stati sconci ad un ragazzo
+di stalla? Ti ricordi che ti ridesti del suo amore, che tenesti a vile
+le sue proferte, che ti vestisti seco d'una superbia che sarebbe stata
+troppa ad una regina? Ebbene, sai chi era quel tale? Quel tale son io.
+E sai chi son io? Cesare Borgia.--
+
+Questo nome cadde come una massa di piombo sul cuor di Ginevra a
+soffocarvi ogni speranza: stava perciò senza rispondere, guardando il
+duca tutta tremante, come avrebbe guardato un tigre che la tenesse
+fra gli artigli, e che non le sarebbe neppur venuto in capo di voler
+intenerire colle parole.
+
+--Ora che sai chi io mi sia--seguì a dire il duca--pensa se dovresti
+aspettar da me compassione; pure potrei piegarmi a non far su di te la
+vendetta che dovrei e potrei. Ma ad un patto, Ginevra, che facci senno:
+e ti so dire che n'hai mestieri.--
+
+Queste meno aspre parole non potettero non ridestare nel petto della
+donna una favilla di speranza, e colle mani giunte, procurando di non
+mostrare nel guardarlo il ribrezzo che ne sentiva, si pose a pregarlo
+come si prega la Croce, che non volesse opprimere una femminella già
+troppo misera ed infelice.
+
+--Io vi prego, signore, per le piaghe di Gesù, per quel giorno in cui
+ancora voi, benchè tanto potente in terra, vi troverete anima ignuda al
+cospetto del Giudice eterno..... Se aveste mai donna che vi fosse cara,
+dite, se si trovasse in mano altrui, e domandasse invano misericordia,
+se vostra madre, se vostra sorella fosser poste al passo in che mi
+trovo io, e pregassero, e pregassero invano, gridereste vendetta al
+Cielo, non è egli vero, contra chi avesse loro fatto oltraggio?--
+
+Queste parole, che univano l'idea della virtù e dell'onestà coi nomi
+della Vannozza e di Lucrezia Borgia, mossero alquanto a riso il
+Valentino, che ne sapea qualche cosa. Ma fu un riso sinistro, che a
+Ginevra accrebbe la paura; pure seguitò la sua preghiera mutandosele
+a poco a poco pel pianto la voce mentre parlava, onde poi a stento
+fra la piena de' singhiozzi furon udite l'ultime parole:--Io sono
+una meschina femminuccia: qual bene, qual gloria può trovare un
+potente signore qual siete voi a vendicarsi di me?.... Chi sa che non
+venga un momento in cui la memoria d'avermi usata mercede non vi sia
+balsamo al cuore?--Voler dir l'ansia, l'angoscia, la disperazione
+dell'infelicissima Ginevra nel vedersi a questo terribil passo, voler
+descrivere le sue lagrime, le preghiere, ed in ultimo le furibonde
+grida, e le dementi imprecazioni, sarebbe impossibile, ed offriremmo ai
+nostri lettori un quadro troppo straziante. Diremo soltanto che la sua
+sorte era fissata ed irrevocabile.
+
+Don Michele intanto che tornava co' suoi compagni malcontento e colle
+mani vuote, tremando dello sdegno del suo signore, giunse a piè del
+castello, e vedendo fermi alla porta del duca i due battelli di Ginevra
+e del messo, si mise in sospetto: sceso a terra s'accostò all'uscio, e
+sentendo rumore di dentro, dubitò di qualche sinistro accidente: spinse
+la porta, la trovò chiusa, e non si sarebbe rassicurato se la voce di
+Cesare Borgia, che gli gridò «aspetta», non gli avesse mostrato ch'ei
+non correva alcun pericolo. Mise l'orecchio al fesso dell'uscio non
+potendo immaginare qual fosse la cagione per la quale non gli veniva
+aperto.
+
+Dopo alcuni minuti duranti i quali regnò il più alto silenzio, e si
+sentiva soltanto su in alto rimbombar l'aria di suoni e di grida
+lontane, e il gorgoglìo dell'onda alla riva che faceva leggermente
+percuotere i battelli l'un contra l'altro, Don Michele, che origliava
+tutto attento, udì ad un tratto la voce del duca che disse con un
+scroscio di risa:
+
+--Or va, prega Dio e i Santi....--e il rumore de' suoi passi che
+s'accostava alla porta, onde egli se ne ritrasse al punto che il duca,
+voltata la chiave, uscì fuori.
+
+Don Michele volle cominciare a scusarsi, ma venne interrotto.--Mi
+dirai ciò un'altra volta; di questo fatto per ora ne so più di te
+assai.--Queste parole avrebbero potuto far credere a Don Michele che
+il suo padrone fosse sdegnato seco, se non avesse conosciuto nel suono
+della voce e nel viso, che v'era un nodo nel quale egli non aveva che
+fare.
+
+Il Valentino volto agli uomini venuti con Don Michele disse:--Presto,
+voi tutti in barca, ed aspettatemi sotto Sant'Orsola:--ed a questi--e
+tu vien con me.--Coloro dieder de' remi e furon presto fuor di vista.
+Don Michele e 'l duca entrarono nelle sue stanze, e tosto uscirono
+portando Ginevra che riposero nel battello ov'era stata trovata. Don
+Michele scorse sulle sue vesti dal lato sinistro alcune tracce di
+sangue.
+
+Ciò fatto venne chiamato dalla camera in fondo il messo; entraron nella
+sua barca tutti tre senza profferir parola, e, raggiunta che ebbero
+quella avviatasi innanzi, vi si trasferirono.
+
+Sedè il duca a poppa, e Don Michele in piedi avanti a lui: quantunque
+ora sapesse perchè il suo signore non si curava che il colpo non avesse
+avuto il suo effetto, volle però narrargli per quali cagioni fosser
+tornati colle mani vuote, e gli venne raccontato tutto a filo il modo
+che avevan tenuto, e come assaliti da molti uomini s'eran difesi a
+stento ed era loro stata ritolta la donna.
+
+--Ad uno però di costoro è andata male--soggiungeva accennando dietro
+di sè verso Pietraccio, il quale, come vedemmo, colto sul capo con un
+remo, e caduto stordito nella barca v'era rimasto prigione. A quell'ora
+risentitosi stava seduto a due braccia dal duca; e gli uomini suoi
+credendolo più morto che vivo, nell'impossibilità del resto di fuggir
+loro dalle mani, lo lasciavano stare.
+
+--Questo mascalzone--seguitava Don Michele--c'è saltato in barca come
+una furia, ma qui il Rosso gli ha appoggiata una nespola sull'orecchio,
+che l'ha messo a giacere: lo credevo morto, ma vedo che va riprendendo
+spirito.--
+
+Nel racconto di Don Michele eran corse parole delle quali Pietraccio
+s'era accorto d'essere innanzi a chi egli invano quella sera era andato
+cercando. Il Valentino s'avvide che il ferito lo guardava in cagnesco,
+e con un viso stralunato che gli facea dubitare stesse macchinando
+qualche cosa a suo danno, ed era per ordinare fosse buttato a' pesci.
+Don Michele poi che, se si ricorda il lettore, aveva ascoltate nella
+prigione di Sant'Orsola le ultime parole della madre dell'assassino,
+e le raccomandazioni perchè cercasse di vendicarsi di Cesare Borgia,
+conobbe anch'esso osservandolo sott'occhio che stava per tentare
+qualche atto disperato. Il sicario del duca, quantunque lo servisse
+perchè col suo appoggio faceva gran guadagno, non ostante avrebbe
+goduto se, senza scoprirsi e senza che sembrasse averne egli la colpa,
+gli fosse riuscito di fargli scontare un'antica ingiuria. Sarà facile
+al lettore l'immaginare qual fosse l'animo suo verso il suo signore
+allorchè sappia che la donna morta nei fondamenti della torre sotto gli
+occhi di Don Michele era sua moglie.
+
+Quando, in conseguenza dell'incontro di Fieramosca coi compagni,
+s'era trovato aver Pietraccio in poter suo, aveva messo insieme in
+fretta alcune idee, e come abbozzato un progetto di farlo servire a
+vendicarsi del suo signore; ma in così poco tempo non gli era venuto
+fatto di stabilire il modo; e senza aver nulla di fermo, pensava
+soltanto a coglier l'occasione se si presentasse, ed a questo punto
+vedeva avviarsi la cosa a seconda dei suoi disegni. Di fatti alle
+ultime parole di Don Michele succedette un momento di silenzio, che
+bastò al giovane per eseguire un disperato proposito. S'alzò dal luogo
+ove stava, e passando accanto a Don Michele, il quale fece le viste
+d'averlo voluto trattenere e che gli fosse sfuggito di mano, si scagliò
+addosso al Valentino come una bestia arrabbiata, pensando valersi
+dell'ugne e dei denti per isbranarlo; ma il duca che era in sospetto
+si trovò pronto a riceverlo, e Don Michele aveva appena avuto tempo
+d'afferrar Pietraccio per le spalle, che già gli cadeva morto di mano,
+trafitto dal pugnaletto che portava il duca alla cintura, e che aveva
+saputo in quel momento usare con incredibil prestezza.
+
+La cosa era succeduta in modo tanto istantaneo che i remiganti si
+volsero al rumore quando già tutto era finito, e, rimasti così sospesi,
+videro il Valentino che, rimettendo la daghetta nel fodero e spingendo
+col piede il cadavere ancor palpitante, ordinava che fosse buttato in
+mare.
+
+--Pazzo, ribaldo!--sclamava Don Michele mostrandosi affannato pel
+pericolo corso dal duca:--eppure nessuno mi leverà dal capo non fosse
+costui altr'uomo da quel che mostrava..... Lo trovai son pochi giorni
+nel fondo della torre qui del monastero, rinchiusovi con sua madre, ed
+eran stati presi ambedue dalla corte con una masnada d'assassini: la
+madre rimase morta per certe ferite che avea toccate nel difendersi, e
+prima di render lo spirito, diede al figlio una collana dicendogli non
+so che novella.... ora sì mi ricordo... dicendogli, che l'avea avuta
+da un suo innamorato a Pisa.... Eppure..... aspetta, Rosso, prima di
+buttarlo a mare, voglio vedere se ancora l'ha al collo. L'oro, se non
+altro, è meglio non vada in bocca ai pesci.--
+
+In così dire sfibbiato il giubbone davanti al giovane trovò la catena,
+e recatasela in mano la faceva vedere al duca che si mostrava tutto
+attento alle sue parole.
+
+Non potè il Valentino esser tanto uguale a sè stesso da dissimulare
+l'improvviso turbamento che gli cagionò quella vista. Rimase un momento
+sopra di sè; e le mani, che unite reggevano la gemma pendente dalla
+collana, gli caddero sulle cosce come avessero perduta ogni forza.
+Si rimise seduto nel luogo ov'era prima, ordinando la seconda volta
+con voce tronca si gettasse a mare il cadavere. E volta la testa
+dall'altra parte conobbe che era stato tosto ubbidito, dal tonfo che
+udì nell'acqua, e dagli spruzzi che vennero nel battello: ristretta
+in pugno la catena, scagliolla lontano, e serratosi nel mantello,
+appoggiato il capo su una mano, ammutolì.
+
+Don Michele, fingendo rispetto pei pensieri che occupavano il duca,
+si scostò sedendo fra gli uomini che conducevan la barca, e tutti in
+silenzio vogarono; nè s'udì più per tutto il viaggio che il leggero
+strepito dell'acqua che stillava da' remi, quando eran alzati sul
+mare. Lo sgherro del Valentino ebbe una vendetta che nessuno al mondo
+aveva ottenuto forse mai da quell'uomo; riuscì a ridestargli nel cuore
+memorie che gli fecero provare certo che di simile al rimorso; a
+quel rimorso che spogliato d'ogni conforto somiglia alla disperazion
+dell'inferno. Fu gran vanto per Don Michele, che ne seppe conoscere ed
+assaporare il pregio. Dopo questi accidenti seguitando il lor viaggio
+giunsero al legno che li aspettava, e che fece tosto vela per ritornare
+in Romagna. Ma non terrem dietro altrimenti a questi ribaldi.
+
+NOTE:
+
+[11] I fatti indicati in questa lettera si trovano particolarmente
+narrati nella vita del duca Valentino di Tommaso Tommasi.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOSETTIMO.
+
+
+La partenza di Fieramosca e de' suoi amici dal ballo, osservata da
+pochi, non ne aveva turbata l'allegrezza: Fanfulla togliendosi dal
+terrazzo, ove avea trovato Donna Elvira, con prestezza e senz'essere
+veduto, era andato a deporre le spoglie del suo amico, e, tornato poi
+a mescolarsi fra quelli che ballavano come non fosse suo fatto, rideva
+fra sè della burla compita con tanta fortuna, e si moriva di voglia
+di raccontarla. La figlia di Consalvo andava coll'occhio cercando
+Ettore fra gente e gente, e non vedendolo in nessun lato, non sapeva
+indovinare per qual cagione volesse ora celarsi da lei.
+
+Passata così quasi un'ora, furon veduti entrare Brancaleone ed Inigo, e
+domandaron di Consalvo ai primi che ebbero innanzi. Fu loro accennato
+verso un angolo della sala, ove stava in crocchio con alcuni de' baroni
+francesi. Accostatisi a lui lo trassero in disparte: gli raccontarono
+la novità che era nata, e come sapevan che il Valentino era nella
+rocca, e per suo volere s'era fatto quel disordine; lo pregavano
+volesse dir loro come s'avessero a governare. Consalvo che lo teneva
+capace di tali assassinamenti e di maggiori, se fosse bisognato, rimase
+sopra di sè un momento, poi disse ai due che lo seguissero; e s'avviò
+verso le sue stanze. Vide nel moversi Don Garcia, e gli accennò che
+venisse anch'esso.
+
+Non volle ammettere che il duca fosse nel castello per non rompergli
+fede; ma riflettendo che quel giorno medesimo avea tolto commiato,
+dicendogli volersi partir nella notte, gli pareva strano che avesse
+appunto scelto quell'ultimo momento per far tanto disordine. In ogni
+modo stabilì di chiarirsi: e fatti prender due lumi, cintasi la
+spada, s'avviò innanzi per un andito che riusciva su una scaletta a
+chiocciola, per la quale scesero aprendo due porticelle di ferro che
+ne chiudevan l'entrata. Rimaneva ad aprir un altr'uscio: si fermò
+Consalvo, e disse a voce bassa ai suoi che ivi l'aspettassero senza far
+romore, nè venissero se non chiamati. Poscia aperto, scese nelle camere
+del duca che trovò deserta, senza lume, e in grande scompiglio; qua una
+sedia, là una tavola rovesciata, presso al letto la lucerna caduta, e
+l'olio sparso sul pavimento; le stanze vicine, vuote. Chiamò allora i
+suoi, e, stato un momento pensando, disse:
+
+--Per serbar fede ad un ribaldo non vorrei correr rischio d'oltraggiar
+chi è innocente. Sappiate dunque che il duca è stato per molti giorni
+in questa stanza. Domattina o stanotte voleva partirsi; di più non
+posso dirvi, poichè non so altro. Tutti siam persuasi che è capace
+d'ogni ribalderia, anche di questa potrebbe esser esso l'autore. Fate
+dunque ciò che vi par meglio, inseguitelo, se volete, ve ne do piena
+licenza; e voi, Don Diego, prestate loro tutto quell'ajuto che si
+potrà.
+
+Ad Inigo venne tosto l'idea d'affacciarsi per veder se si scorgesse
+ancora in mare qualche legno che potesse esser quello; ma a traverso
+i vetri non riuscendo a scorger nulla, per non perder tempo a sferrar
+que' gran finestroni, corse alla porticella che metteva su quel poco di
+lido sopraddetto e ch'egli conosceva avendo in pratica tutta la rocca,
+ed uscito vide la barchetta e nel fondo stesa una giovane che non
+conosceva, ma tosto pensò potesse esser Ginevra.
+
+Chiamati a furia i compagni, rimasero tutti senza saper che pensare,
+vista costei così abbandonata ed in un tal luogo. Con quanta cura
+poterono, la portarono sul letto del duca che trovato tutto sottosopra,
+fu da loro rassettato alla meglio, e Consalvo, commiserando quella
+meschina che appariva tutta pesta, graffiata in viso, coi capelli
+stracciati, non senza alcuna macchia di sangue, risalì frettoloso per
+commetterla alla cura di qualche donna: nè volendo propalar la cosa
+per allora, al bujo com'era di tutto quel fatto, pensò fidarsi di
+Vittoria Colonna, la cui matura prudenza gli era ben conosciuta. Giunto
+nelle sale del ballo, e trovata la figlia di Fabrizio, la condusse
+chetamente al letto di Ginevra, narrandole per istrada ciò ch'era
+avvenuto, e quanto fosse d'uopo in quel frangente de' suoi conforti per
+la sventurata che non conoscevano. Il cuore animoso di Vittoria Colonna
+ne accettò con premura e gratitudine il carico; e quando fu giunta al
+letto della giovane, e l'ebbe fissata in volto un momento, si diede ad
+assettarle il letto, dispose meglio i guanciali, ed adagiovvela in modo
+più comodo, con quella sollecita e sagace pietà di cui la Provvidenza
+ha dotate specialmente le donne, istituendole quasi dispensatrici delle
+sue consolazioni agli afflitti.
+
+Lo stato di Ginevra era una specie di letargo nel quale l'avean fatta
+cadere i tanti suoi patimenti, una prostrazione totale di tutte le
+forze; non si poteva dir fuori dei sensi, nè in sè; stava dove la si
+metteva: se le si moveva un braccio, od il capo lasciava fare, e pareva
+non se ne accorgesse; avea gli occhi aperti naturalmente, ma spenti
+affatto, e li volgeva intorno senza sguardo. S'accorse Vittoria che
+questo stato, quanto meno pareva violento, tanto più metteva sospetto;
+conobbe che non era tempo da perdere, perciò, licenziati gli uomini,
+fece venire alcune sue donne che arrecarono spiriti e cordiali, e con
+questi riuscirono in breve tempo a ridestar in Ginevra la vita che
+pareva presso ad estinguersi.
+
+Il primo segno che diede d'aver ripreso l'uso delle sue facoltà, fu
+guardarsi un momento attorno spaventata, e poi gettarsi con impeto
+giù dal letto per tentar di fuggire; ma la sua debolezza era tanta,
+che sarebbe caduta in terra, se le braccia di Vittoria non l'avessero
+raccolta, e con misurata violenza riposta sul letto.
+
+--Oh Dio!--disse allora Ginevra--Siete anche voi d'accordo? Mi sembrate
+pure gentil donna; siete giovane e bella, e neppur voi avrete pietà di
+me?
+
+--Anzi,--rispose Vittoria, prendendole le mani, e ponendovi su le
+labbra:--noi e quanti sono in questa rocca siam qui in vostro servigio,
+e per aiutarvi e difendervi; e quietatevi per amor del Cielo, che non
+dovete più temer di nessuno.
+
+--Ebbene dunque, se è così--disse Ginevra buttando di nuovo i piedi giù
+dal letto--lasciatemi, lasciatemi andare.--
+
+Vittoria credendo che questa voglia di fuggire nascesse da vacillazione
+di mente, vedendola poi così debole e tanto sfigurata, voleva
+persuaderla colle buone ad aver pazienza per qualche momento; ma
+l'abborrimento per quel luogo era divenuto per colei una smania che
+gli ostacoli vieppiù accendevano: onde seguitava a far forza, e diceva
+piangendo:
+
+--Madonna! per amor di Dio e della Vergine santissima non vi domando
+altro che di esser levata da questo letto, buttatemi in mare, nel
+fuoco, ma levatemi da questo letto. Già sarà poco il disagio che vi
+darò.... un sorso d'acqua..... chè mi sento ardere le viscere... e
+fate che io possa parlar quattro parole con Fra Mariano qui di San
+Domenico.... ma andiamo via.... lasciatemi andare....--
+
+E in così dire s'alzò dal letto, non opponendovisi più Vittoria, che
+vedeva il suo volere tanto deciso; e non senza grande stento, essa e le
+sue donne la portarono quasi di peso su per la scaletta e l'allogarono
+in una cameruccia fuor di mano, ove Consalvo avea fatto rizzare un po'
+di letticciuolo, e quivi, spogliati i panni ed entratavi, diede un
+sospiro e disse:
+
+--Signora, Dio vede tutto, e vede se in cuore lo prego di pagarvi del
+bene che mi fate. Vergine, vi ringrazio! E voi, signora, la quale
+siete cagione che almeno io non morrò disperata.... solo vi prego
+d'affrettarvi, e mandar per Fra Mariano.... Dite, che ora è? è giorno o
+sera? non so più in che mondo mi sia.
+
+--Son le cinque ore di notte--rispose Vittoria--e si manderà per Fra
+Mariano; ma lo sgomento che avete addosso vi fa temer più del dovere:
+quietatevi, state in riposo, cara la mia giovine, qui siete in luogo
+sicuro; io non vi lascio....
+
+--Oh no, non mi lasciate! Se sapeste che refrigerio al cuore mi danno
+quei vostri occhi pietosi quando mi guardano! Sedete qui sul mio
+lettuccio: ecco, mi tiro un po' verso il muro.... no, no, non abbiate
+timore di darmi noja, anzi così sto meglio....--E rimasta qualche
+momento come balorda, le prendeva un brivido di raccapriccio, e diceva
+quasi fuori di sè:--Se sapeste che orrore! esser sotterrata viva....
+esser affogata sotto un monte di cadaveri! vedersi addosso quei visacci
+dei morti, pieni di putridume che ridono..... Dio! Dio! ancora mi par
+d'esservi....--
+
+E dicendo queste parole si stringeva addosso la sua protettrice, che a
+quel suo vaneggiare, conoscendo inutili i discorsi, l'abbracciava e con
+atti amorosissimi si studiava di racquetarla.
+
+--Oh signora mia!--proseguiva Ginevra nascondendole il capo in
+seno--non so quel che mi dica: m'accorgo che dico spropositi, ma sono
+stata troppo, troppo assassinata!.... e non lo meritavo! Che cosa gli
+avevo fatto perchè mi trattasse così?..... E la vergine Santissima
+m'aveva promesso di condurmi a salvamento.... l'avevo pregata
+tanto di cuore!.... e poi abbandonarmi?.... È vero, sono stata una
+sciagurata..... ma più infelice che colpevole.... oh sì! più infelice
+assai! Perchè il cuore, lo so io, come me lo sentivo.... e quel che ho
+sofferto non lo sa altri che io....
+
+--Sì, cara, lo credo--rispondeva Vittoria--ma quietatevi, e non dite
+che la Vergine v'abbia abbandonata: non vedete che m'ha mandata per
+asciugarvi le lagrime e ristorarvi dei vostri affanni? Ecco ch'io
+sto qui con voi: non vi lascio; e se ciò vi basta, non dubitate che
+v'abbandoni. Ma se il vostro caso domanda altri ajuti; se s'ha a
+castigar chi v'ha oltraggiata, se v'è qualche disordine da rimediare,
+parlate.... fidatevi di me.... Fabrizio Colonna mio padre....
+Consalvo.... tutti insomma s'offeriscono....
+
+--Ah, signora mia!--interruppe Ginevra--tutto il mondo insieme non
+potrebbe farmi provar un momento di bene, nè scemar d'una stilla il
+mio male. In questo mondo tutto è finito.... Vi ringrazio però, oh!
+vi ringrazio, perchè l'ultima consolazione me l'avete fatta provar
+voi..... e perciò non mi dite ingrata se non vi narro i miei casi; ma
+non è possibile, non si posson raccontare, e se non accetto le vostre
+proferte..... Dio ve ne rimeriti.... egli lo può..... io non posso che
+ringraziarvi.... e baciarvi queste mani benedette che mi reggeranno il
+capo nell'ultima ora e mi chiuderanno gli occhi...... Promettetemi che
+non mi lascerete che quando sarò fredda affatto.--
+
+Vittoria voleva allontanar queste idee persuadendola che la sua vita
+non era in pericolo, ma Ginevra non la lasciava dire.
+
+--No, no, signora mia, è inutile, so quel che è stato, e so come mi
+sento.... non mi negate questo bene, angelo mio benedetto! è vero che
+non me lo negate?.... Ecco, vedete, del vostro buon volere ne profitto,
+non potete dirmi nè superba nè ingrata.... Dunque me lo promettete?
+
+--Sì, sì, cara, ve lo prometto, se venisse il bisogno.
+
+--Oh! così son più tranquilla: ora fate che venga Fra Mariano, e poi
+tutto è finito di qua.... Datemi ancora un sorso d'acqua, che mi pare
+d'aver i carboni accesi nel cuore.... quel lume se si potesse levarmelo
+d'innanzi, chè mi abbaglia la vista. Perdonatemi tanto disagio, ma sarà
+per poco.--
+
+Vittoria, prestatile questi piccoli servigi, si ripose seduta sul
+tettuccio, e dopo non molto, Inigo, che era andato a far alzare
+Fra Mariano, s'affacciò sull'uscio domandando se poteva farlo
+entrare.--Venga, venga--disse Ginevra.
+
+Comparve sulla porta un frate d'alta statura, la cui sembianza pallida
+e modesta era mezzo adombrata sotto il cappuccio; s'appressò al letto
+dicendo:--Cristo vi guardi, signora.--Usciron gli altri, e rimase solo
+con lei.
+
+La presenza di questo religioso, i suoi modi pieni di quella carità
+ardente che nasce dal conoscere quanto sia divina ed augusta la
+missione di sollevar l'uomo nelle sue miserie, indicavano a prima vista
+che da gran tempo tutti gli affetti, tutti i fini mondani gli stavano
+sotto i piedi.
+
+La sua storia era una specie di mistero per gli abitanti di Barletta, e
+per gli stessi religiosi del convento di San Domenico, nel quale senza
+occupar nessuna carica dell'Ordine, viveva circondato da una sorta di
+riverenza, che nasceva dall'esempio delle sue virtù, dal suo sapere,
+e dalla persuasione ch'egli era vittima d'una persecuzione religiosa.
+Si bisbigliava che fosse stato al secolo uno de' primi cittadini di
+Firenze, della setta così detta de' Piagnoni, della quale era capo
+Fra Girolamo Savonarola; che, vinto dalle parole di quel terribile
+predicatore, avesse abbandonato il mondo e preso dalle sue mani l'abito
+domenicano in San Marco. A questi fatti, che ognun teneva per veri,
+si frammischiavan voci più incerte: che egli avesse, per darsi a Dio,
+rotti legami di cuore.... si diceva che quel repentino cambiamento
+fosse stato cagione di gravi scandali, di sdegni, di vendette per parte
+della donna abbandonata, per la cui opera, avvolto nella persecuzione
+suscitata contra il frate dalla corte di Roma, dopo la morte del
+medesimo a stento si fosse sottratto per cura de' suoi superiori che
+l'avean fatto fuggire travestito, e mandato sotto altro nome nel
+convento di Barletta, ove, per essere luogo poco frequentato e fuor di
+mano, se ne vivea sconosciuto.
+
+Queste eran le voci che correvan sul conto suo. Ma la malevoglienza
+più oculata avrebbe invano cercato del resto di macchiar la sua fama.
+Le severe dottrine del Savonarola avean trovato il suo cuore come una
+terra preparata a riceverne il seme, ed ajutate dalla sua natura,
+pronta a sacrificar tutto alla verità, avean portato frutti di carità
+e di zelo ardentissimo.
+
+Il rogo, sul quale il suo maestro era stato ridotto in cenere, aveva
+per così dire consumato insieme tutto il suo partito; lo spavento della
+vendetta papale avea fatto tacer quelli che detestavan gli abusi della
+corte romana. Fra Mariano viveva tranquillo nel suo ritiro, dacchè
+Dio non l'aveva fatto degno di morir per la verità; contento di non
+dover essere spettatore inoperoso di mali, contra i quali non gli era
+permesso d'alzar la voce.
+
+Sedutosi al capezzale della giovane, la benedisse, domandandole se
+volea confessarsi.
+
+--Oh sì! Padre--rispose Ginevra--non ho altro desiderio al mondo; e se
+non avessi sentito mancarmi le forze e la vita, non v'avrei dato tanto
+disagio a quest'ora, ma per me poco più ve n'è: perciò non perdiamo
+tempo, e fate ch'io muoja nella grazia del mio Signor Iddio e della
+Santa Chiesa romana.
+
+--La vita e la morte son nelle mani di Dio--rispose Fra Mariano--e sarà
+quel ch'egli vorrà: fate dal canto vostro il potere, nè dubitate che vi
+manchi il suo ajuto.--
+
+E fatto il segno di croce, dopo le preci che s'usano, disse alla
+donna:--Or dite su.--
+
+Per aprire affatto il suo cuore sin nel più interno, le fu mestieri
+raccontare dal principio la storia della sua vita, il malaugurato
+matrimonio, la morte supposta, l'errare che avea fatto di terra in
+terra. Il suo dire era interrotto spesso dallo sfinimento, e in parte
+mal connesso, perchè mal le reggeva il cervello a sì penoso lavoro.
+
+--Padre!--disse alla fine Ginevra--sono stata, è vero, molt'anni vicina
+a chi non m'era marito, ma non ho avuta altra colpa fuorchè quella
+d'espormi al pericolo di mal fare; Iddio solo me n'ha liberata. Sono
+stata negligente nel cercar del mio sposo, e nel chiarirmi se veramente
+fosse morto.... alla fine poi l'ho trovato, ed allora subito risolsi di
+ritornar con lui.... e l'eseguii.... e coll'ajuto della Vergine sperai
+che mi riuscisse...... ma Dio! invece dove son caduta!....--
+
+E qui narrava a Fra Mariano come approdando al piè della rocca avesse
+veduto lo stretto colloquio d'Ettore e d'Elvira, per la qual cosa
+sopraffatta dal dolore era caduta nel fondo del suo battello e s'era
+risentita soltanto nella camera del Valentino; e spiegato questo crudel
+fatto sino al fine, prorompeva in un pianto, convulso e disperato, ed
+in parole sconnesse, che mostravan pur troppo la nascente alienazione
+della sua mente.
+
+Commosso fin nel profondo del cuore il buon frate, prese con quella
+prudenza che richiedeva l'importanza del caso tutti i modi per
+ridurla in calma, e solo vi riuscì in parte dopo molto tempo, quando
+la natura stanca diede luogo a quel parosismo, che lasciò l'infelice
+sensibilmente più sfinita e mal ridotta di prima.
+
+--Padre!--seguitava Ginevra con voce indebolita,--è possibile dunque
+che Dio, che la Vergine abbian ributtate le mie lagrime, maladetto il
+mio dolore? La vendetta di Dio è piombata sul mio capo come un fulmine,
+quando pareva mi promettesse pietà.... già o stato immenso il castigo
+dei miei peccati.... ma ne temo un altro più tremendo.... sento che
+morrò disperata d'ottener perdono..... sento che Dio mi indurisce il
+cuore in questi ultimi momenti..... sto per passare, e non posso nè
+scordar quell'uomo...... nè perdonar a colei.... Oh pregate per me!
+ajutatemi! fin che è tempo, parlatemi di speranza....
+
+--Di speranza?--interruppe il frate--non sapete che quegli che mi
+manda a voi, è quel Dio che comprò la vostra salute colla morte
+della croce, che vi promette misericordia, e ve la promette se foste
+carica de' peccati di tutto il mondo, purchè non facciate ingiuria
+a tanto amore disperando del suo perdono? E che cosa vi domanda per
+meritarlo, e meritar quella corona di gloria e d'allegrezza che non
+avrà più fine? Vi domanda di amarlo come egli v'ha amata; di soffrire
+un poco per amor suo, com'egli ha sofferto, e tanto, per amor vostro;
+di perdonar a chi v'ha fatto ingiuria, com'esso perdonò gli strazi,
+le percosse, gli oltraggi e la morte. Eccolo in cielo che v'aspetta
+ed anela d'accogliervi fra le sue braccia, d'asciugar il vostro
+pianto, e volgerlo in una gioja che non avrà misura. Il nemico, che
+vi teneva per sua, non può sopportar che gli fuggiate di mano; egli
+tenta ogni via di riavervi; egli fa prova di togliervi la speranza, ma
+non gli verrà fatto. Io, ministro di Dio eterno (e s'alzò in piedi,
+in atto solenne stendendo le mani sul capo di Ginevra) vi giuro pel
+suo santo nome che col perdono è scritta nel libro eterno la vostra
+eterna salvezza, se con un solo atto d'amore sapete comprare un tanto
+premio: il divin sangue del Verbo scenda sull'anima vostra come celeste
+rugiada, ne lavi ogni macchia, v'infonda pace, allegrezza, e dolore
+d'aver offeso chi lo sparse per voi, vi dia vigore a respingere, a
+sprezzare gli assalti del nemico che vuoi la vostra rovina.
+
+--Oh padre mio!--disse Ginevra, tutta compresa di venerazione per le
+parole che udiva--Iddio parla per bocca vostra: dunque ancora posso
+sperare, e non sono abbandonata per sempre?
+
+--No, anima benedetta! anzi quanto più duro è il combattere, tanto
+sarà più gloriosa la palma. Ma ora che Iddio vi dà grazia e tempo di
+conoscere le vostre colpe e le sue misericordie, pensate a non tornar
+addietro, e ricordatevi di ciò ch'egli dice: sarebbe stato meglio
+per loro non conoscere le vie della giustizia che il ritrarsene dopo
+averle conosciute. Chi pone mano all'aratro e poi si volge indietro non
+è degno della mercede. L'immagine di quell'uomo non può uscirvi del
+cuore? Vedete dove avevate poste le vostre speranze, da chi aspettavate
+gioja e conforto! Vedete per chi avete sprezzato l'amore del vostro
+Dio! Per uno che, quella fede mondana e colpevole che v'avea data,
+neppure ve l'ha saputa serbare; che ad un soffio s'è volto altrove
+senza curarsi di voi. Così attiene il mondo le sue promesse; e non
+ostante sprezzate, per seguirlo, le promesse immancabili dell'Eterno!
+e quando egli vi fa toccar con mano la vanità de' vostri desiderj,
+quasi vi sdegnate, invece di prostrarvi innanzi a questo miracolo di
+bontà? Non potete perdonare a colei? Ed in che v'offese? Prima, nè
+pur vi conosce; poi, è donzella libera, può attendere senza delitto
+a questi pensieri. Oh quanto dovreste piuttosto amarla, ed adorare
+in lei lo stromento che la mano di Dio adopra per la vostra salute!
+Anch'io son peccatore, lo fui, fui tanto sciagurato e cieco di cercar
+nelle creature la pace del cuore. Dio mi chiamò; seguii la sua voce
+nell'amarezza da prima; ma poi, qual ricco compenso non m'ha accordato
+la divina bontà pel piccolo sacrificio? Qual tranquilla allegrezza di
+amare ed esser certi d'un contraccambio eterno ed immenso? Oh! credete
+a me, anima benedetta! che son uomo e peccatore più di voi; e ne sono
+stato alla prova, tutto è fiele, incertezza e tenebre, fuorchè amar
+Dio, servirlo, e sperare nelle sue misericordie.
+
+--Oh sì--disse Ginevra interrompendolo, e dando in un pianto
+dirotto,--m'avete aperta la mente, e m'avete vinta: sì, perdono, e
+perdono con tutta l'anima, e ne darò prova. Venga colei; che la veda
+prima di morire, e l'abbracci; e vivano felici insieme, come spero che
+Dio avrà pietà di me nella vita avvenire.--
+
+Cadde ginocchioni il frate accanto al lettuccio, ed alzando al cielo
+gli occhi e le mani disse:--_Variis et miris modis vocat nos Deus!_
+Adoriamo l'opera della sua misericordia.--
+
+E rimasto così un momento orando, s'alzò, benedisse, ed assolse la
+giovane, poi riprese:
+
+--Dunque, veramente siete risolta a veder colei, e far quest'opera di
+paradiso?
+
+--Sì, padre; fate che venga: sento che ho bisogno di morir perdonando.
+
+--E Dio, ve lo dico in suo nome, già vi ha perdonato, già siete sua:
+questo santo proposito è il segno della vostra salute.--
+
+S'avviava il frate per cercar di Donna Elvira. Ginevra lo richiamò.
+
+--Una grazia--disse--mi resta a domandarvi, e non dovete negarmela,
+se volete che muoja in pace. Quando non ci sarò più, andate al campo
+francese, trovate mio marito (fra' soldati è chiamato Grajano d'Asti,
+ed è al soldo del duca di Nemours) e ditegli che alla mia ultim'ora ho
+domandato perdono a Dio, come lo domando a lui, se l'ho offeso: ditegli
+che, pel passo in cui mi trovo, gli giuro che l'anima mia uscendo di
+questa vita, è pura com'era quando mi ricevette da mio padre: che non
+maledica la mia memoria, e faccia dir una messa in suffragio dell'anima
+mia.
+
+--Siate benedetta!...... State quieta, il vostro desiderio sarà
+adempiuto.
+
+--Un'altra grazia vorrei chiedervi--seguitò Ginevra...--Non so se sia
+bene o male.... ma Dio, che vede il mio interno, sa se parlo a buon
+fine.... Vorrei che cercaste anche di lui.... d'Ettore Fieramosca,
+voglio dire, che è lancia del signor Prospero....... ditegli che
+pregherò per lui, e che gli perdono..... cioè..... no, non gli parlate
+di perdono..... alla fine non son poi certissima..... potrebbe esser
+stato un altro che gli somigliasse.... No, no, ditegli soltanto che
+pensi all'anima... che conosco adesso in quanto errore eravamo... si
+ricordi dell'altra vita, che questa passa come un fumo, e glielo dice
+chi n'è alla prova, e gli vuol.... e pensa al suo vero bene. Ditegli
+poi che se Dio, come spero, m'accoglie nella sua misericordia, pregherò
+per lui, onde vinca la sfida, e sia difeso l'onor dell'armi italiane.--
+
+Fra Mariano diede un sospiro e disse:--Anche questo farò.--
+
+La moribonda stette alquanto in silenzio, e le corse alla mente
+Zoraide, la sua protetta, colla quale in quegli ultimi giorni aveva
+pur avuto qualche rancore: supplicò il frate che cercasse di lei nel
+monastero di Sant'Orsola, e le recasse cogli ultimi saluti un suo
+monile, pregandola a portarlo per amor suo: raccomandò a lui quella
+povera derelitta, le trovasse egli un ricovero onorevole, e soprattutto
+cercasse di farla cristiana. Dopo di che seguitava:
+
+--Un'ultima carità poi vi dimando, e certo me l'accorderete. Fatemi
+seppellire nella cappelletta sotterranea di Sant'Orsola, vestita
+dell'abito del monastero. Mi consola il pensare che dormirò in pace
+vicino all'immagine di quella Vergine, che ha pur finalmente ascoltate
+le mie preghiere, e posto un termine alla mia miseria.
+
+--Ebbene--disse Fra Mariano frenando a stento le lagrime--il vostro
+volere sarà eseguito in tutto.--
+
+Uscì ciò detto, e fatta rientrare Vittoria Colonna, prese egli la
+parola per non lasciare che Ginevra, alla quale veniva mancando la
+lena, s'affaticasse col parlar troppo, e disse:
+
+--Signora! vi prego di cercar di Donna Elvira e far che venga qui:
+questa povera giovane vorrebbe dirle due parole.--
+
+Vittoria, che non s'aspettava a questo, rimase così un momento sospesa,
+pure s'avviò senza replicare, mentre Ginevra le diceva:--Mi perdoni se
+le do questo disagio, ma non è tempo da perdere.--
+
+Era presso alle quattro ore di notte, ed il ballo era finito da pochi
+momenti: le sale s'andavano votando: sfilavano giù per lo scalone
+gl'invitati accompagnati dai baroni dell'esercito spagnuolo.
+
+Consalvo aveva in quel punto dato commiato al duca di Nemours ed ai
+suoi cavalieri, che, montati a cavallo, se ne ritornavano al campo
+preceduti da molte torce.
+
+Nel cortile era un brulicare di gente a piedi ed a cavallo, un rumore,
+un gridare che rimbombava per tutto il castello. Le donne partendo
+salivano in groppa agli uomini di loro compagnia, come s'usava in quel
+secolo, e così diminuendo sempre la folla e lo strepito, in poco tempo
+rimase affatto vuoto il cortile, se non che qualche servo lo traversava
+per suo ufficio: s'udivano aprire e chiuder porte, si vedean girar lumi
+sulle logge e per le finestre, ed alla fine quando l'orologio battè le
+sei ore, la guardia della porta alzò il ponte che dava sulla piazza, e,
+cessato il suono delle catene che lo reggevano, succedette un silenzio
+che non fu più interrotto pel rimanente della notte.
+
+Vittoria intanto aveva attraversato le sale ove si attendeva a spegner
+i lumi e dar sesto al mobile; giunse alla camera ove già s'era ritirata
+Donna Elvira che cominciava a levarsi d'attorno gli ornamenti e le
+gale. La trovò in quest'occupazione ajutata da due cameriere, la cui
+opera, al modo dispettoso col quale le trattava, pareva non le fosse
+troppo gradita: era accaldata, rossa in viso, ed all'aspetto tutt'altro
+che soddisfatta della sua serata. Quando vide entrar Vittoria, un
+intimo senso prodotto forse da un nascosto rimorso le fece nascer
+il pensiero che la sua amica avesse a parlarle su un tuono che in
+quel momento le pareva duro di sopportare. Quest'idea fu cagione che
+l'accogliesse con un atto di sorpresa che non celava interamente
+l'impazienza. Vittoria se n'avvide, ma senza darne segno, le disse con
+tutta dolcezza, che la pregava ritardasse in suo servigio di andar
+a letto per un quarto d'ora, e venisse a quello di Ginevra che la
+domandava. Dovette per conseguenza spiegarle come si trovasse quivi
+costei; e la figlia di Consalvo, che, come tutti i capi sventati in
+genere, aveva in fondo buon cuore, fu contenta d'andarvi, tanto più che
+vide la cosa prender miglior piega che non s'aspettava.
+
+Vennero dunque insieme alla camera di Ginevra, ed entrate
+s'avvicinarono al letto. La bellezza di Donna Elvira non avea tanto
+spiccato allorchè il suo vestire e la pettinatura era foggiata col
+maggiore studio, quanto ora appariva in quel disordine che lasciava
+ondeggiar liberi sul collo e sulle spalle i suoi lunghissimi capelli
+d'oro; Fra Mariano abbassò gli occhi, e la povera Ginevra nel mirarla
+sentì un fremito interno, e diede un sospiro, al quale il buon frate
+non potè negar compassione. Rimasero così le tre donne mute alcuni
+minuti, dopo i quali, alzandosi Ginevra sul gomito, disse:
+
+--Signora! voi stupirete ch'io sia tanto ardita di disturbarvi, non
+conoscendovi, nè essendo conosciuta da voi; ma a chi si trova a questo
+passo si perdona tutto. Prima però di parlarvi più aperto debbo
+domandarvene licenza: posso dirvi due parole con libertà? Qualunque sia
+la vostra risposta, essa sarà chiusa fra poco nell'avello con me; ma
+posso parlare presente questa signora, o volete che siam sole?
+
+--Oh!--disse Donna Elvira--questa è la più cara amica ch'io m'abbia,
+ed essa m'ama più assai che non merito, onde dite pur su, cara la mia
+signora, che son qui per ascoltarvi.
+
+--Quand'è così, e giacchè me ne date licenza, ecco la sola
+interrogazione che vorrei farvi.--
+
+Ma a questo punto, come per prender vigore, e preparar la frase che
+non sapeva come incominciare, si fermò un momento. Il proposito di
+perdonar a quella che le era cagione di così disperato dolore, era
+stato fermato con tutta la sincerità del cuore; ma chi vorrebbe esser
+tanto severo da far un delitto all'infelice se al momento di divenir
+certissima che i suoi occhi non l'avean ingannata e che il giovane
+veduto a' piedi di Donna Elvira era Ettore veramente, si sentisse una
+ripugnanza invincibile ad acquistar questa certezza? Chi avrebbe cuore
+di condannarla se nutrisse ancora un'indefinita speranza d'aver preso
+scambio, e di sapere che Ettore era ancora quello di una volta?
+
+Comunque sia, dobbiam dire che crediamo questi sentimenti non fossero
+estinti interamente, e ne nascesse la breve dubitazione che produsse
+quel momento di silenzio.
+
+Pure alla fine disse risolutamente, e con voce chiara e spiccata:
+
+--Ditemi dunque, e perdonatemi se ardisco domandarvi tanto: non eravate
+voi stasera sulla loggia che guarda la marina, circa le tre ore, e non
+era a' vostri piedi Ettore Fieramosca?--
+
+Quest'interrogazione egualmente inaspettata e diretta, scosse le due
+giovani quantunque per diverse cagioni; il viso di Donna Elvira divenne
+color di brace, ella rimase senza poter profferir sillaba. Ginevra che
+la guardava fissa in viso, capì tutto, si sentì agghiacciare il sangue,
+e riprese con voce mutata:
+
+--Signora! son troppo ardita, lo conosco, ma vedete, io muojo, e vi
+domando pel perdono che tutti speriamo nell'altra vita, di non negarmi
+questa grazia; rispondetemi: eravate voi....? era esso....?--
+
+Donna Elvira credeva di sognare; volgeva lo sguardo timido a Vittoria,
+la quale leggendole negli occhi che temeva la sua severità, e
+conoscendo non esser quello il momento di mostrarla, l'abbracciò, e
+senza profferir parole la rassicurava.
+
+Ginevra si sentiva morire nell'incertezza: stese le palme aperte e
+tremanti alla donzella, e con voce che potè dirsi grido disperato
+replicò:
+
+--Ebbene, dunque?....
+
+Donna Elvira si strinse atterrita nella sua amica, abbassò gli occhi, e
+rispose:
+
+--Sì.... eravam noi....--
+
+Il viso dell'infelicissima Ginevra fece una mutazione come se si fosse
+dimagrato tutto in un tratto; pure a stento si sollevò a sedere sul
+letto, prese per la mano Donna Elvira, se la fece accostare, le gettò
+le braccia al collo, e disse:--Dio dunque vi benedica e vi renda
+felici.--
+
+Ma quest'ultima parola fu appena udita, e forse, prima d'essere stata
+articolata interamente, già l'anima sua riceveva in cielo il premio
+della vittoria più ardua che possa riportare una donna sopra sè stessa,
+del perdono più magnanimo che possa accordar un cuore umano.
+
+Le sue braccia che erano intrecciate al collo della figlia di Consalvo,
+perdendo la forza ricaddero insieme col corpo che ritornò supino sul
+letto. Il suo volto prese in un momento l'atto e il colore della morte:
+la conobbero le due donzelle, mandarono un grido. Il frate rimase
+per alcuni momenti come senza respiro: alla fine disse, giugnendo le
+mani--Questa è sembianza di paradiso.--Poscia inginocchiatisi tutti
+e tre orarono pel riposo di quell'anima che tanto ne abbisognava, e
+l'avea saputo così ben meritare. Composero le sue mani sul petto, e Fra
+Mariano intrecciatale fra le dita la corona che aveva alla cintola,
+postole a' piedi un lume, disse: _requiescat in pace_; ed in cuor suo
+ora pregando per lei, ora volgendosi a domandar la sua intercessione
+come d'un'anima che gli pareva per fermo dover essere in luogo di
+salvamento, condusse le due donzelle fuori di quel luogo funesto, e,
+ritornato presso la defunta, vi passò in orazione le ore che mancavano
+al giorno.
+
+ * * * * *
+
+Una delle mire principali di Consalvo nell'accordar il suo consenso
+alle disfide che si dovevan combattere fra Spagnuoli e Francesi, e
+fra Italiani e Francesi, era stato il guadagnar tempo onde potessero
+giungere gli ajuti che aspettava di Spagna per mare, privo dei quali
+essendo troppo inferiore di forze all'esercito nemico, gli era
+convenuto star chiuso in Barletta senza poter tentar fazione che fosse
+d'importanza. Nel corso però della giornata, in cui si trovava avere
+ospiti suoi i baroni francesi, gli erano state recate lettere che gli
+annunciavano vicino l'arrivo delle navi cariche d'uomini, le quali,
+superata già la punta di Reggio, poco potevan tardare a comparire
+avanti a Barletta. Conoscendo perciò che non gli tornava il trarre le
+cose più in lungo, e che non avrebbe bisognato lasciar cader l'animo
+che veniva ad accrescersi fra' suoi per l'arrivo de' nuovi soldati,
+fece in modo, parlando di questi scontri col duca di Nemours e cogli
+altri Francesi, di persuaderli a prendere il giorno più vicino che si
+potesse. Così fu deciso che gli Spagnuoli combattessero l'indomani
+del ballo, in uno spazio lungo il mare, mezzo miglio fuor della porta
+che va a Bari, e gli Italiani il terzo giorno, in un luogo che già
+da Brancaleone e da Prospero Colonna era stato veduto e stimato a
+proposito, ed era posto presso la terra di Quarato, a mezza strada fra
+Barletta, ed il campo francese.
+
+I cavalieri delle due parti, avvisati dai loro capi di quanto era stato
+deciso, pensarono tosto ai fatti loro: i Francesi, quelli che dovean
+combattere, lasciato il ballo, tornarono al campo prima degli altri
+per aver tempo di dar ordine a quanto occorreva per la battaglia, e
+gli Spagnuoli del pari, tornati ognuno al suo alloggiamento, attesero
+ad allestirsi, e fare in modo d'aver qualche ora di riposo prima
+della mattina. Ad Inigo ed a Brancaleone fu data la nuova quando,
+già allogata Ginevra nella camera d'onde non dovea uscir viva, erano
+andati pel frate, ed il primo, che era del numero de' combattenti, per
+dar ordine alle cose sue, dovette lasciar al compagno il pensiero di
+ritrovar Fieramosca ed ajutarlo in questi suoi casi. Si strinsero la
+mano lasciandosi e dicendo Inigo:
+
+--Come potrà combattere domani l'altro, se stasera non poteva reggersi
+in piedi?--
+
+Brancaleone per sola risposta scosse il capo mordendosi il labbro
+inferiore, e mostrando nell'aspetto che sentiva tutta la verità della
+riflessione dello Spagnuolo. Si tolse di quivi, e, sceso al porto,
+salì in un battello sollecitando d'esser presto al monastero per dire
+ad Ettore, come avevan promesso, qual fosse stato l'esito delle loro
+ricerche.
+
+Prima però di narrare in che stato trovasse il suo amico, che avea
+lasciato tanto a mal termine, dobbiamo, prevenendo ciò che accadde la
+mattina seguente, narrar il fine dell'impresa degli Spagnuoli.
+
+Quando le due compagnie di undici uomini d'arme per parte si trovarono
+sul campo, era già uscito il sole da un'ora. Fra gli Spagnuoli, Inigo,
+Azevedo, Correa, il vecchio Segredo, Don Garcia di Paredes erano i
+più rinomati; e gli altri, quantunque meno conosciuti, eran tutti
+buona gente d'arme e bene a cavallo: Pedro Navarro avea da Consalvo
+ricevuto l'incarico di servir di padrino. Dalla parte francese questo
+era dato a monsignor della Palissa, che fra' suoi guerrieri contava
+Bajardo l'onore della milizia d'allora. La battaglia si mantenne
+per molto tempo con pari fortuna dalle due parti. Segredo alla fine
+ebbe da un colpo di spada recise le redini, che teneva tirate; onde
+portato a furia dal cavallo, stava per uscir del campo. Questo caso,
+preveduto dai regolamenti dei duelli, si teneva per una sconfitta, e
+colui al quale accadeva dovea darsi prigione. Vedendo il buon Segredo
+che il cavallo stava per varcar i limiti ch'eran segnati intorno
+intorno da grossi pezzi di macigno, si buttò a terra, e quantunque per
+la difficoltà del salto, e forse perchè gli anni lo rendevano meno
+agile, cadesse in ginocchio, si difendea arditamente da due uomini
+che a cavallo lo combattevano. Ma la spada gli andò in pezzi, e non
+trovandosi altr'arme, ed essendogli riuscito vano il rifuggirsi fra'
+suoi che si trovavan distanti, dovette arrendersi e ritirarsi dal
+campo. La cosa era però andata tanto coll'onor suo, che da tutti fu
+lodato, e compianta la sua disgrazia. Dopo quest'accidente seguitandosi
+a combattere parve che la fortuna andasse inclinando alla parte
+spagnuola. A molti Francesi erano stati uccisi i cavalli: e qui è bene
+d'avvertire il lettore che, malgrado le antiche regole cavalleresche,
+si soleva spesso in queste disfide esser prima d'accordo di poterli
+ferire, onde fossero più vera immagine della guerra, ove non più o
+rarissimo s'usava questa cortesia, e per mostrare anche maggiormente la
+perizia de' combattenti. Dopo due ore di menar le mani i padrini fecero
+dar nelle trombe, e così divisa la zuffa accordarono un breve respiro.
+
+Gli Spagnuoli erano tutti a cavallo, ed alla loro truppa non mancava
+che Segredo. De' Francesi un solo s'era dovuto dar prigione ed in ciò
+eran pari, ma giacevan sul campo sette de' lor cavalli uccisi. Bajardo
+però era ancora in sella. Dopo una mezz'ora di riposo fu ripreso il
+combattimento, e, malgrado gli sforzi degli Spagnuoli, i loro nemici
+si mantenevano quasi direi trincerati dietro i corpi de' cavalli, sui
+quali que' degli avversarj, benchè ammazzati di speronate, non vollero
+mai passare. Così dopo molto affannarsi e maneggiarsi inutilmente,
+venne dai Francesi la proposta di finir la battaglia e restarne con
+pari onore.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMOTTAVO.
+
+
+L'ostinata difesa dei Francesi, e la difficoltà di vincerli del tutto,
+ristretti com'erano dietro i corpi de' loro cavalli, fece sì che la
+maggior parte degli Spagnuoli inclinassero a prestar orecchio alla loro
+proposta. Ma non vi si piegava Diego Garcia: gridava inferocito ai suoi
+compagni esser vergogna il ritirarsi avanti ad uomini mezzo vinti, e
+doversi finir l'impresa per mostrar che gli Spagnuoli a piedi come a
+cavallo valevano più di loro; e non trovandosi altr'arme fuorchè la
+spada, colla quale non poteva giugnerli, si chinava a terra infuriato,
+ed alzando que' gran sassi che fissavano i limiti del campo e che un
+uomo di forza ordinaria avrebbe mossi a stento, li scagliava in mezzo
+allo squadrone nemico. Ma non era difficile schivarne la percossa, e
+perciò non potè nè pur per questa via riuscire a danneggiarli. Non
+ostante si riaccese la zuffa, e durò finchè il sole già cadeva verso
+occidente, ed i Francesi bravissimamente seguitarono la loro difesa,
+tantochè convenne alla fine alle due parti di rimanersi: i giudici
+decretarono uguale l'onore della giornata, dando agli Spagnuoli vanto
+di più valenti, e quello di più costanti ai Francesi. I due prigioni
+furon barattati; e tutti stanchi, affannati e pesti ripresero la via,
+gli uni del campo, gli altri della città.
+
+Quando v'entrarono gli Spagnuoli, era quasi sera. Scavalcarono al
+castello, e, presentatisi a Consalvo, narrarono com'era passata la
+cosa. Si turbò forte il gran Capitano sgridandoli perchè, avendo così
+ben cominciato, non avesser saputo finire. In quest'occasione si mostrò
+in tutta la sua luce la nobil natura di Diego Garcia. Egli che in campo
+aveva anche con aspre parole rimproverato ai compagni che lasciassero
+la cosa imperfetta, ora alla presenza di Consalvo prese arditamente
+a difenderli, dicendo aver essi fatto il potere da uomini dabbene
+quali erano, e condotta a fine la loro impresa, che era far confessare
+ai Francesi valer essi al par di loro nella battaglia a cavallo. Ma
+Consalvo male accettando queste scuse, e, troncate le parole col
+rispondere _Por mejores os embié yo al campo_[12], li licenziò.
+
+Ripigliamo ora il filo di ciò che accadde la sera innanzi a Brancaleone
+dopo lasciato Inigo per tornar presso Fieramosca.
+
+Quando approdò all'isola di Sant'Orsola, la premura di giugnervi
+presto che aveva provato nel tragitto, si calmò riflettendo al modo
+col quale doveva annunziare ad Ettore i casi di Ginevra, e lo stato
+in cui l'aveva lasciata. Salì lentamente la scala che conduceva sulla
+spianata del convento, e, ricomposte l'idee, si avviò alla foresteria.
+Ma il discorso che aveva preparato si trovò inutile. Entrando nella
+camera vide Zoraide seduta al capezzale che col dito gli accennò di
+non far romore, e Ettore che dormiva profondamente. Si ritirò indietro
+pian piano, mentre la giovane alzatasi e rimasta un momento a guardar
+Fieramosca, visto che riposava tranquillo, uscì in punta di piedi, e
+seguì Brancaleone in una delle camere vicine.
+
+--Tutto va bene--disse Zoraide:--domani Ettore sarà come se non avesse
+avuto male. Ma, e Ginevra, dov'è? ne avete trovata la traccia?
+
+A Brancaleone tornò il fiato in corpo sentendo le nuove di Fieramosca,
+e rispose:
+
+--Ginevra è nella rocca in buone mani, e presto la potrete vedere;
+ma, ditemi: Ettore sarà poi guarito veramente? Dopo domani si dovrà
+combattere.
+
+--Ebbene, combatterà.--
+
+Una certa espressione misteriosa che accompagnava le parole di Zoraide
+stimolò la curiosità di Brancaleone, il quale volendo saper più
+precisamente di che sorta fosse il male del suo amico, udì che era
+stato ferito, ma leggermente, nel collo, senza però che Zoraide gli
+parlasse del pugnale avvelenato. Tuttavia non vedendo naturali le
+espressioni della giovane, seguitò ad interrogarla, ma non gli riuscì
+di cavarne spiegazioni più chiare:
+
+--V'è una favola fra noi in Levante--dicea Zoraide, sorridendo
+mestamente--che racconta d'un leone del deserto, al quale un topo salvò
+la vita. Di più non vi voglio dire, e vi basti sapere che fra poche
+ore il braccio d'Ettore sarà forte come il collo d'un toro selvaggio.
+Ora però non v'è da far altro fuorchè lasciarlo in quiete; domani si
+sveglierà a tempo per potersi metter in ordine; io ritorno vicino a lui
+per esser pronta ad ogni bisogno; fidatevi di me: dell'arte di curar
+ferite ne son maestra, e ne ho saputo sanare di più pericolose.--
+
+Brancaleone visto che non gli rimaneva altro a fare presso il
+ferito, raccomandò a Zoraide che quando Ettore si fosse svegliato lo
+racquetasse sul conto di Ginevra, gli annunziasse il combattimento
+pel giorno vegnente, gli dicesse che sarebbe venuto egli stesso
+sul mezzogiorno, ove non fosse comparso prima di quell'ora in
+città. Rimasti così d'accordo, se ne ritornò a Barletta, ove, prima
+d'andarsene a casa, volle passar dal castello per sapere che ne fosse
+di Ginevra. Ma trovò chiusa la porta e alzato il ponte; onde gli
+convenne differir di chiarirsi alla mattina vegnente.
+
+Appena fatto giorno vi corse, e trovò ch'eran usciti allora gli undici
+guerrieri spagnuoli per andar al campo seguitati da tutti quelli che si
+trovaron liberi d'accompagnarli, onde pochissima gente v'era rimasta.
+Salì le scale senza trovar a chi domandare; venne sino all'uscio ove
+la sera prima aveva lasciata Ginevra, e bussò. Fra Mariano, che v'avea
+passata la notte, gli aperse, e venuti in una camera vicina, narrò a
+Brancaleone l'accaduto.
+
+Tanto più rimase questi afflitto e travagliato dalla trista nuova,
+quanto che vedeva cadere una tanta sventura sul suo amico, nel momento
+in cui era meno preparato a sopportarla, e quando per l'imminente
+battaglia avea bisogno di tutte le sue forze; temeva che, accasciato
+sotto il peso del dolore si mostrasse inferiore a sè stesso in una
+prova tanto ardua ed importante. Pensato perciò al rimedio, stabilì
+col frate di celar questa morte per tutto quel giorno, e l'indomani
+soltanto assumesse quegli il carico di far portar la defunta al
+monastero, com'era stato suo volere, mentre Ettore fosse occupato
+a combattere co' suoi compagni. Credettero non difficile serbar
+il segreto per questo giorno in cui la rocca era quasi deserta, e
+stimarono di dirlo soltanto a Consalvo, onde accordasse gli ajuti che
+sarebbero occorsi per far il trasporto del corpo ed i funerali con un
+poco d'onore.
+
+Per quel che spettava a Fieramosca, al quale bisognava pur dare qualche
+spiegazione, concertarono che Brancaleone gli dicesse: Ginevra star
+bene, non poterlo vedere per quel giorno, e che soltanto gli faceva
+sapere si ricordasse dell'onore italiano, combattesse con quella virtù
+che meritava una tanta cagione, e ch'essa pregherebbe per lui, e pei
+suoi compagni: le quali cose si potevan dir tutte senza bugia, ed erano
+tali da riconfortarlo, e farlo andar franco alla battaglia.
+
+Dato sesto così a questa faccenda importantissima, scese Brancaleone
+in piazza, e venuto alla casa de' fratelli Colonna, li trovò ambedue
+nel cortile che, avendo radunati i tredici Italiani, ne rivedevan
+minutamente l'arme, le bardature, i cavalli, onde per l'indomani si
+trovassero in assetto, e non vi fosse parte dei loro arnesi che non
+fosse a prova.
+
+Brancaleone, che aveva avuto avviso di questo ritrovo, vi avea mandato
+i suoi scudieri e quelli di Fieramosca coi cavalli e l'armi. Ma il loro
+padrone mancava, ed alle interrogazioni di tutti rispondevano dicendo
+che non s'era veduto e che di più non sapevano.
+
+Prospero Colonna udì queste novelle con maraviglia, che si cambiò
+presto in ira; onde, quando comparve Brancaleone, domandò con volto
+severo:
+
+--E dov'è Fieramosca, che non compare?
+
+--Eccellenza!--rispose Brancaleone--sarà qui a momenti; il suo indugio
+non è volontario.... un caso improvviso e d'importanza....
+
+--Qual cosa vi può esser per lui più d'importanza che la faccenda di
+domani? Non avrei creduto che potesse avere adesso altro pensiero.--
+
+Fanfulla che, ricordando i casi della sera scorsa, voleva trovar
+qualche verso d'avviare il discorso in modo da poterne parlare, disse
+ridendo:
+
+--Eh! stanotte avrà ballato troppo, o avrà trovato qualche chiodo nuovo
+per cacciare quello vecchio, e allora si sa che alzarsi troppo presto
+rincresce....
+
+--Avrà trovato il canchero che Dio ti dia,--riprese Brancaleone:--credi
+tutti pazzi come te?--Vi dico, eccellenza, che non dubitiate, e
+sull'onor mio sarà qui fra poco, anzi andrò io stesso a sollecitarlo.--
+
+Pensò questo partito esser il più sicuro, poichè, per quanto si
+fidasse di Zoraide, dubitava che qualche nuovo ostacolo lo avesse
+potuto impedire. S'avviò al porto, per far un'altra volta il viaggio
+dell'isola; entrato in barca, al momento di staccarsi dalla riva,
+usciva di dietro al molo un battello nel quale con grandissima
+allegrezza scorse Ettore, che vedutolo venne a lui, e saltato a terra
+subito gli domandò:
+
+--Dov'è Ginevra? è inferma? che le è accaduto? presto, presto, andiamo
+da lei.
+
+--Presto, dai Colonna invece, non s'aspetta altri che te: Ginevra sta
+bene e la vedrai poi.
+
+--Bene, l'ho caro; ma andiamo da lei.
+
+--Ma non t'ha detto Zoraide che domani si combatte?
+
+--Si combatterà, ma ora, in nome di Dio, conducimi da Ginevra....
+
+--Ora non la puoi vedere, nè per tutt'oggi....
+
+--Ed io ti dico....
+
+--Ma se non mi dai retta e non mi lasci parlare, non la finiremo
+mai.... Dunque devi sapere (e tutto questo è per parte sua: non che
+l'abbia veduta, ma me l'ha fatto dire, onde lo dicessi a te): essa
+dunque sta bene, la signora Vittoria l'ha accolta e ristorata, e
+prestatole quegli amorevoli uffici che richiedeva il sua caso, e non le
+manca nulla: ti prega di non aver per oggi altro pensiero, nè cercar
+di vederla; che ponga l'animo in quiete, combatta domani da par tuo,
+ti ricordi dell'onore italiano, di tutto quel che tante volte avete
+parlato insieme su tal proposito, e ch'essa prega Iddio per la nostra
+vittoria....
+
+--Ma oh! perchè non l'ho io a poter vedere?.... qui c'è sotto qualche
+cosa.
+
+--Ed io ti dico che non c'è sotto nulla: se ti volessi dire come andò
+tutto il precipizio di jeri, davvero non potrei, chè neppur io lo so:
+ma ti basti, in nome del Cielo! per ora di saperla salva, il di più lo
+vedremo dopo la battaglia; e ora non è tempo da pensare ad altro....
+Andiamo, che il signor Prospero e tutti gli altri aspettano ed hanno
+già domandato di te, e molto si maravigliano de' fatti tuoi, che vai
+attorno in questi momenti.... Andiamo, un po' d'animo! Sei pur stato
+uomo sempre! ed è pure una vil cosa che ti metta sotto i piedi l'onore
+e 'l nome di quel gran soldato che sei!
+
+--Andiamo; sì, andiamo--riprese Fieramosca mezzo in collera;--non son
+cavallo da tante spronate: ti domandavo di vederla un momento: casca il
+mondo per questo?
+
+--Non casca il mondo.... ma non capisci che son tutti là da un'ora a
+far la mostra, e tu solo manchi.... che cos'hanno a pensare?
+
+--Orsù dunque--disse Fieramosca affrettando il passo (chè tutto questo
+dialogo l'avea fatto camminando lentamente volendo l'uno andar verso la
+rocca, l'altro tirarlo verso la casa di Colonna), andiamo che non hai
+torto.... il dovere e l'onore prima di tutto.
+
+E mentre camminavano frettolosi gli domandava Brancaleone:
+
+--E dunque, a proposito, come ti senti? e la ferita?....
+
+--Oh! non è nulla.... ma ti dirò poi.... chè ora manca il tempo....
+quante diavolerie! e quella povera Zoraide! non m'ha voluto chiarir
+di nulla, ma ho capito bene.... al male che mi sentivo.... il pugnale
+doveva esser avvelenato.... e non vorrei che m'avesse succhiata la
+ferita.... e ci avesse a rimetter la salute, forse la vita.... e pur
+troppo, temo che appunto la sia andata così. Ma ero tanto fuor di me
+che non posso distinguere se ciò sia una memoria od un sogno che abbia
+fatto.
+
+--Ma in somma ti senti bene....
+
+--Come non avessi mai avuto male.--
+
+Ed in così dire eran entrati nel cortile, e si presentavano a Prospero
+Colonna, che, dopo qualche breve parola sul tardare di Fieramosca,
+seguitò la bisogna alla quale era occupato.
+
+La diligenza minutissima che pose a questa rivista, la fece durare
+alcune ore. I cavalli furono provati, provati gli arnesi a colpi di
+lancia, d'azza e di spada. Del taglio dell'armi offensive ne fu fatta
+esperienza sul legno, sul ferro, e rifiutate le meno perfette. Verso
+mezzogiorno, tornato ognuno al suo alloggiamento, Ettore solo fu
+trattenuto sotto colore di stabilire varj particolari della disfida, ma
+in realtà per non lasciarlo andar attorno a suo modo. Brancaleone aveva
+tirato da parte il signor Prospero, ed avvisatolo di tutto, pregandolo
+facesse in guisa di tener Fieramosca occupato per il resto della
+giornata, la qual cosa venne da lui puntualmente eseguita. Fattosi
+sera, quando non rimanevano più pretesti ragionevoli per rattenerlo,
+fu lasciato andare, e Brancaleone accompagnandolo a casa entrò in
+ragionamenti sul mestier dell'arme, e sul modo che avean da tenere
+la mattina vegnente coi loro nemici, e riuscì a farsi tanto prestar
+attenzione, che non potè Ettore correr colla fantasia ove il cuore
+l'avrebbe chiamato. In quella che traversavan la piazza, giungeva il
+drappello de' campioni spagnuoli, ai quali accostatisi, domandando ed
+udendo le nuove della giornata, vennero spendendo il tempo, e soltanto
+a notte chiusa si ritirarono a casa.
+
+--Han l'ossa dure questi diavoli di Francesi--disse Ettore separandosi
+dal suo amico--e gli Spagnuoli han trovato carne pe' loro denti.
+
+--Tanto meglio--rispose Brancaleone--avremo a far con uomini; e non
+siam della bandiera Colonna per niente. Per me domani spero di far per
+due: pensa che cosa direbbero que' ribaldi degli Orsini se sentissero
+che ne abbiam toccate! Vorrebbe rider poco quel poltroncione del conte
+di Pitigliano.... ma per questa volta spero non l'avrà il gusto.
+
+--Oh! no--rispose Fieramosca:--e può essere che a qualcuno di questi
+Francesi gli dolga d'aver voluto assaggiar i fichi di Puglia. Oh! in
+somma, ora pensiamo a riposar queste poche ore, e domani a mostrare che
+se i poveri Italiani sono sempre assassinati, è perchè il maledetto
+destino vuol così; ma che del resto, uomo per uomo, non temiamo nè
+loro nè il mondo. Addio, Brancaleone; so che vuoi dire--seguiva
+sorridendo--non aver paura--fin a domani a sera non penso che a quel
+che s'ha a fare, e ti giuro che mi bolle il sangue ora più che il
+giorno in cui fu data la disfida; e spero di non far vergogna nè
+all'Italia nè a voi.
+
+--Di questo son più che certo--rispose Brancaleone.--A domani.
+
+--A domani--replicò Fieramosca stringendogli la mano, e si lasciarono.
+
+Prima di salire in camera volle Fieramosca dar un'occhiata alla stalla;
+ed entratovi, si pose ad accarezzare il suo buon cavallo di battaglia,
+con quell'affetto, e quasi potrei dire amicizia che prova ogni soldato
+per il compagno delle sue fatiche e de' suoi pericoli. Gli passava la
+mano sul collo e sulle spalle battendolo leggermente, ed il cavallo,
+abbassate indietro le orecchie, scoteva il capo, e scherzando faceva
+l'atto di mordere il suo padrone.
+
+--Povero Airone mio, mangia, e fa buona cera fin che puoi, che non sei
+sicuro di dormir domani sera su questa lettiera.... A tutt'altro fatto
+condurrei Boccanera, e non arrischierei la tua pelle; ma domani ho
+proprio bisogno d'averti sotto, che non mi metterai un piede in fallo,
+son certo. E poi,--seguitò sorridendo e prendendogli il muso fra le
+mani,--sei italiano anche tu, anche tu devi portar la croce.--
+
+Visto poi che tutto era in ordine,--Masuccio--disse volgendosi al suo
+scudiere,--alle quattro lo farai bere, e poi orzo quanto glien'entra in
+corpo: alle cinque mi verrai ad armare.--
+
+Dati questi ordini salì, e dopo pochi minuti avea spento il lume, e
+si trovava in letto col fermo proposito di riposarsi e dormire. Sulle
+prime gli parve di poter prender sonno; ma poi cominciò un pensiero,
+e un altro, e un altro, ed era in letto già da più ore senza che gli
+fosse riuscito di chiuder gli occhi un momento. Tutto il fatto di
+Ginevra, del quale s'era dato pace in parte sulla fede di Brancaleone,
+gli si mostrò nuovamente pieno di ombre e di sospetti: mille timori
+incerti gli s'affollarono sul cuore:--Che cosa sarà--pensava--tutto
+questo mistero, e non l'ho da sapere nè pur domani! Che Brancaleone mi
+volesse ingannare?--
+
+Un momento persino fu per maladire in cuor suo la disfida; ma il
+pensiero venne rispinto con isdegno prima che fosse interamente formato.
+
+--Oh! vergogna, vergogna,--disse alzandosi a sedere sul letto,--come
+può cadermi nell'animo tanta viltà!.... Non son più quel d'una volta?
+Che direbbe Ginevra se mi vedesse tanto malamente mutato, e tanto
+freddo ai pensieri che un tempo mi facevan correr fuoco per le vene?--
+
+E con queste riflessioni gli venne tant'ira di sè medesimo, che s'alzò
+infuriato, e rivestitosi, chè ad ogni modo non potendo dormire, il
+letto gli riusciva insoffribile, uscì sul terrazzo: sedutosi, come
+spesso soleva, sul muricciolo sotto la palma, dispose d'aspettar ivi
+l'alba, che non era molto lontana.
+
+La luna pallida e scema si specchiava appena nel mare. Lontano forse
+cinquecento passi, a mano manca sorgeva la rocca, che a quell'ora
+poco potendosi distinguere ne' contorni, si mostrava come una gran
+massa bruna, e solo i merli posti in cima alle torri apparivano un po'
+distinti sul cielo. Ettore guardava sospirando quelle mura, pensando
+a chi v'era rinchiusa, ed ogni tanto gli sembrava sentire come un
+lontano mormorio di salmeggiare alternato. Ma era tanto discosto, che
+gli pareva e non gli pareva: ad una finestra, che per esser sul fianco
+del castello, egli non poteva veder che di scorcio, v'era lume e non
+fu spento mai tutta la notte; avrebbe dato il sangue per non veder
+più quel lume, e volgeva gli occhi altrove dicendo: Son pur pazzo a
+tormentarmi con tali fantasie; poi non poteva a meno di non rivolgervi
+gli occhi, e quel lume era sempre là.
+
+Con quella specie di malafede che spesso adopera l'uomo con sè
+medesimo, quando è vessato da un dubbio importuno, si diede a volersi
+persuadere ciò che nell'intimo del cuore non credeva affatto, cioè che
+Ginevra era in buono stato, che non le era accaduto nulla di sinistro,
+e che tutto il mistero, che pure scorgeva in questa faccenda, era
+un'idea sua, una vana immaginazione. E se, per ingannar se medesimo,
+durava questa fatica, lo faceva conoscendo che a voler volger tutti
+i pensieri e tutte le virtù dell'anima alla battaglia, gli era
+indispensabile il rendersi, se non certo, almeno molto probabile, ciò
+che il raziocinio gli mostrava esser pura illusione.
+
+--Oh sì, sì--diceva scotendo il capo, e passandosi la mano sulla
+fronte e sui capelli, come per dissipare i pensieri che v'erano
+aggruppati--badiamo a farci onore prima di tutto..... e forse domani
+a quest'ora avrò già potuto dirle: _Ginevra abbiam vinto_....--poi
+fermatosi un momento a pensare:--oppure m'avrà già veduto entrar in
+Barletta sulla bara, ed avrà detto: _Povero Ettore, hai fatto quel
+che hai potuto_.... E se ciò accadesse? sarei morto da uomo dabbene;
+ed essa piangerebbe la mia morte; ma non mi vorrebbe vivo a patto
+d'una viltà; anzi andrebbe superba di poter dire: Eravamo amici sin da
+fanciulli.... Sì.... ma intanto rimarrà qui sola, senz'un ajuto; neppur
+sa che suo marito è al campo francese, e se anche lo sapesse, come
+presentarsi a lui dopo tanto tempo?--
+
+Ettore aveva formato e parte eseguito il disegno di raccomandarla a
+Brancaleone; ma riflettendo che anch'esso poteva venir ucciso con lui,
+si risolvette di scriver una lettera a Prospero Colonna, nella quale
+fosse ordinato che il poco suo avere in Capua, cioè la sua casa, un
+podere, e gli arnesi ed i cavalli, che pure eran del valore di molte
+migliaja di ducati, tutto fosse di Maria Ginevra Rossi di Monreale.
+Riaccese il lume, ed in poco tempo ebbe scritta la lettera: allora
+pensò d'acchiudervene un'altra per Ginevra come di commiato, e per
+raccomandarle la giovane saracina, alla quale aveva pur tanti motivi
+d'essere riconoscente: e come già cantavano i galli, e s'accorgeva che
+gli uomini sotto nella stalla cominciavano a risentirsi, a far romore,
+mancandogli il tempo, scrisse soltanto queste poche righe:
+
+ «Ginevra, io sto per montare a cavallo, e non so s'io n'abbia a
+ scender vivo stasera. Se il Cielo ha disposto che debba esser altro
+ di me, non dubito punto che dopo aver dato qualche lagrima a quello
+ che sin da fanciullo ti fu con tanta fede amico e servo, tu non ti
+ rallegri aver io incontrata una morte della quale non si poteva
+ immaginare nè la più gloriosa nè la più bella. Sarai contenta goderti
+ per amor mio la poca roba che ho di casa; sai che son libero e
+ senza parenti prossimi. Solo ti raccomando, e non accaderanno per
+ questo molte parole, il mio famiglio Masuccio, che dal giorno in cui
+ all'Ofanto toccò quella ferita nella spalla, poco si può ajutare, e
+ correrebbe rischio, ove tu non lo soccorressi, di dover accattar per
+ Dio, e ne sarebbe poco onore alla mia memoria. Un'altra cosa mi rimane
+ a dirti. Tuo marito è al soldo dei duca di Nemours. Non ho più tempo:
+ sento che in casa Colonna si sta per dar il segno: Dio ti guardi: ti
+ raccomando anche Zoraide.
+
+ ETTORE.»
+
+Difatti si udiva il trombetta il quale, com'è loro uso, preparandosi
+per sonar la sveglia si metteva alle labbra la tromba ricavandone
+suoni brevi ed interrotti, come per prova. Un tal qual ronzìo, ed un
+rumoreggiar sordo che veniva dal terreno della casa e da quelle dei
+vicini, voci indistinte e passi d'uomini e di cavalli per le strade,
+indicavano che la maggior parte di coloro che dovevan essere attori o
+spettatori del fatto d'arme, avean principiato a mettersi in moto: in
+cielo però non si scorgeva ancora alcun principio di albeggiare; anzi
+una caligine oscura nascondeva le stelle, e condensava l'atmosfera.
+
+Fieramosca, che stava chiudendo le due lettere seduto accanto alla
+finestra aperta, se n'accorse guardando fuori, ove il piccol raggio
+della candela usciva divergente, illuminando quel tratto di nebbia
+ove poteva percuotere. La brutta apparenza del tempo, trovandolo già
+disposto alla mestizia, gliel'accrebbe; i pipistrelli che trapassavano
+con volo tremolo e veloce avanti la finestra, chiamati dallo splendore,
+le sentinelle poste sulle torri del castello e che, accostandosi l'ora
+del mutar le guardie, si chiamavano con un certo gridar lugubre,
+tutto in somma accresceva la tristezza di quest'ora, ed il combattuto
+giovane ne rimase oppresso un momento. Ma i passi gravi e sonanti di
+due uomini che, salita la scala gli entravano in camera, gli fecero
+alzar la fronte e comporre il viso in atto lieto ed ardito, onde non
+s'avvedessero del suo vero stato.
+
+Comparì Brancaleone tutto coperto delle sue armi fuorchè il capo,
+accompagnato da Masuccio che portava l'arnese di Fieramosca. La campana
+di San Domenico sonava la messa che dovevano udire i combattenti prima
+di partire pel campo.
+
+--Armati Ettore, chè a momenti saranno tutti in chiesa--disse
+Brancaleone; ed aiutato da Masuccio in pochi minuti ebbe coperto il
+suo amico della perfetta e lucente armatura che usava portare nelle
+maggiori occasioni. Fabbricata da un de' migliori artefici di Milano,
+s'adattava così bene alle belle membra del cavaliere, ed era nelle
+giunture tanto maestrevolmente connessa, che seguiva i contorni del
+corpo senza alterarne la grazia in nessuna parte, lasciandolo nel
+tempo stesso interamente libero e sciolto in tutti i suoi moti. Finito
+d'armarsi, ed appeso alla sinistra la spada ed alla destra la daga
+scesero uniti, e facendosi portar dietro dai famigli lancia, elmo e
+scudo, e condurre a mano i cavalli, vennero a San Domenico, ove in
+pochi minuti insieme con molto popolo si trovaron radunati i tredici
+campioni e Prospero Colonna.
+
+La chiesa era un quadrilungo a tre navate separate da colonne ed archi
+a sest'acuto, d'assai rozza maniera, e verso l'altar maggiore due
+sfondi ai lati formavano una croce col corpo principale dell'edifizio:
+il coro de' frati, secondo l'uso antico, avanti l'altare era di legno,
+divisi gli stalli de' religiosi da molti ornati in rilievo, ai quali il
+tempo avea data una tinta lucida e bruna: nel mezzo era posto un banco
+capace di tredici persone, ove stavano gli uomini d'arme italiani.
+La luce del giorno andava crescendo, ma non era ancora abbastanza
+chiara per poter passare attraverso delle invetriate dipinte che
+chiudevano gli stretti finestroni, onde tutto l'interno della chiesa
+rimaneva quasi nell'oscurità, e il lume rossiccio delle poche candele
+dell'altare si ripercoteva soltanto un po' vibrato sulle corazze de'
+guerrieri, lasciando tutte le altre figure quasi invisibili. Prospero
+Colonna armato anch'esso stava un po' innanzi agli altri, ed aveva
+a' piedi per inginocchiarsi un ricco cuscino di velluto rosso colla
+colonna ricamata in argento, recatogli da due paggi che si tenean ritti
+pochi passi dietro di lui. Uscì la messa: Fra Mariano la diceva, ed i
+cuori di quelli fra gli spettatori, che eran capaci di sensi generosi
+ed alti, forse non rimasero indifferenti alla vista di que' valorosi ed
+arditi giovani che atterravan innanzi al Dio degli eserciti le fronti
+solcate dal ferro e dalle fatiche, per domandargli che fosse dato alle
+loro spade di vincere chi volea trascinar nel fango il nome italiano.
+
+Nelle loro mosse, alle quali il lungo uso dell'armi dava anche nel
+pregare una cert'aria brava, esprimevano però i pensieri religiosi che
+avean nell'animo. All'estremo del banco, a man sinistra, era Fieramosca
+ritto, immobile, colle braccia intrecciate sul petto. Gli stava in
+faccia a pochi passi la porta della sagrestia aperta; e gli uomini
+della chiesa, che andavano avanti e indietro pei loro uffici, avrebbero
+forse potuto soli distrarlo dalla preghiera; ma s'aggiunse una vista
+ed un dialogo, che in quel momento più che mai eran tali da fissar
+dolorosamente i suoi pensieri.
+
+Un uomo vestito d'una cappa oscura tutta sdruscita, coi capelli rossi
+in disordine, ed un viso di tristo augurio era fermo in mezzo alla
+sagrestia: e, volto ad un frate domenicano che occupava colla sua
+corpulenza tutto un seggiolone di cuojo posto fra un armadio e l'altro,
+solito mobile di questi luoghi, gli domandava con parlar ruvido, e voce
+rauca e sottile:
+
+--Quale ho d'ammannire, quella dei poveri o quella dei signori?
+
+--Bella interrogazione!--rispose il frate, e la sola parte che si
+movesse nel suo corpo eran le labbra.--Non lo sai che il signor
+Consalvo fa la spesa? non è già uno di questi affamati di Barletta,
+che per non dar la torcia al curato, si fan portar via per poveri....
+Di prima classe, ve l'ho già detto a tutti, di prima classe, campane,
+catafalco e messa cantata. Mi sembrate più balordi del solito.--
+
+L'altro si strinse nelle spalle ed andando verso uno dei lati della
+sagrestia si tolse dalla vista di Fieramosca: questi però udì metter
+la chiave in un uscio ed aprirlo; poscia distinse un romore di passi
+che s'allontanavano, e per alcuni minuti non udì altro: poco stante
+i medesimi passi che ritornavano con uno stropiccìo come di cosa
+trascinata sul pavimento; e lo strepito veniva innanzi finchè ricomparì
+l'istess'uomo tirando e lasciando in mezzo alla sagrestia una bara
+nera filettata d'argento, avente una croce alla testa, ed ai piedi un
+teschio retto da due ossa poste sotto a guisa di croce di Sant'Andrea;
+vi buttò sopra un copertone di velluto nero, dopo che con un panno
+n'ebbe scossa per tutto la polvere. Mentre il beccamorto compiva
+quest'ufficio con quel fare sbadato e di mal umore, che pur troppo
+appare spesso negl'inservienti alle sagrestie, un'idea lieta trovò pure
+strada di fargli aggrinzar con un riso la pelle che gli copriva l'ossa
+delle guance.
+
+--Dunque ci sarà da bere anche per me questa volta? È un gran pezzo che
+non v'è altro lavoro che di marinari e pescatori.... ringraziarne Dio
+che ogni tanto ne capita anche qualcuno di questi pe... (si voltò a un
+tratto quasi temendo d'esser udito, ed abbassata la voce seguitò) di
+questi pezzi grossi.
+
+--Una volta tocca a tutti--disse il frate, tagliando la frase in due
+con uno sbadiglio.
+
+--E può essere--seguitava il becchino, adattando la coperta sulla
+bara, e scostandosi per vedere che non pendesse più da una parte che
+dall'altra--può essere che la Beca, quella strega di mia moglie, ci
+abbia azzeccato. Jer sera (sentite questa) eravamo in letto, e si
+discorreva che si sta a spasso e non si lavora, e che la guarnaccia
+della donna e 'l sajo nuovo che mi potei fare coi danari che
+buscai nella morìa, cascan a pezzi.... E vedete se è vero (in così
+dire tirandosi le maniche sui gomiti mostrava la verità delle sue
+asserzioni); e in somma si diceva che, se tirava innanzi così un altro
+poco, saremmo morti di fame. Poi stamattina prima dell'avemaria,
+intanto che m'alzavo per iscender in chiesa:--Ohè Rosso!--dice:--sai
+che mi son sognato?--Dico:--che ti sei sognato?--Dice:--mi pareva
+che la cucina dell'osteria di Veleno fosse piena di letti, e l'oste
+giallo giallo per il primo, e in somma--dice--era tornata la peste,
+e c'eravamo rifatti, e tu andavi per Barletta vestito come un
+cavaliere.... In somma, dite voi fra Biagio, tra la guerra e la peste
+siamo lì?... e può essere che prima di stasera (e qui di nuovo abbassò
+la voce, e vedendo che dalla chiesa nessuno gli badava, accennò col
+pollice sulla spalla verso i tredici giovani), può esser in somma che
+qualcuno torni a casa sul quattropiedi...--
+
+Il frate, o per isbadataggine o per mantenere i dritti della gerarchia,
+non si curò di rispondere, onde finì il dialogo. Il becchino,
+quand'ebbe messa in ordine ogni cosa, scomparve: e la bara rimase in
+mezzo alla sagrestia. Non venne in mente a Fieramosca, e se gliene
+fosse balenato un qualche sospetto l'avrebbe cacciato come una
+pazzia, per chi dovesse servire: non ostante non ne potè staccar gli
+occhi durante il rimanente della messa. I suoi pensieri si fermarono
+naturalmente sull'idea che quel giorno poteva esser l'ultimo della sua
+vita, e volse con più fervore lo spirito a Dio domandando di nuovo il
+perdono delle sue colpe. Riandava colla mente tutto il tempo trascorso
+da quando avea tolta Ginevra di Santa Cecilia; e gli pareva non aver
+rimorso d'altro, fuorchè del non averle palesato che Grajano era vivo.
+Di questo però come d'ogni altro fallo se n'era confessato la sera
+innanzi. Gli parve d'esser tranquillo, e di poter franco incontrar
+la morte. Terminò la messa, uscirono i tredici, seguitando Prospero
+Colonna, e vennero a casa sua, ove si posero a tavola per non andar
+digiuni a combattere.
+
+Fra gli altri patti fermati d'accordo dalle due parti italiana e
+francese, v'era quello: che ogni uomo d'arme che venisse fatto prigione
+potesse, senza dover seguir il suo vincitore, riscattarsi coll'arme e
+'l cavallo mediante lo sborso di cento ducati. Ognuno degl'Italiani
+consegnò il danaro al signor Prospero, ed i mille trecento ducati posti
+in un sacco furon caricati su alcuni muli, i quali avviati innanzi
+portavan sul campo provvisioni e masserizie che forse avrebber potuto
+bisognare.
+
+Finita la colezione, tutti uniti andarono alla rocca ove il gran
+Capitano gli aspettava nella sala del ballo; preser commiato con
+poche parole e volto sereno da lui, che disse nel congedarli come gli
+aspettava a cena, e faceva preparare per ventisei persone, onde se i
+Francesi avesser dimenticato di portar con loro i danari del riscatto,
+non avessero ad andar a letto a digiuno. Scesero nel cortile ove erano
+in fila disposti i cavalli tenuti dai famigli. Montarono in sella, e a
+due a due s'avviarono, preceduti dalle trombe, ed accompagnati da molti
+amici e da una folla di curiosi.
+
+NOTE:
+
+[12] Come migliori vi mandai al campo.
+
+
+
+
+ CAPITOLO DECIMONONO.
+
+
+Ad uguale distanza da Barletta e dal campo francese, dove la pianura
+accostandosi alle colline comincia ad elevarsi, si stende, fra certi
+monticelli bassi, un piano di circa trecento passi per ogni verso,
+formato probabilmente da qualche antica alluvione. Il terreno di
+minuta ghiaja e di sabbia silicea rassodato dal tempo è sgombro
+d'arbusti e d'erbe, ed offre alla zampa dei cavalli un andar franco
+e sicuro. Questo era il luogo scelto pel combattimento. Dal giorno
+innanzi per cura d'uomini mandati dalle due parti, fu livellato ove
+era qualche ineguaglianza di terreno; fissati i limiti con un solco e
+con grosse pietre disposte all'intorno; ed all'ombra di grandissimi
+lecci che crescevano sul ciglio d'un greppo, dal quale si dominava
+tutto il campo, vennero situati sedili pei giudici, sotto una specie
+di tenda a strisce bianche e vermiglie annodata ai rami degli alberi.
+Avanti a questo tribunale eran piantate in fila alla vista di tutti
+ventisei lance cogli scudi degli uomini d'arme delle due nazioni, ed
+i loro nomi scritti a grandi lettere su un cartellone. Dalle terre e
+ville del contorno la curiosità aveva radunata gran folla di contadini
+e signorotti di campagna, che prima del levar del sole già si trovavano
+allogati per l'alture circonvicine. Quelli che fra loro tenevano un
+certo grado sedean coi vecchi e colle donne sull'erba; gli altri,
+come ragazzi, poveri, monelli, s'arrampicavano su per gli alberi, e
+mostrandosi qua e là fra le foglie facean contrastare col verde il
+colore de' visi e de' panni.
+
+Bello spettacolo era (specialmente per chi, ponendosi all'estremità
+del campo, volgesse le spalle all'interno delle terre ed il viso alla
+marina) il vedere una così ricca scena campestre ravvivata da tal
+moltitudine piena di tanto moto e di tanta vita: a destra elevarsi
+sul cielo le grandiose masse degli elci, ed al color cupo delle lor
+foglie mischiarsi il verde più vivace e gajo d'arboscelli minori; su
+un piano più lontano dietro questi, la terra di Quarato, della quale
+si scopriva soltanto la porta difesa da una torre addossata a rupi,
+al cui piede serpeggia la strada: in mezzo il campo, ed al di là il
+lido dell'Adriatico, la città e il castello di Barletta, e le forme
+colorite degli edifizi spiccate sulla tinta azzurra del mare: più
+lontano il ponte e l'isola di Sant'Orsola, gli alti gioghi del Gargano,
+e la linea dell'orizzonte: a manca poi, le colline che a poco poco si
+vengono alzando; e rimpetto al luogo destinato ai giudici, sovra un
+terreno disuguale, vestito d'erba fresca, gruppi di altissime querce
+coi tronchi rivestiti d'edera, e nel pieno vigore della più ricca
+vegetazione. La nebbia formatasi nella notte, squarciandosi alla brezza
+dell'aurora, veleggiava nelle regioni superiori dell'aria in nuvole di
+forme fantastiche, che già percosse dal sole ne rifrangevan i raggi
+indorati. Altre strisce di nebbia più densa restavano leggermente
+posate sulla pianura, somigliando a letti di cotone bianchissimo, sovra
+i quali sorgevano qua e là gruppi d'alberi più alti, e le creste di
+qualche collinetta. Il disco del sole vicino ad uscir dal mare spandeva
+in cielo la sua luce rancia, lasciando muti gli oggetti terrestri,
+illuminati soltanto dal riflesso dell'atmosfera. Tutti gli spettatori
+avean come involontariamente gli occhi volti verso il punto dove
+stava per comparire. Sull'ultima linea del mare parve alla fine quasi
+generata una scintilla di luce vivissima; crebbe, prese forma, uscì il
+sole maestoso come un globo di fuoco, e diffuse la sua luce, che diede
+forma e colore agli oggetti, e si duplicava oscillando riflessa nel
+mare.
+
+Una squadra di fanti venuta quivi per tempo teneva sgombro il campo
+dal popolo che stava disperso in gruppi tutt'all'intorno, radunandosi
+più frequente nei luoghi ove molti venditori di comestibili e di
+vino avean tese le loro tende, ed alzati banchi e tavole. V'era fra
+questi l'oste del Sole, Veleno, che il lettore ben conosce, e che in
+uno dei luoghi più in vista aveva piantato il suo negozio ambulante
+sotto una frascata, alla quale già eran concorsi molti de' soldati
+suoi soliti avventori: due o tre gran padelle da friggere eran al
+fuoco su altrettanti fornelli di ferro portatili; una tavola composta
+d'asse rozze, e connesse alla meglio su varj pali, che fitti nel suolo
+servivano di gambe, era coperta di canestroni di pesce, carciofi,
+ortaglie d'ogni genere da friggere. Egli, con due grembiuli e la
+berretta di bucato, colle maniche della camicia rimboccate sino alla
+spalla, teneva sotto il braccio la pentola da infarinare, in una matto
+il piatto col fritto ancor crudo, nell'altra le mollette per prenderlo,
+e si affaccendava a preparar questo cibo tanto gradito agli Italiani
+meridionali, senza restar mai un momento dal cicalare, ridere,
+domandare e rispondere a tutti in una volta, e soltanto interrompeva a
+quando a quando questi dialoghi, o per cantar _La bella Franceschina_,
+o per gridar quanto n'avea nella canna: Ah che alici! ah che alici! son
+vive le trigliarelle! o non avete occhi, o non avete danari! ed altre
+simili inculcazioni che s'udivano da mezzo miglio lontano.
+
+Alla fine, un mormorar più forte della folla che occupava i luoghi
+superiori fece volgere a tutti il viso verso quella parte, e passando
+di bocca in bocca giunse la nuova, che già si scorgeva il drappello
+francese. Pochi minuti dopo compariva alla voltata d'una strada,
+che usciva di dietro una collina, ed avanzandosi, venne a porsi in
+battaglia nella parte superiore del campo, volgendo la fronte al mare.
+Scavalcati i guerrieri ed un centinaio e mezzo di compagni ed amici
+che eran con loro, lasciaron ai famigli i cavalli, e, saliti al luogo
+dei giudici, si dispersero sotto i lecci aspettando l'arrivo degli
+Italiani. Sulla strada di Barletta un nuvolo di polvere, fra il quale
+si potè presto distinguere il lampeggiar dell'armi, mostrò che non eran
+per farsi troppo aspettare. Le turbe sin allora disperse si strinsero
+ai confini della lizza, studiando ognuno di cacciarsi avanti, malgrado
+che i fanti di guardia, con que' modi amorevoli che in ogni tempo ha
+sempre usato la soldatesca in simili occasioni, battendo sul suolo, e
+talvolta sulle punte dei piedi i calci delle ronche e delle picche,
+ricacciassero indietro l'onda che tentava di sopraffarli.
+
+Giunsero gl'Italiani, si fermarono in faccia ai loro avversarj
+nell'ordinanza medesima, e scavalcati, salirono anch'essi sul rialto
+degli elci.
+
+Dopo i saluti e le cortesie scambievoli, il signor Prospero e Bajardo,
+che erano i due padrini, s'abboccarono, e decisero che prima di tutto
+conveniva trarre a sorte i giudici.
+
+Il lettore si maraviglierà, son certo, di non trovar il famoso Bajardo
+fra i combattenti in così importante occasione, e vederlo invece
+adempiere le parti di padrino: gli dirò dunque che non ne abbiam
+provata minor maraviglia di lui, nè sapremmo formar su questo fatto
+altra congettura se non supporre che qualche ferita non interamente
+sanata gl'impedisse di trattar l'armi, o che forse la quartana che lo
+travagliava in quel tempo, troppo gli scemasse le forze: a ogni modo
+sappiamo certissimo che egli non era fra i campioni.
+
+Scritti dunque i nomi di alcuni caporali de' due eserciti spagnuoli,
+francesi ed italiani in egual numero; rotolati i brevi, e posti in
+un elmo, cadde la sorte su Fabrizio Colonna, Obignì e Diego Garcia
+di Paredes; i quali, sedendo al luogo preparato per loro, aprirono
+su una tavola il libro dei Vangeli, e ricevettero il giuramento de'
+ventisei guerrieri: col quale s'impegnavano a non adoperar frode
+nel combattere; asserivano non aver incanti nè sui loro corpi, nè
+sull'arme; ed incontrar quel cimento valendosi della sola virtù e delle
+forze naturali. Furon letti di nuovo ad alta voce i patti coi quali
+si rimaneva d'accordo che ogni uomo potesse riscattar sè, l'arme e 'l
+cavallo mediante cento ducati; ed uno fra gl'Italiani, votando sulla
+tavola il sacco del danaro che avean recato, lo contò, e lo consegnò ai
+giudici. S'aspettava quindi che i Francesi facessero altrettanto: visto
+che nessuno si moveva, Prospero Colonna disse loro più modestamente che
+potè:--Signori, e il vostro danaro?--
+
+Si fece avanti La Motta, e rispose sorridendo:
+
+--Signor Prospero, vedrete che questo basterà.--
+
+Montò la stizza al barone romano per la millanteria inopportuna,
+ma si frenò, e disse soltanto:--Prima di vender la pelle conviene
+ammazzar l'orso. Ma non importa; e quantunque fosse patto fra noi di
+portar il riscatto, neppur per questo non vogliamo metter ostacoli
+alla battaglia.--Signori (aggiunse poi volto ai suoi), avete udito:
+questo cavaliere tien la cosa per fatta; sta a voi a chiarirlo del suo
+errore.--
+
+Sarà inutile il dire che questi modi sprezzanti fecero ribollire il
+sangue agl'Italiani, ma nessuno rispose nè a La Motta, nè al signor
+Prospero, fuorchè con qualche digrigno, o qualche occhiata fulminante.
+
+Terminati questi apparecchi, furon dai giudici licenziate le due parti
+e data loro una mezz'ora per prepararsi; dopo la quale un trombetta a
+cavallo, situato all'ombra degli elci, accanto ai giudici, darebbe tre
+squilli di tromba, segnale dell'assalto.
+
+Ritornati a' loro cavalli e montati in sella, furon dai padrini
+disposti in fila a quattro passi di distanza l'uno dall'altro; e tanto
+il Colonna quanto Bajardo osservarono di nuovo i barbazzali, le cigne
+delle selle, le corregge e le fibbie dell'armature; e, se v'eran occhi
+esercitati ne' due campi, eran senza dubbio i loro.
+
+Finita questa rivista, fermato il cavallo nel mezzo della linea, il
+signor Prospero disse ad alta voce:
+
+--Signori! non crediate ch'io voglia dirvi parola per eccitarvi a
+combatter da uomini pari vostri: vedo fra voi Lombardi, Napoletani,
+Romani, Siciliani. Non siete forse tutti figli d'Italia ugualmente? Non
+sarà ugualmente diviso fra voi l'onore della vittoria? Non siete voi a
+fronte di stranieri che gridan gl'Italiani codardi? Una cosa sola vi
+dico: vedete là quel traditor scellerato Grajano d'Asti. Egli combatte
+per mantener l'infamia sul capo de' suoi compagni!... m'intendete!...
+Ch'egli non esca vivo di questo campo.--
+
+Fieramosca che era vicino a Brancaleone gli disse sottovoce:--Ah! se il
+voto non mi legasse le mani!...--E Brancaleone gli rispose:--Lascia far
+a me che non ho voti; so io dove gliel'ho da appiccare!--
+
+La voglia d'uccider Grajano era nata in lui dal giorno in cui, udite le
+vicende del suo amico, vide che poteva così toglier di mezzo l'ostacolo
+che si frapponeva fra esso e Ginevra. Sapendolo poi nel numero dei
+campioni francesi, conobbe che l'occasione non gli sarebbe mancata; ed
+il giorno della giostra, si rammenterà il lettore delle informazioni
+che si procacciò, mentre il cavalier astigiano s'armava accanto
+all'anfiteatro. Ora la fine impreveduta di Ginevra distruggeva il suo
+primo pensiero; tuttavia non abbandonò il disegno, e gli crebbe poi il
+desiderio di eseguirlo, per le parole del signor Prospero, al quale,
+come al capo della parte colonnese, obbediva ciecamente in tutto.
+
+I due padrini intanto s'eran ritirati ai loro posti: Bajardo presso
+i giudici, ed il Colonna sotto le querce. Questi tutto armato,
+fuorchè il capo, su un gran cavallo nero coperto di una gualdrappa
+vermiglia ricamata in oro, alzava la fronte grave ed ardita verso i
+suoi, aspettando in silenzio la tromba. Avea accanto un suo paggio,
+bel giovane di sedici anni, vestito di cilestro, colle calze color
+di carmino, e varj caposquadra dell'esercito in diverse attitudini
+che, malgrado la loro immobilità, mostravano non so che d'energico e
+di marziale. A misura che s'avvicinava il momento, venivano a tutti
+mancando le parole; al più, s'udiva qualche monosillabo bisbigliato
+sommessamente fra' vicini; ed in questa quiete che dava all'adunanza un
+aspetto grave e solenne risonava solo di tempo in tempo lo scalpitare
+ed il nitrir dei cavalli, che tenuti in riposo e ben pasciuti, non
+potevan ora star fissi nell'ordinanza, rodevano i lunghi freni
+dorati, li coprivan di spuma, facendo arco del collo e della coda; e,
+rizzandosi sui piè di dietro, sbuffavano colle nari tese e sanguigne, e
+parevan dagli occhi gettar faville.
+
+È difficile ai giorni nostri formarsi un'idea dell'aspetto marziale
+d'un uomo d'arme di quel tempo, coperto tutto di ferro esso e 'l
+cavallo. Ogni cavaliere colla visiera abbassata, chiuso nell'arnese,
+collo scudo al petto e la lancia alla coscia, inforcava una sella, i
+cui arcioni ferrati s'alzavano avanti e dietro come due ripari che
+rendevano quasi impossibile il cadere; incastrato così, stringendo le
+ginocchia, era talmente aderente al cavallo, che tutti i suoi moti gli
+si comunicavano con quell'unità che dovrebbe legare le due nature del
+centauro.
