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Di fatto, lasciato loro il campo +migliore, si tenevano i terrazzani in disparte, dando così a questa +loro burbanza tacita approvazione. Chi per figurarsi questo quadro si +volesse rappresentare una simile radunata de' nostri soldati moderni +nella loro misera _uniforme_, sarebbe lontano assai dall'averne una +giusta immagine. L'esercito di Consalvo, le fanterie specialmente, +quantunque le meglio in arnese, e le migliori di tutta cristianità , +non conoscevano però, più di qualunque altra milizia del secolo XVI, +la stretta disciplina moderna, che è giunta a render simili un soldato +all'altro dalle scarpe al cappello. Qui invece, ogni uomo che facesse +il mestier dell'arme a piede o a cavallo, poteva vestirsi, armarsi ed +adornarsi come più gli piacesse; onde nasceva fra questa turba una +mirabile varietà e vaghezza nelle fogge, ne' colori e nel portamento, +dal quale si poteva facilmente conoscere a qual nazione appartenesse +ogni individuo. Gli Spagnuoli, per lo più serii, immobili, atteggiati +da bravacci, ed avvolti (o com'essi dicono _embozados_) nella _capa_ +nazionale, dalla quale si vedeva uscir per di sotto la lunga e sottil +lama di Toledo; gl'Italiani loquaci e pronti al gestire, in sajo od in +farsetto colla daga pistolese appesa dietro le reni. + +Al sonare della campana era cessato il susurro, e scomparendo la +maggior parte de' cappelli, le teste eran rimaste scoperte, perchè in +quel tempo anche i soldati credevano in Dio, e talvolta lo pregavano. +Dopo piccola pausa tornarono a luogo i cappelli, ricominciò il +bisbiglio; e benchè quella turba presa insieme avesse al primo aspetto +un non so che di gajo e di vivace, si poteva tuttavia facilmente +avvedersi, girando fra i diversi crocchi, esservi un motivo comune di +tristezza e di scoramento, al quale erano volte le menti e le parole +di tutti. Infatti il motivo era vero e possente. La fame cominciava +a farsi sentire fra i soldati ed anche fra gli abitanti di Barletta, +ove il gran Capitano, aspettando i tardi ajuti di Spagna, teneva +chiuso l'esercito di troppo inferiore a quello dei Francesi perchè +s'arrischiasse commetter la somma delle cose alla fortuna d'una +giornata. + +Tre lati della piazza erano chiusi da certe povere case di marinaj e +pescatori, dalla chiesa e dall'osteria. Il quarto s'apriva alla marina, +ingombro, com'è costume di tali luoghi, di barche, reti e di altri +attrezzi pescherecci; ed all'ultima linea dell'orizzonte si vedeva +sorgere dal seno delle acque la bruna forma del monte Gargano, sulla +cui vetta andava morendo l'ultimo raggio del sole cadente. + +Nello spazio frapposto, veleggiava chetamente un legno sottile; e si +volgeva tratto tratto per cercare il vento che soffiava incostante in +quel golfo, increspando qua e là a lunghe strisce la superficie del +mare. La distanza tuttavia della nave e la dubbia luce del crepuscolo +non lasciavano distinguere qual fosse la sua bandiera. + +Uno Spagnuolo, che insieme con molti soldati era presso alla riva, +la guardava fisso, aguzzando le ciglia, ed attorcigliandosi certi +grandissimi baffi più bigi che neri. + +--Che cosa guardi che sembri una statua, e non dai retta a chi discorre +con te?-- + +Quest'apostrofe d'un soldato napoletano, che non avendo ottenuta +risposta ad una prima domanda, se l'aveva per male, non mosse nè punto +nè poco l'imperturbabile Spagnuolo. Alla fine con un sospiro che pareva +uscire più da un mantice che dal petto d'un uomo, disse: + +--_Voto a Dios que nuestra segnora de Gaeta_, che manda buon vento e +buon cammino a tanti che la pregano in mare, potrebbe mandar ora questa +fusta a noi che la preghiamo in terra, e non abbiamo da metter sotto i +denti altro che il calcio dell'archibuso! Chi sa che non porti grano e +provvisioni a quei _descomulgados_ di Francesi che ci tengono stretti +in questa gabbia per farci morir di fame...... _Y mala Pasqua me de +Dios y sea la primera que viniere, si a su gracia el segnor Gonzalo +Hernandez_[1] quando ha ben pranzato e meglio cenato gl'importa di noi +più che del _cuero de sus zapatos_[2]. + +--Che cosa può far Consalvo?--rispose con istizza il Napoletano, +contento di contraddire:--dovrà diventar pane per entrar in corpo ad +una bestia come te? Quando ne avrà , ne darà ; e le navi che il malanno +loro ha portate nelle secche di Manfredonia, chi l'ha divorate? +Consalvo, o voi altri?-- + +Lo Spagnuolo un po' mutato in viso mostrava di voler rispondere, ma +fu interrotto da un altro del crocchio, il quale, battendogli sulla +spalla, scuotendo la testa, ed abbassando la voce, come per dar maggior +peso alle parole, + +--Ricordati Nugno--gli disse--che il ferro della tua picca era a tre +dita dal petto di Consalvo il giorno che in Taranto per esser pagati +si fece quello strano scherzo.....; e se v'è stata volta in cui abbia +creduto che quel tuo collo nero dovesse far amicizia collo spago, è +stata quella..... Ti ricordi che si faceva schiamazzi da sbigottir un +leone? Si muove là il torrione del castello? (ed additava la torre +maggiore della rocca che mostrava il capo al disopra delle case) tanto +si mosse Consalvo, e freddo freddo..... mi par di vederlo..... con +quella sua mano pelosa scansò il ferro e ti disse: _mira que sin querer +no me hieras_......[3].-- + +A questo punto il volto bruno del vecchio soldato diventò più bruno la +metà , e per rompere un discorso che poco gli garbava, tagliò la parola +all'altro dicendo: + +--Che cosa m'importa a me di Taranto, della picca, o di Gonzalo? + +--Che t'importa?--ripigliò il primo sorridendo--Se vuoi dar retta a +Ruy Perez, e serbar libero il passaggio al pane per quando Dios _fuere +servido_ di mandarcene, non parlar tant'alto che Consalvo ti senta e +si ricordi di Taranto... Mezza parola è poco, e una è troppo, dice +l'italiano; ed uomo avvisato, mezzo salvato.-- + +Nugno rispose con un certo garbuglio, al quale la sua mente non pareva +avesse gran parte: l'avviso ricevuto lo metteva in pensiero suo +malgrado; volse con dubbio l'occhio in giro per veder se l'idea di +denunciare le sue poco misurate parole era nata in qualche cervello. +Quest'indagine per fortuna fu o gli parve rassicurante. + +La piazza intanto era rimasta quasi deserta: l'ora di notte sonava in +castello, onde questo gruppo imitò gli altri che già s'erano andati +sciogliendo, e si disperse fra le strette ed oscure vie della città . + +--Diego Garcia tornerà stasera--diceva camminando Ruy Perez--le buone +lance del suo terzo avran trovato da far caccia in campagna, e forse +avremo domani un pranzo migliore della cena d'oggi.-- + +I pensieri suscitati da una tale speranza troncarono a tutti le parole, +ed ognuno tornò in silenzio al proprio alloggiamento. + +Nel tempo che si facevano questi discorsi, il legno che dapprima pareva +passasse al suo viaggio, s'era piano piano venuto accostando. Pose in +mare una barchetta nella quale scesero due uomini, che prestamente +vogarono verso la spiaggia; ed appena scostati, il legno maggiore, +spiegate tutte le vele, s'allontanò; nè più si rivide. Approdò il +battello nella parte più oscura della piazza, ed i due rematori +saltarono a terra. Il primo di questi stranieri, visto che in quel +luogo non v'era persona, si fermò ad aspettare il compagno che rimaneva +addietro occupato a caricarsi d'una valigia e di cert'altri impicci; +fatta la qual cosa condusse la barca alla punta d'un picciol molo +che serviva allo sbarco de' legni maggiori, quindi raggiunse quello +che, per quanto accennava la presenza ed una cert'aria d'arrogante +superiorità , non sembrava di condizione eguale alla sua, e che gli +disse come conclusione de' discorsi fatti durante il tragitto: + +--Michele, è tempo dunque d'essere accorto; sai chi sono, e più non ti +dico.-- + +Michele intese benissimo la forza di queste poche sillabe; accennò col +capo che farebbe, e s'avviarono all'osteria. + +Davanti alla porta principale di questa, sei pilastri sottili di +mattoni rozzi sostenevano un pergolato, sotto il quale erano parecchie +tavole disposte all'uso degli avventori. L'oste (il cui nome era Baccio +da Rieti, ma che per certi sospetti aveva dal popolo il soprannome di +Veleno, e così veniva chiamato da tutti) avea fatto dipingere fra due +finestre un gran Sole in rosso, al quale il pittore, secondo nozioni +astronomiche che non sono perdute ancora, aveva attribuito occhi, +naso e bocca, con certi raggi color d'oro, fatti a coda di rondine, +che di giorno si vedevano un miglio lontano. L'interno della casa +era diviso in due piani: uno stanzone terreno serviva di cucina e +di camera da mangiare; per una scala di legno si saliva al secondo, +ove l'oste abitava colla famiglia, e con qualche disgraziato quando +capitava a passar ivi la malanotte. L'uso comune d'Italia era in quei +tempi di cenare alle ventitrè: a quest'ora pertanto non si trovavano +colà che pochi soldati o capisquadra seduti sulla porta al fresco, +della compagnia del signor Prospero Colonna, che seguiva la fortuna di +Spagna: tutti giovani arditi, che quivi cogli altri bravi dell'esercito +avean costume di ripararsi. L'oste, che sapeva il suo mestiere, non +lasciava mancar loro nè carte nè vino; ed essendo uomo sollazzevole e +pieno di grilli, sempre piacevolmente ad ognuno diceva la sua; e così +intrattenendoli spillava loro i danari. Stava appunto Veleno ritto +sull'uscio, facendosi vento colla berretta, il grembiule alzato sul +fianco; e le parole, le risa e il romore andavano alle stelle. + +Giunsero i due forestieri, e per non parer tali camminavano passo +passo, fermandosi spesso e cicalando fra loro; quando furono rimpetto +all'uscio, e 'l chiarore del focolare di dentro percosse loro nel +volto, apparvero vestiti nè più nè meno come ogni altro che fosse +quivi. Poco badò loro la brigata quando entraron dentro; se non che +uno, che era seduto più lontano, e stando all'oscuro aveva meglio +veduto costoro, non potè far che non desse in un _oh_! di grandissima +maraviglia, e dicesse mezzo rizzandosi: _il duca_!.... Il suono col +quale fu pronunziata questa parola mostrava dovesse esser seguita da +un nome; ma un leggiero volger d'occhio di colui che entrava, bastò a +rimandare questo nome in gola al soldato. Nessuno avea posto mente a +questo suo sbigottimento: un solo compagno che gli era presso gli disse: + +--Boscherino! Che duca ti vai sognando? Pure non t'ho visto bere oggi. +Ti par egli luogo da duchi codesto?--Non parve vero a Boscherino di non +trovar fede, e d'esser tenuto pazzo o briaco; e senza entrar in altro, +volse destramente le parole, ritornando ai discorsi di prima. + +Dietro i due entrati nell'osteria s'avviò Veleno colla sua rotonda e +bisunta persona e con una cera olivastra, barbuta e maliziosa, nella +quale si vedea un miscuglio che teneva del coviello e dell'assassino. +Senza molto scomporsi fece l'atto di far di berretta, e disse: + +--Comandate, signori.-- + +Quegli che già sappiamo chiamarsi Michele, fattosi avanti, disse: + +--Si vorrebbe cenare.-- + +L'oste si scontorse, e rispose con tuono afflitto, che si sforzò di far +apparire sincero,--Cenare? Vorrete dire mangiar un boccone alla meglio, +se pure si potrà metter insieme... Dio sa che cosa v'è rimasto in casa +in questa stretta d'assedio! Che prima un pane valeva un cortonese, ed +ora sta mezzo fiorino, e tanto lo pago io al forno.... A ogni modo +per signori pari vostri si ripiegherà .... m'ingegnerò....--E con +quest'esordio destinato, secondo l'usanza degli osti, a far pagar dieci +quel che val due, aperse un armadio, e trattone un tegame lo pose sul +fornello; e coll'ajuto del vento fatto col grembiule, e che alzava la +cenere sino al soffitto, fu presto riscaldato uno spezzato di capretto, +che al dir dell'oste era la sola vivanda che fosse a quell'ora in +Barletta, e dovea servir di cena ad un caporale che veniva per essa a +momenti; ma signori pari loro non si potevano mandar a letto a digiuno. + +Comunque ella fosse, la vivanda fu gradita, e venne recata in +istoviglie di terra a fiori, insieme con un boccale dell'istessa +materia a larga pancia, e con un mezzo cacio pecorino duro come un +sasso, nel quale eran impressi i colpi di coltello degli avventori +antecedenti che avean già fatte le loro prove contro di lui. Il desco +al quale sedevano era in fondo alla sala, se si può dar un tal nome a +questa spelonca affumicata. Al capo opposto un gran cammino, con una +cappa da dodici persone, avea dalle due parti tre o quattro fornelli: +davanti era la tavola del cuoco; e dal mezzo di questa, a guisa di un +T, un tavolone stretto s'estendeva quant'era lungo il luogo, quasi +fino al muro dirimpetto, ove i due stavano cenando. Dal trave maestro +pendeva nel mezzo una lucerna d'ottone a quattro bocchini quasi spenta, +bastante appunto perchè altri non si rompesse gli stinchi nelle panche +e negli scabelli che attorniavano il desco. + +L'oste, com'ebbe ammannita ogni cosa pel bisogno de' cenanti, +fischiando, com'era suo costume, se ne tornò sull'uscio, in quella +appunto che giungeva correndo sopra un muletto un uomo, il quale +balzato a terra senza toccare staffa, gridava: + +--Su, giovanotti, allegri e coraggio, chè c'è buona novella: e tu +Veleno fatti in venti pezzi, e ci sarà da far per tutti. È tornato +Diego Garcia, e scavalcato a casa; ed or ora sarà qui per cenare: +saranno venti o venticinque buone spade, ed egli solo ne val quattro; +onde fa di trovarti all'ordine, e presto... Ebbene che fai? Sei +morto?... Muoviti.-- + +L'oste era rimasto a bocca aperta. Quei bravi rizzatisi attorniavano e +punzecchiavano il messo per sapere com'era andata la cavalcata. + +--M'avrete morto--disse spingendoli e togliendosi loro di mezzo--e non +saprete niente. Parlate voi, o parlo io? + +--Di' su, di' su--gridarono tutti insieme--che nuove abbiamo? + +--Abbiamo la nuova, che torniamo stracchi morti ora proprio, che +siamo stati quattordici ore a cavallo senza un sorso d'acqua... (Ohè! +Veleno, una mezzetta da tre, fresco... ho la gola asciutta com'un pezzo +d'esca...) Ma quaranta capi di bestiame grosso, e settanta decine di +minuto già stanno in Barletta; e tre uomini d'arme prigioni, che, se +Dio vuole, sputeranno tanti bei ducati d'oro, come siamo cristiani +battezzati, se voglion riveder l'uscio di casa loro. Vi so dire che c'è +voluto del buono a scavalcarli ed averne le spade... (E questo vino lo +porterai prima di cascar morto?...) Menavano a due mani come saette: +uno, in ispecie, era in terra, e 'l cavallo ferito l'avea messo sotto, +e se gli gridava tutti: renditi, o sei morto; egli dava imbroccate con +un suo spadone, e se non gli si rompeva in un colpo che tirò al cavallo +d'Inigo, e che invece colse l'arcione ferrato, o ci bisognava finirlo +colle lance, o ci veniva ritolto. Pure al fine ha data a Diego Garcia +la mezza spada che gli era rimasta.-- + +Veleno in questa giunse col vino e versò da bere al narratore, il quale +gli disse:--Pur beato che sei venuto una volta! + +--E come si chiama questo demonio?--domandò Boscherino. + +--Non saprei... dicevano ch'è un gran barone franzese: un nome come +la Crotte... la... la Motta. Ora mi ricordo, sì, La Motta: un pezzo +di bestione, se vedi, che fa tremar la terra. Basta, la cosa è finita +bene, e sguazzeremo se Dio vuole.--Voltando poi l'occhio all'interno +dell'osteria:--E che fai?--gridava--traditore poltrone, che ancora non +metti al fuoco; vuoi che ti misuri le spalle con questa zagaglia?-- + +Ed entrava difatti per eseguir la minaccia, ma si fermò vedendo che un +gran pajuolo era già stato messo sopra una bracciata di quercioli, e +la fiamma andava prendendo, e s'innalzava crepitando, mentre l'oste +sudato e rosso, senza pensar più nè alla carestia nè all'assedio, +e sapendo che con Paredes ed i suoi compagni non era da scherzare, +correva per casa per dar ordine al tutto. In un lampo ebbe trovato +quanto gli faceva mestieri, e scotennando un agnello, parte ne mise +a bollire, e parte ne infilzò in due lunghi spiedi che pose a girare +sugli uncini de' capifuochi. La faccenda prendeva buona piega. + +--Or bene--disse l'ordinator della cena--buon per te Veleno. Se costoro +giungevano, e non eri all'ordine, avresti provato quante libbre pesano +le cinque dita di Diego Garcia. Vado, e te li mando qui di volo. + +--Oh Ramazzotto, non verrai tu con esso loro?--disse uno de' caporali. + +--Come potrei venire? La compagnia sta tuttora a cavallo. Mi conviene +alloggiarla ed aver l'occhio al bottino, che è in piazza al castello; +e di notte le mani lavorano, ben sai; nè fra queste squadre manca chi +le sappia adoperare. Fieramosca, Miale Brancaleone e tutti i nostri +son costì all'erta, ed a noi è commesso che non nascano scandali; agli +Spagnuoli un'altra volta. A chi tocca, tocca. + +--S'ell'è come tu di'--riprese Boscherino--ne verremo teco ed +ajuteremoti.--Su, di buona voglia, compagni; quest'uom dabbene ha più +miglia in corpo che non abbiam noi, e si vuole soccorrerlo.--Così +usciti dall'osteria s'avviarono parlando delle brighe del giorno verso +il luogo ove la compagnia di Ramazzotto lo stava aspettando. Questi +tirandosi dietro per la briglia la sua cavalcatura, se ne veniva +attorniato, narrando e rispondendo, e Boscherino seguiva tutto inteso +a ciò ch'egli sapeva dire; quando si sentì tirare per la cappa, e +volgendosi vide nell'ombra un uomo, che riconobbe per uno di que' due +che avea lasciati cenando nell'osteria. + +--Boscherino--gli disse sottovoce fermandolo, mentre gli altri +seguivano la loro via--il duca ti vuol parlare: non ti sbigottire, chè +non vuol farti un male al mondo. Però sta sull'avviso, e sii accorto. +Andiamo.-- + +A Boscherino si mise la febbre addosso udendo queste parole, e disse +che appena si poteva udire:--Siete voi D. Michele? + +--Sì, son io: taci, e portati da quel valent'uomo che sei.-- + +Boscherino era stato caposquadra del signor Gio. Pagolo Baglioni, +e di altri signori italiani, e nelle guerre del tempo s'era sempre +portato da valoroso; nè v'era uomo che curasse meno di lui mettersi ad +ogni sbaraglio, tanto che facendosi la compagnia di 500 fanti e 100 +archibusieri per ordine del signor Prospero, onde condursi in ajuto di +Consalvo, era stato fermato con soldo ragguardevole, e si faceva di lui +grandissimo conto. + +Ma l'animo suo, quantunque sicuro, nol potè regger tanto che le parole +udite da D. Michele, e 'l dover ritornare, sapendo a chi fra momenti +si sarebbe trovato innanzi, non gli facesse tremar le ginocchia; e se +avesse potuto scegliere, avrebbe tolto di scagliarsi piuttosto contra +dieci spade che andare dov'egli andava. Ripensando alle cose passate +poco prima, ben s'appose al vero, e disse fra se: + +--Troppo son certo ch'egli m'ha udito quando dissi _il duca_... Il +diavolo dell'inferno mi mosse la lingua... eppure era discosto, e +non mi pare d'aver alzato tanto la voce. Ma dove non giungerebbe +quell'anima dannata... Ed ora che malanno sarà venuto a far qui?-- + +Con questi pensieri furono all'osteria. La sola gente di casa era in +cucina. Il duca s'era fatto condurre nella camera ove dovea dormire, +che era sopra il camerone della cena; e le tavole del soffitto essendo +mal connesse, lasciavano tanto di spazio che si poteva vedere ed udire +ogni cosa di sotto. + +All'oste era bensì passato un sospetto pel capo che costui non fosse +quello che si mostrava; ma stretti dal nemico soltanto dalla banda di +terra, capitavano quivi per via di mare ogni qualità d'uomini; nè si +faceva gran caso d'un viso che non fosse appuntino degli ordinarj. + +Salirono la scala D. Michele e Boscherino, e vennero alla camera +dov'era il duca. Un letto ricoperto di sargia bigia, un piccol desco, +e pochi sgabelli erano il solo mobile della stanza. La lucerna, che si +veniva smorzando, col vento che fece la porta aprendosi, si spense; e +Boscherino, mentre D. Michele andò per altro lume, si trovò quivi allo +scuro col duca. Rimase immobile dov'era, rannicchiandosi al muro, non +osando far parola e nemmeno quasi fiatare, e stupiva di ritrovarsi così +dappoco, egli che non stimava persona al mondo. Ma il sapere d'essere +alla presenza di quel maraviglioso e terribile uomo, il sentirselo +tanto vicino, che, nel silenzio in cui stavano amendue, poteva udirne +il respiro frequente, tutto ciò suo malgrado gli metteva tal brivido, +ch'egli si dolea d'esser vivo. Tornò D. Michele col lume e fu visto +il duca seduto sulla sponda del letto. La sua presenza era d'uomo che +non ha saputo mai che cosa sia riposo nè di mente nè di corpo. Ben +complesso ed asciutto di membra, di statura poco più dell'ordinaria, +aveva in ogni sua mossa un non so che di tremolo che non si potrebbe +descrivere. Vestiva una cappa scura con maniche a larghe strisce ed +a riprese. Una daga sottile in cintura, e la spada era sulla tavola +con un cappello adorno d'una sola penna nera. Teneva i guanti alle +mani, ed alle gambe stivali grossi da viaggio. Volse ai due venuti un +viso pallido, colle guance infossate e sparse di macchie livide, con +baffi e barba rossetta, piuttosto lunga, che scendeva sul petto in due +liste. Al suo sguardo poi sarebbe impossibile trovare al mondo nulla di +somigliante. A voglia sua, ora più saettante di quello d'una vipera, +ora dolce come l'occhio d'un bambino, ora terribile come la pupilla +sanguigna della jena. + +Guardò Boscherino che s'era fatto la metà , e stava sempre nello stesso +luogo, come se avesse aspettato la sentenza del capo; e lo guardò in +modo da torgli ogni timore: ma Boscherino sapeva chi egli era, nè si +rassicurò punto. + +--M'hai riconosciuto Boscherino--gli disse--e l'ho caro; sempre ti +tenni per uomo di fede e dabbene; e se non mi venivi innanzi t'avrei +cerco. Ben sapevo che eri qui. Non far parola con persona che m'abbi +veduto. Sai che posso rimunerarti de' tuoi servigi; nè il farmi +dispiacere ti gioverebbe gran fatto.-- + +Il caposquadra troppo sapeva ch'egli diceva il vero, onde rispose: + +--V. E. Illustrissima può far di me ogni sua voglia, e le sarò come +le fui sempre fedel servitore. Nè la mia vita passata credo le possa +dare indizio contrario. Solo prego l'E. V. mi faccia degno di dirle due +parole con libertà .-- + +Avendogli il duca accennato che dicesse, riprese: + +--Voi aveste la mia fede, glorioso signore, nè vi verrà meno mai in +eterno. Ma qualcuno può avervi veduto. Se la cosa si divulgasse, ed io +uscissi di qua, potrebbe venirmene dato carico, senza ch'io ci abbia +una colpa al mondo. Ond'è che non vedo strada d'uscirne coll'onor mio. + +--Va--rispose il duca--sta di buona voglia, ed attendi ad esser uomo +dabbene, nè ti darò carico che non meriti. Al fatto mio accade lo star +nascosto soltanto per poche ore; passate queste, sappia ognuno e dica +ciò che vuole, però non esca mai dalla tua bocca, per quanto stimi la +grazia mia.-- + +Boscherino non rispose a queste parole; soltanto abbassò il capo in +atto riverente, facendo il viso di chi si vuol mostrar pronto ad +obbedire, e non ha altro timore che di non esser creduto obbediente +abbastanza. Tolse licenza, e camminando all'indietro con molti inchini, +uscì della camera, e gli parve mille anni d'essere in istrada. Dopo +alcuni minuti venne fuori anche D. Michele; trovò la camera che gli era +destinata, vi si chiuse; ed il piano superiore dell'osteria per quella +sera rimase tranquillo come se fosse disabitato. + +NOTE: + +[1] E Dio mi dia mala Pasqua, e sia la prima che verrà , ec. + +[2] Del cuojo delle sue scarpe. + +[3] Bada che senza volerlo non mi ferisca. + + + + + CAPITOLO SECONDO. + + +La brigata per la quale era allestita la cena, giunse a casa di Veleno +verso le due ore di notte, ed empiè in un momento lo stanzone terreno +ov'era apparecchiato. L'oste per farsi onore s'era ingegnato d'imbandir +con tovaglie di bucato la tavola, sulla quale oltre i piattelli e +le posate di stagno e d'ottone che spiccavano meglio del solito per +essere state strofinate con maggior diligenza, v'erano qua e là +foglie di vite sparse ad uso di piattini per porvi su i boccali ed i +bicchieri, sui quali scintillavano al chiarore di molti lumi, infinite +goccie d'acqua, rendendo testimonianza ch'eran stati risciacquati di +fresco. Diego Garcia di Paredes entrò il primo e dietro lui i baroni +francesi prigioni. Jacques de Guignes, Giraut de Forses, e La Motta. Lo +Spagnuolo, l'uomo più audace e di maggiori forze di tutto l'esercito, e +forse di tutta Europa, pareva formato apposta dalla natura pel mestiere +dell'arme, pel quale tanto meglio si poteva riuscire quanto maggiore +era la robustezza e la forza muscolare. La sua statura superava di +non poco quella de' suoi compagni, e l'affaticarsi di continuo in un +temperamento qual'era il suo, togliendo alle membra la pinguedine, +avea dato tal grossezza ad ogni muscolo, che appariva nel petto, nelle +spalle, e nell'altre parti somigliante ai colossi dell'antica scultura, +di forme atletiche e bellissime nell'istesso tempo. Il collo grosso +come quello del toro reggeva una testa piccoletta, ricciuta, coi +capelli piantati alti nella collottola, ed un volto virile e sicuro, +senz'ombra però d'arroganza. L'aspetto di Don Garcia non mancava d'una +certa grazia; e gli si leggeva in viso l'animo semplice, leale e pieno +d'onore. Avea già deposta l'armatura, ed era rimasto in giustacore +e brache di pelle strette alla carne, in guisa che ad ogni suo moto +si vedevano i muscoli sorgere e guizzare come fossero scoperti: un +mantello corto alla foggia spagnuola gettato su una spalla compiva tale +schietto vestire. + +--Signori baroni--disse mettendo dentro con cavalleresca cortesia i +prigionieri--noi Spagnuoli diciamo:--_Duelos con pan son menos_[4]. La +fortuna oggi v'ha trattati male; domani forse toccherà a noi: in tanto +qui siamo amici: ceniamo, che por _Dios Santo_, credo in questo saremo +tutti d'accordo: più d'una lancia è andata in pezzi, e per oggi basta: +non ci potranno rimproverar certamente di lasciar rodere le armature +dalla ruggine. State di buon animo, e domani si ragionerà della +taglia, e vedrete che D. Garcia sa come si trattano cavalieri pari +vostri.-- + +Il contegno di La Motta a queste parole era quello di chi avendo la +stizza non la vuol mostrare. Valoroso, buon soldato e molto fiero +coll'arme in mano, nè d'aspetto inferiore all'esser suo, era però +superbissimo quant'uomo del mondo, e non poteva patire d'aver a ricever +cortesia da chi l'avea fatto prigione. Tuttavolta conoscendo quanta +villania sarebbe stata il mostrarsi acerbo, rispose più lietamente che +potè: + +--Se la vostra mano è leggiera nel porre una taglia come nel calare +un fendente, il re cristianissimo pagherà della sua borsa se ci vuol +riavere, o vi terrò compagnia il resto de' miei giorni. + +--Inigo--disse Paredes volgendosi ad un bel giovine di venticinque +anni che, aspettando la cena, avea già posto mano al pane--se vogliamo +parlare di colpi di spada, domanderemo al tuo cavallo, che sapore hanno +le stoccate di questo barone.-- + +Poi dirigendo il discorso a La Motta: + +--M'accorgo un po' tardi che siete disarmato: eccovi la mia spada (e +scingendola, la pose al fianco del suo prigione) sarebbe gran torto +se un braccio come il vostro non trovasse un'elsa dove appoggiarsi. +Terrete Barletta per prigione sino a cambio o riscatto. La vostra +parola, Cavaliere?-- + +La Motta stese la destra a Paredes, che la prese e soggiunse: + +--Pei vostri compagni sia lo stesso patto. Non è vero?--E ciò disse +volto a Correa e ad Azevedo, due uomini d'arme che avean fatti prigioni +i compagni di La Motta. Risposero che eran contenti, ed ambedue colla +medesima cortesia toltesi d'accanto le spade le cinsero ai baroni +francesi. + +--In tavola signori--gridò in quella Veleno, ponendo in mezzo al +desco un grave catino, ove giaceva la metà dell'agnello attorniato da +cipolle e legumi, e due gran piatti alle estremità pieni d'insalata; e +l'apparire della vivanda non fu meno possente della voce dell'oste a +chiamare a sè l'affamata adunanza. Tutti con gran premura, spostando +e rimettendo le panche, in un momento furono seduti, e all'opera; e +per alcuni minuti non s'udì parola, ma solo uno strepito di piattelli, +bicchieri e posate percosse. + +Solo, in capo tavola, sedeva Diego Garcia, e da' suoi lati avea fatto +porre La Motta e de Guignes. Scalcando con una gran daga, in un lampo +ebbe fatto in pezzi quell'animale, e divisolo fra i convitati. Il suo +stomaco di ferro, servito ottimamente da due file di denti bianchissimi +e forti da non temer paragone, si trovò dopo alcuni minuti racquetato +se non satollo. Non gli rimase un sol osso sul piattello, poichè nessun +mastino potea dirla seco per stritolarli e ridurli in polvere. Finita +la pietanza, empiè i bicchieri de' suoi vicini ed il suo. Com'ebbe +bevuto, e passata un poco quella prima furia di fame, s'avviarono +a poco a poco i discorsi, mescolandosi le domande, le risposte ed +i frizzi, che si raggiravano per lo più sui casi della guerra, sui +cavalli, sui colpi dati o toccati, e sui varj accidenti del giorno. +Nella parte inferiore del desco ove s'eran seduti i venti o ventitrè +Spagnuoli, lasciando per cortesia al loro capo ed ai prigioni francesi +ciò che essi chiamano la _cabecera_, ossia il sommo della tavola, si +scorgeva negli atti e nelle parole quell'amorevole fratellanza che +suol produrre il trovarsi avvolti insieme ogni giorno in grandissimi +pericoli, ove si conosce quanto pregio abbia l'esser pronti ad ajutarsi +l'un l'altro nell'occasione. + +Le facce ruvide e cotte dal sole di questi uomini d'arme, che il moto, +la recente fatica ed il calor del cibo rendevano rosse ed infocate, +producevano, al chiaror dei lumi che le percoteva dall'alto, un effetto +di chiaro-scuro degno del pennello di Gherardo delle Notti. + +Avvicinandosi il termine della cena, il conversare, secondo il solito, +era divenuto più generale, e le risa e il romore cresciuti in gente che +avea riportato onore e profitto dalle guerresche fatiche del giorno. La +fronte d'Inigo era la sola che più durava fatica a rasserenarsi. Stava +egli col gomito appoggiato alla tavola, e si guardava d'intorno, poco o +nulla rispondendo alle ciarle de' suoi compagni. + +-Inigo--gli disse, stendendo verso di lui la mano Azevedo, che +aveva forse votato un bicchiere più del solito, ed essendo uomo +sollazzevole, mal soffriva di veder uno della brigata star sopra di +se malinconico--Inigo, si direbbe che sei innamorato, se le donne di +Barletta meritassero le occhiate di un bel giovane par tuo. Ma qui, +viva Dio, siamo al sicuro. Non vorrei che avessi lasciato il cuore in +Ispagna, o a Napoli. + +--Non penso a donne, Azevedo--rispose il giovane--ma penso al buon +cavallo che quel barone m'ha quasi ammazzato seguitando a menar le mani +da pazzo, quando già vedeva di non poterci fuggire. Povero Castagno! +la sua spalla è perduta; ho paura, e non penso d'averne mai più sotto +un altro che lo valga. Ti ricordi a Taranto che cosa seppe fare questo +demonio? e quando si guazzò quel fiume... non mi ricordo il nome... +là dove fu ammazzato Quignones... che l'acqua era più alta che non si +pensava; chi arrivò il primo alla riva? E dopo tante prove e tanti +pericoli doveva finire alle mani di questo nemico di Dio! + +--Non alzar tanto la voce--disse Correa--quel che è stato è stato a +buona guerra: e non si deve dar carico ai prigionieri, nè conviene che +odano questi discorsi. + +--Ed io ti giuro--rispose Inigo--che vorrei essere in terra con una +buona ferita, e veder sano il mio povero Castagno: e perdonerei al +Francese se avesse rotto la spada sul capo a me, invece di pigliarla +col cavallo. All'uomo si tira: almeno chi sa tener la spada in mano +fa così; e non di qua, di là , all'impazzata. Maledetto! pareva che si +cacciasse le mosche. + +--Hai ragione, perdio--gridò Segredo, vecchio soldato con baffi e +barba che mostravano aver veduto più d'una zuffa.--Quand'ero giovane +pensavo come te: vedi la mia fronte (e battendo sovr'essa leggermente +con una mano incallita dal guanto di ferro, indicava una cicatrice che +orizzontalmente gli tagliava il sopracciglio) questa me l'ha fatta +_el Rey Chico_ per amor d'un cavallo, il più bel bajo che vi fosse in +campo. Quello si chiamava cavallo! Quando fra uomini d'arme si veniva +alle spade, bastava scuotergli così un poco la briglia, e un'ombra di +sperone; che volevate vedere! S'alzava sulle zampe, e poi volate e +sparate avanti, chè a non volere uscir per gli orecchi, vi dico io, +mi toccava a stringer le cosce: quando ricadeva venivo giù insieme +col mio colpo di spada, che pareva la saetta di Dio, e in questa +maniera più d'un Moro è andato a cena con Satanas. E la _siesta_! +Dormivo fra le sue gambe all'ombra, povero _zamoreno de mi alma_, che +nemmeno ardiva cacciarsi le mosche, per non disturbarmi. All'assedio +di Cartagena dove pochi di voi si son potuti trovare, e dove cominciò +a farsi conoscere il gran Capitano,... e vi dice Segredo che era un +bel far la guerra allora: un po'meglio d'adesso: sotto gli occhi del +re Don Fernando e della regina Isabella, che era una bellezza, e di +tutta la corte, ben pagati e mantenuti noi e i cavalli, come in casa +d'un principe... ma per dir del mio cavallo, in una sortita dove _el +Rey Chico_ alla testa de' suoi combatteva come un leone (ed era un +uomo che m'arrivava al petto, ma aveva un braccio che dove toccava +lasciava il segno) quel povero animale ebbe passato il collo fuor +fuori da una zagaglia moresca, e la prima volta in vita sua cadde +sulle ginocchia. Mi gettai a terra e vidi che non c'era rimedio. Pure +speravo di ricondurlo al campo a mano, chè per tutto il mondo non avrei +voluto abbandonarlo: mi seguitava che appena poteva reggersi, e non ho +vergogna a dirlo, le lagrime calde calde mi scendevano per la gorgiera +dell'elmo, e mi bagnavano il collo: io che non sapevo che cos'era +piangere! In quella tornò addietro una furia di Mori stretta da molti +uomini di arme, e quel re era obbligato a fuggire, e veniva mugghiando +come un toro. Io preso in mezzo da questi, solo, a piedi mi vidi +morto. Tenni lontano più d'uno girando la spada; ma mi cadde sul capo +quella del re che m'aperse l'elmo e rimasi per morto un pezzo. Quando +mi riscossi e mi potetti alzar da terra, mi trovai il povero Zamoreno +steso morto accanto.-- + +I casi del cavallo di Segredo erano stati uditi con affetto da tutta la +tavola, ed il vecchio soldato al fine del suo racconto non avea potuto +a meno di non mostrare sul viso solcato dall'età e dai travagli, che la +memoria dell'antico compagno gli durava molto viva nel cuore. Qui ebbe +vergogna di farlo troppo scorgere, e si versò da bere per distrarre gli +sguardi che ancora lo fissavano. + +Jacques de Guignes che, non meno degli altri prigioni, era andato +riprendendo animo a misura che s'era pieno lo stomaco, udita la storia +di Zamoreno cominciò: + +--_Chez-nous_, messer cavaliere, questo non vi sarebbe accaduto tanto +facilmente (quantunque è pur troppo vero che _les bonnes coutumes de +chevalerie_ si vanno perdendo ogni giorno). Pure un uomo d'arme si +crederebbe disonorato se ad armi e a numero pari la sua spada cadesse +sul cavallo del nemico. Ma dai Mori, come tutti sanno, non si può +aspettare questa cortesia. + +--Eppure--disse Inigo, rispondendo ad una proposta che non gli era +diretta--si potrebbe provare che non è usanza solamente de' Mori +l'ammazzar cavalli. Lo sanno le pianure sotto Benevento, e lo seppe il +povero Manfredi. E Carlo d'Angiò, che ne diede l'ordine, non era più +Moro di voi e di me.-- + +La stoccata era diritta, ed il Francese si scontorse sulla sedia. + +--Questo si dice; forse sarà vero: ma _Charles d'Anjou_ combatteva per +un reame, e poi aveva a fare con uno scomunicato nemico della Chiesa. + +--Ed egli non lo era della roba altrui?--interruppe Inigo con un +sorriso amaro. + +--Credo che saprete--prese la parola La Motta--che il reame di Napoli +è feudo della S. Sede, e che _Charles_ n'ebbe l'investitura: e poi il +diritto d'una buona spada vale qualche cosa. + +--E poi, e poi... Diciamo la cosa com'è--riprese Inigo--le barbute +tedesche di Manfredi, ed i mille cavalieri italiani che guidati dal +conte Giordano combattevan contra i Francesi s'erano mostrati tali +dal principio della battaglia, che Carlo d'Angiò non istimò inutile, +volendosi far re di Napoli, di ricorrere a questo espediente a malgrado +_les bonnes coutumes de chevalerie_, in vigore a quei tempi. + +--Vi concederò se volete--rispose La Motta--che i Tedeschi valgano +qualche cosa sotto la corazza, ed avranno forse potuto far testa +qualche momento alla gendarmeria francese, nella giornata di Benevento; +ma quanto ai vostri mille Italiani, veramente! Se erano dugento anni +fa, quel che sono al dì d'oggi, non faceva bisogno che per metterli +in rotta i Francesi perdessero il tempo a storpiare i loro poveri +cavalli. Da cinque anni che scorro l'Italia, ho imparato a conoscerli, +ho seguitato il re Carlo nella compagnia del prode _Louis d'Ars_, e +v'assicuro che le frodi degl'Italiani ci hanno dato a fare più delle +loro spade. La sola guerra che essi conoscano è la sola che ignori la +lealtà francese.-- + +Queste gonfie parole poco piacquero a tutti, e niente affatto ad Inigo, +che aveva coltura ed ingegno più che mediocre: era amico di molti +Italiani militanti sotto le bandiere di Spagna, e conosceva com'erano +andate le cose nella calata di Carlo in Italia. Sapeva, per dirne +una, che, a malgrado la lealtà francese, ai Fiorentini non era stato +tenuto l'accordo, ed erasi loro fatta ribellar Pisa; nè le fortezze +che l'imprudenza di Pietro de' Medici avea poste in mano loro, erano, +secondo la fede data, state restituite al tempo stabilito. Tutto ciò +corse al pensiero d'Inigo, e le parole di La Motta gli movevan la +stizza, mal sofferendo che i poveri Italiani, traditi e malmenati dai +Francesi, fossero da questi medesimi trattati da traditori e coperti di +vituperj. Stava perciò in procinto di dirgli il fatto suo; ma quegli +accorgendosi che le sue parole non erano favorevolmente accolte, +aggiunse: + +--Voi venite di Spagna da poco tempo, signori, e non sapete ancora che +razza di canaglia sieno gl'Italiani; voi non avete avuto a far nè col +duca Lodovico, nè col papa, nè col Valentino, che prima ci ricevevano +a braccia aperte, e poi cercavano di piantarci il pugnale nelle reni. +Ma a Fornovo si sono accorti che cosa può fare un pugno di brava gente +contra un nuvolo di traditori: ed il Moro il primo è stato preso nelle +sue reti. Scellerato! se non avesse altro delitto che quello della +morte di suo nipote, non basterebbe forse questo solo a farlo il più +infame degli assassini? + +--Ma--disse Correa--suo nipote era infermiccio e di poco senno, e si +vuole sia morto naturalmente. + +--Naturalmente, come tutti coloro ai quali vien dato un veleno. De +Forses e De Guignes lo sanno, che erano anch'essi alloggiati come me +nel castello di Pavia. Il re andò a visitare la povera famiglia di +Galeazzo (e tutto questo lo tengo dalla bocca di Filippo de Comines +al quale fu raccontato dal re stesso). Il Moro lo condusse per certi +passaggi oscuri, in due camere basse ed umide che guardavano le fosse +del castello; trovò il duca di Milano colla moglie Isabella ed i figli. +Questa si gettò ai piedi del re pregandolo per suo padre, ed avrebbe +voluto pregarlo anche per sè e pel marito, ma quel traditore del Moro +era presente: il povero Galeazzo pallido ed estenuato poco disse, e +pareva sbalordito dall'enormità della sua disgrazia: già aveva nelle +vene il veleno che lo ammazzò... E Cesare Borgia, per dirne un altro: +dove trovate una coppia come questa? Abbiamo viste di lui cose che se +si raccontano non son credute. Poi, già molte delle sue imprese sono +conosciute quanto basta. Tutto il mondo sa che ha ammazzato il fratello +per averne gli onori e la roba; tutto il mondo sa come ha fatto per +diventar padrone della Romagna; tutto il mondo sa che ha ucciso il +cognato, avvelenato cardinali, vescovi e tanti altri che gli davano +ombra.-- + +Volgendosi poi ai suoi compagni francesi col viso di chi ricorda un +fatto noto e degno di compassione:--E la povera Ginevra di Monreale? +La più bella, la più virtuosa, la più amabile donna ch'io m'abbia mai +conosciuta! Questi miei amici se ne ricordano: fu da noi veduta al +nostro passaggio in Roma del 92. Ma la sua mala sorte la fece anche +conoscere al duca Valentino allora cardinale: era costei divenuta +moglie di un nostro soldato ch'ella aveva sposato più per ubbidienza +a suo padre che per altro. Fu presa da un male che nessuno seppe +conoscere; si provarono tutti i rimedii; tutto fu inutile: dovette +morire. Ma un accidente singolare mi fece scoprire un segreto +d'inferno, che pochi hanno saputo. La sua malattia non era stata altro +che un veleno datole dal Valentino per punirla della sua onestà . Povera +infelice! Non son cose queste da chiamare i fulmini dal cielo?-- + +Qui il Francese si fermò pensando, e pareva cercasse ricordarsi qualche +circostanza che il tempo gli avesse annebbiata nella memoria. + +--Ma sì, non m'inganno: oggi fra i vostri uomini d'arme, nel venire +a Barletta, ne ho veduto uno del quale per verità non mi sovviene il +nome, ma che mi ricordo benissimo d'avere incontrato più volte per Roma +in quel tempo; ed ha una statura ed un viso che non si dimenticano +facilmente: si diceva da tutti fosse l'amante nascosto della Ginevra, +e dopo la morte di lei sparì, nè mai più si seppe nulla de' fatti suoi +(_Mais oui, je suis sûr que c'est le même_, disse volto ai compagni). +Ad un miglio della città quando ci siamo fermati alla fontana per +aspettare i fanti, quel giovane pallido, coi capelli castagni, e non +penso d'aver mai veduto un viso d'uomo più bello nè più malinconico del +suo... sì, sì, è lui sicuramente; ma il nome non me lo domandate.-- + +Gli Spagnuoli si guardavano in viso studiando di chi volesse parlare. + +--Era Italiano?--domandò uno. + +--Sì; Italiano. È vero che non ha aperto bocca; ma un compagno che era +sceso da cavallo, e gli porgeva da bere, gli parlò italiano. + +--E le sue armi? + +--Mi pare avesse una corazza liscia con una cotta di maglia; e, se non +isbaglio, una penna ed una sciarpa azzurra.-- + +Inigo il primo gridò:--Ettore Fieramosca. + +--Fieramosca appunto--rispose La Motta--ora mi ricordo, Fieramosca. +Ebbene, questo Fieramosca era innamorato di Ginevra (almeno così si +diceva), e molti non vedendolo più comparir dopo la morte di lei +credevano si fosse ucciso.-- + +A queste parole sorridendo gli Spagnuoli dicevan fra loro non esser +oramai da stupirsi se sempre era malinconico, e se menava una vita +tanto da sè, e diversa da quella de' giovani pari suoi. Tutti però +d'accordo lodavano la sua buona natura, il suo valore, la sua cortesia; +dal che si poteva conoscere quanto fosse amato e tenuto in pregio +da tutto l'esercito. Inigo poi, sopra tutti, che gli era amico, e +come ogni animo non volgare ammirando senza gelosia le belle doti +del guerriero italiano, quanto lo conosceva da più di sè, tanto +maggiormente lo amava, prese la parola in sua lode, con tutto il caldo +che può aver l'amicizia in un cuore spagnuolo. + +--A voi piace il suo viso, ed a chi non piacerebbe? ma cos'è per un +uomo la bellezza? Se conosceste l'anima di quel giovane! la nobiltà , la +grandezza di quel cuore! ciò che egli ha osato coll'armi in mano con +quell'arrischiato valore che nei più va unito ad una certa ebbrezza, ma +in lui all'opposto fra i maggiori pericoli è sempre congiunto a freddo +consiglio!... In vita mia ne ho conosciuti dei bravi giovani, e alla +corte di Spagna e in Francia; ma vi dico da uomo d'onore, un insieme +come quell'Italiano, che, perdio, riunisce tutto, non l'ho trovato, e +non penso di trovarlo più.-- + +Il favore che il Fieramosca godeva nell'esercito fece sì che ognuno +volle dir la sua, mostrando premura per questi suoi casi, nè il vecchio +Segredo si mostrò duro più degli altri, e disse: + +--Quantunque non abbia avuto mai tempo da perder con donne, e non abbia +mai capito come un petto coperto di maglia possa tormentarsi per loro, +non ostante quel bravo giovane, a vederlo sempre tristo, con quel +viso sbattuto, mi muove un certo sentimento, che nemmeno io posso ben +capire, e _por Dios santo_, darei il migliore de' miei cavalli (purchè +non fosse il Pardo) per vederlo una volta far un pajo di risate di +cuore. + +--Lo dicevo io che era mal d'amore!--disse Azevedo.--Quando si vede +un giovane pallido, di poche parole, che cerca la solitudine, non si +sbaglia, è affare di gonnella. È vero però (disse sorridendo) che alle +volte un pajo di partite alla zecchinetta che vadano a rovescio, vi +metton l'amaro in bocca e vi fanno diventar pallido e malinconico per +dieci gonnelle;... ma non importa: è un'altra cosa, e poi dura meno. E +quanto a Fieramosca non c'è questo pericolo; non l'ho mai veduto con +le carte in mano... Ora capisco il motivo de' suoi viaggi notturni. +Sapete che le mie finestre guardano il molo. Più d'una volta l'ho visto +sul tardi entrare in un battello solo, allontanarsi e girare dietro +il castello. Buon viaggio, dicevo io mettendomi a letto, ognuno ha i +suoi gusti: e pensavo che cercasse fortune d'amore; ma non mi sarei mai +sognato si cacciasse in mare per piangere chi sta all'altro mondo. Pare +impossibile; un soldato par suo lasciarsi vincere da questa pazzia! + +--Ciò mostra--rispose Inigo con calore--che un cuore buono ed amorevole +può star nel petto d'un uomo ardito in faccia al nemico; e, viva Dio! +che in questo s'ha a render giustizia a Fieramosca, come a tutti +gl'Italiani che i fratelli Colonna hanno sotto la loro bandiera: +nessuno di quanti portano una spada accanto ed una lancia in pugno, può +vantarsi di portarla più degnamente o d'esser da più di loro.-- + +A questa lode espressa col fuoco d'un animo schietto ed amante del +vero, gli Spagnuoli diedero coi cenni e colle parole un'approvazione +che non potevano negare essendo giornalmente testimoni del valore +degli uomini d'arme Italiani. Ma i tre prigionieri caldi dalle parole +e dal vino, e La Motta più degli altri, avendola con Inigo, che sempre +durante la cena lo era andato pungendo, non potè mancare alla sua +superba natura di stimar tutti nulla in paragone suo e de' suoi; onde +alle parole dello Spagnuolo rispose con un riso studiato ed un guardo +di compassione che fece montar la stizza fino ai capelli al giovine, e +gli s'accrebbe la metà quando La Motta seguì dicendo: + +--Quanto a questo, messer cavaliere, nè io nè i miei compagni non siamo +del vostro avviso. Da molt'anni facciamo la guerra in Italia; e, come +già v'ho detto, abbiamo molto più veduto adoprar pugnali e veleni che +lance e spade, e vi prego di crederlo; un gendarme francese (e fece un +viso grosso) si vergognerebbe d'aver per ragazzi di stalla uomini che +non valessero meglio di questi poltroni d'Italiani: giudicate se si può +immaginare di paragonarli con noi. + +--Sentite, cavaliere, ed aprite bene gli orecchi--rispose Inigo che +non potè più reggere alla passione di sentir costui dir tanta villania +de' suoi amici, e non gli parve vero di sfogarsi contra chi gli avea +storpiato il suo cavallo--se qualcuno de' nostri Italiani fosse qui, e +Fieramosca il primo, e voi foste libero, come siete prigione di Diego +Garcia, potreste imparare, prima d'andar a letto, che un uomo d'arme +francese può aver a fare a due mani per difender la sua pelle contra un +Italiano; ma poichè voi siete prigione, e qui non sono che Spagnuoli, +io che sono amico di Fieramosca e degl'Italiani, dico in loro nome, che +voi e chiunque dirà aver essi timore coll'armi in mano di chicchessia, +ed esser, come dite, poltroni e traditori, mente per la gola, e son +pronti a starne al paragone con tutto il mondo, a piedi, a cavallo, +con tutte l'armi o con la sola spada, dove, e quando, e sempre che vi +piacerà .-- + +La Motta ed i compagni, i quali al cominciar di quelle parole s'erano +rivolti con atto superbo verso chi le diceva, mutandosi gradatamente in +volto, fra l'adirato e l'attonito, ne stavano attendendo la fine. Come +accade in una brigata, allorchè in mezzo allo schiamazzo e alle risa, +si sente sorger una voce e dir parole di ferro e di sangue, che ognuno +tace e si volge sospeso a chiarire il fatto, cessato il bisbiglio, ogni +Spagnuolo stette ad orecchie tese, aspettando che cosa potesse nascere +da questa prima rottura. + +--Siamo prigioni--rispose La Motta con orgogliosa modestia--e non +potremmo accettare disfide; però, coll'approvazione degli uomini d'arme +che hanno avute le nostre spade, e che, ben inteso, avranno da noi un +giusto riscatto, a nome mio, de' miei compagni e di tutta la gente +d'arme francese, rispondo e ripeto quello che ho già detto una volta, e +che dirò sempre, gl'Italiani valer solo ad ordir tradimenti e non alla +guerra, ed esser la più trista gente d'arme che abbia mai tenuto piede +in istaffa e vestita corazza. E chi dice che io abbia mentito, mente, e +glielo manterrò coll'armi in mano.-- + +Poi cercatosi in petto ne trasse una croce d'oro, e dopo averla +baciata la depose sulla tavola.--E possa io non avere speranza in +questo segno della nostra salute quando sarà la mia ultim'ora, esser +tenuto cavalier disleale, ed indegno di calzar speroni d'oro, se non +rispondo io ed i miei compagni alla disfida che gl'Italiani mi mandano +per bocca vostra, e colla grazia di Dio, di nostra Signora e di san +Dionigi, che ajuteranno la nostra ragione, mostreremo a tutto il mondo +qual differenza vi sia fra la gente d'arme francese e questa canaglia +italiana che voi proteggete. + +--E sia col nome di Dio--rispose Inigo: quindi esso pure apertosi +davanti il giubbone si trasse dal collo un'immagine della Madonna di +Monserrato, colla quale si fece il segno di croce e la depose vicino +alla croce d'oro di La Motta: e quantunque provasse un leggier senso +d'umiliazione di non potere per la sua povertà offrire un pegno di +battaglia di valore eguale a quello di La Motta, pure scossa quella +vergogna, disse francamente: + +--Ecco il mio pegno. Diego Garcia li prenda ambedue in nome di +Consalvo, che non ricuserà campo franco ai nostri nobili amici, nè ai +cavalieri francesi che verranno a combatterli. + +--Non per certo--rispose Garcia, prendendo i pegni della +sfida--Consalvo non impedirà mai questa brava gente di misurarsi le +spade e fare il dovere di buoni cavalieri. Ma voi, messer barone +(parlando a La Motta) avrete sotto i denti un osso da rodere più duro +che non pensate. + +--_C'est notre affaire_--rispose il Francese scuotendo il capo e +sorridendo.--Nè io nè i miei compagni terremo per il più pericoloso e +per il più splendido fatto della nostra vita, quello nel quale potremo +mostrare a questo bravo Spagnuolo il suo errore, facendo votar la sella +a quattro Italiani.-- + +Diego Garcia, che non si sentiva veramente vivo se non quando stava o +nel calor d'una mischia o parlando di menar le mani, non capiva in sè +dall'allegrezza nel sentir questi preliminari d'una sfida, che sarebbe +senza dubbio stata combattuta e contrastata con tutto l'accanimento +che può inspirare l'onor nazionale; ed alzando il capo e la voce, +e battendo insieme due mani che sarebbero state bene al braccio di +Sansone, gridò: + +--Le vostre parole, cavalieri, sono degne d'uomini d'onore, e di +soldati pari vostri, e son sicuro che i fatti non saranno inferiori. +Vivano sempre i bravi di tutte le nazioni! Ed in così dire, imitato +dagli altri, alzò il bicchiere, e tutti con grande allegrezza lo +votarono più d'una volta in onore de' futuri vincitori. Calmato un +poco il romore, Inigo soggiunse: + +--L'ingiuria che voi fate al valore italiano, messer cavaliere, non è +cosa che i miei amici vorranno passar così di leggieri, nè terminar +col rompere d'una lancia, come se si trattasse di aver il pregio d'una +giostra. Non parlo per ora del numero de' combattenti: questo si +fisserà d'accordo fra le due parti; ma qualunque sia per essere, offro +a voi ed ai vostri battaglia a tutte armi ed a tutto sangue, finchè +ogni uomo sia morto, o preso, o costretto ad uscir del campo. Accettate +voi questi patti? + +--Gli accetto.-- + +Fermato così l'accordo, nè rimanendo per allora altro da aggiungere, +le fatiche del giorno e l'ora tarda consigliarono ad ognuno il +riposo. La brigata si alzò da tavola di comune consenso; ed uscita +dall'osteria, s'andò sciogliendo a mano a mano, riducendosi ciascuno +al proprio alloggiamento. I baroni francesi furono onorevolmente +trattati, ed ebbero stanza dagli uomini d'arme che gli avean fatti +prigioni. Crediamo di poter asserire, che malgrado le bravate colle +quali aveano mostrato tener gli Italiani in sì poco conto, un intimo +senso, ed in molti l'esperienza gli avvertiva, che a voler uscir ad +onore da quest'impegno, bisognavano però più fatti che parole. Inigo +anch'egli, benchè fosse più che certo del valore de' suoi amici, e +che per la gloria delle armi italiane sarebbero venuti a paragone +con tutto il mondo, riflettendo che gli avversarj erano pur gente +da guerra di grandissimo conto, e le migliori spade dell'esercito +francese, non poteva non istare in pensiero del fine che avrebbe avuta +quest'importante faccenda. Infatti La Motta ed i suoi compagni erano +uomini da star a fronte di chicchessia. Le loro prodezze nell'armi +erano conosciute da tutte le soldatesche d'allora; e nelle squadre +francesi v'erano moltissimi altri non inferiori nè in coraggio nè +in perizia, ed il famoso Bajardo, per dirne uno, bastava solo ad +aggiungere gran peso nella bilancia. + +A malgrado di queste riflessioni l'altero Spagnuolo non si pentì un +momento d'averla presa per gl'Italiani, e pensò che avrebbe troppo +mancato sopportando che l'insolente prigione dicesse tanti vituperj +di coloro che non li meritando erano poi suoi amici ed assenti: e +come, disse fra sè, potrebbe esser vinto chi combatte per l'onor della +patria? Così rinfrancato l'animo, si dispose la mattina seguente a +conferire di ciò con Fieramosca, ed usare ogni cura onde la cosa +riuscisse ad onore della parte che avea tolto a proteggere; e pieno di +questi onorati pensieri, stette, senza molto dormire, aspettando l'ora +di metter mano all'impresa. + +NOTE: + +[4] I guai, con pane, son più soffribili. + + + + + CAPITOLO TERZO. + + +La rocca di Barletta occupata da Consalvo e da parecchi capi di +quell'esercito era posta fra la piazza maggiore della terra ed il +mare. Nelle case all'intorno eransi allogati a mano a mano tutti gli +ufficiali spagnuoli ed italiani col loro seguito; e fra questi, in +una delle migliori abitazioni, i fratelli Prospero e Fabrizio Colonna +facevan dimora col sontuoso traino di scudieri, famigli e cavalli, che +ad una tanta casa si conveniva. Ettore Fieramosca era loro carissimo +sovra ogni altro per mille suoi pregi, e se lo tenevano qual figlio, +avendolo accomodato d'una casetta che era presso la marina, attigua +alle loro stanze, la quale agiatamente poteva contener lui ed i servi +coi cavalli e le bagaglie. La camera più alta della casa, ove solea +dormire, avea le finestre volte a levante. + +Era l'indomani della cena: il primo chiarore dell'alba faceva appena +all'orizzonte distinguere dal cielo la bruna linea del mare, quando +il giovane Fieramosca, lasciato il letto ove non sempre trovava sonni +tranquilli, uscì su un terrazzo, a' piedi del quale venivano a batter +l'onde leggermente agitate dal fresco venticello della mattina. + +Poveri abitanti del settentrione! Non sapete quanto valga quest'ora +sotto un bel cielo del mezzogiorno, in riva al mare mentre la natura +è ancora tutta nel sonno, e questo silenzio viene appena interrotto +dal sordo gorgoglìo dell'onda, che al pari del pensiero, non ebbe mai +riposo dal dì che fu creata, nè l'avrà finchè più non sia. Chi non s'è +trovato solo a quest'ora, chi non ha sentito sventolarsi presso il viso +l'ultimo batter d'ala della nottola matutina nel principiar del caldo +sulle belle coste del regno, non sa sin dove giunga la divina bellezza +delle cose create. + +Lungo il muro del terrazzo cresceva una palma. Seduto sul parapetto, +le spalle appoggiate al tronco, e colle mani intrecciate reggendosi un +ginocchio, il nostro giovine soldato stava godendo momenti di quiete, e +l'aria pura che precede l'aurora. + +La natura gli aveva concesso il prezioso dono d'esser per indole +propria spinto a quanto v'ha di bello, di buono e di grande. Un solo +difetto si poteva apporgli, se difetto si può chiamare, una soverchia +bontà . Ma nudrito da' primi anni fra l'armi, presto conobbe gli uomini +e le cose; la sua mente retta nel giudicare imparò qual limite si debba +porre alla bontà stessa onde non degeneri in debolezza; e la rigidità +che acquista sovente chi si trova fra continui pericoli, in un cuore +quale era il suo, divenne una giusta fermezza, degna e preziosa dote +d'un petto virile. + +Il padre di Fieramosca, gentiluomo capuano della scuola di Braccio +da Montone, invecchiato nelle guerre che lacerarono l'Italia durante +il secolo XV non potè dare ad Ettore altro che una spada, e questi +da giovanetto credette il mestier dell'arme il solo degno di sè, nè +potè per molti anni aver pensieri superiori ai tempi in cui viveva, +nei quali la forza dell'armi non s'impegnava che ad accrescere la +riputazione e l'avere. + +Ma crebbe il senno col crescer dell'età ; e ne' brevi momenti che si +restava dal guerreggiare, invece di spender l'ozio in cacce, in giostre +ed in altri giovanili piaceri, ebbe cari gli studi e le lettere; e +conosciuti gli antichi autori, e gli onorati fatti di coloro che +avevano sparso il sangue in pro della patria e non in vantaggio di chi +meglio li poteva pagare, comprese quanto scellerata cosa fosse per sè +stesso il mestier dell'arme, se a guisa di masnadiere si faccia col +solo fine d'arricchirsi delle spoglie dei deboli, e non per la virtuosa +cagione di difendere sè ed i suoi dalle straniere aggressioni. + +Nella sua prima adolescenza avea dovuto seguire il padre, che +importanti affari chiamavano in Napoli. Alla corte di Alfonso conobbe +il celebre Pontano, il quale, colpito dall'ingegno del fanciullo e +dalla bella disposizione del suo corpo, gli pose grandissimo amore; ed +accoltolo nell'accademia che, quantunque fondata dal Panormita, ha però +il nome di Pontaniana, prese ad ammaestrarlo con grandissimo studio, +e riportò, in contraccambio, dal giovane quel culto affettuoso che +produce la gratitudine unita all'ammirazione. + +L'amore per le cose patrie e per la gloria italiana risvegliato dalle +eloquenti parole del suo maestro, non poteva rimaner tepido in un cuore +qual era il suo, e crebbe al punto di giungere al furore. Combattè +spada a spada con un gentiluomo francese, giovane maggior di lui +d'anni e di forze, perchè sparlava degl'Italiani, lo ferì e gli fece +confessare il suo torto, presente il re e la corte. Lasciata Napoli, +dopo varie vicende, incontrò i casi d'amore dei quali avemmo un cenno +dal prigioniere francese. + +Ma allorchè da Carlo VIII fu messa sossopra l'Italia, e che l'armi +francesi la tenevano tutta in ceppi od in timore, si risvegliò in lui +più caldo l'amor patrio, vedendo quegli invasori voler farla da padroni +in Italia. Si rodeva udendo narrare le loro insolenze nell'attraversare +la Lombardia, la Toscana e gli altri Stati italiani. Quando si sparse +la fama della fiera risposta di Pier Capponi al re, e che questi aveva +ceduto, sfavillava per l'allegrezza portando alle stelle il valoroso +Fiorentino. + +Caddero i reali di Napoli. Parve allora a Fieramosca di seguir la parte +di Spagna, per opporsi in qualche modo all'altra di troppo crescente +potenza, e perchè l'orgoglio spagnuolo gli sembrava meno insoffribile +della vana jattanza francese: poi un nemico che non poteva venire se +non per mare, gli parea da tenersi in minor conto; e stimava quando +colle sue armi fossero cacciati i Francesi, impresa meno malagevole +stabilire un buono Stato in Italia. + +Al chiarore che si diffondeva dall'oriente svanivano a poco a poco e +si perdevano l'ultime stelle. Già il sole illuminava le più alte cime +del Gargano tingendole d'un roseo che si mutava in pavonazzo ne' seni +ombrosi dei monte, mentre il lido sottoposto, che girava a guisa di +mezza luna, congiungendosi al littorale ov'è posta Barletta, mostrava +col giorno crescente un ameno e diverso intreccio di valli e di colli +che scendevano a bagnarsi nel mare. I folti castagneti che sulle +vette già venivano indorati dal sole, diradandosi verso le falde eran +interrotti ora da prati verdissimi, ora da qualche pezzo coltivato. Qua +una frana lasciava biancheggiar il macigno, là il fianco d'un giogo si +tigneva di colori gialli, rossicci, secondo la natura del suolo. Il +mare ceruleo pareva immobile; se non che ribollendo sotto le rupi ne +cingeva il piede con una striscia di spume candidissime. + +Nella parte più interna del golfo sopra un'isoletta che era congiunta +alla terra da un ponte lungo e stretto, sorgeva fra le palme e i +cipressi un monastero con una chiesuola ed un campanile, munito +all'intorno di torricelle e mura merlate, onde salvarlo da un primo +assalto di corsari e di Saracini. + +Ettore mostrava guardarlo con passione grandissima, aguzzando le +ciglia, perocchè la nebbia, che a quell'ora copre le terre più +basse, gli permetteva appena distinguere i contorni dell'edifizio. +Coll'orecchio teso coglieva il debol suono della campana che annunciava +l'avemaria del giorno, ed era tanto attento che non udì la voce +d'Inigo, dal quale era chiamato in cortile: questi non ottenendo +risposta, salì. + +--Dopo una giornata come quella di ieri--disse entrando sul +terrazzo--non ti avrei creduto alzato prima del sole.-- + +Chi ebbe mai pieno il cuore d'un solo pensiero grande e bollente, +sa quanto potè esser grato a Fieramosca il venir colto in quello e +costretto a lasciarlo. Si volse con un viso che non celava l'animo suo +interamente, e quasi Inigo s'avvedea d'esser giunto importuno. Ma +l'animo d'Ettore era troppo giusto ed amorevole per accagionare il suo +amico di questo disturbo involontario. Senza dar risposta precisa, se +gli fece incontro, gli strinse la mano, ed alla fine ritornando in sè +del tutto disse piacevolmente: + +--Che buon vento mi ti conduce a quest'ora? + +--Ottimo vento; e ti reco tal nuova che m'avrai da dar la mancia. +Perciò appena ho aspettato il giorno, ed eccomi a portartela. Sempre ho +avuto invidia alla tua virtù: oggi debbo averla alla tua fortuna. Beato +te, Ettore mio! T'è serbata dal cielo tal impresa d'onore che l'avresti +comprata, son certo, ad alto prezzo. Ebbene ti capita innanzi senza nè +spesa nè fatica. Sei proprio nato vestito!-- + +Fieramosca condusse in casa il suo amico, e fattoselo sedere in faccia +stava aspettando che gli annunziasse questa gran fortuna. Fu da lui +brevemente informato di quanto era occorso la sera innanzi, del modo +col quale egli avea preso le parti degl'Italiani, e della sfida +proposta. Quando venne a riferire le insolenti parole di La Motta, e +benissimo le seppe dire, balzò in piedi l'animoso Italiano, percotendo +su una tavola col pugno chiuso e cogli occhi scintillanti di fierissima +allegrezza. + +--Non è--gridò--giunta a tanto ancora la miseria nostra che manchino +braccia e spade per ricacciare in gola a questo ladrone francese, +quanto in malora sua gli è fuggito di bocca! E Dio ti benedica la +lingua, Inigo, fratel mio (e stretto lo teneva abbracciato), e t'avrò +obbligo eterno della cura che avesti dell'onor nostro, nè in vita nè +in morte me ne terrò sciolto mai.--E le carezze per una parte, come le +profferte per l'altra, non avean fine. Quietato un poco questo primo +calore: + +--Qui--disse Fieramosca--è tempo non di parlare, ma d'operare.--E +chiamato un servo, mentre l'ajutava vestirsi, veniva nominando i +compagni che si sarebber potuti sceglier a quest'impresa, pensando far +grossa compagnia più che potesse. + +--Molti--diceva--sono i buoni fra noi, ma la cosa troppo importa; +scegliamo i migliori: Brancaleone. E uno. Non vi sarà lancia francese +che lo pieghi d'un dito, con quel pajo di spalle che ha ai suoi +comandi. Capoccio e Giovenale tutti e tre Romani: e ti so dire che gli +Orazi non tenevano la spada in pugno meglio di loro. E tre. Andiamo +avanti: Fanfulla da Lodi, quel matto spiritato, lo conosci? (Inigo alzò +il viso aggrottando un poco le ciglia, e stringendo le labbra, come fa +chi vuoi ridarsi a mente qualche cosa.) Oh lo conosci senz'altro! Quel +Lombardo, lancia spezzata del signor Fabrizio.... quello che l'altro +giorno galoppava sulla grossezza del muro del bastione alla porta a San +Bacolo.... + +--Oh sì sì!--rispose Inigo--ora mi ricordo. + +--Bene. E quattro. Costui finchè avrà le mani le saprà menare. Io +sarò il quinto; e coll'ajuto di Dio farò il dovere. Masuccio--gridò +chiamando un famiglio--bada che ieri si ruppe la guiggia dello scudo, +falla aggiustare, e tosto; senti: alla spada grande ed alla daga +pistolese sia rifatto il filo, e.... che volevo dirti?.... ah! L'arnese +mio di Spagna è in punto?--Il servo accennò di sì. + +Sorridendo Inigo a questa furia disse:--Non ti mancherà tempo a +metterti in ordine, che la battaglia non sarà nè oggi nè domani.-- + +A questo non pensava Fieramosca che si sentiva la febbre addosso, nè +avrebbe voluto tardare a trovarsi alle mani; e poco badando a quanto +dicea lo Spagnuolo, veniva rintracciando altri compagni, chè cinque gli +parea un numero scarso. E disse con gran voce: + +--E dove lasciamo Romanello da Forlì? E sei. Lodovico Benavoli. Sette. +Questi li conosci, Inigo: gli hai veduti a lavorare. + +--Masuccio, Masuccio!-- + +Ed il servo che era sceso risalì di volo. + +--Il mio cavallo da battaglia, Airone, quello che m'ha donato il signor +Prospero, abbia paglia ed orzo quanto ne vuole; e prima che entri il +caldo lo farai trottare alla volta un'ora, e vedi come gli stiano i +ferri.-- + +Nel dare questi ordini si stava vestendo; il servo gli porse la cappa, +e messasi l'arme accanto ed in testa un cappello con una penna azzurra, +disse ad Inigo: + +--Son teco. Prima d'ogni altra cosa si vuol ragionare col signor +Prospero, poi si farà motto a Consalvo pel salvocondotto.-- + +Così avviatisi per istrada seguiva nominando or l'uno or l'altro +degli uomini d'arme che potessero fare al caso. Nè si soddisfaceva +d'alcuno così alla prima: di tutti esaminava minutamente lo stato, le +forze, il valore, la vita passata, onde non venissero a sì gran fatto +se non uomini provati. Di Brancaleone romano teneva gran conto sopra +ogni altro, perchè lo conosceva molto uomo dabbene, di gran core e +di maravigliosa gagliardia; gli piaceva il suo fare serio ed alieno +dall'allegria spensierata degli altri compagni, e sentiva per lui +un'amicizia, che molte volte l'aveva condotto al punto di svelargli i +suoi casi colla Ginevra: ma un certo ritegno, e forse la mancanza di +occasione a proposito, l'avean impedito. La sua famiglia e gli antichi +suoi essendo stati ghibellini avevano a Roma tenuta sempre la parte +colonnese, ed ora nella compagnia del signor Fabrizio egli era capo +di certe lance spezzate, e molto bene attendeva a questa come ad ogni +altra bisogna di guerra. Era costui di mezzana statura, largo di spalle +e di petto, di poche parole, e solo intento al suo uffizio: tenace ed +ostinato nel seguire ogni suo divisamento, e non avendo al mondo altro +pensiero che quello d'ajutare e far vittoriosa la sua parte colonnese, +a petto della quale tutto a lui pareva nulla; per sostener questo come +ogni altro impegno si sarebbe fatto tagliare a pezzi mille volte. + +Ettore ed Inigo doveano passar davanti all'uscio suo per andare dai +Colonna: lo trovarono appunto fermo che dava ordine a certi suoi +cavalli, e colla spada scinta, avvolta la cintura all'elsa accennava ai +famigli ed ai ragazzi di stalla, facendosi intendere colla minore spesa +di fiato che fosse possibile. Fieramosca l'invitò seco per ordinare +tal faccenda, che, espressa con parole caldissime, fu ascoltata da +Brancaleone senza scomporsi, nè mutar viso. Disse solo brevemente +avviandosi cogli altri due: + +--La prova fa credere i ciechi. Quattro stoccate a modo mio e poi ci +riparleremo.-- + +E questa fiducia non era braveria: chè più volte già s'era trovato +chiuso in campo franco, e sempre n'era uscito ad onore. + + + + + CAPITOLO QUARTO. + + +Le ingiuriose parole di La Motta e la disfida che n'era stata la +conseguenza, corsa in presenza di più di venti persone, non poteva +esser rimasta segreta, e n'era oramai sparsa la fama per tutto +l'esercito e per la città . Inigo, coi due Italiani, presentandosi alla +casa di Prospero Colonna, trovarono che quivi non era altro discorso; +e già cominciava a comparire il fiore della gioventù italiana, che a +lui concorreva come a suo capo, per intendere in che modo s'avessero +a governare. Vennero ad uno ad uno tutti quelli che avea nominati +Fieramosca, e molti altri; sicchè in breve spazio di tempo furono una +cinquantina. Le parole erano molte e grandi, ed ognuno mostrava negli +atti e nel volto quanto gli cuocesse l'ingiuria ricevuta. Parecchi +fra gli Spagnuoli che la sera innanzi s'eran trovati a cena, e che +avean fatto motto ai loro amici italiani, si erano qui condotti, e si +mescolavano fra loro ripetendo or questa or quella delle parole tanto +d'Inigo quanto dei prigionieri, e facendo osservazioni, proponendo +partiti, o citando esempj, attizzavano un fuoco che già troppo bene +ardeva per sè medesimo. + +Questa brigata stava, parte per la soglia del portone e dispersa nel +cortile, parte in una sala terrena, ove i fratelli Colonna solevano +dar retta ai loro uomini quando bisognava, e sbrigare gli affari +della compagnia. Vi splendeano appese al muro le loro armature messe +d'oro molto riccamente, con finissimi intagli, forbite e lustranti +come specchi. Si guardava in questo luogo la bandiera della compagnia +sulla quale era ricamata la colonna in campo rosso, col motto _Columna +flecti nescio_, la quale pure si vedeva dipinta sugli scudi, che +coll'altr'arme disposte convenevolmente all'intorno occupavano quasi +tutte le pareti. In fondo due cavalletti grossi di legno sostenevano +l'intere armature de' cavalli con loro selle e gualdrappe di bel +velluto cremesi, fregiate dell'impresa di loro casato, e le ricche +briglie tutte ornate di ricami d'oro, degne di tanto onorati signori. + +Sei falconi incappellati e legati ad una catenella d'argento eran +posati sopra una stanga in traverso ad una finestra, con un monte di +attrezzi da caccia, della quale era frequente l'uso fra la nobiltà , e +si teneva proprio spasso dei signori e de' gentiluomini. + +Dopo alcuni momenti comparve sulla porta il signor Prospero Colonna, al +quale ognuno fece luogo e riverenza; ed egli venuto avanti e salutando +con nobil contegno, s'adagiò sopra un seggiolone di cuojo rosso a +bracciuoli, in capo ad una tavola che era nel mezzo, dove tenea lo +scrittojo, ed accennò cortesemente a ciascuno di sedere. + +Era vestito d'una cappa di sciamito nero rabescato, con una grossa +catena d'oro al collo, dalla quale pendeva sul petto un medaglione +dell'istesso metallo, lavorato sottilmente a cesello. Portava una +daghetta in cintura d'acciajo nero martellato; ed in questo schietto +vestire, la sua mirabil presenza, il volto d'una tinta pallida ed un +po' brunetta, con alta fronte che mostrava esser sede di fortezza e di +senno non ordinarj, inspiravan quella riverenza che si tributa più alle +doti dell'animo, che ai favori della fortuna e della nascita. Aveva +ciglia folte, barbetta alla spagnuola, ed un mover d'occhio tardo e +risguardato, che lo dava a conoscere autorevole e potente signore. + +L'occasione presente pareva ed era a lui di grandissima importanza, non +solo perchè ne andava l'onore dell'armi italiane, ma perchè l'esito di +questa fazione, nelle attuali circostanze ove fra due re potenti con +incerta fortuna si combatteva, potea produrre gravi conseguenze per +lui, per la sua casa e per la parte colonnese. Il vincere una disfida +che avrebbe certamente fatto gran romore, dava molta riputazione agli +uomini suoi ed alla sua bandiera; perciò, dei capitani spagnuoli e +francesi qualunque restasse vittorioso, avrebbe alla conclusione avuto +maggior riguardo ad offenderlo e maggior interesse a tenerselo amico. + +A tutti è noto inoltre, quanto in terra di Roma fosse ostinato il +contrasto fra la parte colonnese ed orsina, che malcondotte entrambe +dalla forza e dalle frodi d'Alessandro VI e di Cesare Borgia potevano, +o coi soccorsi stranieri o col proprio valore, ajutate da qualche +felice occasione, pensare a rifarsi; onde se v'era mai stato tempo da +dover tenere l'invito della fortuna ed afferrarla pe' capelli, era +questo sicuramente. + +Conosceva il sagace condottiere gli spiriti bollenti di Fieramosca, +e quanto potesse in lui sete di gloria ed amor di patria: vedeva che +da' suoi discorsi erano spesso infiammati gli animi de' compagni +a mostrarsi Italiani, e sentì quanto poteva a quest'ora ajutare +coll'esempio, e coi detti accendere vieppiù quel divino ardore che +rende l'uomo pari alle grandi imprese. + +A lui dunque si volse cominciando a parlare: disse già in parte +conoscere l'accaduto, ma voler ora udirlo più distesamente, onde si +potesse prender subito un partito. Ettore espose il fatto magnificando +le parole d'Inigo dette in favore della nazione italiana: quand'ebbe +finito, il signor Prospero alzandosi in piedi, parlò così: + +--Illustri signori! Se voi non foste quelli che siete, ed io per la +compagnia avuta con esso voi in tante battaglie non avessi esperienza +dell'alto valor vostro, crederei fosse mestieri rammentarvi, come i +nostri avi per le loro virtuose operazioni fecero salir tant'alto la +gloria della patria che l'universo ne restò abbagliato; nè poterono +le tenebre e le sventure di dieci secoli spegner gli ultimi raggi di +tanta luce. Come costoro che d'oltremonti ora vengono a bersi il sangue +italiano, e non contenti, aggiungono lo scherno all'offesa, tremavano +allora al solo nome romano. Vi direi che tant'oltre è giunta omai +questa loro sfacciata insolenza, che dopo d'avere strappato, e con +quali arti sallo Iddio, la gloriosa corona che faceva Italia regina +dei popoli, ed era stata compra con tanti sudori e tanto sangue, par +loro non aver fatto nulla finchè ci vedono una spada in mano ed una +corazza sul petto, e vorrebbero torci perfino di poter combattere e +morire in salvazione dell'onor nostro. Vi direi: Su dunque: andiamo, +corriamo tutti; si piombi su questi ingordi ladroni sprezzatori d'ogni +diritto; e ben veggo nei vostri sguardi che le mie parole sarebber +tarde a fronte delle spade italiane..... Ma invece..... l'ufficio +di condottiero, duro pur troppo in così grave occasione, mi comanda +di porre un freno al vostro valore, e m'è forza il dirvi che tutti +non potrete combattere, e converrà concedere a poche spade la gloria +della nostra vendetta. Il magnifico Consalvo, dovendo con forze minori +sostenere i diritti del re cattolico, non consentirebbe che il sangue +de' suoi soldati si spargesse per altre cagioni. Per dieci uomini +d'arme otterrò, spero, salvocondotto e campo franco. Senza metter tempo +in mezzo, vado, ed ottenuto che l'abbia, ritorno. Intanto ognuno di +voi scriva su un foglio un nome: a Consalvo la scelta. Ma prima dovete +giurare di stare a quanto verrà da lui stabilito.-- + +Il discorso fu accolto con un bisbiglio d'approvazione, e tutti +giurarono. Furono scritti i nomi e dati al signor Prospero, il quale +alzatosi da sedere, venne alla porta, ove due famigli gli tenevano +apparecchiata una mula: vi salì, ed accompagnato da que' soli due +s'avviò alla rocca. + +Dopo una mezz'ora, che parve un secolo all'impaziente ansietà di que' +giovani, ritornò; e scavalcato, entrò nella sala terrena rimettendosi +ciascuno al luogo di prima: il silenzio e l'espressione degli occhi +fissati tutti sul barone romano, mostravano quanto fosse la smania di +conoscer la scelta, e la speranza d'ognuno d'averla favorevole. + +--Il magnifico Consalvo--disse alla fine il signor Prospero, cavandosi +di seno le carte e deponendole sulla tavola--si chiama grandemente +soddisfatto del virtuoso proposito vostro: è certo che al vostro valore +sarà questa facile impresa: concede salvocondotto e campo franco per +dieci uomini d'arme; e non è stato piccol travaglio condurlo a questo +numero: solo vi si piega per l'importanza del fatto.-- + +Spiegato allora il foglio che conteneva i nomi degli eletti, lesse i +seguenti: + +--Ettore Fieramosca.--Questi, vedendosi nominato il primo, strinse con +allegrezza il braccio di Brancaleone che gli sedeva accanto, mentre gli +occhi di tutti si volsero a lui mostrando che nessuno credeva potergli +contendere il primo posto.-- + + Romanello, da Forlì. + Ettore Giovenale, romano. + Marco Carellario, napoletano. + Guglielmo Albimonte, siciliano. + Miale, da Troja. + Riccio, da Parma. + Francesco Salamone, siciliano. + Brancaleone, romano. + Fanfulla, da Lodi. + +Chi si fosse trovato presente, senza conoscere nessuno di persona, +avrebbe facilmente potuto distinguere dal viso contento coloro che +la sorte destinava alla nobile impresa. Il volto sempre pallido di +Fieramosca si tinse d'un bel vermiglio, e nel parlar che faceva ai +compagni, i baffi castagni che gli vestivano il labbro tremavano, e +facean conoscere quanto fosse forte la commozione interna che provava. +I suoi pensieri più cari trovavano alla fine occasione di produrre +opere degne di loro. Finalmente, diceva in cuor suo, potrà una volta +il sangue italiano scorrere a miglior fine che a sempre difendere gli +stranieri invasori. Se alcuno gli avesse detto allora «vinceranno i +tuoi, ma tu vi morrai» si sarebbe chiamato contento mille volte: ma +v'era pure speranza, e quasi certezza di vincere, e goder la vittoria; +e pensava, dopo questa, come sarebbe stato il ritorno pieno di gloria, +di feste e d'allegrezze (quanto è raro che l'uomo preveda il vero!): +immaginava le lodi, l'onore eterno che ne verrebbe all'Italia ed al suo +nome, e quanto i suoi più cari andrebbero orgogliosi per cagion sua. A +questo punto un pensiero che gli sorse dal profondo del cuore, passò +come una nube, ed oscurò un momento la gioja che gli splendeva sul +volto: forse sventure passate fecero sentire al suo cuore l'acuta spina +di funeste rimembranze: ma durò un momento. Poteva egli allora aver +altra cura maggiore di quella della battaglia? + +Prospero Colonna era stato scelto da Consalvo a maestro del campo, +il che gl'imponeva l'obbligo di mandare il cartello della disfida, +di metter a cavallo i suoi, di vedere che nulla mancasse loro di ciò +che potea procurare la vittoria, d'aver l'occhio finalmente che si +combattesse dalle due parti a buona e giusta guerra. + +Si parlò prima di tutto del giorno e del luogo da fissarsi. Erano +i primi del mese: fu stabilito si combatterebbe dopo la metà , onde +rimanesse tempo largo ad allestirsi. Quanto al luogo, si sarebbe +mandato uomini esperti a scegliere il più conveniente. + +Dopo di ciò si stese il cartello, che fu scritto in francese, e +consegnato a Fieramosca ed a Brancaleone onde lo portassero al campo +nemico quell'istesso giorno. Disposte così le cose, si volse il signor +Prospero ai dieci eletti, e disse loro: + +--L'onor nostro, cavalieri, è sul filo delle vostre spade, e non saprei +immaginare qual più degno e sicuro luogo si potesse trovargli. Ma per +questo appunto conviene che giuriate di non entrare da oggi al dì della +battaglia in alcun'altra impresa, onde non porvi a rischio di riportar +ferite, o d'incontrare impedimento che potesse quel giorno togliervi +d'essere a cavallo: e ben vedete, se ciò accadesse, non importa per +qual cagione, quanto la nostra parte ne rimarrebbe vituperata.--Parve +ad ognuno troppo ragionevole questa antiveggenza, nè vi fu chi negasse +accettar sopra la sua fede la condizione proposta. + +Intanto la maggior parte di quelli che vedevano con rammarico non aver +ivi più nulla che fare, s'era andata dileguando alla sfilata. I soli +dieci erano rimasti. Anch'essi, quando fu consegnato il cartello a +Fieramosca, sgombrarono la sala; e questi accompagnato da Brancaleone +s'avviò a casa per esser presto a cavallo e condursi al campo francese. + +S'armarono ambedue così alla leggiera con giaco e maniche ed una cuffia +di ferro, e preso con loro un trombetta si avviarono alla porta a +San Bacolo, che rispondeva verso il nemico. Alzata la saracinesca ed +abbassato il ponte, uscirono in un borgo che, abbandonato in quel +trambusto dagli abitanti, era stato mezzo distrutto ed arso dalla +licenza delle soldatesche d'ambe le parti. Di qui la strada prendeva +per certi orti, poi usciva all'aperto, e per giungere al campo era +qualche ora di cammino. Nel passare pel borgo, Ettore s'abbattè in +certe povere donne, mezzo coperte di cenci, che traendosi dietro per +mano, o recandosi in collo i loro bambini cascanti dalla fame, andavano +frugando per quelle case abbandonate, se mai fosse sfuggita qualche +cosa all'ingorda avarizia de' soldati che le avean messe a sacco. Il +cuore del giovane faceva sangue a questo spettacolo, e non potendo +dar loro ajuto non poteva nemmeno sostenerne la vista, onde punse il +cavallo, e di trotto si dilungò sin fuori all'aperto. + +L'insolita allegrezza che l'aveva ravvivato pensando alla prossima +battaglia, fu per questo, in apparenza lieve accidente, ritornata in +altrettanta mestizia, risorsero più forti i pensieri delle miserie +d'Italia, e lo sdegno contro i Francesi che n'erano autori. Non potè +nascondere a Brancaleone, che gli cavalcava accanto, la pietà che gli +destavano i mali di quelle meschine; e quegli che in fondo era buono e +caritatevole uomo, quantunque paresse ruvido pel continuo trovarsi in +mezzo ai rischi e al sangue, le compativa e si dolea dei loro affanni +insieme con lui. + +Vistolo Fieramosca in questa disposizione d'animo, gli diceva crollando +il capo: + +--Ecco i bei presenti che ci recano questi Francesi; ecco il buono +stato che ci portano!.... Ma se posso una volta veder questa razza di +là dall'Alpi....--E voleva dire: faremo in modo di sbrigarci anche +dagli Spagnuoli; ma si ricordò che era al loro servigio, e, rompendo a +mezzo la frase, finì con un sospiro. + +Brancaleone pensava più alla parte colonnese che al bene della sua +patria, e non poteva entrar pienamente nei sentimenti del suo amico; ai +quali però partecipando in qualche guisa, ed a suo modo, rispose: + +--Se quest'esercito si potesse metter in rotta, non passerebbe forse +molto tempo che avremmo ad assaggiare il vino del signor Virginio +Orsino; e le cantine del castello di Bracciano vedrebbero una volta +come son fatte le facce de' cristiani: e Palestrina, Marino e +Valmontona, non vedrebbero più il fumo del campo di que' suoi ribaldi; +nè sarebbero più desti a ogni tratto da quel maledetto grido, Orso! +Orso! ma.... non si paga ogni sabato!--Da questa risposta conoscendo +Ettore che se Brancaleone s'univa a' suoi desiderii, era però ben +lontano dal concordare interamente con lui quanto ai motivi, tacque; +e camminarono per buon tratto di strada senza che il silenzio venisse +rotto da nessun dei due. + +Il trombetta li precedeva d'un'arcata. + +Non avrà il lettore scordati i cenni del prigioniere francese circa gli +amori di Fieramosca. I suoi compagni che ne udivan parlare per la prima +volta, si dolevano di questi suoi dispiaceri, e per l'affetto che gli +portavano, e perchè in una brigata di giovani si soffre malvolentieri +chi non mette del suo per mantenere ed accrescere il buon umore. Ora +mentre in quella mattina si trattava l'affare della disfida a casa del +signor Prospero, si bisbigliò di questi suoi casi, che vennero anche +all'orecchio di Brancaleone. Era questi pochissimo curioso de' fatti +altrui; non di meno, dopo aver cavalcato un pezzo così in silenzio, +vedendo il suo compagno tanto sopraffatto dalla malinconia, gliene +seppe male, e vincendo la natura sua si dispose tentarlo onde gli +s'aprisse; e con parole di amica sollecitudine, venne al proposito di +pregarlo volesse narrargli que' casi che gli eran cagione di tanta +tristezza. E seppe così ben fare che ottenne il suo intento. Fieramosca +d'altronde sapeva potersi fidare di lui, ed i termini in cui si trovava +pure gli scioglievan la lingua, poichè da un cuore agitato da forte +passione sfugge facilmente il segreto. Alzatigli così un poco gli occhi +in viso, disse: + +--Brancaleone, mi domandi cosa che non ho mai detto ad anima viva: +e neppur a te la direi (non te l'aver per male) se non pensassi che +potrei rimaner morto nella zuffa.... e allora?.... che ne sarebbe +di...; sì, sì, tu mi sei vero amico, sei uomo dabbene, hai da saper +tutto. Non ti dispiaccia ascoltarmi a lungo, che non potrei farti +capace in poche parole di tanti e così strani accidenti.-- + +Brancaleone con gli atti del volto gli accennava quanto avea caro che +dicesse, onde Fieramosca con un risoluto sospiro incominciò: + +Quando sorsero i primi romori di guerra per parte del re +cristianissimo, che minacciava scendere all'impresa del reame, ben +sai ch'io mi trovava giovinetto di sedici anni ai servigi del Moro. +Tolsi licenza, e mi parve dovere metter la vita in difesa de' reali +di Raona che da tant'anni ci governavano. Venni a Capua; si mettevano +in ordine le genti d'arme, e dal conte Bosio di Monreale che avea +il carico del presidio, fui condotto e comandato alle difese della +città . Le munizioni erano tutte in pronto, e per allora, non essendovi +altro da fare, attendevamo a darci buon tempo. La sera si faceva la +veglia in casa del conte, il quale, amico già di mio padre, mi teneva +come figliuolo. Già prima d'andarmene col duca di Milano, spesso gli +capitavo per casa. Ivi conobbi una sua figlioletta, e così fanciulli +senza saperne più in là , ci portavamo maraviglioso amore. Il giorno +ch'io mi mossi per andare in Lombardia, furono i pianti e le dipartenze +inestimabili: io, mi ricordo, cavalcava un giannetto, il migliore che +fosse mai, e nell'andarmene passai sotto le finestre di lei, che si +domandava Ginevra, e benissimo atteggiavo il cavallo nel dirle addio +colla mano; ella mi gettò di nascosto del padre e d'ognuno, perchè +appena faceva giorno, una fascia azzurra che non ho mai lasciata +d'allora in poi. + +Ma queste erano cose da scherzo. In un anno ch'io stetti fuori mi s'era +assai freddato questo primo amore. Tornato come ti dico, e riveduta +Ginevra, che avendo messa persona era divenuta la più bella giovane del +reame, aveva assai buone lettere, e cantava sul liuto che non avresti +voluto sentir altro, non potei tanto schermirmi ch'io non ricadessi +l'un cento più nel maggiore e più forsennato amore che s'udisse mai. +Colei che si ricordava dei primi anni, e mi rivedeva onorato e con +qualche nome nell'arme, quantunque come onesta non lo volesse mostrare, +ben m'avvedevo che aveva caro udirmi quando narravo di quelle terre di +Lombardia, delle guerre che avevo vedute, e delle corti ed usanze di +colà ; e s'ella amava ascoltarmi, io molto più amavo d'intrattenerla; +e tanto andò la cosa innanzi che non potevamo vivere discosti un dito +l'un dall'altro. + +Io che in parte m'avvedevo come la s'avviasse, venivo riflettendo a +quanti affanni andavamo incontro ambedue. A momenti cominciava la +guerra: tristo chi in tale congiuntura si trova avvolto in legami +d'amore. E dove prima cercavo ogni modo d'esser con lei, dopo, +divisando ciò che meglio ci conveniva, e conosciuto che il nostro +amore era altro che da motteggi, mi rimaneva tanto di forza che pur mi +studiavo di mostrarlo meno, e cavarmelo dal cuore. La cosa andò così +avanti un pezzo. Ma quel combattimento invece di scemare il mio amore +l'accrebbe; e volendolo raffrenare di fuori, quello mi lavorava dentro, +e quasi mi conducea pel mal cammino. Già m'ero fatto scuro in viso, +e la notte per istracco che fossi non potevo prender sonno, e sempre +coll'immaginazione fissa in lei, sentivo calarmi per le gote le lagrime +calde calde sul guanciale, e stupivo di me medesimo. + +Passarono così più settimane, e m'ero ridotto di qualità che bisognava +pur risolversi a qualche partito. Tu già indovini a quale m'appigliai: +un giorno sulle ventitrè ore la trovai sola in un suo giardino, e come +volle la mia sorte, le dissi il gran bene ch'io le volevo, ed ella +arrossendo, senza risponder parola si scostò lasciandomi afflitto e +peggio contento che mai; e da quell'ora in poi parea cercasse tenermi +discosto e quasi mai, quando v'erano altre persone, volgeva a me le +parole: ond'io per disperato, nè potendo sopportare quell'inestimabile +amore, risolsi in tutto andarmi con Dio, e cercar la morte ove allora +già si combatteva. E passando appunto la compagnia del duca di San +Nicandro, che andava alla volta di Roma, a raggiungere il duca di +Calabria, mi misi in ordine per andarmene con essoloro. E senza dirle +il mio proposito, un giorno volli ritentar la prova, ed alla stette +salda; onde mi dovetti persuadere che quell'amore ch'io credevo +scorgere in lei, era stato un sogno della mia immaginazione: e risoluto +affatto (era la sera, ed alloggiava quella notte in Capua la compagnia +del duca per partir la mattina) misi in ordine ogni cosa per esser a +cavallo l'indomani. Me n'andai, come il solito, a veglia in casa del +padre di Ginevra: eravamo soli noi tre intorno un tavoliere, e si +giocava a tavola reale; quando mi venne in acconcio, dissi a lui, come +avevo fisso di partire la mattina vegnente, che essendomi venuto a noja +quell'ozio, volevo andar a combattere, perciò fosse contento darmi +licenza. Il conte lodò il mio proposito, ed io colla coda dell'occhio +pur guardavo, non privo affatto di speranza, che viso facesse Ginevra. +Pensa quale diventai vistole mutar il color del volto, e farlesi rosse +le palpebre? Di furto mi saettò un'occhiata che troppo mi diceva. +Stetti infra due di non farne altro, ma conobbi che oramai non potevo +ritrarmi coll'onor mio; e mi fu forza, quando mi trovavo il più +contento e felice uomo del mondo, eseguire la mia malaugurata partenza: +di qui nacque ogni mia sciagura. + +Dio volesse che quando misi il piede alla staffa fossi caduto morto; +sarebbe stato men male per lei e per me. + +Mi condussi a Roma sempre maledicendo la mia fortuna, e giunsi in +quella, che per una parte entrava re Carlo, e per l'altra i nostri si +ritraevano a furia. Vi fu qualche leggiero scontro, ed io tanto mi +spinsi avanti fra certi Svizzeri, che fui lasciato per morto con due +roncolate nel capo, onde penai gran tempo a guarire. + +Queste ferite le toccai presso Velletri: portato nella terra e +medicato, ebbi a star quivi due mesi, senza saper più nulla di Ginevra +nè del padre, e solo udivo d'ora in ora le triste novelle del reame che +vi giungevano, ed eran fatte dalla gente di casa sempre maggiori, e con +tante favole tra mezzo che non potevo in esse distinguere cosa buona. + +Pure alla fine ritornato gagliardo, e volendo uscire di tanto +travaglio, montai una mattina a cavallo e me ne venni a Roma. Ivi +era un disordine grandissimo; e papa Alessandro che al passaggio del +re poco gli s'era mostrato amico, vedendo ora spacciate le cose del +reame, e che già della lega fra il Moro ed i Veneziani si bisbigliava, +onde ai Francesi conveniva dar volta, stava in sospetto grandissimo +ed il meglio che poteva s'armava ed afforzava Roma e 'l castello. +Appena scavalcato andai a far riverenza a monsignor Capece, che molto +m'accarezzò, e volle in tutti i conti levarmi d'in sull'osteria. + +Intanto cresceva il romore in Roma, ed aspettandosi a giorni la +vanguardia del re, composta di Svizzeri, molto si temeva da tutti, ed +ognuno pensava a' fatti suoi. + +Comparve alla fine l'esercito. Il papa col Valentino s'era fuggito a +Orvieto. Le genti francesi parte s'alloggiarono in città , parte fuori +in Prati[5]; e si comportavano assai bene co' cittadini, tantochè +ognuno si veniva rassicurando. Dopo pochi giorni il re andò alla volta +di Toscana: pure per Roma passavano tuttavia or l'uno or l'altro di +quei capi, conducendosi alla spicciolata, onde fosse minore il disagio +delle vettovaglie. Erano oramai quietati i timori, ed ognuno attendeva +come il solito alle faccende. Io che sempre dal pensiero di Ginevra era +travagliato, appena potei coll'onor mio, mi spiccai da monsignor Capece +per tornare a casa, e saper notizie certe di là ; chè in tutto questo +tempo non m'era venuto fatto di parlare con chi n'avesse contezza. + +Una mattina di buon'ora mi posi in cammino, disposto di cavalcare quel +giorno sino a Citerna, e da strada Julia ove stava monsignore, presi +per piazza Farnese, drizzandomi verso porta San Giovanni. Sotto il +Coliseo mi si fece incontro una truppa di Francesi con bagaglie; e +come furon presso, vidi che venivano con una lettiga ove giaceva mal +condotto uno de' loro capitani, e dalle fasce che avea attorno alle +tempie si capiva che doveva esser ferito nel capo. Mentre scansato il +cavallo, m'era soffermato un poco per guardar costui, fui desto da +un acuto grido, e, volgendomi a quello vidi Ginevra a cavallo, che +dall'altra parte veniva in compagnia con essoloro. Ma oh Dio, quant'era +cambiata! Fu un miracolo s'io non caddi in terra: il petto mi scoppiava +sotto la corazza: pure avvisando ciò che poteva essere, finsi seguire +il mio cammino; poi, voltato il cavallo, senza mai li perder di vista, +e pensando al peggio, tenni loro dietro sino all'alloggiamento. + +Ben puoi credere ch'io non fui ardito farmi rivedere a monsignore, +che mi credeva già lungi di molte miglia, e tanto meno presentarmi a +Ginevra, temendo, s'io le parlavo, udir da lei ciò che mai non avrei +sofferto ascoltare; e bramoso pure di chiarire la cosa non sapevo che +risolvere. Portato dal cavallo che tendeva a ritornare alle stalle di +monsignore, mi trovai in Banchi alla chiavica, presso alla bottega di +un tal Franciotto, detto dalla Barca, perchè la professione sua era +levar le mercanzie da Ostia per portarle a Ripa grande. Era costui +mio amicissimo, e fattomisi incontro, scavalcai, e trattolo da parte, +gli dissi che per alcuni rispetti m'ero partito da monsignore, e mi +conveniva tenermi celato; perch'egli m'offerse una sua casetta che +aveva in borgo, e tosto mi vi condusse. Io presi partito di dirgli: che +avevo veduto una donzella della quale conoscevo il casato, con certi +Francesi; ed avrei voluto sapere com'era quivi capitata, per porgerle +ajuto se fosse stato mestieri: ed insegnatogli il luogo ov'era andata +a smontare, lo pregai s'ingegnasse parlare con alcuno de' famigli, e +farmi trovare in parte, ove, senza scoprirmi, potessi ottenere il mio +desiderio. Egli ch'era di sottile ingegno benissimo seppe contentarmi. +Verso mezz'ora di notte venne per me, e mi condusse ad un'osteria, ove +trovammo un suo giovane che aveva già uccellato uno degli scudieri di +quel barone francese, e fattolo bere, l'avea messo in sul raccontare, +ed appunto giungemmo quand'era tempo. + +Franciotto in poche parole lo condusse a dire ciò che mai non avrei +voluto sapere: e sul fatto della donna ci narrò che giungendo essi +a Capua, e quei di dentro facendo resistenza grandissima, entrarono +a forza, e quasi la terra andò a sacco: che il suo padrone Claudio +Grajano d'Asti (così ci disse chiamarsi) entrato con molti soldati +in casa il conte di Monreale, che ferito nell'assalto, era stato ivi +portato e più non poteva difendersi, giunse alla stanza ove giaceva, e +la figlia buttandosi in ginocchio, raccomandava sè e 'l padre. Grajano +stava in cagnesco, e piuttosto volto al male; onde il conte alzandosi +sul gomito il meglio che potè, gli disse: quanto possiedo al mondo sia +vostro, ed abbiate in isposa questa mia figlia; ma sia salva l'onestà +sua dalle mani di costoro. E Ginevra tremando per la vita del padre e +per sè stessa, non si seppe opporre. Due giorni dipoi il conte morì. + +Io mi morsi le mani pensando che se mi fossi trovato colà , forse non +cadeva in balìa di questo ribaldo; ma non vi era rimedio. Mi tolsi di +quivi, e tutta la notte andai vagando per le strade come forsennato; +e più volte fui per finirmi. Per vera virtù di Dio pure mi rattenni. +Il dolore, lo struggimento di cuore ch'io provavo era tanto, che le +parole non ne saprebbero dire la millesima parte, con certe strette al +petto che mi levavan l'anelito, e mi pareva ogni tratto di soffocare: +nè potendo sopportar più una vita tanto dolorosa e travagliata formavo +i più strani consigli, le più pazze risoluzioni del mondo. Ora divisavo +di ammazzare il marito, ora d'incontrar la morte in qualche strano +modo, onde mostrare a Ginevra che ero stato condotto a quel passo per +amor suo, e mi confortava l'idea del rammarico che n'avrebbe provato; +e d'una in un'altra di queste immaginazioni quasi uscivo di cervello. +Stato così più giorni, una sera volli tentar la fortuna. Involto nella +cappa, ottenebrata la vista, e colla capperuccia che mi scendeva sugli +occhi, andai alla porta di lei e bussai. Si fece alla finestra una +fante, e domandò chi volevo.--Dite a madonna, risposi, che le vuol +parlare uno che vien da Napoli e le porta nuove de' suoi.--Fui messo +dentro e lasciato in una saletta terrena con un lumicino che mandava +appena un poco d'albore. A me pareva di stare ora presso la porta del +paradiso, ora più giù dell'inferno, ed era tanto il contrasto, che +mi sentii mancar le ginocchia, e mi convenne lasciarmi andare su una +sedia. Aspettai pochi minuti, che a me parvero mill'anni. Quando sentii +giù per la scala lo stropiccìo de' piedi e della gonna di Ginevra, +quasi mi lasciò affatto ogni virtù vitale. Entrò ella e rimase così un +poco discosta guardandomi; ed io, lo crederai? non potei nè parlare, +nè muovermi, nè formare una voce: ma appena m'ebbe riconosciuto, +gettò un grido, e cadeva in terra svenuta; se non ch'io la raccolsi +in braccio, e, slacciandola, m'ingegnai soccorrerla tutto spaventato +dall'importanza del caso, e dal timore d'esser quivi trovato: e +coll'acqua d'un infrescatojo che era presso, le spruzzavo la fronte. +Ma le lagrime bollenti che mi piovevano dagli occhi e le inondavano il +volto, furono più possenti e la richiamarono in vita. Io non seppi far +altro che prenderle una mano e premervi su le labbra con tal passione, +ch'io credetti che l'anima mia passasse in quel punto. Così stemmo un +poco: alfine tutta tremante si spiccò da me, e con voce che appena la +potevo udire, mi disse: Ettore, se sapessi i miei casi!..... Li so, +risposi, li so pur troppo, ed altro non domando, altro non voglio che +poterti morir vicino e vederti qualche volta finchè son vivo. + +In questa s'udì rumore al piano di sopra, mi corse un gelo per l'ossa, +dubitando d'essere scoperto, e che a lei s'accrescessero i guai. Preso +commiato cogli atti più che colle parole, sollecitai a levarmi di +quivi, ed uscii un poco meno afflitto e sconsolato. + +Intanto la ferita del marito non guariva, e molti Francesi, +gentiluomini e prelati, ogni giorno lo venivan visitando. Benchè +il maraviglioso viso di Ginevra mostrasse l'affanno interno che la +travagliava, nondimanco la sua bellezza, con un certo languido pallore, +aveva pure un tal che d'appassionato, che non si poteva mirarla e non +restarne vinto: e fra quei signori la sua giovinezza, il costume e +l'angeliche sembianze ogni dì più destavano maraviglia, nè si potevano +saziare di magnificarla e lodarla da per tutto, a tale che la fama ne +corse all'orecchio del Valentino. Molto si susurrava allora in Roma sul +conto di costui. Il duca di Candia suo fratello era stato morto per le +strade la notte, ancora non faceva il mese; e non senza suo carico: +ond'egli tosto, deposta la porpora, s'era buttato all'armi del tutto, e +si dicevano di lui tante gran cose che non si sapea che pensare. Forte +dubitai fin d'allora che la Ginevra fosse vagheggiata da costui: e pur +troppo mi toccò udirne fra popoli molte sconce parole, ch'io non poteva +raffrenare per rispetto di essa, e consumavo dentro la rabbia per non +far atto che palesasse la condizion mia. + +Intanto, sotto colore ora d'una, ora d'un'altra cosa, m'era pur venuto +fatto d'andarle per casa ad affiatarmi con quel suo marito; e se il +vederlo mi dava passione indicibile, soffrivo volentieri ed avrei +sofferto ogni gran cosa purchè potessi a quando a quando veder lei, +colla quale, dalla prima volta in fuori, non ebbi mai parole d'amore, e +già sapevo che sarebbe stato un buttare il fiato, perocchè troppo bene +la conoscevo. + +Questo Grajano d'Asti era di que' tali che ne vanno dieci per uscio, +nè bello nè brutto, nè buono nè cattivo; assai buon soldato bensì, ma +che avrebbe servito il Turco se meglio lo avesse pagato. Le sostanze di +Ginevra lo facevano ricco assai bene: e tanto valutava lei quanto si +valuta un podere, per la rendita e non per altro. + +Passarono più settimane. La sera potevo veder la Ginevra, chè il marito +non aveva nessun sospetto di me; e travagliato dalla sua ferita che +molto penava a chiudersi, nè sapendone molto in fatto d'amore, aveva +tutt'altri pensieri pel capo; così mi trovavo con lei più spesso di +prima. + +Il Valentino frattanto, volendo metter genti insieme per l'impresa di +Romagna, fece capitale di Grajano d'Asti che oggimai si trovava presso +a poter risalire a cavallo. Seppi come aveva attaccata questa pratica, +ed alla prima furono d'accordo. Si fermò tra loro una condotta di +venticinque lance, ed al marito di Ginevra parve avere buonissimi patti. + +Una sera venne il duca alla casa di Grajano per istipulare l'accordo, +e fu fatto un poco di cenetta, alla quale si trovarono certi prelati +francesi ed alcune lance che stavano a spasso, ed intendevano +appiccarsi con costui, che accettava ognuno in quel tempo. + +Io parte pensavo offerire i miei servigi per seguire la fortuna di +Ginevra con quella di Grajano; pure, non saprei dirti perchè non mi +mossi, nè mi trovai con loro quella sera. Andai, ch'era già fatto +notte, vagando ne' luoghi più deserti di Roma sempre martellandomi il +cervello con mille sospetti, e non potevo liberarmi da certi pensieri, +i più strani che avessi mai. Da molti giorni trovavo la Ginevra più +sbattuta: e mi pareva tratto tratto di vederle balenar sulla fronte un +non so che d'arcano, che studiasse tener celato nel cuore. Passai pure +quella notte, Dio sa con che smania. Senti se alle volte il cuore non +parla. + +L'indomani vado da lei sulle ventitrè. Quando son presso all'uscio, +odo in casa un bisbiglio insolito: usciva un frate d'Araceli col +Bambino,[6] ed un torchietto davanti. Salto in casa (sudavo freddo!) e +la fante mi dice: Madonna sta in termine di morte. + +La sera innanzi, dopo cena, era stata colta da uno sfinimento, ma non +pareva male d'importanza. Posta a letto e confortata con panni caldi, +si quietò, e così rimase sino alla mattina. Il sole era già alto e non +si sentiva. Venne un tal maestro Jacopo da Montebuono che s'impacciava +di medicina, e la trovò quasi fredda. Quello sciagurato, invece di +por mano a tutti gli argomenti più gagliardi, se la passò con qualche +parola dicendo fosse lasciata in riposo. Tornato poi sul tardi, si +sbigottì, e gridando ch'era spacciata, fe' correr pel prete, e senza +trovar strada a soccorrerla nè a vincere questo suo inesplicabile male, +poco dopo l'avemaria, la sconsolata famiglia udì dalla bocca stessa del +medico che era passata. + +Gli alloggiamenti di Francia comparvero in questa, ed Ettore dovette +interrompere il suo racconto. Si fece avanti il trombetta sonando, e +gli uscì incontro un soldato a cavallo per intendere che cosa cercasse. + +Saputo il motivo della loro venuta, ne avvertì l'ufficiale di guardia +in quel luogo, il quale, poich'ebbe vista la lettera che da Consalvo +si scriveva al duca di Nemours capitano di quell'esercito, impose +a Brancaleone ed a Fieramosca di aspettare che spedisse al duca ad +ottener licenza che entrassero in campo. + +Offerì loro intanto una trabacca ove si alloggiava la guardia della +porta: ma i due amici, udendo che la stanza del capitano era ancor +molto lontana, risolvettero d'aspettar quivi, tanto che il messo fosse +tornato con la risposta. + +Ivi presso sorgeva un gruppo di querce, con molt'erba fresca, che +protetta dall'ombra offeriva in quell'ore bruciate del mezzo giorno un +bellissimo stare. Vi si condussero i due guerrieri, e legati i cavalli +agli alberi, si disarmaron la fronte e sedettero uno accanto all'altro +appoggiando le spalle a quei tronchi. Una leggiera brezza marina +rinfrescava loro il viso; onde l'uno riprese a parlare con nuovo animo, +ed all'altro crebbe la voglia di ascoltarlo. + +NOTE: + +[5] Vien così chiamato un tratto di campagna presso Castel Sant'Angelo, +fra il Tevere e Monte Mario. + +[6] Il bambino d'Araceli creduto miracoloso si porta ai moribondi. + + + + + CAPITOLO QUINTO. + + +Fieramosca seguitò il suo racconto con queste parole: + +Perduta Ginevra, il mondo fu finito per me. Uscii di casa cogli occhi +stupiditi che non davano una lagrima; e dove andassi, o che cosa fosse +di me in quei primi momenti, appena lo potrei dire se non me l'avesser +fatto conoscere le cose che accaddero dipoi. Andavo come una cosa +balorda, o come succede talvolta, ben sai, quando una mazza ferrata +ti percuote sull'elmetto a due mani, che per un poco ti zufolan gli +orecchi, e pare che ogni cosa dia volta innanzi agli occhi. Così non +sapendo quasi che cosa mi fosse accaduto, passai ponte (la casa della +Ginevra era presso Torre di Nona) e su per borgo me ne venni in piazza +di San Pietro. + +Quel mio amorevolissimo Franciotto, saputa in parte la mia sventura, +mi venne cercando, e mi trovò buttato in terra appiè d'una colonna: in +qual modo mi vi trovassi, non lo saprei dire. Sentii due braccia che +entrandomi di dietro sotto le ascelle, mi sollevarono e mi posero a +sedere. Allora mi riscossi e me lo vidi accanto. Cominciò a confortarmi +con amorose parole, e così a poco a poco ritornavo in me. M'ajutò +alzarmi, e con gran fatica mi ricondusse a casa; mi spogliò, e fattomi +entrar in letto, si pose seduto al capezzale, e se ne stava senza +darmi noja di parole o di conforti che troppo sarebbero stati fuor di +tempo. + +Passammo così quella notte senza aprir bocca. Mi s'era messa una febbre +gagliarda che a momenti mi levava di cervello, e la fantasia alterata +mi faceva parere tratto tratto d'avere un'enorme figura tutta carica +d'armature, accovacciata sul petto, e mi sentivo affogare. + +Finalmente l'afflitta natura fu soccorsa dal pianto. Sonavano dieci ore +in castello, e la prim'alba entrava pel fesso della finestra. Avevo +sul capo appiccata al muro la spada e l'altre arme: alzando gli occhi +mi venne veduta la tracolla azzurra, che molt'anni prima m'avea dato +Ginevra. Quella vista, a guisa di una balestra che scocca, m'aperse la +strada alle lagrime, che cominciarono ad uscirmi a torrenti; e questo, +sollevandomi il petto, fu cagione ch'io rimanessi in vita. Dopo ch'io +ebbi pianto un'ora buona senza mai fermarmi, mi parve d'esser rinato, +e potei ascoltare e parlare; e col soccorso del buon Franciotto, venni +passando quella giornata, e verso sera mi volli alzare. + +A mano a mano che ritornavo in me, consideravo qual partito dovessi +pigliare in tanta calamità : e d'un pensiero in un altro, disperatomi +affatto di poter rimanere in vita, e considerando, se mi lasciavo +consumar dal dolore oncia a oncia, quanto fosse per riuscirmi +insopportabile una tal qualità di morte, risolsi di morire allora +per volar dietro a quell'anima benedetta. E così deliberato con me +medesimo, mi parve aver fatto un grandissimo guadagno, e mi sentii +mezzo racquetato. + +Franciotto, che era stato meco dalla sera innanzi, uscì per veder un +momento la bottega, e mi promise di tornar tosto. Io, posto mano alla +daga (che è questa appunto ch'io ho accanto) volli far quell'effetto +allora allora. Poi ripensato meglio che in quella sera si dovea far la +sepoltura alla Ginevra, volli rivederla ancora una volta, e morirle +vicino. Vestito così a bardosso, cintomi la spada, e preso l'ultimo mio +bene, quella tracolla azzurra, uscii. + +Passato ponte, m'abbattei nel mortorio. Venivano i frati della Regola +a due a due, e più compagnie di fratelli cantando il Miserere, +prendevano per via Julia e Ponte Sisto, colla bara coperta d'un gran +drappo di velluto nero. + +Io, se t'avessi a dire, a questa vista non mi smarrii punto; ma +pensando che, se non in vita, in morte almeno saremmo uniti, che +eravamo avviati all'istesso viaggio, e che una stessa stanza era per +accoglierci ambedue, seguii pieno di funesta gioja e già tutto nel +mondo di là , lasciandomi condurre senza badare ove s'andasse. Passato +Ponte Sisto per Trastevere, entrammo in Santa Cecilia. + +Deposta la bara in quella sagrestia ov'è l'avello del figlio di Santa +Francesca romana, io mi tenni da canto appoggiato al muro, mentre dai +frati si cantavano l'ultime esequie. Alla fine sonò sotto la volta il +_Requiescat in pace_. + +Tutti uscirono in silenzio ed io rimasi solo quasi allo scuro; non +v'era altro lume che la lampada della Madonna. Udii alla lontana il +bisbiglio ed i passi del popolo che usciva. In quella scoccò l'ora di +notte, e camminava per la chiesa il sagrestano scuotendo il mazzo delle +chiavi, e disponendosi a chiudere. + +Nel passarmi, vicino, si accorse di me e mi disse--si chiude.--Io gli +risposi--ed io rimango.-- + +Egli guardatomi, e facendo l'atto di chi riconosce taluno, disse: + +--Sei l'uomo del duca? Troppo fosti sollecito.... La porta rimarrà +socchiusa; e poichè sei qui tu, io me ne vo pe' fatti miei.--E senza +udir altro se n'andò. + +Io poco li davo retta; pure quelle parole mi fecero risentire, e non +sapevo se egli od io sognavamo. Che duca? che porta socchiusa? Che vuol +dire questo sciagurato? pensavo fra me. + +Pure lontano le mille miglia dal vero, nè essendo capace di molto +ragionare in quei momenti, tornai presto nella prima risoluzione, e +dopo breve spazio (tutto intorno era cheto) me ne venni col brivido +della morte alla bara. + +Tolto il drappo che la copriva, e, tratta la daga che era forte ed +acuta, mi posi a sconficcar la cassa, e durai gran fatica con quel solo +ajuto ad alzar le capocchie de' chiodi; ma tanto feci che n'ebbi levato +il coperchio. + +Il bel corpo stava avvolto in un lenzuolo vestito di panni +bianchissimi. Io prima di morire volevo veder quell'angelo in viso +ancora una volta. Mi posi ginocchioni, e andavo svolgendo i veli che +mi toglievano quell'ultimo conforto. Alzai l'ultimo lembo, e apparve +il volto di Ginevra: pareva una statua di cera. Tutto tremante calai +la mia fronte sulla sua, ed alla sfuggita, che mi sembrò delitto, non +potei fare di non baciarle le labbra. Le labbra diedero un piccolo +tremito. Ebbi a cader morto. Può far tanto, dissi, Dio onnipotente, +la tua misericordia! E le tenevo le mani ai polsi. Il batticuore mi +toglieva il respiro. I polsi davano segno. Ginevra era viva! + +Ma pensa com'io mi smarrii trovandomi solo a quel modo. S'ella si +risente, dicevo, e si trova in questo luogo, lo spavento basta a darle +la morte. Non sapevo che mi fare, e smaniavo. Mi volsi colle braccia +stese a quella Madonna, e la pregavo: O vera Madre di Dio! fa ch'io +possa salvarla, e giuro pel tuo divin Figliuolo, che sono volti solo +al bene i miei pensieri. Ed in cuore feci voto solenne di non cercar +mai da lei cosa che fosse contro l'onestà , s'io riuscivo a tornarla +in vita, e cancellare in tutto e sempre ogni pensiero di dar morte +al marito; la qual cosa sin allora avevo avuta fissa nell'animo, e +deliberato prima o poi di porla ad esecuzione. + +A questa preghiera fatta tanto di vero cuore non mancò il pietoso ajuto +divino. + +Il mio Franciotto che era uscito di casa, come ti dissi, nel tornare +m'avea veduto andar verso ponte, e parte immaginandosi il vero, e +temendo sempre, come mi disse dipoi, ch'io non prendessi partito +disperato, m'era venuto dietro. Ma, come discreto, si studiava di +parlarmi o darmi disturbo meno che poteva in quei momenti, ben +conoscendo che il caso mio non era da consigli, ma solo da ajuti +quando venisse il bisogno. Entrò cogli altri in chiesa, e vi rimase +nascosto in un angolo oscuro: e mi ha detto più volte in appresso che +vistomi por mano all'arme, fu per saltarmi in sulle braccia, e stava +sull'ale, per non arrivar tardi: vedendo poi che m'affannavo soltanto +ad aprir la cassa, stette saldo, e solo a questo punto, conosciuta +la necessità , mi si scoperse. Sentii le sue pedate, quando appena +finivo la preghiera; mi volsi e me lo trovai vicino. Così da terra +gli abbracciai le ginocchia come colui che mi dava due vite ad un +punto, e come un angelo che mi scendesse dal cielo: rizzatomi poi +consideravo come senza disagio e pianamente si potesse levar di quivi +la donna. Alla fine prendemmo la coltre di velluto che copriva la bara, +e volta al rovescio, onde se si risentiva non s'avesse ad accorgere +su qual lugubre panno si ritrovasse, ed accomodate le lenzuola che +ravvolgevano, in modo di farle il miglior letto possibile, con gran +diligenza la sollevammo dalla cassa, e piano piano la posammo su +quest'involti. + +La povera Ginevra non avea aperti gli occhi, ma le usciva dal petto +qualche tronco sospiro. Franciotto cercando per gli armadj, trovò per +buona sorte le ampolle delle messe, e ci venne fatto, mettendole quel +becco sottile fra le labbra farle scendere qualche stilla nello stomaco +a riconfortarla: poco tuttavia e solo per dare un leggiero ajuto agli +spiriti; che non avremmo voluto fosse tornata in sè in cotesto luogo. +Dipoi con gran cura, io da capo e Franciotto da piedi, presi i lembi +della coltre, l'alzammo, e senza accidente come volle la Vergine +Santissima la portammo fuori di chiesa, e per San Michele venimmo a +Ripa, dove sono le barche. Fra queste ve n'era una di Franciotto. Non +sapevamo così su due piedi trovar luogo nè migliore nè più sicuro. Vi +portammo la Ginevra; ed accomodatole un poco di letto sotto coverta, +ajutati da due o tre uomini che guardavano la barca, me le posi +accanto, e Franciotto corse per un barbiere amico suo, uomo di fede e +dabbene, onde venisse ad ajutarla, e trarle sangue se bisognava. + +Dovea ripassare per Santa Cecilia. Giuntovi s'avvide d'una compagnia +d'uomini armati che era ferma davanti la porta, e sulle prime credette +fosse la corte. S'andò accostando pianamente muro muro, finchè giunto +ad appiattarsi vicino a loro s'accorse che non era la corte altrimenti. +Erano da trenta pezzi d'arme tra picche e spadoni a due mani. In +disparte una lettiga vuota portata da due uomini. E quello che pareva +lor guida stava guardando verso la chiesa, serrato nel mantello, e si +mutava or s'un piede or s'un altro in atto d'impazienza. Poco stante +uscirono due come famigli, ed accostandosegli dissero: Eccellenza, la +cassa è sconfitta e vuota!.... + +Fu tanta la potenza di queste parole, che scioltosi colui dal mantello +percosse con una lanterna, che tenera sotto, sul capo del servo, e se +lo fe' cadere ai piedi; e l'altro, a non essersi cacciato a correre, +avrebbe avuto di peggio, che già colui aveva posto mano alla spada. +Dopo molto tempestare gli convenne partirsi scornato. + +Franciotto avea notato fra quegli armati uno in cappa e mantello alla +curiale, ed al lume di certi torchi che avean con loro, riconosciutolo +per quel ribaldaccio di maestro Jacopo da Montebuono. La presenza di +costui in tal luogo, ed in tal compagnia, gli fece nascer di strani +sospetti. + +Quando si furono avviati, tenne loro dietro alla lontana, e invece +d'andar pel barbiere, fece disegno sul sopradetto maestro Jacopo. +Solo dubitava non si facesse accompagnare sino all'uscio da alquanti +di costoro. Ma, come a Dio piacque, abitando al principio della +Longara, quando fu a Ponte Sisto, per esser così breve tragitto, lasciò +andar gli altri che passarono il ponte; ed egli s'avviò a casa sua. +Franciotto lo raggiunse sotto l'arco, e dettogli non temesse di nulla, +lo pregò venisse insino a Ripa grande per una giovane che stava col mal +di morte; e tante gliene seppe dire che lo condusse da noi. + +Come fu entrato sotto coverta, tosto riconobbe me e la Ginevra, e +s'accorse ch'egli aveva dato in un trabocchetto. Franciotto, trattomi +da parte, mi narrò ciò che aveva veduto avanti a Santa Cecilia e le +parole udite, tantochè principiai a riflettere: mi si squarciò il +velo, e capii come doveva essere andata la cosa. E stringendo maestro +Jacopo, e minacciandolo, chè era il più pauroso uomo del mondo, lo feci +cantare, e mi disse che per ordine del Valentino avea dato alla donna +la sera della cena un vino medicato, per virtù del quale era rimasta +assopita, ed ajutando esso l'inganno, l'avea dichiarata morta, onde, +portata in chiesa, il duca avesse agio a venirsela a prender la notte. + +Era un vero miracolo che una trama tanto bene ordita fosse andata a +vuoto: e pensa quanto ne ringraziai Iddio. + +Allora volto a maestro Jacopo, gli dissi: Ascoltatemi, maestro Jacopo. +Io potrei farvi cascar morto con questa daga, ma vi voglio conceder la +vita col patto che sia salva quella di costei: onde adoperate i vostri +argomenti se volete tornar sano alle vostre brigate. Se poi direte ad +anima viva come sia finito questo fatto, io v'ammazzerò come un cane ad +ogni modo. + +Il maestro spaventato mi promise tutto ciò che volli, e con gran +premura si mise attorno alla donna; onde io consigliatomi con +Franciotto feci scioglier la barca, e tutti insieme pel fiume ne +venimmo alla Magliana, che di poco eran suonate le cinque ore. + +Il buon maestro non disse mai nulla di questo. + +Ginevra frattanto s'era risentita, ed avendo aperti gli occhi, li +girava intorno attonita. Io, fatto oramai sicuro d'averla viva, e +parendomi d'aver operato un miracolo, attendevo di tutto cuore a +ringraziar Dio, posto ginocchioni al capezzale di lei, che avevamo +allogata in una cameretta del vignajuolo. + +Dopo un poco d'ora, tenendole io una mano, sulla quale appoggiavo la +fronte e talvolta le labbra, la ritrasse e m'alzava i capelli che mi +cadevan sugli occhi, guardandomi fisso. Alla fine mi diceva: Oh non sei +tu Ettore mio?.... Ma come qui?.... Dove siamo?.... Non mi par la mia +camera.... sono in altro letto.... Oh Dio, che cos'è stato? + +In questa, Franciotto, che s'affacciava ogni tanto per vedere come +andasse la cosa, comparve sull'uscio. Ginevra diede un grido, e +gettandomisi addosso tutta tremante diceva:--Ajutami, Ettore; eccolo, +eccolo! Vergine Santissima, ajutatemi!--Io mi sforzavo rassicurarla il +meglio che potevo, ma tutto era niente, e mostrava aver tanto spavento +del buon Franciotto che pareva gli occhi le volessero schizzar fuori +dalla fronte. M'avvidi dello scambio e le dicevo: Ginevra, sta di buona +voglia; non è il duca costui, ma un mio carissimo amico, e ti vuole +quanto bene egli ha. + +L'avresti veduta a queste parole deporre ogni timore, e volgersi +piacevolmente a Franciotto quasi in atto di chieder perdono. Pensa +come in cuor mio maledivo quello scellerato! + +Ginevra allora cominciò a domandarmi che le spiegassi in qual modo si +trovasse quivi, ed io la pregavo fosse contenta per allora aver fede in +me, ed attendere solo alla salute, che voleva riposo; e tanto le dissi, +che mi riuscì di quietarla; e, verso la mattina, fattole prender un +cordiale, s'addormentò. + +Ma non dormivo io. Ben conoscevo ch'era pazzia lo sperare volesse +indursi a rimanere meco; e che a mio e forse a suo malgrado, pure +avrebbe voluto tornarsene col marito, appena le sue forze gliel'avesser +concesso. Onde spedii velocemente a Roma Franciotto ad informarsi in +che termini si stesse colà , e come vi fosse intesa la cosa. + +Tornò verso sera, recando la nuova che il Valentino s'era levato colle +sue genti, ed avviato verso Romagna, ed avea menato con sè Grajano e la +compagnia. Non si sapeva quale impresa fosse per fare dapprima. + +Ne feci motto alla Ginevra, la quale, udito da me alla fine quanto +le fosse occorso, ondeggiava in varj pensieri senza sapere a che +risolversi. Con molte parole le mostrai che in modo nessuno le +conveniva tornarsene a Roma, ove il Valentino avrebbe con facilità +potuto trovarla, ed emendare il primo colpo fallito: che suo +marito, avvolto nelle faccende della guerra, e tutto cosa del duca, +difficilmente avrebbe potuto, anche volendo, servirle di difensore: +e poi come, dove rintracciarlo? La pregavo, con affetto grandissimo, +non volesse andar contro ad una quasi divina disposizione, che per +istrade tanto fuor delle ordinarie ci aveva riuniti, togliendola da una +condizione piena d'insidie e di pericoli: pensasse che levandoci di +qui, potevamo per la supposta morte condurci senza sospetti in parte +ove libera e tranquilla potrebbe almeno aspettare e vedere dove andasse +a parare la sua fortuna e quella di suo marito; ed alzando la fede, le +dissi queste formate parole: + +--Ginevra! io giuro alla Vergine Santissima che sarai meco, non +altrimenti che se fossi con tua madre.--Franciotto ancor esso ajutava; +tantochè la buona Ginevra alla fine con molti sospiri, nè potendo +affatto vincere un cotal rimorso che la rodeva mi disse:--Ettore, tu +sarai mia guida, a te sta il mostrare che il Cielo, e non altri mi t'ha +mandato. + +Entrato in questa risoluzione feci al maestro un'altra orazioncina +colla mano sulla daga, poi lo rimandai a Roma in compagnia di +Franciotto, dal quale mi divisi con grandissimo dolore. Montati in +barca colle nostre poche robe ci levammo di quivi e giù per fiume +giunti ad Ostia ci drizzammo terra terra verso Gaeta. Il reame era +tuttora in mano de' Francesi; ed essendo loro amico il Valentino, non +mi pareva esserne sicuro finchè non mi trovavo mille miglia lontano +da loro. Per la qual cosa, più che potevo, senza troppo affaticar la +Ginevra, col continuo viaggiare sollecitavo ad allontanarmi da quelle +coste; e come a Dio piacque ci trovammo una sera a salvamento in +Messina; e ringraziai di tutto cuore Iddio di averci tratti da tanti +pericoli. + +Giunto Fieramosca a questo punto, vide che dal campo si movevano molti +uomini a cavallo i quali venivan per loro, e soggiunse: + +Troppe cose mi resterebbero a narrarti; costoro vengono, e mi manca il +tempo. Ma per conchiudere: passammo circa due anni in codesta città . +Ginevra si ritirò in un monastero, ed io, che m'ero dato per suo +fratello, la visitavo più sovente che potevo. + +Passato questo tempo s'era accesa la guerra fra Spagnuoli e Francesi. +La vita ch'io menavo mi parve alla fine troppo indegna di un soldato e +d'un Italiano. + +Legato com'ero dal voto fatto in Santa Cecilia non potevo sperare al +nostro amore virtuoso fine. + +Tutt'Italia era in arme: i Francesi parevano i più forti; ed oltre +l'amor di patria che mi spingeva a combattere il nimico più pericoloso, +avevo una vecchia ruggine co' Francesi e colle loro insolenze. Scorgevo +ancora, ti dico il vero, più sicurezza per la Ginevra all'ombra delle +bandiere di Spagna, ove non poteva giungerla il Valentino. + +Queste ragioni conosciute vere dall'animosa Ginevra, che non ostante +il suo amore per me non poteva patire ch'io rimanessi addietro, mentre +si combatteva per la fortuna d'Italia, ci risolvettero in tutto; e, +scritto al signor Prospero Colonna che metteva genti insieme per +Consalvo, mi posi sotto la sua bandiera. + +In quel tempo si trovava colla compagnia a Manfredonia; onde noi, +lasciata Messina, per mare ci drizzammo a quella volta. In quel viaggio +ci accadde uno strano accidente. + +Eravamo sorti a Taranto; e quivi riposatici, uscimmo dal porto una +mattina per andar a Manfredonia. Era una nebbia folta del mese di +maggio, e la nostra barca a due vele latine e dodici remi, volava sul +mare piano come una tavola. A mezzo giorno ci si scopersero addosso +quattro navi ad un trar d'archibugio, e ci chiamarono all'ubbidienza. +Volevo fuggirle, ed avremmo potuto, che stavamo a sopravvento; ma +considerato che coll'artiglierie potevano fare qualche mala opera, +presi partito d'andare a loro. + +Erano legni viniziani che venivano di Cipri, e conducevano a Vinegia +Caterina Cornaro, regina di quell'isola. Saputo l'esser nostro, non ci +detter noja, e dietro loro seguivamo il viaggio. + +Era già fatta notte: la nebbia cresceva, ed io stimavo gran ventura +aver trovato costoro che ci aiutavano a non ismarrir la strada in +quell'oscurità . + +Presso la mezzanotte, Ginevra dormiva, e solo due uomini stavano in +piedi per regolar la vela e diriger la barca; ma anch'essi tratto +tratto andavano dormicchiando. Io seduto a prora vegliavo, fisso in +mille pensieri. Tutto era cheto. Mi parve udire sulla coverta della +nave della regina, che ci precedeva di mezz'arcata, i passi d'alcuni +uomini; gli udivo parlar sommesso, ma parole concitate e piene d'ira; +tesi l'orecchio; una voce di donna si mescolava all'altre, e pareva +chiedesse mercede: seguiva un pianto, e s'udiva a riprese, quasi +costoro tentassero soffocarlo. Alla fine sentii un tonfo nel mare, +come d'un corpo cadutovi. Io dubitando forte mi rizzai, e stringendo +le ciglia, mi parve vedere non so che bianco agitarsi a fior d'acqua: +mi buttai a mare ed in quattro sbracciate mi vi trovai accosto, +afferrai un lembo di veste, e presolo coi denti tornai alla barca +traendomi appresso un corpo. Gli uomini miei s'erano risentiti allo +strepito; m'ajutarono risalire, e tirar su chi era meco. Trovammo +una donzella in sola camicia, legate le mani con una villana corda, +e non dava segno di vita. A forza d'ajuti tuttavia si riebbe alla +fine. Facemmo di rimaner addietro ai Viniziani che seguirono il lor +viaggio, nè si curarono di noi. Calammo la vela ed aspettammo fermi che +aggiornasse. Uscito il sole si allargò il tempo, ed in poche ore fummo +a Manfredonia, ov'io trovai il signor Prospero, e Ginevra cogli altri +allogai all'osteria. + +Tu ora vorrai sapere chi fosse codesta donzella campata dal mare, ma +non posso soddisfarti, perchè nemmen io lo so. Non è mai riuscito nè a +me nè alla Ginevra di strapparle una parola sui suoi casi, o sull'esser +suo. Ell'è nata in Levante, è Saracina certamente, e più diritta e +leale ed amorevole che donna del mondo; nel tempo stesso fiera ed +ardita che non la sbigottiscono nè il sangue, nè l'armi, ed in faccia +al pericolo è più uomo che donna. Da quel giorno in qua è rimasta +sempre con Ginevra: ed io feci in modo che la badessa di Sant'Orsola le +ricevesse entrambe nel suo monastero, ove per la vicinanza (ora che la +guerra ci tiene chiusi in Barletta) posso venirle visitando più spesso. + + + + + CAPITOLO SESTO. + + +In questa giunsero i Francesi che dovevano condurli al campo: i due +amici s'alzarono, e presi i cavalli s'avviarono con loro. + +Attraversarono per mezzo lunghe file di tende e di trabacche, mirando +l'assetto di quelle genti che correvano sulla loro via per sapere a +che venissero; ed in mezzo ad una folla di soldati sboccarono su una +piazza formata da molti padiglioni disposti in giro, nel centro dei +quali, sotto una gran quercia, era teso quello del capitano. Vi s'era +radunato il fiore dei caporali dell'esercito; scavalcarono, e furono +messi dentro. Dopo cortesi ma brevi accoglienze, vennero portati due +sgabelli, sui quali sederono volgendo le spalle alla porta. + +La tenda parata d'un drappo azzurro sparso di gigli d'oro era in forma +d'un quadrilungo, diviso in due quadrati uguali, da quattro colonne +sottili di legno a strisce celesti e d'oro. In fondo era il letto +coperto d'una pelle di pardo, sotto il quale dormivano sdrajati due +gran levrieri. Poco distante una tavola ingombra confusamente d'un +monte d'ampolle, di spazzole, di collane, di giojelli, e sopra la +quale era appeso uno specchio poligono chiuso in una cornice d'argento +lavorata a cesello, mostrava che il gentil duca non isdegnava la cura +dell'attillarsi: ed un elegante moderno avrebbe bensì cercato invano su +questa _toilette_ l'indispensabile acqua di Colonia, ma poteva trovar +però un compenso in due gran vasi di argento dorato sui quali era +scritto _Eau de Citrebon_, ed _Eau Dorée_. Più fogge d'armature eran +appiccate alle colonne a guisa di trofei, ed in traverso posate sovra +arpioni, lance e zagaglie. + +Sotto queste, nel mezzo, sedeva Luigi d'Armagnac duca di Nemours, +vicerè di Napoli, eletto dal re Luigi XII a capitano della guerra. Era +vestito d'una cappa azzurra foderata di zibellino, e le sue nobili +fattezze splendevano di gioventù, d'ardire e di cortesia cavalleresca. +D'Aubignì, Ivo d'Alegre, Bajardo, Mgr. de la Palisse, Chandenier erano +a' suoi lati, ed intorno intorno altri baroni e cavalieri di minor +conto gli facevan corona formando un circolo nel quale venivano a +trovarsi rinchiusi Ettore e Brancaleone. + +Quest'ultimo s'intendeva più di menar le mani che d'arringare, onde +lasciò a Fieramosca il carico d'esporre l'ambasciata. + +Rizzossi il giovane e volse agli astanti in giro uno sguardo rapido, +nel quale balenava un ardire senza insolenza qual s'addiceva al luogo, +agli ascoltanti, ed a ciò che era per esporre. Narrò l'insulto di La +Motta, propose la sfida, e per adempiere alla formalità d'uso, spiegato +il cartello, lesse ad alta voce la formola seguente: + + _Haut et puissant Seigneur Louis d'Armagnac duc + de Nemours._ + + _Ayant apprins que Guy de La Mothe en présence de D. Ynigo Lopez de + Ayala a dit que les gens d'armes Italiens étoient pauvres gens de + guerre; sur quoi, avec vostre bon plaisir, nous respondons qu'il a + meschamment menti, et mentira toutes fois et quant qu'il dira telle + chose. Et pour ce, demandons qu'il vous plaise nous octroyer le champ + à toute outrance pour nous et les nostres, contre lui et les siens, à + nombre egal, dix contre dix._ + + Die VIII Aprilis MDIII. + + PROSPERO COLONNA + FABRITIO COLONNA. + +Letto il cartello lo buttò in mezzo, ai piedi del duca, e Bajardo +sguainata la spada lo raccolse colla punta. Ettore allora fatta un po' +di cadenza al ragionamento stava per finire, quando gli corse l'occhio +su uno scudo lucidissimo che gli stava appiccato in faccia, e faceva +specchio a quelli che gli erano dietro le spalle. Vi scorse l'immagine +di Grajano d'Asti: si turbò; e volgendosi, vide ritto a due passi il +marito di Ginevra, che cogli altri lo stava ascoltando. Questa scoperta +tanto repentina ed impreveduta tolse al fine del suo discorso quella +forza, che avrebbe voluto imprimergli. Da quelli, cui non eran noti i +suoi casi, fu a tale accidente attribuita una cagione troppo lontana +dal vero, e che facea troppo torto all'onore di Fieramosca. Sorrise +taluno de' guerrieri francesi, e vi fu chi bisbigliò non doversi molto +temere chi pareva turbarsi al solo parlar di battaglia. Il giovane notò +gli atti e le parole, e sentì una vampa di fuoco sulle guance; ma fermò +l'animo pensando, alla prova vedranno s'io tremi. + +La risposta del duca non fu scarsa nè di parole nè di baldanza, +maggiore di tanto che anch'esso dall'aspetto dell'Italiano avea tolto +argomento d'animo mal sicuro. + +In pochi minuti finì il parlamento, ed i due messaggieri trovaron +rinfresco per loro e pei cavalli in una tenda vicina. + +Grajano aveva esso pure riconosciuto Fieramosca; e quando uscì dalla +presenza del duca, gli tenne dietro. S'avvicinò a lui salutandolo +col viso poco curante di coloro che negli uomini valutano i doni +della fortuna più di quelli della virtù: l'avea conosciuto in povero +stato, nè gli pareva che mostrasse essersi molto avvantaggiato dacchè +non s'eran più veduti.--Oh! gli disse, ser Giovanni...... no, ser +Matteo..... diavolo non mi ricordo..... Basta, poco importa. E così, +chi non muore si rivede! + +--Appunto,--rispose Fieramosca, il quale malgrado la generosità del +suo carattere non poteva superare un senso di rammarico vedendo, chi +credeva nel mondo di là , vivo e giusto possessore di colei che amava +più della vita. Ebbe un bel pensare, e sforzarsi per non lasciar +quell'_appunto_ così asciutto; tutto fu inutile, e tacque. Grajano non +era tale da accorgersi di queste mezze tinte; visto che il discorso +cadeva seguitò: + +--E così, che cosa facciamo? Stiamo per Spagna, eh?-- + +Ad Ettore parve queste interrogazioni in plurale sapessero un po' +troppo di saccenteria, e rispose: + +--Che cosa facciamo? Voi, non so. Io sto per lancia col signor Prospero. + +--Eh! badate al proverbio--disse ridendo il piemontese--_Orsin, Colonna +e Frangipani, riscuoton oggi e pagano domani._-- + +Questo detto correva allora fra i soldati di ventura italiani, e +nasceva dalla strettezza di denaro in cui si trovavan spesso i baroni +della Campagna di Roma, i quali eran perciò più avidi dell'altrui, che +puntuali a sborsar le paghe dei proprii soldati. + +Fieramosca non era sullo scherzare in quel momento, onde non rispose +nulla: tuttavia, per non parere scortese, lo domandò dell'esser suo, e +perchè si fosse partito dal Valentino. + +--Oh!--rispose Grajano--perchè colui ne vuol troppo, ed ha messa troppa +carne a bollire; e se oggi o domani muore il papa, gli saranno tutti +addosso, e gli faranno restituire capitale e frutti. Basta, di quel +galantuomo è meglio dirne nè mal nè bene. Ora mi son accomodato qui, e +son contentone che non cambierei col papa.-- + +Durante questo dialogo eran venuti alla tenda ove trovarono da far +colezione. Com'ebbero finito, e fu sparecchiato, vennero richiamati dal +duca per la risposta. + +Fu questa, com'era dovere, piena di orgoglio e di jattanza. Esser +pronti i Francesi a combattere; volersi fossero non dieci ma tredici; +numero tenuto infausto e scelto a presagir malanni agl'Italiani. + +Fu consegnata ai messaggieri una lettera chiusa per Consalvo, e +separatamente una lista de' combattenti scelti per la parte francese. + +Così accomiatati tornarono al padiglione aspettando che venissero i +cavalli per partire. Comparvero intanto fiaschi di vino e bevettero in +compagnia di molti cavalieri, fra' quali era Bajardo. Com'ebber bevuto, +questi pregò Fieramosca gli facesse vedere la lista. Ettore se la cavò +di seno e gliela diede: allora tutti curiosi si strinsero a Bajardo, ed +egli lesse i nomi seguenti: + + Charles de Tourges. + Marc de Frignes. + Giraut de Forses. + Martellin de Lambris. + Pierre de Liaye. + Jacques de la Fontaine. + Eliot de Baraut. + Jean de Landes. + Sacet de Jacet. + Guy de La Mothe. + Jacques de Guignes. + Naute de la Fraise. + Claude Grajan d'Asti. + +--Claudio Grajano d'Asti!--esclamò Fieramosca guardandolo con +maraviglia. + +--Sì, Claudio Grajano d'Asti,--rispose questi.--Vi pare forse che non +sia grande e grosso come gli altri? + +--Ma ditemi, messer Claudio, sapete voi perchè si combatte questa +sfida? + +--Che? son sordo? Lo so sicuro. + +--Saprete dunque che gl'Italiani sono tacciati di poltroni e traditori +dai Francesi, e perciò si combatte. Ora ditemi, di che paese siete voi? + +--Son d'Asti. + +--Ed Asti non è in Piemonte? Ed il Piemonte è Italia o Francia? Ed +essendo voi soldato italiano volete combattere coi Francesi contra +l'onore degl'Italiani?-- + +Fieramosca scintillava dagli occhi dicendo queste parole. N'avrebbe +usate di più gravi, ma si ricordava del voto che gl'impediva di por +mano all'arme contra costui. + +Grajano invece, che era lontano mille miglia dal pensare di +Fieramosca, non poteva capire sulle prime ove andassero a parare +tante interrogazioni. Capì a stento quand'ebbe finito, e gli parve la +maggiore sciocchezza del mondo; onde senza quasi degnarsi di rispondere +direttamente e da senno si volse agli altri; e disse ridendo: + +--Oh, sentite, sentite questa! Si direbbe che è il primo giorno che +prende la lancia in mano! Ho in tasca gl'Italiani, l'Italia e chi le +vuoi bene; servo chi mi paga, io. Non sapete, bel giovine, che per noi +soldati dov'è il pane è la patria? + +--Io non mi chiamo bel giovane; mi chiamo Ettore Fieramosca--rispose +questi, che non si potè più frenare--e non so nulla di queste +poltronerie che voi dite. E se non fosse....--Qui gli corse quasi +involontariamente la mano sull'elsa, ma tosto la ritrasse, e seguitò a +parlare con quel volto contratto che fa chi è costretto ad inghiottire +un boccone amaro: + +--Una cosa sola, perdio, non posso patire. Che questi nobili +gentiluomini e voi messer Bajardo, che siete il primo uomo del mondo +della nostra professione, ed il più leale e dabbene, abbiate a sentire +un Italiano dir tali vituperi contra la patria. Ma, e chi non sa che in +ogni paese vi son traditori? + +--Il traditore sei tu!--gridò come un tuono il Piemontese. Ambedue +miser mano alle spade, ma non le sfoderarono affatto, che molti di +qua e di là , messisi in mezzo, li trattennero, ricordando che i +messaggieri non poteano nè offendere nè venir offesi. Le grida e 'l +tumulto fu grandissimo, ma la voce di Bajardo, che si facea sentir +sull'altre, fe ritornar tutti in quiete e nell'ordine, e Grajano venne +strappato per forza di là . + +Fieramosca com'ebbe ricacciata nel fodero la spada, e percosso colla +palma della mano sul pomo per fermarla meglio, si volse a Bajardo +scusandosi dell'accaduto. + +Questi li posò le due mani sulle spalle guardandolo fisso, onde il +giovane mezzo arrossito abbassò gli occhi: stato così un poco, lo baciò +sulla fronte, e gli disse: _Benoiste soit la femme qui vous porta_. + +Un'ora dopo il ponte della porta di Barletta s'abbassava per lasciar +entrar Ettore e Brancaleone che ritornavano. + + + + + CAPITOLO SETTIMO. + + +La mattina di questa giornata, che dagl'Italiani era stata spesa +nel preparar la battaglia, non fu perduta per gli ospiti, che dalla +sera innanzi occupavano le camere superiori alla cucina nell'osteria +del Sole. Il loro nome che è un segreto per tutti, salvo che pel +caposquadra Buscherino, non lo sarà neppure pei nostri lettori. Eran +costoro Cesare Borgia duca Valentino, e Don Michele da Corrella, uno +dei suoi condottieri. + +Paragonare tali ribaldi agli animali più malefici e più nemici d'ogni +essere vivente, è debole immagine. Questi operano per istinto, e +l'istinto ha limiti certi. Ma qual limite avranno al mal fare cuori +perversi, guidati da ingegni di sottigliezza diabolica, forniti di +potenza, di valore (chè pur troppo non tutti gli scellerati son +codardi) e di ricchezze immense? + +Il figlio d'Alessandro VI, terrore dell'Italia, e di quanti in essa +possedevano oro, signoria, o donna avvenente, si trovava quasi solo in +una povera casa, in mezzo a molti che avrebber comprato colla vita il +piacere di far le loro vendette sopra di lui. + +Quelli ai quali non è noto quanta sicurezza possa trovare in sè stessa +un'anima di tempra forte, unita ad un giudizio freddo e calcolatore, +daranno a questa fiducia il nome di temerità . Ma il duca conosceva +abbastanza sè stesso; e messo in bilancia il pericolo col guadagno che +poteva sperare dal suo venire in Barletta, trovava tutte le probabilità +in suo favore. + +Due cagioni lo spinsero a questo viaggio. L'una di ritrovar Ginevra +che da molti indizj teneva per certo fosse con Fieramosca: e se non si +dee supporre che un tal uomo stimasse più costei di qualunque altra +donna, si può almeno asserire che molto gli cocesse di esserne rimasto +beffato. L'altra nasceva dalla ragion di Stato; e per darne un'idea +chiara ai nostri lettori, è necessario richiamare per poco la loro +attenzione sugli aggiramenti tenebrosi della politica d'allora. + +La potenza di casa Borgia, nata dall'inalzamento del cardinale Rodrigo +Lenzuoli al trono pontificio, erasi in modo accresciuta colle armi +spirituali e temporali, colle frodi, coi parentadi, e cogli ajuti di +Francia, che ogni principe, ogni repubblica italiana ne viveva in +sospetto. Cesare dapprima cardinale, mal pago della porpora, stabilì +voler egli solo ingoiare l'eredità del padre, e coglier il frutto de' +comuni delitti. Il duca di Candia suo fratello, gonfaloniere di Santa +Chiesa, al quale il papa aveva fermo di dare stato in Italia, era il +solo ostacolo che trovasse la sua ambizione. Un pugnale pagato dal +cardinale, o, secondo alcuni, vibrato dalla sua stessa mano, tolse +una notte quest'ostacolo. Da un pover'uomo che vegliava a guardia +delle barche di carbone a Ripetta furon visti giungere tre uomini in +riva al fiume. Uno a cavallo: era il cardinale: in groppa a traverso +tenuto dagli altri due pel capo e pei piedi, il cadavere del fratello; +lo gettarono in Tevere, lavarono la groppa del cavallo imbrattata di +sangue, e sparirono in un vicolo oscuro. + +Un mese dopo, il Valenza, deposta la porpora, fu a cavallo alla testa +d'un esercito. Usando ora la forza, ora i tradimenti, ebbe presto +occupata Faenza, Cesena, Forlì, la Romagna, parte della Marca, Camerino +ed Urbino. Ma i modi dell'acquistare, e l'arti per mantenere la mal +ottenuta signoria, le ingiurie fatte a tanti, accesero contra il duca +l'odio universale, che per iscoppiare non aspettava se non l'occasione. +Questa poteva nascere in due modi; o morendo il padre, o mancandogli +l'ajuto di Francia. L'età del papa, la fortuna dell'anni francesi in +Italia, sempre fluttuante, l'ammonivano a provvedersi d'altri appoggi, +ove questi gli fossero mancati. + +L'occhio suo, scopritore d'ogni pratica, indagatore d'ogni senno e +d'ogni cuore più chiuso, gli mostrò qual fosse realmente allora la +condizione d'Italia. Conosceva il valore impetuoso de' Francesi, più +atto a vincer una giornata che a sostenere i fastidj di una guerra +magra e lunga. + +Presentiva quanto valesse il solo Consalvo ad abbattere la loro +potenza. Lo vedeva per valore, prudenza, perseveranza terribile, +presso a fiaccare la fortuna de' gigli. Gli parve dunque d'attaccar +qualche filo con lui onde aver aperta una porta, se gli venissero meno +gli antichi amici. Una pratica tanto gelosa, e della quale se fosse +trapelato nulla alla parte francese, al certo si trovava disfatto, +non poteva esser commessa alla fede d'alcuno. Per questi rispetti era +partito occultamente da Sinigaglia, e s'era condotto a Barletta. + +Mancava un'ora all'alba, ed il Valentino che aveva di quei temperamenti +ferrei ai quali non è quasi necessario il riposo, si alzò, chiamò Don +Michele che già stava in orecchi per non esser tardo, e consegnandogli +una lettera gli disse. + +--Questa a Consalvo. Daratti un salvocondotto. Se ti domanda di me, +io non sono in Barletta, ma son presso. Jer sera da quei soldati, che +facean gozzoviglia qui sotto, seppi il fatto di Ginevra al tutto. Ora +son certo che quel Fieramosca l'ha seco, o non lontana: e suppongo +in parte ove si va per mare. Prima di vespro vo' saper dov'è. Trova +Fieramosca, e fa che non mi fuggano.-- + +Don Michele ricevette la lettera e gli ordini del suo signore senza +profferir parola. Tornò in camera, si vestì, e quando fu giorno chiaro, +tiratosi in capo il cappuccio s'incamminò alla rocca. + +Mentre Don Michele usciva, il duca s'era fatto alla finestra, e lo +seguitava guardandolo di malissimo occhio, e facendo un viso che ad +altri avea presagito sventure. Eppure fra quanti ribaldi avesse al suo +servizio, e n'aveva di segnalati, nessuno potea dirsi tanto l'anima +d'ogni sua impresa quanto costui; e se può albergar fede, in un suo +pari, certo e' ne aveva data prova al suo signore in occasioni di somma +importanza. Ma appunto per avergli obblighi grandi, e per non potere, +senza tagliarsi un braccio, spegnerlo a sua posta, Cesare Borgia +l'odiava. L'origine sua era poco nota. I più lo dicevan Navarrese; e +sul fatto, che l'avea condotto a' servigi del duca, si raccontava uno +strano caso d'una vendetta che egli avea adempiuta contra un fratel +carnale nel modo che passiamo a narrare. + +Aveva Don Michele una moglie giovane e bella, ed un suo fratello +scapolo e minor d'anni viveva in casa sua. La bellezza della cognata +potè tanto sul cuore del giovane, che, gettato ogni rispetto dietro +le spalle, s'adoperò in modo da ridurla ad ogni sua volontà . Ma non +seppero tanto ben nascondere questa tresca che non se ne avvedesse +una fanticella: ne fece la spia al marito. Questi postosi in agguato, +li sorprese: e, cavato un pugnale per dare ad ambedue ad un tempo, +venne loro fatto di fuggirgli dalle mani senza altro danno che una +leggiera ferita. Fu tanta la passione del torto ricevuto, che, messosi +in traccia del fratello il quale colla cognata fuggiva per porsi in +sicuro, lo voleva ammazzare ad ogni modo. Ma questi, udito che gli avea +giurata la morte addosso, seppe tanto schermirsi che per molti anni gli +ebbe mandato vuoto ogni suo disegno: il che fu cagione che l'offeso, +disperatosi affatto di poter fare le sue vendette, era da tal furiosa +passione condotto al sepolcro. + +Intanto venne bandito un Giubileo nell'anno MCCCCLXXXV, e nella terra +ove dimorava Don Michele si fecero processioni, penitenze, prediche per +le piazze, onde molti odii di parte si spensero, furono fatte paci, +ed anch'esso parve si risolvesse a deporre ogni rancore per voltarsi +in tutto alle cose di Dio. Ma il fratello, per quante proteste gli +venisser fatte da parte sua non si volle mai piegare a capitargli +d'innanzi. Al fine dell'anno santo, consumato da Don Michele in +continue pratiche di penitenza, si risolse di lasciar il mondo affatto, +e condottosi ad un convento di Scalzi, entrò in noviziato, compiuto +il quale pronunciò i voti solenni. Mandato da' superiori in varie +parti di Spagna, e persine a Roma allo studio della teologia, divenne +grandissimo dottore, e tornando in patria con voce d'uomo di santa +vita, parve ai religiosi di conferirgli il sacerdozio. Disse la prima +messa con quella pompa e frequenza di popolo, d'amici e di congiunti +che si usa; finita che l'ebbe, e, tornato in sagrestia, si pose (tale +il costume) colla pianeta ancora indosso, ritto sulla predella, ove gli +amici ed i parenti venivano l'un dopo l'altro a baciargli la mano ed +abbracciarlo. + +Da tutti, replicate volte, era stato udito deplorare l'odio nutrito +tant'anni contra il fratello, e dire spesso, che non aveva al mondo +altro desiderio se non d'ottenere intero obblio del passato, anche, +qual servo di Dio, umiliandosegli il primo. In questa solenne +occasione, mosso dalle preghiere di tutti i parenti, si risolse alla +fine il fratello venire anch'esso cogli altri, e quando gli fu innanzi +con parole molto modeste cominciava a parlare, nell'atto che cingendo +colle braccia il sacerdote, se lo stringeva al petto, ma poi invece di +rialzar il capo, furon viste mancargli le ginocchia, cadde rovescio +in terra, dando un gran sospiro, ed il prete brandendo in aria un +pugnaletto sottile che in quell'abbracciamento gli avea cacciato nel +cuore, ne baciò la lama stillante, e spinto col piede il cadavere +disse: Ci sei capitato! e sparì via. Fu tanto lo sbalordimento degli +astanti, che non fecero verso di lui dimostrazione veruna. + +Per questo fatto ebbe il bando della testa; fuggì di paese in paese, +finchè si ricoverò a Roma, e dal Valentino ebbe salva la vita. Questi +penò poco a conoscere le sue virtù, presto l'adoperò in cose di somma +importanza, ed il ribaldo frate diventò in breve l'anima di tutte le +sue imprese. + +Quando giunse alla porta del castello, interrogato dalla guardia di +chi cercasse, mostrava un cofanetto che tenea sotto braccio, dicendo +esser allora giunto di Levante, e cercar di Consalvo per offerirgli +più qualità di cose rarissime, rimedii segreti contra le malìe, e +cento pappolate. Un di costoro, dopo averlo squadrato, gli accennò lo +seguisse. + +Entrarono in un gran cortile, chiuso da fabbriche alte d'architettura +antica. Le camere d'ogni piano avean l'uscita su logge aperte verso +l'interno, rette da colonne di sasso bigio, sulle quali posavano archi +ora tondi ora a sesto acuto, secondo le diverse epoche della loro +costruzione. Molte torri rotonde, coronate di merli a coda di rondine, +e del color rossiccio de' mattoni vecchi, sorgevano a disuguali +distanze, e s'alzavano molto al di sopra dei tetti. Sulla cima della +maggiore, detta la torre dell'oriuolo, sventolava un grande stendardo +giallo e vermiglio, la bandiera di Spagna. + +Salirono al primo piano per una scala esterna a largo parapetto, sul +quale erano posti in fila molti leoni di pietra, rozzamente scolpiti, +ed entrarono in una sala ove Don Michele venne lasciato dalla sua guida +che gli disse: + +--Quando il gran Capitano uscirà , gli potrete parlare. + +--E di grazia, quando uscirà ? + +--Quando ne avrà voglia--rispose ruvidamente il soldato, e se n'andò +pe' fatti suoi. + +Don Michele sapeva benissimo che la pazienza è la dea delle anticamere, +perciò tacque; ed accortosi che una brigata di gentiluomini radunata +in fondo presso di gran finestroni che davan sul mare, lo andava +squadrando, si pose, per atteggiarsi in qualche modo, a passeggiare +osservando le antiche pitture, ond'erano piene le mura. Così a poco a +poco si venne loro accostando naturalmente: chi sa, pensava, che non +trovi da far bene anche qui! Alla fine colse destramente l'occasione +d'incastrar qualche parola fra i loro discorsi, e, dopo pochi minuti +era divenuto anch'esso uno della brigata. + +Quella fortuna che i galantuomini invocano quasi sempre inutilmente, lo +servì meglio che non s'aspettava. Osservando con sottile sguardo quei +signori, notò fra gli altri un uomo sui cinquant'anni, alto, smilzo, +con una spalla che usciva leggermente fuori di simmetria, il quale +teneva cinto uno spadone che gli alzava dietro il gabbano, e dava per +gli stinchi a chi gli era accosto, mentre s'andava centinando per +istrisciar inchini, e far l'uomo necessario ed intrinseco di ciascuno, +e principalmente di coloro che erano di maggior riguardo. Le ciglia +che s'alzavano in arco sino a mezza la fronte, e due occhi bigi, tondi +ed ammirativi, davano al suo viso magro l'espressione della curiosità +unita alla dabbenaggine; e questa qualità appariva poi più spiccata in +un sorriso perenne di compiacenza col quale accompagnava tutti i suoi +discorsi. Quest'uom dabbene era Don Litterio Defastidiis, podestà di +Barletta, l'uomo più curioso, più vano, più stucchevole del mondo. + +Don Michele che s'intendeva di fisonomie, conobbe tosto che avea +trovato il fatto suo. Gli s'accostò; e con modi cortesi e schietti, +che, quando voleva, sapeva usare ottimamente, appiccò seco +ragionamento. Il podestà non finiva mai un discorso senza la lepidezza +obbligata (di quelle tali che il nostro lettore conosce sicuramente, +se è stato in qualche paesetto del Regno, seduto una mezz'ora del dopo +pranzo sulla panca dello speziale): e di più voleva che si ridesse. +Don Michele crepava dalle risa, e gli diceva: Io non conobbi mai il +più piacevole uomo! oh bella questa! oh curiosa quest'altra; e così +diventarono amiconi in meno di mezz'ora. + +In quel tempo Prospero Colonna che usciva da Consalvo col salvocondotto +per la sfida, traversò la sala, e tutti gli fecero riverenza. Don +Michele domandò chi fosse quel barone, e a Don Litterio non parve vero +di far il saccente, e venne a parlar della sfida, di ciò che s'era +detto alla cena, di Fieramosca, de' suoi amori; e Don Michele n'ebbe +miglior mercato che non sperava, e disse, mostrando premura: + +--Questo giovane.... come lo chiamate? + +--Fieramosca. + +--Questo Fieramosca è egli vostro amico, che vi preme tanto? + +--Oh! mio amicissimo. E preme molto al signor Prospero, e poi +universalmente a tutti.... È tanto un bravo giovane! Ci vediamo ogni +sera o in casa Colonna, o in piazza. Peccato, che ha un brutto vizio! +Non ride mai, mai! vedete. Sempre con una faccia di scomunicato, che +ti senti accorare. Eh! io è un pezzo che me n'ero accorto, e non mi +volevano credere. Son curiosi questi bravacci di soldati. Pare che sia +vergogna per loro d'esser innamorati! Insomma, jer sera il prigione +francese che l'ha conosciuto a Roma ha cantato: ed ora poi non c'è più +dubbio. Dice bene il proverbio «Amore, tosse e scabbia, non la mostra +chi non l'abbia.»-- + +La lepidezza del podestà fu accolta al solito da Don Michele con una +risata, che dovette replicare due o tre volte, poichè piacque a Don +Litterio di replicare altrettante il suo proverbio. Tornati poi sul +serio, il primo riprese: + +--Da codesto amore a me basterebbe la vista guarirlo, che nemmeno se ne +ricorderebbe. Ma....-- + +E qui una pausa per farsi pregare. + +--Guarirlo?--disse il podestà --come vorreste guarirlo? Per questa +febbre ci vuoi altro che medici e speziali. + +--Ed io vi dico che vorrei soltanto trovar un suo amico che m'ajutasse, +e poi vada il capo se resto bugiardo.-- + +Don Litterio lo guardò un poco per veder se diceva davvero o da burla; +e non è da dire se l'altro sapesse far sì che quest'investigazione gli +riuscisse favorevole. Quando si fu mezzo persuaso, gli disse: + +--Se non volete altro, questo non vi mancherà .-- + +E ravvolgeva fra sè d'aver egli il merito di questa portentosa +guarigione, come si vantava d'aver avuto quello di scoprire il male. +E certamente chi avesse operato il miracolo di render Fieramosca +compagnone, amico del chiasso e dell'allegria, sarebbe stato portato al +cielo dai suoi amici e da quanti lo conoscevano. + +E così punzecchiava Don Michele per udire qual modo avesse ad ottenere +una cosa tanto difficile, e questi stava sulla sua, facendosi pregare +assai, quasi non si fidasse ben di lui. Pure alfine mostrando di +lasciarsi vincere, gli diceva, come in terra di Turchi avesse veduto +usare ed imparato un segreto maraviglioso a spegnere qualsivoglia più +furioso amore, e non durò gran fatica a rendersi interamente padrone +del cervello di grillo del povero podestà , che stimò gran ventura +l'aver trovato costui. + +--Il tutto sta--disse alla fine Don Michele--ch'io possa trovarmi per +cinque minuti colla sua innamorata: del resto lasciate il pensiero a me. + +--Questo, veramente, così su due piedi non ve lo potrei promettere. +Perchè a dirvela, non la conosco. Ma se è in Barletta, o dieci miglia +qui intorno, lasciatevi servire: non andranno ventiquattr'ore che vi +saprò dire qualche cosa. Ora trovo Giuliano... è il fante del Comune... +un diavolo per saper tutto. + +--E dove ci vediamo--domandò Don Michele. + +--Dove vi pare. + +--Se credete, ci troveremo all'osteria del Sole, così sulle ventidue. + +--Siamo intesi--rispose Don Litterio; e lasciato Don Michele +maravigliato della propria ventura, s'avviò al palazzo del Comune per +rintracciar Giuliano. Se non dispiace al nostro lettore faremo a meno +d'accompagnarlo, per non lasciar che Don Michele s'annoi troppo in +quest'anticamera. + +Aspettò un pezzo inutilmente che Consalvo comparisse; alla fine ottenne +dall'usciere di essere introdotto. + +Stava il Capitano di Spagna ritto accanto alla finestra, avvolto in +un robbone di raso vermiglio foderato di vajo, e l'augusta presenza, +l'alta fronte, l'occhio scrutatore, la fama in fine d'un tant'uomo +risvegliarono nel petto del condottiere del Valentino quel senso di +timore, e direi quasi d'avvilimento, che sempre coglie l'iniquo in +faccia all'uomo virtuoso. Fece un saluto umile e profondo, e disse: + +--Glorioso signore! l'importanza del messo ch'io reco alla vostra +magnificenza m'ha costretto presentarmi a quella sotto un nome che non +è il mio. Se in ciò v'offesi, umilmente vi chieggo perdono; ma, come +potrete conoscere da voi stesso, il segreto era troppo necessario, nè +quegli che a voi mi manda poteva commettersi ad altri che alla vostra +gloriosa fede.-- + +A queste parole rispose brevemente Consalvo, che non mancherebbe a chi +si fidava di lui, e che esponesse. Don Michele consegnò la lettera del +duca: ebbe il salvocondotto, e tornando al suo signore con quello, lo +fece sicuro che il segreto della sua venuta in Barletta sarebbe stato +custodito da Consalvo. + +Aggiunse poi quanto si riprometteva dalle ricerche del suo nuovo amico +il podestà ; onde il Valentino, contento dell'avviamento che prendevano +le cose sue, si tirò il cappuccio su gli occhi; e, chiuso nel mantello, +uscì dall'osteria. Si fece condurre da un battello alla parte di dietro +della rocca, ove Consalvo, rimastone così d'accordo con Don Michele, +avea mandato un uomo ad aspettarlo. Gli fu aperta una porticella; e su +per una scaletta segreta, e per certi bugigattoli giunse alla camera +del Capitano spagnuolo. + +Non crediamo necessario di dar minuto ragguaglio di questa conferenza. + +Espose in sostanza il Valentino con una mirabil chiarezza la somma +delle cose d'Italia, le forze, le speranze, i timori de' varj Stati. +Fece intendere che avrebbe avuto caro accostarsi a Spagna, mostrando +d'esservi tratto dal desiderio del bene che poteva venirne ai suoi +popoli, ed a cessar le sciagure che incontrerebbero, ove gli Spagnuoli +rimanessero vincitori. Riuscì con ischiettezza, che sapea finger +benissimo, a dar di sè opinione migliore della sua fama. Offerse di +far con Ispagna una lega ove entrasse il papa, e si lasciasse luogo a' +Viniziani, ove vi si volessero accostare, colla quale s'impegnassero +ad ajutarsi ne' loro interessi scambievoli, e s'avesse a render palese +soltanto quando gli Spagnuoli fosser divenuti padroni di due terzi +del Regno. Propose di far colle proprie forze l'impresa di Toscana +mostrando che in Italia i primi amici di Francia erano i Fiorentini, +e molto gioverebbe l'abbattere un così potente alleato. Aggiunse che +avrebbe stimato di gran profitto a questa lega il chiamarvi i Pisani, +aiutandoli ristorarsi dei danni fatti loro soffrire dalla Repubblica +di Firenze, della quale, ove fosser resi più forti, sarebber divenuti +guardiani vigilantissimi. + +Consalvo non aveva obbiezioni essenziali da fare a queste proposte, +ed il sottile ingegno di Cesare Borgia sapeva esporre con evidenza +grandissima cose che in gran parte eran pur vere. Ma lo Spagnuolo lo +conosceva, e durava fatica a fidarsi di lui. + +Prese partito di non dar per allora una risposta precisa, e disse +voler conferire coi suoi più intimi prima di prendere una risoluzione. +Non lasciò mancare al Valentino nè buone parole, nè uffici cortesi; +lo condusse in certe camere terrene, che davan sul mare, facendonelo +padrone pel tempo che gli sarebbe piaciuto passare in Barletta; e da +alcuni suoi servitori più fidati lo fece servire con quell'onore che si +doveva al figlio d'un papa. + +Verso sera Fieramosca e Brancaleone giunsero alla porta della città . +Appena messi dentro, cominciò a formarsi intorno a loro una folla +d'officiali, d'uomini d'arme, di soldati, che s'ingrossava di quanti +incontravano per istrada, e tutti volevano esser i primi a sapere +la risposta de' Francesi.--Com'è andata? che cosa hanno risposto? +chi combatterà ? quando? dove?...--Ma i due amici dicevan, ridendo a +questa furia: venite alla rocca e lo saprete. Giunsero alla rocca, ed +introdotti a Consalvo, Fieramosca gli consegnò la lettera del duca di +Nemours, che quegli lesse ad alta voce, e diceva accettarsi la sfida, +ma negarsi d'accordar campo franco. Questo rifiuto parve strano a +tutti, ed il gran Capitano disse: + +--Non mi sarei aspettato che i Francesi cercassero sutterfugi per +ischivar la battaglia. Ma il campo franco l'avrete: io ve l'assicuro.-- + +Poi chiamato un suo scrivano gli disse: scriverai al duca di Nemours, +stia di buona voglia che l'ostacolo è tolto; che gli offerisco una +tregua sin dopo il combattimento; ed in fine, che fra due giorni +aspetto mia figlia donna Elvira, alla quale intendo far un po' di +festa; s'egli vuole, mentre si posan l'armi, venire a goderla con noi, +sarà cagione di renderla più lieta. + +Fra lo scrivere, lo spedir la lettera e ricever la risposta, passarono +appena due ore. Il duca di Nemours accettò l'invito, e la tregua, che +fu bandita per la città a suon di tromba quella sera stessa, insieme +co' nomi de' combattenti italiani, ai quali per compiere il numero +voluto dai Francesi, si aggiunsero altri tre, e furono: + + Ludovico Aminale da Terni. + Mariano da Sarni. + Giovanni Capoccio Romano. + + + + + CAPITOLO OTTAVO. + + +Il monastero dell'isola posto fra il monte Gargano e Barletta era +dedicato a Santa Orsola. Le sue mura oggi non presentano allo sguardo +che un monte di rovine coperte di spini e d'edera; ma all'epoca +della nostra istoria erano in buon essere, e formavano un edifizio +d'aspetto severo, innalzato dai tardi rimorsi d'una principessa della +casa d'Anjou, che venne ivi a finir santamente una vita scorsa fra le +sfrenatezze dei piaceri e dell'ambizione. Non si potrebbe desiderare +solitudine più tranquilla o più amena di questa. + +Sopra uno scoglio, alto forse venti braccia sul livello del mare, è +un piano di terra fruttifera, che gira da cinquecento passi andanti. +Nell'angolo più vicino alla terra ferma sorge la chiesa. Vi s'entra per +un bel portico, retto da gentili colonne di granito bigio. L'interno a +tre navate, con archi a sesto acuto, posati su fasci di colonne sottili +ornate d'intagli, riceve la luce da lunghe finestre gotiche chiuse +con invetriate a colori, piene di storie de' miracoli della Santa. La +tribuna dietro l'altar maggiore è tonda, ornata di musaici in campo +d'oro. Vi si vede un Dio Padre nella gloria, ed ai suoi piedi Santa +Orsola, con le undicimila vergini portate dagli angioli. + +La chiesa, lontana dall'abitato, rimaneva quasi sempre vuota. Le sole +monache si radunavano in coro ad ore fissate del giorno e della notte +per salmeggiare. Era verso sera, e mentre si cantava il vespro dietro +l'altar maggiore con quella sua cantilena lunga e monotona, una donna +pregava inginocchiata accanto ad un avello di marmo bianco ingiallito +dagli anni, e coperto da un baldacchino parimente di marmo pieno +di fogliami e d'animali all'uso gotico, ove riposavan l'ossa della +fondatrice del monastero. + +Questa donna, coperta sino a terra da un velo del color di que' marmi, +pallida, immobile ad orare, sarebbe sembrata una statua posta ivi +dall'artefice in orazione, se due lunghe trecce di capelli castagni non +si fosser mostrate fuori del velo, e se le palpebre, che tratto tratto +s'alzavano, non avessero lasciato trasparire due occhi azzurri ne' +quali si scorgeva il fervore di una caldissima preghiera. + +La povera Ginevra (era essa) avea ragione di pregare, poichè si trovava +in quei termini ove al cuor d'una donna non bastano le proprie forze +per vincer sè stesso. Si pentiva, ma troppo tardi, del partito preso di +seguir Fieramosca, e d'unire in qualche modo la sua fortuna a quella +dell'uomo che per prudenza e per dovere avrebbe dovuto fuggir più +d'ogni altro. Si pentiva d'esser rimasta tanto tempo senza informarsi +di suo marito se fosse vivo o morto. La ragione le diceva: quel che +non si è fatto si può ancora fare; ma la voce del cuore rispondeva: +è tardi; e questo _è tardi_ sonava come una sentenza irrevocabile. I +giorni duravano lunghi, angosciosi, amari, spogliati d'ogni speranza +di poter uscire di quel travaglio, se non altrimenti, almeno col darsi +vinta all'una delle due forze che la combattevano. La sua complessione +s'accasciava sotto il peso di questo continuo contrasto. + +L'ore della mattina, quelle vicine al mezzo giorno, le riuscivano meno +difficili. Lavorava di ricamo, avea libri, e l'orto del monastero +per passeggiare. Ma la sera! I pensieri più tetri, le cure più +moleste parevano, a guisa di quegl'insetti che al calar del sole si +moltiplicano e divengono più infesti, aspettar quell'ora per assalirla +tutti in una volta. Ginevra allora si rifuggiva in chiesa. Non vi +trovava allegrezza, non pace, ma almeno qualche momento di consolazione. + +La sua preghiera era breve e non variava mai. Vergine Santissima, +diceva, fate ch'io desideri non amarlo; e talvolta aggiungeva: fate +ch'io mi risolva a cercar di Grajano, e desideri trovarlo: ma spesso le +mancava il cuore di profferir questa seconda preghiera. + +Dal ripeter di continuo quelle parole, ne avveniva talvolta che +cogliesse sè medesima nel pensiero di Fieramosca, appunto nel momento +in cui la sua lingua pregava onde poterlo dimenticare. Allora +sospirava, piangeva, ma scorgeva anche troppo qual fosse in lei la +volontà più potente. Quel giorno tuttavia, per uno di quegli alti e +bassi che sono nella nostra natura, le sembrò di potersi finalmente +risolvere al miglior partito. L'idea d'una malattia che la sua salute +cadente le mostrava vicina; l'idea della morte fra i terrori di una +coscienza non pura, sopravvenne in un momento di titubanza, diede il +tratto alla bilancia, e le fece prender la risoluzione d'informarsi di +Grajano, e scoperto dove fosse, tornar con lui, in qualunque modo, ad +ogni costo. Se Fieramosca fosse stato presente, gli avrebbe dichiarata +la sua risoluzione allora allora, senza dubitar un momento; ma, disse, +alzandosi per uscir di chiesa: Questa sera verrà e saprà tutto. + +Le monache, finito il coro, uscivano tacite alla sfilata per una +porticella che dava nel cortile del chiostro, e tornavano nelle loro +celle. + +Ginevra s'avviò dopo di loro. Entrò in un loggiato pulito come uno +specchio che circondava un piccol giardino. Nel mezzo v'era un pozzo +sotto una tettoja retta da quattro pilastri di pietra. Di qui, +traversato un lungo andito, riuscì in un cortile di dietro. Il lato in +fondo era formato da una casetta, ove non era clausura, separata dalla +rimanente fabbrica, e vi s'alloggiavano i forestieri. Ginevra v'abitava +colla giovane salvata da Fieramosca, ed occupavano due o tre camere; +che, secondo l'uso de' monasteri, non avean comunicazione fra di loro, +ma soltanto per un andito comune. Ginevra, entrando nella camera ove +solevan passare insieme la maggior parte del giorno, trovò Zoraide +occupata ad un telajo, e lavorando cantava una canzone in lingua araba +piena di tuoni minori, come tutti i canti de' popoli del mezzogiorno. +Guardò un momento il ricamo, e diede un sospiro (era un mantello di +raso azzurro trapuntato d'argento che facevano insieme, destinato a +Fieramosca); poi si pose a sedere ad un balcone ombreggiato da pampini, +che guardava verso Barletta. Il sole s'era allora nascosto dietro le +colline di Puglia. Poche strisce di nuvole stavano su pel cielo tutte +accese al lampo solare, simili ai pesci d'oro notanti in un mar di +fuoco. La loro immagine correva in lunga lista riflessa dall'onde, +solcate qua e là da qualche vela di pescatori, che un leggiero levante +spingeva alla spiaggia. L'occhio della giovane era fisso al molo del +porto che aveva in faccia, dal quale spesso vedeva staccarsi una +barchetta e venir verso l'isola. + +Oggi essa la desidera più del solito, le pare che debba portarle una +decisione; e qualunque sia, nel suo stato, sarà sempre un guadagno. Ma +quei momenti d'aspettazione le parevano pur lunghi ed amari! Vorrebbe +Ettore già presente, vorrebbe che avesse già udite parole tanto ardue +a pronunziarsi: s'egli tardasse o non venisse, domani sarà ella ancor +forte abbastanza? + +Un punto oscuro che appena mutava luogo non tardò a comparire sul mare +vicino al lido. Dopo un quarto d'ora s'era accostato, ingrandito, e +quantunque appena si potesse distinguere che era un battello condotto +da un uomo, Ginevra lo riconobbe, e sentì darsi una stretta al cuore. +Per una subita rivoluzione di tutte le sue idee, le parve ad un tratto +impossibile dirgli ciò che un momento prima aveva, o credeva avere +irrevocabilmente fissato. Avrebbe veduta con piacere quella barchetta +tornar indietro, ma invece avanti, avanti: già era presso l'isola; già +s'udivano i remi tuffarsi, ed uscir dell'acqua. + +--Zoraide, eccolo--disse volgendosi alla sua compagna, che alzò il capo +appena, fece col viso l'atto di chi risponde, e tosto riabbassò gli +occhi sul suo lavoro. Ginevra scese, e s'avviò al luogo ove s'approdava +all'isola, e per una scala tagliata a scarpelli nel masso, giunse al +mare appunto quando Fieramosca deponeva i remi in fondo al battello, e +la prora si fermava contro lo scoglio. + +Ma se alla donna mancava il cuore di dichiarare le sue risoluzioni, +Fieramosca che aveva dal canto suo cose altrettanto gravi da svelarle, +non si sentiva maggior animo di lei. + +Lontano per molto tempo dai luoghi ove guerreggiava Grajano, non +ne aveva più udita novella da un pezzo. Alcuni soldati venuti di +Romagna, o fossero male informati, o scambiassero il nome, gli avevano +affermato che era stato ucciso. Il prestar fede a costoro faceva +troppo al caso suo, perchè molto si studiasse a non credere, o si +desse briga di acquistar certezza del fatto. Accade di rado che ove si +tema di scoprire il proprio danno, si desideri di veder chiaro: così +trascurando sapere il vero, era venuto indugiando sino a quel giorno, +nel quale gli occhi suoi propri l'avevano finalmente tratto d'inganno. +Tornò in Barletta sempre combattendo con sè stesso; e sempre in +contrasto s'egli doveva dirlo, o non dirlo a Ginevra. Il primo partito +lo divideva da lei per sempre, il secondo gli sembrava colpevole; e poi +come fare a nascondere qualche cosa a quella che era avvezza a leggere +tutti i suoi pensieri? + +Così, sempre fra due, giunse all'isola: non aveva ancora risoluto +nulla, quando trovò la Ginevra, e costretto dalla circostanza a +decidere pel sì o pel no, s'attenne provvisoriamente al secondo +partito, dicendo fra sè stesso, penseremo poi. + +--Son venuto tardi stasera--disse egli, salendo la scala,--ma abbiamo +avuto un gran da fare oggi, e vi sono gran novità . + +--Novità !--rispose Ginevra--buone o cattive? + +--Buone--e coll'ajuto di Dio fra qualche giorno saranno anche +migliori.-- + +Giunsero sulla spianata avanti la chiesa: all'estremo ciglio ove lo +scoglio cade a piombo nel mare v'era un muricciuolo per riparo, alcuni +cipressi in circolo, in mezzo ai quali era piantata una croce di legno, +e tutt'intorno molti rozzi sedili. + +Adagiatisi ivi ambedue al raggio argenteo della luna, che già vinceva +la luce purpurea del crepuscolo, Fieramosca prese a favellare. + +--Ginevra mia, rallegrati; oggi è stato giorno di gloria per l'Italia +e per noi, e se Dio non nega favore alla giustizia, sarà principio +di gloria maggiore. Ma ora fa mestieri adoprar fortezza: oggi devi +mostrarti tale da servir di esempio alle donne italiane. + +--Parla--rispose la giovane guardandolo fisso, come per istudiare la +sua fisonomia, e leggervi anticipatamente qual prova s'aspettasse da +lei:--son donna, ma ho cuore. + +--Lo so, Ginevra, e dubiterei che il sole si levasse domani, prima +di dubitar di te....--e le narrò la sfida, esponendone minutamente +l'origine, la gita al campo francese, il ritorno, il combattimento che +si preparava: e quanto animose fossero le sue parole, quanto accese +d'amor di patria e di gloria, quanto la presenza di Ginevra rendesse +più vivo quel fuoco, lo sanno quei lettori che hanno sentito il cuore +batter più rapido, parlando di operar generoso a pro della patria con +donna capace di ugual sentimento. + +A mano a mano che Ettore si veniva spiegando (crescendo sempre di forza +nel dire, nella voce e ne' gesti) il respiro di Ginevra diveniva più +frequente; il seno, come fa una vela investita dai soffi d'un vento che +incalza, s'alzava e s'abbassava gonfio di affetti impetuosi, discordi, +ma però tutti degni di lei; gli occhi, che parevan temperarsi a seconda +delle parole del giovane, s'accendevano, gettavan faville. + +Alla fine colla mano bianca e gentile afferrò l'elsa della spada di +Fieramosca, ed alzando la faccia arditamente, diceva: + +--Se avessi il tuo braccio! se potessi far fischiare questa, che reggo +appena! non anderesti solo: no! e non mi toccherebbe forse di sentirmi +dire, hanno vinto gl'Italiani, ma v'è rimasto..... Oh, lo so, lo so. +Vinto non ritornerai.....--e qui presa dal pensiero del vicino pericolo +non poteva frenare una pioggia di lagrime; alcune delle quali caddero +sulla mano di Fieramosca: + +--Per chi piangi? Ginevra, vorresti per cosa del mondo che non s'avesse +a combattere questa sfida? + +--Oh no, Ettore: mai, mai! Non mi far questo torto:--ed asciugando le +lagrime, sollecita seguiva:--non piango.... ecco, è finito.... è stato +così un momento....--Poscia con un sorriso, che le palpebre ancor umide +rendevano più bello, diceva: + +--Mi son voluta far troppo brava e parlar di spade e di battaglia, e +poi ecco mi fo scorgere; me lo merito. + +--Le donne del tuo taglio possono far fare miracoli alle spade senza +toccarle; potreste voltar il mondo sottosopra... se sapeste fare. Non +parlo per te, Ginevra, ma per le donne italiane, che pur troppo non ti +somigliano.-- + +Quest'ultima frase fu udita da Zoraide sopraggiunta con un canestro +pieno di frutta, di focacce, di mele e d'altre gentilezze: lo teneva +infilato nel braccio sinistro, e nella mano destra portava una boccia +di vin bianco. I panni che vestiva eran tagliati all'uso d'Occidente; +si scorgeva però nella scelta de' colori tutti vivissimi, e nel modo +bizzarro di disporli, il gusto de' paesi ancor barbari onde aveva +l'origine. La sua testa, conservando ancora le fogge d'Oriente, era +coperta di bende attorcigliate, i capi delle quali le cadevan sul +petto. Avea quel sopracciglio alto, quello sguardo aquilino, quella +tinta bruna, e, se ardissi dirlo, leggermente dorata, che serban +le razze più vicine al Caucaso. Ne' suoi modi amorevoli spiccavano +talvolta lampi d'una natura selvaggia, d'una schiettezza ardita, scevra +di rispetti. + +Si fermò guardando Ettore e Ginevra, e con parole italiane bensì, ma +che sapevano di forestiero per la pronunzia, disse: + +--Parlavi di donne, Ettore? Voglio sentir anch'io. + +--Altro che donne!--rispose Ginevra;--si parlava di una danza nella +quale noi altre faremmo trista figura.-- + +Queste parole coperte destarono vieppiù la curiosità di Zoraide, ed +Ettore narrò anche a lei ciò che avea raccontato a Ginevra. + +La giovane rimase sospesa, pensando per qualche momento; poi disse, +scuotendo il capo: + +--Io non vi capisco. Tanta collera, tanto romore perchè i Francesi +dicono stimarvi poco! Ma non ve l'hanno detto anche più chiaro col +fatto venendo nel vostro paese a divorar le vostre biade, a cacciarvi +dal vostro tetto; non ve lo dicono gli Spagnuoli al par de' Francesi +venendo anch'essi in Italia a far quel che fan loro. Il cervo non +caccia il leone dalla sua tana, ma il leone caccia il cervo e lo divora. + +--Zoraide, qui non siam fra barbari, ove la sola forza decide tutto. +Troppo ci vorrebbe a dirti quali ragioni abbia la corona di Francia +sul Reame. Devi sapere soltanto che è feudo di Santa Chiesa. E ciò +significa ch'essa n'è padrona; ed essendo padrona, n'ha investito, +son circa dugento anni, Carlo duca di Provenza, del quale è erede il +Cristianissimo. + +--Oh bella! ed alla Chiesa chi l'ha donato? + +--L'ha donato un guerriero francese che si chiamava Roberto Guiscardo, +il quale per forza d'arme se n'era fatto padrone. + +--Ora poi capisco meno che mai. Il libro che m'ha dato Ginevra, e l'ho +letto tutto, sai, e con attenzione, non è egli scritto da Issaben-Jusuf? + +--Sì. + +--Non dice forse che tutti gli uomini son fatti ad immagine di Dio, +ricomprati col suo sangue? Capisco vi sia fra i cristiani alcuni che, +abusando della forza, si faccian signori dell'avere e delle vite dei +loro eguali; ma come quest'abuso possa cambiarsi in diritto che ricada +sui figli dei figli, non lo capisco. + +--Io non so--rispose Ettore sorridendo--se tu non capisca, o se capisca +troppo. Quello che è certo, senza questo diritto che cosa diverrebbero +i papi, gl'imperatori, i re; e senza loro come andrebbe il mondo?-- + +Zoraide si strinse nelle spalle, e non rispose altro. Con ciò che aveva +nel paniere apparecchiò una merenda su uno di que' sedili, coperto +prima da una tovaglia che mandava la fragranza del bucato. + +--Oh sì--disse Ettore per divertir i pensieri che leggeva sulla fronte +di Ginevra--attendiamo noi a star allegramente fin che si può, e il +mondo vada come vuole.--Così mangiarono lietamente. + +--Il proverbio--seguiva Fieramosca--dice non parlar di morti a tavola: +dunque nemmeno di sfide; parliamo di cose allegre. Saremo in feste +presto. Il signor Consalvo ha bandito una giostra, una caccia di tori, +e commedie e balli e desinari: vuol esser una cuccagna. + +--Che vuol dire? e i Francesi?--disse Ginevra. + +--E i Francesi ci verranno anch'essi. È stata offerta una tregua, +e non saranno tanto villani da rifiutarla. Si tratta di festeggiar +l'arrivo di donna Rivira, figlia del gran Capitano: ed egli che l'ama +quanto gli occhi suoi, vuoi che l'allegrezze sien grandi.-- + +Qui le domande delle due donne furon infinite, ed Ettore veniva alla +meglio soddisfacendo ora all'una ora all'altra con queste risposte. Le +interrogazioni le indovinerà il lettore. + +--Bella? bellissima, da quel che si dice; una capellatura che pare oro +filato. + +--Arriverà fra pochi giorni. + +--Era rimasta ammalata in Taranto, ed ora che è guarita ritorna col +padre. + +--Se le vuol bene! Pensate che ha fatto per lei ciò che non ha fatto +mai per sè. In Taranto appunto, avrete sentito dire che una volta le +bande spagnuole s'erano ammutinate, perchè non le pagava: e mi dice +Inigo che Consalvo è vivo per miracolo, che tutti quei diavoli gli +erano attorno colle picche. Un certo Yciar, capitano di fanti (Consalvo +gridava che non aveva danari), gli disse ad alta voce, e con villane +e sconce parole, che sua figlia (scusate) gliene farebbe trovare. Lui +zitto: finì il tumulto e la sera tutto era quieto. La mattina dopo +s'alzano, vanno in piazza, e sapete che cosa vedono? Il capitano Yciar +penzoloni impiccato alla finestra dove abitava. Ed a quelli che gli +avean appuntate l'aste al petto non fu torto un capello. Vedete se le +vuol bene.-- + +Con tutte queste chiacchiere era venuto tardi. + +--Qui bisogna andarsene--disse Fieramosca; s'alzò, ed accompagnato +dalle due donne s'avviò passo passo alla sua barchetta. Ginevra scese +con lui sino al basso dello scoglio, e Zoraide, ch'era rimasta di +sopra, fu salutata da Ettore mentre entrava in battello; ma essa appena +rispose e si tolse di là . Questi non ne facendo caso, disse a Ginevra: + +--Non ha sentito. Me la saluterai. Dunque addio. Questi giorni, Dio +sa se potremo appena vederci. Basta: in qualche modo faremo.--Diede +de' remi all'acque, e s'allontanò dall'isola. Ginevra, risalita la +scala, rimase in alto un pezzo guardando, sopra pensieri, le due +linee divergenti che dalla prora della barchetta si prolungavano +indietro per lungo tratto di mare. Quando non vide più nulla, entrò +nella foresteria, e, chiusa la porta, la sbarrò per la notte con due +chiavistelli. + + + + + CAPITOLO NONO. + + +Dal principio del mondo in qua gli uccelli sono sempre stati presi +dagli uccellatori a un di presso cogli stessi zimbelli, e gli uomini +sono sempre stati colti alle stesse reti. + +Ma la più pericolosa di tutte è forse quella che mette in giuoco il +nostro amor proprio. Lo sapea Don Michele, e conosciuto di qual piè +zoppicasse il podestà , in pochi colpi, come abbiamo veduto, l'ebbe +in sua mano. Quando uscì dell'anticamera di Consalvo per cercar del +servitore del Comune, andava fantasticando, rivolgendo fra sè mille +pensieri, e non capiva in sè dall'allegrezza d'aver trovato chi gli +prometteva tante maraviglie. Talvolta, è vero, gli nasceva il sospetto +fosse un ciurmatore; ma, avendo alta idea della propria avvedutezza, +diceva come tutti quelli che passan la loro vita ad esser fatti fare: +«A me non me la fanno.» + +Si trovò all'osteria del Sole secondo l'appuntamento. Ma non ebbe per +allora nulla a dire a Don Michele, poichè il servo, che a suo credere +era tanto mirabile indagatore, aveva promesso molto, operato poco, e +scoperto niente. + +La sera a cena la moglie e la fante s'accorsero che qualche gran +cosa gli bolliva nel cervello, e non gli lasciaron mangiar boccone +che gli piacesse, a furia d'interrogazioni. Fu gran fatto che non +ispiattellasse tutto: chè il serbare un segreto, massime se gli pareva +potesse dargli riputazione, era per lui maggior fatica che il trattener +la tosse a chi n'abbia il prurito. Già gli uscivan delle mezze parole. +Eh, lo so io!... se sapeste!... se mi va bene un certo affare!... Poi +pensò un tratto, si sbigottì del pericolo, s'alzò da tavola, e, preso +un lume con istizza, se n'andò a letto. + +Quella notte gli parve un secolo. Alla fine venne il giorno, si vestì +in fretta, e sceso in piazza si piantò da un barbiere ove Don Michele +gli avea promesso di venirlo a trovare. Sedè sulla panca della bottega +ove capitavano ogni mattina il notajo, il medico, lo speziale, e due +o tre altri che eran le teste quadre di Barletta. Posta una gamba +sull'altra, dimenava così un poco il piede che restava in aria; il +braccio sinistro stava rasente il busto, e la sua mano al fianco +opposto riceveva nel concavo della palma il gomito destro; colle dita +si sonava il tamburo sul mento guardando ora di qua ora di là se +comparisse l'amico; poi in aria, perchè non compariva. Lo speziale, +il notajo e gli altri gli avevan detto più volte: Ben levato signor +podestà ; ma vedendo che faceano poco frutto, e che appena rispondeva, +si tenean in rispetto, parlando fra loro sotto voce, e dicendo: Che +diamine ci sarà di nuovo questa mattina! Don Litterio li lasciava dire +e taceva, poichè aveva due visi al suo comando; uno umilmente giulivo +per coloro che eran dappiù di lui; l'altro arricciato, e pieno d'angoli +per quelli che eran da meno; e questo, come ognuno sa, è il bel dono +concesso dal Cielo a tutti gli sciocconi. + +Passata così una mezz'ora udì una voce alle spalle che diceva: + +-Eccellenza!... signor podestà , non per offendervi... se volete restar +servito... son colte sulla rugiada.-- + +Si volse e vide l'ortolano di Santa Orsola, Gennaro Rafamillo, che +gli offeriva una decima su un canestro di ciliege, che veniva ogni +mattina a vender in piazza con altre frutta; e sapeva, per esperienza, +che mediante questo tributo poteva poi vendere a voglia sua senza +impacciarsi della bandiera del mercato. + +--Ho altro in testa che le tue ciliege--rispose Don Litterio; tuttavia, +dopo aver guardato il paniere, gonfiando le gote, e mandando fuori a +poco a poco l'aria raccolta, prese con un certo nobile sprezzo tre o +quattro foglie di vite, le dispose sulla panca a guisa di piatto, e vi +fece su un bel mucchietto di ciliege che cominciò a mangiare. + +--Son buone eh! dite la verità ! Ne ho portato jer sera a madonna, e mi +ha detto che non avea visto mai le più belle. + +--E chi sarebbe questa tal madonna? + +--Madonna Ginevra; quella che abita in foresteria; e dicono che sia una +gran gentildonna di Napoli, ed ha non so se il marito, o il fratello +qui al servigio del signor Prospero, e quasi ogni giorno la viene a +visitare....-- + +L'ortolano era per parlare un pezzo, chè il laconismo non era la +sua qualità dominante; ma Don Michele frattanto era sopraggiunto, e +fermatosi dietro il podestà senza che se n'avvedesse: + +--A noi, signor podestà --gli disse battendogli sulla spalla;--mi viene +il sospetto che costui possa metterci sulla via; lasciate far a me...-- + +E senz'aspettar altro, si pose a fiscaleggiar Gennaro; e presto dalle +sue risposte conobbe che era appunto la Ginevra che cercava. Il filo +era trovato; ad un par suo il resto era nulla. + +Per esser nel monastero, poter esaminar i luoghi, e disporre i mezzi +necessari ad aver in mano la donna, vide che il podestà poteva essergli +utilissimo. Conveniva inspirargli tal fiducia che gli uscisse del capo +ogni sospetto sulla rettitudine de' suoi fini. Lo trasse da canto e gli +disse: + +--Bisognerà che la discorriamo un poco. Aspettatemi all'osteria del +Sole; intanto vedrò se costui sapesse insegnarmi quel giovane che ogni +poco visita la Ginevra.--Don Litterio s'avviò all'osteria, ed egli, +condotto seco l'ortolano nel luogo ove si mutavan le guardie, ed era +pieno d'ufficiali e soldati, gli domandò: + +--È fra questi? + +Gennaro guardò un poco, vide Fieramosca, e disse:--È quello.-- + +E Don Michele da un di que' soldati seppe finalmente che avea trovato +chi cercava. + +Cinque minuti dopo era col podestà all'osteria, a quell'ora deserta, +e seduti uno in faccia all'altro ai due lati d'una tavola sulla quale +stavano due bicchieri ed un boccale di greco. + +Cominciò Don Michele con una fisonomia tutta modesta: + +--La scoperta è fatta. Ma prima d'entrar in altro v'ho da dir due +parole. Don Litterio, io ho girato il mondo, e fo professione di +conoscer gli uomini dabbene a prima vista. Dal poco che abbiamo +discorso insieme ritraggo che non è al mondo il miglior ingegno del +vostro.-- + +Il podestà annunziava col viso una risposta al complimento. + +--No, no, non serve.... dico quel che penso. Voi non mi conoscete. +Se pensassi il contrario, vi direi tondo, signor podestà , abbiate +pazienza, ma siete un cervellino. Dunque s'io fossi un ciurmatore +cercherei d'un altro. Ma siccome mi vanto d'esser uomo dabbene quanto +chicchessia, e venga chi vuole, così non temo aver che fare con chi +tien gli occhi aperti. Ora vi voglio dir tutto, e neppure avrete +a prestar fede alle sole parole; vedrete fatti, ed allora potrete +conoscere d'esservi impacciato con un galantuomo.-- + +Qui cavò fuori una sua filastrocca: che egli era stato gran peccatore, +e per avere il perdono era andato al Santo Sepolcro; che un eremita del +Libano l'aveva finalmente assolto, dandogli per penitenza che dovesse +per sette anni girare il mondo, ed ove trovasse da far opere buone, e +fossero di qualunque sorta, avesse ad adoperarvisi, a costo eziandio +della vita, contentandosi di viver umile e povero; ch'egli così facendo +poneva in beneficio degli uomini le forze e 'l sapere acquistato ne' +suoi lunghi viaggi in Persia, in Siria ed in Egitto. + +--Ora--proseguiva--intenderete perchè con tanta premura m'accinga +a liberar questo vostro amico dal suo amore e da quei pericoli che +potrebbero partorire l'eterna dannazione dell'anima sua. La donna +dunque è senza dubbio quella madonna Ginevra di Santa Orsola. A voi +sta farmi trovar con lei. Potreste temere non fossi un tristo: nè vi +fidereste porre chi non conoscete in quella santa casa, ed avete mille +ragioni.-- + +Don Litterio si scontorceva. + +--No--vi replico--avete mille ragioni; nessuno porta scritto in fronte +ch'egli è uom dabbene. E son pur tanti i tristi! Ma quando vi mostrassi +che, coll'ajuto di Dio, mi basta la vista di estrarre i tesori dalle +viscere della terra, frenar la furia d'una palla d'archibugio, ed +eseguir altre cose difficilissime, le quali vedrete farsi da me, e che +vostro sarà tutto l'utile senza che io ne tocchi grano, contentandomi +di quel poco che basta a sostentar la mia povera vita, dovrete dire: +Costui potrebbe farsi ricco e viver negli agi; invece è povero, e vive +in travaglio: dunque ciò ch'egli narra è vero, nè può meritamente esser +tenuto un tristo. Due parole e finisco: A molti è giovato l'essermi +capitati innanzi; potrebbe giovar anche a voi. Pensateci, e risolvete +presto. La penitenza che debbo compiere m'obbliga a scorrere il mondo +senza fermarmi in nessun luogo più di una settimana.-- + +Quest'aringa, che il podestà ascoltò a bocca aperta senza fiatare, fece +sì che fra sè si vergognasse d'aver potuto pensar male. Tuttavia, per +darsi dell'uomo accorto, rispose che, ove avesse veduta qualcuna di +quelle prove, gli avrebbe nel resto prestato il suo ajuto volentieri. + +Così rimasti d'accordo, si lasciarono, intesi che al più presto Don +Michele si sarebbe fatto rivedere, ed intanto avrebbe adoperato i +suoi argomenti onde conoscere se in quei contorni giacesse sepolto un +qualche tesoro. + +Apparecchiato in tal modo il podestà , e vedendo che il suo inganno si +metteva tanto bene, si dispose allora allora di caricar la trappola; +cercò di Boscherino, e gli disse come in servigio del duca gli +bisognava l'opera sua. Quegli, che al solo nome del Valentino tremava +a verga, rispose, senza neppur sapere di che cosa si trattasse: Son +pronto. Don Michele, senza aprirsegli per allora, gli disse soltanto: +Aspettami fuor della porta che mette sul lido e conduce al ponte di +Santa Orsola (la tregua fra i due eserciti accettata dal capitano +francese permetteva agli assediati di scorrer al di fuori per la +campagna). Boscherino fu esatto all'appuntamento, non meno della sua +guida, che lo raggiunse portando sotto braccio un involto. + +Chi volesse seguitar costoro, li vedrebbe andar lungo la spiaggia sino +ad un miglio oltre il ponte che congiunge l'isola alla terra ferma, +quivi voltando a sinistra, ficcarsi fra i macchioni d'una valletta +deserta, ed entrare in una chiesetta antica, abbandonata, che molti +anni avea servito di cimitero; ma questo viaggio, per non ripeterlo, +aspetteremo a farlo a notte chiusa; e di questa economia speriamo che +il lettore ce ne sappia buon grado. + +Diremo soltanto che sulle ventidue ore comparì in piazza Don Michele +solo, s'accostò al podestà che era in sulla bottega del barbiere, e gli +disse all'orecchio: + +--Il luogo è trovato. Stasera al tocco delle tre ore sarò all'uscio +vostro. Non vi fate aspettare.-- + +Di fatto alle tre ore Don Michele era al posto. Il podestà uscì; +richiuse con diligenza senza far romore; e zitti e cheti, per istrade e +per chiassi oscuri (chè allora non v'eran lampioni), furon presto fuor +di città . + +Cammina, cammina; sentono le quattr'ore batter in castello, ma d'un +suono cupo e portato come affiocato dal vento, chè già si trovavano +aver passato Santa Orsola, e s'avanzavano spiaggia spiaggia verso la +chiesetta diroccata. Era una landa deserta, sterile, sparsa di macchie +nane, che sempre più si facevan salvatiche. Il sentiero che seguivano +presto si perdette in un sabbione ove s'affondava sino a mezza gamba; +di tratto in tratto trovavan letti di torrenti asciutti, pieni di +ghiaja e di macigni rotolati dalle acque; ma i due viandanti superando +queste difficoltà erano in disposizioni d'animo assai diverse. + +Don Michele, avvezzo a camminar più la notte che il giorno, precedeva +con passo sicuro. L'altro, che in vita sua non s'era forse trovato +due volte fuor di città dopo l'avemaria, gli s'andava ingrossando il +respiro, si guardava attorno, ed in cuore malediceva il momento in cui +s'era partito di casa: e per verità fu la mala uscita per lui. D'una +in un'altra immaginazione si veniva empiendo di mille paure, e non era +minore dell'altre quella di trovarsi solo, lontano dall'abitato, di +notte, con un uomo che alla fine non sapeva chi fosse. + +Pure ogni tanto volea rinfrancarsi, e sotto voce canterellava tre o +quattro sillabe (per la quinta non si trovava fiato); poi gli pareva +aver udito strepito fra quei macchioni, ove al poco chiarore della +luna annuvolata credeva veder da lungi ora appiattato un uomo, ed +avvicinandosi era un tronco od un sasso; ora qualche strana forma +o visione di trapassati, e piano piano diceva un _requiem_ o un +_deprofundis_; ed in queste buone disposizioni si trovarono in uno +slargo del bosco nel mezzo del quale sorgeva la chiesetta. + +Sulla porta v'erano certi scheletri dipinti, ritti ritti, con mitre, +triregni e corone in capo, e tenevano in mano cartelloni svolazzanti, +sui quali erano scritti versetti latini, come _Beati mortui qui in +Domino moriuntur_; _Miseremini mei_, etc.; e quantunque a lume di luna +con fatica si potessero leggere, le figure de' morti visibilissime +producevano da sè un bastante effetto. Don Michele scoperse una +lanterna e si dispose a varcar la porta. Il podestà s'era fermato +alcuni passi indietro, e, conosciuto il disegno del compagno, gli uscì +di bocca un _qui_? lamentevole, e pieno di tanto spavento, che fece +apparire un sorriso sulle labbra livide e sottili di Don Michele. + +--Vi conviene ora esser di forte animo, signor podestà , chè in tali +luoghi colla paura si fa poco frutto, e ponno talvolta accader +disgrazie. Chi è con voi opera in nome di Dio, e per mostrarvi che +in quello solo costringe le anime de' trapassati, cominciamo dalla +preghiera.-- + +Inginocchiossi, e principiò ad infilzar _miserere_ e _dies illa_, ai +quali Don Litterio rispondeva il meglio che sapeva, facendo voto, se +ne usciva vivo, d'accender una candela ogni sabato a Santa Fosca e +digiunar la vigilia de' morti. Finita la preghiera si mossero. Una +porta mezzo fradicia che appena si reggeva sulle bandelle rugginose, +cedette, e quasi venne a terra ad un calcio di Don Michele. Entrarono +stracciandosi le calze ai rovi ond'era ingombra l'entrata. + +Il pavimento era sparso d'ossa di morti. In un canto un cataletto, che +cadeva in polvere pe' tarli, alcune pale che avean, Dio sa quando, +servito a sotterrare, erano il solo mobile del luogo. Alcune centinaja +di pipistrelli, all'entrare che fecero i due colla lanterna, volarono +in iscompiglio, col loro stridulo guaire, battendo l'ale per le pareti, +e cercando rifugio su per un campanile gotico che avea la base accanto +all'altar maggiore. + +Il luogo, la solitudine, l'ora tarda erano tali se non da metter +timore, almeno da dispor l'animo di chicchessia ad immagini funebri; +ed il povero Don Litterio che, quando il sole era alto sull'orizzonte, +avea pensato a quel momento senza turbarsi, trovandosi ora all'atto, +conosceva quanta differenza vi sia tra il dire e il fare. + +Stava guardando quell'ossa che avea sotto i piedi, quelle mura verdi +per l'umido, ed in varj luoghi ancora coperte di antiche pitture; e +ritto nel mezzo, con una mano nell'altra, aspettava il fine di questa +diavoleria. + +Don Michele depose in terra un fardelletto che aveva portato. Ne trasse +il libro degli scongiuri, si pose una stola nera impressa di segni +cabalistici, e cominciò colla verga a disegnare un circolo con mille +cerimonie: vi fece la porta, e disse al podestà che entrasse per quella +col piede manco innanzi, e, datogli in mano il pentaculo, cominciò +a mormorare parole latine, greche, ebraiche, ora chiamando a nome +centinaja di demonj in virtù di Dio eterno, ora alzando, ora abbassando +la voce, e facendo pause, durante le quali il rimbombo si prolungava +sotto quella volta; qualche pipistrello passava sventolando presso il +viso del podestà che rannicchiato e tremante pareva il freddo istesso: +temeva ogni momento veder uscir da quelle sepolture gli originali degli +scheletri dipinti sulla facciata, e badava a pregar Dio, e supplicarlo +che per sua misericordia volesse render vani gli scongiuri del suo +terribile compagno. + +Mentre in ginocchio si raccomandava a questo modo, sentì battersi in +sulla spalla; alzò gli occhi, e vide l'angolo sotto il campanile pieno +d'una luce livida, ed una forma umana, coperta del lungo lenzuolo, che +suol involgere i cadaveri, sorgere lenta lenta da una buca. + +Lo spettro rimase immobile, e non diremo come rimanesse il podestà . Don +Michele gli si chinò all'orecchio, e gli disse: + +--Su, coraggio, ora è tempo mostrarvi di saldo animo: presto, via, +domandate ciò che volete.--Tutto era inutile; il podestà non poteva nè +muoversi, nè rispondere, nè rifiatare. + +Perchè Don Michele parlò all'apparizione alcune parole in lingua +ignota, alle quali per sola risposta quella alzò lentamente un braccio +indicando una sepoltura che avea la pietra già smossa. + +--Avete inteso? dice che cavando costì troveremo tanti fiorini che +saremo contenti.-- + +Ma l'altro parea che non sentisse. Vedendo che non v'era da sperare di +farlo movere, Don Michele si condusse alla sepoltura, e facilmente vi +si calò. Poco stante, riuscì fuori con un vaso di ferro mezzo coperto +di terra, e venuto dove il podestà era rimasto senza poter muovere un +dito, versò innanzi a lui una buona quantità di monete d'oro, o almeno +parean tali, che caddero in terra senza potere colla loro vista esser +da tanto di rimetter il fiato in corpo a quello che s'era posto in +tanto travaglio per ottenerle. + +L'ultima moneta non era appena caduta sul mucchio dell'altre, quando, +spalancarsi con fracasso la porta, saltar in chiesa quindici o venti +ceffi di ribaldi armati di picche e partigiane, essere addosso ai due +appuntando loro l'arme al petto ed alla gola fu tutt'una cosa. + +Don Michele ebbe appena tempo di gettar la mano sull'elsa, ma sentendo +quattro o cinque punte che gli scucivano la cappa e qualcuna un poco lo +pungeva, gli convenne star fermo senza far un sol atto, chè altrimenti +era morto. + +Nel podestà era già prima tanto spavento, che questo nuovo accidente +non poteva produrre in lui nessun effetto visibile. Rimase come +si trovava con gli occhi stravolti, il capo ficcato nelle spalle, +congiunte le mani con moto involontario stringendo insieme certe sue +dita secche e scarne, con tanta forza, che le unghie gli entravano +nella pelle, e disse con voce soffocata:--Non m'ammazzate, sono in +peccato mortale!--[7] + +La lanterna in quel trambusto s'era rovesciata, ed illuminava a +sott'insù quella strana brigata, che, rimasta così un momento immobile +per accertarsi che i due presi non si sarebber nè voluti nè potuti +difendere, appariva composta della mala razza che in quei tempi erano +detti venturieri. Ora li chiamiamo assassini, ed anche allora lo erano, +ma si distinguevano con questo nome specialmente le bande composte la +maggior parte di soldati che avean abbandonate le bandiere per unirsi +sotto un capo, e rubar i paesi facendo quanti mali potevano. + +Alcuni, armati d'un petto o corsaletto, chi con una cervelliera di +ferro, quali colle spade, chi con pugnali, chi con coltello, molti con +cappelli a punta, su quali svolazzavano penne e nastri, e quasi tutti o +sul petto o sul capo aveano l'immagine di qualche Madonna. Molti invece +di scarpe portavano sandali di pelle di capra, coi quali potevano +meglio reggersi ed arrampicarsi per le montagne. + +Dei visi non è da dire. Veduti al lume di quella lanterna colle barbe +ed i baffi lunghissimi, incolti ed arruffati, parean demoni scatenati. + +Un di costoro, gettata in terra la partigiana che teneva alla gola del +podestà , strappò ad esso ed al suo compagno l'arme d'accanto, e scosse +loro i panni per vedere se ne avessero altre nascoste. + +Nel tempo di questa baruffa, lo spettro sbrigatosi dal lenzuolo, era +diventato uomo di questo mondo, e, conoscendo che non era tempo da +perdere, s'era arrampicato su pel campanile, e, seduto su una trave +attenendosi alle pietre che sporgevano dal muro, stava aspettando il +destro di scampare, e dallo scuro, non essendo veduto, poteva benissimo +osservare ciò che accadeva in chiesa. + +Intanto il capo de' malandrini, giovane che poteva aver circa +diciassette anni, ma di terribile aspetto, robusto, con una cicatrice +che gli fendeva la fronte quant'era larga, e gli faceva il sopracciglio +più alto d'un dito, menò un calcio sotto le reni al podestà per +risolverlo ad alzarsi, mandando quel muglio di chi non ha gli organi +della parola. Non vi poteva esser un rimedio più pronto per guarirlo +dallo sbalordimento; s'alzò senza aspettare la seconda dose, e tratto +in un angolo con Don Michele, furon legati e guardati da alcuni di +costoro, mentre gli altri prendevano e contavan l'oro al lume della +lanterna. Ciò fatto, lo posero in una borsa di pelle che il capo aveva +alla cintola, ed usciron tutti, messisi in mezzo i prigioni, ai quali, +con quei cortesi modi che usa simil gente, dissero di camminare spediti +se non volevano assaggiar le punte delle loro daghe. + +Dopo aver fatto mezzo miglio su per l'erta, in luoghi ove non era +traccia di sentiero, si fermarono, e bendaron gli occhi ad ambedue. + +La paura avea fatto trovar la voce al podestà , che si raccomandava +piangendo come un bambino; e gli assassini se ne divertivano e lo +lasciavano fare. + +Ma Don Michele, che a quella pausa pensò al peggio, disse fra denti: +Perdio ci siamo! Volle provare d'entrar in trattative per uscir loro +dalle mani; ma alla prima parola gli fu chiusa la bocca con un pugno +che gli cacciò due denti in gola. Non potendo nè vedere, nè parlare, +stava ad orecchie tese. Sentì i ladri che trattavan fra loro di +dividere il denaro ed i prigioni: gli udì parlar di taglia, e speculare +qual de' due paresse poterne pagare una maggiore. Fra varie voci che +parlavano diversi dialetti, tutti però italiani, ne avvertì una che +avea pronunzia forestiera e piuttosto tedesca; ma nel meglio delle sue +osservazioni si sentì prendere da molte braccia, e caricar sulle spalle +di due uomini che s'allontanarono dalla comitiva, senza che potesse +indovinare che direzione prendevano. + +Il viaggio durò più d'un'ora, frammezzato da pause, duranti le quali +il portato era non molto gentilmente deposto in terra, ed i portatori +si riposavano. A Don Michele intanto fra il terrore, naturale anche +ad un uomo valoroso, di morire scannato come un cane da que' ribaldi, +i legami che lo stringevano, e l'angoscia di star sulle spalle altrui +posato sugli acuti canti d'un'armatura, cominciava ad increscer +fieramente questo giuoco. + +Alla fine pur si fermarono. S'udì lo strepito d'una grossa porta che +s'apriva. Entrarono, la porta chiudendosi di nuovo risuonò alle spalle. +Qui Don Michele fu sciolto, e, condotto pochi passi più avanti, ebbe +sbendati gli occhi e si trovò in una camera ove per uno spiraglio +entrava un po' di chiarore di luna. In una parete era una porta bassa +e nana, tutta ferrata di chiavistelli; fu aperta, ed una voce disse a +Don Michele «Va dentro.» S'abbassò egli per entrare, e mentre con un +piede innanzi tentava se vi fossero scalini, una spinta nelle reni data +col calcio d'una picca lo fe giungere più presto che non avrebbe voluto +al fondo di una scaletta, ed in modo che gli sarebbe stato impossibile +di trovar il conto degli scalini discesi. Un chiavistello che andò al +suo luogo cigolando, avvertì Don Michele che per la porta non v'era +speranza d'uscire. + +Il luogo era oscurissimo. Cominciò col tastarsi la bocca che gli doleva +forte pel pugno ricevuto; ne ritrasse le mani bagnate (capì che dovea +esser sangue) e scoperse che d'allora in poi non dovea calcolar più su +trentadue denti, ma soltanto su trenta. + +--Se il diavolo t'avesse strozzato te e tuo padre, com'era obbligo suo, +questi non sarebbero stati seminati alla macchia--disse rivolgendosi +colla mente a chi l'avea messo a quest'impresa. + +Pure fece ogni opera per farsi animo, ed aperte le braccia tentò di +scoprire ove fosse. S'accorse che da una buca su in alto usciva un +debol lume, e gli parve sentir al di fuori frangersi contra il muro +l'onda marina. Tastando co' piedi trovò in un angolo il morbido d'un +po' di paglia; vi si sdrajò, e stette aspettando ciò che la fortuna gli +prometteva. + +NOTE: + +[7] Questa ragione onde aver la vita salva, ha, in oggi ancora, molto +potere sui così detti briganti della Campagna di Roma. Chi scrive +queste pagine conosce un uomo che in tal modo è campato dalla morte, +forse altrimenti inevitabile. + + + + + CAPITOLO DECIMO. + + +Il lettore avrà senza dubbio indovinato che lo spettro non era altri +che il caposquadra Boscherino. + +Gli rimane a sapere come la banda de' venturieri si fosse trovata +pronta per turbare la frode ordita da Don Michele. Il fatto stava a +questo modo. + +Don Litterio aveva una fante bella e fresca, per cagion della quale si +potea muover dubbi sulla illibatezza della sua fede conjugale. Questa +giovane dando retta ai sospiri quinquagenari del padrone, non era però +sorda a quelli d'un ragazzo di stalla che serviva in casa. Per la +catena di questo amore, il segreto del podestà , che doveva quella notte +andar a cavar un tesoro, venne scendendo fino allo stalliere. + +Questi aveva amici alcuni uomini della banda di Pietraccio (tale era il +nome di quel masnadiere), ed aggiustò le cose in modo che se il tesoro +si trovava, venisse almeno in parte nella sua borsa, invece di scendere +intero in quella del suo padrone. + +Ora innanzi che noi torniamo a Don Michele è necessario che il lettore +abbia notizia dei luoghi ove accaddero i fatti che siamo per narrare. + +Sulla testa del ponte pel quale si giunge all'isoletta di Santa +Orsola, era eretta una torre quadrata, massiccia, simile a un dipresso +a quella che trova sul ponte Lamentano chi da Roma voglia andare in +Sabina. Il passo era chiuso da una grossa porta, da una saracinesca +che si lasciava cadere al bisogno, e da un ponte levatojo. Si saliva +per una scala a chiocciola ai due piani superiori ov'erano alloggiati +il comandante ed i soldati, e in cima v'era un terrazzo circondato da +merli, fra i quali si vedevano uscire le bocche di due falconetti. + +La badessa del monastero, rivestita dei diritti baronali, vi teneva +alla guardia una compagnia di ottanta fanti fra picche ed archibusi, +guidata da un tal Martino Schvarzenbach tedesco, soldato di ventura, il +quale trovava più comodo lo starsi a grattar la pancia in quella torre +ben pagato e meglio pasciuto, che l'andar tribolando la vita sua in +campagna ed in guerra, ove avea conosciuto che il diletto di malmenare +e svaligiare i popoli, era spesso turbato dalla palla d'un archibugio +o dalla punta di una partigiana. Le sue tre passioni dominanti erano +lo star lontano dalle busse, il rubare, ed il bere tanto vin di Puglia +quanto ne poteva capire il suo stomaco, che su questo particolare +aveva poco da invidiare a una botte. + +Queste sue inclinazioni gli si leggevano in viso; le due prime, in un +par d'occhi pieni ugualmente d'avidità e di codardia; l'ultima, in +un vermiglio vivissimo, che lasciando pallido il resto del volto si +concentrava tutto sulle gote e sul naso. Barba rada e del color di +quella d'un becco, labbra pavonazze, ed un corpo che sarebbe stato atto +a reggere alle fatiche della milizia se gli stravizzi non l'avessero a +quarant'anni ridotto floscio e spossato come avrebbe potuto esserlo a +settanta. + +L'ufficio di costui si riduceva a chiuder la porta la sera. Gli +eserciti che guerreggiavano ne' contorni, non aveano mire ostili +contra il monastero, onde non era da guardarsi da loro. Le bande +de' venturieri che scorrevano il paese non avrebbero osato assalire +ottanta uomini chiusi in una buona torre con due falconetti. Ma v'era +poi un altro motivo che lasciava dormir sonni tranquilli a Martino +Schvarzenbach, quantunque circondato da costoro. Egli s'era condotto +colla badessa per guardare il monastero, ma non si credeva per ciò +egualmente obbligato ad esser il custode ed il difensore de' ducati, +dei fiorini, e dell'avere degli abitanti di quel contado o di chi +passava per esso. Come però alla scoperta non poteva andare a pescare +nelle borse altrui, aveva (per servirci d'una voce moderna) preso un +carato nella mercanzia esercitata da Pietraccio, e gli faceva spalla +aiutandolo co' suoi quando l'impresa lo domandava; nascondeva danari, +robe e persone eziandio ove fossero tali da poterne sperare una grossa +taglia. + +Queste operazioni si facevano con tali cautele che le persone offese +a tutti avrebbero data la colpa fuorchè a Martino, che era soltanto +riputato il primo bevitore del paese. + +In mano di costui era incappato Don Michele, il quale aveva passata +la notte fantasticando senza mai poter indovinare ove fosse. Alla +prim'alba sentì tre colpi d'artiglieria, quali si usavano sparare ogni +mattina dalla rocca di Barletta; s'ajutò alla meglio, e giunse ad +arrampicarsi alla feritoja dalla quale entrava il lume, ma lo spiraglio +era coperto in modo dall'edera che non si vedeva per quello altro che +un picciol tratto di mare. Soprastato così un poco, venne a passare +un battello pieno d'ortaglie, e conobbe quello che lo conduceva per +l'ortolano di Santa Orsola: allora fu quasi certo di trovarsi nel fondo +della torre che ne difendeva l'entrata. + +Appena sceso dal luogo della sua scoperta, s'aprì la prigione e ne fu +tratto da due robusti mascalzoni che lo fecero salire nella camera del +capitano. + +S'era questi alzato di poco, e stava di tutto scinto a sedere sulla +sponda del suo lettuccio avanti ad una tavola coperta ancora in +disordine degli avanzi d'una gozzoviglia. Un rastrello che girava +tutt'intorno al muro era guarnito di picche, d'archibugi a forcina, di +petti di ferro e d'altre armature. Guardò Don Michele, che entrava, con +un occhio che pareva stentasse a sollevare la palpebra rugosa e cadente +che lo copriva, e facendo col tacco d'uno degli stivaletti la battuta +sul pavimento gli disse: + +--Devi sapere, Messer tu, che non so come ti chiami, che chi passa +la notte alla mia osteria paga cento fiorini d'oro da dieci lire +della zecca di Firenze, o se gli par meglio, di quella di San Marco. +Altrimenti una corda ed un sasso al collo ed un bagno in mare lo +salvano dal pagar lo scotto. Che cos'ami meglio? + +--Quel che sarà meglio per me non lo sarà per te--rispose Don Michele +sostenuto.--Jer sera prendeste noi due, ma non eravamo soli nella +chiesetta. V'era chi non avete veduto; ed ha visto voi, e ti conosce, +ed a quest'ora in Barletta si sanno le vostre ribalderie, e presto il +bagno in mare toccherà a te a farlo, e non a me, se pure non trovassi +il modo d'impedire a tre o quattrocento Catalani o Stradiotti di buttar +giù a calci la porta di questa torre, o potessi indurli ad impiccarti +ad un merlo, invece di farti far pace coll'acqua, che, da quel che +vedo, assaggeresti per la prima volta.-- + +Quest'idea gli venne suggerita dalla vista di un mezzo barile, che il +Tedesco si tenea a capo al letto invece di santi e di croce. + +La replica in tuono così alto fece rizzar la punta al conestabile che +tirandosi la berretta sugli occhi, disse: + +--Se pensi d'aver a fare con un ragazzo, e spaventarmi colle tue +bravate, prima t'avverto che non ti credo, poi se anche venissero i +tuoi Albanesi, o chi diavolo hai detto, ho il modo di non temere nè +loro, nè il mare, nè il merlo.... e non so chi mi tiene che non ti +faccia attaccar per la canna ora proprio. Ma amo ancor meglio il suono +de' tuoi fiorini, che il gracchiar de' corvi che verrebbero a beccarti +gli occhi. Dunque a noi, veniamo al fatto: qui v'è da scrivere; fai che +venga il danaro, poi va col tuo malanno dove ti pare.-- + +Don Michele senz'affrettarsi a rispondere, lo guardava col ghigno di +chi non temendo nulla per sè, sta infra due, se debba prender la cosa +in canzone o sul serio. La stizza del capitano stava per mostrarsi, e +forse più che con parole, ma venne prima la risposta. + +--Conestabile, i fiorini ti piacciono, il vino non ti dispiace; +devi essere un buon compagno. Già il buon soldato vuol esser così, +birbo, ghiottone, e poca divozione. Ora chi diavolo t'insegna a far +il cattivo? Senti, voglio che siamo amici. È vero che m'avresti a +pagar la nottata che m'hai fatto passare; e se non fosse.... basta +te la perdono, ed invece voglio farti guadagnare....--Qui si volse +guardando i due che l'avean condotto, e che ancora lo tenevano per +le braccia.--Dite, ragazzi, non avete da far niente, che mi state +alle coste come i ladroni a nostro Signore. Va', bello mio--disse +svincolandosi da uno, e dandogli per ischerzo della mano in sul viso; +e liberatosi dall'altro nello stesso modo:--Va', va' anche tu, non +serve; mi reggo da me. Andate a tener d'occhio intanto se compar +nessuno sulla strada di Barletta. Quanto ci vuole a dir due parole qui +a sua signoria! Già vedete che non ho arme accanto, e non fo conto +d'inghiottirlo a digiuno; diavolo! ci vorrebbe uno stomaco peggio del +vostro.-- + +I soldati che non meno di Martino si stupivano di tanta disinvoltura, +guardarono in viso al loro padrone per veder che cosa pensasse. Egli +accennò di sì col capo, ed uscirono. Ma trovandosi solo con Don Michele +stimò prudente l'alzarsi in piedi, e tenersi a portata della sua spada. + +--Conestabile! m'hai domandato cento fiorini per mio riscatto: non +credevo di valer tanto poco, e per insegnarti a stimar i pari miei +te ne darò dugento! (Il Tedesco spalancava gli occhi, e gli veniva +l'acqua alla bocca): sì, dugento; e poi questo non sarebbe niente... Se +m'avessi faccia di saper servire con accortezza e fede..... ti vorrei +far una sorte da farti maravigliare, eh! Ma è inutile; bisognerebbe +essere svelto, saper parlare, tacere a tempo, insomma non aver quel +viso di pastinaca, e quegli occhi spenti che pajon pappa coll'olio.-- + +Martino al veder tanta sicurezza credeva di sognare, e gli passavan +per la mente mille idee d'aver forse in suo potere qualche principe +o qualche gran personaggio travestito: ma non potendo fissarsi su di +nessuna, e mal soffrendo di vedersi poco rispettato nella sua reggia, +rispose: + +--Ma in nome di Dio, o del diavolo che vi porti, chi siete? che cosa +volete? Parlate, che sono stufo, e non sono il buffone di nessuno. + +--Piano, piano, e colle buone, chè se la mi salta, non vi dico più +altro, e peggio per voi. Sappiate dunque...-- + +Un soldato, che entrò, interruppe Don Michele dicendo: + +--Conestabile! si vede un polverìo sulla strada verso Barletta; pajon +cavaleggieri, almeno così dice Sandro, che ci vede più di tutti.-- + +Il Tedesco si scosse, guardò il suo prigione, che ridendo +maliziosamente disse: + +--Io ve l'aveva detto. Ma non abbiate paura. Giudizio! e la finirà +bene. Va'--disse poi al soldato--e, se v'è nulla di nuovo, avviserai. +Dunque, come dicevo, dovete sapere che qui nel monastero v'è una +persona tenutavi da tali che non occorre mentovare, la quale amerebbe +meglio andar pel mondo a godersela senza aver sempre fra' piedi +moccoli e croci. Qui si tratta di lavorar pulito. Se una notte o +l'altra venisse una barca con cinque o sei giovanotti a levarla, ed +il Conestabile sentisse abbajar qualche cane, o qualche voce sottile +gridar misericordia (già lo sai, le donne gridano due ore prima +che si tocchino), non se ne sturbi, pensi che è stato un sogno, si +rivolti dall'altra parte, e seguiti a russare: e questo poco servigio +gli porterà , come venissero dal cielo, cinquecento zecchini nuovi +della zecca di San Marco, o se vorrà di quella del giglio; e poi, +forse una condotta migliore di quella che ha al presente con queste +bacchettone.--Il povero Martino, che fra tanti vizi aveva pure una +buona qualità , quella d'esser fedele a chi lo pagava, assalito da una +tale offerta si vide in procinto di perderla. Ma la legge che non vi +dev'essere al mondo cosa nè assolutamente buona, nè assolutamente +cattiva, lo salvò dal totale naufragio, e rispose coll'intenzione di +mostrarsi offeso; tuttavia le sue parole sonavano piuttosto rammarico +che collera: + +--Martino Schvarzenbach ha servito Milano, Venezia e l'imperatore il +tempo delle sue condotte, e non ha mai tradito nessuno. La badessa di +Santa Orsola l'ha pagato a tutto dicembre del 1503. Se vostra signoria +è qualche... che so io.... qualche signore.... oppure fa gente per +qualche principe italiano, e volete condurmi: bene, discorriamola; vi +farò veder la compagnia: son cinquanta picche, e trenta scoppietti, +tutti dai venti ai quarant'anni, e per gli arnesi vedrete se manca +l'ardiglione d'una fibbia. Se restiamo d'accordo, al primo di gennajo +del 1504 verremo, se vi pare, a dar l'assalto al monastero, e le +porteremo via tutte fino alla cuoca. Ma prima di quel tempo, finchè mi +resta una carica di polvere, ed una lama di pugnale, nessuno toccherà +un capello nè alle monache nè all'ultima conversa. + +--E voi, ser Martino, credete che non sappia qual è il dovere d'un +par vostro? Credete che avrei faccia di proporvi una ribalderia come +codesta? Non mi conoscete. La persona di cui si tratta, non è nè monaca +nè conversa, ed ha tanto che fare col monastero, quanto ci ha che fare +il mezzo barile che vi tenete al fiato: Dio vi benedica! e ben si vede +che siete un uom dabbene, e sapete che quando si può andar a bell'agio, +è matto chi corre; quando si può dormir al coperto con mezzo bicchier +di buon greco, è pazzo chi dorme alla frasca, a stomaco freddo; e chi +può guadagnarsi cinquecento fiorini senza una fatica, coll'onor del +mondo, e colla grazia di Dio, deve pensare che queste fortune non +cascano in bocca ogni giorno come i fichi fiori.... Ora se volete +far senno, sarem d'accordo; e risolvete, chè questi cavaleggieri non +dovrebbero tardar molto.-- + +La virtù di Martino, come quella della maggior parte dei galantuomini, +era capace di transazione, onde rispose: + +--Quando non si trattasse di monache, sarebbe un altro discorso.-- + +Mentre Don Michele, pensando se dovesse allora svelar a Martino qual +era la donna che intendeva rapire, soprastava alquanto prima di +parlare, una mischia insorta all'uscio della camera fra due soldati ed +una vecchia, interruppe il loro ragionamento. + +--C'è il diavolo che ti strangoli, gobba maledetta; c'è chi ci +dev'essere, ed il conestabile ha altro in tasca che dar retta a te.-- + +Così gridava uno di que' soldati, tentando di impedir l'ingresso ad una +vecchia di picciola statura, scrignuta e con due occhi di madreperla +orlati di scarlatto. Era più che mezza entrata, ma il soldato la teneva +ancora afferrata dove il collo s'attacca al busto, tirando la pelle +in modo che le torceva la bocca tre dita da quella parte. La vecchia +dette nella mano che la teneva una graffiata con certe ugne d'acciajo, +e fu di qualità da farsi tosto lasciar libera; e cadendo come una molle +scoccata addosso a Don Michele, al quale s'attenne, scansò un pugno +mandatole dietro, che se la coglieva, poveretta lei. + +--Piglia su, figlio d'un canonico--diceva, volta al soldato, che, +succhiando il sangue della graffiatura, guardava la vecchia come il +mastino guarda il gatto che gli ha pettinato il grifo;--piglia su; e se +ti ci provi un'altra volta, avrai peggio. + +--E tu, brutta strega, riprovati a venir quando son di guardia..... +Sandro mio sia benedetto (e queste parole le diceva ripiegando il +labbro inferiore indietro sui denti per imitar la voce della vecchia) +lasciami entrare in monastero..... appena un momento che faccia motto +alla forestiera, che mi dia un po' di fila per Scannaprete che è +ferito, un po' di polvere per Paciocco che ha la febbre.... Un po' +di canchero (rifece la voce naturale) che ti strozzasse te e chi ti +manda! Torna, torna, e ci avrai gusto. Mi possano strappar la lingua +dalle canne, come il Valenza, che Dio gli dia bene, la fece strappare +al ribaldo del tuo padrone, se non ti mando coll'orazion che ti meriti, +strega della notte di San Giovanni.-- + +La vecchia avrebbe avuto materia per rispondere e non infrangere una +delle leggi fondamentali del codice femminile, quella d'esser sempre +l'ultima a parlare; ma avea fretta di dir cose che importavano, onde +volse le reni a Sandro con quell'atto di scherno che si può più +immaginare che descrivere. + +--Se non ci mettete le mani voi (parlava al conestabile) vuol esser un +bel ballo: su alla macchia è stato l'inferno stanotte. Son tornati gli +uomini, che mancava un'ora a giorno. Conducevano quel brutto cristiano +che prendeste jer sera.... Vergine! pareva un morto di tre giorni. Ma +gli è durata poco la paura. Pietraccio l'ha sparato come un capretto da +latte. + +--Come?--disser Martino e Don Michele, parlando tutt'e due in una +volta:--hanno ammazzato il podestà ? perchè? dove? come?.... + +--Che volete che vi dica? Vergine mia benedetta! Pietraccio voleva +fargli capire che pagasse non so quanti ducati di taglia: e già +sapete senza lingua come s'ha da far intendere? Quello stava cogli +occhi fissi, invetriti, più di là che di qua. Allora il padrone gli +scrisse ciò che occorreva su un foglio, voleva che lo leggesse. +Peggio. Pareva la statua di San Rocco alla cappelletto di Belfiore. +Pietraccio allora tre o quattro ceffatoni sul viso, ma di quelli! Non +ci fu verso. Alla fine la gli è saltata..... e sapete quando la gli +salta!.... Il coltello a soprammano qui alla bocca dello stomaco e +giù, giù, l'ha scucito fin sotto la cintola (già pel coltello non c'è +che dire, bisogna lasciarlo stare; fa vergogna agli uomini vecchi). +Insomma che volete? è un ragazzaccio: Gliel'ho detto tante volte +alla madre;--Ghita! il ragazzo s'avvezza troppo fastidioso colle +mani..... ma non gli si può metter giudizio.--Queste nuove ed il +modo di raccontarle colpirono, quantunque per motivi diversi, i due +ascoltatori, sicchè non trovaron parole per rispondere. + +Seguitava la vecchia:--Insomma ora finisco e me ne vado, che ancora +sono in piedi da jeri. C'eravamo messi per dormir un'ora; ecco Cocco +d'Oro correndo: su, su presto, il bargello, la corte!.... Ci alziamo: +che volete? Stavano già sotto Malagrotta e venivano per le poste: noi +a gambe su per la montagna. Ora sono tutti chiusi nella grotta di +Focognano senza un pane o un sorso d'acqua, e per la macchia saranno +da 200 fra birri e soldati; e Dio faccia che qualcuno degli uomini non +abbia la mancia prima delle feste. Dunque su, fate presto, cercate la +via di rimediare.... avranno trovato il podestà ammazzato.... Vergine! +che precipizio vuol essere! E--dice Ghita--di non vi scordare che lassù +non c'è da rodere, e perciò subito che potete mandategliene. + +Al fine di queste parole vide sulla tavola gli avanzi della cena, e, +presili con prestezza e senza domandar licenza, si empiè il grembiule +di tozzi, di pezzi di carne, di frutta, versò in una zucca che portava +a tracolla il vino che restava: bevve quello che non vi potè capire, e +forbendosi la bocca col dosso della mano, se n'andò, data una spinta +a Sandro per levarselo d'innanzi, senza dire a quei due nè asino nè +bestia. + +Martino si trovava con troppi affari in una volta, e la sua testa non +vi reggeva. Con una mano alla barba e l'altra dietro le reni, camminava +per la camera scuotendo il capo e soffiando. La subita mossa delle +genti da Barletta l'ammoniva a prestar fede a Don Michele, che l'aveva +preveduta tanto sicuramente, e gli facea pensare che fosse realmente +quell'uomo d'alto affare che diceva. + +Prima di tutto decise d'aggiustarla con lui, onde non lo scoprisse +quando capitasser quelli che andavano in traccia degli uccisori del +podestà . Così, deposta ogni superbia, e mezzo raccomandandosi, gli +disse che l'avesse per cosa sua, promettendogli che l'avrebbe ajutato +nella sua impresa. + +Appena terminato quest'accordo si sentì lo scalpitar di molti cavalli +che entravano pel ponte, ed una voce chiara e forte come una tromba, +che chiamò più volte: Conestabile! Schvarzenbach! Scese questi, e +trovò che Fieramosca e Fanfulla da Lodi lo aspettavano alla testa di +molti cavalleggieri. + +Il lettore si ricorderà forse d'aver veduto il secondo annoverato fra i +campioni italiani. + +Fra quanta gente d'arme contasse l'Italia non v'era l'anima più +disperata di costui. Per ogni leggiera cagione, e senza cagione più +spesso, metteva la vita a qualunque rischio. Senza pensieri, non +attendeva che a darsi buon tempo, ed al bisogno menar le mani. Agile +come un leopardo, tutto nervo, e d'un corpo snello e ben complesso, +pareva che la natura, sapendo che in quello doveva abitare un'anima +temeraria sino alla pazzia, avesse avuto cura di formarlo in modo che +potesse essere atto a resistere alle prove più perigliose. Figlio d'un +uomo di Girolamo Riario, s'era trovato fra l'armi fin dall'infanzia, ed +era stato al soldo di tutti gli Stati d'Italia, perchè ora per risse, +ora per disubbidienze, ora per propria incostanza sempre gli toccava +andar in traccia di nuovi padroni. I Fiorentini erano stati gli ultimi, +e s'era fuggito da loro per questo fatto. + +Stando a campo alle mura di Pisa fu dato un assalto, nel quale, se +Paolo Vitelli, capitano per la Repubblica, non avesse fatto sonare a +raccolta e rattenuti, perfino colle ferite, i soldati fiorentini che +erano pieni d'ardire nel seguire il primo vantaggio, Pisa al certo si +prendeva quel giorno; e la condotta del Vitelli tacciata a Firenze +di tradimento, fu poi, come ognun sa, la cagione della sua morte. +Fanfulla, sempre alla testa de' primi, era giunto su per una scala ad +abbracciar un merlo; rotando la spada s'era fatto largo; già stava sul +muro, e tanto menava colpi, stoccate e botte da disperato, che per poco +gli altri avrebbero avuto campo a seguirlo. + +In questa si suona a raccolta, ed è lasciato solo. Non si poteva dar +pace di doversi ritirare; pure scese fremendo, mugghiando per la rabbia +fra una tempesta di dardi, sassi, archibugiate che non gli fecero un +male al mondo, e sano e salvo tornò al campo correndo come un pazzo, +e dicendo villania a quanti incontrava. Nel padiglione del capitano +erano i commissarj fiorentini col Vitelli a consiglio: saltò Fanfulla +invelenito in mezzo a loro, e chiamandoli traditori, cominciò con un +bastone che avea raccolto a scaricar su tutti, senza guardar nè a chi +nè come, nè dove, una grandine di legnate e calci e spinte e pugni; e +tra che egli era robustissimo, tra che quelli non se l'aspettavano, +li mise in tanto scompiglio, che si trovarono in terra malmenati e +sottosopra, prima che potessero conoscere chi fosse l'autore di quelle +busse. + +Dopo una tale impresa, senza dir addio, come si può pensare, saltò a +cavallo; ed era già lontano dal campo quando quei capi rimessisi in +piedi pensarono a farlo pigliare. + +Lasciati così i Fiorentini s'era condotto con Prospero Colonna, ed ora +si trovava in Barletta col resto della compagnia. + +L'avviso recatovi da Boscherino che il podestà era stato preso dai +venturieri, dato in modo che non cadessero sospetti sopra di lui, avea +messo in moto il bargello colla sbirraglia di Barletta, i quali s'erano +drizzati verso la montagna. Fieramosca e Fanfulla con alcuni cavalli +gli eran venuti seguitando, e, mandata innanzi la corte, s'eran fermati +a guardar lo sbocco della valle ov'è posta la chiesetta. + +Ricevettero dalle mani de' birri due prigioni che avean avuto con gran +fatica, e li condussero alla torre ove comandava Martino Schvarzenbach. + +Quando questi scese sotto il portone, i due sciagurati stavano in +mezzo ai soldati aspettando venisse aperta la prigione. L'uno era il +capo-banda Pietraccio, giovane feroce, di membra e d'aspetto come un +selvaggio, con un ciuffo scompigliato di capelli rossicci che gli +cadeva sugli occhi, e le braccia nude, lorde ancora del sangue del +podestà , strette sul petto da una corda che entrava nelle carni; aveva +lo sguardo basso e smarrito del lupo colto nel laccio. L'altra era una +donna alta di statura, di belle forme; il travaglio però, l'uso dei +delitti, la disperazione in che la metteva il suo stato presente, la +facevan parere maggior d'anni che non era realmente. Una ferita toccata +nel capo mentre si difendeva, le avea tolto di venir quivi altrimenti +che sulle braccia di due soldati. La lasciarono giù sul lastrico, ed in +quella scossa il rinnovato dolore della ferita le fece aprir gli occhi +e mandar un gemito profondo, mentre il sangue sgorgandole dalla fronte +le imbrattava il volto ed il petto. Il carcere ov'era stato Don Michele +venne aperto, e vi fu gettata con Pietraccio, così legati com'erano. + +Sbrigatisi da costoro, i soldati tornarono verso la macchia, se mai +vi fosse da raccoglier altri prigioni. Fanfulla salì nella camera del +Conestabile, ed Ettore profittò di quel ritaglio di tempo per andare +alla foresteria. + +Le due donne, che non l'aspettavano a quell'ora, rimasero nel vederlo, +e dopo le prime accoglienze udirono le cagioni che l'avean condotto +al monastero. Narrando la caccia data ai malandrini, disse loro che +insieme col capo era stata presa una donna, la quale, fatta testa +all'entrata d'una grotta ov'erano appiattati, avea feriti parecchi +birri, finchè da una roncolata sul capo era stata buttata in terra. + +Ginevra commossa dalla sventura di costoro, volle andare a soccorrerli. +S'alzò, e preso ciò che stimava opportuno da un suo armadio ove teneva +più qualità di polveri e d'unguenti, che eran, come abbiam veduto, +stati talvolta adoperati anche in servigio degli stessi assassini, +pregò Fieramosca andasse dal Conestabile per la chiave della prigione. + +Si mosse questi, e per la scala a chiocciola salito alla camera di +Martino, vi sentiva nell'avvicinarsi all'uscio uno stropicciar di +piedi, del quale non riusciva a capir la causa. Spinta la porta che +era socchiusa, vide Fanfulla nel mezzo con uno spadone a due mani che +avea tolto da un rastrello, giocando con esso come fosse un bastoncino. +Si schermiva, facea mulinelli, tirava stoccate, calava fendenti con +tanta velocità che la spada si vedeva appena in aria come una nebbia; +e se avesse avuto a difendersi contra un esercito non avrebbe fatto +altrimenti. Ettore che era per entrare, si rattenne sul piè di dietro +per non toccar qualche sfregio, e guardava sorridendo questa pazza +giostra, che l'altro seguitava non accorgendosi di essere veduto. I +colpi che ora tirava all'aria, pareva, per disgrazia del padrone di +casa, che non fossero andati sempre a vuoto. Fosse sbaglio o malizia, +uno di essi aveva terminato i lunghi servigi del mezzo barile che +giaceva sotto il letto, diviso in due parti come una noce, ed il +liquido che conteneva s'andava livellando nella parte più bassa del +pavimento. + +--Il vinsanto si svina tardi quest'anno--disse alla fine ridendo +Fieramosca; e Fanfulla, voltatosi alla voce, lasciò cadersi ai piedi +lo spadone, e si gettò rovescio sul letto con tante risa e tanto +schiamazzo che pareva impazzato. + +--Che diavolo hai fatto, pazzo da catena? Guardate! guardate! è +mezz'ora che siam'arrivati, ed ha fatto più danni che un terzo di +Catalani in una settimana.... E Martino dov'è?-- + +Fanfulla finalmente si racchetò e disse: + +--Era qui poco fa: e diceva che lo spadone a due mani non lo +sanno adoperare altri che gli Svizzeri e i Tedeschi; ed io gli ho +risposto ch'ei diceva il vero, e l'ho pregato m'insegnasse un poco, +e provandomi il meglio ch'io sapevo m'è venata fatta una tacca al +barilozzo (impiccato sia se l'ho fatto apposta) ed egli si è crucciato +da maladetto senno. Guarda che uomo bestiale!.... non vuol compatir +niente! e lo sapeva pure che noi poveri Italiani non sappiamo tener la +spada in mano! Insomma abbiam avute di sconce parole, e s'è partito +giurando e bravando. Com'avresti fatto? Senza curare di pigliarla con +uno schermidore par suo, gli ho mandato un _cancher_ alla lombarda, e +gli ho detto: Se volete scender nel prato avanti la torre vi farò una +tacca alla vostra zucca tedesca per mostrarvi che quella del barilozzo +è stata per isbaglio. + +--E lui che cos'ha risposto? + +--Che me gli levassi d'attorno che l'avevo fradicio.-- + +E finir queste parole, e voltolarsi sul letto ridendo, e mandando +per aria ciò che v'era, fu tutta una cosa. Il fatto stava appunto in +questi termini; ed il capitano non curandosi d'aver che fare con questo +diavolo, dall'altra parte trafitto all'anima per la perdita del suo +vino, era salito bestemmiando in tedesco su d'un palcaccio al secondo +piano ove s'era nascosto Don Michele. Da quella sua fortezza udendo +la relazione di Fanfulla alzava la voce tratto tratto per dirgli +villania, alla quale questi rispondeva con altrettanta in forma di +parentesi pur seguitando il racconto. + +Fieramosca che non aveva l'animo a questi scherzi, entrato di mezzo, +non senza gran fatica li mise d'accordo. Martino scese, Fanfulla se +ne andò ridendo, ed Ettore che anch'esso durava fatica a non ridere, +vedendo il Tedesco che contemplava le due parti del suo barile +coll'occhio d'un avaro che trovi lo scrigno aperto e vuoto, espose +il desiderio di Ginevra d'entrare nella prigione, e con buone parole +domandò gli venisse aperta. + +Il Conestabile intanto avea rizzati i due pezzi del barilozzo, e con +un panno che a modo di spugna andava inzuppando e poi spremendo con +diligenza ne' recipienti, procurava salvar le reliquie della sua +sconfitta. Intesa la voglia di Ginevra, diceva brontolando: + +--Ecco! gli assassini trovano chi li soccorre, e un pover uomo che se +ne sta pe' fatti suoi, e non fa male nemmeno al pane, trova i matti che +gli mandano a sacco la casa. + +--Ser Martino, mio caro, avete cento ragioni; ma vedete ch'io non ci ho +che far niente. + +--Sta a vedere che ci avrò che far io; sono andato io a pregarli che +venissero a darsi buon tempo in casa mia!-- + +Fieramosca instava. + +--Bene, bene, tornate fra mezz'ora, entrerete in prigione..... Che ci +possiate morir tutti--disse fra' denti; ma Fieramosca era già a mezza +scala, e non lo potè sentire. + + + + + CAPITOLO DECIMOPRIMO. + + +La cattura di Pietraccio e della madre era un accidente che poteva aver +gravi conseguenze per Martino, e turbare l'esecuzione dei progetti +di Don Michele: se n'erano fatta parola scambievolmente, ed erano +d'accordo che bisognava far fuggire l'assassino onde non venisse +condotto a Barletta, ove avrebbe potuto palesare la condotta tenuta +dal capitano. Ma il modo non era facile trovarlo senza che n'avesse il +carico chi lo dovea guardare. + +Quando Fieramosca era venuto per ottener l'ingresso del carcere, +turbato com'era per la quistione avuta con Fanfulla, non potè così alla +prima giudicare se ciò potesse guastare od aggiustare le cose sue. +Ebbe però bastante talento per prender tempo confidando nell'astuzia +del suo nuovo amico, e risalì da lui sperando avrebbe trovato il modo +di sbrigarlo da quel viluppo. Quando Don Michele udì la domanda di +Fieramosca disse: + +--Se l'avessimo pagato non ci avrebbe serviti meglio. Lasciate fare a +me, Conestabile, e vedrete se so lavorar pulito. Ma.... ricordatevi! + +--Resta inteso, non occorr'altro. Però.... le monache.... + +--Le monache--rispose Don Michele ridendo--non le toccheremo; state pur +quieto. Ora datemi le chiavi della prigione ed aspettatemi qui.-- + +Prese le chiavi, scese al pian terreno ed aprì la porta pian piano: +tese l'orecchio, ed udendo che la madre ed il figlio stavan parlando, +si fermò sul primo scalino dei quattro o cinque che scendevano in +quella buca, di dove allungando il collo poteva vedere ed udire que' +due meschini. + +La donna era stata deposta in terra col capo appoggiato ad una trave +che giaceva in un angolo, ma per l'angoscia essendole saltata una +febbre gagliarda, nel divincolarsi era caduta colla fronte sul tufo +umido del suolo, nè aveva avuto mai forza di rialzarsi. Il figlio, +colle braccia legate sul petto in modo che non poteva muover un dito, +s'era provato, ma inutilmente, d'ajutarla; alla fine per disperato se +l'era posto ginocchioni accanto, e girava l'occhio istupidito ora sulla +madre, ora per le mura. + +La donna tentava ogni tanto di alzar la testa, ma era troppo debole +per farlo da sè. Con molto stento riuscì pure alla fine al figlio di +sottentrare con un ginocchio in uno di quegli sforzi, e così la venne +a rimettere nella sua prima posizione; ma questo moto le cagionò tanto +dolore che portandosi le mani al capo con un gemito prolungato disse: + +--Maladetta la ronca del villan calabrese! Ma se il diavolo mi +lascia due minuti.... voglio che sappi una volta chi sei.... Che +varrebbe pregar Dio e i Santi? Veramente m'han dato retta quando li +pregavo!....--E qui, alzando a stento le pupille spente verso la volta, +profferì bestemmie da far rizzare i capelli in capo a tutt'altri che a +Pietraccio. + +--Eppure (seguitò a dire mutando quella disperazione feroce in +un'altra più dolorosa ed egualmente profonda) eppure anch'io avevo +sperato nel perdono!..... quando cantavo coll'altre monache!.... Oh +maladetta l'ora che misi piè su quella soglia!... Ma che serve? Ero +del diavolo prima di nascere;..... ho provato a fuggirgli... ecco come +ci son riuscita.--E di nuovo alzati gli occhi al cielo, disse con una +espressione che non si può descrivere--Sei contento?--Poi volta al +figlio:--Ma se puoi uscir di qui..... se sei uomo..... chi è causa +della mia morte e della tua rovina arderà con me sempre, se i preti +dicono il vero. Quella notte, a Roma, ch'io ti posi a canto di Tor +sanguigna perchè ammazzassi quel gentiluomo, e tu, pazzo, gridasti +prima di dargli, e così ti presero e ti conciarono come tu sei.... Era +Cesare Borgia!.... Quando costui studiava in Pisa (stavo in monastero) +s'innamorò di me; io, pazza birbona! di lui. Sapevo io chi era?.... +Una notte venne a me.... Avevo una mia figlioletta di sette anni.... +si risentì... dormiva in una cameruccia vicina.... lo vide scavalcando +per una finestra; si cacciò a gridare.... guai a lui se l'avessero +scoperto.... era vescovo di Pamplona di fresco,.... le gettò i cuscini +sulla testa.... e su colle ginocchia.... Mostro! io caddi in terra.... +Giurami per tutto l'inferno, per la morte mia che l'ammazzerai; accenna +col capo che lo giuri... almeno questo...-- + +L'assassino cogli occhi orribilmente spalancati sulla madre crollò il +capo ed accennò che farebbe, ed essa levandosi dal collo una catena che +aveva sotto la camicia soggiunse: + +--E quando gli avrai spaccato il cuore digli: Guarda questa catena.... +sbattigliela sugli occhi.... te la rende mia madre... Non ho finito.... +Oh un momento ancora! poi non ti temo... Quando mi riscossi, mi trovai +stesa sul lettuccio e tu sei... oh non posso dirlo.... accanto alla +povera Ines. Oh com'eri bella!... ed ora sei in paradiso!... ed io! +io! perchè ho d'andare all'inferno?...--Quest'ultime parole furono +accompagnate da un urlo che fece tremar la volta. Era morta. + +Pietraccio non si commosse gran fatto; con guardo stupido pose mente +ai moti convulsi della madre. Quando la vide spirata, s'accovacciò +nell'angolo più lontano, come fa una fiera, che chiusa in gabbia con un +cadavere della sua specie, prova ribrezzo e lo sfugge. + +Tutto quel racconto fatto interrottamente ed in una specie di delirio +non era stato inteso da lui se non in parte. L'idea che gli rimaneva +più viva, era che avea a vendicarsi di Cesare Borgia per più ingiurie, +ma principalmente, a parer suo, per essere stato ridotto ne' termini in +cui si trovava dalla barbarie di costui. + +Il racconto medesimo aveva però ben altrimenti colpito lo sgherro del +Valentino. Chi avesse potuto vederlo in quel momento avrebbe creduto +che ogni parola di costei gli togliesse una porzione di vita, tanto si +veniva cambiando in viso. Quando la donna cadde sul pavimento, mancò +poco non accadesse a lui lo stesso. + +Scese mal fermo sulle gambe, e colla mano che gli tremava tagliò le +corde che legavano Pietraccio. Fissò gli occhi un momento sulla catena +che già aveva al collo, poi disse: + +--Or ora verranno a visitarti un gentiluomo ed una donna. Voglion +liberarti, ma che non appaja ciò sia opera loro. Sii accorto, e mentre +vorranno vedere se la donna si possa ancora ajutare, prendi la scala, +fuggi, e fa' di non esser colto; sei già condannato nella testa.-- + +Dette queste parole con grandissima fretta, come avesse avuto fuoco +sotto i piedi, gettò alla sfuggita uno sguardo di ribrezzo sulla donna, +lasciò il suo pugnale nelle mani di Pietraccio, ed in un lampo si trovò +nella camera del Conestabile. Si dirà a suo luogo quanto ciò che avea +veduto ed udito dovesse turbare anche un ribaldo par suo. + +Il lettore forse dirà : Ma insomma non la finiamo mai con queste +malinconie di assassini, traditori, prigioni, morti, diavoli e peggio? + +Se noi abbiamo indovinato la sua mente, egli con buona licenza non +ha indovinato la nostra che era appunto in questo momento di finirla, +mandar al diavolo Don Michele e Pietraccio e Martino (che a dirla in +confidenza cominciavano a divenir fastidiosi anche a noi), e pregarlo a +saltar nel bel mezzo della rocca di Barletta che troveremo assai mutata +da quando ci siam venuti l'altra volta con Don Michele. + +Il cortile, le logge erano tese di parati in seta di tutti i colori +con ghirlande di mortella e d'alloro, che formavano festoni e cifre; +e tutte le bandiere dell'esercito pendevano ondeggianti dai balconi +e dalle finestre. La turba composta di spettatori oziosi e d'uomini +che s'affaccendavano a metter in ordine l'apparato, brulicava, +ora stringendosi, ora allargandosi per le scale, pel cortile, per +le logge. Soldati, operai, servitori, ragazzi andavano e venivano +carichi d'attrezzi, di scale, di suppellettili d'ogni sorta, per +fornir la mensa od adornar il teatro. Entravano grasce, frutta, +vini, cacciagioni, di che i primi della città e dell'esercito a gara +presentavano il Capitano di Spagna. Era un andare e venire, un gridare, +un chiamarsi; in conclusione, un disordine inestimabile. + +Quando la campana della torre suonò quattordici ore comparì in cima +alla scala esterna il gran Capitano con tutti i suoi baroni; e +l'allegrezza che sentiva di riveder la figlia (una staffetta giunta +poco prima per annunziare il suo arrivo l'avea lasciata a tre miglia da +Barletta) avea voluto mostrarla nella gala del suo vestire e di quello +del suo corteggio. + +Sopra una vestetta di drappo d'oro riccio portava una cappa di velluto +pavonazzo acceso, foderata di zibellino, ed in capo una berretta +compagna. Da un bellissimo zaffiro che serviva di fermaglio spuntava +un pennacchio lungo poco più d'un palmo, ma interamente composto di +perle fine infilzate in fili d'acciajo, e ondeggiava leggiero sulla +fronte come fosse di piuma veramente. La spada ed il pugnale colle +guaine parimenti di velluto pavonazzo scintillavano di gemme, e sul +petto a sinistra avea una spada ricamata in rosso, che era l'insegna +dell'ordine di San Yago. + +Trovò a piè della scala una mula bianca catalana coperta sino a terra +d'una gualdrappa di seta pavonazza cangiante, trapunta d'oro; messosi +in sella, il suo seguito montò a cavallo, e tutti insieme si mossero +per andare incontro a Donna Elvira. + +Prospero e Fabrizio Colonna, vestiti di sciamito rosato, e pieni di +ricami d'argento, cavalcavano, a' suoi lati, due cavalli turchi, i +più belli che si fossero visti da gran tempo in Italia. I due cugini, +oramai oltre la virilità , stavano su quelle alte selle di velluto +frenando gli slanci de' loro cavalli in atto così bravo, che ben +apparivano que' gran soldati che erano, ed i migliori condottieri che +contasse allora la milizia. + +Nella turba che seguiva si notava all'aspetto accigliato e robusto +Pedro Navarro, inventore delle mine, usate con tanta fortuna +all'espugnazione di Castel dell'Uovo. Diego Garcia di Paredes, l'Ercole +di quel tempo, il quale non usando quasi mai coprirsi d'altro che di +ferro, e neppur avendo in pronto abiti da comparire in tal giorno, +aveva limitata la sua gala a far sì che le sue armi fossero meglio +forbite del solito, ed a togliere il più feroce di parecchi cavalli da +battaglia che aveva. Era un gran stallone calabrese preso al capestro +da poche settimane, alto, membruto e nero come un corvo, senza pelo +d'altro colore. + +Il solo Paredes avrebbe osato e potuto cavalcare questa bestia +selvaggia, che avvezza fra i boschi, trovandosi ora fra tanto popolo e +tanto romore, s'era imbizzarrita, sbuffava e schiumava come un leone. + +Ma la statura del cavaliere, la sua grave armatura e l'ajuto d'un +freno lungo mezzo braccio che insanguinava la bocca al cavallo, glielo +facevan soggetto, e dopo aver fatti nel muoversi cento strani salti +(e nessuno era tardo a dargli luogo), prese il savio partito di non +stimarsi più forte di Diego Garcia, che inchiodato fra gli arcioni +rideva di quegl'inutili sforzi. + +Il fiore della gioventù italiana veniva di conserva coi baroni +spagnuoli. Ettore Fieramosca cavalcando fra i suoi due amici più cari, +Inigo Lopes de Ayala e Brancaleone, portava un mantello di raso azzurro +ricamato in argento, lavoro e dono delle donne di Santa Orsola. Aveva +grido d'esser il primo dell'esercito nel maneggiare un cavallo. Quello +che aveva sotto, color di perla coi crini scuri, donatogli dal signor +Prospero, era stato addestrato da lui con tanto studio, che pareva +capisse senz'ajuto di briglia o di sproni tutti i voleri del suo +signore. + +Pareva che Fieramosca avesse il dono di far sempre la prima figura in +ogni cosa e fra tutti ovunque si trovasse. + +Perfetto nelle forme del corpo, ne mostrava la gentile struttura con un +vestire stretto alla carne, che in ispecie alle gambe ed alle coscie +non gli faceva una piega, tutto di raso bianco; ed era tanta la sua +bellezza, la grazia nell'atteggiarsi, che, passando la cavalcata per le +strade, le turbe guardavano lui solo, e di lui solo si maravigliavano. +Il giovane s'avvedeva di questo trionfo, ma quasi fra sè arrossiva di +cogliersi in un pensiero che appena si vuol perdonare all'altro sesso. + +In ultimo venivano gli scudieri di questi capi; e, come voleva l'uso +in allora, ogni signore procurava avere a' suoi servigi uomini di +diverse nazioni; e più erano barbari e strani, più s'apprezzavano: +onde si vedevano Spahis turchi colle corazzine a squame, le storte ed +i cangiarri: uomini del regno di Granata armati di zagaglie moresche, +sagittarj tartari, e questi erano due staffieri di Prospero Colonna +vestiti di colori vivacissimi cogli archi ed i turcassi d'argento. +V'erano negri venuti dall'alto Egitto armati di lunghi dardi; e le +barbare fisonomie di questa gente contrastando co' visi europei, +formavano un quadro pieno di vaghezza e di varietà . + +La mossa di Consalvo fu salutata dallo sparo di tutte le artiglierie +che guernivano le torri e gli spaldi del castello, e dalle campane +sonando a distesa. Fra tanto frastuono spiccava di tempo in tempo +lo squillo delle trombe ed il suono degli strumenti, producendo +un'armonia, se non perfettamente d'accordo, almeno tale da esprimere +l'allegrezza marziale che animava l'esercito. + +In questa giunse l'avviso al gran Capitano che il duca di Nemours co' +suoi baroni era già entrato in Barletta; onde fermatosi mandò alcuni +de' suoi ad incontrarli, e pochi momenti dopo i Francesi comparvero al +lato opposto della piazza. + +Il duca vedendo Consalvo smontato, e che veniva ad incontrarlo, +scavalcò, e dopo essersi ambedue stesa la mano con gentile accoglienza, +il Francese disse cortesemente che stimerebbe gran villania se, +invitato ad una festa, venisse a disturbarla, come sarebbe accaduto +se per cagion sua si ritardasse d'un momento al padre di riabbracciar +la figlia. Conoscendo che s'andava ad incontrarla, pregava gli fosse +concesso venire con essoloro, non dubitando che se la guerra li +rendeva nemici, non volesse il Capitano spagnuolo tenerlo pel primo di +quanti pregiavano in lui il valore, l'ingegno e l'altre sublimi sue +doti. Non si poteva non esser cortese a tali parole. Risaliti i due +capi a cavallo, s'avviarono i primi, ed il seguito tenne loro dietro +alla rinfusa, usandosi scambievolmente que' modi cortesi de' quali i +Francesi in ogni età sono stati sempre i maestri. + +A poco più d'un miglio fuor della porta il corteggio si fermò, vedendo +comparire da lontano la schiera che scortava la lettiga di Donna Elvira. + +Veniva in compagnia di Vittoria Colonna figlia di Fabrizio, la quale +divenne poi moglie del marchese di Pescara, e si rese cotanto chiara +per fortezza, per virtù e per ingegno. Scavalcato Consalvo, corse ad +abbracciare la figlia, che era scesa dalla lettiga, e se la tenne +stretta chiamandola più volte _Hija de mi alma_[8], e colmandola di +carezze che contrastavano mirabilmente colla matura gravità d'un tanto +uomo. + +Ettore ed Inigo erano stati scelti da lui a servir di scudieri alla +figlia, onde vennero avanti conducendo una chinea per farla salire in +sella. Il giovane italiano piegò un ginocchio a terra, e la donzella, +posando leggermente sull'altro la punta del piede, si pose a cavallo +con tanta grazia che più non si poteva vedere. La fronte pallida di +Fieramosca si tinse d'un legger vermiglio, quando nel rizzarsi gli +furono rese grazie da Donna Elvira con un tal sorriso, e con un volger +d'occhi, che mostravano quanto avesse cara la scelta di un così bel +giovane a suo scudiere. + +L'indole di costei (forse n'era cagione la soverchia tenerezza del +padre) non avea per avventura la maturità di senno che si potrebbe pur +trovare in una giovane di vent'anni. Il cuor caldo e la vivace fantasia +non erano in lei sempre temperate da quel giudicar retto, tanto +difficile a trovarsi in ambo i sessi, e che pure, dopo la virtù, è il +più prezioso giojello dell'anima. + +La sua amica Vittoria Colonna univa a questa dote l'acutezza ed il +brio d'un prontissimo ingegno. Quantunque ambedue si dovessero dir +belle egualmente, non si sarebber però potute trovar due bellezze +d'un carattere più dissimile. Gli occhi sfavillanti di Donna Elvira, +il suo frequente sorriso, forse cagionato in parte da un intimo senso +che l'avvertiva d'esser così più bella, piacevano sulle prime; ma le +forme grandiose e veramente romane della figlia di Fabrizio, il suo bel +volto, simile a quello immaginato dagli scultori greci per figurare +le Muse, un certo raggio divino che le balenava fra ciglio e ciglio +s'insinuavano ben altrimenti nel cuore, generandovi un affetto ed una +maraviglia che si cancellavano difficilmente. Un occhio sagace avrebbe +forse creduto scorgere in lei una tinta d'orgoglio. Se v'era, la sua +virtù seppe dipoi vincerlo e volgerlo al bene. + +NOTE: + +[8] Figlia dell'anima mia. + + + + + CAPITOLO DECIMOSECONDO. + + +Ritornata la comitiva in Barletta scavalcò alla rocca. I nuovi ospiti +vennero allogati nelle migliori stanze; e, scioltosi il corteggio, +ognuno si preparò alle cacce ed alle giostre che dovevano aver luogo +nella giornata. + +Sulla piazza era stato eretto uno steccato con gradinate e palchi +di legname all'intorno, ornati quanto più s'era potuto, ed in certi +rimessini appropriati a tal uso si guardavano da più giorni tori, +giovenchi e bufali selvaggi destinati allo spettacolo allora tanto +gradito agli Italiani, ed al quale non isdegnavano prender parte i +primi fra i signori. In questo luogo medesimo, che era sterrato e ben +adatto, doveva seguire la giostra; onde già era pieno di popolo in ogni +parte, ed i tetti, le finestre, tutti i luoghi elevati si vedevano +guerniti di spettatori. I sergenti ed i donzelli con farsetti a diversi +colori, spazzata ed innaffiata la piazza, aspettarono l'arrivo di +Consalvo. + +Egli giunse ben tosto con tutti i suoi, avendo alla destra il duca di +Nemours, ed alla sinistra Donna Elvira. Fatto il giro dello steccato, +smontò ad un palco più grande e meglio addobbato, ch'era in uno dei +lati, e fra gli evviva e le grida che il popolo dona facilmente allo +sfoggio delle vesti, all'oro, ed all'altre gale, sederono tutti, e fu +dato il segno di lasciare il primo toro. + +Il bisbiglio delle turbe, e le contese che in casi simili nascono +fra gli spettatori dalla gara d'occupare i migliori posti cessarono +all'aprirsi del rimessino. Si lanciò nell'arena un gran toro, tutto +nero il capo e le parti anteriori, colla groppa d'un bigio scuro: +snodando la coda andò buon pezzo qua là a salti, finchè, veduto che da +quel luogo non era uscita, si fermò aggirando l'occhio sanguigno con +sospetto, e spargendo colle zampe d'avanti l'arena. + +In quel mentre i visi e gli occhi di tutti si volsero verso un angolo +della piazza al rumore cagionato dalla rissa di due uomini, della quale +non si conosceva la cagione. Per farla nota al lettore ci conviene +tornare alle donne di Santa Orsola per un momento. + +La sera in cui Fieramosca annunziò loro ch'era stabilito il +combattimento contra i Francesi, Ginevra non fu la sola che tremasse +all'idea del pericolo cui egli si doveva esporre. Zoraide anch'essa ne +rimase atterrita. Una natura altera ed animosa va spesso unita a cuore +di difficile accesso; ma se alfine pur v'entra amore, quanta rovina! +Essa non conobbe pace, nè riposo, nè sonno da quella sera. Passava i +giorni sempre in un sol pensiero, sempre aggirandosi colla mente nelle +medesime idee senza poter lasciarle, e neppur materialmente occuparsi +di cosa alcuna di seguito; soltanto, ma per brevi momenti, sedeva al +telajo lavorando ai ricami del mantello destinato ad Ettore, e, tosto +alzandosi passava le ore o seduta al balcone, e senza che la sua mente +v'avesse parte, veniva svellendo i pampini o le frondi che vi facean +ombra; o talvolta usciva sollecita, come dovendo far cosa che molto +importasse, e poi, quasi dimentica di sè, andava allentando il passo +e si fermava cogli occhi volti al suolo, sempre cercando esser sola, +e fuggendo più di tutto gli sguardi della sua amica, che ogni momento +le pareva dovesse scoprire ciò che più d'ogni altra cosa bramava tener +segreto. + +Ginevra per parte sua non era meno agitata di lei, e forse i contrasti +ch'ella soffriva avevano cagioni anche più potenti e vaste. L'affetto +ch'essa provava pel giovane italiano, prodotto e nutrito da una +intrinsichezza antica, e dagli obblighi che gli aveva grandissimi, era +fatto ora più intenso dal frangente in cui si trovavano, dall'idea che +forse una morte gloriosa l'avrebbe troncato per sempre, e dal virtuoso +rimorso (giacchè nulla più dei gravi ostacoli suole accender la mente +ed il cuore), che l'ammoniva esser obbligo suo tentar ogni via per +ritornar col marito, ed allontanarsi da quello che, malgrado la loro +scambievole virtù, la teneva sull'orlo del precipizio. Si ricordava +d'aver promesso a Dio ed alla Santa del monastero di palesare ad Ettore +la risoluzione presa di abbandonarlo: trovava scusa di non averlo fatto +nel riflettere che il giorno in cui doveva annunziargliela le era +venuto dicendo della sfida; ma sentiva pure dentro di sè che, se questa +causa poteva farle perdonare una dilazione, non dovea però mai toglier +l'esecuzione del tutto. + +Oltre questi pensieri, che già abbastanza la travagliavano, le era +sorto nella mente un doloroso sospetto sul conto della sua amica. +Le donne hanno un senso intimo, direi quasi un istinto che le guida +ad iscoprire l'amore anche quando più si cela nel fondo del cuore. +Ginevra s'avvide presto che Zoraide non era più quella di prima. +Indovinava anche troppo la cagione dei suo cambiamento. Le due amiche +passarono così alcuni giorni, ma non era più fra loro quell'amorevole +e spensierata familiarità di prima. + +Intanto nel monastero fra l'ortolano Gennaro, le converse e gli uomini +di munizione della torre, non v'erano altri discorsi che delle feste si +dovean fare in Barletta; e chi v'andava alle volte per sue faccende, +sempre tornava raccontando ciò che si preparava colà , e che si diceva +sulle allegrezze di quel giorno: tantochè venuta quella benedetta +mattina, a riserva di coloro che assolutamente non potevano, gli +altri se n'andarono sul far del giorno alla città per prender posto; +e l'ortolano che, come tutti gli uomini meridionali, era pazzo per i +divertimenti, messosi indosso i migliori panni, ed al cappello un bel +mazzetto, si disponeva entrare nel suo battello, che appena spuntava +l'alba. Zoraide gli si fece incontro al sommo della scala che per pochi +scalini scendeva al mare, ed era vestita con più cura che non parevan +domandarlo il luogo e l'ora. + +--Gennaro--disse--verrei con te a Barletta.--Queste poche parole +erano state pronunciate con una certa esitazione così nuova per +Gennaro, avvezzo ad udirla parlar risoluto e tronco, che rimase un +momento guardandola prima di rispondere che era padrona, ed era troppo +onore per lui, e solo gli doleva non avere spazzato il battello e +messo un panno onde stesse con maggior agio.--Ma ora torno; fo in +un momento--disse, e voleva andare per le cose che gli occorrevano. +Zoraide gli afferrò un braccio, e l'ortolano si sentì dare tale stretta +che la guardò negli occhi; pensava fra sè: è impazzita, o spiritata +costei? + +La donzella aveva lasciata Ginevra ancora in letto, e non voleva +entrare in ispiegazioni circa questa sua gita, che non poteva a meno di +non parere strana, essendo la prima volta che usciva del monastero. Le +sembrava, ogni momento che si tardasse a partire, veder comparire la +sua amica. + +Perciò con poche parole, e con voce di comando più che di preghiera, +affrettò l'ortolano a scendere, e fu da lui condotta alla città . +Costui mentre remigava non ristette mai dal cicalare, dicendole che +l'avrebbe menata per tutto, che era amico del cameriere di Consalvo, +e che nessuno meglio di lui avrebbe potuto trovarle luogo per goder +delle feste. Giunsero sulla piazza al Castello, quando Consalvo e tutti +i suoi coi baroni francesi si avviavano ad incontrar Donna Elvira; +e le preghiere di Zoraide che non la lasciasse sola, non valsero a +trattenere Gennaro dal seguir la cavalcata fra la polvere e gli urti +della folla. Soltanto la condusse all'osteria di Veleno dicendole non +dubitasse che tosto sarebbe tornato. + +Trattenuto più che non pensava, osservò la sua promessa un po' tardi; +e quando volle venir con lei alla piazza per prender posto nei palchi, +trovò tutto pieno di spettatori, e con un'occhiata s'accorse che non +v'era speranza di situar sè e la sua compagna. Ora colle preghiere, ora +coi gomiti aprendosi la strada fra il popolo che era affollato anche +dietro i palchi, giunse pure a cacciarsi sotto uno di questi presso +l'apertura per la quale entravano nell'arena i combattenti; ma da un +tal luogo non vedeva altro che sopra il suo capo le gambe spenzolate +degli spettatori, e si disperava d'essere stato guida sì poco accorta. +Per sua fortuna, nel momento che il toro fu lasciato, uscì dell'arena +Fanfulla da Lodi; preposto a dirigere quei giuochi, il quale, vista +Zoraide che stava molto malcontenta guardandosi intorno, venne +ravvisando l'ortolano e questi gli si raccomandava dicendo: + +--Eccellenza! Illustrissima! guardate questa povera signora che si muor +di voglia di veder la giostra e siam giunti tardi...-- + +Zoraide accorgendosi che il giovine cui si dirigeva questa preghiera +mostrava in certe sue occhiate fulminanti più che buona volontà di +trovarle posto, punzecchiava Gennaro che stesse cheto; ma era tardi: +Fanfulla venne a lei, e, presala per la mano, la trasse fuori al largo +dietro il palco, e con un bastoncello fece far piazza al popolaccio; +poi, alzati gli occhi guardava dove potesse allogarla. + +Sul più alto gradino, nel miglior luogo, seduto molto a suo bell'agio, +colle ginocchia aperte e le braccia intrecciate sul petto si trovava +per i suoi peccati il Conestabile della torre di Santa Orsola, Martino +Schvarzenbach. Fanfulla non avrebbe dato quest'incontro ed in questi +termini per mille ducati. Col suo bastoncello poteva giugnere al +tallone del Tedesco, alto da terra un uomo e mezzo circa: lo percosse +leggermente; e colui si voltò in giù guardando chi lo voleva. Fanfulla +senza scomporsi alzò la mano all'altezza della fronte, e movendo le +dita dall'alto al basso con una leggera scossa di capo laterale unita +ad un cenno dato coll'occhio e colla bocca, gli fece intendere come gli +occorresse il suo posto per la donna che conduceva; e l'espressione +del suo viso avrebbe fatto saltar la stizza ad un morto. Martino, che +essendo in alto si teneva sicuro, memore forse in quel momento del +barile guastatogli, fece colle spalle quell'atto d'impazienza che +significa, levamiti d'attorno; e si rimise come era prima. + +--Tedesco! Tedesco!--disse allora Fanfulla scuotendo il capo ed alzata +la voce:--ti farai dare un carico di legnate; e in ogni modo la giostra +per oggi fa' conto d'averla veduta!-- + +E Martino non si moveva, solo a mezza voce brontolava; chè il suo +avversarjo, benchè lontano, pure lo teneva in sospetto. + +Prima fatto che detto saltò Fanfulla su una trave ch'era in +traverso, prese di sotto il Conestabile per le gambe, il quale colto +all'improvviso non potè ajutarsi, lo fe' sdrucciolar giù di dove era +seduto, e lo tirò a sè credendo batterlo in terra; ma il povero Martino +era rimasto incastrato in mezzo di due assacce, fra le quali il suo +ventre non potea farsi strada, e gridava: Misericordia! ajuto! L'altro +seguitava a dar tratti, tirate e scosse, e finchè quel pover uomo +non fu a terra tutto pesto e pieno di graffiature, non fu contento. +Ciò fatto, e dicendogli con pace:--Me ne dispiace al cuore, ma non +te lo dicevo io che la giostra l'avevi veduta?--fece con diligenza +salir Zoraide e Gennaro, e si cacciò tra la folla ridendo delle +mille villanie gli mandava dietro colui, che s'andava racconciando e +tastandosi se aveva nulla di rotto, raccoglieva il cappello, la spada, +i guanti, durando fatica a rimettersi di quella sconfitta. + +Zoraide intanto, che dal luogo procurato dalla vittoria di Fanfulla +scorgeva ottimamente tutto l'anfiteatro, volse l'occhio in giro e lo +fermò sul balcone in faccia, ove scorse Ettore che, seduto accanto +a Donna Elvira fra i primi baroni, l'intratteneva e procurava colla +sua cortesia di mostrarsi degno d'esserle destinato cavaliere in quel +giorno. La giovane spagnuola di cuor caldo e di mente fervida, ed in +parte anche leggiera, voleva forse attribuire a quelle attenzioni una +causa che in lei lusingava del pari l'amor proprio ed il cuore. Il +loro dialogo aveva spettatrici due donne, che a distanze diverse, e +con sentimenti dissimili, pure non ne perdevano un cenno. L'una era +Zoraide che, troppo lontana per poter udire i loro ragionamenti, vi +prendeva però premura tale, e tanto attentamente seguiva ogni lor moto +da doversi accorger che la figlia di Consalvo sapeva apprezzare quanto +valesse il prode italiano, e non lo guardava colla sola benevolenza +della cortesia; non si sentiva di dar giudizio quali fossero i pensieri +di Fieramosca, ma un cuore nei termini ove si trovava il suo suol +tremare d'un'ombra. L'altra era Vittoria Colonna, che per esperienza +aveva conosciuto non saper la giovane Elvira abbastanza guardarsi +contra gli assalti d'un bel viso e di dolci parole. Sentiva per lei +affetto vero e profondo, ed appariva dalla fronte severa e dallo +sguardo penetrante della figlia di Fabrizio che vedeva mal volentieri +stringersi tanto que' ragionamenti, e ne temeva le conseguenze. + +Quel primo toro entrato nell'arena era stato sul principio abbandonato +alla moltitudine; molti erano venuti a combatterlo con varia fortuna, +ma senza poterne ottener vittoria. Da un palco laterale ove coi baroni +francesi eran molti Spagnuoli ed Italiani scese finalmente Diego +Garcia, che era da que' forestieri stato pregato desse saggio di sua +destrezza in questo genere di combattimento. L'abilità del _matador_ +(ossia uccisore del toro) consiste oggi in Ispagna nel saper cacciargli +la spada nella giuntura delle vertebre del collo, mentre abbassa il +capo per levar sulle corna il suo avversarjo: in que' tempi, ove il +maneggio d'armi pesanti cresceva alle braccia la forza, si soleva tener +per miglior colpo lo staccar netto con un fendente il capo del toro; ed +a chi accoppiava molta forza a molta destrezza sovente riusciva. + +Paredes entrato nell'arena col suo buon spadone a due mani che teneva +sulla spalla sinistra, vestito in giustacore di bufalo e colla testa +scoperta, vide che il toro era già stato ferito e perdeva sangue. +Accennò ai donzelli, e disse volerne uno fresco; perciò fu tirato il +laccio a quello già combattuto e condotto fuori, ed aperto il rimessino +n'uscì un altro maggiore, d'aspetto feroce, che dallo scuro venendo al +sole, aizzato ed infierito cominciò a scorrere a slanci l'arena come +è costume di questi animali, finchè, visto il suo antagonista, gli si +fermò rimpetto, abbassando il capo, mugghiando, con un palmo di lingua +fuor della bocca; quasi volesse prender campo, s'arretrava, gettandosi +l'arena coi piè dinanzi sulla groppa e sul collo. La forza di Garcia +era somma; sarebbe stato però fidarvisi troppo volerla metter con un +toro che aveva la fronte armata di grandissime corna, ed un collo largo +e nerboruto da non temer paragone; lo Spagnuolo vide che bisognava +operar con cautela. Alzò a due mani lo spadone sulla spalla manca, col +piè dritto battè due o tre volte il suolo, gridandogli _ah! ah!_ Il +toro abbasate le corna si getta sul suo nemico; questi ne era quasi +giunto, allorchè lanciatosi da una parte gli cala sul collo la spada +con tanta forza e fortuna, che il capo cade sull'arena, ed il corpo fa +ancora uno o due passi prima di stramazzare. + +Uno scoppio generale di grida fe' plauso a Diego Garcia, che tornò a +sedersi fra' suoi. I cavalieri francesi non avvezzi a questo genere di +spettacolo, vedendo con quanta facilità lo Spagnuolo avesse tagliato +quel collo, pensarono fosse cosa molto agevole. E come erano uomini +sul fiore dell'età e della forza, e venivan loro benissimo maneggiate +l'arme, dicevano: Anche noi faremmo lo stesso. E quello che lo disse +più degli altri fu La Motta, il quale, come vedemmo, prigione di Garcia +se n'era riscattato: superbo per natura, aveva sempre con lui il dente +avvelenato; non che ne fosse stato trattato male, ma perchè gli pareva +troppo strano l'aver avuta la peggio, ed il vedersi davanti chi l'avea +fatto stare a segno. + +Lodò il colpo di Garcia per non parer invidioso e scortese; ma con quel +viso che i Francesi d'oggi chiamano _suffisant_, a definir il quale +gl'Italiani mancano forse di vocabolo adattato e gli disse, stando +ritto e pettoruto, e, come era suo costume, senza molto voltarsi verso +lui:--Bravo, Don Diego; ben tagliato, _Par Notre Dame_; poi volto al +suo vicino Francese disse sorridendo: _Grand meschef a été que le +taureau n'eût pas sa cotte de mailles; la rescousse eût été pour lui_. + +Paredes l'intese, e gli saltò la stizza e disse fra sè: _Voto a Dios +que he de saber si ese perro frances tiene los dientes tan largos como +la lengua_[9]. Gli s'avvicinò e gli disse: + +--Quanti bei ducati d'oro vi piacerebbe pagare se a me bastasse la +vista di tagliar a un toro il collo armato di maglia? e voi non poteste +neppur tagliarlo nudo. E anche senza parlar di ducati, chè non voglio +si creda che Diego Garcia pensi a farsi pagar come un _torero_, vada +solamente l'onore, e vediamo se saprete imitare il mio colpo come lo +sapete deridere. + +A La Motta poco piacque una tale disfida, e si morse la lingua d'averla +provocata; non già per viltà , che era uomo dabbene ed ardito, ma +essendo quella la prima volta che gli accadeva di combattere una tal +bestia, non sapeva troppo in qual modo governarsi. Pure non si poteva +a meno; in presenza di chi era, conveniva saltar il fosso. Rispose +audacemente: + +--Per un cavaliere francese non sarebbe vergogna certo rifiutar di +provarsi con un toro, ma non sarà mai detto che Gui de La Motta abbia +ricusato di far un colpo di spada, sia qual si voglia la causa. Alla +prova. S'alzò borbottando fra denti con istizza, _Chien d'Espagnol, +si je pouvais te tenir sur dix pieds de bon terrain, au lieu de ta +bête_!... Aveva diligentemente osservato e benissimo appreso il modo +onde a Garcia con tanta fortuna era venuto fatto il bel colpo; giovane, +uomo d'arme, e Francese, poteva diffidar di sè stesso? + +A questa sfida, d'un genere così nuovo, si era alzata con rumore tutta +la gioventù; nel balcone di Consalvo si notò la mossa ed il bisbiglio, +e presto se ne conobbe la cagione, che in pochi momenti fu sparsa +in tutto l'anfiteatro, ed accolta dalla moltitudine con favore ed +allegrezza: è vero bensì che la nuova passando da bocca in bocca avea +sofferto strane trasformazioni, tanto più curiose quanto più nascevano +fra individui delle ultime classi del popolo. Il punto ov'era Zoraide, +essendo di tutto l'anfiteatro il più lontano dal balcone di Consalvo, +fu quello ove appunto giunse questa novella maggiormente sfigurata pei +due lati nell'istesso tempo. I più lontani cercando sempre di sapere +dai più vicini, succedeva un ondeggiare di teste, un volgersi di +visi che lasciava al solo aspetto conoscere i progressi che la nuova +andava facendo per le gradinate fra gli spettatori. Gennaro da un +pezzo era in piedi, allungando il collo ed aspettando con impazienza +il momento di saper qualche cosa; esso, Zoraide ed i loro vicini +avean visto il trambusto nel palco de' cavalieri e dei capi, poi i +primi uscire e spargersi per l'arena; la festa pareva interrotta: non +vedevan comparire altro toro; e gli uni agli altri si domandavano che +cos'è stato? che cosa è accaduto? sempre senza ottener risposta: alla +fine da un lato v'è chi comincia a dire: Si vuol combattere la sfida +fra Italiani e Francesi, ora in questo steccato. Oh giusto! dice un +altro, non vedi che Fieramosca è là seduto inchiodato nel palco; ed +a veder come parla con quella giovane, pare che pensi a tutt'altro +che a battaglia. Zoraide l'udì, e diede un sospiro. Si volse un terzo +dall'altra parte: Dicono che il capitano francese ha sfidato Consalvo, +e chi di loro ammazza il toro bandito ch'è venuto da Quarato, avrà +vinta la guerra, e sarà signore del reame. Intanto molti uomini, che si +davan da fare intorno al rimessino, pareva si preparassero a far uscir +fuori un altro toro. Si vedeva da un canto Diego Garcia col suo spadone +sulla spalla attorniato da molti che mostravan parlargli tutti insieme +e con gran prestezza, come se lo volessero persuadere di qualche cosa; +ma sulla sua fronte animosa che appariva al di sopra di tutte l'altre +si leggeva anche da lontano l'irremovibil proposito di compiere quanto +aveva promesso, quantunque il rischio fosse grandissimo. Poco più +lungi La Motta aveva intorno i suoi Francesi che lo confortavano a non +vituperarli. + +Intanto uno fra gli spettatori che sedevano ai gradi più bassi, e si +trovava aver finito allora un discorso con Veleno che gli era accosto, +disse volgendosi a Gennaro:--Dice quest'uom dabbene che que' signori +laggiù voglion fare a chi vuota un boccal di greco tutto d'un fiato +in faccia al toro.--Molti risero a questa sciocchezza, ma le risa +si quietaron tosto quando si vide che i sergenti guidati da Fanfulla +faceano sgombrar la piazza, nella quale rimase solo ed immobile, e +sempre col suo gran spadone in ispalla, il gigante spagnuolo. + +Per questo secondo assalto, conoscendo quanto fosse difficile uscirne +ad onore, e che malgrado l'erculee sue forze, tagliar un collo di toro +rivestito di maglia di ferro era un'impresa almeno molto temeraria, +s'era provvisto d'un altro spadone più grave assai del primo, e che +usava soltanto quando doveva assaltare o difender trincee: era corso +a casa, e fattogli rifare il filo piuttosto tondo, s'era ristorato in +fretta, divorando ciò che gli era venuto alle mani, e bevendovi su un +buon fiasco di vin di Spagna. Per questi apparecchi aveva avuto tempo +di avanzo; chè non ce ne volle poco, nè pochi sforzi per fasciare +il collo d'un toro con un giaco di maglia, che, aperto davanti, ed +infilzate le maniche alle corna, rimase adattato e fermato sotto il +collo, cadendogli sulla fronte il collarino. Chi ha visto ai nostri +tempi cacce di questi animali sa che si può, qualora sieno ristretti in +luogo oscuro, per virtù di buoni canapi che si gettano loro alle corna, +tenerli fermi, e farne ciò che si vuole. + +Al suono delle trombe e di tutti gli stromenti si fece avanti un re +d'armi vestito d'una casacca gialla e rossa, nella quale sul petto e +sulla schiena si vedeva l'arme di Spagna: accennando col suo bastone +fece far silenzio e disse ad alta voce: + +--Per parte del re cattolico, Ferdinando re di Castiglia, Leone, del +regno di Granata, Indie occidentali, ec. ec. Don Gonzalo Hernandez, de +Cordova marchese d'Almenares, commendatore, cavaliere dell'ordine di +San Jago, capitano, governatore per S. M. cattolica del regno di qua +del Faro, proibisce a tutti qui presenti, sotto pena di due tratti di +fune, ed anche maggiore a suo beneplacito, di turbare con voci, gridi, +cenni ed in alcun altro modo il combattimento che sta per farsi con +tra il toro armato, dall'illustrissimo e magnifico cavaliere Don Diego +Manrique de Lara conte di Paredes.-- + +Tutte le trombe risposero; e gli spettatori di ogni classe, quali per +cortesia conoscendo che da un passo più o meno fatto fare al toro +poteva dipendere la vita dell'intrepido Spagnuolo, quali per timor +della corda, tutti rimasero immobili ed in così alto silenzio che, +all'aprirsi del rimessino, il cigolar del chiavistello fu il solo +strepito che s'udisse in mezzo a tanta turba da un capo all'altro +dell'anfiteatro. Uscì il toro, ma non colla furia degli altri; era di +minor mole, corto, traverso, e tutto nero; ma più selvaggio d'assai: si +fermò anch'esso a dieci passi da Don Garcia, e cominciò a guardarlo, +sferzarsi colla coda, e gettar in aria l'arena. Il suo avversarjo +colla spada in alto era tutto occhi, e ben sapeva che un primo colpo +fallito poteva riuscirgli fatale. Si mosse alfin la bestia, adagio i +primi passi, poi ad un tratto, dando un muglio, si gettò col capo basso +addosso a Garcia. Egli credendosi spiccarle il capo come all'altra, si +lancia da un lato e cala il colpo con grandissima forza; ma sia che +la spada non cadesse a filo, o che il toro facesse un contrattempo, +rimbalzò sulla maglia di ferro, ed il toro gli si rivoltò addosso con +tanta furia che, per tenerselo discosto, lo Spagnuolo ebbe appena tempo +d'appuntargli la spada alla fronte ov'era difesa dal collarino di +maglia. Qui si mostrò tutta la forza di Paredes. Piantato colle gambe +aperte una innanzi l'altra, lo spadone tenuto a due mani col pomo al +petto e la punta fissa nella fronte del toro, fu potente d'arrestarlo; +la lama grossa e forte resse alla prova; ed era tale lo sforzo di +Diego Garcia che si vedevano i suoi muscoli, nelle gambe e nelle cosce +specialmente, gonfiarsi e tremar non meno che le vene del collo e della +fronte; la tinta del suo viso divenne rossa, poi quasi pavonazza; e si +morse talmente il labbro inferiore che si tinse il mento di sangue. + +Il toro vedendo che gli si chiudeva quella strada all'assalto, +s'arretrò, e, preso del campo, gli si lanciò di nuovo addosso con +maggior furia. Garcia si sentiva saltar la febbre per vergogna d'aver +fallato; in un momento in cui volse rocchio ai palchi vide, come un +baleno, il volto di La Motta composto ad un riso di scherno; e questa +vista gli mise addosso un furore tanto smisurato, e tanto gli crebbe +le forze, che, alzata la spada quanto potè, la rovesciò sul collo del +toro con tal rovina che l'avrebbe tagliato se fosse stato di bronzo. Il +colpo in quel disordine non cadde dritto. Tagliò prima un corno netto +come un giunco, poi il giaco e le vertebre, e si fermò alla pelle della +giogaja, per la quale il capo rimase ancora attaccato al busto che si +rovesciò nella polvere. + +A questa incredibil prova s'alzò un grido universale di lode tanto +romoroso ed istantaneo che parve uno scoppio di tuono. Paredes si +lasciò cader lo spadone ai piedi, rimase ansante per pochi momenti, ed +il vermiglio del volto si cangiò in un pallore che però non fu lungo. +Tosto l'attorniarono i suoi con festa. Chi ammirava lui, chi guardava +lo spadone, chi l'ampia ferita, e la nettezza del taglio, ed intanto +gli stromenti facean sentire suoni di vittoria. + +Lo Spagnuolo era uscito d'impegno; toccava ora a La Motta. Il bel +colpo del suo antagonista lo metteva in pensiero; non poteva sperar +d'uguagliarlo; e se anche riusciva (cosa molto dubbia) a troncare la +testa al toro a collo nudo, sempre avrebbe avuta minor lode, e la sua +inesperienza in questo genere di combattimento gli faceva prevedere che +neppure saprebbe far tanto. In ogni modo conobbe non avrebbe saputo con +onor suo uscir da questo passo, ed il dispetto che ne provava lo cavò +di cervello. + +Quando venne lo Spagnuolo a domandargli se volea scender nell'arena, +rispose negativamente con ingiuriose parole, e soggiunse che i +cavalieri francesi a cavallo e colla lancia in pugno erano i primi +del mondo, e come nobili e cavalieri volevano combattere e vincere +cavalieri pari loro in giusta guerra; e l'arte di uccider tori la +lasciavano ai villani ed ai beccai, onde gli si levasse d'innanzi, nè +gli affastidisse più il cervello. A così bestiali parole rispose Diego +Garcia con altrettante e maggiori; l'uno e l'altro fecero segno di por +mano all'arme: a questa rissa, che succedeva nel palco dei cavalieri, +si volsero Consalvo, il duca di Nemours e tutti gli spettatori; e per +dirla in breve ne nacque un'altra sfida colla quale Garcia montato +in superbia, con alta e terribil voce chiamò i Francesi, e s'offerì +combatterli a cavallo, e mostrar loro che gli Spagnuoli anche in questo +modo non tanto gli eguagliavano, ma erano dappiù di loro. + +I capitani di Francia e Spagna vedevano con piacere lo spirito marziale +mantenersi ed accrescersi nei loro eserciti col mezzo di queste gare, +che parevano in quei tempi rinnovare i romanzeschi fatti narrati dai +poeti e dai trovatori. Accordarono quindi licenza anche per questa +disfida, ed in pochi momenti fu stabilito il numero ed il nome de' +guerrieri, e si combattesse dieci contra dieci fra due giorni lungo +il lido sulla strada di Bari. Ma posero per condizione che di questa +lite più non si facesse parola per quel giorno, onde le feste non ne +venissero turbate. I cavalieri delle due parti furono contenti, ne +dieder segno stringendosi la mano, e tornaron tutti tranquillamente ai +loro luoghi. + +Mentre succedevano questi trattati, gli uomini che avean cura della +piazza ne toglievano il corpo dell'ultimo toro, e spargendo rena e +segatura sul luogo ove era caduto, ne facevano sparire ogni traccia +di sangue. Fanfulla ch'era loro guida ebbe da Consalvo l'ordine di +ammannire per la giostra; in pochi minuti fu innalzato in mezzo +all'arena un tavolato a guisa d'un muro, retto da pali fitti in certi +buchi già prima preparati a quest'uso. Si stendeva per la piazza, +quant'era lunga, come l'asse che traversa, due fuochi d'un'elissi; e +poteva in altezza giungere al petto d'un uomo ordinario. I due estremi +non toccavano la circonferenza lasciando sotto i palchi un'apertura +per tre cavalli di fronte. Secondo questa maniera di giostra volendosi +correr la lancia a ferri spuntati, i due cavalieri si ponevano alle +estremità in modo che lo steccato fosse fra loro, e rimanesse alla +destra d'ognuno: poi urtando il cavallo, correvano, sempre radendolo, e +nel passare si ferivano: un tal modo era meno difficile e pericoloso, +essendo indicata al cavallo la strada, ed al cavaliere il punto ove +troverebbe il suo avversarjo. In fondo alla piazza dalle due parti +furono posate due botti ad un solo fondo, piene di rena, nella quale +si fissero lance d'ogni grossezza, che i combattenti toglievano nel +passare, quando avendo rotta la loro senza che nessuno dei due fosse +abbattuto, voltavano dietro i capi dello steccato, e tornavano ad +incontrarsi, ognuno dal lato ov'era nella corsa antecedente il suo +antagonista. + +Quando tutto fu all'ordine, venne Fanfulla al piede del palco, ove +sedeva Donna Elvira, e le disse che stava a lei dare il segno. +La figlia di Consalvo gettò nell'arena un suo fazzoletto: nello +stesso tempo fu dato nelle trombe ed entrarono a cavallo, armati di +lucentissimi arnesi, con tante penne, tanti ricami e tante gale che era +una ricchezza a vedere, i tre Spagnuoli che toglievano a difendere il +campo, offrendo tre colpi di lancia e due d'azza a chiunque si facesse +avanti. + +I campioni erano Don Luis de Correa y Xarcio, Don Inigo Lope de Ayala e +Don Ramon Blasco de Azevedo. + +Fattosi avanti l'araldo, e proclamati questi nomi, proibì, come era +costume, agli spettatori di parteggiar nè con parole, nè con fatti. +Gli scudi degli Spagnuoli vennero appiccati sotto il palco di Consalvo +co' loro nomi scritti in lettere d'oro, mentre essi dopo aver fatto il +giro della piazza si erano andati a porre in fondo, vicini ad un gran +stendardo ove si vedevano le torri ed i leoni di Castiglia e le sbarre +d'Aragona, e che, tenuto da un araldo riccamente vestito, s'aggirava +sventolando sul suo capo. + +Il premio destinato al vincitore era un elmetto riccamente guernito, +con una vittoria d'argento per cimiero, che in una mano teneva una +palma d'oro, e coll'altra reggeva il pennacchio dell'elmo; opera di +cesello di mano di Raffaello del Moro, valente artefice fiorentino. +Stava innalzato sulla punta d'una lancia fitta presso l'entrata onde +erano venuti i tre baroni spagnuoli. + +Bajardo, lo specchio e l'onore del mestier dell'armi, fu il primo a +comparire in lizza, cavalcando un bel bajo di Normandia balzano di tre +piedi coi crini neri; le belle fattezze del destriere erano, secondo +l'uso del tempo, nascoste da una grandissima gualdrappa che lo copriva +dalle orecchie alla coda, tinta di un verde chiaro attraversato da +sbarre vermiglie, coll'impresa del cavaliere ricamata sulla spalla +e sul fianco, e finiva da piede in drappelloni che giungevano al +ginocchio del cavallo. Sulla testa e sulla groppa svolazzavano mazzi di +penne de' medesimi colori; che si vedevano pur ripetuti alla banderuola +della lancia, ed al pennacchio dell'elmo. La struttura del cavaliere +non aveva in sè nulla di straordinario, ed anzi, per quanto si poteva +giudicare sotto l'arnese, non annunziava il vigore ordinario agli +armeggiatori di quell'epoca. Venne avanti, atteggiando il cavallo che, +leggermente tentato dallo sprone, e rattenuto dal freno, si raggruppava +e procedeva scalpitando, e volgendo or qua or là il collo e la groppa +formata in arco, e colla coda ondeggiante sferzava e sollevava la rena. + +Venne a fermarsi rimpetto a Donna Elvira, e dopo averla salutata +abbassando la lancia, percosse con quella tre colpi sullo scudo di +Inigo. Prendendola poi colla sinistra che già reggeva e briglia e +scudo, pose mano all'azza che gli pendeva dall'arcione e ne percosse +due volte lo scudo a Correa; e ciò volea dire che chiedeva al primo tre +colpi di lancia ed al secondo due d'azza. Fatta la qual cosa, tornò +all'entrata dell'anfiteatro. + +Si trovò Inigo nello stesso tempo al suo luogo dirimpetto, entrambi +colla lancia alla coscia e la punta in aria. Bajardo, che sin allora +aveva tenuta alzata la visiera mostrando il volto coperto d'estremo +pallore, pel quale molto si maravigliava ognuno che volesse e potesse +combatter quel giorno, se la fece abbassare e chiudere dal suo +scudiere, dicendogli che malgrado la quartana (ed in fatti da quattro +mesi lo travagliava) aveva fiducia di non vituperare quel giorno l'armi +francesi. + +Al terzo squillo di tromba parve che un solo spirito animasse i due +guerrieri ed i loro cavalli. Curvarsi sulla lancia, dar di sprone, +partir di carriera colla rapidità del volo, furono cose simultanee, +ed ambi i cavalieri le eseguirono con pari furia e rovina. Inigo mirò +all'elmo dell'avversarjo; colpo sicuro, ma non facile; poi quando gli +fu presso, pensò che al cospetto di tale adunanza era meglio tentar +cosa che non potesse andargli fallita, e si contentò di rompergli +l'asta allo scudo. Il cavalier francese, che era l'uomo forse più +destro di quel tempo nel maneggio dell'armi, pose con tanta sicurezza +la mira alla visiera d'Inigo, che se fossero stati fermi non avrebbe +potuto colpirlo meglio. L'elmetto mandò faville, l'asta si ruppe a due +braccia dal calce, e lo Spagnuolo si torse tanto sul lato sinistro ove +pure gli era uscita la staffa, che quasi accennò cadere. Così l'onore +di questo primo scontro rimase a Bajardo. + +Seguitarono i due campioni la corsa per venirsi ad incontrar dall'altro +lato; ed Inigo, gettato con istizza il troncone, arraffò nel passare +un'altra lancia. + +Alla seconda prova riuscirono i colpi uguali, ed Inigo in cuor suo potè +forse dubitar che la cortesia del cavalier francese fosse la cagione +che non gli permettesse di adoprar la sua maestria interamente. Alla +terza corsa, questo dubbio divenne certezza. Inigo ruppe la lancia alla +vista del suo nemico, e questi gli sfiorò appena la guancia col ferro, +e si conobbe che il fallo non era involontario. Sonaron le trombe e gli +evviva, e gli araldi proclamarono uguale il valore dei combattenti, che +andarono uniti sotto il palco di Donna Elvira a farle riverenza: mentre +ella gli accoglieva con parole di lode, non n'era avaro Consalvo, nè il +duca di Nemours, che diceva ai campioni: _Chevaliers, c'est bel et bon_. + +Inigo era di que' tali che in ogni altra cosa potranno esser vinti, ma +non mai in generosità . Volle perciò far palese la cortesia usatagli +da Bajardo: questi colla modestia che sempre è compagna alla virtù, +negava risolutamente dicendo di aver fatto il potere. A questa gara di +cortesia, disse Consalvo:--Dalle vostre parole, cavalieri, può nascer +il dubbio chi di voi oggi abbia meglio corsa la lancia; ciò che però +non è dubbio, si è che non sono al mondo i più nobili, i generosi di +voi. + +NOTE: + +[9] Perdio, voglio vedere se questo cane francese ha i denti lunghi +come la lingua. + + + + + CAPITOLO DECIMOTERZO. + + +Al suono delle trombe comparve Correa armato d'azza e d'un piccolo +scudo rotondo, per rispondere all'appello di Bajardo, che scavalcato +risalì su un cavallo fresco e si preparò al combattimento: mossero i +due avversarj l'uno contra l'altro non più lanciando i cavalli a tutta +briglia, ma col contrasto del freno e degli sproni tenendoli a un +mezzo galoppo fin che furono vicini. In questa zuffa la velocità della +carriera non serviva, come nel correre la lancia, ad accrescere impeto +ai colpi. La loro virtù nasceva più assai dal vigor del braccio, ed +in gran parte dal saper governare in modo il cavallo che impennandosi +facesse a tempo una volata ricadendo sulle zampe d'avanti; il momento +della ricaduta era scelto dal cavaliere per calare il colpo, col +quale si cercava per solito di ferire sull'elmo il nemico, e quando +ciò veniva fatto a tempo, era tale la percossa, che difficilmente +vi si reggeva. Al primo incontro, i due cavalli benissimo avvezzi +ed ammaestrati, s'alzarono e ricaddero insieme, onde i guerrieri +coperti dagli scudi non poteron colpirsi e passaron oltre. Al secondo, +succedette lo stesso. Conosciuto Bajardo il fare dell'avversarjo, mosse +la terza volta con maggior furia, e Correa dovè far lo stesso; ma +quando si trovaron quasi a fronte, il Francese fermò a un tratto sulle +groppe il cavallo nel punto che il suo nemico non aspettando tal cosa +avea levato in aria il suo credendo vibrare il colpo, ma ricadde senza +averlo potuto. Bajardo colse con incredibil prestezza il momento, alzò +l'azza a due mani, diede di sprone, e ritto sulle staffe calò sull'elmo +di Correa un grandissimo fendente che lo piegò sul collo al cavallo, +e quando gli spettatori aspettavano che si rizzasse, invece venne a +terra stordito e dai suoi scudieri fu portato fuor dell'arena. Bajardo +uscì anch'esso salutando il balcone di Donna Elvira fra gli evviva di +tutto l'anfiteatro ed i suoni che celebravano la sua vittoria. Dovette +però tornar tosto indietro e combattere Azevedo, che, fattosi avanti, +s'offeriva fornire la sfida in luogo del suo compagno. La zuffa durò +più a lungo e con varia fortuna: pure fu giudicato averne la meglio il +cavaliere francese. + +Presso all'entrata, fuori dell'anfiteatro erasi accomodato un +luogo chiuso da uno steccato ove potessero i cavalieri che volevan +combattere, tenervi i cavalli, i famigli ed armarsi. Consalvo avea +provveduto che vi trovassero quanto era loro mestieri. V'eran più +tavole per deporvi le armi, un fabbro con una fucinetta portatile, se +mai si fosse dovuto racconciare qualche parte d'arnese, e finalmente +una credenza fornita di vivande e di vini. A Brancaleone era dato il +carico di badare che nulla mancasse, e fossero prestati que' servigi +che occorrevano. + +Mentre egli attendeva a questa bisogna, Grajano d'Asti da lui +conosciuto, per averlo visto quando con Fieramosca portò il cartello +al campo francese, giunse con due scudieri che recavan l'arme, e +conducevano il suo caval da battaglia. Brancaleone che, secondo +l'usanza sua, avea sino a quel punto parlato pochissimo, si fece +incontro a Grajano, e l'accolse con più parole e meglio che non +soleva; e chi l'avesse avuto in pratica, vedendo i suoi modi in +quest'occasione, avrebbe conosciuto che qualche occulto fine lo +moveva a cercar d'affiatarsi con costui; in fatti aveva un fine, e +d'importanza, come si vedrà a suo luogo. + +Dopo le prime accoglienze e proferte di servigi, e dopo averlo +accomodato di quanto poteva occorrergli, si trattenne a parlar seco +mentre i suoi scudieri l'ajutavano spogliar i ricchi panni ond'era +vestito per indossar farsetto e calzoni di pelle stretti alla carne, +sui quali poi si adattava l'arnese. + +Quello di Grajano era una bella armatura a striscie dorate sull'acciajo +brunito, ed era disposto su una tavola a pezzi. L'osservava Brancaleone +parte per parte con grande studio, e, preso in mano il petto per +ajutare affibbiarlo addosso al cavaliere, osservò che era fatto di +due lame d'acciaio, e lo giudicò impenetrabile: la panziera era +doppia e d'ugual fortezza; tolse in mano i bracciali, i cosciali e +gli schinieri, e come pratico conobbe che potevano resistere ad ogni +prova. Mentre faceva questa rivista, un osservatore sagace avrebbe +scorto sulla sua fronte un tal che di strano, e nella bocca un certo +ghigno; ma non v'era chi badasse a lui in quel momento. Infine restava +a porre la barbuta soltanto, e Brancaleone, avendola presa e guardata, +s'accorse che non corrispondeva in bontà al rimanente; domandò a +Grajano se usava forse portar sotto una cuffia o cervelliera di ferro, +e venendogli risposto di no, l'interrogava perchè, servendosi d'armi +cotanto salde pel resto del corpo, non cercasse con precauzioni eguali +di difendere il capo. + +--Perchè--rispose Grajano--all'assalto di un castelluccio che valeva +tre quattrini (e quel pazzo del duca di Montpensier s'era incocciato +che si prendesse) mentre avevo appoggiato una scala per salire, un di +quei villani abruzzesi che lo difendevano mi lasciò cader sul capo un +sasso, che venuto giù per punta ammaccò l'elmo e mi fece un buco nel +capo che si chiuderà , credo, interamente, quando vi getteranno su una +palata di terra, e vedi qua!-- + +In così dire gli prese la mano e portandosela sul capo gli facea +tastare col dito una tacca in mezzo al cranio, per la quale si +conosceva che non avrebbe retto una barbuta più grave di quella. + +--Per questa ferita, impiccato sia chi me la diede, ho perduto di bei +ducati; chè dovetti lasciar re Carlo, e restarmene per più mesi a Roma +a farmi curare. È vero--soggiungeva ridendo--che in quell'occasione mi +levai l'impaccio d'una certa moglie.... onde ci fu un po' di male e un +po' di bene. Poi m'acconciai per aver soldo con quello sciaurato del +Valenza; finchè, come Dio volle, mi son tornato coi Francesi; e con +loro almeno sulla condotta non ci piove e non ci nevica, e ad ogni fin +di mese snocciolano fiorini, come il banco Martelli di Firenze. + +--Ma quest'elmetto--soggiungeva Brancaleone--come reggerebbe ad un buon +fendente? + +--Oh!--rispose l'altro--di questo non ho un pensiero. Prima è acciaio +di Damasco e di una tempra che non v'è al mondo la migliore; e poi ti +so dire che quando in battaglia mi accorgo che mi si vuoi cacciar le +mosche dal capo, m'ajuto collo scudo in modo che è bravo chi m'arriva: +vedi (e gli mostrava lo scudo e la correggia colla quale s'attaccava al +collo), vedi come la tengo, lunga per avere spedito il braccio.-- + +Brancaleone non disse altro, guardò di nuovo ben bene la barbuta +volgendola da tutti i lati, e facendola sonare colle nocche delle dita +con un certo fare tutto suo; poscia apertala, l'adattò egli stesso al +cavaliere. + +In questo frattempo erasi combattuto fra i tre Spagnuoli e Bajardo +nel modo che si è narrato. Questi, vinto ch'egli ebbe, venne ove +Grajano appunto avea finito d'armarsi, e stava per montar a cavallo. +Il cavaliere astigiano disse al vincitore qualche cortese parola, e +vedendo che Brancaleone non badava loro, gli domandò quanto valessero +gli avversarj. + +Bajardo toltisi i guanti di ferro e l'elmetto li deponea sulla tavola +asciugandosi il sudore, e diceva: + +--Don Inigo de Ayala, _bonne lance, foy de chevalier_.-- + +Ed anche agli altri accordava quelle lodi che credeva meritassero; +diede al guerriero che usciva a combattere alcuni avvisi sul modo di +governarsi, che non andaron perduti. + +Entrò nell'arena Grajano bene a cavallo su un gran destriere morello +coperto d'una gualdrappa color d'arancio, ed un araldo gridò ad alta +voce il suo nome; dopo di che, il cavaliere andò sotto il palco di +Consalvo, e percosse colla lancia tre volte gli scudi d'Azevedo e +d'Inigo: un fremito interno ed involontario scosse ogni fibra di +Fieramosca quando udì pronunziare quel nome. Si rinnovò il rimorso +d'aver taciuto a Ginevra ch'egli era vivo; e come l'uomo è tanto più +atto a far buoni propositi quanto più nè scorge remota l'esecuzione, +stabilì di nuovo di svelarle tutto alla prima occasione. + +Intanto si cominciò a combattere: ed il guerriero piemontese, che per +robustezza e maestria nell'armeggiare era contato fra' primi, ottenne +deciso vantaggio sopra Azevedo, benchè non riuscisse a scavalcarlo: ed +anche con Inigo si portò in maniera che il giudizio d'ognuno rimase in +favor suo. Dopo di lui si provarono molti Francesi, il signor De la +Palisse, Chandenier, Obignì, e La Motta che, stizzito pel contrasto +avuto con Diego Garcia circa il combattere il toro, quel giorno fece +maraviglie. + +Per dire il vero i tre Spagnuoli, che avean preso a difender il campo, +ebber la peggio, e dovettero accorgersi che porsi tre soli di loro +contra le migliori spade dell'esercito francese era un'impresa troppo +maggiore delle lor forze. Rimanevano però ancora in sella Inigo ed +Azevedo; e Grajano, che già gli aveva combattuti una volta, si mosse +di nuovo contro di loro. La stanchezza ch'essi provavano del tanto +combattere gli giovò forse in parte; comunque sia, a lui toccò la +fortuna di finir la guerra abbattendoli l'uno dopo l'altro, e fu +dichiarato vincitore della giostra. Ricevè dalle mani di Donna Elvira +il ricco elmetto, premio della vittoria, al suono degli stromenti, +e fra gli applausi universali. Finita in tal modo la festa, s'alzò +Consalvo, e colla figlia, il capitano di Francia e tutta la baronia +ritornava alla rocca, ove avvicinandosi l'ora del convito si stava +allestendo la mensa. La piazza e l'anfiteatro furon presto vuoti di +spettatori, che tutti, forestieri e terrazzani, andarono quali alle +lor case, quali alle osterie, ed a quella in specie di Veleno, che era +delle avvantaggiate, riposarsi e pranzare, trattenendosi delle varie +fortune di quella giostra. + +Ginevra, la mattina di questo giorno in cui la fortuna le preparava +acerbissimi colpi, si svegliò un'ora più tardi che non soleva. +Travagliata sempre con maggior forza da' suoi pensieri presso +all'alba soltanto avea potuto prender sonno: sonno agitato da cento +fantastiche immagini. Ora le si rappresentava Fieramosca ferito, +coll'occhio moribondo, in atto di raccomandarsele; ora le pareva +mirarlo vittorioso, cinto di gloria, fra baroni, e che, torcendo lo +sguardo con disprezzo da lei, lo volgesse ad altra donna porgendole la +destra. E pur dormendo diceva per racquetarsi: Felice me che ciò non +sia altro che un sogno! ma pure tremava parendole persine di udire i +suoni di festa che celebravano le nozze d'Ettore, le campane, lo sparo +delle artiglierie; ed alfine il loro fragore le percosse talmente +l'orecchio che si riscosse a un tratto, aprì gli occhi e volgendoli +al balcone dal quale si scorgeva Barletta, s'accorse che se tutto il +rimanente era stato sogno, non lo era però il fragore che l'era venuto +all'orecchio. Si pose seduta sul letto, e cavando di sotto le coltri +un piede piccoletto, rotondo e bianco come il latte, lo nascose in +una pianelletta vermiglia, mentre s'infilava sulla camicia una veste +azzurra, mandandosi dietro le orecchie colle due mani i lunghi capelli +castagni. + +Venne a seder sotto i pampini del balcone, mirando cogli occhi +abbagliati dalla luce d'un cielo sereno e limpido il quadro maestoso +che s'offriva a' suoi sguardi. + +Il sole levato già da un pajo d'ore illuminava di faccia il lido, la +città e la rocca: fra le torri e gli spaldi rossicci parevano tratto +tratto crearsi in un subito globi di fumo color di perla, attraversati +da rapide lingue di fuoco, ed ai raggi solari splendevano d'una luce +candidissima, rivolgendosi in mille giri che salivano dileguandosi +nell'azzurro del cielo; dopo alcuni istanti giungeva lo scoppio che +ripercosso dall'onde s'udiva rinascere fra le rupi del lido e si +perdeva a poco a poco in un eco lontano fra l'ultime gole de' monti. +La rocca e la città , velata ora dal fumo, che presto era poi dissipato +dalla brezza marina, si specchiavano nella tinta cerulea del mare +in bonaccia, e talmente piano, che la loro immagine rovesciata si +riproduceva tremola, ma intera, nell'acque. + +Il suono delle campane e degli stromenti giugneva or più forte or più +debole secondo il soffiar del vento; e nella quiete del monastero si +potevan persino distinguere a momenti le grida e gli evviva del popolo +che acclamava il Capitano di Spagna. Ma nè questi segni d'allegrezza, +nè il quadro ridente che aveva sott'occhio, non valevano a sgombrar +dall'animo di Ginevra la mestizia che l'opprimeva. Alla puntura dei +rimorsi un'altra se n'era aggiunta egualmente terribile: il sospetto +d'esser tradita da quello al quale avea fatto il sacrificio immenso +di disobbedire alla voce del dovere e della coscienza. Era un dubbio +che la sua mente respingeva, ed il cuore abborriva, ma in conclusione +il dubbio era nato; chi ne fece la prova può dire se sia cosa facile +il dissiparlo. E per verità se ciò che temeva era falso interamente, +varie circostanze potean nondimeno dargli l'apparenza del vero. + +Ettore avea saputo bensì celarle l'incontro di Grajano, ma, avvezzo +com'era ad aprirsele in tutto, non riuscì ad infingersi tanto che ella +non s'avvedesse essere nel di lui cuore riposto un segreto del quale +non voleva metterla a parte. + +Dall'altro canto i modi tanto diversi di Zoraide le erano come una +spina che non poteva svellersi dal cuore. E pensava: Chi m'assicura +che Ettore anch'esso non abbia indovinato? chi m'accerta ch'egli +non la curi? E quando da tutti questi argomenti cercava dedurre una +conseguenza, si smarriva in un laberinto di dubbi senza trovare il filo +ad uscirne. + +Stanca la mente da tanto travaglio, s'alzò per trovar con chi parlare +e distrarsi, e cercò di Zoraide; in casa non v'era: scese in giardino, +neppure: domandò nel monastero ai pochi rimasti, e nessuno sapeva ove +fosse. Si sentì una stretta ai cuore, e mille sospetti indefiniti +le si affollarono alla mente; nel far questa ricerca s'era trovata +presso la torre che difende l'entrata dell'isola. La vide abbandonata +e nemmeno un uomo di guardia; tutti, partito il Conestabile, erano +andati uno ad uno a goder delle feste. Passò il ponte, e camminò un +tratto luogo la spiaggia, avendo il mare a destra, ed a sinistra l'erta +del monte rivestita di folti cespugli. Passeggiava a passo lento, e +colla mente troppo ingombra di pensieri per potersi occupare di ciò +che accadeva intorno a lei. Fu a un tratto sorpresa da una strepito +che udì tra le frasche; e quindi sbigottita, vistone uscir un uomo, +il quale reggendosi a stento, coperto di cenci insanguinati, tutto +lacero dai rovi, coi capelli lunghi, arruffati, che gli ingombravano +il volto, le cadde in ginocchio ai piedi: ella ebbe il pensiero di +fuggire, ma come ardita ed animosa, rimase; e, guardando quello +che tanto stranamente le era comparso davanti, venne a poco a poco +raffigurando il capo-banda Pietraccio, che, secondo la traccia data +da Don Michele, essa involontariamente con Fieramosca aveva ajutato +fuggirsi. La cosa era appunto accaduta come avea preveduto lo sgherro +del Valentino: Pietraccio, mentre essi tentavano di porgere ajuto alla +donna, s'era cacciato a correre su per la scala e poi per la porta, +e liberatosi ruotando il pugnale da chi gl'impediva il passo, benchè +ferito ed inseguito da molti, pure messosi per la macchia come pratico +ed agilissimo gli era venuto fatto salvarsi. Per non cader in mano di +quelli che lo cercavano, gli convenne viver miseramente appiattato nel +più folto del bosco, ed ora, trovandosi per caso vicino a quella che +non poteva temere credendola sua liberatrice, spinto dallo stento e +dalla fame le si raccomandava ajutandosi co' cenni per farle conoscere +la sua miseria che troppo al suo aspetto si dimostrava. Ginevra sentì +ribrezzo e pietà di questo sciagurato, e gli disse non dubitasse, chè +nel monastero non v'era altri che le monache, e, non essendo la torre +guardata, poteva venir con lei, che l'avrebbe nascosto in una legnaja +sotto la sua casetta, e ristoratolo. L'assassino, il qual forse trovava +la morte men dura d'un tal vivere, la seguì, e senza esser visto potè +giungere al suo nascondiglio, ove dalla pietosa donna gli fu recato +cibo e bendata la ferita che, quantunque leggera, pure cercava rimedio, +e con un po' di paglia accomodatogli da dormire. Risalì quindi Ginevra +in casa, nel punto che Zoraide e Gennaro tornavano da Barletta. + +Non si potè trattenere dal fare alla giovane un amorevole rimprovero +che fosse partita senza dirle nulla. + +--Zoraide mia! sono stata in pena assai non trovandoti per tutta +risola; perchè non dirmi che andavi? + +--Per non isvegliarti--rispose Zoraide; e la poca sincerità di questa +risposta le tinse le guance d'un leggiero vermiglio, che non isfuggì +agli occhi di Ginevra; poi seguì: + +--Sono partita per tempo con Gennaro e.... + +--E--disse Ginevra sorridendo--jer sera non sapevi che volevi andare +alla giostra?-- + +Questa interrogazione tanto diritta aggiunse una tinta di dispetto +al volto di Zoraide, che rispose brevemente:--Sì.... avevo così +un'idea;--poi ripreso il filo che l'era stato interrotto,--da gran +tempo--disse--desideravo vedere una di queste giostre per poter +giudicare se veramente siano poi tanto al disopra dei giuochi degli +Arabi. Ma viva Dio! da noi ciò che fanno qui i cavalieri ed i signori, +si farebbe far dagli schiavi, e nessuno de' nostri capi esporrebbe la +vita per divertire tre o quattro migliaja di spettatori dell'infima +plebe.-- + +Ginevra accorgendosi che Zoraide per non aver a dare altri schiarimenti +sulla sua gita volea mettere innanzi il discorso della giostra, non si +curò d'insistere e disse:--Insomma la giostra è stata bella? + +--Bella? e come!--prese a dir Gennaro, che si moriva di voglia +di servire esso di storico, e cominciò dall'uscita di Consalvo, +descrivendo il meglio che poteva la ricchezza e le gale di quei +baroni; poi coll'idea di farle cosa grata le diceva, scuotendo il capo +e stringendo le labbra, nel mentre che le sue mani facevano girare +e rigirare la berretta in cento modi:--E se aveste veduto vostro +fratello come stava a cavallo, su quel bel puledro color d'argento; +tutti dicevano: che bel giovane! E per dir la verità con quel vostro +mantelletto azzurro era proprio una pittura. Mi son voluto ammazzare +tra la folla per seguitar la cavalcata fuor di porta! Ci voleva buoni +gomiti, ve lo dico io, sì.... ma quando la figlia del signor Consalvo è +scesa di lettiga, ero accosto come da me a voi; e il signor Ettore l'ha +messa a cavallo.... cioè, dirò meglio, essa gli ha appoggiato un piede +sul ginocchio, un piedino così, vedete! (e per mostrarne la misura +stendeva il pollice della mano destra appuntando l'indice della manca +alla sua attaccatura), e poi su, svelta come un grillo; e sapete che +cosa vi dico? non le dovrebbe dispiacere vostro fratello; chè quando è +stata in sella gli ha detto certe paroline, e gli ha fatto un bocchino, +che beato chi l'ha veduto: e lui, mi son accorto, s'è fatto rosso; +Dio sa che cosa si son detto! e ho pensato fra me: sta attento che il +signor Ettore s'avesse da fare sposo: sarebbe una gran bella coppia, ve +lo dico io: pajon fatti l'un per l'altro.-- + +Pensi ognuno se questo racconto, e queste riflessioni erano grate a +Ginevra. Non potendole sopportare, e volendosi tor dinanzi costui, +disse brevemente: + +--Sì, sì..... mi racconterai ciò un'altra volta--E si volgeva per +andarsene con Zoraide alle sue stanze. Ma Gennaro che era sul bel dire +non volle lasciarla e proseguiva: + +--Eh questo non è niente! bisognava vedere poi alla giostra, nel palco +de' signori; è stato sempre seduto vicino a lei, e non hanno fatto +altro che discorrere; e poi, ecco qui la signora Zoraide ve lo può +dire, se tutti non ponevano mente a loro. Anzi c'era l'oste del Sole +che provvede il vino in castello, e diceva che il padre è contento +che la sposi: sarebbe un bell'affare sapete! quante belle migliaia di +ducati! Altro che tribolarsi la vita sua a cavallo, alla pioggia e al +vento!-- + +Ginevra, per finir questi discorsi che troppo la pungevano, quantunque +ne conoscesse la vanità , disse: + +--Ma la giostra, in somma, la giostra? + +--Oh la giostra! A Barletta non se la ricorda nessuno la simile.-- + +E qui principiando dalla caccia de' tori, e dalle prodezze di Don +Garcia, descriveva poi le battaglie all'azza ed alla lancia, ripetendo +i nomi d'ognuno gridati già dagli araldi. La sua memoria lo servì anche +troppo. Quando fu a conchiudere disse: + +Quello poi che ha finita la festa, ed ha scavalcato i tre Spagnuoli uno +dopo l'altro, è stato il signor Don Grajano d'Asti. + +--Chi, chi?--disse Ginevra con un'alterazione di volto e di voce che +non potè nascondere. + +--Un certo signor Don Grajano d'Asti; dev'essere un gran barone: armato +e vestito ch'era una ricchezza. + +--Grajano d'Asti hai detto? Grande, piccolo, giovane.... com'era?-- + +Gennaro che non aveva perduto un capello dell'armi, fisonomie ed +aspetto di tutti i combattenti, ed aveva presente il volto di Grajano, +che entrando in campo colla visiera alzata l'avea benissimo lasciato +vedere, potè descriverlo tanto a puntino, che non rimase alla donna +il minimo dubbio non fosse costui suo marito. Potè nondimeno esser +presente a sè stessa abbastanza per celare in parte il tumulto che le +sconvolgeva il cuore, e per conoscere quanto importasse il non essere +scoperta. Nel tempo che Gennaro si studiava di darle ad intendere la +forma e le fattezze del barone, ebbe agio a riprender gli spiriti, +e veduto che i suoi due ascoltatori s'erano pure accorti che udendo +pronunziare quel nome avea fatto una fermata, per dissipare ogni +sospetto, disse, quando l'ortolano finì di parlare: + +--Non v'avete a stupire ch'io mi sia turbata al nome di costui; +passarono un tempo di strane vicende tra esso e la casa mia; furon poi +fatti accordi, e da molti anni è tolta ogni occasione di scandalo: +tutto pensavo però, fuorchè di trovarlo ora a Barletta ed al soldo +francese.-- + +Dette le quali parole, si volse per andarsene alle sue camere; Zoraide +e Gennaro si dovettero accorgere al color del volto che tratto tratto +se le cangiava, che un qualche nascosto pensiero, di grande importanza, +la travagliava; si guardarono perciò dal seguirla, e quando fu partita, +disse l'ortolano alla giovane: + +--Che si senta male? Oppure ho io detto nulla che non istia +bene?--Zoraide che aveva pel capo tutt'altro, e neppur essa poteva ben +definire quali pensieri, quali sospetti avesse, rispose con una stretta +di spalle, e se n'andò, desiderando non meno di Ginevra d'esser sola; +Gennaro rimasto ivi colla berretta in mano borbottava incamminandosi +pe' fatti suoi.--Son tutte ad un modo! Chi le capisce è bravo!-- + +Ginevra intanto per una scaletta saliva in camera, ma ad ogni gradino +le pareva d'avere il mondo addosso; le cresceva l'anelito, sentiva +battere il cuore con tanta furia, che quasi si veniva meno. Diceva +continuamente sotto voce: _Vergine mia, ajutatemi_; e crescendo +l'affanno non potea dir altro che _mio Dio! mio Dio!_ ed alla fine fu +tale la stretta, che si sentì mancar le ginocchia e dovette sedersi +al quarto o quinto scalino ove avea potuto giungere appena; e con un +respirare interrotto e frequente, e la fronte molle d'un sudore di +spasimo, pensava: Io non sarò mai viva domattina! Quantunque avesse +sentito Zoraide andar per altra parte alla sua camera, e chiudervisi, +ed essendo dopo il mezzo giorno sull'ore calde, sapesse le monache +starsi ritirate a riposare nelle loro celle, pure il sospetto di poter +esser trovata ivi e così sottosopra le dava grandissimo travaglio: e +per fuggirne il rischio, deposto il pensiero di salir più in camera, +risolvette invece d'andarsene, per la porticella del chiostro, in +chiesa, ove s'avvedeva oggimai dover solo cercar ajuto e difesa contro +i mali che la minacciavano. Così il meglio che potea si condusse fin +là , ora attenendosi ai muri, ora facendo ogni opera per camminar come +il solito, quando o vedeva qualche conversa girar per gli anditi, +ovvero qualche monaca far capolino dalla finestra. + +Nella chiesa non v'era persona: si buttò a sedere sul primo gradino del +coro che si trovò vicino, e stette un buon pezzo col capo fra le mani +ed i gomiti sulle ginocchia per riprender gli spiriti, e colla mente +confusa in tanti pensieri, che si può dire non ne avesse propriamente +alcuno. + +Dietro all'altar maggiore si scendeva per otto o dieci gradini di marmo +in una cappelletta sotterranea, ove cinque lampade d'argento ardevano +dì e notte avanti un'immagine della Madre di Dio, dipinta sul muro da +San Luca, per quel che si credeva da ognuno. I miracoli, che la fama +diceva operati in questo luogo, erano stati cagione che si fabbricasse +poi la chiesa ed il monastero. Il luogo era in forma d'un esagono, e +nel lato rimpetto alla scala era l'altare e l'immagine; ad ogni angolo, +una colonna, con un capitello a grossi fogliami di antica maniera, +reggeva una delle spine della volta che al sommo si congiungevano tutte +in un tondo di pietra come una macina, il quale aveva in mezzo un foro +largo un braccio, chiuso da una ferrata, e rispondeva su in chiesa +avanti la predella dell'altar maggiore. Un sottil raggio di sole che +entrava per le invetriate a colori d'uno dei finestroni della volta, +si facea strada per quel foro sino nel sotterraneo. Fra le tenebre +diradate appena dalla luce debole e rossiccia delle lampade scendeva +visibile il raggio formando in aria una striscia, e riproduceva sul +pavimento i colori de' vetri e la forma della ferrata. Andò Ginevra a +porsi ginocchioni a piè dell'altare, e, nel passare a traverso quel +raggio, la luce riflessa dalla sua veste azzurra rischiarò a un tratto, +come un lampo d'un lume pallido, tutta la cappella. + +Cominciò a pregare colle mani giunte strettamente sul petto, e fisse +le pupille a quella pittura, ed a poco a poco sentiva diminuir il +batter de' polsi e calmarsi l'anelare del petto. Le sue preghiere non +tanto distinte in parole, quanto concepite col cuore e cogli affetti, a +poco a poco la ritornavano in calma. + +Come tutte le antiche immagini, il volto di quella Madonna mostrava una +cotal mestizia tanto divina ed augusta, che sembrava alla travagliata +giovane sentisse pietà del suo dolore, e persino, a forza di fissarvi +lo sguardo, le parve scorgere come un balenamento negli occhi, che +l'empiè d'un santo terrore; pure in parte la riconfortava. «Vergine +santa e gloriosa! diceva alfine con piena d'affetti: chi son io per +meritare la tua pietà ? Eppure chi m'ajuterà se tu non m'ajuti? Ecco a' +tuoi piedi i miei affanni; vedi ch'io non reggo a questa prova, e non +valgo ad uscirne: oh Vergine mia pietosa, mettimi in cuore tanta forza +ch'io possa ciò che pur vorrei!» E cogli occhi sempre fissi in quella, +e sgorgando lagrime che le bagnavano le gote ed il seno, stette così +lungo tempo quasi ponendosi sotto la protezione di colei che vuol esser +chiamata madre e consolatrice degli afflitti: e scorgeva alla prova +quanto, a chi in terra ha perduto tutto e persin la speranza, possa +giovar ancora volgersi al Cielo. + +Le ritornavano alla memoria tutte l'ore del viver suo; le innocenti +gioje dell'infanzia, gli affetti della giovinezza, le prime parole +d'amore udite, i primi rimorsi provati; poi tutta la farragine di +pene e di guai venutale addosso dopo preso marito: considerava quali +fossero stati questi suoi ultimi anni, in una vicenda continua di poche +gioje (e queste tutt'altro che pure) e di tante amarezze e sì cocenti +rimorsi. Ed ora per soprappiù vedeva, come un lungo sogno che si +scioglie, dileguarsi persino la certezza della quale s'era fino a quel +tempo nutrita, che Ettore non fosse mai per cambiarsi a suo riguardo. +E quando scossa da tanti colpi, e quasi volendo seguir la voce di Dio +che la chiamava, pure non le pareva possibile di risolversi, ecco la +volontà divina parlar più alto, e porla quasi a forza sulla strada che +doveva battere, col farle in un modo così inaspettato ritrovare il +marito. «Ogni dubbio, pensava, ora è rimosso. Finch'io potei credere +che più non vivesse, forse v'era modo a scusarmi; ma ora potrei, +sciagurata, tirar innanzi così?» + +Qui un nuovo impensato ostacolo le sorgeva contro. «E quando gli anderò +innanzi, e mi domanderà : Dove fosti sin ora?» + +Non era facile trovar la risposta. Colpita da tal idea le sembrò così +assolutamente impossibile risolversi d'incontrare gli sguardi del suo +giudice, che ne depose tosto interamente il progetto, e si diede a +cercar altra via onde uscir da quel labirinto. Ma quanto più vi pensava +tanto più conosceva che il passo, pel quale sentiva tanta ripugnanza, +era appunto quel solo che potesse e dovesse fare; e diceva fra sè: Di +chi mi potrei dolere? di me stessa. S'io mi fossi governata in altro +modo, e come avrei dovuto, non mi toccherebbe ora quest'umiliazione +così amara; e tanto più amara diverrà , quanto più sarà lungo l'indugio. + +Ginevra aveva un animo di tempra forte e perciò nemico dello stare +lungamente irresoluto; disse dunque animosamente: Posso viver sempre +in tanti rimorsi? no. Posso rifiutar le speranze, estinguere i terrori +d'un'altra vita? no. Dunque si faccia il debito senza curarsi d'altro; +le angosce cui vado incontro siano espiazioni de' miei errori; e +tu, Madre divina, avrai pietà di me in questo mondo e nell'altro. +Se Grajano non vorrà perdonarmi, che cosa potrà farmi al peggio? +Uccidermi? L'anima mia immortale volerà innanzi a Dio, e potrà offerir +frutti di penitenza e meritar misericordia e perdono. + +Dopo un'ultima preghiera fervidissima risalì in chiesa con passo +fermo e veloce, quasi così le paresse farsi più animo, e s'andò a +chiudere in camera per pensare qual modo terrebbe nel mettere il suo +progetto ad esecuzione. Sedè, com'era suo costume, al balcone che +guardava Barletta, e incominciò a pensare. Per ritornar col marito non +poteva immaginare giorno in cui ciò fosse per riuscirle più agevole, +essendo certa di trovarlo alle feste nella rocca di Barletta, ove +senza ostacolo poteva in mezz'ora condursi per mare. Se all'opposto +avesse aspettato che fosse di nuovo al campo francese, le difficoltà +se le raddoppiavano. Perciò diceva: Qui non è da dubitare; prima di +domani bisogna ch'io sia seco.... Ma con Ettore, come aggiustarla? +Dentr'oggi non verrà sicuramente: aspettare? non posso; lasciar +l'isola, abbandonarlo, e che neppur sappia che sia avvenuto di me? dopo +che s'io son viva lo debbo a lui? Qui le nacque un pensiero degno solo +d'un'anima qual era la sua. Se nel lasciarlo, disse fra se, gli fo +sapere qual è il mio cuore per lui a questo passo, troppo lo conosco, +non avrà più un'ora di bene fin che vive; se invece me ne vo senza +dirne la cagione, penserà ch'io fui una sconoscente; la memoria di me +meschina gli sarà presto cancellata dal cuore.... Non potè reggere a +questo pensiero, sospirò, e disse: I miei peccati son grandi, ma sono +pure orribili queste pene! + +Con quell'inquieta sollecitudine che si prova nelle forti scosse +dell'animo, si alzò asciugandosi gli occhi col dosso della mano, e si +pose ad ammannire quel poco che pensava portar con sè. Nel cercar in +un cofano, le vennero fra mano certi ritagli del mantello azzurro di +Fieramosca, e gli avanzi del filo di argento col quale era ricamato. Il +lettore saprà immaginare che cosa sentì in cuore Ginevra a quella vista. + +Il primo moto fu di prenderli per portarli con sè; ma tosto disse, +riponendoli ove gli avea trovati: No.... ogni pensiero di lui deve +esser cancellato, e per sempre: saperlo felice per cagion mia, ciò deve +bastarmi quaggiù. + +Scrisse alla badessa ringraziandola in poche parole dell'ospizio +accordatole, e raccomandando a lei la sua amica; le diceva che un +motivo gravissimo l'obbligava a partirsi senza toglier commiato, e che +sperava fra non molto trovarsi in parte onde avrebbe potuto darle più +chiara contezza dell'esser suo. + +Compiuto così quest'ultimo uffizio, nulla più le rimaneva da fare al +monastero; ma non voleva partire innanzi sera. Avanzava un'ora circa +di giorno, e si dispose d'aspettar la notte pazientemente seduta +al balcone: nè vi poteva esser per lei in quel momento modo più +travaglioso di passar il tempo. Se volgeva lo sguardo all'interno della +camera, la vista del piccolo involto che aveva deposto sulla tavola, e +dovea esser con lei in un viaggio tanto angoscioso, le anticipava, per +dir così, que' dispiaceri: se guardava il letto rifatto come il solito +dalla conversa, pensava che v'era entrata la sera innanzi per l'ultima +volta, e Dio solo sapeva dove avrebbe dormito la sera vegnente. Fuori +del balcone era peggio: vedeva quel tratto di mare che la separava +dalla rocca di Barletta, e si ricordava quante volte aguzzando le +ciglia avea scoperta, come un punto oscuro sull'acque, la barchetta +condotta da Fieramosca. Toccava ora a lei varcar quello spazio, per +andare dove?... + + + + + CAPITOLO DECIMOQUARTO. + + +Mentre Ginevra in quest'angoscia desiderava e temeva che si facesse +notte, Pietraccio, nascosto nella legnaja sotto le camere di lei, +l'aspettava con sospetto ed impazienza, sperando che a sera fosse per +venire ad insegnargli il modo di scampare senz'esser veduto. + +La finestra che dall'alto gli mandava un po' di lume, era posta di +fuori a fior di terra, e rispondeva in un luogo abbandonato sulla +parte di dietro del monastero, ingombro di rovi e d'ortiche, dove non +era apparenza che potesse capitar persona: si sbigottì il malandrino +udendo passi che si venivano avvicinando fra quelle frasche, e molto +più gli crebbe la paura vedendo fermarsi presso la finestra un uomo che +tosto riconobbe. Era il conestabile della torre. Avrebbe voluto meglio +appiattarsi fra certe fascine; ma il timore che le foglie secche non lo +tradissero, lo tenne fisso nel luogo ove stava, studiandosi di rattener +persino l'anelito, ed udì perciò benissimo le parole che passarono fra +il Conestabile e chi era seco. + +--Ecco qua, cominciò Martino, quella finestra al primo piano dov'è +la gabbia col vaso di fiori: come vedete, anche senza scala, per la +ferrata della finestra del piano terreno vi si sale senza fatica. +Bene.... quando siete su, vi trovate in un andito con molte porte; ma +tenete bene a mente, la prima a mano manca è la camera di madonna. +Poi già non c'è altra gente in foresteria. A un'ora di notte tutte le +monache sono a letto: se sapete fare, potete venir qui verso le tre +ore, e portar via la forestiera, ed esser già un miglio in mare prima +che pensino ai fatti vostri: i cani li chiuderò: agli uomini miei ho +dato licenza; e vi so dire che chi li vorrà stanotte, dovrà cercarli +per l'osterie di Barletta. Così siete serviti; ma badate, e ditelo a +quel vostro diavolo di compagno, che badi a' fatti suoi, e che non fo +conto di perder la provvisione che mi dà la badessa, per quei pochi +fiorini; perciò operate con giudizio; chè, se la cosa finisce male, ho +già pensato il modo di buttar la broda addosso a voi altri, e di aver +le spalle al muro. Patti chiari, amici cari.-- + +Boscherino, al quale era diretto tutto questo discorso, tirando +leggermente al Conestabile la punta d'un mostacchio, gli disse, +scuotendo il capo: + +--Per buttar la broda addosso a quello che fa far quest'impresa, +troppo l'avresti a buttar alta, e ci vuoi altro braccio che il tuo. E +ringrazia San Martino che il castello di Barletta è lontano, ed un tale +che è là non t'ha potuto sentire, che ti so dire, siamo in aprile e ti +farebbe parer gennajo. Dà retta a me, fratello: di tutto questo fatto, +vada bene, vada male, meno ne parlerai, meglio sarà per te.-- + +Martino che era stato al desinare dato da Consalvo in Barletta, e +v'aveva bevuto in modo che si sentiva in petto un cuor di leone, +rispose senza sbigottirsi: + +--Ed io vi ripeto che non ho una paura al mondo; e se mi son piegato a +farvi questo servizio, l'ho fatto più perchè tra soldati si usa così, +che per quei pochi ducati; e non mi sento di romper il collo e perder +il pane per chi non conosco: così ve lo dico chiaro: abbiate prudenza, +chè se siete scoperti, saprò come fare a discolparmi; e di quegli che +fa far quest'impresa, sia chi si vuole, quando sono nella mia torre, me +ne rido. Onde siamo intesi, addio.-- + +Ciò detto, se n'andò verso la torre lasciando che Boscherino +avesse agio a considerar bene il luogo: questi lo lasciò scostare +guardandogli dietro con un sorriso di compassione, e poi non si potè +tenere che non dicesse con voce abbastanza alta per essere udito da +Pietraccio: + +--Povero asino! Guarda chi si vuoi metter con Cesare Borgia! Avresti +proprio trovato chi ti leva la sete col presciutto! Già è il vin +d'Alicante che discorre per lui.-- + +Quest'ultime parole, non meno che tutto il dialogo antecedente, con +somma attenzione udite ed intese dall'assassino, erano bastate per +fargli conoscere in somma, che per commissione del Valentino si stava +combinando il ratto della sua protettrice, e che il duca si trovava +nella rocca di Barletta. Si può credere senza far torto a Pietraccio, +che l'intenzione di difender la donna non fosse il suo primo pensiero: +che cosa sapeva egli di gratitudine? Ma la speranza di poter far andar +a monte un'impresa del maggior nemico suo e di sua madre, un'altra +speranza più atroce di potersi forse imbattere in lui tra la folla e il +disordine della festa, ed ammazzarlo, gli fece ribollir il sangue di +gioja; e quando Boscherino dopo non molto se ne fu andato, s'alzò dal +luogo ove stava, e cavatosi di seno il pugnale sottile ed acuto che gli +aveva dato Don Michele, coll'estremità dell'indice ne tentava la punta +stringendo i denti e facendo l'atto di chi mena un manrovescio; poi +pensava in qual modo potrebbe di qui condursi salvo a Barletta. + +Suonò l'avemaria al monastero: dopo una mezz'ora, risalito piano +piano, aprì la porta, e guardandosi intorno vide che tutta la spianata +era deserta; ma per condursi alla terra ferma non ardì passar sotto +la torre nè per il ponte; e conoscendo che il tratto di mare che +era fra l'isola ed il lido gli offriva una strada più sicura (erano +qualche cento braccia) scese per la scaletta, e giunto all'acqua, e +spogliatosi, fece de' suoi panni un fardelletto che si legò in capo, e +poi messosi a nuoto, in pochi minuti, senz'esser veduto nè sentito, si +trovò sull'arena della spiaggia. L'aria era quasi oscura; così, senza +sospetto asciugatosi in fretta e rivestito, prese con passo veloce la +via della città . + +Diego Garcia di Paredes ebbe appena dato sesto alla quistione che la +mirabil prova contro il toro avea fatto nascere fra esso e i Francesi, +che si ricordò d'aver avuto da Consalvo un incarico d'importanza, ed +uscì frettoloso dell'anfiteatro. L'incarico era di aver l'occhio agli +apparecchi del grandissimo desinare che dovea farsi in castello: come +il tempo stringeva, fu tosto in cucina; ed avendo ancor viva la stizza +che gli era montata alle parole di La Motta, l'apparir suo fra i cuochi +ed i famigli che s'affannavano intorno alle vivande, fu quello d'un +uomo che non è disposto a passar sopra a nessuna colpa od inavvertenza +de' suoi soggetti. + +--E così?--disse, fermandosi sulla porta colle braccia intrecciate al +petto.--Saremo presto in ordine? manca poco meno d'un'ora a dar in +tavola.-- + +Il capo de' cuochi, omaccione grande e grosso, stava al tavolone di +mezzo ponendo cacciagione allo spiedo con quella faccia burbera che +hanno tutti i suoi pari in simile circostanza, anche quando tutto +cammina in regola. Esso poi avea altra maggior cagione d'arrabbiarsi: +eran mancate le legne; ed oltre che, non potendo coll'istessa misura +continuare i fuochi, veniva a soffrire la cottura delle vivande, +v'era il pericolo maggiore di non aver in ordine il pranzo per l'ora +fissata, e non poterlo mandar in tavola nè ben nè male: e chi conosce +quanto sia geloso l'onor d'un cuoco, potrà figurarsi in che situazione +d'animo fosse quegli cui dirigeva lo Spagnuolo la sua interrogazione. +Non avrebbe risposto al papa in quel momento, ma a Paredes bisognava +rispondere. + +Alzò il capo e scuotendo in pugno lo spiedo diceva:--Il diavolo ci +ha messe le corna, signor Don Diego: il diavolo dell'inferno.... +questo traditore di maggiordomo m'ha lasciato mancar le legne. Ho +mandato quanti di questi poltroni ho potuto levarmi d'attorno, che +ne trovassero dove si poteva, ma voglion esser morti tutti, chè non +compare più nessuno;--e finì le parole dando quel sospiro, o vogliam +dir ruggito, di chi non ne può più. + +--O legne, o non legne--cominciò a gridar Paredes--_Voto a Dios_, +che se non sei in ordine per l'ora fissata.... _majadero_, _harto de +ajos_....--e venne sfilando la corona di molte simili ingiurie in +ispagnuolo dirette al cuoco, il quale non potè sopportar tanto che non +rispondesse: + +--O Eccellenza! insegnatemi come senza fuoco si può cuocer la +carne....-- + +Diego Garcia non era di quei tali forti che vanno in collera contro un +debole perchè ha ragione; perciò la risposta del cuoco bensì alla prima +gli accrebbe la stizza, ma poi tosto conoscendo che non aveva il torto, +disse: + +--E questo ladro di maggiordomo dove si è cacciato?--E senza aspettar +risposta, voltategli le spalle, risalì in cortile, e gridava come un +tuono:--Izquierdo, Izquierdo, _Maldito de Dios_!....-- + +Izquierdo era corso alla legnaja più vicina, e, caricati certi asinelli +ajutato dai garzoni del cuoco, se li cacciava dinanzi a bastonate, ed +entrava nel cortile quando sentì la voce che lo chiamava; raddoppiò le +legnate per far che la colpa del ritardo cadesse almeno in parte sui +poveri asini; e Dio sa se ci avevan che fare! + +Giunto a Paredes cominciava a scusarsi, ma questi l'interruppe: + +--Animo, presto, meno ciarle, giù quelle legne o ve le misuro sul +capo.-- + +Per andare alla cucina dal cortile, si salivano prima tre gradini, poi +per un passaggio oscuro si giungeva ad un cortiletto, nel mezzo del +quale eravi un vano attorniato da un muricciolo; si scendeva in quel +fondo, dove s'apriva l'uscio della cucina, per una scala a chiocciola +laterale, e Garcia batteva i piedi d'impazienza, vedendo quanto dovean +penare quegli uomini a portar giù le legna a bracciate. Visto che la +cosa andava, a parer suo, troppo lenta, preso dalla furia si chinò +sotto il ventre d'un di quegli asini, ed alzatolo di peso colla soma, +afferrate le gambe d'avanti e di dietro come fosse un capretto, lo +portò all'orlo di quel muricciolo, e lo scaricò giù in un fascio, le +legne sotto e l'asino sopra, a gambe per aria; e tornato col medesimo +furore al secondo ed al terzo, fece lo stesso giuoco; onde si vedeva +sottosopra in quel fondo non molto largo, un monte di legne, e musi e +orecchie e gambe di asini tutti pesti e scorticati che scalpitavano, +e que' garzoni spaventati che si davan da fare a liberarli, prender +le legna e buttarle in cucina; ed il terrore di Diego Garcia invase +persino il cuoco che, uscendo, ajutava ancor esso; pur guardandosi +sul capo di tempo in tempo per vedere se ancor seguitasse la pioggia +degli asini, onde aver campo a schivarla: in un baleno le braciajuole +de' cammini furon provviste, e l'impulso dato così stranamente da +Paredes fu tanto possente che ogni uomo faceva per tre. Com'ei si fu +accertato che le cose andavan bene, scuotendosi d'indosso la polvere e +non restando di brontolare, s'avviò a casa sua per rivestirsi, e trovò +il cortile pieno della brigata che tornava dalla giostra. Consalvo, il +duca di Nemours, le donne e i baroni erano giunti in tempo per vedere +l'ultimo di questi asini sulle spalle di Diego Garcia, ed udito come +stava la cosa, tutti ridendo e motteggiando diedero il passo al barone +spagnuolo, e salendo nelle stanze preparate per la festa rimasero +aspettando l'ora di porsi a tavola. + +Nella sala d'ingresso che dava adito alle camere di Consalvo, lunga +cento passi andanti, era stata disposta una gran tavola a ferro +di cavallo che la girava tutta e poteva servire a circa trecento +convitati: nel lato più lontano dalla porta, ed al sommo della parte +convessa di questa tavola, erano quattro seggioloni di velluto a +frange d'oro per il duca di Nemours, Consalvo, Donna Elvira e Vittoria +Colonna. Sul loro capo pendevano dalla parete i gonfaloni di Spagna, +le bandiere della casa Colonna ed i pennoni dell'esercito, tramezzati +di trofei composti de' più ricchi e lucenti arnesi con vaghissimi +pennacchi sugli elmi, e tante gale e tante gioje ch'era un tesoro. +Da certi buchi lasciati nella tavola che era larga convenientemente, +uscivano ad uguali distanze arbusti d'aranci, mirti, giovani palme, +pieni tutti di frutti e fiori, ed un'acqua chiara e fresca condotta +per tubi sottili, zampillando di sotto fra quelle frondi, ricadeva +in vaschette d'argento dove guizzavano pesci di cento colori; su pei +rami di quegli arboscelli svolazzavano uccelletti, i quali, senza che +apparisse, vi stavan legati con crini di cavallo, ed essendo cresciuti +in gabbia e domestici, cantavano senza temere la vista o il romore di +quella compagnia. Una credenza grandissima, rimpetto al luogo destinato +ai primi fra i convitati, era carica di vasellame d'argento e di larghi +piatti di lama battuta, lavorati a disegni arabeschi in rilievo, e nel +mezzo, davanti a questa, un sedile piuttosto alto ove il maestro di +sala colla sua bacchetta d'ebano dovea stare accennando ai camerieri +ed ai famigli. Nello spazio poi in mezzo al ferro di cavallo erano in +terra due grandi urne di bronzo piene d'acqua, ove occorresse lavare o +sciacquare, quali si vedon dipinte da Paolo Veronese nelle sue cene, e +dentro vasi in fresco e guastade di vini di Spagna e di Sicilia. Gli +altri due lati della sala, all'altezza di dieci braccia da terra, avean +logge sulle quali erano i musici. Grazie alle cure di Diego Garcia, ed +alla diligenza del cuoco, poco dopo mezzogiorno potè entrare il maestro +di sala nel luogo ove la brigata stava aspettando, seguìto da cinquanta +camerieri vestiti di rosso e giallo con tovaglie, bacini e mescirobe +per dar l'acque alle mani, ed annunziare ch'era in tavola. Il duca di +Nemours radiante di gioventù, di salute e di quella grazia che tanto +adorna la nazion francese, offrì a Donna Elvira la mano per condurla al +suo luogo. Chi avesse detto in quel momento a questo giovane principe, +e che pareva serbato a un avvenire così fortunato e glorioso, che fra +pochi giorni i suoi occhi così vivaci, quelle sue membra sì adatte +dovrebbero esser fredde ed immobili, composte in una povera bara nella +chiesetta della Cerignola, e che una breve pietà di Consalvo sarebbe +stato l'ultimo affetto che dovesse destare in un cuore umano!....[10] + +Sedutosi Consalvo fra Vittoria Colonna e il duca, pose alla destra +di questi sua figlia, che aveva accanto dall'altra parte Ettore +Fieramosca, ed incominciò il convito. I suoi cortesi modi verso Donna +Elvira erano stati tali in tutto quel giorno, che la giovine spagnuola, +di cuore vivissimo, non poteva non sentirsene presa, udendo tanto più +lodare da tutti ed aver in pregio quegli che seco gli usava. Sedendo +vicini a mensa seguivano fra loro i soliti ragionamenti pieni di +piacevolezza; a poco a poco però la fronte dell'italiano si copriva +come d'una nube, le sue risposte erano men pronte, poi quasi non +venivano a filo delle proposte. Donna Elvira lo guardò sott'occhio +con dubbio misto d'una leggiera impazienza, e vistolo più pallido, +e che, abbassati gli occhi, rimaneva come sospeso, quasi si volea +persuadere esser essa cagione di questo cambiamento. Un tal pensiero +la rese indulgente; così anch'essa pose fine al discorrere; e rimasero +ambedue per lungo tempo in silenzio fra il romore e la festa del resto +della brigata. Ma la povera Elvira si lusingava troppo: la cagione +del turbamento di Fieramosca era ben tutt'altra, ed era nata per una +fortuita combinazione. Al luogo ove sedeva, aveva rimpetto i larghi +finestroni della sala divisi da due colonnette gotiche, e pel caldo +essendo lasciati aperti si vedeva al di fuori tutta la marina col +Gargano tinto del bel ceruleo che prendono i monti sul mezzogiorno +quando l'aria è limpida e serena: fra mezzo sorgeva dal mare l'isoletta +e il monastero di Santa Orsola, e potevasi discerner persino, come un +punto oscuro sulla facciata rossiccia della foresterìa, il balcone di +Ginevra sotto la vite che gli faceva ombra. Sulla tinta pura di questo +quadro vedeva campeggiare la figura oscura di Grajano, che stava seduto +fra esso ed il balcone. + +Il contrasto del cielo faceva parer più acceso ed infuocato il color +della sua carnagione, ed accresceva l'espressione rozza e non curante +della sua fisonomia. Pensando Fieramosca quale fosse l'uomo che avea +davanti, si sentiva struggere. Buon per lui che non sapeva in quale +maggiore stretta si trovasse allora Ginevra! che appunto in quel +momento, avendo udito da Gennaro che Grajano era in Barletta, scendeva +in chiesa, e vi fermava il proposito d'abbandonar quei luoghi per +sempre. + +Nel tumulto d'una mensa tanto numerosa, poco o nulla si badava ad +Ettore e a Donna Elvira; ma Vittoria Colonna, nella quale era già +nato un sospetto, avea posto mente ai visi mutati dei due giovani, +e dubitando che fossero tra loro passati ragionamenti più stretti, +stava coll'animo sollevato e l'occhio attento, osservando gli atti +del cavaliere e della sua amica, per la quale non poteva a meno di +non tremare. Mentre costoro erano in tal situazione, s'era andato +inoltrando il pranzo imbandito con quel profluvio e con quelle varietà +di vivande che voleva l'usanza d'allora. Se l'arte della cucina è +difficile al nostro tempo, lo era forse più allora, esigendosi da +un cuoco, in un'occasione come questa, prove delle quali non hanno +i moderni la menoma idea. Tutti i piatti dovevano non solo piacere +al palato, ma dilettare eziandio l'occhio dei commensali. Davanti a +Consalvo era un gran pavone con tutte le sue penne spiegate facendo +la ruota, e la difficoltà di cuocerlo senza guastarne la vaghezza +era stata vinta con tanta fortuna che l'avresti creduto vivo; era +attorniato nell'istesso piatto da molti uccelli di minor grandezza che +pareva lo stesser guardando; tutti ripieni di spezierie e d'aromi: +di distanza in distanza sorgevano enormi pasticci alti due braccia, +e quando parve tempo, il maestro di sala diede un cenno, e si vide +senz'ajuto d'alcuno alzarsi i coperchi, e dall'interno sorgere dal +petto in su altrettanti nani stranamente vestiti che con cucchiai +d'argento distribuivano il contenuto e gittavano fiori sui convitati. +I piatti di confetti erano formati, ora come monticelli sui quali +crescevano piante cariche di frutti canditi, ora ad immagine di +laghetti d'acque stillate, ne' quali galleggiavano barchette di +zucchero lavorato, piene di dolci; alcuni figuravano un'alpestre +montagna con un vulcano sulla cima, ed il fumo che n'usciva era di +gratissimi profumi. Aprendola vi si trovavan castagne ed altre frutte +che si cuocevano lentamente su fiammelle d'acquavite. Fra molt'altra +cacciagione un piccol cignale colla sua pelle, ed a vederlo intatto, +pareva assalito colli spiedi da' cacciatori formati di pasta, e +tagliandolo poi si trovava cotto: i cacciatori anch'essi erano +distribuiti in pezzi colla stessa vivanda. Verso la fine del convito, +entrarono nella sala quattro paggi vestiti a scacchi rossi e gialli +cavalcando quattro cavalli bianchi, e reggendo un enorme piatto sul +quale era un tonno lungo tre braccia, che posarono dinanzi a Consalvo, +mentre tutti ammiravano la mole del pesce ed il modo com'era ornato, +avendo sulla schiena una figura d'un giovane ignudo colla lira che +figurava Arione di Metimna. Volgendosi Consalvo al duca di Nemours gli +presentava un coltello pregandolo volesse aprire al pesce la bocca. + +Il duca l'aprì, e n'uscirono molte colombe che spiegando le ale +prendevano il volo per la sala a misura che si trovavan fuori della +loro prigione. Questo scherzo fu ricevuto da prima con maravigliosa +festa da tutti, ma poi fermandosi le colombe qua e là , si vide che dal +collo di ciascuna pendevan giojelli e brevi sui quali era scritto un +nome. + +Accortasi la brigata che in tal piacevol modo voleva il Capitano di +Spagna presentare i suoi ospiti, faceva bellissimo vedere lo scompiglio +che nasceva dal voler prender quelle colombe; e chi ne coglieva una, +leggendo il breve, con gran festa la veniva presentando a quello cui +era destinata. + +Fanfulla anch'esso si diede a cercar di prenderne qualcuna; ed +essendogli volata sul capo quella che portava il nome di Donna Elvira, +potè così di volo leggere il breve: e piacendogli fieramente il viso +della donzella, pose in animo d'esser egli quello che le presentasse il +dono. Così appostato l'uccello, agile com'era, tanto fece che l'ebbe +in poter suo, e, fattosi largo fra la gente, pose un ginocchio a terra +avanti a lei, ed offrendole la colomba, le mostrò che aveva al collo un +fermaglio di grossissimi e bei diamanti. + +Donna Elvira con grata accoglienza prendeva la colomba, e volendosela +avvicinare al viso per farle carezze, quella batteva le ale impaurita, +alzando e scompigliando i capelli biondi ed inanellati sulla fronte +bianca della giovane, che si tingeva d'un leggero incarnato. Mentre +essa voleva staccare il giojello dal collo della colomba, Fanfulla +rizzandosi le diceva: + +--Io stimo non esser al mondo i più bei diamanti di codesti; ma, +Damigella, metterli accanto agli occhi vostri è lo stesso che volerli +vituperare.-- + +Un sorriso di compiacenza ricompensò Fanfulla delle sue cortesi parole. + +Alcuno de' miei lettori, usato forse alla delicatezza che la civiltà +moderna pone in tutte le relazioni sociali, penserà fra sè, questo +complimento saper troppo di lambicco, e lo preghiamo però a riflettere +che per un uomo d'arme del cinquecento, con un cervello pazzo quale +aveva il giovane lodigiano, fu anche troppo; e ciò che lo assolve +meglio di quanto potrei dire, si è che la figlia di Consalvo pensò che +avea parlato accortamente e bene. + +Ma non potè Fanfulla veder senza invidia ed un po' di dispetto che, +dopo aver molto attentamente guardato e lodato il giojello, voltasi a +Fieramosca e presentandogli uno spillone d'oro lo pregò che volesse +appuntarglielo al petto. Vittoria Colonna che era vicina si fece avanti +con serietà per far essa quest'ufficio; ed Ettore, conoscendo ciò che +la proposta di Donna Elvira avea d'inconsiderato, stava per consegnare +il fermaglio; ma Elvira che era capricciosa e fatta a suo modo, come i +fanciulli che hanno sempre avuto i genitori soverchio indulgenti, entrò +in mezzo a loro e disse a Fieramosca con un riso che voleva celare il +dispetto: + +--Siete tanto avvezzo a maneggiar la spada che sdegnate tener fra le +mani uno spillo un momento?--Non restava all'Italiano che obbedire. +Vittoria Colonna si volse altrove, mostrando sul viso bello ed altero +quanto sarebbe stata lontana dall'usare tali lusinghe; e Fanfulla +rimasto un momento a guardar Fieramosca: + +--Buon per te--gli disse--gli altri seminano e tu raccogli: e +s'allontanò zufolando come fosse stato solo per istrada, e non in mezzo +a tal compagnia. + +I doni però di Consalvo non erano soltanto destinati alle donne; aveva +pensato anche ai suoi ospiti francesi; ed al duca di Nemours, non meno +che a' suoi baroni, toccarono di ricchi presenti d'anella, di lavori +d'oro per portare sulla berretta ed altre coserelle. La sontuosità che +il Capitano di Spagna spiegava in questo convito non era senza cagione; +voleva mostrare ai Francesi che non solo non gli mancava cosa veruna +per provvedere le sue genti, ma che gliene avanzava tanto da poterne +usar cortesia. + +Il giuoco delle colombe era finito; ed ognuno, ritrovato il suo posto, +si stava preparando ai brindisi che si vedevano poco lontani. + +Il duca di Nemours, seguendo l'uso di Francia, si rizzò, prese il +bicchiere, e volgendosi a Donna Elvira, la pregò volesse tenerlo +d'allora in poi per suo cavaliere, salva l'ubbidienza del re +Cristianissimo. La donzella accettò e rispose cortesemente; e dopo +molti altri brindisi parve tempo a Consalvo d'alzarsi, e seguìto da +tutti i convitati uscì su una loggia che guardava la marina, ove +spesero in ragionamenti le ore che ancor mancavano al fine di quella +giornata. + +La maggior parte di questo tempo Donna Elvira e Fieramosca lo passarono +insieme. Pareva che la giovane non sapesse star un momento discosta +da lui: se egli si allontanava, mescolandosi al resto della brigata e +fermandosi in qualche crocchio, essa dopo pochi minuti gli si trovava +accanto. Ettore, troppo sagace per non avvedersi di questa preferenza, +per un giusto sentimento d'onestà non voleva fomentarla, sapendo che +non poteva aver lodevol fine, ma legato dalla sua natura e dal dovere +di Consalvo non poteva mostrarsi scortese. Molti s'avvidero di questo +giuoco, e ne bisbigliavan tra loro sogghignando. Fanfulla che ancora +si sentiva indispettito pel fatto della colomba, si rodeva di vedere +il compagno in tanto favore, e quando poteva accostarsegli gli diceva +mezzo ridendo e mezzo con istizza--Me la pagherai ad ogni modo. + +NOTE: + +[10] Il duca di Nemours fu morto alla battaglia della Cerignola. + + + + + CAPITOLO DECIMOQUINTO. + + +Al pian terreno, nella sala maggiore, che tutte le antiche rocche +avevan per ritrovo degli uomini d'arme, era stato eretto un teatro +formato all'incirca come i moderni, salvo che in quel tempo il sipario +in vece d'alzarlo, s'usava lasciarlo cadere nel luogo ove oggi si tiene +l'orchestra. Da una città vicina del littorale era stata chiamata una +compagnia di comici ambulanti, che dopo aver passato il carnovale in +Venezia, veniva da città in città rappresentando drammi e commedie, +per ritrovarsi poi a Napoli per le feste di San Gennaro, od a Palermo +per Santa Rosalia. Dovendo ora comparire innanzi ad un'adunanza così +scelta, s'era preparata con ogni studio, onde lo spettacolo riuscisse +gradito. Appena fatto notte, s'allogarono gli spettatori, e tosto +fu dato ordine d'incominciare. Mandata giù una gran tela che serviva +di sipario, apparve un palco, sul quale, da un lato si vedea un +portico ricco di colonne e di statue, e che mostrava esser l'ingresso +di una reggia, sulla cui porta era scritto a lettere d'oro: TERRA +DI BABILONIA; e sotto di esso, seduto su un trono ed attorniato da' +suoi baroni, un re collo scettro d'oro in mano, vestito alla foggia +d'Oriente, con un gran turbante coperto di gemme, e sovr'esso la +corona: nel mezzo una spiaggia di mare; e dall'altro lato, sotto +un'alpestre montagna piena d'alberi e di rupi, era scavata una caverna, +dalla quale un dragone usciva di tempo in tempo facendo vista di +guardare una pelle d'ariete coi velli dorati molto rilucente, che stava +appesa ad un albero vicino. + +Accanto al re, su un trono minore, stava una donna alta, complessa, di +bella faccia, vestita di raso rosso con due braccia di strascico ed un +capperone di velluto nero alla francese; un falcione accanto ad uso di +storta, ed in mano un libro ed una verga: era Medea. + +Poco stante comparve sul lido una nave dalla quale scesero molti +giovani in abito di soldati, e fra questi uno bellissimo, tutto coperto +a piastra e maglia, salvo il capo: era Giasone; due giovani Mori gli +portavano l'elmo e lo scudo. + +Venuto avanti, e fatta riverenza al re, cominciò costui una parlata +in versi ottonarj, che forse non sonarono troppo bene all'orecchie di +Vittoria Colonna, come non soneranno a quelle de' miei lettori, e che +cominciava così: + + Di cristianità venemo, + Argonauti se chiamemo, + Al soldan de Babillona, + Che Dio salvi sua corona. + +E seguitando su questo metro, diceva com'eran venuti per riportarne +con loro il vello d'oro. A queste parole il re Oeta, dopo aver tenuto +consiglio coi suoi baroni e colla figlia, rispondeva che era contento, +e partendo lasciava sola Medea con Giasone. + +Questi cominciava tosto a vagheggiar la donna, e domandandole il suo +ajuto, le prometteva di condurla in cristianità , dove l'avrebbe +fatta sua sposa e gran regina. Medea si lasciava facilmente piegare, +e gl'insegnava certi incanti co' quali addormentare il drago; +raccomandandogli sopra ogni cosa che, se voleva poterli usare, non +nominasse Santi, nè facesse segni di croce, le quali cose li avrebber +guastati. Come fu partita, Giasone volto ai compagni, diceva non essere +opera di buon cavaliere combattere con incanti; e perciò voler prima +tentare di vincere il drago colle armi, e ponendo mano alla spada, +coprendosi collo scudo, che uno degli scudieri gli avea presentato, +mentre l'altro gli allacciava l'elmo, veniva ad assalire il drago. Ma +questo uscendo dalla caverna e vomitando fiamme si difendea così bene +che, dopo una battaglia di pochi minuti, Giasone dovette rinunziare +all'impresa. I suoi compagni allora con molte preghiere l'esortavano +a servirsi degli incanti; ed egli così facendo riusciva ad assopire +il dragone, e spiccava il vello senza contrasto. Ciò fatto, ritornava +Medea sollecitando tutti per riporsi in nave con esso lei: si udiva +allora nella terra dar nelle trombe e sonar cembali, chiarine ed altri +stromenti moreschi. Poco dopo usciva un giovane a cavallo in abito +saracino a sfidar Giasone, che accettava l'invito ed in pochi colpi +l'abbatteva; e mentre volea salire in nave co' suoi, sopraggiugnendo +Oeta colla sua baronia, e vista fuggir la figlia, e a terra morto il +figlio Absirto, ordinava che s'impedisse agli Argonauti di partire. +Medea allora cominciava i suoi incanti; l'aria si faceva oscura, e +molti uomini, stranamente vestiti in sembianza di demoni, scorrendo +colle fiaccole finivano coll'incendiar Babilonia; e portar con loro il +re e tutti i baroni, nel tempo che si scorgeva in fondo gli Argonauti +andarsene liberi al loro viaggio. Così finiva il dramma. + +Quelli fra i nostri lettori che troppo s'invanissero della squisitezza +de' moderni teatri, considerino che il talento, col quale oggi si sa in +certi spettacoli cavar gli applausi degli spettatori, e che consiste +nel disporre le cose in modo che finiscano sempre con qualche incendio, +o qualche rovina, o coll'Olimpo, o col Tartaro, non è nuovo nella +nostra età , ma serviva già le scene, ed era apprezzato dal pubblico +del millecinquecento. + +La compagnia alla quale si poneva innanzi questo spettacolo, benchè +composta in parte di persone non prive di coltura, ne fu contenta, o +almeno mostrò di esserlo. E per verità da comici di quella portata, ed +in un luogo come quello in cui si trovavano, fu fatto anche troppo. +Ma un'altra porzione fra gl'invitati alla festa, cui per la loro +condizione inferiore non veniva permesso di frammischiarsi ai nobili e +cavalieri, godeva intanto d'un altro simile spettacolo che le era stato +preparato in cortile, e certamente con ischiamazzi e grida dava segni +di una più viva approvazione. + +Alcuni soldati spagnuoli avevan dimandato ed ottenuto la licenza +di recitare anch'essi alla meglio una loro commedia nazionale; ed +accomodato in un angolo del cortile un luogo con tavole e tele +in foggia di teatro, da molti giorni s'erano andati esercitando, +ingegnandosi ognuno d'imparare e portar bene la sua parte; ed avean +messa insieme una commedia carissima agli Spagnuoli intitolata _Las +mocedades del Cid_, che letteralmente significa le ragazzate del Cid, +e più propriamente la sua giovinezza: dopo questa, se avanzava tempo, +dovean recitare un _Saynete_ a guisa di _petite pièce_, come soglion +chiamarle i Francesi. + +Mentre cominciava in castello l'azione drammatica che abbiam descritta, +ebbe principio anche il secondo teatro, e l'udienza era numerosissima, +composta di capisquadra, uffiziali, soldati, di molti abitanti, +bottegai, e d'infinito popolo minuto. L'aristocrazia di questa adunanza +sedeva assai comodamente presso al palco, ed a mano a mano che i raggi +della folla si scostavano da questo centro si trovavan sempre individui +di più basso stato, e di più povera apparenza; finchè si giugneva +agli ultimi che erano monelli, e cenciosi di strada. L'ingresso +del cortile era aperto a tutti, perciò la folla era grandissima; e +se tutti egualmente per la situazione diversa non potevan godere +del divertimento, quelli che ne stavan lontani si rifacevano collo +schiamazzare, e cacciar urli e fischi che dai più vicini al palco eran +uditi con segni di sdegno, ed inutilmente repressi con dei _zitto_, +lanciati or da un angolo or da un altro, e che invece di servir di +freno, eran piuttosto di stimolo ai perturbatori. + +Fra tanta gente intesa a darsi buon tempo, s'aggirava un uomo che, non +ostante la sua povera apparenza ed il vestire dimesso, aveva un viso ed +un portamento che non permetteva di confonderlo colla rimanente turba; +e nel suo aggirarsi irrequieto e sollecito, mostrava che il fine che +qui lo conduceva era tutt'altro di quello di divertirsi. Quest'uomo +era Pietraccio; che venuto sin qui senza ostacolo per ammazzare +il Valentino e per avvertire Fieramosca del pericolo di Ginevra, +trovandosi ora in mezzo a tutta questa confusione, rimaneva perplesso, +conoscendo con quanta difficoltà gli sarebbe venuto fatto di trovar +le persone che cercava. Stupirà forse il lettore, che un assassino +condannato nel capo ardisse venire in città ed esporsi ad esser preso; +e certo nel modo onde è composta in oggi la società sarebbe grave +imprudenza. Ma gli uomini di quel tempo non avevano come noi leggi ed +ufficiali di polizia tutti intesi a vegliare alla loro tranquillità ; e +Pietraccio, ora che la stretta nella quale s'era messo ammazzando il +podestà era passata, poteva star sicuro in Barletta (tanto più essendo +notte) come sarebbe stato in mezzo alle macchie fra' suoi. Ma qualunque +sia la difficoltà dell'impresa ch'egli tenta, è troppo avvezzo a trarsi +d'impaccio, e troppo bramoso di sfogare la sua vendetta, per non +trovar modo di superare ogni ostacolo: lasciamone il pensiero a lui, e +torniamo piuttosto ai principali attori della nostra storia. + +Le due ore di notte non erano molto lontane, quando, finito il teatro, +ritornò la comitiva nella sala ove aveva pranzato, la quale cambiata +ora negli addobbi era destinata al ballo, e tutta splendeva d'infiniti +lumi di cera disposti intorno intorno in gran candelabri, e nel mezzo +in bellissime lumiere che pendevano dalla volta. L'orchestra, come al +tempo del pranzo, stava sulle logge aperte in giro su in alto a due +terzi dello spazio fra il pavimento ed il cornicione: oltre i sonatori, +che ne tenevano solo un lato, vi s'era cacciata ogni sorta di gente di +minor conto per essere spettatrice d'un divertimento al quale non potea +prender parte. + +Consalvo co' suoi ospiti e le donne sederono sopra uno strato posto ove +dal muro pendevano le bandiere; ed il duca di Nemours alzatosi poi, +tosto che fu piena la sala, e pregata Donna Elvira, incominciò la danza. + +Com'ebber finito, e la giovane fu tornata al suo luogo, Fieramosca, +volendo anche in questa occasione mostrarsi cortese, venne ad offrirle +la mano, scusandosi anticipatamente sulla sua imperizia. La proposta +fu accettata con visibile allegrezza; si unirono molt'altre coppie, e +Fanfulla fra gli altri, non potendo aver Donna Elvira, scelse fra le +molte donne di Barletta che si trovavano alla festa una che gli parve +più leggiadra, e fece di situarsi in modo che in quella che chiameremo +_contraddanza_, si trovasse accanto ad Ettore ed alla sua compagna. Lo +studio, col quale coglieva a volo tutti gli atti e le parole di Donna +Elvira, non dovette troppo riuscirgli grato: negli sguardi tremoli +della giovane spagnuola si leggeva quanto le andasse a' versi il suo +compagno; ed il suono degli stromenti, il moto, il prendersi per la +mano spesso, e quella licenza che il ballo mette anche fra persone che +in altre circostanze si tratterebbero a vicenda col maggior riguardo, +avea prodotto nella figlia di Consalvo un'esaltazione di fantasia +che poteva reprimere a stento. Ettore e Fanfulla se ne accorgevano +egualmente; il primo ne provava rammarico, il secondo dispetto; e +sempre, o con mezze parole o con occhiate d'intelligenza, tribolava +Fieramosca, il quale non amando tali scherzi teneva un contegno serio, +ed in parte malinconico, interpretato dalla donzella a suo modo, e +questo modo era molto lontano dal vero. + +Alla fine Donna Elvira con quell'arrischiata imprudenza, che era tutta +sua, cogliendo un momento che teneva Ettore per la mano, si piegò +verso di lui, e gli disse all'orecchio:--Finito questo ballo andrò sul +terrazzo che dà sul mare; venite, che voglio parlarvi.-- + +Fieramosca, colpito dolorosamente da queste parole che gli mostravan +imminente un gravissimo intrigo, accennò col capo di sì, un poco mutato +in viso e senz'altra risposta. Ma sia che le precauzioni di Donna +Elvira nell'abbassar la voce non fossero state bastanti, o che Fanfulla +troppo stesse sull'avviso, il fatto si è che anch'esso udì quelle +malaugurate parole, e bestemmiando in cuor suo la ventura che toccava a +Fieramosca e non a lui, diceva fra denti: Che non vi sia modo di farla +costar cara a questa pazzarella? + +Ettore dal canto suo era combattuto da avversarj pensieri: non gli +passava neppur pel capo di dar retta alle lusinghe della bella +Spagnuola, prima per esser nel cor suo troppo viva l'immagine di +Ginevra, poi, anche senza questo motivo, avrebbe avuto senno abbastanza +per non volersi dar buon tempo colla figlia di Consalvo; ed essa con +siffatti modi non sarebbe mai stata tale da giungere al suo cuore, chè +non era Ettore di quelli, i quali in questo genere son sempre pronti +ad afferrar l'occasione. Per un altro verso gli rincresceva di poter +passare per iscortese, villano, e forse peggio; chè pur troppo fra le +contraddizioni umane v'è quella di voler chiamar cattive certe cose, +e sciocco e dappoco nello stesso tempo chi non le vuol fare. Durante +il resto del ballo andò sempre lavorando colla mente per trovar modo +di salvar, come suol dirsi, la capra e i cavoli; e dopo aver molte +volte mutato progetto, alla fine vedendo che il momento s'avvicinava, +si dispose risolutamente a correr qualunque rischio prima di esporsi a +far torto a Ginevra. E pensando che essa, mentre egli si trovava fra +quelle feste, era in un povero chiostro in mezzo al mare, abbandonata +da tutti, e probabilmente col pensiero in lui, si struggeva d'aver +avuto anche un momento altri rispetti maggiori dell'amor suo, e perciò, +appena finito di ballar con Donna Elvira, sollecitò a levarsi da +quel luogo, e pensando metter per iscusa uno di quei mal di capo che +servivano nel secolo XVI, come servono nel XIX in tante occasioni, si +disponeva a lasciare il ballo ed andarsene a casa. + +I giovani, che avean preso parte a questa contraddanza, per essere più +svelti e perchè tale era l'uso, s'eran tolto i mantelli che portavano +sulla spalla sinistra, e gli avean tutti insieme deposti in una camera +attigua rimanendo in giustacore e calzoni, per la maggior parte di raso +bianco. Fanfulla ed Ettore eran vestiti di questo colore, e somigliavan +per la statura e per il sott'abito l'uno all'altro perfettamente; solo +riprendendo i mantelli si sarebbe notata fra loro una differenza: +Fieramosca lo portava azzurro ricamato d'argento; quello di Fanfulla +era vermiglio. + +Ettore trovato Diego Garcia, lo pregava volesse scusarlo presso +Consalvo e la figlia se pel dolor di capo era obbligato partirsi; e +s'avviò alla camera ov'era il suo mantello: quando fu presso a varcar +la soglia, in un momento in cui avendo la folla fatto un poco di largo, +egli si trovava non aver presso veruno, si sentì batter sulla spalla +una leggera percossa come d'un corpo sodo che cadesse dall'alto, e, +guardandosi ai piedi ove era di rimbalzo caduto, fide una cartolina +piegata che conteneva qualche cosa di grave. Guardò in su alla loggia +d'onde pareva venuta, e vide che nessuno fissava lo sguardo in lui. +Stava per passar oltre: pure si chinò, la raccolse, e spiegatala vi +trovò dentro un sassolino che vi era stato posto solo per darle peso, +onde gettandola si potesse dirigere. Vi era scritto in modo grossolano +ed appena intelligibile: «Madonna Ginevra debb'esser rapita di Santa +Orsola per volere del duca Valentino al tocco delle tre ore. Chi vi dà +quest'avviso v'aspetta con tre compagni al portone di Castello, ed avrà +una zagaglia in mano.» + +Un brivido scorse ad Ettore fin nelle midolle dell'ossa, e gli +si raddoppiò ricordando che le due ore e mezzo eran già sonate +all'orologio della torre da un pezzo. Non v'era un momento da perdere: +pallido come un uomo che ferito a morte faccia gli ultimi passi e stia +per cadere, in un lampo trovò la porta, e giù a gambe per lo scalone +si gettò a precipizio così come si trovava senza mantello e senza +berretta, facendo restare maravigliati quanti s'imbattevano in lui; +e correndo quanto poteva, giunse al luogo indicato con tanto impeto, +che si dovette attenere per fermarsi al grosso anello di ferro del +portone; l'arco dell'entrata era scurissimo; guardò ansando pel correre +e per l'angoscia, quando, scostandosi dal muro contra il quale stava +appiattato, venne avanti l'uomo della zagaglia. + +La partita di Fieramosca dal ballo così a furia, e tanto mutato in +viso, fu osservata da molti, ma non pensarono a seguirlo, udendo da +Garcia il motivo che ne era stato addotto da Ettore medesimo. Inigo +però e Brancaleone, che più degli altri lo amavano, non potendosi +così di leggieri soddisfare, gli tennero dietro, e quantunque non +lo potesser raggiungere, l'ebbero però sempre in vista, e furono al +portone pochi momenti dopo di lui. + +Trovarono Fieramosca che, afferrato Pietraccio, lo trascinava +dicendo:--Andiamo dunque, presto, presto.--Vide i compagni, e disse +loro con gran prestezza:--Se mi siete amici, venite meco ed ajutatemi +contra quel traditore del Valentino; entriamo in un battello, siamo +sette uomini, saremo presto a Santa Orsola.--Brancaleone, guardando +sè ed i compagni, rispondeva:--E dove son l'armi?--Difatti nessuno +di lor tre avea neppur la spada. Fieramosca dava in ismanie, batteva +i piedi, cacciandosi le mani nei capelli e pareva presso ad uscir +di senno. Allora Brancaleone, che al bisogno sapeva trovar parole e +ripieghi diceva:--Tu Ettore va al mare con costoro, metti in ordine il +battello e i remi, ed aspettaci: e tu Inigo vien meco;--e partì con +lui correndo, mentre Fieramosca gli gridava dietro:--Presto, presto: +son tre ore a momenti;--e quantunque i suoi amici non intendessero nè +il senso di queste parole, nè il motivo di tanta fretta, conoscendo +che dovea esser cosa di gravissima importanza entraron di volo nella +casa dei fratelli Colonna e nella saletta terrena ov'eran l'armi, e +spiccati dal muro giachi, elmi e spade per tre persone, con egual +precipizio si cacciarono a correre, e l'ebber tosto raggiunto che già +stava in barca: vi buttaron quelle loro armature, e saltandovi dentro +Inigo ch'era rimaso l'ultimo con un piede appuntato alla riva la +spinse in mare, ed arraffati i remi vi si curvavan sopra, e li facevan +piegar per lo sforzo. Uscendo dai piccol porto che era dietro la rocca +dovean passar sotto la torre dell'orologio: quando vi furono, s'udì +su dall'alto quello scattare che fanno le ruote poco prima di batter +l'ore. Il povero Ettore si curvò nelle spalle abbassando il capo con un +moto istantaneo, come se avesse aspettato che quella torre gli cadesse +allora allora sul cranio; dopo alcuni secondi il campanone diede i tre +tocchi fatali, e se ne udì il suono cupo che, perdendosi nell'aria in +oscillazioni decrescenti, venne debolmente ripetuto da un eco lontano. + +Prima di veder l'esito del viaggio di costoro ci conviene per poco +ritornare nella sala del ballo. + +Fanfulla, che il caso o la sua astuzia avea reso padrone del segreto di +Donna Elvira, s'era disposto in cuor suo di farselo fruttare, ma non +sapeva trovarne il modo; finchè, vedendo partire con tanto impeto il +suo preferito rivale senza mantello nè berretta, gli nacque un pensier +pazzo; ed egli che mai non istava un momento in forse ove si trattasse +di soddisfare un capriccio, che che ne dovesse venire, tosto più +pazzamente si pose ad eseguirlo. + +Avea tenuto d'occhio la figlia di Consalvo, e l'avea veduta, appena +finito il ballo, avviarsi alla loggia, e conobbe che non s'era potuta +avvedere della partita di Fieramosca. Corse sollecito alla camera dei +mantelli ove tutti avean ripreso il loro, e v'era rimasto soltanto, +oltre il suo, quello di Fieramosca e la sua berretta di velluto scuro +ornata di molte piume cadenti: se la pose in capo in modo che le piume +gli adombrassero parte del volto; sulle spalle si gettò il mantello +azzurro del suo amico, e, a non guardarlo in viso, ognuno avrebbe detto +che era Fieramosca. Così vestito, se n'andò fra gente e gente, cheto +cheto sulla loggia ove non eran lumi, e venivan soltanto dissipate le +tenebre dal chiarore di quelli di dentro: molte casse d'agrumi disposte +intorno ad una vaschetta, dal mezzo della quale zampillava l'acqua, +ingombravano il luogo in modo che era facile celarsi da quelli che +vi fosser venuti uscendo dalle sale del ballo. Quando Fanfulla entrò +sulla loggia, per sorte non v'era persona; andò avanti cautamente, e +vide Donna Elvira seduta presso al parapetto che dava sul mare, con +un gomito appoggiato alla ringhiera di ferro; reggendosi ella il capo +colla mano stava immobile guardando il cielo. + +La luna era oscurata in quel momento da alcune nuvolette che le +passavano avanti spinte dal vento. Fanfulla conobbe che se non coglieva +quel punto, tornando chiaro, sarebbe stato più probabile che fosse +riconosciuto; s'accostò pianamente in punta di piedi a Donna Elvira, +che non lo sentì finchè non le fu vicino; e quando ella volse il capo +per guardarlo, Fanfulla abbassando il suo con molta grazia e destrezza, +in atto di riverenza pose un ginocchio a terra vicino a lei, e, presale +la mano, v'impresse su le labbra, e seppe così ben fare che riuscì a +celare il viso interamente, e la figlia di Consalvo non ebbe il più +leggier dubbio ch'egli non fosse Fieramosca. + +Fece per ritrarre a sè la mano, e ciò, secondo l'usanza di tutti i +tempi, le fu con perdonata violenza vietato: quantunque l'indole di +Donna Elvira fosse capricciosa, leggera e fatta a suo modo, vogliamo +però credere che il trovarsi in un colloquio così stretto con un +giovane, le facesse provare un certo rimorso, e tremasse anche in parte +pel sospetto di non venir ivi trovata dal padre o più ancora dalla sua +severa amica. + +Un soffio di vento più forte tolse alla luna il velo che la copriva; +e questa, essendo piena, rischiarò di un raggio limpidissimo tutto +quel luogo, ed il fulgido vestire di Fanfulla e d'Elvira. Forse nessun +de' due se n'accorgeva; ma un grido acidissimo di una voce femminile, +che veniva dal piè della loggia alta poche braccia sul mare, li fece +riscuotere; e conoscendo che altre persone del ballo avendolo udito +potevan uscir sulla loggia, sollecitamente tornarono per diverse parti +nella sala, ove i pochi che avean posto mente a quel grido, distratti +da altre idee, più non se ne curarono. Il primo era però stato seguìto +da un secondo più debole, e che morendo fra le fauci di quella che lo +gettava, fu seguìto dallo strepito sordo d'un corpo umano che cadde +nel fondo d'un battello; ma la loggia era deserta: nell'interno tutti +erano intenti alla festa: nessuno s'affacciò per vedere qual fosse la +meschina che domandava soccorso. + +Mentre queste cose accadevano nella rocca, la barchetta che portava +Fieramosca e i suoi compagni, spinta da sette uomini robusti volava +ondeggiando sul mare alla volta del monastero, lasciandosi dietro +una lunga striscia di spuma. Brancaleone vedendo che Fieramosca non +pensava che a buttarsi sul remo con quanto n'avea nelle braccia, disse +risolutamente:--Orsù, Ettore, non so dove ci conduca, ma per certo, +non par cosa da motteggio, e se s'ha a far davvero, finchè questi +giachi sono in fondo alla barca ci vorranno giovar poco.--Persuasi da +queste parole, si misero quell'arme attorno, usando cautela che un +solo per volta lasciasse il remo per vestirsene. Cintesi le spade ed +allacciatisi in capo certi cappelli di ferro leggeri, si diedero a +vogare con nuova furia, sempre ficcando gli occhi pel piano del mare se +potessero scoprire i loro avversarj. Ettore, strada facendo, raccontò +con interrotte parole per qual cagione gli occorresse il loro ajuto: +videro in quella una barchetta poco lontana, e si torsero a quella +volta; ma nell'avvicinarsele s'accorsero che era condotta da una sola +persona che lentamente andava verso Barletta. Per non perder tempo si +drizzarono di nuovo al monastero senza aver potuto chiarirsi della +figura di quello che remigava. Inigo consigliava che s'andasse accosto +se mai avesse saputo o visto nulla; ma Ettore nol permise: l'ora +fissata era trascorsa, e appena poteva sperar di giungere in tempo. +Eppure se avesse seguìto il consiglio d'Inigo quante sventure avrebbero +sfuggite! + +Il monastero di Santa Orsola si veniva facendo più grande. Fieramosca +vi teneva gli occhi fitti, e vedeva tutte le finestre senza lume: +a due tiri d'archibugio, ecco da manca venir un battello basso e +lungo che andava come una rondine a fior d'acqua. Ettore, Inigo +e Brancaleone dissero sotto voce e tutti insieme:--Eccoli--; e +voltata la prora a quella banda, raddoppiaron gli sforzi: l'altra +barca, accorgendosi del loro disegno, si mise presto a fuggire: ma +ai persecutori parve triplicato il vigore: visibilmente diminuisce +lo spazio che separa i due battelli; già si possono udir le parole +dall'uno all'altro; già Fieramosca alzandosi quanto può, senza lasciar +il remo, scorge una donna stesa a poppa con due uomini che la guardano, +e grida:--Traditori!--con un ruggito che rimbomba entro le mura del +monastero. + +--Andiamo, andiamo, voga, arranca--dicevan tutti insieme affannati, e +co' denti stretti; ma già quasi colla prora toccano la poppa nemica. +Ettore presto come il baleno lascia il remo, e colla spada in alto si +lancia fra i nemici che spingendo l'arme innanzi l'aspettavano bene +apparecchiati. L'urto, che dovette dar al suo battello per ispiccare +il salto, lo fece rimaner addietro dall'altro, onde si trovò solo, e +ricevette nel busto e nel capo parecchi colpi, dai quali lo scamparono +il giaco e la cervelliera. Ma già i suoi compagni, vedutolo in tanto +pericolo, lo avevan raggiunto. Pietraccio che si trovava più vicino, +salta il secondo, ma non fu appena ove credeva trovare il Valentino, +che un colpo di remo sul capo lo batte in terra tramortito. Inigo e +Brancaleone sono accanto ad Ettore, e combattendo in tanta strettezza +spada a spada (e tutti la sapean maneggiare), nè essi potean molto +nuocere ai nemici, e nè pure riceverne gran danno, avendoli di fronte +ristretti nel fondo della barca; onde a vicenda si davano e si +ribattevano colpi e stoccate con grandissima prestezza; ed in questa +confusione facendo barcollare il battello andavano ora di qua ora di là +a rischio di farlo rivoltare. + +I compagni di Pietraccio non avean potuto venir avanti a combattere, +chè il luogo non capiva più di tre uomini di fronte; ma non perciò +furono inutili. Presero la donna rimasta a poppa, e di peso la +portarono nella loro barca. Della qual cosa accortisi i tre combattenti +(così consigliando Brancaleone sotto voce) pianamente si venner +ritirando, e saltati a un tratto da questa nella loro, permisero agli +altri di scostarsi. Ettore non si sarebbe così facilmente levato dal +giuoco, se fra' nemici avesse ravvisato il Valentino; ma non vedendolo, +conobbe che in questo fatto aveva soltanto posto a rischio i suoi +bravi, e gli parve troppo bassa impresa imbrattarsi nel loro sangue. +Di più, visto che Ginevra era salva (almeno così stimava) credette +miglior partito attendere a riconfortarla. Don Michele dall'altra +si rose di vedersi rapire il frutto di tante brighe, e di non aver +pensato nella prima confusione a metter la donna in salvo a prora; ma +la cosa era fatta, e ben sapeva che voler ora tentare contra questi +giovani bravissimi di riaver la sua preda, era un voler fare un buco +nell'acqua. Ma lo sgherro del Valentino non avea però lasciata la +sua sconfitta interamente senza vendetta. Mentre i tre compagni si +ritraevano alla lor barca, gli era venuti stringendo colla spada nella +diritta e 'l pugnale nella manca; ed a Fieramosca, che era rimasto +l'ultimo, vibrò molti colpi, e nell'atto che scavalcava l'orlo, gli +venne fatto di pungerlo colla daga leggermente nel collo, ma nel calore +della mischia Ettore non se n'avvide. + +Così scostatisi scambievolmente, gli uni seguirono il loro viaggio +verso Barletta, e gli altri si drizzarono al monastero. + +La donna era avvolta in un lenzuolo. Fieramosca tutto ancora ansante +la pose seduta meglio che potè, e liberatala dal panno che la copriva, +invece di Ginevra trovò Zoraide svenuta: in tutt'altro momento avrebbe +benedetto Iddio d'averla liberata; ma allora si trovava non aver fatto +nulla quando credeva tutto finito. Che cos'era stato di Ginevra? Come +trovava ora qui costei? Sospirò profondamente, battendosi col pugno +la fronte, ed affrettando sè e i compagni (stupiti di non vederlo +contento, poichè non conoscevano lo scambio), in pochi momenti si trovò +nell'isola, e su per le scale in un lampo fu nella camera di Ginevra: +trovò tutto aperto e tutto vuoto, e l'isola e il monastero in profonda +quiete. Mentre usciva per cercar altrove qualche contezza, i suoi +compagni giungevan nell'andito sorreggendo Zoraide che aveva ripreso +gli spiriti, e che alle premurose interrogazioni di Fieramosca non +sapeva risponder altro se non che, verso le tre ore era stata svegliata +a un tratto da molti uomini, i quali, entrandole in camera, l'avean +avvolta nel lenzuolo e portata con loro in una barca, e d'altro non si +ricordava; che di Ginevra non sapeva nulla, non avendola veduta dalla +metà dello scorso giorno, in cui essendosi accorta che stava sopra di +sè malinconica, avea creduto bene di non darle noja, ed all'ora solita +era andata a letto senza cercar di lei. + +Tutta questa storia Ettore l'ascoltava in piedi, cogli occhi fitti in +Zoraide, ed alla fine delle sue parole si veniva a mano a mano mutando +in viso facendosi pallido ed infossando le gote: all'ultimo dovette +sedere, e facendo forza per rialzarsi, le ginocchia gli mancavano. Uno +di loro intanto era andato a picchiare alla porta del chiostro, e fatto +risentir Gennaro, ritornava col lume. Brancaleone ed Inigo rimaser +colpiti all'aspetto di Fieramosca cambiato in pochi momenti da metter +spavento, e l'attribuirono alla fatica ed all'angoscia dell'animo. +Tentò la seconda volta di rizzarsi, ma le forze l'aveano abbandonato +interamente, e ricadendo col capo in dietro sulla sedia disse con +voce alterata:--Brancaleone! Inigo! io mi sento il maggior male ch'io +avessi mai, e non sono da tanto che potessi alzar una penna, non che +la spada: il tempo vola, e che cosa sarà di Ginevra? Potessi ritornar +gagliardo un'ora!... e poi esser fatto in polvere.... Vi prego, +carissimi compagni, non tardate un momento.... andate voi.... neppur +so dirvi dove.... ma tornate a Barletta, cercate, liberate costei, +trovatela in tutti i modi. Dio eterno! ch'io non possa far un passo per +lei!....--e volle riprovare, ma non gli fu possibile, e di nuovo pregò +più caldamente i compagni che lo lasciassero, e corressero ad ajutar +la donna; ed aggiunse tante istanze che coloro, conoscendo non esser +tempo da perder in consigliarsi, promettendogli di tornar presto con +qualche nuova, lo lasciarono; e, messisi in mare con egual prestezza, +si dirizzarono alla città . + +Zoraide intanto tutta sollecita si dava da fare per soccorrere il +suo liberatore con parole ed atti pieni di tenera amorevolezza, e +slacciatogli l'elmo s'affannava a sfilargli il giaco di maglia: quando +vi fu riuscita, nell'asciugargli la fronte e 'l collo dal sudor freddo +che ne grondava, si accorse della ferita che avea toccata poco sotto il +collarino della camicia. + +--Ohimè! sei ferito!--gridò; e tosto con un panno tergendo il poco +sangue che era uscito, e che, nascondendo la ferita, la facea parer +maggiore, si racquetava vedendola così leggera e diceva: + +--Oh non è nulla! è una scalfittura;--ma riguardando poi più +attentamente col lume, vedeva intorno alla ferita formarsi come una +rosa d'un rosso pavonazzo, ed osservando il viso di Fieramosca vi +scorgeva negli occhi e sulle labbra nascere un certo livido, le mani +e l'orecchie color di bossolo, fredde ed irrigidite. Per esser nata e +vissuta in levante, avendo pratica di trattar ferite d'ogni specie, +tosto le nasceva il sospetto che il pugnale fosse avvelenato. Pregava +il giovane a porsi sul letto; e reggendolo, non senza fatica, riusciva +a farvelo salire; tastandogli il polso lo sentiva batter lento lento e +come imprigionato. + +Ma le pene del corpo eran nulla per Fieramosca a petto delle +idee angosciose che a mano a mano gli s'andavano moltiplicando, +presentandosi alla sua mente sotto forme sempre nuove. I casi accaduti +in quella sera, ed il pericolo di Ginevra non gli avean lasciato fin +allora pensare ad altro che ad essa; ma come al condannato l'ultima +notte della sua vita, se può aver qualche ora di sonno, nello +svegliarsi gli piomba tutt'a un tratto sul cuore l'idea della morte +imminente, nello stesso modo appena potè Fieramosca risentirsi dallo +sbalordimento in cui era, gli sovvenne della sfida, del giuramento +prestato di non esporsi a rischi di riportar ferite: pensò della +vergogna che era per incontrare mancandovi, del dolore di non poter +alzar la spada coi suoi compagni; dello scherno che farebbero i +Francesi di lui, del perduto onore italiano; e queste immagini tutte +insieme lo saettarono di tanta forza nella parte più sensibile del +cuore, che tutti i muscoli del suo corpo si contrassero con un moto +convulsivo, e gli uscì dal petto un sospiro così amaro, che Zoraide +balzò in piedi sbigottita, domandandogliene la cagione. Ettore +esclamava: + +--Io son vituperato per sempre! La sfida, Zoraide, la sfida! (si +batteva col pugno la fronte); mancano pochi giorni, e mi sento ridotto +di qualità , che non potrei tornar gagliardo neppure in un mese. Oh Dio! +per che gran peccato mi tocca questa sciagura?-- + +La giovane a queste parole non sapeva che rispondere, ma probabilmente +più che alla battaglia pensava al presente pericolo di colui che tanto +le stava nel cuore; pericolo che la sua esperienza le mostrava ogni +tratto divenir più grave. A quel momento d'orgasmo avea con un subito +passaggio tenuto dietro una specie di letargo: era caduto supino, la +testa rovesciata sul guanciale, più pallido che mai; il batter delle +vene del collo si mostrava convulse, e, guardando Zoraide la ferita, +trovò il rosso attorno cresciuto quasi d'un dito. + +Ed Ettore pur seguitava a dolersi, e diceva:--Ecco il campione +dell'onore italiano! ecco il glorioso fine della battaglia, delle +braverie e dei vanti che n'abbiamo menati! eppure in faccia a Dio, +dov'è il mio delitto? potevo fare altrimenti che non ho fatto?-- + +Ma queste ragioni eran ben lungi dal recargli sollievo, e pensava: + +--E a chi racconterò questa storia? a chi dirò le mie ragioni? ed anche +dicendole non parrà vero ai nemici poter fingere di non crederle, e +dire: Ettore immaginò queste ciance perchè avea paura di noi.-- + +Mentre con queste immaginazioni s'agitava la mente, il veleno pur +troppo innestatogli dal pugnale di Don Michele faceva progressi +serpendogli per le vene che si diramano sulla superficie del cranio, +e a gradi a gradi si sentiva intorbidare la vista ed il lume +dell'intelletto, con uno stiramento alle tempie pel quale gli pareva +veder tutti gli oggetti prima traballare, poi dar volte sempre più +rapide, sparse di punti lucidi che l'abbagliavano. Zoraide gli stava +ritta accanto guardandolo tutta sgomentata e tremante, ed Ettore le +teneva in viso gli occhi aperti e fissi. E con quella vacillazione +di sensi, al debol chiarore del lumicino che andava morendo, vedeva +progressivamente scomporsi le fattezze della giovane e i suoi +lineamenti mutarsi in quelli di La Motta: questa larva stirando gli +angoli della bocca formava un riso amaro e spaventevole; andava +ingrossando e dilatando le labbra, e n'usciva la forma di Grajano +d'Asti, che da piccolo a poco a poco cresceva, e spalancate anch'esso +le fauci in egual modo, produceva la pallida sembianza del Valentino: +così queste forme nascendo l'une dall'altre presentarono come una +fantasmagoria di quei personaggi che dovevano a quell'ora star più +spiccatamente dipinti nella mente dell'infermo. Fra l'altre venne +anche l'immagine di Ginevra alla quale, chiamandola a nome con parole +caldissime d'amore, diceva: Lasciarmi morir così! io che t'amai tanto! +levami di questo pozzo..... toglimi queste tarantole che mi strisciano +sul viso.... Ed altre tali vane parole. Al fine delle quali, tutte +le figure che credeva scorgere, si vennero confondendo insieme, +formarono dapprima una tinta unita, rossa e tremola come un lampeggiar +prolungato, che poi oscurandosi e perdendosi gradatamente si estinse +del tutto, quando le facoltà morali e corporee del giovane furono +interamente sospese. + + + + + CAPITOLO DECIMOSESTO. + + +Per condurre di pari il racconto de' molti accidenti che accaddero +separatamente in quella sera ai varj attori di questa storia, ci +è convenuto lasciar il lettore sospeso sul conto di ciascuno; e +quantunque sia questo il costume di molti narratori, non crediamo +che riesca gradito quando il libro che si ha fra le mani è da tanto +d'inspirar il desiderio di conoscere il fine. Non ci scuseremo +presso il lettore d'aver seguìto un tal metodo, che del resto era +indispensabile nel caso nostro: questa scusa sarebbe un atto di vanità +che potrebbe far ridere alle nostre spalle; e la modestia, che in +alcuni è una virtù, in molti è un tornaconto. + +Comunque stia la cosa, dobbiamo abbandonar per poco anche Fieramosca; +tornar alla rocca e trovar il Valenza che vi lasciammo nelle camerette +basse guardanti la marina. + +Il primo de' due fini pei quali s'era condotto all'esercito spagnuolo, +malgrado la sua astuzia, gli era andato fallito; nè avea potuto +infondere a Consalvo bastante fiducia per indurlo a far lega con esso +lui, od almeno a spalleggiarlo. Lo Spagnuolo, serbandogli fede quanto +al tenerlo celato, avea declinate le sue domande, accogliendolo poi +del resto con quell'onore che, se non si doveva alle sue qualità , si +credeva dovuto al suo grado. Nei sette o otto giorni che scorsero +fra l'attaccarsi e lo sciogliersi di questa pratica, stette così +quasi sempre chiuso nelle sue camere per non dar indizio di sè; e se +qualche rara volta uscì a prender aria, fu di notte e colla maschera +al viso, come in quel secolo s'usava fra gli uomini d'alto stato, e +spesso per ajutare col segreto le poco lodevoli operazioni. Ma, come +dicemmo, alle mire politiche s'univano macchinazioni contro quella +che era stata ardita abbastanza per mostrargli sprezzo; e queste +macchinazioni, mediante la destrezza di Don Michele, e secondo le sue +promesse, dovevano in quella sera avere il loro effetto. Parrà forse +difficile ad alcuno il concepire come quest'insigne ribaldo, rotto ad +ogni sfrenatezza, potesse tanto stimare il possesso di una femmina, +e seguirne con tanto studio la traccia. Ed in fatto sarebbe errore +l'ammettere che l'amore, anche nel senso più abbietto, guidasse i +desiderj del Valentino. Ma Ginevra aveva resistito, resistito mostrando +sprezzo ed orrore per lui; viveva, a creder suo, felice con un altro; +gli pareva rimanere al di sotto e schernito: e chi nell'universo doveva +potersi vantare d'aver fatto stare Cesare Borgia? + +Di quante donne aveva incontrate che avesser pregio di bellezza, tutte +aveva lasciato o colpevoli od infelici; e ve n'era pur fra queste delle +virtuose e dabbene, e di tali che strette per sangue ad uomini potenti +dovevan tenersi sicure. Si poteva ora sopportare che una femminella +poco nota e meno curata si facesse beffe a tal segno di lui che faceva +tremare Italia da un capo all'altro? + +A quest'ora però il Valentino si trovava presso a poter far le sue +vendette, e diceva fra sè: il disagio d'essere stato in questa segreta +me l'avrai da pagar caro! E per verità il soggiornare in camerucce +simili ad una prigione, avvezzo com'era al vivere splendido della corte +romana, doveva parergli duro, se a quell'uomo fosser mai parse dure +cento privazioni per ottenere un suo fine. I modi tuttavia d'impiegare +il tempo non gli erano mancati interamente. Oltre le ore che aveva +dovuto passar con Consalvo, e quelle spese ad ordir con Don Michele la +traccia di loro impresa, gli pervenivano pure di giorno in giorno dalla +Romagna messi che spediti di colà da' suoi più fidati gli portavan +lettere, carte, avvisi sugli affari correnti; giugnevano e ripartivano +la notte, verificando in ogni cosa l'asserzione di Niccolò Machiavelli +che, scrivendo al Comune di Firenze poco prima di quest'epoca, diceva: +_Di quante corti sono al mondo, quella ove più si serba il segreto è +la corte del duca_. E benchè non aggiungesse chiaramente il perchè, +lasciava intendere che alle lingue imprudenti veniva imposto il +silenzio dell'avello. + +Questa corrispondenza si manteneva per mezzo di legni leggieri che, +navigando terra terra dalla Romagna, s'appiattavano fra certi scogli +a piè del Gargano; di là con una barchetta a notte chiusa giungeva il +messo alla rocca, e dalle loro ciurme composte d'uomini scelti aveva +Don Michele tolto i compagni che alla sua impresa gli bisognavano. +In questa sera, mentre il castello era pieno di romori e di suoni, +stava il Valentino seduto avanti ad una tavola al lume d'una lucerna, +ripassando, per ingannar l'ore, molte carte che i corrieri dei giorni +innanzi gli avevan recate. Era vestito d'una cappa riunita d'avanti +da una fila di piccoli bottoni, col busto e le maniche di raso nero +piuttosto strette, e sovr'esse molte strisce di velluto bianco volanti, +e solo riunite al braccio in quattro luoghi da' cerchi del medesimo +panno: presso il collarino della cappa tre o quattro bottoni aperti +lasciavan vedere un giaco di finissima maglia d'acciajo che portava +sempre di sotto: abito che fu dal duca usato sovente; e chi ha visitato +in Roma la galleria Borghese si ricorderà d'avervi veduto il ritratto +suo per mano di Raffaello, vestito in tal guisa. Malgrado la forza +della sua complessione, era travagliato di tempo in tempo da un umore +acre della specie degli erpeti, che ora gli serpeggiava latente pel +sangue, ora si scopriva alla cute e sulla faccia specialmente, ed +allora la livida pallidezza del suo volto si cangiava in un rosso +spugnoso pieno di bolle, dalle quali stillava umore, e la schifosa +deformità del suo viso era tale da metter ribrezzo anche nelle persone +che di continuo gli stavano vicine; nè un'anima simile alla sua poteva +vestirsi d'una forma che più ne facesse il ritratto. Per la vita +sedentaria menata in quei giorni tanto contra il suo solito, e per +virtù della primavera s'erano sprigionati quegli umori infetti con +grandissima forza, deturpandogli più che mai i lineamenti, ed inducendo +in tutto il suo essere una inesplicabile ed irrequieta rabbia, +conseguenza ordinaria di tali malanni. + +Verso le due ore, quando nelle sale al disopra stava cominciando il +ballo, la porta della camera del duca fu spinta leggermente ed aperta +da un uomo vestito di calzoni rosso-oscuri stretti alla carne, d'una +cappa che gli giungeva a mezza coscia, con un cappuccio nero sugli +occhi, spada, pugnale, ed un involto sotto braccio. Il Valentino alzò +il viso; e colui entrando, e facendo riverenza, deponeva sulla tavola +l'involto, senza che da nessuno dei due venisse profferita parola: +messa il duca una mano sull'involto diceva al messo: + +--Stanotte mi leverò di qui: va nell'ultima di queste camere, +chiudiviti; e per cosa che ascolti, non venir se non ti chiamo.-- + +L'uomo uscì per la porta in faccia a quella dalla quale era entrato, +e Cesare Borgia trattosi d'accanto un pugnaletto che radeva, tagliò +i cordoni di seta vermiglia che coi sigilli apostolici legavano una +lettera in carta pecora che gli scriveva papa Alessandro. Nell'aprirla +uscì dell'interno rotolando sulla tavola un globetto d'oro; alla +vista del quale il duca balzò in piedi con sospetto; e guardando più +attentamente i sigilli e lo scritto, si veniva rassicurando e si +riponeva a sedere. + +Nè si voglia attribuire questo suo sbigottimento a timor panico: erano +tanti i modi in quel secolo d'apprestar veleni, e persine di mandarli +chiusi in lettere in forma che all'aprirle facessero immediatamente il +loro effetto, che era perdonabile il duca se la vista d'un oggetto che +non aspettava l'aveva colpito: e se v'era al mondo uomo che dovesse +alla prima pensar al peggio, era esso sicuramente. + +La lettera era scritta in una cifra della quale nessuno aveva la chiave +fuorchè egli ed il papa; per la pratica fatta la lesse correntemente, e +la sua sostanza era questa: + +_Il pontefice essere stato tentato dall'oratore del Cristianissimo +onde fermasse con questo i patti d'una lega contra il re cattolico +per ispogliarlo del reame: offrendo nell'istesso tempo d'unir le sue +forze a quelle della Chiesa per l'impresa di Siena e degli Stati del +Co. Giordano. Non aver però il papa creduto bene di scendere a questi +accordi prima di sapere a che termini fosse la pratica attaccata dal +Valentino con Consalvo._ + +_Avere dalla madre e dall'amica del cardinale Orsino avuta una somma +in denaro ed una perla di mirabil bellezza, trafugate entrambe dal +palazzo di monte Giordano, quando era andato a sacco per ordine del +papa dopo la morte del duca di Gravina, Vitellozzo e Liverotto da +Fermo._ + +_Volere che il duca tenesse le genti in pronto, onde alla morte del +cardinale sopraddetto potesse andare a campo a Bracciano, ove gli +Orsini e i loro consorti s'erano rannodati._ + +_Per supplire poi alle spese che domandava l'esecuzione di tali +disegni, avere stabilito il pontefice di dar il cappello a Gio. +Castellar arcivescovo di Trani, a Franc. Remolino oratore del re +d'Aragona, a Francesco Soderini di Volterra, a monsignor di Corneto +segretario de' Brevi, e ad altri ricchi prelati, aspettando che il +figlio tornasse a Roma per decidere quanto venisse bene di fare, onde +impadronirsi de' loro tesori._ + +_In ultimo diceva essere stato ammonito che in quell'anno studiasse +guardarsi da un grave pericolo, e consigliato portasse indosso, a +sua salvaguardia, un globetto d'oro con entrovi un oggetto di somma +venerazione, simile a quello che si mandava al duca al medesimo +effetto._[11] + +Quantunque i fatti accennati in questa lettera orribile, sieno pur +troppo veri, e che il tradimento ordito contra il cardinale di +Corneto specialmente, tornando in capo al papa, come ognun sa, sia +stato cagione della sua morte, siamo stati in dubbio se dovessimo +svelare tanto vituperio ai nostri lettori. Ma se Iddio, per fini +impenetrabili, ha permesso che alcuno dei primi custodi delle cose +più sante ne abusasse sì bruttamente, forse nocerebbe voler nasconder +le sue iniquità , e ne riporteremmo taccia di parziali, e di cercar +il trionfo della parte e non della verità , cui per reggersi non fa +mestieri l'ajuto della doppiezza. I falli di papa Borgia, e di altri +ministri della Chiesa saranno pesati sulle bilance incorruttibili +dell'ira di Dio, e non è dato all'uomo antivederne i giudizi: ma dalle +ceneri di quei pontefici, non meno che dalle tombe de' martiri, sorge +una verità che ci mostra, non sull'oro, non sulle spade, nè sulle arti +cortigianesche, ma sulle virtù evangeliche alzarsi e star gloriosa la +croce di Cristo. + +Al duca di Romagna, come si può immaginare nel leggere la lettera +di suo padre, vennero in mente riflessioni molto diverse da queste. +Volgendo alternativamente lo sguardo allo scritto ed alla palla d'oro +che si faceva girar fra le dita, componeva il volto ad un sorriso nel +quale appariva disprezzo per un verso (poichè non credeva nè in Dio +nè in Santi), per l'altro una credulità timida e sospettosa, poichè +avea fede nell'astrologia: tanto è vero che l'intelletto ha bisogno di +veder un principio al di là del mondo corporeo. Se anche non avesse +disposto di partir la stessa notte per Romagna, le cose contenute in +quella lettera ve l'avrebbero indotto. Una trama che doveva saziar la +sua ambizione e tanto impinguare i suoi forzieri era ben altra cosa che +un vano impegno di femmine. Pensò che non poteva molto tardare a tornar +Don Michele co' suoi; messosi perciò in seno la palla d'oro coll'atto +non curante di chi dice, «sarà quel che sarà », si diede a metter +insieme le carte ed altre cose che dovea portar seco. + +In pochi minuti tutto fu all'ordine. Ritornò a sedere come prima; e per +non saper che fare, si cavò di seno quella palla, cominciò a guardarla +e riguardarla, e farsela cadere da una mano nell'altra pensando a ciò +che conteneva, e a chi gliel'avea mandata; e poi via via da un'idea +in un'altra, alla Religione di cui questi era capo, agli articoli di +fede ch'esso pure avea creduti un tempo, al suo splendido stato, frutto +della soggezione dei popoli all'autorità pontificia; e dopo avere +schernita in cuore la credulità di tanti, e pensato «Io, a buon conto, +me la godo alla barba di tutti», udiva una voce che uscendo cheta cheta +di sotto quest'edificio di superbia, di violenza e d'irreligione, +diceva «E se fosse vero?» + +Il duca non volendo prestarle fede, nè potendo farla tacere, s'alzò +con istizza, passeggiò per la camera, e fece alla meglio che potè per +distarsi. Tutto inutile. Quel _se fosse vero_ l'incalzava, infestandolo +e togliendogli, se ardissi dirlo, il sapore degli onori, del potere, +di tutti i beni che possedeva. Si buttò sul letto, cacciando il volto +con rabbia fra i guanciali; e, dandosi del pazzo, riuscì poco a poco a +calmarsi. Gli si fecer gravi le palpebre, le chiuse, s'addormentò. + +Ma nel sonno il corso delle sue idee rimanendo nella medesima +direzione, gli parve esser in Roma sulla strada che da castello va a +San Pietro. Il cielo, la terra erano sconvolti; tutto diverso, tutto +pieno di tenebre e d'urli. Egli si spingeva per correr in San Pietro, +e non poteva, ed ansava affannato: gli parve d'esser tenuto, guardò +intorno: erano tutti coloro che aveva traditi, assassinati, avvelenati, +e l'avean pe' capelli e per le carni, con un gridar lungo e disperato. + +Dopo, senza saper come, era in San Pietro, in un caos inenarrabile, +bujo, pieno di pianti, fra lo scuotersi delle mura, l'aprirsi delle +tombe, il vagar delle larve; ed egli, sempre straziato dalle sue +vittime che gridavan «Giustizia di Dio!» pensava: questa è dunque il +Giudizio che non volevo credere! + +E tirava alla disperata per andar innanzi, e cercar rifugio pressa al +papa che vedeva in fondo sul suo trono fra una luce pallida e fioca. +Ma l'impedivano di qua il fratello, duca di Candia, colle ferite +aperte, che invece di sangue gemevano una linfa corrotta, e colla +forma turpe e gonfia d'un cadavere imputridito sott'acqua, di là il +duca di Biselli, e Astorre Manfredi, e donne, e fanciulli, che tutti +piangendo stendevano le braccia al papa gridando, giustizia e vendetta! +Il papa era chiuso in un gran piviale nero col triregno in capo. Il +viso grasso, vizzo, cascante d'Alessandro VI era giallo come quello di +un cadavere; e mentre la sua figura si venne alzando lenta lenta, come +rizzandosi in piedi, le grida e i pianti furono coperti da uno scroscio +di risa infernali uscito dalla bocca di un demonio accovacciato colle +ginocchia al mento con queste parole: «Cristo, la fede, i papi... tutte +imposture» e questa ultima parola suonò sotto la volta della chiesa +come un lungo ululato. + +Il duca n'avea ancor pieni gli orecchi, e già era cogli occhi aperti, +seduto sul letto, e svegliato del tutto. + +Rimase un momento sbigottito, ma questo sogno rese però in lui più +ferma la scellerata opinione che poteva commetter qualunque delitto +senza timor del castigo in un'altra vita. + +Mentre si rinfrancava con questo pensiero (eran sonate le tre ore da +pochi minuti), il ronzìo del parlare di tante persone, i suoni, le +grida d'allegrezza che scendevano dal piano superiore della rocca +giugnevan deboli per la grossezza delle volte in quel piano terreno, +allorchè quello stesso grido, che avea interrotto il colloquio di Donna +Elvira e Fanfulla, fu udito dal duca molto più vicino, e quasi venisse +di dietro all'uscio suo, il quale metteva s'un poco di rena secca che +si trovava tra il mare e i fondamenti del castello. Uscì a vedere chi +l'aveva mandato, e non vide che un battello vuoto la cui prora solcando +la sabbia s'era fermata a riva: guardò su alla loggia ed alle finestre, +e non vide alcuno: stava per rientrare nella sua camera, pure fece +alcuni passi avvicinandosi al battello, ed allungando il collo sopra +gli orli vi trovò nel fondo distesa una donna che col capo all'ingiù +fra le due mani tratto tratto si lamentava. Dopo un primo movimento +di sorpresa, subito si risolse; ed entrato nel battello, postole un +braccio sotto le ascelle, e coll'altro alzandola alle ginocchia la levò +di peso, e tramortita come era, la portò dentro e la depose sul letto. +Ma qual fu la sua maraviglia quando, accostatole il lume per vederla +in viso, conobbe Ginevra! Gli era troppo rimasto impresso quel volto +per poter negar fede ai suoi occhi; ma come indovinare per quale strano +accidente gli venisse ora in mano così sola, ed a quel che pareva +avendo ingannate le insidie di Don Michele? + +Di qui innanzi, diceva fra sè stesso, voglio credere almeno vi sia il +diavolo. Altri che un diavolo amico non potea servirmi tanto a piacer +mio. E posato il lume s'una piccola tavola accanto al capezzale, +seduto sulla sponda del letto, studiava i moti del viso di Ginevra +per cogliere il momento in cui si fosse risentita; il piacere di +potersi goder finalmente una vendetta lunga, dolorosa gli accendeva +gli occhi d'una fiamma scorrente a guisa di scintilla elettrica fra +ciglio e ciglio, e le macchie che gli deturpavan il volto, parea +ribollissero tingendosi d'un colore quasi sanguigno. Certo la faccia +d'un uomo, mettendo insieme la deformità fisica con quella che induce +nei lineamenti l'espressione del delitto, non s'era mostrata mai sotto +un aspetto più orrendo. Da un lato Ginevra pallida, immobile, col +dolore scolpito in viso, con una mossa tutta abbandonata e languente; +dall'altro il Valentino, quale l'abbiamo descritto, formavano un quadro +troppo doloroso. Stettero ambedue in questa situazione immobili lungo +tempo: potè dirsi felice Ginevra finchè i suoi sensi smarriti, le +palpebre abbassate le tolsero la conoscenza del luogo ove si trovava, e +la vista di quello che oramai era assoluto padrone di lei; ma durò poco +questa fortuna, e da qualche moto leggiero s'avvide Cesare Borgia che +la sua vittima stava per aprir gli occhi. In quel luogo, ed a quest'ora +era certissimo che nessuno poteva impedirlo: il gridare sotto quelle +volte, mentre la festa era nel maggior calore, non sarebbe stato udito. +Trovandosi dunque sicurissimo, propose in cuor suo, poichè gli avanzava +il tempo, di goder senza fretta d'una fortuna tanto seconda. + +Finalmente un sospiro profondo uscì dal petto della giovane, e fece +alzare i veli che lo coprivano. Aprì un momento gli occhi, e tosto li +richiuse. Gli aprì la seconda, la terza volta, poi cominciò a fissarli +nel volto che si vedeva star sopra immobile e sconosciuto: ma lo vedeva +materialmente soltanto, senza che la mente ricevesse nessuna idea da +quella vista: pure i suoi occhi non potendo reggere all'immagine di +quel viso sfigurato, si volsero altrove, lentamente, con un moto così +languido, che avrebbero messo compassione in ogni altro. Nel tornarle +a poco a poco il senso, la prima memoria che la percosse fu quella di +Fieramosca sulla loggia ai piedi di Donna Elvira. + +--Oh Ettore!--disse articolando appena le sillabe:--Dunque era vero, e +son tradita da te!....--e portando sugli occhi e sulla fronte le palme +delle mani, stette così alcuni momenti. Al Valentino, udito quel nome, +si contrassero leggermente le labbra con un sorriso rabbioso. + +Ginevra si ricordò allora soltanto che doveva esser nel suo battello, +ed alzandosi sul gomito per tentar di rizzarsi, sentì il morbido del +letto: aprì gli occhi spaventata, vide il duca, e gettò un grido +che la mano di lui le troncò nelle fauci, afferrandola alla gola, e +respingendola a giacere. + +--Non gridare Ginevra,--le disse il Valentino--sprecheresti il fiato; +ho caro assai che mi sia venuta a trovare, e ti ristorerò del disagio +di un viaggio a quest'ora..... Tu però non cercavi di me. Non è egli +vero? Che vuoi? tutte le palle non riescon tonde.-- + +La povera Ginevra ascoltava queste parole con un tremito che le +toglieva la forza; da molto tempo non avendo veduto il duca non lo +riconosceva, e soltanto provava orrore alla sua vista trovando pure +in sè una confusa reminiscenza di quella fisonomia. Conoscendo di non +poter far difesa, disse soltanto:--Signore!.... chi siete?.... abbiate +pietà di me... che cosa volete?.... lasciatemi....--Ed il duca: + +--Ti ricordi, Ginevra, in Roma, in qual modo ti governasti, son già +molt'anni, con un tale che t'amava allora quanto gli occhi suoi, e +t'avrebbe fatto tali doni e tali carezze da farti maravigliare? Ti +ricordi che usasti seco modi che sarebbero stati sconci ad un ragazzo +di stalla? Ti ricordi che ti ridesti del suo amore, che tenesti a vile +le sue proferte, che ti vestisti seco d'una superbia che sarebbe stata +troppa ad una regina? Ebbene, sai chi era quel tale? Quel tale son io. +E sai chi son io? Cesare Borgia.-- + +Questo nome cadde come una massa di piombo sul cuor di Ginevra a +soffocarvi ogni speranza: stava perciò senza rispondere, guardando il +duca tutta tremante, come avrebbe guardato un tigre che la tenesse +fra gli artigli, e che non le sarebbe neppur venuto in capo di voler +intenerire colle parole. + +--Ora che sai chi io mi sia--seguì a dire il duca--pensa se dovresti +aspettar da me compassione; pure potrei piegarmi a non far su di te la +vendetta che dovrei e potrei. Ma ad un patto, Ginevra, che facci senno: +e ti so dire che n'hai mestieri.-- + +Queste meno aspre parole non potettero non ridestare nel petto della +donna una favilla di speranza, e colle mani giunte, procurando di non +mostrare nel guardarlo il ribrezzo che ne sentiva, si pose a pregarlo +come si prega la Croce, che non volesse opprimere una femminella già +troppo misera ed infelice. + +--Io vi prego, signore, per le piaghe di Gesù, per quel giorno in cui +ancora voi, benchè tanto potente in terra, vi troverete anima ignuda al +cospetto del Giudice eterno..... Se aveste mai donna che vi fosse cara, +dite, se si trovasse in mano altrui, e domandasse invano misericordia, +se vostra madre, se vostra sorella fosser poste al passo in che mi +trovo io, e pregassero, e pregassero invano, gridereste vendetta al +Cielo, non è egli vero, contra chi avesse loro fatto oltraggio?-- + +Queste parole, che univano l'idea della virtù e dell'onestà coi nomi +della Vannozza e di Lucrezia Borgia, mossero alquanto a riso il +Valentino, che ne sapea qualche cosa. Ma fu un riso sinistro, che a +Ginevra accrebbe la paura; pure seguitò la sua preghiera mutandosele +a poco a poco pel pianto la voce mentre parlava, onde poi a stento +fra la piena de' singhiozzi furon udite l'ultime parole:--Io sono +una meschina femminuccia: qual bene, qual gloria può trovare un +potente signore qual siete voi a vendicarsi di me?.... Chi sa che non +venga un momento in cui la memoria d'avermi usata mercede non vi sia +balsamo al cuore?--Voler dir l'ansia, l'angoscia, la disperazione +dell'infelicissima Ginevra nel vedersi a questo terribil passo, voler +descrivere le sue lagrime, le preghiere, ed in ultimo le furibonde +grida, e le dementi imprecazioni, sarebbe impossibile, ed offriremmo ai +nostri lettori un quadro troppo straziante. Diremo soltanto che la sua +sorte era fissata ed irrevocabile. + +Don Michele intanto che tornava co' suoi compagni malcontento e colle +mani vuote, tremando dello sdegno del suo signore, giunse a piè del +castello, e vedendo fermi alla porta del duca i due battelli di Ginevra +e del messo, si mise in sospetto: sceso a terra s'accostò all'uscio, e +sentendo rumore di dentro, dubitò di qualche sinistro accidente: spinse +la porta, la trovò chiusa, e non si sarebbe rassicurato se la voce di +Cesare Borgia, che gli gridò «aspetta», non gli avesse mostrato ch'ei +non correva alcun pericolo. Mise l'orecchio al fesso dell'uscio non +potendo immaginare qual fosse la cagione per la quale non gli veniva +aperto. + +Dopo alcuni minuti duranti i quali regnò il più alto silenzio, e si +sentiva soltanto su in alto rimbombar l'aria di suoni e di grida +lontane, e il gorgoglìo dell'onda alla riva che faceva leggermente +percuotere i battelli l'un contra l'altro, Don Michele, che origliava +tutto attento, udì ad un tratto la voce del duca che disse con un +scroscio di risa: + +--Or va, prega Dio e i Santi....--e il rumore de' suoi passi che +s'accostava alla porta, onde egli se ne ritrasse al punto che il duca, +voltata la chiave, uscì fuori. + +Don Michele volle cominciare a scusarsi, ma venne interrotto.--Mi +dirai ciò un'altra volta; di questo fatto per ora ne so più di te +assai.--Queste parole avrebbero potuto far credere a Don Michele che +il suo padrone fosse sdegnato seco, se non avesse conosciuto nel suono +della voce e nel viso, che v'era un nodo nel quale egli non aveva che +fare. + +Il Valentino volto agli uomini venuti con Don Michele disse:--Presto, +voi tutti in barca, ed aspettatemi sotto Sant'Orsola:--ed a questi--e +tu vien con me.--Coloro dieder de' remi e furon presto fuor di vista. +Don Michele e 'l duca entrarono nelle sue stanze, e tosto uscirono +portando Ginevra che riposero nel battello ov'era stata trovata. Don +Michele scorse sulle sue vesti dal lato sinistro alcune tracce di +sangue. + +Ciò fatto venne chiamato dalla camera in fondo il messo; entraron nella +sua barca tutti tre senza profferir parola, e, raggiunta che ebbero +quella avviatasi innanzi, vi si trasferirono. + +Sedè il duca a poppa, e Don Michele in piedi avanti a lui: quantunque +ora sapesse perchè il suo signore non si curava che il colpo non avesse +avuto il suo effetto, volle però narrargli per quali cagioni fosser +tornati colle mani vuote, e gli venne raccontato tutto a filo il modo +che avevan tenuto, e come assaliti da molti uomini s'eran difesi a +stento ed era loro stata ritolta la donna. + +--Ad uno però di costoro è andata male--soggiungeva accennando dietro +di sè verso Pietraccio, il quale, come vedemmo, colto sul capo con un +remo, e caduto stordito nella barca v'era rimasto prigione. A quell'ora +risentitosi stava seduto a due braccia dal duca; e gli uomini suoi +credendolo più morto che vivo, nell'impossibilità del resto di fuggir +loro dalle mani, lo lasciavano stare. + +--Questo mascalzone--seguitava Don Michele--c'è saltato in barca come +una furia, ma qui il Rosso gli ha appoggiata una nespola sull'orecchio, +che l'ha messo a giacere: lo credevo morto, ma vedo che va riprendendo +spirito.-- + +Nel racconto di Don Michele eran corse parole delle quali Pietraccio +s'era accorto d'essere innanzi a chi egli invano quella sera era andato +cercando. Il Valentino s'avvide che il ferito lo guardava in cagnesco, +e con un viso stralunato che gli facea dubitare stesse macchinando +qualche cosa a suo danno, ed era per ordinare fosse buttato a' pesci. +Don Michele poi che, se si ricorda il lettore, aveva ascoltate nella +prigione di Sant'Orsola le ultime parole della madre dell'assassino, +e le raccomandazioni perchè cercasse di vendicarsi di Cesare Borgia, +conobbe anch'esso osservandolo sott'occhio che stava per tentare +qualche atto disperato. Il sicario del duca, quantunque lo servisse +perchè col suo appoggio faceva gran guadagno, non ostante avrebbe +goduto se, senza scoprirsi e senza che sembrasse averne egli la colpa, +gli fosse riuscito di fargli scontare un'antica ingiuria. Sarà facile +al lettore l'immaginare qual fosse l'animo suo verso il suo signore +allorchè sappia che la donna morta nei fondamenti della torre sotto gli +occhi di Don Michele era sua moglie. + +Quando, in conseguenza dell'incontro di Fieramosca coi compagni, +s'era trovato aver Pietraccio in poter suo, aveva messo insieme in +fretta alcune idee, e come abbozzato un progetto di farlo servire a +vendicarsi del suo signore; ma in così poco tempo non gli era venuto +fatto di stabilire il modo; e senza aver nulla di fermo, pensava +soltanto a coglier l'occasione se si presentasse, ed a questo punto +vedeva avviarsi la cosa a seconda dei suoi disegni. Di fatti alle +ultime parole di Don Michele succedette un momento di silenzio, che +bastò al giovane per eseguire un disperato proposito. S'alzò dal luogo +ove stava, e passando accanto a Don Michele, il quale fece le viste +d'averlo voluto trattenere e che gli fosse sfuggito di mano, si scagliò +addosso al Valentino come una bestia arrabbiata, pensando valersi +dell'ugne e dei denti per isbranarlo; ma il duca che era in sospetto +si trovò pronto a riceverlo, e Don Michele aveva appena avuto tempo +d'afferrar Pietraccio per le spalle, che già gli cadeva morto di mano, +trafitto dal pugnaletto che portava il duca alla cintura, e che aveva +saputo in quel momento usare con incredibil prestezza. + +La cosa era succeduta in modo tanto istantaneo che i remiganti si +volsero al rumore quando già tutto era finito, e, rimasti così sospesi, +videro il Valentino che, rimettendo la daghetta nel fodero e spingendo +col piede il cadavere ancor palpitante, ordinava che fosse buttato in +mare. + +--Pazzo, ribaldo!--sclamava Don Michele mostrandosi affannato pel +pericolo corso dal duca:--eppure nessuno mi leverà dal capo non fosse +costui altr'uomo da quel che mostrava..... Lo trovai son pochi giorni +nel fondo della torre qui del monastero, rinchiusovi con sua madre, ed +eran stati presi ambedue dalla corte con una masnada d'assassini: la +madre rimase morta per certe ferite che avea toccate nel difendersi, e +prima di render lo spirito, diede al figlio una collana dicendogli non +so che novella.... ora sì mi ricordo... dicendogli, che l'avea avuta +da un suo innamorato a Pisa.... Eppure..... aspetta, Rosso, prima di +buttarlo a mare, voglio vedere se ancora l'ha al collo. L'oro, se non +altro, è meglio non vada in bocca ai pesci.-- + +In così dire sfibbiato il giubbone davanti al giovane trovò la catena, +e recatasela in mano la faceva vedere al duca che si mostrava tutto +attento alle sue parole. + +Non potè il Valentino esser tanto uguale a sè stesso da dissimulare +l'improvviso turbamento che gli cagionò quella vista. Rimase un momento +sopra di sè; e le mani, che unite reggevano la gemma pendente dalla +collana, gli caddero sulle cosce come avessero perduta ogni forza. +Si rimise seduto nel luogo ov'era prima, ordinando la seconda volta +con voce tronca si gettasse a mare il cadavere. E volta la testa +dall'altra parte conobbe che era stato tosto ubbidito, dal tonfo che +udì nell'acqua, e dagli spruzzi che vennero nel battello: ristretta +in pugno la catena, scagliolla lontano, e serratosi nel mantello, +appoggiato il capo su una mano, ammutolì. + +Don Michele, fingendo rispetto pei pensieri che occupavano il duca, +si scostò sedendo fra gli uomini che conducevan la barca, e tutti in +silenzio vogarono; nè s'udì più per tutto il viaggio che il leggero +strepito dell'acqua che stillava da' remi, quando eran alzati sul +mare. Lo sgherro del Valentino ebbe una vendetta che nessuno al mondo +aveva ottenuto forse mai da quell'uomo; riuscì a ridestargli nel cuore +memorie che gli fecero provare certo che di simile al rimorso; a +quel rimorso che spogliato d'ogni conforto somiglia alla disperazion +dell'inferno. Fu gran vanto per Don Michele, che ne seppe conoscere ed +assaporare il pregio. Dopo questi accidenti seguitando il lor viaggio +giunsero al legno che li aspettava, e che fece tosto vela per ritornare +in Romagna. Ma non terrem dietro altrimenti a questi ribaldi. + +NOTE: + +[11] I fatti indicati in questa lettera si trovano particolarmente +narrati nella vita del duca Valentino di Tommaso Tommasi. + + + + + CAPITOLO DECIMOSETTIMO. + + +La partenza di Fieramosca e de' suoi amici dal ballo, osservata da +pochi, non ne aveva turbata l'allegrezza: Fanfulla togliendosi dal +terrazzo, ove avea trovato Donna Elvira, con prestezza e senz'essere +veduto, era andato a deporre le spoglie del suo amico, e, tornato poi +a mescolarsi fra quelli che ballavano come non fosse suo fatto, rideva +fra sè della burla compita con tanta fortuna, e si moriva di voglia +di raccontarla. La figlia di Consalvo andava coll'occhio cercando +Ettore fra gente e gente, e non vedendolo in nessun lato, non sapeva +indovinare per qual cagione volesse ora celarsi da lei. + +Passata così quasi un'ora, furon veduti entrare Brancaleone ed Inigo, e +domandaron di Consalvo ai primi che ebbero innanzi. Fu loro accennato +verso un angolo della sala, ove stava in crocchio con alcuni de' baroni +francesi. Accostatisi a lui lo trassero in disparte: gli raccontarono +la novità che era nata, e come sapevan che il Valentino era nella +rocca, e per suo volere s'era fatto quel disordine; lo pregavano +volesse dir loro come s'avessero a governare. Consalvo che lo teneva +capace di tali assassinamenti e di maggiori, se fosse bisognato, rimase +sopra di sè un momento, poi disse ai due che lo seguissero; e s'avviò +verso le sue stanze. Vide nel moversi Don Garcia, e gli accennò che +venisse anch'esso. + +Non volle ammettere che il duca fosse nel castello per non rompergli +fede; ma riflettendo che quel giorno medesimo avea tolto commiato, +dicendogli volersi partir nella notte, gli pareva strano che avesse +appunto scelto quell'ultimo momento per far tanto disordine. In ogni +modo stabilì di chiarirsi: e fatti prender due lumi, cintasi la +spada, s'avviò innanzi per un andito che riusciva su una scaletta a +chiocciola, per la quale scesero aprendo due porticelle di ferro che +ne chiudevan l'entrata. Rimaneva ad aprir un altr'uscio: si fermò +Consalvo, e disse a voce bassa ai suoi che ivi l'aspettassero senza far +romore, nè venissero se non chiamati. Poscia aperto, scese nelle camere +del duca che trovò deserta, senza lume, e in grande scompiglio; qua una +sedia, là una tavola rovesciata, presso al letto la lucerna caduta, e +l'olio sparso sul pavimento; le stanze vicine, vuote. Chiamò allora i +suoi, e, stato un momento pensando, disse: + +--Per serbar fede ad un ribaldo non vorrei correr rischio d'oltraggiar +chi è innocente. Sappiate dunque che il duca è stato per molti giorni +in questa stanza. Domattina o stanotte voleva partirsi; di più non +posso dirvi, poichè non so altro. Tutti siam persuasi che è capace +d'ogni ribalderia, anche di questa potrebbe esser esso l'autore. Fate +dunque ciò che vi par meglio, inseguitelo, se volete, ve ne do piena +licenza; e voi, Don Diego, prestate loro tutto quell'ajuto che si +potrà . + +Ad Inigo venne tosto l'idea d'affacciarsi per veder se si scorgesse +ancora in mare qualche legno che potesse esser quello; ma a traverso +i vetri non riuscendo a scorger nulla, per non perder tempo a sferrar +que' gran finestroni, corse alla porticella che metteva su quel poco di +lido sopraddetto e ch'egli conosceva avendo in pratica tutta la rocca, +ed uscito vide la barchetta e nel fondo stesa una giovane che non +conosceva, ma tosto pensò potesse esser Ginevra. + +Chiamati a furia i compagni, rimasero tutti senza saper che pensare, +vista costei così abbandonata ed in un tal luogo. Con quanta cura +poterono, la portarono sul letto del duca che trovato tutto sottosopra, +fu da loro rassettato alla meglio, e Consalvo, commiserando quella +meschina che appariva tutta pesta, graffiata in viso, coi capelli +stracciati, non senza alcuna macchia di sangue, risalì frettoloso per +commetterla alla cura di qualche donna: nè volendo propalar la cosa +per allora, al bujo com'era di tutto quel fatto, pensò fidarsi di +Vittoria Colonna, la cui matura prudenza gli era ben conosciuta. Giunto +nelle sale del ballo, e trovata la figlia di Fabrizio, la condusse +chetamente al letto di Ginevra, narrandole per istrada ciò ch'era +avvenuto, e quanto fosse d'uopo in quel frangente de' suoi conforti per +la sventurata che non conoscevano. Il cuore animoso di Vittoria Colonna +ne accettò con premura e gratitudine il carico; e quando fu giunta al +letto della giovane, e l'ebbe fissata in volto un momento, si diede ad +assettarle il letto, dispose meglio i guanciali, ed adagiovvela in modo +più comodo, con quella sollecita e sagace pietà di cui la Provvidenza +ha dotate specialmente le donne, istituendole quasi dispensatrici delle +sue consolazioni agli afflitti. + +Lo stato di Ginevra era una specie di letargo nel quale l'avean fatta +cadere i tanti suoi patimenti, una prostrazione totale di tutte le +forze; non si poteva dir fuori dei sensi, nè in sè; stava dove la si +metteva: se le si moveva un braccio, od il capo lasciava fare, e pareva +non se ne accorgesse; avea gli occhi aperti naturalmente, ma spenti +affatto, e li volgeva intorno senza sguardo. S'accorse Vittoria che +questo stato, quanto meno pareva violento, tanto più metteva sospetto; +conobbe che non era tempo da perdere, perciò, licenziati gli uomini, +fece venire alcune sue donne che arrecarono spiriti e cordiali, e con +questi riuscirono in breve tempo a ridestar in Ginevra la vita che +pareva presso ad estinguersi. + +Il primo segno che diede d'aver ripreso l'uso delle sue facoltà , fu +guardarsi un momento attorno spaventata, e poi gettarsi con impeto +giù dal letto per tentar di fuggire; ma la sua debolezza era tanta, +che sarebbe caduta in terra, se le braccia di Vittoria non l'avessero +raccolta, e con misurata violenza riposta sul letto. + +--Oh Dio!--disse allora Ginevra--Siete anche voi d'accordo? Mi sembrate +pure gentil donna; siete giovane e bella, e neppur voi avrete pietà di +me? + +--Anzi,--rispose Vittoria, prendendole le mani, e ponendovi su le +labbra:--noi e quanti sono in questa rocca siam qui in vostro servigio, +e per aiutarvi e difendervi; e quietatevi per amor del Cielo, che non +dovete più temer di nessuno. + +--Ebbene dunque, se è così--disse Ginevra buttando di nuovo i piedi giù +dal letto--lasciatemi, lasciatemi andare.-- + +Vittoria credendo che questa voglia di fuggire nascesse da vacillazione +di mente, vedendola poi così debole e tanto sfigurata, voleva +persuaderla colle buone ad aver pazienza per qualche momento; ma +l'abborrimento per quel luogo era divenuto per colei una smania che +gli ostacoli vieppiù accendevano: onde seguitava a far forza, e diceva +piangendo: + +--Madonna! per amor di Dio e della Vergine santissima non vi domando +altro che di esser levata da questo letto, buttatemi in mare, nel +fuoco, ma levatemi da questo letto. Già sarà poco il disagio che vi +darò.... un sorso d'acqua..... chè mi sento ardere le viscere... e +fate che io possa parlar quattro parole con Fra Mariano qui di San +Domenico.... ma andiamo via.... lasciatemi andare....-- + +E in così dire s'alzò dal letto, non opponendovisi più Vittoria, che +vedeva il suo volere tanto deciso; e non senza grande stento, essa e le +sue donne la portarono quasi di peso su per la scaletta e l'allogarono +in una cameruccia fuor di mano, ove Consalvo avea fatto rizzare un po' +di letticciuolo, e quivi, spogliati i panni ed entratavi, diede un +sospiro e disse: + +--Signora, Dio vede tutto, e vede se in cuore lo prego di pagarvi del +bene che mi fate. Vergine, vi ringrazio! E voi, signora, la quale +siete cagione che almeno io non morrò disperata.... solo vi prego +d'affrettarvi, e mandar per Fra Mariano.... Dite, che ora è? è giorno o +sera? non so più in che mondo mi sia. + +--Son le cinque ore di notte--rispose Vittoria--e si manderà per Fra +Mariano; ma lo sgomento che avete addosso vi fa temer più del dovere: +quietatevi, state in riposo, cara la mia giovine, qui siete in luogo +sicuro; io non vi lascio.... + +--Oh no, non mi lasciate! Se sapeste che refrigerio al cuore mi danno +quei vostri occhi pietosi quando mi guardano! Sedete qui sul mio +lettuccio: ecco, mi tiro un po' verso il muro.... no, no, non abbiate +timore di darmi noja, anzi così sto meglio....--E rimasta qualche +momento come balorda, le prendeva un brivido di raccapriccio, e diceva +quasi fuori di sè:--Se sapeste che orrore! esser sotterrata viva.... +esser affogata sotto un monte di cadaveri! vedersi addosso quei visacci +dei morti, pieni di putridume che ridono..... Dio! Dio! ancora mi par +d'esservi....-- + +E dicendo queste parole si stringeva addosso la sua protettrice, che a +quel suo vaneggiare, conoscendo inutili i discorsi, l'abbracciava e con +atti amorosissimi si studiava di racquetarla. + +--Oh signora mia!--proseguiva Ginevra nascondendole il capo in +seno--non so quel che mi dica: m'accorgo che dico spropositi, ma sono +stata troppo, troppo assassinata!.... e non lo meritavo! Che cosa gli +avevo fatto perchè mi trattasse così?..... E la vergine Santissima +m'aveva promesso di condurmi a salvamento.... l'avevo pregata +tanto di cuore!.... e poi abbandonarmi?.... È vero, sono stata una +sciagurata..... ma più infelice che colpevole.... oh sì! più infelice +assai! Perchè il cuore, lo so io, come me lo sentivo.... e quel che ho +sofferto non lo sa altri che io.... + +--Sì, cara, lo credo--rispondeva Vittoria--ma quietatevi, e non dite +che la Vergine v'abbia abbandonata: non vedete che m'ha mandata per +asciugarvi le lagrime e ristorarvi dei vostri affanni? Ecco ch'io +sto qui con voi: non vi lascio; e se ciò vi basta, non dubitate che +v'abbandoni. Ma se il vostro caso domanda altri ajuti; se s'ha a +castigar chi v'ha oltraggiata, se v'è qualche disordine da rimediare, +parlate.... fidatevi di me.... Fabrizio Colonna mio padre.... +Consalvo.... tutti insomma s'offeriscono.... + +--Ah, signora mia!--interruppe Ginevra--tutto il mondo insieme non +potrebbe farmi provar un momento di bene, nè scemar d'una stilla il +mio male. In questo mondo tutto è finito.... Vi ringrazio però, oh! +vi ringrazio, perchè l'ultima consolazione me l'avete fatta provar +voi..... e perciò non mi dite ingrata se non vi narro i miei casi; ma +non è possibile, non si posson raccontare, e se non accetto le vostre +proferte..... Dio ve ne rimeriti.... egli lo può..... io non posso che +ringraziarvi.... e baciarvi queste mani benedette che mi reggeranno il +capo nell'ultima ora e mi chiuderanno gli occhi...... Promettetemi che +non mi lascerete che quando sarò fredda affatto.-- + +Vittoria voleva allontanar queste idee persuadendola che la sua vita +non era in pericolo, ma Ginevra non la lasciava dire. + +--No, no, signora mia, è inutile, so quel che è stato, e so come mi +sento.... non mi negate questo bene, angelo mio benedetto! è vero che +non me lo negate?.... Ecco, vedete, del vostro buon volere ne profitto, +non potete dirmi nè superba nè ingrata.... Dunque me lo promettete? + +--Sì, sì, cara, ve lo prometto, se venisse il bisogno. + +--Oh! così son più tranquilla: ora fate che venga Fra Mariano, e poi +tutto è finito di qua.... Datemi ancora un sorso d'acqua, che mi pare +d'aver i carboni accesi nel cuore.... quel lume se si potesse levarmelo +d'innanzi, chè mi abbaglia la vista. Perdonatemi tanto disagio, ma sarà +per poco.-- + +Vittoria, prestatile questi piccoli servigi, si ripose seduta sul +tettuccio, e dopo non molto, Inigo, che era andato a far alzare +Fra Mariano, s'affacciò sull'uscio domandando se poteva farlo +entrare.--Venga, venga--disse Ginevra. + +Comparve sulla porta un frate d'alta statura, la cui sembianza pallida +e modesta era mezzo adombrata sotto il cappuccio; s'appressò al letto +dicendo:--Cristo vi guardi, signora.--Usciron gli altri, e rimase solo +con lei. + +La presenza di questo religioso, i suoi modi pieni di quella carità +ardente che nasce dal conoscere quanto sia divina ed augusta la +missione di sollevar l'uomo nelle sue miserie, indicavano a prima vista +che da gran tempo tutti gli affetti, tutti i fini mondani gli stavano +sotto i piedi. + +La sua storia era una specie di mistero per gli abitanti di Barletta, e +per gli stessi religiosi del convento di San Domenico, nel quale senza +occupar nessuna carica dell'Ordine, viveva circondato da una sorta di +riverenza, che nasceva dall'esempio delle sue virtù, dal suo sapere, +e dalla persuasione ch'egli era vittima d'una persecuzione religiosa. +Si bisbigliava che fosse stato al secolo uno de' primi cittadini di +Firenze, della setta così detta de' Piagnoni, della quale era capo +Fra Girolamo Savonarola; che, vinto dalle parole di quel terribile +predicatore, avesse abbandonato il mondo e preso dalle sue mani l'abito +domenicano in San Marco. A questi fatti, che ognun teneva per veri, +si frammischiavan voci più incerte: che egli avesse, per darsi a Dio, +rotti legami di cuore.... si diceva che quel repentino cambiamento +fosse stato cagione di gravi scandali, di sdegni, di vendette per parte +della donna abbandonata, per la cui opera, avvolto nella persecuzione +suscitata contra il frate dalla corte di Roma, dopo la morte del +medesimo a stento si fosse sottratto per cura de' suoi superiori che +l'avean fatto fuggire travestito, e mandato sotto altro nome nel +convento di Barletta, ove, per essere luogo poco frequentato e fuor di +mano, se ne vivea sconosciuto. + +Queste eran le voci che correvan sul conto suo. Ma la malevoglienza +più oculata avrebbe invano cercato del resto di macchiar la sua fama. +Le severe dottrine del Savonarola avean trovato il suo cuore come una +terra preparata a riceverne il seme, ed ajutate dalla sua natura, +pronta a sacrificar tutto alla verità , avean portato frutti di carità +e di zelo ardentissimo. + +Il rogo, sul quale il suo maestro era stato ridotto in cenere, aveva +per così dire consumato insieme tutto il suo partito; lo spavento della +vendetta papale avea fatto tacer quelli che detestavan gli abusi della +corte romana. Fra Mariano viveva tranquillo nel suo ritiro, dacchè +Dio non l'aveva fatto degno di morir per la verità ; contento di non +dover essere spettatore inoperoso di mali, contra i quali non gli era +permesso d'alzar la voce. + +Sedutosi al capezzale della giovane, la benedisse, domandandole se +volea confessarsi. + +--Oh sì! Padre--rispose Ginevra--non ho altro desiderio al mondo; e se +non avessi sentito mancarmi le forze e la vita, non v'avrei dato tanto +disagio a quest'ora, ma per me poco più ve n'è: perciò non perdiamo +tempo, e fate ch'io muoja nella grazia del mio Signor Iddio e della +Santa Chiesa romana. + +--La vita e la morte son nelle mani di Dio--rispose Fra Mariano--e sarà +quel ch'egli vorrà : fate dal canto vostro il potere, nè dubitate che vi +manchi il suo ajuto.-- + +E fatto il segno di croce, dopo le preci che s'usano, disse alla +donna:--Or dite su.-- + +Per aprire affatto il suo cuore sin nel più interno, le fu mestieri +raccontare dal principio la storia della sua vita, il malaugurato +matrimonio, la morte supposta, l'errare che avea fatto di terra in +terra. Il suo dire era interrotto spesso dallo sfinimento, e in parte +mal connesso, perchè mal le reggeva il cervello a sì penoso lavoro. + +--Padre!--disse alla fine Ginevra--sono stata, è vero, molt'anni vicina +a chi non m'era marito, ma non ho avuta altra colpa fuorchè quella +d'espormi al pericolo di mal fare; Iddio solo me n'ha liberata. Sono +stata negligente nel cercar del mio sposo, e nel chiarirmi se veramente +fosse morto.... alla fine poi l'ho trovato, ed allora subito risolsi di +ritornar con lui.... e l'eseguii.... e coll'ajuto della Vergine sperai +che mi riuscisse...... ma Dio! invece dove son caduta!....-- + +E qui narrava a Fra Mariano come approdando al piè della rocca avesse +veduto lo stretto colloquio d'Ettore e d'Elvira, per la qual cosa +sopraffatta dal dolore era caduta nel fondo del suo battello e s'era +risentita soltanto nella camera del Valentino; e spiegato questo crudel +fatto sino al fine, prorompeva in un pianto, convulso e disperato, ed +in parole sconnesse, che mostravan pur troppo la nascente alienazione +della sua mente. + +Commosso fin nel profondo del cuore il buon frate, prese con quella +prudenza che richiedeva l'importanza del caso tutti i modi per +ridurla in calma, e solo vi riuscì in parte dopo molto tempo, quando +la natura stanca diede luogo a quel parosismo, che lasciò l'infelice +sensibilmente più sfinita e mal ridotta di prima. + +--Padre!--seguitava Ginevra con voce indebolita,--è possibile dunque +che Dio, che la Vergine abbian ributtate le mie lagrime, maladetto il +mio dolore? La vendetta di Dio è piombata sul mio capo come un fulmine, +quando pareva mi promettesse pietà .... già o stato immenso il castigo +dei miei peccati.... ma ne temo un altro più tremendo.... sento che +morrò disperata d'ottener perdono..... sento che Dio mi indurisce il +cuore in questi ultimi momenti..... sto per passare, e non posso nè +scordar quell'uomo...... nè perdonar a colei.... Oh pregate per me! +ajutatemi! fin che è tempo, parlatemi di speranza.... + +--Di speranza?--interruppe il frate--non sapete che quegli che mi +manda a voi, è quel Dio che comprò la vostra salute colla morte +della croce, che vi promette misericordia, e ve la promette se foste +carica de' peccati di tutto il mondo, purchè non facciate ingiuria +a tanto amore disperando del suo perdono? E che cosa vi domanda per +meritarlo, e meritar quella corona di gloria e d'allegrezza che non +avrà più fine? Vi domanda di amarlo come egli v'ha amata; di soffrire +un poco per amor suo, com'egli ha sofferto, e tanto, per amor vostro; +di perdonar a chi v'ha fatto ingiuria, com'esso perdonò gli strazi, +le percosse, gli oltraggi e la morte. Eccolo in cielo che v'aspetta +ed anela d'accogliervi fra le sue braccia, d'asciugar il vostro +pianto, e volgerlo in una gioja che non avrà misura. Il nemico, che +vi teneva per sua, non può sopportar che gli fuggiate di mano; egli +tenta ogni via di riavervi; egli fa prova di togliervi la speranza, ma +non gli verrà fatto. Io, ministro di Dio eterno (e s'alzò in piedi, +in atto solenne stendendo le mani sul capo di Ginevra) vi giuro pel +suo santo nome che col perdono è scritta nel libro eterno la vostra +eterna salvezza, se con un solo atto d'amore sapete comprare un tanto +premio: il divin sangue del Verbo scenda sull'anima vostra come celeste +rugiada, ne lavi ogni macchia, v'infonda pace, allegrezza, e dolore +d'aver offeso chi lo sparse per voi, vi dia vigore a respingere, a +sprezzare gli assalti del nemico che vuoi la vostra rovina. + +--Oh padre mio!--disse Ginevra, tutta compresa di venerazione per le +parole che udiva--Iddio parla per bocca vostra: dunque ancora posso +sperare, e non sono abbandonata per sempre? + +--No, anima benedetta! anzi quanto più duro è il combattere, tanto +sarà più gloriosa la palma. Ma ora che Iddio vi dà grazia e tempo di +conoscere le vostre colpe e le sue misericordie, pensate a non tornar +addietro, e ricordatevi di ciò ch'egli dice: sarebbe stato meglio +per loro non conoscere le vie della giustizia che il ritrarsene dopo +averle conosciute. Chi pone mano all'aratro e poi si volge indietro non +è degno della mercede. L'immagine di quell'uomo non può uscirvi del +cuore? Vedete dove avevate poste le vostre speranze, da chi aspettavate +gioja e conforto! Vedete per chi avete sprezzato l'amore del vostro +Dio! Per uno che, quella fede mondana e colpevole che v'avea data, +neppure ve l'ha saputa serbare; che ad un soffio s'è volto altrove +senza curarsi di voi. Così attiene il mondo le sue promesse; e non +ostante sprezzate, per seguirlo, le promesse immancabili dell'Eterno! +e quando egli vi fa toccar con mano la vanità de' vostri desiderj, +quasi vi sdegnate, invece di prostrarvi innanzi a questo miracolo di +bontà ? Non potete perdonare a colei? Ed in che v'offese? Prima, nè +pur vi conosce; poi, è donzella libera, può attendere senza delitto +a questi pensieri. Oh quanto dovreste piuttosto amarla, ed adorare +in lei lo stromento che la mano di Dio adopra per la vostra salute! +Anch'io son peccatore, lo fui, fui tanto sciagurato e cieco di cercar +nelle creature la pace del cuore. Dio mi chiamò; seguii la sua voce +nell'amarezza da prima; ma poi, qual ricco compenso non m'ha accordato +la divina bontà pel piccolo sacrificio? Qual tranquilla allegrezza di +amare ed esser certi d'un contraccambio eterno ed immenso? Oh! credete +a me, anima benedetta! che son uomo e peccatore più di voi; e ne sono +stato alla prova, tutto è fiele, incertezza e tenebre, fuorchè amar +Dio, servirlo, e sperare nelle sue misericordie. + +--Oh sì--disse Ginevra interrompendolo, e dando in un pianto +dirotto,--m'avete aperta la mente, e m'avete vinta: sì, perdono, e +perdono con tutta l'anima, e ne darò prova. Venga colei; che la veda +prima di morire, e l'abbracci; e vivano felici insieme, come spero che +Dio avrà pietà di me nella vita avvenire.-- + +Cadde ginocchioni il frate accanto al lettuccio, ed alzando al cielo +gli occhi e le mani disse:--_Variis et miris modis vocat nos Deus!_ +Adoriamo l'opera della sua misericordia.-- + +E rimasto così un momento orando, s'alzò, benedisse, ed assolse la +giovane, poi riprese: + +--Dunque, veramente siete risolta a veder colei, e far quest'opera di +paradiso? + +--Sì, padre; fate che venga: sento che ho bisogno di morir perdonando. + +--E Dio, ve lo dico in suo nome, già vi ha perdonato, già siete sua: +questo santo proposito è il segno della vostra salute.-- + +S'avviava il frate per cercar di Donna Elvira. Ginevra lo richiamò. + +--Una grazia--disse--mi resta a domandarvi, e non dovete negarmela, +se volete che muoja in pace. Quando non ci sarò più, andate al campo +francese, trovate mio marito (fra' soldati è chiamato Grajano d'Asti, +ed è al soldo del duca di Nemours) e ditegli che alla mia ultim'ora ho +domandato perdono a Dio, come lo domando a lui, se l'ho offeso: ditegli +che, pel passo in cui mi trovo, gli giuro che l'anima mia uscendo di +questa vita, è pura com'era quando mi ricevette da mio padre: che non +maledica la mia memoria, e faccia dir una messa in suffragio dell'anima +mia. + +--Siate benedetta!...... State quieta, il vostro desiderio sarà +adempiuto. + +--Un'altra grazia vorrei chiedervi--seguitò Ginevra...--Non so se sia +bene o male.... ma Dio, che vede il mio interno, sa se parlo a buon +fine.... Vorrei che cercaste anche di lui.... d'Ettore Fieramosca, +voglio dire, che è lancia del signor Prospero....... ditegli che +pregherò per lui, e che gli perdono..... cioè..... no, non gli parlate +di perdono..... alla fine non son poi certissima..... potrebbe esser +stato un altro che gli somigliasse.... No, no, ditegli soltanto che +pensi all'anima... che conosco adesso in quanto errore eravamo... si +ricordi dell'altra vita, che questa passa come un fumo, e glielo dice +chi n'è alla prova, e gli vuol.... e pensa al suo vero bene. Ditegli +poi che se Dio, come spero, m'accoglie nella sua misericordia, pregherò +per lui, onde vinca la sfida, e sia difeso l'onor dell'armi italiane.-- + +Fra Mariano diede un sospiro e disse:--Anche questo farò.-- + +La moribonda stette alquanto in silenzio, e le corse alla mente +Zoraide, la sua protetta, colla quale in quegli ultimi giorni aveva +pur avuto qualche rancore: supplicò il frate che cercasse di lei nel +monastero di Sant'Orsola, e le recasse cogli ultimi saluti un suo +monile, pregandola a portarlo per amor suo: raccomandò a lui quella +povera derelitta, le trovasse egli un ricovero onorevole, e soprattutto +cercasse di farla cristiana. Dopo di che seguitava: + +--Un'ultima carità poi vi dimando, e certo me l'accorderete. Fatemi +seppellire nella cappelletta sotterranea di Sant'Orsola, vestita +dell'abito del monastero. Mi consola il pensare che dormirò in pace +vicino all'immagine di quella Vergine, che ha pur finalmente ascoltate +le mie preghiere, e posto un termine alla mia miseria. + +--Ebbene--disse Fra Mariano frenando a stento le lagrime--il vostro +volere sarà eseguito in tutto.-- + +Uscì ciò detto, e fatta rientrare Vittoria Colonna, prese egli la +parola per non lasciare che Ginevra, alla quale veniva mancando la +lena, s'affaticasse col parlar troppo, e disse: + +--Signora! vi prego di cercar di Donna Elvira e far che venga qui: +questa povera giovane vorrebbe dirle due parole.-- + +Vittoria, che non s'aspettava a questo, rimase così un momento sospesa, +pure s'avviò senza replicare, mentre Ginevra le diceva:--Mi perdoni se +le do questo disagio, ma non è tempo da perdere.-- + +Era presso alle quattro ore di notte, ed il ballo era finito da pochi +momenti: le sale s'andavano votando: sfilavano giù per lo scalone +gl'invitati accompagnati dai baroni dell'esercito spagnuolo. + +Consalvo aveva in quel punto dato commiato al duca di Nemours ed ai +suoi cavalieri, che, montati a cavallo, se ne ritornavano al campo +preceduti da molte torce. + +Nel cortile era un brulicare di gente a piedi ed a cavallo, un rumore, +un gridare che rimbombava per tutto il castello. Le donne partendo +salivano in groppa agli uomini di loro compagnia, come s'usava in quel +secolo, e così diminuendo sempre la folla e lo strepito, in poco tempo +rimase affatto vuoto il cortile, se non che qualche servo lo traversava +per suo ufficio: s'udivano aprire e chiuder porte, si vedean girar lumi +sulle logge e per le finestre, ed alla fine quando l'orologio battè le +sei ore, la guardia della porta alzò il ponte che dava sulla piazza, e, +cessato il suono delle catene che lo reggevano, succedette un silenzio +che non fu più interrotto pel rimanente della notte. + +Vittoria intanto aveva attraversato le sale ove si attendeva a spegner +i lumi e dar sesto al mobile; giunse alla camera ove già s'era ritirata +Donna Elvira che cominciava a levarsi d'attorno gli ornamenti e le +gale. La trovò in quest'occupazione ajutata da due cameriere, la cui +opera, al modo dispettoso col quale le trattava, pareva non le fosse +troppo gradita: era accaldata, rossa in viso, ed all'aspetto tutt'altro +che soddisfatta della sua serata. Quando vide entrar Vittoria, un +intimo senso prodotto forse da un nascosto rimorso le fece nascer +il pensiero che la sua amica avesse a parlarle su un tuono che in +quel momento le pareva duro di sopportare. Quest'idea fu cagione che +l'accogliesse con un atto di sorpresa che non celava interamente +l'impazienza. Vittoria se n'avvide, ma senza darne segno, le disse con +tutta dolcezza, che la pregava ritardasse in suo servigio di andar +a letto per un quarto d'ora, e venisse a quello di Ginevra che la +domandava. Dovette per conseguenza spiegarle come si trovasse quivi +costei; e la figlia di Consalvo, che, come tutti i capi sventati in +genere, aveva in fondo buon cuore, fu contenta d'andarvi, tanto più che +vide la cosa prender miglior piega che non s'aspettava. + +Vennero dunque insieme alla camera di Ginevra, ed entrate +s'avvicinarono al letto. La bellezza di Donna Elvira non avea tanto +spiccato allorchè il suo vestire e la pettinatura era foggiata col +maggiore studio, quanto ora appariva in quel disordine che lasciava +ondeggiar liberi sul collo e sulle spalle i suoi lunghissimi capelli +d'oro; Fra Mariano abbassò gli occhi, e la povera Ginevra nel mirarla +sentì un fremito interno, e diede un sospiro, al quale il buon frate +non potè negar compassione. Rimasero così le tre donne mute alcuni +minuti, dopo i quali, alzandosi Ginevra sul gomito, disse: + +--Signora! voi stupirete ch'io sia tanto ardita di disturbarvi, non +conoscendovi, nè essendo conosciuta da voi; ma a chi si trova a questo +passo si perdona tutto. Prima però di parlarvi più aperto debbo +domandarvene licenza: posso dirvi due parole con libertà ? Qualunque sia +la vostra risposta, essa sarà chiusa fra poco nell'avello con me; ma +posso parlare presente questa signora, o volete che siam sole? + +--Oh!--disse Donna Elvira--questa è la più cara amica ch'io m'abbia, +ed essa m'ama più assai che non merito, onde dite pur su, cara la mia +signora, che son qui per ascoltarvi. + +--Quand'è così, e giacchè me ne date licenza, ecco la sola +interrogazione che vorrei farvi.-- + +Ma a questo punto, come per prender vigore, e preparar la frase che +non sapeva come incominciare, si fermò un momento. Il proposito di +perdonar a quella che le era cagione di così disperato dolore, era +stato fermato con tutta la sincerità del cuore; ma chi vorrebbe esser +tanto severo da far un delitto all'infelice se al momento di divenir +certissima che i suoi occhi non l'avean ingannata e che il giovane +veduto a' piedi di Donna Elvira era Ettore veramente, si sentisse una +ripugnanza invincibile ad acquistar questa certezza? Chi avrebbe cuore +di condannarla se nutrisse ancora un'indefinita speranza d'aver preso +scambio, e di sapere che Ettore era ancora quello di una volta? + +Comunque sia, dobbiam dire che crediamo questi sentimenti non fossero +estinti interamente, e ne nascesse la breve dubitazione che produsse +quel momento di silenzio. + +Pure alla fine disse risolutamente, e con voce chiara e spiccata: + +--Ditemi dunque, e perdonatemi se ardisco domandarvi tanto: non eravate +voi stasera sulla loggia che guarda la marina, circa le tre ore, e non +era a' vostri piedi Ettore Fieramosca?-- + +Quest'interrogazione egualmente inaspettata e diretta, scosse le due +giovani quantunque per diverse cagioni; il viso di Donna Elvira divenne +color di brace, ella rimase senza poter profferir sillaba. Ginevra che +la guardava fissa in viso, capì tutto, si sentì agghiacciare il sangue, +e riprese con voce mutata: + +--Signora! son troppo ardita, lo conosco, ma vedete, io muojo, e vi +domando pel perdono che tutti speriamo nell'altra vita, di non negarmi +questa grazia; rispondetemi: eravate voi....? era esso....?-- + +Donna Elvira credeva di sognare; volgeva lo sguardo timido a Vittoria, +la quale leggendole negli occhi che temeva la sua severità , e +conoscendo non esser quello il momento di mostrarla, l'abbracciò, e +senza profferir parole la rassicurava. + +Ginevra si sentiva morire nell'incertezza: stese le palme aperte e +tremanti alla donzella, e con voce che potè dirsi grido disperato +replicò: + +--Ebbene, dunque?.... + +Donna Elvira si strinse atterrita nella sua amica, abbassò gli occhi, e +rispose: + +--Sì.... eravam noi....-- + +Il viso dell'infelicissima Ginevra fece una mutazione come se si fosse +dimagrato tutto in un tratto; pure a stento si sollevò a sedere sul +letto, prese per la mano Donna Elvira, se la fece accostare, le gettò +le braccia al collo, e disse:--Dio dunque vi benedica e vi renda +felici.-- + +Ma quest'ultima parola fu appena udita, e forse, prima d'essere stata +articolata interamente, già l'anima sua riceveva in cielo il premio +della vittoria più ardua che possa riportare una donna sopra sè stessa, +del perdono più magnanimo che possa accordar un cuore umano. + +Le sue braccia che erano intrecciate al collo della figlia di Consalvo, +perdendo la forza ricaddero insieme col corpo che ritornò supino sul +letto. Il suo volto prese in un momento l'atto e il colore della morte: +la conobbero le due donzelle, mandarono un grido. Il frate rimase +per alcuni momenti come senza respiro: alla fine disse, giugnendo le +mani--Questa è sembianza di paradiso.--Poscia inginocchiatisi tutti +e tre orarono pel riposo di quell'anima che tanto ne abbisognava, e +l'avea saputo così ben meritare. Composero le sue mani sul petto, e Fra +Mariano intrecciatale fra le dita la corona che aveva alla cintola, +postole a' piedi un lume, disse: _requiescat in pace_; ed in cuor suo +ora pregando per lei, ora volgendosi a domandar la sua intercessione +come d'un'anima che gli pareva per fermo dover essere in luogo di +salvamento, condusse le due donzelle fuori di quel luogo funesto, e, +ritornato presso la defunta, vi passò in orazione le ore che mancavano +al giorno. + + * * * * * + +Una delle mire principali di Consalvo nell'accordar il suo consenso +alle disfide che si dovevan combattere fra Spagnuoli e Francesi, e +fra Italiani e Francesi, era stato il guadagnar tempo onde potessero +giungere gli ajuti che aspettava di Spagna per mare, privo dei quali +essendo troppo inferiore di forze all'esercito nemico, gli era +convenuto star chiuso in Barletta senza poter tentar fazione che fosse +d'importanza. Nel corso però della giornata, in cui si trovava avere +ospiti suoi i baroni francesi, gli erano state recate lettere che gli +annunciavano vicino l'arrivo delle navi cariche d'uomini, le quali, +superata già la punta di Reggio, poco potevan tardare a comparire +avanti a Barletta. Conoscendo perciò che non gli tornava il trarre le +cose più in lungo, e che non avrebbe bisognato lasciar cader l'animo +che veniva ad accrescersi fra' suoi per l'arrivo de' nuovi soldati, +fece in modo, parlando di questi scontri col duca di Nemours e cogli +altri Francesi, di persuaderli a prendere il giorno più vicino che si +potesse. Così fu deciso che gli Spagnuoli combattessero l'indomani +del ballo, in uno spazio lungo il mare, mezzo miglio fuor della porta +che va a Bari, e gli Italiani il terzo giorno, in un luogo che già +da Brancaleone e da Prospero Colonna era stato veduto e stimato a +proposito, ed era posto presso la terra di Quarato, a mezza strada fra +Barletta, ed il campo francese. + +I cavalieri delle due parti, avvisati dai loro capi di quanto era stato +deciso, pensarono tosto ai fatti loro: i Francesi, quelli che dovean +combattere, lasciato il ballo, tornarono al campo prima degli altri +per aver tempo di dar ordine a quanto occorreva per la battaglia, e +gli Spagnuoli del pari, tornati ognuno al suo alloggiamento, attesero +ad allestirsi, e fare in modo d'aver qualche ora di riposo prima +della mattina. Ad Inigo ed a Brancaleone fu data la nuova quando, +già allogata Ginevra nella camera d'onde non dovea uscir viva, erano +andati pel frate, ed il primo, che era del numero de' combattenti, per +dar ordine alle cose sue, dovette lasciar al compagno il pensiero di +ritrovar Fieramosca ed ajutarlo in questi suoi casi. Si strinsero la +mano lasciandosi e dicendo Inigo: + +--Come potrà combattere domani l'altro, se stasera non poteva reggersi +in piedi?-- + +Brancaleone per sola risposta scosse il capo mordendosi il labbro +inferiore, e mostrando nell'aspetto che sentiva tutta la verità della +riflessione dello Spagnuolo. Si tolse di quivi, e, sceso al porto, +salì in un battello sollecitando d'esser presto al monastero per dire +ad Ettore, come avevan promesso, qual fosse stato l'esito delle loro +ricerche. + +Prima però di narrare in che stato trovasse il suo amico, che avea +lasciato tanto a mal termine, dobbiamo, prevenendo ciò che accadde la +mattina seguente, narrar il fine dell'impresa degli Spagnuoli. + +Quando le due compagnie di undici uomini d'arme per parte si trovarono +sul campo, era già uscito il sole da un'ora. Fra gli Spagnuoli, Inigo, +Azevedo, Correa, il vecchio Segredo, Don Garcia di Paredes erano i +più rinomati; e gli altri, quantunque meno conosciuti, eran tutti +buona gente d'arme e bene a cavallo: Pedro Navarro avea da Consalvo +ricevuto l'incarico di servir di padrino. Dalla parte francese questo +era dato a monsignor della Palissa, che fra' suoi guerrieri contava +Bajardo l'onore della milizia d'allora. La battaglia si mantenne +per molto tempo con pari fortuna dalle due parti. Segredo alla fine +ebbe da un colpo di spada recise le redini, che teneva tirate; onde +portato a furia dal cavallo, stava per uscir del campo. Questo caso, +preveduto dai regolamenti dei duelli, si teneva per una sconfitta, e +colui al quale accadeva dovea darsi prigione. Vedendo il buon Segredo +che il cavallo stava per varcar i limiti ch'eran segnati intorno +intorno da grossi pezzi di macigno, si buttò a terra, e quantunque per +la difficoltà del salto, e forse perchè gli anni lo rendevano meno +agile, cadesse in ginocchio, si difendea arditamente da due uomini +che a cavallo lo combattevano. Ma la spada gli andò in pezzi, e non +trovandosi altr'arme, ed essendogli riuscito vano il rifuggirsi fra' +suoi che si trovavan distanti, dovette arrendersi e ritirarsi dal +campo. La cosa era però andata tanto coll'onor suo, che da tutti fu +lodato, e compianta la sua disgrazia. Dopo quest'accidente seguitandosi +a combattere parve che la fortuna andasse inclinando alla parte +spagnuola. A molti Francesi erano stati uccisi i cavalli: e qui è bene +d'avvertire il lettore che, malgrado le antiche regole cavalleresche, +si soleva spesso in queste disfide esser prima d'accordo di poterli +ferire, onde fossero più vera immagine della guerra, ove non più o +rarissimo s'usava questa cortesia, e per mostrare anche maggiormente la +perizia de' combattenti. Dopo due ore di menar le mani i padrini fecero +dar nelle trombe, e così divisa la zuffa accordarono un breve respiro. + +Gli Spagnuoli erano tutti a cavallo, ed alla loro truppa non mancava +che Segredo. De' Francesi un solo s'era dovuto dar prigione ed in ciò +eran pari, ma giacevan sul campo sette de' lor cavalli uccisi. Bajardo +però era ancora in sella. Dopo una mezz'ora di riposo fu ripreso il +combattimento, e, malgrado gli sforzi degli Spagnuoli, i loro nemici +si mantenevano quasi direi trincerati dietro i corpi de' cavalli, sui +quali que' degli avversarj, benchè ammazzati di speronate, non vollero +mai passare. Così dopo molto affannarsi e maneggiarsi inutilmente, +venne dai Francesi la proposta di finir la battaglia e restarne con +pari onore. + + + + + CAPITOLO DECIMOTTAVO. + + +L'ostinata difesa dei Francesi, e la difficoltà di vincerli del tutto, +ristretti com'erano dietro i corpi de' loro cavalli, fece sì che la +maggior parte degli Spagnuoli inclinassero a prestar orecchio alla loro +proposta. Ma non vi si piegava Diego Garcia: gridava inferocito ai suoi +compagni esser vergogna il ritirarsi avanti ad uomini mezzo vinti, e +doversi finir l'impresa per mostrar che gli Spagnuoli a piedi come a +cavallo valevano più di loro; e non trovandosi altr'arme fuorchè la +spada, colla quale non poteva giugnerli, si chinava a terra infuriato, +ed alzando que' gran sassi che fissavano i limiti del campo e che un +uomo di forza ordinaria avrebbe mossi a stento, li scagliava in mezzo +allo squadrone nemico. Ma non era difficile schivarne la percossa, e +perciò non potè nè pur per questa via riuscire a danneggiarli. Non +ostante si riaccese la zuffa, e durò finchè il sole già cadeva verso +occidente, ed i Francesi bravissimamente seguitarono la loro difesa, +tantochè convenne alla fine alle due parti di rimanersi: i giudici +decretarono uguale l'onore della giornata, dando agli Spagnuoli vanto +di più valenti, e quello di più costanti ai Francesi. I due prigioni +furon barattati; e tutti stanchi, affannati e pesti ripresero la via, +gli uni del campo, gli altri della città . + +Quando v'entrarono gli Spagnuoli, era quasi sera. Scavalcarono al +castello, e, presentatisi a Consalvo, narrarono com'era passata la +cosa. Si turbò forte il gran Capitano sgridandoli perchè, avendo così +ben cominciato, non avesser saputo finire. In quest'occasione si mostrò +in tutta la sua luce la nobil natura di Diego Garcia. Egli che in campo +aveva anche con aspre parole rimproverato ai compagni che lasciassero +la cosa imperfetta, ora alla presenza di Consalvo prese arditamente +a difenderli, dicendo aver essi fatto il potere da uomini dabbene +quali erano, e condotta a fine la loro impresa, che era far confessare +ai Francesi valer essi al par di loro nella battaglia a cavallo. Ma +Consalvo male accettando queste scuse, e, troncate le parole col +rispondere _Por mejores os embié yo al campo_[12], li licenziò. + +Ripigliamo ora il filo di ciò che accadde la sera innanzi a Brancaleone +dopo lasciato Inigo per tornar presso Fieramosca. + +Quando approdò all'isola di Sant'Orsola, la premura di giugnervi +presto che aveva provato nel tragitto, si calmò riflettendo al modo +col quale doveva annunziare ad Ettore i casi di Ginevra, e lo stato +in cui l'aveva lasciata. Salì lentamente la scala che conduceva sulla +spianata del convento, e, ricomposte l'idee, si avviò alla foresteria. +Ma il discorso che aveva preparato si trovò inutile. Entrando nella +camera vide Zoraide seduta al capezzale che col dito gli accennò di +non far romore, e Ettore che dormiva profondamente. Si ritirò indietro +pian piano, mentre la giovane alzatasi e rimasta un momento a guardar +Fieramosca, visto che riposava tranquillo, uscì in punta di piedi, e +seguì Brancaleone in una delle camere vicine. + +--Tutto va bene--disse Zoraide:--domani Ettore sarà come se non avesse +avuto male. Ma, e Ginevra, dov'è? ne avete trovata la traccia? + +A Brancaleone tornò il fiato in corpo sentendo le nuove di Fieramosca, +e rispose: + +--Ginevra è nella rocca in buone mani, e presto la potrete vedere; +ma, ditemi: Ettore sarà poi guarito veramente? Dopo domani si dovrà +combattere. + +--Ebbene, combatterà .-- + +Una certa espressione misteriosa che accompagnava le parole di Zoraide +stimolò la curiosità di Brancaleone, il quale volendo saper più +precisamente di che sorta fosse il male del suo amico, udì che era +stato ferito, ma leggermente, nel collo, senza però che Zoraide gli +parlasse del pugnale avvelenato. Tuttavia non vedendo naturali le +espressioni della giovane, seguitò ad interrogarla, ma non gli riuscì +di cavarne spiegazioni più chiare: + +--V'è una favola fra noi in Levante--dicea Zoraide, sorridendo +mestamente--che racconta d'un leone del deserto, al quale un topo salvò +la vita. Di più non vi voglio dire, e vi basti sapere che fra poche +ore il braccio d'Ettore sarà forte come il collo d'un toro selvaggio. +Ora però non v'è da far altro fuorchè lasciarlo in quiete; domani si +sveglierà a tempo per potersi metter in ordine; io ritorno vicino a lui +per esser pronta ad ogni bisogno; fidatevi di me: dell'arte di curar +ferite ne son maestra, e ne ho saputo sanare di più pericolose.-- + +Brancaleone visto che non gli rimaneva altro a fare presso il +ferito, raccomandò a Zoraide che quando Ettore si fosse svegliato lo +racquetasse sul conto di Ginevra, gli annunziasse il combattimento +pel giorno vegnente, gli dicesse che sarebbe venuto egli stesso +sul mezzogiorno, ove non fosse comparso prima di quell'ora in +città . Rimasti così d'accordo, se ne ritornò a Barletta, ove, prima +d'andarsene a casa, volle passar dal castello per sapere che ne fosse +di Ginevra. Ma trovò chiusa la porta e alzato il ponte; onde gli +convenne differir di chiarirsi alla mattina vegnente. + +Appena fatto giorno vi corse, e trovò ch'eran usciti allora gli undici +guerrieri spagnuoli per andar al campo seguitati da tutti quelli che si +trovaron liberi d'accompagnarli, onde pochissima gente v'era rimasta. +Salì le scale senza trovar a chi domandare; venne sino all'uscio ove +la sera prima aveva lasciata Ginevra, e bussò. Fra Mariano, che v'avea +passata la notte, gli aperse, e venuti in una camera vicina, narrò a +Brancaleone l'accaduto. + +Tanto più rimase questi afflitto e travagliato dalla trista nuova, +quanto che vedeva cadere una tanta sventura sul suo amico, nel momento +in cui era meno preparato a sopportarla, e quando per l'imminente +battaglia avea bisogno di tutte le sue forze; temeva che, accasciato +sotto il peso del dolore si mostrasse inferiore a sè stesso in una +prova tanto ardua ed importante. Pensato perciò al rimedio, stabilì +col frate di celar questa morte per tutto quel giorno, e l'indomani +soltanto assumesse quegli il carico di far portar la defunta al +monastero, com'era stato suo volere, mentre Ettore fosse occupato +a combattere co' suoi compagni. Credettero non difficile serbar +il segreto per questo giorno in cui la rocca era quasi deserta, e +stimarono di dirlo soltanto a Consalvo, onde accordasse gli ajuti che +sarebbero occorsi per far il trasporto del corpo ed i funerali con un +poco d'onore. + +Per quel che spettava a Fieramosca, al quale bisognava pur dare qualche +spiegazione, concertarono che Brancaleone gli dicesse: Ginevra star +bene, non poterlo vedere per quel giorno, e che soltanto gli faceva +sapere si ricordasse dell'onore italiano, combattesse con quella virtù +che meritava una tanta cagione, e ch'essa pregherebbe per lui, e pei +suoi compagni: le quali cose si potevan dir tutte senza bugia, ed erano +tali da riconfortarlo, e farlo andar franco alla battaglia. + +Dato sesto così a questa faccenda importantissima, scese Brancaleone +in piazza, e venuto alla casa de' fratelli Colonna, li trovò ambedue +nel cortile che, avendo radunati i tredici Italiani, ne rivedevan +minutamente l'arme, le bardature, i cavalli, onde per l'indomani si +trovassero in assetto, e non vi fosse parte dei loro arnesi che non +fosse a prova. + +Brancaleone, che aveva avuto avviso di questo ritrovo, vi avea mandato +i suoi scudieri e quelli di Fieramosca coi cavalli e l'armi. Ma il loro +padrone mancava, ed alle interrogazioni di tutti rispondevano dicendo +che non s'era veduto e che di più non sapevano. + +Prospero Colonna udì queste novelle con maraviglia, che si cambiò +presto in ira; onde, quando comparve Brancaleone, domandò con volto +severo: + +--E dov'è Fieramosca, che non compare? + +--Eccellenza!--rispose Brancaleone--sarà qui a momenti; il suo indugio +non è volontario.... un caso improvviso e d'importanza.... + +--Qual cosa vi può esser per lui più d'importanza che la faccenda di +domani? Non avrei creduto che potesse avere adesso altro pensiero.-- + +Fanfulla che, ricordando i casi della sera scorsa, voleva trovar +qualche verso d'avviare il discorso in modo da poterne parlare, disse +ridendo: + +--Eh! stanotte avrà ballato troppo, o avrà trovato qualche chiodo nuovo +per cacciare quello vecchio, e allora si sa che alzarsi troppo presto +rincresce.... + +--Avrà trovato il canchero che Dio ti dia,--riprese Brancaleone:--credi +tutti pazzi come te?--Vi dico, eccellenza, che non dubitiate, e +sull'onor mio sarà qui fra poco, anzi andrò io stesso a sollecitarlo.-- + +Pensò questo partito esser il più sicuro, poichè, per quanto si +fidasse di Zoraide, dubitava che qualche nuovo ostacolo lo avesse +potuto impedire. S'avviò al porto, per far un'altra volta il viaggio +dell'isola; entrato in barca, al momento di staccarsi dalla riva, +usciva di dietro al molo un battello nel quale con grandissima +allegrezza scorse Ettore, che vedutolo venne a lui, e saltato a terra +subito gli domandò: + +--Dov'è Ginevra? è inferma? che le è accaduto? presto, presto, andiamo +da lei. + +--Presto, dai Colonna invece, non s'aspetta altri che te: Ginevra sta +bene e la vedrai poi. + +--Bene, l'ho caro; ma andiamo da lei. + +--Ma non t'ha detto Zoraide che domani si combatte? + +--Si combatterà , ma ora, in nome di Dio, conducimi da Ginevra.... + +--Ora non la puoi vedere, nè per tutt'oggi.... + +--Ed io ti dico.... + +--Ma se non mi dai retta e non mi lasci parlare, non la finiremo +mai.... Dunque devi sapere (e tutto questo è per parte sua: non che +l'abbia veduta, ma me l'ha fatto dire, onde lo dicessi a te): essa +dunque sta bene, la signora Vittoria l'ha accolta e ristorata, e +prestatole quegli amorevoli uffici che richiedeva il sua caso, e non le +manca nulla: ti prega di non aver per oggi altro pensiero, nè cercar +di vederla; che ponga l'animo in quiete, combatta domani da par tuo, +ti ricordi dell'onore italiano, di tutto quel che tante volte avete +parlato insieme su tal proposito, e ch'essa prega Iddio per la nostra +vittoria.... + +--Ma oh! perchè non l'ho io a poter vedere?.... qui c'è sotto qualche +cosa. + +--Ed io ti dico che non c'è sotto nulla: se ti volessi dire come andò +tutto il precipizio di jeri, davvero non potrei, chè neppur io lo so: +ma ti basti, in nome del Cielo! per ora di saperla salva, il di più lo +vedremo dopo la battaglia; e ora non è tempo da pensare ad altro.... +Andiamo, che il signor Prospero e tutti gli altri aspettano ed hanno +già domandato di te, e molto si maravigliano de' fatti tuoi, che vai +attorno in questi momenti.... Andiamo, un po' d'animo! Sei pur stato +uomo sempre! ed è pure una vil cosa che ti metta sotto i piedi l'onore +e 'l nome di quel gran soldato che sei! + +--Andiamo; sì, andiamo--riprese Fieramosca mezzo in collera;--non son +cavallo da tante spronate: ti domandavo di vederla un momento: casca il +mondo per questo? + +--Non casca il mondo.... ma non capisci che son tutti là da un'ora a +far la mostra, e tu solo manchi.... che cos'hanno a pensare? + +--Orsù dunque--disse Fieramosca affrettando il passo (chè tutto questo +dialogo l'avea fatto camminando lentamente volendo l'uno andar verso la +rocca, l'altro tirarlo verso la casa di Colonna), andiamo che non hai +torto.... il dovere e l'onore prima di tutto. + +E mentre camminavano frettolosi gli domandava Brancaleone: + +--E dunque, a proposito, come ti senti? e la ferita?.... + +--Oh! non è nulla.... ma ti dirò poi.... chè ora manca il tempo.... +quante diavolerie! e quella povera Zoraide! non m'ha voluto chiarir +di nulla, ma ho capito bene.... al male che mi sentivo.... il pugnale +doveva esser avvelenato.... e non vorrei che m'avesse succhiata la +ferita.... e ci avesse a rimetter la salute, forse la vita.... e pur +troppo, temo che appunto la sia andata così. Ma ero tanto fuor di me +che non posso distinguere se ciò sia una memoria od un sogno che abbia +fatto. + +--Ma in somma ti senti bene.... + +--Come non avessi mai avuto male.-- + +Ed in così dire eran entrati nel cortile, e si presentavano a Prospero +Colonna, che, dopo qualche breve parola sul tardare di Fieramosca, +seguitò la bisogna alla quale era occupato. + +La diligenza minutissima che pose a questa rivista, la fece durare +alcune ore. I cavalli furono provati, provati gli arnesi a colpi di +lancia, d'azza e di spada. Del taglio dell'armi offensive ne fu fatta +esperienza sul legno, sul ferro, e rifiutate le meno perfette. Verso +mezzogiorno, tornato ognuno al suo alloggiamento, Ettore solo fu +trattenuto sotto colore di stabilire varj particolari della disfida, ma +in realtà per non lasciarlo andar attorno a suo modo. Brancaleone aveva +tirato da parte il signor Prospero, ed avvisatolo di tutto, pregandolo +facesse in guisa di tener Fieramosca occupato per il resto della +giornata, la qual cosa venne da lui puntualmente eseguita. Fattosi +sera, quando non rimanevano più pretesti ragionevoli per rattenerlo, +fu lasciato andare, e Brancaleone accompagnandolo a casa entrò in +ragionamenti sul mestier dell'arme, e sul modo che avean da tenere +la mattina vegnente coi loro nemici, e riuscì a farsi tanto prestar +attenzione, che non potè Ettore correr colla fantasia ove il cuore +l'avrebbe chiamato. In quella che traversavan la piazza, giungeva il +drappello de' campioni spagnuoli, ai quali accostatisi, domandando ed +udendo le nuove della giornata, vennero spendendo il tempo, e soltanto +a notte chiusa si ritirarono a casa. + +--Han l'ossa dure questi diavoli di Francesi--disse Ettore separandosi +dal suo amico--e gli Spagnuoli han trovato carne pe' loro denti. + +--Tanto meglio--rispose Brancaleone--avremo a far con uomini; e non +siam della bandiera Colonna per niente. Per me domani spero di far per +due: pensa che cosa direbbero que' ribaldi degli Orsini se sentissero +che ne abbiam toccate! Vorrebbe rider poco quel poltroncione del conte +di Pitigliano.... ma per questa volta spero non l'avrà il gusto. + +--Oh! no--rispose Fieramosca:--e può essere che a qualcuno di questi +Francesi gli dolga d'aver voluto assaggiar i fichi di Puglia. Oh! in +somma, ora pensiamo a riposar queste poche ore, e domani a mostrare che +se i poveri Italiani sono sempre assassinati, è perchè il maledetto +destino vuol così; ma che del resto, uomo per uomo, non temiamo nè +loro nè il mondo. Addio, Brancaleone; so che vuoi dire--seguiva +sorridendo--non aver paura--fin a domani a sera non penso che a quel +che s'ha a fare, e ti giuro che mi bolle il sangue ora più che il +giorno in cui fu data la disfida; e spero di non far vergogna nè +all'Italia nè a voi. + +--Di questo son più che certo--rispose Brancaleone.--A domani. + +--A domani--replicò Fieramosca stringendogli la mano, e si lasciarono. + +Prima di salire in camera volle Fieramosca dar un'occhiata alla stalla; +ed entratovi, si pose ad accarezzare il suo buon cavallo di battaglia, +con quell'affetto, e quasi potrei dire amicizia che prova ogni soldato +per il compagno delle sue fatiche e de' suoi pericoli. Gli passava la +mano sul collo e sulle spalle battendolo leggermente, ed il cavallo, +abbassate indietro le orecchie, scoteva il capo, e scherzando faceva +l'atto di mordere il suo padrone. + +--Povero Airone mio, mangia, e fa buona cera fin che puoi, che non sei +sicuro di dormir domani sera su questa lettiera.... A tutt'altro fatto +condurrei Boccanera, e non arrischierei la tua pelle; ma domani ho +proprio bisogno d'averti sotto, che non mi metterai un piede in fallo, +son certo. E poi,--seguitò sorridendo e prendendogli il muso fra le +mani,--sei italiano anche tu, anche tu devi portar la croce.-- + +Visto poi che tutto era in ordine,--Masuccio--disse volgendosi al suo +scudiere,--alle quattro lo farai bere, e poi orzo quanto glien'entra in +corpo: alle cinque mi verrai ad armare.-- + +Dati questi ordini salì, e dopo pochi minuti avea spento il lume, e +si trovava in letto col fermo proposito di riposarsi e dormire. Sulle +prime gli parve di poter prender sonno; ma poi cominciò un pensiero, +e un altro, e un altro, ed era in letto già da più ore senza che gli +fosse riuscito di chiuder gli occhi un momento. Tutto il fatto di +Ginevra, del quale s'era dato pace in parte sulla fede di Brancaleone, +gli si mostrò nuovamente pieno di ombre e di sospetti: mille timori +incerti gli s'affollarono sul cuore:--Che cosa sarà --pensava--tutto +questo mistero, e non l'ho da sapere nè pur domani! Che Brancaleone mi +volesse ingannare?-- + +Un momento persino fu per maladire in cuor suo la disfida; ma il +pensiero venne rispinto con isdegno prima che fosse interamente formato. + +--Oh! vergogna, vergogna,--disse alzandosi a sedere sul letto,--come +può cadermi nell'animo tanta viltà !.... Non son più quel d'una volta? +Che direbbe Ginevra se mi vedesse tanto malamente mutato, e tanto +freddo ai pensieri che un tempo mi facevan correr fuoco per le vene?-- + +E con queste riflessioni gli venne tant'ira di sè medesimo, che s'alzò +infuriato, e rivestitosi, chè ad ogni modo non potendo dormire, il +letto gli riusciva insoffribile, uscì sul terrazzo: sedutosi, come +spesso soleva, sul muricciolo sotto la palma, dispose d'aspettar ivi +l'alba, che non era molto lontana. + +La luna pallida e scema si specchiava appena nel mare. Lontano forse +cinquecento passi, a mano manca sorgeva la rocca, che a quell'ora +poco potendosi distinguere ne' contorni, si mostrava come una gran +massa bruna, e solo i merli posti in cima alle torri apparivano un po' +distinti sul cielo. Ettore guardava sospirando quelle mura, pensando +a chi v'era rinchiusa, ed ogni tanto gli sembrava sentire come un +lontano mormorio di salmeggiare alternato. Ma era tanto discosto, che +gli pareva e non gli pareva: ad una finestra, che per esser sul fianco +del castello, egli non poteva veder che di scorcio, v'era lume e non +fu spento mai tutta la notte; avrebbe dato il sangue per non veder +più quel lume, e volgeva gli occhi altrove dicendo: Son pur pazzo a +tormentarmi con tali fantasie; poi non poteva a meno di non rivolgervi +gli occhi, e quel lume era sempre là . + +Con quella specie di malafede che spesso adopera l'uomo con sè +medesimo, quando è vessato da un dubbio importuno, si diede a volersi +persuadere ciò che nell'intimo del cuore non credeva affatto, cioè che +Ginevra era in buono stato, che non le era accaduto nulla di sinistro, +e che tutto il mistero, che pure scorgeva in questa faccenda, era +un'idea sua, una vana immaginazione. E se, per ingannar se medesimo, +durava questa fatica, lo faceva conoscendo che a voler volger tutti +i pensieri e tutte le virtù dell'anima alla battaglia, gli era +indispensabile il rendersi, se non certo, almeno molto probabile, ciò +che il raziocinio gli mostrava esser pura illusione. + +--Oh sì, sì--diceva scotendo il capo, e passandosi la mano sulla +fronte e sui capelli, come per dissipare i pensieri che v'erano +aggruppati--badiamo a farci onore prima di tutto..... e forse domani +a quest'ora avrò già potuto dirle: _Ginevra abbiam vinto_....--poi +fermatosi un momento a pensare:--oppure m'avrà già veduto entrar in +Barletta sulla bara, ed avrà detto: _Povero Ettore, hai fatto quel +che hai potuto_.... E se ciò accadesse? sarei morto da uomo dabbene; +ed essa piangerebbe la mia morte; ma non mi vorrebbe vivo a patto +d'una viltà ; anzi andrebbe superba di poter dire: Eravamo amici sin da +fanciulli.... Sì.... ma intanto rimarrà qui sola, senz'un ajuto; neppur +sa che suo marito è al campo francese, e se anche lo sapesse, come +presentarsi a lui dopo tanto tempo?-- + +Ettore aveva formato e parte eseguito il disegno di raccomandarla a +Brancaleone; ma riflettendo che anch'esso poteva venir ucciso con lui, +si risolvette di scriver una lettera a Prospero Colonna, nella quale +fosse ordinato che il poco suo avere in Capua, cioè la sua casa, un +podere, e gli arnesi ed i cavalli, che pure eran del valore di molte +migliaja di ducati, tutto fosse di Maria Ginevra Rossi di Monreale. +Riaccese il lume, ed in poco tempo ebbe scritta la lettera: allora +pensò d'acchiudervene un'altra per Ginevra come di commiato, e per +raccomandarle la giovane saracina, alla quale aveva pur tanti motivi +d'essere riconoscente: e come già cantavano i galli, e s'accorgeva che +gli uomini sotto nella stalla cominciavano a risentirsi, a far romore, +mancandogli il tempo, scrisse soltanto queste poche righe: + + «Ginevra, io sto per montare a cavallo, e non so s'io n'abbia a + scender vivo stasera. Se il Cielo ha disposto che debba esser altro + di me, non dubito punto che dopo aver dato qualche lagrima a quello + che sin da fanciullo ti fu con tanta fede amico e servo, tu non ti + rallegri aver io incontrata una morte della quale non si poteva + immaginare nè la più gloriosa nè la più bella. Sarai contenta goderti + per amor mio la poca roba che ho di casa; sai che son libero e + senza parenti prossimi. Solo ti raccomando, e non accaderanno per + questo molte parole, il mio famiglio Masuccio, che dal giorno in cui + all'Ofanto toccò quella ferita nella spalla, poco si può ajutare, e + correrebbe rischio, ove tu non lo soccorressi, di dover accattar per + Dio, e ne sarebbe poco onore alla mia memoria. Un'altra cosa mi rimane + a dirti. Tuo marito è al soldo dei duca di Nemours. Non ho più tempo: + sento che in casa Colonna si sta per dar il segno: Dio ti guardi: ti + raccomando anche Zoraide. + + ETTORE.» + +Difatti si udiva il trombetta il quale, com'è loro uso, preparandosi +per sonar la sveglia si metteva alle labbra la tromba ricavandone +suoni brevi ed interrotti, come per prova. Un tal qual ronzìo, ed un +rumoreggiar sordo che veniva dal terreno della casa e da quelle dei +vicini, voci indistinte e passi d'uomini e di cavalli per le strade, +indicavano che la maggior parte di coloro che dovevan essere attori o +spettatori del fatto d'arme, avean principiato a mettersi in moto: in +cielo però non si scorgeva ancora alcun principio di albeggiare; anzi +una caligine oscura nascondeva le stelle, e condensava l'atmosfera. + +Fieramosca, che stava chiudendo le due lettere seduto accanto alla +finestra aperta, se n'accorse guardando fuori, ove il piccol raggio +della candela usciva divergente, illuminando quel tratto di nebbia +ove poteva percuotere. La brutta apparenza del tempo, trovandolo già +disposto alla mestizia, gliel'accrebbe; i pipistrelli che trapassavano +con volo tremolo e veloce avanti la finestra, chiamati dallo splendore, +le sentinelle poste sulle torri del castello e che, accostandosi l'ora +del mutar le guardie, si chiamavano con un certo gridar lugubre, +tutto in somma accresceva la tristezza di quest'ora, ed il combattuto +giovane ne rimase oppresso un momento. Ma i passi gravi e sonanti di +due uomini che, salita la scala gli entravano in camera, gli fecero +alzar la fronte e comporre il viso in atto lieto ed ardito, onde non +s'avvedessero del suo vero stato. + +Comparì Brancaleone tutto coperto delle sue armi fuorchè il capo, +accompagnato da Masuccio che portava l'arnese di Fieramosca. La campana +di San Domenico sonava la messa che dovevano udire i combattenti prima +di partire pel campo. + +--Armati Ettore, chè a momenti saranno tutti in chiesa--disse +Brancaleone; ed aiutato da Masuccio in pochi minuti ebbe coperto il +suo amico della perfetta e lucente armatura che usava portare nelle +maggiori occasioni. Fabbricata da un de' migliori artefici di Milano, +s'adattava così bene alle belle membra del cavaliere, ed era nelle +giunture tanto maestrevolmente connessa, che seguiva i contorni del +corpo senza alterarne la grazia in nessuna parte, lasciandolo nel +tempo stesso interamente libero e sciolto in tutti i suoi moti. Finito +d'armarsi, ed appeso alla sinistra la spada ed alla destra la daga +scesero uniti, e facendosi portar dietro dai famigli lancia, elmo e +scudo, e condurre a mano i cavalli, vennero a San Domenico, ove in +pochi minuti insieme con molto popolo si trovaron radunati i tredici +campioni e Prospero Colonna. + +La chiesa era un quadrilungo a tre navate separate da colonne ed archi +a sest'acuto, d'assai rozza maniera, e verso l'altar maggiore due +sfondi ai lati formavano una croce col corpo principale dell'edifizio: +il coro de' frati, secondo l'uso antico, avanti l'altare era di legno, +divisi gli stalli de' religiosi da molti ornati in rilievo, ai quali il +tempo avea data una tinta lucida e bruna: nel mezzo era posto un banco +capace di tredici persone, ove stavano gli uomini d'arme italiani. +La luce del giorno andava crescendo, ma non era ancora abbastanza +chiara per poter passare attraverso delle invetriate dipinte che +chiudevano gli stretti finestroni, onde tutto l'interno della chiesa +rimaneva quasi nell'oscurità , e il lume rossiccio delle poche candele +dell'altare si ripercoteva soltanto un po' vibrato sulle corazze de' +guerrieri, lasciando tutte le altre figure quasi invisibili. Prospero +Colonna armato anch'esso stava un po' innanzi agli altri, ed aveva +a' piedi per inginocchiarsi un ricco cuscino di velluto rosso colla +colonna ricamata in argento, recatogli da due paggi che si tenean ritti +pochi passi dietro di lui. Uscì la messa: Fra Mariano la diceva, ed i +cuori di quelli fra gli spettatori, che eran capaci di sensi generosi +ed alti, forse non rimasero indifferenti alla vista di que' valorosi ed +arditi giovani che atterravan innanzi al Dio degli eserciti le fronti +solcate dal ferro e dalle fatiche, per domandargli che fosse dato alle +loro spade di vincere chi volea trascinar nel fango il nome italiano. + +Nelle loro mosse, alle quali il lungo uso dell'armi dava anche nel +pregare una cert'aria brava, esprimevano però i pensieri religiosi che +avean nell'animo. All'estremo del banco, a man sinistra, era Fieramosca +ritto, immobile, colle braccia intrecciate sul petto. Gli stava in +faccia a pochi passi la porta della sagrestia aperta; e gli uomini +della chiesa, che andavano avanti e indietro pei loro uffici, avrebbero +forse potuto soli distrarlo dalla preghiera; ma s'aggiunse una vista +ed un dialogo, che in quel momento più che mai eran tali da fissar +dolorosamente i suoi pensieri. + +Un uomo vestito d'una cappa oscura tutta sdruscita, coi capelli rossi +in disordine, ed un viso di tristo augurio era fermo in mezzo alla +sagrestia: e, volto ad un frate domenicano che occupava colla sua +corpulenza tutto un seggiolone di cuojo posto fra un armadio e l'altro, +solito mobile di questi luoghi, gli domandava con parlar ruvido, e voce +rauca e sottile: + +--Quale ho d'ammannire, quella dei poveri o quella dei signori? + +--Bella interrogazione!--rispose il frate, e la sola parte che si +movesse nel suo corpo eran le labbra.--Non lo sai che il signor +Consalvo fa la spesa? non è già uno di questi affamati di Barletta, +che per non dar la torcia al curato, si fan portar via per poveri.... +Di prima classe, ve l'ho già detto a tutti, di prima classe, campane, +catafalco e messa cantata. Mi sembrate più balordi del solito.-- + +L'altro si strinse nelle spalle ed andando verso uno dei lati della +sagrestia si tolse dalla vista di Fieramosca: questi però udì metter +la chiave in un uscio ed aprirlo; poscia distinse un romore di passi +che s'allontanavano, e per alcuni minuti non udì altro: poco stante +i medesimi passi che ritornavano con uno stropiccìo come di cosa +trascinata sul pavimento; e lo strepito veniva innanzi finchè ricomparì +l'istess'uomo tirando e lasciando in mezzo alla sagrestia una bara +nera filettata d'argento, avente una croce alla testa, ed ai piedi un +teschio retto da due ossa poste sotto a guisa di croce di Sant'Andrea; +vi buttò sopra un copertone di velluto nero, dopo che con un panno +n'ebbe scossa per tutto la polvere. Mentre il beccamorto compiva +quest'ufficio con quel fare sbadato e di mal umore, che pur troppo +appare spesso negl'inservienti alle sagrestie, un'idea lieta trovò pure +strada di fargli aggrinzar con un riso la pelle che gli copriva l'ossa +delle guance. + +--Dunque ci sarà da bere anche per me questa volta? È un gran pezzo che +non v'è altro lavoro che di marinari e pescatori.... ringraziarne Dio +che ogni tanto ne capita anche qualcuno di questi pe... (si voltò a un +tratto quasi temendo d'esser udito, ed abbassata la voce seguitò) di +questi pezzi grossi. + +--Una volta tocca a tutti--disse il frate, tagliando la frase in due +con uno sbadiglio. + +--E può essere--seguitava il becchino, adattando la coperta sulla +bara, e scostandosi per vedere che non pendesse più da una parte che +dall'altra--può essere che la Beca, quella strega di mia moglie, ci +abbia azzeccato. Jer sera (sentite questa) eravamo in letto, e si +discorreva che si sta a spasso e non si lavora, e che la guarnaccia +della donna e 'l sajo nuovo che mi potei fare coi danari che +buscai nella morìa, cascan a pezzi.... E vedete se è vero (in così +dire tirandosi le maniche sui gomiti mostrava la verità delle sue +asserzioni); e in somma si diceva che, se tirava innanzi così un altro +poco, saremmo morti di fame. Poi stamattina prima dell'avemaria, +intanto che m'alzavo per iscender in chiesa:--Ohè Rosso!--dice:--sai +che mi son sognato?--Dico:--che ti sei sognato?--Dice:--mi pareva +che la cucina dell'osteria di Veleno fosse piena di letti, e l'oste +giallo giallo per il primo, e in somma--dice--era tornata la peste, +e c'eravamo rifatti, e tu andavi per Barletta vestito come un +cavaliere.... In somma, dite voi fra Biagio, tra la guerra e la peste +siamo lì?... e può essere che prima di stasera (e qui di nuovo abbassò +la voce, e vedendo che dalla chiesa nessuno gli badava, accennò col +pollice sulla spalla verso i tredici giovani), può esser in somma che +qualcuno torni a casa sul quattropiedi...-- + +Il frate, o per isbadataggine o per mantenere i dritti della gerarchia, +non si curò di rispondere, onde finì il dialogo. Il becchino, +quand'ebbe messa in ordine ogni cosa, scomparve: e la bara rimase in +mezzo alla sagrestia. Non venne in mente a Fieramosca, e se gliene +fosse balenato un qualche sospetto l'avrebbe cacciato come una +pazzia, per chi dovesse servire: non ostante non ne potè staccar gli +occhi durante il rimanente della messa. I suoi pensieri si fermarono +naturalmente sull'idea che quel giorno poteva esser l'ultimo della sua +vita, e volse con più fervore lo spirito a Dio domandando di nuovo il +perdono delle sue colpe. Riandava colla mente tutto il tempo trascorso +da quando avea tolta Ginevra di Santa Cecilia; e gli pareva non aver +rimorso d'altro, fuorchè del non averle palesato che Grajano era vivo. +Di questo però come d'ogni altro fallo se n'era confessato la sera +innanzi. Gli parve d'esser tranquillo, e di poter franco incontrar +la morte. Terminò la messa, uscirono i tredici, seguitando Prospero +Colonna, e vennero a casa sua, ove si posero a tavola per non andar +digiuni a combattere. + +Fra gli altri patti fermati d'accordo dalle due parti italiana e +francese, v'era quello: che ogni uomo d'arme che venisse fatto prigione +potesse, senza dover seguir il suo vincitore, riscattarsi coll'arme e +'l cavallo mediante lo sborso di cento ducati. Ognuno degl'Italiani +consegnò il danaro al signor Prospero, ed i mille trecento ducati posti +in un sacco furon caricati su alcuni muli, i quali avviati innanzi +portavan sul campo provvisioni e masserizie che forse avrebber potuto +bisognare. + +Finita la colezione, tutti uniti andarono alla rocca ove il gran +Capitano gli aspettava nella sala del ballo; preser commiato con +poche parole e volto sereno da lui, che disse nel congedarli come gli +aspettava a cena, e faceva preparare per ventisei persone, onde se i +Francesi avesser dimenticato di portar con loro i danari del riscatto, +non avessero ad andar a letto a digiuno. Scesero nel cortile ove erano +in fila disposti i cavalli tenuti dai famigli. Montarono in sella, e a +due a due s'avviarono, preceduti dalle trombe, ed accompagnati da molti +amici e da una folla di curiosi. + +NOTE: + +[12] Come migliori vi mandai al campo. + + + + + CAPITOLO DECIMONONO. + + +Ad uguale distanza da Barletta e dal campo francese, dove la pianura +accostandosi alle colline comincia ad elevarsi, si stende, fra certi +monticelli bassi, un piano di circa trecento passi per ogni verso, +formato probabilmente da qualche antica alluvione. Il terreno di +minuta ghiaja e di sabbia silicea rassodato dal tempo è sgombro +d'arbusti e d'erbe, ed offre alla zampa dei cavalli un andar franco +e sicuro. Questo era il luogo scelto pel combattimento. Dal giorno +innanzi per cura d'uomini mandati dalle due parti, fu livellato ove +era qualche ineguaglianza di terreno; fissati i limiti con un solco e +con grosse pietre disposte all'intorno; ed all'ombra di grandissimi +lecci che crescevano sul ciglio d'un greppo, dal quale si dominava +tutto il campo, vennero situati sedili pei giudici, sotto una specie +di tenda a strisce bianche e vermiglie annodata ai rami degli alberi. +Avanti a questo tribunale eran piantate in fila alla vista di tutti +ventisei lance cogli scudi degli uomini d'arme delle due nazioni, ed +i loro nomi scritti a grandi lettere su un cartellone. Dalle terre e +ville del contorno la curiosità aveva radunata gran folla di contadini +e signorotti di campagna, che prima del levar del sole già si trovavano +allogati per l'alture circonvicine. Quelli che fra loro tenevano un +certo grado sedean coi vecchi e colle donne sull'erba; gli altri, +come ragazzi, poveri, monelli, s'arrampicavano su per gli alberi, e +mostrandosi qua e là fra le foglie facean contrastare col verde il +colore de' visi e de' panni. + +Bello spettacolo era (specialmente per chi, ponendosi all'estremità +del campo, volgesse le spalle all'interno delle terre ed il viso alla +marina) il vedere una così ricca scena campestre ravvivata da tal +moltitudine piena di tanto moto e di tanta vita: a destra elevarsi +sul cielo le grandiose masse degli elci, ed al color cupo delle lor +foglie mischiarsi il verde più vivace e gajo d'arboscelli minori; su +un piano più lontano dietro questi, la terra di Quarato, della quale +si scopriva soltanto la porta difesa da una torre addossata a rupi, +al cui piede serpeggia la strada: in mezzo il campo, ed al di là il +lido dell'Adriatico, la città e il castello di Barletta, e le forme +colorite degli edifizi spiccate sulla tinta azzurra del mare: più +lontano il ponte e l'isola di Sant'Orsola, gli alti gioghi del Gargano, +e la linea dell'orizzonte: a manca poi, le colline che a poco poco si +vengono alzando; e rimpetto al luogo destinato ai giudici, sovra un +terreno disuguale, vestito d'erba fresca, gruppi di altissime querce +coi tronchi rivestiti d'edera, e nel pieno vigore della più ricca +vegetazione. La nebbia formatasi nella notte, squarciandosi alla brezza +dell'aurora, veleggiava nelle regioni superiori dell'aria in nuvole di +forme fantastiche, che già percosse dal sole ne rifrangevan i raggi +indorati. Altre strisce di nebbia più densa restavano leggermente +posate sulla pianura, somigliando a letti di cotone bianchissimo, sovra +i quali sorgevano qua e là gruppi d'alberi più alti, e le creste di +qualche collinetta. Il disco del sole vicino ad uscir dal mare spandeva +in cielo la sua luce rancia, lasciando muti gli oggetti terrestri, +illuminati soltanto dal riflesso dell'atmosfera. Tutti gli spettatori +avean come involontariamente gli occhi volti verso il punto dove +stava per comparire. Sull'ultima linea del mare parve alla fine quasi +generata una scintilla di luce vivissima; crebbe, prese forma, uscì il +sole maestoso come un globo di fuoco, e diffuse la sua luce, che diede +forma e colore agli oggetti, e si duplicava oscillando riflessa nel +mare. + +Una squadra di fanti venuta quivi per tempo teneva sgombro il campo +dal popolo che stava disperso in gruppi tutt'all'intorno, radunandosi +più frequente nei luoghi ove molti venditori di comestibili e di +vino avean tese le loro tende, ed alzati banchi e tavole. V'era fra +questi l'oste del Sole, Veleno, che il lettore ben conosce, e che in +uno dei luoghi più in vista aveva piantato il suo negozio ambulante +sotto una frascata, alla quale già eran concorsi molti de' soldati +suoi soliti avventori: due o tre gran padelle da friggere eran al +fuoco su altrettanti fornelli di ferro portatili; una tavola composta +d'asse rozze, e connesse alla meglio su varj pali, che fitti nel suolo +servivano di gambe, era coperta di canestroni di pesce, carciofi, +ortaglie d'ogni genere da friggere. Egli, con due grembiuli e la +berretta di bucato, colle maniche della camicia rimboccate sino alla +spalla, teneva sotto il braccio la pentola da infarinare, in una matto +il piatto col fritto ancor crudo, nell'altra le mollette per prenderlo, +e si affaccendava a preparar questo cibo tanto gradito agli Italiani +meridionali, senza restar mai un momento dal cicalare, ridere, +domandare e rispondere a tutti in una volta, e soltanto interrompeva a +quando a quando questi dialoghi, o per cantar _La bella Franceschina_, +o per gridar quanto n'avea nella canna: Ah che alici! ah che alici! son +vive le trigliarelle! o non avete occhi, o non avete danari! ed altre +simili inculcazioni che s'udivano da mezzo miglio lontano. + +Alla fine, un mormorar più forte della folla che occupava i luoghi +superiori fece volgere a tutti il viso verso quella parte, e passando +di bocca in bocca giunse la nuova, che già si scorgeva il drappello +francese. Pochi minuti dopo compariva alla voltata d'una strada, +che usciva di dietro una collina, ed avanzandosi, venne a porsi in +battaglia nella parte superiore del campo, volgendo la fronte al mare. +Scavalcati i guerrieri ed un centinaio e mezzo di compagni ed amici +che eran con loro, lasciaron ai famigli i cavalli, e, saliti al luogo +dei giudici, si dispersero sotto i lecci aspettando l'arrivo degli +Italiani. Sulla strada di Barletta un nuvolo di polvere, fra il quale +si potè presto distinguere il lampeggiar dell'armi, mostrò che non eran +per farsi troppo aspettare. Le turbe sin allora disperse si strinsero +ai confini della lizza, studiando ognuno di cacciarsi avanti, malgrado +che i fanti di guardia, con que' modi amorevoli che in ogni tempo ha +sempre usato la soldatesca in simili occasioni, battendo sul suolo, e +talvolta sulle punte dei piedi i calci delle ronche e delle picche, +ricacciassero indietro l'onda che tentava di sopraffarli. + +Giunsero gl'Italiani, si fermarono in faccia ai loro avversarj +nell'ordinanza medesima, e scavalcati, salirono anch'essi sul rialto +degli elci. + +Dopo i saluti e le cortesie scambievoli, il signor Prospero e Bajardo, +che erano i due padrini, s'abboccarono, e decisero che prima di tutto +conveniva trarre a sorte i giudici. + +Il lettore si maraviglierà , son certo, di non trovar il famoso Bajardo +fra i combattenti in così importante occasione, e vederlo invece +adempiere le parti di padrino: gli dirò dunque che non ne abbiam +provata minor maraviglia di lui, nè sapremmo formar su questo fatto +altra congettura se non supporre che qualche ferita non interamente +sanata gl'impedisse di trattar l'armi, o che forse la quartana che lo +travagliava in quel tempo, troppo gli scemasse le forze: a ogni modo +sappiamo certissimo che egli non era fra i campioni. + +Scritti dunque i nomi di alcuni caporali de' due eserciti spagnuoli, +francesi ed italiani in egual numero; rotolati i brevi, e posti in +un elmo, cadde la sorte su Fabrizio Colonna, Obignì e Diego Garcia +di Paredes; i quali, sedendo al luogo preparato per loro, aprirono +su una tavola il libro dei Vangeli, e ricevettero il giuramento de' +ventisei guerrieri: col quale s'impegnavano a non adoperar frode +nel combattere; asserivano non aver incanti nè sui loro corpi, nè +sull'arme; ed incontrar quel cimento valendosi della sola virtù e delle +forze naturali. Furon letti di nuovo ad alta voce i patti coi quali +si rimaneva d'accordo che ogni uomo potesse riscattar sè, l'arme e 'l +cavallo mediante cento ducati; ed uno fra gl'Italiani, votando sulla +tavola il sacco del danaro che avean recato, lo contò, e lo consegnò ai +giudici. S'aspettava quindi che i Francesi facessero altrettanto: visto +che nessuno si moveva, Prospero Colonna disse loro più modestamente che +potè:--Signori, e il vostro danaro?-- + +Si fece avanti La Motta, e rispose sorridendo: + +--Signor Prospero, vedrete che questo basterà .-- + +Montò la stizza al barone romano per la millanteria inopportuna, +ma si frenò, e disse soltanto:--Prima di vender la pelle conviene +ammazzar l'orso. Ma non importa; e quantunque fosse patto fra noi di +portar il riscatto, neppur per questo non vogliamo metter ostacoli +alla battaglia.--Signori (aggiunse poi volto ai suoi), avete udito: +questo cavaliere tien la cosa per fatta; sta a voi a chiarirlo del suo +errore.-- + +Sarà inutile il dire che questi modi sprezzanti fecero ribollire il +sangue agl'Italiani, ma nessuno rispose nè a La Motta, nè al signor +Prospero, fuorchè con qualche digrigno, o qualche occhiata fulminante. + +Terminati questi apparecchi, furon dai giudici licenziate le due parti +e data loro una mezz'ora per prepararsi; dopo la quale un trombetta a +cavallo, situato all'ombra degli elci, accanto ai giudici, darebbe tre +squilli di tromba, segnale dell'assalto. + +Ritornati a' loro cavalli e montati in sella, furon dai padrini +disposti in fila a quattro passi di distanza l'uno dall'altro; e tanto +il Colonna quanto Bajardo osservarono di nuovo i barbazzali, le cigne +delle selle, le corregge e le fibbie dell'armature; e, se v'eran occhi +esercitati ne' due campi, eran senza dubbio i loro. + +Finita questa rivista, fermato il cavallo nel mezzo della linea, il +signor Prospero disse ad alta voce: + +--Signori! non crediate ch'io voglia dirvi parola per eccitarvi a +combatter da uomini pari vostri: vedo fra voi Lombardi, Napoletani, +Romani, Siciliani. Non siete forse tutti figli d'Italia ugualmente? Non +sarà ugualmente diviso fra voi l'onore della vittoria? Non siete voi a +fronte di stranieri che gridan gl'Italiani codardi? Una cosa sola vi +dico: vedete là quel traditor scellerato Grajano d'Asti. Egli combatte +per mantener l'infamia sul capo de' suoi compagni!... m'intendete!... +Ch'egli non esca vivo di questo campo.-- + +Fieramosca che era vicino a Brancaleone gli disse sottovoce:--Ah! se il +voto non mi legasse le mani!...--E Brancaleone gli rispose:--Lascia far +a me che non ho voti; so io dove gliel'ho da appiccare!-- + +La voglia d'uccider Grajano era nata in lui dal giorno in cui, udite le +vicende del suo amico, vide che poteva così toglier di mezzo l'ostacolo +che si frapponeva fra esso e Ginevra. Sapendolo poi nel numero dei +campioni francesi, conobbe che l'occasione non gli sarebbe mancata; ed +il giorno della giostra, si rammenterà il lettore delle informazioni +che si procacciò, mentre il cavalier astigiano s'armava accanto +all'anfiteatro. Ora la fine impreveduta di Ginevra distruggeva il suo +primo pensiero; tuttavia non abbandonò il disegno, e gli crebbe poi il +desiderio di eseguirlo, per le parole del signor Prospero, al quale, +come al capo della parte colonnese, obbediva ciecamente in tutto. + +I due padrini intanto s'eran ritirati ai loro posti: Bajardo presso +i giudici, ed il Colonna sotto le querce. Questi tutto armato, +fuorchè il capo, su un gran cavallo nero coperto di una gualdrappa +vermiglia ricamata in oro, alzava la fronte grave ed ardita verso i +suoi, aspettando in silenzio la tromba. Avea accanto un suo paggio, +bel giovane di sedici anni, vestito di cilestro, colle calze color +di carmino, e varj caposquadra dell'esercito in diverse attitudini +che, malgrado la loro immobilità , mostravano non so che d'energico e +di marziale. A misura che s'avvicinava il momento, venivano a tutti +mancando le parole; al più, s'udiva qualche monosillabo bisbigliato +sommessamente fra' vicini; ed in questa quiete che dava all'adunanza un +aspetto grave e solenne risonava solo di tempo in tempo lo scalpitare +ed il nitrir dei cavalli, che tenuti in riposo e ben pasciuti, non +potevan ora star fissi nell'ordinanza, rodevano i lunghi freni +dorati, li coprivan di spuma, facendo arco del collo e della coda; e, +rizzandosi sui piè di dietro, sbuffavano colle nari tese e sanguigne, e +parevan dagli occhi gettar faville. + +È difficile ai giorni nostri formarsi un'idea dell'aspetto marziale +d'un uomo d'arme di quel tempo, coperto tutto di ferro esso e 'l +cavallo. Ogni cavaliere colla visiera abbassata, chiuso nell'arnese, +collo scudo al petto e la lancia alla coscia, inforcava una sella, i +cui arcioni ferrati s'alzavano avanti e dietro come due ripari che +rendevano quasi impossibile il cadere; incastrato così, stringendo le +ginocchia, era talmente aderente al cavallo, che tutti i suoi moti gli +si comunicavano con quell'unità che dovrebbe legare le due nature del +centauro. + +I cavalli avean le parti anteriori e laterali del capo difese da +un guernimento di ferro, nel quale eran soltanto due buchi per gli +occhi; in mezzo alla fronte una punta; il collo, le spalle ed il +petto ugualmente coperto da piastre soprapposte a guisa di scaglie, +e snodate, onde lasciar liberi tutti i moti; ed un arnese dello +stesso artificio si stendeva sulla groppa e le parti laterali del +ventre, lasciandone scoperto soltanto il luogo per le spronate. Le +belle fattezze di questi nobili animali eran così deturpate da tutte +quell'armature che parevano dalle gambe in fuori quasi altrettanti +rinoceronti. Vedendoli fermi si sarebbe creduto impossibile che +potessero muoversi non che correre; ma uno scuoter di briglia od un +accostar del calcagno del cavaliere li trovava agili e pronti come +fosser nudi, tanto maestrevolmente eran congegnate quell'armi. + +Oltre lancia, spada e pugnale che ogni uomo d'arme portava sulla +persona, avea appese all'arcione davanti una mazza d'acciajo, ed +un'azza: e gl'Italiani avean gran nome nel maneggio di quest'armi. Il +modo poi d'ornarsi era vario, secondo il capriccio d'ognuno: sulla +cima degli elmi svolazzavan penne di molti colori disposte per lo +più intorno ad un lungo pennacchio formato della coda del pavone. +Alcuni invece di penne aveano strisce di stoffa frastagliata, dette +dai Francesi _lambrequins_. Chi portava sopravveste, chi tracolle, +chi avendo un'armatura ricca e ben lavorata, la lasciava scoperta: +anche i cavalli avevan sul capo o penne o qualche altro ornamento, e +le briglie larghe quasi un palmo a festoni, e di colori che chiamavan +l'occhio: spesso per la fattura e per la ricchezza degli ornati erano +esse sole di gran valore. Sugli scudi, oltre l'impresa che solevan +portarvi dipinta, avean gl'Italiani fatto scrivere motti convenienti a +quell'occasione: quello di Fieramosca diceva, per citarne uno: _Quid +possit pateat saltem nunc Itala virtus_. + +Un araldo alla fine venne avanti in mezzo al campo, e bandì ad alta +voce, che alcuno non ardisse favorire o disfavorire nessuna delle parti +nè con fatti, nè con voci, nè con cenni: ritornato presso i giudici, +il trombetta diede il primo squillo di tromba: diede il secondo.... si +sarebbe sentito volar una mosca: diede il terzo, ed i cavalieri con +moto simultaneo allentate le briglie, curvati i dorsi sul collo dei +cavalli, e piantando spronate che li levavan di peso, si scagliarono +a slanci prima, poi di carriera serrata rapidissima gli uni su gli +altri, levando il grido, _Viva Italia!_ da una parte, e _Viva Francia!_ +dall'altra, che s'udì fino al mare. Avean circa centocinquanta passi +da correre per incontrarsi. S'alzò a poco a poco la polvere, crebbe, +si fece più densa, gli avvolse prima che si fossero giunti, li coperse +e nascose affatto come un nuvolo quando si dieder di cozzo, urtandosi +i cavalli fronte contra fronte, e i cavalieri rompendo le lance sugli +scudi e le corazze degli avversarj con quel fragore che produce una +frana di massi che rovinando su un pendio senza ostacoli da prima, poi +trova una selva nella quale si caccia, e fiacca, sradica, fracassa +ciò che trova. Fu tolto così agli spettatori la vista del primo +scontro, ed appena in quell'ammasso confuso e polveroso d'uomini e di +cavalli potevan distinguere il balenar dell'armi percosse dal sole, e +qualche brano di penne, che la furia dei colpi aveva lacerate, volare +avvolgendosi in quel turbine, ed allontanarsene poi sollevato dal +vento. Il frastuono rimbombò per le valli dei contorni; Diego Garcia +si percosse col pugno sulla coscia per la maraviglia e per la smania +di non esser anch'esso là in mezzo; e questo fu il solo atto che si +notasse fra gli spettatori attoniti ed immoti. + +Rimase per alcuni secondi riunito quel gruppo di battaglia, ed un certo +luccicar più sottile che qua e là balenava a traverso la polvere, +mostrò che i cavalieri avean posto mano alle spade: s'udiva uno +scrosciar di ferri, un martellar così a minuto come se in quello spazio +fossero state in opera dieci paja d'incudini. Tutto quell'ammasso pieno +d'una luce vivissima, e direi guizzante in sè stessa, era simile ad +una macchina di fuoco d'artifizio, quando è velata in parte dal fumo: +tanto era complicato e rapido il muoversi, lo stringersi, l'aprirsi, il +ravvolgersi che faceva in tutte le sue parti. + +L'ansietà di poter veder qualche cosa e sapere a chi toccasse il +primo onore, era tale che ormai si stava per prorompere in grida; e +già s'udiva un crescente bisbiglio, che fu però soffocato dai cenni +degli araldi, non meno che dal vedere uscir fuori da quel viluppo un +cavallo sciolto, talmente coperto di polvere, che neppur più si capiva +di che colore avesse la sella: scorrendo pel campo di mezzo galoppo si +trascinava fra le zampe la briglia mezza lacerata, e, mettendovi su +or un piede, or un altro, si veniva dando strappate al freno che gli +facean abbassar il capo, e lo mettevano a rischio di cadere; una larga +ferita dietro la spalla versava una fontana di sangue nero e segnava +la traccia; dopo non molti passi cadde sulle ginocchia sfinito, e si +arrovesciò sul terreno. Fu conosciuto esser della parte francese. + +Gli uomini d'arme intanto accoppiatisi combattevano spada a spada, +e così due a due dando e ribattendo quei grandissimi colpi, e +volteggiandosi intorno scambievolmente per torre il lor vantaggio, +venivan dilatando la zuffa serrata dal primo assalto; la polvere +cacciata dal vento più non toglieva la vista dei combattenti; si +conobbe che l'uomo d'armi scavalcato era Martellin de Lambris. +Fanfulla, per disgrazia del Francese, gli si trovò contra, e con quella +sua pazza furia, nella quale era pur molta virtù e somma perizia, gli +appiccò alla visiera la lancia in modo che lo spinse quant'era lunga +a fargli assaggiar s'era soda la terra, e nel fare il bel colpo alzò +la voce in modo che s'udì fra tanto strepito, e gridò:--E uno!--poi +vedendosi non lontano La Motta che al colpo di Fieramosca avea perduta +una staffa, seguitava:--I danari non basteranno...... sono pochi i +danari....--Ed allargatasi poi la zuffa, disse al vinto:--Tu sei mio +prigione......--ma l'altro rimessosi in piè gli rispose d'una stoccata +che strisciò sulla corazza lucente del Lodigiano: non era scorso un +secondo, e già la spada di Fanfulla era caduta a due mani sull'elmo +del suo nemico, il quale sgangherato dalla prima percossa, a stento +si resse in piedi; e Fanfulla gliene appoggiò un'altra, e un'altra, +ed ogni volta gridava:--Son pochi i danari.... son pochi.... son +pochi.....--e lo sforzo del colpo gli faceva pronunziar la parola +con quella specie d'appoggiatura che udiamo uscir dal petto degli +spaccalegna quando calan l'accetta. + +Colui non si potè riavere mai da questa tempesta malgrado i suoi +sforzi: venne a terra mezzo stordito, ma non volea perciò sentir parlar +di resa; onde Fanfulla, invelenito, gli diede l'ultima, cogliendo il +tempo in cui provava a rizzarsi in ginocchio, e lo distese immobile sul +sabbione dicendogli: + +--Sei contento ora?-- + +Bajardo, visto che colui si sarebbe fatto ammazzare inutilmente, mandò +un re d'armi, il quale gettando il suo bastone fra i due guerrieri +gridò ad alta voce: _Martellin de Lambris prisonnier_. Corsero alcuni +uomini che l'aiutarono alzarsi, e sorreggendolo vennero a presentarlo +al signor Prospero. + +--Dio ti benedica le mani!--gridò questi al vincitore. + +E diede ai suoi sergenti in guardia il barone francese che non volle +lasciarsi toglier la barbuta, si gettò a giacere al piede d'una +quercia, e vi rimase muto ed immobile. + +Fanfulla avea voltato il cavallo, e messolo di mezzo galoppo per +tornar nella battaglia, guardava intorno ove potesse giovar l'opera +sua, e veniva per giuoco facendo in aria colla spada mulinelli, nel +quale esercizio avea la più destra e spedita mano dell'esercito. Dando +un'occhiata generale alla zuffa vedeva che la fortuna non inclinava +punto pei nemici, e che gli uomini d'arme italiani facevano molto +bene il dovere: allora alzò più che mai il grido, chiamando a nome La +Motta, e ricominciando la novella de' _danari son pochi_; e queste +tre parole le veniva cantando sull'aria d'una canzone che si udiva +allora per le strade dai ciechi: onde l'atto del cavalcare in un certo +suo modo sbadato e bizzarro, quel giocar di spada tanto mirabile, e +pur fatto come scherzando, e 'l tuono della voce, tutt'insieme dava a +quella canzonatura un non so che di così curioso che persino la seria +fisonomia del signor Prospero dovette un momento lasciarsi aprire ad un +sorriso. + +Nel tempo impiegato a conseguir questa prima vittoria, Ettore +Fieramosca aveva bensì colla lancia fatto staffeggiare La Motta, +ma non gli era riuscito scavalcarlo. Era d'altra forza, e d'altro +valore che il prigioniere di Fanfulla. Fieramosca geloso dell'onore +riportato da questo, avea cominciato colla spada a lavorare in modo, +che lo sprezzatore degli Italiani con tutta la sua virtù a stento +potea stargli contra. Le ingiurie profferite da lui la sera della +cena, quando avea detto che un uomo d'arme francese non si sarebbe +degnato aver un Italiano per ragazzo di stalla, tornarono in mente a +Fieramosca; e mentre spesseggiava stoccate e fendenti, schiodando e +rompendo l'arnese del suo nemico, e talvolta ferendolo, gli diceva con +ischerno: + +--Almeno la striglia la sappiamo menare? Ajutati, ajutati, chè ora son +fatti, e non parole.-- + +Non potè colui sopportar lo scherno, e menò un colpo al capo con tal +furia che, non giugnendo Ettore ad opporre lo scudo, tentò ribatterlo +colla spada; ma non resse, volò in pezzi, e quella del francese +cadendo sul collarino della corazza lo tagliò netto, e ferì la spalla +poco sopra la clavicola. Fieramosca non aspettò il secondo: spintosi +sotto, l'abbracciò tentando batterlo in terra; l'altro, lasciata la +spada pendente, tentava sferrarsi. Ciò appunto volea Fieramosca: +sviluppatosi da lui prima che avesse potuto riprender la spada, dato +di sprone al cavallo, lo fece lanciarsi da una parte; ed ebbe tempo +di spiccar l'azza che pendea dall'arcione, colla quale tornò addosso +all'avversarjo. + +Il buon destriere di Fieramosca ammaestrato ad ogni qualità di +battaglia, cominciò, avvertito da un leggier cenno di briglia e di +sprone, a rizzarsi come un ariete che voglia cozzare, e far volate +avanti, senza mai scostarsi tanto dall'avversarjo che il suo signore +non lo potesse giungere. Vedendolo lavorare con tanta intelligenza, +pensava Fieramosca: Ho pur fatto bene a condurti meco! E si portò +tanto virtuosamente coll'azza, che venne riacquistando sul Francese il +vantaggio che aveva perduto. + +La zuffa di questi antagonisti che potean dirsi i migliori delle due +parti, se non decideva della somma della battaglia, quasi però avrebbe +deciso dell'onore. Sarebbe stato doppio biasimo per La Motta esser +vinto, avendo egli manifestato tanto disprezzo pe' suoi nemici; doppia +gloria a Fieramosca il riportarne vittoria. I suoi compagni, conoscendo +che egli era atto a tal impresa, si guardarono dal prendervi parte; si +guardavano anche i Francesi dal porgere ajuto al loro campione, onde +non si dicesse che dopo tanti vanti non gli era bastata la vista di +star contra un solo. Perciò quasi senz'avvedersene, per alcuni minuti +restaron tutti dal combattere fissando gli occhi ne' due guerrieri. +In questi i pensieri che abbiam accennati produssero un incredibile +impegno di vincere, e combattevano con un accanimento, un'attenzione +a non commetter errori, un'alacrità a profittar dei vantaggi, che la +loro zuffa potava dirsi un modello dell'arte cavalleresca. + +Diego Garcia di Paredes, che avea passata la sua vita nei fatti d'arme, +pur colpito da maraviglia alla vista di così maestrevole battaglia, +non potendo più star alle mosse, si era alzato in piedi; poi, venuto +sull'estremo ciglio del greppo che dominava il campo, gli stava +guardando avidamente. Veduto da lontano, con quel suo busto gigantesco +piantato su due gambe erculee, e colle braccia naturalmente pendenti, +pareva immobile al pari d'una statua; ma, ai vicini, il contrarsi de' +muscoli sotto le strette vesti di pelle che portava, lo stringer delle +pugna, e più di tutto lo sfavillar degli occhi, palesavano quanto +bollisse internamente, e si rodesse di non poter essere ivi altro che +spettatore. + +I riguardi che impedivano agli altri di turbar questa battaglia, o +non vennero in mente, o non furon curati da Fanfulla che, lasciato il +signor Prospero, veniva scorrendo pel campo; punse il cavallo, e colla +spada in alto si serrò contro La Motta. Se n'avvide Ettore e gli gridò: +_Indietro!_ ma ciò non bastando, spinse il cavallo in traverso a quello +del Lodigiano, e col calcio dell'azza gli diede a man rovescia sul +petto onde con poco buon garbo gli fece rattener le briglie: + +--Basto io per costui, e son di troppo--gli disse istizzito. + +Fu da tutti lodato l'atto cortese verso La Motta fuorchè da Fanfulla, +che prorompendo in una di quelle esclamazioni italiane che non si +possono scrivere, disse, mezzo in collera mezzo in riso: + +--Hai la lingua nelle mani!-- + +Voltò il cavallo, e messosi a guisa di pazzo fra i nemici, gli +sconvolse senza assalirne nessuno in particolare, e finito così quel +momento d'inazione, si rinnovò più calda che mai la battaglia. + +Fin dal principio, Brancaleone fisso nel suo proposito avea corso la +lancia con Grajano d'Asti, e la fortuna s'era mostrata uguale fra +loro. Venuti alla spada si mantennero ancora senza deciso vantaggio +per nessun de' due: Brancaleone era forse superiore al suo nemico per +robustezza ed anche per maestria, ma il Piemontese era gran giocator +di tempo; e chi conosce l'arte dello schermire, sa quanto sia utile +questa qualità . + +Fra i combattenti dell'altre coppie la vittoria era per tutto in forse; +e quantunque la battaglia non durasse che da un'ora e mezzo circa, era +stata però tanto ostinata e calda che si poteva facilmente conoscere +gli uomini ed i cavalli aver bisogno d'un breve respiro, che venne loro +conceduto di comune accordo dai giudici. La tromba ne diede il segno, +ed i re d'armi entrando in mezzo spartirono i combattenti. + +Quel bisbiglio che udiamo sorger istantaneo nei nostri teatri al calar +del sipario dopo uno spettacolo che si sia cattivata l'attenzione +degli spettatori, nacque egualmente fra le turbe che circondavano il +campo. I cavalieri tornati alla prima ordinanza scavalcarono: chi si +traea la barbuta per rinfrescarsi la fronte e tergerne il sudore; chi, +trovando l'arnese o la bardatura de' cavalli guasta in qualche parte, +s'ingegnava di racconciarla. I cavalli, scotendo il capo e dimenando +le mascelle, cercavan sollievo al dolore cagionato dalle scosse de' +freni. E non sentendo più l'uomo in sella, si piantavan sulle quattro +zampe ed a capo basso davano un crollo prolungato facendo risonare le +loro armature. I venditori del contorno, trovandosi a polmoni freschi, +alzaron più alte le grida, e i due padrini, mossi i cavalli, vennero a +trovare i loro guerrieri. + +Per la prigionia d'uno de' Francesi, e per trovarsi gli altri malmenati +e feriti quasi tutti, fu giudicato da ognuno, gli Italiani aver la +meglio; e fra i molti che aveano scommesso per l'una o per l'altra +parte, quelli che tenevan pe' primi cominciavano ad accigliarsi ed a +dubitare. Il buon Bajardo aveva troppa esperienza di simili fatti per +non accorgersi che le cose voltavan male pe' suoi. Studiando di non +mostrar questo sospetto gli incoraggiava, li poneva in ordinanza e +veniva ricordando ad ognuno le regole dell'arte, i colpi da tentarsi ed +il modo di difendersi. + +Prospero Colonna che vedeva i suoi avere minor bisogno di riposo per +esser meno maltrattati dei nemici, dopo una mezz'ora domandò che si +riprendesse la battaglia, ed i giudici ne fecero dare il cenno. I +cavalli, ai quali un ansar frequente facea ancora battere i fianchi, +stimolati dallo sprone rialzarono il capo, e si lanciaron di nuovo +gli uni contra gli altri. Ormai la vittoria si dovea decidere in +pochi momenti: crebbe il silenzio, l'immobilità negli spettatori, +l'accanimento e la furia nei combattenti. Le gale del vestire, le +penne, gli ornamenti eran volati in brani, o bruttati di polvere e di +sangue. Dal fianco di Fieramosca pendeva tagliata da un fendente la +sua tracolla azzurra, l'elmo era rimasto nudo e basso, ma egli, ferito +soltanto leggermente nel collo, si sentiva gagliardo del resto, e +stringeva La Motta col quale si era di nuovo accozzato. Fanfulla avea +a fronte Jacques de Guignes. Brancaleone seguitava la sua battaglia +contra Grajano, avvisando al modo di coglierlo sull'elmo, e gli altri +compagni qua e là per il campo si raggiravano accoppiati coi Francesi +combattendo la maggior parte coll'azza, e stringendoli mirabilmente. + +A un tratto s'alzò un grido fra gli spettatori: tutti, e persino i +combattenti volgendosi per conoscerne la causa, videro che la zuffa tra +Brancaleone e Grajano era finita. Questi curvo sul collo del destriere, +coll'elmo ed il cranio aperti pel traverso, perdeva a catinelle il +sangue che scorreva pei buchi della visiera sull'arme e giù per le +gambe del cavallo, il quale stampava le pedate sanguigne. Rovinò in +terra alla fine, e risonò sul suolo come un sacco pieno di ferraglia. +Brancaleone alzò l'azza sanguinosa brandendola sul capo, e gridò con +voce maschia e terribile: + +--Viva Italia: e così vadano i traditor rinnegati:--ed insuperbito, si +cacciò menando a due mani sui nemici che ancora facevan difesa. Ma non +durò a lungo il contrasto. La caduta di Grajano parve desse il crollo +alla bilancia. Fieramosca accanito per la lunga ed ostinata difesa +di La Motta, raddoppiò la forza de' colpi con tanta rapidità che lo +sconcertò, lo sbalordì, e privato dello scudo con mezza spada in mano +e l'arnese schiodato e rotto, lo percosse sul collo coll'azza di tanta +forza, che lo fe' rannicchiarsi stordito sull'arcione dinnanzi, e quasi +smarrita la luce degli occhi. + +Prima che si riavesse, Fieramosca, il quale gli stava a destra, +buttandosi lo scudo dietro le spalle, l'afferrò colla manca alle +corregge che sulla spalla reggono il petto della corazza, e stringendo +le cosce, diede di sproni al cavallo. Questi si lanciò avanti, e +così il cavaliere francese fu violentemente tratto giù dalla sella. +Quando si stese in terra, Fieramosca che avea colto il tempo e s'era +buttato da cavallo, gli si trovò sopra colla daga sguainata, ed +appuntandogliela alla vista in modo che un poco gli toccava la fronte, +gli gridò: Renditi o sei morto. Il barone, ancor mezzo fuor di sè, non +rispondeva; e questo silenzio potea costargli la vita: gliela salvò +Bajardo, gridandolo prigione. + +Condotto via La Motta da' suoi famigli che lo consegnarono al sig. +Prospero, Fieramosca si voltò per risalire a cavallo: il cavallo +era scomparso: girò lo sguardo per la battaglia e vide che Giraud +de Forses, essendogli stato morto il suo, avea tolto il destriere +dell'Italiano e stava fra' suoi facendo ancor testa agli uomini +d'arme nemici. Il buon Ettore conobbe che solo e a piedi non avrebbe +potuto riaver il cavallo. L'aveva nutrito ed allevato di sua mano, ed +addestrato a seguirlo alla voce, onde non si confuse; fattosegli più +presso che potè cominciò a chiamarlo, battendo il piede come era usato +di fare quando voleva dargli la biada. Il cavallo si mosse per venire +a quel cenno, e volendo il cavaliere contrastargli, prima cominciò +ad impennarsi, poi si mise a salti, e, senza che colui potesse nè +opporglisi nè governarlo, lo portò suo malgrado fra gli Italiani che, +circondatolo, l'ebber prigione senza colpo di spada. Scendendo dal +cavallo sul quale tosto saltò Fieramosca, malediceva la sua fortuna; +ma questi, resagli per la punta la spada che gli era stata tolta, gli +disse: + +--Fatti con Dio, fratello, piglia le tue armi e torna fra' tuoi, chè i +prigioni gli abbiamo per forza d'arme, e non per arti da ciurmadori.