+
+I cavalli avean le parti anteriori e laterali del capo difese da
+un guernimento di ferro, nel quale eran soltanto due buchi per gli
+occhi; in mezzo alla fronte una punta; il collo, le spalle ed il
+petto ugualmente coperto da piastre soprapposte a guisa di scaglie,
+e snodate, onde lasciar liberi tutti i moti; ed un arnese dello
+stesso artificio si stendeva sulla groppa e le parti laterali del
+ventre, lasciandone scoperto soltanto il luogo per le spronate. Le
+belle fattezze di questi nobili animali eran così deturpate da tutte
+quell'armature che parevano dalle gambe in fuori quasi altrettanti
+rinoceronti. Vedendoli fermi si sarebbe creduto impossibile che
+potessero muoversi non che correre; ma uno scuoter di briglia od un
+accostar del calcagno del cavaliere li trovava agili e pronti come
+fosser nudi, tanto maestrevolmente eran congegnate quell'armi.
+
+Oltre lancia, spada e pugnale che ogni uomo d'arme portava sulla
+persona, avea appese all'arcione davanti una mazza d'acciajo, ed
+un'azza: e gl'Italiani avean gran nome nel maneggio di quest'armi. Il
+modo poi d'ornarsi era vario, secondo il capriccio d'ognuno: sulla
+cima degli elmi svolazzavan penne di molti colori disposte per lo
+più intorno ad un lungo pennacchio formato della coda del pavone.
+Alcuni invece di penne aveano strisce di stoffa frastagliata, dette
+dai Francesi _lambrequins_. Chi portava sopravveste, chi tracolle,
+chi avendo un'armatura ricca e ben lavorata, la lasciava scoperta:
+anche i cavalli avevan sul capo o penne o qualche altro ornamento, e
+le briglie larghe quasi un palmo a festoni, e di colori che chiamavan
+l'occhio: spesso per la fattura e per la ricchezza degli ornati erano
+esse sole di gran valore. Sugli scudi, oltre l'impresa che solevan
+portarvi dipinta, avean gl'Italiani fatto scrivere motti convenienti a
+quell'occasione: quello di Fieramosca diceva, per citarne uno: _Quid
+possit pateat saltem nunc Itala virtus_.
+
+Un araldo alla fine venne avanti in mezzo al campo, e bandì ad alta
+voce, che alcuno non ardisse favorire o disfavorire nessuna delle parti
+nè con fatti, nè con voci, nè con cenni: ritornato presso i giudici,
+il trombetta diede il primo squillo di tromba: diede il secondo.... si
+sarebbe sentito volar una mosca: diede il terzo, ed i cavalieri con
+moto simultaneo allentate le briglie, curvati i dorsi sul collo dei
+cavalli, e piantando spronate che li levavan di peso, si scagliarono
+a slanci prima, poi di carriera serrata rapidissima gli uni su gli
+altri, levando il grido, _Viva Italia!_ da una parte, e _Viva Francia!_
+dall'altra, che s'udì fino al mare. Avean circa centocinquanta passi
+da correre per incontrarsi. S'alzò a poco a poco la polvere, crebbe,
+si fece più densa, gli avvolse prima che si fossero giunti, li coperse
+e nascose affatto come un nuvolo quando si dieder di cozzo, urtandosi
+i cavalli fronte contra fronte, e i cavalieri rompendo le lance sugli
+scudi e le corazze degli avversarj con quel fragore che produce una
+frana di massi che rovinando su un pendio senza ostacoli da prima, poi
+trova una selva nella quale si caccia, e fiacca, sradica, fracassa
+ciò che trova. Fu tolto così agli spettatori la vista del primo
+scontro, ed appena in quell'ammasso confuso e polveroso d'uomini e di
+cavalli potevan distinguere il balenar dell'armi percosse dal sole, e
+qualche brano di penne, che la furia dei colpi aveva lacerate, volare
+avvolgendosi in quel turbine, ed allontanarsene poi sollevato dal
+vento. Il frastuono rimbombò per le valli dei contorni; Diego Garcia
+si percosse col pugno sulla coscia per la maraviglia e per la smania
+di non esser anch'esso là in mezzo; e questo fu il solo atto che si
+notasse fra gli spettatori attoniti ed immoti.
+
+Rimase per alcuni secondi riunito quel gruppo di battaglia, ed un certo
+luccicar più sottile che qua e là balenava a traverso la polvere,
+mostrò che i cavalieri avean posto mano alle spade: s'udiva uno
+scrosciar di ferri, un martellar così a minuto come se in quello spazio
+fossero state in opera dieci paja d'incudini. Tutto quell'ammasso pieno
+d'una luce vivissima, e direi guizzante in sè stessa, era simile ad
+una macchina di fuoco d'artifizio, quando è velata in parte dal fumo:
+tanto era complicato e rapido il muoversi, lo stringersi, l'aprirsi, il
+ravvolgersi che faceva in tutte le sue parti.
+
+L'ansietà di poter veder qualche cosa e sapere a chi toccasse il
+primo onore, era tale che ormai si stava per prorompere in grida; e
+già s'udiva un crescente bisbiglio, che fu però soffocato dai cenni
+degli araldi, non meno che dal vedere uscir fuori da quel viluppo un
+cavallo sciolto, talmente coperto di polvere, che neppur più si capiva
+di che colore avesse la sella: scorrendo pel campo di mezzo galoppo si
+trascinava fra le zampe la briglia mezza lacerata, e, mettendovi su
+or un piede, or un altro, si veniva dando strappate al freno che gli
+facean abbassar il capo, e lo mettevano a rischio di cadere; una larga
+ferita dietro la spalla versava una fontana di sangue nero e segnava
+la traccia; dopo non molti passi cadde sulle ginocchia sfinito, e si
+arrovesciò sul terreno. Fu conosciuto esser della parte francese.
+
+Gli uomini d'arme intanto accoppiatisi combattevano spada a spada,
+e così due a due dando e ribattendo quei grandissimi colpi, e
+volteggiandosi intorno scambievolmente per torre il lor vantaggio,
+venivan dilatando la zuffa serrata dal primo assalto; la polvere
+cacciata dal vento più non toglieva la vista dei combattenti; si
+conobbe che l'uomo d'armi scavalcato era Martellin de Lambris.
+Fanfulla, per disgrazia del Francese, gli si trovò contra, e con quella
+sua pazza furia, nella quale era pur molta virtù e somma perizia, gli
+appiccò alla visiera la lancia in modo che lo spinse quant'era lunga
+a fargli assaggiar s'era soda la terra, e nel fare il bel colpo alzò
+la voce in modo che s'udì fra tanto strepito, e gridò:--E uno!--poi
+vedendosi non lontano La Motta che al colpo di Fieramosca avea perduta
+una staffa, seguitava:--I danari non basteranno...... sono pochi i
+danari....--Ed allargatasi poi la zuffa, disse al vinto:--Tu sei mio
+prigione......--ma l'altro rimessosi in piè gli rispose d'una stoccata
+che strisciò sulla corazza lucente del Lodigiano: non era scorso un
+secondo, e già la spada di Fanfulla era caduta a due mani sull'elmo
+del suo nemico, il quale sgangherato dalla prima percossa, a stento
+si resse in piedi; e Fanfulla gliene appoggiò un'altra, e un'altra,
+ed ogni volta gridava:--Son pochi i danari.... son pochi.... son
+pochi.....--e lo sforzo del colpo gli faceva pronunziar la parola
+con quella specie d'appoggiatura che udiamo uscir dal petto degli
+spaccalegna quando calan l'accetta.
+
+Colui non si potè riavere mai da questa tempesta malgrado i suoi
+sforzi: venne a terra mezzo stordito, ma non volea perciò sentir parlar
+di resa; onde Fanfulla, invelenito, gli diede l'ultima, cogliendo il
+tempo in cui provava a rizzarsi in ginocchio, e lo distese immobile sul
+sabbione dicendogli:
+
+--Sei contento ora?--
+
+Bajardo, visto che colui si sarebbe fatto ammazzare inutilmente, mandò
+un re d'armi, il quale gettando il suo bastone fra i due guerrieri
+gridò ad alta voce: _Martellin de Lambris prisonnier_. Corsero alcuni
+uomini che l'aiutarono alzarsi, e sorreggendolo vennero a presentarlo
+al signor Prospero.
+
+--Dio ti benedica le mani!--gridò questi al vincitore.
+
+E diede ai suoi sergenti in guardia il barone francese che non volle
+lasciarsi toglier la barbuta, si gettò a giacere al piede d'una
+quercia, e vi rimase muto ed immobile.
+
+Fanfulla avea voltato il cavallo, e messolo di mezzo galoppo per
+tornar nella battaglia, guardava intorno ove potesse giovar l'opera
+sua, e veniva per giuoco facendo in aria colla spada mulinelli, nel
+quale esercizio avea la più destra e spedita mano dell'esercito. Dando
+un'occhiata generale alla zuffa vedeva che la fortuna non inclinava
+punto pei nemici, e che gli uomini d'arme italiani facevano molto
+bene il dovere: allora alzò più che mai il grido, chiamando a nome La
+Motta, e ricominciando la novella de' _danari son pochi_; e queste
+tre parole le veniva cantando sull'aria d'una canzone che si udiva
+allora per le strade dai ciechi: onde l'atto del cavalcare in un certo
+suo modo sbadato e bizzarro, quel giocar di spada tanto mirabile, e
+pur fatto come scherzando, e 'l tuono della voce, tutt'insieme dava a
+quella canzonatura un non so che di così curioso che persino la seria
+fisonomia del signor Prospero dovette un momento lasciarsi aprire ad un
+sorriso.
+
+Nel tempo impiegato a conseguir questa prima vittoria, Ettore
+Fieramosca aveva bensì colla lancia fatto staffeggiare La Motta,
+ma non gli era riuscito scavalcarlo. Era d'altra forza, e d'altro
+valore che il prigioniere di Fanfulla. Fieramosca geloso dell'onore
+riportato da questo, avea cominciato colla spada a lavorare in modo,
+che lo sprezzatore degli Italiani con tutta la sua virtù a stento
+potea stargli contra. Le ingiurie profferite da lui la sera della
+cena, quando avea detto che un uomo d'arme francese non si sarebbe
+degnato aver un Italiano per ragazzo di stalla, tornarono in mente a
+Fieramosca; e mentre spesseggiava stoccate e fendenti, schiodando e
+rompendo l'arnese del suo nemico, e talvolta ferendolo, gli diceva con
+ischerno:
+
+--Almeno la striglia la sappiamo menare? Ajutati, ajutati, chè ora son
+fatti, e non parole.--
+
+Non potè colui sopportar lo scherno, e menò un colpo al capo con tal
+furia che, non giugnendo Ettore ad opporre lo scudo, tentò ribatterlo
+colla spada; ma non resse, volò in pezzi, e quella del francese
+cadendo sul collarino della corazza lo tagliò netto, e ferì la spalla
+poco sopra la clavicola. Fieramosca non aspettò il secondo: spintosi
+sotto, l'abbracciò tentando batterlo in terra; l'altro, lasciata la
+spada pendente, tentava sferrarsi. Ciò appunto volea Fieramosca:
+sviluppatosi da lui prima che avesse potuto riprender la spada, dato
+di sprone al cavallo, lo fece lanciarsi da una parte; ed ebbe tempo
+di spiccar l'azza che pendea dall'arcione, colla quale tornò addosso
+all'avversarjo.
+
+Il buon destriere di Fieramosca ammaestrato ad ogni qualità di
+battaglia, cominciò, avvertito da un leggier cenno di briglia e di
+sprone, a rizzarsi come un ariete che voglia cozzare, e far volate
+avanti, senza mai scostarsi tanto dall'avversarjo che il suo signore
+non lo potesse giungere. Vedendolo lavorare con tanta intelligenza,
+pensava Fieramosca: Ho pur fatto bene a condurti meco! E si portò
+tanto virtuosamente coll'azza, che venne riacquistando sul Francese il
+vantaggio che aveva perduto.
+
+La zuffa di questi antagonisti che potean dirsi i migliori delle due
+parti, se non decideva della somma della battaglia, quasi però avrebbe
+deciso dell'onore. Sarebbe stato doppio biasimo per La Motta esser
+vinto, avendo egli manifestato tanto disprezzo pe' suoi nemici; doppia
+gloria a Fieramosca il riportarne vittoria. I suoi compagni, conoscendo
+che egli era atto a tal impresa, si guardarono dal prendervi parte; si
+guardavano anche i Francesi dal porgere ajuto al loro campione, onde
+non si dicesse che dopo tanti vanti non gli era bastata la vista di
+star contra un solo. Perciò quasi senz'avvedersene, per alcuni minuti
+restaron tutti dal combattere fissando gli occhi ne' due guerrieri.
+In questi i pensieri che abbiam accennati produssero un incredibile
+impegno di vincere, e combattevano con un accanimento, un'attenzione
+a non commetter errori, un'alacrità a profittar dei vantaggi, che la
+loro zuffa potava dirsi un modello dell'arte cavalleresca.
+
+Diego Garcia di Paredes, che avea passata la sua vita nei fatti d'arme,
+pur colpito da maraviglia alla vista di così maestrevole battaglia,
+non potendo più star alle mosse, si era alzato in piedi; poi, venuto
+sull'estremo ciglio del greppo che dominava il campo, gli stava
+guardando avidamente. Veduto da lontano, con quel suo busto gigantesco
+piantato su due gambe erculee, e colle braccia naturalmente pendenti,
+pareva immobile al pari d'una statua; ma, ai vicini, il contrarsi de'
+muscoli sotto le strette vesti di pelle che portava, lo stringer delle
+pugna, e più di tutto lo sfavillar degli occhi, palesavano quanto
+bollisse internamente, e si rodesse di non poter essere ivi altro che
+spettatore.
+
+I riguardi che impedivano agli altri di turbar questa battaglia, o
+non vennero in mente, o non furon curati da Fanfulla che, lasciato il
+signor Prospero, veniva scorrendo pel campo; punse il cavallo, e colla
+spada in alto si serrò contro La Motta. Se n'avvide Ettore e gli gridò:
+_Indietro!_ ma ciò non bastando, spinse il cavallo in traverso a quello
+del Lodigiano, e col calcio dell'azza gli diede a man rovescia sul
+petto onde con poco buon garbo gli fece rattener le briglie:
+
+--Basto io per costui, e son di troppo--gli disse istizzito.
+
+Fu da tutti lodato l'atto cortese verso La Motta fuorchè da Fanfulla,
+che prorompendo in una di quelle esclamazioni italiane che non si
+possono scrivere, disse, mezzo in collera mezzo in riso:
+
+--Hai la lingua nelle mani!--
+
+Voltò il cavallo, e messosi a guisa di pazzo fra i nemici, gli
+sconvolse senza assalirne nessuno in particolare, e finito così quel
+momento d'inazione, si rinnovò più calda che mai la battaglia.
+
+Fin dal principio, Brancaleone fisso nel suo proposito avea corso la
+lancia con Grajano d'Asti, e la fortuna s'era mostrata uguale fra
+loro. Venuti alla spada si mantennero ancora senza deciso vantaggio
+per nessun de' due: Brancaleone era forse superiore al suo nemico per
+robustezza ed anche per maestria, ma il Piemontese era gran giocator
+di tempo; e chi conosce l'arte dello schermire, sa quanto sia utile
+questa qualità.
+
+Fra i combattenti dell'altre coppie la vittoria era per tutto in forse;
+e quantunque la battaglia non durasse che da un'ora e mezzo circa, era
+stata però tanto ostinata e calda che si poteva facilmente conoscere
+gli uomini ed i cavalli aver bisogno d'un breve respiro, che venne loro
+conceduto di comune accordo dai giudici. La tromba ne diede il segno,
+ed i re d'armi entrando in mezzo spartirono i combattenti.
+
+Quel bisbiglio che udiamo sorger istantaneo nei nostri teatri al calar
+del sipario dopo uno spettacolo che si sia cattivata l'attenzione
+degli spettatori, nacque egualmente fra le turbe che circondavano il
+campo. I cavalieri tornati alla prima ordinanza scavalcarono: chi si
+traea la barbuta per rinfrescarsi la fronte e tergerne il sudore; chi,
+trovando l'arnese o la bardatura de' cavalli guasta in qualche parte,
+s'ingegnava di racconciarla. I cavalli, scotendo il capo e dimenando
+le mascelle, cercavan sollievo al dolore cagionato dalle scosse de'
+freni. E non sentendo più l'uomo in sella, si piantavan sulle quattro
+zampe ed a capo basso davano un crollo prolungato facendo risonare le
+loro armature. I venditori del contorno, trovandosi a polmoni freschi,
+alzaron più alte le grida, e i due padrini, mossi i cavalli, vennero a
+trovare i loro guerrieri.
+
+Per la prigionia d'uno de' Francesi, e per trovarsi gli altri malmenati
+e feriti quasi tutti, fu giudicato da ognuno, gli Italiani aver la
+meglio; e fra i molti che aveano scommesso per l'una o per l'altra
+parte, quelli che tenevan pe' primi cominciavano ad accigliarsi ed a
+dubitare. Il buon Bajardo aveva troppa esperienza di simili fatti per
+non accorgersi che le cose voltavan male pe' suoi. Studiando di non
+mostrar questo sospetto gli incoraggiava, li poneva in ordinanza e
+veniva ricordando ad ognuno le regole dell'arte, i colpi da tentarsi ed
+il modo di difendersi.
+
+Prospero Colonna che vedeva i suoi avere minor bisogno di riposo per
+esser meno maltrattati dei nemici, dopo una mezz'ora domandò che si
+riprendesse la battaglia, ed i giudici ne fecero dare il cenno. I
+cavalli, ai quali un ansar frequente facea ancora battere i fianchi,
+stimolati dallo sprone rialzarono il capo, e si lanciaron di nuovo
+gli uni contra gli altri. Ormai la vittoria si dovea decidere in
+pochi momenti: crebbe il silenzio, l'immobilità negli spettatori,
+l'accanimento e la furia nei combattenti. Le gale del vestire, le
+penne, gli ornamenti eran volati in brani, o bruttati di polvere e di
+sangue. Dal fianco di Fieramosca pendeva tagliata da un fendente la
+sua tracolla azzurra, l'elmo era rimasto nudo e basso, ma egli, ferito
+soltanto leggermente nel collo, si sentiva gagliardo del resto, e
+stringeva La Motta col quale si era di nuovo accozzato. Fanfulla avea
+a fronte Jacques de Guignes. Brancaleone seguitava la sua battaglia
+contra Grajano, avvisando al modo di coglierlo sull'elmo, e gli altri
+compagni qua e là per il campo si raggiravano accoppiati coi Francesi
+combattendo la maggior parte coll'azza, e stringendoli mirabilmente.
+
+A un tratto s'alzò un grido fra gli spettatori: tutti, e persino i
+combattenti volgendosi per conoscerne la causa, videro che la zuffa tra
+Brancaleone e Grajano era finita. Questi curvo sul collo del destriere,
+coll'elmo ed il cranio aperti pel traverso, perdeva a catinelle il
+sangue che scorreva pei buchi della visiera sull'arme e giù per le
+gambe del cavallo, il quale stampava le pedate sanguigne. Rovinò in
+terra alla fine, e risonò sul suolo come un sacco pieno di ferraglia.
+Brancaleone alzò l'azza sanguinosa brandendola sul capo, e gridò con
+voce maschia e terribile:
+
+--Viva Italia: e così vadano i traditor rinnegati:--ed insuperbito, si
+cacciò menando a due mani sui nemici che ancora facevan difesa. Ma non
+durò a lungo il contrasto. La caduta di Grajano parve desse il crollo
+alla bilancia. Fieramosca accanito per la lunga ed ostinata difesa
+di La Motta, raddoppiò la forza de' colpi con tanta rapidità che lo
+sconcertò, lo sbalordì, e privato dello scudo con mezza spada in mano
+e l'arnese schiodato e rotto, lo percosse sul collo coll'azza di tanta
+forza, che lo fe' rannicchiarsi stordito sull'arcione dinnanzi, e quasi
+smarrita la luce degli occhi.
+
+Prima che si riavesse, Fieramosca, il quale gli stava a destra,
+buttandosi lo scudo dietro le spalle, l'afferrò colla manca alle
+corregge che sulla spalla reggono il petto della corazza, e stringendo
+le cosce, diede di sproni al cavallo. Questi si lanciò avanti, e
+così il cavaliere francese fu violentemente tratto giù dalla sella.
+Quando si stese in terra, Fieramosca che avea colto il tempo e s'era
+buttato da cavallo, gli si trovò sopra colla daga sguainata, ed
+appuntandogliela alla vista in modo che un poco gli toccava la fronte,
+gli gridò: Renditi o sei morto. Il barone, ancor mezzo fuor di sè, non
+rispondeva; e questo silenzio potea costargli la vita: gliela salvò
+Bajardo, gridandolo prigione.
+
+Condotto via La Motta da' suoi famigli che lo consegnarono al sig.
+Prospero, Fieramosca si voltò per risalire a cavallo: il cavallo
+era scomparso: girò lo sguardo per la battaglia e vide che Giraud
+de Forses, essendogli stato morto il suo, avea tolto il destriere
+dell'Italiano e stava fra' suoi facendo ancor testa agli uomini
+d'arme nemici. Il buon Ettore conobbe che solo e a piedi non avrebbe
+potuto riaver il cavallo. L'aveva nutrito ed allevato di sua mano, ed
+addestrato a seguirlo alla voce, onde non si confuse; fattosegli più
+presso che potè cominciò a chiamarlo, battendo il piede come era usato
+di fare quando voleva dargli la biada. Il cavallo si mosse per venire
+a quel cenno, e volendo il cavaliere contrastargli, prima cominciò
+ad impennarsi, poi si mise a salti, e, senza che colui potesse nè
+opporglisi nè governarlo, lo portò suo malgrado fra gli Italiani che,
+circondatolo, l'ebber prigione senza colpo di spada. Scendendo dal
+cavallo sul quale tosto saltò Fieramosca, malediceva la sua fortuna;
+ma questi, resagli per la punta la spada che gli era stata tolta, gli
+disse:
+
+--Fatti con Dio, fratello, piglia le tue armi e torna fra' tuoi, chè i
+prigioni gli abbiamo per forza d'arme, e non per arti da ciurmadori.--
+
+Il Francese, che ogn'altra cosa s'aspettava, restò molto maravigliato.
+Pensò un momento, poi rispose:
+
+--S'io non m'arrendo alle vostre armi, m'arrendo alla vostra
+cortesia:--e, presa la sua spada alla metà della lama, andò a deporta
+a terra avanti al signor Prospero: e fu detto da tutti quelli che
+lodavano l'atto cortese di Fieramosca, anche il Francese aver operato e
+parlato saviamente. Per la qual cosa esso solo fu poi rimandato senza
+che pagasse il riscatto.
+
+La parte francese era scemata di quattro delle sue migliori spade,
+mentre l'italiana contava ancora i suoi tredici uomini a cavallo e
+si poteva facilmente conoscere in qual modo la cosa dovesse andar
+a finire. Nonostante, i Francesi scavalcati, che erano cinque, si
+serrarono insieme; ai loro lati si posero due per parte i quattro
+a cavallo, e così ordinati si disposero a far testa di nuovo agli
+Italiani, i quali rannodando per la terza volta la loro battaglia,
+fecero impeto tutt'insieme sugli avversarj.
+
+Non venne in mente ad alcuno che questi vi potessero reggere, ma
+ammirando tuttavia la costanza e l'arte di quella brava gente, crebbe
+negli spettatori l'ansiosa curiosità di veder l'esito del loro
+ultimo disegno; e quasi ad alcuni sapeva male, che con tanto valore
+dovessero cimentarsi con grandissimo rischio della loro vita ad un
+giuoco tanto disuguale. Ma per questo non temevano i Francesi: pesti,
+feriti, coperti di polvere e di sangue, pure offrivan fiero ed onorato
+spettacolo stando arditi ad aspettare la rovina che veniva loro addosso
+di tanti cavalli, e pareva dovesse ridurli in polvere. Si mossero
+alla fine gl'Italiani, non colla prima celerità, che la stanchezza lo
+vietava ai cavalli, molti dei quali per le violente scosse dei freni
+avean la bocca coperta di spuma sanguigna. Alzarono i cavalieri più
+forte il grido di Viva Italia! e malgrado l'instare degli sproni,
+vennero a ferire d'un galoppo grave e sonante. Nonostante le leggi
+promulgate al principio, fu tale la smania di curiosità che invase a
+quel punto gli spettatori, che il cerchio formato da loro all'intorno
+s'andò progressivamente stringendo. Gli uomini che avean la cura di
+mantener l'ordine, curiosi più degli altri, anch'essi seguiron quel
+moto concentrico, come vediamo succedere quando in piazza si caccia il
+toro, che al principio ognuno sta saldo al suo luogo, ma quando un cane
+comincia ad attaccarsegli all'orecchio, e poi se n'attacca un altro,
+e quasi hanno fermato il loro nemico, nessun può più star a segno,
+crescon le grida, gli schiamazzi, si scioglie l'ordine, ognuno si
+spinge avanti per veder meglio.
+
+In mezzo alla fila di nuovo schierata degli Italiani s'era posto
+Fieramosca, il quale aveva il miglior cavallo; ed ai suoi lati, a mano
+a mano quelli che l'aveano meno stanco, o più corridore; cosicchè
+nell'andar addosso ai nemici il centro si spinse avanti, figurando
+un cuneo, del quale Ettore era alla punta. Quest'ordine fu tanto ben
+mantenuto che, giunto al ferire, sforzò la fila dei Francesi senza che
+potessero pervi riparo. Qui sorse una nuova zuffa più serrata, più
+terribile che mai: al numero, al valore, alla perizia degli Italiani
+s'opponevano sforzi più che umani, disperazione, rabbia del disonore
+imminente ed inevitabile: i prodi ed infelici Francesi, fra un turbine
+di polvere, cadevano insanguinati sotto le zampe de' cavalli, si
+rialzavano afferrandosi alle staffe, alle briglie de' vincitori;
+ricadevano, spinti, maltrattati, calpestati, rotolandosi sotto sopra,
+mezzo disarmati, cogli arnesi infranti, e pur sempre sforzandosi di
+riaversi, raccogliendo in terra pezzi di spade, tronchi di lancia, e
+perfino sassi onde ritardar la sconfitta.
+
+Ettore, il primo, alzò il grido onde lasciasser l'impresa e si
+rendesser prigioni; ma appena era udito in quel fracasso; o se
+l'udivano, negavan coi fatti, soffrendo muti quelle orribili percosse;
+ed ebbri pel furore, seguitavano la mirabil difesa. De' quattro che
+eran ancor in sella al principio di questo ultimo scontro, uno era
+caduto, e si difendeva a piedi; a due erano stati morti i cavalli: il
+quarto, preso in mezzo, era stato fatto prigione. Sarebbe impossibile
+il descrivere tutti gli strani accidenti, i colpi, gli atti disperati
+che accaddero in quegli ultimi momenti, dei quali fra gli spettatori
+rimase per molti anni una memoria di maraviglia e di orrore.
+
+De Liaye, per dirne uno, fu veduto afferrare a due mani il freno di
+Capoccio romano, per istradargli, se potesse, o togliergli la briglia;
+il cavallo se lo cacciò sotto colle zampate, ma non potè mai farsi
+lasciar dal Francese, che trascinato pel campo fu condotto in tal modo
+innanzi al signor Prospero, e ci vollero molti ajuti e molte braccia,
+tanto era fuor di sè stesso, a fargli aprire le mani e porlo fra i
+prigionieri. Alla fine parve agli Italiani stessi troppo crudel cosa
+seguitare una simil battaglia; il gridar di Fieramosca fu imitato dagli
+altri, e tutti insieme sospeso il ferire, venivan dicendo a quei pochi
+superstiti: _prigioni_.... _prigioni_.
+
+Fra il popolo cominciò un bisbiglio, crebbe, e senza che valesse
+l'opposizione degli araldi, cominciaron voci e poi schiamazzi ed urli
+onde finisse il combattere, ed i Francesi avesser la vita salva: rotti
+gli ordini, s'era stretta la turba intorno ai combattenti, che si
+trovavano chiusi in un cerchio di trenta o quaranta passi di diametro:
+chi gridava, chi faceva svolazzar fazzoletti e cappelli, quasi sperando
+di partir così la battaglia; chi si volgeva ai giudici ed ai padrini.
+Il signor Prospero fattosi far luogo, e venuto più presso, alzava la
+voce e il bastone per indurre i Francesi alla resa; Bajardo, anch'esso,
+per quanto sentisse dolore dell'infelice riuscita de' suoi, visto esser
+inutile un maggior contrasto, e pensando che era troppo peccato lo
+sprecar così il sangue e le vite di que' valorosi, si spinse avanti,
+e gridava ai suoi che finissero, e si desser prigioni: ma nè la sua,
+nè l'altrui voce non era ascoltata dai vinti, che avendo appena ancora
+sembianza d'uomini parevan piuttosto demonj, furie scatenate. Scesero
+alla fine anche i giudici dal tribunale; vennero in mezzo al cerchio,
+fecero dar nelle trombe e gridar ad alta voce gl'Italiani vincitori:
+questi allora voller ritirarsi, ma tutto era niente: i loro nemici, che
+la rabbia, il dolore, le ferite avean inebriati al punto di non capire
+e non sentir più nulla, seguitavano, come tigri che siano strette fra
+gli avvolgimenti d'un serpente, a ghermirsi come potevano co' loro
+avversarj.
+
+Diego Garcia, finalmente, visto che non v'era altro modo, prese
+partito, e gettandosi alle spalle di Sacet de Jacet, che attaccato con
+Brancaleone pretendeva strappargli l'azza dalle mani mentre questi era
+in forse d'appiccargliene un colpo sul capo, ed al certo l'avrebbe
+fatto cascar morto, l'avvinghiò con quella sua maravigliosa forza,
+e lo trasse suo malgrado fuor della zuffa. Quest'esempio fu imitato
+da molti spettatori, e in un momento furon tutti addosso ed attorno
+ai combattenti, e quantunque ne riportassero qualche percossa, pure,
+urtandosi, stracciandosi i panni, dopo molto stento e molto tirare,
+vennero a capo di levar di mezzo que' cinque o sei uomini mezzo
+fracassati; e quantunque si dibattessero ancora, e schiumasser di
+rabbia, pure alla fine li trassero sotto le querce cogli altri prigioni.
+
+La prima cura di Fieramosca, finito appena il combattere, fu gettarsi
+da cavallo e correre a Grajano d'Asti, che giaceva immobile nel luogo
+ov'era caduto.
+
+Quando Brancaleone ebbe fatto il bel colpo, il cuor generoso di Ettore
+non avea pur potuto difendersi da un primo moto di gioja. Ma nato
+appena, lo represse un sublime e virtuoso pensiero. Venne a lui, fece
+cansar la gente che gli stava affollata intorno, e gli s'inginocchiò
+accanto. Il sangue scorreva ancora dall'ampia ferita, ma lento ed
+aggrumato: gli sollevò il capo adagio adagio, e con tanta cura, che
+si sarebbe pensato avesse a salvare il suo più caro amico, e giunse a
+liberarlo dalla barbuta.
+
+Ma l'azza, spaccato il cranio, era entrata nel cervello tre dita: il
+cavaliere era morto. Ettore con un sospiro, che sorse dal profondo
+del cuore, depose di nuovo a terra il capo dell'ucciso, e rizzatosi,
+disse a' suoi compagni che erano anch'essi venuti a vedere, e più
+direttamente a Brancaleone:
+
+--Codesta tua arme (ed additava l'azza che quegli teneva in pugno
+stillante ancora di sangue) ha compiuta oggi una gran giustizia. Ma
+come potremmo godere tal vittoria? Il sangue che inzuppa questa terra
+non è egli sangue italiano? E costui, forte e prode in guerra, non
+avrebbe potuto spargerlo a sua ed a nostra gloria contra i comuni
+nemici? La tomba di Grajano allora sarebbe stata venerata e gloriosa;
+la sua memoria, un esempio d'onore. Invece egli giace infame, e sulle
+sue ceneri peserà la maledizione de' traditori della patria....--Dopo
+queste parole tornarono tutti in silenzio e pensosi ai loro cavalli. Il
+cadavere fu la sera portato a Barletta, ma quando si volle seppellirlo
+nel sagrato, il popolo, levato a rumore, non lo permise. I becchini lo
+portarono al passo d'un torrente a due miglia dalla città, cavarono
+una fossa e ve lo chiusero. D'allora in poi quel luogo fu chiamato il
+_Passo del traditore_.
+
+Il signor Prospero prima di moversi per uscir del campo, voltosi
+a Bajardo gli domandò se voleva sborsare il riscatto de' suoi. La
+millanteria di La Motta venne così scontata da Bajardo, il quale non
+rispose: ed i giudici decretarono che i prigioni dovessero seguire i
+loro vincitori a Barletta. Si avviarono a piedi, muti, sbalorditi,
+circondati da una folla immensa, e gl'Italiani li seguivano a cavallo,
+al suono degli stromenti, e fra le grida di: _viva Italia! viva
+Colonna!_
+
+Giunti alla rocca, e saliti nella sala, i tredici guerrieri
+presentarono i dodici prigioni a Consalvo che gli aspettava in mezzo
+alla sua baronia. Il gran Capitano dopo aver molto lodato i vincitori,
+si volse ai Francesi e disse loro:
+
+--Non sarà mai ch'io voglia insultare alla mala fortuna d'uomini
+valorosi: l'arme son giornaliere, e chi è vinto oggi può vincer
+domani. Non vi dirò di rispettar d'or innanzi il valore italiano:
+dopo simili fatti le mie parole sarebbero superflue. Vi dirò bensì
+che impariate d'or innanzi ad onorare il valore e l'ardire ovunque si
+trova; ricordandovi, che Dio l'ha distribuito fra gli uomini, e non
+l'ha accordato come un privilegio alla vostra nazione; e che il vero
+coraggio è ornato dalla modestia, e vituperato dalla millanteria.--
+
+Dopo queste parole licenziatili, tutti insieme uscirono della sala, e
+cotal fine ebbe quella gloriosa giornata.
+
+
+
+
+ CONCLUSIONE.
+
+
+Tutti coloro che narrano o scrivono una storia, (siamo sinceri) hanno
+in sè un po' di speranza ch'essa possa dilettare, e che si trovi
+qualcuno che l'ascolti o la legga fino alla fine: anche noi abbiam
+sempre avuto riposta in un cantuccio del cuore questa speranza, che,
+simile alla fiamma d'una candela esposta al vento, alle volte si faceva
+maggiore (rida pure il lettore, che ha ragione), alle volte piccina
+piccina, e stava per ispegnersi; ma l'amor proprio ha saputo governarla
+così bene che non s'è spenta mai fin'ora.
+
+Se questo sottile adulatore non ci ha ingannati; se realmente s'è
+trovato un lettore abbastanza paziente per accompagnarci fin qui,
+possiam lusingarci che abbia caro udire qualcosa di più sul conto di
+Fieramosca; e noi molto volentieri gliene diremo ciò che ne abbiam
+potuto sapere.
+
+Quando Consalvo ebbe licenziato i vincitori ed i prigioni, questi
+vennero accolti e ben trattati in casa di Colonna, ove dormirono quella
+notte; e l'indomani essendo stati recati i danari del riscatto dal
+campo francese, vennero rimandati liberi ed accompagnati da molti fin
+fuor della porta con quelle dimostrazioni d'onore che meritava la loro
+valorosa difesa.
+
+Ma Fieramosca, uscito appena dalla presenza del gran Capitano, non
+badò più a loro. Poteva finalmente pensare a sè ed a Ginevra, onde si
+tolse chetamente di mezzo a' suoi compagni che se n'andavano fra una
+turba d'amici, e che inebriati per l'allegrezza della vittoria non
+potevano in quel momento aver altri pensieri, nè por mente a lui. Vide
+in fondo ad una delle logge del cortile Vittoria Colonna, che, dopo
+essersi trovata presente all'accoglienza fatta da Consalvo ai tredici
+guerrieri, ritornava nelle sue camere, ed era presso ad entrarvi:
+onde messosi a correre, e chiamandola a nome, la fece volgere e
+fermarsi. Vittoria, cui eran venute all'orecchio parte delle vicende di
+Fieramosca, indovinò che cosa fosse per domandarle.
+
+Oh Dio! che rispondergli? pensò fra sè: ma non ebbe tempo a riflettere,
+che già Ettore le stava vicino. Avea l'armatura coperta di polvere, ed
+intaccata qua e là dai colpi ricevuti; sull'elmo una sola penna rotta,
+dell'altre non eran rimasti che i fusti; e la visiera alzata lasciava
+vedere il suo bel volto, affilato per la fatica, asperso di sudore, e
+pieno tutt'insieme d'allegrezza per la gloria ottenuta, e d'ansietà
+pel desiderio di ritrovar quella che dopo la morte di Grajano poteva
+finalmente dir sua.
+
+Siccome il cuor dell'uomo è inclinato a sperare o temere a seconda
+delle circostanze in cui si trova, lo scoramento, direi, la
+disperazione che aveva provato la notte e la mattina prima della
+battaglia, pensando ai casi di Ginevra, ora colla scossa fisica e
+morale ricevuta dal lungo combattere, colla ineffabil gioja dell'aver
+vinto, s'era mutata in una confidente speranza di trovarla sana e salva.
+
+--Madonna!--disse col respiro frequente che vien prodotto dal
+batticuore:--Dio vi rimuneri, e vi benedica; so tutto.... che
+l'avete accolta, che le avete fatto tanto bene.... poverina.... e'
+bisognava....! Conducetemi da lei, andiamo per amor di Dio.--
+
+Ogni parola del giovane era una coltellata al cuore di Vittoria, e
+non le bastò l'animo di dargli la nuova dolorosa; anzi ebbe forza di
+comporre il volto ad un mezzo sorriso e gli disse:
+
+--Ginevra è di nuovo a Sant'Orsola (era vero pur troppo, che un'ora
+prima del ritorno degli Italiani dal campo era stata portata al
+monastero, accompagnandola Fra Mariano onde seppellirla nella notte).
+
+--A Sant'Orsola! come, così presto? dunque non ha avuto male? dunque
+sta bene?
+
+--Sì, sta bene.--
+
+Fieramosca aprì le braccia (tanta fu la piena dell'allegrezza) come per
+abbracciar Vittoria, ma invece posto a terra un ginocchio, presale una
+mano, vi stampò baci di gratitudine, che valevan più di mille parole.
+
+Poi s'alzò, come fuor di sè, e se n'andava senza dir altro per correre
+a Sant'Orsola: si fermò un tratto, guardandosi sul petto, e tornò
+indietro.
+
+--Vedete, signora--diceva sorridendo con una cotal trepidanza--vedete
+questa tracolla azzurra, me l'ha data essa.... oggi un colpo di spada,
+trovando la corazza che consentiva di sotto, l'ha tagliata in due.--
+
+In così dire scioglieva il nodo che avea fatto coi due capi onde non
+cadessero.
+
+--Son troppo ardito, lo so, ma in grazia, v'increscerebbe racconciarla
+tanto che Ginevra non s'avvedesse ch'è tagliata? Sel torrebbe,
+poverina, a mal presagio.... direbbe: Non sapevi coprirla collo
+scudo....?--
+
+Vittoria s'avviò volentieri alle sue camere a prender ciò che
+bisognava, contenta di potersi togliere così un momento dal giovane
+e nascondergli la commozione che provava nel veder la sua ingannevol
+fiducia. Tornò più rinfrancata, e si pose a racconciar la tracolla, e
+tenendo il viso basso, Fieramosca non s'accorse di nulla.
+
+--Appena--diceva questi sorridendo mentre l'altra lavorava--appena
+si conosce più di che colore ella sia...... ha passate di gran
+fortune..... m'è stata compagna al male, ora lo sarà al bene. Sapete da
+quanti anni non la lascio mai!.... l'ho salvata in tante battaglie...
+ed oggi!... quando tutti i miei dispiaceri si volgono in allegrezza....
+me l'hanno da aver guastata! Chi credesse agli augurj che cosa saprebbe
+dire?--Vittoria attendeva a cucire senza risponder parola. Contrastata
+fra il pensiero che bisognava pur fargli conoscer la verità, e
+l'invincibile ripugnanza che provava a dargli un tanto dolore, credè
+poter conciliar tutto col cercar Brancaleone, tosto che Ettore fosse
+partito da lei, ed avvertirlo onde soccorresse il suo amico in questa
+terribil prova.
+
+--Vi ringrazio mille volte--disse Ettore quando fu terminato il lavoro;
+e giù per lo scalone, in un lampo fu in cortile. Non v'era rimasto
+altri che il suo servo Masuccio che teneva per la briglia il cavallo
+coperto di schiuma; la povera bestia avea il capo basso e l'occhio
+spento; un ansar grave le facea battere il fianco.
+
+--Alla stalla, alla stalla--gridò Ettore al fante, nel passargli
+vicino--chi t'insegna?..... un cavallo sudato fermo all'aria!--ed uscì
+del cortile dirigendosi al porto per andar a Sant'Orsola: per mare era
+più breve il tragitto.
+
+Giunto ove si usavan tenere i battelli, non ve ne trovò nemmeno uno.
+Le navi che portavan le soldatesche venute di Spagna avean gettato
+l'ancora in porto, e volendo Consalvo che le truppe scendessero a terra
+prima di sera, tutte le barche erano state tolte per questo servizio.
+
+Ettore battè i piedi per l'impazienza, poi disse:--Anderò a cavallo:
+è un po' più lunga; così sia.--Venne alla stalla: Masuccio stava per
+toglier la briglia ad Airone.
+
+--Lasciagliela--disse Fieramosca. La prese dalle sue mani, gliela buttò
+sul collo, con un salto fu in sella, e dopo pochi minuti era fuor di
+città sulla strada lungo il lido che va al monastero.
+
+--Povero Airone!--diceva battendogli colla mano sul collo, mentre
+affrettava col calcagno il trotto svogliato del buon destriere che
+trovava duro gli venisse vietata la stalla dopo tanta fatica:--Hai
+ragione; ma abbi pazienza un altro poco, e ti ristorerò di tutto.--
+
+La notte intanto s'andava avvicinando: era già tramontato il sole da
+una mezz'ora: Fieramosca, il quale camminava verso l'Oriente, aveva
+dietro le spalle il cielo sgombro e sereno, ed in faccia lo vedeva
+occupato da lunghi nuvoloni neri che di sotto finivano in una riga
+parallela all'orizzonte. Da questa si vedevano molte strisce di
+pioggia più o meno dense scendere a piombo sulla linea del mare; e
+le cime di quell'ammasso di nubi che salivano sino a mezzo il cielo,
+percosse ancora dalla luce del crepuscolo, si colorivano di una tinta
+biancastra. Durava quasi continuo in mezzo a quel buio il luccicar
+tremolo dei lampi, ed il romoreggiar cupo e lontano dei tuoni. Il mare
+andava ingrossando, e minacciava fortuna; gonfio e nel mezzo d'una
+tinta quasi nera, sulla sola cresta dell'onde si vedeano scorrere
+spruzzi bianchi e minuti: alla spiaggia poi i flutti alzandosi
+gradatamente finivano in una lama sottilissima, verde e trasparente,
+che veniva avanti simile ad un muro di vetro, finchè l'estremo lembo
+ravvolgendosi in sè stesso cadeva con fragore e inondava di schiuma la
+ghiaja asciutta del lido.
+
+L'apparenza malinconica del tempo non poteva però in quel momento
+turbar d'un punto la felicità del giovane italiano. Misurava con occhio
+impaziente il tratto di strada che lo separava da Sant'Orsola, ed
+essendo la piaggia rasa e scoperta, potea vederlo tutto. Si immaginava
+il piacere del primo apparir di Ginevra; se la vedeva venir incontro
+con quel suo volger d'occhi onesto, con quel moversi leggiadro e tutto
+grazia. Sperava poter giunger il primo a darle nuova della vittoria, e
+solo si travagliava considerando in qual più convenevol modo avesse a
+farle conoscere che ella oramai potea disporre della sua mano.
+
+A due tiri d'archibugio dalla torre, il vento di levante che lo feriva
+in viso avea portata più vicina la bufera: larghi goccioloni venivano
+di traverso e percuotendo sulla corazza rimbalzavano in ispruzzi;
+spesseggiano, divengono a poco a poco minuti e fitti. Succede un colpo
+di tuono, pel quale sembra siasi levata in cielo una cateratta, e
+comincia un rovescio d'acqua che lava Fieramosca da capo a piedi benchè
+lo cogliesse a pochi passi dalla torre. La porta era ancora aperta;
+trapassò veloce, e presto fu nell'isola ed alla foresteria. Legato ad
+una ferriata il cavallo, dov'era dal tetto un po' di riparo, in quattro
+salti fu nelle camere di Ginevra.
+
+Sarà inutile il dire che le trovò vuote. Ridiscese, ed alla prima pensò
+di cercarla in chiesa. Sapea ch'essa andava per lo più a pregare in un
+coretto, posto su in alto; appena entrato, vi gettò lo sguardo: era
+vuoto, la chiesa vuota, e quasi affatto buja; vuota la parte del coro
+che si vedeva: pure egli sentiva un salmeggiar cupo, come uscisse di
+sotterra. Andò avanti, e s'accorse che dal foro posto innanzi l'altar
+maggiore, il quale rispondeva giù nella cappelletta, usciva un raggio
+che andava a figurare nella volta un tondo di luce scolorita; quando
+vi fu vicino, sentì che si recitavan preci nel sotterraneo. Voltò
+dietro l'altare, e scese. Il suono delle sue armi, degli sproni e del
+puntale della spada che batteva sui gradini fece volger quelli che
+formando un cerchio empievano la cappella; s'aprirono: ai piedi si
+trovò il cataletto che avea visto la mattina nella sagrestia di San
+Domenico: in faccia accanto all'altare era Fra Mariano in rocchetto,
+stola da morti, e col braccio levato, teneva l'asperges; in mezzo, un
+avello aperto; di qua due uomini che ne tenevan ritta la lapide, di là
+Zoraide ginocchioni, curva sul corpo di Ginevra che era già dentro, e
+singhiozzando le componeva il velo intorno al volto ed una corona di
+rose bianche sulla fronte.
+
+Ettore giunto al basso, vide, stette immobile, senza mandar una
+voce, senza far un atto, senza batter palpebra: il suo viso a poco a
+poco s'affilò, divenne pallido come la morte, le labbra gli tremavano
+convulse, e grosse gocciole di sudor freddo gli scorrevano dalla fronte.
+
+A Zoraide si raddoppiarono i singhiozzi, e Fra Mariano, con voce
+malferma che mostrava quanto il suo cuore si lacerasse alla vista
+dell'infelicissimo giovane, potè pur dire:
+
+--Jeri è volata in cielo; Dio la fa ora più contenta che non sarebbe
+stata fra noi....--
+
+Ma anch'esso, il buon frate, sentì dal pianto troncarsi le parole, e
+tacque.
+
+La pietra, ricondotta coi pali di ferro sul vano della tomba, trovò il
+suo incastro, vi cadde, vi si fermò.
+
+Ettore era sempre immobile: Fra Mariano venne a lui, gli prese la mano,
+che ebbe senza resistenza, l'abbracciò, lo volse per farlo uscir di
+colà, ed Ettore obbedì. Saliron la scala, usciron di chiesa; duravano i
+lampi, i tuoni e l'acqua a secchie. Quando furon presso la foresteria,
+si sviluppò Fieramosca dalle braccia del frate, e prima che questi
+potesse quasi profferir parola, era già in sella curvo sul collo del
+cavallo, fittigli nella pancia gli sproni; ed il galoppo sonava sotto
+il portone della torre.
+
+Nè gli amici di Fieramosca, nè uomo nessuno di quell'età lo vide mai
+più, d'allora in poi nè vivo nè morto.
+
+Si fecero varie congetture sulla sua fine; tutte però vane ed incerte.
+Una sola potè presentare un tal che di verisimile e fu questa.
+
+Alcuni poveri montanari del Gargano, che attendevano a far carbone,
+raccontarono ad altri villani (e così da bocca in bocca dopo molto
+tempo corse la voce in Barletta, quando già s'era levato il campo
+spagnuolo), che era loro comparso, una notte d'un gran temporale, una
+strana visione d'un cavaliere armato a cavallo sulla cima di certe
+rocche inaccessibili, che stavano sopra un burrato cadente a piombo nel
+mare: cominciarono a dirlo pochi, poi molti, poi alfine tutti dissero e
+tennero per fermo fosse stato l'arcangelo San Michele.
+
+Quando però lo seppe Fra Mariano, e venne a confrontar l'epoche, pensò
+invece potesse essere stato Ettore, che fuor di sè, spinto il cavallo
+in luoghi difficilissimi, alla fine fosse caduto con esso in qualche
+ignoto precipizio, e forse anche nel mare.
+
+Nel mille seicento sedici, essendo rimasto a secco un tratto di una
+scogliera sotto il Gargano, ad un pescatore venne veduto incastrato fra
+due pietroni un ammasso di ferraglie quasi interamente rose dal salso
+marino e dalla ruggine, e vi trovò fra mezzo ossa umane, e il carcame
+d'un cavallo.
+
+Ora il Lettore pensi ciò che gli par meglio, che la nostra storia è
+finita.
+
+Credere ch'ella possa venir bene accolta per i suoi meriti sarebbe vana
+e ridicola lusinga; ma stimiamo ci sia lecito sperare che gl'Italiani
+accettino con amorevole indulgenza il buon volere di chi ricorda loro
+un fatto, che tanto gli onora. Per far vieppiù risplendere il valore
+de' vincitori non ci siam creduto lecito introdurre circostanze a
+carico dei vinti, che si scoprissero false leggendo le storie di
+Giovio, di Guicciardini e degli altri scrittori che parlano di questo
+fatto. Non era nostro scopo far ingiuria al valor de' Francesi, che
+siamo i primi a riconoscere ed a lodare; ma soltanto render noto quello
+che mostrarono gl'Italiani; e non avevam bisogno d'alterar la storia,
+dalla quale ci vien resa piena giustizia. A questo proposito ci sia
+lecito dichiarare quanto da noi si stimi sciaurata contesa quella che
+accende gli uomini delle diverse nazioni a rinfacciarsi a vicenda,
+e spesso ajutandosi con menzogne, le loro onte ed i loro delitti:
+e quanto all'opposto si reputi degno ufficio di chi vuole il bene
+dell'umanità, con quella legge d'amore e di giustizia proclamata dal
+Vangelo, il porre un piede su queste faville d'odj pur troppo lunghi e
+micidiali.
+
+Ma che diremo delle inimicizie ancor più sacrileghe e più insensate,
+che son durate sì lungamente e sì frequentemente risorte fra le varie
+parti d'una stessa nazione? Pur troppo l'Italia non può in questo
+rifiutare un primato di colpa e di vergogna, come in altre cose nessuno
+le nega un primato di merito e di gloria. E sebbene quelle inimicizie
+sieno state sempre e sieno più che mai deplorate e maladette, troppo è
+lungi ancora che il biasimo arrivi alla misura del fallo.
+
+Ci sembra adunque che chi si fa di nuovo a notare alcuno di quei
+fatti dolorosi di che abbondano pur troppo le nostre storie, possa
+bensì adempiere imperfettamente un grande ufficio, ma non aver taccia
+di fare un ufficio inutile. Ci sembra di più che questo giudizio di
+disapprovazione debba apparir più sincero e riuscir più efficace quando
+uno lo porta su quella parte d'Italia dove è nato; chè altrimenti il
+giudizio potrebbe parer forse parziale, e non in tutto scevro da quel
+miserabile astio di municipio che intende vituperare. Perciò credemmo
+che ad un uomo nato in Piemonte convenisse più che ad altri far cadere
+sulla memoria di Grajano d'Asti il biasimo che hanno meritato l'opere
+sue.
+
+Già l'illustre conte Napione espresse l'opinione de' Piemontesi sul
+conto di costui così scrivendone[13] «.......quel nostro Astigiano che
+nel famoso abbattimento di Quadrato avendo preso le armi contra la
+nazione italiana per i Francesi, non solo con essi divise l'onta di
+rimaner vinto dagl'Italiani, ma, restato morto sul campo, si giudicò
+allora da ognuno meritamente aver portata la pena della sua stoltezza,
+giacchè per nazion forestiera avea voluto combatter contra l'onor della
+patria.»
+
+Ci sia permesso aggiungere che ora, per quanto si cercasse, non si
+troverebbe più fra noi verun imitatore di questo sciagurato.
+
+
+ FINE.
+
+NOTE:
+
+[13] NAPIONE, _Dell'uso e dei pregi della lingua italiana_. Lib. I.
+cap. 4.
+
+
+
+
+ BASTIA.--TIPOGRAFIA FABIANI.
+
+
+
+
+ INDICE
+
+
+ CAPITOLO PRIMO. pag. 1
+ CAPITOLO SECONDO. » 12
+ CAPITOLO TERZO. » 27
+ CAPITOLO QUARTO. » 34
+ CAPITOLO QUINTO. » 51
+ CAPITOLO SESTO. » 61
+ CAPITOLO SETTIMO. » 66
+ CAPITOLO OTTAVO. » 78
+ CAPITOLO NONO. » 86
+ CAPITOLO DECIMO. » 98
+ CAPITOLO DECIMOPRIMO. » 112
+ CAPITOLO DECIMOSECONDO. » 120
+ CAPITOLO DECIMOTERZO. » 136
+ CAPITOLO DECIMOQUARTO. » 151
+ CAPITOLO DECIMOQUINTO. » 163
+ CAPITOLO DECIMOSESTO. » 180
+ CAPITOLO DECIMOSETTIMO. » 194
+ CAPITOLO DECIMOTTAVO. » 212
+ CAPITOLO DECIMONONO. » 227
+ CONCLUSIONE. » 247
+
+
+
+
+
+
+ NOTE DEL TRASCRITTORE
+
+ Corretti gli ovvii errori tipografici.
+ Uniformate le varie grafie utilizzate.
+ Inserito indice mancante.
+
+
+
+
+
+End of the Project Gutenberg EBook of Ettore Fieramosca: ossia, La disfida
+di Barletta, by Massimo D'Azeglio
+
+*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK LA DISFIDA DI BARLETTA ***
+
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+Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure
+and permanent future for Project Gutenberg-tm and future generations.
+To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation
+and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4
+and the Foundation information page at www.gutenberg.org
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+Literary Archive Foundation
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@@ -0,0 +1,11425 @@
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+The Project Gutenberg EBook of Ettore Fieramosca: ossia, La disfida di
+Barletta, by Massimo D'Azeglio
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+This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with
+almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or
+re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included
+with this eBook or online at www.gutenberg.org
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+
+Title: Ettore Fieramosca: ossia, La disfida di Barletta
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+Author: Massimo D'Azeglio
+
+Release Date: January 30, 2014 [EBook #44797]
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+Language: Italian
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+*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK LA DISFIDA DI BARLETTA ***
+
+
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+
+Produced by Giovanni Fini and the Online Distributed
+Proofreading Team at http://www.pgdp.net (This file was
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+ </div>
+
+<div class="chapter">
+
+<h2>INDICE.</h2>
+
+<p class="pn">
+<a href="#CAPITOLO_PRIMO">CAPITOLO PRIMO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_SECONDO">CAPITOLO SECONDO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_TERZO">CAPITOLO TERZO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_QUARTO">CAPITOLO QUARTO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_QUINTO">CAPITOLO QUINTO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_SESTO">CAPITOLO SESTO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_SETTIMO">CAPITOLO SETTIMO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_OTTAVO">CAPITOLO OTTAVO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_NONO">CAPITOLO NONO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMO">CAPITOLO DECIMO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOPRIMO">CAPITOLO DECIMOPRIMO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOSECONDO">CAPITOLO DECIMOSECONDO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOTERZO">CAPITOLO DECIMOTERZO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOQUARTO">CAPITOLO DECIMOQUARTO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOQUINTO">CAPITOLO DECIMOQUINTO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOSESTO">CAPITOLO DECIMOSESTO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOSETTIMO">CAPITOLO DECIMOSETTIMO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMOTTAVO">CAPITOLO DECIMOTTAVO.</a><br />
+<a href="#CAPITOLO_DECIMONONO">CAPITOLO DECIMONONO.</a><br />
+<a href="#CONCLUSIONE">CONCLUSIONE.</a><br />
+</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<p><span class="pagenum"><a name="Page_i" id="Page_i">[Pg i]</a></span></p>
+
+<div class="titlepage">
+
+<h1>ETTORE FIERAMOSCA.</h1><p><span class="pagenum"><a name="Page_ii" id="Page_ii">[Pg ii]</a><br /><a name="Page_iii" id="Page_iii">[Pg iii]</a></span></p>
+
+<p class="center pn p4">
+<span class="elarge">ETTORE FIERAMOSCA<br /></span>
+<br />
+OSSIA<br />
+<br />
+<span class="large">LA DISFIDA DI BARLETTA,<br /></span>
+<br />
+<span class="small">DI</span><br />
+<br />
+<span class="large"><b>MASSIMO D'AZEGLIO.</b><br /></span>
+<br />
+FIRENZE.<br />
+<br />
+FELICE LE MONNIER.<br />
+&mdash;<br />
+1850.<br />
+</p>
+</div>
+
+<p><span class="pagenum"><a name="Page_iv" id="Page_iv">[Pg iv]</a></span></p>
+<hr class="chap" />
+
+<p><span class="pagenum"><a name="Page_1" id="Page_1">[Pg 1]</a></span></p>
+
+<h2><a name="ETTORE_FIERAMOSCA" id="ETTORE_FIERAMOSCA">ETTORE FIERAMOSCA.</a></h2>
+
+<hr class="chap" />
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_PRIMO" id="CAPITOLO_PRIMO">CAPITOLO PRIMO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Al cadere d'una bella giornata d'aprile dell'anno 1503 la
+campana di San Domenico in Barletta sonava gli ultimi tocchi
+dell'avemaria. Sulla piazza vicina in riva al mare, luogo
+di ritrovo degli abitanti tranquilli che, nelle terricciuole dei
+climi meridionali specialmente, sogliono sulla sera essere insieme
+a barattar parole al sereno per riposarsi dalle faccende
+del giorno, stavano col fine medesimo dispersi in varj
+gruppi molti soldati spagnuoli ed italiani, alcuni passeggiando,
+altri fermi, o seduti, od appoggiati alle barche tirate
+a secco, delle quali era ingombra la spiaggia, e, com'è
+costume delle soldatesche d'ogni età e d'ogni nazione, il loro
+contegno era tale che pareva dire: il mondo è nostro. Di
+fatto, lasciato loro il campo migliore, si tenevano i terrazzani
+in disparte, dando così a questa loro burbanza tacita
+approvazione. Chi per figurarsi questo quadro si volesse
+rappresentare una simile radunata de' nostri soldati moderni
+nella loro misera <i>uniforme</i>, sarebbe lontano assai dall'averne
+una giusta immagine. L'esercito di Consalvo, le fanterie specialmente,
+quantunque le meglio in arnese, e le migliori di
+tutta cristianità, non conoscevano però, più di qualunque
+altra milizia del secolo XVI, la stretta disciplina moderna,
+che è giunta a render simili un soldato all'altro dalle scarpe
+al cappello. Qui invece, ogni uomo che facesse il mestier
+dell'arme a piede o a cavallo, poteva vestirsi, armarsi ed
+adornarsi come più gli piacesse; onde nasceva fra questa
+turba una mirabile varietà e vaghezza nelle fogge, ne' colori
+e nel portamento, dal quale si poteva facilmente conoscere<span class="pagenumr"><a name="Page_2" id="Page_2">[Pg 2]</a></span>
+a qual nazione appartenesse ogni individuo. Gli Spagnuoli,
+per lo più serii, immobili, atteggiati da bravacci, ed avvolti
+(o com'essi dicono <i>embozados</i>) nella <i>capa</i> nazionale, dalla
+quale si vedeva uscir per di sotto la lunga e sottil lama di
+Toledo; gl'Italiani loquaci e pronti al gestire, in sajo od in
+farsetto colla daga pistolese appesa dietro le reni.</p>
+
+<p>Al sonare della campana era cessato il susurro, e scomparendo
+la maggior parte de' cappelli, le teste eran rimaste
+scoperte, perchè in quel tempo anche i soldati credevano in
+Dio, e talvolta lo pregavano. Dopo piccola pausa tornarono
+a luogo i cappelli, ricominciò il bisbiglio; e benchè quella
+turba presa insieme avesse al primo aspetto un non so che
+di gajo e di vivace, si poteva tuttavia facilmente avvedersi,
+girando fra i diversi crocchi, esservi un motivo comune di
+tristezza e di scoramento, al quale erano volte le menti e le
+parole di tutti. Infatti il motivo era vero e possente. La fame
+cominciava a farsi sentire fra i soldati ed anche fra gli abitanti
+di Barletta, ove il gran Capitano, aspettando i tardi
+ajuti di Spagna, teneva chiuso l'esercito di troppo inferiore
+a quello dei Francesi perchè s'arrischiasse commetter la
+somma delle cose alla fortuna d'una giornata.</p>
+
+<p>Tre lati della piazza erano chiusi da certe povere case di
+marinaj e pescatori, dalla chiesa e dall'osteria. Il quarto s'apriva
+alla marina, ingombro, com'è costume di tali luoghi,
+di barche, reti e di altri attrezzi pescherecci; ed all'ultima linea
+dell'orizzonte si vedeva sorgere dal seno delle acque la
+bruna forma del monte Gargano, sulla cui vetta andava morendo
+l'ultimo raggio del sole cadente.</p>
+
+<p>Nello spazio frapposto, veleggiava chetamente un legno
+sottile; e si volgeva tratto tratto per cercare il vento che soffiava
+incostante in quel golfo, increspando qua e là a lunghe
+strisce la superficie del mare. La distanza tuttavia della nave
+e la dubbia luce del crepuscolo non lasciavano distinguere
+qual fosse la sua bandiera.</p>
+
+<p>Uno Spagnuolo, che insieme con molti soldati era presso
+alla riva, la guardava fisso, aguzzando le ciglia, ed attorcigliandosi
+certi grandissimi baffi più bigi che neri.</p>
+
+<p>&mdash;Che cosa guardi che sembri una statua, e non dai retta<span class="pagenum"><a name="Page_3" id="Page_3">[Pg 3]</a></span>
+a chi discorre con te?&mdash;</p>
+
+<p>Quest'apostrofe d'un soldato napoletano, che non avendo
+ottenuta risposta ad una prima domanda, se l'aveva per
+male, non mosse nè punto nè poco l'imperturbabile Spagnuolo.
+Alla fine con un sospiro che pareva uscire più da
+un mantice che dal petto d'un uomo, disse:</p>
+
+<p>&mdash;<i>Voto a Dios que nuestra segnora de Gaeta</i>, che manda
+buon vento e buon cammino a tanti che la pregano in mare,
+potrebbe mandar ora questa fusta a noi che la preghiamo in
+terra, e non abbiamo da metter sotto i denti altro che il calcio
+dell'archibuso! Chi sa che non porti grano e provvisioni
+a quei <i>descomulgados</i> di Francesi che ci tengono stretti in
+questa gabbia per farci morir di fame...... <i>Y mala Pasqua me
+de Dios y sea la primera que viniere, si a su gracia el segnor
+Gonzalo Hernandez</i><a name="FNanchor_1_1" id="FNanchor_1_1"></a><a href="#Footnote_1_1" class="fnanchor">[1]</a> quando ha ben pranzato e meglio cenato
+gl'importa di noi più che del <i>cuero de sus zapatos</i><a name="FNanchor_2_2" id="FNanchor_2_2"></a><a href="#Footnote_2_2" class="fnanchor">[2]</a>.</p>
+
+<p>&mdash;Che cosa può far Consalvo?&mdash;rispose con istizza il Napoletano,
+contento di contraddire:&mdash;dovrà diventar pane
+per entrar in corpo ad una bestia come te? Quando ne avrà,
+ne darà; e le navi che il malanno loro ha portate nelle secche
+di Manfredonia, chi l'ha divorate? Consalvo, o voi altri?&mdash;</p>
+
+<p>Lo Spagnuolo un po' mutato in viso mostrava di voler rispondere,
+ma fu interrotto da un altro del crocchio, il quale,
+battendogli sulla spalla, scuotendo la testa, ed abbassando
+la voce, come per dar maggior peso alle parole,</p>
+
+<p>&mdash;Ricordati Nugno&mdash;gli disse&mdash;che il ferro della tua
+picca era a tre dita dal petto di Consalvo il giorno che in
+Taranto per esser pagati si fece quello strano scherzo.....; e
+se v'è stata volta in cui abbia creduto che quel tuo collo nero
+dovesse far amicizia collo spago, è stata quella..... Ti ricordi
+che si faceva schiamazzi da sbigottir un leone? Si muove
+là il torrione del castello? (ed additava la torre maggiore
+della rocca che mostrava il capo al disopra delle case)
+tanto si mosse Consalvo, e freddo freddo..... mi par di vederlo.....
+con quella sua mano pelosa scansò il ferro e ti
+disse: <i>mira que sin querer no me hieras</i>......<a name="FNanchor_3_3" id="FNanchor_3_3"></a><a href="#Footnote_3_3" class="fnanchor">[3]</a>.&mdash;</p>
+
+<p>A questo punto il volto bruno del vecchio soldato diventò<span class="pagenum"><a name="Page_4" id="Page_4">[Pg 4]</a></span>
+più bruno la metà, e per rompere un discorso che poco gli
+garbava, tagliò la parola all'altro dicendo:</p>
+
+<p>&mdash;Che cosa m'importa a me di Taranto, della picca, o di
+Gonzalo?</p>
+
+<p>&mdash;Che t'importa?&mdash;ripigliò il primo sorridendo&mdash;Se
+vuoi dar retta a Ruy Perez, e serbar libero il passaggio al
+pane per quando Dios <i>fuere servido</i> di mandarcene, non parlar
+tant'alto che Consalvo ti senta e si ricordi di Taranto...
+Mezza parola è poco, e una è troppo, dice l'italiano; ed uomo
+avvisato, mezzo salvato.&mdash;</p>
+
+<p>Nugno rispose con un certo garbuglio, al quale la sua
+mente non pareva avesse gran parte: l'avviso ricevuto lo
+metteva in pensiero suo malgrado; volse con dubbio l'occhio
+in giro per veder se l'idea di denunciare le sue poco misurate
+parole era nata in qualche cervello. Quest'indagine per
+fortuna fu o gli parve rassicurante.</p>
+
+<p>La piazza intanto era rimasta quasi deserta: l'ora di notte
+sonava in castello, onde questo gruppo imitò gli altri che
+già s'erano andati sciogliendo, e si disperse fra le strette ed
+oscure vie della città.</p>
+
+<p>&mdash;Diego Garcia tornerà stasera&mdash;diceva camminando
+Ruy Perez&mdash;le buone lance del suo terzo avran trovato da far
+caccia in campagna, e forse avremo domani un pranzo migliore
+della cena d'oggi.&mdash;</p>
+
+<p>I pensieri suscitati da una tale speranza troncarono a tutti
+le parole, ed ognuno tornò in silenzio al proprio alloggiamento.</p>
+
+<p>Nel tempo che si facevano questi discorsi, il legno che
+dapprima pareva passasse al suo viaggio, s'era piano piano
+venuto accostando. Pose in mare una barchetta nella quale
+scesero due uomini, che prestamente vogarono verso la
+spiaggia; ed appena scostati, il legno maggiore, spiegate tutte<span class="pagenum"><a name="Page_5" id="Page_5">[Pg 5]</a></span>
+le vele, s'allontanò; nè più si rivide. Approdò il battello
+nella parte più oscura della piazza, ed i due rematori saltarono
+a terra. Il primo di questi stranieri, visto che in quel
+luogo non v'era persona, si fermò ad aspettare il compagno
+che rimaneva addietro occupato a caricarsi d'una valigia e
+di cert'altri impicci; fatta la qual cosa condusse la barca alla
+punta d'un picciol molo che serviva allo sbarco de' legni
+maggiori, quindi raggiunse quello che, per quanto accennava
+la presenza ed una cert'aria d'arrogante superiorità, non
+sembrava di condizione eguale alla sua, e che gli disse come
+conclusione de' discorsi fatti durante il tragitto:</p>
+
+<p>&mdash;Michele, è tempo dunque d'essere accorto; sai chi sono,
+e più non ti dico.&mdash;</p>
+
+<p>Michele intese benissimo la forza di queste poche sillabe;
+accennò col capo che farebbe, e s'avviarono all'osteria.</p>
+
+<p>Davanti alla porta principale di questa, sei pilastri sottili
+di mattoni rozzi sostenevano un pergolato, sotto il quale
+erano parecchie tavole disposte all'uso degli avventori. L'oste
+(il cui nome era Baccio da Rieti, ma che per certi sospetti
+aveva dal popolo il soprannome di Veleno, e così veniva
+chiamato da tutti) avea fatto dipingere fra due finestre un
+gran Sole in rosso, al quale il pittore, secondo nozioni astronomiche
+che non sono perdute ancora, aveva attribuito occhi,
+naso e bocca, con certi raggi color d'oro, fatti a coda di
+rondine, che di giorno si vedevano un miglio lontano. L'interno
+della casa era diviso in due piani: uno stanzone terreno
+serviva di cucina e di camera da mangiare; per una
+scala di legno si saliva al secondo, ove l'oste abitava colla
+famiglia, e con qualche disgraziato quando capitava a passar
+ivi la malanotte. L'uso comune d'Italia era in quei tempi di
+cenare alle ventitrè: a quest'ora pertanto non si trovavano
+colà che pochi soldati o capisquadra seduti sulla porta al
+fresco, della compagnia del signor Prospero Colonna,
+che seguiva la fortuna di Spagna: tutti giovani arditi,
+che quivi cogli altri bravi dell'esercito avean costume di
+ripararsi. L'oste, che sapeva il suo mestiere, non lasciava
+mancar loro nè carte nè vino; ed essendo uomo sollazzevole
+e pieno di grilli, sempre piacevolmente ad ognuno<span class="pagenum"><a name="Page_6" id="Page_6">[Pg 6]</a></span>
+diceva la sua; e così intrattenendoli spillava loro i danari.
+Stava appunto Veleno ritto sull'uscio, facendosi vento colla
+berretta, il grembiule alzato sul fianco; e le parole, le risa
+e il romore andavano alle stelle.</p>
+
+<p>Giunsero i due forestieri, e per non parer tali camminavano
+passo passo, fermandosi spesso e cicalando fra loro;
+quando furono rimpetto all'uscio, e 'l chiarore del focolare
+di dentro percosse loro nel volto, apparvero vestiti nè più
+nè meno come ogni altro che fosse quivi. Poco badò loro la
+brigata quando entraron dentro; se non che uno, che era
+seduto più lontano, e stando all'oscuro aveva meglio veduto
+costoro, non potè far che non desse in un <i>oh!</i> di grandissima
+maraviglia, e dicesse mezzo rizzandosi: <i>il duca!</i>....
+Il suono col quale fu pronunziata questa parola mostrava
+dovesse esser seguita da un nome; ma un leggiero volger
+d'occhio di colui che entrava, bastò a rimandare questo nome
+in gola al soldato. Nessuno avea posto mente a questo suo
+sbigottimento: un solo compagno che gli era presso gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Boscherino! Che duca ti vai sognando? Pure non t'ho
+visto bere oggi. Ti par egli luogo da duchi codesto?&mdash;Non
+parve vero a Boscherino di non trovar fede, e d'esser tenuto
+pazzo o briaco; e senza entrar in altro, volse destramente
+le parole, ritornando ai discorsi di prima.</p>
+
+<p>Dietro i due entrati nell'osteria s'avviò Veleno colla sua
+rotonda e bisunta persona e con una cera olivastra, barbuta
+e maliziosa, nella quale si vedea un miscuglio che teneva
+del coviello e dell'assassino. Senza molto scomporsi fece
+l'atto di far di berretta, e disse:</p>
+
+<p>&mdash;Comandate, signori.&mdash;</p>
+
+<p>Quegli che già sappiamo chiamarsi Michele, fattosi avanti,
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Si vorrebbe cenare.&mdash;</p>
+
+<p>L'oste si scontorse, e rispose con tuono afflitto, che si
+sforzò di far apparire sincero,&mdash;Cenare? Vorrete dire mangiar
+un boccone alla meglio, se pure si potrà metter insieme...
+Dio sa che cosa v'è rimasto in casa in questa stretta
+d'assedio! Che prima un pane valeva un cortonese, ed ora
+sta mezzo fiorino, e tanto lo pago io al forno.... A ogni modo<span class="pagenum"><a name="Page_7" id="Page_7">[Pg 7]</a></span>
+per signori pari vostri si ripiegherà.... m'ingegnerò....&mdash;E
+con quest'esordio destinato, secondo l'usanza degli osti, a
+far pagar dieci quel che val due, aperse un armadio, e trattone
+un tegame lo pose sul fornello; e coll'ajuto del vento
+fatto col grembiule, e che alzava la cenere sino al soffitto,
+fu presto riscaldato uno spezzato di capretto, che al dir dell'oste
+era la sola vivanda che fosse a quell'ora in Barletta, e
+dovea servir di cena ad un caporale che veniva per essa a
+momenti; ma signori pari loro non si potevano mandar a letto
+a digiuno.</p>
+
+<p>Comunque ella fosse, la vivanda fu gradita, e venne recata
+in istoviglie di terra a fiori, insieme con un boccale dell'istessa
+materia a larga pancia, e con un mezzo cacio pecorino
+duro come un sasso, nel quale eran impressi i colpi di
+coltello degli avventori antecedenti che avean già fatte le
+loro prove contro di lui. Il desco al quale sedevano era in
+fondo alla sala, se si può dar un tal nome a questa spelonca
+affumicata. Al capo opposto un gran cammino, con una
+cappa da dodici persone, avea dalle due parti tre o quattro
+fornelli: davanti era la tavola del cuoco; e dal mezzo di
+questa, a guisa di un T, un tavolone stretto s'estendeva
+quant'era lungo il luogo, quasi fino al muro dirimpetto, ove
+i due stavano cenando. Dal trave maestro pendeva nel mezzo
+una lucerna d'ottone a quattro bocchini quasi spenta, bastante
+appunto perchè altri non si rompesse gli stinchi nelle
+panche e negli scabelli che attorniavano il desco.</p>
+
+<p>L'oste, com'ebbe ammannita ogni cosa pel bisogno de' cenanti,
+fischiando, com'era suo costume, se ne tornò sull'uscio,
+in quella appunto che giungeva correndo sopra un
+muletto un uomo, il quale balzato a terra senza toccare
+staffa, gridava:</p>
+
+<p>&mdash;Su, giovanotti, allegri e coraggio, chè c'è buona novella:
+e tu Veleno fatti in venti pezzi, e ci sarà da far per tutti.
+È tornato Diego Garcia, e scavalcato a casa; ed or ora sarà
+qui per cenare: saranno venti o venticinque buone spade,
+ed egli solo ne val quattro; onde fa di trovarti all'ordine, e
+presto... Ebbene che fai? Sei morto?... Muoviti.&mdash;</p>
+
+<p>L'oste era rimasto a bocca aperta. Quei bravi rizzatisi attorniavano<span class="pagenum"><a name="Page_8" id="Page_8">[Pg 8]</a></span>
+e punzecchiavano il messo per sapere com'era
+andata la cavalcata.</p>
+
+<p>&mdash;M'avrete morto&mdash;disse spingendoli e togliendosi loro
+di mezzo&mdash;e non saprete niente. Parlate voi, o parlo io?</p>
+
+<p>&mdash;Di' su, di' su&mdash;gridarono tutti insieme&mdash;che nuove
+abbiamo?</p>
+
+<p>&mdash;Abbiamo la nuova, che torniamo stracchi morti ora
+proprio, che siamo stati quattordici ore a cavallo senza un
+sorso d'acqua... (Ohè! Veleno, una mezzetta da tre, fresco...
+ho la gola asciutta com'un pezzo d'esca...) Ma quaranta capi
+di bestiame grosso, e settanta decine di minuto già stanno
+in Barletta; e tre uomini d'arme prigioni, che, se Dio
+vuole, sputeranno tanti bei ducati d'oro, come siamo cristiani
+battezzati, se voglion riveder l'uscio di casa loro. Vi so
+dire che c'è voluto del buono a scavalcarli ed averne le spade...
+(E questo vino lo porterai prima di cascar morto?...)
+Menavano a due mani come saette: uno, in ispecie, era in
+terra, e 'l cavallo ferito l'avea messo sotto, e se gli gridava
+tutti: renditi, o sei morto; egli dava imbroccate con un suo
+spadone, e se non gli si rompeva in un colpo che tirò al cavallo
+d'Inigo, e che invece colse l'arcione ferrato, o ci bisognava
+finirlo colle lance, o ci veniva ritolto. Pure al fine
+ha data a Diego Garcia la mezza spada che gli era rimasta.&mdash;</p>
+
+<p>Veleno in questa giunse col vino e versò da bere al narratore,
+il quale gli disse:&mdash;Pur beato che sei venuto una
+volta!</p>
+
+<p>&mdash;E come si chiama questo demonio?&mdash;domandò Boscherino.</p>
+
+<p>&mdash;Non saprei... dicevano ch'è un gran barone franzese:
+un nome come la Crotte... la... la Motta. Ora mi ricordo, sì,
+La Motta: un pezzo di bestione, se vedi, che fa tremar la
+terra. Basta, la cosa è finita bene, e sguazzeremo se Dio
+vuole.&mdash;Voltando poi l'occhio all'interno dell'osteria:&mdash;E
+che fai?&mdash;gridava&mdash;traditore poltrone, che ancora non
+metti al fuoco; vuoi che ti misuri le spalle con questa zagaglia?&mdash;</p>
+
+<p>Ed entrava difatti per eseguir la minaccia, ma si fermò vedendo
+che un gran pajuolo era già stato messo sopra una<span class="pagenum"><a name="Page_9" id="Page_9">[Pg 9]</a></span>
+bracciata di quercioli, e la fiamma andava prendendo, e s'innalzava
+crepitando, mentre l'oste sudato e rosso, senza pensar
+più nè alla carestia nè all'assedio, e sapendo che con
+Paredes ed i suoi compagni non era da scherzare, correva
+per casa per dar ordine al tutto. In un lampo ebbe trovato
+quanto gli faceva mestieri, e scotennando un agnello, parte
+ne mise a bollire, e parte ne infilzò in due lunghi spiedi che
+pose a girare sugli uncini de' capifuochi. La faccenda prendeva
+buona piega.</p>
+
+<p>&mdash;Or bene&mdash;disse l'ordinator della cena&mdash;buon per te
+Veleno. Se costoro giungevano, e non eri all'ordine, avresti
+provato quante libbre pesano le cinque dita di Diego Garcia.
+Vado, e te li mando qui di volo.</p>
+
+<p>&mdash;Oh Ramazzotto, non verrai tu con esso loro?&mdash;disse uno
+de' caporali.</p>
+
+<p>&mdash;Come potrei venire? La compagnia sta tuttora a cavallo.
+Mi conviene alloggiarla ed aver l'occhio al bottino, che è in
+piazza al castello; e di notte le mani lavorano, ben sai; nè
+fra queste squadre manca chi le sappia adoperare. Fieramosca,
+Miale Brancaleone e tutti i nostri son costì all'erta, ed a
+noi è commesso che non nascano scandali; agli Spagnuoli
+un'altra volta. A chi tocca, tocca.</p>
+
+<p>&mdash;S'ell'è come tu di'&mdash;riprese Boscherino&mdash;ne verremo
+teco ed ajuteremoti.&mdash;Su, di buona voglia, compagni; quest'uom
+dabbene ha più miglia in corpo che non abbiam noi,
+e si vuole soccorrerlo.&mdash;Così usciti dall'osteria s'avviarono
+parlando delle brighe del giorno verso il luogo ove la compagnia
+di Ramazzotto lo stava aspettando. Questi tirandosi
+dietro per la briglia la sua cavalcatura, se ne veniva attorniato,
+narrando e rispondendo, e Boscherino seguiva tutto
+inteso a ciò ch'egli sapeva dire; quando si sentì tirare per la
+cappa, e volgendosi vide nell'ombra un uomo, che riconobbe
+per uno di que' due che avea lasciati cenando nell'osteria.</p>
+
+<p>&mdash;Boscherino&mdash;gli disse sottovoce fermandolo, mentre
+gli altri seguivano la loro via&mdash;il duca ti vuol parlare: non
+ti sbigottire, chè non vuol farti un male al mondo. Però sta
+sull'avviso, e sii accorto. Andiamo.&mdash;</p>
+
+<p>A Boscherino si mise la febbre addosso udendo queste parole,<span class="pagenum"><a name="Page_10" id="Page_10">[Pg 10]</a></span>
+e disse che appena si poteva udire:&mdash;Siete voi D. Michele?</p>
+
+<p>&mdash;Sì, son io: taci, e portati da quel valent'uomo che
+sei.&mdash;</p>
+
+<p>Boscherino era stato caposquadra del signor Gio. Pagolo
+Baglioni, e di altri signori italiani, e nelle guerre del tempo
+s'era sempre portato da valoroso; nè v'era uomo che curasse
+meno di lui mettersi ad ogni sbaraglio, tanto che facendosi
+la compagnia di 500 fanti e 100 archibusieri per ordine del
+signor Prospero, onde condursi in ajuto di Consalvo, era
+stato fermato con soldo ragguardevole, e si faceva di lui
+grandissimo conto.</p>
+
+<p>Ma l'animo suo, quantunque sicuro, nol potè regger tanto
+che le parole udite da D. Michele, e 'l dover ritornare, sapendo
+a chi fra momenti si sarebbe trovato innanzi, non gli
+facesse tremar le ginocchia; e se avesse potuto scegliere,
+avrebbe tolto di scagliarsi piuttosto contra dieci spade che
+andare dov'egli andava. Ripensando alle cose passate poco
+prima, ben s'appose al vero, e disse fra se:</p>
+
+<p>&mdash;Troppo son certo ch'egli m'ha udito quando dissi <i>il
+duca</i>... Il diavolo dell'inferno mi mosse la lingua... eppure
+era discosto, e non mi pare d'aver alzato tanto la voce. Ma
+dove non giungerebbe quell'anima dannata... Ed ora che malanno
+sarà venuto a far qui?&mdash;</p>
+
+<p>Con questi pensieri furono all'osteria. La sola gente di casa
+era in cucina. Il duca s'era fatto condurre nella camera ove
+dovea dormire, che era sopra il camerone della cena; e le
+tavole del soffitto essendo mal connesse, lasciavano tanto di
+spazio che si poteva vedere ed udire ogni cosa di sotto.</p>
+
+<p>All'oste era bensì passato un sospetto pel capo che costui
+non fosse quello che si mostrava; ma stretti dal nemico soltanto
+dalla banda di terra, capitavano quivi per via di mare
+ogni qualità d'uomini; nè si faceva gran caso d'un viso che
+non fosse appuntino degli ordinarj.</p>
+
+<p>Salirono la scala D. Michele e Boscherino, e vennero alla
+camera dov'era il duca. Un letto ricoperto di sargia bigia, un
+piccol desco, e pochi sgabelli erano il solo mobile della stanza.
+La lucerna, che si veniva smorzando, col vento che fece<span class="pagenum"><a name="Page_11" id="Page_11">[Pg 11]</a></span>
+la porta aprendosi, si spense; e Boscherino, mentre D. Michele
+andò per altro lume, si trovò quivi allo scuro col duca.
+Rimase immobile dov'era, rannicchiandosi al muro, non
+osando far parola e nemmeno quasi fiatare, e stupiva di ritrovarsi
+così dappoco, egli che non stimava persona al mondo.
+Ma il sapere d'essere alla presenza di quel maraviglioso
+e terribile uomo, il sentirselo tanto vicino, che, nel silenzio
+in cui stavano amendue, poteva udirne il respiro frequente,
+tutto ciò suo malgrado gli metteva tal brivido, ch'egli si dolea
+d'esser vivo. Tornò D. Michele col lume e fu visto il duca
+seduto sulla sponda del letto. La sua presenza era d'uomo
+che non ha saputo mai che cosa sia riposo nè di mente nè
+di corpo. Ben complesso ed asciutto di membra, di statura
+poco più dell'ordinaria, aveva in ogni sua mossa un non so
+che di tremolo che non si potrebbe descrivere. Vestiva una
+cappa scura con maniche a larghe strisce ed a riprese. Una
+daga sottile in cintura, e la spada era sulla tavola con un
+cappello adorno d'una sola penna nera. Teneva i guanti alle
+mani, ed alle gambe stivali grossi da viaggio. Volse ai due
+venuti un viso pallido, colle guance infossate e sparse di
+macchie livide, con baffi e barba rossetta, piuttosto lunga,
+che scendeva sul petto in due liste. Al suo sguardo poi sarebbe
+impossibile trovare al mondo nulla di somigliante. A
+voglia sua, ora più saettante di quello d'una vipera, ora dolce
+come l'occhio d'un bambino, ora terribile come la pupilla
+sanguigna della jena.</p>
+
+<p>Guardò Boscherino che s'era fatto la metà, e stava sempre
+nello stesso luogo, come se avesse aspettato la sentenza del
+capo; e lo guardò in modo da torgli ogni timore: ma Boscherino
+sapeva chi egli era, nè si rassicurò punto.</p>
+
+<p>&mdash;M'hai riconosciuto Boscherino&mdash;gli disse&mdash;e l'ho caro;
+sempre ti tenni per uomo di fede e dabbene; e se non mi
+venivi innanzi t'avrei cerco. Ben sapevo che eri qui. Non far
+parola con persona che m'abbi veduto. Sai che posso rimunerarti
+de' tuoi servigi; nè il farmi dispiacere ti gioverebbe
+gran fatto.&mdash;</p>
+
+<p>Il caposquadra troppo sapeva ch'egli diceva il vero, onde
+rispose:</p>
+
+<p>&mdash;V. E. Illustrissima può far di me ogni sua voglia, e le<span class="pagenum"><a name="Page_12" id="Page_12">[Pg 12]</a></span>
+sarò come le fui sempre fedel servitore. Nè la mia vita passata
+credo le possa dare indizio contrario. Solo prego l'E. V.
+mi faccia degno di dirle due parole con libertà.&mdash;</p>
+
+<p>Avendogli il duca accennato che dicesse, riprese:</p>
+
+<p>&mdash;Voi aveste la mia fede, glorioso signore, nè vi verrà meno
+mai in eterno. Ma qualcuno può avervi veduto. Se la cosa
+si divulgasse, ed io uscissi di qua, potrebbe venirmene dato
+carico, senza ch'io ci abbia una colpa al mondo. Ond'è che
+non vedo strada d'uscirne coll'onor mio.</p>
+
+<p>&mdash;Va&mdash;rispose il duca&mdash;sta di buona voglia, ed attendi
+ad esser uomo dabbene, nè ti darò carico che non meriti. Al
+fatto mio accade lo star nascosto soltanto per poche ore;
+passate queste, sappia ognuno e dica ciò che vuole, però
+non esca mai dalla tua bocca, per quanto stimi la grazia
+mia.&mdash;</p>
+
+<p>Boscherino non rispose a queste parole; soltanto abbassò
+il capo in atto riverente, facendo il viso di chi si vuol mostrar
+pronto ad obbedire, e non ha altro timore che di non
+esser creduto obbediente abbastanza. Tolse licenza, e camminando
+all'indietro con molti inchini, uscì della camera, e
+gli parve mille anni d'essere in istrada. Dopo alcuni minuti
+venne fuori anche D. Michele; trovò la camera che gli era
+destinata, vi si chiuse; ed il piano superiore dell'osteria per
+quella sera rimase tranquillo come se fosse disabitato.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_SECONDO" id="CAPITOLO_SECONDO">CAPITOLO SECONDO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">La brigata per la quale era allestita la cena, giunse a casa
+di Veleno verso le due ore di notte, ed empiè in un momento
+lo stanzone terreno ov'era apparecchiato. L'oste per farsi
+onore s'era ingegnato d'imbandir con tovaglie di bucato la
+tavola, sulla quale oltre i piattelli e le posate di stagno e d'ottone
+che spiccavano meglio del solito per essere state strofinate<span class="pagenumr"><a name="Page_13" id="Page_13">[Pg 13]</a></span>
+con maggior diligenza, v'erano qua e là foglie di vite
+sparse ad uso di piattini per porvi su i boccali ed i bicchieri,
+sui quali scintillavano al chiarore di molti lumi, infinite goccie
+d'acqua, rendendo testimonianza ch'eran stati risciacquati
+di fresco. Diego Garcia di Paredes entrò il primo e dietro
+lui i baroni francesi prigioni. Jacques de Guignes, Giraut
+de Forses, e La Motta. Lo Spagnuolo, l'uomo più audace
+e di maggiori forze di tutto l'esercito, e forse di tutta Europa,
+pareva formato apposta dalla natura pel mestiere dell'arme,
+pel quale tanto meglio si poteva riuscire quanto maggiore
+era la robustezza e la forza muscolare. La sua statura superava
+di non poco quella de' suoi compagni, e l'affaticarsi
+di continuo in un temperamento qual'era il suo, togliendo
+alle membra la pinguedine, avea dato tal grossezza ad ogni
+muscolo, che appariva nel petto, nelle spalle, e nell'altre
+parti somigliante ai colossi dell'antica scultura, di forme
+atletiche e bellissime nell'istesso tempo. Il collo grosso come
+quello del toro reggeva una testa piccoletta, ricciuta, coi capelli
+piantati alti nella collottola, ed un volto virile e sicuro,
+senz'ombra però d'arroganza. L'aspetto di Don Garcia non
+mancava d'una certa grazia; e gli si leggeva in viso l'animo
+semplice, leale e pieno d'onore. Avea già deposta l'armatura,
+ed era rimasto in giustacore e brache di pelle strette alla
+carne, in guisa che ad ogni suo moto si vedevano i muscoli
+sorgere e guizzare come fossero scoperti: un mantello corto
+alla foggia spagnuola gettato su una spalla compiva tale
+schietto vestire.</p>
+
+<p>&mdash;Signori baroni&mdash;disse mettendo dentro con cavalleresca
+cortesia i prigionieri&mdash;noi Spagnuoli diciamo:&mdash;<i>Duelos
+con pan son menos</i><a name="FNanchor_4_4" id="FNanchor_4_4"></a><a href="#Footnote_4_4" class="fnanchor">[4]</a>. La fortuna oggi v'ha trattati male;
+domani forse toccherà a noi: in tanto qui siamo amici: ceniamo,
+che por <i>Dios Santo</i>, credo in questo saremo tutti d'accordo:
+più d'una lancia è andata in pezzi, e per oggi basta:
+non ci potranno rimproverar certamente di lasciar rodere le
+armature dalla ruggine. State di buon animo, e domani si<span class="pagenum"><a name="Page_14" id="Page_14">[Pg 14]</a></span>
+ragionerà della taglia, e vedrete che D. Garcia sa come si
+trattano cavalieri pari vostri.&mdash;</p>
+
+<p>Il contegno di La Motta a queste parole era quello di chi
+avendo la stizza non la vuol mostrare. Valoroso, buon soldato
+e molto fiero coll'arme in mano, nè d'aspetto inferiore
+all'esser suo, era però superbissimo quant'uomo del mondo,
+e non poteva patire d'aver a ricever cortesia da chi l'avea
+fatto prigione. Tuttavolta conoscendo quanta villania sarebbe
+stata il mostrarsi acerbo, rispose più lietamente che potè:</p>
+
+<p>&mdash;Se la vostra mano è leggiera nel porre una taglia come
+nel calare un fendente, il re cristianissimo pagherà della sua
+borsa se ci vuol riavere, o vi terrò compagnia il resto de' miei
+giorni.</p>
+
+<p>&mdash;Inigo&mdash;disse Paredes volgendosi ad un bel giovine di
+venticinque anni che, aspettando la cena, avea già posto
+mano al pane&mdash;se vogliamo parlare di colpi di spada, domanderemo
+al tuo cavallo, che sapore hanno le stoccate di
+questo barone.&mdash;</p>
+
+<p>Poi dirigendo il discorso a La Motta:</p>
+
+<p>&mdash;M'accorgo un po' tardi che siete disarmato: eccovi la
+mia spada (e scingendola, la pose al fianco del suo prigione)
+sarebbe gran torto se un braccio come il vostro non trovasse
+un'elsa dove appoggiarsi. Terrete Barletta per prigione
+sino a cambio o riscatto. La vostra parola, Cavaliere?&mdash;</p>
+
+<p>La Motta stese la destra a Paredes, che la prese e soggiunse:</p>
+
+<p>&mdash;Pei vostri compagni sia lo stesso patto. Non è vero?&mdash;E
+ciò disse volto a Correa e ad Azevedo, due uomini d'arme
+che avean fatti prigioni i compagni di La Motta. Risposero
+che eran contenti, ed ambedue colla medesima cortesia toltesi
+d'accanto le spade le cinsero ai baroni francesi.</p>
+
+<p>&mdash;In tavola signori&mdash;gridò in quella Veleno, ponendo
+in mezzo al desco un grave catino, ove giaceva la metà dell'agnello
+attorniato da cipolle e legumi, e due gran piatti
+alle estremità pieni d'insalata; e l'apparire della vivanda non
+fu meno possente della voce dell'oste a chiamare a sè l'affamata
+adunanza. Tutti con gran premura, spostando e rimettendo
+le panche, in un momento furono seduti, e all'opera;<span class="pagenum"><a name="Page_15" id="Page_15">[Pg 15]</a></span>
+e per alcuni minuti non s'udì parola, ma solo uno strepito
+di piattelli, bicchieri e posate percosse.</p>
+
+<p>Solo, in capo tavola, sedeva Diego Garcia, e da' suoi lati
+avea fatto porre La Motta e de Guignes. Scalcando con una
+gran daga, in un lampo ebbe fatto in pezzi quell'animale, e
+divisolo fra i convitati. Il suo stomaco di ferro, servito ottimamente
+da due file di denti bianchissimi e forti da non temer
+paragone, si trovò dopo alcuni minuti racquetato se non
+satollo. Non gli rimase un sol osso sul piattello, poichè nessun
+mastino potea dirla seco per stritolarli e ridurli in polvere.
+Finita la pietanza, empiè i bicchieri de' suoi vicini ed
+il suo. Com'ebbe bevuto, e passata un poco quella prima furia
+di fame, s'avviarono a poco a poco i discorsi, mescolandosi
+le domande, le risposte ed i frizzi, che si raggiravano
+per lo più sui casi della guerra, sui cavalli, sui colpi dati o
+toccati, e sui varj accidenti del giorno. Nella parte inferiore
+del desco ove s'eran seduti i venti o ventitrè Spagnuoli, lasciando
+per cortesia al loro capo ed ai prigioni francesi ciò
+che essi chiamano la <i>cabecera</i>, ossia il sommo della tavola,
+si scorgeva negli atti e nelle parole quell'amorevole fratellanza
+che suol produrre il trovarsi avvolti insieme ogni giorno
+in grandissimi pericoli, ove si conosce quanto pregio abbia
+l'esser pronti ad ajutarsi l'un l'altro nell'occasione.</p>
+
+<p>Le facce ruvide e cotte dal sole di questi uomini d'arme,
+che il moto, la recente fatica ed il calor del cibo rendevano
+rosse ed infocate, producevano, al chiaror dei lumi che le
+percoteva dall'alto, un effetto di chiaro-scuro degno del pennello
+di Gherardo delle Notti.</p>
+
+<p>Avvicinandosi il termine della cena, il conversare, secondo
+il solito, era divenuto più generale, e le risa e il romore cresciuti
+in gente che avea riportato onore e profitto dalle guerresche
+fatiche del giorno. La fronte d'Inigo era la sola che
+più durava fatica a rasserenarsi. Stava egli col gomito appoggiato
+alla tavola, e si guardava d'intorno, poco o nulla
+rispondendo alle ciarle de' suoi compagni.</p>
+
+<p>&mdash;Inigo&mdash;gli disse, stendendo verso di lui la mano Azevedo,
+che aveva forse votato un bicchiere più del solito, ed
+essendo uomo sollazzevole, mal soffriva di veder uno della<span class="pagenum"><a name="Page_16" id="Page_16">[Pg 16]</a></span>
+brigata star sopra di se malinconico&mdash;Inigo, si direbbe che
+sei innamorato, se le donne di Barletta meritassero le occhiate
+di un bel giovane par tuo. Ma qui, viva Dio, siamo al
+sicuro. Non vorrei che avessi lasciato il cuore in Ispagna, o
+a Napoli.</p>
+
+<p>&mdash;Non penso a donne, Azevedo&mdash;rispose il giovane&mdash;ma
+penso al buon cavallo che quel barone m'ha quasi ammazzato
+seguitando a menar le mani da pazzo, quando già
+vedeva di non poterci fuggire. Povero Castagno! la sua
+spalla è perduta; ho paura, e non penso d'averne mai più
+sotto un altro che lo valga. Ti ricordi a Taranto che cosa
+seppe fare questo demonio? e quando si guazzò quel fiume...
+non mi ricordo il nome... là dove fu ammazzato Quignones...
+che l'acqua era più alta che non si pensava; chi arrivò il
+primo alla riva? E dopo tante prove e tanti pericoli doveva
+finire alle mani di questo nemico di Dio!</p>
+
+<p>&mdash;Non alzar tanto la voce&mdash;disse Correa&mdash;quel che è
+stato è stato a buona guerra: e non si deve dar carico ai
+prigionieri, nè conviene che odano questi discorsi.</p>
+
+<p>&mdash;Ed io ti giuro&mdash;rispose Inigo&mdash;che vorrei essere in
+terra con una buona ferita, e veder sano il mio povero Castagno:
+e perdonerei al Francese se avesse rotto la spada sul
+capo a me, invece di pigliarla col cavallo. All'uomo si tira:
+almeno chi sa tener la spada in mano fa così; e non di qua,
+di là, all'impazzata. Maledetto! pareva che si cacciasse le
+mosche.</p>
+
+<p>&mdash;Hai ragione, perdio&mdash;gridò Segredo, vecchio soldato
+con baffi e barba che mostravano aver veduto più d'una
+zuffa.&mdash;Quand'ero giovane pensavo come te: vedi la mia
+fronte (e battendo sovr'essa leggermente con una mano incallita
+dal guanto di ferro, indicava una cicatrice che orizzontalmente
+gli tagliava il sopracciglio) questa me l'ha fatta
+<i>el Rey Chico</i> per amor d'un cavallo, il più bel bajo che vi
+fosse in campo. Quello si chiamava cavallo! Quando fra uomini
+d'arme si veniva alle spade, bastava scuotergli così un
+poco la briglia, e un'ombra di sperone; che volevate vedere!
+S'alzava sulle zampe, e poi volate e sparate avanti, chè a non
+volere uscir per gli orecchi, vi dico io, mi toccava a stringer<span class="pagenum"><a name="Page_17" id="Page_17">[Pg 17]</a></span>
+le cosce: quando ricadeva venivo giù insieme col mio colpo
+di spada, che pareva la saetta di Dio, e in questa maniera
+più d'un Moro è andato a cena con Satanas. E la <i>siesta!</i> Dormivo
+fra le sue gambe all'ombra, povero <i>zamoreno de mi alma</i>,
+che nemmeno ardiva cacciarsi le mosche, per non disturbarmi.
+All'assedio di Cartagena dove pochi di voi si son
+potuti trovare, e dove cominciò a farsi conoscere il gran Capitano,...
+e vi dice Segredo che era un bel far la guerra allora:
+un po'meglio d'adesso: sotto gli occhi del re Don Fernando
+e della regina Isabella, che era una bellezza, e di
+tutta la corte, ben pagati e mantenuti noi e i cavalli, come
+in casa d'un principe... ma per dir del mio cavallo, in una
+sortita dove <i>el Rey Chico</i> alla testa de' suoi combatteva come
+un leone (ed era un uomo che m'arrivava al petto, ma aveva
+un braccio che dove toccava lasciava il segno) quel povero
+animale ebbe passato il collo fuor fuori da una zagaglia moresca,
+e la prima volta in vita sua cadde sulle ginocchia. Mi
+gettai a terra e vidi che non c'era rimedio. Pure speravo di
+ricondurlo al campo a mano, chè per tutto il mondo non
+avrei voluto abbandonarlo: mi seguitava che appena poteva
+reggersi, e non ho vergogna a dirlo, le lagrime calde calde
+mi scendevano per la gorgiera dell'elmo, e mi bagnavano il
+collo: io che non sapevo che cos'era piangere! In quella
+tornò addietro una furia di Mori stretta da molti uomini di
+arme, e quel re era obbligato a fuggire, e veniva mugghiando
+come un toro. Io preso in mezzo da questi, solo, a piedi
+mi vidi morto. Tenni lontano più d'uno girando la spada;
+ma mi cadde sul capo quella del re che m'aperse l'elmo e rimasi
+per morto un pezzo. Quando mi riscossi e mi potetti
+alzar da terra, mi trovai il povero Zamoreno steso morto
+accanto.&mdash;</p>
+
+<p>I casi del cavallo di Segredo erano stati uditi con affetto
+da tutta la tavola, ed il vecchio soldato al fine del suo
+racconto non avea potuto a meno di non mostrare sul viso
+solcato dall'età e dai travagli, che la memoria dell'antico
+compagno gli durava molto viva nel cuore. Qui ebbe vergogna
+di farlo troppo scorgere, e si versò da bere per distrarre
+gli sguardi che ancora lo fissavano.</p>
+
+<p>Jacques de Guignes che, non meno degli altri prigioni,<span class="pagenum"><a name="Page_18" id="Page_18">[Pg 18]</a></span>
+era andato riprendendo animo a misura che s'era pieno lo
+stomaco, udita la storia di Zamoreno cominciò:</p>
+
+<p>&mdash;<i>Chez-nous</i>, messer cavaliere, questo non vi sarebbe accaduto
+tanto facilmente (quantunque è pur troppo vero che
+<i>les bonnes coutumes de chevalerie</i> si vanno perdendo ogni giorno).