-- + +Il Francese, che ogn'altra cosa s'aspettava, restò molto maravigliato. +Pensò un momento, poi rispose: + +--S'io non m'arrendo alle vostre armi, m'arrendo alla vostra +cortesia:--e, presa la sua spada alla metà della lama, andò a deporta +a terra avanti al signor Prospero: e fu detto da tutti quelli che +lodavano l'atto cortese di Fieramosca, anche il Francese aver operato e +parlato saviamente. Per la qual cosa esso solo fu poi rimandato senza +che pagasse il riscatto. + +La parte francese era scemata di quattro delle sue migliori spade, +mentre l'italiana contava ancora i suoi tredici uomini a cavallo e +si poteva facilmente conoscere in qual modo la cosa dovesse andar +a finire. Nonostante, i Francesi scavalcati, che erano cinque, si +serrarono insieme; ai loro lati si posero due per parte i quattro +a cavallo, e così ordinati si disposero a far testa di nuovo agli +Italiani, i quali rannodando per la terza volta la loro battaglia, +fecero impeto tutt'insieme sugli avversarj. + +Non venne in mente ad alcuno che questi vi potessero reggere, ma +ammirando tuttavia la costanza e l'arte di quella brava gente, crebbe +negli spettatori l'ansiosa curiosità di veder l'esito del loro +ultimo disegno; e quasi ad alcuni sapeva male, che con tanto valore +dovessero cimentarsi con grandissimo rischio della loro vita ad un +giuoco tanto disuguale. Ma per questo non temevano i Francesi: pesti, +feriti, coperti di polvere e di sangue, pure offrivan fiero ed onorato +spettacolo stando arditi ad aspettare la rovina che veniva loro addosso +di tanti cavalli, e pareva dovesse ridurli in polvere. Si mossero +alla fine gl'Italiani, non colla prima celerità , che la stanchezza lo +vietava ai cavalli, molti dei quali per le violente scosse dei freni +avean la bocca coperta di spuma sanguigna. Alzarono i cavalieri più +forte il grido di Viva Italia! e malgrado l'instare degli sproni, +vennero a ferire d'un galoppo grave e sonante. Nonostante le leggi +promulgate al principio, fu tale la smania di curiosità che invase a +quel punto gli spettatori, che il cerchio formato da loro all'intorno +s'andò progressivamente stringendo. Gli uomini che avean la cura di +mantener l'ordine, curiosi più degli altri, anch'essi seguiron quel +moto concentrico, come vediamo succedere quando in piazza si caccia il +toro, che al principio ognuno sta saldo al suo luogo, ma quando un cane +comincia ad attaccarsegli all'orecchio, e poi se n'attacca un altro, +e quasi hanno fermato il loro nemico, nessun può più star a segno, +crescon le grida, gli schiamazzi, si scioglie l'ordine, ognuno si +spinge avanti per veder meglio. + +In mezzo alla fila di nuovo schierata degli Italiani s'era posto +Fieramosca, il quale aveva il miglior cavallo; ed ai suoi lati, a mano +a mano quelli che l'aveano meno stanco, o più corridore; cosicchè +nell'andar addosso ai nemici il centro si spinse avanti, figurando +un cuneo, del quale Ettore era alla punta. Quest'ordine fu tanto ben +mantenuto che, giunto al ferire, sforzò la fila dei Francesi senza che +potessero pervi riparo. Qui sorse una nuova zuffa più serrata, più +terribile che mai: al numero, al valore, alla perizia degli Italiani +s'opponevano sforzi più che umani, disperazione, rabbia del disonore +imminente ed inevitabile: i prodi ed infelici Francesi, fra un turbine +di polvere, cadevano insanguinati sotto le zampe de' cavalli, si +rialzavano afferrandosi alle staffe, alle briglie de' vincitori; +ricadevano, spinti, maltrattati, calpestati, rotolandosi sotto sopra, +mezzo disarmati, cogli arnesi infranti, e pur sempre sforzandosi di +riaversi, raccogliendo in terra pezzi di spade, tronchi di lancia, e +perfino sassi onde ritardar la sconfitta. + +Ettore, il primo, alzò il grido onde lasciasser l'impresa e si +rendesser prigioni; ma appena era udito in quel fracasso; o se +l'udivano, negavan coi fatti, soffrendo muti quelle orribili percosse; +ed ebbri pel furore, seguitavano la mirabil difesa. De' quattro che +eran ancor in sella al principio di questo ultimo scontro, uno era +caduto, e si difendeva a piedi; a due erano stati morti i cavalli: il +quarto, preso in mezzo, era stato fatto prigione. Sarebbe impossibile +il descrivere tutti gli strani accidenti, i colpi, gli atti disperati +che accaddero in quegli ultimi momenti, dei quali fra gli spettatori +rimase per molti anni una memoria di maraviglia e di orrore. + +De Liaye, per dirne uno, fu veduto afferrare a due mani il freno di +Capoccio romano, per istradargli, se potesse, o togliergli la briglia; +il cavallo se lo cacciò sotto colle zampate, ma non potè mai farsi +lasciar dal Francese, che trascinato pel campo fu condotto in tal modo +innanzi al signor Prospero, e ci vollero molti ajuti e molte braccia, +tanto era fuor di sè stesso, a fargli aprire le mani e porlo fra i +prigionieri. Alla fine parve agli Italiani stessi troppo crudel cosa +seguitare una simil battaglia; il gridar di Fieramosca fu imitato dagli +altri, e tutti insieme sospeso il ferire, venivan dicendo a quei pochi +superstiti: _prigioni_.... _prigioni_. + +Fra il popolo cominciò un bisbiglio, crebbe, e senza che valesse +l'opposizione degli araldi, cominciaron voci e poi schiamazzi ed urli +onde finisse il combattere, ed i Francesi avesser la vita salva: rotti +gli ordini, s'era stretta la turba intorno ai combattenti, che si +trovavano chiusi in un cerchio di trenta o quaranta passi di diametro: +chi gridava, chi faceva svolazzar fazzoletti e cappelli, quasi sperando +di partir così la battaglia; chi si volgeva ai giudici ed ai padrini. +Il signor Prospero fattosi far luogo, e venuto più presso, alzava la +voce e il bastone per indurre i Francesi alla resa; Bajardo, anch'esso, +per quanto sentisse dolore dell'infelice riuscita de' suoi, visto esser +inutile un maggior contrasto, e pensando che era troppo peccato lo +sprecar così il sangue e le vite di que' valorosi, si spinse avanti, +e gridava ai suoi che finissero, e si desser prigioni: ma nè la sua, +nè l'altrui voce non era ascoltata dai vinti, che avendo appena ancora +sembianza d'uomini parevan piuttosto demonj, furie scatenate. Scesero +alla fine anche i giudici dal tribunale; vennero in mezzo al cerchio, +fecero dar nelle trombe e gridar ad alta voce gl'Italiani vincitori: +questi allora voller ritirarsi, ma tutto era niente: i loro nemici, che +la rabbia, il dolore, le ferite avean inebriati al punto di non capire +e non sentir più nulla, seguitavano, come tigri che siano strette fra +gli avvolgimenti d'un serpente, a ghermirsi come potevano co' loro +avversarj. + +Diego Garcia, finalmente, visto che non v'era altro modo, prese +partito, e gettandosi alle spalle di Sacet de Jacet, che attaccato con +Brancaleone pretendeva strappargli l'azza dalle mani mentre questi era +in forse d'appiccargliene un colpo sul capo, ed al certo l'avrebbe +fatto cascar morto, l'avvinghiò con quella sua maravigliosa forza, +e lo trasse suo malgrado fuor della zuffa. Quest'esempio fu imitato +da molti spettatori, e in un momento furon tutti addosso ed attorno +ai combattenti, e quantunque ne riportassero qualche percossa, pure, +urtandosi, stracciandosi i panni, dopo molto stento e molto tirare, +vennero a capo di levar di mezzo que' cinque o sei uomini mezzo +fracassati; e quantunque si dibattessero ancora, e schiumasser di +rabbia, pure alla fine li trassero sotto le querce cogli altri prigioni. + +La prima cura di Fieramosca, finito appena il combattere, fu gettarsi +da cavallo e correre a Grajano d'Asti, che giaceva immobile nel luogo +ov'era caduto. + +Quando Brancaleone ebbe fatto il bel colpo, il cuor generoso di Ettore +non avea pur potuto difendersi da un primo moto di gioja. Ma nato +appena, lo represse un sublime e virtuoso pensiero. Venne a lui, fece +cansar la gente che gli stava affollata intorno, e gli s'inginocchiò +accanto. Il sangue scorreva ancora dall'ampia ferita, ma lento ed +aggrumato: gli sollevò il capo adagio adagio, e con tanta cura, che +si sarebbe pensato avesse a salvare il suo più caro amico, e giunse a +liberarlo dalla barbuta. + +Ma l'azza, spaccato il cranio, era entrata nel cervello tre dita: il +cavaliere era morto. Ettore con un sospiro, che sorse dal profondo +del cuore, depose di nuovo a terra il capo dell'ucciso, e rizzatosi, +disse a' suoi compagni che erano anch'essi venuti a vedere, e più +direttamente a Brancaleone: + +--Codesta tua arme (ed additava l'azza che quegli teneva in pugno +stillante ancora di sangue) ha compiuta oggi una gran giustizia. Ma +come potremmo godere tal vittoria? Il sangue che inzuppa questa terra +non è egli sangue italiano? E costui, forte e prode in guerra, non +avrebbe potuto spargerlo a sua ed a nostra gloria contra i comuni +nemici? La tomba di Grajano allora sarebbe stata venerata e gloriosa; +la sua memoria, un esempio d'onore. Invece egli giace infame, e sulle +sue ceneri peserà la maledizione de' traditori della patria....--Dopo +queste parole tornarono tutti in silenzio e pensosi ai loro cavalli. Il +cadavere fu la sera portato a Barletta, ma quando si volle seppellirlo +nel sagrato, il popolo, levato a rumore, non lo permise. I becchini lo +portarono al passo d'un torrente a due miglia dalla città , cavarono +una fossa e ve lo chiusero. D'allora in poi quel luogo fu chiamato il +_Passo del traditore_. + +Il signor Prospero prima di moversi per uscir del campo, voltosi +a Bajardo gli domandò se voleva sborsare il riscatto de' suoi. La +millanteria di La Motta venne così scontata da Bajardo, il quale non +rispose: ed i giudici decretarono che i prigioni dovessero seguire i +loro vincitori a Barletta. Si avviarono a piedi, muti, sbalorditi, +circondati da una folla immensa, e gl'Italiani li seguivano a cavallo, +al suono degli stromenti, e fra le grida di: _viva Italia! viva +Colonna!_ + +Giunti alla rocca, e saliti nella sala, i tredici guerrieri +presentarono i dodici prigioni a Consalvo che gli aspettava in mezzo +alla sua baronia. Il gran Capitano dopo aver molto lodato i vincitori, +si volse ai Francesi e disse loro: + +--Non sarà mai ch'io voglia insultare alla mala fortuna d'uomini +valorosi: l'arme son giornaliere, e chi è vinto oggi può vincer +domani. Non vi dirò di rispettar d'or innanzi il valore italiano: +dopo simili fatti le mie parole sarebbero superflue. Vi dirò bensì +che impariate d'or innanzi ad onorare il valore e l'ardire ovunque si +trova; ricordandovi, che Dio l'ha distribuito fra gli uomini, e non +l'ha accordato come un privilegio alla vostra nazione; e che il vero +coraggio è ornato dalla modestia, e vituperato dalla millanteria.-- + +Dopo queste parole licenziatili, tutti insieme uscirono della sala, e +cotal fine ebbe quella gloriosa giornata. + + + + + CONCLUSIONE. + + +Tutti coloro che narrano o scrivono una storia, (siamo sinceri) hanno +in sè un po' di speranza ch'essa possa dilettare, e che si trovi +qualcuno che l'ascolti o la legga fino alla fine: anche noi abbiam +sempre avuto riposta in un cantuccio del cuore questa speranza, che, +simile alla fiamma d'una candela esposta al vento, alle volte si faceva +maggiore (rida pure il lettore, che ha ragione), alle volte piccina +piccina, e stava per ispegnersi; ma l'amor proprio ha saputo governarla +così bene che non s'è spenta mai fin'ora. + +Se questo sottile adulatore non ci ha ingannati; se realmente s'è +trovato un lettore abbastanza paziente per accompagnarci fin qui, +possiam lusingarci che abbia caro udire qualcosa di più sul conto di +Fieramosca; e noi molto volentieri gliene diremo ciò che ne abbiam +potuto sapere. + +Quando Consalvo ebbe licenziato i vincitori ed i prigioni, questi +vennero accolti e ben trattati in casa di Colonna, ove dormirono quella +notte; e l'indomani essendo stati recati i danari del riscatto dal +campo francese, vennero rimandati liberi ed accompagnati da molti fin +fuor della porta con quelle dimostrazioni d'onore che meritava la loro +valorosa difesa. + +Ma Fieramosca, uscito appena dalla presenza del gran Capitano, non +badò più a loro. Poteva finalmente pensare a sè ed a Ginevra, onde si +tolse chetamente di mezzo a' suoi compagni che se n'andavano fra una +turba d'amici, e che inebriati per l'allegrezza della vittoria non +potevano in quel momento aver altri pensieri, nè por mente a lui. Vide +in fondo ad una delle logge del cortile Vittoria Colonna, che, dopo +essersi trovata presente all'accoglienza fatta da Consalvo ai tredici +guerrieri, ritornava nelle sue camere, ed era presso ad entrarvi: +onde messosi a correre, e chiamandola a nome, la fece volgere e +fermarsi. Vittoria, cui eran venute all'orecchio parte delle vicende di +Fieramosca, indovinò che cosa fosse per domandarle. + +Oh Dio! che rispondergli? pensò fra sè: ma non ebbe tempo a riflettere, +che già Ettore le stava vicino. Avea l'armatura coperta di polvere, ed +intaccata qua e là dai colpi ricevuti; sull'elmo una sola penna rotta, +dell'altre non eran rimasti che i fusti; e la visiera alzata lasciava +vedere il suo bel volto, affilato per la fatica, asperso di sudore, e +pieno tutt'insieme d'allegrezza per la gloria ottenuta, e d'ansietà +pel desiderio di ritrovar quella che dopo la morte di Grajano poteva +finalmente dir sua. + +Siccome il cuor dell'uomo è inclinato a sperare o temere a seconda +delle circostanze in cui si trova, lo scoramento, direi, la +disperazione che aveva provato la notte e la mattina prima della +battaglia, pensando ai casi di Ginevra, ora colla scossa fisica e +morale ricevuta dal lungo combattere, colla ineffabil gioja dell'aver +vinto, s'era mutata in una confidente speranza di trovarla sana e salva. + +--Madonna!--disse col respiro frequente che vien prodotto dal +batticuore:--Dio vi rimuneri, e vi benedica; so tutto.... che +l'avete accolta, che le avete fatto tanto bene.... poverina.... e' +bisognava....! Conducetemi da lei, andiamo per amor di Dio.-- + +Ogni parola del giovane era una coltellata al cuore di Vittoria, e +non le bastò l'animo di dargli la nuova dolorosa; anzi ebbe forza di +comporre il volto ad un mezzo sorriso e gli disse: + +--Ginevra è di nuovo a Sant'Orsola (era vero pur troppo, che un'ora +prima del ritorno degli Italiani dal campo era stata portata al +monastero, accompagnandola Fra Mariano onde seppellirla nella notte). + +--A Sant'Orsola! come, così presto? dunque non ha avuto male? dunque +sta bene? + +--Sì, sta bene.-- + +Fieramosca aprì le braccia (tanta fu la piena dell'allegrezza) come per +abbracciar Vittoria, ma invece posto a terra un ginocchio, presale una +mano, vi stampò baci di gratitudine, che valevan più di mille parole. + +Poi s'alzò, come fuor di sè, e se n'andava senza dir altro per correre +a Sant'Orsola: si fermò un tratto, guardandosi sul petto, e tornò +indietro. + +--Vedete, signora--diceva sorridendo con una cotal trepidanza--vedete +questa tracolla azzurra, me l'ha data essa.... oggi un colpo di spada, +trovando la corazza che consentiva di sotto, l'ha tagliata in due.-- + +In così dire scioglieva il nodo che avea fatto coi due capi onde non +cadessero. + +--Son troppo ardito, lo so, ma in grazia, v'increscerebbe racconciarla +tanto che Ginevra non s'avvedesse ch'è tagliata? Sel torrebbe, +poverina, a mal presagio.... direbbe: Non sapevi coprirla collo +scudo....?-- + +Vittoria s'avviò volentieri alle sue camere a prender ciò che +bisognava, contenta di potersi togliere così un momento dal giovane +e nascondergli la commozione che provava nel veder la sua ingannevol +fiducia. Tornò più rinfrancata, e si pose a racconciar la tracolla, e +tenendo il viso basso, Fieramosca non s'accorse di nulla. + +--Appena--diceva questi sorridendo mentre l'altra lavorava--appena +si conosce più di che colore ella sia...... ha passate di gran +fortune..... m'è stata compagna al male, ora lo sarà al bene. Sapete da +quanti anni non la lascio mai!.... l'ho salvata in tante battaglie... +ed oggi!... quando tutti i miei dispiaceri si volgono in allegrezza.... +me l'hanno da aver guastata! Chi credesse agli augurj che cosa saprebbe +dire?--Vittoria attendeva a cucire senza risponder parola. Contrastata +fra il pensiero che bisognava pur fargli conoscer la verità , e +l'invincibile ripugnanza che provava a dargli un tanto dolore, credè +poter conciliar tutto col cercar Brancaleone, tosto che Ettore fosse +partito da lei, ed avvertirlo onde soccorresse il suo amico in questa +terribil prova. + +--Vi ringrazio mille volte--disse Ettore quando fu terminato il lavoro; +e giù per lo scalone, in un lampo fu in cortile. Non v'era rimasto +altri che il suo servo Masuccio che teneva per la briglia il cavallo +coperto di schiuma; la povera bestia avea il capo basso e l'occhio +spento; un ansar grave le facea battere il fianco. + +--Alla stalla, alla stalla--gridò Ettore al fante, nel passargli +vicino--chi t'insegna?..... un cavallo sudato fermo all'aria!--ed uscì +del cortile dirigendosi al porto per andar a Sant'Orsola: per mare era +più breve il tragitto. + +Giunto ove si usavan tenere i battelli, non ve ne trovò nemmeno uno. +Le navi che portavan le soldatesche venute di Spagna avean gettato +l'ancora in porto, e volendo Consalvo che le truppe scendessero a terra +prima di sera, tutte le barche erano state tolte per questo servizio. + +Ettore battè i piedi per l'impazienza, poi disse:--Anderò a cavallo: +è un po' più lunga; così sia.--Venne alla stalla: Masuccio stava per +toglier la briglia ad Airone. + +--Lasciagliela--disse Fieramosca. La prese dalle sue mani, gliela buttò +sul collo, con un salto fu in sella, e dopo pochi minuti era fuor di +città sulla strada lungo il lido che va al monastero. + +--Povero Airone!--diceva battendogli colla mano sul collo, mentre +affrettava col calcagno il trotto svogliato del buon destriere che +trovava duro gli venisse vietata la stalla dopo tanta fatica:--Hai +ragione; ma abbi pazienza un altro poco, e ti ristorerò di tutto.-- + +La notte intanto s'andava avvicinando: era già tramontato il sole da +una mezz'ora: Fieramosca, il quale camminava verso l'Oriente, aveva +dietro le spalle il cielo sgombro e sereno, ed in faccia lo vedeva +occupato da lunghi nuvoloni neri che di sotto finivano in una riga +parallela all'orizzonte. Da questa si vedevano molte strisce di +pioggia più o meno dense scendere a piombo sulla linea del mare; e +le cime di quell'ammasso di nubi che salivano sino a mezzo il cielo, +percosse ancora dalla luce del crepuscolo, si colorivano di una tinta +biancastra. Durava quasi continuo in mezzo a quel buio il luccicar +tremolo dei lampi, ed il romoreggiar cupo e lontano dei tuoni. Il mare +andava ingrossando, e minacciava fortuna; gonfio e nel mezzo d'una +tinta quasi nera, sulla sola cresta dell'onde si vedeano scorrere +spruzzi bianchi e minuti: alla spiaggia poi i flutti alzandosi +gradatamente finivano in una lama sottilissima, verde e trasparente, +che veniva avanti simile ad un muro di vetro, finchè l'estremo lembo +ravvolgendosi in sè stesso cadeva con fragore e inondava di schiuma la +ghiaja asciutta del lido. + +L'apparenza malinconica del tempo non poteva però in quel momento +turbar d'un punto la felicità del giovane italiano. Misurava con occhio +impaziente il tratto di strada che lo separava da Sant'Orsola, ed +essendo la piaggia rasa e scoperta, potea vederlo tutto. Si immaginava +il piacere del primo apparir di Ginevra; se la vedeva venir incontro +con quel suo volger d'occhi onesto, con quel moversi leggiadro e tutto +grazia. Sperava poter giunger il primo a darle nuova della vittoria, e +solo si travagliava considerando in qual più convenevol modo avesse a +farle conoscere che ella oramai potea disporre della sua mano. + +A due tiri d'archibugio dalla torre, il vento di levante che lo feriva +in viso avea portata più vicina la bufera: larghi goccioloni venivano +di traverso e percuotendo sulla corazza rimbalzavano in ispruzzi; +spesseggiano, divengono a poco a poco minuti e fitti. Succede un colpo +di tuono, pel quale sembra siasi levata in cielo una cateratta, e +comincia un rovescio d'acqua che lava Fieramosca da capo a piedi benchè +lo cogliesse a pochi passi dalla torre. La porta era ancora aperta; +trapassò veloce, e presto fu nell'isola ed alla foresteria. Legato ad +una ferriata il cavallo, dov'era dal tetto un po' di riparo, in quattro +salti fu nelle camere di Ginevra. + +Sarà inutile il dire che le trovò vuote. Ridiscese, ed alla prima pensò +di cercarla in chiesa. Sapea ch'essa andava per lo più a pregare in un +coretto, posto su in alto; appena entrato, vi gettò lo sguardo: era +vuoto, la chiesa vuota, e quasi affatto buja; vuota la parte del coro +che si vedeva: pure egli sentiva un salmeggiar cupo, come uscisse di +sotterra. Andò avanti, e s'accorse che dal foro posto innanzi l'altar +maggiore, il quale rispondeva giù nella cappelletta, usciva un raggio +che andava a figurare nella volta un tondo di luce scolorita; quando +vi fu vicino, sentì che si recitavan preci nel sotterraneo. Voltò +dietro l'altare, e scese. Il suono delle sue armi, degli sproni e del +puntale della spada che batteva sui gradini fece volger quelli che +formando un cerchio empievano la cappella; s'aprirono: ai piedi si +trovò il cataletto che avea visto la mattina nella sagrestia di San +Domenico: in faccia accanto all'altare era Fra Mariano in rocchetto, +stola da morti, e col braccio levato, teneva l'asperges; in mezzo, un +avello aperto; di qua due uomini che ne tenevan ritta la lapide, di là +Zoraide ginocchioni, curva sul corpo di Ginevra che era già dentro, e +singhiozzando le componeva il velo intorno al volto ed una corona di +rose bianche sulla fronte. + +Ettore giunto al basso, vide, stette immobile, senza mandar una +voce, senza far un atto, senza batter palpebra: il suo viso a poco a +poco s'affilò, divenne pallido come la morte, le labbra gli tremavano +convulse, e grosse gocciole di sudor freddo gli scorrevano dalla fronte. + +A Zoraide si raddoppiarono i singhiozzi, e Fra Mariano, con voce +malferma che mostrava quanto il suo cuore si lacerasse alla vista +dell'infelicissimo giovane, potè pur dire: + +--Jeri è volata in cielo; Dio la fa ora più contenta che non sarebbe +stata fra noi....-- + +Ma anch'esso, il buon frate, sentì dal pianto troncarsi le parole, e +tacque. + +La pietra, ricondotta coi pali di ferro sul vano della tomba, trovò il +suo incastro, vi cadde, vi si fermò. + +Ettore era sempre immobile: Fra Mariano venne a lui, gli prese la mano, +che ebbe senza resistenza, l'abbracciò, lo volse per farlo uscir di +colà , ed Ettore obbedì. Saliron la scala, usciron di chiesa; duravano i +lampi, i tuoni e l'acqua a secchie. Quando furon presso la foresteria, +si sviluppò Fieramosca dalle braccia del frate, e prima che questi +potesse quasi profferir parola, era già in sella curvo sul collo del +cavallo, fittigli nella pancia gli sproni; ed il galoppo sonava sotto +il portone della torre. + +Nè gli amici di Fieramosca, nè uomo nessuno di quell'età lo vide mai +più, d'allora in poi nè vivo nè morto. + +Si fecero varie congetture sulla sua fine; tutte però vane ed incerte. +Una sola potè presentare un tal che di verisimile e fu questa. + +Alcuni poveri montanari del Gargano, che attendevano a far carbone, +raccontarono ad altri villani (e così da bocca in bocca dopo molto +tempo corse la voce in Barletta, quando già s'era levato il campo +spagnuolo), che era loro comparso, una notte d'un gran temporale, una +strana visione d'un cavaliere armato a cavallo sulla cima di certe +rocche inaccessibili, che stavano sopra un burrato cadente a piombo nel +mare: cominciarono a dirlo pochi, poi molti, poi alfine tutti dissero e +tennero per fermo fosse stato l'arcangelo San Michele. + +Quando però lo seppe Fra Mariano, e venne a confrontar l'epoche, pensò +invece potesse essere stato Ettore, che fuor di sè, spinto il cavallo +in luoghi difficilissimi, alla fine fosse caduto con esso in qualche +ignoto precipizio, e forse anche nel mare. + +Nel mille seicento sedici, essendo rimasto a secco un tratto di una +scogliera sotto il Gargano, ad un pescatore venne veduto incastrato fra +due pietroni un ammasso di ferraglie quasi interamente rose dal salso +marino e dalla ruggine, e vi trovò fra mezzo ossa umane, e il carcame +d'un cavallo. + +Ora il Lettore pensi ciò che gli par meglio, che la nostra storia è +finita. + +Credere ch'ella possa venir bene accolta per i suoi meriti sarebbe vana +e ridicola lusinga; ma stimiamo ci sia lecito sperare che gl'Italiani +accettino con amorevole indulgenza il buon volere di chi ricorda loro +un fatto, che tanto gli onora. Per far vieppiù risplendere il valore +de' vincitori non ci siam creduto lecito introdurre circostanze a +carico dei vinti, che si scoprissero false leggendo le storie di +Giovio, di Guicciardini e degli altri scrittori che parlano di questo +fatto. Non era nostro scopo far ingiuria al valor de' Francesi, che +siamo i primi a riconoscere ed a lodare; ma soltanto render noto quello +che mostrarono gl'Italiani; e non avevam bisogno d'alterar la storia, +dalla quale ci vien resa piena giustizia. A questo proposito ci sia +lecito dichiarare quanto da noi si stimi sciaurata contesa quella che +accende gli uomini delle diverse nazioni a rinfacciarsi a vicenda, +e spesso ajutandosi con menzogne, le loro onte ed i loro delitti: +e quanto all'opposto si reputi degno ufficio di chi vuole il bene +dell'umanità , con quella legge d'amore e di giustizia proclamata dal +Vangelo, il porre un piede su queste faville d'odj pur troppo lunghi e +micidiali. + +Ma che diremo delle inimicizie ancor più sacrileghe e più insensate, +che son durate sì lungamente e sì frequentemente risorte fra le varie +parti d'una stessa nazione? Pur troppo l'Italia non può in questo +rifiutare un primato di colpa e di vergogna, come in altre cose nessuno +le nega un primato di merito e di gloria. E sebbene quelle inimicizie +sieno state sempre e sieno più che mai deplorate e maladette, troppo è +lungi ancora che il biasimo arrivi alla misura del fallo. + +Ci sembra adunque che chi si fa di nuovo a notare alcuno di quei +fatti dolorosi di che abbondano pur troppo le nostre storie, possa +bensì adempiere imperfettamente un grande ufficio, ma non aver taccia +di fare un ufficio inutile. Ci sembra di più che questo giudizio di +disapprovazione debba apparir più sincero e riuscir più efficace quando +uno lo porta su quella parte d'Italia dove è nato; chè altrimenti il +giudizio potrebbe parer forse parziale, e non in tutto scevro da quel +miserabile astio di municipio che intende vituperare. Perciò credemmo +che ad un uomo nato in Piemonte convenisse più che ad altri far cadere +sulla memoria di Grajano d'Asti il biasimo che hanno meritato l'opere +sue. + +Già l'illustre conte Napione espresse l'opinione de' Piemontesi sul +conto di costui così scrivendone[13] «.......quel nostro Astigiano che +nel famoso abbattimento di Quadrato avendo preso le armi contra la +nazione italiana per i Francesi, non solo con essi divise l'onta di +rimaner vinto dagl'Italiani, ma, restato morto sul campo, si giudicò +allora da ognuno meritamente aver portata la pena della sua stoltezza, +giacchè per nazion forestiera avea voluto combatter contra l'onor della +patria.» + +Ci sia permesso aggiungere che ora, per quanto si cercasse, non si +troverebbe più fra noi verun imitatore di questo sciagurato. + + + FINE. + +NOTE: + +[13] NAPIONE, _Dell'uso e dei pregi della lingua italiana_. Lib. I. +cap. 4. + + + + + BASTIA.--TIPOGRAFIA FABIANI. + + + + + INDICE + + + CAPITOLO PRIMO. pag. 1 + CAPITOLO SECONDO. » 12 + CAPITOLO TERZO. » 27 + CAPITOLO QUARTO. » 34 + CAPITOLO QUINTO. » 51 + CAPITOLO SESTO. » 61 + CAPITOLO SETTIMO. » 66 + CAPITOLO OTTAVO. » 78 + CAPITOLO NONO. » 86 + CAPITOLO DECIMO. » 98 + CAPITOLO DECIMOPRIMO. » 112 + CAPITOLO DECIMOSECONDO. » 120 + CAPITOLO DECIMOTERZO. » 136 + CAPITOLO DECIMOQUARTO. » 151 + CAPITOLO DECIMOQUINTO. » 163 + CAPITOLO DECIMOSESTO. » 180 + CAPITOLO DECIMOSETTIMO. » 194 + CAPITOLO DECIMOTTAVO. » 212 + CAPITOLO DECIMONONO. » 227 + CONCLUSIONE. » 247 + + + + + + + NOTE DEL TRASCRITTORE + + Corretti gli ovvii errori tipografici. + Uniformate le varie grafie utilizzate. + Inserito indice mancante. + + + + + +End of the Project Gutenberg EBook of Ettore Fieramosca: ossia, La disfida +di Barletta, by Massimo D'Azeglio + +*** END OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK 44797 *** diff --git a/44797-h/44797-h.htm b/44797-h/44797-h.htm new file mode 100644 index 0000000..a1bcf9a --- /dev/null +++ b/44797-h/44797-h.htm @@ -0,0 +1,11008 @@ +<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Strict//EN" + "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-strict.dtd"> +<html xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml" xml:lang="it" lang="it"> + <head> + <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html;charset=UTF-8" /> + <meta http-equiv="Content-Style-Type" content="text/css" /> + <title> + The Project Gutenberg eBook of Ettore Fieramosca, by Massimo D'Azeglio. + </title> + +<link rel="coverpage" href="images/cover.jpg" /> + + <style type="text/css"> + +div.titlepage {text-align: center; 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Sulla piazza vicina in riva al mare, luogo +di ritrovo degli abitanti tranquilli che, nelle terricciuole dei +climi meridionali specialmente, sogliono sulla sera essere insieme +a barattar parole al sereno per riposarsi dalle faccende +del giorno, stavano col fine medesimo dispersi in varj +gruppi molti soldati spagnuoli ed italiani, alcuni passeggiando, +altri fermi, o seduti, od appoggiati alle barche tirate +a secco, delle quali era ingombra la spiaggia, e, com'è +costume delle soldatesche d'ogni età e d'ogni nazione, il loro +contegno era tale che pareva dire: il mondo è nostro. Di +fatto, lasciato loro il campo migliore, si tenevano i terrazzani +in disparte, dando così a questa loro burbanza tacita +approvazione. Chi per figurarsi questo quadro si volesse +rappresentare una simile radunata de' nostri soldati moderni +nella loro misera <i>uniforme</i>, sarebbe lontano assai dall'averne +una giusta immagine. L'esercito di Consalvo, le fanterie specialmente, +quantunque le meglio in arnese, e le migliori di +tutta cristianità , non conoscevano però, più di qualunque +altra milizia del secolo XVI, la stretta disciplina moderna, +che è giunta a render simili un soldato all'altro dalle scarpe +al cappello. Qui invece, ogni uomo che facesse il mestier +dell'arme a piede o a cavallo, poteva vestirsi, armarsi ed +adornarsi come più gli piacesse; onde nasceva fra questa +turba una mirabile varietà e vaghezza nelle fogge, ne' colori +e nel portamento, dal quale si poteva facilmente conoscere<span class="pagenumr"><a name="Page_2" id="Page_2">[Pg 2]</a></span> +a qual nazione appartenesse ogni individuo. Gli Spagnuoli, +per lo più serii, immobili, atteggiati da bravacci, ed avvolti +(o com'essi dicono <i>embozados</i>) nella <i>capa</i> nazionale, dalla +quale si vedeva uscir per di sotto la lunga e sottil lama di +Toledo; gl'Italiani loquaci e pronti al gestire, in sajo od in +farsetto colla daga pistolese appesa dietro le reni.</p> + +<p>Al sonare della campana era cessato il susurro, e scomparendo +la maggior parte de' cappelli, le teste eran rimaste +scoperte, perchè in quel tempo anche i soldati credevano in +Dio, e talvolta lo pregavano. Dopo piccola pausa tornarono +a luogo i cappelli, ricominciò il bisbiglio; e benchè quella +turba presa insieme avesse al primo aspetto un non so che +di gajo e di vivace, si poteva tuttavia facilmente avvedersi, +girando fra i diversi crocchi, esservi un motivo comune di +tristezza e di scoramento, al quale erano volte le menti e le +parole di tutti. Infatti il motivo era vero e possente. La fame +cominciava a farsi sentire fra i soldati ed anche fra gli abitanti +di Barletta, ove il gran Capitano, aspettando i tardi +ajuti di Spagna, teneva chiuso l'esercito di troppo inferiore +a quello dei Francesi perchè s'arrischiasse commetter la +somma delle cose alla fortuna d'una giornata.</p> + +<p>Tre lati della piazza erano chiusi da certe povere case di +marinaj e pescatori, dalla chiesa e dall'osteria. Il quarto s'apriva +alla marina, ingombro, com'è costume di tali luoghi, +di barche, reti e di altri attrezzi pescherecci; ed all'ultima linea +dell'orizzonte si vedeva sorgere dal seno delle acque la +bruna forma del monte Gargano, sulla cui vetta andava morendo +l'ultimo raggio del sole cadente.</p> + +<p>Nello spazio frapposto, veleggiava chetamente un legno +sottile; e si volgeva tratto tratto per cercare il vento che soffiava +incostante in quel golfo, increspando qua e là a lunghe +strisce la superficie del mare. La distanza tuttavia della nave +e la dubbia luce del crepuscolo non lasciavano distinguere +qual fosse la sua bandiera.</p> + +<p>Uno Spagnuolo, che insieme con molti soldati era presso +alla riva, la guardava fisso, aguzzando le ciglia, ed attorcigliandosi +certi grandissimi baffi più bigi che neri.</p> + +<p>—Che cosa guardi che sembri una statua, e non dai retta<span class="pagenum"><a name="Page_3" id="Page_3">[Pg 3]</a></span> +a chi discorre con te?—</p> + +<p>Quest'apostrofe d'un soldato napoletano, che non avendo +ottenuta risposta ad una prima domanda, se l'aveva per +male, non mosse nè punto nè poco l'imperturbabile Spagnuolo. +Alla fine con un sospiro che pareva uscire più da +un mantice che dal petto d'un uomo, disse:</p> + +<p>—<i>Voto a Dios que nuestra segnora de Gaeta</i>, che manda +buon vento e buon cammino a tanti che la pregano in mare, +potrebbe mandar ora questa fusta a noi che la preghiamo in +terra, e non abbiamo da metter sotto i denti altro che il calcio +dell'archibuso! Chi sa che non porti grano e provvisioni +a quei <i>descomulgados</i> di Francesi che ci tengono stretti in +questa gabbia per farci morir di fame...... <i>Y mala Pasqua me +de Dios y sea la primera que viniere, si a su gracia el segnor +Gonzalo Hernandez</i><a name="FNanchor_1_1" id="FNanchor_1_1"></a><a href="#Footnote_1_1" class="fnanchor">[1]</a> quando ha ben pranzato e meglio cenato +gl'importa di noi più che del <i>cuero de sus zapatos</i><a name="FNanchor_2_2" id="FNanchor_2_2"></a><a href="#Footnote_2_2" class="fnanchor">[2]</a>.</p> + +<p>—Che cosa può far Consalvo?—rispose con istizza il Napoletano, +contento di contraddire:—dovrà diventar pane +per entrar in corpo ad una bestia come te? Quando ne avrà , +ne darà ; e le navi che il malanno loro ha portate nelle secche +di Manfredonia, chi l'ha divorate? Consalvo, o voi altri?—</p> + +<p>Lo Spagnuolo un po' mutato in viso mostrava di voler rispondere, +ma fu interrotto da un altro del crocchio, il quale, +battendogli sulla spalla, scuotendo la testa, ed abbassando +la voce, come per dar maggior peso alle parole,</p> + +<p>—Ricordati Nugno—gli disse—che il ferro della tua +picca era a tre dita dal petto di Consalvo il giorno che in +Taranto per esser pagati si fece quello strano scherzo.....; e +se v'è stata volta in cui abbia creduto che quel tuo collo nero +dovesse far amicizia collo spago, è stata quella..... Ti ricordi +che si faceva schiamazzi da sbigottir un leone? Si muove +là il torrione del castello? (ed additava la torre maggiore +della rocca che mostrava il capo al disopra delle case) +tanto si mosse Consalvo, e freddo freddo..... mi par di vederlo..... +con quella sua mano pelosa scansò il ferro e ti +disse: <i>mira que sin querer no me hieras</i>......<a name="FNanchor_3_3" id="FNanchor_3_3"></a><a href="#Footnote_3_3" class="fnanchor">[3]</a>.—</p> + +<p>A questo punto il volto bruno del vecchio soldato diventò<span class="pagenum"><a name="Page_4" id="Page_4">[Pg 4]</a></span> +più bruno la metà , e per rompere un discorso che poco gli +garbava, tagliò la parola all'altro dicendo:</p> + +<p>—Che cosa m'importa a me di Taranto, della picca, o di +Gonzalo?</p> + +<p>—Che t'importa?—ripigliò il primo sorridendo—Se +vuoi dar retta a Ruy Perez, e serbar libero il passaggio al +pane per quando Dios <i>fuere servido</i> di mandarcene, non parlar +tant'alto che Consalvo ti senta e si ricordi di Taranto... +Mezza parola è poco, e una è troppo, dice l'italiano; ed uomo +avvisato, mezzo salvato.—</p> + +<p>Nugno rispose con un certo garbuglio, al quale la sua +mente non pareva avesse gran parte: l'avviso ricevuto lo +metteva in pensiero suo malgrado; volse con dubbio l'occhio +in giro per veder se l'idea di denunciare le sue poco misurate +parole era nata in qualche cervello. Quest'indagine per +fortuna fu o gli parve rassicurante.</p> + +<p>La piazza intanto era rimasta quasi deserta: l'ora di notte +sonava in castello, onde questo gruppo imitò gli altri che +già s'erano andati sciogliendo, e si disperse fra le strette ed +oscure vie della città .</p> + +<p>—Diego Garcia tornerà stasera—diceva camminando +Ruy Perez—le buone lance del suo terzo avran trovato da far +caccia in campagna, e forse avremo domani un pranzo migliore +della cena d'oggi.—</p> + +<p>I pensieri suscitati da una tale speranza troncarono a tutti +le parole, ed ognuno tornò in silenzio al proprio alloggiamento.</p> + +<p>Nel tempo che si facevano questi discorsi, il legno che +dapprima pareva passasse al suo viaggio, s'era piano piano +venuto accostando. Pose in mare una barchetta nella quale +scesero due uomini, che prestamente vogarono verso la +spiaggia; ed appena scostati, il legno maggiore, spiegate tutte<span class="pagenum"><a name="Page_5" id="Page_5">[Pg 5]</a></span> +le vele, s'allontanò; nè più si rivide. Approdò il battello +nella parte più oscura della piazza, ed i due rematori saltarono +a terra. Il primo di questi stranieri, visto che in quel +luogo non v'era persona, si fermò ad aspettare il compagno +che rimaneva addietro occupato a caricarsi d'una valigia e +di cert'altri impicci; fatta la qual cosa condusse la barca alla +punta d'un picciol molo che serviva allo sbarco de' legni +maggiori, quindi raggiunse quello che, per quanto accennava +la presenza ed una cert'aria d'arrogante superiorità , non +sembrava di condizione eguale alla sua, e che gli disse come +conclusione de' discorsi fatti durante il tragitto:</p> + +<p>—Michele, è tempo dunque d'essere accorto; sai chi sono, +e più non ti dico.—</p> + +<p>Michele intese benissimo la forza di queste poche sillabe; +accennò col capo che farebbe, e s'avviarono all'osteria.</p> + +<p>Davanti alla porta principale di questa, sei pilastri sottili +di mattoni rozzi sostenevano un pergolato, sotto il quale +erano parecchie tavole disposte all'uso degli avventori. L'oste +(il cui nome era Baccio da Rieti, ma che per certi sospetti +aveva dal popolo il soprannome di Veleno, e così veniva +chiamato da tutti) avea fatto dipingere fra due finestre un +gran Sole in rosso, al quale il pittore, secondo nozioni astronomiche +che non sono perdute ancora, aveva attribuito occhi, +naso e bocca, con certi raggi color d'oro, fatti a coda di +rondine, che di giorno si vedevano un miglio lontano. L'interno +della casa era diviso in due piani: uno stanzone terreno +serviva di cucina e di camera da mangiare; per una +scala di legno si saliva al secondo, ove l'oste abitava colla +famiglia, e con qualche disgraziato quando capitava a passar +ivi la malanotte. L'uso comune d'Italia era in quei tempi di +cenare alle ventitrè: a quest'ora pertanto non si trovavano +colà che pochi soldati o capisquadra seduti sulla porta al +fresco, della compagnia del signor Prospero Colonna, +che seguiva la fortuna di Spagna: tutti giovani arditi, +che quivi cogli altri bravi dell'esercito avean costume di +ripararsi. L'oste, che sapeva il suo mestiere, non lasciava +mancar loro nè carte nè vino; ed essendo uomo sollazzevole +e pieno di grilli, sempre piacevolmente ad ognuno<span class="pagenum"><a name="Page_6" id="Page_6">[Pg 6]</a></span> +diceva la sua; e così intrattenendoli spillava loro i danari. +Stava appunto Veleno ritto sull'uscio, facendosi vento colla +berretta, il grembiule alzato sul fianco; e le parole, le risa +e il romore andavano alle stelle.</p> + +<p>Giunsero i due forestieri, e per non parer tali camminavano +passo passo, fermandosi spesso e cicalando fra loro; +quando furono rimpetto all'uscio, e 'l chiarore del focolare +di dentro percosse loro nel volto, apparvero vestiti nè più +nè meno come ogni altro che fosse quivi. Poco badò loro la +brigata quando entraron dentro; se non che uno, che era +seduto più lontano, e stando all'oscuro aveva meglio veduto +costoro, non potè far che non desse in un <i>oh!</i> di grandissima +maraviglia, e dicesse mezzo rizzandosi: <i>il duca!</i>.... +Il suono col quale fu pronunziata questa parola mostrava +dovesse esser seguita da un nome; ma un leggiero volger +d'occhio di colui che entrava, bastò a rimandare questo nome +in gola al soldato. Nessuno avea posto mente a questo suo +sbigottimento: un solo compagno che gli era presso gli disse:</p> + +<p>—Boscherino! Che duca ti vai sognando? Pure non t'ho +visto bere oggi. Ti par egli luogo da duchi codesto?—Non +parve vero a Boscherino di non trovar fede, e d'esser tenuto +pazzo o briaco; e senza entrar in altro, volse destramente +le parole, ritornando ai discorsi di prima.</p> + +<p>Dietro i due entrati nell'osteria s'avviò Veleno colla sua +rotonda e bisunta persona e con una cera olivastra, barbuta +e maliziosa, nella quale si vedea un miscuglio che teneva +del coviello e dell'assassino. Senza molto scomporsi fece +l'atto di far di berretta, e disse:</p> + +<p>—Comandate, signori.—</p> + +<p>Quegli che già sappiamo chiamarsi Michele, fattosi avanti, +disse:</p> + +<p>—Si vorrebbe cenare.—</p> + +<p>L'oste si scontorse, e rispose con tuono afflitto, che si +sforzò di far apparire sincero,—Cenare? Vorrete dire mangiar +un boccone alla meglio, se pure si potrà metter insieme... +Dio sa che cosa v'è rimasto in casa in questa stretta +d'assedio! Che prima un pane valeva un cortonese, ed ora +sta mezzo fiorino, e tanto lo pago io al forno.... A ogni modo<span class="pagenum"><a name="Page_7" id="Page_7">[Pg 7]</a></span> +per signori pari vostri si ripiegherà .... m'ingegnerò....—E +con quest'esordio destinato, secondo l'usanza degli osti, a +far pagar dieci quel che val due, aperse un armadio, e trattone +un tegame lo pose sul fornello; e coll'ajuto del vento +fatto col grembiule, e che alzava la cenere sino al soffitto, +fu presto riscaldato uno spezzato di capretto, che al dir dell'oste +era la sola vivanda che fosse a quell'ora in Barletta, e +dovea servir di cena ad un caporale che veniva per essa a +momenti; ma signori pari loro non si potevano mandar a letto +a digiuno.</p> + +<p>Comunque ella fosse, la vivanda fu gradita, e venne recata +in istoviglie di terra a fiori, insieme con un boccale dell'istessa +materia a larga pancia, e con un mezzo cacio pecorino +duro come un sasso, nel quale eran impressi i colpi di +coltello degli avventori antecedenti che avean già fatte le +loro prove contro di lui. Il desco al quale sedevano era in +fondo alla sala, se si può dar un tal nome a questa spelonca +affumicata. Al capo opposto un gran cammino, con una +cappa da dodici persone, avea dalle due parti tre o quattro +fornelli: davanti era la tavola del cuoco; e dal mezzo di +questa, a guisa di un T, un tavolone stretto s'estendeva +quant'era lungo il luogo, quasi fino al muro dirimpetto, ove +i due stavano cenando. Dal trave maestro pendeva nel mezzo +una lucerna d'ottone a quattro bocchini quasi spenta, bastante +appunto perchè altri non si rompesse gli stinchi nelle +panche e negli scabelli che attorniavano il desco.</p> + +<p>L'oste, com'ebbe ammannita ogni cosa pel bisogno de' cenanti, +fischiando, com'era suo costume, se ne tornò sull'uscio, +in quella appunto che giungeva correndo sopra un +muletto un uomo, il quale balzato a terra senza toccare +staffa, gridava:</p> + +<p>—Su, giovanotti, allegri e coraggio, chè c'è buona novella: +e tu Veleno fatti in venti pezzi, e ci sarà da far per tutti. +È tornato Diego Garcia, e scavalcato a casa; ed or ora sarà +qui per cenare: saranno venti o venticinque buone spade, +ed egli solo ne val quattro; onde fa di trovarti all'ordine, e +presto... Ebbene che fai? Sei morto?... Muoviti.—</p> + +<p>L'oste era rimasto a bocca aperta. Quei bravi rizzatisi attorniavano<span class="pagenum"><a name="Page_8" id="Page_8">[Pg 8]</a></span> +e punzecchiavano il messo per sapere com'era +andata la cavalcata.</p> + +<p>—M'avrete morto—disse spingendoli e togliendosi loro +di mezzo—e non saprete niente. Parlate voi, o parlo io?</p> + +<p>—Di' su, di' su—gridarono tutti insieme—che nuove +abbiamo?</p> + +<p>—Abbiamo la nuova, che torniamo stracchi morti ora +proprio, che siamo stati quattordici ore a cavallo senza un +sorso d'acqua... (Ohè! Veleno, una mezzetta da tre, fresco... +ho la gola asciutta com'un pezzo d'esca...) Ma quaranta capi +di bestiame grosso, e settanta decine di minuto già stanno +in Barletta; e tre uomini d'arme prigioni, che, se Dio +vuole, sputeranno tanti bei ducati d'oro, come siamo cristiani +battezzati, se voglion riveder l'uscio di casa loro. Vi so +dire che c'è voluto del buono a scavalcarli ed averne le spade... +(E questo vino lo porterai prima di cascar morto?...) +Menavano a due mani come saette: uno, in ispecie, era in +terra, e 'l cavallo ferito l'avea messo sotto, e se gli gridava +tutti: renditi, o sei morto; egli dava imbroccate con un suo +spadone, e se non gli si rompeva in un colpo che tirò al cavallo +d'Inigo, e che invece colse l'arcione ferrato, o ci bisognava +finirlo colle lance, o ci veniva ritolto. Pure al fine +ha data a Diego Garcia la mezza spada che gli era rimasta.—</p> + +<p>Veleno in questa giunse col vino e versò da bere al narratore, +il quale gli disse:—Pur beato che sei venuto una +volta!</p> + +<p>—E come si chiama questo demonio?—domandò Boscherino.</p> + +<p>—Non saprei... dicevano ch'è un gran barone franzese: +un nome come la Crotte... la... la Motta. Ora mi ricordo, sì, +La Motta: un pezzo di bestione, se vedi, che fa tremar la +terra. Basta, la cosa è finita bene, e sguazzeremo se Dio +vuole.—Voltando poi l'occhio all'interno dell'osteria:—E +che fai?—gridava—traditore poltrone, che ancora non +metti al fuoco; vuoi che ti misuri le spalle con questa zagaglia?—</p> + +<p>Ed entrava difatti per eseguir la minaccia, ma si fermò vedendo +che un gran pajuolo era già stato messo sopra una<span class="pagenum"><a name="Page_9" id="Page_9">[Pg 9]</a></span> +bracciata di quercioli, e la fiamma andava prendendo, e s'innalzava +crepitando, mentre l'oste sudato e rosso, senza pensar +più nè alla carestia nè all'assedio, e sapendo che con +Paredes ed i suoi compagni non era da scherzare, correva +per casa per dar ordine al tutto. In un lampo ebbe trovato +quanto gli faceva mestieri, e scotennando un agnello, parte +ne mise a bollire, e parte ne infilzò in due lunghi spiedi che +pose a girare sugli uncini de' capifuochi. La faccenda prendeva +buona piega.</p> + +<p>—Or bene—disse l'ordinator della cena—buon per te +Veleno. Se costoro giungevano, e non eri all'ordine, avresti +provato quante libbre pesano le cinque dita di Diego Garcia. +Vado, e te li mando qui di volo.</p> + +<p>—Oh Ramazzotto, non verrai tu con esso loro?—disse uno +de' caporali.</p> + +<p>—Come potrei venire? La compagnia sta tuttora a cavallo. +Mi conviene alloggiarla ed aver l'occhio al bottino, che è in +piazza al castello; e di notte le mani lavorano, ben sai; nè +fra queste squadre manca chi le sappia adoperare. Fieramosca, +Miale Brancaleone e tutti i nostri son costì all'erta, ed a +noi è commesso che non nascano scandali; agli Spagnuoli +un'altra volta. A chi tocca, tocca.</p> + +<p>—S'ell'è come tu di'—riprese Boscherino—ne verremo +teco ed ajuteremoti.—Su, di buona voglia, compagni; quest'uom +dabbene ha più miglia in corpo che non abbiam noi, +e si vuole soccorrerlo.—Così usciti dall'osteria s'avviarono +parlando delle brighe del giorno verso il luogo ove la compagnia +di Ramazzotto lo stava aspettando. Questi tirandosi +dietro per la briglia la sua cavalcatura, se ne veniva attorniato, +narrando e rispondendo, e Boscherino seguiva tutto +inteso a ciò ch'egli sapeva dire; quando si sentì tirare per la +cappa, e volgendosi vide nell'ombra un uomo, che riconobbe +per uno di que' due che avea lasciati cenando nell'osteria.</p> + +<p>—Boscherino—gli disse sottovoce fermandolo, mentre +gli altri seguivano la loro via—il duca ti vuol parlare: non +ti sbigottire, chè non vuol farti un male al mondo. Però sta +sull'avviso, e sii accorto. Andiamo.—</p> + +<p>A Boscherino si mise la febbre addosso udendo queste parole,<span class="pagenum"><a name="Page_10" id="Page_10">[Pg 10]</a></span> +e disse che appena si poteva udire:—Siete voi D. Michele?</p> + +<p>—Sì, son io: taci, e portati da quel valent'uomo che +sei.—</p> + +<p>Boscherino era stato caposquadra del signor Gio. Pagolo +Baglioni, e di altri signori italiani, e nelle guerre del tempo +s'era sempre portato da valoroso; nè v'era uomo che curasse +meno di lui mettersi ad ogni sbaraglio, tanto che facendosi +la compagnia di 500 fanti e 100 archibusieri per ordine del +signor Prospero, onde condursi in ajuto di Consalvo, era +stato fermato con soldo ragguardevole, e si faceva di lui +grandissimo conto.</p> + +<p>Ma l'animo suo, quantunque sicuro, nol potè regger tanto +che le parole udite da D. Michele, e 'l dover ritornare, sapendo +a chi fra momenti si sarebbe trovato innanzi, non gli +facesse tremar le ginocchia; e se avesse potuto scegliere, +avrebbe tolto di scagliarsi piuttosto contra dieci spade che +andare dov'egli andava. Ripensando alle cose passate poco +prima, ben s'appose al vero, e disse fra se:</p> + +<p>—Troppo son certo ch'egli m'ha udito quando dissi <i>il +duca</i>... Il diavolo dell'inferno mi mosse la lingua... eppure +era discosto, e non mi pare d'aver alzato tanto la voce. Ma +dove non giungerebbe quell'anima dannata... Ed ora che malanno +sarà venuto a far qui?—</p> + +<p>Con questi pensieri furono all'osteria. La sola gente di casa +era in cucina. Il duca s'era fatto condurre nella camera ove +dovea dormire, che era sopra il camerone della cena; e le +tavole del soffitto essendo mal connesse, lasciavano tanto di +spazio che si poteva vedere ed udire ogni cosa di sotto.</p> + +<p>All'oste era bensì passato un sospetto pel capo che costui +non fosse quello che si mostrava; ma stretti dal nemico soltanto +dalla banda di terra, capitavano quivi per via di mare +ogni qualità d'uomini; nè si faceva gran caso d'un viso che +non fosse appuntino degli ordinarj.</p> + +<p>Salirono la scala D. Michele e Boscherino, e vennero alla +camera dov'era il duca. Un letto ricoperto di sargia bigia, un +piccol desco, e pochi sgabelli erano il solo mobile della stanza. +La lucerna, che si veniva smorzando, col vento che fece<span class="pagenum"><a name="Page_11" id="Page_11">[Pg 11]</a></span> +la porta aprendosi, si spense; e Boscherino, mentre D. Michele +andò per altro lume, si trovò quivi allo scuro col duca. +Rimase immobile dov'era, rannicchiandosi al muro, non +osando far parola e nemmeno quasi fiatare, e stupiva di ritrovarsi +così dappoco, egli che non stimava persona al mondo. +Ma il sapere d'essere alla presenza di quel maraviglioso +e terribile uomo, il sentirselo tanto vicino, che, nel silenzio +in cui stavano amendue, poteva udirne il respiro frequente, +tutto ciò suo malgrado gli metteva tal brivido, ch'egli si dolea +d'esser vivo. Tornò D. Michele col lume e fu visto il duca +seduto sulla sponda del letto. La sua presenza era d'uomo +che non ha saputo mai che cosa sia riposo nè di mente nè +di corpo. Ben complesso ed asciutto di membra, di statura +poco più dell'ordinaria, aveva in ogni sua mossa un non so +che di tremolo che non si potrebbe descrivere. Vestiva una +cappa scura con maniche a larghe strisce ed a riprese. Una +daga sottile in cintura, e la spada era sulla tavola con un +cappello adorno d'una sola penna nera. Teneva i guanti alle +mani, ed alle gambe stivali grossi da viaggio. Volse ai due +venuti un viso pallido, colle guance infossate e sparse di +macchie livide, con baffi e barba rossetta, piuttosto lunga, +che scendeva sul petto in due liste. Al suo sguardo poi sarebbe +impossibile trovare al mondo nulla di somigliante. A +voglia sua, ora più saettante di quello d'una vipera, ora dolce +come l'occhio d'un bambino, ora terribile come la pupilla +sanguigna della jena.</p> + +<p>Guardò Boscherino che s'era fatto la metà , e stava sempre +nello stesso luogo, come se avesse aspettato la sentenza del +capo; e lo guardò in modo da torgli ogni timore: ma Boscherino +sapeva chi egli era, nè si rassicurò punto.</p> + +<p>—M'hai riconosciuto Boscherino—gli disse—e l'ho caro; +sempre ti tenni per uomo di fede e dabbene; e se non mi +venivi innanzi t'avrei cerco. Ben sapevo che eri qui. Non far +parola con persona che m'abbi veduto. Sai che posso rimunerarti +de' tuoi servigi; nè il farmi dispiacere ti gioverebbe +gran fatto.—</p> + +<p>Il caposquadra troppo sapeva ch'egli diceva il vero, onde +rispose:</p> + +<p>—V. E. Illustrissima può far di me ogni sua voglia, e le<span class="pagenum"><a name="Page_12" id="Page_12">[Pg 12]</a></span> +sarò come le fui sempre fedel servitore. Nè la mia vita passata +credo le possa dare indizio contrario. Solo prego l'E. V. +mi faccia degno di dirle due parole con libertà .—</p> + +<p>Avendogli il duca accennato che dicesse, riprese:</p> + +<p>—Voi aveste la mia fede, glorioso signore, nè vi verrà meno +mai in eterno. Ma qualcuno può avervi veduto. Se la cosa +si divulgasse, ed io uscissi di qua, potrebbe venirmene dato +carico, senza ch'io ci abbia una colpa al mondo. Ond'è che +non vedo strada d'uscirne coll'onor mio.</p> + +<p>—Va—rispose il duca—sta di buona voglia, ed attendi +ad esser uomo dabbene, nè ti darò carico che non meriti. Al +fatto mio accade lo star nascosto soltanto per poche ore; +passate queste, sappia ognuno e dica ciò che vuole, però +non esca mai dalla tua bocca, per quanto stimi la grazia +mia.—</p> + +<p>Boscherino non rispose a queste parole; soltanto abbassò +il capo in atto riverente, facendo il viso di chi si vuol mostrar +pronto ad obbedire, e non ha altro timore che di non +esser creduto obbediente abbastanza. Tolse licenza, e camminando +all'indietro con molti inchini, uscì della camera, e +gli parve mille anni d'essere in istrada. Dopo alcuni minuti +venne fuori anche D. Michele; trovò la camera che gli era +destinata, vi si chiuse; ed il piano superiore dell'osteria per +quella sera rimase tranquillo come se fosse disabitato.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_SECONDO" id="CAPITOLO_SECONDO">CAPITOLO SECONDO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">La brigata per la quale era allestita la cena, giunse a casa +di Veleno verso le due ore di notte, ed empiè in un momento +lo stanzone terreno ov'era apparecchiato. L'oste per farsi +onore s'era ingegnato d'imbandir con tovaglie di bucato la +tavola, sulla quale oltre i piattelli e le posate di stagno e d'ottone +che spiccavano meglio del solito per essere state strofinate<span class="pagenumr"><a name="Page_13" id="Page_13">[Pg 13]</a></span> +con maggior diligenza, v'erano qua e là foglie di vite +sparse ad uso di piattini per porvi su i boccali ed i bicchieri, +sui quali scintillavano al chiarore di molti lumi, infinite goccie +d'acqua, rendendo testimonianza ch'eran stati risciacquati +di fresco. Diego Garcia di Paredes entrò il primo e dietro +lui i baroni francesi prigioni. Jacques de Guignes, Giraut +de Forses, e La Motta. Lo Spagnuolo, l'uomo più audace +e di maggiori forze di tutto l'esercito, e forse di tutta Europa, +pareva formato apposta dalla natura pel mestiere dell'arme, +pel quale tanto meglio si poteva riuscire quanto maggiore +era la robustezza e la forza muscolare. La sua statura superava +di non poco quella de' suoi compagni, e l'affaticarsi +di continuo in un temperamento qual'era il suo, togliendo +alle membra la pinguedine, avea dato tal grossezza ad ogni +muscolo, che appariva nel petto, nelle spalle, e nell'altre +parti somigliante ai colossi dell'antica scultura, di forme +atletiche e bellissime nell'istesso tempo. Il collo grosso come +quello del toro reggeva una testa piccoletta, ricciuta, coi capelli +piantati alti nella collottola, ed un volto virile e sicuro, +senz'ombra però d'arroganza. L'aspetto di Don Garcia non +mancava d'una certa grazia; e gli si leggeva in viso l'animo +semplice, leale e pieno d'onore. Avea già deposta l'armatura, +ed era rimasto in giustacore e brache di pelle strette alla +carne, in guisa che ad ogni suo moto si vedevano i muscoli +sorgere e guizzare come fossero scoperti: un mantello corto +alla foggia spagnuola gettato su una spalla compiva tale +schietto vestire.</p> + +<p>—Signori baroni—disse mettendo dentro con cavalleresca +cortesia i prigionieri—noi Spagnuoli diciamo:—<i>Duelos +con pan son menos</i><a name="FNanchor_4_4" id="FNanchor_4_4"></a><a href="#Footnote_4_4" class="fnanchor">[4]</a>. La fortuna oggi v'ha trattati male; +domani forse toccherà a noi: in tanto qui siamo amici: ceniamo, +che por <i>Dios Santo</i>, credo in questo saremo tutti d'accordo: +più d'una lancia è andata in pezzi, e per oggi basta: +non ci potranno rimproverar certamente di lasciar rodere le +armature dalla ruggine. State di buon animo, e domani si<span class="pagenum"><a name="Page_14" id="Page_14">[Pg 14]</a></span> +ragionerà della taglia, e vedrete che D. Garcia sa come si +trattano cavalieri pari vostri.—</p> + +<p>Il contegno di La Motta a queste parole era quello di chi +avendo la stizza non la vuol mostrare. Valoroso, buon soldato +e molto fiero coll'arme in mano, nè d'aspetto inferiore +all'esser suo, era però superbissimo quant'uomo del mondo, +e non poteva patire d'aver a ricever cortesia da chi l'avea +fatto prigione. Tuttavolta conoscendo quanta villania sarebbe +stata il mostrarsi acerbo, rispose più lietamente che potè:</p> + +<p>—Se la vostra mano è leggiera nel porre una taglia come +nel calare un fendente, il re cristianissimo pagherà della sua +borsa se ci vuol riavere, o vi terrò compagnia il resto de' miei +giorni.</p> + +<p>—Inigo—disse Paredes volgendosi ad un bel giovine di +venticinque anni che, aspettando la cena, avea già posto +mano al pane—se vogliamo parlare di colpi di spada, domanderemo +al tuo cavallo, che sapore hanno le stoccate di +questo barone.—</p> + +<p>Poi dirigendo il discorso a La Motta:</p> + +<p>—M'accorgo un po' tardi che siete disarmato: eccovi la +mia spada (e scingendola, la pose al fianco del suo prigione) +sarebbe gran torto se un braccio come il vostro non trovasse +un'elsa dove appoggiarsi. Terrete Barletta per prigione +sino a cambio o riscatto. La vostra parola, Cavaliere?—</p> + +<p>La Motta stese la destra a Paredes, che la prese e soggiunse:</p> + +<p>—Pei vostri compagni sia lo stesso patto. Non è vero?—E +ciò disse volto a Correa e ad Azevedo, due uomini d'arme +che avean fatti prigioni i compagni di La Motta. Risposero +che eran contenti, ed ambedue colla medesima cortesia toltesi +d'accanto le spade le cinsero ai baroni francesi.</p> + +<p>—In tavola signori—gridò in quella Veleno, ponendo +in mezzo al desco un grave catino, ove giaceva la metà dell'agnello +attorniato da cipolle e legumi, e due gran piatti +alle estremità pieni d'insalata; e l'apparire della vivanda non +fu meno possente della voce dell'oste a chiamare a sè l'affamata +adunanza. Tutti con gran premura, spostando e rimettendo +le panche, in un momento furono seduti, e all'opera;<span class="pagenum"><a name="Page_15" id="Page_15">[Pg 15]</a></span> +e per alcuni minuti non s'udì parola, ma solo uno strepito +di piattelli, bicchieri e posate percosse.</p> + +<p>Solo, in capo tavola, sedeva Diego Garcia, e da' suoi lati +avea fatto porre La Motta e de Guignes. Scalcando con una +gran daga, in un lampo ebbe fatto in pezzi quell'animale, e +divisolo fra i convitati. Il suo stomaco di ferro, servito ottimamente +da due file di denti bianchissimi e forti da non temer +paragone, si trovò dopo alcuni minuti racquetato se non +satollo. Non gli rimase un sol osso sul piattello, poichè nessun +mastino potea dirla seco per stritolarli e ridurli in polvere. +Finita la pietanza, empiè i bicchieri de' suoi vicini ed +il suo. Com'ebbe bevuto, e passata un poco quella prima furia +di fame, s'avviarono a poco a poco i discorsi, mescolandosi +le domande, le risposte ed i frizzi, che si raggiravano +per lo più sui casi della guerra, sui cavalli, sui colpi dati o +toccati, e sui varj accidenti del giorno. Nella parte inferiore +del desco ove s'eran seduti i venti o ventitrè Spagnuoli, lasciando +per cortesia al loro capo ed ai prigioni francesi ciò +che essi chiamano la <i>cabecera</i>, ossia il sommo della tavola, +si scorgeva negli atti e nelle parole quell'amorevole fratellanza +che suol produrre il trovarsi avvolti insieme ogni giorno +in grandissimi pericoli, ove si conosce quanto pregio abbia +l'esser pronti ad ajutarsi l'un l'altro nell'occasione.</p> + +<p>Le facce ruvide e cotte dal sole di questi uomini d'arme, +che il moto, la recente fatica ed il calor del cibo rendevano +rosse ed infocate, producevano, al chiaror dei lumi che le +percoteva dall'alto, un effetto di chiaro-scuro degno del pennello +di Gherardo delle Notti.</p> + +<p>Avvicinandosi il termine della cena, il conversare, secondo +il solito, era divenuto più generale, e le risa e il romore cresciuti +in gente che avea riportato onore e profitto dalle guerresche +fatiche del giorno. La fronte d'Inigo era la sola che +più durava fatica a rasserenarsi. Stava egli col gomito appoggiato +alla tavola, e si guardava d'intorno, poco o nulla +rispondendo alle ciarle de' suoi compagni.</p> + +<p>—Inigo—gli disse, stendendo verso di lui la mano Azevedo, +che aveva forse votato un bicchiere più del solito, ed +essendo uomo sollazzevole, mal soffriva di veder uno della<span class="pagenum"><a name="Page_16" id="Page_16">[Pg 16]</a></span> +brigata star sopra di se malinconico—Inigo, si direbbe che +sei innamorato, se le donne di Barletta meritassero le occhiate +di un bel giovane par tuo. Ma qui, viva Dio, siamo al +sicuro. Non vorrei che avessi lasciato il cuore in Ispagna, o +a Napoli.</p> + +<p>—Non penso a donne, Azevedo—rispose il giovane—ma +penso al buon cavallo che quel barone m'ha quasi ammazzato +seguitando a menar le mani da pazzo, quando già +vedeva di non poterci fuggire. Povero Castagno! la sua +spalla è perduta; ho paura, e non penso d'averne mai più +sotto un altro che lo valga. Ti ricordi a Taranto che cosa +seppe fare questo demonio? e quando si guazzò quel fiume... +non mi ricordo il nome... là dove fu ammazzato Quignones... +che l'acqua era più alta che non si pensava; chi arrivò il +primo alla riva? E dopo tante prove e tanti pericoli doveva +finire alle mani di questo nemico di Dio!</p> + +<p>—Non alzar tanto la voce—disse Correa—quel che è +stato è stato a buona guerra: e non si deve dar carico ai +prigionieri, nè conviene che odano questi discorsi.</p> + +<p>—Ed io ti giuro—rispose Inigo—che vorrei essere in +terra con una buona ferita, e veder sano il mio povero Castagno: +e perdonerei al Francese se avesse rotto la spada sul +capo a me, invece di pigliarla col cavallo. All'uomo si tira: +almeno chi sa tener la spada in mano fa così; e non di qua, +di là , all'impazzata. Maledetto! pareva che si cacciasse le +mosche.</p> + +<p>—Hai ragione, perdio—gridò Segredo, vecchio soldato +con baffi e barba che mostravano aver veduto più d'una +zuffa.—Quand'ero giovane pensavo come te: vedi la mia +fronte (e battendo sovr'essa leggermente con una mano incallita +dal guanto di ferro, indicava una cicatrice che orizzontalmente +gli tagliava il sopracciglio) questa me l'ha fatta +<i>el Rey Chico</i> per amor d'un cavallo, il più bel bajo che vi +fosse in campo. Quello si chiamava cavallo! Quando fra uomini +d'arme si veniva alle spade, bastava scuotergli così un +poco la briglia, e un'ombra di sperone; che volevate vedere! +S'alzava sulle zampe, e poi volate e sparate avanti, chè a non +volere uscir per gli orecchi, vi dico io, mi toccava a stringer<span class="pagenum"><a name="Page_17" id="Page_17">[Pg 17]</a></span> +le cosce: quando ricadeva venivo giù insieme col mio colpo +di spada, che pareva la saetta di Dio, e in questa maniera +più d'un Moro è andato a cena con Satanas. E la <i>siesta!</i> Dormivo +fra le sue gambe all'ombra, povero <i>zamoreno de mi alma</i>, +che nemmeno ardiva cacciarsi le mosche, per non disturbarmi. +All'assedio di Cartagena dove pochi di voi si son +potuti trovare, e dove cominciò a farsi conoscere il gran Capitano,... +e vi dice Segredo che era un bel far la guerra allora: +un po'meglio d'adesso: sotto gli occhi del re Don Fernando +e della regina Isabella, che era una bellezza, e di +tutta la corte, ben pagati e mantenuti noi e i cavalli, come +in casa d'un principe... ma per dir del mio cavallo, in una +sortita dove <i>el Rey Chico</i> alla testa de' suoi combatteva come +un leone (ed era un uomo che m'arrivava al petto, ma aveva +un braccio che dove toccava lasciava il segno) quel povero +animale ebbe passato il collo fuor fuori da una zagaglia moresca, +e la prima volta in vita sua cadde sulle ginocchia. Mi +gettai a terra e vidi che non c'era rimedio. Pure speravo di +ricondurlo al campo a mano, chè per tutto il mondo non +avrei voluto abbandonarlo: mi seguitava che appena poteva +reggersi, e non ho vergogna a dirlo, le lagrime calde calde +mi scendevano per la gorgiera dell'elmo, e mi bagnavano il +collo: io che non sapevo che cos'era piangere! In quella +tornò addietro una furia di Mori stretta da molti uomini di +arme, e quel re era obbligato a fuggire, e veniva mugghiando +come un toro. Io preso in mezzo da questi, solo, a piedi +mi vidi morto. Tenni lontano più d'uno girando la spada; +ma mi cadde sul capo quella del re che m'aperse l'elmo e rimasi +per morto un pezzo. Quando mi riscossi e mi potetti +alzar da terra, mi trovai il povero Zamoreno steso morto +accanto.—</p> + +<p>I casi del cavallo di Segredo erano stati uditi con affetto +da tutta la tavola, ed il vecchio soldato al fine del suo +racconto non avea potuto a meno di non mostrare sul viso +solcato dall'età e dai travagli, che la memoria dell'antico +compagno gli durava molto viva nel cuore. Qui ebbe vergogna +di farlo troppo scorgere, e si versò da bere per distrarre +gli sguardi che ancora lo fissavano.</p> + +<p>Jacques de Guignes che, non meno degli altri prigioni,<span class="pagenum"><a name="Page_18" id="Page_18">[Pg 18]</a></span> +era andato riprendendo animo a misura che s'era pieno lo +stomaco, udita la storia di Zamoreno cominciò:</p> + +<p>—<i>Chez-nous</i>, messer cavaliere, questo non vi sarebbe accaduto +tanto facilmente (quantunque è pur troppo vero che +<i>les bonnes coutumes de chevalerie</i> si vanno perdendo ogni giorno). +Pure un uomo d'arme si crederebbe disonorato se ad +armi e a numero pari la sua spada cadesse sul cavallo del +nemico. Ma dai Mori, come tutti sanno, non si può aspettare +questa cortesia.</p> + +<p>—Eppure—disse Inigo, rispondendo ad una proposta +che non gli era diretta—si potrebbe provare che non è usanza +solamente de' Mori l'ammazzar cavalli. Lo sanno le +pianure sotto Benevento, e lo seppe il povero Manfredi. E +Carlo d'Angiò, che ne diede l'ordine, non era più Moro di voi +e di me.—</p> + +<p>La stoccata era diritta, ed il Francese si scontorse sulla +sedia.</p> + +<p>—Questo si dice; forse sarà vero: ma <i>Charles d'Anjou</i> combatteva +per un reame, e poi aveva a fare con uno scomunicato +nemico della Chiesa.</p> + +<p>—Ed egli non lo era della roba altrui?—interruppe Inigo +con un sorriso amaro.</p> + +<p>—Credo che saprete—prese la parola La Motta—che il +reame di Napoli è feudo della S. Sede, e che <i>Charles</i> n'ebbe +l'investitura: e poi il diritto d'una buona spada vale qualche +cosa.</p> + +<p>—E poi, e poi... Diciamo la cosa com'è—riprese Inigo—le +barbute tedesche di Manfredi, ed i mille cavalieri italiani +che guidati dal conte Giordano combattevan contra i Francesi +s'erano mostrati tali dal principio della battaglia, che +Carlo d'Angiò non istimò inutile, volendosi far re di Napoli, +di ricorrere a questo espediente a malgrado <i>les bonnes coutumes +de chevalerie</i>, in vigore a quei tempi.</p> + +<p>—Vi concederò se volete—rispose La Motta—che i Tedeschi +valgano qualche cosa sotto la corazza, ed avranno +forse potuto far testa qualche momento alla gendarmeria +francese, nella giornata di Benevento; ma quanto ai vostri<span class="pagenum"><a name="Page_19" id="Page_19">[Pg 19]</a></span> +mille Italiani, veramente! Se erano dugento anni fa, quel +che sono al dì d'oggi, non faceva bisogno che per metterli +in rotta i Francesi perdessero il tempo a storpiare i loro poveri +cavalli. Da cinque anni che scorro l'Italia, ho imparato +a conoscerli, ho seguitato il re Carlo nella compagnia del +prode <i>Louis d'Ars</i>, e v'assicuro che le frodi degl'Italiani ci +hanno dato a fare più delle loro spade. La sola guerra che +essi conoscano è la sola che ignori la lealtà francese.—</p> + +<p>Queste gonfie parole poco piacquero a tutti, e niente affatto +ad Inigo, che aveva coltura ed ingegno più che mediocre: +era amico di molti Italiani militanti sotto le bandiere +di Spagna, e conosceva com'erano andate le cose nella calata +di Carlo in Italia. Sapeva, per dirne una, che, a malgrado +la lealtà francese, ai Fiorentini non era stato tenuto l'accordo, +ed erasi loro fatta ribellar Pisa; nè le fortezze che +l'imprudenza di Pietro de' Medici avea poste in mano loro, +erano, secondo la fede data, state restituite al tempo stabilito. +Tutto ciò corse al pensiero d'Inigo, e le parole di La Motta +gli movevan la stizza, mal sofferendo che i poveri Italiani, +traditi e malmenati dai Francesi, fossero da questi medesimi +trattati da traditori e coperti di vituperj. Stava perciò in procinto +di dirgli il fatto suo; ma quegli accorgendosi che le +sue parole non erano favorevolmente accolte, aggiunse:</p> + +<p>—Voi venite di Spagna da poco tempo, signori, e non sapete +ancora che razza di canaglia sieno gl'Italiani; voi non +avete avuto a far nè col duca Lodovico, nè col papa, nè col +Valentino, che prima ci ricevevano a braccia aperte, e poi +cercavano di piantarci il pugnale nelle reni. Ma a Fornovo si +sono accorti che cosa può fare un pugno di brava gente contra +un nuvolo di traditori: ed il Moro il primo è stato preso +nelle sue reti. Scellerato! se non avesse altro delitto che +quello della morte di suo nipote, non basterebbe forse questo +solo a farlo il più infame degli assassini?</p> + +<p>—Ma—disse Correa—suo nipote era infermiccio e di +poco senno, e si vuole sia morto naturalmente.</p> + +<p>—Naturalmente, come tutti coloro ai quali vien dato un +veleno. De Forses e De Guignes lo sanno, che erano anch'essi +alloggiati come me nel castello di Pavia. Il re andò a<span class="pagenum"><a name="Page_20" id="Page_20">[Pg 20]</a></span> +visitare la povera famiglia di Galeazzo (e tutto questo lo +tengo dalla bocca di Filippo de Comines al quale fu raccontato +dal re stesso). Il Moro lo condusse per certi passaggi +oscuri, in due camere basse ed umide che guardavano le fosse +del castello; trovò il duca di Milano colla moglie Isabella +ed i figli. Questa si gettò ai piedi del re pregandolo per suo +padre, ed avrebbe voluto pregarlo anche per sè e pel marito, +ma quel traditore del Moro era presente: il povero Galeazzo +pallido ed estenuato poco disse, e pareva sbalordito dall'enormità +della sua disgrazia: già aveva nelle vene il veleno +che lo ammazzò... E Cesare Borgia, per dirne un altro: dove +trovate una coppia come questa? Abbiamo viste di lui cose +che se si raccontano non son credute. Poi, già molte delle +sue imprese sono conosciute quanto basta. Tutto il mondo +sa che ha ammazzato il fratello per averne gli onori e la roba; +tutto il mondo sa come ha fatto per diventar padrone della +Romagna; tutto il mondo sa che ha ucciso il cognato, avvelenato +cardinali, vescovi e tanti altri che gli davano ombra.—</p> + +<p>Volgendosi poi ai suoi compagni francesi col viso di chi +ricorda un fatto noto e degno di compassione:—E la povera +Ginevra di Monreale? La più bella, la più virtuosa, la più +amabile donna ch'io m'abbia mai conosciuta! Questi miei +amici se ne ricordano: fu da noi veduta al nostro passaggio +in Roma del 92. Ma la sua mala sorte la fece anche conoscere +al duca Valentino allora cardinale: era costei divenuta +moglie di un nostro soldato ch'ella aveva sposato più +per ubbidienza a suo padre che per altro. Fu presa da un +male che nessuno seppe conoscere; si provarono tutti i rimedii; +tutto fu inutile: dovette morire. Ma un accidente +singolare mi fece scoprire un segreto d'inferno, che pochi +hanno saputo. La sua malattia non era stata altro che un +veleno datole dal Valentino per punirla della sua onestà . Povera +infelice! Non son cose queste da chiamare i fulmini dal +cielo?—</p> + +<p>Qui il Francese si fermò pensando, e pareva cercasse ricordarsi +qualche circostanza che il tempo gli avesse annebbiata +nella memoria.</p> + +<p>—Ma sì, non m'inganno: oggi fra i vostri uomini d'arme,<span class="pagenum"><a name="Page_21" id="Page_21">[Pg 21]</a></span> +nel venire a Barletta, ne ho veduto uno del quale per +verità non mi sovviene il nome, ma che mi ricordo benissimo +d'avere incontrato più volte per Roma in quel tempo; +ed ha una statura ed un viso che non si dimenticano facilmente: +si diceva da tutti fosse l'amante nascosto della Ginevra, +e dopo la morte di lei sparì, nè mai più si seppe +nulla de' fatti suoi (<i>Mais oui, je suis sûr que c'est le même</i>, +disse volto ai compagni). Ad un miglio della città quando ci +siamo fermati alla fontana per aspettare i fanti, quel giovane +pallido, coi capelli castagni, e non penso d'aver mai veduto +un viso d'uomo più bello nè più malinconico del suo... +sì, sì, è lui sicuramente; ma il nome non me lo domandate.—</p> + +<p>Gli Spagnuoli si guardavano in viso studiando di chi volesse +parlare.</p> + +<p>—Era Italiano?—domandò uno.</p> + +<p>—Sì; Italiano. È vero che non ha aperto bocca; ma un +compagno che era sceso da cavallo, e gli porgeva da bere, +gli parlò italiano.</p> + +<p>—E le sue armi?</p> + +<p>—Mi pare avesse una corazza liscia con una cotta di maglia; +e, se non isbaglio, una penna ed una sciarpa azzurra.—</p> + +<p>Inigo il primo gridò:—Ettore Fieramosca.</p> + +<p>—Fieramosca appunto—rispose La Motta—ora mi ricordo, +Fieramosca. Ebbene, questo Fieramosca era innamorato +di Ginevra (almeno così si diceva), e molti non vedendolo +più comparir dopo la morte di lei credevano si fosse +ucciso.—</p> + +<p>A queste parole sorridendo gli Spagnuoli dicevan fra loro +non esser oramai da stupirsi se sempre era malinconico, e +se menava una vita tanto da sè, e diversa da quella de' giovani +pari suoi. Tutti però d'accordo lodavano la sua buona +natura, il suo valore, la sua cortesia; dal che si poteva conoscere +quanto fosse amato e tenuto in pregio da tutto l'esercito. +Inigo poi, sopra tutti, che gli era amico, e come +ogni animo non volgare ammirando senza gelosia le belle<span class="pagenum"><a name="Page_22" id="Page_22">[Pg 22]</a></span> +doti del guerriero italiano, quanto lo conosceva da più di sè, +tanto maggiormente lo amava, prese la parola in sua lode, +con tutto il caldo che può aver l'amicizia in un cuore spagnuolo.</p> + +<p>—A voi piace il suo viso, ed a chi non piacerebbe? ma +cos'è per un uomo la bellezza? Se conosceste l'anima di quel +giovane! la nobiltà , la grandezza di quel cuore! ciò che +egli ha osato coll'armi in mano con quell'arrischiato valore +che nei più va unito ad una certa ebbrezza, ma in lui all'opposto +fra i maggiori pericoli è sempre congiunto a freddo +consiglio!... In vita mia ne ho conosciuti dei bravi giovani, +e alla corte di Spagna e in Francia; ma vi dico da uomo +d'onore, un insieme come quell'Italiano, che, perdio, riunisce +tutto, non l'ho trovato, e non penso di trovarlo più.—</p> + +<p>Il favore che il Fieramosca godeva nell'esercito fece sì che +ognuno volle dir la sua, mostrando premura per questi suoi +casi, nè il vecchio Segredo si mostrò duro più degli altri, e +disse:</p> + +<p>—Quantunque non abbia avuto mai tempo da perder con +donne, e non abbia mai capito come un petto coperto di maglia +possa tormentarsi per loro, non ostante quel bravo giovane, +a vederlo sempre tristo, con quel viso sbattuto, mi +muove un certo sentimento, che nemmeno io posso ben capire, +e <i>por Dios santo</i>, darei il migliore de' miei cavalli (purchè +non fosse il Pardo) per vederlo una volta far un pajo +di risate di cuore.</p> + +<p>—Lo dicevo io che era mal d'amore!—disse Azevedo.—Quando +si vede un giovane pallido, di poche parole, che +cerca la solitudine, non si sbaglia, è affare di gonnella. È +vero però (disse sorridendo) che alle volte un pajo di partite +alla zecchinetta che vadano a rovescio, vi metton l'amaro +in bocca e vi fanno diventar pallido e malinconico per +dieci gonnelle;... ma non importa: è un'altra cosa, e poi +dura meno. E quanto a Fieramosca non c'è questo pericolo; +non l'ho mai veduto con le carte in mano... Ora capisco il +motivo de' suoi viaggi notturni. Sapete che le mie finestre +guardano il molo. Più d'una volta l'ho visto sul tardi entrare +in un battello solo, allontanarsi e girare dietro il castello.<span class="pagenum"><a name="Page_23" id="Page_23">[Pg 23]</a></span> +Buon viaggio, dicevo io mettendomi a letto, ognuno ha i +suoi gusti: e pensavo che cercasse fortune d'amore; ma non +mi sarei mai sognato si cacciasse in mare per piangere chi +sta all'altro mondo. Pare impossibile; un soldato par suo lasciarsi +vincere da questa pazzia!</p> + +<p>—Ciò mostra—rispose Inigo con calore—che un cuore +buono ed amorevole può star nel petto d'un uomo ardito in +faccia al nemico; e, viva Dio! che in questo s'ha a render +giustizia a Fieramosca, come a tutti gl'Italiani che i fratelli +Colonna hanno sotto la loro bandiera: nessuno di quanti +portano una spada accanto ed una lancia in pugno, può +vantarsi di portarla più degnamente o d'esser da più di +loro.—</p> + +<p>A questa lode espressa col fuoco d'un animo schietto ed +amante del vero, gli Spagnuoli diedero coi cenni e colle parole +un'approvazione che non potevano negare essendo giornalmente +testimoni del valore degli uomini d'arme Italiani. +Ma i tre prigionieri caldi dalle parole e dal vino, e La Motta +più degli altri, avendola con Inigo, che sempre durante la +cena lo era andato pungendo, non potè mancare alla sua superba +natura di stimar tutti nulla in paragone suo e de' suoi; +onde alle parole dello Spagnuolo rispose con un riso studiato +ed un guardo di compassione che fece montar la stizza fino +ai capelli al giovine, e gli s'accrebbe la metà quando La Motta +seguì dicendo:</p> + +<p>—Quanto a questo, messer cavaliere, nè io nè i miei compagni +non siamo del vostro avviso. Da molt'anni facciamo +la guerra in Italia; e, come già v'ho detto, abbiamo molto +più veduto adoprar pugnali e veleni che lance e spade, e vi +prego di crederlo; un gendarme francese (e fece un viso +grosso) si vergognerebbe d'aver per ragazzi di stalla uomini +che non valessero meglio di questi poltroni d'Italiani: giudicate +se si può immaginare di paragonarli con noi.</p> + +<p>—Sentite, cavaliere, ed aprite bene gli orecchi—rispose +Inigo che non potè più reggere alla passione di sentir costui +dir tanta villania de' suoi amici, e non gli parve vero di sfogarsi +contra chi gli avea storpiato il suo cavallo—se qualcuno +de' nostri Italiani fosse qui, e Fieramosca il primo, e<span class="pagenum"><a name="Page_24" id="Page_24">[Pg 24]</a></span> +voi foste libero, come siete prigione di Diego Garcia, potreste +imparare, prima d'andar a letto, che un uomo d'arme +francese può aver a fare a due mani per difender la sua +pelle contra un Italiano; ma poichè voi siete prigione, e qui +non sono che Spagnuoli, io che sono amico di Fieramosca e +degl'Italiani, dico in loro nome, che voi e chiunque dirà aver +essi timore coll'armi in mano di chicchessia, ed esser, come +dite, poltroni e traditori, mente per la gola, e son pronti a +starne al paragone con tutto il mondo, a piedi, a cavallo, con +tutte l'armi o con la sola spada, dove, e quando, e sempre +che vi piacerà .—</p> + +<p>La Motta ed i compagni, i quali al cominciar di quelle parole +s'erano rivolti con atto superbo verso chi le diceva, mutandosi +gradatamente in volto, fra l'adirato e l'attonito, ne +stavano attendendo la fine. Come accade in una brigata, allorchè +in mezzo allo schiamazzo e alle risa, si sente sorger +una voce e dir parole di ferro e di sangue, che ognuno tace +e si volge sospeso a chiarire il fatto, cessato il bisbiglio, ogni +Spagnuolo stette ad orecchie tese, aspettando che cosa potesse +nascere da questa prima rottura.</p> + +<p>—Siamo prigioni—rispose La Motta con orgogliosa modestia—e +non potremmo accettare disfide; però, coll'approvazione +degli uomini d'arme che hanno avute le nostre +spade, e che, ben inteso, avranno da noi un giusto riscatto, +a nome mio, de' miei compagni e di tutta la gente d'arme +francese, rispondo e ripeto quello che ho già detto una volta, +e che dirò sempre, gl'Italiani valer solo ad ordir tradimenti +e non alla guerra, ed esser la più trista gente d'arme +che abbia mai tenuto piede in istaffa e vestita corazza. E chi +dice che io abbia mentito, mente, e glielo manterrò coll'armi +in mano.—</p> + +<p>Poi cercatosi in petto ne trasse una croce d'oro, e dopo +averla baciata la depose sulla tavola.—E possa io non avere +speranza in questo segno della nostra salute quando sarà +la mia ultim'ora, esser tenuto cavalier disleale, ed indegno +di calzar speroni d'oro, se non rispondo io ed i miei compagni +alla disfida che gl'Italiani mi mandano per bocca vostra, +e colla grazia di Dio, di nostra Signora e di san Dionigi, che<span class="pagenum"><a name="Page_25" id="Page_25">[Pg 25]</a></span> +ajuteranno la nostra ragione, mostreremo a tutto il mondo +qual differenza vi sia fra la gente d'arme francese e questa +canaglia italiana che voi proteggete.</p> + +<p>—E sia col nome di Dio—rispose Inigo: quindi esso +pure apertosi davanti il giubbone si trasse dal collo un'immagine +della Madonna di Monserrato, colla quale si fece il +segno di croce e la depose vicino alla croce d'oro di La Motta: +e quantunque provasse un leggier senso d'umiliazione di non +potere per la sua povertà offrire un pegno di battaglia di valore +eguale a quello di La Motta, pure scossa quella vergogna, +disse francamente:</p> + +<p>—Ecco il mio pegno. Diego Garcia li prenda ambedue in +nome di Consalvo, che non ricuserà campo franco ai nostri +nobili amici, nè ai cavalieri francesi che verranno a combatterli.</p> + +<p>—Non per certo—rispose Garcia, prendendo i pegni +della sfida—Consalvo non impedirà mai questa brava gente +di misurarsi le spade e fare il dovere di buoni cavalieri. Ma +voi, messer barone (parlando a La Motta) avrete sotto i denti +un osso da rodere più duro che non pensate.</p> + +<p>—<i>C'est notre affaire</i>—rispose il Francese scuotendo il capo +e sorridendo.—Nè io nè i miei compagni terremo per il +più pericoloso e per il più splendido fatto della nostra vita, +quello nel quale potremo mostrare a questo bravo Spagnuolo +il suo errore, facendo votar la sella a quattro Italiani.—</p> + +<p>Diego Garcia, che non si sentiva veramente vivo se non +quando stava o nel calor d'una mischia o parlando di menar +le mani, non capiva in sè dall'allegrezza nel sentir questi +preliminari d'una sfida, che sarebbe senza dubbio stata +combattuta e contrastata con tutto l'accanimento che può +inspirare l'onor nazionale; ed alzando il capo e la voce, e +battendo insieme due mani che sarebbero state bene al braccio +di Sansone, gridò:</p> + +<p>—Le vostre parole, cavalieri, sono degne d'uomini d'onore, +e di soldati pari vostri, e son sicuro che i fatti non saranno +inferiori. Vivano sempre i bravi di tutte le nazioni! +Ed in così dire, imitato dagli altri, alzò il bicchiere, e tutti +con grande allegrezza lo votarono più d'una volta in onore<span class="pagenum"><a name="Page_26" id="Page_26">[Pg 26]</a></span> +de' futuri vincitori. Calmato un poco il romore, Inigo soggiunse:</p> + +<p>—L'ingiuria che voi fate al valore italiano, messer cavaliere, +non è cosa che i miei amici vorranno passar così di +leggieri, nè terminar col rompere d'una lancia, come se si +trattasse di aver il pregio d'una giostra. Non parlo per ora +del numero de' combattenti: questo si fisserà d'accordo fra +le due parti; ma qualunque sia per essere, offro a voi ed ai +vostri battaglia a tutte armi ed a tutto sangue, finchè ogni +uomo sia morto, o preso, o costretto ad uscir del campo. +Accettate voi questi patti?</p> + +<p>—Gli accetto.—</p> + +<p>Fermato così l'accordo, nè rimanendo per allora altro da +aggiungere, le fatiche del giorno e l'ora tarda consigliarono +ad ognuno il riposo. La brigata si alzò da tavola di comune +consenso; ed uscita dall'osteria, s'andò sciogliendo a mano +a mano, riducendosi ciascuno al proprio alloggiamento. I +baroni francesi furono onorevolmente trattati, ed ebbero +stanza dagli uomini d'arme che gli avean fatti prigioni. Crediamo +di poter asserire, che malgrado le bravate colle quali +aveano mostrato tener gli Italiani in sì poco conto, un intimo +senso, ed in molti l'esperienza gli avvertiva, che a +voler uscir ad onore da quest'impegno, bisognavano però +più fatti che parole. Inigo anch'egli, benchè fosse più che +certo del valore de' suoi amici, e che per la gloria delle armi +italiane sarebbero venuti a paragone con tutto il mondo, +riflettendo che gli avversarj erano pur gente da guerra di +grandissimo conto, e le migliori spade dell'esercito francese, +non poteva non istare in pensiero del fine che avrebbe +avuta quest'importante faccenda. Infatti La Motta ed i suoi +compagni erano uomini da star a fronte di chicchessia. Le +loro prodezze nell'armi erano conosciute da tutte le soldatesche +d'allora; e nelle squadre francesi v'erano moltissimi +altri non inferiori nè in coraggio nè in perizia, ed il famoso +Bajardo, per dirne uno, bastava solo ad aggiungere gran +peso nella bilancia.</p> + +<p>A malgrado di queste riflessioni l'altero Spagnuolo non +si pentì un momento d'averla presa per gl'Italiani, e pensò<span class="pagenum"><a name="Page_27" id="Page_27">[Pg 27]</a></span> +che avrebbe troppo mancato sopportando che l'insolente prigione +dicesse tanti vituperj di coloro che non li meritando +erano poi suoi amici ed assenti: e come, disse fra sè, potrebbe +esser vinto chi combatte per l'onor della patria? Così +rinfrancato l'animo, si dispose la mattina seguente a conferire +di ciò con Fieramosca, ed usare ogni cura onde la +cosa riuscisse ad onore della parte che avea tolto a proteggere; +e pieno di questi onorati pensieri, stette, senza molto +dormire, aspettando l'ora di metter mano all'impresa.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_TERZO" id="CAPITOLO_TERZO">CAPITOLO TERZO.<br />—</a></h2> + +<p>La rocca di Barletta occupata da Consalvo e da parecchi +capi di quell'esercito era posta fra la piazza maggiore della +terra ed il mare. Nelle case all'intorno eransi allogati a mano +a mano tutti gli ufficiali spagnuoli ed italiani col loro seguito; +e fra questi, in una delle migliori abitazioni, i fratelli +Prospero e Fabrizio Colonna facevan dimora col sontuoso +traino di scudieri, famigli e cavalli, che ad una tanta +casa si conveniva. Ettore Fieramosca era loro carissimo sovra +ogni altro per mille suoi pregi, e se lo tenevano qual figlio, +avendolo accomodato d'una casetta che era presso la +marina, attigua alle loro stanze, la quale agiatamente poteva +contener lui ed i servi coi cavalli e le bagaglie. La camera +più alta della casa, ove solea dormire, avea le finestre volte +a levante.</p> + +<p>Era l'indomani della cena: il primo chiarore dell'alba +faceva appena all'orizzonte distinguere dal cielo la bruna +linea del mare, quando il giovane Fieramosca, lasciato il +letto ove non sempre trovava sonni tranquilli, uscì su un +terrazzo, a' piedi del quale venivano a batter l'onde leggermente +agitate dal fresco venticello della mattina.</p> + +<p>Poveri abitanti del settentrione! Non sapete quanto valga +quest'ora sotto un bel cielo del mezzogiorno, in riva al mare<span class="pagenum"><a name="Page_28" id="Page_28">[Pg 28]</a></span> +mentre la natura è ancora tutta nel sonno, e questo silenzio +viene appena interrotto dal sordo gorgoglìo dell'onda, che +al pari del pensiero, non ebbe mai riposo dal dì che fu creata, +nè l'avrà finchè più non sia. Chi non s'è trovato solo a +quest'ora, chi non ha sentito sventolarsi presso il viso l'ultimo +batter d'ala della nottola matutina nel principiar del +caldo sulle belle coste del regno, non sa sin dove giunga la +divina bellezza delle cose create.</p> + +<p>Lungo il muro del terrazzo cresceva una palma. Seduto +sul parapetto, le spalle appoggiate al tronco, e colle mani +intrecciate reggendosi un ginocchio, il nostro giovine soldato +stava godendo momenti di quiete, e l'aria pura che precede +l'aurora.</p> + +<p>La natura gli aveva concesso il prezioso dono d'esser per +indole propria spinto a quanto v'ha di bello, di buono e di +grande. Un solo difetto si poteva apporgli, se difetto si può +chiamare, una soverchia bontà . Ma nudrito da' primi anni +fra l'armi, presto conobbe gli uomini e le cose; la sua mente +retta nel giudicare imparò qual limite si debba porre alla +bontà stessa onde non degeneri in debolezza; e la rigidità +che acquista sovente chi si trova fra continui pericoli, in +un cuore quale era il suo, divenne una giusta fermezza, degna +e preziosa dote d'un petto virile.</p> + +<p>Il padre di Fieramosca, gentiluomo capuano della scuola +di Braccio da Montone, invecchiato nelle guerre che lacerarono +l'Italia durante il secolo XV non potè dare ad Ettore altro +che una spada, e questi da giovanetto credette il mestier +dell'arme il solo degno di sè, nè potè per molti anni aver +pensieri superiori ai tempi in cui viveva, nei quali la forza +dell'armi non s'impegnava che ad accrescere la riputazione +e l'avere.</p> + +<p>Ma crebbe il senno col crescer dell'età ; e ne' brevi momenti +che si restava dal guerreggiare, invece di spender l'ozio +in cacce, in giostre ed in altri giovanili piaceri, ebbe cari +gli studi e le lettere; e conosciuti gli antichi autori, e gli onorati +fatti di coloro che avevano sparso il sangue in pro +della patria e non in vantaggio di chi meglio li poteva pagare, +comprese quanto scellerata cosa fosse per sè stesso il<span class="pagenum"><a name="Page_29" id="Page_29">[Pg 29]</a></span> +mestier dell'arme, se a guisa di masnadiere si faccia col +solo fine d'arricchirsi delle spoglie dei deboli, e non per la +virtuosa cagione di difendere sè ed i suoi dalle straniere aggressioni.</p> + +<p>Nella sua prima adolescenza avea dovuto seguire il padre, +che importanti affari chiamavano in Napoli. Alla corte di +Alfonso conobbe il celebre Pontano, il quale, colpito dall'ingegno +del fanciullo e dalla bella disposizione del suo corpo, +gli pose grandissimo amore; ed accoltolo nell'accademia +che, quantunque fondata dal Panormita, ha però il nome di +Pontaniana, prese ad ammaestrarlo con grandissimo studio, +e riportò, in contraccambio, dal giovane quel culto affettuoso +che produce la gratitudine unita all'ammirazione.</p> + +<p>L'amore per le cose patrie e per la gloria italiana risvegliato +dalle eloquenti parole del suo maestro, non poteva +rimaner tepido in un cuore qual era il suo, e crebbe al punto +di giungere al furore. Combattè spada a spada con un +gentiluomo francese, giovane maggior di lui d'anni e di forze, +perchè sparlava degl'Italiani, lo ferì e gli fece confessare +il suo torto, presente il re e la corte. Lasciata Napoli, dopo +varie vicende, incontrò i casi d'amore dei quali avemmo un +cenno dal prigioniere francese.</p> + +<p>Ma allorchè da Carlo VIII fu messa sossopra l'Italia, e che +l'armi francesi la tenevano tutta in ceppi od in timore, si +risvegliò in lui più caldo l'amor patrio, vedendo quegli invasori +voler farla da padroni in Italia. Si rodeva udendo narrare +le loro insolenze nell'attraversare la Lombardia, la +Toscana e gli altri Stati italiani. Quando si sparse la fama +della fiera risposta di Pier Capponi al re, e che questi aveva +ceduto, sfavillava per l'allegrezza portando alle stelle il valoroso +Fiorentino.</p> + +<p>Caddero i reali di Napoli. Parve allora a Fieramosca di seguir +la parte di Spagna, per opporsi in qualche modo all'altra +di troppo crescente potenza, e perchè l'orgoglio spagnuolo +gli sembrava meno insoffribile della vana jattanza francese: +poi un nemico che non poteva venire se non per mare, gli +parea da tenersi in minor conto; e stimava quando colle sue<span class="pagenum"><a name="Page_30" id="Page_30">[Pg 30]</a></span> +armi fossero cacciati i Francesi, impresa meno malagevole +stabilire un buono Stato in Italia.</p> + +<p>Al chiarore che si diffondeva dall'oriente svanivano a poco +a poco e si perdevano l'ultime stelle. Già il sole illuminava +le più alte cime del Gargano tingendole d'un roseo che si +mutava in pavonazzo ne' seni ombrosi dei monte, mentre +il lido sottoposto, che girava a guisa di mezza luna, congiungendosi +al littorale ov'è posta Barletta, mostrava col +giorno crescente un ameno e diverso intreccio di valli e di +colli che scendevano a bagnarsi nel mare. I folti castagneti +che sulle vette già venivano indorati dal sole, diradandosi +verso le falde eran interrotti ora da prati verdissimi, ora da +qualche pezzo coltivato. Qua una frana lasciava biancheggiar +il macigno, là il fianco d'un giogo si tigneva di colori gialli, +rossicci, secondo la natura del suolo. Il mare ceruleo pareva +immobile; se non che ribollendo sotto le rupi ne cingeva +il piede con una striscia di spume candidissime.</p> + +<p>Nella parte più interna del golfo sopra un'isoletta che +era congiunta alla terra da un ponte lungo e stretto, sorgeva +fra le palme e i cipressi un monastero con una chiesuola +ed un campanile, munito all'intorno di torricelle e mura +merlate, onde salvarlo da un primo assalto di corsari e di Saracini.</p> + +<p>Ettore mostrava guardarlo con passione grandissima, aguzzando +le ciglia, perocchè la nebbia, che a quell'ora copre +le terre più basse, gli permetteva appena distinguere i +contorni dell'edifizio. Coll'orecchio teso coglieva il debol +suono della campana che annunciava l'avemaria del giorno, +ed era tanto attento che non udì la voce d'Inigo, dal +quale era chiamato in cortile: questi non ottenendo risposta, +salì.</p> + +<p>—Dopo una giornata come quella di ieri—disse entrando +sul terrazzo—non ti avrei creduto alzato prima del +sole.—</p> + +<p>Chi ebbe mai pieno il cuore d'un solo pensiero grande e +bollente, sa quanto potè esser grato a Fieramosca il venir +colto in quello e costretto a lasciarlo. Si volse con un viso +che non celava l'animo suo interamente, e quasi Inigo s'avvedea<span class="pagenum"><a name="Page_31" id="Page_31">[Pg 31]</a></span> +d'esser giunto importuno. Ma l'animo d'Ettore era +troppo giusto ed amorevole per accagionare il suo amico di +questo disturbo involontario. Senza dar risposta precisa, se +gli fece incontro, gli strinse la mano, ed alla fine ritornando +in sè del tutto disse piacevolmente:</p> + +<p>—Che buon vento mi ti conduce a quest'ora?</p> + +<p>—Ottimo vento; e ti reco tal nuova che m'avrai da dar +la mancia. Perciò appena ho aspettato il giorno, ed eccomi a +portartela. Sempre ho avuto invidia alla tua virtù: oggi +debbo averla alla tua fortuna. Beato te, Ettore mio! T'è serbata +dal cielo tal impresa d'onore che l'avresti comprata, +son certo, ad alto prezzo. Ebbene ti capita innanzi senza nè +spesa nè fatica. Sei proprio nato vestito!—</p> + +<p>Fieramosca condusse in casa il suo amico, e fattoselo sedere +in faccia stava aspettando che gli annunziasse questa +gran fortuna. Fu da lui brevemente informato di quanto era +occorso la sera innanzi, del modo col quale egli avea preso +le parti degl'Italiani, e della sfida proposta. Quando venne a +riferire le insolenti parole di La Motta, e benissimo le seppe +dire, balzò in piedi l'animoso Italiano, percotendo su una tavola +col pugno chiuso e cogli occhi scintillanti di fierissima +allegrezza.</p> + +<p>—Non è—gridò—giunta a tanto ancora la miseria nostra +che manchino braccia e spade per ricacciare in gola a +questo ladrone francese, quanto in malora sua gli è fuggito +di bocca! E Dio ti benedica la lingua, Inigo, fratel mio +(e stretto lo teneva abbracciato), e t'avrò obbligo eterno della +cura che avesti dell'onor nostro, nè in vita nè in morte me +ne terrò sciolto mai.—E le carezze per una parte, come le +profferte per l'altra, non avean fine. Quietato un poco questo +primo calore:</p> + +<p>—Qui—disse Fieramosca—è tempo non di parlare, ma +d'operare.—E chiamato un servo, mentre l'ajutava vestirsi, +veniva nominando i compagni che si sarebber potuti sceglier +a quest'impresa, pensando far grossa compagnia più +che potesse.</p> + +<p>—Molti—diceva—sono i buoni fra noi, ma la cosa +troppo importa; scegliamo i migliori: Brancaleone. E uno.<span class="pagenum"><a name="Page_32" id="Page_32">[Pg 32]</a></span> +Non vi sarà lancia francese che lo pieghi d'un dito, con +quel pajo di spalle che ha ai suoi comandi. Capoccio e Giovenale +tutti e tre Romani: e ti so dire che gli Orazi non tenevano +la spada in pugno meglio di loro. E tre. Andiamo +avanti: Fanfulla da Lodi, quel matto spiritato, lo conosci? +(Inigo alzò il viso aggrottando un poco le ciglia, e stringendo +le labbra, come fa chi vuoi ridarsi a mente qualche cosa.) +Oh lo conosci senz'altro! Quel Lombardo, lancia spezzata del +signor Fabrizio.... quello che l'altro giorno galoppava sulla +grossezza del muro del bastione alla porta a San Bacolo....</p> + +<p>—Oh sì sì!—rispose Inigo—ora mi ricordo.</p> + +<p>—Bene. E quattro. Costui finchè avrà le mani le saprà +menare. Io sarò il quinto; e coll'ajuto di Dio farò il dovere. +Masuccio—gridò chiamando un famiglio—bada che ieri +si ruppe la guiggia dello scudo, falla aggiustare, e tosto; +senti: alla spada grande ed alla daga pistolese sia rifatto il +filo, e.... che volevo dirti?.... ah! L'arnese mio di Spagna è +in punto?—Il servo accennò di sì.</p> + +<p>Sorridendo Inigo a questa furia disse:—Non ti mancherà +tempo a metterti in ordine, che la battaglia non sarà nè oggi +nè domani.—</p> + +<p>A questo non pensava Fieramosca che si sentiva la febbre +addosso, nè avrebbe voluto tardare a trovarsi alle mani; e +poco badando a quanto dicea lo Spagnuolo, veniva rintracciando +altri compagni, chè cinque gli parea un numero scarso. +E disse con gran voce:</p> + +<p>—E dove lasciamo Romanello da Forlì? E sei. Lodovico +Benavoli. Sette. Questi li conosci, Inigo: gli hai veduti a +lavorare.</p> + +<p>—Masuccio, Masuccio!—</p> + +<p>Ed il servo che era sceso risalì di volo.</p> + +<p>—Il mio cavallo da battaglia, Airone, quello che m'ha donato +il signor Prospero, abbia paglia ed orzo quanto ne vuole; +e prima che entri il caldo lo farai trottare alla volta un'ora, +e vedi come gli stiano i ferri.—</p> + +<p>Nel dare questi ordini si stava vestendo; il servo gli porse +la cappa, e messasi l'arme accanto ed in testa un cappello +con una penna azzurra, disse ad Inigo:</p> + +<p>—Son teco. Prima d'ogni altra cosa si vuol ragionare col<span class="pagenum"><a name="Page_33" id="Page_33">[Pg 33]</a></span> +signor Prospero, poi si farà motto a Consalvo pel salvocondotto.—</p> + +<p>Così avviatisi per istrada seguiva nominando or l'uno or +l'altro degli uomini d'arme che potessero fare al caso. Nè si +soddisfaceva d'alcuno così alla prima: di tutti esaminava +minutamente lo stato, le forze, il valore, la vita passata, onde +non venissero a sì gran fatto se non uomini provati. Di Brancaleone +romano teneva gran conto sopra ogni altro, perchè lo +conosceva molto uomo dabbene, di gran core e di maravigliosa +gagliardia; gli piaceva il suo fare serio ed alieno dall'allegria +spensierata degli altri compagni, e sentiva per lui +un'amicizia, che molte volte l'aveva condotto al punto di svelargli +i suoi casi colla Ginevra: ma un certo ritegno, e forse +la mancanza di occasione a proposito, l'avean impedito. La +sua famiglia e gli antichi suoi essendo stati ghibellini avevano +a Roma tenuta sempre la parte colonnese, ed ora nella compagnia +del signor Fabrizio egli era capo di certe lance spezzate, +e molto bene attendeva a questa come ad ogni altra bisogna +di guerra. Era costui di mezzana statura, largo di +spalle e di petto, di poche parole, e solo intento al suo uffizio: +tenace ed ostinato nel seguire ogni suo divisamento, e +non avendo al mondo altro pensiero che quello d'ajutare e +far vittoriosa la sua parte colonnese, a petto della quale tutto +a lui pareva nulla; per sostener questo come ogni altro impegno +si sarebbe fatto tagliare a pezzi mille volte.</p> + +<p>Ettore ed Inigo doveano passar davanti all'uscio suo per +andare dai Colonna: lo trovarono appunto fermo che dava +ordine a certi suoi cavalli, e colla spada scinta, avvolta la +cintura all'elsa accennava ai famigli ed ai ragazzi di stalla, +facendosi intendere colla minore spesa di fiato che fosse +possibile. Fieramosca l'invitò seco per ordinare tal faccenda, +che, espressa con parole caldissime, fu ascoltata da +Brancaleone senza scomporsi, nè mutar viso. Disse solo brevemente +avviandosi cogli altri due:</p> + +<p>—La prova fa credere i ciechi. Quattro stoccate a modo +mio e poi ci riparleremo.—</p> + +<p>E questa fiducia non era braveria: chè più volte già s'era<span class="pagenum"><a name="Page_34" id="Page_34">[Pg 34]</a></span> +trovato chiuso in campo franco, e sempre n'era uscito ad +onore.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_QUARTO" id="CAPITOLO_QUARTO">CAPITOLO QUARTO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Le ingiuriose parole di La Motta e la disfida che n'era stata +la conseguenza, corsa in presenza di più di venti persone, +non poteva esser rimasta segreta, e n'era oramai sparsa la +fama per tutto l'esercito e per la città . Inigo, coi due Italiani, +presentandosi alla casa di Prospero Colonna, trovarono +che quivi non era altro discorso; e già cominciava a +comparire il fiore della gioventù italiana, che a lui concorreva +come a suo capo, per intendere in che modo s'avessero +a governare. Vennero ad uno ad uno tutti quelli che avea +nominati Fieramosca, e molti altri; sicchè in breve spazio +di tempo furono una cinquantina. Le parole erano molte e +grandi, ed ognuno mostrava negli atti e nel volto quanto +gli cuocesse l'ingiuria ricevuta. Parecchi fra gli Spagnuoli +che la sera innanzi s'eran trovati a cena, e che avean +fatto motto ai loro amici italiani, si erano qui condotti, e si +mescolavano fra loro ripetendo or questa or quella delle parole +tanto d'Inigo quanto dei prigionieri, e facendo osservazioni, +proponendo partiti, o citando esempj, attizzavano un +fuoco che già troppo bene ardeva per sè medesimo.</p> + +<p>Questa brigata stava, parte per la soglia del portone e dispersa +nel cortile, parte in una sala terrena, ove i fratelli +Colonna solevano dar retta ai loro uomini quando bisognava, +e sbrigare gli affari della compagnia. Vi splendeano appese +al muro le loro armature messe d'oro molto riccamente, +con finissimi intagli, forbite e lustranti come specchi. Si +guardava in questo luogo la bandiera della compagnia sulla +quale era ricamata la colonna in campo rosso, col motto +<i>Columna flecti nescio</i>, la quale pure si vedeva dipinta sugli<span class="pagenum"><a name="Page_35" id="Page_35">[Pg 35]</a></span> +scudi, che coll'altr'arme disposte convenevolmente all'intorno +occupavano quasi tutte le pareti. In fondo due cavalletti +grossi di legno sostenevano l'intere armature de' cavalli +con loro selle e gualdrappe di bel velluto cremesi, +fregiate dell'impresa di loro casato, e le ricche briglie tutte +ornate di ricami d'oro, degne di tanto onorati signori.</p> + +<p>Sei falconi incappellati e legati ad una catenella d'argento +eran posati sopra una stanga in traverso ad una finestra, +con un monte di attrezzi da caccia, della quale era frequente +l'uso fra la nobiltà , e si teneva proprio spasso dei +signori e de' gentiluomini.</p> + +<p>Dopo alcuni momenti comparve sulla porta il signor Prospero +Colonna, al quale ognuno fece luogo e riverenza; ed +egli venuto avanti e salutando con nobil contegno, s'adagiò +sopra un seggiolone di cuojo rosso a bracciuoli, in capo ad +una tavola che era nel mezzo, dove tenea lo scrittojo, ed accennò +cortesemente a ciascuno di sedere.</p> + +<p>Era vestito d'una cappa di sciamito nero rabescato, con +una grossa catena d'oro al collo, dalla quale pendeva sul +petto un medaglione dell'istesso metallo, lavorato sottilmente +a cesello. Portava una daghetta in cintura d'acciajo nero +martellato; ed in questo schietto vestire, la sua mirabil presenza, +il volto d'una tinta pallida ed un po' brunetta, con +alta fronte che mostrava esser sede di fortezza e di senno +non ordinarj, inspiravan quella riverenza che si tributa più +alle doti dell'animo, che ai favori della fortuna e della nascita. +Aveva ciglia folte, barbetta alla spagnuola, ed un mover +d'occhio tardo e risguardato, che lo dava a conoscere +autorevole e potente signore.</p> + +<p>L'occasione presente pareva ed era a lui di grandissima importanza, +non solo perchè ne andava l'onore dell'armi italiane, +ma perchè l'esito di questa fazione, nelle attuali circostanze +ove fra due re potenti con incerta fortuna si combatteva, +potea produrre gravi conseguenze per lui, per la +sua casa e per la parte colonnese. Il vincere una disfida che +avrebbe certamente fatto gran romore, dava molta riputazione +agli uomini suoi ed alla sua bandiera; perciò, dei +capitani spagnuoli e francesi qualunque restasse vittorioso,<span class="pagenum"><a name="Page_36" id="Page_36">[Pg 36]</a></span> +avrebbe alla conclusione avuto maggior riguardo ad offenderlo +e maggior interesse a tenerselo amico.</p> + +<p>A tutti è noto inoltre, quanto in terra di Roma fosse ostinato +il contrasto fra la parte colonnese ed orsina, che malcondotte +entrambe dalla forza e dalle frodi d'Alessandro VI +e di Cesare Borgia potevano, o coi soccorsi stranieri o col +proprio valore, ajutate da qualche felice occasione, pensare +a rifarsi; onde se v'era mai stato tempo da dover tenere l'invito +della fortuna ed afferrarla pe' capelli, era questo sicuramente.</p> + +<p>Conosceva il sagace condottiere gli spiriti bollenti di Fieramosca, +e quanto potesse in lui sete di gloria ed amor di +patria: vedeva che da' suoi discorsi erano spesso infiammati +gli animi de' compagni a mostrarsi Italiani, e sentì +quanto poteva a quest'ora ajutare coll'esempio, e coi detti +accendere vieppiù quel divino ardore che rende l'uomo pari +alle grandi imprese.</p> + +<p>A lui dunque si volse cominciando a parlare: disse già +in parte conoscere l'accaduto, ma voler ora udirlo più distesamente, +onde si potesse prender subito un partito. Ettore +espose il fatto magnificando le parole d'Inigo dette in +favore della nazione italiana: quand'ebbe finito, il signor +Prospero alzandosi in piedi, parlò così:</p> + +<p>—Illustri signori! Se voi non foste quelli che siete, ed +io per la compagnia avuta con esso voi in tante battaglie non +avessi esperienza dell'alto valor vostro, crederei fosse mestieri +rammentarvi, come i nostri avi per le loro virtuose +operazioni fecero salir tant'alto la gloria della patria che +l'universo ne restò abbagliato; nè poterono le tenebre e le +sventure di dieci secoli spegner gli ultimi raggi di tanta luce. +Come costoro che d'oltremonti ora vengono a bersi il +sangue italiano, e non contenti, aggiungono lo scherno all'offesa, +tremavano allora al solo nome romano. Vi direi +che tant'oltre è giunta omai questa loro sfacciata insolenza, +che dopo d'avere strappato, e con quali arti sallo Iddio, la +gloriosa corona che faceva Italia regina dei popoli, ed era +stata compra con tanti sudori e tanto sangue, par loro non +aver fatto nulla finchè ci vedono una spada in mano ed una<span class="pagenum"><a name="Page_37" id="Page_37">[Pg 37]</a></span> +corazza sul petto, e vorrebbero torci perfino di poter combattere +e morire in salvazione dell'onor nostro. Vi direi: +Su dunque: andiamo, corriamo tutti; si piombi su questi +ingordi ladroni sprezzatori d'ogni diritto; e ben veggo nei +vostri sguardi che le mie parole sarebber tarde a fronte delle +spade italiane..... Ma invece..... l'ufficio di condottiero, +duro pur troppo in così grave occasione, mi comanda di +porre un freno al vostro valore, e m'è forza il dirvi che tutti +non potrete combattere, e converrà concedere a poche spade +la gloria della nostra vendetta. Il magnifico Consalvo, dovendo +con forze minori sostenere i diritti del re cattolico, +non consentirebbe che il sangue de' suoi soldati si spargesse +per altre cagioni. Per dieci uomini d'arme otterrò, spero, +salvocondotto e campo franco. Senza metter tempo in mezzo, +vado, ed ottenuto che l'abbia, ritorno. Intanto ognuno di +voi scriva su un foglio un nome: a Consalvo la scelta. Ma +prima dovete giurare di stare a quanto verrà da lui stabilito.—</p> + +<p>Il discorso fu accolto con un bisbiglio d'approvazione, e +tutti giurarono. Furono scritti i nomi e dati al signor Prospero, +il quale alzatosi da sedere, venne alla porta, ove due +famigli gli tenevano apparecchiata una mula: vi salì, ed +accompagnato da que' soli due s'avviò alla rocca.</p> + +<p>Dopo una mezz'ora, che parve un secolo all'impaziente +ansietà di que' giovani, ritornò; e scavalcato, entrò nella +sala terrena rimettendosi ciascuno al luogo di prima: il silenzio +e l'espressione degli occhi fissati tutti sul barone romano, +mostravano quanto fosse la smania di conoscer la +scelta, e la speranza d'ognuno d'averla favorevole.</p> + +<p>—Il magnifico Consalvo—disse alla fine il signor Prospero, +cavandosi di seno le carte e deponendole sulla tavola—si +chiama grandemente soddisfatto del virtuoso proposito vostro: +è certo che al vostro valore sarà questa facile impresa: +concede salvocondotto e campo franco per dieci uomini +d'arme; e non è stato piccol travaglio condurlo a questo numero: +solo vi si piega per l'importanza del fatto.—</p> + +<p>Spiegato allora il foglio che conteneva i nomi degli eletti, +lesse i seguenti:</p> + +<p>—Ettore Fieramosca.—Questi, vedendosi nominato il<span class="pagenum"><a name="Page_38" id="Page_38">[Pg 38]</a></span> +primo, strinse con allegrezza il braccio di Brancaleone che +gli sedeva accanto, mentre gli occhi di tutti si volsero a lui +mostrando che nessuno credeva potergli contendere il primo +posto.—</p> + +<p class="pl"> +Romanello, da Forlì.<br /> +Ettore Giovenale, romano.<br /> +Marco Carellario, napoletano.<br /> +Guglielmo Albimonte, siciliano.<br /> +Miale, da Troja.<br /> +Riccio, da Parma.<br /> +Francesco Salamone, siciliano.<br /> +Brancaleone, romano.<br /> +Fanfulla, da Lodi.<br /> +</p> + +<p>Chi si fosse trovato presente, senza conoscere nessuno +di persona, avrebbe facilmente potuto distinguere dal viso +contento coloro che la sorte destinava alla nobile impresa. +Il volto sempre pallido di Fieramosca si tinse d'un bel vermiglio, +e nel parlar che faceva ai compagni, i baffi castagni +che gli vestivano il labbro tremavano, e facean conoscere +quanto fosse forte la commozione interna che provava. +I suoi pensieri più cari trovavano alla fine occasione di +produrre opere degne di loro. Finalmente, diceva in cuor +suo, potrà una volta il sangue italiano scorrere a miglior +fine che a sempre difendere gli stranieri invasori. Se alcuno +gli avesse detto allora «vinceranno i tuoi, ma tu vi morrai» +si sarebbe chiamato contento mille volte: ma v'era pure +speranza, e quasi certezza di vincere, e goder la vittoria; e +pensava, dopo questa, come sarebbe stato il ritorno pieno +di gloria, di feste e d'allegrezze (quanto è raro che l'uomo +preveda il vero!): immaginava le lodi, l'onore eterno che +ne verrebbe all'Italia ed al suo nome, e quanto i suoi più +cari andrebbero orgogliosi per cagion sua. A questo punto +un pensiero che gli sorse dal profondo del cuore, passò come +una nube, ed oscurò un momento la gioja che gli splendeva +sul volto: forse sventure passate fecero sentire al suo +cuore l'acuta spina di funeste rimembranze: ma durò un +momento. Poteva egli allora aver altra cura maggiore di +quella della battaglia?</p> + +<p>Prospero Colonna era stato scelto da Consalvo a maestro<span class="pagenum"><a name="Page_39" id="Page_39">[Pg 39]</a></span> +del campo, il che gl'imponeva l'obbligo di mandare il cartello +della disfida, di metter a cavallo i suoi, di vedere che +nulla mancasse loro di ciò che potea procurare la vittoria, +d'aver l'occhio finalmente che si combattesse dalle due +parti a buona e giusta guerra.</p> + +<p>Si parlò prima di tutto del giorno e del luogo da fissarsi. +Erano i primi del mese: fu stabilito si combatterebbe dopo +la metà , onde rimanesse tempo largo ad allestirsi. Quanto +al luogo, si sarebbe mandato uomini esperti a scegliere il +più conveniente.</p> + +<p>Dopo di ciò si stese il cartello, che fu scritto in francese, +e consegnato a Fieramosca ed a Brancaleone onde lo portassero +al campo nemico quell'istesso giorno. Disposte così +le cose, si volse il signor Prospero ai dieci eletti, e disse +loro:</p> + +<p>—L'onor nostro, cavalieri, è sul filo delle vostre spade, e +non saprei immaginare qual più degno e sicuro luogo si potesse +trovargli. Ma per questo appunto conviene che giuriate +di non entrare da oggi al dì della battaglia in alcun'altra impresa, +onde non porvi a rischio di riportar ferite, o d'incontrare +impedimento che potesse quel giorno togliervi d'essere +a cavallo: e ben vedete, se ciò accadesse, non importa +per qual cagione, quanto la nostra parte ne rimarrebbe vituperata.—Parve +ad ognuno troppo ragionevole questa antiveggenza, +nè vi fu chi negasse accettar sopra la sua fede +la condizione proposta.</p> + +<p>Intanto la maggior parte di quelli che vedevano con rammarico +non aver ivi più nulla che fare, s'era andata dileguando +alla sfilata. I soli dieci erano rimasti. Anch'essi, +quando fu consegnato il cartello a Fieramosca, sgombrarono +la sala; e questi accompagnato da Brancaleone s'avviò a +casa per esser presto a cavallo e condursi al campo francese.</p> + +<p>S'armarono ambedue così alla leggiera con giaco e maniche +ed una cuffia di ferro, e preso con loro un trombetta si +avviarono alla porta a San Bacolo, che rispondeva verso il +nemico. Alzata la saracinesca ed abbassato il ponte, uscirono<span class="pagenum"><a name="Page_40" id="Page_40">[Pg 40]</a></span> +in un borgo che, abbandonato in quel trambusto dagli +abitanti, era stato mezzo distrutto ed arso dalla licenza delle +soldatesche d'ambe le parti. Di qui la strada prendeva per +certi orti, poi usciva all'aperto, e per giungere al campo era +qualche ora di cammino. Nel passare pel borgo, Ettore s'abbattè +in certe povere donne, mezzo coperte di cenci, che +traendosi dietro per mano, o recandosi in collo i loro bambini +cascanti dalla fame, andavano frugando per quelle case +abbandonate, se mai fosse sfuggita qualche cosa all'ingorda +avarizia de' soldati che le avean messe a sacco. Il cuore del +giovane faceva sangue a questo spettacolo, e non potendo +dar loro ajuto non poteva nemmeno sostenerne la vista, +onde punse il cavallo, e di trotto si dilungò sin fuori all'aperto.</p> + +<p>L'insolita allegrezza che l'aveva ravvivato pensando alla +prossima battaglia, fu per questo, in apparenza lieve accidente, +ritornata in altrettanta mestizia, risorsero più forti i +pensieri delle miserie d'Italia, e lo sdegno contro i Francesi +che n'erano autori. Non potè nascondere a Brancaleone, che +gli cavalcava accanto, la pietà che gli destavano i mali di +quelle meschine; e quegli che in fondo era buono e caritatevole +uomo, quantunque paresse ruvido pel continuo trovarsi +in mezzo ai rischi e al sangue, le compativa e si dolea +dei loro affanni insieme con lui.</p> + +<p>Vistolo Fieramosca in questa disposizione d'animo, gli diceva +crollando il capo:</p> + +<p>—Ecco i bei presenti che ci recano questi Francesi; ecco +il buono stato che ci portano!.... Ma se posso una volta veder +questa razza di là dall'Alpi....—E voleva dire: faremo +in modo di sbrigarci anche dagli Spagnuoli; ma si ricordò +che era al loro servigio, e, rompendo a mezzo la frase, finì +con un sospiro.</p> + +<p>Brancaleone pensava più alla parte colonnese che al bene +della sua patria, e non poteva entrar pienamente nei sentimenti +del suo amico; ai quali però partecipando in qualche +guisa, ed a suo modo, rispose:</p> + +<p>—Se quest'esercito si potesse metter in rotta, non passerebbe +forse molto tempo che avremmo ad assaggiare il vino<span class="pagenum"><a name="Page_41" id="Page_41">[Pg 41]</a></span> +del signor Virginio Orsino; e le cantine del castello di Bracciano +vedrebbero una volta come son fatte le facce de' cristiani: +e Palestrina, Marino e Valmontona, non vedrebbero +più il fumo del campo di que' suoi ribaldi; nè sarebbero più +desti a ogni tratto da quel maledetto grido, Orso! Orso! +ma.... non si paga ogni sabato!—Da questa risposta conoscendo +Ettore che se Brancaleone s'univa a' suoi desiderii, +era però ben lontano dal concordare interamente con lui +quanto ai motivi, tacque; e camminarono per buon tratto +di strada senza che il silenzio venisse rotto da nessun dei +due.</p> + +<p>Il trombetta li precedeva d'un'arcata.</p> + +<p>Non avrà il lettore scordati i cenni del prigioniere francese +circa gli amori di Fieramosca. I suoi compagni che ne +udivan parlare per la prima volta, si dolevano di questi suoi +dispiaceri, e per l'affetto che gli portavano, e perchè in una +brigata di giovani si soffre malvolentieri chi non mette del +suo per mantenere ed accrescere il buon umore. Ora mentre +in quella mattina si trattava l'affare della disfida a casa +del signor Prospero, si bisbigliò di questi suoi casi, che +vennero anche all'orecchio di Brancaleone. Era questi pochissimo +curioso de' fatti altrui; non di meno, dopo aver cavalcato +un pezzo così in silenzio, vedendo il suo compagno +tanto sopraffatto dalla malinconia, gliene seppe male, e +vincendo la natura sua si dispose tentarlo onde gli s'aprisse; +e con parole di amica sollecitudine, venne al proposito +di pregarlo volesse narrargli que' casi che gli eran cagione di +tanta tristezza. E seppe così ben fare che ottenne il suo intento. +Fieramosca d'altronde sapeva potersi fidare di lui, ed +i termini in cui si trovava pure gli scioglievan la lingua, +poichè da un cuore agitato da forte passione sfugge facilmente +il segreto. Alzatigli così un poco gli occhi in viso, +disse:</p> + +<p>—Brancaleone, mi domandi cosa che non ho mai detto +ad anima viva: e neppur a te la direi (non te l'aver per +male) se non pensassi che potrei rimaner morto nella zuffa.... +e allora?.... che ne sarebbe di...; sì, sì, tu mi sei vero +amico, sei uomo dabbene, hai da saper tutto. Non ti dispiaccia<span class="pagenum"><a name="Page_42" id="Page_42">[Pg 42]</a></span> +ascoltarmi a lungo, che non potrei farti capace in poche +parole di tanti e così strani accidenti.—</p> + +<p>Brancaleone con gli atti del volto gli accennava quanto +avea caro che dicesse, onde Fieramosca con un risoluto sospiro +incominciò:</p> + +<p>Quando sorsero i primi romori di guerra per parte del +re cristianissimo, che minacciava scendere all'impresa del +reame, ben sai ch'io mi trovava giovinetto di sedici anni ai +servigi del Moro. Tolsi licenza, e mi parve dovere metter la +vita in difesa de' reali di Raona che da tant'anni ci governavano. +Venni a Capua; si mettevano in ordine le genti d'arme, +e dal conte Bosio di Monreale che avea il carico del presidio, +fui condotto e comandato alle difese della città . Le +munizioni erano tutte in pronto, e per allora, non essendovi +altro da fare, attendevamo a darci buon tempo. La sera si +faceva la veglia in casa del conte, il quale, amico già di mio +padre, mi teneva come figliuolo. Già prima d'andarmene col +duca di Milano, spesso gli capitavo per casa. Ivi conobbi una +sua figlioletta, e così fanciulli senza saperne più in là , ci +portavamo maraviglioso amore. Il giorno ch'io mi mossi per +andare in Lombardia, furono i pianti e le dipartenze inestimabili: +io, mi ricordo, cavalcava un giannetto, il migliore +che fosse mai, e nell'andarmene passai sotto le finestre di +lei, che si domandava Ginevra, e benissimo atteggiavo il cavallo +nel dirle addio colla mano; ella mi gettò di nascosto +del padre e d'ognuno, perchè appena faceva giorno, una fascia +azzurra che non ho mai lasciata d'allora in poi.</p> + +<p>Ma queste erano cose da scherzo. In un anno ch'io stetti +fuori mi s'era assai freddato questo primo amore. Tornato +come ti dico, e riveduta Ginevra, che avendo messa persona +era divenuta la più bella giovane del reame, aveva assai +buone lettere, e cantava sul liuto che non avresti voluto +sentir altro, non potei tanto schermirmi ch'io non ricadessi +l'un cento più nel maggiore e più forsennato amore che s'udisse +mai. Colei che si ricordava dei primi anni, e mi rivedeva +onorato e con qualche nome nell'arme, quantunque +come onesta non lo volesse mostrare, ben m'avvedevo che +aveva caro udirmi quando narravo di quelle terre di Lombardia,<span class="pagenum"><a name="Page_43" id="Page_43">[Pg 43]</a></span> +delle guerre che avevo vedute, e delle corti ed usanze +di colà ; e s'ella amava ascoltarmi, io molto più amavo +d'intrattenerla; e tanto andò la cosa innanzi che non potevamo +vivere discosti un dito l'un dall'altro.</p> + +<p>Io che in parte m'avvedevo come la s'avviasse, venivo riflettendo +a quanti affanni andavamo incontro ambedue. A +momenti cominciava la guerra: tristo chi in tale congiuntura +si trova avvolto in legami d'amore. E dove prima cercavo +ogni modo d'esser con lei, dopo, divisando ciò che meglio +ci conveniva, e conosciuto che il nostro amore era altro +che da motteggi, mi rimaneva tanto di forza che pur mi +studiavo di mostrarlo meno, e cavarmelo dal cuore. La cosa +andò così avanti un pezzo. Ma quel combattimento invece di +scemare il mio amore l'accrebbe; e volendolo raffrenare di +fuori, quello mi lavorava dentro, e quasi mi conducea pel +mal cammino. Già m'ero fatto scuro in viso, e la notte per +istracco che fossi non potevo prender sonno, e sempre coll'immaginazione +fissa in lei, sentivo calarmi per le gote le +lagrime calde calde sul guanciale, e stupivo di me medesimo.</p> + +<p>Passarono così più settimane, e m'ero ridotto di qualità +che bisognava pur risolversi a qualche partito. Tu già indovini +a quale m'appigliai: un giorno sulle ventitrè ore la +trovai sola in un suo giardino, e come volle la mia sorte, +le dissi il gran bene ch'io le volevo, ed ella arrossendo, senza +risponder parola si scostò lasciandomi afflitto e peggio +contento che mai; e da quell'ora in poi parea cercasse tenermi +discosto e quasi mai, quando v'erano altre persone, +volgeva a me le parole: ond'io per disperato, nè potendo +sopportare quell'inestimabile amore, risolsi in tutto andarmi +con Dio, e cercar la morte ove allora già si combatteva. +E passando appunto la compagnia del duca di San Nicandro, +che andava alla volta di Roma, a raggiungere il duca di Calabria, +mi misi in ordine per andarmene con essoloro. E +senza dirle il mio proposito, un giorno volli ritentar la prova, +ed alla stette salda; onde mi dovetti persuadere che quell'amore +ch'io credevo scorgere in lei, era stato un sogno +della mia immaginazione: e risoluto affatto (era la sera, ed<span class="pagenum"><a name="Page_44" id="Page_44">[Pg 44]</a></span> +alloggiava quella notte in Capua la compagnia del duca per +partir la mattina) misi in ordine ogni cosa per esser a cavallo +l'indomani. Me n'andai, come il solito, a veglia in casa del +padre di Ginevra: eravamo soli noi tre intorno un tavoliere, +e si giocava a tavola reale; quando mi venne in acconcio, +dissi a lui, come avevo fisso di partire la mattina vegnente, +che essendomi venuto a noja quell'ozio, volevo andar a combattere, +perciò fosse contento darmi licenza. Il conte lodò il +mio proposito, ed io colla coda dell'occhio pur guardavo, +non privo affatto di speranza, che viso facesse Ginevra. +Pensa quale diventai vistole mutar il color del volto, e farlesi +rosse le palpebre? Di furto mi saettò un'occhiata che +troppo mi diceva. Stetti infra due di non farne altro, ma conobbi +che oramai non potevo ritrarmi coll'onor mio; e mi +fu forza, quando mi trovavo il più contento e felice uomo +del mondo, eseguire la mia malaugurata partenza: di qui +nacque ogni mia sciagura.</p> + +<p>Dio volesse che quando misi il piede alla staffa fossi caduto +morto; sarebbe stato men male per lei e per me.</p> + +<p>Mi condussi a Roma sempre maledicendo la mia fortuna, +e giunsi in quella, che per una parte entrava re Carlo, e per +l'altra i nostri si ritraevano a furia. Vi fu qualche leggiero +scontro, ed io tanto mi spinsi avanti fra certi Svizzeri, che +fui lasciato per morto con due roncolate nel capo, onde penai +gran tempo a guarire.</p> + +<p>Queste ferite le toccai presso Velletri: portato nella terra +e medicato, ebbi a star quivi due mesi, senza saper più nulla +di Ginevra nè del padre, e solo udivo d'ora in ora le triste +novelle del reame che vi giungevano, ed eran fatte dalla +gente di casa sempre maggiori, e con tante favole tra mezzo +che non potevo in esse distinguere cosa buona.</p> + +<p>Pure alla fine ritornato gagliardo, e volendo uscire di tanto +travaglio, montai una mattina a cavallo e me ne venni a +Roma. Ivi era un disordine grandissimo; e papa Alessandro +che al passaggio del re poco gli s'era mostrato amico, vedendo +ora spacciate le cose del reame, e che già della lega +fra il Moro ed i Veneziani si bisbigliava, onde ai Francesi conveniva +dar volta, stava in sospetto grandissimo ed il meglio<span class="pagenum"><a name="Page_45" id="Page_45">[Pg 45]</a></span> +che poteva s'armava ed afforzava Roma e 'l castello. Appena +scavalcato andai a far riverenza a monsignor Capece, che +molto m'accarezzò, e volle in tutti i conti levarmi d'in sull'osteria.</p> + +<p>Intanto cresceva il romore in Roma, ed aspettandosi a giorni +la vanguardia del re, composta di Svizzeri, molto si temeva +da tutti, ed ognuno pensava a' fatti suoi.</p> + +<p>Comparve alla fine l'esercito. Il papa col Valentino s'era +fuggito a Orvieto. Le genti francesi parte s'alloggiarono in +città , parte fuori in Prati<a name="FNanchor_5_5" id="FNanchor_5_5"></a><a href="#Footnote_5_5" class="fnanchor">[5]</a>; e si comportavano assai bene +co' cittadini, tantochè ognuno si veniva rassicurando. Dopo +pochi giorni il re andò alla volta di Toscana: pure per Roma +passavano tuttavia or l'uno or l'altro di quei capi, conducendosi +alla spicciolata, onde fosse minore il disagio delle vettovaglie. +Erano oramai quietati i timori, ed ognuno attendeva +come il solito alle faccende. Io che sempre dal pensiero +di Ginevra era travagliato, appena potei coll'onor mio, mi +spiccai da monsignor Capece per tornare a casa, e saper notizie +certe di là ; chè in tutto questo tempo non m'era venuto +fatto di parlare con chi n'avesse contezza.</p> + +<p>Una mattina di buon'ora mi posi in cammino, disposto di +cavalcare quel giorno sino a Citerna, e da strada Julia ove +stava monsignore, presi per piazza Farnese, drizzandomi +verso porta San Giovanni. Sotto il Coliseo mi si fece incontro +una truppa di Francesi con bagaglie; e come furon presso, +vidi che venivano con una lettiga ove giaceva mal condotto +uno de' loro capitani, e dalle fasce che avea attorno +alle tempie si capiva che doveva esser ferito nel capo. Mentre +scansato il cavallo, m'era soffermato un poco per guardar +costui, fui desto da un acuto grido, e, volgendomi a quello +vidi Ginevra a cavallo, che dall'altra parte veniva in compagnia +con essoloro. Ma oh Dio, quant'era cambiata! Fu un +miracolo s'io non caddi in terra: il petto mi scoppiava sotto +la corazza: pure avvisando ciò che poteva essere, finsi +seguire il mio cammino; poi, voltato il cavallo, senza mai +li perder di vista, e pensando al peggio, tenni loro dietro<span class="pagenum"><a name="Page_46" id="Page_46">[Pg 46]</a></span> +sino all'alloggiamento.</p> + +<p>Ben puoi credere ch'io non fui ardito farmi rivedere a +monsignore, che mi credeva già lungi di molte miglia, e +tanto meno presentarmi a Ginevra, temendo, s'io le parlavo, +udir da lei ciò che mai non avrei sofferto ascoltare; e +bramoso pure di chiarire la cosa non sapevo che risolvere. +Portato dal cavallo che tendeva a ritornare alle stalle di +monsignore, mi trovai in Banchi alla chiavica, presso alla +bottega di un tal Franciotto, detto dalla Barca, perchè la +professione sua era levar le mercanzie da Ostia per portarle +a Ripa grande. Era costui mio amicissimo, e fattomisi incontro, +scavalcai, e trattolo da parte, gli dissi che per alcuni +rispetti m'ero partito da monsignore, e mi conveniva tenermi +celato; perch'egli m'offerse una sua casetta che aveva in +borgo, e tosto mi vi condusse. Io presi partito di dirgli: che +avevo veduto una donzella della quale conoscevo il casato, +con certi Francesi; ed avrei voluto sapere com'era quivi +capitata, per porgerle ajuto se fosse stato mestieri: ed insegnatogli +il luogo ov'era andata a smontare, lo pregai s'ingegnasse +parlare con alcuno de' famigli, e farmi trovare in +parte, ove, senza scoprirmi, potessi ottenere il mio desiderio. +Egli ch'era di sottile ingegno benissimo seppe contentarmi. +Verso mezz'ora di notte venne per me, e mi condusse +ad un'osteria, ove trovammo un suo giovane che aveva +già uccellato uno degli scudieri di quel barone francese, +e fattolo bere, l'avea messo in sul raccontare, ed appunto +giungemmo quand'era tempo.</p> + +<p>Franciotto in poche parole lo condusse a dire ciò che mai +non avrei voluto sapere: e sul fatto della donna ci narrò che +giungendo essi a Capua, e quei di dentro facendo resistenza +grandissima, entrarono a forza, e quasi la terra andò a sacco: +che il suo padrone Claudio Grajano d'Asti (così ci disse +chiamarsi) entrato con molti soldati in casa il conte di Monreale, +che ferito nell'assalto, era stato ivi portato e più non +poteva difendersi, giunse alla stanza ove giaceva, e la figlia +buttandosi in ginocchio, raccomandava sè e 'l padre. Grajano +stava in cagnesco, e piuttosto volto al male; onde il<span class="pagenum"><a name="Page_47" id="Page_47">[Pg 47]</a></span> +conte alzandosi sul gomito il meglio che potè, gli disse: +quanto possiedo al mondo sia vostro, ed abbiate in isposa +questa mia figlia; ma sia salva l'onestà sua dalle mani di +costoro. E Ginevra tremando per la vita del padre e per +sè stessa, non si seppe opporre. Due giorni dipoi il conte +morì.</p> + +<p>Io mi morsi le mani pensando che se mi fossi trovato colà , +forse non cadeva in balìa di questo ribaldo; ma non vi +era rimedio. Mi tolsi di quivi, e tutta la notte andai vagando +per le strade come forsennato; e più volte fui per finirmi. +Per vera virtù di Dio pure mi rattenni. Il dolore, lo struggimento +di cuore ch'io provavo era tanto, che le parole non +ne saprebbero dire la millesima parte, con certe strette al +petto che mi levavan l'anelito, e mi pareva ogni tratto di +soffocare: nè potendo sopportar più una vita tanto dolorosa +e travagliata formavo i più strani consigli, le più pazze +risoluzioni del mondo. Ora divisavo di ammazzare il marito, +ora d'incontrar la morte in qualche strano modo, onde +mostrare a Ginevra che ero stato condotto a quel passo per +amor suo, e mi confortava l'idea del rammarico che n'avrebbe +provato; e d'una in un'altra di queste immaginazioni +quasi uscivo di cervello. Stato così più giorni, una sera volli +tentar la fortuna. Involto nella cappa, ottenebrata la vista, +e colla capperuccia che mi scendeva sugli occhi, andai alla +porta di lei e bussai. Si fece alla finestra una fante, e domandò +chi volevo.—Dite a madonna, risposi, che le vuol +parlare uno che vien da Napoli e le porta nuove de' suoi.—Fui +messo dentro e lasciato in una saletta terrena con un +lumicino che mandava appena un poco d'albore. A me pareva +di stare ora presso la porta del paradiso, ora più giù +dell'inferno, ed era tanto il contrasto, che mi sentii mancar +le ginocchia, e mi convenne lasciarmi andare su una +sedia. Aspettai pochi minuti, che a me parvero mill'anni. +Quando sentii giù per la scala lo stropiccìo de' piedi e della +gonna di Ginevra, quasi mi lasciò affatto ogni virtù vitale. +Entrò ella e rimase così un poco discosta guardandomi; ed +io, lo crederai? non potei nè parlare, nè muovermi, nè formare +una voce: ma appena m'ebbe riconosciuto, gettò un<span class="pagenum"><a name="Page_48" id="Page_48">[Pg 48]</a></span> +grido, e cadeva in terra svenuta; se non ch'io la raccolsi +in braccio, e, slacciandola, m'ingegnai soccorrerla tutto +spaventato dall'importanza del caso, e dal timore d'esser +quivi trovato: e coll'acqua d'un infrescatojo che era +presso, le spruzzavo la fronte. Ma le lagrime bollenti che +mi piovevano dagli occhi e le inondavano il volto, furono +più possenti e la richiamarono in vita. Io non seppi far altro +che prenderle una mano e premervi su le labbra con tal +passione, ch'io credetti che l'anima mia passasse in quel +punto. Così stemmo un poco: alfine tutta tremante si spiccò +da me, e con voce che appena la potevo udire, mi disse: +Ettore, se sapessi i miei casi!..... Li so, risposi, li so pur +troppo, ed altro non domando, altro non voglio che poterti +morir vicino e vederti qualche volta finchè son vivo.</p> + +<p>In questa s'udì rumore al piano di sopra, mi corse un gelo +per l'ossa, dubitando d'essere scoperto, e che a lei s'accrescessero +i guai. Preso commiato cogli atti più che colle +parole, sollecitai a levarmi di quivi, ed uscii un poco meno +afflitto e sconsolato.</p> + +<p>Intanto la ferita del marito non guariva, e molti Francesi, +gentiluomini e prelati, ogni giorno lo venivan visitando. +Benchè il maraviglioso viso di Ginevra mostrasse l'affanno +interno che la travagliava, nondimanco la sua bellezza, +con un certo languido pallore, aveva pure un tal che d'appassionato, +che non si poteva mirarla e non restarne vinto: +e fra quei signori la sua giovinezza, il costume e l'angeliche +sembianze ogni dì più destavano maraviglia, nè si potevano +saziare di magnificarla e lodarla da per tutto, a tale che la +fama ne corse all'orecchio del Valentino. Molto si susurrava +allora in Roma sul conto di costui. Il duca di Candia suo +fratello era stato morto per le strade la notte, ancora non +faceva il mese; e non senza suo carico: ond'egli tosto, deposta +la porpora, s'era buttato all'armi del tutto, e si dicevano +di lui tante gran cose che non si sapea che pensare. +Forte dubitai fin d'allora che la Ginevra fosse vagheggiata +da costui: e pur troppo mi toccò udirne fra popoli molte +sconce parole, ch'io non poteva raffrenare per rispetto di +essa, e consumavo dentro la rabbia per non far atto che +palesasse la condizion mia.</p> + +<p>Intanto, sotto colore ora d'una, ora d'un'altra cosa, m'era<span class="pagenum"><a name="Page_49" id="Page_49">[Pg 49]</a></span> +pur venuto fatto d'andarle per casa ad affiatarmi con quel +suo marito; e se il vederlo mi dava passione indicibile, soffrivo +volentieri ed avrei sofferto ogni gran cosa purchè potessi +a quando a quando veder lei, colla quale, dalla prima +volta in fuori, non ebbi mai parole d'amore, e già sapevo +che sarebbe stato un buttare il fiato, perocchè troppo bene +la conoscevo.</p> + +<p>Questo Grajano d'Asti era di que' tali che ne vanno dieci +per uscio, nè bello nè brutto, nè buono nè cattivo; assai +buon soldato bensì, ma che avrebbe servito il Turco se meglio +lo avesse pagato. Le sostanze di Ginevra lo facevano +ricco assai bene: e tanto valutava lei quanto si valuta un +podere, per la rendita e non per altro.</p> + +<p>Passarono più settimane. La sera potevo veder la Ginevra, +chè il marito non aveva nessun sospetto di me; e travagliato +dalla sua ferita che molto penava a chiudersi, nè +sapendone molto in fatto d'amore, aveva tutt'altri pensieri +pel capo; così mi trovavo con lei più spesso di prima.</p> + +<p>Il Valentino frattanto, volendo metter genti insieme per +l'impresa di Romagna, fece capitale di Grajano d'Asti che +oggimai si trovava presso a poter risalire a cavallo. Seppi +come aveva attaccata questa pratica, ed alla prima furono +d'accordo. Si fermò tra loro una condotta di venticinque +lance, ed al marito di Ginevra parve avere buonissimi patti.</p> + +<p>Una sera venne il duca alla casa di Grajano per istipulare +l'accordo, e fu fatto un poco di cenetta, alla quale si trovarono +certi prelati francesi ed alcune lance che stavano a +spasso, ed intendevano appiccarsi con costui, che accettava +ognuno in quel tempo.</p> + +<p>Io parte pensavo offerire i miei servigi per seguire la fortuna +di Ginevra con quella di Grajano; pure, non saprei +dirti perchè non mi mossi, nè mi trovai con loro quella sera. +Andai, ch'era già fatto notte, vagando ne' luoghi più deserti +di Roma sempre martellandomi il cervello con mille +sospetti, e non potevo liberarmi da certi pensieri, i più strani +che avessi mai. Da molti giorni trovavo la Ginevra più +sbattuta: e mi pareva tratto tratto di vederle balenar sulla<span class="pagenum"><a name="Page_50" id="Page_50">[Pg 50]</a></span> +fronte un non so che d'arcano, che studiasse tener celato +nel cuore. Passai pure quella notte, Dio sa con che smania. +Senti se alle volte il cuore non parla.</p> + +<p>L'indomani vado da lei sulle ventitrè. Quando son presso +all'uscio, odo in casa un bisbiglio insolito: usciva un frate +d'Araceli col Bambino,<a name="FNanchor_6_6" id="FNanchor_6_6"></a><a href="#Footnote_6_6" class="fnanchor">[6]</a> ed un torchietto davanti. Salto in +casa (sudavo freddo!) e la fante mi dice: Madonna sta in +termine di morte.</p> + +<p>La sera innanzi, dopo cena, era stata colta da uno sfinimento, +ma non pareva male d'importanza. Posta a letto e +confortata con panni caldi, si quietò, e così rimase sino alla +mattina. Il sole era già alto e non si sentiva. Venne un tal +maestro Jacopo da Montebuono che s'impacciava di medicina, +e la trovò quasi fredda. Quello sciagurato, invece di por +mano a tutti gli argomenti più gagliardi, se la passò con +qualche parola dicendo fosse lasciata in riposo. Tornato poi +sul tardi, si sbigottì, e gridando ch'era spacciata, fe' correr +pel prete, e senza trovar strada a soccorrerla nè a vincere +questo suo inesplicabile male, poco dopo l'avemaria, la sconsolata +famiglia udì dalla bocca stessa del medico che era +passata.</p> + +<p>Gli alloggiamenti di Francia comparvero in questa, ed +Ettore dovette interrompere il suo racconto. Si fece avanti +il trombetta sonando, e gli uscì incontro un soldato a cavallo +per intendere che cosa cercasse.</p> + +<p>Saputo il motivo della loro venuta, ne avvertì l'ufficiale di +guardia in quel luogo, il quale, poich'ebbe vista la lettera +che da Consalvo si scriveva al duca di Nemours capitano di +quell'esercito, impose a Brancaleone ed a Fieramosca di +aspettare che spedisse al duca ad ottener licenza che entrassero +in campo.</p> + +<p>Offerì loro intanto una trabacca ove si alloggiava la +guardia della porta: ma i due amici, udendo che la stanza +del capitano era ancor molto lontana, risolvettero d'aspettar +quivi, tanto che il messo fosse tornato con la risposta.</p> + +<p>Ivi presso sorgeva un gruppo di querce, con molt'erba +fresca, che protetta dall'ombra offeriva in quell'ore bruciate<span class="pagenum"><a name="Page_51" id="Page_51">[Pg 51]</a></span> +del mezzo giorno un bellissimo stare. Vi si condussero i due +guerrieri, e legati i cavalli agli alberi, si disarmaron la +fronte e sedettero uno accanto all'altro appoggiando le +spalle a quei tronchi. Una leggiera brezza marina rinfrescava +loro il viso; onde l'uno riprese a parlare con nuovo animo, +ed all'altro crebbe la voglia di ascoltarlo.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_QUINTO" id="CAPITOLO_QUINTO">CAPITOLO QUINTO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Fieramosca seguitò il suo racconto con queste parole:</p> + +<p>Perduta Ginevra, il mondo fu finito per me. Uscii di +casa cogli occhi stupiditi che non davano una lagrima; e +dove andassi, o che cosa fosse di me in quei primi momenti, +appena lo potrei dire se non me l'avesser fatto conoscere +le cose che accaddero dipoi. Andavo come una cosa balorda, +o come succede talvolta, ben sai, quando una mazza +ferrata ti percuote sull'elmetto a due mani, che per un poco +ti zufolan gli orecchi, e pare che ogni cosa dia volta innanzi +agli occhi. Così non sapendo quasi che cosa mi fosse +accaduto, passai ponte (la casa della Ginevra era presso +Torre di Nona) e su per borgo me ne venni in piazza di +San Pietro.</p> + +<p>Quel mio amorevolissimo Franciotto, saputa in parte la +mia sventura, mi venne cercando, e mi trovò buttato in +terra appiè d'una colonna: in qual modo mi vi trovassi, +non lo saprei dire. Sentii due braccia che entrandomi di +dietro sotto le ascelle, mi sollevarono e mi posero a sedere. +Allora mi riscossi e me lo vidi accanto. Cominciò a confortarmi +con amorose parole, e così a poco a poco ritornavo +in me. M'ajutò alzarmi, e con gran fatica mi ricondusse a +casa; mi spogliò, e fattomi entrar in letto, si pose seduto al<span class="pagenum"><a name="Page_52" id="Page_52">[Pg 52]</a></span> +capezzale, e se ne stava senza darmi noja di parole o di conforti +che troppo sarebbero stati fuor di tempo.</p> + +<p>Passammo così quella notte senza aprir bocca. Mi s'era +messa una febbre gagliarda che a momenti mi levava di +cervello, e la fantasia alterata mi faceva parere tratto tratto +d'avere un'enorme figura tutta carica d'armature, accovacciata +sul petto, e mi sentivo affogare.</p> + +<p>Finalmente l'afflitta natura fu soccorsa dal pianto. Sonavano +dieci ore in castello, e la prim'alba entrava pel fesso +della finestra. Avevo sul capo appiccata al muro la spada e +l'altre arme: alzando gli occhi mi venne veduta la tracolla +azzurra, che molt'anni prima m'avea dato Ginevra. Quella +vista, a guisa di una balestra che scocca, m'aperse la strada +alle lagrime, che cominciarono ad uscirmi a torrenti; e questo, +sollevandomi il petto, fu cagione ch'io rimanessi in vita. +Dopo ch'io ebbi pianto un'ora buona senza mai fermarmi, +mi parve d'esser rinato, e potei ascoltare e parlare; e col soccorso +del buon Franciotto, venni passando quella giornata, +e verso sera mi volli alzare.</p> + +<p>A mano a mano che ritornavo in me, consideravo qual +partito dovessi pigliare in tanta calamità : e d'un pensiero +in un altro, disperatomi affatto di poter rimanere in +vita, e considerando, se mi lasciavo consumar dal dolore oncia +a oncia, quanto fosse per riuscirmi insopportabile una +tal qualità di morte, risolsi di morire allora per volar dietro +a quell'anima benedetta. E così deliberato con me medesimo, +mi parve aver fatto un grandissimo guadagno, e mi sentii +mezzo racquetato.</p> + +<p>Franciotto, che era stato meco dalla sera innanzi, uscì per +veder un momento la bottega, e mi promise di tornar tosto. +Io, posto mano alla daga (che è questa appunto ch'io ho accanto) +volli far quell'effetto allora allora. Poi ripensato meglio +che in quella sera si dovea far la sepoltura alla Ginevra, +volli rivederla ancora una volta, e morirle vicino. Vestito +così a bardosso, cintomi la spada, e preso l'ultimo mio bene, +quella tracolla azzurra, uscii.</p> + +<p>Passato ponte, m'abbattei nel mortorio. Venivano i frati +della Regola a due a due, e più compagnie di fratelli cantando<span class="pagenum"><a name="Page_53" id="Page_53">[Pg 53]</a></span> +il Miserere, prendevano per via Julia e Ponte Sisto, +colla bara coperta d'un gran drappo di velluto nero.</p> + +<p>Io, se t'avessi a dire, a questa vista non mi smarrii punto; +ma pensando che, se non in vita, in morte almeno saremmo +uniti, che eravamo avviati all'istesso viaggio, e che +una stessa stanza era per accoglierci ambedue, seguii pieno +di funesta gioja e già tutto nel mondo di là , lasciandomi +condurre senza badare ove s'andasse. Passato Ponte Sisto +per Trastevere, entrammo in Santa Cecilia.</p> + +<p>Deposta la bara in quella sagrestia ov'è l'avello del figlio +di Santa Francesca romana, io mi tenni da canto appoggiato +al muro, mentre dai frati si cantavano l'ultime esequie. Alla +fine sonò sotto la volta il <i>Requiescat in pace</i>.</p> + +<p>Tutti uscirono in silenzio ed io rimasi solo quasi allo scuro; +non v'era altro lume che la lampada della Madonna. +Udii alla lontana il bisbiglio ed i passi del popolo che usciva. +In quella scoccò l'ora di notte, e camminava per la chiesa +il sagrestano scuotendo il mazzo delle chiavi, e disponendosi +a chiudere.</p> + +<p>Nel passarmi, vicino, si accorse di me e mi disse—si +chiude.—Io gli risposi—ed io rimango.—</p> + +<p>Egli guardatomi, e facendo l'atto di chi riconosce taluno, +disse:</p> + +<p>—Sei l'uomo del duca? Troppo fosti sollecito.... La porta +rimarrà socchiusa; e poichè sei qui tu, io me ne vo pe' fatti +miei.—E senza udir altro se n'andò.</p> + +<p>Io poco li davo retta; pure quelle parole mi fecero risentire, +e non sapevo se egli od io sognavamo. Che duca? che +porta socchiusa? Che vuol dire questo sciagurato? pensavo +fra me.</p> + +<p>Pure lontano le mille miglia dal vero, nè essendo capace +di molto ragionare in quei momenti, tornai presto nella prima +risoluzione, e dopo breve spazio (tutto intorno era cheto) +me ne venni col brivido della morte alla bara.</p> + +<p>Tolto il drappo che la copriva, e, tratta la daga che era +forte ed acuta, mi posi a sconficcar la cassa, e durai gran +fatica con quel solo ajuto ad alzar le capocchie de' chiodi; +ma tanto feci che n'ebbi levato il coperchio.</p> + +<p>Il bel corpo stava avvolto in un lenzuolo vestito di panni<span class="pagenum"><a name="Page_54" id="Page_54">[Pg 54]</a></span> +bianchissimi. Io prima di morire volevo veder quell'angelo +in viso ancora una volta. Mi posi ginocchioni, e andavo +svolgendo i veli che mi toglievano quell'ultimo conforto. Alzai +l'ultimo lembo, e apparve il volto di Ginevra: pareva +una statua di cera. Tutto tremante calai la mia fronte sulla +sua, ed alla sfuggita, che mi sembrò delitto, non potei fare +di non baciarle le labbra. Le labbra diedero un piccolo tremito. +Ebbi a cader morto. Può far tanto, dissi, Dio onnipotente, +la tua misericordia! E le tenevo le mani ai polsi. Il +batticuore mi toglieva il respiro. I polsi davano segno. Ginevra +era viva!</p> + +<p>Ma pensa com'io mi smarrii trovandomi solo a quel modo. +S'ella si risente, dicevo, e si trova in questo luogo, lo spavento +basta a darle la morte. Non sapevo che mi fare, e smaniavo. +Mi volsi colle braccia stese a quella Madonna, e la +pregavo: O vera Madre di Dio! fa ch'io possa salvarla, e giuro +pel tuo divin Figliuolo, che sono volti solo al bene i miei +pensieri. Ed in cuore feci voto solenne di non cercar mai da +lei cosa che fosse contro l'onestà , s'io riuscivo a tornarla in +vita, e cancellare in tutto e sempre ogni pensiero di dar +morte al marito; la qual cosa sin allora avevo avuta fissa +nell'animo, e deliberato prima o poi di porla ad esecuzione.</p> + +<p>A questa preghiera fatta tanto di vero cuore non mancò il +pietoso ajuto divino.</p> + +<p>Il mio Franciotto che era uscito di casa, come ti dissi, nel +tornare m'avea veduto andar verso ponte, e parte immaginandosi +il vero, e temendo sempre, come mi disse dipoi, +ch'io non prendessi partito disperato, m'era venuto dietro. +Ma, come discreto, si studiava di parlarmi o darmi disturbo +meno che poteva in quei momenti, ben conoscendo che il +caso mio non era da consigli, ma solo da ajuti quando venisse +il bisogno. Entrò cogli altri in chiesa, e vi rimase nascosto +in un angolo oscuro: e mi ha detto più volte in appresso +che vistomi por mano all'arme, fu per saltarmi in sulle +braccia, e stava sull'ale, per non arrivar tardi: vedendo poi +che m'affannavo soltanto ad aprir la cassa, stette saldo, e +solo a questo punto, conosciuta la necessità , mi si scoperse.<span class="pagenum"><a name="Page_55" id="Page_55">[Pg 55]</a></span> +Sentii le sue pedate, quando appena finivo la preghiera; mi +volsi e me lo trovai vicino. Così da terra gli abbracciai le ginocchia +come colui che mi dava due vite ad un punto, e come +un angelo che mi scendesse dal cielo: rizzatomi poi consideravo +come senza disagio e pianamente si potesse levar di +quivi la donna. Alla fine prendemmo la coltre di velluto che +copriva la bara, e volta al rovescio, onde se si risentiva non +s'avesse ad accorgere su qual lugubre panno si ritrovasse, ed +accomodate le lenzuola che ravvolgevano, in modo di farle il +miglior letto possibile, con gran diligenza la sollevammo +dalla cassa, e piano piano la posammo su quest'involti.</p> + +<p>La povera Ginevra non avea aperti gli occhi, ma le usciva +dal petto qualche tronco sospiro. Franciotto cercando per +gli armadj, trovò per buona sorte le ampolle delle messe, e +ci venne fatto, mettendole quel becco sottile fra le labbra +farle scendere qualche stilla nello stomaco a riconfortarla: +poco tuttavia e solo per dare un leggiero ajuto agli spiriti; +che non avremmo voluto fosse tornata in sè in cotesto luogo. +Dipoi con gran cura, io da capo e Franciotto da piedi, +presi i lembi della coltre, l'alzammo, e senza accidente come +volle la Vergine Santissima la portammo fuori di chiesa, e +per San Michele venimmo a Ripa, dove sono le barche. Fra +queste ve n'era una di Franciotto. Non sapevamo così su due +piedi trovar luogo nè migliore nè più sicuro. Vi portammo +la Ginevra; ed accomodatole un poco di letto sotto coverta, +ajutati da due o tre uomini che guardavano la barca, me le +posi accanto, e Franciotto corse per un barbiere amico suo, +uomo di fede e dabbene, onde venisse ad ajutarla, e trarle +sangue se bisognava.</p> + +<p>Dovea ripassare per Santa Cecilia. Giuntovi s'avvide d'una +compagnia d'uomini armati che era ferma davanti la porta, +e sulle prime credette fosse la corte. S'andò accostando pianamente +muro muro, finchè giunto ad appiattarsi vicino a +loro s'accorse che non era la corte altrimenti. Erano da trenta +pezzi d'arme tra picche e spadoni a due mani. In disparte +una lettiga vuota portata da due uomini. E quello che pareva +lor guida stava guardando verso la chiesa, serrato nel mantello, +e si mutava or s'un piede or s'un altro in atto d'impazienza.<span class="pagenum"><a name="Page_56" id="Page_56">[Pg 56]</a></span> +Poco stante uscirono due come famigli, ed accostandosegli +dissero: Eccellenza, la cassa è sconfitta e vuota!....</p> + +<p>Fu tanta la potenza di queste parole, che scioltosi colui dal +mantello percosse con una lanterna, che tenera sotto, sul +capo del servo, e se lo fe' cadere ai piedi; e l'altro, a non essersi +cacciato a correre, avrebbe avuto di peggio, che già colui +aveva posto mano alla spada. Dopo molto tempestare gli +convenne partirsi scornato.</p> + +<p>Franciotto avea notato fra quegli armati uno in cappa e +mantello alla curiale, ed al lume di certi torchi che avean +con loro, riconosciutolo per quel ribaldaccio di maestro Jacopo +da Montebuono. La presenza di costui in tal luogo, ed +in tal compagnia, gli fece nascer di strani sospetti.</p> + +<p>Quando si furono avviati, tenne loro dietro alla lontana, +e invece d'andar pel barbiere, fece disegno sul sopradetto +maestro Jacopo. Solo dubitava non si facesse accompagnare +sino all'uscio da alquanti di costoro. Ma, come a Dio piacque, +abitando al principio della Longara, quando fu a Ponte +Sisto, per esser così breve tragitto, lasciò andar gli altri che +passarono il ponte; ed egli s'avviò a casa sua. Franciotto lo +raggiunse sotto l'arco, e dettogli non temesse di nulla, lo +pregò venisse insino a Ripa grande per una giovane che stava +col mal di morte; e tante gliene seppe dire che lo condusse +da noi.</p> + +<p>Come fu entrato sotto coverta, tosto riconobbe me e la Ginevra, +e s'accorse ch'egli aveva dato in un trabocchetto. +Franciotto, trattomi da parte, mi narrò ciò che aveva veduto +avanti a Santa Cecilia e le parole udite, tantochè principiai +a riflettere: mi si squarciò il velo, e capii come doveva essere +andata la cosa. E stringendo maestro Jacopo, e minacciandolo, +chè era il più pauroso uomo del mondo, lo feci +cantare, e mi disse che per ordine del Valentino avea dato +alla donna la sera della cena un vino medicato, per virtù +del quale era rimasta assopita, ed ajutando esso l'inganno, +l'avea dichiarata morta, onde, portata in chiesa, il duca +avesse agio a venirsela a prender la notte.</p> + +<p>Era un vero miracolo che una trama tanto bene ordita +fosse andata a vuoto: e pensa quanto ne ringraziai Iddio.</p> + +<p>Allora volto a maestro Jacopo, gli dissi: Ascoltatemi, maestro<span class="pagenum"><a name="Page_57" id="Page_57">[Pg 57]</a></span> +Jacopo. Io potrei farvi cascar morto con questa daga, +ma vi voglio conceder la vita col patto che sia salva quella +di costei: onde adoperate i vostri argomenti se volete tornar +sano alle vostre brigate. Se poi direte ad anima viva +come sia finito questo fatto, io v'ammazzerò come un cane +ad ogni modo.</p> + +<p>Il maestro spaventato mi promise tutto ciò che volli, e +con gran premura si mise attorno alla donna; onde io consigliatomi +con Franciotto feci scioglier la barca, e tutti insieme +pel fiume ne venimmo alla Magliana, che di poco +eran suonate le cinque ore.</p> + +<p>Il buon maestro non disse mai nulla di questo.</p> + +<p>Ginevra frattanto s'era risentita, ed avendo aperti gli occhi, +li girava intorno attonita. Io, fatto oramai sicuro d'averla +viva, e parendomi d'aver operato un miracolo, attendevo +di tutto cuore a ringraziar Dio, posto ginocchioni al +capezzale di lei, che avevamo allogata in una cameretta del +vignajuolo.</p> + +<p>Dopo un poco d'ora, tenendole io una mano, sulla quale +appoggiavo la fronte e talvolta le labbra, la ritrasse e m'alzava +i capelli che mi cadevan sugli occhi, guardandomi fisso. +Alla fine mi diceva: Oh non sei tu Ettore mio?.... Ma come +qui?.... Dove siamo?.... Non mi par la mia camera.... sono +in altro letto.... Oh Dio, che cos'è stato?</p> + +<p>In questa, Franciotto, che s'affacciava ogni tanto per vedere +come andasse la cosa, comparve sull'uscio. Ginevra +diede un grido, e gettandomisi addosso tutta tremante diceva:—Ajutami, +Ettore; eccolo, eccolo! Vergine Santissima, +ajutatemi!—Io mi sforzavo rassicurarla il meglio che potevo, +ma tutto era niente, e mostrava aver tanto spavento +del buon Franciotto che pareva gli occhi le volessero schizzar +fuori dalla fronte. M'avvidi dello scambio e le dicevo: +Ginevra, sta di buona voglia; non è il duca costui, ma un +mio carissimo amico, e ti vuole quanto bene egli ha.</p> + +<p>L'avresti veduta a queste parole deporre ogni timore, e +volgersi piacevolmente a Franciotto quasi in atto di chieder<span class="pagenum"><a name="Page_58" id="Page_58">[Pg 58]</a></span> +perdono. Pensa come in cuor mio maledivo quello scellerato!</p> + +<p>Ginevra allora cominciò a domandarmi che le spiegassi in +qual modo si trovasse quivi, ed io la pregavo fosse contenta +per allora aver fede in me, ed attendere solo alla salute, che +voleva riposo; e tanto le dissi, che mi riuscì di quietarla; e, +verso la mattina, fattole prender un cordiale, s'addormentò.</p> + +<p>Ma non dormivo io. Ben conoscevo ch'era pazzia lo sperare +volesse indursi a rimanere meco; e che a mio e forse a +suo malgrado, pure avrebbe voluto tornarsene col marito, +appena le sue forze gliel'avesser concesso. Onde spedii velocemente +a Roma Franciotto ad informarsi in che termini +si stesse colà , e come vi fosse intesa la cosa.</p> + +<p>Tornò verso sera, recando la nuova che il Valentino s'era +levato colle sue genti, ed avviato verso Romagna, ed avea +menato con sè Grajano e la compagnia. Non si sapeva quale +impresa fosse per fare dapprima.</p> + +<p>Ne feci motto alla Ginevra, la quale, udito da me alla fine +quanto le fosse occorso, ondeggiava in varj pensieri senza +sapere a che risolversi. Con molte parole le mostrai +che in modo nessuno le conveniva tornarsene a Roma, ove +il Valentino avrebbe con facilità potuto trovarla, ed emendare +il primo colpo fallito: che suo marito, avvolto nelle +faccende della guerra, e tutto cosa del duca, difficilmente +avrebbe potuto, anche volendo, servirle di difensore: e poi +come, dove rintracciarlo? La pregavo, con affetto grandissimo, +non volesse andar contro ad una quasi divina disposizione, +che per istrade tanto fuor delle ordinarie ci aveva +riuniti, togliendola da una condizione piena d'insidie e di +pericoli: pensasse che levandoci di qui, potevamo per la +supposta morte condurci senza sospetti in parte ove libera e +tranquilla potrebbe almeno aspettare e vedere dove andasse +a parare la sua fortuna e quella di suo marito; ed alzando +la fede, le dissi queste formate parole:</p> + +<p>—Ginevra! io giuro alla Vergine Santissima che sarai +meco, non altrimenti che se fossi con tua madre.—Franciotto +ancor esso ajutava; tantochè la buona Ginevra alla +fine con molti sospiri, nè potendo affatto vincere un cotal rimorso<span class="pagenum"><a name="Page_59" id="Page_59">[Pg 59]</a></span> +che la rodeva mi disse:—Ettore, tu sarai mia guida, +a te sta il mostrare che il Cielo, e non altri mi t'ha mandato.</p> + +<p>Entrato in questa risoluzione feci al maestro un'altra orazioncina +colla mano sulla daga, poi lo rimandai a Roma in +compagnia di Franciotto, dal quale mi divisi con grandissimo +dolore. Montati in barca colle nostre poche robe ci levammo +di quivi e giù per fiume giunti ad Ostia ci drizzammo +terra terra verso Gaeta. Il reame era tuttora in mano de' Francesi; +ed essendo loro amico il Valentino, non mi pareva esserne +sicuro finchè non mi trovavo mille miglia lontano da +loro. Per la qual cosa, più che potevo, senza troppo affaticar +la Ginevra, col continuo viaggiare sollecitavo ad allontanarmi +da quelle coste; e come a Dio piacque ci trovammo una +sera a salvamento in Messina; e ringraziai di tutto cuore +Iddio di averci tratti da tanti pericoli.</p> + +<p>Giunto Fieramosca a questo punto, vide che dal campo si +movevano molti uomini a cavallo i quali venivan per loro, +e soggiunse:</p> + +<p>Troppe cose mi resterebbero a narrarti; costoro vengono, +e mi manca il tempo. Ma per conchiudere: passammo +circa due anni in codesta città . Ginevra si ritirò in un monastero, +ed io, che m'ero dato per suo fratello, la visitavo +più sovente che potevo.</p> + +<p>Passato questo tempo s'era accesa la guerra fra Spagnuoli +e Francesi. La vita ch'io menavo mi parve alla fine troppo +indegna di un soldato e d'un Italiano.</p> + +<p>Legato com'ero dal voto fatto in Santa Cecilia non potevo +sperare al nostro amore virtuoso fine.</p> + +<p>Tutt'Italia era in arme: i Francesi parevano i più forti; +ed oltre l'amor di patria che mi spingeva a combattere il nimico +più pericoloso, avevo una vecchia ruggine co' Francesi +e colle loro insolenze. Scorgevo ancora, ti dico il vero, più +sicurezza per la Ginevra all'ombra delle bandiere di Spagna, +ove non poteva giungerla il Valentino.</p> + +<p>Queste ragioni conosciute vere dall'animosa Ginevra, che +non ostante il suo amore per me non poteva patire ch'io rimanessi +addietro, mentre si combatteva per la fortuna d'Italia, +ci risolvettero in tutto; e, scritto al signor Prospero<span class="pagenum"><a name="Page_60" id="Page_60">[Pg 60]</a></span> +Colonna che metteva genti insieme per Consalvo, mi posi +sotto la sua bandiera.</p> + +<p>In quel tempo si trovava colla compagnia a Manfredonia; +onde noi, lasciata Messina, per mare ci drizzammo a quella +volta. In quel viaggio ci accadde uno strano accidente.</p> + +<p>Eravamo sorti a Taranto; e quivi riposatici, uscimmo dal +porto una mattina per andar a Manfredonia. Era una nebbia +folta del mese di maggio, e la nostra barca a due vele latine +e dodici remi, volava sul mare piano come una tavola. A +mezzo giorno ci si scopersero addosso quattro navi ad un +trar d'archibugio, e ci chiamarono all'ubbidienza. Volevo +fuggirle, ed avremmo potuto, che stavamo a sopravvento; +ma considerato che coll'artiglierie potevano fare qualche +mala opera, presi partito d'andare a loro.</p> + +<p>Erano legni viniziani che venivano di Cipri, e conducevano +a Vinegia Caterina Cornaro, regina di quell'isola. Saputo +l'esser nostro, non ci detter noja, e dietro loro seguivamo +il viaggio.</p> + +<p>Era già fatta notte: la nebbia cresceva, ed io stimavo gran +ventura aver trovato costoro che ci aiutavano a non ismarrir +la strada in quell'oscurità .</p> + +<p>Presso la mezzanotte, Ginevra dormiva, e solo due uomini +stavano in piedi per regolar la vela e diriger la barca; ma +anch'essi tratto tratto andavano dormicchiando. Io seduto a +prora vegliavo, fisso in mille pensieri. Tutto era cheto. Mi +parve udire sulla coverta della nave della regina, che ci precedeva +di mezz'arcata, i passi d'alcuni uomini; gli udivo +parlar sommesso, ma parole concitate e piene d'ira; tesi l'orecchio; +una voce di donna si mescolava all'altre, e pareva +chiedesse mercede: seguiva un pianto, e s'udiva a riprese, +quasi costoro tentassero soffocarlo. Alla fine sentii un tonfo +nel mare, come d'un corpo cadutovi. Io dubitando forte mi +rizzai, e stringendo le ciglia, mi parve vedere non so che +bianco agitarsi a fior d'acqua: mi buttai a mare ed in quattro +sbracciate mi vi trovai accosto, afferrai un lembo di veste, e +presolo coi denti tornai alla barca traendomi appresso un corpo. +Gli uomini miei s'erano risentiti allo strepito; m'ajutarono +risalire, e tirar su chi era meco. Trovammo una donzella<span class="pagenum"><a name="Page_61" id="Page_61">[Pg 61]</a></span> +in sola camicia, legate le mani con una villana corda, e non +dava segno di vita. A forza d'ajuti tuttavia si riebbe alla fine. +Facemmo di rimaner addietro ai Viniziani che seguirono il +lor viaggio, nè si curarono di noi. Calammo la vela ed aspettammo +fermi che aggiornasse. Uscito il sole si allargò il +tempo, ed in poche ore fummo a Manfredonia, ov'io trovai +il signor Prospero, e Ginevra cogli altri allogai all'osteria.</p> + +<p>Tu ora vorrai sapere chi fosse codesta donzella campata +dal mare, ma non posso soddisfarti, perchè nemmen io lo +so. Non è mai riuscito nè a me nè alla Ginevra di strapparle +una parola sui suoi casi, o sull'esser suo. Ell'è nata in Levante, +è Saracina certamente, e più diritta e leale ed amorevole +che donna del mondo; nel tempo stesso fiera ed ardita +che non la sbigottiscono nè il sangue, nè l'armi, ed in +faccia al pericolo è più uomo che donna. Da quel giorno in +qua è rimasta sempre con Ginevra: ed io feci in modo che +la badessa di Sant'Orsola le ricevesse entrambe nel suo monastero, +ove per la vicinanza (ora che la guerra ci tiene +chiusi in Barletta) posso venirle visitando più spesso.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_SESTO" id="CAPITOLO_SESTO">CAPITOLO SESTO.<br />—</a></h2> + +<p>In questa giunsero i Francesi che dovevano condurli al +campo: i due amici s'alzarono, e presi i cavalli s'avviarono +con loro.</p> + +<p>Attraversarono per mezzo lunghe file di tende e di trabacche, +mirando l'assetto di quelle genti che correvano sulla +loro via per sapere a che venissero; ed in mezzo ad una +folla di soldati sboccarono su una piazza formata da molti +padiglioni disposti in giro, nel centro dei quali, sotto una +gran quercia, era teso quello del capitano. Vi s'era radunato +il fiore dei caporali dell'esercito; scavalcarono, e furono +messi dentro. Dopo cortesi ma brevi accoglienze, vennero<span class="pagenum"><a name="Page_62" id="Page_62">[Pg 62]</a></span> +portati due sgabelli, sui quali sederono volgendo le spalle +alla porta.</p> + +<p>La tenda parata d'un drappo azzurro sparso di gigli d'oro +era in forma d'un quadrilungo, diviso in due quadrati uguali, +da quattro colonne sottili di legno a strisce celesti e d'oro. +In fondo era il letto coperto d'una pelle di pardo, sotto il +quale dormivano sdrajati due gran levrieri. Poco distante +una tavola ingombra confusamente d'un monte d'ampolle, +di spazzole, di collane, di giojelli, e sopra la quale era appeso +uno specchio poligono chiuso in una cornice d'argento lavorata +a cesello, mostrava che il gentil duca non isdegnava +la cura dell'attillarsi: ed un elegante moderno avrebbe bensì +cercato invano su questa <i>toilette</i> l'indispensabile acqua di +Colonia, ma poteva trovar però un compenso in due gran +vasi di argento dorato sui quali era scritto <i>Eau de Citrebon</i>, +ed <i>Eau Dorée</i>. Più fogge d'armature eran appiccate alle colonne +a guisa di trofei, ed in traverso posate sovra arpioni, +lance e zagaglie.</p> + +<p>Sotto queste, nel mezzo, sedeva Luigi d'Armagnac duca di +Nemours, vicerè di Napoli, eletto dal re Luigi XII a capitano +della guerra. Era vestito d'una cappa azzurra foderata di +zibellino, e le sue nobili fattezze splendevano di gioventù, +d'ardire e di cortesia cavalleresca. D'Aubignì, Ivo d'Alegre, +Bajardo, Mgr. de la Palisse, Chandenier erano a' suoi lati, ed +intorno intorno altri baroni e cavalieri di minor conto gli +facevan corona formando un circolo nel quale venivano a +trovarsi rinchiusi Ettore e Brancaleone.</p> + +<p>Quest'ultimo s'intendeva più di menar le mani che d'arringare, +onde lasciò a Fieramosca il carico d'esporre l'ambasciata.</p> + +<p>Rizzossi il giovane e volse agli astanti in giro uno sguardo +rapido, nel quale balenava un ardire senza insolenza qual +s'addiceva al luogo, agli ascoltanti, ed a ciò che era per esporre. +Narrò l'insulto di La Motta, propose la sfida, e per +adempiere alla formalità d'uso, spiegato il cartello, lesse ad +alta voce la formola seguente:</p> + +<p><span class="pagenum"><a name="Page_63" id="Page_63">[Pg 63]</a></span></p> + +<p class="center pn p2"> +<i>Haut et puissant Seigneur Louis d'Armagnac duc<br /> +de Nemours.</i><br /> +</p> + +<blockquote> + +<p><i>Ayant apprins que Guy de La Mothe en présence de D. Ynigo +Lopez de Ayala a dit que les gens d'armes Italiens étoient pauvres +gens de guerre; sur quoi, avec vostre bon plaisir, nous respondons +qu'il a meschamment menti, et mentira toutes fois et +quant qu'il dira telle chose. Et pour ce, demandons qu'il vous +plaise nous octroyer le champ à toute outrance pour nous et les +nostres, contre lui et les siens, à nombre egal, dix contre dix.</i></p></blockquote> + +<p class="pl"> +Die VIII Aprilis MDIII. +</p> + +<p class="pf"> +<span class="smcap">Prospero Colonna</span><br /> +<span class="smcap">Fabritio Colonna.</span> +</p> + +<p class="p2">Letto il cartello lo buttò in mezzo, ai piedi del duca, e Bajardo +sguainata la spada lo raccolse colla punta. Ettore allora +fatta un po' di cadenza al ragionamento stava per finire, +quando gli corse l'occhio su uno scudo lucidissimo che +gli stava appiccato in faccia, e faceva specchio a quelli che +gli erano dietro le spalle. Vi scorse l'immagine di Grajano +d'Asti: si turbò; e volgendosi, vide ritto a due passi il marito +di Ginevra, che cogli altri lo stava ascoltando. Questa +scoperta tanto repentina ed impreveduta tolse al fine del +suo discorso quella forza, che avrebbe voluto imprimergli. +Da quelli, cui non eran noti i suoi casi, fu a tale accidente +attribuita una cagione troppo lontana dal vero, e che facea +troppo torto all'onore di Fieramosca. Sorrise taluno de' guerrieri +francesi, e vi fu chi bisbigliò non doversi molto temere +chi pareva turbarsi al solo parlar di battaglia. Il giovane +notò gli atti e le parole, e sentì una vampa di fuoco sulle +guance; ma fermò l'animo pensando, alla prova vedranno +s'io tremi.</p> + +<p>La risposta del duca non fu scarsa nè di parole nè di baldanza, +maggiore di tanto che anch'esso dall'aspetto dell'Italiano +avea tolto argomento d'animo mal sicuro.</p> + +<p>In pochi minuti finì il parlamento, ed i due messaggieri +trovaron rinfresco per loro e pei cavalli in una tenda vicina.</p> + +<p>Grajano aveva esso pure riconosciuto Fieramosca; e quando<span class="pagenum"><a name="Page_64" id="Page_64">[Pg 64]</a></span> +uscì dalla presenza del duca, gli tenne dietro. S'avvicinò +a lui salutandolo col viso poco curante di coloro che negli +uomini valutano i doni della fortuna più di quelli della virtù: +l'avea conosciuto in povero stato, nè gli pareva che +mostrasse essersi molto avvantaggiato dacchè non s'eran +più veduti.—Oh! gli disse, ser Giovanni...... no, ser Matteo..... +diavolo non mi ricordo..... Basta, poco importa. E +così, chi non muore si rivede!</p> + +<p>—Appunto,—rispose Fieramosca, il quale malgrado la +generosità del suo carattere non poteva superare un senso +di rammarico vedendo, chi credeva nel mondo di là , vivo e +giusto possessore di colei che amava più della vita. Ebbe un +bel pensare, e sforzarsi per non lasciar quell'<i>appunto</i> così +asciutto; tutto fu inutile, e tacque. Grajano non era tale da +accorgersi di queste mezze tinte; visto che il discorso cadeva +seguitò:</p> + +<p>—E così, che cosa facciamo? Stiamo per Spagna, eh?—</p> + +<p>Ad Ettore parve queste interrogazioni in plurale sapessero +un po' troppo di saccenteria, e rispose:</p> + +<p>—Che cosa facciamo? Voi, non so. Io sto per lancia col +signor Prospero.</p> + +<p>—Eh! badate al proverbio—disse ridendo il piemontese—<i>Orsin, +Colonna e Frangipani, riscuoton oggi e pagano +domani.</i>—</p> + +<p>Questo detto correva allora fra i soldati di ventura italiani, +e nasceva dalla strettezza di denaro in cui si trovavan +spesso i baroni della Campagna di Roma, i quali eran perciò +più avidi dell'altrui, che puntuali a sborsar le paghe dei +proprii soldati.</p> + +<p>Fieramosca non era sullo scherzare in quel momento, onde +non rispose nulla: tuttavia, per non parere scortese, lo +domandò dell'esser suo, e perchè si fosse partito dal Valentino.</p> + +<p>—Oh!—rispose Grajano—perchè colui ne vuol troppo, +ed ha messa troppa carne a bollire; e se oggi o domani +muore il papa, gli saranno tutti addosso, e gli faranno restituire +capitale e frutti. Basta, di quel galantuomo è meglio<span class="pagenum"><a name="Page_65" id="Page_65">[Pg 65]</a></span> +dirne nè mal nè bene. Ora mi son accomodato qui, e son +contentone che non cambierei col papa.—</p> + +<p>Durante questo dialogo eran venuti alla tenda ove trovarono +da far colezione. Com'ebbero finito, e fu sparecchiato, +vennero richiamati dal duca per la risposta.</p> + +<p>Fu questa, com'era dovere, piena di orgoglio e di jattanza. +Esser pronti i Francesi a combattere; volersi fossero +non dieci ma tredici; numero tenuto infausto e scelto a +presagir malanni agl'Italiani.</p> + +<p>Fu consegnata ai messaggieri una lettera chiusa per Consalvo, +e separatamente una lista de' combattenti scelti per +la parte francese.</p> + +<p>Così accomiatati tornarono al padiglione aspettando che +venissero i cavalli per partire. Comparvero intanto fiaschi +di vino e bevettero in compagnia di molti cavalieri, fra' quali +era Bajardo. Com'ebber bevuto, questi pregò Fieramosca gli +facesse vedere la lista. Ettore se la cavò di seno e gliela diede: +allora tutti curiosi si strinsero a Bajardo, ed egli lesse i +nomi seguenti:</p> + +<p class="pl"> +Charles de Tourges.<br /> +Marc de Frignes.<br /> +Giraut de Forses.<br /> +Martellin de Lambris.<br /> +Pierre de Liaye.<br /> +Jacques de la Fontaine.<br /> +Eliot de Baraut.<br /> +Jean de Landes.<br /> +Sacet de Jacet.<br /> +Guy de La Mothe.<br /> +Jacques de Guignes.<br /> +Naute de la Fraise.<br /> +Claude Grajan d'Asti.<br /> +</p> + +<p>—Claudio Grajano d'Asti!—esclamò Fieramosca guardandolo +con maraviglia.</p> + +<p>—Sì, Claudio Grajano d'Asti,—rispose questi.—Vi pare +forse che non sia grande e grosso come gli altri?</p> + +<p>—Ma ditemi, messer Claudio, sapete voi perchè si combatte +questa sfida?</p> + +<p>—Che? son sordo? Lo so sicuro.<span class="pagenum"><a name="Page_66" id="Page_66">[Pg 66]</a></span></p> + +<p>—Saprete dunque che gl'Italiani sono tacciati di poltroni +e traditori dai Francesi, e perciò si combatte. Ora ditemi, di +che paese siete voi?</p> + +<p>—Son d'Asti.</p> + +<p>—Ed Asti non è in Piemonte? Ed il Piemonte è Italia o +Francia? Ed essendo voi soldato italiano volete combattere +coi Francesi contra l'onore degl'Italiani?—</p> + +<p>Fieramosca scintillava dagli occhi dicendo queste parole. +N'avrebbe usate di più gravi, ma si ricordava del voto che +gl'impediva di por mano all'arme contra costui.</p> + +<p>Grajano invece, che era lontano mille miglia dal pensare +di Fieramosca, non poteva capire sulle prime ove andassero +a parare tante interrogazioni. Capì a stento quand'ebbe finito, +e gli parve la maggiore sciocchezza del mondo; onde +senza quasi degnarsi di rispondere direttamente e da senno +si volse agli altri; e disse ridendo:</p> + +<p>—Oh, sentite, sentite questa! Si direbbe che è il primo +giorno che prende la lancia in mano! Ho in tasca gl'Italiani, +l'Italia e chi le vuoi bene; servo chi mi paga, io. Non sapete, +bel giovine, che per noi soldati dov'è il pane è la patria?</p> + +<p>—Io non mi chiamo bel giovane; mi chiamo Ettore Fieramosca—rispose +questi, che non si potè più frenare—e +non so nulla di queste poltronerie che voi dite. E se non +fosse....—Qui gli corse quasi involontariamente la mano +sull'elsa, ma tosto la ritrasse, e seguitò a parlare con quel +volto contratto che fa chi è costretto ad inghiottire un boccone +amaro:</p> + +<p>—Una cosa sola, perdio, non posso patire. Che questi nobili +gentiluomini e voi messer Bajardo, che siete il primo +uomo del mondo della nostra professione, ed il più leale e +dabbene, abbiate a sentire un Italiano dir tali vituperi contra +la patria. Ma, e chi non sa che in ogni paese vi son traditori?</p> + +<p>—Il traditore sei tu!—gridò come un tuono il Piemontese. +Ambedue miser mano alle spade, ma non le sfoderarono +affatto, che molti di qua e di là , messisi in mezzo, li trattennero,<span class="pagenum"><a name="Page_67" id="Page_67">[Pg 67]</a></span> +ricordando che i messaggieri non poteano nè offendere +nè venir offesi. Le grida e 'l tumulto fu grandissimo, +ma la voce di Bajardo, che si facea sentir sull'altre, fe ritornar +tutti in quiete e nell'ordine, e Grajano venne strappato +per forza di là .</p> + +<p>Fieramosca com'ebbe ricacciata nel fodero la spada, e percosso +colla palma della mano sul pomo per fermarla meglio, +si volse a Bajardo scusandosi dell'accaduto.</p> + +<p>Questi li posò le due mani sulle spalle guardandolo fisso, +onde il giovane mezzo arrossito abbassò gli occhi: stato +così un poco, lo baciò sulla fronte, e gli disse: <i>Benoiste soit +la femme qui vous porta</i>.</p> + +<p>Un'ora dopo il ponte della porta di Barletta s'abbassava +per lasciar entrar Ettore e Brancaleone che ritornavano.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_SETTIMO" id="CAPITOLO_SETTIMO">CAPITOLO SETTIMO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">La mattina di questa giornata, che dagl'Italiani era stata +spesa nel preparar la battaglia, non fu perduta per gli ospiti, +che dalla sera innanzi occupavano le camere superiori alla +cucina nell'osteria del Sole. Il loro nome che è un segreto per +tutti, salvo che pel caposquadra Buscherino, non lo sarà +neppure pei nostri lettori. Eran costoro Cesare Borgia duca +Valentino, e Don Michele da Corrella, uno dei suoi condottieri.</p> + +<p>Paragonare tali ribaldi agli animali più malefici e più nemici +d'ogni essere vivente, è debole immagine. Questi operano +per istinto, e l'istinto ha limiti certi. Ma qual limite +avranno al mal fare cuori perversi, guidati da ingegni di sottigliezza +diabolica, forniti di potenza, di valore (chè pur +troppo non tutti gli scellerati son codardi) e di ricchezze immense?</p> + +<p>Il figlio d'Alessandro VI, terrore dell'Italia, e di quanti in +essa possedevano oro, signoria, o donna avvenente, si trovava<span class="pagenum"><a name="Page_68" id="Page_68">[Pg 68]</a></span> +quasi solo in una povera casa, in mezzo a molti che +avrebber comprato colla vita il piacere di far le loro vendette +sopra di lui.</p> + +<p>Quelli ai quali non è noto quanta sicurezza possa trovare +in sè stessa un'anima di tempra forte, unita ad un giudizio +freddo e calcolatore, daranno a questa fiducia il nome di temerità . +Ma il duca conosceva abbastanza sè stesso; e messo +in bilancia il pericolo col guadagno che poteva sperare dal +suo venire in Barletta, trovava tutte le probabilità in suo favore.</p> + +<p>Due cagioni lo spinsero a questo viaggio. L'una di ritrovar +Ginevra che da molti indizj teneva per certo fosse con Fieramosca: +e se non si dee supporre che un tal uomo stimasse +più costei di qualunque altra donna, si può almeno asserire +che molto gli cocesse di esserne rimasto beffato. L'altra nasceva +dalla ragion di Stato; e per darne un'idea chiara ai nostri +lettori, è necessario richiamare per poco la loro attenzione +sugli aggiramenti tenebrosi della politica d'allora.</p> + +<p>La potenza di casa Borgia, nata dall'inalzamento del cardinale +Rodrigo Lenzuoli al trono pontificio, erasi in modo +accresciuta colle armi spirituali e temporali, colle frodi, coi +parentadi, e cogli ajuti di Francia, che ogni principe, ogni +repubblica italiana ne viveva in sospetto. Cesare dapprima +cardinale, mal pago della porpora, stabilì voler egli solo ingoiare +l'eredità del padre, e coglier il frutto de' comuni delitti. +Il duca di Candia suo fratello, gonfaloniere di Santa +Chiesa, al quale il papa aveva fermo di dare stato in Italia, +era il solo ostacolo che trovasse la sua ambizione. Un pugnale +pagato dal cardinale, o, secondo alcuni, vibrato dalla sua +stessa mano, tolse una notte quest'ostacolo. Da un pover'uomo +che vegliava a guardia delle barche di carbone a Ripetta +furon visti giungere tre uomini in riva al fiume. Uno a cavallo: +era il cardinale: in groppa a traverso tenuto dagli +altri due pel capo e pei piedi, il cadavere del fratello; lo +gettarono in Tevere, lavarono la groppa del cavallo imbrattata +di sangue, e sparirono in un vicolo oscuro.</p> + +<p>Un mese dopo, il Valenza, deposta la porpora, fu a cavallo +alla testa d'un esercito. Usando ora la forza, ora i tradimenti,<span class="pagenum"><a name="Page_69" id="Page_69">[Pg 69]</a></span> +ebbe presto occupata Faenza, Cesena, Forlì, la Romagna, +parte della Marca, Camerino ed Urbino. Ma i modi dell'acquistare, +e l'arti per mantenere la mal ottenuta signoria, le +ingiurie fatte a tanti, accesero contra il duca l'odio universale, +che per iscoppiare non aspettava se non l'occasione. +Questa poteva nascere in due modi; o morendo il padre, o +mancandogli l'ajuto di Francia. L'età del papa, la fortuna +dell'anni francesi in Italia, sempre fluttuante, l'ammonivano +a provvedersi d'altri appoggi, ove questi gli fossero mancati.</p> + +<p>L'occhio suo, scopritore d'ogni pratica, indagatore d'ogni +senno e d'ogni cuore più chiuso, gli mostrò qual fosse realmente +allora la condizione d'Italia. Conosceva il valore impetuoso +de' Francesi, più atto a vincer una giornata che a +sostenere i fastidj di una guerra magra e lunga.</p> + +<p>Presentiva quanto valesse il solo Consalvo ad abbattere la +loro potenza. Lo vedeva per valore, prudenza, perseveranza +terribile, presso a fiaccare la fortuna de' gigli. Gli parve dunque +d'attaccar qualche filo con lui onde aver aperta una +porta, se gli venissero meno gli antichi amici. Una pratica +tanto gelosa, e della quale se fosse trapelato nulla alla parte +francese, al certo si trovava disfatto, non poteva esser commessa +alla fede d'alcuno. Per questi rispetti era partito occultamente +da Sinigaglia, e s'era condotto a Barletta.</p> + +<p>Mancava un'ora all'alba, ed il Valentino che aveva di quei +temperamenti ferrei ai quali non è quasi necessario il riposo, +si alzò, chiamò Don Michele che già stava in orecchi per +non esser tardo, e consegnandogli una lettera gli disse.</p> + +<p>—Questa a Consalvo. Daratti un salvocondotto. Se ti domanda +di me, io non sono in Barletta, ma son presso. Jer +sera da quei soldati, che facean gozzoviglia qui sotto, seppi +il fatto di Ginevra al tutto. Ora son certo che quel Fieramosca +l'ha seco, o non lontana: e suppongo in parte ove si va +per mare. Prima di vespro vo' saper dov'è. Trova Fieramosca, +e fa che non mi fuggano.—</p> + +<p>Don Michele ricevette la lettera e gli ordini del suo signore +senza profferir parola. Tornò in camera, si vestì, e quando +fu giorno chiaro, tiratosi in capo il cappuccio s'incamminò +alla rocca.</p> + +<p>Mentre Don Michele usciva, il duca s'era fatto alla finestra,<span class="pagenum"><a name="Page_70" id="Page_70">[Pg 70]</a></span> +e lo seguitava guardandolo di malissimo occhio, e facendo +un viso che ad altri avea presagito sventure. Eppure fra +quanti ribaldi avesse al suo servizio, e n'aveva di segnalati, +nessuno potea dirsi tanto l'anima d'ogni sua impresa quanto +costui; e se può albergar fede, in un suo pari, certo e' ne +aveva data prova al suo signore in occasioni di somma importanza. +Ma appunto per avergli obblighi grandi, e per non +potere, senza tagliarsi un braccio, spegnerlo a sua posta, +Cesare Borgia l'odiava. L'origine sua era poco nota. I più lo +dicevan Navarrese; e sul fatto, che l'avea condotto a' servigi +del duca, si raccontava uno strano caso d'una vendetta che +egli avea adempiuta contra un fratel carnale nel modo che +passiamo a narrare.</p> + +<p>Aveva Don Michele una moglie giovane e bella, ed un suo +fratello scapolo e minor d'anni viveva in casa sua. La bellezza +della cognata potè tanto sul cuore del giovane, che, +gettato ogni rispetto dietro le spalle, s'adoperò in modo da +ridurla ad ogni sua volontà . Ma non seppero tanto ben nascondere +questa tresca che non se ne avvedesse una fanticella: ne +fece la spia al marito. Questi postosi in agguato, li sorprese: +e, cavato un pugnale per dare ad ambedue ad un tempo, +venne loro fatto di fuggirgli dalle mani senza altro danno +che una leggiera ferita. Fu tanta la passione del torto ricevuto, +che, messosi in traccia del fratello il quale colla cognata +fuggiva per porsi in sicuro, lo voleva ammazzare ad +ogni modo. Ma questi, udito che gli avea giurata la morte +addosso, seppe tanto schermirsi che per molti anni gli ebbe +mandato vuoto ogni suo disegno: il che fu cagione che l'offeso, +disperatosi affatto di poter fare le sue vendette, era da +tal furiosa passione condotto al sepolcro.</p> + +<p>Intanto venne bandito un Giubileo nell'anno <span class="smcap">mcccclxxxv</span>, +e nella terra ove dimorava Don Michele si fecero processioni, +penitenze, prediche per le piazze, onde molti odii di parte si +spensero, furono fatte paci, ed anch'esso parve si risolvesse +a deporre ogni rancore per voltarsi in tutto alle cose di Dio. +Ma il fratello, per quante proteste gli venisser fatte da parte +sua non si volle mai piegare a capitargli d'innanzi. Al fine<span class="pagenum"><a name="Page_71" id="Page_71">[Pg 71]</a></span> +dell'anno santo, consumato da Don Michele in continue +pratiche di penitenza, si risolse di lasciar il mondo affatto, e +condottosi ad un convento di Scalzi, entrò in noviziato, +compiuto il quale pronunciò i voti solenni. Mandato da' superiori +in varie parti di Spagna, e persine a Roma allo studio +della teologia, divenne grandissimo dottore, e tornando +in patria con voce d'uomo di santa vita, parve ai religiosi +di conferirgli il sacerdozio. Disse la prima messa con quella +pompa e frequenza di popolo, d'amici e di congiunti che si +usa; finita che l'ebbe, e, tornato in sagrestia, si pose (tale +il costume) colla pianeta ancora indosso, ritto sulla predella, +ove gli amici ed i parenti venivano l'un dopo l'altro a baciargli +la mano ed abbracciarlo.</p> + +<p>Da tutti, replicate volte, era stato udito deplorare l'odio +nutrito tant'anni contra il fratello, e dire spesso, che non +aveva al mondo altro desiderio se non d'ottenere intero obblio +del passato, anche, qual servo di Dio, umiliandosegli il +primo. In questa solenne occasione, mosso dalle preghiere +di tutti i parenti, si risolse alla fine il fratello venire anch'esso +cogli altri, e quando gli fu innanzi con parole molto modeste +cominciava a parlare, nell'atto che cingendo colle +braccia il sacerdote, se lo stringeva al petto, ma poi invece +di rialzar il capo, furon viste mancargli le ginocchia, cadde +rovescio in terra, dando un gran sospiro, ed il prete brandendo +in aria un pugnaletto sottile che in quell'abbracciamento +gli avea cacciato nel cuore, ne baciò la lama stillante, +e spinto col piede il cadavere disse: Ci sei capitato! e +sparì via. Fu tanto lo sbalordimento degli astanti, che non +fecero verso di lui dimostrazione veruna.</p> + +<p>Per questo fatto ebbe il bando della testa; fuggì di paese +in paese, finchè si ricoverò a Roma, e dal Valentino ebbe +salva la vita. Questi penò poco a conoscere le sue virtù, +presto l'adoperò in cose di somma importanza, ed il ribaldo +frate diventò in breve l'anima di tutte le sue imprese.</p> + +<p>Quando giunse alla porta del castello, interrogato dalla +guardia di chi cercasse, mostrava un cofanetto che tenea +sotto braccio, dicendo esser allora giunto di Levante, e cercar +di Consalvo per offerirgli più qualità di cose rarissime,<span class="pagenum"><a name="Page_72" id="Page_72">[Pg 72]</a></span> +rimedii segreti contra le malìe, e cento pappolate. Un di costoro, +dopo averlo squadrato, gli accennò lo seguisse.</p> + +<p>Entrarono in un gran cortile, chiuso da fabbriche alte d'architettura +antica. Le camere d'ogni piano avean l'uscita su +logge aperte verso l'interno, rette da colonne di sasso bigio, +sulle quali posavano archi ora tondi ora a sesto acuto, secondo +le diverse epoche della loro costruzione. Molte torri +rotonde, coronate di merli a coda di rondine, e del color rossiccio +de' mattoni vecchi, sorgevano a disuguali distanze, e +s'alzavano molto al di sopra dei tetti. Sulla cima della maggiore, +detta la torre dell'oriuolo, sventolava un grande stendardo +giallo e vermiglio, la bandiera di Spagna.</p> + +<p>Salirono al primo piano per una scala esterna a largo parapetto, +sul quale erano posti in fila molti leoni di pietra, +rozzamente scolpiti, ed entrarono in una sala ove Don Michele +venne lasciato dalla sua guida che gli disse:</p> + +<p>—Quando il gran Capitano uscirà , gli potrete parlare.</p> + +<p>—E di grazia, quando uscirà ?</p> + +<p>—Quando ne avrà voglia—rispose ruvidamente il soldato, +e se n'andò pe' fatti suoi.</p> + +<p>Don Michele sapeva benissimo che la pazienza è la dea +delle anticamere, perciò tacque; ed accortosi che una brigata +di gentiluomini radunata in fondo presso di gran finestroni +che davan sul mare, lo andava squadrando, si pose, per atteggiarsi +in qualche modo, a passeggiare osservando le antiche +pitture, ond'erano piene le mura. Così a poco a poco si +venne loro accostando naturalmente: chi sa, pensava, che +non trovi da far bene anche qui! Alla fine colse destramente +l'occasione d'incastrar qualche parola fra i loro discorsi, e, +dopo pochi minuti era divenuto anch'esso uno della brigata.</p> + +<p>Quella fortuna che i galantuomini invocano quasi sempre +inutilmente, lo servì meglio che non s'aspettava. Osservando +con sottile sguardo quei signori, notò fra gli altri un uomo +sui cinquant'anni, alto, smilzo, con una spalla che usciva +leggermente fuori di simmetria, il quale teneva cinto uno +spadone che gli alzava dietro il gabbano, e dava per gli stinchi +a chi gli era accosto, mentre s'andava centinando per<span class="pagenum"><a name="Page_73" id="Page_73">[Pg 73]</a></span> +istrisciar inchini, e far l'uomo necessario ed intrinseco di +ciascuno, e principalmente di coloro che erano di maggior +riguardo. Le ciglia che s'alzavano in arco sino a mezza la +fronte, e due occhi bigi, tondi ed ammirativi, davano al suo +viso magro l'espressione della curiosità unita alla dabbenaggine; +e questa qualità appariva poi più spiccata in un sorriso +perenne di compiacenza col quale accompagnava tutti i +suoi discorsi. Quest'uom dabbene era Don Litterio Defastidiis, +podestà di Barletta, l'uomo più curioso, più vano, più +stucchevole del mondo.</p> + +<p>Don Michele che s'intendeva di fisonomie, conobbe tosto +che avea trovato il fatto suo. Gli s'accostò; e con modi cortesi +e schietti, che, quando voleva, sapeva usare ottimamente, +appiccò seco ragionamento. Il podestà non finiva mai un +discorso senza la lepidezza obbligata (di quelle tali che il +nostro lettore conosce sicuramente, se è stato in qualche +paesetto del Regno, seduto una mezz'ora del dopo pranzo +sulla panca dello speziale): e di più voleva che si ridesse. +Don Michele crepava dalle risa, e gli diceva: Io non conobbi +mai il più piacevole uomo! oh bella questa! oh curiosa +quest'altra; e così diventarono amiconi in meno di mezz'ora.</p> + +<p>In quel tempo Prospero Colonna che usciva da Consalvo +col salvocondotto per la sfida, traversò la sala, e tutti gli fecero +riverenza. Don Michele domandò chi fosse quel barone, +e a Don Litterio non parve vero di far il saccente, e venne +a parlar della sfida, di ciò che s'era detto alla cena, di Fieramosca, +de' suoi amori; e Don Michele n'ebbe miglior mercato +che non sperava, e disse, mostrando premura:</p> + +<p>—Questo giovane.... come lo chiamate?</p> + +<p>—Fieramosca.</p> + +<p>—Questo Fieramosca è egli vostro amico, che vi preme +tanto?</p> + +<p>—Oh! mio amicissimo. E preme molto al signor Prospero, +e poi universalmente a tutti.... È tanto un bravo giovane! +Ci vediamo ogni sera o in casa Colonna, o in piazza. Peccato, +che ha un brutto vizio! Non ride mai, mai! vedete. Sempre<span class="pagenum"><a name="Page_74" id="Page_74">[Pg 74]</a></span> +con una faccia di scomunicato, che ti senti accorare. +Eh! io è un pezzo che me n'ero accorto, e non mi volevano +credere. Son curiosi questi bravacci di soldati. Pare che +sia vergogna per loro d'esser innamorati! Insomma, jer +sera il prigione francese che l'ha conosciuto a Roma ha +cantato: ed ora poi non c'è più dubbio. Dice bene il proverbio +«Amore, tosse e scabbia, non la mostra chi non +l'abbia.»—</p> + +<p>La lepidezza del podestà fu accolta al solito da Don Michele +con una risata, che dovette replicare due o tre volte, poichè +piacque a Don Litterio di replicare altrettante il suo proverbio. +Tornati poi sul serio, il primo riprese:</p> + +<p>—Da codesto amore a me basterebbe la vista guarirlo, +che nemmeno se ne ricorderebbe. Ma....—</p> + +<p>E qui una pausa per farsi pregare.</p> + +<p>—Guarirlo?—disse il podestà —come vorreste guarirlo? +Per questa febbre ci vuoi altro che medici e speziali.</p> + +<p>—Ed io vi dico che vorrei soltanto trovar un suo amico +che m'ajutasse, e poi vada il capo se resto bugiardo.—</p> + +<p>Don Litterio lo guardò un poco per veder se diceva davvero +o da burla; e non è da dire se l'altro sapesse far sì che +quest'investigazione gli riuscisse favorevole. Quando si fu +mezzo persuaso, gli disse:</p> + +<p>—Se non volete altro, questo non vi mancherà .—</p> + +<p>E ravvolgeva fra sè d'aver egli il merito di questa portentosa +guarigione, come si vantava d'aver avuto quello di scoprire +il male. E certamente chi avesse operato il miracolo +di render Fieramosca compagnone, amico del chiasso e dell'allegria, +sarebbe stato portato al cielo dai suoi amici e da +quanti lo conoscevano.</p> + +<p>E così punzecchiava Don Michele per udire qual modo +avesse ad ottenere una cosa tanto difficile, e questi stava +sulla sua, facendosi pregare assai, quasi non si fidasse ben +di lui. Pure alfine mostrando di lasciarsi vincere, gli diceva, +come in terra di Turchi avesse veduto usare ed imparato +un segreto maraviglioso a spegnere qualsivoglia più furioso +amore, e non durò gran fatica a rendersi interamente<span class="pagenum"><a name="Page_75" id="Page_75">[Pg 75]</a></span> +padrone del cervello di grillo del povero podestà , che stimò +gran ventura l'aver trovato costui.</p> + +<p>—Il tutto sta—disse alla fine Don Michele—ch'io possa +trovarmi per cinque minuti colla sua innamorata: del resto +lasciate il pensiero a me.</p> + +<p>—Questo, veramente, così su due piedi non ve lo potrei +promettere. Perchè a dirvela, non la conosco. Ma se è in +Barletta, o dieci miglia qui intorno, lasciatevi servire: non +andranno ventiquattr'ore che vi saprò dire qualche cosa. Ora +trovo Giuliano... è il fante del Comune... un diavolo per +saper tutto.</p> + +<p>—E dove ci vediamo—domandò Don Michele.</p> + +<p>—Dove vi pare.</p> + +<p>—Se credete, ci troveremo all'osteria del Sole, così sulle +ventidue.</p> + +<p>—Siamo intesi—rispose Don Litterio; e lasciato Don Michele +maravigliato della propria ventura, s'avviò al palazzo +del Comune per rintracciar Giuliano. Se non dispiace al nostro +lettore faremo a meno d'accompagnarlo, per non lasciar +che Don Michele s'annoi troppo in quest'anticamera.</p> + +<p>Aspettò un pezzo inutilmente che Consalvo comparisse; +alla fine ottenne dall'usciere di essere introdotto.</p> + +<p>Stava il Capitano di Spagna ritto accanto alla finestra, avvolto +in un robbone di raso vermiglio foderato di vajo, e +l'augusta presenza, l'alta fronte, l'occhio scrutatore, la fama +in fine d'un tant'uomo risvegliarono nel petto del condottiere +del Valentino quel senso di timore, e direi quasi d'avvilimento, +che sempre coglie l'iniquo in faccia all'uomo virtuoso. +Fece un saluto umile e profondo, e disse:</p> + +<p>—Glorioso signore! l'importanza del messo ch'io reco +alla vostra magnificenza m'ha costretto presentarmi a quella +sotto un nome che non è il mio. Se in ciò v'offesi, umilmente +vi chieggo perdono; ma, come potrete conoscere da +voi stesso, il segreto era troppo necessario, nè quegli che a +voi mi manda poteva commettersi ad altri che alla vostra +gloriosa fede.—</p> + +<p>A queste parole rispose brevemente Consalvo, che non +mancherebbe a chi si fidava di lui, e che esponesse. Don<span class="pagenum"><a name="Page_76" id="Page_76">[Pg 76]</a></span> +Michele consegnò la lettera del duca: ebbe il salvocondotto, +e tornando al suo signore con quello, lo fece sicuro che il +segreto della sua venuta in Barletta sarebbe stato custodito +da Consalvo.</p> + +<p>Aggiunse poi quanto si riprometteva dalle ricerche del +suo nuovo amico il podestà ; onde il Valentino, contento dell'avviamento +che prendevano le cose sue, si tirò il cappuccio +su gli occhi; e, chiuso nel mantello, uscì dall'osteria. Si +fece condurre da un battello alla parte di dietro della rocca, +ove Consalvo, rimastone così d'accordo con Don Michele, +avea mandato un uomo ad aspettarlo. Gli fu aperta una +porticella; e su per una scaletta segreta, e per certi bugigattoli +giunse alla camera del Capitano spagnuolo.</p> + +<p>Non crediamo necessario di dar minuto ragguaglio di +questa conferenza.</p> + +<p>Espose in sostanza il Valentino con una mirabil chiarezza +la somma delle cose d'Italia, le forze, le speranze, i timori +de' varj Stati. Fece intendere che avrebbe avuto caro +accostarsi a Spagna, mostrando d'esservi tratto dal desiderio +del bene che poteva venirne ai suoi popoli, ed a cessar le +sciagure che incontrerebbero, ove gli Spagnuoli rimanessero +vincitori. Riuscì con ischiettezza, che sapea finger benissimo, +a dar di sè opinione migliore della sua fama. Offerse +di far con Ispagna una lega ove entrasse il papa, e si lasciasse +luogo a' Viniziani, ove vi si volessero accostare, colla +quale s'impegnassero ad ajutarsi ne' loro interessi scambievoli, +e s'avesse a render palese soltanto quando gli Spagnuoli +fosser divenuti padroni di due terzi del Regno. Propose +di far colle proprie forze l'impresa di Toscana mostrando +che in Italia i primi amici di Francia erano i Fiorentini, e +molto gioverebbe l'abbattere un così potente alleato. Aggiunse +che avrebbe stimato di gran profitto a questa lega +il chiamarvi i Pisani, aiutandoli ristorarsi dei danni fatti +loro soffrire dalla Repubblica di Firenze, della quale, ove +fosser resi più forti, sarebber divenuti guardiani vigilantissimi.</p> + +<p>Consalvo non aveva obbiezioni essenziali da fare a queste +proposte, ed il sottile ingegno di Cesare Borgia sapeva esporre<span class="pagenum"><a name="Page_77" id="Page_77">[Pg 77]</a></span> +con evidenza grandissima cose che in gran parte eran +pur vere. Ma lo Spagnuolo lo conosceva, e durava fatica a +fidarsi di lui.</p> + +<p>Prese partito di non dar per allora una risposta precisa, +e disse voler conferire coi suoi più intimi prima di prendere +una risoluzione. Non lasciò mancare al Valentino nè buone +parole, nè uffici cortesi; lo condusse in certe camere terrene, +che davan sul mare, facendonelo padrone pel tempo che gli +sarebbe piaciuto passare in Barletta; e da alcuni suoi servitori +più fidati lo fece servire con quell'onore che si doveva al +figlio d'un papa.</p> + +<p>Verso sera Fieramosca e Brancaleone giunsero alla porta +della città . Appena messi dentro, cominciò a formarsi intorno +a loro una folla d'officiali, d'uomini d'arme, di soldati, +che s'ingrossava di quanti incontravano per istrada, e tutti +volevano esser i primi a sapere la risposta de' Francesi.—Com'è +andata? che cosa hanno risposto? chi combatterà ? +quando? dove?...—Ma i due amici dicevan, ridendo a questa +furia: venite alla rocca e lo saprete. Giunsero alla rocca, +ed introdotti a Consalvo, Fieramosca gli consegnò la lettera +del duca di Nemours, che quegli lesse ad alta voce, e diceva +accettarsi la sfida, ma negarsi d'accordar campo franco. +Questo rifiuto parve strano a tutti, ed il gran Capitano +disse:</p> + +<p>—Non mi sarei aspettato che i Francesi cercassero sutterfugi +per ischivar la battaglia. Ma il campo franco l'avrete: +io ve l'assicuro.—</p> + +<p>Poi chiamato un suo scrivano gli disse: scriverai al duca +di Nemours, stia di buona voglia che l'ostacolo è tolto; che +gli offerisco una tregua sin dopo il combattimento; ed in fine, +che fra due giorni aspetto mia figlia donna Elvira, alla quale +intendo far un po' di festa; s'egli vuole, mentre si posan +l'armi, venire a goderla con noi, sarà cagione di renderla +più lieta.</p> + +<p>Fra lo scrivere, lo spedir la lettera e ricever la risposta, +passarono appena due ore. Il duca di Nemours accettò l'invito, +e la tregua, che fu bandita per la città a suon di tromba +quella sera stessa, insieme co' nomi de' combattenti italiani,<span class="pagenum"><a name="Page_78" id="Page_78">[Pg 78]</a></span> +ai quali per compiere il numero voluto dai Francesi, si +aggiunsero altri tre, e furono:</p> + +<p class="pl"> +Ludovico Aminale da Terni.<br /> +Mariano da Sarni.<br /> +Giovanni Capoccio Romano.<br /> +</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_OTTAVO" id="CAPITOLO_OTTAVO">CAPITOLO OTTAVO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Il monastero dell'isola posto fra il monte Gargano e Barletta +era dedicato a Santa Orsola. Le sue mura oggi non presentano +allo sguardo che un monte di rovine coperte di spini +e d'edera; ma all'epoca della nostra istoria erano in buon +essere, e formavano un edifizio d'aspetto severo, innalzato +dai tardi rimorsi d'una principessa della casa d'Anjou, che +venne ivi a finir santamente una vita scorsa fra le sfrenatezze +dei piaceri e dell'ambizione. Non si potrebbe desiderare +solitudine più tranquilla o più amena di questa.</p> + +<p>Sopra uno scoglio, alto forse venti braccia sul livello del +mare, è un piano di terra fruttifera, che gira da cinquecento +passi andanti. Nell'angolo più vicino alla terra ferma sorge +la chiesa. Vi s'entra per un bel portico, retto da gentili colonne +di granito bigio. L'interno a tre navate, con archi a +sesto acuto, posati su fasci di colonne sottili ornate d'intagli, +riceve la luce da lunghe finestre gotiche chiuse con invetriate +a colori, piene di storie de' miracoli della Santa. La tribuna +dietro l'altar maggiore è tonda, ornata di musaici in campo +d'oro. Vi si vede un Dio Padre nella gloria, ed ai suoi piedi +Santa Orsola, con le undicimila vergini portate dagli angioli.</p> + +<p>La chiesa, lontana dall'abitato, rimaneva quasi sempre +vuota. Le sole monache si radunavano in coro ad ore fissate +del giorno e della notte per salmeggiare. Era verso sera, e +mentre si cantava il vespro dietro l'altar maggiore con +quella sua cantilena lunga e monotona, una donna pregava +inginocchiata accanto ad un avello di marmo bianco ingiallito<span class="pagenum"><a name="Page_79" id="Page_79">[Pg 79]</a></span> +dagli anni, e coperto da un baldacchino parimente di +marmo pieno di fogliami e d'animali all'uso gotico, ove riposavan +l'ossa della fondatrice del monastero.</p> + +<p>Questa donna, coperta sino a terra da un velo del color +di que' marmi, pallida, immobile ad orare, sarebbe sembrata +una statua posta ivi dall'artefice in orazione, se due lunghe +trecce di capelli castagni non si fosser mostrate fuori del +velo, e se le palpebre, che tratto tratto s'alzavano, non avessero +lasciato trasparire due occhi azzurri ne' quali si scorgeva +il fervore di una caldissima preghiera.</p> + +<p>La povera Ginevra (era essa) avea ragione di pregare, +poichè si trovava in quei termini ove al cuor d'una donna +non bastano le proprie forze per vincer sè stesso. Si pentiva, +ma troppo tardi, del partito preso di seguir Fieramosca, e +d'unire in qualche modo la sua fortuna a quella dell'uomo +che per prudenza e per dovere avrebbe dovuto fuggir più +d'ogni altro. Si pentiva d'esser rimasta tanto tempo senza informarsi +di suo marito se fosse vivo o morto. La ragione le +diceva: quel che non si è fatto si può ancora fare; ma la +voce del cuore rispondeva: è tardi; e questo <i>è tardi</i> sonava +come una sentenza irrevocabile. I giorni duravano lunghi, +angosciosi, amari, spogliati d'ogni speranza di poter uscire +di quel travaglio, se non altrimenti, almeno col darsi vinta +all'una delle due forze che la combattevano. La sua complessione +s'accasciava sotto il peso di questo continuo contrasto.</p> + +<p>L'ore della mattina, quelle vicine al mezzo giorno, le riuscivano +meno difficili. Lavorava di ricamo, avea libri, e +l'orto del monastero per passeggiare. Ma la sera! I pensieri +più tetri, le cure più moleste parevano, a guisa di quegl'insetti +che al calar del sole si moltiplicano e divengono più +infesti, aspettar quell'ora per assalirla tutti in una volta. Ginevra +allora si rifuggiva in chiesa. Non vi trovava allegrezza, +non pace, ma almeno qualche momento di consolazione.</p> + +<p>La sua preghiera era breve e non variava mai. Vergine +Santissima, diceva, fate ch'io desideri non amarlo; e talvolta +aggiungeva: fate ch'io mi risolva a cercar di Grajano, e desideri +trovarlo: ma spesso le mancava il cuore di profferir +questa seconda preghiera.</p> + +<p>Dal ripeter di continuo quelle parole, ne avveniva talvolta<span class="pagenum"><a name="Page_80" id="Page_80">[Pg 80]</a></span> +che cogliesse sè medesima nel pensiero di Fieramosca, appunto +nel momento in cui la sua lingua pregava onde poterlo +dimenticare. Allora sospirava, piangeva, ma scorgeva +anche troppo qual fosse in lei la volontà più potente. Quel +giorno tuttavia, per uno di quegli alti e bassi che sono nella +nostra natura, le sembrò di potersi finalmente risolvere al +miglior partito. L'idea d'una malattia che la sua salute cadente +le mostrava vicina; l'idea della morte fra i terrori di +una coscienza non pura, sopravvenne in un momento di titubanza, +diede il tratto alla bilancia, e le fece prender la risoluzione +d'informarsi di Grajano, e scoperto dove fosse, tornar +con lui, in qualunque modo, ad ogni costo. Se Fieramosca +fosse stato presente, gli avrebbe dichiarata la sua risoluzione +allora allora, senza dubitar un momento; ma, disse, +alzandosi per uscir di chiesa: Questa sera verrà e saprà tutto.</p> + +<p>Le monache, finito il coro, uscivano tacite alla sfilata per +una porticella che dava nel cortile del chiostro, e tornavano +nelle loro celle.</p> + +<p>Ginevra s'avviò dopo di loro. Entrò in un loggiato pulito +come uno specchio che circondava un piccol giardino. Nel +mezzo v'era un pozzo sotto una tettoja retta da quattro pilastri +di pietra. Di qui, traversato un lungo andito, riuscì in +un cortile di dietro. Il lato in fondo era formato da una casetta, +ove non era clausura, separata dalla rimanente fabbrica, +e vi s'alloggiavano i forestieri. Ginevra v'abitava colla +giovane salvata da Fieramosca, ed occupavano due o tre camere; +che, secondo l'uso de' monasteri, non avean comunicazione +fra di loro, ma soltanto per un andito comune. Ginevra, +entrando nella camera ove solevan passare insieme +la maggior parte del giorno, trovò Zoraide occupata ad un +telajo, e lavorando cantava una canzone in lingua araba +piena di tuoni minori, come tutti i canti de' popoli del mezzogiorno. +Guardò un momento il ricamo, e diede un sospiro +(era un mantello di raso azzurro trapuntato d'argento che +facevano insieme, destinato a Fieramosca); poi si pose a sedere +ad un balcone ombreggiato da pampini, che guardava +verso Barletta. Il sole s'era allora nascosto dietro le colline<span class="pagenum"><a name="Page_81" id="Page_81">[Pg 81]</a></span> +di Puglia. Poche strisce di nuvole stavano su pel cielo tutte +accese al lampo solare, simili ai pesci d'oro notanti in un +mar di fuoco. La loro immagine correva in lunga lista riflessa +dall'onde, solcate qua e là da qualche vela di pescatori, +che un leggiero levante spingeva alla spiaggia. L'occhio +della giovane era fisso al molo del porto che aveva in faccia, +dal quale spesso vedeva staccarsi una barchetta e venir verso +l'isola.</p> + +<p>Oggi essa la desidera più del solito, le pare che debba portarle +una decisione; e qualunque sia, nel suo stato, sarà +sempre un guadagno. Ma quei momenti d'aspettazione le +parevano pur lunghi ed amari! Vorrebbe Ettore già presente, +vorrebbe che avesse già udite parole tanto ardue a pronunziarsi: +s'egli tardasse o non venisse, domani sarà ella +ancor forte abbastanza?</p> + +<p>Un punto oscuro che appena mutava luogo non tardò a +comparire sul mare vicino al lido. Dopo un quarto d'ora +s'era accostato, ingrandito, e quantunque appena si potesse +distinguere che era un battello condotto da un uomo, Ginevra +lo riconobbe, e sentì darsi una stretta al cuore. Per una +subita rivoluzione di tutte le sue idee, le parve ad un tratto +impossibile dirgli ciò che un momento prima aveva, o credeva +avere irrevocabilmente fissato. Avrebbe veduta con piacere +quella barchetta tornar indietro, ma invece avanti, avanti: +già era presso l'isola; già s'udivano i remi tuffarsi, +ed uscir dell'acqua.</p> + +<p>—Zoraide, eccolo—disse volgendosi alla sua compagna, +che alzò il capo appena, fece col viso l'atto di chi risponde, +e tosto riabbassò gli occhi sul suo lavoro. Ginevra scese, e +s'avviò al luogo ove s'approdava all'isola, e per una scala +tagliata a scarpelli nel masso, giunse al mare appunto quando +Fieramosca deponeva i remi in fondo al battello, e la +prora si fermava contro lo scoglio.</p> + +<p>Ma se alla donna mancava il cuore di dichiarare le sue +risoluzioni, Fieramosca che aveva dal canto suo cose altrettanto +gravi da svelarle, non si sentiva maggior animo di lei.</p> + +<p>Lontano per molto tempo dai luoghi ove guerreggiava +Grajano, non ne aveva più udita novella da un pezzo. Alcuni<span class="pagenum"><a name="Page_82" id="Page_82">[Pg 82]</a></span> +soldati venuti di Romagna, o fossero male informati, o +scambiassero il nome, gli avevano affermato che era stato +ucciso. Il prestar fede a costoro faceva troppo al caso suo, +perchè molto si studiasse a non credere, o si desse briga di +acquistar certezza del fatto. Accade di rado che ove si tema +di scoprire il proprio danno, si desideri di veder chiaro: +così trascurando sapere il vero, era venuto indugiando sino +a quel giorno, nel quale gli occhi suoi propri l'avevano finalmente +tratto d'inganno. Tornò in Barletta sempre combattendo +con sè stesso; e sempre in contrasto s'egli doveva +dirlo, o non dirlo a Ginevra. Il primo partito lo divideva da +lei per sempre, il secondo gli sembrava colpevole; e poi come +fare a nascondere qualche cosa a quella che era avvezza +a leggere tutti i suoi pensieri?</p> + +<p>Così, sempre fra due, giunse all'isola: non aveva ancora +risoluto nulla, quando trovò la Ginevra, e costretto dalla +circostanza a decidere pel sì o pel no, s'attenne provvisoriamente +al secondo partito, dicendo fra sè stesso, penseremo +poi.</p> + +<p>—Son venuto tardi stasera—disse egli, salendo la scala,—ma +abbiamo avuto un gran da fare oggi, e vi sono gran +novità .</p> + +<p>—Novità !—rispose Ginevra—buone o cattive?</p> + +<p>—Buone—e coll'ajuto di Dio fra qualche giorno saranno +anche migliori.—</p> + +<p>Giunsero sulla spianata avanti la chiesa: all'estremo ciglio +ove lo scoglio cade a piombo nel mare v'era un muricciuolo +per riparo, alcuni cipressi in circolo, in mezzo ai quali +era piantata una croce di legno, e tutt'intorno molti rozzi +sedili.</p> + +<p>Adagiatisi ivi ambedue al raggio argenteo della luna, che +già vinceva la luce purpurea del crepuscolo, Fieramosca +prese a favellare.</p> + +<p>—Ginevra mia, rallegrati; oggi è stato giorno di gloria +per l'Italia e per noi, e se Dio non nega favore alla giustizia, +sarà principio di gloria maggiore. Ma ora fa mestieri adoprar +fortezza: oggi devi mostrarti tale da servir di esempio +alle donne italiane.</p> + +<p>—Parla—rispose la giovane guardandolo fisso, come<span class="pagenum"><a name="Page_83" id="Page_83">[Pg 83]</a></span> +per istudiare la sua fisonomia, e leggervi anticipatamente +qual prova s'aspettasse da lei:—son donna, ma ho cuore.</p> + +<p>—Lo so, Ginevra, e dubiterei che il sole si levasse domani, +prima di dubitar di te....—e le narrò la sfida, esponendone +minutamente l'origine, la gita al campo francese, il +ritorno, il combattimento che si preparava: e quanto animose +fossero le sue parole, quanto accese d'amor di patria +e di gloria, quanto la presenza di Ginevra rendesse più vivo +quel fuoco, lo sanno quei lettori che hanno sentito il cuore +batter più rapido, parlando di operar generoso a pro della +patria con donna capace di ugual sentimento.</p> + +<p>A mano a mano che Ettore si veniva spiegando (crescendo +sempre di forza nel dire, nella voce e ne' gesti) il respiro +di Ginevra diveniva più frequente; il seno, come fa una vela +investita dai soffi d'un vento che incalza, s'alzava e s'abbassava +gonfio di affetti impetuosi, discordi, ma però tutti degni +di lei; gli occhi, che parevan temperarsi a seconda delle +parole del giovane, s'accendevano, gettavan faville.</p> + +<p>Alla fine colla mano bianca e gentile afferrò l'elsa della +spada di Fieramosca, ed alzando la faccia arditamente, diceva:</p> + +<p>—Se avessi il tuo braccio! se potessi far fischiare questa, +che reggo appena! non anderesti solo: no! e non mi toccherebbe +forse di sentirmi dire, hanno vinto gl'Italiani, ma +v'è rimasto..... Oh, lo so, lo so. Vinto non ritornerai.....—e +qui presa dal pensiero del vicino pericolo non poteva frenare +una pioggia di lagrime; alcune delle quali caddero +sulla mano di Fieramosca:</p> + +<p>—Per chi piangi? Ginevra, vorresti per cosa del mondo +che non s'avesse a combattere questa sfida?</p> + +<p>—Oh no, Ettore: mai, mai! Non mi far questo torto:—ed +asciugando le lagrime, sollecita seguiva:—non piango.... +ecco, è finito.... è stato così un momento....—Poscia +con un sorriso, che le palpebre ancor umide rendevano +più bello, diceva:</p> + +<p>—Mi son voluta far troppo brava e parlar di spade e di +battaglia, e poi ecco mi fo scorgere; me lo merito.</p> + +<p>—Le donne del tuo taglio possono far fare miracoli alle<span class="pagenum"><a name="Page_84" id="Page_84">[Pg 84]</a></span> +spade senza toccarle; potreste voltar il mondo sottosopra... +se sapeste fare. Non parlo per te, Ginevra, ma per le donne +italiane, che pur troppo non ti somigliano.—</p> + +<p>Quest'ultima frase fu udita da Zoraide sopraggiunta con +un canestro pieno di frutta, di focacce, di mele e d'altre +gentilezze: lo teneva infilato nel braccio sinistro, e nella +mano destra portava una boccia di vin bianco. I panni +che vestiva eran tagliati all'uso d'Occidente; si scorgeva +però nella scelta de' colori tutti vivissimi, e nel modo +bizzarro di disporli, il gusto de' paesi ancor barbari onde +aveva l'origine. La sua testa, conservando ancora le fogge +d'Oriente, era coperta di bende attorcigliate, i capi delle +quali le cadevan sul petto. Avea quel sopracciglio alto, quello +sguardo aquilino, quella tinta bruna, e, se ardissi dirlo, +leggermente dorata, che serban le razze più vicine al Caucaso. +Ne' suoi modi amorevoli spiccavano talvolta lampi d'una +natura selvaggia, d'una schiettezza ardita, scevra di rispetti.</p> + +<p>Si fermò guardando Ettore e Ginevra, e con parole italiane +bensì, ma che sapevano di forestiero per la pronunzia, +disse:</p> + +<p>—Parlavi di donne, Ettore? Voglio sentir anch'io.</p> + +<p>—Altro che donne!—rispose Ginevra;—si parlava di +una danza nella quale noi altre faremmo trista figura.—</p> + +<p>Queste parole coperte destarono vieppiù la curiosità di +Zoraide, ed Ettore narrò anche a lei ciò che avea raccontato +a Ginevra.</p> + +<p>La giovane rimase sospesa, pensando per qualche momento; +poi disse, scuotendo il capo:</p> + +<p>—Io non vi capisco. Tanta collera, tanto romore perchè +i Francesi dicono stimarvi poco! Ma non ve l'hanno detto +anche più chiaro col fatto venendo nel vostro paese a divorar +le vostre biade, a cacciarvi dal vostro tetto; non ve lo +dicono gli Spagnuoli al par de' Francesi venendo anch'essi +in Italia a far quel che fan loro. Il cervo non caccia il leone +dalla sua tana, ma il leone caccia il cervo e lo divora.</p> + +<p>—Zoraide, qui non siam fra barbari, ove la sola forza<span class="pagenum"><a name="Page_85" id="Page_85">[Pg 85]</a></span> +decide tutto. Troppo ci vorrebbe a dirti quali ragioni abbia +la corona di Francia sul Reame. Devi sapere soltanto che è +feudo di Santa Chiesa. E ciò significa ch'essa n'è padrona; +ed essendo padrona, n'ha investito, son circa dugento anni, +Carlo duca di Provenza, del quale è erede il Cristianissimo.</p> + +<p>—Oh bella! ed alla Chiesa chi l'ha donato?</p> + +<p>—L'ha donato un guerriero francese che si chiamava Roberto +Guiscardo, il quale per forza d'arme se n'era fatto padrone.</p> + +<p>—Ora poi capisco meno che mai. Il libro che m'ha dato +Ginevra, e l'ho letto tutto, sai, e con attenzione, non è egli +scritto da Issaben-Jusuf?</p> + +<p>—Sì.</p> + +<p>—Non dice forse che tutti gli uomini son fatti ad immagine +di Dio, ricomprati col suo sangue? Capisco vi sia fra i +cristiani alcuni che, abusando della forza, si faccian signori +dell'avere e delle vite dei loro eguali; ma come quest'abuso +possa cambiarsi in diritto che ricada sui figli dei figli, non +lo capisco.</p> + +<p>—Io non so—rispose Ettore sorridendo—se tu non capisca, +o se capisca troppo. Quello che è certo, senza questo +diritto che cosa diverrebbero i papi, gl'imperatori, i re; e +senza loro come andrebbe il mondo?—</p> + +<p>Zoraide si strinse nelle spalle, e non rispose altro. Con +ciò che aveva nel paniere apparecchiò una merenda su uno +di que' sedili, coperto prima da una tovaglia che mandava +la fragranza del bucato.</p> + +<p>—Oh sì—disse Ettore per divertir i pensieri che leggeva +sulla fronte di Ginevra—attendiamo noi a star allegramente +fin che si può, e il mondo vada come vuole.—Così mangiarono +lietamente.</p> + +<p>—Il proverbio—seguiva Fieramosca—dice non parlar +di morti a tavola: dunque nemmeno di sfide; parliamo di +cose allegre. Saremo in feste presto. Il signor Consalvo ha +bandito una giostra, una caccia di tori, e commedie e balli +e desinari: vuol esser una cuccagna.</p> + +<p>—Che vuol dire? e i Francesi?—disse Ginevra.</p> + +<p>—E i Francesi ci verranno anch'essi. È stata offerta una<span class="pagenum"><a name="Page_86" id="Page_86">[Pg 86]</a></span> +tregua, e non saranno tanto villani da rifiutarla. Si tratta di +festeggiar l'arrivo di donna Rivira, figlia del gran Capitano: +ed egli che l'ama quanto gli occhi suoi, vuoi che l'allegrezze +sien grandi.—</p> + +<p>Qui le domande delle due donne furon infinite, ed Ettore +veniva alla meglio soddisfacendo ora all'una ora all'altra con +queste risposte. Le interrogazioni le indovinerà il lettore.</p> + +<p>—Bella? bellissima, da quel che si dice; una capellatura +che pare oro filato.</p> + +<p>—Arriverà fra pochi giorni.</p> + +<p>—Era rimasta ammalata in Taranto, ed ora che è guarita +ritorna col padre.</p> + +<p>—Se le vuol bene! Pensate che ha fatto per lei ciò che +non ha fatto mai per sè. In Taranto appunto, avrete sentito +dire che una volta le bande spagnuole s'erano ammutinate, +perchè non le pagava: e mi dice Inigo che Consalvo è vivo +per miracolo, che tutti quei diavoli gli erano attorno colle +picche. Un certo Yciar, capitano di fanti (Consalvo gridava +che non aveva danari), gli disse ad alta voce, e con villane +e sconce parole, che sua figlia (scusate) gliene farebbe trovare. +Lui zitto: finì il tumulto e la sera tutto era quieto. La +mattina dopo s'alzano, vanno in piazza, e sapete che cosa +vedono? Il capitano Yciar penzoloni impiccato alla finestra +dove abitava. Ed a quelli che gli avean appuntate l'aste al +petto non fu torto un capello. Vedete se le vuol bene.—</p> + +<p>Con tutte queste chiacchiere era venuto tardi.</p> + +<p>—Qui bisogna andarsene—disse Fieramosca; s'alzò, ed +accompagnato dalle due donne s'avviò passo passo alla sua +barchetta. Ginevra scese con lui sino al basso dello scoglio, +e Zoraide, ch'era rimasta di sopra, fu salutata da Ettore +mentre entrava in battello; ma essa appena rispose e si tolse +di là . Questi non ne facendo caso, disse a Ginevra:</p> + +<p>—Non ha sentito. Me la saluterai. Dunque addio. Questi +giorni, Dio sa se potremo appena vederci. Basta: in qualche +modo faremo.—Diede de' remi all'acque, e s'allontanò +dall'isola. Ginevra, risalita la scala, rimase in alto un pezzo +guardando, sopra pensieri, le due linee divergenti che dalla +prora della barchetta si prolungavano indietro per lungo<span class="pagenum"><a name="Page_87" id="Page_87">[Pg 87]</a></span> +tratto di mare. Quando non vide più nulla, entrò nella foresteria, +e, chiusa la porta, la sbarrò per la notte con due chiavistelli.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_NONO" id="CAPITOLO_NONO">CAPITOLO NONO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Dal principio del mondo in qua gli uccelli sono sempre +stati presi dagli uccellatori a un di presso cogli stessi zimbelli, +e gli uomini sono sempre stati colti alle stesse reti.</p> + +<p>Ma la più pericolosa di tutte è forse quella che mette in +giuoco il nostro amor proprio. Lo sapea Don Michele, e conosciuto +di qual piè zoppicasse il podestà , in pochi colpi, +come abbiamo veduto, l'ebbe in sua mano. Quando uscì +dell'anticamera di Consalvo per cercar del servitore del Comune, +andava fantasticando, rivolgendo fra sè mille pensieri, +e non capiva in sè dall'allegrezza d'aver trovato chi gli +prometteva tante maraviglie. Talvolta, è vero, gli nasceva il +sospetto fosse un ciurmatore; ma, avendo alta idea della propria +avvedutezza, diceva come tutti quelli che passan la loro +vita ad esser fatti fare: «A me non me la fanno.»</p> + +<p>Si trovò all'osteria del Sole secondo l'appuntamento. Ma +non ebbe per allora nulla a dire a Don Michele, poichè il +servo, che a suo credere era tanto mirabile indagatore, aveva +promesso molto, operato poco, e scoperto niente.</p> + +<p>La sera a cena la moglie e la fante s'accorsero che qualche +gran cosa gli bolliva nel cervello, e non gli lasciaron +mangiar boccone che gli piacesse, a furia d'interrogazioni. +Fu gran fatto che non ispiattellasse tutto: chè il serbare un +segreto, massime se gli pareva potesse dargli riputazione, +era per lui maggior fatica che il trattener la tosse a chi n'abbia +il prurito. Già gli uscivan delle mezze parole. Eh, lo so +io!... se sapeste!... se mi va bene un certo affare!... Poi +pensò un tratto, si sbigottì del pericolo, s'alzò da tavola, e, +preso un lume con istizza, se n'andò a letto.</p> + +<p>Quella notte gli parve un secolo. Alla fine venne il giorno,<span class="pagenum"><a name="Page_88" id="Page_88">[Pg 88]</a></span> +si vestì in fretta, e sceso in piazza si piantò da un barbiere +ove Don Michele gli avea promesso di venirlo a trovare. +Sedè sulla panca della bottega ove capitavano ogni +mattina il notajo, il medico, lo speziale, e due o tre altri che +eran le teste quadre di Barletta. Posta una gamba sull'altra, +dimenava così un poco il piede che restava in aria; il braccio +sinistro stava rasente il busto, e la sua mano al fianco +opposto riceveva nel concavo della palma il gomito destro; +colle dita si sonava il tamburo sul mento guardando ora di +qua ora di là se comparisse l'amico; poi in aria, perchè non +compariva. Lo speziale, il notajo e gli altri gli avevan detto +più volte: Ben levato signor podestà ; ma vedendo che faceano +poco frutto, e che appena rispondeva, si tenean in rispetto, +parlando fra loro sotto voce, e dicendo: Che diamine +ci sarà di nuovo questa mattina! Don Litterio li lasciava dire +e taceva, poichè aveva due visi al suo comando; uno umilmente +giulivo per coloro che eran dappiù di lui; l'altro +arricciato, e pieno d'angoli per quelli che eran da meno; e +questo, come ognuno sa, è il bel dono concesso dal Cielo a +tutti gli sciocconi.</p> + +<p>Passata così una mezz'ora udì una voce alle spalle che +diceva:</p> + +<p>—Eccellenza!... signor podestà , non per offendervi... se +volete restar servito... son colte sulla rugiada.—</p> + +<p>Si volse e vide l'ortolano di Santa Orsola, Gennaro Rafamillo, +che gli offeriva una decima su un canestro di ciliege, +che veniva ogni mattina a vender in piazza con altre frutta; +e sapeva, per esperienza, che mediante questo tributo poteva +poi vendere a voglia sua senza impacciarsi della bandiera +del mercato.</p> + +<p>—Ho altro in testa che le tue ciliege—rispose Don Litterio; +tuttavia, dopo aver guardato il paniere, gonfiando le +gote, e mandando fuori a poco a poco l'aria raccolta, prese +con un certo nobile sprezzo tre o quattro foglie di vite, le +dispose sulla panca a guisa di piatto, e vi fece su un bel mucchietto +di ciliege che cominciò a mangiare.</p> + +<p>—Son buone eh! dite la verità ! Ne ho portato jer sera a<span class="pagenum"><a name="Page_89" id="Page_89">[Pg 89]</a></span> +madonna, e mi ha detto che non avea visto mai le più belle.</p> + +<p>—E chi sarebbe questa tal madonna?</p> + +<p>—Madonna Ginevra; quella che abita in foresteria; e dicono +che sia una gran gentildonna di Napoli, ed ha non so +se il marito, o il fratello qui al servigio del signor Prospero, +e quasi ogni giorno la viene a visitare....—</p> + +<p>L'ortolano era per parlare un pezzo, chè il laconismo non +era la sua qualità dominante; ma Don Michele frattanto era +sopraggiunto, e fermatosi dietro il podestà senza che se n'avvedesse:</p> + +<p>—A noi, signor podestà —gli disse battendogli sulla +spalla;—mi viene il sospetto che costui possa metterci sulla +via; lasciate far a me...—</p> + +<p>E senz'aspettar altro, si pose a fiscaleggiar Gennaro; e +presto dalle sue risposte conobbe che era appunto la Ginevra +che cercava. Il filo era trovato; ad un par suo il resto +era nulla.</p> + +<p>Per esser nel monastero, poter esaminar i luoghi, e disporre +i mezzi necessari ad aver in mano la donna, vide che +il podestà poteva essergli utilissimo. Conveniva inspirargli +tal fiducia che gli uscisse del capo ogni sospetto sulla rettitudine +de' suoi fini. Lo trasse da canto e gli disse:</p> + +<p>—Bisognerà che la discorriamo un poco. Aspettatemi all'osteria +del Sole; intanto vedrò se costui sapesse insegnarmi +quel giovane che ogni poco visita la Ginevra.—Don +Litterio s'avviò all'osteria, ed egli, condotto seco l'ortolano +nel luogo ove si mutavan le guardie, ed era pieno d'ufficiali +e soldati, gli domandò:</p> + +<p>—È fra questi?</p> + +<p>Gennaro guardò un poco, vide Fieramosca, e disse:—È +quello.—</p> + +<p>E Don Michele da un di que' soldati seppe finalmente che +avea trovato chi cercava.</p> + +<p>Cinque minuti dopo era col podestà all'osteria, a quell'ora +deserta, e seduti uno in faccia all'altro ai due lati d'una +tavola sulla quale stavano due bicchieri ed un boccale di +greco.</p> + +<p>Cominciò Don Michele con una fisonomia tutta modesta:</p> + +<p>—La scoperta è fatta. Ma prima d'entrar in altro v'ho da<span class="pagenum"><a name="Page_90" id="Page_90">[Pg 90]</a></span> +dir due parole. Don Litterio, io ho girato il mondo, e fo professione +di conoscer gli uomini dabbene a prima vista. Dal +poco che abbiamo discorso insieme ritraggo che non è al +mondo il miglior ingegno del vostro.—</p> + +<p>Il podestà annunziava col viso una risposta al complimento.</p> + +<p>—No, no, non serve.... dico quel che penso. Voi non mi +conoscete. Se pensassi il contrario, vi direi tondo, signor +podestà , abbiate pazienza, ma siete un cervellino. Dunque +s'io fossi un ciurmatore cercherei d'un altro. Ma siccome mi +vanto d'esser uomo dabbene quanto chicchessia, e venga chi +vuole, così non temo aver che fare con chi tien gli occhi +aperti. Ora vi voglio dir tutto, e neppure avrete a prestar +fede alle sole parole; vedrete fatti, ed allora potrete conoscere +d'esservi impacciato con un galantuomo.—</p> + +<p>Qui cavò fuori una sua filastrocca: che egli era stato gran +peccatore, e per avere il perdono era andato al Santo Sepolcro; +che un eremita del Libano l'aveva finalmente assolto, +dandogli per penitenza che dovesse per sette anni girare il +mondo, ed ove trovasse da far opere buone, e fossero di +qualunque sorta, avesse ad adoperarvisi, a costo eziandio +della vita, contentandosi di viver umile e povero; ch'egli +così facendo poneva in beneficio degli uomini le forze e 'l +sapere acquistato ne' suoi lunghi viaggi in Persia, in Siria +ed in Egitto.</p> + +<p>—Ora—proseguiva—intenderete perchè con tanta +premura m'accinga a liberar questo vostro amico dal suo +amore e da quei pericoli che potrebbero partorire l'eterna +dannazione dell'anima sua. La donna dunque è senza dubbio +quella madonna Ginevra di Santa Orsola. A voi sta farmi +trovar con lei. Potreste temere non fossi un tristo: nè vi fidereste +porre chi non conoscete in quella santa casa, ed avete +mille ragioni.—</p> + +<p>Don Litterio si scontorceva.</p> + +<p>—No—vi replico—avete mille ragioni; nessuno porta +scritto in fronte ch'egli è uom dabbene. E son pur tanti i +tristi! Ma quando vi mostrassi che, coll'ajuto di Dio, mi<span class="pagenum"><a name="Page_91" id="Page_91">[Pg 91]</a></span> +basta la vista di estrarre i tesori dalle viscere della terra, +frenar la furia d'una palla d'archibugio, ed eseguir altre +cose difficilissime, le quali vedrete farsi da me, e che vostro +sarà tutto l'utile senza che io ne tocchi grano, contentandomi +di quel poco che basta a sostentar la mia povera vita, +dovrete dire: Costui potrebbe farsi ricco e viver negli agi; +invece è povero, e vive in travaglio: dunque ciò ch'egli +narra è vero, nè può meritamente esser tenuto un tristo. +Due parole e finisco: A molti è giovato l'essermi capitati +innanzi; potrebbe giovar anche a voi. Pensateci, e risolvete +presto. La penitenza che debbo compiere m'obbliga a scorrere +il mondo senza fermarmi in nessun luogo più di una +settimana.—</p> + +<p>Quest'aringa, che il podestà ascoltò a bocca aperta senza +fiatare, fece sì che fra sè si vergognasse d'aver potuto pensar +male. Tuttavia, per darsi dell'uomo accorto, rispose che, +ove avesse veduta qualcuna di quelle prove, gli avrebbe nel +resto prestato il suo ajuto volentieri.</p> + +<p>Così rimasti d'accordo, si lasciarono, intesi che al più presto +Don Michele si sarebbe fatto rivedere, ed intanto avrebbe +adoperato i suoi argomenti onde conoscere se in quei +contorni giacesse sepolto un qualche tesoro.</p> + +<p>Apparecchiato in tal modo il podestà , e vedendo che il suo +inganno si metteva tanto bene, si dispose allora allora di caricar +la trappola; cercò di Boscherino, e gli disse come in +servigio del duca gli bisognava l'opera sua. Quegli, che al +solo nome del Valentino tremava a verga, rispose, senza +neppur sapere di che cosa si trattasse: Son pronto. Don Michele, +senza aprirsegli per allora, gli disse soltanto: Aspettami +fuor della porta che mette sul lido e conduce al ponte +di Santa Orsola (la tregua fra i due eserciti accettata dal capitano +francese permetteva agli assediati di scorrer al di +fuori per la campagna). Boscherino fu esatto all'appuntamento, +non meno della sua guida, che lo raggiunse portando +sotto braccio un involto.</p> + +<p>Chi volesse seguitar costoro, li vedrebbe andar lungo la +spiaggia sino ad un miglio oltre il ponte che congiunge l'isola +alla terra ferma, quivi voltando a sinistra, ficcarsi fra<span class="pagenum"><a name="Page_92" id="Page_92">[Pg 92]</a></span> +i macchioni d'una valletta deserta, ed entrare in una chiesetta +antica, abbandonata, che molti anni avea servito di cimitero; +ma questo viaggio, per non ripeterlo, aspetteremo +a farlo a notte chiusa; e di questa economia speriamo che il +lettore ce ne sappia buon grado.</p> + +<p>Diremo soltanto che sulle ventidue ore comparì in piazza +Don Michele solo, s'accostò al podestà che era in sulla bottega +del barbiere, e gli disse all'orecchio:</p> + +<p>—Il luogo è trovato. Stasera al tocco delle tre ore sarò +all'uscio vostro. Non vi fate aspettare.—</p> + +<p>Di fatto alle tre ore Don Michele era al posto. Il podestà +uscì; richiuse con diligenza senza far romore; e zitti e cheti, +per istrade e per chiassi oscuri (chè allora non v'eran +lampioni), furon presto fuor di città .</p> + +<p>Cammina, cammina; sentono le quattr'ore batter in castello, +ma d'un suono cupo e portato come affiocato dal vento, +chè già si trovavano aver passato Santa Orsola, e s'avanzavano +spiaggia spiaggia verso la chiesetta diroccata. Era una +landa deserta, sterile, sparsa di macchie nane, che sempre +più si facevan salvatiche. Il sentiero che seguivano presto +si perdette in un sabbione ove s'affondava sino a mezza gamba; +di tratto in tratto trovavan letti di torrenti asciutti, pieni +di ghiaja e di macigni rotolati dalle acque; ma i due viandanti +superando queste difficoltà erano in disposizioni +d'animo assai diverse.</p> + +<p>Don Michele, avvezzo a camminar più la notte che il giorno, +precedeva con passo sicuro. L'altro, che in vita sua non +s'era forse trovato due volte fuor di città dopo l'avemaria, gli +s'andava ingrossando il respiro, si guardava attorno, ed in +cuore malediceva il momento in cui s'era partito di casa: e +per verità fu la mala uscita per lui. D'una in un'altra immaginazione +si veniva empiendo di mille paure, e non era minore +dell'altre quella di trovarsi solo, lontano dall'abitato, +di notte, con un uomo che alla fine non sapeva chi fosse.</p> + +<p>Pure ogni tanto volea rinfrancarsi, e sotto voce canterellava +tre o quattro sillabe (per la quinta non si trovava fiato); +poi gli pareva aver udito strepito fra quei macchioni, ove al +poco chiarore della luna annuvolata credeva veder da lungi<span class="pagenum"><a name="Page_93" id="Page_93">[Pg 93]</a></span> +ora appiattato un uomo, ed avvicinandosi era un tronco od +un sasso; ora qualche strana forma o visione di trapassati, +e piano piano diceva un <i>requiem</i> o un <i>deprofundis</i>; ed in +queste buone disposizioni si trovarono in uno slargo del bosco +nel mezzo del quale sorgeva la chiesetta.</p> + +<p>Sulla porta v'erano certi scheletri dipinti, ritti ritti, con +mitre, triregni e corone in capo, e tenevano in mano cartelloni +svolazzanti, sui quali erano scritti versetti latini, come +<i>Beati mortui qui in Domino moriuntur</i>; <i>Miseremini mei</i>, +etc.; e quantunque a lume di luna con fatica si potessero +leggere, le figure de' morti visibilissime producevano da sè +un bastante effetto. Don Michele scoperse una lanterna e si +dispose a varcar la porta. Il podestà s'era fermato alcuni +passi indietro, e, conosciuto il disegno del compagno, gli +uscì di bocca un <i>qui?</i> lamentevole, e pieno di tanto spavento, +che fece apparire un sorriso sulle labbra livide e sottili +di Don Michele.</p> + +<p>—Vi conviene ora esser di forte animo, signor podestà , +chè in tali luoghi colla paura si fa poco frutto, e ponno talvolta +accader disgrazie. Chi è con voi opera in nome di Dio, +e per mostrarvi che in quello solo costringe le anime de' trapassati, +cominciamo dalla preghiera.—</p> + +<p>Inginocchiossi, e principiò ad infilzar <i>miserere</i> e <i>dies illa</i>, +ai quali Don Litterio rispondeva il meglio che sapeva, facendo +voto, se ne usciva vivo, d'accender una candela ogni +sabato a Santa Fosca e digiunar la vigilia de' morti. Finita la +preghiera si mossero. Una porta mezzo fradicia che appena +si reggeva sulle bandelle rugginose, cedette, e quasi venne +a terra ad un calcio di Don Michele. Entrarono stracciandosi +le calze ai rovi ond'era ingombra l'entrata.</p> + +<p>Il pavimento era sparso d'ossa di morti. In un canto un +cataletto, che cadeva in polvere pe' tarli, alcune pale che +avean, Dio sa quando, servito a sotterrare, erano il solo mobile +del luogo. Alcune centinaja di pipistrelli, all'entrare che +fecero i due colla lanterna, volarono in iscompiglio, col loro +stridulo guaire, battendo l'ale per le pareti, e cercando rifugio +su per un campanile gotico che avea la base accanto all'altar +maggiore.</p> + +<p>Il luogo, la solitudine, l'ora tarda erano tali se non da<span class="pagenum"><a name="Page_94" id="Page_94">[Pg 94]</a></span> +metter timore, almeno da dispor l'animo di chicchessia ad +immagini funebri; ed il povero Don Litterio che, quando il +sole era alto sull'orizzonte, avea pensato a quel momento +senza turbarsi, trovandosi ora all'atto, conosceva quanta +differenza vi sia tra il dire e il fare.</p> + +<p>Stava guardando quell'ossa che avea sotto i piedi, quelle +mura verdi per l'umido, ed in varj luoghi ancora coperte di +antiche pitture; e ritto nel mezzo, con una mano nell'altra, +aspettava il fine di questa diavoleria.</p> + +<p>Don Michele depose in terra un fardelletto che aveva portato. +Ne trasse il libro degli scongiuri, si pose una stola nera +impressa di segni cabalistici, e cominciò colla verga a disegnare +un circolo con mille cerimonie: vi fece la porta, e +disse al podestà che entrasse per quella col piede manco innanzi, +e, datogli in mano il pentaculo, cominciò a mormorare +parole latine, greche, ebraiche, ora chiamando a nome +centinaja di demonj in virtù di Dio eterno, ora alzando, ora +abbassando la voce, e facendo pause, durante le quali il +rimbombo si prolungava sotto quella volta; qualche pipistrello +passava sventolando presso il viso del podestà che +rannicchiato e tremante pareva il freddo istesso: temeva ogni +momento veder uscir da quelle sepolture gli originali degli +scheletri dipinti sulla facciata, e badava a pregar Dio, e supplicarlo +che per sua misericordia volesse render vani gli +scongiuri del suo terribile compagno.</p> + +<p>Mentre in ginocchio si raccomandava a questo modo, sentì +battersi in sulla spalla; alzò gli occhi, e vide l'angolo sotto +il campanile pieno d'una luce livida, ed una forma umana, +coperta del lungo lenzuolo, che suol involgere i cadaveri, +sorgere lenta lenta da una buca.</p> + +<p>Lo spettro rimase immobile, e non diremo come rimanesse +il podestà . Don Michele gli si chinò all'orecchio, e gli +disse:</p> + +<p>—Su, coraggio, ora è tempo mostrarvi di saldo animo: +presto, via, domandate ciò che volete.—Tutto era inutile; +il podestà non poteva nè muoversi, nè rispondere, nè rifiatare.</p> + +<p>Perchè Don Michele parlò all'apparizione alcune parole in<span class="pagenum"><a name="Page_95" id="Page_95">[Pg 95]</a></span> +lingua ignota, alle quali per sola risposta quella alzò lentamente +un braccio indicando una sepoltura che avea la pietra +già smossa.</p> + +<p>—Avete inteso? dice che cavando costì troveremo tanti +fiorini che saremo contenti.—</p> + +<p>Ma l'altro parea che non sentisse. Vedendo che non v'era +da sperare di farlo movere, Don Michele si condusse alla sepoltura, +e facilmente vi si calò. Poco stante, riuscì fuori con +un vaso di ferro mezzo coperto di terra, e venuto dove il podestà +era rimasto senza poter muovere un dito, versò innanzi +a lui una buona quantità di monete d'oro, o almeno +parean tali, che caddero in terra senza potere colla loro vista +esser da tanto di rimetter il fiato in corpo a quello che s'era +posto in tanto travaglio per ottenerle.</p> + +<p>L'ultima moneta non era appena caduta sul mucchio dell'altre, +quando, spalancarsi con fracasso la porta, saltar in +chiesa quindici o venti ceffi di ribaldi armati di picche e partigiane, +essere addosso ai due appuntando loro l'arme al +petto ed alla gola fu tutt'una cosa.</p> + +<p>Don Michele ebbe appena tempo di gettar la mano sull'elsa, +ma sentendo quattro o cinque punte che gli scucivano la +cappa e qualcuna un poco lo pungeva, gli convenne star +fermo senza far un sol atto, chè altrimenti era morto.</p> + +<p>Nel podestà era già prima tanto spavento, che questo +nuovo accidente non poteva produrre in lui nessun effetto +visibile. Rimase come si trovava con gli occhi stravolti, il +capo ficcato nelle spalle, congiunte le mani con moto involontario +stringendo insieme certe sue dita secche e scarne, +con tanta forza, che le unghie gli entravano nella pelle, e +disse con voce soffocata:—Non m'ammazzate, sono in peccato +mortale!—<a name="FNanchor_7_7" id="FNanchor_7_7"></a><a href="#Footnote_7_7" class="fnanchor">[7]</a></p> + +<p>La lanterna in quel trambusto s'era rovesciata, ed illuminava +a sott'insù quella strana brigata, che, rimasta così un<span class="pagenum"><a name="Page_96" id="Page_96">[Pg 96]</a></span> +momento immobile per accertarsi che i due presi non si sarebber +nè voluti nè potuti difendere, appariva composta della +mala razza che in quei tempi erano detti venturieri. Ora li +chiamiamo assassini, ed anche allora lo erano, ma si distinguevano +con questo nome specialmente le bande composte +la maggior parte di soldati che avean abbandonate le bandiere +per unirsi sotto un capo, e rubar i paesi facendo quanti +mali potevano.</p> + +<p>Alcuni, armati d'un petto o corsaletto, chi con una cervelliera +di ferro, quali colle spade, chi con pugnali, chi con +coltello, molti con cappelli a punta, su quali svolazzavano +penne e nastri, e quasi tutti o sul petto o sul capo aveano +l'immagine di qualche Madonna. Molti invece di scarpe portavano +sandali di pelle di capra, coi quali potevano meglio +reggersi ed arrampicarsi per le montagne.</p> + +<p>Dei visi non è da dire. Veduti al lume di quella lanterna +colle barbe ed i baffi lunghissimi, incolti ed arruffati, parean +demoni scatenati.</p> + +<p>Un di costoro, gettata in terra la partigiana che teneva alla +gola del podestà , strappò ad esso ed al suo compagno l'arme +d'accanto, e scosse loro i panni per vedere se ne avessero +altre nascoste.</p> + +<p>Nel tempo di questa baruffa, lo spettro sbrigatosi dal lenzuolo, +era diventato uomo di questo mondo, e, conoscendo +che non era tempo da perdere, s'era arrampicato su pel campanile, +e, seduto su una trave attenendosi alle pietre che +sporgevano dal muro, stava aspettando il destro di scampare, +e dallo scuro, non essendo veduto, poteva benissimo +osservare ciò che accadeva in chiesa.</p> + +<p>Intanto il capo de' malandrini, giovane che poteva aver +circa diciassette anni, ma di terribile aspetto, robusto, con +una cicatrice che gli fendeva la fronte quant'era larga, e gli +faceva il sopracciglio più alto d'un dito, menò un calcio +sotto le reni al podestà per risolverlo ad alzarsi, mandando +quel muglio di chi non ha gli organi della parola. Non vi +poteva esser un rimedio più pronto per guarirlo dallo sbalordimento; +s'alzò senza aspettare la seconda dose, e tratto in<span class="pagenum"><a name="Page_97" id="Page_97">[Pg 97]</a></span> +un angolo con Don Michele, furon legati e guardati da alcuni +di costoro, mentre gli altri prendevano e contavan +l'oro al lume della lanterna. Ciò fatto, lo posero in una borsa +di pelle che il capo aveva alla cintola, ed usciron tutti, messisi +in mezzo i prigioni, ai quali, con quei cortesi modi che +usa simil gente, dissero di camminare spediti se non volevano +assaggiar le punte delle loro daghe.</p> + +<p>Dopo aver fatto mezzo miglio su per l'erta, in luoghi ove +non era traccia di sentiero, si fermarono, e bendaron gli occhi +ad ambedue.</p> + +<p>La paura avea fatto trovar la voce al podestà , che si raccomandava +piangendo come un bambino; e gli assassini se +ne divertivano e lo lasciavano fare.</p> + +<p>Ma Don Michele, che a quella pausa pensò al peggio, disse +fra denti: Perdio ci siamo! Volle provare d'entrar in trattative +per uscir loro dalle mani; ma alla prima parola gli fu +chiusa la bocca con un pugno che gli cacciò due denti in +gola. Non potendo nè vedere, nè parlare, stava ad orecchie +tese. Sentì i ladri che trattavan fra loro di dividere il denaro +ed i prigioni: gli udì parlar di taglia, e speculare qual +de' due paresse poterne pagare una maggiore. Fra varie voci +che parlavano diversi dialetti, tutti però italiani, ne avvertì +una che avea pronunzia forestiera e piuttosto tedesca; ma +nel meglio delle sue osservazioni si sentì prendere da molte +braccia, e caricar sulle spalle di due uomini che s'allontanarono +dalla comitiva, senza che potesse indovinare che direzione +prendevano.</p> + +<p>Il viaggio durò più d'un'ora, frammezzato da pause, duranti +le quali il portato era non molto gentilmente deposto in +terra, ed i portatori si riposavano. A Don Michele intanto +fra il terrore, naturale anche ad un uomo valoroso, di morire +scannato come un cane da que' ribaldi, i legami che lo +stringevano, e l'angoscia di star sulle spalle altrui posato +sugli acuti canti d'un'armatura, cominciava ad increscer fieramente +questo giuoco.</p> + +<p>Alla fine pur si fermarono. S'udì lo strepito d'una grossa +porta che s'apriva. Entrarono, la porta chiudendosi di nuovo +risuonò alle spalle. Qui Don Michele fu sciolto, e, condotto<span class="pagenum"><a name="Page_98" id="Page_98">[Pg 98]</a></span> +pochi passi più avanti, ebbe sbendati gli occhi e si trovò in +una camera ove per uno spiraglio entrava un po' di chiarore +di luna. In una parete era una porta bassa e nana, tutta +ferrata di chiavistelli; fu aperta, ed una voce disse a Don +Michele «Va dentro.» S'abbassò egli per entrare, e mentre +con un piede innanzi tentava se vi fossero scalini, una spinta +nelle reni data col calcio d'una picca lo fe giungere più presto +che non avrebbe voluto al fondo di una scaletta, ed in +modo che gli sarebbe stato impossibile di trovar il conto degli +scalini discesi. Un chiavistello che andò al suo luogo cigolando, +avvertì Don Michele che per la porta non v'era speranza +d'uscire.</p> + +<p>Il luogo era oscurissimo. Cominciò col tastarsi la bocca +che gli doleva forte pel pugno ricevuto; ne ritrasse le mani +bagnate (capì che dovea esser sangue) e scoperse che d'allora +in poi non dovea calcolar più su trentadue denti, ma +soltanto su trenta.</p> + +<p>—Se il diavolo t'avesse strozzato te e tuo padre, com'era +obbligo suo, questi non sarebbero stati seminati alla macchia—disse +rivolgendosi colla mente a chi l'avea messo a +quest'impresa.</p> + +<p>Pure fece ogni opera per farsi animo, ed aperte le braccia +tentò di scoprire ove fosse. S'accorse che da una buca su in +alto usciva un debol lume, e gli parve sentir al di fuori frangersi +contra il muro l'onda marina. Tastando co' piedi trovò +in un angolo il morbido d'un po' di paglia; vi si sdrajò, e +stette aspettando ciò che la fortuna gli prometteva.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> +<div class="chapter"> + + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMO" id="CAPITOLO_DECIMO">CAPITOLO DECIMO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Il lettore avrà senza dubbio indovinato che lo spettro non +era altri che il caposquadra Boscherino.</p> + +<p>Gli rimane a sapere come la banda de' venturieri si fosse<span class="pagenum"><a name="Page_99" id="Page_99">[Pg 99]</a></span> +trovata pronta per turbare la frode ordita da Don Michele. +Il fatto stava a questo modo.</p> + +<p>Don Litterio aveva una fante bella e fresca, per cagion +della quale si potea muover dubbi sulla illibatezza della sua +fede conjugale. Questa giovane dando retta ai sospiri quinquagenari +del padrone, non era però sorda a quelli d'un ragazzo +di stalla che serviva in casa. Per la catena di questo +amore, il segreto del podestà , che doveva quella notte andar +a cavar un tesoro, venne scendendo fino allo stalliere.</p> + +<p>Questi aveva amici alcuni uomini della banda di Pietraccio +(tale era il nome di quel masnadiere), ed aggiustò le +cose in modo che se il tesoro si trovava, venisse almeno in +parte nella sua borsa, invece di scendere intero in quella del +suo padrone.</p> + +<p>Ora innanzi che noi torniamo a Don Michele è necessario +che il lettore abbia notizia dei luoghi ove accaddero i fatti +che siamo per narrare.</p> + +<p>Sulla testa del ponte pel quale si giunge all'isoletta di +Santa Orsola, era eretta una torre quadrata, massiccia, simile +a un dipresso a quella che trova sul ponte Lamentano +chi da Roma voglia andare in Sabina. Il passo era chiuso da +una grossa porta, da una saracinesca che si lasciava cadere +al bisogno, e da un ponte levatojo. Si saliva per una scala +a chiocciola ai due piani superiori ov'erano alloggiati il comandante +ed i soldati, e in cima v'era un terrazzo circondato +da merli, fra i quali si vedevano uscire le bocche di +due falconetti.</p> + +<p>La badessa del monastero, rivestita dei diritti baronali, +vi teneva alla guardia una compagnia di ottanta fanti fra +picche ed archibusi, guidata da un tal Martino Schvarzenbach +tedesco, soldato di ventura, il quale trovava più comodo lo +starsi a grattar la pancia in quella torre ben pagato e meglio +pasciuto, che l'andar tribolando la vita sua in campagna +ed in guerra, ove avea conosciuto che il diletto di malmenare +e svaligiare i popoli, era spesso turbato dalla palla d'un +archibugio o dalla punta di una partigiana. Le sue tre passioni +dominanti erano lo star lontano dalle busse, il rubare, +ed il bere tanto vin di Puglia quanto ne poteva capire il suo<span class="pagenum"><a name="Page_100" id="Page_100">[Pg 100]</a></span> +stomaco, che su questo particolare aveva poco da invidiare +a una botte.</p> + +<p>Queste sue inclinazioni gli si leggevano in viso; le due +prime, in un par d'occhi pieni ugualmente d'avidità e di codardia; +l'ultima, in un vermiglio vivissimo, che lasciando +pallido il resto del volto si concentrava tutto sulle gote e sul +naso. Barba rada e del color di quella d'un becco, labbra pavonazze, +ed un corpo che sarebbe stato atto a reggere alle +fatiche della milizia se gli stravizzi non l'avessero a quarant'anni +ridotto floscio e spossato come avrebbe potuto esserlo +a settanta.</p> + +<p>L'ufficio di costui si riduceva a chiuder la porta la sera. +Gli eserciti che guerreggiavano ne' contorni, non aveano +mire ostili contra il monastero, onde non era da guardarsi +da loro. Le bande de' venturieri che scorrevano il paese non +avrebbero osato assalire ottanta uomini chiusi in una buona +torre con due falconetti. Ma v'era poi un altro motivo che lasciava +dormir sonni tranquilli a Martino Schvarzenbach, +quantunque circondato da costoro. Egli s'era condotto colla +badessa per guardare il monastero, ma non si credeva per +ciò egualmente obbligato ad esser il custode ed il difensore +de' ducati, dei fiorini, e dell'avere degli abitanti di quel contado +o di chi passava per esso. Come però alla scoperta non +poteva andare a pescare nelle borse altrui, aveva (per servirci +d'una voce moderna) preso un carato nella mercanzia +esercitata da Pietraccio, e gli faceva spalla aiutandolo co' suoi +quando l'impresa lo domandava; nascondeva danari, robe +e persone eziandio ove fossero tali da poterne sperare una +grossa taglia.</p> + +<p>Queste operazioni si facevano con tali cautele che le persone +offese a tutti avrebbero data la colpa fuorchè a Martino, +che era soltanto riputato il primo bevitore del paese.</p> + +<p>In mano di costui era incappato Don Michele, il quale +aveva passata la notte fantasticando senza mai poter indovinare +ove fosse. Alla prim'alba sentì tre colpi d'artiglieria, +quali si usavano sparare ogni mattina dalla rocca di Barletta; +s'ajutò alla meglio, e giunse ad arrampicarsi alla feritoja +dalla quale entrava il lume, ma lo spiraglio era coperto<span class="pagenum"><a name="Page_101" id="Page_101">[Pg 101]</a></span> +in modo dall'edera che non si vedeva per quello altro che un +picciol tratto di mare. Soprastato così un poco, venne a passare +un battello pieno d'ortaglie, e conobbe quello che lo +conduceva per l'ortolano di Santa Orsola: allora fu quasi certo +di trovarsi nel fondo della torre che ne difendeva l'entrata.</p> + +<p>Appena sceso dal luogo della sua scoperta, s'aprì la prigione +e ne fu tratto da due robusti mascalzoni che lo fecero +salire nella camera del capitano.</p> + +<p>S'era questi alzato di poco, e stava di tutto scinto a sedere +sulla sponda del suo lettuccio avanti ad una tavola coperta +ancora in disordine degli avanzi d'una gozzoviglia. Un rastrello +che girava tutt'intorno al muro era guarnito di picche, +d'archibugi a forcina, di petti di ferro e d'altre armature. +Guardò Don Michele, che entrava, con un occhio che pareva +stentasse a sollevare la palpebra rugosa e cadente che +lo copriva, e facendo col tacco d'uno degli stivaletti la battuta +sul pavimento gli disse:</p> + +<p>—Devi sapere, Messer tu, che non so come ti chiami, che +chi passa la notte alla mia osteria paga cento fiorini d'oro +da dieci lire della zecca di Firenze, o se gli par meglio, di +quella di San Marco. Altrimenti una corda ed un sasso al +collo ed un bagno in mare lo salvano dal pagar lo scotto. +Che cos'ami meglio?</p> + +<p>—Quel che sarà meglio per me non lo sarà per te—rispose +Don Michele sostenuto.—Jer sera prendeste noi due, +ma non eravamo soli nella chiesetta. V'era chi non avete +veduto; ed ha visto voi, e ti conosce, ed a quest'ora in Barletta +si sanno le vostre ribalderie, e presto il bagno in mare +toccherà a te a farlo, e non a me, se pure non trovassi il +modo d'impedire a tre o quattrocento Catalani o Stradiotti di +buttar giù a calci la porta di questa torre, o potessi indurli +ad impiccarti ad un merlo, invece di farti far pace coll'acqua, +che, da quel che vedo, assaggeresti per la prima volta.—</p> + +<p>Quest'idea gli venne suggerita dalla vista di un mezzo barile, +che il Tedesco si tenea a capo al letto invece di santi e +di croce.</p> + +<p>La replica in tuono così alto fece rizzar la punta al conestabile +che tirandosi la berretta sugli occhi, disse:</p> + +<p>—Se pensi d'aver a fare con un ragazzo, e spaventarmi<span class="pagenum"><a name="Page_102" id="Page_102">[Pg 102]</a></span> +colle tue bravate, prima t'avverto che non ti credo, poi se +anche venissero i tuoi Albanesi, o chi diavolo hai detto, ho +il modo di non temere nè loro, nè il mare, nè il merlo.... e +non so chi mi tiene che non ti faccia attaccar per la canna +ora proprio. Ma amo ancor meglio il suono de' tuoi fiorini, +che il gracchiar de' corvi che verrebbero a beccarti gli occhi. +Dunque a noi, veniamo al fatto: qui v'è da scrivere; fai che +venga il danaro, poi va col tuo malanno dove ti pare.—</p> + +<p>Don Michele senz'affrettarsi a rispondere, lo guardava col +ghigno di chi non temendo nulla per sè, sta infra due, se +debba prender la cosa in canzone o sul serio. La stizza del +capitano stava per mostrarsi, e forse più che con parole, ma +venne prima la risposta.</p> + +<p>—Conestabile, i fiorini ti piacciono, il vino non ti dispiace; +devi essere un buon compagno. Già il buon soldato vuol +esser così, birbo, ghiottone, e poca divozione. Ora chi diavolo +t'insegna a far il cattivo? Senti, voglio che siamo amici. +È vero che m'avresti a pagar la nottata che m'hai fatto +passare; e se non fosse.... basta te la perdono, ed invece +voglio farti guadagnare....—Qui si volse guardando i due +che l'avean condotto, e che ancora lo tenevano per le braccia.—Dite, +ragazzi, non avete da far niente, che mi state +alle coste come i ladroni a nostro Signore. Va', bello mio—disse +svincolandosi da uno, e dandogli per ischerzo della +mano in sul viso; e liberatosi dall'altro nello stesso modo:—Va', +va' anche tu, non serve; mi reggo da me. Andate a tener +d'occhio intanto se compar nessuno sulla strada di Barletta. +Quanto ci vuole a dir due parole qui a sua signoria! +Già vedete che non ho arme accanto, e non fo conto d'inghiottirlo +a digiuno; diavolo! ci vorrebbe uno stomaco peggio +del vostro.—</p> + +<p>I soldati che non meno di Martino si stupivano di tanta +disinvoltura, guardarono in viso al loro padrone per veder +che cosa pensasse. Egli accennò di sì col capo, ed uscirono. +Ma trovandosi solo con Don Michele stimò prudente l'alzarsi +in piedi, e tenersi a portata della sua spada.</p> + +<p>—Conestabile! m'hai domandato cento fiorini per mio riscatto:<span class="pagenum"><a name="Page_103" id="Page_103">[Pg 103]</a></span> +non credevo di valer tanto poco, e per insegnarti a +stimar i pari miei te ne darò dugento! (Il Tedesco spalancava +gli occhi, e gli veniva l'acqua alla bocca): sì, dugento; +e poi questo non sarebbe niente... Se m'avessi faccia di saper +servire con accortezza e fede..... ti vorrei far una sorte +da farti maravigliare, eh! Ma è inutile; bisognerebbe essere +svelto, saper parlare, tacere a tempo, insomma non aver +quel viso di pastinaca, e quegli occhi spenti che pajon pappa +coll'olio.—</p> + +<p>Martino al veder tanta sicurezza credeva di sognare, e gli +passavan per la mente mille idee d'aver forse in suo potere +qualche principe o qualche gran personaggio travestito: ma +non potendo fissarsi su di nessuna, e mal soffrendo di vedersi +poco rispettato nella sua reggia, rispose:</p> + +<p>—Ma in nome di Dio, o del diavolo che vi porti, chi siete? +che cosa volete? Parlate, che sono stufo, e non sono il +buffone di nessuno.</p> + +<p>—Piano, piano, e colle buone, chè se la mi salta, non vi +dico più altro, e peggio per voi. Sappiate dunque...—</p> + +<p>Un soldato, che entrò, interruppe Don Michele dicendo:</p> + +<p>—Conestabile! si vede un polverìo sulla strada verso Barletta; +pajon cavaleggieri, almeno così dice Sandro, che ci +vede più di tutti.—</p> + +<p>Il Tedesco si scosse, guardò il suo prigione, che ridendo +maliziosamente disse:</p> + +<p>—Io ve l'aveva detto. Ma non abbiate paura. Giudizio! e +la finirà bene. Va'—disse poi al soldato—e, se v'è nulla +di nuovo, avviserai. Dunque, come dicevo, dovete sapere +che qui nel monastero v'è una persona tenutavi da tali che +non occorre mentovare, la quale amerebbe meglio andar +pel mondo a godersela senza aver sempre fra' piedi moccoli +e croci. Qui si tratta di lavorar pulito. Se una notte o l'altra +venisse una barca con cinque o sei giovanotti a levarla, ed +il Conestabile sentisse abbajar qualche cane, o qualche voce +sottile gridar misericordia (già lo sai, le donne gridano due +ore prima che si tocchino), non se ne sturbi, pensi che è +stato un sogno, si rivolti dall'altra parte, e seguiti a russare: +e questo poco servigio gli porterà , come venissero dal cielo,<span class="pagenum"><a name="Page_104" id="Page_104">[Pg 104]</a></span> +cinquecento zecchini nuovi della zecca di San Marco, o se +vorrà di quella del giglio; e poi, forse una condotta migliore +di quella che ha al presente con queste bacchettone.—Il +povero Martino, che fra tanti vizi aveva pure una buona +qualità , quella d'esser fedele a chi lo pagava, assalito da una +tale offerta si vide in procinto di perderla. Ma la legge che +non vi dev'essere al mondo cosa nè assolutamente buona, +nè assolutamente cattiva, lo salvò dal totale naufragio, e +rispose coll'intenzione di mostrarsi offeso; tuttavia le sue +parole sonavano piuttosto rammarico che collera:</p> + +<p>—Martino Schvarzenbach ha servito Milano, Venezia e +l'imperatore il tempo delle sue condotte, e non ha mai tradito +nessuno. La badessa di Santa Orsola l'ha pagato a tutto +dicembre del 1503. Se vostra signoria è qualche... che so +io.... qualche signore.... oppure fa gente per qualche principe +italiano, e volete condurmi: bene, discorriamola; vi +farò veder la compagnia: son cinquanta picche, e trenta +scoppietti, tutti dai venti ai quarant'anni, e per gli arnesi +vedrete se manca l'ardiglione d'una fibbia. Se restiamo d'accordo, +al primo di gennajo del 1504 verremo, se vi pare, a +dar l'assalto al monastero, e le porteremo via tutte fino alla +cuoca. Ma prima di quel tempo, finchè mi resta una carica +di polvere, ed una lama di pugnale, nessuno toccherà un capello +nè alle monache nè all'ultima conversa.</p> + +<p>—E voi, ser Martino, credete che non sappia qual è il dovere +d'un par vostro? Credete che avrei faccia di proporvi +una ribalderia come codesta? Non mi conoscete. La persona +di cui si tratta, non è nè monaca nè conversa, ed ha tanto +che fare col monastero, quanto ci ha che fare il mezzo barile +che vi tenete al fiato: Dio vi benedica! e ben si vede +che siete un uom dabbene, e sapete che quando si può andar +a bell'agio, è matto chi corre; quando si può dormir al +coperto con mezzo bicchier di buon greco, è pazzo chi dorme +alla frasca, a stomaco freddo; e chi può guadagnarsi +cinquecento fiorini senza una fatica, coll'onor del mondo, e +colla grazia di Dio, deve pensare che queste fortune non cascano +in bocca ogni giorno come i fichi fiori.... Ora se volete<span class="pagenum"><a name="Page_105" id="Page_105">[Pg 105]</a></span> +far senno, sarem d'accordo; e risolvete, chè questi cavaleggieri +non dovrebbero tardar molto.—</p> + +<p>La virtù di Martino, come quella della maggior parte dei +galantuomini, era capace di transazione, onde rispose:</p> + +<p>—Quando non si trattasse di monache, sarebbe un altro +discorso.—</p> + +<p>Mentre Don Michele, pensando se dovesse allora svelar a +Martino qual era la donna che intendeva rapire, soprastava +alquanto prima di parlare, una mischia insorta all'uscio +della camera fra due soldati ed una vecchia, interruppe il +loro ragionamento.</p> + +<p>—C'è il diavolo che ti strangoli, gobba maledetta; c'è chi +ci dev'essere, ed il conestabile ha altro in tasca che dar retta +a te.—</p> + +<p>Così gridava uno di que' soldati, tentando di impedir l'ingresso +ad una vecchia di picciola statura, scrignuta e con +due occhi di madreperla orlati di scarlatto. Era più che mezza +entrata, ma il soldato la teneva ancora afferrata dove il +collo s'attacca al busto, tirando la pelle in modo che le torceva +la bocca tre dita da quella parte. La vecchia dette nella +mano che la teneva una graffiata con certe ugne d'acciajo, +e fu di qualità da farsi tosto lasciar libera; e cadendo come +una molle scoccata addosso a Don Michele, al quale s'attenne, +scansò un pugno mandatole dietro, che se la coglieva, +poveretta lei.</p> + +<p>—Piglia su, figlio d'un canonico—diceva, volta al soldato, +che, succhiando il sangue della graffiatura, guardava +la vecchia come il mastino guarda il gatto che gli ha pettinato +il grifo;—piglia su; e se ti ci provi un'altra volta, +avrai peggio.</p> + +<p>—E tu, brutta strega, riprovati a venir quando son di +guardia..... Sandro mio sia benedetto (e queste parole le diceva +ripiegando il labbro inferiore indietro sui denti per +imitar la voce della vecchia) lasciami entrare in monastero..... +appena un momento che faccia motto alla forestiera, +che mi dia un po' di fila per Scannaprete che è ferito, un +po' di polvere per Paciocco che ha la febbre.... Un po' di canchero +(rifece la voce naturale) che ti strozzasse te e chi ti<span class="pagenum"><a name="Page_106" id="Page_106">[Pg 106]</a></span> +manda! Torna, torna, e ci avrai gusto. Mi possano strappar +la lingua dalle canne, come il Valenza, che Dio gli dia bene, +la fece strappare al ribaldo del tuo padrone, se non ti +mando coll'orazion che ti meriti, strega della notte di San +Giovanni.—</p> + +<p>La vecchia avrebbe avuto materia per rispondere e non +infrangere una delle leggi fondamentali del codice femminile, +quella d'esser sempre l'ultima a parlare; ma avea fretta +di dir cose che importavano, onde volse le reni a Sandro +con quell'atto di scherno che si può più immaginare che descrivere.</p> + +<p>—Se non ci mettete le mani voi (parlava al conestabile) +vuol esser un bel ballo: su alla macchia è stato l'inferno +stanotte. Son tornati gli uomini, che mancava un'ora a +giorno. Conducevano quel brutto cristiano che prendeste jer +sera.... Vergine! pareva un morto di tre giorni. Ma gli è durata +poco la paura. Pietraccio l'ha sparato come un capretto +da latte.</p> + +<p>—Come?—disser Martino e Don Michele, parlando tutt'e +due in una volta:—hanno ammazzato il podestà ? perchè? +dove? come?....</p> + +<p>—Che volete che vi dica? Vergine mia benedetta! Pietraccio +voleva fargli capire che pagasse non so quanti ducati di +taglia: e già sapete senza lingua come s'ha da far intendere? +Quello stava cogli occhi fissi, invetriti, più di là che di +qua. Allora il padrone gli scrisse ciò che occorreva su un +foglio, voleva che lo leggesse. Peggio. Pareva la statua di +San Rocco alla cappelletto di Belfiore. Pietraccio allora tre o +quattro ceffatoni sul viso, ma di quelli! Non ci fu verso. Alla +fine la gli è saltata..... e sapete quando la gli salta!.... Il +coltello a soprammano qui alla bocca dello stomaco e giù, +giù, l'ha scucito fin sotto la cintola (già pel coltello non c'è +che dire, bisogna lasciarlo stare; fa vergogna agli uomini +vecchi). Insomma che volete? è un ragazzaccio: Gliel'ho +detto tante volte alla madre;—Ghita! il ragazzo s'avvezza +troppo fastidioso colle mani..... ma non gli si può metter +giudizio.—Queste nuove ed il modo di raccontarle colpirono,<span class="pagenum"><a name="Page_107" id="Page_107">[Pg 107]</a></span> +quantunque per motivi diversi, i due ascoltatori, sicchè +non trovaron parole per rispondere.</p> + +<p>Seguitava la vecchia:—Insomma ora finisco e me ne vado, +che ancora sono in piedi da jeri. C'eravamo messi per +dormir un'ora; ecco Cocco d'Oro correndo: su, su presto, il +bargello, la corte!.... Ci alziamo: che volete? Stavano già +sotto Malagrotta e venivano per le poste: noi a gambe su +per la montagna. Ora sono tutti chiusi nella grotta di Focognano +senza un pane o un sorso d'acqua, e per la macchia +saranno da 200 fra birri e soldati; e Dio faccia che qualcuno +degli uomini non abbia la mancia prima delle feste. Dunque +su, fate presto, cercate la via di rimediare.... avranno +trovato il podestà ammazzato.... Vergine! che precipizio +vuol essere! E—dice Ghita—di non vi scordare che lassù +non c'è da rodere, e perciò subito che potete mandategliene.</p> + +<p>Al fine di queste parole vide sulla tavola gli avanzi della +cena, e, presili con prestezza e senza domandar licenza, si +empiè il grembiule di tozzi, di pezzi di carne, di frutta, versò +in una zucca che portava a tracolla il vino che restava: bevve +quello che non vi potè capire, e forbendosi la bocca col dosso +della mano, se n'andò, data una spinta a Sandro per levarselo +d'innanzi, senza dire a quei due nè asino nè bestia.</p> + +<p>Martino si trovava con troppi affari in una volta, e la sua +testa non vi reggeva. Con una mano alla barba e l'altra dietro +le reni, camminava per la camera scuotendo il capo e +soffiando. La subita mossa delle genti da Barletta l'ammoniva +a prestar fede a Don Michele, che l'aveva preveduta tanto +sicuramente, e gli facea pensare che fosse realmente quell'uomo +d'alto affare che diceva.</p> + +<p>Prima di tutto decise d'aggiustarla con lui, onde non lo +scoprisse quando capitasser quelli che andavano in traccia +degli uccisori del podestà . Così, deposta ogni superbia, e +mezzo raccomandandosi, gli disse che l'avesse per cosa sua, +promettendogli che l'avrebbe ajutato nella sua impresa.</p> + +<p>Appena terminato quest'accordo si sentì lo scalpitar di +molti cavalli che entravano pel ponte, ed una voce chiara e +forte come una tromba, che chiamò più volte: Conestabile!<span class="pagenum"><a name="Page_108" id="Page_108">[Pg 108]</a></span> +Schvarzenbach! Scese questi, e trovò che Fieramosca e Fanfulla +da Lodi lo aspettavano alla testa di molti cavalleggieri.</p> + +<p>Il lettore si ricorderà forse d'aver veduto il secondo annoverato +fra i campioni italiani.</p> + +<p>Fra quanta gente d'arme contasse l'Italia non v'era l'anima +più disperata di costui. Per ogni leggiera cagione, e senza +cagione più spesso, metteva la vita a qualunque rischio. +Senza pensieri, non attendeva che a darsi buon tempo, ed +al bisogno menar le mani. Agile come un leopardo, tutto +nervo, e d'un corpo snello e ben complesso, pareva che la +natura, sapendo che in quello doveva abitare un'anima temeraria +sino alla pazzia, avesse avuto cura di formarlo in +modo che potesse essere atto a resistere alle prove più perigliose. +Figlio d'un uomo di Girolamo Riario, s'era trovato +fra l'armi fin dall'infanzia, ed era stato al soldo di tutti gli +Stati d'Italia, perchè ora per risse, ora per disubbidienze, +ora per propria incostanza sempre gli toccava andar in traccia +di nuovi padroni. I Fiorentini erano stati gli ultimi, e +s'era fuggito da loro per questo fatto.</p> + +<p>Stando a campo alle mura di Pisa fu dato un assalto, nel +quale, se Paolo Vitelli, capitano per la Repubblica, non avesse +fatto sonare a raccolta e rattenuti, perfino colle ferite, i soldati +fiorentini che erano pieni d'ardire nel seguire il primo +vantaggio, Pisa al certo si prendeva quel giorno; e la condotta +del Vitelli tacciata a Firenze di tradimento, fu poi, +come ognun sa, la cagione della sua morte. Fanfulla, sempre +alla testa de' primi, era giunto su per una scala ad abbracciar +un merlo; rotando la spada s'era fatto largo; già stava +sul muro, e tanto menava colpi, stoccate e botte da disperato, +che per poco gli altri avrebbero avuto campo a seguirlo.</p> + +<p>In questa si suona a raccolta, ed è lasciato solo. Non si +poteva dar pace di doversi ritirare; pure scese fremendo, +mugghiando per la rabbia fra una tempesta di dardi, sassi, +archibugiate che non gli fecero un male al mondo, e sano e +salvo tornò al campo correndo come un pazzo, e dicendo +villania a quanti incontrava. Nel padiglione del capitano +erano i commissarj fiorentini col Vitelli a consiglio: saltò<span class="pagenum"><a name="Page_109" id="Page_109">[Pg 109]</a></span> +Fanfulla invelenito in mezzo a loro, e chiamandoli traditori, +cominciò con un bastone che avea raccolto a scaricar su +tutti, senza guardar nè a chi nè come, nè dove, una grandine +di legnate e calci e spinte e pugni; e tra che egli era +robustissimo, tra che quelli non se l'aspettavano, li mise in +tanto scompiglio, che si trovarono in terra malmenati e sottosopra, +prima che potessero conoscere chi fosse l'autore di +quelle busse.</p> + +<p>Dopo una tale impresa, senza dir addio, come si può pensare, +saltò a cavallo; ed era già lontano dal campo quando +quei capi rimessisi in piedi pensarono a farlo pigliare.</p> + +<p>Lasciati così i Fiorentini s'era condotto con Prospero Colonna, +ed ora si trovava in Barletta col resto della compagnia.</p> + +<p>L'avviso recatovi da Boscherino che il podestà era stato +preso dai venturieri, dato in modo che non cadessero sospetti +sopra di lui, avea messo in moto il bargello colla sbirraglia +di Barletta, i quali s'erano drizzati verso la montagna. +Fieramosca e Fanfulla con alcuni cavalli gli eran venuti seguitando, +e, mandata innanzi la corte, s'eran fermati a guardar +lo sbocco della valle ov'è posta la chiesetta.</p> + +<p>Ricevettero dalle mani de' birri due prigioni che avean +avuto con gran fatica, e li condussero alla torre ove comandava +Martino Schvarzenbach.</p> + +<p>Quando questi scese sotto il portone, i due sciagurati stavano +in mezzo ai soldati aspettando venisse aperta la prigione. +L'uno era il capo-banda Pietraccio, giovane feroce, di +membra e d'aspetto come un selvaggio, con un ciuffo scompigliato +di capelli rossicci che gli cadeva sugli occhi, e le +braccia nude, lorde ancora del sangue del podestà , strette +sul petto da una corda che entrava nelle carni; aveva lo +sguardo basso e smarrito del lupo colto nel laccio. L'altra +era una donna alta di statura, di belle forme; il travaglio +però, l'uso dei delitti, la disperazione in che la metteva il +suo stato presente, la facevan parere maggior d'anni che non +era realmente. Una ferita toccata nel capo mentre si difendeva, +le avea tolto di venir quivi altrimenti che sulle braccia +di due soldati. La lasciarono giù sul lastrico, ed in quella<span class="pagenum"><a name="Page_110" id="Page_110">[Pg 110]</a></span> +scossa il rinnovato dolore della ferita le fece aprir gli occhi +e mandar un gemito profondo, mentre il sangue sgorgandole +dalla fronte le imbrattava il volto ed il petto. Il carcere ov'era +stato Don Michele venne aperto, e vi fu gettata con Pietraccio, +così legati com'erano.</p> + +<p>Sbrigatisi da costoro, i soldati tornarono verso la macchia, +se mai vi fosse da raccoglier altri prigioni. Fanfulla salì nella +camera del Conestabile, ed Ettore profittò di quel ritaglio +di tempo per andare alla foresteria.</p> + +<p>Le due donne, che non l'aspettavano a quell'ora, rimasero +nel vederlo, e dopo le prime accoglienze udirono le cagioni +che l'avean condotto al monastero. Narrando la caccia data +ai malandrini, disse loro che insieme col capo era stata +presa una donna, la quale, fatta testa all'entrata d'una grotta +ov'erano appiattati, avea feriti parecchi birri, finchè da una +roncolata sul capo era stata buttata in terra.</p> + +<p>Ginevra commossa dalla sventura di costoro, volle andare +a soccorrerli. S'alzò, e preso ciò che stimava opportuno da +un suo armadio ove teneva più qualità di polveri e d'unguenti, +che eran, come abbiam veduto, stati talvolta adoperati +anche in servigio degli stessi assassini, pregò Fieramosca +andasse dal Conestabile per la chiave della prigione.</p> + +<p>Si mosse questi, e per la scala a chiocciola salito alla camera +di Martino, vi sentiva nell'avvicinarsi all'uscio uno +stropicciar di piedi, del quale non riusciva a capir la causa. +Spinta la porta che era socchiusa, vide Fanfulla nel mezzo +con uno spadone a due mani che avea tolto da un rastrello, +giocando con esso come fosse un bastoncino. Si schermiva, +facea mulinelli, tirava stoccate, calava fendenti con +tanta velocità che la spada si vedeva appena in aria come +una nebbia; e se avesse avuto a difendersi contra un esercito +non avrebbe fatto altrimenti. Ettore che era per entrare, +si rattenne sul piè di dietro per non toccar qualche sfregio, +e guardava sorridendo questa pazza giostra, che l'altro seguitava +non accorgendosi di essere veduto. I colpi che ora +tirava all'aria, pareva, per disgrazia del padrone di casa, che +non fossero andati sempre a vuoto. Fosse sbaglio o malizia, +uno di essi aveva terminato i lunghi servigi del mezzo barile<span class="pagenum"><a name="Page_111" id="Page_111">[Pg 111]</a></span> +che giaceva sotto il letto, diviso in due parti come una +noce, ed il liquido che conteneva s'andava livellando nella +parte più bassa del pavimento.</p> + +<p>—Il vinsanto si svina tardi quest'anno—disse alla fine +ridendo Fieramosca; e Fanfulla, voltatosi alla voce, lasciò +cadersi ai piedi lo spadone, e si gettò rovescio sul letto con +tante risa e tanto schiamazzo che pareva impazzato.</p> + +<p>—Che diavolo hai fatto, pazzo da catena? Guardate! guardate! +è mezz'ora che siam'arrivati, ed ha fatto più danni +che un terzo di Catalani in una settimana.... E Martino +dov'è?—</p> + +<p>Fanfulla finalmente si racchetò e disse:</p> + +<p>—Era qui poco fa: e diceva che lo spadone a due mani +non lo sanno adoperare altri che gli Svizzeri e i Tedeschi; +ed io gli ho risposto ch'ei diceva il vero, e l'ho pregato m'insegnasse +un poco, e provandomi il meglio ch'io sapevo m'è +venata fatta una tacca al barilozzo (impiccato sia se l'ho +fatto apposta) ed egli si è crucciato da maladetto senno. +Guarda che uomo bestiale!.... non vuol compatir niente! e +lo sapeva pure che noi poveri Italiani non sappiamo tener +la spada in mano! Insomma abbiam avute di sconce parole, +e s'è partito giurando e bravando. Com'avresti fatto? +Senza curare di pigliarla con uno schermidore par suo, gli +ho mandato un <i>cancher</i> alla lombarda, e gli ho detto: Se +volete scender nel prato avanti la torre vi farò una tacca +alla vostra zucca tedesca per mostrarvi che quella del barilozzo +è stata per isbaglio.</p> + +<p>—E lui che cos'ha risposto?</p> + +<p>—Che me gli levassi d'attorno che l'avevo fradicio.—</p> + +<p>E finir queste parole, e voltolarsi sul letto ridendo, e mandando +per aria ciò che v'era, fu tutta una cosa. Il fatto stava +appunto in questi termini; ed il capitano non curandosi +d'aver che fare con questo diavolo, dall'altra parte trafitto +all'anima per la perdita del suo vino, era salito bestemmiando +in tedesco su d'un palcaccio al secondo piano ove +s'era nascosto Don Michele. Da quella sua fortezza udendo +la relazione di Fanfulla alzava la voce tratto tratto per dirgli<span class="pagenum"><a name="Page_112" id="Page_112">[Pg 112]</a></span> +villania, alla quale questi rispondeva con altrettanta in +forma di parentesi pur seguitando il racconto.</p> + +<p>Fieramosca che non aveva l'animo a questi scherzi, entrato +di mezzo, non senza gran fatica li mise d'accordo. Martino +scese, Fanfulla se ne andò ridendo, ed Ettore che anch'esso +durava fatica a non ridere, vedendo il Tedesco che +contemplava le due parti del suo barile coll'occhio d'un avaro +che trovi lo scrigno aperto e vuoto, espose il desiderio di +Ginevra d'entrare nella prigione, e con buone parole domandò +gli venisse aperta.</p> + +<p>Il Conestabile intanto avea rizzati i due pezzi del barilozzo, +e con un panno che a modo di spugna andava inzuppando +e poi spremendo con diligenza ne' recipienti, procurava salvar +le reliquie della sua sconfitta. Intesa la voglia di Ginevra, +diceva brontolando:</p> + +<p>—Ecco! gli assassini trovano chi li soccorre, e un pover +uomo che se ne sta pe' fatti suoi, e non fa male nemmeno al +pane, trova i matti che gli mandano a sacco la casa.</p> + +<p>—Ser Martino, mio caro, avete cento ragioni; ma vedete +ch'io non ci ho che far niente.</p> + +<p>—Sta a vedere che ci avrò che far io; sono andato io a +pregarli che venissero a darsi buon tempo in casa mia!—</p> + +<p>Fieramosca instava.</p> + +<p>—Bene, bene, tornate fra mezz'ora, entrerete in prigione..... +Che ci possiate morir tutti—disse fra' denti; ma Fieramosca +era già a mezza scala, e non lo potè sentire.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOPRIMO" id="CAPITOLO_DECIMOPRIMO">CAPITOLO DECIMOPRIMO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">La cattura di Pietraccio e della madre era un accidente +che poteva aver gravi conseguenze per Martino, e turbare +l'esecuzione dei progetti di Don Michele: se n'erano fatta +parola scambievolmente, ed erano d'accordo che bisognava +far fuggire l'assassino onde non venisse condotto a Barletta,<span class="pagenumr"><a name="Page_113" id="Page_113">[Pg 113]</a></span> +ove avrebbe potuto palesare la condotta tenuta dal capitano. +Ma il modo non era facile trovarlo senza che n'avesse il carico +chi lo dovea guardare.</p> + +<p>Quando Fieramosca era venuto per ottener l'ingresso del +carcere, turbato com'era per la quistione avuta con Fanfulla, +non potè così alla prima giudicare se ciò potesse guastare +od aggiustare le cose sue. Ebbe però bastante talento +per prender tempo confidando nell'astuzia del suo nuovo +amico, e risalì da lui sperando avrebbe trovato il modo di +sbrigarlo da quel viluppo. Quando Don Michele udì la domanda +di Fieramosca disse:</p> + +<p>—Se l'avessimo pagato non ci avrebbe serviti meglio. Lasciate +fare a me, Conestabile, e vedrete se so lavorar pulito. +Ma.... ricordatevi!</p> + +<p>—Resta inteso, non occorr'altro. Però.... le monache....</p> + +<p>—Le monache—rispose Don Michele ridendo—non le +toccheremo; state pur quieto. Ora datemi le chiavi della +prigione ed aspettatemi qui.—</p> + +<p>Prese le chiavi, scese al pian terreno ed aprì la porta pian +piano: tese l'orecchio, ed udendo che la madre ed il figlio +stavan parlando, si fermò sul primo scalino dei quattro o +cinque che scendevano in quella buca, di dove allungando +il collo poteva vedere ed udire que' due meschini.</p> + +<p>La donna era stata deposta in terra col capo appoggiato ad +una trave che giaceva in un angolo, ma per l'angoscia essendole +saltata una febbre gagliarda, nel divincolarsi era caduta +colla fronte sul tufo umido del suolo, nè aveva avuto mai +forza di rialzarsi. Il figlio, colle braccia legate sul petto in +modo che non poteva muover un dito, s'era provato, ma +inutilmente, d'ajutarla; alla fine per disperato se l'era posto +ginocchioni accanto, e girava l'occhio istupidito ora sulla +madre, ora per le mura.</p> + +<p>La donna tentava ogni tanto di alzar la testa, ma era troppo +debole per farlo da sè. Con molto stento riuscì pure alla +fine al figlio di sottentrare con un ginocchio in uno di quegli +sforzi, e così la venne a rimettere nella sua prima posizione; +ma questo moto le cagionò tanto dolore che portandosi +le mani al capo con un gemito prolungato disse:</p> + +<p>—Maladetta la ronca del villan calabrese! Ma se il diavolo<span class="pagenum"><a name="Page_114" id="Page_114">[Pg 114]</a></span> +mi lascia due minuti.... voglio che sappi una volta chi +sei.... Che varrebbe pregar Dio e i Santi? Veramente m'han +dato retta quando li pregavo!....—E qui, alzando a stento +le pupille spente verso la volta, profferì bestemmie da far +rizzare i capelli in capo a tutt'altri che a Pietraccio.</p> + +<p>—Eppure (seguitò a dire mutando quella disperazione feroce +in un'altra più dolorosa ed egualmente profonda) eppure +anch'io avevo sperato nel perdono!..... quando cantavo +coll'altre monache!.... Oh maladetta l'ora che misi piè +su quella soglia!... Ma che serve? Ero del diavolo prima di +nascere;..... ho provato a fuggirgli... ecco come ci son riuscita.—E +di nuovo alzati gli occhi al cielo, disse con una +espressione che non si può descrivere—Sei contento?—Poi +volta al figlio:—Ma se puoi uscir di qui..... se sei uomo..... +chi è causa della mia morte e della tua rovina arderà +con me sempre, se i preti dicono il vero. Quella notte, a +Roma, ch'io ti posi a canto di Tor sanguigna perchè ammazzassi +quel gentiluomo, e tu, pazzo, gridasti prima di dargli, +e così ti presero e ti conciarono come tu sei.... Era Cesare +Borgia!.... Quando costui studiava in Pisa (stavo in monastero) +s'innamorò di me; io, pazza birbona! di lui. Sapevo +io chi era?.... Una notte venne a me.... Avevo una mia figlioletta +di sette anni.... si risentì... dormiva in una cameruccia +vicina.... lo vide scavalcando per una finestra; si +cacciò a gridare.... guai a lui se l'avessero scoperto.... era +vescovo di Pamplona di fresco,.... le gettò i cuscini sulla testa.... +e su colle ginocchia.... Mostro! io caddi in terra.... +Giurami per tutto l'inferno, per la morte mia che l'ammazzerai; +accenna col capo che lo giuri... almeno questo...—</p> + +<p>L'assassino cogli occhi orribilmente spalancati sulla madre +crollò il capo ed accennò che farebbe, ed essa levandosi +dal collo una catena che aveva sotto la camicia soggiunse:</p> + +<p>—E quando gli avrai spaccato il cuore digli: Guarda questa +catena.... sbattigliela sugli occhi.... te la rende mia madre... +Non ho finito.... Oh un momento ancora! poi non ti temo... +Quando mi riscossi, mi trovai stesa sul lettuccio e tu sei... +oh non posso dirlo.... accanto alla povera Ines. Oh com'eri<span class="pagenum"><a name="Page_115" id="Page_115">[Pg 115]</a></span> +bella!... ed ora sei in paradiso!... ed io! io! perchè ho d'andare +all'inferno?...—Quest'ultime parole furono accompagnate +da un urlo che fece tremar la volta. Era morta.</p> + +<p>Pietraccio non si commosse gran fatto; con guardo stupido +pose mente ai moti convulsi della madre. Quando la +vide spirata, s'accovacciò nell'angolo più lontano, come fa +una fiera, che chiusa in gabbia con un cadavere della sua +specie, prova ribrezzo e lo sfugge.</p> + +<p>Tutto quel racconto fatto interrottamente ed in una specie +di delirio non era stato inteso da lui se non in parte. +L'idea che gli rimaneva più viva, era che avea a vendicarsi +di Cesare Borgia per più ingiurie, ma principalmente, a parer +suo, per essere stato ridotto ne' termini in cui si trovava +dalla barbarie di costui.</p> + +<p>Il racconto medesimo aveva però ben altrimenti colpito lo +sgherro del Valentino. Chi avesse potuto vederlo in quel +momento avrebbe creduto che ogni parola di costei gli togliesse +una porzione di vita, tanto si veniva cambiando in +viso. Quando la donna cadde sul pavimento, mancò poco +non accadesse a lui lo stesso.</p> + +<p>Scese mal fermo sulle gambe, e colla mano che gli tremava +tagliò le corde che legavano Pietraccio. Fissò gli occhi +un momento sulla catena che già aveva al collo, poi disse:</p> + +<p>—Or ora verranno a visitarti un gentiluomo ed una donna. +Voglion liberarti, ma che non appaja ciò sia opera loro. +Sii accorto, e mentre vorranno vedere se la donna si possa +ancora ajutare, prendi la scala, fuggi, e fa' di non esser colto; +sei già condannato nella testa.—</p> + +<p>Dette queste parole con grandissima fretta, come avesse +avuto fuoco sotto i piedi, gettò alla sfuggita uno sguardo +di ribrezzo sulla donna, lasciò il suo pugnale nelle mani di +Pietraccio, ed in un lampo si trovò nella camera del Conestabile. +Si dirà a suo luogo quanto ciò che avea veduto ed +udito dovesse turbare anche un ribaldo par suo.</p> + +<p>Il lettore forse dirà : Ma insomma non la finiamo mai con +queste malinconie di assassini, traditori, prigioni, morti, +diavoli e peggio?</p> + +<p>Se noi abbiamo indovinato la sua mente, egli con buona<span class="pagenum"><a name="Page_116" id="Page_116">[Pg 116]</a></span> +licenza non ha indovinato la nostra che era appunto in questo +momento di finirla, mandar al diavolo Don Michele e +Pietraccio e Martino (che a dirla in confidenza cominciavano +a divenir fastidiosi anche a noi), e pregarlo a saltar nel bel +mezzo della rocca di Barletta che troveremo assai mutata da +quando ci siam venuti l'altra volta con Don Michele.</p> + +<p>Il cortile, le logge erano tese di parati in seta di tutti i colori +con ghirlande di mortella e d'alloro, che formavano festoni +e cifre; e tutte le bandiere dell'esercito pendevano ondeggianti +dai balconi e dalle finestre. La turba composta di +spettatori oziosi e d'uomini che s'affaccendavano a metter +in ordine l'apparato, brulicava, ora stringendosi, ora allargandosi +per le scale, pel cortile, per le logge. Soldati, operai, +servitori, ragazzi andavano e venivano carichi d'attrezzi, di +scale, di suppellettili d'ogni sorta, per fornir la mensa od +adornar il teatro. Entravano grasce, frutta, vini, cacciagioni, +di che i primi della città e dell'esercito a gara presentavano +il Capitano di Spagna. Era un andare e venire, un gridare, +un chiamarsi; in conclusione, un disordine inestimabile.</p> + +<p>Quando la campana della torre suonò quattordici ore comparì +in cima alla scala esterna il gran Capitano con tutti i +suoi baroni; e l'allegrezza che sentiva di riveder la figlia +(una staffetta giunta poco prima per annunziare il suo arrivo +l'avea lasciata a tre miglia da Barletta) avea voluto mostrarla +nella gala del suo vestire e di quello del suo corteggio.</p> + +<p>Sopra una vestetta di drappo d'oro riccio portava una +cappa di velluto pavonazzo acceso, foderata di zibellino, ed +in capo una berretta compagna. Da un bellissimo zaffiro che +serviva di fermaglio spuntava un pennacchio lungo poco più +d'un palmo, ma interamente composto di perle fine infilzate +in fili d'acciajo, e ondeggiava leggiero sulla fronte come fosse +di piuma veramente. La spada ed il pugnale colle guaine +parimenti di velluto pavonazzo scintillavano di gemme, e +sul petto a sinistra avea una spada ricamata in rosso, che +era l'insegna dell'ordine di San Yago.</p> + +<p>Trovò a piè della scala una mula bianca catalana coperta +sino a terra d'una gualdrappa di seta pavonazza cangiante,<span class="pagenum"><a name="Page_117" id="Page_117">[Pg 117]</a></span> +trapunta d'oro; messosi in sella, il suo seguito montò a cavallo, +e tutti insieme si mossero per andare incontro a Donna +Elvira.</p> + +<p>Prospero e Fabrizio Colonna, vestiti di sciamito rosato, e +pieni di ricami d'argento, cavalcavano, a' suoi lati, due cavalli +turchi, i più belli che si fossero visti da gran tempo in +Italia. I due cugini, oramai oltre la virilità , stavano su quelle +alte selle di velluto frenando gli slanci de' loro cavalli in atto +così bravo, che ben apparivano que' gran soldati che erano, +ed i migliori condottieri che contasse allora la milizia.</p> + +<p>Nella turba che seguiva si notava all'aspetto accigliato e +robusto Pedro Navarro, inventore delle mine, usate con tanta +fortuna all'espugnazione di Castel dell'Uovo. Diego Garcia di +Paredes, l'Ercole di quel tempo, il quale non usando quasi +mai coprirsi d'altro che di ferro, e neppur avendo in pronto +abiti da comparire in tal giorno, aveva limitata la sua gala +a far sì che le sue armi fossero meglio forbite del solito, ed +a togliere il più feroce di parecchi cavalli da battaglia che +aveva. Era un gran stallone calabrese preso al capestro da +poche settimane, alto, membruto e nero come un corvo, +senza pelo d'altro colore.</p> + +<p>Il solo Paredes avrebbe osato e potuto cavalcare questa +bestia selvaggia, che avvezza fra i boschi, trovandosi ora +fra tanto popolo e tanto romore, s'era imbizzarrita, sbuffava +e schiumava come un leone.</p> + +<p>Ma la statura del cavaliere, la sua grave armatura e l'ajuto +d'un freno lungo mezzo braccio che insanguinava la bocca +al cavallo, glielo facevan soggetto, e dopo aver fatti nel +muoversi cento strani salti (e nessuno era tardo a dargli +luogo), prese il savio partito di non stimarsi più forte di +Diego Garcia, che inchiodato fra gli arcioni rideva di quegl'inutili +sforzi.</p> + +<p>Il fiore della gioventù italiana veniva di conserva coi baroni +spagnuoli. Ettore Fieramosca cavalcando fra i suoi due +amici più cari, Inigo Lopes de Ayala e Brancaleone, portava +un mantello di raso azzurro ricamato in argento, lavoro e +dono delle donne di Santa Orsola. Aveva grido d'esser il primo +dell'esercito nel maneggiare un cavallo. Quello che aveva<span class="pagenum"><a name="Page_118" id="Page_118">[Pg 118]</a></span> +sotto, color di perla coi crini scuri, donatogli dal signor Prospero, +era stato addestrato da lui con tanto studio, che pareva +capisse senz'ajuto di briglia o di sproni tutti i voleri +del suo signore.</p> + +<p>Pareva che Fieramosca avesse il dono di far sempre la +prima figura in ogni cosa e fra tutti ovunque si trovasse.</p> + +<p>Perfetto nelle forme del corpo, ne mostrava la gentile +struttura con un vestire stretto alla carne, che in ispecie alle +gambe ed alle coscie non gli faceva una piega, tutto di raso +bianco; ed era tanta la sua bellezza, la grazia nell'atteggiarsi, +che, passando la cavalcata per le strade, le turbe guardavano +lui solo, e di lui solo si maravigliavano. Il giovane +s'avvedeva di questo trionfo, ma quasi fra sè arrossiva di +cogliersi in un pensiero che appena si vuol perdonare all'altro +sesso.</p> + +<p>In ultimo venivano gli scudieri di questi capi; e, come +voleva l'uso in allora, ogni signore procurava avere a' suoi +servigi uomini di diverse nazioni; e più erano barbari e +strani, più s'apprezzavano: onde si vedevano Spahis turchi +colle corazzine a squame, le storte ed i cangiarri: uomini +del regno di Granata armati di zagaglie moresche, sagittarj +tartari, e questi erano due staffieri di Prospero Colonna vestiti +di colori vivacissimi cogli archi ed i turcassi d'argento. +V'erano negri venuti dall'alto Egitto armati di lunghi dardi; +e le barbare fisonomie di questa gente contrastando co' visi +europei, formavano un quadro pieno di vaghezza e di varietà .</p> + +<p>La mossa di Consalvo fu salutata dallo sparo di tutte le +artiglierie che guernivano le torri e gli spaldi del castello, +e dalle campane sonando a distesa. Fra tanto frastuono spiccava +di tempo in tempo lo squillo delle trombe ed il suono +degli strumenti, producendo un'armonia, se non perfettamente +d'accordo, almeno tale da esprimere l'allegrezza marziale +che animava l'esercito.</p> + +<p>In questa giunse l'avviso al gran Capitano che il duca di +Nemours co' suoi baroni era già entrato in Barletta; onde +fermatosi mandò alcuni de' suoi ad incontrarli, e pochi momenti<span class="pagenum"><a name="Page_119" id="Page_119">[Pg 119]</a></span> +dopo i Francesi comparvero al lato opposto della +piazza.</p> + +<p>Il duca vedendo Consalvo smontato, e che veniva ad incontrarlo, +scavalcò, e dopo essersi ambedue stesa la mano +con gentile accoglienza, il Francese disse cortesemente che +stimerebbe gran villania se, invitato ad una festa, venisse +a disturbarla, come sarebbe accaduto se per cagion sua si +ritardasse d'un momento al padre di riabbracciar la figlia. +Conoscendo che s'andava ad incontrarla, pregava gli fosse +concesso venire con essoloro, non dubitando che se la guerra +li rendeva nemici, non volesse il Capitano spagnuolo tenerlo +pel primo di quanti pregiavano in lui il valore, l'ingegno e +l'altre sublimi sue doti. Non si poteva non esser cortese a +tali parole. Risaliti i due capi a cavallo, s'avviarono i primi, +ed il seguito tenne loro dietro alla rinfusa, usandosi +scambievolmente que' modi cortesi de' quali i Francesi in +ogni età sono stati sempre i maestri.</p> + +<p>A poco più d'un miglio fuor della porta il corteggio si fermò, +vedendo comparire da lontano la schiera che scortava +la lettiga di Donna Elvira.</p> + +<p>Veniva in compagnia di Vittoria Colonna figlia di Fabrizio, +la quale divenne poi moglie del marchese di Pescara, e +si rese cotanto chiara per fortezza, per virtù e per ingegno. +Scavalcato Consalvo, corse ad abbracciare la figlia, che era +scesa dalla lettiga, e se la tenne stretta chiamandola più +volte <i>Hija de mi alma</i><a name="FNanchor_8_8" id="FNanchor_8_8"></a><a href="#Footnote_8_8" class="fnanchor">[8]</a>, e colmandola di carezze che contrastavano +mirabilmente colla matura gravità d'un tanto +uomo.</p> + +<p>Ettore ed Inigo erano stati scelti da lui a servir di scudieri +alla figlia, onde vennero avanti conducendo una chinea per +farla salire in sella. Il giovane italiano piegò un ginocchio +a terra, e la donzella, posando leggermente sull'altro la +punta del piede, si pose a cavallo con tanta grazia che più +non si poteva vedere. La fronte pallida di Fieramosca si +tinse d'un legger vermiglio, quando nel rizzarsi gli furono +rese grazie da Donna Elvira con un tal sorriso, e con un +volger d'occhi, che mostravano quanto avesse cara la scelta<span class="pagenum"><a name="Page_120" id="Page_120">[Pg 120]</a></span> +di un così bel giovane a suo scudiere.</p> + +<p>L'indole di costei (forse n'era cagione la soverchia tenerezza +del padre) non avea per avventura la maturità di senno +che si potrebbe pur trovare in una giovane di vent'anni. Il +cuor caldo e la vivace fantasia non erano in lei sempre temperate +da quel giudicar retto, tanto difficile a trovarsi in +ambo i sessi, e che pure, dopo la virtù, è il più prezioso +giojello dell'anima.</p> + +<p>La sua amica Vittoria Colonna univa a questa dote l'acutezza +ed il brio d'un prontissimo ingegno. Quantunque ambedue +si dovessero dir belle egualmente, non si sarebber +però potute trovar due bellezze d'un carattere più dissimile. +Gli occhi sfavillanti di Donna Elvira, il suo frequente sorriso, +forse cagionato in parte da un intimo senso che l'avvertiva +d'esser così più bella, piacevano sulle prime; ma le +forme grandiose e veramente romane della figlia di Fabrizio, +il suo bel volto, simile a quello immaginato dagli scultori +greci per figurare le Muse, un certo raggio divino che le balenava +fra ciglio e ciglio s'insinuavano ben altrimenti nel +cuore, generandovi un affetto ed una maraviglia che si +cancellavano difficilmente. Un occhio sagace avrebbe forse +creduto scorgere in lei una tinta d'orgoglio. Se v'era, la sua +virtù seppe dipoi vincerlo e volgerlo al bene.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOSECONDO" id="CAPITOLO_DECIMOSECONDO">CAPITOLO DECIMOSECONDO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Ritornata la comitiva in Barletta scavalcò alla rocca. I +nuovi ospiti vennero allogati nelle migliori stanze; e, scioltosi +il corteggio, ognuno si preparò alle cacce ed alle giostre +che dovevano aver luogo nella giornata.</p> + +<p>Sulla piazza era stato eretto uno steccato con gradinate e +palchi di legname all'intorno, ornati quanto più s'era potuto, +ed in certi rimessini appropriati a tal uso si guardavano<span class="pagenum"><a name="Page_121" id="Page_121">[Pg 121]</a></span> +da più giorni tori, giovenchi e bufali selvaggi destinati +allo spettacolo allora tanto gradito agli Italiani, ed al quale +non isdegnavano prender parte i primi fra i signori. In questo +luogo medesimo, che era sterrato e ben adatto, doveva +seguire la giostra; onde già era pieno di popolo in ogni +parte, ed i tetti, le finestre, tutti i luoghi elevati si vedevano +guerniti di spettatori. I sergenti ed i donzelli con farsetti a +diversi colori, spazzata ed innaffiata la piazza, aspettarono +l'arrivo di Consalvo.</p> + +<p>Egli giunse ben tosto con tutti i suoi, avendo alla destra +il duca di Nemours, ed alla sinistra Donna Elvira. Fatto il +giro dello steccato, smontò ad un palco più grande e meglio +addobbato, ch'era in uno dei lati, e fra gli evviva e le grida +che il popolo dona facilmente allo sfoggio delle vesti, all'oro, +ed all'altre gale, sederono tutti, e fu dato il segno di lasciare +il primo toro.</p> + +<p>Il bisbiglio delle turbe, e le contese che in casi simili nascono +fra gli spettatori dalla gara d'occupare i migliori posti +cessarono all'aprirsi del rimessino. Si lanciò nell'arena un +gran toro, tutto nero il capo e le parti anteriori, colla groppa +d'un bigio scuro: snodando la coda andò buon pezzo qua là +a salti, finchè, veduto che da quel luogo non era uscita, si +fermò aggirando l'occhio sanguigno con sospetto, e spargendo +colle zampe d'avanti l'arena.</p> + +<p>In quel mentre i visi e gli occhi di tutti si volsero verso +un angolo della piazza al rumore cagionato dalla rissa di +due uomini, della quale non si conosceva la cagione. Per +farla nota al lettore ci conviene tornare alle donne di Santa +Orsola per un momento.</p> + +<p>La sera in cui Fieramosca annunziò loro ch'era stabilito +il combattimento contra i Francesi, Ginevra non fu la sola +che tremasse all'idea del pericolo cui egli si doveva esporre. +Zoraide anch'essa ne rimase atterrita. Una natura altera ed +animosa va spesso unita a cuore di difficile accesso; ma se +alfine pur v'entra amore, quanta rovina! Essa non conobbe +pace, nè riposo, nè sonno da quella sera. Passava i giorni +sempre in un sol pensiero, sempre aggirandosi colla mente +nelle medesime idee senza poter lasciarle, e neppur materialmente<span class="pagenum"><a name="Page_122" id="Page_122">[Pg 122]</a></span> +occuparsi di cosa alcuna di seguito; soltanto, ma +per brevi momenti, sedeva al telajo lavorando ai ricami +del mantello destinato ad Ettore, e, tosto alzandosi passava +le ore o seduta al balcone, e senza che la sua mente v'avesse +parte, veniva svellendo i pampini o le frondi che vi facean +ombra; o talvolta usciva sollecita, come dovendo far cosa +che molto importasse, e poi, quasi dimentica di sè, andava +allentando il passo e si fermava cogli occhi volti al suolo, +sempre cercando esser sola, e fuggendo più di tutto gli +sguardi della sua amica, che ogni momento le pareva dovesse +scoprire ciò che più d'ogni altra cosa bramava tener +segreto.</p> + +<p>Ginevra per parte sua non era meno agitata di lei, e forse +i contrasti ch'ella soffriva avevano cagioni anche più potenti +e vaste. L'affetto ch'essa provava pel giovane italiano, prodotto +e nutrito da una intrinsichezza antica, e dagli obblighi +che gli aveva grandissimi, era fatto ora più intenso dal +frangente in cui si trovavano, dall'idea che forse una morte +gloriosa l'avrebbe troncato per sempre, e dal virtuoso rimorso +(giacchè nulla più dei gravi ostacoli suole accender +la mente ed il cuore), che l'ammoniva esser obbligo suo +tentar ogni via per ritornar col marito, ed allontanarsi da +quello che, malgrado la loro scambievole virtù, la teneva +sull'orlo del precipizio. Si ricordava d'aver promesso a Dio +ed alla Santa del monastero di palesare ad Ettore la risoluzione +presa di abbandonarlo: trovava scusa di non averlo +fatto nel riflettere che il giorno in cui doveva annunziargliela +le era venuto dicendo della sfida; ma sentiva pure +dentro di sè che, se questa causa poteva farle perdonare una +dilazione, non dovea però mai toglier l'esecuzione del tutto.</p> + +<p>Oltre questi pensieri, che già abbastanza la travagliavano, +le era sorto nella mente un doloroso sospetto sul conto della +sua amica. Le donne hanno un senso intimo, direi quasi un +istinto che le guida ad iscoprire l'amore anche quando più +si cela nel fondo del cuore. Ginevra s'avvide presto che Zoraide +non era più quella di prima. Indovinava anche troppo +la cagione dei suo cambiamento. Le due amiche passarono<span class="pagenum"><a name="Page_123" id="Page_123">[Pg 123]</a></span> +così alcuni giorni, ma non era più fra loro quell'amorevole +e spensierata familiarità di prima.</p> + +<p>Intanto nel monastero fra l'ortolano Gennaro, le converse +e gli uomini di munizione della torre, non v'erano altri discorsi +che delle feste si dovean fare in Barletta; e chi v'andava +alle volte per sue faccende, sempre tornava raccontando +ciò che si preparava colà , e che si diceva sulle allegrezze di +quel giorno: tantochè venuta quella benedetta mattina, a +riserva di coloro che assolutamente non potevano, gli altri +se n'andarono sul far del giorno alla città per prender posto; +e l'ortolano che, come tutti gli uomini meridionali, era +pazzo per i divertimenti, messosi indosso i migliori panni, +ed al cappello un bel mazzetto, si disponeva entrare nel +suo battello, che appena spuntava l'alba. Zoraide gli si fece +incontro al sommo della scala che per pochi scalini scendeva +al mare, ed era vestita con più cura che non parevan +domandarlo il luogo e l'ora.</p> + +<p>—Gennaro—disse—verrei con te a Barletta.—Queste +poche parole erano state pronunciate con una certa esitazione +così nuova per Gennaro, avvezzo ad udirla parlar risoluto +e tronco, che rimase un momento guardandola prima +di rispondere che era padrona, ed era troppo onore per lui, +e solo gli doleva non avere spazzato il battello e messo un +panno onde stesse con maggior agio.—Ma ora torno; fo in +un momento—disse, e voleva andare per le cose che gli +occorrevano. Zoraide gli afferrò un braccio, e l'ortolano si +sentì dare tale stretta che la guardò negli occhi; pensava fra +sè: è impazzita, o spiritata costei?</p> + +<p>La donzella aveva lasciata Ginevra ancora in letto, e non +voleva entrare in ispiegazioni circa questa sua gita, che non +poteva a meno di non parere strana, essendo la prima volta +che usciva del monastero. Le sembrava, ogni momento +che si tardasse a partire, veder comparire la sua amica.</p> + +<p>Perciò con poche parole, e con voce di comando più che +di preghiera, affrettò l'ortolano a scendere, e fu da lui condotta +alla città . Costui mentre remigava non ristette mai dal +cicalare, dicendole che l'avrebbe menata per tutto, che era +amico del cameriere di Consalvo, e che nessuno meglio di<span class="pagenum"><a name="Page_124" id="Page_124">[Pg 124]</a></span> +lui avrebbe potuto trovarle luogo per goder delle feste. Giunsero +sulla piazza al Castello, quando Consalvo e tutti i suoi +coi baroni francesi si avviavano ad incontrar Donna Elvira; +e le preghiere di Zoraide che non la lasciasse sola, non valsero +a trattenere Gennaro dal seguir la cavalcata fra la polvere +e gli urti della folla. Soltanto la condusse all'osteria di +Veleno dicendole non dubitasse che tosto sarebbe tornato.</p> + +<p>Trattenuto più che non pensava, osservò la sua promessa +un po' tardi; e quando volle venir con lei alla piazza per +prender posto nei palchi, trovò tutto pieno di spettatori, e +con un'occhiata s'accorse che non v'era speranza di situar +sè e la sua compagna. Ora colle preghiere, ora coi gomiti +aprendosi la strada fra il popolo che era affollato anche dietro +i palchi, giunse pure a cacciarsi sotto uno di questi presso +l'apertura per la quale entravano nell'arena i combattenti; +ma da un tal luogo non vedeva altro che sopra il suo capo +le gambe spenzolate degli spettatori, e si disperava d'essere +stato guida sì poco accorta. Per sua fortuna, nel momento +che il toro fu lasciato, uscì dell'arena Fanfulla da Lodi; +preposto a dirigere quei giuochi, il quale, vista Zoraide che +stava molto malcontenta guardandosi intorno, venne ravvisando +l'ortolano e questi gli si raccomandava dicendo:</p> + +<p>—Eccellenza! Illustrissima! guardate questa povera signora +che si muor di voglia di veder la giostra e siam giunti +tardi...—</p> + +<p>Zoraide accorgendosi che il giovine cui si dirigeva questa +preghiera mostrava in certe sue occhiate fulminanti più +che buona volontà di trovarle posto, punzecchiava Gennaro +che stesse cheto; ma era tardi: Fanfulla venne a lei, e, presala +per la mano, la trasse fuori al largo dietro il palco, e +con un bastoncello fece far piazza al popolaccio; poi, alzati +gli occhi guardava dove potesse allogarla.</p> + +<p>Sul più alto gradino, nel miglior luogo, seduto molto a +suo bell'agio, colle ginocchia aperte e le braccia intrecciate +sul petto si trovava per i suoi peccati il Conestabile della +torre di Santa Orsola, Martino Schvarzenbach. Fanfulla non +avrebbe dato quest'incontro ed in questi termini per mille +ducati. Col suo bastoncello poteva giugnere al tallone del<span class="pagenum"><a name="Page_125" id="Page_125">[Pg 125]</a></span> +Tedesco, alto da terra un uomo e mezzo circa: lo percosse +leggermente; e colui si voltò in giù guardando chi lo voleva. +Fanfulla senza scomporsi alzò la mano all'altezza della fronte, +e movendo le dita dall'alto al basso con una leggera +scossa di capo laterale unita ad un cenno dato coll'occhio e +colla bocca, gli fece intendere come gli occorresse il suo posto +per la donna che conduceva; e l'espressione del suo viso +avrebbe fatto saltar la stizza ad un morto. Martino, che +essendo in alto si teneva sicuro, memore forse in quel momento +del barile guastatogli, fece colle spalle quell'atto d'impazienza +che significa, levamiti d'attorno; e si rimise come +era prima.</p> + +<p>—Tedesco! Tedesco!—disse allora Fanfulla scuotendo +il capo ed alzata la voce:—ti farai dare un carico di legnate; +e in ogni modo la giostra per oggi fa' conto d'averla +veduta!—</p> + +<p>E Martino non si moveva, solo a mezza voce brontolava; +chè il suo avversarjo, benchè lontano, pure lo teneva in sospetto.</p> + +<p>Prima fatto che detto saltò Fanfulla su una trave ch'era +in traverso, prese di sotto il Conestabile per le gambe, il +quale colto all'improvviso non potè ajutarsi, lo fe' sdrucciolar +giù di dove era seduto, e lo tirò a sè credendo batterlo +in terra; ma il povero Martino era rimasto incastrato in +mezzo di due assacce, fra le quali il suo ventre non potea +farsi strada, e gridava: Misericordia! ajuto! L'altro seguitava +a dar tratti, tirate e scosse, e finchè quel pover uomo +non fu a terra tutto pesto e pieno di graffiature, non fu contento. +Ciò fatto, e dicendogli con pace:—Me ne dispiace +al cuore, ma non te lo dicevo io che la giostra l'avevi veduta?—fece +con diligenza salir Zoraide e Gennaro, e si +cacciò tra la folla ridendo delle mille villanie gli mandava +dietro colui, che s'andava racconciando e tastandosi se aveva +nulla di rotto, raccoglieva il cappello, la spada, i guanti, +durando fatica a rimettersi di quella sconfitta.</p> + +<p>Zoraide intanto, che dal luogo procurato dalla vittoria di +Fanfulla scorgeva ottimamente tutto l'anfiteatro, volse l'occhio +in giro e lo fermò sul balcone in faccia, ove scorse Ettore<span class="pagenum"><a name="Page_126" id="Page_126">[Pg 126]</a></span> +che, seduto accanto a Donna Elvira fra i primi baroni, +l'intratteneva e procurava colla sua cortesia di mostrarsi +degno d'esserle destinato cavaliere in quel giorno. La giovane +spagnuola di cuor caldo e di mente fervida, ed in parte +anche leggiera, voleva forse attribuire a quelle attenzioni +una causa che in lei lusingava del pari l'amor proprio ed il +cuore. Il loro dialogo aveva spettatrici due donne, che a +distanze diverse, e con sentimenti dissimili, pure non ne +perdevano un cenno. L'una era Zoraide che, troppo lontana +per poter udire i loro ragionamenti, vi prendeva però premura +tale, e tanto attentamente seguiva ogni lor moto da +doversi accorger che la figlia di Consalvo sapeva apprezzare +quanto valesse il prode italiano, e non lo guardava colla +sola benevolenza della cortesia; non si sentiva di dar giudizio +quali fossero i pensieri di Fieramosca, ma un cuore +nei termini ove si trovava il suo suol tremare d'un'ombra. +L'altra era Vittoria Colonna, che per esperienza aveva conosciuto +non saper la giovane Elvira abbastanza guardarsi +contra gli assalti d'un bel viso e di dolci parole. Sentiva per +lei affetto vero e profondo, ed appariva dalla fronte severa +e dallo sguardo penetrante della figlia di Fabrizio che vedeva +mal volentieri stringersi tanto que' ragionamenti, e ne +temeva le conseguenze.</p> + +<p>Quel primo toro entrato nell'arena era stato sul principio +abbandonato alla moltitudine; molti erano venuti a combatterlo +con varia fortuna, ma senza poterne ottener vittoria. +Da un palco laterale ove coi baroni francesi eran molti Spagnuoli +ed Italiani scese finalmente Diego Garcia, che era da +que' forestieri stato pregato desse saggio di sua destrezza in +questo genere di combattimento. L'abilità del <i>matador</i> (ossia +uccisore del toro) consiste oggi in Ispagna nel saper cacciargli +la spada nella giuntura delle vertebre del collo, mentre +abbassa il capo per levar sulle corna il suo avversarjo: +in que' tempi, ove il maneggio d'armi pesanti cresceva alle +braccia la forza, si soleva tener per miglior colpo lo staccar +netto con un fendente il capo del toro; ed a chi accoppiava +molta forza a molta destrezza sovente riusciva.</p> + +<p>Paredes entrato nell'arena col suo buon spadone a due<span class="pagenum"><a name="Page_127" id="Page_127">[Pg 127]</a></span> +mani che teneva sulla spalla sinistra, vestito in giustacore +di bufalo e colla testa scoperta, vide che il toro era già stato +ferito e perdeva sangue. Accennò ai donzelli, e disse volerne +uno fresco; perciò fu tirato il laccio a quello già combattuto +e condotto fuori, ed aperto il rimessino n'uscì un +altro maggiore, d'aspetto feroce, che dallo scuro venendo +al sole, aizzato ed infierito cominciò a scorrere a slanci l'arena +come è costume di questi animali, finchè, visto il suo +antagonista, gli si fermò rimpetto, abbassando il capo, mugghiando, +con un palmo di lingua fuor della bocca; quasi +volesse prender campo, s'arretrava, gettandosi l'arena coi +piè dinanzi sulla groppa e sul collo. La forza di Garcia era +somma; sarebbe stato però fidarvisi troppo volerla metter +con un toro che aveva la fronte armata di grandissime corna, +ed un collo largo e nerboruto da non temer paragone; +lo Spagnuolo vide che bisognava operar con cautela. Alzò a +due mani lo spadone sulla spalla manca, col piè dritto battè +due o tre volte il suolo, gridandogli <i>ah! ah!</i> Il toro abbasate +le corna si getta sul suo nemico; questi ne era quasi giunto, +allorchè lanciatosi da una parte gli cala sul collo la spada +con tanta forza e fortuna, che il capo cade sull'arena, ed +il corpo fa ancora uno o due passi prima di stramazzare.</p> + +<p>Uno scoppio generale di grida fe' plauso a Diego Garcia, +che tornò a sedersi fra' suoi. I cavalieri francesi non avvezzi +a questo genere di spettacolo, vedendo con quanta facilità +lo Spagnuolo avesse tagliato quel collo, pensarono fosse cosa +molto agevole. E come erano uomini sul fiore dell'età e +della forza, e venivan loro benissimo maneggiate l'arme, +dicevano: Anche noi faremmo lo stesso. E quello che lo disse +più degli altri fu La Motta, il quale, come vedemmo, prigione +di Garcia se n'era riscattato: superbo per natura, aveva +sempre con lui il dente avvelenato; non che ne fosse +stato trattato male, ma perchè gli pareva troppo strano l'aver +avuta la peggio, ed il vedersi davanti chi l'avea fatto stare +a segno.</p> + +<p>Lodò il colpo di Garcia per non parer invidioso e scortese; +ma con quel viso che i Francesi d'oggi chiamano <i>suffisant</i>, +a definir il quale gl'Italiani mancano forse di vocabolo adattato<span class="pagenum"><a name="Page_128" id="Page_128">[Pg 128]</a></span> +e gli disse, stando ritto e pettoruto, e, come era suo +costume, senza molto voltarsi verso lui:—Bravo, Don +Diego; ben tagliato, <i>Par Notre Dame</i>; poi volto al suo vicino +Francese disse sorridendo: <i>Grand meschef a été que le taureau +n'eût pas sa cotte de mailles; la rescousse eût été pour lui</i>.</p> + +<p>Paredes l'intese, e gli saltò la stizza e disse fra sè: <i>Voto a +Dios que he de saber si ese perro frances tiene los dientes tan +largos como la lengua</i><a name="FNanchor_9_9" id="FNanchor_9_9"></a><a href="#Footnote_9_9" class="fnanchor">[9]</a>. Gli s'avvicinò e gli disse:</p> + +<p>—Quanti bei ducati d'oro vi piacerebbe pagare se a me +bastasse la vista di tagliar a un toro il collo armato di maglia? +e voi non poteste neppur tagliarlo nudo. E anche senza +parlar di ducati, chè non voglio si creda che Diego Garcia +pensi a farsi pagar come un <i>torero</i>, vada solamente l'onore, +e vediamo se saprete imitare il mio colpo come lo sapete +deridere.</p> + +<p>A La Motta poco piacque una tale disfida, e si morse la lingua +d'averla provocata; non già per viltà , che era uomo dabbene +ed ardito, ma essendo quella la prima volta che gli accadeva +di combattere una tal bestia, non sapeva troppo in qual +modo governarsi. Pure non si poteva a meno; in presenza +di chi era, conveniva saltar il fosso. Rispose audacemente:</p> + +<p>—Per un cavaliere francese non sarebbe vergogna certo +rifiutar di provarsi con un toro, ma non sarà mai detto che +Gui de La Motta abbia ricusato di far un colpo di spada, sia +qual si voglia la causa. Alla prova. S'alzò borbottando fra +denti con istizza, <i>Chien d'Espagnol, si je pouvais te tenir sur dix +pieds de bon terrain, au lieu de ta bête!</i>... Aveva diligentemente +osservato e benissimo appreso il modo onde a Garcia con +tanta fortuna era venuto fatto il bel colpo; giovane, uomo +d'arme, e Francese, poteva diffidar di sè stesso?</p> + +<p>A questa sfida, d'un genere così nuovo, si era alzata con +rumore tutta la gioventù; nel balcone di Consalvo si notò +la mossa ed il bisbiglio, e presto se ne conobbe la cagione, +che in pochi momenti fu sparsa in tutto l'anfiteatro, ed accolta +dalla moltitudine con favore ed allegrezza: è vero +bensì che la nuova passando da bocca in bocca avea sofferto<span class="pagenum"><a name="Page_129" id="Page_129">[Pg 129]</a></span> +strane trasformazioni, tanto più curiose quanto più nascevano +fra individui delle ultime classi del popolo. Il punto +ov'era Zoraide, essendo di tutto l'anfiteatro il più lontano +dal balcone di Consalvo, fu quello ove appunto giunse questa +novella maggiormente sfigurata pei due lati nell'istesso +tempo. I più lontani cercando sempre di sapere dai più vicini, +succedeva un ondeggiare di teste, un volgersi di visi +che lasciava al solo aspetto conoscere i progressi che la +nuova andava facendo per le gradinate fra gli spettatori. +Gennaro da un pezzo era in piedi, allungando il collo ed +aspettando con impazienza il momento di saper qualche +cosa; esso, Zoraide ed i loro vicini avean visto il trambusto +nel palco de' cavalieri e dei capi, poi i primi uscire e spargersi +per l'arena; la festa pareva interrotta: non vedevan +comparire altro toro; e gli uni agli altri si domandavano +che cos'è stato? che cosa è accaduto? sempre senza ottener +risposta: alla fine da un lato v'è chi comincia a dire: Si +vuol combattere la sfida fra Italiani e Francesi, ora in questo +steccato. Oh giusto! dice un altro, non vedi che Fieramosca +è là seduto inchiodato nel palco; ed a veder come +parla con quella giovane, pare che pensi a tutt'altro che a +battaglia. Zoraide l'udì, e diede un sospiro. Si volse un terzo +dall'altra parte: Dicono che il capitano francese ha sfidato +Consalvo, e chi di loro ammazza il toro bandito ch'è +venuto da Quarato, avrà vinta la guerra, e sarà signore del +reame. Intanto molti uomini, che si davan da fare intorno +al rimessino, pareva si preparassero a far uscir fuori un altro +toro. Si vedeva da un canto Diego Garcia col suo spadone +sulla spalla attorniato da molti che mostravan parlargli +tutti insieme e con gran prestezza, come se lo volessero +persuadere di qualche cosa; ma sulla sua fronte animosa +che appariva al di sopra di tutte l'altre si leggeva anche da +lontano l'irremovibil proposito di compiere quanto aveva +promesso, quantunque il rischio fosse grandissimo. Poco +più lungi La Motta aveva intorno i suoi Francesi che lo confortavano +a non vituperarli.</p> + +<p>Intanto uno fra gli spettatori che sedevano ai gradi più<span class="pagenum"><a name="Page_130" id="Page_130">[Pg 130]</a></span> +bassi, e si trovava aver finito allora un discorso con Veleno +che gli era accosto, disse volgendosi a Gennaro:—Dice +quest'uom dabbene che que' signori laggiù voglion fare a +chi vuota un boccal di greco tutto d'un fiato in faccia al +toro.—Molti risero a questa sciocchezza, ma le risa si quietaron +tosto quando si vide che i sergenti guidati da Fanfulla +faceano sgombrar la piazza, nella quale rimase solo ed +immobile, e sempre col suo gran spadone in ispalla, il gigante +spagnuolo.</p> + +<p>Per questo secondo assalto, conoscendo quanto fosse difficile +uscirne ad onore, e che malgrado l'erculee sue forze, +tagliar un collo di toro rivestito di maglia di ferro era +un'impresa almeno molto temeraria, s'era provvisto d'un altro +spadone più grave assai del primo, e che usava soltanto +quando doveva assaltare o difender trincee: era corso a casa, +e fattogli rifare il filo piuttosto tondo, s'era ristorato in +fretta, divorando ciò che gli era venuto alle mani, e bevendovi +su un buon fiasco di vin di Spagna. Per questi apparecchi +aveva avuto tempo di avanzo; chè non ce ne volle +poco, nè pochi sforzi per fasciare il collo d'un toro con un +giaco di maglia, che, aperto davanti, ed infilzate le maniche +alle corna, rimase adattato e fermato sotto il collo, cadendogli +sulla fronte il collarino. Chi ha visto ai nostri tempi +cacce di questi animali sa che si può, qualora sieno ristretti +in luogo oscuro, per virtù di buoni canapi che si gettano +loro alle corna, tenerli fermi, e farne ciò che si vuole.</p> + +<p>Al suono delle trombe e di tutti gli stromenti si fece avanti +un re d'armi vestito d'una casacca gialla e rossa, nella quale +sul petto e sulla schiena si vedeva l'arme di Spagna: accennando +col suo bastone fece far silenzio e disse ad alta +voce:</p> + +<p>—Per parte del re cattolico, Ferdinando re di Castiglia, +Leone, del regno di Granata, Indie occidentali, ec. ec. Don +Gonzalo Hernandez, de Cordova marchese d'Almenares, +commendatore, cavaliere dell'ordine di San Jago, capitano, +governatore per S. M. cattolica del regno di qua del Faro, +proibisce a tutti qui presenti, sotto pena di due tratti di fune, +ed anche maggiore a suo beneplacito, di turbare con<span class="pagenum"><a name="Page_131" id="Page_131">[Pg 131]</a></span> +voci, gridi, cenni ed in alcun altro modo il combattimento +che sta per farsi con tra il toro armato, dall'illustrissimo e +magnifico cavaliere Don Diego Manrique de Lara conte di +Paredes.—</p> + +<p>Tutte le trombe risposero; e gli spettatori di ogni classe, +quali per cortesia conoscendo che da un passo più o meno +fatto fare al toro poteva dipendere la vita dell'intrepido Spagnuolo, +quali per timor della corda, tutti rimasero immobili +ed in così alto silenzio che, all'aprirsi del rimessino, il cigolar +del chiavistello fu il solo strepito che s'udisse in mezzo +a tanta turba da un capo all'altro dell'anfiteatro. Uscì il +toro, ma non colla furia degli altri; era di minor mole, corto, +traverso, e tutto nero; ma più selvaggio d'assai: si fermò +anch'esso a dieci passi da Don Garcia, e cominciò a +guardarlo, sferzarsi colla coda, e gettar in aria l'arena. Il suo +avversarjo colla spada in alto era tutto occhi, e ben sapeva +che un primo colpo fallito poteva riuscirgli fatale. Si mosse +alfin la bestia, adagio i primi passi, poi ad un tratto, dando +un muglio, si gettò col capo basso addosso a Garcia. Egli +credendosi spiccarle il capo come all'altra, si lancia da un +lato e cala il colpo con grandissima forza; ma sia che la +spada non cadesse a filo, o che il toro facesse un contrattempo, +rimbalzò sulla maglia di ferro, ed il toro gli si rivoltò +addosso con tanta furia che, per tenerselo discosto, lo +Spagnuolo ebbe appena tempo d'appuntargli la spada alla +fronte ov'era difesa dal collarino di maglia. Qui si mostrò +tutta la forza di Paredes. Piantato colle gambe aperte una +innanzi l'altra, lo spadone tenuto a due mani col pomo al +petto e la punta fissa nella fronte del toro, fu potente d'arrestarlo; +la lama grossa e forte resse alla prova; ed era tale +lo sforzo di Diego Garcia che si vedevano i suoi muscoli, +nelle gambe e nelle cosce specialmente, gonfiarsi e tremar +non meno che le vene del collo e della fronte; la tinta del +suo viso divenne rossa, poi quasi pavonazza; e si morse talmente +il labbro inferiore che si tinse il mento di sangue.</p> + +<p>Il toro vedendo che gli si chiudeva quella strada all'assalto, +s'arretrò, e, preso del campo, gli si lanciò di nuovo addosso +con maggior furia. Garcia si sentiva saltar la febbre<span class="pagenum"><a name="Page_132" id="Page_132">[Pg 132]</a></span> +per vergogna d'aver fallato; in un momento in cui volse +rocchio ai palchi vide, come un baleno, il volto di La Motta +composto ad un riso di scherno; e questa vista gli mise addosso +un furore tanto smisurato, e tanto gli crebbe le forze, +che, alzata la spada quanto potè, la rovesciò sul collo del +toro con tal rovina che l'avrebbe tagliato se fosse stato di +bronzo. Il colpo in quel disordine non cadde dritto. Tagliò +prima un corno netto come un giunco, poi il giaco e le vertebre, +e si fermò alla pelle della giogaja, per la quale il capo +rimase ancora attaccato al busto che si rovesciò nella polvere.</p> + +<p>A questa incredibil prova s'alzò un grido universale di +lode tanto romoroso ed istantaneo che parve uno scoppio di +tuono. Paredes si lasciò cader lo spadone ai piedi, rimase +ansante per pochi momenti, ed il vermiglio del volto si cangiò +in un pallore che però non fu lungo. Tosto l'attorniarono +i suoi con festa. Chi ammirava lui, chi guardava lo spadone, +chi l'ampia ferita, e la nettezza del taglio, ed intanto +gli stromenti facean sentire suoni di vittoria.</p> + +<p>Lo Spagnuolo era uscito d'impegno; toccava ora a La Motta. +Il bel colpo del suo antagonista lo metteva in pensiero; non +poteva sperar d'uguagliarlo; e se anche riusciva (cosa molto +dubbia) a troncare la testa al toro a collo nudo, sempre +avrebbe avuta minor lode, e la sua inesperienza in questo +genere di combattimento gli faceva prevedere che neppure +saprebbe far tanto. In ogni modo conobbe non avrebbe saputo +con onor suo uscir da questo passo, ed il dispetto che +ne provava lo cavò di cervello.</p> + +<p>Quando venne lo Spagnuolo a domandargli se volea scender +nell'arena, rispose negativamente con ingiuriose parole, +e soggiunse che i cavalieri francesi a cavallo e colla lancia +in pugno erano i primi del mondo, e come nobili e cavalieri +volevano combattere e vincere cavalieri pari loro in giusta +guerra; e l'arte di uccider tori la lasciavano ai villani ed ai +beccai, onde gli si levasse d'innanzi, nè gli affastidisse più +il cervello. A così bestiali parole rispose Diego Garcia con +altrettante e maggiori; l'uno e l'altro fecero segno di por +mano all'arme: a questa rissa, che succedeva nel palco dei<span class="pagenum"><a name="Page_133" id="Page_133">[Pg 133]</a></span> +cavalieri, si volsero Consalvo, il duca di Nemours e tutti gli +spettatori; e per dirla in breve ne nacque un'altra sfida colla +quale Garcia montato in superbia, con alta e terribil voce +chiamò i Francesi, e s'offerì combatterli a cavallo, e mostrar +loro che gli Spagnuoli anche in questo modo non tanto gli +eguagliavano, ma erano dappiù di loro.</p> + +<p>I capitani di Francia e Spagna vedevano con piacere lo +spirito marziale mantenersi ed accrescersi nei loro eserciti +col mezzo di queste gare, che parevano in quei tempi rinnovare +i romanzeschi fatti narrati dai poeti e dai trovatori. +Accordarono quindi licenza anche per questa disfida, ed in +pochi momenti fu stabilito il numero ed il nome de' guerrieri, +e si combattesse dieci contra dieci fra due giorni lungo +il lido sulla strada di Bari. Ma posero per condizione che di +questa lite più non si facesse parola per quel giorno, onde +le feste non ne venissero turbate. I cavalieri delle due parti +furono contenti, ne dieder segno stringendosi la mano, e +tornaron tutti tranquillamente ai loro luoghi.</p> + +<p>Mentre succedevano questi trattati, gli uomini che avean +cura della piazza ne toglievano il corpo dell'ultimo toro, e +spargendo rena e segatura sul luogo ove era caduto, ne facevano +sparire ogni traccia di sangue. Fanfulla ch'era loro +guida ebbe da Consalvo l'ordine di ammannire per la giostra; +in pochi minuti fu innalzato in mezzo all'arena un tavolato +a guisa d'un muro, retto da pali fitti in certi buchi +già prima preparati a quest'uso. Si stendeva per la piazza, +quant'era lunga, come l'asse che traversa, due fuochi d'un'elissi; +e poteva in altezza giungere al petto d'un uomo ordinario. +I due estremi non toccavano la circonferenza lasciando +sotto i palchi un'apertura per tre cavalli di fronte. Secondo +questa maniera di giostra volendosi correr la lancia a ferri +spuntati, i due cavalieri si ponevano alle estremità in modo +che lo steccato fosse fra loro, e rimanesse alla destra +d'ognuno: poi urtando il cavallo, correvano, sempre radendolo, +e nel passare si ferivano: un tal modo era meno difficile +e pericoloso, essendo indicata al cavallo la strada, ed al +cavaliere il punto ove troverebbe il suo avversarjo. In fondo +alla piazza dalle due parti furono posate due botti ad un<span class="pagenum"><a name="Page_134" id="Page_134">[Pg 134]</a></span> +solo fondo, piene di rena, nella quale si fissero lance d'ogni +grossezza, che i combattenti toglievano nel passare, quando +avendo rotta la loro senza che nessuno dei due fosse abbattuto, +voltavano dietro i capi dello steccato, e tornavano ad +incontrarsi, ognuno dal lato ov'era nella corsa antecedente +il suo antagonista.</p> + +<p>Quando tutto fu all'ordine, venne Fanfulla al piede del +palco, ove sedeva Donna Elvira, e le disse che stava a lei +dare il segno. La figlia di Consalvo gettò nell'arena un suo +fazzoletto: nello stesso tempo fu dato nelle trombe ed entrarono +a cavallo, armati di lucentissimi arnesi, con tante +penne, tanti ricami e tante gale che era una ricchezza a vedere, +i tre Spagnuoli che toglievano a difendere il campo, +offrendo tre colpi di lancia e due d'azza a chiunque si facesse +avanti.</p> + +<p>I campioni erano Don Luis de Correa y Xarcio, Don Inigo +Lope de Ayala e Don Ramon Blasco de Azevedo.</p> + +<p>Fattosi avanti l'araldo, e proclamati questi nomi, proibì, +come era costume, agli spettatori di parteggiar nè con parole, +nè con fatti. Gli scudi degli Spagnuoli vennero appiccati +sotto il palco di Consalvo co' loro nomi scritti in lettere +d'oro, mentre essi dopo aver fatto il giro della piazza si erano +andati a porre in fondo, vicini ad un gran stendardo ove +si vedevano le torri ed i leoni di Castiglia e le sbarre d'Aragona, +e che, tenuto da un araldo riccamente vestito, s'aggirava +sventolando sul suo capo.</p> + +<p>Il premio destinato al vincitore era un elmetto riccamente +guernito, con una vittoria d'argento per cimiero, che in una +mano teneva una palma d'oro, e coll'altra reggeva il pennacchio +dell'elmo; opera di cesello di mano di Raffaello del +Moro, valente artefice fiorentino. Stava innalzato sulla punta +d'una lancia fitta presso l'entrata onde erano venuti i tre baroni +spagnuoli.</p> + +<p>Bajardo, lo specchio e l'onore del mestier dell'armi, fu il +primo a comparire in lizza, cavalcando un bel bajo di Normandia +balzano di tre piedi coi crini neri; le belle fattezze +del destriere erano, secondo l'uso del tempo, nascoste da +una grandissima gualdrappa che lo copriva dalle orecchie<span class="pagenum"><a name="Page_135" id="Page_135">[Pg 135]</a></span> +alla coda, tinta di un verde chiaro attraversato da sbarre +vermiglie, coll'impresa del cavaliere ricamata sulla spalla e +sul fianco, e finiva da piede in drappelloni che giungevano +al ginocchio del cavallo. Sulla testa e sulla groppa svolazzavano +mazzi di penne de' medesimi colori; che si vedevano +pur ripetuti alla banderuola della lancia, ed al pennacchio +dell'elmo. La struttura del cavaliere non aveva in sè nulla +di straordinario, ed anzi, per quanto si poteva giudicare +sotto l'arnese, non annunziava il vigore ordinario agli armeggiatori +di quell'epoca. Venne avanti, atteggiando il cavallo +che, leggermente tentato dallo sprone, e rattenuto dal +freno, si raggruppava e procedeva scalpitando, e volgendo or +qua or là il collo e la groppa formata in arco, e colla coda +ondeggiante sferzava e sollevava la rena.</p> + +<p>Venne a fermarsi rimpetto a Donna Elvira, e dopo averla +salutata abbassando la lancia, percosse con quella tre colpi +sullo scudo di Inigo. Prendendola poi colla sinistra che già +reggeva e briglia e scudo, pose mano all'azza che gli pendeva +dall'arcione e ne percosse due volte lo scudo a Correa; +e ciò volea dire che chiedeva al primo tre colpi di lancia ed +al secondo due d'azza. Fatta la qual cosa, tornò all'entrata +dell'anfiteatro.</p> + +<p>Si trovò Inigo nello stesso tempo al suo luogo dirimpetto, +entrambi colla lancia alla coscia e la punta in aria. Bajardo, +che sin allora aveva tenuta alzata la visiera mostrando +il volto coperto d'estremo pallore, pel quale molto si maravigliava +ognuno che volesse e potesse combatter quel giorno, +se la fece abbassare e chiudere dal suo scudiere, dicendogli +che malgrado la quartana (ed in fatti da quattro mesi +lo travagliava) aveva fiducia di non vituperare quel giorno +l'armi francesi.</p> + +<p>Al terzo squillo di tromba parve che un solo spirito animasse +i due guerrieri ed i loro cavalli. Curvarsi sulla lancia, +dar di sprone, partir di carriera colla rapidità del volo, furono +cose simultanee, ed ambi i cavalieri le eseguirono con +pari furia e rovina. Inigo mirò all'elmo dell'avversarjo; +colpo sicuro, ma non facile; poi quando gli fu presso, pensò +che al cospetto di tale adunanza era meglio tentar cosa che<span class="pagenum"><a name="Page_136" id="Page_136">[Pg 136]</a></span> +non potesse andargli fallita, e si contentò di rompergli l'asta +allo scudo. Il cavalier francese, che era l'uomo forse più +destro di quel tempo nel maneggio dell'armi, pose con +tanta sicurezza la mira alla visiera d'Inigo, che se fossero +stati fermi non avrebbe potuto colpirlo meglio. L'elmetto +mandò faville, l'asta si ruppe a due braccia dal calce, e lo +Spagnuolo si torse tanto sul lato sinistro ove pure gli era +uscita la staffa, che quasi accennò cadere. Così l'onore di +questo primo scontro rimase a Bajardo.</p> + +<p>Seguitarono i due campioni la corsa per venirsi ad incontrar +dall'altro lato; ed Inigo, gettato con istizza il troncone, +arraffò nel passare un'altra lancia.</p> + +<p>Alla seconda prova riuscirono i colpi uguali, ed Inigo in +cuor suo potè forse dubitar che la cortesia del cavalier francese +fosse la cagione che non gli permettesse di adoprar la +sua maestria interamente. Alla terza corsa, questo dubbio +divenne certezza. Inigo ruppe la lancia alla vista del suo nemico, +e questi gli sfiorò appena la guancia col ferro, e si conobbe +che il fallo non era involontario. Sonaron le trombe +e gli evviva, e gli araldi proclamarono uguale il valore dei +combattenti, che andarono uniti sotto il palco di Donna Elvira +a farle riverenza: mentre ella gli accoglieva con parole +di lode, non n'era avaro Consalvo, nè il duca di Nemours, +che diceva ai campioni: <i>Chevaliers, c'est bel et bon</i>.</p> + +<p>Inigo era di que' tali che in ogni altra cosa potranno esser +vinti, ma non mai in generosità . Volle perciò far palese la +cortesia usatagli da Bajardo: questi colla modestia che sempre +è compagna alla virtù, negava risolutamente dicendo di +aver fatto il potere. A questa gara di cortesia, disse Consalvo:—Dalle +vostre parole, cavalieri, può nascer il dubbio +chi di voi oggi abbia meglio corsa la lancia; ciò che però +non è dubbio, si è che non sono al mondo i più nobili, i +generosi di voi.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<p><span class="pagenum"><a name="Page_137" id="Page_137">[Pg 137]</a></span></p> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOTERZO" id="CAPITOLO_DECIMOTERZO">CAPITOLO DECIMOTERZO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Al suono delle trombe comparve Correa armato d'azza e +d'un piccolo scudo rotondo, per rispondere all'appello di +Bajardo, che scavalcato risalì su un cavallo fresco e si preparò +al combattimento: mossero i due avversarj l'uno contra +l'altro non più lanciando i cavalli a tutta briglia, ma col +contrasto del freno e degli sproni tenendoli a un mezzo galoppo +fin che furono vicini. In questa zuffa la velocità della +carriera non serviva, come nel correre la lancia, ad accrescere +impeto ai colpi. La loro virtù nasceva più assai dal vigor +del braccio, ed in gran parte dal saper governare in +modo il cavallo che impennandosi facesse a tempo una volata +ricadendo sulle zampe d'avanti; il momento della ricaduta +era scelto dal cavaliere per calare il colpo, col quale si +cercava per solito di ferire sull'elmo il nemico, e quando ciò +veniva fatto a tempo, era tale la percossa, che difficilmente +vi si reggeva. Al primo incontro, i due cavalli benissimo avvezzi +ed ammaestrati, s'alzarono e ricaddero insieme, onde +i guerrieri coperti dagli scudi non poteron colpirsi e passaron +oltre. Al secondo, succedette lo stesso. Conosciuto +Bajardo il fare dell'avversarjo, mosse la terza volta con maggior +furia, e Correa dovè far lo stesso; ma quando si trovaron +quasi a fronte, il Francese fermò a un tratto sulle groppe +il cavallo nel punto che il suo nemico non aspettando tal +cosa avea levato in aria il suo credendo vibrare il colpo, ma +ricadde senza averlo potuto. Bajardo colse con incredibil +prestezza il momento, alzò l'azza a due mani, diede di sprone, +e ritto sulle staffe calò sull'elmo di Correa un grandissimo +fendente che lo piegò sul collo al cavallo, e quando gli +spettatori aspettavano che si rizzasse, invece venne a terra +stordito e dai suoi scudieri fu portato fuor dell'arena. Bajardo +uscì anch'esso salutando il balcone di Donna Elvira fra gli +evviva di tutto l'anfiteatro ed i suoni che celebravano la sua<span class="pagenumr"><a name="Page_138" id="Page_138">[Pg 138]</a></span> +vittoria. Dovette però tornar tosto indietro e combattere +Azevedo, che, fattosi avanti, s'offeriva fornire la sfida in +luogo del suo compagno. La zuffa durò più a lungo e con +varia fortuna: pure fu giudicato averne la meglio il cavaliere +francese.</p> + +<p>Presso all'entrata, fuori dell'anfiteatro erasi accomodato +un luogo chiuso da uno steccato ove potessero i cavalieri +che volevan combattere, tenervi i cavalli, i famigli ed armarsi. +Consalvo avea provveduto che vi trovassero quanto +era loro mestieri. V'eran più tavole per deporvi le armi, un +fabbro con una fucinetta portatile, se mai si fosse dovuto +racconciare qualche parte d'arnese, e finalmente una credenza +fornita di vivande e di vini. A Brancaleone era dato il +carico di badare che nulla mancasse, e fossero prestati +que' servigi che occorrevano.</p> + +<p>Mentre egli attendeva a questa bisogna, Grajano d'Asti da +lui conosciuto, per averlo visto quando con Fieramosca +portò il cartello al campo francese, giunse con due scudieri +che recavan l'arme, e conducevano il suo caval da battaglia. +Brancaleone che, secondo l'usanza sua, avea sino a quel +punto parlato pochissimo, si fece incontro a Grajano, e l'accolse +con più parole e meglio che non soleva; e chi l'avesse +avuto in pratica, vedendo i suoi modi in quest'occasione, +avrebbe conosciuto che qualche occulto fine lo moveva a +cercar d'affiatarsi con costui; in fatti aveva un fine, e d'importanza, +come si vedrà a suo luogo.</p> + +<p>Dopo le prime accoglienze e proferte di servigi, e dopo +averlo accomodato di quanto poteva occorrergli, si trattenne +a parlar seco mentre i suoi scudieri l'ajutavano spogliar +i ricchi panni ond'era vestito per indossar farsetto e calzoni +di pelle stretti alla carne, sui quali poi si adattava l'arnese.</p> + +<p>Quello di Grajano era una bella armatura a striscie dorate +sull'acciajo brunito, ed era disposto su una tavola a pezzi. +L'osservava Brancaleone parte per parte con grande studio, +e, preso in mano il petto per ajutare affibbiarlo addosso +al cavaliere, osservò che era fatto di due lame d'acciaio, e +lo giudicò impenetrabile: la panziera era doppia e d'ugual +fortezza; tolse in mano i bracciali, i cosciali e gli schinieri,<span class="pagenum"><a name="Page_139" id="Page_139">[Pg 139]</a></span> +e come pratico conobbe che potevano resistere ad ogni prova. +Mentre faceva questa rivista, un osservatore sagace +avrebbe scorto sulla sua fronte un tal che di strano, e +nella bocca un certo ghigno; ma non v'era chi badasse a +lui in quel momento. Infine restava a porre la barbuta soltanto, +e Brancaleone, avendola presa e guardata, s'accorse +che non corrispondeva in bontà al rimanente; domandò a +Grajano se usava forse portar sotto una cuffia o cervelliera +di ferro, e venendogli risposto di no, l'interrogava perchè, +servendosi d'armi cotanto salde pel resto del corpo, non cercasse +con precauzioni eguali di difendere il capo.</p> + +<p>—Perchè—rispose Grajano—all'assalto di un castelluccio +che valeva tre quattrini (e quel pazzo del duca di Montpensier +s'era incocciato che si prendesse) mentre avevo appoggiato +una scala per salire, un di quei villani abruzzesi +che lo difendevano mi lasciò cader sul capo un sasso, che +venuto giù per punta ammaccò l'elmo e mi fece un buco nel +capo che si chiuderà , credo, interamente, quando vi getteranno +su una palata di terra, e vedi qua!—</p> + +<p>In così dire gli prese la mano e portandosela sul capo gli +facea tastare col dito una tacca in mezzo al cranio, per la +quale si conosceva che non avrebbe retto una barbuta più +grave di quella.</p> + +<p>—Per questa ferita, impiccato sia chi me la diede, ho perduto +di bei ducati; chè dovetti lasciar re Carlo, e restarmene +per più mesi a Roma a farmi curare. È vero—soggiungeva +ridendo—che in quell'occasione mi levai l'impaccio +d'una certa moglie.... onde ci fu un po' di male e un +po' di bene. Poi m'acconciai per aver soldo con quello sciaurato +del Valenza; finchè, come Dio volle, mi son tornato coi +Francesi; e con loro almeno sulla condotta non ci piove e +non ci nevica, e ad ogni fin di mese snocciolano fiorini, come +il banco Martelli di Firenze.</p> + +<p>—Ma quest'elmetto—soggiungeva Brancaleone—come reggerebbe +ad un buon fendente?</p> + +<p>—Oh!—rispose l'altro—di questo non ho un pensiero. +Prima è acciaio di Damasco e di una tempra che non v'è al +mondo la migliore; e poi ti so dire che quando in battaglia<span class="pagenum"><a name="Page_140" id="Page_140">[Pg 140]</a></span> +mi accorgo che mi si vuoi cacciar le mosche dal capo, m'ajuto +collo scudo in modo che è bravo chi m'arriva: vedi (e gli +mostrava lo scudo e la correggia colla quale s'attaccava al +collo), vedi come la tengo, lunga per avere spedito il braccio.—</p> + +<p>Brancaleone non disse altro, guardò di nuovo ben bene +la barbuta volgendola da tutti i lati, e facendola sonare colle +nocche delle dita con un certo fare tutto suo; poscia apertala, +l'adattò egli stesso al cavaliere.</p> + +<p>In questo frattempo erasi combattuto fra i tre Spagnuoli +e Bajardo nel modo che si è narrato. Questi, vinto ch'egli +ebbe, venne ove Grajano appunto avea finito d'armarsi, e +stava per montar a cavallo. Il cavaliere astigiano disse al vincitore +qualche cortese parola, e vedendo che Brancaleone +non badava loro, gli domandò quanto valessero gli avversarj.</p> + +<p>Bajardo toltisi i guanti di ferro e l'elmetto li deponea sulla +tavola asciugandosi il sudore, e diceva:</p> + +<p>—Don Inigo de Ayala, <i>bonne lance, foy de chevalier</i>.—</p> + +<p>Ed anche agli altri accordava quelle lodi che credeva meritassero; +diede al guerriero che usciva a combattere alcuni +avvisi sul modo di governarsi, che non andaron perduti.</p> + +<p>Entrò nell'arena Grajano bene a cavallo su un gran destriere +morello coperto d'una gualdrappa color d'arancio, +ed un araldo gridò ad alta voce il suo nome; dopo di che, il +cavaliere andò sotto il palco di Consalvo, e percosse colla +lancia tre volte gli scudi d'Azevedo e d'Inigo: un fremito +interno ed involontario scosse ogni fibra di Fieramosca +quando udì pronunziare quel nome. Si rinnovò il rimorso +d'aver taciuto a Ginevra ch'egli era vivo; e come l'uomo è +tanto più atto a far buoni propositi quanto più nè scorge remota +l'esecuzione, stabilì di nuovo di svelarle tutto alla prima +occasione.</p> + +<p>Intanto si cominciò a combattere: ed il guerriero piemontese, +che per robustezza e maestria nell'armeggiare era contato +fra' primi, ottenne deciso vantaggio sopra Azevedo, benchè +non riuscisse a scavalcarlo: ed anche con Inigo si portò +in maniera che il giudizio d'ognuno rimase in favor suo.<span class="pagenum"><a name="Page_141" id="Page_141">[Pg 141]</a></span> +Dopo di lui si provarono molti Francesi, il signor De la Palisse, +Chandenier, Obignì, e La Motta che, stizzito pel contrasto +avuto con Diego Garcia circa il combattere il toro, +quel giorno fece maraviglie.</p> + +<p>Per dire il vero i tre Spagnuoli, che avean preso a difender +il campo, ebber la peggio, e dovettero accorgersi che +porsi tre soli di loro contra le migliori spade dell'esercito +francese era un'impresa troppo maggiore delle lor forze. Rimanevano +però ancora in sella Inigo ed Azevedo; e Grajano, +che già gli aveva combattuti una volta, si mosse di nuovo +contro di loro. La stanchezza ch'essi provavano del tanto +combattere gli giovò forse in parte; comunque sia, a lui toccò +la fortuna di finir la guerra abbattendoli l'uno dopo l'altro, +e fu dichiarato vincitore della giostra. Ricevè dalle mani +di Donna Elvira il ricco elmetto, premio della vittoria, al +suono degli stromenti, e fra gli applausi universali. Finita +in tal modo la festa, s'alzò Consalvo, e colla figlia, il capitano +di Francia e tutta la baronia ritornava alla rocca, ove +avvicinandosi l'ora del convito si stava allestendo la mensa. +La piazza e l'anfiteatro furon presto vuoti di spettatori, che +tutti, forestieri e terrazzani, andarono quali alle lor case, +quali alle osterie, ed a quella in specie di Veleno, che era +delle avvantaggiate, riposarsi e pranzare, trattenendosi delle +varie fortune di quella giostra.</p> + +<p>Ginevra, la mattina di questo giorno in cui la fortuna le +preparava acerbissimi colpi, si svegliò un'ora più tardi che +non soleva. Travagliata sempre con maggior forza da' suoi +pensieri presso all'alba soltanto avea potuto prender sonno: +sonno agitato da cento fantastiche immagini. Ora le si rappresentava +Fieramosca ferito, coll'occhio moribondo, in atto +di raccomandarsele; ora le pareva mirarlo vittorioso, cinto +di gloria, fra baroni, e che, torcendo lo sguardo con disprezzo +da lei, lo volgesse ad altra donna porgendole la destra. E +pur dormendo diceva per racquetarsi: Felice me che ciò non +sia altro che un sogno! ma pure tremava parendole persine +di udire i suoni di festa che celebravano le nozze d'Ettore, +le campane, lo sparo delle artiglierie; ed alfine il loro fragore +le percosse talmente l'orecchio che si riscosse a un<span class="pagenum"><a name="Page_142" id="Page_142">[Pg 142]</a></span> +tratto, aprì gli occhi e volgendoli al balcone dal quale +si scorgeva Barletta, s'accorse che se tutto il rimanente era +stato sogno, non lo era però il fragore che l'era venuto all'orecchio. +Si pose seduta sul letto, e cavando di sotto le +coltri un piede piccoletto, rotondo e bianco come il latte, lo +nascose in una pianelletta vermiglia, mentre s'infilava sulla +camicia una veste azzurra, mandandosi dietro le orecchie +colle due mani i lunghi capelli castagni.</p> + +<p>Venne a seder sotto i pampini del balcone, mirando cogli +occhi abbagliati dalla luce d'un cielo sereno e limpido il +quadro maestoso che s'offriva a' suoi sguardi.</p> + +<p>Il sole levato già da un pajo d'ore illuminava di faccia il +lido, la città e la rocca: fra le torri e gli spaldi rossicci parevano +tratto tratto crearsi in un subito globi di fumo color +di perla, attraversati da rapide lingue di fuoco, ed ai raggi +solari splendevano d'una luce candidissima, rivolgendosi +in mille giri che salivano dileguandosi nell'azzurro del cielo; +dopo alcuni istanti giungeva lo scoppio che ripercosso +dall'onde s'udiva rinascere fra le rupi del lido e si perdeva +a poco a poco in un eco lontano fra l'ultime gole de' monti. +La rocca e la città , velata ora dal fumo, che presto era poi +dissipato dalla brezza marina, si specchiavano nella tinta +cerulea del mare in bonaccia, e talmente piano, che la loro +immagine rovesciata si riproduceva tremola, ma intera, nell'acque.</p> + +<p>Il suono delle campane e degli stromenti giugneva or più +forte or più debole secondo il soffiar del vento; e nella +quiete del monastero si potevan persino distinguere a momenti +le grida e gli evviva del popolo che acclamava il Capitano +di Spagna. Ma nè questi segni d'allegrezza, nè il quadro +ridente che aveva sott'occhio, non valevano a sgombrar +dall'animo di Ginevra la mestizia che l'opprimeva. Alla puntura +dei rimorsi un'altra se n'era aggiunta egualmente terribile: +il sospetto d'esser tradita da quello al quale avea +fatto il sacrificio immenso di disobbedire alla voce del dovere +e della coscienza. Era un dubbio che la sua mente respingeva, +ed il cuore abborriva, ma in conclusione il dubbio era +nato; chi ne fece la prova può dire se sia cosa facile il dissiparlo.<span class="pagenum"><a name="Page_143" id="Page_143">[Pg 143]</a></span> +E per verità se ciò che temeva era falso interamente, +varie circostanze potean nondimeno dargli l'apparenza del +vero.</p> + +<p>Ettore avea saputo bensì celarle l'incontro di Grajano, ma, +avvezzo com'era ad aprirsele in tutto, non riuscì ad infingersi +tanto che ella non s'avvedesse essere nel di lui cuore +riposto un segreto del quale non voleva metterla a parte.</p> + +<p>Dall'altro canto i modi tanto diversi di Zoraide le erano +come una spina che non poteva svellersi dal cuore. E pensava: +Chi m'assicura che Ettore anch'esso non abbia indovinato? +chi m'accerta ch'egli non la curi? E quando da tutti +questi argomenti cercava dedurre una conseguenza, si smarriva +in un laberinto di dubbi senza trovare il filo ad uscirne.</p> + +<p>Stanca la mente da tanto travaglio, s'alzò per trovar con +chi parlare e distrarsi, e cercò di Zoraide; in casa non v'era: +scese in giardino, neppure: domandò nel monastero ai pochi +rimasti, e nessuno sapeva ove fosse. Si sentì una stretta +ai cuore, e mille sospetti indefiniti le si affollarono alla +mente; nel far questa ricerca s'era trovata presso la torre +che difende l'entrata dell'isola. La vide abbandonata e nemmeno +un uomo di guardia; tutti, partito il Conestabile, erano +andati uno ad uno a goder delle feste. Passò il ponte, e +camminò un tratto luogo la spiaggia, avendo il mare a destra, +ed a sinistra l'erta del monte rivestita di folti cespugli. +Passeggiava a passo lento, e colla mente troppo ingombra di +pensieri per potersi occupare di ciò che accadeva intorno a +lei. Fu a un tratto sorpresa da una strepito che udì tra le frasche; +e quindi sbigottita, vistone uscir un uomo, il quale +reggendosi a stento, coperto di cenci insanguinati, tutto lacero +dai rovi, coi capelli lunghi, arruffati, che gli ingombravano +il volto, le cadde in ginocchio ai piedi: ella ebbe il +pensiero di fuggire, ma come ardita ed animosa, rimase; e, +guardando quello che tanto stranamente le era comparso +davanti, venne a poco a poco raffigurando il capo-banda +Pietraccio, che, secondo la traccia data da Don Michele, essa +involontariamente con Fieramosca aveva ajutato fuggirsi. +La cosa era appunto accaduta come avea preveduto lo sgherro +del Valentino: Pietraccio, mentre essi tentavano di porgere<span class="pagenum"><a name="Page_144" id="Page_144">[Pg 144]</a></span> +ajuto alla donna, s'era cacciato a correre su per la scala +e poi per la porta, e liberatosi ruotando il pugnale da chi +gl'impediva il passo, benchè ferito ed inseguito da molti, +pure messosi per la macchia come pratico ed agilissimo gli +era venuto fatto salvarsi. Per non cader in mano di quelli +che lo cercavano, gli convenne viver miseramente appiattato +nel più folto del bosco, ed ora, trovandosi per caso vicino +a quella che non poteva temere credendola sua liberatrice, +spinto dallo stento e dalla fame le si raccomandava +ajutandosi co' cenni per farle conoscere la sua miseria che +troppo al suo aspetto si dimostrava. Ginevra sentì ribrezzo +e pietà di questo sciagurato, e gli disse non dubitasse, chè +nel monastero non v'era altri che le monache, e, non essendo +la torre guardata, poteva venir con lei, che l'avrebbe +nascosto in una legnaja sotto la sua casetta, e ristoratolo. +L'assassino, il qual forse trovava la morte men dura d'un +tal vivere, la seguì, e senza esser visto potè giungere al suo +nascondiglio, ove dalla pietosa donna gli fu recato cibo e +bendata la ferita che, quantunque leggera, pure cercava rimedio, +e con un po' di paglia accomodatogli da dormire. Risalì +quindi Ginevra in casa, nel punto che Zoraide e Gennaro +tornavano da Barletta.</p> + +<p>Non si potè trattenere dal fare alla giovane un amorevole +rimprovero che fosse partita senza dirle nulla.</p> + +<p>—Zoraide mia! sono stata in pena assai non trovandoti +per tutta risola; perchè non dirmi che andavi?</p> + +<p>—Per non isvegliarti—rispose Zoraide; e la poca sincerità +di questa risposta le tinse le guance d'un leggiero +vermiglio, che non isfuggì agli occhi di Ginevra; poi seguì:</p> + +<p>—Sono partita per tempo con Gennaro e....</p> + +<p>—E—disse Ginevra sorridendo—jer sera non sapevi +che volevi andare alla giostra?—</p> + +<p>Questa interrogazione tanto diritta aggiunse una tinta di +dispetto al volto di Zoraide, che rispose brevemente:—Sì.... +avevo così un'idea;—poi ripreso il filo che l'era stato interrotto,—da +gran tempo—disse—desideravo vedere +una di queste giostre per poter giudicare se veramente siano +poi tanto al disopra dei giuochi degli Arabi. Ma viva Dio!<span class="pagenum"><a name="Page_145" id="Page_145">[Pg 145]</a></span> +da noi ciò che fanno qui i cavalieri ed i signori, si farebbe +far dagli schiavi, e nessuno de' nostri capi esporrebbe la +vita per divertire tre o quattro migliaja di spettatori dell'infima +plebe.—</p> + +<p>Ginevra accorgendosi che Zoraide per non aver a dare altri +schiarimenti sulla sua gita volea mettere innanzi il discorso +della giostra, non si curò d'insistere e disse:—Insomma +la giostra è stata bella?</p> + +<p>—Bella? e come!—prese a dir Gennaro, che si moriva +di voglia di servire esso di storico, e cominciò dall'uscita di +Consalvo, descrivendo il meglio che poteva la ricchezza e le +gale di quei baroni; poi coll'idea di farle cosa grata le diceva, +scuotendo il capo e stringendo le labbra, nel mentre che le +sue mani facevano girare e rigirare la berretta in cento modi:—E +se aveste veduto vostro fratello come stava a cavallo, +su quel bel puledro color d'argento; tutti dicevano: +che bel giovane! E per dir la verità con quel vostro mantelletto +azzurro era proprio una pittura. Mi son voluto ammazzare +tra la folla per seguitar la cavalcata fuor di porta! +Ci voleva buoni gomiti, ve lo dico io, sì.... ma quando la figlia +del signor Consalvo è scesa di lettiga, ero accosto come +da me a voi; e il signor Ettore l'ha messa a cavallo.... cioè, +dirò meglio, essa gli ha appoggiato un piede sul ginocchio, +un piedino così, vedete! (e per mostrarne la misura stendeva +il pollice della mano destra appuntando l'indice della +manca alla sua attaccatura), e poi su, svelta come un grillo; +e sapete che cosa vi dico? non le dovrebbe dispiacere vostro +fratello; chè quando è stata in sella gli ha detto certe paroline, +e gli ha fatto un bocchino, che beato chi l'ha veduto: +e lui, mi son accorto, s'è fatto rosso; Dio sa che cosa si son +detto! e ho pensato fra me: sta attento che il signor Ettore +s'avesse da fare sposo: sarebbe una gran bella coppia, ve lo +dico io: pajon fatti l'un per l'altro.—</p> + +<p>Pensi ognuno se questo racconto, e queste riflessioni erano +grate a Ginevra. Non potendole sopportare, e volendosi tor +dinanzi costui, disse brevemente:</p> + +<p>—Sì, sì..... mi racconterai ciò un'altra volta—E si volgeva<span class="pagenum"><a name="Page_146" id="Page_146">[Pg 146]</a></span> +per andarsene con Zoraide alle sue stanze. Ma Gennaro +che era sul bel dire non volle lasciarla e proseguiva:</p> + +<p>—Eh questo non è niente! bisognava vedere poi alla giostra, +nel palco de' signori; è stato sempre seduto vicino a lei, +e non hanno fatto altro che discorrere; e poi, ecco qui la signora +Zoraide ve lo può dire, se tutti non ponevano mente +a loro. Anzi c'era l'oste del Sole che provvede il vino in castello, +e diceva che il padre è contento che la sposi: sarebbe +un bell'affare sapete! quante belle migliaia di ducati! Altro +che tribolarsi la vita sua a cavallo, alla pioggia e al vento!—</p> + +<p>Ginevra, per finir questi discorsi che troppo la pungevano, +quantunque ne conoscesse la vanità , disse:</p> + +<p>—Ma la giostra, in somma, la giostra?</p> + +<p>—Oh la giostra! A Barletta non se la ricorda nessuno la +simile.—</p> + +<p>E qui principiando dalla caccia de' tori, e dalle prodezze di +Don Garcia, descriveva poi le battaglie all'azza ed alla lancia, +ripetendo i nomi d'ognuno gridati già dagli araldi. La +sua memoria lo servì anche troppo. Quando fu a conchiudere +disse:</p> + +<p>Quello poi che ha finita la festa, ed ha scavalcato i tre +Spagnuoli uno dopo l'altro, è stato il signor Don Grajano +d'Asti.</p> + +<p>—Chi, chi?—disse Ginevra con un'alterazione di volto +e di voce che non potè nascondere.</p> + +<p>—Un certo signor Don Grajano d'Asti; dev'essere un gran +barone: armato e vestito ch'era una ricchezza.</p> + +<p>—Grajano d'Asti hai detto? Grande, piccolo, giovane.... +com'era?—</p> + +<p>Gennaro che non aveva perduto un capello dell'armi, +fisonomie ed aspetto di tutti i combattenti, ed aveva presente +il volto di Grajano, che entrando in campo colla visiera alzata +l'avea benissimo lasciato vedere, potè descriverlo tanto +a puntino, che non rimase alla donna il minimo dubbio +non fosse costui suo marito. Potè nondimeno esser presente +a sè stessa abbastanza per celare in parte il tumulto che +le sconvolgeva il cuore, e per conoscere quanto importasse +il non essere scoperta. Nel tempo che Gennaro si studiava<span class="pagenum"><a name="Page_147" id="Page_147">[Pg 147]</a></span> +di darle ad intendere la forma e le fattezze del barone, ebbe +agio a riprender gli spiriti, e veduto che i suoi due ascoltatori +s'erano pure accorti che udendo pronunziare quel nome +avea fatto una fermata, per dissipare ogni sospetto, disse, +quando l'ortolano finì di parlare:</p> + +<p>—Non v'avete a stupire ch'io mi sia turbata al nome di +costui; passarono un tempo di strane vicende tra esso e la +casa mia; furon poi fatti accordi, e da molti anni è tolta +ogni occasione di scandalo: tutto pensavo però, fuorchè di +trovarlo ora a Barletta ed al soldo francese.—</p> + +<p>Dette le quali parole, si volse per andarsene alle sue camere; +Zoraide e Gennaro si dovettero accorgere al color del +volto che tratto tratto se le cangiava, che un qualche nascosto +pensiero, di grande importanza, la travagliava; si guardarono +perciò dal seguirla, e quando fu partita, disse l'ortolano +alla giovane:</p> + +<p>—Che si senta male? Oppure ho io detto nulla che non +istia bene?—Zoraide che aveva pel capo tutt'altro, e neppur +essa poteva ben definire quali pensieri, quali sospetti avesse, +rispose con una stretta di spalle, e se n'andò, desiderando +non meno di Ginevra d'esser sola; Gennaro rimasto ivi colla +berretta in mano borbottava incamminandosi pe' fatti suoi.—Son +tutte ad un modo! Chi le capisce è bravo!—</p> + +<p>Ginevra intanto per una scaletta saliva in camera, ma ad +ogni gradino le pareva d'avere il mondo addosso; le cresceva +l'anelito, sentiva battere il cuore con tanta furia, che +quasi si veniva meno. Diceva continuamente sotto voce: <i>Vergine +mia, ajutatemi</i>; e crescendo l'affanno non potea dir altro +che <i>mio Dio! mio Dio!</i> ed alla fine fu tale la stretta, che si +sentì mancar le ginocchia e dovette sedersi al quarto o quinto +scalino ove avea potuto giungere appena; e con un respirare +interrotto e frequente, e la fronte molle d'un sudore di +spasimo, pensava: Io non sarò mai viva domattina! Quantunque +avesse sentito Zoraide andar per altra parte alla sua +camera, e chiudervisi, ed essendo dopo il mezzo giorno sull'ore +calde, sapesse le monache starsi ritirate a riposare nelle +loro celle, pure il sospetto di poter esser trovata ivi e così +sottosopra le dava grandissimo travaglio: e per fuggirne il<span class="pagenum"><a name="Page_148" id="Page_148">[Pg 148]</a></span> +rischio, deposto il pensiero di salir più in camera, risolvette +invece d'andarsene, per la porticella del chiostro, in chiesa, +ove s'avvedeva oggimai dover solo cercar ajuto e difesa contro +i mali che la minacciavano. Così il meglio che potea si +condusse fin là , ora attenendosi ai muri, ora facendo ogni +opera per camminar come il solito, quando o vedeva qualche +conversa girar per gli anditi, ovvero qualche monaca +far capolino dalla finestra.</p> + +<p>Nella chiesa non v'era persona: si buttò a sedere sul primo +gradino del coro che si trovò vicino, e stette un buon +pezzo col capo fra le mani ed i gomiti sulle ginocchia per +riprender gli spiriti, e colla mente confusa in tanti pensieri, +che si può dire non ne avesse propriamente alcuno.</p> + +<p>Dietro all'altar maggiore si scendeva per otto o dieci gradini +di marmo in una cappelletta sotterranea, ove cinque lampade +d'argento ardevano dì e notte avanti un'immagine della +Madre di Dio, dipinta sul muro da San Luca, per quel che +si credeva da ognuno. I miracoli, che la fama diceva operati +in questo luogo, erano stati cagione che si fabbricasse poi la +chiesa ed il monastero. Il luogo era in forma d'un esagono, +e nel lato rimpetto alla scala era l'altare e l'immagine; ad +ogni angolo, una colonna, con un capitello a grossi fogliami +di antica maniera, reggeva una delle spine della volta +che al sommo si congiungevano tutte in un tondo di pietra +come una macina, il quale aveva in mezzo un foro largo +un braccio, chiuso da una ferrata, e rispondeva su in +chiesa avanti la predella dell'altar maggiore. Un sottil raggio +di sole che entrava per le invetriate a colori d'uno dei +finestroni della volta, si facea strada per quel foro sino nel +sotterraneo. Fra le tenebre diradate appena dalla luce debole +e rossiccia delle lampade scendeva visibile il raggio formando +in aria una striscia, e riproduceva sul pavimento i +colori de' vetri e la forma della ferrata. Andò Ginevra a porsi +ginocchioni a piè dell'altare, e, nel passare a traverso +quel raggio, la luce riflessa dalla sua veste azzurra rischiarò +a un tratto, come un lampo d'un lume pallido, tutta la +cappella.</p> + +<p>Cominciò a pregare colle mani giunte strettamente sul<span class="pagenum"><a name="Page_149" id="Page_149">[Pg 149]</a></span> +petto, e fisse le pupille a quella pittura, ed a poco a poco +sentiva diminuir il batter de' polsi e calmarsi l'anelare del +petto. Le sue preghiere non tanto distinte in parole, quanto +concepite col cuore e cogli affetti, a poco a poco la ritornavano +in calma.</p> + +<p>Come tutte le antiche immagini, il volto di quella Madonna +mostrava una cotal mestizia tanto divina ed augusta, che +sembrava alla travagliata giovane sentisse pietà del suo dolore, +e persino, a forza di fissarvi lo sguardo, le parve scorgere +come un balenamento negli occhi, che l'empiè d'un +santo terrore; pure in parte la riconfortava. «Vergine santa +e gloriosa! diceva alfine con piena d'affetti: chi son io per +meritare la tua pietà ? Eppure chi m'ajuterà se tu non m'ajuti? +Ecco a' tuoi piedi i miei affanni; vedi ch'io non reggo +a questa prova, e non valgo ad uscirne: oh Vergine mia +pietosa, mettimi in cuore tanta forza ch'io possa ciò che +pur vorrei!» E cogli occhi sempre fissi in quella, e sgorgando +lagrime che le bagnavano le gote ed il seno, stette +così lungo tempo quasi ponendosi sotto la protezione di colei +che vuol esser chiamata madre e consolatrice degli afflitti: +e scorgeva alla prova quanto, a chi in terra ha perduto +tutto e persin la speranza, possa giovar ancora volgersi +al Cielo.</p> + +<p>Le ritornavano alla memoria tutte l'ore del viver suo; le +innocenti gioje dell'infanzia, gli affetti della giovinezza, le +prime parole d'amore udite, i primi rimorsi provati; poi +tutta la farragine di pene e di guai venutale addosso dopo +preso marito: considerava quali fossero stati questi suoi ultimi +anni, in una vicenda continua di poche gioje (e queste +tutt'altro che pure) e di tante amarezze e sì cocenti rimorsi. +Ed ora per soprappiù vedeva, come un lungo sogno che si +scioglie, dileguarsi persino la certezza della quale s'era fino +a quel tempo nutrita, che Ettore non fosse mai per cambiarsi +a suo riguardo. E quando scossa da tanti colpi, e quasi +volendo seguir la voce di Dio che la chiamava, pure non +le pareva possibile di risolversi, ecco la volontà divina parlar +più alto, e porla quasi a forza sulla strada che doveva +battere, col farle in un modo così inaspettato ritrovare il<span class="pagenum"><a name="Page_150" id="Page_150">[Pg 150]</a></span> +marito. «Ogni dubbio, pensava, ora è rimosso. Finch'io potei +credere che più non vivesse, forse v'era modo a scusarmi; +ma ora potrei, sciagurata, tirar innanzi così?»</p> + +<p>Qui un nuovo impensato ostacolo le sorgeva contro. «E +quando gli anderò innanzi, e mi domanderà : Dove fosti sin +ora?»</p> + +<p>Non era facile trovar la risposta. Colpita da tal idea le sembrò +così assolutamente impossibile risolversi d'incontrare +gli sguardi del suo giudice, che ne depose tosto interamente +il progetto, e si diede a cercar altra via onde uscir da +quel labirinto. Ma quanto più vi pensava tanto più conosceva +che il passo, pel quale sentiva tanta ripugnanza, era +appunto quel solo che potesse e dovesse fare; e diceva fra +sè: Di chi mi potrei dolere? di me stessa. S'io mi fossi governata +in altro modo, e come avrei dovuto, non mi toccherebbe +ora quest'umiliazione così amara; e tanto più amara +diverrà , quanto più sarà lungo l'indugio.</p> + +<p>Ginevra aveva un animo di tempra forte e perciò nemico +dello stare lungamente irresoluto; disse dunque animosamente: +Posso viver sempre in tanti rimorsi? no. Posso rifiutar +le speranze, estinguere i terrori d'un'altra vita? no. +Dunque si faccia il debito senza curarsi d'altro; le angosce +cui vado incontro siano espiazioni de' miei errori; e tu, Madre +divina, avrai pietà di me in questo mondo e nell'altro. +Se Grajano non vorrà perdonarmi, che cosa potrà farmi al +peggio? Uccidermi? L'anima mia immortale volerà innanzi +a Dio, e potrà offerir frutti di penitenza e meritar misericordia +e perdono.</p> + +<p>Dopo un'ultima preghiera fervidissima risalì in chiesa con +passo fermo e veloce, quasi così le paresse farsi più animo, +e s'andò a chiudere in camera per pensare qual modo terrebbe +nel mettere il suo progetto ad esecuzione. Sedè, com'era +suo costume, al balcone che guardava Barletta, e incominciò +a pensare. Per ritornar col marito non poteva immaginare +giorno in cui ciò fosse per riuscirle più agevole, essendo +certa di trovarlo alle feste nella rocca di Barletta, ove +senza ostacolo poteva in mezz'ora condursi per mare. Se all'opposto +avesse aspettato che fosse di nuovo al campo francese,<span class="pagenum"><a name="Page_151" id="Page_151">[Pg 151]</a></span> +le difficoltà se le raddoppiavano. Perciò diceva: Qui +non è da dubitare; prima di domani bisogna ch'io sia seco.... +Ma con Ettore, come aggiustarla? Dentr'oggi non verrà sicuramente: +aspettare? non posso; lasciar l'isola, abbandonarlo, +e che neppur sappia che sia avvenuto di me? dopo +che s'io son viva lo debbo a lui? Qui le nacque un pensiero +degno solo d'un'anima qual era la sua. Se nel lasciarlo, disse +fra se, gli fo sapere qual è il mio cuore per lui a questo +passo, troppo lo conosco, non avrà più un'ora di bene fin +che vive; se invece me ne vo senza dirne la cagione, penserà +ch'io fui una sconoscente; la memoria di me meschina +gli sarà presto cancellata dal cuore.... Non potè reggere a +questo pensiero, sospirò, e disse: I miei peccati son grandi, +ma sono pure orribili queste pene!</p> + +<p>Con quell'inquieta sollecitudine che si prova nelle forti +scosse dell'animo, si alzò asciugandosi gli occhi col dosso +della mano, e si pose ad ammannire quel poco che pensava +portar con sè. Nel cercar in un cofano, le vennero fra mano +certi ritagli del mantello azzurro di Fieramosca, e gli avanzi +del filo di argento col quale era ricamato. Il lettore saprà +immaginare che cosa sentì in cuore Ginevra a quella vista.</p> + +<p>Il primo moto fu di prenderli per portarli con sè; ma tosto +disse, riponendoli ove gli avea trovati: No.... ogni pensiero +di lui deve esser cancellato, e per sempre: saperlo felice +per cagion mia, ciò deve bastarmi quaggiù.</p> + +<p>Scrisse alla badessa ringraziandola in poche parole dell'ospizio +accordatole, e raccomandando a lei la sua amica; le +diceva che un motivo gravissimo l'obbligava a partirsi senza +toglier commiato, e che sperava fra non molto trovarsi in +parte onde avrebbe potuto darle più chiara contezza dell'esser +suo.</p> + +<p>Compiuto così quest'ultimo uffizio, nulla più le rimaneva +da fare al monastero; ma non voleva partire innanzi sera. +Avanzava un'ora circa di giorno, e si dispose d'aspettar la +notte pazientemente seduta al balcone: nè vi poteva esser +per lei in quel momento modo più travaglioso di passar il +tempo. Se volgeva lo sguardo all'interno della camera, la vista +del piccolo involto che aveva deposto sulla tavola, e dovea<span class="pagenum"><a name="Page_152" id="Page_152">[Pg 152]</a></span> +esser con lei in un viaggio tanto angoscioso, le anticipava, +per dir così, que' dispiaceri: se guardava il letto rifatto +come il solito dalla conversa, pensava che v'era entrata la +sera innanzi per l'ultima volta, e Dio solo sapeva dove avrebbe +dormito la sera vegnente. Fuori del balcone era peggio: +vedeva quel tratto di mare che la separava dalla rocca di +Barletta, e si ricordava quante volte aguzzando le ciglia avea +scoperta, come un punto oscuro sull'acque, la barchetta condotta +da Fieramosca. Toccava ora a lei varcar quello spazio, +per andare dove?...</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOQUARTO" id="CAPITOLO_DECIMOQUARTO">CAPITOLO DECIMOQUARTO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Mentre Ginevra in quest'angoscia desiderava e temeva che +si facesse notte, Pietraccio, nascosto nella legnaja sotto le +camere di lei, l'aspettava con sospetto ed impazienza, sperando +che a sera fosse per venire ad insegnargli il modo di +scampare senz'esser veduto.</p> + +<p>La finestra che dall'alto gli mandava un po' di lume, era +posta di fuori a fior di terra, e rispondeva in un luogo abbandonato +sulla parte di dietro del monastero, ingombro di +rovi e d'ortiche, dove non era apparenza che potesse capitar +persona: si sbigottì il malandrino udendo passi che si venivano +avvicinando fra quelle frasche, e molto più gli crebbe +la paura vedendo fermarsi presso la finestra un uomo che +tosto riconobbe. Era il conestabile della torre. Avrebbe voluto +meglio appiattarsi fra certe fascine; ma il timore che +le foglie secche non lo tradissero, lo tenne fisso nel luogo +ove stava, studiandosi di rattener persino l'anelito, ed udì +perciò benissimo le parole che passarono fra il Conestabile +e chi era seco.</p> + +<p>—Ecco qua, cominciò Martino, quella finestra al primo piano +dov'è la gabbia col vaso di fiori: come vedete, anche senza +scala, per la ferrata della finestra del piano terreno vi si sale<span class="pagenum"><a name="Page_153" id="Page_153">[Pg 153]</a></span> +senza fatica. Bene.... quando siete su, vi trovate in un andito +con molte porte; ma tenete bene a mente, la prima a +mano manca è la camera di madonna. Poi già non c'è altra +gente in foresteria. A un'ora di notte tutte le monache sono +a letto: se sapete fare, potete venir qui verso le tre ore, e +portar via la forestiera, ed esser già un miglio in mare prima +che pensino ai fatti vostri: i cani li chiuderò: agli uomini +miei ho dato licenza; e vi so dire che chi li vorrà stanotte, +dovrà cercarli per l'osterie di Barletta. Così siete serviti; +ma badate, e ditelo a quel vostro diavolo di compagno, +che badi a' fatti suoi, e che non fo conto di perder la provvisione +che mi dà la badessa, per quei pochi fiorini; perciò +operate con giudizio; chè, se la cosa finisce male, ho già +pensato il modo di buttar la broda addosso a voi altri, e di +aver le spalle al muro. Patti chiari, amici cari.—</p> + +<p>Boscherino, al quale era diretto tutto questo discorso, tirando +leggermente al Conestabile la punta d'un mostacchio, +gli disse, scuotendo il capo:</p> + +<p>—Per buttar la broda addosso a quello che fa far quest'impresa, +troppo l'avresti a buttar alta, e ci vuoi altro braccio +che il tuo. E ringrazia San Martino che il castello di +Barletta è lontano, ed un tale che è là non t'ha potuto sentire, +che ti so dire, siamo in aprile e ti farebbe parer gennajo. +Dà retta a me, fratello: di tutto questo fatto, vada bene, +vada male, meno ne parlerai, meglio sarà per te.—</p> + +<p>Martino che era stato al desinare dato da Consalvo in Barletta, +e v'aveva bevuto in modo che si sentiva in petto un +cuor di leone, rispose senza sbigottirsi:</p> + +<p>—Ed io vi ripeto che non ho una paura al mondo; e se +mi son piegato a farvi questo servizio, l'ho fatto più perchè +tra soldati si usa così, che per quei pochi ducati; e non mi +sento di romper il collo e perder il pane per chi non conosco: +così ve lo dico chiaro: abbiate prudenza, chè se siete +scoperti, saprò come fare a discolparmi; e di quegli che fa +far quest'impresa, sia chi si vuole, quando sono nella mia +torre, me ne rido. Onde siamo intesi, addio.—</p> + +<p>Ciò detto, se n'andò verso la torre lasciando che Boscherino +avesse agio a considerar bene il luogo: questi lo lasciò<span class="pagenum"><a name="Page_154" id="Page_154">[Pg 154]</a></span> +scostare guardandogli dietro con un sorriso di compassione, +e poi non si potè tenere che non dicesse con voce abbastanza +alta per essere udito da Pietraccio:</p> + +<p>—Povero asino! Guarda chi si vuoi metter con Cesare +Borgia! Avresti proprio trovato chi ti leva la sete col presciutto! +Già è il vin d'Alicante che discorre per lui.—</p> + +<p>Quest'ultime parole, non meno che tutto il dialogo antecedente, +con somma attenzione udite ed intese dall'assassino, +erano bastate per fargli conoscere in somma, che per +commissione del Valentino si stava combinando il ratto della +sua protettrice, e che il duca si trovava nella rocca di Barletta. +Si può credere senza far torto a Pietraccio, che l'intenzione +di difender la donna non fosse il suo primo pensiero: +che cosa sapeva egli di gratitudine? Ma la speranza di poter +far andar a monte un'impresa del maggior nemico suo e di +sua madre, un'altra speranza più atroce di potersi forse imbattere +in lui tra la folla e il disordine della festa, ed ammazzarlo, +gli fece ribollir il sangue di gioja; e quando Boscherino +dopo non molto se ne fu andato, s'alzò dal luogo +ove stava, e cavatosi di seno il pugnale sottile ed acuto che +gli aveva dato Don Michele, coll'estremità dell'indice ne tentava +la punta stringendo i denti e facendo l'atto di chi mena +un manrovescio; poi pensava in qual modo potrebbe di qui +condursi salvo a Barletta.</p> + +<p>Suonò l'avemaria al monastero: dopo una mezz'ora, risalito +piano piano, aprì la porta, e guardandosi intorno vide +che tutta la spianata era deserta; ma per condursi alla terra +ferma non ardì passar sotto la torre nè per il ponte; e conoscendo +che il tratto di mare che era fra l'isola ed il lido gli +offriva una strada più sicura (erano qualche cento braccia) +scese per la scaletta, e giunto all'acqua, e spogliatosi, fece +de' suoi panni un fardelletto che si legò in capo, e poi messosi +a nuoto, in pochi minuti, senz'esser veduto nè sentito, +si trovò sull'arena della spiaggia. L'aria era quasi oscura; +così, senza sospetto asciugatosi in fretta e rivestito, prese +con passo veloce la via della città .</p> + +<p>Diego Garcia di Paredes ebbe appena dato sesto alla quistione +che la mirabil prova contro il toro avea fatto nascere<span class="pagenum"><a name="Page_155" id="Page_155">[Pg 155]</a></span> +fra esso e i Francesi, che si ricordò d'aver avuto da Consalvo +un incarico d'importanza, ed uscì frettoloso dell'anfiteatro. +L'incarico era di aver l'occhio agli apparecchi del grandissimo +desinare che dovea farsi in castello: come il tempo +stringeva, fu tosto in cucina; ed avendo ancor viva la stizza +che gli era montata alle parole di La Motta, l'apparir suo fra +i cuochi ed i famigli che s'affannavano intorno alle vivande, +fu quello d'un uomo che non è disposto a passar sopra a +nessuna colpa od inavvertenza de' suoi soggetti.</p> + +<p>—E così?—disse, fermandosi sulla porta colle braccia +intrecciate al petto.—Saremo presto in ordine? manca poco +meno d'un'ora a dar in tavola.—</p> + +<p>Il capo de' cuochi, omaccione grande e grosso, stava al tavolone +di mezzo ponendo cacciagione allo spiedo con quella +faccia burbera che hanno tutti i suoi pari in simile circostanza, +anche quando tutto cammina in regola. Esso poi avea +altra maggior cagione d'arrabbiarsi: eran mancate le legne; +ed oltre che, non potendo coll'istessa misura continuare i +fuochi, veniva a soffrire la cottura delle vivande, v'era il pericolo +maggiore di non aver in ordine il pranzo per l'ora fissata, +e non poterlo mandar in tavola nè ben nè male: e chi +conosce quanto sia geloso l'onor d'un cuoco, potrà figurarsi +in che situazione d'animo fosse quegli cui dirigeva lo Spagnuolo +la sua interrogazione. Non avrebbe risposto al papa +in quel momento, ma a Paredes bisognava rispondere.</p> + +<p>Alzò il capo e scuotendo in pugno lo spiedo diceva:—Il +diavolo ci ha messe le corna, signor Don Diego: il diavolo +dell'inferno.... questo traditore di maggiordomo m'ha lasciato +mancar le legne. Ho mandato quanti di questi poltroni +ho potuto levarmi d'attorno, che ne trovassero dove si +poteva, ma voglion esser morti tutti, chè non compare più +nessuno;—e finì le parole dando quel sospiro, o vogliam +dir ruggito, di chi non ne può più.</p> + +<p>—O legne, o non legne—cominciò a gridar Paredes—<i>Voto +a Dios</i>, che se non sei in ordine per l'ora fissata.... +<i>majadero</i>, <i>harto de ajos</i>....—e venne sfilando la corona di +molte simili ingiurie in ispagnuolo dirette al cuoco, il quale +non potè sopportar tanto che non rispondesse:</p> + +<p>—O Eccellenza! insegnatemi come senza fuoco si può<span class="pagenum"><a name="Page_156" id="Page_156">[Pg 156]</a></span> +cuocer la carne....—</p> + +<p>Diego Garcia non era di quei tali forti che vanno in collera +contro un debole perchè ha ragione; perciò la risposta +del cuoco bensì alla prima gli accrebbe la stizza, ma poi tosto +conoscendo che non aveva il torto, disse:</p> + +<p>—E questo ladro di maggiordomo dove si è cacciato?—E +senza aspettar risposta, voltategli le spalle, risalì in cortile, +e gridava come un tuono:—Izquierdo, Izquierdo, <i>Maldito +de Dios!</i>....—</p> + +<p>Izquierdo era corso alla legnaja più vicina, e, caricati +certi asinelli ajutato dai garzoni del cuoco, se li cacciava dinanzi +a bastonate, ed entrava nel cortile quando sentì la +voce che lo chiamava; raddoppiò le legnate per far che la +colpa del ritardo cadesse almeno in parte sui poveri asini; e +Dio sa se ci avevan che fare!</p> + +<p>Giunto a Paredes cominciava a scusarsi, ma questi l'interruppe:</p> + +<p>—Animo, presto, meno ciarle, giù quelle legne o ve le +misuro sul capo.—</p> + +<p>Per andare alla cucina dal cortile, si salivano prima tre +gradini, poi per un passaggio oscuro si giungeva ad un cortiletto, +nel mezzo del quale eravi un vano attorniato da un +muricciolo; si scendeva in quel fondo, dove s'apriva l'uscio +della cucina, per una scala a chiocciola laterale, e Garcia +batteva i piedi d'impazienza, vedendo quanto dovean penare +quegli uomini a portar giù le legna a bracciate. Visto che la +cosa andava, a parer suo, troppo lenta, preso dalla furia si +chinò sotto il ventre d'un di quegli asini, ed alzatolo di +peso colla soma, afferrate le gambe d'avanti e di dietro come +fosse un capretto, lo portò all'orlo di quel muricciolo, e lo +scaricò giù in un fascio, le legne sotto e l'asino sopra, a +gambe per aria; e tornato col medesimo furore al secondo +ed al terzo, fece lo stesso giuoco; onde si vedeva sottosopra +in quel fondo non molto largo, un monte di legne, e musi +e orecchie e gambe di asini tutti pesti e scorticati che scalpitavano, +e que' garzoni spaventati che si davan da fare a +liberarli, prender le legna e buttarle in cucina; ed il terrore<span class="pagenum"><a name="Page_157" id="Page_157">[Pg 157]</a></span> +di Diego Garcia invase persino il cuoco che, uscendo, ajutava +ancor esso; pur guardandosi sul capo di tempo in tempo per +vedere se ancor seguitasse la pioggia degli asini, onde aver +campo a schivarla: in un baleno le braciajuole de' cammini +furon provviste, e l'impulso dato così stranamente da Paredes +fu tanto possente che ogni uomo faceva per tre. Com'ei +si fu accertato che le cose andavan bene, scuotendosi d'indosso +la polvere e non restando di brontolare, s'avviò a casa +sua per rivestirsi, e trovò il cortile pieno della brigata che +tornava dalla giostra. Consalvo, il duca di Nemours, le +donne e i baroni erano giunti in tempo per vedere l'ultimo +di questi asini sulle spalle di Diego Garcia, ed udito come +stava la cosa, tutti ridendo e motteggiando diedero il passo +al barone spagnuolo, e salendo nelle stanze preparate per la +festa rimasero aspettando l'ora di porsi a tavola.</p> + +<p>Nella sala d'ingresso che dava adito alle camere di Consalvo, +lunga cento passi andanti, era stata disposta una +gran tavola a ferro di cavallo che la girava tutta e poteva +servire a circa trecento convitati: nel lato più lontano dalla +porta, ed al sommo della parte convessa di questa tavola, +erano quattro seggioloni di velluto a frange d'oro per il duca +di Nemours, Consalvo, Donna Elvira e Vittoria Colonna. Sul +loro capo pendevano dalla parete i gonfaloni di Spagna, le +bandiere della casa Colonna ed i pennoni dell'esercito, tramezzati +di trofei composti de' più ricchi e lucenti arnesi con +vaghissimi pennacchi sugli elmi, e tante gale e tante gioje +ch'era un tesoro. Da certi buchi lasciati nella tavola che era +larga convenientemente, uscivano ad uguali distanze arbusti +d'aranci, mirti, giovani palme, pieni tutti di frutti e fiori, +ed un'acqua chiara e fresca condotta per tubi sottili, zampillando +di sotto fra quelle frondi, ricadeva in vaschette d'argento +dove guizzavano pesci di cento colori; su pei rami di +quegli arboscelli svolazzavano uccelletti, i quali, senza che +apparisse, vi stavan legati con crini di cavallo, ed essendo +cresciuti in gabbia e domestici, cantavano senza temere la +vista o il romore di quella compagnia. Una credenza grandissima, +rimpetto al luogo destinato ai primi fra i convitati, +era carica di vasellame d'argento e di larghi piatti di lama<span class="pagenum"><a name="Page_158" id="Page_158">[Pg 158]</a></span> +battuta, lavorati a disegni arabeschi in rilievo, e nel mezzo, +davanti a questa, un sedile piuttosto alto ove il maestro di +sala colla sua bacchetta d'ebano dovea stare accennando ai +camerieri ed ai famigli. Nello spazio poi in mezzo al ferro +di cavallo erano in terra due grandi urne di bronzo piene +d'acqua, ove occorresse lavare o sciacquare, quali si vedon +dipinte da Paolo Veronese nelle sue cene, e dentro vasi in +fresco e guastade di vini di Spagna e di Sicilia. Gli altri due +lati della sala, all'altezza di dieci braccia da terra, avean +logge sulle quali erano i musici. Grazie alle cure di Diego +Garcia, ed alla diligenza del cuoco, poco dopo mezzogiorno +potè entrare il maestro di sala nel luogo ove la brigata stava +aspettando, seguìto da cinquanta camerieri vestiti di rosso +e giallo con tovaglie, bacini e mescirobe per dar l'acque alle +mani, ed annunziare ch'era in tavola. Il duca di Nemours +radiante di gioventù, di salute e di quella grazia che tanto +adorna la nazion francese, offrì a Donna Elvira la mano +per condurla al suo luogo. Chi avesse detto in quel momento +a questo giovane principe, e che pareva serbato a un avvenire +così fortunato e glorioso, che fra pochi giorni i suoi +occhi così vivaci, quelle sue membra sì adatte dovrebbero +esser fredde ed immobili, composte in una povera bara nella +chiesetta della Cerignola, e che una breve pietà di Consalvo +sarebbe stato l'ultimo affetto che dovesse destare in +un cuore umano!....<a name="FNanchor_10_10" id="FNanchor_10_10"></a><a href="#Footnote_10_10" class="fnanchor">[10]</a></p> + +<p>Sedutosi Consalvo fra Vittoria Colonna e il duca, pose alla +destra di questi sua figlia, che aveva accanto dall'altra +parte Ettore Fieramosca, ed incominciò il convito. I suoi +cortesi modi verso Donna Elvira erano stati tali in tutto +quel giorno, che la giovine spagnuola, di cuore vivissimo, +non poteva non sentirsene presa, udendo tanto più lodare +da tutti ed aver in pregio quegli che seco gli usava. Sedendo +vicini a mensa seguivano fra loro i soliti ragionamenti pieni +di piacevolezza; a poco a poco però la fronte dell'italiano si +copriva come d'una nube, le sue risposte erano men pronte, +poi quasi non venivano a filo delle proposte. Donna Elvira +lo guardò sott'occhio con dubbio misto d'una leggiera impazienza,<span class="pagenum"><a name="Page_159" id="Page_159">[Pg 159]</a></span> +e vistolo più pallido, e che, abbassati gli occhi, +rimaneva come sospeso, quasi si volea persuadere esser essa +cagione di questo cambiamento. Un tal pensiero la rese +indulgente; così anch'essa pose fine al discorrere; e rimasero +ambedue per lungo tempo in silenzio fra il romore e la +festa del resto della brigata. Ma la povera Elvira si lusingava +troppo: la cagione del turbamento di Fieramosca era +ben tutt'altra, ed era nata per una fortuita combinazione. +Al luogo ove sedeva, aveva rimpetto i larghi finestroni della +sala divisi da due colonnette gotiche, e pel caldo essendo lasciati +aperti si vedeva al di fuori tutta la marina col Gargano +tinto del bel ceruleo che prendono i monti sul mezzogiorno +quando l'aria è limpida e serena: fra mezzo sorgeva +dal mare l'isoletta e il monastero di Santa Orsola, e potevasi +discerner persino, come un punto oscuro sulla facciata rossiccia +della foresterìa, il balcone di Ginevra sotto la vite che +gli faceva ombra. Sulla tinta pura di questo quadro vedeva +campeggiare la figura oscura di Grajano, che stava seduto +fra esso ed il balcone.</p> + +<p>Il contrasto del cielo faceva parer più acceso ed infuocato +il color della sua carnagione, ed accresceva l'espressione +rozza e non curante della sua fisonomia. Pensando Fieramosca +quale fosse l'uomo che avea davanti, si sentiva struggere. +Buon per lui che non sapeva in quale maggiore stretta si +trovasse allora Ginevra! che appunto in quel momento, +avendo udito da Gennaro che Grajano era in Barletta, scendeva +in chiesa, e vi fermava il proposito d'abbandonar quei +luoghi per sempre.</p> + +<p>Nel tumulto d'una mensa tanto numerosa, poco o nulla +si badava ad Ettore e a Donna Elvira; ma Vittoria Colonna, +nella quale era già nato un sospetto, avea posto mente ai +visi mutati dei due giovani, e dubitando che fossero tra loro +passati ragionamenti più stretti, stava coll'animo sollevato +e l'occhio attento, osservando gli atti del cavaliere e +della sua amica, per la quale non poteva a meno di non tremare. +Mentre costoro erano in tal situazione, s'era andato +inoltrando il pranzo imbandito con quel profluvio e con quelle<span class="pagenum"><a name="Page_160" id="Page_160">[Pg 160]</a></span> +varietà di vivande che voleva l'usanza d'allora. Se l'arte +della cucina è difficile al nostro tempo, lo era forse più allora, +esigendosi da un cuoco, in un'occasione come questa, +prove delle quali non hanno i moderni la menoma idea. +Tutti i piatti dovevano non solo piacere al palato, ma dilettare +eziandio l'occhio dei commensali. Davanti a Consalvo +era un gran pavone con tutte le sue penne spiegate facendo +la ruota, e la difficoltà di cuocerlo senza guastarne la vaghezza +era stata vinta con tanta fortuna che l'avresti creduto +vivo; era attorniato nell'istesso piatto da molti uccelli +di minor grandezza che pareva lo stesser guardando; tutti +ripieni di spezierie e d'aromi: di distanza in distanza sorgevano +enormi pasticci alti due braccia, e quando parve tempo, +il maestro di sala diede un cenno, e si vide senz'ajuto +d'alcuno alzarsi i coperchi, e dall'interno sorgere dal petto +in su altrettanti nani stranamente vestiti che con cucchiai +d'argento distribuivano il contenuto e gittavano fiori sui +convitati. I piatti di confetti erano formati, ora come monticelli +sui quali crescevano piante cariche di frutti canditi, +ora ad immagine di laghetti d'acque stillate, ne' quali galleggiavano +barchette di zucchero lavorato, piene di dolci; +alcuni figuravano un'alpestre montagna con un vulcano sulla +cima, ed il fumo che n'usciva era di gratissimi profumi. +Aprendola vi si trovavan castagne ed altre frutte che si cuocevano +lentamente su fiammelle d'acquavite. Fra molt'altra +cacciagione un piccol cignale colla sua pelle, ed a vederlo +intatto, pareva assalito colli spiedi da' cacciatori formati di +pasta, e tagliandolo poi si trovava cotto: i cacciatori anch'essi +erano distribuiti in pezzi colla stessa vivanda. Verso la +fine del convito, entrarono nella sala quattro paggi vestiti +a scacchi rossi e gialli cavalcando quattro cavalli bianchi, e +reggendo un enorme piatto sul quale era un tonno lungo tre +braccia, che posarono dinanzi a Consalvo, mentre tutti ammiravano +la mole del pesce ed il modo com'era ornato, avendo +sulla schiena una figura d'un giovane ignudo colla lira +che figurava Arione di Metimna. Volgendosi Consalvo al +duca di Nemours gli presentava un coltello pregandolo volesse +aprire al pesce la bocca.</p> + +<p>Il duca l'aprì, e n'uscirono molte colombe che spiegando<span class="pagenum"><a name="Page_161" id="Page_161">[Pg 161]</a></span> +le ale prendevano il volo per la sala a misura che si trovavan +fuori della loro prigione. Questo scherzo fu ricevuto da +prima con maravigliosa festa da tutti, ma poi fermandosi le +colombe qua e là , si vide che dal collo di ciascuna pendevan +giojelli e brevi sui quali era scritto un nome.</p> + +<p>Accortasi la brigata che in tal piacevol modo voleva il Capitano +di Spagna presentare i suoi ospiti, faceva bellissimo +vedere lo scompiglio che nasceva dal voler prender quelle +colombe; e chi ne coglieva una, leggendo il breve, con gran +festa la veniva presentando a quello cui era destinata.</p> + +<p>Fanfulla anch'esso si diede a cercar di prenderne qualcuna; +ed essendogli volata sul capo quella che portava il nome +di Donna Elvira, potè così di volo leggere il breve: e +piacendogli fieramente il viso della donzella, pose in animo +d'esser egli quello che le presentasse il dono. Così appostato +l'uccello, agile com'era, tanto fece che l'ebbe in poter +suo, e, fattosi largo fra la gente, pose un ginocchio a terra +avanti a lei, ed offrendole la colomba, le mostrò che aveva +al collo un fermaglio di grossissimi e bei diamanti.</p> + +<p>Donna Elvira con grata accoglienza prendeva la colomba, +e volendosela avvicinare al viso per farle carezze, quella batteva +le ale impaurita, alzando e scompigliando i capelli biondi +ed inanellati sulla fronte bianca della giovane, che si tingeva +d'un leggero incarnato. Mentre essa voleva staccare il +giojello dal collo della colomba, Fanfulla rizzandosi le diceva:</p> + +<p>—Io stimo non esser al mondo i più bei diamanti di codesti; +ma, Damigella, metterli accanto agli occhi vostri è lo +stesso che volerli vituperare.—</p> + +<p>Un sorriso di compiacenza ricompensò Fanfulla delle sue +cortesi parole.</p> + +<p>Alcuno de' miei lettori, usato forse alla delicatezza che la +civiltà moderna pone in tutte le relazioni sociali, penserà +fra sè, questo complimento saper troppo di lambicco, e lo +preghiamo però a riflettere che per un uomo d'arme del cinquecento, +con un cervello pazzo quale aveva il giovane lodigiano, +fu anche troppo; e ciò che lo assolve meglio di<span class="pagenum"><a name="Page_162" id="Page_162">[Pg 162]</a></span> +quanto potrei dire, si è che la figlia di Consalvo pensò che +avea parlato accortamente e bene.</p> + +<p>Ma non potè Fanfulla veder senza invidia ed un po' di dispetto +che, dopo aver molto attentamente guardato e lodato +il giojello, voltasi a Fieramosca e presentandogli uno spillone +d'oro lo pregò che volesse appuntarglielo al petto. Vittoria +Colonna che era vicina si fece avanti con serietà per +far essa quest'ufficio; ed Ettore, conoscendo ciò che la proposta +di Donna Elvira avea d'inconsiderato, stava per consegnare +il fermaglio; ma Elvira che era capricciosa e fatta a +suo modo, come i fanciulli che hanno sempre avuto i genitori +soverchio indulgenti, entrò in mezzo a loro e disse a +Fieramosca con un riso che voleva celare il dispetto:</p> + +<p>—Siete tanto avvezzo a maneggiar la spada che sdegnate +tener fra le mani uno spillo un momento?—Non restava +all'Italiano che obbedire. Vittoria Colonna si volse altrove, +mostrando sul viso bello ed altero quanto sarebbe stata +lontana dall'usare tali lusinghe; e Fanfulla rimasto un momento +a guardar Fieramosca:</p> + +<p>—Buon per te—gli disse—gli altri seminano e tu raccogli: +e s'allontanò zufolando come fosse stato solo per +istrada, e non in mezzo a tal compagnia.</p> + +<p>I doni però di Consalvo non erano soltanto destinati alle +donne; aveva pensato anche ai suoi ospiti francesi; ed al +duca di Nemours, non meno che a' suoi baroni, toccarono +di ricchi presenti d'anella, di lavori d'oro per portare sulla +berretta ed altre coserelle. La sontuosità che il Capitano di +Spagna spiegava in questo convito non era senza cagione; +voleva mostrare ai Francesi che non solo non gli mancava +cosa veruna per provvedere le sue genti, ma che gliene avanzava +tanto da poterne usar cortesia.</p> + +<p>Il giuoco delle colombe era finito; ed ognuno, ritrovato il +suo posto, si stava preparando ai brindisi che si vedevano +poco lontani.</p> + +<p>Il duca di Nemours, seguendo l'uso di Francia, si rizzò, +prese il bicchiere, e volgendosi a Donna Elvira, la pregò volesse +tenerlo d'allora in poi per suo cavaliere, salva l'ubbidienza +del re Cristianissimo. La donzella accettò e rispose<span class="pagenum"><a name="Page_163" id="Page_163">[Pg 163]</a></span> +cortesemente; e dopo molti altri brindisi parve tempo a Consalvo +d'alzarsi, e seguìto da tutti i convitati uscì su una +loggia che guardava la marina, ove spesero in ragionamenti +le ore che ancor mancavano al fine di quella giornata.</p> + +<p>La maggior parte di questo tempo Donna Elvira e Fieramosca +lo passarono insieme. Pareva che la giovane non sapesse +star un momento discosta da lui: se egli si allontanava, +mescolandosi al resto della brigata e fermandosi in +qualche crocchio, essa dopo pochi minuti gli si trovava accanto. +Ettore, troppo sagace per non avvedersi di questa +preferenza, per un giusto sentimento d'onestà non voleva +fomentarla, sapendo che non poteva aver lodevol fine, ma +legato dalla sua natura e dal dovere di Consalvo non poteva +mostrarsi scortese. Molti s'avvidero di questo giuoco, e ne +bisbigliavan tra loro sogghignando. Fanfulla che ancora si +sentiva indispettito pel fatto della colomba, si rodeva di vedere +il compagno in tanto favore, e quando poteva accostarsegli +gli diceva mezzo ridendo e mezzo con istizza—Me la +pagherai ad ogni modo.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOQUINTO" id="CAPITOLO_DECIMOQUINTO">CAPITOLO DECIMOQUINTO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Al pian terreno, nella sala maggiore, che tutte le antiche +rocche avevan per ritrovo degli uomini d'arme, era stato +eretto un teatro formato all'incirca come i moderni, salvo +che in quel tempo il sipario in vece d'alzarlo, s'usava lasciarlo +cadere nel luogo ove oggi si tiene l'orchestra. Da una +città vicina del littorale era stata chiamata una compagnia di +comici ambulanti, che dopo aver passato il carnovale in Venezia, +veniva da città in città rappresentando drammi e commedie, +per ritrovarsi poi a Napoli per le feste di San Gennaro, +od a Palermo per Santa Rosalia. Dovendo ora comparire +innanzi ad un'adunanza così scelta, s'era preparata con ogni +studio, onde lo spettacolo riuscisse gradito. Appena fatto<span class="pagenumr"><a name="Page_164" id="Page_164">[Pg 164]</a></span> +notte, s'allogarono gli spettatori, e tosto fu dato ordine d'incominciare. +Mandata giù una gran tela che serviva di sipario, +apparve un palco, sul quale, da un lato si vedea un portico +ricco di colonne e di statue, e che mostrava esser l'ingresso +di una reggia, sulla cui porta era scritto a lettere +d'oro: <span class="smcap">Terra di Babilonia</span>; e sotto di esso, seduto su un +trono ed attorniato da' suoi baroni, un re collo scettro d'oro +in mano, vestito alla foggia d'Oriente, con un gran turbante +coperto di gemme, e sovr'esso la corona: nel mezzo una +spiaggia di mare; e dall'altro lato, sotto un'alpestre montagna +piena d'alberi e di rupi, era scavata una caverna, dalla +quale un dragone usciva di tempo in tempo facendo vista di +guardare una pelle d'ariete coi velli dorati molto rilucente, +che stava appesa ad un albero vicino.</p> + +<p>Accanto al re, su un trono minore, stava una donna alta, +complessa, di bella faccia, vestita di raso rosso con due +braccia di strascico ed un capperone di velluto nero alla +francese; un falcione accanto ad uso di storta, ed in mano +un libro ed una verga: era Medea.</p> + +<p>Poco stante comparve sul lido una nave dalla quale scesero +molti giovani in abito di soldati, e fra questi uno bellissimo, +tutto coperto a piastra e maglia, salvo il capo: era Giasone; +due giovani Mori gli portavano l'elmo e lo scudo.</p> + +<p>Venuto avanti, e fatta riverenza al re, cominciò costui una +parlata in versi ottonarj, che forse non sonarono troppo bene +all'orecchie di Vittoria Colonna, come non soneranno a +quelle de' miei lettori, e che cominciava così:</p> + +<p class="pp"> +Di cristianità venemo,<br /> +Argonauti se chiamemo,<br /> +Al soldan de Babillona,<br /> +Che Dio salvi sua corona.<br /> +</p> + +<p>E seguitando su questo metro, diceva com'eran venuti per +riportarne con loro il vello d'oro. A queste parole il re Oeta, +dopo aver tenuto consiglio coi suoi baroni e colla figlia, rispondeva +che era contento, e partendo lasciava sola Medea +con Giasone.</p> + +<p>Questi cominciava tosto a vagheggiar la donna, e domandandole +il suo ajuto, le prometteva di condurla in cristianità ,<span class="pagenum"><a name="Page_165" id="Page_165">[Pg 165]</a></span> +dove l'avrebbe fatta sua sposa e gran regina. Medea si +lasciava facilmente piegare, e gl'insegnava certi incanti +co' quali addormentare il drago; raccomandandogli sopra +ogni cosa che, se voleva poterli usare, non nominasse Santi, +nè facesse segni di croce, le quali cose li avrebber guastati. +Come fu partita, Giasone volto ai compagni, diceva non essere +opera di buon cavaliere combattere con incanti; e perciò +voler prima tentare di vincere il drago colle armi, e ponendo +mano alla spada, coprendosi collo scudo, che uno degli +scudieri gli avea presentato, mentre l'altro gli allacciava +l'elmo, veniva ad assalire il drago. Ma questo uscendo dalla +caverna e vomitando fiamme si difendea così bene che, dopo +una battaglia di pochi minuti, Giasone dovette rinunziare +all'impresa. I suoi compagni allora con molte preghiere +l'esortavano a servirsi degli incanti; ed egli così facendo +riusciva ad assopire il dragone, e spiccava il vello senza contrasto. +Ciò fatto, ritornava Medea sollecitando tutti per riporsi +in nave con esso lei: si udiva allora nella terra dar +nelle trombe e sonar cembali, chiarine ed altri stromenti +moreschi. Poco dopo usciva un giovane a cavallo in abito +saracino a sfidar Giasone, che accettava l'invito ed in pochi +colpi l'abbatteva; e mentre volea salire in nave co' suoi, sopraggiugnendo +Oeta colla sua baronia, e vista fuggir la figlia, +e a terra morto il figlio Absirto, ordinava che s'impedisse +agli Argonauti di partire. Medea allora cominciava i +suoi incanti; l'aria si faceva oscura, e molti uomini, stranamente +vestiti in sembianza di demoni, scorrendo colle fiaccole +finivano coll'incendiar Babilonia; e portar con loro il +re e tutti i baroni, nel tempo che si scorgeva in fondo gli +Argonauti andarsene liberi al loro viaggio. Così finiva il +dramma.</p> + +<p>Quelli fra i nostri lettori che troppo s'invanissero della +squisitezza de' moderni teatri, considerino che il talento, col +quale oggi si sa in certi spettacoli cavar gli applausi degli +spettatori, e che consiste nel disporre le cose in modo che +finiscano sempre con qualche incendio, o qualche rovina, +o coll'Olimpo, o col Tartaro, non è nuovo nella nostra<span class="pagenum"><a name="Page_166" id="Page_166">[Pg 166]</a></span> +età , ma serviva già le scene, ed era apprezzato dal pubblico +del millecinquecento.</p> + +<p>La compagnia alla quale si poneva innanzi questo spettacolo, +benchè composta in parte di persone non prive di coltura, +ne fu contenta, o almeno mostrò di esserlo. E per verità +da comici di quella portata, ed in un luogo come quello +in cui si trovavano, fu fatto anche troppo. Ma un'altra porzione +fra gl'invitati alla festa, cui per la loro condizione inferiore +non veniva permesso di frammischiarsi ai nobili e +cavalieri, godeva intanto d'un altro simile spettacolo che le +era stato preparato in cortile, e certamente con ischiamazzi +e grida dava segni di una più viva approvazione.</p> + +<p>Alcuni soldati spagnuoli avevan dimandato ed ottenuto la +licenza di recitare anch'essi alla meglio una loro commedia +nazionale; ed accomodato in un angolo del cortile un luogo +con tavole e tele in foggia di teatro, da molti giorni s'erano +andati esercitando, ingegnandosi ognuno d'imparare e portar +bene la sua parte; ed avean messa insieme una commedia +carissima agli Spagnuoli intitolata <i>Las mocedades del Cid</i>, +che letteralmente significa le ragazzate del Cid, e più propriamente +la sua giovinezza: dopo questa, se avanzava tempo, +dovean recitare un <i>Saynete</i> a guisa di <i>petite pièce</i>, come +soglion chiamarle i Francesi.</p> + +<p>Mentre cominciava in castello l'azione drammatica che abbiam +descritta, ebbe principio anche il secondo teatro, e l'udienza +era numerosissima, composta di capisquadra, uffiziali, +soldati, di molti abitanti, bottegai, e d'infinito popolo +minuto. L'aristocrazia di questa adunanza sedeva assai comodamente +presso al palco, ed a mano a mano che i raggi +della folla si scostavano da questo centro si trovavan sempre +individui di più basso stato, e di più povera apparenza; +finchè si giugneva agli ultimi che erano monelli, e cenciosi +di strada. L'ingresso del cortile era aperto a tutti, perciò la +folla era grandissima; e se tutti egualmente per la situazione +diversa non potevan godere del divertimento, quelli che +ne stavan lontani si rifacevano collo schiamazzare, e cacciar +urli e fischi che dai più vicini al palco eran uditi con segni di +sdegno, ed inutilmente repressi con dei <i>zitto</i>, lanciati or da<span class="pagenum"><a name="Page_167" id="Page_167">[Pg 167]</a></span> +un angolo or da un altro, e che invece di servir di freno, +eran piuttosto di stimolo ai perturbatori.</p> + +<p>Fra tanta gente intesa a darsi buon tempo, s'aggirava un +uomo che, non ostante la sua povera apparenza ed il vestire +dimesso, aveva un viso ed un portamento che non permetteva +di confonderlo colla rimanente turba; e nel suo aggirarsi +irrequieto e sollecito, mostrava che il fine che qui lo +conduceva era tutt'altro di quello di divertirsi. Quest'uomo +era Pietraccio; che venuto sin qui senza ostacolo per ammazzare +il Valentino e per avvertire Fieramosca del pericolo +di Ginevra, trovandosi ora in mezzo a tutta questa confusione, +rimaneva perplesso, conoscendo con quanta difficoltà +gli sarebbe venuto fatto di trovar le persone che cercava. +Stupirà forse il lettore, che un assassino condannato nel capo +ardisse venire in città ed esporsi ad esser preso; e certo +nel modo onde è composta in oggi la società sarebbe grave +imprudenza. Ma gli uomini di quel tempo non avevano come +noi leggi ed ufficiali di polizia tutti intesi a vegliare alla +loro tranquillità ; e Pietraccio, ora che la stretta nella quale +s'era messo ammazzando il podestà era passata, poteva star +sicuro in Barletta (tanto più essendo notte) come sarebbe +stato in mezzo alle macchie fra' suoi. Ma qualunque sia la +difficoltà dell'impresa ch'egli tenta, è troppo avvezzo a trarsi +d'impaccio, e troppo bramoso di sfogare la sua vendetta, +per non trovar modo di superare ogni ostacolo: lasciamone +il pensiero a lui, e torniamo piuttosto ai principali attori +della nostra storia.</p> + +<p>Le due ore di notte non erano molto lontane, quando, finito +il teatro, ritornò la comitiva nella sala ove aveva pranzato, +la quale cambiata ora negli addobbi era destinata al +ballo, e tutta splendeva d'infiniti lumi di cera disposti intorno +intorno in gran candelabri, e nel mezzo in bellissime lumiere +che pendevano dalla volta. L'orchestra, come al tempo +del pranzo, stava sulle logge aperte in giro su in alto a due +terzi dello spazio fra il pavimento ed il cornicione: oltre i +sonatori, che ne tenevano solo un lato, vi s'era cacciata ogni +sorta di gente di minor conto per essere spettatrice d'un divertimento +al quale non potea prender parte.</p> + +<p>Consalvo co' suoi ospiti e le donne sederono sopra uno<span class="pagenum"><a name="Page_168" id="Page_168">[Pg 168]</a></span> +strato posto ove dal muro pendevano le bandiere; ed il duca +di Nemours alzatosi poi, tosto che fu piena la sala, e pregata +Donna Elvira, incominciò la danza.</p> + +<p>Com'ebber finito, e la giovane fu tornata al suo luogo, +Fieramosca, volendo anche in questa occasione mostrarsi +cortese, venne ad offrirle la mano, scusandosi anticipatamente +sulla sua imperizia. La proposta fu accettata con visibile +allegrezza; si unirono molt'altre coppie, e Fanfulla fra +gli altri, non potendo aver Donna Elvira, scelse fra le molte +donne di Barletta che si trovavano alla festa una che gli parve +più leggiadra, e fece di situarsi in modo che in quella +che chiameremo <i>contraddanza</i>, si trovasse accanto ad Ettore +ed alla sua compagna. Lo studio, col quale coglieva a volo +tutti gli atti e le parole di Donna Elvira, non dovette troppo +riuscirgli grato: negli sguardi tremoli della giovane spagnuola +si leggeva quanto le andasse a' versi il suo compagno; +ed il suono degli stromenti, il moto, il prendersi per +la mano spesso, e quella licenza che il ballo mette anche +fra persone che in altre circostanze si tratterebbero a vicenda +col maggior riguardo, avea prodotto nella figlia di Consalvo +un'esaltazione di fantasia che poteva reprimere a stento. +Ettore e Fanfulla se ne accorgevano egualmente; il primo +ne provava rammarico, il secondo dispetto; e sempre, o con +mezze parole o con occhiate d'intelligenza, tribolava Fieramosca, +il quale non amando tali scherzi teneva un contegno +serio, ed in parte malinconico, interpretato dalla donzella a +suo modo, e questo modo era molto lontano dal vero.</p> + +<p>Alla fine Donna Elvira con quell'arrischiata imprudenza, +che era tutta sua, cogliendo un momento che teneva Ettore +per la mano, si piegò verso di lui, e gli disse all'orecchio:—Finito +questo ballo andrò sul terrazzo che dà sul mare; +venite, che voglio parlarvi.—</p> + +<p>Fieramosca, colpito dolorosamente da queste parole che +gli mostravan imminente un gravissimo intrigo, accennò +col capo di sì, un poco mutato in viso e senz'altra risposta. +Ma sia che le precauzioni di Donna Elvira nell'abbassar la +voce non fossero state bastanti, o che Fanfulla troppo stesse<span class="pagenum"><a name="Page_169" id="Page_169">[Pg 169]</a></span> +sull'avviso, il fatto si è che anch'esso udì quelle malaugurate +parole, e bestemmiando in cuor suo la ventura che +toccava a Fieramosca e non a lui, diceva fra denti: Che non +vi sia modo di farla costar cara a questa pazzarella?</p> + +<p>Ettore dal canto suo era combattuto da avversarj pensieri: non +gli passava neppur pel capo di dar retta alle lusinghe della +bella Spagnuola, prima per esser nel cor suo troppo viva +l'immagine di Ginevra, poi, anche senza questo motivo, +avrebbe avuto senno abbastanza per non volersi dar buon +tempo colla figlia di Consalvo; ed essa con siffatti modi non +sarebbe mai stata tale da giungere al suo cuore, chè non +era Ettore di quelli, i quali in questo genere son sempre +pronti ad afferrar l'occasione. Per un altro verso gli rincresceva +di poter passare per iscortese, villano, e forse peggio; +chè pur troppo fra le contraddizioni umane v'è quella di voler +chiamar cattive certe cose, e sciocco e dappoco nello +stesso tempo chi non le vuol fare. Durante il resto del ballo +andò sempre lavorando colla mente per trovar modo di salvar, +come suol dirsi, la capra e i cavoli; e dopo aver molte +volte mutato progetto, alla fine vedendo che il momento +s'avvicinava, si dispose risolutamente a correr qualunque +rischio prima di esporsi a far torto a Ginevra. E pensando +che essa, mentre egli si trovava fra quelle feste, era in un +povero chiostro in mezzo al mare, abbandonata da tutti, e +probabilmente col pensiero in lui, si struggeva d'aver avuto +anche un momento altri rispetti maggiori dell'amor suo, e +perciò, appena finito di ballar con Donna Elvira, sollecitò a +levarsi da quel luogo, e pensando metter per iscusa uno di +quei mal di capo che servivano nel secolo XVI, come servono +nel XIX in tante occasioni, si disponeva a lasciare il +ballo ed andarsene a casa.</p> + +<p>I giovani, che avean preso parte a questa contraddanza, +per essere più svelti e perchè tale era l'uso, s'eran tolto i +mantelli che portavano sulla spalla sinistra, e gli avean tutti +insieme deposti in una camera attigua rimanendo in giustacore +e calzoni, per la maggior parte di raso bianco. Fanfulla +ed Ettore eran vestiti di questo colore, e somigliavan per +la statura e per il sott'abito l'uno all'altro perfettamente; solo<span class="pagenum"><a name="Page_170" id="Page_170">[Pg 170]</a></span> +riprendendo i mantelli si sarebbe notata fra loro una differenza: +Fieramosca lo portava azzurro ricamato d'argento; +quello di Fanfulla era vermiglio.</p> + +<p>Ettore trovato Diego Garcia, lo pregava volesse scusarlo +presso Consalvo e la figlia se pel dolor di capo era obbligato +partirsi; e s'avviò alla camera ov'era il suo mantello: quando +fu presso a varcar la soglia, in un momento in cui avendo +la folla fatto un poco di largo, egli si trovava non aver +presso veruno, si sentì batter sulla spalla una leggera percossa +come d'un corpo sodo che cadesse dall'alto, e, guardandosi +ai piedi ove era di rimbalzo caduto, fide una cartolina +piegata che conteneva qualche cosa di grave. Guardò +in su alla loggia d'onde pareva venuta, e vide che nessuno +fissava lo sguardo in lui. Stava per passar oltre: pure si +chinò, la raccolse, e spiegatala vi trovò dentro un sassolino +che vi era stato posto solo per darle peso, onde gettandola +si potesse dirigere. Vi era scritto in modo grossolano ed appena +intelligibile: «Madonna Ginevra debb'esser rapita di +Santa Orsola per volere del duca Valentino al tocco delle tre +ore. Chi vi dà quest'avviso v'aspetta con tre compagni al +portone di Castello, ed avrà una zagaglia in mano.»</p> + +<p>Un brivido scorse ad Ettore fin nelle midolle dell'ossa, e +gli si raddoppiò ricordando che le due ore e mezzo eran già +sonate all'orologio della torre da un pezzo. Non v'era un momento +da perdere: pallido come un uomo che ferito a morte +faccia gli ultimi passi e stia per cadere, in un lampo trovò +la porta, e giù a gambe per lo scalone si gettò a precipizio +così come si trovava senza mantello e senza berretta, facendo +restare maravigliati quanti s'imbattevano in lui; e +correndo quanto poteva, giunse al luogo indicato con tanto +impeto, che si dovette attenere per fermarsi al grosso anello +di ferro del portone; l'arco dell'entrata era scurissimo; guardò +ansando pel correre e per l'angoscia, quando, scostandosi +dal muro contra il quale stava appiattato, venne avanti l'uomo +della zagaglia.</p> + +<p>La partita di Fieramosca dal ballo così a furia, e tanto +mutato in viso, fu osservata da molti, ma non pensarono a +seguirlo, udendo da Garcia il motivo che ne era stato addotto<span class="pagenum"><a name="Page_171" id="Page_171">[Pg 171]</a></span> +da Ettore medesimo. Inigo però e Brancaleone, che più degli +altri lo amavano, non potendosi così di leggieri soddisfare, +gli tennero dietro, e quantunque non lo potesser raggiungere, +l'ebbero però sempre in vista, e furono al portone +pochi momenti dopo di lui.</p> + +<p>Trovarono Fieramosca che, afferrato Pietraccio, lo trascinava +dicendo:—Andiamo dunque, presto, presto.—Vide +i compagni, e disse loro con gran prestezza:—Se mi siete +amici, venite meco ed ajutatemi contra quel traditore del +Valentino; entriamo in un battello, siamo sette uomini, saremo +presto a Santa Orsola.—Brancaleone, guardando sè +ed i compagni, rispondeva:—E dove son l'armi?—Difatti +nessuno di lor tre avea neppur la spada. Fieramosca dava +in ismanie, batteva i piedi, cacciandosi le mani nei capelli e +pareva presso ad uscir di senno. Allora Brancaleone, che al +bisogno sapeva trovar parole e ripieghi diceva:—Tu Ettore +va al mare con costoro, metti in ordine il battello e i remi, +ed aspettaci: e tu Inigo vien meco;—e partì con lui correndo, +mentre Fieramosca gli gridava dietro:—Presto, +presto: son tre ore a momenti;—e quantunque i suoi amici +non intendessero nè il senso di queste parole, nè il motivo +di tanta fretta, conoscendo che dovea esser cosa di gravissima +importanza entraron di volo nella casa dei fratelli Colonna +e nella saletta terrena ov'eran l'armi, e spiccati dal +muro giachi, elmi e spade per tre persone, con egual precipizio +si cacciarono a correre, e l'ebber tosto raggiunto che +già stava in barca: vi buttaron quelle loro armature, e saltandovi +dentro Inigo ch'era rimaso l'ultimo con un piede +appuntato alla riva la spinse in mare, ed arraffati i remi vi +si curvavan sopra, e li facevan piegar per lo sforzo. Uscendo +dai piccol porto che era dietro la rocca dovean passar sotto +la torre dell'orologio: quando vi furono, s'udì su dall'alto +quello scattare che fanno le ruote poco prima di batter l'ore. +Il povero Ettore si curvò nelle spalle abbassando il capo con +un moto istantaneo, come se avesse aspettato che quella +torre gli cadesse allora allora sul cranio; dopo alcuni secondi +il campanone diede i tre tocchi fatali, e se ne udì il suono<span class="pagenum"><a name="Page_172" id="Page_172">[Pg 172]</a></span> +cupo che, perdendosi nell'aria in oscillazioni decrescenti, +venne debolmente ripetuto da un eco lontano.</p> + +<p>Prima di veder l'esito del viaggio di costoro ci conviene +per poco ritornare nella sala del ballo.</p> + +<p>Fanfulla, che il caso o la sua astuzia avea reso padrone +del segreto di Donna Elvira, s'era disposto in cuor suo di +farselo fruttare, ma non sapeva trovarne il modo; finchè, +vedendo partire con tanto impeto il suo preferito rivale senza +mantello nè berretta, gli nacque un pensier pazzo; ed egli +che mai non istava un momento in forse ove si trattasse di +soddisfare un capriccio, che che ne dovesse venire, tosto più +pazzamente si pose ad eseguirlo.</p> + +<p>Avea tenuto d'occhio la figlia di Consalvo, e l'avea veduta, +appena finito il ballo, avviarsi alla loggia, e conobbe che +non s'era potuta avvedere della partita di Fieramosca. Corse +sollecito alla camera dei mantelli ove tutti avean ripreso il +loro, e v'era rimasto soltanto, oltre il suo, quello di Fieramosca +e la sua berretta di velluto scuro ornata di molte piume +cadenti: se la pose in capo in modo che le piume gli +adombrassero parte del volto; sulle spalle si gettò il mantello +azzurro del suo amico, e, a non guardarlo in viso, +ognuno avrebbe detto che era Fieramosca. Così vestito, se +n'andò fra gente e gente, cheto cheto sulla loggia ove non +eran lumi, e venivan soltanto dissipate le tenebre dal chiarore +di quelli di dentro: molte casse d'agrumi disposte intorno +ad una vaschetta, dal mezzo della quale zampillava +l'acqua, ingombravano il luogo in modo che era facile celarsi +da quelli che vi fosser venuti uscendo dalle sale del +ballo. Quando Fanfulla entrò sulla loggia, per sorte non +v'era persona; andò avanti cautamente, e vide Donna Elvira +seduta presso al parapetto che dava sul mare, con un +gomito appoggiato alla ringhiera di ferro; reggendosi ella il +capo colla mano stava immobile guardando il cielo.</p> + +<p>La luna era oscurata in quel momento da alcune nuvolette +che le passavano avanti spinte dal vento. Fanfulla conobbe +che se non coglieva quel punto, tornando chiaro, sarebbe +stato più probabile che fosse riconosciuto; s'accostò pianamente +in punta di piedi a Donna Elvira, che non lo sentì<span class="pagenum"><a name="Page_173" id="Page_173">[Pg 173]</a></span> +finchè non le fu vicino; e quando ella volse il capo per guardarlo, +Fanfulla abbassando il suo con molta grazia e destrezza, +in atto di riverenza pose un ginocchio a terra vicino +a lei, e, presale la mano, v'impresse su le labbra, e seppe +così ben fare che riuscì a celare il viso interamente, e la figlia +di Consalvo non ebbe il più leggier dubbio ch'egli non +fosse Fieramosca.</p> + +<p>Fece per ritrarre a sè la mano, e ciò, secondo l'usanza di +tutti i tempi, le fu con perdonata violenza vietato: quantunque +l'indole di Donna Elvira fosse capricciosa, leggera e fatta +a suo modo, vogliamo però credere che il trovarsi in un +colloquio così stretto con un giovane, le facesse provare un +certo rimorso, e tremasse anche in parte pel sospetto di non +venir ivi trovata dal padre o più ancora dalla sua severa +amica.</p> + +<p>Un soffio di vento più forte tolse alla luna il velo che la +copriva; e questa, essendo piena, rischiarò di un raggio limpidissimo +tutto quel luogo, ed il fulgido vestire di Fanfulla +e d'Elvira. Forse nessun de' due se n'accorgeva; ma un grido +acidissimo di una voce femminile, che veniva dal piè +della loggia alta poche braccia sul mare, li fece riscuotere; +e conoscendo che altre persone del ballo avendolo udito potevan +uscir sulla loggia, sollecitamente tornarono per diverse +parti nella sala, ove i pochi che avean posto mente a quel +grido, distratti da altre idee, più non se ne curarono. Il primo +era però stato seguìto da un secondo più debole, e che +morendo fra le fauci di quella che lo gettava, fu seguìto dallo +strepito sordo d'un corpo umano che cadde nel fondo d'un +battello; ma la loggia era deserta: nell'interno tutti erano +intenti alla festa: nessuno s'affacciò per vedere qual fosse +la meschina che domandava soccorso.</p> + +<p>Mentre queste cose accadevano nella rocca, la barchetta +che portava Fieramosca e i suoi compagni, spinta da sette +uomini robusti volava ondeggiando sul mare alla volta del +monastero, lasciandosi dietro una lunga striscia di spuma. +Brancaleone vedendo che Fieramosca non pensava che a +buttarsi sul remo con quanto n'avea nelle braccia, disse risolutamente:—Orsù, +Ettore, non so dove ci conduca, ma<span class="pagenum"><a name="Page_174" id="Page_174">[Pg 174]</a></span> +per certo, non par cosa da motteggio, e se s'ha a far davvero, +finchè questi giachi sono in fondo alla barca ci vorranno +giovar poco.—Persuasi da queste parole, si misero quell'arme +attorno, usando cautela che un solo per volta lasciasse +il remo per vestirsene. Cintesi le spade ed allacciatisi in +capo certi cappelli di ferro leggeri, si diedero a vogare con +nuova furia, sempre ficcando gli occhi pel piano del mare +se potessero scoprire i loro avversarj. Ettore, strada facendo, +raccontò con interrotte parole per qual cagione gli occorresse +il loro ajuto: videro in quella una barchetta poco lontana, +e si torsero a quella volta; ma nell'avvicinarsele s'accorsero +che era condotta da una sola persona che lentamente +andava verso Barletta. Per non perder tempo si drizzarono +di nuovo al monastero senza aver potuto chiarirsi della +figura di quello che remigava. Inigo consigliava che s'andasse +accosto se mai avesse saputo o visto nulla; ma Ettore +nol permise: l'ora fissata era trascorsa, e appena poteva +sperar di giungere in tempo. Eppure se avesse seguìto il consiglio +d'Inigo quante sventure avrebbero sfuggite!</p> + +<p>Il monastero di Santa Orsola si veniva facendo più grande. +Fieramosca vi teneva gli occhi fitti, e vedeva tutte le finestre +senza lume: a due tiri d'archibugio, ecco da manca +venir un battello basso e lungo che andava come una rondine +a fior d'acqua. Ettore, Inigo e Brancaleone dissero sotto +voce e tutti insieme:—Eccoli—; e voltata la prora a +quella banda, raddoppiaron gli sforzi: l'altra barca, accorgendosi +del loro disegno, si mise presto a fuggire: ma ai +persecutori parve triplicato il vigore: visibilmente diminuisce +lo spazio che separa i due battelli; già si possono udir le +parole dall'uno all'altro; già Fieramosca alzandosi quanto +può, senza lasciar il remo, scorge una donna stesa a poppa +con due uomini che la guardano, e grida:—Traditori!—con +un ruggito che rimbomba entro le mura del monastero.</p> + +<p>—Andiamo, andiamo, voga, arranca—dicevan tutti insieme +affannati, e co' denti stretti; ma già quasi colla prora +toccano la poppa nemica. Ettore presto come il baleno lascia +il remo, e colla spada in alto si lancia fra i nemici che spingendo +l'arme innanzi l'aspettavano bene apparecchiati. L'urto,<span class="pagenum"><a name="Page_175" id="Page_175">[Pg 175]</a></span> +che dovette dar al suo battello per ispiccare il salto, lo +fece rimaner addietro dall'altro, onde si trovò solo, e ricevette +nel busto e nel capo parecchi colpi, dai quali lo scamparono +il giaco e la cervelliera. Ma già i suoi compagni, vedutolo +in tanto pericolo, lo avevan raggiunto. Pietraccio che +si trovava più vicino, salta il secondo, ma non fu appena +ove credeva trovare il Valentino, che un colpo di remo sul +capo lo batte in terra tramortito. Inigo e Brancaleone sono +accanto ad Ettore, e combattendo in tanta strettezza spada +a spada (e tutti la sapean maneggiare), nè essi potean molto +nuocere ai nemici, e nè pure riceverne gran danno, avendoli +di fronte ristretti nel fondo della barca; onde a vicenda +si davano e si ribattevano colpi e stoccate con grandissima +prestezza; ed in questa confusione facendo barcollare il battello +andavano ora di qua ora di là a rischio di farlo rivoltare.</p> + +<p>I compagni di Pietraccio non avean potuto venir avanti a +combattere, chè il luogo non capiva più di tre uomini di +fronte; ma non perciò furono inutili. Presero la donna rimasta +a poppa, e di peso la portarono nella loro barca. Della +qual cosa accortisi i tre combattenti (così consigliando +Brancaleone sotto voce) pianamente si venner ritirando, e +saltati a un tratto da questa nella loro, permisero agli altri +di scostarsi. Ettore non si sarebbe così facilmente levato dal +giuoco, se fra' nemici avesse ravvisato il Valentino; ma non +vedendolo, conobbe che in questo fatto aveva soltanto posto +a rischio i suoi bravi, e gli parve troppo bassa impresa imbrattarsi +nel loro sangue. Di più, visto che Ginevra era salva +(almeno così stimava) credette miglior partito attendere +a riconfortarla. Don Michele dall'altra si rose di vedersi rapire +il frutto di tante brighe, e di non aver pensato nella prima +confusione a metter la donna in salvo a prora; ma la cosa +era fatta, e ben sapeva che voler ora tentare contra questi +giovani bravissimi di riaver la sua preda, era un voler +fare un buco nell'acqua. Ma lo sgherro del Valentino non +avea però lasciata la sua sconfitta interamente senza vendetta. +Mentre i tre compagni si ritraevano alla lor barca, gli +era venuti stringendo colla spada nella diritta e 'l pugnale<span class="pagenum"><a name="Page_176" id="Page_176">[Pg 176]</a></span> +nella manca; ed a Fieramosca, che era rimasto l'ultimo, vibrò +molti colpi, e nell'atto che scavalcava l'orlo, gli venne +fatto di pungerlo colla daga leggermente nel collo, ma nel +calore della mischia Ettore non se n'avvide.</p> + +<p>Così scostatisi scambievolmente, gli uni seguirono il loro +viaggio verso Barletta, e gli altri si drizzarono al monastero.</p> + +<p>La donna era avvolta in un lenzuolo. Fieramosca tutto ancora +ansante la pose seduta meglio che potè, e liberatala dal +panno che la copriva, invece di Ginevra trovò Zoraide svenuta: +in tutt'altro momento avrebbe benedetto Iddio d'averla +liberata; ma allora si trovava non aver fatto nulla +quando credeva tutto finito. Che cos'era stato di Ginevra? +Come trovava ora qui costei? Sospirò profondamente, battendosi +col pugno la fronte, ed affrettando sè e i compagni +(stupiti di non vederlo contento, poichè non conoscevano lo +scambio), in pochi momenti si trovò nell'isola, e su per le +scale in un lampo fu nella camera di Ginevra: trovò tutto +aperto e tutto vuoto, e l'isola e il monastero in profonda +quiete. Mentre usciva per cercar altrove qualche contezza, i +suoi compagni giungevan nell'andito sorreggendo Zoraide +che aveva ripreso gli spiriti, e che alle premurose interrogazioni +di Fieramosca non sapeva risponder altro se non +che, verso le tre ore era stata svegliata a un tratto da molti +uomini, i quali, entrandole in camera, l'avean avvolta nel +lenzuolo e portata con loro in una barca, e d'altro non si ricordava; +che di Ginevra non sapeva nulla, non avendola veduta +dalla metà dello scorso giorno, in cui essendosi accorta +che stava sopra di sè malinconica, avea creduto bene di non +darle noja, ed all'ora solita era andata a letto senza cercar +di lei.</p> + +<p>Tutta questa storia Ettore l'ascoltava in piedi, cogli occhi +fitti in Zoraide, ed alla fine delle sue parole si veniva a mano +a mano mutando in viso facendosi pallido ed infossando +le gote: all'ultimo dovette sedere, e facendo forza per rialzarsi, +le ginocchia gli mancavano. Uno di loro intanto era +andato a picchiare alla porta del chiostro, e fatto risentir +Gennaro, ritornava col lume. Brancaleone ed Inigo rimaser<span class="pagenum"><a name="Page_177" id="Page_177">[Pg 177]</a></span> +colpiti all'aspetto di Fieramosca cambiato in pochi momenti +da metter spavento, e l'attribuirono alla fatica ed all'angoscia +dell'animo. Tentò la seconda volta di rizzarsi, ma le forze +l'aveano abbandonato interamente, e ricadendo col capo +in dietro sulla sedia disse con voce alterata:—Brancaleone! +Inigo! io mi sento il maggior male ch'io avessi mai, e non +sono da tanto che potessi alzar una penna, non che la spada: +il tempo vola, e che cosa sarà di Ginevra? Potessi ritornar +gagliardo un'ora!... e poi esser fatto in polvere.... Vi +prego, carissimi compagni, non tardate un momento.... andate +voi.... neppur so dirvi dove.... ma tornate a Barletta, +cercate, liberate costei, trovatela in tutti i modi. Dio eterno! +ch'io non possa far un passo per lei!....—e volle riprovare, +ma non gli fu possibile, e di nuovo pregò più caldamente i +compagni che lo lasciassero, e corressero ad ajutar la donna; +ed aggiunse tante istanze che coloro, conoscendo non +esser tempo da perder in consigliarsi, promettendogli di tornar +presto con qualche nuova, lo lasciarono; e, messisi in +mare con egual prestezza, si dirizzarono alla città .</p> + +<p>Zoraide intanto tutta sollecita si dava da fare per soccorrere +il suo liberatore con parole ed atti pieni di tenera amorevolezza, +e slacciatogli l'elmo s'affannava a sfilargli il giaco +di maglia: quando vi fu riuscita, nell'asciugargli la fronte +e 'l collo dal sudor freddo che ne grondava, si accorse +della ferita che avea toccata poco sotto il collarino della camicia.</p> + +<p>—Ohimè! sei ferito!—gridò; e tosto con un panno tergendo +il poco sangue che era uscito, e che, nascondendo la +ferita, la facea parer maggiore, si racquetava vedendola così +leggera e diceva:</p> + +<p>—Oh non è nulla! è una scalfittura;—ma riguardando +poi più attentamente col lume, vedeva intorno alla ferita formarsi +come una rosa d'un rosso pavonazzo, ed osservando +il viso di Fieramosca vi scorgeva negli occhi e sulle labbra +nascere un certo livido, le mani e l'orecchie color di bossolo, +fredde ed irrigidite. Per esser nata e vissuta in levante, +avendo pratica di trattar ferite d'ogni specie, tosto le nasceva +il sospetto che il pugnale fosse avvelenato. Pregava il<span class="pagenum"><a name="Page_178" id="Page_178">[Pg 178]</a></span> +giovane a porsi sul letto; e reggendolo, non senza fatica, +riusciva a farvelo salire; tastandogli il polso lo sentiva batter +lento lento e come imprigionato.</p> + +<p>Ma le pene del corpo eran nulla per Fieramosca a petto +delle idee angosciose che a mano a mano gli s'andavano +moltiplicando, presentandosi alla sua mente sotto forme +sempre nuove. I casi accaduti in quella sera, ed il pericolo +di Ginevra non gli avean lasciato fin allora pensare ad altro +che ad essa; ma come al condannato l'ultima notte della sua +vita, se può aver qualche ora di sonno, nello svegliarsi gli +piomba tutt'a un tratto sul cuore l'idea della morte imminente, +nello stesso modo appena potè Fieramosca risentirsi +dallo sbalordimento in cui era, gli sovvenne della sfida, del +giuramento prestato di non esporsi a rischi di riportar ferite: +pensò della vergogna che era per incontrare mancandovi, +del dolore di non poter alzar la spada coi suoi compagni; +dello scherno che farebbero i Francesi di lui, del perduto +onore italiano; e queste immagini tutte insieme lo saettarono +di tanta forza nella parte più sensibile del cuore, che tutti +i muscoli del suo corpo si contrassero con un moto convulsivo, +e gli uscì dal petto un sospiro così amaro, che Zoraide +balzò in piedi sbigottita, domandandogliene la cagione. Ettore +esclamava:</p> + +<p>—Io son vituperato per sempre! La sfida, Zoraide, la sfida! +(si batteva col pugno la fronte); mancano pochi giorni, +e mi sento ridotto di qualità , che non potrei tornar gagliardo +neppure in un mese. Oh Dio! per che gran peccato mi +tocca questa sciagura?—</p> + +<p>La giovane a queste parole non sapeva che rispondere, +ma probabilmente più che alla battaglia pensava al presente +pericolo di colui che tanto le stava nel cuore; pericolo che +la sua esperienza le mostrava ogni tratto divenir più grave. +A quel momento d'orgasmo avea con un subito passaggio +tenuto dietro una specie di letargo: era caduto supino, la +testa rovesciata sul guanciale, più pallido che mai; il batter +delle vene del collo si mostrava convulse, e, guardando Zoraide +la ferita, trovò il rosso attorno cresciuto quasi d'un +dito.</p> + +<p>Ed Ettore pur seguitava a dolersi, e diceva:—Ecco il<span class="pagenum"><a name="Page_179" id="Page_179">[Pg 179]</a></span> +campione dell'onore italiano! ecco il glorioso fine della battaglia, +delle braverie e dei vanti che n'abbiamo menati! eppure +in faccia a Dio, dov'è il mio delitto? potevo fare altrimenti +che non ho fatto?—</p> + +<p>Ma queste ragioni eran ben lungi dal recargli sollievo, e +pensava:</p> + +<p>—E a chi racconterò questa storia? a chi dirò le mie ragioni? +ed anche dicendole non parrà vero ai nemici poter +fingere di non crederle, e dire: Ettore immaginò queste +ciance perchè avea paura di noi.—</p> + +<p>Mentre con queste immaginazioni s'agitava la mente, il +veleno pur troppo innestatogli dal pugnale di Don Michele +faceva progressi serpendogli per le vene che si diramano +sulla superficie del cranio, e a gradi a gradi si sentiva intorbidare +la vista ed il lume dell'intelletto, con uno stiramento +alle tempie pel quale gli pareva veder tutti gli oggetti +prima traballare, poi dar volte sempre più rapide, sparse +di punti lucidi che l'abbagliavano. Zoraide gli stava ritta +accanto guardandolo tutta sgomentata e tremante, ed Ettore +le teneva in viso gli occhi aperti e fissi. E con quella +vacillazione di sensi, al debol chiarore del lumicino che andava +morendo, vedeva progressivamente scomporsi le fattezze +della giovane e i suoi lineamenti mutarsi in quelli di +La Motta: questa larva stirando gli angoli della bocca formava +un riso amaro e spaventevole; andava ingrossando e +dilatando le labbra, e n'usciva la forma di Grajano d'Asti, +che da piccolo a poco a poco cresceva, e spalancate anch'esso +le fauci in egual modo, produceva la pallida sembianza +del Valentino: così queste forme nascendo l'une dall'altre +presentarono come una fantasmagoria di quei personaggi +che dovevano a quell'ora star più spiccatamente dipinti nella +mente dell'infermo. Fra l'altre venne anche l'immagine +di Ginevra alla quale, chiamandola a nome con parole caldissime +d'amore, diceva: Lasciarmi morir così! io che t'amai +tanto! levami di questo pozzo..... toglimi queste tarantole +che mi strisciano sul viso.... Ed altre tali vane parole. +Al fine delle quali, tutte le figure che credeva scorgere, si<span class="pagenum"><a name="Page_180" id="Page_180">[Pg 180]</a></span> +vennero confondendo insieme, formarono dapprima una tinta +unita, rossa e tremola come un lampeggiar prolungato, +che poi oscurandosi e perdendosi gradatamente si estinse +del tutto, quando le facoltà morali e corporee del giovane +furono interamente sospese.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOSESTO" id="CAPITOLO_DECIMOSESTO">CAPITOLO DECIMOSESTO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Per condurre di pari il racconto de' molti accidenti che +accaddero separatamente in quella sera ai varj attori di questa +storia, ci è convenuto lasciar il lettore sospeso sul conto +di ciascuno; e quantunque sia questo il costume di molti +narratori, non crediamo che riesca gradito quando il libro +che si ha fra le mani è da tanto d'inspirar il desiderio di +conoscere il fine. Non ci scuseremo presso il lettore d'aver +seguìto un tal metodo, che del resto era indispensabile nel +caso nostro: questa scusa sarebbe un atto di vanità che potrebbe +far ridere alle nostre spalle; e la modestia, che in alcuni +è una virtù, in molti è un tornaconto.</p> + +<p>Comunque stia la cosa, dobbiamo abbandonar per poco +anche Fieramosca; tornar alla rocca e trovar il Valenza che +vi lasciammo nelle camerette basse guardanti la marina.</p> + +<p>Il primo de' due fini pei quali s'era condotto all'esercito +spagnuolo, malgrado la sua astuzia, gli era andato fallito; +nè avea potuto infondere a Consalvo bastante fiducia per +indurlo a far lega con esso lui, od almeno a spalleggiarlo. +Lo Spagnuolo, serbandogli fede quanto al tenerlo celato, +avea declinate le sue domande, accogliendolo poi del resto +con quell'onore che, se non si doveva alle sue qualità , +si credeva dovuto al suo grado. Nei sette o otto giorni che +scorsero fra l'attaccarsi e lo sciogliersi di questa pratica, +stette così quasi sempre chiuso nelle sue camere per non dar +indizio di sè; e se qualche rara volta uscì a prender aria, fu +di notte e colla maschera al viso, come in quel secolo s'usava<span class="pagenum"><a name="Page_181" id="Page_181">[Pg 181]</a></span> +fra gli uomini d'alto stato, e spesso per ajutare col segreto +le poco lodevoli operazioni. Ma, come dicemmo, alle +mire politiche s'univano macchinazioni contro quella che +era stata ardita abbastanza per mostrargli sprezzo; e queste +macchinazioni, mediante la destrezza di Don Michele, e secondo +le sue promesse, dovevano in quella sera avere il loro +effetto. Parrà forse difficile ad alcuno il concepire come quest'insigne +ribaldo, rotto ad ogni sfrenatezza, potesse tanto +stimare il possesso di una femmina, e seguirne con tanto +studio la traccia. Ed in fatto sarebbe errore l'ammettere che +l'amore, anche nel senso più abbietto, guidasse i desiderj +del Valentino. Ma Ginevra aveva resistito, resistito mostrando +sprezzo ed orrore per lui; viveva, a creder suo, felice +con un altro; gli pareva rimanere al di sotto e schernito: +e chi nell'universo doveva potersi vantare d'aver fatto +stare Cesare Borgia?</p> + +<p>Di quante donne aveva incontrate che avesser pregio di +bellezza, tutte aveva lasciato o colpevoli od infelici; e ve +n'era pur fra queste delle virtuose e dabbene, e di tali che +strette per sangue ad uomini potenti dovevan tenersi sicure. +Si poteva ora sopportare che una femminella poco nota e +meno curata si facesse beffe a tal segno di lui che faceva tremare +Italia da un capo all'altro?</p> + +<p>A quest'ora però il Valentino si trovava presso a poter far +le sue vendette, e diceva fra sè: il disagio d'essere stato in +questa segreta me l'avrai da pagar caro! E per verità il soggiornare +in camerucce simili ad una prigione, avvezzo com'era +al vivere splendido della corte romana, doveva parergli +duro, se a quell'uomo fosser mai parse dure cento privazioni +per ottenere un suo fine. I modi tuttavia d'impiegare il +tempo non gli erano mancati interamente. Oltre le ore che +aveva dovuto passar con Consalvo, e quelle spese ad ordir +con Don Michele la traccia di loro impresa, gli pervenivano +pure di giorno in giorno dalla Romagna messi che spediti di +colà da' suoi più fidati gli portavan lettere, carte, avvisi sugli +affari correnti; giugnevano e ripartivano la notte, verificando +in ogni cosa l'asserzione di Niccolò Machiavelli che, +scrivendo al Comune di Firenze poco prima di quest'epoca,<span class="pagenum"><a name="Page_182" id="Page_182">[Pg 182]</a></span> +diceva: <i>Di quante corti sono al mondo, quella ove più si serba il +segreto è la corte del duca</i>. E benchè non aggiungesse chiaramente +il perchè, lasciava intendere che alle lingue imprudenti +veniva imposto il silenzio dell'avello.</p> + +<p>Questa corrispondenza si manteneva per mezzo di legni +leggieri che, navigando terra terra dalla Romagna, s'appiattavano +fra certi scogli a piè del Gargano; di là con una +barchetta a notte chiusa giungeva il messo alla rocca, e dalle +loro ciurme composte d'uomini scelti aveva Don Michele tolto +i compagni che alla sua impresa gli bisognavano. In questa +sera, mentre il castello era pieno di romori e di suoni, +stava il Valentino seduto avanti ad una tavola al lume d'una +lucerna, ripassando, per ingannar l'ore, molte carte che i +corrieri dei giorni innanzi gli avevan recate. Era vestito d'una +cappa riunita d'avanti da una fila di piccoli bottoni, col +busto e le maniche di raso nero piuttosto strette, e sovr'esse +molte strisce di velluto bianco volanti, e solo riunite al +braccio in quattro luoghi da' cerchi del medesimo panno: +presso il collarino della cappa tre o quattro bottoni aperti +lasciavan vedere un giaco di finissima maglia d'acciajo che +portava sempre di sotto: abito che fu dal duca usato sovente; +e chi ha visitato in Roma la galleria Borghese si ricorderà +d'avervi veduto il ritratto suo per mano di Raffaello, +vestito in tal guisa. Malgrado la forza della sua complessione, +era travagliato di tempo in tempo da un umore acre della +specie degli erpeti, che ora gli serpeggiava latente pel +sangue, ora si scopriva alla cute e sulla faccia specialmente, +ed allora la livida pallidezza del suo volto si cangiava in un +rosso spugnoso pieno di bolle, dalle quali stillava umore, e +la schifosa deformità del suo viso era tale da metter ribrezzo +anche nelle persone che di continuo gli stavano vicine; +nè un'anima simile alla sua poteva vestirsi d'una forma che +più ne facesse il ritratto. Per la vita sedentaria menata in +quei giorni tanto contra il suo solito, e per virtù della primavera +s'erano sprigionati quegli umori infetti con grandissima +forza, deturpandogli più che mai i lineamenti, ed inducendo +in tutto il suo essere una inesplicabile ed irrequieta +rabbia, conseguenza ordinaria di tali malanni.</p> + +<p>Verso le due ore, quando nelle sale al disopra stava cominciando<span class="pagenum"><a name="Page_183" id="Page_183">[Pg 183]</a></span> +il ballo, la porta della camera del duca fu spinta +leggermente ed aperta da un uomo vestito di calzoni rosso-oscuri +stretti alla carne, d'una cappa che gli giungeva a mezza +coscia, con un cappuccio nero sugli occhi, spada, pugnale, +ed un involto sotto braccio. Il Valentino alzò il viso; e colui +entrando, e facendo riverenza, deponeva sulla tavola l'involto, +senza che da nessuno dei due venisse profferita parola: +messa il duca una mano sull'involto diceva al messo:</p> + +<p>—Stanotte mi leverò di qui: va nell'ultima di queste camere, +chiudiviti; e per cosa che ascolti, non venir se non +ti chiamo.—</p> + +<p>L'uomo uscì per la porta in faccia a quella dalla quale era +entrato, e Cesare Borgia trattosi d'accanto un pugnaletto che +radeva, tagliò i cordoni di seta vermiglia che coi sigilli apostolici +legavano una lettera in carta pecora che gli scriveva +papa Alessandro. Nell'aprirla uscì dell'interno rotolando sulla +tavola un globetto d'oro; alla vista del quale il duca balzò +in piedi con sospetto; e guardando più attentamente i sigilli +e lo scritto, si veniva rassicurando e si riponeva a sedere.</p> + +<p>Nè si voglia attribuire questo suo sbigottimento a timor +panico: erano tanti i modi in quel secolo d'apprestar veleni, +e persine di mandarli chiusi in lettere in forma che all'aprirle +facessero immediatamente il loro effetto, che era perdonabile +il duca se la vista d'un oggetto che non aspettava +l'aveva colpito: e se v'era al mondo uomo che dovesse alla +prima pensar al peggio, era esso sicuramente.</p> + +<p>La lettera era scritta in una cifra della quale nessuno +aveva la chiave fuorchè egli ed il papa; per la pratica fatta +la lesse correntemente, e la sua sostanza era questa:</p> + +<div class="blockquot"> +<p class="p1"><i>Il pontefice essere stato tentato dall'oratore del Cristianissimo +onde fermasse con questo i patti d'una lega contra il re cattolico +per ispogliarlo del reame: offrendo nell'istesso tempo d'unir +le sue forze a quelle della Chiesa per l'impresa di Siena e degli +Stati del Co. Giordano. Non aver però il papa creduto bene di +scendere a questi accordi prima di sapere a che termini fosse la +pratica attaccata dal Valentino con Consalvo.</i></p> + +<p><i>Avere dalla madre e dall'amica del cardinale Orsino avuta<span class="pagenum"><a name="Page_184" id="Page_184">[Pg 184]</a></span> +una somma in denaro ed una perla di mirabil bellezza, trafugate +entrambe dal palazzo di monte Giordano, quando era andato +a sacco per ordine del papa dopo la morte del duca di Gravina, +Vitellozzo e Liverotto da Fermo.</i></p> + +<p><i>Volere che il duca tenesse le genti in pronto, onde alla morte +del cardinale sopraddetto potesse andare a campo a Bracciano, +ove gli Orsini e i loro consorti s'erano rannodati.</i></p> + +<p><i>Per supplire poi alle spese che domandava l'esecuzione di tali +disegni, avere stabilito il pontefice di dar il cappello a Gio. Castellar +arcivescovo di Trani, a Franc. Remolino oratore del re +d'Aragona, a Francesco Soderini di Volterra, a monsignor di +Corneto segretario de' Brevi, e ad altri ricchi prelati, aspettando +che il figlio tornasse a Roma per decidere quanto venisse bene +di fare, onde impadronirsi de' loro tesori.</i></p> + +<p class="b1"><i>In ultimo diceva essere stato ammonito che in quell'anno studiasse +guardarsi da un grave pericolo, e consigliato portasse indosso, +a sua salvaguardia, un globetto d'oro con entrovi un oggetto +di somma venerazione, simile a quello che si mandava al +duca al medesimo effetto.</i><a name="FNanchor_11_11" id="FNanchor_11_11"></a><a href="#Footnote_11_11" class="fnanchor">[11]</a></p> +</div> + +<p>Quantunque i fatti accennati in questa lettera orribile, +sieno pur troppo veri, e che il tradimento ordito contra il +cardinale di Corneto specialmente, tornando in capo al papa, +come ognun sa, sia stato cagione della sua morte, siamo +stati in dubbio se dovessimo svelare tanto vituperio ai nostri +lettori. Ma se Iddio, per fini impenetrabili, ha permesso +che alcuno dei primi custodi delle cose più sante ne abusasse +sì bruttamente, forse nocerebbe voler nasconder le sue iniquità , +e ne riporteremmo taccia di parziali, e di cercar il +trionfo della parte e non della verità , cui per reggersi non +fa mestieri l'ajuto della doppiezza. I falli di papa Borgia, e +di altri ministri della Chiesa saranno pesati sulle bilance +incorruttibili dell'ira di Dio, e non è dato all'uomo antivederne +i giudizi: ma dalle ceneri di quei pontefici, non meno +che dalle tombe de' martiri, sorge una verità che ci mostra, +non sull'oro, non sulle spade, nè sulle arti cortigianesche, +ma sulle virtù evangeliche alzarsi e star gloriosa la croce di<span class="pagenum"><a name="Page_185" id="Page_185">[Pg 185]</a></span> +Cristo.</p> + +<p>Al duca di Romagna, come si può immaginare nel leggere +la lettera di suo padre, vennero in mente riflessioni molto +diverse da queste. Volgendo alternativamente lo sguardo +allo scritto ed alla palla d'oro che si faceva girar fra le dita, +componeva il volto ad un sorriso nel quale appariva disprezzo +per un verso (poichè non credeva nè in Dio nè in +Santi), per l'altro una credulità timida e sospettosa, poichè +avea fede nell'astrologia: tanto è vero che l'intelletto ha bisogno +di veder un principio al di là del mondo corporeo. +Se anche non avesse disposto di partir la stessa notte per +Romagna, le cose contenute in quella lettera ve l'avrebbero +indotto. Una trama che doveva saziar la sua ambizione e +tanto impinguare i suoi forzieri era ben altra cosa che un +vano impegno di femmine. Pensò che non poteva molto tardare +a tornar Don Michele co' suoi; messosi perciò in seno +la palla d'oro coll'atto non curante di chi dice, «sarà quel +che sarà », si diede a metter insieme le carte ed altre cose +che dovea portar seco.</p> + +<p>In pochi minuti tutto fu all'ordine. Ritornò a sedere come +prima; e per non saper che fare, si cavò di seno quella palla, +cominciò a guardarla e riguardarla, e farsela cadere da +una mano nell'altra pensando a ciò che conteneva, e a chi +gliel'avea mandata; e poi via via da un'idea in un'altra, +alla Religione di cui questi era capo, agli articoli di fede +ch'esso pure avea creduti un tempo, al suo splendido stato, +frutto della soggezione dei popoli all'autorità pontificia; e +dopo avere schernita in cuore la credulità di tanti, e pensato +«Io, a buon conto, me la godo alla barba di tutti», udiva +una voce che uscendo cheta cheta di sotto quest'edificio +di superbia, di violenza e d'irreligione, diceva «E se fosse +vero?»</p> + +<p>Il duca non volendo prestarle fede, nè potendo farla tacere, +s'alzò con istizza, passeggiò per la camera, e fece alla +meglio che potè per distarsi. Tutto inutile. Quel <i>se fosse +vero</i> l'incalzava, infestandolo e togliendogli, se ardissi +dirlo, il sapore degli onori, del potere, di tutti i beni che<span class="pagenum"><a name="Page_186" id="Page_186">[Pg 186]</a></span> +possedeva. Si buttò sul letto, cacciando il volto con rabbia +fra i guanciali; e, dandosi del pazzo, riuscì poco a poco a +calmarsi. Gli si fecer gravi le palpebre, le chiuse, s'addormentò.</p> + +<p>Ma nel sonno il corso delle sue idee rimanendo nella medesima +direzione, gli parve esser in Roma sulla strada che +da castello va a San Pietro. Il cielo, la terra erano sconvolti; +tutto diverso, tutto pieno di tenebre e d'urli. Egli si spingeva +per correr in San Pietro, e non poteva, ed ansava affannato: +gli parve d'esser tenuto, guardò intorno: erano +tutti coloro che aveva traditi, assassinati, avvelenati, e l'avean +pe' capelli e per le carni, con un gridar lungo e disperato.</p> + +<p>Dopo, senza saper come, era in San Pietro, in un caos +inenarrabile, bujo, pieno di pianti, fra lo scuotersi delle +mura, l'aprirsi delle tombe, il vagar delle larve; ed egli, +sempre straziato dalle sue vittime che gridavan «Giustizia +di Dio!» pensava: questa è dunque il Giudizio che non volevo +credere!</p> + +<p>E tirava alla disperata per andar innanzi, e cercar rifugio +pressa al papa che vedeva in fondo sul suo trono fra una +luce pallida e fioca. Ma l'impedivano di qua il fratello, duca +di Candia, colle ferite aperte, che invece di sangue gemevano +una linfa corrotta, e colla forma turpe e gonfia d'un +cadavere imputridito sott'acqua, di là il duca di Biselli, e +Astorre Manfredi, e donne, e fanciulli, che tutti piangendo +stendevano le braccia al papa gridando, giustizia e vendetta! +Il papa era chiuso in un gran piviale nero col triregno +in capo. Il viso grasso, vizzo, cascante d'Alessandro VI era +giallo come quello di un cadavere; e mentre la sua figura si +venne alzando lenta lenta, come rizzandosi in piedi, le grida +e i pianti furono coperti da uno scroscio di risa infernali +uscito dalla bocca di un demonio accovacciato colle ginocchia +al mento con queste parole: «Cristo, la fede, i papi... +tutte imposture» e questa ultima parola suonò sotto la volta +della chiesa come un lungo ululato.</p> + +<p>Il duca n'avea ancor pieni gli orecchi, e già era cogli occhi +aperti, seduto sul letto, e svegliato del tutto.</p> + +<p>Rimase un momento sbigottito, ma questo sogno rese<span class="pagenum"><a name="Page_187" id="Page_187">[Pg 187]</a></span> +però in lui più ferma la scellerata opinione che poteva commetter +qualunque delitto senza timor del castigo in un'altra +vita.</p> + +<p>Mentre si rinfrancava con questo pensiero (eran sonate +le tre ore da pochi minuti), il ronzìo del parlare di tante +persone, i suoni, le grida d'allegrezza che scendevano dal +piano superiore della rocca giugnevan deboli per la grossezza +delle volte in quel piano terreno, allorchè quello stesso grido, +che avea interrotto il colloquio di Donna Elvira e Fanfulla, +fu udito dal duca molto più vicino, e quasi venisse di +dietro all'uscio suo, il quale metteva s'un poco di rena secca +che si trovava tra il mare e i fondamenti del castello. Uscì +a vedere chi l'aveva mandato, e non vide che un battello +vuoto la cui prora solcando la sabbia s'era fermata a riva: +guardò su alla loggia ed alle finestre, e non vide alcuno: +stava per rientrare nella sua camera, pure fece alcuni passi +avvicinandosi al battello, ed allungando il collo sopra gli +orli vi trovò nel fondo distesa una donna che col capo all'ingiù +fra le due mani tratto tratto si lamentava. Dopo un +primo movimento di sorpresa, subito si risolse; ed entrato +nel battello, postole un braccio sotto le ascelle, e coll'altro +alzandola alle ginocchia la levò di peso, e tramortita come +era, la portò dentro e la depose sul letto. Ma qual fu la sua +maraviglia quando, accostatole il lume per vederla in viso, +conobbe Ginevra! Gli era troppo rimasto impresso quel volto +per poter negar fede ai suoi occhi; ma come indovinare per +quale strano accidente gli venisse ora in mano così sola, ed +a quel che pareva avendo ingannate le insidie di Don Michele?</p> + +<p>Di qui innanzi, diceva fra sè stesso, voglio credere almeno +vi sia il diavolo. Altri che un diavolo amico non potea servirmi +tanto a piacer mio. E posato il lume s'una piccola tavola +accanto al capezzale, seduto sulla sponda del letto, +studiava i moti del viso di Ginevra per cogliere il momento +in cui si fosse risentita; il piacere di potersi goder finalmente +una vendetta lunga, dolorosa gli accendeva gli occhi d'una +fiamma scorrente a guisa di scintilla elettrica fra ciglio e<span class="pagenum"><a name="Page_188" id="Page_188">[Pg 188]</a></span> +ciglio, e le macchie che gli deturpavan il volto, parea ribollissero +tingendosi d'un colore quasi sanguigno. Certo la faccia +d'un uomo, mettendo insieme la deformità fisica con +quella che induce nei lineamenti l'espressione del delitto, +non s'era mostrata mai sotto un aspetto più orrendo. Da un +lato Ginevra pallida, immobile, col dolore scolpito in viso, +con una mossa tutta abbandonata e languente; dall'altro il +Valentino, quale l'abbiamo descritto, formavano un quadro +troppo doloroso. Stettero ambedue in questa situazione immobili +lungo tempo: potè dirsi felice Ginevra finchè i suoi +sensi smarriti, le palpebre abbassate le tolsero la conoscenza +del luogo ove si trovava, e la vista di quello che oramai era +assoluto padrone di lei; ma durò poco questa fortuna, e da +qualche moto leggiero s'avvide Cesare Borgia che la sua vittima +stava per aprir gli occhi. In quel luogo, ed a quest'ora +era certissimo che nessuno poteva impedirlo: il gridare +sotto quelle volte, mentre la festa era nel maggior calore, +non sarebbe stato udito. Trovandosi dunque sicurissimo, +propose in cuor suo, poichè gli avanzava il tempo, di goder +senza fretta d'una fortuna tanto seconda.</p> + +<p>Finalmente un sospiro profondo uscì dal petto della giovane, +e fece alzare i veli che lo coprivano. Aprì un momento +gli occhi, e tosto li richiuse. Gli aprì la seconda, la terza +volta, poi cominciò a fissarli nel volto che si vedeva star +sopra immobile e sconosciuto: ma lo vedeva materialmente +soltanto, senza che la mente ricevesse nessuna idea da quella +vista: pure i suoi occhi non potendo reggere all'immagine +di quel viso sfigurato, si volsero altrove, lentamente, con +un moto così languido, che avrebbero messo compassione +in ogni altro. Nel tornarle a poco a poco il senso, la prima +memoria che la percosse fu quella di Fieramosca sulla loggia +ai piedi di Donna Elvira.</p> + +<p>—Oh Ettore!—disse articolando appena le sillabe:—Dunque +era vero, e son tradita da te!....—e portando sugli +occhi e sulla fronte le palme delle mani, stette così alcuni +momenti. Al Valentino, udito quel nome, si contrassero leggermente +le labbra con un sorriso rabbioso.</p> + +<p>Ginevra si ricordò allora soltanto che doveva esser nel suo<span class="pagenum"><a name="Page_189" id="Page_189">[Pg 189]</a></span> +battello, ed alzandosi sul gomito per tentar di rizzarsi, sentì il +morbido del letto: aprì gli occhi spaventata, vide il duca, e +gettò un grido che la mano di lui le troncò nelle fauci, afferrandola +alla gola, e respingendola a giacere.</p> + +<p>—Non gridare Ginevra,—le disse il Valentino—sprecheresti +il fiato; ho caro assai che mi sia venuta a trovare, +e ti ristorerò del disagio di un viaggio a quest'ora..... Tu +però non cercavi di me. Non è egli vero? Che vuoi? tutte +le palle non riescon tonde.—</p> + +<p>La povera Ginevra ascoltava queste parole con un tremito +che le toglieva la forza; da molto tempo non avendo veduto +il duca non lo riconosceva, e soltanto provava orrore alla +sua vista trovando pure in sè una confusa reminiscenza di +quella fisonomia. Conoscendo di non poter far difesa, disse +soltanto:—Signore!.... chi siete?.... abbiate pietà di me... +che cosa volete?.... lasciatemi....—Ed il duca:</p> + +<p>—Ti ricordi, Ginevra, in Roma, in qual modo ti governasti, +son già molt'anni, con un tale che t'amava allora +quanto gli occhi suoi, e t'avrebbe fatto tali doni e tali carezze +da farti maravigliare? Ti ricordi che usasti seco modi +che sarebbero stati sconci ad un ragazzo di stalla? Ti ricordi +che ti ridesti del suo amore, che tenesti a vile le sue +proferte, che ti vestisti seco d'una superbia che sarebbe +stata troppa ad una regina? Ebbene, sai chi era quel tale? +Quel tale son io. E sai chi son io? Cesare Borgia.—</p> + +<p>Questo nome cadde come una massa di piombo sul cuor +di Ginevra a soffocarvi ogni speranza: stava perciò senza +rispondere, guardando il duca tutta tremante, come avrebbe +guardato un tigre che la tenesse fra gli artigli, e che non le +sarebbe neppur venuto in capo di voler intenerire colle parole.</p> + +<p>—Ora che sai chi io mi sia—seguì a dire il duca—pensa +se dovresti aspettar da me compassione; pure potrei +piegarmi a non far su di te la vendetta che dovrei e potrei. +Ma ad un patto, Ginevra, che facci senno: e ti so dire che +n'hai mestieri.—</p> + +<p>Queste meno aspre parole non potettero non ridestare +nel petto della donna una favilla di speranza, e colle mani<span class="pagenum"><a name="Page_190" id="Page_190">[Pg 190]</a></span> +giunte, procurando di non mostrare nel guardarlo il ribrezzo +che ne sentiva, si pose a pregarlo come si prega la +Croce, che non volesse opprimere una femminella già troppo +misera ed infelice.</p> + +<p>—Io vi prego, signore, per le piaghe di Gesù, per quel +giorno in cui ancora voi, benchè tanto potente in terra, vi +troverete anima ignuda al cospetto del Giudice eterno..... +Se aveste mai donna che vi fosse cara, dite, se si trovasse +in mano altrui, e domandasse invano misericordia, se vostra +madre, se vostra sorella fosser poste al passo in che mi +trovo io, e pregassero, e pregassero invano, gridereste vendetta +al Cielo, non è egli vero, contra chi avesse loro fatto +oltraggio?—</p> + +<p>Queste parole, che univano l'idea della virtù e dell'onestà +coi nomi della Vannozza e di Lucrezia Borgia, mossero alquanto +a riso il Valentino, che ne sapea qualche cosa. Ma +fu un riso sinistro, che a Ginevra accrebbe la paura; pure +seguitò la sua preghiera mutandosele a poco a poco pel +pianto la voce mentre parlava, onde poi a stento fra la piena +de' singhiozzi furon udite l'ultime parole:—Io sono una +meschina femminuccia: qual bene, qual gloria può trovare +un potente signore qual siete voi a vendicarsi di me?.... Chi +sa che non venga un momento in cui la memoria d'avermi +usata mercede non vi sia balsamo al cuore?—Voler dir +l'ansia, l'angoscia, la disperazione dell'infelicissima Ginevra +nel vedersi a questo terribil passo, voler descrivere le +sue lagrime, le preghiere, ed in ultimo le furibonde grida, e +le dementi imprecazioni, sarebbe impossibile, ed offriremmo +ai nostri lettori un quadro troppo straziante. Diremo +soltanto che la sua sorte era fissata ed irrevocabile.</p> + +<p>Don Michele intanto che tornava co' suoi compagni malcontento +e colle mani vuote, tremando dello sdegno del suo +signore, giunse a piè del castello, e vedendo fermi alla porta +del duca i due battelli di Ginevra e del messo, si mise in +sospetto: sceso a terra s'accostò all'uscio, e sentendo rumore +di dentro, dubitò di qualche sinistro accidente: spinse la +porta, la trovò chiusa, e non si sarebbe rassicurato se la voce +di Cesare Borgia, che gli gridò «aspetta», non gli avesse<span class="pagenum"><a name="Page_191" id="Page_191">[Pg 191]</a></span> +mostrato ch'ei non correva alcun pericolo. Mise l'orecchio +al fesso dell'uscio non potendo immaginare qual fosse +la cagione per la quale non gli veniva aperto.</p> + +<p>Dopo alcuni minuti duranti i quali regnò il più alto silenzio, +e si sentiva soltanto su in alto rimbombar l'aria di +suoni e di grida lontane, e il gorgoglìo dell'onda alla riva +che faceva leggermente percuotere i battelli l'un contra l'altro, +Don Michele, che origliava tutto attento, udì ad un tratto +la voce del duca che disse con un scroscio di risa:</p> + +<p>—Or va, prega Dio e i Santi....—e il rumore de' suoi +passi che s'accostava alla porta, onde egli se ne ritrasse al +punto che il duca, voltata la chiave, uscì fuori.</p> + +<p>Don Michele volle cominciare a scusarsi, ma venne interrotto.—Mi +dirai ciò un'altra volta; di questo fatto per ora +ne so più di te assai.—Queste parole avrebbero potuto far +credere a Don Michele che il suo padrone fosse sdegnato seco, +se non avesse conosciuto nel suono della voce e nel viso, +che v'era un nodo nel quale egli non aveva che fare.</p> + +<p>Il Valentino volto agli uomini venuti con Don Michele disse:—Presto, +voi tutti in barca, ed aspettatemi sotto Sant'Orsola:—ed +a questi—e tu vien con me.—Coloro dieder +de' remi e furon presto fuor di vista. Don Michele e 'l +duca entrarono nelle sue stanze, e tosto uscirono portando +Ginevra che riposero nel battello ov'era stata trovata. Don +Michele scorse sulle sue vesti dal lato sinistro alcune tracce +di sangue.</p> + +<p>Ciò fatto venne chiamato dalla camera in fondo il messo; +entraron nella sua barca tutti tre senza profferir parola, e, +raggiunta che ebbero quella avviatasi innanzi, vi si trasferirono.</p> + +<p>Sedè il duca a poppa, e Don Michele in piedi avanti a lui: +quantunque ora sapesse perchè il suo signore non si curava +che il colpo non avesse avuto il suo effetto, volle però narrargli +per quali cagioni fosser tornati colle mani vuote, e gli +venne raccontato tutto a filo il modo che avevan tenuto, e +come assaliti da molti uomini s'eran difesi a stento ed era +loro stata ritolta la donna.</p> + +<p>—Ad uno però di costoro è andata male—soggiungeva<span class="pagenum"><a name="Page_192" id="Page_192">[Pg 192]</a></span> +accennando dietro di sè verso Pietraccio, il quale, come vedemmo, +colto sul capo con un remo, e caduto stordito nella +barca v'era rimasto prigione. A quell'ora risentitosi stava +seduto a due braccia dal duca; e gli uomini suoi credendolo +più morto che vivo, nell'impossibilità del resto di fuggir +loro dalle mani, lo lasciavano stare.</p> + +<p>—Questo mascalzone—seguitava Don Michele—c'è saltato +in barca come una furia, ma qui il Rosso gli ha appoggiata +una nespola sull'orecchio, che l'ha messo a giacere: lo +credevo morto, ma vedo che va riprendendo spirito.—</p> + +<p>Nel racconto di Don Michele eran corse parole delle quali +Pietraccio s'era accorto d'essere innanzi a chi egli invano +quella sera era andato cercando. Il Valentino s'avvide che +il ferito lo guardava in cagnesco, e con un viso stralunato +che gli facea dubitare stesse macchinando qualche cosa a +suo danno, ed era per ordinare fosse buttato a' pesci. Don +Michele poi che, se si ricorda il lettore, aveva ascoltate nella +prigione di Sant'Orsola le ultime parole della madre dell'assassino, +e le raccomandazioni perchè cercasse di vendicarsi +di Cesare Borgia, conobbe anch'esso osservandolo sott'occhio +che stava per tentare qualche atto disperato. Il sicario del +duca, quantunque lo servisse perchè col suo appoggio faceva +gran guadagno, non ostante avrebbe goduto se, senza +scoprirsi e senza che sembrasse averne egli la colpa, gli +fosse riuscito di fargli scontare un'antica ingiuria. Sarà facile +al lettore l'immaginare qual fosse l'animo suo verso il +suo signore allorchè sappia che la donna morta nei fondamenti +della torre sotto gli occhi di Don Michele era sua moglie.</p> + +<p>Quando, in conseguenza dell'incontro di Fieramosca coi +compagni, s'era trovato aver Pietraccio in poter suo, aveva +messo insieme in fretta alcune idee, e come abbozzato un +progetto di farlo servire a vendicarsi del suo signore; ma in +così poco tempo non gli era venuto fatto di stabilire il modo; +e senza aver nulla di fermo, pensava soltanto a coglier +l'occasione se si presentasse, ed a questo punto vedeva avviarsi +la cosa a seconda dei suoi disegni. Di fatti alle ultime +parole di Don Michele succedette un momento di silenzio,<span class="pagenum"><a name="Page_193" id="Page_193">[Pg 193]</a></span> +che bastò al giovane per eseguire un disperato proposito. +S'alzò dal luogo ove stava, e passando accanto a Don Michele, +il quale fece le viste d'averlo voluto trattenere e che +gli fosse sfuggito di mano, si scagliò addosso al Valentino +come una bestia arrabbiata, pensando valersi dell'ugne e dei +denti per isbranarlo; ma il duca che era in sospetto si trovò +pronto a riceverlo, e Don Michele aveva appena avuto tempo +d'afferrar Pietraccio per le spalle, che già gli cadeva morto +di mano, trafitto dal pugnaletto che portava il duca alla cintura, +e che aveva saputo in quel momento usare con incredibil +prestezza.</p> + +<p>La cosa era succeduta in modo tanto istantaneo che i remiganti +si volsero al rumore quando già tutto era finito, e, +rimasti così sospesi, videro il Valentino che, rimettendo la +daghetta nel fodero e spingendo col piede il cadavere ancor +palpitante, ordinava che fosse buttato in mare.</p> + +<p>—Pazzo, ribaldo!—sclamava Don Michele mostrandosi +affannato pel pericolo corso dal duca:—eppure nessuno mi +leverà dal capo non fosse costui altr'uomo da quel che mostrava..... +Lo trovai son pochi giorni nel fondo della torre +qui del monastero, rinchiusovi con sua madre, ed eran stati +presi ambedue dalla corte con una masnada d'assassini: la +madre rimase morta per certe ferite che avea toccate nel difendersi, +e prima di render lo spirito, diede al figlio una collana +dicendogli non so che novella.... ora sì mi ricordo... +dicendogli, che l'avea avuta da un suo innamorato a Pisa.... +Eppure..... aspetta, Rosso, prima di buttarlo a mare, voglio +vedere se ancora l'ha al collo. L'oro, se non altro, è meglio +non vada in bocca ai pesci.—</p> + +<p>In così dire sfibbiato il giubbone davanti al giovane trovò +la catena, e recatasela in mano la faceva vedere al duca che +si mostrava tutto attento alle sue parole.</p> + +<p>Non potè il Valentino esser tanto uguale a sè stesso da +dissimulare l'improvviso turbamento che gli cagionò quella +vista. Rimase un momento sopra di sè; e le mani, che unite +reggevano la gemma pendente dalla collana, gli caddero +sulle cosce come avessero perduta ogni forza. Si rimise seduto +nel luogo ov'era prima, ordinando la seconda volta con<span class="pagenum"><a name="Page_194" id="Page_194">[Pg 194]</a></span> +voce tronca si gettasse a mare il cadavere. E volta la testa +dall'altra parte conobbe che era stato tosto ubbidito, dal +tonfo che udì nell'acqua, e dagli spruzzi che vennero nel +battello: ristretta in pugno la catena, scagliolla lontano, e +serratosi nel mantello, appoggiato il capo su una mano, ammutolì.</p> + +<p>Don Michele, fingendo rispetto pei pensieri che occupavano +il duca, si scostò sedendo fra gli uomini che conducevan +la barca, e tutti in silenzio vogarono; nè s'udì più +per tutto il viaggio che il leggero strepito dell'acqua che stillava +da' remi, quando eran alzati sul mare. Lo sgherro del +Valentino ebbe una vendetta che nessuno al mondo aveva +ottenuto forse mai da quell'uomo; riuscì a ridestargli nel +cuore memorie che gli fecero provare certo che di simile al +rimorso; a quel rimorso che spogliato d'ogni conforto somiglia +alla disperazion dell'inferno. Fu gran vanto per Don Michele, +che ne seppe conoscere ed assaporare il pregio. Dopo +questi accidenti seguitando il lor viaggio giunsero al legno +che li aspettava, e che fece tosto vela per ritornare in Romagna. +Ma non terrem dietro altrimenti a questi ribaldi.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOSETTIMO" id="CAPITOLO_DECIMOSETTIMO">CAPITOLO DECIMOSETTIMO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">La partenza di Fieramosca e de' suoi amici dal ballo, osservata +da pochi, non ne aveva turbata l'allegrezza: Fanfulla +togliendosi dal terrazzo, ove avea trovato Donna Elvira, +con prestezza e senz'essere veduto, era andato a deporre +le spoglie del suo amico, e, tornato poi a mescolarsi fra +quelli che ballavano come non fosse suo fatto, rideva fra sè +della burla compita con tanta fortuna, e si moriva di voglia +di raccontarla. La figlia di Consalvo andava coll'occhio cercando +Ettore fra gente e gente, e non vedendolo in nessun +lato, non sapeva indovinare per qual cagione volesse ora celarsi +da lei.</p> + +<p>Passata così quasi un'ora, furon veduti entrare Brancaleone<span class="pagenum"><a name="Page_195" id="Page_195">[Pg 195]</a></span> +ed Inigo, e domandaron di Consalvo ai primi che ebbero +innanzi. Fu loro accennato verso un angolo della sala, +ove stava in crocchio con alcuni de' baroni francesi. Accostatisi +a lui lo trassero in disparte: gli raccontarono la novità +che era nata, e come sapevan che il Valentino era nella +rocca, e per suo volere s'era fatto quel disordine; lo pregavano +volesse dir loro come s'avessero a governare. Consalvo +che lo teneva capace di tali assassinamenti e di maggiori, +se fosse bisognato, rimase sopra di sè un momento, poi +disse ai due che lo seguissero; e s'avviò verso le sue stanze. +Vide nel moversi Don Garcia, e gli accennò che venisse anch'esso.</p> + +<p>Non volle ammettere che il duca fosse nel castello per +non rompergli fede; ma riflettendo che quel giorno medesimo +avea tolto commiato, dicendogli volersi partir nella notte, +gli pareva strano che avesse appunto scelto quell'ultimo +momento per far tanto disordine. In ogni modo stabilì di +chiarirsi: e fatti prender due lumi, cintasi la spada, s'avviò +innanzi per un andito che riusciva su una scaletta a chiocciola, +per la quale scesero aprendo due porticelle di ferro +che ne chiudevan l'entrata. Rimaneva ad aprir un altr'uscio: +si fermò Consalvo, e disse a voce bassa ai suoi che ivi l'aspettassero +senza far romore, nè venissero se non chiamati. +Poscia aperto, scese nelle camere del duca che trovò deserta, +senza lume, e in grande scompiglio; qua una sedia, là +una tavola rovesciata, presso al letto la lucerna caduta, e +l'olio sparso sul pavimento; le stanze vicine, vuote. Chiamò +allora i suoi, e, stato un momento pensando, disse:</p> + +<p>—Per serbar fede ad un ribaldo non vorrei correr rischio +d'oltraggiar chi è innocente. Sappiate dunque che il duca è +stato per molti giorni in questa stanza. Domattina o stanotte +voleva partirsi; di più non posso dirvi, poichè non so altro. +Tutti siam persuasi che è capace d'ogni ribalderia, anche +di questa potrebbe esser esso l'autore. Fate dunque ciò +che vi par meglio, inseguitelo, se volete, ve ne do piena licenza; +e voi, Don Diego, prestate loro tutto quell'ajuto che +si potrà .</p> + +<p>Ad Inigo venne tosto l'idea d'affacciarsi per veder se si<span class="pagenum"><a name="Page_196" id="Page_196">[Pg 196]</a></span> +scorgesse ancora in mare qualche legno che potesse esser +quello; ma a traverso i vetri non riuscendo a scorger nulla, +per non perder tempo a sferrar que' gran finestroni, corse +alla porticella che metteva su quel poco di lido sopraddetto +e ch'egli conosceva avendo in pratica tutta la rocca, ed uscito +vide la barchetta e nel fondo stesa una giovane che non +conosceva, ma tosto pensò potesse esser Ginevra.</p> + +<p>Chiamati a furia i compagni, rimasero tutti senza saper +che pensare, vista costei così abbandonata ed in un tal luogo. +Con quanta cura poterono, la portarono sul letto del +duca che trovato tutto sottosopra, fu da loro rassettato alla +meglio, e Consalvo, commiserando quella meschina che appariva +tutta pesta, graffiata in viso, coi capelli stracciati, +non senza alcuna macchia di sangue, risalì frettoloso per +commetterla alla cura di qualche donna: nè volendo propalar +la cosa per allora, al bujo com'era di tutto quel fatto, +pensò fidarsi di Vittoria Colonna, la cui matura prudenza +gli era ben conosciuta. Giunto nelle sale del ballo, e trovata +la figlia di Fabrizio, la condusse chetamente al letto di +Ginevra, narrandole per istrada ciò ch'era avvenuto, e quanto +fosse d'uopo in quel frangente de' suoi conforti per la sventurata +che non conoscevano. Il cuore animoso di Vittoria +Colonna ne accettò con premura e gratitudine il carico; e +quando fu giunta al letto della giovane, e l'ebbe fissata in +volto un momento, si diede ad assettarle il letto, dispose +meglio i guanciali, ed adagiovvela in modo più comodo, con +quella sollecita e sagace pietà di cui la Provvidenza ha dotate +specialmente le donne, istituendole quasi dispensatrici +delle sue consolazioni agli afflitti.</p> + +<p>Lo stato di Ginevra era una specie di letargo nel quale +l'avean fatta cadere i tanti suoi patimenti, una prostrazione +totale di tutte le forze; non si poteva dir fuori dei sensi, nè +in sè; stava dove la si metteva: se le si moveva un braccio, +od il capo lasciava fare, e pareva non se ne accorgesse; avea +gli occhi aperti naturalmente, ma spenti affatto, e li volgeva +intorno senza sguardo. S'accorse Vittoria che questo stato, +quanto meno pareva violento, tanto più metteva sospetto;<span class="pagenum"><a name="Page_197" id="Page_197">[Pg 197]</a></span> +conobbe che non era tempo da perdere, perciò, licenziati +gli uomini, fece venire alcune sue donne che arrecarono +spiriti e cordiali, e con questi riuscirono in breve tempo a +ridestar in Ginevra la vita che pareva presso ad estinguersi.</p> + +<p>Il primo segno che diede d'aver ripreso l'uso delle sue +facoltà , fu guardarsi un momento attorno spaventata, e poi +gettarsi con impeto giù dal letto per tentar di fuggire; ma +la sua debolezza era tanta, che sarebbe caduta in terra, se +le braccia di Vittoria non l'avessero raccolta, e con misurata +violenza riposta sul letto.</p> + +<p>—Oh Dio!—disse allora Ginevra—Siete anche voi d'accordo? +Mi sembrate pure gentil donna; siete giovane e bella, +e neppur voi avrete pietà di me?</p> + +<p>—Anzi,—rispose Vittoria, prendendole le mani, e ponendovi +su le labbra:—noi e quanti sono in questa rocca +siam qui in vostro servigio, e per aiutarvi e difendervi; e +quietatevi per amor del Cielo, che non dovete più temer di +nessuno.</p> + +<p>—Ebbene dunque, se è così—disse Ginevra buttando di +nuovo i piedi giù dal letto—lasciatemi, lasciatemi andare.—</p> + +<p>Vittoria credendo che questa voglia di fuggire nascesse da +vacillazione di mente, vedendola poi così debole e tanto sfigurata, +voleva persuaderla colle buone ad aver pazienza per +qualche momento; ma l'abborrimento per quel luogo era +divenuto per colei una smania che gli ostacoli vieppiù accendevano: +onde seguitava a far forza, e diceva piangendo:</p> + +<p>—Madonna! per amor di Dio e della Vergine santissima +non vi domando altro che di esser levata da questo letto, +buttatemi in mare, nel fuoco, ma levatemi da questo letto. +Già sarà poco il disagio che vi darò.... un sorso d'acqua..... +chè mi sento ardere le viscere... e fate che io possa parlar +quattro parole con Fra Mariano qui di San Domenico.... ma +andiamo via.... lasciatemi andare....—</p> + +<p>E in così dire s'alzò dal letto, non opponendovisi più Vittoria, +che vedeva il suo volere tanto deciso; e non senza +grande stento, essa e le sue donne la portarono quasi di peso +su per la scaletta e l'allogarono in una cameruccia fuor +di mano, ove Consalvo avea fatto rizzare un po' di letticciuolo,<span class="pagenum"><a name="Page_198" id="Page_198">[Pg 198]</a></span> +e quivi, spogliati i panni ed entratavi, diede un sospiro +e disse:</p> + +<p>—Signora, Dio vede tutto, e vede se in cuore lo prego di +pagarvi del bene che mi fate. Vergine, vi ringrazio! E voi, +signora, la quale siete cagione che almeno io non morrò +disperata.... solo vi prego d'affrettarvi, e mandar per Fra +Mariano.... Dite, che ora è? è giorno o sera? non so più in +che mondo mi sia.</p> + +<p>—Son le cinque ore di notte—rispose Vittoria—e si +manderà per Fra Mariano; ma lo sgomento che avete addosso +vi fa temer più del dovere: quietatevi, state in riposo, +cara la mia giovine, qui siete in luogo sicuro; io non vi lascio....</p> + +<p>—Oh no, non mi lasciate! Se sapeste che refrigerio al +cuore mi danno quei vostri occhi pietosi quando mi guardano! +Sedete qui sul mio lettuccio: ecco, mi tiro un po' verso +il muro.... no, no, non abbiate timore di darmi noja, anzi +così sto meglio....—E rimasta qualche momento come +balorda, le prendeva un brivido di raccapriccio, e diceva +quasi fuori di sè:—Se sapeste che orrore! esser sotterrata +viva.... esser affogata sotto un monte di cadaveri! vedersi +addosso quei visacci dei morti, pieni di putridume che +ridono..... Dio! Dio! ancora mi par d'esservi....—</p> + +<p>E dicendo queste parole si stringeva addosso la sua protettrice, +che a quel suo vaneggiare, conoscendo inutili i discorsi, +l'abbracciava e con atti amorosissimi si studiava di +racquetarla.</p> + +<p>—Oh signora mia!—proseguiva Ginevra nascondendole +il capo in seno—non so quel che mi dica: m'accorgo che +dico spropositi, ma sono stata troppo, troppo assassinata!.... +e non lo meritavo! Che cosa gli avevo fatto perchè mi trattasse +così?..... E la vergine Santissima m'aveva promesso +di condurmi a salvamento.... l'avevo pregata tanto di cuore!.... +e poi abbandonarmi?.... È vero, sono stata una sciagurata..... +ma più infelice che colpevole.... oh sì! più infelice +assai! Perchè il cuore, lo so io, come me lo sentivo.... +e quel che ho sofferto non lo sa altri che io....</p> + +<p>—Sì, cara, lo credo—rispondeva Vittoria—ma quietatevi,<span class="pagenum"><a name="Page_199" id="Page_199">[Pg 199]</a></span> +e non dite che la Vergine v'abbia abbandonata: non +vedete che m'ha mandata per asciugarvi le lagrime e ristorarvi +dei vostri affanni? Ecco ch'io sto qui con voi: non vi +lascio; e se ciò vi basta, non dubitate che v'abbandoni. Ma +se il vostro caso domanda altri ajuti; se s'ha a castigar chi +v'ha oltraggiata, se v'è qualche disordine da rimediare, parlate.... +fidatevi di me.... Fabrizio Colonna mio padre.... Consalvo.... +tutti insomma s'offeriscono....</p> + +<p>—Ah, signora mia!—interruppe Ginevra—tutto il +mondo insieme non potrebbe farmi provar un momento di +bene, nè scemar d'una stilla il mio male. In questo mondo +tutto è finito.... Vi ringrazio però, oh! vi ringrazio, perchè +l'ultima consolazione me l'avete fatta provar voi..... e perciò +non mi dite ingrata se non vi narro i miei casi; ma non +è possibile, non si posson raccontare, e se non accetto le +vostre proferte..... Dio ve ne rimeriti.... egli lo può..... io +non posso che ringraziarvi.... e baciarvi queste mani benedette +che mi reggeranno il capo nell'ultima ora e mi chiuderanno +gli occhi...... Promettetemi che non mi lascerete +che quando sarò fredda affatto.—</p> + +<p>Vittoria voleva allontanar queste idee persuadendola che +la sua vita non era in pericolo, ma Ginevra non la lasciava +dire.</p> + +<p>—No, no, signora mia, è inutile, so quel che è stato, e +so come mi sento.... non mi negate questo bene, angelo +mio benedetto! è vero che non me lo negate?.... Ecco, vedete, +del vostro buon volere ne profitto, non potete dirmi +nè superba nè ingrata.... Dunque me lo promettete?</p> + +<p>—Sì, sì, cara, ve lo prometto, se venisse il bisogno.</p> + +<p>—Oh! così son più tranquilla: ora fate che venga Fra +Mariano, e poi tutto è finito di qua.... Datemi ancora un +sorso d'acqua, che mi pare d'aver i carboni accesi nel cuore.... +quel lume se si potesse levarmelo d'innanzi, chè mi +abbaglia la vista. Perdonatemi tanto disagio, ma sarà per +poco.—</p> + +<p>Vittoria, prestatile questi piccoli servigi, si ripose seduta +sul tettuccio, e dopo non molto, Inigo, che era andato a far<span class="pagenum"><a name="Page_200" id="Page_200">[Pg 200]</a></span> +alzare Fra Mariano, s'affacciò sull'uscio domandando se poteva +farlo entrare.—Venga, venga—disse Ginevra.</p> + +<p>Comparve sulla porta un frate d'alta statura, la cui sembianza +pallida e modesta era mezzo adombrata sotto il cappuccio; +s'appressò al letto dicendo:—Cristo vi guardi, signora.—Usciron +gli altri, e rimase solo con lei.</p> + +<p>La presenza di questo religioso, i suoi modi pieni di quella +carità ardente che nasce dal conoscere quanto sia divina +ed augusta la missione di sollevar l'uomo nelle sue miserie, +indicavano a prima vista che da gran tempo tutti gli affetti, +tutti i fini mondani gli stavano sotto i piedi.</p> + +<p>La sua storia era una specie di mistero per gli abitanti di +Barletta, e per gli stessi religiosi del convento di San Domenico, +nel quale senza occupar nessuna carica dell'Ordine, +viveva circondato da una sorta di riverenza, che nasceva +dall'esempio delle sue virtù, dal suo sapere, e dalla persuasione +ch'egli era vittima d'una persecuzione religiosa. Si +bisbigliava che fosse stato al secolo uno de' primi cittadini +di Firenze, della setta così detta de' Piagnoni, della quale +era capo Fra Girolamo Savonarola; che, vinto dalle parole +di quel terribile predicatore, avesse abbandonato il mondo e +preso dalle sue mani l'abito domenicano in San Marco. A +questi fatti, che ognun teneva per veri, si frammischiavan +voci più incerte: che egli avesse, per darsi a Dio, rotti legami +di cuore.... si diceva che quel repentino cambiamento +fosse stato cagione di gravi scandali, di sdegni, di vendette +per parte della donna abbandonata, per la cui opera, avvolto +nella persecuzione suscitata contra il frate dalla corte +di Roma, dopo la morte del medesimo a stento si fosse sottratto +per cura de' suoi superiori che l'avean fatto fuggire +travestito, e mandato sotto altro nome nel convento di Barletta, +ove, per essere luogo poco frequentato e fuor di mano, +se ne vivea sconosciuto.</p> + +<p>Queste eran le voci che correvan sul conto suo. Ma la +malevoglienza più oculata avrebbe invano cercato del resto +di macchiar la sua fama. Le severe dottrine del Savonarola +avean trovato il suo cuore come una terra preparata a riceverne +il seme, ed ajutate dalla sua natura, pronta a sacrificar<span class="pagenum"><a name="Page_201" id="Page_201">[Pg 201]</a></span> +tutto alla verità , avean portato frutti di carità e di zelo +ardentissimo.</p> + +<p>Il rogo, sul quale il suo maestro era stato ridotto in cenere, +aveva per cosÃ¬ dire consumato insieme tutto il suo +partito; lo spavento della vendetta papale avea fatto tacer +quelli che detestavan gli abusi della corte romana. Fra Mariano +viveva tranquillo nel suo ritiro, dacchè Dio non l'aveva +fatto degno di morir per la verità ; contento di non dover +essere spettatore inoperoso di mali, contra i quali non +gli era permesso d'alzar la voce.</p> + +<p>Sedutosi al capezzale della giovane, la benedisse, domandandole +se volea confessarsi.</p> + +<p>—Oh sì! Padre—rispose Ginevra—non ho altro desiderio +al mondo; e se non avessi sentito mancarmi le forze +e la vita, non v'avrei dato tanto disagio a quest'ora, ma per +me poco più ve n'è: perciò non perdiamo tempo, e fate +ch'io muoja nella grazia del mio Signor Iddio e della Santa +Chiesa romana.</p> + +<p>—La vita e la morte son nelle mani di Dio—rispose +Fra Mariano—e sarà quel ch'egli vorrà : fate dal canto vostro +il potere, nè dubitate che vi manchi il suo ajuto.—</p> + +<p>E fatto il segno di croce, dopo le preci che s'usano, disse +alla donna:—Or dite su.—</p> + +<p>Per aprire affatto il suo cuore sin nel più interno, le fu +mestieri raccontare dal principio la storia della sua vita, il +malaugurato matrimonio, la morte supposta, l'errare che +avea fatto di terra in terra. Il suo dire era interrotto spesso +dallo sfinimento, e in parte mal connesso, perchè mal le +reggeva il cervello a sì penoso lavoro.</p> + +<p>—Padre!—disse alla fine Ginevra—sono stata, è vero, +molt'anni vicina a chi non m'era marito, ma non ho avuta +altra colpa fuorchè quella d'espormi al pericolo di mal fare; +Iddio solo me n'ha liberata. Sono stata negligente nel cercar +del mio sposo, e nel chiarirmi se veramente fosse morto.... +alla fine poi l'ho trovato, ed allora subito risolsi di +ritornar con lui.... e l'eseguii.... e coll'ajuto della Vergine +sperai che mi riuscisse...... ma Dio! invece dove son caduta!....—</p> + +<p>E qui narrava a Fra Mariano come approdando al piè<span class="pagenum"><a name="Page_202" id="Page_202">[Pg 202]</a></span> +della rocca avesse veduto lo stretto colloquio d'Ettore e d'Elvira, +per la qual cosa sopraffatta dal dolore era caduta nel +fondo del suo battello e s'era risentita soltanto nella camera +del Valentino; e spiegato questo crudel fatto sino al fine, +prorompeva in un pianto, convulso e disperato, ed in parole +sconnesse, che mostravan pur troppo la nascente alienazione +della sua mente.</p> + +<p>Commosso fin nel profondo del cuore il buon frate, prese +con quella prudenza che richiedeva l'importanza del caso +tutti i modi per ridurla in calma, e solo vi riuscì in parte +dopo molto tempo, quando la natura stanca diede luogo a +quel parosismo, che lasciò l'infelice sensibilmente più sfinita +e mal ridotta di prima.</p> + +<p>—Padre!—seguitava Ginevra con voce indebolita,—è +possibile dunque che Dio, che la Vergine abbian ributtate +le mie lagrime, maladetto il mio dolore? La vendetta di Dio +è piombata sul mio capo come un fulmine, quando pareva +mi promettesse pietà .... già o stato immenso il castigo dei +miei peccati.... ma ne temo un altro più tremendo.... sento +che morrò disperata d'ottener perdono..... sento che Dio mi +indurisce il cuore in questi ultimi momenti..... sto per passare, +e non posso nè scordar quell'uomo...... nè perdonar a +colei.... Oh pregate per me! ajutatemi! fin che è tempo, parlatemi +di speranza....</p> + +<p>—Di speranza?—interruppe il frate—non sapete che +quegli che mi manda a voi, è quel Dio che comprò la vostra +salute colla morte della croce, che vi promette misericordia, +e ve la promette se foste carica de' peccati di tutto +il mondo, purchè non facciate ingiuria a tanto amore disperando +del suo perdono? E che cosa vi domanda per meritarlo, +e meritar quella corona di gloria e d'allegrezza che +non avrà più fine? Vi domanda di amarlo come egli v'ha +amata; di soffrire un poco per amor suo, com'egli ha sofferto, +e tanto, per amor vostro; di perdonar a chi v'ha fatto +ingiuria, com'esso perdonò gli strazi, le percosse, gli oltraggi +e la morte. Eccolo in cielo che v'aspetta ed anela d'accogliervi +fra le sue braccia, d'asciugar il vostro pianto, e volgerlo<span class="pagenum"><a name="Page_203" id="Page_203">[Pg 203]</a></span> +in una gioja che non avrà misura. Il nemico, che vi +teneva per sua, non può sopportar che gli fuggiate di mano; +egli tenta ogni via di riavervi; egli fa prova di togliervi la +speranza, ma non gli verrà fatto. Io, ministro di Dio eterno +(e s'alzò in piedi, in atto solenne stendendo le mani sul capo +di Ginevra) vi giuro pel suo santo nome che col perdono è +scritta nel libro eterno la vostra eterna salvezza, se con un +solo atto d'amore sapete comprare un tanto premio: il divin +sangue del Verbo scenda sull'anima vostra come celeste +rugiada, ne lavi ogni macchia, v'infonda pace, allegrezza, e +dolore d'aver offeso chi lo sparse per voi, vi dia vigore a +respingere, a sprezzare gli assalti del nemico che vuoi la +vostra rovina.</p> + +<p>—Oh padre mio!—disse Ginevra, tutta compresa di venerazione +per le parole che udiva—Iddio parla per bocca +vostra: dunque ancora posso sperare, e non sono abbandonata +per sempre?</p> + +<p>—No, anima benedetta! anzi quanto più duro è il combattere, +tanto sarà più gloriosa la palma. Ma ora che Iddio +vi dà grazia e tempo di conoscere le vostre colpe e le sue +misericordie, pensate a non tornar addietro, e ricordatevi di +ciò ch'egli dice: sarebbe stato meglio per loro non conoscere +le vie della giustizia che il ritrarsene dopo averle conosciute. +Chi pone mano all'aratro e poi si volge indietro non +è degno della mercede. L'immagine di quell'uomo non può +uscirvi del cuore? Vedete dove avevate poste le vostre speranze, +da chi aspettavate gioja e conforto! Vedete per chi +avete sprezzato l'amore del vostro Dio! Per uno che, quella +fede mondana e colpevole che v'avea data, neppure ve l'ha +saputa serbare; che ad un soffio s'è volto altrove senza curarsi +di voi. Così attiene il mondo le sue promesse; e non +ostante sprezzate, per seguirlo, le promesse immancabili +dell'Eterno! e quando egli vi fa toccar con mano la vanità +de' vostri desiderj, quasi vi sdegnate, invece di prostrarvi +innanzi a questo miracolo di bontà ? Non potete perdonare a +colei? Ed in che v'offese? Prima, nè pur vi conosce; poi, è +donzella libera, può attendere senza delitto a questi pensieri. +Oh quanto dovreste piuttosto amarla, ed adorare in lei lo<span class="pagenum"><a name="Page_204" id="Page_204">[Pg 204]</a></span> +stromento che la mano di Dio adopra per la vostra salute! +Anch'io son peccatore, lo fui, fui tanto sciagurato e cieco +di cercar nelle creature la pace del cuore. Dio mi chiamò; +seguii la sua voce nell'amarezza da prima; ma poi, qual +ricco compenso non m'ha accordato la divina bontà pel piccolo +sacrificio? Qual tranquilla allegrezza di amare ed esser +certi d'un contraccambio eterno ed immenso? Oh! credete a +me, anima benedetta! che son uomo e peccatore più di voi; +e ne sono stato alla prova, tutto è fiele, incertezza e tenebre, +fuorchè amar Dio, servirlo, e sperare nelle sue misericordie.</p> + +<p>—Oh sì—disse Ginevra interrompendolo, e dando in un +pianto dirotto,—m'avete aperta la mente, e m'avete vinta: +sì, perdono, e perdono con tutta l'anima, e ne darò prova. +Venga colei; che la veda prima di morire, e l'abbracci; +e vivano felici insieme, come spero che Dio avrà pietà di me +nella vita avvenire.—</p> + +<p>Cadde ginocchioni il frate accanto al lettuccio, ed alzando +al cielo gli occhi e le mani disse:—<i>Variis et miris modis +vocat nos Deus!</i> Adoriamo l'opera della sua misericordia.—</p> + +<p>E rimasto così un momento orando, s'alzò, benedisse, ed +assolse la giovane, poi riprese:</p> + +<p>—Dunque, veramente siete risolta a veder colei, e far +quest'opera di paradiso?</p> + +<p>—Sì, padre; fate che venga: sento che ho bisogno di morir +perdonando.</p> + +<p>—E Dio, ve lo dico in suo nome, già vi ha perdonato, +già siete sua: questo santo proposito è il segno della vostra +salute.—</p> + +<p>S'avviava il frate per cercar di Donna Elvira. Ginevra lo +richiamò.</p> + +<p>—Una grazia—disse—mi resta a domandarvi, e non +dovete negarmela, se volete che muoja in pace. Quando non +ci sarò più, andate al campo francese, trovate mio marito +(fra' soldati è chiamato Grajano d'Asti, ed è al soldo del +duca di Nemours) e ditegli che alla mia ultim'ora ho domandato +perdono a Dio, come lo domando a lui, se l'ho offeso: +ditegli che, pel passo in cui mi trovo, gli giuro che<span class="pagenum"><a name="Page_205" id="Page_205">[Pg 205]</a></span> +l'anima mia uscendo di questa vita, è pura com'era quando +mi ricevette da mio padre: che non maledica la mia memoria, +e faccia dir una messa in suffragio dell'anima mia.</p> + +<p>—Siate benedetta!...... State quieta, il vostro desiderio +sarà adempiuto.</p> + +<p>—Un'altra grazia vorrei chiedervi—seguitò Ginevra...—Non +so se sia bene o male.... ma Dio, che vede il mio interno, +sa se parlo a buon fine.... Vorrei che cercaste anche di +lui.... d'Ettore Fieramosca, voglio dire, che è lancia del +signor Prospero....... ditegli che pregherò per lui, e che gli +perdono..... cioè..... no, non gli parlate di perdono..... alla +fine non son poi certissima..... potrebbe esser stato un altro +che gli somigliasse.... No, no, ditegli soltanto che pensi +all'anima... che conosco adesso in quanto errore eravamo... +si ricordi dell'altra vita, che questa passa come un fumo, e +glielo dice chi n'è alla prova, e gli vuol.... e pensa al suo +vero bene. Ditegli poi che se Dio, come spero, m'accoglie +nella sua misericordia, pregherò per lui, onde vinca la sfida, +e sia difeso l'onor dell'armi italiane.—</p> + +<p>Fra Mariano diede un sospiro e disse:—Anche questo +farò.—</p> + +<p>La moribonda stette alquanto in silenzio, e le corse alla +mente Zoraide, la sua protetta, colla quale in quegli ultimi +giorni aveva pur avuto qualche rancore: supplicò il frate +che cercasse di lei nel monastero di Sant'Orsola, e le recasse +cogli ultimi saluti un suo monile, pregandola a portarlo per +amor suo: raccomandò a lui quella povera derelitta, le trovasse +egli un ricovero onorevole, e soprattutto cercasse di +farla cristiana. Dopo di che seguitava:</p> + +<p>—Un'ultima carità poi vi dimando, e certo me l'accorderete. +Fatemi seppellire nella cappelletta sotterranea di Sant'Orsola, +vestita dell'abito del monastero. Mi consola il pensare +che dormirò in pace vicino all'immagine di quella Vergine, +che ha pur finalmente ascoltate le mie preghiere, e +posto un termine alla mia miseria.</p> + +<p>—Ebbene—disse Fra Mariano frenando a stento le lagrime—il +vostro volere sarà eseguito in tutto.—</p> + +<p>Uscì ciò detto, e fatta rientrare Vittoria Colonna, prese<span class="pagenum"><a name="Page_206" id="Page_206">[Pg 206]</a></span> +egli la parola per non lasciare che Ginevra, alla quale veniva +mancando la lena, s'affaticasse col parlar troppo, e disse:</p> + +<p>—Signora! vi prego di cercar di Donna Elvira e far che +venga qui: questa povera giovane vorrebbe dirle due parole.—</p> + +<p>Vittoria, che non s'aspettava a questo, rimase così un +momento sospesa, pure s'avviò senza replicare, mentre Ginevra +le diceva:—Mi perdoni se le do questo disagio, ma +non è tempo da perdere.—</p> + +<p>Era presso alle quattro ore di notte, ed il ballo era finito +da pochi momenti: le sale s'andavano votando: sfilavano +giù per lo scalone gl'invitati accompagnati dai baroni dell'esercito +spagnuolo.</p> + +<p>Consalvo aveva in quel punto dato commiato al duca di +Nemours ed ai suoi cavalieri, che, montati a cavallo, se ne +ritornavano al campo preceduti da molte torce.</p> + +<p>Nel cortile era un brulicare di gente a piedi ed a cavallo, +un rumore, un gridare che rimbombava per tutto il castello. +Le donne partendo salivano in groppa agli uomini di +loro compagnia, come s'usava in quel secolo, e così diminuendo +sempre la folla e lo strepito, in poco tempo rimase +affatto vuoto il cortile, se non che qualche servo lo traversava +per suo ufficio: s'udivano aprire e chiuder porte, si +vedean girar lumi sulle logge e per le finestre, ed alla fine +quando l'orologio battè le sei ore, la guardia della porta +alzò il ponte che dava sulla piazza, e, cessato il suono delle +catene che lo reggevano, succedette un silenzio che non fu +più interrotto pel rimanente della notte.</p> + +<p>Vittoria intanto aveva attraversato le sale ove si attendeva +a spegner i lumi e dar sesto al mobile; giunse alla camera +ove già s'era ritirata Donna Elvira che cominciava a +levarsi d'attorno gli ornamenti e le gale. La trovò in quest'occupazione +ajutata da due cameriere, la cui opera, al +modo dispettoso col quale le trattava, pareva non le fosse +troppo gradita: era accaldata, rossa in viso, ed all'aspetto +tutt'altro che soddisfatta della sua serata. Quando vide entrar +Vittoria, un intimo senso prodotto forse da un nascosto +rimorso le fece nascer il pensiero che la sua amica avesse a<span class="pagenum"><a name="Page_207" id="Page_207">[Pg 207]</a></span> +parlarle su un tuono che in quel momento le pareva duro +di sopportare. Quest'idea fu cagione che l'accogliesse con +un atto di sorpresa che non celava interamente l'impazienza. +Vittoria se n'avvide, ma senza darne segno, le disse con +tutta dolcezza, che la pregava ritardasse in suo servigio di +andar a letto per un quarto d'ora, e venisse a quello di Ginevra +che la domandava. Dovette per conseguenza spiegarle +come si trovasse quivi costei; e la figlia di Consalvo, che, +come tutti i capi sventati in genere, aveva in fondo buon +cuore, fu contenta d'andarvi, tanto più che vide la cosa +prender miglior piega che non s'aspettava.</p> + +<p>Vennero dunque insieme alla camera di Ginevra, ed entrate +s'avvicinarono al letto. La bellezza di Donna Elvira non +avea tanto spiccato allorchè il suo vestire e la pettinatura +era foggiata col maggiore studio, quanto ora appariva in +quel disordine che lasciava ondeggiar liberi sul collo e sulle +spalle i suoi lunghissimi capelli d'oro; Fra Mariano abbassò +gli occhi, e la povera Ginevra nel mirarla sentì un +fremito interno, e diede un sospiro, al quale il buon frate +non potè negar compassione. Rimasero così le tre donne +mute alcuni minuti, dopo i quali, alzandosi Ginevra sul gomito, +disse:</p> + +<p>—Signora! voi stupirete ch'io sia tanto ardita di disturbarvi, +non conoscendovi, nè essendo conosciuta da voi; ma +a chi si trova a questo passo si perdona tutto. Prima però di +parlarvi più aperto debbo domandarvene licenza: posso dirvi +due parole con libertà ? Qualunque sia la vostra risposta, +essa sarà chiusa fra poco nell'avello con me; ma posso parlare +presente questa signora, o volete che siam sole?</p> + +<p>—Oh!—disse Donna Elvira—questa è la più cara amica +ch'io m'abbia, ed essa m'ama più assai che non merito, +onde dite pur su, cara la mia signora, che son qui per ascoltarvi.</p> + +<p>—Quand'è così, e giacchè me ne date licenza, ecco la sola +interrogazione che vorrei farvi.—</p> + +<p>Ma a questo punto, come per prender vigore, e preparar +la frase che non sapeva come incominciare, si fermò un +momento. Il proposito di perdonar a quella che le era cagione<span class="pagenum"><a name="Page_208" id="Page_208">[Pg 208]</a></span> +di così disperato dolore, era stato fermato con tutta +la sincerità del cuore; ma chi vorrebbe esser tanto severo +da far un delitto all'infelice se al momento di divenir certissima +che i suoi occhi non l'avean ingannata e che il giovane +veduto a' piedi di Donna Elvira era Ettore veramente, +si sentisse una ripugnanza invincibile ad acquistar questa +certezza? Chi avrebbe cuore di condannarla se nutrisse ancora +un'indefinita speranza d'aver preso scambio, e di sapere +che Ettore era ancora quello di una volta?</p> + +<p>Comunque sia, dobbiam dire che crediamo questi sentimenti +non fossero estinti interamente, e ne nascesse la breve +dubitazione che produsse quel momento di silenzio.</p> + +<p>Pure alla fine disse risolutamente, e con voce chiara e +spiccata:</p> + +<p>—Ditemi dunque, e perdonatemi se ardisco domandarvi +tanto: non eravate voi stasera sulla loggia che guarda la +marina, circa le tre ore, e non era a' vostri piedi Ettore Fieramosca?—</p> + +<p>Quest'interrogazione egualmente inaspettata e diretta, +scosse le due giovani quantunque per diverse cagioni; il viso +di Donna Elvira divenne color di brace, ella rimase senza +poter profferir sillaba. Ginevra che la guardava fissa in +viso, capì tutto, si sentì agghiacciare il sangue, e riprese con +voce mutata:</p> + +<p>—Signora! son troppo ardita, lo conosco, ma vedete, io +muojo, e vi domando pel perdono che tutti speriamo nell'altra +vita, di non negarmi questa grazia; rispondetemi: eravate +voi....? era esso....?—</p> + +<p>Donna Elvira credeva di sognare; volgeva lo sguardo timido +a Vittoria, la quale leggendole negli occhi che temeva +la sua severità , e conoscendo non esser quello il momento di +mostrarla, l'abbracciò, e senza profferir parole la rassicurava.</p> + +<p>Ginevra si sentiva morire nell'incertezza: stese le palme +aperte e tremanti alla donzella, e con voce che potè dirsi grido +disperato replicò:</p> + +<p>—Ebbene, dunque?....</p> + +<p>Donna Elvira si strinse atterrita nella sua amica, abbassò +gli occhi, e rispose:</p> + +<p>—Sì.... eravam noi....—<span class="pagenum"><a name="Page_209" id="Page_209">[Pg 209]</a></span></p> + +<p>Il viso dell'infelicissima Ginevra fece una mutazione come +se si fosse dimagrato tutto in un tratto; pure a stento si +sollevò a sedere sul letto, prese per la mano Donna Elvira, +se la fece accostare, le gettò le braccia al collo, e disse:—Dio +dunque vi benedica e vi renda felici.—</p> + +<p>Ma quest'ultima parola fu appena udita, e forse, prima +d'essere stata articolata interamente, già l'anima sua riceveva +in cielo il premio della vittoria più ardua che possa riportare +una donna sopra sè stessa, del perdono più magnanimo +che possa accordar un cuore umano.</p> + +<p>Le sue braccia che erano intrecciate al collo della figlia di +Consalvo, perdendo la forza ricaddero insieme col corpo che +ritornò supino sul letto. Il suo volto prese in un momento +l'atto e il colore della morte: la conobbero le due donzelle, +mandarono un grido. Il frate rimase per alcuni momenti +come senza respiro: alla fine disse, giugnendo le mani—Questa +è sembianza di paradiso.—Poscia inginocchiatisi +tutti e tre orarono pel riposo di quell'anima che tanto ne +abbisognava, e l'avea saputo così ben meritare. Composero +le sue mani sul petto, e Fra Mariano intrecciatale fra le dita +la corona che aveva alla cintola, postole a' piedi un lume, +disse: <i>requiescat in pace</i>; ed in cuor suo ora pregando per +lei, ora volgendosi a domandar la sua intercessione come +d'un'anima che gli pareva per fermo dover essere in luogo +di salvamento, condusse le due donzelle fuori di quel luogo +funesto, e, ritornato presso la defunta, vi passò in orazione +le ore che mancavano al giorno.</p> + +<hr class="tb" /> + +<p class="pn">Una delle mire principali di Consalvo nell'accordar il suo +consenso alle disfide che si dovevan combattere fra Spagnuoli +e Francesi, e fra Italiani e Francesi, era stato il guadagnar +tempo onde potessero giungere gli ajuti che aspettava +di Spagna per mare, privo dei quali essendo troppo inferiore +di forze all'esercito nemico, gli era convenuto star +chiuso in Barletta senza poter tentar fazione che fosse d'importanza. +Nel corso però della giornata, in cui si trovava +avere ospiti suoi i baroni francesi, gli erano state recate lettere<span class="pagenumr"><a name="Page_210" id="Page_210">[Pg 210]</a></span> +che gli annunciavano vicino l'arrivo delle navi cariche +d'uomini, le quali, superata già la punta di Reggio, poco potevan +tardare a comparire avanti a Barletta. Conoscendo +perciò che non gli tornava il trarre le cose più in lungo, e +che non avrebbe bisognato lasciar cader l'animo che veniva +ad accrescersi fra' suoi per l'arrivo de' nuovi soldati, fece in +modo, parlando di questi scontri col duca di Nemours e cogli +altri Francesi, di persuaderli a prendere il giorno più vicino +che si potesse. Così fu deciso che gli Spagnuoli combattessero +l'indomani del ballo, in uno spazio lungo il mare, +mezzo miglio fuor della porta che va a Bari, e gli Italiani il +terzo giorno, in un luogo che già da Brancaleone e da Prospero +Colonna era stato veduto e stimato a proposito, ed era +posto presso la terra di Quarato, a mezza strada fra Barletta, +ed il campo francese.</p> + +<p>I cavalieri delle due parti, avvisati dai loro capi di quanto +era stato deciso, pensarono tosto ai fatti loro: i Francesi, +quelli che dovean combattere, lasciato il ballo, tornarono al +campo prima degli altri per aver tempo di dar ordine a quanto +occorreva per la battaglia, e gli Spagnuoli del pari, tornati +ognuno al suo alloggiamento, attesero ad allestirsi, e +fare in modo d'aver qualche ora di riposo prima della mattina. +Ad Inigo ed a Brancaleone fu data la nuova quando, +già allogata Ginevra nella camera d'onde non dovea uscir +viva, erano andati pel frate, ed il primo, che era del numero +de' combattenti, per dar ordine alle cose sue, dovette lasciar +al compagno il pensiero di ritrovar Fieramosca ed ajutarlo +in questi suoi casi. Si strinsero la mano lasciandosi e +dicendo Inigo:</p> + +<p>—Come potrà combattere domani l'altro, se stasera non +poteva reggersi in piedi?—</p> + +<p>Brancaleone per sola risposta scosse il capo mordendosi +il labbro inferiore, e mostrando nell'aspetto che sentiva tutta +la verità della riflessione dello Spagnuolo. Si tolse di quivi, +e, sceso al porto, salì in un battello sollecitando d'esser presto +al monastero per dire ad Ettore, come avevan promesso, +qual fosse stato l'esito delle loro ricerche.</p> + +<p>Prima però di narrare in che stato trovasse il suo amico,<span class="pagenum"><a name="Page_211" id="Page_211">[Pg 211]</a></span> +che avea lasciato tanto a mal termine, dobbiamo, prevenendo +ciò che accadde la mattina seguente, narrar il fine dell'impresa +degli Spagnuoli.</p> + +<p>Quando le due compagnie di undici uomini d'arme per +parte si trovarono sul campo, era già uscito il sole da un'ora. +Fra gli Spagnuoli, Inigo, Azevedo, Correa, il vecchio Segredo, +Don Garcia di Paredes erano i più rinomati; e gli altri, +quantunque meno conosciuti, eran tutti buona gente +d'arme e bene a cavallo: Pedro Navarro avea da Consalvo +ricevuto l'incarico di servir di padrino. Dalla parte francese +questo era dato a monsignor della Palissa, che fra' suoi guerrieri +contava Bajardo l'onore della milizia d'allora. La battaglia +si mantenne per molto tempo con pari fortuna dalle +due parti. Segredo alla fine ebbe da un colpo di spada recise +le redini, che teneva tirate; onde portato a furia dal cavallo, +stava per uscir del campo. Questo caso, preveduto dai +regolamenti dei duelli, si teneva per una sconfitta, e colui al +quale accadeva dovea darsi prigione. Vedendo il buon Segredo +che il cavallo stava per varcar i limiti ch'eran segnati intorno +intorno da grossi pezzi di macigno, si buttò a terra, e +quantunque per la difficoltà del salto, e forse perchè gli anni +lo rendevano meno agile, cadesse in ginocchio, si difendea +arditamente da due uomini che a cavallo lo combattevano. +Ma la spada gli andò in pezzi, e non trovandosi altr'arme, +ed essendogli riuscito vano il rifuggirsi fra' suoi che +si trovavan distanti, dovette arrendersi e ritirarsi dal campo. +La cosa era però andata tanto coll'onor suo, che da tutti +fu lodato, e compianta la sua disgrazia. Dopo quest'accidente +seguitandosi a combattere parve che la fortuna andasse +inclinando alla parte spagnuola. A molti Francesi erano stati +uccisi i cavalli: e qui è bene d'avvertire il lettore che, malgrado +le antiche regole cavalleresche, si soleva spesso in +queste disfide esser prima d'accordo di poterli ferire, onde +fossero più vera immagine della guerra, ove non più o rarissimo +s'usava questa cortesia, e per mostrare anche maggiormente +la perizia de' combattenti. Dopo due ore di menar +le mani i padrini fecero dar nelle trombe, e così divisa la +zuffa accordarono un breve respiro.</p> + +<p>Gli Spagnuoli erano tutti a cavallo, ed alla loro truppa<span class="pagenum"><a name="Page_212" id="Page_212">[Pg 212]</a></span> +non mancava che Segredo. De' Francesi un solo s'era dovuto +dar prigione ed in ciò eran pari, ma giacevan sul campo +sette de' lor cavalli uccisi. Bajardo però era ancora in sella. +Dopo una mezz'ora di riposo fu ripreso il combattimento, e, +malgrado gli sforzi degli Spagnuoli, i loro nemici si mantenevano +quasi direi trincerati dietro i corpi de' cavalli, sui +quali que' degli avversarj, benchè ammazzati di speronate, +non vollero mai passare. Così dopo molto affannarsi e maneggiarsi +inutilmente, venne dai Francesi la proposta di finir +la battaglia e restarne con pari onore.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOTTAVO" id="CAPITOLO_DECIMOTTAVO">CAPITOLO DECIMOTTAVO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">L'ostinata difesa dei Francesi, e la difficoltà di vincerli del +tutto, ristretti com'erano dietro i corpi de' loro cavalli, fece +sì che la maggior parte degli Spagnuoli inclinassero a prestar +orecchio alla loro proposta. Ma non vi si piegava Diego +Garcia: gridava inferocito ai suoi compagni esser vergogna +il ritirarsi avanti ad uomini mezzo vinti, e doversi finir l'impresa +per mostrar che gli Spagnuoli a piedi come a cavallo +valevano più di loro; e non trovandosi altr'arme fuorchè la +spada, colla quale non poteva giugnerli, si chinava a terra +infuriato, ed alzando que' gran sassi che fissavano i limiti +del campo e che un uomo di forza ordinaria avrebbe mossi +a stento, li scagliava in mezzo allo squadrone nemico. Ma +non era difficile schivarne la percossa, e perciò non potè nè +pur per questa via riuscire a danneggiarli. Non ostante si +riaccese la zuffa, e durò finchè il sole già cadeva verso occidente, +ed i Francesi bravissimamente seguitarono la loro +difesa, tantochè convenne alla fine alle due parti di rimanersi: +i giudici decretarono uguale l'onore della giornata, dando +agli Spagnuoli vanto di più valenti, e quello di più costanti +ai Francesi. I due prigioni furon barattati; e tutti<span class="pagenumr"><a name="Page_213" id="Page_213">[Pg 213]</a></span> +stanchi, affannati e pesti ripresero la via, gli uni del campo, +gli altri della città .</p> + +<p>Quando v'entrarono gli Spagnuoli, era quasi sera. Scavalcarono +al castello, e, presentatisi a Consalvo, narrarono +com'era passata la cosa. Si turbò forte il gran Capitano sgridandoli +perchè, avendo così ben cominciato, non avesser +saputo finire. In quest'occasione si mostrò in tutta la sua +luce la nobil natura di Diego Garcia. Egli che in campo aveva +anche con aspre parole rimproverato ai compagni che lasciassero +la cosa imperfetta, ora alla presenza di Consalvo +prese arditamente a difenderli, dicendo aver essi fatto il potere +da uomini dabbene quali erano, e condotta a fine la loro +impresa, che era far confessare ai Francesi valer essi al +par di loro nella battaglia a cavallo. Ma Consalvo male accettando +queste scuse, e, troncate le parole col rispondere +<i>Por mejores os embié yo al campo</i><a name="FNanchor_12_12" id="FNanchor_12_12"></a><a href="#Footnote_12_12" class="fnanchor">[12]</a>, li licenziò.</p> + +<p>Ripigliamo ora il filo di ciò che accadde la sera innanzi a +Brancaleone dopo lasciato Inigo per tornar presso Fieramosca.</p> + +<p>Quando approdò all'isola di Sant'Orsola, la premura di +giugnervi presto che aveva provato nel tragitto, si calmò riflettendo +al modo col quale doveva annunziare ad Ettore i +casi di Ginevra, e lo stato in cui l'aveva lasciata. Salì lentamente +la scala che conduceva sulla spianata del convento, +e, ricomposte l'idee, si avviò alla foresteria. Ma il discorso +che aveva preparato si trovò inutile. Entrando nella camera +vide Zoraide seduta al capezzale che col dito gli accennò di +non far romore, e Ettore che dormiva profondamente. Si ritirò +indietro pian piano, mentre la giovane alzatasi e rimasta +un momento a guardar Fieramosca, visto che riposava +tranquillo, uscì in punta di piedi, e seguì Brancaleone in +una delle camere vicine.</p> + +<p>—Tutto va bene—disse Zoraide:—domani Ettore sarà +come se non avesse avuto male. Ma, e Ginevra, dov'è? ne +avete trovata la traccia?</p> + +<p>A Brancaleone tornò il fiato in corpo sentendo le nuove di<span class="pagenum"><a name="Page_214" id="Page_214">[Pg 214]</a></span> +Fieramosca, e rispose:</p> + +<p>—Ginevra è nella rocca in buone mani, e presto la potrete +vedere; ma, ditemi: Ettore sarà poi guarito veramente? +Dopo domani si dovrà combattere.</p> + +<p>—Ebbene, combatterà .—</p> + +<p>Una certa espressione misteriosa che accompagnava le parole +di Zoraide stimolò la curiosità di Brancaleone, il quale +volendo saper più precisamente di che sorta fosse il male +del suo amico, udì che era stato ferito, ma leggermente, nel +collo, senza però che Zoraide gli parlasse del pugnale avvelenato. +Tuttavia non vedendo naturali le espressioni della +giovane, seguitò ad interrogarla, ma non gli riuscì di cavarne +spiegazioni più chiare:</p> + +<p>—V'è una favola fra noi in Levante—dicea Zoraide, sorridendo +mestamente—che racconta d'un leone del deserto, +al quale un topo salvò la vita. Di più non vi voglio dire, e +vi basti sapere che fra poche ore il braccio d'Ettore sarà forte +come il collo d'un toro selvaggio. Ora però non v'è da far +altro fuorchè lasciarlo in quiete; domani si sveglierà a tempo +per potersi metter in ordine; io ritorno vicino a lui per +esser pronta ad ogni bisogno; fidatevi di me: dell'arte di +curar ferite ne son maestra, e ne ho saputo sanare di più +pericolose.—</p> + +<p>Brancaleone visto che non gli rimaneva altro a fare presso +il ferito, raccomandò a Zoraide che quando Ettore si fosse +svegliato lo racquetasse sul conto di Ginevra, gli annunziasse +il combattimento pel giorno vegnente, gli dicesse che +sarebbe venuto egli stesso sul mezzogiorno, ove non fosse +comparso prima di quell'ora in città . Rimasti così d'accordo, +se ne ritornò a Barletta, ove, prima d'andarsene a casa, volle +passar dal castello per sapere che ne fosse di Ginevra. +Ma trovò chiusa la porta e alzato il ponte; onde gli convenne +differir di chiarirsi alla mattina vegnente.</p> + +<p>Appena fatto giorno vi corse, e trovò ch'eran usciti allora +gli undici guerrieri spagnuoli per andar al campo seguitati +da tutti quelli che si trovaron liberi d'accompagnarli, onde +pochissima gente v'era rimasta. Salì le scale senza trovar a<span class="pagenum"><a name="Page_215" id="Page_215">[Pg 215]</a></span> +chi domandare; venne sino all'uscio ove la sera prima aveva +lasciata Ginevra, e bussò. Fra Mariano, che v'avea passata +la notte, gli aperse, e venuti in una camera vicina, narrò +a Brancaleone l'accaduto.</p> + +<p>Tanto più rimase questi afflitto e travagliato dalla trista +nuova, quanto che vedeva cadere una tanta sventura sul suo +amico, nel momento in cui era meno preparato a sopportarla, +e quando per l'imminente battaglia avea bisogno di tutte +le sue forze; temeva che, accasciato sotto il peso del dolore +si mostrasse inferiore a sè stesso in una prova tanto ardua +ed importante. Pensato perciò al rimedio, stabilì col frate di +celar questa morte per tutto quel giorno, e l'indomani soltanto +assumesse quegli il carico di far portar la defunta al +monastero, com'era stato suo volere, mentre Ettore fosse occupato +a combattere co' suoi compagni. Credettero non difficile +serbar il segreto per questo giorno in cui la rocca era +quasi deserta, e stimarono di dirlo soltanto a Consalvo, onde +accordasse gli ajuti che sarebbero occorsi per far il trasporto +del corpo ed i funerali con un poco d'onore.</p> + +<p>Per quel che spettava a Fieramosca, al quale bisognava +pur dare qualche spiegazione, concertarono che Brancaleone +gli dicesse: Ginevra star bene, non poterlo vedere per +quel giorno, e che soltanto gli faceva sapere si ricordasse +dell'onore italiano, combattesse con quella virtù che meritava +una tanta cagione, e ch'essa pregherebbe per lui, e pei +suoi compagni: le quali cose si potevan dir tutte senza bugia, +ed erano tali da riconfortarlo, e farlo andar franco alla +battaglia.</p> + +<p>Dato sesto così a questa faccenda importantissima, scese +Brancaleone in piazza, e venuto alla casa de' fratelli Colonna, +li trovò ambedue nel cortile che, avendo radunati i tredici +Italiani, ne rivedevan minutamente l'arme, le bardature, +i cavalli, onde per l'indomani si trovassero in assetto, e +non vi fosse parte dei loro arnesi che non fosse a prova.</p> + +<p>Brancaleone, che aveva avuto avviso di questo ritrovo, +vi avea mandato i suoi scudieri e quelli di Fieramosca coi +cavalli e l'armi. Ma il loro padrone mancava, ed alle interrogazioni<span class="pagenum"><a name="Page_216" id="Page_216">[Pg 216]</a></span> +di tutti rispondevano dicendo che non s'era veduto e +che di più non sapevano.</p> + +<p>Prospero Colonna udì queste novelle con maraviglia, che +si cambiò presto in ira; onde, quando comparve Brancaleone, +domandò con volto severo:</p> + +<p>—E dov'è Fieramosca, che non compare?</p> + +<p>—Eccellenza!—rispose Brancaleone—sarà qui a momenti; +il suo indugio non è volontario.... un caso improvviso +e d'importanza....</p> + +<p>—Qual cosa vi può esser per lui più d'importanza che la +faccenda di domani? Non avrei creduto che potesse avere +adesso altro pensiero.—</p> + +<p>Fanfulla che, ricordando i casi della sera scorsa, voleva trovar +qualche verso d'avviare il discorso in modo da poterne +parlare, disse ridendo:</p> + +<p>—Eh! stanotte avrà ballato troppo, o avrà trovato qualche +chiodo nuovo per cacciare quello vecchio, e allora si sa +che alzarsi troppo presto rincresce....</p> + +<p>—Avrà trovato il canchero che Dio ti dia,—riprese Brancaleone:—credi +tutti pazzi come te?—Vi dico, eccellenza, +che non dubitiate, e sull'onor mio sarà qui fra poco, anzi +andrò io stesso a sollecitarlo.—</p> + +<p>Pensò questo partito esser il più sicuro, poichè, per quanto +si fidasse di Zoraide, dubitava che qualche nuovo ostacolo +lo avesse potuto impedire. S'avviò al porto, per far un'altra +volta il viaggio dell'isola; entrato in barca, al momento di +staccarsi dalla riva, usciva di dietro al molo un battello nel +quale con grandissima allegrezza scorse Ettore, che vedutolo +venne a lui, e saltato a terra subito gli domandò:</p> + +<p>—Dov'è Ginevra? è inferma? che le è accaduto? presto, +presto, andiamo da lei.</p> + +<p>—Presto, dai Colonna invece, non s'aspetta altri che te: +Ginevra sta bene e la vedrai poi.</p> + +<p>—Bene, l'ho caro; ma andiamo da lei.</p> + +<p>—Ma non t'ha detto Zoraide che domani si combatte?</p> + +<p>—Si combatterà , ma ora, in nome di Dio, conducimi da +Ginevra....</p> + +<p>—Ora non la puoi vedere, nè per tutt'oggi....</p> + +<p>—Ed io ti dico....<span class="pagenum"><a name="Page_217" id="Page_217">[Pg 217]</a></span></p> + +<p>—Ma se non mi dai retta e non mi lasci parlare, non la finiremo +mai.... Dunque devi sapere (e tutto questo è per +parte sua: non che l'abbia veduta, ma me l'ha fatto dire, +onde lo dicessi a te): essa dunque sta bene, la signora Vittoria +l'ha accolta e ristorata, e prestatole quegli amorevoli +uffici che richiedeva il sua caso, e non le manca nulla: ti +prega di non aver per oggi altro pensiero, nè cercar di vederla; +che ponga l'animo in quiete, combatta domani da +par tuo, ti ricordi dell'onore italiano, di tutto quel che tante +volte avete parlato insieme su tal proposito, e ch'essa prega +Iddio per la nostra vittoria....</p> + +<p>—Ma oh! perchè non l'ho io a poter vedere?.... qui c'è +sotto qualche cosa.</p> + +<p>—Ed io ti dico che non c'è sotto nulla: se ti volessi dire +come andò tutto il precipizio di jeri, davvero non potrei, chè +neppur io lo so: ma ti basti, in nome del Cielo! per ora di +saperla salva, il di più lo vedremo dopo la battaglia; e ora +non è tempo da pensare ad altro.... Andiamo, che il signor +Prospero e tutti gli altri aspettano ed hanno già domandato +di te, e molto si maravigliano de' fatti tuoi, che vai attorno +in questi momenti.... Andiamo, un po' d'animo! Sei pur stato +uomo sempre! ed è pure una vil cosa che ti metta sotto i +piedi l'onore e 'l nome di quel gran soldato che sei!</p> + +<p>—Andiamo; sì, andiamo—riprese Fieramosca mezzo in +collera;—non son cavallo da tante spronate: ti domandavo +di vederla un momento: casca il mondo per questo?</p> + +<p>—Non casca il mondo.... ma non capisci che son tutti là +da un'ora a far la mostra, e tu solo manchi.... che cos'hanno +a pensare?</p> + +<p>—Orsù dunque—disse Fieramosca affrettando il passo +(chè tutto questo dialogo l'avea fatto camminando lentamente +volendo l'uno andar verso la rocca, l'altro tirarlo verso +la casa di Colonna), andiamo che non hai torto.... il dovere +e l'onore prima di tutto.</p> + +<p>E mentre camminavano frettolosi gli domandava Brancaleone:</p> + +<p>—E dunque, a proposito, come ti senti? e la ferita?....</p> + +<p>—Oh! non è nulla.... ma ti dirò poi.... chè ora manca il<span class="pagenum"><a name="Page_218" id="Page_218">[Pg 218]</a></span> +tempo.... quante diavolerie! e quella povera Zoraide! non +m'ha voluto chiarir di nulla, ma ho capito bene.... al male +che mi sentivo.... il pugnale doveva esser avvelenato.... e +non vorrei che m'avesse succhiata la ferita.... e ci avesse a +rimetter la salute, forse la vita.... e pur troppo, temo che +appunto la sia andata così. Ma ero tanto fuor di me che non +posso distinguere se ciò sia una memoria od un sogno che +abbia fatto.</p> + +<p>—Ma in somma ti senti bene....</p> + +<p>—Come non avessi mai avuto male.—</p> + +<p>Ed in così dire eran entrati nel cortile, e si presentavano +a Prospero Colonna, che, dopo qualche breve parola sul +tardare di Fieramosca, seguitò la bisogna alla quale era occupato.</p> + +<p>La diligenza minutissima che pose a questa rivista, la fece +durare alcune ore. I cavalli furono provati, provati gli arnesi +a colpi di lancia, d'azza e di spada. Del taglio dell'armi +offensive ne fu fatta esperienza sul legno, sul ferro, e rifiutate +le meno perfette. Verso mezzogiorno, tornato ognuno al +suo alloggiamento, Ettore solo fu trattenuto sotto colore di +stabilire varj particolari della disfida, ma in realtà per non +lasciarlo andar attorno a suo modo. Brancaleone aveva tirato +da parte il signor Prospero, ed avvisatolo di tutto, pregandolo +facesse in guisa di tener Fieramosca occupato per il resto +della giornata, la qual cosa venne da lui puntualmente +eseguita. Fattosi sera, quando non rimanevano più pretesti +ragionevoli per rattenerlo, fu lasciato andare, e Brancaleone +accompagnandolo a casa entrò in ragionamenti sul mestier +dell'arme, e sul modo che avean da tenere la mattina vegnente +coi loro nemici, e riuscì a farsi tanto prestar attenzione, +che non potè Ettore correr colla fantasia ove il cuore +l'avrebbe chiamato. In quella che traversavan la piazza, +giungeva il drappello de' campioni spagnuoli, ai quali accostatisi, +domandando ed udendo le nuove della giornata, vennero +spendendo il tempo, e soltanto a notte chiusa si ritirarono +a casa.</p> + +<p>—Han l'ossa dure questi diavoli di Francesi—disse Ettore<span class="pagenum"><a name="Page_219" id="Page_219">[Pg 219]</a></span> +separandosi dal suo amico—e gli Spagnuoli han trovato +carne pe' loro denti.</p> + +<p>—Tanto meglio—rispose Brancaleone—avremo a far +con uomini; e non siam della bandiera Colonna per niente. +Per me domani spero di far per due: pensa che cosa direbbero +que' ribaldi degli Orsini se sentissero che ne abbiam +toccate! Vorrebbe rider poco quel poltroncione del conte di +Pitigliano.... ma per questa volta spero non l'avrà il gusto.</p> + +<p>—Oh! no—rispose Fieramosca:—e può essere che a +qualcuno di questi Francesi gli dolga d'aver voluto assaggiar +i fichi di Puglia. Oh! in somma, ora pensiamo a riposar +queste poche ore, e domani a mostrare che se i poveri Italiani +sono sempre assassinati, è perchè il maledetto destino +vuol così; ma che del resto, uomo per uomo, non temiamo +nè loro nè il mondo. Addio, Brancaleone; so che vuoi dire—seguiva +sorridendo—non aver paura—fin a domani a +sera non penso che a quel che s'ha a fare, e ti giuro che mi +bolle il sangue ora più che il giorno in cui fu data la disfida; +e spero di non far vergogna nè all'Italia nè a voi.</p> + +<p>—Di questo son più che certo—rispose Brancaleone.—A +domani.</p> + +<p>—A domani—replicò Fieramosca stringendogli la mano, +e si lasciarono.</p> + +<p>Prima di salire in camera volle Fieramosca dar un'occhiata +alla stalla; ed entratovi, si pose ad accarezzare il suo +buon cavallo di battaglia, con quell'affetto, e quasi potrei +dire amicizia che prova ogni soldato per il compagno delle +sue fatiche e de' suoi pericoli. Gli passava la mano sul collo +e sulle spalle battendolo leggermente, ed il cavallo, abbassate +indietro le orecchie, scoteva il capo, e scherzando faceva +l'atto di mordere il suo padrone.</p> + +<p>—Povero Airone mio, mangia, e fa buona cera fin che +puoi, che non sei sicuro di dormir domani sera su questa +lettiera.... A tutt'altro fatto condurrei Boccanera, e non arrischierei +la tua pelle; ma domani ho proprio bisogno d'averti +sotto, che non mi metterai un piede in fallo, son certo. +E poi,—seguitò sorridendo e prendendogli il muso fra le<span class="pagenum"><a name="Page_220" id="Page_220">[Pg 220]</a></span> +mani,—sei italiano anche tu, anche tu devi portar la +croce.—</p> + +<p>Visto poi che tutto era in ordine,—Masuccio—disse +volgendosi al suo scudiere,—alle quattro lo farai bere, e poi +orzo quanto glien'entra in corpo: alle cinque mi verrai ad +armare.—</p> + +<p>Dati questi ordini salì, e dopo pochi minuti avea spento +il lume, e si trovava in letto col fermo proposito di riposarsi +e dormire. Sulle prime gli parve di poter prender sonno; ma +poi cominciò un pensiero, e un altro, e un altro, ed era in +letto già da più ore senza che gli fosse riuscito di chiuder +gli occhi un momento. Tutto il fatto di Ginevra, del quale +s'era dato pace in parte sulla fede di Brancaleone, gli si mostrò +nuovamente pieno di ombre e di sospetti: mille timori +incerti gli s'affollarono sul cuore:—Che cosa sarà —pensava—tutto +questo mistero, e non l'ho da sapere nè pur +domani! Che Brancaleone mi volesse ingannare?