+Pure un uomo d'arme si crederebbe disonorato se ad
+armi e a numero pari la sua spada cadesse sul cavallo del
+nemico. Ma dai Mori, come tutti sanno, non si può aspettare
+questa cortesia.</p>
+
+<p>&mdash;Eppure&mdash;disse Inigo, rispondendo ad una proposta
+che non gli era diretta&mdash;si potrebbe provare che non è usanza
+solamente de' Mori l'ammazzar cavalli. Lo sanno le
+pianure sotto Benevento, e lo seppe il povero Manfredi. E
+Carlo d'Angiò, che ne diede l'ordine, non era più Moro di voi
+e di me.&mdash;</p>
+
+<p>La stoccata era diritta, ed il Francese si scontorse sulla
+sedia.</p>
+
+<p>&mdash;Questo si dice; forse sarà vero: ma <i>Charles d'Anjou</i> combatteva
+per un reame, e poi aveva a fare con uno scomunicato
+nemico della Chiesa.</p>
+
+<p>&mdash;Ed egli non lo era della roba altrui?&mdash;interruppe Inigo
+con un sorriso amaro.</p>
+
+<p>&mdash;Credo che saprete&mdash;prese la parola La Motta&mdash;che il
+reame di Napoli è feudo della S. Sede, e che <i>Charles</i> n'ebbe
+l'investitura: e poi il diritto d'una buona spada vale qualche
+cosa.</p>
+
+<p>&mdash;E poi, e poi... Diciamo la cosa com'è&mdash;riprese Inigo&mdash;le
+barbute tedesche di Manfredi, ed i mille cavalieri italiani
+che guidati dal conte Giordano combattevan contra i Francesi
+s'erano mostrati tali dal principio della battaglia, che
+Carlo d'Angiò non istimò inutile, volendosi far re di Napoli,
+di ricorrere a questo espediente a malgrado <i>les bonnes coutumes
+de chevalerie</i>, in vigore a quei tempi.</p>
+
+<p>&mdash;Vi concederò se volete&mdash;rispose La Motta&mdash;che i Tedeschi
+valgano qualche cosa sotto la corazza, ed avranno
+forse potuto far testa qualche momento alla gendarmeria
+francese, nella giornata di Benevento; ma quanto ai vostri<span class="pagenum"><a name="Page_19" id="Page_19">[Pg 19]</a></span>
+mille Italiani, veramente! Se erano dugento anni fa, quel
+che sono al dì d'oggi, non faceva bisogno che per metterli
+in rotta i Francesi perdessero il tempo a storpiare i loro poveri
+cavalli. Da cinque anni che scorro l'Italia, ho imparato
+a conoscerli, ho seguitato il re Carlo nella compagnia del
+prode <i>Louis d'Ars</i>, e v'assicuro che le frodi degl'Italiani ci
+hanno dato a fare più delle loro spade. La sola guerra che
+essi conoscano è la sola che ignori la lealtà francese.&mdash;</p>
+
+<p>Queste gonfie parole poco piacquero a tutti, e niente affatto
+ad Inigo, che aveva coltura ed ingegno più che mediocre:
+era amico di molti Italiani militanti sotto le bandiere
+di Spagna, e conosceva com'erano andate le cose nella calata
+di Carlo in Italia. Sapeva, per dirne una, che, a malgrado
+la lealtà francese, ai Fiorentini non era stato tenuto l'accordo,
+ed erasi loro fatta ribellar Pisa; nè le fortezze che
+l'imprudenza di Pietro de' Medici avea poste in mano loro,
+erano, secondo la fede data, state restituite al tempo stabilito.
+Tutto ciò corse al pensiero d'Inigo, e le parole di La Motta
+gli movevan la stizza, mal sofferendo che i poveri Italiani,
+traditi e malmenati dai Francesi, fossero da questi medesimi
+trattati da traditori e coperti di vituperj. Stava perciò in procinto
+di dirgli il fatto suo; ma quegli accorgendosi che le
+sue parole non erano favorevolmente accolte, aggiunse:</p>
+
+<p>&mdash;Voi venite di Spagna da poco tempo, signori, e non sapete
+ancora che razza di canaglia sieno gl'Italiani; voi non
+avete avuto a far nè col duca Lodovico, nè col papa, nè col
+Valentino, che prima ci ricevevano a braccia aperte, e poi
+cercavano di piantarci il pugnale nelle reni. Ma a Fornovo si
+sono accorti che cosa può fare un pugno di brava gente contra
+un nuvolo di traditori: ed il Moro il primo è stato preso
+nelle sue reti. Scellerato! se non avesse altro delitto che
+quello della morte di suo nipote, non basterebbe forse questo
+solo a farlo il più infame degli assassini?</p>
+
+<p>&mdash;Ma&mdash;disse Correa&mdash;suo nipote era infermiccio e di
+poco senno, e si vuole sia morto naturalmente.</p>
+
+<p>&mdash;Naturalmente, come tutti coloro ai quali vien dato un
+veleno. De Forses e De Guignes lo sanno, che erano anch'essi
+alloggiati come me nel castello di Pavia. Il re andò a<span class="pagenum"><a name="Page_20" id="Page_20">[Pg 20]</a></span>
+visitare la povera famiglia di Galeazzo (e tutto questo lo
+tengo dalla bocca di Filippo de Comines al quale fu raccontato
+dal re stesso). Il Moro lo condusse per certi passaggi
+oscuri, in due camere basse ed umide che guardavano le fosse
+del castello; trovò il duca di Milano colla moglie Isabella
+ed i figli. Questa si gettò ai piedi del re pregandolo per suo
+padre, ed avrebbe voluto pregarlo anche per sè e pel marito,
+ma quel traditore del Moro era presente: il povero Galeazzo
+pallido ed estenuato poco disse, e pareva sbalordito dall'enormità
+della sua disgrazia: già aveva nelle vene il veleno
+che lo ammazzò... E Cesare Borgia, per dirne un altro: dove
+trovate una coppia come questa? Abbiamo viste di lui cose
+che se si raccontano non son credute. Poi, già molte delle
+sue imprese sono conosciute quanto basta. Tutto il mondo
+sa che ha ammazzato il fratello per averne gli onori e la roba;
+tutto il mondo sa come ha fatto per diventar padrone della
+Romagna; tutto il mondo sa che ha ucciso il cognato, avvelenato
+cardinali, vescovi e tanti altri che gli davano ombra.&mdash;</p>
+
+<p>Volgendosi poi ai suoi compagni francesi col viso di chi
+ricorda un fatto noto e degno di compassione:&mdash;E la povera
+Ginevra di Monreale? La più bella, la più virtuosa, la più
+amabile donna ch'io m'abbia mai conosciuta! Questi miei
+amici se ne ricordano: fu da noi veduta al nostro passaggio
+in Roma del 92. Ma la sua mala sorte la fece anche conoscere
+al duca Valentino allora cardinale: era costei divenuta
+moglie di un nostro soldato ch'ella aveva sposato più
+per ubbidienza a suo padre che per altro. Fu presa da un
+male che nessuno seppe conoscere; si provarono tutti i rimedii;
+tutto fu inutile: dovette morire. Ma un accidente
+singolare mi fece scoprire un segreto d'inferno, che pochi
+hanno saputo. La sua malattia non era stata altro che un
+veleno datole dal Valentino per punirla della sua onestà. Povera
+infelice! Non son cose queste da chiamare i fulmini dal
+cielo?&mdash;</p>
+
+<p>Qui il Francese si fermò pensando, e pareva cercasse ricordarsi
+qualche circostanza che il tempo gli avesse annebbiata
+nella memoria.</p>
+
+<p>&mdash;Ma sì, non m'inganno: oggi fra i vostri uomini d'arme,<span class="pagenum"><a name="Page_21" id="Page_21">[Pg 21]</a></span>
+nel venire a Barletta, ne ho veduto uno del quale per
+verità non mi sovviene il nome, ma che mi ricordo benissimo
+d'avere incontrato più volte per Roma in quel tempo;
+ed ha una statura ed un viso che non si dimenticano facilmente:
+si diceva da tutti fosse l'amante nascosto della Ginevra,
+e dopo la morte di lei sparì, nè mai più si seppe
+nulla de' fatti suoi (<i>Mais oui, je suis sûr que c'est le même</i>,
+disse volto ai compagni). Ad un miglio della città quando ci
+siamo fermati alla fontana per aspettare i fanti, quel giovane
+pallido, coi capelli castagni, e non penso d'aver mai veduto
+un viso d'uomo più bello nè più malinconico del suo...
+sì, sì, è lui sicuramente; ma il nome non me lo domandate.&mdash;</p>
+
+<p>Gli Spagnuoli si guardavano in viso studiando di chi volesse
+parlare.</p>
+
+<p>&mdash;Era Italiano?&mdash;domandò uno.</p>
+
+<p>&mdash;Sì; Italiano. È vero che non ha aperto bocca; ma un
+compagno che era sceso da cavallo, e gli porgeva da bere,
+gli parlò italiano.</p>
+
+<p>&mdash;E le sue armi?</p>
+
+<p>&mdash;Mi pare avesse una corazza liscia con una cotta di maglia;
+e, se non isbaglio, una penna ed una sciarpa azzurra.&mdash;</p>
+
+<p>Inigo il primo gridò:&mdash;Ettore Fieramosca.</p>
+
+<p>&mdash;Fieramosca appunto&mdash;rispose La Motta&mdash;ora mi ricordo,
+Fieramosca. Ebbene, questo Fieramosca era innamorato
+di Ginevra (almeno così si diceva), e molti non vedendolo
+più comparir dopo la morte di lei credevano si fosse
+ucciso.&mdash;</p>
+
+<p>A queste parole sorridendo gli Spagnuoli dicevan fra loro
+non esser oramai da stupirsi se sempre era malinconico, e
+se menava una vita tanto da sè, e diversa da quella de' giovani
+pari suoi. Tutti però d'accordo lodavano la sua buona
+natura, il suo valore, la sua cortesia; dal che si poteva conoscere
+quanto fosse amato e tenuto in pregio da tutto l'esercito.
+Inigo poi, sopra tutti, che gli era amico, e come
+ogni animo non volgare ammirando senza gelosia le belle<span class="pagenum"><a name="Page_22" id="Page_22">[Pg 22]</a></span>
+doti del guerriero italiano, quanto lo conosceva da più di sè,
+tanto maggiormente lo amava, prese la parola in sua lode,
+con tutto il caldo che può aver l'amicizia in un cuore spagnuolo.</p>
+
+<p>&mdash;A voi piace il suo viso, ed a chi non piacerebbe? ma
+cos'è per un uomo la bellezza? Se conosceste l'anima di quel
+giovane! la nobiltà, la grandezza di quel cuore! ciò che
+egli ha osato coll'armi in mano con quell'arrischiato valore
+che nei più va unito ad una certa ebbrezza, ma in lui all'opposto
+fra i maggiori pericoli è sempre congiunto a freddo
+consiglio!... In vita mia ne ho conosciuti dei bravi giovani,
+e alla corte di Spagna e in Francia; ma vi dico da uomo
+d'onore, un insieme come quell'Italiano, che, perdio, riunisce
+tutto, non l'ho trovato, e non penso di trovarlo più.&mdash;</p>
+
+<p>Il favore che il Fieramosca godeva nell'esercito fece sì che
+ognuno volle dir la sua, mostrando premura per questi suoi
+casi, nè il vecchio Segredo si mostrò duro più degli altri, e
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Quantunque non abbia avuto mai tempo da perder con
+donne, e non abbia mai capito come un petto coperto di maglia
+possa tormentarsi per loro, non ostante quel bravo giovane,
+a vederlo sempre tristo, con quel viso sbattuto, mi
+muove un certo sentimento, che nemmeno io posso ben capire,
+e <i>por Dios santo</i>, darei il migliore de' miei cavalli (purchè
+non fosse il Pardo) per vederlo una volta far un pajo
+di risate di cuore.</p>
+
+<p>&mdash;Lo dicevo io che era mal d'amore!&mdash;disse Azevedo.&mdash;Quando
+si vede un giovane pallido, di poche parole, che
+cerca la solitudine, non si sbaglia, è affare di gonnella. È
+vero però (disse sorridendo) che alle volte un pajo di partite
+alla zecchinetta che vadano a rovescio, vi metton l'amaro
+in bocca e vi fanno diventar pallido e malinconico per
+dieci gonnelle;... ma non importa: è un'altra cosa, e poi
+dura meno. E quanto a Fieramosca non c'è questo pericolo;
+non l'ho mai veduto con le carte in mano... Ora capisco il
+motivo de' suoi viaggi notturni. Sapete che le mie finestre
+guardano il molo. Più d'una volta l'ho visto sul tardi entrare
+in un battello solo, allontanarsi e girare dietro il castello.<span class="pagenum"><a name="Page_23" id="Page_23">[Pg 23]</a></span>
+Buon viaggio, dicevo io mettendomi a letto, ognuno ha i
+suoi gusti: e pensavo che cercasse fortune d'amore; ma non
+mi sarei mai sognato si cacciasse in mare per piangere chi
+sta all'altro mondo. Pare impossibile; un soldato par suo lasciarsi
+vincere da questa pazzia!</p>
+
+<p>&mdash;Ciò mostra&mdash;rispose Inigo con calore&mdash;che un cuore
+buono ed amorevole può star nel petto d'un uomo ardito in
+faccia al nemico; e, viva Dio! che in questo s'ha a render
+giustizia a Fieramosca, come a tutti gl'Italiani che i fratelli
+Colonna hanno sotto la loro bandiera: nessuno di quanti
+portano una spada accanto ed una lancia in pugno, può
+vantarsi di portarla più degnamente o d'esser da più di
+loro.&mdash;</p>
+
+<p>A questa lode espressa col fuoco d'un animo schietto ed
+amante del vero, gli Spagnuoli diedero coi cenni e colle parole
+un'approvazione che non potevano negare essendo giornalmente
+testimoni del valore degli uomini d'arme Italiani.
+Ma i tre prigionieri caldi dalle parole e dal vino, e La Motta
+più degli altri, avendola con Inigo, che sempre durante la
+cena lo era andato pungendo, non potè mancare alla sua superba
+natura di stimar tutti nulla in paragone suo e de' suoi;
+onde alle parole dello Spagnuolo rispose con un riso studiato
+ed un guardo di compassione che fece montar la stizza fino
+ai capelli al giovine, e gli s'accrebbe la metà quando La Motta
+seguì dicendo:</p>
+
+<p>&mdash;Quanto a questo, messer cavaliere, nè io nè i miei compagni
+non siamo del vostro avviso. Da molt'anni facciamo
+la guerra in Italia; e, come già v'ho detto, abbiamo molto
+più veduto adoprar pugnali e veleni che lance e spade, e vi
+prego di crederlo; un gendarme francese (e fece un viso
+grosso) si vergognerebbe d'aver per ragazzi di stalla uomini
+che non valessero meglio di questi poltroni d'Italiani: giudicate
+se si può immaginare di paragonarli con noi.</p>
+
+<p>&mdash;Sentite, cavaliere, ed aprite bene gli orecchi&mdash;rispose
+Inigo che non potè più reggere alla passione di sentir costui
+dir tanta villania de' suoi amici, e non gli parve vero di sfogarsi
+contra chi gli avea storpiato il suo cavallo&mdash;se qualcuno
+de' nostri Italiani fosse qui, e Fieramosca il primo, e<span class="pagenum"><a name="Page_24" id="Page_24">[Pg 24]</a></span>
+voi foste libero, come siete prigione di Diego Garcia, potreste
+imparare, prima d'andar a letto, che un uomo d'arme
+francese può aver a fare a due mani per difender la sua
+pelle contra un Italiano; ma poichè voi siete prigione, e qui
+non sono che Spagnuoli, io che sono amico di Fieramosca e
+degl'Italiani, dico in loro nome, che voi e chiunque dirà aver
+essi timore coll'armi in mano di chicchessia, ed esser, come
+dite, poltroni e traditori, mente per la gola, e son pronti a
+starne al paragone con tutto il mondo, a piedi, a cavallo, con
+tutte l'armi o con la sola spada, dove, e quando, e sempre
+che vi piacerà.&mdash;</p>
+
+<p>La Motta ed i compagni, i quali al cominciar di quelle parole
+s'erano rivolti con atto superbo verso chi le diceva, mutandosi
+gradatamente in volto, fra l'adirato e l'attonito, ne
+stavano attendendo la fine. Come accade in una brigata, allorchè
+in mezzo allo schiamazzo e alle risa, si sente sorger
+una voce e dir parole di ferro e di sangue, che ognuno tace
+e si volge sospeso a chiarire il fatto, cessato il bisbiglio, ogni
+Spagnuolo stette ad orecchie tese, aspettando che cosa potesse
+nascere da questa prima rottura.</p>
+
+<p>&mdash;Siamo prigioni&mdash;rispose La Motta con orgogliosa modestia&mdash;e
+non potremmo accettare disfide; però, coll'approvazione
+degli uomini d'arme che hanno avute le nostre
+spade, e che, ben inteso, avranno da noi un giusto riscatto,
+a nome mio, de' miei compagni e di tutta la gente d'arme
+francese, rispondo e ripeto quello che ho già detto una volta,
+e che dirò sempre, gl'Italiani valer solo ad ordir tradimenti
+e non alla guerra, ed esser la più trista gente d'arme
+che abbia mai tenuto piede in istaffa e vestita corazza. E chi
+dice che io abbia mentito, mente, e glielo manterrò coll'armi
+in mano.&mdash;</p>
+
+<p>Poi cercatosi in petto ne trasse una croce d'oro, e dopo
+averla baciata la depose sulla tavola.&mdash;E possa io non avere
+speranza in questo segno della nostra salute quando sarà
+la mia ultim'ora, esser tenuto cavalier disleale, ed indegno
+di calzar speroni d'oro, se non rispondo io ed i miei compagni
+alla disfida che gl'Italiani mi mandano per bocca vostra,
+e colla grazia di Dio, di nostra Signora e di san Dionigi, che<span class="pagenum"><a name="Page_25" id="Page_25">[Pg 25]</a></span>
+ajuteranno la nostra ragione, mostreremo a tutto il mondo
+qual differenza vi sia fra la gente d'arme francese e questa
+canaglia italiana che voi proteggete.</p>
+
+<p>&mdash;E sia col nome di Dio&mdash;rispose Inigo: quindi esso
+pure apertosi davanti il giubbone si trasse dal collo un'immagine
+della Madonna di Monserrato, colla quale si fece il
+segno di croce e la depose vicino alla croce d'oro di La Motta:
+e quantunque provasse un leggier senso d'umiliazione di non
+potere per la sua povertà offrire un pegno di battaglia di valore
+eguale a quello di La Motta, pure scossa quella vergogna,
+disse francamente:</p>
+
+<p>&mdash;Ecco il mio pegno. Diego Garcia li prenda ambedue in
+nome di Consalvo, che non ricuserà campo franco ai nostri
+nobili amici, nè ai cavalieri francesi che verranno a combatterli.</p>
+
+<p>&mdash;Non per certo&mdash;rispose Garcia, prendendo i pegni
+della sfida&mdash;Consalvo non impedirà mai questa brava gente
+di misurarsi le spade e fare il dovere di buoni cavalieri. Ma
+voi, messer barone (parlando a La Motta) avrete sotto i denti
+un osso da rodere più duro che non pensate.</p>
+
+<p>&mdash;<i>C'est notre affaire</i>&mdash;rispose il Francese scuotendo il capo
+e sorridendo.&mdash;Nè io nè i miei compagni terremo per il
+più pericoloso e per il più splendido fatto della nostra vita,
+quello nel quale potremo mostrare a questo bravo Spagnuolo
+il suo errore, facendo votar la sella a quattro Italiani.&mdash;</p>
+
+<p>Diego Garcia, che non si sentiva veramente vivo se non
+quando stava o nel calor d'una mischia o parlando di menar
+le mani, non capiva in sè dall'allegrezza nel sentir questi
+preliminari d'una sfida, che sarebbe senza dubbio stata
+combattuta e contrastata con tutto l'accanimento che può
+inspirare l'onor nazionale; ed alzando il capo e la voce, e
+battendo insieme due mani che sarebbero state bene al braccio
+di Sansone, gridò:</p>
+
+<p>&mdash;Le vostre parole, cavalieri, sono degne d'uomini d'onore,
+e di soldati pari vostri, e son sicuro che i fatti non saranno
+inferiori. Vivano sempre i bravi di tutte le nazioni!
+Ed in così dire, imitato dagli altri, alzò il bicchiere, e tutti
+con grande allegrezza lo votarono più d'una volta in onore<span class="pagenum"><a name="Page_26" id="Page_26">[Pg 26]</a></span>
+de' futuri vincitori. Calmato un poco il romore, Inigo soggiunse:</p>
+
+<p>&mdash;L'ingiuria che voi fate al valore italiano, messer cavaliere,
+non è cosa che i miei amici vorranno passar così di
+leggieri, nè terminar col rompere d'una lancia, come se si
+trattasse di aver il pregio d'una giostra. Non parlo per ora
+del numero de' combattenti: questo si fisserà d'accordo fra
+le due parti; ma qualunque sia per essere, offro a voi ed ai
+vostri battaglia a tutte armi ed a tutto sangue, finchè ogni
+uomo sia morto, o preso, o costretto ad uscir del campo.
+Accettate voi questi patti?</p>
+
+<p>&mdash;Gli accetto.&mdash;</p>
+
+<p>Fermato così l'accordo, nè rimanendo per allora altro da
+aggiungere, le fatiche del giorno e l'ora tarda consigliarono
+ad ognuno il riposo. La brigata si alzò da tavola di comune
+consenso; ed uscita dall'osteria, s'andò sciogliendo a mano
+a mano, riducendosi ciascuno al proprio alloggiamento. I
+baroni francesi furono onorevolmente trattati, ed ebbero
+stanza dagli uomini d'arme che gli avean fatti prigioni. Crediamo
+di poter asserire, che malgrado le bravate colle quali
+aveano mostrato tener gli Italiani in sì poco conto, un intimo
+senso, ed in molti l'esperienza gli avvertiva, che a
+voler uscir ad onore da quest'impegno, bisognavano però
+più fatti che parole. Inigo anch'egli, benchè fosse più che
+certo del valore de' suoi amici, e che per la gloria delle armi
+italiane sarebbero venuti a paragone con tutto il mondo,
+riflettendo che gli avversarj erano pur gente da guerra di
+grandissimo conto, e le migliori spade dell'esercito francese,
+non poteva non istare in pensiero del fine che avrebbe
+avuta quest'importante faccenda. Infatti La Motta ed i suoi
+compagni erano uomini da star a fronte di chicchessia. Le
+loro prodezze nell'armi erano conosciute da tutte le soldatesche
+d'allora; e nelle squadre francesi v'erano moltissimi
+altri non inferiori nè in coraggio nè in perizia, ed il famoso
+Bajardo, per dirne uno, bastava solo ad aggiungere gran
+peso nella bilancia.</p>
+
+<p>A malgrado di queste riflessioni l'altero Spagnuolo non
+si pentì un momento d'averla presa per gl'Italiani, e pensò<span class="pagenum"><a name="Page_27" id="Page_27">[Pg 27]</a></span>
+che avrebbe troppo mancato sopportando che l'insolente prigione
+dicesse tanti vituperj di coloro che non li meritando
+erano poi suoi amici ed assenti: e come, disse fra sè, potrebbe
+esser vinto chi combatte per l'onor della patria? Così
+rinfrancato l'animo, si dispose la mattina seguente a conferire
+di ciò con Fieramosca, ed usare ogni cura onde la
+cosa riuscisse ad onore della parte che avea tolto a proteggere;
+e pieno di questi onorati pensieri, stette, senza molto
+dormire, aspettando l'ora di metter mano all'impresa.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_TERZO" id="CAPITOLO_TERZO">CAPITOLO TERZO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p>La rocca di Barletta occupata da Consalvo e da parecchi
+capi di quell'esercito era posta fra la piazza maggiore della
+terra ed il mare. Nelle case all'intorno eransi allogati a mano
+a mano tutti gli ufficiali spagnuoli ed italiani col loro seguito;
+e fra questi, in una delle migliori abitazioni, i fratelli
+Prospero e Fabrizio Colonna facevan dimora col sontuoso
+traino di scudieri, famigli e cavalli, che ad una tanta
+casa si conveniva. Ettore Fieramosca era loro carissimo sovra
+ogni altro per mille suoi pregi, e se lo tenevano qual figlio,
+avendolo accomodato d'una casetta che era presso la
+marina, attigua alle loro stanze, la quale agiatamente poteva
+contener lui ed i servi coi cavalli e le bagaglie. La camera
+più alta della casa, ove solea dormire, avea le finestre volte
+a levante.</p>
+
+<p>Era l'indomani della cena: il primo chiarore dell'alba
+faceva appena all'orizzonte distinguere dal cielo la bruna
+linea del mare, quando il giovane Fieramosca, lasciato il
+letto ove non sempre trovava sonni tranquilli, uscì su un
+terrazzo, a' piedi del quale venivano a batter l'onde leggermente
+agitate dal fresco venticello della mattina.</p>
+
+<p>Poveri abitanti del settentrione! Non sapete quanto valga
+quest'ora sotto un bel cielo del mezzogiorno, in riva al mare<span class="pagenum"><a name="Page_28" id="Page_28">[Pg 28]</a></span>
+mentre la natura è ancora tutta nel sonno, e questo silenzio
+viene appena interrotto dal sordo gorgoglìo dell'onda, che
+al pari del pensiero, non ebbe mai riposo dal dì che fu creata,
+nè l'avrà finchè più non sia. Chi non s'è trovato solo a
+quest'ora, chi non ha sentito sventolarsi presso il viso l'ultimo
+batter d'ala della nottola matutina nel principiar del
+caldo sulle belle coste del regno, non sa sin dove giunga la
+divina bellezza delle cose create.</p>
+
+<p>Lungo il muro del terrazzo cresceva una palma. Seduto
+sul parapetto, le spalle appoggiate al tronco, e colle mani
+intrecciate reggendosi un ginocchio, il nostro giovine soldato
+stava godendo momenti di quiete, e l'aria pura che precede
+l'aurora.</p>
+
+<p>La natura gli aveva concesso il prezioso dono d'esser per
+indole propria spinto a quanto v'ha di bello, di buono e di
+grande. Un solo difetto si poteva apporgli, se difetto si può
+chiamare, una soverchia bontà. Ma nudrito da' primi anni
+fra l'armi, presto conobbe gli uomini e le cose; la sua mente
+retta nel giudicare imparò qual limite si debba porre alla
+bontà stessa onde non degeneri in debolezza; e la rigidità
+che acquista sovente chi si trova fra continui pericoli, in
+un cuore quale era il suo, divenne una giusta fermezza, degna
+e preziosa dote d'un petto virile.</p>
+
+<p>Il padre di Fieramosca, gentiluomo capuano della scuola
+di Braccio da Montone, invecchiato nelle guerre che lacerarono
+l'Italia durante il secolo XV non potè dare ad Ettore altro
+che una spada, e questi da giovanetto credette il mestier
+dell'arme il solo degno di sè, nè potè per molti anni aver
+pensieri superiori ai tempi in cui viveva, nei quali la forza
+dell'armi non s'impegnava che ad accrescere la riputazione
+e l'avere.</p>
+
+<p>Ma crebbe il senno col crescer dell'età; e ne' brevi momenti
+che si restava dal guerreggiare, invece di spender l'ozio
+in cacce, in giostre ed in altri giovanili piaceri, ebbe cari
+gli studi e le lettere; e conosciuti gli antichi autori, e gli onorati
+fatti di coloro che avevano sparso il sangue in pro
+della patria e non in vantaggio di chi meglio li poteva pagare,
+comprese quanto scellerata cosa fosse per sè stesso il<span class="pagenum"><a name="Page_29" id="Page_29">[Pg 29]</a></span>
+mestier dell'arme, se a guisa di masnadiere si faccia col
+solo fine d'arricchirsi delle spoglie dei deboli, e non per la
+virtuosa cagione di difendere sè ed i suoi dalle straniere aggressioni.</p>
+
+<p>Nella sua prima adolescenza avea dovuto seguire il padre,
+che importanti affari chiamavano in Napoli. Alla corte di
+Alfonso conobbe il celebre Pontano, il quale, colpito dall'ingegno
+del fanciullo e dalla bella disposizione del suo corpo,
+gli pose grandissimo amore; ed accoltolo nell'accademia
+che, quantunque fondata dal Panormita, ha però il nome di
+Pontaniana, prese ad ammaestrarlo con grandissimo studio,
+e riportò, in contraccambio, dal giovane quel culto affettuoso
+che produce la gratitudine unita all'ammirazione.</p>
+
+<p>L'amore per le cose patrie e per la gloria italiana risvegliato
+dalle eloquenti parole del suo maestro, non poteva
+rimaner tepido in un cuore qual era il suo, e crebbe al punto
+di giungere al furore. Combattè spada a spada con un
+gentiluomo francese, giovane maggior di lui d'anni e di forze,
+perchè sparlava degl'Italiani, lo ferì e gli fece confessare
+il suo torto, presente il re e la corte. Lasciata Napoli, dopo
+varie vicende, incontrò i casi d'amore dei quali avemmo un
+cenno dal prigioniere francese.</p>
+
+<p>Ma allorchè da Carlo VIII fu messa sossopra l'Italia, e che
+l'armi francesi la tenevano tutta in ceppi od in timore, si
+risvegliò in lui più caldo l'amor patrio, vedendo quegli invasori
+voler farla da padroni in Italia. Si rodeva udendo narrare
+le loro insolenze nell'attraversare la Lombardia, la
+Toscana e gli altri Stati italiani. Quando si sparse la fama
+della fiera risposta di Pier Capponi al re, e che questi aveva
+ceduto, sfavillava per l'allegrezza portando alle stelle il valoroso
+Fiorentino.</p>
+
+<p>Caddero i reali di Napoli. Parve allora a Fieramosca di seguir
+la parte di Spagna, per opporsi in qualche modo all'altra
+di troppo crescente potenza, e perchè l'orgoglio spagnuolo
+gli sembrava meno insoffribile della vana jattanza francese:
+poi un nemico che non poteva venire se non per mare, gli
+parea da tenersi in minor conto; e stimava quando colle sue<span class="pagenum"><a name="Page_30" id="Page_30">[Pg 30]</a></span>
+armi fossero cacciati i Francesi, impresa meno malagevole
+stabilire un buono Stato in Italia.</p>
+
+<p>Al chiarore che si diffondeva dall'oriente svanivano a poco
+a poco e si perdevano l'ultime stelle. Già il sole illuminava
+le più alte cime del Gargano tingendole d'un roseo che si
+mutava in pavonazzo ne' seni ombrosi dei monte, mentre
+il lido sottoposto, che girava a guisa di mezza luna, congiungendosi
+al littorale ov'è posta Barletta, mostrava col
+giorno crescente un ameno e diverso intreccio di valli e di
+colli che scendevano a bagnarsi nel mare. I folti castagneti
+che sulle vette già venivano indorati dal sole, diradandosi
+verso le falde eran interrotti ora da prati verdissimi, ora da
+qualche pezzo coltivato. Qua una frana lasciava biancheggiar
+il macigno, là il fianco d'un giogo si tigneva di colori gialli,
+rossicci, secondo la natura del suolo. Il mare ceruleo pareva
+immobile; se non che ribollendo sotto le rupi ne cingeva
+il piede con una striscia di spume candidissime.</p>
+
+<p>Nella parte più interna del golfo sopra un'isoletta che
+era congiunta alla terra da un ponte lungo e stretto, sorgeva
+fra le palme e i cipressi un monastero con una chiesuola
+ed un campanile, munito all'intorno di torricelle e mura
+merlate, onde salvarlo da un primo assalto di corsari e di Saracini.</p>
+
+<p>Ettore mostrava guardarlo con passione grandissima, aguzzando
+le ciglia, perocchè la nebbia, che a quell'ora copre
+le terre più basse, gli permetteva appena distinguere i
+contorni dell'edifizio. Coll'orecchio teso coglieva il debol
+suono della campana che annunciava l'avemaria del giorno,
+ed era tanto attento che non udì la voce d'Inigo, dal
+quale era chiamato in cortile: questi non ottenendo risposta,
+salì.</p>
+
+<p>&mdash;Dopo una giornata come quella di ieri&mdash;disse entrando
+sul terrazzo&mdash;non ti avrei creduto alzato prima del
+sole.&mdash;</p>
+
+<p>Chi ebbe mai pieno il cuore d'un solo pensiero grande e
+bollente, sa quanto potè esser grato a Fieramosca il venir
+colto in quello e costretto a lasciarlo. Si volse con un viso
+che non celava l'animo suo interamente, e quasi Inigo s'avvedea<span class="pagenum"><a name="Page_31" id="Page_31">[Pg 31]</a></span>
+d'esser giunto importuno. Ma l'animo d'Ettore era
+troppo giusto ed amorevole per accagionare il suo amico di
+questo disturbo involontario. Senza dar risposta precisa, se
+gli fece incontro, gli strinse la mano, ed alla fine ritornando
+in sè del tutto disse piacevolmente:</p>
+
+<p>&mdash;Che buon vento mi ti conduce a quest'ora?</p>
+
+<p>&mdash;Ottimo vento; e ti reco tal nuova che m'avrai da dar
+la mancia. Perciò appena ho aspettato il giorno, ed eccomi a
+portartela. Sempre ho avuto invidia alla tua virtù: oggi
+debbo averla alla tua fortuna. Beato te, Ettore mio! T'è serbata
+dal cielo tal impresa d'onore che l'avresti comprata,
+son certo, ad alto prezzo. Ebbene ti capita innanzi senza nè
+spesa nè fatica. Sei proprio nato vestito!&mdash;</p>
+
+<p>Fieramosca condusse in casa il suo amico, e fattoselo sedere
+in faccia stava aspettando che gli annunziasse questa
+gran fortuna. Fu da lui brevemente informato di quanto era
+occorso la sera innanzi, del modo col quale egli avea preso
+le parti degl'Italiani, e della sfida proposta. Quando venne a
+riferire le insolenti parole di La Motta, e benissimo le seppe
+dire, balzò in piedi l'animoso Italiano, percotendo su una tavola
+col pugno chiuso e cogli occhi scintillanti di fierissima
+allegrezza.</p>
+
+<p>&mdash;Non è&mdash;gridò&mdash;giunta a tanto ancora la miseria nostra
+che manchino braccia e spade per ricacciare in gola a
+questo ladrone francese, quanto in malora sua gli è fuggito
+di bocca! E Dio ti benedica la lingua, Inigo, fratel mio
+(e stretto lo teneva abbracciato), e t'avrò obbligo eterno della
+cura che avesti dell'onor nostro, nè in vita nè in morte me
+ne terrò sciolto mai.&mdash;E le carezze per una parte, come le
+profferte per l'altra, non avean fine. Quietato un poco questo
+primo calore:</p>
+
+<p>&mdash;Qui&mdash;disse Fieramosca&mdash;è tempo non di parlare, ma
+d'operare.&mdash;E chiamato un servo, mentre l'ajutava vestirsi,
+veniva nominando i compagni che si sarebber potuti sceglier
+a quest'impresa, pensando far grossa compagnia più
+che potesse.</p>
+
+<p>&mdash;Molti&mdash;diceva&mdash;sono i buoni fra noi, ma la cosa
+troppo importa; scegliamo i migliori: Brancaleone. E uno.<span class="pagenum"><a name="Page_32" id="Page_32">[Pg 32]</a></span>
+Non vi sarà lancia francese che lo pieghi d'un dito, con
+quel pajo di spalle che ha ai suoi comandi. Capoccio e Giovenale
+tutti e tre Romani: e ti so dire che gli Orazi non tenevano
+la spada in pugno meglio di loro. E tre. Andiamo
+avanti: Fanfulla da Lodi, quel matto spiritato, lo conosci?
+(Inigo alzò il viso aggrottando un poco le ciglia, e stringendo
+le labbra, come fa chi vuoi ridarsi a mente qualche cosa.)
+Oh lo conosci senz'altro! Quel Lombardo, lancia spezzata del
+signor Fabrizio.... quello che l'altro giorno galoppava sulla
+grossezza del muro del bastione alla porta a San Bacolo....</p>
+
+<p>&mdash;Oh sì sì!&mdash;rispose Inigo&mdash;ora mi ricordo.</p>
+
+<p>&mdash;Bene. E quattro. Costui finchè avrà le mani le saprà
+menare. Io sarò il quinto; e coll'ajuto di Dio farò il dovere.
+Masuccio&mdash;gridò chiamando un famiglio&mdash;bada che ieri
+si ruppe la guiggia dello scudo, falla aggiustare, e tosto;
+senti: alla spada grande ed alla daga pistolese sia rifatto il
+filo, e.... che volevo dirti?.... ah! L'arnese mio di Spagna è
+in punto?&mdash;Il servo accennò di sì.</p>
+
+<p>Sorridendo Inigo a questa furia disse:&mdash;Non ti mancherà
+tempo a metterti in ordine, che la battaglia non sarà nè oggi
+nè domani.&mdash;</p>
+
+<p>A questo non pensava Fieramosca che si sentiva la febbre
+addosso, nè avrebbe voluto tardare a trovarsi alle mani; e
+poco badando a quanto dicea lo Spagnuolo, veniva rintracciando
+altri compagni, chè cinque gli parea un numero scarso.
+E disse con gran voce:</p>
+
+<p>&mdash;E dove lasciamo Romanello da Forlì? E sei. Lodovico
+Benavoli. Sette. Questi li conosci, Inigo: gli hai veduti a
+lavorare.</p>
+
+<p>&mdash;Masuccio, Masuccio!&mdash;</p>
+
+<p>Ed il servo che era sceso risalì di volo.</p>
+
+<p>&mdash;Il mio cavallo da battaglia, Airone, quello che m'ha donato
+il signor Prospero, abbia paglia ed orzo quanto ne vuole;
+e prima che entri il caldo lo farai trottare alla volta un'ora,
+e vedi come gli stiano i ferri.&mdash;</p>
+
+<p>Nel dare questi ordini si stava vestendo; il servo gli porse
+la cappa, e messasi l'arme accanto ed in testa un cappello
+con una penna azzurra, disse ad Inigo:</p>
+
+<p>&mdash;Son teco. Prima d'ogni altra cosa si vuol ragionare col<span class="pagenum"><a name="Page_33" id="Page_33">[Pg 33]</a></span>
+signor Prospero, poi si farà motto a Consalvo pel salvocondotto.&mdash;</p>
+
+<p>Così avviatisi per istrada seguiva nominando or l'uno or
+l'altro degli uomini d'arme che potessero fare al caso. Nè si
+soddisfaceva d'alcuno così alla prima: di tutti esaminava
+minutamente lo stato, le forze, il valore, la vita passata, onde
+non venissero a sì gran fatto se non uomini provati. Di Brancaleone
+romano teneva gran conto sopra ogni altro, perchè lo
+conosceva molto uomo dabbene, di gran core e di maravigliosa
+gagliardia; gli piaceva il suo fare serio ed alieno dall'allegria
+spensierata degli altri compagni, e sentiva per lui
+un'amicizia, che molte volte l'aveva condotto al punto di svelargli
+i suoi casi colla Ginevra: ma un certo ritegno, e forse
+la mancanza di occasione a proposito, l'avean impedito. La
+sua famiglia e gli antichi suoi essendo stati ghibellini avevano
+a Roma tenuta sempre la parte colonnese, ed ora nella compagnia
+del signor Fabrizio egli era capo di certe lance spezzate,
+e molto bene attendeva a questa come ad ogni altra bisogna
+di guerra. Era costui di mezzana statura, largo di
+spalle e di petto, di poche parole, e solo intento al suo uffizio:
+tenace ed ostinato nel seguire ogni suo divisamento, e
+non avendo al mondo altro pensiero che quello d'ajutare e
+far vittoriosa la sua parte colonnese, a petto della quale tutto
+a lui pareva nulla; per sostener questo come ogni altro impegno
+si sarebbe fatto tagliare a pezzi mille volte.</p>
+
+<p>Ettore ed Inigo doveano passar davanti all'uscio suo per
+andare dai Colonna: lo trovarono appunto fermo che dava
+ordine a certi suoi cavalli, e colla spada scinta, avvolta la
+cintura all'elsa accennava ai famigli ed ai ragazzi di stalla,
+facendosi intendere colla minore spesa di fiato che fosse
+possibile. Fieramosca l'invitò seco per ordinare tal faccenda,
+che, espressa con parole caldissime, fu ascoltata da
+Brancaleone senza scomporsi, nè mutar viso. Disse solo brevemente
+avviandosi cogli altri due:</p>
+
+<p>&mdash;La prova fa credere i ciechi. Quattro stoccate a modo
+mio e poi ci riparleremo.&mdash;</p>
+
+<p>E questa fiducia non era braveria: chè più volte già s'era<span class="pagenum"><a name="Page_34" id="Page_34">[Pg 34]</a></span>
+trovato chiuso in campo franco, e sempre n'era uscito ad
+onore.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_QUARTO" id="CAPITOLO_QUARTO">CAPITOLO QUARTO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Le ingiuriose parole di La Motta e la disfida che n'era stata
+la conseguenza, corsa in presenza di più di venti persone,
+non poteva esser rimasta segreta, e n'era oramai sparsa la
+fama per tutto l'esercito e per la città. Inigo, coi due Italiani,
+presentandosi alla casa di Prospero Colonna, trovarono
+che quivi non era altro discorso; e già cominciava a
+comparire il fiore della gioventù italiana, che a lui concorreva
+come a suo capo, per intendere in che modo s'avessero
+a governare. Vennero ad uno ad uno tutti quelli che avea
+nominati Fieramosca, e molti altri; sicchè in breve spazio
+di tempo furono una cinquantina. Le parole erano molte e
+grandi, ed ognuno mostrava negli atti e nel volto quanto
+gli cuocesse l'ingiuria ricevuta. Parecchi fra gli Spagnuoli
+che la sera innanzi s'eran trovati a cena, e che avean
+fatto motto ai loro amici italiani, si erano qui condotti, e si
+mescolavano fra loro ripetendo or questa or quella delle parole
+tanto d'Inigo quanto dei prigionieri, e facendo osservazioni,
+proponendo partiti, o citando esempj, attizzavano un
+fuoco che già troppo bene ardeva per sè medesimo.</p>
+
+<p>Questa brigata stava, parte per la soglia del portone e dispersa
+nel cortile, parte in una sala terrena, ove i fratelli
+Colonna solevano dar retta ai loro uomini quando bisognava,
+e sbrigare gli affari della compagnia. Vi splendeano appese
+al muro le loro armature messe d'oro molto riccamente,
+con finissimi intagli, forbite e lustranti come specchi. Si
+guardava in questo luogo la bandiera della compagnia sulla
+quale era ricamata la colonna in campo rosso, col motto
+<i>Columna flecti nescio</i>, la quale pure si vedeva dipinta sugli<span class="pagenum"><a name="Page_35" id="Page_35">[Pg 35]</a></span>
+scudi, che coll'altr'arme disposte convenevolmente all'intorno
+occupavano quasi tutte le pareti. In fondo due cavalletti
+grossi di legno sostenevano l'intere armature de' cavalli
+con loro selle e gualdrappe di bel velluto cremesi,
+fregiate dell'impresa di loro casato, e le ricche briglie tutte
+ornate di ricami d'oro, degne di tanto onorati signori.</p>
+
+<p>Sei falconi incappellati e legati ad una catenella d'argento
+eran posati sopra una stanga in traverso ad una finestra,
+con un monte di attrezzi da caccia, della quale era frequente
+l'uso fra la nobiltà, e si teneva proprio spasso dei
+signori e de' gentiluomini.</p>
+
+<p>Dopo alcuni momenti comparve sulla porta il signor Prospero
+Colonna, al quale ognuno fece luogo e riverenza; ed
+egli venuto avanti e salutando con nobil contegno, s'adagiò
+sopra un seggiolone di cuojo rosso a bracciuoli, in capo ad
+una tavola che era nel mezzo, dove tenea lo scrittojo, ed accennò
+cortesemente a ciascuno di sedere.</p>
+
+<p>Era vestito d'una cappa di sciamito nero rabescato, con
+una grossa catena d'oro al collo, dalla quale pendeva sul
+petto un medaglione dell'istesso metallo, lavorato sottilmente
+a cesello. Portava una daghetta in cintura d'acciajo nero
+martellato; ed in questo schietto vestire, la sua mirabil presenza,
+il volto d'una tinta pallida ed un po' brunetta, con
+alta fronte che mostrava esser sede di fortezza e di senno
+non ordinarj, inspiravan quella riverenza che si tributa più
+alle doti dell'animo, che ai favori della fortuna e della nascita.
+Aveva ciglia folte, barbetta alla spagnuola, ed un mover
+d'occhio tardo e risguardato, che lo dava a conoscere
+autorevole e potente signore.</p>
+
+<p>L'occasione presente pareva ed era a lui di grandissima importanza,
+non solo perchè ne andava l'onore dell'armi italiane,
+ma perchè l'esito di questa fazione, nelle attuali circostanze
+ove fra due re potenti con incerta fortuna si combatteva,
+potea produrre gravi conseguenze per lui, per la
+sua casa e per la parte colonnese. Il vincere una disfida che
+avrebbe certamente fatto gran romore, dava molta riputazione
+agli uomini suoi ed alla sua bandiera; perciò, dei
+capitani spagnuoli e francesi qualunque restasse vittorioso,<span class="pagenum"><a name="Page_36" id="Page_36">[Pg 36]</a></span>
+avrebbe alla conclusione avuto maggior riguardo ad offenderlo
+e maggior interesse a tenerselo amico.</p>
+
+<p>A tutti è noto inoltre, quanto in terra di Roma fosse ostinato
+il contrasto fra la parte colonnese ed orsina, che malcondotte
+entrambe dalla forza e dalle frodi d'Alessandro VI
+e di Cesare Borgia potevano, o coi soccorsi stranieri o col
+proprio valore, ajutate da qualche felice occasione, pensare
+a rifarsi; onde se v'era mai stato tempo da dover tenere l'invito
+della fortuna ed afferrarla pe' capelli, era questo sicuramente.</p>
+
+<p>Conosceva il sagace condottiere gli spiriti bollenti di Fieramosca,
+e quanto potesse in lui sete di gloria ed amor di
+patria: vedeva che da' suoi discorsi erano spesso infiammati
+gli animi de' compagni a mostrarsi Italiani, e sentì
+quanto poteva a quest'ora ajutare coll'esempio, e coi detti
+accendere vieppiù quel divino ardore che rende l'uomo pari
+alle grandi imprese.</p>
+
+<p>A lui dunque si volse cominciando a parlare: disse già
+in parte conoscere l'accaduto, ma voler ora udirlo più distesamente,
+onde si potesse prender subito un partito. Ettore
+espose il fatto magnificando le parole d'Inigo dette in
+favore della nazione italiana: quand'ebbe finito, il signor
+Prospero alzandosi in piedi, parlò così:</p>
+
+<p>&mdash;Illustri signori! Se voi non foste quelli che siete, ed
+io per la compagnia avuta con esso voi in tante battaglie non
+avessi esperienza dell'alto valor vostro, crederei fosse mestieri
+rammentarvi, come i nostri avi per le loro virtuose
+operazioni fecero salir tant'alto la gloria della patria che
+l'universo ne restò abbagliato; nè poterono le tenebre e le
+sventure di dieci secoli spegner gli ultimi raggi di tanta luce.
+Come costoro che d'oltremonti ora vengono a bersi il
+sangue italiano, e non contenti, aggiungono lo scherno all'offesa,
+tremavano allora al solo nome romano. Vi direi
+che tant'oltre è giunta omai questa loro sfacciata insolenza,
+che dopo d'avere strappato, e con quali arti sallo Iddio, la
+gloriosa corona che faceva Italia regina dei popoli, ed era
+stata compra con tanti sudori e tanto sangue, par loro non
+aver fatto nulla finchè ci vedono una spada in mano ed una<span class="pagenum"><a name="Page_37" id="Page_37">[Pg 37]</a></span>
+corazza sul petto, e vorrebbero torci perfino di poter combattere
+e morire in salvazione dell'onor nostro. Vi direi:
+Su dunque: andiamo, corriamo tutti; si piombi su questi
+ingordi ladroni sprezzatori d'ogni diritto; e ben veggo nei
+vostri sguardi che le mie parole sarebber tarde a fronte delle
+spade italiane..... Ma invece..... l'ufficio di condottiero,
+duro pur troppo in così grave occasione, mi comanda di
+porre un freno al vostro valore, e m'è forza il dirvi che tutti
+non potrete combattere, e converrà concedere a poche spade
+la gloria della nostra vendetta. Il magnifico Consalvo, dovendo
+con forze minori sostenere i diritti del re cattolico,
+non consentirebbe che il sangue de' suoi soldati si spargesse
+per altre cagioni. Per dieci uomini d'arme otterrò, spero,
+salvocondotto e campo franco. Senza metter tempo in mezzo,
+vado, ed ottenuto che l'abbia, ritorno. Intanto ognuno di
+voi scriva su un foglio un nome: a Consalvo la scelta. Ma
+prima dovete giurare di stare a quanto verrà da lui stabilito.&mdash;</p>
+
+<p>Il discorso fu accolto con un bisbiglio d'approvazione, e
+tutti giurarono. Furono scritti i nomi e dati al signor Prospero,
+il quale alzatosi da sedere, venne alla porta, ove due
+famigli gli tenevano apparecchiata una mula: vi salì, ed
+accompagnato da que' soli due s'avviò alla rocca.</p>
+
+<p>Dopo una mezz'ora, che parve un secolo all'impaziente
+ansietà di que' giovani, ritornò; e scavalcato, entrò nella
+sala terrena rimettendosi ciascuno al luogo di prima: il silenzio
+e l'espressione degli occhi fissati tutti sul barone romano,
+mostravano quanto fosse la smania di conoscer la
+scelta, e la speranza d'ognuno d'averla favorevole.</p>
+
+<p>&mdash;Il magnifico Consalvo&mdash;disse alla fine il signor Prospero,
+cavandosi di seno le carte e deponendole sulla tavola&mdash;si
+chiama grandemente soddisfatto del virtuoso proposito vostro:
+è certo che al vostro valore sarà questa facile impresa:
+concede salvocondotto e campo franco per dieci uomini
+d'arme; e non è stato piccol travaglio condurlo a questo numero:
+solo vi si piega per l'importanza del fatto.&mdash;</p>
+
+<p>Spiegato allora il foglio che conteneva i nomi degli eletti,
+lesse i seguenti:</p>
+
+<p>&mdash;Ettore Fieramosca.&mdash;Questi, vedendosi nominato il<span class="pagenum"><a name="Page_38" id="Page_38">[Pg 38]</a></span>
+primo, strinse con allegrezza il braccio di Brancaleone che
+gli sedeva accanto, mentre gli occhi di tutti si volsero a lui
+mostrando che nessuno credeva potergli contendere il primo
+posto.&mdash;</p>
+
+<p class="pl">
+Romanello, da Forlì.<br />
+Ettore Giovenale, romano.<br />
+Marco Carellario, napoletano.<br />
+Guglielmo Albimonte, siciliano.<br />
+Miale, da Troja.<br />
+Riccio, da Parma.<br />
+Francesco Salamone, siciliano.<br />
+Brancaleone, romano.<br />
+Fanfulla, da Lodi.<br />
+</p>
+
+<p>Chi si fosse trovato presente, senza conoscere nessuno
+di persona, avrebbe facilmente potuto distinguere dal viso
+contento coloro che la sorte destinava alla nobile impresa.
+Il volto sempre pallido di Fieramosca si tinse d'un bel vermiglio,
+e nel parlar che faceva ai compagni, i baffi castagni
+che gli vestivano il labbro tremavano, e facean conoscere
+quanto fosse forte la commozione interna che provava.
+I suoi pensieri più cari trovavano alla fine occasione di
+produrre opere degne di loro. Finalmente, diceva in cuor
+suo, potrà una volta il sangue italiano scorrere a miglior
+fine che a sempre difendere gli stranieri invasori. Se alcuno
+gli avesse detto allora «vinceranno i tuoi, ma tu vi morrai»
+si sarebbe chiamato contento mille volte: ma v'era pure
+speranza, e quasi certezza di vincere, e goder la vittoria; e
+pensava, dopo questa, come sarebbe stato il ritorno pieno
+di gloria, di feste e d'allegrezze (quanto è raro che l'uomo
+preveda il vero!): immaginava le lodi, l'onore eterno che
+ne verrebbe all'Italia ed al suo nome, e quanto i suoi più
+cari andrebbero orgogliosi per cagion sua. A questo punto
+un pensiero che gli sorse dal profondo del cuore, passò come
+una nube, ed oscurò un momento la gioja che gli splendeva
+sul volto: forse sventure passate fecero sentire al suo
+cuore l'acuta spina di funeste rimembranze: ma durò un
+momento. Poteva egli allora aver altra cura maggiore di
+quella della battaglia?</p>
+
+<p>Prospero Colonna era stato scelto da Consalvo a maestro<span class="pagenum"><a name="Page_39" id="Page_39">[Pg 39]</a></span>
+del campo, il che gl'imponeva l'obbligo di mandare il cartello
+della disfida, di metter a cavallo i suoi, di vedere che
+nulla mancasse loro di ciò che potea procurare la vittoria,
+d'aver l'occhio finalmente che si combattesse dalle due
+parti a buona e giusta guerra.</p>
+
+<p>Si parlò prima di tutto del giorno e del luogo da fissarsi.
+Erano i primi del mese: fu stabilito si combatterebbe dopo
+la metà, onde rimanesse tempo largo ad allestirsi. Quanto
+al luogo, si sarebbe mandato uomini esperti a scegliere il
+più conveniente.</p>
+
+<p>Dopo di ciò si stese il cartello, che fu scritto in francese,
+e consegnato a Fieramosca ed a Brancaleone onde lo portassero
+al campo nemico quell'istesso giorno. Disposte così
+le cose, si volse il signor Prospero ai dieci eletti, e disse
+loro:</p>
+
+<p>&mdash;L'onor nostro, cavalieri, è sul filo delle vostre spade, e
+non saprei immaginare qual più degno e sicuro luogo si potesse
+trovargli. Ma per questo appunto conviene che giuriate
+di non entrare da oggi al dì della battaglia in alcun'altra impresa,
+onde non porvi a rischio di riportar ferite, o d'incontrare
+impedimento che potesse quel giorno togliervi d'essere
+a cavallo: e ben vedete, se ciò accadesse, non importa
+per qual cagione, quanto la nostra parte ne rimarrebbe vituperata.&mdash;Parve
+ad ognuno troppo ragionevole questa antiveggenza,
+nè vi fu chi negasse accettar sopra la sua fede
+la condizione proposta.</p>
+
+<p>Intanto la maggior parte di quelli che vedevano con rammarico
+non aver ivi più nulla che fare, s'era andata dileguando
+alla sfilata. I soli dieci erano rimasti. Anch'essi,
+quando fu consegnato il cartello a Fieramosca, sgombrarono
+la sala; e questi accompagnato da Brancaleone s'avviò a
+casa per esser presto a cavallo e condursi al campo francese.</p>
+
+<p>S'armarono ambedue così alla leggiera con giaco e maniche
+ed una cuffia di ferro, e preso con loro un trombetta si
+avviarono alla porta a San Bacolo, che rispondeva verso il
+nemico. Alzata la saracinesca ed abbassato il ponte, uscirono<span class="pagenum"><a name="Page_40" id="Page_40">[Pg 40]</a></span>
+in un borgo che, abbandonato in quel trambusto dagli
+abitanti, era stato mezzo distrutto ed arso dalla licenza delle
+soldatesche d'ambe le parti. Di qui la strada prendeva per
+certi orti, poi usciva all'aperto, e per giungere al campo era
+qualche ora di cammino. Nel passare pel borgo, Ettore s'abbattè
+in certe povere donne, mezzo coperte di cenci, che
+traendosi dietro per mano, o recandosi in collo i loro bambini
+cascanti dalla fame, andavano frugando per quelle case
+abbandonate, se mai fosse sfuggita qualche cosa all'ingorda
+avarizia de' soldati che le avean messe a sacco. Il cuore del
+giovane faceva sangue a questo spettacolo, e non potendo
+dar loro ajuto non poteva nemmeno sostenerne la vista,
+onde punse il cavallo, e di trotto si dilungò sin fuori all'aperto.</p>
+
+<p>L'insolita allegrezza che l'aveva ravvivato pensando alla
+prossima battaglia, fu per questo, in apparenza lieve accidente,
+ritornata in altrettanta mestizia, risorsero più forti i
+pensieri delle miserie d'Italia, e lo sdegno contro i Francesi
+che n'erano autori. Non potè nascondere a Brancaleone, che
+gli cavalcava accanto, la pietà che gli destavano i mali di
+quelle meschine; e quegli che in fondo era buono e caritatevole
+uomo, quantunque paresse ruvido pel continuo trovarsi
+in mezzo ai rischi e al sangue, le compativa e si dolea
+dei loro affanni insieme con lui.</p>
+
+<p>Vistolo Fieramosca in questa disposizione d'animo, gli diceva
+crollando il capo:</p>
+
+<p>&mdash;Ecco i bei presenti che ci recano questi Francesi; ecco
+il buono stato che ci portano!.... Ma se posso una volta veder
+questa razza di là dall'Alpi....&mdash;E voleva dire: faremo
+in modo di sbrigarci anche dagli Spagnuoli; ma si ricordò
+che era al loro servigio, e, rompendo a mezzo la frase, finì
+con un sospiro.</p>
+
+<p>Brancaleone pensava più alla parte colonnese che al bene
+della sua patria, e non poteva entrar pienamente nei sentimenti
+del suo amico; ai quali però partecipando in qualche
+guisa, ed a suo modo, rispose:</p>
+
+<p>&mdash;Se quest'esercito si potesse metter in rotta, non passerebbe
+forse molto tempo che avremmo ad assaggiare il vino<span class="pagenum"><a name="Page_41" id="Page_41">[Pg 41]</a></span>
+del signor Virginio Orsino; e le cantine del castello di Bracciano
+vedrebbero una volta come son fatte le facce de' cristiani:
+e Palestrina, Marino e Valmontona, non vedrebbero
+più il fumo del campo di que' suoi ribaldi; nè sarebbero più
+desti a ogni tratto da quel maledetto grido, Orso! Orso!
+ma.... non si paga ogni sabato!&mdash;Da questa risposta conoscendo
+Ettore che se Brancaleone s'univa a' suoi desiderii,
+era però ben lontano dal concordare interamente con lui
+quanto ai motivi, tacque; e camminarono per buon tratto
+di strada senza che il silenzio venisse rotto da nessun dei
+due.</p>
+
+<p>Il trombetta li precedeva d'un'arcata.</p>
+
+<p>Non avrà il lettore scordati i cenni del prigioniere francese
+circa gli amori di Fieramosca. I suoi compagni che ne
+udivan parlare per la prima volta, si dolevano di questi suoi
+dispiaceri, e per l'affetto che gli portavano, e perchè in una
+brigata di giovani si soffre malvolentieri chi non mette del
+suo per mantenere ed accrescere il buon umore. Ora mentre
+in quella mattina si trattava l'affare della disfida a casa
+del signor Prospero, si bisbigliò di questi suoi casi, che
+vennero anche all'orecchio di Brancaleone. Era questi pochissimo
+curioso de' fatti altrui; non di meno, dopo aver cavalcato
+un pezzo così in silenzio, vedendo il suo compagno
+tanto sopraffatto dalla malinconia, gliene seppe male, e
+vincendo la natura sua si dispose tentarlo onde gli s'aprisse;
+e con parole di amica sollecitudine, venne al proposito
+di pregarlo volesse narrargli que' casi che gli eran cagione di
+tanta tristezza. E seppe così ben fare che ottenne il suo intento.
+Fieramosca d'altronde sapeva potersi fidare di lui, ed
+i termini in cui si trovava pure gli scioglievan la lingua,
+poichè da un cuore agitato da forte passione sfugge facilmente
+il segreto. Alzatigli così un poco gli occhi in viso,
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Brancaleone, mi domandi cosa che non ho mai detto
+ad anima viva: e neppur a te la direi (non te l'aver per
+male) se non pensassi che potrei rimaner morto nella zuffa....
+e allora?.... che ne sarebbe di...; sì, sì, tu mi sei vero
+amico, sei uomo dabbene, hai da saper tutto. Non ti dispiaccia<span class="pagenum"><a name="Page_42" id="Page_42">[Pg 42]</a></span>
+ascoltarmi a lungo, che non potrei farti capace in poche
+parole di tanti e così strani accidenti.&mdash;</p>
+
+<p>Brancaleone con gli atti del volto gli accennava quanto
+avea caro che dicesse, onde Fieramosca con un risoluto sospiro
+incominciò:</p>
+
+<p>Quando sorsero i primi romori di guerra per parte del
+re cristianissimo, che minacciava scendere all'impresa del
+reame, ben sai ch'io mi trovava giovinetto di sedici anni ai
+servigi del Moro. Tolsi licenza, e mi parve dovere metter la
+vita in difesa de' reali di Raona che da tant'anni ci governavano.
+Venni a Capua; si mettevano in ordine le genti d'arme,
+e dal conte Bosio di Monreale che avea il carico del presidio,
+fui condotto e comandato alle difese della città. Le
+munizioni erano tutte in pronto, e per allora, non essendovi
+altro da fare, attendevamo a darci buon tempo. La sera si
+faceva la veglia in casa del conte, il quale, amico già di mio
+padre, mi teneva come figliuolo. Già prima d'andarmene col
+duca di Milano, spesso gli capitavo per casa. Ivi conobbi una
+sua figlioletta, e così fanciulli senza saperne più in là, ci
+portavamo maraviglioso amore. Il giorno ch'io mi mossi per
+andare in Lombardia, furono i pianti e le dipartenze inestimabili:
+io, mi ricordo, cavalcava un giannetto, il migliore
+che fosse mai, e nell'andarmene passai sotto le finestre di
+lei, che si domandava Ginevra, e benissimo atteggiavo il cavallo
+nel dirle addio colla mano; ella mi gettò di nascosto
+del padre e d'ognuno, perchè appena faceva giorno, una fascia
+azzurra che non ho mai lasciata d'allora in poi.</p>
+
+<p>Ma queste erano cose da scherzo. In un anno ch'io stetti
+fuori mi s'era assai freddato questo primo amore. Tornato
+come ti dico, e riveduta Ginevra, che avendo messa persona
+era divenuta la più bella giovane del reame, aveva assai
+buone lettere, e cantava sul liuto che non avresti voluto
+sentir altro, non potei tanto schermirmi ch'io non ricadessi
+l'un cento più nel maggiore e più forsennato amore che s'udisse
+mai. Colei che si ricordava dei primi anni, e mi rivedeva
+onorato e con qualche nome nell'arme, quantunque
+come onesta non lo volesse mostrare, ben m'avvedevo che
+aveva caro udirmi quando narravo di quelle terre di Lombardia,<span class="pagenum"><a name="Page_43" id="Page_43">[Pg 43]</a></span>
+delle guerre che avevo vedute, e delle corti ed usanze
+di colà; e s'ella amava ascoltarmi, io molto più amavo
+d'intrattenerla; e tanto andò la cosa innanzi che non potevamo
+vivere discosti un dito l'un dall'altro.</p>
+
+<p>Io che in parte m'avvedevo come la s'avviasse, venivo riflettendo
+a quanti affanni andavamo incontro ambedue. A
+momenti cominciava la guerra: tristo chi in tale congiuntura
+si trova avvolto in legami d'amore. E dove prima cercavo
+ogni modo d'esser con lei, dopo, divisando ciò che meglio
+ci conveniva, e conosciuto che il nostro amore era altro
+che da motteggi, mi rimaneva tanto di forza che pur mi
+studiavo di mostrarlo meno, e cavarmelo dal cuore. La cosa
+andò così avanti un pezzo. Ma quel combattimento invece di
+scemare il mio amore l'accrebbe; e volendolo raffrenare di
+fuori, quello mi lavorava dentro, e quasi mi conducea pel
+mal cammino. Già m'ero fatto scuro in viso, e la notte per
+istracco che fossi non potevo prender sonno, e sempre coll'immaginazione
+fissa in lei, sentivo calarmi per le gote le
+lagrime calde calde sul guanciale, e stupivo di me medesimo.</p>
+
+<p>Passarono così più settimane, e m'ero ridotto di qualità
+che bisognava pur risolversi a qualche partito. Tu già indovini
+a quale m'appigliai: un giorno sulle ventitrè ore la
+trovai sola in un suo giardino, e come volle la mia sorte,
+le dissi il gran bene ch'io le volevo, ed ella arrossendo, senza
+risponder parola si scostò lasciandomi afflitto e peggio
+contento che mai; e da quell'ora in poi parea cercasse tenermi
+discosto e quasi mai, quando v'erano altre persone,
+volgeva a me le parole: ond'io per disperato, nè potendo
+sopportare quell'inestimabile amore, risolsi in tutto andarmi
+con Dio, e cercar la morte ove allora già si combatteva.
+E passando appunto la compagnia del duca di San Nicandro,
+che andava alla volta di Roma, a raggiungere il duca di Calabria,
+mi misi in ordine per andarmene con essoloro. E
+senza dirle il mio proposito, un giorno volli ritentar la prova,
+ed alla stette salda; onde mi dovetti persuadere che quell'amore
+ch'io credevo scorgere in lei, era stato un sogno
+della mia immaginazione: e risoluto affatto (era la sera, ed<span class="pagenum"><a name="Page_44" id="Page_44">[Pg 44]</a></span>
+alloggiava quella notte in Capua la compagnia del duca per
+partir la mattina) misi in ordine ogni cosa per esser a cavallo
+l'indomani. Me n'andai, come il solito, a veglia in casa del
+padre di Ginevra: eravamo soli noi tre intorno un tavoliere,
+e si giocava a tavola reale; quando mi venne in acconcio,
+dissi a lui, come avevo fisso di partire la mattina vegnente,
+che essendomi venuto a noja quell'ozio, volevo andar a combattere,
+perciò fosse contento darmi licenza. Il conte lodò il
+mio proposito, ed io colla coda dell'occhio pur guardavo,
+non privo affatto di speranza, che viso facesse Ginevra.
+Pensa quale diventai vistole mutar il color del volto, e farlesi
+rosse le palpebre? Di furto mi saettò un'occhiata che
+troppo mi diceva. Stetti infra due di non farne altro, ma conobbi
+che oramai non potevo ritrarmi coll'onor mio; e mi
+fu forza, quando mi trovavo il più contento e felice uomo
+del mondo, eseguire la mia malaugurata partenza: di qui
+nacque ogni mia sciagura.</p>
+
+<p>Dio volesse che quando misi il piede alla staffa fossi caduto
+morto; sarebbe stato men male per lei e per me.</p>
+
+<p>Mi condussi a Roma sempre maledicendo la mia fortuna,
+e giunsi in quella, che per una parte entrava re Carlo, e per
+l'altra i nostri si ritraevano a furia. Vi fu qualche leggiero
+scontro, ed io tanto mi spinsi avanti fra certi Svizzeri, che
+fui lasciato per morto con due roncolate nel capo, onde penai
+gran tempo a guarire.</p>
+
+<p>Queste ferite le toccai presso Velletri: portato nella terra
+e medicato, ebbi a star quivi due mesi, senza saper più nulla
+di Ginevra nè del padre, e solo udivo d'ora in ora le triste
+novelle del reame che vi giungevano, ed eran fatte dalla
+gente di casa sempre maggiori, e con tante favole tra mezzo
+che non potevo in esse distinguere cosa buona.</p>
+
+<p>Pure alla fine ritornato gagliardo, e volendo uscire di tanto
+travaglio, montai una mattina a cavallo e me ne venni a
+Roma. Ivi era un disordine grandissimo; e papa Alessandro
+che al passaggio del re poco gli s'era mostrato amico, vedendo
+ora spacciate le cose del reame, e che già della lega
+fra il Moro ed i Veneziani si bisbigliava, onde ai Francesi conveniva
+dar volta, stava in sospetto grandissimo ed il meglio<span class="pagenum"><a name="Page_45" id="Page_45">[Pg 45]</a></span>
+che poteva s'armava ed afforzava Roma e 'l castello. Appena
+scavalcato andai a far riverenza a monsignor Capece, che
+molto m'accarezzò, e volle in tutti i conti levarmi d'in sull'osteria.</p>
+
+<p>Intanto cresceva il romore in Roma, ed aspettandosi a giorni
+la vanguardia del re, composta di Svizzeri, molto si temeva
+da tutti, ed ognuno pensava a' fatti suoi.</p>
+
+<p>Comparve alla fine l'esercito. Il papa col Valentino s'era
+fuggito a Orvieto. Le genti francesi parte s'alloggiarono in
+città, parte fuori in Prati<a name="FNanchor_5_5" id="FNanchor_5_5"></a><a href="#Footnote_5_5" class="fnanchor">[5]</a>; e si comportavano assai bene
+co' cittadini, tantochè ognuno si veniva rassicurando. Dopo
+pochi giorni il re andò alla volta di Toscana: pure per Roma
+passavano tuttavia or l'uno or l'altro di quei capi, conducendosi
+alla spicciolata, onde fosse minore il disagio delle vettovaglie.
+Erano oramai quietati i timori, ed ognuno attendeva
+come il solito alle faccende. Io che sempre dal pensiero
+di Ginevra era travagliato, appena potei coll'onor mio, mi
+spiccai da monsignor Capece per tornare a casa, e saper notizie
+certe di là; chè in tutto questo tempo non m'era venuto
+fatto di parlare con chi n'avesse contezza.</p>
+
+<p>Una mattina di buon'ora mi posi in cammino, disposto di
+cavalcare quel giorno sino a Citerna, e da strada Julia ove
+stava monsignore, presi per piazza Farnese, drizzandomi
+verso porta San Giovanni. Sotto il Coliseo mi si fece incontro
+una truppa di Francesi con bagaglie; e come furon presso,
+vidi che venivano con una lettiga ove giaceva mal condotto
+uno de' loro capitani, e dalle fasce che avea attorno
+alle tempie si capiva che doveva esser ferito nel capo. Mentre
+scansato il cavallo, m'era soffermato un poco per guardar
+costui, fui desto da un acuto grido, e, volgendomi a quello
+vidi Ginevra a cavallo, che dall'altra parte veniva in compagnia
+con essoloro. Ma oh Dio, quant'era cambiata! Fu un
+miracolo s'io non caddi in terra: il petto mi scoppiava sotto
+la corazza: pure avvisando ciò che poteva essere, finsi
+seguire il mio cammino; poi, voltato il cavallo, senza mai
+li perder di vista, e pensando al peggio, tenni loro dietro<span class="pagenum"><a name="Page_46" id="Page_46">[Pg 46]</a></span>
+sino all'alloggiamento.</p>
+
+<p>Ben puoi credere ch'io non fui ardito farmi rivedere a
+monsignore, che mi credeva già lungi di molte miglia, e
+tanto meno presentarmi a Ginevra, temendo, s'io le parlavo,
+udir da lei ciò che mai non avrei sofferto ascoltare; e
+bramoso pure di chiarire la cosa non sapevo che risolvere.
+Portato dal cavallo che tendeva a ritornare alle stalle di
+monsignore, mi trovai in Banchi alla chiavica, presso alla
+bottega di un tal Franciotto, detto dalla Barca, perchè la
+professione sua era levar le mercanzie da Ostia per portarle
+a Ripa grande. Era costui mio amicissimo, e fattomisi incontro,
+scavalcai, e trattolo da parte, gli dissi che per alcuni
+rispetti m'ero partito da monsignore, e mi conveniva tenermi
+celato; perch'egli m'offerse una sua casetta che aveva in
+borgo, e tosto mi vi condusse. Io presi partito di dirgli: che
+avevo veduto una donzella della quale conoscevo il casato,
+con certi Francesi; ed avrei voluto sapere com'era quivi
+capitata, per porgerle ajuto se fosse stato mestieri: ed insegnatogli
+il luogo ov'era andata a smontare, lo pregai s'ingegnasse
+parlare con alcuno de' famigli, e farmi trovare in
+parte, ove, senza scoprirmi, potessi ottenere il mio desiderio.
+Egli ch'era di sottile ingegno benissimo seppe contentarmi.
+Verso mezz'ora di notte venne per me, e mi condusse
+ad un'osteria, ove trovammo un suo giovane che aveva
+già uccellato uno degli scudieri di quel barone francese,
+e fattolo bere, l'avea messo in sul raccontare, ed appunto
+giungemmo quand'era tempo.</p>
+
+<p>Franciotto in poche parole lo condusse a dire ciò che mai
+non avrei voluto sapere: e sul fatto della donna ci narrò che
+giungendo essi a Capua, e quei di dentro facendo resistenza
+grandissima, entrarono a forza, e quasi la terra andò a sacco:
+che il suo padrone Claudio Grajano d'Asti (così ci disse
+chiamarsi) entrato con molti soldati in casa il conte di Monreale,
+che ferito nell'assalto, era stato ivi portato e più non
+poteva difendersi, giunse alla stanza ove giaceva, e la figlia
+buttandosi in ginocchio, raccomandava sè e 'l padre. Grajano
+stava in cagnesco, e piuttosto volto al male; onde il<span class="pagenum"><a name="Page_47" id="Page_47">[Pg 47]</a></span>
+conte alzandosi sul gomito il meglio che potè, gli disse:
+quanto possiedo al mondo sia vostro, ed abbiate in isposa
+questa mia figlia; ma sia salva l'onestà sua dalle mani di
+costoro. E Ginevra tremando per la vita del padre e per
+sè stessa, non si seppe opporre. Due giorni dipoi il conte
+morì.</p>
+
+<p>Io mi morsi le mani pensando che se mi fossi trovato colà,
+forse non cadeva in balìa di questo ribaldo; ma non vi
+era rimedio. Mi tolsi di quivi, e tutta la notte andai vagando
+per le strade come forsennato; e più volte fui per finirmi.
+Per vera virtù di Dio pure mi rattenni. Il dolore, lo struggimento
+di cuore ch'io provavo era tanto, che le parole non
+ne saprebbero dire la millesima parte, con certe strette al
+petto che mi levavan l'anelito, e mi pareva ogni tratto di
+soffocare: nè potendo sopportar più una vita tanto dolorosa
+e travagliata formavo i più strani consigli, le più pazze
+risoluzioni del mondo. Ora divisavo di ammazzare il marito,
+ora d'incontrar la morte in qualche strano modo, onde
+mostrare a Ginevra che ero stato condotto a quel passo per
+amor suo, e mi confortava l'idea del rammarico che n'avrebbe
+provato; e d'una in un'altra di queste immaginazioni
+quasi uscivo di cervello. Stato così più giorni, una sera volli
+tentar la fortuna. Involto nella cappa, ottenebrata la vista,
+e colla capperuccia che mi scendeva sugli occhi, andai alla
+porta di lei e bussai. Si fece alla finestra una fante, e domandò
+chi volevo.&mdash;Dite a madonna, risposi, che le vuol
+parlare uno che vien da Napoli e le porta nuove de' suoi.&mdash;Fui
+messo dentro e lasciato in una saletta terrena con un
+lumicino che mandava appena un poco d'albore. A me pareva
+di stare ora presso la porta del paradiso, ora più giù
+dell'inferno, ed era tanto il contrasto, che mi sentii mancar
+le ginocchia, e mi convenne lasciarmi andare su una
+sedia. Aspettai pochi minuti, che a me parvero mill'anni.
+Quando sentii giù per la scala lo stropiccìo de' piedi e della
+gonna di Ginevra, quasi mi lasciò affatto ogni virtù vitale.
+Entrò ella e rimase così un poco discosta guardandomi; ed
+io, lo crederai? non potei nè parlare, nè muovermi, nè formare
+una voce: ma appena m'ebbe riconosciuto, gettò un<span class="pagenum"><a name="Page_48" id="Page_48">[Pg 48]</a></span>
+grido, e cadeva in terra svenuta; se non ch'io la raccolsi
+in braccio, e, slacciandola, m'ingegnai soccorrerla tutto
+spaventato dall'importanza del caso, e dal timore d'esser
+quivi trovato: e coll'acqua d'un infrescatojo che era
+presso, le spruzzavo la fronte. Ma le lagrime bollenti che
+mi piovevano dagli occhi e le inondavano il volto, furono
+più possenti e la richiamarono in vita. Io non seppi far altro
+che prenderle una mano e premervi su le labbra con tal
+passione, ch'io credetti che l'anima mia passasse in quel
+punto. Così stemmo un poco: alfine tutta tremante si spiccò
+da me, e con voce che appena la potevo udire, mi disse:
+Ettore, se sapessi i miei casi!..... Li so, risposi, li so pur
+troppo, ed altro non domando, altro non voglio che poterti
+morir vicino e vederti qualche volta finchè son vivo.</p>
+
+<p>In questa s'udì rumore al piano di sopra, mi corse un gelo
+per l'ossa, dubitando d'essere scoperto, e che a lei s'accrescessero
+i guai. Preso commiato cogli atti più che colle
+parole, sollecitai a levarmi di quivi, ed uscii un poco meno
+afflitto e sconsolato.</p>
+
+<p>Intanto la ferita del marito non guariva, e molti Francesi,
+gentiluomini e prelati, ogni giorno lo venivan visitando.
+Benchè il maraviglioso viso di Ginevra mostrasse l'affanno
+interno che la travagliava, nondimanco la sua bellezza,
+con un certo languido pallore, aveva pure un tal che d'appassionato,
+che non si poteva mirarla e non restarne vinto:
+e fra quei signori la sua giovinezza, il costume e l'angeliche
+sembianze ogni dì più destavano maraviglia, nè si potevano
+saziare di magnificarla e lodarla da per tutto, a tale che la
+fama ne corse all'orecchio del Valentino. Molto si susurrava
+allora in Roma sul conto di costui. Il duca di Candia suo
+fratello era stato morto per le strade la notte, ancora non
+faceva il mese; e non senza suo carico: ond'egli tosto, deposta
+la porpora, s'era buttato all'armi del tutto, e si dicevano
+di lui tante gran cose che non si sapea che pensare.
+Forte dubitai fin d'allora che la Ginevra fosse vagheggiata
+da costui: e pur troppo mi toccò udirne fra popoli molte
+sconce parole, ch'io non poteva raffrenare per rispetto di
+essa, e consumavo dentro la rabbia per non far atto che
+palesasse la condizion mia.</p>
+
+<p>Intanto, sotto colore ora d'una, ora d'un'altra cosa, m'era<span class="pagenum"><a name="Page_49" id="Page_49">[Pg 49]</a></span>
+pur venuto fatto d'andarle per casa ad affiatarmi con quel
+suo marito; e se il vederlo mi dava passione indicibile, soffrivo
+volentieri ed avrei sofferto ogni gran cosa purchè potessi
+a quando a quando veder lei, colla quale, dalla prima
+volta in fuori, non ebbi mai parole d'amore, e già sapevo
+che sarebbe stato un buttare il fiato, perocchè troppo bene
+la conoscevo.</p>
+
+<p>Questo Grajano d'Asti era di que' tali che ne vanno dieci
+per uscio, nè bello nè brutto, nè buono nè cattivo; assai
+buon soldato bensì, ma che avrebbe servito il Turco se meglio
+lo avesse pagato. Le sostanze di Ginevra lo facevano
+ricco assai bene: e tanto valutava lei quanto si valuta un
+podere, per la rendita e non per altro.</p>
+
+<p>Passarono più settimane. La sera potevo veder la Ginevra,
+chè il marito non aveva nessun sospetto di me; e travagliato
+dalla sua ferita che molto penava a chiudersi, nè
+sapendone molto in fatto d'amore, aveva tutt'altri pensieri
+pel capo; così mi trovavo con lei più spesso di prima.</p>
+
+<p>Il Valentino frattanto, volendo metter genti insieme per
+l'impresa di Romagna, fece capitale di Grajano d'Asti che
+oggimai si trovava presso a poter risalire a cavallo. Seppi
+come aveva attaccata questa pratica, ed alla prima furono
+d'accordo. Si fermò tra loro una condotta di venticinque
+lance, ed al marito di Ginevra parve avere buonissimi patti.</p>
+
+<p>Una sera venne il duca alla casa di Grajano per istipulare
+l'accordo, e fu fatto un poco di cenetta, alla quale si trovarono
+certi prelati francesi ed alcune lance che stavano a
+spasso, ed intendevano appiccarsi con costui, che accettava
+ognuno in quel tempo.</p>
+
+<p>Io parte pensavo offerire i miei servigi per seguire la fortuna
+di Ginevra con quella di Grajano; pure, non saprei
+dirti perchè non mi mossi, nè mi trovai con loro quella sera.
+Andai, ch'era già fatto notte, vagando ne' luoghi più deserti
+di Roma sempre martellandomi il cervello con mille
+sospetti, e non potevo liberarmi da certi pensieri, i più strani
+che avessi mai. Da molti giorni trovavo la Ginevra più
+sbattuta: e mi pareva tratto tratto di vederle balenar sulla<span class="pagenum"><a name="Page_50" id="Page_50">[Pg 50]</a></span>
+fronte un non so che d'arcano, che studiasse tener celato
+nel cuore. Passai pure quella notte, Dio sa con che smania.
+Senti se alle volte il cuore non parla.</p>
+
+<p>L'indomani vado da lei sulle ventitrè. Quando son presso
+all'uscio, odo in casa un bisbiglio insolito: usciva un frate
+d'Araceli col Bambino,<a name="FNanchor_6_6" id="FNanchor_6_6"></a><a href="#Footnote_6_6" class="fnanchor">[6]</a> ed un torchietto davanti. Salto in
+casa (sudavo freddo!) e la fante mi dice: Madonna sta in
+termine di morte.</p>
+
+<p>La sera innanzi, dopo cena, era stata colta da uno sfinimento,
+ma non pareva male d'importanza. Posta a letto e
+confortata con panni caldi, si quietò, e così rimase sino alla
+mattina. Il sole era già alto e non si sentiva. Venne un tal
+maestro Jacopo da Montebuono che s'impacciava di medicina,
+e la trovò quasi fredda. Quello sciagurato, invece di por
+mano a tutti gli argomenti più gagliardi, se la passò con
+qualche parola dicendo fosse lasciata in riposo. Tornato poi
+sul tardi, si sbigottì, e gridando ch'era spacciata, fe' correr
+pel prete, e senza trovar strada a soccorrerla nè a vincere
+questo suo inesplicabile male, poco dopo l'avemaria, la sconsolata
+famiglia udì dalla bocca stessa del medico che era
+passata.</p>
+
+<p>Gli alloggiamenti di Francia comparvero in questa, ed
+Ettore dovette interrompere il suo racconto. Si fece avanti
+il trombetta sonando, e gli uscì incontro un soldato a cavallo
+per intendere che cosa cercasse.</p>
+
+<p>Saputo il motivo della loro venuta, ne avvertì l'ufficiale di
+guardia in quel luogo, il quale, poich'ebbe vista la lettera
+che da Consalvo si scriveva al duca di Nemours capitano di
+quell'esercito, impose a Brancaleone ed a Fieramosca di
+aspettare che spedisse al duca ad ottener licenza che entrassero
+in campo.</p>
+
+<p>Offerì loro intanto una trabacca ove si alloggiava la
+guardia della porta: ma i due amici, udendo che la stanza
+del capitano era ancor molto lontana, risolvettero d'aspettar
+quivi, tanto che il messo fosse tornato con la risposta.</p>
+
+<p>Ivi presso sorgeva un gruppo di querce, con molt'erba
+fresca, che protetta dall'ombra offeriva in quell'ore bruciate<span class="pagenum"><a name="Page_51" id="Page_51">[Pg 51]</a></span>
+del mezzo giorno un bellissimo stare. Vi si condussero i due
+guerrieri, e legati i cavalli agli alberi, si disarmaron la
+fronte e sedettero uno accanto all'altro appoggiando le
+spalle a quei tronchi. Una leggiera brezza marina rinfrescava
+loro il viso; onde l'uno riprese a parlare con nuovo animo,
+ed all'altro crebbe la voglia di ascoltarlo.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_QUINTO" id="CAPITOLO_QUINTO">CAPITOLO QUINTO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Fieramosca seguitò il suo racconto con queste parole:</p>
+
+<p>Perduta Ginevra, il mondo fu finito per me. Uscii di
+casa cogli occhi stupiditi che non davano una lagrima; e
+dove andassi, o che cosa fosse di me in quei primi momenti,
+appena lo potrei dire se non me l'avesser fatto conoscere
+le cose che accaddero dipoi. Andavo come una cosa balorda,
+o come succede talvolta, ben sai, quando una mazza
+ferrata ti percuote sull'elmetto a due mani, che per un poco
+ti zufolan gli orecchi, e pare che ogni cosa dia volta innanzi
+agli occhi. Così non sapendo quasi che cosa mi fosse
+accaduto, passai ponte (la casa della Ginevra era presso
+Torre di Nona) e su per borgo me ne venni in piazza di
+San Pietro.</p>
+
+<p>Quel mio amorevolissimo Franciotto, saputa in parte la
+mia sventura, mi venne cercando, e mi trovò buttato in
+terra appiè d'una colonna: in qual modo mi vi trovassi,
+non lo saprei dire. Sentii due braccia che entrandomi di
+dietro sotto le ascelle, mi sollevarono e mi posero a sedere.
+Allora mi riscossi e me lo vidi accanto. Cominciò a confortarmi
+con amorose parole, e così a poco a poco ritornavo
+in me. M'ajutò alzarmi, e con gran fatica mi ricondusse a
+casa; mi spogliò, e fattomi entrar in letto, si pose seduto al<span class="pagenum"><a name="Page_52" id="Page_52">[Pg 52]</a></span>
+capezzale, e se ne stava senza darmi noja di parole o di conforti
+che troppo sarebbero stati fuor di tempo.</p>
+
+<p>Passammo così quella notte senza aprir bocca. Mi s'era
+messa una febbre gagliarda che a momenti mi levava di
+cervello, e la fantasia alterata mi faceva parere tratto tratto
+d'avere un'enorme figura tutta carica d'armature, accovacciata
+sul petto, e mi sentivo affogare.</p>
+
+<p>Finalmente l'afflitta natura fu soccorsa dal pianto. Sonavano
+dieci ore in castello, e la prim'alba entrava pel fesso
+della finestra. Avevo sul capo appiccata al muro la spada e
+l'altre arme: alzando gli occhi mi venne veduta la tracolla
+azzurra, che molt'anni prima m'avea dato Ginevra. Quella
+vista, a guisa di una balestra che scocca, m'aperse la strada
+alle lagrime, che cominciarono ad uscirmi a torrenti; e questo,
+sollevandomi il petto, fu cagione ch'io rimanessi in vita.
+Dopo ch'io ebbi pianto un'ora buona senza mai fermarmi,
+mi parve d'esser rinato, e potei ascoltare e parlare; e col soccorso
+del buon Franciotto, venni passando quella giornata,
+e verso sera mi volli alzare.</p>
+
+<p>A mano a mano che ritornavo in me, consideravo qual
+partito dovessi pigliare in tanta calamità: e d'un pensiero
+in un altro, disperatomi affatto di poter rimanere in
+vita, e considerando, se mi lasciavo consumar dal dolore oncia
+a oncia, quanto fosse per riuscirmi insopportabile una
+tal qualità di morte, risolsi di morire allora per volar dietro
+a quell'anima benedetta. E così deliberato con me medesimo,
+mi parve aver fatto un grandissimo guadagno, e mi sentii
+mezzo racquetato.</p>
+
+<p>Franciotto, che era stato meco dalla sera innanzi, uscì per
+veder un momento la bottega, e mi promise di tornar tosto.
+Io, posto mano alla daga (che è questa appunto ch'io ho accanto)
+volli far quell'effetto allora allora. Poi ripensato meglio
+che in quella sera si dovea far la sepoltura alla Ginevra,
+volli rivederla ancora una volta, e morirle vicino. Vestito
+così a bardosso, cintomi la spada, e preso l'ultimo mio bene,
+quella tracolla azzurra, uscii.</p>
+
+<p>Passato ponte, m'abbattei nel mortorio. Venivano i frati
+della Regola a due a due, e più compagnie di fratelli cantando<span class="pagenum"><a name="Page_53" id="Page_53">[Pg 53]</a></span>
+il Miserere, prendevano per via Julia e Ponte Sisto,
+colla bara coperta d'un gran drappo di velluto nero.</p>
+
+<p>Io, se t'avessi a dire, a questa vista non mi smarrii punto;
+ma pensando che, se non in vita, in morte almeno saremmo
+uniti, che eravamo avviati all'istesso viaggio, e che
+una stessa stanza era per accoglierci ambedue, seguii pieno
+di funesta gioja e già tutto nel mondo di là, lasciandomi
+condurre senza badare ove s'andasse. Passato Ponte Sisto
+per Trastevere, entrammo in Santa Cecilia.</p>
+
+<p>Deposta la bara in quella sagrestia ov'è l'avello del figlio
+di Santa Francesca romana, io mi tenni da canto appoggiato
+al muro, mentre dai frati si cantavano l'ultime esequie. Alla
+fine sonò sotto la volta il <i>Requiescat in pace</i>.</p>
+
+<p>Tutti uscirono in silenzio ed io rimasi solo quasi allo scuro;
+non v'era altro lume che la lampada della Madonna.
+Udii alla lontana il bisbiglio ed i passi del popolo che usciva.
+In quella scoccò l'ora di notte, e camminava per la chiesa
+il sagrestano scuotendo il mazzo delle chiavi, e disponendosi
+a chiudere.</p>
+
+<p>Nel passarmi, vicino, si accorse di me e mi disse&mdash;si
+chiude.&mdash;Io gli risposi&mdash;ed io rimango.&mdash;</p>
+
+<p>Egli guardatomi, e facendo l'atto di chi riconosce taluno,
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Sei l'uomo del duca? Troppo fosti sollecito.... La porta
+rimarrà socchiusa; e poichè sei qui tu, io me ne vo pe' fatti
+miei.&mdash;E senza udir altro se n'andò.</p>
+
+<p>Io poco li davo retta; pure quelle parole mi fecero risentire,
+e non sapevo se egli od io sognavamo. Che duca? che
+porta socchiusa? Che vuol dire questo sciagurato? pensavo
+fra me.</p>
+
+<p>Pure lontano le mille miglia dal vero, nè essendo capace
+di molto ragionare in quei momenti, tornai presto nella prima
+risoluzione, e dopo breve spazio (tutto intorno era cheto)
+me ne venni col brivido della morte alla bara.</p>
+
+<p>Tolto il drappo che la copriva, e, tratta la daga che era
+forte ed acuta, mi posi a sconficcar la cassa, e durai gran
+fatica con quel solo ajuto ad alzar le capocchie de' chiodi;
+ma tanto feci che n'ebbi levato il coperchio.</p>
+
+<p>Il bel corpo stava avvolto in un lenzuolo vestito di panni<span class="pagenum"><a name="Page_54" id="Page_54">[Pg 54]</a></span>
+bianchissimi. Io prima di morire volevo veder quell'angelo
+in viso ancora una volta. Mi posi ginocchioni, e andavo
+svolgendo i veli che mi toglievano quell'ultimo conforto. Alzai
+l'ultimo lembo, e apparve il volto di Ginevra: pareva
+una statua di cera. Tutto tremante calai la mia fronte sulla
+sua, ed alla sfuggita, che mi sembrò delitto, non potei fare
+di non baciarle le labbra. Le labbra diedero un piccolo tremito.
+Ebbi a cader morto. Può far tanto, dissi, Dio onnipotente,
+la tua misericordia! E le tenevo le mani ai polsi. Il
+batticuore mi toglieva il respiro. I polsi davano segno. Ginevra
+era viva!</p>
+
+<p>Ma pensa com'io mi smarrii trovandomi solo a quel modo.
+S'ella si risente, dicevo, e si trova in questo luogo, lo spavento
+basta a darle la morte. Non sapevo che mi fare, e smaniavo.
+Mi volsi colle braccia stese a quella Madonna, e la
+pregavo: O vera Madre di Dio! fa ch'io possa salvarla, e giuro
+pel tuo divin Figliuolo, che sono volti solo al bene i miei
+pensieri. Ed in cuore feci voto solenne di non cercar mai da
+lei cosa che fosse contro l'onestà, s'io riuscivo a tornarla in
+vita, e cancellare in tutto e sempre ogni pensiero di dar
+morte al marito; la qual cosa sin allora avevo avuta fissa
+nell'animo, e deliberato prima o poi di porla ad esecuzione.</p>
+
+<p>A questa preghiera fatta tanto di vero cuore non mancò il
+pietoso ajuto divino.</p>
+
+<p>Il mio Franciotto che era uscito di casa, come ti dissi, nel
+tornare m'avea veduto andar verso ponte, e parte immaginandosi
+il vero, e temendo sempre, come mi disse dipoi,
+ch'io non prendessi partito disperato, m'era venuto dietro.
+Ma, come discreto, si studiava di parlarmi o darmi disturbo
+meno che poteva in quei momenti, ben conoscendo che il
+caso mio non era da consigli, ma solo da ajuti quando venisse
+il bisogno. Entrò cogli altri in chiesa, e vi rimase nascosto
+in un angolo oscuro: e mi ha detto più volte in appresso
+che vistomi por mano all'arme, fu per saltarmi in sulle
+braccia, e stava sull'ale, per non arrivar tardi: vedendo poi
+che m'affannavo soltanto ad aprir la cassa, stette saldo, e
+solo a questo punto, conosciuta la necessità, mi si scoperse.<span class="pagenum"><a name="Page_55" id="Page_55">[Pg 55]</a></span>
+Sentii le sue pedate, quando appena finivo la preghiera; mi
+volsi e me lo trovai vicino. Così da terra gli abbracciai le ginocchia
+come colui che mi dava due vite ad un punto, e come
+un angelo che mi scendesse dal cielo: rizzatomi poi consideravo
+come senza disagio e pianamente si potesse levar di
+quivi la donna. Alla fine prendemmo la coltre di velluto che
+copriva la bara, e volta al rovescio, onde se si risentiva non
+s'avesse ad accorgere su qual lugubre panno si ritrovasse, ed
+accomodate le lenzuola che ravvolgevano, in modo di farle il
+miglior letto possibile, con gran diligenza la sollevammo
+dalla cassa, e piano piano la posammo su quest'involti.</p>
+
+<p>La povera Ginevra non avea aperti gli occhi, ma le usciva
+dal petto qualche tronco sospiro. Franciotto cercando per
+gli armadj, trovò per buona sorte le ampolle delle messe, e
+ci venne fatto, mettendole quel becco sottile fra le labbra
+farle scendere qualche stilla nello stomaco a riconfortarla:
+poco tuttavia e solo per dare un leggiero ajuto agli spiriti;
+che non avremmo voluto fosse tornata in sè in cotesto luogo.
+Dipoi con gran cura, io da capo e Franciotto da piedi,
+presi i lembi della coltre, l'alzammo, e senza accidente come
+volle la Vergine Santissima la portammo fuori di chiesa, e
+per San Michele venimmo a Ripa, dove sono le barche. Fra
+queste ve n'era una di Franciotto. Non sapevamo così su due
+piedi trovar luogo nè migliore nè più sicuro. Vi portammo
+la Ginevra; ed accomodatole un poco di letto sotto coverta,
+ajutati da due o tre uomini che guardavano la barca, me le
+posi accanto, e Franciotto corse per un barbiere amico suo,
+uomo di fede e dabbene, onde venisse ad ajutarla, e trarle
+sangue se bisognava.</p>
+
+<p>Dovea ripassare per Santa Cecilia. Giuntovi s'avvide d'una
+compagnia d'uomini armati che era ferma davanti la porta,
+e sulle prime credette fosse la corte. S'andò accostando pianamente
+muro muro, finchè giunto ad appiattarsi vicino a
+loro s'accorse che non era la corte altrimenti. Erano da trenta
+pezzi d'arme tra picche e spadoni a due mani. In disparte
+una lettiga vuota portata da due uomini. E quello che pareva
+lor guida stava guardando verso la chiesa, serrato nel mantello,
+e si mutava or s'un piede or s'un altro in atto d'impazienza.<span class="pagenum"><a name="Page_56" id="Page_56">[Pg 56]</a></span>
+Poco stante uscirono due come famigli, ed accostandosegli
+dissero: Eccellenza, la cassa è sconfitta e vuota!....</p>
+
+<p>Fu tanta la potenza di queste parole, che scioltosi colui dal
+mantello percosse con una lanterna, che tenera sotto, sul
+capo del servo, e se lo fe' cadere ai piedi; e l'altro, a non essersi
+cacciato a correre, avrebbe avuto di peggio, che già colui
+aveva posto mano alla spada. Dopo molto tempestare gli
+convenne partirsi scornato.</p>
+
+<p>Franciotto avea notato fra quegli armati uno in cappa e
+mantello alla curiale, ed al lume di certi torchi che avean
+con loro, riconosciutolo per quel ribaldaccio di maestro Jacopo
+da Montebuono. La presenza di costui in tal luogo, ed
+in tal compagnia, gli fece nascer di strani sospetti.</p>
+
+<p>Quando si furono avviati, tenne loro dietro alla lontana,
+e invece d'andar pel barbiere, fece disegno sul sopradetto
+maestro Jacopo. Solo dubitava non si facesse accompagnare
+sino all'uscio da alquanti di costoro. Ma, come a Dio piacque,
+abitando al principio della Longara, quando fu a Ponte
+Sisto, per esser così breve tragitto, lasciò andar gli altri che
+passarono il ponte; ed egli s'avviò a casa sua. Franciotto lo
+raggiunse sotto l'arco, e dettogli non temesse di nulla, lo
+pregò venisse insino a Ripa grande per una giovane che stava
+col mal di morte; e tante gliene seppe dire che lo condusse
+da noi.</p>
+
+<p>Come fu entrato sotto coverta, tosto riconobbe me e la Ginevra,
+e s'accorse ch'egli aveva dato in un trabocchetto.
+Franciotto, trattomi da parte, mi narrò ciò che aveva veduto
+avanti a Santa Cecilia e le parole udite, tantochè principiai
+a riflettere: mi si squarciò il velo, e capii come doveva essere
+andata la cosa. E stringendo maestro Jacopo, e minacciandolo,
+chè era il più pauroso uomo del mondo, lo feci
+cantare, e mi disse che per ordine del Valentino avea dato
+alla donna la sera della cena un vino medicato, per virtù
+del quale era rimasta assopita, ed ajutando esso l'inganno,
+l'avea dichiarata morta, onde, portata in chiesa, il duca
+avesse agio a venirsela a prender la notte.</p>
+
+<p>Era un vero miracolo che una trama tanto bene ordita
+fosse andata a vuoto: e pensa quanto ne ringraziai Iddio.</p>
+
+<p>Allora volto a maestro Jacopo, gli dissi: Ascoltatemi, maestro<span class="pagenum"><a name="Page_57" id="Page_57">[Pg 57]</a></span>
+Jacopo. Io potrei farvi cascar morto con questa daga,
+ma vi voglio conceder la vita col patto che sia salva quella
+di costei: onde adoperate i vostri argomenti se volete tornar
+sano alle vostre brigate. Se poi direte ad anima viva
+come sia finito questo fatto, io v'ammazzerò come un cane
+ad ogni modo.</p>
+
+<p>Il maestro spaventato mi promise tutto ciò che volli, e
+con gran premura si mise attorno alla donna; onde io consigliatomi
+con Franciotto feci scioglier la barca, e tutti insieme
+pel fiume ne venimmo alla Magliana, che di poco
+eran suonate le cinque ore.</p>
+
+<p>Il buon maestro non disse mai nulla di questo.</p>
+
+<p>Ginevra frattanto s'era risentita, ed avendo aperti gli occhi,
+li girava intorno attonita. Io, fatto oramai sicuro d'averla
+viva, e parendomi d'aver operato un miracolo, attendevo
+di tutto cuore a ringraziar Dio, posto ginocchioni al
+capezzale di lei, che avevamo allogata in una cameretta del
+vignajuolo.</p>
+
+<p>Dopo un poco d'ora, tenendole io una mano, sulla quale
+appoggiavo la fronte e talvolta le labbra, la ritrasse e m'alzava
+i capelli che mi cadevan sugli occhi, guardandomi fisso.
+Alla fine mi diceva: Oh non sei tu Ettore mio?.... Ma come
+qui?.... Dove siamo?.... Non mi par la mia camera.... sono
+in altro letto.... Oh Dio, che cos'è stato?</p>
+
+<p>In questa, Franciotto, che s'affacciava ogni tanto per vedere
+come andasse la cosa, comparve sull'uscio. Ginevra
+diede un grido, e gettandomisi addosso tutta tremante diceva:&mdash;Ajutami,
+Ettore; eccolo, eccolo! Vergine Santissima,
+ajutatemi!&mdash;Io mi sforzavo rassicurarla il meglio che potevo,
+ma tutto era niente, e mostrava aver tanto spavento
+del buon Franciotto che pareva gli occhi le volessero schizzar
+fuori dalla fronte. M'avvidi dello scambio e le dicevo:
+Ginevra, sta di buona voglia; non è il duca costui, ma un
+mio carissimo amico, e ti vuole quanto bene egli ha.</p>
+
+<p>L'avresti veduta a queste parole deporre ogni timore, e
+volgersi piacevolmente a Franciotto quasi in atto di chieder<span class="pagenum"><a name="Page_58" id="Page_58">[Pg 58]</a></span>
+perdono. Pensa come in cuor mio maledivo quello scellerato!</p>
+
+<p>Ginevra allora cominciò a domandarmi che le spiegassi in
+qual modo si trovasse quivi, ed io la pregavo fosse contenta
+per allora aver fede in me, ed attendere solo alla salute, che
+voleva riposo; e tanto le dissi, che mi riuscì di quietarla; e,
+verso la mattina, fattole prender un cordiale, s'addormentò.</p>
+
+<p>Ma non dormivo io. Ben conoscevo ch'era pazzia lo sperare
+volesse indursi a rimanere meco; e che a mio e forse a
+suo malgrado, pure avrebbe voluto tornarsene col marito,
+appena le sue forze gliel'avesser concesso. Onde spedii velocemente
+a Roma Franciotto ad informarsi in che termini
+si stesse colà, e come vi fosse intesa la cosa.</p>
+
+<p>Tornò verso sera, recando la nuova che il Valentino s'era
+levato colle sue genti, ed avviato verso Romagna, ed avea
+menato con sè Grajano e la compagnia. Non si sapeva quale
+impresa fosse per fare dapprima.</p>
+
+<p>Ne feci motto alla Ginevra, la quale, udito da me alla fine
+quanto le fosse occorso, ondeggiava in varj pensieri senza
+sapere a che risolversi. Con molte parole le mostrai
+che in modo nessuno le conveniva tornarsene a Roma, ove
+il Valentino avrebbe con facilità potuto trovarla, ed emendare
+il primo colpo fallito: che suo marito, avvolto nelle
+faccende della guerra, e tutto cosa del duca, difficilmente
+avrebbe potuto, anche volendo, servirle di difensore: e poi
+come, dove rintracciarlo? La pregavo, con affetto grandissimo,
+non volesse andar contro ad una quasi divina disposizione,
+che per istrade tanto fuor delle ordinarie ci aveva
+riuniti, togliendola da una condizione piena d'insidie e di
+pericoli: pensasse che levandoci di qui, potevamo per la
+supposta morte condurci senza sospetti in parte ove libera e
+tranquilla potrebbe almeno aspettare e vedere dove andasse
+a parare la sua fortuna e quella di suo marito; ed alzando
+la fede, le dissi queste formate parole:</p>
+
+<p>&mdash;Ginevra! io giuro alla Vergine Santissima che sarai
+meco, non altrimenti che se fossi con tua madre.&mdash;Franciotto
+ancor esso ajutava; tantochè la buona Ginevra alla
+fine con molti sospiri, nè potendo affatto vincere un cotal rimorso<span class="pagenum"><a name="Page_59" id="Page_59">[Pg 59]</a></span>
+che la rodeva mi disse:&mdash;Ettore, tu sarai mia guida,
+a te sta il mostrare che il Cielo, e non altri mi t'ha mandato.</p>
+
+<p>Entrato in questa risoluzione feci al maestro un'altra orazioncina
+colla mano sulla daga, poi lo rimandai a Roma in
+compagnia di Franciotto, dal quale mi divisi con grandissimo
+dolore. Montati in barca colle nostre poche robe ci levammo
+di quivi e giù per fiume giunti ad Ostia ci drizzammo
+terra terra verso Gaeta. Il reame era tuttora in mano de' Francesi;
+ed essendo loro amico il Valentino, non mi pareva esserne
+sicuro finchè non mi trovavo mille miglia lontano da
+loro. Per la qual cosa, più che potevo, senza troppo affaticar
+la Ginevra, col continuo viaggiare sollecitavo ad allontanarmi
+da quelle coste; e come a Dio piacque ci trovammo una
+sera a salvamento in Messina; e ringraziai di tutto cuore
+Iddio di averci tratti da tanti pericoli.</p>
+
+<p>Giunto Fieramosca a questo punto, vide che dal campo si
+movevano molti uomini a cavallo i quali venivan per loro,
+e soggiunse:</p>
+
+<p>Troppe cose mi resterebbero a narrarti; costoro vengono,
+e mi manca il tempo. Ma per conchiudere: passammo
+circa due anni in codesta città. Ginevra si ritirò in un monastero,
+ed io, che m'ero dato per suo fratello, la visitavo
+più sovente che potevo.</p>
+
+<p>Passato questo tempo s'era accesa la guerra fra Spagnuoli
+e Francesi. La vita ch'io menavo mi parve alla fine troppo
+indegna di un soldato e d'un Italiano.</p>
+
+<p>Legato com'ero dal voto fatto in Santa Cecilia non potevo
+sperare al nostro amore virtuoso fine.</p>
+
+<p>Tutt'Italia era in arme: i Francesi parevano i più forti;
+ed oltre l'amor di patria che mi spingeva a combattere il nimico
+più pericoloso, avevo una vecchia ruggine co' Francesi
+e colle loro insolenze. Scorgevo ancora, ti dico il vero, più
+sicurezza per la Ginevra all'ombra delle bandiere di Spagna,
+ove non poteva giungerla il Valentino.</p>
+
+<p>Queste ragioni conosciute vere dall'animosa Ginevra, che
+non ostante il suo amore per me non poteva patire ch'io rimanessi
+addietro, mentre si combatteva per la fortuna d'Italia,
+ci risolvettero in tutto; e, scritto al signor Prospero<span class="pagenum"><a name="Page_60" id="Page_60">[Pg 60]</a></span>
+Colonna che metteva genti insieme per Consalvo, mi posi
+sotto la sua bandiera.</p>
+
+<p>In quel tempo si trovava colla compagnia a Manfredonia;
+onde noi, lasciata Messina, per mare ci drizzammo a quella
+volta. In quel viaggio ci accadde uno strano accidente.</p>
+
+<p>Eravamo sorti a Taranto; e quivi riposatici, uscimmo dal
+porto una mattina per andar a Manfredonia. Era una nebbia
+folta del mese di maggio, e la nostra barca a due vele latine
+e dodici remi, volava sul mare piano come una tavola. A
+mezzo giorno ci si scopersero addosso quattro navi ad un
+trar d'archibugio, e ci chiamarono all'ubbidienza. Volevo
+fuggirle, ed avremmo potuto, che stavamo a sopravvento;
+ma considerato che coll'artiglierie potevano fare qualche
+mala opera, presi partito d'andare a loro.</p>
+
+<p>Erano legni viniziani che venivano di Cipri, e conducevano
+a Vinegia Caterina Cornaro, regina di quell'isola. Saputo
+l'esser nostro, non ci detter noja, e dietro loro seguivamo
+il viaggio.</p>
+
+<p>Era già fatta notte: la nebbia cresceva, ed io stimavo gran
+ventura aver trovato costoro che ci aiutavano a non ismarrir
+la strada in quell'oscurità.</p>
+
+<p>Presso la mezzanotte, Ginevra dormiva, e solo due uomini
+stavano in piedi per regolar la vela e diriger la barca; ma
+anch'essi tratto tratto andavano dormicchiando. Io seduto a
+prora vegliavo, fisso in mille pensieri. Tutto era cheto. Mi
+parve udire sulla coverta della nave della regina, che ci precedeva
+di mezz'arcata, i passi d'alcuni uomini; gli udivo
+parlar sommesso, ma parole concitate e piene d'ira; tesi l'orecchio;
+una voce di donna si mescolava all'altre, e pareva
+chiedesse mercede: seguiva un pianto, e s'udiva a riprese,
+quasi costoro tentassero soffocarlo. Alla fine sentii un tonfo
+nel mare, come d'un corpo cadutovi. Io dubitando forte mi
+rizzai, e stringendo le ciglia, mi parve vedere non so che
+bianco agitarsi a fior d'acqua: mi buttai a mare ed in quattro
+sbracciate mi vi trovai accosto, afferrai un lembo di veste, e
+presolo coi denti tornai alla barca traendomi appresso un corpo.
+Gli uomini miei s'erano risentiti allo strepito; m'ajutarono
+risalire, e tirar su chi era meco. Trovammo una donzella<span class="pagenum"><a name="Page_61" id="Page_61">[Pg 61]</a></span>
+in sola camicia, legate le mani con una villana corda, e non
+dava segno di vita. A forza d'ajuti tuttavia si riebbe alla fine.
+Facemmo di rimaner addietro ai Viniziani che seguirono il
+lor viaggio, nè si curarono di noi. Calammo la vela ed aspettammo
+fermi che aggiornasse. Uscito il sole si allargò il
+tempo, ed in poche ore fummo a Manfredonia, ov'io trovai
+il signor Prospero, e Ginevra cogli altri allogai all'osteria.</p>
+
+<p>Tu ora vorrai sapere chi fosse codesta donzella campata
+dal mare, ma non posso soddisfarti, perchè nemmen io lo
+so. Non è mai riuscito nè a me nè alla Ginevra di strapparle
+una parola sui suoi casi, o sull'esser suo. Ell'è nata in Levante,
+è Saracina certamente, e più diritta e leale ed amorevole
+che donna del mondo; nel tempo stesso fiera ed ardita
+che non la sbigottiscono nè il sangue, nè l'armi, ed in
+faccia al pericolo è più uomo che donna. Da quel giorno in
+qua è rimasta sempre con Ginevra: ed io feci in modo che
+la badessa di Sant'Orsola le ricevesse entrambe nel suo monastero,
+ove per la vicinanza (ora che la guerra ci tiene
+chiusi in Barletta) posso venirle visitando più spesso.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_SESTO" id="CAPITOLO_SESTO">CAPITOLO SESTO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p>In questa giunsero i Francesi che dovevano condurli al
+campo: i due amici s'alzarono, e presi i cavalli s'avviarono
+con loro.</p>
+
+<p>Attraversarono per mezzo lunghe file di tende e di trabacche,
+mirando l'assetto di quelle genti che correvano sulla
+loro via per sapere a che venissero; ed in mezzo ad una
+folla di soldati sboccarono su una piazza formata da molti
+padiglioni disposti in giro, nel centro dei quali, sotto una
+gran quercia, era teso quello del capitano. Vi s'era radunato
+il fiore dei caporali dell'esercito; scavalcarono, e furono
+messi dentro. Dopo cortesi ma brevi accoglienze, vennero<span class="pagenum"><a name="Page_62" id="Page_62">[Pg 62]</a></span>
+portati due sgabelli, sui quali sederono volgendo le spalle
+alla porta.</p>
+
+<p>La tenda parata d'un drappo azzurro sparso di gigli d'oro
+era in forma d'un quadrilungo, diviso in due quadrati uguali,
+da quattro colonne sottili di legno a strisce celesti e d'oro.
+In fondo era il letto coperto d'una pelle di pardo, sotto il
+quale dormivano sdrajati due gran levrieri. Poco distante
+una tavola ingombra confusamente d'un monte d'ampolle,
+di spazzole, di collane, di giojelli, e sopra la quale era appeso
+uno specchio poligono chiuso in una cornice d'argento lavorata
+a cesello, mostrava che il gentil duca non isdegnava
+la cura dell'attillarsi: ed un elegante moderno avrebbe bensì
+cercato invano su questa <i>toilette</i> l'indispensabile acqua di
+Colonia, ma poteva trovar però un compenso in due gran
+vasi di argento dorato sui quali era scritto <i>Eau de Citrebon</i>,
+ed <i>Eau Dorée</i>. Più fogge d'armature eran appiccate alle colonne
+a guisa di trofei, ed in traverso posate sovra arpioni,
+lance e zagaglie.</p>
+
+<p>Sotto queste, nel mezzo, sedeva Luigi d'Armagnac duca di
+Nemours, vicerè di Napoli, eletto dal re Luigi XII a capitano
+della guerra. Era vestito d'una cappa azzurra foderata di
+zibellino, e le sue nobili fattezze splendevano di gioventù,
+d'ardire e di cortesia cavalleresca. D'Aubignì, Ivo d'Alegre,
+Bajardo, Mgr. de la Palisse, Chandenier erano a' suoi lati, ed
+intorno intorno altri baroni e cavalieri di minor conto gli
+facevan corona formando un circolo nel quale venivano a
+trovarsi rinchiusi Ettore e Brancaleone.</p>
+
+<p>Quest'ultimo s'intendeva più di menar le mani che d'arringare,
+onde lasciò a Fieramosca il carico d'esporre l'ambasciata.</p>
+
+<p>Rizzossi il giovane e volse agli astanti in giro uno sguardo
+rapido, nel quale balenava un ardire senza insolenza qual
+s'addiceva al luogo, agli ascoltanti, ed a ciò che era per esporre.
+Narrò l'insulto di La Motta, propose la sfida, e per
+adempiere alla formalità d'uso, spiegato il cartello, lesse ad
+alta voce la formola seguente:</p>
+
+<p><span class="pagenum"><a name="Page_63" id="Page_63">[Pg 63]</a></span></p>
+
+<p class="center pn p2">
+<i>Haut et puissant Seigneur Louis d'Armagnac duc<br />
+de Nemours.</i><br />
+</p>
+
+<blockquote>
+
+<p><i>Ayant apprins que Guy de La Mothe en présence de D. Ynigo
+Lopez de Ayala a dit que les gens d'armes Italiens étoient pauvres
+gens de guerre; sur quoi, avec vostre bon plaisir, nous respondons
+qu'il a meschamment menti, et mentira toutes fois et
+quant qu'il dira telle chose. Et pour ce, demandons qu'il vous
+plaise nous octroyer le champ à toute outrance pour nous et les
+nostres, contre lui et les siens, à nombre egal, dix contre dix.</i></p></blockquote>
+
+<p class="pl">
+Die VIII Aprilis MDIII.
+</p>
+
+<p class="pf">
+<span class="smcap">Prospero Colonna</span><br />
+<span class="smcap">Fabritio Colonna.</span>
+</p>
+
+<p class="p2">Letto il cartello lo buttò in mezzo, ai piedi del duca, e Bajardo
+sguainata la spada lo raccolse colla punta. Ettore allora
+fatta un po' di cadenza al ragionamento stava per finire,
+quando gli corse l'occhio su uno scudo lucidissimo che
+gli stava appiccato in faccia, e faceva specchio a quelli che
+gli erano dietro le spalle. Vi scorse l'immagine di Grajano
+d'Asti: si turbò; e volgendosi, vide ritto a due passi il marito
+di Ginevra, che cogli altri lo stava ascoltando. Questa
+scoperta tanto repentina ed impreveduta tolse al fine del
+suo discorso quella forza, che avrebbe voluto imprimergli.
+Da quelli, cui non eran noti i suoi casi, fu a tale accidente
+attribuita una cagione troppo lontana dal vero, e che facea
+troppo torto all'onore di Fieramosca. Sorrise taluno de' guerrieri
+francesi, e vi fu chi bisbigliò non doversi molto temere
+chi pareva turbarsi al solo parlar di battaglia. Il giovane
+notò gli atti e le parole, e sentì una vampa di fuoco sulle
+guance; ma fermò l'animo pensando, alla prova vedranno
+s'io tremi.</p>
+
+<p>La risposta del duca non fu scarsa nè di parole nè di baldanza,
+maggiore di tanto che anch'esso dall'aspetto dell'Italiano
+avea tolto argomento d'animo mal sicuro.</p>
+
+<p>In pochi minuti finì il parlamento, ed i due messaggieri
+trovaron rinfresco per loro e pei cavalli in una tenda vicina.</p>
+
+<p>Grajano aveva esso pure riconosciuto Fieramosca; e quando<span class="pagenum"><a name="Page_64" id="Page_64">[Pg 64]</a></span>
+uscì dalla presenza del duca, gli tenne dietro. S'avvicinò
+a lui salutandolo col viso poco curante di coloro che negli
+uomini valutano i doni della fortuna più di quelli della virtù:
+l'avea conosciuto in povero stato, nè gli pareva che
+mostrasse essersi molto avvantaggiato dacchè non s'eran
+più veduti.&mdash;Oh! gli disse, ser Giovanni...... no, ser Matteo.....
+diavolo non mi ricordo..... Basta, poco importa. E
+così, chi non muore si rivede!</p>
+
+<p>&mdash;Appunto,&mdash;rispose Fieramosca, il quale malgrado la
+generosità del suo carattere non poteva superare un senso
+di rammarico vedendo, chi credeva nel mondo di là, vivo e
+giusto possessore di colei che amava più della vita. Ebbe un
+bel pensare, e sforzarsi per non lasciar quell'<i>appunto</i> così
+asciutto; tutto fu inutile, e tacque. Grajano non era tale da
+accorgersi di queste mezze tinte; visto che il discorso cadeva
+seguitò:</p>
+
+<p>&mdash;E così, che cosa facciamo? Stiamo per Spagna, eh?&mdash;</p>
+
+<p>Ad Ettore parve queste interrogazioni in plurale sapessero
+un po' troppo di saccenteria, e rispose:</p>
+
+<p>&mdash;Che cosa facciamo? Voi, non so. Io sto per lancia col
+signor Prospero.</p>
+
+<p>&mdash;Eh! badate al proverbio&mdash;disse ridendo il piemontese&mdash;<i>Orsin,
+Colonna e Frangipani, riscuoton oggi e pagano
+domani.</i>&mdash;</p>
+
+<p>Questo detto correva allora fra i soldati di ventura italiani,
+e nasceva dalla strettezza di denaro in cui si trovavan
+spesso i baroni della Campagna di Roma, i quali eran perciò
+più avidi dell'altrui, che puntuali a sborsar le paghe dei
+proprii soldati.</p>
+
+<p>Fieramosca non era sullo scherzare in quel momento, onde
+non rispose nulla: tuttavia, per non parere scortese, lo
+domandò dell'esser suo, e perchè si fosse partito dal Valentino.</p>
+
+<p>&mdash;Oh!&mdash;rispose Grajano&mdash;perchè colui ne vuol troppo,
+ed ha messa troppa carne a bollire; e se oggi o domani
+muore il papa, gli saranno tutti addosso, e gli faranno restituire
+capitale e frutti. Basta, di quel galantuomo è meglio<span class="pagenum"><a name="Page_65" id="Page_65">[Pg 65]</a></span>
+dirne nè mal nè bene. Ora mi son accomodato qui, e son
+contentone che non cambierei col papa.&mdash;</p>
+
+<p>Durante questo dialogo eran venuti alla tenda ove trovarono
+da far colezione. Com'ebbero finito, e fu sparecchiato,
+vennero richiamati dal duca per la risposta.</p>
+
+<p>Fu questa, com'era dovere, piena di orgoglio e di jattanza.
+Esser pronti i Francesi a combattere; volersi fossero
+non dieci ma tredici; numero tenuto infausto e scelto a
+presagir malanni agl'Italiani.</p>
+
+<p>Fu consegnata ai messaggieri una lettera chiusa per Consalvo,
+e separatamente una lista de' combattenti scelti per
+la parte francese.</p>
+
+<p>Così accomiatati tornarono al padiglione aspettando che
+venissero i cavalli per partire. Comparvero intanto fiaschi
+di vino e bevettero in compagnia di molti cavalieri, fra' quali
+era Bajardo. Com'ebber bevuto, questi pregò Fieramosca gli
+facesse vedere la lista. Ettore se la cavò di seno e gliela diede:
+allora tutti curiosi si strinsero a Bajardo, ed egli lesse i
+nomi seguenti:</p>
+
+<p class="pl">
+Charles de Tourges.<br />
+Marc de Frignes.<br />
+Giraut de Forses.<br />
+Martellin de Lambris.<br />
+Pierre de Liaye.<br />
+Jacques de la Fontaine.<br />
+Eliot de Baraut.<br />
+Jean de Landes.<br />
+Sacet de Jacet.<br />
+Guy de La Mothe.<br />
+Jacques de Guignes.<br />
+Naute de la Fraise.<br />
+Claude Grajan d'Asti.<br />
+</p>
+
+<p>&mdash;Claudio Grajano d'Asti!&mdash;esclamò Fieramosca guardandolo
+con maraviglia.</p>
+
+<p>&mdash;Sì, Claudio Grajano d'Asti,&mdash;rispose questi.&mdash;Vi pare
+forse che non sia grande e grosso come gli altri?</p>
+
+<p>&mdash;Ma ditemi, messer Claudio, sapete voi perchè si combatte
+questa sfida?</p>
+
+<p>&mdash;Che? son sordo? Lo so sicuro.<span class="pagenum"><a name="Page_66" id="Page_66">[Pg 66]</a></span></p>
+
+<p>&mdash;Saprete dunque che gl'Italiani sono tacciati di poltroni
+e traditori dai Francesi, e perciò si combatte. Ora ditemi, di
+che paese siete voi?</p>
+
+<p>&mdash;Son d'Asti.</p>
+
+<p>&mdash;Ed Asti non è in Piemonte? Ed il Piemonte è Italia o
+Francia? Ed essendo voi soldato italiano volete combattere
+coi Francesi contra l'onore degl'Italiani?&mdash;</p>
+
+<p>Fieramosca scintillava dagli occhi dicendo queste parole.
+N'avrebbe usate di più gravi, ma si ricordava del voto che
+gl'impediva di por mano all'arme contra costui.</p>
+
+<p>Grajano invece, che era lontano mille miglia dal pensare
+di Fieramosca, non poteva capire sulle prime ove andassero
+a parare tante interrogazioni. Capì a stento quand'ebbe finito,
+e gli parve la maggiore sciocchezza del mondo; onde
+senza quasi degnarsi di rispondere direttamente e da senno
+si volse agli altri; e disse ridendo:</p>
+
+<p>&mdash;Oh, sentite, sentite questa! Si direbbe che è il primo
+giorno che prende la lancia in mano! Ho in tasca gl'Italiani,
+l'Italia e chi le vuoi bene; servo chi mi paga, io. Non sapete,
+bel giovine, che per noi soldati dov'è il pane è la patria?</p>
+
+<p>&mdash;Io non mi chiamo bel giovane; mi chiamo Ettore Fieramosca&mdash;rispose
+questi, che non si potè più frenare&mdash;e
+non so nulla di queste poltronerie che voi dite. E se non
+fosse....&mdash;Qui gli corse quasi involontariamente la mano
+sull'elsa, ma tosto la ritrasse, e seguitò a parlare con quel
+volto contratto che fa chi è costretto ad inghiottire un boccone
+amaro:</p>
+
+<p>&mdash;Una cosa sola, perdio, non posso patire. Che questi nobili
+gentiluomini e voi messer Bajardo, che siete il primo
+uomo del mondo della nostra professione, ed il più leale e
+dabbene, abbiate a sentire un Italiano dir tali vituperi contra
+la patria. Ma, e chi non sa che in ogni paese vi son traditori?</p>
+
+<p>&mdash;Il traditore sei tu!&mdash;gridò come un tuono il Piemontese.
+Ambedue miser mano alle spade, ma non le sfoderarono
+affatto, che molti di qua e di là, messisi in mezzo, li trattennero,<span class="pagenum"><a name="Page_67" id="Page_67">[Pg 67]</a></span>
+ricordando che i messaggieri non poteano nè offendere
+nè venir offesi. Le grida e 'l tumulto fu grandissimo,
+ma la voce di Bajardo, che si facea sentir sull'altre, fe ritornar
+tutti in quiete e nell'ordine, e Grajano venne strappato
+per forza di là.</p>
+
+<p>Fieramosca com'ebbe ricacciata nel fodero la spada, e percosso
+colla palma della mano sul pomo per fermarla meglio,
+si volse a Bajardo scusandosi dell'accaduto.</p>
+
+<p>Questi li posò le due mani sulle spalle guardandolo fisso,
+onde il giovane mezzo arrossito abbassò gli occhi: stato
+così un poco, lo baciò sulla fronte, e gli disse: <i>Benoiste soit
+la femme qui vous porta</i>.</p>
+
+<p>Un'ora dopo il ponte della porta di Barletta s'abbassava
+per lasciar entrar Ettore e Brancaleone che ritornavano.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_SETTIMO" id="CAPITOLO_SETTIMO">CAPITOLO SETTIMO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">La mattina di questa giornata, che dagl'Italiani era stata
+spesa nel preparar la battaglia, non fu perduta per gli ospiti,
+che dalla sera innanzi occupavano le camere superiori alla
+cucina nell'osteria del Sole. Il loro nome che è un segreto per
+tutti, salvo che pel caposquadra Buscherino, non lo sarà
+neppure pei nostri lettori. Eran costoro Cesare Borgia duca
+Valentino, e Don Michele da Corrella, uno dei suoi condottieri.</p>
+
+<p>Paragonare tali ribaldi agli animali più malefici e più nemici
+d'ogni essere vivente, è debole immagine. Questi operano
+per istinto, e l'istinto ha limiti certi. Ma qual limite
+avranno al mal fare cuori perversi, guidati da ingegni di sottigliezza
+diabolica, forniti di potenza, di valore (chè pur
+troppo non tutti gli scellerati son codardi) e di ricchezze immense?</p>
+
+<p>Il figlio d'Alessandro VI, terrore dell'Italia, e di quanti in
+essa possedevano oro, signoria, o donna avvenente, si trovava<span class="pagenum"><a name="Page_68" id="Page_68">[Pg 68]</a></span>
+quasi solo in una povera casa, in mezzo a molti che
+avrebber comprato colla vita il piacere di far le loro vendette
+sopra di lui.</p>
+
+<p>Quelli ai quali non è noto quanta sicurezza possa trovare
+in sè stessa un'anima di tempra forte, unita ad un giudizio
+freddo e calcolatore, daranno a questa fiducia il nome di temerità.
+Ma il duca conosceva abbastanza sè stesso; e messo
+in bilancia il pericolo col guadagno che poteva sperare dal
+suo venire in Barletta, trovava tutte le probabilità in suo favore.</p>
+
+<p>Due cagioni lo spinsero a questo viaggio. L'una di ritrovar
+Ginevra che da molti indizj teneva per certo fosse con Fieramosca:
+e se non si dee supporre che un tal uomo stimasse
+più costei di qualunque altra donna, si può almeno asserire
+che molto gli cocesse di esserne rimasto beffato. L'altra nasceva
+dalla ragion di Stato; e per darne un'idea chiara ai nostri
+lettori, è necessario richiamare per poco la loro attenzione
+sugli aggiramenti tenebrosi della politica d'allora.</p>
+
+<p>La potenza di casa Borgia, nata dall'inalzamento del cardinale
+Rodrigo Lenzuoli al trono pontificio, erasi in modo
+accresciuta colle armi spirituali e temporali, colle frodi, coi
+parentadi, e cogli ajuti di Francia, che ogni principe, ogni
+repubblica italiana ne viveva in sospetto. Cesare dapprima
+cardinale, mal pago della porpora, stabilì voler egli solo ingoiare
+l'eredità del padre, e coglier il frutto de' comuni delitti.
+Il duca di Candia suo fratello, gonfaloniere di Santa
+Chiesa, al quale il papa aveva fermo di dare stato in Italia,
+era il solo ostacolo che trovasse la sua ambizione. Un pugnale
+pagato dal cardinale, o, secondo alcuni, vibrato dalla sua
+stessa mano, tolse una notte quest'ostacolo. Da un pover'uomo
+che vegliava a guardia delle barche di carbone a Ripetta
+furon visti giungere tre uomini in riva al fiume. Uno a cavallo:
+era il cardinale: in groppa a traverso tenuto dagli
+altri due pel capo e pei piedi, il cadavere del fratello; lo
+gettarono in Tevere, lavarono la groppa del cavallo imbrattata
+di sangue, e sparirono in un vicolo oscuro.</p>
+
+<p>Un mese dopo, il Valenza, deposta la porpora, fu a cavallo
+alla testa d'un esercito. Usando ora la forza, ora i tradimenti,<span class="pagenum"><a name="Page_69" id="Page_69">[Pg 69]</a></span>
+ebbe presto occupata Faenza, Cesena, Forlì, la Romagna,
+parte della Marca, Camerino ed Urbino. Ma i modi dell'acquistare,
+e l'arti per mantenere la mal ottenuta signoria, le
+ingiurie fatte a tanti, accesero contra il duca l'odio universale,
+che per iscoppiare non aspettava se non l'occasione.
+Questa poteva nascere in due modi; o morendo il padre, o
+mancandogli l'ajuto di Francia. L'età del papa, la fortuna
+dell'anni francesi in Italia, sempre fluttuante, l'ammonivano
+a provvedersi d'altri appoggi, ove questi gli fossero mancati.</p>
+
+<p>L'occhio suo, scopritore d'ogni pratica, indagatore d'ogni
+senno e d'ogni cuore più chiuso, gli mostrò qual fosse realmente
+allora la condizione d'Italia. Conosceva il valore impetuoso
+de' Francesi, più atto a vincer una giornata che a
+sostenere i fastidj di una guerra magra e lunga.</p>
+
+<p>Presentiva quanto valesse il solo Consalvo ad abbattere la
+loro potenza. Lo vedeva per valore, prudenza, perseveranza
+terribile, presso a fiaccare la fortuna de' gigli. Gli parve dunque
+d'attaccar qualche filo con lui onde aver aperta una
+porta, se gli venissero meno gli antichi amici. Una pratica
+tanto gelosa, e della quale se fosse trapelato nulla alla parte
+francese, al certo si trovava disfatto, non poteva esser commessa
+alla fede d'alcuno. Per questi rispetti era partito occultamente
+da Sinigaglia, e s'era condotto a Barletta.</p>
+
+<p>Mancava un'ora all'alba, ed il Valentino che aveva di quei
+temperamenti ferrei ai quali non è quasi necessario il riposo,
+si alzò, chiamò Don Michele che già stava in orecchi per
+non esser tardo, e consegnandogli una lettera gli disse.</p>
+
+<p>&mdash;Questa a Consalvo. Daratti un salvocondotto. Se ti domanda
+di me, io non sono in Barletta, ma son presso. Jer
+sera da quei soldati, che facean gozzoviglia qui sotto, seppi
+il fatto di Ginevra al tutto. Ora son certo che quel Fieramosca
+l'ha seco, o non lontana: e suppongo in parte ove si va
+per mare. Prima di vespro vo' saper dov'è. Trova Fieramosca,
+e fa che non mi fuggano.&mdash;</p>
+
+<p>Don Michele ricevette la lettera e gli ordini del suo signore
+senza profferir parola. Tornò in camera, si vestì, e quando
+fu giorno chiaro, tiratosi in capo il cappuccio s'incamminò
+alla rocca.</p>
+
+<p>Mentre Don Michele usciva, il duca s'era fatto alla finestra,<span class="pagenum"><a name="Page_70" id="Page_70">[Pg 70]</a></span>
+e lo seguitava guardandolo di malissimo occhio, e facendo
+un viso che ad altri avea presagito sventure. Eppure fra
+quanti ribaldi avesse al suo servizio, e n'aveva di segnalati,
+nessuno potea dirsi tanto l'anima d'ogni sua impresa quanto
+costui; e se può albergar fede, in un suo pari, certo e' ne
+aveva data prova al suo signore in occasioni di somma importanza.
+Ma appunto per avergli obblighi grandi, e per non
+potere, senza tagliarsi un braccio, spegnerlo a sua posta,
+Cesare Borgia l'odiava. L'origine sua era poco nota. I più lo
+dicevan Navarrese; e sul fatto, che l'avea condotto a' servigi
+del duca, si raccontava uno strano caso d'una vendetta che
+egli avea adempiuta contra un fratel carnale nel modo che
+passiamo a narrare.</p>
+
+<p>Aveva Don Michele una moglie giovane e bella, ed un suo
+fratello scapolo e minor d'anni viveva in casa sua. La bellezza
+della cognata potè tanto sul cuore del giovane, che,
+gettato ogni rispetto dietro le spalle, s'adoperò in modo da
+ridurla ad ogni sua volontà. Ma non seppero tanto ben nascondere
+questa tresca che non se ne avvedesse una fanticella: ne
+fece la spia al marito. Questi postosi in agguato, li sorprese:
+e, cavato un pugnale per dare ad ambedue ad un tempo,
+venne loro fatto di fuggirgli dalle mani senza altro danno
+che una leggiera ferita. Fu tanta la passione del torto ricevuto,
+che, messosi in traccia del fratello il quale colla cognata
+fuggiva per porsi in sicuro, lo voleva ammazzare ad
+ogni modo. Ma questi, udito che gli avea giurata la morte
+addosso, seppe tanto schermirsi che per molti anni gli ebbe
+mandato vuoto ogni suo disegno: il che fu cagione che l'offeso,
+disperatosi affatto di poter fare le sue vendette, era da
+tal furiosa passione condotto al sepolcro.</p>
+
+<p>Intanto venne bandito un Giubileo nell'anno <span class="smcap">mcccclxxxv</span>,
+e nella terra ove dimorava Don Michele si fecero processioni,
+penitenze, prediche per le piazze, onde molti odii di parte si
+spensero, furono fatte paci, ed anch'esso parve si risolvesse
+a deporre ogni rancore per voltarsi in tutto alle cose di Dio.
+Ma il fratello, per quante proteste gli venisser fatte da parte
+sua non si volle mai piegare a capitargli d'innanzi. Al fine<span class="pagenum"><a name="Page_71" id="Page_71">[Pg 71]</a></span>
+dell'anno santo, consumato da Don Michele in continue
+pratiche di penitenza, si risolse di lasciar il mondo affatto, e
+condottosi ad un convento di Scalzi, entrò in noviziato,
+compiuto il quale pronunciò i voti solenni. Mandato da' superiori
+in varie parti di Spagna, e persine a Roma allo studio
+della teologia, divenne grandissimo dottore, e tornando
+in patria con voce d'uomo di santa vita, parve ai religiosi
+di conferirgli il sacerdozio. Disse la prima messa con quella
+pompa e frequenza di popolo, d'amici e di congiunti che si
+usa; finita che l'ebbe, e, tornato in sagrestia, si pose (tale
+il costume) colla pianeta ancora indosso, ritto sulla predella,
+ove gli amici ed i parenti venivano l'un dopo l'altro a baciargli
+la mano ed abbracciarlo.</p>
+
+<p>Da tutti, replicate volte, era stato udito deplorare l'odio
+nutrito tant'anni contra il fratello, e dire spesso, che non
+aveva al mondo altro desiderio se non d'ottenere intero obblio
+del passato, anche, qual servo di Dio, umiliandosegli il
+primo. In questa solenne occasione, mosso dalle preghiere
+di tutti i parenti, si risolse alla fine il fratello venire anch'esso
+cogli altri, e quando gli fu innanzi con parole molto modeste
+cominciava a parlare, nell'atto che cingendo colle
+braccia il sacerdote, se lo stringeva al petto, ma poi invece
+di rialzar il capo, furon viste mancargli le ginocchia, cadde
+rovescio in terra, dando un gran sospiro, ed il prete brandendo
+in aria un pugnaletto sottile che in quell'abbracciamento
+gli avea cacciato nel cuore, ne baciò la lama stillante,
+e spinto col piede il cadavere disse: Ci sei capitato! e
+sparì via. Fu tanto lo sbalordimento degli astanti, che non
+fecero verso di lui dimostrazione veruna.</p>
+
+<p>Per questo fatto ebbe il bando della testa; fuggì di paese
+in paese, finchè si ricoverò a Roma, e dal Valentino ebbe
+salva la vita. Questi penò poco a conoscere le sue virtù,
+presto l'adoperò in cose di somma importanza, ed il ribaldo
+frate diventò in breve l'anima di tutte le sue imprese.</p>
+
+<p>Quando giunse alla porta del castello, interrogato dalla
+guardia di chi cercasse, mostrava un cofanetto che tenea
+sotto braccio, dicendo esser allora giunto di Levante, e cercar
+di Consalvo per offerirgli più qualità di cose rarissime,<span class="pagenum"><a name="Page_72" id="Page_72">[Pg 72]</a></span>
+rimedii segreti contra le malìe, e cento pappolate. Un di costoro,
+dopo averlo squadrato, gli accennò lo seguisse.</p>
+
+<p>Entrarono in un gran cortile, chiuso da fabbriche alte d'architettura
+antica. Le camere d'ogni piano avean l'uscita su
+logge aperte verso l'interno, rette da colonne di sasso bigio,
+sulle quali posavano archi ora tondi ora a sesto acuto, secondo
+le diverse epoche della loro costruzione. Molte torri
+rotonde, coronate di merli a coda di rondine, e del color rossiccio
+de' mattoni vecchi, sorgevano a disuguali distanze, e
+s'alzavano molto al di sopra dei tetti. Sulla cima della maggiore,
+detta la torre dell'oriuolo, sventolava un grande stendardo
+giallo e vermiglio, la bandiera di Spagna.</p>
+
+<p>Salirono al primo piano per una scala esterna a largo parapetto,
+sul quale erano posti in fila molti leoni di pietra,
+rozzamente scolpiti, ed entrarono in una sala ove Don Michele
+venne lasciato dalla sua guida che gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Quando il gran Capitano uscirà, gli potrete parlare.</p>
+
+<p>&mdash;E di grazia, quando uscirà?</p>
+
+<p>&mdash;Quando ne avrà voglia&mdash;rispose ruvidamente il soldato,
+e se n'andò pe' fatti suoi.</p>
+
+<p>Don Michele sapeva benissimo che la pazienza è la dea
+delle anticamere, perciò tacque; ed accortosi che una brigata
+di gentiluomini radunata in fondo presso di gran finestroni
+che davan sul mare, lo andava squadrando, si pose, per atteggiarsi
+in qualche modo, a passeggiare osservando le antiche
+pitture, ond'erano piene le mura. Così a poco a poco si
+venne loro accostando naturalmente: chi sa, pensava, che
+non trovi da far bene anche qui! Alla fine colse destramente
+l'occasione d'incastrar qualche parola fra i loro discorsi, e,
+dopo pochi minuti era divenuto anch'esso uno della brigata.</p>
+
+<p>Quella fortuna che i galantuomini invocano quasi sempre
+inutilmente, lo servì meglio che non s'aspettava. Osservando
+con sottile sguardo quei signori, notò fra gli altri un uomo
+sui cinquant'anni, alto, smilzo, con una spalla che usciva
+leggermente fuori di simmetria, il quale teneva cinto uno
+spadone che gli alzava dietro il gabbano, e dava per gli stinchi
+a chi gli era accosto, mentre s'andava centinando per<span class="pagenum"><a name="Page_73" id="Page_73">[Pg 73]</a></span>
+istrisciar inchini, e far l'uomo necessario ed intrinseco di
+ciascuno, e principalmente di coloro che erano di maggior
+riguardo. Le ciglia che s'alzavano in arco sino a mezza la
+fronte, e due occhi bigi, tondi ed ammirativi, davano al suo
+viso magro l'espressione della curiosità unita alla dabbenaggine;
+e questa qualità appariva poi più spiccata in un sorriso
+perenne di compiacenza col quale accompagnava tutti i
+suoi discorsi. Quest'uom dabbene era Don Litterio Defastidiis,
+podestà di Barletta, l'uomo più curioso, più vano, più
+stucchevole del mondo.</p>
+
+<p>Don Michele che s'intendeva di fisonomie, conobbe tosto
+che avea trovato il fatto suo. Gli s'accostò; e con modi cortesi
+e schietti, che, quando voleva, sapeva usare ottimamente,
+appiccò seco ragionamento. Il podestà non finiva mai un
+discorso senza la lepidezza obbligata (di quelle tali che il
+nostro lettore conosce sicuramente, se è stato in qualche
+paesetto del Regno, seduto una mezz'ora del dopo pranzo
+sulla panca dello speziale): e di più voleva che si ridesse.
+Don Michele crepava dalle risa, e gli diceva: Io non conobbi
+mai il più piacevole uomo! oh bella questa! oh curiosa
+quest'altra; e così diventarono amiconi in meno di mezz'ora.</p>
+
+<p>In quel tempo Prospero Colonna che usciva da Consalvo
+col salvocondotto per la sfida, traversò la sala, e tutti gli fecero
+riverenza. Don Michele domandò chi fosse quel barone,
+e a Don Litterio non parve vero di far il saccente, e venne
+a parlar della sfida, di ciò che s'era detto alla cena, di Fieramosca,
+de' suoi amori; e Don Michele n'ebbe miglior mercato
+che non sperava, e disse, mostrando premura:</p>
+
+<p>&mdash;Questo giovane.... come lo chiamate?</p>
+
+<p>&mdash;Fieramosca.</p>
+
+<p>&mdash;Questo Fieramosca è egli vostro amico, che vi preme
+tanto?</p>
+
+<p>&mdash;Oh! mio amicissimo. E preme molto al signor Prospero,
+e poi universalmente a tutti.... È tanto un bravo giovane!
+Ci vediamo ogni sera o in casa Colonna, o in piazza. Peccato,
+che ha un brutto vizio! Non ride mai, mai! vedete. Sempre<span class="pagenum"><a name="Page_74" id="Page_74">[Pg 74]</a></span>
+con una faccia di scomunicato, che ti senti accorare.
+Eh! io è un pezzo che me n'ero accorto, e non mi volevano
+credere. Son curiosi questi bravacci di soldati. Pare che
+sia vergogna per loro d'esser innamorati! Insomma, jer
+sera il prigione francese che l'ha conosciuto a Roma ha
+cantato: ed ora poi non c'è più dubbio. Dice bene il proverbio
+«Amore, tosse e scabbia, non la mostra chi non
+l'abbia.»&mdash;</p>
+
+<p>La lepidezza del podestà fu accolta al solito da Don Michele
+con una risata, che dovette replicare due o tre volte, poichè
+piacque a Don Litterio di replicare altrettante il suo proverbio.
+Tornati poi sul serio, il primo riprese:</p>
+
+<p>&mdash;Da codesto amore a me basterebbe la vista guarirlo,
+che nemmeno se ne ricorderebbe. Ma....&mdash;</p>
+
+<p>E qui una pausa per farsi pregare.</p>
+
+<p>&mdash;Guarirlo?&mdash;disse il podestà&mdash;come vorreste guarirlo?
+Per questa febbre ci vuoi altro che medici e speziali.</p>
+
+<p>&mdash;Ed io vi dico che vorrei soltanto trovar un suo amico
+che m'ajutasse, e poi vada il capo se resto bugiardo.&mdash;</p>
+
+<p>Don Litterio lo guardò un poco per veder se diceva davvero
+o da burla; e non è da dire se l'altro sapesse far sì che
+quest'investigazione gli riuscisse favorevole. Quando si fu
+mezzo persuaso, gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Se non volete altro, questo non vi mancherà.&mdash;</p>
+
+<p>E ravvolgeva fra sè d'aver egli il merito di questa portentosa
+guarigione, come si vantava d'aver avuto quello di scoprire
+il male. E certamente chi avesse operato il miracolo
+di render Fieramosca compagnone, amico del chiasso e dell'allegria,
+sarebbe stato portato al cielo dai suoi amici e da
+quanti lo conoscevano.</p>
+
+<p>E così punzecchiava Don Michele per udire qual modo
+avesse ad ottenere una cosa tanto difficile, e questi stava
+sulla sua, facendosi pregare assai, quasi non si fidasse ben
+di lui. Pure alfine mostrando di lasciarsi vincere, gli diceva,
+come in terra di Turchi avesse veduto usare ed imparato
+un segreto maraviglioso a spegnere qualsivoglia più furioso
+amore, e non durò gran fatica a rendersi interamente<span class="pagenum"><a name="Page_75" id="Page_75">[Pg 75]</a></span>
+padrone del cervello di grillo del povero podestà, che stimò
+gran ventura l'aver trovato costui.</p>
+
+<p>&mdash;Il tutto sta&mdash;disse alla fine Don Michele&mdash;ch'io possa
+trovarmi per cinque minuti colla sua innamorata: del resto
+lasciate il pensiero a me.</p>
+
+<p>&mdash;Questo, veramente, così su due piedi non ve lo potrei
+promettere. Perchè a dirvela, non la conosco. Ma se è in
+Barletta, o dieci miglia qui intorno, lasciatevi servire: non
+andranno ventiquattr'ore che vi saprò dire qualche cosa. Ora
+trovo Giuliano... è il fante del Comune... un diavolo per
+saper tutto.</p>
+
+<p>&mdash;E dove ci vediamo&mdash;domandò Don Michele.</p>
+
+<p>&mdash;Dove vi pare.</p>
+
+<p>&mdash;Se credete, ci troveremo all'osteria del Sole, così sulle
+ventidue.</p>
+
+<p>&mdash;Siamo intesi&mdash;rispose Don Litterio; e lasciato Don Michele
+maravigliato della propria ventura, s'avviò al palazzo
+del Comune per rintracciar Giuliano. Se non dispiace al nostro
+lettore faremo a meno d'accompagnarlo, per non lasciar
+che Don Michele s'annoi troppo in quest'anticamera.</p>
+
+<p>Aspettò un pezzo inutilmente che Consalvo comparisse;
+alla fine ottenne dall'usciere di essere introdotto.</p>
+
+<p>Stava il Capitano di Spagna ritto accanto alla finestra, avvolto
+in un robbone di raso vermiglio foderato di vajo, e
+l'augusta presenza, l'alta fronte, l'occhio scrutatore, la fama
+in fine d'un tant'uomo risvegliarono nel petto del condottiere
+del Valentino quel senso di timore, e direi quasi d'avvilimento,
+che sempre coglie l'iniquo in faccia all'uomo virtuoso.
+Fece un saluto umile e profondo, e disse:</p>
+
+<p>&mdash;Glorioso signore! l'importanza del messo ch'io reco
+alla vostra magnificenza m'ha costretto presentarmi a quella
+sotto un nome che non è il mio. Se in ciò v'offesi, umilmente
+vi chieggo perdono; ma, come potrete conoscere da
+voi stesso, il segreto era troppo necessario, nè quegli che a
+voi mi manda poteva commettersi ad altri che alla vostra
+gloriosa fede.&mdash;</p>
+
+<p>A queste parole rispose brevemente Consalvo, che non
+mancherebbe a chi si fidava di lui, e che esponesse. Don<span class="pagenum"><a name="Page_76" id="Page_76">[Pg 76]</a></span>
+Michele consegnò la lettera del duca: ebbe il salvocondotto,
+e tornando al suo signore con quello, lo fece sicuro che il
+segreto della sua venuta in Barletta sarebbe stato custodito
+da Consalvo.</p>
+
+<p>Aggiunse poi quanto si riprometteva dalle ricerche del
+suo nuovo amico il podestà; onde il Valentino, contento dell'avviamento
+che prendevano le cose sue, si tirò il cappuccio
+su gli occhi; e, chiuso nel mantello, uscì dall'osteria. Si
+fece condurre da un battello alla parte di dietro della rocca,
+ove Consalvo, rimastone così d'accordo con Don Michele,
+avea mandato un uomo ad aspettarlo. Gli fu aperta una
+porticella; e su per una scaletta segreta, e per certi bugigattoli
+giunse alla camera del Capitano spagnuolo.</p>
+
+<p>Non crediamo necessario di dar minuto ragguaglio di
+questa conferenza.</p>
+
+<p>Espose in sostanza il Valentino con una mirabil chiarezza
+la somma delle cose d'Italia, le forze, le speranze, i timori
+de' varj Stati. Fece intendere che avrebbe avuto caro
+accostarsi a Spagna, mostrando d'esservi tratto dal desiderio
+del bene che poteva venirne ai suoi popoli, ed a cessar le
+sciagure che incontrerebbero, ove gli Spagnuoli rimanessero
+vincitori. Riuscì con ischiettezza, che sapea finger benissimo,
+a dar di sè opinione migliore della sua fama. Offerse
+di far con Ispagna una lega ove entrasse il papa, e si lasciasse
+luogo a' Viniziani, ove vi si volessero accostare, colla
+quale s'impegnassero ad ajutarsi ne' loro interessi scambievoli,
+e s'avesse a render palese soltanto quando gli Spagnuoli
+fosser divenuti padroni di due terzi del Regno. Propose
+di far colle proprie forze l'impresa di Toscana mostrando
+che in Italia i primi amici di Francia erano i Fiorentini, e
+molto gioverebbe l'abbattere un così potente alleato. Aggiunse
+che avrebbe stimato di gran profitto a questa lega
+il chiamarvi i Pisani, aiutandoli ristorarsi dei danni fatti
+loro soffrire dalla Repubblica di Firenze, della quale, ove
+fosser resi più forti, sarebber divenuti guardiani vigilantissimi.</p>
+
+<p>Consalvo non aveva obbiezioni essenziali da fare a queste
+proposte, ed il sottile ingegno di Cesare Borgia sapeva esporre<span class="pagenum"><a name="Page_77" id="Page_77">[Pg 77]</a></span>
+con evidenza grandissima cose che in gran parte eran
+pur vere. Ma lo Spagnuolo lo conosceva, e durava fatica a
+fidarsi di lui.</p>
+
+<p>Prese partito di non dar per allora una risposta precisa,
+e disse voler conferire coi suoi più intimi prima di prendere
+una risoluzione. Non lasciò mancare al Valentino nè buone
+parole, nè uffici cortesi; lo condusse in certe camere terrene,
+che davan sul mare, facendonelo padrone pel tempo che gli
+sarebbe piaciuto passare in Barletta; e da alcuni suoi servitori
+più fidati lo fece servire con quell'onore che si doveva al
+figlio d'un papa.</p>
+
+<p>Verso sera Fieramosca e Brancaleone giunsero alla porta
+della città. Appena messi dentro, cominciò a formarsi intorno
+a loro una folla d'officiali, d'uomini d'arme, di soldati,
+che s'ingrossava di quanti incontravano per istrada, e tutti
+volevano esser i primi a sapere la risposta de' Francesi.&mdash;Com'è
+andata? che cosa hanno risposto? chi combatterà?
+quando? dove?...&mdash;Ma i due amici dicevan, ridendo a questa
+furia: venite alla rocca e lo saprete. Giunsero alla rocca,
+ed introdotti a Consalvo, Fieramosca gli consegnò la lettera
+del duca di Nemours, che quegli lesse ad alta voce, e diceva
+accettarsi la sfida, ma negarsi d'accordar campo franco.
+Questo rifiuto parve strano a tutti, ed il gran Capitano
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Non mi sarei aspettato che i Francesi cercassero sutterfugi
+per ischivar la battaglia. Ma il campo franco l'avrete:
+io ve l'assicuro.&mdash;</p>
+
+<p>Poi chiamato un suo scrivano gli disse: scriverai al duca
+di Nemours, stia di buona voglia che l'ostacolo è tolto; che
+gli offerisco una tregua sin dopo il combattimento; ed in fine,
+che fra due giorni aspetto mia figlia donna Elvira, alla quale
+intendo far un po' di festa; s'egli vuole, mentre si posan
+l'armi, venire a goderla con noi, sarà cagione di renderla
+più lieta.</p>
+
+<p>Fra lo scrivere, lo spedir la lettera e ricever la risposta,
+passarono appena due ore. Il duca di Nemours accettò l'invito,
+e la tregua, che fu bandita per la città a suon di tromba
+quella sera stessa, insieme co' nomi de' combattenti italiani,<span class="pagenum"><a name="Page_78" id="Page_78">[Pg 78]</a></span>
+ai quali per compiere il numero voluto dai Francesi, si
+aggiunsero altri tre, e furono:</p>
+
+<p class="pl">
+Ludovico Aminale da Terni.<br />
+Mariano da Sarni.<br />
+Giovanni Capoccio Romano.<br />
+</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_OTTAVO" id="CAPITOLO_OTTAVO">CAPITOLO OTTAVO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Il monastero dell'isola posto fra il monte Gargano e Barletta
+era dedicato a Santa Orsola. Le sue mura oggi non presentano
+allo sguardo che un monte di rovine coperte di spini
+e d'edera; ma all'epoca della nostra istoria erano in buon
+essere, e formavano un edifizio d'aspetto severo, innalzato
+dai tardi rimorsi d'una principessa della casa d'Anjou, che
+venne ivi a finir santamente una vita scorsa fra le sfrenatezze
+dei piaceri e dell'ambizione. Non si potrebbe desiderare
+solitudine più tranquilla o più amena di questa.</p>
+
+<p>Sopra uno scoglio, alto forse venti braccia sul livello del
+mare, è un piano di terra fruttifera, che gira da cinquecento
+passi andanti. Nell'angolo più vicino alla terra ferma sorge
+la chiesa. Vi s'entra per un bel portico, retto da gentili colonne
+di granito bigio. L'interno a tre navate, con archi a
+sesto acuto, posati su fasci di colonne sottili ornate d'intagli,
+riceve la luce da lunghe finestre gotiche chiuse con invetriate
+a colori, piene di storie de' miracoli della Santa. La tribuna
+dietro l'altar maggiore è tonda, ornata di musaici in campo
+d'oro. Vi si vede un Dio Padre nella gloria, ed ai suoi piedi
+Santa Orsola, con le undicimila vergini portate dagli angioli.</p>
+
+<p>La chiesa, lontana dall'abitato, rimaneva quasi sempre
+vuota. Le sole monache si radunavano in coro ad ore fissate
+del giorno e della notte per salmeggiare. Era verso sera, e
+mentre si cantava il vespro dietro l'altar maggiore con
+quella sua cantilena lunga e monotona, una donna pregava
+inginocchiata accanto ad un avello di marmo bianco ingiallito<span class="pagenum"><a name="Page_79" id="Page_79">[Pg 79]</a></span>
+dagli anni, e coperto da un baldacchino parimente di
+marmo pieno di fogliami e d'animali all'uso gotico, ove riposavan
+l'ossa della fondatrice del monastero.</p>
+
+<p>Questa donna, coperta sino a terra da un velo del color
+di que' marmi, pallida, immobile ad orare, sarebbe sembrata
+una statua posta ivi dall'artefice in orazione, se due lunghe
+trecce di capelli castagni non si fosser mostrate fuori del
+velo, e se le palpebre, che tratto tratto s'alzavano, non avessero
+lasciato trasparire due occhi azzurri ne' quali si scorgeva
+il fervore di una caldissima preghiera.</p>
+
+<p>La povera Ginevra (era essa) avea ragione di pregare,
+poichè si trovava in quei termini ove al cuor d'una donna
+non bastano le proprie forze per vincer sè stesso. Si pentiva,
+ma troppo tardi, del partito preso di seguir Fieramosca, e
+d'unire in qualche modo la sua fortuna a quella dell'uomo
+che per prudenza e per dovere avrebbe dovuto fuggir più
+d'ogni altro. Si pentiva d'esser rimasta tanto tempo senza informarsi
+di suo marito se fosse vivo o morto. La ragione le
+diceva: quel che non si è fatto si può ancora fare; ma la
+voce del cuore rispondeva: è tardi; e questo <i>è tardi</i> sonava
+come una sentenza irrevocabile. I giorni duravano lunghi,
+angosciosi, amari, spogliati d'ogni speranza di poter uscire
+di quel travaglio, se non altrimenti, almeno col darsi vinta
+all'una delle due forze che la combattevano. La sua complessione
+s'accasciava sotto il peso di questo continuo contrasto.</p>
+
+<p>L'ore della mattina, quelle vicine al mezzo giorno, le riuscivano
+meno difficili. Lavorava di ricamo, avea libri, e
+l'orto del monastero per passeggiare. Ma la sera! I pensieri
+più tetri, le cure più moleste parevano, a guisa di quegl'insetti
+che al calar del sole si moltiplicano e divengono più
+infesti, aspettar quell'ora per assalirla tutti in una volta. Ginevra
+allora si rifuggiva in chiesa. Non vi trovava allegrezza,
+non pace, ma almeno qualche momento di consolazione.</p>
+
+<p>La sua preghiera era breve e non variava mai. Vergine
+Santissima, diceva, fate ch'io desideri non amarlo; e talvolta
+aggiungeva: fate ch'io mi risolva a cercar di Grajano, e desideri
+trovarlo: ma spesso le mancava il cuore di profferir
+questa seconda preghiera.</p>
+
+<p>Dal ripeter di continuo quelle parole, ne avveniva talvolta<span class="pagenum"><a name="Page_80" id="Page_80">[Pg 80]</a></span>
+che cogliesse sè medesima nel pensiero di Fieramosca, appunto
+nel momento in cui la sua lingua pregava onde poterlo
+dimenticare. Allora sospirava, piangeva, ma scorgeva
+anche troppo qual fosse in lei la volontà più potente. Quel
+giorno tuttavia, per uno di quegli alti e bassi che sono nella
+nostra natura, le sembrò di potersi finalmente risolvere al
+miglior partito. L'idea d'una malattia che la sua salute cadente
+le mostrava vicina; l'idea della morte fra i terrori di
+una coscienza non pura, sopravvenne in un momento di titubanza,
+diede il tratto alla bilancia, e le fece prender la risoluzione
+d'informarsi di Grajano, e scoperto dove fosse, tornar
+con lui, in qualunque modo, ad ogni costo. Se Fieramosca
+fosse stato presente, gli avrebbe dichiarata la sua risoluzione
+allora allora, senza dubitar un momento; ma, disse,
+alzandosi per uscir di chiesa: Questa sera verrà e saprà tutto.</p>
+
+<p>Le monache, finito il coro, uscivano tacite alla sfilata per
+una porticella che dava nel cortile del chiostro, e tornavano
+nelle loro celle.</p>
+
+<p>Ginevra s'avviò dopo di loro. Entrò in un loggiato pulito
+come uno specchio che circondava un piccol giardino. Nel
+mezzo v'era un pozzo sotto una tettoja retta da quattro pilastri
+di pietra. Di qui, traversato un lungo andito, riuscì in
+un cortile di dietro. Il lato in fondo era formato da una casetta,
+ove non era clausura, separata dalla rimanente fabbrica,
+e vi s'alloggiavano i forestieri. Ginevra v'abitava colla
+giovane salvata da Fieramosca, ed occupavano due o tre camere;
+che, secondo l'uso de' monasteri, non avean comunicazione
+fra di loro, ma soltanto per un andito comune. Ginevra,
+entrando nella camera ove solevan passare insieme
+la maggior parte del giorno, trovò Zoraide occupata ad un
+telajo, e lavorando cantava una canzone in lingua araba
+piena di tuoni minori, come tutti i canti de' popoli del mezzogiorno.
+Guardò un momento il ricamo, e diede un sospiro
+(era un mantello di raso azzurro trapuntato d'argento che
+facevano insieme, destinato a Fieramosca); poi si pose a sedere
+ad un balcone ombreggiato da pampini, che guardava
+verso Barletta. Il sole s'era allora nascosto dietro le colline<span class="pagenum"><a name="Page_81" id="Page_81">[Pg 81]</a></span>
+di Puglia. Poche strisce di nuvole stavano su pel cielo tutte
+accese al lampo solare, simili ai pesci d'oro notanti in un
+mar di fuoco. La loro immagine correva in lunga lista riflessa
+dall'onde, solcate qua e là da qualche vela di pescatori,
+che un leggiero levante spingeva alla spiaggia. L'occhio
+della giovane era fisso al molo del porto che aveva in faccia,
+dal quale spesso vedeva staccarsi una barchetta e venir verso
+l'isola.</p>
+
+<p>Oggi essa la desidera più del solito, le pare che debba portarle
+una decisione; e qualunque sia, nel suo stato, sarà
+sempre un guadagno. Ma quei momenti d'aspettazione le
+parevano pur lunghi ed amari! Vorrebbe Ettore già presente,
+vorrebbe che avesse già udite parole tanto ardue a pronunziarsi:
+s'egli tardasse o non venisse, domani sarà ella
+ancor forte abbastanza?</p>
+
+<p>Un punto oscuro che appena mutava luogo non tardò a
+comparire sul mare vicino al lido. Dopo un quarto d'ora
+s'era accostato, ingrandito, e quantunque appena si potesse
+distinguere che era un battello condotto da un uomo, Ginevra
+lo riconobbe, e sentì darsi una stretta al cuore. Per una
+subita rivoluzione di tutte le sue idee, le parve ad un tratto
+impossibile dirgli ciò che un momento prima aveva, o credeva
+avere irrevocabilmente fissato. Avrebbe veduta con piacere
+quella barchetta tornar indietro, ma invece avanti, avanti:
+già era presso l'isola; già s'udivano i remi tuffarsi,
+ed uscir dell'acqua.</p>
+
+<p>&mdash;Zoraide, eccolo&mdash;disse volgendosi alla sua compagna,
+che alzò il capo appena, fece col viso l'atto di chi risponde,
+e tosto riabbassò gli occhi sul suo lavoro. Ginevra scese, e
+s'avviò al luogo ove s'approdava all'isola, e per una scala
+tagliata a scarpelli nel masso, giunse al mare appunto quando
+Fieramosca deponeva i remi in fondo al battello, e la
+prora si fermava contro lo scoglio.</p>
+
+<p>Ma se alla donna mancava il cuore di dichiarare le sue
+risoluzioni, Fieramosca che aveva dal canto suo cose altrettanto
+gravi da svelarle, non si sentiva maggior animo di lei.</p>
+
+<p>Lontano per molto tempo dai luoghi ove guerreggiava
+Grajano, non ne aveva più udita novella da un pezzo. Alcuni<span class="pagenum"><a name="Page_82" id="Page_82">[Pg 82]</a></span>
+soldati venuti di Romagna, o fossero male informati, o
+scambiassero il nome, gli avevano affermato che era stato
+ucciso. Il prestar fede a costoro faceva troppo al caso suo,
+perchè molto si studiasse a non credere, o si desse briga di
+acquistar certezza del fatto. Accade di rado che ove si tema
+di scoprire il proprio danno, si desideri di veder chiaro:
+così trascurando sapere il vero, era venuto indugiando sino
+a quel giorno, nel quale gli occhi suoi propri l'avevano finalmente
+tratto d'inganno. Tornò in Barletta sempre combattendo
+con sè stesso; e sempre in contrasto s'egli doveva
+dirlo, o non dirlo a Ginevra. Il primo partito lo divideva da
+lei per sempre, il secondo gli sembrava colpevole; e poi come
+fare a nascondere qualche cosa a quella che era avvezza
+a leggere tutti i suoi pensieri?</p>
+
+<p>Così, sempre fra due, giunse all'isola: non aveva ancora
+risoluto nulla, quando trovò la Ginevra, e costretto dalla
+circostanza a decidere pel sì o pel no, s'attenne provvisoriamente
+al secondo partito, dicendo fra sè stesso, penseremo
+poi.</p>
+
+<p>&mdash;Son venuto tardi stasera&mdash;disse egli, salendo la scala,&mdash;ma
+abbiamo avuto un gran da fare oggi, e vi sono gran
+novità.</p>
+
+<p>&mdash;Novità!&mdash;rispose Ginevra&mdash;buone o cattive?</p>
+
+<p>&mdash;Buone&mdash;e coll'ajuto di Dio fra qualche giorno saranno
+anche migliori.&mdash;</p>
+
+<p>Giunsero sulla spianata avanti la chiesa: all'estremo ciglio
+ove lo scoglio cade a piombo nel mare v'era un muricciuolo
+per riparo, alcuni cipressi in circolo, in mezzo ai quali
+era piantata una croce di legno, e tutt'intorno molti rozzi
+sedili.</p>
+
+<p>Adagiatisi ivi ambedue al raggio argenteo della luna, che
+già vinceva la luce purpurea del crepuscolo, Fieramosca
+prese a favellare.</p>
+
+<p>&mdash;Ginevra mia, rallegrati; oggi è stato giorno di gloria
+per l'Italia e per noi, e se Dio non nega favore alla giustizia,
+sarà principio di gloria maggiore. Ma ora fa mestieri adoprar
+fortezza: oggi devi mostrarti tale da servir di esempio
+alle donne italiane.</p>
+
+<p>&mdash;Parla&mdash;rispose la giovane guardandolo fisso, come<span class="pagenum"><a name="Page_83" id="Page_83">[Pg 83]</a></span>
+per istudiare la sua fisonomia, e leggervi anticipatamente
+qual prova s'aspettasse da lei:&mdash;son donna, ma ho cuore.</p>
+
+<p>&mdash;Lo so, Ginevra, e dubiterei che il sole si levasse domani,
+prima di dubitar di te....&mdash;e le narrò la sfida, esponendone
+minutamente l'origine, la gita al campo francese, il
+ritorno, il combattimento che si preparava: e quanto animose
+fossero le sue parole, quanto accese d'amor di patria
+e di gloria, quanto la presenza di Ginevra rendesse più vivo
+quel fuoco, lo sanno quei lettori che hanno sentito il cuore
+batter più rapido, parlando di operar generoso a pro della
+patria con donna capace di ugual sentimento.</p>
+
+<p>A mano a mano che Ettore si veniva spiegando (crescendo
+sempre di forza nel dire, nella voce e ne' gesti) il respiro
+di Ginevra diveniva più frequente; il seno, come fa una vela
+investita dai soffi d'un vento che incalza, s'alzava e s'abbassava
+gonfio di affetti impetuosi, discordi, ma però tutti degni
+di lei; gli occhi, che parevan temperarsi a seconda delle
+parole del giovane, s'accendevano, gettavan faville.</p>
+
+<p>Alla fine colla mano bianca e gentile afferrò l'elsa della
+spada di Fieramosca, ed alzando la faccia arditamente, diceva:</p>
+
+<p>&mdash;Se avessi il tuo braccio! se potessi far fischiare questa,
+che reggo appena! non anderesti solo: no! e non mi toccherebbe
+forse di sentirmi dire, hanno vinto gl'Italiani, ma
+v'è rimasto..... Oh, lo so, lo so. Vinto non ritornerai.....&mdash;e
+qui presa dal pensiero del vicino pericolo non poteva frenare
+una pioggia di lagrime; alcune delle quali caddero
+sulla mano di Fieramosca:</p>
+
+<p>&mdash;Per chi piangi? Ginevra, vorresti per cosa del mondo
+che non s'avesse a combattere questa sfida?</p>
+
+<p>&mdash;Oh no, Ettore: mai, mai! Non mi far questo torto:&mdash;ed
+asciugando le lagrime, sollecita seguiva:&mdash;non piango....
+ecco, è finito.... è stato così un momento....&mdash;Poscia
+con un sorriso, che le palpebre ancor umide rendevano
+più bello, diceva:</p>
+
+<p>&mdash;Mi son voluta far troppo brava e parlar di spade e di
+battaglia, e poi ecco mi fo scorgere; me lo merito.</p>
+
+<p>&mdash;Le donne del tuo taglio possono far fare miracoli alle<span class="pagenum"><a name="Page_84" id="Page_84">[Pg 84]</a></span>
+spade senza toccarle; potreste voltar il mondo sottosopra...
+se sapeste fare. Non parlo per te, Ginevra, ma per le donne
+italiane, che pur troppo non ti somigliano.&mdash;</p>
+
+<p>Quest'ultima frase fu udita da Zoraide sopraggiunta con
+un canestro pieno di frutta, di focacce, di mele e d'altre
+gentilezze: lo teneva infilato nel braccio sinistro, e nella
+mano destra portava una boccia di vin bianco. I panni
+che vestiva eran tagliati all'uso d'Occidente; si scorgeva
+però nella scelta de' colori tutti vivissimi, e nel modo
+bizzarro di disporli, il gusto de' paesi ancor barbari onde
+aveva l'origine. La sua testa, conservando ancora le fogge
+d'Oriente, era coperta di bende attorcigliate, i capi delle
+quali le cadevan sul petto. Avea quel sopracciglio alto, quello
+sguardo aquilino, quella tinta bruna, e, se ardissi dirlo,
+leggermente dorata, che serban le razze più vicine al Caucaso.
+Ne' suoi modi amorevoli spiccavano talvolta lampi d'una
+natura selvaggia, d'una schiettezza ardita, scevra di rispetti.</p>
+
+<p>Si fermò guardando Ettore e Ginevra, e con parole italiane
+bensì, ma che sapevano di forestiero per la pronunzia,
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Parlavi di donne, Ettore? Voglio sentir anch'io.</p>
+
+<p>&mdash;Altro che donne!&mdash;rispose Ginevra;&mdash;si parlava di
+una danza nella quale noi altre faremmo trista figura.&mdash;</p>
+
+<p>Queste parole coperte destarono vieppiù la curiosità di
+Zoraide, ed Ettore narrò anche a lei ciò che avea raccontato
+a Ginevra.</p>
+
+<p>La giovane rimase sospesa, pensando per qualche momento;
+poi disse, scuotendo il capo:</p>
+
+<p>&mdash;Io non vi capisco. Tanta collera, tanto romore perchè
+i Francesi dicono stimarvi poco! Ma non ve l'hanno detto
+anche più chiaro col fatto venendo nel vostro paese a divorar
+le vostre biade, a cacciarvi dal vostro tetto; non ve lo
+dicono gli Spagnuoli al par de' Francesi venendo anch'essi
+in Italia a far quel che fan loro. Il cervo non caccia il leone
+dalla sua tana, ma il leone caccia il cervo e lo divora.</p>
+
+<p>&mdash;Zoraide, qui non siam fra barbari, ove la sola forza<span class="pagenum"><a name="Page_85" id="Page_85">[Pg 85]</a></span>
+decide tutto. Troppo ci vorrebbe a dirti quali ragioni abbia
+la corona di Francia sul Reame. Devi sapere soltanto che è
+feudo di Santa Chiesa. E ciò significa ch'essa n'è padrona;
+ed essendo padrona, n'ha investito, son circa dugento anni,
+Carlo duca di Provenza, del quale è erede il Cristianissimo.</p>
+
+<p>&mdash;Oh bella! ed alla Chiesa chi l'ha donato?</p>
+
+<p>&mdash;L'ha donato un guerriero francese che si chiamava Roberto
+Guiscardo, il quale per forza d'arme se n'era fatto padrone.</p>
+
+<p>&mdash;Ora poi capisco meno che mai. Il libro che m'ha dato
+Ginevra, e l'ho letto tutto, sai, e con attenzione, non è egli
+scritto da Issaben-Jusuf?</p>
+
+<p>&mdash;Sì.</p>
+
+<p>&mdash;Non dice forse che tutti gli uomini son fatti ad immagine
+di Dio, ricomprati col suo sangue? Capisco vi sia fra i
+cristiani alcuni che, abusando della forza, si faccian signori
+dell'avere e delle vite dei loro eguali; ma come quest'abuso
+possa cambiarsi in diritto che ricada sui figli dei figli, non
+lo capisco.</p>
+
+<p>&mdash;Io non so&mdash;rispose Ettore sorridendo&mdash;se tu non capisca,
+o se capisca troppo. Quello che è certo, senza questo
+diritto che cosa diverrebbero i papi, gl'imperatori, i re; e
+senza loro come andrebbe il mondo?&mdash;</p>
+
+<p>Zoraide si strinse nelle spalle, e non rispose altro. Con
+ciò che aveva nel paniere apparecchiò una merenda su uno
+di que' sedili, coperto prima da una tovaglia che mandava
+la fragranza del bucato.</p>
+
+<p>&mdash;Oh sì&mdash;disse Ettore per divertir i pensieri che leggeva
+sulla fronte di Ginevra&mdash;attendiamo noi a star allegramente
+fin che si può, e il mondo vada come vuole.&mdash;Così mangiarono
+lietamente.</p>
+
+<p>&mdash;Il proverbio&mdash;seguiva Fieramosca&mdash;dice non parlar
+di morti a tavola: dunque nemmeno di sfide; parliamo di
+cose allegre. Saremo in feste presto. Il signor Consalvo ha
+bandito una giostra, una caccia di tori, e commedie e balli
+e desinari: vuol esser una cuccagna.</p>
+
+<p>&mdash;Che vuol dire? e i Francesi?&mdash;disse Ginevra.</p>
+
+<p>&mdash;E i Francesi ci verranno anch'essi. È stata offerta una<span class="pagenum"><a name="Page_86" id="Page_86">[Pg 86]</a></span>
+tregua, e non saranno tanto villani da rifiutarla. Si tratta di
+festeggiar l'arrivo di donna Rivira, figlia del gran Capitano:
+ed egli che l'ama quanto gli occhi suoi, vuoi che l'allegrezze
+sien grandi.&mdash;</p>
+
+<p>Qui le domande delle due donne furon infinite, ed Ettore
+veniva alla meglio soddisfacendo ora all'una ora all'altra con
+queste risposte. Le interrogazioni le indovinerà il lettore.</p>
+
+<p>&mdash;Bella? bellissima, da quel che si dice; una capellatura
+che pare oro filato.</p>
+
+<p>&mdash;Arriverà fra pochi giorni.</p>
+
+<p>&mdash;Era rimasta ammalata in Taranto, ed ora che è guarita
+ritorna col padre.</p>
+
+<p>&mdash;Se le vuol bene! Pensate che ha fatto per lei ciò che
+non ha fatto mai per sè. In Taranto appunto, avrete sentito
+dire che una volta le bande spagnuole s'erano ammutinate,
+perchè non le pagava: e mi dice Inigo che Consalvo è vivo
+per miracolo, che tutti quei diavoli gli erano attorno colle
+picche. Un certo Yciar, capitano di fanti (Consalvo gridava
+che non aveva danari), gli disse ad alta voce, e con villane
+e sconce parole, che sua figlia (scusate) gliene farebbe trovare.
+Lui zitto: finì il tumulto e la sera tutto era quieto. La
+mattina dopo s'alzano, vanno in piazza, e sapete che cosa
+vedono? Il capitano Yciar penzoloni impiccato alla finestra
+dove abitava. Ed a quelli che gli avean appuntate l'aste al
+petto non fu torto un capello. Vedete se le vuol bene.&mdash;</p>
+
+<p>Con tutte queste chiacchiere era venuto tardi.</p>
+
+<p>&mdash;Qui bisogna andarsene&mdash;disse Fieramosca; s'alzò, ed
+accompagnato dalle due donne s'avviò passo passo alla sua
+barchetta. Ginevra scese con lui sino al basso dello scoglio,
+e Zoraide, ch'era rimasta di sopra, fu salutata da Ettore
+mentre entrava in battello; ma essa appena rispose e si tolse
+di là. Questi non ne facendo caso, disse a Ginevra:</p>
+
+<p>&mdash;Non ha sentito. Me la saluterai. Dunque addio. Questi
+giorni, Dio sa se potremo appena vederci. Basta: in qualche
+modo faremo.&mdash;Diede de' remi all'acque, e s'allontanò
+dall'isola. Ginevra, risalita la scala, rimase in alto un pezzo
+guardando, sopra pensieri, le due linee divergenti che dalla
+prora della barchetta si prolungavano indietro per lungo<span class="pagenum"><a name="Page_87" id="Page_87">[Pg 87]</a></span>
+tratto di mare. Quando non vide più nulla, entrò nella foresteria,
+e, chiusa la porta, la sbarrò per la notte con due chiavistelli.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_NONO" id="CAPITOLO_NONO">CAPITOLO NONO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Dal principio del mondo in qua gli uccelli sono sempre
+stati presi dagli uccellatori a un di presso cogli stessi zimbelli,
+e gli uomini sono sempre stati colti alle stesse reti.</p>
+
+<p>Ma la più pericolosa di tutte è forse quella che mette in
+giuoco il nostro amor proprio. Lo sapea Don Michele, e conosciuto
+di qual piè zoppicasse il podestà, in pochi colpi,
+come abbiamo veduto, l'ebbe in sua mano. Quando uscì
+dell'anticamera di Consalvo per cercar del servitore del Comune,
+andava fantasticando, rivolgendo fra sè mille pensieri,
+e non capiva in sè dall'allegrezza d'aver trovato chi gli
+prometteva tante maraviglie. Talvolta, è vero, gli nasceva il
+sospetto fosse un ciurmatore; ma, avendo alta idea della propria
+avvedutezza, diceva come tutti quelli che passan la loro
+vita ad esser fatti fare: «A me non me la fanno.»</p>
+
+<p>Si trovò all'osteria del Sole secondo l'appuntamento. Ma
+non ebbe per allora nulla a dire a Don Michele, poichè il
+servo, che a suo credere era tanto mirabile indagatore, aveva
+promesso molto, operato poco, e scoperto niente.</p>
+
+<p>La sera a cena la moglie e la fante s'accorsero che qualche
+gran cosa gli bolliva nel cervello, e non gli lasciaron
+mangiar boccone che gli piacesse, a furia d'interrogazioni.
+Fu gran fatto che non ispiattellasse tutto: chè il serbare un
+segreto, massime se gli pareva potesse dargli riputazione,
+era per lui maggior fatica che il trattener la tosse a chi n'abbia
+il prurito. Già gli uscivan delle mezze parole. Eh, lo so
+io!... se sapeste!... se mi va bene un certo affare!... Poi
+pensò un tratto, si sbigottì del pericolo, s'alzò da tavola, e,
+preso un lume con istizza, se n'andò a letto.</p>
+
+<p>Quella notte gli parve un secolo. Alla fine venne il giorno,<span class="pagenum"><a name="Page_88" id="Page_88">[Pg 88]</a></span>
+si vestì in fretta, e sceso in piazza si piantò da un barbiere
+ove Don Michele gli avea promesso di venirlo a trovare.
+Sedè sulla panca della bottega ove capitavano ogni
+mattina il notajo, il medico, lo speziale, e due o tre altri che
+eran le teste quadre di Barletta. Posta una gamba sull'altra,
+dimenava così un poco il piede che restava in aria; il braccio
+sinistro stava rasente il busto, e la sua mano al fianco
+opposto riceveva nel concavo della palma il gomito destro;
+colle dita si sonava il tamburo sul mento guardando ora di
+qua ora di là se comparisse l'amico; poi in aria, perchè non
+compariva. Lo speziale, il notajo e gli altri gli avevan detto
+più volte: Ben levato signor podestà; ma vedendo che faceano
+poco frutto, e che appena rispondeva, si tenean in rispetto,
+parlando fra loro sotto voce, e dicendo: Che diamine
+ci sarà di nuovo questa mattina! Don Litterio li lasciava dire
+e taceva, poichè aveva due visi al suo comando; uno umilmente
+giulivo per coloro che eran dappiù di lui; l'altro
+arricciato, e pieno d'angoli per quelli che eran da meno; e
+questo, come ognuno sa, è il bel dono concesso dal Cielo a
+tutti gli sciocconi.</p>
+
+<p>Passata così una mezz'ora udì una voce alle spalle che
+diceva:</p>
+
+<p>&mdash;Eccellenza!... signor podestà, non per offendervi... se
+volete restar servito... son colte sulla rugiada.&mdash;</p>
+
+<p>Si volse e vide l'ortolano di Santa Orsola, Gennaro Rafamillo,
+che gli offeriva una decima su un canestro di ciliege,
+che veniva ogni mattina a vender in piazza con altre frutta;
+e sapeva, per esperienza, che mediante questo tributo poteva
+poi vendere a voglia sua senza impacciarsi della bandiera
+del mercato.</p>
+
+<p>&mdash;Ho altro in testa che le tue ciliege&mdash;rispose Don Litterio;
+tuttavia, dopo aver guardato il paniere, gonfiando le
+gote, e mandando fuori a poco a poco l'aria raccolta, prese
+con un certo nobile sprezzo tre o quattro foglie di vite, le
+dispose sulla panca a guisa di piatto, e vi fece su un bel mucchietto
+di ciliege che cominciò a mangiare.</p>
+
+<p>&mdash;Son buone eh! dite la verità! Ne ho portato jer sera a<span class="pagenum"><a name="Page_89" id="Page_89">[Pg 89]</a></span>
+madonna, e mi ha detto che non avea visto mai le più belle.</p>
+
+<p>&mdash;E chi sarebbe questa tal madonna?</p>
+
+<p>&mdash;Madonna Ginevra; quella che abita in foresteria; e dicono
+che sia una gran gentildonna di Napoli, ed ha non so
+se il marito, o il fratello qui al servigio del signor Prospero,
+e quasi ogni giorno la viene a visitare....&mdash;</p>
+
+<p>L'ortolano era per parlare un pezzo, chè il laconismo non
+era la sua qualità dominante; ma Don Michele frattanto era
+sopraggiunto, e fermatosi dietro il podestà senza che se n'avvedesse:</p>
+
+<p>&mdash;A noi, signor podestà&mdash;gli disse battendogli sulla
+spalla;&mdash;mi viene il sospetto che costui possa metterci sulla
+via; lasciate far a me...&mdash;</p>
+
+<p>E senz'aspettar altro, si pose a fiscaleggiar Gennaro; e
+presto dalle sue risposte conobbe che era appunto la Ginevra
+che cercava. Il filo era trovato; ad un par suo il resto
+era nulla.</p>
+
+<p>Per esser nel monastero, poter esaminar i luoghi, e disporre
+i mezzi necessari ad aver in mano la donna, vide che
+il podestà poteva essergli utilissimo. Conveniva inspirargli
+tal fiducia che gli uscisse del capo ogni sospetto sulla rettitudine
+de' suoi fini. Lo trasse da canto e gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Bisognerà che la discorriamo un poco. Aspettatemi all'osteria
+del Sole; intanto vedrò se costui sapesse insegnarmi
+quel giovane che ogni poco visita la Ginevra.&mdash;Don
+Litterio s'avviò all'osteria, ed egli, condotto seco l'ortolano
+nel luogo ove si mutavan le guardie, ed era pieno d'ufficiali
+e soldati, gli domandò:</p>
+
+<p>&mdash;È fra questi?</p>
+
+<p>Gennaro guardò un poco, vide Fieramosca, e disse:&mdash;È
+quello.&mdash;</p>
+
+<p>E Don Michele da un di que' soldati seppe finalmente che
+avea trovato chi cercava.</p>
+
+<p>Cinque minuti dopo era col podestà all'osteria, a quell'ora
+deserta, e seduti uno in faccia all'altro ai due lati d'una
+tavola sulla quale stavano due bicchieri ed un boccale di
+greco.</p>
+
+<p>Cominciò Don Michele con una fisonomia tutta modesta:</p>
+
+<p>&mdash;La scoperta è fatta. Ma prima d'entrar in altro v'ho da<span class="pagenum"><a name="Page_90" id="Page_90">[Pg 90]</a></span>
+dir due parole. Don Litterio, io ho girato il mondo, e fo professione
+di conoscer gli uomini dabbene a prima vista. Dal
+poco che abbiamo discorso insieme ritraggo che non è al
+mondo il miglior ingegno del vostro.&mdash;</p>
+
+<p>Il podestà annunziava col viso una risposta al complimento.</p>
+
+<p>&mdash;No, no, non serve.... dico quel che penso. Voi non mi
+conoscete. Se pensassi il contrario, vi direi tondo, signor
+podestà, abbiate pazienza, ma siete un cervellino. Dunque
+s'io fossi un ciurmatore cercherei d'un altro. Ma siccome mi
+vanto d'esser uomo dabbene quanto chicchessia, e venga chi
+vuole, così non temo aver che fare con chi tien gli occhi
+aperti. Ora vi voglio dir tutto, e neppure avrete a prestar
+fede alle sole parole; vedrete fatti, ed allora potrete conoscere
+d'esservi impacciato con un galantuomo.&mdash;</p>
+
+<p>Qui cavò fuori una sua filastrocca: che egli era stato gran
+peccatore, e per avere il perdono era andato al Santo Sepolcro;
+che un eremita del Libano l'aveva finalmente assolto,
+dandogli per penitenza che dovesse per sette anni girare il
+mondo, ed ove trovasse da far opere buone, e fossero di
+qualunque sorta, avesse ad adoperarvisi, a costo eziandio
+della vita, contentandosi di viver umile e povero; ch'egli
+così facendo poneva in beneficio degli uomini le forze e 'l
+sapere acquistato ne' suoi lunghi viaggi in Persia, in Siria
+ed in Egitto.</p>
+
+<p>&mdash;Ora&mdash;proseguiva&mdash;intenderete perchè con tanta
+premura m'accinga a liberar questo vostro amico dal suo
+amore e da quei pericoli che potrebbero partorire l'eterna
+dannazione dell'anima sua. La donna dunque è senza dubbio
+quella madonna Ginevra di Santa Orsola. A voi sta farmi
+trovar con lei. Potreste temere non fossi un tristo: nè vi fidereste
+porre chi non conoscete in quella santa casa, ed avete
+mille ragioni.&mdash;</p>
+
+<p>Don Litterio si scontorceva.</p>
+
+<p>&mdash;No&mdash;vi replico&mdash;avete mille ragioni; nessuno porta
+scritto in fronte ch'egli è uom dabbene. E son pur tanti i
+tristi! Ma quando vi mostrassi che, coll'ajuto di Dio, mi<span class="pagenum"><a name="Page_91" id="Page_91">[Pg 91]</a></span>
+basta la vista di estrarre i tesori dalle viscere della terra,
+frenar la furia d'una palla d'archibugio, ed eseguir altre
+cose difficilissime, le quali vedrete farsi da me, e che vostro
+sarà tutto l'utile senza che io ne tocchi grano, contentandomi
+di quel poco che basta a sostentar la mia povera vita,
+dovrete dire: Costui potrebbe farsi ricco e viver negli agi;
+invece è povero, e vive in travaglio: dunque ciò ch'egli
+narra è vero, nè può meritamente esser tenuto un tristo.
+Due parole e finisco: A molti è giovato l'essermi capitati
+innanzi; potrebbe giovar anche a voi. Pensateci, e risolvete
+presto. La penitenza che debbo compiere m'obbliga a scorrere
+il mondo senza fermarmi in nessun luogo più di una
+settimana.&mdash;</p>
+
+<p>Quest'aringa, che il podestà ascoltò a bocca aperta senza
+fiatare, fece sì che fra sè si vergognasse d'aver potuto pensar
+male. Tuttavia, per darsi dell'uomo accorto, rispose che,
+ove avesse veduta qualcuna di quelle prove, gli avrebbe nel
+resto prestato il suo ajuto volentieri.</p>
+
+<p>Così rimasti d'accordo, si lasciarono, intesi che al più presto
+Don Michele si sarebbe fatto rivedere, ed intanto avrebbe
+adoperato i suoi argomenti onde conoscere se in quei
+contorni giacesse sepolto un qualche tesoro.</p>
+
+<p>Apparecchiato in tal modo il podestà, e vedendo che il suo
+inganno si metteva tanto bene, si dispose allora allora di caricar
+la trappola; cercò di Boscherino, e gli disse come in
+servigio del duca gli bisognava l'opera sua. Quegli, che al
+solo nome del Valentino tremava a verga, rispose, senza
+neppur sapere di che cosa si trattasse: Son pronto. Don Michele,
+senza aprirsegli per allora, gli disse soltanto: Aspettami
+fuor della porta che mette sul lido e conduce al ponte
+di Santa Orsola (la tregua fra i due eserciti accettata dal capitano
+francese permetteva agli assediati di scorrer al di
+fuori per la campagna). Boscherino fu esatto all'appuntamento,
+non meno della sua guida, che lo raggiunse portando
+sotto braccio un involto.</p>
+
+<p>Chi volesse seguitar costoro, li vedrebbe andar lungo la
+spiaggia sino ad un miglio oltre il ponte che congiunge l'isola
+alla terra ferma, quivi voltando a sinistra, ficcarsi fra<span class="pagenum"><a name="Page_92" id="Page_92">[Pg 92]</a></span>
+i macchioni d'una valletta deserta, ed entrare in una chiesetta
+antica, abbandonata, che molti anni avea servito di cimitero;
+ma questo viaggio, per non ripeterlo, aspetteremo
+a farlo a notte chiusa; e di questa economia speriamo che il
+lettore ce ne sappia buon grado.</p>
+
+<p>Diremo soltanto che sulle ventidue ore comparì in piazza
+Don Michele solo, s'accostò al podestà che era in sulla bottega
+del barbiere, e gli disse all'orecchio:</p>
+
+<p>&mdash;Il luogo è trovato. Stasera al tocco delle tre ore sarò
+all'uscio vostro. Non vi fate aspettare.&mdash;</p>
+
+<p>Di fatto alle tre ore Don Michele era al posto. Il podestà
+uscì; richiuse con diligenza senza far romore; e zitti e cheti,
+per istrade e per chiassi oscuri (chè allora non v'eran
+lampioni), furon presto fuor di città.</p>
+
+<p>Cammina, cammina; sentono le quattr'ore batter in castello,
+ma d'un suono cupo e portato come affiocato dal vento,
+chè già si trovavano aver passato Santa Orsola, e s'avanzavano
+spiaggia spiaggia verso la chiesetta diroccata. Era una
+landa deserta, sterile, sparsa di macchie nane, che sempre
+più si facevan salvatiche. Il sentiero che seguivano presto
+si perdette in un sabbione ove s'affondava sino a mezza gamba;
+di tratto in tratto trovavan letti di torrenti asciutti, pieni
+di ghiaja e di macigni rotolati dalle acque; ma i due viandanti
+superando queste difficoltà erano in disposizioni
+d'animo assai diverse.</p>
+
+<p>Don Michele, avvezzo a camminar più la notte che il giorno,
+precedeva con passo sicuro. L'altro, che in vita sua non
+s'era forse trovato due volte fuor di città dopo l'avemaria, gli
+s'andava ingrossando il respiro, si guardava attorno, ed in
+cuore malediceva il momento in cui s'era partito di casa: e
+per verità fu la mala uscita per lui. D'una in un'altra immaginazione
+si veniva empiendo di mille paure, e non era minore
+dell'altre quella di trovarsi solo, lontano dall'abitato,
+di notte, con un uomo che alla fine non sapeva chi fosse.</p>
+
+<p>Pure ogni tanto volea rinfrancarsi, e sotto voce canterellava
+tre o quattro sillabe (per la quinta non si trovava fiato);
+poi gli pareva aver udito strepito fra quei macchioni, ove al
+poco chiarore della luna annuvolata credeva veder da lungi<span class="pagenum"><a name="Page_93" id="Page_93">[Pg 93]</a></span>
+ora appiattato un uomo, ed avvicinandosi era un tronco od
+un sasso; ora qualche strana forma o visione di trapassati,
+e piano piano diceva un <i>requiem</i> o un <i>deprofundis</i>; ed in
+queste buone disposizioni si trovarono in uno slargo del bosco
+nel mezzo del quale sorgeva la chiesetta.</p>
+
+<p>Sulla porta v'erano certi scheletri dipinti, ritti ritti, con
+mitre, triregni e corone in capo, e tenevano in mano cartelloni
+svolazzanti, sui quali erano scritti versetti latini, come
+<i>Beati mortui qui in Domino moriuntur</i>; <i>Miseremini mei</i>,
+etc.; e quantunque a lume di luna con fatica si potessero
+leggere, le figure de' morti visibilissime producevano da sè
+un bastante effetto. Don Michele scoperse una lanterna e si
+dispose a varcar la porta. Il podestà s'era fermato alcuni
+passi indietro, e, conosciuto il disegno del compagno, gli
+uscì di bocca un <i>qui?</i> lamentevole, e pieno di tanto spavento,
+che fece apparire un sorriso sulle labbra livide e sottili
+di Don Michele.</p>
+
+<p>&mdash;Vi conviene ora esser di forte animo, signor podestà,
+chè in tali luoghi colla paura si fa poco frutto, e ponno talvolta
+accader disgrazie. Chi è con voi opera in nome di Dio,
+e per mostrarvi che in quello solo costringe le anime de' trapassati,
+cominciamo dalla preghiera.&mdash;</p>
+
+<p>Inginocchiossi, e principiò ad infilzar <i>miserere</i> e <i>dies illa</i>,
+ai quali Don Litterio rispondeva il meglio che sapeva, facendo
+voto, se ne usciva vivo, d'accender una candela ogni
+sabato a Santa Fosca e digiunar la vigilia de' morti. Finita la
+preghiera si mossero. Una porta mezzo fradicia che appena
+si reggeva sulle bandelle rugginose, cedette, e quasi venne
+a terra ad un calcio di Don Michele. Entrarono stracciandosi
+le calze ai rovi ond'era ingombra l'entrata.</p>
+
+<p>Il pavimento era sparso d'ossa di morti. In un canto un
+cataletto, che cadeva in polvere pe' tarli, alcune pale che
+avean, Dio sa quando, servito a sotterrare, erano il solo mobile
+del luogo. Alcune centinaja di pipistrelli, all'entrare che
+fecero i due colla lanterna, volarono in iscompiglio, col loro
+stridulo guaire, battendo l'ale per le pareti, e cercando rifugio
+su per un campanile gotico che avea la base accanto all'altar
+maggiore.</p>
+
+<p>Il luogo, la solitudine, l'ora tarda erano tali se non da<span class="pagenum"><a name="Page_94" id="Page_94">[Pg 94]</a></span>
+metter timore, almeno da dispor l'animo di chicchessia ad
+immagini funebri; ed il povero Don Litterio che, quando il
+sole era alto sull'orizzonte, avea pensato a quel momento
+senza turbarsi, trovandosi ora all'atto, conosceva quanta
+differenza vi sia tra il dire e il fare.</p>
+
+<p>Stava guardando quell'ossa che avea sotto i piedi, quelle
+mura verdi per l'umido, ed in varj luoghi ancora coperte di
+antiche pitture; e ritto nel mezzo, con una mano nell'altra,
+aspettava il fine di questa diavoleria.</p>
+
+<p>Don Michele depose in terra un fardelletto che aveva portato.
+Ne trasse il libro degli scongiuri, si pose una stola nera
+impressa di segni cabalistici, e cominciò colla verga a disegnare
+un circolo con mille cerimonie: vi fece la porta, e
+disse al podestà che entrasse per quella col piede manco innanzi,
+e, datogli in mano il pentaculo, cominciò a mormorare
+parole latine, greche, ebraiche, ora chiamando a nome
+centinaja di demonj in virtù di Dio eterno, ora alzando, ora
+abbassando la voce, e facendo pause, durante le quali il
+rimbombo si prolungava sotto quella volta; qualche pipistrello
+passava sventolando presso il viso del podestà che
+rannicchiato e tremante pareva il freddo istesso: temeva ogni
+momento veder uscir da quelle sepolture gli originali degli
+scheletri dipinti sulla facciata, e badava a pregar Dio, e supplicarlo
+che per sua misericordia volesse render vani gli
+scongiuri del suo terribile compagno.</p>
+
+<p>Mentre in ginocchio si raccomandava a questo modo, sentì
+battersi in sulla spalla; alzò gli occhi, e vide l'angolo sotto
+il campanile pieno d'una luce livida, ed una forma umana,
+coperta del lungo lenzuolo, che suol involgere i cadaveri,
+sorgere lenta lenta da una buca.</p>
+
+<p>Lo spettro rimase immobile, e non diremo come rimanesse
+il podestà. Don Michele gli si chinò all'orecchio, e gli
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Su, coraggio, ora è tempo mostrarvi di saldo animo:
+presto, via, domandate ciò che volete.&mdash;Tutto era inutile;
+il podestà non poteva nè muoversi, nè rispondere, nè rifiatare.</p>
+
+<p>Perchè Don Michele parlò all'apparizione alcune parole in<span class="pagenum"><a name="Page_95" id="Page_95">[Pg 95]</a></span>
+lingua ignota, alle quali per sola risposta quella alzò lentamente
+un braccio indicando una sepoltura che avea la pietra
+già smossa.</p>
+
+<p>&mdash;Avete inteso? dice che cavando costì troveremo tanti
+fiorini che saremo contenti.&mdash;</p>
+
+<p>Ma l'altro parea che non sentisse. Vedendo che non v'era
+da sperare di farlo movere, Don Michele si condusse alla sepoltura,
+e facilmente vi si calò. Poco stante, riuscì fuori con
+un vaso di ferro mezzo coperto di terra, e venuto dove il podestà
+era rimasto senza poter muovere un dito, versò innanzi
+a lui una buona quantità di monete d'oro, o almeno
+parean tali, che caddero in terra senza potere colla loro vista
+esser da tanto di rimetter il fiato in corpo a quello che s'era
+posto in tanto travaglio per ottenerle.</p>
+
+<p>L'ultima moneta non era appena caduta sul mucchio dell'altre,
+quando, spalancarsi con fracasso la porta, saltar in
+chiesa quindici o venti ceffi di ribaldi armati di picche e partigiane,
+essere addosso ai due appuntando loro l'arme al
+petto ed alla gola fu tutt'una cosa.</p>
+
+<p>Don Michele ebbe appena tempo di gettar la mano sull'elsa,
+ma sentendo quattro o cinque punte che gli scucivano la
+cappa e qualcuna un poco lo pungeva, gli convenne star
+fermo senza far un sol atto, chè altrimenti era morto.</p>
+
+<p>Nel podestà era già prima tanto spavento, che questo
+nuovo accidente non poteva produrre in lui nessun effetto
+visibile. Rimase come si trovava con gli occhi stravolti, il
+capo ficcato nelle spalle, congiunte le mani con moto involontario
+stringendo insieme certe sue dita secche e scarne,
+con tanta forza, che le unghie gli entravano nella pelle, e
+disse con voce soffocata:&mdash;Non m'ammazzate, sono in peccato
+mortale!&mdash;<a name="FNanchor_7_7" id="FNanchor_7_7"></a><a href="#Footnote_7_7" class="fnanchor">[7]</a></p>
+
+<p>La lanterna in quel trambusto s'era rovesciata, ed illuminava
+a sott'insù quella strana brigata, che, rimasta così un<span class="pagenum"><a name="Page_96" id="Page_96">[Pg 96]</a></span>
+momento immobile per accertarsi che i due presi non si sarebber
+nè voluti nè potuti difendere, appariva composta della
+mala razza che in quei tempi erano detti venturieri. Ora li
+chiamiamo assassini, ed anche allora lo erano, ma si distinguevano
+con questo nome specialmente le bande composte
+la maggior parte di soldati che avean abbandonate le bandiere
+per unirsi sotto un capo, e rubar i paesi facendo quanti
+mali potevano.</p>
+
+<p>Alcuni, armati d'un petto o corsaletto, chi con una cervelliera
+di ferro, quali colle spade, chi con pugnali, chi con
+coltello, molti con cappelli a punta, su quali svolazzavano
+penne e nastri, e quasi tutti o sul petto o sul capo aveano
+l'immagine di qualche Madonna. Molti invece di scarpe portavano
+sandali di pelle di capra, coi quali potevano meglio
+reggersi ed arrampicarsi per le montagne.</p>
+
+<p>Dei visi non è da dire. Veduti al lume di quella lanterna
+colle barbe ed i baffi lunghissimi, incolti ed arruffati, parean
+demoni scatenati.</p>
+
+<p>Un di costoro, gettata in terra la partigiana che teneva alla
+gola del podestà, strappò ad esso ed al suo compagno l'arme
+d'accanto, e scosse loro i panni per vedere se ne avessero
+altre nascoste.</p>
+
+<p>Nel tempo di questa baruffa, lo spettro sbrigatosi dal lenzuolo,
+era diventato uomo di questo mondo, e, conoscendo
+che non era tempo da perdere, s'era arrampicato su pel campanile,
+e, seduto su una trave attenendosi alle pietre che
+sporgevano dal muro, stava aspettando il destro di scampare,
+e dallo scuro, non essendo veduto, poteva benissimo
+osservare ciò che accadeva in chiesa.</p>
+
+<p>Intanto il capo de' malandrini, giovane che poteva aver
+circa diciassette anni, ma di terribile aspetto, robusto, con
+una cicatrice che gli fendeva la fronte quant'era larga, e gli
+faceva il sopracciglio più alto d'un dito, menò un calcio
+sotto le reni al podestà per risolverlo ad alzarsi, mandando
+quel muglio di chi non ha gli organi della parola. Non vi
+poteva esser un rimedio più pronto per guarirlo dallo sbalordimento;
+s'alzò senza aspettare la seconda dose, e tratto in<span class="pagenum"><a name="Page_97" id="Page_97">[Pg 97]</a></span>
+un angolo con Don Michele, furon legati e guardati da alcuni
+di costoro, mentre gli altri prendevano e contavan
+l'oro al lume della lanterna. Ciò fatto, lo posero in una borsa
+di pelle che il capo aveva alla cintola, ed usciron tutti, messisi
+in mezzo i prigioni, ai quali, con quei cortesi modi che
+usa simil gente, dissero di camminare spediti se non volevano
+assaggiar le punte delle loro daghe.</p>
+
+<p>Dopo aver fatto mezzo miglio su per l'erta, in luoghi ove
+non era traccia di sentiero, si fermarono, e bendaron gli occhi
+ad ambedue.</p>
+
+<p>La paura avea fatto trovar la voce al podestà, che si raccomandava
+piangendo come un bambino; e gli assassini se
+ne divertivano e lo lasciavano fare.</p>
+
+<p>Ma Don Michele, che a quella pausa pensò al peggio, disse
+fra denti: Perdio ci siamo! Volle provare d'entrar in trattative
+per uscir loro dalle mani; ma alla prima parola gli fu
+chiusa la bocca con un pugno che gli cacciò due denti in
+gola. Non potendo nè vedere, nè parlare, stava ad orecchie
+tese. Sentì i ladri che trattavan fra loro di dividere il denaro
+ed i prigioni: gli udì parlar di taglia, e speculare qual
+de' due paresse poterne pagare una maggiore. Fra varie voci
+che parlavano diversi dialetti, tutti però italiani, ne avvertì
+una che avea pronunzia forestiera e piuttosto tedesca; ma
+nel meglio delle sue osservazioni si sentì prendere da molte
+braccia, e caricar sulle spalle di due uomini che s'allontanarono
+dalla comitiva, senza che potesse indovinare che direzione
+prendevano.</p>
+
+<p>Il viaggio durò più d'un'ora, frammezzato da pause, duranti
+le quali il portato era non molto gentilmente deposto in
+terra, ed i portatori si riposavano. A Don Michele intanto
+fra il terrore, naturale anche ad un uomo valoroso, di morire
+scannato come un cane da que' ribaldi, i legami che lo
+stringevano, e l'angoscia di star sulle spalle altrui posato
+sugli acuti canti d'un'armatura, cominciava ad increscer fieramente
+questo giuoco.</p>
+
+<p>Alla fine pur si fermarono. S'udì lo strepito d'una grossa
+porta che s'apriva. Entrarono, la porta chiudendosi di nuovo
+risuonò alle spalle. Qui Don Michele fu sciolto, e, condotto<span class="pagenum"><a name="Page_98" id="Page_98">[Pg 98]</a></span>
+pochi passi più avanti, ebbe sbendati gli occhi e si trovò in
+una camera ove per uno spiraglio entrava un po' di chiarore
+di luna. In una parete era una porta bassa e nana, tutta
+ferrata di chiavistelli; fu aperta, ed una voce disse a Don
+Michele «Va dentro.» S'abbassò egli per entrare, e mentre
+con un piede innanzi tentava se vi fossero scalini, una spinta
+nelle reni data col calcio d'una picca lo fe giungere più presto
+che non avrebbe voluto al fondo di una scaletta, ed in
+modo che gli sarebbe stato impossibile di trovar il conto degli
+scalini discesi. Un chiavistello che andò al suo luogo cigolando,
+avvertì Don Michele che per la porta non v'era speranza
+d'uscire.</p>
+
+<p>Il luogo era oscurissimo. Cominciò col tastarsi la bocca
+che gli doleva forte pel pugno ricevuto; ne ritrasse le mani
+bagnate (capì che dovea esser sangue) e scoperse che d'allora
+in poi non dovea calcolar più su trentadue denti, ma
+soltanto su trenta.</p>
+
+<p>&mdash;Se il diavolo t'avesse strozzato te e tuo padre, com'era
+obbligo suo, questi non sarebbero stati seminati alla macchia&mdash;disse
+rivolgendosi colla mente a chi l'avea messo a
+quest'impresa.</p>
+
+<p>Pure fece ogni opera per farsi animo, ed aperte le braccia
+tentò di scoprire ove fosse. S'accorse che da una buca su in
+alto usciva un debol lume, e gli parve sentir al di fuori frangersi
+contra il muro l'onda marina. Tastando co' piedi trovò
+in un angolo il morbido d'un po' di paglia; vi si sdrajò, e
+stette aspettando ciò che la fortuna gli prometteva.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+<div class="chapter">
+
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMO" id="CAPITOLO_DECIMO">CAPITOLO DECIMO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Il lettore avrà senza dubbio indovinato che lo spettro non
+era altri che il caposquadra Boscherino.</p>
+
+<p>Gli rimane a sapere come la banda de' venturieri si fosse<span class="pagenum"><a name="Page_99" id="Page_99">[Pg 99]</a></span>
+trovata pronta per turbare la frode ordita da Don Michele.