—</p> + +<p>Un momento persino fu per maladire in cuor suo la disfida; +ma il pensiero venne rispinto con isdegno prima che +fosse interamente formato.</p> + +<p>—Oh! vergogna, vergogna,—disse alzandosi a sedere sul +letto,—come può cadermi nell'animo tanta viltà !.... Non +son più quel d'una volta? Che direbbe Ginevra se mi vedesse +tanto malamente mutato, e tanto freddo ai pensieri che un +tempo mi facevan correr fuoco per le vene?—</p> + +<p>E con queste riflessioni gli venne tant'ira di sè medesimo, +che s'alzò infuriato, e rivestitosi, chè ad ogni modo non potendo +dormire, il letto gli riusciva insoffribile, uscì sul terrazzo: +sedutosi, come spesso soleva, sul muricciolo sotto la +palma, dispose d'aspettar ivi l'alba, che non era molto +lontana.</p> + +<p>La luna pallida e scema si specchiava appena nel mare. +Lontano forse cinquecento passi, a mano manca sorgeva la +rocca, che a quell'ora poco potendosi distinguere ne' contorni, +si mostrava come una gran massa bruna, e solo i merli +posti in cima alle torri apparivano un po' distinti sul cielo. +Ettore guardava sospirando quelle mura, pensando a chi +v'era rinchiusa, ed ogni tanto gli sembrava sentire come un<span class="pagenum"><a name="Page_221" id="Page_221">[Pg 221]</a></span> +lontano mormorio di salmeggiare alternato. Ma era tanto discosto, +che gli pareva e non gli pareva: ad una finestra, che +per esser sul fianco del castello, egli non poteva veder che +di scorcio, v'era lume e non fu spento mai tutta la notte; +avrebbe dato il sangue per non veder più quel lume, e volgeva +gli occhi altrove dicendo: Son pur pazzo a tormentarmi +con tali fantasie; poi non poteva a meno di non rivolgervi +gli occhi, e quel lume era sempre là .</p> + +<p>Con quella specie di malafede che spesso adopera l'uomo +con sè medesimo, quando è vessato da un dubbio importuno, +si diede a volersi persuadere ciò che nell'intimo del cuore +non credeva affatto, cioè che Ginevra era in buono stato, +che non le era accaduto nulla di sinistro, e che tutto il mistero, +che pure scorgeva in questa faccenda, era un'idea sua, +una vana immaginazione. E se, per ingannar se medesimo, +durava questa fatica, lo faceva conoscendo che a voler volger +tutti i pensieri e tutte le virtù dell'anima alla battaglia, +gli era indispensabile il rendersi, se non certo, almeno molto +probabile, ciò che il raziocinio gli mostrava esser pura illusione.</p> + +<p>—Oh sì, sì—diceva scotendo il capo, e passandosi la +mano sulla fronte e sui capelli, come per dissipare i pensieri +che v'erano aggruppati—badiamo a farci onore prima di +tutto..... e forse domani a quest'ora avrò già potuto dirle: +<i>Ginevra abbiam vinto</i>....—poi fermatosi un momento a pensare:—oppure +m'avrà già veduto entrar in Barletta sulla +bara, ed avrà detto: <i>Povero Ettore, hai fatto quel che hai potuto</i>.... +E se ciò accadesse? sarei morto da uomo dabbene; +ed essa piangerebbe la mia morte; ma non mi vorrebbe vivo +a patto d'una viltà ; anzi andrebbe superba di poter dire: +Eravamo amici sin da fanciulli.... Sì.... ma intanto rimarrà +qui sola, senz'un ajuto; neppur sa che suo marito è al campo +francese, e se anche lo sapesse, come presentarsi a lui dopo +tanto tempo?—</p> + +<p>Ettore aveva formato e parte eseguito il disegno di raccomandarla +a Brancaleone; ma riflettendo che anch'esso poteva +venir ucciso con lui, si risolvette di scriver una lettera +a Prospero Colonna, nella quale fosse ordinato che il<span class="pagenum"><a name="Page_222" id="Page_222">[Pg 222]</a></span> +poco suo avere in Capua, cioè la sua casa, un podere, e gli +arnesi ed i cavalli, che pure eran del valore di molte migliaja +di ducati, tutto fosse di Maria Ginevra Rossi di Monreale. +Riaccese il lume, ed in poco tempo ebbe scritta la lettera: +allora pensò d'acchiudervene un'altra per Ginevra come di +commiato, e per raccomandarle la giovane saracina, alla +quale aveva pur tanti motivi d'essere riconoscente: e come +già cantavano i galli, e s'accorgeva che gli uomini sotto +nella stalla cominciavano a risentirsi, a far romore, mancandogli +il tempo, scrisse soltanto queste poche righe:</p> + +<blockquote> + +<p>«Ginevra, io sto per montare a cavallo, e non so s'io +n'abbia a scender vivo stasera. Se il Cielo ha disposto che +debba esser altro di me, non dubito punto che dopo aver +dato qualche lagrima a quello che sin da fanciullo ti fu +con tanta fede amico e servo, tu non ti rallegri aver io incontrata +una morte della quale non si poteva immaginare +nè la più gloriosa nè la più bella. Sarai contenta goderti +per amor mio la poca roba che ho di casa; sai che son libero +e senza parenti prossimi. Solo ti raccomando, e non +accaderanno per questo molte parole, il mio famiglio Masuccio, +che dal giorno in cui all'Ofanto toccò quella ferita +nella spalla, poco si può ajutare, e correrebbe rischio, ove +tu non lo soccorressi, di dover accattar per Dio, e ne sarebbe +poco onore alla mia memoria. Un'altra cosa mi rimane +a dirti. Tuo marito è al soldo dei duca di Nemours. +Non ho più tempo: sento che in casa Colonna si sta per +dar il segno: Dio ti guardi: ti raccomando anche Zoraide.</p></blockquote> + +<p class="pf b1"> +ETTORE.»<br /> +</p> + +<p>Difatti si udiva il trombetta il quale, com'è loro uso, preparandosi +per sonar la sveglia si metteva alle labbra la tromba +ricavandone suoni brevi ed interrotti, come per prova. +Un tal qual ronzìo, ed un rumoreggiar sordo che veniva +dal terreno della casa e da quelle dei vicini, voci indistinte +e passi d'uomini e di cavalli per le strade, indicavano che +la maggior parte di coloro che dovevan essere attori o spettatori<span class="pagenum"><a name="Page_223" id="Page_223">[Pg 223]</a></span> +del fatto d'arme, avean principiato a mettersi in moto: +in cielo però non si scorgeva ancora alcun principio di +albeggiare; anzi una caligine oscura nascondeva le stelle, e +condensava l'atmosfera.</p> + +<p>Fieramosca, che stava chiudendo le due lettere seduto accanto +alla finestra aperta, se n'accorse guardando fuori, ove +il piccol raggio della candela usciva divergente, illuminando +quel tratto di nebbia ove poteva percuotere. La brutta apparenza +del tempo, trovandolo già disposto alla mestizia, +gliel'accrebbe; i pipistrelli che trapassavano con volo tremolo +e veloce avanti la finestra, chiamati dallo splendore, +le sentinelle poste sulle torri del castello e che, accostandosi +l'ora del mutar le guardie, si chiamavano con un certo gridar +lugubre, tutto in somma accresceva la tristezza di quest'ora, +ed il combattuto giovane ne rimase oppresso un momento. +Ma i passi gravi e sonanti di due uomini che, salita +la scala gli entravano in camera, gli fecero alzar la fronte e +comporre il viso in atto lieto ed ardito, onde non s'avvedessero +del suo vero stato.</p> + +<p>Comparì Brancaleone tutto coperto delle sue armi fuorchè +il capo, accompagnato da Masuccio che portava l'arnese +di Fieramosca. La campana di San Domenico sonava la messa +che dovevano udire i combattenti prima di partire pel +campo.</p> + +<p>—Armati Ettore, chè a momenti saranno tutti in chiesa—disse +Brancaleone; ed aiutato da Masuccio in pochi +minuti ebbe coperto il suo amico della perfetta e lucente armatura +che usava portare nelle maggiori occasioni. Fabbricata +da un de' migliori artefici di Milano, s'adattava così +bene alle belle membra del cavaliere, ed era nelle giunture +tanto maestrevolmente connessa, che seguiva i contorni del +corpo senza alterarne la grazia in nessuna parte, lasciandolo +nel tempo stesso interamente libero e sciolto in tutti i suoi +moti. Finito d'armarsi, ed appeso alla sinistra la spada ed +alla destra la daga scesero uniti, e facendosi portar dietro +dai famigli lancia, elmo e scudo, e condurre a mano i cavalli, +vennero a San Domenico, ove in pochi minuti insieme<span class="pagenum"><a name="Page_224" id="Page_224">[Pg 224]</a></span> +con molto popolo si trovaron radunati i tredici campioni +e Prospero Colonna.</p> + +<p>La chiesa era un quadrilungo a tre navate separate da +colonne ed archi a sest'acuto, d'assai rozza maniera, e verso +l'altar maggiore due sfondi ai lati formavano una croce col +corpo principale dell'edifizio: il coro de' frati, secondo l'uso +antico, avanti l'altare era di legno, divisi gli stalli de' religiosi +da molti ornati in rilievo, ai quali il tempo avea data +una tinta lucida e bruna: nel mezzo era posto un banco capace +di tredici persone, ove stavano gli uomini d'arme italiani. +La luce del giorno andava crescendo, ma non era ancora +abbastanza chiara per poter passare attraverso delle +invetriate dipinte che chiudevano gli stretti finestroni, onde +tutto l'interno della chiesa rimaneva quasi nell'oscurità , e +il lume rossiccio delle poche candele dell'altare si ripercoteva +soltanto un po' vibrato sulle corazze de' guerrieri, lasciando +tutte le altre figure quasi invisibili. Prospero Colonna +armato anch'esso stava un po' innanzi agli altri, ed aveva +a' piedi per inginocchiarsi un ricco cuscino di velluto rosso +colla colonna ricamata in argento, recatogli da due paggi +che si tenean ritti pochi passi dietro di lui. Uscì la messa: +Fra Mariano la diceva, ed i cuori di quelli fra gli spettatori, +che eran capaci di sensi generosi ed alti, forse non rimasero +indifferenti alla vista di que' valorosi ed arditi giovani +che atterravan innanzi al Dio degli eserciti le fronti solcate +dal ferro e dalle fatiche, per domandargli che fosse dato alle +loro spade di vincere chi volea trascinar nel fango il nome +italiano.</p> + +<p>Nelle loro mosse, alle quali il lungo uso dell'armi dava +anche nel pregare una cert'aria brava, esprimevano però i +pensieri religiosi che avean nell'animo. All'estremo del banco, +a man sinistra, era Fieramosca ritto, immobile, colle +braccia intrecciate sul petto. Gli stava in faccia a pochi passi +la porta della sagrestia aperta; e gli uomini della chiesa, +che andavano avanti e indietro pei loro uffici, avrebbero forse +potuto soli distrarlo dalla preghiera; ma s'aggiunse una +vista ed un dialogo, che in quel momento più che mai eran +tali da fissar dolorosamente i suoi pensieri.</p> + +<p>Un uomo vestito d'una cappa oscura tutta sdruscita, coi<span class="pagenum"><a name="Page_225" id="Page_225">[Pg 225]</a></span> +capelli rossi in disordine, ed un viso di tristo augurio era +fermo in mezzo alla sagrestia: e, volto ad un frate domenicano +che occupava colla sua corpulenza tutto un seggiolone +di cuojo posto fra un armadio e l'altro, solito mobile di questi +luoghi, gli domandava con parlar ruvido, e voce rauca +e sottile:</p> + +<p>—Quale ho d'ammannire, quella dei poveri o quella dei +signori?</p> + +<p>—Bella interrogazione!—rispose il frate, e la sola parte +che si movesse nel suo corpo eran le labbra.—Non lo sai +che il signor Consalvo fa la spesa? non è già uno di questi +affamati di Barletta, che per non dar la torcia al curato, si +fan portar via per poveri.... Di prima classe, ve l'ho già detto +a tutti, di prima classe, campane, catafalco e messa cantata. +Mi sembrate più balordi del solito.—</p> + +<p>L'altro si strinse nelle spalle ed andando verso uno dei +lati della sagrestia si tolse dalla vista di Fieramosca: questi +però udì metter la chiave in un uscio ed aprirlo; poscia distinse +un romore di passi che s'allontanavano, e per alcuni +minuti non udì altro: poco stante i medesimi passi che ritornavano +con uno stropiccìo come di cosa trascinata sul +pavimento; e lo strepito veniva innanzi finchè ricomparì l'istess'uomo +tirando e lasciando in mezzo alla sagrestia una +bara nera filettata d'argento, avente una croce alla testa, ed +ai piedi un teschio retto da due ossa poste sotto a guisa di +croce di Sant'Andrea; vi buttò sopra un copertone di velluto +nero, dopo che con un panno n'ebbe scossa per tutto la +polvere. Mentre il beccamorto compiva quest'ufficio con quel +fare sbadato e di mal umore, che pur troppo appare spesso +negl'inservienti alle sagrestie, un'idea lieta trovò pure strada +di fargli aggrinzar con un riso la pelle che gli copriva +l'ossa delle guance.</p> + +<p>—Dunque ci sarà da bere anche per me questa volta? È +un gran pezzo che non v'è altro lavoro che di marinari e +pescatori.... ringraziarne Dio che ogni tanto ne capita anche +qualcuno di questi pe... (si voltò a un tratto quasi temendo<span class="pagenum"><a name="Page_226" id="Page_226">[Pg 226]</a></span> +d'esser udito, ed abbassata la voce seguitò) di questi +pezzi grossi.</p> + +<p>—Una volta tocca a tutti—disse il frate, tagliando la +frase in due con uno sbadiglio.</p> + +<p>—E può essere—seguitava il becchino, adattando la +coperta sulla bara, e scostandosi per vedere che non pendesse +più da una parte che dall'altra—può essere che la +Beca, quella strega di mia moglie, ci abbia azzeccato. Jer +sera (sentite questa) eravamo in letto, e si discorreva che si +sta a spasso e non si lavora, e che la guarnaccia della donna +e 'l sajo nuovo che mi potei fare coi danari che buscai +nella morìa, cascan a pezzi.... E vedete se è vero (in così +dire tirandosi le maniche sui gomiti mostrava la verità delle +sue asserzioni); e in somma si diceva che, se tirava innanzi +così un altro poco, saremmo morti di fame. Poi stamattina +prima dell'avemaria, intanto che m'alzavo per iscender in +chiesa:—Ohè Rosso!—dice:—sai che mi son sognato?—Dico:—che +ti sei sognato?—Dice:—mi pareva che la cucina +dell'osteria di Veleno fosse piena di letti, e l'oste giallo +giallo per il primo, e in somma—dice—era tornata la peste, +e c'eravamo rifatti, e tu andavi per Barletta vestito come +un cavaliere.... In somma, dite voi fra Biagio, tra la guerra e +la peste siamo lì?... e può essere che prima di stasera (e qui +di nuovo abbassò la voce, e vedendo che dalla chiesa nessuno +gli badava, accennò col pollice sulla spalla verso i tredici +giovani), può esser in somma che qualcuno torni a casa +sul quattropiedi...—</p> + +<p>Il frate, o per isbadataggine o per mantenere i dritti della +gerarchia, non si curò di rispondere, onde finì il dialogo. Il +becchino, quand'ebbe messa in ordine ogni cosa, scomparve: +e la bara rimase in mezzo alla sagrestia. Non venne +in mente a Fieramosca, e se gliene fosse balenato un +qualche sospetto l'avrebbe cacciato come una pazzia, per chi +dovesse servire: non ostante non ne potè staccar gli occhi +durante il rimanente della messa. I suoi pensieri si fermarono +naturalmente sull'idea che quel giorno poteva esser +l'ultimo della sua vita, e volse con più fervore lo spirito a +Dio domandando di nuovo il perdono delle sue colpe. Riandava<span class="pagenum"><a name="Page_227" id="Page_227">[Pg 227]</a></span> +colla mente tutto il tempo trascorso da quando avea +tolta Ginevra di Santa Cecilia; e gli pareva non aver rimorso +d'altro, fuorchè del non averle palesato che Grajano era +vivo. Di questo però come d'ogni altro fallo se n'era confessato +la sera innanzi. Gli parve d'esser tranquillo, e di poter +franco incontrar la morte. Terminò la messa, uscirono i tredici, +seguitando Prospero Colonna, e vennero a casa sua, +ove si posero a tavola per non andar digiuni a combattere.</p> + +<p>Fra gli altri patti fermati d'accordo dalle due parti italiana +e francese, v'era quello: che ogni uomo d'arme che venisse +fatto prigione potesse, senza dover seguir il suo vincitore, +riscattarsi coll'arme e 'l cavallo mediante lo sborso di +cento ducati. Ognuno degl'Italiani consegnò il danaro al signor +Prospero, ed i mille trecento ducati posti in un sacco +furon caricati su alcuni muli, i quali avviati innanzi portavan +sul campo provvisioni e masserizie che forse avrebber +potuto bisognare.</p> + +<p>Finita la colezione, tutti uniti andarono alla rocca ove il +gran Capitano gli aspettava nella sala del ballo; preser commiato +con poche parole e volto sereno da lui, che disse nel +congedarli come gli aspettava a cena, e faceva preparare per +ventisei persone, onde se i Francesi avesser dimenticato di +portar con loro i danari del riscatto, non avessero ad andar +a letto a digiuno. Scesero nel cortile ove erano in fila disposti +i cavalli tenuti dai famigli. Montarono in sella, e a due +a due s'avviarono, preceduti dalle trombe, ed accompagnati +da molti amici e da una folla di curiosi.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMONONO" id="CAPITOLO_DECIMONONO">CAPITOLO DECIMONONO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Ad uguale distanza da Barletta e dal campo francese, dove +la pianura accostandosi alle colline comincia ad elevarsi, +si stende, fra certi monticelli bassi, un piano di circa trecento +passi per ogni verso, formato probabilmente da qualche<span class="pagenumr"><a name="Page_228" id="Page_228">[Pg 228]</a></span> +antica alluvione. Il terreno di minuta ghiaja e di sabbia +silicea rassodato dal tempo è sgombro d'arbusti e d'erbe, +ed offre alla zampa dei cavalli un andar franco e sicuro. +Questo era il luogo scelto pel combattimento. Dal giorno innanzi +per cura d'uomini mandati dalle due parti, fu livellato +ove era qualche ineguaglianza di terreno; fissati i limiti +con un solco e con grosse pietre disposte all'intorno; ed +all'ombra di grandissimi lecci che crescevano sul ciglio d'un +greppo, dal quale si dominava tutto il campo, vennero situati +sedili pei giudici, sotto una specie di tenda a strisce +bianche e vermiglie annodata ai rami degli alberi. Avanti a +questo tribunale eran piantate in fila alla vista di tutti ventisei +lance cogli scudi degli uomini d'arme delle due nazioni, +ed i loro nomi scritti a grandi lettere su un cartellone. +Dalle terre e ville del contorno la curiosità aveva radunata +gran folla di contadini e signorotti di campagna, che prima +del levar del sole già si trovavano allogati per l'alture circonvicine. +Quelli che fra loro tenevano un certo grado sedean +coi vecchi e colle donne sull'erba; gli altri, come ragazzi, +poveri, monelli, s'arrampicavano su per gli alberi, e +mostrandosi qua e là fra le foglie facean contrastare col verde +il colore de' visi e de' panni.</p> + +<p>Bello spettacolo era (specialmente per chi, ponendosi all'estremità +del campo, volgesse le spalle all'interno delle terre +ed il viso alla marina) il vedere una così ricca scena campestre +ravvivata da tal moltitudine piena di tanto moto e di +tanta vita: a destra elevarsi sul cielo le grandiose masse +degli elci, ed al color cupo delle lor foglie mischiarsi il verde +più vivace e gajo d'arboscelli minori; su un piano più +lontano dietro questi, la terra di Quarato, della quale si +scopriva soltanto la porta difesa da una torre addossata a +rupi, al cui piede serpeggia la strada: in mezzo il campo, +ed al di là il lido dell'Adriatico, la città e il castello di Barletta, +e le forme colorite degli edifizi spiccate sulla tinta azzurra +del mare: più lontano il ponte e l'isola di Sant'Orsola, +gli alti gioghi del Gargano, e la linea dell'orizzonte: a manca +poi, le colline che a poco poco si vengono alzando; e rimpetto +al luogo destinato ai giudici, sovra un terreno disuguale,<span class="pagenum"><a name="Page_229" id="Page_229">[Pg 229]</a></span> +vestito d'erba fresca, gruppi di altissime querce coi +tronchi rivestiti d'edera, e nel pieno vigore della più ricca +vegetazione. La nebbia formatasi nella notte, squarciandosi +alla brezza dell'aurora, veleggiava nelle regioni superiori +dell'aria in nuvole di forme fantastiche, che già percosse +dal sole ne rifrangevan i raggi indorati. Altre strisce di +nebbia più densa restavano leggermente posate sulla pianura, +somigliando a letti di cotone bianchissimo, sovra i quali +sorgevano qua e là gruppi d'alberi più alti, e le creste di +qualche collinetta. Il disco del sole vicino ad uscir dal mare +spandeva in cielo la sua luce rancia, lasciando muti gli oggetti +terrestri, illuminati soltanto dal riflesso dell'atmosfera. +Tutti gli spettatori avean come involontariamente gli occhi +volti verso il punto dove stava per comparire. Sull'ultima +linea del mare parve alla fine quasi generata una scintilla +di luce vivissima; crebbe, prese forma, uscì il sole maestoso +come un globo di fuoco, e diffuse la sua luce, che diede +forma e colore agli oggetti, e si duplicava oscillando riflessa +nel mare.</p> + +<p>Una squadra di fanti venuta quivi per tempo teneva sgombro +il campo dal popolo che stava disperso in gruppi tutt'all'intorno, +radunandosi più frequente nei luoghi ove molti +venditori di comestibili e di vino avean tese le loro tende, +ed alzati banchi e tavole. V'era fra questi l'oste del Sole, Veleno, +che il lettore ben conosce, e che in uno dei luoghi più +in vista aveva piantato il suo negozio ambulante sotto una +frascata, alla quale già eran concorsi molti de' soldati suoi +soliti avventori: due o tre gran padelle da friggere eran al +fuoco su altrettanti fornelli di ferro portatili; una tavola +composta d'asse rozze, e connesse alla meglio su varj pali, +che fitti nel suolo servivano di gambe, era coperta di canestroni +di pesce, carciofi, ortaglie d'ogni genere da friggere. +Egli, con due grembiuli e la berretta di bucato, colle maniche +della camicia rimboccate sino alla spalla, teneva sotto +il braccio la pentola da infarinare, in una matto il piatto col +fritto ancor crudo, nell'altra le mollette per prenderlo, e si +affaccendava a preparar questo cibo tanto gradito agli Italiani +meridionali, senza restar mai un momento dal cicalare,<span class="pagenum"><a name="Page_230" id="Page_230">[Pg 230]</a></span> +ridere, domandare e rispondere a tutti in una volta, e +soltanto interrompeva a quando a quando questi dialoghi, +o per cantar <i>La bella Franceschina</i>, o per gridar quanto n'avea +nella canna: Ah che alici! ah che alici! son vive le trigliarelle! +o non avete occhi, o non avete danari! ed altre simili +inculcazioni che s'udivano da mezzo miglio lontano.</p> + +<p>Alla fine, un mormorar più forte della folla che occupava +i luoghi superiori fece volgere a tutti il viso verso quella parte, +e passando di bocca in bocca giunse la nuova, che già si +scorgeva il drappello francese. Pochi minuti dopo compariva +alla voltata d'una strada, che usciva di dietro una collina, +ed avanzandosi, venne a porsi in battaglia nella parte +superiore del campo, volgendo la fronte al mare. Scavalcati +i guerrieri ed un centinaio e mezzo di compagni ed amici +che eran con loro, lasciaron ai famigli i cavalli, e, saliti al +luogo dei giudici, si dispersero sotto i lecci aspettando l'arrivo +degli Italiani. Sulla strada di Barletta un nuvolo di polvere, +fra il quale si potè presto distinguere il lampeggiar +dell'armi, mostrò che non eran per farsi troppo aspettare. +Le turbe sin allora disperse si strinsero ai confini della lizza, +studiando ognuno di cacciarsi avanti, malgrado che i +fanti di guardia, con que' modi amorevoli che in ogni tempo +ha sempre usato la soldatesca in simili occasioni, battendo +sul suolo, e talvolta sulle punte dei piedi i calci delle ronche +e delle picche, ricacciassero indietro l'onda che tentava +di sopraffarli.</p> + +<p>Giunsero gl'Italiani, si fermarono in faccia ai loro avversarj +nell'ordinanza medesima, e scavalcati, salirono anch'essi +sul rialto degli elci.</p> + +<p>Dopo i saluti e le cortesie scambievoli, il signor Prospero +e Bajardo, che erano i due padrini, s'abboccarono, e decisero +che prima di tutto conveniva trarre a sorte i giudici.</p> + +<p>Il lettore si maraviglierà , son certo, di non trovar il famoso +Bajardo fra i combattenti in così importante occasione, +e vederlo invece adempiere le parti di padrino: gli dirò +dunque che non ne abbiam provata minor maraviglia di lui, +nè sapremmo formar su questo fatto altra congettura se non +supporre che qualche ferita non interamente sanata gl'impedisse<span class="pagenum"><a name="Page_231" id="Page_231">[Pg 231]</a></span> +di trattar l'armi, o che forse la quartana che lo travagliava +in quel tempo, troppo gli scemasse le forze: a ogni +modo sappiamo certissimo che egli non era fra i campioni.</p> + +<p>Scritti dunque i nomi di alcuni caporali de' due eserciti +spagnuoli, francesi ed italiani in egual numero; rotolati i +brevi, e posti in un elmo, cadde la sorte su Fabrizio Colonna, +Obignì e Diego Garcia di Paredes; i quali, sedendo al +luogo preparato per loro, aprirono su una tavola il libro dei +Vangeli, e ricevettero il giuramento de' ventisei guerrieri: +col quale s'impegnavano a non adoperar frode nel combattere; +asserivano non aver incanti nè sui loro corpi, nè sull'arme; +ed incontrar quel cimento valendosi della sola virtù +e delle forze naturali. Furon letti di nuovo ad alta voce i +patti coi quali si rimaneva d'accordo che ogni uomo potesse +riscattar sè, l'arme e 'l cavallo mediante cento ducati; ed +uno fra gl'Italiani, votando sulla tavola il sacco del danaro +che avean recato, lo contò, e lo consegnò ai giudici. S'aspettava +quindi che i Francesi facessero altrettanto: visto che +nessuno si moveva, Prospero Colonna disse loro più modestamente +che potè:—Signori, e il vostro danaro?—</p> + +<p>Si fece avanti La Motta, e rispose sorridendo:</p> + +<p>—Signor Prospero, vedrete che questo basterà .—</p> + +<p>Montò la stizza al barone romano per la millanteria inopportuna, +ma si frenò, e disse soltanto:—Prima di vender +la pelle conviene ammazzar l'orso. Ma non importa; e quantunque +fosse patto fra noi di portar il riscatto, neppur per +questo non vogliamo metter ostacoli alla battaglia.—Signori +(aggiunse poi volto ai suoi), avete udito: questo cavaliere +tien la cosa per fatta; sta a voi a chiarirlo del suo +errore.—</p> + +<p>Sarà inutile il dire che questi modi sprezzanti fecero ribollire +il sangue agl'Italiani, ma nessuno rispose nè a La +Motta, nè al signor Prospero, fuorchè con qualche digrigno, +o qualche occhiata fulminante.</p> + +<p>Terminati questi apparecchi, furon dai giudici licenziate le +due parti e data loro una mezz'ora per prepararsi; dopo la +quale un trombetta a cavallo, situato all'ombra degli elci,<span class="pagenum"><a name="Page_232" id="Page_232">[Pg 232]</a></span> +accanto ai giudici, darebbe tre squilli di tromba, segnale +dell'assalto.</p> + +<p>Ritornati a' loro cavalli e montati in sella, furon dai padrini +disposti in fila a quattro passi di distanza l'uno dall'altro; +e tanto il Colonna quanto Bajardo osservarono di +nuovo i barbazzali, le cigne delle selle, le corregge e le fibbie +dell'armature; e, se v'eran occhi esercitati ne' due campi, +eran senza dubbio i loro.</p> + +<p>Finita questa rivista, fermato il cavallo nel mezzo della +linea, il signor Prospero disse ad alta voce:</p> + +<p>—Signori! non crediate ch'io voglia dirvi parola per eccitarvi +a combatter da uomini pari vostri: vedo fra voi Lombardi, +Napoletani, Romani, Siciliani. Non siete forse tutti +figli d'Italia ugualmente? Non sarà ugualmente diviso fra +voi l'onore della vittoria? Non siete voi a fronte di stranieri +che gridan gl'Italiani codardi? Una cosa sola vi dico: vedete +là quel traditor scellerato Grajano d'Asti. Egli combatte +per mantener l'infamia sul capo de' suoi compagni!... m'intendete!... +Ch'egli non esca vivo di questo campo.—</p> + +<p>Fieramosca che era vicino a Brancaleone gli disse sottovoce:—Ah! +se il voto non mi legasse le mani!...—E Brancaleone +gli rispose:—Lascia far a me che non ho voti; so +io dove gliel'ho da appiccare!—</p> + +<p>La voglia d'uccider Grajano era nata in lui dal giorno in +cui, udite le vicende del suo amico, vide che poteva così toglier +di mezzo l'ostacolo che si frapponeva fra esso e Ginevra. +Sapendolo poi nel numero dei campioni francesi, conobbe +che l'occasione non gli sarebbe mancata; ed il giorno +della giostra, si rammenterà il lettore delle informazioni +che si procacciò, mentre il cavalier astigiano s'armava accanto +all'anfiteatro. Ora la fine impreveduta di Ginevra distruggeva +il suo primo pensiero; tuttavia non abbandonò il +disegno, e gli crebbe poi il desiderio di eseguirlo, per le parole +del signor Prospero, al quale, come al capo della parte +colonnese, obbediva ciecamente in tutto.</p> + +<p>I due padrini intanto s'eran ritirati ai loro posti: Bajardo +presso i giudici, ed il Colonna sotto le querce. Questi tutto +armato, fuorchè il capo, su un gran cavallo nero coperto di<span class="pagenum"><a name="Page_233" id="Page_233">[Pg 233]</a></span> +una gualdrappa vermiglia ricamata in oro, alzava la fronte +grave ed ardita verso i suoi, aspettando in silenzio la tromba. +Avea accanto un suo paggio, bel giovane di sedici anni, +vestito di cilestro, colle calze color di carmino, e varj caposquadra +dell'esercito in diverse attitudini che, malgrado la +loro immobilità , mostravano non so che d'energico e di marziale. +A misura che s'avvicinava il momento, venivano a +tutti mancando le parole; al più, s'udiva qualche monosillabo +bisbigliato sommessamente fra' vicini; ed in questa +quiete che dava all'adunanza un aspetto grave e solenne risonava +solo di tempo in tempo lo scalpitare ed il nitrir dei +cavalli, che tenuti in riposo e ben pasciuti, non potevan ora +star fissi nell'ordinanza, rodevano i lunghi freni dorati, li +coprivan di spuma, facendo arco del collo e della coda; e, +rizzandosi sui piè di dietro, sbuffavano colle nari tese e sanguigne, +e parevan dagli occhi gettar faville.</p> + +<p>È difficile ai giorni nostri formarsi un'idea dell'aspetto +marziale d'un uomo d'arme di quel tempo, coperto tutto di +ferro esso e 'l cavallo. Ogni cavaliere colla visiera abbassata, +chiuso nell'arnese, collo scudo al petto e la lancia alla coscia, +inforcava una sella, i cui arcioni ferrati s'alzavano +avanti e dietro come due ripari che rendevano quasi impossibile +il cadere; incastrato così, stringendo le ginocchia, era +talmente aderente al cavallo, che tutti i suoi moti gli si comunicavano +con quell'unità che dovrebbe legare le due nature +del centauro.</p> + +<p>I cavalli avean le parti anteriori e laterali del capo difese +da un guernimento di ferro, nel quale eran soltanto due +buchi per gli occhi; in mezzo alla fronte una punta; il collo, +le spalle ed il petto ugualmente coperto da piastre soprapposte +a guisa di scaglie, e snodate, onde lasciar liberi tutti i +moti; ed un arnese dello stesso artificio si stendeva sulla +groppa e le parti laterali del ventre, lasciandone scoperto +soltanto il luogo per le spronate. Le belle fattezze di questi +nobili animali eran così deturpate da tutte quell'armature +che parevano dalle gambe in fuori quasi altrettanti rinoceronti. +Vedendoli fermi si sarebbe creduto impossibile che +potessero muoversi non che correre; ma uno scuoter di briglia<span class="pagenum"><a name="Page_234" id="Page_234">[Pg 234]</a></span> +od un accostar del calcagno del cavaliere li trovava agili +e pronti come fosser nudi, tanto maestrevolmente eran congegnate +quell'armi.</p> + +<p>Oltre lancia, spada e pugnale che ogni uomo d'arme portava +sulla persona, avea appese all'arcione davanti una +mazza d'acciajo, ed un'azza: e gl'Italiani avean gran nome +nel maneggio di quest'armi. Il modo poi d'ornarsi era vario, +secondo il capriccio d'ognuno: sulla cima degli elmi svolazzavan +penne di molti colori disposte per lo più intorno +ad un lungo pennacchio formato della coda del pavone. Alcuni +invece di penne aveano strisce di stoffa frastagliata, +dette dai Francesi <i>lambrequins</i>. Chi portava sopravveste, chi +tracolle, chi avendo un'armatura ricca e ben lavorata, la +lasciava scoperta: anche i cavalli avevan sul capo o penne +o qualche altro ornamento, e le briglie larghe quasi un palmo +a festoni, e di colori che chiamavan l'occhio: spesso +per la fattura e per la ricchezza degli ornati erano esse sole +di gran valore. Sugli scudi, oltre l'impresa che solevan portarvi +dipinta, avean gl'Italiani fatto scrivere motti convenienti +a quell'occasione: quello di Fieramosca diceva, per +citarne uno: <i>Quid possit pateat saltem nunc Itala virtus</i>.</p> + +<p>Un araldo alla fine venne avanti in mezzo al campo, e +bandì ad alta voce, che alcuno non ardisse favorire o disfavorire +nessuna delle parti nè con fatti, nè con voci, nè con +cenni: ritornato presso i giudici, il trombetta diede il primo +squillo di tromba: diede il secondo.... si sarebbe sentito +volar una mosca: diede il terzo, ed i cavalieri con moto simultaneo +allentate le briglie, curvati i dorsi sul collo dei +cavalli, e piantando spronate che li levavan di peso, si scagliarono +a slanci prima, poi di carriera serrata rapidissima +gli uni su gli altri, levando il grido, <i>Viva Italia!</i> da una parte, +e <i>Viva Francia!</i> dall'altra, che s'udì fino al mare. Avean +circa centocinquanta passi da correre per incontrarsi. S'alzò +a poco a poco la polvere, crebbe, si fece più densa, gli avvolse +prima che si fossero giunti, li coperse e nascose affatto +come un nuvolo quando si dieder di cozzo, urtandosi i cavalli +fronte contra fronte, e i cavalieri rompendo le lance +sugli scudi e le corazze degli avversarj con quel fragore che<span class="pagenum"><a name="Page_235" id="Page_235">[Pg 235]</a></span> +produce una frana di massi che rovinando su un pendio +senza ostacoli da prima, poi trova una selva nella quale si +caccia, e fiacca, sradica, fracassa ciò che trova. Fu tolto +così agli spettatori la vista del primo scontro, ed appena in +quell'ammasso confuso e polveroso d'uomini e di cavalli potevan +distinguere il balenar dell'armi percosse dal sole, e +qualche brano di penne, che la furia dei colpi aveva lacerate, +volare avvolgendosi in quel turbine, ed allontanarsene poi +sollevato dal vento. Il frastuono rimbombò per le valli dei +contorni; Diego Garcia si percosse col pugno sulla coscia +per la maraviglia e per la smania di non esser anch'esso là +in mezzo; e questo fu il solo atto che si notasse fra gli spettatori +attoniti ed immoti.</p> + +<p>Rimase per alcuni secondi riunito quel gruppo di battaglia, +ed un certo luccicar più sottile che qua e là balenava +a traverso la polvere, mostrò che i cavalieri avean posto +mano alle spade: s'udiva uno scrosciar di ferri, un martellar +così a minuto come se in quello spazio fossero state in +opera dieci paja d'incudini. Tutto quell'ammasso pieno d'una +luce vivissima, e direi guizzante in sè stessa, era simile ad +una macchina di fuoco d'artifizio, quando è velata in parte +dal fumo: tanto era complicato e rapido il muoversi, lo +stringersi, l'aprirsi, il ravvolgersi che faceva in tutte le sue +parti.</p> + +<p>L'ansietà di poter veder qualche cosa e sapere a chi toccasse +il primo onore, era tale che ormai si stava per prorompere +in grida; e già s'udiva un crescente bisbiglio, che +fu però soffocato dai cenni degli araldi, non meno che dal +vedere uscir fuori da quel viluppo un cavallo sciolto, talmente +coperto di polvere, che neppur più si capiva di che +colore avesse la sella: scorrendo pel campo di mezzo galoppo +si trascinava fra le zampe la briglia mezza lacerata, e, +mettendovi su or un piede, or un altro, si veniva dando +strappate al freno che gli facean abbassar il capo, e lo mettevano +a rischio di cadere; una larga ferita dietro la spalla +versava una fontana di sangue nero e segnava la traccia; +dopo non molti passi cadde sulle ginocchia sfinito, e si arrovesciò<span class="pagenum"><a name="Page_236" id="Page_236">[Pg 236]</a></span> +sul terreno. Fu conosciuto esser della parte francese.</p> + +<p>Gli uomini d'arme intanto accoppiatisi combattevano +spada a spada, e così due a due dando e ribattendo quei +grandissimi colpi, e volteggiandosi intorno scambievolmente +per torre il lor vantaggio, venivan dilatando la zuffa serrata +dal primo assalto; la polvere cacciata dal vento più non +toglieva la vista dei combattenti; si conobbe che l'uomo +d'armi scavalcato era Martellin de Lambris. Fanfulla, per +disgrazia del Francese, gli si trovò contra, e con quella sua +pazza furia, nella quale era pur molta virtù e somma perizia, +gli appiccò alla visiera la lancia in modo che lo spinse +quant'era lunga a fargli assaggiar s'era soda la terra, e nel +fare il bel colpo alzò la voce in modo che s'udì fra tanto +strepito, e gridò:—E uno!—poi vedendosi non lontano +La Motta che al colpo di Fieramosca avea perduta una staffa, +seguitava:—I danari non basteranno...... sono pochi i +danari....—Ed allargatasi poi la zuffa, disse al vinto:—Tu +sei mio prigione......—ma l'altro rimessosi in piè gli rispose +d'una stoccata che strisciò sulla corazza lucente del Lodigiano: +non era scorso un secondo, e già la spada di Fanfulla +era caduta a due mani sull'elmo del suo nemico, il +quale sgangherato dalla prima percossa, a stento si resse +in piedi; e Fanfulla gliene appoggiò un'altra, e un'altra, ed +ogni volta gridava:—Son pochi i danari.... son pochi.... +son pochi.....—e lo sforzo del colpo gli faceva pronunziar +la parola con quella specie d'appoggiatura che udiamo uscir +dal petto degli spaccalegna quando calan l'accetta.</p> + +<p>Colui non si potè riavere mai da questa tempesta malgrado +i suoi sforzi: venne a terra mezzo stordito, ma non +volea perciò sentir parlar di resa; onde Fanfulla, invelenito, +gli diede l'ultima, cogliendo il tempo in cui provava a rizzarsi +in ginocchio, e lo distese immobile sul sabbione dicendogli:</p> + +<p>—Sei contento ora?—</p> + +<p>Bajardo, visto che colui si sarebbe fatto ammazzare inutilmente, +mandò un re d'armi, il quale gettando il suo bastone +fra i due guerrieri gridò ad alta voce: <i>Martellin de<span class="pagenum"><a name="Page_237" id="Page_237">[Pg 237]</a></span> +Lambris prisonnier</i>. Corsero alcuni uomini che l'aiutarono +alzarsi, e sorreggendolo vennero a presentarlo al signor +Prospero.</p> + +<p>—Dio ti benedica le mani!—gridò questi al vincitore.</p> + +<p>E diede ai suoi sergenti in guardia il barone francese che +non volle lasciarsi toglier la barbuta, si gettò a giacere al +piede d'una quercia, e vi rimase muto ed immobile.</p> + +<p>Fanfulla avea voltato il cavallo, e messolo di mezzo galoppo +per tornar nella battaglia, guardava intorno ove potesse +giovar l'opera sua, e veniva per giuoco facendo in aria +colla spada mulinelli, nel quale esercizio avea la più destra +e spedita mano dell'esercito. Dando un'occhiata generale +alla zuffa vedeva che la fortuna non inclinava punto pei nemici, +e che gli uomini d'arme italiani facevano molto bene +il dovere: allora alzò più che mai il grido, chiamando a +nome La Motta, e ricominciando la novella de' <i>danari son +pochi</i>; e queste tre parole le veniva cantando sull'aria d'una +canzone che si udiva allora per le strade dai ciechi: onde +l'atto del cavalcare in un certo suo modo sbadato e bizzarro, +quel giocar di spada tanto mirabile, e pur fatto come scherzando, +e 'l tuono della voce, tutt'insieme dava a quella +canzonatura un non so che di così curioso che persino la +seria fisonomia del signor Prospero dovette un momento lasciarsi +aprire ad un sorriso.</p> + +<p>Nel tempo impiegato a conseguir questa prima vittoria, +Ettore Fieramosca aveva bensì colla lancia fatto staffeggiare +La Motta, ma non gli era riuscito scavalcarlo. Era d'altra +forza, e d'altro valore che il prigioniere di Fanfulla. Fieramosca +geloso dell'onore riportato da questo, avea cominciato +colla spada a lavorare in modo, che lo sprezzatore +degli Italiani con tutta la sua virtù a stento potea stargli +contra. Le ingiurie profferite da lui la sera della cena, quando +avea detto che un uomo d'arme francese non si sarebbe +degnato aver un Italiano per ragazzo di stalla, tornarono in +mente a Fieramosca; e mentre spesseggiava stoccate e fendenti, +schiodando e rompendo l'arnese del suo nemico, e +talvolta ferendolo, gli diceva con ischerno:</p> + +<p>—Almeno la striglia la sappiamo menare? Ajutati, ajutati,<span class="pagenum"><a name="Page_238" id="Page_238">[Pg 238]</a></span> +chè ora son fatti, e non parole.—</p> + +<p>Non potè colui sopportar lo scherno, e menò un colpo al +capo con tal furia che, non giugnendo Ettore ad opporre +lo scudo, tentò ribatterlo colla spada; ma non resse, volò +in pezzi, e quella del francese cadendo sul collarino della +corazza lo tagliò netto, e ferì la spalla poco sopra la clavicola. +Fieramosca non aspettò il secondo: spintosi sotto, +l'abbracciò tentando batterlo in terra; l'altro, lasciata la +spada pendente, tentava sferrarsi. Ciò appunto volea Fieramosca: +sviluppatosi da lui prima che avesse potuto riprender +la spada, dato di sprone al cavallo, lo fece lanciarsi da +una parte; ed ebbe tempo di spiccar l'azza che pendea dall'arcione, +colla quale tornò addosso all'avversarjo.</p> + +<p>Il buon destriere di Fieramosca ammaestrato ad ogni +qualità di battaglia, cominciò, avvertito da un leggier cenno +di briglia e di sprone, a rizzarsi come un ariete che voglia +cozzare, e far volate avanti, senza mai scostarsi tanto +dall'avversarjo che il suo signore non lo potesse giungere. +Vedendolo lavorare con tanta intelligenza, pensava Fieramosca: +Ho pur fatto bene a condurti meco! E si portò tanto +virtuosamente coll'azza, che venne riacquistando sul Francese +il vantaggio che aveva perduto.</p> + +<p>La zuffa di questi antagonisti che potean dirsi i migliori +delle due parti, se non decideva della somma della battaglia, +quasi però avrebbe deciso dell'onore. Sarebbe stato doppio +biasimo per La Motta esser vinto, avendo egli manifestato +tanto disprezzo pe' suoi nemici; doppia gloria a Fieramosca +il riportarne vittoria. I suoi compagni, conoscendo che egli +era atto a tal impresa, si guardarono dal prendervi parte; +si guardavano anche i Francesi dal porgere ajuto al loro +campione, onde non si dicesse che dopo tanti vanti non gli +era bastata la vista di star contra un solo. Perciò quasi senz'avvedersene, +per alcuni minuti restaron tutti dal combattere +fissando gli occhi ne' due guerrieri. In questi i pensieri +che abbiam accennati produssero un incredibile impegno di +vincere, e combattevano con un accanimento, un'attenzione +a non commetter errori, un'alacrità a profittar dei vantaggi,<span class="pagenum"><a name="Page_239" id="Page_239">[Pg 239]</a></span> +che la loro zuffa potava dirsi un modello dell'arte cavalleresca.</p> + +<p>Diego Garcia di Paredes, che avea passata la sua vita nei +fatti d'arme, pur colpito da maraviglia alla vista di così +maestrevole battaglia, non potendo più star alle mosse, si +era alzato in piedi; poi, venuto sull'estremo ciglio del greppo +che dominava il campo, gli stava guardando avidamente. +Veduto da lontano, con quel suo busto gigantesco piantato +su due gambe erculee, e colle braccia naturalmente pendenti, +pareva immobile al pari d'una statua; ma, ai vicini, +il contrarsi de' muscoli sotto le strette vesti di pelle che portava, +lo stringer delle pugna, e più di tutto lo sfavillar degli +occhi, palesavano quanto bollisse internamente, e si rodesse +di non poter essere ivi altro che spettatore.</p> + +<p>I riguardi che impedivano agli altri di turbar questa battaglia, +o non vennero in mente, o non furon curati da Fanfulla +che, lasciato il signor Prospero, veniva scorrendo pel +campo; punse il cavallo, e colla spada in alto si serrò contro +La Motta. Se n'avvide Ettore e gli gridò: <i>Indietro!</i> ma +ciò non bastando, spinse il cavallo in traverso a quello del +Lodigiano, e col calcio dell'azza gli diede a man rovescia sul +petto onde con poco buon garbo gli fece rattener le briglie:</p> + +<p>—Basto io per costui, e son di troppo—gli disse istizzito.</p> + +<p>Fu da tutti lodato l'atto cortese verso La Motta fuorchè +da Fanfulla, che prorompendo in una di quelle esclamazioni +italiane che non si possono scrivere, disse, mezzo in collera +mezzo in riso:</p> + +<p>—Hai la lingua nelle mani!—</p> + +<p>Voltò il cavallo, e messosi a guisa di pazzo fra i nemici, +gli sconvolse senza assalirne nessuno in particolare, e +finito così quel momento d'inazione, si rinnovò più calda +che mai la battaglia.</p> + +<p>Fin dal principio, Brancaleone fisso nel suo proposito +avea corso la lancia con Grajano d'Asti, e la fortuna s'era +mostrata uguale fra loro. Venuti alla spada si mantennero +ancora senza deciso vantaggio per nessun de' due: Brancaleone +era forse superiore al suo nemico per robustezza ed<span class="pagenum"><a name="Page_240" id="Page_240">[Pg 240]</a></span> +anche per maestria, ma il Piemontese era gran giocator di +tempo; e chi conosce l'arte dello schermire, sa quanto sia +utile questa qualità .</p> + +<p>Fra i combattenti dell'altre coppie la vittoria era per tutto +in forse; e quantunque la battaglia non durasse che da +un'ora e mezzo circa, era stata però tanto ostinata e calda +che si poteva facilmente conoscere gli uomini ed i cavalli +aver bisogno d'un breve respiro, che venne loro conceduto +di comune accordo dai giudici. La tromba ne diede il segno, +ed i re d'armi entrando in mezzo spartirono i combattenti.</p> + +<p>Quel bisbiglio che udiamo sorger istantaneo nei nostri +teatri al calar del sipario dopo uno spettacolo che si sia cattivata +l'attenzione degli spettatori, nacque egualmente fra +le turbe che circondavano il campo. I cavalieri tornati alla +prima ordinanza scavalcarono: chi si traea la barbuta per +rinfrescarsi la fronte e tergerne il sudore; chi, trovando l'arnese +o la bardatura de' cavalli guasta in qualche parte, s'ingegnava +di racconciarla. I cavalli, scotendo il capo e dimenando +le mascelle, cercavan sollievo al dolore cagionato +dalle scosse de' freni. E non sentendo più l'uomo in sella, +si piantavan sulle quattro zampe ed a capo basso davano un +crollo prolungato facendo risonare le loro armature. I venditori +del contorno, trovandosi a polmoni freschi, alzaron +più alte le grida, e i due padrini, mossi i cavalli, vennero a +trovare i loro guerrieri.</p> + +<p>Per la prigionia d'uno de' Francesi, e per trovarsi gli altri +malmenati e feriti quasi tutti, fu giudicato da ognuno, gli +Italiani aver la meglio; e fra i molti che aveano scommesso +per l'una o per l'altra parte, quelli che tenevan pe' primi cominciavano +ad accigliarsi ed a dubitare. Il buon Bajardo +aveva troppa esperienza di simili fatti per non accorgersi che +le cose voltavan male pe' suoi. Studiando di non mostrar +questo sospetto gli incoraggiava, li poneva in ordinanza e +veniva ricordando ad ognuno le regole dell'arte, i colpi da +tentarsi ed il modo di difendersi.</p> + +<p>Prospero Colonna che vedeva i suoi avere minor bisogno +di riposo per esser meno maltrattati dei nemici, dopo una +mezz'ora domandò che si riprendesse la battaglia, ed i giudici<span class="pagenum"><a name="Page_241" id="Page_241">[Pg 241]</a></span> +ne fecero dare il cenno. I cavalli, ai quali un ansar frequente +facea ancora battere i fianchi, stimolati dallo sprone +rialzarono il capo, e si lanciaron di nuovo gli uni contra gli +altri. Ormai la vittoria si dovea decidere in pochi momenti: +crebbe il silenzio, l'immobilità negli spettatori, l'accanimento +e la furia nei combattenti. Le gale del vestire, le penne, +gli ornamenti eran volati in brani, o bruttati di polvere +e di sangue. Dal fianco di Fieramosca pendeva tagliata da +un fendente la sua tracolla azzurra, l'elmo era rimasto nudo +e basso, ma egli, ferito soltanto leggermente nel collo, si +sentiva gagliardo del resto, e stringeva La Motta col quale +si era di nuovo accozzato. Fanfulla avea a fronte Jacques de +Guignes. Brancaleone seguitava la sua battaglia contra Grajano, +avvisando al modo di coglierlo sull'elmo, e gli altri +compagni qua e là per il campo si raggiravano accoppiati +coi Francesi combattendo la maggior parte coll'azza, e stringendoli +mirabilmente.</p> + +<p>A un tratto s'alzò un grido fra gli spettatori: tutti, e persino +i combattenti volgendosi per conoscerne la causa, videro +che la zuffa tra Brancaleone e Grajano era finita. Questi +curvo sul collo del destriere, coll'elmo ed il cranio aperti +pel traverso, perdeva a catinelle il sangue che scorreva pei +buchi della visiera sull'arme e giù per le gambe del cavallo, +il quale stampava le pedate sanguigne. Rovinò in terra alla +fine, e risonò sul suolo come un sacco pieno di ferraglia. +Brancaleone alzò l'azza sanguinosa brandendola sul capo, e +gridò con voce maschia e terribile:</p> + +<p>—Viva Italia: e così vadano i traditor rinnegati:—ed +insuperbito, si cacciò menando a due mani sui nemici che +ancora facevan difesa. Ma non durò a lungo il contrasto. La +caduta di Grajano parve desse il crollo alla bilancia. Fieramosca +accanito per la lunga ed ostinata difesa di La Motta, +raddoppiò la forza de' colpi con tanta rapidità che lo sconcertò, +lo sbalordì, e privato dello scudo con mezza spada in +mano e l'arnese schiodato e rotto, lo percosse sul collo coll'azza +di tanta forza, che lo fe' rannicchiarsi stordito sull'arcione +dinnanzi, e quasi smarrita la luce degli occhi.</p> + +<p>Prima che si riavesse, Fieramosca, il quale gli stava a destra,<span class="pagenum"><a name="Page_242" id="Page_242">[Pg 242]</a></span> +buttandosi lo scudo dietro le spalle, l'afferrò colla manca +alle corregge che sulla spalla reggono il petto della corazza, +e stringendo le cosce, diede di sproni al cavallo. Questi si +lanciò avanti, e così il cavaliere francese fu violentemente +tratto giù dalla sella. Quando si stese in terra, Fieramosca +che avea colto il tempo e s'era buttato da cavallo, gli si +trovò sopra colla daga sguainata, ed appuntandogliela alla +vista in modo che un poco gli toccava la fronte, gli gridò: +Renditi o sei morto. Il barone, ancor mezzo fuor di sè, +non rispondeva; e questo silenzio potea costargli la vita: +gliela salvò Bajardo, gridandolo prigione.</p> + +<p>Condotto via La Motta da' suoi famigli che lo consegnarono +al sig. Prospero, Fieramosca si voltò per risalire a cavallo: +il cavallo era scomparso: girò lo sguardo per la battaglia +e vide che Giraud de Forses, essendogli stato morto +il suo, avea tolto il destriere dell'Italiano e stava fra' suoi facendo +ancor testa agli uomini d'arme nemici. Il buon Ettore +conobbe che solo e a piedi non avrebbe potuto riaver il cavallo. +L'aveva nutrito ed allevato di sua mano, ed addestrato +a seguirlo alla voce, onde non si confuse; fattosegli più presso +che potè cominciò a chiamarlo, battendo il piede come +era usato di fare quando voleva dargli la biada. Il cavallo si +mosse per venire a quel cenno, e volendo il cavaliere contrastargli, +prima cominciò ad impennarsi, poi si mise a salti, +e, senza che colui potesse nè opporglisi nè governarlo, lo +portò suo malgrado fra gli Italiani che, circondatolo, l'ebber +prigione senza colpo di spada. Scendendo dal cavallo sul +quale tosto saltò Fieramosca, malediceva la sua fortuna; ma +questi, resagli per la punta la spada che gli era stata tolta, +gli disse:</p> + +<p>—Fatti con Dio, fratello, piglia le tue armi e torna fra' tuoi, +chè i prigioni gli abbiamo per forza d'arme, e non per arti +da ciurmadori.—</p> + +<p>Il Francese, che ogn'altra cosa s'aspettava, restò molto +maravigliato. Pensò un momento, poi rispose:</p> + +<p>—S'io non m'arrendo alle vostre armi, m'arrendo alla +vostra cortesia:—e, presa la sua spada alla metà della lama, +andò a deporta a terra avanti al signor Prospero: e fu<span class="pagenum"><a name="Page_243" id="Page_243">[Pg 243]</a></span> +detto da tutti quelli che lodavano l'atto cortese di Fieramosca, +anche il Francese aver operato e parlato saviamente. +Per la qual cosa esso solo fu poi rimandato senza che pagasse +il riscatto.</p> + +<p>La parte francese era scemata di quattro delle sue migliori +spade, mentre l'italiana contava ancora i suoi tredici uomini +a cavallo e si poteva facilmente conoscere in qual modo +la cosa dovesse andar a finire. Nonostante, i Francesi +scavalcati, che erano cinque, si serrarono insieme; ai loro +lati si posero due per parte i quattro a cavallo, e così ordinati +si disposero a far testa di nuovo agli Italiani, i quali +rannodando per la terza volta la loro battaglia, fecero impeto +tutt'insieme sugli avversarj.</p> + +<p>Non venne in mente ad alcuno che questi vi potessero +reggere, ma ammirando tuttavia la costanza e l'arte di quella +brava gente, crebbe negli spettatori l'ansiosa curiosità di +veder l'esito del loro ultimo disegno; e quasi ad alcuni sapeva +male, che con tanto valore dovessero cimentarsi con +grandissimo rischio della loro vita ad un giuoco tanto disuguale. +Ma per questo non temevano i Francesi: pesti, feriti, +coperti di polvere e di sangue, pure offrivan fiero ed +onorato spettacolo stando arditi ad aspettare la rovina che +veniva loro addosso di tanti cavalli, e pareva dovesse ridurli +in polvere. Si mossero alla fine gl'Italiani, non colla prima +celerità , che la stanchezza lo vietava ai cavalli, molti dei +quali per le violente scosse dei freni avean la bocca coperta +di spuma sanguigna. Alzarono i cavalieri più forte il grido +di Viva Italia! e malgrado l'instare degli sproni, vennero a +ferire d'un galoppo grave e sonante. Nonostante le leggi promulgate +al principio, fu tale la smania di curiosità che invase +a quel punto gli spettatori, che il cerchio formato da +loro all'intorno s'andò progressivamente stringendo. Gli +uomini che avean la cura di mantener l'ordine, curiosi più +degli altri, anch'essi seguiron quel moto concentrico, come +vediamo succedere quando in piazza si caccia il toro, che al +principio ognuno sta saldo al suo luogo, ma quando un cane +comincia ad attaccarsegli all'orecchio, e poi se n'attacca +un altro, e quasi hanno fermato il loro nemico, nessun<span class="pagenum"><a name="Page_244" id="Page_244">[Pg 244]</a></span> +può più star a segno, crescon le grida, gli schiamazzi, si +scioglie l'ordine, ognuno si spinge avanti per veder meglio.</p> + +<p>In mezzo alla fila di nuovo schierata degli Italiani s'era +posto Fieramosca, il quale aveva il miglior cavallo; ed ai +suoi lati, a mano a mano quelli che l'aveano meno stanco, +o più corridore; cosicchè nell'andar addosso ai nemici il +centro si spinse avanti, figurando un cuneo, del quale Ettore +era alla punta. Quest'ordine fu tanto ben mantenuto +che, giunto al ferire, sforzò la fila dei Francesi senza che +potessero pervi riparo. Qui sorse una nuova zuffa più serrata, +più terribile che mai: al numero, al valore, alla perizia +degli Italiani s'opponevano sforzi più che umani, disperazione, +rabbia del disonore imminente ed inevitabile: i prodi +ed infelici Francesi, fra un turbine di polvere, cadevano +insanguinati sotto le zampe de' cavalli, si rialzavano afferrandosi +alle staffe, alle briglie de' vincitori; ricadevano, spinti, +maltrattati, calpestati, rotolandosi sotto sopra, mezzo disarmati, +cogli arnesi infranti, e pur sempre sforzandosi di +riaversi, raccogliendo in terra pezzi di spade, tronchi di lancia, +e perfino sassi onde ritardar la sconfitta.</p> + +<p>Ettore, il primo, alzò il grido onde lasciasser l'impresa e +si rendesser prigioni; ma appena era udito in quel fracasso; +o se l'udivano, negavan coi fatti, soffrendo muti quelle +orribili percosse; ed ebbri pel furore, seguitavano la mirabil +difesa. De' quattro che eran ancor in sella al principio di +questo ultimo scontro, uno era caduto, e si difendeva a piedi; +a due erano stati morti i cavalli: il quarto, preso in +mezzo, era stato fatto prigione. Sarebbe impossibile il descrivere +tutti gli strani accidenti, i colpi, gli atti disperati +che accaddero in quegli ultimi momenti, dei quali fra gli +spettatori rimase per molti anni una memoria di maraviglia +e di orrore.</p> + +<p>De Liaye, per dirne uno, fu veduto afferrare a due mani +il freno di Capoccio romano, per istradargli, se potesse, o +togliergli la briglia; il cavallo se lo cacciò sotto colle zampate, +ma non potè mai farsi lasciar dal Francese, che trascinato +pel campo fu condotto in tal modo innanzi al signor +Prospero, e ci vollero molti ajuti e molte braccia, tanto era<span class="pagenum"><a name="Page_245" id="Page_245">[Pg 245]</a></span> +fuor di sè stesso, a fargli aprire le mani e porlo fra i prigionieri. +Alla fine parve agli Italiani stessi troppo crudel cosa +seguitare una simil battaglia; il gridar di Fieramosca fu +imitato dagli altri, e tutti insieme sospeso il ferire, venivan +dicendo a quei pochi superstiti: <i>prigioni</i>.... <i>prigioni</i>.</p> + +<p>Fra il popolo cominciò un bisbiglio, crebbe, e senza che +valesse l'opposizione degli araldi, cominciaron voci e poi +schiamazzi ed urli onde finisse il combattere, ed i Francesi +avesser la vita salva: rotti gli ordini, s'era stretta la turba +intorno ai combattenti, che si trovavano chiusi in un cerchio +di trenta o quaranta passi di diametro: chi gridava, +chi faceva svolazzar fazzoletti e cappelli, quasi sperando di +partir così la battaglia; chi si volgeva ai giudici ed ai padrini. +Il signor Prospero fattosi far luogo, e venuto più presso, +alzava la voce e il bastone per indurre i Francesi alla resa; +Bajardo, anch'esso, per quanto sentisse dolore dell'infelice +riuscita de' suoi, visto esser inutile un maggior contrasto, e +pensando che era troppo peccato lo sprecar così il sangue e +le vite di que' valorosi, si spinse avanti, e gridava ai suoi +che finissero, e si desser prigioni: ma nè la sua, nè l'altrui +voce non era ascoltata dai vinti, che avendo appena ancora +sembianza d'uomini parevan piuttosto demonj, furie scatenate. +Scesero alla fine anche i giudici dal tribunale; vennero +in mezzo al cerchio, fecero dar nelle trombe e gridar ad alta +voce gl'Italiani vincitori: questi allora voller ritirarsi, ma +tutto era niente: i loro nemici, che la rabbia, il dolore, le +ferite avean inebriati al punto di non capire e non sentir più +nulla, seguitavano, come tigri che siano strette fra gli avvolgimenti +d'un serpente, a ghermirsi come potevano co' loro +avversarj.</p> + +<p>Diego Garcia, finalmente, visto che non v'era altro modo, +prese partito, e gettandosi alle spalle di Sacet de Jacet, che +attaccato con Brancaleone pretendeva strappargli l'azza dalle +mani mentre questi era in forse d'appiccargliene un colpo +sul capo, ed al certo l'avrebbe fatto cascar morto, l'avvinghiò +con quella sua maravigliosa forza, e lo trasse suo malgrado +fuor della zuffa. Quest'esempio fu imitato da molti +spettatori, e in un momento furon tutti addosso ed attorno<span class="pagenum"><a name="Page_246" id="Page_246">[Pg 246]</a></span> +ai combattenti, e quantunque ne riportassero qualche percossa, +pure, urtandosi, stracciandosi i panni, dopo molto +stento e molto tirare, vennero a capo di levar di mezzo +que' cinque o sei uomini mezzo fracassati; e quantunque si +dibattessero ancora, e schiumasser di rabbia, pure alla fine +li trassero sotto le querce cogli altri prigioni.</p> + +<p>La prima cura di Fieramosca, finito appena il combattere, +fu gettarsi da cavallo e correre a Grajano d'Asti, che giaceva +immobile nel luogo ov'era caduto.</p> + +<p>Quando Brancaleone ebbe fatto il bel colpo, il cuor generoso +di Ettore non avea pur potuto difendersi da un primo +moto di gioja. Ma nato appena, lo represse un sublime e virtuoso +pensiero. Venne a lui, fece cansar la gente che gli +stava affollata intorno, e gli s'inginocchiò accanto. Il sangue +scorreva ancora dall'ampia ferita, ma lento ed aggrumato: +gli sollevò il capo adagio adagio, e con tanta cura, +che si sarebbe pensato avesse a salvare il suo più caro amico, +e giunse a liberarlo dalla barbuta.</p> + +<p>Ma l'azza, spaccato il cranio, era entrata nel cervello tre +dita: il cavaliere era morto. Ettore con un sospiro, che +sorse dal profondo del cuore, depose di nuovo a terra il capo +dell'ucciso, e rizzatosi, disse a' suoi compagni che erano +anch'essi venuti a vedere, e più direttamente a Brancaleone:</p> + +<p>—Codesta tua arme (ed additava l'azza che quegli teneva +in pugno stillante ancora di sangue) ha compiuta oggi una +gran giustizia. Ma come potremmo godere tal vittoria? Il +sangue che inzuppa questa terra non è egli sangue italiano? +E costui, forte e prode in guerra, non avrebbe potuto +spargerlo a sua ed a nostra gloria contra i comuni nemici? +La tomba di Grajano allora sarebbe stata venerata e gloriosa; +la sua memoria, un esempio d'onore. Invece egli giace +infame, e sulle sue ceneri peserà la maledizione de' traditori +della patria....—Dopo queste parole tornarono tutti in silenzio +e pensosi ai loro cavalli. Il cadavere fu la sera portato +a Barletta, ma quando si volle seppellirlo nel sagrato, +il popolo, levato a rumore, non lo permise. I becchini lo +portarono al passo d'un torrente a due miglia dalla città , cavarono<span class="pagenum"><a name="Page_247" id="Page_247">[Pg 247]</a></span> +una fossa e ve lo chiusero. D'allora in poi quel luogo +fu chiamato il <i>Passo del traditore</i>.</p> + +<p>Il signor Prospero prima di moversi per uscir del campo, +voltosi a Bajardo gli domandò se voleva sborsare il riscatto +de' suoi. La millanteria di La Motta venne così scontata da +Bajardo, il quale non rispose: ed i giudici decretarono che +i prigioni dovessero seguire i loro vincitori a Barletta. Si +avviarono a piedi, muti, sbalorditi, circondati da una folla +immensa, e gl'Italiani li seguivano a cavallo, al suono degli +stromenti, e fra le grida di: <i>viva Italia! viva Colonna!</i></p> + +<p>Giunti alla rocca, e saliti nella sala, i tredici guerrieri +presentarono i dodici prigioni a Consalvo che gli aspettava +in mezzo alla sua baronia. Il gran Capitano dopo aver molto +lodato i vincitori, si volse ai Francesi e disse loro:</p> + +<p>—Non sarà mai ch'io voglia insultare alla mala fortuna +d'uomini valorosi: l'arme son giornaliere, e chi è vinto oggi +può vincer domani. Non vi dirò di rispettar d'or innanzi il +valore italiano: dopo simili fatti le mie parole sarebbero superflue. +Vi dirò bensì che impariate d'or innanzi ad onorare +il valore e l'ardire ovunque si trova; ricordandovi, che Dio +l'ha distribuito fra gli uomini, e non l'ha accordato come un +privilegio alla vostra nazione; e che il vero coraggio è ornato +dalla modestia, e vituperato dalla millanteria.—</p> + +<p>Dopo queste parole licenziatili, tutti insieme uscirono della +sala, e cotal fine ebbe quella gloriosa giornata.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CONCLUSIONE" id="CONCLUSIONE">CONCLUSIONE.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Tutti coloro che narrano o scrivono una storia, (siamo +sinceri) hanno in sè un po' di speranza ch'essa possa dilettare, +e che si trovi qualcuno che l'ascolti o la legga fino alla +fine: anche noi abbiam sempre avuto riposta in un cantuccio +del cuore questa speranza, che, simile alla fiamma d'una +candela esposta al vento, alle volte si faceva maggiore (rida<span class="pagenumr"><a name="Page_248" id="Page_248">[Pg 248]</a></span> +pure il lettore, che ha ragione), alle volte piccina piccina, e +stava per ispegnersi; ma l'amor proprio ha saputo governarla +così bene che non s'è spenta mai fin'ora.</p> + +<p>Se questo sottile adulatore non ci ha ingannati; se realmente +s'è trovato un lettore abbastanza paziente per accompagnarci +fin qui, possiam lusingarci che abbia caro udire +qualcosa di più sul conto di Fieramosca; e noi molto volentieri +gliene diremo ciò che ne abbiam potuto sapere.</p> + +<p>Quando Consalvo ebbe licenziato i vincitori ed i prigioni, +questi vennero accolti e ben trattati in casa di Colonna, ove +dormirono quella notte; e l'indomani essendo stati recati i +danari del riscatto dal campo francese, vennero rimandati +liberi ed accompagnati da molti fin fuor della porta con +quelle dimostrazioni d'onore che meritava la loro valorosa +difesa.</p> + +<p>Ma Fieramosca, uscito appena dalla presenza del gran Capitano, +non badò più a loro. Poteva finalmente pensare a sè +ed a Ginevra, onde si tolse chetamente di mezzo a' suoi compagni +che se n'andavano fra una turba d'amici, e che inebriati +per l'allegrezza della vittoria non potevano in quel momento +aver altri pensieri, nè por mente a lui. Vide in fondo +ad una delle logge del cortile Vittoria Colonna, che, dopo essersi +trovata presente all'accoglienza fatta da Consalvo ai +tredici guerrieri, ritornava nelle sue camere, ed era presso +ad entrarvi: onde messosi a correre, e chiamandola a nome, +la fece volgere e fermarsi. Vittoria, cui eran venute all'orecchio +parte delle vicende di Fieramosca, indovinò che cosa +fosse per domandarle.</p> + +<p>Oh Dio! che rispondergli? pensò fra sè: ma non ebbe +tempo a riflettere, che già Ettore le stava vicino. Avea +l'armatura coperta di polvere, ed intaccata qua e là dai colpi +ricevuti; sull'elmo una sola penna rotta, dell'altre non eran +rimasti che i fusti; e la visiera alzata lasciava vedere il suo +bel volto, affilato per la fatica, asperso di sudore, e pieno +tutt'insieme d'allegrezza per la gloria ottenuta, e d'ansietà +pel desiderio di ritrovar quella che dopo la morte di Grajano +poteva finalmente dir sua.</p> + +<p>Siccome il cuor dell'uomo è inclinato a sperare o temere<span class="pagenum"><a name="Page_249" id="Page_249">[Pg 249]</a></span> +a seconda delle circostanze in cui si trova, lo scoramento, +direi, la disperazione che aveva provato la notte e la mattina +prima della battaglia, pensando ai casi di Ginevra, ora +colla scossa fisica e morale ricevuta dal lungo combattere, +colla ineffabil gioja dell'aver vinto, s'era mutata in una confidente +speranza di trovarla sana e salva.</p> + +<p>—Madonna!—disse col respiro frequente che vien prodotto +dal batticuore:—Dio vi rimuneri, e vi benedica; so +tutto.... che l'avete accolta, che le avete fatto tanto bene.... +poverina.... e' bisognava....! Conducetemi da lei, andiamo +per amor di Dio.—</p> + +<p>Ogni parola del giovane era una coltellata al cuore di Vittoria, +e non le bastò l'animo di dargli la nuova dolorosa; +anzi ebbe forza di comporre il volto ad un mezzo sorriso e +gli disse:</p> + +<p>—Ginevra è di nuovo a Sant'Orsola (era vero pur troppo, +che un'ora prima del ritorno degli Italiani dal campo era +stata portata al monastero, accompagnandola Fra Mariano +onde seppellirla nella notte).</p> + +<p>—A Sant'Orsola! come, così presto? dunque non ha +avuto male? dunque sta bene?</p> + +<p>—Sì, sta bene.—</p> + +<p>Fieramosca aprì le braccia (tanta fu la piena dell'allegrezza) +come per abbracciar Vittoria, ma invece posto a +terra un ginocchio, presale una mano, vi stampò baci di +gratitudine, che valevan più di mille parole.</p> + +<p>Poi s'alzò, come fuor di sè, e se n'andava senza dir altro +per correre a Sant'Orsola: si fermò un tratto, guardandosi +sul petto, e tornò indietro.</p> + +<p>—Vedete, signora—diceva sorridendo con una cotal trepidanza—vedete +questa tracolla azzurra, me l'ha data +essa.... oggi un colpo di spada, trovando la corazza che consentiva +di sotto, l'ha tagliata in due.—</p> + +<p>In così dire scioglieva il nodo che avea fatto coi due capi +onde non cadessero.</p> + +<p>—Son troppo ardito, lo so, ma in grazia, v'increscerebbe +racconciarla tanto che Ginevra non s'avvedesse ch'è tagliata?<span class="pagenum"><a name="Page_250" id="Page_250">[Pg 250]</a></span> +Sel torrebbe, poverina, a mal presagio.... direbbe: Non +sapevi coprirla collo scudo....?—</p> + +<p>Vittoria s'avviò volentieri alle sue camere a prender ciò +che bisognava, contenta di potersi togliere così un momento +dal giovane e nascondergli la commozione che provava nel +veder la sua ingannevol fiducia. Tornò più rinfrancata, e si +pose a racconciar la tracolla, e tenendo il viso basso, Fieramosca +non s'accorse di nulla.</p> + +<p>—Appena—diceva questi sorridendo mentre l'altra lavorava—appena +si conosce più di che colore ella sia...... +ha passate di gran fortune..... m'è stata compagna al male, +ora lo sarà al bene. Sapete da quanti anni non la lascio +mai!.... l'ho salvata in tante battaglie... ed oggi!... quando +tutti i miei dispiaceri si volgono in allegrezza.... me l'hanno +da aver guastata! Chi credesse agli augurj che cosa saprebbe +dire?—Vittoria attendeva a cucire senza risponder parola. +Contrastata fra il pensiero che bisognava pur fargli conoscer +la verità , e l'invincibile ripugnanza che provava a dargli un +tanto dolore, credè poter conciliar tutto col cercar Brancaleone, +tosto che Ettore fosse partito da lei, ed avvertirlo onde +soccorresse il suo amico in questa terribil prova.</p> + +<p>—Vi ringrazio mille volte—disse Ettore quando fu terminato +il lavoro; e giù per lo scalone, in un lampo fu in +cortile. Non v'era rimasto altri che il suo servo Masuccio +che teneva per la briglia il cavallo coperto di schiuma; la +povera bestia avea il capo basso e l'occhio spento; un ansar +grave le facea battere il fianco.</p> + +<p>—Alla stalla, alla stalla—gridò Ettore al fante, nel passargli +vicino—chi t'insegna?..... un cavallo sudato fermo +all'aria!—ed uscì del cortile dirigendosi al porto +per andar a Sant'Orsola: per mare era più breve il tragitto.</p> + +<p>Giunto ove si usavan tenere i battelli, non ve ne trovò +nemmeno uno. Le navi che portavan le soldatesche venute +di Spagna avean gettato l'ancora in porto, e volendo Consalvo +che le truppe scendessero a terra prima di sera, tutte +le barche erano state tolte per questo servizio.</p> + +<p>Ettore battè i piedi per l'impazienza, poi disse:—Anderò<span class="pagenum"><a name="Page_251" id="Page_251">[Pg 251]</a></span> +a cavallo: è un po' più lunga; così sia.—Venne alla stalla: +Masuccio stava per toglier la briglia ad Airone.</p> + +<p>—Lasciagliela—disse Fieramosca. La prese dalle sue +mani, gliela buttò sul collo, con un salto fu in sella, e dopo +pochi minuti era fuor di città sulla strada lungo il lido che +va al monastero.</p> + +<p>—Povero Airone!—diceva battendogli colla mano sul +collo, mentre affrettava col calcagno il trotto svogliato del +buon destriere che trovava duro gli venisse vietata la stalla +dopo tanta fatica:—Hai ragione; ma abbi pazienza un altro +poco, e ti ristorerò di tutto.—</p> + +<p>La notte intanto s'andava avvicinando: era già tramontato +il sole da una mezz'ora: Fieramosca, il quale camminava +verso l'Oriente, aveva dietro le spalle il cielo sgombro +e sereno, ed in faccia lo vedeva occupato da lunghi nuvoloni +neri che di sotto finivano in una riga parallela all'orizzonte. +Da questa si vedevano molte strisce di pioggia più o meno +dense scendere a piombo sulla linea del mare; e le cime di +quell'ammasso di nubi che salivano sino a mezzo il cielo, +percosse ancora dalla luce del crepuscolo, si colorivano di +una tinta biancastra. Durava quasi continuo in mezzo a quel +buio il luccicar tremolo dei lampi, ed il romoreggiar cupo e +lontano dei tuoni. Il mare andava ingrossando, e minacciava +fortuna; gonfio e nel mezzo d'una tinta quasi nera, sulla +sola cresta dell'onde si vedeano scorrere spruzzi bianchi e +minuti: alla spiaggia poi i flutti alzandosi gradatamente finivano +in una lama sottilissima, verde e trasparente, che +veniva avanti simile ad un muro di vetro, finchè l'estremo +lembo ravvolgendosi in sè stesso cadeva con fragore e inondava +di schiuma la ghiaja asciutta del lido.</p> + +<p>L'apparenza malinconica del tempo non poteva però in +quel momento turbar d'un punto la felicità del giovane italiano. +Misurava con occhio impaziente il tratto di strada che +lo separava da Sant'Orsola, ed essendo la piaggia rasa e scoperta, +potea vederlo tutto. Si immaginava il piacere del +primo apparir di Ginevra; se la vedeva venir incontro con +quel suo volger d'occhi onesto, con quel moversi leggiadro +e tutto grazia. Sperava poter giunger il primo a darle nuova<span class="pagenum"><a name="Page_252" id="Page_252">[Pg 252]</a></span> +della vittoria, e solo si travagliava considerando in qual più +convenevol modo avesse a farle conoscere che ella oramai +potea disporre della sua mano.</p> + +<p>A due tiri d'archibugio dalla torre, il vento di levante che +lo feriva in viso avea portata più vicina la bufera: larghi +goccioloni venivano di traverso e percuotendo sulla corazza +rimbalzavano in ispruzzi; spesseggiano, divengono a poco a +poco minuti e fitti. Succede un colpo di tuono, pel quale +sembra siasi levata in cielo una cateratta, e comincia un +rovescio d'acqua che lava Fieramosca da capo a piedi benchè +lo cogliesse a pochi passi dalla torre. La porta era ancora +aperta; trapassò veloce, e presto fu nell'isola ed alla +foresteria. Legato ad una ferriata il cavallo, dov'era dal +tetto un po' di riparo, in quattro salti fu nelle camere di Ginevra.</p> + +<p>Sarà inutile il dire che le trovò vuote. Ridiscese, ed alla +prima pensò di cercarla in chiesa. Sapea ch'essa andava per +lo più a pregare in un coretto, posto su in alto; appena entrato, +vi gettò lo sguardo: era vuoto, la chiesa vuota, e +quasi affatto buja; vuota la parte del coro che si vedeva: +pure egli sentiva un salmeggiar cupo, come uscisse di sotterra. +Andò avanti, e s'accorse che dal foro posto innanzi +l'altar maggiore, il quale rispondeva giù nella cappelletta, +usciva un raggio che andava a figurare nella volta un tondo +di luce scolorita; quando vi fu vicino, sentì che si recitavan +preci nel sotterraneo. Voltò dietro l'altare, e scese. Il +suono delle sue armi, degli sproni e del puntale della spada +che batteva sui gradini fece volger quelli che formando un +cerchio empievano la cappella; s'aprirono: ai piedi si trovò +il cataletto che avea visto la mattina nella sagrestia di San +Domenico: in faccia accanto all'altare era Fra Mariano in +rocchetto, stola da morti, e col braccio levato, teneva l'asperges; +in mezzo, un avello aperto; di qua due uomini che +ne tenevan ritta la lapide, di là Zoraide ginocchioni, curva +sul corpo di Ginevra che era già dentro, e singhiozzando le +componeva il velo intorno al volto ed una corona di rose +bianche sulla fronte.</p> + +<p>Ettore giunto al basso, vide, stette immobile, senza mandar<span class="pagenum"><a name="Page_253" id="Page_253">[Pg 253]</a></span> +una voce, senza far un atto, senza batter palpebra: il +suo viso a poco a poco s'affilò, divenne pallido come la +morte, le labbra gli tremavano convulse, e grosse gocciole +di sudor freddo gli scorrevano dalla fronte.</p> + +<p>A Zoraide si raddoppiarono i singhiozzi, e Fra Mariano, +con voce malferma che mostrava quanto il suo cuore si lacerasse +alla vista dell'infelicissimo giovane, potè pur dire:</p> + +<p>—Jeri è volata in cielo; Dio la fa ora più contenta che +non sarebbe stata fra noi....—</p> + +<p>Ma anch'esso, il buon frate, sentì dal pianto troncarsi le +parole, e tacque.</p> + +<p>La pietra, ricondotta coi pali di ferro sul vano della tomba, +trovò il suo incastro, vi cadde, vi si fermò.</p> + +<p>Ettore era sempre immobile: Fra Mariano venne a lui, +gli prese la mano, che ebbe senza resistenza, l'abbracciò, +lo volse per farlo uscir di colà , ed Ettore obbedì. Saliron la +scala, usciron di chiesa; duravano i lampi, i tuoni e l'acqua +a secchie. Quando furon presso la foresteria, si sviluppò +Fieramosca dalle braccia del frate, e prima che questi potesse +quasi profferir parola, era già in sella curvo sul collo +del cavallo, fittigli nella pancia gli sproni; ed il galoppo sonava +sotto il portone della torre.</p> + +<p>Nè gli amici di Fieramosca, nè uomo nessuno di quell'età +lo vide mai più, d'allora in poi nè vivo nè morto.</p> + +<p>Si fecero varie congetture sulla sua fine; tutte però vane +ed incerte. Una sola potè presentare un tal che di verisimile +e fu questa.</p> + +<p>Alcuni poveri montanari del Gargano, che attendevano a +far carbone, raccontarono ad altri villani (e così da bocca +in bocca dopo molto tempo corse la voce in Barletta, quando +già s'era levato il campo spagnuolo), che era loro comparso, +una notte d'un gran temporale, una strana visione +d'un cavaliere armato a cavallo sulla cima di certe rocche +inaccessibili, che stavano sopra un burrato cadente a piombo +nel mare: cominciarono a dirlo pochi, poi molti, poi +alfine tutti dissero e tennero per fermo fosse stato l'arcangelo +San Michele.</p> + +<p>Quando però lo seppe Fra Mariano, e venne a confrontar<span class="pagenum"><a name="Page_254" id="Page_254">[Pg 254]</a></span> +l'epoche, pensò invece potesse essere stato Ettore, che fuor +di sè, spinto il cavallo in luoghi difficilissimi, alla fine fosse +caduto con esso in qualche ignoto precipizio, e forse anche +nel mare.</p> + +<p>Nel mille seicento sedici, essendo rimasto a secco un tratto +di una scogliera sotto il Gargano, ad un pescatore venne veduto +incastrato fra due pietroni un ammasso di ferraglie +quasi interamente rose dal salso marino e dalla ruggine, e +vi trovò fra mezzo ossa umane, e il carcame d'un cavallo.</p> + +<p>Ora il Lettore pensi ciò che gli par meglio, che la nostra +storia è finita.</p> + +<p>Credere ch'ella possa venir bene accolta per i suoi meriti +sarebbe vana e ridicola lusinga; ma stimiamo ci sia lecito +sperare che gl'Italiani accettino con amorevole indulgenza +il buon volere di chi ricorda loro un fatto, che tanto gli +onora. Per far vieppiù risplendere il valore de' vincitori non +ci siam creduto lecito introdurre circostanze a carico dei +vinti, che si scoprissero false leggendo le storie di Giovio, +di Guicciardini e degli altri scrittori che parlano di questo +fatto. Non era nostro scopo far ingiuria al valor de' Francesi, +che siamo i primi a riconoscere ed a lodare; ma soltanto +render noto quello che mostrarono gl'Italiani; e non avevam +bisogno d'alterar la storia, dalla quale ci vien resa piena +giustizia. A questo proposito ci sia lecito dichiarare quanto +da noi si stimi sciaurata contesa quella che accende gli uomini +delle diverse nazioni a rinfacciarsi a vicenda, e spesso +ajutandosi con menzogne, le loro onte ed i loro delitti: e +quanto all'opposto si reputi degno ufficio di chi vuole il +bene dell'umanità , con quella legge d'amore e di giustizia +proclamata dal Vangelo, il porre un piede su queste faville +d'odj pur troppo lunghi e micidiali.</p> + +<p>Ma che diremo delle inimicizie ancor più sacrileghe e più +insensate, che son durate sì lungamente e sì frequentemente +risorte fra le varie parti d'una stessa nazione? Pur troppo +l'Italia non può in questo rifiutare un primato di colpa e di +vergogna, come in altre cose nessuno le nega un primato +di merito e di gloria. E sebbene quelle inimicizie sieno state<span class="pagenum"><a name="Page_255" id="Page_255">[Pg 255]</a></span> +sempre e sieno più che mai deplorate e maladette, troppo è +lungi ancora che il biasimo arrivi alla misura del fallo.</p> + +<p>Ci sembra adunque che chi si fa di nuovo a notare alcuno +di quei fatti dolorosi di che abbondano pur troppo le nostre +storie, possa bensì adempiere imperfettamente un grande +ufficio, ma non aver taccia di fare un ufficio inutile. Ci sembra +di più che questo giudizio di disapprovazione debba apparir +più sincero e riuscir più efficace quando uno lo porta +su quella parte d'Italia dove è nato; chè altrimenti il giudizio +potrebbe parer forse parziale, e non in tutto scevro da +quel miserabile astio di municipio che intende vituperare. +Perciò credemmo che ad un uomo nato in Piemonte convenisse +più che ad altri far cadere sulla memoria di Grajano +d'Asti il biasimo che hanno meritato l'opere sue.</p> + +<p>Già l'illustre conte Napione espresse l'opinione de' Piemontesi +sul conto di costui così scrivendone<a name="FNanchor_13_13" id="FNanchor_13_13"></a><a href="#Footnote_13_13" class="fnanchor">[13]</a> «.......quel +nostro Astigiano che nel famoso abbattimento di Quadrato +avendo preso le armi contra la nazione italiana per i +Francesi, non solo con essi divise l'onta di rimaner vinto +dagl'Italiani, ma, restato morto sul campo, si giudicò allora +da ognuno meritamente aver portata la pena della +sua stoltezza, giacchè per nazion forestiera avea voluto +combatter contra l'onor della patria.»</p> + +<p>Ci sia permesso aggiungere che ora, per quanto si cercasse, +non si troverebbe più fra noi verun imitatore di questo +sciagurato.</p> + + +<p class="center elarge pn p2"><b>FINE.</b></p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<p><span class="pagenum"><a name="Page_256" id="Page_256">[Pg 256]</a></span></p> + + +<div class="chapter"> +<p class="center">BASTIA.—TIPOGRAFIA FABIANI.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="ind"> +<h2><a name="NOTE" id="NOTE">NOTE:</a></h2> + +<div class="footnotes"> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_1_1" id="Footnote_1_1"></a><a href="#FNanchor_1_1"><span class="label">[1]</span></a> E Dio mi dia mala Pasqua, e sia la prima che verrà , ec.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_2_2" id="Footnote_2_2"></a><a href="#FNanchor_2_2"><span class="label">[2]</span></a> Del cuojo delle sue scarpe.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_3_3" id="Footnote_3_3"></a><a href="#FNanchor_3_3"><span class="label">[3]</span></a> Bada che senza volerlo non mi ferisca.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_4_4" id="Footnote_4_4"></a><a href="#FNanchor_4_4"><span class="label">[4]</span></a> I guai, con pane, son più soffribili.</p></div> +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_5_5" id="Footnote_5_5"></a><a href="#FNanchor_5_5"><span class="label">[5]</span></a> Vien così chiamato un tratto di campagna presso Castel Sant'Angelo, +fra il Tevere e Monte Mario.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_6_6" id="Footnote_6_6"></a><a href="#FNanchor_6_6"><span class="label">[6]</span></a> Il bambino d'Araceli creduto miracoloso si porta ai +moribondi.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_7_7" id="Footnote_7_7"></a><a href="#FNanchor_7_7"><span class="label">[7]</span></a> Questa ragione onde aver la vita salva, ha, in oggi ancora, +molto potere sui così detti briganti della Campagna di Roma. Chi +scrive queste pagine conosce un uomo che in tal modo è campato +dalla morte, forse altrimenti inevitabile.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_8_8" id="Footnote_8_8"></a><a href="#FNanchor_8_8"><span class="label">[8]</span></a> Figlia dell'anima mia.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_9_9" id="Footnote_9_9"></a><a href="#FNanchor_9_9"><span class="label">[9]</span></a> Perdio, voglio vedere se questo cane francese ha i denti lunghi +come la lingua.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_10_10" id="Footnote_10_10"></a><a href="#FNanchor_10_10"><span class="label">[10]</span></a> Il duca di Nemours fu morto alla battaglia della Cerignola.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_11_11" id="Footnote_11_11"></a><a href="#FNanchor_11_11"><span class="label">[11]</span></a> I fatti indicati in questa lettera si trovano particolarmente +narrati nella vita del duca Valentino di Tommaso Tommasi.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_12_12" id="Footnote_12_12"></a><a href="#FNanchor_12_12"><span class="label">[12]</span></a> Come migliori vi mandai al campo.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_13_13" id="Footnote_13_13"></a><a href="#FNanchor_13_13"><span class="label">[13]</span></a> <span class="smcap">Napione</span>, <i>Dell'uso e dei pregi della lingua italiana</i>. Lib. I. +cap. 4.</p></div> +</div> +</div> + +<p class="transnote pn center large p6"> +<span class="large">NOTE DEL TRASCRITTORE<br /></span> +Corretti gli ovvii errori tipografici.<br /> +Uniformate le varie grafie utilizzate.<br /> +Inserito indice mancante.<br /> +Copertina creata dal trascrittore e posta in pubblico dominio.</p> + +<div>*** END OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK 44797 ***</div> +</body> +</html> diff --git a/44797-h/images/cover.jpg b/44797-h/images/cover.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..9b59b8b --- /dev/null +++ b/44797-h/images/cover.jpg diff --git a/LICENSE.txt b/LICENSE.txt new file mode 100644 index 0000000..6312041 --- /dev/null +++ b/LICENSE.txt @@ -0,0 +1,11 @@ +This eBook, including all associated images, markup, improvements, +metadata, and any other content or labor, has been confirmed to be +in the PUBLIC DOMAIN IN THE UNITED STATES. + +Procedures for determining public domain status are described in +the "Copyright How-To" at https://www.gutenberg.org. + +No investigation has been made concerning possible copyrights in +jurisdictions other than the United States. 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You may copy it, give it away or +re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included +with this eBook or online at www.gutenberg.org + + +Title: Ettore Fieramosca: ossia, La disfida di Barletta + +Author: Massimo D'Azeglio + +Release Date: January 30, 2014 [EBook #44797] + +Language: Italian + +Character set encoding: ISO-8859-1 + +*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK LA DISFIDA DI BARLETTA *** + + + + +Produced by Giovanni Fini and the Online Distributed +Proofreading Team at http://www.pgdp.net (This file was +produced from images generously made available by The +Internet Archive/American Libraries.) + + + + + + + ETTORE FIERAMOSCA. + + + + + ETTORE FIERAMOSCA + + OSSIA + + LA DISFIDA DI BARLETTA, + + DI + + MASSIMO D'AZEGLIO. + + FIRENZE. + + FELICE LE MONNIER. + + 1850. + + + + + ETTORE FIERAMOSCA. + + + + + CAPITOLO PRIMO. + + +Al cadere d'una bella giornata d'aprile dell'anno 1503 la campana +di San Domenico in Barletta sonava gli ultimi tocchi dell'avemaria. +Sulla piazza vicina in riva al mare, luogo di ritrovo degli abitanti +tranquilli che, nelle terricciuole dei climi meridionali specialmente, +sogliono sulla sera essere insieme a barattar parole al sereno per +riposarsi dalle faccende del giorno, stavano col fine medesimo +dispersi in varj gruppi molti soldati spagnuoli ed italiani, alcuni +passeggiando, altri fermi, o seduti, od appoggiati alle barche tirate +a secco, delle quali era ingombra la spiaggia, e, com'è costume delle +soldatesche d'ogni età e d'ogni nazione, il loro contegno era tale +che pareva dire: il mondo è nostro. Di fatto, lasciato loro il campo +migliore, si tenevano i terrazzani in disparte, dando così a questa +loro burbanza tacita approvazione. Chi per figurarsi questo quadro si +volesse rappresentare una simile radunata de' nostri soldati moderni +nella loro misera _uniforme_, sarebbe lontano assai dall'averne una +giusta immagine. L'esercito di Consalvo, le fanterie specialmente, +quantunque le meglio in arnese, e le migliori di tutta cristianità, +non conoscevano però, più di qualunque altra milizia del secolo XVI, +la stretta disciplina moderna, che è giunta a render simili un soldato +all'altro dalle scarpe al cappello. Qui invece, ogni uomo che facesse +il mestier dell'arme a piede o a cavallo, poteva vestirsi, armarsi ed +adornarsi come più gli piacesse; onde nasceva fra questa turba una +mirabile varietà e vaghezza nelle fogge, ne' colori e nel portamento, +dal quale si poteva facilmente conoscere a qual nazione appartenesse +ogni individuo. Gli Spagnuoli, per lo più serii, immobili, atteggiati +da bravacci, ed avvolti (o com'essi dicono _embozados_) nella _capa_ +nazionale, dalla quale si vedeva uscir per di sotto la lunga e sottil +lama di Toledo; gl'Italiani loquaci e pronti al gestire, in sajo od in +farsetto colla daga pistolese appesa dietro le reni. + +Al sonare della campana era cessato il susurro, e scomparendo la +maggior parte de' cappelli, le teste eran rimaste scoperte, perchè in +quel tempo anche i soldati credevano in Dio, e talvolta lo pregavano. +Dopo piccola pausa tornarono a luogo i cappelli, ricominciò il +bisbiglio; e benchè quella turba presa insieme avesse al primo aspetto +un non so che di gajo e di vivace, si poteva tuttavia facilmente +avvedersi, girando fra i diversi crocchi, esservi un motivo comune di +tristezza e di scoramento, al quale erano volte le menti e le parole +di tutti. Infatti il motivo era vero e possente. La fame cominciava +a farsi sentire fra i soldati ed anche fra gli abitanti di Barletta, +ove il gran Capitano, aspettando i tardi ajuti di Spagna, teneva +chiuso l'esercito di troppo inferiore a quello dei Francesi perchè +s'arrischiasse commetter la somma delle cose alla fortuna d'una +giornata. + +Tre lati della piazza erano chiusi da certe povere case di marinaj e +pescatori, dalla chiesa e dall'osteria. Il quarto s'apriva alla marina, +ingombro, com'è costume di tali luoghi, di barche, reti e di altri +attrezzi pescherecci; ed all'ultima linea dell'orizzonte si vedeva +sorgere dal seno delle acque la bruna forma del monte Gargano, sulla +cui vetta andava morendo l'ultimo raggio del sole cadente. + +Nello spazio frapposto, veleggiava chetamente un legno sottile; e si +volgeva tratto tratto per cercare il vento che soffiava incostante in +quel golfo, increspando qua e là a lunghe strisce la superficie del +mare. La distanza tuttavia della nave e la dubbia luce del crepuscolo +non lasciavano distinguere qual fosse la sua bandiera. + +Uno Spagnuolo, che insieme con molti soldati era presso alla riva, +la guardava fisso, aguzzando le ciglia, ed attorcigliandosi certi +grandissimi baffi più bigi che neri. + +--Che cosa guardi che sembri una statua, e non dai retta a chi discorre +con te?-- + +Quest'apostrofe d'un soldato napoletano, che non avendo ottenuta +risposta ad una prima domanda, se l'aveva per male, non mosse nè punto +nè poco l'imperturbabile Spagnuolo. Alla fine con un sospiro che pareva +uscire più da un mantice che dal petto d'un uomo, disse: + +--_Voto a Dios que nuestra segnora de Gaeta_, che manda buon vento e +buon cammino a tanti che la pregano in mare, potrebbe mandar ora questa +fusta a noi che la preghiamo in terra, e non abbiamo da metter sotto i +denti altro che il calcio dell'archibuso! Chi sa che non porti grano e +provvisioni a quei _descomulgados_ di Francesi che ci tengono stretti +in questa gabbia per farci morir di fame...... _Y mala Pasqua me de +Dios y sea la primera que viniere, si a su gracia el segnor Gonzalo +Hernandez_[1] quando ha ben pranzato e meglio cenato gl'importa di noi +più che del _cuero de sus zapatos_[2]. + +--Che cosa può far Consalvo?--rispose con istizza il Napoletano, +contento di contraddire:--dovrà diventar pane per entrar in corpo ad +una bestia come te? Quando ne avrà, ne darà; e le navi che il malanno +loro ha portate nelle secche di Manfredonia, chi l'ha divorate? +Consalvo, o voi altri?-- + +Lo Spagnuolo un po' mutato in viso mostrava di voler rispondere, ma +fu interrotto da un altro del crocchio, il quale, battendogli sulla +spalla, scuotendo la testa, ed abbassando la voce, come per dar maggior +peso alle parole, + +--Ricordati Nugno--gli disse--che il ferro della tua picca era a tre +dita dal petto di Consalvo il giorno che in Taranto per esser pagati +si fece quello strano scherzo.....; e se v'è stata volta in cui abbia +creduto che quel tuo collo nero dovesse far amicizia collo spago, è +stata quella..... Ti ricordi che si faceva schiamazzi da sbigottir un +leone? Si muove là il torrione del castello? (ed additava la torre +maggiore della rocca che mostrava il capo al disopra delle case) tanto +si mosse Consalvo, e freddo freddo..... mi par di vederlo..... con +quella sua mano pelosa scansò il ferro e ti disse: _mira que sin querer +no me hieras_......[3].-- + +A questo punto il volto bruno del vecchio soldato diventò più bruno la +metà, e per rompere un discorso che poco gli garbava, tagliò la parola +all'altro dicendo: + +--Che cosa m'importa a me di Taranto, della picca, o di Gonzalo? + +--Che t'importa?--ripigliò il primo sorridendo--Se vuoi dar retta a +Ruy Perez, e serbar libero il passaggio al pane per quando Dios _fuere +servido_ di mandarcene, non parlar tant'alto che Consalvo ti senta e +si ricordi di Taranto... Mezza parola è poco, e una è troppo, dice +l'italiano; ed uomo avvisato, mezzo salvato.-- + +Nugno rispose con un certo garbuglio, al quale la sua mente non pareva +avesse gran parte: l'avviso ricevuto lo metteva in pensiero suo +malgrado; volse con dubbio l'occhio in giro per veder se l'idea di +denunciare le sue poco misurate parole era nata in qualche cervello. +Quest'indagine per fortuna fu o gli parve rassicurante. + +La piazza intanto era rimasta quasi deserta: l'ora di notte sonava in +castello, onde questo gruppo imitò gli altri che già s'erano andati +sciogliendo, e si disperse fra le strette ed oscure vie della città. + +--Diego Garcia tornerà stasera--diceva camminando Ruy Perez--le buone +lance del suo terzo avran trovato da far caccia in campagna, e forse +avremo domani un pranzo migliore della cena d'oggi.-- + +I pensieri suscitati da una tale speranza troncarono a tutti le parole, +ed ognuno tornò in silenzio al proprio alloggiamento. + +Nel tempo che si facevano questi discorsi, il legno che dapprima pareva +passasse al suo viaggio, s'era piano piano venuto accostando. Pose in +mare una barchetta nella quale scesero due uomini, che prestamente +vogarono verso la spiaggia; ed appena scostati, il legno maggiore, +spiegate tutte le vele, s'allontanò; nè più si rivide. Approdò il +battello nella parte più oscura della piazza, ed i due rematori +saltarono a terra. Il primo di questi stranieri, visto che in quel +luogo non v'era persona, si fermò ad aspettare il compagno che rimaneva +addietro occupato a caricarsi d'una valigia e di cert'altri impicci; +fatta la qual cosa condusse la barca alla punta d'un picciol molo +che serviva allo sbarco de' legni maggiori, quindi raggiunse quello +che, per quanto accennava la presenza ed una cert'aria d'arrogante +superiorità, non sembrava di condizione eguale alla sua, e che gli +disse come conclusione de' discorsi fatti durante il tragitto: + +--Michele, è tempo dunque d'essere accorto; sai chi sono, e più non ti +dico.-- + +Michele intese benissimo la forza di queste poche sillabe; accennò col +capo che farebbe, e s'avviarono all'osteria. + +Davanti alla porta principale di questa, sei pilastri sottili di +mattoni rozzi sostenevano un pergolato, sotto il quale erano parecchie +tavole disposte all'uso degli avventori. L'oste (il cui nome era Baccio +da Rieti, ma che per certi sospetti aveva dal popolo il soprannome di +Veleno, e così veniva chiamato da tutti) avea fatto dipingere fra due +finestre un gran Sole in rosso, al quale il pittore, secondo nozioni +astronomiche che non sono perdute ancora, aveva attribuito occhi, +naso e bocca, con certi raggi color d'oro, fatti a coda di rondine, +che di giorno si vedevano un miglio lontano. L'interno della casa +era diviso in due piani: uno stanzone terreno serviva di cucina e +di camera da mangiare; per una scala di legno si saliva al secondo, +ove l'oste abitava colla famiglia, e con qualche disgraziato quando +capitava a passar ivi la malanotte. L'uso comune d'Italia era in quei +tempi di cenare alle ventitrè: a quest'ora pertanto non si trovavano +colà che pochi soldati o capisquadra seduti sulla porta al fresco, +della compagnia del signor Prospero Colonna, che seguiva la fortuna di +Spagna: tutti giovani arditi, che quivi cogli altri bravi dell'esercito +avean costume di ripararsi. L'oste, che sapeva il suo mestiere, non +lasciava mancar loro nè carte nè vino; ed essendo uomo sollazzevole e +pieno di grilli, sempre piacevolmente ad ognuno diceva la sua; e così +intrattenendoli spillava loro i danari. Stava appunto Veleno ritto +sull'uscio, facendosi vento colla berretta, il grembiule alzato sul +fianco; e le parole, le risa e il romore andavano alle stelle. + +Giunsero i due forestieri, e per non parer tali camminavano passo +passo, fermandosi spesso e cicalando fra loro; quando furono rimpetto +all'uscio, e 'l chiarore del focolare di dentro percosse loro nel +volto, apparvero vestiti nè più nè meno come ogni altro che fosse +quivi. Poco badò loro la brigata quando entraron dentro; se non che +uno, che era seduto più lontano, e stando all'oscuro aveva meglio +veduto costoro, non potè far che non desse in un _oh_! di grandissima +maraviglia, e dicesse mezzo rizzandosi: _il duca_!.... Il suono col +quale fu pronunziata questa parola mostrava dovesse esser seguita da +un nome; ma un leggiero volger d'occhio di colui che entrava, bastò a +rimandare questo nome in gola al soldato. Nessuno avea posto mente a +questo suo sbigottimento: un solo compagno che gli era presso gli disse: + +--Boscherino! Che duca ti vai sognando? Pure non t'ho visto bere oggi. +Ti par egli luogo da duchi codesto?--Non parve vero a Boscherino di non +trovar fede, e d'esser tenuto pazzo o briaco; e senza entrar in altro, +volse destramente le parole, ritornando ai discorsi di prima. + +Dietro i due entrati nell'osteria s'avviò Veleno colla sua rotonda e +bisunta persona e con una cera olivastra, barbuta e maliziosa, nella +quale si vedea un miscuglio che teneva del coviello e dell'assassino. +Senza molto scomporsi fece l'atto di far di berretta, e disse: + +--Comandate, signori.-- + +Quegli che già sappiamo chiamarsi Michele, fattosi avanti, disse: + +--Si vorrebbe cenare.-- + +L'oste si scontorse, e rispose con tuono afflitto, che si sforzò di far +apparire sincero,--Cenare? Vorrete dire mangiar un boccone alla meglio, +se pure si potrà metter insieme... Dio sa che cosa v'è rimasto in casa +in questa stretta d'assedio! Che prima un pane valeva un cortonese, ed +ora sta mezzo fiorino, e tanto lo pago io al forno.... A ogni modo +per signori pari vostri si ripiegherà.... m'ingegnerò....--E con +quest'esordio destinato, secondo l'usanza degli osti, a far pagar dieci +quel che val due, aperse un armadio, e trattone un tegame lo pose sul +fornello; e coll'ajuto del vento fatto col grembiule, e che alzava la +cenere sino al soffitto, fu presto riscaldato uno spezzato di capretto, +che al dir dell'oste era la sola vivanda che fosse a quell'ora in +Barletta, e dovea servir di cena ad un caporale che veniva per essa a +momenti; ma signori pari loro non si potevano mandar a letto a digiuno. + +Comunque ella fosse, la vivanda fu gradita, e venne recata in +istoviglie di terra a fiori, insieme con un boccale dell'istessa +materia a larga pancia, e con un mezzo cacio pecorino duro come un +sasso, nel quale eran impressi i colpi di coltello degli avventori +antecedenti che avean già fatte le loro prove contro di lui. Il desco +al quale sedevano era in fondo alla sala, se si può dar un tal nome a +questa spelonca affumicata. Al capo opposto un gran cammino, con una +cappa da dodici persone, avea dalle due parti tre o quattro fornelli: +davanti era la tavola del cuoco; e dal mezzo di questa, a guisa di un +T, un tavolone stretto s'estendeva quant'era lungo il luogo, quasi +fino al muro dirimpetto, ove i due stavano cenando. Dal trave maestro +pendeva nel mezzo una lucerna d'ottone a quattro bocchini quasi spenta, +bastante appunto perchè altri non si rompesse gli stinchi nelle panche +e negli scabelli che attorniavano il desco. + +L'oste, com'ebbe ammannita ogni cosa pel bisogno de' cenanti, +fischiando, com'era suo costume, se ne tornò sull'uscio, in quella +appunto che giungeva correndo sopra un muletto un uomo, il quale +balzato a terra senza toccare staffa, gridava: + +--Su, giovanotti, allegri e coraggio, chè c'è buona novella: e tu +Veleno fatti in venti pezzi, e ci sarà da far per tutti. È tornato +Diego Garcia, e scavalcato a casa; ed or ora sarà qui per cenare: +saranno venti o venticinque buone spade, ed egli solo ne val quattro; +onde fa di trovarti all'ordine, e presto... Ebbene che fai? Sei +morto?... Muoviti.-- + +L'oste era rimasto a bocca aperta. Quei bravi rizzatisi attorniavano e +punzecchiavano il messo per sapere com'era andata la cavalcata. + +--M'avrete morto--disse spingendoli e togliendosi loro di mezzo--e non +saprete niente. Parlate voi, o parlo io? + +--Di' su, di' su--gridarono tutti insieme--che nuove abbiamo? + +--Abbiamo la nuova, che torniamo stracchi morti ora proprio, che +siamo stati quattordici ore a cavallo senza un sorso d'acqua... (Ohè! +Veleno, una mezzetta da tre, fresco... ho la gola asciutta com'un pezzo +d'esca...) Ma quaranta capi di bestiame grosso, e settanta decine di +minuto già stanno in Barletta; e tre uomini d'arme prigioni, che, se +Dio vuole, sputeranno tanti bei ducati d'oro, come siamo cristiani +battezzati, se voglion riveder l'uscio di casa loro. Vi so dire che c'è +voluto del buono a scavalcarli ed averne le spade... (E questo vino lo +porterai prima di cascar morto?...) Menavano a due mani come saette: +uno, in ispecie, era in terra, e 'l cavallo ferito l'avea messo sotto, +e se gli gridava tutti: renditi, o sei morto; egli dava imbroccate con +un suo spadone, e se non gli si rompeva in un colpo che tirò al cavallo +d'Inigo, e che invece colse l'arcione ferrato, o ci bisognava finirlo +colle lance, o ci veniva ritolto. Pure al fine ha data a Diego Garcia +la mezza spada che gli era rimasta.-- + +Veleno in questa giunse col vino e versò da bere al narratore, il quale +gli disse:--Pur beato che sei venuto una volta! + +--E come si chiama questo demonio?--domandò Boscherino. + +--Non saprei... dicevano ch'è un gran barone franzese: un nome come +la Crotte... la... la Motta. Ora mi ricordo, sì, La Motta: un pezzo +di bestione, se vedi, che fa tremar la terra. Basta, la cosa è finita +bene, e sguazzeremo se Dio vuole.--Voltando poi l'occhio all'interno +dell'osteria:--E che fai?--gridava--traditore poltrone, che ancora non +metti al fuoco; vuoi che ti misuri le spalle con questa zagaglia?-- + +Ed entrava difatti per eseguir la minaccia, ma si fermò vedendo che un +gran pajuolo era già stato messo sopra una bracciata di quercioli, e +la fiamma andava prendendo, e s'innalzava crepitando, mentre l'oste +sudato e rosso, senza pensar più nè alla carestia nè all'assedio, +e sapendo che con Paredes ed i suoi compagni non era da scherzare, +correva per casa per dar ordine al tutto. In un lampo ebbe trovato +quanto gli faceva mestieri, e scotennando un agnello, parte ne mise +a bollire, e parte ne infilzò in due lunghi spiedi che pose a girare +sugli uncini de' capifuochi. La faccenda prendeva buona piega. + +--Or bene--disse l'ordinator della cena--buon per te Veleno. Se costoro +giungevano, e non eri all'ordine, avresti provato quante libbre pesano +le cinque dita di Diego Garcia. Vado, e te li mando qui di volo. + +--Oh Ramazzotto, non verrai tu con esso loro?--disse uno de' caporali. + +--Come potrei venire? La compagnia sta tuttora a cavallo. Mi conviene +alloggiarla ed aver l'occhio al bottino, che è in piazza al castello; +e di notte le mani lavorano, ben sai; nè fra queste squadre manca chi +le sappia adoperare. Fieramosca, Miale Brancaleone e tutti i nostri +son costì all'erta, ed a noi è commesso che non nascano scandali; agli +Spagnuoli un'altra volta. A chi tocca, tocca. + +--S'ell'è come tu di'--riprese Boscherino--ne verremo teco ed +ajuteremoti.--Su, di buona voglia, compagni; quest'uom dabbene ha più +miglia in corpo che non abbiam noi, e si vuole soccorrerlo.--Così +usciti dall'osteria s'avviarono parlando delle brighe del giorno verso +il luogo ove la compagnia di Ramazzotto lo stava aspettando. Questi +tirandosi dietro per la briglia la sua cavalcatura, se ne veniva +attorniato, narrando e rispondendo, e Boscherino seguiva tutto inteso +a ciò ch'egli sapeva dire; quando si sentì tirare per la cappa, e +volgendosi vide nell'ombra un uomo, che riconobbe per uno di que' due +che avea lasciati cenando nell'osteria. + +--Boscherino--gli disse sottovoce fermandolo, mentre gli altri +seguivano la loro via--il duca ti vuol parlare: non ti sbigottire, chè +non vuol farti un male al mondo. Però sta sull'avviso, e sii accorto. +Andiamo.-- + +A Boscherino si mise la febbre addosso udendo queste parole, e disse +che appena si poteva udire:--Siete voi D. Michele? + +--Sì, son io: taci, e portati da quel valent'uomo che sei.-- + +Boscherino era stato caposquadra del signor Gio. Pagolo Baglioni, +e di altri signori italiani, e nelle guerre del tempo s'era sempre +portato da valoroso; nè v'era uomo che curasse meno di lui mettersi ad +ogni sbaraglio, tanto che facendosi la compagnia di 500 fanti e 100 +archibusieri per ordine del signor Prospero, onde condursi in ajuto di +Consalvo, era stato fermato con soldo ragguardevole, e si faceva di lui +grandissimo conto. + +Ma l'animo suo, quantunque sicuro, nol potè regger tanto che le parole +udite da D. Michele, e 'l dover ritornare, sapendo a chi fra momenti +si sarebbe trovato innanzi, non gli facesse tremar le ginocchia; e se +avesse potuto scegliere, avrebbe tolto di scagliarsi piuttosto contra +dieci spade che andare dov'egli andava. Ripensando alle cose passate +poco prima, ben s'appose al vero, e disse fra se: + +--Troppo son certo ch'egli m'ha udito quando dissi _il duca_... Il +diavolo dell'inferno mi mosse la lingua... eppure era discosto, e +non mi pare d'aver alzato tanto la voce. Ma dove non giungerebbe +quell'anima dannata... Ed ora che malanno sarà venuto a far qui?-- + +Con questi pensieri furono all'osteria. La sola gente di casa era in +cucina. Il duca s'era fatto condurre nella camera ove dovea dormire, +che era sopra il camerone della cena; e le tavole del soffitto essendo +mal connesse, lasciavano tanto di spazio che si poteva vedere ed udire +ogni cosa di sotto. + +All'oste era bensì passato un sospetto pel capo che costui non fosse +quello che si mostrava; ma stretti dal nemico soltanto dalla banda di +terra, capitavano quivi per via di mare ogni qualità d'uomini; nè si +faceva gran caso d'un viso che non fosse appuntino degli ordinarj. + +Salirono la scala D. Michele e Boscherino, e vennero alla camera +dov'era il duca. Un letto ricoperto di sargia bigia, un piccol desco, +e pochi sgabelli erano il solo mobile della stanza. La lucerna, che si +veniva smorzando, col vento che fece la porta aprendosi, si spense; e +Boscherino, mentre D. Michele andò per altro lume, si trovò quivi allo +scuro col duca. Rimase immobile dov'era, rannicchiandosi al muro, non +osando far parola e nemmeno quasi fiatare, e stupiva di ritrovarsi così +dappoco, egli che non stimava persona al mondo. Ma il sapere d'essere +alla presenza di quel maraviglioso e terribile uomo, il sentirselo +tanto vicino, che, nel silenzio in cui stavano amendue, poteva udirne +il respiro frequente, tutto ciò suo malgrado gli metteva tal brivido, +ch'egli si dolea d'esser vivo. Tornò D. Michele col lume e fu visto +il duca seduto sulla sponda del letto. La sua presenza era d'uomo che +non ha saputo mai che cosa sia riposo nè di mente nè di corpo. Ben +complesso ed asciutto di membra, di statura poco più dell'ordinaria, +aveva in ogni sua mossa un non so che di tremolo che non si potrebbe +descrivere. Vestiva una cappa scura con maniche a larghe strisce ed +a riprese. Una daga sottile in cintura, e la spada era sulla tavola +con un cappello adorno d'una sola penna nera. Teneva i guanti alle +mani, ed alle gambe stivali grossi da viaggio. Volse ai due venuti un +viso pallido, colle guance infossate e sparse di macchie livide, con +baffi e barba rossetta, piuttosto lunga, che scendeva sul petto in due +liste. Al suo sguardo poi sarebbe impossibile trovare al mondo nulla di +somigliante. A voglia sua, ora più saettante di quello d'una vipera, +ora dolce come l'occhio d'un bambino, ora terribile come la pupilla +sanguigna della jena. + +Guardò Boscherino che s'era fatto la metà, e stava sempre nello stesso +luogo, come se avesse aspettato la sentenza del capo; e lo guardò in +modo da torgli ogni timore: ma Boscherino sapeva chi egli era, nè si +rassicurò punto. + +--M'hai riconosciuto Boscherino--gli disse--e l'ho caro; sempre ti +tenni per uomo di fede e dabbene; e se non mi venivi innanzi t'avrei +cerco. Ben sapevo che eri qui. Non far parola con persona che m'abbi +veduto. Sai che posso rimunerarti de' tuoi servigi; nè il farmi +dispiacere ti gioverebbe gran fatto.-- + +Il caposquadra troppo sapeva ch'egli diceva il vero, onde rispose: + +--V. E. Illustrissima può far di me ogni sua voglia, e le sarò come +le fui sempre fedel servitore. Nè la mia vita passata credo le possa +dare indizio contrario. Solo prego l'E. V. mi faccia degno di dirle due +parole con libertà.-- + +Avendogli il duca accennato che dicesse, riprese: + +--Voi aveste la mia fede, glorioso signore, nè vi verrà meno mai in +eterno. Ma qualcuno può avervi veduto. Se la cosa si divulgasse, ed io +uscissi di qua, potrebbe venirmene dato carico, senza ch'io ci abbia +una colpa al mondo. Ond'è che non vedo strada d'uscirne coll'onor mio. + +--Va--rispose il duca--sta di buona voglia, ed attendi ad esser uomo +dabbene, nè ti darò carico che non meriti. Al fatto mio accade lo star +nascosto soltanto per poche ore; passate queste, sappia ognuno e dica +ciò che vuole, però non esca mai dalla tua bocca, per quanto stimi la +grazia mia.-- + +Boscherino non rispose a queste parole; soltanto abbassò il capo in +atto riverente, facendo il viso di chi si vuol mostrar pronto ad +obbedire, e non ha altro timore che di non esser creduto obbediente +abbastanza. Tolse licenza, e camminando all'indietro con molti inchini, +uscì della camera, e gli parve mille anni d'essere in istrada. Dopo +alcuni minuti venne fuori anche D. Michele; trovò la camera che gli era +destinata, vi si chiuse; ed il piano superiore dell'osteria per quella +sera rimase tranquillo come se fosse disabitato. + +NOTE: + +[1] E Dio mi dia mala Pasqua, e sia la prima che verrà, ec. + +[2] Del cuojo delle sue scarpe. + +[3] Bada che senza volerlo non mi ferisca. + + + + + CAPITOLO SECONDO. + + +La brigata per la quale era allestita la cena, giunse a casa di Veleno +verso le due ore di notte, ed empiè in un momento lo stanzone terreno +ov'era apparecchiato. L'oste per farsi onore s'era ingegnato d'imbandir +con tovaglie di bucato la tavola, sulla quale oltre i piattelli e +le posate di stagno e d'ottone che spiccavano meglio del solito per +essere state strofinate con maggior diligenza, v'erano qua e là +foglie di vite sparse ad uso di piattini per porvi su i boccali ed i +bicchieri, sui quali scintillavano al chiarore di molti lumi, infinite +goccie d'acqua, rendendo testimonianza ch'eran stati risciacquati di +fresco. Diego Garcia di Paredes entrò il primo e dietro lui i baroni +francesi prigioni. Jacques de Guignes, Giraut de Forses, e La Motta. Lo +Spagnuolo, l'uomo più audace e di maggiori forze di tutto l'esercito, e +forse di tutta Europa, pareva formato apposta dalla natura pel mestiere +dell'arme, pel quale tanto meglio si poteva riuscire quanto maggiore +era la robustezza e la forza muscolare. La sua statura superava di +non poco quella de' suoi compagni, e l'affaticarsi di continuo in un +temperamento qual'era il suo, togliendo alle membra la pinguedine, +avea dato tal grossezza ad ogni muscolo, che appariva nel petto, nelle +spalle, e nell'altre parti somigliante ai colossi dell'antica scultura, +di forme atletiche e bellissime nell'istesso tempo. Il collo grosso +come quello del toro reggeva una testa piccoletta, ricciuta, coi +capelli piantati alti nella collottola, ed un volto virile e sicuro, +senz'ombra però d'arroganza. L'aspetto di Don Garcia non mancava d'una +certa grazia; e gli si leggeva in viso l'animo semplice, leale e pieno +d'onore. Avea già deposta l'armatura, ed era rimasto in giustacore +e brache di pelle strette alla carne, in guisa che ad ogni suo moto +si vedevano i muscoli sorgere e guizzare come fossero scoperti: un +mantello corto alla foggia spagnuola gettato su una spalla compiva tale +schietto vestire. + +--Signori baroni--disse mettendo dentro con cavalleresca cortesia i +prigionieri--noi Spagnuoli diciamo:--_Duelos con pan son menos_[4]. La +fortuna oggi v'ha trattati male; domani forse toccherà a noi: in tanto +qui siamo amici: ceniamo, che por _Dios Santo_, credo in questo saremo +tutti d'accordo: più d'una lancia è andata in pezzi, e per oggi basta: +non ci potranno rimproverar certamente di lasciar rodere le armature +dalla ruggine. State di buon animo, e domani si ragionerà della +taglia, e vedrete che D. Garcia sa come si trattano cavalieri pari +vostri.-- + +Il contegno di La Motta a queste parole era quello di chi avendo la +stizza non la vuol mostrare. Valoroso, buon soldato e molto fiero +coll'arme in mano, nè d'aspetto inferiore all'esser suo, era però +superbissimo quant'uomo del mondo, e non poteva patire d'aver a ricever +cortesia da chi l'avea fatto prigione. Tuttavolta conoscendo quanta +villania sarebbe stata il mostrarsi acerbo, rispose più lietamente che +potè: + +--Se la vostra mano è leggiera nel porre una taglia come nel calare +un fendente, il re cristianissimo pagherà della sua borsa se ci vuol +riavere, o vi terrò compagnia il resto de' miei giorni. + +--Inigo--disse Paredes volgendosi ad un bel giovine di venticinque +anni che, aspettando la cena, avea già posto mano al pane--se vogliamo +parlare di colpi di spada, domanderemo al tuo cavallo, che sapore hanno +le stoccate di questo barone.-- + +Poi dirigendo il discorso a La Motta: + +--M'accorgo un po' tardi che siete disarmato: eccovi la mia spada (e +scingendola, la pose al fianco del suo prigione) sarebbe gran torto +se un braccio come il vostro non trovasse un'elsa dove appoggiarsi. +Terrete Barletta per prigione sino a cambio o riscatto. La vostra +parola, Cavaliere?-- + +La Motta stese la destra a Paredes, che la prese e soggiunse: + +--Pei vostri compagni sia lo stesso patto. Non è vero?--E ciò disse +volto a Correa e ad Azevedo, due uomini d'arme che avean fatti prigioni +i compagni di La Motta. Risposero che eran contenti, ed ambedue colla +medesima cortesia toltesi d'accanto le spade le cinsero ai baroni +francesi. + +--In tavola signori--gridò in quella Veleno, ponendo in mezzo al +desco un grave catino, ove giaceva la metà dell'agnello attorniato da +cipolle e legumi, e due gran piatti alle estremità pieni d'insalata; e +l'apparire della vivanda non fu meno possente della voce dell'oste a +chiamare a sè l'affamata adunanza. Tutti con gran premura, spostando +e rimettendo le panche, in un momento furono seduti, e all'opera; e +per alcuni minuti non s'udì parola, ma solo uno strepito di piattelli, +bicchieri e posate percosse. + +Solo, in capo tavola, sedeva Diego Garcia, e da' suoi lati avea fatto +porre La Motta e de Guignes. Scalcando con una gran daga, in un lampo +ebbe fatto in pezzi quell'animale, e divisolo fra i convitati. Il suo +stomaco di ferro, servito ottimamente da due file di denti bianchissimi +e forti da non temer paragone, si trovò dopo alcuni minuti racquetato +se non satollo. Non gli rimase un sol osso sul piattello, poichè nessun +mastino potea dirla seco per stritolarli e ridurli in polvere. Finita +la pietanza, empiè i bicchieri de' suoi vicini ed il suo. Com'ebbe +bevuto, e passata un poco quella prima furia di fame, s'avviarono +a poco a poco i discorsi, mescolandosi le domande, le risposte ed +i frizzi, che si raggiravano per lo più sui casi della guerra, sui +cavalli, sui colpi dati o toccati, e sui varj accidenti del giorno. +Nella parte inferiore del desco ove s'eran seduti i venti o ventitrè +Spagnuoli, lasciando per cortesia al loro capo ed ai prigioni francesi +ciò che essi chiamano la _cabecera_, ossia il sommo della tavola, si +scorgeva negli atti e nelle parole quell'amorevole fratellanza che +suol produrre il trovarsi avvolti insieme ogni giorno in grandissimi +pericoli, ove si conosce quanto pregio abbia l'esser pronti ad ajutarsi +l'un l'altro nell'occasione. + +Le facce ruvide e cotte dal sole di questi uomini d'arme, che il moto, +la recente fatica ed il calor del cibo rendevano rosse ed infocate, +producevano, al chiaror dei lumi che le percoteva dall'alto, un effetto +di chiaro-scuro degno del pennello di Gherardo delle Notti. + +Avvicinandosi il termine della cena, il conversare, secondo il solito, +era divenuto più generale, e le risa e il romore cresciuti in gente che +avea riportato onore e profitto dalle guerresche fatiche del giorno. La +fronte d'Inigo era la sola che più durava fatica a rasserenarsi. Stava +egli col gomito appoggiato alla tavola, e si guardava d'intorno, poco o +nulla rispondendo alle ciarle de' suoi compagni. + +-Inigo--gli disse, stendendo verso di lui la mano Azevedo, che +aveva forse votato un bicchiere più del solito, ed essendo uomo +sollazzevole, mal soffriva di veder uno della brigata star sopra di +se malinconico--Inigo, si direbbe che sei innamorato, se le donne di +Barletta meritassero le occhiate di un bel giovane par tuo. Ma qui, +viva Dio, siamo al sicuro. Non vorrei che avessi lasciato il cuore in +Ispagna, o a Napoli. + +--Non penso a donne, Azevedo--rispose il giovane--ma penso al buon +cavallo che quel barone m'ha quasi ammazzato seguitando a menar le mani +da pazzo, quando già vedeva di non poterci fuggire. Povero Castagno! +la sua spalla è perduta; ho paura, e non penso d'averne mai più sotto +un altro che lo valga. Ti ricordi a Taranto che cosa seppe fare questo +demonio? e quando si guazzò quel fiume... non mi ricordo il nome... +là dove fu ammazzato Quignones... che l'acqua era più alta che non si +pensava; chi arrivò il primo alla riva? E dopo tante prove e tanti +pericoli doveva finire alle mani di questo nemico di Dio! + +--Non alzar tanto la voce--disse Correa--quel che è stato è stato a +buona guerra: e non si deve dar carico ai prigionieri, nè conviene che +odano questi discorsi. + +--Ed io ti giuro--rispose Inigo--che vorrei essere in terra con una +buona ferita, e veder sano il mio povero Castagno: e perdonerei al +Francese se avesse rotto la spada sul capo a me, invece di pigliarla +col cavallo. All'uomo si tira: almeno chi sa tener la spada in mano +fa così; e non di qua, di là, all'impazzata. Maledetto! pareva che si +cacciasse le mosche. + +--Hai ragione, perdio--gridò Segredo, vecchio soldato con baffi e +barba che mostravano aver veduto più d'una zuffa.--Quand'ero giovane +pensavo come te: vedi la mia fronte (e battendo sovr'essa leggermente +con una mano incallita dal guanto di ferro, indicava una cicatrice che +orizzontalmente gli tagliava il sopracciglio) questa me l'ha fatta +_el Rey Chico_ per amor d'un cavallo, il più bel bajo che vi fosse in +campo. Quello si chiamava cavallo! Quando fra uomini d'arme si veniva +alle spade, bastava scuotergli così un poco la briglia, e un'ombra di +sperone; che volevate vedere! S'alzava sulle zampe, e poi volate e +sparate avanti, chè a non volere uscir per gli orecchi, vi dico io, +mi toccava a stringer le cosce: quando ricadeva venivo giù insieme +col mio colpo di spada, che pareva la saetta di Dio, e in questa +maniera più d'un Moro è andato a cena con Satanas. E la _siesta_! +Dormivo fra le sue gambe all'ombra, povero _zamoreno de mi alma_, che +nemmeno ardiva cacciarsi le mosche, per non disturbarmi. All'assedio +di Cartagena dove pochi di voi si son potuti trovare, e dove cominciò +a farsi conoscere il gran Capitano,... e vi dice Segredo che era un +bel far la guerra allora: un po'meglio d'adesso: sotto gli occhi del +re Don Fernando e della regina Isabella, che era una bellezza, e di +tutta la corte, ben pagati e mantenuti noi e i cavalli, come in casa +d'un principe... ma per dir del mio cavallo, in una sortita dove _el +Rey Chico_ alla testa de' suoi combatteva come un leone (ed era un +uomo che m'arrivava al petto, ma aveva un braccio che dove toccava +lasciava il segno) quel povero animale ebbe passato il collo fuor +fuori da una zagaglia moresca, e la prima volta in vita sua cadde +sulle ginocchia. Mi gettai a terra e vidi che non c'era rimedio. Pure +speravo di ricondurlo al campo a mano, chè per tutto il mondo non avrei +voluto abbandonarlo: mi seguitava che appena poteva reggersi, e non ho +vergogna a dirlo, le lagrime calde calde mi scendevano per la gorgiera +dell'elmo, e mi bagnavano il collo: io che non sapevo che cos'era +piangere! In quella tornò addietro una furia di Mori stretta da molti +uomini di arme, e quel re era obbligato a fuggire, e veniva mugghiando +come un toro. Io preso in mezzo da questi, solo, a piedi mi vidi +morto. Tenni lontano più d'uno girando la spada; ma mi cadde sul capo +quella del re che m'aperse l'elmo e rimasi per morto un pezzo. Quando +mi riscossi e mi potetti alzar da terra, mi trovai il povero Zamoreno +steso morto accanto.-- + +I casi del cavallo di Segredo erano stati uditi con affetto da tutta la +tavola, ed il vecchio soldato al fine del suo racconto non avea potuto +a meno di non mostrare sul viso solcato dall'età e dai travagli, che la +memoria dell'antico compagno gli durava molto viva nel cuore. Qui ebbe +vergogna di farlo troppo scorgere, e si versò da bere per distrarre gli +sguardi che ancora lo fissavano. + +Jacques de Guignes che, non meno degli altri prigioni, era andato +riprendendo animo a misura che s'era pieno lo stomaco, udita la storia +di Zamoreno cominciò: + +--_Chez-nous_, messer cavaliere, questo non vi sarebbe accaduto tanto +facilmente (quantunque è pur troppo vero che _les bonnes coutumes de +chevalerie_ si vanno perdendo ogni giorno). Pure un uomo d'arme si +crederebbe disonorato se ad armi e a numero pari la sua spada cadesse +sul cavallo del nemico. Ma dai Mori, come tutti sanno, non si può +aspettare questa cortesia. + +--Eppure--disse Inigo, rispondendo ad una proposta che non gli era +diretta--si potrebbe provare che non è usanza solamente de' Mori +l'ammazzar cavalli. Lo sanno le pianure sotto Benevento, e lo seppe il +povero Manfredi. E Carlo d'Angiò, che ne diede l'ordine, non era più +Moro di voi e di me.-- + +La stoccata era diritta, ed il Francese si scontorse sulla sedia. + +--Questo si dice; forse sarà vero: ma _Charles d'Anjou_ combatteva per +un reame, e poi aveva a fare con uno scomunicato nemico della Chiesa. + +--Ed egli non lo era della roba altrui?--interruppe Inigo con un +sorriso amaro. + +--Credo che saprete--prese la parola La Motta--che il reame di Napoli +è feudo della S. Sede, e che _Charles_ n'ebbe l'investitura: e poi il +diritto d'una buona spada vale qualche cosa. + +--E poi, e poi... Diciamo la cosa com'è--riprese Inigo--le barbute +tedesche di Manfredi, ed i mille cavalieri italiani che guidati dal +conte Giordano combattevan contra i Francesi s'erano mostrati tali +dal principio della battaglia, che Carlo d'Angiò non istimò inutile, +volendosi far re di Napoli, di ricorrere a questo espediente a malgrado +_les bonnes coutumes de chevalerie_, in vigore a quei tempi. + +--Vi concederò se volete--rispose La Motta--che i Tedeschi valgano +qualche cosa sotto la corazza, ed avranno forse potuto far testa +qualche momento alla gendarmeria francese, nella giornata di Benevento; +ma quanto ai vostri mille Italiani, veramente! Se erano dugento anni +fa, quel che sono al dì d'oggi, non faceva bisogno che per metterli +in rotta i Francesi perdessero il tempo a storpiare i loro poveri +cavalli. Da cinque anni che scorro l'Italia, ho imparato a conoscerli, +ho seguitato il re Carlo nella compagnia del prode _Louis d'Ars_, e +v'assicuro che le frodi degl'Italiani ci hanno dato a fare più delle +loro spade. La sola guerra che essi conoscano è la sola che ignori la +lealtà francese.-- + +Queste gonfie parole poco piacquero a tutti, e niente affatto ad Inigo, +che aveva coltura ed ingegno più che mediocre: era amico di molti +Italiani militanti sotto le bandiere di Spagna, e conosceva com'erano +andate le cose nella calata di Carlo in Italia. Sapeva, per dirne +una, che, a malgrado la lealtà francese, ai Fiorentini non era stato +tenuto l'accordo, ed erasi loro fatta ribellar Pisa; nè le fortezze +che l'imprudenza di Pietro de' Medici avea poste in mano loro, erano, +secondo la fede data, state restituite al tempo stabilito. Tutto ciò +corse al pensiero d'Inigo, e le parole di La Motta gli movevan la +stizza, mal sofferendo che i poveri Italiani, traditi e malmenati dai +Francesi, fossero da questi medesimi trattati da traditori e coperti di +vituperj. Stava perciò in procinto di dirgli il fatto suo; ma quegli +accorgendosi che le sue parole non erano favorevolmente accolte, +aggiunse: + +--Voi venite di Spagna da poco tempo, signori, e non sapete ancora che +razza di canaglia sieno gl'Italiani; voi non avete avuto a far nè col +duca Lodovico, nè col papa, nè col Valentino, che prima ci ricevevano +a braccia aperte, e poi cercavano di piantarci il pugnale nelle reni. +Ma a Fornovo si sono accorti che cosa può fare un pugno di brava gente +contra un nuvolo di traditori: ed il Moro il primo è stato preso nelle +sue reti. Scellerato! se non avesse altro delitto che quello della +morte di suo nipote, non basterebbe forse questo solo a farlo il più +infame degli assassini? + +--Ma--disse Correa--suo nipote era infermiccio e di poco senno, e si +vuole sia morto naturalmente. + +--Naturalmente, come tutti coloro ai quali vien dato un veleno. De +Forses e De Guignes lo sanno, che erano anch'essi alloggiati come me +nel castello di Pavia. Il re andò a visitare la povera famiglia di +Galeazzo (e tutto questo lo tengo dalla bocca di Filippo de Comines +al quale fu raccontato dal re stesso). Il Moro lo condusse per certi +passaggi oscuri, in due camere basse ed umide che guardavano le fosse +del castello; trovò il duca di Milano colla moglie Isabella ed i figli. +Questa si gettò ai piedi del re pregandolo per suo padre, ed avrebbe +voluto pregarlo anche per sè e pel marito, ma quel traditore del Moro +era presente: il povero Galeazzo pallido ed estenuato poco disse, e +pareva sbalordito dall'enormità della sua disgrazia: già aveva nelle +vene il veleno che lo ammazzò... E Cesare Borgia, per dirne un altro: +dove trovate una coppia come questa? Abbiamo viste di lui cose che se +si raccontano non son credute. Poi, già molte delle sue imprese sono +conosciute quanto basta. Tutto il mondo sa che ha ammazzato il fratello +per averne gli onori e la roba; tutto il mondo sa come ha fatto per +diventar padrone della Romagna; tutto il mondo sa che ha ucciso il +cognato, avvelenato cardinali, vescovi e tanti altri che gli davano +ombra.-- + +Volgendosi poi ai suoi compagni francesi col viso di chi ricorda un +fatto noto e degno di compassione:--E la povera Ginevra di Monreale? +La più bella, la più virtuosa, la più amabile donna ch'io m'abbia mai +conosciuta! Questi miei amici se ne ricordano: fu da noi veduta al +nostro passaggio in Roma del 92. Ma la sua mala sorte la fece anche +conoscere al duca Valentino allora cardinale: era costei divenuta +moglie di un nostro soldato ch'ella aveva sposato più per ubbidienza +a suo padre che per altro. Fu presa da un male che nessuno seppe +conoscere; si provarono tutti i rimedii; tutto fu inutile: dovette +morire. Ma un accidente singolare mi fece scoprire un segreto +d'inferno, che pochi hanno saputo. La sua malattia non era stata altro +che un veleno datole dal Valentino per punirla della sua onestà. Povera +infelice! Non son cose queste da chiamare i fulmini dal cielo?-- + +Qui il Francese si fermò pensando, e pareva cercasse ricordarsi qualche +circostanza che il tempo gli avesse annebbiata nella memoria. + +--Ma sì, non m'inganno: oggi fra i vostri uomini d'arme, nel venire +a Barletta, ne ho veduto uno del quale per verità non mi sovviene il +nome, ma che mi ricordo benissimo d'avere incontrato più volte per Roma +in quel tempo; ed ha una statura ed un viso che non si dimenticano +facilmente: si diceva da tutti fosse l'amante nascosto della Ginevra, +e dopo la morte di lei sparì, nè mai più si seppe nulla de' fatti suoi +(_Mais oui, je suis sûr que c'est le même_, disse volto ai compagni). +Ad un miglio della città quando ci siamo fermati alla fontana per +aspettare i fanti, quel giovane pallido, coi capelli castagni, e non +penso d'aver mai veduto un viso d'uomo più bello nè più malinconico del +suo... sì, sì, è lui sicuramente; ma il nome non me lo domandate.-- + +Gli Spagnuoli si guardavano in viso studiando di chi volesse parlare. + +--Era Italiano?--domandò uno. + +--Sì; Italiano. È vero che non ha aperto bocca; ma un compagno che era +sceso da cavallo, e gli porgeva da bere, gli parlò italiano. + +--E le sue armi? + +--Mi pare avesse una corazza liscia con una cotta di maglia; e, se non +isbaglio, una penna ed una sciarpa azzurra.-- + +Inigo il primo gridò:--Ettore Fieramosca. + +--Fieramosca appunto--rispose La Motta--ora mi ricordo, Fieramosca. +Ebbene, questo Fieramosca era innamorato di Ginevra (almeno così si +diceva), e molti non vedendolo più comparir dopo la morte di lei +credevano si fosse ucciso.-- + +A queste parole sorridendo gli Spagnuoli dicevan fra loro non esser +oramai da stupirsi se sempre era malinconico, e se menava una vita +tanto da sè, e diversa da quella de' giovani pari suoi. Tutti però +d'accordo lodavano la sua buona natura, il suo valore, la sua cortesia; +dal che si poteva conoscere quanto fosse amato e tenuto in pregio +da tutto l'esercito. Inigo poi, sopra tutti, che gli era amico, e +come ogni animo non volgare ammirando senza gelosia le belle doti +del guerriero italiano, quanto lo conosceva da più di sè, tanto +maggiormente lo amava, prese la parola in sua lode, con tutto il caldo +che può aver l'amicizia in un cuore spagnuolo. + +--A voi piace il suo viso, ed a chi non piacerebbe? ma cos'è per un +uomo la bellezza? Se conosceste l'anima di quel giovane! la nobiltà, la +grandezza di quel cuore! ciò che egli ha osato coll'armi in mano con +quell'arrischiato valore che nei più va unito ad una certa ebbrezza, ma +in lui all'opposto fra i maggiori pericoli è sempre congiunto a freddo +consiglio!... In vita mia ne ho conosciuti dei bravi giovani, e alla +corte di Spagna e in Francia; ma vi dico da uomo d'onore, un insieme +come quell'Italiano, che, perdio, riunisce tutto, non l'ho trovato, e +non penso di trovarlo più.-- + +Il favore che il Fieramosca godeva nell'esercito fece sì che ognuno +volle dir la sua, mostrando premura per questi suoi casi, nè il vecchio +Segredo si mostrò duro più degli altri, e disse: + +--Quantunque non abbia avuto mai tempo da perder con donne, e non abbia +mai capito come un petto coperto di maglia possa tormentarsi per loro, +non ostante quel bravo giovane, a vederlo sempre tristo, con quel +viso sbattuto, mi muove un certo sentimento, che nemmeno io posso ben +capire, e _por Dios santo_, darei il migliore de' miei cavalli (purchè +non fosse il Pardo) per vederlo una volta far un pajo di risate di +cuore. + +--Lo dicevo io che era mal d'amore!--disse Azevedo.--Quando si vede +un giovane pallido, di poche parole, che cerca la solitudine, non si +sbaglia, è affare di gonnella. È vero però (disse sorridendo) che alle +volte un pajo di partite alla zecchinetta che vadano a rovescio, vi +metton l'amaro in bocca e vi fanno diventar pallido e malinconico per +dieci gonnelle;... ma non importa: è un'altra cosa, e poi dura meno. E +quanto a Fieramosca non c'è questo pericolo; non l'ho mai veduto con +le carte in mano... Ora capisco il motivo de' suoi viaggi notturni. +Sapete che le mie finestre guardano il molo. Più d'una volta l'ho visto +sul tardi entrare in un battello solo, allontanarsi e girare dietro +il castello. Buon viaggio, dicevo io mettendomi a letto, ognuno ha i +suoi gusti: e pensavo che cercasse fortune d'amore; ma non mi sarei mai +sognato si cacciasse in mare per piangere chi sta all'altro mondo. Pare +impossibile; un soldato par suo lasciarsi vincere da questa pazzia! + +--Ciò mostra--rispose Inigo con calore--che un cuore buono ed amorevole +può star nel petto d'un uomo ardito in faccia al nemico; e, viva Dio! +che in questo s'ha a render giustizia a Fieramosca, come a tutti +gl'Italiani che i fratelli Colonna hanno sotto la loro bandiera: +nessuno di quanti portano una spada accanto ed una lancia in pugno, può +vantarsi di portarla più degnamente o d'esser da più di loro.-- + +A questa lode espressa col fuoco d'un animo schietto ed amante del +vero, gli Spagnuoli diedero coi cenni e colle parole un'approvazione +che non potevano negare essendo giornalmente testimoni del valore +degli uomini d'arme Italiani. Ma i tre prigionieri caldi dalle parole +e dal vino, e La Motta più degli altri, avendola con Inigo, che sempre +durante la cena lo era andato pungendo, non potè mancare alla sua +superba natura di stimar tutti nulla in paragone suo e de' suoi; onde +alle parole dello Spagnuolo rispose con un riso studiato ed un guardo +di compassione che fece montar la stizza fino ai capelli al giovine, e +gli s'accrebbe la metà quando La Motta seguì dicendo: + +--Quanto a questo, messer cavaliere, nè io nè i miei compagni non siamo +del vostro avviso. Da molt'anni facciamo la guerra in Italia; e, come +già v'ho detto, abbiamo molto più veduto adoprar pugnali e veleni che +lance e spade, e vi prego di crederlo; un gendarme francese (e fece un +viso grosso) si vergognerebbe d'aver per ragazzi di stalla uomini che +non valessero meglio di questi poltroni d'Italiani: giudicate se si può +immaginare di paragonarli con noi. + +--Sentite, cavaliere, ed aprite bene gli orecchi--rispose Inigo che +non potè più reggere alla passione di sentir costui dir tanta villania +de' suoi amici, e non gli parve vero di sfogarsi contra chi gli avea +storpiato il suo cavallo--se qualcuno de' nostri Italiani fosse qui, e +Fieramosca il primo, e voi foste libero, come siete prigione di Diego +Garcia, potreste imparare, prima d'andar a letto, che un uomo d'arme +francese può aver a fare a due mani per difender la sua pelle contra un +Italiano; ma poichè voi siete prigione, e qui non sono che Spagnuoli, +io che sono amico di Fieramosca e degl'Italiani, dico in loro nome, che +voi e chiunque dirà aver essi timore coll'armi in mano di chicchessia, +ed esser, come dite, poltroni e traditori, mente per la gola, e son +pronti a starne al paragone con tutto il mondo, a piedi, a cavallo, +con tutte l'armi o con la sola spada, dove, e quando, e sempre che vi +piacerà.-- + +La Motta ed i compagni, i quali al cominciar di quelle parole s'erano +rivolti con atto superbo verso chi le diceva, mutandosi gradatamente in +volto, fra l'adirato e l'attonito, ne stavano attendendo la fine. Come +accade in una brigata, allorchè in mezzo allo schiamazzo e alle risa, +si sente sorger una voce e dir parole di ferro e di sangue, che ognuno +tace e si volge sospeso a chiarire il fatto, cessato il bisbiglio, ogni +Spagnuolo stette ad orecchie tese, aspettando che cosa potesse nascere +da questa prima rottura. + +--Siamo prigioni--rispose La Motta con orgogliosa modestia--e non +potremmo accettare disfide; però, coll'approvazione degli uomini d'arme +che hanno avute le nostre spade, e che, ben inteso, avranno da noi un +giusto riscatto, a nome mio, de' miei compagni e di tutta la gente +d'arme francese, rispondo e ripeto quello che ho già detto una volta, e +che dirò sempre, gl'Italiani valer solo ad ordir tradimenti e non alla +guerra, ed esser la più trista gente d'arme che abbia mai tenuto piede +in istaffa e vestita corazza. E chi dice che io abbia mentito, mente, e +glielo manterrò coll'armi in mano.-- + +Poi cercatosi in petto ne trasse una croce d'oro, e dopo averla +baciata la depose sulla tavola.--E possa io non avere speranza in +questo segno della nostra salute quando sarà la mia ultim'ora, esser +tenuto cavalier disleale, ed indegno di calzar speroni d'oro, se non +rispondo io ed i miei compagni alla disfida che gl'Italiani mi mandano +per bocca vostra, e colla grazia di Dio, di nostra Signora e di san +Dionigi, che ajuteranno la nostra ragione, mostreremo a tutto il mondo +qual differenza vi sia fra la gente d'arme francese e questa canaglia +italiana che voi proteggete. + +--E sia col nome di Dio--rispose Inigo: quindi esso pure apertosi +davanti il giubbone si trasse dal collo un'immagine della Madonna di +Monserrato, colla quale si fece il segno di croce e la depose vicino +alla croce d'oro di La Motta: e quantunque provasse un leggier senso +d'umiliazione di non potere per la sua povertà offrire un pegno di +battaglia di valore eguale a quello di La Motta, pure scossa quella +vergogna, disse francamente: + +--Ecco il mio pegno. Diego Garcia li prenda ambedue in nome di +Consalvo, che non ricuserà campo franco ai nostri nobili amici, nè ai +cavalieri francesi che verranno a combatterli. + +--Non per certo--rispose Garcia, prendendo i pegni della +sfida--Consalvo non impedirà mai questa brava gente di misurarsi le +spade e fare il dovere di buoni cavalieri. Ma voi, messer barone +(parlando a La Motta) avrete sotto i denti un osso da rodere più duro +che non pensate. + +--_C'est notre affaire_--rispose il Francese scuotendo il capo e +sorridendo.--Nè io nè i miei compagni terremo per il più pericoloso e +per il più splendido fatto della nostra vita, quello nel quale potremo +mostrare a questo bravo Spagnuolo il suo errore, facendo votar la sella +a quattro Italiani.-- + +Diego Garcia, che non si sentiva veramente vivo se non quando stava o +nel calor d'una mischia o parlando di menar le mani, non capiva in sè +dall'allegrezza nel sentir questi preliminari d'una sfida, che sarebbe +senza dubbio stata combattuta e contrastata con tutto l'accanimento +che può inspirare l'onor nazionale; ed alzando il capo e la voce, +e battendo insieme due mani che sarebbero state bene al braccio di +Sansone, gridò: + +--Le vostre parole, cavalieri, sono degne d'uomini d'onore, e di +soldati pari vostri, e son sicuro che i fatti non saranno inferiori. +Vivano sempre i bravi di tutte le nazioni! Ed in così dire, imitato +dagli altri, alzò il bicchiere, e tutti con grande allegrezza lo +votarono più d'una volta in onore de' futuri vincitori. Calmato un +poco il romore, Inigo soggiunse: + +--L'ingiuria che voi fate al valore italiano, messer cavaliere, non è +cosa che i miei amici vorranno passar così di leggieri, nè terminar +col rompere d'una lancia, come se si trattasse di aver il pregio d'una +giostra. Non parlo per ora del numero de' combattenti: questo si +fisserà d'accordo fra le due parti; ma qualunque sia per essere, offro +a voi ed ai vostri battaglia a tutte armi ed a tutto sangue, finchè +ogni uomo sia morto, o preso, o costretto ad uscir del campo. Accettate +voi questi patti? + +--Gli accetto.-- + +Fermato così l'accordo, nè rimanendo per allora altro da aggiungere, +le fatiche del giorno e l'ora tarda consigliarono ad ognuno il +riposo. La brigata si alzò da tavola di comune consenso; ed uscita +dall'osteria, s'andò sciogliendo a mano a mano, riducendosi ciascuno +al proprio alloggiamento. I baroni francesi furono onorevolmente +trattati, ed ebbero stanza dagli uomini d'arme che gli avean fatti +prigioni. Crediamo di poter asserire, che malgrado le bravate colle +quali aveano mostrato tener gli Italiani in sì poco conto, un intimo +senso, ed in molti l'esperienza gli avvertiva, che a voler uscir ad +onore da quest'impegno, bisognavano però più fatti che parole. Inigo +anch'egli, benchè fosse più che certo del valore de' suoi amici, e +che per la gloria delle armi italiane sarebbero venuti a paragone +con tutto il mondo, riflettendo che gli avversarj erano pur gente +da guerra di grandissimo conto, e le migliori spade dell'esercito +francese, non poteva non istare in pensiero del fine che avrebbe avuta +quest'importante faccenda. Infatti La Motta ed i suoi compagni erano +uomini da star a fronte di chicchessia. Le loro prodezze nell'armi +erano conosciute da tutte le soldatesche d'allora; e nelle squadre +francesi v'erano moltissimi altri non inferiori nè in coraggio nè +in perizia, ed il famoso Bajardo, per dirne uno, bastava solo ad +aggiungere gran peso nella bilancia. + +A malgrado di queste riflessioni l'altero Spagnuolo non si pentì un +momento d'averla presa per gl'Italiani, e pensò che avrebbe troppo +mancato sopportando che l'insolente prigione dicesse tanti vituperj +di coloro che non li meritando erano poi suoi amici ed assenti: e +come, disse fra sè, potrebbe esser vinto chi combatte per l'onor della +patria? Così rinfrancato l'animo, si dispose la mattina seguente a +conferire di ciò con Fieramosca, ed usare ogni cura onde la cosa +riuscisse ad onore della parte che avea tolto a proteggere; e pieno di +questi onorati pensieri, stette, senza molto dormire, aspettando l'ora +di metter mano all'impresa. + +NOTE: + +[4] I guai, con pane, son più soffribili. + + + + + CAPITOLO TERZO. + + +La rocca di Barletta occupata da Consalvo e da parecchi capi di +quell'esercito era posta fra la piazza maggiore della terra ed il +mare. Nelle case all'intorno eransi allogati a mano a mano tutti gli +ufficiali spagnuoli ed italiani col loro seguito; e fra questi, in +una delle migliori abitazioni, i fratelli Prospero e Fabrizio Colonna +facevan dimora col sontuoso traino di scudieri, famigli e cavalli, che +ad una tanta casa si conveniva. Ettore Fieramosca era loro carissimo +sovra ogni altro per mille suoi pregi, e se lo tenevano qual figlio, +avendolo accomodato d'una casetta che era presso la marina, attigua +alle loro stanze, la quale agiatamente poteva contener lui ed i servi +coi cavalli e le bagaglie. La camera più alta della casa, ove solea +dormire, avea le finestre volte a levante. + +Era l'indomani della cena: il primo chiarore dell'alba faceva appena +all'orizzonte distinguere dal cielo la bruna linea del mare, quando +il giovane Fieramosca, lasciato il letto ove non sempre trovava sonni +tranquilli, uscì su un terrazzo, a' piedi del quale venivano a batter +l'onde leggermente agitate dal fresco venticello della mattina. + +Poveri abitanti del settentrione! Non sapete quanto valga quest'ora +sotto un bel cielo del mezzogiorno, in riva al mare mentre la natura +è ancora tutta nel sonno, e questo silenzio viene appena interrotto +dal sordo gorgoglìo dell'onda, che al pari del pensiero, non ebbe mai +riposo dal dì che fu creata, nè l'avrà finchè più non sia. Chi non s'è +trovato solo a quest'ora, chi non ha sentito sventolarsi presso il viso +l'ultimo batter d'ala della nottola matutina nel principiar del caldo +sulle belle coste del regno, non sa sin dove giunga la divina bellezza +delle cose create. + +Lungo il muro del terrazzo cresceva una palma. Seduto sul parapetto, +le spalle appoggiate al tronco, e colle mani intrecciate reggendosi un +ginocchio, il nostro giovine soldato stava godendo momenti di quiete, e +l'aria pura che precede l'aurora. + +La natura gli aveva concesso il prezioso dono d'esser per indole +propria spinto a quanto v'ha di bello, di buono e di grande. Un solo +difetto si poteva apporgli, se difetto si può chiamare, una soverchia +bontà. Ma nudrito da' primi anni fra l'armi, presto conobbe gli uomini +e le cose; la sua mente retta nel giudicare imparò qual limite si debba +porre alla bontà stessa onde non degeneri in debolezza; e la rigidità +che acquista sovente chi si trova fra continui pericoli, in un cuore +quale era il suo, divenne una giusta fermezza, degna e preziosa dote +d'un petto virile. + +Il padre di Fieramosca, gentiluomo capuano della scuola di Braccio +da Montone, invecchiato nelle guerre che lacerarono l'Italia durante +il secolo XV non potè dare ad Ettore altro che una spada, e questi +da giovanetto credette il mestier dell'arme il solo degno di sè, nè +potè per molti anni aver pensieri superiori ai tempi in cui viveva, +nei quali la forza dell'armi non s'impegnava che ad accrescere la +riputazione e l'avere. + +Ma crebbe il senno col crescer dell'età; e ne' brevi momenti che si +restava dal guerreggiare, invece di spender l'ozio in cacce, in giostre +ed in altri giovanili piaceri, ebbe cari gli studi e le lettere; e +conosciuti gli antichi autori, e gli onorati fatti di coloro che +avevano sparso il sangue in pro della patria e non in vantaggio di chi +meglio li poteva pagare, comprese quanto scellerata cosa fosse per sè +stesso il mestier dell'arme, se a guisa di masnadiere si faccia col +solo fine d'arricchirsi delle spoglie dei deboli, e non per la virtuosa +cagione di difendere sè ed i suoi dalle straniere aggressioni. + +Nella sua prima adolescenza avea dovuto seguire il padre, che +importanti affari chiamavano in Napoli. Alla corte di Alfonso conobbe +il celebre Pontano, il quale, colpito dall'ingegno del fanciullo e +dalla bella disposizione del suo corpo, gli pose grandissimo amore; ed +accoltolo nell'accademia che, quantunque fondata dal Panormita, ha però +il nome di Pontaniana, prese ad ammaestrarlo con grandissimo studio, +e riportò, in contraccambio, dal giovane quel culto affettuoso che +produce la gratitudine unita all'ammirazione. + +L'amore per le cose patrie e per la gloria italiana risvegliato dalle +eloquenti parole del suo maestro, non poteva rimaner tepido in un cuore +qual era il suo, e crebbe al punto di giungere al furore. Combattè +spada a spada con un gentiluomo francese, giovane maggior di lui +d'anni e di forze, perchè sparlava degl'Italiani, lo ferì e gli fece +confessare il suo torto, presente il re e la corte. Lasciata Napoli, +dopo varie vicende, incontrò i casi d'amore dei quali avemmo un cenno +dal prigioniere francese. + +Ma allorchè da Carlo VIII fu messa sossopra l'Italia, e che l'armi +francesi la tenevano tutta in ceppi od in timore, si risvegliò in lui +più caldo l'amor patrio, vedendo quegli invasori voler farla da padroni +in Italia. Si rodeva udendo narrare le loro insolenze nell'attraversare +la Lombardia, la Toscana e gli altri Stati italiani. Quando si sparse +la fama della fiera risposta di Pier Capponi al re, e che questi aveva +ceduto, sfavillava per l'allegrezza portando alle stelle il valoroso +Fiorentino. + +Caddero i reali di Napoli. Parve allora a Fieramosca di seguir la parte +di Spagna, per opporsi in qualche modo all'altra di troppo crescente +potenza, e perchè l'orgoglio spagnuolo gli sembrava meno insoffribile +della vana jattanza francese: poi un nemico che non poteva venire se +non per mare, gli parea da tenersi in minor conto; e stimava quando +colle sue armi fossero cacciati i Francesi, impresa meno malagevole +stabilire un buono Stato in Italia. + +Al chiarore che si diffondeva dall'oriente svanivano a poco a poco e +si perdevano l'ultime stelle. Già il sole illuminava le più alte cime +del Gargano tingendole d'un roseo che si mutava in pavonazzo ne' seni +ombrosi dei monte, mentre il lido sottoposto, che girava a guisa di +mezza luna, congiungendosi al littorale ov'è posta Barletta, mostrava +col giorno crescente un ameno e diverso intreccio di valli e di colli +che scendevano a bagnarsi nel mare. I folti castagneti che sulle +vette già venivano indorati dal sole, diradandosi verso le falde eran +interrotti ora da prati verdissimi, ora da qualche pezzo coltivato. Qua +una frana lasciava biancheggiar il macigno, là il fianco d'un giogo si +tigneva di colori gialli, rossicci, secondo la natura del suolo. Il +mare ceruleo pareva immobile; se non che ribollendo sotto le rupi ne +cingeva il piede con una striscia di spume candidissime. + +Nella parte più interna del golfo sopra un'isoletta che era congiunta +alla terra da un ponte lungo e stretto, sorgeva fra le palme e i +cipressi un monastero con una chiesuola ed un campanile, munito +all'intorno di torricelle e mura merlate, onde salvarlo da un primo +assalto di corsari e di Saracini. + +Ettore mostrava guardarlo con passione grandissima, aguzzando le +ciglia, perocchè la nebbia, che a quell'ora copre le terre più +basse, gli permetteva appena distinguere i contorni dell'edifizio. +Coll'orecchio teso coglieva il debol suono della campana che annunciava +l'avemaria del giorno, ed era tanto attento che non udì la voce +d'Inigo, dal quale era chiamato in cortile: questi non ottenendo +risposta, salì. + +--Dopo una giornata come quella di ieri--disse entrando sul +terrazzo--non ti avrei creduto alzato prima del sole.-- + +Chi ebbe mai pieno il cuore d'un solo pensiero grande e bollente, +sa quanto potè esser grato a Fieramosca il venir colto in quello e +costretto a lasciarlo. Si volse con un viso che non celava l'animo suo +interamente, e quasi Inigo s'avvedea d'esser giunto importuno. Ma +l'animo d'Ettore era troppo giusto ed amorevole per accagionare il suo +amico di questo disturbo involontario. Senza dar risposta precisa, se +gli fece incontro, gli strinse la mano, ed alla fine ritornando in sè +del tutto disse piacevolmente: + +--Che buon vento mi ti conduce a quest'ora? + +--Ottimo vento; e ti reco tal nuova che m'avrai da dar la mancia. +Perciò appena ho aspettato il giorno, ed eccomi a portartela. Sempre ho +avuto invidia alla tua virtù: oggi debbo averla alla tua fortuna. Beato +te, Ettore mio! T'è serbata dal cielo tal impresa d'onore che l'avresti +comprata, son certo, ad alto prezzo. Ebbene ti capita innanzi senza nè +spesa nè fatica. Sei proprio nato vestito!-- + +Fieramosca condusse in casa il suo amico, e fattoselo sedere in faccia +stava aspettando che gli annunziasse questa gran fortuna. Fu da lui +brevemente informato di quanto era occorso la sera innanzi, del modo +col quale egli avea preso le parti degl'Italiani, e della sfida +proposta. Quando venne a riferire le insolenti parole di La Motta, e +benissimo le seppe dire, balzò in piedi l'animoso Italiano, percotendo +su una tavola col pugno chiuso e cogli occhi scintillanti di fierissima +allegrezza. + +--Non è--gridò--giunta a tanto ancora la miseria nostra che manchino +braccia e spade per ricacciare in gola a questo ladrone francese, +quanto in malora sua gli è fuggito di bocca! E Dio ti benedica la +lingua, Inigo, fratel mio (e stretto lo teneva abbracciato), e t'avrò +obbligo eterno della cura che avesti dell'onor nostro, nè in vita nè +in morte me ne terrò sciolto mai.--E le carezze per una parte, come le +profferte per l'altra, non avean fine. Quietato un poco questo primo +calore: + +--Qui--disse Fieramosca--è tempo non di parlare, ma d'operare.--E +chiamato un servo, mentre l'ajutava vestirsi, veniva nominando i +compagni che si sarebber potuti sceglier a quest'impresa, pensando far +grossa compagnia più che potesse. + +--Molti--diceva--sono i buoni fra noi, ma la cosa troppo importa; +scegliamo i migliori: Brancaleone. E uno. Non vi sarà lancia francese +che lo pieghi d'un dito, con quel pajo di spalle che ha ai suoi +comandi. Capoccio e Giovenale tutti e tre Romani: e ti so dire che gli +Orazi non tenevano la spada in pugno meglio di loro. E tre. Andiamo +avanti: Fanfulla da Lodi, quel matto spiritato, lo conosci? (Inigo alzò +il viso aggrottando un poco le ciglia, e stringendo le labbra, come fa +chi vuoi ridarsi a mente qualche cosa.) Oh lo conosci senz'altro! Quel +Lombardo, lancia spezzata del signor Fabrizio.... quello che l'altro +giorno galoppava sulla grossezza del muro del bastione alla porta a San +Bacolo.... + +--Oh sì sì!--rispose Inigo--ora mi ricordo. + +--Bene. E quattro. Costui finchè avrà le mani le saprà menare. Io +sarò il quinto; e coll'ajuto di Dio farò il dovere. Masuccio--gridò +chiamando un famiglio--bada che ieri si ruppe la guiggia dello scudo, +falla aggiustare, e tosto; senti: alla spada grande ed alla daga +pistolese sia rifatto il filo, e.... che volevo dirti?.... ah! L'arnese +mio di Spagna è in punto?--Il servo accennò di sì. + +Sorridendo Inigo a questa furia disse:--Non ti mancherà tempo a +metterti in ordine, che la battaglia non sarà nè oggi nè domani.-- + +A questo non pensava Fieramosca che si sentiva la febbre addosso, nè +avrebbe voluto tardare a trovarsi alle mani; e poco badando a quanto +dicea lo Spagnuolo, veniva rintracciando altri compagni, chè cinque gli +parea un numero scarso. E disse con gran voce: + +--E dove lasciamo Romanello da Forlì? E sei. Lodovico Benavoli. Sette. +Questi li conosci, Inigo: gli hai veduti a lavorare. + +--Masuccio, Masuccio!-- + +Ed il servo che era sceso risalì di volo. + +--Il mio cavallo da battaglia, Airone, quello che m'ha donato il signor +Prospero, abbia paglia ed orzo quanto ne vuole; e prima che entri il +caldo lo farai trottare alla volta un'ora, e vedi come gli stiano i +ferri.-- + +Nel dare questi ordini si stava vestendo; il servo gli porse la cappa, +e messasi l'arme accanto ed in testa un cappello con una penna azzurra, +disse ad Inigo: + +--Son teco. Prima d'ogni altra cosa si vuol ragionare col signor +Prospero, poi si farà motto a Consalvo pel salvocondotto.-- + +Così avviatisi per istrada seguiva nominando or l'uno or l'altro +degli uomini d'arme che potessero fare al caso. Nè si soddisfaceva +d'alcuno così alla prima: di tutti esaminava minutamente lo stato, le +forze, il valore, la vita passata, onde non venissero a sì gran fatto +se non uomini provati. Di Brancaleone romano teneva gran conto sopra +ogni altro, perchè lo conosceva molto uomo dabbene, di gran core e +di maravigliosa gagliardia; gli piaceva il suo fare serio ed alieno +dall'allegria spensierata degli altri compagni, e sentiva per lui +un'amicizia, che molte volte l'aveva condotto al punto di svelargli i +suoi casi colla Ginevra: ma un certo ritegno, e forse la mancanza di +occasione a proposito, l'avean impedito. La sua famiglia e gli antichi +suoi essendo stati ghibellini avevano a Roma tenuta sempre la parte +colonnese, ed ora nella compagnia del signor Fabrizio egli era capo +di certe lance spezzate, e molto bene attendeva a questa come ad ogni +altra bisogna di guerra. Era costui di mezzana statura, largo di spalle +e di petto, di poche parole, e solo intento al suo uffizio: tenace ed +ostinato nel seguire ogni suo divisamento, e non avendo al mondo altro +pensiero che quello d'ajutare e far vittoriosa la sua parte colonnese, +a petto della quale tutto a lui pareva nulla; per sostener questo come +ogni altro impegno si sarebbe fatto tagliare a pezzi mille volte. + +Ettore ed Inigo doveano passar davanti all'uscio suo per andare dai +Colonna: lo trovarono appunto fermo che dava ordine a certi suoi +cavalli, e colla spada scinta, avvolta la cintura all'elsa accennava ai +famigli ed ai ragazzi di stalla, facendosi intendere colla minore spesa +di fiato che fosse possibile. Fieramosca l'invitò seco per ordinare +tal faccenda, che, espressa con parole caldissime, fu ascoltata da +Brancaleone senza scomporsi, nè mutar viso. Disse solo brevemente +avviandosi cogli altri due: + +--La prova fa credere i ciechi. Quattro stoccate a modo mio e poi ci +riparleremo.-- + +E questa fiducia non era braveria: chè più volte già s'era trovato +chiuso in campo franco, e sempre n'era uscito ad onore. + + + + + CAPITOLO QUARTO. + + +Le ingiuriose parole di La Motta e la disfida che n'era stata la +conseguenza, corsa in presenza di più di venti persone, non poteva +esser rimasta segreta, e n'era oramai sparsa la fama per tutto +l'esercito e per la città. Inigo, coi due Italiani, presentandosi alla +casa di Prospero Colonna, trovarono che quivi non era altro discorso; +e già cominciava a comparire il fiore della gioventù italiana, che a +lui concorreva come a suo capo, per intendere in che modo s'avessero +a governare. Vennero ad uno ad uno tutti quelli che avea nominati +Fieramosca, e molti altri; sicchè in breve spazio di tempo furono una +cinquantina. Le parole erano molte e grandi, ed ognuno mostrava negli +atti e nel volto quanto gli cuocesse l'ingiuria ricevuta. Parecchi +fra gli Spagnuoli che la sera innanzi s'eran trovati a cena, e che +avean fatto motto ai loro amici italiani, si erano qui condotti, e si +mescolavano fra loro ripetendo or questa or quella delle parole tanto +d'Inigo quanto dei prigionieri, e facendo osservazioni, proponendo +partiti, o citando esempj, attizzavano un fuoco che già troppo bene +ardeva per sè medesimo. + +Questa brigata stava, parte per la soglia del portone e dispersa nel +cortile, parte in una sala terrena, ove i fratelli Colonna solevano +dar retta ai loro uomini quando bisognava, e sbrigare gli affari +della compagnia. Vi splendeano appese al muro le loro armature messe +d'oro molto riccamente, con finissimi intagli, forbite e lustranti +come specchi. Si guardava in questo luogo la bandiera della compagnia +sulla quale era ricamata la colonna in campo rosso, col motto _Columna +flecti nescio_, la quale pure si vedeva dipinta sugli scudi, che +coll'altr'arme disposte convenevolmente all'intorno occupavano quasi +tutte le pareti. In fondo due cavalletti grossi di legno sostenevano +l'intere armature de' cavalli con loro selle e gualdrappe di bel +velluto cremesi, fregiate dell'impresa di loro casato, e le ricche +briglie tutte ornate di ricami d'oro, degne di tanto onorati signori. + +Sei falconi incappellati e legati ad una catenella d'argento eran +posati sopra una stanga in traverso ad una finestra, con un monte di +attrezzi da caccia, della quale era frequente l'uso fra la nobiltà, e +si teneva proprio spasso dei signori e de' gentiluomini. + +Dopo alcuni momenti comparve sulla porta il signor Prospero Colonna, al +quale ognuno fece luogo e riverenza; ed egli venuto avanti e salutando +con nobil contegno, s'adagiò sopra un seggiolone di cuojo rosso a +bracciuoli, in capo ad una tavola che era nel mezzo, dove tenea lo +scrittojo, ed accennò cortesemente a ciascuno di sedere. + +Era vestito d'una cappa di sciamito nero rabescato, con una grossa +catena d'oro al collo, dalla quale pendeva sul petto un medaglione +dell'istesso metallo, lavorato sottilmente a cesello. Portava una +daghetta in cintura d'acciajo nero martellato; ed in questo schietto +vestire, la sua mirabil presenza, il volto d'una tinta pallida ed un +po' brunetta, con alta fronte che mostrava esser sede di fortezza e di +senno non ordinarj, inspiravan quella riverenza che si tributa più alle +doti dell'animo, che ai favori della fortuna e della nascita. Aveva +ciglia folte, barbetta alla spagnuola, ed un mover d'occhio tardo e +risguardato, che lo dava a conoscere autorevole e potente signore. + +L'occasione presente pareva ed era a lui di grandissima importanza, non +solo perchè ne andava l'onore dell'armi italiane, ma perchè l'esito di +questa fazione, nelle attuali circostanze ove fra due re potenti con +incerta fortuna si combatteva, potea produrre gravi conseguenze per +lui, per la sua casa e per la parte colonnese. Il vincere una disfida +che avrebbe certamente fatto gran romore, dava molta riputazione agli +uomini suoi ed alla sua bandiera; perciò, dei capitani spagnuoli e +francesi qualunque restasse vittorioso, avrebbe alla conclusione avuto +maggior riguardo ad offenderlo e maggior interesse a tenerselo amico. + +A tutti è noto inoltre, quanto in terra di Roma fosse ostinato il +contrasto fra la parte colonnese ed orsina, che malcondotte entrambe +dalla forza e dalle frodi d'Alessandro VI e di Cesare Borgia potevano, +o coi soccorsi stranieri o col proprio valore, ajutate da qualche +felice occasione, pensare a rifarsi; onde se v'era mai stato tempo da +dover tenere l'invito della fortuna ed afferrarla pe' capelli, era +questo sicuramente. + +Conosceva il sagace condottiere gli spiriti bollenti di Fieramosca, +e quanto potesse in lui sete di gloria ed amor di patria: vedeva che +da' suoi discorsi erano spesso infiammati gli animi de' compagni +a mostrarsi Italiani, e sentì quanto poteva a quest'ora ajutare +coll'esempio, e coi detti accendere vieppiù quel divino ardore che +rende l'uomo pari alle grandi imprese. + +A lui dunque si volse cominciando a parlare: disse già in parte +conoscere l'accaduto, ma voler ora udirlo più distesamente, onde si +potesse prender subito un partito. Ettore espose il fatto magnificando +le parole d'Inigo dette in favore della nazione italiana: quand'ebbe +finito, il signor Prospero alzandosi in piedi, parlò così: + +--Illustri signori! Se voi non foste quelli che siete, ed io per la +compagnia avuta con esso voi in tante battaglie non avessi esperienza +dell'alto valor vostro, crederei fosse mestieri rammentarvi, come i +nostri avi per le loro virtuose operazioni fecero salir tant'alto la +gloria della patria che l'universo ne restò abbagliato; nè poterono +le tenebre e le sventure di dieci secoli spegner gli ultimi raggi di +tanta luce. Come costoro che d'oltremonti ora vengono a bersi il sangue +italiano, e non contenti, aggiungono lo scherno all'offesa, tremavano +allora al solo nome romano. Vi direi che tant'oltre è giunta omai +questa loro sfacciata insolenza, che dopo d'avere strappato, e con +quali arti sallo Iddio, la gloriosa corona che faceva Italia regina +dei popoli, ed era stata compra con tanti sudori e tanto sangue, par +loro non aver fatto nulla finchè ci vedono una spada in mano ed una +corazza sul petto, e vorrebbero torci perfino di poter combattere e +morire in salvazione dell'onor nostro. Vi direi: Su dunque: andiamo, +corriamo tutti; si piombi su questi ingordi ladroni sprezzatori d'ogni +diritto; e ben veggo nei vostri sguardi che le mie parole sarebber +tarde a fronte delle spade italiane..... Ma invece..... l'ufficio +di condottiero, duro pur troppo in così grave occasione, mi comanda +di porre un freno al vostro valore, e m'è forza il dirvi che tutti +non potrete combattere, e converrà concedere a poche spade la gloria +della nostra vendetta. Il magnifico Consalvo, dovendo con forze minori +sostenere i diritti del re cattolico, non consentirebbe che il sangue +de' suoi soldati si spargesse per altre cagioni. Per dieci uomini +d'arme otterrò, spero, salvocondotto e campo franco. Senza metter tempo +in mezzo, vado, ed ottenuto che l'abbia, ritorno. Intanto ognuno di +voi scriva su un foglio un nome: a Consalvo la scelta. Ma prima dovete +giurare di stare a quanto verrà da lui stabilito.-- + +Il discorso fu accolto con un bisbiglio d'approvazione, e tutti +giurarono. Furono scritti i nomi e dati al signor Prospero, il quale +alzatosi da sedere, venne alla porta, ove due famigli gli tenevano +apparecchiata una mula: vi salì, ed accompagnato da que' soli due +s'avviò alla rocca. + +Dopo una mezz'ora, che parve un secolo all'impaziente ansietà di que' +giovani, ritornò; e scavalcato, entrò nella sala terrena rimettendosi +ciascuno al luogo di prima: il silenzio e l'espressione degli occhi +fissati tutti sul barone romano, mostravano quanto fosse la smania di +conoscer la scelta, e la speranza d'ognuno d'averla favorevole. + +--Il magnifico Consalvo--disse alla fine il signor Prospero, cavandosi +di seno le carte e deponendole sulla tavola--si chiama grandemente +soddisfatto del virtuoso proposito vostro: è certo che al vostro valore +sarà questa facile impresa: concede salvocondotto e campo franco per +dieci uomini d'arme; e non è stato piccol travaglio condurlo a questo +numero: solo vi si piega per l'importanza del fatto.-- + +Spiegato allora il foglio che conteneva i nomi degli eletti, lesse i +seguenti: + +--Ettore Fieramosca.--Questi, vedendosi nominato il primo, strinse con +allegrezza il braccio di Brancaleone che gli sedeva accanto, mentre gli +occhi di tutti si volsero a lui mostrando che nessuno credeva potergli +contendere il primo posto.-- + + Romanello, da Forlì. + Ettore Giovenale, romano. + Marco Carellario, napoletano. + Guglielmo Albimonte, siciliano. + Miale, da Troja. + Riccio, da Parma. + Francesco Salamone, siciliano. + Brancaleone, romano. + Fanfulla, da Lodi. + +Chi si fosse trovato presente, senza conoscere nessuno di persona, +avrebbe facilmente potuto distinguere dal viso contento coloro che +la sorte destinava alla nobile impresa. Il volto sempre pallido di +Fieramosca si tinse d'un bel vermiglio, e nel parlar che faceva ai +compagni, i baffi castagni che gli vestivano il labbro tremavano, e +facean conoscere quanto fosse forte la commozione interna che provava. +I suoi pensieri più cari trovavano alla fine occasione di produrre +opere degne di loro. Finalmente, diceva in cuor suo, potrà una volta +il sangue italiano scorrere a miglior fine che a sempre difendere gli +stranieri invasori. Se alcuno gli avesse detto allora «vinceranno i +tuoi, ma tu vi morrai» si sarebbe chiamato contento mille volte: ma +v'era pure speranza, e quasi certezza di vincere, e goder la vittoria; +e pensava, dopo questa, come sarebbe stato il ritorno pieno di gloria, +di feste e d'allegrezze (quanto è raro che l'uomo preveda il vero!): +immaginava le lodi, l'onore eterno che ne verrebbe all'Italia ed al suo +nome, e quanto i suoi più cari andrebbero orgogliosi per cagion sua. A +questo punto un pensiero che gli sorse dal profondo del cuore, passò +come una nube, ed oscurò un momento la gioja che gli splendeva sul +volto: forse sventure passate fecero sentire al suo cuore l'acuta spina +di funeste rimembranze: ma durò un momento. Poteva egli allora aver +altra cura maggiore di quella della battaglia? + +Prospero Colonna era stato scelto da Consalvo a maestro del campo, +il che gl'imponeva l'obbligo di mandare il cartello della disfida, +di metter a cavallo i suoi, di vedere che nulla mancasse loro di ciò +che potea procurare la vittoria, d'aver l'occhio finalmente che si +combattesse dalle due parti a buona e giusta guerra. + +Si parlò prima di tutto del giorno e del luogo da fissarsi. Erano +i primi del mese: fu stabilito si combatterebbe dopo la metà, onde +rimanesse tempo largo ad allestirsi. Quanto al luogo, si sarebbe +mandato uomini esperti a scegliere il più conveniente. + +Dopo di ciò si stese il cartello, che fu scritto in francese, e +consegnato a Fieramosca ed a Brancaleone onde lo portassero al campo +nemico quell'istesso giorno. Disposte così le cose, si volse il signor +Prospero ai dieci eletti, e disse loro: + +--L'onor nostro, cavalieri, è sul filo delle vostre spade, e non saprei +immaginare qual più degno e sicuro luogo si potesse trovargli. Ma per +questo appunto conviene che giuriate di non entrare da oggi al dì della +battaglia in alcun'altra impresa, onde non porvi a rischio di riportar +ferite, o d'incontrare impedimento che potesse quel giorno togliervi +d'essere a cavallo: e ben vedete, se ciò accadesse, non importa per +qual cagione, quanto la nostra parte ne rimarrebbe vituperata.--Parve +ad ognuno troppo ragionevole questa antiveggenza, nè vi fu chi negasse +accettar sopra la sua fede la condizione proposta. + +Intanto la maggior parte di quelli che vedevano con rammarico non aver +ivi più nulla che fare, s'era andata dileguando alla sfilata. I soli +dieci erano rimasti. Anch'essi, quando fu consegnato il cartello a +Fieramosca, sgombrarono la sala; e questi accompagnato da Brancaleone +s'avviò a casa per esser presto a cavallo e condursi al campo francese. + +S'armarono ambedue così alla leggiera con giaco e maniche ed una cuffia +di ferro, e preso con loro un trombetta si avviarono alla porta a +San Bacolo, che rispondeva verso il nemico. Alzata la saracinesca ed +abbassato il ponte, uscirono in un borgo che, abbandonato in quel +trambusto dagli abitanti, era stato mezzo distrutto ed arso dalla +licenza delle soldatesche d'ambe le parti. Di qui la strada prendeva +per certi orti, poi usciva all'aperto, e per giungere al campo era +qualche ora di cammino. Nel passare pel borgo, Ettore s'abbattè in +certe povere donne, mezzo coperte di cenci, che traendosi dietro per +mano, o recandosi in collo i loro bambini cascanti dalla fame, andavano +frugando per quelle case abbandonate, se mai fosse sfuggita qualche +cosa all'ingorda avarizia de' soldati che le avean messe a sacco. Il +cuore del giovane faceva sangue a questo spettacolo, e non potendo +dar loro ajuto non poteva nemmeno sostenerne la vista, onde punse il +cavallo, e di trotto si dilungò sin fuori all'aperto. + +L'insolita allegrezza che l'aveva ravvivato pensando alla prossima +battaglia, fu per questo, in apparenza lieve accidente, ritornata in +altrettanta mestizia, risorsero più forti i pensieri delle miserie +d'Italia, e lo sdegno contro i Francesi che n'erano autori. Non potè +nascondere a Brancaleone, che gli cavalcava accanto, la pietà che gli +destavano i mali di quelle meschine; e quegli che in fondo era buono e +caritatevole uomo, quantunque paresse ruvido pel continuo trovarsi in +mezzo ai rischi e al sangue, le compativa e si dolea dei loro affanni +insieme con lui. + +Vistolo Fieramosca in questa disposizione d'animo, gli diceva crollando +il capo: + +--Ecco i bei presenti che ci recano questi Francesi; ecco il buono +stato che ci portano!.... Ma se posso una volta veder questa razza di +là dall'Alpi....--E voleva dire: faremo in modo di sbrigarci anche +dagli Spagnuoli; ma si ricordò che era al loro servigio, e, rompendo a +mezzo la frase, finì con un sospiro. + +Brancaleone pensava più alla parte colonnese che al bene della sua +patria, e non poteva entrar pienamente nei sentimenti del suo amico; ai +quali però partecipando in qualche guisa, ed a suo modo, rispose: + +--Se quest'esercito si potesse metter in rotta, non passerebbe forse +molto tempo che avremmo ad assaggiare il vino del signor Virginio +Orsino; e le cantine del castello di Bracciano vedrebbero una volta +come son fatte le facce de' cristiani: e Palestrina, Marino e +Valmontona, non vedrebbero più il fumo del campo di que' suoi ribaldi; +nè sarebbero più desti a ogni tratto da quel maledetto grido, Orso! +Orso! ma.... non si paga ogni sabato!--Da questa risposta conoscendo +Ettore che se Brancaleone s'univa a' suoi desiderii, era però ben +lontano dal concordare interamente con lui quanto ai motivi, tacque; +e camminarono per buon tratto di strada senza che il silenzio venisse +rotto da nessun dei due. + +Il trombetta li precedeva d'un'arcata. + +Non avrà il lettore scordati i cenni del prigioniere francese circa gli +amori di Fieramosca. I suoi compagni che ne udivan parlare per la prima +volta, si dolevano di questi suoi dispiaceri, e per l'affetto che gli +portavano, e perchè in una brigata di giovani si soffre malvolentieri +chi non mette del suo per mantenere ed accrescere il buon umore. Ora +mentre in quella mattina si trattava l'affare della disfida a casa del +signor Prospero, si bisbigliò di questi suoi casi, che vennero anche +all'orecchio di Brancaleone. Era questi pochissimo curioso de' fatti +altrui; non di meno, dopo aver cavalcato un pezzo così in silenzio, +vedendo il suo compagno tanto sopraffatto dalla malinconia, gliene +seppe male, e vincendo la natura sua si dispose tentarlo onde gli +s'aprisse; e con parole di amica sollecitudine, venne al proposito di +pregarlo volesse narrargli que' casi che gli eran cagione di tanta +tristezza. E seppe così ben fare che ottenne il suo intento. Fieramosca +d'altronde sapeva potersi fidare di lui, ed i termini in cui si trovava +pure gli scioglievan la lingua, poichè da un cuore agitato da forte +passione sfugge facilmente il segreto. Alzatigli così un poco gli occhi +in viso, disse: + +--Brancaleone, mi domandi cosa che non ho mai detto ad anima viva: +e neppur a te la direi (non te l'aver per male) se non pensassi che +potrei rimaner morto nella zuffa.... e allora?.... che ne sarebbe +di...; sì, sì, tu mi sei vero amico, sei uomo dabbene, hai da saper +tutto. Non ti dispiaccia ascoltarmi a lungo, che non potrei farti +capace in poche parole di tanti e così strani accidenti.-- + +Brancaleone con gli atti del volto gli accennava quanto avea caro che +dicesse, onde Fieramosca con un risoluto sospiro incominciò: + +Quando sorsero i primi romori di guerra per parte del re +cristianissimo, che minacciava scendere all'impresa del reame, ben +sai ch'io mi trovava giovinetto di sedici anni ai servigi del Moro. +Tolsi licenza, e mi parve dovere metter la vita in difesa de' reali +di Raona che da tant'anni ci governavano. Venni a Capua; si mettevano +in ordine le genti d'arme, e dal conte Bosio di Monreale che avea +il carico del presidio, fui condotto e comandato alle difese della +città. Le munizioni erano tutte in pronto, e per allora, non essendovi +altro da fare, attendevamo a darci buon tempo. La sera si faceva la +veglia in casa del conte, il quale, amico già di mio padre, mi teneva +come figliuolo. Già prima d'andarmene col duca di Milano, spesso gli +capitavo per casa. Ivi conobbi una sua figlioletta, e così fanciulli +senza saperne più in là, ci portavamo maraviglioso amore. Il giorno +ch'io mi mossi per andare in Lombardia, furono i pianti e le dipartenze +inestimabili: io, mi ricordo, cavalcava un giannetto, il migliore che +fosse mai, e nell'andarmene passai sotto le finestre di lei, che si +domandava Ginevra, e benissimo atteggiavo il cavallo nel dirle addio +colla mano; ella mi gettò di nascosto del padre e d'ognuno, perchè +appena faceva giorno, una fascia azzurra che non ho mai lasciata +d'allora in poi. + +Ma queste erano cose da scherzo. In un anno ch'io stetti fuori mi s'era +assai freddato questo primo amore. Tornato come ti dico, e riveduta +Ginevra, che avendo messa persona era divenuta la più bella giovane del +reame, aveva assai buone lettere, e cantava sul liuto che non avresti +voluto sentir altro, non potei tanto schermirmi ch'io non ricadessi +l'un cento più nel maggiore e più forsennato amore che s'udisse mai. +Colei che si ricordava dei primi anni, e mi rivedeva onorato e con +qualche nome nell'arme, quantunque come onesta non lo volesse mostrare, +ben m'avvedevo che aveva caro udirmi quando narravo di quelle terre di +Lombardia, delle guerre che avevo vedute, e delle corti ed usanze di +colà; e s'ella amava ascoltarmi, io molto più amavo d'intrattenerla; +e tanto andò la cosa innanzi che non potevamo vivere discosti un dito +l'un dall'altro. + +Io che in parte m'avvedevo come la s'avviasse, venivo riflettendo a +quanti affanni andavamo incontro ambedue. A momenti cominciava la +guerra: tristo chi in tale congiuntura si trova avvolto in legami +d'amore. E dove prima cercavo ogni modo d'esser con lei, dopo, +divisando ciò che meglio ci conveniva, e conosciuto che il nostro +amore era altro che da motteggi, mi rimaneva tanto di forza che pur mi +studiavo di mostrarlo meno, e cavarmelo dal cuore. La cosa andò così +avanti un pezzo. Ma quel combattimento invece di scemare il mio amore +l'accrebbe; e volendolo raffrenare di fuori, quello mi lavorava dentro, +e quasi mi conducea pel mal cammino. Già m'ero fatto scuro in viso, +e la notte per istracco che fossi non potevo prender sonno, e sempre +coll'immaginazione fissa in lei, sentivo calarmi per le gote le lagrime +calde calde sul guanciale, e stupivo di me medesimo. + +Passarono così più settimane, e m'ero ridotto di qualità che bisognava +pur risolversi a qualche partito. Tu già indovini a quale m'appigliai: +un giorno sulle ventitrè ore la trovai sola in un suo giardino, e come +volle la mia sorte, le dissi il gran bene ch'io le volevo, ed ella +arrossendo, senza risponder parola si scostò lasciandomi afflitto e +peggio contento che mai; e da quell'ora in poi parea cercasse tenermi +discosto e quasi mai, quando v'erano altre persone, volgeva a me le +parole: ond'io per disperato, nè potendo sopportare quell'inestimabile +amore, risolsi in tutto andarmi con Dio, e cercar la morte ove allora +già si combatteva. E passando appunto la compagnia del duca di San +Nicandro, che andava alla volta di Roma, a raggiungere il duca di +Calabria, mi misi in ordine per andarmene con essoloro. E senza dirle +il mio proposito, un giorno volli ritentar la prova, ed alla stette +salda; onde mi dovetti persuadere che quell'amore ch'io credevo +scorgere in lei, era stato un sogno della mia immaginazione: e risoluto +affatto (era la sera, ed alloggiava quella notte in Capua la compagnia +del duca per partir la mattina) misi in ordine ogni cosa per esser a +cavallo l'indomani. Me n'andai, come il solito, a veglia in casa del +padre di Ginevra: eravamo soli noi tre intorno un tavoliere, e si +giocava a tavola reale; quando mi venne in acconcio, dissi a lui, come +avevo fisso di partire la mattina vegnente, che essendomi venuto a noja +quell'ozio, volevo andar a combattere, perciò fosse contento darmi +licenza. Il conte lodò il mio proposito, ed io colla coda dell'occhio +pur guardavo, non privo affatto di speranza, che viso facesse Ginevra. +Pensa quale diventai vistole mutar il color del volto, e farlesi rosse +le palpebre? Di furto mi saettò un'occhiata che troppo mi diceva. +Stetti infra due di non farne altro, ma conobbi che oramai non potevo +ritrarmi coll'onor mio; e mi fu forza, quando mi trovavo il più +contento e felice uomo del mondo, eseguire la mia malaugurata partenza: +di qui nacque ogni mia sciagura. + +Dio volesse che quando misi il piede alla staffa fossi caduto morto; +sarebbe stato men male per lei e per me. + +Mi condussi a Roma sempre maledicendo la mia fortuna, e giunsi in +quella, che per una parte entrava re Carlo, e per l'altra i nostri si +ritraevano a furia. Vi fu qualche leggiero scontro, ed io tanto mi +spinsi avanti fra certi Svizzeri, che fui lasciato per morto con due +roncolate nel capo, onde penai gran tempo a guarire. + +Queste ferite le toccai presso Velletri: portato nella terra e +medicato, ebbi a star quivi due mesi, senza saper più nulla di Ginevra +nè del padre, e solo udivo d'ora in ora le triste novelle del reame che +vi giungevano, ed eran fatte dalla gente di casa sempre maggiori, e con +tante favole tra mezzo che non potevo in esse distinguere cosa buona. + +Pure alla fine ritornato gagliardo, e volendo uscire di tanto +travaglio, montai una mattina a cavallo e me ne venni a Roma. Ivi +era un disordine grandissimo; e papa Alessandro che al passaggio del +re poco gli s'era mostrato amico, vedendo ora spacciate le cose del +reame, e che già della lega fra il Moro ed i Veneziani si bisbigliava, +onde ai Francesi conveniva dar volta, stava in sospetto grandissimo +ed il meglio che poteva s'armava ed afforzava Roma e 'l castello. +Appena scavalcato andai a far riverenza a monsignor Capece, che molto +m'accarezzò, e volle in tutti i conti levarmi d'in sull'osteria. + +Intanto cresceva il romore in Roma, ed aspettandosi a giorni la +vanguardia del re, composta di Svizzeri, molto si temeva da tutti, ed +ognuno pensava a' fatti suoi. + +Comparve alla fine l'esercito. Il papa col Valentino s'era fuggito a +Orvieto. Le genti francesi parte s'alloggiarono in città, parte fuori +in Prati[5]; e si comportavano assai bene co' cittadini, tantochè +ognuno si veniva rassicurando. Dopo pochi giorni il re andò alla volta +di Toscana: pure per Roma passavano tuttavia or l'uno or l'altro di +quei capi, conducendosi alla spicciolata, onde fosse minore il disagio +delle vettovaglie. Erano oramai quietati i timori, ed ognuno attendeva +come il solito alle faccende. Io che sempre dal pensiero di Ginevra era +travagliato, appena potei coll'onor mio, mi spiccai da monsignor Capece +per tornare a casa, e saper notizie certe di là; chè in tutto questo +tempo non m'era venuto fatto di parlare con chi n'avesse contezza. + +Una mattina di buon'ora mi posi in cammino, disposto di cavalcare quel +giorno sino a Citerna, e da strada Julia ove stava monsignore, presi +per piazza Farnese, drizzandomi verso porta San Giovanni. Sotto il +Coliseo mi si fece incontro una truppa di Francesi con bagaglie; e +come furon presso, vidi che venivano con una lettiga ove giaceva mal +condotto uno de' loro capitani, e dalle fasce che avea attorno alle +tempie si capiva che doveva esser ferito nel capo. Mentre scansato il +cavallo, m'era soffermato un poco per guardar costui, fui desto da +un acuto grido, e, volgendomi a quello vidi Ginevra a cavallo, che +dall'altra parte veniva in compagnia con essoloro. Ma oh Dio, quant'era +cambiata! Fu un miracolo s'io non caddi in terra: il petto mi scoppiava +sotto la corazza: pure avvisando ciò che poteva essere, finsi seguire +il mio cammino; poi, voltato il cavallo, senza mai li perder di vista, +e pensando al peggio, tenni loro dietro sino all'alloggiamento. + +Ben puoi credere ch'io non fui ardito farmi rivedere a monsignore, +che mi credeva già lungi di molte miglia, e tanto meno presentarmi a +Ginevra, temendo, s'io le parlavo, udir da lei ciò che mai non avrei +sofferto ascoltare; e bramoso pure di chiarire la cosa non sapevo che +risolvere. Portato dal cavallo che tendeva a ritornare alle stalle di +monsignore, mi trovai in Banchi alla chiavica, presso alla bottega di +un tal Franciotto, detto dalla Barca, perchè la professione sua era +levar le mercanzie da Ostia per portarle a Ripa grande. Era costui +mio amicissimo, e fattomisi incontro, scavalcai, e trattolo da parte, +gli dissi che per alcuni rispetti m'ero partito da monsignore, e mi +conveniva tenermi celato; perch'egli m'offerse una sua casetta che +aveva in borgo, e tosto mi vi condusse. Io presi partito di dirgli: che +avevo veduto una donzella della quale conoscevo il casato, con certi +Francesi; ed avrei voluto sapere com'era quivi capitata, per porgerle +ajuto se fosse stato mestieri: ed insegnatogli il luogo ov'era andata +a smontare, lo pregai s'ingegnasse parlare con alcuno de' famigli, e +farmi trovare in parte, ove, senza scoprirmi, potessi ottenere il mio +desiderio. Egli ch'era di sottile ingegno benissimo seppe contentarmi. +Verso mezz'ora di notte venne per me, e mi condusse ad un'osteria, ove +trovammo un suo giovane che aveva già uccellato uno degli scudieri di +quel barone francese, e fattolo bere, l'avea messo in sul raccontare, +ed appunto giungemmo quand'era tempo. + +Franciotto in poche parole lo condusse a dire ciò che mai non avrei +voluto sapere: e sul fatto della donna ci narrò che giungendo essi +a Capua, e quei di dentro facendo resistenza grandissima, entrarono +a forza, e quasi la terra andò a sacco: che il suo padrone Claudio +Grajano d'Asti (così ci disse chiamarsi) entrato con molti soldati +in casa il conte di Monreale, che ferito nell'assalto, era stato ivi +portato e più non poteva difendersi, giunse alla stanza ove giaceva, e +la figlia buttandosi in ginocchio, raccomandava sè e 'l padre. Grajano +stava in cagnesco, e piuttosto volto al male; onde il conte alzandosi +sul gomito il meglio che potè, gli disse: quanto possiedo al mondo sia +vostro, ed abbiate in isposa questa mia figlia; ma sia salva l'onestà +sua dalle mani di costoro. E Ginevra tremando per la vita del padre e +per sè stessa, non si seppe opporre. Due giorni dipoi il conte morì. + +Io mi morsi le mani pensando che se mi fossi trovato colà, forse non +cadeva in balìa di questo ribaldo; ma non vi era rimedio. Mi tolsi di +quivi, e tutta la notte andai vagando per le strade come forsennato; +e più volte fui per finirmi. Per vera virtù di Dio pure mi rattenni. +Il dolore, lo struggimento di cuore ch'io provavo era tanto, che le +parole non ne saprebbero dire la millesima parte, con certe strette al +petto che mi levavan l'anelito, e mi pareva ogni tratto di soffocare: +nè potendo sopportar più una vita tanto dolorosa e travagliata formavo +i più strani consigli, le più pazze risoluzioni del mondo. Ora divisavo +di ammazzare il marito, ora d'incontrar la morte in qualche strano +modo, onde mostrare a Ginevra che ero stato condotto a quel passo per +amor suo, e mi confortava l'idea del rammarico che n'avrebbe provato; +e d'una in un'altra di queste immaginazioni quasi uscivo di cervello. +Stato così più giorni, una sera volli tentar la fortuna. Involto nella +cappa, ottenebrata la vista, e colla capperuccia che mi scendeva sugli +occhi, andai alla porta di lei e bussai. Si fece alla finestra una +fante, e domandò chi volevo.--Dite a madonna, risposi, che le vuol +parlare uno che vien da Napoli e le porta nuove de' suoi.--Fui messo +dentro e lasciato in una saletta terrena con un lumicino che mandava +appena un poco d'albore. A me pareva di stare ora presso la porta del +paradiso, ora più giù dell'inferno, ed era tanto il contrasto, che +mi sentii mancar le ginocchia, e mi convenne lasciarmi andare su una +sedia. Aspettai pochi minuti, che a me parvero mill'anni. Quando sentii +giù per la scala lo stropiccìo de' piedi e della gonna di Ginevra, +quasi mi lasciò affatto ogni virtù vitale. Entrò ella e rimase così un +poco discosta guardandomi; ed io, lo crederai? non potei nè parlare, +nè muovermi, nè formare una voce: ma appena m'ebbe riconosciuto, +gettò un grido, e cadeva in terra svenuta; se non ch'io la raccolsi +in braccio, e, slacciandola, m'ingegnai soccorrerla tutto spaventato +dall'importanza del caso, e dal timore d'esser quivi trovato: e +coll'acqua d'un infrescatojo che era presso, le spruzzavo la fronte. +Ma le lagrime bollenti che mi piovevano dagli occhi e le inondavano il +volto, furono più possenti e la richiamarono in vita. Io non seppi far +altro che prenderle una mano e premervi su le labbra con tal passione, +ch'io credetti che l'anima mia passasse in quel punto. Così stemmo un +poco: alfine tutta tremante si spiccò da me, e con voce che appena la +potevo udire, mi disse: Ettore, se sapessi i miei casi!..... Li so, +risposi, li so pur troppo, ed altro non domando, altro non voglio che +poterti morir vicino e vederti qualche volta finchè son vivo. + +In questa s'udì rumore al piano di sopra, mi corse un gelo per l'ossa, +dubitando d'essere scoperto, e che a lei s'accrescessero i guai. Preso +commiato cogli atti più che colle parole, sollecitai a levarmi di +quivi, ed uscii un poco meno afflitto e sconsolato. + +Intanto la ferita del marito non guariva, e molti Francesi, +gentiluomini e prelati, ogni giorno lo venivan visitando. Benchè +il maraviglioso viso di Ginevra mostrasse l'affanno interno che la +travagliava, nondimanco la sua bellezza, con un certo languido pallore, +aveva pure un tal che d'appassionato, che non si poteva mirarla e non +restarne vinto: e fra quei signori la sua giovinezza, il costume e +l'angeliche sembianze ogni dì più destavano maraviglia, nè si potevano +saziare di magnificarla e lodarla da per tutto, a tale che la fama ne +corse all'orecchio del Valentino. Molto si susurrava allora in Roma sul +conto di costui. Il duca di Candia suo fratello era stato morto per le +strade la notte, ancora non faceva il mese; e non senza suo carico: +ond'egli tosto, deposta la porpora, s'era buttato all'armi del tutto, e +si dicevano di lui tante gran cose che non si sapea che pensare. Forte +dubitai fin d'allora che la Ginevra fosse vagheggiata da costui: e pur +troppo mi toccò udirne fra popoli molte sconce parole, ch'io non poteva +raffrenare per rispetto di essa, e consumavo dentro la rabbia per non +far atto che palesasse la condizion mia. + +Intanto, sotto colore ora d'una, ora d'un'altra cosa, m'era pur venuto +fatto d'andarle per casa ad affiatarmi con quel suo marito; e se il +vederlo mi dava passione indicibile, soffrivo volentieri ed avrei +sofferto ogni gran cosa purchè potessi a quando a quando veder lei, +colla quale, dalla prima volta in fuori, non ebbi mai parole d'amore, e +già sapevo che sarebbe stato un buttare il fiato, perocchè troppo bene +la conoscevo. + +Questo Grajano d'Asti era di que' tali che ne vanno dieci per uscio, +nè bello nè brutto, nè buono nè cattivo; assai buon soldato bensì, ma +che avrebbe servito il Turco se meglio lo avesse pagato. Le sostanze di +Ginevra lo facevano ricco assai bene: e tanto valutava lei quanto si +valuta un podere, per la rendita e non per altro. + +Passarono più settimane. La sera potevo veder la Ginevra, chè il marito +non aveva nessun sospetto di me; e travagliato dalla sua ferita che +molto penava a chiudersi, nè sapendone molto in fatto d'amore, aveva +tutt'altri pensieri pel capo; così mi trovavo con lei più spesso di +prima. + +Il Valentino frattanto, volendo metter genti insieme per l'impresa di +Romagna, fece capitale di Grajano d'Asti che oggimai si trovava presso +a poter risalire a cavallo. Seppi come aveva attaccata questa pratica, +ed alla prima furono d'accordo. Si fermò tra loro una condotta di +venticinque lance, ed al marito di Ginevra parve avere buonissimi patti. + +Una sera venne il duca alla casa di Grajano per istipulare l'accordo, +e fu fatto un poco di cenetta, alla quale si trovarono certi prelati +francesi ed alcune lance che stavano a spasso, ed intendevano +appiccarsi con costui, che accettava ognuno in quel tempo. + +Io parte pensavo offerire i miei servigi per seguire la fortuna di +Ginevra con quella di Grajano; pure, non saprei dirti perchè non mi +mossi, nè mi trovai con loro quella sera. Andai, ch'era già fatto +notte, vagando ne' luoghi più deserti di Roma sempre martellandomi il +cervello con mille sospetti, e non potevo liberarmi da certi pensieri, +i più strani che avessi mai. Da molti giorni trovavo la Ginevra più +sbattuta: e mi pareva tratto tratto di vederle balenar sulla fronte un +non so che d'arcano, che studiasse tener celato nel cuore. Passai pure +quella notte, Dio sa con che smania. Senti se alle volte il cuore non +parla. + +L'indomani vado da lei sulle ventitrè. Quando son presso all'uscio, +odo in casa un bisbiglio insolito: usciva un frate d'Araceli col +Bambino,[6] ed un torchietto davanti. Salto in casa (sudavo freddo!) e +la fante mi dice: Madonna sta in termine di morte. + +La sera innanzi, dopo cena, era stata colta da uno sfinimento, ma non +pareva male d'importanza. Posta a letto e confortata con panni caldi, +si quietò, e così rimase sino alla mattina. Il sole era già alto e non +si sentiva. Venne un tal maestro Jacopo da Montebuono che s'impacciava +di medicina, e la trovò quasi fredda. Quello sciagurato, invece di +por mano a tutti gli argomenti più gagliardi, se la passò con qualche +parola dicendo fosse lasciata in riposo. Tornato poi sul tardi, si +sbigottì, e gridando ch'era spacciata, fe' correr pel prete, e senza +trovar strada a soccorrerla nè a vincere questo suo inesplicabile male, +poco dopo l'avemaria, la sconsolata famiglia udì dalla bocca stessa del +medico che era passata. + +Gli alloggiamenti di Francia comparvero in questa, ed Ettore dovette +interrompere il suo racconto. Si fece avanti il trombetta sonando, e +gli uscì incontro un soldato a cavallo per intendere che cosa cercasse. + +Saputo il motivo della loro venuta, ne avvertì l'ufficiale di guardia +in quel luogo, il quale, poich'ebbe vista la lettera che da Consalvo +si scriveva al duca di Nemours capitano di quell'esercito, impose +a Brancaleone ed a Fieramosca di aspettare che spedisse al duca ad +ottener licenza che entrassero in campo. + +Offerì loro intanto una trabacca ove si alloggiava la guardia della +porta: ma i due amici, udendo che la stanza del capitano era ancor +molto lontana, risolvettero d'aspettar quivi, tanto che il messo fosse +tornato con la risposta. + +Ivi presso sorgeva un gruppo di querce, con molt'erba fresca, che +protetta dall'ombra offeriva in quell'ore bruciate del mezzo giorno un +bellissimo stare. Vi si condussero i due guerrieri, e legati i cavalli +agli alberi, si disarmaron la fronte e sedettero uno accanto all'altro +appoggiando le spalle a quei tronchi. Una leggiera brezza marina +rinfrescava loro il viso; onde l'uno riprese a parlare con nuovo animo, +ed all'altro crebbe la voglia di ascoltarlo. + +NOTE: + +[5] Vien così chiamato un tratto di campagna presso Castel Sant'Angelo, +fra il Tevere e Monte Mario. + +[6] Il bambino d'Araceli creduto miracoloso si porta ai moribondi. + + + + + CAPITOLO QUINTO. + + +Fieramosca seguitò il suo racconto con queste parole: + +Perduta Ginevra, il mondo fu finito per me. Uscii di casa cogli occhi +stupiditi che non davano una lagrima; e dove andassi, o che cosa fosse +di me in quei primi momenti, appena lo potrei dire se non me l'avesser +fatto conoscere le cose che accaddero dipoi. Andavo come una cosa +balorda, o come succede talvolta, ben sai, quando una mazza ferrata +ti percuote sull'elmetto a due mani, che per un poco ti zufolan gli +orecchi, e pare che ogni cosa dia volta innanzi agli occhi. Così non +sapendo quasi che cosa mi fosse accaduto, passai ponte (la casa della +Ginevra era presso Torre di Nona) e su per borgo me ne venni in piazza +di San Pietro. + +Quel mio amorevolissimo Franciotto, saputa in parte la mia sventura, +mi venne cercando, e mi trovò buttato in terra appiè d'una colonna: in +qual modo mi vi trovassi, non lo saprei dire. Sentii due braccia che +entrandomi di dietro sotto le ascelle, mi sollevarono e mi posero a +sedere. Allora mi riscossi e me lo vidi accanto. Cominciò a confortarmi +con amorose parole, e così a poco a poco ritornavo in me. M'ajutò +alzarmi, e con gran fatica mi ricondusse a casa; mi spogliò, e fattomi +entrar in letto, si pose seduto al capezzale, e se ne stava senza +darmi noja di parole o di conforti che troppo sarebbero stati fuor di +tempo. + +Passammo così quella notte senza aprir bocca. Mi s'era messa una febbre +gagliarda che a momenti mi levava di cervello, e la fantasia alterata +mi faceva parere tratto tratto d'avere un'enorme figura tutta carica +d'armature, accovacciata sul petto, e mi sentivo affogare. + +Finalmente l'afflitta natura fu soccorsa dal pianto. Sonavano dieci ore +in castello, e la prim'alba entrava pel fesso della finestra. Avevo +sul capo appiccata al muro la spada e l'altre arme: alzando gli occhi +mi venne veduta la tracolla azzurra, che molt'anni prima m'avea dato +Ginevra. Quella vista, a guisa di una balestra che scocca, m'aperse la +strada alle lagrime, che cominciarono ad uscirmi a torrenti; e questo, +sollevandomi il petto, fu cagione ch'io rimanessi in vita. Dopo ch'io +ebbi pianto un'ora buona senza mai fermarmi, mi parve d'esser rinato, +e potei ascoltare e parlare; e col soccorso del buon Franciotto, venni +passando quella giornata, e verso sera mi volli alzare. + +A mano a mano che ritornavo in me, consideravo qual partito dovessi +pigliare in tanta calamità: e d'un pensiero in un altro, disperatomi +affatto di poter rimanere in vita, e considerando, se mi lasciavo +consumar dal dolore oncia a oncia, quanto fosse per riuscirmi +insopportabile una tal qualità di morte, risolsi di morire allora +per volar dietro a quell'anima benedetta. E così deliberato con me +medesimo, mi parve aver fatto un grandissimo guadagno, e mi sentii +mezzo racquetato. + +Franciotto, che era stato meco dalla sera innanzi, uscì per veder un +momento la bottega, e mi promise di tornar tosto. Io, posto mano alla +daga (che è questa appunto ch'io ho accanto) volli far quell'effetto +allora allora. Poi ripensato meglio che in quella sera si dovea far la +sepoltura alla Ginevra, volli rivederla ancora una volta, e morirle +vicino. Vestito così a bardosso, cintomi la spada, e preso l'ultimo mio +bene, quella tracolla azzurra, uscii. + +Passato ponte, m'abbattei nel mortorio. Venivano i frati della Regola +a due a due, e più compagnie di fratelli cantando il Miserere, +prendevano per via Julia e Ponte Sisto, colla bara coperta d'un gran +drappo di velluto nero. + +Io, se t'avessi a dire, a questa vista non mi smarrii punto; ma +pensando che, se non in vita, in morte almeno saremmo uniti, che +eravamo avviati all'istesso viaggio, e che una stessa stanza era per +accoglierci ambedue, seguii pieno di funesta gioja e già tutto nel +mondo di là, lasciandomi condurre senza badare ove s'andasse. Passato +Ponte Sisto per Trastevere, entrammo in Santa Cecilia. + +Deposta la bara in quella sagrestia ov'è l'avello del figlio di Santa +Francesca romana, io mi tenni da canto appoggiato al muro, mentre dai +frati si cantavano l'ultime esequie. Alla fine sonò sotto la volta il +_Requiescat in pace_. + +Tutti uscirono in silenzio ed io rimasi solo quasi allo scuro; non +v'era altro lume che la lampada della Madonna. Udii alla lontana il +bisbiglio ed i passi del popolo che usciva. In quella scoccò l'ora di +notte, e camminava per la chiesa il sagrestano scuotendo il mazzo delle +chiavi, e disponendosi a chiudere. + +Nel passarmi, vicino, si accorse di me e mi disse--si chiude.--Io gli +risposi--ed io rimango.-- + +Egli guardatomi, e facendo l'atto di chi riconosce taluno, disse: + +--Sei l'uomo del duca? Troppo fosti sollecito.... La porta rimarrà +socchiusa; e poichè sei qui tu, io me ne vo pe' fatti miei.--E senza +udir altro se n'andò. + +Io poco li davo retta; pure quelle parole mi fecero risentire, e non +sapevo se egli od io sognavamo. Che duca? che porta socchiusa? Che vuol +dire questo sciagurato? pensavo fra me. + +Pure lontano le mille miglia dal vero, nè essendo capace di molto +ragionare in quei momenti, tornai presto nella prima risoluzione, e +dopo breve spazio (tutto intorno era cheto) me ne venni col brivido +della morte alla bara. + +Tolto il drappo che la copriva, e, tratta la daga che era forte ed +acuta, mi posi a sconficcar la cassa, e durai gran fatica con quel solo +ajuto ad alzar le capocchie de' chiodi; ma tanto feci che n'ebbi levato +il coperchio. + +Il bel corpo stava avvolto in un lenzuolo vestito di panni +bianchissimi. Io prima di morire volevo veder quell'angelo in viso +ancora una volta. Mi posi ginocchioni, e andavo svolgendo i veli che +mi toglievano quell'ultimo conforto. Alzai l'ultimo lembo, e apparve +il volto di Ginevra: pareva una statua di cera. Tutto tremante calai +la mia fronte sulla sua, ed alla sfuggita, che mi sembrò delitto, non +potei fare di non baciarle le labbra. Le labbra diedero un piccolo +tremito. Ebbi a cader morto. Può far tanto, dissi, Dio onnipotente, +la tua misericordia! E le tenevo le mani ai polsi. Il batticuore mi +toglieva il respiro. I polsi davano segno. Ginevra era viva! + +Ma pensa com'io mi smarrii trovandomi solo a quel modo. S'ella si +risente, dicevo, e si trova in questo luogo, lo spavento basta a darle +la morte. Non sapevo che mi fare, e smaniavo. Mi volsi colle braccia +stese a quella Madonna, e la pregavo: O vera Madre di Dio! fa ch'io +possa salvarla, e giuro pel tuo divin Figliuolo, che sono volti solo +al bene i miei pensieri. Ed in cuore feci voto solenne di non cercar +mai da lei cosa che fosse contro l'onestà, s'io riuscivo a tornarla +in vita, e cancellare in tutto e sempre ogni pensiero di dar morte +al marito; la qual cosa sin allora avevo avuta fissa nell'animo, e +deliberato prima o poi di porla ad esecuzione. + +A questa preghiera fatta tanto di vero cuore non mancò il pietoso ajuto +divino. + +Il mio Franciotto che era uscito di casa, come ti dissi, nel tornare +m'avea veduto andar verso ponte, e parte immaginandosi il vero, e +temendo sempre, come mi disse dipoi, ch'io non prendessi partito +disperato, m'era venuto dietro. Ma, come discreto, si studiava di +parlarmi o darmi disturbo meno che poteva in quei momenti, ben +conoscendo che il caso mio non era da consigli, ma solo da ajuti +quando venisse il bisogno. Entrò cogli altri in chiesa, e vi rimase +nascosto in un angolo oscuro: e mi ha detto più volte in appresso che +vistomi por mano all'arme, fu per saltarmi in sulle braccia, e stava +sull'ale, per non arrivar tardi: vedendo poi che m'affannavo soltanto +ad aprir la cassa, stette saldo, e solo a questo punto, conosciuta +la necessità, mi si scoperse. Sentii le sue pedate, quando appena +finivo la preghiera; mi volsi e me lo trovai vicino. Così da terra +gli abbracciai le ginocchia come colui che mi dava due vite ad un +punto, e come un angelo che mi scendesse dal cielo: rizzatomi poi +consideravo come senza disagio e pianamente si potesse levar di quivi +la donna. Alla fine prendemmo la coltre di velluto che copriva la bara, +e volta al rovescio, onde se si risentiva non s'avesse ad accorgere +su qual lugubre panno si ritrovasse, ed accomodate le lenzuola che +ravvolgevano, in modo di farle il miglior letto possibile, con gran +diligenza la sollevammo dalla cassa, e piano piano la posammo su +quest'involti. + +La povera Ginevra non avea aperti gli occhi, ma le usciva dal petto +qualche tronco sospiro. Franciotto cercando per gli armadj, trovò per +buona sorte le ampolle delle messe, e ci venne fatto, mettendole quel +becco sottile fra le labbra farle scendere qualche stilla nello stomaco +a riconfortarla: poco tuttavia e solo per dare un leggiero ajuto agli +spiriti; che non avremmo voluto fosse tornata in sè in cotesto luogo. +Dipoi con gran cura, io da capo e Franciotto da piedi, presi i lembi +della coltre, l'alzammo, e senza accidente come volle la Vergine +Santissima la portammo fuori di chiesa, e per San Michele venimmo a +Ripa, dove sono le barche. Fra queste ve n'era una di Franciotto. Non +sapevamo così su due piedi trovar luogo nè migliore nè più sicuro. Vi +portammo la Ginevra; ed accomodatole un poco di letto sotto coverta, +ajutati da due o tre uomini che guardavano la barca, me le posi +accanto, e Franciotto corse per un barbiere amico suo, uomo di fede e +dabbene, onde venisse ad ajutarla, e trarle sangue se bisognava. + +Dovea ripassare per Santa Cecilia. Giuntovi s'avvide d'una compagnia +d'uomini armati che era ferma davanti la porta, e sulle prime credette +fosse la corte. S'andò accostando pianamente muro muro, finchè giunto +ad appiattarsi vicino a loro s'accorse che non era la corte altrimenti. +Erano da trenta pezzi d'arme tra picche e spadoni a due mani. In +disparte una lettiga vuota portata da due uomini. E quello che pareva +lor guida stava guardando verso la chiesa, serrato nel mantello, e si +mutava or s'un piede or s'un altro in atto d'impazienza. Poco stante +uscirono due come famigli, ed accostandosegli dissero: Eccellenza, la +cassa è sconfitta e vuota!.... + +Fu tanta la potenza di queste parole, che scioltosi colui dal mantello +percosse con una lanterna, che tenera sotto, sul capo del servo, e se +lo fe' cadere ai piedi; e l'altro, a non essersi cacciato a correre, +avrebbe avuto di peggio, che già colui aveva posto mano alla spada. +Dopo molto tempestare gli convenne partirsi scornato. + +Franciotto avea notato fra quegli armati uno in cappa e mantello alla +curiale, ed al lume di certi torchi che avean con loro, riconosciutolo +per quel ribaldaccio di maestro Jacopo da Montebuono. La presenza di +costui in tal luogo, ed in tal compagnia, gli fece nascer di strani +sospetti. + +Quando si furono avviati, tenne loro dietro alla lontana, e invece +d'andar pel barbiere, fece disegno sul sopradetto maestro Jacopo. +Solo dubitava non si facesse accompagnare sino all'uscio da alquanti +di costoro. Ma, come a Dio piacque, abitando al principio della +Longara, quando fu a Ponte Sisto, per esser così breve tragitto, lasciò +andar gli altri che passarono il ponte; ed egli s'avviò a casa sua. +Franciotto lo raggiunse sotto l'arco, e dettogli non temesse di nulla, +lo pregò venisse insino a Ripa grande per una giovane che stava col mal +di morte; e tante gliene seppe dire che lo condusse da noi. + +Come fu entrato sotto coverta, tosto riconobbe me e la Ginevra, e +s'accorse ch'egli aveva dato in un trabocchetto. Franciotto, trattomi +da parte, mi narrò ciò che aveva veduto avanti a Santa Cecilia e le +parole udite, tantochè principiai a riflettere: mi si squarciò il +velo, e capii come doveva essere andata la cosa. E stringendo maestro +Jacopo, e minacciandolo, chè era il più pauroso uomo del mondo, lo feci +cantare, e mi disse che per ordine del Valentino avea dato alla donna +la sera della cena un vino medicato, per virtù del quale era rimasta +assopita, ed ajutando esso l'inganno, l'avea dichiarata morta, onde, +portata in chiesa, il duca avesse agio a venirsela a prender la notte. + +Era un vero miracolo che una trama tanto bene ordita fosse andata a +vuoto: e pensa quanto ne ringraziai Iddio. + +Allora volto a maestro Jacopo, gli dissi: Ascoltatemi, maestro Jacopo. +Io potrei farvi cascar morto con questa daga, ma vi voglio conceder la +vita col patto che sia salva quella di costei: onde adoperate i vostri +argomenti se volete tornar sano alle vostre brigate. Se poi direte ad +anima viva come sia finito questo fatto, io v'ammazzerò come un cane ad +ogni modo. + +Il maestro spaventato mi promise tutto ciò che volli, e con gran +premura si mise attorno alla donna; onde io consigliatomi con +Franciotto feci scioglier la barca, e tutti insieme pel fiume ne +venimmo alla Magliana, che di poco eran suonate le cinque ore. + +Il buon maestro non disse mai nulla di questo. + +Ginevra frattanto s'era risentita, ed avendo aperti gli occhi, li +girava intorno attonita. Io, fatto oramai sicuro d'averla viva, e +parendomi d'aver operato un miracolo, attendevo di tutto cuore a +ringraziar Dio, posto ginocchioni al capezzale di lei, che avevamo +allogata in una cameretta del vignajuolo. + +Dopo un poco d'ora, tenendole io una mano, sulla quale appoggiavo la +fronte e talvolta le labbra, la ritrasse e m'alzava i capelli che mi +cadevan sugli occhi, guardandomi fisso. Alla fine mi diceva: Oh non sei +tu Ettore mio?.... Ma come qui?.... Dove siamo?.... Non mi par la mia +camera.... sono in altro letto.... Oh Dio, che cos'è stato? + +In questa, Franciotto, che s'affacciava ogni tanto per vedere come +andasse la cosa, comparve sull'uscio. Ginevra diede un grido, e +gettandomisi addosso tutta tremante diceva:--Ajutami, Ettore; eccolo, +eccolo! Vergine Santissima, ajutatemi!--Io mi sforzavo rassicurarla il +meglio che potevo, ma tutto era niente, e mostrava aver tanto spavento +del buon Franciotto che pareva gli occhi le volessero schizzar fuori +dalla fronte. M'avvidi dello scambio e le dicevo: Ginevra, sta di buona +voglia; non è il duca costui, ma un mio carissimo amico, e ti vuole +quanto bene egli ha. + +L'avresti veduta a queste parole deporre ogni timore, e volgersi +piacevolmente a Franciotto quasi in atto di chieder perdono. Pensa +come in cuor mio maledivo quello scellerato! + +Ginevra allora cominciò a domandarmi che le spiegassi in qual modo si +trovasse quivi, ed io la pregavo fosse contenta per allora aver fede in +me, ed attendere solo alla salute, che voleva riposo; e tanto le dissi, +che mi riuscì di quietarla; e, verso la mattina, fattole prender un +cordiale, s'addormentò. + +Ma non dormivo io. Ben conoscevo ch'era pazzia lo sperare volesse +indursi a rimanere meco; e che a mio e forse a suo malgrado, pure +avrebbe voluto tornarsene col marito, appena le sue forze gliel'avesser +concesso. Onde spedii velocemente a Roma Franciotto ad informarsi in +che termini si stesse colà, e come vi fosse intesa la cosa. + +Tornò verso sera, recando la nuova che il Valentino s'era levato colle +sue genti, ed avviato verso Romagna, ed avea menato con sè Grajano e la +compagnia. Non si sapeva quale impresa fosse per fare dapprima. + +Ne feci motto alla Ginevra, la quale, udito da me alla fine quanto +le fosse occorso, ondeggiava in varj pensieri senza sapere a che +risolversi. Con molte parole le mostrai che in modo nessuno le +conveniva tornarsene a Roma, ove il Valentino avrebbe con facilità +potuto trovarla, ed emendare il primo colpo fallito: che suo +marito, avvolto nelle faccende della guerra, e tutto cosa del duca, +difficilmente avrebbe potuto, anche volendo, servirle di difensore: +e poi come, dove rintracciarlo? La pregavo, con affetto grandissimo, +non volesse andar contro ad una quasi divina disposizione, che per +istrade tanto fuor delle ordinarie ci aveva riuniti, togliendola da una +condizione piena d'insidie e di pericoli: pensasse che levandoci di +qui, potevamo per la supposta morte condurci senza sospetti in parte +ove libera e tranquilla potrebbe almeno aspettare e vedere dove andasse +a parare la sua fortuna e quella di suo marito; ed alzando la fede, le +dissi queste formate parole: + +--Ginevra! io giuro alla Vergine Santissima che sarai meco, non +altrimenti che se fossi con tua madre.--Franciotto ancor esso ajutava; +tantochè la buona Ginevra alla fine con molti sospiri, nè potendo +affatto vincere un cotal rimorso che la rodeva mi disse:--Ettore, tu +sarai mia guida, a te sta il mostrare che il Cielo, e non altri mi t'ha +mandato. + +Entrato in questa risoluzione feci al maestro un'altra orazioncina +colla mano sulla daga, poi lo rimandai a Roma in compagnia di +Franciotto, dal quale mi divisi con grandissimo dolore. Montati in +barca colle nostre poche robe ci levammo di quivi e giù per fiume +giunti ad Ostia ci drizzammo terra terra verso Gaeta. Il reame era +tuttora in mano de' Francesi; ed essendo loro amico il Valentino, non +mi pareva esserne sicuro finchè non mi trovavo mille miglia lontano +da loro. Per la qual cosa, più che potevo, senza troppo affaticar la +Ginevra, col continuo viaggiare sollecitavo ad allontanarmi da quelle +coste; e come a Dio piacque ci trovammo una sera a salvamento in +Messina; e ringraziai di tutto cuore Iddio di averci tratti da tanti +pericoli. + +Giunto Fieramosca a questo punto, vide che dal campo si movevano molti +uomini a cavallo i quali venivan per loro, e soggiunse: + +Troppe cose mi resterebbero a narrarti; costoro vengono, e mi manca il +tempo. Ma per conchiudere: passammo circa due anni in codesta città. +Ginevra si ritirò in un monastero, ed io, che m'ero dato per suo +fratello, la visitavo più sovente che potevo. + +Passato questo tempo s'era accesa la guerra fra Spagnuoli e Francesi. +La vita ch'io menavo mi parve alla fine troppo indegna di un soldato e +d'un Italiano. + +Legato com'ero dal voto fatto in Santa Cecilia non potevo sperare al +nostro amore virtuoso fine. + +Tutt'Italia era in arme: i Francesi parevano i più forti; ed oltre +l'amor di patria che mi spingeva a combattere il nimico più pericoloso, +avevo una vecchia ruggine co' Francesi e colle loro insolenze. Scorgevo +ancora, ti dico il vero, più sicurezza per la Ginevra all'ombra delle +bandiere di Spagna, ove non poteva giungerla il Valentino. + +Queste ragioni conosciute vere dall'animosa Ginevra, che non ostante +il suo amore per me non poteva patire ch'io rimanessi addietro, mentre +si combatteva per la fortuna d'Italia, ci risolvettero in tutto; e, +scritto al signor Prospero Colonna che metteva genti insieme per +Consalvo, mi posi sotto la sua bandiera. + +In quel tempo si trovava colla compagnia a Manfredonia; onde noi, +lasciata Messina, per mare ci drizzammo a quella volta. In quel viaggio +ci accadde uno strano accidente. + +Eravamo sorti a Taranto; e quivi riposatici, uscimmo dal porto una +mattina per andar a Manfredonia. Era una nebbia folta del mese di +maggio, e la nostra barca a due vele latine e dodici remi, volava sul +mare piano come una tavola. A mezzo giorno ci si scopersero addosso +quattro navi ad un trar d'archibugio, e ci chiamarono all'ubbidienza. +Volevo fuggirle, ed avremmo potuto, che stavamo a sopravvento; ma +considerato che coll'artiglierie potevano fare qualche mala opera, +presi partito d'andare a loro. + +Erano legni viniziani che venivano di Cipri, e conducevano a Vinegia +Caterina Cornaro, regina di quell'isola. Saputo l'esser nostro, non ci +detter noja, e dietro loro seguivamo il viaggio. + +Era già fatta notte: la nebbia cresceva, ed io stimavo gran ventura +aver trovato costoro che ci aiutavano a non ismarrir la strada in +quell'oscurità. + +Presso la mezzanotte, Ginevra dormiva, e solo due uomini stavano in +piedi per regolar la vela e diriger la barca; ma anch'essi tratto +tratto andavano dormicchiando. Io seduto a prora vegliavo, fisso in +mille pensieri. Tutto era cheto. Mi parve udire sulla coverta della +nave della regina, che ci precedeva di mezz'arcata, i passi d'alcuni +uomini; gli udivo parlar sommesso, ma parole concitate e piene d'ira; +tesi l'orecchio; una voce di donna si mescolava all'altre, e pareva +chiedesse mercede: seguiva un pianto, e s'udiva a riprese, quasi +costoro tentassero soffocarlo. Alla fine sentii un tonfo nel mare, +come d'un corpo cadutovi. Io dubitando forte mi rizzai, e stringendo +le ciglia, mi parve vedere non so che bianco agitarsi a fior d'acqua: +mi buttai a mare ed in quattro sbracciate mi vi trovai accosto, +afferrai un lembo di veste, e presolo coi denti tornai alla barca +traendomi appresso un corpo. Gli uomini miei s'erano risentiti allo +strepito; m'ajutarono risalire, e tirar su chi era meco. Trovammo +una donzella in sola camicia, legate le mani con una villana corda, +e non dava segno di vita. A forza d'ajuti tuttavia si riebbe alla +fine. Facemmo di rimaner addietro ai Viniziani che seguirono il lor +viaggio, nè si curarono di noi. Calammo la vela ed aspettammo fermi che +aggiornasse. Uscito il sole si allargò il tempo, ed in poche ore fummo +a Manfredonia, ov'io trovai il signor Prospero, e Ginevra cogli altri +allogai all'osteria. + +Tu ora vorrai sapere chi fosse codesta donzella campata dal mare, ma +non posso soddisfarti, perchè nemmen io lo so. Non è mai riuscito nè a +me nè alla Ginevra di strapparle una parola sui suoi casi, o sull'esser +suo. Ell'è nata in Levante, è Saracina certamente, e più diritta e +leale ed amorevole che donna del mondo; nel tempo stesso fiera ed +ardita che non la sbigottiscono nè il sangue, nè l'armi, ed in faccia +al pericolo è più uomo che donna. Da quel giorno in qua è rimasta +sempre con Ginevra: ed io feci in modo che la badessa di Sant'Orsola le +ricevesse entrambe nel suo monastero, ove per la vicinanza (ora che la +guerra ci tiene chiusi in Barletta) posso venirle visitando più spesso. + + + + + CAPITOLO SESTO. + + +In questa giunsero i Francesi che dovevano condurli al campo: i due +amici s'alzarono, e presi i cavalli s'avviarono con loro. + +Attraversarono per mezzo lunghe file di tende e di trabacche, mirando +l'assetto di quelle genti che correvano sulla loro via per sapere a +che venissero; ed in mezzo ad una folla di soldati sboccarono su una +piazza formata da molti padiglioni disposti in giro, nel centro dei +quali, sotto una gran quercia, era teso quello del capitano. Vi s'era +radunato il fiore dei caporali dell'esercito; scavalcarono, e furono +messi dentro. Dopo cortesi ma brevi accoglienze, vennero portati due +sgabelli, sui quali sederono volgendo le spalle alla porta. + +La tenda parata d'un drappo azzurro sparso di gigli d'oro era in forma +d'un quadrilungo, diviso in due quadrati uguali, da quattro colonne +sottili di legno a strisce celesti e d'oro. In fondo era il letto +coperto d'una pelle di pardo, sotto il quale dormivano sdrajati due +gran levrieri. Poco distante una tavola ingombra confusamente d'un +monte d'ampolle, di spazzole, di collane, di giojelli, e sopra la +quale era appeso uno specchio poligono chiuso in una cornice d'argento +lavorata a cesello, mostrava che il gentil duca non isdegnava la cura +dell'attillarsi: ed un elegante moderno avrebbe bensì cercato invano su +questa _toilette_ l'indispensabile acqua di Colonia, ma poteva trovar +però un compenso in due gran vasi di argento dorato sui quali era +scritto _Eau de Citrebon_, ed _Eau Dorée_. Più fogge d'armature eran +appiccate alle colonne a guisa di trofei, ed in traverso posate sovra +arpioni, lance e zagaglie. + +Sotto queste, nel mezzo, sedeva Luigi d'Armagnac duca di Nemours, +vicerè di Napoli, eletto dal re Luigi XII a capitano della guerra. Era +vestito d'una cappa azzurra foderata di zibellino, e le sue nobili +fattezze splendevano di gioventù, d'ardire e di cortesia cavalleresca. +D'Aubignì, Ivo d'Alegre, Bajardo, Mgr. de la Palisse, Chandenier erano +a' suoi lati, ed intorno intorno altri baroni e cavalieri di minor +conto gli facevan corona formando un circolo nel quale venivano a +trovarsi rinchiusi Ettore e Brancaleone. + +Quest'ultimo s'intendeva più di menar le mani che d'arringare, onde +lasciò a Fieramosca il carico d'esporre l'ambasciata. + +Rizzossi il giovane e volse agli astanti in giro uno sguardo rapido, +nel quale balenava un ardire senza insolenza qual s'addiceva al luogo, +agli ascoltanti, ed a ciò che era per esporre. Narrò l'insulto di La +Motta, propose la sfida, e per adempiere alla formalità d'uso, spiegato +il cartello, lesse ad alta voce la formola seguente: + + _Haut et puissant Seigneur Louis d'Armagnac duc + de Nemours._ + + _Ayant apprins que Guy de La Mothe en présence de D. Ynigo Lopez de + Ayala a dit que les gens d'armes Italiens étoient pauvres gens de + guerre; sur quoi, avec vostre bon plaisir, nous respondons qu'il a + meschamment menti, et mentira toutes fois et quant qu'il dira telle + chose. Et pour ce, demandons qu'il vous plaise nous octroyer le champ + à toute outrance pour nous et les nostres, contre lui et les siens, à + nombre egal, dix contre dix._ + + Die VIII Aprilis MDIII. + + PROSPERO COLONNA + FABRITIO COLONNA. + +Letto il cartello lo buttò in mezzo, ai piedi del duca, e Bajardo +sguainata la spada lo raccolse colla punta. Ettore allora fatta un po' +di cadenza al ragionamento stava per finire, quando gli corse l'occhio +su uno scudo lucidissimo che gli stava appiccato in faccia, e faceva +specchio a quelli che gli erano dietro le spalle. Vi scorse l'immagine +di Grajano d'Asti: si turbò; e volgendosi, vide ritto a due passi il +marito di Ginevra, che cogli altri lo stava ascoltando. Questa scoperta +tanto repentina ed impreveduta tolse al fine del suo discorso quella +forza, che avrebbe voluto imprimergli. Da quelli, cui non eran noti i +suoi casi, fu a tale accidente attribuita una cagione troppo lontana +dal vero, e che facea troppo torto all'onore di Fieramosca. Sorrise +taluno de' guerrieri francesi, e vi fu chi bisbigliò non doversi molto +temere chi pareva turbarsi al solo parlar di battaglia. Il giovane notò +gli atti e le parole, e sentì una vampa di fuoco sulle guance; ma fermò +l'animo pensando, alla prova vedranno s'io tremi. + +La risposta del duca non fu scarsa nè di parole nè di baldanza, +maggiore di tanto che anch'esso dall'aspetto dell'Italiano avea tolto +argomento d'animo mal sicuro. + +In pochi minuti finì il parlamento, ed i due messaggieri trovaron +rinfresco per loro e pei cavalli in una tenda vicina. + +Grajano aveva esso pure riconosciuto Fieramosca; e quando uscì dalla +presenza del duca, gli tenne dietro. S'avvicinò a lui salutandolo +col viso poco curante di coloro che negli uomini valutano i doni +della fortuna più di quelli della virtù: l'avea conosciuto in povero +stato, nè gli pareva che mostrasse essersi molto avvantaggiato dacchè +non s'eran più veduti.--Oh! gli disse, ser Giovanni...... no, ser +Matteo..... diavolo non mi ricordo..... Basta, poco importa. E così, +chi non muore si rivede! + +--Appunto,--rispose Fieramosca, il quale malgrado la generosità del +suo carattere non poteva superare un senso di rammarico vedendo, chi +credeva nel mondo di là, vivo e giusto possessore di colei che amava +più della vita. Ebbe un bel pensare, e sforzarsi per non lasciar +quell'_appunto_ così asciutto; tutto fu inutile, e tacque. Grajano non +era tale da accorgersi di queste mezze tinte; visto che il discorso +cadeva seguitò: + +--E così, che cosa facciamo? Stiamo per Spagna, eh?-- + +Ad Ettore parve queste interrogazioni in plurale sapessero un po' +troppo di saccenteria, e rispose: + +--Che cosa facciamo? Voi, non so. Io sto per lancia col signor Prospero. + +--Eh! badate al proverbio--disse ridendo il piemontese--_Orsin, Colonna +e Frangipani, riscuoton oggi e pagano domani._-- + +Questo detto correva allora fra i soldati di ventura italiani, e +nasceva dalla strettezza di denaro in cui si trovavan spesso i baroni +della Campagna di Roma, i quali eran perciò più avidi dell'altrui, che +puntuali a sborsar le paghe dei proprii soldati. + +Fieramosca non era sullo scherzare in quel momento, onde non rispose +nulla: tuttavia, per non parere scortese, lo domandò dell'esser suo, e +perchè si fosse partito dal Valentino. + +--Oh!--rispose Grajano--perchè colui ne vuol troppo, ed ha messa troppa +carne a bollire; e se oggi o domani muore il papa, gli saranno tutti +addosso, e gli faranno restituire capitale e frutti. Basta, di quel +galantuomo è meglio dirne nè mal nè bene. Ora mi son accomodato qui, e +son contentone che non cambierei col papa.-- + +Durante questo dialogo eran venuti alla tenda ove trovarono da far +colezione. Com'ebbero finito, e fu sparecchiato, vennero richiamati dal +duca per la risposta. + +Fu questa, com'era dovere, piena di orgoglio e di jattanza. Esser +pronti i Francesi a combattere; volersi fossero non dieci ma tredici; +numero tenuto infausto e scelto a presagir malanni agl'Italiani. + +Fu consegnata ai messaggieri una lettera chiusa per Consalvo, e +separatamente una lista de' combattenti scelti per la parte francese. + +Così accomiatati tornarono al padiglione aspettando che venissero i +cavalli per partire. Comparvero intanto fiaschi di vino e bevettero in +compagnia di molti cavalieri, fra' quali era Bajardo. Com'ebber bevuto, +questi pregò Fieramosca gli facesse vedere la lista. Ettore se la cavò +di seno e gliela diede: allora tutti curiosi si strinsero a Bajardo, ed +egli lesse i nomi seguenti: + + Charles de Tourges. + Marc de Frignes. + Giraut de Forses. + Martellin de Lambris. + Pierre de Liaye. + Jacques de la Fontaine. + Eliot de Baraut. + Jean de Landes. + Sacet de Jacet. + Guy de La Mothe. + Jacques de Guignes. + Naute de la Fraise. + Claude Grajan d'Asti. + +--Claudio Grajano d'Asti!--esclamò Fieramosca guardandolo con +maraviglia. + +--Sì, Claudio Grajano d'Asti,--rispose questi.--Vi pare forse che non +sia grande e grosso come gli altri? + +--Ma ditemi, messer Claudio, sapete voi perchè si combatte questa +sfida? + +--Che? son sordo? Lo so sicuro. + +--Saprete dunque che gl'Italiani sono tacciati di poltroni e traditori +dai Francesi, e perciò si combatte. Ora ditemi, di che paese siete voi? + +--Son d'Asti. + +--Ed Asti non è in Piemonte? Ed il Piemonte è Italia o Francia? Ed +essendo voi soldato italiano volete combattere coi Francesi contra +l'onore degl'Italiani?-- + +Fieramosca scintillava dagli occhi dicendo queste parole. N'avrebbe +usate di più gravi, ma si ricordava del voto che gl'impediva di por +mano all'arme contra costui. + +Grajano invece, che era lontano mille miglia dal pensare di +Fieramosca, non poteva capire sulle prime ove andassero a parare +tante interrogazioni. Capì a stento quand'ebbe finito, e gli parve la +maggiore sciocchezza del mondo; onde senza quasi degnarsi di rispondere +direttamente e da senno si volse agli altri; e disse ridendo: + +--Oh, sentite, sentite questa! Si direbbe che è il primo giorno che +prende la lancia in mano! Ho in tasca gl'Italiani, l'Italia e chi le +vuoi bene; servo chi mi paga, io. Non sapete, bel giovine, che per noi +soldati dov'è il pane è la patria? + +--Io non mi chiamo bel giovane; mi chiamo Ettore Fieramosca--rispose +questi, che non si potè più frenare--e non so nulla di queste +poltronerie che voi dite. E se non fosse....--Qui gli corse quasi +involontariamente la mano sull'elsa, ma tosto la ritrasse, e seguitò a +parlare con quel volto contratto che fa chi è costretto ad inghiottire +un boccone amaro: + +--Una cosa sola, perdio, non posso patire. Che questi nobili +gentiluomini e voi messer Bajardo, che siete il primo uomo del mondo +della nostra professione, ed il più leale e dabbene, abbiate a sentire +un Italiano dir tali vituperi contra la patria. Ma, e chi non sa che in +ogni paese vi son traditori? + +--Il traditore sei tu!--gridò come un tuono il Piemontese. Ambedue +miser mano alle spade, ma non le sfoderarono affatto, che molti di +qua e di là, messisi in mezzo, li trattennero, ricordando che i +messaggieri non poteano nè offendere nè venir offesi. Le grida e 'l +tumulto fu grandissimo, ma la voce di Bajardo, che si facea sentir +sull'altre, fe ritornar tutti in quiete e nell'ordine, e Grajano venne +strappato per forza di là. + +Fieramosca com'ebbe ricacciata nel fodero la spada, e percosso colla +palma della mano sul pomo per fermarla meglio, si volse a Bajardo +scusandosi dell'accaduto. + +Questi li posò le due mani sulle spalle guardandolo fisso, onde il +giovane mezzo arrossito abbassò gli occhi: stato così un poco, lo baciò +sulla fronte, e gli disse: _Benoiste soit la femme qui vous porta_. + +Un'ora dopo il ponte della porta di Barletta s'abbassava per lasciar +entrar Ettore e Brancaleone che ritornavano. + + + + + CAPITOLO SETTIMO. + + +La mattina di questa giornata, che dagl'Italiani era stata spesa +nel preparar la battaglia, non fu perduta per gli ospiti, che dalla +sera innanzi occupavano le camere superiori alla cucina nell'osteria +del Sole. Il loro nome che è un segreto per tutti, salvo che pel +caposquadra Buscherino, non lo sarà neppure pei nostri lettori. Eran +costoro Cesare Borgia duca Valentino, e Don Michele da Corrella, uno +dei suoi condottieri. + +Paragonare tali ribaldi agli animali più malefici e più nemici d'ogni +essere vivente, è debole immagine. Questi operano per istinto, e +l'istinto ha limiti certi. Ma qual limite avranno al mal fare cuori +perversi, guidati da ingegni di sottigliezza diabolica, forniti di +potenza, di valore (chè pur troppo non tutti gli scellerati son +codardi) e di ricchezze immense? + +Il figlio d'Alessandro VI, terrore dell'Italia, e di quanti in essa +possedevano oro, signoria, o donna avvenente, si trovava quasi solo in +una povera casa, in mezzo a molti che avrebber comprato colla vita il +piacere di far le loro vendette sopra di lui. + +Quelli ai quali non è noto quanta sicurezza possa trovare in sè stessa +un'anima di tempra forte, unita ad un giudizio freddo e calcolatore, +daranno a questa fiducia il nome di temerità. Ma il duca conosceva +abbastanza sè stesso; e messo in bilancia il pericolo col guadagno che +poteva sperare dal suo venire in Barletta, trovava tutte le probabilità +in suo favore. + +Due cagioni lo spinsero a questo viaggio. L'una di ritrovar Ginevra +che da molti indizj teneva per certo fosse con Fieramosca: e se non si +dee supporre che un tal uomo stimasse più costei di qualunque altra +donna, si può almeno asserire che molto gli cocesse di esserne rimasto +beffato. L'altra nasceva dalla ragion di Stato; e per darne un'idea +chiara ai nostri lettori, è necessario richiamare per poco la loro +attenzione sugli aggiramenti tenebrosi della politica d'allora. + +La potenza di casa Borgia, nata dall'inalzamento del cardinale Rodrigo +Lenzuoli al trono pontificio, erasi in modo accresciuta colle armi +spirituali e temporali, colle frodi, coi parentadi, e cogli ajuti di +Francia, che ogni principe, ogni repubblica italiana ne viveva in +sospetto. Cesare dapprima cardinale, mal pago della porpora, stabilì +voler egli solo ingoiare l'eredità del padre, e coglier il frutto de' +comuni delitti. Il duca di Candia suo fratello, gonfaloniere di Santa +Chiesa, al quale il papa aveva fermo di dare stato in Italia, era il +solo ostacolo che trovasse la sua ambizione. Un pugnale pagato dal +cardinale, o, secondo alcuni, vibrato dalla sua stessa mano, tolse +una notte quest'ostacolo. Da un pover'uomo che vegliava a guardia +delle barche di carbone a Ripetta furon visti giungere tre uomini in +riva al fiume. Uno a cavallo: era il cardinale: in groppa a traverso +tenuto dagli altri due pel capo e pei piedi, il cadavere del fratello; +lo gettarono in Tevere, lavarono la groppa del cavallo imbrattata di +sangue, e sparirono in un vicolo oscuro. + +Un mese dopo, il Valenza, deposta la porpora, fu a cavallo alla testa +d'un esercito. Usando ora la forza, ora i tradimenti, ebbe presto +occupata Faenza, Cesena, Forlì, la Romagna, parte della Marca, Camerino +ed Urbino. Ma i modi dell'acquistare, e l'arti per mantenere la mal +ottenuta signoria, le ingiurie fatte a tanti, accesero contra il duca +l'odio universale, che per iscoppiare non aspettava se non l'occasione. +Questa poteva nascere in due modi; o morendo il padre, o mancandogli +l'ajuto di Francia. L'età del papa, la fortuna dell'anni francesi in +Italia, sempre fluttuante, l'ammonivano a provvedersi d'altri appoggi, +ove questi gli fossero mancati. + +L'occhio suo, scopritore d'ogni pratica, indagatore d'ogni senno e +d'ogni cuore più chiuso, gli mostrò qual fosse realmente allora la +condizione d'Italia. Conosceva il valore impetuoso de' Francesi, più +atto a vincer una giornata che a sostenere i fastidj di una guerra +magra e lunga. + +Presentiva quanto valesse il solo Consalvo ad abbattere la loro +potenza. Lo vedeva per valore, prudenza, perseveranza terribile, +presso a fiaccare la fortuna de' gigli. Gli parve dunque d'attaccar +qualche filo con lui onde aver aperta una porta, se gli venissero meno +gli antichi amici. Una pratica tanto gelosa, e della quale se fosse +trapelato nulla alla parte francese, al certo si trovava disfatto, +non poteva esser commessa alla fede d'alcuno. Per questi rispetti era +partito occultamente da Sinigaglia, e s'era condotto a Barletta. + +Mancava un'ora all'alba, ed il Valentino che aveva di quei temperamenti +ferrei ai quali non è quasi necessario il riposo, si alzò, chiamò Don +Michele che già stava in orecchi per non esser tardo, e consegnandogli +una lettera gli disse. + +--Questa a Consalvo. Daratti un salvocondotto. Se ti domanda di me, +io non sono in Barletta, ma son presso. Jer sera da quei soldati, che +facean gozzoviglia qui sotto, seppi il fatto di Ginevra al tutto. Ora +son certo che quel Fieramosca l'ha seco, o non lontana: e suppongo +in parte ove si va per mare. Prima di vespro vo' saper dov'è. Trova +Fieramosca, e fa che non mi fuggano.-- + +Don Michele ricevette la lettera e gli ordini del suo signore senza +profferir parola. Tornò in camera, si vestì, e quando fu giorno chiaro, +tiratosi in capo il cappuccio s'incamminò alla rocca. + +Mentre Don Michele usciva, il duca s'era fatto alla finestra, e lo +seguitava guardandolo di malissimo occhio, e facendo un viso che ad +altri avea presagito sventure. Eppure fra quanti ribaldi avesse al suo +servizio, e n'aveva di segnalati, nessuno potea dirsi tanto l'anima +d'ogni sua impresa quanto costui; e se può albergar fede, in un suo +pari, certo e' ne aveva data prova al suo signore in occasioni di somma +importanza. Ma appunto per avergli obblighi grandi, e per non potere, +senza tagliarsi un braccio, spegnerlo a sua posta, Cesare Borgia +l'odiava. L'origine sua era poco nota. I più lo dicevan Navarrese; e +sul fatto, che l'avea condotto a' servigi del duca, si raccontava uno +strano caso d'una vendetta che egli avea adempiuta contra un fratel +carnale nel modo che passiamo a narrare. + +Aveva Don Michele una moglie giovane e bella, ed un suo fratello +scapolo e minor d'anni viveva in casa sua. La bellezza della cognata +potè tanto sul cuore del giovane, che, gettato ogni rispetto dietro +le spalle, s'adoperò in modo da ridurla ad ogni sua volontà. Ma non +seppero tanto ben nascondere questa tresca che non se ne avvedesse +una fanticella: ne fece la spia al marito. Questi postosi in agguato, +li sorprese: e, cavato un pugnale per dare ad ambedue ad un tempo, +venne loro fatto di fuggirgli dalle mani senza altro danno che una +leggiera ferita. Fu tanta la passione del torto ricevuto, che, messosi +in traccia del fratello il quale colla cognata fuggiva per porsi in +sicuro, lo voleva ammazzare ad ogni modo. Ma questi, udito che gli avea +giurata la morte addosso, seppe tanto schermirsi che per molti anni gli +ebbe mandato vuoto ogni suo disegno: il che fu cagione che l'offeso, +disperatosi affatto di poter fare le sue vendette, era da tal furiosa +passione condotto al sepolcro. + +Intanto venne bandito un Giubileo nell'anno MCCCCLXXXV, e nella terra +ove dimorava Don Michele si fecero processioni, penitenze, prediche per +le piazze, onde molti odii di parte si spensero, furono fatte paci, +ed anch'esso parve si risolvesse a deporre ogni rancore per voltarsi +in tutto alle cose di Dio. Ma il fratello, per quante proteste gli +venisser fatte da parte sua non si volle mai piegare a capitargli +d'innanzi. Al fine dell'anno santo, consumato da Don Michele in +continue pratiche di penitenza, si risolse di lasciar il mondo affatto, +e condottosi ad un convento di Scalzi, entrò in noviziato, compiuto +il quale pronunciò i voti solenni. Mandato da' superiori in varie +parti di Spagna, e persine a Roma allo studio della teologia, divenne +grandissimo dottore, e tornando in patria con voce d'uomo di santa +vita, parve ai religiosi di conferirgli il sacerdozio. Disse la prima +messa con quella pompa e frequenza di popolo, d'amici e di congiunti +che si usa; finita che l'ebbe, e, tornato in sagrestia, si pose (tale +il costume) colla pianeta ancora indosso, ritto sulla predella, ove gli +amici ed i parenti venivano l'un dopo l'altro a baciargli la mano ed +abbracciarlo. + +Da tutti, replicate volte, era stato udito deplorare l'odio nutrito +tant'anni contra il fratello, e dire spesso, che non aveva al mondo +altro desiderio se non d'ottenere intero obblio del passato, anche, +qual servo di Dio, umiliandosegli il primo. In questa solenne +occasione, mosso dalle preghiere di tutti i parenti, si risolse alla +fine il fratello venire anch'esso cogli altri, e quando gli fu innanzi +con parole molto modeste cominciava a parlare, nell'atto che cingendo +colle braccia il sacerdote, se lo stringeva al petto, ma poi invece di +rialzar il capo, furon viste mancargli le ginocchia, cadde rovescio +in terra, dando un gran sospiro, ed il prete brandendo in aria un +pugnaletto sottile che in quell'abbracciamento gli avea cacciato nel +cuore, ne baciò la lama stillante, e spinto col piede il cadavere +disse: Ci sei capitato! e sparì via. Fu tanto lo sbalordimento degli +astanti, che non fecero verso di lui dimostrazione veruna. + +Per questo fatto ebbe il bando della testa; fuggì di paese in paese, +finchè si ricoverò a Roma, e dal Valentino ebbe salva la vita. Questi +penò poco a conoscere le sue virtù, presto l'adoperò in cose di somma +importanza, ed il ribaldo frate diventò in breve l'anima di tutte le +sue imprese. + +Quando giunse alla porta del castello, interrogato dalla guardia di +chi cercasse, mostrava un cofanetto che tenea sotto braccio, dicendo +esser allora giunto di Levante, e cercar di Consalvo per offerirgli +più qualità di cose rarissime, rimedii segreti contra le malìe, e +cento pappolate. Un di costoro, dopo averlo squadrato, gli accennò lo +seguisse. + +Entrarono in un gran cortile, chiuso da fabbriche alte d'architettura +antica. Le camere d'ogni piano avean l'uscita su logge aperte verso +l'interno, rette da colonne di sasso bigio, sulle quali posavano archi +ora tondi ora a sesto acuto, secondo le diverse epoche della loro +costruzione. Molte torri rotonde, coronate di merli a coda di rondine, +e del color rossiccio de' mattoni vecchi, sorgevano a disuguali +distanze, e s'alzavano molto al di sopra dei tetti. Sulla cima della +maggiore, detta la torre dell'oriuolo, sventolava un grande stendardo +giallo e vermiglio, la bandiera di Spagna. + +Salirono al primo piano per una scala esterna a largo parapetto, sul +quale erano posti in fila molti leoni di pietra, rozzamente scolpiti, +ed entrarono in una sala ove Don Michele venne lasciato dalla sua guida +che gli disse: + +--Quando il gran Capitano uscirà, gli potrete parlare. + +--E di grazia, quando uscirà? + +--Quando ne avrà voglia--rispose ruvidamente il soldato, e se n'andò +pe' fatti suoi. + +Don Michele sapeva benissimo che la pazienza è la dea delle anticamere, +perciò tacque; ed accortosi che una brigata di gentiluomini radunata +in fondo presso di gran finestroni che davan sul mare, lo andava +squadrando, si pose, per atteggiarsi in qualche modo, a passeggiare +osservando le antiche pitture, ond'erano piene le mura. Così a poco a +poco si venne loro accostando naturalmente: chi sa, pensava, che non +trovi da far bene anche qui! Alla fine colse destramente l'occasione +d'incastrar qualche parola fra i loro discorsi, e, dopo pochi minuti +era divenuto anch'esso uno della brigata. + +Quella fortuna che i galantuomini invocano quasi sempre inutilmente, lo +servì meglio che non s'aspettava. Osservando con sottile sguardo quei +signori, notò fra gli altri un uomo sui cinquant'anni, alto, smilzo, +con una spalla che usciva leggermente fuori di simmetria, il quale +teneva cinto uno spadone che gli alzava dietro il gabbano, e dava per +gli stinchi a chi gli era accosto, mentre s'andava centinando per +istrisciar inchini, e far l'uomo necessario ed intrinseco di ciascuno, +e principalmente di coloro che erano di maggior riguardo. Le ciglia +che s'alzavano in arco sino a mezza la fronte, e due occhi bigi, tondi +ed ammirativi, davano al suo viso magro l'espressione della curiosità +unita alla dabbenaggine; e questa qualità appariva poi più spiccata in +un sorriso perenne di compiacenza col quale accompagnava tutti i suoi +discorsi. Quest'uom dabbene era Don Litterio Defastidiis, podestà di +Barletta, l'uomo più curioso, più vano, più stucchevole del mondo. + +Don Michele che s'intendeva di fisonomie, conobbe tosto che avea +trovato il fatto suo. Gli s'accostò; e con modi cortesi e schietti, +che, quando voleva, sapeva usare ottimamente, appiccò seco +ragionamento. Il podestà non finiva mai un discorso senza la lepidezza +obbligata (di quelle tali che il nostro lettore conosce sicuramente, +se è stato in qualche paesetto del Regno, seduto una mezz'ora del dopo +pranzo sulla panca dello speziale): e di più voleva che si ridesse. +Don Michele crepava dalle risa, e gli diceva: Io non conobbi mai il +più piacevole uomo! oh bella questa! oh curiosa quest'altra; e così +diventarono amiconi in meno di mezz'ora. + +In quel tempo Prospero Colonna che usciva da Consalvo col salvocondotto +per la sfida, traversò la sala, e tutti gli fecero riverenza. Don +Michele domandò chi fosse quel barone, e a Don Litterio non parve vero +di far il saccente, e venne a parlar della sfida, di ciò che s'era +detto alla cena, di Fieramosca, de' suoi amori; e Don Michele n'ebbe +miglior mercato che non sperava, e disse, mostrando premura: + +--Questo giovane.... come lo chiamate? + +--Fieramosca. + +--Questo Fieramosca è egli vostro amico, che vi preme tanto? + +--Oh! mio amicissimo. E preme molto al signor Prospero, e poi +universalmente a tutti.... È tanto un bravo giovane! Ci vediamo ogni +sera o in casa Colonna, o in piazza. Peccato, che ha un brutto vizio! +Non ride mai, mai! vedete. Sempre con una faccia di scomunicato, che +ti senti accorare. Eh! io è un pezzo che me n'ero accorto, e non mi +volevano credere. Son curiosi questi bravacci di soldati. Pare che sia +vergogna per loro d'esser innamorati! Insomma, jer sera il prigione +francese che l'ha conosciuto a Roma ha cantato: ed ora poi non c'è più +dubbio. Dice bene il proverbio «Amore, tosse e scabbia, non la mostra +chi non l'abbia.»-- + +La lepidezza del podestà fu accolta al solito da Don Michele con una +risata, che dovette replicare due o tre volte, poichè piacque a Don +Litterio di replicare altrettante il suo proverbio. Tornati poi sul +serio, il primo riprese: + +--Da codesto amore a me basterebbe la vista guarirlo, che nemmeno se ne +ricorderebbe. Ma....-- + +E qui una pausa per farsi pregare. + +--Guarirlo?--disse il podestà--come vorreste guarirlo? Per questa +febbre ci vuoi altro che medici e speziali. + +--Ed io vi dico che vorrei soltanto trovar un suo amico che m'ajutasse, +e poi vada il capo se resto bugiardo.-- + +Don Litterio lo guardò un poco per veder se diceva davvero o da burla; +e non è da dire se l'altro sapesse far sì che quest'investigazione gli +riuscisse favorevole. Quando si fu mezzo persuaso, gli disse: + +--Se non volete altro, questo non vi mancherà.-- + +E ravvolgeva fra sè d'aver egli il merito di questa portentosa +guarigione, come si vantava d'aver avuto quello di scoprire il male. +E certamente chi avesse operato il miracolo di render Fieramosca +compagnone, amico del chiasso e dell'allegria, sarebbe stato portato al +cielo dai suoi amici e da quanti lo conoscevano. + +E così punzecchiava Don Michele per udire qual modo avesse ad ottenere +una cosa tanto difficile, e questi stava sulla sua, facendosi pregare +assai, quasi non si fidasse ben di lui. Pure alfine mostrando di +lasciarsi vincere, gli diceva, come in terra di Turchi avesse veduto +usare ed imparato un segreto maraviglioso a spegnere qualsivoglia più +furioso amore, e non durò gran fatica a rendersi interamente padrone +del cervello di grillo del povero podestà, che stimò gran ventura +l'aver trovato costui. + +--Il tutto sta--disse alla fine Don Michele--ch'io possa trovarmi per +cinque minuti colla sua innamorata: del resto lasciate il pensiero a me. + +--Questo, veramente, così su due piedi non ve lo potrei promettere. +Perchè a dirvela, non la conosco. Ma se è in Barletta, o dieci miglia +qui intorno, lasciatevi servire: non andranno ventiquattr'ore che vi +saprò dire qualche cosa. Ora trovo Giuliano... è il fante del Comune... +un diavolo per saper tutto. + +--E dove ci vediamo--domandò Don Michele. + +--Dove vi pare. + +--Se credete, ci troveremo all'osteria del Sole, così sulle ventidue. + +--Siamo intesi--rispose Don Litterio; e lasciato Don Michele +maravigliato della propria ventura, s'avviò al palazzo del Comune per +rintracciar Giuliano. Se non dispiace al nostro lettore faremo a meno +d'accompagnarlo, per non lasciar che Don Michele s'annoi troppo in +quest'anticamera. + +Aspettò un pezzo inutilmente che Consalvo comparisse; alla fine ottenne +dall'usciere di essere introdotto. + +Stava il Capitano di Spagna ritto accanto alla finestra, avvolto in +un robbone di raso vermiglio foderato di vajo, e l'augusta presenza, +l'alta fronte, l'occhio scrutatore, la fama in fine d'un tant'uomo +risvegliarono nel petto del condottiere del Valentino quel senso di +timore, e direi quasi d'avvilimento, che sempre coglie l'iniquo in +faccia all'uomo virtuoso. Fece un saluto umile e profondo, e disse: + +--Glorioso signore! l'importanza del messo ch'io reco alla vostra +magnificenza m'ha costretto presentarmi a quella sotto un nome che non +è il mio. Se in ciò v'offesi, umilmente vi chieggo perdono; ma, come +potrete conoscere da voi stesso, il segreto era troppo necessario, nè +quegli che a voi mi manda poteva commettersi ad altri che alla vostra +gloriosa fede.-- + +A queste parole rispose brevemente Consalvo, che non mancherebbe a chi +si fidava di lui, e che esponesse. Don Michele consegnò la lettera del +duca: ebbe il salvocondotto, e tornando al suo signore con quello, lo +fece sicuro che il segreto della sua venuta in Barletta sarebbe stato +custodito da Consalvo. + +Aggiunse poi quanto si riprometteva dalle ricerche del suo nuovo amico +il podestà; onde il Valentino, contento dell'avviamento che prendevano +le cose sue, si tirò il cappuccio su gli occhi; e, chiuso nel mantello, +uscì dall'osteria. Si fece condurre da un battello alla parte di dietro +della rocca, ove Consalvo, rimastone così d'accordo con Don Michele, +avea mandato un uomo ad aspettarlo. Gli fu aperta una porticella; e su +per una scaletta segreta, e per certi bugigattoli giunse alla camera +del Capitano spagnuolo. + +Non crediamo necessario di dar minuto ragguaglio di questa conferenza. + +Espose in sostanza il Valentino con una mirabil chiarezza la somma +delle cose d'Italia, le forze, le speranze, i timori de' varj Stati. +Fece intendere che avrebbe avuto caro accostarsi a Spagna, mostrando +d'esservi tratto dal desiderio del bene che poteva venirne ai suoi +popoli, ed a cessar le sciagure che incontrerebbero, ove gli Spagnuoli +rimanessero vincitori. Riuscì con ischiettezza, che sapea finger +benissimo, a dar di sè opinione migliore della sua fama. Offerse di +far con Ispagna una lega ove entrasse il papa, e si lasciasse luogo a' +Viniziani, ove vi si volessero accostare, colla quale s'impegnassero +ad ajutarsi ne' loro interessi scambievoli, e s'avesse a render palese +soltanto quando gli Spagnuoli fosser divenuti padroni di due terzi +del Regno. Propose di far colle proprie forze l'impresa di Toscana +mostrando che in Italia i primi amici di Francia erano i Fiorentini, +e molto gioverebbe l'abbattere un così potente alleato. Aggiunse che +avrebbe stimato di gran profitto a questa lega il chiamarvi i Pisani, +aiutandoli ristorarsi dei danni fatti loro soffrire dalla Repubblica +di Firenze, della quale, ove fosser resi più forti, sarebber divenuti +guardiani vigilantissimi. + +Consalvo non aveva obbiezioni essenziali da fare a queste proposte, +ed il sottile ingegno di Cesare Borgia sapeva esporre con evidenza +grandissima cose che in gran parte eran pur vere. Ma lo Spagnuolo lo +conosceva, e durava fatica a fidarsi di lui. + +Prese partito di non dar per allora una risposta precisa, e disse +voler conferire coi suoi più intimi prima di prendere una risoluzione. +Non lasciò mancare al Valentino nè buone parole, nè uffici cortesi; +lo condusse in certe camere terrene, che davan sul mare, facendonelo +padrone pel tempo che gli sarebbe piaciuto passare in Barletta; e da +alcuni suoi servitori più fidati lo fece servire con quell'onore che si +doveva al figlio d'un papa. + +Verso sera Fieramosca e Brancaleone giunsero alla porta della città. +Appena messi dentro, cominciò a formarsi intorno a loro una folla +d'officiali, d'uomini d'arme, di soldati, che s'ingrossava di quanti +incontravano per istrada, e tutti volevano esser i primi a sapere +la risposta de' Francesi.--Com'è andata? che cosa hanno risposto? +chi combatterà? quando? dove?...--Ma i due amici dicevan, ridendo a +questa furia: venite alla rocca e lo saprete. Giunsero alla rocca, ed +introdotti a Consalvo, Fieramosca gli consegnò la lettera del duca di +Nemours, che quegli lesse ad alta voce, e diceva accettarsi la sfida, +ma negarsi d'accordar campo franco. Questo rifiuto parve strano a +tutti, ed il gran Capitano disse: + +--Non mi sarei aspettato che i Francesi cercassero sutterfugi per +ischivar la battaglia. Ma il campo franco l'avrete: io ve l'assicuro.-- + +Poi chiamato un suo scrivano gli disse: scriverai al duca di Nemours, +stia di buona voglia che l'ostacolo è tolto; che gli offerisco una +tregua sin dopo il combattimento; ed in fine, che fra due giorni +aspetto mia figlia donna Elvira, alla quale intendo far un po' di +festa; s'egli vuole, mentre si posan l'armi, venire a goderla con noi, +sarà cagione di renderla più lieta. + +Fra lo scrivere, lo spedir la lettera e ricever la risposta, passarono +appena due ore. Il duca di Nemours accettò l'invito, e la tregua, che +fu bandita per la città a suon di tromba quella sera stessa, insieme +co' nomi de' combattenti italiani, ai quali per compiere il numero +voluto dai Francesi, si aggiunsero altri tre, e furono: + + Ludovico Aminale da Terni. + Mariano da Sarni. + Giovanni Capoccio Romano. + + + + + CAPITOLO OTTAVO. + + +Il monastero dell'isola posto fra il monte Gargano e Barletta era +dedicato a Santa Orsola. Le sue mura oggi non presentano allo sguardo +che un monte di rovine coperte di spini e d'edera; ma all'epoca +della nostra istoria erano in buon essere, e formavano un edifizio +d'aspetto severo, innalzato dai tardi rimorsi d'una principessa della +casa d'Anjou, che venne ivi a finir santamente una vita scorsa fra le +sfrenatezze dei piaceri e dell'ambizione. Non si potrebbe desiderare +solitudine più tranquilla o più amena di questa. + +Sopra uno scoglio, alto forse venti braccia sul livello del mare, è +un piano di terra fruttifera, che gira da cinquecento passi andanti. +Nell'angolo più vicino alla terra ferma sorge la chiesa. Vi s'entra per +un bel portico, retto da gentili colonne di granito bigio. L'interno a +tre navate, con archi a sesto acuto, posati su fasci di colonne sottili +ornate d'intagli, riceve la luce da lunghe finestre gotiche chiuse +con invetriate a colori, piene di storie de' miracoli della Santa. La +tribuna dietro l'altar maggiore è tonda, ornata di musaici in campo +d'oro. Vi si vede un Dio Padre nella gloria, ed ai suoi piedi Santa +Orsola, con le undicimila vergini portate dagli angioli. + +La chiesa, lontana dall'abitato, rimaneva quasi sempre vuota. Le sole +monache si radunavano in coro ad ore fissate del giorno e della notte +per salmeggiare. Era verso sera, e mentre si cantava il vespro dietro +l'altar maggiore con quella sua cantilena lunga e monotona, una donna +pregava inginocchiata accanto ad un avello di marmo bianco ingiallito +dagli anni, e coperto da un baldacchino parimente di marmo pieno +di fogliami e d'animali all'uso gotico, ove riposavan l'ossa della +fondatrice del monastero. + +Questa donna, coperta sino a terra da un velo del color di que' marmi, +pallida, immobile ad orare, sarebbe sembrata una statua posta ivi +dall'artefice in orazione, se due lunghe trecce di capelli castagni non +si fosser mostrate fuori del velo, e se le palpebre, che tratto tratto +s'alzavano, non avessero lasciato trasparire due occhi azzurri ne' +quali si scorgeva il fervore di una caldissima preghiera. + +La povera Ginevra (era essa) avea ragione di pregare, poichè si trovava +in quei termini ove al cuor d'una donna non bastano le proprie forze +per vincer sè stesso. Si pentiva, ma troppo tardi, del partito preso di +seguir Fieramosca, e d'unire in qualche modo la sua fortuna a quella +dell'uomo che per prudenza e per dovere avrebbe dovuto fuggir più +d'ogni altro. Si pentiva d'esser rimasta tanto tempo senza informarsi +di suo marito se fosse vivo o morto. La ragione le diceva: quel che +non si è fatto si può ancora fare; ma la voce del cuore rispondeva: +è tardi; e questo _è tardi_ sonava come una sentenza irrevocabile. I +giorni duravano lunghi, angosciosi, amari, spogliati d'ogni speranza +di poter uscire di quel travaglio, se non altrimenti, almeno col darsi +vinta all'una delle due forze che la combattevano. La sua complessione +s'accasciava sotto il peso di questo continuo contrasto. + +L'ore della mattina, quelle vicine al mezzo giorno, le riuscivano meno +difficili. Lavorava di ricamo, avea libri, e l'orto del monastero +per passeggiare. Ma la sera! I pensieri più tetri, le cure più +moleste parevano, a guisa di quegl'insetti che al calar del sole si +moltiplicano e divengono più infesti, aspettar quell'ora per assalirla +tutti in una volta. Ginevra allora si rifuggiva in chiesa. Non vi +trovava allegrezza, non pace, ma almeno qualche momento di consolazione. + +La sua preghiera era breve e non variava mai. Vergine Santissima, +diceva, fate ch'io desideri non amarlo; e talvolta aggiungeva: fate +ch'io mi risolva a cercar di Grajano, e desideri trovarlo: ma spesso le +mancava il cuore di profferir questa seconda preghiera. + +Dal ripeter di continuo quelle parole, ne avveniva talvolta che +cogliesse sè medesima nel pensiero di Fieramosca, appunto nel momento +in cui la sua lingua pregava onde poterlo dimenticare. Allora +sospirava, piangeva, ma scorgeva anche troppo qual fosse in lei la +volontà più potente. Quel giorno tuttavia, per uno di quegli alti e +bassi che sono nella nostra natura, le sembrò di potersi finalmente +risolvere al miglior partito. L'idea d'una malattia che la sua salute +cadente le mostrava vicina; l'idea della morte fra i terrori di una +coscienza non pura, sopravvenne in un momento di titubanza, diede il +tratto alla bilancia, e le fece prender la risoluzione d'informarsi di +Grajano, e scoperto dove fosse, tornar con lui, in qualunque modo, ad +ogni costo. Se Fieramosca fosse stato presente, gli avrebbe dichiarata +la sua risoluzione allora allora, senza dubitar un momento; ma, disse, +alzandosi per uscir di chiesa: Questa sera verrà e saprà tutto. + +Le monache, finito il coro, uscivano tacite alla sfilata per una +porticella che dava nel cortile del chiostro, e tornavano nelle loro +celle. + +Ginevra s'avviò dopo di loro. Entrò in un loggiato pulito come uno +specchio che circondava un piccol giardino. Nel mezzo v'era un pozzo +sotto una tettoja retta da quattro pilastri di pietra. Di qui, +traversato un lungo andito, riuscì in un cortile di dietro. Il lato in +fondo era formato da una casetta, ove non era clausura, separata dalla +rimanente fabbrica, e vi s'alloggiavano i forestieri. Ginevra v'abitava +colla giovane salvata da Fieramosca, ed occupavano due o tre camere; +che, secondo l'uso de' monasteri, non avean comunicazione fra di loro, +ma soltanto per un andito comune. Ginevra, entrando nella camera ove +solevan passare insieme la maggior parte del giorno, trovò Zoraide +occupata ad un telajo, e lavorando cantava una canzone in lingua araba +piena di tuoni minori, come tutti i canti de' popoli del mezzogiorno. +Guardò un momento il ricamo, e diede un sospiro (era un mantello di +raso azzurro trapuntato d'argento che facevano insieme, destinato a +Fieramosca); poi si pose a sedere ad un balcone ombreggiato da pampini, +che guardava verso Barletta. Il sole s'era allora nascosto dietro le +colline di Puglia. Poche strisce di nuvole stavano su pel cielo tutte +accese al lampo solare, simili ai pesci d'oro notanti in un mar di +fuoco. La loro immagine correva in lunga lista riflessa dall'onde, +solcate qua e là da qualche vela di pescatori, che un leggiero levante +spingeva alla spiaggia. L'occhio della giovane era fisso al molo del +porto che aveva in faccia, dal quale spesso vedeva staccarsi una +barchetta e venir verso l'isola. + +Oggi essa la desidera più del solito, le pare che debba portarle una +decisione; e qualunque sia, nel suo stato, sarà sempre un guadagno. Ma +quei momenti d'aspettazione le parevano pur lunghi ed amari! Vorrebbe +Ettore già presente, vorrebbe che avesse già udite parole tanto ardue +a pronunziarsi: s'egli tardasse o non venisse, domani sarà ella ancor +forte abbastanza? + +Un punto oscuro che appena mutava luogo non tardò a comparire sul mare +vicino al lido. Dopo un quarto d'ora s'era accostato, ingrandito, e +quantunque appena si potesse distinguere che era un battello condotto +da un uomo, Ginevra lo riconobbe, e sentì darsi una stretta al cuore. +Per una subita rivoluzione di tutte le sue idee, le parve ad un tratto +impossibile dirgli ciò che un momento prima aveva, o credeva avere +irrevocabilmente fissato. Avrebbe veduta con piacere quella barchetta +tornar indietro, ma invece avanti, avanti: già era presso l'isola; già +s'udivano i remi tuffarsi, ed uscir dell'acqua. + +--Zoraide, eccolo--disse volgendosi alla sua compagna, che alzò il capo +appena, fece col viso l'atto di chi risponde, e tosto riabbassò gli +occhi sul suo lavoro. Ginevra scese, e s'avviò al luogo ove s'approdava +all'isola, e per una scala tagliata a scarpelli nel masso, giunse al +mare appunto quando Fieramosca deponeva i remi in fondo al battello, e +la prora si fermava contro lo scoglio. + +Ma se alla donna mancava il cuore di dichiarare le sue risoluzioni, +Fieramosca che aveva dal canto suo cose altrettanto gravi da svelarle, +non si sentiva maggior animo di lei. + +Lontano per molto tempo dai luoghi ove guerreggiava Grajano, non +ne aveva più udita novella da un pezzo. Alcuni soldati venuti di +Romagna, o fossero male informati, o scambiassero il nome, gli avevano +affermato che era stato ucciso. Il prestar fede a costoro faceva +troppo al caso suo, perchè molto si studiasse a non credere, o si +desse briga di acquistar certezza del fatto. Accade di rado che ove si +tema di scoprire il proprio danno, si desideri di veder chiaro: così +trascurando sapere il vero, era venuto indugiando sino a quel giorno, +nel quale gli occhi suoi propri l'avevano finalmente tratto d'inganno. +Tornò in Barletta sempre combattendo con sè stesso; e sempre in +contrasto s'egli doveva dirlo, o non dirlo a Ginevra. Il primo partito +lo divideva da lei per sempre, il secondo gli sembrava colpevole; e poi +come fare a nascondere qualche cosa a quella che era avvezza a leggere +tutti i suoi pensieri? + +Così, sempre fra due, giunse all'isola: non aveva ancora risoluto +nulla, quando trovò la Ginevra, e costretto dalla circostanza a +decidere pel sì o pel no, s'attenne provvisoriamente al secondo +partito, dicendo fra sè stesso, penseremo poi. + +--Son venuto tardi stasera--disse egli, salendo la scala,--ma abbiamo +avuto un gran da fare oggi, e vi sono gran novità. + +--Novità!--rispose Ginevra--buone o cattive? + +--Buone--e coll'ajuto di Dio fra qualche giorno saranno anche +migliori.-- + +Giunsero sulla spianata avanti la chiesa: all'estremo ciglio ove lo +scoglio cade a piombo nel mare v'era un muricciuolo per riparo, alcuni +cipressi in circolo, in mezzo ai quali era piantata una croce di legno, +e tutt'intorno molti rozzi sedili. + +Adagiatisi ivi ambedue al raggio argenteo della luna, che già vinceva +la luce purpurea del crepuscolo, Fieramosca prese a favellare. + +--Ginevra mia, rallegrati; oggi è stato giorno di gloria per l'Italia +e per noi, e se Dio non nega favore alla giustizia, sarà principio +di gloria maggiore. Ma ora fa mestieri adoprar fortezza: oggi devi +mostrarti tale da servir di esempio alle donne italiane. + +--Parla--rispose la giovane guardandolo fisso, come per istudiare la +sua fisonomia, e leggervi anticipatamente qual prova s'aspettasse da +lei:--son donna, ma ho cuore. + +--Lo so, Ginevra, e dubiterei che il sole si levasse domani, prima +di dubitar di te....--e le narrò la sfida, esponendone minutamente +l'origine, la gita al campo francese, il ritorno, il combattimento che +si preparava: e quanto animose fossero le sue parole, quanto accese +d'amor di patria e di gloria, quanto la presenza di Ginevra rendesse +più vivo quel fuoco, lo sanno quei lettori che hanno sentito il cuore +batter più rapido, parlando di operar generoso a pro della patria con +donna capace di ugual sentimento. + +A mano a mano che Ettore si veniva spiegando (crescendo sempre di forza +nel dire, nella voce e ne' gesti) il respiro di Ginevra diveniva più +frequente; il seno, come fa una vela investita dai soffi d'un vento che +incalza, s'alzava e s'abbassava gonfio di affetti impetuosi, discordi, +ma però tutti degni di lei; gli occhi, che parevan temperarsi a seconda +delle parole del giovane, s'accendevano, gettavan faville. + +Alla fine colla mano bianca e gentile afferrò l'elsa della spada di +Fieramosca, ed alzando la faccia arditamente, diceva: + +--Se avessi il tuo braccio! se potessi far fischiare questa, che reggo +appena! non anderesti solo: no! e non mi toccherebbe forse di sentirmi +dire, hanno vinto gl'Italiani, ma v'è rimasto..... Oh, lo so, lo so. +Vinto non ritornerai.....--e qui presa dal pensiero del vicino pericolo +non poteva frenare una pioggia di lagrime; alcune delle quali caddero +sulla mano di Fieramosca: + +--Per chi piangi? Ginevra, vorresti per cosa del mondo che non s'avesse +a combattere questa sfida? + +--Oh no, Ettore: mai, mai! Non mi far questo torto:--ed asciugando le +lagrime, sollecita seguiva:--non piango.... ecco, è finito.... è stato +così un momento....--Poscia con un sorriso, che le palpebre ancor umide +rendevano più bello, diceva: + +--Mi son voluta far troppo brava e parlar di spade e di battaglia, e +poi ecco mi fo scorgere; me lo merito. + +--Le donne del tuo taglio possono far fare miracoli alle spade senza +toccarle; potreste voltar il mondo sottosopra... se sapeste fare. Non +parlo per te, Ginevra, ma per le donne italiane, che pur troppo non ti +somigliano.-- + +Quest'ultima frase fu udita da Zoraide sopraggiunta con un canestro +pieno di frutta, di focacce, di mele e d'altre gentilezze: lo teneva +infilato nel braccio sinistro, e nella mano destra portava una boccia +di vin bianco. I panni che vestiva eran tagliati all'uso d'Occidente; +si scorgeva però nella scelta de' colori tutti vivissimi, e nel modo +bizzarro di disporli, il gusto de' paesi ancor barbari onde aveva +l'origine. La sua testa, conservando ancora le fogge d'Oriente, era +coperta di bende attorcigliate, i capi delle quali le cadevan sul +petto. Avea quel sopracciglio alto, quello sguardo aquilino, quella +tinta bruna, e, se ardissi dirlo, leggermente dorata, che serban +le razze più vicine al Caucaso. Ne' suoi modi amorevoli spiccavano +talvolta lampi d'una natura selvaggia, d'una schiettezza ardita, scevra +di rispetti. + +Si fermò guardando Ettore e Ginevra, e con parole italiane bensì, ma +che sapevano di forestiero per la pronunzia, disse: + +--Parlavi di donne, Ettore? Voglio sentir anch'io. + +--Altro che donne!--rispose Ginevra;--si parlava di una danza nella +quale noi altre faremmo trista figura.-- + +Queste parole coperte destarono vieppiù la curiosità di Zoraide, ed +Ettore narrò anche a lei ciò che avea raccontato a Ginevra. + +La giovane rimase sospesa, pensando per qualche momento; poi disse, +scuotendo il capo: + +--Io non vi capisco. Tanta collera, tanto romore perchè i Francesi +dicono stimarvi poco! Ma non ve l'hanno detto anche più chiaro col +fatto venendo nel vostro paese a divorar le vostre biade, a cacciarvi +dal vostro tetto; non ve lo dicono gli Spagnuoli al par de' Francesi +venendo anch'essi in Italia a far quel che fan loro. Il cervo non +caccia il leone dalla sua tana, ma il leone caccia il cervo e lo divora. + +--Zoraide, qui non siam fra barbari, ove la sola forza decide tutto. +Troppo ci vorrebbe a dirti quali ragioni abbia la corona di Francia +sul Reame. Devi sapere soltanto che è feudo di Santa Chiesa. E ciò +significa ch'essa n'è padrona; ed essendo padrona, n'ha investito, +son circa dugento anni, Carlo duca di Provenza, del quale è erede il +Cristianissimo. + +--Oh bella! ed alla Chiesa chi l'ha donato? + +--L'ha donato un guerriero francese che si chiamava Roberto Guiscardo, +il quale per forza d'arme se n'era fatto padrone. + +--Ora poi capisco meno che mai. Il libro che m'ha dato Ginevra, e l'ho +letto tutto, sai, e con attenzione, non è egli scritto da Issaben-Jusuf? + +--Sì. + +--Non dice forse che tutti gli uomini son fatti ad immagine di Dio, +ricomprati col suo sangue? Capisco vi sia fra i cristiani alcuni che, +abusando della forza, si faccian signori dell'avere e delle vite dei +loro eguali; ma come quest'abuso possa cambiarsi in diritto che ricada +sui figli dei figli, non lo capisco. + +--Io non so--rispose Ettore sorridendo--se tu non capisca, o se capisca +troppo. Quello che è certo, senza questo diritto che cosa diverrebbero +i papi, gl'imperatori, i re; e senza loro come andrebbe il mondo?-- + +Zoraide si strinse nelle spalle, e non rispose altro. Con ciò che aveva +nel paniere apparecchiò una merenda su uno di que' sedili, coperto +prima da una tovaglia che mandava la fragranza del bucato. + +--Oh sì--disse Ettore per divertir i pensieri che leggeva sulla fronte +di Ginevra--attendiamo noi a star allegramente fin che si può, e il +mondo vada come vuole.--Così mangiarono lietamente. + +--Il proverbio--seguiva Fieramosca--dice non parlar di morti a tavola: +dunque nemmeno di sfide; parliamo di cose allegre. Saremo in feste +presto. Il signor Consalvo ha bandito una giostra, una caccia di tori, +e commedie e balli e desinari: vuol esser una cuccagna. + +--Che vuol dire? e i Francesi?--disse Ginevra. + +--E i Francesi ci verranno anch'essi. È stata offerta una tregua, +e non saranno tanto villani da rifiutarla. Si tratta di festeggiar +l'arrivo di donna Rivira, figlia del gran Capitano: ed egli che l'ama +quanto gli occhi suoi, vuoi che l'allegrezze sien grandi.-- + +Qui le domande delle due donne furon infinite, ed Ettore veniva alla +meglio soddisfacendo ora all'una ora all'altra con queste risposte. Le +interrogazioni le indovinerà il lettore. + +--Bella? bellissima, da quel che si dice; una capellatura che pare oro +filato. + +--Arriverà fra pochi giorni. + +--Era rimasta ammalata in Taranto, ed ora che è guarita ritorna col +padre. + +--Se le vuol bene! Pensate che ha fatto per lei ciò che non ha fatto +mai per sè. In Taranto appunto, avrete sentito dire che una volta le +bande spagnuole s'erano ammutinate, perchè non le pagava: e mi dice +Inigo che Consalvo è vivo per miracolo, che tutti quei diavoli gli +erano attorno colle picche. Un certo Yciar, capitano di fanti (Consalvo +gridava che non aveva danari), gli disse ad alta voce, e con villane +e sconce parole, che sua figlia (scusate) gliene farebbe trovare. Lui +zitto: finì il tumulto e la sera tutto era quieto. La mattina dopo +s'alzano, vanno in piazza, e sapete che cosa vedono? Il capitano Yciar +penzoloni impiccato alla finestra dove abitava. Ed a quelli che gli +avean appuntate l'aste al petto non fu torto un capello. Vedete se le +vuol bene.-- + +Con tutte queste chiacchiere era venuto tardi. + +--Qui bisogna andarsene--disse Fieramosca; s'alzò, ed accompagnato +dalle due donne s'avviò passo passo alla sua barchetta. Ginevra scese +con lui sino al basso dello scoglio, e Zoraide, ch'era rimasta di +sopra, fu salutata da Ettore mentre entrava in battello; ma essa appena +rispose e si tolse di là. Questi non ne facendo caso, disse a Ginevra: + +--Non ha sentito. Me la saluterai. Dunque addio. Questi giorni, Dio +sa se potremo appena vederci. Basta: in qualche modo faremo.--Diede +de' remi all'acque, e s'allontanò dall'isola. Ginevra, risalita la +scala, rimase in alto un pezzo guardando, sopra pensieri, le due +linee divergenti che dalla prora della barchetta si prolungavano +indietro per lungo tratto di mare. Quando non vide più nulla, entrò +nella foresteria, e, chiusa la porta, la sbarrò per la notte con due +chiavistelli. + + + + + CAPITOLO NONO. + + +Dal principio del mondo in qua gli uccelli sono sempre stati presi +dagli uccellatori a un di presso cogli stessi zimbelli, e gli uomini +sono sempre stati colti alle stesse reti. + +Ma la più pericolosa di tutte è forse quella che mette in giuoco il +nostro amor proprio. Lo sapea Don Michele, e conosciuto di qual piè +zoppicasse il podestà, in pochi colpi, come abbiamo veduto, l'ebbe +in sua mano. Quando uscì dell'anticamera di Consalvo per cercar del +servitore del Comune, andava fantasticando, rivolgendo fra sè mille +pensieri, e non capiva in sè dall'allegrezza d'aver trovato chi gli +prometteva tante maraviglie. Talvolta, è vero, gli nasceva il sospetto +fosse un ciurmatore; ma, avendo alta idea della propria avvedutezza, +diceva come tutti quelli che passan la loro vita ad esser fatti fare: +«A me non me la fanno.» + +Si trovò all'osteria del Sole secondo l'appuntamento. Ma non ebbe per +allora nulla a dire a Don Michele, poichè il servo, che a suo credere +era tanto mirabile indagatore, aveva promesso molto, operato poco, e +scoperto niente. + +La sera a cena la moglie e la fante s'accorsero che qualche gran +cosa gli bolliva nel cervello, e non gli lasciaron mangiar boccone +che gli piacesse, a furia d'interrogazioni. Fu gran fatto che non +ispiattellasse tutto: chè il serbare un segreto, massime se gli pareva +potesse dargli riputazione, era per lui maggior fatica che il trattener +la tosse a chi n'abbia il prurito. Già gli uscivan delle mezze parole. +Eh, lo so io!... se sapeste!... se mi va bene un certo affare!... Poi +pensò un tratto, si sbigottì del pericolo, s'alzò da tavola, e, preso +un lume con istizza, se n'andò a letto. + +Quella notte gli parve un secolo. Alla fine venne il giorno, si vestì +in fretta, e sceso in piazza si piantò da un barbiere ove Don Michele +gli avea promesso di venirlo a trovare. Sedè sulla panca della bottega +ove capitavano ogni mattina il notajo, il medico, lo speziale, e due +o tre altri che eran le teste quadre di Barletta. Posta una gamba +sull'altra, dimenava così un poco il piede che restava in aria; il +braccio sinistro stava rasente il busto, e la sua mano al fianco +opposto riceveva nel concavo della palma il gomito destro; colle dita +si sonava il tamburo sul mento guardando ora di qua ora di là se +comparisse l'amico; poi in aria, perchè non compariva. Lo speziale, +il notajo e gli altri gli avevan detto più volte: Ben levato signor +podestà; ma vedendo che faceano poco frutto, e che appena rispondeva, +si tenean in rispetto, parlando fra loro sotto voce, e dicendo: Che +diamine ci sarà di nuovo questa mattina! Don Litterio li lasciava dire +e taceva, poichè aveva due visi al suo comando; uno umilmente giulivo +per coloro che eran dappiù di lui; l'altro arricciato, e pieno d'angoli +per quelli che eran da meno; e questo, come ognuno sa, è il bel dono +concesso dal Cielo a tutti gli sciocconi. + +Passata così una mezz'ora udì una voce alle spalle che diceva: + +-Eccellenza!... signor podestà, non per offendervi... se volete restar +servito... son colte sulla rugiada.-- + +Si volse e vide l'ortolano di Santa Orsola, Gennaro Rafamillo, che +gli offeriva una decima su un canestro di ciliege, che veniva ogni +mattina a vender in piazza con altre frutta; e sapeva, per esperienza, +che mediante questo tributo poteva poi vendere a voglia sua senza +impacciarsi della bandiera del mercato. + +--Ho altro in testa che le tue ciliege--rispose Don Litterio; tuttavia, +dopo aver guardato il paniere, gonfiando le gote, e mandando fuori a +poco a poco l'aria raccolta, prese con un certo nobile sprezzo tre o +quattro foglie di vite, le dispose sulla panca a guisa di piatto, e vi +fece su un bel mucchietto di ciliege che cominciò a mangiare. + +--Son buone eh! dite la verità! Ne ho portato jer sera a madonna, e mi +ha detto che non avea visto mai le più belle. + +--E chi sarebbe questa tal madonna? + +--Madonna Ginevra; quella che abita in foresteria; e dicono che sia una +gran gentildonna di Napoli, ed ha non so se il marito, o il fratello +qui al servigio del signor Prospero, e quasi ogni giorno la viene a +visitare....-- + +L'ortolano era per parlare un pezzo, chè il laconismo non era la +sua qualità dominante; ma Don Michele frattanto era sopraggiunto, e +fermatosi dietro il podestà senza che se n'avvedesse: + +--A noi, signor podestà--gli disse battendogli sulla spalla;--mi viene +il sospetto che costui possa metterci sulla via; lasciate far a me...-- + +E senz'aspettar altro, si pose a fiscaleggiar Gennaro; e presto dalle +sue risposte conobbe che era appunto la Ginevra che cercava. Il filo +era trovato; ad un par suo il resto era nulla. + +Per esser nel monastero, poter esaminar i luoghi, e disporre i mezzi +necessari ad aver in mano la donna, vide che il podestà poteva essergli +utilissimo. Conveniva inspirargli tal fiducia che gli uscisse del capo +ogni sospetto sulla rettitudine de' suoi fini. Lo trasse da canto e gli +disse: + +--Bisognerà che la discorriamo un poco. Aspettatemi all'osteria del +Sole; intanto vedrò se costui sapesse insegnarmi quel giovane che ogni +poco visita la Ginevra.--Don Litterio s'avviò all'osteria, ed egli, +condotto seco l'ortolano nel luogo ove si mutavan le guardie, ed era +pieno d'ufficiali e soldati, gli domandò: + +--È fra questi? + +Gennaro guardò un poco, vide Fieramosca, e disse:--È quello.-- + +E Don Michele da un di que' soldati seppe finalmente che avea trovato +chi cercava. + +Cinque minuti dopo era col podestà all'osteria, a quell'ora deserta, +e seduti uno in faccia all'altro ai due lati d'una tavola sulla quale +stavano due bicchieri ed un boccale di greco. + +Cominciò Don Michele con una fisonomia tutta modesta: + +--La scoperta è fatta. Ma prima d'entrar in altro v'ho da dir due +parole. Don Litterio, io ho girato il mondo, e fo professione di +conoscer gli uomini dabbene a prima vista. Dal poco che abbiamo +discorso insieme ritraggo che non è al mondo il miglior ingegno del +vostro.-- + +Il podestà annunziava col viso una risposta al complimento. + +--No, no, non serve.... dico quel che penso. Voi non mi conoscete. +Se pensassi il contrario, vi direi tondo, signor podestà, abbiate +pazienza, ma siete un cervellino. Dunque s'io fossi un ciurmatore +cercherei d'un altro. Ma siccome mi vanto d'esser uomo dabbene quanto +chicchessia, e venga chi vuole, così non temo aver che fare con chi +tien gli occhi aperti. Ora vi voglio dir tutto, e neppure avrete +a prestar fede alle sole parole; vedrete fatti, ed allora potrete +conoscere d'esservi impacciato con un galantuomo.-- + +Qui cavò fuori una sua filastrocca: che egli era stato gran peccatore, +e per avere il perdono era andato al Santo Sepolcro; che un eremita del +Libano l'aveva finalmente assolto, dandogli per penitenza che dovesse +per sette anni girare il mondo, ed ove trovasse da far opere buone, e +fossero di qualunque sorta, avesse ad adoperarvisi, a costo eziandio +della vita, contentandosi di viver umile e povero; ch'egli così facendo +poneva in beneficio degli uomini le forze e 'l sapere acquistato ne' +suoi lunghi viaggi in Persia, in Siria ed in Egitto. + +--Ora--proseguiva--intenderete perchè con tanta premura m'accinga +a liberar questo vostro amico dal suo amore e da quei pericoli che +potrebbero partorire l'eterna dannazione dell'anima sua. La donna +dunque è senza dubbio quella madonna Ginevra di Santa Orsola. A voi +sta farmi trovar con lei. Potreste temere non fossi un tristo: nè vi +fidereste porre chi non conoscete in quella santa casa, ed avete mille +ragioni.-- + +Don Litterio si scontorceva. + +--No--vi replico--avete mille ragioni; nessuno porta scritto in fronte +ch'egli è uom dabbene. E son pur tanti i tristi! Ma quando vi mostrassi +che, coll'ajuto di Dio, mi basta la vista di estrarre i tesori dalle +viscere della terra, frenar la furia d'una palla d'archibugio, ed +eseguir altre cose difficilissime, le quali vedrete farsi da me, e che +vostro sarà tutto l'utile senza che io ne tocchi grano, contentandomi +di quel poco che basta a sostentar la mia povera vita, dovrete dire: +Costui potrebbe farsi ricco e viver negli agi; invece è povero, e vive +in travaglio: dunque ciò ch'egli narra è vero, nè può meritamente esser +tenuto un tristo. Due parole e finisco: A molti è giovato l'essermi +capitati innanzi; potrebbe giovar anche a voi. Pensateci, e risolvete +presto. La penitenza che debbo compiere m'obbliga a scorrere il mondo +senza fermarmi in nessun luogo più di una settimana.-- + +Quest'aringa, che il podestà ascoltò a bocca aperta senza fiatare, fece +sì che fra sè si vergognasse d'aver potuto pensar male. Tuttavia, per +darsi dell'uomo accorto, rispose che, ove avesse veduta qualcuna di +quelle prove, gli avrebbe nel resto prestato il suo ajuto volentieri. + +Così rimasti d'accordo, si lasciarono, intesi che al più presto Don +Michele si sarebbe fatto rivedere, ed intanto avrebbe adoperato i +suoi argomenti onde conoscere se in quei contorni giacesse sepolto un +qualche tesoro. + +Apparecchiato in tal modo il podestà, e vedendo che il suo inganno si +metteva tanto bene, si dispose allora allora di caricar la trappola; +cercò di Boscherino, e gli disse come in servigio del duca gli +bisognava l'opera sua. Quegli, che al solo nome del Valentino tremava +a verga, rispose, senza neppur sapere di che cosa si trattasse: Son +pronto. Don Michele, senza aprirsegli per allora, gli disse soltanto: +Aspettami fuor della porta che mette sul lido e conduce al ponte di +Santa Orsola (la tregua fra i due eserciti accettata dal capitano +francese permetteva agli assediati di scorrer al di fuori per la +campagna). Boscherino fu esatto all'appuntamento, non meno della sua +guida, che lo raggiunse portando sotto braccio un involto. + +Chi volesse seguitar costoro, li vedrebbe andar lungo la spiaggia sino +ad un miglio oltre il ponte che congiunge l'isola alla terra ferma, +quivi voltando a sinistra, ficcarsi fra i macchioni d'una valletta +deserta, ed entrare in una chiesetta antica, abbandonata, che molti +anni avea servito di cimitero; ma questo viaggio, per non ripeterlo, +aspetteremo a farlo a notte chiusa; e di questa economia speriamo che +il lettore ce ne sappia buon grado. + +Diremo soltanto che sulle ventidue ore comparì in piazza Don Michele +solo, s'accostò al podestà che era in sulla bottega del barbiere, e gli +disse all'orecchio: + +--Il luogo è trovato. Stasera al tocco delle tre ore sarò all'uscio +vostro. Non vi fate aspettare.-- + +Di fatto alle tre ore Don Michele era al posto. Il podestà uscì; +richiuse con diligenza senza far romore; e zitti e cheti, per istrade e +per chiassi oscuri (chè allora non v'eran lampioni), furon presto fuor +di città. + +Cammina, cammina; sentono le quattr'ore batter in castello, ma d'un +suono cupo e portato come affiocato dal vento, chè già si trovavano +aver passato Santa Orsola, e s'avanzavano spiaggia spiaggia verso la +chiesetta diroccata. Era una landa deserta, sterile, sparsa di macchie +nane, che sempre più si facevan salvatiche. Il sentiero che seguivano +presto si perdette in un sabbione ove s'affondava sino a mezza gamba; +di tratto in tratto trovavan letti di torrenti asciutti, pieni di +ghiaja e di macigni rotolati dalle acque; ma i due viandanti superando +queste difficoltà erano in disposizioni d'animo assai diverse. + +Don Michele, avvezzo a camminar più la notte che il giorno, precedeva +con passo sicuro. L'altro, che in vita sua non s'era forse trovato +due volte fuor di città dopo l'avemaria, gli s'andava ingrossando il +respiro, si guardava attorno, ed in cuore malediceva il momento in cui +s'era partito di casa: e per verità fu la mala uscita per lui. D'una +in un'altra immaginazione si veniva empiendo di mille paure, e non era +minore dell'altre quella di trovarsi solo, lontano dall'abitato, di +notte, con un uomo che alla fine non sapeva chi fosse. + +Pure ogni tanto volea rinfrancarsi, e sotto voce canterellava tre o +quattro sillabe (per la quinta non si trovava fiato); poi gli pareva +aver udito strepito fra quei macchioni, ove al poco chiarore della +luna annuvolata credeva veder da lungi ora appiattato un uomo, ed +avvicinandosi era un tronco od un sasso; ora qualche strana forma +o visione di trapassati, e piano piano diceva un _requiem_ o un +_deprofundis_; ed in queste buone disposizioni si trovarono in uno +slargo del bosco nel mezzo del quale sorgeva la chiesetta. + +Sulla porta v'erano certi scheletri dipinti, ritti ritti, con mitre, +triregni e corone in capo, e tenevano in mano cartelloni svolazzanti, +sui quali erano scritti versetti latini, come _Beati mortui qui in +Domino moriuntur_; _Miseremini mei_, etc.; e quantunque a lume di luna +con fatica si potessero leggere, le figure de' morti visibilissime +producevano da sè un bastante effetto. Don Michele scoperse una +lanterna e si dispose a varcar la porta. Il podestà s'era fermato +alcuni passi indietro, e, conosciuto il disegno del compagno, gli uscì +di bocca un _qui_? lamentevole, e pieno di tanto spavento, che fece +apparire un sorriso sulle labbra livide e sottili di Don Michele. + +--Vi conviene ora esser di forte animo, signor podestà, chè in tali +luoghi colla paura si fa poco frutto, e ponno talvolta accader +disgrazie. Chi è con voi opera in nome di Dio, e per mostrarvi che +in quello solo costringe le anime de' trapassati, cominciamo dalla +preghiera.-- + +Inginocchiossi, e principiò ad infilzar _miserere_ e _dies illa_, ai +quali Don Litterio rispondeva il meglio che sapeva, facendo voto, se +ne usciva vivo, d'accender una candela ogni sabato a Santa Fosca e +digiunar la vigilia de' morti. Finita la preghiera si mossero. Una +porta mezzo fradicia che appena si reggeva sulle bandelle rugginose, +cedette, e quasi venne a terra ad un calcio di Don Michele. Entrarono +stracciandosi le calze ai rovi ond'era ingombra l'entrata. + +Il pavimento era sparso d'ossa di morti. In un canto un cataletto, che +cadeva in polvere pe' tarli, alcune pale che avean, Dio sa quando, +servito a sotterrare, erano il solo mobile del luogo. Alcune centinaja +di pipistrelli, all'entrare che fecero i due colla lanterna, volarono +in iscompiglio, col loro stridulo guaire, battendo l'ale per le pareti, +e cercando rifugio su per un campanile gotico che avea la base accanto +all'altar maggiore. + +Il luogo, la solitudine, l'ora tarda erano tali se non da metter +timore, almeno da dispor l'animo di chicchessia ad immagini funebri; +ed il povero Don Litterio che, quando il sole era alto sull'orizzonte, +avea pensato a quel momento senza turbarsi, trovandosi ora all'atto, +conosceva quanta differenza vi sia tra il dire e il fare. + +Stava guardando quell'ossa che avea sotto i piedi, quelle mura verdi +per l'umido, ed in varj luoghi ancora coperte di antiche pitture; e +ritto nel mezzo, con una mano nell'altra, aspettava il fine di questa +diavoleria. + +Don Michele depose in terra un fardelletto che aveva portato. Ne trasse +il libro degli scongiuri, si pose una stola nera impressa di segni +cabalistici, e cominciò colla verga a disegnare un circolo con mille +cerimonie: vi fece la porta, e disse al podestà che entrasse per quella +col piede manco innanzi, e, datogli in mano il pentaculo, cominciò +a mormorare parole latine, greche, ebraiche, ora chiamando a nome +centinaja di demonj in virtù di Dio eterno, ora alzando, ora abbassando +la voce, e facendo pause, durante le quali il rimbombo si prolungava +sotto quella volta; qualche pipistrello passava sventolando presso il +viso del podestà che rannicchiato e tremante pareva il freddo istesso: +temeva ogni momento veder uscir da quelle sepolture gli originali degli +scheletri dipinti sulla facciata, e badava a pregar Dio, e supplicarlo +che per sua misericordia volesse render vani gli scongiuri del suo +terribile compagno. + +Mentre in ginocchio si raccomandava a questo modo, sentì battersi in +sulla spalla; alzò gli occhi, e vide l'angolo sotto il campanile pieno +d'una luce livida, ed una forma umana, coperta del lungo lenzuolo, che +suol involgere i cadaveri, sorgere lenta lenta da una buca. + +Lo spettro rimase immobile, e non diremo come rimanesse il podestà. Don +Michele gli si chinò all'orecchio, e gli disse: + +--Su, coraggio, ora è tempo mostrarvi di saldo animo: presto, via, +domandate ciò che volete.--Tutto era inutile; il podestà non poteva nè +muoversi, nè rispondere, nè rifiatare. + +Perchè Don Michele parlò all'apparizione alcune parole in lingua +ignota, alle quali per sola risposta quella alzò lentamente un braccio +indicando una sepoltura che avea la pietra già smossa. + +--Avete inteso? dice che cavando costì troveremo tanti fiorini che +saremo contenti.-- + +Ma l'altro parea che non sentisse. Vedendo che non v'era da sperare di +farlo movere, Don Michele si condusse alla sepoltura, e facilmente vi +si calò. Poco stante, riuscì fuori con un vaso di ferro mezzo coperto +di terra, e venuto dove il podestà era rimasto senza poter muovere un +dito, versò innanzi a lui una buona quantità di monete d'oro, o almeno +parean tali, che caddero in terra senza potere colla loro vista esser +da tanto di rimetter il fiato in corpo a quello che s'era posto in +tanto travaglio per ottenerle. + +L'ultima moneta non era appena caduta sul mucchio dell'altre, quando, +spalancarsi con fracasso la porta, saltar in chiesa quindici o venti +ceffi di ribaldi armati di picche e partigiane, essere addosso ai due +appuntando loro l'arme al petto ed alla gola fu tutt'una cosa. + +Don Michele ebbe appena tempo di gettar la mano sull'elsa, ma sentendo +quattro o cinque punte che gli scucivano la cappa e qualcuna un poco lo +pungeva, gli convenne star fermo senza far un sol atto, chè altrimenti +era morto. + +Nel podestà era già prima tanto spavento, che questo nuovo accidente +non poteva produrre in lui nessun effetto visibile. Rimase come +si trovava con gli occhi stravolti, il capo ficcato nelle spalle, +congiunte le mani con moto involontario stringendo insieme certe sue +dita secche e scarne, con tanta forza, che le unghie gli entravano +nella pelle, e disse con voce soffocata:--Non m'ammazzate, sono in +peccato mortale!--[7] + +La lanterna in quel trambusto s'era rovesciata, ed illuminava a +sott'insù quella strana brigata, che, rimasta così un momento immobile +per accertarsi che i due presi non si sarebber nè voluti nè potuti +difendere, appariva composta della mala razza che in quei tempi erano +detti venturieri. Ora li chiamiamo assassini, ed anche allora lo erano, +ma si distinguevano con questo nome specialmente le bande composte la +maggior parte di soldati che avean abbandonate le bandiere per unirsi +sotto un capo, e rubar i paesi facendo quanti mali potevano. + +Alcuni, armati d'un petto o corsaletto, chi con una cervelliera di +ferro, quali colle spade, chi con pugnali, chi con coltello, molti con +cappelli a punta, su quali svolazzavano penne e nastri, e quasi tutti o +sul petto o sul capo aveano l'immagine di qualche Madonna. Molti invece +di scarpe portavano sandali di pelle di capra, coi quali potevano +meglio reggersi ed arrampicarsi per le montagne. + +Dei visi non è da dire. Veduti al lume di quella lanterna colle barbe +ed i baffi lunghissimi, incolti ed arruffati, parean demoni scatenati. + +Un di costoro, gettata in terra la partigiana che teneva alla gola del +podestà, strappò ad esso ed al suo compagno l'arme d'accanto, e scosse +loro i panni per vedere se ne avessero altre nascoste. + +Nel tempo di questa baruffa, lo spettro sbrigatosi dal lenzuolo, era +diventato uomo di questo mondo, e, conoscendo che non era tempo da +perdere, s'era arrampicato su pel campanile, e, seduto su una trave +attenendosi alle pietre che sporgevano dal muro, stava aspettando il +destro di scampare, e dallo scuro, non essendo veduto, poteva benissimo +osservare ciò che accadeva in chiesa. + +Intanto il capo de' malandrini, giovane che poteva aver circa +diciassette anni, ma di terribile aspetto, robusto, con una cicatrice +che gli fendeva la fronte quant'era larga, e gli faceva il sopracciglio +più alto d'un dito, menò un calcio sotto le reni al podestà per +risolverlo ad alzarsi, mandando quel muglio di chi non ha gli organi +della parola. Non vi poteva esser un rimedio più pronto per guarirlo +dallo sbalordimento; s'alzò senza aspettare la seconda dose, e tratto +in un angolo con Don Michele, furon legati e guardati da alcuni di +costoro, mentre gli altri prendevano e contavan l'oro al lume della +lanterna. Ciò fatto, lo posero in una borsa di pelle che il capo aveva +alla cintola, ed usciron tutti, messisi in mezzo i prigioni, ai quali, +con quei cortesi modi che usa simil gente, dissero di camminare spediti +se non volevano assaggiar le punte delle loro daghe. + +Dopo aver fatto mezzo miglio su per l'erta, in luoghi ove non era +traccia di sentiero, si fermarono, e bendaron gli occhi ad ambedue. + +La paura avea fatto trovar la voce al podestà, che si raccomandava +piangendo come un bambino; e gli assassini se ne divertivano e lo +lasciavano fare. + +Ma Don Michele, che a quella pausa pensò al peggio, disse fra denti: +Perdio ci siamo! Volle provare d'entrar in trattative per uscir loro +dalle mani; ma alla prima parola gli fu chiusa la bocca con un pugno +che gli cacciò due denti in gola. Non potendo nè vedere, nè parlare, +stava ad orecchie tese. Sentì i ladri che trattavan fra loro di +dividere il denaro ed i prigioni: gli udì parlar di taglia, e speculare +qual de' due paresse poterne pagare una maggiore. Fra varie voci che +parlavano diversi dialetti, tutti però italiani, ne avvertì una che +avea pronunzia forestiera e piuttosto tedesca; ma nel meglio delle sue +osservazioni si sentì prendere da molte braccia, e caricar sulle spalle +di due uomini che s'allontanarono dalla comitiva, senza che potesse +indovinare che direzione prendevano. + +Il viaggio durò più d'un'ora, frammezzato da pause, duranti le quali +il portato era non molto gentilmente deposto in terra, ed i portatori +si riposavano. A Don Michele intanto fra il terrore, naturale anche +ad un uomo valoroso, di morire scannato come un cane da que' ribaldi, +i legami che lo stringevano, e l'angoscia di star sulle spalle altrui +posato sugli acuti canti d'un'armatura, cominciava ad increscer +fieramente questo giuoco. + +Alla fine pur si fermarono. S'udì lo strepito d'una grossa porta che +s'apriva. Entrarono, la porta chiudendosi di nuovo risuonò alle spalle. +Qui Don Michele fu sciolto, e, condotto pochi passi più avanti, ebbe +sbendati gli occhi e si trovò in una camera ove per uno spiraglio +entrava un po' di chiarore di luna. In una parete era una porta bassa +e nana, tutta ferrata di chiavistelli; fu aperta, ed una voce disse a +Don Michele «Va dentro.» S'abbassò egli per entrare, e mentre con un +piede innanzi tentava se vi fossero scalini, una spinta nelle reni data +col calcio d'una picca lo fe giungere più presto che non avrebbe voluto +al fondo di una scaletta, ed in modo che gli sarebbe stato impossibile +di trovar il conto degli scalini discesi. Un chiavistello che andò al +suo luogo cigolando, avvertì Don Michele che per la porta non v'era +speranza d'uscire. + +Il luogo era oscurissimo. Cominciò col tastarsi la bocca che gli doleva +forte pel pugno ricevuto; ne ritrasse le mani bagnate (capì che dovea +esser sangue) e scoperse che d'allora in poi non dovea calcolar più su +trentadue denti, ma soltanto su trenta. + +--Se il diavolo t'avesse strozzato te e tuo padre, com'era obbligo suo, +questi non sarebbero stati seminati alla macchia--disse rivolgendosi +colla mente a chi l'avea messo a quest'impresa. + +Pure fece ogni opera per farsi animo, ed aperte le braccia tentò di +scoprire ove fosse. S'accorse che da una buca su in alto usciva un +debol lume, e gli parve sentir al di fuori frangersi contra il muro +l'onda marina. Tastando co' piedi trovò in un angolo il morbido d'un +po' di paglia; vi si sdrajò, e stette aspettando ciò che la fortuna gli +prometteva. + +NOTE: + +[7] Questa ragione onde aver la vita salva, ha, in oggi ancora, molto +potere sui così detti briganti della Campagna di Roma. Chi scrive +queste pagine conosce un uomo che in tal modo è campato dalla morte, +forse altrimenti inevitabile. + + + + + CAPITOLO DECIMO. + + +Il lettore avrà senza dubbio indovinato che lo spettro non era altri +che il caposquadra Boscherino. + +Gli rimane a sapere come la banda de' venturieri si fosse trovata +pronta per turbare la frode ordita da Don Michele. Il fatto stava a +questo modo. + +Don Litterio aveva una fante bella e fresca, per cagion della quale si +potea muover dubbi sulla illibatezza della sua fede conjugale. Questa +giovane dando retta ai sospiri quinquagenari del padrone, non era però +sorda a quelli d'un ragazzo di stalla che serviva in casa. Per la +catena di questo amore, il segreto del podestà, che doveva quella notte +andar a cavar un tesoro, venne scendendo fino allo stalliere. + +Questi aveva amici alcuni uomini della banda di Pietraccio (tale era il +nome di quel masnadiere), ed aggiustò le cose in modo che se il tesoro +si trovava, venisse almeno in parte nella sua borsa, invece di scendere +intero in quella del suo padrone. + +Ora innanzi che noi torniamo a Don Michele è necessario che il lettore +abbia notizia dei luoghi ove accaddero i fatti che siamo per narrare. + +Sulla testa del ponte pel quale si giunge all'isoletta di Santa +Orsola, era eretta una torre quadrata, massiccia, simile a un dipresso +a quella che trova sul ponte Lamentano chi da Roma voglia andare in +Sabina. Il passo era chiuso da una grossa porta, da una saracinesca +che si lasciava cadere al bisogno, e da un ponte levatojo. Si saliva +per una scala a chiocciola ai due piani superiori ov'erano alloggiati +il comandante ed i soldati, e in cima v'era un terrazzo circondato da +merli, fra i quali si vedevano uscire le bocche di due falconetti. + +La badessa del monastero, rivestita dei diritti baronali, vi teneva +alla guardia una compagnia di ottanta fanti fra picche ed archibusi, +guidata da un tal Martino Schvarzenbach tedesco, soldato di ventura, il +quale trovava più comodo lo starsi a grattar la pancia in quella torre +ben pagato e meglio pasciuto, che l'andar tribolando la vita sua in +campagna ed in guerra, ove avea conosciuto che il diletto di malmenare +e svaligiare i popoli, era spesso turbato dalla palla d'un archibugio +o dalla punta di una partigiana. Le sue tre passioni dominanti erano +lo star lontano dalle busse, il rubare, ed il bere tanto vin di Puglia +quanto ne poteva capire il suo stomaco, che su questo particolare +aveva poco da invidiare a una botte. + +Queste sue inclinazioni gli si leggevano in viso; le due prime, in un +par d'occhi pieni ugualmente d'avidità e di codardia; l'ultima, in +un vermiglio vivissimo, che lasciando pallido il resto del volto si +concentrava tutto sulle gote e sul naso. Barba rada e del color di +quella d'un becco, labbra pavonazze, ed un corpo che sarebbe stato atto +a reggere alle fatiche della milizia se gli stravizzi non l'avessero a +quarant'anni ridotto floscio e spossato come avrebbe potuto esserlo a +settanta. + +L'ufficio di costui si riduceva a chiuder la porta la sera. Gli +eserciti che guerreggiavano ne' contorni, non aveano mire ostili +contra il monastero, onde non era da guardarsi da loro. Le bande +de' venturieri che scorrevano il paese non avrebbero osato assalire +ottanta uomini chiusi in una buona torre con due falconetti. Ma v'era +poi un altro motivo che lasciava dormir sonni tranquilli a Martino +Schvarzenbach, quantunque circondato da costoro. Egli s'era condotto +colla badessa per guardare il monastero, ma non si credeva per ciò +egualmente obbligato ad esser il custode ed il difensore de' ducati, +dei fiorini, e dell'avere degli abitanti di quel contado o di chi +passava per esso. Come però alla scoperta non poteva andare a pescare +nelle borse altrui, aveva (per servirci d'una voce moderna) preso un +carato nella mercanzia esercitata da Pietraccio, e gli faceva spalla +aiutandolo co' suoi quando l'impresa lo domandava; nascondeva danari, +robe e persone eziandio ove fossero tali da poterne sperare una grossa +taglia. + +Queste operazioni si facevano con tali cautele che le persone offese +a tutti avrebbero data la colpa fuorchè a Martino, che era soltanto +riputato il primo bevitore del paese. + +In mano di costui era incappato Don Michele, il quale aveva passata +la notte fantasticando senza mai poter indovinare ove fosse. Alla +prim'alba sentì tre colpi d'artiglieria, quali si usavano sparare ogni +mattina dalla rocca di Barletta; s'ajutò alla meglio, e giunse ad +arrampicarsi alla feritoja dalla quale entrava il lume, ma lo spiraglio +era coperto in modo dall'edera che non si vedeva per quello altro che +un picciol tratto di mare. Soprastato così un poco, venne a passare +un battello pieno d'ortaglie, e conobbe quello che lo conduceva per +l'ortolano di Santa Orsola: allora fu quasi certo di trovarsi nel fondo +della torre che ne difendeva l'entrata. + +Appena sceso dal luogo della sua scoperta, s'aprì la prigione e ne fu +tratto da due robusti mascalzoni che lo fecero salire nella camera del +capitano. + +S'era questi alzato di poco, e stava di tutto scinto a sedere sulla +sponda del suo lettuccio avanti ad una tavola coperta ancora in +disordine degli avanzi d'una gozzoviglia. Un rastrello che girava +tutt'intorno al muro era guarnito di picche, d'archibugi a forcina, di +petti di ferro e d'altre armature. Guardò Don Michele, che entrava, con +un occhio che pareva stentasse a sollevare la palpebra rugosa e cadente +che lo copriva, e facendo col tacco d'uno degli stivaletti la battuta +sul pavimento gli disse: + +--Devi sapere, Messer tu, che non so come ti chiami, che chi passa +la notte alla mia osteria paga cento fiorini d'oro da dieci lire +della zecca di Firenze, o se gli par meglio, di quella di San Marco. +Altrimenti una corda ed un sasso al collo ed un bagno in mare lo +salvano dal pagar lo scotto. Che cos'ami meglio? + +--Quel che sarà meglio per me non lo sarà per te--rispose Don Michele +sostenuto.--Jer sera prendeste noi due, ma non eravamo soli nella +chiesetta. V'era chi non avete veduto; ed ha visto voi, e ti conosce, +ed a quest'ora in Barletta si sanno le vostre ribalderie, e presto il +bagno in mare toccherà a te a farlo, e non a me, se pure non trovassi +il modo d'impedire a tre o quattrocento Catalani o Stradiotti di buttar +giù a calci la porta di questa torre, o potessi indurli ad impiccarti +ad un merlo, invece di farti far pace coll'acqua, che, da quel che +vedo, assaggeresti per la prima volta.-- + +Quest'idea gli venne suggerita dalla vista di un mezzo barile, che il +Tedesco si tenea a capo al letto invece di santi e di croce. + +La replica in tuono così alto fece rizzar la punta al conestabile che +tirandosi la berretta sugli occhi, disse: + +--Se pensi d'aver a fare con un ragazzo, e spaventarmi colle tue +bravate, prima t'avverto che non ti credo, poi se anche venissero i +tuoi Albanesi, o chi diavolo hai detto, ho il modo di non temere nè +loro, nè il mare, nè il merlo.... e non so chi mi tiene che non ti +faccia attaccar per la canna ora proprio. Ma amo ancor meglio il suono +de' tuoi fiorini, che il gracchiar de' corvi che verrebbero a beccarti +gli occhi. Dunque a noi, veniamo al fatto: qui v'è da scrivere; fai che +venga il danaro, poi va col tuo malanno dove ti pare.-- + +Don Michele senz'affrettarsi a rispondere, lo guardava col ghigno di +chi non temendo nulla per sè, sta infra due, se debba prender la cosa +in canzone o sul serio. La stizza del capitano stava per mostrarsi, e +forse più che con parole, ma venne prima la risposta. + +--Conestabile, i fiorini ti piacciono, il vino non ti dispiace; +devi essere un buon compagno. Già il buon soldato vuol esser così, +birbo, ghiottone, e poca divozione. Ora chi diavolo t'insegna a far +il cattivo? Senti, voglio che siamo amici. È vero che m'avresti a +pagar la nottata che m'hai fatto passare; e se non fosse.... basta +te la perdono, ed invece voglio farti guadagnare....--Qui si volse +guardando i due che l'avean condotto, e che ancora lo tenevano per +le braccia.--Dite, ragazzi, non avete da far niente, che mi state +alle coste come i ladroni a nostro Signore. Va', bello mio--disse +svincolandosi da uno, e dandogli per ischerzo della mano in sul viso; +e liberatosi dall'altro nello stesso modo:--Va', va' anche tu, non +serve; mi reggo da me. Andate a tener d'occhio intanto se compar +nessuno sulla strada di Barletta. Quanto ci vuole a dir due parole qui +a sua signoria! Già vedete che non ho arme accanto, e non fo conto +d'inghiottirlo a digiuno; diavolo! ci vorrebbe uno stomaco peggio del +vostro.-- + +I soldati che non meno di Martino si stupivano di tanta disinvoltura, +guardarono in viso al loro padrone per veder che cosa pensasse. Egli +accennò di sì col capo, ed uscirono. Ma trovandosi solo con Don Michele +stimò prudente l'alzarsi in piedi, e tenersi a portata della sua spada. + +--Conestabile! m'hai domandato cento fiorini per mio riscatto: non +credevo di valer tanto poco, e per insegnarti a stimar i pari miei +te ne darò dugento! (Il Tedesco spalancava gli occhi, e gli veniva +l'acqua alla bocca): sì, dugento; e poi questo non sarebbe niente... Se +m'avessi faccia di saper servire con accortezza e fede..... ti vorrei +far una sorte da farti maravigliare, eh! Ma è inutile; bisognerebbe +essere svelto, saper parlare, tacere a tempo, insomma non aver quel +viso di pastinaca, e quegli occhi spenti che pajon pappa coll'olio.-- + +Martino al veder tanta sicurezza credeva di sognare, e gli passavan +per la mente mille idee d'aver forse in suo potere qualche principe +o qualche gran personaggio travestito: ma non potendo fissarsi su di +nessuna, e mal soffrendo di vedersi poco rispettato nella sua reggia, +rispose: + +--Ma in nome di Dio, o del diavolo che vi porti, chi siete? che cosa +volete? Parlate, che sono stufo, e non sono il buffone di nessuno. + +--Piano, piano, e colle buone, chè se la mi salta, non vi dico più +altro, e peggio per voi. Sappiate dunque...-- + +Un soldato, che entrò, interruppe Don Michele dicendo: + +--Conestabile! si vede un polverìo sulla strada verso Barletta; pajon +cavaleggieri, almeno così dice Sandro, che ci vede più di tutti.-- + +Il Tedesco si scosse, guardò il suo prigione, che ridendo +maliziosamente disse: + +--Io ve l'aveva detto. Ma non abbiate paura. Giudizio! e la finirà +bene. Va'--disse poi al soldato--e, se v'è nulla di nuovo, avviserai. +Dunque, come dicevo, dovete sapere che qui nel monastero v'è una +persona tenutavi da tali che non occorre mentovare, la quale amerebbe +meglio andar pel mondo a godersela senza aver sempre fra' piedi +moccoli e croci. Qui si tratta di lavorar pulito. Se una notte o +l'altra venisse una barca con cinque o sei giovanotti a levarla, ed +il Conestabile sentisse abbajar qualche cane, o qualche voce sottile +gridar misericordia (già lo sai, le donne gridano due ore prima +che si tocchino), non se ne sturbi, pensi che è stato un sogno, si +rivolti dall'altra parte, e seguiti a russare: e questo poco servigio +gli porterà, come venissero dal cielo, cinquecento zecchini nuovi +della zecca di San Marco, o se vorrà di quella del giglio; e poi, +forse una condotta migliore di quella che ha al presente con queste +bacchettone.--Il povero Martino, che fra tanti vizi aveva pure una +buona qualità, quella d'esser fedele a chi lo pagava, assalito da una +tale offerta si vide in procinto di perderla. Ma la legge che non vi +dev'essere al mondo cosa nè assolutamente buona, nè assolutamente +cattiva, lo salvò dal totale naufragio, e rispose coll'intenzione di +mostrarsi offeso; tuttavia le sue parole sonavano piuttosto rammarico +che collera: + +--Martino Schvarzenbach ha servito Milano, Venezia e l'imperatore il +tempo delle sue condotte, e non ha mai tradito nessuno. La badessa di +Santa Orsola l'ha pagato a tutto dicembre del 1503. Se vostra signoria +è qualche... che so io.... qualche signore.... oppure fa gente per +qualche principe italiano, e volete condurmi: bene, discorriamola; vi +farò veder la compagnia: son cinquanta picche, e trenta scoppietti, +tutti dai venti ai quarant'anni, e per gli arnesi vedrete se manca +l'ardiglione d'una fibbia. Se restiamo d'accordo, al primo di gennajo +del 1504 verremo, se vi pare, a dar l'assalto al monastero, e le +porteremo via tutte fino alla cuoca. Ma prima di quel tempo, finchè mi +resta una carica di polvere, ed una lama di pugnale, nessuno toccherà +un capello nè alle monache nè all'ultima conversa. + +--E voi, ser Martino, credete che non sappia qual è il dovere d'un +par vostro? Credete che avrei faccia di proporvi una ribalderia come +codesta? Non mi conoscete. La persona di cui si tratta, non è nè monaca +nè conversa, ed ha tanto che fare col monastero, quanto ci ha che fare +il mezzo barile che vi tenete al fiato: Dio vi benedica! e ben si vede +che siete un uom dabbene, e sapete che quando si può andar a bell'agio, +è matto chi corre; quando si può dormir al coperto con mezzo bicchier +di buon greco, è pazzo chi dorme alla frasca, a stomaco freddo; e chi +può guadagnarsi cinquecento fiorini senza una fatica, coll'onor del +mondo, e colla grazia di Dio, deve pensare che queste fortune non +cascano in bocca ogni giorno come i fichi fiori.... Ora se volete +far senno, sarem d'accordo; e risolvete, chè questi cavaleggieri non +dovrebbero tardar molto.-- + +La virtù di Martino, come quella della maggior parte dei galantuomini, +era capace di transazione, onde rispose: + +--Quando non si trattasse di monache, sarebbe un altro discorso.-- + +Mentre Don Michele, pensando se dovesse allora svelar a Martino qual +era la donna che intendeva rapire, soprastava alquanto prima di +parlare, una mischia insorta all'uscio della camera fra due soldati ed +una vecchia, interruppe il loro ragionamento. + +--C'è il diavolo che ti strangoli, gobba maledetta; c'è chi ci +dev'essere, ed il conestabile ha altro in tasca che dar retta a te.-- + +Così gridava uno di que' soldati, tentando di impedir l'ingresso ad una +vecchia di picciola statura, scrignuta e con due occhi di madreperla +orlati di scarlatto. Era più che mezza entrata, ma il soldato la teneva +ancora afferrata dove il collo s'attacca al busto, tirando la pelle +in modo che le torceva la bocca tre dita da quella parte. La vecchia +dette nella mano che la teneva una graffiata con certe ugne d'acciajo, +e fu di qualità da farsi tosto lasciar libera; e cadendo come una molle +scoccata addosso a Don Michele, al quale s'attenne, scansò un pugno +mandatole dietro, che se la coglieva, poveretta lei. + +--Piglia su, figlio d'un canonico--diceva, volta al soldato, che, +succhiando il sangue della graffiatura, guardava la vecchia come il +mastino guarda il gatto che gli ha pettinato il grifo;--piglia su; e se +ti ci provi un'altra volta, avrai peggio. + +--E tu, brutta strega, riprovati a venir quando son di guardia..... +Sandro mio sia benedetto (e queste parole le diceva ripiegando il +labbro inferiore indietro sui denti per imitar la voce della vecchia) +lasciami entrare in monastero..... appena un momento che faccia motto +alla forestiera, che mi dia un po' di fila per Scannaprete che è +ferito, un po' di polvere per Paciocco che ha la febbre.... Un po' +di canchero (rifece la voce naturale) che ti strozzasse te e chi ti +manda! Torna, torna, e ci avrai gusto. Mi possano strappar la lingua +dalle canne, come il Valenza, che Dio gli dia bene, la fece strappare +al ribaldo del tuo padrone, se non ti mando coll'orazion che ti meriti, +strega della notte di San Giovanni.-- + +La vecchia avrebbe avuto materia per rispondere e non infrangere una +delle leggi fondamentali del codice femminile, quella d'esser sempre +l'ultima a parlare; ma avea fretta di dir cose che importavano, onde +volse le reni a Sandro con quell'atto di scherno che si può più +immaginare che descrivere. + +--Se non ci mettete le mani voi (parlava al conestabile) vuol esser un +bel ballo: su alla macchia è stato l'inferno stanotte. Son tornati gli +uomini, che mancava un'ora a giorno. Conducevano quel brutto cristiano +che prendeste jer sera.... Vergine! pareva un morto di tre giorni. Ma +gli è durata poco la paura. Pietraccio l'ha sparato come un capretto da +latte. + +--Come?--disser Martino e Don Michele, parlando tutt'e due in una +volta:--hanno ammazzato il podestà? perchè? dove? come?.... + +--Che volete che vi dica? Vergine mia benedetta! Pietraccio voleva +fargli capire che pagasse non so quanti ducati di taglia: e già +sapete senza lingua come s'ha da far intendere? Quello stava cogli +occhi fissi, invetriti, più di là che di qua. Allora il padrone gli +scrisse ciò che occorreva su un foglio, voleva che lo leggesse. +Peggio. Pareva la statua di San Rocco alla cappelletto di Belfiore. +Pietraccio allora tre o quattro ceffatoni sul viso, ma di quelli! Non +ci fu verso. Alla fine la gli è saltata..... e sapete quando la gli +salta!.... Il coltello a soprammano qui alla bocca dello stomaco e +giù, giù, l'ha scucito fin sotto la cintola (già pel coltello non c'è +che dire, bisogna lasciarlo stare; fa vergogna agli uomini vecchi). +Insomma che volete? è un ragazzaccio: Gliel'ho detto tante volte +alla madre;--Ghita! il ragazzo s'avvezza troppo fastidioso colle +mani..... ma non gli si può metter giudizio.--Queste nuove ed il +modo di raccontarle colpirono, quantunque per motivi diversi, i due +ascoltatori, sicchè non trovaron parole per rispondere. + +Seguitava la vecchia:--Insomma ora finisco e me ne vado, che ancora +sono in piedi da jeri. C'eravamo messi per dormir un'ora; ecco Cocco +d'Oro correndo: su, su presto, il bargello, la corte!.... Ci alziamo: +che volete? Stavano già sotto Malagrotta e venivano per le poste: noi +a gambe su per la montagna. Ora sono tutti chiusi nella grotta di +Focognano senza un pane o un sorso d'acqua, e per la macchia saranno +da 200 fra birri e soldati; e Dio faccia che qualcuno degli uomini non +abbia la mancia prima delle feste. Dunque su, fate presto, cercate la +via di rimediare.... avranno trovato il podestà ammazzato.... Vergine! +che precipizio vuol essere! E--dice Ghita--di non vi scordare che lassù +non c'è da rodere, e perciò subito che potete mandategliene. + +Al fine di queste parole vide sulla tavola gli avanzi della cena, e, +presili con prestezza e senza domandar licenza, si empiè il grembiule +di tozzi, di pezzi di carne, di frutta, versò in una zucca che portava +a tracolla il vino che restava: bevve quello che non vi potè capire, e +forbendosi la bocca col dosso della mano, se n'andò, data una spinta +a Sandro per levarselo d'innanzi, senza dire a quei due nè asino nè +bestia. + +Martino si trovava con troppi affari in una volta, e la sua testa non +vi reggeva. Con una mano alla barba e l'altra dietro le reni, camminava +per la camera scuotendo il capo e soffiando. La subita mossa delle +genti da Barletta l'ammoniva a prestar fede a Don Michele, che l'aveva +preveduta tanto sicuramente, e gli facea pensare che fosse realmente +quell'uomo d'alto affare che diceva. + +Prima di tutto decise d'aggiustarla con lui, onde non lo scoprisse +quando capitasser quelli che andavano in traccia degli uccisori del +podestà. Così, deposta ogni superbia, e mezzo raccomandandosi, gli +disse che l'avesse per cosa sua, promettendogli che l'avrebbe ajutato +nella sua impresa. + +Appena terminato quest'accordo si sentì lo scalpitar di molti cavalli +che entravano pel ponte, ed una voce chiara e forte come una tromba, +che chiamò più volte: Conestabile! Schvarzenbach! Scese questi, e +trovò che Fieramosca e Fanfulla da Lodi lo aspettavano alla testa di +molti cavalleggieri. + +Il lettore si ricorderà forse d'aver veduto il secondo annoverato fra i +campioni italiani. + +Fra quanta gente d'arme contasse l'Italia non v'era l'anima più +disperata di costui. Per ogni leggiera cagione, e senza cagione più +spesso, metteva la vita a qualunque rischio. Senza pensieri, non +attendeva che a darsi buon tempo, ed al bisogno menar le mani. Agile +come un leopardo, tutto nervo, e d'un corpo snello e ben complesso, +pareva che la natura, sapendo che in quello doveva abitare un'anima +temeraria sino alla pazzia, avesse avuto cura di formarlo in modo che +potesse essere atto a resistere alle prove più perigliose. Figlio d'un +uomo di Girolamo Riario, s'era trovato fra l'armi fin dall'infanzia, ed +era stato al soldo di tutti gli Stati d'Italia, perchè ora per risse, +ora per disubbidienze, ora per propria incostanza sempre gli toccava +andar in traccia di nuovi padroni. I Fiorentini erano stati gli ultimi, +e s'era fuggito da loro per questo fatto. + +Stando a campo alle mura di Pisa fu dato un assalto, nel quale, se +Paolo Vitelli, capitano per la Repubblica, non avesse fatto sonare a +raccolta e rattenuti, perfino colle ferite, i soldati fiorentini che +erano pieni d'ardire nel seguire il primo vantaggio, Pisa al certo si +prendeva quel giorno; e la condotta del Vitelli tacciata a Firenze +di tradimento, fu poi, come ognun sa, la cagione della sua morte. +Fanfulla, sempre alla testa de' primi, era giunto su per una scala ad +abbracciar un merlo; rotando la spada s'era fatto largo; già stava sul +muro, e tanto menava colpi, stoccate e botte da disperato, che per poco +gli altri avrebbero avuto campo a seguirlo. + +In questa si suona a raccolta, ed è lasciato solo. Non si poteva dar +pace di doversi ritirare; pure scese fremendo, mugghiando per la rabbia +fra una tempesta di dardi, sassi, archibugiate che non gli fecero un +male al mondo, e sano e salvo tornò al campo correndo come un pazzo, +e dicendo villania a quanti incontrava. Nel padiglione del capitano +erano i commissarj fiorentini col Vitelli a consiglio: saltò Fanfulla +invelenito in mezzo a loro, e chiamandoli traditori, cominciò con un +bastone che avea raccolto a scaricar su tutti, senza guardar nè a chi +nè come, nè dove, una grandine di legnate e calci e spinte e pugni; e +tra che egli era robustissimo, tra che quelli non se l'aspettavano, +li mise in tanto scompiglio, che si trovarono in terra malmenati e +sottosopra, prima che potessero conoscere chi fosse l'autore di quelle +busse. + +Dopo una tale impresa, senza dir addio, come si può pensare, saltò a +cavallo; ed era già lontano dal campo quando quei capi rimessisi in +piedi pensarono a farlo pigliare. + +Lasciati così i Fiorentini s'era condotto con Prospero Colonna, ed ora +si trovava in Barletta col resto della compagnia. + +L'avviso recatovi da Boscherino che il podestà era stato preso dai +venturieri, dato in modo che non cadessero sospetti sopra di lui, avea +messo in moto il bargello colla sbirraglia di Barletta, i quali s'erano +drizzati verso la montagna. Fieramosca e Fanfulla con alcuni cavalli +gli eran venuti seguitando, e, mandata innanzi la corte, s'eran fermati +a guardar lo sbocco della valle ov'è posta la chiesetta. + +Ricevettero dalle mani de' birri due prigioni che avean avuto con gran +fatica, e li condussero alla torre ove comandava Martino Schvarzenbach. + +Quando questi scese sotto il portone, i due sciagurati stavano in +mezzo ai soldati aspettando venisse aperta la prigione. L'uno era il +capo-banda Pietraccio, giovane feroce, di membra e d'aspetto come un +selvaggio, con un ciuffo scompigliato di capelli rossicci che gli +cadeva sugli occhi, e le braccia nude, lorde ancora del sangue del +podestà, strette sul petto da una corda che entrava nelle carni; aveva +lo sguardo basso e smarrito del lupo colto nel laccio. L'altra era una +donna alta di statura, di belle forme; il travaglio però, l'uso dei +delitti, la disperazione in che la metteva il suo stato presente, la +facevan parere maggior d'anni che non era realmente. Una ferita toccata +nel capo mentre si difendeva, le avea tolto di venir quivi altrimenti +che sulle braccia di due soldati. La lasciarono giù sul lastrico, ed in +quella scossa il rinnovato dolore della ferita le fece aprir gli occhi +e mandar un gemito profondo, mentre il sangue sgorgandole dalla fronte +le imbrattava il volto ed il petto. Il carcere ov'era stato Don Michele +venne aperto, e vi fu gettata con Pietraccio, così legati com'erano. + +Sbrigatisi da costoro, i soldati tornarono verso la macchia, se mai +vi fosse da raccoglier altri prigioni. Fanfulla salì nella camera del +Conestabile, ed Ettore profittò di quel ritaglio di tempo per andare +alla foresteria. + +Le due donne, che non l'aspettavano a quell'ora, rimasero nel vederlo, +e dopo le prime accoglienze udirono le cagioni che l'avean condotto +al monastero. Narrando la caccia data ai malandrini, disse loro che +insieme col capo era stata presa una donna, la quale, fatta testa +all'entrata d'una grotta ov'erano appiattati, avea feriti parecchi +birri, finchè da una roncolata sul capo era stata buttata in terra. + +Ginevra commossa dalla sventura di costoro, volle andare a soccorrerli. +S'alzò, e preso ciò che stimava opportuno da un suo armadio ove teneva +più qualità di polveri e d'unguenti, che eran, come abbiam veduto, +stati talvolta adoperati anche in servigio degli stessi assassini, +pregò Fieramosca andasse dal Conestabile per la chiave della prigione. + +Si mosse questi, e per la scala a chiocciola salito alla camera di +Martino, vi sentiva nell'avvicinarsi all'uscio uno stropicciar di +piedi, del quale non riusciva a capir la causa. Spinta la porta che +era socchiusa, vide Fanfulla nel mezzo con uno spadone a due mani che +avea tolto da un rastrello, giocando con esso come fosse un bastoncino. +Si schermiva, facea mulinelli, tirava stoccate, calava fendenti con +tanta velocità che la spada si vedeva appena in aria come una nebbia; +e se avesse avuto a difendersi contra un esercito non avrebbe fatto +altrimenti. Ettore che era per entrare, si rattenne sul piè di dietro +per non toccar qualche sfregio, e guardava sorridendo questa pazza +giostra, che l'altro seguitava non accorgendosi di essere veduto. I +colpi che ora tirava all'aria, pareva, per disgrazia del padrone di +casa, che non fossero andati sempre a vuoto. Fosse sbaglio o malizia, +uno di essi aveva terminato i lunghi servigi del mezzo barile che +giaceva sotto il letto, diviso in due parti come una noce, ed il +liquido che conteneva s'andava livellando nella parte più bassa del +pavimento. + +--Il vinsanto si svina tardi quest'anno--disse alla fine ridendo +Fieramosca; e Fanfulla, voltatosi alla voce, lasciò cadersi ai piedi +lo spadone, e si gettò rovescio sul letto con tante risa e tanto +schiamazzo che pareva impazzato. + +--Che diavolo hai fatto, pazzo da catena? Guardate! guardate! è +mezz'ora che siam'arrivati, ed ha fatto più danni che un terzo di +Catalani in una settimana.... E Martino dov'è?-- + +Fanfulla finalmente si racchetò e disse: + +--Era qui poco fa: e diceva che lo spadone a due mani non lo +sanno adoperare altri che gli Svizzeri e i Tedeschi; ed io gli ho +risposto ch'ei diceva il vero, e l'ho pregato m'insegnasse un poco, +e provandomi il meglio ch'io sapevo m'è venata fatta una tacca al +barilozzo (impiccato sia se l'ho fatto apposta) ed egli si è crucciato +da maladetto senno. Guarda che uomo bestiale!.... non vuol compatir +niente! e lo sapeva pure che noi poveri Italiani non sappiamo tener la +spada in mano! Insomma abbiam avute di sconce parole, e s'è partito +giurando e bravando. Com'avresti fatto? Senza curare di pigliarla con +uno schermidore par suo, gli ho mandato un _cancher_ alla lombarda, e +gli ho detto: Se volete scender nel prato avanti la torre vi farò una +tacca alla vostra zucca tedesca per mostrarvi che quella del barilozzo +è stata per isbaglio. + +--E lui che cos'ha risposto? + +--Che me gli levassi d'attorno che l'avevo fradicio.-- + +E finir queste parole, e voltolarsi sul letto ridendo, e mandando +per aria ciò che v'era, fu tutta una cosa. Il fatto stava appunto in +questi termini; ed il capitano non curandosi d'aver che fare con questo +diavolo, dall'altra parte trafitto all'anima per la perdita del suo +vino, era salito bestemmiando in tedesco su d'un palcaccio al secondo +piano ove s'era nascosto Don Michele. Da quella sua fortezza udendo +la relazione di Fanfulla alzava la voce tratto tratto per dirgli +villania, alla quale questi rispondeva con altrettanta in forma di +parentesi pur seguitando il racconto. + +Fieramosca che non aveva l'animo a questi scherzi, entrato di mezzo, +non senza gran fatica li mise d'accordo. Martino scese, Fanfulla se +ne andò ridendo, ed Ettore che anch'esso durava fatica a non ridere, +vedendo il Tedesco che contemplava le due parti del suo barile +coll'occhio d'un avaro che trovi lo scrigno aperto e vuoto, espose +il desiderio di Ginevra d'entrare nella prigione, e con buone parole +domandò gli venisse aperta. + +Il Conestabile intanto avea rizzati i due pezzi del barilozzo, e con +un panno che a modo di spugna andava inzuppando e poi spremendo con +diligenza ne' recipienti, procurava salvar le reliquie della sua +sconfitta. Intesa la voglia di Ginevra, diceva brontolando: + +--Ecco! gli assassini trovano chi li soccorre, e un pover uomo che se +ne sta pe' fatti suoi, e non fa male nemmeno al pane, trova i matti che +gli mandano a sacco la casa. + +--Ser Martino, mio caro, avete cento ragioni; ma vedete ch'io non ci ho +che far niente. + +--Sta a vedere che ci avrò che far io; sono andato io a pregarli che +venissero a darsi buon tempo in casa mia!-- + +Fieramosca instava. + +--Bene, bene, tornate fra mezz'ora, entrerete in prigione..... Che ci +possiate morir tutti--disse fra' denti; ma Fieramosca era già a mezza +scala, e non lo potè sentire. + + + + + CAPITOLO DECIMOPRIMO. + + +La cattura di Pietraccio e della madre era un accidente che poteva aver +gravi conseguenze per Martino, e turbare l'esecuzione dei progetti +di Don Michele: se n'erano fatta parola scambievolmente, ed erano +d'accordo che bisognava far fuggire l'assassino onde non venisse +condotto a Barletta, ove avrebbe potuto palesare la condotta tenuta +dal capitano. Ma il modo non era facile trovarlo senza che n'avesse il +carico chi lo dovea guardare. + +Quando Fieramosca era venuto per ottener l'ingresso del carcere, +turbato com'era per la quistione avuta con Fanfulla, non potè così alla +prima giudicare se ciò potesse guastare od aggiustare le cose sue. +Ebbe però bastante talento per prender tempo confidando nell'astuzia +del suo nuovo amico, e risalì da lui sperando avrebbe trovato il modo +di sbrigarlo da quel viluppo. Quando Don Michele udì la domanda di +Fieramosca disse: + +--Se l'avessimo pagato non ci avrebbe serviti meglio. Lasciate fare a +me, Conestabile, e vedrete se so lavorar pulito. Ma.... ricordatevi! + +--Resta inteso, non occorr'altro. Però.... le monache.... + +--Le monache--rispose Don Michele ridendo--non le toccheremo; state pur +quieto. Ora datemi le chiavi della prigione ed aspettatemi qui.-- + +Prese le chiavi, scese al pian terreno ed aprì la porta pian piano: +tese l'orecchio, ed udendo che la madre ed il figlio stavan parlando, +si fermò sul primo scalino dei quattro o cinque che scendevano in +quella buca, di dove allungando il collo poteva vedere ed udire que' +due meschini. + +La donna era stata deposta in terra col capo appoggiato ad una trave +che giaceva in un angolo, ma per l'angoscia essendole saltata una +febbre gagliarda, nel divincolarsi era caduta colla fronte sul tufo +umido del suolo, nè aveva avuto mai forza di rialzarsi. Il figlio, +colle braccia legate sul petto in modo che non poteva muover un dito, +s'era provato, ma inutilmente, d'ajutarla; alla fine per disperato se +l'era posto ginocchioni accanto, e girava l'occhio istupidito ora sulla +madre, ora per le mura. + +La donna tentava ogni tanto di alzar la testa, ma era troppo debole +per farlo da sè. Con molto stento riuscì pure alla fine al figlio di +sottentrare con un ginocchio in uno di quegli sforzi, e così la venne +a rimettere nella sua prima posizione; ma questo moto le cagionò tanto +dolore che portandosi le mani al capo con un gemito prolungato disse: + +--Maladetta la ronca del villan calabrese! Ma se il diavolo mi +lascia due minuti.... voglio che sappi una volta chi sei.... Che +varrebbe pregar Dio e i Santi? Veramente m'han dato retta quando li +pregavo!....--E qui, alzando a stento le pupille spente verso la volta, +profferì bestemmie da far rizzare i capelli in capo a tutt'altri che a +Pietraccio. + +--Eppure (seguitò a dire mutando quella disperazione feroce in +un'altra più dolorosa ed egualmente profonda) eppure anch'io avevo +sperato nel perdono!..... quando cantavo coll'altre monache!.... Oh +maladetta l'ora che misi piè su quella soglia!... Ma che serve? Ero +del diavolo prima di nascere;..... ho provato a fuggirgli... ecco come +ci son riuscita.--E di nuovo alzati gli occhi al cielo, disse con una +espressione che non si può descrivere--Sei contento?--Poi volta al +figlio:--Ma se puoi uscir di qui..... se sei uomo..... chi è causa +della mia morte e della tua rovina arderà con me sempre, se i preti +dicono il vero. Quella notte, a Roma, ch'io ti posi a canto di Tor +sanguigna perchè ammazzassi quel gentiluomo, e tu, pazzo, gridasti +prima di dargli, e così ti presero e ti conciarono come tu sei.... Era +Cesare Borgia!.... Quando costui studiava in Pisa (stavo in monastero) +s'innamorò di me; io, pazza birbona! di lui. Sapevo io chi era?.... +Una notte venne a me.... Avevo una mia figlioletta di sette anni.... +si risentì... dormiva in una cameruccia vicina.... lo vide scavalcando +per una finestra; si cacciò a gridare.... guai a lui se l'avessero +scoperto.... era vescovo di Pamplona di fresco,.... le gettò i cuscini +sulla testa.... e su colle ginocchia.... Mostro! io caddi in terra.... +Giurami per tutto l'inferno, per la morte mia che l'ammazzerai; accenna +col capo che lo giuri... almeno questo...-- + +L'assassino cogli occhi orribilmente spalancati sulla madre crollò il +capo ed accennò che farebbe, ed essa levandosi dal collo una catena che +aveva sotto la camicia soggiunse: + +--E quando gli avrai spaccato il cuore digli: Guarda questa catena.... +sbattigliela sugli occhi.... te la rende mia madre... Non ho finito.... +Oh un momento ancora! poi non ti temo... Quando mi riscossi, mi trovai +stesa sul lettuccio e tu sei... oh non posso dirlo.... accanto alla +povera Ines. Oh com'eri bella!... ed ora sei in paradiso!... ed io! +io! perchè ho d'andare all'inferno?...--Quest'ultime parole furono +accompagnate da un urlo che fece tremar la volta. Era morta. + +Pietraccio non si commosse gran fatto; con guardo stupido pose mente +ai moti convulsi della madre. Quando la vide spirata, s'accovacciò +nell'angolo più lontano, come fa una fiera, che chiusa in gabbia con un +cadavere della sua specie, prova ribrezzo e lo sfugge. + +Tutto quel racconto fatto interrottamente ed in una specie di delirio +non era stato inteso da lui se non in parte. L'idea che gli rimaneva +più viva, era che avea a vendicarsi di Cesare Borgia per più ingiurie, +ma principalmente, a parer suo, per essere stato ridotto ne' termini in +cui si trovava dalla barbarie di costui. + +Il racconto medesimo aveva però ben altrimenti colpito lo sgherro del +Valentino. Chi avesse potuto vederlo in quel momento avrebbe creduto +che ogni parola di costei gli togliesse una porzione di vita, tanto si +veniva cambiando in viso. Quando la donna cadde sul pavimento, mancò +poco non accadesse a lui lo stesso. + +Scese mal fermo sulle gambe, e colla mano che gli tremava tagliò le +corde che legavano Pietraccio. Fissò gli occhi un momento sulla catena +che già aveva al collo, poi disse: + +--Or ora verranno a visitarti un gentiluomo ed una donna. Voglion +liberarti, ma che non appaja ciò sia opera loro. Sii accorto, e mentre +vorranno vedere se la donna si possa ancora ajutare, prendi la scala, +fuggi, e fa' di non esser colto; sei già condannato nella testa.-- + +Dette queste parole con grandissima fretta, come avesse avuto fuoco +sotto i piedi, gettò alla sfuggita uno sguardo di ribrezzo sulla donna, +lasciò il suo pugnale nelle mani di Pietraccio, ed in un lampo si trovò +nella camera del Conestabile. Si dirà a suo luogo quanto ciò che avea +veduto ed udito dovesse turbare anche un ribaldo par suo. + +Il lettore forse dirà: Ma insomma non la finiamo mai con queste +malinconie di assassini, traditori, prigioni, morti, diavoli e peggio? + +Se noi abbiamo indovinato la sua mente, egli con buona licenza non +ha indovinato la nostra che era appunto in questo momento di finirla, +mandar al diavolo Don Michele e Pietraccio e Martino (che a dirla in +confidenza cominciavano a divenir fastidiosi anche a noi), e pregarlo a +saltar nel bel mezzo della rocca di Barletta che troveremo assai mutata +da quando ci siam venuti l'altra volta con Don Michele. + +Il cortile, le logge erano tese di parati in seta di tutti i colori +con ghirlande di mortella e d'alloro, che formavano festoni e cifre; +e tutte le bandiere dell'esercito pendevano ondeggianti dai balconi +e dalle finestre. La turba composta di spettatori oziosi e d'uomini +che s'affaccendavano a metter in ordine l'apparato, brulicava, +ora stringendosi, ora allargandosi per le scale, pel cortile, per +le logge. Soldati, operai, servitori, ragazzi andavano e venivano +carichi d'attrezzi, di scale, di suppellettili d'ogni sorta, per +fornir la mensa od adornar il teatro. Entravano grasce, frutta, +vini, cacciagioni, di che i primi della città e dell'esercito a gara +presentavano il Capitano di Spagna. Era un andare e venire, un gridare, +un chiamarsi; in conclusione, un disordine inestimabile. + +Quando la campana della torre suonò quattordici ore comparì in cima +alla scala esterna il gran Capitano con tutti i suoi baroni; e +l'allegrezza che sentiva di riveder la figlia (una staffetta giunta +poco prima per annunziare il suo arrivo l'avea lasciata a tre miglia da +Barletta) avea voluto mostrarla nella gala del suo vestire e di quello +del suo corteggio. + +Sopra una vestetta di drappo d'oro riccio portava una cappa di velluto +pavonazzo acceso, foderata di zibellino, ed in capo una berretta +compagna. Da un bellissimo zaffiro che serviva di fermaglio spuntava +un pennacchio lungo poco più d'un palmo, ma interamente composto di +perle fine infilzate in fili d'acciajo, e ondeggiava leggiero sulla +fronte come fosse di piuma veramente. La spada ed il pugnale colle +guaine parimenti di velluto pavonazzo scintillavano di gemme, e sul +petto a sinistra avea una spada ricamata in rosso, che era l'insegna +dell'ordine di San Yago. + +Trovò a piè della scala una mula bianca catalana coperta sino a terra +d'una gualdrappa di seta pavonazza cangiante, trapunta d'oro; messosi +in sella, il suo seguito montò a cavallo, e tutti insieme si mossero +per andare incontro a Donna Elvira. + +Prospero e Fabrizio Colonna, vestiti di sciamito rosato, e pieni di +ricami d'argento, cavalcavano, a' suoi lati, due cavalli turchi, i +più belli che si fossero visti da gran tempo in Italia. I due cugini, +oramai oltre la virilità, stavano su quelle alte selle di velluto +frenando gli slanci de' loro cavalli in atto così bravo, che ben +apparivano que' gran soldati che erano, ed i migliori condottieri che +contasse allora la milizia. + +Nella turba che seguiva si notava all'aspetto accigliato e robusto +Pedro Navarro, inventore delle mine, usate con tanta fortuna +all'espugnazione di Castel dell'Uovo. Diego Garcia di Paredes, l'Ercole +di quel tempo, il quale non usando quasi mai coprirsi d'altro che di +ferro, e neppur avendo in pronto abiti da comparire in tal giorno, +aveva limitata la sua gala a far sì che le sue armi fossero meglio +forbite del solito, ed a togliere il più feroce di parecchi cavalli da +battaglia che aveva. Era un gran stallone calabrese preso al capestro +da poche settimane, alto, membruto e nero come un corvo, senza pelo +d'altro colore. + +Il solo Paredes avrebbe osato e potuto cavalcare questa bestia +selvaggia, che avvezza fra i boschi, trovandosi ora fra tanto popolo e +tanto romore, s'era imbizzarrita, sbuffava e schiumava come un leone. + +Ma la statura del cavaliere, la sua grave armatura e l'ajuto d'un +freno lungo mezzo braccio che insanguinava la bocca al cavallo, glielo +facevan soggetto, e dopo aver fatti nel muoversi cento strani salti +(e nessuno era tardo a dargli luogo), prese il savio partito di non +stimarsi più forte di Diego Garcia, che inchiodato fra gli arcioni +rideva di quegl'inutili sforzi. + +Il fiore della gioventù italiana veniva di conserva coi baroni +spagnuoli. Ettore Fieramosca cavalcando fra i suoi due amici più cari, +Inigo Lopes de Ayala e Brancaleone, portava un mantello di raso azzurro +ricamato in argento, lavoro e dono delle donne di Santa Orsola. Aveva +grido d'esser il primo dell'esercito nel maneggiare un cavallo. Quello +che aveva sotto, color di perla coi crini scuri, donatogli dal signor +Prospero, era stato addestrato da lui con tanto studio, che pareva +capisse senz'ajuto di briglia o di sproni tutti i voleri del suo +signore. + +Pareva che Fieramosca avesse il dono di far sempre la prima figura in +ogni cosa e fra tutti ovunque si trovasse. + +Perfetto nelle forme del corpo, ne mostrava la gentile struttura con un +vestire stretto alla carne, che in ispecie alle gambe ed alle coscie +non gli faceva una piega, tutto di raso bianco; ed era tanta la sua +bellezza, la grazia nell'atteggiarsi, che, passando la cavalcata per le +strade, le turbe guardavano lui solo, e di lui solo si maravigliavano. +Il giovane s'avvedeva di questo trionfo, ma quasi fra sè arrossiva di +cogliersi in un pensiero che appena si vuol perdonare all'altro sesso. + +In ultimo venivano gli scudieri di questi capi; e, come voleva l'uso +in allora, ogni signore procurava avere a' suoi servigi uomini di +diverse nazioni; e più erano barbari e strani, più s'apprezzavano: +onde si vedevano Spahis turchi colle corazzine a squame, le storte ed +i cangiarri: uomini del regno di Granata armati di zagaglie moresche, +sagittarj tartari, e questi erano due staffieri di Prospero Colonna +vestiti di colori vivacissimi cogli archi ed i turcassi d'argento. +V'erano negri venuti dall'alto Egitto armati di lunghi dardi; e le +barbare fisonomie di questa gente contrastando co' visi europei, +formavano un quadro pieno di vaghezza e di varietà. + +La mossa di Consalvo fu salutata dallo sparo di tutte le artiglierie +che guernivano le torri e gli spaldi del castello, e dalle campane +sonando a distesa. Fra tanto frastuono spiccava di tempo in tempo +lo squillo delle trombe ed il suono degli strumenti, producendo +un'armonia, se non perfettamente d'accordo, almeno tale da esprimere +l'allegrezza marziale che animava l'esercito. + +In questa giunse l'avviso al gran Capitano che il duca di Nemours co' +suoi baroni era già entrato in Barletta; onde fermatosi mandò alcuni +de' suoi ad incontrarli, e pochi momenti dopo i Francesi comparvero al +lato opposto della piazza. + +Il duca vedendo Consalvo smontato, e che veniva ad incontrarlo, +scavalcò, e dopo essersi ambedue stesa la mano con gentile accoglienza, +il Francese disse cortesemente che stimerebbe gran villania se, +invitato ad una festa, venisse a disturbarla, come sarebbe accaduto +se per cagion sua si ritardasse d'un momento al padre di riabbracciar +la figlia. Conoscendo che s'andava ad incontrarla, pregava gli fosse +concesso venire con essoloro, non dubitando che se la guerra li +rendeva nemici, non volesse il Capitano spagnuolo tenerlo pel primo di +quanti pregiavano in lui il valore, l'ingegno e l'altre sublimi sue +doti. Non si poteva non esser cortese a tali parole. Risaliti i due +capi a cavallo, s'avviarono i primi, ed il seguito tenne loro dietro +alla rinfusa, usandosi scambievolmente que' modi cortesi de' quali i +Francesi in ogni età sono stati sempre i maestri. + +A poco più d'un miglio fuor della porta il corteggio si fermò, vedendo +comparire da lontano la schiera che scortava la lettiga di Donna Elvira. + +Veniva in compagnia di Vittoria Colonna figlia di Fabrizio, la quale +divenne poi moglie del marchese di Pescara, e si rese cotanto chiara +per fortezza, per virtù e per ingegno. Scavalcato Consalvo, corse ad +abbracciare la figlia, che era scesa dalla lettiga, e se la tenne +stretta chiamandola più volte _Hija de mi alma_[8], e colmandola di +carezze che contrastavano mirabilmente colla matura gravità d'un tanto +uomo. + +Ettore ed Inigo erano stati scelti da lui a servir di scudieri alla +figlia, onde vennero avanti conducendo una chinea per farla salire in +sella. Il giovane italiano piegò un ginocchio a terra, e la donzella, +posando leggermente sull'altro la punta del piede, si pose a cavallo +con tanta grazia che più non si poteva vedere. La fronte pallida di +Fieramosca si tinse d'un legger vermiglio, quando nel rizzarsi gli +furono rese grazie da Donna Elvira con un tal sorriso, e con un volger +d'occhi, che mostravano quanto avesse cara la scelta di un così bel +giovane a suo scudiere. + +L'indole di costei (forse n'era cagione la soverchia tenerezza del +padre) non avea per avventura la maturità di senno che si potrebbe pur +trovare in una giovane di vent'anni. Il cuor caldo e la vivace fantasia +non erano in lei sempre temperate da quel giudicar retto, tanto +difficile a trovarsi in ambo i sessi, e che pure, dopo la virtù, è il +più prezioso giojello dell'anima. + +La sua amica Vittoria Colonna univa a questa dote l'acutezza ed il +brio d'un prontissimo ingegno. Quantunque ambedue si dovessero dir +belle egualmente, non si sarebber però potute trovar due bellezze +d'un carattere più dissimile. Gli occhi sfavillanti di Donna Elvira, +il suo frequente sorriso, forse cagionato in parte da un intimo senso +che l'avvertiva d'esser così più bella, piacevano sulle prime; ma le +forme grandiose e veramente romane della figlia di Fabrizio, il suo bel +volto, simile a quello immaginato dagli scultori greci per figurare +le Muse, un certo raggio divino che le balenava fra ciglio e ciglio +s'insinuavano ben altrimenti nel cuore, generandovi un affetto ed una +maraviglia che si cancellavano difficilmente. Un occhio sagace avrebbe +forse creduto scorgere in lei una tinta d'orgoglio. Se v'era, la sua +virtù seppe dipoi vincerlo e volgerlo al bene. + +NOTE: + +[8] Figlia dell'anima mia. + + + + + CAPITOLO DECIMOSECONDO. + + +Ritornata la comitiva in Barletta scavalcò alla rocca. I nuovi ospiti +vennero allogati nelle migliori stanze; e, scioltosi il corteggio, +ognuno si preparò alle cacce ed alle giostre che dovevano aver luogo +nella giornata. + +Sulla piazza era stato eretto uno steccato con gradinate e palchi +di legname all'intorno, ornati quanto più s'era potuto, ed in certi +rimessini appropriati a tal uso si guardavano da più giorni tori, +giovenchi e bufali selvaggi destinati allo spettacolo allora tanto +gradito agli Italiani, ed al quale non isdegnavano prender parte i +primi fra i signori. In questo luogo medesimo, che era sterrato e ben +adatto, doveva seguire la giostra; onde già era pieno di popolo in ogni +parte, ed i tetti, le finestre, tutti i luoghi elevati si vedevano +guerniti di spettatori. I sergenti ed i donzelli con farsetti a diversi +colori, spazzata ed innaffiata la piazza, aspettarono l'arrivo di +Consalvo. + +Egli giunse ben tosto con tutti i suoi, avendo alla destra il duca di +Nemours, ed alla sinistra Donna Elvira. Fatto il giro dello steccato, +smontò ad un palco più grande e meglio addobbato, ch'era in uno dei +lati, e fra gli evviva e le grida che il popolo dona facilmente allo +sfoggio delle vesti, all'oro, ed all'altre gale, sederono tutti, e fu +dato il segno di lasciare il primo toro. + +Il bisbiglio delle turbe, e le contese che in casi simili nascono +fra gli spettatori dalla gara d'occupare i migliori posti cessarono +all'aprirsi del rimessino. Si lanciò nell'arena un gran toro, tutto +nero il capo e le parti anteriori, colla groppa d'un bigio scuro: +snodando la coda andò buon pezzo qua là a salti, finchè, veduto che da +quel luogo non era uscita, si fermò aggirando l'occhio sanguigno con +sospetto, e spargendo colle zampe d'avanti l'arena. + +In quel mentre i visi e gli occhi di tutti si volsero verso un angolo +della piazza al rumore cagionato dalla rissa di due uomini, della quale +non si conosceva la cagione. Per farla nota al lettore ci conviene +tornare alle donne di Santa Orsola per un momento. + +La sera in cui Fieramosca annunziò loro ch'era stabilito il +combattimento contra i Francesi, Ginevra non fu la sola che tremasse +all'idea del pericolo cui egli si doveva esporre. Zoraide anch'essa ne +rimase atterrita. Una natura altera ed animosa va spesso unita a cuore +di difficile accesso; ma se alfine pur v'entra amore, quanta rovina! +Essa non conobbe pace, nè riposo, nè sonno da quella sera. Passava i +giorni sempre in un sol pensiero, sempre aggirandosi colla mente nelle +medesime idee senza poter lasciarle, e neppur materialmente occuparsi +di cosa alcuna di seguito; soltanto, ma per brevi momenti, sedeva al +telajo lavorando ai ricami del mantello destinato ad Ettore, e, tosto +alzandosi passava le ore o seduta al balcone, e senza che la sua mente +v'avesse parte, veniva svellendo i pampini o le frondi che vi facean +ombra; o talvolta usciva sollecita, come dovendo far cosa che molto +importasse, e poi, quasi dimentica di sè, andava allentando il passo +e si fermava cogli occhi volti al suolo, sempre cercando esser sola, +e fuggendo più di tutto gli sguardi della sua amica, che ogni momento +le pareva dovesse scoprire ciò che più d'ogni altra cosa bramava tener +segreto. + +Ginevra per parte sua non era meno agitata di lei, e forse i contrasti +ch'ella soffriva avevano cagioni anche più potenti e vaste. L'affetto +ch'essa provava pel giovane italiano, prodotto e nutrito da una +intrinsichezza antica, e dagli obblighi che gli aveva grandissimi, era +fatto ora più intenso dal frangente in cui si trovavano, dall'idea che +forse una morte gloriosa l'avrebbe troncato per sempre, e dal virtuoso +rimorso (giacchè nulla più dei gravi ostacoli suole accender la mente +ed il cuore), che l'ammoniva esser obbligo suo tentar ogni via per +ritornar col marito, ed allontanarsi da quello che, malgrado la loro +scambievole virtù, la teneva sull'orlo del precipizio. Si ricordava +d'aver promesso a Dio ed alla Santa del monastero di palesare ad Ettore +la risoluzione presa di abbandonarlo: trovava scusa di non averlo fatto +nel riflettere che il giorno in cui doveva annunziargliela le era +venuto dicendo della sfida; ma sentiva pure dentro di sè che, se questa +causa poteva farle perdonare una dilazione, non dovea però mai toglier +l'esecuzione del tutto. + +Oltre questi pensieri, che già abbastanza la travagliavano, le era +sorto nella mente un doloroso sospetto sul conto della sua amica. +Le donne hanno un senso intimo, direi quasi un istinto che le guida +ad iscoprire l'amore anche quando più si cela nel fondo del cuore. +Ginevra s'avvide presto che Zoraide non era più quella di prima. +Indovinava anche troppo la cagione dei suo cambiamento. Le due amiche +passarono così alcuni giorni, ma non era più fra loro quell'amorevole +e spensierata familiarità di prima. + +Intanto nel monastero fra l'ortolano Gennaro, le converse e gli uomini +di munizione della torre, non v'erano altri discorsi che delle feste si +dovean fare in Barletta; e chi v'andava alle volte per sue faccende, +sempre tornava raccontando ciò che si preparava colà, e che si diceva +sulle allegrezze di quel giorno: tantochè venuta quella benedetta +mattina, a riserva di coloro che assolutamente non potevano, gli +altri se n'andarono sul far del giorno alla città per prender posto; +e l'ortolano che, come tutti gli uomini meridionali, era pazzo per i +divertimenti, messosi indosso i migliori panni, ed al cappello un bel +mazzetto, si disponeva entrare nel suo battello, che appena spuntava +l'alba. Zoraide gli si fece incontro al sommo della scala che per pochi +scalini scendeva al mare, ed era vestita con più cura che non parevan +domandarlo il luogo e l'ora. + +--Gennaro--disse--verrei con te a Barletta.--Queste poche parole +erano state pronunciate con una certa esitazione così nuova per +Gennaro, avvezzo ad udirla parlar risoluto e tronco, che rimase un +momento guardandola prima di rispondere che era padrona, ed era troppo +onore per lui, e solo gli doleva non avere spazzato il battello e +messo un panno onde stesse con maggior agio.--Ma ora torno; fo in +un momento--disse, e voleva andare per le cose che gli occorrevano. +Zoraide gli afferrò un braccio, e l'ortolano si sentì dare tale stretta +che la guardò negli occhi; pensava fra sè: è impazzita, o spiritata +costei? + +La donzella aveva lasciata Ginevra ancora in letto, e non voleva +entrare in ispiegazioni circa questa sua gita, che non poteva a meno di +non parere strana, essendo la prima volta che usciva del monastero. Le +sembrava, ogni momento che si tardasse a partire, veder comparire la +sua amica. + +Perciò con poche parole, e con voce di comando più che di preghiera, +affrettò l'ortolano a scendere, e fu da lui condotta alla città. +Costui mentre remigava non ristette mai dal cicalare, dicendole che +l'avrebbe menata per tutto, che era amico del cameriere di Consalvo, +e che nessuno meglio di lui avrebbe potuto trovarle luogo per goder +delle feste. Giunsero sulla piazza al Castello, quando Consalvo e tutti +i suoi coi baroni francesi si avviavano ad incontrar Donna Elvira; +e le preghiere di Zoraide che non la lasciasse sola, non valsero a +trattenere Gennaro dal seguir la cavalcata fra la polvere e gli urti +della folla. Soltanto la condusse all'osteria di Veleno dicendole non +dubitasse che tosto sarebbe tornato. + +Trattenuto più che non pensava, osservò la sua promessa un po' tardi; +e quando volle venir con lei alla piazza per prender posto nei palchi, +trovò tutto pieno di spettatori, e con un'occhiata s'accorse che non +v'era speranza di situar sè e la sua compagna. Ora colle preghiere, ora +coi gomiti aprendosi la strada fra il popolo che era affollato anche +dietro i palchi, giunse pure a cacciarsi sotto uno di questi presso +l'apertura per la quale entravano nell'arena i combattenti; ma da un +tal luogo non vedeva altro che sopra il suo capo le gambe spenzolate +degli spettatori, e si disperava d'essere stato guida sì poco accorta. +Per sua fortuna, nel momento che il toro fu lasciato, uscì dell'arena +Fanfulla da Lodi; preposto a dirigere quei giuochi, il quale, vista +Zoraide che stava molto malcontenta guardandosi intorno, venne +ravvisando l'ortolano e questi gli si raccomandava dicendo: + +--Eccellenza! Illustrissima! guardate questa povera signora che si muor +di voglia di veder la giostra e siam giunti tardi...-- + +Zoraide accorgendosi che il giovine cui si dirigeva questa preghiera +mostrava in certe sue occhiate fulminanti più che buona volontà di +trovarle posto, punzecchiava Gennaro che stesse cheto; ma era tardi: +Fanfulla venne a lei, e, presala per la mano, la trasse fuori al largo +dietro il palco, e con un bastoncello fece far piazza al popolaccio; +poi, alzati gli occhi guardava dove potesse allogarla. + +Sul più alto gradino, nel miglior luogo, seduto molto a suo bell'agio, +colle ginocchia aperte e le braccia intrecciate sul petto si trovava +per i suoi peccati il Conestabile della torre di Santa Orsola, Martino +Schvarzenbach. Fanfulla non avrebbe dato quest'incontro ed in questi +termini per mille ducati. Col suo bastoncello poteva giugnere al +tallone del Tedesco, alto da terra un uomo e mezzo circa: lo percosse +leggermente; e colui si voltò in giù guardando chi lo voleva. Fanfulla +senza scomporsi alzò la mano all'altezza della fronte, e movendo le +dita dall'alto al basso con una leggera scossa di capo laterale unita +ad un cenno dato coll'occhio e colla bocca, gli fece intendere come gli +occorresse il suo posto per la donna che conduceva; e l'espressione +del suo viso avrebbe fatto saltar la stizza ad un morto. Martino, che +essendo in alto si teneva sicuro, memore forse in quel momento del +barile guastatogli, fece colle spalle quell'atto d'impazienza che +significa, levamiti d'attorno; e si rimise come era prima. + +--Tedesco! Tedesco!--disse allora Fanfulla scuotendo il capo ed alzata +la voce:--ti farai dare un carico di legnate; e in ogni modo la giostra +per oggi fa' conto d'averla veduta!-- + +E Martino non si moveva, solo a mezza voce brontolava; chè il suo +avversarjo, benchè lontano, pure lo teneva in sospetto. + +Prima fatto che detto saltò Fanfulla su una trave ch'era in +traverso, prese di sotto il Conestabile per le gambe, il quale colto +all'improvviso non potè ajutarsi, lo fe' sdrucciolar giù di dove era +seduto, e lo tirò a sè credendo batterlo in terra; ma il povero Martino +era rimasto incastrato in mezzo di due assacce, fra le quali il suo +ventre non potea farsi strada, e gridava: Misericordia! ajuto! L'altro +seguitava a dar tratti, tirate e scosse, e finchè quel pover uomo +non fu a terra tutto pesto e pieno di graffiature, non fu contento. +Ciò fatto, e dicendogli con pace:--Me ne dispiace al cuore, ma non +te lo dicevo io che la giostra l'avevi veduta?--fece con diligenza +salir Zoraide e Gennaro, e si cacciò tra la folla ridendo delle +mille villanie gli mandava dietro colui, che s'andava racconciando e +tastandosi se aveva nulla di rotto, raccoglieva il cappello, la spada, +i guanti, durando fatica a rimettersi di quella sconfitta. + +Zoraide intanto, che dal luogo procurato dalla vittoria di Fanfulla +scorgeva ottimamente tutto l'anfiteatro, volse l'occhio in giro e lo +fermò sul balcone in faccia, ove scorse Ettore che, seduto accanto +a Donna Elvira fra i primi baroni, l'intratteneva e procurava colla +sua cortesia di mostrarsi degno d'esserle destinato cavaliere in quel +giorno. La giovane spagnuola di cuor caldo e di mente fervida, ed in +parte anche leggiera, voleva forse attribuire a quelle attenzioni una +causa che in lei lusingava del pari l'amor proprio ed il cuore. Il +loro dialogo aveva spettatrici due donne, che a distanze diverse, e +con sentimenti dissimili, pure non ne perdevano un cenno. L'una era +Zoraide che, troppo lontana per poter udire i loro ragionamenti, vi +prendeva però premura tale, e tanto attentamente seguiva ogni lor moto +da doversi accorger che la figlia di Consalvo sapeva apprezzare quanto +valesse il prode italiano, e non lo guardava colla sola benevolenza +della cortesia; non si sentiva di dar giudizio quali fossero i pensieri +di Fieramosca, ma un cuore nei termini ove si trovava il suo suol +tremare d'un'ombra. L'altra era Vittoria Colonna, che per esperienza +aveva conosciuto non saper la giovane Elvira abbastanza guardarsi +contra gli assalti d'un bel viso e di dolci parole. Sentiva per lei +affetto vero e profondo, ed appariva dalla fronte severa e dallo +sguardo penetrante della figlia di Fabrizio che vedeva mal volentieri +stringersi tanto que' ragionamenti, e ne temeva le conseguenze. + +Quel primo toro entrato nell'arena era stato sul principio abbandonato +alla moltitudine; molti erano venuti a combatterlo con varia fortuna, +ma senza poterne ottener vittoria. Da un palco laterale ove coi baroni +francesi eran molti Spagnuoli ed Italiani scese finalmente Diego +Garcia, che era da que' forestieri stato pregato desse saggio di sua +destrezza in questo genere di combattimento. L'abilità del _matador_ +(ossia uccisore del toro) consiste oggi in Ispagna nel saper cacciargli +la spada nella giuntura delle vertebre del collo, mentre abbassa il +capo per levar sulle corna il suo avversarjo: in que' tempi, ove il +maneggio d'armi pesanti cresceva alle braccia la forza, si soleva tener +per miglior colpo lo staccar netto con un fendente il capo del toro; ed +a chi accoppiava molta forza a molta destrezza sovente riusciva. + +Paredes entrato nell'arena col suo buon spadone a due mani che teneva +sulla spalla sinistra, vestito in giustacore di bufalo e colla testa +scoperta, vide che il toro era già stato ferito e perdeva sangue. +Accennò ai donzelli, e disse volerne uno fresco; perciò fu tirato il +laccio a quello già combattuto e condotto fuori, ed aperto il rimessino +n'uscì un altro maggiore, d'aspetto feroce, che dallo scuro venendo al +sole, aizzato ed infierito cominciò a scorrere a slanci l'arena come +è costume di questi animali, finchè, visto il suo antagonista, gli si +fermò rimpetto, abbassando il capo, mugghiando, con un palmo di lingua +fuor della bocca; quasi volesse prender campo, s'arretrava, gettandosi +l'arena coi piè dinanzi sulla groppa e sul collo. La forza di Garcia +era somma; sarebbe stato però fidarvisi troppo volerla metter con un +toro che aveva la fronte armata di grandissime corna, ed un collo largo +e nerboruto da non temer paragone; lo Spagnuolo vide che bisognava +operar con cautela. Alzò a due mani lo spadone sulla spalla manca, col +piè dritto battè due o tre volte il suolo, gridandogli _ah! ah!_ Il +toro abbasate le corna si getta sul suo nemico; questi ne era quasi +giunto, allorchè lanciatosi da una parte gli cala sul collo la spada +con tanta forza e fortuna, che il capo cade sull'arena, ed il corpo fa +ancora uno o due passi prima di stramazzare. + +Uno scoppio generale di grida fe' plauso a Diego Garcia, che tornò a +sedersi fra' suoi. I cavalieri francesi non avvezzi a questo genere di +spettacolo, vedendo con quanta facilità lo Spagnuolo avesse tagliato +quel collo, pensarono fosse cosa molto agevole. E come erano uomini +sul fiore dell'età e della forza, e venivan loro benissimo maneggiate +l'arme, dicevano: Anche noi faremmo lo stesso. E quello che lo disse +più degli altri fu La Motta, il quale, come vedemmo, prigione di Garcia +se n'era riscattato: superbo per natura, aveva sempre con lui il dente +avvelenato; non che ne fosse stato trattato male, ma perchè gli pareva +troppo strano l'aver avuta la peggio, ed il vedersi davanti chi l'avea +fatto stare a segno. + +Lodò il colpo di Garcia per non parer invidioso e scortese; ma con quel +viso che i Francesi d'oggi chiamano _suffisant_, a definir il quale +gl'Italiani mancano forse di vocabolo adattato e gli disse, stando +ritto e pettoruto, e, come era suo costume, senza molto voltarsi verso +lui:--Bravo, Don Diego; ben tagliato, _Par Notre Dame_; poi volto al +suo vicino Francese disse sorridendo: _Grand meschef a été que le +taureau n'eût pas sa cotte de mailles; la rescousse eût été pour lui_. + +Paredes l'intese, e gli saltò la stizza e disse fra sè: _Voto a Dios +que he de saber si ese perro frances tiene los dientes tan largos como +la lengua_[9]. Gli s'avvicinò e gli disse: + +--Quanti bei ducati d'oro vi piacerebbe pagare se a me bastasse la +vista di tagliar a un toro il collo armato di maglia? e voi non poteste +neppur tagliarlo nudo. E anche senza parlar di ducati, chè non voglio +si creda che Diego Garcia pensi a farsi pagar come un _torero_, vada +solamente l'onore, e vediamo se saprete imitare il mio colpo come lo +sapete deridere. + +A La Motta poco piacque una tale disfida, e si morse la lingua d'averla +provocata; non già per viltà, che era uomo dabbene ed ardito, ma +essendo quella la prima volta che gli accadeva di combattere una tal +bestia, non sapeva troppo in qual modo governarsi. Pure non si poteva +a meno; in presenza di chi era, conveniva saltar il fosso. Rispose +audacemente: + +--Per un cavaliere francese non sarebbe vergogna certo rifiutar di +provarsi con un toro, ma non sarà mai detto che Gui de La Motta abbia +ricusato di far un colpo di spada, sia qual si voglia la causa. Alla +prova. S'alzò borbottando fra denti con istizza, _Chien d'Espagnol, +si je pouvais te tenir sur dix pieds de bon terrain, au lieu de ta +bête_!... Aveva diligentemente osservato e benissimo appreso il modo +onde a Garcia con tanta fortuna era venuto fatto il bel colpo; giovane, +uomo d'arme, e Francese, poteva diffidar di sè stesso? + +A questa sfida, d'un genere così nuovo, si era alzata con rumore tutta +la gioventù; nel balcone di Consalvo si notò la mossa ed il bisbiglio, +e presto se ne conobbe la cagione, che in pochi momenti fu sparsa +in tutto l'anfiteatro, ed accolta dalla moltitudine con favore ed +allegrezza: è vero bensì che la nuova passando da bocca in bocca avea +sofferto strane trasformazioni, tanto più curiose quanto più nascevano +fra individui delle ultime classi del popolo. Il punto ov'era Zoraide, +essendo di tutto l'anfiteatro il più lontano dal balcone di Consalvo, +fu quello ove appunto giunse questa novella maggiormente sfigurata pei +due lati nell'istesso tempo. I più lontani cercando sempre di sapere +dai più vicini, succedeva un ondeggiare di teste, un volgersi di +visi che lasciava al solo aspetto conoscere i progressi che la nuova +andava facendo per le gradinate fra gli spettatori. Gennaro da un +pezzo era in piedi, allungando il collo ed aspettando con impazienza +il momento di saper qualche cosa; esso, Zoraide ed i loro vicini +avean visto il trambusto nel palco de' cavalieri e dei capi, poi i +primi uscire e spargersi per l'arena; la festa pareva interrotta: non +vedevan comparire altro toro; e gli uni agli altri si domandavano che +cos'è stato? che cosa è accaduto? sempre senza ottener risposta: alla +fine da un lato v'è chi comincia a dire: Si vuol combattere la sfida +fra Italiani e Francesi, ora in questo steccato. Oh giusto! dice un +altro, non vedi che Fieramosca è là seduto inchiodato nel palco; ed +a veder come parla con quella giovane, pare che pensi a tutt'altro +che a battaglia. Zoraide l'udì, e diede un sospiro. Si volse un terzo +dall'altra parte: Dicono che il capitano francese ha sfidato Consalvo, +e chi di loro ammazza il toro bandito ch'è venuto da Quarato, avrà +vinta la guerra, e sarà signore del reame. Intanto molti uomini, che si +davan da fare intorno al rimessino, pareva si preparassero a far uscir +fuori un altro toro. Si vedeva da un canto Diego Garcia col suo spadone +sulla spalla attorniato da molti che mostravan parlargli tutti insieme +e con gran prestezza, come se lo volessero persuadere di qualche cosa; +ma sulla sua fronte animosa che appariva al di sopra di tutte l'altre +si leggeva anche da lontano l'irremovibil proposito di compiere quanto +aveva promesso, quantunque il rischio fosse grandissimo. Poco più +lungi La Motta aveva intorno i suoi Francesi che lo confortavano a non +vituperarli. + +Intanto uno fra gli spettatori che sedevano ai gradi più bassi, e si +trovava aver finito allora un discorso con Veleno che gli era accosto, +disse volgendosi a Gennaro:--Dice quest'uom dabbene che que' signori +laggiù voglion fare a chi vuota un boccal di greco tutto d'un fiato +in faccia al toro.--Molti risero a questa sciocchezza, ma le risa +si quietaron tosto quando si vide che i sergenti guidati da Fanfulla +faceano sgombrar la piazza, nella quale rimase solo ed immobile, e +sempre col suo gran spadone in ispalla, il gigante spagnuolo. + +Per questo secondo assalto, conoscendo quanto fosse difficile uscirne +ad onore, e che malgrado l'erculee sue forze, tagliar un collo di toro +rivestito di maglia di ferro era un'impresa almeno molto temeraria, +s'era provvisto d'un altro spadone più grave assai del primo, e che +usava soltanto quando doveva assaltare o difender trincee: era corso +a casa, e fattogli rifare il filo piuttosto tondo, s'era ristorato in +fretta, divorando ciò che gli era venuto alle mani, e bevendovi su un +buon fiasco di vin di Spagna. Per questi apparecchi aveva avuto tempo +di avanzo; chè non ce ne volle poco, nè pochi sforzi per fasciare +il collo d'un toro con un giaco di maglia, che, aperto davanti, ed +infilzate le maniche alle corna, rimase adattato e fermato sotto il +collo, cadendogli sulla fronte il collarino. Chi ha visto ai nostri +tempi cacce di questi animali sa che si può, qualora sieno ristretti in +luogo oscuro, per virtù di buoni canapi che si gettano loro alle corna, +tenerli fermi, e farne ciò che si vuole. + +Al suono delle trombe e di tutti gli stromenti si fece avanti un re +d'armi vestito d'una casacca gialla e rossa, nella quale sul petto e +sulla schiena si vedeva l'arme di Spagna: accennando col suo bastone +fece far silenzio e disse ad alta voce: + +--Per parte del re cattolico, Ferdinando re di Castiglia, Leone, del +regno di Granata, Indie occidentali, ec. ec. Don Gonzalo Hernandez, de +Cordova marchese d'Almenares, commendatore, cavaliere dell'ordine di +San Jago, capitano, governatore per S. M. cattolica del regno di qua +del Faro, proibisce a tutti qui presenti, sotto pena di due tratti di +fune, ed anche maggiore a suo beneplacito, di turbare con voci, gridi, +cenni ed in alcun altro modo il combattimento che sta per farsi con +tra il toro armato, dall'illustrissimo e magnifico cavaliere Don Diego +Manrique de Lara conte di Paredes.-- + +Tutte le trombe risposero; e gli spettatori di ogni classe, quali per +cortesia conoscendo che da un passo più o meno fatto fare al toro +poteva dipendere la vita dell'intrepido Spagnuolo, quali per timor +della corda, tutti rimasero immobili ed in così alto silenzio che, +all'aprirsi del rimessino, il cigolar del chiavistello fu il solo +strepito che s'udisse in mezzo a tanta turba da un capo all'altro +dell'anfiteatro. Uscì il toro, ma non colla furia degli altri; era di +minor mole, corto, traverso, e tutto nero; ma più selvaggio d'assai: si +fermò anch'esso a dieci passi da Don Garcia, e cominciò a guardarlo, +sferzarsi colla coda, e gettar in aria l'arena. Il suo avversarjo +colla spada in alto era tutto occhi, e ben sapeva che un primo colpo +fallito poteva riuscirgli fatale. Si mosse alfin la bestia, adagio i +primi passi, poi ad un tratto, dando un muglio, si gettò col capo basso +addosso a Garcia. Egli credendosi spiccarle il capo come all'altra, si +lancia da un lato e cala il colpo con grandissima forza; ma sia che +la spada non cadesse a filo, o che il toro facesse un contrattempo, +rimbalzò sulla maglia di ferro, ed il toro gli si rivoltò addosso con +tanta furia che, per tenerselo discosto, lo Spagnuolo ebbe appena tempo +d'appuntargli la spada alla fronte ov'era difesa dal collarino di +maglia. Qui si mostrò tutta la forza di Paredes. Piantato colle gambe +aperte una innanzi l'altra, lo spadone tenuto a due mani col pomo al +petto e la punta fissa nella fronte del toro, fu potente d'arrestarlo; +la lama grossa e forte resse alla prova; ed era tale lo sforzo di +Diego Garcia che si vedevano i suoi muscoli, nelle gambe e nelle cosce +specialmente, gonfiarsi e tremar non meno che le vene del collo e della +fronte; la tinta del suo viso divenne rossa, poi quasi pavonazza; e si +morse talmente il labbro inferiore che si tinse il mento di sangue. + +Il toro vedendo che gli si chiudeva quella strada all'assalto, +s'arretrò, e, preso del campo, gli si lanciò di nuovo addosso con +maggior furia. Garcia si sentiva saltar la febbre per vergogna d'aver +fallato; in un momento in cui volse rocchio ai palchi vide, come un +baleno, il volto di La Motta composto ad un riso di scherno; e questa +vista gli mise addosso un furore tanto smisurato, e tanto gli crebbe +le forze, che, alzata la spada quanto potè, la rovesciò sul collo del +toro con tal rovina che l'avrebbe tagliato se fosse stato di bronzo. Il +colpo in quel disordine non cadde dritto. Tagliò prima un corno netto +come un giunco, poi il giaco e le vertebre, e si fermò alla pelle della +giogaja, per la quale il capo rimase ancora attaccato al busto che si +rovesciò nella polvere. + +A questa incredibil prova s'alzò un grido universale di lode tanto +romoroso ed istantaneo che parve uno scoppio di tuono. Paredes si +lasciò cader lo spadone ai piedi, rimase ansante per pochi momenti, ed +il vermiglio del volto si cangiò in un pallore che però non fu lungo. +Tosto l'attorniarono i suoi con festa. Chi ammirava lui, chi guardava +lo spadone, chi l'ampia ferita, e la nettezza del taglio, ed intanto +gli stromenti facean sentire suoni di vittoria. + +Lo Spagnuolo era uscito d'impegno; toccava ora a La Motta. Il bel +colpo del suo antagonista lo metteva in pensiero; non poteva sperar +d'uguagliarlo; e se anche riusciva (cosa molto dubbia) a troncare la +testa al toro a collo nudo, sempre avrebbe avuta minor lode, e la sua +inesperienza in questo genere di combattimento gli faceva prevedere che +neppure saprebbe far tanto. In ogni modo conobbe non avrebbe saputo con +onor suo uscir da questo passo, ed il dispetto che ne provava lo cavò +di cervello. + +Quando venne lo Spagnuolo a domandargli se volea scender nell'arena, +rispose negativamente con ingiuriose parole, e soggiunse che i +cavalieri francesi a cavallo e colla lancia in pugno erano i primi +del mondo, e come nobili e cavalieri volevano combattere e vincere +cavalieri pari loro in giusta guerra; e l'arte di uccider tori la +lasciavano ai villani ed ai beccai, onde gli si levasse d'innanzi, nè +gli affastidisse più il cervello. A così bestiali parole rispose Diego +Garcia con altrettante e maggiori; l'uno e l'altro fecero segno di por +mano all'arme: a questa rissa, che succedeva nel palco dei cavalieri, +si volsero Consalvo, il duca di Nemours e tutti gli spettatori; e per +dirla in breve ne nacque un'altra sfida colla quale Garcia montato +in superbia, con alta e terribil voce chiamò i Francesi, e s'offerì +combatterli a cavallo, e mostrar loro che gli Spagnuoli anche in questo +modo non tanto gli eguagliavano, ma erano dappiù di loro. + +I capitani di Francia e Spagna vedevano con piacere lo spirito marziale +mantenersi ed accrescersi nei loro eserciti col mezzo di queste gare, +che parevano in quei tempi rinnovare i romanzeschi fatti narrati dai +poeti e dai trovatori. Accordarono quindi licenza anche per questa +disfida, ed in pochi momenti fu stabilito il numero ed il nome de' +guerrieri, e si combattesse dieci contra dieci fra due giorni lungo +il lido sulla strada di Bari. Ma posero per condizione che di questa +lite più non si facesse parola per quel giorno, onde le feste non ne +venissero turbate. I cavalieri delle due parti furono contenti, ne +dieder segno stringendosi la mano, e tornaron tutti tranquillamente ai +loro luoghi. + +Mentre succedevano questi trattati, gli uomini che avean cura della +piazza ne toglievano il corpo dell'ultimo toro, e spargendo rena e +segatura sul luogo ove era caduto, ne facevano sparire ogni traccia +di sangue. Fanfulla ch'era loro guida ebbe da Consalvo l'ordine di +ammannire per la giostra; in pochi minuti fu innalzato in mezzo +all'arena un tavolato a guisa d'un muro, retto da pali fitti in certi +buchi già prima preparati a quest'uso. Si stendeva per la piazza, +quant'era lunga, come l'asse che traversa, due fuochi d'un'elissi; e +poteva in altezza giungere al petto d'un uomo ordinario. I due estremi +non toccavano la circonferenza lasciando sotto i palchi un'apertura +per tre cavalli di fronte. Secondo questa maniera di giostra volendosi +correr la lancia a ferri spuntati, i due cavalieri si ponevano alle +estremità in modo che lo steccato fosse fra loro, e rimanesse alla +destra d'ognuno: poi urtando il cavallo, correvano, sempre radendolo, e +nel passare si ferivano: un tal modo era meno difficile e pericoloso, +essendo indicata al cavallo la strada, ed al cavaliere il punto ove +troverebbe il suo avversarjo. In fondo alla piazza dalle due parti +furono posate due botti ad un solo fondo, piene di rena, nella quale +si fissero lance d'ogni grossezza, che i combattenti toglievano nel +passare, quando avendo rotta la loro senza che nessuno dei due fosse +abbattuto, voltavano dietro i capi dello steccato, e tornavano ad +incontrarsi, ognuno dal lato ov'era nella corsa antecedente il suo +antagonista. + +Quando tutto fu all'ordine, venne Fanfulla al piede del palco, ove +sedeva Donna Elvira, e le disse che stava a lei dare il segno. +La figlia di Consalvo gettò nell'arena un suo fazzoletto: nello +stesso tempo fu dato nelle trombe ed entrarono a cavallo, armati di +lucentissimi arnesi, con tante penne, tanti ricami e tante gale che era +una ricchezza a vedere, i tre Spagnuoli che toglievano a difendere il +campo, offrendo tre colpi di lancia e due d'azza a chiunque si facesse +avanti. + +I campioni erano Don Luis de Correa y Xarcio, Don Inigo Lope de Ayala e +Don Ramon Blasco de Azevedo. + +Fattosi avanti l'araldo, e proclamati questi nomi, proibì, come era +costume, agli spettatori di parteggiar nè con parole, nè con fatti. +Gli scudi degli Spagnuoli vennero appiccati sotto il palco di Consalvo +co' loro nomi scritti in lettere d'oro, mentre essi dopo aver fatto il +giro della piazza si erano andati a porre in fondo, vicini ad un gran +stendardo ove si vedevano le torri ed i leoni di Castiglia e le sbarre +d'Aragona, e che, tenuto da un araldo riccamente vestito, s'aggirava +sventolando sul suo capo. + +Il premio destinato al vincitore era un elmetto riccamente guernito, +con una vittoria d'argento per cimiero, che in una mano teneva una +palma d'oro, e coll'altra reggeva il pennacchio dell'elmo; opera di +cesello di mano di Raffaello del Moro, valente artefice fiorentino. +Stava innalzato sulla punta d'una lancia fitta presso l'entrata onde +erano venuti i tre baroni spagnuoli. + +Bajardo, lo specchio e l'onore del mestier dell'armi, fu il primo a +comparire in lizza, cavalcando un bel bajo di Normandia balzano di tre +piedi coi crini neri; le belle fattezze del destriere erano, secondo +l'uso del tempo, nascoste da una grandissima gualdrappa che lo copriva +dalle orecchie alla coda, tinta di un verde chiaro attraversato da +sbarre vermiglie, coll'impresa del cavaliere ricamata sulla spalla +e sul fianco, e finiva da piede in drappelloni che giungevano al +ginocchio del cavallo. Sulla testa e sulla groppa svolazzavano mazzi di +penne de' medesimi colori; che si vedevano pur ripetuti alla banderuola +della lancia, ed al pennacchio dell'elmo. La struttura del cavaliere +non aveva in sè nulla di straordinario, ed anzi, per quanto si poteva +giudicare sotto l'arnese, non annunziava il vigore ordinario agli +armeggiatori di quell'epoca. Venne avanti, atteggiando il cavallo che, +leggermente tentato dallo sprone, e rattenuto dal freno, si raggruppava +e procedeva scalpitando, e volgendo or qua or là il collo e la groppa +formata in arco, e colla coda ondeggiante sferzava e sollevava la rena. + +Venne a fermarsi rimpetto a Donna Elvira, e dopo averla salutata +abbassando la lancia, percosse con quella tre colpi sullo scudo di +Inigo. Prendendola poi colla sinistra che già reggeva e briglia e +scudo, pose mano all'azza che gli pendeva dall'arcione e ne percosse +due volte lo scudo a Correa; e ciò volea dire che chiedeva al primo tre +colpi di lancia ed al secondo due d'azza. Fatta la qual cosa, tornò +all'entrata dell'anfiteatro. + +Si trovò Inigo nello stesso tempo al suo luogo dirimpetto, entrambi +colla lancia alla coscia e la punta in aria. Bajardo, che sin allora +aveva tenuta alzata la visiera mostrando il volto coperto d'estremo +pallore, pel quale molto si maravigliava ognuno che volesse e potesse +combatter quel giorno, se la fece abbassare e chiudere dal suo +scudiere, dicendogli che malgrado la quartana (ed in fatti da quattro +mesi lo travagliava) aveva fiducia di non vituperare quel giorno l'armi +francesi. + +Al terzo squillo di tromba parve che un solo spirito animasse i due +guerrieri ed i loro cavalli. Curvarsi sulla lancia, dar di sprone, +partir di carriera colla rapidità del volo, furono cose simultanee, +ed ambi i cavalieri le eseguirono con pari furia e rovina. Inigo mirò +all'elmo dell'avversarjo; colpo sicuro, ma non facile; poi quando gli +fu presso, pensò che al cospetto di tale adunanza era meglio tentar +cosa che non potesse andargli fallita, e si contentò di rompergli +l'asta allo scudo. Il cavalier francese, che era l'uomo forse più +destro di quel tempo nel maneggio dell'armi, pose con tanta sicurezza +la mira alla visiera d'Inigo, che se fossero stati fermi non avrebbe +potuto colpirlo meglio. L'elmetto mandò faville, l'asta si ruppe a due +braccia dal calce, e lo Spagnuolo si torse tanto sul lato sinistro ove +pure gli era uscita la staffa, che quasi accennò cadere. Così l'onore +di questo primo scontro rimase a Bajardo. + +Seguitarono i due campioni la corsa per venirsi ad incontrar dall'altro +lato; ed Inigo, gettato con istizza il troncone, arraffò nel passare +un'altra lancia. + +Alla seconda prova riuscirono i colpi uguali, ed Inigo in cuor suo potè +forse dubitar che la cortesia del cavalier francese fosse la cagione +che non gli permettesse di adoprar la sua maestria interamente. Alla +terza corsa, questo dubbio divenne certezza. Inigo ruppe la lancia alla +vista del suo nemico, e questi gli sfiorò appena la guancia col ferro, +e si conobbe che il fallo non era involontario. Sonaron le trombe e gli +evviva, e gli araldi proclamarono uguale il valore dei combattenti, che +andarono uniti sotto il palco di Donna Elvira a farle riverenza: mentre +ella gli accoglieva con parole di lode, non n'era avaro Consalvo, nè il +duca di Nemours, che diceva ai campioni: _Chevaliers, c'est bel et bon_. + +Inigo era di que' tali che in ogni altra cosa potranno esser vinti, ma +non mai in generosità. Volle perciò far palese la cortesia usatagli +da Bajardo: questi colla modestia che sempre è compagna alla virtù, +negava risolutamente dicendo di aver fatto il potere. A questa gara di +cortesia, disse Consalvo:--Dalle vostre parole, cavalieri, può nascer +il dubbio chi di voi oggi abbia meglio corsa la lancia; ciò che però +non è dubbio, si è che non sono al mondo i più nobili, i generosi di +voi. + +NOTE: + +[9] Perdio, voglio vedere se questo cane francese ha i denti lunghi +come la lingua. + + + + + CAPITOLO DECIMOTERZO. + + +Al suono delle trombe comparve Correa armato d'azza e d'un piccolo +scudo rotondo, per rispondere all'appello di Bajardo, che scavalcato +risalì su un cavallo fresco e si preparò al combattimento: mossero i +due avversarj l'uno contra l'altro non più lanciando i cavalli a tutta +briglia, ma col contrasto del freno e degli sproni tenendoli a un +mezzo galoppo fin che furono vicini. In questa zuffa la velocità della +carriera non serviva, come nel correre la lancia, ad accrescere impeto +ai colpi. La loro virtù nasceva più assai dal vigor del braccio, ed +in gran parte dal saper governare in modo il cavallo che impennandosi +facesse a tempo una volata ricadendo sulle zampe d'avanti; il momento +della ricaduta era scelto dal cavaliere per calare il colpo, col +quale si cercava per solito di ferire sull'elmo il nemico, e quando +ciò veniva fatto a tempo, era tale la percossa, che difficilmente +vi si reggeva. Al primo incontro, i due cavalli benissimo avvezzi +ed ammaestrati, s'alzarono e ricaddero insieme, onde i guerrieri +coperti dagli scudi non poteron colpirsi e passaron oltre. Al secondo, +succedette lo stesso. Conosciuto Bajardo il fare dell'avversarjo, mosse +la terza volta con maggior furia, e Correa dovè far lo stesso; ma +quando si trovaron quasi a fronte, il Francese fermò a un tratto sulle +groppe il cavallo nel punto che il suo nemico non aspettando tal cosa +avea levato in aria il suo credendo vibrare il colpo, ma ricadde senza +averlo potuto. Bajardo colse con incredibil prestezza il momento, alzò +l'azza a due mani, diede di sprone, e ritto sulle staffe calò sull'elmo +di Correa un grandissimo fendente che lo piegò sul collo al cavallo, +e quando gli spettatori aspettavano che si rizzasse, invece venne a +terra stordito e dai suoi scudieri fu portato fuor dell'arena. Bajardo +uscì anch'esso salutando il balcone di Donna Elvira fra gli evviva di +tutto l'anfiteatro ed i suoni che celebravano la sua vittoria. Dovette +però tornar tosto indietro e combattere Azevedo, che, fattosi avanti, +s'offeriva fornire la sfida in luogo del suo compagno. La zuffa durò +più a lungo e con varia fortuna: pure fu giudicato averne la meglio il +cavaliere francese. + +Presso all'entrata, fuori dell'anfiteatro erasi accomodato un +luogo chiuso da uno steccato ove potessero i cavalieri che volevan +combattere, tenervi i cavalli, i famigli ed armarsi. Consalvo avea +provveduto che vi trovassero quanto era loro mestieri. V'eran più +tavole per deporvi le armi, un fabbro con una fucinetta portatile, se +mai si fosse dovuto racconciare qualche parte d'arnese, e finalmente +una credenza fornita di vivande e di vini. A Brancaleone era dato il +carico di badare che nulla mancasse, e fossero prestati que' servigi +che occorrevano. + +Mentre egli attendeva a questa bisogna, Grajano d'Asti da lui +conosciuto, per averlo visto quando con Fieramosca portò il cartello +al campo francese, giunse con due scudieri che recavan l'arme, e +conducevano il suo caval da battaglia. Brancaleone che, secondo +l'usanza sua, avea sino a quel punto parlato pochissimo, si fece +incontro a Grajano, e l'accolse con più parole e meglio che non +soleva; e chi l'avesse avuto in pratica, vedendo i suoi modi in +quest'occasione, avrebbe conosciuto che qualche occulto fine lo +moveva a cercar d'affiatarsi con costui; in fatti aveva un fine, e +d'importanza, come si vedrà a suo luogo. + +Dopo le prime accoglienze e proferte di servigi, e dopo averlo +accomodato di quanto poteva occorrergli, si trattenne a parlar seco +mentre i suoi scudieri l'ajutavano spogliar i ricchi panni ond'era +vestito per indossar farsetto e calzoni di pelle stretti alla carne, +sui quali poi si adattava l'arnese. + +Quello di Grajano era una bella armatura a striscie dorate sull'acciajo +brunito, ed era disposto su una tavola a pezzi. L'osservava Brancaleone +parte per parte con grande studio, e, preso in mano il petto per +ajutare affibbiarlo addosso al cavaliere, osservò che era fatto di +due lame d'acciaio, e lo giudicò impenetrabile: la panziera era +doppia e d'ugual fortezza; tolse in mano i bracciali, i cosciali e +gli schinieri, e come pratico conobbe che potevano resistere ad ogni +prova. Mentre faceva questa rivista, un osservatore sagace avrebbe +scorto sulla sua fronte un tal che di strano, e nella bocca un certo +ghigno; ma non v'era chi badasse a lui in quel momento. Infine restava +a porre la barbuta soltanto, e Brancaleone, avendola presa e guardata, +s'accorse che non corrispondeva in bontà al rimanente; domandò a +Grajano se usava forse portar sotto una cuffia o cervelliera di ferro, +e venendogli risposto di no, l'interrogava perchè, servendosi d'armi +cotanto salde pel resto del corpo, non cercasse con precauzioni eguali +di difendere il capo. + +--Perchè--rispose Grajano--all'assalto di un castelluccio che valeva +tre quattrini (e quel pazzo del duca di Montpensier s'era incocciato +che si prendesse) mentre avevo appoggiato una scala per salire, un di +quei villani abruzzesi che lo difendevano mi lasciò cader sul capo un +sasso, che venuto giù per punta ammaccò l'elmo e mi fece un buco nel +capo che si chiuderà, credo, interamente, quando vi getteranno su una +palata di terra, e vedi qua!-- + +In così dire gli prese la mano e portandosela sul capo gli facea +tastare col dito una tacca in mezzo al cranio, per la quale si +conosceva che non avrebbe retto una barbuta più grave di quella. + +--Per questa ferita, impiccato sia chi me la diede, ho perduto di bei +ducati; chè dovetti lasciar re Carlo, e restarmene per più mesi a Roma +a farmi curare. È vero--soggiungeva ridendo--che in quell'occasione mi +levai l'impaccio d'una certa moglie.... onde ci fu un po' di male e un +po' di bene. Poi m'acconciai per aver soldo con quello sciaurato del +Valenza; finchè, come Dio volle, mi son tornato coi Francesi; e con +loro almeno sulla condotta non ci piove e non ci nevica, e ad ogni fin +di mese snocciolano fiorini, come il banco Martelli di Firenze. + +--Ma quest'elmetto--soggiungeva Brancaleone--come reggerebbe ad un buon +fendente? + +--Oh!--rispose l'altro--di questo non ho un pensiero. Prima è acciaio +di Damasco e di una tempra che non v'è al mondo la migliore; e poi ti +so dire che quando in battaglia mi accorgo che mi si vuoi cacciar le +mosche dal capo, m'ajuto collo scudo in modo che è bravo chi m'arriva: +vedi (e gli mostrava lo scudo e la correggia colla quale s'attaccava al +collo), vedi come la tengo, lunga per avere spedito il braccio.-- + +Brancaleone non disse altro, guardò di nuovo ben bene la barbuta +volgendola da tutti i lati, e facendola sonare colle nocche delle dita +con un certo fare tutto suo; poscia apertala, l'adattò egli stesso al +cavaliere. + +In questo frattempo erasi combattuto fra i tre Spagnuoli e Bajardo +nel modo che si è narrato. Questi, vinto ch'egli ebbe, venne ove +Grajano appunto avea finito d'armarsi, e stava per montar a cavallo. +Il cavaliere astigiano disse al vincitore qualche cortese parola, e +vedendo che Brancaleone non badava loro, gli domandò quanto valessero +gli avversarj. + +Bajardo toltisi i guanti di ferro e l'elmetto li deponea sulla tavola +asciugandosi il sudore, e diceva: + +--Don Inigo de Ayala, _bonne lance, foy de chevalier_.-- + +Ed anche agli altri accordava quelle lodi che credeva meritassero; +diede al guerriero che usciva a combattere alcuni avvisi sul modo di +governarsi, che non andaron perduti. + +Entrò nell'arena Grajano bene a cavallo su un gran destriere morello +coperto d'una gualdrappa color d'arancio, ed un araldo gridò ad alta +voce il suo nome; dopo di che, il cavaliere andò sotto il palco di +Consalvo, e percosse colla lancia tre volte gli scudi d'Azevedo e +d'Inigo: un fremito interno ed involontario scosse ogni fibra di +Fieramosca quando udì pronunziare quel nome. Si rinnovò il rimorso +d'aver taciuto a Ginevra ch'egli era vivo; e come l'uomo è tanto più +atto a far buoni propositi quanto più nè scorge remota l'esecuzione, +stabilì di nuovo di svelarle tutto alla prima occasione. + +Intanto si cominciò a combattere: ed il guerriero piemontese, che per +robustezza e maestria nell'armeggiare era contato fra' primi, ottenne +deciso vantaggio sopra Azevedo, benchè non riuscisse a scavalcarlo: ed +anche con Inigo si portò in maniera che il giudizio d'ognuno rimase in +favor suo. Dopo di lui si provarono molti Francesi, il signor De la +Palisse, Chandenier, Obignì, e La Motta che, stizzito pel contrasto +avuto con Diego Garcia circa il combattere il toro, quel giorno fece +maraviglie. + +Per dire il vero i tre Spagnuoli, che avean preso a difender il campo, +ebber la peggio, e dovettero accorgersi che porsi tre soli di loro +contra le migliori spade dell'esercito francese era un'impresa troppo +maggiore delle lor forze. Rimanevano però ancora in sella Inigo ed +Azevedo; e Grajano, che già gli aveva combattuti una volta, si mosse +di nuovo contro di loro. La stanchezza ch'essi provavano del tanto +combattere gli giovò forse in parte; comunque sia, a lui toccò la +fortuna di finir la guerra abbattendoli l'uno dopo l'altro, e fu +dichiarato vincitore della giostra. Ricevè dalle mani di Donna Elvira +il ricco elmetto, premio della vittoria, al suono degli stromenti, +e fra gli applausi universali. Finita in tal modo la festa, s'alzò +Consalvo, e colla figlia, il capitano di Francia e tutta la baronia +ritornava alla rocca, ove avvicinandosi l'ora del convito si stava +allestendo la mensa. La piazza e l'anfiteatro furon presto vuoti di +spettatori, che tutti, forestieri e terrazzani, andarono quali alle +lor case, quali alle osterie, ed a quella in specie di Veleno, che era +delle avvantaggiate, riposarsi e pranzare, trattenendosi delle varie +fortune di quella giostra. + +Ginevra, la mattina di questo giorno in cui la fortuna le preparava +acerbissimi colpi, si svegliò un'ora più tardi che non soleva. +Travagliata sempre con maggior forza da' suoi pensieri presso +all'alba soltanto avea potuto prender sonno: sonno agitato da cento +fantastiche immagini. Ora le si rappresentava Fieramosca ferito, +coll'occhio moribondo, in atto di raccomandarsele; ora le pareva +mirarlo vittorioso, cinto di gloria, fra baroni, e che, torcendo lo +sguardo con disprezzo da lei, lo volgesse ad altra donna porgendole la +destra. E pur dormendo diceva per racquetarsi: Felice me che ciò non +sia altro che un sogno! ma pure tremava parendole persine di udire i +suoni di festa che celebravano le nozze d'Ettore, le campane, lo sparo +delle artiglierie; ed alfine il loro fragore le percosse talmente +l'orecchio che si riscosse a un tratto, aprì gli occhi e volgendoli +al balcone dal quale si scorgeva Barletta, s'accorse che se tutto il +rimanente era stato sogno, non lo era però il fragore che l'era venuto +all'orecchio. Si pose seduta sul letto, e cavando di sotto le coltri +un piede piccoletto, rotondo e bianco come il latte, lo nascose in +una pianelletta vermiglia, mentre s'infilava sulla camicia una veste +azzurra, mandandosi dietro le orecchie colle due mani i lunghi capelli +castagni. + +Venne a seder sotto i pampini del balcone, mirando cogli occhi +abbagliati dalla luce d'un cielo sereno e limpido il quadro maestoso +che s'offriva a' suoi sguardi. + +Il sole levato già da un pajo d'ore illuminava di faccia il lido, la +città e la rocca: fra le torri e gli spaldi rossicci parevano tratto +tratto crearsi in un subito globi di fumo color di perla, attraversati +da rapide lingue di fuoco, ed ai raggi solari splendevano d'una luce +candidissima, rivolgendosi in mille giri che salivano dileguandosi +nell'azzurro del cielo; dopo alcuni istanti giungeva lo scoppio che +ripercosso dall'onde s'udiva rinascere fra le rupi del lido e si +perdeva a poco a poco in un eco lontano fra l'ultime gole de' monti. +La rocca e la città, velata ora dal fumo, che presto era poi dissipato +dalla brezza marina, si specchiavano nella tinta cerulea del mare +in bonaccia, e talmente piano, che la loro immagine rovesciata si +riproduceva tremola, ma intera, nell'acque. + +Il suono delle campane e degli stromenti giugneva or più forte or più +debole secondo il soffiar del vento; e nella quiete del monastero si +potevan persino distinguere a momenti le grida e gli evviva del popolo +che acclamava il Capitano di Spagna. Ma nè questi segni d'allegrezza, +nè il quadro ridente che aveva sott'occhio, non valevano a sgombrar +dall'animo di Ginevra la mestizia che l'opprimeva. Alla puntura dei +rimorsi un'altra se n'era aggiunta egualmente terribile: il sospetto +d'esser tradita da quello al quale avea fatto il sacrificio immenso +di disobbedire alla voce del dovere e della coscienza. Era un dubbio +che la sua mente respingeva, ed il cuore abborriva, ma in conclusione +il dubbio era nato; chi ne fece la prova può dire se sia cosa facile +il dissiparlo. E per verità se ciò che temeva era falso interamente, +varie circostanze potean nondimeno dargli l'apparenza del vero. + +Ettore avea saputo bensì celarle l'incontro di Grajano, ma, avvezzo +com'era ad aprirsele in tutto, non riuscì ad infingersi tanto che ella +non s'avvedesse essere nel di lui cuore riposto un segreto del quale +non voleva metterla a parte. + +Dall'altro canto i modi tanto diversi di Zoraide le erano come una +spina che non poteva svellersi dal cuore. E pensava: Chi m'assicura +che Ettore anch'esso non abbia indovinato? chi m'accerta ch'egli +non la curi? E quando da tutti questi argomenti cercava dedurre una +conseguenza, si smarriva in un laberinto di dubbi senza trovare il filo +ad uscirne. + +Stanca la mente da tanto travaglio, s'alzò per trovar con chi parlare +e distrarsi, e cercò di Zoraide; in casa non v'era: scese in giardino, +neppure: domandò nel monastero ai pochi rimasti, e nessuno sapeva ove +fosse. Si sentì una stretta ai cuore, e mille sospetti indefiniti +le si affollarono alla mente; nel far questa ricerca s'era trovata +presso la torre che difende l'entrata dell'isola. La vide abbandonata +e nemmeno un uomo di guardia; tutti, partito il Conestabile, erano +andati uno ad uno a goder delle feste. Passò il ponte, e camminò un +tratto luogo la spiaggia, avendo il mare a destra, ed a sinistra l'erta +del monte rivestita di folti cespugli. Passeggiava a passo lento, e +colla mente troppo ingombra di pensieri per potersi occupare di ciò +che accadeva intorno a lei. Fu a un tratto sorpresa da una strepito +che udì tra le frasche; e quindi sbigottita, vistone uscir un uomo, +il quale reggendosi a stento, coperto di cenci insanguinati, tutto +lacero dai rovi, coi capelli lunghi, arruffati, che gli ingombravano +il volto, le cadde in ginocchio ai piedi: ella ebbe il pensiero di +fuggire, ma come ardita ed animosa, rimase; e, guardando quello +che tanto stranamente le era comparso davanti, venne a poco a poco +raffigurando il capo-banda Pietraccio, che, secondo la traccia data +da Don Michele, essa involontariamente con Fieramosca aveva ajutato +fuggirsi. La cosa era appunto accaduta come avea preveduto lo sgherro +del Valentino: Pietraccio, mentre essi tentavano di porgere ajuto alla +donna, s'era cacciato a correre su per la scala e poi per la porta, +e liberatosi ruotando il pugnale da chi gl'impediva il passo, benchè +ferito ed inseguito da molti, pure messosi per la macchia come pratico +ed agilissimo gli era venuto fatto salvarsi. Per non cader in mano di +quelli che lo cercavano, gli convenne viver miseramente appiattato nel +più folto del bosco, ed ora, trovandosi per caso vicino a quella che +non poteva temere credendola sua liberatrice, spinto dallo stento e +dalla fame le si raccomandava ajutandosi co' cenni per farle conoscere +la sua miseria che troppo al suo aspetto si dimostrava. Ginevra sentì +ribrezzo e pietà di questo sciagurato, e gli disse non dubitasse, chè +nel monastero non v'era altri che le monache, e, non essendo la torre +guardata, poteva venir con lei, che l'avrebbe nascosto in una legnaja +sotto la sua casetta, e ristoratolo. L'assassino, il qual forse trovava +la morte men dura d'un tal vivere, la seguì, e senza esser visto potè +giungere al suo nascondiglio, ove dalla pietosa donna gli fu recato +cibo e bendata la ferita che, quantunque leggera, pure cercava rimedio, +e con un po' di paglia accomodatogli da dormire. Risalì quindi Ginevra +in casa, nel punto che Zoraide e Gennaro tornavano da Barletta. + +Non si potè trattenere dal fare alla giovane un amorevole rimprovero +che fosse partita senza dirle nulla. + +--Zoraide mia! sono stata in pena assai non trovandoti per tutta +risola; perchè non dirmi che andavi? + +--Per non isvegliarti--rispose Zoraide; e la poca sincerità di questa +risposta le tinse le guance d'un leggiero vermiglio, che non isfuggì +agli occhi di Ginevra; poi seguì: + +--Sono partita per tempo con Gennaro e.... + +--E--disse Ginevra sorridendo--jer sera non sapevi che volevi andare +alla giostra?-- + +Questa interrogazione tanto diritta aggiunse una tinta di dispetto +al volto di Zoraide, che rispose brevemente:--Sì.... avevo così +un'idea;--poi ripreso il filo che l'era stato interrotto,--da gran +tempo--disse--desideravo vedere una di queste giostre per poter +giudicare se veramente siano poi tanto al disopra dei giuochi degli +Arabi. Ma viva Dio! da noi ciò che fanno qui i cavalieri ed i signori, +si farebbe far dagli schiavi, e nessuno de' nostri capi esporrebbe la +vita per divertire tre o quattro migliaja di spettatori dell'infima +plebe.-- + +Ginevra accorgendosi che Zoraide per non aver a dare altri schiarimenti +sulla sua gita volea mettere innanzi il discorso della giostra, non si +curò d'insistere e disse:--Insomma la giostra è stata bella? + +--Bella? e come!--prese a dir Gennaro, che si moriva di voglia +di servire esso di storico, e cominciò dall'uscita di Consalvo, +descrivendo il meglio che poteva la ricchezza e le gale di quei +baroni; poi coll'idea di farle cosa grata le diceva, scuotendo il capo +e stringendo le labbra, nel mentre che le sue mani facevano girare +e rigirare la berretta in cento modi:--E se aveste veduto vostro +fratello come stava a cavallo, su quel bel puledro color d'argento; +tutti dicevano: che bel giovane! E per dir la verità con quel vostro +mantelletto azzurro era proprio una pittura. Mi son voluto ammazzare +tra la folla per seguitar la cavalcata fuor di porta! Ci voleva buoni +gomiti, ve lo dico io, sì.... ma quando la figlia del signor Consalvo è +scesa di lettiga, ero accosto come da me a voi; e il signor Ettore l'ha +messa a cavallo.... cioè, dirò meglio, essa gli ha appoggiato un piede +sul ginocchio, un piedino così, vedete! (e per mostrarne la misura +stendeva il pollice della mano destra appuntando l'indice della manca +alla sua attaccatura), e poi su, svelta come un grillo; e sapete che +cosa vi dico? non le dovrebbe dispiacere vostro fratello; chè quando è +stata in sella gli ha detto certe paroline, e gli ha fatto un bocchino, +che beato chi l'ha veduto: e lui, mi son accorto, s'è fatto rosso; +Dio sa che cosa si son detto! e ho pensato fra me: sta attento che il +signor Ettore s'avesse da fare sposo: sarebbe una gran bella coppia, ve +lo dico io: pajon fatti l'un per l'altro.-- + +Pensi ognuno se questo racconto, e queste riflessioni erano grate a +Ginevra. Non potendole sopportare, e volendosi tor dinanzi costui, +disse brevemente: + +--Sì, sì..... mi racconterai ciò un'altra volta--E si volgeva per +andarsene con Zoraide alle sue stanze. Ma Gennaro che era sul bel dire +non volle lasciarla e proseguiva: + +--Eh questo non è niente! bisognava vedere poi alla giostra, nel palco +de' signori; è stato sempre seduto vicino a lei, e non hanno fatto +altro che discorrere; e poi, ecco qui la signora Zoraide ve lo può +dire, se tutti non ponevano mente a loro. Anzi c'era l'oste del Sole +che provvede il vino in castello, e diceva che il padre è contento +che la sposi: sarebbe un bell'affare sapete! quante belle migliaia di +ducati! Altro che tribolarsi la vita sua a cavallo, alla pioggia e al +vento!-- + +Ginevra, per finir questi discorsi che troppo la pungevano, quantunque +ne conoscesse la vanità, disse: + +--Ma la giostra, in somma, la giostra? + +--Oh la giostra! A Barletta non se la ricorda nessuno la simile.-- + +E qui principiando dalla caccia de' tori, e dalle prodezze di Don +Garcia, descriveva poi le battaglie all'azza ed alla lancia, ripetendo +i nomi d'ognuno gridati già dagli araldi. La sua memoria lo servì anche +troppo. Quando fu a conchiudere disse: + +Quello poi che ha finita la festa, ed ha scavalcato i tre Spagnuoli uno +dopo l'altro, è stato il signor Don Grajano d'Asti. + +--Chi, chi?--disse Ginevra con un'alterazione di volto e di voce che +non potè nascondere. + +--Un certo signor Don Grajano d'Asti; dev'essere un gran barone: armato +e vestito ch'era una ricchezza. + +--Grajano d'Asti hai detto? Grande, piccolo, giovane.... com'era?-- + +Gennaro che non aveva perduto un capello dell'armi, fisonomie ed +aspetto di tutti i combattenti, ed aveva presente il volto di Grajano, +che entrando in campo colla visiera alzata l'avea benissimo lasciato +vedere, potè descriverlo tanto a puntino, che non rimase alla donna +il minimo dubbio non fosse costui suo marito. Potè nondimeno esser +presente a sè stessa abbastanza per celare in parte il tumulto che le +sconvolgeva il cuore, e per conoscere quanto importasse il non essere +scoperta. Nel tempo che Gennaro si studiava di darle ad intendere la +forma e le fattezze del barone, ebbe agio a riprender gli spiriti, +e veduto che i suoi due ascoltatori s'erano pure accorti che udendo +pronunziare quel nome avea fatto una fermata, per dissipare ogni +sospetto, disse, quando l'ortolano finì di parlare: + +--Non v'avete a stupire ch'io mi sia turbata al nome di costui; +passarono un tempo di strane vicende tra esso e la casa mia; furon poi +fatti accordi, e da molti anni è tolta ogni occasione di scandalo: +tutto pensavo però, fuorchè di trovarlo ora a Barletta ed al soldo +francese.-- + +Dette le quali parole, si volse per andarsene alle sue camere; Zoraide +e Gennaro si dovettero accorgere al color del volto che tratto tratto +se le cangiava, che un qualche nascosto pensiero, di grande importanza, +la travagliava; si guardarono perciò dal seguirla, e quando fu partita, +disse l'ortolano alla giovane: + +--Che si senta male? Oppure ho io detto nulla che non istia +bene?--Zoraide che aveva pel capo tutt'altro, e neppur essa poteva ben +definire quali pensieri, quali sospetti avesse, rispose con una stretta +di spalle, e se n'andò, desiderando non meno di Ginevra d'esser sola; +Gennaro rimasto ivi colla berretta in mano borbottava incamminandosi +pe' fatti suoi.--Son tutte ad un modo! Chi le capisce è bravo!-- + +Ginevra intanto per una scaletta saliva in camera, ma ad ogni gradino +le pareva d'avere il mondo addosso; le cresceva l'anelito, sentiva +battere il cuore con tanta furia, che quasi si veniva meno. Diceva +continuamente sotto voce: _Vergine mia, ajutatemi_; e crescendo +l'affanno non potea dir altro che _mio Dio! mio Dio!_ ed alla fine fu +tale la stretta, che si sentì mancar le ginocchia e dovette sedersi +al quarto o quinto scalino ove avea potuto giungere appena; e con un +respirare interrotto e frequente, e la fronte molle d'un sudore di +spasimo, pensava: Io non sarò mai viva domattina! Quantunque avesse +sentito Zoraide andar per altra parte alla sua camera, e chiudervisi, +ed essendo dopo il mezzo giorno sull'ore calde, sapesse le monache +starsi ritirate a riposare nelle loro celle, pure il sospetto di poter +esser trovata ivi e così sottosopra le dava grandissimo travaglio: e +per fuggirne il rischio, deposto il pensiero di salir più in camera, +risolvette invece d'andarsene, per la porticella del chiostro, in +chiesa, ove s'avvedeva oggimai dover solo cercar ajuto e difesa contro +i mali che la minacciavano. Così il meglio che potea si condusse fin +là, ora attenendosi ai muri, ora facendo ogni opera per camminar come +il solito, quando o vedeva qualche conversa girar per gli anditi, +ovvero qualche monaca far capolino dalla finestra. + +Nella chiesa non v'era persona: si buttò a sedere sul primo gradino del +coro che si trovò vicino, e stette un buon pezzo col capo fra le mani +ed i gomiti sulle ginocchia per riprender gli spiriti, e colla mente +confusa in tanti pensieri, che si può dire non ne avesse propriamente +alcuno. + +Dietro all'altar maggiore si scendeva per otto o dieci gradini di marmo +in una cappelletta sotterranea, ove cinque lampade d'argento ardevano +dì e notte avanti un'immagine della Madre di Dio, dipinta sul muro da +San Luca, per quel che si credeva da ognuno. I miracoli, che la fama +diceva operati in questo luogo, erano stati cagione che si fabbricasse +poi la chiesa ed il monastero. Il luogo era in forma d'un esagono, e +nel lato rimpetto alla scala era l'altare e l'immagine; ad ogni angolo, +una colonna, con un capitello a grossi fogliami di antica maniera, +reggeva una delle spine della volta che al sommo si congiungevano tutte +in un tondo di pietra come una macina, il quale aveva in mezzo un foro +largo un braccio, chiuso da una ferrata, e rispondeva su in chiesa +avanti la predella dell'altar maggiore. Un sottil raggio di sole che +entrava per le invetriate a colori d'uno dei finestroni della volta, +si facea strada per quel foro sino nel sotterraneo. Fra le tenebre +diradate appena dalla luce debole e rossiccia delle lampade scendeva +visibile il raggio formando in aria una striscia, e riproduceva sul +pavimento i colori de' vetri e la forma della ferrata. Andò Ginevra a +porsi ginocchioni a piè dell'altare, e, nel passare a traverso quel +raggio, la luce riflessa dalla sua veste azzurra rischiarò a un tratto, +come un lampo d'un lume pallido, tutta la cappella. + +Cominciò a pregare colle mani giunte strettamente sul petto, e fisse +le pupille a quella pittura, ed a poco a poco sentiva diminuir il +batter de' polsi e calmarsi l'anelare del petto. Le sue preghiere non +tanto distinte in parole, quanto concepite col cuore e cogli affetti, a +poco a poco la ritornavano in calma. + +Come tutte le antiche immagini, il volto di quella Madonna mostrava una +cotal mestizia tanto divina ed augusta, che sembrava alla travagliata +giovane sentisse pietà del suo dolore, e persino, a forza di fissarvi +lo sguardo, le parve scorgere come un balenamento negli occhi, che +l'empiè d'un santo terrore; pure in parte la riconfortava. «Vergine +santa e gloriosa! diceva alfine con piena d'affetti: chi son io per +meritare la tua pietà? Eppure chi m'ajuterà se tu non m'ajuti? Ecco a' +tuoi piedi i miei affanni; vedi ch'io non reggo a questa prova, e non +valgo ad uscirne: oh Vergine mia pietosa, mettimi in cuore tanta forza +ch'io possa ciò che pur vorrei!» E cogli occhi sempre fissi in quella, +e sgorgando lagrime che le bagnavano le gote ed il seno, stette così +lungo tempo quasi ponendosi sotto la protezione di colei che vuol esser +chiamata madre e consolatrice degli afflitti: e scorgeva alla prova +quanto, a chi in terra ha perduto tutto e persin la speranza, possa +giovar ancora volgersi al Cielo. + +Le ritornavano alla memoria tutte l'ore del viver suo; le innocenti +gioje dell'infanzia, gli affetti della giovinezza, le prime parole +d'amore udite, i primi rimorsi provati; poi tutta la farragine di +pene e di guai venutale addosso dopo preso marito: considerava quali +fossero stati questi suoi ultimi anni, in una vicenda continua di poche +gioje (e queste tutt'altro che pure) e di tante amarezze e sì cocenti +rimorsi. Ed ora per soprappiù vedeva, come un lungo sogno che si +scioglie, dileguarsi persino la certezza della quale s'era fino a quel +tempo nutrita, che Ettore non fosse mai per cambiarsi a suo riguardo. +E quando scossa da tanti colpi, e quasi volendo seguir la voce di Dio +che la chiamava, pure non le pareva possibile di risolversi, ecco la +volontà divina parlar più alto, e porla quasi a forza sulla strada che +doveva battere, col farle in un modo così inaspettato ritrovare il +marito. «Ogni dubbio, pensava, ora è rimosso. Finch'io potei credere +che più non vivesse, forse v'era modo a scusarmi; ma ora potrei, +sciagurata, tirar innanzi così?» + +Qui un nuovo impensato ostacolo le sorgeva contro. «E quando gli anderò +innanzi, e mi domanderà: Dove fosti sin ora?» + +Non era facile trovar la risposta. Colpita da tal idea le sembrò così +assolutamente impossibile risolversi d'incontrare gli sguardi del suo +giudice, che ne depose tosto interamente il progetto, e si diede a +cercar altra via onde uscir da quel labirinto. Ma quanto più vi pensava +tanto più conosceva che il passo, pel quale sentiva tanta ripugnanza, +era appunto quel solo che potesse e dovesse fare; e diceva fra sè: Di +chi mi potrei dolere? di me stessa. S'io mi fossi governata in altro +modo, e come avrei dovuto, non mi toccherebbe ora quest'umiliazione +così amara; e tanto più amara diverrà, quanto più sarà lungo l'indugio. + +Ginevra aveva un animo di tempra forte e perciò nemico dello stare +lungamente irresoluto; disse dunque animosamente: Posso viver sempre +in tanti rimorsi? no. Posso rifiutar le speranze, estinguere i terrori +d'un'altra vita? no. Dunque si faccia il debito senza curarsi d'altro; +le angosce cui vado incontro siano espiazioni de' miei errori; e +tu, Madre divina, avrai pietà di me in questo mondo e nell'altro. +Se Grajano non vorrà perdonarmi, che cosa potrà farmi al peggio? +Uccidermi? L'anima mia immortale volerà innanzi a Dio, e potrà offerir +frutti di penitenza e meritar misericordia e perdono. + +Dopo un'ultima preghiera fervidissima risalì in chiesa con passo +fermo e veloce, quasi così le paresse farsi più animo, e s'andò a +chiudere in camera per pensare qual modo terrebbe nel mettere il suo +progetto ad esecuzione. Sedè, com'era suo costume, al balcone che +guardava Barletta, e incominciò a pensare. Per ritornar col marito non +poteva immaginare giorno in cui ciò fosse per riuscirle più agevole, +essendo certa di trovarlo alle feste nella rocca di Barletta, ove +senza ostacolo poteva in mezz'ora condursi per mare. Se all'opposto +avesse aspettato che fosse di nuovo al campo francese, le difficoltà +se le raddoppiavano. Perciò diceva: Qui non è da dubitare; prima di +domani bisogna ch'io sia seco.... Ma con Ettore, come aggiustarla? +Dentr'oggi non verrà sicuramente: aspettare? non posso; lasciar +l'isola, abbandonarlo, e che neppur sappia che sia avvenuto di me? dopo +che s'io son viva lo debbo a lui? Qui le nacque un pensiero degno solo +d'un'anima qual era la sua. Se nel lasciarlo, disse fra se, gli fo +sapere qual è il mio cuore per lui a questo passo, troppo lo conosco, +non avrà più un'ora di bene fin che vive; se invece me ne vo senza +dirne la cagione, penserà ch'io fui una sconoscente; la memoria di me +meschina gli sarà presto cancellata dal cuore.... Non potè reggere a +questo pensiero, sospirò, e disse: I miei peccati son grandi, ma sono +pure orribili queste pene! + +Con quell'inquieta sollecitudine che si prova nelle forti scosse +dell'animo, si alzò asciugandosi gli occhi col dosso della mano, e si +pose ad ammannire quel poco che pensava portar con sè. Nel cercar in +un cofano, le vennero fra mano certi ritagli del mantello azzurro di +Fieramosca, e gli avanzi del filo di argento col quale era ricamato. Il +lettore saprà immaginare che cosa sentì in cuore Ginevra a quella vista. + +Il primo moto fu di prenderli per portarli con sè; ma tosto disse, +riponendoli ove gli avea trovati: No.... ogni pensiero di lui deve +esser cancellato, e per sempre: saperlo felice per cagion mia, ciò deve +bastarmi quaggiù. + +Scrisse alla badessa ringraziandola in poche parole dell'ospizio +accordatole, e raccomandando a lei la sua amica; le diceva che un +motivo gravissimo l'obbligava a partirsi senza toglier commiato, e che +sperava fra non molto trovarsi in parte onde avrebbe potuto darle più +chiara contezza dell'esser suo. + +Compiuto così quest'ultimo uffizio, nulla più le rimaneva da fare al +monastero; ma non voleva partire innanzi sera. Avanzava un'ora circa +di giorno, e si dispose d'aspettar la notte pazientemente seduta +al balcone: nè vi poteva esser per lei in quel momento modo più +travaglioso di passar il tempo. Se volgeva lo sguardo all'interno della +camera, la vista del piccolo involto che aveva deposto sulla tavola, e +dovea esser con lei in un viaggio tanto angoscioso, le anticipava, per +dir così, que' dispiaceri: se guardava il letto rifatto come il solito +dalla conversa, pensava che v'era entrata la sera innanzi per l'ultima +volta, e Dio solo sapeva dove avrebbe dormito la sera vegnente. Fuori +del balcone era peggio: vedeva quel tratto di mare che la separava +dalla rocca di Barletta, e si ricordava quante volte aguzzando le +ciglia avea scoperta, come un punto oscuro sull'acque, la barchetta +condotta da Fieramosca. Toccava ora a lei varcar quello spazio, per +andare dove?... + + + + + CAPITOLO DECIMOQUARTO. + + +Mentre Ginevra in quest'angoscia desiderava e temeva che si facesse +notte, Pietraccio, nascosto nella legnaja sotto le camere di lei, +l'aspettava con sospetto ed impazienza, sperando che a sera fosse per +venire ad insegnargli il modo di scampare senz'esser veduto. + +La finestra che dall'alto gli mandava un po' di lume, era posta di +fuori a fior di terra, e rispondeva in un luogo abbandonato sulla +parte di dietro del monastero, ingombro di rovi e d'ortiche, dove non +era apparenza che potesse capitar persona: si sbigottì il malandrino +udendo passi che si venivano avvicinando fra quelle frasche, e molto +più gli crebbe la paura vedendo fermarsi presso la finestra un uomo che +tosto riconobbe. Era il conestabile della torre. Avrebbe voluto meglio +appiattarsi fra certe fascine; ma il timore che le foglie secche non lo +tradissero, lo tenne fisso nel luogo ove stava, studiandosi di rattener +persino l'anelito, ed udì perciò benissimo le parole che passarono fra +il Conestabile e chi era seco. + +--Ecco qua, cominciò Martino, quella finestra al primo piano dov'è +la gabbia col vaso di fiori: come vedete, anche senza scala, per la +ferrata della finestra del piano terreno vi si sale senza fatica. +Bene.... quando siete su, vi trovate in un andito con molte porte; ma +tenete bene a mente, la prima a mano manca è la camera di madonna. +Poi già non c'è altra gente in foresteria. A un'ora di notte tutte le +monache sono a letto: se sapete fare, potete venir qui verso le tre +ore, e portar via la forestiera, ed esser già un miglio in mare prima +che pensino ai fatti vostri: i cani li chiuderò: agli uomini miei ho +dato licenza; e vi so dire che chi li vorrà stanotte, dovrà cercarli +per l'osterie di Barletta. Così siete serviti; ma badate, e ditelo a +quel vostro diavolo di compagno, che badi a' fatti suoi, e che non fo +conto di perder la provvisione che mi dà la badessa, per quei pochi +fiorini; perciò operate con giudizio; chè, se la cosa finisce male, ho +già pensato il modo di buttar la broda addosso a voi altri, e di aver +le spalle al muro. Patti chiari, amici cari.-- + +Boscherino, al quale era diretto tutto questo discorso, tirando +leggermente al Conestabile la punta d'un mostacchio, gli disse, +scuotendo il capo: + +--Per buttar la broda addosso a quello che fa far quest'impresa, +troppo l'avresti a buttar alta, e ci vuoi altro braccio che il tuo. E +ringrazia San Martino che il castello di Barletta è lontano, ed un tale +che è là non t'ha potuto sentire, che ti so dire, siamo in aprile e ti +farebbe parer gennajo. Dà retta a me, fratello: di tutto questo fatto, +vada bene, vada male, meno ne parlerai, meglio sarà per te.-- + +Martino che era stato al desinare dato da Consalvo in Barletta, e +v'aveva bevuto in modo che si sentiva in petto un cuor di leone, +rispose senza sbigottirsi: + +--Ed io vi ripeto che non ho una paura al mondo; e se mi son piegato a +farvi questo servizio, l'ho fatto più perchè tra soldati si usa così, +che per quei pochi ducati; e non mi sento di romper il collo e perder +il pane per chi non conosco: così ve lo dico chiaro: abbiate prudenza, +chè se siete scoperti, saprò come fare a discolparmi; e di quegli che +fa far quest'impresa, sia chi si vuole, quando sono nella mia torre, me +ne rido. Onde siamo intesi, addio.-- + +Ciò detto, se n'andò verso la torre lasciando che Boscherino +avesse agio a considerar bene il luogo: questi lo lasciò scostare +guardandogli dietro con un sorriso di compassione, e poi non si potè +tenere che non dicesse con voce abbastanza alta per essere udito da +Pietraccio: + +--Povero asino! Guarda chi si vuoi metter con Cesare Borgia! Avresti +proprio trovato chi ti leva la sete col presciutto! Già è il vin +d'Alicante che discorre per lui.-- + +Quest'ultime parole, non meno che tutto il dialogo antecedente, con +somma attenzione udite ed intese dall'assassino, erano bastate per +fargli conoscere in somma, che per commissione del Valentino si stava +combinando il ratto della sua protettrice, e che il duca si trovava +nella rocca di Barletta. Si può credere senza far torto a Pietraccio, +che l'intenzione di difender la donna non fosse il suo primo pensiero: +che cosa sapeva egli di gratitudine? Ma la speranza di poter far andar +a monte un'impresa del maggior nemico suo e di sua madre, un'altra +speranza più atroce di potersi forse imbattere in lui tra la folla e il +disordine della festa, ed ammazzarlo, gli fece ribollir il sangue di +gioja; e quando Boscherino dopo non molto se ne fu andato, s'alzò dal +luogo ove stava, e cavatosi di seno il pugnale sottile ed acuto che gli +aveva dato Don Michele, coll'estremità dell'indice ne tentava la punta +stringendo i denti e facendo l'atto di chi mena un manrovescio; poi +pensava in qual modo potrebbe di qui condursi salvo a Barletta. + +Suonò l'avemaria al monastero: dopo una mezz'ora, risalito piano +piano, aprì la porta, e guardandosi intorno vide che tutta la spianata +era deserta; ma per condursi alla terra ferma non ardì passar sotto +la torre nè per il ponte; e conoscendo che il tratto di mare che +era fra l'isola ed il lido gli offriva una strada più sicura (erano +qualche cento braccia) scese per la scaletta, e giunto all'acqua, e +spogliatosi, fece de' suoi panni un fardelletto che si legò in capo, e +poi messosi a nuoto, in pochi minuti, senz'esser veduto nè sentito, si +trovò sull'arena della spiaggia. L'aria era quasi oscura; così, senza +sospetto asciugatosi in fretta e rivestito, prese con passo veloce la +via della città. + +Diego Garcia di Paredes ebbe appena dato sesto alla quistione che la +mirabil prova contro il toro avea fatto nascere fra esso e i Francesi, +che si ricordò d'aver avuto da Consalvo un incarico d'importanza, ed +uscì frettoloso dell'anfiteatro. L'incarico era di aver l'occhio agli +apparecchi del grandissimo desinare che dovea farsi in castello: come +il tempo stringeva, fu tosto in cucina; ed avendo ancor viva la stizza +che gli era montata alle parole di La Motta, l'apparir suo fra i cuochi +ed i famigli che s'affannavano intorno alle vivande, fu quello d'un +uomo che non è disposto a passar sopra a nessuna colpa od inavvertenza +de' suoi soggetti. + +--E così?--disse, fermandosi sulla porta colle braccia intrecciate al +petto.--Saremo presto in ordine? manca poco meno d'un'ora a dar in +tavola.-- + +Il capo de' cuochi, omaccione grande e grosso, stava al tavolone di +mezzo ponendo cacciagione allo spiedo con quella faccia burbera che +hanno tutti i suoi pari in simile circostanza, anche quando tutto +cammina in regola. Esso poi avea altra maggior cagione d'arrabbiarsi: +eran mancate le legne; ed oltre che, non potendo coll'istessa misura +continuare i fuochi, veniva a soffrire la cottura delle vivande, +v'era il pericolo maggiore di non aver in ordine il pranzo per l'ora +fissata, e non poterlo mandar in tavola nè ben nè male: e chi conosce +quanto sia geloso l'onor d'un cuoco, potrà figurarsi in che situazione +d'animo fosse quegli cui dirigeva lo Spagnuolo la sua interrogazione. +Non avrebbe risposto al papa in quel momento, ma a Paredes bisognava +rispondere. + +Alzò il capo e scuotendo in pugno lo spiedo diceva:--Il diavolo ci +ha messe le corna, signor Don Diego: il diavolo dell'inferno.... +questo traditore di maggiordomo m'ha lasciato mancar le legne. Ho +mandato quanti di questi poltroni ho potuto levarmi d'attorno, che +ne trovassero dove si poteva, ma voglion esser morti tutti, chè non +compare più nessuno;--e finì le parole dando quel sospiro, o vogliam +dir ruggito, di chi non ne può più. + +--O legne, o non legne--cominciò a gridar Paredes--_Voto a Dios_, +che se non sei in ordine per l'ora fissata.... _majadero_, _harto de +ajos_....--e venne sfilando la corona di molte simili ingiurie in +ispagnuolo dirette al cuoco, il quale non potè sopportar tanto che non +rispondesse: + +--O Eccellenza! insegnatemi come senza fuoco si può cuocer la +carne....-- + +Diego Garcia non era di quei tali forti che vanno in collera contro un +debole perchè ha ragione; perciò la risposta del cuoco bensì alla prima +gli accrebbe la stizza, ma poi tosto conoscendo che non aveva il torto, +disse: + +--E questo ladro di maggiordomo dove si è cacciato?--E senza aspettar +risposta, voltategli le spalle, risalì in cortile, e gridava come un +tuono:--Izquierdo, Izquierdo, _Maldito de Dios_!....-- + +Izquierdo era corso alla legnaja più vicina, e, caricati certi asinelli +ajutato dai garzoni del cuoco, se li cacciava dinanzi a bastonate, ed +entrava nel cortile quando sentì la voce che lo chiamava; raddoppiò le +legnate per far che la colpa del ritardo cadesse almeno in parte sui +poveri asini; e Dio sa se ci avevan che fare! + +Giunto a Paredes cominciava a scusarsi, ma questi l'interruppe: + +--Animo, presto, meno ciarle, giù quelle legne o ve le misuro sul +capo.-- + +Per andare alla cucina dal cortile, si salivano prima tre gradini, poi +per un passaggio oscuro si giungeva ad un cortiletto, nel mezzo del +quale eravi un vano attorniato da un muricciolo; si scendeva in quel +fondo, dove s'apriva l'uscio della cucina, per una scala a chiocciola +laterale, e Garcia batteva i piedi d'impazienza, vedendo quanto dovean +penare quegli uomini a portar giù le legna a bracciate. Visto che la +cosa andava, a parer suo, troppo lenta, preso dalla furia si chinò +sotto il ventre d'un di quegli asini, ed alzatolo di peso colla soma, +afferrate le gambe d'avanti e di dietro come fosse un capretto, lo +portò all'orlo di quel muricciolo, e lo scaricò giù in un fascio, le +legne sotto e l'asino sopra, a gambe per aria; e tornato col medesimo +furore al secondo ed al terzo, fece lo stesso giuoco; onde si vedeva +sottosopra in quel fondo non molto largo, un monte di legne, e musi e +orecchie e gambe di asini tutti pesti e scorticati che scalpitavano, +e que' garzoni spaventati che si davan da fare a liberarli, prender +le legna e buttarle in cucina; ed il terrore di Diego Garcia invase +persino il cuoco che, uscendo, ajutava ancor esso; pur guardandosi +sul capo di tempo in tempo per vedere se ancor seguitasse la pioggia +degli asini, onde aver campo a schivarla: in un baleno le braciajuole +de' cammini furon provviste, e l'impulso dato così stranamente da +Paredes fu tanto possente che ogni uomo faceva per tre. Com'ei si fu +accertato che le cose andavan bene, scuotendosi d'indosso la polvere e +non restando di brontolare, s'avviò a casa sua per rivestirsi, e trovò +il cortile pieno della brigata che tornava dalla giostra. Consalvo, il +duca di Nemours, le donne e i baroni erano giunti in tempo per vedere +l'ultimo di questi asini sulle spalle di Diego Garcia, ed udito come +stava la cosa, tutti ridendo e motteggiando diedero il passo al barone +spagnuolo, e salendo nelle stanze preparate per la festa rimasero +aspettando l'ora di porsi a tavola. + +Nella sala d'ingresso che dava adito alle camere di Consalvo, lunga +cento passi andanti, era stata disposta una gran tavola a ferro +di cavallo che la girava tutta e poteva servire a circa trecento +convitati: nel lato più lontano dalla porta, ed al sommo della parte +convessa di questa tavola, erano quattro seggioloni di velluto a +frange d'oro per il duca di Nemours, Consalvo, Donna Elvira e Vittoria +Colonna. Sul loro capo pendevano dalla parete i gonfaloni di Spagna, +le bandiere della casa Colonna ed i pennoni dell'esercito, tramezzati +di trofei composti de' più ricchi e lucenti arnesi con vaghissimi +pennacchi sugli elmi, e tante gale e tante gioje ch'era un tesoro. +Da certi buchi lasciati nella tavola che era larga convenientemente, +uscivano ad uguali distanze arbusti d'aranci, mirti, giovani palme, +pieni tutti di frutti e fiori, ed un'acqua chiara e fresca condotta +per tubi sottili, zampillando di sotto fra quelle frondi, ricadeva +in vaschette d'argento dove guizzavano pesci di cento colori; su pei +rami di quegli arboscelli svolazzavano uccelletti, i quali, senza che +apparisse, vi stavan legati con crini di cavallo, ed essendo cresciuti +in gabbia e domestici, cantavano senza temere la vista o il romore di +quella compagnia. Una credenza grandissima, rimpetto al luogo destinato +ai primi fra i convitati, era carica di vasellame d'argento e di larghi +piatti di lama battuta, lavorati a disegni arabeschi in rilievo, e nel +mezzo, davanti a questa, un sedile piuttosto alto ove il maestro di +sala colla sua bacchetta d'ebano dovea stare accennando ai camerieri +ed ai famigli. Nello spazio poi in mezzo al ferro di cavallo erano in +terra due grandi urne di bronzo piene d'acqua, ove occorresse lavare o +sciacquare, quali si vedon dipinte da Paolo Veronese nelle sue cene, e +dentro vasi in fresco e guastade di vini di Spagna e di Sicilia. Gli +altri due lati della sala, all'altezza di dieci braccia da terra, avean +logge sulle quali erano i musici. Grazie alle cure di Diego Garcia, ed +alla diligenza del cuoco, poco dopo mezzogiorno potè entrare il maestro +di sala nel luogo ove la brigata stava aspettando, seguìto da cinquanta +camerieri vestiti di rosso e giallo con tovaglie, bacini e mescirobe +per dar l'acque alle mani, ed annunziare ch'era in tavola. Il duca di +Nemours radiante di gioventù, di salute e di quella grazia che tanto +adorna la nazion francese, offrì a Donna Elvira la mano per condurla al +suo luogo. Chi avesse detto in quel momento a questo giovane principe, +e che pareva serbato a un avvenire così fortunato e glorioso, che fra +pochi giorni i suoi occhi così vivaci, quelle sue membra sì adatte +dovrebbero esser fredde ed immobili, composte in una povera bara nella +chiesetta della Cerignola, e che una breve pietà di Consalvo sarebbe +stato l'ultimo affetto che dovesse destare in un cuore umano!....[10] + +Sedutosi Consalvo fra Vittoria Colonna e il duca, pose alla destra +di questi sua figlia, che aveva accanto dall'altra parte Ettore +Fieramosca, ed incominciò il convito. I suoi cortesi modi verso Donna +Elvira erano stati tali in tutto quel giorno, che la giovine spagnuola, +di cuore vivissimo, non poteva non sentirsene presa, udendo tanto più +lodare da tutti ed aver in pregio quegli che seco gli usava. Sedendo +vicini a mensa seguivano fra loro i soliti ragionamenti pieni di +piacevolezza; a poco a poco però la fronte dell'italiano si copriva +come d'una nube, le sue risposte erano men pronte, poi quasi non +venivano a filo delle proposte. Donna Elvira lo guardò sott'occhio +con dubbio misto d'una leggiera impazienza, e vistolo più pallido, +e che, abbassati gli occhi, rimaneva come sospeso, quasi si volea +persuadere esser essa cagione di questo cambiamento. Un tal pensiero +la rese indulgente; così anch'essa pose fine al discorrere; e rimasero +ambedue per lungo tempo in silenzio fra il romore e la festa del resto +della brigata. Ma la povera Elvira si lusingava troppo: la cagione +del turbamento di Fieramosca era ben tutt'altra, ed era nata per una +fortuita combinazione. Al luogo ove sedeva, aveva rimpetto i larghi +finestroni della sala divisi da due colonnette gotiche, e pel caldo +essendo lasciati aperti si vedeva al di fuori tutta la marina col +Gargano tinto del bel ceruleo che prendono i monti sul mezzogiorno +quando l'aria è limpida e serena: fra mezzo sorgeva dal mare l'isoletta +e il monastero di Santa Orsola, e potevasi discerner persino, come un +punto oscuro sulla facciata rossiccia della foresterìa, il balcone di +Ginevra sotto la vite che gli faceva ombra. Sulla tinta pura di questo +quadro vedeva campeggiare la figura oscura di Grajano, che stava seduto +fra esso ed il balcone. + +Il contrasto del cielo faceva parer più acceso ed infuocato il color +della sua carnagione, ed accresceva l'espressione rozza e non curante +della sua fisonomia. Pensando Fieramosca quale fosse l'uomo che avea +davanti, si sentiva struggere. Buon per lui che non sapeva in quale +maggiore stretta si trovasse allora Ginevra! che appunto in quel +momento, avendo udito da Gennaro che Grajano era in Barletta, scendeva +in chiesa, e vi fermava il proposito d'abbandonar quei luoghi per +sempre. + +Nel tumulto d'una mensa tanto numerosa, poco o nulla si badava ad +Ettore e a Donna Elvira; ma Vittoria Colonna, nella quale era già +nato un sospetto, avea posto mente ai visi mutati dei due giovani, +e dubitando che fossero tra loro passati ragionamenti più stretti, +stava coll'animo sollevato e l'occhio attento, osservando gli atti +del cavaliere e della sua amica, per la quale non poteva a meno di +non tremare. Mentre costoro erano in tal situazione, s'era andato +inoltrando il pranzo imbandito con quel profluvio e con quelle varietà +di vivande che voleva l'usanza d'allora. Se l'arte della cucina è +difficile al nostro tempo, lo era forse più allora, esigendosi da +un cuoco, in un'occasione come questa, prove delle quali non hanno +i moderni la menoma idea. Tutti i piatti dovevano non solo piacere +al palato, ma dilettare eziandio l'occhio dei commensali. Davanti a +Consalvo era un gran pavone con tutte le sue penne spiegate facendo +la ruota, e la difficoltà di cuocerlo senza guastarne la vaghezza +era stata vinta con tanta fortuna che l'avresti creduto vivo; era +attorniato nell'istesso piatto da molti uccelli di minor grandezza che +pareva lo stesser guardando; tutti ripieni di spezierie e d'aromi: +di distanza in distanza sorgevano enormi pasticci alti due braccia, +e quando parve tempo, il maestro di sala diede un cenno, e si vide +senz'ajuto d'alcuno alzarsi i coperchi, e dall'interno sorgere dal +petto in su altrettanti nani stranamente vestiti che con cucchiai +d'argento distribuivano il contenuto e gittavano fiori sui convitati. +I piatti di confetti erano formati, ora come monticelli sui quali +crescevano piante cariche di frutti canditi, ora ad immagine di +laghetti d'acque stillate, ne' quali galleggiavano barchette di +zucchero lavorato, piene di dolci; alcuni figuravano un'alpestre +montagna con un vulcano sulla cima, ed il fumo che n'usciva era di +gratissimi profumi. Aprendola vi si trovavan castagne ed altre frutte +che si cuocevano lentamente su fiammelle d'acquavite. Fra molt'altra +cacciagione un piccol cignale colla sua pelle, ed a vederlo intatto, +pareva assalito colli spiedi da' cacciatori formati di pasta, e +tagliandolo poi si trovava cotto: i cacciatori anch'essi erano +distribuiti in pezzi colla stessa vivanda. Verso la fine del convito, +entrarono nella sala quattro paggi vestiti a scacchi rossi e gialli +cavalcando quattro cavalli bianchi, e reggendo un enorme piatto sul +quale era un tonno lungo tre braccia, che posarono dinanzi a Consalvo, +mentre tutti ammiravano la mole del pesce ed il modo com'era ornato, +avendo sulla schiena una figura d'un giovane ignudo colla lira che +figurava Arione di Metimna. Volgendosi Consalvo al duca di Nemours gli +presentava un coltello pregandolo volesse aprire al pesce la bocca. + +Il duca l'aprì, e n'uscirono molte colombe che spiegando le ale +prendevano il volo per la sala a misura che si trovavan fuori della +loro prigione. Questo scherzo fu ricevuto da prima con maravigliosa +festa da tutti, ma poi fermandosi le colombe qua e là, si vide che dal +collo di ciascuna pendevan giojelli e brevi sui quali era scritto un +nome. + +Accortasi la brigata che in tal piacevol modo voleva il Capitano di +Spagna presentare i suoi ospiti, faceva bellissimo vedere lo scompiglio +che nasceva dal voler prender quelle colombe; e chi ne coglieva una, +leggendo il breve, con gran festa la veniva presentando a quello cui +era destinata. + +Fanfulla anch'esso si diede a cercar di prenderne qualcuna; ed +essendogli volata sul capo quella che portava il nome di Donna Elvira, +potè così di volo leggere il breve: e piacendogli fieramente il viso +della donzella, pose in animo d'esser egli quello che le presentasse il +dono. Così appostato l'uccello, agile com'era, tanto fece che l'ebbe +in poter suo, e, fattosi largo fra la gente, pose un ginocchio a terra +avanti a lei, ed offrendole la colomba, le mostrò che aveva al collo un +fermaglio di grossissimi e bei diamanti. + +Donna Elvira con grata accoglienza prendeva la colomba, e volendosela +avvicinare al viso per farle carezze, quella batteva le ale impaurita, +alzando e scompigliando i capelli biondi ed inanellati sulla fronte +bianca della giovane, che si tingeva d'un leggero incarnato. Mentre +essa voleva staccare il giojello dal collo della colomba, Fanfulla +rizzandosi le diceva: + +--Io stimo non esser al mondo i più bei diamanti di codesti; ma, +Damigella, metterli accanto agli occhi vostri è lo stesso che volerli +vituperare.-- + +Un sorriso di compiacenza ricompensò Fanfulla delle sue cortesi parole. + +Alcuno de' miei lettori, usato forse alla delicatezza che la civiltà +moderna pone in tutte le relazioni sociali, penserà fra sè, questo +complimento saper troppo di lambicco, e lo preghiamo però a riflettere +che per un uomo d'arme del cinquecento, con un cervello pazzo quale +aveva il giovane lodigiano, fu anche troppo; e ciò che lo assolve +meglio di quanto potrei dire, si è che la figlia di Consalvo pensò che +avea parlato accortamente e bene. + +Ma non potè Fanfulla veder senza invidia ed un po' di dispetto che, +dopo aver molto attentamente guardato e lodato il giojello, voltasi a +Fieramosca e presentandogli uno spillone d'oro lo pregò che volesse +appuntarglielo al petto. Vittoria Colonna che era vicina si fece avanti +con serietà per far essa quest'ufficio; ed Ettore, conoscendo ciò che +la proposta di Donna Elvira avea d'inconsiderato, stava per consegnare +il fermaglio; ma Elvira che era capricciosa e fatta a suo modo, come i +fanciulli che hanno sempre avuto i genitori soverchio indulgenti, entrò +in mezzo a loro e disse a Fieramosca con un riso che voleva celare il +dispetto: + +--Siete tanto avvezzo a maneggiar la spada che sdegnate tener fra le +mani uno spillo un momento?--Non restava all'Italiano che obbedire. +Vittoria Colonna si volse altrove, mostrando sul viso bello ed altero +quanto sarebbe stata lontana dall'usare tali lusinghe; e Fanfulla +rimasto un momento a guardar Fieramosca: + +--Buon per te--gli disse--gli altri seminano e tu raccogli: e +s'allontanò zufolando come fosse stato solo per istrada, e non in mezzo +a tal compagnia. + +I doni però di Consalvo non erano soltanto destinati alle donne; aveva +pensato anche ai suoi ospiti francesi; ed al duca di Nemours, non meno +che a' suoi baroni, toccarono di ricchi presenti d'anella, di lavori +d'oro per portare sulla berretta ed altre coserelle. La sontuosità che +il Capitano di Spagna spiegava in questo convito non era senza cagione; +voleva mostrare ai Francesi che non solo non gli mancava cosa veruna +per provvedere le sue genti, ma che gliene avanzava tanto da poterne +usar cortesia. + +Il giuoco delle colombe era finito; ed ognuno, ritrovato il suo posto, +si stava preparando ai brindisi che si vedevano poco lontani. + +Il duca di Nemours, seguendo l'uso di Francia, si rizzò, prese il +bicchiere, e volgendosi a Donna Elvira, la pregò volesse tenerlo +d'allora in poi per suo cavaliere, salva l'ubbidienza del re +Cristianissimo. La donzella accettò e rispose cortesemente; e dopo +molti altri brindisi parve tempo a Consalvo d'alzarsi, e seguìto da +tutti i convitati uscì su una loggia che guardava la marina, ove +spesero in ragionamenti le ore che ancor mancavano al fine di quella +giornata. + +La maggior parte di questo tempo Donna Elvira e Fieramosca lo passarono +insieme. Pareva che la giovane non sapesse star un momento discosta +da lui: se egli si allontanava, mescolandosi al resto della brigata e +fermandosi in qualche crocchio, essa dopo pochi minuti gli si trovava +accanto. Ettore, troppo sagace per non avvedersi di questa preferenza, +per un giusto sentimento d'onestà non voleva fomentarla, sapendo che +non poteva aver lodevol fine, ma legato dalla sua natura e dal dovere +di Consalvo non poteva mostrarsi scortese. Molti s'avvidero di questo +giuoco, e ne bisbigliavan tra loro sogghignando. Fanfulla che ancora +si sentiva indispettito pel fatto della colomba, si rodeva di vedere +il compagno in tanto favore, e quando poteva accostarsegli gli diceva +mezzo ridendo e mezzo con istizza--Me la pagherai ad ogni modo. + +NOTE: + +[10] Il duca di Nemours fu morto alla battaglia della Cerignola. + + + + + CAPITOLO DECIMOQUINTO. + + +Al pian terreno, nella sala maggiore, che tutte le antiche rocche +avevan per ritrovo degli uomini d'arme, era stato eretto un teatro +formato all'incirca come i moderni, salvo che in quel tempo il sipario +in vece d'alzarlo, s'usava lasciarlo cadere nel luogo ove oggi si tiene +l'orchestra. Da una città vicina del littorale era stata chiamata una +compagnia di comici ambulanti, che dopo aver passato il carnovale in +Venezia, veniva da città in città rappresentando drammi e commedie, +per ritrovarsi poi a Napoli per le feste di San Gennaro, od a Palermo +per Santa Rosalia. Dovendo ora comparire innanzi ad un'adunanza così +scelta, s'era preparata con ogni studio, onde lo spettacolo riuscisse +gradito. Appena fatto notte, s'allogarono gli spettatori, e tosto +fu dato ordine d'incominciare. Mandata giù una gran tela che serviva +di sipario, apparve un palco, sul quale, da un lato si vedea un +portico ricco di colonne e di statue, e che mostrava esser l'ingresso +di una reggia, sulla cui porta era scritto a lettere d'oro: TERRA +DI BABILONIA; e sotto di esso, seduto su un trono ed attorniato da' +suoi baroni, un re collo scettro d'oro in mano, vestito alla foggia +d'Oriente, con un gran turbante coperto di gemme, e sovr'esso la +corona: nel mezzo una spiaggia di mare; e dall'altro lato, sotto +un'alpestre montagna piena d'alberi e di rupi, era scavata una caverna, +dalla quale un dragone usciva di tempo in tempo facendo vista di +guardare una pelle d'ariete coi velli dorati molto rilucente, che stava +appesa ad un albero vicino. + +Accanto al re, su un trono minore, stava una donna alta, complessa, di +bella faccia, vestita di raso rosso con due braccia di strascico ed un +capperone di velluto nero alla francese; un falcione accanto ad uso di +storta, ed in mano un libro ed una verga: era Medea. + +Poco stante comparve sul lido una nave dalla quale scesero molti +giovani in abito di soldati, e fra questi uno bellissimo, tutto coperto +a piastra e maglia, salvo il capo: era Giasone; due giovani Mori gli +portavano l'elmo e lo scudo. + +Venuto avanti, e fatta riverenza al re, cominciò costui una parlata +in versi ottonarj, che forse non sonarono troppo bene all'orecchie di +Vittoria Colonna, come non soneranno a quelle de' miei lettori, e che +cominciava così: + + Di cristianità venemo, + Argonauti se chiamemo, + Al soldan de Babillona, + Che Dio salvi sua corona. + +E seguitando su questo metro, diceva com'eran venuti per riportarne +con loro il vello d'oro. A queste parole il re Oeta, dopo aver tenuto +consiglio coi suoi baroni e colla figlia, rispondeva che era contento, +e partendo lasciava sola Medea con Giasone. + +Questi cominciava tosto a vagheggiar la donna, e domandandole il suo +ajuto, le prometteva di condurla in cristianità, dove l'avrebbe +fatta sua sposa e gran regina. Medea si lasciava facilmente piegare, +e gl'insegnava certi incanti co' quali addormentare il drago; +raccomandandogli sopra ogni cosa che, se voleva poterli usare, non +nominasse Santi, nè facesse segni di croce, le quali cose li avrebber +guastati. Come fu partita, Giasone volto ai compagni, diceva non essere +opera di buon cavaliere combattere con incanti; e perciò voler prima +tentare di vincere il drago colle armi, e ponendo mano alla spada, +coprendosi collo scudo, che uno degli scudieri gli avea presentato, +mentre l'altro gli allacciava l'elmo, veniva ad assalire il drago. Ma +questo uscendo dalla caverna e vomitando fiamme si difendea così bene +che, dopo una battaglia di pochi minuti, Giasone dovette rinunziare +all'impresa. I suoi compagni allora con molte preghiere l'esortavano +a servirsi degli incanti; ed egli così facendo riusciva ad assopire +il dragone, e spiccava il vello senza contrasto. Ciò fatto, ritornava +Medea sollecitando tutti per riporsi in nave con esso lei: si udiva +allora nella terra dar nelle trombe e sonar cembali, chiarine ed altri +stromenti moreschi. Poco dopo usciva un giovane a cavallo in abito +saracino a sfidar Giasone, che accettava l'invito ed in pochi colpi +l'abbatteva; e mentre volea salire in nave co' suoi, sopraggiugnendo +Oeta colla sua baronia, e vista fuggir la figlia, e a terra morto il +figlio Absirto, ordinava che s'impedisse agli Argonauti di partire. +Medea allora cominciava i suoi incanti; l'aria si faceva oscura, e +molti uomini, stranamente vestiti in sembianza di demoni, scorrendo +colle fiaccole finivano coll'incendiar Babilonia; e portar con loro il +re e tutti i baroni, nel tempo che si scorgeva in fondo gli Argonauti +andarsene liberi al loro viaggio. Così finiva il dramma. + +Quelli fra i nostri lettori che troppo s'invanissero della squisitezza +de' moderni teatri, considerino che il talento, col quale oggi si sa in +certi spettacoli cavar gli applausi degli spettatori, e che consiste +nel disporre le cose in modo che finiscano sempre con qualche incendio, +o qualche rovina, o coll'Olimpo, o col Tartaro, non è nuovo nella +nostra età, ma serviva già le scene, ed era apprezzato dal pubblico +del millecinquecento. + +La compagnia alla quale si poneva innanzi questo spettacolo, benchè +composta in parte di persone non prive di coltura, ne fu contenta, o +almeno mostrò di esserlo. E per verità da comici di quella portata, ed +in un luogo come quello in cui si trovavano, fu fatto anche troppo. +Ma un'altra porzione fra gl'invitati alla festa, cui per la loro +condizione inferiore non veniva permesso di frammischiarsi ai nobili e +cavalieri, godeva intanto d'un altro simile spettacolo che le era stato +preparato in cortile, e certamente con ischiamazzi e grida dava segni +di una più viva approvazione. + +Alcuni soldati spagnuoli avevan dimandato ed ottenuto la licenza +di recitare anch'essi alla meglio una loro commedia nazionale; ed +accomodato in un angolo del cortile un luogo con tavole e tele +in foggia di teatro, da molti giorni s'erano andati esercitando, +ingegnandosi ognuno d'imparare e portar bene la sua parte; ed avean +messa insieme una commedia carissima agli Spagnuoli intitolata _Las +mocedades del Cid_, che letteralmente significa le ragazzate del Cid, +e più propriamente la sua giovinezza: dopo questa, se avanzava tempo, +dovean recitare un _Saynete_ a guisa di _petite pièce_, come soglion +chiamarle i Francesi. + +Mentre cominciava in castello l'azione drammatica che abbiam descritta, +ebbe principio anche il secondo teatro, e l'udienza era numerosissima, +composta di capisquadra, uffiziali, soldati, di molti abitanti, +bottegai, e d'infinito popolo minuto. L'aristocrazia di questa adunanza +sedeva assai comodamente presso al palco, ed a mano a mano che i raggi +della folla si scostavano da questo centro si trovavan sempre individui +di più basso stato, e di più povera apparenza; finchè si giugneva +agli ultimi che erano monelli, e cenciosi di strada. L'ingresso +del cortile era aperto a tutti, perciò la folla era grandissima; e +se tutti egualmente per la situazione diversa non potevan godere +del divertimento, quelli che ne stavan lontani si rifacevano collo +schiamazzare, e cacciar urli e fischi che dai più vicini al palco eran +uditi con segni di sdegno, ed inutilmente repressi con dei _zitto_, +lanciati or da un angolo or da un altro, e che invece di servir di +freno, eran piuttosto di stimolo ai perturbatori. + +Fra tanta gente intesa a darsi buon tempo, s'aggirava un uomo che, non +ostante la sua povera apparenza ed il vestire dimesso, aveva un viso ed +un portamento che non permetteva di confonderlo colla rimanente turba; +e nel suo aggirarsi irrequieto e sollecito, mostrava che il fine che +qui lo conduceva era tutt'altro di quello di divertirsi. Quest'uomo +era Pietraccio; che venuto sin qui senza ostacolo per ammazzare +il Valentino e per avvertire Fieramosca del pericolo di Ginevra, +trovandosi ora in mezzo a tutta questa confusione, rimaneva perplesso, +conoscendo con quanta difficoltà gli sarebbe venuto fatto di trovar +le persone che cercava. Stupirà forse il lettore, che un assassino +condannato nel capo ardisse venire in città ed esporsi ad esser preso; +e certo nel modo onde è composta in oggi la società sarebbe grave +imprudenza. Ma gli uomini di quel tempo non avevano come noi leggi ed +ufficiali di polizia tutti intesi a vegliare alla loro tranquillità; e +Pietraccio, ora che la stretta nella quale s'era messo ammazzando il +podestà era passata, poteva star sicuro in Barletta (tanto più essendo +notte) come sarebbe stato in mezzo alle macchie fra' suoi. Ma qualunque +sia la difficoltà dell'impresa ch'egli tenta, è troppo avvezzo a trarsi +d'impaccio, e troppo bramoso di sfogare la sua vendetta, per non +trovar modo di superare ogni ostacolo: lasciamone il pensiero a lui, e +torniamo piuttosto ai principali attori della nostra storia. + +Le due ore di notte non erano molto lontane, quando, finito il teatro, +ritornò la comitiva nella sala ove aveva pranzato, la quale cambiata +ora negli addobbi era destinata al ballo, e tutta splendeva d'infiniti +lumi di cera disposti intorno intorno in gran candelabri, e nel mezzo +in bellissime lumiere che pendevano dalla volta. L'orchestra, come al +tempo del pranzo, stava sulle logge aperte in giro su in alto a due +terzi dello spazio fra il pavimento ed il cornicione: oltre i sonatori, +che ne tenevano solo un lato, vi s'era cacciata ogni sorta di gente di +minor conto per essere spettatrice d'un divertimento al quale non potea +prender parte. + +Consalvo co' suoi ospiti e le donne sederono sopra uno strato posto ove +dal muro pendevano le bandiere; ed il duca di Nemours alzatosi poi, +tosto che fu piena la sala, e pregata Donna Elvira, incominciò la danza. + +Com'ebber finito, e la giovane fu tornata al suo luogo, Fieramosca, +volendo anche in questa occasione mostrarsi cortese, venne ad offrirle +la mano, scusandosi anticipatamente sulla sua imperizia. La proposta +fu accettata con visibile allegrezza; si unirono molt'altre coppie, e +Fanfulla fra gli altri, non potendo aver Donna Elvira, scelse fra le +molte donne di Barletta che si trovavano alla festa una che gli parve +più leggiadra, e fece di situarsi in modo che in quella che chiameremo +_contraddanza_, si trovasse accanto ad Ettore ed alla sua compagna. Lo +studio, col quale coglieva a volo tutti gli atti e le parole di Donna +Elvira, non dovette troppo riuscirgli grato: negli sguardi tremoli +della giovane spagnuola si leggeva quanto le andasse a' versi il suo +compagno; ed il suono degli stromenti, il moto, il prendersi per la +mano spesso, e quella licenza che il ballo mette anche fra persone che +in altre circostanze si tratterebbero a vicenda col maggior riguardo, +avea prodotto nella figlia di Consalvo un'esaltazione di fantasia +che poteva reprimere a stento. Ettore e Fanfulla se ne accorgevano +egualmente; il primo ne provava rammarico, il secondo dispetto; e +sempre, o con mezze parole o con occhiate d'intelligenza, tribolava +Fieramosca, il quale non amando tali scherzi teneva un contegno serio, +ed in parte malinconico, interpretato dalla donzella a suo modo, e +questo modo era molto lontano dal vero. + +Alla fine Donna Elvira con quell'arrischiata imprudenza, che era tutta +sua, cogliendo un momento che teneva Ettore per la mano, si piegò +verso di lui, e gli disse all'orecchio:--Finito questo ballo andrò sul +terrazzo che dà sul mare; venite, che voglio parlarvi.-- + +Fieramosca, colpito dolorosamente da queste parole che gli mostravan +imminente un gravissimo intrigo, accennò col capo di sì, un poco mutato +in viso e senz'altra risposta. Ma sia che le precauzioni di Donna +Elvira nell'abbassar la voce non fossero state bastanti, o che Fanfulla +troppo stesse sull'avviso, il fatto si è che anch'esso udì quelle +malaugurate parole, e bestemmiando in cuor suo la ventura che toccava a +Fieramosca e non a lui, diceva fra denti: Che non vi sia modo di farla +costar cara a questa pazzarella? + +Ettore dal canto suo era combattuto da avversarj pensieri: non gli +passava neppur pel capo di dar retta alle lusinghe della bella +Spagnuola, prima per esser nel cor suo troppo viva l'immagine di +Ginevra, poi, anche senza questo motivo, avrebbe avuto senno abbastanza +per non volersi dar buon tempo colla figlia di Consalvo; ed essa con +siffatti modi non sarebbe mai stata tale da giungere al suo cuore, chè +non era Ettore di quelli, i quali in questo genere son sempre pronti +ad afferrar l'occasione. Per un altro verso gli rincresceva di poter +passare per iscortese, villano, e forse peggio; chè pur troppo fra le +contraddizioni umane v'è quella di voler chiamar cattive certe cose, +e sciocco e dappoco nello stesso tempo chi non le vuol fare. Durante +il resto del ballo andò sempre lavorando colla mente per trovar modo +di salvar, come suol dirsi, la capra e i cavoli; e dopo aver molte +volte mutato progetto, alla fine vedendo che il momento s'avvicinava, +si dispose risolutamente a correr qualunque rischio prima di esporsi a +far torto a Ginevra. E pensando che essa, mentre egli si trovava fra +quelle feste, era in un povero chiostro in mezzo al mare, abbandonata +da tutti, e probabilmente col pensiero in lui, si struggeva d'aver +avuto anche un momento altri rispetti maggiori dell'amor suo, e perciò, +appena finito di ballar con Donna Elvira, sollecitò a levarsi da +quel luogo, e pensando metter per iscusa uno di quei mal di capo che +servivano nel secolo XVI, come servono nel XIX in tante occasioni, si +disponeva a lasciare il ballo ed andarsene a casa. + +I giovani, che avean preso parte a questa contraddanza, per essere più +svelti e perchè tale era l'uso, s'eran tolto i mantelli che portavano +sulla spalla sinistra, e gli avean tutti insieme deposti in una camera +attigua rimanendo in giustacore e calzoni, per la maggior parte di raso +bianco. Fanfulla ed Ettore eran vestiti di questo colore, e somigliavan +per la statura e per il sott'abito l'uno all'altro perfettamente; solo +riprendendo i mantelli si sarebbe notata fra loro una differenza: +Fieramosca lo portava azzurro ricamato d'argento; quello di Fanfulla +era vermiglio. + +Ettore trovato Diego Garcia, lo pregava volesse scusarlo presso +Consalvo e la figlia se pel dolor di capo era obbligato partirsi; e +s'avviò alla camera ov'era il suo mantello: quando fu presso a varcar +la soglia, in un momento in cui avendo la folla fatto un poco di largo, +egli si trovava non aver presso veruno, si sentì batter sulla spalla +una leggera percossa come d'un corpo sodo che cadesse dall'alto, e, +guardandosi ai piedi ove era di rimbalzo caduto, fide una cartolina +piegata che conteneva qualche cosa di grave. Guardò in su alla loggia +d'onde pareva venuta, e vide che nessuno fissava lo sguardo in lui. +Stava per passar oltre: pure si chinò, la raccolse, e spiegatala vi +trovò dentro un sassolino che vi era stato posto solo per darle peso, +onde gettandola si potesse dirigere. Vi era scritto in modo grossolano +ed appena intelligibile: «Madonna Ginevra debb'esser rapita di Santa +Orsola per volere del duca Valentino al tocco delle tre ore. Chi vi dà +quest'avviso v'aspetta con tre compagni al portone di Castello, ed avrà +una zagaglia in mano.» + +Un brivido scorse ad Ettore fin nelle midolle dell'ossa, e gli +si raddoppiò ricordando che le due ore e mezzo eran già sonate +all'orologio della torre da un pezzo. Non v'era un momento da perdere: +pallido come un uomo che ferito a morte faccia gli ultimi passi e stia +per cadere, in un lampo trovò la porta, e giù a gambe per lo scalone +si gettò a precipizio così come si trovava senza mantello e senza +berretta, facendo restare maravigliati quanti s'imbattevano in lui; +e correndo quanto poteva, giunse al luogo indicato con tanto impeto, +che si dovette attenere per fermarsi al grosso anello di ferro del +portone; l'arco dell'entrata era scurissimo; guardò ansando pel correre +e per l'angoscia, quando, scostandosi dal muro contra il quale stava +appiattato, venne avanti l'uomo della zagaglia. + +La partita di Fieramosca dal ballo così a furia, e tanto mutato in +viso, fu osservata da molti, ma non pensarono a seguirlo, udendo da +Garcia il motivo che ne era stato addotto da Ettore medesimo. Inigo +però e Brancaleone, che più degli altri lo amavano, non potendosi +così di leggieri soddisfare, gli tennero dietro, e quantunque non +lo potesser raggiungere, l'ebbero però sempre in vista, e furono al +portone pochi momenti dopo di lui. + +Trovarono Fieramosca che, afferrato Pietraccio, lo trascinava +dicendo:--Andiamo dunque, presto, presto.--Vide i compagni, e disse +loro con gran prestezza:--Se mi siete amici, venite meco ed ajutatemi +contra quel traditore del Valentino; entriamo in un battello, siamo +sette uomini, saremo presto a Santa Orsola.--Brancaleone, guardando +sè ed i compagni, rispondeva:--E dove son l'armi?--Difatti nessuno +di lor tre avea neppur la spada. Fieramosca dava in ismanie, batteva +i piedi, cacciandosi le mani nei capelli e pareva presso ad uscir +di senno. Allora Brancaleone, che al bisogno sapeva trovar parole e +ripieghi diceva:--Tu Ettore va al mare con costoro, metti in ordine il +battello e i remi, ed aspettaci: e tu Inigo vien meco;--e partì con +lui correndo, mentre Fieramosca gli gridava dietro:--Presto, presto: +son tre ore a momenti;--e quantunque i suoi amici non intendessero nè +il senso di queste parole, nè il motivo di tanta fretta, conoscendo +che dovea esser cosa di gravissima importanza entraron di volo nella +casa dei fratelli Colonna e nella saletta terrena ov'eran l'armi, e +spiccati dal muro giachi, elmi e spade per tre persone, con egual +precipizio si cacciarono a correre, e l'ebber tosto raggiunto che già +stava in barca: vi buttaron quelle loro armature, e saltandovi dentro +Inigo ch'era rimaso l'ultimo con un piede appuntato alla riva la +spinse in mare, ed arraffati i remi vi si curvavan sopra, e li facevan +piegar per lo sforzo. Uscendo dai piccol porto che era dietro la rocca +dovean passar sotto la torre dell'orologio: quando vi furono, s'udì +su dall'alto quello scattare che fanno le ruote poco prima di batter +l'ore. Il povero Ettore si curvò nelle spalle abbassando il capo con un +moto istantaneo, come se avesse aspettato che quella torre gli cadesse +allora allora sul cranio; dopo alcuni secondi il campanone diede i tre +tocchi fatali, e se ne udì il suono cupo che, perdendosi nell'aria in +oscillazioni decrescenti, venne debolmente ripetuto da un eco lontano. + +Prima di veder l'esito del viaggio di costoro ci conviene per poco +ritornare nella sala del ballo. + +Fanfulla, che il caso o la sua astuzia avea reso padrone del segreto di +Donna Elvira, s'era disposto in cuor suo di farselo fruttare, ma non +sapeva trovarne il modo; finchè, vedendo partire con tanto impeto il +suo preferito rivale senza mantello nè berretta, gli nacque un pensier +pazzo; ed egli che mai non istava un momento in forse ove si trattasse +di soddisfare un capriccio, che che ne dovesse venire, tosto più +pazzamente si pose ad eseguirlo. + +Avea tenuto d'occhio la figlia di Consalvo, e l'avea veduta, appena +finito il ballo, avviarsi alla loggia, e conobbe che non s'era potuta +avvedere della partita di Fieramosca. Corse sollecito alla camera dei +mantelli ove tutti avean ripreso il loro, e v'era rimasto soltanto, +oltre il suo, quello di Fieramosca e la sua berretta di velluto scuro +ornata di molte piume cadenti: se la pose in capo in modo che le piume +gli adombrassero parte del volto; sulle spalle si gettò il mantello +azzurro del suo amico, e, a non guardarlo in viso, ognuno avrebbe detto +che era Fieramosca. Così vestito, se n'andò fra gente e gente, cheto +cheto sulla loggia ove non eran lumi, e venivan soltanto dissipate le +tenebre dal chiarore di quelli di dentro: molte casse d'agrumi disposte +intorno ad una vaschetta, dal mezzo della quale zampillava l'acqua, +ingombravano il luogo in modo che era facile celarsi da quelli che +vi fosser venuti uscendo dalle sale del ballo. Quando Fanfulla entrò +sulla loggia, per sorte non v'era persona; andò avanti cautamente, e +vide Donna Elvira seduta presso al parapetto che dava sul mare, con +un gomito appoggiato alla ringhiera di ferro; reggendosi ella il capo +colla mano stava immobile guardando il cielo. + +La luna era oscurata in quel momento da alcune nuvolette che le +passavano avanti spinte dal vento. Fanfulla conobbe che se non coglieva +quel punto, tornando chiaro, sarebbe stato più probabile che fosse +riconosciuto; s'accostò pianamente in punta di piedi a Donna Elvira, +che non lo sentì finchè non le fu vicino; e quando ella volse il capo +per guardarlo, Fanfulla abbassando il suo con molta grazia e destrezza, +in atto di riverenza pose un ginocchio a terra vicino a lei, e, presale +la mano, v'impresse su le labbra, e seppe così ben fare che riuscì a +celare il viso interamente, e la figlia di Consalvo non ebbe il più +leggier dubbio ch'egli non fosse Fieramosca. + +Fece per ritrarre a sè la mano, e ciò, secondo l'usanza di tutti i +tempi, le fu con perdonata violenza vietato: quantunque l'indole di +Donna Elvira fosse capricciosa, leggera e fatta a suo modo, vogliamo +però credere che il trovarsi in un colloquio così stretto con un +giovane, le facesse provare un certo rimorso, e tremasse anche in parte +pel sospetto di non venir ivi trovata dal padre o più ancora dalla sua +severa amica. + +Un soffio di vento più forte tolse alla luna il velo che la copriva; +e questa, essendo piena, rischiarò di un raggio limpidissimo tutto +quel luogo, ed il fulgido vestire di Fanfulla e d'Elvira. Forse nessun +de' due se n'accorgeva; ma un grido acidissimo di una voce femminile, +che veniva dal piè della loggia alta poche braccia sul mare, li fece +riscuotere; e conoscendo che altre persone del ballo avendolo udito +potevan uscir sulla loggia, sollecitamente tornarono per diverse parti +nella sala, ove i pochi che avean posto mente a quel grido, distratti +da altre idee, più non se ne curarono. Il primo era però stato seguìto +da un secondo più debole, e che morendo fra le fauci di quella che lo +gettava, fu seguìto dallo strepito sordo d'un corpo umano che cadde +nel fondo d'un battello; ma la loggia era deserta: nell'interno tutti +erano intenti alla festa: nessuno s'affacciò per vedere qual fosse la +meschina che domandava soccorso. + +Mentre queste cose accadevano nella rocca, la barchetta che portava +Fieramosca e i suoi compagni, spinta da sette uomini robusti volava +ondeggiando sul mare alla volta del monastero, lasciandosi dietro +una lunga striscia di spuma. Brancaleone vedendo che Fieramosca non +pensava che a buttarsi sul remo con quanto n'avea nelle braccia, disse +risolutamente:--Orsù, Ettore, non so dove ci conduca, ma per certo, +non par cosa da motteggio, e se s'ha a far davvero, finchè questi +giachi sono in fondo alla barca ci vorranno giovar poco.--Persuasi da +queste parole, si misero quell'arme attorno, usando cautela che un +solo per volta lasciasse il remo per vestirsene. Cintesi le spade ed +allacciatisi in capo certi cappelli di ferro leggeri, si diedero a +vogare con nuova furia, sempre ficcando gli occhi pel piano del mare se +potessero scoprire i loro avversarj. Ettore, strada facendo, raccontò +con interrotte parole per qual cagione gli occorresse il loro ajuto: +videro in quella una barchetta poco lontana, e si torsero a quella +volta; ma nell'avvicinarsele s'accorsero che era condotta da una sola +persona che lentamente andava verso Barletta. Per non perder tempo si +drizzarono di nuovo al monastero senza aver potuto chiarirsi della +figura di quello che remigava. Inigo consigliava che s'andasse accosto +se mai avesse saputo o visto nulla; ma Ettore nol permise: l'ora +fissata era trascorsa, e appena poteva sperar di giungere in tempo. +Eppure se avesse seguìto il consiglio d'Inigo quante sventure avrebbero +sfuggite! + +Il monastero di Santa Orsola si veniva facendo più grande. Fieramosca +vi teneva gli occhi fitti, e vedeva tutte le finestre senza lume: +a due tiri d'archibugio, ecco da manca venir un battello basso e +lungo che andava come una rondine a fior d'acqua. Ettore, Inigo +e Brancaleone dissero sotto voce e tutti insieme:--Eccoli--; e +voltata la prora a quella banda, raddoppiaron gli sforzi: l'altra +barca, accorgendosi del loro disegno, si mise presto a fuggire: ma +ai persecutori parve triplicato il vigore: visibilmente diminuisce +lo spazio che separa i due battelli; già si possono udir le parole +dall'uno all'altro; già Fieramosca alzandosi quanto può, senza lasciar +il remo, scorge una donna stesa a poppa con due uomini che la guardano, +e grida:--Traditori!--con un ruggito che rimbomba entro le mura del +monastero. + +--Andiamo, andiamo, voga, arranca--dicevan tutti insieme affannati, e +co' denti stretti; ma già quasi colla prora toccano la poppa nemica. +Ettore presto come il baleno lascia il remo, e colla spada in alto si +lancia fra i nemici che spingendo l'arme innanzi l'aspettavano bene +apparecchiati. L'urto, che dovette dar al suo battello per ispiccare +il salto, lo fece rimaner addietro dall'altro, onde si trovò solo, e +ricevette nel busto e nel capo parecchi colpi, dai quali lo scamparono +il giaco e la cervelliera. Ma già i suoi compagni, vedutolo in tanto +pericolo, lo avevan raggiunto. Pietraccio che si trovava più vicino, +salta il secondo, ma non fu appena ove credeva trovare il Valentino, +che un colpo di remo sul capo lo batte in terra tramortito. Inigo e +Brancaleone sono accanto ad Ettore, e combattendo in tanta strettezza +spada a spada (e tutti la sapean maneggiare), nè essi potean molto +nuocere ai nemici, e nè pure riceverne gran danno, avendoli di fronte +ristretti nel fondo della barca; onde a vicenda si davano e si +ribattevano colpi e stoccate con grandissima prestezza; ed in questa +confusione facendo barcollare il battello andavano ora di qua ora di là +a rischio di farlo rivoltare. + +I compagni di Pietraccio non avean potuto venir avanti a combattere, +chè il luogo non capiva più di tre uomini di fronte; ma non perciò +furono inutili. Presero la donna rimasta a poppa, e di peso la +portarono nella loro barca. Della qual cosa accortisi i tre combattenti +(così consigliando Brancaleone sotto voce) pianamente si venner +ritirando, e saltati a un tratto da questa nella loro, permisero agli +altri di scostarsi. Ettore non si sarebbe così facilmente levato dal +giuoco, se fra' nemici avesse ravvisato il Valentino; ma non vedendolo, +conobbe che in questo fatto aveva soltanto posto a rischio i suoi +bravi, e gli parve troppo bassa impresa imbrattarsi nel loro sangue. +Di più, visto che Ginevra era salva (almeno così stimava) credette +miglior partito attendere a riconfortarla. Don Michele dall'altra +si rose di vedersi rapire il frutto di tante brighe, e di non aver +pensato nella prima confusione a metter la donna in salvo a prora; ma +la cosa era fatta, e ben sapeva che voler ora tentare contra questi +giovani bravissimi di riaver la sua preda, era un voler fare un buco +nell'acqua. Ma lo sgherro del Valentino non avea però lasciata la +sua sconfitta interamente senza vendetta. Mentre i tre compagni si +ritraevano alla lor barca, gli era venuti stringendo colla spada nella +diritta e 'l pugnale nella manca; ed a Fieramosca, che era rimasto +l'ultimo, vibrò molti colpi, e nell'atto che scavalcava l'orlo, gli +venne fatto di pungerlo colla daga leggermente nel collo, ma nel calore +della mischia Ettore non se n'avvide. + +Così scostatisi scambievolmente, gli uni seguirono il loro viaggio +verso Barletta, e gli altri si drizzarono al monastero. + +La donna era avvolta in un lenzuolo. Fieramosca tutto ancora ansante +la pose seduta meglio che potè, e liberatala dal panno che la copriva, +invece di Ginevra trovò Zoraide svenuta: in tutt'altro momento avrebbe +benedetto Iddio d'averla liberata; ma allora si trovava non aver fatto +nulla quando credeva tutto finito. Che cos'era stato di Ginevra? Come +trovava ora qui costei? Sospirò profondamente, battendosi col pugno +la fronte, ed affrettando sè e i compagni (stupiti di non vederlo +contento, poichè non conoscevano lo scambio), in pochi momenti si trovò +nell'isola, e su per le scale in un lampo fu nella camera di Ginevra: +trovò tutto aperto e tutto vuoto, e l'isola e il monastero in profonda +quiete. Mentre usciva per cercar altrove qualche contezza, i suoi +compagni giungevan nell'andito sorreggendo Zoraide che aveva ripreso +gli spiriti, e che alle premurose interrogazioni di Fieramosca non +sapeva risponder altro se non che, verso le tre ore era stata svegliata +a un tratto da molti uomini, i quali, entrandole in camera, l'avean +avvolta nel lenzuolo e portata con loro in una barca, e d'altro non si +ricordava; che di Ginevra non sapeva nulla, non avendola veduta dalla +metà dello scorso giorno, in cui essendosi accorta che stava sopra di +sè malinconica, avea creduto bene di non darle noja, ed all'ora solita +era andata a letto senza cercar di lei. + +Tutta questa storia Ettore l'ascoltava in piedi, cogli occhi fitti in +Zoraide, ed alla fine delle sue parole si veniva a mano a mano mutando +in viso facendosi pallido ed infossando le gote: all'ultimo dovette +sedere, e facendo forza per rialzarsi, le ginocchia gli mancavano. Uno +di loro intanto era andato a picchiare alla porta del chiostro, e fatto +risentir Gennaro, ritornava col lume. Brancaleone ed Inigo rimaser +colpiti all'aspetto di Fieramosca cambiato in pochi momenti da metter +spavento, e l'attribuirono alla fatica ed all'angoscia dell'animo. +Tentò la seconda volta di rizzarsi, ma le forze l'aveano abbandonato +interamente, e ricadendo col capo in dietro sulla sedia disse con +voce alterata:--Brancaleone! Inigo! io mi sento il maggior male ch'io +avessi mai, e non sono da tanto che potessi alzar una penna, non che +la spada: il tempo vola, e che cosa sarà di Ginevra? Potessi ritornar +gagliardo un'ora!... e poi esser fatto in polvere.... Vi prego, +carissimi compagni, non tardate un momento.... andate voi.... neppur +so dirvi dove.... ma tornate a Barletta, cercate, liberate costei, +trovatela in tutti i modi. Dio eterno! ch'io non possa far un passo per +lei!....--e volle riprovare, ma non gli fu possibile, e di nuovo pregò +più caldamente i compagni che lo lasciassero, e corressero ad ajutar +la donna; ed aggiunse tante istanze che coloro, conoscendo non esser +tempo da perder in consigliarsi, promettendogli di tornar presto con +qualche nuova, lo lasciarono; e, messisi in mare con egual prestezza, +si dirizzarono alla città. + +Zoraide intanto tutta sollecita si dava da fare per soccorrere il +suo liberatore con parole ed atti pieni di tenera amorevolezza, e +slacciatogli l'elmo s'affannava a sfilargli il giaco di maglia: quando +vi fu riuscita, nell'asciugargli la fronte e 'l collo dal sudor freddo +che ne grondava, si accorse della ferita che avea toccata poco sotto il +collarino della camicia. + +--Ohimè! sei ferito!--gridò; e tosto con un panno tergendo il poco +sangue che era uscito, e che, nascondendo la ferita, la facea parer +maggiore, si racquetava vedendola così leggera e diceva: + +--Oh non è nulla! è una scalfittura;--ma riguardando poi più +attentamente col lume, vedeva intorno alla ferita formarsi come una +rosa d'un rosso pavonazzo, ed osservando il viso di Fieramosca vi +scorgeva negli occhi e sulle labbra nascere un certo livido, le mani +e l'orecchie color di bossolo, fredde ed irrigidite. Per esser nata e +vissuta in levante, avendo pratica di trattar ferite d'ogni specie, +tosto le nasceva il sospetto che il pugnale fosse avvelenato. Pregava +il giovane a porsi sul letto; e reggendolo, non senza fatica, riusciva +a farvelo salire; tastandogli il polso lo sentiva batter lento lento e +come imprigionato. + +Ma le pene del corpo eran nulla per Fieramosca a petto delle +idee angosciose che a mano a mano gli s'andavano moltiplicando, +presentandosi alla sua mente sotto forme sempre nuove. I casi accaduti +in quella sera, ed il pericolo di Ginevra non gli avean lasciato fin +allora pensare ad altro che ad essa; ma come al condannato l'ultima +notte della sua vita, se può aver qualche ora di sonno, nello +svegliarsi gli piomba tutt'a un tratto sul cuore l'idea della morte +imminente, nello stesso modo appena potè Fieramosca risentirsi dallo +sbalordimento in cui era, gli sovvenne della sfida, del giuramento +prestato di non esporsi a rischi di riportar ferite: pensò della +vergogna che era per incontrare mancandovi, del dolore di non poter +alzar la spada coi suoi compagni; dello scherno che farebbero i +Francesi di lui, del perduto onore italiano; e queste immagini tutte +insieme lo saettarono di tanta forza nella parte più sensibile del +cuore, che tutti i muscoli del suo corpo si contrassero con un moto +convulsivo, e gli uscì dal petto un sospiro così amaro, che Zoraide +balzò in piedi sbigottita, domandandogliene la cagione. Ettore +esclamava: + +--Io son vituperato per sempre! La sfida, Zoraide, la sfida! (si +batteva col pugno la fronte); mancano pochi giorni, e mi sento ridotto +di qualità, che non potrei tornar gagliardo neppure in un mese. Oh Dio! +per che gran peccato mi tocca questa sciagura?-- + +La giovane a queste parole non sapeva che rispondere, ma probabilmente +più che alla battaglia pensava al presente pericolo di colui che tanto +le stava nel cuore; pericolo che la sua esperienza le mostrava ogni +tratto divenir più grave. A quel momento d'orgasmo avea con un subito +passaggio tenuto dietro una specie di letargo: era caduto supino, la +testa rovesciata sul guanciale, più pallido che mai; il batter delle +vene del collo si mostrava convulse, e, guardando Zoraide la ferita, +trovò il rosso attorno cresciuto quasi d'un dito. + +Ed Ettore pur seguitava a dolersi, e diceva:--Ecco il campione +dell'onore italiano! ecco il glorioso fine della battaglia, delle +braverie e dei vanti che n'abbiamo menati! eppure in faccia a Dio, +dov'è il mio delitto? potevo fare altrimenti che non ho fatto?-- + +Ma queste ragioni eran ben lungi dal recargli sollievo, e pensava: + +--E a chi racconterò questa storia? a chi dirò le mie ragioni? ed anche +dicendole non parrà vero ai nemici poter fingere di non crederle, e +dire: Ettore immaginò queste ciance perchè avea paura di noi.-- + +Mentre con queste immaginazioni s'agitava la mente, il veleno pur +troppo innestatogli dal pugnale di Don Michele faceva progressi +serpendogli per le vene che si diramano sulla superficie del cranio, +e a gradi a gradi si sentiva intorbidare la vista ed il lume +dell'intelletto, con uno stiramento alle tempie pel quale gli pareva +veder tutti gli oggetti prima traballare, poi dar volte sempre più +rapide, sparse di punti lucidi che l'abbagliavano. Zoraide gli stava +ritta accanto guardandolo tutta sgomentata e tremante, ed Ettore le +teneva in viso gli occhi aperti e fissi. E con quella vacillazione +di sensi, al debol chiarore del lumicino che andava morendo, vedeva +progressivamente scomporsi le fattezze della giovane e i suoi +lineamenti mutarsi in quelli di La Motta: questa larva stirando gli +angoli della bocca formava un riso amaro e spaventevole; andava +ingrossando e dilatando le labbra, e n'usciva la forma di Grajano +d'Asti, che da piccolo a poco a poco cresceva, e spalancate anch'esso +le fauci in egual modo, produceva la pallida sembianza del Valentino: +così queste forme nascendo l'une dall'altre presentarono come una +fantasmagoria di quei personaggi che dovevano a quell'ora star più +spiccatamente dipinti nella mente dell'infermo. Fra l'altre venne +anche l'immagine di Ginevra alla quale, chiamandola a nome con parole +caldissime d'amore, diceva: Lasciarmi morir così! io che t'amai tanto! +levami di questo pozzo..... toglimi queste tarantole che mi strisciano +sul viso.... Ed altre tali vane parole. Al fine delle quali, tutte +le figure che credeva scorgere, si vennero confondendo insieme, +formarono dapprima una tinta unita, rossa e tremola come un lampeggiar +prolungato, che poi oscurandosi e perdendosi gradatamente si estinse +del tutto, quando le facoltà morali e corporee del giovane furono +interamente sospese. + + + + + CAPITOLO DECIMOSESTO. + + +Per condurre di pari il racconto de' molti accidenti che accaddero +separatamente in quella sera ai varj attori di questa storia, ci +è convenuto lasciar il lettore sospeso sul conto di ciascuno; e +quantunque sia questo il costume di molti narratori, non crediamo +che riesca gradito quando il libro che si ha fra le mani è da tanto +d'inspirar il desiderio di conoscere il fine. Non ci scuseremo +presso il lettore d'aver seguìto un tal metodo, che del resto era +indispensabile nel caso nostro: questa scusa sarebbe un atto di vanità +che potrebbe far ridere alle nostre spalle; e la modestia, che in +alcuni è una virtù, in molti è un tornaconto. + +Comunque stia la cosa, dobbiamo abbandonar per poco anche Fieramosca; +tornar alla rocca e trovar il Valenza che vi lasciammo nelle camerette +basse guardanti la marina. + +Il primo de' due fini pei quali s'era condotto all'esercito spagnuolo, +malgrado la sua astuzia, gli era andato fallito; nè avea potuto +infondere a Consalvo bastante fiducia per indurlo a far lega con esso +lui, od almeno a spalleggiarlo. Lo Spagnuolo, serbandogli fede quanto +al tenerlo celato, avea declinate le sue domande, accogliendolo poi +del resto con quell'onore che, se non si doveva alle sue qualità, si +credeva dovuto al suo grado. Nei sette o otto giorni che scorsero +fra l'attaccarsi e lo sciogliersi di questa pratica, stette così +quasi sempre chiuso nelle sue camere per non dar indizio di sè; e se +qualche rara volta uscì a prender aria, fu di notte e colla maschera +al viso, come in quel secolo s'usava fra gli uomini d'alto stato, e +spesso per ajutare col segreto le poco lodevoli operazioni. Ma, come +dicemmo, alle mire politiche s'univano macchinazioni contro quella +che era stata ardita abbastanza per mostrargli sprezzo; e queste +macchinazioni, mediante la destrezza di Don Michele, e secondo le sue +promesse, dovevano in quella sera avere il loro effetto. Parrà forse +difficile ad alcuno il concepire come quest'insigne ribaldo, rotto ad +ogni sfrenatezza, potesse tanto stimare il possesso di una femmina, +e seguirne con tanto studio la traccia. Ed in fatto sarebbe errore +l'ammettere che l'amore, anche nel senso più abbietto, guidasse i +desiderj del Valentino. Ma Ginevra aveva resistito, resistito mostrando +sprezzo ed orrore per lui; viveva, a creder suo, felice con un altro; +gli pareva rimanere al di sotto e schernito: e chi nell'universo doveva +potersi vantare d'aver fatto stare Cesare Borgia? + +Di quante donne aveva incontrate che avesser pregio di bellezza, tutte +aveva lasciato o colpevoli od infelici; e ve n'era pur fra queste delle +virtuose e dabbene, e di tali che strette per sangue ad uomini potenti +dovevan tenersi sicure. Si poteva ora sopportare che una femminella +poco nota e meno curata si facesse beffe a tal segno di lui che faceva +tremare Italia da un capo all'altro? + +A quest'ora però il Valentino si trovava presso a poter far le sue +vendette, e diceva fra sè: il disagio d'essere stato in questa segreta +me l'avrai da pagar caro! E per verità il soggiornare in camerucce +simili ad una prigione, avvezzo com'era al vivere splendido della corte +romana, doveva parergli duro, se a quell'uomo fosser mai parse dure +cento privazioni per ottenere un suo fine. I modi tuttavia d'impiegare +il tempo non gli erano mancati interamente. Oltre le ore che aveva +dovuto passar con Consalvo, e quelle spese ad ordir con Don Michele la +traccia di loro impresa, gli pervenivano pure di giorno in giorno dalla +Romagna messi che spediti di colà da' suoi più fidati gli portavan +lettere, carte, avvisi sugli affari correnti; giugnevano e ripartivano +la notte, verificando in ogni cosa l'asserzione di Niccolò Machiavelli +che, scrivendo al Comune di Firenze poco prima di quest'epoca, diceva: +_Di quante corti sono al mondo, quella ove più si serba il segreto è +la corte del duca_. E benchè non aggiungesse chiaramente il perchè, +lasciava intendere che alle lingue imprudenti veniva imposto il +silenzio dell'avello. + +Questa corrispondenza si manteneva per mezzo di legni leggieri che, +navigando terra terra dalla Romagna, s'appiattavano fra certi scogli +a piè del Gargano; di là con una barchetta a notte chiusa giungeva il +messo alla rocca, e dalle loro ciurme composte d'uomini scelti aveva +Don Michele tolto i compagni che alla sua impresa gli bisognavano. +In questa sera, mentre il castello era pieno di romori e di suoni, +stava il Valentino seduto avanti ad una tavola al lume d'una lucerna, +ripassando, per ingannar l'ore, molte carte che i corrieri dei giorni +innanzi gli avevan recate. Era vestito d'una cappa riunita d'avanti +da una fila di piccoli bottoni, col busto e le maniche di raso nero +piuttosto strette, e sovr'esse molte strisce di velluto bianco volanti, +e solo riunite al braccio in quattro luoghi da' cerchi del medesimo +panno: presso il collarino della cappa tre o quattro bottoni aperti +lasciavan vedere un giaco di finissima maglia d'acciajo che portava +sempre di sotto: abito che fu dal duca usato sovente; e chi ha visitato +in Roma la galleria Borghese si ricorderà d'avervi veduto il ritratto +suo per mano di Raffaello, vestito in tal guisa. Malgrado la forza +della sua complessione, era travagliato di tempo in tempo da un umore +acre della specie degli erpeti, che ora gli serpeggiava latente pel +sangue, ora si scopriva alla cute e sulla faccia specialmente, ed +allora la livida pallidezza del suo volto si cangiava in un rosso +spugnoso pieno di bolle, dalle quali stillava umore, e la schifosa +deformità del suo viso era tale da metter ribrezzo anche nelle persone +che di continuo gli stavano vicine; nè un'anima simile alla sua poteva +vestirsi d'una forma che più ne facesse il ritratto. Per la vita +sedentaria menata in quei giorni tanto contra il suo solito, e per +virtù della primavera s'erano sprigionati quegli umori infetti con +grandissima forza, deturpandogli più che mai i lineamenti, ed inducendo +in tutto il suo essere una inesplicabile ed irrequieta rabbia, +conseguenza ordinaria di tali malanni. + +Verso le due ore, quando nelle sale al disopra stava cominciando il +ballo, la porta della camera del duca fu spinta leggermente ed aperta +da un uomo vestito di calzoni rosso-oscuri stretti alla carne, d'una +cappa che gli giungeva a mezza coscia, con un cappuccio nero sugli +occhi, spada, pugnale, ed un involto sotto braccio. Il Valentino alzò +il viso; e colui entrando, e facendo riverenza, deponeva sulla tavola +l'involto, senza che da nessuno dei due venisse profferita parola: +messa il duca una mano sull'involto diceva al messo: + +--Stanotte mi leverò di qui: va nell'ultima di queste camere, +chiudiviti; e per cosa che ascolti, non venir se non ti chiamo.-- + +L'uomo uscì per la porta in faccia a quella dalla quale era entrato, +e Cesare Borgia trattosi d'accanto un pugnaletto che radeva, tagliò +i cordoni di seta vermiglia che coi sigilli apostolici legavano una +lettera in carta pecora che gli scriveva papa Alessandro. Nell'aprirla +uscì dell'interno rotolando sulla tavola un globetto d'oro; alla +vista del quale il duca balzò in piedi con sospetto; e guardando più +attentamente i sigilli e lo scritto, si veniva rassicurando e si +riponeva a sedere. + +Nè si voglia attribuire questo suo sbigottimento a timor panico: erano +tanti i modi in quel secolo d'apprestar veleni, e persine di mandarli +chiusi in lettere in forma che all'aprirle facessero immediatamente il +loro effetto, che era perdonabile il duca se la vista d'un oggetto che +non aspettava l'aveva colpito: e se v'era al mondo uomo che dovesse +alla prima pensar al peggio, era esso sicuramente. + +La lettera era scritta in una cifra della quale nessuno aveva la chiave +fuorchè egli ed il papa; per la pratica fatta la lesse correntemente, e +la sua sostanza era questa: + +_Il pontefice essere stato tentato dall'oratore del Cristianissimo +onde fermasse con questo i patti d'una lega contra il re cattolico +per ispogliarlo del reame: offrendo nell'istesso tempo d'unir le sue +forze a quelle della Chiesa per l'impresa di Siena e degli Stati del +Co. Giordano. Non aver però il papa creduto bene di scendere a questi +accordi prima di sapere a che termini fosse la pratica attaccata dal +Valentino con Consalvo._ + +_Avere dalla madre e dall'amica del cardinale Orsino avuta una somma +in denaro ed una perla di mirabil bellezza, trafugate entrambe dal +palazzo di monte Giordano, quando era andato a sacco per ordine del +papa dopo la morte del duca di Gravina, Vitellozzo e Liverotto da +Fermo._ + +_Volere che il duca tenesse le genti in pronto, onde alla morte del +cardinale sopraddetto potesse andare a campo a Bracciano, ove gli +Orsini e i loro consorti s'erano rannodati._ + +_Per supplire poi alle spese che domandava l'esecuzione di tali +disegni, avere stabilito il pontefice di dar il cappello a Gio. +Castellar arcivescovo di Trani, a Franc. Remolino oratore del re +d'Aragona, a Francesco Soderini di Volterra, a monsignor di Corneto +segretario de' Brevi, e ad altri ricchi prelati, aspettando che il +figlio tornasse a Roma per decidere quanto venisse bene di fare, onde +impadronirsi de' loro tesori._ + +_In ultimo diceva essere stato ammonito che in quell'anno studiasse +guardarsi da un grave pericolo, e consigliato portasse indosso, a +sua salvaguardia, un globetto d'oro con entrovi un oggetto di somma +venerazione, simile a quello che si mandava al duca al medesimo +effetto._[11] + +Quantunque i fatti accennati in questa lettera orribile, sieno pur +troppo veri, e che il tradimento ordito contra il cardinale di +Corneto specialmente, tornando in capo al papa, come ognun sa, sia +stato cagione della sua morte, siamo stati in dubbio se dovessimo +svelare tanto vituperio ai nostri lettori. Ma se Iddio, per fini +impenetrabili, ha permesso che alcuno dei primi custodi delle cose +più sante ne abusasse sì bruttamente, forse nocerebbe voler nasconder +le sue iniquità, e ne riporteremmo taccia di parziali, e di cercar +il trionfo della parte e non della verità, cui per reggersi non fa +mestieri l'ajuto della doppiezza. I falli di papa Borgia, e di altri +ministri della Chiesa saranno pesati sulle bilance incorruttibili +dell'ira di Dio, e non è dato all'uomo antivederne i giudizi: ma dalle +ceneri di quei pontefici, non meno che dalle tombe de' martiri, sorge +una verità che ci mostra, non sull'oro, non sulle spade, nè sulle arti +cortigianesche, ma sulle virtù evangeliche alzarsi e star gloriosa la +croce di Cristo. + +Al duca di Romagna, come si può immaginare nel leggere la lettera +di suo padre, vennero in mente riflessioni molto diverse da queste. +Volgendo alternativamente lo sguardo allo scritto ed alla palla d'oro +che si faceva girar fra le dita, componeva il volto ad un sorriso nel +quale appariva disprezzo per un verso (poichè non credeva nè in Dio +nè in Santi), per l'altro una credulità timida e sospettosa, poichè +avea fede nell'astrologia: tanto è vero che l'intelletto ha bisogno di +veder un principio al di là del mondo corporeo. Se anche non avesse +disposto di partir la stessa notte per Romagna, le cose contenute in +quella lettera ve l'avrebbero indotto. Una trama che doveva saziar la +sua ambizione e tanto impinguare i suoi forzieri era ben altra cosa che +un vano impegno di femmine. Pensò che non poteva molto tardare a tornar +Don Michele co' suoi; messosi perciò in seno la palla d'oro coll'atto +non curante di chi dice, «sarà quel che sarà», si diede a metter +insieme le carte ed altre cose che dovea portar seco. + +In pochi minuti tutto fu all'ordine. Ritornò a sedere come prima; e per +non saper che fare, si cavò di seno quella palla, cominciò a guardarla +e riguardarla, e farsela cadere da una mano nell'altra pensando a ciò +che conteneva, e a chi gliel'avea mandata; e poi via via da un'idea +in un'altra, alla Religione di cui questi era capo, agli articoli di +fede ch'esso pure avea creduti un tempo, al suo splendido stato, frutto +della soggezione dei popoli all'autorità pontificia; e dopo avere +schernita in cuore la credulità di tanti, e pensato «Io, a buon conto, +me la godo alla barba di tutti», udiva una voce che uscendo cheta cheta +di sotto quest'edificio di superbia, di violenza e d'irreligione, +diceva «E se fosse vero?» + +Il duca non volendo prestarle fede, nè potendo farla tacere, s'alzò +con istizza, passeggiò per la camera, e fece alla meglio che potè per +distarsi. Tutto inutile. Quel _se fosse vero_ l'incalzava, infestandolo +e togliendogli, se ardissi dirlo, il sapore degli onori, del potere, +di tutti i beni che possedeva. Si buttò sul letto, cacciando il volto +con rabbia fra i guanciali; e, dandosi del pazzo, riuscì poco a poco a +calmarsi. Gli si fecer gravi le palpebre, le chiuse, s'addormentò. + +Ma nel sonno il corso delle sue idee rimanendo nella medesima +direzione, gli parve esser in Roma sulla strada che da castello va a +San Pietro. Il cielo, la terra erano sconvolti; tutto diverso, tutto +pieno di tenebre e d'urli. Egli si spingeva per correr in San Pietro, +e non poteva, ed ansava affannato: gli parve d'esser tenuto, guardò +intorno: erano tutti coloro che aveva traditi, assassinati, avvelenati, +e l'avean pe' capelli e per le carni, con un gridar lungo e disperato. + +Dopo, senza saper come, era in San Pietro, in un caos inenarrabile, +bujo, pieno di pianti, fra lo scuotersi delle mura, l'aprirsi delle +tombe, il vagar delle larve; ed egli, sempre straziato dalle sue +vittime che gridavan «Giustizia di Dio!» pensava: questa è dunque il +Giudizio che non volevo credere! + +E tirava alla disperata per andar innanzi, e cercar rifugio pressa al +papa che vedeva in fondo sul suo trono fra una luce pallida e fioca. +Ma l'impedivano di qua il fratello, duca di Candia, colle ferite +aperte, che invece di sangue gemevano una linfa corrotta, e colla +forma turpe e gonfia d'un cadavere imputridito sott'acqua, di là il +duca di Biselli, e Astorre Manfredi, e donne, e fanciulli, che tutti +piangendo stendevano le braccia al papa gridando, giustizia e vendetta! +Il papa era chiuso in un gran piviale nero col triregno in capo. Il +viso grasso, vizzo, cascante d'Alessandro VI era giallo come quello di +un cadavere; e mentre la sua figura si venne alzando lenta lenta, come +rizzandosi in piedi, le grida e i pianti furono coperti da uno scroscio +di risa infernali uscito dalla bocca di un demonio accovacciato colle +ginocchia al mento con queste parole: «Cristo, la fede, i papi... tutte +imposture» e questa ultima parola suonò sotto la volta della chiesa +come un lungo ululato. + +Il duca n'avea ancor pieni gli orecchi, e già era cogli occhi aperti, +seduto sul letto, e svegliato del tutto. + +Rimase un momento sbigottito, ma questo sogno rese però in lui più +ferma la scellerata opinione che poteva commetter qualunque delitto +senza timor del castigo in un'altra vita. + +Mentre si rinfrancava con questo pensiero (eran sonate le tre ore da +pochi minuti), il ronzìo del parlare di tante persone, i suoni, le +grida d'allegrezza che scendevano dal piano superiore della rocca +giugnevan deboli per la grossezza delle volte in quel piano terreno, +allorchè quello stesso grido, che avea interrotto il colloquio di Donna +Elvira e Fanfulla, fu udito dal duca molto più vicino, e quasi venisse +di dietro all'uscio suo, il quale metteva s'un poco di rena secca che +si trovava tra il mare e i fondamenti del castello. Uscì a vedere chi +l'aveva mandato, e non vide che un battello vuoto la cui prora solcando +la sabbia s'era fermata a riva: guardò su alla loggia ed alle finestre, +e non vide alcuno: stava per rientrare nella sua camera, pure fece +alcuni passi avvicinandosi al battello, ed allungando il collo sopra +gli orli vi trovò nel fondo distesa una donna che col capo all'ingiù +fra le due mani tratto tratto si lamentava. Dopo un primo movimento +di sorpresa, subito si risolse; ed entrato nel battello, postole un +braccio sotto le ascelle, e coll'altro alzandola alle ginocchia la levò +di peso, e tramortita come era, la portò dentro e la depose sul letto. +Ma qual fu la sua maraviglia quando, accostatole il lume per vederla +in viso, conobbe Ginevra! Gli era troppo rimasto impresso quel volto +per poter negar fede ai suoi occhi; ma come indovinare per quale strano +accidente gli venisse ora in mano così sola, ed a quel che pareva +avendo ingannate le insidie di Don Michele? + +Di qui innanzi, diceva fra sè stesso, voglio credere almeno vi sia il +diavolo. Altri che un diavolo amico non potea servirmi tanto a piacer +mio. E posato il lume s'una piccola tavola accanto al capezzale, +seduto sulla sponda del letto, studiava i moti del viso di Ginevra +per cogliere il momento in cui si fosse risentita; il piacere di +potersi goder finalmente una vendetta lunga, dolorosa gli accendeva +gli occhi d'una fiamma scorrente a guisa di scintilla elettrica fra +ciglio e ciglio, e le macchie che gli deturpavan il volto, parea +ribollissero tingendosi d'un colore quasi sanguigno. Certo la faccia +d'un uomo, mettendo insieme la deformità fisica con quella che induce +nei lineamenti l'espressione del delitto, non s'era mostrata mai sotto +un aspetto più orrendo. Da un lato Ginevra pallida, immobile, col +dolore scolpito in viso, con una mossa tutta abbandonata e languente; +dall'altro il Valentino, quale l'abbiamo descritto, formavano un quadro +troppo doloroso. Stettero ambedue in questa situazione immobili lungo +tempo: potè dirsi felice Ginevra finchè i suoi sensi smarriti, le +palpebre abbassate le tolsero la conoscenza del luogo ove si trovava, e +la vista di quello che oramai era assoluto padrone di lei; ma durò poco +questa fortuna, e da qualche moto leggiero s'avvide Cesare Borgia che +la sua vittima stava per aprir gli occhi. In quel luogo, ed a quest'ora +era certissimo che nessuno poteva impedirlo: il gridare sotto quelle +volte, mentre la festa era nel maggior calore, non sarebbe stato udito. +Trovandosi dunque sicurissimo, propose in cuor suo, poichè gli avanzava +il tempo, di goder senza fretta d'una fortuna tanto seconda. + +Finalmente un sospiro profondo uscì dal petto della giovane, e fece +alzare i veli che lo coprivano. Aprì un momento gli occhi, e tosto li +richiuse. Gli aprì la seconda, la terza volta, poi cominciò a fissarli +nel volto che si vedeva star sopra immobile e sconosciuto: ma lo vedeva +materialmente soltanto, senza che la mente ricevesse nessuna idea da +quella vista: pure i suoi occhi non potendo reggere all'immagine di +quel viso sfigurato, si volsero altrove, lentamente, con un moto così +languido, che avrebbero messo compassione in ogni altro. Nel tornarle +a poco a poco il senso, la prima memoria che la percosse fu quella di +Fieramosca sulla loggia ai piedi di Donna Elvira. + +--Oh Ettore!--disse articolando appena le sillabe:--Dunque era vero, e +son tradita da te!....--e portando sugli occhi e sulla fronte le palme +delle mani, stette così alcuni momenti. Al Valentino, udito quel nome, +si contrassero leggermente le labbra con un sorriso rabbioso. + +Ginevra si ricordò allora soltanto che doveva esser nel suo battello, +ed alzandosi sul gomito per tentar di rizzarsi, sentì il morbido del +letto: aprì gli occhi spaventata, vide il duca, e gettò un grido +che la mano di lui le troncò nelle fauci, afferrandola alla gola, e +respingendola a giacere. + +--Non gridare Ginevra,--le disse il Valentino--sprecheresti il fiato; +ho caro assai che mi sia venuta a trovare, e ti ristorerò del disagio +di un viaggio a quest'ora..... Tu però non cercavi di me. Non è egli +vero? Che vuoi? tutte le palle non riescon tonde.-- + +La povera Ginevra ascoltava queste parole con un tremito che le +toglieva la forza; da molto tempo non avendo veduto il duca non lo +riconosceva, e soltanto provava orrore alla sua vista trovando pure +in sè una confusa reminiscenza di quella fisonomia. Conoscendo di non +poter far difesa, disse soltanto:--Signore!.... chi siete?.... abbiate +pietà di me... che cosa volete?.... lasciatemi....--Ed il duca: + +--Ti ricordi, Ginevra, in Roma, in qual modo ti governasti, son già +molt'anni, con un tale che t'amava allora quanto gli occhi suoi, e +t'avrebbe fatto tali doni e tali carezze da farti maravigliare? Ti +ricordi che usasti seco modi che sarebbero stati sconci ad un ragazzo +di stalla? Ti ricordi che ti ridesti del suo amore, che tenesti a vile +le sue proferte, che ti vestisti seco d'una superbia che sarebbe stata +troppa ad una regina? Ebbene, sai chi era quel tale? Quel tale son io. +E sai chi son io? Cesare Borgia.-- + +Questo nome cadde come una massa di piombo sul cuor di Ginevra a +soffocarvi ogni speranza: stava perciò senza rispondere, guardando il +duca tutta tremante, come avrebbe guardato un tigre che la tenesse +fra gli artigli, e che non le sarebbe neppur venuto in capo di voler +intenerire colle parole. + +--Ora che sai chi io mi sia--seguì a dire il duca--pensa se dovresti +aspettar da me compassione; pure potrei piegarmi a non far su di te la +vendetta che dovrei e potrei. Ma ad un patto, Ginevra, che facci senno: +e ti so dire che n'hai mestieri.-- + +Queste meno aspre parole non potettero non ridestare nel petto della +donna una favilla di speranza, e colle mani giunte, procurando di non +mostrare nel guardarlo il ribrezzo che ne sentiva, si pose a pregarlo +come si prega la Croce, che non volesse opprimere una femminella già +troppo misera ed infelice. + +--Io vi prego, signore, per le piaghe di Gesù, per quel giorno in cui +ancora voi, benchè tanto potente in terra, vi troverete anima ignuda al +cospetto del Giudice eterno..... Se aveste mai donna che vi fosse cara, +dite, se si trovasse in mano altrui, e domandasse invano misericordia, +se vostra madre, se vostra sorella fosser poste al passo in che mi +trovo io, e pregassero, e pregassero invano, gridereste vendetta al +Cielo, non è egli vero, contra chi avesse loro fatto oltraggio?-- + +Queste parole, che univano l'idea della virtù e dell'onestà coi nomi +della Vannozza e di Lucrezia Borgia, mossero alquanto a riso il +Valentino, che ne sapea qualche cosa. Ma fu un riso sinistro, che a +Ginevra accrebbe la paura; pure seguitò la sua preghiera mutandosele +a poco a poco pel pianto la voce mentre parlava, onde poi a stento +fra la piena de' singhiozzi furon udite l'ultime parole:--Io sono +una meschina femminuccia: qual bene, qual gloria può trovare un +potente signore qual siete voi a vendicarsi di me?.... Chi sa che non +venga un momento in cui la memoria d'avermi usata mercede non vi sia +balsamo al cuore?--Voler dir l'ansia, l'angoscia, la disperazione +dell'infelicissima Ginevra nel vedersi a questo terribil passo, voler +descrivere le sue lagrime, le preghiere, ed in ultimo le furibonde +grida, e le dementi imprecazioni, sarebbe impossibile, ed offriremmo ai +nostri lettori un quadro troppo straziante. Diremo soltanto che la sua +sorte era fissata ed irrevocabile. + +Don Michele intanto che tornava co' suoi compagni malcontento e colle +mani vuote, tremando dello sdegno del suo signore, giunse a piè del +castello, e vedendo fermi alla porta del duca i due battelli di Ginevra +e del messo, si mise in sospetto: sceso a terra s'accostò all'uscio, e +sentendo rumore di dentro, dubitò di qualche sinistro accidente: spinse +la porta, la trovò chiusa, e non si sarebbe rassicurato se la voce di +Cesare Borgia, che gli gridò «aspetta», non gli avesse mostrato ch'ei +non correva alcun pericolo. Mise l'orecchio al fesso dell'uscio non +potendo immaginare qual fosse la cagione per la quale non gli veniva +aperto. + +Dopo alcuni minuti duranti i quali regnò il più alto silenzio, e si +sentiva soltanto su in alto rimbombar l'aria di suoni e di grida +lontane, e il gorgoglìo dell'onda alla riva che faceva leggermente +percuotere i battelli l'un contra l'altro, Don Michele, che origliava +tutto attento, udì ad un tratto la voce del duca che disse con un +scroscio di risa: + +--Or va, prega Dio e i Santi....--e il rumore de' suoi passi che +s'accostava alla porta, onde egli se ne ritrasse al punto che il duca, +voltata la chiave, uscì fuori. + +Don Michele volle cominciare a scusarsi, ma venne interrotto.--Mi +dirai ciò un'altra volta; di questo fatto per ora ne so più di te +assai.--Queste parole avrebbero potuto far credere a Don Michele che +il suo padrone fosse sdegnato seco, se non avesse conosciuto nel suono +della voce e nel viso, che v'era un nodo nel quale egli non aveva che +fare. + +Il Valentino volto agli uomini venuti con Don Michele disse:--Presto, +voi tutti in barca, ed aspettatemi sotto Sant'Orsola:--ed a questi--e +tu vien con me.--Coloro dieder de' remi e furon presto fuor di vista. +Don Michele e 'l duca entrarono nelle sue stanze, e tosto uscirono +portando Ginevra che riposero nel battello ov'era stata trovata. Don +Michele scorse sulle sue vesti dal lato sinistro alcune tracce di +sangue. + +Ciò fatto venne chiamato dalla camera in fondo il messo; entraron nella +sua barca tutti tre senza profferir parola, e, raggiunta che ebbero +quella avviatasi innanzi, vi si trasferirono. + +Sedè il duca a poppa, e Don Michele in piedi avanti a lui: quantunque +ora sapesse perchè il suo signore non si curava che il colpo non avesse +avuto il suo effetto, volle però narrargli per quali cagioni fosser +tornati colle mani vuote, e gli venne raccontato tutto a filo il modo +che avevan tenuto, e come assaliti da molti uomini s'eran difesi a +stento ed era loro stata ritolta la donna. + +--Ad uno però di costoro è andata male--soggiungeva accennando dietro +di sè verso Pietraccio, il quale, come vedemmo, colto sul capo con un +remo, e caduto stordito nella barca v'era rimasto prigione. A quell'ora +risentitosi stava seduto a due braccia dal duca; e gli uomini suoi +credendolo più morto che vivo, nell'impossibilità del resto di fuggir +loro dalle mani, lo lasciavano stare. + +--Questo mascalzone--seguitava Don Michele--c'è saltato in barca come +una furia, ma qui il Rosso gli ha appoggiata una nespola sull'orecchio, +che l'ha messo a giacere: lo credevo morto, ma vedo che va riprendendo +spirito.-- + +Nel racconto di Don Michele eran corse parole delle quali Pietraccio +s'era accorto d'essere innanzi a chi egli invano quella sera era andato +cercando. Il Valentino s'avvide che il ferito lo guardava in cagnesco, +e con un viso stralunato che gli facea dubitare stesse macchinando +qualche cosa a suo danno, ed era per ordinare fosse buttato a' pesci. +Don Michele poi che, se si ricorda il lettore, aveva ascoltate nella +prigione di Sant'Orsola le ultime parole della madre dell'assassino, +e le raccomandazioni perchè cercasse di vendicarsi di Cesare Borgia, +conobbe anch'esso osservandolo sott'occhio che stava per tentare +qualche atto disperato. Il sicario del duca, quantunque lo servisse +perchè col suo appoggio faceva gran guadagno, non ostante avrebbe +goduto se, senza scoprirsi e senza che sembrasse averne egli la colpa, +gli fosse riuscito di fargli scontare un'antica ingiuria. Sarà facile +al lettore l'immaginare qual fosse l'animo suo verso il suo signore +allorchè sappia che la donna morta nei fondamenti della torre sotto gli +occhi di Don Michele era sua moglie. + +Quando, in conseguenza dell'incontro di Fieramosca coi compagni, +s'era trovato aver Pietraccio in poter suo, aveva messo insieme in +fretta alcune idee, e come abbozzato un progetto di farlo servire a +vendicarsi del suo signore; ma in così poco tempo non gli era venuto +fatto di stabilire il modo; e senza aver nulla di fermo, pensava +soltanto a coglier l'occasione se si presentasse, ed a questo punto +vedeva avviarsi la cosa a seconda dei suoi disegni. Di fatti alle +ultime parole di Don Michele succedette un momento di silenzio, che +bastò al giovane per eseguire un disperato proposito. S'alzò dal luogo +ove stava, e passando accanto a Don Michele, il quale fece le viste +d'averlo voluto trattenere e che gli fosse sfuggito di mano, si scagliò +addosso al Valentino come una bestia arrabbiata, pensando valersi +dell'ugne e dei denti per isbranarlo; ma il duca che era in sospetto +si trovò pronto a riceverlo, e Don Michele aveva appena avuto tempo +d'afferrar Pietraccio per le spalle, che già gli cadeva morto di mano, +trafitto dal pugnaletto che portava il duca alla cintura, e che aveva +saputo in quel momento usare con incredibil prestezza. + +La cosa era succeduta in modo tanto istantaneo che i remiganti si +volsero al rumore quando già tutto era finito, e, rimasti così sospesi, +videro il Valentino che, rimettendo la daghetta nel fodero e spingendo +col piede il cadavere ancor palpitante, ordinava che fosse buttato in +mare. + +--Pazzo, ribaldo!--sclamava Don Michele mostrandosi affannato pel +pericolo corso dal duca:--eppure nessuno mi leverà dal capo non fosse +costui altr'uomo da quel che mostrava..... Lo trovai son pochi giorni +nel fondo della torre qui del monastero, rinchiusovi con sua madre, ed +eran stati presi ambedue dalla corte con una masnada d'assassini: la +madre rimase morta per certe ferite che avea toccate nel difendersi, e +prima di render lo spirito, diede al figlio una collana dicendogli non +so che novella.... ora sì mi ricordo... dicendogli, che l'avea avuta +da un suo innamorato a Pisa.... Eppure..... aspetta, Rosso, prima di +buttarlo a mare, voglio vedere se ancora l'ha al collo. L'oro, se non +altro, è meglio non vada in bocca ai pesci.-- + +In così dire sfibbiato il giubbone davanti al giovane trovò la catena, +e recatasela in mano la faceva vedere al duca che si mostrava tutto +attento alle sue parole. + +Non potè il Valentino esser tanto uguale a sè stesso da dissimulare +l'improvviso turbamento che gli cagionò quella vista. Rimase un momento +sopra di sè; e le mani, che unite reggevano la gemma pendente dalla +collana, gli caddero sulle cosce come avessero perduta ogni forza. +Si rimise seduto nel luogo ov'era prima, ordinando la seconda volta +con voce tronca si gettasse a mare il cadavere. E volta la testa +dall'altra parte conobbe che era stato tosto ubbidito, dal tonfo che +udì nell'acqua, e dagli spruzzi che vennero nel battello: ristretta +in pugno la catena, scagliolla lontano, e serratosi nel mantello, +appoggiato il capo su una mano, ammutolì. + +Don Michele, fingendo rispetto pei pensieri che occupavano il duca, +si scostò sedendo fra gli uomini che conducevan la barca, e tutti in +silenzio vogarono; nè s'udì più per tutto il viaggio che il leggero +strepito dell'acqua che stillava da' remi, quando eran alzati sul +mare. Lo sgherro del Valentino ebbe una vendetta che nessuno al mondo +aveva ottenuto forse mai da quell'uomo; riuscì a ridestargli nel cuore +memorie che gli fecero provare certo che di simile al rimorso; a +quel rimorso che spogliato d'ogni conforto somiglia alla disperazion +dell'inferno. Fu gran vanto per Don Michele, che ne seppe conoscere ed +assaporare il pregio. Dopo questi accidenti seguitando il lor viaggio +giunsero al legno che li aspettava, e che fece tosto vela per ritornare +in Romagna. Ma non terrem dietro altrimenti a questi ribaldi. + +NOTE: + +[11] I fatti indicati in questa lettera si trovano particolarmente +narrati nella vita del duca Valentino di Tommaso Tommasi. + + + + + CAPITOLO DECIMOSETTIMO. + + +La partenza di Fieramosca e de' suoi amici dal ballo, osservata da +pochi, non ne aveva turbata l'allegrezza: Fanfulla togliendosi dal +terrazzo, ove avea trovato Donna Elvira, con prestezza e senz'essere +veduto, era andato a deporre le spoglie del suo amico, e, tornato poi +a mescolarsi fra quelli che ballavano come non fosse suo fatto, rideva +fra sè della burla compita con tanta fortuna, e si moriva di voglia +di raccontarla. La figlia di Consalvo andava coll'occhio cercando +Ettore fra gente e gente, e non vedendolo in nessun lato, non sapeva +indovinare per qual cagione volesse ora celarsi da lei. + +Passata così quasi un'ora, furon veduti entrare Brancaleone ed Inigo, e +domandaron di Consalvo ai primi che ebbero innanzi. Fu loro accennato +verso un angolo della sala, ove stava in crocchio con alcuni de' baroni +francesi. Accostatisi a lui lo trassero in disparte: gli raccontarono +la novità che era nata, e come sapevan che il Valentino era nella +rocca, e per suo volere s'era fatto quel disordine; lo pregavano +volesse dir loro come s'avessero a governare. Consalvo che lo teneva +capace di tali assassinamenti e di maggiori, se fosse bisognato, rimase +sopra di sè un momento, poi disse ai due che lo seguissero; e s'avviò +verso le sue stanze. Vide nel moversi Don Garcia, e gli accennò che +venisse anch'esso. + +Non volle ammettere che il duca fosse nel castello per non rompergli +fede; ma riflettendo che quel giorno medesimo avea tolto commiato, +dicendogli volersi partir nella notte, gli pareva strano che avesse +appunto scelto quell'ultimo momento per far tanto disordine. In ogni +modo stabilì di chiarirsi: e fatti prender due lumi, cintasi la +spada, s'avviò innanzi per un andito che riusciva su una scaletta a +chiocciola, per la quale scesero aprendo due porticelle di ferro che +ne chiudevan l'entrata. Rimaneva ad aprir un altr'uscio: si fermò +Consalvo, e disse a voce bassa ai suoi che ivi l'aspettassero senza far +romore, nè venissero se non chiamati. Poscia aperto, scese nelle camere +del duca che trovò deserta, senza lume, e in grande scompiglio; qua una +sedia, là una tavola rovesciata, presso al letto la lucerna caduta, e +l'olio sparso sul pavimento; le stanze vicine, vuote. Chiamò allora i +suoi, e, stato un momento pensando, disse: + +--Per serbar fede ad un ribaldo non vorrei correr rischio d'oltraggiar +chi è innocente. Sappiate dunque che il duca è stato per molti giorni +in questa stanza. Domattina o stanotte voleva partirsi; di più non +posso dirvi, poichè non so altro. Tutti siam persuasi che è capace +d'ogni ribalderia, anche di questa potrebbe esser esso l'autore. Fate +dunque ciò che vi par meglio, inseguitelo, se volete, ve ne do piena +licenza; e voi, Don Diego, prestate loro tutto quell'ajuto che si +potrà. + +Ad Inigo venne tosto l'idea d'affacciarsi per veder se si scorgesse +ancora in mare qualche legno che potesse esser quello; ma a traverso +i vetri non riuscendo a scorger nulla, per non perder tempo a sferrar +que' gran finestroni, corse alla porticella che metteva su quel poco di +lido sopraddetto e ch'egli conosceva avendo in pratica tutta la rocca, +ed uscito vide la barchetta e nel fondo stesa una giovane che non +conosceva, ma tosto pensò potesse esser Ginevra. + +Chiamati a furia i compagni, rimasero tutti senza saper che pensare, +vista costei così abbandonata ed in un tal luogo. Con quanta cura +poterono, la portarono sul letto del duca che trovato tutto sottosopra, +fu da loro rassettato alla meglio, e Consalvo, commiserando quella +meschina che appariva tutta pesta, graffiata in viso, coi capelli +stracciati, non senza alcuna macchia di sangue, risalì frettoloso per +commetterla alla cura di qualche donna: nè volendo propalar la cosa +per allora, al bujo com'era di tutto quel fatto, pensò fidarsi di +Vittoria Colonna, la cui matura prudenza gli era ben conosciuta. Giunto +nelle sale del ballo, e trovata la figlia di Fabrizio, la condusse +chetamente al letto di Ginevra, narrandole per istrada ciò ch'era +avvenuto, e quanto fosse d'uopo in quel frangente de' suoi conforti per +la sventurata che non conoscevano. Il cuore animoso di Vittoria Colonna +ne accettò con premura e gratitudine il carico; e quando fu giunta al +letto della giovane, e l'ebbe fissata in volto un momento, si diede ad +assettarle il letto, dispose meglio i guanciali, ed adagiovvela in modo +più comodo, con quella sollecita e sagace pietà di cui la Provvidenza +ha dotate specialmente le donne, istituendole quasi dispensatrici delle +sue consolazioni agli afflitti. + +Lo stato di Ginevra era una specie di letargo nel quale l'avean fatta +cadere i tanti suoi patimenti, una prostrazione totale di tutte le +forze; non si poteva dir fuori dei sensi, nè in sè; stava dove la si +metteva: se le si moveva un braccio, od il capo lasciava fare, e pareva +non se ne accorgesse; avea gli occhi aperti naturalmente, ma spenti +affatto, e li volgeva intorno senza sguardo. S'accorse Vittoria che +questo stato, quanto meno pareva violento, tanto più metteva sospetto; +conobbe che non era tempo da perdere, perciò, licenziati gli uomini, +fece venire alcune sue donne che arrecarono spiriti e cordiali, e con +questi riuscirono in breve tempo a ridestar in Ginevra la vita che +pareva presso ad estinguersi. + +Il primo segno che diede d'aver ripreso l'uso delle sue facoltà, fu +guardarsi un momento attorno spaventata, e poi gettarsi con impeto +giù dal letto per tentar di fuggire; ma la sua debolezza era tanta, +che sarebbe caduta in terra, se le braccia di Vittoria non l'avessero +raccolta, e con misurata violenza riposta sul letto. + +--Oh Dio!--disse allora Ginevra--Siete anche voi d'accordo? Mi sembrate +pure gentil donna; siete giovane e bella, e neppur voi avrete pietà di +me? + +--Anzi,--rispose Vittoria, prendendole le mani, e ponendovi su le +labbra:--noi e quanti sono in questa rocca siam qui in vostro servigio, +e per aiutarvi e difendervi; e quietatevi per amor del Cielo, che non +dovete più temer di nessuno. + +--Ebbene dunque, se è così--disse Ginevra buttando di nuovo i piedi giù +dal letto--lasciatemi, lasciatemi andare.-- + +Vittoria credendo che questa voglia di fuggire nascesse da vacillazione +di mente, vedendola poi così debole e tanto sfigurata, voleva +persuaderla colle buone ad aver pazienza per qualche momento; ma +l'abborrimento per quel luogo era divenuto per colei una smania che +gli ostacoli vieppiù accendevano: onde seguitava a far forza, e diceva +piangendo: + +--Madonna! per amor di Dio e della Vergine santissima non vi domando +altro che di esser levata da questo letto, buttatemi in mare, nel +fuoco, ma levatemi da questo letto. Già sarà poco il disagio che vi +darò.... un sorso d'acqua..... chè mi sento ardere le viscere... e +fate che io possa parlar quattro parole con Fra Mariano qui di San +Domenico.... ma andiamo via.... lasciatemi andare....-- + +E in così dire s'alzò dal letto, non opponendovisi più Vittoria, che +vedeva il suo volere tanto deciso; e non senza grande stento, essa e le +sue donne la portarono quasi di peso su per la scaletta e l'allogarono +in una cameruccia fuor di mano, ove Consalvo avea fatto rizzare un po' +di letticciuolo, e quivi, spogliati i panni ed entratavi, diede un +sospiro e disse: + +--Signora, Dio vede tutto, e vede se in cuore lo prego di pagarvi del +bene che mi fate. Vergine, vi ringrazio! E voi, signora, la quale +siete cagione che almeno io non morrò disperata.... solo vi prego +d'affrettarvi, e mandar per Fra Mariano.... Dite, che ora è? è giorno o +sera? non so più in che mondo mi sia. + +--Son le cinque ore di notte--rispose Vittoria--e si manderà per Fra +Mariano; ma lo sgomento che avete addosso vi fa temer più del dovere: +quietatevi, state in riposo, cara la mia giovine, qui siete in luogo +sicuro; io non vi lascio.... + +--Oh no, non mi lasciate! Se sapeste che refrigerio al cuore mi danno +quei vostri occhi pietosi quando mi guardano! Sedete qui sul mio +lettuccio: ecco, mi tiro un po' verso il muro.... no, no, non abbiate +timore di darmi noja, anzi così sto meglio....--E rimasta qualche +momento come balorda, le prendeva un brivido di raccapriccio, e diceva +quasi fuori di sè:--Se sapeste che orrore! esser sotterrata viva.... +esser affogata sotto un monte di cadaveri! vedersi addosso quei visacci +dei morti, pieni di putridume che ridono..... Dio! Dio! ancora mi par +d'esservi....-- + +E dicendo queste parole si stringeva addosso la sua protettrice, che a +quel suo vaneggiare, conoscendo inutili i discorsi, l'abbracciava e con +atti amorosissimi si studiava di racquetarla. + +--Oh signora mia!--proseguiva Ginevra nascondendole il capo in +seno--non so quel che mi dica: m'accorgo che dico spropositi, ma sono +stata troppo, troppo assassinata!.... e non lo meritavo! Che cosa gli +avevo fatto perchè mi trattasse così?..... E la vergine Santissima +m'aveva promesso di condurmi a salvamento.... l'avevo pregata +tanto di cuore!.... e poi abbandonarmi?.... È vero, sono stata una +sciagurata..... ma più infelice che colpevole.... oh sì! più infelice +assai! Perchè il cuore, lo so io, come me lo sentivo.... e quel che ho +sofferto non lo sa altri che io.... + +--Sì, cara, lo credo--rispondeva Vittoria--ma quietatevi, e non dite +che la Vergine v'abbia abbandonata: non vedete che m'ha mandata per +asciugarvi le lagrime e ristorarvi dei vostri affanni? Ecco ch'io +sto qui con voi: non vi lascio; e se ciò vi basta, non dubitate che +v'abbandoni. Ma se il vostro caso domanda altri ajuti; se s'ha a +castigar chi v'ha oltraggiata, se v'è qualche disordine da rimediare, +parlate.... fidatevi di me.... Fabrizio Colonna mio padre.... +Consalvo.... tutti insomma s'offeriscono.... + +--Ah, signora mia!--interruppe Ginevra--tutto il mondo insieme non +potrebbe farmi provar un momento di bene, nè scemar d'una stilla il +mio male. In questo mondo tutto è finito.... Vi ringrazio però, oh! +vi ringrazio, perchè l'ultima consolazione me l'avete fatta provar +voi..... e perciò non mi dite ingrata se non vi narro i miei casi; ma +non è possibile, non si posson raccontare, e se non accetto le vostre +proferte..... Dio ve ne rimeriti.... egli lo può..... io non posso che +ringraziarvi.... e baciarvi queste mani benedette che mi reggeranno il +capo nell'ultima ora e mi chiuderanno gli occhi...... Promettetemi che +non mi lascerete che quando sarò fredda affatto.-- + +Vittoria voleva allontanar queste idee persuadendola che la sua vita +non era in pericolo, ma Ginevra non la lasciava dire. + +--No, no, signora mia, è inutile, so quel che è stato, e so come mi +sento.... non mi negate questo bene, angelo mio benedetto! è vero che +non me lo negate?.... Ecco, vedete, del vostro buon volere ne profitto, +non potete dirmi nè superba nè ingrata.... Dunque me lo promettete? + +--Sì, sì, cara, ve lo prometto, se venisse il bisogno. + +--Oh! così son più tranquilla: ora fate che venga Fra Mariano, e poi +tutto è finito di qua.... Datemi ancora un sorso d'acqua, che mi pare +d'aver i carboni accesi nel cuore.... quel lume se si potesse levarmelo +d'innanzi, chè mi abbaglia la vista. Perdonatemi tanto disagio, ma sarà +per poco.-- + +Vittoria, prestatile questi piccoli servigi, si ripose seduta sul +tettuccio, e dopo non molto, Inigo, che era andato a far alzare +Fra Mariano, s'affacciò sull'uscio domandando se poteva farlo +entrare.--Venga, venga--disse Ginevra. + +Comparve sulla porta un frate d'alta statura, la cui sembianza pallida +e modesta era mezzo adombrata sotto il cappuccio; s'appressò al letto +dicendo:--Cristo vi guardi, signora.--Usciron gli altri, e rimase solo +con lei. + +La presenza di questo religioso, i suoi modi pieni di quella carità +ardente che nasce dal conoscere quanto sia divina ed augusta la +missione di sollevar l'uomo nelle sue miserie, indicavano a prima vista +che da gran tempo tutti gli affetti, tutti i fini mondani gli stavano +sotto i piedi. + +La sua storia era una specie di mistero per gli abitanti di Barletta, e +per gli stessi religiosi del convento di San Domenico, nel quale senza +occupar nessuna carica dell'Ordine, viveva circondato da una sorta di +riverenza, che nasceva dall'esempio delle sue virtù, dal suo sapere, +e dalla persuasione ch'egli era vittima d'una persecuzione religiosa. +Si bisbigliava che fosse stato al secolo uno de' primi cittadini di +Firenze, della setta così detta de' Piagnoni, della quale era capo +Fra Girolamo Savonarola; che, vinto dalle parole di quel terribile +predicatore, avesse abbandonato il mondo e preso dalle sue mani l'abito +domenicano in San Marco. A questi fatti, che ognun teneva per veri, +si frammischiavan voci più incerte: che egli avesse, per darsi a Dio, +rotti legami di cuore.... si diceva che quel repentino cambiamento +fosse stato cagione di gravi scandali, di sdegni, di vendette per parte +della donna abbandonata, per la cui opera, avvolto nella persecuzione +suscitata contra il frate dalla corte di Roma, dopo la morte del +medesimo a stento si fosse sottratto per cura de' suoi superiori che +l'avean fatto fuggire travestito, e mandato sotto altro nome nel +convento di Barletta, ove, per essere luogo poco frequentato e fuor di +mano, se ne vivea sconosciuto. + +Queste eran le voci che correvan sul conto suo. Ma la malevoglienza +più oculata avrebbe invano cercato del resto di macchiar la sua fama. +Le severe dottrine del Savonarola avean trovato il suo cuore come una +terra preparata a riceverne il seme, ed ajutate dalla sua natura, +pronta a sacrificar tutto alla verità, avean portato frutti di carità +e di zelo ardentissimo. + +Il rogo, sul quale il suo maestro era stato ridotto in cenere, aveva +per così dire consumato insieme tutto il suo partito; lo spavento della +vendetta papale avea fatto tacer quelli che detestavan gli abusi della +corte romana. Fra Mariano viveva tranquillo nel suo ritiro, dacchè +Dio non l'aveva fatto degno di morir per la verità; contento di non +dover essere spettatore inoperoso di mali, contra i quali non gli era +permesso d'alzar la voce. + +Sedutosi al capezzale della giovane, la benedisse, domandandole se +volea confessarsi. + +--Oh sì! Padre--rispose Ginevra--non ho altro desiderio al mondo; e se +non avessi sentito mancarmi le forze e la vita, non v'avrei dato tanto +disagio a quest'ora, ma per me poco più ve n'è: perciò non perdiamo +tempo, e fate ch'io muoja nella grazia del mio Signor Iddio e della +Santa Chiesa romana. + +--La vita e la morte son nelle mani di Dio--rispose Fra Mariano--e sarà +quel ch'egli vorrà: fate dal canto vostro il potere, nè dubitate che vi +manchi il suo ajuto.-- + +E fatto il segno di croce, dopo le preci che s'usano, disse alla +donna:--Or dite su.-- + +Per aprire affatto il suo cuore sin nel più interno, le fu mestieri +raccontare dal principio la storia della sua vita, il malaugurato +matrimonio, la morte supposta, l'errare che avea fatto di terra in +terra. Il suo dire era interrotto spesso dallo sfinimento, e in parte +mal connesso, perchè mal le reggeva il cervello a sì penoso lavoro. + +--Padre!--disse alla fine Ginevra--sono stata, è vero, molt'anni vicina +a chi non m'era marito, ma non ho avuta altra colpa fuorchè quella +d'espormi al pericolo di mal fare; Iddio solo me n'ha liberata. Sono +stata negligente nel cercar del mio sposo, e nel chiarirmi se veramente +fosse morto.... alla fine poi l'ho trovato, ed allora subito risolsi di +ritornar con lui.... e l'eseguii.... e coll'ajuto della Vergine sperai +che mi riuscisse...... ma Dio! invece dove son caduta!....-- + +E qui narrava a Fra Mariano come approdando al piè della rocca avesse +veduto lo stretto colloquio d'Ettore e d'Elvira, per la qual cosa +sopraffatta dal dolore era caduta nel fondo del suo battello e s'era +risentita soltanto nella camera del Valentino; e spiegato questo crudel +fatto sino al fine, prorompeva in un pianto, convulso e disperato, ed +in parole sconnesse, che mostravan pur troppo la nascente alienazione +della sua mente. + +Commosso fin nel profondo del cuore il buon frate, prese con quella +prudenza che richiedeva l'importanza del caso tutti i modi per +ridurla in calma, e solo vi riuscì in parte dopo molto tempo, quando +la natura stanca diede luogo a quel parosismo, che lasciò l'infelice +sensibilmente più sfinita e mal ridotta di prima. + +--Padre!--seguitava Ginevra con voce indebolita,--è possibile dunque +che Dio, che la Vergine abbian ributtate le mie lagrime, maladetto il +mio dolore? La vendetta di Dio è piombata sul mio capo come un fulmine, +quando pareva mi promettesse pietà.... già o stato immenso il castigo +dei miei peccati.... ma ne temo un altro più tremendo.... sento che +morrò disperata d'ottener perdono..... sento che Dio mi indurisce il +cuore in questi ultimi momenti..... sto per passare, e non posso nè +scordar quell'uomo...... nè perdonar a colei.... Oh pregate per me! +ajutatemi! fin che è tempo, parlatemi di speranza.... + +--Di speranza?--interruppe il frate--non sapete che quegli che mi +manda a voi, è quel Dio che comprò la vostra salute colla morte +della croce, che vi promette misericordia, e ve la promette se foste +carica de' peccati di tutto il mondo, purchè non facciate ingiuria +a tanto amore disperando del suo perdono? E che cosa vi domanda per +meritarlo, e meritar quella corona di gloria e d'allegrezza che non +avrà più fine? Vi domanda di amarlo come egli v'ha amata; di soffrire +un poco per amor suo, com'egli ha sofferto, e tanto, per amor vostro; +di perdonar a chi v'ha fatto ingiuria, com'esso perdonò gli strazi, +le percosse, gli oltraggi e la morte. Eccolo in cielo che v'aspetta +ed anela d'accogliervi fra le sue braccia, d'asciugar il vostro +pianto, e volgerlo in una gioja che non avrà misura. Il nemico, che +vi teneva per sua, non può sopportar che gli fuggiate di mano; egli +tenta ogni via di riavervi; egli fa prova di togliervi la speranza, ma +non gli verrà fatto. Io, ministro di Dio eterno (e s'alzò in piedi, +in atto solenne stendendo le mani sul capo di Ginevra) vi giuro pel +suo santo nome che col perdono è scritta nel libro eterno la vostra +eterna salvezza, se con un solo atto d'amore sapete comprare un tanto +premio: il divin sangue del Verbo scenda sull'anima vostra come celeste +rugiada, ne lavi ogni macchia, v'infonda pace, allegrezza, e dolore +d'aver offeso chi lo sparse per voi, vi dia vigore a respingere, a +sprezzare gli assalti del nemico che vuoi la vostra rovina. + +--Oh padre mio!--disse Ginevra, tutta compresa di venerazione per le +parole che udiva--Iddio parla per bocca vostra: dunque ancora posso +sperare, e non sono abbandonata per sempre? + +--No, anima benedetta! anzi quanto più duro è il combattere, tanto +sarà più gloriosa la palma. Ma ora che Iddio vi dà grazia e tempo di +conoscere le vostre colpe e le sue misericordie, pensate a non tornar +addietro, e ricordatevi di ciò ch'egli dice: sarebbe stato meglio +per loro non conoscere le vie della giustizia che il ritrarsene dopo +averle conosciute. Chi pone mano all'aratro e poi si volge indietro non +è degno della mercede. L'immagine di quell'uomo non può uscirvi del +cuore? Vedete dove avevate poste le vostre speranze, da chi aspettavate +gioja e conforto! Vedete per chi avete sprezzato l'amore del vostro +Dio! Per uno che, quella fede mondana e colpevole che v'avea data, +neppure ve l'ha saputa serbare; che ad un soffio s'è volto altrove +senza curarsi di voi. Così attiene il mondo le sue promesse; e non +ostante sprezzate, per seguirlo, le promesse immancabili dell'Eterno! +e quando egli vi fa toccar con mano la vanità de' vostri desiderj, +quasi vi sdegnate, invece di prostrarvi innanzi a questo miracolo di +bontà? Non potete perdonare a colei? Ed in che v'offese? Prima, nè +pur vi conosce; poi, è donzella libera, può attendere senza delitto +a questi pensieri. Oh quanto dovreste piuttosto amarla, ed adorare +in lei lo stromento che la mano di Dio adopra per la vostra salute! +Anch'io son peccatore, lo fui, fui tanto sciagurato e cieco di cercar +nelle creature la pace del cuore. Dio mi chiamò; seguii la sua voce +nell'amarezza da prima; ma poi, qual ricco compenso non m'ha accordato +la divina bontà pel piccolo sacrificio? Qual tranquilla allegrezza di +amare ed esser certi d'un contraccambio eterno ed immenso? Oh! credete +a me, anima benedetta! che son uomo e peccatore più di voi; e ne sono +stato alla prova, tutto è fiele, incertezza e tenebre, fuorchè amar +Dio, servirlo, e sperare nelle sue misericordie. + +--Oh sì--disse Ginevra interrompendolo, e dando in un pianto +dirotto,--m'avete aperta la mente, e m'avete vinta: sì, perdono, e +perdono con tutta l'anima, e ne darò prova. Venga colei; che la veda +prima di morire, e l'abbracci; e vivano felici insieme, come spero che +Dio avrà pietà di me nella vita avvenire.