+Il fatto stava a questo modo.</p>
+
+<p>Don Litterio aveva una fante bella e fresca, per cagion
+della quale si potea muover dubbi sulla illibatezza della sua
+fede conjugale. Questa giovane dando retta ai sospiri quinquagenari
+del padrone, non era però sorda a quelli d'un ragazzo
+di stalla che serviva in casa. Per la catena di questo
+amore, il segreto del podestà, che doveva quella notte andar
+a cavar un tesoro, venne scendendo fino allo stalliere.</p>
+
+<p>Questi aveva amici alcuni uomini della banda di Pietraccio
+(tale era il nome di quel masnadiere), ed aggiustò le
+cose in modo che se il tesoro si trovava, venisse almeno in
+parte nella sua borsa, invece di scendere intero in quella del
+suo padrone.</p>
+
+<p>Ora innanzi che noi torniamo a Don Michele è necessario
+che il lettore abbia notizia dei luoghi ove accaddero i fatti
+che siamo per narrare.</p>
+
+<p>Sulla testa del ponte pel quale si giunge all'isoletta di
+Santa Orsola, era eretta una torre quadrata, massiccia, simile
+a un dipresso a quella che trova sul ponte Lamentano
+chi da Roma voglia andare in Sabina. Il passo era chiuso da
+una grossa porta, da una saracinesca che si lasciava cadere
+al bisogno, e da un ponte levatojo. Si saliva per una scala
+a chiocciola ai due piani superiori ov'erano alloggiati il comandante
+ed i soldati, e in cima v'era un terrazzo circondato
+da merli, fra i quali si vedevano uscire le bocche di
+due falconetti.</p>
+
+<p>La badessa del monastero, rivestita dei diritti baronali,
+vi teneva alla guardia una compagnia di ottanta fanti fra
+picche ed archibusi, guidata da un tal Martino Schvarzenbach
+tedesco, soldato di ventura, il quale trovava più comodo lo
+starsi a grattar la pancia in quella torre ben pagato e meglio
+pasciuto, che l'andar tribolando la vita sua in campagna
+ed in guerra, ove avea conosciuto che il diletto di malmenare
+e svaligiare i popoli, era spesso turbato dalla palla d'un
+archibugio o dalla punta di una partigiana. Le sue tre passioni
+dominanti erano lo star lontano dalle busse, il rubare,
+ed il bere tanto vin di Puglia quanto ne poteva capire il suo<span class="pagenum"><a name="Page_100" id="Page_100">[Pg 100]</a></span>
+stomaco, che su questo particolare aveva poco da invidiare
+a una botte.</p>
+
+<p>Queste sue inclinazioni gli si leggevano in viso; le due
+prime, in un par d'occhi pieni ugualmente d'avidità e di codardia;
+l'ultima, in un vermiglio vivissimo, che lasciando
+pallido il resto del volto si concentrava tutto sulle gote e sul
+naso. Barba rada e del color di quella d'un becco, labbra pavonazze,
+ed un corpo che sarebbe stato atto a reggere alle
+fatiche della milizia se gli stravizzi non l'avessero a quarant'anni
+ridotto floscio e spossato come avrebbe potuto esserlo
+a settanta.</p>
+
+<p>L'ufficio di costui si riduceva a chiuder la porta la sera.
+Gli eserciti che guerreggiavano ne' contorni, non aveano
+mire ostili contra il monastero, onde non era da guardarsi
+da loro. Le bande de' venturieri che scorrevano il paese non
+avrebbero osato assalire ottanta uomini chiusi in una buona
+torre con due falconetti. Ma v'era poi un altro motivo che lasciava
+dormir sonni tranquilli a Martino Schvarzenbach,
+quantunque circondato da costoro. Egli s'era condotto colla
+badessa per guardare il monastero, ma non si credeva per
+ciò egualmente obbligato ad esser il custode ed il difensore
+de' ducati, dei fiorini, e dell'avere degli abitanti di quel contado
+o di chi passava per esso. Come però alla scoperta non
+poteva andare a pescare nelle borse altrui, aveva (per servirci
+d'una voce moderna) preso un carato nella mercanzia
+esercitata da Pietraccio, e gli faceva spalla aiutandolo co' suoi
+quando l'impresa lo domandava; nascondeva danari, robe
+e persone eziandio ove fossero tali da poterne sperare una
+grossa taglia.</p>
+
+<p>Queste operazioni si facevano con tali cautele che le persone
+offese a tutti avrebbero data la colpa fuorchè a Martino,
+che era soltanto riputato il primo bevitore del paese.</p>
+
+<p>In mano di costui era incappato Don Michele, il quale
+aveva passata la notte fantasticando senza mai poter indovinare
+ove fosse. Alla prim'alba sentì tre colpi d'artiglieria,
+quali si usavano sparare ogni mattina dalla rocca di Barletta;
+s'ajutò alla meglio, e giunse ad arrampicarsi alla feritoja
+dalla quale entrava il lume, ma lo spiraglio era coperto<span class="pagenum"><a name="Page_101" id="Page_101">[Pg 101]</a></span>
+in modo dall'edera che non si vedeva per quello altro che un
+picciol tratto di mare. Soprastato così un poco, venne a passare
+un battello pieno d'ortaglie, e conobbe quello che lo
+conduceva per l'ortolano di Santa Orsola: allora fu quasi certo
+di trovarsi nel fondo della torre che ne difendeva l'entrata.</p>
+
+<p>Appena sceso dal luogo della sua scoperta, s'aprì la prigione
+e ne fu tratto da due robusti mascalzoni che lo fecero
+salire nella camera del capitano.</p>
+
+<p>S'era questi alzato di poco, e stava di tutto scinto a sedere
+sulla sponda del suo lettuccio avanti ad una tavola coperta
+ancora in disordine degli avanzi d'una gozzoviglia. Un rastrello
+che girava tutt'intorno al muro era guarnito di picche,
+d'archibugi a forcina, di petti di ferro e d'altre armature.
+Guardò Don Michele, che entrava, con un occhio che pareva
+stentasse a sollevare la palpebra rugosa e cadente che
+lo copriva, e facendo col tacco d'uno degli stivaletti la battuta
+sul pavimento gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Devi sapere, Messer tu, che non so come ti chiami, che
+chi passa la notte alla mia osteria paga cento fiorini d'oro
+da dieci lire della zecca di Firenze, o se gli par meglio, di
+quella di San Marco. Altrimenti una corda ed un sasso al
+collo ed un bagno in mare lo salvano dal pagar lo scotto.
+Che cos'ami meglio?</p>
+
+<p>&mdash;Quel che sarà meglio per me non lo sarà per te&mdash;rispose
+Don Michele sostenuto.&mdash;Jer sera prendeste noi due,
+ma non eravamo soli nella chiesetta. V'era chi non avete
+veduto; ed ha visto voi, e ti conosce, ed a quest'ora in Barletta
+si sanno le vostre ribalderie, e presto il bagno in mare
+toccherà a te a farlo, e non a me, se pure non trovassi il
+modo d'impedire a tre o quattrocento Catalani o Stradiotti di
+buttar giù a calci la porta di questa torre, o potessi indurli
+ad impiccarti ad un merlo, invece di farti far pace coll'acqua,
+che, da quel che vedo, assaggeresti per la prima volta.&mdash;</p>
+
+<p>Quest'idea gli venne suggerita dalla vista di un mezzo barile,
+che il Tedesco si tenea a capo al letto invece di santi e
+di croce.</p>
+
+<p>La replica in tuono così alto fece rizzar la punta al conestabile
+che tirandosi la berretta sugli occhi, disse:</p>
+
+<p>&mdash;Se pensi d'aver a fare con un ragazzo, e spaventarmi<span class="pagenum"><a name="Page_102" id="Page_102">[Pg 102]</a></span>
+colle tue bravate, prima t'avverto che non ti credo, poi se
+anche venissero i tuoi Albanesi, o chi diavolo hai detto, ho
+il modo di non temere nè loro, nè il mare, nè il merlo.... e
+non so chi mi tiene che non ti faccia attaccar per la canna
+ora proprio. Ma amo ancor meglio il suono de' tuoi fiorini,
+che il gracchiar de' corvi che verrebbero a beccarti gli occhi.
+Dunque a noi, veniamo al fatto: qui v'è da scrivere; fai che
+venga il danaro, poi va col tuo malanno dove ti pare.&mdash;</p>
+
+<p>Don Michele senz'affrettarsi a rispondere, lo guardava col
+ghigno di chi non temendo nulla per sè, sta infra due, se
+debba prender la cosa in canzone o sul serio. La stizza del
+capitano stava per mostrarsi, e forse più che con parole, ma
+venne prima la risposta.</p>
+
+<p>&mdash;Conestabile, i fiorini ti piacciono, il vino non ti dispiace;
+devi essere un buon compagno. Già il buon soldato vuol
+esser così, birbo, ghiottone, e poca divozione. Ora chi diavolo
+t'insegna a far il cattivo? Senti, voglio che siamo amici.
+È vero che m'avresti a pagar la nottata che m'hai fatto
+passare; e se non fosse.... basta te la perdono, ed invece
+voglio farti guadagnare....&mdash;Qui si volse guardando i due
+che l'avean condotto, e che ancora lo tenevano per le braccia.&mdash;Dite,
+ragazzi, non avete da far niente, che mi state
+alle coste come i ladroni a nostro Signore. Va', bello mio&mdash;disse
+svincolandosi da uno, e dandogli per ischerzo della
+mano in sul viso; e liberatosi dall'altro nello stesso modo:&mdash;Va',
+va' anche tu, non serve; mi reggo da me. Andate a tener
+d'occhio intanto se compar nessuno sulla strada di Barletta.
+Quanto ci vuole a dir due parole qui a sua signoria!
+Già vedete che non ho arme accanto, e non fo conto d'inghiottirlo
+a digiuno; diavolo! ci vorrebbe uno stomaco peggio
+del vostro.&mdash;</p>
+
+<p>I soldati che non meno di Martino si stupivano di tanta
+disinvoltura, guardarono in viso al loro padrone per veder
+che cosa pensasse. Egli accennò di sì col capo, ed uscirono.
+Ma trovandosi solo con Don Michele stimò prudente l'alzarsi
+in piedi, e tenersi a portata della sua spada.</p>
+
+<p>&mdash;Conestabile! m'hai domandato cento fiorini per mio riscatto:<span class="pagenum"><a name="Page_103" id="Page_103">[Pg 103]</a></span>
+non credevo di valer tanto poco, e per insegnarti a
+stimar i pari miei te ne darò dugento! (Il Tedesco spalancava
+gli occhi, e gli veniva l'acqua alla bocca): sì, dugento;
+e poi questo non sarebbe niente... Se m'avessi faccia di saper
+servire con accortezza e fede..... ti vorrei far una sorte
+da farti maravigliare, eh! Ma è inutile; bisognerebbe essere
+svelto, saper parlare, tacere a tempo, insomma non aver
+quel viso di pastinaca, e quegli occhi spenti che pajon pappa
+coll'olio.&mdash;</p>
+
+<p>Martino al veder tanta sicurezza credeva di sognare, e gli
+passavan per la mente mille idee d'aver forse in suo potere
+qualche principe o qualche gran personaggio travestito: ma
+non potendo fissarsi su di nessuna, e mal soffrendo di vedersi
+poco rispettato nella sua reggia, rispose:</p>
+
+<p>&mdash;Ma in nome di Dio, o del diavolo che vi porti, chi siete?
+che cosa volete? Parlate, che sono stufo, e non sono il
+buffone di nessuno.</p>
+
+<p>&mdash;Piano, piano, e colle buone, chè se la mi salta, non vi
+dico più altro, e peggio per voi. Sappiate dunque...&mdash;</p>
+
+<p>Un soldato, che entrò, interruppe Don Michele dicendo:</p>
+
+<p>&mdash;Conestabile! si vede un polverìo sulla strada verso Barletta;
+pajon cavaleggieri, almeno così dice Sandro, che ci
+vede più di tutti.&mdash;</p>
+
+<p>Il Tedesco si scosse, guardò il suo prigione, che ridendo
+maliziosamente disse:</p>
+
+<p>&mdash;Io ve l'aveva detto. Ma non abbiate paura. Giudizio! e
+la finirà bene. Va'&mdash;disse poi al soldato&mdash;e, se v'è nulla
+di nuovo, avviserai. Dunque, come dicevo, dovete sapere
+che qui nel monastero v'è una persona tenutavi da tali che
+non occorre mentovare, la quale amerebbe meglio andar
+pel mondo a godersela senza aver sempre fra' piedi moccoli
+e croci. Qui si tratta di lavorar pulito. Se una notte o l'altra
+venisse una barca con cinque o sei giovanotti a levarla, ed
+il Conestabile sentisse abbajar qualche cane, o qualche voce
+sottile gridar misericordia (già lo sai, le donne gridano due
+ore prima che si tocchino), non se ne sturbi, pensi che è
+stato un sogno, si rivolti dall'altra parte, e seguiti a russare:
+e questo poco servigio gli porterà, come venissero dal cielo,<span class="pagenum"><a name="Page_104" id="Page_104">[Pg 104]</a></span>
+cinquecento zecchini nuovi della zecca di San Marco, o se
+vorrà di quella del giglio; e poi, forse una condotta migliore
+di quella che ha al presente con queste bacchettone.&mdash;Il
+povero Martino, che fra tanti vizi aveva pure una buona
+qualità, quella d'esser fedele a chi lo pagava, assalito da una
+tale offerta si vide in procinto di perderla. Ma la legge che
+non vi dev'essere al mondo cosa nè assolutamente buona,
+nè assolutamente cattiva, lo salvò dal totale naufragio, e
+rispose coll'intenzione di mostrarsi offeso; tuttavia le sue
+parole sonavano piuttosto rammarico che collera:</p>
+
+<p>&mdash;Martino Schvarzenbach ha servito Milano, Venezia e
+l'imperatore il tempo delle sue condotte, e non ha mai tradito
+nessuno. La badessa di Santa Orsola l'ha pagato a tutto
+dicembre del 1503. Se vostra signoria è qualche... che so
+io.... qualche signore.... oppure fa gente per qualche principe
+italiano, e volete condurmi: bene, discorriamola; vi
+farò veder la compagnia: son cinquanta picche, e trenta
+scoppietti, tutti dai venti ai quarant'anni, e per gli arnesi
+vedrete se manca l'ardiglione d'una fibbia. Se restiamo d'accordo,
+al primo di gennajo del 1504 verremo, se vi pare, a
+dar l'assalto al monastero, e le porteremo via tutte fino alla
+cuoca. Ma prima di quel tempo, finchè mi resta una carica
+di polvere, ed una lama di pugnale, nessuno toccherà un capello
+nè alle monache nè all'ultima conversa.</p>
+
+<p>&mdash;E voi, ser Martino, credete che non sappia qual è il dovere
+d'un par vostro? Credete che avrei faccia di proporvi
+una ribalderia come codesta? Non mi conoscete. La persona
+di cui si tratta, non è nè monaca nè conversa, ed ha tanto
+che fare col monastero, quanto ci ha che fare il mezzo barile
+che vi tenete al fiato: Dio vi benedica! e ben si vede
+che siete un uom dabbene, e sapete che quando si può andar
+a bell'agio, è matto chi corre; quando si può dormir al
+coperto con mezzo bicchier di buon greco, è pazzo chi dorme
+alla frasca, a stomaco freddo; e chi può guadagnarsi
+cinquecento fiorini senza una fatica, coll'onor del mondo, e
+colla grazia di Dio, deve pensare che queste fortune non cascano
+in bocca ogni giorno come i fichi fiori.... Ora se volete<span class="pagenum"><a name="Page_105" id="Page_105">[Pg 105]</a></span>
+far senno, sarem d'accordo; e risolvete, chè questi cavaleggieri
+non dovrebbero tardar molto.&mdash;</p>
+
+<p>La virtù di Martino, come quella della maggior parte dei
+galantuomini, era capace di transazione, onde rispose:</p>
+
+<p>&mdash;Quando non si trattasse di monache, sarebbe un altro
+discorso.&mdash;</p>
+
+<p>Mentre Don Michele, pensando se dovesse allora svelar a
+Martino qual era la donna che intendeva rapire, soprastava
+alquanto prima di parlare, una mischia insorta all'uscio
+della camera fra due soldati ed una vecchia, interruppe il
+loro ragionamento.</p>
+
+<p>&mdash;C'è il diavolo che ti strangoli, gobba maledetta; c'è chi
+ci dev'essere, ed il conestabile ha altro in tasca che dar retta
+a te.&mdash;</p>
+
+<p>Così gridava uno di que' soldati, tentando di impedir l'ingresso
+ad una vecchia di picciola statura, scrignuta e con
+due occhi di madreperla orlati di scarlatto. Era più che mezza
+entrata, ma il soldato la teneva ancora afferrata dove il
+collo s'attacca al busto, tirando la pelle in modo che le torceva
+la bocca tre dita da quella parte. La vecchia dette nella
+mano che la teneva una graffiata con certe ugne d'acciajo,
+e fu di qualità da farsi tosto lasciar libera; e cadendo come
+una molle scoccata addosso a Don Michele, al quale s'attenne,
+scansò un pugno mandatole dietro, che se la coglieva,
+poveretta lei.</p>
+
+<p>&mdash;Piglia su, figlio d'un canonico&mdash;diceva, volta al soldato,
+che, succhiando il sangue della graffiatura, guardava
+la vecchia come il mastino guarda il gatto che gli ha pettinato
+il grifo;&mdash;piglia su; e se ti ci provi un'altra volta,
+avrai peggio.</p>
+
+<p>&mdash;E tu, brutta strega, riprovati a venir quando son di
+guardia..... Sandro mio sia benedetto (e queste parole le diceva
+ripiegando il labbro inferiore indietro sui denti per
+imitar la voce della vecchia) lasciami entrare in monastero.....
+appena un momento che faccia motto alla forestiera,
+che mi dia un po' di fila per Scannaprete che è ferito, un
+po' di polvere per Paciocco che ha la febbre.... Un po' di canchero
+(rifece la voce naturale) che ti strozzasse te e chi ti<span class="pagenum"><a name="Page_106" id="Page_106">[Pg 106]</a></span>
+manda! Torna, torna, e ci avrai gusto. Mi possano strappar
+la lingua dalle canne, come il Valenza, che Dio gli dia bene,
+la fece strappare al ribaldo del tuo padrone, se non ti
+mando coll'orazion che ti meriti, strega della notte di San
+Giovanni.&mdash;</p>
+
+<p>La vecchia avrebbe avuto materia per rispondere e non
+infrangere una delle leggi fondamentali del codice femminile,
+quella d'esser sempre l'ultima a parlare; ma avea fretta
+di dir cose che importavano, onde volse le reni a Sandro
+con quell'atto di scherno che si può più immaginare che descrivere.</p>
+
+<p>&mdash;Se non ci mettete le mani voi (parlava al conestabile)
+vuol esser un bel ballo: su alla macchia è stato l'inferno
+stanotte. Son tornati gli uomini, che mancava un'ora a
+giorno. Conducevano quel brutto cristiano che prendeste jer
+sera.... Vergine! pareva un morto di tre giorni. Ma gli è durata
+poco la paura. Pietraccio l'ha sparato come un capretto
+da latte.</p>
+
+<p>&mdash;Come?&mdash;disser Martino e Don Michele, parlando tutt'e
+due in una volta:&mdash;hanno ammazzato il podestà? perchè?
+dove? come?....</p>
+
+<p>&mdash;Che volete che vi dica? Vergine mia benedetta! Pietraccio
+voleva fargli capire che pagasse non so quanti ducati di
+taglia: e già sapete senza lingua come s'ha da far intendere?
+Quello stava cogli occhi fissi, invetriti, più di là che di
+qua. Allora il padrone gli scrisse ciò che occorreva su un
+foglio, voleva che lo leggesse. Peggio. Pareva la statua di
+San Rocco alla cappelletto di Belfiore. Pietraccio allora tre o
+quattro ceffatoni sul viso, ma di quelli! Non ci fu verso. Alla
+fine la gli è saltata..... e sapete quando la gli salta!.... Il
+coltello a soprammano qui alla bocca dello stomaco e giù,
+giù, l'ha scucito fin sotto la cintola (già pel coltello non c'è
+che dire, bisogna lasciarlo stare; fa vergogna agli uomini
+vecchi). Insomma che volete? è un ragazzaccio: Gliel'ho
+detto tante volte alla madre;&mdash;Ghita! il ragazzo s'avvezza
+troppo fastidioso colle mani..... ma non gli si può metter
+giudizio.&mdash;Queste nuove ed il modo di raccontarle colpirono,<span class="pagenum"><a name="Page_107" id="Page_107">[Pg 107]</a></span>
+quantunque per motivi diversi, i due ascoltatori, sicchè
+non trovaron parole per rispondere.</p>
+
+<p>Seguitava la vecchia:&mdash;Insomma ora finisco e me ne vado,
+che ancora sono in piedi da jeri. C'eravamo messi per
+dormir un'ora; ecco Cocco d'Oro correndo: su, su presto, il
+bargello, la corte!.... Ci alziamo: che volete? Stavano già
+sotto Malagrotta e venivano per le poste: noi a gambe su
+per la montagna. Ora sono tutti chiusi nella grotta di Focognano
+senza un pane o un sorso d'acqua, e per la macchia
+saranno da 200 fra birri e soldati; e Dio faccia che qualcuno
+degli uomini non abbia la mancia prima delle feste. Dunque
+su, fate presto, cercate la via di rimediare.... avranno
+trovato il podestà ammazzato.... Vergine! che precipizio
+vuol essere! E&mdash;dice Ghita&mdash;di non vi scordare che lassù
+non c'è da rodere, e perciò subito che potete mandategliene.</p>
+
+<p>Al fine di queste parole vide sulla tavola gli avanzi della
+cena, e, presili con prestezza e senza domandar licenza, si
+empiè il grembiule di tozzi, di pezzi di carne, di frutta, versò
+in una zucca che portava a tracolla il vino che restava: bevve
+quello che non vi potè capire, e forbendosi la bocca col dosso
+della mano, se n'andò, data una spinta a Sandro per levarselo
+d'innanzi, senza dire a quei due nè asino nè bestia.</p>
+
+<p>Martino si trovava con troppi affari in una volta, e la sua
+testa non vi reggeva. Con una mano alla barba e l'altra dietro
+le reni, camminava per la camera scuotendo il capo e
+soffiando. La subita mossa delle genti da Barletta l'ammoniva
+a prestar fede a Don Michele, che l'aveva preveduta tanto
+sicuramente, e gli facea pensare che fosse realmente quell'uomo
+d'alto affare che diceva.</p>
+
+<p>Prima di tutto decise d'aggiustarla con lui, onde non lo
+scoprisse quando capitasser quelli che andavano in traccia
+degli uccisori del podestà. Così, deposta ogni superbia, e
+mezzo raccomandandosi, gli disse che l'avesse per cosa sua,
+promettendogli che l'avrebbe ajutato nella sua impresa.</p>
+
+<p>Appena terminato quest'accordo si sentì lo scalpitar di
+molti cavalli che entravano pel ponte, ed una voce chiara e
+forte come una tromba, che chiamò più volte: Conestabile!<span class="pagenum"><a name="Page_108" id="Page_108">[Pg 108]</a></span>
+Schvarzenbach! Scese questi, e trovò che Fieramosca e Fanfulla
+da Lodi lo aspettavano alla testa di molti cavalleggieri.</p>
+
+<p>Il lettore si ricorderà forse d'aver veduto il secondo annoverato
+fra i campioni italiani.</p>
+
+<p>Fra quanta gente d'arme contasse l'Italia non v'era l'anima
+più disperata di costui. Per ogni leggiera cagione, e senza
+cagione più spesso, metteva la vita a qualunque rischio.
+Senza pensieri, non attendeva che a darsi buon tempo, ed
+al bisogno menar le mani. Agile come un leopardo, tutto
+nervo, e d'un corpo snello e ben complesso, pareva che la
+natura, sapendo che in quello doveva abitare un'anima temeraria
+sino alla pazzia, avesse avuto cura di formarlo in
+modo che potesse essere atto a resistere alle prove più perigliose.
+Figlio d'un uomo di Girolamo Riario, s'era trovato
+fra l'armi fin dall'infanzia, ed era stato al soldo di tutti gli
+Stati d'Italia, perchè ora per risse, ora per disubbidienze,
+ora per propria incostanza sempre gli toccava andar in traccia
+di nuovi padroni. I Fiorentini erano stati gli ultimi, e
+s'era fuggito da loro per questo fatto.</p>
+
+<p>Stando a campo alle mura di Pisa fu dato un assalto, nel
+quale, se Paolo Vitelli, capitano per la Repubblica, non avesse
+fatto sonare a raccolta e rattenuti, perfino colle ferite, i soldati
+fiorentini che erano pieni d'ardire nel seguire il primo
+vantaggio, Pisa al certo si prendeva quel giorno; e la condotta
+del Vitelli tacciata a Firenze di tradimento, fu poi,
+come ognun sa, la cagione della sua morte. Fanfulla, sempre
+alla testa de' primi, era giunto su per una scala ad abbracciar
+un merlo; rotando la spada s'era fatto largo; già stava
+sul muro, e tanto menava colpi, stoccate e botte da disperato,
+che per poco gli altri avrebbero avuto campo a seguirlo.</p>
+
+<p>In questa si suona a raccolta, ed è lasciato solo. Non si
+poteva dar pace di doversi ritirare; pure scese fremendo,
+mugghiando per la rabbia fra una tempesta di dardi, sassi,
+archibugiate che non gli fecero un male al mondo, e sano e
+salvo tornò al campo correndo come un pazzo, e dicendo
+villania a quanti incontrava. Nel padiglione del capitano
+erano i commissarj fiorentini col Vitelli a consiglio: saltò<span class="pagenum"><a name="Page_109" id="Page_109">[Pg 109]</a></span>
+Fanfulla invelenito in mezzo a loro, e chiamandoli traditori,
+cominciò con un bastone che avea raccolto a scaricar su
+tutti, senza guardar nè a chi nè come, nè dove, una grandine
+di legnate e calci e spinte e pugni; e tra che egli era
+robustissimo, tra che quelli non se l'aspettavano, li mise in
+tanto scompiglio, che si trovarono in terra malmenati e sottosopra,
+prima che potessero conoscere chi fosse l'autore di
+quelle busse.</p>
+
+<p>Dopo una tale impresa, senza dir addio, come si può pensare,
+saltò a cavallo; ed era già lontano dal campo quando
+quei capi rimessisi in piedi pensarono a farlo pigliare.</p>
+
+<p>Lasciati così i Fiorentini s'era condotto con Prospero Colonna,
+ed ora si trovava in Barletta col resto della compagnia.</p>
+
+<p>L'avviso recatovi da Boscherino che il podestà era stato
+preso dai venturieri, dato in modo che non cadessero sospetti
+sopra di lui, avea messo in moto il bargello colla sbirraglia
+di Barletta, i quali s'erano drizzati verso la montagna.
+Fieramosca e Fanfulla con alcuni cavalli gli eran venuti seguitando,
+e, mandata innanzi la corte, s'eran fermati a guardar
+lo sbocco della valle ov'è posta la chiesetta.</p>
+
+<p>Ricevettero dalle mani de' birri due prigioni che avean
+avuto con gran fatica, e li condussero alla torre ove comandava
+Martino Schvarzenbach.</p>
+
+<p>Quando questi scese sotto il portone, i due sciagurati stavano
+in mezzo ai soldati aspettando venisse aperta la prigione.
+L'uno era il capo-banda Pietraccio, giovane feroce, di
+membra e d'aspetto come un selvaggio, con un ciuffo scompigliato
+di capelli rossicci che gli cadeva sugli occhi, e le
+braccia nude, lorde ancora del sangue del podestà, strette
+sul petto da una corda che entrava nelle carni; aveva lo
+sguardo basso e smarrito del lupo colto nel laccio. L'altra
+era una donna alta di statura, di belle forme; il travaglio
+però, l'uso dei delitti, la disperazione in che la metteva il
+suo stato presente, la facevan parere maggior d'anni che non
+era realmente. Una ferita toccata nel capo mentre si difendeva,
+le avea tolto di venir quivi altrimenti che sulle braccia
+di due soldati. La lasciarono giù sul lastrico, ed in quella<span class="pagenum"><a name="Page_110" id="Page_110">[Pg 110]</a></span>
+scossa il rinnovato dolore della ferita le fece aprir gli occhi
+e mandar un gemito profondo, mentre il sangue sgorgandole
+dalla fronte le imbrattava il volto ed il petto. Il carcere ov'era
+stato Don Michele venne aperto, e vi fu gettata con Pietraccio,
+così legati com'erano.</p>
+
+<p>Sbrigatisi da costoro, i soldati tornarono verso la macchia,
+se mai vi fosse da raccoglier altri prigioni. Fanfulla salì nella
+camera del Conestabile, ed Ettore profittò di quel ritaglio
+di tempo per andare alla foresteria.</p>
+
+<p>Le due donne, che non l'aspettavano a quell'ora, rimasero
+nel vederlo, e dopo le prime accoglienze udirono le cagioni
+che l'avean condotto al monastero. Narrando la caccia data
+ai malandrini, disse loro che insieme col capo era stata
+presa una donna, la quale, fatta testa all'entrata d'una grotta
+ov'erano appiattati, avea feriti parecchi birri, finchè da una
+roncolata sul capo era stata buttata in terra.</p>
+
+<p>Ginevra commossa dalla sventura di costoro, volle andare
+a soccorrerli. S'alzò, e preso ciò che stimava opportuno da
+un suo armadio ove teneva più qualità di polveri e d'unguenti,
+che eran, come abbiam veduto, stati talvolta adoperati
+anche in servigio degli stessi assassini, pregò Fieramosca
+andasse dal Conestabile per la chiave della prigione.</p>
+
+<p>Si mosse questi, e per la scala a chiocciola salito alla camera
+di Martino, vi sentiva nell'avvicinarsi all'uscio uno
+stropicciar di piedi, del quale non riusciva a capir la causa.
+Spinta la porta che era socchiusa, vide Fanfulla nel mezzo
+con uno spadone a due mani che avea tolto da un rastrello,
+giocando con esso come fosse un bastoncino. Si schermiva,
+facea mulinelli, tirava stoccate, calava fendenti con
+tanta velocità che la spada si vedeva appena in aria come
+una nebbia; e se avesse avuto a difendersi contra un esercito
+non avrebbe fatto altrimenti. Ettore che era per entrare,
+si rattenne sul piè di dietro per non toccar qualche sfregio,
+e guardava sorridendo questa pazza giostra, che l'altro seguitava
+non accorgendosi di essere veduto. I colpi che ora
+tirava all'aria, pareva, per disgrazia del padrone di casa, che
+non fossero andati sempre a vuoto. Fosse sbaglio o malizia,
+uno di essi aveva terminato i lunghi servigi del mezzo barile<span class="pagenum"><a name="Page_111" id="Page_111">[Pg 111]</a></span>
+che giaceva sotto il letto, diviso in due parti come una
+noce, ed il liquido che conteneva s'andava livellando nella
+parte più bassa del pavimento.</p>
+
+<p>&mdash;Il vinsanto si svina tardi quest'anno&mdash;disse alla fine
+ridendo Fieramosca; e Fanfulla, voltatosi alla voce, lasciò
+cadersi ai piedi lo spadone, e si gettò rovescio sul letto con
+tante risa e tanto schiamazzo che pareva impazzato.</p>
+
+<p>&mdash;Che diavolo hai fatto, pazzo da catena? Guardate! guardate!
+è mezz'ora che siam'arrivati, ed ha fatto più danni
+che un terzo di Catalani in una settimana.... E Martino
+dov'è?&mdash;</p>
+
+<p>Fanfulla finalmente si racchetò e disse:</p>
+
+<p>&mdash;Era qui poco fa: e diceva che lo spadone a due mani
+non lo sanno adoperare altri che gli Svizzeri e i Tedeschi;
+ed io gli ho risposto ch'ei diceva il vero, e l'ho pregato m'insegnasse
+un poco, e provandomi il meglio ch'io sapevo m'è
+venata fatta una tacca al barilozzo (impiccato sia se l'ho
+fatto apposta) ed egli si è crucciato da maladetto senno.
+Guarda che uomo bestiale!.... non vuol compatir niente! e
+lo sapeva pure che noi poveri Italiani non sappiamo tener
+la spada in mano! Insomma abbiam avute di sconce parole,
+e s'è partito giurando e bravando. Com'avresti fatto?
+Senza curare di pigliarla con uno schermidore par suo, gli
+ho mandato un <i>cancher</i> alla lombarda, e gli ho detto: Se
+volete scender nel prato avanti la torre vi farò una tacca
+alla vostra zucca tedesca per mostrarvi che quella del barilozzo
+è stata per isbaglio.</p>
+
+<p>&mdash;E lui che cos'ha risposto?</p>
+
+<p>&mdash;Che me gli levassi d'attorno che l'avevo fradicio.&mdash;</p>
+
+<p>E finir queste parole, e voltolarsi sul letto ridendo, e mandando
+per aria ciò che v'era, fu tutta una cosa. Il fatto stava
+appunto in questi termini; ed il capitano non curandosi
+d'aver che fare con questo diavolo, dall'altra parte trafitto
+all'anima per la perdita del suo vino, era salito bestemmiando
+in tedesco su d'un palcaccio al secondo piano ove
+s'era nascosto Don Michele. Da quella sua fortezza udendo
+la relazione di Fanfulla alzava la voce tratto tratto per dirgli<span class="pagenum"><a name="Page_112" id="Page_112">[Pg 112]</a></span>
+villania, alla quale questi rispondeva con altrettanta in
+forma di parentesi pur seguitando il racconto.</p>
+
+<p>Fieramosca che non aveva l'animo a questi scherzi, entrato
+di mezzo, non senza gran fatica li mise d'accordo. Martino
+scese, Fanfulla se ne andò ridendo, ed Ettore che anch'esso
+durava fatica a non ridere, vedendo il Tedesco che
+contemplava le due parti del suo barile coll'occhio d'un avaro
+che trovi lo scrigno aperto e vuoto, espose il desiderio di
+Ginevra d'entrare nella prigione, e con buone parole domandò
+gli venisse aperta.</p>
+
+<p>Il Conestabile intanto avea rizzati i due pezzi del barilozzo,
+e con un panno che a modo di spugna andava inzuppando
+e poi spremendo con diligenza ne' recipienti, procurava salvar
+le reliquie della sua sconfitta. Intesa la voglia di Ginevra,
+diceva brontolando:</p>
+
+<p>&mdash;Ecco! gli assassini trovano chi li soccorre, e un pover
+uomo che se ne sta pe' fatti suoi, e non fa male nemmeno al
+pane, trova i matti che gli mandano a sacco la casa.</p>
+
+<p>&mdash;Ser Martino, mio caro, avete cento ragioni; ma vedete
+ch'io non ci ho che far niente.</p>
+
+<p>&mdash;Sta a vedere che ci avrò che far io; sono andato io a
+pregarli che venissero a darsi buon tempo in casa mia!&mdash;</p>
+
+<p>Fieramosca instava.</p>
+
+<p>&mdash;Bene, bene, tornate fra mezz'ora, entrerete in prigione.....
+Che ci possiate morir tutti&mdash;disse fra' denti; ma Fieramosca
+era già a mezza scala, e non lo potè sentire.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOPRIMO" id="CAPITOLO_DECIMOPRIMO">CAPITOLO DECIMOPRIMO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">La cattura di Pietraccio e della madre era un accidente
+che poteva aver gravi conseguenze per Martino, e turbare
+l'esecuzione dei progetti di Don Michele: se n'erano fatta
+parola scambievolmente, ed erano d'accordo che bisognava
+far fuggire l'assassino onde non venisse condotto a Barletta,<span class="pagenumr"><a name="Page_113" id="Page_113">[Pg 113]</a></span>
+ove avrebbe potuto palesare la condotta tenuta dal capitano.
+Ma il modo non era facile trovarlo senza che n'avesse il carico
+chi lo dovea guardare.</p>
+
+<p>Quando Fieramosca era venuto per ottener l'ingresso del
+carcere, turbato com'era per la quistione avuta con Fanfulla,
+non potè così alla prima giudicare se ciò potesse guastare
+od aggiustare le cose sue. Ebbe però bastante talento
+per prender tempo confidando nell'astuzia del suo nuovo
+amico, e risalì da lui sperando avrebbe trovato il modo di
+sbrigarlo da quel viluppo. Quando Don Michele udì la domanda
+di Fieramosca disse:</p>
+
+<p>&mdash;Se l'avessimo pagato non ci avrebbe serviti meglio. Lasciate
+fare a me, Conestabile, e vedrete se so lavorar pulito.
+Ma.... ricordatevi!</p>
+
+<p>&mdash;Resta inteso, non occorr'altro. Però.... le monache....</p>
+
+<p>&mdash;Le monache&mdash;rispose Don Michele ridendo&mdash;non le
+toccheremo; state pur quieto. Ora datemi le chiavi della
+prigione ed aspettatemi qui.&mdash;</p>
+
+<p>Prese le chiavi, scese al pian terreno ed aprì la porta pian
+piano: tese l'orecchio, ed udendo che la madre ed il figlio
+stavan parlando, si fermò sul primo scalino dei quattro o
+cinque che scendevano in quella buca, di dove allungando
+il collo poteva vedere ed udire que' due meschini.</p>
+
+<p>La donna era stata deposta in terra col capo appoggiato ad
+una trave che giaceva in un angolo, ma per l'angoscia essendole
+saltata una febbre gagliarda, nel divincolarsi era caduta
+colla fronte sul tufo umido del suolo, nè aveva avuto mai
+forza di rialzarsi. Il figlio, colle braccia legate sul petto in
+modo che non poteva muover un dito, s'era provato, ma
+inutilmente, d'ajutarla; alla fine per disperato se l'era posto
+ginocchioni accanto, e girava l'occhio istupidito ora sulla
+madre, ora per le mura.</p>
+
+<p>La donna tentava ogni tanto di alzar la testa, ma era troppo
+debole per farlo da sè. Con molto stento riuscì pure alla
+fine al figlio di sottentrare con un ginocchio in uno di quegli
+sforzi, e così la venne a rimettere nella sua prima posizione;
+ma questo moto le cagionò tanto dolore che portandosi
+le mani al capo con un gemito prolungato disse:</p>
+
+<p>&mdash;Maladetta la ronca del villan calabrese! Ma se il diavolo<span class="pagenum"><a name="Page_114" id="Page_114">[Pg 114]</a></span>
+mi lascia due minuti.... voglio che sappi una volta chi
+sei.... Che varrebbe pregar Dio e i Santi? Veramente m'han
+dato retta quando li pregavo!....&mdash;E qui, alzando a stento
+le pupille spente verso la volta, profferì bestemmie da far
+rizzare i capelli in capo a tutt'altri che a Pietraccio.</p>
+
+<p>&mdash;Eppure (seguitò a dire mutando quella disperazione feroce
+in un'altra più dolorosa ed egualmente profonda) eppure
+anch'io avevo sperato nel perdono!..... quando cantavo
+coll'altre monache!.... Oh maladetta l'ora che misi piè
+su quella soglia!... Ma che serve? Ero del diavolo prima di
+nascere;..... ho provato a fuggirgli... ecco come ci son riuscita.&mdash;E
+di nuovo alzati gli occhi al cielo, disse con una
+espressione che non si può descrivere&mdash;Sei contento?&mdash;Poi
+volta al figlio:&mdash;Ma se puoi uscir di qui..... se sei uomo.....
+chi è causa della mia morte e della tua rovina arderà
+con me sempre, se i preti dicono il vero. Quella notte, a
+Roma, ch'io ti posi a canto di Tor sanguigna perchè ammazzassi
+quel gentiluomo, e tu, pazzo, gridasti prima di dargli,
+e così ti presero e ti conciarono come tu sei.... Era Cesare
+Borgia!.... Quando costui studiava in Pisa (stavo in monastero)
+s'innamorò di me; io, pazza birbona! di lui. Sapevo
+io chi era?.... Una notte venne a me.... Avevo una mia figlioletta
+di sette anni.... si risentì... dormiva in una cameruccia
+vicina.... lo vide scavalcando per una finestra; si
+cacciò a gridare.... guai a lui se l'avessero scoperto.... era
+vescovo di Pamplona di fresco,.... le gettò i cuscini sulla testa....
+e su colle ginocchia.... Mostro! io caddi in terra....
+Giurami per tutto l'inferno, per la morte mia che l'ammazzerai;
+accenna col capo che lo giuri... almeno questo...&mdash;</p>
+
+<p>L'assassino cogli occhi orribilmente spalancati sulla madre
+crollò il capo ed accennò che farebbe, ed essa levandosi
+dal collo una catena che aveva sotto la camicia soggiunse:</p>
+
+<p>&mdash;E quando gli avrai spaccato il cuore digli: Guarda questa
+catena.... sbattigliela sugli occhi.... te la rende mia madre...
+Non ho finito.... Oh un momento ancora! poi non ti temo...
+Quando mi riscossi, mi trovai stesa sul lettuccio e tu sei...
+oh non posso dirlo.... accanto alla povera Ines. Oh com'eri<span class="pagenum"><a name="Page_115" id="Page_115">[Pg 115]</a></span>
+bella!... ed ora sei in paradiso!... ed io! io! perchè ho d'andare
+all'inferno?...&mdash;Quest'ultime parole furono accompagnate
+da un urlo che fece tremar la volta. Era morta.</p>
+
+<p>Pietraccio non si commosse gran fatto; con guardo stupido
+pose mente ai moti convulsi della madre. Quando la
+vide spirata, s'accovacciò nell'angolo più lontano, come fa
+una fiera, che chiusa in gabbia con un cadavere della sua
+specie, prova ribrezzo e lo sfugge.</p>
+
+<p>Tutto quel racconto fatto interrottamente ed in una specie
+di delirio non era stato inteso da lui se non in parte.
+L'idea che gli rimaneva più viva, era che avea a vendicarsi
+di Cesare Borgia per più ingiurie, ma principalmente, a parer
+suo, per essere stato ridotto ne' termini in cui si trovava
+dalla barbarie di costui.</p>
+
+<p>Il racconto medesimo aveva però ben altrimenti colpito lo
+sgherro del Valentino. Chi avesse potuto vederlo in quel
+momento avrebbe creduto che ogni parola di costei gli togliesse
+una porzione di vita, tanto si veniva cambiando in
+viso. Quando la donna cadde sul pavimento, mancò poco
+non accadesse a lui lo stesso.</p>
+
+<p>Scese mal fermo sulle gambe, e colla mano che gli tremava
+tagliò le corde che legavano Pietraccio. Fissò gli occhi
+un momento sulla catena che già aveva al collo, poi disse:</p>
+
+<p>&mdash;Or ora verranno a visitarti un gentiluomo ed una donna.
+Voglion liberarti, ma che non appaja ciò sia opera loro.
+Sii accorto, e mentre vorranno vedere se la donna si possa
+ancora ajutare, prendi la scala, fuggi, e fa' di non esser colto;
+sei già condannato nella testa.&mdash;</p>
+
+<p>Dette queste parole con grandissima fretta, come avesse
+avuto fuoco sotto i piedi, gettò alla sfuggita uno sguardo
+di ribrezzo sulla donna, lasciò il suo pugnale nelle mani di
+Pietraccio, ed in un lampo si trovò nella camera del Conestabile.
+Si dirà a suo luogo quanto ciò che avea veduto ed
+udito dovesse turbare anche un ribaldo par suo.</p>
+
+<p>Il lettore forse dirà: Ma insomma non la finiamo mai con
+queste malinconie di assassini, traditori, prigioni, morti,
+diavoli e peggio?</p>
+
+<p>Se noi abbiamo indovinato la sua mente, egli con buona<span class="pagenum"><a name="Page_116" id="Page_116">[Pg 116]</a></span>
+licenza non ha indovinato la nostra che era appunto in questo
+momento di finirla, mandar al diavolo Don Michele e
+Pietraccio e Martino (che a dirla in confidenza cominciavano
+a divenir fastidiosi anche a noi), e pregarlo a saltar nel bel
+mezzo della rocca di Barletta che troveremo assai mutata da
+quando ci siam venuti l'altra volta con Don Michele.</p>
+
+<p>Il cortile, le logge erano tese di parati in seta di tutti i colori
+con ghirlande di mortella e d'alloro, che formavano festoni
+e cifre; e tutte le bandiere dell'esercito pendevano ondeggianti
+dai balconi e dalle finestre. La turba composta di
+spettatori oziosi e d'uomini che s'affaccendavano a metter
+in ordine l'apparato, brulicava, ora stringendosi, ora allargandosi
+per le scale, pel cortile, per le logge. Soldati, operai,
+servitori, ragazzi andavano e venivano carichi d'attrezzi, di
+scale, di suppellettili d'ogni sorta, per fornir la mensa od
+adornar il teatro. Entravano grasce, frutta, vini, cacciagioni,
+di che i primi della città e dell'esercito a gara presentavano
+il Capitano di Spagna. Era un andare e venire, un gridare,
+un chiamarsi; in conclusione, un disordine inestimabile.</p>
+
+<p>Quando la campana della torre suonò quattordici ore comparì
+in cima alla scala esterna il gran Capitano con tutti i
+suoi baroni; e l'allegrezza che sentiva di riveder la figlia
+(una staffetta giunta poco prima per annunziare il suo arrivo
+l'avea lasciata a tre miglia da Barletta) avea voluto mostrarla
+nella gala del suo vestire e di quello del suo corteggio.</p>
+
+<p>Sopra una vestetta di drappo d'oro riccio portava una
+cappa di velluto pavonazzo acceso, foderata di zibellino, ed
+in capo una berretta compagna. Da un bellissimo zaffiro che
+serviva di fermaglio spuntava un pennacchio lungo poco più
+d'un palmo, ma interamente composto di perle fine infilzate
+in fili d'acciajo, e ondeggiava leggiero sulla fronte come fosse
+di piuma veramente. La spada ed il pugnale colle guaine
+parimenti di velluto pavonazzo scintillavano di gemme, e
+sul petto a sinistra avea una spada ricamata in rosso, che
+era l'insegna dell'ordine di San Yago.</p>
+
+<p>Trovò a piè della scala una mula bianca catalana coperta
+sino a terra d'una gualdrappa di seta pavonazza cangiante,<span class="pagenum"><a name="Page_117" id="Page_117">[Pg 117]</a></span>
+trapunta d'oro; messosi in sella, il suo seguito montò a cavallo,
+e tutti insieme si mossero per andare incontro a Donna
+Elvira.</p>
+
+<p>Prospero e Fabrizio Colonna, vestiti di sciamito rosato, e
+pieni di ricami d'argento, cavalcavano, a' suoi lati, due cavalli
+turchi, i più belli che si fossero visti da gran tempo in
+Italia. I due cugini, oramai oltre la virilità, stavano su quelle
+alte selle di velluto frenando gli slanci de' loro cavalli in atto
+così bravo, che ben apparivano que' gran soldati che erano,
+ed i migliori condottieri che contasse allora la milizia.</p>
+
+<p>Nella turba che seguiva si notava all'aspetto accigliato e
+robusto Pedro Navarro, inventore delle mine, usate con tanta
+fortuna all'espugnazione di Castel dell'Uovo. Diego Garcia di
+Paredes, l'Ercole di quel tempo, il quale non usando quasi
+mai coprirsi d'altro che di ferro, e neppur avendo in pronto
+abiti da comparire in tal giorno, aveva limitata la sua gala
+a far sì che le sue armi fossero meglio forbite del solito, ed
+a togliere il più feroce di parecchi cavalli da battaglia che
+aveva. Era un gran stallone calabrese preso al capestro da
+poche settimane, alto, membruto e nero come un corvo,
+senza pelo d'altro colore.</p>
+
+<p>Il solo Paredes avrebbe osato e potuto cavalcare questa
+bestia selvaggia, che avvezza fra i boschi, trovandosi ora
+fra tanto popolo e tanto romore, s'era imbizzarrita, sbuffava
+e schiumava come un leone.</p>
+
+<p>Ma la statura del cavaliere, la sua grave armatura e l'ajuto
+d'un freno lungo mezzo braccio che insanguinava la bocca
+al cavallo, glielo facevan soggetto, e dopo aver fatti nel
+muoversi cento strani salti (e nessuno era tardo a dargli
+luogo), prese il savio partito di non stimarsi più forte di
+Diego Garcia, che inchiodato fra gli arcioni rideva di quegl'inutili
+sforzi.</p>
+
+<p>Il fiore della gioventù italiana veniva di conserva coi baroni
+spagnuoli. Ettore Fieramosca cavalcando fra i suoi due
+amici più cari, Inigo Lopes de Ayala e Brancaleone, portava
+un mantello di raso azzurro ricamato in argento, lavoro e
+dono delle donne di Santa Orsola. Aveva grido d'esser il primo
+dell'esercito nel maneggiare un cavallo. Quello che aveva<span class="pagenum"><a name="Page_118" id="Page_118">[Pg 118]</a></span>
+sotto, color di perla coi crini scuri, donatogli dal signor Prospero,
+era stato addestrato da lui con tanto studio, che pareva
+capisse senz'ajuto di briglia o di sproni tutti i voleri
+del suo signore.</p>
+
+<p>Pareva che Fieramosca avesse il dono di far sempre la
+prima figura in ogni cosa e fra tutti ovunque si trovasse.</p>
+
+<p>Perfetto nelle forme del corpo, ne mostrava la gentile
+struttura con un vestire stretto alla carne, che in ispecie alle
+gambe ed alle coscie non gli faceva una piega, tutto di raso
+bianco; ed era tanta la sua bellezza, la grazia nell'atteggiarsi,
+che, passando la cavalcata per le strade, le turbe guardavano
+lui solo, e di lui solo si maravigliavano. Il giovane
+s'avvedeva di questo trionfo, ma quasi fra sè arrossiva di
+cogliersi in un pensiero che appena si vuol perdonare all'altro
+sesso.</p>
+
+<p>In ultimo venivano gli scudieri di questi capi; e, come
+voleva l'uso in allora, ogni signore procurava avere a' suoi
+servigi uomini di diverse nazioni; e più erano barbari e
+strani, più s'apprezzavano: onde si vedevano Spahis turchi
+colle corazzine a squame, le storte ed i cangiarri: uomini
+del regno di Granata armati di zagaglie moresche, sagittarj
+tartari, e questi erano due staffieri di Prospero Colonna vestiti
+di colori vivacissimi cogli archi ed i turcassi d'argento.
+V'erano negri venuti dall'alto Egitto armati di lunghi dardi;
+e le barbare fisonomie di questa gente contrastando co' visi
+europei, formavano un quadro pieno di vaghezza e di varietà.</p>
+
+<p>La mossa di Consalvo fu salutata dallo sparo di tutte le
+artiglierie che guernivano le torri e gli spaldi del castello,
+e dalle campane sonando a distesa. Fra tanto frastuono spiccava
+di tempo in tempo lo squillo delle trombe ed il suono
+degli strumenti, producendo un'armonia, se non perfettamente
+d'accordo, almeno tale da esprimere l'allegrezza marziale
+che animava l'esercito.</p>
+
+<p>In questa giunse l'avviso al gran Capitano che il duca di
+Nemours co' suoi baroni era già entrato in Barletta; onde
+fermatosi mandò alcuni de' suoi ad incontrarli, e pochi momenti<span class="pagenum"><a name="Page_119" id="Page_119">[Pg 119]</a></span>
+dopo i Francesi comparvero al lato opposto della
+piazza.</p>
+
+<p>Il duca vedendo Consalvo smontato, e che veniva ad incontrarlo,
+scavalcò, e dopo essersi ambedue stesa la mano
+con gentile accoglienza, il Francese disse cortesemente che
+stimerebbe gran villania se, invitato ad una festa, venisse
+a disturbarla, come sarebbe accaduto se per cagion sua si
+ritardasse d'un momento al padre di riabbracciar la figlia.
+Conoscendo che s'andava ad incontrarla, pregava gli fosse
+concesso venire con essoloro, non dubitando che se la guerra
+li rendeva nemici, non volesse il Capitano spagnuolo tenerlo
+pel primo di quanti pregiavano in lui il valore, l'ingegno e
+l'altre sublimi sue doti. Non si poteva non esser cortese a
+tali parole. Risaliti i due capi a cavallo, s'avviarono i primi,
+ed il seguito tenne loro dietro alla rinfusa, usandosi
+scambievolmente que' modi cortesi de' quali i Francesi in
+ogni età sono stati sempre i maestri.</p>
+
+<p>A poco più d'un miglio fuor della porta il corteggio si fermò,
+vedendo comparire da lontano la schiera che scortava
+la lettiga di Donna Elvira.</p>
+
+<p>Veniva in compagnia di Vittoria Colonna figlia di Fabrizio,
+la quale divenne poi moglie del marchese di Pescara, e
+si rese cotanto chiara per fortezza, per virtù e per ingegno.
+Scavalcato Consalvo, corse ad abbracciare la figlia, che era
+scesa dalla lettiga, e se la tenne stretta chiamandola più
+volte <i>Hija de mi alma</i><a name="FNanchor_8_8" id="FNanchor_8_8"></a><a href="#Footnote_8_8" class="fnanchor">[8]</a>, e colmandola di carezze che contrastavano
+mirabilmente colla matura gravità d'un tanto
+uomo.</p>
+
+<p>Ettore ed Inigo erano stati scelti da lui a servir di scudieri
+alla figlia, onde vennero avanti conducendo una chinea per
+farla salire in sella. Il giovane italiano piegò un ginocchio
+a terra, e la donzella, posando leggermente sull'altro la
+punta del piede, si pose a cavallo con tanta grazia che più
+non si poteva vedere. La fronte pallida di Fieramosca si
+tinse d'un legger vermiglio, quando nel rizzarsi gli furono
+rese grazie da Donna Elvira con un tal sorriso, e con un
+volger d'occhi, che mostravano quanto avesse cara la scelta<span class="pagenum"><a name="Page_120" id="Page_120">[Pg 120]</a></span>
+di un così bel giovane a suo scudiere.</p>
+
+<p>L'indole di costei (forse n'era cagione la soverchia tenerezza
+del padre) non avea per avventura la maturità di senno
+che si potrebbe pur trovare in una giovane di vent'anni. Il
+cuor caldo e la vivace fantasia non erano in lei sempre temperate
+da quel giudicar retto, tanto difficile a trovarsi in
+ambo i sessi, e che pure, dopo la virtù, è il più prezioso
+giojello dell'anima.</p>
+
+<p>La sua amica Vittoria Colonna univa a questa dote l'acutezza
+ed il brio d'un prontissimo ingegno. Quantunque ambedue
+si dovessero dir belle egualmente, non si sarebber
+però potute trovar due bellezze d'un carattere più dissimile.
+Gli occhi sfavillanti di Donna Elvira, il suo frequente sorriso,
+forse cagionato in parte da un intimo senso che l'avvertiva
+d'esser così più bella, piacevano sulle prime; ma le
+forme grandiose e veramente romane della figlia di Fabrizio,
+il suo bel volto, simile a quello immaginato dagli scultori
+greci per figurare le Muse, un certo raggio divino che le balenava
+fra ciglio e ciglio s'insinuavano ben altrimenti nel
+cuore, generandovi un affetto ed una maraviglia che si
+cancellavano difficilmente. Un occhio sagace avrebbe forse
+creduto scorgere in lei una tinta d'orgoglio. Se v'era, la sua
+virtù seppe dipoi vincerlo e volgerlo al bene.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOSECONDO" id="CAPITOLO_DECIMOSECONDO">CAPITOLO DECIMOSECONDO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Ritornata la comitiva in Barletta scavalcò alla rocca. I
+nuovi ospiti vennero allogati nelle migliori stanze; e, scioltosi
+il corteggio, ognuno si preparò alle cacce ed alle giostre
+che dovevano aver luogo nella giornata.</p>
+
+<p>Sulla piazza era stato eretto uno steccato con gradinate e
+palchi di legname all'intorno, ornati quanto più s'era potuto,
+ed in certi rimessini appropriati a tal uso si guardavano<span class="pagenum"><a name="Page_121" id="Page_121">[Pg 121]</a></span>
+da più giorni tori, giovenchi e bufali selvaggi destinati
+allo spettacolo allora tanto gradito agli Italiani, ed al quale
+non isdegnavano prender parte i primi fra i signori. In questo
+luogo medesimo, che era sterrato e ben adatto, doveva
+seguire la giostra; onde già era pieno di popolo in ogni
+parte, ed i tetti, le finestre, tutti i luoghi elevati si vedevano
+guerniti di spettatori. I sergenti ed i donzelli con farsetti a
+diversi colori, spazzata ed innaffiata la piazza, aspettarono
+l'arrivo di Consalvo.</p>
+
+<p>Egli giunse ben tosto con tutti i suoi, avendo alla destra
+il duca di Nemours, ed alla sinistra Donna Elvira. Fatto il
+giro dello steccato, smontò ad un palco più grande e meglio
+addobbato, ch'era in uno dei lati, e fra gli evviva e le grida
+che il popolo dona facilmente allo sfoggio delle vesti, all'oro,
+ed all'altre gale, sederono tutti, e fu dato il segno di lasciare
+il primo toro.</p>
+
+<p>Il bisbiglio delle turbe, e le contese che in casi simili nascono
+fra gli spettatori dalla gara d'occupare i migliori posti
+cessarono all'aprirsi del rimessino. Si lanciò nell'arena un
+gran toro, tutto nero il capo e le parti anteriori, colla groppa
+d'un bigio scuro: snodando la coda andò buon pezzo qua là
+a salti, finchè, veduto che da quel luogo non era uscita, si
+fermò aggirando l'occhio sanguigno con sospetto, e spargendo
+colle zampe d'avanti l'arena.</p>
+
+<p>In quel mentre i visi e gli occhi di tutti si volsero verso
+un angolo della piazza al rumore cagionato dalla rissa di
+due uomini, della quale non si conosceva la cagione. Per
+farla nota al lettore ci conviene tornare alle donne di Santa
+Orsola per un momento.</p>
+
+<p>La sera in cui Fieramosca annunziò loro ch'era stabilito
+il combattimento contra i Francesi, Ginevra non fu la sola
+che tremasse all'idea del pericolo cui egli si doveva esporre.
+Zoraide anch'essa ne rimase atterrita. Una natura altera ed
+animosa va spesso unita a cuore di difficile accesso; ma se
+alfine pur v'entra amore, quanta rovina! Essa non conobbe
+pace, nè riposo, nè sonno da quella sera. Passava i giorni
+sempre in un sol pensiero, sempre aggirandosi colla mente
+nelle medesime idee senza poter lasciarle, e neppur materialmente<span class="pagenum"><a name="Page_122" id="Page_122">[Pg 122]</a></span>
+occuparsi di cosa alcuna di seguito; soltanto, ma
+per brevi momenti, sedeva al telajo lavorando ai ricami
+del mantello destinato ad Ettore, e, tosto alzandosi passava
+le ore o seduta al balcone, e senza che la sua mente v'avesse
+parte, veniva svellendo i pampini o le frondi che vi facean
+ombra; o talvolta usciva sollecita, come dovendo far cosa
+che molto importasse, e poi, quasi dimentica di sè, andava
+allentando il passo e si fermava cogli occhi volti al suolo,
+sempre cercando esser sola, e fuggendo più di tutto gli
+sguardi della sua amica, che ogni momento le pareva dovesse
+scoprire ciò che più d'ogni altra cosa bramava tener
+segreto.</p>
+
+<p>Ginevra per parte sua non era meno agitata di lei, e forse
+i contrasti ch'ella soffriva avevano cagioni anche più potenti
+e vaste. L'affetto ch'essa provava pel giovane italiano, prodotto
+e nutrito da una intrinsichezza antica, e dagli obblighi
+che gli aveva grandissimi, era fatto ora più intenso dal
+frangente in cui si trovavano, dall'idea che forse una morte
+gloriosa l'avrebbe troncato per sempre, e dal virtuoso rimorso
+(giacchè nulla più dei gravi ostacoli suole accender
+la mente ed il cuore), che l'ammoniva esser obbligo suo
+tentar ogni via per ritornar col marito, ed allontanarsi da
+quello che, malgrado la loro scambievole virtù, la teneva
+sull'orlo del precipizio. Si ricordava d'aver promesso a Dio
+ed alla Santa del monastero di palesare ad Ettore la risoluzione
+presa di abbandonarlo: trovava scusa di non averlo
+fatto nel riflettere che il giorno in cui doveva annunziargliela
+le era venuto dicendo della sfida; ma sentiva pure
+dentro di sè che, se questa causa poteva farle perdonare una
+dilazione, non dovea però mai toglier l'esecuzione del tutto.</p>
+
+<p>Oltre questi pensieri, che già abbastanza la travagliavano,
+le era sorto nella mente un doloroso sospetto sul conto della
+sua amica. Le donne hanno un senso intimo, direi quasi un
+istinto che le guida ad iscoprire l'amore anche quando più
+si cela nel fondo del cuore. Ginevra s'avvide presto che Zoraide
+non era più quella di prima. Indovinava anche troppo
+la cagione dei suo cambiamento. Le due amiche passarono<span class="pagenum"><a name="Page_123" id="Page_123">[Pg 123]</a></span>
+così alcuni giorni, ma non era più fra loro quell'amorevole
+e spensierata familiarità di prima.</p>
+
+<p>Intanto nel monastero fra l'ortolano Gennaro, le converse
+e gli uomini di munizione della torre, non v'erano altri discorsi
+che delle feste si dovean fare in Barletta; e chi v'andava
+alle volte per sue faccende, sempre tornava raccontando
+ciò che si preparava colà, e che si diceva sulle allegrezze di
+quel giorno: tantochè venuta quella benedetta mattina, a
+riserva di coloro che assolutamente non potevano, gli altri
+se n'andarono sul far del giorno alla città per prender posto;
+e l'ortolano che, come tutti gli uomini meridionali, era
+pazzo per i divertimenti, messosi indosso i migliori panni,
+ed al cappello un bel mazzetto, si disponeva entrare nel
+suo battello, che appena spuntava l'alba. Zoraide gli si fece
+incontro al sommo della scala che per pochi scalini scendeva
+al mare, ed era vestita con più cura che non parevan
+domandarlo il luogo e l'ora.</p>
+
+<p>&mdash;Gennaro&mdash;disse&mdash;verrei con te a Barletta.&mdash;Queste
+poche parole erano state pronunciate con una certa esitazione
+così nuova per Gennaro, avvezzo ad udirla parlar risoluto
+e tronco, che rimase un momento guardandola prima
+di rispondere che era padrona, ed era troppo onore per lui,
+e solo gli doleva non avere spazzato il battello e messo un
+panno onde stesse con maggior agio.&mdash;Ma ora torno; fo in
+un momento&mdash;disse, e voleva andare per le cose che gli
+occorrevano. Zoraide gli afferrò un braccio, e l'ortolano si
+sentì dare tale stretta che la guardò negli occhi; pensava fra
+sè: è impazzita, o spiritata costei?</p>
+
+<p>La donzella aveva lasciata Ginevra ancora in letto, e non
+voleva entrare in ispiegazioni circa questa sua gita, che non
+poteva a meno di non parere strana, essendo la prima volta
+che usciva del monastero. Le sembrava, ogni momento
+che si tardasse a partire, veder comparire la sua amica.</p>
+
+<p>Perciò con poche parole, e con voce di comando più che
+di preghiera, affrettò l'ortolano a scendere, e fu da lui condotta
+alla città. Costui mentre remigava non ristette mai dal
+cicalare, dicendole che l'avrebbe menata per tutto, che era
+amico del cameriere di Consalvo, e che nessuno meglio di<span class="pagenum"><a name="Page_124" id="Page_124">[Pg 124]</a></span>
+lui avrebbe potuto trovarle luogo per goder delle feste. Giunsero
+sulla piazza al Castello, quando Consalvo e tutti i suoi
+coi baroni francesi si avviavano ad incontrar Donna Elvira;
+e le preghiere di Zoraide che non la lasciasse sola, non valsero
+a trattenere Gennaro dal seguir la cavalcata fra la polvere
+e gli urti della folla. Soltanto la condusse all'osteria di
+Veleno dicendole non dubitasse che tosto sarebbe tornato.</p>
+
+<p>Trattenuto più che non pensava, osservò la sua promessa
+un po' tardi; e quando volle venir con lei alla piazza per
+prender posto nei palchi, trovò tutto pieno di spettatori, e
+con un'occhiata s'accorse che non v'era speranza di situar
+sè e la sua compagna. Ora colle preghiere, ora coi gomiti
+aprendosi la strada fra il popolo che era affollato anche dietro
+i palchi, giunse pure a cacciarsi sotto uno di questi presso
+l'apertura per la quale entravano nell'arena i combattenti;
+ma da un tal luogo non vedeva altro che sopra il suo capo
+le gambe spenzolate degli spettatori, e si disperava d'essere
+stato guida sì poco accorta. Per sua fortuna, nel momento
+che il toro fu lasciato, uscì dell'arena Fanfulla da Lodi;
+preposto a dirigere quei giuochi, il quale, vista Zoraide che
+stava molto malcontenta guardandosi intorno, venne ravvisando
+l'ortolano e questi gli si raccomandava dicendo:</p>
+
+<p>&mdash;Eccellenza! Illustrissima! guardate questa povera signora
+che si muor di voglia di veder la giostra e siam giunti
+tardi...&mdash;</p>
+
+<p>Zoraide accorgendosi che il giovine cui si dirigeva questa
+preghiera mostrava in certe sue occhiate fulminanti più
+che buona volontà di trovarle posto, punzecchiava Gennaro
+che stesse cheto; ma era tardi: Fanfulla venne a lei, e, presala
+per la mano, la trasse fuori al largo dietro il palco, e
+con un bastoncello fece far piazza al popolaccio; poi, alzati
+gli occhi guardava dove potesse allogarla.</p>
+
+<p>Sul più alto gradino, nel miglior luogo, seduto molto a
+suo bell'agio, colle ginocchia aperte e le braccia intrecciate
+sul petto si trovava per i suoi peccati il Conestabile della
+torre di Santa Orsola, Martino Schvarzenbach. Fanfulla non
+avrebbe dato quest'incontro ed in questi termini per mille
+ducati. Col suo bastoncello poteva giugnere al tallone del<span class="pagenum"><a name="Page_125" id="Page_125">[Pg 125]</a></span>
+Tedesco, alto da terra un uomo e mezzo circa: lo percosse
+leggermente; e colui si voltò in giù guardando chi lo voleva.
+Fanfulla senza scomporsi alzò la mano all'altezza della fronte,
+e movendo le dita dall'alto al basso con una leggera
+scossa di capo laterale unita ad un cenno dato coll'occhio e
+colla bocca, gli fece intendere come gli occorresse il suo posto
+per la donna che conduceva; e l'espressione del suo viso
+avrebbe fatto saltar la stizza ad un morto. Martino, che
+essendo in alto si teneva sicuro, memore forse in quel momento
+del barile guastatogli, fece colle spalle quell'atto d'impazienza
+che significa, levamiti d'attorno; e si rimise come
+era prima.</p>
+
+<p>&mdash;Tedesco! Tedesco!&mdash;disse allora Fanfulla scuotendo
+il capo ed alzata la voce:&mdash;ti farai dare un carico di legnate;
+e in ogni modo la giostra per oggi fa' conto d'averla
+veduta!&mdash;</p>
+
+<p>E Martino non si moveva, solo a mezza voce brontolava;
+chè il suo avversarjo, benchè lontano, pure lo teneva in sospetto.</p>
+
+<p>Prima fatto che detto saltò Fanfulla su una trave ch'era
+in traverso, prese di sotto il Conestabile per le gambe, il
+quale colto all'improvviso non potè ajutarsi, lo fe' sdrucciolar
+giù di dove era seduto, e lo tirò a sè credendo batterlo
+in terra; ma il povero Martino era rimasto incastrato in
+mezzo di due assacce, fra le quali il suo ventre non potea
+farsi strada, e gridava: Misericordia! ajuto! L'altro seguitava
+a dar tratti, tirate e scosse, e finchè quel pover uomo
+non fu a terra tutto pesto e pieno di graffiature, non fu contento.
+Ciò fatto, e dicendogli con pace:&mdash;Me ne dispiace
+al cuore, ma non te lo dicevo io che la giostra l'avevi veduta?&mdash;fece
+con diligenza salir Zoraide e Gennaro, e si
+cacciò tra la folla ridendo delle mille villanie gli mandava
+dietro colui, che s'andava racconciando e tastandosi se aveva
+nulla di rotto, raccoglieva il cappello, la spada, i guanti,
+durando fatica a rimettersi di quella sconfitta.</p>
+
+<p>Zoraide intanto, che dal luogo procurato dalla vittoria di
+Fanfulla scorgeva ottimamente tutto l'anfiteatro, volse l'occhio
+in giro e lo fermò sul balcone in faccia, ove scorse Ettore<span class="pagenum"><a name="Page_126" id="Page_126">[Pg 126]</a></span>
+che, seduto accanto a Donna Elvira fra i primi baroni,
+l'intratteneva e procurava colla sua cortesia di mostrarsi
+degno d'esserle destinato cavaliere in quel giorno. La giovane
+spagnuola di cuor caldo e di mente fervida, ed in parte
+anche leggiera, voleva forse attribuire a quelle attenzioni
+una causa che in lei lusingava del pari l'amor proprio ed il
+cuore. Il loro dialogo aveva spettatrici due donne, che a
+distanze diverse, e con sentimenti dissimili, pure non ne
+perdevano un cenno. L'una era Zoraide che, troppo lontana
+per poter udire i loro ragionamenti, vi prendeva però premura
+tale, e tanto attentamente seguiva ogni lor moto da
+doversi accorger che la figlia di Consalvo sapeva apprezzare
+quanto valesse il prode italiano, e non lo guardava colla
+sola benevolenza della cortesia; non si sentiva di dar giudizio
+quali fossero i pensieri di Fieramosca, ma un cuore
+nei termini ove si trovava il suo suol tremare d'un'ombra.
+L'altra era Vittoria Colonna, che per esperienza aveva conosciuto
+non saper la giovane Elvira abbastanza guardarsi
+contra gli assalti d'un bel viso e di dolci parole. Sentiva per
+lei affetto vero e profondo, ed appariva dalla fronte severa
+e dallo sguardo penetrante della figlia di Fabrizio che vedeva
+mal volentieri stringersi tanto que' ragionamenti, e ne
+temeva le conseguenze.</p>
+
+<p>Quel primo toro entrato nell'arena era stato sul principio
+abbandonato alla moltitudine; molti erano venuti a combatterlo
+con varia fortuna, ma senza poterne ottener vittoria.
+Da un palco laterale ove coi baroni francesi eran molti Spagnuoli
+ed Italiani scese finalmente Diego Garcia, che era da
+que' forestieri stato pregato desse saggio di sua destrezza in
+questo genere di combattimento. L'abilità del <i>matador</i> (ossia
+uccisore del toro) consiste oggi in Ispagna nel saper cacciargli
+la spada nella giuntura delle vertebre del collo, mentre
+abbassa il capo per levar sulle corna il suo avversarjo:
+in que' tempi, ove il maneggio d'armi pesanti cresceva alle
+braccia la forza, si soleva tener per miglior colpo lo staccar
+netto con un fendente il capo del toro; ed a chi accoppiava
+molta forza a molta destrezza sovente riusciva.</p>
+
+<p>Paredes entrato nell'arena col suo buon spadone a due<span class="pagenum"><a name="Page_127" id="Page_127">[Pg 127]</a></span>
+mani che teneva sulla spalla sinistra, vestito in giustacore
+di bufalo e colla testa scoperta, vide che il toro era già stato
+ferito e perdeva sangue. Accennò ai donzelli, e disse volerne
+uno fresco; perciò fu tirato il laccio a quello già combattuto
+e condotto fuori, ed aperto il rimessino n'uscì un
+altro maggiore, d'aspetto feroce, che dallo scuro venendo
+al sole, aizzato ed infierito cominciò a scorrere a slanci l'arena
+come è costume di questi animali, finchè, visto il suo
+antagonista, gli si fermò rimpetto, abbassando il capo, mugghiando,
+con un palmo di lingua fuor della bocca; quasi
+volesse prender campo, s'arretrava, gettandosi l'arena coi
+piè dinanzi sulla groppa e sul collo. La forza di Garcia era
+somma; sarebbe stato però fidarvisi troppo volerla metter
+con un toro che aveva la fronte armata di grandissime corna,
+ed un collo largo e nerboruto da non temer paragone;
+lo Spagnuolo vide che bisognava operar con cautela. Alzò a
+due mani lo spadone sulla spalla manca, col piè dritto battè
+due o tre volte il suolo, gridandogli <i>ah! ah!</i> Il toro abbasate
+le corna si getta sul suo nemico; questi ne era quasi giunto,
+allorchè lanciatosi da una parte gli cala sul collo la spada
+con tanta forza e fortuna, che il capo cade sull'arena, ed
+il corpo fa ancora uno o due passi prima di stramazzare.</p>
+
+<p>Uno scoppio generale di grida fe' plauso a Diego Garcia,
+che tornò a sedersi fra' suoi. I cavalieri francesi non avvezzi
+a questo genere di spettacolo, vedendo con quanta facilità
+lo Spagnuolo avesse tagliato quel collo, pensarono fosse cosa
+molto agevole. E come erano uomini sul fiore dell'età e
+della forza, e venivan loro benissimo maneggiate l'arme,
+dicevano: Anche noi faremmo lo stesso. E quello che lo disse
+più degli altri fu La Motta, il quale, come vedemmo, prigione
+di Garcia se n'era riscattato: superbo per natura, aveva
+sempre con lui il dente avvelenato; non che ne fosse
+stato trattato male, ma perchè gli pareva troppo strano l'aver
+avuta la peggio, ed il vedersi davanti chi l'avea fatto stare
+a segno.</p>
+
+<p>Lodò il colpo di Garcia per non parer invidioso e scortese;
+ma con quel viso che i Francesi d'oggi chiamano <i>suffisant</i>,
+a definir il quale gl'Italiani mancano forse di vocabolo adattato<span class="pagenum"><a name="Page_128" id="Page_128">[Pg 128]</a></span>
+e gli disse, stando ritto e pettoruto, e, come era suo
+costume, senza molto voltarsi verso lui:&mdash;Bravo, Don
+Diego; ben tagliato, <i>Par Notre Dame</i>; poi volto al suo vicino
+Francese disse sorridendo: <i>Grand meschef a été que le taureau
+n'eût pas sa cotte de mailles; la rescousse eût été pour lui</i>.</p>
+
+<p>Paredes l'intese, e gli saltò la stizza e disse fra sè: <i>Voto a
+Dios que he de saber si ese perro frances tiene los dientes tan
+largos como la lengua</i><a name="FNanchor_9_9" id="FNanchor_9_9"></a><a href="#Footnote_9_9" class="fnanchor">[9]</a>. Gli s'avvicinò e gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Quanti bei ducati d'oro vi piacerebbe pagare se a me
+bastasse la vista di tagliar a un toro il collo armato di maglia?
+e voi non poteste neppur tagliarlo nudo. E anche senza
+parlar di ducati, chè non voglio si creda che Diego Garcia
+pensi a farsi pagar come un <i>torero</i>, vada solamente l'onore,
+e vediamo se saprete imitare il mio colpo come lo sapete
+deridere.</p>
+
+<p>A La Motta poco piacque una tale disfida, e si morse la lingua
+d'averla provocata; non già per viltà, che era uomo dabbene
+ed ardito, ma essendo quella la prima volta che gli accadeva
+di combattere una tal bestia, non sapeva troppo in qual
+modo governarsi. Pure non si poteva a meno; in presenza
+di chi era, conveniva saltar il fosso. Rispose audacemente:</p>
+
+<p>&mdash;Per un cavaliere francese non sarebbe vergogna certo
+rifiutar di provarsi con un toro, ma non sarà mai detto che
+Gui de La Motta abbia ricusato di far un colpo di spada, sia
+qual si voglia la causa. Alla prova. S'alzò borbottando fra
+denti con istizza, <i>Chien d'Espagnol, si je pouvais te tenir sur dix
+pieds de bon terrain, au lieu de ta bête!</i>... Aveva diligentemente
+osservato e benissimo appreso il modo onde a Garcia con
+tanta fortuna era venuto fatto il bel colpo; giovane, uomo
+d'arme, e Francese, poteva diffidar di sè stesso?</p>
+
+<p>A questa sfida, d'un genere così nuovo, si era alzata con
+rumore tutta la gioventù; nel balcone di Consalvo si notò
+la mossa ed il bisbiglio, e presto se ne conobbe la cagione,
+che in pochi momenti fu sparsa in tutto l'anfiteatro, ed accolta
+dalla moltitudine con favore ed allegrezza: è vero
+bensì che la nuova passando da bocca in bocca avea sofferto<span class="pagenum"><a name="Page_129" id="Page_129">[Pg 129]</a></span>
+strane trasformazioni, tanto più curiose quanto più nascevano
+fra individui delle ultime classi del popolo. Il punto
+ov'era Zoraide, essendo di tutto l'anfiteatro il più lontano
+dal balcone di Consalvo, fu quello ove appunto giunse questa
+novella maggiormente sfigurata pei due lati nell'istesso
+tempo. I più lontani cercando sempre di sapere dai più vicini,
+succedeva un ondeggiare di teste, un volgersi di visi
+che lasciava al solo aspetto conoscere i progressi che la
+nuova andava facendo per le gradinate fra gli spettatori.
+Gennaro da un pezzo era in piedi, allungando il collo ed
+aspettando con impazienza il momento di saper qualche
+cosa; esso, Zoraide ed i loro vicini avean visto il trambusto
+nel palco de' cavalieri e dei capi, poi i primi uscire e spargersi
+per l'arena; la festa pareva interrotta: non vedevan
+comparire altro toro; e gli uni agli altri si domandavano
+che cos'è stato? che cosa è accaduto? sempre senza ottener
+risposta: alla fine da un lato v'è chi comincia a dire: Si
+vuol combattere la sfida fra Italiani e Francesi, ora in questo
+steccato. Oh giusto! dice un altro, non vedi che Fieramosca
+è là seduto inchiodato nel palco; ed a veder come
+parla con quella giovane, pare che pensi a tutt'altro che a
+battaglia. Zoraide l'udì, e diede un sospiro. Si volse un terzo
+dall'altra parte: Dicono che il capitano francese ha sfidato
+Consalvo, e chi di loro ammazza il toro bandito ch'è
+venuto da Quarato, avrà vinta la guerra, e sarà signore del
+reame. Intanto molti uomini, che si davan da fare intorno
+al rimessino, pareva si preparassero a far uscir fuori un altro
+toro. Si vedeva da un canto Diego Garcia col suo spadone
+sulla spalla attorniato da molti che mostravan parlargli
+tutti insieme e con gran prestezza, come se lo volessero
+persuadere di qualche cosa; ma sulla sua fronte animosa
+che appariva al di sopra di tutte l'altre si leggeva anche da
+lontano l'irremovibil proposito di compiere quanto aveva
+promesso, quantunque il rischio fosse grandissimo. Poco
+più lungi La Motta aveva intorno i suoi Francesi che lo confortavano
+a non vituperarli.</p>
+
+<p>Intanto uno fra gli spettatori che sedevano ai gradi più<span class="pagenum"><a name="Page_130" id="Page_130">[Pg 130]</a></span>
+bassi, e si trovava aver finito allora un discorso con Veleno
+che gli era accosto, disse volgendosi a Gennaro:&mdash;Dice
+quest'uom dabbene che que' signori laggiù voglion fare a
+chi vuota un boccal di greco tutto d'un fiato in faccia al
+toro.&mdash;Molti risero a questa sciocchezza, ma le risa si quietaron
+tosto quando si vide che i sergenti guidati da Fanfulla
+faceano sgombrar la piazza, nella quale rimase solo ed
+immobile, e sempre col suo gran spadone in ispalla, il gigante
+spagnuolo.</p>
+
+<p>Per questo secondo assalto, conoscendo quanto fosse difficile
+uscirne ad onore, e che malgrado l'erculee sue forze,
+tagliar un collo di toro rivestito di maglia di ferro era
+un'impresa almeno molto temeraria, s'era provvisto d'un altro
+spadone più grave assai del primo, e che usava soltanto
+quando doveva assaltare o difender trincee: era corso a casa,
+e fattogli rifare il filo piuttosto tondo, s'era ristorato in
+fretta, divorando ciò che gli era venuto alle mani, e bevendovi
+su un buon fiasco di vin di Spagna. Per questi apparecchi
+aveva avuto tempo di avanzo; chè non ce ne volle
+poco, nè pochi sforzi per fasciare il collo d'un toro con un
+giaco di maglia, che, aperto davanti, ed infilzate le maniche
+alle corna, rimase adattato e fermato sotto il collo, cadendogli
+sulla fronte il collarino. Chi ha visto ai nostri tempi
+cacce di questi animali sa che si può, qualora sieno ristretti
+in luogo oscuro, per virtù di buoni canapi che si gettano
+loro alle corna, tenerli fermi, e farne ciò che si vuole.</p>
+
+<p>Al suono delle trombe e di tutti gli stromenti si fece avanti
+un re d'armi vestito d'una casacca gialla e rossa, nella quale
+sul petto e sulla schiena si vedeva l'arme di Spagna: accennando
+col suo bastone fece far silenzio e disse ad alta
+voce:</p>
+
+<p>&mdash;Per parte del re cattolico, Ferdinando re di Castiglia,
+Leone, del regno di Granata, Indie occidentali, ec. ec. Don
+Gonzalo Hernandez, de Cordova marchese d'Almenares,
+commendatore, cavaliere dell'ordine di San Jago, capitano,
+governatore per S. M. cattolica del regno di qua del Faro,
+proibisce a tutti qui presenti, sotto pena di due tratti di fune,
+ed anche maggiore a suo beneplacito, di turbare con<span class="pagenum"><a name="Page_131" id="Page_131">[Pg 131]</a></span>
+voci, gridi, cenni ed in alcun altro modo il combattimento
+che sta per farsi con tra il toro armato, dall'illustrissimo e
+magnifico cavaliere Don Diego Manrique de Lara conte di
+Paredes.&mdash;</p>
+
+<p>Tutte le trombe risposero; e gli spettatori di ogni classe,
+quali per cortesia conoscendo che da un passo più o meno
+fatto fare al toro poteva dipendere la vita dell'intrepido Spagnuolo,
+quali per timor della corda, tutti rimasero immobili
+ed in così alto silenzio che, all'aprirsi del rimessino, il cigolar
+del chiavistello fu il solo strepito che s'udisse in mezzo
+a tanta turba da un capo all'altro dell'anfiteatro. Uscì il
+toro, ma non colla furia degli altri; era di minor mole, corto,
+traverso, e tutto nero; ma più selvaggio d'assai: si fermò
+anch'esso a dieci passi da Don Garcia, e cominciò a
+guardarlo, sferzarsi colla coda, e gettar in aria l'arena. Il suo
+avversarjo colla spada in alto era tutto occhi, e ben sapeva
+che un primo colpo fallito poteva riuscirgli fatale. Si mosse
+alfin la bestia, adagio i primi passi, poi ad un tratto, dando
+un muglio, si gettò col capo basso addosso a Garcia. Egli
+credendosi spiccarle il capo come all'altra, si lancia da un
+lato e cala il colpo con grandissima forza; ma sia che la
+spada non cadesse a filo, o che il toro facesse un contrattempo,
+rimbalzò sulla maglia di ferro, ed il toro gli si rivoltò
+addosso con tanta furia che, per tenerselo discosto, lo
+Spagnuolo ebbe appena tempo d'appuntargli la spada alla
+fronte ov'era difesa dal collarino di maglia. Qui si mostrò
+tutta la forza di Paredes. Piantato colle gambe aperte una
+innanzi l'altra, lo spadone tenuto a due mani col pomo al
+petto e la punta fissa nella fronte del toro, fu potente d'arrestarlo;
+la lama grossa e forte resse alla prova; ed era tale
+lo sforzo di Diego Garcia che si vedevano i suoi muscoli,
+nelle gambe e nelle cosce specialmente, gonfiarsi e tremar
+non meno che le vene del collo e della fronte; la tinta del
+suo viso divenne rossa, poi quasi pavonazza; e si morse talmente
+il labbro inferiore che si tinse il mento di sangue.</p>
+
+<p>Il toro vedendo che gli si chiudeva quella strada all'assalto,
+s'arretrò, e, preso del campo, gli si lanciò di nuovo addosso
+con maggior furia. Garcia si sentiva saltar la febbre<span class="pagenum"><a name="Page_132" id="Page_132">[Pg 132]</a></span>
+per vergogna d'aver fallato; in un momento in cui volse
+rocchio ai palchi vide, come un baleno, il volto di La Motta
+composto ad un riso di scherno; e questa vista gli mise addosso
+un furore tanto smisurato, e tanto gli crebbe le forze,
+che, alzata la spada quanto potè, la rovesciò sul collo del
+toro con tal rovina che l'avrebbe tagliato se fosse stato di
+bronzo. Il colpo in quel disordine non cadde dritto. Tagliò
+prima un corno netto come un giunco, poi il giaco e le vertebre,
+e si fermò alla pelle della giogaja, per la quale il capo
+rimase ancora attaccato al busto che si rovesciò nella polvere.</p>
+
+<p>A questa incredibil prova s'alzò un grido universale di
+lode tanto romoroso ed istantaneo che parve uno scoppio di
+tuono. Paredes si lasciò cader lo spadone ai piedi, rimase
+ansante per pochi momenti, ed il vermiglio del volto si cangiò
+in un pallore che però non fu lungo. Tosto l'attorniarono
+i suoi con festa. Chi ammirava lui, chi guardava lo spadone,
+chi l'ampia ferita, e la nettezza del taglio, ed intanto
+gli stromenti facean sentire suoni di vittoria.</p>
+
+<p>Lo Spagnuolo era uscito d'impegno; toccava ora a La Motta.
+Il bel colpo del suo antagonista lo metteva in pensiero; non
+poteva sperar d'uguagliarlo; e se anche riusciva (cosa molto
+dubbia) a troncare la testa al toro a collo nudo, sempre
+avrebbe avuta minor lode, e la sua inesperienza in questo
+genere di combattimento gli faceva prevedere che neppure
+saprebbe far tanto. In ogni modo conobbe non avrebbe saputo
+con onor suo uscir da questo passo, ed il dispetto che
+ne provava lo cavò di cervello.</p>
+
+<p>Quando venne lo Spagnuolo a domandargli se volea scender
+nell'arena, rispose negativamente con ingiuriose parole,
+e soggiunse che i cavalieri francesi a cavallo e colla lancia
+in pugno erano i primi del mondo, e come nobili e cavalieri
+volevano combattere e vincere cavalieri pari loro in giusta
+guerra; e l'arte di uccider tori la lasciavano ai villani ed ai
+beccai, onde gli si levasse d'innanzi, nè gli affastidisse più
+il cervello. A così bestiali parole rispose Diego Garcia con
+altrettante e maggiori; l'uno e l'altro fecero segno di por
+mano all'arme: a questa rissa, che succedeva nel palco dei<span class="pagenum"><a name="Page_133" id="Page_133">[Pg 133]</a></span>
+cavalieri, si volsero Consalvo, il duca di Nemours e tutti gli
+spettatori; e per dirla in breve ne nacque un'altra sfida colla
+quale Garcia montato in superbia, con alta e terribil voce
+chiamò i Francesi, e s'offerì combatterli a cavallo, e mostrar
+loro che gli Spagnuoli anche in questo modo non tanto gli
+eguagliavano, ma erano dappiù di loro.</p>
+
+<p>I capitani di Francia e Spagna vedevano con piacere lo
+spirito marziale mantenersi ed accrescersi nei loro eserciti
+col mezzo di queste gare, che parevano in quei tempi rinnovare
+i romanzeschi fatti narrati dai poeti e dai trovatori.
+Accordarono quindi licenza anche per questa disfida, ed in
+pochi momenti fu stabilito il numero ed il nome de' guerrieri,
+e si combattesse dieci contra dieci fra due giorni lungo
+il lido sulla strada di Bari. Ma posero per condizione che di
+questa lite più non si facesse parola per quel giorno, onde
+le feste non ne venissero turbate. I cavalieri delle due parti
+furono contenti, ne dieder segno stringendosi la mano, e
+tornaron tutti tranquillamente ai loro luoghi.</p>
+
+<p>Mentre succedevano questi trattati, gli uomini che avean
+cura della piazza ne toglievano il corpo dell'ultimo toro, e
+spargendo rena e segatura sul luogo ove era caduto, ne facevano
+sparire ogni traccia di sangue. Fanfulla ch'era loro
+guida ebbe da Consalvo l'ordine di ammannire per la giostra;
+in pochi minuti fu innalzato in mezzo all'arena un tavolato
+a guisa d'un muro, retto da pali fitti in certi buchi
+già prima preparati a quest'uso. Si stendeva per la piazza,
+quant'era lunga, come l'asse che traversa, due fuochi d'un'elissi;
+e poteva in altezza giungere al petto d'un uomo ordinario.
+I due estremi non toccavano la circonferenza lasciando
+sotto i palchi un'apertura per tre cavalli di fronte. Secondo
+questa maniera di giostra volendosi correr la lancia a ferri
+spuntati, i due cavalieri si ponevano alle estremità in modo
+che lo steccato fosse fra loro, e rimanesse alla destra
+d'ognuno: poi urtando il cavallo, correvano, sempre radendolo,
+e nel passare si ferivano: un tal modo era meno difficile
+e pericoloso, essendo indicata al cavallo la strada, ed al
+cavaliere il punto ove troverebbe il suo avversarjo. In fondo
+alla piazza dalle due parti furono posate due botti ad un<span class="pagenum"><a name="Page_134" id="Page_134">[Pg 134]</a></span>
+solo fondo, piene di rena, nella quale si fissero lance d'ogni
+grossezza, che i combattenti toglievano nel passare, quando
+avendo rotta la loro senza che nessuno dei due fosse abbattuto,
+voltavano dietro i capi dello steccato, e tornavano ad
+incontrarsi, ognuno dal lato ov'era nella corsa antecedente
+il suo antagonista.</p>
+
+<p>Quando tutto fu all'ordine, venne Fanfulla al piede del
+palco, ove sedeva Donna Elvira, e le disse che stava a lei
+dare il segno. La figlia di Consalvo gettò nell'arena un suo
+fazzoletto: nello stesso tempo fu dato nelle trombe ed entrarono
+a cavallo, armati di lucentissimi arnesi, con tante
+penne, tanti ricami e tante gale che era una ricchezza a vedere,
+i tre Spagnuoli che toglievano a difendere il campo,
+offrendo tre colpi di lancia e due d'azza a chiunque si facesse
+avanti.</p>
+
+<p>I campioni erano Don Luis de Correa y Xarcio, Don Inigo
+Lope de Ayala e Don Ramon Blasco de Azevedo.</p>
+
+<p>Fattosi avanti l'araldo, e proclamati questi nomi, proibì,
+come era costume, agli spettatori di parteggiar nè con parole,
+nè con fatti. Gli scudi degli Spagnuoli vennero appiccati
+sotto il palco di Consalvo co' loro nomi scritti in lettere
+d'oro, mentre essi dopo aver fatto il giro della piazza si erano
+andati a porre in fondo, vicini ad un gran stendardo ove
+si vedevano le torri ed i leoni di Castiglia e le sbarre d'Aragona,
+e che, tenuto da un araldo riccamente vestito, s'aggirava
+sventolando sul suo capo.</p>
+
+<p>Il premio destinato al vincitore era un elmetto riccamente
+guernito, con una vittoria d'argento per cimiero, che in una
+mano teneva una palma d'oro, e coll'altra reggeva il pennacchio
+dell'elmo; opera di cesello di mano di Raffaello del
+Moro, valente artefice fiorentino. Stava innalzato sulla punta
+d'una lancia fitta presso l'entrata onde erano venuti i tre baroni
+spagnuoli.</p>
+
+<p>Bajardo, lo specchio e l'onore del mestier dell'armi, fu il
+primo a comparire in lizza, cavalcando un bel bajo di Normandia
+balzano di tre piedi coi crini neri; le belle fattezze
+del destriere erano, secondo l'uso del tempo, nascoste da
+una grandissima gualdrappa che lo copriva dalle orecchie<span class="pagenum"><a name="Page_135" id="Page_135">[Pg 135]</a></span>
+alla coda, tinta di un verde chiaro attraversato da sbarre
+vermiglie, coll'impresa del cavaliere ricamata sulla spalla e
+sul fianco, e finiva da piede in drappelloni che giungevano
+al ginocchio del cavallo. Sulla testa e sulla groppa svolazzavano
+mazzi di penne de' medesimi colori; che si vedevano
+pur ripetuti alla banderuola della lancia, ed al pennacchio
+dell'elmo. La struttura del cavaliere non aveva in sè nulla
+di straordinario, ed anzi, per quanto si poteva giudicare
+sotto l'arnese, non annunziava il vigore ordinario agli armeggiatori
+di quell'epoca. Venne avanti, atteggiando il cavallo
+che, leggermente tentato dallo sprone, e rattenuto dal
+freno, si raggruppava e procedeva scalpitando, e volgendo or
+qua or là il collo e la groppa formata in arco, e colla coda
+ondeggiante sferzava e sollevava la rena.</p>
+
+<p>Venne a fermarsi rimpetto a Donna Elvira, e dopo averla
+salutata abbassando la lancia, percosse con quella tre colpi
+sullo scudo di Inigo. Prendendola poi colla sinistra che già
+reggeva e briglia e scudo, pose mano all'azza che gli pendeva
+dall'arcione e ne percosse due volte lo scudo a Correa;
+e ciò volea dire che chiedeva al primo tre colpi di lancia ed
+al secondo due d'azza. Fatta la qual cosa, tornò all'entrata
+dell'anfiteatro.</p>
+
+<p>Si trovò Inigo nello stesso tempo al suo luogo dirimpetto,
+entrambi colla lancia alla coscia e la punta in aria. Bajardo,
+che sin allora aveva tenuta alzata la visiera mostrando
+il volto coperto d'estremo pallore, pel quale molto si maravigliava
+ognuno che volesse e potesse combatter quel giorno,
+se la fece abbassare e chiudere dal suo scudiere, dicendogli
+che malgrado la quartana (ed in fatti da quattro mesi
+lo travagliava) aveva fiducia di non vituperare quel giorno
+l'armi francesi.</p>
+
+<p>Al terzo squillo di tromba parve che un solo spirito animasse
+i due guerrieri ed i loro cavalli. Curvarsi sulla lancia,
+dar di sprone, partir di carriera colla rapidità del volo, furono
+cose simultanee, ed ambi i cavalieri le eseguirono con
+pari furia e rovina. Inigo mirò all'elmo dell'avversarjo;
+colpo sicuro, ma non facile; poi quando gli fu presso, pensò
+che al cospetto di tale adunanza era meglio tentar cosa che<span class="pagenum"><a name="Page_136" id="Page_136">[Pg 136]</a></span>
+non potesse andargli fallita, e si contentò di rompergli l'asta
+allo scudo. Il cavalier francese, che era l'uomo forse più
+destro di quel tempo nel maneggio dell'armi, pose con
+tanta sicurezza la mira alla visiera d'Inigo, che se fossero
+stati fermi non avrebbe potuto colpirlo meglio. L'elmetto
+mandò faville, l'asta si ruppe a due braccia dal calce, e lo
+Spagnuolo si torse tanto sul lato sinistro ove pure gli era
+uscita la staffa, che quasi accennò cadere. Così l'onore di
+questo primo scontro rimase a Bajardo.</p>
+
+<p>Seguitarono i due campioni la corsa per venirsi ad incontrar
+dall'altro lato; ed Inigo, gettato con istizza il troncone,
+arraffò nel passare un'altra lancia.</p>
+
+<p>Alla seconda prova riuscirono i colpi uguali, ed Inigo in
+cuor suo potè forse dubitar che la cortesia del cavalier francese
+fosse la cagione che non gli permettesse di adoprar la
+sua maestria interamente. Alla terza corsa, questo dubbio
+divenne certezza. Inigo ruppe la lancia alla vista del suo nemico,
+e questi gli sfiorò appena la guancia col ferro, e si conobbe
+che il fallo non era involontario. Sonaron le trombe
+e gli evviva, e gli araldi proclamarono uguale il valore dei
+combattenti, che andarono uniti sotto il palco di Donna Elvira
+a farle riverenza: mentre ella gli accoglieva con parole
+di lode, non n'era avaro Consalvo, nè il duca di Nemours,
+che diceva ai campioni: <i>Chevaliers, c'est bel et bon</i>.</p>
+
+<p>Inigo era di que' tali che in ogni altra cosa potranno esser
+vinti, ma non mai in generosità. Volle perciò far palese la
+cortesia usatagli da Bajardo: questi colla modestia che sempre
+è compagna alla virtù, negava risolutamente dicendo di
+aver fatto il potere. A questa gara di cortesia, disse Consalvo:&mdash;Dalle
+vostre parole, cavalieri, può nascer il dubbio
+chi di voi oggi abbia meglio corsa la lancia; ciò che però
+non è dubbio, si è che non sono al mondo i più nobili, i
+generosi di voi.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<p><span class="pagenum"><a name="Page_137" id="Page_137">[Pg 137]</a></span></p>
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOTERZO" id="CAPITOLO_DECIMOTERZO">CAPITOLO DECIMOTERZO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Al suono delle trombe comparve Correa armato d'azza e
+d'un piccolo scudo rotondo, per rispondere all'appello di
+Bajardo, che scavalcato risalì su un cavallo fresco e si preparò
+al combattimento: mossero i due avversarj l'uno contra
+l'altro non più lanciando i cavalli a tutta briglia, ma col
+contrasto del freno e degli sproni tenendoli a un mezzo galoppo
+fin che furono vicini. In questa zuffa la velocità della
+carriera non serviva, come nel correre la lancia, ad accrescere
+impeto ai colpi. La loro virtù nasceva più assai dal vigor
+del braccio, ed in gran parte dal saper governare in
+modo il cavallo che impennandosi facesse a tempo una volata
+ricadendo sulle zampe d'avanti; il momento della ricaduta
+era scelto dal cavaliere per calare il colpo, col quale si
+cercava per solito di ferire sull'elmo il nemico, e quando ciò
+veniva fatto a tempo, era tale la percossa, che difficilmente
+vi si reggeva. Al primo incontro, i due cavalli benissimo avvezzi
+ed ammaestrati, s'alzarono e ricaddero insieme, onde
+i guerrieri coperti dagli scudi non poteron colpirsi e passaron
+oltre. Al secondo, succedette lo stesso. Conosciuto
+Bajardo il fare dell'avversarjo, mosse la terza volta con maggior
+furia, e Correa dovè far lo stesso; ma quando si trovaron
+quasi a fronte, il Francese fermò a un tratto sulle groppe
+il cavallo nel punto che il suo nemico non aspettando tal
+cosa avea levato in aria il suo credendo vibrare il colpo, ma
+ricadde senza averlo potuto. Bajardo colse con incredibil
+prestezza il momento, alzò l'azza a due mani, diede di sprone,
+e ritto sulle staffe calò sull'elmo di Correa un grandissimo
+fendente che lo piegò sul collo al cavallo, e quando gli
+spettatori aspettavano che si rizzasse, invece venne a terra
+stordito e dai suoi scudieri fu portato fuor dell'arena. Bajardo
+uscì anch'esso salutando il balcone di Donna Elvira fra gli
+evviva di tutto l'anfiteatro ed i suoni che celebravano la sua<span class="pagenumr"><a name="Page_138" id="Page_138">[Pg 138]</a></span>
+vittoria. Dovette però tornar tosto indietro e combattere
+Azevedo, che, fattosi avanti, s'offeriva fornire la sfida in
+luogo del suo compagno. La zuffa durò più a lungo e con
+varia fortuna: pure fu giudicato averne la meglio il cavaliere
+francese.</p>
+
+<p>Presso all'entrata, fuori dell'anfiteatro erasi accomodato
+un luogo chiuso da uno steccato ove potessero i cavalieri
+che volevan combattere, tenervi i cavalli, i famigli ed armarsi.
+Consalvo avea provveduto che vi trovassero quanto
+era loro mestieri. V'eran più tavole per deporvi le armi, un
+fabbro con una fucinetta portatile, se mai si fosse dovuto
+racconciare qualche parte d'arnese, e finalmente una credenza
+fornita di vivande e di vini. A Brancaleone era dato il
+carico di badare che nulla mancasse, e fossero prestati
+que' servigi che occorrevano.</p>
+
+<p>Mentre egli attendeva a questa bisogna, Grajano d'Asti da
+lui conosciuto, per averlo visto quando con Fieramosca
+portò il cartello al campo francese, giunse con due scudieri
+che recavan l'arme, e conducevano il suo caval da battaglia.
+Brancaleone che, secondo l'usanza sua, avea sino a quel
+punto parlato pochissimo, si fece incontro a Grajano, e l'accolse
+con più parole e meglio che non soleva; e chi l'avesse
+avuto in pratica, vedendo i suoi modi in quest'occasione,
+avrebbe conosciuto che qualche occulto fine lo moveva a
+cercar d'affiatarsi con costui; in fatti aveva un fine, e d'importanza,
+come si vedrà a suo luogo.</p>
+
+<p>Dopo le prime accoglienze e proferte di servigi, e dopo
+averlo accomodato di quanto poteva occorrergli, si trattenne
+a parlar seco mentre i suoi scudieri l'ajutavano spogliar
+i ricchi panni ond'era vestito per indossar farsetto e calzoni
+di pelle stretti alla carne, sui quali poi si adattava l'arnese.</p>
+
+<p>Quello di Grajano era una bella armatura a striscie dorate
+sull'acciajo brunito, ed era disposto su una tavola a pezzi.
+L'osservava Brancaleone parte per parte con grande studio,
+e, preso in mano il petto per ajutare affibbiarlo addosso
+al cavaliere, osservò che era fatto di due lame d'acciaio, e
+lo giudicò impenetrabile: la panziera era doppia e d'ugual
+fortezza; tolse in mano i bracciali, i cosciali e gli schinieri,<span class="pagenum"><a name="Page_139" id="Page_139">[Pg 139]</a></span>
+e come pratico conobbe che potevano resistere ad ogni prova.
+Mentre faceva questa rivista, un osservatore sagace
+avrebbe scorto sulla sua fronte un tal che di strano, e
+nella bocca un certo ghigno; ma non v'era chi badasse a
+lui in quel momento. Infine restava a porre la barbuta soltanto,
+e Brancaleone, avendola presa e guardata, s'accorse
+che non corrispondeva in bontà al rimanente; domandò a
+Grajano se usava forse portar sotto una cuffia o cervelliera
+di ferro, e venendogli risposto di no, l'interrogava perchè,
+servendosi d'armi cotanto salde pel resto del corpo, non cercasse
+con precauzioni eguali di difendere il capo.</p>
+
+<p>&mdash;Perchè&mdash;rispose Grajano&mdash;all'assalto di un castelluccio
+che valeva tre quattrini (e quel pazzo del duca di Montpensier
+s'era incocciato che si prendesse) mentre avevo appoggiato
+una scala per salire, un di quei villani abruzzesi
+che lo difendevano mi lasciò cader sul capo un sasso, che
+venuto giù per punta ammaccò l'elmo e mi fece un buco nel
+capo che si chiuderà, credo, interamente, quando vi getteranno
+su una palata di terra, e vedi qua!&mdash;</p>
+
+<p>In così dire gli prese la mano e portandosela sul capo gli
+facea tastare col dito una tacca in mezzo al cranio, per la
+quale si conosceva che non avrebbe retto una barbuta più
+grave di quella.</p>
+
+<p>&mdash;Per questa ferita, impiccato sia chi me la diede, ho perduto
+di bei ducati; chè dovetti lasciar re Carlo, e restarmene
+per più mesi a Roma a farmi curare. È vero&mdash;soggiungeva
+ridendo&mdash;che in quell'occasione mi levai l'impaccio
+d'una certa moglie.... onde ci fu un po' di male e un
+po' di bene. Poi m'acconciai per aver soldo con quello sciaurato
+del Valenza; finchè, come Dio volle, mi son tornato coi
+Francesi; e con loro almeno sulla condotta non ci piove e
+non ci nevica, e ad ogni fin di mese snocciolano fiorini, come
+il banco Martelli di Firenze.</p>
+
+<p>&mdash;Ma quest'elmetto&mdash;soggiungeva Brancaleone&mdash;come reggerebbe
+ad un buon fendente?</p>
+
+<p>&mdash;Oh!&mdash;rispose l'altro&mdash;di questo non ho un pensiero.