-- + +Cadde ginocchioni il frate accanto al lettuccio, ed alzando al cielo +gli occhi e le mani disse:--_Variis et miris modis vocat nos Deus!_ +Adoriamo l'opera della sua misericordia.-- + +E rimasto così un momento orando, s'alzò, benedisse, ed assolse la +giovane, poi riprese: + +--Dunque, veramente siete risolta a veder colei, e far quest'opera di +paradiso? + +--Sì, padre; fate che venga: sento che ho bisogno di morir perdonando. + +--E Dio, ve lo dico in suo nome, già vi ha perdonato, già siete sua: +questo santo proposito è il segno della vostra salute.-- + +S'avviava il frate per cercar di Donna Elvira. Ginevra lo richiamò. + +--Una grazia--disse--mi resta a domandarvi, e non dovete negarmela, +se volete che muoja in pace. Quando non ci sarò più, andate al campo +francese, trovate mio marito (fra' soldati è chiamato Grajano d'Asti, +ed è al soldo del duca di Nemours) e ditegli che alla mia ultim'ora ho +domandato perdono a Dio, come lo domando a lui, se l'ho offeso: ditegli +che, pel passo in cui mi trovo, gli giuro che l'anima mia uscendo di +questa vita, è pura com'era quando mi ricevette da mio padre: che non +maledica la mia memoria, e faccia dir una messa in suffragio dell'anima +mia. + +--Siate benedetta!...... State quieta, il vostro desiderio sarà +adempiuto. + +--Un'altra grazia vorrei chiedervi--seguitò Ginevra...--Non so se sia +bene o male.... ma Dio, che vede il mio interno, sa se parlo a buon +fine.... Vorrei che cercaste anche di lui.... d'Ettore Fieramosca, +voglio dire, che è lancia del signor Prospero....... ditegli che +pregherò per lui, e che gli perdono..... cioè..... no, non gli parlate +di perdono..... alla fine non son poi certissima..... potrebbe esser +stato un altro che gli somigliasse.... No, no, ditegli soltanto che +pensi all'anima... che conosco adesso in quanto errore eravamo... si +ricordi dell'altra vita, che questa passa come un fumo, e glielo dice +chi n'è alla prova, e gli vuol.... e pensa al suo vero bene. Ditegli +poi che se Dio, come spero, m'accoglie nella sua misericordia, pregherò +per lui, onde vinca la sfida, e sia difeso l'onor dell'armi italiane.-- + +Fra Mariano diede un sospiro e disse:--Anche questo farò.-- + +La moribonda stette alquanto in silenzio, e le corse alla mente +Zoraide, la sua protetta, colla quale in quegli ultimi giorni aveva +pur avuto qualche rancore: supplicò il frate che cercasse di lei nel +monastero di Sant'Orsola, e le recasse cogli ultimi saluti un suo +monile, pregandola a portarlo per amor suo: raccomandò a lui quella +povera derelitta, le trovasse egli un ricovero onorevole, e soprattutto +cercasse di farla cristiana. Dopo di che seguitava: + +--Un'ultima carità poi vi dimando, e certo me l'accorderete. Fatemi +seppellire nella cappelletta sotterranea di Sant'Orsola, vestita +dell'abito del monastero. Mi consola il pensare che dormirò in pace +vicino all'immagine di quella Vergine, che ha pur finalmente ascoltate +le mie preghiere, e posto un termine alla mia miseria. + +--Ebbene--disse Fra Mariano frenando a stento le lagrime--il vostro +volere sarà eseguito in tutto.-- + +Uscì ciò detto, e fatta rientrare Vittoria Colonna, prese egli la +parola per non lasciare che Ginevra, alla quale veniva mancando la +lena, s'affaticasse col parlar troppo, e disse: + +--Signora! vi prego di cercar di Donna Elvira e far che venga qui: +questa povera giovane vorrebbe dirle due parole.-- + +Vittoria, che non s'aspettava a questo, rimase così un momento sospesa, +pure s'avviò senza replicare, mentre Ginevra le diceva:--Mi perdoni se +le do questo disagio, ma non è tempo da perdere.-- + +Era presso alle quattro ore di notte, ed il ballo era finito da pochi +momenti: le sale s'andavano votando: sfilavano giù per lo scalone +gl'invitati accompagnati dai baroni dell'esercito spagnuolo. + +Consalvo aveva in quel punto dato commiato al duca di Nemours ed ai +suoi cavalieri, che, montati a cavallo, se ne ritornavano al campo +preceduti da molte torce. + +Nel cortile era un brulicare di gente a piedi ed a cavallo, un rumore, +un gridare che rimbombava per tutto il castello. Le donne partendo +salivano in groppa agli uomini di loro compagnia, come s'usava in quel +secolo, e così diminuendo sempre la folla e lo strepito, in poco tempo +rimase affatto vuoto il cortile, se non che qualche servo lo traversava +per suo ufficio: s'udivano aprire e chiuder porte, si vedean girar lumi +sulle logge e per le finestre, ed alla fine quando l'orologio battè le +sei ore, la guardia della porta alzò il ponte che dava sulla piazza, e, +cessato il suono delle catene che lo reggevano, succedette un silenzio +che non fu più interrotto pel rimanente della notte. + +Vittoria intanto aveva attraversato le sale ove si attendeva a spegner +i lumi e dar sesto al mobile; giunse alla camera ove già s'era ritirata +Donna Elvira che cominciava a levarsi d'attorno gli ornamenti e le +gale. La trovò in quest'occupazione ajutata da due cameriere, la cui +opera, al modo dispettoso col quale le trattava, pareva non le fosse +troppo gradita: era accaldata, rossa in viso, ed all'aspetto tutt'altro +che soddisfatta della sua serata. Quando vide entrar Vittoria, un +intimo senso prodotto forse da un nascosto rimorso le fece nascer +il pensiero che la sua amica avesse a parlarle su un tuono che in +quel momento le pareva duro di sopportare. Quest'idea fu cagione che +l'accogliesse con un atto di sorpresa che non celava interamente +l'impazienza. Vittoria se n'avvide, ma senza darne segno, le disse con +tutta dolcezza, che la pregava ritardasse in suo servigio di andar +a letto per un quarto d'ora, e venisse a quello di Ginevra che la +domandava. Dovette per conseguenza spiegarle come si trovasse quivi +costei; e la figlia di Consalvo, che, come tutti i capi sventati in +genere, aveva in fondo buon cuore, fu contenta d'andarvi, tanto più che +vide la cosa prender miglior piega che non s'aspettava. + +Vennero dunque insieme alla camera di Ginevra, ed entrate +s'avvicinarono al letto. La bellezza di Donna Elvira non avea tanto +spiccato allorchè il suo vestire e la pettinatura era foggiata col +maggiore studio, quanto ora appariva in quel disordine che lasciava +ondeggiar liberi sul collo e sulle spalle i suoi lunghissimi capelli +d'oro; Fra Mariano abbassò gli occhi, e la povera Ginevra nel mirarla +sentì un fremito interno, e diede un sospiro, al quale il buon frate +non potè negar compassione. Rimasero così le tre donne mute alcuni +minuti, dopo i quali, alzandosi Ginevra sul gomito, disse: + +--Signora! voi stupirete ch'io sia tanto ardita di disturbarvi, non +conoscendovi, nè essendo conosciuta da voi; ma a chi si trova a questo +passo si perdona tutto. Prima però di parlarvi più aperto debbo +domandarvene licenza: posso dirvi due parole con libertà? Qualunque sia +la vostra risposta, essa sarà chiusa fra poco nell'avello con me; ma +posso parlare presente questa signora, o volete che siam sole? + +--Oh!--disse Donna Elvira--questa è la più cara amica ch'io m'abbia, +ed essa m'ama più assai che non merito, onde dite pur su, cara la mia +signora, che son qui per ascoltarvi. + +--Quand'è così, e giacchè me ne date licenza, ecco la sola +interrogazione che vorrei farvi.-- + +Ma a questo punto, come per prender vigore, e preparar la frase che +non sapeva come incominciare, si fermò un momento. Il proposito di +perdonar a quella che le era cagione di così disperato dolore, era +stato fermato con tutta la sincerità del cuore; ma chi vorrebbe esser +tanto severo da far un delitto all'infelice se al momento di divenir +certissima che i suoi occhi non l'avean ingannata e che il giovane +veduto a' piedi di Donna Elvira era Ettore veramente, si sentisse una +ripugnanza invincibile ad acquistar questa certezza? Chi avrebbe cuore +di condannarla se nutrisse ancora un'indefinita speranza d'aver preso +scambio, e di sapere che Ettore era ancora quello di una volta? + +Comunque sia, dobbiam dire che crediamo questi sentimenti non fossero +estinti interamente, e ne nascesse la breve dubitazione che produsse +quel momento di silenzio. + +Pure alla fine disse risolutamente, e con voce chiara e spiccata: + +--Ditemi dunque, e perdonatemi se ardisco domandarvi tanto: non eravate +voi stasera sulla loggia che guarda la marina, circa le tre ore, e non +era a' vostri piedi Ettore Fieramosca?-- + +Quest'interrogazione egualmente inaspettata e diretta, scosse le due +giovani quantunque per diverse cagioni; il viso di Donna Elvira divenne +color di brace, ella rimase senza poter profferir sillaba. Ginevra che +la guardava fissa in viso, capì tutto, si sentì agghiacciare il sangue, +e riprese con voce mutata: + +--Signora! son troppo ardita, lo conosco, ma vedete, io muojo, e vi +domando pel perdono che tutti speriamo nell'altra vita, di non negarmi +questa grazia; rispondetemi: eravate voi....? era esso....?-- + +Donna Elvira credeva di sognare; volgeva lo sguardo timido a Vittoria, +la quale leggendole negli occhi che temeva la sua severità, e +conoscendo non esser quello il momento di mostrarla, l'abbracciò, e +senza profferir parole la rassicurava. + +Ginevra si sentiva morire nell'incertezza: stese le palme aperte e +tremanti alla donzella, e con voce che potè dirsi grido disperato +replicò: + +--Ebbene, dunque?.... + +Donna Elvira si strinse atterrita nella sua amica, abbassò gli occhi, e +rispose: + +--Sì.... eravam noi....-- + +Il viso dell'infelicissima Ginevra fece una mutazione come se si fosse +dimagrato tutto in un tratto; pure a stento si sollevò a sedere sul +letto, prese per la mano Donna Elvira, se la fece accostare, le gettò +le braccia al collo, e disse:--Dio dunque vi benedica e vi renda +felici.-- + +Ma quest'ultima parola fu appena udita, e forse, prima d'essere stata +articolata interamente, già l'anima sua riceveva in cielo il premio +della vittoria più ardua che possa riportare una donna sopra sè stessa, +del perdono più magnanimo che possa accordar un cuore umano. + +Le sue braccia che erano intrecciate al collo della figlia di Consalvo, +perdendo la forza ricaddero insieme col corpo che ritornò supino sul +letto. Il suo volto prese in un momento l'atto e il colore della morte: +la conobbero le due donzelle, mandarono un grido. Il frate rimase +per alcuni momenti come senza respiro: alla fine disse, giugnendo le +mani--Questa è sembianza di paradiso.--Poscia inginocchiatisi tutti +e tre orarono pel riposo di quell'anima che tanto ne abbisognava, e +l'avea saputo così ben meritare. Composero le sue mani sul petto, e Fra +Mariano intrecciatale fra le dita la corona che aveva alla cintola, +postole a' piedi un lume, disse: _requiescat in pace_; ed in cuor suo +ora pregando per lei, ora volgendosi a domandar la sua intercessione +come d'un'anima che gli pareva per fermo dover essere in luogo di +salvamento, condusse le due donzelle fuori di quel luogo funesto, e, +ritornato presso la defunta, vi passò in orazione le ore che mancavano +al giorno. + + * * * * * + +Una delle mire principali di Consalvo nell'accordar il suo consenso +alle disfide che si dovevan combattere fra Spagnuoli e Francesi, e +fra Italiani e Francesi, era stato il guadagnar tempo onde potessero +giungere gli ajuti che aspettava di Spagna per mare, privo dei quali +essendo troppo inferiore di forze all'esercito nemico, gli era +convenuto star chiuso in Barletta senza poter tentar fazione che fosse +d'importanza. Nel corso però della giornata, in cui si trovava avere +ospiti suoi i baroni francesi, gli erano state recate lettere che gli +annunciavano vicino l'arrivo delle navi cariche d'uomini, le quali, +superata già la punta di Reggio, poco potevan tardare a comparire +avanti a Barletta. Conoscendo perciò che non gli tornava il trarre le +cose più in lungo, e che non avrebbe bisognato lasciar cader l'animo +che veniva ad accrescersi fra' suoi per l'arrivo de' nuovi soldati, +fece in modo, parlando di questi scontri col duca di Nemours e cogli +altri Francesi, di persuaderli a prendere il giorno più vicino che si +potesse. Così fu deciso che gli Spagnuoli combattessero l'indomani +del ballo, in uno spazio lungo il mare, mezzo miglio fuor della porta +che va a Bari, e gli Italiani il terzo giorno, in un luogo che già +da Brancaleone e da Prospero Colonna era stato veduto e stimato a +proposito, ed era posto presso la terra di Quarato, a mezza strada fra +Barletta, ed il campo francese. + +I cavalieri delle due parti, avvisati dai loro capi di quanto era stato +deciso, pensarono tosto ai fatti loro: i Francesi, quelli che dovean +combattere, lasciato il ballo, tornarono al campo prima degli altri +per aver tempo di dar ordine a quanto occorreva per la battaglia, e +gli Spagnuoli del pari, tornati ognuno al suo alloggiamento, attesero +ad allestirsi, e fare in modo d'aver qualche ora di riposo prima +della mattina. Ad Inigo ed a Brancaleone fu data la nuova quando, +già allogata Ginevra nella camera d'onde non dovea uscir viva, erano +andati pel frate, ed il primo, che era del numero de' combattenti, per +dar ordine alle cose sue, dovette lasciar al compagno il pensiero di +ritrovar Fieramosca ed ajutarlo in questi suoi casi. Si strinsero la +mano lasciandosi e dicendo Inigo: + +--Come potrà combattere domani l'altro, se stasera non poteva reggersi +in piedi?-- + +Brancaleone per sola risposta scosse il capo mordendosi il labbro +inferiore, e mostrando nell'aspetto che sentiva tutta la verità della +riflessione dello Spagnuolo. Si tolse di quivi, e, sceso al porto, +salì in un battello sollecitando d'esser presto al monastero per dire +ad Ettore, come avevan promesso, qual fosse stato l'esito delle loro +ricerche. + +Prima però di narrare in che stato trovasse il suo amico, che avea +lasciato tanto a mal termine, dobbiamo, prevenendo ciò che accadde la +mattina seguente, narrar il fine dell'impresa degli Spagnuoli. + +Quando le due compagnie di undici uomini d'arme per parte si trovarono +sul campo, era già uscito il sole da un'ora. Fra gli Spagnuoli, Inigo, +Azevedo, Correa, il vecchio Segredo, Don Garcia di Paredes erano i +più rinomati; e gli altri, quantunque meno conosciuti, eran tutti +buona gente d'arme e bene a cavallo: Pedro Navarro avea da Consalvo +ricevuto l'incarico di servir di padrino. Dalla parte francese questo +era dato a monsignor della Palissa, che fra' suoi guerrieri contava +Bajardo l'onore della milizia d'allora. La battaglia si mantenne +per molto tempo con pari fortuna dalle due parti. Segredo alla fine +ebbe da un colpo di spada recise le redini, che teneva tirate; onde +portato a furia dal cavallo, stava per uscir del campo. Questo caso, +preveduto dai regolamenti dei duelli, si teneva per una sconfitta, e +colui al quale accadeva dovea darsi prigione. Vedendo il buon Segredo +che il cavallo stava per varcar i limiti ch'eran segnati intorno +intorno da grossi pezzi di macigno, si buttò a terra, e quantunque per +la difficoltà del salto, e forse perchè gli anni lo rendevano meno +agile, cadesse in ginocchio, si difendea arditamente da due uomini +che a cavallo lo combattevano. Ma la spada gli andò in pezzi, e non +trovandosi altr'arme, ed essendogli riuscito vano il rifuggirsi fra' +suoi che si trovavan distanti, dovette arrendersi e ritirarsi dal +campo. La cosa era però andata tanto coll'onor suo, che da tutti fu +lodato, e compianta la sua disgrazia. Dopo quest'accidente seguitandosi +a combattere parve che la fortuna andasse inclinando alla parte +spagnuola. A molti Francesi erano stati uccisi i cavalli: e qui è bene +d'avvertire il lettore che, malgrado le antiche regole cavalleresche, +si soleva spesso in queste disfide esser prima d'accordo di poterli +ferire, onde fossero più vera immagine della guerra, ove non più o +rarissimo s'usava questa cortesia, e per mostrare anche maggiormente la +perizia de' combattenti. Dopo due ore di menar le mani i padrini fecero +dar nelle trombe, e così divisa la zuffa accordarono un breve respiro. + +Gli Spagnuoli erano tutti a cavallo, ed alla loro truppa non mancava +che Segredo. De' Francesi un solo s'era dovuto dar prigione ed in ciò +eran pari, ma giacevan sul campo sette de' lor cavalli uccisi. Bajardo +però era ancora in sella. Dopo una mezz'ora di riposo fu ripreso il +combattimento, e, malgrado gli sforzi degli Spagnuoli, i loro nemici +si mantenevano quasi direi trincerati dietro i corpi de' cavalli, sui +quali que' degli avversarj, benchè ammazzati di speronate, non vollero +mai passare. Così dopo molto affannarsi e maneggiarsi inutilmente, +venne dai Francesi la proposta di finir la battaglia e restarne con +pari onore. + + + + + CAPITOLO DECIMOTTAVO. + + +L'ostinata difesa dei Francesi, e la difficoltà di vincerli del tutto, +ristretti com'erano dietro i corpi de' loro cavalli, fece sì che la +maggior parte degli Spagnuoli inclinassero a prestar orecchio alla loro +proposta. Ma non vi si piegava Diego Garcia: gridava inferocito ai suoi +compagni esser vergogna il ritirarsi avanti ad uomini mezzo vinti, e +doversi finir l'impresa per mostrar che gli Spagnuoli a piedi come a +cavallo valevano più di loro; e non trovandosi altr'arme fuorchè la +spada, colla quale non poteva giugnerli, si chinava a terra infuriato, +ed alzando que' gran sassi che fissavano i limiti del campo e che un +uomo di forza ordinaria avrebbe mossi a stento, li scagliava in mezzo +allo squadrone nemico. Ma non era difficile schivarne la percossa, e +perciò non potè nè pur per questa via riuscire a danneggiarli. Non +ostante si riaccese la zuffa, e durò finchè il sole già cadeva verso +occidente, ed i Francesi bravissimamente seguitarono la loro difesa, +tantochè convenne alla fine alle due parti di rimanersi: i giudici +decretarono uguale l'onore della giornata, dando agli Spagnuoli vanto +di più valenti, e quello di più costanti ai Francesi. I due prigioni +furon barattati; e tutti stanchi, affannati e pesti ripresero la via, +gli uni del campo, gli altri della città. + +Quando v'entrarono gli Spagnuoli, era quasi sera. Scavalcarono al +castello, e, presentatisi a Consalvo, narrarono com'era passata la +cosa. Si turbò forte il gran Capitano sgridandoli perchè, avendo così +ben cominciato, non avesser saputo finire. In quest'occasione si mostrò +in tutta la sua luce la nobil natura di Diego Garcia. Egli che in campo +aveva anche con aspre parole rimproverato ai compagni che lasciassero +la cosa imperfetta, ora alla presenza di Consalvo prese arditamente +a difenderli, dicendo aver essi fatto il potere da uomini dabbene +quali erano, e condotta a fine la loro impresa, che era far confessare +ai Francesi valer essi al par di loro nella battaglia a cavallo. Ma +Consalvo male accettando queste scuse, e, troncate le parole col +rispondere _Por mejores os embié yo al campo_[12], li licenziò. + +Ripigliamo ora il filo di ciò che accadde la sera innanzi a Brancaleone +dopo lasciato Inigo per tornar presso Fieramosca. + +Quando approdò all'isola di Sant'Orsola, la premura di giugnervi +presto che aveva provato nel tragitto, si calmò riflettendo al modo +col quale doveva annunziare ad Ettore i casi di Ginevra, e lo stato +in cui l'aveva lasciata. Salì lentamente la scala che conduceva sulla +spianata del convento, e, ricomposte l'idee, si avviò alla foresteria. +Ma il discorso che aveva preparato si trovò inutile. Entrando nella +camera vide Zoraide seduta al capezzale che col dito gli accennò di +non far romore, e Ettore che dormiva profondamente. Si ritirò indietro +pian piano, mentre la giovane alzatasi e rimasta un momento a guardar +Fieramosca, visto che riposava tranquillo, uscì in punta di piedi, e +seguì Brancaleone in una delle camere vicine. + +--Tutto va bene--disse Zoraide:--domani Ettore sarà come se non avesse +avuto male. Ma, e Ginevra, dov'è? ne avete trovata la traccia? + +A Brancaleone tornò il fiato in corpo sentendo le nuove di Fieramosca, +e rispose: + +--Ginevra è nella rocca in buone mani, e presto la potrete vedere; +ma, ditemi: Ettore sarà poi guarito veramente? Dopo domani si dovrà +combattere. + +--Ebbene, combatterà.-- + +Una certa espressione misteriosa che accompagnava le parole di Zoraide +stimolò la curiosità di Brancaleone, il quale volendo saper più +precisamente di che sorta fosse il male del suo amico, udì che era +stato ferito, ma leggermente, nel collo, senza però che Zoraide gli +parlasse del pugnale avvelenato. Tuttavia non vedendo naturali le +espressioni della giovane, seguitò ad interrogarla, ma non gli riuscì +di cavarne spiegazioni più chiare: + +--V'è una favola fra noi in Levante--dicea Zoraide, sorridendo +mestamente--che racconta d'un leone del deserto, al quale un topo salvò +la vita. Di più non vi voglio dire, e vi basti sapere che fra poche +ore il braccio d'Ettore sarà forte come il collo d'un toro selvaggio. +Ora però non v'è da far altro fuorchè lasciarlo in quiete; domani si +sveglierà a tempo per potersi metter in ordine; io ritorno vicino a lui +per esser pronta ad ogni bisogno; fidatevi di me: dell'arte di curar +ferite ne son maestra, e ne ho saputo sanare di più pericolose.-- + +Brancaleone visto che non gli rimaneva altro a fare presso il +ferito, raccomandò a Zoraide che quando Ettore si fosse svegliato lo +racquetasse sul conto di Ginevra, gli annunziasse il combattimento +pel giorno vegnente, gli dicesse che sarebbe venuto egli stesso +sul mezzogiorno, ove non fosse comparso prima di quell'ora in +città. Rimasti così d'accordo, se ne ritornò a Barletta, ove, prima +d'andarsene a casa, volle passar dal castello per sapere che ne fosse +di Ginevra. Ma trovò chiusa la porta e alzato il ponte; onde gli +convenne differir di chiarirsi alla mattina vegnente. + +Appena fatto giorno vi corse, e trovò ch'eran usciti allora gli undici +guerrieri spagnuoli per andar al campo seguitati da tutti quelli che si +trovaron liberi d'accompagnarli, onde pochissima gente v'era rimasta. +Salì le scale senza trovar a chi domandare; venne sino all'uscio ove +la sera prima aveva lasciata Ginevra, e bussò. Fra Mariano, che v'avea +passata la notte, gli aperse, e venuti in una camera vicina, narrò a +Brancaleone l'accaduto. + +Tanto più rimase questi afflitto e travagliato dalla trista nuova, +quanto che vedeva cadere una tanta sventura sul suo amico, nel momento +in cui era meno preparato a sopportarla, e quando per l'imminente +battaglia avea bisogno di tutte le sue forze; temeva che, accasciato +sotto il peso del dolore si mostrasse inferiore a sè stesso in una +prova tanto ardua ed importante. Pensato perciò al rimedio, stabilì +col frate di celar questa morte per tutto quel giorno, e l'indomani +soltanto assumesse quegli il carico di far portar la defunta al +monastero, com'era stato suo volere, mentre Ettore fosse occupato +a combattere co' suoi compagni. Credettero non difficile serbar +il segreto per questo giorno in cui la rocca era quasi deserta, e +stimarono di dirlo soltanto a Consalvo, onde accordasse gli ajuti che +sarebbero occorsi per far il trasporto del corpo ed i funerali con un +poco d'onore. + +Per quel che spettava a Fieramosca, al quale bisognava pur dare qualche +spiegazione, concertarono che Brancaleone gli dicesse: Ginevra star +bene, non poterlo vedere per quel giorno, e che soltanto gli faceva +sapere si ricordasse dell'onore italiano, combattesse con quella virtù +che meritava una tanta cagione, e ch'essa pregherebbe per lui, e pei +suoi compagni: le quali cose si potevan dir tutte senza bugia, ed erano +tali da riconfortarlo, e farlo andar franco alla battaglia. + +Dato sesto così a questa faccenda importantissima, scese Brancaleone +in piazza, e venuto alla casa de' fratelli Colonna, li trovò ambedue +nel cortile che, avendo radunati i tredici Italiani, ne rivedevan +minutamente l'arme, le bardature, i cavalli, onde per l'indomani si +trovassero in assetto, e non vi fosse parte dei loro arnesi che non +fosse a prova. + +Brancaleone, che aveva avuto avviso di questo ritrovo, vi avea mandato +i suoi scudieri e quelli di Fieramosca coi cavalli e l'armi. Ma il loro +padrone mancava, ed alle interrogazioni di tutti rispondevano dicendo +che non s'era veduto e che di più non sapevano. + +Prospero Colonna udì queste novelle con maraviglia, che si cambiò +presto in ira; onde, quando comparve Brancaleone, domandò con volto +severo: + +--E dov'è Fieramosca, che non compare? + +--Eccellenza!--rispose Brancaleone--sarà qui a momenti; il suo indugio +non è volontario.... un caso improvviso e d'importanza.... + +--Qual cosa vi può esser per lui più d'importanza che la faccenda di +domani? Non avrei creduto che potesse avere adesso altro pensiero.-- + +Fanfulla che, ricordando i casi della sera scorsa, voleva trovar +qualche verso d'avviare il discorso in modo da poterne parlare, disse +ridendo: + +--Eh! stanotte avrà ballato troppo, o avrà trovato qualche chiodo nuovo +per cacciare quello vecchio, e allora si sa che alzarsi troppo presto +rincresce.... + +--Avrà trovato il canchero che Dio ti dia,--riprese Brancaleone:--credi +tutti pazzi come te?--Vi dico, eccellenza, che non dubitiate, e +sull'onor mio sarà qui fra poco, anzi andrò io stesso a sollecitarlo.-- + +Pensò questo partito esser il più sicuro, poichè, per quanto si +fidasse di Zoraide, dubitava che qualche nuovo ostacolo lo avesse +potuto impedire. S'avviò al porto, per far un'altra volta il viaggio +dell'isola; entrato in barca, al momento di staccarsi dalla riva, +usciva di dietro al molo un battello nel quale con grandissima +allegrezza scorse Ettore, che vedutolo venne a lui, e saltato a terra +subito gli domandò: + +--Dov'è Ginevra? è inferma? che le è accaduto? presto, presto, andiamo +da lei. + +--Presto, dai Colonna invece, non s'aspetta altri che te: Ginevra sta +bene e la vedrai poi. + +--Bene, l'ho caro; ma andiamo da lei. + +--Ma non t'ha detto Zoraide che domani si combatte? + +--Si combatterà, ma ora, in nome di Dio, conducimi da Ginevra.... + +--Ora non la puoi vedere, nè per tutt'oggi.... + +--Ed io ti dico.... + +--Ma se non mi dai retta e non mi lasci parlare, non la finiremo +mai.... Dunque devi sapere (e tutto questo è per parte sua: non che +l'abbia veduta, ma me l'ha fatto dire, onde lo dicessi a te): essa +dunque sta bene, la signora Vittoria l'ha accolta e ristorata, e +prestatole quegli amorevoli uffici che richiedeva il sua caso, e non le +manca nulla: ti prega di non aver per oggi altro pensiero, nè cercar +di vederla; che ponga l'animo in quiete, combatta domani da par tuo, +ti ricordi dell'onore italiano, di tutto quel che tante volte avete +parlato insieme su tal proposito, e ch'essa prega Iddio per la nostra +vittoria.... + +--Ma oh! perchè non l'ho io a poter vedere?.... qui c'è sotto qualche +cosa. + +--Ed io ti dico che non c'è sotto nulla: se ti volessi dire come andò +tutto il precipizio di jeri, davvero non potrei, chè neppur io lo so: +ma ti basti, in nome del Cielo! per ora di saperla salva, il di più lo +vedremo dopo la battaglia; e ora non è tempo da pensare ad altro.... +Andiamo, che il signor Prospero e tutti gli altri aspettano ed hanno +già domandato di te, e molto si maravigliano de' fatti tuoi, che vai +attorno in questi momenti.... Andiamo, un po' d'animo! Sei pur stato +uomo sempre! ed è pure una vil cosa che ti metta sotto i piedi l'onore +e 'l nome di quel gran soldato che sei! + +--Andiamo; sì, andiamo--riprese Fieramosca mezzo in collera;--non son +cavallo da tante spronate: ti domandavo di vederla un momento: casca il +mondo per questo? + +--Non casca il mondo.... ma non capisci che son tutti là da un'ora a +far la mostra, e tu solo manchi.... che cos'hanno a pensare? + +--Orsù dunque--disse Fieramosca affrettando il passo (chè tutto questo +dialogo l'avea fatto camminando lentamente volendo l'uno andar verso la +rocca, l'altro tirarlo verso la casa di Colonna), andiamo che non hai +torto.... il dovere e l'onore prima di tutto. + +E mentre camminavano frettolosi gli domandava Brancaleone: + +--E dunque, a proposito, come ti senti? e la ferita?.... + +--Oh! non è nulla.... ma ti dirò poi.... chè ora manca il tempo.... +quante diavolerie! e quella povera Zoraide! non m'ha voluto chiarir +di nulla, ma ho capito bene.... al male che mi sentivo.... il pugnale +doveva esser avvelenato.... e non vorrei che m'avesse succhiata la +ferita.... e ci avesse a rimetter la salute, forse la vita.... e pur +troppo, temo che appunto la sia andata così. Ma ero tanto fuor di me +che non posso distinguere se ciò sia una memoria od un sogno che abbia +fatto. + +--Ma in somma ti senti bene.... + +--Come non avessi mai avuto male.-- + +Ed in così dire eran entrati nel cortile, e si presentavano a Prospero +Colonna, che, dopo qualche breve parola sul tardare di Fieramosca, +seguitò la bisogna alla quale era occupato. + +La diligenza minutissima che pose a questa rivista, la fece durare +alcune ore. I cavalli furono provati, provati gli arnesi a colpi di +lancia, d'azza e di spada. Del taglio dell'armi offensive ne fu fatta +esperienza sul legno, sul ferro, e rifiutate le meno perfette. Verso +mezzogiorno, tornato ognuno al suo alloggiamento, Ettore solo fu +trattenuto sotto colore di stabilire varj particolari della disfida, ma +in realtà per non lasciarlo andar attorno a suo modo. Brancaleone aveva +tirato da parte il signor Prospero, ed avvisatolo di tutto, pregandolo +facesse in guisa di tener Fieramosca occupato per il resto della +giornata, la qual cosa venne da lui puntualmente eseguita. Fattosi +sera, quando non rimanevano più pretesti ragionevoli per rattenerlo, +fu lasciato andare, e Brancaleone accompagnandolo a casa entrò in +ragionamenti sul mestier dell'arme, e sul modo che avean da tenere +la mattina vegnente coi loro nemici, e riuscì a farsi tanto prestar +attenzione, che non potè Ettore correr colla fantasia ove il cuore +l'avrebbe chiamato. In quella che traversavan la piazza, giungeva il +drappello de' campioni spagnuoli, ai quali accostatisi, domandando ed +udendo le nuove della giornata, vennero spendendo il tempo, e soltanto +a notte chiusa si ritirarono a casa. + +--Han l'ossa dure questi diavoli di Francesi--disse Ettore separandosi +dal suo amico--e gli Spagnuoli han trovato carne pe' loro denti. + +--Tanto meglio--rispose Brancaleone--avremo a far con uomini; e non +siam della bandiera Colonna per niente. Per me domani spero di far per +due: pensa che cosa direbbero que' ribaldi degli Orsini se sentissero +che ne abbiam toccate! Vorrebbe rider poco quel poltroncione del conte +di Pitigliano.... ma per questa volta spero non l'avrà il gusto. + +--Oh! no--rispose Fieramosca:--e può essere che a qualcuno di questi +Francesi gli dolga d'aver voluto assaggiar i fichi di Puglia. Oh! in +somma, ora pensiamo a riposar queste poche ore, e domani a mostrare che +se i poveri Italiani sono sempre assassinati, è perchè il maledetto +destino vuol così; ma che del resto, uomo per uomo, non temiamo nè +loro nè il mondo. Addio, Brancaleone; so che vuoi dire--seguiva +sorridendo--non aver paura--fin a domani a sera non penso che a quel +che s'ha a fare, e ti giuro che mi bolle il sangue ora più che il +giorno in cui fu data la disfida; e spero di non far vergogna nè +all'Italia nè a voi. + +--Di questo son più che certo--rispose Brancaleone.--A domani. + +--A domani--replicò Fieramosca stringendogli la mano, e si lasciarono. + +Prima di salire in camera volle Fieramosca dar un'occhiata alla stalla; +ed entratovi, si pose ad accarezzare il suo buon cavallo di battaglia, +con quell'affetto, e quasi potrei dire amicizia che prova ogni soldato +per il compagno delle sue fatiche e de' suoi pericoli. Gli passava la +mano sul collo e sulle spalle battendolo leggermente, ed il cavallo, +abbassate indietro le orecchie, scoteva il capo, e scherzando faceva +l'atto di mordere il suo padrone. + +--Povero Airone mio, mangia, e fa buona cera fin che puoi, che non sei +sicuro di dormir domani sera su questa lettiera.... A tutt'altro fatto +condurrei Boccanera, e non arrischierei la tua pelle; ma domani ho +proprio bisogno d'averti sotto, che non mi metterai un piede in fallo, +son certo. E poi,--seguitò sorridendo e prendendogli il muso fra le +mani,--sei italiano anche tu, anche tu devi portar la croce.-- + +Visto poi che tutto era in ordine,--Masuccio--disse volgendosi al suo +scudiere,--alle quattro lo farai bere, e poi orzo quanto glien'entra in +corpo: alle cinque mi verrai ad armare.-- + +Dati questi ordini salì, e dopo pochi minuti avea spento il lume, e +si trovava in letto col fermo proposito di riposarsi e dormire. Sulle +prime gli parve di poter prender sonno; ma poi cominciò un pensiero, +e un altro, e un altro, ed era in letto già da più ore senza che gli +fosse riuscito di chiuder gli occhi un momento. Tutto il fatto di +Ginevra, del quale s'era dato pace in parte sulla fede di Brancaleone, +gli si mostrò nuovamente pieno di ombre e di sospetti: mille timori +incerti gli s'affollarono sul cuore:--Che cosa sarà--pensava--tutto +questo mistero, e non l'ho da sapere nè pur domani! Che Brancaleone mi +volesse ingannare?-- + +Un momento persino fu per maladire in cuor suo la disfida; ma il +pensiero venne rispinto con isdegno prima che fosse interamente formato. + +--Oh! vergogna, vergogna,--disse alzandosi a sedere sul letto,--come +può cadermi nell'animo tanta viltà!.... Non son più quel d'una volta? +Che direbbe Ginevra se mi vedesse tanto malamente mutato, e tanto +freddo ai pensieri che un tempo mi facevan correr fuoco per le vene?-- + +E con queste riflessioni gli venne tant'ira di sè medesimo, che s'alzò +infuriato, e rivestitosi, chè ad ogni modo non potendo dormire, il +letto gli riusciva insoffribile, uscì sul terrazzo: sedutosi, come +spesso soleva, sul muricciolo sotto la palma, dispose d'aspettar ivi +l'alba, che non era molto lontana. + +La luna pallida e scema si specchiava appena nel mare. Lontano forse +cinquecento passi, a mano manca sorgeva la rocca, che a quell'ora +poco potendosi distinguere ne' contorni, si mostrava come una gran +massa bruna, e solo i merli posti in cima alle torri apparivano un po' +distinti sul cielo. Ettore guardava sospirando quelle mura, pensando +a chi v'era rinchiusa, ed ogni tanto gli sembrava sentire come un +lontano mormorio di salmeggiare alternato. Ma era tanto discosto, che +gli pareva e non gli pareva: ad una finestra, che per esser sul fianco +del castello, egli non poteva veder che di scorcio, v'era lume e non +fu spento mai tutta la notte; avrebbe dato il sangue per non veder +più quel lume, e volgeva gli occhi altrove dicendo: Son pur pazzo a +tormentarmi con tali fantasie; poi non poteva a meno di non rivolgervi +gli occhi, e quel lume era sempre là. + +Con quella specie di malafede che spesso adopera l'uomo con sè +medesimo, quando è vessato da un dubbio importuno, si diede a volersi +persuadere ciò che nell'intimo del cuore non credeva affatto, cioè che +Ginevra era in buono stato, che non le era accaduto nulla di sinistro, +e che tutto il mistero, che pure scorgeva in questa faccenda, era +un'idea sua, una vana immaginazione. E se, per ingannar se medesimo, +durava questa fatica, lo faceva conoscendo che a voler volger tutti +i pensieri e tutte le virtù dell'anima alla battaglia, gli era +indispensabile il rendersi, se non certo, almeno molto probabile, ciò +che il raziocinio gli mostrava esser pura illusione. + +--Oh sì, sì--diceva scotendo il capo, e passandosi la mano sulla +fronte e sui capelli, come per dissipare i pensieri che v'erano +aggruppati--badiamo a farci onore prima di tutto..... e forse domani +a quest'ora avrò già potuto dirle: _Ginevra abbiam vinto_....--poi +fermatosi un momento a pensare:--oppure m'avrà già veduto entrar in +Barletta sulla bara, ed avrà detto: _Povero Ettore, hai fatto quel +che hai potuto_.... E se ciò accadesse? sarei morto da uomo dabbene; +ed essa piangerebbe la mia morte; ma non mi vorrebbe vivo a patto +d'una viltà; anzi andrebbe superba di poter dire: Eravamo amici sin da +fanciulli.... Sì.... ma intanto rimarrà qui sola, senz'un ajuto; neppur +sa che suo marito è al campo francese, e se anche lo sapesse, come +presentarsi a lui dopo tanto tempo?-- + +Ettore aveva formato e parte eseguito il disegno di raccomandarla a +Brancaleone; ma riflettendo che anch'esso poteva venir ucciso con lui, +si risolvette di scriver una lettera a Prospero Colonna, nella quale +fosse ordinato che il poco suo avere in Capua, cioè la sua casa, un +podere, e gli arnesi ed i cavalli, che pure eran del valore di molte +migliaja di ducati, tutto fosse di Maria Ginevra Rossi di Monreale. +Riaccese il lume, ed in poco tempo ebbe scritta la lettera: allora +pensò d'acchiudervene un'altra per Ginevra come di commiato, e per +raccomandarle la giovane saracina, alla quale aveva pur tanti motivi +d'essere riconoscente: e come già cantavano i galli, e s'accorgeva che +gli uomini sotto nella stalla cominciavano a risentirsi, a far romore, +mancandogli il tempo, scrisse soltanto queste poche righe: + + «Ginevra, io sto per montare a cavallo, e non so s'io n'abbia a + scender vivo stasera. Se il Cielo ha disposto che debba esser altro + di me, non dubito punto che dopo aver dato qualche lagrima a quello + che sin da fanciullo ti fu con tanta fede amico e servo, tu non ti + rallegri aver io incontrata una morte della quale non si poteva + immaginare nè la più gloriosa nè la più bella. Sarai contenta goderti + per amor mio la poca roba che ho di casa; sai che son libero e + senza parenti prossimi. Solo ti raccomando, e non accaderanno per + questo molte parole, il mio famiglio Masuccio, che dal giorno in cui + all'Ofanto toccò quella ferita nella spalla, poco si può ajutare, e + correrebbe rischio, ove tu non lo soccorressi, di dover accattar per + Dio, e ne sarebbe poco onore alla mia memoria. Un'altra cosa mi rimane + a dirti. Tuo marito è al soldo dei duca di Nemours. Non ho più tempo: + sento che in casa Colonna si sta per dar il segno: Dio ti guardi: ti + raccomando anche Zoraide. + + ETTORE.» + +Difatti si udiva il trombetta il quale, com'è loro uso, preparandosi +per sonar la sveglia si metteva alle labbra la tromba ricavandone +suoni brevi ed interrotti, come per prova. Un tal qual ronzìo, ed un +rumoreggiar sordo che veniva dal terreno della casa e da quelle dei +vicini, voci indistinte e passi d'uomini e di cavalli per le strade, +indicavano che la maggior parte di coloro che dovevan essere attori o +spettatori del fatto d'arme, avean principiato a mettersi in moto: in +cielo però non si scorgeva ancora alcun principio di albeggiare; anzi +una caligine oscura nascondeva le stelle, e condensava l'atmosfera. + +Fieramosca, che stava chiudendo le due lettere seduto accanto alla +finestra aperta, se n'accorse guardando fuori, ove il piccol raggio +della candela usciva divergente, illuminando quel tratto di nebbia +ove poteva percuotere. La brutta apparenza del tempo, trovandolo già +disposto alla mestizia, gliel'accrebbe; i pipistrelli che trapassavano +con volo tremolo e veloce avanti la finestra, chiamati dallo splendore, +le sentinelle poste sulle torri del castello e che, accostandosi l'ora +del mutar le guardie, si chiamavano con un certo gridar lugubre, +tutto in somma accresceva la tristezza di quest'ora, ed il combattuto +giovane ne rimase oppresso un momento. Ma i passi gravi e sonanti di +due uomini che, salita la scala gli entravano in camera, gli fecero +alzar la fronte e comporre il viso in atto lieto ed ardito, onde non +s'avvedessero del suo vero stato. + +Comparì Brancaleone tutto coperto delle sue armi fuorchè il capo, +accompagnato da Masuccio che portava l'arnese di Fieramosca. La campana +di San Domenico sonava la messa che dovevano udire i combattenti prima +di partire pel campo. + +--Armati Ettore, chè a momenti saranno tutti in chiesa--disse +Brancaleone; ed aiutato da Masuccio in pochi minuti ebbe coperto il +suo amico della perfetta e lucente armatura che usava portare nelle +maggiori occasioni. Fabbricata da un de' migliori artefici di Milano, +s'adattava così bene alle belle membra del cavaliere, ed era nelle +giunture tanto maestrevolmente connessa, che seguiva i contorni del +corpo senza alterarne la grazia in nessuna parte, lasciandolo nel +tempo stesso interamente libero e sciolto in tutti i suoi moti. Finito +d'armarsi, ed appeso alla sinistra la spada ed alla destra la daga +scesero uniti, e facendosi portar dietro dai famigli lancia, elmo e +scudo, e condurre a mano i cavalli, vennero a San Domenico, ove in +pochi minuti insieme con molto popolo si trovaron radunati i tredici +campioni e Prospero Colonna. + +La chiesa era un quadrilungo a tre navate separate da colonne ed archi +a sest'acuto, d'assai rozza maniera, e verso l'altar maggiore due +sfondi ai lati formavano una croce col corpo principale dell'edifizio: +il coro de' frati, secondo l'uso antico, avanti l'altare era di legno, +divisi gli stalli de' religiosi da molti ornati in rilievo, ai quali il +tempo avea data una tinta lucida e bruna: nel mezzo era posto un banco +capace di tredici persone, ove stavano gli uomini d'arme italiani. +La luce del giorno andava crescendo, ma non era ancora abbastanza +chiara per poter passare attraverso delle invetriate dipinte che +chiudevano gli stretti finestroni, onde tutto l'interno della chiesa +rimaneva quasi nell'oscurità, e il lume rossiccio delle poche candele +dell'altare si ripercoteva soltanto un po' vibrato sulle corazze de' +guerrieri, lasciando tutte le altre figure quasi invisibili. Prospero +Colonna armato anch'esso stava un po' innanzi agli altri, ed aveva +a' piedi per inginocchiarsi un ricco cuscino di velluto rosso colla +colonna ricamata in argento, recatogli da due paggi che si tenean ritti +pochi passi dietro di lui. Uscì la messa: Fra Mariano la diceva, ed i +cuori di quelli fra gli spettatori, che eran capaci di sensi generosi +ed alti, forse non rimasero indifferenti alla vista di que' valorosi ed +arditi giovani che atterravan innanzi al Dio degli eserciti le fronti +solcate dal ferro e dalle fatiche, per domandargli che fosse dato alle +loro spade di vincere chi volea trascinar nel fango il nome italiano. + +Nelle loro mosse, alle quali il lungo uso dell'armi dava anche nel +pregare una cert'aria brava, esprimevano però i pensieri religiosi che +avean nell'animo. All'estremo del banco, a man sinistra, era Fieramosca +ritto, immobile, colle braccia intrecciate sul petto. Gli stava in +faccia a pochi passi la porta della sagrestia aperta; e gli uomini +della chiesa, che andavano avanti e indietro pei loro uffici, avrebbero +forse potuto soli distrarlo dalla preghiera; ma s'aggiunse una vista +ed un dialogo, che in quel momento più che mai eran tali da fissar +dolorosamente i suoi pensieri. + +Un uomo vestito d'una cappa oscura tutta sdruscita, coi capelli rossi +in disordine, ed un viso di tristo augurio era fermo in mezzo alla +sagrestia: e, volto ad un frate domenicano che occupava colla sua +corpulenza tutto un seggiolone di cuojo posto fra un armadio e l'altro, +solito mobile di questi luoghi, gli domandava con parlar ruvido, e voce +rauca e sottile: + +--Quale ho d'ammannire, quella dei poveri o quella dei signori? + +--Bella interrogazione!--rispose il frate, e la sola parte che si +movesse nel suo corpo eran le labbra.--Non lo sai che il signor +Consalvo fa la spesa? non è già uno di questi affamati di Barletta, +che per non dar la torcia al curato, si fan portar via per poveri.... +Di prima classe, ve l'ho già detto a tutti, di prima classe, campane, +catafalco e messa cantata. Mi sembrate più balordi del solito.-- + +L'altro si strinse nelle spalle ed andando verso uno dei lati della +sagrestia si tolse dalla vista di Fieramosca: questi però udì metter +la chiave in un uscio ed aprirlo; poscia distinse un romore di passi +che s'allontanavano, e per alcuni minuti non udì altro: poco stante +i medesimi passi che ritornavano con uno stropiccìo come di cosa +trascinata sul pavimento; e lo strepito veniva innanzi finchè ricomparì +l'istess'uomo tirando e lasciando in mezzo alla sagrestia una bara +nera filettata d'argento, avente una croce alla testa, ed ai piedi un +teschio retto da due ossa poste sotto a guisa di croce di Sant'Andrea; +vi buttò sopra un copertone di velluto nero, dopo che con un panno +n'ebbe scossa per tutto la polvere. Mentre il beccamorto compiva +quest'ufficio con quel fare sbadato e di mal umore, che pur troppo +appare spesso negl'inservienti alle sagrestie, un'idea lieta trovò pure +strada di fargli aggrinzar con un riso la pelle che gli copriva l'ossa +delle guance. + +--Dunque ci sarà da bere anche per me questa volta? È un gran pezzo che +non v'è altro lavoro che di marinari e pescatori.... ringraziarne Dio +che ogni tanto ne capita anche qualcuno di questi pe... (si voltò a un +tratto quasi temendo d'esser udito, ed abbassata la voce seguitò) di +questi pezzi grossi. + +--Una volta tocca a tutti--disse il frate, tagliando la frase in due +con uno sbadiglio. + +--E può essere--seguitava il becchino, adattando la coperta sulla +bara, e scostandosi per vedere che non pendesse più da una parte che +dall'altra--può essere che la Beca, quella strega di mia moglie, ci +abbia azzeccato. Jer sera (sentite questa) eravamo in letto, e si +discorreva che si sta a spasso e non si lavora, e che la guarnaccia +della donna e 'l sajo nuovo che mi potei fare coi danari che +buscai nella morìa, cascan a pezzi.... E vedete se è vero (in così +dire tirandosi le maniche sui gomiti mostrava la verità delle sue +asserzioni); e in somma si diceva che, se tirava innanzi così un altro +poco, saremmo morti di fame. Poi stamattina prima dell'avemaria, +intanto che m'alzavo per iscender in chiesa:--Ohè Rosso!--dice:--sai +che mi son sognato?--Dico:--che ti sei sognato?--Dice:--mi pareva +che la cucina dell'osteria di Veleno fosse piena di letti, e l'oste +giallo giallo per il primo, e in somma--dice--era tornata la peste, +e c'eravamo rifatti, e tu andavi per Barletta vestito come un +cavaliere.... In somma, dite voi fra Biagio, tra la guerra e la peste +siamo lì?... e può essere che prima di stasera (e qui di nuovo abbassò +la voce, e vedendo che dalla chiesa nessuno gli badava, accennò col +pollice sulla spalla verso i tredici giovani), può esser in somma che +qualcuno torni a casa sul quattropiedi...-- + +Il frate, o per isbadataggine o per mantenere i dritti della gerarchia, +non si curò di rispondere, onde finì il dialogo. Il becchino, +quand'ebbe messa in ordine ogni cosa, scomparve: e la bara rimase in +mezzo alla sagrestia. Non venne in mente a Fieramosca, e se gliene +fosse balenato un qualche sospetto l'avrebbe cacciato come una +pazzia, per chi dovesse servire: non ostante non ne potè staccar gli +occhi durante il rimanente della messa. I suoi pensieri si fermarono +naturalmente sull'idea che quel giorno poteva esser l'ultimo della sua +vita, e volse con più fervore lo spirito a Dio domandando di nuovo il +perdono delle sue colpe. Riandava colla mente tutto il tempo trascorso +da quando avea tolta Ginevra di Santa Cecilia; e gli pareva non aver +rimorso d'altro, fuorchè del non averle palesato che Grajano era vivo. +Di questo però come d'ogni altro fallo se n'era confessato la sera +innanzi. Gli parve d'esser tranquillo, e di poter franco incontrar +la morte. Terminò la messa, uscirono i tredici, seguitando Prospero +Colonna, e vennero a casa sua, ove si posero a tavola per non andar +digiuni a combattere. + +Fra gli altri patti fermati d'accordo dalle due parti italiana e +francese, v'era quello: che ogni uomo d'arme che venisse fatto prigione +potesse, senza dover seguir il suo vincitore, riscattarsi coll'arme e +'l cavallo mediante lo sborso di cento ducati. Ognuno degl'Italiani +consegnò il danaro al signor Prospero, ed i mille trecento ducati posti +in un sacco furon caricati su alcuni muli, i quali avviati innanzi +portavan sul campo provvisioni e masserizie che forse avrebber potuto +bisognare. + +Finita la colezione, tutti uniti andarono alla rocca ove il gran +Capitano gli aspettava nella sala del ballo; preser commiato con +poche parole e volto sereno da lui, che disse nel congedarli come gli +aspettava a cena, e faceva preparare per ventisei persone, onde se i +Francesi avesser dimenticato di portar con loro i danari del riscatto, +non avessero ad andar a letto a digiuno. Scesero nel cortile ove erano +in fila disposti i cavalli tenuti dai famigli. Montarono in sella, e a +due a due s'avviarono, preceduti dalle trombe, ed accompagnati da molti +amici e da una folla di curiosi. + +NOTE: + +[12] Come migliori vi mandai al campo. + + + + + CAPITOLO DECIMONONO. + + +Ad uguale distanza da Barletta e dal campo francese, dove la pianura +accostandosi alle colline comincia ad elevarsi, si stende, fra certi +monticelli bassi, un piano di circa trecento passi per ogni verso, +formato probabilmente da qualche antica alluvione. Il terreno di +minuta ghiaja e di sabbia silicea rassodato dal tempo è sgombro +d'arbusti e d'erbe, ed offre alla zampa dei cavalli un andar franco +e sicuro. Questo era il luogo scelto pel combattimento. Dal giorno +innanzi per cura d'uomini mandati dalle due parti, fu livellato ove +era qualche ineguaglianza di terreno; fissati i limiti con un solco e +con grosse pietre disposte all'intorno; ed all'ombra di grandissimi +lecci che crescevano sul ciglio d'un greppo, dal quale si dominava +tutto il campo, vennero situati sedili pei giudici, sotto una specie +di tenda a strisce bianche e vermiglie annodata ai rami degli alberi. +Avanti a questo tribunale eran piantate in fila alla vista di tutti +ventisei lance cogli scudi degli uomini d'arme delle due nazioni, ed +i loro nomi scritti a grandi lettere su un cartellone. Dalle terre e +ville del contorno la curiosità aveva radunata gran folla di contadini +e signorotti di campagna, che prima del levar del sole già si trovavano +allogati per l'alture circonvicine. Quelli che fra loro tenevano un +certo grado sedean coi vecchi e colle donne sull'erba; gli altri, +come ragazzi, poveri, monelli, s'arrampicavano su per gli alberi, e +mostrandosi qua e là fra le foglie facean contrastare col verde il +colore de' visi e de' panni. + +Bello spettacolo era (specialmente per chi, ponendosi all'estremità +del campo, volgesse le spalle all'interno delle terre ed il viso alla +marina) il vedere una così ricca scena campestre ravvivata da tal +moltitudine piena di tanto moto e di tanta vita: a destra elevarsi +sul cielo le grandiose masse degli elci, ed al color cupo delle lor +foglie mischiarsi il verde più vivace e gajo d'arboscelli minori; su +un piano più lontano dietro questi, la terra di Quarato, della quale +si scopriva soltanto la porta difesa da una torre addossata a rupi, +al cui piede serpeggia la strada: in mezzo il campo, ed al di là il +lido dell'Adriatico, la città e il castello di Barletta, e le forme +colorite degli edifizi spiccate sulla tinta azzurra del mare: più +lontano il ponte e l'isola di Sant'Orsola, gli alti gioghi del Gargano, +e la linea dell'orizzonte: a manca poi, le colline che a poco poco si +vengono alzando; e rimpetto al luogo destinato ai giudici, sovra un +terreno disuguale, vestito d'erba fresca, gruppi di altissime querce +coi tronchi rivestiti d'edera, e nel pieno vigore della più ricca +vegetazione. La nebbia formatasi nella notte, squarciandosi alla brezza +dell'aurora, veleggiava nelle regioni superiori dell'aria in nuvole di +forme fantastiche, che già percosse dal sole ne rifrangevan i raggi +indorati. Altre strisce di nebbia più densa restavano leggermente +posate sulla pianura, somigliando a letti di cotone bianchissimo, sovra +i quali sorgevano qua e là gruppi d'alberi più alti, e le creste di +qualche collinetta. Il disco del sole vicino ad uscir dal mare spandeva +in cielo la sua luce rancia, lasciando muti gli oggetti terrestri, +illuminati soltanto dal riflesso dell'atmosfera. Tutti gli spettatori +avean come involontariamente gli occhi volti verso il punto dove +stava per comparire. Sull'ultima linea del mare parve alla fine quasi +generata una scintilla di luce vivissima; crebbe, prese forma, uscì il +sole maestoso come un globo di fuoco, e diffuse la sua luce, che diede +forma e colore agli oggetti, e si duplicava oscillando riflessa nel +mare. + +Una squadra di fanti venuta quivi per tempo teneva sgombro il campo +dal popolo che stava disperso in gruppi tutt'all'intorno, radunandosi +più frequente nei luoghi ove molti venditori di comestibili e di +vino avean tese le loro tende, ed alzati banchi e tavole. V'era fra +questi l'oste del Sole, Veleno, che il lettore ben conosce, e che in +uno dei luoghi più in vista aveva piantato il suo negozio ambulante +sotto una frascata, alla quale già eran concorsi molti de' soldati +suoi soliti avventori: due o tre gran padelle da friggere eran al +fuoco su altrettanti fornelli di ferro portatili; una tavola composta +d'asse rozze, e connesse alla meglio su varj pali, che fitti nel suolo +servivano di gambe, era coperta di canestroni di pesce, carciofi, +ortaglie d'ogni genere da friggere. Egli, con due grembiuli e la +berretta di bucato, colle maniche della camicia rimboccate sino alla +spalla, teneva sotto il braccio la pentola da infarinare, in una matto +il piatto col fritto ancor crudo, nell'altra le mollette per prenderlo, +e si affaccendava a preparar questo cibo tanto gradito agli Italiani +meridionali, senza restar mai un momento dal cicalare, ridere, +domandare e rispondere a tutti in una volta, e soltanto interrompeva a +quando a quando questi dialoghi, o per cantar _La bella Franceschina_, +o per gridar quanto n'avea nella canna: Ah che alici! ah che alici! son +vive le trigliarelle! o non avete occhi, o non avete danari! ed altre +simili inculcazioni che s'udivano da mezzo miglio lontano. + +Alla fine, un mormorar più forte della folla che occupava i luoghi +superiori fece volgere a tutti il viso verso quella parte, e passando +di bocca in bocca giunse la nuova, che già si scorgeva il drappello +francese. Pochi minuti dopo compariva alla voltata d'una strada, +che usciva di dietro una collina, ed avanzandosi, venne a porsi in +battaglia nella parte superiore del campo, volgendo la fronte al mare. +Scavalcati i guerrieri ed un centinaio e mezzo di compagni ed amici +che eran con loro, lasciaron ai famigli i cavalli, e, saliti al luogo +dei giudici, si dispersero sotto i lecci aspettando l'arrivo degli +Italiani. Sulla strada di Barletta un nuvolo di polvere, fra il quale +si potè presto distinguere il lampeggiar dell'armi, mostrò che non eran +per farsi troppo aspettare. Le turbe sin allora disperse si strinsero +ai confini della lizza, studiando ognuno di cacciarsi avanti, malgrado +che i fanti di guardia, con que' modi amorevoli che in ogni tempo ha +sempre usato la soldatesca in simili occasioni, battendo sul suolo, e +talvolta sulle punte dei piedi i calci delle ronche e delle picche, +ricacciassero indietro l'onda che tentava di sopraffarli. + +Giunsero gl'Italiani, si fermarono in faccia ai loro avversarj +nell'ordinanza medesima, e scavalcati, salirono anch'essi sul rialto +degli elci. + +Dopo i saluti e le cortesie scambievoli, il signor Prospero e Bajardo, +che erano i due padrini, s'abboccarono, e decisero che prima di tutto +conveniva trarre a sorte i giudici. + +Il lettore si maraviglierà, son certo, di non trovar il famoso Bajardo +fra i combattenti in così importante occasione, e vederlo invece +adempiere le parti di padrino: gli dirò dunque che non ne abbiam +provata minor maraviglia di lui, nè sapremmo formar su questo fatto +altra congettura se non supporre che qualche ferita non interamente +sanata gl'impedisse di trattar l'armi, o che forse la quartana che lo +travagliava in quel tempo, troppo gli scemasse le forze: a ogni modo +sappiamo certissimo che egli non era fra i campioni. + +Scritti dunque i nomi di alcuni caporali de' due eserciti spagnuoli, +francesi ed italiani in egual numero; rotolati i brevi, e posti in +un elmo, cadde la sorte su Fabrizio Colonna, Obignì e Diego Garcia +di Paredes; i quali, sedendo al luogo preparato per loro, aprirono +su una tavola il libro dei Vangeli, e ricevettero il giuramento de' +ventisei guerrieri: col quale s'impegnavano a non adoperar frode +nel combattere; asserivano non aver incanti nè sui loro corpi, nè +sull'arme; ed incontrar quel cimento valendosi della sola virtù e delle +forze naturali. Furon letti di nuovo ad alta voce i patti coi quali +si rimaneva d'accordo che ogni uomo potesse riscattar sè, l'arme e 'l +cavallo mediante cento ducati; ed uno fra gl'Italiani, votando sulla +tavola il sacco del danaro che avean recato, lo contò, e lo consegnò ai +giudici. S'aspettava quindi che i Francesi facessero altrettanto: visto +che nessuno si moveva, Prospero Colonna disse loro più modestamente che +potè:--Signori, e il vostro danaro?-- + +Si fece avanti La Motta, e rispose sorridendo: + +--Signor Prospero, vedrete che questo basterà.-- + +Montò la stizza al barone romano per la millanteria inopportuna, +ma si frenò, e disse soltanto:--Prima di vender la pelle conviene +ammazzar l'orso. Ma non importa; e quantunque fosse patto fra noi di +portar il riscatto, neppur per questo non vogliamo metter ostacoli +alla battaglia.--Signori (aggiunse poi volto ai suoi), avete udito: +questo cavaliere tien la cosa per fatta; sta a voi a chiarirlo del suo +errore.-- + +Sarà inutile il dire che questi modi sprezzanti fecero ribollire il +sangue agl'Italiani, ma nessuno rispose nè a La Motta, nè al signor +Prospero, fuorchè con qualche digrigno, o qualche occhiata fulminante. + +Terminati questi apparecchi, furon dai giudici licenziate le due parti +e data loro una mezz'ora per prepararsi; dopo la quale un trombetta a +cavallo, situato all'ombra degli elci, accanto ai giudici, darebbe tre +squilli di tromba, segnale dell'assalto. + +Ritornati a' loro cavalli e montati in sella, furon dai padrini +disposti in fila a quattro passi di distanza l'uno dall'altro; e tanto +il Colonna quanto Bajardo osservarono di nuovo i barbazzali, le cigne +delle selle, le corregge e le fibbie dell'armature; e, se v'eran occhi +esercitati ne' due campi, eran senza dubbio i loro. + +Finita questa rivista, fermato il cavallo nel mezzo della linea, il +signor Prospero disse ad alta voce: + +--Signori! non crediate ch'io voglia dirvi parola per eccitarvi a +combatter da uomini pari vostri: vedo fra voi Lombardi, Napoletani, +Romani, Siciliani. Non siete forse tutti figli d'Italia ugualmente? Non +sarà ugualmente diviso fra voi l'onore della vittoria? Non siete voi a +fronte di stranieri che gridan gl'Italiani codardi? Una cosa sola vi +dico: vedete là quel traditor scellerato Grajano d'Asti. Egli combatte +per mantener l'infamia sul capo de' suoi compagni!... m'intendete!... +Ch'egli non esca vivo di questo campo.-- + +Fieramosca che era vicino a Brancaleone gli disse sottovoce:--Ah! se il +voto non mi legasse le mani!...--E Brancaleone gli rispose:--Lascia far +a me che non ho voti; so io dove gliel'ho da appiccare!-- + +La voglia d'uccider Grajano era nata in lui dal giorno in cui, udite le +vicende del suo amico, vide che poteva così toglier di mezzo l'ostacolo +che si frapponeva fra esso e Ginevra. Sapendolo poi nel numero dei +campioni francesi, conobbe che l'occasione non gli sarebbe mancata; ed +il giorno della giostra, si rammenterà il lettore delle informazioni +che si procacciò, mentre il cavalier astigiano s'armava accanto +all'anfiteatro. Ora la fine impreveduta di Ginevra distruggeva il suo +primo pensiero; tuttavia non abbandonò il disegno, e gli crebbe poi il +desiderio di eseguirlo, per le parole del signor Prospero, al quale, +come al capo della parte colonnese, obbediva ciecamente in tutto. + +I due padrini intanto s'eran ritirati ai loro posti: Bajardo presso +i giudici, ed il Colonna sotto le querce. Questi tutto armato, +fuorchè il capo, su un gran cavallo nero coperto di una gualdrappa +vermiglia ricamata in oro, alzava la fronte grave ed ardita verso i +suoi, aspettando in silenzio la tromba. Avea accanto un suo paggio, +bel giovane di sedici anni, vestito di cilestro, colle calze color +di carmino, e varj caposquadra dell'esercito in diverse attitudini +che, malgrado la loro immobilità, mostravano non so che d'energico e +di marziale. A misura che s'avvicinava il momento, venivano a tutti +mancando le parole; al più, s'udiva qualche monosillabo bisbigliato +sommessamente fra' vicini; ed in questa quiete che dava all'adunanza un +aspetto grave e solenne risonava solo di tempo in tempo lo scalpitare +ed il nitrir dei cavalli, che tenuti in riposo e ben pasciuti, non +potevan ora star fissi nell'ordinanza, rodevano i lunghi freni +dorati, li coprivan di spuma, facendo arco del collo e della coda; e, +rizzandosi sui piè di dietro, sbuffavano colle nari tese e sanguigne, e +parevan dagli occhi gettar faville. + +È difficile ai giorni nostri formarsi un'idea dell'aspetto marziale +d'un uomo d'arme di quel tempo, coperto tutto di ferro esso e 'l +cavallo. Ogni cavaliere colla visiera abbassata, chiuso nell'arnese, +collo scudo al petto e la lancia alla coscia, inforcava una sella, i +cui arcioni ferrati s'alzavano avanti e dietro come due ripari che +rendevano quasi impossibile il cadere; incastrato così, stringendo le +ginocchia, era talmente aderente al cavallo, che tutti i suoi moti gli +si comunicavano con quell'unità che dovrebbe legare le due nature del +centauro. + +I cavalli avean le parti anteriori e laterali del capo difese da +un guernimento di ferro, nel quale eran soltanto due buchi per gli +occhi; in mezzo alla fronte una punta; il collo, le spalle ed il +petto ugualmente coperto da piastre soprapposte a guisa di scaglie, +e snodate, onde lasciar liberi tutti i moti; ed un arnese dello +stesso artificio si stendeva sulla groppa e le parti laterali del +ventre, lasciandone scoperto soltanto il luogo per le spronate. Le +belle fattezze di questi nobili animali eran così deturpate da tutte +quell'armature che parevano dalle gambe in fuori quasi altrettanti +rinoceronti. Vedendoli fermi si sarebbe creduto impossibile che +potessero muoversi non che correre; ma uno scuoter di briglia od un +accostar del calcagno del cavaliere li trovava agili e pronti come +fosser nudi, tanto maestrevolmente eran congegnate quell'armi. + +Oltre lancia, spada e pugnale che ogni uomo d'arme portava sulla +persona, avea appese all'arcione davanti una mazza d'acciajo, ed +un'azza: e gl'Italiani avean gran nome nel maneggio di quest'armi. Il +modo poi d'ornarsi era vario, secondo il capriccio d'ognuno: sulla +cima degli elmi svolazzavan penne di molti colori disposte per lo +più intorno ad un lungo pennacchio formato della coda del pavone. +Alcuni invece di penne aveano strisce di stoffa frastagliata, dette +dai Francesi _lambrequins_. Chi portava sopravveste, chi tracolle, +chi avendo un'armatura ricca e ben lavorata, la lasciava scoperta: +anche i cavalli avevan sul capo o penne o qualche altro ornamento, e +le briglie larghe quasi un palmo a festoni, e di colori che chiamavan +l'occhio: spesso per la fattura e per la ricchezza degli ornati erano +esse sole di gran valore. Sugli scudi, oltre l'impresa che solevan +portarvi dipinta, avean gl'Italiani fatto scrivere motti convenienti a +quell'occasione: quello di Fieramosca diceva, per citarne uno: _Quid +possit pateat saltem nunc Itala virtus_. + +Un araldo alla fine venne avanti in mezzo al campo, e bandì ad alta +voce, che alcuno non ardisse favorire o disfavorire nessuna delle parti +nè con fatti, nè con voci, nè con cenni: ritornato presso i giudici, +il trombetta diede il primo squillo di tromba: diede il secondo.... si +sarebbe sentito volar una mosca: diede il terzo, ed i cavalieri con +moto simultaneo allentate le briglie, curvati i dorsi sul collo dei +cavalli, e piantando spronate che li levavan di peso, si scagliarono +a slanci prima, poi di carriera serrata rapidissima gli uni su gli +altri, levando il grido, _Viva Italia!_ da una parte, e _Viva Francia!_ +dall'altra, che s'udì fino al mare. Avean circa centocinquanta passi +da correre per incontrarsi. S'alzò a poco a poco la polvere, crebbe, +si fece più densa, gli avvolse prima che si fossero giunti, li coperse +e nascose affatto come un nuvolo quando si dieder di cozzo, urtandosi +i cavalli fronte contra fronte, e i cavalieri rompendo le lance sugli +scudi e le corazze degli avversarj con quel fragore che produce una +frana di massi che rovinando su un pendio senza ostacoli da prima, poi +trova una selva nella quale si caccia, e fiacca, sradica, fracassa +ciò che trova. Fu tolto così agli spettatori la vista del primo +scontro, ed appena in quell'ammasso confuso e polveroso d'uomini e di +cavalli potevan distinguere il balenar dell'armi percosse dal sole, e +qualche brano di penne, che la furia dei colpi aveva lacerate, volare +avvolgendosi in quel turbine, ed allontanarsene poi sollevato dal +vento. Il frastuono rimbombò per le valli dei contorni; Diego Garcia +si percosse col pugno sulla coscia per la maraviglia e per la smania +di non esser anch'esso là in mezzo; e questo fu il solo atto che si +notasse fra gli spettatori attoniti ed immoti. + +Rimase per alcuni secondi riunito quel gruppo di battaglia, ed un certo +luccicar più sottile che qua e là balenava a traverso la polvere, +mostrò che i cavalieri avean posto mano alle spade: s'udiva uno +scrosciar di ferri, un martellar così a minuto come se in quello spazio +fossero state in opera dieci paja d'incudini. Tutto quell'ammasso pieno +d'una luce vivissima, e direi guizzante in sè stessa, era simile ad +una macchina di fuoco d'artifizio, quando è velata in parte dal fumo: +tanto era complicato e rapido il muoversi, lo stringersi, l'aprirsi, il +ravvolgersi che faceva in tutte le sue parti. + +L'ansietà di poter veder qualche cosa e sapere a chi toccasse il +primo onore, era tale che ormai si stava per prorompere in grida; e +già s'udiva un crescente bisbiglio, che fu però soffocato dai cenni +degli araldi, non meno che dal vedere uscir fuori da quel viluppo un +cavallo sciolto, talmente coperto di polvere, che neppur più si capiva +di che colore avesse la sella: scorrendo pel campo di mezzo galoppo si +trascinava fra le zampe la briglia mezza lacerata, e, mettendovi su +or un piede, or un altro, si veniva dando strappate al freno che gli +facean abbassar il capo, e lo mettevano a rischio di cadere; una larga +ferita dietro la spalla versava una fontana di sangue nero e segnava +la traccia; dopo non molti passi cadde sulle ginocchia sfinito, e si +arrovesciò sul terreno. Fu conosciuto esser della parte francese. + +Gli uomini d'arme intanto accoppiatisi combattevano spada a spada, +e così due a due dando e ribattendo quei grandissimi colpi, e +volteggiandosi intorno scambievolmente per torre il lor vantaggio, +venivan dilatando la zuffa serrata dal primo assalto; la polvere +cacciata dal vento più non toglieva la vista dei combattenti; si +conobbe che l'uomo d'armi scavalcato era Martellin de Lambris. +Fanfulla, per disgrazia del Francese, gli si trovò contra, e con quella +sua pazza furia, nella quale era pur molta virtù e somma perizia, gli +appiccò alla visiera la lancia in modo che lo spinse quant'era lunga +a fargli assaggiar s'era soda la terra, e nel fare il bel colpo alzò +la voce in modo che s'udì fra tanto strepito, e gridò:--E uno!--poi +vedendosi non lontano La Motta che al colpo di Fieramosca avea perduta +una staffa, seguitava:--I danari non basteranno...... sono pochi i +danari....--Ed allargatasi poi la zuffa, disse al vinto:--Tu sei mio +prigione......--ma l'altro rimessosi in piè gli rispose d'una stoccata +che strisciò sulla corazza lucente del Lodigiano: non era scorso un +secondo, e già la spada di Fanfulla era caduta a due mani sull'elmo +del suo nemico, il quale sgangherato dalla prima percossa, a stento +si resse in piedi; e Fanfulla gliene appoggiò un'altra, e un'altra, +ed ogni volta gridava:--Son pochi i danari.... son pochi.... son +pochi.....--e lo sforzo del colpo gli faceva pronunziar la parola +con quella specie d'appoggiatura che udiamo uscir dal petto degli +spaccalegna quando calan l'accetta. + +Colui non si potè riavere mai da questa tempesta malgrado i suoi +sforzi: venne a terra mezzo stordito, ma non volea perciò sentir parlar +di resa; onde Fanfulla, invelenito, gli diede l'ultima, cogliendo il +tempo in cui provava a rizzarsi in ginocchio, e lo distese immobile sul +sabbione dicendogli: + +--Sei contento ora?-- + +Bajardo, visto che colui si sarebbe fatto ammazzare inutilmente, mandò +un re d'armi, il quale gettando il suo bastone fra i due guerrieri +gridò ad alta voce: _Martellin de Lambris prisonnier_. Corsero alcuni +uomini che l'aiutarono alzarsi, e sorreggendolo vennero a presentarlo +al signor Prospero. + +--Dio ti benedica le mani!--gridò questi al vincitore. + +E diede ai suoi sergenti in guardia il barone francese che non volle +lasciarsi toglier la barbuta, si gettò a giacere al piede d'una +quercia, e vi rimase muto ed immobile. + +Fanfulla avea voltato il cavallo, e messolo di mezzo galoppo per +tornar nella battaglia, guardava intorno ove potesse giovar l'opera +sua, e veniva per giuoco facendo in aria colla spada mulinelli, nel +quale esercizio avea la più destra e spedita mano dell'esercito. Dando +un'occhiata generale alla zuffa vedeva che la fortuna non inclinava +punto pei nemici, e che gli uomini d'arme italiani facevano molto +bene il dovere: allora alzò più che mai il grido, chiamando a nome La +Motta, e ricominciando la novella de' _danari son pochi_; e queste +tre parole le veniva cantando sull'aria d'una canzone che si udiva +allora per le strade dai ciechi: onde l'atto del cavalcare in un certo +suo modo sbadato e bizzarro, quel giocar di spada tanto mirabile, e +pur fatto come scherzando, e 'l tuono della voce, tutt'insieme dava a +quella canzonatura un non so che di così curioso che persino la seria +fisonomia del signor Prospero dovette un momento lasciarsi aprire ad un +sorriso. + +Nel tempo impiegato a conseguir questa prima vittoria, Ettore +Fieramosca aveva bensì colla lancia fatto staffeggiare La Motta, +ma non gli era riuscito scavalcarlo. Era d'altra forza, e d'altro +valore che il prigioniere di Fanfulla. Fieramosca geloso dell'onore +riportato da questo, avea cominciato colla spada a lavorare in modo, +che lo sprezzatore degli Italiani con tutta la sua virtù a stento +potea stargli contra. Le ingiurie profferite da lui la sera della +cena, quando avea detto che un uomo d'arme francese non si sarebbe +degnato aver un Italiano per ragazzo di stalla, tornarono in mente a +Fieramosca; e mentre spesseggiava stoccate e fendenti, schiodando e +rompendo l'arnese del suo nemico, e talvolta ferendolo, gli diceva con +ischerno: + +--Almeno la striglia la sappiamo menare? Ajutati, ajutati, chè ora son +fatti, e non parole.-- + +Non potè colui sopportar lo scherno, e menò un colpo al capo con tal +furia che, non giugnendo Ettore ad opporre lo scudo, tentò ribatterlo +colla spada; ma non resse, volò in pezzi, e quella del francese +cadendo sul collarino della corazza lo tagliò netto, e ferì la spalla +poco sopra la clavicola. Fieramosca non aspettò il secondo: spintosi +sotto, l'abbracciò tentando batterlo in terra; l'altro, lasciata la +spada pendente, tentava sferrarsi. Ciò appunto volea Fieramosca: +sviluppatosi da lui prima che avesse potuto riprender la spada, dato +di sprone al cavallo, lo fece lanciarsi da una parte; ed ebbe tempo +di spiccar l'azza che pendea dall'arcione, colla quale tornò addosso +all'avversarjo. + +Il buon destriere di Fieramosca ammaestrato ad ogni qualità di +battaglia, cominciò, avvertito da un leggier cenno di briglia e di +sprone, a rizzarsi come un ariete che voglia cozzare, e far volate +avanti, senza mai scostarsi tanto dall'avversarjo che il suo signore +non lo potesse giungere. Vedendolo lavorare con tanta intelligenza, +pensava Fieramosca: Ho pur fatto bene a condurti meco! E si portò +tanto virtuosamente coll'azza, che venne riacquistando sul Francese il +vantaggio che aveva perduto. + +La zuffa di questi antagonisti che potean dirsi i migliori delle due +parti, se non decideva della somma della battaglia, quasi però avrebbe +deciso dell'onore. Sarebbe stato doppio biasimo per La Motta esser +vinto, avendo egli manifestato tanto disprezzo pe' suoi nemici; doppia +gloria a Fieramosca il riportarne vittoria. I suoi compagni, conoscendo +che egli era atto a tal impresa, si guardarono dal prendervi parte; si +guardavano anche i Francesi dal porgere ajuto al loro campione, onde +non si dicesse che dopo tanti vanti non gli era bastata la vista di +star contra un solo. Perciò quasi senz'avvedersene, per alcuni minuti +restaron tutti dal combattere fissando gli occhi ne' due guerrieri. +In questi i pensieri che abbiam accennati produssero un incredibile +impegno di vincere, e combattevano con un accanimento, un'attenzione +a non commetter errori, un'alacrità a profittar dei vantaggi, che la +loro zuffa potava dirsi un modello dell'arte cavalleresca. + +Diego Garcia di Paredes, che avea passata la sua vita nei fatti d'arme, +pur colpito da maraviglia alla vista di così maestrevole battaglia, +non potendo più star alle mosse, si era alzato in piedi; poi, venuto +sull'estremo ciglio del greppo che dominava il campo, gli stava +guardando avidamente. Veduto da lontano, con quel suo busto gigantesco +piantato su due gambe erculee, e colle braccia naturalmente pendenti, +pareva immobile al pari d'una statua; ma, ai vicini, il contrarsi de' +muscoli sotto le strette vesti di pelle che portava, lo stringer delle +pugna, e più di tutto lo sfavillar degli occhi, palesavano quanto +bollisse internamente, e si rodesse di non poter essere ivi altro che +spettatore. + +I riguardi che impedivano agli altri di turbar questa battaglia, o +non vennero in mente, o non furon curati da Fanfulla che, lasciato il +signor Prospero, veniva scorrendo pel campo; punse il cavallo, e colla +spada in alto si serrò contro La Motta. Se n'avvide Ettore e gli gridò: +_Indietro!_ ma ciò non bastando, spinse il cavallo in traverso a quello +del Lodigiano, e col calcio dell'azza gli diede a man rovescia sul +petto onde con poco buon garbo gli fece rattener le briglie: + +--Basto io per costui, e son di troppo--gli disse istizzito. + +Fu da tutti lodato l'atto cortese verso La Motta fuorchè da Fanfulla, +che prorompendo in una di quelle esclamazioni italiane che non si +possono scrivere, disse, mezzo in collera mezzo in riso: + +--Hai la lingua nelle mani!-- + +Voltò il cavallo, e messosi a guisa di pazzo fra i nemici, gli +sconvolse senza assalirne nessuno in particolare, e finito così quel +momento d'inazione, si rinnovò più calda che mai la battaglia. + +Fin dal principio, Brancaleone fisso nel suo proposito avea corso la +lancia con Grajano d'Asti, e la fortuna s'era mostrata uguale fra +loro. Venuti alla spada si mantennero ancora senza deciso vantaggio +per nessun de' due: Brancaleone era forse superiore al suo nemico per +robustezza ed anche per maestria, ma il Piemontese era gran giocator +di tempo; e chi conosce l'arte dello schermire, sa quanto sia utile +questa qualità. + +Fra i combattenti dell'altre coppie la vittoria era per tutto in forse; +e quantunque la battaglia non durasse che da un'ora e mezzo circa, era +stata però tanto ostinata e calda che si poteva facilmente conoscere +gli uomini ed i cavalli aver bisogno d'un breve respiro, che venne loro +conceduto di comune accordo dai giudici. La tromba ne diede il segno, +ed i re d'armi entrando in mezzo spartirono i combattenti. + +Quel bisbiglio che udiamo sorger istantaneo nei nostri teatri al calar +del sipario dopo uno spettacolo che si sia cattivata l'attenzione +degli spettatori, nacque egualmente fra le turbe che circondavano il +campo. I cavalieri tornati alla prima ordinanza scavalcarono: chi si +traea la barbuta per rinfrescarsi la fronte e tergerne il sudore; chi, +trovando l'arnese o la bardatura de' cavalli guasta in qualche parte, +s'ingegnava di racconciarla. I cavalli, scotendo il capo e dimenando +le mascelle, cercavan sollievo al dolore cagionato dalle scosse de' +freni. E non sentendo più l'uomo in sella, si piantavan sulle quattro +zampe ed a capo basso davano un crollo prolungato facendo risonare le +loro armature. I venditori del contorno, trovandosi a polmoni freschi, +alzaron più alte le grida, e i due padrini, mossi i cavalli, vennero a +trovare i loro guerrieri. + +Per la prigionia d'uno de' Francesi, e per trovarsi gli altri malmenati +e feriti quasi tutti, fu giudicato da ognuno, gli Italiani aver la +meglio; e fra i molti che aveano scommesso per l'una o per l'altra +parte, quelli che tenevan pe' primi cominciavano ad accigliarsi ed a +dubitare. Il buon Bajardo aveva troppa esperienza di simili fatti per +non accorgersi che le cose voltavan male pe' suoi. Studiando di non +mostrar questo sospetto gli incoraggiava, li poneva in ordinanza e +veniva ricordando ad ognuno le regole dell'arte, i colpi da tentarsi ed +il modo di difendersi. + +Prospero Colonna che vedeva i suoi avere minor bisogno di riposo per +esser meno maltrattati dei nemici, dopo una mezz'ora domandò che si +riprendesse la battaglia, ed i giudici ne fecero dare il cenno. I +cavalli, ai quali un ansar frequente facea ancora battere i fianchi, +stimolati dallo sprone rialzarono il capo, e si lanciaron di nuovo +gli uni contra gli altri. Ormai la vittoria si dovea decidere in +pochi momenti: crebbe il silenzio, l'immobilità negli spettatori, +l'accanimento e la furia nei combattenti. Le gale del vestire, le +penne, gli ornamenti eran volati in brani, o bruttati di polvere e di +sangue. Dal fianco di Fieramosca pendeva tagliata da un fendente la +sua tracolla azzurra, l'elmo era rimasto nudo e basso, ma egli, ferito +soltanto leggermente nel collo, si sentiva gagliardo del resto, e +stringeva La Motta col quale si era di nuovo accozzato. Fanfulla avea +a fronte Jacques de Guignes. Brancaleone seguitava la sua battaglia +contra Grajano, avvisando al modo di coglierlo sull'elmo, e gli altri +compagni qua e là per il campo si raggiravano accoppiati coi Francesi +combattendo la maggior parte coll'azza, e stringendoli mirabilmente. + +A un tratto s'alzò un grido fra gli spettatori: tutti, e persino i +combattenti volgendosi per conoscerne la causa, videro che la zuffa tra +Brancaleone e Grajano era finita. Questi curvo sul collo del destriere, +coll'elmo ed il cranio aperti pel traverso, perdeva a catinelle il +sangue che scorreva pei buchi della visiera sull'arme e giù per le +gambe del cavallo, il quale stampava le pedate sanguigne. Rovinò in +terra alla fine, e risonò sul suolo come un sacco pieno di ferraglia. +Brancaleone alzò l'azza sanguinosa brandendola sul capo, e gridò con +voce maschia e terribile: + +--Viva Italia: e così vadano i traditor rinnegati:--ed insuperbito, si +cacciò menando a due mani sui nemici che ancora facevan difesa. Ma non +durò a lungo il contrasto. La caduta di Grajano parve desse il crollo +alla bilancia. Fieramosca accanito per la lunga ed ostinata difesa +di La Motta, raddoppiò la forza de' colpi con tanta rapidità che lo +sconcertò, lo sbalordì, e privato dello scudo con mezza spada in mano +e l'arnese schiodato e rotto, lo percosse sul collo coll'azza di tanta +forza, che lo fe' rannicchiarsi stordito sull'arcione dinnanzi, e quasi +smarrita la luce degli occhi. + +Prima che si riavesse, Fieramosca, il quale gli stava a destra, +buttandosi lo scudo dietro le spalle, l'afferrò colla manca alle +corregge che sulla spalla reggono il petto della corazza, e stringendo +le cosce, diede di sproni al cavallo. Questi si lanciò avanti, e +così il cavaliere francese fu violentemente tratto giù dalla sella. +Quando si stese in terra, Fieramosca che avea colto il tempo e s'era +buttato da cavallo, gli si trovò sopra colla daga sguainata, ed +appuntandogliela alla vista in modo che un poco gli toccava la fronte, +gli gridò: Renditi o sei morto. Il barone, ancor mezzo fuor di sè, non +rispondeva; e questo silenzio potea costargli la vita: gliela salvò +Bajardo, gridandolo prigione. + +Condotto via La Motta da' suoi famigli che lo consegnarono al sig. +Prospero, Fieramosca si voltò per risalire a cavallo: il cavallo +era scomparso: girò lo sguardo per la battaglia e vide che Giraud +de Forses, essendogli stato morto il suo, avea tolto il destriere +dell'Italiano e stava fra' suoi facendo ancor testa agli uomini +d'arme nemici. Il buon Ettore conobbe che solo e a piedi non avrebbe +potuto riaver il cavallo. L'aveva nutrito ed allevato di sua mano, ed +addestrato a seguirlo alla voce, onde non si confuse; fattosegli più +presso che potè cominciò a chiamarlo, battendo il piede come era usato +di fare quando voleva dargli la biada. Il cavallo si mosse per venire +a quel cenno, e volendo il cavaliere contrastargli, prima cominciò +ad impennarsi, poi si mise a salti, e, senza che colui potesse nè +opporglisi nè governarlo, lo portò suo malgrado fra gli Italiani che, +circondatolo, l'ebber prigione senza colpo di spada. Scendendo dal +cavallo sul quale tosto saltò Fieramosca, malediceva la sua fortuna; +ma questi, resagli per la punta la spada che gli era stata tolta, gli +disse: + +--Fatti con Dio, fratello, piglia le tue armi e torna fra' tuoi, chè i +prigioni gli abbiamo per forza d'arme, e non per arti da ciurmadori.-- + +Il Francese, che ogn'altra cosa s'aspettava, restò molto maravigliato. +Pensò un momento, poi rispose: + +--S'io non m'arrendo alle vostre armi, m'arrendo alla vostra +cortesia:--e, presa la sua spada alla metà della lama, andò a deporta +a terra avanti al signor Prospero: e fu detto da tutti quelli che +lodavano l'atto cortese di Fieramosca, anche il Francese aver operato e +parlato saviamente. Per la qual cosa esso solo fu poi rimandato senza +che pagasse il riscatto. + +La parte francese era scemata di quattro delle sue migliori spade, +mentre l'italiana contava ancora i suoi tredici uomini a cavallo e +si poteva facilmente conoscere in qual modo la cosa dovesse andar +a finire. Nonostante, i Francesi scavalcati, che erano cinque, si +serrarono insieme; ai loro lati si posero due per parte i quattro +a cavallo, e così ordinati si disposero a far testa di nuovo agli +Italiani, i quali rannodando per la terza volta la loro battaglia, +fecero impeto tutt'insieme sugli avversarj. + +Non venne in mente ad alcuno che questi vi potessero reggere, ma +ammirando tuttavia la costanza e l'arte di quella brava gente, crebbe +negli spettatori l'ansiosa curiosità di veder l'esito del loro +ultimo disegno; e quasi ad alcuni sapeva male, che con tanto valore +dovessero cimentarsi con grandissimo rischio della loro vita ad un +giuoco tanto disuguale. Ma per questo non temevano i Francesi: pesti, +feriti, coperti di polvere e di sangue, pure offrivan fiero ed onorato +spettacolo stando arditi ad aspettare la rovina che veniva loro addosso +di tanti cavalli, e pareva dovesse ridurli in polvere. Si mossero +alla fine gl'Italiani, non colla prima celerità, che la stanchezza lo +vietava ai cavalli, molti dei quali per le violente scosse dei freni +avean la bocca coperta di spuma sanguigna. Alzarono i cavalieri più +forte il grido di Viva Italia! e malgrado l'instare degli sproni, +vennero a ferire d'un galoppo grave e sonante. Nonostante le leggi +promulgate al principio, fu tale la smania di curiosità che invase a +quel punto gli spettatori, che il cerchio formato da loro all'intorno +s'andò progressivamente stringendo. Gli uomini che avean la cura di +mantener l'ordine, curiosi più degli altri, anch'essi seguiron quel +moto concentrico, come vediamo succedere quando in piazza si caccia il +toro, che al principio ognuno sta saldo al suo luogo, ma quando un cane +comincia ad attaccarsegli all'orecchio, e poi se n'attacca un altro, +e quasi hanno fermato il loro nemico, nessun può più star a segno, +crescon le grida, gli schiamazzi, si scioglie l'ordine, ognuno si +spinge avanti per veder meglio. + +In mezzo alla fila di nuovo schierata degli Italiani s'era posto +Fieramosca, il quale aveva il miglior cavallo; ed ai suoi lati, a mano +a mano quelli che l'aveano meno stanco, o più corridore; cosicchè +nell'andar addosso ai nemici il centro si spinse avanti, figurando +un cuneo, del quale Ettore era alla punta. Quest'ordine fu tanto ben +mantenuto che, giunto al ferire, sforzò la fila dei Francesi senza che +potessero pervi riparo. Qui sorse una nuova zuffa più serrata, più +terribile che mai: al numero, al valore, alla perizia degli Italiani +s'opponevano sforzi più che umani, disperazione, rabbia del disonore +imminente ed inevitabile: i prodi ed infelici Francesi, fra un turbine +di polvere, cadevano insanguinati sotto le zampe de' cavalli, si +rialzavano afferrandosi alle staffe, alle briglie de' vincitori; +ricadevano, spinti, maltrattati, calpestati, rotolandosi sotto sopra, +mezzo disarmati, cogli arnesi infranti, e pur sempre sforzandosi di +riaversi, raccogliendo in terra pezzi di spade, tronchi di lancia, e +perfino sassi onde ritardar la sconfitta. + +Ettore, il primo, alzò il grido onde lasciasser l'impresa e si +rendesser prigioni; ma appena era udito in quel fracasso; o se +l'udivano, negavan coi fatti, soffrendo muti quelle orribili percosse; +ed ebbri pel furore, seguitavano la mirabil difesa. De' quattro che +eran ancor in sella al principio di questo ultimo scontro, uno era +caduto, e si difendeva a piedi; a due erano stati morti i cavalli: il +quarto, preso in mezzo, era stato fatto prigione. Sarebbe impossibile +il descrivere tutti gli strani accidenti, i colpi, gli atti disperati +che accaddero in quegli ultimi momenti, dei quali fra gli spettatori +rimase per molti anni una memoria di maraviglia e di orrore. + +De Liaye, per dirne uno, fu veduto afferrare a due mani il freno di +Capoccio romano, per istradargli, se potesse, o togliergli la briglia; +il cavallo se lo cacciò sotto colle zampate, ma non potè mai farsi +lasciar dal Francese, che trascinato pel campo fu condotto in tal modo +innanzi al signor Prospero, e ci vollero molti ajuti e molte braccia, +tanto era fuor di sè stesso, a fargli aprire le mani e porlo fra i +prigionieri. Alla fine parve agli Italiani stessi troppo crudel cosa +seguitare una simil battaglia; il gridar di Fieramosca fu imitato dagli +altri, e tutti insieme sospeso il ferire, venivan dicendo a quei pochi +superstiti: _prigioni_.... _prigioni_. + +Fra il popolo cominciò un bisbiglio, crebbe, e senza che valesse +l'opposizione degli araldi, cominciaron voci e poi schiamazzi ed urli +onde finisse il combattere, ed i Francesi avesser la vita salva: rotti +gli ordini, s'era stretta la turba intorno ai combattenti, che si +trovavano chiusi in un cerchio di trenta o quaranta passi di diametro: +chi gridava, chi faceva svolazzar fazzoletti e cappelli, quasi sperando +di partir così la battaglia; chi si volgeva ai giudici ed ai padrini. +Il signor Prospero fattosi far luogo, e venuto più presso, alzava la +voce e il bastone per indurre i Francesi alla resa; Bajardo, anch'esso, +per quanto sentisse dolore dell'infelice riuscita de' suoi, visto esser +inutile un maggior contrasto, e pensando che era troppo peccato lo +sprecar così il sangue e le vite di que' valorosi, si spinse avanti, +e gridava ai suoi che finissero, e si desser prigioni: ma nè la sua, +nè l'altrui voce non era ascoltata dai vinti, che avendo appena ancora +sembianza d'uomini parevan piuttosto demonj, furie scatenate. Scesero +alla fine anche i giudici dal tribunale; vennero in mezzo al cerchio, +fecero dar nelle trombe e gridar ad alta voce gl'Italiani vincitori: +questi allora voller ritirarsi, ma tutto era niente: i loro nemici, che +la rabbia, il dolore, le ferite avean inebriati al punto di non capire +e non sentir più nulla, seguitavano, come tigri che siano strette fra +gli avvolgimenti d'un serpente, a ghermirsi come potevano co' loro +avversarj. + +Diego Garcia, finalmente, visto che non v'era altro modo, prese +partito, e gettandosi alle spalle di Sacet de Jacet, che attaccato con +Brancaleone pretendeva strappargli l'azza dalle mani mentre questi era +in forse d'appiccargliene un colpo sul capo, ed al certo l'avrebbe +fatto cascar morto, l'avvinghiò con quella sua maravigliosa forza, +e lo trasse suo malgrado fuor della zuffa. Quest'esempio fu imitato +da molti spettatori, e in un momento furon tutti addosso ed attorno +ai combattenti, e quantunque ne riportassero qualche percossa, pure, +urtandosi, stracciandosi i panni, dopo molto stento e molto tirare, +vennero a capo di levar di mezzo que' cinque o sei uomini mezzo +fracassati; e quantunque si dibattessero ancora, e schiumasser di +rabbia, pure alla fine li trassero sotto le querce cogli altri prigioni. + +La prima cura di Fieramosca, finito appena il combattere, fu gettarsi +da cavallo e correre a Grajano d'Asti, che giaceva immobile nel luogo +ov'era caduto. + +Quando Brancaleone ebbe fatto il bel colpo, il cuor generoso di Ettore +non avea pur potuto difendersi da un primo moto di gioja. Ma nato +appena, lo represse un sublime e virtuoso pensiero. Venne a lui, fece +cansar la gente che gli stava affollata intorno, e gli s'inginocchiò +accanto. Il sangue scorreva ancora dall'ampia ferita, ma lento ed +aggrumato: gli sollevò il capo adagio adagio, e con tanta cura, che +si sarebbe pensato avesse a salvare il suo più caro amico, e giunse a +liberarlo dalla barbuta. + +Ma l'azza, spaccato il cranio, era entrata nel cervello tre dita: il +cavaliere era morto. Ettore con un sospiro, che sorse dal profondo +del cuore, depose di nuovo a terra il capo dell'ucciso, e rizzatosi, +disse a' suoi compagni che erano anch'essi venuti a vedere, e più +direttamente a Brancaleone: + +--Codesta tua arme (ed additava l'azza che quegli teneva in pugno +stillante ancora di sangue) ha compiuta oggi una gran giustizia. Ma +come potremmo godere tal vittoria? Il sangue che inzuppa questa terra +non è egli sangue italiano? E costui, forte e prode in guerra, non +avrebbe potuto spargerlo a sua ed a nostra gloria contra i comuni +nemici? La tomba di Grajano allora sarebbe stata venerata e gloriosa; +la sua memoria, un esempio d'onore. Invece egli giace infame, e sulle +sue ceneri peserà la maledizione de' traditori della patria....--Dopo +queste parole tornarono tutti in silenzio e pensosi ai loro cavalli. Il +cadavere fu la sera portato a Barletta, ma quando si volle seppellirlo +nel sagrato, il popolo, levato a rumore, non lo permise. I becchini lo +portarono al passo d'un torrente a due miglia dalla città, cavarono +una fossa e ve lo chiusero. D'allora in poi quel luogo fu chiamato il +_Passo del traditore_. + +Il signor Prospero prima di moversi per uscir del campo, voltosi +a Bajardo gli domandò se voleva sborsare il riscatto de' suoi. La +millanteria di La Motta venne così scontata da Bajardo, il quale non +rispose: ed i giudici decretarono che i prigioni dovessero seguire i +loro vincitori a Barletta. Si avviarono a piedi, muti, sbalorditi, +circondati da una folla immensa, e gl'Italiani li seguivano a cavallo, +al suono degli stromenti, e fra le grida di: _viva Italia! viva +Colonna!_ + +Giunti alla rocca, e saliti nella sala, i tredici guerrieri +presentarono i dodici prigioni a Consalvo che gli aspettava in mezzo +alla sua baronia. Il gran Capitano dopo aver molto lodato i vincitori, +si volse ai Francesi e disse loro: + +--Non sarà mai ch'io voglia insultare alla mala fortuna d'uomini +valorosi: l'arme son giornaliere, e chi è vinto oggi può vincer +domani. Non vi dirò di rispettar d'or innanzi il valore italiano: +dopo simili fatti le mie parole sarebbero superflue. Vi dirò bensì +che impariate d'or innanzi ad onorare il valore e l'ardire ovunque si +trova; ricordandovi, che Dio l'ha distribuito fra gli uomini, e non +l'ha accordato come un privilegio alla vostra nazione; e che il vero +coraggio è ornato dalla modestia, e vituperato dalla millanteria.-- + +Dopo queste parole licenziatili, tutti insieme uscirono della sala, e +cotal fine ebbe quella gloriosa giornata. + + + + + CONCLUSIONE. + + +Tutti coloro che narrano o scrivono una storia, (siamo sinceri) hanno +in sè un po' di speranza ch'essa possa dilettare, e che si trovi +qualcuno che l'ascolti o la legga fino alla fine: anche noi abbiam +sempre avuto riposta in un cantuccio del cuore questa speranza, che, +simile alla fiamma d'una candela esposta al vento, alle volte si faceva +maggiore (rida pure il lettore, che ha ragione), alle volte piccina +piccina, e stava per ispegnersi; ma l'amor proprio ha saputo governarla +così bene che non s'è spenta mai fin'ora. + +Se questo sottile adulatore non ci ha ingannati; se realmente s'è +trovato un lettore abbastanza paziente per accompagnarci fin qui, +possiam lusingarci che abbia caro udire qualcosa di più sul conto di +Fieramosca; e noi molto volentieri gliene diremo ciò che ne abbiam +potuto sapere. + +Quando Consalvo ebbe licenziato i vincitori ed i prigioni, questi +vennero accolti e ben trattati in casa di Colonna, ove dormirono quella +notte; e l'indomani essendo stati recati i danari del riscatto dal +campo francese, vennero rimandati liberi ed accompagnati da molti fin +fuor della porta con quelle dimostrazioni d'onore che meritava la loro +valorosa difesa. + +Ma Fieramosca, uscito appena dalla presenza del gran Capitano, non +badò più a loro. Poteva finalmente pensare a sè ed a Ginevra, onde si +tolse chetamente di mezzo a' suoi compagni che se n'andavano fra una +turba d'amici, e che inebriati per l'allegrezza della vittoria non +potevano in quel momento aver altri pensieri, nè por mente a lui. Vide +in fondo ad una delle logge del cortile Vittoria Colonna, che, dopo +essersi trovata presente all'accoglienza fatta da Consalvo ai tredici +guerrieri, ritornava nelle sue camere, ed era presso ad entrarvi: +onde messosi a correre, e chiamandola a nome, la fece volgere e +fermarsi. Vittoria, cui eran venute all'orecchio parte delle vicende di +Fieramosca, indovinò che cosa fosse per domandarle. + +Oh Dio! che rispondergli? pensò fra sè: ma non ebbe tempo a riflettere, +che già Ettore le stava vicino. Avea l'armatura coperta di polvere, ed +intaccata qua e là dai colpi ricevuti; sull'elmo una sola penna rotta, +dell'altre non eran rimasti che i fusti; e la visiera alzata lasciava +vedere il suo bel volto, affilato per la fatica, asperso di sudore, e +pieno tutt'insieme d'allegrezza per la gloria ottenuta, e d'ansietà +pel desiderio di ritrovar quella che dopo la morte di Grajano poteva +finalmente dir sua. + +Siccome il cuor dell'uomo è inclinato a sperare o temere a seconda +delle circostanze in cui si trova, lo scoramento, direi, la +disperazione che aveva provato la notte e la mattina prima della +battaglia, pensando ai casi di Ginevra, ora colla scossa fisica e +morale ricevuta dal lungo combattere, colla ineffabil gioja dell'aver +vinto, s'era mutata in una confidente speranza di trovarla sana e salva. + +--Madonna!--disse col respiro frequente che vien prodotto dal +batticuore:--Dio vi rimuneri, e vi benedica; so tutto.... che +l'avete accolta, che le avete fatto tanto bene.... poverina.... e' +bisognava....! Conducetemi da lei, andiamo per amor di Dio.-- + +Ogni parola del giovane era una coltellata al cuore di Vittoria, e +non le bastò l'animo di dargli la nuova dolorosa; anzi ebbe forza di +comporre il volto ad un mezzo sorriso e gli disse: + +--Ginevra è di nuovo a Sant'Orsola (era vero pur troppo, che un'ora +prima del ritorno degli Italiani dal campo era stata portata al +monastero, accompagnandola Fra Mariano onde seppellirla nella notte). + +--A Sant'Orsola! come, così presto? dunque non ha avuto male? dunque +sta bene? + +--Sì, sta bene.-- + +Fieramosca aprì le braccia (tanta fu la piena dell'allegrezza) come per +abbracciar Vittoria, ma invece posto a terra un ginocchio, presale una +mano, vi stampò baci di gratitudine, che valevan più di mille parole. + +Poi s'alzò, come fuor di sè, e se n'andava senza dir altro per correre +a Sant'Orsola: si fermò un tratto, guardandosi sul petto, e tornò +indietro. + +--Vedete, signora--diceva sorridendo con una cotal trepidanza--vedete +questa tracolla azzurra, me l'ha data essa.... oggi un colpo di spada, +trovando la corazza che consentiva di sotto, l'ha tagliata in due.-- + +In così dire scioglieva il nodo che avea fatto coi due capi onde non +cadessero. + +--Son troppo ardito, lo so, ma in grazia, v'increscerebbe racconciarla +tanto che Ginevra non s'avvedesse ch'è tagliata? Sel torrebbe, +poverina, a mal presagio.... direbbe: Non sapevi coprirla collo +scudo....?-- + +Vittoria s'avviò volentieri alle sue camere a prender ciò che +bisognava, contenta di potersi togliere così un momento dal giovane +e nascondergli la commozione che provava nel veder la sua ingannevol +fiducia. Tornò più rinfrancata, e si pose a racconciar la tracolla, e +tenendo il viso basso, Fieramosca non s'accorse di nulla. + +--Appena--diceva questi sorridendo mentre l'altra lavorava--appena +si conosce più di che colore ella sia...... ha passate di gran +fortune..... m'è stata compagna al male, ora lo sarà al bene. Sapete da +quanti anni non la lascio mai!.... l'ho salvata in tante battaglie... +ed oggi!... quando tutti i miei dispiaceri si volgono in allegrezza.... +me l'hanno da aver guastata! Chi credesse agli augurj che cosa saprebbe +dire?--Vittoria attendeva a cucire senza risponder parola. Contrastata +fra il pensiero che bisognava pur fargli conoscer la verità, e +l'invincibile ripugnanza che provava a dargli un tanto dolore, credè +poter conciliar tutto col cercar Brancaleone, tosto che Ettore fosse +partito da lei, ed avvertirlo onde soccorresse il suo amico in questa +terribil prova. + +--Vi ringrazio mille volte--disse Ettore quando fu terminato il lavoro; +e giù per lo scalone, in un lampo fu in cortile. Non v'era rimasto +altri che il suo servo Masuccio che teneva per la briglia il cavallo +coperto di schiuma; la povera bestia avea il capo basso e l'occhio +spento; un ansar grave le facea battere il fianco. + +--Alla stalla, alla stalla--gridò Ettore al fante, nel passargli +vicino--chi t'insegna?..... un cavallo sudato fermo all'aria!--ed uscì +del cortile dirigendosi al porto per andar a Sant'Orsola: per mare era +più breve il tragitto. + +Giunto ove si usavan tenere i battelli, non ve ne trovò nemmeno uno. +Le navi che portavan le soldatesche venute di Spagna avean gettato +l'ancora in porto, e volendo Consalvo che le truppe scendessero a terra +prima di sera, tutte le barche erano state tolte per questo servizio. + +Ettore battè i piedi per l'impazienza, poi disse:--Anderò a cavallo: +è un po' più lunga; così sia.--Venne alla stalla: Masuccio stava per +toglier la briglia ad Airone. + +--Lasciagliela--disse Fieramosca. La prese dalle sue mani, gliela buttò +sul collo, con un salto fu in sella, e dopo pochi minuti era fuor di +città sulla strada lungo il lido che va al monastero. + +--Povero Airone!--diceva battendogli colla mano sul collo, mentre +affrettava col calcagno il trotto svogliato del buon destriere che +trovava duro gli venisse vietata la stalla dopo tanta fatica:--Hai +ragione; ma abbi pazienza un altro poco, e ti ristorerò di tutto.-- + +La notte intanto s'andava avvicinando: era già tramontato il sole da +una mezz'ora: Fieramosca, il quale camminava verso l'Oriente, aveva +dietro le spalle il cielo sgombro e sereno, ed in faccia lo vedeva +occupato da lunghi nuvoloni neri che di sotto finivano in una riga +parallela all'orizzonte. Da questa si vedevano molte strisce di +pioggia più o meno dense scendere a piombo sulla linea del mare; e +le cime di quell'ammasso di nubi che salivano sino a mezzo il cielo, +percosse ancora dalla luce del crepuscolo, si colorivano di una tinta +biancastra. Durava quasi continuo in mezzo a quel buio il luccicar +tremolo dei lampi, ed il romoreggiar cupo e lontano dei tuoni. Il mare +andava ingrossando, e minacciava fortuna; gonfio e nel mezzo d'una +tinta quasi nera, sulla sola cresta dell'onde si vedeano scorrere +spruzzi bianchi e minuti: alla spiaggia poi i flutti alzandosi +gradatamente finivano in una lama sottilissima, verde e trasparente, +che veniva avanti simile ad un muro di vetro, finchè l'estremo lembo +ravvolgendosi in sè stesso cadeva con fragore e inondava di schiuma la +ghiaja asciutta del lido. + +L'apparenza malinconica del tempo non poteva però in quel momento +turbar d'un punto la felicità del giovane italiano. Misurava con occhio +impaziente il tratto di strada che lo separava da Sant'Orsola, ed +essendo la piaggia rasa e scoperta, potea vederlo tutto. Si immaginava +il piacere del primo apparir di Ginevra; se la vedeva venir incontro +con quel suo volger d'occhi onesto, con quel moversi leggiadro e tutto +grazia. Sperava poter giunger il primo a darle nuova della vittoria, e +solo si travagliava considerando in qual più convenevol modo avesse a +farle conoscere che ella oramai potea disporre della sua mano. + +A due tiri d'archibugio dalla torre, il vento di levante che lo feriva +in viso avea portata più vicina la bufera: larghi goccioloni venivano +di traverso e percuotendo sulla corazza rimbalzavano in ispruzzi; +spesseggiano, divengono a poco a poco minuti e fitti. Succede un colpo +di tuono, pel quale sembra siasi levata in cielo una cateratta, e +comincia un rovescio d'acqua che lava Fieramosca da capo a piedi benchè +lo cogliesse a pochi passi dalla torre. La porta era ancora aperta; +trapassò veloce, e presto fu nell'isola ed alla foresteria. Legato ad +una ferriata il cavallo, dov'era dal tetto un po' di riparo, in quattro +salti fu nelle camere di Ginevra. + +Sarà inutile il dire che le trovò vuote. Ridiscese, ed alla prima pensò +di cercarla in chiesa. Sapea ch'essa andava per lo più a pregare in un +coretto, posto su in alto; appena entrato, vi gettò lo sguardo: era +vuoto, la chiesa vuota, e quasi affatto buja; vuota la parte del coro +che si vedeva: pure egli sentiva un salmeggiar cupo, come uscisse di +sotterra. Andò avanti, e s'accorse che dal foro posto innanzi l'altar +maggiore, il quale rispondeva giù nella cappelletta, usciva un raggio +che andava a figurare nella volta un tondo di luce scolorita; quando +vi fu vicino, sentì che si recitavan preci nel sotterraneo. Voltò +dietro l'altare, e scese. Il suono delle sue armi, degli sproni e del +puntale della spada che batteva sui gradini fece volger quelli che +formando un cerchio empievano la cappella; s'aprirono: ai piedi si +trovò il cataletto che avea visto la mattina nella sagrestia di San +Domenico: in faccia accanto all'altare era Fra Mariano in rocchetto, +stola da morti, e col braccio levato, teneva l'asperges; in mezzo, un +avello aperto; di qua due uomini che ne tenevan ritta la lapide, di là +Zoraide ginocchioni, curva sul corpo di Ginevra che era già dentro, e +singhiozzando le componeva il velo intorno al volto ed una corona di +rose bianche sulla fronte. + +Ettore giunto al basso, vide, stette immobile, senza mandar una +voce, senza far un atto, senza batter palpebra: il suo viso a poco a +poco s'affilò, divenne pallido come la morte, le labbra gli tremavano +convulse, e grosse gocciole di sudor freddo gli scorrevano dalla fronte. + +A Zoraide si raddoppiarono i singhiozzi, e Fra Mariano, con voce +malferma che mostrava quanto il suo cuore si lacerasse alla vista +dell'infelicissimo giovane, potè pur dire: + +--Jeri è volata in cielo; Dio la fa ora più contenta che non sarebbe +stata fra noi....-- + +Ma anch'esso, il buon frate, sentì dal pianto troncarsi le parole, e +tacque. + +La pietra, ricondotta coi pali di ferro sul vano della tomba, trovò il +suo incastro, vi cadde, vi si fermò. + +Ettore era sempre immobile: Fra Mariano venne a lui, gli prese la mano, +che ebbe senza resistenza, l'abbracciò, lo volse per farlo uscir di +colà, ed Ettore obbedì. Saliron la scala, usciron di chiesa; duravano i +lampi, i tuoni e l'acqua a secchie. Quando furon presso la foresteria, +si sviluppò Fieramosca dalle braccia del frate, e prima che questi +potesse quasi profferir parola, era già in sella curvo sul collo del +cavallo, fittigli nella pancia gli sproni; ed il galoppo sonava sotto +il portone della torre. + +Nè gli amici di Fieramosca, nè uomo nessuno di quell'età lo vide mai +più, d'allora in poi nè vivo nè morto. + +Si fecero varie congetture sulla sua fine; tutte però vane ed incerte. +Una sola potè presentare un tal che di verisimile e fu questa. + +Alcuni poveri montanari del Gargano, che attendevano a far carbone, +raccontarono ad altri villani (e così da bocca in bocca dopo molto +tempo corse la voce in Barletta, quando già s'era levato il campo +spagnuolo), che era loro comparso, una notte d'un gran temporale, una +strana visione d'un cavaliere armato a cavallo sulla cima di certe +rocche inaccessibili, che stavano sopra un burrato cadente a piombo nel +mare: cominciarono a dirlo pochi, poi molti, poi alfine tutti dissero e +tennero per fermo fosse stato l'arcangelo San Michele. + +Quando però lo seppe Fra Mariano, e venne a confrontar l'epoche, pensò +invece potesse essere stato Ettore, che fuor di sè, spinto il cavallo +in luoghi difficilissimi, alla fine fosse caduto con esso in qualche +ignoto precipizio, e forse anche nel mare. + +Nel mille seicento sedici, essendo rimasto a secco un tratto di una +scogliera sotto il Gargano, ad un pescatore venne veduto incastrato fra +due pietroni un ammasso di ferraglie quasi interamente rose dal salso +marino e dalla ruggine, e vi trovò fra mezzo ossa umane, e il carcame +d'un cavallo. + +Ora il Lettore pensi ciò che gli par meglio, che la nostra storia è +finita. + +Credere ch'ella possa venir bene accolta per i suoi meriti sarebbe vana +e ridicola lusinga; ma stimiamo ci sia lecito sperare che gl'Italiani +accettino con amorevole indulgenza il buon volere di chi ricorda loro +un fatto, che tanto gli onora. Per far vieppiù risplendere il valore +de' vincitori non ci siam creduto lecito introdurre circostanze a +carico dei vinti, che si scoprissero false leggendo le storie di +Giovio, di Guicciardini e degli altri scrittori che parlano di questo +fatto. Non era nostro scopo far ingiuria al valor de' Francesi, che +siamo i primi a riconoscere ed a lodare; ma soltanto render noto quello +che mostrarono gl'Italiani; e non avevam bisogno d'alterar la storia, +dalla quale ci vien resa piena giustizia. A questo proposito ci sia +lecito dichiarare quanto da noi si stimi sciaurata contesa quella che +accende gli uomini delle diverse nazioni a rinfacciarsi a vicenda, +e spesso ajutandosi con menzogne, le loro onte ed i loro delitti: +e quanto all'opposto si reputi degno ufficio di chi vuole il bene +dell'umanità, con quella legge d'amore e di giustizia proclamata dal +Vangelo, il porre un piede su queste faville d'odj pur troppo lunghi e +micidiali. + +Ma che diremo delle inimicizie ancor più sacrileghe e più insensate, +che son durate sì lungamente e sì frequentemente risorte fra le varie +parti d'una stessa nazione? Pur troppo l'Italia non può in questo +rifiutare un primato di colpa e di vergogna, come in altre cose nessuno +le nega un primato di merito e di gloria. E sebbene quelle inimicizie +sieno state sempre e sieno più che mai deplorate e maladette, troppo è +lungi ancora che il biasimo arrivi alla misura del fallo. + +Ci sembra adunque che chi si fa di nuovo a notare alcuno di quei +fatti dolorosi di che abbondano pur troppo le nostre storie, possa +bensì adempiere imperfettamente un grande ufficio, ma non aver taccia +di fare un ufficio inutile. Ci sembra di più che questo giudizio di +disapprovazione debba apparir più sincero e riuscir più efficace quando +uno lo porta su quella parte d'Italia dove è nato; chè altrimenti il +giudizio potrebbe parer forse parziale, e non in tutto scevro da quel +miserabile astio di municipio che intende vituperare. Perciò credemmo +che ad un uomo nato in Piemonte convenisse più che ad altri far cadere +sulla memoria di Grajano d'Asti il biasimo che hanno meritato l'opere +sue. + +Già l'illustre conte Napione espresse l'opinione de' Piemontesi sul +conto di costui così scrivendone[13] «.......quel nostro Astigiano che +nel famoso abbattimento di Quadrato avendo preso le armi contra la +nazione italiana per i Francesi, non solo con essi divise l'onta di +rimaner vinto dagl'Italiani, ma, restato morto sul campo, si giudicò +allora da ognuno meritamente aver portata la pena della sua stoltezza, +giacchè per nazion forestiera avea voluto combatter contra l'onor della +patria.» + +Ci sia permesso aggiungere che ora, per quanto si cercasse, non si +troverebbe più fra noi verun imitatore di questo sciagurato. + + + FINE. + +NOTE: + +[13] NAPIONE, _Dell'uso e dei pregi della lingua italiana_. Lib. I. +cap. 4. + + + + + BASTIA.--TIPOGRAFIA FABIANI. + + + + + INDICE + + + CAPITOLO PRIMO. pag. 1 + CAPITOLO SECONDO. » 12 + CAPITOLO TERZO. » 27 + CAPITOLO QUARTO. » 34 + CAPITOLO QUINTO. » 51 + CAPITOLO SESTO. » 61 + CAPITOLO SETTIMO. » 66 + CAPITOLO OTTAVO. » 78 + CAPITOLO NONO. » 86 + CAPITOLO DECIMO. » 98 + CAPITOLO DECIMOPRIMO. » 112 + CAPITOLO DECIMOSECONDO. » 120 + CAPITOLO DECIMOTERZO. » 136 + CAPITOLO DECIMOQUARTO. » 151 + CAPITOLO DECIMOQUINTO. » 163 + CAPITOLO DECIMOSESTO. » 180 + CAPITOLO DECIMOSETTIMO. » 194 + CAPITOLO DECIMOTTAVO. » 212 + CAPITOLO DECIMONONO. » 227 + CONCLUSIONE. » 247 + + + + + + + NOTE DEL TRASCRITTORE + + Corretti gli ovvii errori tipografici. + Uniformate le varie grafie utilizzate. + Inserito indice mancante. + + + + + +End of the Project Gutenberg EBook of Ettore Fieramosca: ossia, La disfida +di Barletta, by Massimo D'Azeglio + +*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK LA DISFIDA DI BARLETTA *** + +***** This file should be named 44797-8.txt or 44797-8.zip ***** +This and all associated files of various formats will be found in: + http://www.gutenberg.org/4/4/7/9/44797/ + +Produced by Giovanni Fini and the Online Distributed +Proofreading Team at http://www.pgdp.net (This file was +produced from images generously made available by The +Internet Archive/American Libraries.) + + +Updated editions will replace the previous one--the old editions +will be renamed. + +Creating the works from public domain print editions means that no +one owns a United States copyright in these works, so the Foundation +(and you!) can copy and distribute it in the United States without +permission and without paying copyright royalties. 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It exists +because of the efforts of hundreds of volunteers and donations from +people in all walks of life. + +Volunteers and financial support to provide volunteers with the +assistance they need are critical to reaching Project Gutenberg-tm's +goals and ensuring that the Project Gutenberg-tm collection will +remain freely available for generations to come. In 2001, the Project +Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure +and permanent future for Project Gutenberg-tm and future generations. +To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation +and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4 +and the Foundation information page at www.gutenberg.org + + +Section 3. 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Hart was the originator of the Project Gutenberg-tm +concept of a library of electronic works that could be freely shared +with anyone. For forty years, he produced and distributed Project +Gutenberg-tm eBooks with only a loose network of volunteer support. + +Project Gutenberg-tm eBooks are often created from several printed +editions, all of which are confirmed as Public Domain in the U.S. +unless a copyright notice is included. Thus, we do not necessarily +keep eBooks in compliance with any particular paper edition. + +Most people start at our Web site which has the main PG search facility: + + www.gutenberg.org + +This Web site includes information about Project Gutenberg-tm, +including how to make donations to the Project Gutenberg Literary +Archive Foundation, how to help produce our new eBooks, and how to +subscribe to our email newsletter to hear about new eBooks. + diff --git a/old/44797-8.zip b/old/44797-8.zip Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..88b2972 --- /dev/null +++ b/old/44797-8.zip diff --git a/old/44797-h.zip b/old/44797-h.zip Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..ca25867 --- /dev/null +++ b/old/44797-h.zip diff --git a/old/44797-h/44797-h.htm b/old/44797-h/44797-h.htm new file mode 100644 index 0000000..d76d50a --- /dev/null +++ b/old/44797-h/44797-h.htm @@ -0,0 +1,11425 @@ +<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Strict//EN" + "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-strict.dtd"> +<html xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml" xml:lang="it" lang="it"> + <head> + <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html;charset=iso-8859-1" /> + <meta http-equiv="Content-Style-Type" content="text/css" /> + <title> + The Project Gutenberg eBook of Ettore Fieramosca, by Massimo D'Azeglio. + </title> + +<link rel="coverpage" href="images/cover.jpg" /> + + <style type="text/css"> + +div.titlepage {text-align: center; + padding-bottom: 2em; + page-break-before: always; + page-break-after: always; + padding-top: 3em;} + +div.chapter {page-break-before: always; + padding-top: 3em;} + +div.ind {page-break-before: always; + margin-top: 4em;} + + +body {margin-left: 10%; + margin-right: 10%;} + +h1,h2 {text-align: center; + clear: both;} + +h1 {text-align: center; + font-size: 200%; + margin-top: 2em; + margin-bottom: 2em;} + +h2 {text-align: center; + font-size: 140%; + margin-top: 1em; + margin-bottom: 2em;} + +p {margin-top: 0.2em; + margin-bottom: 0; + text-align: justify; + text-indent: 1.5em;} + +.pn {margin-top: 0.2em; + text-indent: 0;} + +.pl {margin-top: 0.2em; + text-indent: 0; + margin-left: 15%;} + +.pf {text-indent: 0; + margin-left: 50%;} + +.pp {text-indent: 0; + margin-left: 15%; + font-size: 90%; + margin-top: 0.5em; + margin-bottom: 0.5em; +} + +.p1 {margin-top: 1em;} +.p2 {margin-top: 2em;} +.p4 {margin-top: 4em;} +.p6 {margin-top: 6em;} +.b1 {margin-bottom: 1em;} + +.large {font-size: 130%;} + +.elarge {font-size: 150%;} + +.small {font-size: 75%;} + +hr { + width: 33%; + margin-top: 2em; + margin-bottom: 2em; + margin-left: 33.5%; + margin-right: 33.5%; + clear: both;} + +hr.tb {width: 45%; + margin-left: 27.5%; + margin-right: 27.5%;} + +hr.chap {width: 65%; + margin-left: 17.5%; + margin-right: 17.5%;} + +.pagenum { + visibility: hidden; + position: absolute; + left: 92%; + font-size: smaller; + text-align: right; + font-style: normal; + font-weight: normal;} + +.pagenumr { + visibility: hidden; + position: absolute; + left: 92%; + font-size: smaller; + text-align: right; + text-indent: 1.7em; + font-style: normal; + font-weight: normal;} + + +.blockquot { + margin-left: 5%; + margin-right: 10%;} + + +.center {text-align: center;} + +.right {text-align: right;} + +.smcap {font-variant: small-caps;} + +/* Images */ +.figcenter { + margin: auto; + text-align: center;} + +/* Footnotes */ +.footnotes {border: dashed 1px;} + +.footnote {margin-left: 10%; + margin-right: 10%; + font-size: 0.9em; + margin-top: 0.5em;} + +.footnote .label {position: absolute; right: 84%; text-align: right;} + +.fnanchor { + vertical-align: super; + font-size: .8em; + text-decoration: + none;} + +/* Transcriber's notes */ +.transnote {background-color: #E6E6FA; + color: black; + font-size:smaller; + padding:0.5em; + margin-bottom:5em; + font-family:sans-serif, serif; } + </style> + </head> + +<body> + + +<pre> + +The Project Gutenberg EBook of Ettore Fieramosca: ossia, La disfida di +Barletta, by Massimo D'Azeglio + +This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with +almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or +re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included +with this eBook or online at www.gutenberg.org + + +Title: Ettore Fieramosca: ossia, La disfida di Barletta + +Author: Massimo D'Azeglio + +Release Date: January 30, 2014 [EBook #44797] + +Language: Italian + +Character set encoding: ISO-8859-1 + +*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK LA DISFIDA DI BARLETTA *** + + + + +Produced by Giovanni Fini and the Online Distributed +Proofreading Team at http://www.pgdp.net (This file was +produced from images generously made available by The +Internet Archive/American Libraries.) + + + + + + +</pre> + + +<div class="figcenter"> + <img src="images/cover.jpg" width="300" height="400" alt="" /> + </div> + +<div class="chapter"> + +<h2>INDICE.</h2> + +<p class="pn"> +<a href="#CAPITOLO_PRIMO">CAPITOLO PRIMO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_SECONDO">CAPITOLO SECONDO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_TERZO">CAPITOLO TERZO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_QUARTO">CAPITOLO QUARTO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_QUINTO">CAPITOLO QUINTO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_SESTO">CAPITOLO SESTO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_SETTIMO">CAPITOLO SETTIMO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_OTTAVO">CAPITOLO OTTAVO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_NONO">CAPITOLO NONO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_DECIMO">CAPITOLO DECIMO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_DECIMOPRIMO">CAPITOLO DECIMOPRIMO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_DECIMOSECONDO">CAPITOLO DECIMOSECONDO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_DECIMOTERZO">CAPITOLO DECIMOTERZO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_DECIMOQUARTO">CAPITOLO DECIMOQUARTO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_DECIMOQUINTO">CAPITOLO DECIMOQUINTO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_DECIMOSESTO">CAPITOLO DECIMOSESTO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_DECIMOSETTIMO">CAPITOLO DECIMOSETTIMO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_DECIMOTTAVO">CAPITOLO DECIMOTTAVO.</a><br /> +<a href="#CAPITOLO_DECIMONONO">CAPITOLO DECIMONONO.</a><br /> +<a href="#CONCLUSIONE">CONCLUSIONE.</a><br /> +</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<p><span class="pagenum"><a name="Page_i" id="Page_i">[Pg i]</a></span></p> + +<div class="titlepage"> + +<h1>ETTORE FIERAMOSCA.</h1><p><span class="pagenum"><a name="Page_ii" id="Page_ii">[Pg ii]</a><br /><a name="Page_iii" id="Page_iii">[Pg iii]</a></span></p> + +<p class="center pn p4"> +<span class="elarge">ETTORE FIERAMOSCA<br /></span> +<br /> +OSSIA<br /> +<br /> +<span class="large">LA DISFIDA DI BARLETTA,<br /></span> +<br /> +<span class="small">DI</span><br /> +<br /> +<span class="large"><b>MASSIMO D'AZEGLIO.</b><br /></span> +<br /> +FIRENZE.<br /> +<br /> +FELICE LE MONNIER.<br /> +—<br /> +1850.<br /> +</p> +</div> + +<p><span class="pagenum"><a name="Page_iv" id="Page_iv">[Pg iv]</a></span></p> +<hr class="chap" /> + +<p><span class="pagenum"><a name="Page_1" id="Page_1">[Pg 1]</a></span></p> + +<h2><a name="ETTORE_FIERAMOSCA" id="ETTORE_FIERAMOSCA">ETTORE FIERAMOSCA.</a></h2> + +<hr class="chap" /> +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_PRIMO" id="CAPITOLO_PRIMO">CAPITOLO PRIMO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Al cadere d'una bella giornata d'aprile dell'anno 1503 la +campana di San Domenico in Barletta sonava gli ultimi tocchi +dell'avemaria. Sulla piazza vicina in riva al mare, luogo +di ritrovo degli abitanti tranquilli che, nelle terricciuole dei +climi meridionali specialmente, sogliono sulla sera essere insieme +a barattar parole al sereno per riposarsi dalle faccende +del giorno, stavano col fine medesimo dispersi in varj +gruppi molti soldati spagnuoli ed italiani, alcuni passeggiando, +altri fermi, o seduti, od appoggiati alle barche tirate +a secco, delle quali era ingombra la spiaggia, e, com'è +costume delle soldatesche d'ogni età e d'ogni nazione, il loro +contegno era tale che pareva dire: il mondo è nostro. Di +fatto, lasciato loro il campo migliore, si tenevano i terrazzani +in disparte, dando così a questa loro burbanza tacita +approvazione. Chi per figurarsi questo quadro si volesse +rappresentare una simile radunata de' nostri soldati moderni +nella loro misera <i>uniforme</i>, sarebbe lontano assai dall'averne +una giusta immagine. L'esercito di Consalvo, le fanterie specialmente, +quantunque le meglio in arnese, e le migliori di +tutta cristianità, non conoscevano però, più di qualunque +altra milizia del secolo XVI, la stretta disciplina moderna, +che è giunta a render simili un soldato all'altro dalle scarpe +al cappello. Qui invece, ogni uomo che facesse il mestier +dell'arme a piede o a cavallo, poteva vestirsi, armarsi ed +adornarsi come più gli piacesse; onde nasceva fra questa +turba una mirabile varietà e vaghezza nelle fogge, ne' colori +e nel portamento, dal quale si poteva facilmente conoscere<span class="pagenumr"><a name="Page_2" id="Page_2">[Pg 2]</a></span> +a qual nazione appartenesse ogni individuo. Gli Spagnuoli, +per lo più serii, immobili, atteggiati da bravacci, ed avvolti +(o com'essi dicono <i>embozados</i>) nella <i>capa</i> nazionale, dalla +quale si vedeva uscir per di sotto la lunga e sottil lama di +Toledo; gl'Italiani loquaci e pronti al gestire, in sajo od in +farsetto colla daga pistolese appesa dietro le reni.</p> + +<p>Al sonare della campana era cessato il susurro, e scomparendo +la maggior parte de' cappelli, le teste eran rimaste +scoperte, perchè in quel tempo anche i soldati credevano in +Dio, e talvolta lo pregavano. Dopo piccola pausa tornarono +a luogo i cappelli, ricominciò il bisbiglio; e benchè quella +turba presa insieme avesse al primo aspetto un non so che +di gajo e di vivace, si poteva tuttavia facilmente avvedersi, +girando fra i diversi crocchi, esservi un motivo comune di +tristezza e di scoramento, al quale erano volte le menti e le +parole di tutti. Infatti il motivo era vero e possente. La fame +cominciava a farsi sentire fra i soldati ed anche fra gli abitanti +di Barletta, ove il gran Capitano, aspettando i tardi +ajuti di Spagna, teneva chiuso l'esercito di troppo inferiore +a quello dei Francesi perchè s'arrischiasse commetter la +somma delle cose alla fortuna d'una giornata.</p> + +<p>Tre lati della piazza erano chiusi da certe povere case di +marinaj e pescatori, dalla chiesa e dall'osteria. Il quarto s'apriva +alla marina, ingombro, com'è costume di tali luoghi, +di barche, reti e di altri attrezzi pescherecci; ed all'ultima linea +dell'orizzonte si vedeva sorgere dal seno delle acque la +bruna forma del monte Gargano, sulla cui vetta andava morendo +l'ultimo raggio del sole cadente.</p> + +<p>Nello spazio frapposto, veleggiava chetamente un legno +sottile; e si volgeva tratto tratto per cercare il vento che soffiava +incostante in quel golfo, increspando qua e là a lunghe +strisce la superficie del mare. La distanza tuttavia della nave +e la dubbia luce del crepuscolo non lasciavano distinguere +qual fosse la sua bandiera.</p> + +<p>Uno Spagnuolo, che insieme con molti soldati era presso +alla riva, la guardava fisso, aguzzando le ciglia, ed attorcigliandosi +certi grandissimi baffi più bigi che neri.</p> + +<p>—Che cosa guardi che sembri una statua, e non dai retta<span class="pagenum"><a name="Page_3" id="Page_3">[Pg 3]</a></span> +a chi discorre con te?—</p> + +<p>Quest'apostrofe d'un soldato napoletano, che non avendo +ottenuta risposta ad una prima domanda, se l'aveva per +male, non mosse nè punto nè poco l'imperturbabile Spagnuolo. +Alla fine con un sospiro che pareva uscire più da +un mantice che dal petto d'un uomo, disse:</p> + +<p>—<i>Voto a Dios que nuestra segnora de Gaeta</i>, che manda +buon vento e buon cammino a tanti che la pregano in mare, +potrebbe mandar ora questa fusta a noi che la preghiamo in +terra, e non abbiamo da metter sotto i denti altro che il calcio +dell'archibuso! Chi sa che non porti grano e provvisioni +a quei <i>descomulgados</i> di Francesi che ci tengono stretti in +questa gabbia per farci morir di fame...... <i>Y mala Pasqua me +de Dios y sea la primera que viniere, si a su gracia el segnor +Gonzalo Hernandez</i><a name="FNanchor_1_1" id="FNanchor_1_1"></a><a href="#Footnote_1_1" class="fnanchor">[1]</a> quando ha ben pranzato e meglio cenato +gl'importa di noi più che del <i>cuero de sus zapatos</i><a name="FNanchor_2_2" id="FNanchor_2_2"></a><a href="#Footnote_2_2" class="fnanchor">[2]</a>.</p> + +<p>—Che cosa può far Consalvo?—rispose con istizza il Napoletano, +contento di contraddire:—dovrà diventar pane +per entrar in corpo ad una bestia come te? Quando ne avrà, +ne darà; e le navi che il malanno loro ha portate nelle secche +di Manfredonia, chi l'ha divorate? Consalvo, o voi altri?—</p> + +<p>Lo Spagnuolo un po' mutato in viso mostrava di voler rispondere, +ma fu interrotto da un altro del crocchio, il quale, +battendogli sulla spalla, scuotendo la testa, ed abbassando +la voce, come per dar maggior peso alle parole,</p> + +<p>—Ricordati Nugno—gli disse—che il ferro della tua +picca era a tre dita dal petto di Consalvo il giorno che in +Taranto per esser pagati si fece quello strano scherzo.....; e +se v'è stata volta in cui abbia creduto che quel tuo collo nero +dovesse far amicizia collo spago, è stata quella..... Ti ricordi +che si faceva schiamazzi da sbigottir un leone? Si muove +là il torrione del castello? (ed additava la torre maggiore +della rocca che mostrava il capo al disopra delle case) +tanto si mosse Consalvo, e freddo freddo..... mi par di vederlo..... +con quella sua mano pelosa scansò il ferro e ti +disse: <i>mira que sin querer no me hieras</i>......<a name="FNanchor_3_3" id="FNanchor_3_3"></a><a href="#Footnote_3_3" class="fnanchor">[3]</a>.—</p> + +<p>A questo punto il volto bruno del vecchio soldato diventò<span class="pagenum"><a name="Page_4" id="Page_4">[Pg 4]</a></span> +più bruno la metà, e per rompere un discorso che poco gli +garbava, tagliò la parola all'altro dicendo:</p> + +<p>—Che cosa m'importa a me di Taranto, della picca, o di +Gonzalo?</p> + +<p>—Che t'importa?—ripigliò il primo sorridendo—Se +vuoi dar retta a Ruy Perez, e serbar libero il passaggio al +pane per quando Dios <i>fuere servido</i> di mandarcene, non parlar +tant'alto che Consalvo ti senta e si ricordi di Taranto... +Mezza parola è poco, e una è troppo, dice l'italiano; ed uomo +avvisato, mezzo salvato.—</p> + +<p>Nugno rispose con un certo garbuglio, al quale la sua +mente non pareva avesse gran parte: l'avviso ricevuto lo +metteva in pensiero suo malgrado; volse con dubbio l'occhio +in giro per veder se l'idea di denunciare le sue poco misurate +parole era nata in qualche cervello. Quest'indagine per +fortuna fu o gli parve rassicurante.</p> + +<p>La piazza intanto era rimasta quasi deserta: l'ora di notte +sonava in castello, onde questo gruppo imitò gli altri che +già s'erano andati sciogliendo, e si disperse fra le strette ed +oscure vie della città.</p> + +<p>—Diego Garcia tornerà stasera—diceva camminando +Ruy Perez—le buone lance del suo terzo avran trovato da far +caccia in campagna, e forse avremo domani un pranzo migliore +della cena d'oggi.—</p> + +<p>I pensieri suscitati da una tale speranza troncarono a tutti +le parole, ed ognuno tornò in silenzio al proprio alloggiamento.</p> + +<p>Nel tempo che si facevano questi discorsi, il legno che +dapprima pareva passasse al suo viaggio, s'era piano piano +venuto accostando. Pose in mare una barchetta nella quale +scesero due uomini, che prestamente vogarono verso la +spiaggia; ed appena scostati, il legno maggiore, spiegate tutte<span class="pagenum"><a name="Page_5" id="Page_5">[Pg 5]</a></span> +le vele, s'allontanò; nè più si rivide. Approdò il battello +nella parte più oscura della piazza, ed i due rematori saltarono +a terra. Il primo di questi stranieri, visto che in quel +luogo non v'era persona, si fermò ad aspettare il compagno +che rimaneva addietro occupato a caricarsi d'una valigia e +di cert'altri impicci; fatta la qual cosa condusse la barca alla +punta d'un picciol molo che serviva allo sbarco de' legni +maggiori, quindi raggiunse quello che, per quanto accennava +la presenza ed una cert'aria d'arrogante superiorità, non +sembrava di condizione eguale alla sua, e che gli disse come +conclusione de' discorsi fatti durante il tragitto:</p> + +<p>—Michele, è tempo dunque d'essere accorto; sai chi sono, +e più non ti dico.—</p> + +<p>Michele intese benissimo la forza di queste poche sillabe; +accennò col capo che farebbe, e s'avviarono all'osteria.</p> + +<p>Davanti alla porta principale di questa, sei pilastri sottili +di mattoni rozzi sostenevano un pergolato, sotto il quale +erano parecchie tavole disposte all'uso degli avventori. L'oste +(il cui nome era Baccio da Rieti, ma che per certi sospetti +aveva dal popolo il soprannome di Veleno, e così veniva +chiamato da tutti) avea fatto dipingere fra due finestre un +gran Sole in rosso, al quale il pittore, secondo nozioni astronomiche +che non sono perdute ancora, aveva attribuito occhi, +naso e bocca, con certi raggi color d'oro, fatti a coda di +rondine, che di giorno si vedevano un miglio lontano. L'interno +della casa era diviso in due piani: uno stanzone terreno +serviva di cucina e di camera da mangiare; per una +scala di legno si saliva al secondo, ove l'oste abitava colla +famiglia, e con qualche disgraziato quando capitava a passar +ivi la malanotte. L'uso comune d'Italia era in quei tempi di +cenare alle ventitrè: a quest'ora pertanto non si trovavano +colà che pochi soldati o capisquadra seduti sulla porta al +fresco, della compagnia del signor Prospero Colonna, +che seguiva la fortuna di Spagna: tutti giovani arditi, +che quivi cogli altri bravi dell'esercito avean costume di +ripararsi. L'oste, che sapeva il suo mestiere, non lasciava +mancar loro nè carte nè vino; ed essendo uomo sollazzevole +e pieno di grilli, sempre piacevolmente ad ognuno<span class="pagenum"><a name="Page_6" id="Page_6">[Pg 6]</a></span> +diceva la sua; e così intrattenendoli spillava loro i danari. +Stava appunto Veleno ritto sull'uscio, facendosi vento colla +berretta, il grembiule alzato sul fianco; e le parole, le risa +e il romore andavano alle stelle.</p> + +<p>Giunsero i due forestieri, e per non parer tali camminavano +passo passo, fermandosi spesso e cicalando fra loro; +quando furono rimpetto all'uscio, e 'l chiarore del focolare +di dentro percosse loro nel volto, apparvero vestiti nè più +nè meno come ogni altro che fosse quivi. Poco badò loro la +brigata quando entraron dentro; se non che uno, che era +seduto più lontano, e stando all'oscuro aveva meglio veduto +costoro, non potè far che non desse in un <i>oh!</i> di grandissima +maraviglia, e dicesse mezzo rizzandosi: <i>il duca!</i>.... +Il suono col quale fu pronunziata questa parola mostrava +dovesse esser seguita da un nome; ma un leggiero volger +d'occhio di colui che entrava, bastò a rimandare questo nome +in gola al soldato. Nessuno avea posto mente a questo suo +sbigottimento: un solo compagno che gli era presso gli disse:</p> + +<p>—Boscherino! Che duca ti vai sognando? Pure non t'ho +visto bere oggi. Ti par egli luogo da duchi codesto?—Non +parve vero a Boscherino di non trovar fede, e d'esser tenuto +pazzo o briaco; e senza entrar in altro, volse destramente +le parole, ritornando ai discorsi di prima.</p> + +<p>Dietro i due entrati nell'osteria s'avviò Veleno colla sua +rotonda e bisunta persona e con una cera olivastra, barbuta +e maliziosa, nella quale si vedea un miscuglio che teneva +del coviello e dell'assassino. Senza molto scomporsi fece +l'atto di far di berretta, e disse:</p> + +<p>—Comandate, signori.—</p> + +<p>Quegli che già sappiamo chiamarsi Michele, fattosi avanti, +disse:</p> + +<p>—Si vorrebbe cenare.—</p> + +<p>L'oste si scontorse, e rispose con tuono afflitto, che si +sforzò di far apparire sincero,—Cenare? Vorrete dire mangiar +un boccone alla meglio, se pure si potrà metter insieme... +Dio sa che cosa v'è rimasto in casa in questa stretta +d'assedio! Che prima un pane valeva un cortonese, ed ora +sta mezzo fiorino, e tanto lo pago io al forno.... A ogni modo<span class="pagenum"><a name="Page_7" id="Page_7">[Pg 7]</a></span> +per signori pari vostri si ripiegherà.... m'ingegnerò....—E +con quest'esordio destinato, secondo l'usanza degli osti, a +far pagar dieci quel che val due, aperse un armadio, e trattone +un tegame lo pose sul fornello; e coll'ajuto del vento +fatto col grembiule, e che alzava la cenere sino al soffitto, +fu presto riscaldato uno spezzato di capretto, che al dir dell'oste +era la sola vivanda che fosse a quell'ora in Barletta, e +dovea servir di cena ad un caporale che veniva per essa a +momenti; ma signori pari loro non si potevano mandar a letto +a digiuno.</p> + +<p>Comunque ella fosse, la vivanda fu gradita, e venne recata +in istoviglie di terra a fiori, insieme con un boccale dell'istessa +materia a larga pancia, e con un mezzo cacio pecorino +duro come un sasso, nel quale eran impressi i colpi di +coltello degli avventori antecedenti che avean già fatte le +loro prove contro di lui. Il desco al quale sedevano era in +fondo alla sala, se si può dar un tal nome a questa spelonca +affumicata. Al capo opposto un gran cammino, con una +cappa da dodici persone, avea dalle due parti tre o quattro +fornelli: davanti era la tavola del cuoco; e dal mezzo di +questa, a guisa di un T, un tavolone stretto s'estendeva +quant'era lungo il luogo, quasi fino al muro dirimpetto, ove +i due stavano cenando. Dal trave maestro pendeva nel mezzo +una lucerna d'ottone a quattro bocchini quasi spenta, bastante +appunto perchè altri non si rompesse gli stinchi nelle +panche e negli scabelli che attorniavano il desco.</p> + +<p>L'oste, com'ebbe ammannita ogni cosa pel bisogno de' cenanti, +fischiando, com'era suo costume, se ne tornò sull'uscio, +in quella appunto che giungeva correndo sopra un +muletto un uomo, il quale balzato a terra senza toccare +staffa, gridava:</p> + +<p>—Su, giovanotti, allegri e coraggio, chè c'è buona novella: +e tu Veleno fatti in venti pezzi, e ci sarà da far per tutti. +È tornato Diego Garcia, e scavalcato a casa; ed or ora sarà +qui per cenare: saranno venti o venticinque buone spade, +ed egli solo ne val quattro; onde fa di trovarti all'ordine, e +presto... Ebbene che fai? Sei morto?... Muoviti.—</p> + +<p>L'oste era rimasto a bocca aperta. Quei bravi rizzatisi attorniavano<span class="pagenum"><a name="Page_8" id="Page_8">[Pg 8]</a></span> +e punzecchiavano il messo per sapere com'era +andata la cavalcata.</p> + +<p>—M'avrete morto—disse spingendoli e togliendosi loro +di mezzo—e non saprete niente. Parlate voi, o parlo io?</p> + +<p>—Di' su, di' su—gridarono tutti insieme—che nuove +abbiamo?</p> + +<p>—Abbiamo la nuova, che torniamo stracchi morti ora +proprio, che siamo stati quattordici ore a cavallo senza un +sorso d'acqua... (Ohè! Veleno, una mezzetta da tre, fresco... +ho la gola asciutta com'un pezzo d'esca...) Ma quaranta capi +di bestiame grosso, e settanta decine di minuto già stanno +in Barletta; e tre uomini d'arme prigioni, che, se Dio +vuole, sputeranno tanti bei ducati d'oro, come siamo cristiani +battezzati, se voglion riveder l'uscio di casa loro. Vi so +dire che c'è voluto del buono a scavalcarli ed averne le spade... +(E questo vino lo porterai prima di cascar morto?...) +Menavano a due mani come saette: uno, in ispecie, era in +terra, e 'l cavallo ferito l'avea messo sotto, e se gli gridava +tutti: renditi, o sei morto; egli dava imbroccate con un suo +spadone, e se non gli si rompeva in un colpo che tirò al cavallo +d'Inigo, e che invece colse l'arcione ferrato, o ci bisognava +finirlo colle lance, o ci veniva ritolto. Pure al fine +ha data a Diego Garcia la mezza spada che gli era rimasta.—</p> + +<p>Veleno in questa giunse col vino e versò da bere al narratore, +il quale gli disse:—Pur beato che sei venuto una +volta!</p> + +<p>—E come si chiama questo demonio?—domandò Boscherino.</p> + +<p>—Non saprei... dicevano ch'è un gran barone franzese: +un nome come la Crotte... la... la Motta. Ora mi ricordo, sì, +La Motta: un pezzo di bestione, se vedi, che fa tremar la +terra. Basta, la cosa è finita bene, e sguazzeremo se Dio +vuole.—Voltando poi l'occhio all'interno dell'osteria:—E +che fai?—gridava—traditore poltrone, che ancora non +metti al fuoco; vuoi che ti misuri le spalle con questa zagaglia?—</p> + +<p>Ed entrava difatti per eseguir la minaccia, ma si fermò vedendo +che un gran pajuolo era già stato messo sopra una<span class="pagenum"><a name="Page_9" id="Page_9">[Pg 9]</a></span> +bracciata di quercioli, e la fiamma andava prendendo, e s'innalzava +crepitando, mentre l'oste sudato e rosso, senza pensar +più nè alla carestia nè all'assedio, e sapendo che con +Paredes ed i suoi compagni non era da scherzare, correva +per casa per dar ordine al tutto. In un lampo ebbe trovato +quanto gli faceva mestieri, e scotennando un agnello, parte +ne mise a bollire, e parte ne infilzò in due lunghi spiedi che +pose a girare sugli uncini de' capifuochi. La faccenda prendeva +buona piega.</p> + +<p>—Or bene—disse l'ordinator della cena—buon per te +Veleno. Se costoro giungevano, e non eri all'ordine, avresti +provato quante libbre pesano le cinque dita di Diego Garcia. +Vado, e te li mando qui di volo.</p> + +<p>—Oh Ramazzotto, non verrai tu con esso loro?—disse uno +de' caporali.</p> + +<p>—Come potrei venire? La compagnia sta tuttora a cavallo. +Mi conviene alloggiarla ed aver l'occhio al bottino, che è in +piazza al castello; e di notte le mani lavorano, ben sai; nè +fra queste squadre manca chi le sappia adoperare. Fieramosca, +Miale Brancaleone e tutti i nostri son costì all'erta, ed a +noi è commesso che non nascano scandali; agli Spagnuoli +un'altra volta. A chi tocca, tocca.</p> + +<p>—S'ell'è come tu di'—riprese Boscherino—ne verremo +teco ed ajuteremoti.—Su, di buona voglia, compagni; quest'uom +dabbene ha più miglia in corpo che non abbiam noi, +e si vuole soccorrerlo.—Così usciti dall'osteria s'avviarono +parlando delle brighe del giorno verso il luogo ove la compagnia +di Ramazzotto lo stava aspettando. Questi tirandosi +dietro per la briglia la sua cavalcatura, se ne veniva attorniato, +narrando e rispondendo, e Boscherino seguiva tutto +inteso a ciò ch'egli sapeva dire; quando si sentì tirare per la +cappa, e volgendosi vide nell'ombra un uomo, che riconobbe +per uno di que' due che avea lasciati cenando nell'osteria.</p> + +<p>—Boscherino—gli disse sottovoce fermandolo, mentre +gli altri seguivano la loro via—il duca ti vuol parlare: non +ti sbigottire, chè non vuol farti un male al mondo. Però sta +sull'avviso, e sii accorto. Andiamo.—</p> + +<p>A Boscherino si mise la febbre addosso udendo queste parole,<span class="pagenum"><a name="Page_10" id="Page_10">[Pg 10]</a></span> +e disse che appena si poteva udire:—Siete voi D. Michele?</p> + +<p>—Sì, son io: taci, e portati da quel valent'uomo che +sei.—</p> + +<p>Boscherino era stato caposquadra del signor Gio. Pagolo +Baglioni, e di altri signori italiani, e nelle guerre del tempo +s'era sempre portato da valoroso; nè v'era uomo che curasse +meno di lui mettersi ad ogni sbaraglio, tanto che facendosi +la compagnia di 500 fanti e 100 archibusieri per ordine del +signor Prospero, onde condursi in ajuto di Consalvo, era +stato fermato con soldo ragguardevole, e si faceva di lui +grandissimo conto.</p> + +<p>Ma l'animo suo, quantunque sicuro, nol potè regger tanto +che le parole udite da D. Michele, e 'l dover ritornare, sapendo +a chi fra momenti si sarebbe trovato innanzi, non gli +facesse tremar le ginocchia; e se avesse potuto scegliere, +avrebbe tolto di scagliarsi piuttosto contra dieci spade che +andare dov'egli andava. Ripensando alle cose passate poco +prima, ben s'appose al vero, e disse fra se:</p> + +<p>—Troppo son certo ch'egli m'ha udito quando dissi <i>il +duca</i>... Il diavolo dell'inferno mi mosse la lingua... eppure +era discosto, e non mi pare d'aver alzato tanto la voce. Ma +dove non giungerebbe quell'anima dannata... Ed ora che malanno +sarà venuto a far qui?—</p> + +<p>Con questi pensieri furono all'osteria. La sola gente di casa +era in cucina. Il duca s'era fatto condurre nella camera ove +dovea dormire, che era sopra il camerone della cena; e le +tavole del soffitto essendo mal connesse, lasciavano tanto di +spazio che si poteva vedere ed udire ogni cosa di sotto.</p> + +<p>All'oste era bensì passato un sospetto pel capo che costui +non fosse quello che si mostrava; ma stretti dal nemico soltanto +dalla banda di terra, capitavano quivi per via di mare +ogni qualità d'uomini; nè si faceva gran caso d'un viso che +non fosse appuntino degli ordinarj.</p> + +<p>Salirono la scala D. Michele e Boscherino, e vennero alla +camera dov'era il duca. Un letto ricoperto di sargia bigia, un +piccol desco, e pochi sgabelli erano il solo mobile della stanza. +La lucerna, che si veniva smorzando, col vento che fece<span class="pagenum"><a name="Page_11" id="Page_11">[Pg 11]</a></span> +la porta aprendosi, si spense; e Boscherino, mentre D. Michele +andò per altro lume, si trovò quivi allo scuro col duca. +Rimase immobile dov'era, rannicchiandosi al muro, non +osando far parola e nemmeno quasi fiatare, e stupiva di ritrovarsi +così dappoco, egli che non stimava persona al mondo. +Ma il sapere d'essere alla presenza di quel maraviglioso +e terribile uomo, il sentirselo tanto vicino, che, nel silenzio +in cui stavano amendue, poteva udirne il respiro frequente, +tutto ciò suo malgrado gli metteva tal brivido, ch'egli si dolea +d'esser vivo. Tornò D. Michele col lume e fu visto il duca +seduto sulla sponda del letto. La sua presenza era d'uomo +che non ha saputo mai che cosa sia riposo nè di mente nè +di corpo. Ben complesso ed asciutto di membra, di statura +poco più dell'ordinaria, aveva in ogni sua mossa un non so +che di tremolo che non si potrebbe descrivere. Vestiva una +cappa scura con maniche a larghe strisce ed a riprese. Una +daga sottile in cintura, e la spada era sulla tavola con un +cappello adorno d'una sola penna nera. Teneva i guanti alle +mani, ed alle gambe stivali grossi da viaggio. Volse ai due +venuti un viso pallido, colle guance infossate e sparse di +macchie livide, con baffi e barba rossetta, piuttosto lunga, +che scendeva sul petto in due liste. Al suo sguardo poi sarebbe +impossibile trovare al mondo nulla di somigliante. A +voglia sua, ora più saettante di quello d'una vipera, ora dolce +come l'occhio d'un bambino, ora terribile come la pupilla +sanguigna della jena.</p> + +<p>Guardò Boscherino che s'era fatto la metà, e stava sempre +nello stesso luogo, come se avesse aspettato la sentenza del +capo; e lo guardò in modo da torgli ogni timore: ma Boscherino +sapeva chi egli era, nè si rassicurò punto.</p> + +<p>—M'hai riconosciuto Boscherino—gli disse—e l'ho caro; +sempre ti tenni per uomo di fede e dabbene; e se non mi +venivi innanzi t'avrei cerco. Ben sapevo che eri qui. Non far +parola con persona che m'abbi veduto. Sai che posso rimunerarti +de' tuoi servigi; nè il farmi dispiacere ti gioverebbe +gran fatto.—</p> + +<p>Il caposquadra troppo sapeva ch'egli diceva il vero, onde +rispose:</p> + +<p>—V. E. Illustrissima può far di me ogni sua voglia, e le<span class="pagenum"><a name="Page_12" id="Page_12">[Pg 12]</a></span> +sarò come le fui sempre fedel servitore. Nè la mia vita passata +credo le possa dare indizio contrario. Solo prego l'E. V. +mi faccia degno di dirle due parole con libertà.—</p> + +<p>Avendogli il duca accennato che dicesse, riprese:</p> + +<p>—Voi aveste la mia fede, glorioso signore, nè vi verrà meno +mai in eterno. Ma qualcuno può avervi veduto. Se la cosa +si divulgasse, ed io uscissi di qua, potrebbe venirmene dato +carico, senza ch'io ci abbia una colpa al mondo. Ond'è che +non vedo strada d'uscirne coll'onor mio.</p> + +<p>—Va—rispose il duca—sta di buona voglia, ed attendi +ad esser uomo dabbene, nè ti darò carico che non meriti. Al +fatto mio accade lo star nascosto soltanto per poche ore; +passate queste, sappia ognuno e dica ciò che vuole, però +non esca mai dalla tua bocca, per quanto stimi la grazia +mia.—</p> + +<p>Boscherino non rispose a queste parole; soltanto abbassò +il capo in atto riverente, facendo il viso di chi si vuol mostrar +pronto ad obbedire, e non ha altro timore che di non +esser creduto obbediente abbastanza. Tolse licenza, e camminando +all'indietro con molti inchini, uscì della camera, e +gli parve mille anni d'essere in istrada. Dopo alcuni minuti +venne fuori anche D. Michele; trovò la camera che gli era +destinata, vi si chiuse; ed il piano superiore dell'osteria per +quella sera rimase tranquillo come se fosse disabitato.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_SECONDO" id="CAPITOLO_SECONDO">CAPITOLO SECONDO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">La brigata per la quale era allestita la cena, giunse a casa +di Veleno verso le due ore di notte, ed empiè in un momento +lo stanzone terreno ov'era apparecchiato. L'oste per farsi +onore s'era ingegnato d'imbandir con tovaglie di bucato la +tavola, sulla quale oltre i piattelli e le posate di stagno e d'ottone +che spiccavano meglio del solito per essere state strofinate<span class="pagenumr"><a name="Page_13" id="Page_13">[Pg 13]</a></span> +con maggior diligenza, v'erano qua e là foglie di vite +sparse ad uso di piattini per porvi su i boccali ed i bicchieri, +sui quali scintillavano al chiarore di molti lumi, infinite goccie +d'acqua, rendendo testimonianza ch'eran stati risciacquati +di fresco. Diego Garcia di Paredes entrò il primo e dietro +lui i baroni francesi prigioni. Jacques de Guignes, Giraut +de Forses, e La Motta. Lo Spagnuolo, l'uomo più audace +e di maggiori forze di tutto l'esercito, e forse di tutta Europa, +pareva formato apposta dalla natura pel mestiere dell'arme, +pel quale tanto meglio si poteva riuscire quanto maggiore +era la robustezza e la forza muscolare. La sua statura superava +di non poco quella de' suoi compagni, e l'affaticarsi +di continuo in un temperamento qual'era il suo, togliendo +alle membra la pinguedine, avea dato tal grossezza ad ogni +muscolo, che appariva nel petto, nelle spalle, e nell'altre +parti somigliante ai colossi dell'antica scultura, di forme +atletiche e bellissime nell'istesso tempo. Il collo grosso come +quello del toro reggeva una testa piccoletta, ricciuta, coi capelli +piantati alti nella collottola, ed un volto virile e sicuro, +senz'ombra però d'arroganza. L'aspetto di Don Garcia non +mancava d'una certa grazia; e gli si leggeva in viso l'animo +semplice, leale e pieno d'onore. Avea già deposta l'armatura, +ed era rimasto in giustacore e brache di pelle strette alla +carne, in guisa che ad ogni suo moto si vedevano i muscoli +sorgere e guizzare come fossero scoperti: un mantello corto +alla foggia spagnuola gettato su una spalla compiva tale +schietto vestire.</p> + +<p>—Signori baroni—disse mettendo dentro con cavalleresca +cortesia i prigionieri—noi Spagnuoli diciamo:—<i>Duelos +con pan son menos</i><a name="FNanchor_4_4" id="FNanchor_4_4"></a><a href="#Footnote_4_4" class="fnanchor">[4]</a>. La fortuna oggi v'ha trattati male; +domani forse toccherà a noi: in tanto qui siamo amici: ceniamo, +che por <i>Dios Santo</i>, credo in questo saremo tutti d'accordo: +più d'una lancia è andata in pezzi, e per oggi basta: +non ci potranno rimproverar certamente di lasciar rodere le +armature dalla ruggine. State di buon animo, e domani si<span class="pagenum"><a name="Page_14" id="Page_14">[Pg 14]</a></span> +ragionerà della taglia, e vedrete che D. Garcia sa come si +trattano cavalieri pari vostri.—</p> + +<p>Il contegno di La Motta a queste parole era quello di chi +avendo la stizza non la vuol mostrare. Valoroso, buon soldato +e molto fiero coll'arme in mano, nè d'aspetto inferiore +all'esser suo, era però superbissimo quant'uomo del mondo, +e non poteva patire d'aver a ricever cortesia da chi l'avea +fatto prigione. Tuttavolta conoscendo quanta villania sarebbe +stata il mostrarsi acerbo, rispose più lietamente che potè:</p> + +<p>—Se la vostra mano è leggiera nel porre una taglia come +nel calare un fendente, il re cristianissimo pagherà della sua +borsa se ci vuol riavere, o vi terrò compagnia il resto de' miei +giorni.</p> + +<p>—Inigo—disse Paredes volgendosi ad un bel giovine di +venticinque anni che, aspettando la cena, avea già posto +mano al pane—se vogliamo parlare di colpi di spada, domanderemo +al tuo cavallo, che sapore hanno le stoccate di +questo barone.—</p> + +<p>Poi dirigendo il discorso a La Motta:</p> + +<p>—M'accorgo un po' tardi che siete disarmato: eccovi la +mia spada (e scingendola, la pose al fianco del suo prigione) +sarebbe gran torto se un braccio come il vostro non trovasse +un'elsa dove appoggiarsi. Terrete Barletta per prigione +sino a cambio o riscatto. La vostra parola, Cavaliere?—</p> + +<p>La Motta stese la destra a Paredes, che la prese e soggiunse:</p> + +<p>—Pei vostri compagni sia lo stesso patto. Non è vero?—E +ciò disse volto a Correa e ad Azevedo, due uomini d'arme +che avean fatti prigioni i compagni di La Motta. Risposero +che eran contenti, ed ambedue colla medesima cortesia toltesi +d'accanto le spade le cinsero ai baroni francesi.</p> + +<p>—In tavola signori—gridò in quella Veleno, ponendo +in mezzo al desco un grave catino, ove giaceva la metà dell'agnello +attorniato da cipolle e legumi, e due gran piatti +alle estremità pieni d'insalata; e l'apparire della vivanda non +fu meno possente della voce dell'oste a chiamare a sè l'affamata +adunanza. Tutti con gran premura, spostando e rimettendo +le panche, in un momento furono seduti, e all'opera;<span class="pagenum"><a name="Page_15" id="Page_15">[Pg 15]</a></span> +e per alcuni minuti non s'udì parola, ma solo uno strepito +di piattelli, bicchieri e posate percosse.</p> + +<p>Solo, in capo tavola, sedeva Diego Garcia, e da' suoi lati +avea fatto porre La Motta e de Guignes. Scalcando con una +gran daga, in un lampo ebbe fatto in pezzi quell'animale, e +divisolo fra i convitati. Il suo stomaco di ferro, servito ottimamente +da due file di denti bianchissimi e forti da non temer +paragone, si trovò dopo alcuni minuti racquetato se non +satollo. Non gli rimase un sol osso sul piattello, poichè nessun +mastino potea dirla seco per stritolarli e ridurli in polvere. +Finita la pietanza, empiè i bicchieri de' suoi vicini ed +il suo. Com'ebbe bevuto, e passata un poco quella prima furia +di fame, s'avviarono a poco a poco i discorsi, mescolandosi +le domande, le risposte ed i frizzi, che si raggiravano +per lo più sui casi della guerra, sui cavalli, sui colpi dati o +toccati, e sui varj accidenti del giorno. Nella parte inferiore +del desco ove s'eran seduti i venti o ventitrè Spagnuoli, lasciando +per cortesia al loro capo ed ai prigioni francesi ciò +che essi chiamano la <i>cabecera</i>, ossia il sommo della tavola, +si scorgeva negli atti e nelle parole quell'amorevole fratellanza +che suol produrre il trovarsi avvolti insieme ogni giorno +in grandissimi pericoli, ove si conosce quanto pregio abbia +l'esser pronti ad ajutarsi l'un l'altro nell'occasione.</p> + +<p>Le facce ruvide e cotte dal sole di questi uomini d'arme, +che il moto, la recente fatica ed il calor del cibo rendevano +rosse ed infocate, producevano, al chiaror dei lumi che le +percoteva dall'alto, un effetto di chiaro-scuro degno del pennello +di Gherardo delle Notti.</p> + +<p>Avvicinandosi il termine della cena, il conversare, secondo +il solito, era divenuto più generale, e le risa e il romore cresciuti +in gente che avea riportato onore e profitto dalle guerresche +fatiche del giorno. La fronte d'Inigo era la sola che +più durava fatica a rasserenarsi. Stava egli col gomito appoggiato +alla tavola, e si guardava d'intorno, poco o nulla +rispondendo alle ciarle de' suoi compagni.</p> + +<p>—Inigo—gli disse, stendendo verso di lui la mano Azevedo, +che aveva forse votato un bicchiere più del solito, ed +essendo uomo sollazzevole, mal soffriva di veder uno della<span class="pagenum"><a name="Page_16" id="Page_16">[Pg 16]</a></span> +brigata star sopra di se malinconico—Inigo, si direbbe che +sei innamorato, se le donne di Barletta meritassero le occhiate +di un bel giovane par tuo. Ma qui, viva Dio, siamo al +sicuro. Non vorrei che avessi lasciato il cuore in Ispagna, o +a Napoli.</p> + +<p>—Non penso a donne, Azevedo—rispose il giovane—ma +penso al buon cavallo che quel barone m'ha quasi ammazzato +seguitando a menar le mani da pazzo, quando già +vedeva di non poterci fuggire. Povero Castagno! la sua +spalla è perduta; ho paura, e non penso d'averne mai più +sotto un altro che lo valga. Ti ricordi a Taranto che cosa +seppe fare questo demonio? e quando si guazzò quel fiume... +non mi ricordo il nome... là dove fu ammazzato Quignones... +che l'acqua era più alta che non si pensava; chi arrivò il +primo alla riva? E dopo tante prove e tanti pericoli doveva +finire alle mani di questo nemico di Dio!</p> + +<p>—Non alzar tanto la voce—disse Correa—quel che è +stato è stato a buona guerra: e non si deve dar carico ai +prigionieri, nè conviene che odano questi discorsi.</p> + +<p>—Ed io ti giuro—rispose Inigo—che vorrei essere in +terra con una buona ferita, e veder sano il mio povero Castagno: +e perdonerei al Francese se avesse rotto la spada sul +capo a me, invece di pigliarla col cavallo. All'uomo si tira: +almeno chi sa tener la spada in mano fa così; e non di qua, +di là, all'impazzata. Maledetto! pareva che si cacciasse le +mosche.</p> + +<p>—Hai ragione, perdio—gridò Segredo, vecchio soldato +con baffi e barba che mostravano aver veduto più d'una +zuffa.—Quand'ero giovane pensavo come te: vedi la mia +fronte (e battendo sovr'essa leggermente con una mano incallita +dal guanto di ferro, indicava una cicatrice che orizzontalmente +gli tagliava il sopracciglio) questa me l'ha fatta +<i>el Rey Chico</i> per amor d'un cavallo, il più bel bajo che vi +fosse in campo. Quello si chiamava cavallo! Quando fra uomini +d'arme si veniva alle spade, bastava scuotergli così un +poco la briglia, e un'ombra di sperone; che volevate vedere! +S'alzava sulle zampe, e poi volate e sparate avanti, chè a non +volere uscir per gli orecchi, vi dico io, mi toccava a stringer<span class="pagenum"><a name="Page_17" id="Page_17">[Pg 17]</a></span> +le cosce: quando ricadeva venivo giù insieme col mio colpo +di spada, che pareva la saetta di Dio, e in questa maniera +più d'un Moro è andato a cena con Satanas. E la <i>siesta!</i> Dormivo +fra le sue gambe all'ombra, povero <i>zamoreno de mi alma</i>, +che nemmeno ardiva cacciarsi le mosche, per non disturbarmi. +All'assedio di Cartagena dove pochi di voi si son +potuti trovare, e dove cominciò a farsi conoscere il gran Capitano,... +e vi dice Segredo che era un bel far la guerra allora: +un po'meglio d'adesso: sotto gli occhi del re Don Fernando +e della regina Isabella, che era una bellezza, e di +tutta la corte, ben pagati e mantenuti noi e i cavalli, come +in casa d'un principe... ma per dir del mio cavallo, in una +sortita dove <i>el Rey Chico</i> alla testa de' suoi combatteva come +un leone (ed era un uomo che m'arrivava al petto, ma aveva +un braccio che dove toccava lasciava il segno) quel povero +animale ebbe passato il collo fuor fuori da una zagaglia moresca, +e la prima volta in vita sua cadde sulle ginocchia. Mi +gettai a terra e vidi che non c'era rimedio. Pure speravo di +ricondurlo al campo a mano, chè per tutto il mondo non +avrei voluto abbandonarlo: mi seguitava che appena poteva +reggersi, e non ho vergogna a dirlo, le lagrime calde calde +mi scendevano per la gorgiera dell'elmo, e mi bagnavano il +collo: io che non sapevo che cos'era piangere! In quella +tornò addietro una furia di Mori stretta da molti uomini di +arme, e quel re era obbligato a fuggire, e veniva mugghiando +come un toro. Io preso in mezzo da questi, solo, a piedi +mi vidi morto. Tenni lontano più d'uno girando la spada; +ma mi cadde sul capo quella del re che m'aperse l'elmo e rimasi +per morto un pezzo. Quando mi riscossi e mi potetti +alzar da terra, mi trovai il povero Zamoreno steso morto +accanto.—</p> + +<p>I casi del cavallo di Segredo erano stati uditi con affetto +da tutta la tavola, ed il vecchio soldato al fine del suo +racconto non avea potuto a meno di non mostrare sul viso +solcato dall'età e dai travagli, che la memoria dell'antico +compagno gli durava molto viva nel cuore. Qui ebbe vergogna +di farlo troppo scorgere, e si versò da bere per distrarre +gli sguardi che ancora lo fissavano.</p> + +<p>Jacques de Guignes che, non meno degli altri prigioni,<span class="pagenum"><a name="Page_18" id="Page_18">[Pg 18]</a></span> +era andato riprendendo animo a misura che s'era pieno lo +stomaco, udita la storia di Zamoreno cominciò:</p> + +<p>—<i>Chez-nous</i>, messer cavaliere, questo non vi sarebbe accaduto +tanto facilmente (quantunque è pur troppo vero che +<i>les bonnes coutumes de chevalerie</i> si vanno perdendo ogni giorno). +Pure un uomo d'arme si crederebbe disonorato se ad +armi e a numero pari la sua spada cadesse sul cavallo del +nemico. Ma dai Mori, come tutti sanno, non si può aspettare +questa cortesia.</p> + +<p>—Eppure—disse Inigo, rispondendo ad una proposta +che non gli era diretta—si potrebbe provare che non è usanza +solamente de' Mori l'ammazzar cavalli. Lo sanno le +pianure sotto Benevento, e lo seppe il povero Manfredi. E +Carlo d'Angiò, che ne diede l'ordine, non era più Moro di voi +e di me.—</p> + +<p>La stoccata era diritta, ed il Francese si scontorse sulla +sedia.</p> + +<p>—Questo si dice; forse sarà vero: ma <i>Charles d'Anjou</i> combatteva +per un reame, e poi aveva a fare con uno scomunicato +nemico della Chiesa.</p> + +<p>—Ed egli non lo era della roba altrui?—interruppe Inigo +con un sorriso amaro.</p> + +<p>—Credo che saprete—prese la parola La Motta—che il +reame di Napoli è feudo della S. Sede, e che <i>Charles</i> n'ebbe +l'investitura: e poi il diritto d'una buona spada vale qualche +cosa.</p> + +<p>—E poi, e poi... Diciamo la cosa com'è—riprese Inigo—le +barbute tedesche di Manfredi, ed i mille cavalieri italiani +che guidati dal conte Giordano combattevan contra i Francesi +s'erano mostrati tali dal principio della battaglia, che +Carlo d'Angiò non istimò inutile, volendosi far re di Napoli, +di ricorrere a questo espediente a malgrado <i>les bonnes coutumes +de chevalerie</i>, in vigore a quei tempi.</p> + +<p>—Vi concederò se volete—rispose La Motta—che i Tedeschi +valgano qualche cosa sotto la corazza, ed avranno +forse potuto far testa qualche momento alla gendarmeria +francese, nella giornata di Benevento; ma quanto ai vostri<span class="pagenum"><a name="Page_19" id="Page_19">[Pg 19]</a></span> +mille Italiani, veramente! Se erano dugento anni fa, quel +che sono al dì d'oggi, non faceva bisogno che per metterli +in rotta i Francesi perdessero il tempo a storpiare i loro poveri +cavalli. Da cinque anni che scorro l'Italia, ho imparato +a conoscerli, ho seguitato il re Carlo nella compagnia del +prode <i>Louis d'Ars</i>, e v'assicuro che le frodi degl'Italiani ci +hanno dato a fare più delle loro spade. La sola guerra che +essi conoscano è la sola che ignori la lealtà francese.—</p> + +<p>Queste gonfie parole poco piacquero a tutti, e niente affatto +ad Inigo, che aveva coltura ed ingegno più che mediocre: +era amico di molti Italiani militanti sotto le bandiere +di Spagna, e conosceva com'erano andate le cose nella calata +di Carlo in Italia. Sapeva, per dirne una, che, a malgrado +la lealtà francese, ai Fiorentini non era stato tenuto l'accordo, +ed erasi loro fatta ribellar Pisa; nè le fortezze che +l'imprudenza di Pietro de' Medici avea poste in mano loro, +erano, secondo la fede data, state restituite al tempo stabilito. +Tutto ciò corse al pensiero d'Inigo, e le parole di La Motta +gli movevan la stizza, mal sofferendo che i poveri Italiani, +traditi e malmenati dai Francesi, fossero da questi medesimi +trattati da traditori e coperti di vituperj. Stava perciò in procinto +di dirgli il fatto suo; ma quegli accorgendosi che le +sue parole non erano favorevolmente accolte, aggiunse:</p> + +<p>—Voi venite di Spagna da poco tempo, signori, e non sapete +ancora che razza di canaglia sieno gl'Italiani; voi non +avete avuto a far nè col duca Lodovico, nè col papa, nè col +Valentino, che prima ci ricevevano a braccia aperte, e poi +cercavano di piantarci il pugnale nelle reni. Ma a Fornovo si +sono accorti che cosa può fare un pugno di brava gente contra +un nuvolo di traditori: ed il Moro il primo è stato preso +nelle sue reti. Scellerato! se non avesse altro delitto che +quello della morte di suo nipote, non basterebbe forse questo +solo a farlo il più infame degli assassini?</p> + +<p>—Ma—disse Correa—suo nipote era infermiccio e di +poco senno, e si vuole sia morto naturalmente.</p> + +<p>—Naturalmente, come tutti coloro ai quali vien dato un +veleno. De Forses e De Guignes lo sanno, che erano anch'essi +alloggiati come me nel castello di Pavia. Il re andò a<span class="pagenum"><a name="Page_20" id="Page_20">[Pg 20]</a></span> +visitare la povera famiglia di Galeazzo (e tutto questo lo +tengo dalla bocca di Filippo de Comines al quale fu raccontato +dal re stesso). Il Moro lo condusse per certi passaggi +oscuri, in due camere basse ed umide che guardavano le fosse +del castello; trovò il duca di Milano colla moglie Isabella +ed i figli. Questa si gettò ai piedi del re pregandolo per suo +padre, ed avrebbe voluto pregarlo anche per sè e pel marito, +ma quel traditore del Moro era presente: il povero Galeazzo +pallido ed estenuato poco disse, e pareva sbalordito dall'enormità +della sua disgrazia: già aveva nelle vene il veleno +che lo ammazzò... E Cesare Borgia, per dirne un altro: dove +trovate una coppia come questa? Abbiamo viste di lui cose +che se si raccontano non son credute. Poi, già molte delle +sue imprese sono conosciute quanto basta. Tutto il mondo +sa che ha ammazzato il fratello per averne gli onori e la roba; +tutto il mondo sa come ha fatto per diventar padrone della +Romagna; tutto il mondo sa che ha ucciso il cognato, avvelenato +cardinali, vescovi e tanti altri che gli davano ombra.—</p> + +<p>Volgendosi poi ai suoi compagni francesi col viso di chi +ricorda un fatto noto e degno di compassione:—E la povera +Ginevra di Monreale? La più bella, la più virtuosa, la più +amabile donna ch'io m'abbia mai conosciuta! Questi miei +amici se ne ricordano: fu da noi veduta al nostro passaggio +in Roma del 92. Ma la sua mala sorte la fece anche conoscere +al duca Valentino allora cardinale: era costei divenuta +moglie di un nostro soldato ch'ella aveva sposato più +per ubbidienza a suo padre che per altro. Fu presa da un +male che nessuno seppe conoscere; si provarono tutti i rimedii; +tutto fu inutile: dovette morire. Ma un accidente +singolare mi fece scoprire un segreto d'inferno, che pochi +hanno saputo. La sua malattia non era stata altro che un +veleno datole dal Valentino per punirla della sua onestà. Povera +infelice! Non son cose queste da chiamare i fulmini dal +cielo?—</p> + +<p>Qui il Francese si fermò pensando, e pareva cercasse ricordarsi +qualche circostanza che il tempo gli avesse annebbiata +nella memoria.</p> + +<p>—Ma sì, non m'inganno: oggi fra i vostri uomini d'arme,<span class="pagenum"><a name="Page_21" id="Page_21">[Pg 21]</a></span> +nel venire a Barletta, ne ho veduto uno del quale per +verità non mi sovviene il nome, ma che mi ricordo benissimo +d'avere incontrato più volte per Roma in quel tempo; +ed ha una statura ed un viso che non si dimenticano facilmente: +si diceva da tutti fosse l'amante nascosto della Ginevra, +e dopo la morte di lei sparì, nè mai più si seppe +nulla de' fatti suoi (<i>Mais oui, je suis sûr que c'est le même</i>, +disse volto ai compagni). Ad un miglio della città quando ci +siamo fermati alla fontana per aspettare i fanti, quel giovane +pallido, coi capelli castagni, e non penso d'aver mai veduto +un viso d'uomo più bello nè più malinconico del suo... +sì, sì, è lui sicuramente; ma il nome non me lo domandate.—</p> + +<p>Gli Spagnuoli si guardavano in viso studiando di chi volesse +parlare.</p> + +<p>—Era Italiano?—domandò uno.</p> + +<p>—Sì; Italiano. È vero che non ha aperto bocca; ma un +compagno che era sceso da cavallo, e gli porgeva da bere, +gli parlò italiano.</p> + +<p>—E le sue armi?</p> + +<p>—Mi pare avesse una corazza liscia con una cotta di maglia; +e, se non isbaglio, una penna ed una sciarpa azzurra.—</p> + +<p>Inigo il primo gridò:—Ettore Fieramosca.</p> + +<p>—Fieramosca appunto—rispose La Motta—ora mi ricordo, +Fieramosca. Ebbene, questo Fieramosca era innamorato +di Ginevra (almeno così si diceva), e molti non vedendolo +più comparir dopo la morte di lei credevano si fosse +ucciso.—</p> + +<p>A queste parole sorridendo gli Spagnuoli dicevan fra loro +non esser oramai da stupirsi se sempre era malinconico, e +se menava una vita tanto da sè, e diversa da quella de' giovani +pari suoi. Tutti però d'accordo lodavano la sua buona +natura, il suo valore, la sua cortesia; dal che si poteva conoscere +quanto fosse amato e tenuto in pregio da tutto l'esercito. +Inigo poi, sopra tutti, che gli era amico, e come +ogni animo non volgare ammirando senza gelosia le belle<span class="pagenum"><a name="Page_22" id="Page_22">[Pg 22]</a></span> +doti del guerriero italiano, quanto lo conosceva da più di sè, +tanto maggiormente lo amava, prese la parola in sua lode, +con tutto il caldo che può aver l'amicizia in un cuore spagnuolo.</p> + +<p>—A voi piace il suo viso, ed a chi non piacerebbe? ma +cos'è per un uomo la bellezza? Se conosceste l'anima di quel +giovane! la nobiltà, la grandezza di quel cuore! ciò che +egli ha osato coll'armi in mano con quell'arrischiato valore +che nei più va unito ad una certa ebbrezza, ma in lui all'opposto +fra i maggiori pericoli è sempre congiunto a freddo +consiglio!... In vita mia ne ho conosciuti dei bravi giovani, +e alla corte di Spagna e in Francia; ma vi dico da uomo +d'onore, un insieme come quell'Italiano, che, perdio, riunisce +tutto, non l'ho trovato, e non penso di trovarlo più.—</p> + +<p>Il favore che il Fieramosca godeva nell'esercito fece sì che +ognuno volle dir la sua, mostrando premura per questi suoi +casi, nè il vecchio Segredo si mostrò duro più degli altri, e +disse:</p> + +<p>—Quantunque non abbia avuto mai tempo da perder con +donne, e non abbia mai capito come un petto coperto di maglia +possa tormentarsi per loro, non ostante quel bravo giovane, +a vederlo sempre tristo, con quel viso sbattuto, mi +muove un certo sentimento, che nemmeno io posso ben capire, +e <i>por Dios santo</i>, darei il migliore de' miei cavalli (purchè +non fosse il Pardo) per vederlo una volta far un pajo +di risate di cuore.</p> + +<p>—Lo dicevo io che era mal d'amore!—disse Azevedo.—Quando +si vede un giovane pallido, di poche parole, che +cerca la solitudine, non si sbaglia, è affare di gonnella. È +vero però (disse sorridendo) che alle volte un pajo di partite +alla zecchinetta che vadano a rovescio, vi metton l'amaro +in bocca e vi fanno diventar pallido e malinconico per +dieci gonnelle;... ma non importa: è un'altra cosa, e poi +dura meno. E quanto a Fieramosca non c'è questo pericolo; +non l'ho mai veduto con le carte in mano... Ora capisco il +motivo de' suoi viaggi notturni. Sapete che le mie finestre +guardano il molo. Più d'una volta l'ho visto sul tardi entrare +in un battello solo, allontanarsi e girare dietro il castello.<span class="pagenum"><a name="Page_23" id="Page_23">[Pg 23]</a></span> +Buon viaggio, dicevo io mettendomi a letto, ognuno ha i +suoi gusti: e pensavo che cercasse fortune d'amore; ma non +mi sarei mai sognato si cacciasse in mare per piangere chi +sta all'altro mondo. Pare impossibile; un soldato par suo lasciarsi +vincere da questa pazzia!</p> + +<p>—Ciò mostra—rispose Inigo con calore—che un cuore +buono ed amorevole può star nel petto d'un uomo ardito in +faccia al nemico; e, viva Dio! che in questo s'ha a render +giustizia a Fieramosca, come a tutti gl'Italiani che i fratelli +Colonna hanno sotto la loro bandiera: nessuno di quanti +portano una spada accanto ed una lancia in pugno, può +vantarsi di portarla più degnamente o d'esser da più di +loro.—</p> + +<p>A questa lode espressa col fuoco d'un animo schietto ed +amante del vero, gli Spagnuoli diedero coi cenni e colle parole +un'approvazione che non potevano negare essendo giornalmente +testimoni del valore degli uomini d'arme Italiani. +Ma i tre prigionieri caldi dalle parole e dal vino, e La Motta +più degli altri, avendola con Inigo, che sempre durante la +cena lo era andato pungendo, non potè mancare alla sua superba +natura di stimar tutti nulla in paragone suo e de' suoi; +onde alle parole dello Spagnuolo rispose con un riso studiato +ed un guardo di compassione che fece montar la stizza fino +ai capelli al giovine, e gli s'accrebbe la metà quando La Motta +seguì dicendo:</p> + +<p>—Quanto a questo, messer cavaliere, nè io nè i miei compagni +non siamo del vostro avviso. Da molt'anni facciamo +la guerra in Italia; e, come già v'ho detto, abbiamo molto +più veduto adoprar pugnali e veleni che lance e spade, e vi +prego di crederlo; un gendarme francese (e fece un viso +grosso) si vergognerebbe d'aver per ragazzi di stalla uomini +che non valessero meglio di questi poltroni d'Italiani: giudicate +se si può immaginare di paragonarli con noi.</p> + +<p>—Sentite, cavaliere, ed aprite bene gli orecchi—rispose +Inigo che non potè più reggere alla passione di sentir costui +dir tanta villania de' suoi amici, e non gli parve vero di sfogarsi +contra chi gli avea storpiato il suo cavallo—se qualcuno +de' nostri Italiani fosse qui, e Fieramosca il primo, e<span class="pagenum"><a name="Page_24" id="Page_24">[Pg 24]</a></span> +voi foste libero, come siete prigione di Diego Garcia, potreste +imparare, prima d'andar a letto, che un uomo d'arme +francese può aver a fare a due mani per difender la sua +pelle contra un Italiano; ma poichè voi siete prigione, e qui +non sono che Spagnuoli, io che sono amico di Fieramosca e +degl'Italiani, dico in loro nome, che voi e chiunque dirà aver +essi timore coll'armi in mano di chicchessia, ed esser, come +dite, poltroni e traditori, mente per la gola, e son pronti a +starne al paragone con tutto il mondo, a piedi, a cavallo, con +tutte l'armi o con la sola spada, dove, e quando, e sempre +che vi piacerà.—</p> + +<p>La Motta ed i compagni, i quali al cominciar di quelle parole +s'erano rivolti con atto superbo verso chi le diceva, mutandosi +gradatamente in volto, fra l'adirato e l'attonito, ne +stavano attendendo la fine. Come accade in una brigata, allorchè +in mezzo allo schiamazzo e alle risa, si sente sorger +una voce e dir parole di ferro e di sangue, che ognuno tace +e si volge sospeso a chiarire il fatto, cessato il bisbiglio, ogni +Spagnuolo stette ad orecchie tese, aspettando che cosa potesse +nascere da questa prima rottura.</p> + +<p>—Siamo prigioni—rispose La Motta con orgogliosa modestia—e +non potremmo accettare disfide; però, coll'approvazione +degli uomini d'arme che hanno avute le nostre +spade, e che, ben inteso, avranno da noi un giusto riscatto, +a nome mio, de' miei compagni e di tutta la gente d'arme +francese, rispondo e ripeto quello che ho già detto una volta, +e che dirò sempre, gl'Italiani valer solo ad ordir tradimenti +e non alla guerra, ed esser la più trista gente d'arme +che abbia mai tenuto piede in istaffa e vestita corazza. E chi +dice che io abbia mentito, mente, e glielo manterrò coll'armi +in mano.—</p> + +<p>Poi cercatosi in petto ne trasse una croce d'oro, e dopo +averla baciata la depose sulla tavola.—E possa io non avere +speranza in questo segno della nostra salute quando sarà +la mia ultim'ora, esser tenuto cavalier disleale, ed indegno +di calzar speroni d'oro, se non rispondo io ed i miei compagni +alla disfida che gl'Italiani mi mandano per bocca vostra, +e colla grazia di Dio, di nostra Signora e di san Dionigi, che<span class="pagenum"><a name="Page_25" id="Page_25">[Pg 25]</a></span> +ajuteranno la nostra ragione, mostreremo a tutto il mondo +qual differenza vi sia fra la gente d'arme francese e questa +canaglia italiana che voi proteggete.</p> + +<p>—E sia col nome di Dio—rispose Inigo: quindi esso +pure apertosi davanti il giubbone si trasse dal collo un'immagine +della Madonna di Monserrato, colla quale si fece il +segno di croce e la depose vicino alla croce d'oro di La Motta: +e quantunque provasse un leggier senso d'umiliazione di non +potere per la sua povertà offrire un pegno di battaglia di valore +eguale a quello di La Motta, pure scossa quella vergogna, +disse francamente:</p> + +<p>—Ecco il mio pegno. Diego Garcia li prenda ambedue in +nome di Consalvo, che non ricuserà campo franco ai nostri +nobili amici, nè ai cavalieri francesi che verranno a combatterli.</p> + +<p>—Non per certo—rispose Garcia, prendendo i pegni +della sfida—Consalvo non impedirà mai questa brava gente +di misurarsi le spade e fare il dovere di buoni cavalieri. Ma +voi, messer barone (parlando a La Motta) avrete sotto i denti +un osso da rodere più duro che non pensate.</p> + +<p>—<i>C'est notre affaire</i>—rispose il Francese scuotendo il capo +e sorridendo.—Nè io nè i miei compagni terremo per il +più pericoloso e per il più splendido fatto della nostra vita, +quello nel quale potremo mostrare a questo bravo Spagnuolo +il suo errore, facendo votar la sella a quattro Italiani.—</p> + +<p>Diego Garcia, che non si sentiva veramente vivo se non +quando stava o nel calor d'una mischia o parlando di menar +le mani, non capiva in sè dall'allegrezza nel sentir questi +preliminari d'una sfida, che sarebbe senza dubbio stata +combattuta e contrastata con tutto l'accanimento che può +inspirare l'onor nazionale; ed alzando il capo e la voce, e +battendo insieme due mani che sarebbero state bene al braccio +di Sansone, gridò:</p> + +<p>—Le vostre parole, cavalieri, sono degne d'uomini d'onore, +e di soldati pari vostri, e son sicuro che i fatti non saranno +inferiori. Vivano sempre i bravi di tutte le nazioni! +Ed in così dire, imitato dagli altri, alzò il bicchiere, e tutti +con grande allegrezza lo votarono più d'una volta in onore<span class="pagenum"><a name="Page_26" id="Page_26">[Pg 26]</a></span> +de' futuri vincitori. Calmato un poco il romore, Inigo soggiunse:</p> + +<p>—L'ingiuria che voi fate al valore italiano, messer cavaliere, +non è cosa che i miei amici vorranno passar così di +leggieri, nè terminar col rompere d'una lancia, come se si +trattasse di aver il pregio d'una giostra. Non parlo per ora +del numero de' combattenti: questo si fisserà d'accordo fra +le due parti; ma qualunque sia per essere, offro a voi ed ai +vostri battaglia a tutte armi ed a tutto sangue, finchè ogni +uomo sia morto, o preso, o costretto ad uscir del campo. +Accettate voi questi patti?</p> + +<p>—Gli accetto.—</p> + +<p>Fermato così l'accordo, nè rimanendo per allora altro da +aggiungere, le fatiche del giorno e l'ora tarda consigliarono +ad ognuno il riposo. La brigata si alzò da tavola di comune +consenso; ed uscita dall'osteria, s'andò sciogliendo a mano +a mano, riducendosi ciascuno al proprio alloggiamento. I +baroni francesi furono onorevolmente trattati, ed ebbero +stanza dagli uomini d'arme che gli avean fatti prigioni. Crediamo +di poter asserire, che malgrado le bravate colle quali +aveano mostrato tener gli Italiani in sì poco conto, un intimo +senso, ed in molti l'esperienza gli avvertiva, che a +voler uscir ad onore da quest'impegno, bisognavano però +più fatti che parole. Inigo anch'egli, benchè fosse più che +certo del valore de' suoi amici, e che per la gloria delle armi +italiane sarebbero venuti a paragone con tutto il mondo, +riflettendo che gli avversarj erano pur gente da guerra di +grandissimo conto, e le migliori spade dell'esercito francese, +non poteva non istare in pensiero del fine che avrebbe +avuta quest'importante faccenda. Infatti La Motta ed i suoi +compagni erano uomini da star a fronte di chicchessia. Le +loro prodezze nell'armi erano conosciute da tutte le soldatesche +d'allora; e nelle squadre francesi v'erano moltissimi +altri non inferiori nè in coraggio nè in perizia, ed il famoso +Bajardo, per dirne uno, bastava solo ad aggiungere gran +peso nella bilancia.</p> + +<p>A malgrado di queste riflessioni l'altero Spagnuolo non +si pentì un momento d'averla presa per gl'Italiani, e pensò<span class="pagenum"><a name="Page_27" id="Page_27">[Pg 27]</a></span> +che avrebbe troppo mancato sopportando che l'insolente prigione +dicesse tanti vituperj di coloro che non li meritando +erano poi suoi amici ed assenti: e come, disse fra sè, potrebbe +esser vinto chi combatte per l'onor della patria? Così +rinfrancato l'animo, si dispose la mattina seguente a conferire +di ciò con Fieramosca, ed usare ogni cura onde la +cosa riuscisse ad onore della parte che avea tolto a proteggere; +e pieno di questi onorati pensieri, stette, senza molto +dormire, aspettando l'ora di metter mano all'impresa.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_TERZO" id="CAPITOLO_TERZO">CAPITOLO TERZO.<br />—</a></h2> + +<p>La rocca di Barletta occupata da Consalvo e da parecchi +capi di quell'esercito era posta fra la piazza maggiore della +terra ed il mare. Nelle case all'intorno eransi allogati a mano +a mano tutti gli ufficiali spagnuoli ed italiani col loro seguito; +e fra questi, in una delle migliori abitazioni, i fratelli +Prospero e Fabrizio Colonna facevan dimora col sontuoso +traino di scudieri, famigli e cavalli, che ad una tanta +casa si conveniva. Ettore Fieramosca era loro carissimo sovra +ogni altro per mille suoi pregi, e se lo tenevano qual figlio, +avendolo accomodato d'una casetta che era presso la +marina, attigua alle loro stanze, la quale agiatamente poteva +contener lui ed i servi coi cavalli e le bagaglie. La camera +più alta della casa, ove solea dormire, avea le finestre volte +a levante.</p> + +<p>Era l'indomani della cena: il primo chiarore dell'alba +faceva appena all'orizzonte distinguere dal cielo la bruna +linea del mare, quando il giovane Fieramosca, lasciato il +letto ove non sempre trovava sonni tranquilli, uscì su un +terrazzo, a' piedi del quale venivano a batter l'onde leggermente +agitate dal fresco venticello della mattina.</p> + +<p>Poveri abitanti del settentrione! Non sapete quanto valga +quest'ora sotto un bel cielo del mezzogiorno, in riva al mare<span class="pagenum"><a name="Page_28" id="Page_28">[Pg 28]</a></span> +mentre la natura è ancora tutta nel sonno, e questo silenzio +viene appena interrotto dal sordo gorgoglìo dell'onda, che +al pari del pensiero, non ebbe mai riposo dal dì che fu creata, +nè l'avrà finchè più non sia. Chi non s'è trovato solo a +quest'ora, chi non ha sentito sventolarsi presso il viso l'ultimo +batter d'ala della nottola matutina nel principiar del +caldo sulle belle coste del regno, non sa sin dove giunga la +divina bellezza delle cose create.</p> + +<p>Lungo il muro del terrazzo cresceva una palma. Seduto +sul parapetto, le spalle appoggiate al tronco, e colle mani +intrecciate reggendosi un ginocchio, il nostro giovine soldato +stava godendo momenti di quiete, e l'aria pura che precede +l'aurora.</p> + +<p>La natura gli aveva concesso il prezioso dono d'esser per +indole propria spinto a quanto v'ha di bello, di buono e di +grande. Un solo difetto si poteva apporgli, se difetto si può +chiamare, una soverchia bontà. Ma nudrito da' primi anni +fra l'armi, presto conobbe gli uomini e le cose; la sua mente +retta nel giudicare imparò qual limite si debba porre alla +bontà stessa onde non degeneri in debolezza; e la rigidità +che acquista sovente chi si trova fra continui pericoli, in +un cuore quale era il suo, divenne una giusta fermezza, degna +e preziosa dote d'un petto virile.</p> + +<p>Il padre di Fieramosca, gentiluomo capuano della scuola +di Braccio da Montone, invecchiato nelle guerre che lacerarono +l'Italia durante il secolo XV non potè dare ad Ettore altro +che una spada, e questi da giovanetto credette il mestier +dell'arme il solo degno di sè, nè potè per molti anni aver +pensieri superiori ai tempi in cui viveva, nei quali la forza +dell'armi non s'impegnava che ad accrescere la riputazione +e l'avere.</p> + +<p>Ma crebbe il senno col crescer dell'età; e ne' brevi momenti +che si restava dal guerreggiare, invece di spender l'ozio +in cacce, in giostre ed in altri giovanili piaceri, ebbe cari +gli studi e le lettere; e conosciuti gli antichi autori, e gli onorati +fatti di coloro che avevano sparso il sangue in pro +della patria e non in vantaggio di chi meglio li poteva pagare, +comprese quanto scellerata cosa fosse per sè stesso il<span class="pagenum"><a name="Page_29" id="Page_29">[Pg 29]</a></span> +mestier dell'arme, se a guisa di masnadiere si faccia col +solo fine d'arricchirsi delle spoglie dei deboli, e non per la +virtuosa cagione di difendere sè ed i suoi dalle straniere aggressioni.</p> + +<p>Nella sua prima adolescenza avea dovuto seguire il padre, +che importanti affari chiamavano in Napoli. Alla corte di +Alfonso conobbe il celebre Pontano, il quale, colpito dall'ingegno +del fanciullo e dalla bella disposizione del suo corpo, +gli pose grandissimo amore; ed accoltolo nell'accademia +che, quantunque fondata dal Panormita, ha però il nome di +Pontaniana, prese ad ammaestrarlo con grandissimo studio, +e riportò, in contraccambio, dal giovane quel culto affettuoso +che produce la gratitudine unita all'ammirazione.</p> + +<p>L'amore per le cose patrie e per la gloria italiana risvegliato +dalle eloquenti parole del suo maestro, non poteva +rimaner tepido in un cuore qual era il suo, e crebbe al punto +di giungere al furore. Combattè spada a spada con un +gentiluomo francese, giovane maggior di lui d'anni e di forze, +perchè sparlava degl'Italiani, lo ferì e gli fece confessare +il suo torto, presente il re e la corte. Lasciata Napoli, dopo +varie vicende, incontrò i casi d'amore dei quali avemmo un +cenno dal prigioniere francese.</p> + +<p>Ma allorchè da Carlo VIII fu messa sossopra l'Italia, e che +l'armi francesi la tenevano tutta in ceppi od in timore, si +risvegliò in lui più caldo l'amor patrio, vedendo quegli invasori +voler farla da padroni in Italia. Si rodeva udendo narrare +le loro insolenze nell'attraversare la Lombardia, la +Toscana e gli altri Stati italiani. Quando si sparse la fama +della fiera risposta di Pier Capponi al re, e che questi aveva +ceduto, sfavillava per l'allegrezza portando alle stelle il valoroso +Fiorentino.</p> + +<p>Caddero i reali di Napoli. Parve allora a Fieramosca di seguir +la parte di Spagna, per opporsi in qualche modo all'altra +di troppo crescente potenza, e perchè l'orgoglio spagnuolo +gli sembrava meno insoffribile della vana jattanza francese: +poi un nemico che non poteva venire se non per mare, gli +parea da tenersi in minor conto; e stimava quando colle sue<span class="pagenum"><a name="Page_30" id="Page_30">[Pg 30]</a></span> +armi fossero cacciati i Francesi, impresa meno malagevole +stabilire un buono Stato in Italia.</p> + +<p>Al chiarore che si diffondeva dall'oriente svanivano a poco +a poco e si perdevano l'ultime stelle. Già il sole illuminava +le più alte cime del Gargano tingendole d'un roseo che si +mutava in pavonazzo ne' seni ombrosi dei monte, mentre +il lido sottoposto, che girava a guisa di mezza luna, congiungendosi +al littorale ov'è posta Barletta, mostrava col +giorno crescente un ameno e diverso intreccio di valli e di +colli che scendevano a bagnarsi nel mare. I folti castagneti +che sulle vette già venivano indorati dal sole, diradandosi +verso le falde eran interrotti ora da prati verdissimi, ora da +qualche pezzo coltivato. Qua una frana lasciava biancheggiar +il macigno, là il fianco d'un giogo si tigneva di colori gialli, +rossicci, secondo la natura del suolo. Il mare ceruleo pareva +immobile; se non che ribollendo sotto le rupi ne cingeva +il piede con una striscia di spume candidissime.</p> + +<p>Nella parte più interna del golfo sopra un'isoletta che +era congiunta alla terra da un ponte lungo e stretto, sorgeva +fra le palme e i cipressi un monastero con una chiesuola +ed un campanile, munito all'intorno di torricelle e mura +merlate, onde salvarlo da un primo assalto di corsari e di Saracini.</p> + +<p>Ettore mostrava guardarlo con passione grandissima, aguzzando +le ciglia, perocchè la nebbia, che a quell'ora copre +le terre più basse, gli permetteva appena distinguere i +contorni dell'edifizio. Coll'orecchio teso coglieva il debol +suono della campana che annunciava l'avemaria del giorno, +ed era tanto attento che non udì la voce d'Inigo, dal +quale era chiamato in cortile: questi non ottenendo risposta, +salì.</p> + +<p>—Dopo una giornata come quella di ieri—disse entrando +sul terrazzo—non ti avrei creduto alzato prima del +sole.—</p> + +<p>Chi ebbe mai pieno il cuore d'un solo pensiero grande e +bollente, sa quanto potè esser grato a Fieramosca il venir +colto in quello e costretto a lasciarlo. Si volse con un viso +che non celava l'animo suo interamente, e quasi Inigo s'avvedea<span class="pagenum"><a name="Page_31" id="Page_31">[Pg 31]</a></span> +d'esser giunto importuno. Ma l'animo d'Ettore era +troppo giusto ed amorevole per accagionare il suo amico di +questo disturbo involontario. Senza dar risposta precisa, se +gli fece incontro, gli strinse la mano, ed alla fine ritornando +in sè del tutto disse piacevolmente:</p> + +<p>—Che buon vento mi ti conduce a quest'ora?</p> + +<p>—Ottimo vento; e ti reco tal nuova che m'avrai da dar +la mancia. Perciò appena ho aspettato il giorno, ed eccomi a +portartela. Sempre ho avuto invidia alla tua virtù: oggi +debbo averla alla tua fortuna. Beato te, Ettore mio! T'è serbata +dal cielo tal impresa d'onore che l'avresti comprata, +son certo, ad alto prezzo. Ebbene ti capita innanzi senza nè +spesa nè fatica. Sei proprio nato vestito!—</p> + +<p>Fieramosca condusse in casa il suo amico, e fattoselo sedere +in faccia stava aspettando che gli annunziasse questa +gran fortuna. Fu da lui brevemente informato di quanto era +occorso la sera innanzi, del modo col quale egli avea preso +le parti degl'Italiani, e della sfida proposta. Quando venne a +riferire le insolenti parole di La Motta, e benissimo le seppe +dire, balzò in piedi l'animoso Italiano, percotendo su una tavola +col pugno chiuso e cogli occhi scintillanti di fierissima +allegrezza.</p> + +<p>—Non è—gridò—giunta a tanto ancora la miseria nostra +che manchino braccia e spade per ricacciare in gola a +questo ladrone francese, quanto in malora sua gli è fuggito +di bocca! E Dio ti benedica la lingua, Inigo, fratel mio +(e stretto lo teneva abbracciato), e t'avrò obbligo eterno della +cura che avesti dell'onor nostro, nè in vita nè in morte me +ne terrò sciolto mai.—E le carezze per una parte, come le +profferte per l'altra, non avean fine. Quietato un poco questo +primo calore:</p> + +<p>—Qui—disse Fieramosca—è tempo non di parlare, ma +d'operare.—E chiamato un servo, mentre l'ajutava vestirsi, +veniva nominando i compagni che si sarebber potuti sceglier +a quest'impresa, pensando far grossa compagnia più +che potesse.</p> + +<p>—Molti—diceva—sono i buoni fra noi, ma la cosa +troppo importa; scegliamo i migliori: Brancaleone. E uno.<span class="pagenum"><a name="Page_32" id="Page_32">[Pg 32]</a></span> +Non vi sarà lancia francese che lo pieghi d'un dito, con +quel pajo di spalle che ha ai suoi comandi. Capoccio e Giovenale +tutti e tre Romani: e ti so dire che gli Orazi non tenevano +la spada in pugno meglio di loro. E tre. Andiamo +avanti: Fanfulla da Lodi, quel matto spiritato, lo conosci? +(Inigo alzò il viso aggrottando un poco le ciglia, e stringendo +le labbra, come fa chi vuoi ridarsi a mente qualche cosa.) +Oh lo conosci senz'altro! Quel Lombardo, lancia spezzata del +signor Fabrizio.... quello che l'altro giorno galoppava sulla +grossezza del muro del bastione alla porta a San Bacolo....</p> + +<p>—Oh sì sì!—rispose Inigo—ora mi ricordo.</p> + +<p>—Bene. E quattro. Costui finchè avrà le mani le saprà +menare. Io sarò il quinto; e coll'ajuto di Dio farò il dovere. +Masuccio—gridò chiamando un famiglio—bada che ieri +si ruppe la guiggia dello scudo, falla aggiustare, e tosto; +senti: alla spada grande ed alla daga pistolese sia rifatto il +filo, e.... che volevo dirti?.... ah! L'arnese mio di Spagna è +in punto?—Il servo accennò di sì.</p> + +<p>Sorridendo Inigo a questa furia disse:—Non ti mancherà +tempo a metterti in ordine, che la battaglia non sarà nè oggi +nè domani.—</p> + +<p>A questo non pensava Fieramosca che si sentiva la febbre +addosso, nè avrebbe voluto tardare a trovarsi alle mani; e +poco badando a quanto dicea lo Spagnuolo, veniva rintracciando +altri compagni, chè cinque gli parea un numero scarso. +E disse con gran voce:</p> + +<p>—E dove lasciamo Romanello da Forlì? E sei. Lodovico +Benavoli. Sette. Questi li conosci, Inigo: gli hai veduti a +lavorare.</p> + +<p>—Masuccio, Masuccio!—</p> + +<p>Ed il servo che era sceso risalì di volo.</p> + +<p>—Il mio cavallo da battaglia, Airone, quello che m'ha donato +il signor Prospero, abbia paglia ed orzo quanto ne vuole; +e prima che entri il caldo lo farai trottare alla volta un'ora, +e vedi come gli stiano i ferri.—</p> + +<p>Nel dare questi ordini si stava vestendo; il servo gli porse +la cappa, e messasi l'arme accanto ed in testa un cappello +con una penna azzurra, disse ad Inigo:</p> + +<p>—Son teco. Prima d'ogni altra cosa si vuol ragionare col<span class="pagenum"><a name="Page_33" id="Page_33">[Pg 33]</a></span> +signor Prospero, poi si farà motto a Consalvo pel salvocondotto.—</p> + +<p>Così avviatisi per istrada seguiva nominando or l'uno or +l'altro degli uomini d'arme che potessero fare al caso. Nè si +soddisfaceva d'alcuno così alla prima: di tutti esaminava +minutamente lo stato, le forze, il valore, la vita passata, onde +non venissero a sì gran fatto se non uomini provati. Di Brancaleone +romano teneva gran conto sopra ogni altro, perchè lo +conosceva molto uomo dabbene, di gran core e di maravigliosa +gagliardia; gli piaceva il suo fare serio ed alieno dall'allegria +spensierata degli altri compagni, e sentiva per lui +un'amicizia, che molte volte l'aveva condotto al punto di svelargli +i suoi casi colla Ginevra: ma un certo ritegno, e forse +la mancanza di occasione a proposito, l'avean impedito. La +sua famiglia e gli antichi suoi essendo stati ghibellini avevano +a Roma tenuta sempre la parte colonnese, ed ora nella compagnia +del signor Fabrizio egli era capo di certe lance spezzate, +e molto bene attendeva a questa come ad ogni altra bisogna +di guerra. Era costui di mezzana statura, largo di +spalle e di petto, di poche parole, e solo intento al suo uffizio: +tenace ed ostinato nel seguire ogni suo divisamento, e +non avendo al mondo altro pensiero che quello d'ajutare e +far vittoriosa la sua parte colonnese, a petto della quale tutto +a lui pareva nulla; per sostener questo come ogni altro impegno +si sarebbe fatto tagliare a pezzi mille volte.</p> + +<p>Ettore ed Inigo doveano passar davanti all'uscio suo per +andare dai Colonna: lo trovarono appunto fermo che dava +ordine a certi suoi cavalli, e colla spada scinta, avvolta la +cintura all'elsa accennava ai famigli ed ai ragazzi di stalla, +facendosi intendere colla minore spesa di fiato che fosse +possibile. Fieramosca l'invitò seco per ordinare tal faccenda, +che, espressa con parole caldissime, fu ascoltata da +Brancaleone senza scomporsi, nè mutar viso. Disse solo brevemente +avviandosi cogli altri due:</p> + +<p>—La prova fa credere i ciechi. Quattro stoccate a modo +mio e poi ci riparleremo.—</p> + +<p>E questa fiducia non era braveria: chè più volte già s'era<span class="pagenum"><a name="Page_34" id="Page_34">[Pg 34]</a></span> +trovato chiuso in campo franco, e sempre n'era uscito ad +onore.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_QUARTO" id="CAPITOLO_QUARTO">CAPITOLO QUARTO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Le ingiuriose parole di La Motta e la disfida che n'era stata +la conseguenza, corsa in presenza di più di venti persone, +non poteva esser rimasta segreta, e n'era oramai sparsa la +fama per tutto l'esercito e per la città. Inigo, coi due Italiani, +presentandosi alla casa di Prospero Colonna, trovarono +che quivi non era altro discorso; e già cominciava a +comparire il fiore della gioventù italiana, che a lui concorreva +come a suo capo, per intendere in che modo s'avessero +a governare. Vennero ad uno ad uno tutti quelli che avea +nominati Fieramosca, e molti altri; sicchè in breve spazio +di tempo furono una cinquantina. Le parole erano molte e +grandi, ed ognuno mostrava negli atti e nel volto quanto +gli cuocesse l'ingiuria ricevuta. Parecchi fra gli Spagnuoli +che la sera innanzi s'eran trovati a cena, e che avean +fatto motto ai loro amici italiani, si erano qui condotti, e si +mescolavano fra loro ripetendo or questa or quella delle parole +tanto d'Inigo quanto dei prigionieri, e facendo osservazioni, +proponendo partiti, o citando esempj, attizzavano un +fuoco che già troppo bene ardeva per sè medesimo.</p> + +<p>Questa brigata stava, parte per la soglia del portone e dispersa +nel cortile, parte in una sala terrena, ove i fratelli +Colonna solevano dar retta ai loro uomini quando bisognava, +e sbrigare gli affari della compagnia. Vi splendeano appese +al muro le loro armature messe d'oro molto riccamente, +con finissimi intagli, forbite e lustranti come specchi. Si +guardava in questo luogo la bandiera della compagnia sulla +quale era ricamata la colonna in campo rosso, col motto +<i>Columna flecti nescio</i>, la quale pure si vedeva dipinta sugli<span class="pagenum"><a name="Page_35" id="Page_35">[Pg 35]</a></span> +scudi, che coll'altr'arme disposte convenevolmente all'intorno +occupavano quasi tutte le pareti. In fondo due cavalletti +grossi di legno sostenevano l'intere armature de' cavalli +con loro selle e gualdrappe di bel velluto cremesi, +fregiate dell'impresa di loro casato, e le ricche briglie tutte +ornate di ricami d'oro, degne di tanto onorati signori.</p> + +<p>Sei falconi incappellati e legati ad una catenella d'argento +eran posati sopra una stanga in traverso ad una finestra, +con un monte di attrezzi da caccia, della quale era frequente +l'uso fra la nobiltà, e si teneva proprio spasso dei +signori e de' gentiluomini.</p> + +<p>Dopo alcuni momenti comparve sulla porta il signor Prospero +Colonna, al quale ognuno fece luogo e riverenza; ed +egli venuto avanti e salutando con nobil contegno, s'adagiò +sopra un seggiolone di cuojo rosso a bracciuoli, in capo ad +una tavola che era nel mezzo, dove tenea lo scrittojo, ed accennò +cortesemente a ciascuno di sedere.</p> + +<p>Era vestito d'una cappa di sciamito nero rabescato, con +una grossa catena d'oro al collo, dalla quale pendeva sul +petto un medaglione dell'istesso metallo, lavorato sottilmente +a cesello. Portava una daghetta in cintura d'acciajo nero +martellato; ed in questo schietto vestire, la sua mirabil presenza, +il volto d'una tinta pallida ed un po' brunetta, con +alta fronte che mostrava esser sede di fortezza e di senno +non ordinarj, inspiravan quella riverenza che si tributa più +alle doti dell'animo, che ai favori della fortuna e della nascita. +Aveva ciglia folte, barbetta alla spagnuola, ed un mover +d'occhio tardo e risguardato, che lo dava a conoscere +autorevole e potente signore.</p> + +<p>L'occasione presente pareva ed era a lui di grandissima importanza, +non solo perchè ne andava l'onore dell'armi italiane, +ma perchè l'esito di questa fazione, nelle attuali circostanze +ove fra due re potenti con incerta fortuna si combatteva, +potea produrre gravi conseguenze per lui, per la +sua casa e per la parte colonnese. Il vincere una disfida che +avrebbe certamente fatto gran romore, dava molta riputazione +agli uomini suoi ed alla sua bandiera; perciò, dei +capitani spagnuoli e francesi qualunque restasse vittorioso,<span class="pagenum"><a name="Page_36" id="Page_36">[Pg 36]</a></span> +avrebbe alla conclusione avuto maggior riguardo ad offenderlo +e maggior interesse a tenerselo amico.</p> + +<p>A tutti è noto inoltre, quanto in terra di Roma fosse ostinato +il contrasto fra la parte colonnese ed orsina, che malcondotte +entrambe dalla forza e dalle frodi d'Alessandro VI +e di Cesare Borgia potevano, o coi soccorsi stranieri o col +proprio valore, ajutate da qualche felice occasione, pensare +a rifarsi; onde se v'era mai stato tempo da dover tenere l'invito +della fortuna ed afferrarla pe' capelli, era questo sicuramente.</p> + +<p>Conosceva il sagace condottiere gli spiriti bollenti di Fieramosca, +e quanto potesse in lui sete di gloria ed amor di +patria: vedeva che da' suoi discorsi erano spesso infiammati +gli animi de' compagni a mostrarsi Italiani, e sentì +quanto poteva a quest'ora ajutare coll'esempio, e coi detti +accendere vieppiù quel divino ardore che rende l'uomo pari +alle grandi imprese.</p> + +<p>A lui dunque si volse cominciando a parlare: disse già +in parte conoscere l'accaduto, ma voler ora udirlo più distesamente, +onde si potesse prender subito un partito. Ettore +espose il fatto magnificando le parole d'Inigo dette in +favore della nazione italiana: quand'ebbe finito, il signor +Prospero alzandosi in piedi, parlò così:</p> + +<p>—Illustri signori! Se voi non foste quelli che siete, ed +io per la compagnia avuta con esso voi in tante battaglie non +avessi esperienza dell'alto valor vostro, crederei fosse mestieri +rammentarvi, come i nostri avi per le loro virtuose +operazioni fecero salir tant'alto la gloria della patria che +l'universo ne restò abbagliato; nè poterono le tenebre e le +sventure di dieci secoli spegner gli ultimi raggi di tanta luce. +Come costoro che d'oltremonti ora vengono a bersi il +sangue italiano, e non contenti, aggiungono lo scherno all'offesa, +tremavano allora al solo nome romano. Vi direi +che tant'oltre è giunta omai questa loro sfacciata insolenza, +che dopo d'avere strappato, e con quali arti sallo Iddio, la +gloriosa corona che faceva Italia regina dei popoli, ed era +stata compra con tanti sudori e tanto sangue, par loro non +aver fatto nulla finchè ci vedono una spada in mano ed una<span class="pagenum"><a name="Page_37" id="Page_37">[Pg 37]</a></span> +corazza sul petto, e vorrebbero torci perfino di poter combattere +e morire in salvazione dell'onor nostro. Vi direi: +Su dunque: andiamo, corriamo tutti; si piombi su questi +ingordi ladroni sprezzatori d'ogni diritto; e ben veggo nei +vostri sguardi che le mie parole sarebber tarde a fronte delle +spade italiane..... Ma invece..... l'ufficio di condottiero, +duro pur troppo in così grave occasione, mi comanda di +porre un freno al vostro valore, e m'è forza il dirvi che tutti +non potrete combattere, e converrà concedere a poche spade +la gloria della nostra vendetta. Il magnifico Consalvo, dovendo +con forze minori sostenere i diritti del re cattolico, +non consentirebbe che il sangue de' suoi soldati si spargesse +per altre cagioni. Per dieci uomini d'arme otterrò, spero, +salvocondotto e campo franco. Senza metter tempo in mezzo, +vado, ed ottenuto che l'abbia, ritorno. Intanto ognuno di +voi scriva su un foglio un nome: a Consalvo la scelta. Ma +prima dovete giurare di stare a quanto verrà da lui stabilito.—</p> + +<p>Il discorso fu accolto con un bisbiglio d'approvazione, e +tutti giurarono. Furono scritti i nomi e dati al signor Prospero, +il quale alzatosi da sedere, venne alla porta, ove due +famigli gli tenevano apparecchiata una mula: vi salì, ed +accompagnato da que' soli due s'avviò alla rocca.</p> + +<p>Dopo una mezz'ora, che parve un secolo all'impaziente +ansietà di que' giovani, ritornò; e scavalcato, entrò nella +sala terrena rimettendosi ciascuno al luogo di prima: il silenzio +e l'espressione degli occhi fissati tutti sul barone romano, +mostravano quanto fosse la smania di conoscer la +scelta, e la speranza d'ognuno d'averla favorevole.</p> + +<p>—Il magnifico Consalvo—disse alla fine il signor Prospero, +cavandosi di seno le carte e deponendole sulla tavola—si +chiama grandemente soddisfatto del virtuoso proposito vostro: +è certo che al vostro valore sarà questa facile impresa: +concede salvocondotto e campo franco per dieci uomini +d'arme; e non è stato piccol travaglio condurlo a questo numero: +solo vi si piega per l'importanza del fatto.—</p> + +<p>Spiegato allora il foglio che conteneva i nomi degli eletti, +lesse i seguenti:</p> + +<p>—Ettore Fieramosca.—Questi, vedendosi nominato il<span class="pagenum"><a name="Page_38" id="Page_38">[Pg 38]</a></span> +primo, strinse con allegrezza il braccio di Brancaleone che +gli sedeva accanto, mentre gli occhi di tutti si volsero a lui +mostrando che nessuno credeva potergli contendere il primo +posto.—</p> + +<p class="pl"> +Romanello, da Forlì.<br /> +Ettore Giovenale, romano.<br /> +Marco Carellario, napoletano.<br /> +Guglielmo Albimonte, siciliano.<br /> +Miale, da Troja.<br /> +Riccio, da Parma.<br /> +Francesco Salamone, siciliano.<br /> +Brancaleone, romano.<br /> +Fanfulla, da Lodi.<br /> +</p> + +<p>Chi si fosse trovato presente, senza conoscere nessuno +di persona, avrebbe facilmente potuto distinguere dal viso +contento coloro che la sorte destinava alla nobile impresa. +Il volto sempre pallido di Fieramosca si tinse d'un bel vermiglio, +e nel parlar che faceva ai compagni, i baffi castagni +che gli vestivano il labbro tremavano, e facean conoscere +quanto fosse forte la commozione interna che provava. +I suoi pensieri più cari trovavano alla fine occasione di +produrre opere degne di loro. Finalmente, diceva in cuor +suo, potrà una volta il sangue italiano scorrere a miglior +fine che a sempre difendere gli stranieri invasori. Se alcuno +gli avesse detto allora «vinceranno i tuoi, ma tu vi morrai» +si sarebbe chiamato contento mille volte: ma v'era pure +speranza, e quasi certezza di vincere, e goder la vittoria; e +pensava, dopo questa, come sarebbe stato il ritorno pieno +di gloria, di feste e d'allegrezze (quanto è raro che l'uomo +preveda il vero!): immaginava le lodi, l'onore eterno che +ne verrebbe all'Italia ed al suo nome, e quanto i suoi più +cari andrebbero orgogliosi per cagion sua. A questo punto +un pensiero che gli sorse dal profondo del cuore, passò come +una nube, ed oscurò un momento la gioja che gli splendeva +sul volto: forse sventure passate fecero sentire al suo +cuore l'acuta spina di funeste rimembranze: ma durò un +momento. Poteva egli allora aver altra cura maggiore di +quella della battaglia?</p> + +<p>Prospero Colonna era stato scelto da Consalvo a maestro<span class="pagenum"><a name="Page_39" id="Page_39">[Pg 39]</a></span> +del campo, il che gl'imponeva l'obbligo di mandare il cartello +della disfida, di metter a cavallo i suoi, di vedere che +nulla mancasse loro di ciò che potea procurare la vittoria, +d'aver l'occhio finalmente che si combattesse dalle due +parti a buona e giusta guerra.</p> + +<p>Si parlò prima di tutto del giorno e del luogo da fissarsi. +Erano i primi del mese: fu stabilito si combatterebbe dopo +la metà, onde rimanesse tempo largo ad allestirsi. Quanto +al luogo, si sarebbe mandato uomini esperti a scegliere il +più conveniente.</p> + +<p>Dopo di ciò si stese il cartello, che fu scritto in francese, +e consegnato a Fieramosca ed a Brancaleone onde lo portassero +al campo nemico quell'istesso giorno. Disposte così +le cose, si volse il signor Prospero ai dieci eletti, e disse +loro:</p> + +<p>—L'onor nostro, cavalieri, è sul filo delle vostre spade, e +non saprei immaginare qual più degno e sicuro luogo si potesse +trovargli. Ma per questo appunto conviene che giuriate +di non entrare da oggi al dì della battaglia in alcun'altra impresa, +onde non porvi a rischio di riportar ferite, o d'incontrare +impedimento che potesse quel giorno togliervi d'essere +a cavallo: e ben vedete, se ciò accadesse, non importa +per qual cagione, quanto la nostra parte ne rimarrebbe vituperata.—Parve +ad ognuno troppo ragionevole questa antiveggenza, +nè vi fu chi negasse accettar sopra la sua fede +la condizione proposta.</p> + +<p>Intanto la maggior parte di quelli che vedevano con rammarico +non aver ivi più nulla che fare, s'era andata dileguando +alla sfilata. I soli dieci erano rimasti. Anch'essi, +quando fu consegnato il cartello a Fieramosca, sgombrarono +la sala; e questi accompagnato da Brancaleone s'avviò a +casa per esser presto a cavallo e condursi al campo francese.</p> + +<p>S'armarono ambedue così alla leggiera con giaco e maniche +ed una cuffia di ferro, e preso con loro un trombetta si +avviarono alla porta a San Bacolo, che rispondeva verso il +nemico. Alzata la saracinesca ed abbassato il ponte, uscirono<span class="pagenum"><a name="Page_40" id="Page_40">[Pg 40]</a></span> +in un borgo che, abbandonato in quel trambusto dagli +abitanti, era stato mezzo distrutto ed arso dalla licenza delle +soldatesche d'ambe le parti. Di qui la strada prendeva per +certi orti, poi usciva all'aperto, e per giungere al campo era +qualche ora di cammino. Nel passare pel borgo, Ettore s'abbattè +in certe povere donne, mezzo coperte di cenci, che +traendosi dietro per mano, o recandosi in collo i loro bambini +cascanti dalla fame, andavano frugando per quelle case +abbandonate, se mai fosse sfuggita qualche cosa all'ingorda +avarizia de' soldati che le avean messe a sacco. Il cuore del +giovane faceva sangue a questo spettacolo, e non potendo +dar loro ajuto non poteva nemmeno sostenerne la vista, +onde punse il cavallo, e di trotto si dilungò sin fuori all'aperto.</p> + +<p>L'insolita allegrezza che l'aveva ravvivato pensando alla +prossima battaglia, fu per questo, in apparenza lieve accidente, +ritornata in altrettanta mestizia, risorsero più forti i +pensieri delle miserie d'Italia, e lo sdegno contro i Francesi +che n'erano autori. Non potè nascondere a Brancaleone, che +gli cavalcava accanto, la pietà che gli destavano i mali di +quelle meschine; e quegli che in fondo era buono e caritatevole +uomo, quantunque paresse ruvido pel continuo trovarsi +in mezzo ai rischi e al sangue, le compativa e si dolea +dei loro affanni insieme con lui.</p> + +<p>Vistolo Fieramosca in questa disposizione d'animo, gli diceva +crollando il capo:</p> + +<p>—Ecco i bei presenti che ci recano questi Francesi; ecco +il buono stato che ci portano!.... Ma se posso una volta veder +questa razza di là dall'Alpi....—E voleva dire: faremo +in modo di sbrigarci anche dagli Spagnuoli; ma si ricordò +che era al loro servigio, e, rompendo a mezzo la frase, finì +con un sospiro.</p> + +<p>Brancaleone pensava più alla parte colonnese che al bene +della sua patria, e non poteva entrar pienamente nei sentimenti +del suo amico; ai quali però partecipando in qualche +guisa, ed a suo modo, rispose:</p> + +<p>—Se quest'esercito si potesse metter in rotta, non passerebbe +forse molto tempo che avremmo ad assaggiare il vino<span class="pagenum"><a name="Page_41" id="Page_41">[Pg 41]</a></span> +del signor Virginio Orsino; e le cantine del castello di Bracciano +vedrebbero una volta come son fatte le facce de' cristiani: +e Palestrina, Marino e Valmontona, non vedrebbero +più il fumo del campo di que' suoi ribaldi; nè sarebbero più +desti a ogni tratto da quel maledetto grido, Orso! Orso! +ma.... non si paga ogni sabato!—Da questa risposta conoscendo +Ettore che se Brancaleone s'univa a' suoi desiderii, +era però ben lontano dal concordare interamente con lui +quanto ai motivi, tacque; e camminarono per buon tratto +di strada senza che il silenzio venisse rotto da nessun dei +due.</p> + +<p>Il trombetta li precedeva d'un'arcata.</p> + +<p>Non avrà il lettore scordati i cenni del prigioniere francese +circa gli amori di Fieramosca. I suoi compagni che ne +udivan parlare per la prima volta, si dolevano di questi suoi +dispiaceri, e per l'affetto che gli portavano, e perchè in una +brigata di giovani si soffre malvolentieri chi non mette del +suo per mantenere ed accrescere il buon umore. Ora mentre +in quella mattina si trattava l'affare della disfida a casa +del signor Prospero, si bisbigliò di questi suoi casi, che +vennero anche all'orecchio di Brancaleone. Era questi pochissimo +curioso de' fatti altrui; non di meno, dopo aver cavalcato +un pezzo così in silenzio, vedendo il suo compagno +tanto sopraffatto dalla malinconia, gliene seppe male, e +vincendo la natura sua si dispose tentarlo onde gli s'aprisse; +e con parole di amica sollecitudine, venne al proposito +di pregarlo volesse narrargli que' casi che gli eran cagione di +tanta tristezza. E seppe così ben fare che ottenne il suo intento. +Fieramosca d'altronde sapeva potersi fidare di lui, ed +i termini in cui si trovava pure gli scioglievan la lingua, +poichè da un cuore agitato da forte passione sfugge facilmente +il segreto. Alzatigli così un poco gli occhi in viso, +disse:</p> + +<p>—Brancaleone, mi domandi cosa che non ho mai detto +ad anima viva: e neppur a te la direi (non te l'aver per +male) se non pensassi che potrei rimaner morto nella zuffa.... +e allora?.... che ne sarebbe di...; sì, sì, tu mi sei vero +amico, sei uomo dabbene, hai da saper tutto. Non ti dispiaccia<span class="pagenum"><a name="Page_42" id="Page_42">[Pg 42]</a></span> +ascoltarmi a lungo, che non potrei farti capace in poche +parole di tanti e così strani accidenti.—</p> + +<p>Brancaleone con gli atti del volto gli accennava quanto +avea caro che dicesse, onde Fieramosca con un risoluto sospiro +incominciò:</p> + +<p>Quando sorsero i primi romori di guerra per parte del +re cristianissimo, che minacciava scendere all'impresa del +reame, ben sai ch'io mi trovava giovinetto di sedici anni ai +servigi del Moro. Tolsi licenza, e mi parve dovere metter la +vita in difesa de' reali di Raona che da tant'anni ci governavano. +Venni a Capua; si mettevano in ordine le genti d'arme, +e dal conte Bosio di Monreale che avea il carico del presidio, +fui condotto e comandato alle difese della città. Le +munizioni erano tutte in pronto, e per allora, non essendovi +altro da fare, attendevamo a darci buon tempo. La sera si +faceva la veglia in casa del conte, il quale, amico già di mio +padre, mi teneva come figliuolo. Già prima d'andarmene col +duca di Milano, spesso gli capitavo per casa. Ivi conobbi una +sua figlioletta, e così fanciulli senza saperne più in là, ci +portavamo maraviglioso amore. Il giorno ch'io mi mossi per +andare in Lombardia, furono i pianti e le dipartenze inestimabili: +io, mi ricordo, cavalcava un giannetto, il migliore +che fosse mai, e nell'andarmene passai sotto le finestre di +lei, che si domandava Ginevra, e benissimo atteggiavo il cavallo +nel dirle addio colla mano; ella mi gettò di nascosto +del padre e d'ognuno, perchè appena faceva giorno, una fascia +azzurra che non ho mai lasciata d'allora in poi.</p> + +<p>Ma queste erano cose da scherzo. In un anno ch'io stetti +fuori mi s'era assai freddato questo primo amore. Tornato +come ti dico, e riveduta Ginevra, che avendo messa persona +era divenuta la più bella giovane del reame, aveva assai +buone lettere, e cantava sul liuto che non avresti voluto +sentir altro, non potei tanto schermirmi ch'io non ricadessi +l'un cento più nel maggiore e più forsennato amore che s'udisse +mai. Colei che si ricordava dei primi anni, e mi rivedeva +onorato e con qualche nome nell'arme, quantunque +come onesta non lo volesse mostrare, ben m'avvedevo che +aveva caro udirmi quando narravo di quelle terre di Lombardia,<span class="pagenum"><a name="Page_43" id="Page_43">[Pg 43]</a></span> +delle guerre che avevo vedute, e delle corti ed usanze +di colà; e s'ella amava ascoltarmi, io molto più amavo +d'intrattenerla; e tanto andò la cosa innanzi che non potevamo +vivere discosti un dito l'un dall'altro.</p> + +<p>Io che in parte m'avvedevo come la s'avviasse, venivo riflettendo +a quanti affanni andavamo incontro ambedue. A +momenti cominciava la guerra: tristo chi in tale congiuntura +si trova avvolto in legami d'amore. E dove prima cercavo +ogni modo d'esser con lei, dopo, divisando ciò che meglio +ci conveniva, e conosciuto che il nostro amore era altro +che da motteggi, mi rimaneva tanto di forza che pur mi +studiavo di mostrarlo meno, e cavarmelo dal cuore. La cosa +andò così avanti un pezzo. Ma quel combattimento invece di +scemare il mio amore l'accrebbe; e volendolo raffrenare di +fuori, quello mi lavorava dentro, e quasi mi conducea pel +mal cammino. Già m'ero fatto scuro in viso, e la notte per +istracco che fossi non potevo prender sonno, e sempre coll'immaginazione +fissa in lei, sentivo calarmi per le gote le +lagrime calde calde sul guanciale, e stupivo di me medesimo.</p> + +<p>Passarono così più settimane, e m'ero ridotto di qualità +che bisognava pur risolversi a qualche partito. Tu già indovini +a quale m'appigliai: un giorno sulle ventitrè ore la +trovai sola in un suo giardino, e come volle la mia sorte, +le dissi il gran bene ch'io le volevo, ed ella arrossendo, senza +risponder parola si scostò lasciandomi afflitto e peggio +contento che mai; e da quell'ora in poi parea cercasse tenermi +discosto e quasi mai, quando v'erano altre persone, +volgeva a me le parole: ond'io per disperato, nè potendo +sopportare quell'inestimabile amore, risolsi in tutto andarmi +con Dio, e cercar la morte ove allora già si combatteva. +E passando appunto la compagnia del duca di San Nicandro, +che andava alla volta di Roma, a raggiungere il duca di Calabria, +mi misi in ordine per andarmene con essoloro. E +senza dirle il mio proposito, un giorno volli ritentar la prova, +ed alla stette salda; onde mi dovetti persuadere che quell'amore +ch'io credevo scorgere in lei, era stato un sogno +della mia immaginazione: e risoluto affatto (era la sera, ed<span class="pagenum"><a name="Page_44" id="Page_44">[Pg 44]</a></span> +alloggiava quella notte in Capua la compagnia del duca per +partir la mattina) misi in ordine ogni cosa per esser a cavallo +l'indomani. Me n'andai, come il solito, a veglia in casa del +padre di Ginevra: eravamo soli noi tre intorno un tavoliere, +e si giocava a tavola reale; quando mi venne in acconcio, +dissi a lui, come avevo fisso di partire la mattina vegnente, +che essendomi venuto a noja quell'ozio, volevo andar a combattere, +perciò fosse contento darmi licenza. Il conte lodò il +mio proposito, ed io colla coda dell'occhio pur guardavo, +non privo affatto di speranza, che viso facesse Ginevra. +Pensa quale diventai vistole mutar il color del volto, e farlesi +rosse le palpebre? Di furto mi saettò un'occhiata che +troppo mi diceva. Stetti infra due di non farne altro, ma conobbi +che oramai non potevo ritrarmi coll'onor mio; e mi +fu forza, quando mi trovavo il più contento e felice uomo +del mondo, eseguire la mia malaugurata partenza: di qui +nacque ogni mia sciagura.</p> + +<p>Dio volesse che quando misi il piede alla staffa fossi caduto +morto; sarebbe stato men male per lei e per me.</p> + +<p>Mi condussi a Roma sempre maledicendo la mia fortuna, +e giunsi in quella, che per una parte entrava re Carlo, e per +l'altra i nostri si ritraevano a furia. Vi fu qualche leggiero +scontro, ed io tanto mi spinsi avanti fra certi Svizzeri, che +fui lasciato per morto con due roncolate nel capo, onde penai +gran tempo a guarire.</p> + +<p>Queste ferite le toccai presso Velletri: portato nella terra +e medicato, ebbi a star quivi due mesi, senza saper più nulla +di Ginevra nè del padre, e solo udivo d'ora in ora le triste +novelle del reame che vi giungevano, ed eran fatte dalla +gente di casa sempre maggiori, e con tante favole tra mezzo +che non potevo in esse distinguere cosa buona.</p> + +<p>Pure alla fine ritornato gagliardo, e volendo uscire di tanto +travaglio, montai una mattina a cavallo e me ne venni a +Roma. Ivi era un disordine grandissimo; e papa Alessandro +che al passaggio del re poco gli s'era mostrato amico, vedendo +ora spacciate le cose del reame, e che già della lega +fra il Moro ed i Veneziani si bisbigliava, onde ai Francesi conveniva +dar volta, stava in sospetto grandissimo ed il meglio<span class="pagenum"><a name="Page_45" id="Page_45">[Pg 45]</a></span> +che poteva s'armava ed afforzava Roma e 'l castello. Appena +scavalcato andai a far riverenza a monsignor Capece, che +molto m'accarezzò, e volle in tutti i conti levarmi d'in sull'osteria.</p> + +<p>Intanto cresceva il romore in Roma, ed aspettandosi a giorni +la vanguardia del re, composta di Svizzeri, molto si temeva +da tutti, ed ognuno pensava a' fatti suoi.</p> + +<p>Comparve alla fine l'esercito. Il papa col Valentino s'era +fuggito a Orvieto. Le genti francesi parte s'alloggiarono in +città, parte fuori in Prati<a name="FNanchor_5_5" id="FNanchor_5_5"></a><a href="#Footnote_5_5" class="fnanchor">[5]</a>; e si comportavano assai bene +co' cittadini, tantochè ognuno si veniva rassicurando. Dopo +pochi giorni il re andò alla volta di Toscana: pure per Roma +passavano tuttavia or l'uno or l'altro di quei capi, conducendosi +alla spicciolata, onde fosse minore il disagio delle vettovaglie. +Erano oramai quietati i timori, ed ognuno attendeva +come il solito alle faccende. Io che sempre dal pensiero +di Ginevra era travagliato, appena potei coll'onor mio, mi +spiccai da monsignor Capece per tornare a casa, e saper notizie +certe di là; chè in tutto questo tempo non m'era venuto +fatto di parlare con chi n'avesse contezza.</p> + +<p>Una mattina di buon'ora mi posi in cammino, disposto di +cavalcare quel giorno sino a Citerna, e da strada Julia ove +stava monsignore, presi per piazza Farnese, drizzandomi +verso porta San Giovanni. Sotto il Coliseo mi si fece incontro +una truppa di Francesi con bagaglie; e come furon presso, +vidi che venivano con una lettiga ove giaceva mal condotto +uno de' loro capitani, e dalle fasce che avea attorno +alle tempie si capiva che doveva esser ferito nel capo. Mentre +scansato il cavallo, m'era soffermato un poco per guardar +costui, fui desto da un acuto grido, e, volgendomi a quello +vidi Ginevra a cavallo, che dall'altra parte veniva in compagnia +con essoloro. Ma oh Dio, quant'era cambiata! Fu un +miracolo s'io non caddi in terra: il petto mi scoppiava sotto +la corazza: pure avvisando ciò che poteva essere, finsi +seguire il mio cammino; poi, voltato il cavallo, senza mai +li perder di vista, e pensando al peggio, tenni loro dietro<span class="pagenum"><a name="Page_46" id="Page_46">[Pg 46]</a></span> +sino all'alloggiamento.</p> + +<p>Ben puoi credere ch'io non fui ardito farmi rivedere a +monsignore, che mi credeva già lungi di molte miglia, e +tanto meno presentarmi a Ginevra, temendo, s'io le parlavo, +udir da lei ciò che mai non avrei sofferto ascoltare; e +bramoso pure di chiarire la cosa non sapevo che risolvere. +Portato dal cavallo che tendeva a ritornare alle stalle di +monsignore, mi trovai in Banchi alla chiavica, presso alla +bottega di un tal Franciotto, detto dalla Barca, perchè la +professione sua era levar le mercanzie da Ostia per portarle +a Ripa grande. Era costui mio amicissimo, e fattomisi incontro, +scavalcai, e trattolo da parte, gli dissi che per alcuni +rispetti m'ero partito da monsignore, e mi conveniva tenermi +celato; perch'egli m'offerse una sua casetta che aveva in +borgo, e tosto mi vi condusse. Io presi partito di dirgli: che +avevo veduto una donzella della quale conoscevo il casato, +con certi Francesi; ed avrei voluto sapere com'era quivi +capitata, per porgerle ajuto se fosse stato mestieri: ed insegnatogli +il luogo ov'era andata a smontare, lo pregai s'ingegnasse +parlare con alcuno de' famigli, e farmi trovare in +parte, ove, senza scoprirmi, potessi ottenere il mio desiderio. +Egli ch'era di sottile ingegno benissimo seppe contentarmi. +Verso mezz'ora di notte venne per me, e mi condusse +ad un'osteria, ove trovammo un suo giovane che aveva +già uccellato uno degli scudieri di quel barone francese, +e fattolo bere, l'avea messo in sul raccontare, ed appunto +giungemmo quand'era tempo.</p> + +<p>Franciotto in poche parole lo condusse a dire ciò che mai +non avrei voluto sapere: e sul fatto della donna ci narrò che +giungendo essi a Capua, e quei di dentro facendo resistenza +grandissima, entrarono a forza, e quasi la terra andò a sacco: +che il suo padrone Claudio Grajano d'Asti (così ci disse +chiamarsi) entrato con molti soldati in casa il conte di Monreale, +che ferito nell'assalto, era stato ivi portato e più non +poteva difendersi, giunse alla stanza ove giaceva, e la figlia +buttandosi in ginocchio, raccomandava sè e 'l padre. Grajano +stava in cagnesco, e piuttosto volto al male; onde il<span class="pagenum"><a name="Page_47" id="Page_47">[Pg 47]</a></span> +conte alzandosi sul gomito il meglio che potè, gli disse: +quanto possiedo al mondo sia vostro, ed abbiate in isposa +questa mia figlia; ma sia salva l'onestà sua dalle mani di +costoro. E Ginevra tremando per la vita del padre e per +sè stessa, non si seppe opporre. Due giorni dipoi il conte +morì.</p> + +<p>Io mi morsi le mani pensando che se mi fossi trovato colà, +forse non cadeva in balìa di questo ribaldo; ma non vi +era rimedio. Mi tolsi di quivi, e tutta la notte andai vagando +per le strade come forsennato; e più volte fui per finirmi. +Per vera virtù di Dio pure mi rattenni. Il dolore, lo struggimento +di cuore ch'io provavo era tanto, che le parole non +ne saprebbero dire la millesima parte, con certe strette al +petto che mi levavan l'anelito, e mi pareva ogni tratto di +soffocare: nè potendo sopportar più una vita tanto dolorosa +e travagliata formavo i più strani consigli, le più pazze +risoluzioni del mondo. Ora divisavo di ammazzare il marito, +ora d'incontrar la morte in qualche strano modo, onde +mostrare a Ginevra che ero stato condotto a quel passo per +amor suo, e mi confortava l'idea del rammarico che n'avrebbe +provato; e d'una in un'altra di queste immaginazioni +quasi uscivo di cervello. Stato così più giorni, una sera volli +tentar la fortuna. Involto nella cappa, ottenebrata la vista, +e colla capperuccia che mi scendeva sugli occhi, andai alla +porta di lei e bussai. Si fece alla finestra una fante, e domandò +chi volevo.—Dite a madonna, risposi, che le vuol +parlare uno che vien da Napoli e le porta nuove de' suoi.—Fui +messo dentro e lasciato in una saletta terrena con un +lumicino che mandava appena un poco d'albore. A me pareva +di stare ora presso la porta del paradiso, ora più giù +dell'inferno, ed era tanto il contrasto, che mi sentii mancar +le ginocchia, e mi convenne lasciarmi andare su una +sedia. Aspettai pochi minuti, che a me parvero mill'anni. +Quando sentii giù per la scala lo stropiccìo de' piedi e della +gonna di Ginevra, quasi mi lasciò affatto ogni virtù vitale. +Entrò ella e rimase così un poco discosta guardandomi; ed +io, lo crederai? non potei nè parlare, nè muovermi, nè formare +una voce: ma appena m'ebbe riconosciuto, gettò un<span class="pagenum"><a name="Page_48" id="Page_48">[Pg 48]</a></span> +grido, e cadeva in terra svenuta; se non ch'io la raccolsi +in braccio, e, slacciandola, m'ingegnai soccorrerla tutto +spaventato dall'importanza del caso, e dal timore d'esser +quivi trovato: e coll'acqua d'un infrescatojo che era +presso, le spruzzavo la fronte. Ma le lagrime bollenti che +mi piovevano dagli occhi e le inondavano il volto, furono +più possenti e la richiamarono in vita. Io non seppi far altro +che prenderle una mano e premervi su le labbra con tal +passione, ch'io credetti che l'anima mia passasse in quel +punto. Così stemmo un poco: alfine tutta tremante si spiccò +da me, e con voce che appena la potevo udire, mi disse: +Ettore, se sapessi i miei casi!..... Li so, risposi, li so pur +troppo, ed altro non domando, altro non voglio che poterti +morir vicino e vederti qualche volta finchè son vivo.</p> + +<p>In questa s'udì rumore al piano di sopra, mi corse un gelo +per l'ossa, dubitando d'essere scoperto, e che a lei s'accrescessero +i guai. Preso commiato cogli atti più che colle +parole, sollecitai a levarmi di quivi, ed uscii un poco meno +afflitto e sconsolato.</p> + +<p>Intanto la ferita del marito non guariva, e molti Francesi, +gentiluomini e prelati, ogni giorno lo venivan visitando. +Benchè il maraviglioso viso di Ginevra mostrasse l'affanno +interno che la travagliava, nondimanco la sua bellezza, +con un certo languido pallore, aveva pure un tal che d'appassionato, +che non si poteva mirarla e non restarne vinto: +e fra quei signori la sua giovinezza, il costume e l'angeliche +sembianze ogni dì più destavano maraviglia, nè si potevano +saziare di magnificarla e lodarla da per tutto, a tale che la +fama ne corse all'orecchio del Valentino. Molto si susurrava +allora in Roma sul conto di costui. Il duca di Candia suo +fratello era stato morto per le strade la notte, ancora non +faceva il mese; e non senza suo carico: ond'egli tosto, deposta +la porpora, s'era buttato all'armi del tutto, e si dicevano +di lui tante gran cose che non si sapea che pensare. +Forte dubitai fin d'allora che la Ginevra fosse vagheggiata +da costui: e pur troppo mi toccò udirne fra popoli molte +sconce parole, ch'io non poteva raffrenare per rispetto di +essa, e consumavo dentro la rabbia per non far atto che +palesasse la condizion mia.</p> + +<p>Intanto, sotto colore ora d'una, ora d'un'altra cosa, m'era<span class="pagenum"><a name="Page_49" id="Page_49">[Pg 49]</a></span> +pur venuto fatto d'andarle per casa ad affiatarmi con quel +suo marito; e se il vederlo mi dava passione indicibile, soffrivo +volentieri ed avrei sofferto ogni gran cosa purchè potessi +a quando a quando veder lei, colla quale, dalla prima +volta in fuori, non ebbi mai parole d'amore, e già sapevo +che sarebbe stato un buttare il fiato, perocchè troppo bene +la conoscevo.</p> + +<p>Questo Grajano d'Asti era di que' tali che ne vanno dieci +per uscio, nè bello nè brutto, nè buono nè cattivo; assai +buon soldato bensì, ma che avrebbe servito il Turco se meglio +lo avesse pagato. Le sostanze di Ginevra lo facevano +ricco assai bene: e tanto valutava lei quanto si valuta un +podere, per la rendita e non per altro.</p> + +<p>Passarono più settimane. La sera potevo veder la Ginevra, +chè il marito non aveva nessun sospetto di me; e travagliato +dalla sua ferita che molto penava a chiudersi, nè +sapendone molto in fatto d'amore, aveva tutt'altri pensieri +pel capo; così mi trovavo con lei più spesso di prima.</p> + +<p>Il Valentino frattanto, volendo metter genti insieme per +l'impresa di Romagna, fece capitale di Grajano d'Asti che +oggimai si trovava presso a poter risalire a cavallo. Seppi +come aveva attaccata questa pratica, ed alla prima furono +d'accordo. Si fermò tra loro una condotta di venticinque +lance, ed al marito di Ginevra parve avere buonissimi patti.</p> + +<p>Una sera venne il duca alla casa di Grajano per istipulare +l'accordo, e fu fatto un poco di cenetta, alla quale si trovarono +certi prelati francesi ed alcune lance che stavano a +spasso, ed intendevano appiccarsi con costui, che accettava +ognuno in quel tempo.</p> + +<p>Io parte pensavo offerire i miei servigi per seguire la fortuna +di Ginevra con quella di Grajano; pure, non saprei +dirti perchè non mi mossi, nè mi trovai con loro quella sera. +Andai, ch'era già fatto notte, vagando ne' luoghi più deserti +di Roma sempre martellandomi il cervello con mille +sospetti, e non potevo liberarmi da certi pensieri, i più strani +che avessi mai. Da molti giorni trovavo la Ginevra più +sbattuta: e mi pareva tratto tratto di vederle balenar sulla<span class="pagenum"><a name="Page_50" id="Page_50">[Pg 50]</a></span> +fronte un non so che d'arcano, che studiasse tener celato +nel cuore. Passai pure quella notte, Dio sa con che smania. +Senti se alle volte il cuore non parla.</p> + +<p>L'indomani vado da lei sulle ventitrè. Quando son presso +all'uscio, odo in casa un bisbiglio insolito: usciva un frate +d'Araceli col Bambino,<a name="FNanchor_6_6" id="FNanchor_6_6"></a><a href="#Footnote_6_6" class="fnanchor">[6]</a> ed un torchietto davanti. Salto in +casa (sudavo freddo!) e la fante mi dice: Madonna sta in +termine di morte.</p> + +<p>La sera innanzi, dopo cena, era stata colta da uno sfinimento, +ma non pareva male d'importanza. Posta a letto e +confortata con panni caldi, si quietò, e così rimase sino alla +mattina. Il sole era già alto e non si sentiva. Venne un tal +maestro Jacopo da Montebuono che s'impacciava di medicina, +e la trovò quasi fredda. Quello sciagurato, invece di por +mano a tutti gli argomenti più gagliardi, se la passò con +qualche parola dicendo fosse lasciata in riposo. Tornato poi +sul tardi, si sbigottì, e gridando ch'era spacciata, fe' correr +pel prete, e senza trovar strada a soccorrerla nè a vincere +questo suo inesplicabile male, poco dopo l'avemaria, la sconsolata +famiglia udì dalla bocca stessa del medico che era +passata.</p> + +<p>Gli alloggiamenti di Francia comparvero in questa, ed +Ettore dovette interrompere il suo racconto. Si fece avanti +il trombetta sonando, e gli uscì incontro un soldato a cavallo +per intendere che cosa cercasse.</p> + +<p>Saputo il motivo della loro venuta, ne avvertì l'ufficiale di +guardia in quel luogo, il quale, poich'ebbe vista la lettera +che da Consalvo si scriveva al duca di Nemours capitano di +quell'esercito, impose a Brancaleone ed a Fieramosca di +aspettare che spedisse al duca ad ottener licenza che entrassero +in campo.</p> + +<p>Offerì loro intanto una trabacca ove si alloggiava la +guardia della porta: ma i due amici, udendo che la stanza +del capitano era ancor molto lontana, risolvettero d'aspettar +quivi, tanto che il messo fosse tornato con la risposta.</p> + +<p>Ivi presso sorgeva un gruppo di querce, con molt'erba +fresca, che protetta dall'ombra offeriva in quell'ore bruciate<span class="pagenum"><a name="Page_51" id="Page_51">[Pg 51]</a></span> +del mezzo giorno un bellissimo stare. Vi si condussero i due +guerrieri, e legati i cavalli agli alberi, si disarmaron la +fronte e sedettero uno accanto all'altro appoggiando le +spalle a quei tronchi. Una leggiera brezza marina rinfrescava +loro il viso; onde l'uno riprese a parlare con nuovo animo, +ed all'altro crebbe la voglia di ascoltarlo.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_QUINTO" id="CAPITOLO_QUINTO">CAPITOLO QUINTO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Fieramosca seguitò il suo racconto con queste parole:</p> + +<p>Perduta Ginevra, il mondo fu finito per me. Uscii di +casa cogli occhi stupiditi che non davano una lagrima; e +dove andassi, o che cosa fosse di me in quei primi momenti, +appena lo potrei dire se non me l'avesser fatto conoscere +le cose che accaddero dipoi. Andavo come una cosa balorda, +o come succede talvolta, ben sai, quando una mazza +ferrata ti percuote sull'elmetto a due mani, che per un poco +ti zufolan gli orecchi, e pare che ogni cosa dia volta innanzi +agli occhi. Così non sapendo quasi che cosa mi fosse +accaduto, passai ponte (la casa della Ginevra era presso +Torre di Nona) e su per borgo me ne venni in piazza di +San Pietro.</p> + +<p>Quel mio amorevolissimo Franciotto, saputa in parte la +mia sventura, mi venne cercando, e mi trovò buttato in +terra appiè d'una colonna: in qual modo mi vi trovassi, +non lo saprei dire. Sentii due braccia che entrandomi di +dietro sotto le ascelle, mi sollevarono e mi posero a sedere. +Allora mi riscossi e me lo vidi accanto. Cominciò a confortarmi +con amorose parole, e così a poco a poco ritornavo +in me. M'ajutò alzarmi, e con gran fatica mi ricondusse a +casa; mi spogliò, e fattomi entrar in letto, si pose seduto al<span class="pagenum"><a name="Page_52" id="Page_52">[Pg 52]</a></span> +capezzale, e se ne stava senza darmi noja di parole o di conforti +che troppo sarebbero stati fuor di tempo.</p> + +<p>Passammo così quella notte senza aprir bocca. Mi s'era +messa una febbre gagliarda che a momenti mi levava di +cervello, e la fantasia alterata mi faceva parere tratto tratto +d'avere un'enorme figura tutta carica d'armature, accovacciata +sul petto, e mi sentivo affogare.</p> + +<p>Finalmente l'afflitta natura fu soccorsa dal pianto. Sonavano +dieci ore in castello, e la prim'alba entrava pel fesso +della finestra. Avevo sul capo appiccata al muro la spada e +l'altre arme: alzando gli occhi mi venne veduta la tracolla +azzurra, che molt'anni prima m'avea dato Ginevra. Quella +vista, a guisa di una balestra che scocca, m'aperse la strada +alle lagrime, che cominciarono ad uscirmi a torrenti; e questo, +sollevandomi il petto, fu cagione ch'io rimanessi in vita. +Dopo ch'io ebbi pianto un'ora buona senza mai fermarmi, +mi parve d'esser rinato, e potei ascoltare e parlare; e col soccorso +del buon Franciotto, venni passando quella giornata, +e verso sera mi volli alzare.</p> + +<p>A mano a mano che ritornavo in me, consideravo qual +partito dovessi pigliare in tanta calamità: e d'un pensiero +in un altro, disperatomi affatto di poter rimanere in +vita, e considerando, se mi lasciavo consumar dal dolore oncia +a oncia, quanto fosse per riuscirmi insopportabile una +tal qualità di morte, risolsi di morire allora per volar dietro +a quell'anima benedetta. E così deliberato con me medesimo, +mi parve aver fatto un grandissimo guadagno, e mi sentii +mezzo racquetato.</p> + +<p>Franciotto, che era stato meco dalla sera innanzi, uscì per +veder un momento la bottega, e mi promise di tornar tosto. +Io, posto mano alla daga (che è questa appunto ch'io ho accanto) +volli far quell'effetto allora allora. Poi ripensato meglio +che in quella sera si dovea far la sepoltura alla Ginevra, +volli rivederla ancora una volta, e morirle vicino. Vestito +così a bardosso, cintomi la spada, e preso l'ultimo mio bene, +quella tracolla azzurra, uscii.</p> + +<p>Passato ponte, m'abbattei nel mortorio. Venivano i frati +della Regola a due a due, e più compagnie di fratelli cantando<span class="pagenum"><a name="Page_53" id="Page_53">[Pg 53]</a></span> +il Miserere, prendevano per via Julia e Ponte Sisto, +colla bara coperta d'un gran drappo di velluto nero.</p> + +<p>Io, se t'avessi a dire, a questa vista non mi smarrii punto; +ma pensando che, se non in vita, in morte almeno saremmo +uniti, che eravamo avviati all'istesso viaggio, e che +una stessa stanza era per accoglierci ambedue, seguii pieno +di funesta gioja e già tutto nel mondo di là, lasciandomi +condurre senza badare ove s'andasse. Passato Ponte Sisto +per Trastevere, entrammo in Santa Cecilia.</p> + +<p>Deposta la bara in quella sagrestia ov'è l'avello del figlio +di Santa Francesca romana, io mi tenni da canto appoggiato +al muro, mentre dai frati si cantavano l'ultime esequie. Alla +fine sonò sotto la volta il <i>Requiescat in pace</i>.</p> + +<p>Tutti uscirono in silenzio ed io rimasi solo quasi allo scuro; +non v'era altro lume che la lampada della Madonna. +Udii alla lontana il bisbiglio ed i passi del popolo che usciva. +In quella scoccò l'ora di notte, e camminava per la chiesa +il sagrestano scuotendo il mazzo delle chiavi, e disponendosi +a chiudere.</p> + +<p>Nel passarmi, vicino, si accorse di me e mi disse—si +chiude.—Io gli risposi—ed io rimango.—</p> + +<p>Egli guardatomi, e facendo l'atto di chi riconosce taluno, +disse:</p> + +<p>—Sei l'uomo del duca? Troppo fosti sollecito.... La porta +rimarrà socchiusa; e poichè sei qui tu, io me ne vo pe' fatti +miei.—E senza udir altro se n'andò.</p> + +<p>Io poco li davo retta; pure quelle parole mi fecero risentire, +e non sapevo se egli od io sognavamo. Che duca? che +porta socchiusa? Che vuol dire questo sciagurato? pensavo +fra me.</p> + +<p>Pure lontano le mille miglia dal vero, nè essendo capace +di molto ragionare in quei momenti, tornai presto nella prima +risoluzione, e dopo breve spazio (tutto intorno era cheto) +me ne venni col brivido della morte alla bara.</p> + +<p>Tolto il drappo che la copriva, e, tratta la daga che era +forte ed acuta, mi posi a sconficcar la cassa, e durai gran +fatica con quel solo ajuto ad alzar le capocchie de' chiodi; +ma tanto feci che n'ebbi levato il coperchio.</p> + +<p>Il bel corpo stava avvolto in un lenzuolo vestito di panni<span class="pagenum"><a name="Page_54" id="Page_54">[Pg 54]</a></span> +bianchissimi. Io prima di morire volevo veder quell'angelo +in viso ancora una volta. Mi posi ginocchioni, e andavo +svolgendo i veli che mi toglievano quell'ultimo conforto. Alzai +l'ultimo lembo, e apparve il volto di Ginevra: pareva +una statua di cera. Tutto tremante calai la mia fronte sulla +sua, ed alla sfuggita, che mi sembrò delitto, non potei fare +di non baciarle le labbra. Le labbra diedero un piccolo tremito. +Ebbi a cader morto. Può far tanto, dissi, Dio onnipotente, +la tua misericordia! E le tenevo le mani ai polsi. Il +batticuore mi toglieva il respiro. I polsi davano segno. Ginevra +era viva!</p> + +<p>Ma pensa com'io mi smarrii trovandomi solo a quel modo. +S'ella si risente, dicevo, e si trova in questo luogo, lo spavento +basta a darle la morte. Non sapevo che mi fare, e smaniavo. +Mi volsi colle braccia stese a quella Madonna, e la +pregavo: O vera Madre di Dio! fa ch'io possa salvarla, e giuro +pel tuo divin Figliuolo, che sono volti solo al bene i miei +pensieri. Ed in cuore feci voto solenne di non cercar mai da +lei cosa che fosse contro l'onestà, s'io riuscivo a tornarla in +vita, e cancellare in tutto e sempre ogni pensiero di dar +morte al marito; la qual cosa sin allora avevo avuta fissa +nell'animo, e deliberato prima o poi di porla ad esecuzione.</p> + +<p>A questa preghiera fatta tanto di vero cuore non mancò il +pietoso ajuto divino.</p> + +<p>Il mio Franciotto che era uscito di casa, come ti dissi, nel +tornare m'avea veduto andar verso ponte, e parte immaginandosi +il vero, e temendo sempre, come mi disse dipoi, +ch'io non prendessi partito disperato, m'era venuto dietro. +Ma, come discreto, si studiava di parlarmi o darmi disturbo +meno che poteva in quei momenti, ben conoscendo che il +caso mio non era da consigli, ma solo da ajuti quando venisse +il bisogno. Entrò cogli altri in chiesa, e vi rimase nascosto +in un angolo oscuro: e mi ha detto più volte in appresso +che vistomi por mano all'arme, fu per saltarmi in sulle +braccia, e stava sull'ale, per non arrivar tardi: vedendo poi +che m'affannavo soltanto ad aprir la cassa, stette saldo, e +solo a questo punto, conosciuta la necessità, mi si scoperse.<span class="pagenum"><a name="Page_55" id="Page_55">[Pg 55]</a></span> +Sentii le sue pedate, quando appena finivo la preghiera; mi +volsi e me lo trovai vicino. Così da terra gli abbracciai le ginocchia +come colui che mi dava due vite ad un punto, e come +un angelo che mi scendesse dal cielo: rizzatomi poi consideravo +come senza disagio e pianamente si potesse levar di +quivi la donna. Alla fine prendemmo la coltre di velluto che +copriva la bara, e volta al rovescio, onde se si risentiva non +s'avesse ad accorgere su qual lugubre panno si ritrovasse, ed +accomodate le lenzuola che ravvolgevano, in modo di farle il +miglior letto possibile, con gran diligenza la sollevammo +dalla cassa, e piano piano la posammo su quest'involti.</p> + +<p>La povera Ginevra non avea aperti gli occhi, ma le usciva +dal petto qualche tronco sospiro. Franciotto cercando per +gli armadj, trovò per buona sorte le ampolle delle messe, e +ci venne fatto, mettendole quel becco sottile fra le labbra +farle scendere qualche stilla nello stomaco a riconfortarla: +poco tuttavia e solo per dare un leggiero ajuto agli spiriti; +che non avremmo voluto fosse tornata in sè in cotesto luogo. +Dipoi con gran cura, io da capo e Franciotto da piedi, +presi i lembi della coltre, l'alzammo, e senza accidente come +volle la Vergine Santissima la portammo fuori di chiesa, e +per San Michele venimmo a Ripa, dove sono le barche. Fra +queste ve n'era una di Franciotto. Non sapevamo così su due +piedi trovar luogo nè migliore nè più sicuro. Vi portammo +la Ginevra; ed accomodatole un poco di letto sotto coverta, +ajutati da due o tre uomini che guardavano la barca, me le +posi accanto, e Franciotto corse per un barbiere amico suo, +uomo di fede e dabbene, onde venisse ad ajutarla, e trarle +sangue se bisognava.</p> + +<p>Dovea ripassare per Santa Cecilia. Giuntovi s'avvide d'una +compagnia d'uomini armati che era ferma davanti la porta, +e sulle prime credette fosse la corte. S'andò accostando pianamente +muro muro, finchè giunto ad appiattarsi vicino a +loro s'accorse che non era la corte altrimenti. Erano da trenta +pezzi d'arme tra picche e spadoni a due mani. In disparte +una lettiga vuota portata da due uomini. E quello che pareva +lor guida stava guardando verso la chiesa, serrato nel mantello, +e si mutava or s'un piede or s'un altro in atto d'impazienza.<span class="pagenum"><a name="Page_56" id="Page_56">[Pg 56]</a></span> +Poco stante uscirono due come famigli, ed accostandosegli +dissero: Eccellenza, la cassa è sconfitta e vuota!....</p> + +<p>Fu tanta la potenza di queste parole, che scioltosi colui dal +mantello percosse con una lanterna, che tenera sotto, sul +capo del servo, e se lo fe' cadere ai piedi; e l'altro, a non essersi +cacciato a correre, avrebbe avuto di peggio, che già colui +aveva posto mano alla spada. Dopo molto tempestare gli +convenne partirsi scornato.</p> + +<p>Franciotto avea notato fra quegli armati uno in cappa e +mantello alla curiale, ed al lume di certi torchi che avean +con loro, riconosciutolo per quel ribaldaccio di maestro Jacopo +da Montebuono. La presenza di costui in tal luogo, ed +in tal compagnia, gli fece nascer di strani sospetti.</p> + +<p>Quando si furono avviati, tenne loro dietro alla lontana, +e invece d'andar pel barbiere, fece disegno sul sopradetto +maestro Jacopo. Solo dubitava non si facesse accompagnare +sino all'uscio da alquanti di costoro. Ma, come a Dio piacque, +abitando al principio della Longara, quando fu a Ponte +Sisto, per esser così breve tragitto, lasciò andar gli altri che +passarono il ponte; ed egli s'avviò a casa sua. Franciotto lo +raggiunse sotto l'arco, e dettogli non temesse di nulla, lo +pregò venisse insino a Ripa grande per una giovane che stava +col mal di morte; e tante gliene seppe dire che lo condusse +da noi.</p> + +<p>Come fu entrato sotto coverta, tosto riconobbe me e la Ginevra, +e s'accorse ch'egli aveva dato in un trabocchetto. +Franciotto, trattomi da parte, mi narrò ciò che aveva veduto +avanti a Santa Cecilia e le parole udite, tantochè principiai +a riflettere: mi si squarciò il velo, e capii come doveva essere +andata la cosa. E stringendo maestro Jacopo, e minacciandolo, +chè era il più pauroso uomo del mondo, lo feci +cantare, e mi disse che per ordine del Valentino avea dato +alla donna la sera della cena un vino medicato, per virtù +del quale era rimasta assopita, ed ajutando esso l'inganno, +l'avea dichiarata morta, onde, portata in chiesa, il duca +avesse agio a venirsela a prender la notte.</p> + +<p>Era un vero miracolo che una trama tanto bene ordita +fosse andata a vuoto: e pensa quanto ne ringraziai Iddio.</p> + +<p>Allora volto a maestro Jacopo, gli dissi: Ascoltatemi, maestro<span class="pagenum"><a name="Page_57" id="Page_57">[Pg 57]</a></span> +Jacopo. Io potrei farvi cascar morto con questa daga, +ma vi voglio conceder la vita col patto che sia salva quella +di costei: onde adoperate i vostri argomenti se volete tornar +sano alle vostre brigate. Se poi direte ad anima viva +come sia finito questo fatto, io v'ammazzerò come un cane +ad ogni modo.</p> + +<p>Il maestro spaventato mi promise tutto ciò che volli, e +con gran premura si mise attorno alla donna; onde io consigliatomi +con Franciotto feci scioglier la barca, e tutti insieme +pel fiume ne venimmo alla Magliana, che di poco +eran suonate le cinque ore.</p> + +<p>Il buon maestro non disse mai nulla di questo.</p> + +<p>Ginevra frattanto s'era risentita, ed avendo aperti gli occhi, +li girava intorno attonita. Io, fatto oramai sicuro d'averla +viva, e parendomi d'aver operato un miracolo, attendevo +di tutto cuore a ringraziar Dio, posto ginocchioni al +capezzale di lei, che avevamo allogata in una cameretta del +vignajuolo.</p> + +<p>Dopo un poco d'ora, tenendole io una mano, sulla quale +appoggiavo la fronte e talvolta le labbra, la ritrasse e m'alzava +i capelli che mi cadevan sugli occhi, guardandomi fisso. +Alla fine mi diceva: Oh non sei tu Ettore mio?.... Ma come +qui?.... Dove siamo?.... Non mi par la mia camera.... sono +in altro letto.... Oh Dio, che cos'è stato?</p> + +<p>In questa, Franciotto, che s'affacciava ogni tanto per vedere +come andasse la cosa, comparve sull'uscio. Ginevra +diede un grido, e gettandomisi addosso tutta tremante diceva:—Ajutami, +Ettore; eccolo, eccolo! Vergine Santissima, +ajutatemi!—Io mi sforzavo rassicurarla il meglio che potevo, +ma tutto era niente, e mostrava aver tanto spavento +del buon Franciotto che pareva gli occhi le volessero schizzar +fuori dalla fronte. M'avvidi dello scambio e le dicevo: +Ginevra, sta di buona voglia; non è il duca costui, ma un +mio carissimo amico, e ti vuole quanto bene egli ha.</p> + +<p>L'avresti veduta a queste parole deporre ogni timore, e +volgersi piacevolmente a Franciotto quasi in atto di chieder<span class="pagenum"><a name="Page_58" id="Page_58">[Pg 58]</a></span> +perdono. Pensa come in cuor mio maledivo quello scellerato!</p> + +<p>Ginevra allora cominciò a domandarmi che le spiegassi in +qual modo si trovasse quivi, ed io la pregavo fosse contenta +per allora aver fede in me, ed attendere solo alla salute, che +voleva riposo; e tanto le dissi, che mi riuscì di quietarla; e, +verso la mattina, fattole prender un cordiale, s'addormentò.</p> + +<p>Ma non dormivo io. Ben conoscevo ch'era pazzia lo sperare +volesse indursi a rimanere meco; e che a mio e forse a +suo malgrado, pure avrebbe voluto tornarsene col marito, +appena le sue forze gliel'avesser concesso. Onde spedii velocemente +a Roma Franciotto ad informarsi in che termini +si stesse colà, e come vi fosse intesa la cosa.</p> + +<p>Tornò verso sera, recando la nuova che il Valentino s'era +levato colle sue genti, ed avviato verso Romagna, ed avea +menato con sè Grajano e la compagnia. Non si sapeva quale +impresa fosse per fare dapprima.</p> + +<p>Ne feci motto alla Ginevra, la quale, udito da me alla fine +quanto le fosse occorso, ondeggiava in varj pensieri senza +sapere a che risolversi. Con molte parole le mostrai +che in modo nessuno le conveniva tornarsene a Roma, ove +il Valentino avrebbe con facilità potuto trovarla, ed emendare +il primo colpo fallito: che suo marito, avvolto nelle +faccende della guerra, e tutto cosa del duca, difficilmente +avrebbe potuto, anche volendo, servirle di difensore: e poi +come, dove rintracciarlo? La pregavo, con affetto grandissimo, +non volesse andar contro ad una quasi divina disposizione, +che per istrade tanto fuor delle ordinarie ci aveva +riuniti, togliendola da una condizione piena d'insidie e di +pericoli: pensasse che levandoci di qui, potevamo per la +supposta morte condurci senza sospetti in parte ove libera e +tranquilla potrebbe almeno aspettare e vedere dove andasse +a parare la sua fortuna e quella di suo marito; ed alzando +la fede, le dissi queste formate parole:</p> + +<p>—Ginevra! io giuro alla Vergine Santissima che sarai +meco, non altrimenti che se fossi con tua madre.—Franciotto +ancor esso ajutava; tantochè la buona Ginevra alla +fine con molti sospiri, nè potendo affatto vincere un cotal rimorso<span class="pagenum"><a name="Page_59" id="Page_59">[Pg 59]</a></span> +che la rodeva mi disse:—Ettore, tu sarai mia guida, +a te sta il mostrare che il Cielo, e non altri mi t'ha mandato.</p> + +<p>Entrato in questa risoluzione feci al maestro un'altra orazioncina +colla mano sulla daga, poi lo rimandai a Roma in +compagnia di Franciotto, dal quale mi divisi con grandissimo +dolore. Montati in barca colle nostre poche robe ci levammo +di quivi e giù per fiume giunti ad Ostia ci drizzammo +terra terra verso Gaeta. Il reame era tuttora in mano de' Francesi; +ed essendo loro amico il Valentino, non mi pareva esserne +sicuro finchè non mi trovavo mille miglia lontano da +loro. Per la qual cosa, più che potevo, senza troppo affaticar +la Ginevra, col continuo viaggiare sollecitavo ad allontanarmi +da quelle coste; e come a Dio piacque ci trovammo una +sera a salvamento in Messina; e ringraziai di tutto cuore +Iddio di averci tratti da tanti pericoli.</p> + +<p>Giunto Fieramosca a questo punto, vide che dal campo si +movevano molti uomini a cavallo i quali venivan per loro, +e soggiunse:</p> + +<p>Troppe cose mi resterebbero a narrarti; costoro vengono, +e mi manca il tempo. Ma per conchiudere: passammo +circa due anni in codesta città. Ginevra si ritirò in un monastero, +ed io, che m'ero dato per suo fratello, la visitavo +più sovente che potevo.</p> + +<p>Passato questo tempo s'era accesa la guerra fra Spagnuoli +e Francesi. La vita ch'io menavo mi parve alla fine troppo +indegna di un soldato e d'un Italiano.</p> + +<p>Legato com'ero dal voto fatto in Santa Cecilia non potevo +sperare al nostro amore virtuoso fine.</p> + +<p>Tutt'Italia era in arme: i Francesi parevano i più forti; +ed oltre l'amor di patria che mi spingeva a combattere il nimico +più pericoloso, avevo una vecchia ruggine co' Francesi +e colle loro insolenze. Scorgevo ancora, ti dico il vero, più +sicurezza per la Ginevra all'ombra delle bandiere di Spagna, +ove non poteva giungerla il Valentino.</p> + +<p>Queste ragioni conosciute vere dall'animosa Ginevra, che +non ostante il suo amore per me non poteva patire ch'io rimanessi +addietro, mentre si combatteva per la fortuna d'Italia, +ci risolvettero in tutto; e, scritto al signor Prospero<span class="pagenum"><a name="Page_60" id="Page_60">[Pg 60]</a></span> +Colonna che metteva genti insieme per Consalvo, mi posi +sotto la sua bandiera.</p> + +<p>In quel tempo si trovava colla compagnia a Manfredonia; +onde noi, lasciata Messina, per mare ci drizzammo a quella +volta. In quel viaggio ci accadde uno strano accidente.</p> + +<p>Eravamo sorti a Taranto; e quivi riposatici, uscimmo dal +porto una mattina per andar a Manfredonia. Era una nebbia +folta del mese di maggio, e la nostra barca a due vele latine +e dodici remi, volava sul mare piano come una tavola. A +mezzo giorno ci si scopersero addosso quattro navi ad un +trar d'archibugio, e ci chiamarono all'ubbidienza. Volevo +fuggirle, ed avremmo potuto, che stavamo a sopravvento; +ma considerato che coll'artiglierie potevano fare qualche +mala opera, presi partito d'andare a loro.</p> + +<p>Erano legni viniziani che venivano di Cipri, e conducevano +a Vinegia Caterina Cornaro, regina di quell'isola. Saputo +l'esser nostro, non ci detter noja, e dietro loro seguivamo +il viaggio.</p> + +<p>Era già fatta notte: la nebbia cresceva, ed io stimavo gran +ventura aver trovato costoro che ci aiutavano a non ismarrir +la strada in quell'oscurità.</p> + +<p>Presso la mezzanotte, Ginevra dormiva, e solo due uomini +stavano in piedi per regolar la vela e diriger la barca; ma +anch'essi tratto tratto andavano dormicchiando. Io seduto a +prora vegliavo, fisso in mille pensieri. Tutto era cheto. Mi +parve udire sulla coverta della nave della regina, che ci precedeva +di mezz'arcata, i passi d'alcuni uomini; gli udivo +parlar sommesso, ma parole concitate e piene d'ira; tesi l'orecchio; +una voce di donna si mescolava all'altre, e pareva +chiedesse mercede: seguiva un pianto, e s'udiva a riprese, +quasi costoro tentassero soffocarlo. Alla fine sentii un tonfo +nel mare, come d'un corpo cadutovi. Io dubitando forte mi +rizzai, e stringendo le ciglia, mi parve vedere non so che +bianco agitarsi a fior d'acqua: mi buttai a mare ed in quattro +sbracciate mi vi trovai accosto, afferrai un lembo di veste, e +presolo coi denti tornai alla barca traendomi appresso un corpo. +Gli uomini miei s'erano risentiti allo strepito; m'ajutarono +risalire, e tirar su chi era meco. Trovammo una donzella<span class="pagenum"><a name="Page_61" id="Page_61">[Pg 61]</a></span> +in sola camicia, legate le mani con una villana corda, e non +dava segno di vita. A forza d'ajuti tuttavia si riebbe alla fine. +Facemmo di rimaner addietro ai Viniziani che seguirono il +lor viaggio, nè si curarono di noi. Calammo la vela ed aspettammo +fermi che aggiornasse. Uscito il sole si allargò il +tempo, ed in poche ore fummo a Manfredonia, ov'io trovai +il signor Prospero, e Ginevra cogli altri allogai all'osteria.</p> + +<p>Tu ora vorrai sapere chi fosse codesta donzella campata +dal mare, ma non posso soddisfarti, perchè nemmen io lo +so. Non è mai riuscito nè a me nè alla Ginevra di strapparle +una parola sui suoi casi, o sull'esser suo. Ell'è nata in Levante, +è Saracina certamente, e più diritta e leale ed amorevole +che donna del mondo; nel tempo stesso fiera ed ardita +che non la sbigottiscono nè il sangue, nè l'armi, ed in +faccia al pericolo è più uomo che donna. Da quel giorno in +qua è rimasta sempre con Ginevra: ed io feci in modo che +la badessa di Sant'Orsola le ricevesse entrambe nel suo monastero, +ove per la vicinanza (ora che la guerra ci tiene +chiusi in Barletta) posso venirle visitando più spesso.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_SESTO" id="CAPITOLO_SESTO">CAPITOLO SESTO.<br />—</a></h2> + +<p>In questa giunsero i Francesi che dovevano condurli al +campo: i due amici s'alzarono, e presi i cavalli s'avviarono +con loro.</p> + +<p>Attraversarono per mezzo lunghe file di tende e di trabacche, +mirando l'assetto di quelle genti che correvano sulla +loro via per sapere a che venissero; ed in mezzo ad una +folla di soldati sboccarono su una piazza formata da molti +padiglioni disposti in giro, nel centro dei quali, sotto una +gran quercia, era teso quello del capitano. Vi s'era radunato +il fiore dei caporali dell'esercito; scavalcarono, e furono +messi dentro. Dopo cortesi ma brevi accoglienze, vennero<span class="pagenum"><a name="Page_62" id="Page_62">[Pg 62]</a></span> +portati due sgabelli, sui quali sederono volgendo le spalle +alla porta.</p> + +<p>La tenda parata d'un drappo azzurro sparso di gigli d'oro +era in forma d'un quadrilungo, diviso in due quadrati uguali, +da quattro colonne sottili di legno a strisce celesti e d'oro. +In fondo era il letto coperto d'una pelle di pardo, sotto il +quale dormivano sdrajati due gran levrieri. Poco distante +una tavola ingombra confusamente d'un monte d'ampolle, +di spazzole, di collane, di giojelli, e sopra la quale era appeso +uno specchio poligono chiuso in una cornice d'argento lavorata +a cesello, mostrava che il gentil duca non isdegnava +la cura dell'attillarsi: ed un elegante moderno avrebbe bensì +cercato invano su questa <i>toilette</i> l'indispensabile acqua di +Colonia, ma poteva trovar però un compenso in due gran +vasi di argento dorato sui quali era scritto <i>Eau de Citrebon</i>, +ed <i>Eau Dorée</i>. Più fogge d'armature eran appiccate alle colonne +a guisa di trofei, ed in traverso posate sovra arpioni, +lance e zagaglie.</p> + +<p>Sotto queste, nel mezzo, sedeva Luigi d'Armagnac duca di +Nemours, vicerè di Napoli, eletto dal re Luigi XII a capitano +della guerra. Era vestito d'una cappa azzurra foderata di +zibellino, e le sue nobili fattezze splendevano di gioventù, +d'ardire e di cortesia cavalleresca. D'Aubignì, Ivo d'Alegre, +Bajardo, Mgr. de la Palisse, Chandenier erano a' suoi lati, ed +intorno intorno altri baroni e cavalieri di minor conto gli +facevan corona formando un circolo nel quale venivano a +trovarsi rinchiusi Ettore e Brancaleone.</p> + +<p>Quest'ultimo s'intendeva più di menar le mani che d'arringare, +onde lasciò a Fieramosca il carico d'esporre l'ambasciata.</p> + +<p>Rizzossi il giovane e volse agli astanti in giro uno sguardo +rapido, nel quale balenava un ardire senza insolenza qual +s'addiceva al luogo, agli ascoltanti, ed a ciò che era per esporre. +Narrò l'insulto di La Motta, propose la sfida, e per +adempiere alla formalità d'uso, spiegato il cartello, lesse ad +alta voce la formola seguente:</p> + +<p><span class="pagenum"><a name="Page_63" id="Page_63">[Pg 63]</a></span></p> + +<p class="center pn p2"> +<i>Haut et puissant Seigneur Louis d'Armagnac duc<br /> +de Nemours.