+Prima è acciaio di Damasco e di una tempra che non v'è al
+mondo la migliore; e poi ti so dire che quando in battaglia<span class="pagenum"><a name="Page_140" id="Page_140">[Pg 140]</a></span>
+mi accorgo che mi si vuoi cacciar le mosche dal capo, m'ajuto
+collo scudo in modo che è bravo chi m'arriva: vedi (e gli
+mostrava lo scudo e la correggia colla quale s'attaccava al
+collo), vedi come la tengo, lunga per avere spedito il braccio.&mdash;</p>
+
+<p>Brancaleone non disse altro, guardò di nuovo ben bene
+la barbuta volgendola da tutti i lati, e facendola sonare colle
+nocche delle dita con un certo fare tutto suo; poscia apertala,
+l'adattò egli stesso al cavaliere.</p>
+
+<p>In questo frattempo erasi combattuto fra i tre Spagnuoli
+e Bajardo nel modo che si è narrato. Questi, vinto ch'egli
+ebbe, venne ove Grajano appunto avea finito d'armarsi, e
+stava per montar a cavallo. Il cavaliere astigiano disse al vincitore
+qualche cortese parola, e vedendo che Brancaleone
+non badava loro, gli domandò quanto valessero gli avversarj.</p>
+
+<p>Bajardo toltisi i guanti di ferro e l'elmetto li deponea sulla
+tavola asciugandosi il sudore, e diceva:</p>
+
+<p>&mdash;Don Inigo de Ayala, <i>bonne lance, foy de chevalier</i>.&mdash;</p>
+
+<p>Ed anche agli altri accordava quelle lodi che credeva meritassero;
+diede al guerriero che usciva a combattere alcuni
+avvisi sul modo di governarsi, che non andaron perduti.</p>
+
+<p>Entrò nell'arena Grajano bene a cavallo su un gran destriere
+morello coperto d'una gualdrappa color d'arancio,
+ed un araldo gridò ad alta voce il suo nome; dopo di che, il
+cavaliere andò sotto il palco di Consalvo, e percosse colla
+lancia tre volte gli scudi d'Azevedo e d'Inigo: un fremito
+interno ed involontario scosse ogni fibra di Fieramosca
+quando udì pronunziare quel nome. Si rinnovò il rimorso
+d'aver taciuto a Ginevra ch'egli era vivo; e come l'uomo è
+tanto più atto a far buoni propositi quanto più nè scorge remota
+l'esecuzione, stabilì di nuovo di svelarle tutto alla prima
+occasione.</p>
+
+<p>Intanto si cominciò a combattere: ed il guerriero piemontese,
+che per robustezza e maestria nell'armeggiare era contato
+fra' primi, ottenne deciso vantaggio sopra Azevedo, benchè
+non riuscisse a scavalcarlo: ed anche con Inigo si portò
+in maniera che il giudizio d'ognuno rimase in favor suo.<span class="pagenum"><a name="Page_141" id="Page_141">[Pg 141]</a></span>
+Dopo di lui si provarono molti Francesi, il signor De la Palisse,
+Chandenier, Obignì, e La Motta che, stizzito pel contrasto
+avuto con Diego Garcia circa il combattere il toro,
+quel giorno fece maraviglie.</p>
+
+<p>Per dire il vero i tre Spagnuoli, che avean preso a difender
+il campo, ebber la peggio, e dovettero accorgersi che
+porsi tre soli di loro contra le migliori spade dell'esercito
+francese era un'impresa troppo maggiore delle lor forze. Rimanevano
+però ancora in sella Inigo ed Azevedo; e Grajano,
+che già gli aveva combattuti una volta, si mosse di nuovo
+contro di loro. La stanchezza ch'essi provavano del tanto
+combattere gli giovò forse in parte; comunque sia, a lui toccò
+la fortuna di finir la guerra abbattendoli l'uno dopo l'altro,
+e fu dichiarato vincitore della giostra. Ricevè dalle mani
+di Donna Elvira il ricco elmetto, premio della vittoria, al
+suono degli stromenti, e fra gli applausi universali. Finita
+in tal modo la festa, s'alzò Consalvo, e colla figlia, il capitano
+di Francia e tutta la baronia ritornava alla rocca, ove
+avvicinandosi l'ora del convito si stava allestendo la mensa.
+La piazza e l'anfiteatro furon presto vuoti di spettatori, che
+tutti, forestieri e terrazzani, andarono quali alle lor case,
+quali alle osterie, ed a quella in specie di Veleno, che era
+delle avvantaggiate, riposarsi e pranzare, trattenendosi delle
+varie fortune di quella giostra.</p>
+
+<p>Ginevra, la mattina di questo giorno in cui la fortuna le
+preparava acerbissimi colpi, si svegliò un'ora più tardi che
+non soleva. Travagliata sempre con maggior forza da' suoi
+pensieri presso all'alba soltanto avea potuto prender sonno:
+sonno agitato da cento fantastiche immagini. Ora le si rappresentava
+Fieramosca ferito, coll'occhio moribondo, in atto
+di raccomandarsele; ora le pareva mirarlo vittorioso, cinto
+di gloria, fra baroni, e che, torcendo lo sguardo con disprezzo
+da lei, lo volgesse ad altra donna porgendole la destra. E
+pur dormendo diceva per racquetarsi: Felice me che ciò non
+sia altro che un sogno! ma pure tremava parendole persine
+di udire i suoni di festa che celebravano le nozze d'Ettore,
+le campane, lo sparo delle artiglierie; ed alfine il loro fragore
+le percosse talmente l'orecchio che si riscosse a un<span class="pagenum"><a name="Page_142" id="Page_142">[Pg 142]</a></span>
+tratto, aprì gli occhi e volgendoli al balcone dal quale
+si scorgeva Barletta, s'accorse che se tutto il rimanente era
+stato sogno, non lo era però il fragore che l'era venuto all'orecchio.
+Si pose seduta sul letto, e cavando di sotto le
+coltri un piede piccoletto, rotondo e bianco come il latte, lo
+nascose in una pianelletta vermiglia, mentre s'infilava sulla
+camicia una veste azzurra, mandandosi dietro le orecchie
+colle due mani i lunghi capelli castagni.</p>
+
+<p>Venne a seder sotto i pampini del balcone, mirando cogli
+occhi abbagliati dalla luce d'un cielo sereno e limpido il
+quadro maestoso che s'offriva a' suoi sguardi.</p>
+
+<p>Il sole levato già da un pajo d'ore illuminava di faccia il
+lido, la città e la rocca: fra le torri e gli spaldi rossicci parevano
+tratto tratto crearsi in un subito globi di fumo color
+di perla, attraversati da rapide lingue di fuoco, ed ai raggi
+solari splendevano d'una luce candidissima, rivolgendosi
+in mille giri che salivano dileguandosi nell'azzurro del cielo;
+dopo alcuni istanti giungeva lo scoppio che ripercosso
+dall'onde s'udiva rinascere fra le rupi del lido e si perdeva
+a poco a poco in un eco lontano fra l'ultime gole de' monti.
+La rocca e la città, velata ora dal fumo, che presto era poi
+dissipato dalla brezza marina, si specchiavano nella tinta
+cerulea del mare in bonaccia, e talmente piano, che la loro
+immagine rovesciata si riproduceva tremola, ma intera, nell'acque.</p>
+
+<p>Il suono delle campane e degli stromenti giugneva or più
+forte or più debole secondo il soffiar del vento; e nella
+quiete del monastero si potevan persino distinguere a momenti
+le grida e gli evviva del popolo che acclamava il Capitano
+di Spagna. Ma nè questi segni d'allegrezza, nè il quadro
+ridente che aveva sott'occhio, non valevano a sgombrar
+dall'animo di Ginevra la mestizia che l'opprimeva. Alla puntura
+dei rimorsi un'altra se n'era aggiunta egualmente terribile:
+il sospetto d'esser tradita da quello al quale avea
+fatto il sacrificio immenso di disobbedire alla voce del dovere
+e della coscienza. Era un dubbio che la sua mente respingeva,
+ed il cuore abborriva, ma in conclusione il dubbio era
+nato; chi ne fece la prova può dire se sia cosa facile il dissiparlo.<span class="pagenum"><a name="Page_143" id="Page_143">[Pg 143]</a></span>
+E per verità se ciò che temeva era falso interamente,
+varie circostanze potean nondimeno dargli l'apparenza del
+vero.</p>
+
+<p>Ettore avea saputo bensì celarle l'incontro di Grajano, ma,
+avvezzo com'era ad aprirsele in tutto, non riuscì ad infingersi
+tanto che ella non s'avvedesse essere nel di lui cuore
+riposto un segreto del quale non voleva metterla a parte.</p>
+
+<p>Dall'altro canto i modi tanto diversi di Zoraide le erano
+come una spina che non poteva svellersi dal cuore. E pensava:
+Chi m'assicura che Ettore anch'esso non abbia indovinato?
+chi m'accerta ch'egli non la curi? E quando da tutti
+questi argomenti cercava dedurre una conseguenza, si smarriva
+in un laberinto di dubbi senza trovare il filo ad uscirne.</p>
+
+<p>Stanca la mente da tanto travaglio, s'alzò per trovar con
+chi parlare e distrarsi, e cercò di Zoraide; in casa non v'era:
+scese in giardino, neppure: domandò nel monastero ai pochi
+rimasti, e nessuno sapeva ove fosse. Si sentì una stretta
+ai cuore, e mille sospetti indefiniti le si affollarono alla
+mente; nel far questa ricerca s'era trovata presso la torre
+che difende l'entrata dell'isola. La vide abbandonata e nemmeno
+un uomo di guardia; tutti, partito il Conestabile, erano
+andati uno ad uno a goder delle feste. Passò il ponte, e
+camminò un tratto luogo la spiaggia, avendo il mare a destra,
+ed a sinistra l'erta del monte rivestita di folti cespugli.
+Passeggiava a passo lento, e colla mente troppo ingombra di
+pensieri per potersi occupare di ciò che accadeva intorno a
+lei. Fu a un tratto sorpresa da una strepito che udì tra le frasche;
+e quindi sbigottita, vistone uscir un uomo, il quale
+reggendosi a stento, coperto di cenci insanguinati, tutto lacero
+dai rovi, coi capelli lunghi, arruffati, che gli ingombravano
+il volto, le cadde in ginocchio ai piedi: ella ebbe il
+pensiero di fuggire, ma come ardita ed animosa, rimase; e,
+guardando quello che tanto stranamente le era comparso
+davanti, venne a poco a poco raffigurando il capo-banda
+Pietraccio, che, secondo la traccia data da Don Michele, essa
+involontariamente con Fieramosca aveva ajutato fuggirsi.
+La cosa era appunto accaduta come avea preveduto lo sgherro
+del Valentino: Pietraccio, mentre essi tentavano di porgere<span class="pagenum"><a name="Page_144" id="Page_144">[Pg 144]</a></span>
+ajuto alla donna, s'era cacciato a correre su per la scala
+e poi per la porta, e liberatosi ruotando il pugnale da chi
+gl'impediva il passo, benchè ferito ed inseguito da molti,
+pure messosi per la macchia come pratico ed agilissimo gli
+era venuto fatto salvarsi. Per non cader in mano di quelli
+che lo cercavano, gli convenne viver miseramente appiattato
+nel più folto del bosco, ed ora, trovandosi per caso vicino
+a quella che non poteva temere credendola sua liberatrice,
+spinto dallo stento e dalla fame le si raccomandava
+ajutandosi co' cenni per farle conoscere la sua miseria che
+troppo al suo aspetto si dimostrava. Ginevra sentì ribrezzo
+e pietà di questo sciagurato, e gli disse non dubitasse, chè
+nel monastero non v'era altri che le monache, e, non essendo
+la torre guardata, poteva venir con lei, che l'avrebbe
+nascosto in una legnaja sotto la sua casetta, e ristoratolo.
+L'assassino, il qual forse trovava la morte men dura d'un
+tal vivere, la seguì, e senza esser visto potè giungere al suo
+nascondiglio, ove dalla pietosa donna gli fu recato cibo e
+bendata la ferita che, quantunque leggera, pure cercava rimedio,
+e con un po' di paglia accomodatogli da dormire. Risalì
+quindi Ginevra in casa, nel punto che Zoraide e Gennaro
+tornavano da Barletta.</p>
+
+<p>Non si potè trattenere dal fare alla giovane un amorevole
+rimprovero che fosse partita senza dirle nulla.</p>
+
+<p>&mdash;Zoraide mia! sono stata in pena assai non trovandoti
+per tutta risola; perchè non dirmi che andavi?</p>
+
+<p>&mdash;Per non isvegliarti&mdash;rispose Zoraide; e la poca sincerità
+di questa risposta le tinse le guance d'un leggiero
+vermiglio, che non isfuggì agli occhi di Ginevra; poi seguì:</p>
+
+<p>&mdash;Sono partita per tempo con Gennaro e....</p>
+
+<p>&mdash;E&mdash;disse Ginevra sorridendo&mdash;jer sera non sapevi
+che volevi andare alla giostra?&mdash;</p>
+
+<p>Questa interrogazione tanto diritta aggiunse una tinta di
+dispetto al volto di Zoraide, che rispose brevemente:&mdash;Sì....
+avevo così un'idea;&mdash;poi ripreso il filo che l'era stato interrotto,&mdash;da
+gran tempo&mdash;disse&mdash;desideravo vedere
+una di queste giostre per poter giudicare se veramente siano
+poi tanto al disopra dei giuochi degli Arabi. Ma viva Dio!<span class="pagenum"><a name="Page_145" id="Page_145">[Pg 145]</a></span>
+da noi ciò che fanno qui i cavalieri ed i signori, si farebbe
+far dagli schiavi, e nessuno de' nostri capi esporrebbe la
+vita per divertire tre o quattro migliaja di spettatori dell'infima
+plebe.&mdash;</p>
+
+<p>Ginevra accorgendosi che Zoraide per non aver a dare altri
+schiarimenti sulla sua gita volea mettere innanzi il discorso
+della giostra, non si curò d'insistere e disse:&mdash;Insomma
+la giostra è stata bella?</p>
+
+<p>&mdash;Bella? e come!&mdash;prese a dir Gennaro, che si moriva
+di voglia di servire esso di storico, e cominciò dall'uscita di
+Consalvo, descrivendo il meglio che poteva la ricchezza e le
+gale di quei baroni; poi coll'idea di farle cosa grata le diceva,
+scuotendo il capo e stringendo le labbra, nel mentre che le
+sue mani facevano girare e rigirare la berretta in cento modi:&mdash;E
+se aveste veduto vostro fratello come stava a cavallo,
+su quel bel puledro color d'argento; tutti dicevano:
+che bel giovane! E per dir la verità con quel vostro mantelletto
+azzurro era proprio una pittura. Mi son voluto ammazzare
+tra la folla per seguitar la cavalcata fuor di porta!
+Ci voleva buoni gomiti, ve lo dico io, sì.... ma quando la figlia
+del signor Consalvo è scesa di lettiga, ero accosto come
+da me a voi; e il signor Ettore l'ha messa a cavallo.... cioè,
+dirò meglio, essa gli ha appoggiato un piede sul ginocchio,
+un piedino così, vedete! (e per mostrarne la misura stendeva
+il pollice della mano destra appuntando l'indice della
+manca alla sua attaccatura), e poi su, svelta come un grillo;
+e sapete che cosa vi dico? non le dovrebbe dispiacere vostro
+fratello; chè quando è stata in sella gli ha detto certe paroline,
+e gli ha fatto un bocchino, che beato chi l'ha veduto:
+e lui, mi son accorto, s'è fatto rosso; Dio sa che cosa si son
+detto! e ho pensato fra me: sta attento che il signor Ettore
+s'avesse da fare sposo: sarebbe una gran bella coppia, ve lo
+dico io: pajon fatti l'un per l'altro.&mdash;</p>
+
+<p>Pensi ognuno se questo racconto, e queste riflessioni erano
+grate a Ginevra. Non potendole sopportare, e volendosi tor
+dinanzi costui, disse brevemente:</p>
+
+<p>&mdash;Sì, sì..... mi racconterai ciò un'altra volta&mdash;E si volgeva<span class="pagenum"><a name="Page_146" id="Page_146">[Pg 146]</a></span>
+per andarsene con Zoraide alle sue stanze. Ma Gennaro
+che era sul bel dire non volle lasciarla e proseguiva:</p>
+
+<p>&mdash;Eh questo non è niente! bisognava vedere poi alla giostra,
+nel palco de' signori; è stato sempre seduto vicino a lei,
+e non hanno fatto altro che discorrere; e poi, ecco qui la signora
+Zoraide ve lo può dire, se tutti non ponevano mente
+a loro. Anzi c'era l'oste del Sole che provvede il vino in castello,
+e diceva che il padre è contento che la sposi: sarebbe
+un bell'affare sapete! quante belle migliaia di ducati! Altro
+che tribolarsi la vita sua a cavallo, alla pioggia e al vento!&mdash;</p>
+
+<p>Ginevra, per finir questi discorsi che troppo la pungevano,
+quantunque ne conoscesse la vanità, disse:</p>
+
+<p>&mdash;Ma la giostra, in somma, la giostra?</p>
+
+<p>&mdash;Oh la giostra! A Barletta non se la ricorda nessuno la
+simile.&mdash;</p>
+
+<p>E qui principiando dalla caccia de' tori, e dalle prodezze di
+Don Garcia, descriveva poi le battaglie all'azza ed alla lancia,
+ripetendo i nomi d'ognuno gridati già dagli araldi. La
+sua memoria lo servì anche troppo. Quando fu a conchiudere
+disse:</p>
+
+<p>Quello poi che ha finita la festa, ed ha scavalcato i tre
+Spagnuoli uno dopo l'altro, è stato il signor Don Grajano
+d'Asti.</p>
+
+<p>&mdash;Chi, chi?&mdash;disse Ginevra con un'alterazione di volto
+e di voce che non potè nascondere.</p>
+
+<p>&mdash;Un certo signor Don Grajano d'Asti; dev'essere un gran
+barone: armato e vestito ch'era una ricchezza.</p>
+
+<p>&mdash;Grajano d'Asti hai detto? Grande, piccolo, giovane....
+com'era?&mdash;</p>
+
+<p>Gennaro che non aveva perduto un capello dell'armi,
+fisonomie ed aspetto di tutti i combattenti, ed aveva presente
+il volto di Grajano, che entrando in campo colla visiera alzata
+l'avea benissimo lasciato vedere, potè descriverlo tanto
+a puntino, che non rimase alla donna il minimo dubbio
+non fosse costui suo marito. Potè nondimeno esser presente
+a sè stessa abbastanza per celare in parte il tumulto che
+le sconvolgeva il cuore, e per conoscere quanto importasse
+il non essere scoperta. Nel tempo che Gennaro si studiava<span class="pagenum"><a name="Page_147" id="Page_147">[Pg 147]</a></span>
+di darle ad intendere la forma e le fattezze del barone, ebbe
+agio a riprender gli spiriti, e veduto che i suoi due ascoltatori
+s'erano pure accorti che udendo pronunziare quel nome
+avea fatto una fermata, per dissipare ogni sospetto, disse,
+quando l'ortolano finì di parlare:</p>
+
+<p>&mdash;Non v'avete a stupire ch'io mi sia turbata al nome di
+costui; passarono un tempo di strane vicende tra esso e la
+casa mia; furon poi fatti accordi, e da molti anni è tolta
+ogni occasione di scandalo: tutto pensavo però, fuorchè di
+trovarlo ora a Barletta ed al soldo francese.&mdash;</p>
+
+<p>Dette le quali parole, si volse per andarsene alle sue camere;
+Zoraide e Gennaro si dovettero accorgere al color del
+volto che tratto tratto se le cangiava, che un qualche nascosto
+pensiero, di grande importanza, la travagliava; si guardarono
+perciò dal seguirla, e quando fu partita, disse l'ortolano
+alla giovane:</p>
+
+<p>&mdash;Che si senta male? Oppure ho io detto nulla che non
+istia bene?&mdash;Zoraide che aveva pel capo tutt'altro, e neppur
+essa poteva ben definire quali pensieri, quali sospetti avesse,
+rispose con una stretta di spalle, e se n'andò, desiderando
+non meno di Ginevra d'esser sola; Gennaro rimasto ivi colla
+berretta in mano borbottava incamminandosi pe' fatti suoi.&mdash;Son
+tutte ad un modo! Chi le capisce è bravo!&mdash;</p>
+
+<p>Ginevra intanto per una scaletta saliva in camera, ma ad
+ogni gradino le pareva d'avere il mondo addosso; le cresceva
+l'anelito, sentiva battere il cuore con tanta furia, che
+quasi si veniva meno. Diceva continuamente sotto voce: <i>Vergine
+mia, ajutatemi</i>; e crescendo l'affanno non potea dir altro
+che <i>mio Dio! mio Dio!</i> ed alla fine fu tale la stretta, che si
+sentì mancar le ginocchia e dovette sedersi al quarto o quinto
+scalino ove avea potuto giungere appena; e con un respirare
+interrotto e frequente, e la fronte molle d'un sudore di
+spasimo, pensava: Io non sarò mai viva domattina! Quantunque
+avesse sentito Zoraide andar per altra parte alla sua
+camera, e chiudervisi, ed essendo dopo il mezzo giorno sull'ore
+calde, sapesse le monache starsi ritirate a riposare nelle
+loro celle, pure il sospetto di poter esser trovata ivi e così
+sottosopra le dava grandissimo travaglio: e per fuggirne il<span class="pagenum"><a name="Page_148" id="Page_148">[Pg 148]</a></span>
+rischio, deposto il pensiero di salir più in camera, risolvette
+invece d'andarsene, per la porticella del chiostro, in chiesa,
+ove s'avvedeva oggimai dover solo cercar ajuto e difesa contro
+i mali che la minacciavano. Così il meglio che potea si
+condusse fin là, ora attenendosi ai muri, ora facendo ogni
+opera per camminar come il solito, quando o vedeva qualche
+conversa girar per gli anditi, ovvero qualche monaca
+far capolino dalla finestra.</p>
+
+<p>Nella chiesa non v'era persona: si buttò a sedere sul primo
+gradino del coro che si trovò vicino, e stette un buon
+pezzo col capo fra le mani ed i gomiti sulle ginocchia per
+riprender gli spiriti, e colla mente confusa in tanti pensieri,
+che si può dire non ne avesse propriamente alcuno.</p>
+
+<p>Dietro all'altar maggiore si scendeva per otto o dieci gradini
+di marmo in una cappelletta sotterranea, ove cinque lampade
+d'argento ardevano dì e notte avanti un'immagine della
+Madre di Dio, dipinta sul muro da San Luca, per quel che
+si credeva da ognuno. I miracoli, che la fama diceva operati
+in questo luogo, erano stati cagione che si fabbricasse poi la
+chiesa ed il monastero. Il luogo era in forma d'un esagono,
+e nel lato rimpetto alla scala era l'altare e l'immagine; ad
+ogni angolo, una colonna, con un capitello a grossi fogliami
+di antica maniera, reggeva una delle spine della volta
+che al sommo si congiungevano tutte in un tondo di pietra
+come una macina, il quale aveva in mezzo un foro largo
+un braccio, chiuso da una ferrata, e rispondeva su in
+chiesa avanti la predella dell'altar maggiore. Un sottil raggio
+di sole che entrava per le invetriate a colori d'uno dei
+finestroni della volta, si facea strada per quel foro sino nel
+sotterraneo. Fra le tenebre diradate appena dalla luce debole
+e rossiccia delle lampade scendeva visibile il raggio formando
+in aria una striscia, e riproduceva sul pavimento i
+colori de' vetri e la forma della ferrata. Andò Ginevra a porsi
+ginocchioni a piè dell'altare, e, nel passare a traverso
+quel raggio, la luce riflessa dalla sua veste azzurra rischiarò
+a un tratto, come un lampo d'un lume pallido, tutta la
+cappella.</p>
+
+<p>Cominciò a pregare colle mani giunte strettamente sul<span class="pagenum"><a name="Page_149" id="Page_149">[Pg 149]</a></span>
+petto, e fisse le pupille a quella pittura, ed a poco a poco
+sentiva diminuir il batter de' polsi e calmarsi l'anelare del
+petto. Le sue preghiere non tanto distinte in parole, quanto
+concepite col cuore e cogli affetti, a poco a poco la ritornavano
+in calma.</p>
+
+<p>Come tutte le antiche immagini, il volto di quella Madonna
+mostrava una cotal mestizia tanto divina ed augusta, che
+sembrava alla travagliata giovane sentisse pietà del suo dolore,
+e persino, a forza di fissarvi lo sguardo, le parve scorgere
+come un balenamento negli occhi, che l'empiè d'un
+santo terrore; pure in parte la riconfortava. «Vergine santa
+e gloriosa! diceva alfine con piena d'affetti: chi son io per
+meritare la tua pietà? Eppure chi m'ajuterà se tu non m'ajuti?
+Ecco a' tuoi piedi i miei affanni; vedi ch'io non reggo
+a questa prova, e non valgo ad uscirne: oh Vergine mia
+pietosa, mettimi in cuore tanta forza ch'io possa ciò che
+pur vorrei!» E cogli occhi sempre fissi in quella, e sgorgando
+lagrime che le bagnavano le gote ed il seno, stette
+così lungo tempo quasi ponendosi sotto la protezione di colei
+che vuol esser chiamata madre e consolatrice degli afflitti:
+e scorgeva alla prova quanto, a chi in terra ha perduto
+tutto e persin la speranza, possa giovar ancora volgersi
+al Cielo.</p>
+
+<p>Le ritornavano alla memoria tutte l'ore del viver suo; le
+innocenti gioje dell'infanzia, gli affetti della giovinezza, le
+prime parole d'amore udite, i primi rimorsi provati; poi
+tutta la farragine di pene e di guai venutale addosso dopo
+preso marito: considerava quali fossero stati questi suoi ultimi
+anni, in una vicenda continua di poche gioje (e queste
+tutt'altro che pure) e di tante amarezze e sì cocenti rimorsi.
+Ed ora per soprappiù vedeva, come un lungo sogno che si
+scioglie, dileguarsi persino la certezza della quale s'era fino
+a quel tempo nutrita, che Ettore non fosse mai per cambiarsi
+a suo riguardo. E quando scossa da tanti colpi, e quasi
+volendo seguir la voce di Dio che la chiamava, pure non
+le pareva possibile di risolversi, ecco la volontà divina parlar
+più alto, e porla quasi a forza sulla strada che doveva
+battere, col farle in un modo così inaspettato ritrovare il<span class="pagenum"><a name="Page_150" id="Page_150">[Pg 150]</a></span>
+marito. «Ogni dubbio, pensava, ora è rimosso. Finch'io potei
+credere che più non vivesse, forse v'era modo a scusarmi;
+ma ora potrei, sciagurata, tirar innanzi così?»</p>
+
+<p>Qui un nuovo impensato ostacolo le sorgeva contro. «E
+quando gli anderò innanzi, e mi domanderà: Dove fosti sin
+ora?»</p>
+
+<p>Non era facile trovar la risposta. Colpita da tal idea le sembrò
+così assolutamente impossibile risolversi d'incontrare
+gli sguardi del suo giudice, che ne depose tosto interamente
+il progetto, e si diede a cercar altra via onde uscir da
+quel labirinto. Ma quanto più vi pensava tanto più conosceva
+che il passo, pel quale sentiva tanta ripugnanza, era
+appunto quel solo che potesse e dovesse fare; e diceva fra
+sè: Di chi mi potrei dolere? di me stessa. S'io mi fossi governata
+in altro modo, e come avrei dovuto, non mi toccherebbe
+ora quest'umiliazione così amara; e tanto più amara
+diverrà, quanto più sarà lungo l'indugio.</p>
+
+<p>Ginevra aveva un animo di tempra forte e perciò nemico
+dello stare lungamente irresoluto; disse dunque animosamente:
+Posso viver sempre in tanti rimorsi? no. Posso rifiutar
+le speranze, estinguere i terrori d'un'altra vita? no.
+Dunque si faccia il debito senza curarsi d'altro; le angosce
+cui vado incontro siano espiazioni de' miei errori; e tu, Madre
+divina, avrai pietà di me in questo mondo e nell'altro.
+Se Grajano non vorrà perdonarmi, che cosa potrà farmi al
+peggio? Uccidermi? L'anima mia immortale volerà innanzi
+a Dio, e potrà offerir frutti di penitenza e meritar misericordia
+e perdono.</p>
+
+<p>Dopo un'ultima preghiera fervidissima risalì in chiesa con
+passo fermo e veloce, quasi così le paresse farsi più animo,
+e s'andò a chiudere in camera per pensare qual modo terrebbe
+nel mettere il suo progetto ad esecuzione. Sedè, com'era
+suo costume, al balcone che guardava Barletta, e incominciò
+a pensare. Per ritornar col marito non poteva immaginare
+giorno in cui ciò fosse per riuscirle più agevole, essendo
+certa di trovarlo alle feste nella rocca di Barletta, ove
+senza ostacolo poteva in mezz'ora condursi per mare. Se all'opposto
+avesse aspettato che fosse di nuovo al campo francese,<span class="pagenum"><a name="Page_151" id="Page_151">[Pg 151]</a></span>
+le difficoltà se le raddoppiavano. Perciò diceva: Qui
+non è da dubitare; prima di domani bisogna ch'io sia seco....
+Ma con Ettore, come aggiustarla? Dentr'oggi non verrà sicuramente:
+aspettare? non posso; lasciar l'isola, abbandonarlo,
+e che neppur sappia che sia avvenuto di me? dopo
+che s'io son viva lo debbo a lui? Qui le nacque un pensiero
+degno solo d'un'anima qual era la sua. Se nel lasciarlo, disse
+fra se, gli fo sapere qual è il mio cuore per lui a questo
+passo, troppo lo conosco, non avrà più un'ora di bene fin
+che vive; se invece me ne vo senza dirne la cagione, penserà
+ch'io fui una sconoscente; la memoria di me meschina
+gli sarà presto cancellata dal cuore.... Non potè reggere a
+questo pensiero, sospirò, e disse: I miei peccati son grandi,
+ma sono pure orribili queste pene!</p>
+
+<p>Con quell'inquieta sollecitudine che si prova nelle forti
+scosse dell'animo, si alzò asciugandosi gli occhi col dosso
+della mano, e si pose ad ammannire quel poco che pensava
+portar con sè. Nel cercar in un cofano, le vennero fra mano
+certi ritagli del mantello azzurro di Fieramosca, e gli avanzi
+del filo di argento col quale era ricamato. Il lettore saprà
+immaginare che cosa sentì in cuore Ginevra a quella vista.</p>
+
+<p>Il primo moto fu di prenderli per portarli con sè; ma tosto
+disse, riponendoli ove gli avea trovati: No.... ogni pensiero
+di lui deve esser cancellato, e per sempre: saperlo felice
+per cagion mia, ciò deve bastarmi quaggiù.</p>
+
+<p>Scrisse alla badessa ringraziandola in poche parole dell'ospizio
+accordatole, e raccomandando a lei la sua amica; le
+diceva che un motivo gravissimo l'obbligava a partirsi senza
+toglier commiato, e che sperava fra non molto trovarsi in
+parte onde avrebbe potuto darle più chiara contezza dell'esser
+suo.</p>
+
+<p>Compiuto così quest'ultimo uffizio, nulla più le rimaneva
+da fare al monastero; ma non voleva partire innanzi sera.
+Avanzava un'ora circa di giorno, e si dispose d'aspettar la
+notte pazientemente seduta al balcone: nè vi poteva esser
+per lei in quel momento modo più travaglioso di passar il
+tempo. Se volgeva lo sguardo all'interno della camera, la vista
+del piccolo involto che aveva deposto sulla tavola, e dovea<span class="pagenum"><a name="Page_152" id="Page_152">[Pg 152]</a></span>
+esser con lei in un viaggio tanto angoscioso, le anticipava,
+per dir così, que' dispiaceri: se guardava il letto rifatto
+come il solito dalla conversa, pensava che v'era entrata la
+sera innanzi per l'ultima volta, e Dio solo sapeva dove avrebbe
+dormito la sera vegnente. Fuori del balcone era peggio:
+vedeva quel tratto di mare che la separava dalla rocca di
+Barletta, e si ricordava quante volte aguzzando le ciglia avea
+scoperta, come un punto oscuro sull'acque, la barchetta condotta
+da Fieramosca. Toccava ora a lei varcar quello spazio,
+per andare dove?...</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOQUARTO" id="CAPITOLO_DECIMOQUARTO">CAPITOLO DECIMOQUARTO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Mentre Ginevra in quest'angoscia desiderava e temeva che
+si facesse notte, Pietraccio, nascosto nella legnaja sotto le
+camere di lei, l'aspettava con sospetto ed impazienza, sperando
+che a sera fosse per venire ad insegnargli il modo di
+scampare senz'esser veduto.</p>
+
+<p>La finestra che dall'alto gli mandava un po' di lume, era
+posta di fuori a fior di terra, e rispondeva in un luogo abbandonato
+sulla parte di dietro del monastero, ingombro di
+rovi e d'ortiche, dove non era apparenza che potesse capitar
+persona: si sbigottì il malandrino udendo passi che si venivano
+avvicinando fra quelle frasche, e molto più gli crebbe
+la paura vedendo fermarsi presso la finestra un uomo che
+tosto riconobbe. Era il conestabile della torre. Avrebbe voluto
+meglio appiattarsi fra certe fascine; ma il timore che
+le foglie secche non lo tradissero, lo tenne fisso nel luogo
+ove stava, studiandosi di rattener persino l'anelito, ed udì
+perciò benissimo le parole che passarono fra il Conestabile
+e chi era seco.</p>
+
+<p>&mdash;Ecco qua, cominciò Martino, quella finestra al primo piano
+dov'è la gabbia col vaso di fiori: come vedete, anche senza
+scala, per la ferrata della finestra del piano terreno vi si sale<span class="pagenum"><a name="Page_153" id="Page_153">[Pg 153]</a></span>
+senza fatica. Bene.... quando siete su, vi trovate in un andito
+con molte porte; ma tenete bene a mente, la prima a
+mano manca è la camera di madonna. Poi già non c'è altra
+gente in foresteria. A un'ora di notte tutte le monache sono
+a letto: se sapete fare, potete venir qui verso le tre ore, e
+portar via la forestiera, ed esser già un miglio in mare prima
+che pensino ai fatti vostri: i cani li chiuderò: agli uomini
+miei ho dato licenza; e vi so dire che chi li vorrà stanotte,
+dovrà cercarli per l'osterie di Barletta. Così siete serviti;
+ma badate, e ditelo a quel vostro diavolo di compagno,
+che badi a' fatti suoi, e che non fo conto di perder la provvisione
+che mi dà la badessa, per quei pochi fiorini; perciò
+operate con giudizio; chè, se la cosa finisce male, ho già
+pensato il modo di buttar la broda addosso a voi altri, e di
+aver le spalle al muro. Patti chiari, amici cari.&mdash;</p>
+
+<p>Boscherino, al quale era diretto tutto questo discorso, tirando
+leggermente al Conestabile la punta d'un mostacchio,
+gli disse, scuotendo il capo:</p>
+
+<p>&mdash;Per buttar la broda addosso a quello che fa far quest'impresa,
+troppo l'avresti a buttar alta, e ci vuoi altro braccio
+che il tuo. E ringrazia San Martino che il castello di
+Barletta è lontano, ed un tale che è là non t'ha potuto sentire,
+che ti so dire, siamo in aprile e ti farebbe parer gennajo.
+Dà retta a me, fratello: di tutto questo fatto, vada bene,
+vada male, meno ne parlerai, meglio sarà per te.&mdash;</p>
+
+<p>Martino che era stato al desinare dato da Consalvo in Barletta,
+e v'aveva bevuto in modo che si sentiva in petto un
+cuor di leone, rispose senza sbigottirsi:</p>
+
+<p>&mdash;Ed io vi ripeto che non ho una paura al mondo; e se
+mi son piegato a farvi questo servizio, l'ho fatto più perchè
+tra soldati si usa così, che per quei pochi ducati; e non mi
+sento di romper il collo e perder il pane per chi non conosco:
+così ve lo dico chiaro: abbiate prudenza, chè se siete
+scoperti, saprò come fare a discolparmi; e di quegli che fa
+far quest'impresa, sia chi si vuole, quando sono nella mia
+torre, me ne rido. Onde siamo intesi, addio.&mdash;</p>
+
+<p>Ciò detto, se n'andò verso la torre lasciando che Boscherino
+avesse agio a considerar bene il luogo: questi lo lasciò<span class="pagenum"><a name="Page_154" id="Page_154">[Pg 154]</a></span>
+scostare guardandogli dietro con un sorriso di compassione,
+e poi non si potè tenere che non dicesse con voce abbastanza
+alta per essere udito da Pietraccio:</p>
+
+<p>&mdash;Povero asino! Guarda chi si vuoi metter con Cesare
+Borgia! Avresti proprio trovato chi ti leva la sete col presciutto!
+Già è il vin d'Alicante che discorre per lui.&mdash;</p>
+
+<p>Quest'ultime parole, non meno che tutto il dialogo antecedente,
+con somma attenzione udite ed intese dall'assassino,
+erano bastate per fargli conoscere in somma, che per
+commissione del Valentino si stava combinando il ratto della
+sua protettrice, e che il duca si trovava nella rocca di Barletta.
+Si può credere senza far torto a Pietraccio, che l'intenzione
+di difender la donna non fosse il suo primo pensiero:
+che cosa sapeva egli di gratitudine? Ma la speranza di poter
+far andar a monte un'impresa del maggior nemico suo e di
+sua madre, un'altra speranza più atroce di potersi forse imbattere
+in lui tra la folla e il disordine della festa, ed ammazzarlo,
+gli fece ribollir il sangue di gioja; e quando Boscherino
+dopo non molto se ne fu andato, s'alzò dal luogo
+ove stava, e cavatosi di seno il pugnale sottile ed acuto che
+gli aveva dato Don Michele, coll'estremità dell'indice ne tentava
+la punta stringendo i denti e facendo l'atto di chi mena
+un manrovescio; poi pensava in qual modo potrebbe di qui
+condursi salvo a Barletta.</p>
+
+<p>Suonò l'avemaria al monastero: dopo una mezz'ora, risalito
+piano piano, aprì la porta, e guardandosi intorno vide
+che tutta la spianata era deserta; ma per condursi alla terra
+ferma non ardì passar sotto la torre nè per il ponte; e conoscendo
+che il tratto di mare che era fra l'isola ed il lido gli
+offriva una strada più sicura (erano qualche cento braccia)
+scese per la scaletta, e giunto all'acqua, e spogliatosi, fece
+de' suoi panni un fardelletto che si legò in capo, e poi messosi
+a nuoto, in pochi minuti, senz'esser veduto nè sentito,
+si trovò sull'arena della spiaggia. L'aria era quasi oscura;
+così, senza sospetto asciugatosi in fretta e rivestito, prese
+con passo veloce la via della città.</p>
+
+<p>Diego Garcia di Paredes ebbe appena dato sesto alla quistione
+che la mirabil prova contro il toro avea fatto nascere<span class="pagenum"><a name="Page_155" id="Page_155">[Pg 155]</a></span>
+fra esso e i Francesi, che si ricordò d'aver avuto da Consalvo
+un incarico d'importanza, ed uscì frettoloso dell'anfiteatro.
+L'incarico era di aver l'occhio agli apparecchi del grandissimo
+desinare che dovea farsi in castello: come il tempo
+stringeva, fu tosto in cucina; ed avendo ancor viva la stizza
+che gli era montata alle parole di La Motta, l'apparir suo fra
+i cuochi ed i famigli che s'affannavano intorno alle vivande,
+fu quello d'un uomo che non è disposto a passar sopra a
+nessuna colpa od inavvertenza de' suoi soggetti.</p>
+
+<p>&mdash;E così?&mdash;disse, fermandosi sulla porta colle braccia
+intrecciate al petto.&mdash;Saremo presto in ordine? manca poco
+meno d'un'ora a dar in tavola.&mdash;</p>
+
+<p>Il capo de' cuochi, omaccione grande e grosso, stava al tavolone
+di mezzo ponendo cacciagione allo spiedo con quella
+faccia burbera che hanno tutti i suoi pari in simile circostanza,
+anche quando tutto cammina in regola. Esso poi avea
+altra maggior cagione d'arrabbiarsi: eran mancate le legne;
+ed oltre che, non potendo coll'istessa misura continuare i
+fuochi, veniva a soffrire la cottura delle vivande, v'era il pericolo
+maggiore di non aver in ordine il pranzo per l'ora fissata,
+e non poterlo mandar in tavola nè ben nè male: e chi
+conosce quanto sia geloso l'onor d'un cuoco, potrà figurarsi
+in che situazione d'animo fosse quegli cui dirigeva lo Spagnuolo
+la sua interrogazione. Non avrebbe risposto al papa
+in quel momento, ma a Paredes bisognava rispondere.</p>
+
+<p>Alzò il capo e scuotendo in pugno lo spiedo diceva:&mdash;Il
+diavolo ci ha messe le corna, signor Don Diego: il diavolo
+dell'inferno.... questo traditore di maggiordomo m'ha lasciato
+mancar le legne. Ho mandato quanti di questi poltroni
+ho potuto levarmi d'attorno, che ne trovassero dove si
+poteva, ma voglion esser morti tutti, chè non compare più
+nessuno;&mdash;e finì le parole dando quel sospiro, o vogliam
+dir ruggito, di chi non ne può più.</p>
+
+<p>&mdash;O legne, o non legne&mdash;cominciò a gridar Paredes&mdash;<i>Voto
+a Dios</i>, che se non sei in ordine per l'ora fissata....
+<i>majadero</i>, <i>harto de ajos</i>....&mdash;e venne sfilando la corona di
+molte simili ingiurie in ispagnuolo dirette al cuoco, il quale
+non potè sopportar tanto che non rispondesse:</p>
+
+<p>&mdash;O Eccellenza! insegnatemi come senza fuoco si può<span class="pagenum"><a name="Page_156" id="Page_156">[Pg 156]</a></span>
+cuocer la carne....&mdash;</p>
+
+<p>Diego Garcia non era di quei tali forti che vanno in collera
+contro un debole perchè ha ragione; perciò la risposta
+del cuoco bensì alla prima gli accrebbe la stizza, ma poi tosto
+conoscendo che non aveva il torto, disse:</p>
+
+<p>&mdash;E questo ladro di maggiordomo dove si è cacciato?&mdash;E
+senza aspettar risposta, voltategli le spalle, risalì in cortile,
+e gridava come un tuono:&mdash;Izquierdo, Izquierdo, <i>Maldito
+de Dios!</i>....&mdash;</p>
+
+<p>Izquierdo era corso alla legnaja più vicina, e, caricati
+certi asinelli ajutato dai garzoni del cuoco, se li cacciava dinanzi
+a bastonate, ed entrava nel cortile quando sentì la
+voce che lo chiamava; raddoppiò le legnate per far che la
+colpa del ritardo cadesse almeno in parte sui poveri asini; e
+Dio sa se ci avevan che fare!</p>
+
+<p>Giunto a Paredes cominciava a scusarsi, ma questi l'interruppe:</p>
+
+<p>&mdash;Animo, presto, meno ciarle, giù quelle legne o ve le
+misuro sul capo.&mdash;</p>
+
+<p>Per andare alla cucina dal cortile, si salivano prima tre
+gradini, poi per un passaggio oscuro si giungeva ad un cortiletto,
+nel mezzo del quale eravi un vano attorniato da un
+muricciolo; si scendeva in quel fondo, dove s'apriva l'uscio
+della cucina, per una scala a chiocciola laterale, e Garcia
+batteva i piedi d'impazienza, vedendo quanto dovean penare
+quegli uomini a portar giù le legna a bracciate. Visto che la
+cosa andava, a parer suo, troppo lenta, preso dalla furia si
+chinò sotto il ventre d'un di quegli asini, ed alzatolo di
+peso colla soma, afferrate le gambe d'avanti e di dietro come
+fosse un capretto, lo portò all'orlo di quel muricciolo, e lo
+scaricò giù in un fascio, le legne sotto e l'asino sopra, a
+gambe per aria; e tornato col medesimo furore al secondo
+ed al terzo, fece lo stesso giuoco; onde si vedeva sottosopra
+in quel fondo non molto largo, un monte di legne, e musi
+e orecchie e gambe di asini tutti pesti e scorticati che scalpitavano,
+e que' garzoni spaventati che si davan da fare a
+liberarli, prender le legna e buttarle in cucina; ed il terrore<span class="pagenum"><a name="Page_157" id="Page_157">[Pg 157]</a></span>
+di Diego Garcia invase persino il cuoco che, uscendo, ajutava
+ancor esso; pur guardandosi sul capo di tempo in tempo per
+vedere se ancor seguitasse la pioggia degli asini, onde aver
+campo a schivarla: in un baleno le braciajuole de' cammini
+furon provviste, e l'impulso dato così stranamente da Paredes
+fu tanto possente che ogni uomo faceva per tre. Com'ei
+si fu accertato che le cose andavan bene, scuotendosi d'indosso
+la polvere e non restando di brontolare, s'avviò a casa
+sua per rivestirsi, e trovò il cortile pieno della brigata che
+tornava dalla giostra. Consalvo, il duca di Nemours, le
+donne e i baroni erano giunti in tempo per vedere l'ultimo
+di questi asini sulle spalle di Diego Garcia, ed udito come
+stava la cosa, tutti ridendo e motteggiando diedero il passo
+al barone spagnuolo, e salendo nelle stanze preparate per la
+festa rimasero aspettando l'ora di porsi a tavola.</p>
+
+<p>Nella sala d'ingresso che dava adito alle camere di Consalvo,
+lunga cento passi andanti, era stata disposta una
+gran tavola a ferro di cavallo che la girava tutta e poteva
+servire a circa trecento convitati: nel lato più lontano dalla
+porta, ed al sommo della parte convessa di questa tavola,
+erano quattro seggioloni di velluto a frange d'oro per il duca
+di Nemours, Consalvo, Donna Elvira e Vittoria Colonna. Sul
+loro capo pendevano dalla parete i gonfaloni di Spagna, le
+bandiere della casa Colonna ed i pennoni dell'esercito, tramezzati
+di trofei composti de' più ricchi e lucenti arnesi con
+vaghissimi pennacchi sugli elmi, e tante gale e tante gioje
+ch'era un tesoro. Da certi buchi lasciati nella tavola che era
+larga convenientemente, uscivano ad uguali distanze arbusti
+d'aranci, mirti, giovani palme, pieni tutti di frutti e fiori,
+ed un'acqua chiara e fresca condotta per tubi sottili, zampillando
+di sotto fra quelle frondi, ricadeva in vaschette d'argento
+dove guizzavano pesci di cento colori; su pei rami di
+quegli arboscelli svolazzavano uccelletti, i quali, senza che
+apparisse, vi stavan legati con crini di cavallo, ed essendo
+cresciuti in gabbia e domestici, cantavano senza temere la
+vista o il romore di quella compagnia. Una credenza grandissima,
+rimpetto al luogo destinato ai primi fra i convitati,
+era carica di vasellame d'argento e di larghi piatti di lama<span class="pagenum"><a name="Page_158" id="Page_158">[Pg 158]</a></span>
+battuta, lavorati a disegni arabeschi in rilievo, e nel mezzo,
+davanti a questa, un sedile piuttosto alto ove il maestro di
+sala colla sua bacchetta d'ebano dovea stare accennando ai
+camerieri ed ai famigli. Nello spazio poi in mezzo al ferro
+di cavallo erano in terra due grandi urne di bronzo piene
+d'acqua, ove occorresse lavare o sciacquare, quali si vedon
+dipinte da Paolo Veronese nelle sue cene, e dentro vasi in
+fresco e guastade di vini di Spagna e di Sicilia. Gli altri due
+lati della sala, all'altezza di dieci braccia da terra, avean
+logge sulle quali erano i musici. Grazie alle cure di Diego
+Garcia, ed alla diligenza del cuoco, poco dopo mezzogiorno
+potè entrare il maestro di sala nel luogo ove la brigata stava
+aspettando, seguìto da cinquanta camerieri vestiti di rosso
+e giallo con tovaglie, bacini e mescirobe per dar l'acque alle
+mani, ed annunziare ch'era in tavola. Il duca di Nemours
+radiante di gioventù, di salute e di quella grazia che tanto
+adorna la nazion francese, offrì a Donna Elvira la mano
+per condurla al suo luogo. Chi avesse detto in quel momento
+a questo giovane principe, e che pareva serbato a un avvenire
+così fortunato e glorioso, che fra pochi giorni i suoi
+occhi così vivaci, quelle sue membra sì adatte dovrebbero
+esser fredde ed immobili, composte in una povera bara nella
+chiesetta della Cerignola, e che una breve pietà di Consalvo
+sarebbe stato l'ultimo affetto che dovesse destare in
+un cuore umano!....<a name="FNanchor_10_10" id="FNanchor_10_10"></a><a href="#Footnote_10_10" class="fnanchor">[10]</a></p>
+
+<p>Sedutosi Consalvo fra Vittoria Colonna e il duca, pose alla
+destra di questi sua figlia, che aveva accanto dall'altra
+parte Ettore Fieramosca, ed incominciò il convito. I suoi
+cortesi modi verso Donna Elvira erano stati tali in tutto
+quel giorno, che la giovine spagnuola, di cuore vivissimo,
+non poteva non sentirsene presa, udendo tanto più lodare
+da tutti ed aver in pregio quegli che seco gli usava. Sedendo
+vicini a mensa seguivano fra loro i soliti ragionamenti pieni
+di piacevolezza; a poco a poco però la fronte dell'italiano si
+copriva come d'una nube, le sue risposte erano men pronte,
+poi quasi non venivano a filo delle proposte. Donna Elvira
+lo guardò sott'occhio con dubbio misto d'una leggiera impazienza,<span class="pagenum"><a name="Page_159" id="Page_159">[Pg 159]</a></span>
+e vistolo più pallido, e che, abbassati gli occhi,
+rimaneva come sospeso, quasi si volea persuadere esser essa
+cagione di questo cambiamento. Un tal pensiero la rese
+indulgente; così anch'essa pose fine al discorrere; e rimasero
+ambedue per lungo tempo in silenzio fra il romore e la
+festa del resto della brigata. Ma la povera Elvira si lusingava
+troppo: la cagione del turbamento di Fieramosca era
+ben tutt'altra, ed era nata per una fortuita combinazione.
+Al luogo ove sedeva, aveva rimpetto i larghi finestroni della
+sala divisi da due colonnette gotiche, e pel caldo essendo lasciati
+aperti si vedeva al di fuori tutta la marina col Gargano
+tinto del bel ceruleo che prendono i monti sul mezzogiorno
+quando l'aria è limpida e serena: fra mezzo sorgeva
+dal mare l'isoletta e il monastero di Santa Orsola, e potevasi
+discerner persino, come un punto oscuro sulla facciata rossiccia
+della foresterìa, il balcone di Ginevra sotto la vite che
+gli faceva ombra. Sulla tinta pura di questo quadro vedeva
+campeggiare la figura oscura di Grajano, che stava seduto
+fra esso ed il balcone.</p>
+
+<p>Il contrasto del cielo faceva parer più acceso ed infuocato
+il color della sua carnagione, ed accresceva l'espressione
+rozza e non curante della sua fisonomia. Pensando Fieramosca
+quale fosse l'uomo che avea davanti, si sentiva struggere.
+Buon per lui che non sapeva in quale maggiore stretta si
+trovasse allora Ginevra! che appunto in quel momento,
+avendo udito da Gennaro che Grajano era in Barletta, scendeva
+in chiesa, e vi fermava il proposito d'abbandonar quei
+luoghi per sempre.</p>
+
+<p>Nel tumulto d'una mensa tanto numerosa, poco o nulla
+si badava ad Ettore e a Donna Elvira; ma Vittoria Colonna,
+nella quale era già nato un sospetto, avea posto mente ai
+visi mutati dei due giovani, e dubitando che fossero tra loro
+passati ragionamenti più stretti, stava coll'animo sollevato
+e l'occhio attento, osservando gli atti del cavaliere e
+della sua amica, per la quale non poteva a meno di non tremare.
+Mentre costoro erano in tal situazione, s'era andato
+inoltrando il pranzo imbandito con quel profluvio e con quelle<span class="pagenum"><a name="Page_160" id="Page_160">[Pg 160]</a></span>
+varietà di vivande che voleva l'usanza d'allora. Se l'arte
+della cucina è difficile al nostro tempo, lo era forse più allora,
+esigendosi da un cuoco, in un'occasione come questa,
+prove delle quali non hanno i moderni la menoma idea.
+Tutti i piatti dovevano non solo piacere al palato, ma dilettare
+eziandio l'occhio dei commensali. Davanti a Consalvo
+era un gran pavone con tutte le sue penne spiegate facendo
+la ruota, e la difficoltà di cuocerlo senza guastarne la vaghezza
+era stata vinta con tanta fortuna che l'avresti creduto
+vivo; era attorniato nell'istesso piatto da molti uccelli
+di minor grandezza che pareva lo stesser guardando; tutti
+ripieni di spezierie e d'aromi: di distanza in distanza sorgevano
+enormi pasticci alti due braccia, e quando parve tempo,
+il maestro di sala diede un cenno, e si vide senz'ajuto
+d'alcuno alzarsi i coperchi, e dall'interno sorgere dal petto
+in su altrettanti nani stranamente vestiti che con cucchiai
+d'argento distribuivano il contenuto e gittavano fiori sui
+convitati. I piatti di confetti erano formati, ora come monticelli
+sui quali crescevano piante cariche di frutti canditi,
+ora ad immagine di laghetti d'acque stillate, ne' quali galleggiavano
+barchette di zucchero lavorato, piene di dolci;
+alcuni figuravano un'alpestre montagna con un vulcano sulla
+cima, ed il fumo che n'usciva era di gratissimi profumi.
+Aprendola vi si trovavan castagne ed altre frutte che si cuocevano
+lentamente su fiammelle d'acquavite. Fra molt'altra
+cacciagione un piccol cignale colla sua pelle, ed a vederlo
+intatto, pareva assalito colli spiedi da' cacciatori formati di
+pasta, e tagliandolo poi si trovava cotto: i cacciatori anch'essi
+erano distribuiti in pezzi colla stessa vivanda. Verso la
+fine del convito, entrarono nella sala quattro paggi vestiti
+a scacchi rossi e gialli cavalcando quattro cavalli bianchi, e
+reggendo un enorme piatto sul quale era un tonno lungo tre
+braccia, che posarono dinanzi a Consalvo, mentre tutti ammiravano
+la mole del pesce ed il modo com'era ornato, avendo
+sulla schiena una figura d'un giovane ignudo colla lira
+che figurava Arione di Metimna. Volgendosi Consalvo al
+duca di Nemours gli presentava un coltello pregandolo volesse
+aprire al pesce la bocca.</p>
+
+<p>Il duca l'aprì, e n'uscirono molte colombe che spiegando<span class="pagenum"><a name="Page_161" id="Page_161">[Pg 161]</a></span>
+le ale prendevano il volo per la sala a misura che si trovavan
+fuori della loro prigione. Questo scherzo fu ricevuto da
+prima con maravigliosa festa da tutti, ma poi fermandosi le
+colombe qua e là, si vide che dal collo di ciascuna pendevan
+giojelli e brevi sui quali era scritto un nome.</p>
+
+<p>Accortasi la brigata che in tal piacevol modo voleva il Capitano
+di Spagna presentare i suoi ospiti, faceva bellissimo
+vedere lo scompiglio che nasceva dal voler prender quelle
+colombe; e chi ne coglieva una, leggendo il breve, con gran
+festa la veniva presentando a quello cui era destinata.</p>
+
+<p>Fanfulla anch'esso si diede a cercar di prenderne qualcuna;
+ed essendogli volata sul capo quella che portava il nome
+di Donna Elvira, potè così di volo leggere il breve: e
+piacendogli fieramente il viso della donzella, pose in animo
+d'esser egli quello che le presentasse il dono. Così appostato
+l'uccello, agile com'era, tanto fece che l'ebbe in poter
+suo, e, fattosi largo fra la gente, pose un ginocchio a terra
+avanti a lei, ed offrendole la colomba, le mostrò che aveva
+al collo un fermaglio di grossissimi e bei diamanti.</p>
+
+<p>Donna Elvira con grata accoglienza prendeva la colomba,
+e volendosela avvicinare al viso per farle carezze, quella batteva
+le ale impaurita, alzando e scompigliando i capelli biondi
+ed inanellati sulla fronte bianca della giovane, che si tingeva
+d'un leggero incarnato. Mentre essa voleva staccare il
+giojello dal collo della colomba, Fanfulla rizzandosi le diceva:</p>
+
+<p>&mdash;Io stimo non esser al mondo i più bei diamanti di codesti;
+ma, Damigella, metterli accanto agli occhi vostri è lo
+stesso che volerli vituperare.&mdash;</p>
+
+<p>Un sorriso di compiacenza ricompensò Fanfulla delle sue
+cortesi parole.</p>
+
+<p>Alcuno de' miei lettori, usato forse alla delicatezza che la
+civiltà moderna pone in tutte le relazioni sociali, penserà
+fra sè, questo complimento saper troppo di lambicco, e lo
+preghiamo però a riflettere che per un uomo d'arme del cinquecento,
+con un cervello pazzo quale aveva il giovane lodigiano,
+fu anche troppo; e ciò che lo assolve meglio di<span class="pagenum"><a name="Page_162" id="Page_162">[Pg 162]</a></span>
+quanto potrei dire, si è che la figlia di Consalvo pensò che
+avea parlato accortamente e bene.</p>
+
+<p>Ma non potè Fanfulla veder senza invidia ed un po' di dispetto
+che, dopo aver molto attentamente guardato e lodato
+il giojello, voltasi a Fieramosca e presentandogli uno spillone
+d'oro lo pregò che volesse appuntarglielo al petto. Vittoria
+Colonna che era vicina si fece avanti con serietà per
+far essa quest'ufficio; ed Ettore, conoscendo ciò che la proposta
+di Donna Elvira avea d'inconsiderato, stava per consegnare
+il fermaglio; ma Elvira che era capricciosa e fatta a
+suo modo, come i fanciulli che hanno sempre avuto i genitori
+soverchio indulgenti, entrò in mezzo a loro e disse a
+Fieramosca con un riso che voleva celare il dispetto:</p>
+
+<p>&mdash;Siete tanto avvezzo a maneggiar la spada che sdegnate
+tener fra le mani uno spillo un momento?&mdash;Non restava
+all'Italiano che obbedire. Vittoria Colonna si volse altrove,
+mostrando sul viso bello ed altero quanto sarebbe stata
+lontana dall'usare tali lusinghe; e Fanfulla rimasto un momento
+a guardar Fieramosca:</p>
+
+<p>&mdash;Buon per te&mdash;gli disse&mdash;gli altri seminano e tu raccogli:
+e s'allontanò zufolando come fosse stato solo per
+istrada, e non in mezzo a tal compagnia.</p>
+
+<p>I doni però di Consalvo non erano soltanto destinati alle
+donne; aveva pensato anche ai suoi ospiti francesi; ed al
+duca di Nemours, non meno che a' suoi baroni, toccarono
+di ricchi presenti d'anella, di lavori d'oro per portare sulla
+berretta ed altre coserelle. La sontuosità che il Capitano di
+Spagna spiegava in questo convito non era senza cagione;
+voleva mostrare ai Francesi che non solo non gli mancava
+cosa veruna per provvedere le sue genti, ma che gliene avanzava
+tanto da poterne usar cortesia.</p>
+
+<p>Il giuoco delle colombe era finito; ed ognuno, ritrovato il
+suo posto, si stava preparando ai brindisi che si vedevano
+poco lontani.</p>
+
+<p>Il duca di Nemours, seguendo l'uso di Francia, si rizzò,
+prese il bicchiere, e volgendosi a Donna Elvira, la pregò volesse
+tenerlo d'allora in poi per suo cavaliere, salva l'ubbidienza
+del re Cristianissimo. La donzella accettò e rispose<span class="pagenum"><a name="Page_163" id="Page_163">[Pg 163]</a></span>
+cortesemente; e dopo molti altri brindisi parve tempo a Consalvo
+d'alzarsi, e seguìto da tutti i convitati uscì su una
+loggia che guardava la marina, ove spesero in ragionamenti
+le ore che ancor mancavano al fine di quella giornata.</p>
+
+<p>La maggior parte di questo tempo Donna Elvira e Fieramosca
+lo passarono insieme. Pareva che la giovane non sapesse
+star un momento discosta da lui: se egli si allontanava,
+mescolandosi al resto della brigata e fermandosi in
+qualche crocchio, essa dopo pochi minuti gli si trovava accanto.
+Ettore, troppo sagace per non avvedersi di questa
+preferenza, per un giusto sentimento d'onestà non voleva
+fomentarla, sapendo che non poteva aver lodevol fine, ma
+legato dalla sua natura e dal dovere di Consalvo non poteva
+mostrarsi scortese. Molti s'avvidero di questo giuoco, e ne
+bisbigliavan tra loro sogghignando. Fanfulla che ancora si
+sentiva indispettito pel fatto della colomba, si rodeva di vedere
+il compagno in tanto favore, e quando poteva accostarsegli
+gli diceva mezzo ridendo e mezzo con istizza&mdash;Me la
+pagherai ad ogni modo.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOQUINTO" id="CAPITOLO_DECIMOQUINTO">CAPITOLO DECIMOQUINTO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Al pian terreno, nella sala maggiore, che tutte le antiche
+rocche avevan per ritrovo degli uomini d'arme, era stato
+eretto un teatro formato all'incirca come i moderni, salvo
+che in quel tempo il sipario in vece d'alzarlo, s'usava lasciarlo
+cadere nel luogo ove oggi si tiene l'orchestra. Da una
+città vicina del littorale era stata chiamata una compagnia di
+comici ambulanti, che dopo aver passato il carnovale in Venezia,
+veniva da città in città rappresentando drammi e commedie,
+per ritrovarsi poi a Napoli per le feste di San Gennaro,
+od a Palermo per Santa Rosalia. Dovendo ora comparire
+innanzi ad un'adunanza così scelta, s'era preparata con ogni
+studio, onde lo spettacolo riuscisse gradito. Appena fatto<span class="pagenumr"><a name="Page_164" id="Page_164">[Pg 164]</a></span>
+notte, s'allogarono gli spettatori, e tosto fu dato ordine d'incominciare.
+Mandata giù una gran tela che serviva di sipario,
+apparve un palco, sul quale, da un lato si vedea un portico
+ricco di colonne e di statue, e che mostrava esser l'ingresso
+di una reggia, sulla cui porta era scritto a lettere
+d'oro: <span class="smcap">Terra di Babilonia</span>; e sotto di esso, seduto su un
+trono ed attorniato da' suoi baroni, un re collo scettro d'oro
+in mano, vestito alla foggia d'Oriente, con un gran turbante
+coperto di gemme, e sovr'esso la corona: nel mezzo una
+spiaggia di mare; e dall'altro lato, sotto un'alpestre montagna
+piena d'alberi e di rupi, era scavata una caverna, dalla
+quale un dragone usciva di tempo in tempo facendo vista di
+guardare una pelle d'ariete coi velli dorati molto rilucente,
+che stava appesa ad un albero vicino.</p>
+
+<p>Accanto al re, su un trono minore, stava una donna alta,
+complessa, di bella faccia, vestita di raso rosso con due
+braccia di strascico ed un capperone di velluto nero alla
+francese; un falcione accanto ad uso di storta, ed in mano
+un libro ed una verga: era Medea.</p>
+
+<p>Poco stante comparve sul lido una nave dalla quale scesero
+molti giovani in abito di soldati, e fra questi uno bellissimo,
+tutto coperto a piastra e maglia, salvo il capo: era Giasone;
+due giovani Mori gli portavano l'elmo e lo scudo.</p>
+
+<p>Venuto avanti, e fatta riverenza al re, cominciò costui una
+parlata in versi ottonarj, che forse non sonarono troppo bene
+all'orecchie di Vittoria Colonna, come non soneranno a
+quelle de' miei lettori, e che cominciava così:</p>
+
+<p class="pp">
+Di cristianità venemo,<br />
+Argonauti se chiamemo,<br />
+Al soldan de Babillona,<br />
+Che Dio salvi sua corona.<br />
+</p>
+
+<p>E seguitando su questo metro, diceva com'eran venuti per
+riportarne con loro il vello d'oro. A queste parole il re Oeta,
+dopo aver tenuto consiglio coi suoi baroni e colla figlia, rispondeva
+che era contento, e partendo lasciava sola Medea
+con Giasone.</p>
+
+<p>Questi cominciava tosto a vagheggiar la donna, e domandandole
+il suo ajuto, le prometteva di condurla in cristianità,<span class="pagenum"><a name="Page_165" id="Page_165">[Pg 165]</a></span>
+dove l'avrebbe fatta sua sposa e gran regina. Medea si
+lasciava facilmente piegare, e gl'insegnava certi incanti
+co' quali addormentare il drago; raccomandandogli sopra
+ogni cosa che, se voleva poterli usare, non nominasse Santi,
+nè facesse segni di croce, le quali cose li avrebber guastati.
+Come fu partita, Giasone volto ai compagni, diceva non essere
+opera di buon cavaliere combattere con incanti; e perciò
+voler prima tentare di vincere il drago colle armi, e ponendo
+mano alla spada, coprendosi collo scudo, che uno degli
+scudieri gli avea presentato, mentre l'altro gli allacciava
+l'elmo, veniva ad assalire il drago. Ma questo uscendo dalla
+caverna e vomitando fiamme si difendea così bene che, dopo
+una battaglia di pochi minuti, Giasone dovette rinunziare
+all'impresa. I suoi compagni allora con molte preghiere
+l'esortavano a servirsi degli incanti; ed egli così facendo
+riusciva ad assopire il dragone, e spiccava il vello senza contrasto.
+Ciò fatto, ritornava Medea sollecitando tutti per riporsi
+in nave con esso lei: si udiva allora nella terra dar
+nelle trombe e sonar cembali, chiarine ed altri stromenti
+moreschi. Poco dopo usciva un giovane a cavallo in abito
+saracino a sfidar Giasone, che accettava l'invito ed in pochi
+colpi l'abbatteva; e mentre volea salire in nave co' suoi, sopraggiugnendo
+Oeta colla sua baronia, e vista fuggir la figlia,
+e a terra morto il figlio Absirto, ordinava che s'impedisse
+agli Argonauti di partire. Medea allora cominciava i
+suoi incanti; l'aria si faceva oscura, e molti uomini, stranamente
+vestiti in sembianza di demoni, scorrendo colle fiaccole
+finivano coll'incendiar Babilonia; e portar con loro il
+re e tutti i baroni, nel tempo che si scorgeva in fondo gli
+Argonauti andarsene liberi al loro viaggio. Così finiva il
+dramma.</p>
+
+<p>Quelli fra i nostri lettori che troppo s'invanissero della
+squisitezza de' moderni teatri, considerino che il talento, col
+quale oggi si sa in certi spettacoli cavar gli applausi degli
+spettatori, e che consiste nel disporre le cose in modo che
+finiscano sempre con qualche incendio, o qualche rovina,
+o coll'Olimpo, o col Tartaro, non è nuovo nella nostra<span class="pagenum"><a name="Page_166" id="Page_166">[Pg 166]</a></span>
+età, ma serviva già le scene, ed era apprezzato dal pubblico
+del millecinquecento.</p>
+
+<p>La compagnia alla quale si poneva innanzi questo spettacolo,
+benchè composta in parte di persone non prive di coltura,
+ne fu contenta, o almeno mostrò di esserlo. E per verità
+da comici di quella portata, ed in un luogo come quello
+in cui si trovavano, fu fatto anche troppo. Ma un'altra porzione
+fra gl'invitati alla festa, cui per la loro condizione inferiore
+non veniva permesso di frammischiarsi ai nobili e
+cavalieri, godeva intanto d'un altro simile spettacolo che le
+era stato preparato in cortile, e certamente con ischiamazzi
+e grida dava segni di una più viva approvazione.</p>
+
+<p>Alcuni soldati spagnuoli avevan dimandato ed ottenuto la
+licenza di recitare anch'essi alla meglio una loro commedia
+nazionale; ed accomodato in un angolo del cortile un luogo
+con tavole e tele in foggia di teatro, da molti giorni s'erano
+andati esercitando, ingegnandosi ognuno d'imparare e portar
+bene la sua parte; ed avean messa insieme una commedia
+carissima agli Spagnuoli intitolata <i>Las mocedades del Cid</i>,
+che letteralmente significa le ragazzate del Cid, e più propriamente
+la sua giovinezza: dopo questa, se avanzava tempo,
+dovean recitare un <i>Saynete</i> a guisa di <i>petite pièce</i>, come
+soglion chiamarle i Francesi.</p>
+
+<p>Mentre cominciava in castello l'azione drammatica che abbiam
+descritta, ebbe principio anche il secondo teatro, e l'udienza
+era numerosissima, composta di capisquadra, uffiziali,
+soldati, di molti abitanti, bottegai, e d'infinito popolo
+minuto. L'aristocrazia di questa adunanza sedeva assai comodamente
+presso al palco, ed a mano a mano che i raggi
+della folla si scostavano da questo centro si trovavan sempre
+individui di più basso stato, e di più povera apparenza;
+finchè si giugneva agli ultimi che erano monelli, e cenciosi
+di strada. L'ingresso del cortile era aperto a tutti, perciò la
+folla era grandissima; e se tutti egualmente per la situazione
+diversa non potevan godere del divertimento, quelli che
+ne stavan lontani si rifacevano collo schiamazzare, e cacciar
+urli e fischi che dai più vicini al palco eran uditi con segni di
+sdegno, ed inutilmente repressi con dei <i>zitto</i>, lanciati or da<span class="pagenum"><a name="Page_167" id="Page_167">[Pg 167]</a></span>
+un angolo or da un altro, e che invece di servir di freno,
+eran piuttosto di stimolo ai perturbatori.</p>
+
+<p>Fra tanta gente intesa a darsi buon tempo, s'aggirava un
+uomo che, non ostante la sua povera apparenza ed il vestire
+dimesso, aveva un viso ed un portamento che non permetteva
+di confonderlo colla rimanente turba; e nel suo aggirarsi
+irrequieto e sollecito, mostrava che il fine che qui lo
+conduceva era tutt'altro di quello di divertirsi. Quest'uomo
+era Pietraccio; che venuto sin qui senza ostacolo per ammazzare
+il Valentino e per avvertire Fieramosca del pericolo
+di Ginevra, trovandosi ora in mezzo a tutta questa confusione,
+rimaneva perplesso, conoscendo con quanta difficoltà
+gli sarebbe venuto fatto di trovar le persone che cercava.
+Stupirà forse il lettore, che un assassino condannato nel capo
+ardisse venire in città ed esporsi ad esser preso; e certo
+nel modo onde è composta in oggi la società sarebbe grave
+imprudenza. Ma gli uomini di quel tempo non avevano come
+noi leggi ed ufficiali di polizia tutti intesi a vegliare alla
+loro tranquillità; e Pietraccio, ora che la stretta nella quale
+s'era messo ammazzando il podestà era passata, poteva star
+sicuro in Barletta (tanto più essendo notte) come sarebbe
+stato in mezzo alle macchie fra' suoi. Ma qualunque sia la
+difficoltà dell'impresa ch'egli tenta, è troppo avvezzo a trarsi
+d'impaccio, e troppo bramoso di sfogare la sua vendetta,
+per non trovar modo di superare ogni ostacolo: lasciamone
+il pensiero a lui, e torniamo piuttosto ai principali attori
+della nostra storia.</p>
+
+<p>Le due ore di notte non erano molto lontane, quando, finito
+il teatro, ritornò la comitiva nella sala ove aveva pranzato,
+la quale cambiata ora negli addobbi era destinata al
+ballo, e tutta splendeva d'infiniti lumi di cera disposti intorno
+intorno in gran candelabri, e nel mezzo in bellissime lumiere
+che pendevano dalla volta. L'orchestra, come al tempo
+del pranzo, stava sulle logge aperte in giro su in alto a due
+terzi dello spazio fra il pavimento ed il cornicione: oltre i
+sonatori, che ne tenevano solo un lato, vi s'era cacciata ogni
+sorta di gente di minor conto per essere spettatrice d'un divertimento
+al quale non potea prender parte.</p>
+
+<p>Consalvo co' suoi ospiti e le donne sederono sopra uno<span class="pagenum"><a name="Page_168" id="Page_168">[Pg 168]</a></span>
+strato posto ove dal muro pendevano le bandiere; ed il duca
+di Nemours alzatosi poi, tosto che fu piena la sala, e pregata
+Donna Elvira, incominciò la danza.</p>
+
+<p>Com'ebber finito, e la giovane fu tornata al suo luogo,
+Fieramosca, volendo anche in questa occasione mostrarsi
+cortese, venne ad offrirle la mano, scusandosi anticipatamente
+sulla sua imperizia. La proposta fu accettata con visibile
+allegrezza; si unirono molt'altre coppie, e Fanfulla fra
+gli altri, non potendo aver Donna Elvira, scelse fra le molte
+donne di Barletta che si trovavano alla festa una che gli parve
+più leggiadra, e fece di situarsi in modo che in quella
+che chiameremo <i>contraddanza</i>, si trovasse accanto ad Ettore
+ed alla sua compagna. Lo studio, col quale coglieva a volo
+tutti gli atti e le parole di Donna Elvira, non dovette troppo
+riuscirgli grato: negli sguardi tremoli della giovane spagnuola
+si leggeva quanto le andasse a' versi il suo compagno;
+ed il suono degli stromenti, il moto, il prendersi per
+la mano spesso, e quella licenza che il ballo mette anche
+fra persone che in altre circostanze si tratterebbero a vicenda
+col maggior riguardo, avea prodotto nella figlia di Consalvo
+un'esaltazione di fantasia che poteva reprimere a stento.
+Ettore e Fanfulla se ne accorgevano egualmente; il primo
+ne provava rammarico, il secondo dispetto; e sempre, o con
+mezze parole o con occhiate d'intelligenza, tribolava Fieramosca,
+il quale non amando tali scherzi teneva un contegno
+serio, ed in parte malinconico, interpretato dalla donzella a
+suo modo, e questo modo era molto lontano dal vero.</p>
+
+<p>Alla fine Donna Elvira con quell'arrischiata imprudenza,
+che era tutta sua, cogliendo un momento che teneva Ettore
+per la mano, si piegò verso di lui, e gli disse all'orecchio:&mdash;Finito
+questo ballo andrò sul terrazzo che dà sul mare;
+venite, che voglio parlarvi.&mdash;</p>
+
+<p>Fieramosca, colpito dolorosamente da queste parole che
+gli mostravan imminente un gravissimo intrigo, accennò
+col capo di sì, un poco mutato in viso e senz'altra risposta.
+Ma sia che le precauzioni di Donna Elvira nell'abbassar la
+voce non fossero state bastanti, o che Fanfulla troppo stesse<span class="pagenum"><a name="Page_169" id="Page_169">[Pg 169]</a></span>
+sull'avviso, il fatto si è che anch'esso udì quelle malaugurate
+parole, e bestemmiando in cuor suo la ventura che
+toccava a Fieramosca e non a lui, diceva fra denti: Che non
+vi sia modo di farla costar cara a questa pazzarella?</p>
+
+<p>Ettore dal canto suo era combattuto da avversarj pensieri: non
+gli passava neppur pel capo di dar retta alle lusinghe della
+bella Spagnuola, prima per esser nel cor suo troppo viva
+l'immagine di Ginevra, poi, anche senza questo motivo,
+avrebbe avuto senno abbastanza per non volersi dar buon
+tempo colla figlia di Consalvo; ed essa con siffatti modi non
+sarebbe mai stata tale da giungere al suo cuore, chè non
+era Ettore di quelli, i quali in questo genere son sempre
+pronti ad afferrar l'occasione. Per un altro verso gli rincresceva
+di poter passare per iscortese, villano, e forse peggio;
+chè pur troppo fra le contraddizioni umane v'è quella di voler
+chiamar cattive certe cose, e sciocco e dappoco nello
+stesso tempo chi non le vuol fare. Durante il resto del ballo
+andò sempre lavorando colla mente per trovar modo di salvar,
+come suol dirsi, la capra e i cavoli; e dopo aver molte
+volte mutato progetto, alla fine vedendo che il momento
+s'avvicinava, si dispose risolutamente a correr qualunque
+rischio prima di esporsi a far torto a Ginevra. E pensando
+che essa, mentre egli si trovava fra quelle feste, era in un
+povero chiostro in mezzo al mare, abbandonata da tutti, e
+probabilmente col pensiero in lui, si struggeva d'aver avuto
+anche un momento altri rispetti maggiori dell'amor suo, e
+perciò, appena finito di ballar con Donna Elvira, sollecitò a
+levarsi da quel luogo, e pensando metter per iscusa uno di
+quei mal di capo che servivano nel secolo XVI, come servono
+nel XIX in tante occasioni, si disponeva a lasciare il
+ballo ed andarsene a casa.</p>
+
+<p>I giovani, che avean preso parte a questa contraddanza,
+per essere più svelti e perchè tale era l'uso, s'eran tolto i
+mantelli che portavano sulla spalla sinistra, e gli avean tutti
+insieme deposti in una camera attigua rimanendo in giustacore
+e calzoni, per la maggior parte di raso bianco. Fanfulla
+ed Ettore eran vestiti di questo colore, e somigliavan per
+la statura e per il sott'abito l'uno all'altro perfettamente; solo<span class="pagenum"><a name="Page_170" id="Page_170">[Pg 170]</a></span>
+riprendendo i mantelli si sarebbe notata fra loro una differenza:
+Fieramosca lo portava azzurro ricamato d'argento;
+quello di Fanfulla era vermiglio.</p>
+
+<p>Ettore trovato Diego Garcia, lo pregava volesse scusarlo
+presso Consalvo e la figlia se pel dolor di capo era obbligato
+partirsi; e s'avviò alla camera ov'era il suo mantello: quando
+fu presso a varcar la soglia, in un momento in cui avendo
+la folla fatto un poco di largo, egli si trovava non aver
+presso veruno, si sentì batter sulla spalla una leggera percossa
+come d'un corpo sodo che cadesse dall'alto, e, guardandosi
+ai piedi ove era di rimbalzo caduto, fide una cartolina
+piegata che conteneva qualche cosa di grave. Guardò
+in su alla loggia d'onde pareva venuta, e vide che nessuno
+fissava lo sguardo in lui. Stava per passar oltre: pure si
+chinò, la raccolse, e spiegatala vi trovò dentro un sassolino
+che vi era stato posto solo per darle peso, onde gettandola
+si potesse dirigere. Vi era scritto in modo grossolano ed appena
+intelligibile: «Madonna Ginevra debb'esser rapita di
+Santa Orsola per volere del duca Valentino al tocco delle tre
+ore. Chi vi dà quest'avviso v'aspetta con tre compagni al
+portone di Castello, ed avrà una zagaglia in mano.»</p>
+
+<p>Un brivido scorse ad Ettore fin nelle midolle dell'ossa, e
+gli si raddoppiò ricordando che le due ore e mezzo eran già
+sonate all'orologio della torre da un pezzo. Non v'era un momento
+da perdere: pallido come un uomo che ferito a morte
+faccia gli ultimi passi e stia per cadere, in un lampo trovò
+la porta, e giù a gambe per lo scalone si gettò a precipizio
+così come si trovava senza mantello e senza berretta, facendo
+restare maravigliati quanti s'imbattevano in lui; e
+correndo quanto poteva, giunse al luogo indicato con tanto
+impeto, che si dovette attenere per fermarsi al grosso anello
+di ferro del portone; l'arco dell'entrata era scurissimo; guardò
+ansando pel correre e per l'angoscia, quando, scostandosi
+dal muro contra il quale stava appiattato, venne avanti l'uomo
+della zagaglia.</p>
+
+<p>La partita di Fieramosca dal ballo così a furia, e tanto
+mutato in viso, fu osservata da molti, ma non pensarono a
+seguirlo, udendo da Garcia il motivo che ne era stato addotto<span class="pagenum"><a name="Page_171" id="Page_171">[Pg 171]</a></span>
+da Ettore medesimo. Inigo però e Brancaleone, che più degli
+altri lo amavano, non potendosi così di leggieri soddisfare,
+gli tennero dietro, e quantunque non lo potesser raggiungere,
+l'ebbero però sempre in vista, e furono al portone
+pochi momenti dopo di lui.</p>
+
+<p>Trovarono Fieramosca che, afferrato Pietraccio, lo trascinava
+dicendo:&mdash;Andiamo dunque, presto, presto.&mdash;Vide
+i compagni, e disse loro con gran prestezza:&mdash;Se mi siete
+amici, venite meco ed ajutatemi contra quel traditore del
+Valentino; entriamo in un battello, siamo sette uomini, saremo
+presto a Santa Orsola.&mdash;Brancaleone, guardando sè
+ed i compagni, rispondeva:&mdash;E dove son l'armi?&mdash;Difatti
+nessuno di lor tre avea neppur la spada. Fieramosca dava
+in ismanie, batteva i piedi, cacciandosi le mani nei capelli e
+pareva presso ad uscir di senno. Allora Brancaleone, che al
+bisogno sapeva trovar parole e ripieghi diceva:&mdash;Tu Ettore
+va al mare con costoro, metti in ordine il battello e i remi,
+ed aspettaci: e tu Inigo vien meco;&mdash;e partì con lui correndo,
+mentre Fieramosca gli gridava dietro:&mdash;Presto,
+presto: son tre ore a momenti;&mdash;e quantunque i suoi amici
+non intendessero nè il senso di queste parole, nè il motivo
+di tanta fretta, conoscendo che dovea esser cosa di gravissima
+importanza entraron di volo nella casa dei fratelli Colonna
+e nella saletta terrena ov'eran l'armi, e spiccati dal
+muro giachi, elmi e spade per tre persone, con egual precipizio
+si cacciarono a correre, e l'ebber tosto raggiunto che
+già stava in barca: vi buttaron quelle loro armature, e saltandovi
+dentro Inigo ch'era rimaso l'ultimo con un piede
+appuntato alla riva la spinse in mare, ed arraffati i remi vi
+si curvavan sopra, e li facevan piegar per lo sforzo. Uscendo
+dai piccol porto che era dietro la rocca dovean passar sotto
+la torre dell'orologio: quando vi furono, s'udì su dall'alto
+quello scattare che fanno le ruote poco prima di batter l'ore.
+Il povero Ettore si curvò nelle spalle abbassando il capo con
+un moto istantaneo, come se avesse aspettato che quella
+torre gli cadesse allora allora sul cranio; dopo alcuni secondi
+il campanone diede i tre tocchi fatali, e se ne udì il suono<span class="pagenum"><a name="Page_172" id="Page_172">[Pg 172]</a></span>
+cupo che, perdendosi nell'aria in oscillazioni decrescenti,
+venne debolmente ripetuto da un eco lontano.</p>
+
+<p>Prima di veder l'esito del viaggio di costoro ci conviene
+per poco ritornare nella sala del ballo.</p>
+
+<p>Fanfulla, che il caso o la sua astuzia avea reso padrone
+del segreto di Donna Elvira, s'era disposto in cuor suo di
+farselo fruttare, ma non sapeva trovarne il modo; finchè,
+vedendo partire con tanto impeto il suo preferito rivale senza
+mantello nè berretta, gli nacque un pensier pazzo; ed egli
+che mai non istava un momento in forse ove si trattasse di
+soddisfare un capriccio, che che ne dovesse venire, tosto più
+pazzamente si pose ad eseguirlo.</p>
+
+<p>Avea tenuto d'occhio la figlia di Consalvo, e l'avea veduta,
+appena finito il ballo, avviarsi alla loggia, e conobbe che
+non s'era potuta avvedere della partita di Fieramosca. Corse
+sollecito alla camera dei mantelli ove tutti avean ripreso il
+loro, e v'era rimasto soltanto, oltre il suo, quello di Fieramosca
+e la sua berretta di velluto scuro ornata di molte piume
+cadenti: se la pose in capo in modo che le piume gli
+adombrassero parte del volto; sulle spalle si gettò il mantello
+azzurro del suo amico, e, a non guardarlo in viso,
+ognuno avrebbe detto che era Fieramosca. Così vestito, se
+n'andò fra gente e gente, cheto cheto sulla loggia ove non
+eran lumi, e venivan soltanto dissipate le tenebre dal chiarore
+di quelli di dentro: molte casse d'agrumi disposte intorno
+ad una vaschetta, dal mezzo della quale zampillava
+l'acqua, ingombravano il luogo in modo che era facile celarsi
+da quelli che vi fosser venuti uscendo dalle sale del
+ballo. Quando Fanfulla entrò sulla loggia, per sorte non
+v'era persona; andò avanti cautamente, e vide Donna Elvira
+seduta presso al parapetto che dava sul mare, con un
+gomito appoggiato alla ringhiera di ferro; reggendosi ella il
+capo colla mano stava immobile guardando il cielo.</p>
+
+<p>La luna era oscurata in quel momento da alcune nuvolette
+che le passavano avanti spinte dal vento. Fanfulla conobbe
+che se non coglieva quel punto, tornando chiaro, sarebbe
+stato più probabile che fosse riconosciuto; s'accostò pianamente
+in punta di piedi a Donna Elvira, che non lo sentì<span class="pagenum"><a name="Page_173" id="Page_173">[Pg 173]</a></span>
+finchè non le fu vicino; e quando ella volse il capo per guardarlo,
+Fanfulla abbassando il suo con molta grazia e destrezza,
+in atto di riverenza pose un ginocchio a terra vicino
+a lei, e, presale la mano, v'impresse su le labbra, e seppe
+così ben fare che riuscì a celare il viso interamente, e la figlia
+di Consalvo non ebbe il più leggier dubbio ch'egli non
+fosse Fieramosca.</p>
+
+<p>Fece per ritrarre a sè la mano, e ciò, secondo l'usanza di
+tutti i tempi, le fu con perdonata violenza vietato: quantunque
+l'indole di Donna Elvira fosse capricciosa, leggera e fatta
+a suo modo, vogliamo però credere che il trovarsi in un
+colloquio così stretto con un giovane, le facesse provare un
+certo rimorso, e tremasse anche in parte pel sospetto di non
+venir ivi trovata dal padre o più ancora dalla sua severa
+amica.</p>
+
+<p>Un soffio di vento più forte tolse alla luna il velo che la
+copriva; e questa, essendo piena, rischiarò di un raggio limpidissimo
+tutto quel luogo, ed il fulgido vestire di Fanfulla
+e d'Elvira. Forse nessun de' due se n'accorgeva; ma un grido
+acidissimo di una voce femminile, che veniva dal piè
+della loggia alta poche braccia sul mare, li fece riscuotere;
+e conoscendo che altre persone del ballo avendolo udito potevan
+uscir sulla loggia, sollecitamente tornarono per diverse
+parti nella sala, ove i pochi che avean posto mente a quel
+grido, distratti da altre idee, più non se ne curarono. Il primo
+era però stato seguìto da un secondo più debole, e che
+morendo fra le fauci di quella che lo gettava, fu seguìto dallo
+strepito sordo d'un corpo umano che cadde nel fondo d'un
+battello; ma la loggia era deserta: nell'interno tutti erano
+intenti alla festa: nessuno s'affacciò per vedere qual fosse
+la meschina che domandava soccorso.</p>
+
+<p>Mentre queste cose accadevano nella rocca, la barchetta
+che portava Fieramosca e i suoi compagni, spinta da sette
+uomini robusti volava ondeggiando sul mare alla volta del
+monastero, lasciandosi dietro una lunga striscia di spuma.
+Brancaleone vedendo che Fieramosca non pensava che a
+buttarsi sul remo con quanto n'avea nelle braccia, disse risolutamente:&mdash;Orsù,
+Ettore, non so dove ci conduca, ma<span class="pagenum"><a name="Page_174" id="Page_174">[Pg 174]</a></span>
+per certo, non par cosa da motteggio, e se s'ha a far davvero,
+finchè questi giachi sono in fondo alla barca ci vorranno
+giovar poco.&mdash;Persuasi da queste parole, si misero quell'arme
+attorno, usando cautela che un solo per volta lasciasse
+il remo per vestirsene. Cintesi le spade ed allacciatisi in
+capo certi cappelli di ferro leggeri, si diedero a vogare con
+nuova furia, sempre ficcando gli occhi pel piano del mare
+se potessero scoprire i loro avversarj. Ettore, strada facendo,
+raccontò con interrotte parole per qual cagione gli occorresse
+il loro ajuto: videro in quella una barchetta poco lontana,
+e si torsero a quella volta; ma nell'avvicinarsele s'accorsero
+che era condotta da una sola persona che lentamente
+andava verso Barletta. Per non perder tempo si drizzarono
+di nuovo al monastero senza aver potuto chiarirsi della
+figura di quello che remigava. Inigo consigliava che s'andasse
+accosto se mai avesse saputo o visto nulla; ma Ettore
+nol permise: l'ora fissata era trascorsa, e appena poteva
+sperar di giungere in tempo. Eppure se avesse seguìto il consiglio
+d'Inigo quante sventure avrebbero sfuggite!</p>
+
+<p>Il monastero di Santa Orsola si veniva facendo più grande.
+Fieramosca vi teneva gli occhi fitti, e vedeva tutte le finestre
+senza lume: a due tiri d'archibugio, ecco da manca
+venir un battello basso e lungo che andava come una rondine
+a fior d'acqua. Ettore, Inigo e Brancaleone dissero sotto
+voce e tutti insieme:&mdash;Eccoli&mdash;; e voltata la prora a
+quella banda, raddoppiaron gli sforzi: l'altra barca, accorgendosi
+del loro disegno, si mise presto a fuggire: ma ai
+persecutori parve triplicato il vigore: visibilmente diminuisce
+lo spazio che separa i due battelli; già si possono udir le
+parole dall'uno all'altro; già Fieramosca alzandosi quanto
+può, senza lasciar il remo, scorge una donna stesa a poppa
+con due uomini che la guardano, e grida:&mdash;Traditori!&mdash;con
+un ruggito che rimbomba entro le mura del monastero.</p>
+
+<p>&mdash;Andiamo, andiamo, voga, arranca&mdash;dicevan tutti insieme
+affannati, e co' denti stretti; ma già quasi colla prora
+toccano la poppa nemica. Ettore presto come il baleno lascia
+il remo, e colla spada in alto si lancia fra i nemici che spingendo
+l'arme innanzi l'aspettavano bene apparecchiati. L'urto,<span class="pagenum"><a name="Page_175" id="Page_175">[Pg 175]</a></span>
+che dovette dar al suo battello per ispiccare il salto, lo
+fece rimaner addietro dall'altro, onde si trovò solo, e ricevette
+nel busto e nel capo parecchi colpi, dai quali lo scamparono
+il giaco e la cervelliera. Ma già i suoi compagni, vedutolo
+in tanto pericolo, lo avevan raggiunto. Pietraccio che
+si trovava più vicino, salta il secondo, ma non fu appena
+ove credeva trovare il Valentino, che un colpo di remo sul
+capo lo batte in terra tramortito. Inigo e Brancaleone sono
+accanto ad Ettore, e combattendo in tanta strettezza spada
+a spada (e tutti la sapean maneggiare), nè essi potean molto
+nuocere ai nemici, e nè pure riceverne gran danno, avendoli
+di fronte ristretti nel fondo della barca; onde a vicenda
+si davano e si ribattevano colpi e stoccate con grandissima
+prestezza; ed in questa confusione facendo barcollare il battello
+andavano ora di qua ora di là a rischio di farlo rivoltare.</p>
+
+<p>I compagni di Pietraccio non avean potuto venir avanti a
+combattere, chè il luogo non capiva più di tre uomini di
+fronte; ma non perciò furono inutili. Presero la donna rimasta
+a poppa, e di peso la portarono nella loro barca. Della
+qual cosa accortisi i tre combattenti (così consigliando
+Brancaleone sotto voce) pianamente si venner ritirando, e
+saltati a un tratto da questa nella loro, permisero agli altri
+di scostarsi. Ettore non si sarebbe così facilmente levato dal
+giuoco, se fra' nemici avesse ravvisato il Valentino; ma non
+vedendolo, conobbe che in questo fatto aveva soltanto posto
+a rischio i suoi bravi, e gli parve troppo bassa impresa imbrattarsi
+nel loro sangue. Di più, visto che Ginevra era salva
+(almeno così stimava) credette miglior partito attendere
+a riconfortarla. Don Michele dall'altra si rose di vedersi rapire
+il frutto di tante brighe, e di non aver pensato nella prima
+confusione a metter la donna in salvo a prora; ma la cosa
+era fatta, e ben sapeva che voler ora tentare contra questi
+giovani bravissimi di riaver la sua preda, era un voler
+fare un buco nell'acqua. Ma lo sgherro del Valentino non
+avea però lasciata la sua sconfitta interamente senza vendetta.
+Mentre i tre compagni si ritraevano alla lor barca, gli
+era venuti stringendo colla spada nella diritta e 'l pugnale<span class="pagenum"><a name="Page_176" id="Page_176">[Pg 176]</a></span>
+nella manca; ed a Fieramosca, che era rimasto l'ultimo, vibrò
+molti colpi, e nell'atto che scavalcava l'orlo, gli venne
+fatto di pungerlo colla daga leggermente nel collo, ma nel
+calore della mischia Ettore non se n'avvide.</p>
+
+<p>Così scostatisi scambievolmente, gli uni seguirono il loro
+viaggio verso Barletta, e gli altri si drizzarono al monastero.</p>
+
+<p>La donna era avvolta in un lenzuolo. Fieramosca tutto ancora
+ansante la pose seduta meglio che potè, e liberatala dal
+panno che la copriva, invece di Ginevra trovò Zoraide svenuta:
+in tutt'altro momento avrebbe benedetto Iddio d'averla
+liberata; ma allora si trovava non aver fatto nulla
+quando credeva tutto finito. Che cos'era stato di Ginevra?
+Come trovava ora qui costei? Sospirò profondamente, battendosi
+col pugno la fronte, ed affrettando sè e i compagni
+(stupiti di non vederlo contento, poichè non conoscevano lo
+scambio), in pochi momenti si trovò nell'isola, e su per le
+scale in un lampo fu nella camera di Ginevra: trovò tutto
+aperto e tutto vuoto, e l'isola e il monastero in profonda
+quiete. Mentre usciva per cercar altrove qualche contezza, i
+suoi compagni giungevan nell'andito sorreggendo Zoraide
+che aveva ripreso gli spiriti, e che alle premurose interrogazioni
+di Fieramosca non sapeva risponder altro se non
+che, verso le tre ore era stata svegliata a un tratto da molti
+uomini, i quali, entrandole in camera, l'avean avvolta nel
+lenzuolo e portata con loro in una barca, e d'altro non si ricordava;
+che di Ginevra non sapeva nulla, non avendola veduta
+dalla metà dello scorso giorno, in cui essendosi accorta
+che stava sopra di sè malinconica, avea creduto bene di non
+darle noja, ed all'ora solita era andata a letto senza cercar
+di lei.</p>
+
+<p>Tutta questa storia Ettore l'ascoltava in piedi, cogli occhi
+fitti in Zoraide, ed alla fine delle sue parole si veniva a mano
+a mano mutando in viso facendosi pallido ed infossando
+le gote: all'ultimo dovette sedere, e facendo forza per rialzarsi,
+le ginocchia gli mancavano. Uno di loro intanto era
+andato a picchiare alla porta del chiostro, e fatto risentir
+Gennaro, ritornava col lume. Brancaleone ed Inigo rimaser<span class="pagenum"><a name="Page_177" id="Page_177">[Pg 177]</a></span>
+colpiti all'aspetto di Fieramosca cambiato in pochi momenti
+da metter spavento, e l'attribuirono alla fatica ed all'angoscia
+dell'animo. Tentò la seconda volta di rizzarsi, ma le forze
+l'aveano abbandonato interamente, e ricadendo col capo
+in dietro sulla sedia disse con voce alterata:&mdash;Brancaleone!
+Inigo! io mi sento il maggior male ch'io avessi mai, e non
+sono da tanto che potessi alzar una penna, non che la spada:
+il tempo vola, e che cosa sarà di Ginevra? Potessi ritornar
+gagliardo un'ora!... e poi esser fatto in polvere.... Vi
+prego, carissimi compagni, non tardate un momento.... andate
+voi.... neppur so dirvi dove.... ma tornate a Barletta,
+cercate, liberate costei, trovatela in tutti i modi. Dio eterno!
+ch'io non possa far un passo per lei!....&mdash;e volle riprovare,
+ma non gli fu possibile, e di nuovo pregò più caldamente i
+compagni che lo lasciassero, e corressero ad ajutar la donna;
+ed aggiunse tante istanze che coloro, conoscendo non
+esser tempo da perder in consigliarsi, promettendogli di tornar
+presto con qualche nuova, lo lasciarono; e, messisi in
+mare con egual prestezza, si dirizzarono alla città.</p>
+
+<p>Zoraide intanto tutta sollecita si dava da fare per soccorrere
+il suo liberatore con parole ed atti pieni di tenera amorevolezza,
+e slacciatogli l'elmo s'affannava a sfilargli il giaco
+di maglia: quando vi fu riuscita, nell'asciugargli la fronte
+e 'l collo dal sudor freddo che ne grondava, si accorse
+della ferita che avea toccata poco sotto il collarino della camicia.</p>
+
+<p>&mdash;Ohimè! sei ferito!&mdash;gridò; e tosto con un panno tergendo
+il poco sangue che era uscito, e che, nascondendo la
+ferita, la facea parer maggiore, si racquetava vedendola così
+leggera e diceva:</p>
+
+<p>&mdash;Oh non è nulla! è una scalfittura;&mdash;ma riguardando
+poi più attentamente col lume, vedeva intorno alla ferita formarsi
+come una rosa d'un rosso pavonazzo, ed osservando
+il viso di Fieramosca vi scorgeva negli occhi e sulle labbra
+nascere un certo livido, le mani e l'orecchie color di bossolo,
+fredde ed irrigidite. Per esser nata e vissuta in levante,
+avendo pratica di trattar ferite d'ogni specie, tosto le nasceva
+il sospetto che il pugnale fosse avvelenato. Pregava il<span class="pagenum"><a name="Page_178" id="Page_178">[Pg 178]</a></span>
+giovane a porsi sul letto; e reggendolo, non senza fatica,
+riusciva a farvelo salire; tastandogli il polso lo sentiva batter
+lento lento e come imprigionato.</p>
+
+<p>Ma le pene del corpo eran nulla per Fieramosca a petto
+delle idee angosciose che a mano a mano gli s'andavano
+moltiplicando, presentandosi alla sua mente sotto forme
+sempre nuove. I casi accaduti in quella sera, ed il pericolo
+di Ginevra non gli avean lasciato fin allora pensare ad altro
+che ad essa; ma come al condannato l'ultima notte della sua
+vita, se può aver qualche ora di sonno, nello svegliarsi gli
+piomba tutt'a un tratto sul cuore l'idea della morte imminente,
+nello stesso modo appena potè Fieramosca risentirsi
+dallo sbalordimento in cui era, gli sovvenne della sfida, del
+giuramento prestato di non esporsi a rischi di riportar ferite:
+pensò della vergogna che era per incontrare mancandovi,
+del dolore di non poter alzar la spada coi suoi compagni;
+dello scherno che farebbero i Francesi di lui, del perduto
+onore italiano; e queste immagini tutte insieme lo saettarono
+di tanta forza nella parte più sensibile del cuore, che tutti
+i muscoli del suo corpo si contrassero con un moto convulsivo,
+e gli uscì dal petto un sospiro così amaro, che Zoraide
+balzò in piedi sbigottita, domandandogliene la cagione. Ettore
+esclamava:</p>
+
+<p>&mdash;Io son vituperato per sempre! La sfida, Zoraide, la sfida!
+(si batteva col pugno la fronte); mancano pochi giorni,
+e mi sento ridotto di qualità, che non potrei tornar gagliardo
+neppure in un mese. Oh Dio! per che gran peccato mi
+tocca questa sciagura?&mdash;</p>
+
+<p>La giovane a queste parole non sapeva che rispondere,
+ma probabilmente più che alla battaglia pensava al presente
+pericolo di colui che tanto le stava nel cuore; pericolo che
+la sua esperienza le mostrava ogni tratto divenir più grave.
+A quel momento d'orgasmo avea con un subito passaggio
+tenuto dietro una specie di letargo: era caduto supino, la
+testa rovesciata sul guanciale, più pallido che mai; il batter
+delle vene del collo si mostrava convulse, e, guardando Zoraide
+la ferita, trovò il rosso attorno cresciuto quasi d'un
+dito.</p>
+
+<p>Ed Ettore pur seguitava a dolersi, e diceva:&mdash;Ecco il<span class="pagenum"><a name="Page_179" id="Page_179">[Pg 179]</a></span>
+campione dell'onore italiano! ecco il glorioso fine della battaglia,
+delle braverie e dei vanti che n'abbiamo menati! eppure
+in faccia a Dio, dov'è il mio delitto? potevo fare altrimenti
+che non ho fatto?&mdash;</p>
+
+<p>Ma queste ragioni eran ben lungi dal recargli sollievo, e
+pensava:</p>
+
+<p>&mdash;E a chi racconterò questa storia? a chi dirò le mie ragioni?
+ed anche dicendole non parrà vero ai nemici poter
+fingere di non crederle, e dire: Ettore immaginò queste
+ciance perchè avea paura di noi.&mdash;</p>
+
+<p>Mentre con queste immaginazioni s'agitava la mente, il
+veleno pur troppo innestatogli dal pugnale di Don Michele
+faceva progressi serpendogli per le vene che si diramano
+sulla superficie del cranio, e a gradi a gradi si sentiva intorbidare
+la vista ed il lume dell'intelletto, con uno stiramento
+alle tempie pel quale gli pareva veder tutti gli oggetti
+prima traballare, poi dar volte sempre più rapide, sparse
+di punti lucidi che l'abbagliavano. Zoraide gli stava ritta
+accanto guardandolo tutta sgomentata e tremante, ed Ettore
+le teneva in viso gli occhi aperti e fissi. E con quella
+vacillazione di sensi, al debol chiarore del lumicino che andava
+morendo, vedeva progressivamente scomporsi le fattezze
+della giovane e i suoi lineamenti mutarsi in quelli di
+La Motta: questa larva stirando gli angoli della bocca formava
+un riso amaro e spaventevole; andava ingrossando e
+dilatando le labbra, e n'usciva la forma di Grajano d'Asti,
+che da piccolo a poco a poco cresceva, e spalancate anch'esso
+le fauci in egual modo, produceva la pallida sembianza
+del Valentino: così queste forme nascendo l'une dall'altre
+presentarono come una fantasmagoria di quei personaggi
+che dovevano a quell'ora star più spiccatamente dipinti nella
+mente dell'infermo. Fra l'altre venne anche l'immagine
+di Ginevra alla quale, chiamandola a nome con parole caldissime
+d'amore, diceva: Lasciarmi morir così! io che t'amai
+tanto! levami di questo pozzo..... toglimi queste tarantole
+che mi strisciano sul viso.... Ed altre tali vane parole.
+Al fine delle quali, tutte le figure che credeva scorgere, si<span class="pagenum"><a name="Page_180" id="Page_180">[Pg 180]</a></span>
+vennero confondendo insieme, formarono dapprima una tinta
+unita, rossa e tremola come un lampeggiar prolungato,
+che poi oscurandosi e perdendosi gradatamente si estinse
+del tutto, quando le facoltà morali e corporee del giovane
+furono interamente sospese.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOSESTO" id="CAPITOLO_DECIMOSESTO">CAPITOLO DECIMOSESTO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Per condurre di pari il racconto de' molti accidenti che
+accaddero separatamente in quella sera ai varj attori di questa
+storia, ci è convenuto lasciar il lettore sospeso sul conto
+di ciascuno; e quantunque sia questo il costume di molti
+narratori, non crediamo che riesca gradito quando il libro
+che si ha fra le mani è da tanto d'inspirar il desiderio di
+conoscere il fine. Non ci scuseremo presso il lettore d'aver
+seguìto un tal metodo, che del resto era indispensabile nel
+caso nostro: questa scusa sarebbe un atto di vanità che potrebbe
+far ridere alle nostre spalle; e la modestia, che in alcuni
+è una virtù, in molti è un tornaconto.</p>
+
+<p>Comunque stia la cosa, dobbiamo abbandonar per poco
+anche Fieramosca; tornar alla rocca e trovar il Valenza che
+vi lasciammo nelle camerette basse guardanti la marina.</p>
+
+<p>Il primo de' due fini pei quali s'era condotto all'esercito
+spagnuolo, malgrado la sua astuzia, gli era andato fallito;
+nè avea potuto infondere a Consalvo bastante fiducia per
+indurlo a far lega con esso lui, od almeno a spalleggiarlo.
+Lo Spagnuolo, serbandogli fede quanto al tenerlo celato,
+avea declinate le sue domande, accogliendolo poi del resto
+con quell'onore che, se non si doveva alle sue qualità,
+si credeva dovuto al suo grado. Nei sette o otto giorni che
+scorsero fra l'attaccarsi e lo sciogliersi di questa pratica,
+stette così quasi sempre chiuso nelle sue camere per non dar
+indizio di sè; e se qualche rara volta uscì a prender aria, fu
+di notte e colla maschera al viso, come in quel secolo s'usava<span class="pagenum"><a name="Page_181" id="Page_181">[Pg 181]</a></span>
+fra gli uomini d'alto stato, e spesso per ajutare col segreto
+le poco lodevoli operazioni. Ma, come dicemmo, alle
+mire politiche s'univano macchinazioni contro quella che
+era stata ardita abbastanza per mostrargli sprezzo; e queste
+macchinazioni, mediante la destrezza di Don Michele, e secondo
+le sue promesse, dovevano in quella sera avere il loro
+effetto. Parrà forse difficile ad alcuno il concepire come quest'insigne
+ribaldo, rotto ad ogni sfrenatezza, potesse tanto
+stimare il possesso di una femmina, e seguirne con tanto
+studio la traccia. Ed in fatto sarebbe errore l'ammettere che
+l'amore, anche nel senso più abbietto, guidasse i desiderj
+del Valentino. Ma Ginevra aveva resistito, resistito mostrando
+sprezzo ed orrore per lui; viveva, a creder suo, felice
+con un altro; gli pareva rimanere al di sotto e schernito:
+e chi nell'universo doveva potersi vantare d'aver fatto
+stare Cesare Borgia?</p>
+
+<p>Di quante donne aveva incontrate che avesser pregio di
+bellezza, tutte aveva lasciato o colpevoli od infelici; e ve
+n'era pur fra queste delle virtuose e dabbene, e di tali che
+strette per sangue ad uomini potenti dovevan tenersi sicure.
+Si poteva ora sopportare che una femminella poco nota e
+meno curata si facesse beffe a tal segno di lui che faceva tremare
+Italia da un capo all'altro?</p>
+
+<p>A quest'ora però il Valentino si trovava presso a poter far
+le sue vendette, e diceva fra sè: il disagio d'essere stato in
+questa segreta me l'avrai da pagar caro! E per verità il soggiornare
+in camerucce simili ad una prigione, avvezzo com'era
+al vivere splendido della corte romana, doveva parergli
+duro, se a quell'uomo fosser mai parse dure cento privazioni
+per ottenere un suo fine. I modi tuttavia d'impiegare il
+tempo non gli erano mancati interamente. Oltre le ore che
+aveva dovuto passar con Consalvo, e quelle spese ad ordir
+con Don Michele la traccia di loro impresa, gli pervenivano
+pure di giorno in giorno dalla Romagna messi che spediti di
+colà da' suoi più fidati gli portavan lettere, carte, avvisi sugli
+affari correnti; giugnevano e ripartivano la notte, verificando
+in ogni cosa l'asserzione di Niccolò Machiavelli che,
+scrivendo al Comune di Firenze poco prima di quest'epoca,<span class="pagenum"><a name="Page_182" id="Page_182">[Pg 182]</a></span>
+diceva: <i>Di quante corti sono al mondo, quella ove più si serba il
+segreto è la corte del duca</i>. E benchè non aggiungesse chiaramente
+il perchè, lasciava intendere che alle lingue imprudenti
+veniva imposto il silenzio dell'avello.</p>
+
+<p>Questa corrispondenza si manteneva per mezzo di legni
+leggieri che, navigando terra terra dalla Romagna, s'appiattavano
+fra certi scogli a piè del Gargano; di là con una
+barchetta a notte chiusa giungeva il messo alla rocca, e dalle
+loro ciurme composte d'uomini scelti aveva Don Michele tolto
+i compagni che alla sua impresa gli bisognavano. In questa
+sera, mentre il castello era pieno di romori e di suoni,
+stava il Valentino seduto avanti ad una tavola al lume d'una
+lucerna, ripassando, per ingannar l'ore, molte carte che i
+corrieri dei giorni innanzi gli avevan recate. Era vestito d'una
+cappa riunita d'avanti da una fila di piccoli bottoni, col
+busto e le maniche di raso nero piuttosto strette, e sovr'esse
+molte strisce di velluto bianco volanti, e solo riunite al
+braccio in quattro luoghi da' cerchi del medesimo panno:
+presso il collarino della cappa tre o quattro bottoni aperti
+lasciavan vedere un giaco di finissima maglia d'acciajo che
+portava sempre di sotto: abito che fu dal duca usato sovente;
+e chi ha visitato in Roma la galleria Borghese si ricorderà
+d'avervi veduto il ritratto suo per mano di Raffaello,
+vestito in tal guisa. Malgrado la forza della sua complessione,
+era travagliato di tempo in tempo da un umore acre della
+specie degli erpeti, che ora gli serpeggiava latente pel
+sangue, ora si scopriva alla cute e sulla faccia specialmente,
+ed allora la livida pallidezza del suo volto si cangiava in un
+rosso spugnoso pieno di bolle, dalle quali stillava umore, e
+la schifosa deformità del suo viso era tale da metter ribrezzo
+anche nelle persone che di continuo gli stavano vicine;
+nè un'anima simile alla sua poteva vestirsi d'una forma che
+più ne facesse il ritratto. Per la vita sedentaria menata in
+quei giorni tanto contra il suo solito, e per virtù della primavera
+s'erano sprigionati quegli umori infetti con grandissima
+forza, deturpandogli più che mai i lineamenti, ed inducendo
+in tutto il suo essere una inesplicabile ed irrequieta
+rabbia, conseguenza ordinaria di tali malanni.</p>
+
+<p>Verso le due ore, quando nelle sale al disopra stava cominciando<span class="pagenum"><a name="Page_183" id="Page_183">[Pg 183]</a></span>
+il ballo, la porta della camera del duca fu spinta
+leggermente ed aperta da un uomo vestito di calzoni rosso-oscuri
+stretti alla carne, d'una cappa che gli giungeva a mezza
+coscia, con un cappuccio nero sugli occhi, spada, pugnale,
+ed un involto sotto braccio. Il Valentino alzò il viso; e colui
+entrando, e facendo riverenza, deponeva sulla tavola l'involto,
+senza che da nessuno dei due venisse profferita parola:
+messa il duca una mano sull'involto diceva al messo:</p>
+
+<p>&mdash;Stanotte mi leverò di qui: va nell'ultima di queste camere,
+chiudiviti; e per cosa che ascolti, non venir se non
+ti chiamo.&mdash;</p>
+
+<p>L'uomo uscì per la porta in faccia a quella dalla quale era
+entrato, e Cesare Borgia trattosi d'accanto un pugnaletto che
+radeva, tagliò i cordoni di seta vermiglia che coi sigilli apostolici
+legavano una lettera in carta pecora che gli scriveva
+papa Alessandro. Nell'aprirla uscì dell'interno rotolando sulla
+tavola un globetto d'oro; alla vista del quale il duca balzò
+in piedi con sospetto; e guardando più attentamente i sigilli
+e lo scritto, si veniva rassicurando e si riponeva a sedere.</p>
+
+<p>Nè si voglia attribuire questo suo sbigottimento a timor
+panico: erano tanti i modi in quel secolo d'apprestar veleni,
+e persine di mandarli chiusi in lettere in forma che all'aprirle
+facessero immediatamente il loro effetto, che era perdonabile
+il duca se la vista d'un oggetto che non aspettava
+l'aveva colpito: e se v'era al mondo uomo che dovesse alla
+prima pensar al peggio, era esso sicuramente.</p>
+
+<p>La lettera era scritta in una cifra della quale nessuno
+aveva la chiave fuorchè egli ed il papa; per la pratica fatta
+la lesse correntemente, e la sua sostanza era questa:</p>
+
+<div class="blockquot">
+<p class="p1"><i>Il pontefice essere stato tentato dall'oratore del Cristianissimo
+onde fermasse con questo i patti d'una lega contra il re cattolico
+per ispogliarlo del reame: offrendo nell'istesso tempo d'unir
+le sue forze a quelle della Chiesa per l'impresa di Siena e degli
+Stati del Co. Giordano. Non aver però il papa creduto bene di
+scendere a questi accordi prima di sapere a che termini fosse la
+pratica attaccata dal Valentino con Consalvo.</i></p>
+
+<p><i>Avere dalla madre e dall'amica del cardinale Orsino avuta<span class="pagenum"><a name="Page_184" id="Page_184">[Pg 184]</a></span>
+una somma in denaro ed una perla di mirabil bellezza, trafugate
+entrambe dal palazzo di monte Giordano, quando era andato
+a sacco per ordine del papa dopo la morte del duca di Gravina,
+Vitellozzo e Liverotto da Fermo.</i></p>
+
+<p><i>Volere che il duca tenesse le genti in pronto, onde alla morte
+del cardinale sopraddetto potesse andare a campo a Bracciano,
+ove gli Orsini e i loro consorti s'erano rannodati.</i></p>
+
+<p><i>Per supplire poi alle spese che domandava l'esecuzione di tali
+disegni, avere stabilito il pontefice di dar il cappello a Gio. Castellar
+arcivescovo di Trani, a Franc. Remolino oratore del re
+d'Aragona, a Francesco Soderini di Volterra, a monsignor di
+Corneto segretario de' Brevi, e ad altri ricchi prelati, aspettando
+che il figlio tornasse a Roma per decidere quanto venisse bene
+di fare, onde impadronirsi de' loro tesori.</i></p>
+
+<p class="b1"><i>In ultimo diceva essere stato ammonito che in quell'anno studiasse
+guardarsi da un grave pericolo, e consigliato portasse indosso,
+a sua salvaguardia, un globetto d'oro con entrovi un oggetto
+di somma venerazione, simile a quello che si mandava al
+duca al medesimo effetto.</i><a name="FNanchor_11_11" id="FNanchor_11_11"></a><a href="#Footnote_11_11" class="fnanchor">[11]</a></p>
+</div>
+
+<p>Quantunque i fatti accennati in questa lettera orribile,
+sieno pur troppo veri, e che il tradimento ordito contra il
+cardinale di Corneto specialmente, tornando in capo al papa,
+come ognun sa, sia stato cagione della sua morte, siamo
+stati in dubbio se dovessimo svelare tanto vituperio ai nostri
+lettori. Ma se Iddio, per fini impenetrabili, ha permesso
+che alcuno dei primi custodi delle cose più sante ne abusasse
+sì bruttamente, forse nocerebbe voler nasconder le sue iniquità,
+e ne riporteremmo taccia di parziali, e di cercar il
+trionfo della parte e non della verità, cui per reggersi non
+fa mestieri l'ajuto della doppiezza. I falli di papa Borgia, e
+di altri ministri della Chiesa saranno pesati sulle bilance
+incorruttibili dell'ira di Dio, e non è dato all'uomo antivederne
+i giudizi: ma dalle ceneri di quei pontefici, non meno
+che dalle tombe de' martiri, sorge una verità che ci mostra,
+non sull'oro, non sulle spade, nè sulle arti cortigianesche,
+ma sulle virtù evangeliche alzarsi e star gloriosa la croce di<span class="pagenum"><a name="Page_185" id="Page_185">[Pg 185]</a></span>
+Cristo.</p>
+
+<p>Al duca di Romagna, come si può immaginare nel leggere
+la lettera di suo padre, vennero in mente riflessioni molto
+diverse da queste. Volgendo alternativamente lo sguardo
+allo scritto ed alla palla d'oro che si faceva girar fra le dita,
+componeva il volto ad un sorriso nel quale appariva disprezzo
+per un verso (poichè non credeva nè in Dio nè in
+Santi), per l'altro una credulità timida e sospettosa, poichè
+avea fede nell'astrologia: tanto è vero che l'intelletto ha bisogno
+di veder un principio al di là del mondo corporeo.
+Se anche non avesse disposto di partir la stessa notte per
+Romagna, le cose contenute in quella lettera ve l'avrebbero
+indotto. Una trama che doveva saziar la sua ambizione e
+tanto impinguare i suoi forzieri era ben altra cosa che un
+vano impegno di femmine. Pensò che non poteva molto tardare
+a tornar Don Michele co' suoi; messosi perciò in seno
+la palla d'oro coll'atto non curante di chi dice, «sarà quel
+che sarà», si diede a metter insieme le carte ed altre cose
+che dovea portar seco.</p>
+
+<p>In pochi minuti tutto fu all'ordine. Ritornò a sedere come
+prima; e per non saper che fare, si cavò di seno quella palla,
+cominciò a guardarla e riguardarla, e farsela cadere da
+una mano nell'altra pensando a ciò che conteneva, e a chi
+gliel'avea mandata; e poi via via da un'idea in un'altra,
+alla Religione di cui questi era capo, agli articoli di fede
+ch'esso pure avea creduti un tempo, al suo splendido stato,
+frutto della soggezione dei popoli all'autorità pontificia; e
+dopo avere schernita in cuore la credulità di tanti, e pensato
+«Io, a buon conto, me la godo alla barba di tutti», udiva
+una voce che uscendo cheta cheta di sotto quest'edificio
+di superbia, di violenza e d'irreligione, diceva «E se fosse
+vero?»</p>
+
+<p>Il duca non volendo prestarle fede, nè potendo farla tacere,
+s'alzò con istizza, passeggiò per la camera, e fece alla
+meglio che potè per distarsi. Tutto inutile. Quel <i>se fosse
+vero</i> l'incalzava, infestandolo e togliendogli, se ardissi
+dirlo, il sapore degli onori, del potere, di tutti i beni che<span class="pagenum"><a name="Page_186" id="Page_186">[Pg 186]</a></span>
+possedeva. Si buttò sul letto, cacciando il volto con rabbia
+fra i guanciali; e, dandosi del pazzo, riuscì poco a poco a
+calmarsi. Gli si fecer gravi le palpebre, le chiuse, s'addormentò.</p>
+
+<p>Ma nel sonno il corso delle sue idee rimanendo nella medesima
+direzione, gli parve esser in Roma sulla strada che
+da castello va a San Pietro. Il cielo, la terra erano sconvolti;
+tutto diverso, tutto pieno di tenebre e d'urli. Egli si spingeva
+per correr in San Pietro, e non poteva, ed ansava affannato:
+gli parve d'esser tenuto, guardò intorno: erano
+tutti coloro che aveva traditi, assassinati, avvelenati, e l'avean
+pe' capelli e per le carni, con un gridar lungo e disperato.</p>
+
+<p>Dopo, senza saper come, era in San Pietro, in un caos
+inenarrabile, bujo, pieno di pianti, fra lo scuotersi delle
+mura, l'aprirsi delle tombe, il vagar delle larve; ed egli,
+sempre straziato dalle sue vittime che gridavan «Giustizia
+di Dio!» pensava: questa è dunque il Giudizio che non volevo
+credere!</p>
+
+<p>E tirava alla disperata per andar innanzi, e cercar rifugio
+pressa al papa che vedeva in fondo sul suo trono fra una
+luce pallida e fioca. Ma l'impedivano di qua il fratello, duca
+di Candia, colle ferite aperte, che invece di sangue gemevano
+una linfa corrotta, e colla forma turpe e gonfia d'un
+cadavere imputridito sott'acqua, di là il duca di Biselli, e
+Astorre Manfredi, e donne, e fanciulli, che tutti piangendo
+stendevano le braccia al papa gridando, giustizia e vendetta!
+Il papa era chiuso in un gran piviale nero col triregno
+in capo. Il viso grasso, vizzo, cascante d'Alessandro VI era
+giallo come quello di un cadavere; e mentre la sua figura si
+venne alzando lenta lenta, come rizzandosi in piedi, le grida
+e i pianti furono coperti da uno scroscio di risa infernali
+uscito dalla bocca di un demonio accovacciato colle ginocchia
+al mento con queste parole: «Cristo, la fede, i papi...
+tutte imposture» e questa ultima parola suonò sotto la volta
+della chiesa come un lungo ululato.</p>
+
+<p>Il duca n'avea ancor pieni gli orecchi, e già era cogli occhi
+aperti, seduto sul letto, e svegliato del tutto.</p>
+
+<p>Rimase un momento sbigottito, ma questo sogno rese<span class="pagenum"><a name="Page_187" id="Page_187">[Pg 187]</a></span>
+però in lui più ferma la scellerata opinione che poteva commetter
+qualunque delitto senza timor del castigo in un'altra
+vita.</p>
+
+<p>Mentre si rinfrancava con questo pensiero (eran sonate
+le tre ore da pochi minuti), il ronzìo del parlare di tante
+persone, i suoni, le grida d'allegrezza che scendevano dal
+piano superiore della rocca giugnevan deboli per la grossezza
+delle volte in quel piano terreno, allorchè quello stesso grido,
+che avea interrotto il colloquio di Donna Elvira e Fanfulla,
+fu udito dal duca molto più vicino, e quasi venisse di
+dietro all'uscio suo, il quale metteva s'un poco di rena secca
+che si trovava tra il mare e i fondamenti del castello. Uscì
+a vedere chi l'aveva mandato, e non vide che un battello
+vuoto la cui prora solcando la sabbia s'era fermata a riva:
+guardò su alla loggia ed alle finestre, e non vide alcuno:
+stava per rientrare nella sua camera, pure fece alcuni passi
+avvicinandosi al battello, ed allungando il collo sopra gli
+orli vi trovò nel fondo distesa una donna che col capo all'ingiù
+fra le due mani tratto tratto si lamentava. Dopo un
+primo movimento di sorpresa, subito si risolse; ed entrato
+nel battello, postole un braccio sotto le ascelle, e coll'altro
+alzandola alle ginocchia la levò di peso, e tramortita come
+era, la portò dentro e la depose sul letto. Ma qual fu la sua
+maraviglia quando, accostatole il lume per vederla in viso,
+conobbe Ginevra! Gli era troppo rimasto impresso quel volto
+per poter negar fede ai suoi occhi; ma come indovinare per
+quale strano accidente gli venisse ora in mano così sola, ed
+a quel che pareva avendo ingannate le insidie di Don Michele?</p>
+
+<p>Di qui innanzi, diceva fra sè stesso, voglio credere almeno
+vi sia il diavolo. Altri che un diavolo amico non potea servirmi
+tanto a piacer mio. E posato il lume s'una piccola tavola
+accanto al capezzale, seduto sulla sponda del letto,
+studiava i moti del viso di Ginevra per cogliere il momento
+in cui si fosse risentita; il piacere di potersi goder finalmente
+una vendetta lunga, dolorosa gli accendeva gli occhi d'una
+fiamma scorrente a guisa di scintilla elettrica fra ciglio e<span class="pagenum"><a name="Page_188" id="Page_188">[Pg 188]</a></span>
+ciglio, e le macchie che gli deturpavan il volto, parea ribollissero
+tingendosi d'un colore quasi sanguigno. Certo la faccia
+d'un uomo, mettendo insieme la deformità fisica con
+quella che induce nei lineamenti l'espressione del delitto,
+non s'era mostrata mai sotto un aspetto più orrendo. Da un
+lato Ginevra pallida, immobile, col dolore scolpito in viso,
+con una mossa tutta abbandonata e languente; dall'altro il
+Valentino, quale l'abbiamo descritto, formavano un quadro
+troppo doloroso. Stettero ambedue in questa situazione immobili
+lungo tempo: potè dirsi felice Ginevra finchè i suoi
+sensi smarriti, le palpebre abbassate le tolsero la conoscenza
+del luogo ove si trovava, e la vista di quello che oramai era
+assoluto padrone di lei; ma durò poco questa fortuna, e da
+qualche moto leggiero s'avvide Cesare Borgia che la sua vittima
+stava per aprir gli occhi. In quel luogo, ed a quest'ora
+era certissimo che nessuno poteva impedirlo: il gridare
+sotto quelle volte, mentre la festa era nel maggior calore,
+non sarebbe stato udito. Trovandosi dunque sicurissimo,
+propose in cuor suo, poichè gli avanzava il tempo, di goder
+senza fretta d'una fortuna tanto seconda.</p>
+
+<p>Finalmente un sospiro profondo uscì dal petto della giovane,
+e fece alzare i veli che lo coprivano. Aprì un momento
+gli occhi, e tosto li richiuse. Gli aprì la seconda, la terza
+volta, poi cominciò a fissarli nel volto che si vedeva star
+sopra immobile e sconosciuto: ma lo vedeva materialmente
+soltanto, senza che la mente ricevesse nessuna idea da quella
+vista: pure i suoi occhi non potendo reggere all'immagine
+di quel viso sfigurato, si volsero altrove, lentamente, con
+un moto così languido, che avrebbero messo compassione
+in ogni altro. Nel tornarle a poco a poco il senso, la prima
+memoria che la percosse fu quella di Fieramosca sulla loggia
+ai piedi di Donna Elvira.</p>
+
+<p>&mdash;Oh Ettore!&mdash;disse articolando appena le sillabe:&mdash;Dunque
+era vero, e son tradita da te!....&mdash;e portando sugli
+occhi e sulla fronte le palme delle mani, stette così alcuni
+momenti. Al Valentino, udito quel nome, si contrassero leggermente
+le labbra con un sorriso rabbioso.</p>
+
+<p>Ginevra si ricordò allora soltanto che doveva esser nel suo<span class="pagenum"><a name="Page_189" id="Page_189">[Pg 189]</a></span>
+battello, ed alzandosi sul gomito per tentar di rizzarsi, sentì il
+morbido del letto: aprì gli occhi spaventata, vide il duca, e
+gettò un grido che la mano di lui le troncò nelle fauci, afferrandola
+alla gola, e respingendola a giacere.</p>
+
+<p>&mdash;Non gridare Ginevra,&mdash;le disse il Valentino&mdash;sprecheresti
+il fiato; ho caro assai che mi sia venuta a trovare,
+e ti ristorerò del disagio di un viaggio a quest'ora..... Tu
+però non cercavi di me. Non è egli vero? Che vuoi? tutte
+le palle non riescon tonde.&mdash;</p>
+
+<p>La povera Ginevra ascoltava queste parole con un tremito
+che le toglieva la forza; da molto tempo non avendo veduto
+il duca non lo riconosceva, e soltanto provava orrore alla
+sua vista trovando pure in sè una confusa reminiscenza di
+quella fisonomia. Conoscendo di non poter far difesa, disse
+soltanto:&mdash;Signore!.... chi siete?.... abbiate pietà di me...
+che cosa volete?.... lasciatemi....&mdash;Ed il duca:</p>
+
+<p>&mdash;Ti ricordi, Ginevra, in Roma, in qual modo ti governasti,
+son già molt'anni, con un tale che t'amava allora
+quanto gli occhi suoi, e t'avrebbe fatto tali doni e tali carezze
+da farti maravigliare? Ti ricordi che usasti seco modi
+che sarebbero stati sconci ad un ragazzo di stalla? Ti ricordi
+che ti ridesti del suo amore, che tenesti a vile le sue
+proferte, che ti vestisti seco d'una superbia che sarebbe
+stata troppa ad una regina? Ebbene, sai chi era quel tale?
+Quel tale son io. E sai chi son io? Cesare Borgia.&mdash;</p>
+
+<p>Questo nome cadde come una massa di piombo sul cuor
+di Ginevra a soffocarvi ogni speranza: stava perciò senza
+rispondere, guardando il duca tutta tremante, come avrebbe
+guardato un tigre che la tenesse fra gli artigli, e che non le
+sarebbe neppur venuto in capo di voler intenerire colle parole.</p>
+
+<p>&mdash;Ora che sai chi io mi sia&mdash;seguì a dire il duca&mdash;pensa
+se dovresti aspettar da me compassione; pure potrei
+piegarmi a non far su di te la vendetta che dovrei e potrei.
+Ma ad un patto, Ginevra, che facci senno: e ti so dire che
+n'hai mestieri.&mdash;</p>
+
+<p>Queste meno aspre parole non potettero non ridestare
+nel petto della donna una favilla di speranza, e colle mani<span class="pagenum"><a name="Page_190" id="Page_190">[Pg 190]</a></span>
+giunte, procurando di non mostrare nel guardarlo il ribrezzo
+che ne sentiva, si pose a pregarlo come si prega la
+Croce, che non volesse opprimere una femminella già troppo
+misera ed infelice.</p>
+
+<p>&mdash;Io vi prego, signore, per le piaghe di Gesù, per quel
+giorno in cui ancora voi, benchè tanto potente in terra, vi
+troverete anima ignuda al cospetto del Giudice eterno.....
+Se aveste mai donna che vi fosse cara, dite, se si trovasse
+in mano altrui, e domandasse invano misericordia, se vostra
+madre, se vostra sorella fosser poste al passo in che mi
+trovo io, e pregassero, e pregassero invano, gridereste vendetta
+al Cielo, non è egli vero, contra chi avesse loro fatto
+oltraggio?&mdash;</p>
+
+<p>Queste parole, che univano l'idea della virtù e dell'onestà
+coi nomi della Vannozza e di Lucrezia Borgia, mossero alquanto
+a riso il Valentino, che ne sapea qualche cosa. Ma
+fu un riso sinistro, che a Ginevra accrebbe la paura; pure
+seguitò la sua preghiera mutandosele a poco a poco pel
+pianto la voce mentre parlava, onde poi a stento fra la piena
+de' singhiozzi furon udite l'ultime parole:&mdash;Io sono una
+meschina femminuccia: qual bene, qual gloria può trovare
+un potente signore qual siete voi a vendicarsi di me?.... Chi
+sa che non venga un momento in cui la memoria d'avermi
+usata mercede non vi sia balsamo al cuore?&mdash;Voler dir
+l'ansia, l'angoscia, la disperazione dell'infelicissima Ginevra
+nel vedersi a questo terribil passo, voler descrivere le
+sue lagrime, le preghiere, ed in ultimo le furibonde grida, e
+le dementi imprecazioni, sarebbe impossibile, ed offriremmo
+ai nostri lettori un quadro troppo straziante. Diremo
+soltanto che la sua sorte era fissata ed irrevocabile.</p>
+
+<p>Don Michele intanto che tornava co' suoi compagni malcontento
+e colle mani vuote, tremando dello sdegno del suo
+signore, giunse a piè del castello, e vedendo fermi alla porta
+del duca i due battelli di Ginevra e del messo, si mise in
+sospetto: sceso a terra s'accostò all'uscio, e sentendo rumore
+di dentro, dubitò di qualche sinistro accidente: spinse la
+porta, la trovò chiusa, e non si sarebbe rassicurato se la voce
+di Cesare Borgia, che gli gridò «aspetta», non gli avesse<span class="pagenum"><a name="Page_191" id="Page_191">[Pg 191]</a></span>
+mostrato ch'ei non correva alcun pericolo. Mise l'orecchio
+al fesso dell'uscio non potendo immaginare qual fosse
+la cagione per la quale non gli veniva aperto.</p>
+
+<p>Dopo alcuni minuti duranti i quali regnò il più alto silenzio,
+e si sentiva soltanto su in alto rimbombar l'aria di
+suoni e di grida lontane, e il gorgoglìo dell'onda alla riva
+che faceva leggermente percuotere i battelli l'un contra l'altro,
+Don Michele, che origliava tutto attento, udì ad un tratto
+la voce del duca che disse con un scroscio di risa:</p>
+
+<p>&mdash;Or va, prega Dio e i Santi....&mdash;e il rumore de' suoi
+passi che s'accostava alla porta, onde egli se ne ritrasse al
+punto che il duca, voltata la chiave, uscì fuori.</p>
+
+<p>Don Michele volle cominciare a scusarsi, ma venne interrotto.&mdash;Mi
+dirai ciò un'altra volta; di questo fatto per ora
+ne so più di te assai.&mdash;Queste parole avrebbero potuto far
+credere a Don Michele che il suo padrone fosse sdegnato seco,
+se non avesse conosciuto nel suono della voce e nel viso,
+che v'era un nodo nel quale egli non aveva che fare.</p>
+
+<p>Il Valentino volto agli uomini venuti con Don Michele disse:&mdash;Presto,
+voi tutti in barca, ed aspettatemi sotto Sant'Orsola:&mdash;ed
+a questi&mdash;e tu vien con me.&mdash;Coloro dieder
+de' remi e furon presto fuor di vista. Don Michele e 'l
+duca entrarono nelle sue stanze, e tosto uscirono portando
+Ginevra che riposero nel battello ov'era stata trovata. Don
+Michele scorse sulle sue vesti dal lato sinistro alcune tracce
+di sangue.</p>
+
+<p>Ciò fatto venne chiamato dalla camera in fondo il messo;
+entraron nella sua barca tutti tre senza profferir parola, e,
+raggiunta che ebbero quella avviatasi innanzi, vi si trasferirono.</p>
+
+<p>Sedè il duca a poppa, e Don Michele in piedi avanti a lui:
+quantunque ora sapesse perchè il suo signore non si curava
+che il colpo non avesse avuto il suo effetto, volle però narrargli
+per quali cagioni fosser tornati colle mani vuote, e gli
+venne raccontato tutto a filo il modo che avevan tenuto, e
+come assaliti da molti uomini s'eran difesi a stento ed era
+loro stata ritolta la donna.</p>
+
+<p>&mdash;Ad uno però di costoro è andata male&mdash;soggiungeva<span class="pagenum"><a name="Page_192" id="Page_192">[Pg 192]</a></span>
+accennando dietro di sè verso Pietraccio, il quale, come vedemmo,
+colto sul capo con un remo, e caduto stordito nella
+barca v'era rimasto prigione. A quell'ora risentitosi stava
+seduto a due braccia dal duca; e gli uomini suoi credendolo
+più morto che vivo, nell'impossibilità del resto di fuggir
+loro dalle mani, lo lasciavano stare.</p>
+
+<p>&mdash;Questo mascalzone&mdash;seguitava Don Michele&mdash;c'è saltato
+in barca come una furia, ma qui il Rosso gli ha appoggiata
+una nespola sull'orecchio, che l'ha messo a giacere: lo
+credevo morto, ma vedo che va riprendendo spirito.&mdash;</p>
+
+<p>Nel racconto di Don Michele eran corse parole delle quali
+Pietraccio s'era accorto d'essere innanzi a chi egli invano
+quella sera era andato cercando. Il Valentino s'avvide che
+il ferito lo guardava in cagnesco, e con un viso stralunato
+che gli facea dubitare stesse macchinando qualche cosa a
+suo danno, ed era per ordinare fosse buttato a' pesci. Don
+Michele poi che, se si ricorda il lettore, aveva ascoltate nella
+prigione di Sant'Orsola le ultime parole della madre dell'assassino,
+e le raccomandazioni perchè cercasse di vendicarsi
+di Cesare Borgia, conobbe anch'esso osservandolo sott'occhio
+che stava per tentare qualche atto disperato. Il sicario del
+duca, quantunque lo servisse perchè col suo appoggio faceva
+gran guadagno, non ostante avrebbe goduto se, senza
+scoprirsi e senza che sembrasse averne egli la colpa, gli
+fosse riuscito di fargli scontare un'antica ingiuria. Sarà facile
+al lettore l'immaginare qual fosse l'animo suo verso il
+suo signore allorchè sappia che la donna morta nei fondamenti
+della torre sotto gli occhi di Don Michele era sua moglie.</p>
+
+<p>Quando, in conseguenza dell'incontro di Fieramosca coi
+compagni, s'era trovato aver Pietraccio in poter suo, aveva
+messo insieme in fretta alcune idee, e come abbozzato un
+progetto di farlo servire a vendicarsi del suo signore; ma in
+così poco tempo non gli era venuto fatto di stabilire il modo;
+e senza aver nulla di fermo, pensava soltanto a coglier
+l'occasione se si presentasse, ed a questo punto vedeva avviarsi
+la cosa a seconda dei suoi disegni. Di fatti alle ultime
+parole di Don Michele succedette un momento di silenzio,<span class="pagenum"><a name="Page_193" id="Page_193">[Pg 193]</a></span>
+che bastò al giovane per eseguire un disperato proposito.
+S'alzò dal luogo ove stava, e passando accanto a Don Michele,
+il quale fece le viste d'averlo voluto trattenere e che
+gli fosse sfuggito di mano, si scagliò addosso al Valentino
+come una bestia arrabbiata, pensando valersi dell'ugne e dei
+denti per isbranarlo; ma il duca che era in sospetto si trovò
+pronto a riceverlo, e Don Michele aveva appena avuto tempo
+d'afferrar Pietraccio per le spalle, che già gli cadeva morto
+di mano, trafitto dal pugnaletto che portava il duca alla cintura,
+e che aveva saputo in quel momento usare con incredibil
+prestezza.</p>
+
+<p>La cosa era succeduta in modo tanto istantaneo che i remiganti
+si volsero al rumore quando già tutto era finito, e,
+rimasti così sospesi, videro il Valentino che, rimettendo la
+daghetta nel fodero e spingendo col piede il cadavere ancor
+palpitante, ordinava che fosse buttato in mare.</p>
+
+<p>&mdash;Pazzo, ribaldo!&mdash;sclamava Don Michele mostrandosi
+affannato pel pericolo corso dal duca:&mdash;eppure nessuno mi
+leverà dal capo non fosse costui altr'uomo da quel che mostrava.....
+Lo trovai son pochi giorni nel fondo della torre
+qui del monastero, rinchiusovi con sua madre, ed eran stati
+presi ambedue dalla corte con una masnada d'assassini: la
+madre rimase morta per certe ferite che avea toccate nel difendersi,
+e prima di render lo spirito, diede al figlio una collana
+dicendogli non so che novella.... ora sì mi ricordo...
+dicendogli, che l'avea avuta da un suo innamorato a Pisa....
+Eppure..... aspetta, Rosso, prima di buttarlo a mare, voglio
+vedere se ancora l'ha al collo. L'oro, se non altro, è meglio
+non vada in bocca ai pesci.&mdash;</p>
+
+<p>In così dire sfibbiato il giubbone davanti al giovane trovò
+la catena, e recatasela in mano la faceva vedere al duca che
+si mostrava tutto attento alle sue parole.</p>
+
+<p>Non potè il Valentino esser tanto uguale a sè stesso da
+dissimulare l'improvviso turbamento che gli cagionò quella
+vista. Rimase un momento sopra di sè; e le mani, che unite
+reggevano la gemma pendente dalla collana, gli caddero
+sulle cosce come avessero perduta ogni forza. Si rimise seduto
+nel luogo ov'era prima, ordinando la seconda volta con<span class="pagenum"><a name="Page_194" id="Page_194">[Pg 194]</a></span>
+voce tronca si gettasse a mare il cadavere. E volta la testa
+dall'altra parte conobbe che era stato tosto ubbidito, dal
+tonfo che udì nell'acqua, e dagli spruzzi che vennero nel
+battello: ristretta in pugno la catena, scagliolla lontano, e
+serratosi nel mantello, appoggiato il capo su una mano, ammutolì.</p>
+
+<p>Don Michele, fingendo rispetto pei pensieri che occupavano
+il duca, si scostò sedendo fra gli uomini che conducevan
+la barca, e tutti in silenzio vogarono; nè s'udì più
+per tutto il viaggio che il leggero strepito dell'acqua che stillava
+da' remi, quando eran alzati sul mare. Lo sgherro del
+Valentino ebbe una vendetta che nessuno al mondo aveva
+ottenuto forse mai da quell'uomo; riuscì a ridestargli nel
+cuore memorie che gli fecero provare certo che di simile al
+rimorso; a quel rimorso che spogliato d'ogni conforto somiglia
+alla disperazion dell'inferno. Fu gran vanto per Don Michele,
+che ne seppe conoscere ed assaporare il pregio. Dopo
+questi accidenti seguitando il lor viaggio giunsero al legno
+che li aspettava, e che fece tosto vela per ritornare in Romagna.
+Ma non terrem dietro altrimenti a questi ribaldi.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOSETTIMO" id="CAPITOLO_DECIMOSETTIMO">CAPITOLO DECIMOSETTIMO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">La partenza di Fieramosca e de' suoi amici dal ballo, osservata
+da pochi, non ne aveva turbata l'allegrezza: Fanfulla
+togliendosi dal terrazzo, ove avea trovato Donna Elvira,
+con prestezza e senz'essere veduto, era andato a deporre
+le spoglie del suo amico, e, tornato poi a mescolarsi fra
+quelli che ballavano come non fosse suo fatto, rideva fra sè
+della burla compita con tanta fortuna, e si moriva di voglia
+di raccontarla. La figlia di Consalvo andava coll'occhio cercando
+Ettore fra gente e gente, e non vedendolo in nessun
+lato, non sapeva indovinare per qual cagione volesse ora celarsi
+da lei.</p>
+
+<p>Passata così quasi un'ora, furon veduti entrare Brancaleone<span class="pagenum"><a name="Page_195" id="Page_195">[Pg 195]</a></span>
+ed Inigo, e domandaron di Consalvo ai primi che ebbero
+innanzi. Fu loro accennato verso un angolo della sala,
+ove stava in crocchio con alcuni de' baroni francesi. Accostatisi
+a lui lo trassero in disparte: gli raccontarono la novità
+che era nata, e come sapevan che il Valentino era nella
+rocca, e per suo volere s'era fatto quel disordine; lo pregavano
+volesse dir loro come s'avessero a governare. Consalvo
+che lo teneva capace di tali assassinamenti e di maggiori,
+se fosse bisognato, rimase sopra di sè un momento, poi
+disse ai due che lo seguissero; e s'avviò verso le sue stanze.
+Vide nel moversi Don Garcia, e gli accennò che venisse anch'esso.</p>
+
+<p>Non volle ammettere che il duca fosse nel castello per
+non rompergli fede; ma riflettendo che quel giorno medesimo
+avea tolto commiato, dicendogli volersi partir nella notte,
+gli pareva strano che avesse appunto scelto quell'ultimo
+momento per far tanto disordine. In ogni modo stabilì di
+chiarirsi: e fatti prender due lumi, cintasi la spada, s'avviò
+innanzi per un andito che riusciva su una scaletta a chiocciola,
+per la quale scesero aprendo due porticelle di ferro
+che ne chiudevan l'entrata. Rimaneva ad aprir un altr'uscio:
+si fermò Consalvo, e disse a voce bassa ai suoi che ivi l'aspettassero
+senza far romore, nè venissero se non chiamati.
+Poscia aperto, scese nelle camere del duca che trovò deserta,
+senza lume, e in grande scompiglio; qua una sedia, là
+una tavola rovesciata, presso al letto la lucerna caduta, e
+l'olio sparso sul pavimento; le stanze vicine, vuote. Chiamò
+allora i suoi, e, stato un momento pensando, disse:</p>
+
+<p>&mdash;Per serbar fede ad un ribaldo non vorrei correr rischio
+d'oltraggiar chi è innocente. Sappiate dunque che il duca è
+stato per molti giorni in questa stanza. Domattina o stanotte
+voleva partirsi; di più non posso dirvi, poichè non so altro.
+Tutti siam persuasi che è capace d'ogni ribalderia, anche
+di questa potrebbe esser esso l'autore. Fate dunque ciò
+che vi par meglio, inseguitelo, se volete, ve ne do piena licenza;
+e voi, Don Diego, prestate loro tutto quell'ajuto che
+si potrà.</p>
+
+<p>Ad Inigo venne tosto l'idea d'affacciarsi per veder se si<span class="pagenum"><a name="Page_196" id="Page_196">[Pg 196]</a></span>
+scorgesse ancora in mare qualche legno che potesse esser
+quello; ma a traverso i vetri non riuscendo a scorger nulla,
+per non perder tempo a sferrar que' gran finestroni, corse
+alla porticella che metteva su quel poco di lido sopraddetto
+e ch'egli conosceva avendo in pratica tutta la rocca, ed uscito
+vide la barchetta e nel fondo stesa una giovane che non
+conosceva, ma tosto pensò potesse esser Ginevra.</p>
+
+<p>Chiamati a furia i compagni, rimasero tutti senza saper
+che pensare, vista costei così abbandonata ed in un tal luogo.
+Con quanta cura poterono, la portarono sul letto del
+duca che trovato tutto sottosopra, fu da loro rassettato alla
+meglio, e Consalvo, commiserando quella meschina che appariva
+tutta pesta, graffiata in viso, coi capelli stracciati,
+non senza alcuna macchia di sangue, risalì frettoloso per
+commetterla alla cura di qualche donna: nè volendo propalar
+la cosa per allora, al bujo com'era di tutto quel fatto,
+pensò fidarsi di Vittoria Colonna, la cui matura prudenza
+gli era ben conosciuta. Giunto nelle sale del ballo, e trovata
+la figlia di Fabrizio, la condusse chetamente al letto di
+Ginevra, narrandole per istrada ciò ch'era avvenuto, e quanto
+fosse d'uopo in quel frangente de' suoi conforti per la sventurata
+che non conoscevano. Il cuore animoso di Vittoria
+Colonna ne accettò con premura e gratitudine il carico; e
+quando fu giunta al letto della giovane, e l'ebbe fissata in
+volto un momento, si diede ad assettarle il letto, dispose
+meglio i guanciali, ed adagiovvela in modo più comodo, con
+quella sollecita e sagace pietà di cui la Provvidenza ha dotate
+specialmente le donne, istituendole quasi dispensatrici
+delle sue consolazioni agli afflitti.</p>
+
+<p>Lo stato di Ginevra era una specie di letargo nel quale
+l'avean fatta cadere i tanti suoi patimenti, una prostrazione
+totale di tutte le forze; non si poteva dir fuori dei sensi, nè
+in sè; stava dove la si metteva: se le si moveva un braccio,
+od il capo lasciava fare, e pareva non se ne accorgesse; avea
+gli occhi aperti naturalmente, ma spenti affatto, e li volgeva
+intorno senza sguardo. S'accorse Vittoria che questo stato,
+quanto meno pareva violento, tanto più metteva sospetto;<span class="pagenum"><a name="Page_197" id="Page_197">[Pg 197]</a></span>
+conobbe che non era tempo da perdere, perciò, licenziati
+gli uomini, fece venire alcune sue donne che arrecarono
+spiriti e cordiali, e con questi riuscirono in breve tempo a
+ridestar in Ginevra la vita che pareva presso ad estinguersi.</p>
+
+<p>Il primo segno che diede d'aver ripreso l'uso delle sue
+facoltà, fu guardarsi un momento attorno spaventata, e poi
+gettarsi con impeto giù dal letto per tentar di fuggire; ma
+la sua debolezza era tanta, che sarebbe caduta in terra, se
+le braccia di Vittoria non l'avessero raccolta, e con misurata
+violenza riposta sul letto.</p>
+
+<p>&mdash;Oh Dio!&mdash;disse allora Ginevra&mdash;Siete anche voi d'accordo?
+Mi sembrate pure gentil donna; siete giovane e bella,
+e neppur voi avrete pietà di me?</p>
+
+<p>&mdash;Anzi,&mdash;rispose Vittoria, prendendole le mani, e ponendovi
+su le labbra:&mdash;noi e quanti sono in questa rocca
+siam qui in vostro servigio, e per aiutarvi e difendervi; e
+quietatevi per amor del Cielo, che non dovete più temer di
+nessuno.</p>
+
+<p>&mdash;Ebbene dunque, se è così&mdash;disse Ginevra buttando di
+nuovo i piedi giù dal letto&mdash;lasciatemi, lasciatemi andare.&mdash;</p>
+
+<p>Vittoria credendo che questa voglia di fuggire nascesse da
+vacillazione di mente, vedendola poi così debole e tanto sfigurata,
+voleva persuaderla colle buone ad aver pazienza per
+qualche momento; ma l'abborrimento per quel luogo era
+divenuto per colei una smania che gli ostacoli vieppiù accendevano:
+onde seguitava a far forza, e diceva piangendo:</p>
+
+<p>&mdash;Madonna! per amor di Dio e della Vergine santissima
+non vi domando altro che di esser levata da questo letto,
+buttatemi in mare, nel fuoco, ma levatemi da questo letto.
+Già sarà poco il disagio che vi darò.... un sorso d'acqua.....
+chè mi sento ardere le viscere... e fate che io possa parlar
+quattro parole con Fra Mariano qui di San Domenico.... ma
+andiamo via.... lasciatemi andare....&mdash;</p>
+
+<p>E in così dire s'alzò dal letto, non opponendovisi più Vittoria,
+che vedeva il suo volere tanto deciso; e non senza
+grande stento, essa e le sue donne la portarono quasi di peso
+su per la scaletta e l'allogarono in una cameruccia fuor
+di mano, ove Consalvo avea fatto rizzare un po' di letticciuolo,<span class="pagenum"><a name="Page_198" id="Page_198">[Pg 198]</a></span>
+e quivi, spogliati i panni ed entratavi, diede un sospiro
+e disse:</p>
+
+<p>&mdash;Signora, Dio vede tutto, e vede se in cuore lo prego di
+pagarvi del bene che mi fate. Vergine, vi ringrazio! E voi,
+signora, la quale siete cagione che almeno io non morrò
+disperata.... solo vi prego d'affrettarvi, e mandar per Fra
+Mariano.... Dite, che ora è? è giorno o sera? non so più in
+che mondo mi sia.</p>
+
+<p>&mdash;Son le cinque ore di notte&mdash;rispose Vittoria&mdash;e si
+manderà per Fra Mariano; ma lo sgomento che avete addosso
+vi fa temer più del dovere: quietatevi, state in riposo,
+cara la mia giovine, qui siete in luogo sicuro; io non vi lascio....</p>
+
+<p>&mdash;Oh no, non mi lasciate! Se sapeste che refrigerio al
+cuore mi danno quei vostri occhi pietosi quando mi guardano!
+Sedete qui sul mio lettuccio: ecco, mi tiro un po' verso
+il muro.... no, no, non abbiate timore di darmi noja, anzi
+così sto meglio....&mdash;E rimasta qualche momento come
+balorda, le prendeva un brivido di raccapriccio, e diceva
+quasi fuori di sè:&mdash;Se sapeste che orrore! esser sotterrata
+viva.... esser affogata sotto un monte di cadaveri! vedersi
+addosso quei visacci dei morti, pieni di putridume che
+ridono..... Dio! Dio! ancora mi par d'esservi....&mdash;</p>
+
+<p>E dicendo queste parole si stringeva addosso la sua protettrice,
+che a quel suo vaneggiare, conoscendo inutili i discorsi,
+l'abbracciava e con atti amorosissimi si studiava di
+racquetarla.</p>
+
+<p>&mdash;Oh signora mia!&mdash;proseguiva Ginevra nascondendole
+il capo in seno&mdash;non so quel che mi dica: m'accorgo che
+dico spropositi, ma sono stata troppo, troppo assassinata!....
+e non lo meritavo! Che cosa gli avevo fatto perchè mi trattasse
+così?..... E la vergine Santissima m'aveva promesso
+di condurmi a salvamento.... l'avevo pregata tanto di cuore!....
+e poi abbandonarmi?.... È vero, sono stata una sciagurata.....
+ma più infelice che colpevole.... oh sì! più infelice
+assai! Perchè il cuore, lo so io, come me lo sentivo....
+e quel che ho sofferto non lo sa altri che io....</p>
+
+<p>&mdash;Sì, cara, lo credo&mdash;rispondeva Vittoria&mdash;ma quietatevi,<span class="pagenum"><a name="Page_199" id="Page_199">[Pg 199]</a></span>
+e non dite che la Vergine v'abbia abbandonata: non
+vedete che m'ha mandata per asciugarvi le lagrime e ristorarvi
+dei vostri affanni? Ecco ch'io sto qui con voi: non vi
+lascio; e se ciò vi basta, non dubitate che v'abbandoni. Ma
+se il vostro caso domanda altri ajuti; se s'ha a castigar chi
+v'ha oltraggiata, se v'è qualche disordine da rimediare, parlate....
+fidatevi di me.... Fabrizio Colonna mio padre.... Consalvo....
+tutti insomma s'offeriscono....</p>
+
+<p>&mdash;Ah, signora mia!&mdash;interruppe Ginevra&mdash;tutto il
+mondo insieme non potrebbe farmi provar un momento di
+bene, nè scemar d'una stilla il mio male. In questo mondo
+tutto è finito.... Vi ringrazio però, oh! vi ringrazio, perchè
+l'ultima consolazione me l'avete fatta provar voi..... e perciò
+non mi dite ingrata se non vi narro i miei casi; ma non
+è possibile, non si posson raccontare, e se non accetto le
+vostre proferte..... Dio ve ne rimeriti.... egli lo può..... io
+non posso che ringraziarvi.... e baciarvi queste mani benedette
+che mi reggeranno il capo nell'ultima ora e mi chiuderanno
+gli occhi...... Promettetemi che non mi lascerete
+che quando sarò fredda affatto.&mdash;</p>
+
+<p>Vittoria voleva allontanar queste idee persuadendola che
+la sua vita non era in pericolo, ma Ginevra non la lasciava
+dire.</p>
+
+<p>&mdash;No, no, signora mia, è inutile, so quel che è stato, e
+so come mi sento.... non mi negate questo bene, angelo
+mio benedetto! è vero che non me lo negate?.... Ecco, vedete,
+del vostro buon volere ne profitto, non potete dirmi
+nè superba nè ingrata.... Dunque me lo promettete?</p>
+
+<p>&mdash;Sì, sì, cara, ve lo prometto, se venisse il bisogno.</p>
+
+<p>&mdash;Oh! così son più tranquilla: ora fate che venga Fra
+Mariano, e poi tutto è finito di qua.... Datemi ancora un
+sorso d'acqua, che mi pare d'aver i carboni accesi nel cuore....
+quel lume se si potesse levarmelo d'innanzi, chè mi
+abbaglia la vista. Perdonatemi tanto disagio, ma sarà per
+poco.&mdash;</p>
+
+<p>Vittoria, prestatile questi piccoli servigi, si ripose seduta
+sul tettuccio, e dopo non molto, Inigo, che era andato a far<span class="pagenum"><a name="Page_200" id="Page_200">[Pg 200]</a></span>
+alzare Fra Mariano, s'affacciò sull'uscio domandando se poteva
+farlo entrare.&mdash;Venga, venga&mdash;disse Ginevra.</p>
+
+<p>Comparve sulla porta un frate d'alta statura, la cui sembianza
+pallida e modesta era mezzo adombrata sotto il cappuccio;
+s'appressò al letto dicendo:&mdash;Cristo vi guardi, signora.&mdash;Usciron
+gli altri, e rimase solo con lei.</p>
+
+<p>La presenza di questo religioso, i suoi modi pieni di quella
+carità ardente che nasce dal conoscere quanto sia divina
+ed augusta la missione di sollevar l'uomo nelle sue miserie,
+indicavano a prima vista che da gran tempo tutti gli affetti,
+tutti i fini mondani gli stavano sotto i piedi.</p>
+
+<p>La sua storia era una specie di mistero per gli abitanti di
+Barletta, e per gli stessi religiosi del convento di San Domenico,
+nel quale senza occupar nessuna carica dell'Ordine,
+viveva circondato da una sorta di riverenza, che nasceva
+dall'esempio delle sue virtù, dal suo sapere, e dalla persuasione
+ch'egli era vittima d'una persecuzione religiosa. Si
+bisbigliava che fosse stato al secolo uno de' primi cittadini
+di Firenze, della setta così detta de' Piagnoni, della quale
+era capo Fra Girolamo Savonarola; che, vinto dalle parole
+di quel terribile predicatore, avesse abbandonato il mondo e
+preso dalle sue mani l'abito domenicano in San Marco. A
+questi fatti, che ognun teneva per veri, si frammischiavan
+voci più incerte: che egli avesse, per darsi a Dio, rotti legami
+di cuore.... si diceva che quel repentino cambiamento
+fosse stato cagione di gravi scandali, di sdegni, di vendette
+per parte della donna abbandonata, per la cui opera, avvolto
+nella persecuzione suscitata contra il frate dalla corte
+di Roma, dopo la morte del medesimo a stento si fosse sottratto
+per cura de' suoi superiori che l'avean fatto fuggire
+travestito, e mandato sotto altro nome nel convento di Barletta,
+ove, per essere luogo poco frequentato e fuor di mano,
+se ne vivea sconosciuto.</p>
+
+<p>Queste eran le voci che correvan sul conto suo. Ma la
+malevoglienza più oculata avrebbe invano cercato del resto
+di macchiar la sua fama. Le severe dottrine del Savonarola
+avean trovato il suo cuore come una terra preparata a riceverne
+il seme, ed ajutate dalla sua natura, pronta a sacrificar<span class="pagenum"><a name="Page_201" id="Page_201">[Pg 201]</a></span>
+tutto alla verità, avean portato frutti di carità e di zelo
+ardentissimo.</p>
+
+<p>Il rogo, sul quale il suo maestro era stato ridotto in cenere,
+aveva per così dire consumato insieme tutto il suo
+partito; lo spavento della vendetta papale avea fatto tacer
+quelli che detestavan gli abusi della corte romana. Fra Mariano
+viveva tranquillo nel suo ritiro, dacchè Dio non l'aveva
+fatto degno di morir per la verità; contento di non dover
+essere spettatore inoperoso di mali, contra i quali non
+gli era permesso d'alzar la voce.</p>
+
+<p>Sedutosi al capezzale della giovane, la benedisse, domandandole
+se volea confessarsi.</p>
+
+<p>&mdash;Oh sì! Padre&mdash;rispose Ginevra&mdash;non ho altro desiderio
+al mondo; e se non avessi sentito mancarmi le forze
+e la vita, non v'avrei dato tanto disagio a quest'ora, ma per
+me poco più ve n'è: perciò non perdiamo tempo, e fate
+ch'io muoja nella grazia del mio Signor Iddio e della Santa
+Chiesa romana.</p>
+
+<p>&mdash;La vita e la morte son nelle mani di Dio&mdash;rispose
+Fra Mariano&mdash;e sarà quel ch'egli vorrà: fate dal canto vostro
+il potere, nè dubitate che vi manchi il suo ajuto.&mdash;</p>
+
+<p>E fatto il segno di croce, dopo le preci che s'usano, disse
+alla donna:&mdash;Or dite su.&mdash;</p>
+
+<p>Per aprire affatto il suo cuore sin nel più interno, le fu
+mestieri raccontare dal principio la storia della sua vita, il
+malaugurato matrimonio, la morte supposta, l'errare che
+avea fatto di terra in terra. Il suo dire era interrotto spesso
+dallo sfinimento, e in parte mal connesso, perchè mal le
+reggeva il cervello a sì penoso lavoro.</p>
+
+<p>&mdash;Padre!&mdash;disse alla fine Ginevra&mdash;sono stata, è vero,
+molt'anni vicina a chi non m'era marito, ma non ho avuta
+altra colpa fuorchè quella d'espormi al pericolo di mal fare;
+Iddio solo me n'ha liberata. Sono stata negligente nel cercar
+del mio sposo, e nel chiarirmi se veramente fosse morto....
+alla fine poi l'ho trovato, ed allora subito risolsi di
+ritornar con lui.... e l'eseguii.... e coll'ajuto della Vergine
+sperai che mi riuscisse...... ma Dio! invece dove son caduta!....&mdash;</p>
+
+<p>E qui narrava a Fra Mariano come approdando al piè<span class="pagenum"><a name="Page_202" id="Page_202">[Pg 202]</a></span>
+della rocca avesse veduto lo stretto colloquio d'Ettore e d'Elvira,
+per la qual cosa sopraffatta dal dolore era caduta nel
+fondo del suo battello e s'era risentita soltanto nella camera
+del Valentino; e spiegato questo crudel fatto sino al fine,
+prorompeva in un pianto, convulso e disperato, ed in parole
+sconnesse, che mostravan pur troppo la nascente alienazione
+della sua mente.</p>
+
+<p>Commosso fin nel profondo del cuore il buon frate, prese
+con quella prudenza che richiedeva l'importanza del caso
+tutti i modi per ridurla in calma, e solo vi riuscì in parte
+dopo molto tempo, quando la natura stanca diede luogo a
+quel parosismo, che lasciò l'infelice sensibilmente più sfinita
+e mal ridotta di prima.</p>
+
+<p>&mdash;Padre!&mdash;seguitava Ginevra con voce indebolita,&mdash;è
+possibile dunque che Dio, che la Vergine abbian ributtate
+le mie lagrime, maladetto il mio dolore? La vendetta di Dio
+è piombata sul mio capo come un fulmine, quando pareva
+mi promettesse pietà.... già o stato immenso il castigo dei
+miei peccati.... ma ne temo un altro più tremendo.... sento
+che morrò disperata d'ottener perdono..... sento che Dio mi
+indurisce il cuore in questi ultimi momenti..... sto per passare,
+e non posso nè scordar quell'uomo...... nè perdonar a
+colei.... Oh pregate per me! ajutatemi! fin che è tempo, parlatemi
+di speranza....</p>
+
+<p>&mdash;Di speranza?&mdash;interruppe il frate&mdash;non sapete che
+quegli che mi manda a voi, è quel Dio che comprò la vostra
+salute colla morte della croce, che vi promette misericordia,
+e ve la promette se foste carica de' peccati di tutto
+il mondo, purchè non facciate ingiuria a tanto amore disperando
+del suo perdono? E che cosa vi domanda per meritarlo,
+e meritar quella corona di gloria e d'allegrezza che
+non avrà più fine? Vi domanda di amarlo come egli v'ha
+amata; di soffrire un poco per amor suo, com'egli ha sofferto,
+e tanto, per amor vostro; di perdonar a chi v'ha fatto
+ingiuria, com'esso perdonò gli strazi, le percosse, gli oltraggi
+e la morte. Eccolo in cielo che v'aspetta ed anela d'accogliervi
+fra le sue braccia, d'asciugar il vostro pianto, e volgerlo<span class="pagenum"><a name="Page_203" id="Page_203">[Pg 203]</a></span>
+in una gioja che non avrà misura. Il nemico, che vi
+teneva per sua, non può sopportar che gli fuggiate di mano;
+egli tenta ogni via di riavervi; egli fa prova di togliervi la
+speranza, ma non gli verrà fatto. Io, ministro di Dio eterno
+(e s'alzò in piedi, in atto solenne stendendo le mani sul capo
+di Ginevra) vi giuro pel suo santo nome che col perdono è
+scritta nel libro eterno la vostra eterna salvezza, se con un
+solo atto d'amore sapete comprare un tanto premio: il divin
+sangue del Verbo scenda sull'anima vostra come celeste
+rugiada, ne lavi ogni macchia, v'infonda pace, allegrezza, e
+dolore d'aver offeso chi lo sparse per voi, vi dia vigore a
+respingere, a sprezzare gli assalti del nemico che vuoi la
+vostra rovina.</p>
+
+<p>&mdash;Oh padre mio!&mdash;disse Ginevra, tutta compresa di venerazione
+per le parole che udiva&mdash;Iddio parla per bocca
+vostra: dunque ancora posso sperare, e non sono abbandonata
+per sempre?</p>
+
+<p>&mdash;No, anima benedetta! anzi quanto più duro è il combattere,
+tanto sarà più gloriosa la palma. Ma ora che Iddio
+vi dà grazia e tempo di conoscere le vostre colpe e le sue
+misericordie, pensate a non tornar addietro, e ricordatevi di
+ciò ch'egli dice: sarebbe stato meglio per loro non conoscere
+le vie della giustizia che il ritrarsene dopo averle conosciute.
+Chi pone mano all'aratro e poi si volge indietro non
+è degno della mercede. L'immagine di quell'uomo non può
+uscirvi del cuore? Vedete dove avevate poste le vostre speranze,
+da chi aspettavate gioja e conforto! Vedete per chi
+avete sprezzato l'amore del vostro Dio! Per uno che, quella
+fede mondana e colpevole che v'avea data, neppure ve l'ha
+saputa serbare; che ad un soffio s'è volto altrove senza curarsi
+di voi. Così attiene il mondo le sue promesse; e non
+ostante sprezzate, per seguirlo, le promesse immancabili
+dell'Eterno! e quando egli vi fa toccar con mano la vanità
+de' vostri desiderj, quasi vi sdegnate, invece di prostrarvi
+innanzi a questo miracolo di bontà? Non potete perdonare a
+colei? Ed in che v'offese? Prima, nè pur vi conosce; poi, è
+donzella libera, può attendere senza delitto a questi pensieri.
+Oh quanto dovreste piuttosto amarla, ed adorare in lei lo<span class="pagenum"><a name="Page_204" id="Page_204">[Pg 204]</a></span>
+stromento che la mano di Dio adopra per la vostra salute!
+Anch'io son peccatore, lo fui, fui tanto sciagurato e cieco
+di cercar nelle creature la pace del cuore. Dio mi chiamò;
+seguii la sua voce nell'amarezza da prima; ma poi, qual
+ricco compenso non m'ha accordato la divina bontà pel piccolo
+sacrificio? Qual tranquilla allegrezza di amare ed esser
+certi d'un contraccambio eterno ed immenso? Oh! credete a
+me, anima benedetta! che son uomo e peccatore più di voi;
+e ne sono stato alla prova, tutto è fiele, incertezza e tenebre,
+fuorchè amar Dio, servirlo, e sperare nelle sue misericordie.</p>
+
+<p>&mdash;Oh sì&mdash;disse Ginevra interrompendolo, e dando in un
+pianto dirotto,&mdash;m'avete aperta la mente, e m'avete vinta:
+sì, perdono, e perdono con tutta l'anima, e ne darò prova.
+Venga colei; che la veda prima di morire, e l'abbracci;
+e vivano felici insieme, come spero che Dio avrà pietà di me
+nella vita avvenire.&mdash;</p>
+
+<p>Cadde ginocchioni il frate accanto al lettuccio, ed alzando
+al cielo gli occhi e le mani disse:&mdash;<i>Variis et miris modis
+vocat nos Deus!</i> Adoriamo l'opera della sua misericordia.&mdash;</p>
+
+<p>E rimasto così un momento orando, s'alzò, benedisse, ed
+assolse la giovane, poi riprese:</p>
+
+<p>&mdash;Dunque, veramente siete risolta a veder colei, e far
+quest'opera di paradiso?</p>
+
+<p>&mdash;Sì, padre; fate che venga: sento che ho bisogno di morir
+perdonando.</p>
+
+<p>&mdash;E Dio, ve lo dico in suo nome, già vi ha perdonato,
+già siete sua: questo santo proposito è il segno della vostra
+salute.&mdash;</p>
+
+<p>S'avviava il frate per cercar di Donna Elvira. Ginevra lo
+richiamò.</p>
+
+<p>&mdash;Una grazia&mdash;disse&mdash;mi resta a domandarvi, e non
+dovete negarmela, se volete che muoja in pace. Quando non
+ci sarò più, andate al campo francese, trovate mio marito
+(fra' soldati è chiamato Grajano d'Asti, ed è al soldo del
+duca di Nemours) e ditegli che alla mia ultim'ora ho domandato
+perdono a Dio, come lo domando a lui, se l'ho offeso:
+ditegli che, pel passo in cui mi trovo, gli giuro che<span class="pagenum"><a name="Page_205" id="Page_205">[Pg 205]</a></span>
+l'anima mia uscendo di questa vita, è pura com'era quando
+mi ricevette da mio padre: che non maledica la mia memoria,
+e faccia dir una messa in suffragio dell'anima mia.</p>
+
+<p>&mdash;Siate benedetta!...... State quieta, il vostro desiderio
+sarà adempiuto.</p>
+
+<p>&mdash;Un'altra grazia vorrei chiedervi&mdash;seguitò Ginevra...&mdash;Non
+so se sia bene o male.... ma Dio, che vede il mio interno,
+sa se parlo a buon fine.... Vorrei che cercaste anche di
+lui.... d'Ettore Fieramosca, voglio dire, che è lancia del
+signor Prospero....... ditegli che pregherò per lui, e che gli
+perdono..... cioè..... no, non gli parlate di perdono..... alla
+fine non son poi certissima..... potrebbe esser stato un altro
+che gli somigliasse.... No, no, ditegli soltanto che pensi
+all'anima... che conosco adesso in quanto errore eravamo...
+si ricordi dell'altra vita, che questa passa come un fumo, e
+glielo dice chi n'è alla prova, e gli vuol.... e pensa al suo
+vero bene. Ditegli poi che se Dio, come spero, m'accoglie
+nella sua misericordia, pregherò per lui, onde vinca la sfida,
+e sia difeso l'onor dell'armi italiane.&mdash;</p>
+
+<p>Fra Mariano diede un sospiro e disse:&mdash;Anche questo
+farò.&mdash;</p>
+
+<p>La moribonda stette alquanto in silenzio, e le corse alla
+mente Zoraide, la sua protetta, colla quale in quegli ultimi
+giorni aveva pur avuto qualche rancore: supplicò il frate
+che cercasse di lei nel monastero di Sant'Orsola, e le recasse
+cogli ultimi saluti un suo monile, pregandola a portarlo per
+amor suo: raccomandò a lui quella povera derelitta, le trovasse
+egli un ricovero onorevole, e soprattutto cercasse di
+farla cristiana. Dopo di che seguitava:</p>
+
+<p>&mdash;Un'ultima carità poi vi dimando, e certo me l'accorderete.
+Fatemi seppellire nella cappelletta sotterranea di Sant'Orsola,
+vestita dell'abito del monastero. Mi consola il pensare
+che dormirò in pace vicino all'immagine di quella Vergine,
+che ha pur finalmente ascoltate le mie preghiere, e
+posto un termine alla mia miseria.</p>
+
+<p>&mdash;Ebbene&mdash;disse Fra Mariano frenando a stento le lagrime&mdash;il
+vostro volere sarà eseguito in tutto.&mdash;</p>
+
+<p>Uscì ciò detto, e fatta rientrare Vittoria Colonna, prese<span class="pagenum"><a name="Page_206" id="Page_206">[Pg 206]</a></span>
+egli la parola per non lasciare che Ginevra, alla quale veniva
+mancando la lena, s'affaticasse col parlar troppo, e disse:</p>
+
+<p>&mdash;Signora! vi prego di cercar di Donna Elvira e far che
+venga qui: questa povera giovane vorrebbe dirle due parole.&mdash;</p>
+
+<p>Vittoria, che non s'aspettava a questo, rimase così un
+momento sospesa, pure s'avviò senza replicare, mentre Ginevra
+le diceva:&mdash;Mi perdoni se le do questo disagio, ma
+non è tempo da perdere.&mdash;</p>
+
+<p>Era presso alle quattro ore di notte, ed il ballo era finito
+da pochi momenti: le sale s'andavano votando: sfilavano
+giù per lo scalone gl'invitati accompagnati dai baroni dell'esercito
+spagnuolo.</p>
+
+<p>Consalvo aveva in quel punto dato commiato al duca di
+Nemours ed ai suoi cavalieri, che, montati a cavallo, se ne
+ritornavano al campo preceduti da molte torce.</p>
+
+<p>Nel cortile era un brulicare di gente a piedi ed a cavallo,
+un rumore, un gridare che rimbombava per tutto il castello.
+Le donne partendo salivano in groppa agli uomini di
+loro compagnia, come s'usava in quel secolo, e così diminuendo
+sempre la folla e lo strepito, in poco tempo rimase
+affatto vuoto il cortile, se non che qualche servo lo traversava
+per suo ufficio: s'udivano aprire e chiuder porte, si
+vedean girar lumi sulle logge e per le finestre, ed alla fine
+quando l'orologio battè le sei ore, la guardia della porta
+alzò il ponte che dava sulla piazza, e, cessato il suono delle
+catene che lo reggevano, succedette un silenzio che non fu
+più interrotto pel rimanente della notte.</p>
+
+<p>Vittoria intanto aveva attraversato le sale ove si attendeva
+a spegner i lumi e dar sesto al mobile; giunse alla camera
+ove già s'era ritirata Donna Elvira che cominciava a
+levarsi d'attorno gli ornamenti e le gale. La trovò in quest'occupazione
+ajutata da due cameriere, la cui opera, al
+modo dispettoso col quale le trattava, pareva non le fosse
+troppo gradita: era accaldata, rossa in viso, ed all'aspetto
+tutt'altro che soddisfatta della sua serata. Quando vide entrar
+Vittoria, un intimo senso prodotto forse da un nascosto
+rimorso le fece nascer il pensiero che la sua amica avesse a<span class="pagenum"><a name="Page_207" id="Page_207">[Pg 207]</a></span>
+parlarle su un tuono che in quel momento le pareva duro
+di sopportare. Quest'idea fu cagione che l'accogliesse con
+un atto di sorpresa che non celava interamente l'impazienza.
+Vittoria se n'avvide, ma senza darne segno, le disse con
+tutta dolcezza, che la pregava ritardasse in suo servigio di
+andar a letto per un quarto d'ora, e venisse a quello di Ginevra
+che la domandava. Dovette per conseguenza spiegarle
+come si trovasse quivi costei; e la figlia di Consalvo, che,
+come tutti i capi sventati in genere, aveva in fondo buon
+cuore, fu contenta d'andarvi, tanto più che vide la cosa
+prender miglior piega che non s'aspettava.</p>
+
+<p>Vennero dunque insieme alla camera di Ginevra, ed entrate
+s'avvicinarono al letto. La bellezza di Donna Elvira non
+avea tanto spiccato allorchè il suo vestire e la pettinatura
+era foggiata col maggiore studio, quanto ora appariva in
+quel disordine che lasciava ondeggiar liberi sul collo e sulle
+spalle i suoi lunghissimi capelli d'oro; Fra Mariano abbassò
+gli occhi, e la povera Ginevra nel mirarla sentì un
+fremito interno, e diede un sospiro, al quale il buon frate
+non potè negar compassione. Rimasero così le tre donne
+mute alcuni minuti, dopo i quali, alzandosi Ginevra sul gomito,
+disse:</p>
+
+<p>&mdash;Signora! voi stupirete ch'io sia tanto ardita di disturbarvi,
+non conoscendovi, nè essendo conosciuta da voi; ma
+a chi si trova a questo passo si perdona tutto. Prima però di
+parlarvi più aperto debbo domandarvene licenza: posso dirvi
+due parole con libertà? Qualunque sia la vostra risposta,
+essa sarà chiusa fra poco nell'avello con me; ma posso parlare
+presente questa signora, o volete che siam sole?</p>
+
+<p>&mdash;Oh!&mdash;disse Donna Elvira&mdash;questa è la più cara amica
+ch'io m'abbia, ed essa m'ama più assai che non merito,
+onde dite pur su, cara la mia signora, che son qui per ascoltarvi.</p>
+
+<p>&mdash;Quand'è così, e giacchè me ne date licenza, ecco la sola
+interrogazione che vorrei farvi.&mdash;</p>
+
+<p>Ma a questo punto, come per prender vigore, e preparar
+la frase che non sapeva come incominciare, si fermò un
+momento. Il proposito di perdonar a quella che le era cagione<span class="pagenum"><a name="Page_208" id="Page_208">[Pg 208]</a></span>
+di così disperato dolore, era stato fermato con tutta
+la sincerità del cuore; ma chi vorrebbe esser tanto severo
+da far un delitto all'infelice se al momento di divenir certissima
+che i suoi occhi non l'avean ingannata e che il giovane
+veduto a' piedi di Donna Elvira era Ettore veramente,
+si sentisse una ripugnanza invincibile ad acquistar questa
+certezza? Chi avrebbe cuore di condannarla se nutrisse ancora
+un'indefinita speranza d'aver preso scambio, e di sapere
+che Ettore era ancora quello di una volta?</p>
+
+<p>Comunque sia, dobbiam dire che crediamo questi sentimenti
+non fossero estinti interamente, e ne nascesse la breve
+dubitazione che produsse quel momento di silenzio.</p>
+
+<p>Pure alla fine disse risolutamente, e con voce chiara e
+spiccata:</p>
+
+<p>&mdash;Ditemi dunque, e perdonatemi se ardisco domandarvi
+tanto: non eravate voi stasera sulla loggia che guarda la
+marina, circa le tre ore, e non era a' vostri piedi Ettore Fieramosca?&mdash;</p>
+
+<p>Quest'interrogazione egualmente inaspettata e diretta,
+scosse le due giovani quantunque per diverse cagioni; il viso
+di Donna Elvira divenne color di brace, ella rimase senza
+poter profferir sillaba. Ginevra che la guardava fissa in
+viso, capì tutto, si sentì agghiacciare il sangue, e riprese con
+voce mutata:</p>
+
+<p>&mdash;Signora! son troppo ardita, lo conosco, ma vedete, io
+muojo, e vi domando pel perdono che tutti speriamo nell'altra
+vita, di non negarmi questa grazia; rispondetemi: eravate
+voi....? era esso....?&mdash;</p>
+
+<p>Donna Elvira credeva di sognare; volgeva lo sguardo timido
+a Vittoria, la quale leggendole negli occhi che temeva
+la sua severità, e conoscendo non esser quello il momento di
+mostrarla, l'abbracciò, e senza profferir parole la rassicurava.</p>
+
+<p>Ginevra si sentiva morire nell'incertezza: stese le palme
+aperte e tremanti alla donzella, e con voce che potè dirsi grido
+disperato replicò:</p>
+
+<p>&mdash;Ebbene, dunque?....</p>
+
+<p>Donna Elvira si strinse atterrita nella sua amica, abbassò
+gli occhi, e rispose:</p>
+
+<p>&mdash;Sì.... eravam noi....&mdash;<span class="pagenum"><a name="Page_209" id="Page_209">[Pg 209]</a></span></p>
+
+<p>Il viso dell'infelicissima Ginevra fece una mutazione come
+se si fosse dimagrato tutto in un tratto; pure a stento si
+sollevò a sedere sul letto, prese per la mano Donna Elvira,
+se la fece accostare, le gettò le braccia al collo, e disse:&mdash;Dio
+dunque vi benedica e vi renda felici.&mdash;</p>
+
+<p>Ma quest'ultima parola fu appena udita, e forse, prima
+d'essere stata articolata interamente, già l'anima sua riceveva
+in cielo il premio della vittoria più ardua che possa riportare
+una donna sopra sè stessa, del perdono più magnanimo
+che possa accordar un cuore umano.</p>
+
+<p>Le sue braccia che erano intrecciate al collo della figlia di
+Consalvo, perdendo la forza ricaddero insieme col corpo che
+ritornò supino sul letto. Il suo volto prese in un momento
+l'atto e il colore della morte: la conobbero le due donzelle,
+mandarono un grido. Il frate rimase per alcuni momenti
+come senza respiro: alla fine disse, giugnendo le mani&mdash;Questa
+è sembianza di paradiso.&mdash;Poscia inginocchiatisi
+tutti e tre orarono pel riposo di quell'anima che tanto ne
+abbisognava, e l'avea saputo così ben meritare. Composero
+le sue mani sul petto, e Fra Mariano intrecciatale fra le dita
+la corona che aveva alla cintola, postole a' piedi un lume,
+disse: <i>requiescat in pace</i>; ed in cuor suo ora pregando per
+lei, ora volgendosi a domandar la sua intercessione come
+d'un'anima che gli pareva per fermo dover essere in luogo
+di salvamento, condusse le due donzelle fuori di quel luogo
+funesto, e, ritornato presso la defunta, vi passò in orazione
+le ore che mancavano al giorno.</p>
+
+<hr class="tb" />
+
+<p class="pn">Una delle mire principali di Consalvo nell'accordar il suo
+consenso alle disfide che si dovevan combattere fra Spagnuoli
+e Francesi, e fra Italiani e Francesi, era stato il guadagnar
+tempo onde potessero giungere gli ajuti che aspettava
+di Spagna per mare, privo dei quali essendo troppo inferiore
+di forze all'esercito nemico, gli era convenuto star
+chiuso in Barletta senza poter tentar fazione che fosse d'importanza.
+Nel corso però della giornata, in cui si trovava
+avere ospiti suoi i baroni francesi, gli erano state recate lettere<span class="pagenumr"><a name="Page_210" id="Page_210">[Pg 210]</a></span>
+che gli annunciavano vicino l'arrivo delle navi cariche
+d'uomini, le quali, superata già la punta di Reggio, poco potevan
+tardare a comparire avanti a Barletta. Conoscendo
+perciò che non gli tornava il trarre le cose più in lungo, e
+che non avrebbe bisognato lasciar cader l'animo che veniva
+ad accrescersi fra' suoi per l'arrivo de' nuovi soldati, fece in
+modo, parlando di questi scontri col duca di Nemours e cogli
+altri Francesi, di persuaderli a prendere il giorno più vicino
+che si potesse. Così fu deciso che gli Spagnuoli combattessero
+l'indomani del ballo, in uno spazio lungo il mare,
+mezzo miglio fuor della porta che va a Bari, e gli Italiani il
+terzo giorno, in un luogo che già da Brancaleone e da Prospero
+Colonna era stato veduto e stimato a proposito, ed era
+posto presso la terra di Quarato, a mezza strada fra Barletta,
+ed il campo francese.</p>
+
+<p>I cavalieri delle due parti, avvisati dai loro capi di quanto
+era stato deciso, pensarono tosto ai fatti loro: i Francesi,
+quelli che dovean combattere, lasciato il ballo, tornarono al
+campo prima degli altri per aver tempo di dar ordine a quanto
+occorreva per la battaglia, e gli Spagnuoli del pari, tornati
+ognuno al suo alloggiamento, attesero ad allestirsi, e
+fare in modo d'aver qualche ora di riposo prima della mattina.
+Ad Inigo ed a Brancaleone fu data la nuova quando,
+già allogata Ginevra nella camera d'onde non dovea uscir
+viva, erano andati pel frate, ed il primo, che era del numero
+de' combattenti, per dar ordine alle cose sue, dovette lasciar
+al compagno il pensiero di ritrovar Fieramosca ed ajutarlo
+in questi suoi casi. Si strinsero la mano lasciandosi e
+dicendo Inigo:</p>
+
+<p>&mdash;Come potrà combattere domani l'altro, se stasera non
+poteva reggersi in piedi?&mdash;</p>
+
+<p>Brancaleone per sola risposta scosse il capo mordendosi
+il labbro inferiore, e mostrando nell'aspetto che sentiva tutta
+la verità della riflessione dello Spagnuolo. Si tolse di quivi,
+e, sceso al porto, salì in un battello sollecitando d'esser presto
+al monastero per dire ad Ettore, come avevan promesso,
+qual fosse stato l'esito delle loro ricerche.</p>
+
+<p>Prima però di narrare in che stato trovasse il suo amico,<span class="pagenum"><a name="Page_211" id="Page_211">[Pg 211]</a></span>
+che avea lasciato tanto a mal termine, dobbiamo, prevenendo
+ciò che accadde la mattina seguente, narrar il fine dell'impresa
+degli Spagnuoli.</p>
+
+<p>Quando le due compagnie di undici uomini d'arme per
+parte si trovarono sul campo, era già uscito il sole da un'ora.
+Fra gli Spagnuoli, Inigo, Azevedo, Correa, il vecchio Segredo,
+Don Garcia di Paredes erano i più rinomati; e gli altri,
+quantunque meno conosciuti, eran tutti buona gente
+d'arme e bene a cavallo: Pedro Navarro avea da Consalvo
+ricevuto l'incarico di servir di padrino. Dalla parte francese
+questo era dato a monsignor della Palissa, che fra' suoi guerrieri
+contava Bajardo l'onore della milizia d'allora. La battaglia
+si mantenne per molto tempo con pari fortuna dalle
+due parti. Segredo alla fine ebbe da un colpo di spada recise
+le redini, che teneva tirate; onde portato a furia dal cavallo,
+stava per uscir del campo. Questo caso, preveduto dai
+regolamenti dei duelli, si teneva per una sconfitta, e colui al
+quale accadeva dovea darsi prigione. Vedendo il buon Segredo
+che il cavallo stava per varcar i limiti ch'eran segnati intorno
+intorno da grossi pezzi di macigno, si buttò a terra, e
+quantunque per la difficoltà del salto, e forse perchè gli anni
+lo rendevano meno agile, cadesse in ginocchio, si difendea
+arditamente da due uomini che a cavallo lo combattevano.
+Ma la spada gli andò in pezzi, e non trovandosi altr'arme,
+ed essendogli riuscito vano il rifuggirsi fra' suoi che
+si trovavan distanti, dovette arrendersi e ritirarsi dal campo.
+La cosa era però andata tanto coll'onor suo, che da tutti
+fu lodato, e compianta la sua disgrazia. Dopo quest'accidente
+seguitandosi a combattere parve che la fortuna andasse
+inclinando alla parte spagnuola. A molti Francesi erano stati
+uccisi i cavalli: e qui è bene d'avvertire il lettore che, malgrado
+le antiche regole cavalleresche, si soleva spesso in
+queste disfide esser prima d'accordo di poterli ferire, onde
+fossero più vera immagine della guerra, ove non più o rarissimo
+s'usava questa cortesia, e per mostrare anche maggiormente
+la perizia de' combattenti. Dopo due ore di menar
+le mani i padrini fecero dar nelle trombe, e così divisa la
+zuffa accordarono un breve respiro.</p>
+
+<p>Gli Spagnuoli erano tutti a cavallo, ed alla loro truppa<span class="pagenum"><a name="Page_212" id="Page_212">[Pg 212]</a></span>
+non mancava che Segredo. De' Francesi un solo s'era dovuto
+dar prigione ed in ciò eran pari, ma giacevan sul campo
+sette de' lor cavalli uccisi. Bajardo però era ancora in sella.
+Dopo una mezz'ora di riposo fu ripreso il combattimento, e,
+malgrado gli sforzi degli Spagnuoli, i loro nemici si mantenevano
+quasi direi trincerati dietro i corpi de' cavalli, sui
+quali que' degli avversarj, benchè ammazzati di speronate,
+non vollero mai passare. Così dopo molto affannarsi e maneggiarsi
+inutilmente, venne dai Francesi la proposta di finir
+la battaglia e restarne con pari onore.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOTTAVO" id="CAPITOLO_DECIMOTTAVO">CAPITOLO DECIMOTTAVO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">L'ostinata difesa dei Francesi, e la difficoltà di vincerli del
+tutto, ristretti com'erano dietro i corpi de' loro cavalli, fece
+sì che la maggior parte degli Spagnuoli inclinassero a prestar
+orecchio alla loro proposta. Ma non vi si piegava Diego
+Garcia: gridava inferocito ai suoi compagni esser vergogna
+il ritirarsi avanti ad uomini mezzo vinti, e doversi finir l'impresa
+per mostrar che gli Spagnuoli a piedi come a cavallo
+valevano più di loro; e non trovandosi altr'arme fuorchè la
+spada, colla quale non poteva giugnerli, si chinava a terra
+infuriato, ed alzando que' gran sassi che fissavano i limiti
+del campo e che un uomo di forza ordinaria avrebbe mossi
+a stento, li scagliava in mezzo allo squadrone nemico. Ma
+non era difficile schivarne la percossa, e perciò non potè nè
+pur per questa via riuscire a danneggiarli. Non ostante si
+riaccese la zuffa, e durò finchè il sole già cadeva verso occidente,
+ed i Francesi bravissimamente seguitarono la loro
+difesa, tantochè convenne alla fine alle due parti di rimanersi:
+i giudici decretarono uguale l'onore della giornata, dando
+agli Spagnuoli vanto di più valenti, e quello di più costanti
+ai Francesi. I due prigioni furon barattati; e tutti<span class="pagenumr"><a name="Page_213" id="Page_213">[Pg 213]</a></span>
+stanchi, affannati e pesti ripresero la via, gli uni del campo,
+gli altri della città.</p>
+
+<p>Quando v'entrarono gli Spagnuoli, era quasi sera. Scavalcarono
+al castello, e, presentatisi a Consalvo, narrarono
+com'era passata la cosa. Si turbò forte il gran Capitano sgridandoli
+perchè, avendo così ben cominciato, non avesser
+saputo finire. In quest'occasione si mostrò in tutta la sua
+luce la nobil natura di Diego Garcia. Egli che in campo aveva
+anche con aspre parole rimproverato ai compagni che lasciassero
+la cosa imperfetta, ora alla presenza di Consalvo
+prese arditamente a difenderli, dicendo aver essi fatto il potere
+da uomini dabbene quali erano, e condotta a fine la loro
+impresa, che era far confessare ai Francesi valer essi al
+par di loro nella battaglia a cavallo. Ma Consalvo male accettando
+queste scuse, e, troncate le parole col rispondere
+<i>Por mejores os embié yo al campo</i><a name="FNanchor_12_12" id="FNanchor_12_12"></a><a href="#Footnote_12_12" class="fnanchor">[12]</a>, li licenziò.</p>
+
+<p>Ripigliamo ora il filo di ciò che accadde la sera innanzi a
+Brancaleone dopo lasciato Inigo per tornar presso Fieramosca.</p>
+
+<p>Quando approdò all'isola di Sant'Orsola, la premura di
+giugnervi presto che aveva provato nel tragitto, si calmò riflettendo
+al modo col quale doveva annunziare ad Ettore i
+casi di Ginevra, e lo stato in cui l'aveva lasciata. Salì lentamente
+la scala che conduceva sulla spianata del convento,
+e, ricomposte l'idee, si avviò alla foresteria. Ma il discorso
+che aveva preparato si trovò inutile. Entrando nella camera
+vide Zoraide seduta al capezzale che col dito gli accennò di
+non far romore, e Ettore che dormiva profondamente. Si ritirò
+indietro pian piano, mentre la giovane alzatasi e rimasta
+un momento a guardar Fieramosca, visto che riposava
+tranquillo, uscì in punta di piedi, e seguì Brancaleone in
+una delle camere vicine.</p>
+
+<p>&mdash;Tutto va bene&mdash;disse Zoraide:&mdash;domani Ettore sarà
+come se non avesse avuto male. Ma, e Ginevra, dov'è? ne
+avete trovata la traccia?</p>
+
+<p>A Brancaleone tornò il fiato in corpo sentendo le nuove di<span class="pagenum"><a name="Page_214" id="Page_214">[Pg 214]</a></span>
+Fieramosca, e rispose:</p>
+
+<p>&mdash;Ginevra è nella rocca in buone mani, e presto la potrete
+vedere; ma, ditemi: Ettore sarà poi guarito veramente?
+Dopo domani si dovrà combattere.</p>
+
+<p>&mdash;Ebbene, combatterà.&mdash;</p>
+
+<p>Una certa espressione misteriosa che accompagnava le parole
+di Zoraide stimolò la curiosità di Brancaleone, il quale
+volendo saper più precisamente di che sorta fosse il male
+del suo amico, udì che era stato ferito, ma leggermente, nel
+collo, senza però che Zoraide gli parlasse del pugnale avvelenato.
+Tuttavia non vedendo naturali le espressioni della
+giovane, seguitò ad interrogarla, ma non gli riuscì di cavarne
+spiegazioni più chiare:</p>
+
+<p>&mdash;V'è una favola fra noi in Levante&mdash;dicea Zoraide, sorridendo
+mestamente&mdash;che racconta d'un leone del deserto,
+al quale un topo salvò la vita. Di più non vi voglio dire, e
+vi basti sapere che fra poche ore il braccio d'Ettore sarà forte
+come il collo d'un toro selvaggio. Ora però non v'è da far
+altro fuorchè lasciarlo in quiete; domani si sveglierà a tempo
+per potersi metter in ordine; io ritorno vicino a lui per
+esser pronta ad ogni bisogno; fidatevi di me: dell'arte di
+curar ferite ne son maestra, e ne ho saputo sanare di più
+pericolose.&mdash;</p>
+
+<p>Brancaleone visto che non gli rimaneva altro a fare presso
+il ferito, raccomandò a Zoraide che quando Ettore si fosse
+svegliato lo racquetasse sul conto di Ginevra, gli annunziasse
+il combattimento pel giorno vegnente, gli dicesse che
+sarebbe venuto egli stesso sul mezzogiorno, ove non fosse
+comparso prima di quell'ora in città. Rimasti così d'accordo,
+se ne ritornò a Barletta, ove, prima d'andarsene a casa, volle
+passar dal castello per sapere che ne fosse di Ginevra.
+Ma trovò chiusa la porta e alzato il ponte; onde gli convenne
+differir di chiarirsi alla mattina vegnente.</p>
+
+<p>Appena fatto giorno vi corse, e trovò ch'eran usciti allora
+gli undici guerrieri spagnuoli per andar al campo seguitati
+da tutti quelli che si trovaron liberi d'accompagnarli, onde
+pochissima gente v'era rimasta. Salì le scale senza trovar a<span class="pagenum"><a name="Page_215" id="Page_215">[Pg 215]</a></span>
+chi domandare; venne sino all'uscio ove la sera prima aveva
+lasciata Ginevra, e bussò. Fra Mariano, che v'avea passata
+la notte, gli aperse, e venuti in una camera vicina, narrò
+a Brancaleone l'accaduto.</p>
+
+<p>Tanto più rimase questi afflitto e travagliato dalla trista
+nuova, quanto che vedeva cadere una tanta sventura sul suo
+amico, nel momento in cui era meno preparato a sopportarla,
+e quando per l'imminente battaglia avea bisogno di tutte
+le sue forze; temeva che, accasciato sotto il peso del dolore
+si mostrasse inferiore a sè stesso in una prova tanto ardua
+ed importante. Pensato perciò al rimedio, stabilì col frate di
+celar questa morte per tutto quel giorno, e l'indomani soltanto
+assumesse quegli il carico di far portar la defunta al
+monastero, com'era stato suo volere, mentre Ettore fosse occupato
+a combattere co' suoi compagni. Credettero non difficile
+serbar il segreto per questo giorno in cui la rocca era
+quasi deserta, e stimarono di dirlo soltanto a Consalvo, onde
+accordasse gli ajuti che sarebbero occorsi per far il trasporto
+del corpo ed i funerali con un poco d'onore.</p>
+
+<p>Per quel che spettava a Fieramosca, al quale bisognava
+pur dare qualche spiegazione, concertarono che Brancaleone
+gli dicesse: Ginevra star bene, non poterlo vedere per
+quel giorno, e che soltanto gli faceva sapere si ricordasse
+dell'onore italiano, combattesse con quella virtù che meritava
+una tanta cagione, e ch'essa pregherebbe per lui, e pei
+suoi compagni: le quali cose si potevan dir tutte senza bugia,
+ed erano tali da riconfortarlo, e farlo andar franco alla
+battaglia.</p>
+
+<p>Dato sesto così a questa faccenda importantissima, scese
+Brancaleone in piazza, e venuto alla casa de' fratelli Colonna,
+li trovò ambedue nel cortile che, avendo radunati i tredici
+Italiani, ne rivedevan minutamente l'arme, le bardature,
+i cavalli, onde per l'indomani si trovassero in assetto, e
+non vi fosse parte dei loro arnesi che non fosse a prova.</p>
+
+<p>Brancaleone, che aveva avuto avviso di questo ritrovo,
+vi avea mandato i suoi scudieri e quelli di Fieramosca coi
+cavalli e l'armi. Ma il loro padrone mancava, ed alle interrogazioni<span class="pagenum"><a name="Page_216" id="Page_216">[Pg 216]</a></span>
+di tutti rispondevano dicendo che non s'era veduto e
+che di più non sapevano.</p>
+
+<p>Prospero Colonna udì queste novelle con maraviglia, che
+si cambiò presto in ira; onde, quando comparve Brancaleone,
+domandò con volto severo:</p>
+
+<p>&mdash;E dov'è Fieramosca, che non compare?</p>
+
+<p>&mdash;Eccellenza!&mdash;rispose Brancaleone&mdash;sarà qui a momenti;
+il suo indugio non è volontario.... un caso improvviso
+e d'importanza....</p>
+
+<p>&mdash;Qual cosa vi può esser per lui più d'importanza che la
+faccenda di domani? Non avrei creduto che potesse avere
+adesso altro pensiero.&mdash;</p>
+
+<p>Fanfulla che, ricordando i casi della sera scorsa, voleva trovar
+qualche verso d'avviare il discorso in modo da poterne
+parlare, disse ridendo:</p>
+
+<p>&mdash;Eh! stanotte avrà ballato troppo, o avrà trovato qualche
+chiodo nuovo per cacciare quello vecchio, e allora si sa
+che alzarsi troppo presto rincresce....</p>
+
+<p>&mdash;Avrà trovato il canchero che Dio ti dia,&mdash;riprese Brancaleone:&mdash;credi
+tutti pazzi come te?&mdash;Vi dico, eccellenza,
+che non dubitiate, e sull'onor mio sarà qui fra poco, anzi
+andrò io stesso a sollecitarlo.&mdash;</p>
+
+<p>Pensò questo partito esser il più sicuro, poichè, per quanto
+si fidasse di Zoraide, dubitava che qualche nuovo ostacolo
+lo avesse potuto impedire. S'avviò al porto, per far un'altra
+volta il viaggio dell'isola; entrato in barca, al momento di
+staccarsi dalla riva, usciva di dietro al molo un battello nel
+quale con grandissima allegrezza scorse Ettore, che vedutolo
+venne a lui, e saltato a terra subito gli domandò:</p>
+
+<p>&mdash;Dov'è Ginevra? è inferma? che le è accaduto? presto,
+presto, andiamo da lei.</p>
+
+<p>&mdash;Presto, dai Colonna invece, non s'aspetta altri che te:
+Ginevra sta bene e la vedrai poi.</p>
+
+<p>&mdash;Bene, l'ho caro; ma andiamo da lei.</p>
+
+<p>&mdash;Ma non t'ha detto Zoraide che domani si combatte?</p>
+
+<p>&mdash;Si combatterà, ma ora, in nome di Dio, conducimi da
+Ginevra....</p>
+
+<p>&mdash;Ora non la puoi vedere, nè per tutt'oggi....</p>
+
+<p>&mdash;Ed io ti dico....<span class="pagenum"><a name="Page_217" id="Page_217">[Pg 217]</a></span></p>
+
+<p>&mdash;Ma se non mi dai retta e non mi lasci parlare, non la finiremo
+mai.... Dunque devi sapere (e tutto questo è per
+parte sua: non che l'abbia veduta, ma me l'ha fatto dire,
+onde lo dicessi a te): essa dunque sta bene, la signora Vittoria
+l'ha accolta e ristorata, e prestatole quegli amorevoli
+uffici che richiedeva il sua caso, e non le manca nulla: ti
+prega di non aver per oggi altro pensiero, nè cercar di vederla;
+che ponga l'animo in quiete, combatta domani da
+par tuo, ti ricordi dell'onore italiano, di tutto quel che tante
+volte avete parlato insieme su tal proposito, e ch'essa prega
+Iddio per la nostra vittoria....</p>
+
+<p>&mdash;Ma oh! perchè non l'ho io a poter vedere?.... qui c'è
+sotto qualche cosa.</p>
+
+<p>&mdash;Ed io ti dico che non c'è sotto nulla: se ti volessi dire
+come andò tutto il precipizio di jeri, davvero non potrei, chè
+neppur io lo so: ma ti basti, in nome del Cielo! per ora di
+saperla salva, il di più lo vedremo dopo la battaglia; e ora
+non è tempo da pensare ad altro.... Andiamo, che il signor
+Prospero e tutti gli altri aspettano ed hanno già domandato
+di te, e molto si maravigliano de' fatti tuoi, che vai attorno
+in questi momenti.... Andiamo, un po' d'animo! Sei pur stato
+uomo sempre! ed è pure una vil cosa che ti metta sotto i
+piedi l'onore e 'l nome di quel gran soldato che sei!</p>
+
+<p>&mdash;Andiamo; sì, andiamo&mdash;riprese Fieramosca mezzo in
+collera;&mdash;non son cavallo da tante spronate: ti domandavo
+di vederla un momento: casca il mondo per questo?</p>
+
+<p>&mdash;Non casca il mondo.... ma non capisci che son tutti là
+da un'ora a far la mostra, e tu solo manchi.... che cos'hanno
+a pensare?</p>
+
+<p>&mdash;Orsù dunque&mdash;disse Fieramosca affrettando il passo
+(chè tutto questo dialogo l'avea fatto camminando lentamente
+volendo l'uno andar verso la rocca, l'altro tirarlo verso
+la casa di Colonna), andiamo che non hai torto.... il dovere
+e l'onore prima di tutto.</p>
+
+<p>E mentre camminavano frettolosi gli domandava Brancaleone:</p>
+
+<p>&mdash;E dunque, a proposito, come ti senti? e la ferita?....</p>
+
+<p>&mdash;Oh! non è nulla.... ma ti dirò poi.... chè ora manca il<span class="pagenum"><a name="Page_218" id="Page_218">[Pg 218]</a></span>
+tempo.... quante diavolerie! e quella povera Zoraide! non
+m'ha voluto chiarir di nulla, ma ho capito bene.... al male
+che mi sentivo.... il pugnale doveva esser avvelenato.... e
+non vorrei che m'avesse succhiata la ferita.... e ci avesse a
+rimetter la salute, forse la vita.... e pur troppo, temo che
+appunto la sia andata così. Ma ero tanto fuor di me che non
+posso distinguere se ciò sia una memoria od un sogno che
+abbia fatto.</p>
+
+<p>&mdash;Ma in somma ti senti bene....</p>
+
+<p>&mdash;Come non avessi mai avuto male.&mdash;</p>
+
+<p>Ed in così dire eran entrati nel cortile, e si presentavano
+a Prospero Colonna, che, dopo qualche breve parola sul
+tardare di Fieramosca, seguitò la bisogna alla quale era occupato.</p>
+
+<p>La diligenza minutissima che pose a questa rivista, la fece
+durare alcune ore. I cavalli furono provati, provati gli arnesi
+a colpi di lancia, d'azza e di spada. Del taglio dell'armi
+offensive ne fu fatta esperienza sul legno, sul ferro, e rifiutate
+le meno perfette. Verso mezzogiorno, tornato ognuno al
+suo alloggiamento, Ettore solo fu trattenuto sotto colore di
+stabilire varj particolari della disfida, ma in realtà per non
+lasciarlo andar attorno a suo modo. Brancaleone aveva tirato
+da parte il signor Prospero, ed avvisatolo di tutto, pregandolo
+facesse in guisa di tener Fieramosca occupato per il resto
+della giornata, la qual cosa venne da lui puntualmente
+eseguita. Fattosi sera, quando non rimanevano più pretesti
+ragionevoli per rattenerlo, fu lasciato andare, e Brancaleone
+accompagnandolo a casa entrò in ragionamenti sul mestier
+dell'arme, e sul modo che avean da tenere la mattina vegnente
+coi loro nemici, e riuscì a farsi tanto prestar attenzione,
+che non potè Ettore correr colla fantasia ove il cuore
+l'avrebbe chiamato. In quella che traversavan la piazza,
+giungeva il drappello de' campioni spagnuoli, ai quali accostatisi,
+domandando ed udendo le nuove della giornata, vennero
+spendendo il tempo, e soltanto a notte chiusa si ritirarono
+a casa.</p>
+
+<p>&mdash;Han l'ossa dure questi diavoli di Francesi&mdash;disse Ettore<span class="pagenum"><a name="Page_219" id="Page_219">[Pg 219]</a></span>
+separandosi dal suo amico&mdash;e gli Spagnuoli han trovato
+carne pe' loro denti.</p>
+
+<p>&mdash;Tanto meglio&mdash;rispose Brancaleone&mdash;avremo a far
+con uomini; e non siam della bandiera Colonna per niente.
+Per me domani spero di far per due: pensa che cosa direbbero
+que' ribaldi degli Orsini se sentissero che ne abbiam
+toccate! Vorrebbe rider poco quel poltroncione del conte di
+Pitigliano.... ma per questa volta spero non l'avrà il gusto.</p>
+
+<p>&mdash;Oh! no&mdash;rispose Fieramosca:&mdash;e può essere che a
+qualcuno di questi Francesi gli dolga d'aver voluto assaggiar
+i fichi di Puglia. Oh! in somma, ora pensiamo a riposar
+queste poche ore, e domani a mostrare che se i poveri Italiani
+sono sempre assassinati, è perchè il maledetto destino
+vuol così; ma che del resto, uomo per uomo, non temiamo
+nè loro nè il mondo. Addio, Brancaleone; so che vuoi dire&mdash;seguiva
+sorridendo&mdash;non aver paura&mdash;fin a domani a
+sera non penso che a quel che s'ha a fare, e ti giuro che mi
+bolle il sangue ora più che il giorno in cui fu data la disfida;
+e spero di non far vergogna nè all'Italia nè a voi.</p>
+
+<p>&mdash;Di questo son più che certo&mdash;rispose Brancaleone.&mdash;A
+domani.</p>
+
+<p>&mdash;A domani&mdash;replicò Fieramosca stringendogli la mano,
+e si lasciarono.</p>
+
+<p>Prima di salire in camera volle Fieramosca dar un'occhiata
+alla stalla; ed entratovi, si pose ad accarezzare il suo
+buon cavallo di battaglia, con quell'affetto, e quasi potrei
+dire amicizia che prova ogni soldato per il compagno delle
+sue fatiche e de' suoi pericoli. Gli passava la mano sul collo
+e sulle spalle battendolo leggermente, ed il cavallo, abbassate
+indietro le orecchie, scoteva il capo, e scherzando faceva
+l'atto di mordere il suo padrone.</p>
+
+<p>&mdash;Povero Airone mio, mangia, e fa buona cera fin che
+puoi, che non sei sicuro di dormir domani sera su questa
+lettiera.... A tutt'altro fatto condurrei Boccanera, e non arrischierei
+la tua pelle; ma domani ho proprio bisogno d'averti
+sotto, che non mi metterai un piede in fallo, son certo.
+E poi,&mdash;seguitò sorridendo e prendendogli il muso fra le<span class="pagenum"><a name="Page_220" id="Page_220">[Pg 220]</a></span>
+mani,&mdash;sei italiano anche tu, anche tu devi portar la
+croce.&mdash;</p>
+
+<p>Visto poi che tutto era in ordine,&mdash;Masuccio&mdash;disse
+volgendosi al suo scudiere,&mdash;alle quattro lo farai bere, e poi
+orzo quanto glien'entra in corpo: alle cinque mi verrai ad
+armare.&mdash;</p>
+
+<p>Dati questi ordini salì, e dopo pochi minuti avea spento
+il lume, e si trovava in letto col fermo proposito di riposarsi
+e dormire. Sulle prime gli parve di poter prender sonno; ma
+poi cominciò un pensiero, e un altro, e un altro, ed era in
+letto già da più ore senza che gli fosse riuscito di chiuder
+gli occhi un momento. Tutto il fatto di Ginevra, del quale
+s'era dato pace in parte sulla fede di Brancaleone, gli si mostrò
+nuovamente pieno di ombre e di sospetti: mille timori
+incerti gli s'affollarono sul cuore:&mdash;Che cosa sarà&mdash;pensava&mdash;tutto
+questo mistero, e non l'ho da sapere nè pur
+domani! Che Brancaleone mi volesse ingannare?&mdash;</p>
+
+<p>Un momento persino fu per maladire in cuor suo la disfida;
+ma il pensiero venne rispinto con isdegno prima che
+fosse interamente formato.</p>
+
+<p>&mdash;Oh! vergogna, vergogna,&mdash;disse alzandosi a sedere sul
+letto,&mdash;come può cadermi nell'animo tanta viltà!.... Non
+son più quel d'una volta? Che direbbe Ginevra se mi vedesse
+tanto malamente mutato, e tanto freddo ai pensieri che un
+tempo mi facevan correr fuoco per le vene?&mdash;</p>
+
+<p>E con queste riflessioni gli venne tant'ira di sè medesimo,
+che s'alzò infuriato, e rivestitosi, chè ad ogni modo non potendo
+dormire, il letto gli riusciva insoffribile, uscì sul terrazzo:
+sedutosi, come spesso soleva, sul muricciolo sotto la
+palma, dispose d'aspettar ivi l'alba, che non era molto
+lontana.</p>
+
+<p>La luna pallida e scema si specchiava appena nel mare.
+Lontano forse cinquecento passi, a mano manca sorgeva la
+rocca, che a quell'ora poco potendosi distinguere ne' contorni,
+si mostrava come una gran massa bruna, e solo i merli
+posti in cima alle torri apparivano un po' distinti sul cielo.
+Ettore guardava sospirando quelle mura, pensando a chi
+v'era rinchiusa, ed ogni tanto gli sembrava sentire come un<span class="pagenum"><a name="Page_221" id="Page_221">[Pg 221]</a></span>
+lontano mormorio di salmeggiare alternato. Ma era tanto discosto,
+che gli pareva e non gli pareva: ad una finestra, che
+per esser sul fianco del castello, egli non poteva veder che
+di scorcio, v'era lume e non fu spento mai tutta la notte;
+avrebbe dato il sangue per non veder più quel lume, e volgeva
+gli occhi altrove dicendo: Son pur pazzo a tormentarmi
+con tali fantasie; poi non poteva a meno di non rivolgervi
+gli occhi, e quel lume era sempre là.</p>
+
+<p>Con quella specie di malafede che spesso adopera l'uomo
+con sè medesimo, quando è vessato da un dubbio importuno,
+si diede a volersi persuadere ciò che nell'intimo del cuore
+non credeva affatto, cioè che Ginevra era in buono stato,
+che non le era accaduto nulla di sinistro, e che tutto il mistero,
+che pure scorgeva in questa faccenda, era un'idea sua,
+una vana immaginazione. E se, per ingannar se medesimo,
+durava questa fatica, lo faceva conoscendo che a voler volger
+tutti i pensieri e tutte le virtù dell'anima alla battaglia,
+gli era indispensabile il rendersi, se non certo, almeno molto
+probabile, ciò che il raziocinio gli mostrava esser pura illusione.</p>
+
+<p>&mdash;Oh sì, sì&mdash;diceva scotendo il capo, e passandosi la
+mano sulla fronte e sui capelli, come per dissipare i pensieri
+che v'erano aggruppati&mdash;badiamo a farci onore prima di
+tutto..... e forse domani a quest'ora avrò già potuto dirle:
+<i>Ginevra abbiam vinto</i>....&mdash;poi fermatosi un momento a pensare:&mdash;oppure
+m'avrà già veduto entrar in Barletta sulla
+bara, ed avrà detto: <i>Povero Ettore, hai fatto quel che hai potuto</i>....
+E se ciò accadesse? sarei morto da uomo dabbene;
+ed essa piangerebbe la mia morte; ma non mi vorrebbe vivo
+a patto d'una viltà; anzi andrebbe superba di poter dire:
+Eravamo amici sin da fanciulli.... Sì.... ma intanto rimarrà
+qui sola, senz'un ajuto; neppur sa che suo marito è al campo
+francese, e se anche lo sapesse, come presentarsi a lui dopo
+tanto tempo?&mdash;</p>
+
+<p>Ettore aveva formato e parte eseguito il disegno di raccomandarla
+a Brancaleone; ma riflettendo che anch'esso poteva
+venir ucciso con lui, si risolvette di scriver una lettera
+a Prospero Colonna, nella quale fosse ordinato che il<span class="pagenum"><a name="Page_222" id="Page_222">[Pg 222]</a></span>
+poco suo avere in Capua, cioè la sua casa, un podere, e gli
+arnesi ed i cavalli, che pure eran del valore di molte migliaja
+di ducati, tutto fosse di Maria Ginevra Rossi di Monreale.
+Riaccese il lume, ed in poco tempo ebbe scritta la lettera:
+allora pensò d'acchiudervene un'altra per Ginevra come di
+commiato, e per raccomandarle la giovane saracina, alla
+quale aveva pur tanti motivi d'essere riconoscente: e come
+già cantavano i galli, e s'accorgeva che gli uomini sotto
+nella stalla cominciavano a risentirsi, a far romore, mancandogli
+il tempo, scrisse soltanto queste poche righe:</p>
+
+<blockquote>
+
+<p>«Ginevra, io sto per montare a cavallo, e non so s'io
+n'abbia a scender vivo stasera. Se il Cielo ha disposto che
+debba esser altro di me, non dubito punto che dopo aver
+dato qualche lagrima a quello che sin da fanciullo ti fu
+con tanta fede amico e servo, tu non ti rallegri aver io incontrata
+una morte della quale non si poteva immaginare
+nè la più gloriosa nè la più bella. Sarai contenta goderti
+per amor mio la poca roba che ho di casa; sai che son libero
+e senza parenti prossimi. Solo ti raccomando, e non
+accaderanno per questo molte parole, il mio famiglio Masuccio,
+che dal giorno in cui all'Ofanto toccò quella ferita
+nella spalla, poco si può ajutare, e correrebbe rischio, ove
+tu non lo soccorressi, di dover accattar per Dio, e ne sarebbe
+poco onore alla mia memoria. Un'altra cosa mi rimane
+a dirti. Tuo marito è al soldo dei duca di Nemours.
+Non ho più tempo: sento che in casa Colonna si sta per
+dar il segno: Dio ti guardi: ti raccomando anche Zoraide.</p></blockquote>
+
+<p class="pf b1">
+ETTORE.»<br />
+</p>
+
+<p>Difatti si udiva il trombetta il quale, com'è loro uso, preparandosi
+per sonar la sveglia si metteva alle labbra la tromba
+ricavandone suoni brevi ed interrotti, come per prova.
+Un tal qual ronzìo, ed un rumoreggiar sordo che veniva
+dal terreno della casa e da quelle dei vicini, voci indistinte
+e passi d'uomini e di cavalli per le strade, indicavano che
+la maggior parte di coloro che dovevan essere attori o spettatori<span class="pagenum"><a name="Page_223" id="Page_223">[Pg 223]</a></span>
+del fatto d'arme, avean principiato a mettersi in moto:
+in cielo però non si scorgeva ancora alcun principio di
+albeggiare; anzi una caligine oscura nascondeva le stelle, e
+condensava l'atmosfera.</p>
+
+<p>Fieramosca, che stava chiudendo le due lettere seduto accanto
+alla finestra aperta, se n'accorse guardando fuori, ove
+il piccol raggio della candela usciva divergente, illuminando
+quel tratto di nebbia ove poteva percuotere. La brutta apparenza
+del tempo, trovandolo già disposto alla mestizia,
+gliel'accrebbe; i pipistrelli che trapassavano con volo tremolo
+e veloce avanti la finestra, chiamati dallo splendore,
+le sentinelle poste sulle torri del castello e che, accostandosi
+l'ora del mutar le guardie, si chiamavano con un certo gridar
+lugubre, tutto in somma accresceva la tristezza di quest'ora,
+ed il combattuto giovane ne rimase oppresso un momento.
+Ma i passi gravi e sonanti di due uomini che, salita
+la scala gli entravano in camera, gli fecero alzar la fronte e
+comporre il viso in atto lieto ed ardito, onde non s'avvedessero
+del suo vero stato.</p>
+
+<p>Comparì Brancaleone tutto coperto delle sue armi fuorchè
+il capo, accompagnato da Masuccio che portava l'arnese
+di Fieramosca. La campana di San Domenico sonava la messa
+che dovevano udire i combattenti prima di partire pel
+campo.</p>
+
+<p>&mdash;Armati Ettore, chè a momenti saranno tutti in chiesa&mdash;disse
+Brancaleone; ed aiutato da Masuccio in pochi
+minuti ebbe coperto il suo amico della perfetta e lucente armatura
+che usava portare nelle maggiori occasioni. Fabbricata
+da un de' migliori artefici di Milano, s'adattava così
+bene alle belle membra del cavaliere, ed era nelle giunture
+tanto maestrevolmente connessa, che seguiva i contorni del
+corpo senza alterarne la grazia in nessuna parte, lasciandolo
+nel tempo stesso interamente libero e sciolto in tutti i suoi
+moti. Finito d'armarsi, ed appeso alla sinistra la spada ed
+alla destra la daga scesero uniti, e facendosi portar dietro
+dai famigli lancia, elmo e scudo, e condurre a mano i cavalli,
+vennero a San Domenico, ove in pochi minuti insieme<span class="pagenum"><a name="Page_224" id="Page_224">[Pg 224]</a></span>
+con molto popolo si trovaron radunati i tredici campioni
+e Prospero Colonna.</p>
+
+<p>La chiesa era un quadrilungo a tre navate separate da
+colonne ed archi a sest'acuto, d'assai rozza maniera, e verso
+l'altar maggiore due sfondi ai lati formavano una croce col
+corpo principale dell'edifizio: il coro de' frati, secondo l'uso
+antico, avanti l'altare era di legno, divisi gli stalli de' religiosi
+da molti ornati in rilievo, ai quali il tempo avea data
+una tinta lucida e bruna: nel mezzo era posto un banco capace
+di tredici persone, ove stavano gli uomini d'arme italiani.
+La luce del giorno andava crescendo, ma non era ancora
+abbastanza chiara per poter passare attraverso delle
+invetriate dipinte che chiudevano gli stretti finestroni, onde
+tutto l'interno della chiesa rimaneva quasi nell'oscurità, e
+il lume rossiccio delle poche candele dell'altare si ripercoteva
+soltanto un po' vibrato sulle corazze de' guerrieri, lasciando
+tutte le altre figure quasi invisibili. Prospero Colonna
+armato anch'esso stava un po' innanzi agli altri, ed aveva
+a' piedi per inginocchiarsi un ricco cuscino di velluto rosso
+colla colonna ricamata in argento, recatogli da due paggi
+che si tenean ritti pochi passi dietro di lui. Uscì la messa:
+Fra Mariano la diceva, ed i cuori di quelli fra gli spettatori,
+che eran capaci di sensi generosi ed alti, forse non rimasero
+indifferenti alla vista di que' valorosi ed arditi giovani
+che atterravan innanzi al Dio degli eserciti le fronti solcate
+dal ferro e dalle fatiche, per domandargli che fosse dato alle
+loro spade di vincere chi volea trascinar nel fango il nome
+italiano.</p>
+
+<p>Nelle loro mosse, alle quali il lungo uso dell'armi dava
+anche nel pregare una cert'aria brava, esprimevano però i
+pensieri religiosi che avean nell'animo. All'estremo del banco,
+a man sinistra, era Fieramosca ritto, immobile, colle
+braccia intrecciate sul petto. Gli stava in faccia a pochi passi
+la porta della sagrestia aperta; e gli uomini della chiesa,
+che andavano avanti e indietro pei loro uffici, avrebbero forse
+potuto soli distrarlo dalla preghiera; ma s'aggiunse una
+vista ed un dialogo, che in quel momento più che mai eran
+tali da fissar dolorosamente i suoi pensieri.</p>
+
+<p>Un uomo vestito d'una cappa oscura tutta sdruscita, coi<span class="pagenum"><a name="Page_225" id="Page_225">[Pg 225]</a></span>
+capelli rossi in disordine, ed un viso di tristo augurio era
+fermo in mezzo alla sagrestia: e, volto ad un frate domenicano
+che occupava colla sua corpulenza tutto un seggiolone
+di cuojo posto fra un armadio e l'altro, solito mobile di questi
+luoghi, gli domandava con parlar ruvido, e voce rauca
+e sottile:</p>
+
+<p>&mdash;Quale ho d'ammannire, quella dei poveri o quella dei
+signori?</p>
+
+<p>&mdash;Bella interrogazione!&mdash;rispose il frate, e la sola parte
+che si movesse nel suo corpo eran le labbra.&mdash;Non lo sai
+che il signor Consalvo fa la spesa? non è già uno di questi
+affamati di Barletta, che per non dar la torcia al curato, si
+fan portar via per poveri.... Di prima classe, ve l'ho già detto
+a tutti, di prima classe, campane, catafalco e messa cantata.
+Mi sembrate più balordi del solito.&mdash;</p>
+
+<p>L'altro si strinse nelle spalle ed andando verso uno dei
+lati della sagrestia si tolse dalla vista di Fieramosca: questi
+però udì metter la chiave in un uscio ed aprirlo; poscia distinse
+un romore di passi che s'allontanavano, e per alcuni
+minuti non udì altro: poco stante i medesimi passi che ritornavano
+con uno stropiccìo come di cosa trascinata sul
+pavimento; e lo strepito veniva innanzi finchè ricomparì l'istess'uomo
+tirando e lasciando in mezzo alla sagrestia una
+bara nera filettata d'argento, avente una croce alla testa, ed
+ai piedi un teschio retto da due ossa poste sotto a guisa di
+croce di Sant'Andrea; vi buttò sopra un copertone di velluto
+nero, dopo che con un panno n'ebbe scossa per tutto la
+polvere. Mentre il beccamorto compiva quest'ufficio con quel
+fare sbadato e di mal umore, che pur troppo appare spesso
+negl'inservienti alle sagrestie, un'idea lieta trovò pure strada
+di fargli aggrinzar con un riso la pelle che gli copriva
+l'ossa delle guance.</p>
+
+<p>&mdash;Dunque ci sarà da bere anche per me questa volta? È
+un gran pezzo che non v'è altro lavoro che di marinari e
+pescatori.... ringraziarne Dio che ogni tanto ne capita anche
+qualcuno di questi pe... (si voltò a un tratto quasi temendo<span class="pagenum"><a name="Page_226" id="Page_226">[Pg 226]</a></span>
+d'esser udito, ed abbassata la voce seguitò) di questi
+pezzi grossi.</p>
+
+<p>&mdash;Una volta tocca a tutti&mdash;disse il frate, tagliando la
+frase in due con uno sbadiglio.</p>
+
+<p>&mdash;E può essere&mdash;seguitava il becchino, adattando la
+coperta sulla bara, e scostandosi per vedere che non pendesse
+più da una parte che dall'altra&mdash;può essere che la
+Beca, quella strega di mia moglie, ci abbia azzeccato. Jer
+sera (sentite questa) eravamo in letto, e si discorreva che si
+sta a spasso e non si lavora, e che la guarnaccia della donna
+e 'l sajo nuovo che mi potei fare coi danari che buscai
+nella morìa, cascan a pezzi.... E vedete se è vero (in così
+dire tirandosi le maniche sui gomiti mostrava la verità delle
+sue asserzioni); e in somma si diceva che, se tirava innanzi
+così un altro poco, saremmo morti di fame. Poi stamattina
+prima dell'avemaria, intanto che m'alzavo per iscender in
+chiesa:&mdash;Ohè Rosso!&mdash;dice:&mdash;sai che mi son sognato?&mdash;Dico:&mdash;che
+ti sei sognato?&mdash;Dice:&mdash;mi pareva che la cucina
+dell'osteria di Veleno fosse piena di letti, e l'oste giallo
+giallo per il primo, e in somma&mdash;dice&mdash;era tornata la peste,
+e c'eravamo rifatti, e tu andavi per Barletta vestito come
+un cavaliere.... In somma, dite voi fra Biagio, tra la guerra e
+la peste siamo lì?... e può essere che prima di stasera (e qui
+di nuovo abbassò la voce, e vedendo che dalla chiesa nessuno
+gli badava, accennò col pollice sulla spalla verso i tredici
+giovani), può esser in somma che qualcuno torni a casa
+sul quattropiedi...&mdash;</p>
+
+<p>Il frate, o per isbadataggine o per mantenere i dritti della
+gerarchia, non si curò di rispondere, onde finì il dialogo. Il
+becchino, quand'ebbe messa in ordine ogni cosa, scomparve:
+e la bara rimase in mezzo alla sagrestia. Non venne
+in mente a Fieramosca, e se gliene fosse balenato un
+qualche sospetto l'avrebbe cacciato come una pazzia, per chi
+dovesse servire: non ostante non ne potè staccar gli occhi
+durante il rimanente della messa. I suoi pensieri si fermarono
+naturalmente sull'idea che quel giorno poteva esser
+l'ultimo della sua vita, e volse con più fervore lo spirito a
+Dio domandando di nuovo il perdono delle sue colpe. Riandava<span class="pagenum"><a name="Page_227" id="Page_227">[Pg 227]</a></span>
+colla mente tutto il tempo trascorso da quando avea
+tolta Ginevra di Santa Cecilia; e gli pareva non aver rimorso
+d'altro, fuorchè del non averle palesato che Grajano era
+vivo. Di questo però come d'ogni altro fallo se n'era confessato
+la sera innanzi. Gli parve d'esser tranquillo, e di poter
+franco incontrar la morte. Terminò la messa, uscirono i tredici,
+seguitando Prospero Colonna, e vennero a casa sua,
+ove si posero a tavola per non andar digiuni a combattere.</p>
+
+<p>Fra gli altri patti fermati d'accordo dalle due parti italiana
+e francese, v'era quello: che ogni uomo d'arme che venisse
+fatto prigione potesse, senza dover seguir il suo vincitore,
+riscattarsi coll'arme e 'l cavallo mediante lo sborso di
+cento ducati. Ognuno degl'Italiani consegnò il danaro al signor
+Prospero, ed i mille trecento ducati posti in un sacco
+furon caricati su alcuni muli, i quali avviati innanzi portavan
+sul campo provvisioni e masserizie che forse avrebber
+potuto bisognare.</p>
+
+<p>Finita la colezione, tutti uniti andarono alla rocca ove il
+gran Capitano gli aspettava nella sala del ballo; preser commiato
+con poche parole e volto sereno da lui, che disse nel
+congedarli come gli aspettava a cena, e faceva preparare per
+ventisei persone, onde se i Francesi avesser dimenticato di
+portar con loro i danari del riscatto, non avessero ad andar
+a letto a digiuno. Scesero nel cortile ove erano in fila disposti
+i cavalli tenuti dai famigli. Montarono in sella, e a due
+a due s'avviarono, preceduti dalle trombe, ed accompagnati
+da molti amici e da una folla di curiosi.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+<div class="chapter">
+<h2><a name="CAPITOLO_DECIMONONO" id="CAPITOLO_DECIMONONO">CAPITOLO DECIMONONO.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Ad uguale distanza da Barletta e dal campo francese, dove
+la pianura accostandosi alle colline comincia ad elevarsi,
+si stende, fra certi monticelli bassi, un piano di circa trecento
+passi per ogni verso, formato probabilmente da qualche<span class="pagenumr"><a name="Page_228" id="Page_228">[Pg 228]</a></span>
+antica alluvione. Il terreno di minuta ghiaja e di sabbia
+silicea rassodato dal tempo è sgombro d'arbusti e d'erbe,
+ed offre alla zampa dei cavalli un andar franco e sicuro.
+Questo era il luogo scelto pel combattimento. Dal giorno innanzi
+per cura d'uomini mandati dalle due parti, fu livellato
+ove era qualche ineguaglianza di terreno; fissati i limiti
+con un solco e con grosse pietre disposte all'intorno; ed
+all'ombra di grandissimi lecci che crescevano sul ciglio d'un
+greppo, dal quale si dominava tutto il campo, vennero situati
+sedili pei giudici, sotto una specie di tenda a strisce
+bianche e vermiglie annodata ai rami degli alberi. Avanti a
+questo tribunale eran piantate in fila alla vista di tutti ventisei
+lance cogli scudi degli uomini d'arme delle due nazioni,
+ed i loro nomi scritti a grandi lettere su un cartellone.
+Dalle terre e ville del contorno la curiosità aveva radunata
+gran folla di contadini e signorotti di campagna, che prima
+del levar del sole già si trovavano allogati per l'alture circonvicine.
+Quelli che fra loro tenevano un certo grado sedean
+coi vecchi e colle donne sull'erba; gli altri, come ragazzi,
+poveri, monelli, s'arrampicavano su per gli alberi, e
+mostrandosi qua e là fra le foglie facean contrastare col verde
+il colore de' visi e de' panni.</p>
+
+<p>Bello spettacolo era (specialmente per chi, ponendosi all'estremità
+del campo, volgesse le spalle all'interno delle terre
+ed il viso alla marina) il vedere una così ricca scena campestre
+ravvivata da tal moltitudine piena di tanto moto e di
+tanta vita: a destra elevarsi sul cielo le grandiose masse
+degli elci, ed al color cupo delle lor foglie mischiarsi il verde
+più vivace e gajo d'arboscelli minori; su un piano più
+lontano dietro questi, la terra di Quarato, della quale si
+scopriva soltanto la porta difesa da una torre addossata a
+rupi, al cui piede serpeggia la strada: in mezzo il campo,
+ed al di là il lido dell'Adriatico, la città e il castello di Barletta,
+e le forme colorite degli edifizi spiccate sulla tinta azzurra
+del mare: più lontano il ponte e l'isola di Sant'Orsola,
+gli alti gioghi del Gargano, e la linea dell'orizzonte: a manca
+poi, le colline che a poco poco si vengono alzando; e rimpetto
+al luogo destinato ai giudici, sovra un terreno disuguale,<span class="pagenum"><a name="Page_229" id="Page_229">[Pg 229]</a></span>
+vestito d'erba fresca, gruppi di altissime querce coi
+tronchi rivestiti d'edera, e nel pieno vigore della più ricca
+vegetazione. La nebbia formatasi nella notte, squarciandosi
+alla brezza dell'aurora, veleggiava nelle regioni superiori
+dell'aria in nuvole di forme fantastiche, che già percosse
+dal sole ne rifrangevan i raggi indorati. Altre strisce di
+nebbia più densa restavano leggermente posate sulla pianura,
+somigliando a letti di cotone bianchissimo, sovra i quali
+sorgevano qua e là gruppi d'alberi più alti, e le creste di
+qualche collinetta. Il disco del sole vicino ad uscir dal mare
+spandeva in cielo la sua luce rancia, lasciando muti gli oggetti
+terrestri, illuminati soltanto dal riflesso dell'atmosfera.
+Tutti gli spettatori avean come involontariamente gli occhi
+volti verso il punto dove stava per comparire. Sull'ultima
+linea del mare parve alla fine quasi generata una scintilla
+di luce vivissima; crebbe, prese forma, uscì il sole maestoso
+come un globo di fuoco, e diffuse la sua luce, che diede
+forma e colore agli oggetti, e si duplicava oscillando riflessa
+nel mare.</p>
+
+<p>Una squadra di fanti venuta quivi per tempo teneva sgombro
+il campo dal popolo che stava disperso in gruppi tutt'all'intorno,
+radunandosi più frequente nei luoghi ove molti
+venditori di comestibili e di vino avean tese le loro tende,
+ed alzati banchi e tavole. V'era fra questi l'oste del Sole, Veleno,
+che il lettore ben conosce, e che in uno dei luoghi più
+in vista aveva piantato il suo negozio ambulante sotto una
+frascata, alla quale già eran concorsi molti de' soldati suoi
+soliti avventori: due o tre gran padelle da friggere eran al
+fuoco su altrettanti fornelli di ferro portatili; una tavola
+composta d'asse rozze, e connesse alla meglio su varj pali,
+che fitti nel suolo servivano di gambe, era coperta di canestroni
+di pesce, carciofi, ortaglie d'ogni genere da friggere.
+Egli, con due grembiuli e la berretta di bucato, colle maniche
+della camicia rimboccate sino alla spalla, teneva sotto
+il braccio la pentola da infarinare, in una matto il piatto col
+fritto ancor crudo, nell'altra le mollette per prenderlo, e si
+affaccendava a preparar questo cibo tanto gradito agli Italiani
+meridionali, senza restar mai un momento dal cicalare,<span class="pagenum"><a name="Page_230" id="Page_230">[Pg 230]</a></span>
+ridere, domandare e rispondere a tutti in una volta, e
+soltanto interrompeva a quando a quando questi dialoghi,
+o per cantar <i>La bella Franceschina</i>, o per gridar quanto n'avea
+nella canna: Ah che alici! ah che alici! son vive le trigliarelle!
+o non avete occhi, o non avete danari! ed altre simili
+inculcazioni che s'udivano da mezzo miglio lontano.</p>
+
+<p>Alla fine, un mormorar più forte della folla che occupava
+i luoghi superiori fece volgere a tutti il viso verso quella parte,
+e passando di bocca in bocca giunse la nuova, che già si
+scorgeva il drappello francese. Pochi minuti dopo compariva
+alla voltata d'una strada, che usciva di dietro una collina,
+ed avanzandosi, venne a porsi in battaglia nella parte
+superiore del campo, volgendo la fronte al mare. Scavalcati
+i guerrieri ed un centinaio e mezzo di compagni ed amici
+che eran con loro, lasciaron ai famigli i cavalli, e, saliti al
+luogo dei giudici, si dispersero sotto i lecci aspettando l'arrivo
+degli Italiani. Sulla strada di Barletta un nuvolo di polvere,
+fra il quale si potè presto distinguere il lampeggiar
+dell'armi, mostrò che non eran per farsi troppo aspettare.
+Le turbe sin allora disperse si strinsero ai confini della lizza,
+studiando ognuno di cacciarsi avanti, malgrado che i
+fanti di guardia, con que' modi amorevoli che in ogni tempo
+ha sempre usato la soldatesca in simili occasioni, battendo
+sul suolo, e talvolta sulle punte dei piedi i calci delle ronche
+e delle picche, ricacciassero indietro l'onda che tentava
+di sopraffarli.</p>
+
+<p>Giunsero gl'Italiani, si fermarono in faccia ai loro avversarj
+nell'ordinanza medesima, e scavalcati, salirono anch'essi
+sul rialto degli elci.</p>
+
+<p>Dopo i saluti e le cortesie scambievoli, il signor Prospero
+e Bajardo, che erano i due padrini, s'abboccarono, e decisero
+che prima di tutto conveniva trarre a sorte i giudici.</p>
+
+<p>Il lettore si maraviglierà, son certo, di non trovar il famoso
+Bajardo fra i combattenti in così importante occasione,
+e vederlo invece adempiere le parti di padrino: gli dirò
+dunque che non ne abbiam provata minor maraviglia di lui,
+nè sapremmo formar su questo fatto altra congettura se non
+supporre che qualche ferita non interamente sanata gl'impedisse<span class="pagenum"><a name="Page_231" id="Page_231">[Pg 231]</a></span>
+di trattar l'armi, o che forse la quartana che lo travagliava
+in quel tempo, troppo gli scemasse le forze: a ogni
+modo sappiamo certissimo che egli non era fra i campioni.</p>
+
+<p>Scritti dunque i nomi di alcuni caporali de' due eserciti
+spagnuoli, francesi ed italiani in egual numero; rotolati i
+brevi, e posti in un elmo, cadde la sorte su Fabrizio Colonna,
+Obignì e Diego Garcia di Paredes; i quali, sedendo al
+luogo preparato per loro, aprirono su una tavola il libro dei
+Vangeli, e ricevettero il giuramento de' ventisei guerrieri:
+col quale s'impegnavano a non adoperar frode nel combattere;
+asserivano non aver incanti nè sui loro corpi, nè sull'arme;
+ed incontrar quel cimento valendosi della sola virtù
+e delle forze naturali. Furon letti di nuovo ad alta voce i
+patti coi quali si rimaneva d'accordo che ogni uomo potesse
+riscattar sè, l'arme e 'l cavallo mediante cento ducati; ed
+uno fra gl'Italiani, votando sulla tavola il sacco del danaro
+che avean recato, lo contò, e lo consegnò ai giudici. S'aspettava
+quindi che i Francesi facessero altrettanto: visto che
+nessuno si moveva, Prospero Colonna disse loro più modestamente
+che potè:&mdash;Signori, e il vostro danaro?&mdash;</p>
+
+<p>Si fece avanti La Motta, e rispose sorridendo:</p>
+
+<p>&mdash;Signor Prospero, vedrete che questo basterà.&mdash;</p>
+
+<p>Montò la stizza al barone romano per la millanteria inopportuna,
+ma si frenò, e disse soltanto:&mdash;Prima di vender
+la pelle conviene ammazzar l'orso. Ma non importa; e quantunque
+fosse patto fra noi di portar il riscatto, neppur per
+questo non vogliamo metter ostacoli alla battaglia.&mdash;Signori
+(aggiunse poi volto ai suoi), avete udito: questo cavaliere
+tien la cosa per fatta; sta a voi a chiarirlo del suo
+errore.&mdash;</p>
+
+<p>Sarà inutile il dire che questi modi sprezzanti fecero ribollire
+il sangue agl'Italiani, ma nessuno rispose nè a La
+Motta, nè al signor Prospero, fuorchè con qualche digrigno,
+o qualche occhiata fulminante.</p>
+
+<p>Terminati questi apparecchi, furon dai giudici licenziate le
+due parti e data loro una mezz'ora per prepararsi; dopo la
+quale un trombetta a cavallo, situato all'ombra degli elci,<span class="pagenum"><a name="Page_232" id="Page_232">[Pg 232]</a></span>
+accanto ai giudici, darebbe tre squilli di tromba, segnale
+dell'assalto.</p>
+
+<p>Ritornati a' loro cavalli e montati in sella, furon dai padrini
+disposti in fila a quattro passi di distanza l'uno dall'altro;
+e tanto il Colonna quanto Bajardo osservarono di
+nuovo i barbazzali, le cigne delle selle, le corregge e le fibbie
+dell'armature; e, se v'eran occhi esercitati ne' due campi,
+eran senza dubbio i loro.</p>
+
+<p>Finita questa rivista, fermato il cavallo nel mezzo della
+linea, il signor Prospero disse ad alta voce:</p>
+
+<p>&mdash;Signori! non crediate ch'io voglia dirvi parola per eccitarvi
+a combatter da uomini pari vostri: vedo fra voi Lombardi,
+Napoletani, Romani, Siciliani. Non siete forse tutti
+figli d'Italia ugualmente? Non sarà ugualmente diviso fra
+voi l'onore della vittoria? Non siete voi a fronte di stranieri
+che gridan gl'Italiani codardi? Una cosa sola vi dico: vedete
+là quel traditor scellerato Grajano d'Asti. Egli combatte
+per mantener l'infamia sul capo de' suoi compagni!... m'intendete!...
+Ch'egli non esca vivo di questo campo.&mdash;</p>
+
+<p>Fieramosca che era vicino a Brancaleone gli disse sottovoce:&mdash;Ah!
+se il voto non mi legasse le mani!...&mdash;E Brancaleone
+gli rispose:&mdash;Lascia far a me che non ho voti; so
+io dove gliel'ho da appiccare!&mdash;</p>
+
+<p>La voglia d'uccider Grajano era nata in lui dal giorno in
+cui, udite le vicende del suo amico, vide che poteva così toglier
+di mezzo l'ostacolo che si frapponeva fra esso e Ginevra.
+Sapendolo poi nel numero dei campioni francesi, conobbe
+che l'occasione non gli sarebbe mancata; ed il giorno
+della giostra, si rammenterà il lettore delle informazioni
+che si procacciò, mentre il cavalier astigiano s'armava accanto
+all'anfiteatro. Ora la fine impreveduta di Ginevra distruggeva
+il suo primo pensiero; tuttavia non abbandonò il
+disegno, e gli crebbe poi il desiderio di eseguirlo, per le parole
+del signor Prospero, al quale, come al capo della parte
+colonnese, obbediva ciecamente in tutto.</p>
+
+<p>I due padrini intanto s'eran ritirati ai loro posti: Bajardo
+presso i giudici, ed il Colonna sotto le querce. Questi tutto
+armato, fuorchè il capo, su un gran cavallo nero coperto di<span class="pagenum"><a name="Page_233" id="Page_233">[Pg 233]</a></span>
+una gualdrappa vermiglia ricamata in oro, alzava la fronte
+grave ed ardita verso i suoi, aspettando in silenzio la tromba.
+Avea accanto un suo paggio, bel giovane di sedici anni,
+vestito di cilestro, colle calze color di carmino, e varj caposquadra
+dell'esercito in diverse attitudini che, malgrado la
+loro immobilità, mostravano non so che d'energico e di marziale.
+A misura che s'avvicinava il momento, venivano a
+tutti mancando le parole; al più, s'udiva qualche monosillabo
+bisbigliato sommessamente fra' vicini; ed in questa
+quiete che dava all'adunanza un aspetto grave e solenne risonava
+solo di tempo in tempo lo scalpitare ed il nitrir dei
+cavalli, che tenuti in riposo e ben pasciuti, non potevan ora
+star fissi nell'ordinanza, rodevano i lunghi freni dorati, li
+coprivan di spuma, facendo arco del collo e della coda; e,
+rizzandosi sui piè di dietro, sbuffavano colle nari tese e sanguigne,
+e parevan dagli occhi gettar faville.</p>
+
+<p>È difficile ai giorni nostri formarsi un'idea dell'aspetto
+marziale d'un uomo d'arme di quel tempo, coperto tutto di
+ferro esso e 'l cavallo. Ogni cavaliere colla visiera abbassata,
+chiuso nell'arnese, collo scudo al petto e la lancia alla coscia,
+inforcava una sella, i cui arcioni ferrati s'alzavano
+avanti e dietro come due ripari che rendevano quasi impossibile
+il cadere; incastrato così, stringendo le ginocchia, era
+talmente aderente al cavallo, che tutti i suoi moti gli si comunicavano
+con quell'unità che dovrebbe legare le due nature
+del centauro.</p>
+
+<p>I cavalli avean le parti anteriori e laterali del capo difese
+da un guernimento di ferro, nel quale eran soltanto due
+buchi per gli occhi; in mezzo alla fronte una punta; il collo,
+le spalle ed il petto ugualmente coperto da piastre soprapposte
+a guisa di scaglie, e snodate, onde lasciar liberi tutti i
+moti; ed un arnese dello stesso artificio si stendeva sulla
+groppa e le parti laterali del ventre, lasciandone scoperto
+soltanto il luogo per le spronate. Le belle fattezze di questi
+nobili animali eran così deturpate da tutte quell'armature
+che parevano dalle gambe in fuori quasi altrettanti rinoceronti.
+Vedendoli fermi si sarebbe creduto impossibile che
+potessero muoversi non che correre; ma uno scuoter di briglia<span class="pagenum"><a name="Page_234" id="Page_234">[Pg 234]</a></span>
+od un accostar del calcagno del cavaliere li trovava agili
+e pronti come fosser nudi, tanto maestrevolmente eran congegnate
+quell'armi.</p>
+
+<p>Oltre lancia, spada e pugnale che ogni uomo d'arme portava
+sulla persona, avea appese all'arcione davanti una
+mazza d'acciajo, ed un'azza: e gl'Italiani avean gran nome
+nel maneggio di quest'armi. Il modo poi d'ornarsi era vario,
+secondo il capriccio d'ognuno: sulla cima degli elmi svolazzavan
+penne di molti colori disposte per lo più intorno
+ad un lungo pennacchio formato della coda del pavone. Alcuni
+invece di penne aveano strisce di stoffa frastagliata,
+dette dai Francesi <i>lambrequins</i>. Chi portava sopravveste, chi
+tracolle, chi avendo un'armatura ricca e ben lavorata, la
+lasciava scoperta: anche i cavalli avevan sul capo o penne
+o qualche altro ornamento, e le briglie larghe quasi un palmo
+a festoni, e di colori che chiamavan l'occhio: spesso
+per la fattura e per la ricchezza degli ornati erano esse sole
+di gran valore. Sugli scudi, oltre l'impresa che solevan portarvi
+dipinta, avean gl'Italiani fatto scrivere motti convenienti
+a quell'occasione: quello di Fieramosca diceva, per
+citarne uno: <i>Quid possit pateat saltem nunc Itala virtus</i>.</p>
+
+<p>Un araldo alla fine venne avanti in mezzo al campo, e
+bandì ad alta voce, che alcuno non ardisse favorire o disfavorire
+nessuna delle parti nè con fatti, nè con voci, nè con
+cenni: ritornato presso i giudici, il trombetta diede il primo
+squillo di tromba: diede il secondo.... si sarebbe sentito
+volar una mosca: diede il terzo, ed i cavalieri con moto simultaneo
+allentate le briglie, curvati i dorsi sul collo dei
+cavalli, e piantando spronate che li levavan di peso, si scagliarono
+a slanci prima, poi di carriera serrata rapidissima
+gli uni su gli altri, levando il grido, <i>Viva Italia!</i> da una parte,
+e <i>Viva Francia!</i> dall'altra, che s'udì fino al mare. Avean
+circa centocinquanta passi da correre per incontrarsi. S'alzò
+a poco a poco la polvere, crebbe, si fece più densa, gli avvolse
+prima che si fossero giunti, li coperse e nascose affatto
+come un nuvolo quando si dieder di cozzo, urtandosi i cavalli
+fronte contra fronte, e i cavalieri rompendo le lance
+sugli scudi e le corazze degli avversarj con quel fragore che<span class="pagenum"><a name="Page_235" id="Page_235">[Pg 235]</a></span>
+produce una frana di massi che rovinando su un pendio
+senza ostacoli da prima, poi trova una selva nella quale si
+caccia, e fiacca, sradica, fracassa ciò che trova. Fu tolto
+così agli spettatori la vista del primo scontro, ed appena in
+quell'ammasso confuso e polveroso d'uomini e di cavalli potevan
+distinguere il balenar dell'armi percosse dal sole, e
+qualche brano di penne, che la furia dei colpi aveva lacerate,
+volare avvolgendosi in quel turbine, ed allontanarsene poi
+sollevato dal vento. Il frastuono rimbombò per le valli dei
+contorni; Diego Garcia si percosse col pugno sulla coscia
+per la maraviglia e per la smania di non esser anch'esso là
+in mezzo; e questo fu il solo atto che si notasse fra gli spettatori
+attoniti ed immoti.</p>
+
+<p>Rimase per alcuni secondi riunito quel gruppo di battaglia,
+ed un certo luccicar più sottile che qua e là balenava
+a traverso la polvere, mostrò che i cavalieri avean posto
+mano alle spade: s'udiva uno scrosciar di ferri, un martellar
+così a minuto come se in quello spazio fossero state in
+opera dieci paja d'incudini. Tutto quell'ammasso pieno d'una
+luce vivissima, e direi guizzante in sè stessa, era simile ad
+una macchina di fuoco d'artifizio, quando è velata in parte
+dal fumo: tanto era complicato e rapido il muoversi, lo
+stringersi, l'aprirsi, il ravvolgersi che faceva in tutte le sue
+parti.</p>
+
+<p>L'ansietà di poter veder qualche cosa e sapere a chi toccasse
+il primo onore, era tale che ormai si stava per prorompere
+in grida; e già s'udiva un crescente bisbiglio, che
+fu però soffocato dai cenni degli araldi, non meno che dal
+vedere uscir fuori da quel viluppo un cavallo sciolto, talmente
+coperto di polvere, che neppur più si capiva di che
+colore avesse la sella: scorrendo pel campo di mezzo galoppo
+si trascinava fra le zampe la briglia mezza lacerata, e,
+mettendovi su or un piede, or un altro, si veniva dando
+strappate al freno che gli facean abbassar il capo, e lo mettevano
+a rischio di cadere; una larga ferita dietro la spalla
+versava una fontana di sangue nero e segnava la traccia;
+dopo non molti passi cadde sulle ginocchia sfinito, e si arrovesciò<span class="pagenum"><a name="Page_236" id="Page_236">[Pg 236]</a></span>
+sul terreno. Fu conosciuto esser della parte francese.</p>
+
+<p>Gli uomini d'arme intanto accoppiatisi combattevano
+spada a spada, e così due a due dando e ribattendo quei
+grandissimi colpi, e volteggiandosi intorno scambievolmente
+per torre il lor vantaggio, venivan dilatando la zuffa serrata
+dal primo assalto; la polvere cacciata dal vento più non
+toglieva la vista dei combattenti; si conobbe che l'uomo
+d'armi scavalcato era Martellin de Lambris. Fanfulla, per
+disgrazia del Francese, gli si trovò contra, e con quella sua
+pazza furia, nella quale era pur molta virtù e somma perizia,
+gli appiccò alla visiera la lancia in modo che lo spinse
+quant'era lunga a fargli assaggiar s'era soda la terra, e nel
+fare il bel colpo alzò la voce in modo che s'udì fra tanto
+strepito, e gridò:&mdash;E uno!&mdash;poi vedendosi non lontano
+La Motta che al colpo di Fieramosca avea perduta una staffa,
+seguitava:&mdash;I danari non basteranno...... sono pochi i
+danari....&mdash;Ed allargatasi poi la zuffa, disse al vinto:&mdash;Tu
+sei mio prigione......&mdash;ma l'altro rimessosi in piè gli rispose
+d'una stoccata che strisciò sulla corazza lucente del Lodigiano:
+non era scorso un secondo, e già la spada di Fanfulla
+era caduta a due mani sull'elmo del suo nemico, il
+quale sgangherato dalla prima percossa, a stento si resse
+in piedi; e Fanfulla gliene appoggiò un'altra, e un'altra, ed
+ogni volta gridava:&mdash;Son pochi i danari.... son pochi....
+son pochi.....&mdash;e lo sforzo del colpo gli faceva pronunziar
+la parola con quella specie d'appoggiatura che udiamo uscir
+dal petto degli spaccalegna quando calan l'accetta.</p>
+
+<p>Colui non si potè riavere mai da questa tempesta malgrado
+i suoi sforzi: venne a terra mezzo stordito, ma non
+volea perciò sentir parlar di resa; onde Fanfulla, invelenito,
+gli diede l'ultima, cogliendo il tempo in cui provava a rizzarsi
+in ginocchio, e lo distese immobile sul sabbione dicendogli:</p>
+
+<p>&mdash;Sei contento ora?&mdash;</p>
+
+<p>Bajardo, visto che colui si sarebbe fatto ammazzare inutilmente,
+mandò un re d'armi, il quale gettando il suo bastone
+fra i due guerrieri gridò ad alta voce: <i>Martellin de<span class="pagenum"><a name="Page_237" id="Page_237">[Pg 237]</a></span>
+Lambris prisonnier</i>. Corsero alcuni uomini che l'aiutarono
+alzarsi, e sorreggendolo vennero a presentarlo al signor
+Prospero.</p>
+
+<p>&mdash;Dio ti benedica le mani!&mdash;gridò questi al vincitore.</p>
+
+<p>E diede ai suoi sergenti in guardia il barone francese che
+non volle lasciarsi toglier la barbuta, si gettò a giacere al
+piede d'una quercia, e vi rimase muto ed immobile.</p>
+
+<p>Fanfulla avea voltato il cavallo, e messolo di mezzo galoppo
+per tornar nella battaglia, guardava intorno ove potesse
+giovar l'opera sua, e veniva per giuoco facendo in aria
+colla spada mulinelli, nel quale esercizio avea la più destra
+e spedita mano dell'esercito. Dando un'occhiata generale
+alla zuffa vedeva che la fortuna non inclinava punto pei nemici,
+e che gli uomini d'arme italiani facevano molto bene
+il dovere: allora alzò più che mai il grido, chiamando a
+nome La Motta, e ricominciando la novella de' <i>danari son
+pochi</i>; e queste tre parole le veniva cantando sull'aria d'una
+canzone che si udiva allora per le strade dai ciechi: onde
+l'atto del cavalcare in un certo suo modo sbadato e bizzarro,
+quel giocar di spada tanto mirabile, e pur fatto come scherzando,
+e 'l tuono della voce, tutt'insieme dava a quella
+canzonatura un non so che di così curioso che persino la
+seria fisonomia del signor Prospero dovette un momento lasciarsi
+aprire ad un sorriso.</p>
+
+<p>Nel tempo impiegato a conseguir questa prima vittoria,
+Ettore Fieramosca aveva bensì colla lancia fatto staffeggiare
+La Motta, ma non gli era riuscito scavalcarlo. Era d'altra
+forza, e d'altro valore che il prigioniere di Fanfulla. Fieramosca
+geloso dell'onore riportato da questo, avea cominciato
+colla spada a lavorare in modo, che lo sprezzatore
+degli Italiani con tutta la sua virtù a stento potea stargli
+contra. Le ingiurie profferite da lui la sera della cena, quando
+avea detto che un uomo d'arme francese non si sarebbe
+degnato aver un Italiano per ragazzo di stalla, tornarono in
+mente a Fieramosca; e mentre spesseggiava stoccate e fendenti,
+schiodando e rompendo l'arnese del suo nemico, e
+talvolta ferendolo, gli diceva con ischerno:</p>
+
+<p>&mdash;Almeno la striglia la sappiamo menare? Ajutati, ajutati,<span class="pagenum"><a name="Page_238" id="Page_238">[Pg 238]</a></span>
+chè ora son fatti, e non parole.&mdash;</p>
+
+<p>Non potè colui sopportar lo scherno, e menò un colpo al
+capo con tal furia che, non giugnendo Ettore ad opporre
+lo scudo, tentò ribatterlo colla spada; ma non resse, volò
+in pezzi, e quella del francese cadendo sul collarino della
+corazza lo tagliò netto, e ferì la spalla poco sopra la clavicola.
+Fieramosca non aspettò il secondo: spintosi sotto,
+l'abbracciò tentando batterlo in terra; l'altro, lasciata la
+spada pendente, tentava sferrarsi. Ciò appunto volea Fieramosca:
+sviluppatosi da lui prima che avesse potuto riprender
+la spada, dato di sprone al cavallo, lo fece lanciarsi da
+una parte; ed ebbe tempo di spiccar l'azza che pendea dall'arcione,
+colla quale tornò addosso all'avversarjo.</p>
+
+<p>Il buon destriere di Fieramosca ammaestrato ad ogni
+qualità di battaglia, cominciò, avvertito da un leggier cenno
+di briglia e di sprone, a rizzarsi come un ariete che voglia
+cozzare, e far volate avanti, senza mai scostarsi tanto
+dall'avversarjo che il suo signore non lo potesse giungere.
+Vedendolo lavorare con tanta intelligenza, pensava Fieramosca:
+Ho pur fatto bene a condurti meco! E si portò tanto
+virtuosamente coll'azza, che venne riacquistando sul Francese
+il vantaggio che aveva perduto.</p>
+
+<p>La zuffa di questi antagonisti che potean dirsi i migliori
+delle due parti, se non decideva della somma della battaglia,
+quasi però avrebbe deciso dell'onore. Sarebbe stato doppio
+biasimo per La Motta esser vinto, avendo egli manifestato
+tanto disprezzo pe' suoi nemici; doppia gloria a Fieramosca
+il riportarne vittoria. I suoi compagni, conoscendo che egli
+era atto a tal impresa, si guardarono dal prendervi parte;
+si guardavano anche i Francesi dal porgere ajuto al loro
+campione, onde non si dicesse che dopo tanti vanti non gli
+era bastata la vista di star contra un solo. Perciò quasi senz'avvedersene,
+per alcuni minuti restaron tutti dal combattere
+fissando gli occhi ne' due guerrieri. In questi i pensieri
+che abbiam accennati produssero un incredibile impegno di
+vincere, e combattevano con un accanimento, un'attenzione
+a non commetter errori, un'alacrità a profittar dei vantaggi,<span class="pagenum"><a name="Page_239" id="Page_239">[Pg 239]</a></span>
+che la loro zuffa potava dirsi un modello dell'arte cavalleresca.</p>
+
+<p>Diego Garcia di Paredes, che avea passata la sua vita nei
+fatti d'arme, pur colpito da maraviglia alla vista di così
+maestrevole battaglia, non potendo più star alle mosse, si
+era alzato in piedi; poi, venuto sull'estremo ciglio del greppo
+che dominava il campo, gli stava guardando avidamente.
+Veduto da lontano, con quel suo busto gigantesco piantato
+su due gambe erculee, e colle braccia naturalmente pendenti,
+pareva immobile al pari d'una statua; ma, ai vicini,
+il contrarsi de' muscoli sotto le strette vesti di pelle che portava,
+lo stringer delle pugna, e più di tutto lo sfavillar degli
+occhi, palesavano quanto bollisse internamente, e si rodesse
+di non poter essere ivi altro che spettatore.</p>
+
+<p>I riguardi che impedivano agli altri di turbar questa battaglia,
+o non vennero in mente, o non furon curati da Fanfulla
+che, lasciato il signor Prospero, veniva scorrendo pel
+campo; punse il cavallo, e colla spada in alto si serrò contro
+La Motta. Se n'avvide Ettore e gli gridò: <i>Indietro!</i> ma
+ciò non bastando, spinse il cavallo in traverso a quello del
+Lodigiano, e col calcio dell'azza gli diede a man rovescia sul
+petto onde con poco buon garbo gli fece rattener le briglie:</p>
+
+<p>&mdash;Basto io per costui, e son di troppo&mdash;gli disse istizzito.</p>
+
+<p>Fu da tutti lodato l'atto cortese verso La Motta fuorchè
+da Fanfulla, che prorompendo in una di quelle esclamazioni
+italiane che non si possono scrivere, disse, mezzo in collera
+mezzo in riso:</p>
+
+<p>&mdash;Hai la lingua nelle mani!&mdash;</p>
+
+<p>Voltò il cavallo, e messosi a guisa di pazzo fra i nemici,
+gli sconvolse senza assalirne nessuno in particolare, e
+finito così quel momento d'inazione, si rinnovò più calda
+che mai la battaglia.</p>
+
+<p>Fin dal principio, Brancaleone fisso nel suo proposito
+avea corso la lancia con Grajano d'Asti, e la fortuna s'era
+mostrata uguale fra loro. Venuti alla spada si mantennero
+ancora senza deciso vantaggio per nessun de' due: Brancaleone
+era forse superiore al suo nemico per robustezza ed<span class="pagenum"><a name="Page_240" id="Page_240">[Pg 240]</a></span>
+anche per maestria, ma il Piemontese era gran giocator di
+tempo; e chi conosce l'arte dello schermire, sa quanto sia
+utile questa qualità.</p>
+
+<p>Fra i combattenti dell'altre coppie la vittoria era per tutto
+in forse; e quantunque la battaglia non durasse che da
+un'ora e mezzo circa, era stata però tanto ostinata e calda
+che si poteva facilmente conoscere gli uomini ed i cavalli
+aver bisogno d'un breve respiro, che venne loro conceduto
+di comune accordo dai giudici. La tromba ne diede il segno,
+ed i re d'armi entrando in mezzo spartirono i combattenti.</p>
+
+<p>Quel bisbiglio che udiamo sorger istantaneo nei nostri
+teatri al calar del sipario dopo uno spettacolo che si sia cattivata
+l'attenzione degli spettatori, nacque egualmente fra
+le turbe che circondavano il campo. I cavalieri tornati alla
+prima ordinanza scavalcarono: chi si traea la barbuta per
+rinfrescarsi la fronte e tergerne il sudore; chi, trovando l'arnese
+o la bardatura de' cavalli guasta in qualche parte, s'ingegnava
+di racconciarla. I cavalli, scotendo il capo e dimenando
+le mascelle, cercavan sollievo al dolore cagionato
+dalle scosse de' freni. E non sentendo più l'uomo in sella,
+si piantavan sulle quattro zampe ed a capo basso davano un
+crollo prolungato facendo risonare le loro armature. I venditori
+del contorno, trovandosi a polmoni freschi, alzaron
+più alte le grida, e i due padrini, mossi i cavalli, vennero a
+trovare i loro guerrieri.</p>
+
+<p>Per la prigionia d'uno de' Francesi, e per trovarsi gli altri
+malmenati e feriti quasi tutti, fu giudicato da ognuno, gli
+Italiani aver la meglio; e fra i molti che aveano scommesso
+per l'una o per l'altra parte, quelli che tenevan pe' primi cominciavano
+ad accigliarsi ed a dubitare. Il buon Bajardo
+aveva troppa esperienza di simili fatti per non accorgersi che
+le cose voltavan male pe' suoi. Studiando di non mostrar
+questo sospetto gli incoraggiava, li poneva in ordinanza e
+veniva ricordando ad ognuno le regole dell'arte, i colpi da
+tentarsi ed il modo di difendersi.</p>
+
+<p>Prospero Colonna che vedeva i suoi avere minor bisogno
+di riposo per esser meno maltrattati dei nemici, dopo una
+mezz'ora domandò che si riprendesse la battaglia, ed i giudici<span class="pagenum"><a name="Page_241" id="Page_241">[Pg 241]</a></span>
+ne fecero dare il cenno. I cavalli, ai quali un ansar frequente
+facea ancora battere i fianchi, stimolati dallo sprone
+rialzarono il capo, e si lanciaron di nuovo gli uni contra gli
+altri. Ormai la vittoria si dovea decidere in pochi momenti:
+crebbe il silenzio, l'immobilità negli spettatori, l'accanimento
+e la furia nei combattenti. Le gale del vestire, le penne,
+gli ornamenti eran volati in brani, o bruttati di polvere
+e di sangue. Dal fianco di Fieramosca pendeva tagliata da
+un fendente la sua tracolla azzurra, l'elmo era rimasto nudo
+e basso, ma egli, ferito soltanto leggermente nel collo, si
+sentiva gagliardo del resto, e stringeva La Motta col quale
+si era di nuovo accozzato. Fanfulla avea a fronte Jacques de
+Guignes. Brancaleone seguitava la sua battaglia contra Grajano,
+avvisando al modo di coglierlo sull'elmo, e gli altri
+compagni qua e là per il campo si raggiravano accoppiati
+coi Francesi combattendo la maggior parte coll'azza, e stringendoli
+mirabilmente.</p>
+
+<p>A un tratto s'alzò un grido fra gli spettatori: tutti, e persino
+i combattenti volgendosi per conoscerne la causa, videro
+che la zuffa tra Brancaleone e Grajano era finita. Questi
+curvo sul collo del destriere, coll'elmo ed il cranio aperti
+pel traverso, perdeva a catinelle il sangue che scorreva pei
+buchi della visiera sull'arme e giù per le gambe del cavallo,
+il quale stampava le pedate sanguigne. Rovinò in terra alla
+fine, e risonò sul suolo come un sacco pieno di ferraglia.
+Brancaleone alzò l'azza sanguinosa brandendola sul capo, e
+gridò con voce maschia e terribile:</p>
+
+<p>&mdash;Viva Italia: e così vadano i traditor rinnegati:&mdash;ed
+insuperbito, si cacciò menando a due mani sui nemici che
+ancora facevan difesa. Ma non durò a lungo il contrasto. La
+caduta di Grajano parve desse il crollo alla bilancia. Fieramosca
+accanito per la lunga ed ostinata difesa di La Motta,
+raddoppiò la forza de' colpi con tanta rapidità che lo sconcertò,
+lo sbalordì, e privato dello scudo con mezza spada in
+mano e l'arnese schiodato e rotto, lo percosse sul collo coll'azza
+di tanta forza, che lo fe' rannicchiarsi stordito sull'arcione
+dinnanzi, e quasi smarrita la luce degli occhi.</p>
+
+<p>Prima che si riavesse, Fieramosca, il quale gli stava a destra,<span class="pagenum"><a name="Page_242" id="Page_242">[Pg 242]</a></span>
+buttandosi lo scudo dietro le spalle, l'afferrò colla manca
+alle corregge che sulla spalla reggono il petto della corazza,
+e stringendo le cosce, diede di sproni al cavallo. Questi si
+lanciò avanti, e così il cavaliere francese fu violentemente
+tratto giù dalla sella. Quando si stese in terra, Fieramosca
+che avea colto il tempo e s'era buttato da cavallo, gli si
+trovò sopra colla daga sguainata, ed appuntandogliela alla
+vista in modo che un poco gli toccava la fronte, gli gridò:
+Renditi o sei morto. Il barone, ancor mezzo fuor di sè,
+non rispondeva; e questo silenzio potea costargli la vita:
+gliela salvò Bajardo, gridandolo prigione.</p>
+
+<p>Condotto via La Motta da' suoi famigli che lo consegnarono
+al sig. Prospero, Fieramosca si voltò per risalire a cavallo:
+il cavallo era scomparso: girò lo sguardo per la battaglia
+e vide che Giraud de Forses, essendogli stato morto
+il suo, avea tolto il destriere dell'Italiano e stava fra' suoi facendo
+ancor testa agli uomini d'arme nemici. Il buon Ettore
+conobbe che solo e a piedi non avrebbe potuto riaver il cavallo.
+L'aveva nutrito ed allevato di sua mano, ed addestrato
+a seguirlo alla voce, onde non si confuse; fattosegli più presso
+che potè cominciò a chiamarlo, battendo il piede come
+era usato di fare quando voleva dargli la biada. Il cavallo si
+mosse per venire a quel cenno, e volendo il cavaliere contrastargli,
+prima cominciò ad impennarsi, poi si mise a salti,
+e, senza che colui potesse nè opporglisi nè governarlo, lo
+portò suo malgrado fra gli Italiani che, circondatolo, l'ebber
+prigione senza colpo di spada. Scendendo dal cavallo sul
+quale tosto saltò Fieramosca, malediceva la sua fortuna; ma
+questi, resagli per la punta la spada che gli era stata tolta,
+gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Fatti con Dio, fratello, piglia le tue armi e torna fra' tuoi,
+chè i prigioni gli abbiamo per forza d'arme, e non per arti
+da ciurmadori.&mdash;</p>
+
+<p>Il Francese, che ogn'altra cosa s'aspettava, restò molto
+maravigliato. Pensò un momento, poi rispose:</p>
+
+<p>&mdash;S'io non m'arrendo alle vostre armi, m'arrendo alla
+vostra cortesia:&mdash;e, presa la sua spada alla metà della lama,
+andò a deporta a terra avanti al signor Prospero: e fu<span class="pagenum"><a name="Page_243" id="Page_243">[Pg 243]</a></span>
+detto da tutti quelli che lodavano l'atto cortese di Fieramosca,
+anche il Francese aver operato e parlato saviamente.
+Per la qual cosa esso solo fu poi rimandato senza che pagasse
+il riscatto.</p>
+
+<p>La parte francese era scemata di quattro delle sue migliori
+spade, mentre l'italiana contava ancora i suoi tredici uomini
+a cavallo e si poteva facilmente conoscere in qual modo
+la cosa dovesse andar a finire. Nonostante, i Francesi
+scavalcati, che erano cinque, si serrarono insieme; ai loro
+lati si posero due per parte i quattro a cavallo, e così ordinati
+si disposero a far testa di nuovo agli Italiani, i quali
+rannodando per la terza volta la loro battaglia, fecero impeto
+tutt'insieme sugli avversarj.</p>
+
+<p>Non venne in mente ad alcuno che questi vi potessero
+reggere, ma ammirando tuttavia la costanza e l'arte di quella
+brava gente, crebbe negli spettatori l'ansiosa curiosità di
+veder l'esito del loro ultimo disegno; e quasi ad alcuni sapeva
+male, che con tanto valore dovessero cimentarsi con
+grandissimo rischio della loro vita ad un giuoco tanto disuguale.
+Ma per questo non temevano i Francesi: pesti, feriti,
+coperti di polvere e di sangue, pure offrivan fiero ed
+onorato spettacolo stando arditi ad aspettare la rovina che
+veniva loro addosso di tanti cavalli, e pareva dovesse ridurli
+in polvere. Si mossero alla fine gl'Italiani, non colla prima
+celerità, che la stanchezza lo vietava ai cavalli, molti dei
+quali per le violente scosse dei freni avean la bocca coperta
+di spuma sanguigna. Alzarono i cavalieri più forte il grido
+di Viva Italia! e malgrado l'instare degli sproni, vennero a
+ferire d'un galoppo grave e sonante. Nonostante le leggi promulgate
+al principio, fu tale la smania di curiosità che invase
+a quel punto gli spettatori, che il cerchio formato da
+loro all'intorno s'andò progressivamente stringendo. Gli
+uomini che avean la cura di mantener l'ordine, curiosi più
+degli altri, anch'essi seguiron quel moto concentrico, come
+vediamo succedere quando in piazza si caccia il toro, che al
+principio ognuno sta saldo al suo luogo, ma quando un cane
+comincia ad attaccarsegli all'orecchio, e poi se n'attacca
+un altro, e quasi hanno fermato il loro nemico, nessun<span class="pagenum"><a name="Page_244" id="Page_244">[Pg 244]</a></span>
+può più star a segno, crescon le grida, gli schiamazzi, si
+scioglie l'ordine, ognuno si spinge avanti per veder meglio.</p>
+
+<p>In mezzo alla fila di nuovo schierata degli Italiani s'era
+posto Fieramosca, il quale aveva il miglior cavallo; ed ai
+suoi lati, a mano a mano quelli che l'aveano meno stanco,
+o più corridore; cosicchè nell'andar addosso ai nemici il
+centro si spinse avanti, figurando un cuneo, del quale Ettore
+era alla punta. Quest'ordine fu tanto ben mantenuto
+che, giunto al ferire, sforzò la fila dei Francesi senza che
+potessero pervi riparo. Qui sorse una nuova zuffa più serrata,
+più terribile che mai: al numero, al valore, alla perizia
+degli Italiani s'opponevano sforzi più che umani, disperazione,
+rabbia del disonore imminente ed inevitabile: i prodi
+ed infelici Francesi, fra un turbine di polvere, cadevano
+insanguinati sotto le zampe de' cavalli, si rialzavano afferrandosi
+alle staffe, alle briglie de' vincitori; ricadevano, spinti,
+maltrattati, calpestati, rotolandosi sotto sopra, mezzo disarmati,
+cogli arnesi infranti, e pur sempre sforzandosi di
+riaversi, raccogliendo in terra pezzi di spade, tronchi di lancia,
+e perfino sassi onde ritardar la sconfitta.</p>
+
+<p>Ettore, il primo, alzò il grido onde lasciasser l'impresa e
+si rendesser prigioni; ma appena era udito in quel fracasso;
+o se l'udivano, negavan coi fatti, soffrendo muti quelle
+orribili percosse; ed ebbri pel furore, seguitavano la mirabil
+difesa. De' quattro che eran ancor in sella al principio di
+questo ultimo scontro, uno era caduto, e si difendeva a piedi;
+a due erano stati morti i cavalli: il quarto, preso in
+mezzo, era stato fatto prigione. Sarebbe impossibile il descrivere
+tutti gli strani accidenti, i colpi, gli atti disperati
+che accaddero in quegli ultimi momenti, dei quali fra gli
+spettatori rimase per molti anni una memoria di maraviglia
+e di orrore.</p>
+
+<p>De Liaye, per dirne uno, fu veduto afferrare a due mani
+il freno di Capoccio romano, per istradargli, se potesse, o
+togliergli la briglia; il cavallo se lo cacciò sotto colle zampate,
+ma non potè mai farsi lasciar dal Francese, che trascinato
+pel campo fu condotto in tal modo innanzi al signor
+Prospero, e ci vollero molti ajuti e molte braccia, tanto era<span class="pagenum"><a name="Page_245" id="Page_245">[Pg 245]</a></span>
+fuor di sè stesso, a fargli aprire le mani e porlo fra i prigionieri.
+Alla fine parve agli Italiani stessi troppo crudel cosa
+seguitare una simil battaglia; il gridar di Fieramosca fu
+imitato dagli altri, e tutti insieme sospeso il ferire, venivan
+dicendo a quei pochi superstiti: <i>prigioni</i>.... <i>prigioni</i>.</p>
+
+<p>Fra il popolo cominciò un bisbiglio, crebbe, e senza che
+valesse l'opposizione degli araldi, cominciaron voci e poi
+schiamazzi ed urli onde finisse il combattere, ed i Francesi
+avesser la vita salva: rotti gli ordini, s'era stretta la turba
+intorno ai combattenti, che si trovavano chiusi in un cerchio
+di trenta o quaranta passi di diametro: chi gridava,
+chi faceva svolazzar fazzoletti e cappelli, quasi sperando di
+partir così la battaglia; chi si volgeva ai giudici ed ai padrini.
+Il signor Prospero fattosi far luogo, e venuto più presso,
+alzava la voce e il bastone per indurre i Francesi alla resa;
+Bajardo, anch'esso, per quanto sentisse dolore dell'infelice
+riuscita de' suoi, visto esser inutile un maggior contrasto, e
+pensando che era troppo peccato lo sprecar così il sangue e
+le vite di que' valorosi, si spinse avanti, e gridava ai suoi
+che finissero, e si desser prigioni: ma nè la sua, nè l'altrui
+voce non era ascoltata dai vinti, che avendo appena ancora
+sembianza d'uomini parevan piuttosto demonj, furie scatenate.
+Scesero alla fine anche i giudici dal tribunale; vennero
+in mezzo al cerchio, fecero dar nelle trombe e gridar ad alta
+voce gl'Italiani vincitori: questi allora voller ritirarsi, ma
+tutto era niente: i loro nemici, che la rabbia, il dolore, le
+ferite avean inebriati al punto di non capire e non sentir più
+nulla, seguitavano, come tigri che siano strette fra gli avvolgimenti
+d'un serpente, a ghermirsi come potevano co' loro
+avversarj.</p>
+
+<p>Diego Garcia, finalmente, visto che non v'era altro modo,
+prese partito, e gettandosi alle spalle di Sacet de Jacet, che
+attaccato con Brancaleone pretendeva strappargli l'azza dalle
+mani mentre questi era in forse d'appiccargliene un colpo
+sul capo, ed al certo l'avrebbe fatto cascar morto, l'avvinghiò
+con quella sua maravigliosa forza, e lo trasse suo malgrado
+fuor della zuffa. Quest'esempio fu imitato da molti
+spettatori, e in un momento furon tutti addosso ed attorno<span class="pagenum"><a name="Page_246" id="Page_246">[Pg 246]</a></span>
+ai combattenti, e quantunque ne riportassero qualche percossa,
+pure, urtandosi, stracciandosi i panni, dopo molto
+stento e molto tirare, vennero a capo di levar di mezzo
+que' cinque o sei uomini mezzo fracassati; e quantunque si
+dibattessero ancora, e schiumasser di rabbia, pure alla fine
+li trassero sotto le querce cogli altri prigioni.</p>
+
+<p>La prima cura di Fieramosca, finito appena il combattere,
+fu gettarsi da cavallo e correre a Grajano d'Asti, che giaceva
+immobile nel luogo ov'era caduto.</p>
+
+<p>Quando Brancaleone ebbe fatto il bel colpo, il cuor generoso
+di Ettore non avea pur potuto difendersi da un primo
+moto di gioja. Ma nato appena, lo represse un sublime e virtuoso
+pensiero. Venne a lui, fece cansar la gente che gli
+stava affollata intorno, e gli s'inginocchiò accanto. Il sangue
+scorreva ancora dall'ampia ferita, ma lento ed aggrumato:
+gli sollevò il capo adagio adagio, e con tanta cura,
+che si sarebbe pensato avesse a salvare il suo più caro amico,
+e giunse a liberarlo dalla barbuta.</p>
+
+<p>Ma l'azza, spaccato il cranio, era entrata nel cervello tre
+dita: il cavaliere era morto. Ettore con un sospiro, che
+sorse dal profondo del cuore, depose di nuovo a terra il capo
+dell'ucciso, e rizzatosi, disse a' suoi compagni che erano
+anch'essi venuti a vedere, e più direttamente a Brancaleone:</p>
+
+<p>&mdash;Codesta tua arme (ed additava l'azza che quegli teneva
+in pugno stillante ancora di sangue) ha compiuta oggi una
+gran giustizia. Ma come potremmo godere tal vittoria? Il
+sangue che inzuppa questa terra non è egli sangue italiano?
+E costui, forte e prode in guerra, non avrebbe potuto
+spargerlo a sua ed a nostra gloria contra i comuni nemici?
+La tomba di Grajano allora sarebbe stata venerata e gloriosa;
+la sua memoria, un esempio d'onore. Invece egli giace
+infame, e sulle sue ceneri peserà la maledizione de' traditori
+della patria....&mdash;Dopo queste parole tornarono tutti in silenzio
+e pensosi ai loro cavalli. Il cadavere fu la sera portato
+a Barletta, ma quando si volle seppellirlo nel sagrato,
+il popolo, levato a rumore, non lo permise. I becchini lo
+portarono al passo d'un torrente a due miglia dalla città, cavarono<span class="pagenum"><a name="Page_247" id="Page_247">[Pg 247]</a></span>
+una fossa e ve lo chiusero. D'allora in poi quel luogo
+fu chiamato il <i>Passo del traditore</i>.</p>
+
+<p>Il signor Prospero prima di moversi per uscir del campo,
+voltosi a Bajardo gli domandò se voleva sborsare il riscatto
+de' suoi. La millanteria di La Motta venne così scontata da
+Bajardo, il quale non rispose: ed i giudici decretarono che
+i prigioni dovessero seguire i loro vincitori a Barletta. Si
+avviarono a piedi, muti, sbalorditi, circondati da una folla
+immensa, e gl'Italiani li seguivano a cavallo, al suono degli
+stromenti, e fra le grida di: <i>viva Italia! viva Colonna!</i></p>
+
+<p>Giunti alla rocca, e saliti nella sala, i tredici guerrieri
+presentarono i dodici prigioni a Consalvo che gli aspettava
+in mezzo alla sua baronia. Il gran Capitano dopo aver molto
+lodato i vincitori, si volse ai Francesi e disse loro:</p>
+
+<p>&mdash;Non sarà mai ch'io voglia insultare alla mala fortuna
+d'uomini valorosi: l'arme son giornaliere, e chi è vinto oggi
+può vincer domani. Non vi dirò di rispettar d'or innanzi il
+valore italiano: dopo simili fatti le mie parole sarebbero superflue.
+Vi dirò bensì che impariate d'or innanzi ad onorare
+il valore e l'ardire ovunque si trova; ricordandovi, che Dio
+l'ha distribuito fra gli uomini, e non l'ha accordato come un
+privilegio alla vostra nazione; e che il vero coraggio è ornato
+dalla modestia, e vituperato dalla millanteria.&mdash;</p>
+
+<p>Dopo queste parole licenziatili, tutti insieme uscirono della
+sala, e cotal fine ebbe quella gloriosa giornata.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="chapter">
+
+<h2><a name="CONCLUSIONE" id="CONCLUSIONE">CONCLUSIONE.<br />&mdash;</a></h2>
+
+<p class="pn">Tutti coloro che narrano o scrivono una storia, (siamo
+sinceri) hanno in sè un po' di speranza ch'essa possa dilettare,
+e che si trovi qualcuno che l'ascolti o la legga fino alla
+fine: anche noi abbiam sempre avuto riposta in un cantuccio
+del cuore questa speranza, che, simile alla fiamma d'una
+candela esposta al vento, alle volte si faceva maggiore (rida<span class="pagenumr"><a name="Page_248" id="Page_248">[Pg 248]</a></span>
+pure il lettore, che ha ragione), alle volte piccina piccina, e
+stava per ispegnersi; ma l'amor proprio ha saputo governarla
+così bene che non s'è spenta mai fin'ora.</p>
+
+<p>Se questo sottile adulatore non ci ha ingannati; se realmente
+s'è trovato un lettore abbastanza paziente per accompagnarci
+fin qui, possiam lusingarci che abbia caro udire
+qualcosa di più sul conto di Fieramosca; e noi molto volentieri
+gliene diremo ciò che ne abbiam potuto sapere.</p>
+
+<p>Quando Consalvo ebbe licenziato i vincitori ed i prigioni,
+questi vennero accolti e ben trattati in casa di Colonna, ove
+dormirono quella notte; e l'indomani essendo stati recati i
+danari del riscatto dal campo francese, vennero rimandati
+liberi ed accompagnati da molti fin fuor della porta con
+quelle dimostrazioni d'onore che meritava la loro valorosa
+difesa.</p>
+
+<p>Ma Fieramosca, uscito appena dalla presenza del gran Capitano,
+non badò più a loro. Poteva finalmente pensare a sè
+ed a Ginevra, onde si tolse chetamente di mezzo a' suoi compagni
+che se n'andavano fra una turba d'amici, e che inebriati
+per l'allegrezza della vittoria non potevano in quel momento
+aver altri pensieri, nè por mente a lui. Vide in fondo
+ad una delle logge del cortile Vittoria Colonna, che, dopo essersi
+trovata presente all'accoglienza fatta da Consalvo ai
+tredici guerrieri, ritornava nelle sue camere, ed era presso
+ad entrarvi: onde messosi a correre, e chiamandola a nome,
+la fece volgere e fermarsi. Vittoria, cui eran venute all'orecchio
+parte delle vicende di Fieramosca, indovinò che cosa
+fosse per domandarle.</p>
+
+<p>Oh Dio! che rispondergli? pensò fra sè: ma non ebbe
+tempo a riflettere, che già Ettore le stava vicino. Avea
+l'armatura coperta di polvere, ed intaccata qua e là dai colpi
+ricevuti; sull'elmo una sola penna rotta, dell'altre non eran
+rimasti che i fusti; e la visiera alzata lasciava vedere il suo
+bel volto, affilato per la fatica, asperso di sudore, e pieno
+tutt'insieme d'allegrezza per la gloria ottenuta, e d'ansietà
+pel desiderio di ritrovar quella che dopo la morte di Grajano
+poteva finalmente dir sua.</p>
+
+<p>Siccome il cuor dell'uomo è inclinato a sperare o temere<span class="pagenum"><a name="Page_249" id="Page_249">[Pg 249]</a></span>
+a seconda delle circostanze in cui si trova, lo scoramento,
+direi, la disperazione che aveva provato la notte e la mattina
+prima della battaglia, pensando ai casi di Ginevra, ora
+colla scossa fisica e morale ricevuta dal lungo combattere,
+colla ineffabil gioja dell'aver vinto, s'era mutata in una confidente
+speranza di trovarla sana e salva.</p>
+
+<p>&mdash;Madonna!&mdash;disse col respiro frequente che vien prodotto
+dal batticuore:&mdash;Dio vi rimuneri, e vi benedica; so
+tutto.... che l'avete accolta, che le avete fatto tanto bene....
+poverina.... e' bisognava....! Conducetemi da lei, andiamo
+per amor di Dio.&mdash;</p>
+
+<p>Ogni parola del giovane era una coltellata al cuore di Vittoria,
+e non le bastò l'animo di dargli la nuova dolorosa;
+anzi ebbe forza di comporre il volto ad un mezzo sorriso e
+gli disse:</p>
+
+<p>&mdash;Ginevra è di nuovo a Sant'Orsola (era vero pur troppo,
+che un'ora prima del ritorno degli Italiani dal campo era
+stata portata al monastero, accompagnandola Fra Mariano
+onde seppellirla nella notte).</p>
+
+<p>&mdash;A Sant'Orsola! come, così presto? dunque non ha
+avuto male? dunque sta bene?</p>
+
+<p>&mdash;Sì, sta bene.&mdash;</p>
+
+<p>Fieramosca aprì le braccia (tanta fu la piena dell'allegrezza)
+come per abbracciar Vittoria, ma invece posto a
+terra un ginocchio, presale una mano, vi stampò baci di
+gratitudine, che valevan più di mille parole.</p>
+
+<p>Poi s'alzò, come fuor di sè, e se n'andava senza dir altro
+per correre a Sant'Orsola: si fermò un tratto, guardandosi
+sul petto, e tornò indietro.</p>
+
+<p>&mdash;Vedete, signora&mdash;diceva sorridendo con una cotal trepidanza&mdash;vedete
+questa tracolla azzurra, me l'ha data
+essa.... oggi un colpo di spada, trovando la corazza che consentiva
+di sotto, l'ha tagliata in due.&mdash;</p>
+
+<p>In così dire scioglieva il nodo che avea fatto coi due capi
+onde non cadessero.</p>
+
+<p>&mdash;Son troppo ardito, lo so, ma in grazia, v'increscerebbe
+racconciarla tanto che Ginevra non s'avvedesse ch'è tagliata?<span class="pagenum"><a name="Page_250" id="Page_250">[Pg 250]</a></span>
+Sel torrebbe, poverina, a mal presagio.... direbbe: Non
+sapevi coprirla collo scudo....?&mdash;</p>
+
+<p>Vittoria s'avviò volentieri alle sue camere a prender ciò
+che bisognava, contenta di potersi togliere così un momento
+dal giovane e nascondergli la commozione che provava nel
+veder la sua ingannevol fiducia. Tornò più rinfrancata, e si
+pose a racconciar la tracolla, e tenendo il viso basso, Fieramosca
+non s'accorse di nulla.</p>
+
+<p>&mdash;Appena&mdash;diceva questi sorridendo mentre l'altra lavorava&mdash;appena
+si conosce più di che colore ella sia......
+ha passate di gran fortune..... m'è stata compagna al male,
+ora lo sarà al bene. Sapete da quanti anni non la lascio
+mai!.... l'ho salvata in tante battaglie... ed oggi!... quando
+tutti i miei dispiaceri si volgono in allegrezza.... me l'hanno
+da aver guastata! Chi credesse agli augurj che cosa saprebbe
+dire?&mdash;Vittoria attendeva a cucire senza risponder parola.
+Contrastata fra il pensiero che bisognava pur fargli conoscer
+la verità, e l'invincibile ripugnanza che provava a dargli un
+tanto dolore, credè poter conciliar tutto col cercar Brancaleone,
+tosto che Ettore fosse partito da lei, ed avvertirlo onde
+soccorresse il suo amico in questa terribil prova.</p>
+
+<p>&mdash;Vi ringrazio mille volte&mdash;disse Ettore quando fu terminato
+il lavoro; e giù per lo scalone, in un lampo fu in
+cortile. Non v'era rimasto altri che il suo servo Masuccio
+che teneva per la briglia il cavallo coperto di schiuma; la
+povera bestia avea il capo basso e l'occhio spento; un ansar
+grave le facea battere il fianco.</p>
+
+<p>&mdash;Alla stalla, alla stalla&mdash;gridò Ettore al fante, nel passargli
+vicino&mdash;chi t'insegna?..... un cavallo sudato fermo
+all'aria!&mdash;ed uscì del cortile dirigendosi al porto
+per andar a Sant'Orsola: per mare era più breve il tragitto.</p>
+
+<p>Giunto ove si usavan tenere i battelli, non ve ne trovò
+nemmeno uno. Le navi che portavan le soldatesche venute
+di Spagna avean gettato l'ancora in porto, e volendo Consalvo
+che le truppe scendessero a terra prima di sera, tutte
+le barche erano state tolte per questo servizio.</p>
+
+<p>Ettore battè i piedi per l'impazienza, poi disse:&mdash;Anderò<span class="pagenum"><a name="Page_251" id="Page_251">[Pg 251]</a></span>
+a cavallo: è un po' più lunga; così sia.&mdash;Venne alla stalla:
+Masuccio stava per toglier la briglia ad Airone.</p>
+
+<p>&mdash;Lasciagliela&mdash;disse Fieramosca. La prese dalle sue
+mani, gliela buttò sul collo, con un salto fu in sella, e dopo
+pochi minuti era fuor di città sulla strada lungo il lido che
+va al monastero.</p>
+
+<p>&mdash;Povero Airone!&mdash;diceva battendogli colla mano sul
+collo, mentre affrettava col calcagno il trotto svogliato del
+buon destriere che trovava duro gli venisse vietata la stalla
+dopo tanta fatica:&mdash;Hai ragione; ma abbi pazienza un altro
+poco, e ti ristorerò di tutto.&mdash;</p>
+
+<p>La notte intanto s'andava avvicinando: era già tramontato
+il sole da una mezz'ora: Fieramosca, il quale camminava
+verso l'Oriente, aveva dietro le spalle il cielo sgombro
+e sereno, ed in faccia lo vedeva occupato da lunghi nuvoloni
+neri che di sotto finivano in una riga parallela all'orizzonte.
+Da questa si vedevano molte strisce di pioggia più o meno
+dense scendere a piombo sulla linea del mare; e le cime di
+quell'ammasso di nubi che salivano sino a mezzo il cielo,
+percosse ancora dalla luce del crepuscolo, si colorivano di
+una tinta biancastra. Durava quasi continuo in mezzo a quel
+buio il luccicar tremolo dei lampi, ed il romoreggiar cupo e
+lontano dei tuoni. Il mare andava ingrossando, e minacciava
+fortuna; gonfio e nel mezzo d'una tinta quasi nera, sulla
+sola cresta dell'onde si vedeano scorrere spruzzi bianchi e
+minuti: alla spiaggia poi i flutti alzandosi gradatamente finivano
+in una lama sottilissima, verde e trasparente, che
+veniva avanti simile ad un muro di vetro, finchè l'estremo
+lembo ravvolgendosi in sè stesso cadeva con fragore e inondava
+di schiuma la ghiaja asciutta del lido.</p>
+
+<p>L'apparenza malinconica del tempo non poteva però in
+quel momento turbar d'un punto la felicità del giovane italiano.
+Misurava con occhio impaziente il tratto di strada che
+lo separava da Sant'Orsola, ed essendo la piaggia rasa e scoperta,
+potea vederlo tutto. Si immaginava il piacere del
+primo apparir di Ginevra; se la vedeva venir incontro con
+quel suo volger d'occhi onesto, con quel moversi leggiadro
+e tutto grazia. Sperava poter giunger il primo a darle nuova<span class="pagenum"><a name="Page_252" id="Page_252">[Pg 252]</a></span>
+della vittoria, e solo si travagliava considerando in qual più
+convenevol modo avesse a farle conoscere che ella oramai
+potea disporre della sua mano.</p>
+
+<p>A due tiri d'archibugio dalla torre, il vento di levante che
+lo feriva in viso avea portata più vicina la bufera: larghi
+goccioloni venivano di traverso e percuotendo sulla corazza
+rimbalzavano in ispruzzi; spesseggiano, divengono a poco a
+poco minuti e fitti. Succede un colpo di tuono, pel quale
+sembra siasi levata in cielo una cateratta, e comincia un
+rovescio d'acqua che lava Fieramosca da capo a piedi benchè
+lo cogliesse a pochi passi dalla torre. La porta era ancora
+aperta; trapassò veloce, e presto fu nell'isola ed alla
+foresteria. Legato ad una ferriata il cavallo, dov'era dal
+tetto un po' di riparo, in quattro salti fu nelle camere di Ginevra.</p>
+
+<p>Sarà inutile il dire che le trovò vuote. Ridiscese, ed alla
+prima pensò di cercarla in chiesa. Sapea ch'essa andava per
+lo più a pregare in un coretto, posto su in alto; appena entrato,
+vi gettò lo sguardo: era vuoto, la chiesa vuota, e
+quasi affatto buja; vuota la parte del coro che si vedeva:
+pure egli sentiva un salmeggiar cupo, come uscisse di sotterra.
+Andò avanti, e s'accorse che dal foro posto innanzi
+l'altar maggiore, il quale rispondeva giù nella cappelletta,
+usciva un raggio che andava a figurare nella volta un tondo
+di luce scolorita; quando vi fu vicino, sentì che si recitavan
+preci nel sotterraneo. Voltò dietro l'altare, e scese. Il
+suono delle sue armi, degli sproni e del puntale della spada
+che batteva sui gradini fece volger quelli che formando un
+cerchio empievano la cappella; s'aprirono: ai piedi si trovò
+il cataletto che avea visto la mattina nella sagrestia di San
+Domenico: in faccia accanto all'altare era Fra Mariano in
+rocchetto, stola da morti, e col braccio levato, teneva l'asperges;
+in mezzo, un avello aperto; di qua due uomini che
+ne tenevan ritta la lapide, di là Zoraide ginocchioni, curva
+sul corpo di Ginevra che era già dentro, e singhiozzando le
+componeva il velo intorno al volto ed una corona di rose
+bianche sulla fronte.</p>
+
+<p>Ettore giunto al basso, vide, stette immobile, senza mandar<span class="pagenum"><a name="Page_253" id="Page_253">[Pg 253]</a></span>
+una voce, senza far un atto, senza batter palpebra: il
+suo viso a poco a poco s'affilò, divenne pallido come la
+morte, le labbra gli tremavano convulse, e grosse gocciole
+di sudor freddo gli scorrevano dalla fronte.</p>
+
+<p>A Zoraide si raddoppiarono i singhiozzi, e Fra Mariano,
+con voce malferma che mostrava quanto il suo cuore si lacerasse
+alla vista dell'infelicissimo giovane, potè pur dire:</p>
+
+<p>&mdash;Jeri è volata in cielo; Dio la fa ora più contenta che
+non sarebbe stata fra noi....&mdash;</p>
+
+<p>Ma anch'esso, il buon frate, sentì dal pianto troncarsi le
+parole, e tacque.</p>
+
+<p>La pietra, ricondotta coi pali di ferro sul vano della tomba,
+trovò il suo incastro, vi cadde, vi si fermò.</p>
+
+<p>Ettore era sempre immobile: Fra Mariano venne a lui,
+gli prese la mano, che ebbe senza resistenza, l'abbracciò,
+lo volse per farlo uscir di colà, ed Ettore obbedì. Saliron la
+scala, usciron di chiesa; duravano i lampi, i tuoni e l'acqua
+a secchie. Quando furon presso la foresteria, si sviluppò
+Fieramosca dalle braccia del frate, e prima che questi potesse
+quasi profferir parola, era già in sella curvo sul collo
+del cavallo, fittigli nella pancia gli sproni; ed il galoppo sonava
+sotto il portone della torre.</p>
+
+<p>Nè gli amici di Fieramosca, nè uomo nessuno di quell'età
+lo vide mai più, d'allora in poi nè vivo nè morto.</p>
+
+<p>Si fecero varie congetture sulla sua fine; tutte però vane
+ed incerte. Una sola potè presentare un tal che di verisimile
+e fu questa.</p>
+
+<p>Alcuni poveri montanari del Gargano, che attendevano a
+far carbone, raccontarono ad altri villani (e così da bocca
+in bocca dopo molto tempo corse la voce in Barletta, quando
+già s'era levato il campo spagnuolo), che era loro comparso,
+una notte d'un gran temporale, una strana visione
+d'un cavaliere armato a cavallo sulla cima di certe rocche
+inaccessibili, che stavano sopra un burrato cadente a piombo
+nel mare: cominciarono a dirlo pochi, poi molti, poi
+alfine tutti dissero e tennero per fermo fosse stato l'arcangelo
+San Michele.</p>
+
+<p>Quando però lo seppe Fra Mariano, e venne a confrontar<span class="pagenum"><a name="Page_254" id="Page_254">[Pg 254]</a></span>
+l'epoche, pensò invece potesse essere stato Ettore, che fuor
+di sè, spinto il cavallo in luoghi difficilissimi, alla fine fosse
+caduto con esso in qualche ignoto precipizio, e forse anche
+nel mare.</p>
+
+<p>Nel mille seicento sedici, essendo rimasto a secco un tratto
+di una scogliera sotto il Gargano, ad un pescatore venne veduto
+incastrato fra due pietroni un ammasso di ferraglie
+quasi interamente rose dal salso marino e dalla ruggine, e
+vi trovò fra mezzo ossa umane, e il carcame d'un cavallo.</p>
+
+<p>Ora il Lettore pensi ciò che gli par meglio, che la nostra
+storia è finita.</p>
+
+<p>Credere ch'ella possa venir bene accolta per i suoi meriti
+sarebbe vana e ridicola lusinga; ma stimiamo ci sia lecito
+sperare che gl'Italiani accettino con amorevole indulgenza
+il buon volere di chi ricorda loro un fatto, che tanto gli
+onora. Per far vieppiù risplendere il valore de' vincitori non
+ci siam creduto lecito introdurre circostanze a carico dei
+vinti, che si scoprissero false leggendo le storie di Giovio,
+di Guicciardini e degli altri scrittori che parlano di questo
+fatto. Non era nostro scopo far ingiuria al valor de' Francesi,
+che siamo i primi a riconoscere ed a lodare; ma soltanto
+render noto quello che mostrarono gl'Italiani; e non avevam
+bisogno d'alterar la storia, dalla quale ci vien resa piena
+giustizia. A questo proposito ci sia lecito dichiarare quanto
+da noi si stimi sciaurata contesa quella che accende gli uomini
+delle diverse nazioni a rinfacciarsi a vicenda, e spesso
+ajutandosi con menzogne, le loro onte ed i loro delitti: e
+quanto all'opposto si reputi degno ufficio di chi vuole il
+bene dell'umanità, con quella legge d'amore e di giustizia
+proclamata dal Vangelo, il porre un piede su queste faville
+d'odj pur troppo lunghi e micidiali.</p>
+
+<p>Ma che diremo delle inimicizie ancor più sacrileghe e più
+insensate, che son durate sì lungamente e sì frequentemente
+risorte fra le varie parti d'una stessa nazione? Pur troppo
+l'Italia non può in questo rifiutare un primato di colpa e di
+vergogna, come in altre cose nessuno le nega un primato
+di merito e di gloria. E sebbene quelle inimicizie sieno state<span class="pagenum"><a name="Page_255" id="Page_255">[Pg 255]</a></span>
+sempre e sieno più che mai deplorate e maladette, troppo è
+lungi ancora che il biasimo arrivi alla misura del fallo.</p>
+
+<p>Ci sembra adunque che chi si fa di nuovo a notare alcuno
+di quei fatti dolorosi di che abbondano pur troppo le nostre
+storie, possa bensì adempiere imperfettamente un grande
+ufficio, ma non aver taccia di fare un ufficio inutile. Ci sembra
+di più che questo giudizio di disapprovazione debba apparir
+più sincero e riuscir più efficace quando uno lo porta
+su quella parte d'Italia dove è nato; chè altrimenti il giudizio
+potrebbe parer forse parziale, e non in tutto scevro da
+quel miserabile astio di municipio che intende vituperare.
+Perciò credemmo che ad un uomo nato in Piemonte convenisse
+più che ad altri far cadere sulla memoria di Grajano
+d'Asti il biasimo che hanno meritato l'opere sue.</p>
+
+<p>Già l'illustre conte Napione espresse l'opinione de' Piemontesi
+sul conto di costui così scrivendone<a name="FNanchor_13_13" id="FNanchor_13_13"></a><a href="#Footnote_13_13" class="fnanchor">[13]</a> «.......quel
+nostro Astigiano che nel famoso abbattimento di Quadrato
+avendo preso le armi contra la nazione italiana per i
+Francesi, non solo con essi divise l'onta di rimaner vinto
+dagl'Italiani, ma, restato morto sul campo, si giudicò allora
+da ognuno meritamente aver portata la pena della
+sua stoltezza, giacchè per nazion forestiera avea voluto
+combatter contra l'onor della patria.»</p>
+
+<p>Ci sia permesso aggiungere che ora, per quanto si cercasse,
+non si troverebbe più fra noi verun imitatore di questo
+sciagurato.</p>
+
+
+<p class="center elarge pn p2"><b>FINE.</b></p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<p><span class="pagenum"><a name="Page_256" id="Page_256">[Pg 256]</a></span></p>
+
+
+<div class="chapter">
+<p class="center">BASTIA.&mdash;TIPOGRAFIA FABIANI.</p>
+</div>
+
+<hr class="chap" />
+
+<div class="ind">
+<h2><a name="NOTE" id="NOTE">NOTE:</a></h2>
+
+<div class="footnotes">
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_1_1" id="Footnote_1_1"></a><a href="#FNanchor_1_1"><span class="label">[1]</span></a> E Dio mi dia mala Pasqua, e sia la prima che verrà, ec.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_2_2" id="Footnote_2_2"></a><a href="#FNanchor_2_2"><span class="label">[2]</span></a> Del cuojo delle sue scarpe.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_3_3" id="Footnote_3_3"></a><a href="#FNanchor_3_3"><span class="label">[3]</span></a> Bada che senza volerlo non mi ferisca.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_4_4" id="Footnote_4_4"></a><a href="#FNanchor_4_4"><span class="label">[4]</span></a> I guai, con pane, son più soffribili.</p></div>
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_5_5" id="Footnote_5_5"></a><a href="#FNanchor_5_5"><span class="label">[5]</span></a> Vien così chiamato un tratto di campagna presso Castel Sant'Angelo,
+fra il Tevere e Monte Mario.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_6_6" id="Footnote_6_6"></a><a href="#FNanchor_6_6"><span class="label">[6]</span></a> Il bambino d'Araceli creduto miracoloso si porta ai
+moribondi.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_7_7" id="Footnote_7_7"></a><a href="#FNanchor_7_7"><span class="label">[7]</span></a> Questa ragione onde aver la vita salva, ha, in oggi ancora,
+molto potere sui così detti briganti della Campagna di Roma. Chi
+scrive queste pagine conosce un uomo che in tal modo è campato
+dalla morte, forse altrimenti inevitabile.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_8_8" id="Footnote_8_8"></a><a href="#FNanchor_8_8"><span class="label">[8]</span></a> Figlia dell'anima mia.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_9_9" id="Footnote_9_9"></a><a href="#FNanchor_9_9"><span class="label">[9]</span></a> Perdio, voglio vedere se questo cane francese ha i denti lunghi
+come la lingua.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_10_10" id="Footnote_10_10"></a><a href="#FNanchor_10_10"><span class="label">[10]</span></a> Il duca di Nemours fu morto alla battaglia della Cerignola.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_11_11" id="Footnote_11_11"></a><a href="#FNanchor_11_11"><span class="label">[11]</span></a> I fatti indicati in questa lettera si trovano particolarmente
+narrati nella vita del duca Valentino di Tommaso Tommasi.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_12_12" id="Footnote_12_12"></a><a href="#FNanchor_12_12"><span class="label">[12]</span></a> Come migliori vi mandai al campo.</p></div>
+
+<div class="footnote">
+
+<p class="pn"><a name="Footnote_13_13" id="Footnote_13_13"></a><a href="#FNanchor_13_13"><span class="label">[13]</span></a> <span class="smcap">Napione</span>, <i>Dell'uso e dei pregi della lingua italiana</i>. Lib. I.
+cap. 4.</p></div>
+</div>
+</div>
+
+<p class="transnote pn center large p6">
+<span class="large">NOTE DEL TRASCRITTORE<br /></span>
+Corretti gli ovvii errori tipografici.<br />
+Uniformate le varie grafie utilizzate.<br />
+Inserito indice mancante.<br />
+Copertina creata dal trascrittore e posta in pubblico dominio.</p>
+
+
+
+
+
+
+
+
+<pre>
+
+
+
+
+
+End of the Project Gutenberg EBook of Ettore Fieramosca: ossia, La disfida
+di Barletta, by Massimo D'Azeglio
+
+*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK LA DISFIDA DI BARLETTA ***
+
+***** This file should be named 44797-h.htm or 44797-h.zip *****
+This and all associated files of various formats will be found in:
+ http://www.gutenberg.org/4/4/7/9/44797/
+
+Produced by Giovanni Fini and the Online Distributed
+Proofreading Team at http://www.pgdp.net (This file was
+produced from images generously made available by The
+Internet Archive/American Libraries.)
+
+
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+(and you!) can copy and distribute it in the United States without
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+Gutenberg-tm electronic works if you follow the terms of this agreement
+and help preserve free future access to Project Gutenberg-tm electronic
+works. See paragraph 1.E below.
+
+1.C. The Project Gutenberg Literary Archive Foundation ("the Foundation"
+or PGLAF), owns a compilation copyright in the collection of Project
+Gutenberg-tm electronic works. Nearly all the individual works in the
+collection are in the public domain in the United States. If an
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+
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+in paragraph 1.F.3, this work is provided to you 'AS-IS', WITH NO OTHER
+WARRANTIES OF ANY KIND, EXPRESS OR IMPLIED, INCLUDING BUT NOT LIMITED TO
+WARRANTIES OF MERCHANTABILITY OR FITNESS FOR ANY PURPOSE.
+
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+interpreted to make the maximum disclaimer or limitation permitted by
+the applicable state law. The invalidity or unenforceability of any
+provision of this agreement shall not void the remaining provisions.
+
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+trademark owner, any agent or employee of the Foundation, anyone
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+with this agreement, and any volunteers associated with the production,
+promotion and distribution of Project Gutenberg-tm electronic works,
+harmless from all liability, costs and expenses, including legal fees,
+that arise directly or indirectly from any of the following which you do
+or cause to occur: (a) distribution of this or any Project Gutenberg-tm
+work, (b) alteration, modification, or additions or deletions to any
+Project Gutenberg-tm work, and (c) any Defect you cause.
+
+
+Section 2. Information about the Mission of Project Gutenberg-tm
+
+Project Gutenberg-tm is synonymous with the free distribution of
+electronic works in formats readable by the widest variety of computers
+including obsolete, old, middle-aged and new computers. It exists
+because of the efforts of hundreds of volunteers and donations from
+people in all walks of life.
+
+Volunteers and financial support to provide volunteers with the
+assistance they need are critical to reaching Project Gutenberg-tm's
+goals and ensuring that the Project Gutenberg-tm collection will
+remain freely available for generations to come. In 2001, the Project
+Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure
+and permanent future for Project Gutenberg-tm and future generations.
+To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation
+and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4
+and the Foundation information page at www.gutenberg.org
+
+
+Section 3. Information about the Project Gutenberg Literary Archive
+Foundation
+
+The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non profit
+501(c)(3) educational corporation organized under the laws of the
+state of Mississippi and granted tax exempt status by the Internal
+Revenue Service. The Foundation's EIN or federal tax identification
+number is 64-6221541. Contributions to the Project Gutenberg
+Literary Archive Foundation are tax deductible to the full extent
+permitted by U.S. federal laws and your state's laws.
+
+The Foundation's principal office is located at 4557 Melan Dr. S.
+Fairbanks, AK, 99712., but its volunteers and employees are scattered
+throughout numerous locations. Its business office is located at 809
+North 1500 West, Salt Lake City, UT 84116, (801) 596-1887. Email
+contact links and up to date contact information can be found at the
+Foundation's web site and official page at www.gutenberg.org/contact
+
+For additional contact information:
+ Dr. Gregory B. Newby
+ Chief Executive and Director
+ gbnewby@pglaf.org
+
+Section 4. Information about Donations to the Project Gutenberg
+Literary Archive Foundation
+
+Project Gutenberg-tm depends upon and cannot survive without wide
+spread public support and donations to carry out its mission of
+increasing the number of public domain and licensed works that can be
+freely distributed in machine readable form accessible by the widest
+array of equipment including outdated equipment. Many small donations
+($1 to $5,000) are particularly important to maintaining tax exempt
+status with the IRS.
+
+The Foundation is committed to complying with the laws regulating
+charities and charitable donations in all 50 states of the United
+States. Compliance requirements are not uniform and it takes a
+considerable effort, much paperwork and many fees to meet and keep up
+with these requirements. We do not solicit donations in locations
+where we have not received written confirmation of compliance. To
+SEND DONATIONS or determine the status of compliance for any
+particular state visit www.gutenberg.org/donate
+
+While we cannot and do not solicit contributions from states where we
+have not met the solicitation requirements, we know of no prohibition
+against accepting unsolicited donations from donors in such states who
+approach us with offers to donate.
+
+International donations are gratefully accepted, but we cannot make
+any statements concerning tax treatment of donations received from
+outside the United States. U.S. laws alone swamp our small staff.
+
+Please check the Project Gutenberg Web pages for current donation
+methods and addresses. Donations are accepted in a number of other
+ways including checks, online payments and credit card donations.
+To donate, please visit: www.gutenberg.org/donate
+
+
+Section 5. General Information About Project Gutenberg-tm electronic
+works.
+
+Professor Michael S. Hart was the originator of the Project Gutenberg-tm
+concept of a library of electronic works that could be freely shared
+with anyone. For forty years, he produced and distributed Project
+Gutenberg-tm eBooks with only a loose network of volunteer support.
+
+Project Gutenberg-tm eBooks are often created from several printed
+editions, all of which are confirmed as Public Domain in the U.S.
+unless a copyright notice is included. Thus, we do not necessarily
+keep eBooks in compliance with any particular paper edition.
+
+Most people start at our Web site which has the main PG search facility:
+
+ www.gutenberg.org
+
+This Web site includes information about Project Gutenberg-tm,
+including how to make donations to the Project Gutenberg Literary
+Archive Foundation, how to help produce our new eBooks, and how to
+subscribe to our email newsletter to hear about new eBooks.
+
+
+
+</pre>
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