</i><br /> +</p> + +<blockquote> + +<p><i>Ayant apprins que Guy de La Mothe en présence de D. Ynigo +Lopez de Ayala a dit que les gens d'armes Italiens étoient pauvres +gens de guerre; sur quoi, avec vostre bon plaisir, nous respondons +qu'il a meschamment menti, et mentira toutes fois et +quant qu'il dira telle chose. Et pour ce, demandons qu'il vous +plaise nous octroyer le champ à toute outrance pour nous et les +nostres, contre lui et les siens, à nombre egal, dix contre dix.</i></p></blockquote> + +<p class="pl"> +Die VIII Aprilis MDIII. +</p> + +<p class="pf"> +<span class="smcap">Prospero Colonna</span><br /> +<span class="smcap">Fabritio Colonna.</span> +</p> + +<p class="p2">Letto il cartello lo buttò in mezzo, ai piedi del duca, e Bajardo +sguainata la spada lo raccolse colla punta. Ettore allora +fatta un po' di cadenza al ragionamento stava per finire, +quando gli corse l'occhio su uno scudo lucidissimo che +gli stava appiccato in faccia, e faceva specchio a quelli che +gli erano dietro le spalle. Vi scorse l'immagine di Grajano +d'Asti: si turbò; e volgendosi, vide ritto a due passi il marito +di Ginevra, che cogli altri lo stava ascoltando. Questa +scoperta tanto repentina ed impreveduta tolse al fine del +suo discorso quella forza, che avrebbe voluto imprimergli. +Da quelli, cui non eran noti i suoi casi, fu a tale accidente +attribuita una cagione troppo lontana dal vero, e che facea +troppo torto all'onore di Fieramosca. Sorrise taluno de' guerrieri +francesi, e vi fu chi bisbigliò non doversi molto temere +chi pareva turbarsi al solo parlar di battaglia. Il giovane +notò gli atti e le parole, e sentì una vampa di fuoco sulle +guance; ma fermò l'animo pensando, alla prova vedranno +s'io tremi.</p> + +<p>La risposta del duca non fu scarsa nè di parole nè di baldanza, +maggiore di tanto che anch'esso dall'aspetto dell'Italiano +avea tolto argomento d'animo mal sicuro.</p> + +<p>In pochi minuti finì il parlamento, ed i due messaggieri +trovaron rinfresco per loro e pei cavalli in una tenda vicina.</p> + +<p>Grajano aveva esso pure riconosciuto Fieramosca; e quando<span class="pagenum"><a name="Page_64" id="Page_64">[Pg 64]</a></span> +uscì dalla presenza del duca, gli tenne dietro. S'avvicinò +a lui salutandolo col viso poco curante di coloro che negli +uomini valutano i doni della fortuna più di quelli della virtù: +l'avea conosciuto in povero stato, nè gli pareva che +mostrasse essersi molto avvantaggiato dacchè non s'eran +più veduti.—Oh! gli disse, ser Giovanni...... no, ser Matteo..... +diavolo non mi ricordo..... Basta, poco importa. E +così, chi non muore si rivede!</p> + +<p>—Appunto,—rispose Fieramosca, il quale malgrado la +generosità del suo carattere non poteva superare un senso +di rammarico vedendo, chi credeva nel mondo di là, vivo e +giusto possessore di colei che amava più della vita. Ebbe un +bel pensare, e sforzarsi per non lasciar quell'<i>appunto</i> così +asciutto; tutto fu inutile, e tacque. Grajano non era tale da +accorgersi di queste mezze tinte; visto che il discorso cadeva +seguitò:</p> + +<p>—E così, che cosa facciamo? Stiamo per Spagna, eh?—</p> + +<p>Ad Ettore parve queste interrogazioni in plurale sapessero +un po' troppo di saccenteria, e rispose:</p> + +<p>—Che cosa facciamo? Voi, non so. Io sto per lancia col +signor Prospero.</p> + +<p>—Eh! badate al proverbio—disse ridendo il piemontese—<i>Orsin, +Colonna e Frangipani, riscuoton oggi e pagano +domani.</i>—</p> + +<p>Questo detto correva allora fra i soldati di ventura italiani, +e nasceva dalla strettezza di denaro in cui si trovavan +spesso i baroni della Campagna di Roma, i quali eran perciò +più avidi dell'altrui, che puntuali a sborsar le paghe dei +proprii soldati.</p> + +<p>Fieramosca non era sullo scherzare in quel momento, onde +non rispose nulla: tuttavia, per non parere scortese, lo +domandò dell'esser suo, e perchè si fosse partito dal Valentino.</p> + +<p>—Oh!—rispose Grajano—perchè colui ne vuol troppo, +ed ha messa troppa carne a bollire; e se oggi o domani +muore il papa, gli saranno tutti addosso, e gli faranno restituire +capitale e frutti. Basta, di quel galantuomo è meglio<span class="pagenum"><a name="Page_65" id="Page_65">[Pg 65]</a></span> +dirne nè mal nè bene. Ora mi son accomodato qui, e son +contentone che non cambierei col papa.—</p> + +<p>Durante questo dialogo eran venuti alla tenda ove trovarono +da far colezione. Com'ebbero finito, e fu sparecchiato, +vennero richiamati dal duca per la risposta.</p> + +<p>Fu questa, com'era dovere, piena di orgoglio e di jattanza. +Esser pronti i Francesi a combattere; volersi fossero +non dieci ma tredici; numero tenuto infausto e scelto a +presagir malanni agl'Italiani.</p> + +<p>Fu consegnata ai messaggieri una lettera chiusa per Consalvo, +e separatamente una lista de' combattenti scelti per +la parte francese.</p> + +<p>Così accomiatati tornarono al padiglione aspettando che +venissero i cavalli per partire. Comparvero intanto fiaschi +di vino e bevettero in compagnia di molti cavalieri, fra' quali +era Bajardo. Com'ebber bevuto, questi pregò Fieramosca gli +facesse vedere la lista. Ettore se la cavò di seno e gliela diede: +allora tutti curiosi si strinsero a Bajardo, ed egli lesse i +nomi seguenti:</p> + +<p class="pl"> +Charles de Tourges.<br /> +Marc de Frignes.<br /> +Giraut de Forses.<br /> +Martellin de Lambris.<br /> +Pierre de Liaye.<br /> +Jacques de la Fontaine.<br /> +Eliot de Baraut.<br /> +Jean de Landes.<br /> +Sacet de Jacet.<br /> +Guy de La Mothe.<br /> +Jacques de Guignes.<br /> +Naute de la Fraise.<br /> +Claude Grajan d'Asti.<br /> +</p> + +<p>—Claudio Grajano d'Asti!—esclamò Fieramosca guardandolo +con maraviglia.</p> + +<p>—Sì, Claudio Grajano d'Asti,—rispose questi.—Vi pare +forse che non sia grande e grosso come gli altri?</p> + +<p>—Ma ditemi, messer Claudio, sapete voi perchè si combatte +questa sfida?</p> + +<p>—Che? son sordo? Lo so sicuro.<span class="pagenum"><a name="Page_66" id="Page_66">[Pg 66]</a></span></p> + +<p>—Saprete dunque che gl'Italiani sono tacciati di poltroni +e traditori dai Francesi, e perciò si combatte. Ora ditemi, di +che paese siete voi?</p> + +<p>—Son d'Asti.</p> + +<p>—Ed Asti non è in Piemonte? Ed il Piemonte è Italia o +Francia? Ed essendo voi soldato italiano volete combattere +coi Francesi contra l'onore degl'Italiani?—</p> + +<p>Fieramosca scintillava dagli occhi dicendo queste parole. +N'avrebbe usate di più gravi, ma si ricordava del voto che +gl'impediva di por mano all'arme contra costui.</p> + +<p>Grajano invece, che era lontano mille miglia dal pensare +di Fieramosca, non poteva capire sulle prime ove andassero +a parare tante interrogazioni. Capì a stento quand'ebbe finito, +e gli parve la maggiore sciocchezza del mondo; onde +senza quasi degnarsi di rispondere direttamente e da senno +si volse agli altri; e disse ridendo:</p> + +<p>—Oh, sentite, sentite questa! Si direbbe che è il primo +giorno che prende la lancia in mano! Ho in tasca gl'Italiani, +l'Italia e chi le vuoi bene; servo chi mi paga, io. Non sapete, +bel giovine, che per noi soldati dov'è il pane è la patria?</p> + +<p>—Io non mi chiamo bel giovane; mi chiamo Ettore Fieramosca—rispose +questi, che non si potè più frenare—e +non so nulla di queste poltronerie che voi dite. E se non +fosse....—Qui gli corse quasi involontariamente la mano +sull'elsa, ma tosto la ritrasse, e seguitò a parlare con quel +volto contratto che fa chi è costretto ad inghiottire un boccone +amaro:</p> + +<p>—Una cosa sola, perdio, non posso patire. Che questi nobili +gentiluomini e voi messer Bajardo, che siete il primo +uomo del mondo della nostra professione, ed il più leale e +dabbene, abbiate a sentire un Italiano dir tali vituperi contra +la patria. Ma, e chi non sa che in ogni paese vi son traditori?</p> + +<p>—Il traditore sei tu!—gridò come un tuono il Piemontese. +Ambedue miser mano alle spade, ma non le sfoderarono +affatto, che molti di qua e di là, messisi in mezzo, li trattennero,<span class="pagenum"><a name="Page_67" id="Page_67">[Pg 67]</a></span> +ricordando che i messaggieri non poteano nè offendere +nè venir offesi. Le grida e 'l tumulto fu grandissimo, +ma la voce di Bajardo, che si facea sentir sull'altre, fe ritornar +tutti in quiete e nell'ordine, e Grajano venne strappato +per forza di là.</p> + +<p>Fieramosca com'ebbe ricacciata nel fodero la spada, e percosso +colla palma della mano sul pomo per fermarla meglio, +si volse a Bajardo scusandosi dell'accaduto.</p> + +<p>Questi li posò le due mani sulle spalle guardandolo fisso, +onde il giovane mezzo arrossito abbassò gli occhi: stato +così un poco, lo baciò sulla fronte, e gli disse: <i>Benoiste soit +la femme qui vous porta</i>.</p> + +<p>Un'ora dopo il ponte della porta di Barletta s'abbassava +per lasciar entrar Ettore e Brancaleone che ritornavano.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_SETTIMO" id="CAPITOLO_SETTIMO">CAPITOLO SETTIMO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">La mattina di questa giornata, che dagl'Italiani era stata +spesa nel preparar la battaglia, non fu perduta per gli ospiti, +che dalla sera innanzi occupavano le camere superiori alla +cucina nell'osteria del Sole. Il loro nome che è un segreto per +tutti, salvo che pel caposquadra Buscherino, non lo sarà +neppure pei nostri lettori. Eran costoro Cesare Borgia duca +Valentino, e Don Michele da Corrella, uno dei suoi condottieri.</p> + +<p>Paragonare tali ribaldi agli animali più malefici e più nemici +d'ogni essere vivente, è debole immagine. Questi operano +per istinto, e l'istinto ha limiti certi. Ma qual limite +avranno al mal fare cuori perversi, guidati da ingegni di sottigliezza +diabolica, forniti di potenza, di valore (chè pur +troppo non tutti gli scellerati son codardi) e di ricchezze immense?</p> + +<p>Il figlio d'Alessandro VI, terrore dell'Italia, e di quanti in +essa possedevano oro, signoria, o donna avvenente, si trovava<span class="pagenum"><a name="Page_68" id="Page_68">[Pg 68]</a></span> +quasi solo in una povera casa, in mezzo a molti che +avrebber comprato colla vita il piacere di far le loro vendette +sopra di lui.</p> + +<p>Quelli ai quali non è noto quanta sicurezza possa trovare +in sè stessa un'anima di tempra forte, unita ad un giudizio +freddo e calcolatore, daranno a questa fiducia il nome di temerità. +Ma il duca conosceva abbastanza sè stesso; e messo +in bilancia il pericolo col guadagno che poteva sperare dal +suo venire in Barletta, trovava tutte le probabilità in suo favore.</p> + +<p>Due cagioni lo spinsero a questo viaggio. L'una di ritrovar +Ginevra che da molti indizj teneva per certo fosse con Fieramosca: +e se non si dee supporre che un tal uomo stimasse +più costei di qualunque altra donna, si può almeno asserire +che molto gli cocesse di esserne rimasto beffato. L'altra nasceva +dalla ragion di Stato; e per darne un'idea chiara ai nostri +lettori, è necessario richiamare per poco la loro attenzione +sugli aggiramenti tenebrosi della politica d'allora.</p> + +<p>La potenza di casa Borgia, nata dall'inalzamento del cardinale +Rodrigo Lenzuoli al trono pontificio, erasi in modo +accresciuta colle armi spirituali e temporali, colle frodi, coi +parentadi, e cogli ajuti di Francia, che ogni principe, ogni +repubblica italiana ne viveva in sospetto. Cesare dapprima +cardinale, mal pago della porpora, stabilì voler egli solo ingoiare +l'eredità del padre, e coglier il frutto de' comuni delitti. +Il duca di Candia suo fratello, gonfaloniere di Santa +Chiesa, al quale il papa aveva fermo di dare stato in Italia, +era il solo ostacolo che trovasse la sua ambizione. Un pugnale +pagato dal cardinale, o, secondo alcuni, vibrato dalla sua +stessa mano, tolse una notte quest'ostacolo. Da un pover'uomo +che vegliava a guardia delle barche di carbone a Ripetta +furon visti giungere tre uomini in riva al fiume. Uno a cavallo: +era il cardinale: in groppa a traverso tenuto dagli +altri due pel capo e pei piedi, il cadavere del fratello; lo +gettarono in Tevere, lavarono la groppa del cavallo imbrattata +di sangue, e sparirono in un vicolo oscuro.</p> + +<p>Un mese dopo, il Valenza, deposta la porpora, fu a cavallo +alla testa d'un esercito. Usando ora la forza, ora i tradimenti,<span class="pagenum"><a name="Page_69" id="Page_69">[Pg 69]</a></span> +ebbe presto occupata Faenza, Cesena, Forlì, la Romagna, +parte della Marca, Camerino ed Urbino. Ma i modi dell'acquistare, +e l'arti per mantenere la mal ottenuta signoria, le +ingiurie fatte a tanti, accesero contra il duca l'odio universale, +che per iscoppiare non aspettava se non l'occasione. +Questa poteva nascere in due modi; o morendo il padre, o +mancandogli l'ajuto di Francia. L'età del papa, la fortuna +dell'anni francesi in Italia, sempre fluttuante, l'ammonivano +a provvedersi d'altri appoggi, ove questi gli fossero mancati.</p> + +<p>L'occhio suo, scopritore d'ogni pratica, indagatore d'ogni +senno e d'ogni cuore più chiuso, gli mostrò qual fosse realmente +allora la condizione d'Italia. Conosceva il valore impetuoso +de' Francesi, più atto a vincer una giornata che a +sostenere i fastidj di una guerra magra e lunga.</p> + +<p>Presentiva quanto valesse il solo Consalvo ad abbattere la +loro potenza. Lo vedeva per valore, prudenza, perseveranza +terribile, presso a fiaccare la fortuna de' gigli. Gli parve dunque +d'attaccar qualche filo con lui onde aver aperta una +porta, se gli venissero meno gli antichi amici. Una pratica +tanto gelosa, e della quale se fosse trapelato nulla alla parte +francese, al certo si trovava disfatto, non poteva esser commessa +alla fede d'alcuno. Per questi rispetti era partito occultamente +da Sinigaglia, e s'era condotto a Barletta.</p> + +<p>Mancava un'ora all'alba, ed il Valentino che aveva di quei +temperamenti ferrei ai quali non è quasi necessario il riposo, +si alzò, chiamò Don Michele che già stava in orecchi per +non esser tardo, e consegnandogli una lettera gli disse.</p> + +<p>—Questa a Consalvo. Daratti un salvocondotto. Se ti domanda +di me, io non sono in Barletta, ma son presso. Jer +sera da quei soldati, che facean gozzoviglia qui sotto, seppi +il fatto di Ginevra al tutto. Ora son certo che quel Fieramosca +l'ha seco, o non lontana: e suppongo in parte ove si va +per mare. Prima di vespro vo' saper dov'è. Trova Fieramosca, +e fa che non mi fuggano.—</p> + +<p>Don Michele ricevette la lettera e gli ordini del suo signore +senza profferir parola. Tornò in camera, si vestì, e quando +fu giorno chiaro, tiratosi in capo il cappuccio s'incamminò +alla rocca.</p> + +<p>Mentre Don Michele usciva, il duca s'era fatto alla finestra,<span class="pagenum"><a name="Page_70" id="Page_70">[Pg 70]</a></span> +e lo seguitava guardandolo di malissimo occhio, e facendo +un viso che ad altri avea presagito sventure. Eppure fra +quanti ribaldi avesse al suo servizio, e n'aveva di segnalati, +nessuno potea dirsi tanto l'anima d'ogni sua impresa quanto +costui; e se può albergar fede, in un suo pari, certo e' ne +aveva data prova al suo signore in occasioni di somma importanza. +Ma appunto per avergli obblighi grandi, e per non +potere, senza tagliarsi un braccio, spegnerlo a sua posta, +Cesare Borgia l'odiava. L'origine sua era poco nota. I più lo +dicevan Navarrese; e sul fatto, che l'avea condotto a' servigi +del duca, si raccontava uno strano caso d'una vendetta che +egli avea adempiuta contra un fratel carnale nel modo che +passiamo a narrare.</p> + +<p>Aveva Don Michele una moglie giovane e bella, ed un suo +fratello scapolo e minor d'anni viveva in casa sua. La bellezza +della cognata potè tanto sul cuore del giovane, che, +gettato ogni rispetto dietro le spalle, s'adoperò in modo da +ridurla ad ogni sua volontà. Ma non seppero tanto ben nascondere +questa tresca che non se ne avvedesse una fanticella: ne +fece la spia al marito. Questi postosi in agguato, li sorprese: +e, cavato un pugnale per dare ad ambedue ad un tempo, +venne loro fatto di fuggirgli dalle mani senza altro danno +che una leggiera ferita. Fu tanta la passione del torto ricevuto, +che, messosi in traccia del fratello il quale colla cognata +fuggiva per porsi in sicuro, lo voleva ammazzare ad +ogni modo. Ma questi, udito che gli avea giurata la morte +addosso, seppe tanto schermirsi che per molti anni gli ebbe +mandato vuoto ogni suo disegno: il che fu cagione che l'offeso, +disperatosi affatto di poter fare le sue vendette, era da +tal furiosa passione condotto al sepolcro.</p> + +<p>Intanto venne bandito un Giubileo nell'anno <span class="smcap">mcccclxxxv</span>, +e nella terra ove dimorava Don Michele si fecero processioni, +penitenze, prediche per le piazze, onde molti odii di parte si +spensero, furono fatte paci, ed anch'esso parve si risolvesse +a deporre ogni rancore per voltarsi in tutto alle cose di Dio. +Ma il fratello, per quante proteste gli venisser fatte da parte +sua non si volle mai piegare a capitargli d'innanzi. Al fine<span class="pagenum"><a name="Page_71" id="Page_71">[Pg 71]</a></span> +dell'anno santo, consumato da Don Michele in continue +pratiche di penitenza, si risolse di lasciar il mondo affatto, e +condottosi ad un convento di Scalzi, entrò in noviziato, +compiuto il quale pronunciò i voti solenni. Mandato da' superiori +in varie parti di Spagna, e persine a Roma allo studio +della teologia, divenne grandissimo dottore, e tornando +in patria con voce d'uomo di santa vita, parve ai religiosi +di conferirgli il sacerdozio. Disse la prima messa con quella +pompa e frequenza di popolo, d'amici e di congiunti che si +usa; finita che l'ebbe, e, tornato in sagrestia, si pose (tale +il costume) colla pianeta ancora indosso, ritto sulla predella, +ove gli amici ed i parenti venivano l'un dopo l'altro a baciargli +la mano ed abbracciarlo.</p> + +<p>Da tutti, replicate volte, era stato udito deplorare l'odio +nutrito tant'anni contra il fratello, e dire spesso, che non +aveva al mondo altro desiderio se non d'ottenere intero obblio +del passato, anche, qual servo di Dio, umiliandosegli il +primo. In questa solenne occasione, mosso dalle preghiere +di tutti i parenti, si risolse alla fine il fratello venire anch'esso +cogli altri, e quando gli fu innanzi con parole molto modeste +cominciava a parlare, nell'atto che cingendo colle +braccia il sacerdote, se lo stringeva al petto, ma poi invece +di rialzar il capo, furon viste mancargli le ginocchia, cadde +rovescio in terra, dando un gran sospiro, ed il prete brandendo +in aria un pugnaletto sottile che in quell'abbracciamento +gli avea cacciato nel cuore, ne baciò la lama stillante, +e spinto col piede il cadavere disse: Ci sei capitato! e +sparì via. Fu tanto lo sbalordimento degli astanti, che non +fecero verso di lui dimostrazione veruna.</p> + +<p>Per questo fatto ebbe il bando della testa; fuggì di paese +in paese, finchè si ricoverò a Roma, e dal Valentino ebbe +salva la vita. Questi penò poco a conoscere le sue virtù, +presto l'adoperò in cose di somma importanza, ed il ribaldo +frate diventò in breve l'anima di tutte le sue imprese.</p> + +<p>Quando giunse alla porta del castello, interrogato dalla +guardia di chi cercasse, mostrava un cofanetto che tenea +sotto braccio, dicendo esser allora giunto di Levante, e cercar +di Consalvo per offerirgli più qualità di cose rarissime,<span class="pagenum"><a name="Page_72" id="Page_72">[Pg 72]</a></span> +rimedii segreti contra le malìe, e cento pappolate. Un di costoro, +dopo averlo squadrato, gli accennò lo seguisse.</p> + +<p>Entrarono in un gran cortile, chiuso da fabbriche alte d'architettura +antica. Le camere d'ogni piano avean l'uscita su +logge aperte verso l'interno, rette da colonne di sasso bigio, +sulle quali posavano archi ora tondi ora a sesto acuto, secondo +le diverse epoche della loro costruzione. Molte torri +rotonde, coronate di merli a coda di rondine, e del color rossiccio +de' mattoni vecchi, sorgevano a disuguali distanze, e +s'alzavano molto al di sopra dei tetti. Sulla cima della maggiore, +detta la torre dell'oriuolo, sventolava un grande stendardo +giallo e vermiglio, la bandiera di Spagna.</p> + +<p>Salirono al primo piano per una scala esterna a largo parapetto, +sul quale erano posti in fila molti leoni di pietra, +rozzamente scolpiti, ed entrarono in una sala ove Don Michele +venne lasciato dalla sua guida che gli disse:</p> + +<p>—Quando il gran Capitano uscirà, gli potrete parlare.</p> + +<p>—E di grazia, quando uscirà?</p> + +<p>—Quando ne avrà voglia—rispose ruvidamente il soldato, +e se n'andò pe' fatti suoi.</p> + +<p>Don Michele sapeva benissimo che la pazienza è la dea +delle anticamere, perciò tacque; ed accortosi che una brigata +di gentiluomini radunata in fondo presso di gran finestroni +che davan sul mare, lo andava squadrando, si pose, per atteggiarsi +in qualche modo, a passeggiare osservando le antiche +pitture, ond'erano piene le mura. Così a poco a poco si +venne loro accostando naturalmente: chi sa, pensava, che +non trovi da far bene anche qui! Alla fine colse destramente +l'occasione d'incastrar qualche parola fra i loro discorsi, e, +dopo pochi minuti era divenuto anch'esso uno della brigata.</p> + +<p>Quella fortuna che i galantuomini invocano quasi sempre +inutilmente, lo servì meglio che non s'aspettava. Osservando +con sottile sguardo quei signori, notò fra gli altri un uomo +sui cinquant'anni, alto, smilzo, con una spalla che usciva +leggermente fuori di simmetria, il quale teneva cinto uno +spadone che gli alzava dietro il gabbano, e dava per gli stinchi +a chi gli era accosto, mentre s'andava centinando per<span class="pagenum"><a name="Page_73" id="Page_73">[Pg 73]</a></span> +istrisciar inchini, e far l'uomo necessario ed intrinseco di +ciascuno, e principalmente di coloro che erano di maggior +riguardo. Le ciglia che s'alzavano in arco sino a mezza la +fronte, e due occhi bigi, tondi ed ammirativi, davano al suo +viso magro l'espressione della curiosità unita alla dabbenaggine; +e questa qualità appariva poi più spiccata in un sorriso +perenne di compiacenza col quale accompagnava tutti i +suoi discorsi. Quest'uom dabbene era Don Litterio Defastidiis, +podestà di Barletta, l'uomo più curioso, più vano, più +stucchevole del mondo.</p> + +<p>Don Michele che s'intendeva di fisonomie, conobbe tosto +che avea trovato il fatto suo. Gli s'accostò; e con modi cortesi +e schietti, che, quando voleva, sapeva usare ottimamente, +appiccò seco ragionamento. Il podestà non finiva mai un +discorso senza la lepidezza obbligata (di quelle tali che il +nostro lettore conosce sicuramente, se è stato in qualche +paesetto del Regno, seduto una mezz'ora del dopo pranzo +sulla panca dello speziale): e di più voleva che si ridesse. +Don Michele crepava dalle risa, e gli diceva: Io non conobbi +mai il più piacevole uomo! oh bella questa! oh curiosa +quest'altra; e così diventarono amiconi in meno di mezz'ora.</p> + +<p>In quel tempo Prospero Colonna che usciva da Consalvo +col salvocondotto per la sfida, traversò la sala, e tutti gli fecero +riverenza. Don Michele domandò chi fosse quel barone, +e a Don Litterio non parve vero di far il saccente, e venne +a parlar della sfida, di ciò che s'era detto alla cena, di Fieramosca, +de' suoi amori; e Don Michele n'ebbe miglior mercato +che non sperava, e disse, mostrando premura:</p> + +<p>—Questo giovane.... come lo chiamate?</p> + +<p>—Fieramosca.</p> + +<p>—Questo Fieramosca è egli vostro amico, che vi preme +tanto?</p> + +<p>—Oh! mio amicissimo. E preme molto al signor Prospero, +e poi universalmente a tutti.... È tanto un bravo giovane! +Ci vediamo ogni sera o in casa Colonna, o in piazza. Peccato, +che ha un brutto vizio! Non ride mai, mai! vedete. Sempre<span class="pagenum"><a name="Page_74" id="Page_74">[Pg 74]</a></span> +con una faccia di scomunicato, che ti senti accorare. +Eh! io è un pezzo che me n'ero accorto, e non mi volevano +credere. Son curiosi questi bravacci di soldati. Pare che +sia vergogna per loro d'esser innamorati! Insomma, jer +sera il prigione francese che l'ha conosciuto a Roma ha +cantato: ed ora poi non c'è più dubbio. Dice bene il proverbio +«Amore, tosse e scabbia, non la mostra chi non +l'abbia.»—</p> + +<p>La lepidezza del podestà fu accolta al solito da Don Michele +con una risata, che dovette replicare due o tre volte, poichè +piacque a Don Litterio di replicare altrettante il suo proverbio. +Tornati poi sul serio, il primo riprese:</p> + +<p>—Da codesto amore a me basterebbe la vista guarirlo, +che nemmeno se ne ricorderebbe. Ma....—</p> + +<p>E qui una pausa per farsi pregare.</p> + +<p>—Guarirlo?—disse il podestà—come vorreste guarirlo? +Per questa febbre ci vuoi altro che medici e speziali.</p> + +<p>—Ed io vi dico che vorrei soltanto trovar un suo amico +che m'ajutasse, e poi vada il capo se resto bugiardo.—</p> + +<p>Don Litterio lo guardò un poco per veder se diceva davvero +o da burla; e non è da dire se l'altro sapesse far sì che +quest'investigazione gli riuscisse favorevole. Quando si fu +mezzo persuaso, gli disse:</p> + +<p>—Se non volete altro, questo non vi mancherà.—</p> + +<p>E ravvolgeva fra sè d'aver egli il merito di questa portentosa +guarigione, come si vantava d'aver avuto quello di scoprire +il male. E certamente chi avesse operato il miracolo +di render Fieramosca compagnone, amico del chiasso e dell'allegria, +sarebbe stato portato al cielo dai suoi amici e da +quanti lo conoscevano.</p> + +<p>E così punzecchiava Don Michele per udire qual modo +avesse ad ottenere una cosa tanto difficile, e questi stava +sulla sua, facendosi pregare assai, quasi non si fidasse ben +di lui. Pure alfine mostrando di lasciarsi vincere, gli diceva, +come in terra di Turchi avesse veduto usare ed imparato +un segreto maraviglioso a spegnere qualsivoglia più furioso +amore, e non durò gran fatica a rendersi interamente<span class="pagenum"><a name="Page_75" id="Page_75">[Pg 75]</a></span> +padrone del cervello di grillo del povero podestà, che stimò +gran ventura l'aver trovato costui.</p> + +<p>—Il tutto sta—disse alla fine Don Michele—ch'io possa +trovarmi per cinque minuti colla sua innamorata: del resto +lasciate il pensiero a me.</p> + +<p>—Questo, veramente, così su due piedi non ve lo potrei +promettere. Perchè a dirvela, non la conosco. Ma se è in +Barletta, o dieci miglia qui intorno, lasciatevi servire: non +andranno ventiquattr'ore che vi saprò dire qualche cosa. Ora +trovo Giuliano... è il fante del Comune... un diavolo per +saper tutto.</p> + +<p>—E dove ci vediamo—domandò Don Michele.</p> + +<p>—Dove vi pare.</p> + +<p>—Se credete, ci troveremo all'osteria del Sole, così sulle +ventidue.</p> + +<p>—Siamo intesi—rispose Don Litterio; e lasciato Don Michele +maravigliato della propria ventura, s'avviò al palazzo +del Comune per rintracciar Giuliano. Se non dispiace al nostro +lettore faremo a meno d'accompagnarlo, per non lasciar +che Don Michele s'annoi troppo in quest'anticamera.</p> + +<p>Aspettò un pezzo inutilmente che Consalvo comparisse; +alla fine ottenne dall'usciere di essere introdotto.</p> + +<p>Stava il Capitano di Spagna ritto accanto alla finestra, avvolto +in un robbone di raso vermiglio foderato di vajo, e +l'augusta presenza, l'alta fronte, l'occhio scrutatore, la fama +in fine d'un tant'uomo risvegliarono nel petto del condottiere +del Valentino quel senso di timore, e direi quasi d'avvilimento, +che sempre coglie l'iniquo in faccia all'uomo virtuoso. +Fece un saluto umile e profondo, e disse:</p> + +<p>—Glorioso signore! l'importanza del messo ch'io reco +alla vostra magnificenza m'ha costretto presentarmi a quella +sotto un nome che non è il mio. Se in ciò v'offesi, umilmente +vi chieggo perdono; ma, come potrete conoscere da +voi stesso, il segreto era troppo necessario, nè quegli che a +voi mi manda poteva commettersi ad altri che alla vostra +gloriosa fede.—</p> + +<p>A queste parole rispose brevemente Consalvo, che non +mancherebbe a chi si fidava di lui, e che esponesse. Don<span class="pagenum"><a name="Page_76" id="Page_76">[Pg 76]</a></span> +Michele consegnò la lettera del duca: ebbe il salvocondotto, +e tornando al suo signore con quello, lo fece sicuro che il +segreto della sua venuta in Barletta sarebbe stato custodito +da Consalvo.</p> + +<p>Aggiunse poi quanto si riprometteva dalle ricerche del +suo nuovo amico il podestà; onde il Valentino, contento dell'avviamento +che prendevano le cose sue, si tirò il cappuccio +su gli occhi; e, chiuso nel mantello, uscì dall'osteria. Si +fece condurre da un battello alla parte di dietro della rocca, +ove Consalvo, rimastone così d'accordo con Don Michele, +avea mandato un uomo ad aspettarlo. Gli fu aperta una +porticella; e su per una scaletta segreta, e per certi bugigattoli +giunse alla camera del Capitano spagnuolo.</p> + +<p>Non crediamo necessario di dar minuto ragguaglio di +questa conferenza.</p> + +<p>Espose in sostanza il Valentino con una mirabil chiarezza +la somma delle cose d'Italia, le forze, le speranze, i timori +de' varj Stati. Fece intendere che avrebbe avuto caro +accostarsi a Spagna, mostrando d'esservi tratto dal desiderio +del bene che poteva venirne ai suoi popoli, ed a cessar le +sciagure che incontrerebbero, ove gli Spagnuoli rimanessero +vincitori. Riuscì con ischiettezza, che sapea finger benissimo, +a dar di sè opinione migliore della sua fama. Offerse +di far con Ispagna una lega ove entrasse il papa, e si lasciasse +luogo a' Viniziani, ove vi si volessero accostare, colla +quale s'impegnassero ad ajutarsi ne' loro interessi scambievoli, +e s'avesse a render palese soltanto quando gli Spagnuoli +fosser divenuti padroni di due terzi del Regno. Propose +di far colle proprie forze l'impresa di Toscana mostrando +che in Italia i primi amici di Francia erano i Fiorentini, e +molto gioverebbe l'abbattere un così potente alleato. Aggiunse +che avrebbe stimato di gran profitto a questa lega +il chiamarvi i Pisani, aiutandoli ristorarsi dei danni fatti +loro soffrire dalla Repubblica di Firenze, della quale, ove +fosser resi più forti, sarebber divenuti guardiani vigilantissimi.</p> + +<p>Consalvo non aveva obbiezioni essenziali da fare a queste +proposte, ed il sottile ingegno di Cesare Borgia sapeva esporre<span class="pagenum"><a name="Page_77" id="Page_77">[Pg 77]</a></span> +con evidenza grandissima cose che in gran parte eran +pur vere. Ma lo Spagnuolo lo conosceva, e durava fatica a +fidarsi di lui.</p> + +<p>Prese partito di non dar per allora una risposta precisa, +e disse voler conferire coi suoi più intimi prima di prendere +una risoluzione. Non lasciò mancare al Valentino nè buone +parole, nè uffici cortesi; lo condusse in certe camere terrene, +che davan sul mare, facendonelo padrone pel tempo che gli +sarebbe piaciuto passare in Barletta; e da alcuni suoi servitori +più fidati lo fece servire con quell'onore che si doveva al +figlio d'un papa.</p> + +<p>Verso sera Fieramosca e Brancaleone giunsero alla porta +della città. Appena messi dentro, cominciò a formarsi intorno +a loro una folla d'officiali, d'uomini d'arme, di soldati, +che s'ingrossava di quanti incontravano per istrada, e tutti +volevano esser i primi a sapere la risposta de' Francesi.—Com'è +andata? che cosa hanno risposto? chi combatterà? +quando? dove?...—Ma i due amici dicevan, ridendo a questa +furia: venite alla rocca e lo saprete. Giunsero alla rocca, +ed introdotti a Consalvo, Fieramosca gli consegnò la lettera +del duca di Nemours, che quegli lesse ad alta voce, e diceva +accettarsi la sfida, ma negarsi d'accordar campo franco. +Questo rifiuto parve strano a tutti, ed il gran Capitano +disse:</p> + +<p>—Non mi sarei aspettato che i Francesi cercassero sutterfugi +per ischivar la battaglia. Ma il campo franco l'avrete: +io ve l'assicuro.—</p> + +<p>Poi chiamato un suo scrivano gli disse: scriverai al duca +di Nemours, stia di buona voglia che l'ostacolo è tolto; che +gli offerisco una tregua sin dopo il combattimento; ed in fine, +che fra due giorni aspetto mia figlia donna Elvira, alla quale +intendo far un po' di festa; s'egli vuole, mentre si posan +l'armi, venire a goderla con noi, sarà cagione di renderla +più lieta.</p> + +<p>Fra lo scrivere, lo spedir la lettera e ricever la risposta, +passarono appena due ore. Il duca di Nemours accettò l'invito, +e la tregua, che fu bandita per la città a suon di tromba +quella sera stessa, insieme co' nomi de' combattenti italiani,<span class="pagenum"><a name="Page_78" id="Page_78">[Pg 78]</a></span> +ai quali per compiere il numero voluto dai Francesi, si +aggiunsero altri tre, e furono:</p> + +<p class="pl"> +Ludovico Aminale da Terni.<br /> +Mariano da Sarni.<br /> +Giovanni Capoccio Romano.<br /> +</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_OTTAVO" id="CAPITOLO_OTTAVO">CAPITOLO OTTAVO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Il monastero dell'isola posto fra il monte Gargano e Barletta +era dedicato a Santa Orsola. Le sue mura oggi non presentano +allo sguardo che un monte di rovine coperte di spini +e d'edera; ma all'epoca della nostra istoria erano in buon +essere, e formavano un edifizio d'aspetto severo, innalzato +dai tardi rimorsi d'una principessa della casa d'Anjou, che +venne ivi a finir santamente una vita scorsa fra le sfrenatezze +dei piaceri e dell'ambizione. Non si potrebbe desiderare +solitudine più tranquilla o più amena di questa.</p> + +<p>Sopra uno scoglio, alto forse venti braccia sul livello del +mare, è un piano di terra fruttifera, che gira da cinquecento +passi andanti. Nell'angolo più vicino alla terra ferma sorge +la chiesa. Vi s'entra per un bel portico, retto da gentili colonne +di granito bigio. L'interno a tre navate, con archi a +sesto acuto, posati su fasci di colonne sottili ornate d'intagli, +riceve la luce da lunghe finestre gotiche chiuse con invetriate +a colori, piene di storie de' miracoli della Santa. La tribuna +dietro l'altar maggiore è tonda, ornata di musaici in campo +d'oro. Vi si vede un Dio Padre nella gloria, ed ai suoi piedi +Santa Orsola, con le undicimila vergini portate dagli angioli.</p> + +<p>La chiesa, lontana dall'abitato, rimaneva quasi sempre +vuota. Le sole monache si radunavano in coro ad ore fissate +del giorno e della notte per salmeggiare. Era verso sera, e +mentre si cantava il vespro dietro l'altar maggiore con +quella sua cantilena lunga e monotona, una donna pregava +inginocchiata accanto ad un avello di marmo bianco ingiallito<span class="pagenum"><a name="Page_79" id="Page_79">[Pg 79]</a></span> +dagli anni, e coperto da un baldacchino parimente di +marmo pieno di fogliami e d'animali all'uso gotico, ove riposavan +l'ossa della fondatrice del monastero.</p> + +<p>Questa donna, coperta sino a terra da un velo del color +di que' marmi, pallida, immobile ad orare, sarebbe sembrata +una statua posta ivi dall'artefice in orazione, se due lunghe +trecce di capelli castagni non si fosser mostrate fuori del +velo, e se le palpebre, che tratto tratto s'alzavano, non avessero +lasciato trasparire due occhi azzurri ne' quali si scorgeva +il fervore di una caldissima preghiera.</p> + +<p>La povera Ginevra (era essa) avea ragione di pregare, +poichè si trovava in quei termini ove al cuor d'una donna +non bastano le proprie forze per vincer sè stesso. Si pentiva, +ma troppo tardi, del partito preso di seguir Fieramosca, e +d'unire in qualche modo la sua fortuna a quella dell'uomo +che per prudenza e per dovere avrebbe dovuto fuggir più +d'ogni altro. Si pentiva d'esser rimasta tanto tempo senza informarsi +di suo marito se fosse vivo o morto. La ragione le +diceva: quel che non si è fatto si può ancora fare; ma la +voce del cuore rispondeva: è tardi; e questo <i>è tardi</i> sonava +come una sentenza irrevocabile. I giorni duravano lunghi, +angosciosi, amari, spogliati d'ogni speranza di poter uscire +di quel travaglio, se non altrimenti, almeno col darsi vinta +all'una delle due forze che la combattevano. La sua complessione +s'accasciava sotto il peso di questo continuo contrasto.</p> + +<p>L'ore della mattina, quelle vicine al mezzo giorno, le riuscivano +meno difficili. Lavorava di ricamo, avea libri, e +l'orto del monastero per passeggiare. Ma la sera! I pensieri +più tetri, le cure più moleste parevano, a guisa di quegl'insetti +che al calar del sole si moltiplicano e divengono più +infesti, aspettar quell'ora per assalirla tutti in una volta. Ginevra +allora si rifuggiva in chiesa. Non vi trovava allegrezza, +non pace, ma almeno qualche momento di consolazione.</p> + +<p>La sua preghiera era breve e non variava mai. Vergine +Santissima, diceva, fate ch'io desideri non amarlo; e talvolta +aggiungeva: fate ch'io mi risolva a cercar di Grajano, e desideri +trovarlo: ma spesso le mancava il cuore di profferir +questa seconda preghiera.</p> + +<p>Dal ripeter di continuo quelle parole, ne avveniva talvolta<span class="pagenum"><a name="Page_80" id="Page_80">[Pg 80]</a></span> +che cogliesse sè medesima nel pensiero di Fieramosca, appunto +nel momento in cui la sua lingua pregava onde poterlo +dimenticare. Allora sospirava, piangeva, ma scorgeva +anche troppo qual fosse in lei la volontà più potente. Quel +giorno tuttavia, per uno di quegli alti e bassi che sono nella +nostra natura, le sembrò di potersi finalmente risolvere al +miglior partito. L'idea d'una malattia che la sua salute cadente +le mostrava vicina; l'idea della morte fra i terrori di +una coscienza non pura, sopravvenne in un momento di titubanza, +diede il tratto alla bilancia, e le fece prender la risoluzione +d'informarsi di Grajano, e scoperto dove fosse, tornar +con lui, in qualunque modo, ad ogni costo. Se Fieramosca +fosse stato presente, gli avrebbe dichiarata la sua risoluzione +allora allora, senza dubitar un momento; ma, disse, +alzandosi per uscir di chiesa: Questa sera verrà e saprà tutto.</p> + +<p>Le monache, finito il coro, uscivano tacite alla sfilata per +una porticella che dava nel cortile del chiostro, e tornavano +nelle loro celle.</p> + +<p>Ginevra s'avviò dopo di loro. Entrò in un loggiato pulito +come uno specchio che circondava un piccol giardino. Nel +mezzo v'era un pozzo sotto una tettoja retta da quattro pilastri +di pietra. Di qui, traversato un lungo andito, riuscì in +un cortile di dietro. Il lato in fondo era formato da una casetta, +ove non era clausura, separata dalla rimanente fabbrica, +e vi s'alloggiavano i forestieri. Ginevra v'abitava colla +giovane salvata da Fieramosca, ed occupavano due o tre camere; +che, secondo l'uso de' monasteri, non avean comunicazione +fra di loro, ma soltanto per un andito comune. Ginevra, +entrando nella camera ove solevan passare insieme +la maggior parte del giorno, trovò Zoraide occupata ad un +telajo, e lavorando cantava una canzone in lingua araba +piena di tuoni minori, come tutti i canti de' popoli del mezzogiorno. +Guardò un momento il ricamo, e diede un sospiro +(era un mantello di raso azzurro trapuntato d'argento che +facevano insieme, destinato a Fieramosca); poi si pose a sedere +ad un balcone ombreggiato da pampini, che guardava +verso Barletta. Il sole s'era allora nascosto dietro le colline<span class="pagenum"><a name="Page_81" id="Page_81">[Pg 81]</a></span> +di Puglia. Poche strisce di nuvole stavano su pel cielo tutte +accese al lampo solare, simili ai pesci d'oro notanti in un +mar di fuoco. La loro immagine correva in lunga lista riflessa +dall'onde, solcate qua e là da qualche vela di pescatori, +che un leggiero levante spingeva alla spiaggia. L'occhio +della giovane era fisso al molo del porto che aveva in faccia, +dal quale spesso vedeva staccarsi una barchetta e venir verso +l'isola.</p> + +<p>Oggi essa la desidera più del solito, le pare che debba portarle +una decisione; e qualunque sia, nel suo stato, sarà +sempre un guadagno. Ma quei momenti d'aspettazione le +parevano pur lunghi ed amari! Vorrebbe Ettore già presente, +vorrebbe che avesse già udite parole tanto ardue a pronunziarsi: +s'egli tardasse o non venisse, domani sarà ella +ancor forte abbastanza?</p> + +<p>Un punto oscuro che appena mutava luogo non tardò a +comparire sul mare vicino al lido. Dopo un quarto d'ora +s'era accostato, ingrandito, e quantunque appena si potesse +distinguere che era un battello condotto da un uomo, Ginevra +lo riconobbe, e sentì darsi una stretta al cuore. Per una +subita rivoluzione di tutte le sue idee, le parve ad un tratto +impossibile dirgli ciò che un momento prima aveva, o credeva +avere irrevocabilmente fissato. Avrebbe veduta con piacere +quella barchetta tornar indietro, ma invece avanti, avanti: +già era presso l'isola; già s'udivano i remi tuffarsi, +ed uscir dell'acqua.</p> + +<p>—Zoraide, eccolo—disse volgendosi alla sua compagna, +che alzò il capo appena, fece col viso l'atto di chi risponde, +e tosto riabbassò gli occhi sul suo lavoro. Ginevra scese, e +s'avviò al luogo ove s'approdava all'isola, e per una scala +tagliata a scarpelli nel masso, giunse al mare appunto quando +Fieramosca deponeva i remi in fondo al battello, e la +prora si fermava contro lo scoglio.</p> + +<p>Ma se alla donna mancava il cuore di dichiarare le sue +risoluzioni, Fieramosca che aveva dal canto suo cose altrettanto +gravi da svelarle, non si sentiva maggior animo di lei.</p> + +<p>Lontano per molto tempo dai luoghi ove guerreggiava +Grajano, non ne aveva più udita novella da un pezzo. Alcuni<span class="pagenum"><a name="Page_82" id="Page_82">[Pg 82]</a></span> +soldati venuti di Romagna, o fossero male informati, o +scambiassero il nome, gli avevano affermato che era stato +ucciso. Il prestar fede a costoro faceva troppo al caso suo, +perchè molto si studiasse a non credere, o si desse briga di +acquistar certezza del fatto. Accade di rado che ove si tema +di scoprire il proprio danno, si desideri di veder chiaro: +così trascurando sapere il vero, era venuto indugiando sino +a quel giorno, nel quale gli occhi suoi propri l'avevano finalmente +tratto d'inganno. Tornò in Barletta sempre combattendo +con sè stesso; e sempre in contrasto s'egli doveva +dirlo, o non dirlo a Ginevra. Il primo partito lo divideva da +lei per sempre, il secondo gli sembrava colpevole; e poi come +fare a nascondere qualche cosa a quella che era avvezza +a leggere tutti i suoi pensieri?</p> + +<p>Così, sempre fra due, giunse all'isola: non aveva ancora +risoluto nulla, quando trovò la Ginevra, e costretto dalla +circostanza a decidere pel sì o pel no, s'attenne provvisoriamente +al secondo partito, dicendo fra sè stesso, penseremo +poi.</p> + +<p>—Son venuto tardi stasera—disse egli, salendo la scala,—ma +abbiamo avuto un gran da fare oggi, e vi sono gran +novità.</p> + +<p>—Novità!—rispose Ginevra—buone o cattive?</p> + +<p>—Buone—e coll'ajuto di Dio fra qualche giorno saranno +anche migliori.—</p> + +<p>Giunsero sulla spianata avanti la chiesa: all'estremo ciglio +ove lo scoglio cade a piombo nel mare v'era un muricciuolo +per riparo, alcuni cipressi in circolo, in mezzo ai quali +era piantata una croce di legno, e tutt'intorno molti rozzi +sedili.</p> + +<p>Adagiatisi ivi ambedue al raggio argenteo della luna, che +già vinceva la luce purpurea del crepuscolo, Fieramosca +prese a favellare.</p> + +<p>—Ginevra mia, rallegrati; oggi è stato giorno di gloria +per l'Italia e per noi, e se Dio non nega favore alla giustizia, +sarà principio di gloria maggiore. Ma ora fa mestieri adoprar +fortezza: oggi devi mostrarti tale da servir di esempio +alle donne italiane.</p> + +<p>—Parla—rispose la giovane guardandolo fisso, come<span class="pagenum"><a name="Page_83" id="Page_83">[Pg 83]</a></span> +per istudiare la sua fisonomia, e leggervi anticipatamente +qual prova s'aspettasse da lei:—son donna, ma ho cuore.</p> + +<p>—Lo so, Ginevra, e dubiterei che il sole si levasse domani, +prima di dubitar di te....—e le narrò la sfida, esponendone +minutamente l'origine, la gita al campo francese, il +ritorno, il combattimento che si preparava: e quanto animose +fossero le sue parole, quanto accese d'amor di patria +e di gloria, quanto la presenza di Ginevra rendesse più vivo +quel fuoco, lo sanno quei lettori che hanno sentito il cuore +batter più rapido, parlando di operar generoso a pro della +patria con donna capace di ugual sentimento.</p> + +<p>A mano a mano che Ettore si veniva spiegando (crescendo +sempre di forza nel dire, nella voce e ne' gesti) il respiro +di Ginevra diveniva più frequente; il seno, come fa una vela +investita dai soffi d'un vento che incalza, s'alzava e s'abbassava +gonfio di affetti impetuosi, discordi, ma però tutti degni +di lei; gli occhi, che parevan temperarsi a seconda delle +parole del giovane, s'accendevano, gettavan faville.</p> + +<p>Alla fine colla mano bianca e gentile afferrò l'elsa della +spada di Fieramosca, ed alzando la faccia arditamente, diceva:</p> + +<p>—Se avessi il tuo braccio! se potessi far fischiare questa, +che reggo appena! non anderesti solo: no! e non mi toccherebbe +forse di sentirmi dire, hanno vinto gl'Italiani, ma +v'è rimasto..... Oh, lo so, lo so. Vinto non ritornerai.....—e +qui presa dal pensiero del vicino pericolo non poteva frenare +una pioggia di lagrime; alcune delle quali caddero +sulla mano di Fieramosca:</p> + +<p>—Per chi piangi? Ginevra, vorresti per cosa del mondo +che non s'avesse a combattere questa sfida?</p> + +<p>—Oh no, Ettore: mai, mai! Non mi far questo torto:—ed +asciugando le lagrime, sollecita seguiva:—non piango.... +ecco, è finito.... è stato così un momento....—Poscia +con un sorriso, che le palpebre ancor umide rendevano +più bello, diceva:</p> + +<p>—Mi son voluta far troppo brava e parlar di spade e di +battaglia, e poi ecco mi fo scorgere; me lo merito.</p> + +<p>—Le donne del tuo taglio possono far fare miracoli alle<span class="pagenum"><a name="Page_84" id="Page_84">[Pg 84]</a></span> +spade senza toccarle; potreste voltar il mondo sottosopra... +se sapeste fare. Non parlo per te, Ginevra, ma per le donne +italiane, che pur troppo non ti somigliano.—</p> + +<p>Quest'ultima frase fu udita da Zoraide sopraggiunta con +un canestro pieno di frutta, di focacce, di mele e d'altre +gentilezze: lo teneva infilato nel braccio sinistro, e nella +mano destra portava una boccia di vin bianco. I panni +che vestiva eran tagliati all'uso d'Occidente; si scorgeva +però nella scelta de' colori tutti vivissimi, e nel modo +bizzarro di disporli, il gusto de' paesi ancor barbari onde +aveva l'origine. La sua testa, conservando ancora le fogge +d'Oriente, era coperta di bende attorcigliate, i capi delle +quali le cadevan sul petto. Avea quel sopracciglio alto, quello +sguardo aquilino, quella tinta bruna, e, se ardissi dirlo, +leggermente dorata, che serban le razze più vicine al Caucaso. +Ne' suoi modi amorevoli spiccavano talvolta lampi d'una +natura selvaggia, d'una schiettezza ardita, scevra di rispetti.</p> + +<p>Si fermò guardando Ettore e Ginevra, e con parole italiane +bensì, ma che sapevano di forestiero per la pronunzia, +disse:</p> + +<p>—Parlavi di donne, Ettore? Voglio sentir anch'io.</p> + +<p>—Altro che donne!—rispose Ginevra;—si parlava di +una danza nella quale noi altre faremmo trista figura.—</p> + +<p>Queste parole coperte destarono vieppiù la curiosità di +Zoraide, ed Ettore narrò anche a lei ciò che avea raccontato +a Ginevra.</p> + +<p>La giovane rimase sospesa, pensando per qualche momento; +poi disse, scuotendo il capo:</p> + +<p>—Io non vi capisco. Tanta collera, tanto romore perchè +i Francesi dicono stimarvi poco! Ma non ve l'hanno detto +anche più chiaro col fatto venendo nel vostro paese a divorar +le vostre biade, a cacciarvi dal vostro tetto; non ve lo +dicono gli Spagnuoli al par de' Francesi venendo anch'essi +in Italia a far quel che fan loro. Il cervo non caccia il leone +dalla sua tana, ma il leone caccia il cervo e lo divora.</p> + +<p>—Zoraide, qui non siam fra barbari, ove la sola forza<span class="pagenum"><a name="Page_85" id="Page_85">[Pg 85]</a></span> +decide tutto. Troppo ci vorrebbe a dirti quali ragioni abbia +la corona di Francia sul Reame. Devi sapere soltanto che è +feudo di Santa Chiesa. E ciò significa ch'essa n'è padrona; +ed essendo padrona, n'ha investito, son circa dugento anni, +Carlo duca di Provenza, del quale è erede il Cristianissimo.</p> + +<p>—Oh bella! ed alla Chiesa chi l'ha donato?</p> + +<p>—L'ha donato un guerriero francese che si chiamava Roberto +Guiscardo, il quale per forza d'arme se n'era fatto padrone.</p> + +<p>—Ora poi capisco meno che mai. Il libro che m'ha dato +Ginevra, e l'ho letto tutto, sai, e con attenzione, non è egli +scritto da Issaben-Jusuf?</p> + +<p>—Sì.</p> + +<p>—Non dice forse che tutti gli uomini son fatti ad immagine +di Dio, ricomprati col suo sangue? Capisco vi sia fra i +cristiani alcuni che, abusando della forza, si faccian signori +dell'avere e delle vite dei loro eguali; ma come quest'abuso +possa cambiarsi in diritto che ricada sui figli dei figli, non +lo capisco.</p> + +<p>—Io non so—rispose Ettore sorridendo—se tu non capisca, +o se capisca troppo. Quello che è certo, senza questo +diritto che cosa diverrebbero i papi, gl'imperatori, i re; e +senza loro come andrebbe il mondo?—</p> + +<p>Zoraide si strinse nelle spalle, e non rispose altro. Con +ciò che aveva nel paniere apparecchiò una merenda su uno +di que' sedili, coperto prima da una tovaglia che mandava +la fragranza del bucato.</p> + +<p>—Oh sì—disse Ettore per divertir i pensieri che leggeva +sulla fronte di Ginevra—attendiamo noi a star allegramente +fin che si può, e il mondo vada come vuole.—Così mangiarono +lietamente.</p> + +<p>—Il proverbio—seguiva Fieramosca—dice non parlar +di morti a tavola: dunque nemmeno di sfide; parliamo di +cose allegre. Saremo in feste presto. Il signor Consalvo ha +bandito una giostra, una caccia di tori, e commedie e balli +e desinari: vuol esser una cuccagna.</p> + +<p>—Che vuol dire? e i Francesi?—disse Ginevra.</p> + +<p>—E i Francesi ci verranno anch'essi. È stata offerta una<span class="pagenum"><a name="Page_86" id="Page_86">[Pg 86]</a></span> +tregua, e non saranno tanto villani da rifiutarla. Si tratta di +festeggiar l'arrivo di donna Rivira, figlia del gran Capitano: +ed egli che l'ama quanto gli occhi suoi, vuoi che l'allegrezze +sien grandi.—</p> + +<p>Qui le domande delle due donne furon infinite, ed Ettore +veniva alla meglio soddisfacendo ora all'una ora all'altra con +queste risposte. Le interrogazioni le indovinerà il lettore.</p> + +<p>—Bella? bellissima, da quel che si dice; una capellatura +che pare oro filato.</p> + +<p>—Arriverà fra pochi giorni.</p> + +<p>—Era rimasta ammalata in Taranto, ed ora che è guarita +ritorna col padre.</p> + +<p>—Se le vuol bene! Pensate che ha fatto per lei ciò che +non ha fatto mai per sè. In Taranto appunto, avrete sentito +dire che una volta le bande spagnuole s'erano ammutinate, +perchè non le pagava: e mi dice Inigo che Consalvo è vivo +per miracolo, che tutti quei diavoli gli erano attorno colle +picche. Un certo Yciar, capitano di fanti (Consalvo gridava +che non aveva danari), gli disse ad alta voce, e con villane +e sconce parole, che sua figlia (scusate) gliene farebbe trovare. +Lui zitto: finì il tumulto e la sera tutto era quieto. La +mattina dopo s'alzano, vanno in piazza, e sapete che cosa +vedono? Il capitano Yciar penzoloni impiccato alla finestra +dove abitava. Ed a quelli che gli avean appuntate l'aste al +petto non fu torto un capello. Vedete se le vuol bene.—</p> + +<p>Con tutte queste chiacchiere era venuto tardi.</p> + +<p>—Qui bisogna andarsene—disse Fieramosca; s'alzò, ed +accompagnato dalle due donne s'avviò passo passo alla sua +barchetta. Ginevra scese con lui sino al basso dello scoglio, +e Zoraide, ch'era rimasta di sopra, fu salutata da Ettore +mentre entrava in battello; ma essa appena rispose e si tolse +di là. Questi non ne facendo caso, disse a Ginevra:</p> + +<p>—Non ha sentito. Me la saluterai. Dunque addio. Questi +giorni, Dio sa se potremo appena vederci. Basta: in qualche +modo faremo.—Diede de' remi all'acque, e s'allontanò +dall'isola. Ginevra, risalita la scala, rimase in alto un pezzo +guardando, sopra pensieri, le due linee divergenti che dalla +prora della barchetta si prolungavano indietro per lungo<span class="pagenum"><a name="Page_87" id="Page_87">[Pg 87]</a></span> +tratto di mare. Quando non vide più nulla, entrò nella foresteria, +e, chiusa la porta, la sbarrò per la notte con due chiavistelli.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_NONO" id="CAPITOLO_NONO">CAPITOLO NONO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Dal principio del mondo in qua gli uccelli sono sempre +stati presi dagli uccellatori a un di presso cogli stessi zimbelli, +e gli uomini sono sempre stati colti alle stesse reti.</p> + +<p>Ma la più pericolosa di tutte è forse quella che mette in +giuoco il nostro amor proprio. Lo sapea Don Michele, e conosciuto +di qual piè zoppicasse il podestà, in pochi colpi, +come abbiamo veduto, l'ebbe in sua mano. Quando uscì +dell'anticamera di Consalvo per cercar del servitore del Comune, +andava fantasticando, rivolgendo fra sè mille pensieri, +e non capiva in sè dall'allegrezza d'aver trovato chi gli +prometteva tante maraviglie. Talvolta, è vero, gli nasceva il +sospetto fosse un ciurmatore; ma, avendo alta idea della propria +avvedutezza, diceva come tutti quelli che passan la loro +vita ad esser fatti fare: «A me non me la fanno.»</p> + +<p>Si trovò all'osteria del Sole secondo l'appuntamento. Ma +non ebbe per allora nulla a dire a Don Michele, poichè il +servo, che a suo credere era tanto mirabile indagatore, aveva +promesso molto, operato poco, e scoperto niente.</p> + +<p>La sera a cena la moglie e la fante s'accorsero che qualche +gran cosa gli bolliva nel cervello, e non gli lasciaron +mangiar boccone che gli piacesse, a furia d'interrogazioni. +Fu gran fatto che non ispiattellasse tutto: chè il serbare un +segreto, massime se gli pareva potesse dargli riputazione, +era per lui maggior fatica che il trattener la tosse a chi n'abbia +il prurito. Già gli uscivan delle mezze parole. Eh, lo so +io!... se sapeste!... se mi va bene un certo affare!... Poi +pensò un tratto, si sbigottì del pericolo, s'alzò da tavola, e, +preso un lume con istizza, se n'andò a letto.</p> + +<p>Quella notte gli parve un secolo. Alla fine venne il giorno,<span class="pagenum"><a name="Page_88" id="Page_88">[Pg 88]</a></span> +si vestì in fretta, e sceso in piazza si piantò da un barbiere +ove Don Michele gli avea promesso di venirlo a trovare. +Sedè sulla panca della bottega ove capitavano ogni +mattina il notajo, il medico, lo speziale, e due o tre altri che +eran le teste quadre di Barletta. Posta una gamba sull'altra, +dimenava così un poco il piede che restava in aria; il braccio +sinistro stava rasente il busto, e la sua mano al fianco +opposto riceveva nel concavo della palma il gomito destro; +colle dita si sonava il tamburo sul mento guardando ora di +qua ora di là se comparisse l'amico; poi in aria, perchè non +compariva. Lo speziale, il notajo e gli altri gli avevan detto +più volte: Ben levato signor podestà; ma vedendo che faceano +poco frutto, e che appena rispondeva, si tenean in rispetto, +parlando fra loro sotto voce, e dicendo: Che diamine +ci sarà di nuovo questa mattina! Don Litterio li lasciava dire +e taceva, poichè aveva due visi al suo comando; uno umilmente +giulivo per coloro che eran dappiù di lui; l'altro +arricciato, e pieno d'angoli per quelli che eran da meno; e +questo, come ognuno sa, è il bel dono concesso dal Cielo a +tutti gli sciocconi.</p> + +<p>Passata così una mezz'ora udì una voce alle spalle che +diceva:</p> + +<p>—Eccellenza!... signor podestà, non per offendervi... se +volete restar servito... son colte sulla rugiada.—</p> + +<p>Si volse e vide l'ortolano di Santa Orsola, Gennaro Rafamillo, +che gli offeriva una decima su un canestro di ciliege, +che veniva ogni mattina a vender in piazza con altre frutta; +e sapeva, per esperienza, che mediante questo tributo poteva +poi vendere a voglia sua senza impacciarsi della bandiera +del mercato.</p> + +<p>—Ho altro in testa che le tue ciliege—rispose Don Litterio; +tuttavia, dopo aver guardato il paniere, gonfiando le +gote, e mandando fuori a poco a poco l'aria raccolta, prese +con un certo nobile sprezzo tre o quattro foglie di vite, le +dispose sulla panca a guisa di piatto, e vi fece su un bel mucchietto +di ciliege che cominciò a mangiare.</p> + +<p>—Son buone eh! dite la verità! Ne ho portato jer sera a<span class="pagenum"><a name="Page_89" id="Page_89">[Pg 89]</a></span> +madonna, e mi ha detto che non avea visto mai le più belle.</p> + +<p>—E chi sarebbe questa tal madonna?</p> + +<p>—Madonna Ginevra; quella che abita in foresteria; e dicono +che sia una gran gentildonna di Napoli, ed ha non so +se il marito, o il fratello qui al servigio del signor Prospero, +e quasi ogni giorno la viene a visitare....—</p> + +<p>L'ortolano era per parlare un pezzo, chè il laconismo non +era la sua qualità dominante; ma Don Michele frattanto era +sopraggiunto, e fermatosi dietro il podestà senza che se n'avvedesse:</p> + +<p>—A noi, signor podestà—gli disse battendogli sulla +spalla;—mi viene il sospetto che costui possa metterci sulla +via; lasciate far a me...—</p> + +<p>E senz'aspettar altro, si pose a fiscaleggiar Gennaro; e +presto dalle sue risposte conobbe che era appunto la Ginevra +che cercava. Il filo era trovato; ad un par suo il resto +era nulla.</p> + +<p>Per esser nel monastero, poter esaminar i luoghi, e disporre +i mezzi necessari ad aver in mano la donna, vide che +il podestà poteva essergli utilissimo. Conveniva inspirargli +tal fiducia che gli uscisse del capo ogni sospetto sulla rettitudine +de' suoi fini. Lo trasse da canto e gli disse:</p> + +<p>—Bisognerà che la discorriamo un poco. Aspettatemi all'osteria +del Sole; intanto vedrò se costui sapesse insegnarmi +quel giovane che ogni poco visita la Ginevra.—Don +Litterio s'avviò all'osteria, ed egli, condotto seco l'ortolano +nel luogo ove si mutavan le guardie, ed era pieno d'ufficiali +e soldati, gli domandò:</p> + +<p>—È fra questi?</p> + +<p>Gennaro guardò un poco, vide Fieramosca, e disse:—È +quello.—</p> + +<p>E Don Michele da un di que' soldati seppe finalmente che +avea trovato chi cercava.</p> + +<p>Cinque minuti dopo era col podestà all'osteria, a quell'ora +deserta, e seduti uno in faccia all'altro ai due lati d'una +tavola sulla quale stavano due bicchieri ed un boccale di +greco.</p> + +<p>Cominciò Don Michele con una fisonomia tutta modesta:</p> + +<p>—La scoperta è fatta. Ma prima d'entrar in altro v'ho da<span class="pagenum"><a name="Page_90" id="Page_90">[Pg 90]</a></span> +dir due parole. Don Litterio, io ho girato il mondo, e fo professione +di conoscer gli uomini dabbene a prima vista. Dal +poco che abbiamo discorso insieme ritraggo che non è al +mondo il miglior ingegno del vostro.—</p> + +<p>Il podestà annunziava col viso una risposta al complimento.</p> + +<p>—No, no, non serve.... dico quel che penso. Voi non mi +conoscete. Se pensassi il contrario, vi direi tondo, signor +podestà, abbiate pazienza, ma siete un cervellino. Dunque +s'io fossi un ciurmatore cercherei d'un altro. Ma siccome mi +vanto d'esser uomo dabbene quanto chicchessia, e venga chi +vuole, così non temo aver che fare con chi tien gli occhi +aperti. Ora vi voglio dir tutto, e neppure avrete a prestar +fede alle sole parole; vedrete fatti, ed allora potrete conoscere +d'esservi impacciato con un galantuomo.—</p> + +<p>Qui cavò fuori una sua filastrocca: che egli era stato gran +peccatore, e per avere il perdono era andato al Santo Sepolcro; +che un eremita del Libano l'aveva finalmente assolto, +dandogli per penitenza che dovesse per sette anni girare il +mondo, ed ove trovasse da far opere buone, e fossero di +qualunque sorta, avesse ad adoperarvisi, a costo eziandio +della vita, contentandosi di viver umile e povero; ch'egli +così facendo poneva in beneficio degli uomini le forze e 'l +sapere acquistato ne' suoi lunghi viaggi in Persia, in Siria +ed in Egitto.</p> + +<p>—Ora—proseguiva—intenderete perchè con tanta +premura m'accinga a liberar questo vostro amico dal suo +amore e da quei pericoli che potrebbero partorire l'eterna +dannazione dell'anima sua. La donna dunque è senza dubbio +quella madonna Ginevra di Santa Orsola. A voi sta farmi +trovar con lei. Potreste temere non fossi un tristo: nè vi fidereste +porre chi non conoscete in quella santa casa, ed avete +mille ragioni.—</p> + +<p>Don Litterio si scontorceva.</p> + +<p>—No—vi replico—avete mille ragioni; nessuno porta +scritto in fronte ch'egli è uom dabbene. E son pur tanti i +tristi! Ma quando vi mostrassi che, coll'ajuto di Dio, mi<span class="pagenum"><a name="Page_91" id="Page_91">[Pg 91]</a></span> +basta la vista di estrarre i tesori dalle viscere della terra, +frenar la furia d'una palla d'archibugio, ed eseguir altre +cose difficilissime, le quali vedrete farsi da me, e che vostro +sarà tutto l'utile senza che io ne tocchi grano, contentandomi +di quel poco che basta a sostentar la mia povera vita, +dovrete dire: Costui potrebbe farsi ricco e viver negli agi; +invece è povero, e vive in travaglio: dunque ciò ch'egli +narra è vero, nè può meritamente esser tenuto un tristo. +Due parole e finisco: A molti è giovato l'essermi capitati +innanzi; potrebbe giovar anche a voi. Pensateci, e risolvete +presto. La penitenza che debbo compiere m'obbliga a scorrere +il mondo senza fermarmi in nessun luogo più di una +settimana.—</p> + +<p>Quest'aringa, che il podestà ascoltò a bocca aperta senza +fiatare, fece sì che fra sè si vergognasse d'aver potuto pensar +male. Tuttavia, per darsi dell'uomo accorto, rispose che, +ove avesse veduta qualcuna di quelle prove, gli avrebbe nel +resto prestato il suo ajuto volentieri.</p> + +<p>Così rimasti d'accordo, si lasciarono, intesi che al più presto +Don Michele si sarebbe fatto rivedere, ed intanto avrebbe +adoperato i suoi argomenti onde conoscere se in quei +contorni giacesse sepolto un qualche tesoro.</p> + +<p>Apparecchiato in tal modo il podestà, e vedendo che il suo +inganno si metteva tanto bene, si dispose allora allora di caricar +la trappola; cercò di Boscherino, e gli disse come in +servigio del duca gli bisognava l'opera sua. Quegli, che al +solo nome del Valentino tremava a verga, rispose, senza +neppur sapere di che cosa si trattasse: Son pronto. Don Michele, +senza aprirsegli per allora, gli disse soltanto: Aspettami +fuor della porta che mette sul lido e conduce al ponte +di Santa Orsola (la tregua fra i due eserciti accettata dal capitano +francese permetteva agli assediati di scorrer al di +fuori per la campagna). Boscherino fu esatto all'appuntamento, +non meno della sua guida, che lo raggiunse portando +sotto braccio un involto.</p> + +<p>Chi volesse seguitar costoro, li vedrebbe andar lungo la +spiaggia sino ad un miglio oltre il ponte che congiunge l'isola +alla terra ferma, quivi voltando a sinistra, ficcarsi fra<span class="pagenum"><a name="Page_92" id="Page_92">[Pg 92]</a></span> +i macchioni d'una valletta deserta, ed entrare in una chiesetta +antica, abbandonata, che molti anni avea servito di cimitero; +ma questo viaggio, per non ripeterlo, aspetteremo +a farlo a notte chiusa; e di questa economia speriamo che il +lettore ce ne sappia buon grado.</p> + +<p>Diremo soltanto che sulle ventidue ore comparì in piazza +Don Michele solo, s'accostò al podestà che era in sulla bottega +del barbiere, e gli disse all'orecchio:</p> + +<p>—Il luogo è trovato. Stasera al tocco delle tre ore sarò +all'uscio vostro. Non vi fate aspettare.—</p> + +<p>Di fatto alle tre ore Don Michele era al posto. Il podestà +uscì; richiuse con diligenza senza far romore; e zitti e cheti, +per istrade e per chiassi oscuri (chè allora non v'eran +lampioni), furon presto fuor di città.</p> + +<p>Cammina, cammina; sentono le quattr'ore batter in castello, +ma d'un suono cupo e portato come affiocato dal vento, +chè già si trovavano aver passato Santa Orsola, e s'avanzavano +spiaggia spiaggia verso la chiesetta diroccata. Era una +landa deserta, sterile, sparsa di macchie nane, che sempre +più si facevan salvatiche. Il sentiero che seguivano presto +si perdette in un sabbione ove s'affondava sino a mezza gamba; +di tratto in tratto trovavan letti di torrenti asciutti, pieni +di ghiaja e di macigni rotolati dalle acque; ma i due viandanti +superando queste difficoltà erano in disposizioni +d'animo assai diverse.</p> + +<p>Don Michele, avvezzo a camminar più la notte che il giorno, +precedeva con passo sicuro. L'altro, che in vita sua non +s'era forse trovato due volte fuor di città dopo l'avemaria, gli +s'andava ingrossando il respiro, si guardava attorno, ed in +cuore malediceva il momento in cui s'era partito di casa: e +per verità fu la mala uscita per lui. D'una in un'altra immaginazione +si veniva empiendo di mille paure, e non era minore +dell'altre quella di trovarsi solo, lontano dall'abitato, +di notte, con un uomo che alla fine non sapeva chi fosse.</p> + +<p>Pure ogni tanto volea rinfrancarsi, e sotto voce canterellava +tre o quattro sillabe (per la quinta non si trovava fiato); +poi gli pareva aver udito strepito fra quei macchioni, ove al +poco chiarore della luna annuvolata credeva veder da lungi<span class="pagenum"><a name="Page_93" id="Page_93">[Pg 93]</a></span> +ora appiattato un uomo, ed avvicinandosi era un tronco od +un sasso; ora qualche strana forma o visione di trapassati, +e piano piano diceva un <i>requiem</i> o un <i>deprofundis</i>; ed in +queste buone disposizioni si trovarono in uno slargo del bosco +nel mezzo del quale sorgeva la chiesetta.</p> + +<p>Sulla porta v'erano certi scheletri dipinti, ritti ritti, con +mitre, triregni e corone in capo, e tenevano in mano cartelloni +svolazzanti, sui quali erano scritti versetti latini, come +<i>Beati mortui qui in Domino moriuntur</i>; <i>Miseremini mei</i>, +etc.; e quantunque a lume di luna con fatica si potessero +leggere, le figure de' morti visibilissime producevano da sè +un bastante effetto. Don Michele scoperse una lanterna e si +dispose a varcar la porta. Il podestà s'era fermato alcuni +passi indietro, e, conosciuto il disegno del compagno, gli +uscì di bocca un <i>qui?</i> lamentevole, e pieno di tanto spavento, +che fece apparire un sorriso sulle labbra livide e sottili +di Don Michele.</p> + +<p>—Vi conviene ora esser di forte animo, signor podestà, +chè in tali luoghi colla paura si fa poco frutto, e ponno talvolta +accader disgrazie. Chi è con voi opera in nome di Dio, +e per mostrarvi che in quello solo costringe le anime de' trapassati, +cominciamo dalla preghiera.—</p> + +<p>Inginocchiossi, e principiò ad infilzar <i>miserere</i> e <i>dies illa</i>, +ai quali Don Litterio rispondeva il meglio che sapeva, facendo +voto, se ne usciva vivo, d'accender una candela ogni +sabato a Santa Fosca e digiunar la vigilia de' morti. Finita la +preghiera si mossero. Una porta mezzo fradicia che appena +si reggeva sulle bandelle rugginose, cedette, e quasi venne +a terra ad un calcio di Don Michele. Entrarono stracciandosi +le calze ai rovi ond'era ingombra l'entrata.</p> + +<p>Il pavimento era sparso d'ossa di morti. In un canto un +cataletto, che cadeva in polvere pe' tarli, alcune pale che +avean, Dio sa quando, servito a sotterrare, erano il solo mobile +del luogo. Alcune centinaja di pipistrelli, all'entrare che +fecero i due colla lanterna, volarono in iscompiglio, col loro +stridulo guaire, battendo l'ale per le pareti, e cercando rifugio +su per un campanile gotico che avea la base accanto all'altar +maggiore.</p> + +<p>Il luogo, la solitudine, l'ora tarda erano tali se non da<span class="pagenum"><a name="Page_94" id="Page_94">[Pg 94]</a></span> +metter timore, almeno da dispor l'animo di chicchessia ad +immagini funebri; ed il povero Don Litterio che, quando il +sole era alto sull'orizzonte, avea pensato a quel momento +senza turbarsi, trovandosi ora all'atto, conosceva quanta +differenza vi sia tra il dire e il fare.</p> + +<p>Stava guardando quell'ossa che avea sotto i piedi, quelle +mura verdi per l'umido, ed in varj luoghi ancora coperte di +antiche pitture; e ritto nel mezzo, con una mano nell'altra, +aspettava il fine di questa diavoleria.</p> + +<p>Don Michele depose in terra un fardelletto che aveva portato. +Ne trasse il libro degli scongiuri, si pose una stola nera +impressa di segni cabalistici, e cominciò colla verga a disegnare +un circolo con mille cerimonie: vi fece la porta, e +disse al podestà che entrasse per quella col piede manco innanzi, +e, datogli in mano il pentaculo, cominciò a mormorare +parole latine, greche, ebraiche, ora chiamando a nome +centinaja di demonj in virtù di Dio eterno, ora alzando, ora +abbassando la voce, e facendo pause, durante le quali il +rimbombo si prolungava sotto quella volta; qualche pipistrello +passava sventolando presso il viso del podestà che +rannicchiato e tremante pareva il freddo istesso: temeva ogni +momento veder uscir da quelle sepolture gli originali degli +scheletri dipinti sulla facciata, e badava a pregar Dio, e supplicarlo +che per sua misericordia volesse render vani gli +scongiuri del suo terribile compagno.</p> + +<p>Mentre in ginocchio si raccomandava a questo modo, sentì +battersi in sulla spalla; alzò gli occhi, e vide l'angolo sotto +il campanile pieno d'una luce livida, ed una forma umana, +coperta del lungo lenzuolo, che suol involgere i cadaveri, +sorgere lenta lenta da una buca.</p> + +<p>Lo spettro rimase immobile, e non diremo come rimanesse +il podestà. Don Michele gli si chinò all'orecchio, e gli +disse:</p> + +<p>—Su, coraggio, ora è tempo mostrarvi di saldo animo: +presto, via, domandate ciò che volete.—Tutto era inutile; +il podestà non poteva nè muoversi, nè rispondere, nè rifiatare.</p> + +<p>Perchè Don Michele parlò all'apparizione alcune parole in<span class="pagenum"><a name="Page_95" id="Page_95">[Pg 95]</a></span> +lingua ignota, alle quali per sola risposta quella alzò lentamente +un braccio indicando una sepoltura che avea la pietra +già smossa.</p> + +<p>—Avete inteso? dice che cavando costì troveremo tanti +fiorini che saremo contenti.—</p> + +<p>Ma l'altro parea che non sentisse. Vedendo che non v'era +da sperare di farlo movere, Don Michele si condusse alla sepoltura, +e facilmente vi si calò. Poco stante, riuscì fuori con +un vaso di ferro mezzo coperto di terra, e venuto dove il podestà +era rimasto senza poter muovere un dito, versò innanzi +a lui una buona quantità di monete d'oro, o almeno +parean tali, che caddero in terra senza potere colla loro vista +esser da tanto di rimetter il fiato in corpo a quello che s'era +posto in tanto travaglio per ottenerle.</p> + +<p>L'ultima moneta non era appena caduta sul mucchio dell'altre, +quando, spalancarsi con fracasso la porta, saltar in +chiesa quindici o venti ceffi di ribaldi armati di picche e partigiane, +essere addosso ai due appuntando loro l'arme al +petto ed alla gola fu tutt'una cosa.</p> + +<p>Don Michele ebbe appena tempo di gettar la mano sull'elsa, +ma sentendo quattro o cinque punte che gli scucivano la +cappa e qualcuna un poco lo pungeva, gli convenne star +fermo senza far un sol atto, chè altrimenti era morto.</p> + +<p>Nel podestà era già prima tanto spavento, che questo +nuovo accidente non poteva produrre in lui nessun effetto +visibile. Rimase come si trovava con gli occhi stravolti, il +capo ficcato nelle spalle, congiunte le mani con moto involontario +stringendo insieme certe sue dita secche e scarne, +con tanta forza, che le unghie gli entravano nella pelle, e +disse con voce soffocata:—Non m'ammazzate, sono in peccato +mortale!—<a name="FNanchor_7_7" id="FNanchor_7_7"></a><a href="#Footnote_7_7" class="fnanchor">[7]</a></p> + +<p>La lanterna in quel trambusto s'era rovesciata, ed illuminava +a sott'insù quella strana brigata, che, rimasta così un<span class="pagenum"><a name="Page_96" id="Page_96">[Pg 96]</a></span> +momento immobile per accertarsi che i due presi non si sarebber +nè voluti nè potuti difendere, appariva composta della +mala razza che in quei tempi erano detti venturieri. Ora li +chiamiamo assassini, ed anche allora lo erano, ma si distinguevano +con questo nome specialmente le bande composte +la maggior parte di soldati che avean abbandonate le bandiere +per unirsi sotto un capo, e rubar i paesi facendo quanti +mali potevano.</p> + +<p>Alcuni, armati d'un petto o corsaletto, chi con una cervelliera +di ferro, quali colle spade, chi con pugnali, chi con +coltello, molti con cappelli a punta, su quali svolazzavano +penne e nastri, e quasi tutti o sul petto o sul capo aveano +l'immagine di qualche Madonna. Molti invece di scarpe portavano +sandali di pelle di capra, coi quali potevano meglio +reggersi ed arrampicarsi per le montagne.</p> + +<p>Dei visi non è da dire. Veduti al lume di quella lanterna +colle barbe ed i baffi lunghissimi, incolti ed arruffati, parean +demoni scatenati.</p> + +<p>Un di costoro, gettata in terra la partigiana che teneva alla +gola del podestà, strappò ad esso ed al suo compagno l'arme +d'accanto, e scosse loro i panni per vedere se ne avessero +altre nascoste.</p> + +<p>Nel tempo di questa baruffa, lo spettro sbrigatosi dal lenzuolo, +era diventato uomo di questo mondo, e, conoscendo +che non era tempo da perdere, s'era arrampicato su pel campanile, +e, seduto su una trave attenendosi alle pietre che +sporgevano dal muro, stava aspettando il destro di scampare, +e dallo scuro, non essendo veduto, poteva benissimo +osservare ciò che accadeva in chiesa.</p> + +<p>Intanto il capo de' malandrini, giovane che poteva aver +circa diciassette anni, ma di terribile aspetto, robusto, con +una cicatrice che gli fendeva la fronte quant'era larga, e gli +faceva il sopracciglio più alto d'un dito, menò un calcio +sotto le reni al podestà per risolverlo ad alzarsi, mandando +quel muglio di chi non ha gli organi della parola. Non vi +poteva esser un rimedio più pronto per guarirlo dallo sbalordimento; +s'alzò senza aspettare la seconda dose, e tratto in<span class="pagenum"><a name="Page_97" id="Page_97">[Pg 97]</a></span> +un angolo con Don Michele, furon legati e guardati da alcuni +di costoro, mentre gli altri prendevano e contavan +l'oro al lume della lanterna. Ciò fatto, lo posero in una borsa +di pelle che il capo aveva alla cintola, ed usciron tutti, messisi +in mezzo i prigioni, ai quali, con quei cortesi modi che +usa simil gente, dissero di camminare spediti se non volevano +assaggiar le punte delle loro daghe.</p> + +<p>Dopo aver fatto mezzo miglio su per l'erta, in luoghi ove +non era traccia di sentiero, si fermarono, e bendaron gli occhi +ad ambedue.</p> + +<p>La paura avea fatto trovar la voce al podestà, che si raccomandava +piangendo come un bambino; e gli assassini se +ne divertivano e lo lasciavano fare.</p> + +<p>Ma Don Michele, che a quella pausa pensò al peggio, disse +fra denti: Perdio ci siamo! Volle provare d'entrar in trattative +per uscir loro dalle mani; ma alla prima parola gli fu +chiusa la bocca con un pugno che gli cacciò due denti in +gola. Non potendo nè vedere, nè parlare, stava ad orecchie +tese. Sentì i ladri che trattavan fra loro di dividere il denaro +ed i prigioni: gli udì parlar di taglia, e speculare qual +de' due paresse poterne pagare una maggiore. Fra varie voci +che parlavano diversi dialetti, tutti però italiani, ne avvertì +una che avea pronunzia forestiera e piuttosto tedesca; ma +nel meglio delle sue osservazioni si sentì prendere da molte +braccia, e caricar sulle spalle di due uomini che s'allontanarono +dalla comitiva, senza che potesse indovinare che direzione +prendevano.</p> + +<p>Il viaggio durò più d'un'ora, frammezzato da pause, duranti +le quali il portato era non molto gentilmente deposto in +terra, ed i portatori si riposavano. A Don Michele intanto +fra il terrore, naturale anche ad un uomo valoroso, di morire +scannato come un cane da que' ribaldi, i legami che lo +stringevano, e l'angoscia di star sulle spalle altrui posato +sugli acuti canti d'un'armatura, cominciava ad increscer fieramente +questo giuoco.</p> + +<p>Alla fine pur si fermarono. S'udì lo strepito d'una grossa +porta che s'apriva. Entrarono, la porta chiudendosi di nuovo +risuonò alle spalle. Qui Don Michele fu sciolto, e, condotto<span class="pagenum"><a name="Page_98" id="Page_98">[Pg 98]</a></span> +pochi passi più avanti, ebbe sbendati gli occhi e si trovò in +una camera ove per uno spiraglio entrava un po' di chiarore +di luna. In una parete era una porta bassa e nana, tutta +ferrata di chiavistelli; fu aperta, ed una voce disse a Don +Michele «Va dentro.» S'abbassò egli per entrare, e mentre +con un piede innanzi tentava se vi fossero scalini, una spinta +nelle reni data col calcio d'una picca lo fe giungere più presto +che non avrebbe voluto al fondo di una scaletta, ed in +modo che gli sarebbe stato impossibile di trovar il conto degli +scalini discesi. Un chiavistello che andò al suo luogo cigolando, +avvertì Don Michele che per la porta non v'era speranza +d'uscire.</p> + +<p>Il luogo era oscurissimo. Cominciò col tastarsi la bocca +che gli doleva forte pel pugno ricevuto; ne ritrasse le mani +bagnate (capì che dovea esser sangue) e scoperse che d'allora +in poi non dovea calcolar più su trentadue denti, ma +soltanto su trenta.</p> + +<p>—Se il diavolo t'avesse strozzato te e tuo padre, com'era +obbligo suo, questi non sarebbero stati seminati alla macchia—disse +rivolgendosi colla mente a chi l'avea messo a +quest'impresa.</p> + +<p>Pure fece ogni opera per farsi animo, ed aperte le braccia +tentò di scoprire ove fosse. S'accorse che da una buca su in +alto usciva un debol lume, e gli parve sentir al di fuori frangersi +contra il muro l'onda marina. Tastando co' piedi trovò +in un angolo il morbido d'un po' di paglia; vi si sdrajò, e +stette aspettando ciò che la fortuna gli prometteva.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> +<div class="chapter"> + + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMO" id="CAPITOLO_DECIMO">CAPITOLO DECIMO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Il lettore avrà senza dubbio indovinato che lo spettro non +era altri che il caposquadra Boscherino.</p> + +<p>Gli rimane a sapere come la banda de' venturieri si fosse<span class="pagenum"><a name="Page_99" id="Page_99">[Pg 99]</a></span> +trovata pronta per turbare la frode ordita da Don Michele. +Il fatto stava a questo modo.</p> + +<p>Don Litterio aveva una fante bella e fresca, per cagion +della quale si potea muover dubbi sulla illibatezza della sua +fede conjugale. Questa giovane dando retta ai sospiri quinquagenari +del padrone, non era però sorda a quelli d'un ragazzo +di stalla che serviva in casa. Per la catena di questo +amore, il segreto del podestà, che doveva quella notte andar +a cavar un tesoro, venne scendendo fino allo stalliere.</p> + +<p>Questi aveva amici alcuni uomini della banda di Pietraccio +(tale era il nome di quel masnadiere), ed aggiustò le +cose in modo che se il tesoro si trovava, venisse almeno in +parte nella sua borsa, invece di scendere intero in quella del +suo padrone.</p> + +<p>Ora innanzi che noi torniamo a Don Michele è necessario +che il lettore abbia notizia dei luoghi ove accaddero i fatti +che siamo per narrare.</p> + +<p>Sulla testa del ponte pel quale si giunge all'isoletta di +Santa Orsola, era eretta una torre quadrata, massiccia, simile +a un dipresso a quella che trova sul ponte Lamentano +chi da Roma voglia andare in Sabina. Il passo era chiuso da +una grossa porta, da una saracinesca che si lasciava cadere +al bisogno, e da un ponte levatojo. Si saliva per una scala +a chiocciola ai due piani superiori ov'erano alloggiati il comandante +ed i soldati, e in cima v'era un terrazzo circondato +da merli, fra i quali si vedevano uscire le bocche di +due falconetti.</p> + +<p>La badessa del monastero, rivestita dei diritti baronali, +vi teneva alla guardia una compagnia di ottanta fanti fra +picche ed archibusi, guidata da un tal Martino Schvarzenbach +tedesco, soldato di ventura, il quale trovava più comodo lo +starsi a grattar la pancia in quella torre ben pagato e meglio +pasciuto, che l'andar tribolando la vita sua in campagna +ed in guerra, ove avea conosciuto che il diletto di malmenare +e svaligiare i popoli, era spesso turbato dalla palla d'un +archibugio o dalla punta di una partigiana. Le sue tre passioni +dominanti erano lo star lontano dalle busse, il rubare, +ed il bere tanto vin di Puglia quanto ne poteva capire il suo<span class="pagenum"><a name="Page_100" id="Page_100">[Pg 100]</a></span> +stomaco, che su questo particolare aveva poco da invidiare +a una botte.</p> + +<p>Queste sue inclinazioni gli si leggevano in viso; le due +prime, in un par d'occhi pieni ugualmente d'avidità e di codardia; +l'ultima, in un vermiglio vivissimo, che lasciando +pallido il resto del volto si concentrava tutto sulle gote e sul +naso. Barba rada e del color di quella d'un becco, labbra pavonazze, +ed un corpo che sarebbe stato atto a reggere alle +fatiche della milizia se gli stravizzi non l'avessero a quarant'anni +ridotto floscio e spossato come avrebbe potuto esserlo +a settanta.</p> + +<p>L'ufficio di costui si riduceva a chiuder la porta la sera. +Gli eserciti che guerreggiavano ne' contorni, non aveano +mire ostili contra il monastero, onde non era da guardarsi +da loro. Le bande de' venturieri che scorrevano il paese non +avrebbero osato assalire ottanta uomini chiusi in una buona +torre con due falconetti. Ma v'era poi un altro motivo che lasciava +dormir sonni tranquilli a Martino Schvarzenbach, +quantunque circondato da costoro. Egli s'era condotto colla +badessa per guardare il monastero, ma non si credeva per +ciò egualmente obbligato ad esser il custode ed il difensore +de' ducati, dei fiorini, e dell'avere degli abitanti di quel contado +o di chi passava per esso. Come però alla scoperta non +poteva andare a pescare nelle borse altrui, aveva (per servirci +d'una voce moderna) preso un carato nella mercanzia +esercitata da Pietraccio, e gli faceva spalla aiutandolo co' suoi +quando l'impresa lo domandava; nascondeva danari, robe +e persone eziandio ove fossero tali da poterne sperare una +grossa taglia.</p> + +<p>Queste operazioni si facevano con tali cautele che le persone +offese a tutti avrebbero data la colpa fuorchè a Martino, +che era soltanto riputato il primo bevitore del paese.</p> + +<p>In mano di costui era incappato Don Michele, il quale +aveva passata la notte fantasticando senza mai poter indovinare +ove fosse. Alla prim'alba sentì tre colpi d'artiglieria, +quali si usavano sparare ogni mattina dalla rocca di Barletta; +s'ajutò alla meglio, e giunse ad arrampicarsi alla feritoja +dalla quale entrava il lume, ma lo spiraglio era coperto<span class="pagenum"><a name="Page_101" id="Page_101">[Pg 101]</a></span> +in modo dall'edera che non si vedeva per quello altro che un +picciol tratto di mare. Soprastato così un poco, venne a passare +un battello pieno d'ortaglie, e conobbe quello che lo +conduceva per l'ortolano di Santa Orsola: allora fu quasi certo +di trovarsi nel fondo della torre che ne difendeva l'entrata.</p> + +<p>Appena sceso dal luogo della sua scoperta, s'aprì la prigione +e ne fu tratto da due robusti mascalzoni che lo fecero +salire nella camera del capitano.</p> + +<p>S'era questi alzato di poco, e stava di tutto scinto a sedere +sulla sponda del suo lettuccio avanti ad una tavola coperta +ancora in disordine degli avanzi d'una gozzoviglia. Un rastrello +che girava tutt'intorno al muro era guarnito di picche, +d'archibugi a forcina, di petti di ferro e d'altre armature. +Guardò Don Michele, che entrava, con un occhio che pareva +stentasse a sollevare la palpebra rugosa e cadente che +lo copriva, e facendo col tacco d'uno degli stivaletti la battuta +sul pavimento gli disse:</p> + +<p>—Devi sapere, Messer tu, che non so come ti chiami, che +chi passa la notte alla mia osteria paga cento fiorini d'oro +da dieci lire della zecca di Firenze, o se gli par meglio, di +quella di San Marco. Altrimenti una corda ed un sasso al +collo ed un bagno in mare lo salvano dal pagar lo scotto. +Che cos'ami meglio?</p> + +<p>—Quel che sarà meglio per me non lo sarà per te—rispose +Don Michele sostenuto.—Jer sera prendeste noi due, +ma non eravamo soli nella chiesetta. V'era chi non avete +veduto; ed ha visto voi, e ti conosce, ed a quest'ora in Barletta +si sanno le vostre ribalderie, e presto il bagno in mare +toccherà a te a farlo, e non a me, se pure non trovassi il +modo d'impedire a tre o quattrocento Catalani o Stradiotti di +buttar giù a calci la porta di questa torre, o potessi indurli +ad impiccarti ad un merlo, invece di farti far pace coll'acqua, +che, da quel che vedo, assaggeresti per la prima volta.—</p> + +<p>Quest'idea gli venne suggerita dalla vista di un mezzo barile, +che il Tedesco si tenea a capo al letto invece di santi e +di croce.</p> + +<p>La replica in tuono così alto fece rizzar la punta al conestabile +che tirandosi la berretta sugli occhi, disse:</p> + +<p>—Se pensi d'aver a fare con un ragazzo, e spaventarmi<span class="pagenum"><a name="Page_102" id="Page_102">[Pg 102]</a></span> +colle tue bravate, prima t'avverto che non ti credo, poi se +anche venissero i tuoi Albanesi, o chi diavolo hai detto, ho +il modo di non temere nè loro, nè il mare, nè il merlo.... e +non so chi mi tiene che non ti faccia attaccar per la canna +ora proprio. Ma amo ancor meglio il suono de' tuoi fiorini, +che il gracchiar de' corvi che verrebbero a beccarti gli occhi. +Dunque a noi, veniamo al fatto: qui v'è da scrivere; fai che +venga il danaro, poi va col tuo malanno dove ti pare.—</p> + +<p>Don Michele senz'affrettarsi a rispondere, lo guardava col +ghigno di chi non temendo nulla per sè, sta infra due, se +debba prender la cosa in canzone o sul serio. La stizza del +capitano stava per mostrarsi, e forse più che con parole, ma +venne prima la risposta.</p> + +<p>—Conestabile, i fiorini ti piacciono, il vino non ti dispiace; +devi essere un buon compagno. Già il buon soldato vuol +esser così, birbo, ghiottone, e poca divozione. Ora chi diavolo +t'insegna a far il cattivo? Senti, voglio che siamo amici. +È vero che m'avresti a pagar la nottata che m'hai fatto +passare; e se non fosse.... basta te la perdono, ed invece +voglio farti guadagnare....—Qui si volse guardando i due +che l'avean condotto, e che ancora lo tenevano per le braccia.—Dite, +ragazzi, non avete da far niente, che mi state +alle coste come i ladroni a nostro Signore. Va', bello mio—disse +svincolandosi da uno, e dandogli per ischerzo della +mano in sul viso; e liberatosi dall'altro nello stesso modo:—Va', +va' anche tu, non serve; mi reggo da me. Andate a tener +d'occhio intanto se compar nessuno sulla strada di Barletta. +Quanto ci vuole a dir due parole qui a sua signoria! +Già vedete che non ho arme accanto, e non fo conto d'inghiottirlo +a digiuno; diavolo! ci vorrebbe uno stomaco peggio +del vostro.—</p> + +<p>I soldati che non meno di Martino si stupivano di tanta +disinvoltura, guardarono in viso al loro padrone per veder +che cosa pensasse. Egli accennò di sì col capo, ed uscirono. +Ma trovandosi solo con Don Michele stimò prudente l'alzarsi +in piedi, e tenersi a portata della sua spada.</p> + +<p>—Conestabile! m'hai domandato cento fiorini per mio riscatto:<span class="pagenum"><a name="Page_103" id="Page_103">[Pg 103]</a></span> +non credevo di valer tanto poco, e per insegnarti a +stimar i pari miei te ne darò dugento! (Il Tedesco spalancava +gli occhi, e gli veniva l'acqua alla bocca): sì, dugento; +e poi questo non sarebbe niente... Se m'avessi faccia di saper +servire con accortezza e fede..... ti vorrei far una sorte +da farti maravigliare, eh! Ma è inutile; bisognerebbe essere +svelto, saper parlare, tacere a tempo, insomma non aver +quel viso di pastinaca, e quegli occhi spenti che pajon pappa +coll'olio.—</p> + +<p>Martino al veder tanta sicurezza credeva di sognare, e gli +passavan per la mente mille idee d'aver forse in suo potere +qualche principe o qualche gran personaggio travestito: ma +non potendo fissarsi su di nessuna, e mal soffrendo di vedersi +poco rispettato nella sua reggia, rispose:</p> + +<p>—Ma in nome di Dio, o del diavolo che vi porti, chi siete? +che cosa volete? Parlate, che sono stufo, e non sono il +buffone di nessuno.</p> + +<p>—Piano, piano, e colle buone, chè se la mi salta, non vi +dico più altro, e peggio per voi. Sappiate dunque...—</p> + +<p>Un soldato, che entrò, interruppe Don Michele dicendo:</p> + +<p>—Conestabile! si vede un polverìo sulla strada verso Barletta; +pajon cavaleggieri, almeno così dice Sandro, che ci +vede più di tutti.—</p> + +<p>Il Tedesco si scosse, guardò il suo prigione, che ridendo +maliziosamente disse:</p> + +<p>—Io ve l'aveva detto. Ma non abbiate paura. Giudizio! e +la finirà bene. Va'—disse poi al soldato—e, se v'è nulla +di nuovo, avviserai. Dunque, come dicevo, dovete sapere +che qui nel monastero v'è una persona tenutavi da tali che +non occorre mentovare, la quale amerebbe meglio andar +pel mondo a godersela senza aver sempre fra' piedi moccoli +e croci. Qui si tratta di lavorar pulito. Se una notte o l'altra +venisse una barca con cinque o sei giovanotti a levarla, ed +il Conestabile sentisse abbajar qualche cane, o qualche voce +sottile gridar misericordia (già lo sai, le donne gridano due +ore prima che si tocchino), non se ne sturbi, pensi che è +stato un sogno, si rivolti dall'altra parte, e seguiti a russare: +e questo poco servigio gli porterà, come venissero dal cielo,<span class="pagenum"><a name="Page_104" id="Page_104">[Pg 104]</a></span> +cinquecento zecchini nuovi della zecca di San Marco, o se +vorrà di quella del giglio; e poi, forse una condotta migliore +di quella che ha al presente con queste bacchettone.—Il +povero Martino, che fra tanti vizi aveva pure una buona +qualità, quella d'esser fedele a chi lo pagava, assalito da una +tale offerta si vide in procinto di perderla. Ma la legge che +non vi dev'essere al mondo cosa nè assolutamente buona, +nè assolutamente cattiva, lo salvò dal totale naufragio, e +rispose coll'intenzione di mostrarsi offeso; tuttavia le sue +parole sonavano piuttosto rammarico che collera:</p> + +<p>—Martino Schvarzenbach ha servito Milano, Venezia e +l'imperatore il tempo delle sue condotte, e non ha mai tradito +nessuno. La badessa di Santa Orsola l'ha pagato a tutto +dicembre del 1503. Se vostra signoria è qualche... che so +io.... qualche signore.... oppure fa gente per qualche principe +italiano, e volete condurmi: bene, discorriamola; vi +farò veder la compagnia: son cinquanta picche, e trenta +scoppietti, tutti dai venti ai quarant'anni, e per gli arnesi +vedrete se manca l'ardiglione d'una fibbia. Se restiamo d'accordo, +al primo di gennajo del 1504 verremo, se vi pare, a +dar l'assalto al monastero, e le porteremo via tutte fino alla +cuoca. Ma prima di quel tempo, finchè mi resta una carica +di polvere, ed una lama di pugnale, nessuno toccherà un capello +nè alle monache nè all'ultima conversa.</p> + +<p>—E voi, ser Martino, credete che non sappia qual è il dovere +d'un par vostro? Credete che avrei faccia di proporvi +una ribalderia come codesta? Non mi conoscete. La persona +di cui si tratta, non è nè monaca nè conversa, ed ha tanto +che fare col monastero, quanto ci ha che fare il mezzo barile +che vi tenete al fiato: Dio vi benedica! e ben si vede +che siete un uom dabbene, e sapete che quando si può andar +a bell'agio, è matto chi corre; quando si può dormir al +coperto con mezzo bicchier di buon greco, è pazzo chi dorme +alla frasca, a stomaco freddo; e chi può guadagnarsi +cinquecento fiorini senza una fatica, coll'onor del mondo, e +colla grazia di Dio, deve pensare che queste fortune non cascano +in bocca ogni giorno come i fichi fiori.... Ora se volete<span class="pagenum"><a name="Page_105" id="Page_105">[Pg 105]</a></span> +far senno, sarem d'accordo; e risolvete, chè questi cavaleggieri +non dovrebbero tardar molto.—</p> + +<p>La virtù di Martino, come quella della maggior parte dei +galantuomini, era capace di transazione, onde rispose:</p> + +<p>—Quando non si trattasse di monache, sarebbe un altro +discorso.—</p> + +<p>Mentre Don Michele, pensando se dovesse allora svelar a +Martino qual era la donna che intendeva rapire, soprastava +alquanto prima di parlare, una mischia insorta all'uscio +della camera fra due soldati ed una vecchia, interruppe il +loro ragionamento.</p> + +<p>—C'è il diavolo che ti strangoli, gobba maledetta; c'è chi +ci dev'essere, ed il conestabile ha altro in tasca che dar retta +a te.—</p> + +<p>Così gridava uno di que' soldati, tentando di impedir l'ingresso +ad una vecchia di picciola statura, scrignuta e con +due occhi di madreperla orlati di scarlatto. Era più che mezza +entrata, ma il soldato la teneva ancora afferrata dove il +collo s'attacca al busto, tirando la pelle in modo che le torceva +la bocca tre dita da quella parte. La vecchia dette nella +mano che la teneva una graffiata con certe ugne d'acciajo, +e fu di qualità da farsi tosto lasciar libera; e cadendo come +una molle scoccata addosso a Don Michele, al quale s'attenne, +scansò un pugno mandatole dietro, che se la coglieva, +poveretta lei.</p> + +<p>—Piglia su, figlio d'un canonico—diceva, volta al soldato, +che, succhiando il sangue della graffiatura, guardava +la vecchia come il mastino guarda il gatto che gli ha pettinato +il grifo;—piglia su; e se ti ci provi un'altra volta, +avrai peggio.</p> + +<p>—E tu, brutta strega, riprovati a venir quando son di +guardia..... Sandro mio sia benedetto (e queste parole le diceva +ripiegando il labbro inferiore indietro sui denti per +imitar la voce della vecchia) lasciami entrare in monastero..... +appena un momento che faccia motto alla forestiera, +che mi dia un po' di fila per Scannaprete che è ferito, un +po' di polvere per Paciocco che ha la febbre.... Un po' di canchero +(rifece la voce naturale) che ti strozzasse te e chi ti<span class="pagenum"><a name="Page_106" id="Page_106">[Pg 106]</a></span> +manda! Torna, torna, e ci avrai gusto. Mi possano strappar +la lingua dalle canne, come il Valenza, che Dio gli dia bene, +la fece strappare al ribaldo del tuo padrone, se non ti +mando coll'orazion che ti meriti, strega della notte di San +Giovanni.—</p> + +<p>La vecchia avrebbe avuto materia per rispondere e non +infrangere una delle leggi fondamentali del codice femminile, +quella d'esser sempre l'ultima a parlare; ma avea fretta +di dir cose che importavano, onde volse le reni a Sandro +con quell'atto di scherno che si può più immaginare che descrivere.</p> + +<p>—Se non ci mettete le mani voi (parlava al conestabile) +vuol esser un bel ballo: su alla macchia è stato l'inferno +stanotte. Son tornati gli uomini, che mancava un'ora a +giorno. Conducevano quel brutto cristiano che prendeste jer +sera.... Vergine! pareva un morto di tre giorni. Ma gli è durata +poco la paura. Pietraccio l'ha sparato come un capretto +da latte.</p> + +<p>—Come?—disser Martino e Don Michele, parlando tutt'e +due in una volta:—hanno ammazzato il podestà? perchè? +dove? come?....</p> + +<p>—Che volete che vi dica? Vergine mia benedetta! Pietraccio +voleva fargli capire che pagasse non so quanti ducati di +taglia: e già sapete senza lingua come s'ha da far intendere? +Quello stava cogli occhi fissi, invetriti, più di là che di +qua. Allora il padrone gli scrisse ciò che occorreva su un +foglio, voleva che lo leggesse. Peggio. Pareva la statua di +San Rocco alla cappelletto di Belfiore. Pietraccio allora tre o +quattro ceffatoni sul viso, ma di quelli! Non ci fu verso. Alla +fine la gli è saltata..... e sapete quando la gli salta!.... Il +coltello a soprammano qui alla bocca dello stomaco e giù, +giù, l'ha scucito fin sotto la cintola (già pel coltello non c'è +che dire, bisogna lasciarlo stare; fa vergogna agli uomini +vecchi). Insomma che volete? è un ragazzaccio: Gliel'ho +detto tante volte alla madre;—Ghita! il ragazzo s'avvezza +troppo fastidioso colle mani..... ma non gli si può metter +giudizio.—Queste nuove ed il modo di raccontarle colpirono,<span class="pagenum"><a name="Page_107" id="Page_107">[Pg 107]</a></span> +quantunque per motivi diversi, i due ascoltatori, sicchè +non trovaron parole per rispondere.</p> + +<p>Seguitava la vecchia:—Insomma ora finisco e me ne vado, +che ancora sono in piedi da jeri. C'eravamo messi per +dormir un'ora; ecco Cocco d'Oro correndo: su, su presto, il +bargello, la corte!.... Ci alziamo: che volete? Stavano già +sotto Malagrotta e venivano per le poste: noi a gambe su +per la montagna. Ora sono tutti chiusi nella grotta di Focognano +senza un pane o un sorso d'acqua, e per la macchia +saranno da 200 fra birri e soldati; e Dio faccia che qualcuno +degli uomini non abbia la mancia prima delle feste. Dunque +su, fate presto, cercate la via di rimediare.... avranno +trovato il podestà ammazzato.... Vergine! che precipizio +vuol essere! E—dice Ghita—di non vi scordare che lassù +non c'è da rodere, e perciò subito che potete mandategliene.</p> + +<p>Al fine di queste parole vide sulla tavola gli avanzi della +cena, e, presili con prestezza e senza domandar licenza, si +empiè il grembiule di tozzi, di pezzi di carne, di frutta, versò +in una zucca che portava a tracolla il vino che restava: bevve +quello che non vi potè capire, e forbendosi la bocca col dosso +della mano, se n'andò, data una spinta a Sandro per levarselo +d'innanzi, senza dire a quei due nè asino nè bestia.</p> + +<p>Martino si trovava con troppi affari in una volta, e la sua +testa non vi reggeva. Con una mano alla barba e l'altra dietro +le reni, camminava per la camera scuotendo il capo e +soffiando. La subita mossa delle genti da Barletta l'ammoniva +a prestar fede a Don Michele, che l'aveva preveduta tanto +sicuramente, e gli facea pensare che fosse realmente quell'uomo +d'alto affare che diceva.</p> + +<p>Prima di tutto decise d'aggiustarla con lui, onde non lo +scoprisse quando capitasser quelli che andavano in traccia +degli uccisori del podestà. Così, deposta ogni superbia, e +mezzo raccomandandosi, gli disse che l'avesse per cosa sua, +promettendogli che l'avrebbe ajutato nella sua impresa.</p> + +<p>Appena terminato quest'accordo si sentì lo scalpitar di +molti cavalli che entravano pel ponte, ed una voce chiara e +forte come una tromba, che chiamò più volte: Conestabile!<span class="pagenum"><a name="Page_108" id="Page_108">[Pg 108]</a></span> +Schvarzenbach! Scese questi, e trovò che Fieramosca e Fanfulla +da Lodi lo aspettavano alla testa di molti cavalleggieri.</p> + +<p>Il lettore si ricorderà forse d'aver veduto il secondo annoverato +fra i campioni italiani.</p> + +<p>Fra quanta gente d'arme contasse l'Italia non v'era l'anima +più disperata di costui. Per ogni leggiera cagione, e senza +cagione più spesso, metteva la vita a qualunque rischio. +Senza pensieri, non attendeva che a darsi buon tempo, ed +al bisogno menar le mani. Agile come un leopardo, tutto +nervo, e d'un corpo snello e ben complesso, pareva che la +natura, sapendo che in quello doveva abitare un'anima temeraria +sino alla pazzia, avesse avuto cura di formarlo in +modo che potesse essere atto a resistere alle prove più perigliose. +Figlio d'un uomo di Girolamo Riario, s'era trovato +fra l'armi fin dall'infanzia, ed era stato al soldo di tutti gli +Stati d'Italia, perchè ora per risse, ora per disubbidienze, +ora per propria incostanza sempre gli toccava andar in traccia +di nuovi padroni. I Fiorentini erano stati gli ultimi, e +s'era fuggito da loro per questo fatto.</p> + +<p>Stando a campo alle mura di Pisa fu dato un assalto, nel +quale, se Paolo Vitelli, capitano per la Repubblica, non avesse +fatto sonare a raccolta e rattenuti, perfino colle ferite, i soldati +fiorentini che erano pieni d'ardire nel seguire il primo +vantaggio, Pisa al certo si prendeva quel giorno; e la condotta +del Vitelli tacciata a Firenze di tradimento, fu poi, +come ognun sa, la cagione della sua morte. Fanfulla, sempre +alla testa de' primi, era giunto su per una scala ad abbracciar +un merlo; rotando la spada s'era fatto largo; già stava +sul muro, e tanto menava colpi, stoccate e botte da disperato, +che per poco gli altri avrebbero avuto campo a seguirlo.</p> + +<p>In questa si suona a raccolta, ed è lasciato solo. Non si +poteva dar pace di doversi ritirare; pure scese fremendo, +mugghiando per la rabbia fra una tempesta di dardi, sassi, +archibugiate che non gli fecero un male al mondo, e sano e +salvo tornò al campo correndo come un pazzo, e dicendo +villania a quanti incontrava. Nel padiglione del capitano +erano i commissarj fiorentini col Vitelli a consiglio: saltò<span class="pagenum"><a name="Page_109" id="Page_109">[Pg 109]</a></span> +Fanfulla invelenito in mezzo a loro, e chiamandoli traditori, +cominciò con un bastone che avea raccolto a scaricar su +tutti, senza guardar nè a chi nè come, nè dove, una grandine +di legnate e calci e spinte e pugni; e tra che egli era +robustissimo, tra che quelli non se l'aspettavano, li mise in +tanto scompiglio, che si trovarono in terra malmenati e sottosopra, +prima che potessero conoscere chi fosse l'autore di +quelle busse.</p> + +<p>Dopo una tale impresa, senza dir addio, come si può pensare, +saltò a cavallo; ed era già lontano dal campo quando +quei capi rimessisi in piedi pensarono a farlo pigliare.</p> + +<p>Lasciati così i Fiorentini s'era condotto con Prospero Colonna, +ed ora si trovava in Barletta col resto della compagnia.</p> + +<p>L'avviso recatovi da Boscherino che il podestà era stato +preso dai venturieri, dato in modo che non cadessero sospetti +sopra di lui, avea messo in moto il bargello colla sbirraglia +di Barletta, i quali s'erano drizzati verso la montagna. +Fieramosca e Fanfulla con alcuni cavalli gli eran venuti seguitando, +e, mandata innanzi la corte, s'eran fermati a guardar +lo sbocco della valle ov'è posta la chiesetta.</p> + +<p>Ricevettero dalle mani de' birri due prigioni che avean +avuto con gran fatica, e li condussero alla torre ove comandava +Martino Schvarzenbach.</p> + +<p>Quando questi scese sotto il portone, i due sciagurati stavano +in mezzo ai soldati aspettando venisse aperta la prigione. +L'uno era il capo-banda Pietraccio, giovane feroce, di +membra e d'aspetto come un selvaggio, con un ciuffo scompigliato +di capelli rossicci che gli cadeva sugli occhi, e le +braccia nude, lorde ancora del sangue del podestà, strette +sul petto da una corda che entrava nelle carni; aveva lo +sguardo basso e smarrito del lupo colto nel laccio. L'altra +era una donna alta di statura, di belle forme; il travaglio +però, l'uso dei delitti, la disperazione in che la metteva il +suo stato presente, la facevan parere maggior d'anni che non +era realmente. Una ferita toccata nel capo mentre si difendeva, +le avea tolto di venir quivi altrimenti che sulle braccia +di due soldati. La lasciarono giù sul lastrico, ed in quella<span class="pagenum"><a name="Page_110" id="Page_110">[Pg 110]</a></span> +scossa il rinnovato dolore della ferita le fece aprir gli occhi +e mandar un gemito profondo, mentre il sangue sgorgandole +dalla fronte le imbrattava il volto ed il petto. Il carcere ov'era +stato Don Michele venne aperto, e vi fu gettata con Pietraccio, +così legati com'erano.</p> + +<p>Sbrigatisi da costoro, i soldati tornarono verso la macchia, +se mai vi fosse da raccoglier altri prigioni. Fanfulla salì nella +camera del Conestabile, ed Ettore profittò di quel ritaglio +di tempo per andare alla foresteria.</p> + +<p>Le due donne, che non l'aspettavano a quell'ora, rimasero +nel vederlo, e dopo le prime accoglienze udirono le cagioni +che l'avean condotto al monastero. Narrando la caccia data +ai malandrini, disse loro che insieme col capo era stata +presa una donna, la quale, fatta testa all'entrata d'una grotta +ov'erano appiattati, avea feriti parecchi birri, finchè da una +roncolata sul capo era stata buttata in terra.</p> + +<p>Ginevra commossa dalla sventura di costoro, volle andare +a soccorrerli. S'alzò, e preso ciò che stimava opportuno da +un suo armadio ove teneva più qualità di polveri e d'unguenti, +che eran, come abbiam veduto, stati talvolta adoperati +anche in servigio degli stessi assassini, pregò Fieramosca +andasse dal Conestabile per la chiave della prigione.</p> + +<p>Si mosse questi, e per la scala a chiocciola salito alla camera +di Martino, vi sentiva nell'avvicinarsi all'uscio uno +stropicciar di piedi, del quale non riusciva a capir la causa. +Spinta la porta che era socchiusa, vide Fanfulla nel mezzo +con uno spadone a due mani che avea tolto da un rastrello, +giocando con esso come fosse un bastoncino. Si schermiva, +facea mulinelli, tirava stoccate, calava fendenti con +tanta velocità che la spada si vedeva appena in aria come +una nebbia; e se avesse avuto a difendersi contra un esercito +non avrebbe fatto altrimenti. Ettore che era per entrare, +si rattenne sul piè di dietro per non toccar qualche sfregio, +e guardava sorridendo questa pazza giostra, che l'altro seguitava +non accorgendosi di essere veduto. I colpi che ora +tirava all'aria, pareva, per disgrazia del padrone di casa, che +non fossero andati sempre a vuoto. Fosse sbaglio o malizia, +uno di essi aveva terminato i lunghi servigi del mezzo barile<span class="pagenum"><a name="Page_111" id="Page_111">[Pg 111]</a></span> +che giaceva sotto il letto, diviso in due parti come una +noce, ed il liquido che conteneva s'andava livellando nella +parte più bassa del pavimento.</p> + +<p>—Il vinsanto si svina tardi quest'anno—disse alla fine +ridendo Fieramosca; e Fanfulla, voltatosi alla voce, lasciò +cadersi ai piedi lo spadone, e si gettò rovescio sul letto con +tante risa e tanto schiamazzo che pareva impazzato.</p> + +<p>—Che diavolo hai fatto, pazzo da catena? Guardate! guardate! +è mezz'ora che siam'arrivati, ed ha fatto più danni +che un terzo di Catalani in una settimana.... E Martino +dov'è?—</p> + +<p>Fanfulla finalmente si racchetò e disse:</p> + +<p>—Era qui poco fa: e diceva che lo spadone a due mani +non lo sanno adoperare altri che gli Svizzeri e i Tedeschi; +ed io gli ho risposto ch'ei diceva il vero, e l'ho pregato m'insegnasse +un poco, e provandomi il meglio ch'io sapevo m'è +venata fatta una tacca al barilozzo (impiccato sia se l'ho +fatto apposta) ed egli si è crucciato da maladetto senno. +Guarda che uomo bestiale!.... non vuol compatir niente! e +lo sapeva pure che noi poveri Italiani non sappiamo tener +la spada in mano! Insomma abbiam avute di sconce parole, +e s'è partito giurando e bravando. Com'avresti fatto? +Senza curare di pigliarla con uno schermidore par suo, gli +ho mandato un <i>cancher</i> alla lombarda, e gli ho detto: Se +volete scender nel prato avanti la torre vi farò una tacca +alla vostra zucca tedesca per mostrarvi che quella del barilozzo +è stata per isbaglio.</p> + +<p>—E lui che cos'ha risposto?</p> + +<p>—Che me gli levassi d'attorno che l'avevo fradicio.—</p> + +<p>E finir queste parole, e voltolarsi sul letto ridendo, e mandando +per aria ciò che v'era, fu tutta una cosa. Il fatto stava +appunto in questi termini; ed il capitano non curandosi +d'aver che fare con questo diavolo, dall'altra parte trafitto +all'anima per la perdita del suo vino, era salito bestemmiando +in tedesco su d'un palcaccio al secondo piano ove +s'era nascosto Don Michele. Da quella sua fortezza udendo +la relazione di Fanfulla alzava la voce tratto tratto per dirgli<span class="pagenum"><a name="Page_112" id="Page_112">[Pg 112]</a></span> +villania, alla quale questi rispondeva con altrettanta in +forma di parentesi pur seguitando il racconto.</p> + +<p>Fieramosca che non aveva l'animo a questi scherzi, entrato +di mezzo, non senza gran fatica li mise d'accordo. Martino +scese, Fanfulla se ne andò ridendo, ed Ettore che anch'esso +durava fatica a non ridere, vedendo il Tedesco che +contemplava le due parti del suo barile coll'occhio d'un avaro +che trovi lo scrigno aperto e vuoto, espose il desiderio di +Ginevra d'entrare nella prigione, e con buone parole domandò +gli venisse aperta.</p> + +<p>Il Conestabile intanto avea rizzati i due pezzi del barilozzo, +e con un panno che a modo di spugna andava inzuppando +e poi spremendo con diligenza ne' recipienti, procurava salvar +le reliquie della sua sconfitta. Intesa la voglia di Ginevra, +diceva brontolando:</p> + +<p>—Ecco! gli assassini trovano chi li soccorre, e un pover +uomo che se ne sta pe' fatti suoi, e non fa male nemmeno al +pane, trova i matti che gli mandano a sacco la casa.</p> + +<p>—Ser Martino, mio caro, avete cento ragioni; ma vedete +ch'io non ci ho che far niente.</p> + +<p>—Sta a vedere che ci avrò che far io; sono andato io a +pregarli che venissero a darsi buon tempo in casa mia!—</p> + +<p>Fieramosca instava.</p> + +<p>—Bene, bene, tornate fra mezz'ora, entrerete in prigione..... +Che ci possiate morir tutti—disse fra' denti; ma Fieramosca +era già a mezza scala, e non lo potè sentire.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOPRIMO" id="CAPITOLO_DECIMOPRIMO">CAPITOLO DECIMOPRIMO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">La cattura di Pietraccio e della madre era un accidente +che poteva aver gravi conseguenze per Martino, e turbare +l'esecuzione dei progetti di Don Michele: se n'erano fatta +parola scambievolmente, ed erano d'accordo che bisognava +far fuggire l'assassino onde non venisse condotto a Barletta,<span class="pagenumr"><a name="Page_113" id="Page_113">[Pg 113]</a></span> +ove avrebbe potuto palesare la condotta tenuta dal capitano. +Ma il modo non era facile trovarlo senza che n'avesse il carico +chi lo dovea guardare.</p> + +<p>Quando Fieramosca era venuto per ottener l'ingresso del +carcere, turbato com'era per la quistione avuta con Fanfulla, +non potè così alla prima giudicare se ciò potesse guastare +od aggiustare le cose sue. Ebbe però bastante talento +per prender tempo confidando nell'astuzia del suo nuovo +amico, e risalì da lui sperando avrebbe trovato il modo di +sbrigarlo da quel viluppo. Quando Don Michele udì la domanda +di Fieramosca disse:</p> + +<p>—Se l'avessimo pagato non ci avrebbe serviti meglio. Lasciate +fare a me, Conestabile, e vedrete se so lavorar pulito. +Ma.... ricordatevi!</p> + +<p>—Resta inteso, non occorr'altro. Però.... le monache....</p> + +<p>—Le monache—rispose Don Michele ridendo—non le +toccheremo; state pur quieto. Ora datemi le chiavi della +prigione ed aspettatemi qui.—</p> + +<p>Prese le chiavi, scese al pian terreno ed aprì la porta pian +piano: tese l'orecchio, ed udendo che la madre ed il figlio +stavan parlando, si fermò sul primo scalino dei quattro o +cinque che scendevano in quella buca, di dove allungando +il collo poteva vedere ed udire que' due meschini.</p> + +<p>La donna era stata deposta in terra col capo appoggiato ad +una trave che giaceva in un angolo, ma per l'angoscia essendole +saltata una febbre gagliarda, nel divincolarsi era caduta +colla fronte sul tufo umido del suolo, nè aveva avuto mai +forza di rialzarsi. Il figlio, colle braccia legate sul petto in +modo che non poteva muover un dito, s'era provato, ma +inutilmente, d'ajutarla; alla fine per disperato se l'era posto +ginocchioni accanto, e girava l'occhio istupidito ora sulla +madre, ora per le mura.</p> + +<p>La donna tentava ogni tanto di alzar la testa, ma era troppo +debole per farlo da sè. Con molto stento riuscì pure alla +fine al figlio di sottentrare con un ginocchio in uno di quegli +sforzi, e così la venne a rimettere nella sua prima posizione; +ma questo moto le cagionò tanto dolore che portandosi +le mani al capo con un gemito prolungato disse:</p> + +<p>—Maladetta la ronca del villan calabrese! Ma se il diavolo<span class="pagenum"><a name="Page_114" id="Page_114">[Pg 114]</a></span> +mi lascia due minuti.... voglio che sappi una volta chi +sei.... Che varrebbe pregar Dio e i Santi? Veramente m'han +dato retta quando li pregavo!....—E qui, alzando a stento +le pupille spente verso la volta, profferì bestemmie da far +rizzare i capelli in capo a tutt'altri che a Pietraccio.</p> + +<p>—Eppure (seguitò a dire mutando quella disperazione feroce +in un'altra più dolorosa ed egualmente profonda) eppure +anch'io avevo sperato nel perdono!..... quando cantavo +coll'altre monache!.... Oh maladetta l'ora che misi piè +su quella soglia!... Ma che serve? Ero del diavolo prima di +nascere;..... ho provato a fuggirgli... ecco come ci son riuscita.—E +di nuovo alzati gli occhi al cielo, disse con una +espressione che non si può descrivere—Sei contento?—Poi +volta al figlio:—Ma se puoi uscir di qui..... se sei uomo..... +chi è causa della mia morte e della tua rovina arderà +con me sempre, se i preti dicono il vero. Quella notte, a +Roma, ch'io ti posi a canto di Tor sanguigna perchè ammazzassi +quel gentiluomo, e tu, pazzo, gridasti prima di dargli, +e così ti presero e ti conciarono come tu sei.... Era Cesare +Borgia!.... Quando costui studiava in Pisa (stavo in monastero) +s'innamorò di me; io, pazza birbona! di lui. Sapevo +io chi era?.... Una notte venne a me.... Avevo una mia figlioletta +di sette anni.... si risentì... dormiva in una cameruccia +vicina.... lo vide scavalcando per una finestra; si +cacciò a gridare.... guai a lui se l'avessero scoperto.... era +vescovo di Pamplona di fresco,.... le gettò i cuscini sulla testa.... +e su colle ginocchia.... Mostro! io caddi in terra.... +Giurami per tutto l'inferno, per la morte mia che l'ammazzerai; +accenna col capo che lo giuri... almeno questo...—</p> + +<p>L'assassino cogli occhi orribilmente spalancati sulla madre +crollò il capo ed accennò che farebbe, ed essa levandosi +dal collo una catena che aveva sotto la camicia soggiunse:</p> + +<p>—E quando gli avrai spaccato il cuore digli: Guarda questa +catena.... sbattigliela sugli occhi.... te la rende mia madre... +Non ho finito.... Oh un momento ancora! poi non ti temo... +Quando mi riscossi, mi trovai stesa sul lettuccio e tu sei... +oh non posso dirlo.... accanto alla povera Ines. Oh com'eri<span class="pagenum"><a name="Page_115" id="Page_115">[Pg 115]</a></span> +bella!... ed ora sei in paradiso!... ed io! io! perchè ho d'andare +all'inferno?...—Quest'ultime parole furono accompagnate +da un urlo che fece tremar la volta. Era morta.</p> + +<p>Pietraccio non si commosse gran fatto; con guardo stupido +pose mente ai moti convulsi della madre. Quando la +vide spirata, s'accovacciò nell'angolo più lontano, come fa +una fiera, che chiusa in gabbia con un cadavere della sua +specie, prova ribrezzo e lo sfugge.</p> + +<p>Tutto quel racconto fatto interrottamente ed in una specie +di delirio non era stato inteso da lui se non in parte. +L'idea che gli rimaneva più viva, era che avea a vendicarsi +di Cesare Borgia per più ingiurie, ma principalmente, a parer +suo, per essere stato ridotto ne' termini in cui si trovava +dalla barbarie di costui.</p> + +<p>Il racconto medesimo aveva però ben altrimenti colpito lo +sgherro del Valentino. Chi avesse potuto vederlo in quel +momento avrebbe creduto che ogni parola di costei gli togliesse +una porzione di vita, tanto si veniva cambiando in +viso. Quando la donna cadde sul pavimento, mancò poco +non accadesse a lui lo stesso.</p> + +<p>Scese mal fermo sulle gambe, e colla mano che gli tremava +tagliò le corde che legavano Pietraccio. Fissò gli occhi +un momento sulla catena che già aveva al collo, poi disse:</p> + +<p>—Or ora verranno a visitarti un gentiluomo ed una donna. +Voglion liberarti, ma che non appaja ciò sia opera loro. +Sii accorto, e mentre vorranno vedere se la donna si possa +ancora ajutare, prendi la scala, fuggi, e fa' di non esser colto; +sei già condannato nella testa.—</p> + +<p>Dette queste parole con grandissima fretta, come avesse +avuto fuoco sotto i piedi, gettò alla sfuggita uno sguardo +di ribrezzo sulla donna, lasciò il suo pugnale nelle mani di +Pietraccio, ed in un lampo si trovò nella camera del Conestabile. +Si dirà a suo luogo quanto ciò che avea veduto ed +udito dovesse turbare anche un ribaldo par suo.</p> + +<p>Il lettore forse dirà: Ma insomma non la finiamo mai con +queste malinconie di assassini, traditori, prigioni, morti, +diavoli e peggio?</p> + +<p>Se noi abbiamo indovinato la sua mente, egli con buona<span class="pagenum"><a name="Page_116" id="Page_116">[Pg 116]</a></span> +licenza non ha indovinato la nostra che era appunto in questo +momento di finirla, mandar al diavolo Don Michele e +Pietraccio e Martino (che a dirla in confidenza cominciavano +a divenir fastidiosi anche a noi), e pregarlo a saltar nel bel +mezzo della rocca di Barletta che troveremo assai mutata da +quando ci siam venuti l'altra volta con Don Michele.</p> + +<p>Il cortile, le logge erano tese di parati in seta di tutti i colori +con ghirlande di mortella e d'alloro, che formavano festoni +e cifre; e tutte le bandiere dell'esercito pendevano ondeggianti +dai balconi e dalle finestre. La turba composta di +spettatori oziosi e d'uomini che s'affaccendavano a metter +in ordine l'apparato, brulicava, ora stringendosi, ora allargandosi +per le scale, pel cortile, per le logge. Soldati, operai, +servitori, ragazzi andavano e venivano carichi d'attrezzi, di +scale, di suppellettili d'ogni sorta, per fornir la mensa od +adornar il teatro. Entravano grasce, frutta, vini, cacciagioni, +di che i primi della città e dell'esercito a gara presentavano +il Capitano di Spagna. Era un andare e venire, un gridare, +un chiamarsi; in conclusione, un disordine inestimabile.</p> + +<p>Quando la campana della torre suonò quattordici ore comparì +in cima alla scala esterna il gran Capitano con tutti i +suoi baroni; e l'allegrezza che sentiva di riveder la figlia +(una staffetta giunta poco prima per annunziare il suo arrivo +l'avea lasciata a tre miglia da Barletta) avea voluto mostrarla +nella gala del suo vestire e di quello del suo corteggio.</p> + +<p>Sopra una vestetta di drappo d'oro riccio portava una +cappa di velluto pavonazzo acceso, foderata di zibellino, ed +in capo una berretta compagna. Da un bellissimo zaffiro che +serviva di fermaglio spuntava un pennacchio lungo poco più +d'un palmo, ma interamente composto di perle fine infilzate +in fili d'acciajo, e ondeggiava leggiero sulla fronte come fosse +di piuma veramente. La spada ed il pugnale colle guaine +parimenti di velluto pavonazzo scintillavano di gemme, e +sul petto a sinistra avea una spada ricamata in rosso, che +era l'insegna dell'ordine di San Yago.</p> + +<p>Trovò a piè della scala una mula bianca catalana coperta +sino a terra d'una gualdrappa di seta pavonazza cangiante,<span class="pagenum"><a name="Page_117" id="Page_117">[Pg 117]</a></span> +trapunta d'oro; messosi in sella, il suo seguito montò a cavallo, +e tutti insieme si mossero per andare incontro a Donna +Elvira.</p> + +<p>Prospero e Fabrizio Colonna, vestiti di sciamito rosato, e +pieni di ricami d'argento, cavalcavano, a' suoi lati, due cavalli +turchi, i più belli che si fossero visti da gran tempo in +Italia. I due cugini, oramai oltre la virilità, stavano su quelle +alte selle di velluto frenando gli slanci de' loro cavalli in atto +così bravo, che ben apparivano que' gran soldati che erano, +ed i migliori condottieri che contasse allora la milizia.</p> + +<p>Nella turba che seguiva si notava all'aspetto accigliato e +robusto Pedro Navarro, inventore delle mine, usate con tanta +fortuna all'espugnazione di Castel dell'Uovo. Diego Garcia di +Paredes, l'Ercole di quel tempo, il quale non usando quasi +mai coprirsi d'altro che di ferro, e neppur avendo in pronto +abiti da comparire in tal giorno, aveva limitata la sua gala +a far sì che le sue armi fossero meglio forbite del solito, ed +a togliere il più feroce di parecchi cavalli da battaglia che +aveva. Era un gran stallone calabrese preso al capestro da +poche settimane, alto, membruto e nero come un corvo, +senza pelo d'altro colore.</p> + +<p>Il solo Paredes avrebbe osato e potuto cavalcare questa +bestia selvaggia, che avvezza fra i boschi, trovandosi ora +fra tanto popolo e tanto romore, s'era imbizzarrita, sbuffava +e schiumava come un leone.</p> + +<p>Ma la statura del cavaliere, la sua grave armatura e l'ajuto +d'un freno lungo mezzo braccio che insanguinava la bocca +al cavallo, glielo facevan soggetto, e dopo aver fatti nel +muoversi cento strani salti (e nessuno era tardo a dargli +luogo), prese il savio partito di non stimarsi più forte di +Diego Garcia, che inchiodato fra gli arcioni rideva di quegl'inutili +sforzi.</p> + +<p>Il fiore della gioventù italiana veniva di conserva coi baroni +spagnuoli. Ettore Fieramosca cavalcando fra i suoi due +amici più cari, Inigo Lopes de Ayala e Brancaleone, portava +un mantello di raso azzurro ricamato in argento, lavoro e +dono delle donne di Santa Orsola. Aveva grido d'esser il primo +dell'esercito nel maneggiare un cavallo. Quello che aveva<span class="pagenum"><a name="Page_118" id="Page_118">[Pg 118]</a></span> +sotto, color di perla coi crini scuri, donatogli dal signor Prospero, +era stato addestrato da lui con tanto studio, che pareva +capisse senz'ajuto di briglia o di sproni tutti i voleri +del suo signore.</p> + +<p>Pareva che Fieramosca avesse il dono di far sempre la +prima figura in ogni cosa e fra tutti ovunque si trovasse.</p> + +<p>Perfetto nelle forme del corpo, ne mostrava la gentile +struttura con un vestire stretto alla carne, che in ispecie alle +gambe ed alle coscie non gli faceva una piega, tutto di raso +bianco; ed era tanta la sua bellezza, la grazia nell'atteggiarsi, +che, passando la cavalcata per le strade, le turbe guardavano +lui solo, e di lui solo si maravigliavano. Il giovane +s'avvedeva di questo trionfo, ma quasi fra sè arrossiva di +cogliersi in un pensiero che appena si vuol perdonare all'altro +sesso.</p> + +<p>In ultimo venivano gli scudieri di questi capi; e, come +voleva l'uso in allora, ogni signore procurava avere a' suoi +servigi uomini di diverse nazioni; e più erano barbari e +strani, più s'apprezzavano: onde si vedevano Spahis turchi +colle corazzine a squame, le storte ed i cangiarri: uomini +del regno di Granata armati di zagaglie moresche, sagittarj +tartari, e questi erano due staffieri di Prospero Colonna vestiti +di colori vivacissimi cogli archi ed i turcassi d'argento. +V'erano negri venuti dall'alto Egitto armati di lunghi dardi; +e le barbare fisonomie di questa gente contrastando co' visi +europei, formavano un quadro pieno di vaghezza e di varietà.</p> + +<p>La mossa di Consalvo fu salutata dallo sparo di tutte le +artiglierie che guernivano le torri e gli spaldi del castello, +e dalle campane sonando a distesa. Fra tanto frastuono spiccava +di tempo in tempo lo squillo delle trombe ed il suono +degli strumenti, producendo un'armonia, se non perfettamente +d'accordo, almeno tale da esprimere l'allegrezza marziale +che animava l'esercito.</p> + +<p>In questa giunse l'avviso al gran Capitano che il duca di +Nemours co' suoi baroni era già entrato in Barletta; onde +fermatosi mandò alcuni de' suoi ad incontrarli, e pochi momenti<span class="pagenum"><a name="Page_119" id="Page_119">[Pg 119]</a></span> +dopo i Francesi comparvero al lato opposto della +piazza.</p> + +<p>Il duca vedendo Consalvo smontato, e che veniva ad incontrarlo, +scavalcò, e dopo essersi ambedue stesa la mano +con gentile accoglienza, il Francese disse cortesemente che +stimerebbe gran villania se, invitato ad una festa, venisse +a disturbarla, come sarebbe accaduto se per cagion sua si +ritardasse d'un momento al padre di riabbracciar la figlia. +Conoscendo che s'andava ad incontrarla, pregava gli fosse +concesso venire con essoloro, non dubitando che se la guerra +li rendeva nemici, non volesse il Capitano spagnuolo tenerlo +pel primo di quanti pregiavano in lui il valore, l'ingegno e +l'altre sublimi sue doti. Non si poteva non esser cortese a +tali parole. Risaliti i due capi a cavallo, s'avviarono i primi, +ed il seguito tenne loro dietro alla rinfusa, usandosi +scambievolmente que' modi cortesi de' quali i Francesi in +ogni età sono stati sempre i maestri.</p> + +<p>A poco più d'un miglio fuor della porta il corteggio si fermò, +vedendo comparire da lontano la schiera che scortava +la lettiga di Donna Elvira.</p> + +<p>Veniva in compagnia di Vittoria Colonna figlia di Fabrizio, +la quale divenne poi moglie del marchese di Pescara, e +si rese cotanto chiara per fortezza, per virtù e per ingegno. +Scavalcato Consalvo, corse ad abbracciare la figlia, che era +scesa dalla lettiga, e se la tenne stretta chiamandola più +volte <i>Hija de mi alma</i><a name="FNanchor_8_8" id="FNanchor_8_8"></a><a href="#Footnote_8_8" class="fnanchor">[8]</a>, e colmandola di carezze che contrastavano +mirabilmente colla matura gravità d'un tanto +uomo.</p> + +<p>Ettore ed Inigo erano stati scelti da lui a servir di scudieri +alla figlia, onde vennero avanti conducendo una chinea per +farla salire in sella. Il giovane italiano piegò un ginocchio +a terra, e la donzella, posando leggermente sull'altro la +punta del piede, si pose a cavallo con tanta grazia che più +non si poteva vedere. La fronte pallida di Fieramosca si +tinse d'un legger vermiglio, quando nel rizzarsi gli furono +rese grazie da Donna Elvira con un tal sorriso, e con un +volger d'occhi, che mostravano quanto avesse cara la scelta<span class="pagenum"><a name="Page_120" id="Page_120">[Pg 120]</a></span> +di un così bel giovane a suo scudiere.</p> + +<p>L'indole di costei (forse n'era cagione la soverchia tenerezza +del padre) non avea per avventura la maturità di senno +che si potrebbe pur trovare in una giovane di vent'anni. Il +cuor caldo e la vivace fantasia non erano in lei sempre temperate +da quel giudicar retto, tanto difficile a trovarsi in +ambo i sessi, e che pure, dopo la virtù, è il più prezioso +giojello dell'anima.</p> + +<p>La sua amica Vittoria Colonna univa a questa dote l'acutezza +ed il brio d'un prontissimo ingegno. Quantunque ambedue +si dovessero dir belle egualmente, non si sarebber +però potute trovar due bellezze d'un carattere più dissimile. +Gli occhi sfavillanti di Donna Elvira, il suo frequente sorriso, +forse cagionato in parte da un intimo senso che l'avvertiva +d'esser così più bella, piacevano sulle prime; ma le +forme grandiose e veramente romane della figlia di Fabrizio, +il suo bel volto, simile a quello immaginato dagli scultori +greci per figurare le Muse, un certo raggio divino che le balenava +fra ciglio e ciglio s'insinuavano ben altrimenti nel +cuore, generandovi un affetto ed una maraviglia che si +cancellavano difficilmente. Un occhio sagace avrebbe forse +creduto scorgere in lei una tinta d'orgoglio. Se v'era, la sua +virtù seppe dipoi vincerlo e volgerlo al bene.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOSECONDO" id="CAPITOLO_DECIMOSECONDO">CAPITOLO DECIMOSECONDO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Ritornata la comitiva in Barletta scavalcò alla rocca. I +nuovi ospiti vennero allogati nelle migliori stanze; e, scioltosi +il corteggio, ognuno si preparò alle cacce ed alle giostre +che dovevano aver luogo nella giornata.</p> + +<p>Sulla piazza era stato eretto uno steccato con gradinate e +palchi di legname all'intorno, ornati quanto più s'era potuto, +ed in certi rimessini appropriati a tal uso si guardavano<span class="pagenum"><a name="Page_121" id="Page_121">[Pg 121]</a></span> +da più giorni tori, giovenchi e bufali selvaggi destinati +allo spettacolo allora tanto gradito agli Italiani, ed al quale +non isdegnavano prender parte i primi fra i signori. In questo +luogo medesimo, che era sterrato e ben adatto, doveva +seguire la giostra; onde già era pieno di popolo in ogni +parte, ed i tetti, le finestre, tutti i luoghi elevati si vedevano +guerniti di spettatori. I sergenti ed i donzelli con farsetti a +diversi colori, spazzata ed innaffiata la piazza, aspettarono +l'arrivo di Consalvo.</p> + +<p>Egli giunse ben tosto con tutti i suoi, avendo alla destra +il duca di Nemours, ed alla sinistra Donna Elvira. Fatto il +giro dello steccato, smontò ad un palco più grande e meglio +addobbato, ch'era in uno dei lati, e fra gli evviva e le grida +che il popolo dona facilmente allo sfoggio delle vesti, all'oro, +ed all'altre gale, sederono tutti, e fu dato il segno di lasciare +il primo toro.</p> + +<p>Il bisbiglio delle turbe, e le contese che in casi simili nascono +fra gli spettatori dalla gara d'occupare i migliori posti +cessarono all'aprirsi del rimessino. Si lanciò nell'arena un +gran toro, tutto nero il capo e le parti anteriori, colla groppa +d'un bigio scuro: snodando la coda andò buon pezzo qua là +a salti, finchè, veduto che da quel luogo non era uscita, si +fermò aggirando l'occhio sanguigno con sospetto, e spargendo +colle zampe d'avanti l'arena.</p> + +<p>In quel mentre i visi e gli occhi di tutti si volsero verso +un angolo della piazza al rumore cagionato dalla rissa di +due uomini, della quale non si conosceva la cagione. Per +farla nota al lettore ci conviene tornare alle donne di Santa +Orsola per un momento.</p> + +<p>La sera in cui Fieramosca annunziò loro ch'era stabilito +il combattimento contra i Francesi, Ginevra non fu la sola +che tremasse all'idea del pericolo cui egli si doveva esporre. +Zoraide anch'essa ne rimase atterrita. Una natura altera ed +animosa va spesso unita a cuore di difficile accesso; ma se +alfine pur v'entra amore, quanta rovina! Essa non conobbe +pace, nè riposo, nè sonno da quella sera. Passava i giorni +sempre in un sol pensiero, sempre aggirandosi colla mente +nelle medesime idee senza poter lasciarle, e neppur materialmente<span class="pagenum"><a name="Page_122" id="Page_122">[Pg 122]</a></span> +occuparsi di cosa alcuna di seguito; soltanto, ma +per brevi momenti, sedeva al telajo lavorando ai ricami +del mantello destinato ad Ettore, e, tosto alzandosi passava +le ore o seduta al balcone, e senza che la sua mente v'avesse +parte, veniva svellendo i pampini o le frondi che vi facean +ombra; o talvolta usciva sollecita, come dovendo far cosa +che molto importasse, e poi, quasi dimentica di sè, andava +allentando il passo e si fermava cogli occhi volti al suolo, +sempre cercando esser sola, e fuggendo più di tutto gli +sguardi della sua amica, che ogni momento le pareva dovesse +scoprire ciò che più d'ogni altra cosa bramava tener +segreto.</p> + +<p>Ginevra per parte sua non era meno agitata di lei, e forse +i contrasti ch'ella soffriva avevano cagioni anche più potenti +e vaste. L'affetto ch'essa provava pel giovane italiano, prodotto +e nutrito da una intrinsichezza antica, e dagli obblighi +che gli aveva grandissimi, era fatto ora più intenso dal +frangente in cui si trovavano, dall'idea che forse una morte +gloriosa l'avrebbe troncato per sempre, e dal virtuoso rimorso +(giacchè nulla più dei gravi ostacoli suole accender +la mente ed il cuore), che l'ammoniva esser obbligo suo +tentar ogni via per ritornar col marito, ed allontanarsi da +quello che, malgrado la loro scambievole virtù, la teneva +sull'orlo del precipizio. Si ricordava d'aver promesso a Dio +ed alla Santa del monastero di palesare ad Ettore la risoluzione +presa di abbandonarlo: trovava scusa di non averlo +fatto nel riflettere che il giorno in cui doveva annunziargliela +le era venuto dicendo della sfida; ma sentiva pure +dentro di sè che, se questa causa poteva farle perdonare una +dilazione, non dovea però mai toglier l'esecuzione del tutto.</p> + +<p>Oltre questi pensieri, che già abbastanza la travagliavano, +le era sorto nella mente un doloroso sospetto sul conto della +sua amica. Le donne hanno un senso intimo, direi quasi un +istinto che le guida ad iscoprire l'amore anche quando più +si cela nel fondo del cuore. Ginevra s'avvide presto che Zoraide +non era più quella di prima. Indovinava anche troppo +la cagione dei suo cambiamento. Le due amiche passarono<span class="pagenum"><a name="Page_123" id="Page_123">[Pg 123]</a></span> +così alcuni giorni, ma non era più fra loro quell'amorevole +e spensierata familiarità di prima.</p> + +<p>Intanto nel monastero fra l'ortolano Gennaro, le converse +e gli uomini di munizione della torre, non v'erano altri discorsi +che delle feste si dovean fare in Barletta; e chi v'andava +alle volte per sue faccende, sempre tornava raccontando +ciò che si preparava colà, e che si diceva sulle allegrezze di +quel giorno: tantochè venuta quella benedetta mattina, a +riserva di coloro che assolutamente non potevano, gli altri +se n'andarono sul far del giorno alla città per prender posto; +e l'ortolano che, come tutti gli uomini meridionali, era +pazzo per i divertimenti, messosi indosso i migliori panni, +ed al cappello un bel mazzetto, si disponeva entrare nel +suo battello, che appena spuntava l'alba. Zoraide gli si fece +incontro al sommo della scala che per pochi scalini scendeva +al mare, ed era vestita con più cura che non parevan +domandarlo il luogo e l'ora.</p> + +<p>—Gennaro—disse—verrei con te a Barletta.—Queste +poche parole erano state pronunciate con una certa esitazione +così nuova per Gennaro, avvezzo ad udirla parlar risoluto +e tronco, che rimase un momento guardandola prima +di rispondere che era padrona, ed era troppo onore per lui, +e solo gli doleva non avere spazzato il battello e messo un +panno onde stesse con maggior agio.—Ma ora torno; fo in +un momento—disse, e voleva andare per le cose che gli +occorrevano. Zoraide gli afferrò un braccio, e l'ortolano si +sentì dare tale stretta che la guardò negli occhi; pensava fra +sè: è impazzita, o spiritata costei?</p> + +<p>La donzella aveva lasciata Ginevra ancora in letto, e non +voleva entrare in ispiegazioni circa questa sua gita, che non +poteva a meno di non parere strana, essendo la prima volta +che usciva del monastero. Le sembrava, ogni momento +che si tardasse a partire, veder comparire la sua amica.</p> + +<p>Perciò con poche parole, e con voce di comando più che +di preghiera, affrettò l'ortolano a scendere, e fu da lui condotta +alla città. Costui mentre remigava non ristette mai dal +cicalare, dicendole che l'avrebbe menata per tutto, che era +amico del cameriere di Consalvo, e che nessuno meglio di<span class="pagenum"><a name="Page_124" id="Page_124">[Pg 124]</a></span> +lui avrebbe potuto trovarle luogo per goder delle feste. Giunsero +sulla piazza al Castello, quando Consalvo e tutti i suoi +coi baroni francesi si avviavano ad incontrar Donna Elvira; +e le preghiere di Zoraide che non la lasciasse sola, non valsero +a trattenere Gennaro dal seguir la cavalcata fra la polvere +e gli urti della folla. Soltanto la condusse all'osteria di +Veleno dicendole non dubitasse che tosto sarebbe tornato.</p> + +<p>Trattenuto più che non pensava, osservò la sua promessa +un po' tardi; e quando volle venir con lei alla piazza per +prender posto nei palchi, trovò tutto pieno di spettatori, e +con un'occhiata s'accorse che non v'era speranza di situar +sè e la sua compagna. Ora colle preghiere, ora coi gomiti +aprendosi la strada fra il popolo che era affollato anche dietro +i palchi, giunse pure a cacciarsi sotto uno di questi presso +l'apertura per la quale entravano nell'arena i combattenti; +ma da un tal luogo non vedeva altro che sopra il suo capo +le gambe spenzolate degli spettatori, e si disperava d'essere +stato guida sì poco accorta. Per sua fortuna, nel momento +che il toro fu lasciato, uscì dell'arena Fanfulla da Lodi; +preposto a dirigere quei giuochi, il quale, vista Zoraide che +stava molto malcontenta guardandosi intorno, venne ravvisando +l'ortolano e questi gli si raccomandava dicendo:</p> + +<p>—Eccellenza! Illustrissima! guardate questa povera signora +che si muor di voglia di veder la giostra e siam giunti +tardi...—</p> + +<p>Zoraide accorgendosi che il giovine cui si dirigeva questa +preghiera mostrava in certe sue occhiate fulminanti più +che buona volontà di trovarle posto, punzecchiava Gennaro +che stesse cheto; ma era tardi: Fanfulla venne a lei, e, presala +per la mano, la trasse fuori al largo dietro il palco, e +con un bastoncello fece far piazza al popolaccio; poi, alzati +gli occhi guardava dove potesse allogarla.</p> + +<p>Sul più alto gradino, nel miglior luogo, seduto molto a +suo bell'agio, colle ginocchia aperte e le braccia intrecciate +sul petto si trovava per i suoi peccati il Conestabile della +torre di Santa Orsola, Martino Schvarzenbach. Fanfulla non +avrebbe dato quest'incontro ed in questi termini per mille +ducati. Col suo bastoncello poteva giugnere al tallone del<span class="pagenum"><a name="Page_125" id="Page_125">[Pg 125]</a></span> +Tedesco, alto da terra un uomo e mezzo circa: lo percosse +leggermente; e colui si voltò in giù guardando chi lo voleva. +Fanfulla senza scomporsi alzò la mano all'altezza della fronte, +e movendo le dita dall'alto al basso con una leggera +scossa di capo laterale unita ad un cenno dato coll'occhio e +colla bocca, gli fece intendere come gli occorresse il suo posto +per la donna che conduceva; e l'espressione del suo viso +avrebbe fatto saltar la stizza ad un morto. Martino, che +essendo in alto si teneva sicuro, memore forse in quel momento +del barile guastatogli, fece colle spalle quell'atto d'impazienza +che significa, levamiti d'attorno; e si rimise come +era prima.</p> + +<p>—Tedesco! Tedesco!—disse allora Fanfulla scuotendo +il capo ed alzata la voce:—ti farai dare un carico di legnate; +e in ogni modo la giostra per oggi fa' conto d'averla +veduta!—</p> + +<p>E Martino non si moveva, solo a mezza voce brontolava; +chè il suo avversarjo, benchè lontano, pure lo teneva in sospetto.</p> + +<p>Prima fatto che detto saltò Fanfulla su una trave ch'era +in traverso, prese di sotto il Conestabile per le gambe, il +quale colto all'improvviso non potè ajutarsi, lo fe' sdrucciolar +giù di dove era seduto, e lo tirò a sè credendo batterlo +in terra; ma il povero Martino era rimasto incastrato in +mezzo di due assacce, fra le quali il suo ventre non potea +farsi strada, e gridava: Misericordia! ajuto! L'altro seguitava +a dar tratti, tirate e scosse, e finchè quel pover uomo +non fu a terra tutto pesto e pieno di graffiature, non fu contento. +Ciò fatto, e dicendogli con pace:—Me ne dispiace +al cuore, ma non te lo dicevo io che la giostra l'avevi veduta?—fece +con diligenza salir Zoraide e Gennaro, e si +cacciò tra la folla ridendo delle mille villanie gli mandava +dietro colui, che s'andava racconciando e tastandosi se aveva +nulla di rotto, raccoglieva il cappello, la spada, i guanti, +durando fatica a rimettersi di quella sconfitta.</p> + +<p>Zoraide intanto, che dal luogo procurato dalla vittoria di +Fanfulla scorgeva ottimamente tutto l'anfiteatro, volse l'occhio +in giro e lo fermò sul balcone in faccia, ove scorse Ettore<span class="pagenum"><a name="Page_126" id="Page_126">[Pg 126]</a></span> +che, seduto accanto a Donna Elvira fra i primi baroni, +l'intratteneva e procurava colla sua cortesia di mostrarsi +degno d'esserle destinato cavaliere in quel giorno. La giovane +spagnuola di cuor caldo e di mente fervida, ed in parte +anche leggiera, voleva forse attribuire a quelle attenzioni +una causa che in lei lusingava del pari l'amor proprio ed il +cuore. Il loro dialogo aveva spettatrici due donne, che a +distanze diverse, e con sentimenti dissimili, pure non ne +perdevano un cenno. L'una era Zoraide che, troppo lontana +per poter udire i loro ragionamenti, vi prendeva però premura +tale, e tanto attentamente seguiva ogni lor moto da +doversi accorger che la figlia di Consalvo sapeva apprezzare +quanto valesse il prode italiano, e non lo guardava colla +sola benevolenza della cortesia; non si sentiva di dar giudizio +quali fossero i pensieri di Fieramosca, ma un cuore +nei termini ove si trovava il suo suol tremare d'un'ombra. +L'altra era Vittoria Colonna, che per esperienza aveva conosciuto +non saper la giovane Elvira abbastanza guardarsi +contra gli assalti d'un bel viso e di dolci parole. Sentiva per +lei affetto vero e profondo, ed appariva dalla fronte severa +e dallo sguardo penetrante della figlia di Fabrizio che vedeva +mal volentieri stringersi tanto que' ragionamenti, e ne +temeva le conseguenze.</p> + +<p>Quel primo toro entrato nell'arena era stato sul principio +abbandonato alla moltitudine; molti erano venuti a combatterlo +con varia fortuna, ma senza poterne ottener vittoria. +Da un palco laterale ove coi baroni francesi eran molti Spagnuoli +ed Italiani scese finalmente Diego Garcia, che era da +que' forestieri stato pregato desse saggio di sua destrezza in +questo genere di combattimento. L'abilità del <i>matador</i> (ossia +uccisore del toro) consiste oggi in Ispagna nel saper cacciargli +la spada nella giuntura delle vertebre del collo, mentre +abbassa il capo per levar sulle corna il suo avversarjo: +in que' tempi, ove il maneggio d'armi pesanti cresceva alle +braccia la forza, si soleva tener per miglior colpo lo staccar +netto con un fendente il capo del toro; ed a chi accoppiava +molta forza a molta destrezza sovente riusciva.</p> + +<p>Paredes entrato nell'arena col suo buon spadone a due<span class="pagenum"><a name="Page_127" id="Page_127">[Pg 127]</a></span> +mani che teneva sulla spalla sinistra, vestito in giustacore +di bufalo e colla testa scoperta, vide che il toro era già stato +ferito e perdeva sangue. Accennò ai donzelli, e disse volerne +uno fresco; perciò fu tirato il laccio a quello già combattuto +e condotto fuori, ed aperto il rimessino n'uscì un +altro maggiore, d'aspetto feroce, che dallo scuro venendo +al sole, aizzato ed infierito cominciò a scorrere a slanci l'arena +come è costume di questi animali, finchè, visto il suo +antagonista, gli si fermò rimpetto, abbassando il capo, mugghiando, +con un palmo di lingua fuor della bocca; quasi +volesse prender campo, s'arretrava, gettandosi l'arena coi +piè dinanzi sulla groppa e sul collo. La forza di Garcia era +somma; sarebbe stato però fidarvisi troppo volerla metter +con un toro che aveva la fronte armata di grandissime corna, +ed un collo largo e nerboruto da non temer paragone; +lo Spagnuolo vide che bisognava operar con cautela. Alzò a +due mani lo spadone sulla spalla manca, col piè dritto battè +due o tre volte il suolo, gridandogli <i>ah! ah!</i> Il toro abbasate +le corna si getta sul suo nemico; questi ne era quasi giunto, +allorchè lanciatosi da una parte gli cala sul collo la spada +con tanta forza e fortuna, che il capo cade sull'arena, ed +il corpo fa ancora uno o due passi prima di stramazzare.</p> + +<p>Uno scoppio generale di grida fe' plauso a Diego Garcia, +che tornò a sedersi fra' suoi. I cavalieri francesi non avvezzi +a questo genere di spettacolo, vedendo con quanta facilità +lo Spagnuolo avesse tagliato quel collo, pensarono fosse cosa +molto agevole. E come erano uomini sul fiore dell'età e +della forza, e venivan loro benissimo maneggiate l'arme, +dicevano: Anche noi faremmo lo stesso. E quello che lo disse +più degli altri fu La Motta, il quale, come vedemmo, prigione +di Garcia se n'era riscattato: superbo per natura, aveva +sempre con lui il dente avvelenato; non che ne fosse +stato trattato male, ma perchè gli pareva troppo strano l'aver +avuta la peggio, ed il vedersi davanti chi l'avea fatto stare +a segno.</p> + +<p>Lodò il colpo di Garcia per non parer invidioso e scortese; +ma con quel viso che i Francesi d'oggi chiamano <i>suffisant</i>, +a definir il quale gl'Italiani mancano forse di vocabolo adattato<span class="pagenum"><a name="Page_128" id="Page_128">[Pg 128]</a></span> +e gli disse, stando ritto e pettoruto, e, come era suo +costume, senza molto voltarsi verso lui:—Bravo, Don +Diego; ben tagliato, <i>Par Notre Dame</i>; poi volto al suo vicino +Francese disse sorridendo: <i>Grand meschef a été que le taureau +n'eût pas sa cotte de mailles; la rescousse eût été pour lui</i>.</p> + +<p>Paredes l'intese, e gli saltò la stizza e disse fra sè: <i>Voto a +Dios que he de saber si ese perro frances tiene los dientes tan +largos como la lengua</i><a name="FNanchor_9_9" id="FNanchor_9_9"></a><a href="#Footnote_9_9" class="fnanchor">[9]</a>. Gli s'avvicinò e gli disse:</p> + +<p>—Quanti bei ducati d'oro vi piacerebbe pagare se a me +bastasse la vista di tagliar a un toro il collo armato di maglia? +e voi non poteste neppur tagliarlo nudo. E anche senza +parlar di ducati, chè non voglio si creda che Diego Garcia +pensi a farsi pagar come un <i>torero</i>, vada solamente l'onore, +e vediamo se saprete imitare il mio colpo come lo sapete +deridere.</p> + +<p>A La Motta poco piacque una tale disfida, e si morse la lingua +d'averla provocata; non già per viltà, che era uomo dabbene +ed ardito, ma essendo quella la prima volta che gli accadeva +di combattere una tal bestia, non sapeva troppo in qual +modo governarsi. Pure non si poteva a meno; in presenza +di chi era, conveniva saltar il fosso. Rispose audacemente:</p> + +<p>—Per un cavaliere francese non sarebbe vergogna certo +rifiutar di provarsi con un toro, ma non sarà mai detto che +Gui de La Motta abbia ricusato di far un colpo di spada, sia +qual si voglia la causa. Alla prova. S'alzò borbottando fra +denti con istizza, <i>Chien d'Espagnol, si je pouvais te tenir sur dix +pieds de bon terrain, au lieu de ta bête!</i>... Aveva diligentemente +osservato e benissimo appreso il modo onde a Garcia con +tanta fortuna era venuto fatto il bel colpo; giovane, uomo +d'arme, e Francese, poteva diffidar di sè stesso?</p> + +<p>A questa sfida, d'un genere così nuovo, si era alzata con +rumore tutta la gioventù; nel balcone di Consalvo si notò +la mossa ed il bisbiglio, e presto se ne conobbe la cagione, +che in pochi momenti fu sparsa in tutto l'anfiteatro, ed accolta +dalla moltitudine con favore ed allegrezza: è vero +bensì che la nuova passando da bocca in bocca avea sofferto<span class="pagenum"><a name="Page_129" id="Page_129">[Pg 129]</a></span> +strane trasformazioni, tanto più curiose quanto più nascevano +fra individui delle ultime classi del popolo. Il punto +ov'era Zoraide, essendo di tutto l'anfiteatro il più lontano +dal balcone di Consalvo, fu quello ove appunto giunse questa +novella maggiormente sfigurata pei due lati nell'istesso +tempo. I più lontani cercando sempre di sapere dai più vicini, +succedeva un ondeggiare di teste, un volgersi di visi +che lasciava al solo aspetto conoscere i progressi che la +nuova andava facendo per le gradinate fra gli spettatori. +Gennaro da un pezzo era in piedi, allungando il collo ed +aspettando con impazienza il momento di saper qualche +cosa; esso, Zoraide ed i loro vicini avean visto il trambusto +nel palco de' cavalieri e dei capi, poi i primi uscire e spargersi +per l'arena; la festa pareva interrotta: non vedevan +comparire altro toro; e gli uni agli altri si domandavano +che cos'è stato? che cosa è accaduto? sempre senza ottener +risposta: alla fine da un lato v'è chi comincia a dire: Si +vuol combattere la sfida fra Italiani e Francesi, ora in questo +steccato. Oh giusto! dice un altro, non vedi che Fieramosca +è là seduto inchiodato nel palco; ed a veder come +parla con quella giovane, pare che pensi a tutt'altro che a +battaglia. Zoraide l'udì, e diede un sospiro. Si volse un terzo +dall'altra parte: Dicono che il capitano francese ha sfidato +Consalvo, e chi di loro ammazza il toro bandito ch'è +venuto da Quarato, avrà vinta la guerra, e sarà signore del +reame. Intanto molti uomini, che si davan da fare intorno +al rimessino, pareva si preparassero a far uscir fuori un altro +toro. Si vedeva da un canto Diego Garcia col suo spadone +sulla spalla attorniato da molti che mostravan parlargli +tutti insieme e con gran prestezza, come se lo volessero +persuadere di qualche cosa; ma sulla sua fronte animosa +che appariva al di sopra di tutte l'altre si leggeva anche da +lontano l'irremovibil proposito di compiere quanto aveva +promesso, quantunque il rischio fosse grandissimo. Poco +più lungi La Motta aveva intorno i suoi Francesi che lo confortavano +a non vituperarli.</p> + +<p>Intanto uno fra gli spettatori che sedevano ai gradi più<span class="pagenum"><a name="Page_130" id="Page_130">[Pg 130]</a></span> +bassi, e si trovava aver finito allora un discorso con Veleno +che gli era accosto, disse volgendosi a Gennaro:—Dice +quest'uom dabbene che que' signori laggiù voglion fare a +chi vuota un boccal di greco tutto d'un fiato in faccia al +toro.—Molti risero a questa sciocchezza, ma le risa si quietaron +tosto quando si vide che i sergenti guidati da Fanfulla +faceano sgombrar la piazza, nella quale rimase solo ed +immobile, e sempre col suo gran spadone in ispalla, il gigante +spagnuolo.</p> + +<p>Per questo secondo assalto, conoscendo quanto fosse difficile +uscirne ad onore, e che malgrado l'erculee sue forze, +tagliar un collo di toro rivestito di maglia di ferro era +un'impresa almeno molto temeraria, s'era provvisto d'un altro +spadone più grave assai del primo, e che usava soltanto +quando doveva assaltare o difender trincee: era corso a casa, +e fattogli rifare il filo piuttosto tondo, s'era ristorato in +fretta, divorando ciò che gli era venuto alle mani, e bevendovi +su un buon fiasco di vin di Spagna. Per questi apparecchi +aveva avuto tempo di avanzo; chè non ce ne volle +poco, nè pochi sforzi per fasciare il collo d'un toro con un +giaco di maglia, che, aperto davanti, ed infilzate le maniche +alle corna, rimase adattato e fermato sotto il collo, cadendogli +sulla fronte il collarino. Chi ha visto ai nostri tempi +cacce di questi animali sa che si può, qualora sieno ristretti +in luogo oscuro, per virtù di buoni canapi che si gettano +loro alle corna, tenerli fermi, e farne ciò che si vuole.</p> + +<p>Al suono delle trombe e di tutti gli stromenti si fece avanti +un re d'armi vestito d'una casacca gialla e rossa, nella quale +sul petto e sulla schiena si vedeva l'arme di Spagna: accennando +col suo bastone fece far silenzio e disse ad alta +voce:</p> + +<p>—Per parte del re cattolico, Ferdinando re di Castiglia, +Leone, del regno di Granata, Indie occidentali, ec. ec. Don +Gonzalo Hernandez, de Cordova marchese d'Almenares, +commendatore, cavaliere dell'ordine di San Jago, capitano, +governatore per S. M. cattolica del regno di qua del Faro, +proibisce a tutti qui presenti, sotto pena di due tratti di fune, +ed anche maggiore a suo beneplacito, di turbare con<span class="pagenum"><a name="Page_131" id="Page_131">[Pg 131]</a></span> +voci, gridi, cenni ed in alcun altro modo il combattimento +che sta per farsi con tra il toro armato, dall'illustrissimo e +magnifico cavaliere Don Diego Manrique de Lara conte di +Paredes.—</p> + +<p>Tutte le trombe risposero; e gli spettatori di ogni classe, +quali per cortesia conoscendo che da un passo più o meno +fatto fare al toro poteva dipendere la vita dell'intrepido Spagnuolo, +quali per timor della corda, tutti rimasero immobili +ed in così alto silenzio che, all'aprirsi del rimessino, il cigolar +del chiavistello fu il solo strepito che s'udisse in mezzo +a tanta turba da un capo all'altro dell'anfiteatro. Uscì il +toro, ma non colla furia degli altri; era di minor mole, corto, +traverso, e tutto nero; ma più selvaggio d'assai: si fermò +anch'esso a dieci passi da Don Garcia, e cominciò a +guardarlo, sferzarsi colla coda, e gettar in aria l'arena. Il suo +avversarjo colla spada in alto era tutto occhi, e ben sapeva +che un primo colpo fallito poteva riuscirgli fatale. Si mosse +alfin la bestia, adagio i primi passi, poi ad un tratto, dando +un muglio, si gettò col capo basso addosso a Garcia. Egli +credendosi spiccarle il capo come all'altra, si lancia da un +lato e cala il colpo con grandissima forza; ma sia che la +spada non cadesse a filo, o che il toro facesse un contrattempo, +rimbalzò sulla maglia di ferro, ed il toro gli si rivoltò +addosso con tanta furia che, per tenerselo discosto, lo +Spagnuolo ebbe appena tempo d'appuntargli la spada alla +fronte ov'era difesa dal collarino di maglia. Qui si mostrò +tutta la forza di Paredes. Piantato colle gambe aperte una +innanzi l'altra, lo spadone tenuto a due mani col pomo al +petto e la punta fissa nella fronte del toro, fu potente d'arrestarlo; +la lama grossa e forte resse alla prova; ed era tale +lo sforzo di Diego Garcia che si vedevano i suoi muscoli, +nelle gambe e nelle cosce specialmente, gonfiarsi e tremar +non meno che le vene del collo e della fronte; la tinta del +suo viso divenne rossa, poi quasi pavonazza; e si morse talmente +il labbro inferiore che si tinse il mento di sangue.</p> + +<p>Il toro vedendo che gli si chiudeva quella strada all'assalto, +s'arretrò, e, preso del campo, gli si lanciò di nuovo addosso +con maggior furia. Garcia si sentiva saltar la febbre<span class="pagenum"><a name="Page_132" id="Page_132">[Pg 132]</a></span> +per vergogna d'aver fallato; in un momento in cui volse +rocchio ai palchi vide, come un baleno, il volto di La Motta +composto ad un riso di scherno; e questa vista gli mise addosso +un furore tanto smisurato, e tanto gli crebbe le forze, +che, alzata la spada quanto potè, la rovesciò sul collo del +toro con tal rovina che l'avrebbe tagliato se fosse stato di +bronzo. Il colpo in quel disordine non cadde dritto. Tagliò +prima un corno netto come un giunco, poi il giaco e le vertebre, +e si fermò alla pelle della giogaja, per la quale il capo +rimase ancora attaccato al busto che si rovesciò nella polvere.</p> + +<p>A questa incredibil prova s'alzò un grido universale di +lode tanto romoroso ed istantaneo che parve uno scoppio di +tuono. Paredes si lasciò cader lo spadone ai piedi, rimase +ansante per pochi momenti, ed il vermiglio del volto si cangiò +in un pallore che però non fu lungo. Tosto l'attorniarono +i suoi con festa. Chi ammirava lui, chi guardava lo spadone, +chi l'ampia ferita, e la nettezza del taglio, ed intanto +gli stromenti facean sentire suoni di vittoria.</p> + +<p>Lo Spagnuolo era uscito d'impegno; toccava ora a La Motta. +Il bel colpo del suo antagonista lo metteva in pensiero; non +poteva sperar d'uguagliarlo; e se anche riusciva (cosa molto +dubbia) a troncare la testa al toro a collo nudo, sempre +avrebbe avuta minor lode, e la sua inesperienza in questo +genere di combattimento gli faceva prevedere che neppure +saprebbe far tanto. In ogni modo conobbe non avrebbe saputo +con onor suo uscir da questo passo, ed il dispetto che +ne provava lo cavò di cervello.</p> + +<p>Quando venne lo Spagnuolo a domandargli se volea scender +nell'arena, rispose negativamente con ingiuriose parole, +e soggiunse che i cavalieri francesi a cavallo e colla lancia +in pugno erano i primi del mondo, e come nobili e cavalieri +volevano combattere e vincere cavalieri pari loro in giusta +guerra; e l'arte di uccider tori la lasciavano ai villani ed ai +beccai, onde gli si levasse d'innanzi, nè gli affastidisse più +il cervello. A così bestiali parole rispose Diego Garcia con +altrettante e maggiori; l'uno e l'altro fecero segno di por +mano all'arme: a questa rissa, che succedeva nel palco dei<span class="pagenum"><a name="Page_133" id="Page_133">[Pg 133]</a></span> +cavalieri, si volsero Consalvo, il duca di Nemours e tutti gli +spettatori; e per dirla in breve ne nacque un'altra sfida colla +quale Garcia montato in superbia, con alta e terribil voce +chiamò i Francesi, e s'offerì combatterli a cavallo, e mostrar +loro che gli Spagnuoli anche in questo modo non tanto gli +eguagliavano, ma erano dappiù di loro.</p> + +<p>I capitani di Francia e Spagna vedevano con piacere lo +spirito marziale mantenersi ed accrescersi nei loro eserciti +col mezzo di queste gare, che parevano in quei tempi rinnovare +i romanzeschi fatti narrati dai poeti e dai trovatori. +Accordarono quindi licenza anche per questa disfida, ed in +pochi momenti fu stabilito il numero ed il nome de' guerrieri, +e si combattesse dieci contra dieci fra due giorni lungo +il lido sulla strada di Bari. Ma posero per condizione che di +questa lite più non si facesse parola per quel giorno, onde +le feste non ne venissero turbate. I cavalieri delle due parti +furono contenti, ne dieder segno stringendosi la mano, e +tornaron tutti tranquillamente ai loro luoghi.</p> + +<p>Mentre succedevano questi trattati, gli uomini che avean +cura della piazza ne toglievano il corpo dell'ultimo toro, e +spargendo rena e segatura sul luogo ove era caduto, ne facevano +sparire ogni traccia di sangue. Fanfulla ch'era loro +guida ebbe da Consalvo l'ordine di ammannire per la giostra; +in pochi minuti fu innalzato in mezzo all'arena un tavolato +a guisa d'un muro, retto da pali fitti in certi buchi +già prima preparati a quest'uso. Si stendeva per la piazza, +quant'era lunga, come l'asse che traversa, due fuochi d'un'elissi; +e poteva in altezza giungere al petto d'un uomo ordinario. +I due estremi non toccavano la circonferenza lasciando +sotto i palchi un'apertura per tre cavalli di fronte. Secondo +questa maniera di giostra volendosi correr la lancia a ferri +spuntati, i due cavalieri si ponevano alle estremità in modo +che lo steccato fosse fra loro, e rimanesse alla destra +d'ognuno: poi urtando il cavallo, correvano, sempre radendolo, +e nel passare si ferivano: un tal modo era meno difficile +e pericoloso, essendo indicata al cavallo la strada, ed al +cavaliere il punto ove troverebbe il suo avversarjo. In fondo +alla piazza dalle due parti furono posate due botti ad un<span class="pagenum"><a name="Page_134" id="Page_134">[Pg 134]</a></span> +solo fondo, piene di rena, nella quale si fissero lance d'ogni +grossezza, che i combattenti toglievano nel passare, quando +avendo rotta la loro senza che nessuno dei due fosse abbattuto, +voltavano dietro i capi dello steccato, e tornavano ad +incontrarsi, ognuno dal lato ov'era nella corsa antecedente +il suo antagonista.</p> + +<p>Quando tutto fu all'ordine, venne Fanfulla al piede del +palco, ove sedeva Donna Elvira, e le disse che stava a lei +dare il segno. La figlia di Consalvo gettò nell'arena un suo +fazzoletto: nello stesso tempo fu dato nelle trombe ed entrarono +a cavallo, armati di lucentissimi arnesi, con tante +penne, tanti ricami e tante gale che era una ricchezza a vedere, +i tre Spagnuoli che toglievano a difendere il campo, +offrendo tre colpi di lancia e due d'azza a chiunque si facesse +avanti.</p> + +<p>I campioni erano Don Luis de Correa y Xarcio, Don Inigo +Lope de Ayala e Don Ramon Blasco de Azevedo.</p> + +<p>Fattosi avanti l'araldo, e proclamati questi nomi, proibì, +come era costume, agli spettatori di parteggiar nè con parole, +nè con fatti. Gli scudi degli Spagnuoli vennero appiccati +sotto il palco di Consalvo co' loro nomi scritti in lettere +d'oro, mentre essi dopo aver fatto il giro della piazza si erano +andati a porre in fondo, vicini ad un gran stendardo ove +si vedevano le torri ed i leoni di Castiglia e le sbarre d'Aragona, +e che, tenuto da un araldo riccamente vestito, s'aggirava +sventolando sul suo capo.</p> + +<p>Il premio destinato al vincitore era un elmetto riccamente +guernito, con una vittoria d'argento per cimiero, che in una +mano teneva una palma d'oro, e coll'altra reggeva il pennacchio +dell'elmo; opera di cesello di mano di Raffaello del +Moro, valente artefice fiorentino. Stava innalzato sulla punta +d'una lancia fitta presso l'entrata onde erano venuti i tre baroni +spagnuoli.</p> + +<p>Bajardo, lo specchio e l'onore del mestier dell'armi, fu il +primo a comparire in lizza, cavalcando un bel bajo di Normandia +balzano di tre piedi coi crini neri; le belle fattezze +del destriere erano, secondo l'uso del tempo, nascoste da +una grandissima gualdrappa che lo copriva dalle orecchie<span class="pagenum"><a name="Page_135" id="Page_135">[Pg 135]</a></span> +alla coda, tinta di un verde chiaro attraversato da sbarre +vermiglie, coll'impresa del cavaliere ricamata sulla spalla e +sul fianco, e finiva da piede in drappelloni che giungevano +al ginocchio del cavallo. Sulla testa e sulla groppa svolazzavano +mazzi di penne de' medesimi colori; che si vedevano +pur ripetuti alla banderuola della lancia, ed al pennacchio +dell'elmo. La struttura del cavaliere non aveva in sè nulla +di straordinario, ed anzi, per quanto si poteva giudicare +sotto l'arnese, non annunziava il vigore ordinario agli armeggiatori +di quell'epoca. Venne avanti, atteggiando il cavallo +che, leggermente tentato dallo sprone, e rattenuto dal +freno, si raggruppava e procedeva scalpitando, e volgendo or +qua or là il collo e la groppa formata in arco, e colla coda +ondeggiante sferzava e sollevava la rena.</p> + +<p>Venne a fermarsi rimpetto a Donna Elvira, e dopo averla +salutata abbassando la lancia, percosse con quella tre colpi +sullo scudo di Inigo. Prendendola poi colla sinistra che già +reggeva e briglia e scudo, pose mano all'azza che gli pendeva +dall'arcione e ne percosse due volte lo scudo a Correa; +e ciò volea dire che chiedeva al primo tre colpi di lancia ed +al secondo due d'azza. Fatta la qual cosa, tornò all'entrata +dell'anfiteatro.</p> + +<p>Si trovò Inigo nello stesso tempo al suo luogo dirimpetto, +entrambi colla lancia alla coscia e la punta in aria. Bajardo, +che sin allora aveva tenuta alzata la visiera mostrando +il volto coperto d'estremo pallore, pel quale molto si maravigliava +ognuno che volesse e potesse combatter quel giorno, +se la fece abbassare e chiudere dal suo scudiere, dicendogli +che malgrado la quartana (ed in fatti da quattro mesi +lo travagliava) aveva fiducia di non vituperare quel giorno +l'armi francesi.</p> + +<p>Al terzo squillo di tromba parve che un solo spirito animasse +i due guerrieri ed i loro cavalli. Curvarsi sulla lancia, +dar di sprone, partir di carriera colla rapidità del volo, furono +cose simultanee, ed ambi i cavalieri le eseguirono con +pari furia e rovina. Inigo mirò all'elmo dell'avversarjo; +colpo sicuro, ma non facile; poi quando gli fu presso, pensò +che al cospetto di tale adunanza era meglio tentar cosa che<span class="pagenum"><a name="Page_136" id="Page_136">[Pg 136]</a></span> +non potesse andargli fallita, e si contentò di rompergli l'asta +allo scudo. Il cavalier francese, che era l'uomo forse più +destro di quel tempo nel maneggio dell'armi, pose con +tanta sicurezza la mira alla visiera d'Inigo, che se fossero +stati fermi non avrebbe potuto colpirlo meglio. L'elmetto +mandò faville, l'asta si ruppe a due braccia dal calce, e lo +Spagnuolo si torse tanto sul lato sinistro ove pure gli era +uscita la staffa, che quasi accennò cadere. Così l'onore di +questo primo scontro rimase a Bajardo.</p> + +<p>Seguitarono i due campioni la corsa per venirsi ad incontrar +dall'altro lato; ed Inigo, gettato con istizza il troncone, +arraffò nel passare un'altra lancia.</p> + +<p>Alla seconda prova riuscirono i colpi uguali, ed Inigo in +cuor suo potè forse dubitar che la cortesia del cavalier francese +fosse la cagione che non gli permettesse di adoprar la +sua maestria interamente. Alla terza corsa, questo dubbio +divenne certezza. Inigo ruppe la lancia alla vista del suo nemico, +e questi gli sfiorò appena la guancia col ferro, e si conobbe +che il fallo non era involontario. Sonaron le trombe +e gli evviva, e gli araldi proclamarono uguale il valore dei +combattenti, che andarono uniti sotto il palco di Donna Elvira +a farle riverenza: mentre ella gli accoglieva con parole +di lode, non n'era avaro Consalvo, nè il duca di Nemours, +che diceva ai campioni: <i>Chevaliers, c'est bel et bon</i>.</p> + +<p>Inigo era di que' tali che in ogni altra cosa potranno esser +vinti, ma non mai in generosità. Volle perciò far palese la +cortesia usatagli da Bajardo: questi colla modestia che sempre +è compagna alla virtù, negava risolutamente dicendo di +aver fatto il potere. A questa gara di cortesia, disse Consalvo:—Dalle +vostre parole, cavalieri, può nascer il dubbio +chi di voi oggi abbia meglio corsa la lancia; ciò che però +non è dubbio, si è che non sono al mondo i più nobili, i +generosi di voi.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<p><span class="pagenum"><a name="Page_137" id="Page_137">[Pg 137]</a></span></p> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOTERZO" id="CAPITOLO_DECIMOTERZO">CAPITOLO DECIMOTERZO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Al suono delle trombe comparve Correa armato d'azza e +d'un piccolo scudo rotondo, per rispondere all'appello di +Bajardo, che scavalcato risalì su un cavallo fresco e si preparò +al combattimento: mossero i due avversarj l'uno contra +l'altro non più lanciando i cavalli a tutta briglia, ma col +contrasto del freno e degli sproni tenendoli a un mezzo galoppo +fin che furono vicini. In questa zuffa la velocità della +carriera non serviva, come nel correre la lancia, ad accrescere +impeto ai colpi. La loro virtù nasceva più assai dal vigor +del braccio, ed in gran parte dal saper governare in +modo il cavallo che impennandosi facesse a tempo una volata +ricadendo sulle zampe d'avanti; il momento della ricaduta +era scelto dal cavaliere per calare il colpo, col quale si +cercava per solito di ferire sull'elmo il nemico, e quando ciò +veniva fatto a tempo, era tale la percossa, che difficilmente +vi si reggeva. Al primo incontro, i due cavalli benissimo avvezzi +ed ammaestrati, s'alzarono e ricaddero insieme, onde +i guerrieri coperti dagli scudi non poteron colpirsi e passaron +oltre. Al secondo, succedette lo stesso. Conosciuto +Bajardo il fare dell'avversarjo, mosse la terza volta con maggior +furia, e Correa dovè far lo stesso; ma quando si trovaron +quasi a fronte, il Francese fermò a un tratto sulle groppe +il cavallo nel punto che il suo nemico non aspettando tal +cosa avea levato in aria il suo credendo vibrare il colpo, ma +ricadde senza averlo potuto. Bajardo colse con incredibil +prestezza il momento, alzò l'azza a due mani, diede di sprone, +e ritto sulle staffe calò sull'elmo di Correa un grandissimo +fendente che lo piegò sul collo al cavallo, e quando gli +spettatori aspettavano che si rizzasse, invece venne a terra +stordito e dai suoi scudieri fu portato fuor dell'arena. Bajardo +uscì anch'esso salutando il balcone di Donna Elvira fra gli +evviva di tutto l'anfiteatro ed i suoni che celebravano la sua<span class="pagenumr"><a name="Page_138" id="Page_138">[Pg 138]</a></span> +vittoria. Dovette però tornar tosto indietro e combattere +Azevedo, che, fattosi avanti, s'offeriva fornire la sfida in +luogo del suo compagno. La zuffa durò più a lungo e con +varia fortuna: pure fu giudicato averne la meglio il cavaliere +francese.</p> + +<p>Presso all'entrata, fuori dell'anfiteatro erasi accomodato +un luogo chiuso da uno steccato ove potessero i cavalieri +che volevan combattere, tenervi i cavalli, i famigli ed armarsi. +Consalvo avea provveduto che vi trovassero quanto +era loro mestieri. V'eran più tavole per deporvi le armi, un +fabbro con una fucinetta portatile, se mai si fosse dovuto +racconciare qualche parte d'arnese, e finalmente una credenza +fornita di vivande e di vini. A Brancaleone era dato il +carico di badare che nulla mancasse, e fossero prestati +que' servigi che occorrevano.</p> + +<p>Mentre egli attendeva a questa bisogna, Grajano d'Asti da +lui conosciuto, per averlo visto quando con Fieramosca +portò il cartello al campo francese, giunse con due scudieri +che recavan l'arme, e conducevano il suo caval da battaglia. +Brancaleone che, secondo l'usanza sua, avea sino a quel +punto parlato pochissimo, si fece incontro a Grajano, e l'accolse +con più parole e meglio che non soleva; e chi l'avesse +avuto in pratica, vedendo i suoi modi in quest'occasione, +avrebbe conosciuto che qualche occulto fine lo moveva a +cercar d'affiatarsi con costui; in fatti aveva un fine, e d'importanza, +come si vedrà a suo luogo.</p> + +<p>Dopo le prime accoglienze e proferte di servigi, e dopo +averlo accomodato di quanto poteva occorrergli, si trattenne +a parlar seco mentre i suoi scudieri l'ajutavano spogliar +i ricchi panni ond'era vestito per indossar farsetto e calzoni +di pelle stretti alla carne, sui quali poi si adattava l'arnese.</p> + +<p>Quello di Grajano era una bella armatura a striscie dorate +sull'acciajo brunito, ed era disposto su una tavola a pezzi. +L'osservava Brancaleone parte per parte con grande studio, +e, preso in mano il petto per ajutare affibbiarlo addosso +al cavaliere, osservò che era fatto di due lame d'acciaio, e +lo giudicò impenetrabile: la panziera era doppia e d'ugual +fortezza; tolse in mano i bracciali, i cosciali e gli schinieri,<span class="pagenum"><a name="Page_139" id="Page_139">[Pg 139]</a></span> +e come pratico conobbe che potevano resistere ad ogni prova. +Mentre faceva questa rivista, un osservatore sagace +avrebbe scorto sulla sua fronte un tal che di strano, e +nella bocca un certo ghigno; ma non v'era chi badasse a +lui in quel momento. Infine restava a porre la barbuta soltanto, +e Brancaleone, avendola presa e guardata, s'accorse +che non corrispondeva in bontà al rimanente; domandò a +Grajano se usava forse portar sotto una cuffia o cervelliera +di ferro, e venendogli risposto di no, l'interrogava perchè, +servendosi d'armi cotanto salde pel resto del corpo, non cercasse +con precauzioni eguali di difendere il capo.</p> + +<p>—Perchè—rispose Grajano—all'assalto di un castelluccio +che valeva tre quattrini (e quel pazzo del duca di Montpensier +s'era incocciato che si prendesse) mentre avevo appoggiato +una scala per salire, un di quei villani abruzzesi +che lo difendevano mi lasciò cader sul capo un sasso, che +venuto giù per punta ammaccò l'elmo e mi fece un buco nel +capo che si chiuderà, credo, interamente, quando vi getteranno +su una palata di terra, e vedi qua!—</p> + +<p>In così dire gli prese la mano e portandosela sul capo gli +facea tastare col dito una tacca in mezzo al cranio, per la +quale si conosceva che non avrebbe retto una barbuta più +grave di quella.</p> + +<p>—Per questa ferita, impiccato sia chi me la diede, ho perduto +di bei ducati; chè dovetti lasciar re Carlo, e restarmene +per più mesi a Roma a farmi curare. È vero—soggiungeva +ridendo—che in quell'occasione mi levai l'impaccio +d'una certa moglie.... onde ci fu un po' di male e un +po' di bene. Poi m'acconciai per aver soldo con quello sciaurato +del Valenza; finchè, come Dio volle, mi son tornato coi +Francesi; e con loro almeno sulla condotta non ci piove e +non ci nevica, e ad ogni fin di mese snocciolano fiorini, come +il banco Martelli di Firenze.</p> + +<p>—Ma quest'elmetto—soggiungeva Brancaleone—come reggerebbe +ad un buon fendente?</p> + +<p>—Oh!—rispose l'altro—di questo non ho un pensiero. +Prima è acciaio di Damasco e di una tempra che non v'è al +mondo la migliore; e poi ti so dire che quando in battaglia<span class="pagenum"><a name="Page_140" id="Page_140">[Pg 140]</a></span> +mi accorgo che mi si vuoi cacciar le mosche dal capo, m'ajuto +collo scudo in modo che è bravo chi m'arriva: vedi (e gli +mostrava lo scudo e la correggia colla quale s'attaccava al +collo), vedi come la tengo, lunga per avere spedito il braccio.—</p> + +<p>Brancaleone non disse altro, guardò di nuovo ben bene +la barbuta volgendola da tutti i lati, e facendola sonare colle +nocche delle dita con un certo fare tutto suo; poscia apertala, +l'adattò egli stesso al cavaliere.</p> + +<p>In questo frattempo erasi combattuto fra i tre Spagnuoli +e Bajardo nel modo che si è narrato. Questi, vinto ch'egli +ebbe, venne ove Grajano appunto avea finito d'armarsi, e +stava per montar a cavallo. Il cavaliere astigiano disse al vincitore +qualche cortese parola, e vedendo che Brancaleone +non badava loro, gli domandò quanto valessero gli avversarj.</p> + +<p>Bajardo toltisi i guanti di ferro e l'elmetto li deponea sulla +tavola asciugandosi il sudore, e diceva:</p> + +<p>—Don Inigo de Ayala, <i>bonne lance, foy de chevalier</i>.—</p> + +<p>Ed anche agli altri accordava quelle lodi che credeva meritassero; +diede al guerriero che usciva a combattere alcuni +avvisi sul modo di governarsi, che non andaron perduti.</p> + +<p>Entrò nell'arena Grajano bene a cavallo su un gran destriere +morello coperto d'una gualdrappa color d'arancio, +ed un araldo gridò ad alta voce il suo nome; dopo di che, il +cavaliere andò sotto il palco di Consalvo, e percosse colla +lancia tre volte gli scudi d'Azevedo e d'Inigo: un fremito +interno ed involontario scosse ogni fibra di Fieramosca +quando udì pronunziare quel nome. Si rinnovò il rimorso +d'aver taciuto a Ginevra ch'egli era vivo; e come l'uomo è +tanto più atto a far buoni propositi quanto più nè scorge remota +l'esecuzione, stabilì di nuovo di svelarle tutto alla prima +occasione.</p> + +<p>Intanto si cominciò a combattere: ed il guerriero piemontese, +che per robustezza e maestria nell'armeggiare era contato +fra' primi, ottenne deciso vantaggio sopra Azevedo, benchè +non riuscisse a scavalcarlo: ed anche con Inigo si portò +in maniera che il giudizio d'ognuno rimase in favor suo.<span class="pagenum"><a name="Page_141" id="Page_141">[Pg 141]</a></span> +Dopo di lui si provarono molti Francesi, il signor De la Palisse, +Chandenier, Obignì, e La Motta che, stizzito pel contrasto +avuto con Diego Garcia circa il combattere il toro, +quel giorno fece maraviglie.</p> + +<p>Per dire il vero i tre Spagnuoli, che avean preso a difender +il campo, ebber la peggio, e dovettero accorgersi che +porsi tre soli di loro contra le migliori spade dell'esercito +francese era un'impresa troppo maggiore delle lor forze. Rimanevano +però ancora in sella Inigo ed Azevedo; e Grajano, +che già gli aveva combattuti una volta, si mosse di nuovo +contro di loro. La stanchezza ch'essi provavano del tanto +combattere gli giovò forse in parte; comunque sia, a lui toccò +la fortuna di finir la guerra abbattendoli l'uno dopo l'altro, +e fu dichiarato vincitore della giostra. Ricevè dalle mani +di Donna Elvira il ricco elmetto, premio della vittoria, al +suono degli stromenti, e fra gli applausi universali. Finita +in tal modo la festa, s'alzò Consalvo, e colla figlia, il capitano +di Francia e tutta la baronia ritornava alla rocca, ove +avvicinandosi l'ora del convito si stava allestendo la mensa. +La piazza e l'anfiteatro furon presto vuoti di spettatori, che +tutti, forestieri e terrazzani, andarono quali alle lor case, +quali alle osterie, ed a quella in specie di Veleno, che era +delle avvantaggiate, riposarsi e pranzare, trattenendosi delle +varie fortune di quella giostra.</p> + +<p>Ginevra, la mattina di questo giorno in cui la fortuna le +preparava acerbissimi colpi, si svegliò un'ora più tardi che +non soleva. Travagliata sempre con maggior forza da' suoi +pensieri presso all'alba soltanto avea potuto prender sonno: +sonno agitato da cento fantastiche immagini. Ora le si rappresentava +Fieramosca ferito, coll'occhio moribondo, in atto +di raccomandarsele; ora le pareva mirarlo vittorioso, cinto +di gloria, fra baroni, e che, torcendo lo sguardo con disprezzo +da lei, lo volgesse ad altra donna porgendole la destra. E +pur dormendo diceva per racquetarsi: Felice me che ciò non +sia altro che un sogno! ma pure tremava parendole persine +di udire i suoni di festa che celebravano le nozze d'Ettore, +le campane, lo sparo delle artiglierie; ed alfine il loro fragore +le percosse talmente l'orecchio che si riscosse a un<span class="pagenum"><a name="Page_142" id="Page_142">[Pg 142]</a></span> +tratto, aprì gli occhi e volgendoli al balcone dal quale +si scorgeva Barletta, s'accorse che se tutto il rimanente era +stato sogno, non lo era però il fragore che l'era venuto all'orecchio. +Si pose seduta sul letto, e cavando di sotto le +coltri un piede piccoletto, rotondo e bianco come il latte, lo +nascose in una pianelletta vermiglia, mentre s'infilava sulla +camicia una veste azzurra, mandandosi dietro le orecchie +colle due mani i lunghi capelli castagni.</p> + +<p>Venne a seder sotto i pampini del balcone, mirando cogli +occhi abbagliati dalla luce d'un cielo sereno e limpido il +quadro maestoso che s'offriva a' suoi sguardi.</p> + +<p>Il sole levato già da un pajo d'ore illuminava di faccia il +lido, la città e la rocca: fra le torri e gli spaldi rossicci parevano +tratto tratto crearsi in un subito globi di fumo color +di perla, attraversati da rapide lingue di fuoco, ed ai raggi +solari splendevano d'una luce candidissima, rivolgendosi +in mille giri che salivano dileguandosi nell'azzurro del cielo; +dopo alcuni istanti giungeva lo scoppio che ripercosso +dall'onde s'udiva rinascere fra le rupi del lido e si perdeva +a poco a poco in un eco lontano fra l'ultime gole de' monti. +La rocca e la città, velata ora dal fumo, che presto era poi +dissipato dalla brezza marina, si specchiavano nella tinta +cerulea del mare in bonaccia, e talmente piano, che la loro +immagine rovesciata si riproduceva tremola, ma intera, nell'acque.</p> + +<p>Il suono delle campane e degli stromenti giugneva or più +forte or più debole secondo il soffiar del vento; e nella +quiete del monastero si potevan persino distinguere a momenti +le grida e gli evviva del popolo che acclamava il Capitano +di Spagna. Ma nè questi segni d'allegrezza, nè il quadro +ridente che aveva sott'occhio, non valevano a sgombrar +dall'animo di Ginevra la mestizia che l'opprimeva. Alla puntura +dei rimorsi un'altra se n'era aggiunta egualmente terribile: +il sospetto d'esser tradita da quello al quale avea +fatto il sacrificio immenso di disobbedire alla voce del dovere +e della coscienza. Era un dubbio che la sua mente respingeva, +ed il cuore abborriva, ma in conclusione il dubbio era +nato; chi ne fece la prova può dire se sia cosa facile il dissiparlo.<span class="pagenum"><a name="Page_143" id="Page_143">[Pg 143]</a></span> +E per verità se ciò che temeva era falso interamente, +varie circostanze potean nondimeno dargli l'apparenza del +vero.</p> + +<p>Ettore avea saputo bensì celarle l'incontro di Grajano, ma, +avvezzo com'era ad aprirsele in tutto, non riuscì ad infingersi +tanto che ella non s'avvedesse essere nel di lui cuore +riposto un segreto del quale non voleva metterla a parte.</p> + +<p>Dall'altro canto i modi tanto diversi di Zoraide le erano +come una spina che non poteva svellersi dal cuore. E pensava: +Chi m'assicura che Ettore anch'esso non abbia indovinato? +chi m'accerta ch'egli non la curi? E quando da tutti +questi argomenti cercava dedurre una conseguenza, si smarriva +in un laberinto di dubbi senza trovare il filo ad uscirne.</p> + +<p>Stanca la mente da tanto travaglio, s'alzò per trovar con +chi parlare e distrarsi, e cercò di Zoraide; in casa non v'era: +scese in giardino, neppure: domandò nel monastero ai pochi +rimasti, e nessuno sapeva ove fosse. Si sentì una stretta +ai cuore, e mille sospetti indefiniti le si affollarono alla +mente; nel far questa ricerca s'era trovata presso la torre +che difende l'entrata dell'isola. La vide abbandonata e nemmeno +un uomo di guardia; tutti, partito il Conestabile, erano +andati uno ad uno a goder delle feste. Passò il ponte, e +camminò un tratto luogo la spiaggia, avendo il mare a destra, +ed a sinistra l'erta del monte rivestita di folti cespugli. +Passeggiava a passo lento, e colla mente troppo ingombra di +pensieri per potersi occupare di ciò che accadeva intorno a +lei. Fu a un tratto sorpresa da una strepito che udì tra le frasche; +e quindi sbigottita, vistone uscir un uomo, il quale +reggendosi a stento, coperto di cenci insanguinati, tutto lacero +dai rovi, coi capelli lunghi, arruffati, che gli ingombravano +il volto, le cadde in ginocchio ai piedi: ella ebbe il +pensiero di fuggire, ma come ardita ed animosa, rimase; e, +guardando quello che tanto stranamente le era comparso +davanti, venne a poco a poco raffigurando il capo-banda +Pietraccio, che, secondo la traccia data da Don Michele, essa +involontariamente con Fieramosca aveva ajutato fuggirsi. +La cosa era appunto accaduta come avea preveduto lo sgherro +del Valentino: Pietraccio, mentre essi tentavano di porgere<span class="pagenum"><a name="Page_144" id="Page_144">[Pg 144]</a></span> +ajuto alla donna, s'era cacciato a correre su per la scala +e poi per la porta, e liberatosi ruotando il pugnale da chi +gl'impediva il passo, benchè ferito ed inseguito da molti, +pure messosi per la macchia come pratico ed agilissimo gli +era venuto fatto salvarsi. Per non cader in mano di quelli +che lo cercavano, gli convenne viver miseramente appiattato +nel più folto del bosco, ed ora, trovandosi per caso vicino +a quella che non poteva temere credendola sua liberatrice, +spinto dallo stento e dalla fame le si raccomandava +ajutandosi co' cenni per farle conoscere la sua miseria che +troppo al suo aspetto si dimostrava. Ginevra sentì ribrezzo +e pietà di questo sciagurato, e gli disse non dubitasse, chè +nel monastero non v'era altri che le monache, e, non essendo +la torre guardata, poteva venir con lei, che l'avrebbe +nascosto in una legnaja sotto la sua casetta, e ristoratolo. +L'assassino, il qual forse trovava la morte men dura d'un +tal vivere, la seguì, e senza esser visto potè giungere al suo +nascondiglio, ove dalla pietosa donna gli fu recato cibo e +bendata la ferita che, quantunque leggera, pure cercava rimedio, +e con un po' di paglia accomodatogli da dormire. Risalì +quindi Ginevra in casa, nel punto che Zoraide e Gennaro +tornavano da Barletta.</p> + +<p>Non si potè trattenere dal fare alla giovane un amorevole +rimprovero che fosse partita senza dirle nulla.</p> + +<p>—Zoraide mia! sono stata in pena assai non trovandoti +per tutta risola; perchè non dirmi che andavi?</p> + +<p>—Per non isvegliarti—rispose Zoraide; e la poca sincerità +di questa risposta le tinse le guance d'un leggiero +vermiglio, che non isfuggì agli occhi di Ginevra; poi seguì:</p> + +<p>—Sono partita per tempo con Gennaro e....</p> + +<p>—E—disse Ginevra sorridendo—jer sera non sapevi +che volevi andare alla giostra?—</p> + +<p>Questa interrogazione tanto diritta aggiunse una tinta di +dispetto al volto di Zoraide, che rispose brevemente:—Sì.... +avevo così un'idea;—poi ripreso il filo che l'era stato interrotto,—da +gran tempo—disse—desideravo vedere +una di queste giostre per poter giudicare se veramente siano +poi tanto al disopra dei giuochi degli Arabi. Ma viva Dio!<span class="pagenum"><a name="Page_145" id="Page_145">[Pg 145]</a></span> +da noi ciò che fanno qui i cavalieri ed i signori, si farebbe +far dagli schiavi, e nessuno de' nostri capi esporrebbe la +vita per divertire tre o quattro migliaja di spettatori dell'infima +plebe.—</p> + +<p>Ginevra accorgendosi che Zoraide per non aver a dare altri +schiarimenti sulla sua gita volea mettere innanzi il discorso +della giostra, non si curò d'insistere e disse:—Insomma +la giostra è stata bella?</p> + +<p>—Bella? e come!—prese a dir Gennaro, che si moriva +di voglia di servire esso di storico, e cominciò dall'uscita di +Consalvo, descrivendo il meglio che poteva la ricchezza e le +gale di quei baroni; poi coll'idea di farle cosa grata le diceva, +scuotendo il capo e stringendo le labbra, nel mentre che le +sue mani facevano girare e rigirare la berretta in cento modi:—E +se aveste veduto vostro fratello come stava a cavallo, +su quel bel puledro color d'argento; tutti dicevano: +che bel giovane! E per dir la verità con quel vostro mantelletto +azzurro era proprio una pittura. Mi son voluto ammazzare +tra la folla per seguitar la cavalcata fuor di porta! +Ci voleva buoni gomiti, ve lo dico io, sì.... ma quando la figlia +del signor Consalvo è scesa di lettiga, ero accosto come +da me a voi; e il signor Ettore l'ha messa a cavallo.... cioè, +dirò meglio, essa gli ha appoggiato un piede sul ginocchio, +un piedino così, vedete! (e per mostrarne la misura stendeva +il pollice della mano destra appuntando l'indice della +manca alla sua attaccatura), e poi su, svelta come un grillo; +e sapete che cosa vi dico? non le dovrebbe dispiacere vostro +fratello; chè quando è stata in sella gli ha detto certe paroline, +e gli ha fatto un bocchino, che beato chi l'ha veduto: +e lui, mi son accorto, s'è fatto rosso; Dio sa che cosa si son +detto! e ho pensato fra me: sta attento che il signor Ettore +s'avesse da fare sposo: sarebbe una gran bella coppia, ve lo +dico io: pajon fatti l'un per l'altro.—</p> + +<p>Pensi ognuno se questo racconto, e queste riflessioni erano +grate a Ginevra. Non potendole sopportare, e volendosi tor +dinanzi costui, disse brevemente:</p> + +<p>—Sì, sì..... mi racconterai ciò un'altra volta—E si volgeva<span class="pagenum"><a name="Page_146" id="Page_146">[Pg 146]</a></span> +per andarsene con Zoraide alle sue stanze. Ma Gennaro +che era sul bel dire non volle lasciarla e proseguiva:</p> + +<p>—Eh questo non è niente! bisognava vedere poi alla giostra, +nel palco de' signori; è stato sempre seduto vicino a lei, +e non hanno fatto altro che discorrere; e poi, ecco qui la signora +Zoraide ve lo può dire, se tutti non ponevano mente +a loro. Anzi c'era l'oste del Sole che provvede il vino in castello, +e diceva che il padre è contento che la sposi: sarebbe +un bell'affare sapete! quante belle migliaia di ducati! Altro +che tribolarsi la vita sua a cavallo, alla pioggia e al vento!—</p> + +<p>Ginevra, per finir questi discorsi che troppo la pungevano, +quantunque ne conoscesse la vanità, disse:</p> + +<p>—Ma la giostra, in somma, la giostra?</p> + +<p>—Oh la giostra! A Barletta non se la ricorda nessuno la +simile.—</p> + +<p>E qui principiando dalla caccia de' tori, e dalle prodezze di +Don Garcia, descriveva poi le battaglie all'azza ed alla lancia, +ripetendo i nomi d'ognuno gridati già dagli araldi. La +sua memoria lo servì anche troppo. Quando fu a conchiudere +disse:</p> + +<p>Quello poi che ha finita la festa, ed ha scavalcato i tre +Spagnuoli uno dopo l'altro, è stato il signor Don Grajano +d'Asti.</p> + +<p>—Chi, chi?—disse Ginevra con un'alterazione di volto +e di voce che non potè nascondere.</p> + +<p>—Un certo signor Don Grajano d'Asti; dev'essere un gran +barone: armato e vestito ch'era una ricchezza.</p> + +<p>—Grajano d'Asti hai detto? Grande, piccolo, giovane.... +com'era?—</p> + +<p>Gennaro che non aveva perduto un capello dell'armi, +fisonomie ed aspetto di tutti i combattenti, ed aveva presente +il volto di Grajano, che entrando in campo colla visiera alzata +l'avea benissimo lasciato vedere, potè descriverlo tanto +a puntino, che non rimase alla donna il minimo dubbio +non fosse costui suo marito. Potè nondimeno esser presente +a sè stessa abbastanza per celare in parte il tumulto che +le sconvolgeva il cuore, e per conoscere quanto importasse +il non essere scoperta. Nel tempo che Gennaro si studiava<span class="pagenum"><a name="Page_147" id="Page_147">[Pg 147]</a></span> +di darle ad intendere la forma e le fattezze del barone, ebbe +agio a riprender gli spiriti, e veduto che i suoi due ascoltatori +s'erano pure accorti che udendo pronunziare quel nome +avea fatto una fermata, per dissipare ogni sospetto, disse, +quando l'ortolano finì di parlare:</p> + +<p>—Non v'avete a stupire ch'io mi sia turbata al nome di +costui; passarono un tempo di strane vicende tra esso e la +casa mia; furon poi fatti accordi, e da molti anni è tolta +ogni occasione di scandalo: tutto pensavo però, fuorchè di +trovarlo ora a Barletta ed al soldo francese.—</p> + +<p>Dette le quali parole, si volse per andarsene alle sue camere; +Zoraide e Gennaro si dovettero accorgere al color del +volto che tratto tratto se le cangiava, che un qualche nascosto +pensiero, di grande importanza, la travagliava; si guardarono +perciò dal seguirla, e quando fu partita, disse l'ortolano +alla giovane:</p> + +<p>—Che si senta male? Oppure ho io detto nulla che non +istia bene?—Zoraide che aveva pel capo tutt'altro, e neppur +essa poteva ben definire quali pensieri, quali sospetti avesse, +rispose con una stretta di spalle, e se n'andò, desiderando +non meno di Ginevra d'esser sola; Gennaro rimasto ivi colla +berretta in mano borbottava incamminandosi pe' fatti suoi.—Son +tutte ad un modo! Chi le capisce è bravo!—</p> + +<p>Ginevra intanto per una scaletta saliva in camera, ma ad +ogni gradino le pareva d'avere il mondo addosso; le cresceva +l'anelito, sentiva battere il cuore con tanta furia, che +quasi si veniva meno. Diceva continuamente sotto voce: <i>Vergine +mia, ajutatemi</i>; e crescendo l'affanno non potea dir altro +che <i>mio Dio! mio Dio!</i> ed alla fine fu tale la stretta, che si +sentì mancar le ginocchia e dovette sedersi al quarto o quinto +scalino ove avea potuto giungere appena; e con un respirare +interrotto e frequente, e la fronte molle d'un sudore di +spasimo, pensava: Io non sarò mai viva domattina! Quantunque +avesse sentito Zoraide andar per altra parte alla sua +camera, e chiudervisi, ed essendo dopo il mezzo giorno sull'ore +calde, sapesse le monache starsi ritirate a riposare nelle +loro celle, pure il sospetto di poter esser trovata ivi e così +sottosopra le dava grandissimo travaglio: e per fuggirne il<span class="pagenum"><a name="Page_148" id="Page_148">[Pg 148]</a></span> +rischio, deposto il pensiero di salir più in camera, risolvette +invece d'andarsene, per la porticella del chiostro, in chiesa, +ove s'avvedeva oggimai dover solo cercar ajuto e difesa contro +i mali che la minacciavano. Così il meglio che potea si +condusse fin là, ora attenendosi ai muri, ora facendo ogni +opera per camminar come il solito, quando o vedeva qualche +conversa girar per gli anditi, ovvero qualche monaca +far capolino dalla finestra.</p> + +<p>Nella chiesa non v'era persona: si buttò a sedere sul primo +gradino del coro che si trovò vicino, e stette un buon +pezzo col capo fra le mani ed i gomiti sulle ginocchia per +riprender gli spiriti, e colla mente confusa in tanti pensieri, +che si può dire non ne avesse propriamente alcuno.</p> + +<p>Dietro all'altar maggiore si scendeva per otto o dieci gradini +di marmo in una cappelletta sotterranea, ove cinque lampade +d'argento ardevano dì e notte avanti un'immagine della +Madre di Dio, dipinta sul muro da San Luca, per quel che +si credeva da ognuno. I miracoli, che la fama diceva operati +in questo luogo, erano stati cagione che si fabbricasse poi la +chiesa ed il monastero. Il luogo era in forma d'un esagono, +e nel lato rimpetto alla scala era l'altare e l'immagine; ad +ogni angolo, una colonna, con un capitello a grossi fogliami +di antica maniera, reggeva una delle spine della volta +che al sommo si congiungevano tutte in un tondo di pietra +come una macina, il quale aveva in mezzo un foro largo +un braccio, chiuso da una ferrata, e rispondeva su in +chiesa avanti la predella dell'altar maggiore. Un sottil raggio +di sole che entrava per le invetriate a colori d'uno dei +finestroni della volta, si facea strada per quel foro sino nel +sotterraneo. Fra le tenebre diradate appena dalla luce debole +e rossiccia delle lampade scendeva visibile il raggio formando +in aria una striscia, e riproduceva sul pavimento i +colori de' vetri e la forma della ferrata. Andò Ginevra a porsi +ginocchioni a piè dell'altare, e, nel passare a traverso +quel raggio, la luce riflessa dalla sua veste azzurra rischiarò +a un tratto, come un lampo d'un lume pallido, tutta la +cappella.</p> + +<p>Cominciò a pregare colle mani giunte strettamente sul<span class="pagenum"><a name="Page_149" id="Page_149">[Pg 149]</a></span> +petto, e fisse le pupille a quella pittura, ed a poco a poco +sentiva diminuir il batter de' polsi e calmarsi l'anelare del +petto. Le sue preghiere non tanto distinte in parole, quanto +concepite col cuore e cogli affetti, a poco a poco la ritornavano +in calma.</p> + +<p>Come tutte le antiche immagini, il volto di quella Madonna +mostrava una cotal mestizia tanto divina ed augusta, che +sembrava alla travagliata giovane sentisse pietà del suo dolore, +e persino, a forza di fissarvi lo sguardo, le parve scorgere +come un balenamento negli occhi, che l'empiè d'un +santo terrore; pure in parte la riconfortava. «Vergine santa +e gloriosa! diceva alfine con piena d'affetti: chi son io per +meritare la tua pietà? Eppure chi m'ajuterà se tu non m'ajuti? +Ecco a' tuoi piedi i miei affanni; vedi ch'io non reggo +a questa prova, e non valgo ad uscirne: oh Vergine mia +pietosa, mettimi in cuore tanta forza ch'io possa ciò che +pur vorrei!» E cogli occhi sempre fissi in quella, e sgorgando +lagrime che le bagnavano le gote ed il seno, stette +così lungo tempo quasi ponendosi sotto la protezione di colei +che vuol esser chiamata madre e consolatrice degli afflitti: +e scorgeva alla prova quanto, a chi in terra ha perduto +tutto e persin la speranza, possa giovar ancora volgersi +al Cielo.</p> + +<p>Le ritornavano alla memoria tutte l'ore del viver suo; le +innocenti gioje dell'infanzia, gli affetti della giovinezza, le +prime parole d'amore udite, i primi rimorsi provati; poi +tutta la farragine di pene e di guai venutale addosso dopo +preso marito: considerava quali fossero stati questi suoi ultimi +anni, in una vicenda continua di poche gioje (e queste +tutt'altro che pure) e di tante amarezze e sì cocenti rimorsi. +Ed ora per soprappiù vedeva, come un lungo sogno che si +scioglie, dileguarsi persino la certezza della quale s'era fino +a quel tempo nutrita, che Ettore non fosse mai per cambiarsi +a suo riguardo. E quando scossa da tanti colpi, e quasi +volendo seguir la voce di Dio che la chiamava, pure non +le pareva possibile di risolversi, ecco la volontà divina parlar +più alto, e porla quasi a forza sulla strada che doveva +battere, col farle in un modo così inaspettato ritrovare il<span class="pagenum"><a name="Page_150" id="Page_150">[Pg 150]</a></span> +marito. «Ogni dubbio, pensava, ora è rimosso. Finch'io potei +credere che più non vivesse, forse v'era modo a scusarmi; +ma ora potrei, sciagurata, tirar innanzi così?»</p> + +<p>Qui un nuovo impensato ostacolo le sorgeva contro. «E +quando gli anderò innanzi, e mi domanderà: Dove fosti sin +ora?»</p> + +<p>Non era facile trovar la risposta. Colpita da tal idea le sembrò +così assolutamente impossibile risolversi d'incontrare +gli sguardi del suo giudice, che ne depose tosto interamente +il progetto, e si diede a cercar altra via onde uscir da +quel labirinto. Ma quanto più vi pensava tanto più conosceva +che il passo, pel quale sentiva tanta ripugnanza, era +appunto quel solo che potesse e dovesse fare; e diceva fra +sè: Di chi mi potrei dolere? di me stessa. S'io mi fossi governata +in altro modo, e come avrei dovuto, non mi toccherebbe +ora quest'umiliazione così amara; e tanto più amara +diverrà, quanto più sarà lungo l'indugio.</p> + +<p>Ginevra aveva un animo di tempra forte e perciò nemico +dello stare lungamente irresoluto; disse dunque animosamente: +Posso viver sempre in tanti rimorsi? no. Posso rifiutar +le speranze, estinguere i terrori d'un'altra vita? no. +Dunque si faccia il debito senza curarsi d'altro; le angosce +cui vado incontro siano espiazioni de' miei errori; e tu, Madre +divina, avrai pietà di me in questo mondo e nell'altro. +Se Grajano non vorrà perdonarmi, che cosa potrà farmi al +peggio? Uccidermi? L'anima mia immortale volerà innanzi +a Dio, e potrà offerir frutti di penitenza e meritar misericordia +e perdono.</p> + +<p>Dopo un'ultima preghiera fervidissima risalì in chiesa con +passo fermo e veloce, quasi così le paresse farsi più animo, +e s'andò a chiudere in camera per pensare qual modo terrebbe +nel mettere il suo progetto ad esecuzione. Sedè, com'era +suo costume, al balcone che guardava Barletta, e incominciò +a pensare. Per ritornar col marito non poteva immaginare +giorno in cui ciò fosse per riuscirle più agevole, essendo +certa di trovarlo alle feste nella rocca di Barletta, ove +senza ostacolo poteva in mezz'ora condursi per mare. Se all'opposto +avesse aspettato che fosse di nuovo al campo francese,<span class="pagenum"><a name="Page_151" id="Page_151">[Pg 151]</a></span> +le difficoltà se le raddoppiavano. Perciò diceva: Qui +non è da dubitare; prima di domani bisogna ch'io sia seco.... +Ma con Ettore, come aggiustarla? Dentr'oggi non verrà sicuramente: +aspettare? non posso; lasciar l'isola, abbandonarlo, +e che neppur sappia che sia avvenuto di me? dopo +che s'io son viva lo debbo a lui? Qui le nacque un pensiero +degno solo d'un'anima qual era la sua. Se nel lasciarlo, disse +fra se, gli fo sapere qual è il mio cuore per lui a questo +passo, troppo lo conosco, non avrà più un'ora di bene fin +che vive; se invece me ne vo senza dirne la cagione, penserà +ch'io fui una sconoscente; la memoria di me meschina +gli sarà presto cancellata dal cuore.... Non potè reggere a +questo pensiero, sospirò, e disse: I miei peccati son grandi, +ma sono pure orribili queste pene!</p> + +<p>Con quell'inquieta sollecitudine che si prova nelle forti +scosse dell'animo, si alzò asciugandosi gli occhi col dosso +della mano, e si pose ad ammannire quel poco che pensava +portar con sè. Nel cercar in un cofano, le vennero fra mano +certi ritagli del mantello azzurro di Fieramosca, e gli avanzi +del filo di argento col quale era ricamato. Il lettore saprà +immaginare che cosa sentì in cuore Ginevra a quella vista.</p> + +<p>Il primo moto fu di prenderli per portarli con sè; ma tosto +disse, riponendoli ove gli avea trovati: No.... ogni pensiero +di lui deve esser cancellato, e per sempre: saperlo felice +per cagion mia, ciò deve bastarmi quaggiù.</p> + +<p>Scrisse alla badessa ringraziandola in poche parole dell'ospizio +accordatole, e raccomandando a lei la sua amica; le +diceva che un motivo gravissimo l'obbligava a partirsi senza +toglier commiato, e che sperava fra non molto trovarsi in +parte onde avrebbe potuto darle più chiara contezza dell'esser +suo.</p> + +<p>Compiuto così quest'ultimo uffizio, nulla più le rimaneva +da fare al monastero; ma non voleva partire innanzi sera. +Avanzava un'ora circa di giorno, e si dispose d'aspettar la +notte pazientemente seduta al balcone: nè vi poteva esser +per lei in quel momento modo più travaglioso di passar il +tempo. Se volgeva lo sguardo all'interno della camera, la vista +del piccolo involto che aveva deposto sulla tavola, e dovea<span class="pagenum"><a name="Page_152" id="Page_152">[Pg 152]</a></span> +esser con lei in un viaggio tanto angoscioso, le anticipava, +per dir così, que' dispiaceri: se guardava il letto rifatto +come il solito dalla conversa, pensava che v'era entrata la +sera innanzi per l'ultima volta, e Dio solo sapeva dove avrebbe +dormito la sera vegnente. Fuori del balcone era peggio: +vedeva quel tratto di mare che la separava dalla rocca di +Barletta, e si ricordava quante volte aguzzando le ciglia avea +scoperta, come un punto oscuro sull'acque, la barchetta condotta +da Fieramosca. Toccava ora a lei varcar quello spazio, +per andare dove?...</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOQUARTO" id="CAPITOLO_DECIMOQUARTO">CAPITOLO DECIMOQUARTO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Mentre Ginevra in quest'angoscia desiderava e temeva che +si facesse notte, Pietraccio, nascosto nella legnaja sotto le +camere di lei, l'aspettava con sospetto ed impazienza, sperando +che a sera fosse per venire ad insegnargli il modo di +scampare senz'esser veduto.</p> + +<p>La finestra che dall'alto gli mandava un po' di lume, era +posta di fuori a fior di terra, e rispondeva in un luogo abbandonato +sulla parte di dietro del monastero, ingombro di +rovi e d'ortiche, dove non era apparenza che potesse capitar +persona: si sbigottì il malandrino udendo passi che si venivano +avvicinando fra quelle frasche, e molto più gli crebbe +la paura vedendo fermarsi presso la finestra un uomo che +tosto riconobbe. Era il conestabile della torre. Avrebbe voluto +meglio appiattarsi fra certe fascine; ma il timore che +le foglie secche non lo tradissero, lo tenne fisso nel luogo +ove stava, studiandosi di rattener persino l'anelito, ed udì +perciò benissimo le parole che passarono fra il Conestabile +e chi era seco.</p> + +<p>—Ecco qua, cominciò Martino, quella finestra al primo piano +dov'è la gabbia col vaso di fiori: come vedete, anche senza +scala, per la ferrata della finestra del piano terreno vi si sale<span class="pagenum"><a name="Page_153" id="Page_153">[Pg 153]</a></span> +senza fatica. Bene.... quando siete su, vi trovate in un andito +con molte porte; ma tenete bene a mente, la prima a +mano manca è la camera di madonna. Poi già non c'è altra +gente in foresteria. A un'ora di notte tutte le monache sono +a letto: se sapete fare, potete venir qui verso le tre ore, e +portar via la forestiera, ed esser già un miglio in mare prima +che pensino ai fatti vostri: i cani li chiuderò: agli uomini +miei ho dato licenza; e vi so dire che chi li vorrà stanotte, +dovrà cercarli per l'osterie di Barletta. Così siete serviti; +ma badate, e ditelo a quel vostro diavolo di compagno, +che badi a' fatti suoi, e che non fo conto di perder la provvisione +che mi dà la badessa, per quei pochi fiorini; perciò +operate con giudizio; chè, se la cosa finisce male, ho già +pensato il modo di buttar la broda addosso a voi altri, e di +aver le spalle al muro. Patti chiari, amici cari.—</p> + +<p>Boscherino, al quale era diretto tutto questo discorso, tirando +leggermente al Conestabile la punta d'un mostacchio, +gli disse, scuotendo il capo:</p> + +<p>—Per buttar la broda addosso a quello che fa far quest'impresa, +troppo l'avresti a buttar alta, e ci vuoi altro braccio +che il tuo. E ringrazia San Martino che il castello di +Barletta è lontano, ed un tale che è là non t'ha potuto sentire, +che ti so dire, siamo in aprile e ti farebbe parer gennajo. +Dà retta a me, fratello: di tutto questo fatto, vada bene, +vada male, meno ne parlerai, meglio sarà per te.—</p> + +<p>Martino che era stato al desinare dato da Consalvo in Barletta, +e v'aveva bevuto in modo che si sentiva in petto un +cuor di leone, rispose senza sbigottirsi:</p> + +<p>—Ed io vi ripeto che non ho una paura al mondo; e se +mi son piegato a farvi questo servizio, l'ho fatto più perchè +tra soldati si usa così, che per quei pochi ducati; e non mi +sento di romper il collo e perder il pane per chi non conosco: +così ve lo dico chiaro: abbiate prudenza, chè se siete +scoperti, saprò come fare a discolparmi; e di quegli che fa +far quest'impresa, sia chi si vuole, quando sono nella mia +torre, me ne rido. Onde siamo intesi, addio.—</p> + +<p>Ciò detto, se n'andò verso la torre lasciando che Boscherino +avesse agio a considerar bene il luogo: questi lo lasciò<span class="pagenum"><a name="Page_154" id="Page_154">[Pg 154]</a></span> +scostare guardandogli dietro con un sorriso di compassione, +e poi non si potè tenere che non dicesse con voce abbastanza +alta per essere udito da Pietraccio:</p> + +<p>—Povero asino! Guarda chi si vuoi metter con Cesare +Borgia! Avresti proprio trovato chi ti leva la sete col presciutto! +Già è il vin d'Alicante che discorre per lui.—</p> + +<p>Quest'ultime parole, non meno che tutto il dialogo antecedente, +con somma attenzione udite ed intese dall'assassino, +erano bastate per fargli conoscere in somma, che per +commissione del Valentino si stava combinando il ratto della +sua protettrice, e che il duca si trovava nella rocca di Barletta. +Si può credere senza far torto a Pietraccio, che l'intenzione +di difender la donna non fosse il suo primo pensiero: +che cosa sapeva egli di gratitudine? Ma la speranza di poter +far andar a monte un'impresa del maggior nemico suo e di +sua madre, un'altra speranza più atroce di potersi forse imbattere +in lui tra la folla e il disordine della festa, ed ammazzarlo, +gli fece ribollir il sangue di gioja; e quando Boscherino +dopo non molto se ne fu andato, s'alzò dal luogo +ove stava, e cavatosi di seno il pugnale sottile ed acuto che +gli aveva dato Don Michele, coll'estremità dell'indice ne tentava +la punta stringendo i denti e facendo l'atto di chi mena +un manrovescio; poi pensava in qual modo potrebbe di qui +condursi salvo a Barletta.</p> + +<p>Suonò l'avemaria al monastero: dopo una mezz'ora, risalito +piano piano, aprì la porta, e guardandosi intorno vide +che tutta la spianata era deserta; ma per condursi alla terra +ferma non ardì passar sotto la torre nè per il ponte; e conoscendo +che il tratto di mare che era fra l'isola ed il lido gli +offriva una strada più sicura (erano qualche cento braccia) +scese per la scaletta, e giunto all'acqua, e spogliatosi, fece +de' suoi panni un fardelletto che si legò in capo, e poi messosi +a nuoto, in pochi minuti, senz'esser veduto nè sentito, +si trovò sull'arena della spiaggia. L'aria era quasi oscura; +così, senza sospetto asciugatosi in fretta e rivestito, prese +con passo veloce la via della città.</p> + +<p>Diego Garcia di Paredes ebbe appena dato sesto alla quistione +che la mirabil prova contro il toro avea fatto nascere<span class="pagenum"><a name="Page_155" id="Page_155">[Pg 155]</a></span> +fra esso e i Francesi, che si ricordò d'aver avuto da Consalvo +un incarico d'importanza, ed uscì frettoloso dell'anfiteatro. +L'incarico era di aver l'occhio agli apparecchi del grandissimo +desinare che dovea farsi in castello: come il tempo +stringeva, fu tosto in cucina; ed avendo ancor viva la stizza +che gli era montata alle parole di La Motta, l'apparir suo fra +i cuochi ed i famigli che s'affannavano intorno alle vivande, +fu quello d'un uomo che non è disposto a passar sopra a +nessuna colpa od inavvertenza de' suoi soggetti.</p> + +<p>—E così?—disse, fermandosi sulla porta colle braccia +intrecciate al petto.—Saremo presto in ordine? manca poco +meno d'un'ora a dar in tavola.—</p> + +<p>Il capo de' cuochi, omaccione grande e grosso, stava al tavolone +di mezzo ponendo cacciagione allo spiedo con quella +faccia burbera che hanno tutti i suoi pari in simile circostanza, +anche quando tutto cammina in regola. Esso poi avea +altra maggior cagione d'arrabbiarsi: eran mancate le legne; +ed oltre che, non potendo coll'istessa misura continuare i +fuochi, veniva a soffrire la cottura delle vivande, v'era il pericolo +maggiore di non aver in ordine il pranzo per l'ora fissata, +e non poterlo mandar in tavola nè ben nè male: e chi +conosce quanto sia geloso l'onor d'un cuoco, potrà figurarsi +in che situazione d'animo fosse quegli cui dirigeva lo Spagnuolo +la sua interrogazione. Non avrebbe risposto al papa +in quel momento, ma a Paredes bisognava rispondere.</p> + +<p>Alzò il capo e scuotendo in pugno lo spiedo diceva:—Il +diavolo ci ha messe le corna, signor Don Diego: il diavolo +dell'inferno.... questo traditore di maggiordomo m'ha lasciato +mancar le legne. Ho mandato quanti di questi poltroni +ho potuto levarmi d'attorno, che ne trovassero dove si +poteva, ma voglion esser morti tutti, chè non compare più +nessuno;—e finì le parole dando quel sospiro, o vogliam +dir ruggito, di chi non ne può più.</p> + +<p>—O legne, o non legne—cominciò a gridar Paredes—<i>Voto +a Dios</i>, che se non sei in ordine per l'ora fissata.... +<i>majadero</i>, <i>harto de ajos</i>....—e venne sfilando la corona di +molte simili ingiurie in ispagnuolo dirette al cuoco, il quale +non potè sopportar tanto che non rispondesse:</p> + +<p>—O Eccellenza! insegnatemi come senza fuoco si può<span class="pagenum"><a name="Page_156" id="Page_156">[Pg 156]</a></span> +cuocer la carne....—</p> + +<p>Diego Garcia non era di quei tali forti che vanno in collera +contro un debole perchè ha ragione; perciò la risposta +del cuoco bensì alla prima gli accrebbe la stizza, ma poi tosto +conoscendo che non aveva il torto, disse:</p> + +<p>—E questo ladro di maggiordomo dove si è cacciato?—E +senza aspettar risposta, voltategli le spalle, risalì in cortile, +e gridava come un tuono:—Izquierdo, Izquierdo, <i>Maldito +de Dios!</i>....—</p> + +<p>Izquierdo era corso alla legnaja più vicina, e, caricati +certi asinelli ajutato dai garzoni del cuoco, se li cacciava dinanzi +a bastonate, ed entrava nel cortile quando sentì la +voce che lo chiamava; raddoppiò le legnate per far che la +colpa del ritardo cadesse almeno in parte sui poveri asini; e +Dio sa se ci avevan che fare!</p> + +<p>Giunto a Paredes cominciava a scusarsi, ma questi l'interruppe:</p> + +<p>—Animo, presto, meno ciarle, giù quelle legne o ve le +misuro sul capo.—</p> + +<p>Per andare alla cucina dal cortile, si salivano prima tre +gradini, poi per un passaggio oscuro si giungeva ad un cortiletto, +nel mezzo del quale eravi un vano attorniato da un +muricciolo; si scendeva in quel fondo, dove s'apriva l'uscio +della cucina, per una scala a chiocciola laterale, e Garcia +batteva i piedi d'impazienza, vedendo quanto dovean penare +quegli uomini a portar giù le legna a bracciate. Visto che la +cosa andava, a parer suo, troppo lenta, preso dalla furia si +chinò sotto il ventre d'un di quegli asini, ed alzatolo di +peso colla soma, afferrate le gambe d'avanti e di dietro come +fosse un capretto, lo portò all'orlo di quel muricciolo, e lo +scaricò giù in un fascio, le legne sotto e l'asino sopra, a +gambe per aria; e tornato col medesimo furore al secondo +ed al terzo, fece lo stesso giuoco; onde si vedeva sottosopra +in quel fondo non molto largo, un monte di legne, e musi +e orecchie e gambe di asini tutti pesti e scorticati che scalpitavano, +e que' garzoni spaventati che si davan da fare a +liberarli, prender le legna e buttarle in cucina; ed il terrore<span class="pagenum"><a name="Page_157" id="Page_157">[Pg 157]</a></span> +di Diego Garcia invase persino il cuoco che, uscendo, ajutava +ancor esso; pur guardandosi sul capo di tempo in tempo per +vedere se ancor seguitasse la pioggia degli asini, onde aver +campo a schivarla: in un baleno le braciajuole de' cammini +furon provviste, e l'impulso dato così stranamente da Paredes +fu tanto possente che ogni uomo faceva per tre. Com'ei +si fu accertato che le cose andavan bene, scuotendosi d'indosso +la polvere e non restando di brontolare, s'avviò a casa +sua per rivestirsi, e trovò il cortile pieno della brigata che +tornava dalla giostra. Consalvo, il duca di Nemours, le +donne e i baroni erano giunti in tempo per vedere l'ultimo +di questi asini sulle spalle di Diego Garcia, ed udito come +stava la cosa, tutti ridendo e motteggiando diedero il passo +al barone spagnuolo, e salendo nelle stanze preparate per la +festa rimasero aspettando l'ora di porsi a tavola.</p> + +<p>Nella sala d'ingresso che dava adito alle camere di Consalvo, +lunga cento passi andanti, era stata disposta una +gran tavola a ferro di cavallo che la girava tutta e poteva +servire a circa trecento convitati: nel lato più lontano dalla +porta, ed al sommo della parte convessa di questa tavola, +erano quattro seggioloni di velluto a frange d'oro per il duca +di Nemours, Consalvo, Donna Elvira e Vittoria Colonna. Sul +loro capo pendevano dalla parete i gonfaloni di Spagna, le +bandiere della casa Colonna ed i pennoni dell'esercito, tramezzati +di trofei composti de' più ricchi e lucenti arnesi con +vaghissimi pennacchi sugli elmi, e tante gale e tante gioje +ch'era un tesoro. Da certi buchi lasciati nella tavola che era +larga convenientemente, uscivano ad uguali distanze arbusti +d'aranci, mirti, giovani palme, pieni tutti di frutti e fiori, +ed un'acqua chiara e fresca condotta per tubi sottili, zampillando +di sotto fra quelle frondi, ricadeva in vaschette d'argento +dove guizzavano pesci di cento colori; su pei rami di +quegli arboscelli svolazzavano uccelletti, i quali, senza che +apparisse, vi stavan legati con crini di cavallo, ed essendo +cresciuti in gabbia e domestici, cantavano senza temere la +vista o il romore di quella compagnia. Una credenza grandissima, +rimpetto al luogo destinato ai primi fra i convitati, +era carica di vasellame d'argento e di larghi piatti di lama<span class="pagenum"><a name="Page_158" id="Page_158">[Pg 158]</a></span> +battuta, lavorati a disegni arabeschi in rilievo, e nel mezzo, +davanti a questa, un sedile piuttosto alto ove il maestro di +sala colla sua bacchetta d'ebano dovea stare accennando ai +camerieri ed ai famigli. Nello spazio poi in mezzo al ferro +di cavallo erano in terra due grandi urne di bronzo piene +d'acqua, ove occorresse lavare o sciacquare, quali si vedon +dipinte da Paolo Veronese nelle sue cene, e dentro vasi in +fresco e guastade di vini di Spagna e di Sicilia. Gli altri due +lati della sala, all'altezza di dieci braccia da terra, avean +logge sulle quali erano i musici. Grazie alle cure di Diego +Garcia, ed alla diligenza del cuoco, poco dopo mezzogiorno +potè entrare il maestro di sala nel luogo ove la brigata stava +aspettando, seguìto da cinquanta camerieri vestiti di rosso +e giallo con tovaglie, bacini e mescirobe per dar l'acque alle +mani, ed annunziare ch'era in tavola. Il duca di Nemours +radiante di gioventù, di salute e di quella grazia che tanto +adorna la nazion francese, offrì a Donna Elvira la mano +per condurla al suo luogo. Chi avesse detto in quel momento +a questo giovane principe, e che pareva serbato a un avvenire +così fortunato e glorioso, che fra pochi giorni i suoi +occhi così vivaci, quelle sue membra sì adatte dovrebbero +esser fredde ed immobili, composte in una povera bara nella +chiesetta della Cerignola, e che una breve pietà di Consalvo +sarebbe stato l'ultimo affetto che dovesse destare in +un cuore umano!....<a name="FNanchor_10_10" id="FNanchor_10_10"></a><a href="#Footnote_10_10" class="fnanchor">[10]</a></p> + +<p>Sedutosi Consalvo fra Vittoria Colonna e il duca, pose alla +destra di questi sua figlia, che aveva accanto dall'altra +parte Ettore Fieramosca, ed incominciò il convito. I suoi +cortesi modi verso Donna Elvira erano stati tali in tutto +quel giorno, che la giovine spagnuola, di cuore vivissimo, +non poteva non sentirsene presa, udendo tanto più lodare +da tutti ed aver in pregio quegli che seco gli usava. Sedendo +vicini a mensa seguivano fra loro i soliti ragionamenti pieni +di piacevolezza; a poco a poco però la fronte dell'italiano si +copriva come d'una nube, le sue risposte erano men pronte, +poi quasi non venivano a filo delle proposte. Donna Elvira +lo guardò sott'occhio con dubbio misto d'una leggiera impazienza,<span class="pagenum"><a name="Page_159" id="Page_159">[Pg 159]</a></span> +e vistolo più pallido, e che, abbassati gli occhi, +rimaneva come sospeso, quasi si volea persuadere esser essa +cagione di questo cambiamento. Un tal pensiero la rese +indulgente; così anch'essa pose fine al discorrere; e rimasero +ambedue per lungo tempo in silenzio fra il romore e la +festa del resto della brigata. Ma la povera Elvira si lusingava +troppo: la cagione del turbamento di Fieramosca era +ben tutt'altra, ed era nata per una fortuita combinazione. +Al luogo ove sedeva, aveva rimpetto i larghi finestroni della +sala divisi da due colonnette gotiche, e pel caldo essendo lasciati +aperti si vedeva al di fuori tutta la marina col Gargano +tinto del bel ceruleo che prendono i monti sul mezzogiorno +quando l'aria è limpida e serena: fra mezzo sorgeva +dal mare l'isoletta e il monastero di Santa Orsola, e potevasi +discerner persino, come un punto oscuro sulla facciata rossiccia +della foresterìa, il balcone di Ginevra sotto la vite che +gli faceva ombra. Sulla tinta pura di questo quadro vedeva +campeggiare la figura oscura di Grajano, che stava seduto +fra esso ed il balcone.</p> + +<p>Il contrasto del cielo faceva parer più acceso ed infuocato +il color della sua carnagione, ed accresceva l'espressione +rozza e non curante della sua fisonomia. Pensando Fieramosca +quale fosse l'uomo che avea davanti, si sentiva struggere. +Buon per lui che non sapeva in quale maggiore stretta si +trovasse allora Ginevra! che appunto in quel momento, +avendo udito da Gennaro che Grajano era in Barletta, scendeva +in chiesa, e vi fermava il proposito d'abbandonar quei +luoghi per sempre.</p> + +<p>Nel tumulto d'una mensa tanto numerosa, poco o nulla +si badava ad Ettore e a Donna Elvira; ma Vittoria Colonna, +nella quale era già nato un sospetto, avea posto mente ai +visi mutati dei due giovani, e dubitando che fossero tra loro +passati ragionamenti più stretti, stava coll'animo sollevato +e l'occhio attento, osservando gli atti del cavaliere e +della sua amica, per la quale non poteva a meno di non tremare. +Mentre costoro erano in tal situazione, s'era andato +inoltrando il pranzo imbandito con quel profluvio e con quelle<span class="pagenum"><a name="Page_160" id="Page_160">[Pg 160]</a></span> +varietà di vivande che voleva l'usanza d'allora. Se l'arte +della cucina è difficile al nostro tempo, lo era forse più allora, +esigendosi da un cuoco, in un'occasione come questa, +prove delle quali non hanno i moderni la menoma idea. +Tutti i piatti dovevano non solo piacere al palato, ma dilettare +eziandio l'occhio dei commensali. Davanti a Consalvo +era un gran pavone con tutte le sue penne spiegate facendo +la ruota, e la difficoltà di cuocerlo senza guastarne la vaghezza +era stata vinta con tanta fortuna che l'avresti creduto +vivo; era attorniato nell'istesso piatto da molti uccelli +di minor grandezza che pareva lo stesser guardando; tutti +ripieni di spezierie e d'aromi: di distanza in distanza sorgevano +enormi pasticci alti due braccia, e quando parve tempo, +il maestro di sala diede un cenno, e si vide senz'ajuto +d'alcuno alzarsi i coperchi, e dall'interno sorgere dal petto +in su altrettanti nani stranamente vestiti che con cucchiai +d'argento distribuivano il contenuto e gittavano fiori sui +convitati. I piatti di confetti erano formati, ora come monticelli +sui quali crescevano piante cariche di frutti canditi, +ora ad immagine di laghetti d'acque stillate, ne' quali galleggiavano +barchette di zucchero lavorato, piene di dolci; +alcuni figuravano un'alpestre montagna con un vulcano sulla +cima, ed il fumo che n'usciva era di gratissimi profumi. +Aprendola vi si trovavan castagne ed altre frutte che si cuocevano +lentamente su fiammelle d'acquavite. Fra molt'altra +cacciagione un piccol cignale colla sua pelle, ed a vederlo +intatto, pareva assalito colli spiedi da' cacciatori formati di +pasta, e tagliandolo poi si trovava cotto: i cacciatori anch'essi +erano distribuiti in pezzi colla stessa vivanda. Verso la +fine del convito, entrarono nella sala quattro paggi vestiti +a scacchi rossi e gialli cavalcando quattro cavalli bianchi, e +reggendo un enorme piatto sul quale era un tonno lungo tre +braccia, che posarono dinanzi a Consalvo, mentre tutti ammiravano +la mole del pesce ed il modo com'era ornato, avendo +sulla schiena una figura d'un giovane ignudo colla lira +che figurava Arione di Metimna. Volgendosi Consalvo al +duca di Nemours gli presentava un coltello pregandolo volesse +aprire al pesce la bocca.</p> + +<p>Il duca l'aprì, e n'uscirono molte colombe che spiegando<span class="pagenum"><a name="Page_161" id="Page_161">[Pg 161]</a></span> +le ale prendevano il volo per la sala a misura che si trovavan +fuori della loro prigione. Questo scherzo fu ricevuto da +prima con maravigliosa festa da tutti, ma poi fermandosi le +colombe qua e là, si vide che dal collo di ciascuna pendevan +giojelli e brevi sui quali era scritto un nome.</p> + +<p>Accortasi la brigata che in tal piacevol modo voleva il Capitano +di Spagna presentare i suoi ospiti, faceva bellissimo +vedere lo scompiglio che nasceva dal voler prender quelle +colombe; e chi ne coglieva una, leggendo il breve, con gran +festa la veniva presentando a quello cui era destinata.</p> + +<p>Fanfulla anch'esso si diede a cercar di prenderne qualcuna; +ed essendogli volata sul capo quella che portava il nome +di Donna Elvira, potè così di volo leggere il breve: e +piacendogli fieramente il viso della donzella, pose in animo +d'esser egli quello che le presentasse il dono. Così appostato +l'uccello, agile com'era, tanto fece che l'ebbe in poter +suo, e, fattosi largo fra la gente, pose un ginocchio a terra +avanti a lei, ed offrendole la colomba, le mostrò che aveva +al collo un fermaglio di grossissimi e bei diamanti.</p> + +<p>Donna Elvira con grata accoglienza prendeva la colomba, +e volendosela avvicinare al viso per farle carezze, quella batteva +le ale impaurita, alzando e scompigliando i capelli biondi +ed inanellati sulla fronte bianca della giovane, che si tingeva +d'un leggero incarnato. Mentre essa voleva staccare il +giojello dal collo della colomba, Fanfulla rizzandosi le diceva:</p> + +<p>—Io stimo non esser al mondo i più bei diamanti di codesti; +ma, Damigella, metterli accanto agli occhi vostri è lo +stesso che volerli vituperare.—</p> + +<p>Un sorriso di compiacenza ricompensò Fanfulla delle sue +cortesi parole.</p> + +<p>Alcuno de' miei lettori, usato forse alla delicatezza che la +civiltà moderna pone in tutte le relazioni sociali, penserà +fra sè, questo complimento saper troppo di lambicco, e lo +preghiamo però a riflettere che per un uomo d'arme del cinquecento, +con un cervello pazzo quale aveva il giovane lodigiano, +fu anche troppo; e ciò che lo assolve meglio di<span class="pagenum"><a name="Page_162" id="Page_162">[Pg 162]</a></span> +quanto potrei dire, si è che la figlia di Consalvo pensò che +avea parlato accortamente e bene.</p> + +<p>Ma non potè Fanfulla veder senza invidia ed un po' di dispetto +che, dopo aver molto attentamente guardato e lodato +il giojello, voltasi a Fieramosca e presentandogli uno spillone +d'oro lo pregò che volesse appuntarglielo al petto. Vittoria +Colonna che era vicina si fece avanti con serietà per +far essa quest'ufficio; ed Ettore, conoscendo ciò che la proposta +di Donna Elvira avea d'inconsiderato, stava per consegnare +il fermaglio; ma Elvira che era capricciosa e fatta a +suo modo, come i fanciulli che hanno sempre avuto i genitori +soverchio indulgenti, entrò in mezzo a loro e disse a +Fieramosca con un riso che voleva celare il dispetto:</p> + +<p>—Siete tanto avvezzo a maneggiar la spada che sdegnate +tener fra le mani uno spillo un momento?—Non restava +all'Italiano che obbedire. Vittoria Colonna si volse altrove, +mostrando sul viso bello ed altero quanto sarebbe stata +lontana dall'usare tali lusinghe; e Fanfulla rimasto un momento +a guardar Fieramosca:</p> + +<p>—Buon per te—gli disse—gli altri seminano e tu raccogli: +e s'allontanò zufolando come fosse stato solo per +istrada, e non in mezzo a tal compagnia.</p> + +<p>I doni però di Consalvo non erano soltanto destinati alle +donne; aveva pensato anche ai suoi ospiti francesi; ed al +duca di Nemours, non meno che a' suoi baroni, toccarono +di ricchi presenti d'anella, di lavori d'oro per portare sulla +berretta ed altre coserelle. La sontuosità che il Capitano di +Spagna spiegava in questo convito non era senza cagione; +voleva mostrare ai Francesi che non solo non gli mancava +cosa veruna per provvedere le sue genti, ma che gliene avanzava +tanto da poterne usar cortesia.</p> + +<p>Il giuoco delle colombe era finito; ed ognuno, ritrovato il +suo posto, si stava preparando ai brindisi che si vedevano +poco lontani.</p> + +<p>Il duca di Nemours, seguendo l'uso di Francia, si rizzò, +prese il bicchiere, e volgendosi a Donna Elvira, la pregò volesse +tenerlo d'allora in poi per suo cavaliere, salva l'ubbidienza +del re Cristianissimo. La donzella accettò e rispose<span class="pagenum"><a name="Page_163" id="Page_163">[Pg 163]</a></span> +cortesemente; e dopo molti altri brindisi parve tempo a Consalvo +d'alzarsi, e seguìto da tutti i convitati uscì su una +loggia che guardava la marina, ove spesero in ragionamenti +le ore che ancor mancavano al fine di quella giornata.</p> + +<p>La maggior parte di questo tempo Donna Elvira e Fieramosca +lo passarono insieme. Pareva che la giovane non sapesse +star un momento discosta da lui: se egli si allontanava, +mescolandosi al resto della brigata e fermandosi in +qualche crocchio, essa dopo pochi minuti gli si trovava accanto. +Ettore, troppo sagace per non avvedersi di questa +preferenza, per un giusto sentimento d'onestà non voleva +fomentarla, sapendo che non poteva aver lodevol fine, ma +legato dalla sua natura e dal dovere di Consalvo non poteva +mostrarsi scortese. Molti s'avvidero di questo giuoco, e ne +bisbigliavan tra loro sogghignando. Fanfulla che ancora si +sentiva indispettito pel fatto della colomba, si rodeva di vedere +il compagno in tanto favore, e quando poteva accostarsegli +gli diceva mezzo ridendo e mezzo con istizza—Me la +pagherai ad ogni modo.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOQUINTO" id="CAPITOLO_DECIMOQUINTO">CAPITOLO DECIMOQUINTO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Al pian terreno, nella sala maggiore, che tutte le antiche +rocche avevan per ritrovo degli uomini d'arme, era stato +eretto un teatro formato all'incirca come i moderni, salvo +che in quel tempo il sipario in vece d'alzarlo, s'usava lasciarlo +cadere nel luogo ove oggi si tiene l'orchestra. Da una +città vicina del littorale era stata chiamata una compagnia di +comici ambulanti, che dopo aver passato il carnovale in Venezia, +veniva da città in città rappresentando drammi e commedie, +per ritrovarsi poi a Napoli per le feste di San Gennaro, +od a Palermo per Santa Rosalia. Dovendo ora comparire +innanzi ad un'adunanza così scelta, s'era preparata con ogni +studio, onde lo spettacolo riuscisse gradito. Appena fatto<span class="pagenumr"><a name="Page_164" id="Page_164">[Pg 164]</a></span> +notte, s'allogarono gli spettatori, e tosto fu dato ordine d'incominciare. +Mandata giù una gran tela che serviva di sipario, +apparve un palco, sul quale, da un lato si vedea un portico +ricco di colonne e di statue, e che mostrava esser l'ingresso +di una reggia, sulla cui porta era scritto a lettere +d'oro: <span class="smcap">Terra di Babilonia</span>; e sotto di esso, seduto su un +trono ed attorniato da' suoi baroni, un re collo scettro d'oro +in mano, vestito alla foggia d'Oriente, con un gran turbante +coperto di gemme, e sovr'esso la corona: nel mezzo una +spiaggia di mare; e dall'altro lato, sotto un'alpestre montagna +piena d'alberi e di rupi, era scavata una caverna, dalla +quale un dragone usciva di tempo in tempo facendo vista di +guardare una pelle d'ariete coi velli dorati molto rilucente, +che stava appesa ad un albero vicino.</p> + +<p>Accanto al re, su un trono minore, stava una donna alta, +complessa, di bella faccia, vestita di raso rosso con due +braccia di strascico ed un capperone di velluto nero alla +francese; un falcione accanto ad uso di storta, ed in mano +un libro ed una verga: era Medea.</p> + +<p>Poco stante comparve sul lido una nave dalla quale scesero +molti giovani in abito di soldati, e fra questi uno bellissimo, +tutto coperto a piastra e maglia, salvo il capo: era Giasone; +due giovani Mori gli portavano l'elmo e lo scudo.</p> + +<p>Venuto avanti, e fatta riverenza al re, cominciò costui una +parlata in versi ottonarj, che forse non sonarono troppo bene +all'orecchie di Vittoria Colonna, come non soneranno a +quelle de' miei lettori, e che cominciava così:</p> + +<p class="pp"> +Di cristianità venemo,<br /> +Argonauti se chiamemo,<br /> +Al soldan de Babillona,<br /> +Che Dio salvi sua corona.<br /> +</p> + +<p>E seguitando su questo metro, diceva com'eran venuti per +riportarne con loro il vello d'oro. A queste parole il re Oeta, +dopo aver tenuto consiglio coi suoi baroni e colla figlia, rispondeva +che era contento, e partendo lasciava sola Medea +con Giasone.</p> + +<p>Questi cominciava tosto a vagheggiar la donna, e domandandole +il suo ajuto, le prometteva di condurla in cristianità,<span class="pagenum"><a name="Page_165" id="Page_165">[Pg 165]</a></span> +dove l'avrebbe fatta sua sposa e gran regina. Medea si +lasciava facilmente piegare, e gl'insegnava certi incanti +co' quali addormentare il drago; raccomandandogli sopra +ogni cosa che, se voleva poterli usare, non nominasse Santi, +nè facesse segni di croce, le quali cose li avrebber guastati. +Come fu partita, Giasone volto ai compagni, diceva non essere +opera di buon cavaliere combattere con incanti; e perciò +voler prima tentare di vincere il drago colle armi, e ponendo +mano alla spada, coprendosi collo scudo, che uno degli +scudieri gli avea presentato, mentre l'altro gli allacciava +l'elmo, veniva ad assalire il drago. Ma questo uscendo dalla +caverna e vomitando fiamme si difendea così bene che, dopo +una battaglia di pochi minuti, Giasone dovette rinunziare +all'impresa. I suoi compagni allora con molte preghiere +l'esortavano a servirsi degli incanti; ed egli così facendo +riusciva ad assopire il dragone, e spiccava il vello senza contrasto. +Ciò fatto, ritornava Medea sollecitando tutti per riporsi +in nave con esso lei: si udiva allora nella terra dar +nelle trombe e sonar cembali, chiarine ed altri stromenti +moreschi. Poco dopo usciva un giovane a cavallo in abito +saracino a sfidar Giasone, che accettava l'invito ed in pochi +colpi l'abbatteva; e mentre volea salire in nave co' suoi, sopraggiugnendo +Oeta colla sua baronia, e vista fuggir la figlia, +e a terra morto il figlio Absirto, ordinava che s'impedisse +agli Argonauti di partire. Medea allora cominciava i +suoi incanti; l'aria si faceva oscura, e molti uomini, stranamente +vestiti in sembianza di demoni, scorrendo colle fiaccole +finivano coll'incendiar Babilonia; e portar con loro il +re e tutti i baroni, nel tempo che si scorgeva in fondo gli +Argonauti andarsene liberi al loro viaggio. Così finiva il +dramma.</p> + +<p>Quelli fra i nostri lettori che troppo s'invanissero della +squisitezza de' moderni teatri, considerino che il talento, col +quale oggi si sa in certi spettacoli cavar gli applausi degli +spettatori, e che consiste nel disporre le cose in modo che +finiscano sempre con qualche incendio, o qualche rovina, +o coll'Olimpo, o col Tartaro, non è nuovo nella nostra<span class="pagenum"><a name="Page_166" id="Page_166">[Pg 166]</a></span> +età, ma serviva già le scene, ed era apprezzato dal pubblico +del millecinquecento.</p> + +<p>La compagnia alla quale si poneva innanzi questo spettacolo, +benchè composta in parte di persone non prive di coltura, +ne fu contenta, o almeno mostrò di esserlo. E per verità +da comici di quella portata, ed in un luogo come quello +in cui si trovavano, fu fatto anche troppo. Ma un'altra porzione +fra gl'invitati alla festa, cui per la loro condizione inferiore +non veniva permesso di frammischiarsi ai nobili e +cavalieri, godeva intanto d'un altro simile spettacolo che le +era stato preparato in cortile, e certamente con ischiamazzi +e grida dava segni di una più viva approvazione.</p> + +<p>Alcuni soldati spagnuoli avevan dimandato ed ottenuto la +licenza di recitare anch'essi alla meglio una loro commedia +nazionale; ed accomodato in un angolo del cortile un luogo +con tavole e tele in foggia di teatro, da molti giorni s'erano +andati esercitando, ingegnandosi ognuno d'imparare e portar +bene la sua parte; ed avean messa insieme una commedia +carissima agli Spagnuoli intitolata <i>Las mocedades del Cid</i>, +che letteralmente significa le ragazzate del Cid, e più propriamente +la sua giovinezza: dopo questa, se avanzava tempo, +dovean recitare un <i>Saynete</i> a guisa di <i>petite pièce</i>, come +soglion chiamarle i Francesi.</p> + +<p>Mentre cominciava in castello l'azione drammatica che abbiam +descritta, ebbe principio anche il secondo teatro, e l'udienza +era numerosissima, composta di capisquadra, uffiziali, +soldati, di molti abitanti, bottegai, e d'infinito popolo +minuto. L'aristocrazia di questa adunanza sedeva assai comodamente +presso al palco, ed a mano a mano che i raggi +della folla si scostavano da questo centro si trovavan sempre +individui di più basso stato, e di più povera apparenza; +finchè si giugneva agli ultimi che erano monelli, e cenciosi +di strada. L'ingresso del cortile era aperto a tutti, perciò la +folla era grandissima; e se tutti egualmente per la situazione +diversa non potevan godere del divertimento, quelli che +ne stavan lontani si rifacevano collo schiamazzare, e cacciar +urli e fischi che dai più vicini al palco eran uditi con segni di +sdegno, ed inutilmente repressi con dei <i>zitto</i>, lanciati or da<span class="pagenum"><a name="Page_167" id="Page_167">[Pg 167]</a></span> +un angolo or da un altro, e che invece di servir di freno, +eran piuttosto di stimolo ai perturbatori.</p> + +<p>Fra tanta gente intesa a darsi buon tempo, s'aggirava un +uomo che, non ostante la sua povera apparenza ed il vestire +dimesso, aveva un viso ed un portamento che non permetteva +di confonderlo colla rimanente turba; e nel suo aggirarsi +irrequieto e sollecito, mostrava che il fine che qui lo +conduceva era tutt'altro di quello di divertirsi. Quest'uomo +era Pietraccio; che venuto sin qui senza ostacolo per ammazzare +il Valentino e per avvertire Fieramosca del pericolo +di Ginevra, trovandosi ora in mezzo a tutta questa confusione, +rimaneva perplesso, conoscendo con quanta difficoltà +gli sarebbe venuto fatto di trovar le persone che cercava. +Stupirà forse il lettore, che un assassino condannato nel capo +ardisse venire in città ed esporsi ad esser preso; e certo +nel modo onde è composta in oggi la società sarebbe grave +imprudenza. Ma gli uomini di quel tempo non avevano come +noi leggi ed ufficiali di polizia tutti intesi a vegliare alla +loro tranquillità; e Pietraccio, ora che la stretta nella quale +s'era messo ammazzando il podestà era passata, poteva star +sicuro in Barletta (tanto più essendo notte) come sarebbe +stato in mezzo alle macchie fra' suoi. Ma qualunque sia la +difficoltà dell'impresa ch'egli tenta, è troppo avvezzo a trarsi +d'impaccio, e troppo bramoso di sfogare la sua vendetta, +per non trovar modo di superare ogni ostacolo: lasciamone +il pensiero a lui, e torniamo piuttosto ai principali attori +della nostra storia.</p> + +<p>Le due ore di notte non erano molto lontane, quando, finito +il teatro, ritornò la comitiva nella sala ove aveva pranzato, +la quale cambiata ora negli addobbi era destinata al +ballo, e tutta splendeva d'infiniti lumi di cera disposti intorno +intorno in gran candelabri, e nel mezzo in bellissime lumiere +che pendevano dalla volta. L'orchestra, come al tempo +del pranzo, stava sulle logge aperte in giro su in alto a due +terzi dello spazio fra il pavimento ed il cornicione: oltre i +sonatori, che ne tenevano solo un lato, vi s'era cacciata ogni +sorta di gente di minor conto per essere spettatrice d'un divertimento +al quale non potea prender parte.</p> + +<p>Consalvo co' suoi ospiti e le donne sederono sopra uno<span class="pagenum"><a name="Page_168" id="Page_168">[Pg 168]</a></span> +strato posto ove dal muro pendevano le bandiere; ed il duca +di Nemours alzatosi poi, tosto che fu piena la sala, e pregata +Donna Elvira, incominciò la danza.</p> + +<p>Com'ebber finito, e la giovane fu tornata al suo luogo, +Fieramosca, volendo anche in questa occasione mostrarsi +cortese, venne ad offrirle la mano, scusandosi anticipatamente +sulla sua imperizia. La proposta fu accettata con visibile +allegrezza; si unirono molt'altre coppie, e Fanfulla fra +gli altri, non potendo aver Donna Elvira, scelse fra le molte +donne di Barletta che si trovavano alla festa una che gli parve +più leggiadra, e fece di situarsi in modo che in quella +che chiameremo <i>contraddanza</i>, si trovasse accanto ad Ettore +ed alla sua compagna. Lo studio, col quale coglieva a volo +tutti gli atti e le parole di Donna Elvira, non dovette troppo +riuscirgli grato: negli sguardi tremoli della giovane spagnuola +si leggeva quanto le andasse a' versi il suo compagno; +ed il suono degli stromenti, il moto, il prendersi per +la mano spesso, e quella licenza che il ballo mette anche +fra persone che in altre circostanze si tratterebbero a vicenda +col maggior riguardo, avea prodotto nella figlia di Consalvo +un'esaltazione di fantasia che poteva reprimere a stento. +Ettore e Fanfulla se ne accorgevano egualmente; il primo +ne provava rammarico, il secondo dispetto; e sempre, o con +mezze parole o con occhiate d'intelligenza, tribolava Fieramosca, +il quale non amando tali scherzi teneva un contegno +serio, ed in parte malinconico, interpretato dalla donzella a +suo modo, e questo modo era molto lontano dal vero.</p> + +<p>Alla fine Donna Elvira con quell'arrischiata imprudenza, +che era tutta sua, cogliendo un momento che teneva Ettore +per la mano, si piegò verso di lui, e gli disse all'orecchio:—Finito +questo ballo andrò sul terrazzo che dà sul mare; +venite, che voglio parlarvi.—</p> + +<p>Fieramosca, colpito dolorosamente da queste parole che +gli mostravan imminente un gravissimo intrigo, accennò +col capo di sì, un poco mutato in viso e senz'altra risposta. +Ma sia che le precauzioni di Donna Elvira nell'abbassar la +voce non fossero state bastanti, o che Fanfulla troppo stesse<span class="pagenum"><a name="Page_169" id="Page_169">[Pg 169]</a></span> +sull'avviso, il fatto si è che anch'esso udì quelle malaugurate +parole, e bestemmiando in cuor suo la ventura che +toccava a Fieramosca e non a lui, diceva fra denti: Che non +vi sia modo di farla costar cara a questa pazzarella?</p> + +<p>Ettore dal canto suo era combattuto da avversarj pensieri: non +gli passava neppur pel capo di dar retta alle lusinghe della +bella Spagnuola, prima per esser nel cor suo troppo viva +l'immagine di Ginevra, poi, anche senza questo motivo, +avrebbe avuto senno abbastanza per non volersi dar buon +tempo colla figlia di Consalvo; ed essa con siffatti modi non +sarebbe mai stata tale da giungere al suo cuore, chè non +era Ettore di quelli, i quali in questo genere son sempre +pronti ad afferrar l'occasione. Per un altro verso gli rincresceva +di poter passare per iscortese, villano, e forse peggio; +chè pur troppo fra le contraddizioni umane v'è quella di voler +chiamar cattive certe cose, e sciocco e dappoco nello +stesso tempo chi non le vuol fare. Durante il resto del ballo +andò sempre lavorando colla mente per trovar modo di salvar, +come suol dirsi, la capra e i cavoli; e dopo aver molte +volte mutato progetto, alla fine vedendo che il momento +s'avvicinava, si dispose risolutamente a correr qualunque +rischio prima di esporsi a far torto a Ginevra. E pensando +che essa, mentre egli si trovava fra quelle feste, era in un +povero chiostro in mezzo al mare, abbandonata da tutti, e +probabilmente col pensiero in lui, si struggeva d'aver avuto +anche un momento altri rispetti maggiori dell'amor suo, e +perciò, appena finito di ballar con Donna Elvira, sollecitò a +levarsi da quel luogo, e pensando metter per iscusa uno di +quei mal di capo che servivano nel secolo XVI, come servono +nel XIX in tante occasioni, si disponeva a lasciare il +ballo ed andarsene a casa.</p> + +<p>I giovani, che avean preso parte a questa contraddanza, +per essere più svelti e perchè tale era l'uso, s'eran tolto i +mantelli che portavano sulla spalla sinistra, e gli avean tutti +insieme deposti in una camera attigua rimanendo in giustacore +e calzoni, per la maggior parte di raso bianco. Fanfulla +ed Ettore eran vestiti di questo colore, e somigliavan per +la statura e per il sott'abito l'uno all'altro perfettamente; solo<span class="pagenum"><a name="Page_170" id="Page_170">[Pg 170]</a></span> +riprendendo i mantelli si sarebbe notata fra loro una differenza: +Fieramosca lo portava azzurro ricamato d'argento; +quello di Fanfulla era vermiglio.</p> + +<p>Ettore trovato Diego Garcia, lo pregava volesse scusarlo +presso Consalvo e la figlia se pel dolor di capo era obbligato +partirsi; e s'avviò alla camera ov'era il suo mantello: quando +fu presso a varcar la soglia, in un momento in cui avendo +la folla fatto un poco di largo, egli si trovava non aver +presso veruno, si sentì batter sulla spalla una leggera percossa +come d'un corpo sodo che cadesse dall'alto, e, guardandosi +ai piedi ove era di rimbalzo caduto, fide una cartolina +piegata che conteneva qualche cosa di grave. Guardò +in su alla loggia d'onde pareva venuta, e vide che nessuno +fissava lo sguardo in lui. Stava per passar oltre: pure si +chinò, la raccolse, e spiegatala vi trovò dentro un sassolino +che vi era stato posto solo per darle peso, onde gettandola +si potesse dirigere. Vi era scritto in modo grossolano ed appena +intelligibile: «Madonna Ginevra debb'esser rapita di +Santa Orsola per volere del duca Valentino al tocco delle tre +ore. Chi vi dà quest'avviso v'aspetta con tre compagni al +portone di Castello, ed avrà una zagaglia in mano.»</p> + +<p>Un brivido scorse ad Ettore fin nelle midolle dell'ossa, e +gli si raddoppiò ricordando che le due ore e mezzo eran già +sonate all'orologio della torre da un pezzo. Non v'era un momento +da perdere: pallido come un uomo che ferito a morte +faccia gli ultimi passi e stia per cadere, in un lampo trovò +la porta, e giù a gambe per lo scalone si gettò a precipizio +così come si trovava senza mantello e senza berretta, facendo +restare maravigliati quanti s'imbattevano in lui; e +correndo quanto poteva, giunse al luogo indicato con tanto +impeto, che si dovette attenere per fermarsi al grosso anello +di ferro del portone; l'arco dell'entrata era scurissimo; guardò +ansando pel correre e per l'angoscia, quando, scostandosi +dal muro contra il quale stava appiattato, venne avanti l'uomo +della zagaglia.</p> + +<p>La partita di Fieramosca dal ballo così a furia, e tanto +mutato in viso, fu osservata da molti, ma non pensarono a +seguirlo, udendo da Garcia il motivo che ne era stato addotto<span class="pagenum"><a name="Page_171" id="Page_171">[Pg 171]</a></span> +da Ettore medesimo. Inigo però e Brancaleone, che più degli +altri lo amavano, non potendosi così di leggieri soddisfare, +gli tennero dietro, e quantunque non lo potesser raggiungere, +l'ebbero però sempre in vista, e furono al portone +pochi momenti dopo di lui.</p> + +<p>Trovarono Fieramosca che, afferrato Pietraccio, lo trascinava +dicendo:—Andiamo dunque, presto, presto.—Vide +i compagni, e disse loro con gran prestezza:—Se mi siete +amici, venite meco ed ajutatemi contra quel traditore del +Valentino; entriamo in un battello, siamo sette uomini, saremo +presto a Santa Orsola.—Brancaleone, guardando sè +ed i compagni, rispondeva:—E dove son l'armi?—Difatti +nessuno di lor tre avea neppur la spada. Fieramosca dava +in ismanie, batteva i piedi, cacciandosi le mani nei capelli e +pareva presso ad uscir di senno. Allora Brancaleone, che al +bisogno sapeva trovar parole e ripieghi diceva:—Tu Ettore +va al mare con costoro, metti in ordine il battello e i remi, +ed aspettaci: e tu Inigo vien meco;—e partì con lui correndo, +mentre Fieramosca gli gridava dietro:—Presto, +presto: son tre ore a momenti;—e quantunque i suoi amici +non intendessero nè il senso di queste parole, nè il motivo +di tanta fretta, conoscendo che dovea esser cosa di gravissima +importanza entraron di volo nella casa dei fratelli Colonna +e nella saletta terrena ov'eran l'armi, e spiccati dal +muro giachi, elmi e spade per tre persone, con egual precipizio +si cacciarono a correre, e l'ebber tosto raggiunto che +già stava in barca: vi buttaron quelle loro armature, e saltandovi +dentro Inigo ch'era rimaso l'ultimo con un piede +appuntato alla riva la spinse in mare, ed arraffati i remi vi +si curvavan sopra, e li facevan piegar per lo sforzo. Uscendo +dai piccol porto che era dietro la rocca dovean passar sotto +la torre dell'orologio: quando vi furono, s'udì su dall'alto +quello scattare che fanno le ruote poco prima di batter l'ore. +Il povero Ettore si curvò nelle spalle abbassando il capo con +un moto istantaneo, come se avesse aspettato che quella +torre gli cadesse allora allora sul cranio; dopo alcuni secondi +il campanone diede i tre tocchi fatali, e se ne udì il suono<span class="pagenum"><a name="Page_172" id="Page_172">[Pg 172]</a></span> +cupo che, perdendosi nell'aria in oscillazioni decrescenti, +venne debolmente ripetuto da un eco lontano.</p> + +<p>Prima di veder l'esito del viaggio di costoro ci conviene +per poco ritornare nella sala del ballo.</p> + +<p>Fanfulla, che il caso o la sua astuzia avea reso padrone +del segreto di Donna Elvira, s'era disposto in cuor suo di +farselo fruttare, ma non sapeva trovarne il modo; finchè, +vedendo partire con tanto impeto il suo preferito rivale senza +mantello nè berretta, gli nacque un pensier pazzo; ed egli +che mai non istava un momento in forse ove si trattasse di +soddisfare un capriccio, che che ne dovesse venire, tosto più +pazzamente si pose ad eseguirlo.</p> + +<p>Avea tenuto d'occhio la figlia di Consalvo, e l'avea veduta, +appena finito il ballo, avviarsi alla loggia, e conobbe che +non s'era potuta avvedere della partita di Fieramosca. Corse +sollecito alla camera dei mantelli ove tutti avean ripreso il +loro, e v'era rimasto soltanto, oltre il suo, quello di Fieramosca +e la sua berretta di velluto scuro ornata di molte piume +cadenti: se la pose in capo in modo che le piume gli +adombrassero parte del volto; sulle spalle si gettò il mantello +azzurro del suo amico, e, a non guardarlo in viso, +ognuno avrebbe detto che era Fieramosca. Così vestito, se +n'andò fra gente e gente, cheto cheto sulla loggia ove non +eran lumi, e venivan soltanto dissipate le tenebre dal chiarore +di quelli di dentro: molte casse d'agrumi disposte intorno +ad una vaschetta, dal mezzo della quale zampillava +l'acqua, ingombravano il luogo in modo che era facile celarsi +da quelli che vi fosser venuti uscendo dalle sale del +ballo. Quando Fanfulla entrò sulla loggia, per sorte non +v'era persona; andò avanti cautamente, e vide Donna Elvira +seduta presso al parapetto che dava sul mare, con un +gomito appoggiato alla ringhiera di ferro; reggendosi ella il +capo colla mano stava immobile guardando il cielo.</p> + +<p>La luna era oscurata in quel momento da alcune nuvolette +che le passavano avanti spinte dal vento. Fanfulla conobbe +che se non coglieva quel punto, tornando chiaro, sarebbe +stato più probabile che fosse riconosciuto; s'accostò pianamente +in punta di piedi a Donna Elvira, che non lo sentì<span class="pagenum"><a name="Page_173" id="Page_173">[Pg 173]</a></span> +finchè non le fu vicino; e quando ella volse il capo per guardarlo, +Fanfulla abbassando il suo con molta grazia e destrezza, +in atto di riverenza pose un ginocchio a terra vicino +a lei, e, presale la mano, v'impresse su le labbra, e seppe +così ben fare che riuscì a celare il viso interamente, e la figlia +di Consalvo non ebbe il più leggier dubbio ch'egli non +fosse Fieramosca.</p> + +<p>Fece per ritrarre a sè la mano, e ciò, secondo l'usanza di +tutti i tempi, le fu con perdonata violenza vietato: quantunque +l'indole di Donna Elvira fosse capricciosa, leggera e fatta +a suo modo, vogliamo però credere che il trovarsi in un +colloquio così stretto con un giovane, le facesse provare un +certo rimorso, e tremasse anche in parte pel sospetto di non +venir ivi trovata dal padre o più ancora dalla sua severa +amica.</p> + +<p>Un soffio di vento più forte tolse alla luna il velo che la +copriva; e questa, essendo piena, rischiarò di un raggio limpidissimo +tutto quel luogo, ed il fulgido vestire di Fanfulla +e d'Elvira. Forse nessun de' due se n'accorgeva; ma un grido +acidissimo di una voce femminile, che veniva dal piè +della loggia alta poche braccia sul mare, li fece riscuotere; +e conoscendo che altre persone del ballo avendolo udito potevan +uscir sulla loggia, sollecitamente tornarono per diverse +parti nella sala, ove i pochi che avean posto mente a quel +grido, distratti da altre idee, più non se ne curarono. Il primo +era però stato seguìto da un secondo più debole, e che +morendo fra le fauci di quella che lo gettava, fu seguìto dallo +strepito sordo d'un corpo umano che cadde nel fondo d'un +battello; ma la loggia era deserta: nell'interno tutti erano +intenti alla festa: nessuno s'affacciò per vedere qual fosse +la meschina che domandava soccorso.</p> + +<p>Mentre queste cose accadevano nella rocca, la barchetta +che portava Fieramosca e i suoi compagni, spinta da sette +uomini robusti volava ondeggiando sul mare alla volta del +monastero, lasciandosi dietro una lunga striscia di spuma. +Brancaleone vedendo che Fieramosca non pensava che a +buttarsi sul remo con quanto n'avea nelle braccia, disse risolutamente:—Orsù, +Ettore, non so dove ci conduca, ma<span class="pagenum"><a name="Page_174" id="Page_174">[Pg 174]</a></span> +per certo, non par cosa da motteggio, e se s'ha a far davvero, +finchè questi giachi sono in fondo alla barca ci vorranno +giovar poco.—Persuasi da queste parole, si misero quell'arme +attorno, usando cautela che un solo per volta lasciasse +il remo per vestirsene. Cintesi le spade ed allacciatisi in +capo certi cappelli di ferro leggeri, si diedero a vogare con +nuova furia, sempre ficcando gli occhi pel piano del mare +se potessero scoprire i loro avversarj. Ettore, strada facendo, +raccontò con interrotte parole per qual cagione gli occorresse +il loro ajuto: videro in quella una barchetta poco lontana, +e si torsero a quella volta; ma nell'avvicinarsele s'accorsero +che era condotta da una sola persona che lentamente +andava verso Barletta. Per non perder tempo si drizzarono +di nuovo al monastero senza aver potuto chiarirsi della +figura di quello che remigava. Inigo consigliava che s'andasse +accosto se mai avesse saputo o visto nulla; ma Ettore +nol permise: l'ora fissata era trascorsa, e appena poteva +sperar di giungere in tempo. Eppure se avesse seguìto il consiglio +d'Inigo quante sventure avrebbero sfuggite!</p> + +<p>Il monastero di Santa Orsola si veniva facendo più grande. +Fieramosca vi teneva gli occhi fitti, e vedeva tutte le finestre +senza lume: a due tiri d'archibugio, ecco da manca +venir un battello basso e lungo che andava come una rondine +a fior d'acqua. Ettore, Inigo e Brancaleone dissero sotto +voce e tutti insieme:—Eccoli—; e voltata la prora a +quella banda, raddoppiaron gli sforzi: l'altra barca, accorgendosi +del loro disegno, si mise presto a fuggire: ma ai +persecutori parve triplicato il vigore: visibilmente diminuisce +lo spazio che separa i due battelli; già si possono udir le +parole dall'uno all'altro; già Fieramosca alzandosi quanto +può, senza lasciar il remo, scorge una donna stesa a poppa +con due uomini che la guardano, e grida:—Traditori!—con +un ruggito che rimbomba entro le mura del monastero.</p> + +<p>—Andiamo, andiamo, voga, arranca—dicevan tutti insieme +affannati, e co' denti stretti; ma già quasi colla prora +toccano la poppa nemica. Ettore presto come il baleno lascia +il remo, e colla spada in alto si lancia fra i nemici che spingendo +l'arme innanzi l'aspettavano bene apparecchiati. L'urto,<span class="pagenum"><a name="Page_175" id="Page_175">[Pg 175]</a></span> +che dovette dar al suo battello per ispiccare il salto, lo +fece rimaner addietro dall'altro, onde si trovò solo, e ricevette +nel busto e nel capo parecchi colpi, dai quali lo scamparono +il giaco e la cervelliera. Ma già i suoi compagni, vedutolo +in tanto pericolo, lo avevan raggiunto. Pietraccio che +si trovava più vicino, salta il secondo, ma non fu appena +ove credeva trovare il Valentino, che un colpo di remo sul +capo lo batte in terra tramortito. Inigo e Brancaleone sono +accanto ad Ettore, e combattendo in tanta strettezza spada +a spada (e tutti la sapean maneggiare), nè essi potean molto +nuocere ai nemici, e nè pure riceverne gran danno, avendoli +di fronte ristretti nel fondo della barca; onde a vicenda +si davano e si ribattevano colpi e stoccate con grandissima +prestezza; ed in questa confusione facendo barcollare il battello +andavano ora di qua ora di là a rischio di farlo rivoltare.</p> + +<p>I compagni di Pietraccio non avean potuto venir avanti a +combattere, chè il luogo non capiva più di tre uomini di +fronte; ma non perciò furono inutili. Presero la donna rimasta +a poppa, e di peso la portarono nella loro barca. Della +qual cosa accortisi i tre combattenti (così consigliando +Brancaleone sotto voce) pianamente si venner ritirando, e +saltati a un tratto da questa nella loro, permisero agli altri +di scostarsi. Ettore non si sarebbe così facilmente levato dal +giuoco, se fra' nemici avesse ravvisato il Valentino; ma non +vedendolo, conobbe che in questo fatto aveva soltanto posto +a rischio i suoi bravi, e gli parve troppo bassa impresa imbrattarsi +nel loro sangue. Di più, visto che Ginevra era salva +(almeno così stimava) credette miglior partito attendere +a riconfortarla. Don Michele dall'altra si rose di vedersi rapire +il frutto di tante brighe, e di non aver pensato nella prima +confusione a metter la donna in salvo a prora; ma la cosa +era fatta, e ben sapeva che voler ora tentare contra questi +giovani bravissimi di riaver la sua preda, era un voler +fare un buco nell'acqua. Ma lo sgherro del Valentino non +avea però lasciata la sua sconfitta interamente senza vendetta. +Mentre i tre compagni si ritraevano alla lor barca, gli +era venuti stringendo colla spada nella diritta e 'l pugnale<span class="pagenum"><a name="Page_176" id="Page_176">[Pg 176]</a></span> +nella manca; ed a Fieramosca, che era rimasto l'ultimo, vibrò +molti colpi, e nell'atto che scavalcava l'orlo, gli venne +fatto di pungerlo colla daga leggermente nel collo, ma nel +calore della mischia Ettore non se n'avvide.</p> + +<p>Così scostatisi scambievolmente, gli uni seguirono il loro +viaggio verso Barletta, e gli altri si drizzarono al monastero.</p> + +<p>La donna era avvolta in un lenzuolo. Fieramosca tutto ancora +ansante la pose seduta meglio che potè, e liberatala dal +panno che la copriva, invece di Ginevra trovò Zoraide svenuta: +in tutt'altro momento avrebbe benedetto Iddio d'averla +liberata; ma allora si trovava non aver fatto nulla +quando credeva tutto finito. Che cos'era stato di Ginevra? +Come trovava ora qui costei? Sospirò profondamente, battendosi +col pugno la fronte, ed affrettando sè e i compagni +(stupiti di non vederlo contento, poichè non conoscevano lo +scambio), in pochi momenti si trovò nell'isola, e su per le +scale in un lampo fu nella camera di Ginevra: trovò tutto +aperto e tutto vuoto, e l'isola e il monastero in profonda +quiete. Mentre usciva per cercar altrove qualche contezza, i +suoi compagni giungevan nell'andito sorreggendo Zoraide +che aveva ripreso gli spiriti, e che alle premurose interrogazioni +di Fieramosca non sapeva risponder altro se non +che, verso le tre ore era stata svegliata a un tratto da molti +uomini, i quali, entrandole in camera, l'avean avvolta nel +lenzuolo e portata con loro in una barca, e d'altro non si ricordava; +che di Ginevra non sapeva nulla, non avendola veduta +dalla metà dello scorso giorno, in cui essendosi accorta +che stava sopra di sè malinconica, avea creduto bene di non +darle noja, ed all'ora solita era andata a letto senza cercar +di lei.</p> + +<p>Tutta questa storia Ettore l'ascoltava in piedi, cogli occhi +fitti in Zoraide, ed alla fine delle sue parole si veniva a mano +a mano mutando in viso facendosi pallido ed infossando +le gote: all'ultimo dovette sedere, e facendo forza per rialzarsi, +le ginocchia gli mancavano. Uno di loro intanto era +andato a picchiare alla porta del chiostro, e fatto risentir +Gennaro, ritornava col lume. Brancaleone ed Inigo rimaser<span class="pagenum"><a name="Page_177" id="Page_177">[Pg 177]</a></span> +colpiti all'aspetto di Fieramosca cambiato in pochi momenti +da metter spavento, e l'attribuirono alla fatica ed all'angoscia +dell'animo. Tentò la seconda volta di rizzarsi, ma le forze +l'aveano abbandonato interamente, e ricadendo col capo +in dietro sulla sedia disse con voce alterata:—Brancaleone! +Inigo! io mi sento il maggior male ch'io avessi mai, e non +sono da tanto che potessi alzar una penna, non che la spada: +il tempo vola, e che cosa sarà di Ginevra? Potessi ritornar +gagliardo un'ora!... e poi esser fatto in polvere.... Vi +prego, carissimi compagni, non tardate un momento.... andate +voi.... neppur so dirvi dove.... ma tornate a Barletta, +cercate, liberate costei, trovatela in tutti i modi. Dio eterno! +ch'io non possa far un passo per lei!....—e volle riprovare, +ma non gli fu possibile, e di nuovo pregò più caldamente i +compagni che lo lasciassero, e corressero ad ajutar la donna; +ed aggiunse tante istanze che coloro, conoscendo non +esser tempo da perder in consigliarsi, promettendogli di tornar +presto con qualche nuova, lo lasciarono; e, messisi in +mare con egual prestezza, si dirizzarono alla città.</p> + +<p>Zoraide intanto tutta sollecita si dava da fare per soccorrere +il suo liberatore con parole ed atti pieni di tenera amorevolezza, +e slacciatogli l'elmo s'affannava a sfilargli il giaco +di maglia: quando vi fu riuscita, nell'asciugargli la fronte +e 'l collo dal sudor freddo che ne grondava, si accorse +della ferita che avea toccata poco sotto il collarino della camicia.</p> + +<p>—Ohimè! sei ferito!—gridò; e tosto con un panno tergendo +il poco sangue che era uscito, e che, nascondendo la +ferita, la facea parer maggiore, si racquetava vedendola così +leggera e diceva:</p> + +<p>—Oh non è nulla! è una scalfittura;—ma riguardando +poi più attentamente col lume, vedeva intorno alla ferita formarsi +come una rosa d'un rosso pavonazzo, ed osservando +il viso di Fieramosca vi scorgeva negli occhi e sulle labbra +nascere un certo livido, le mani e l'orecchie color di bossolo, +fredde ed irrigidite. Per esser nata e vissuta in levante, +avendo pratica di trattar ferite d'ogni specie, tosto le nasceva +il sospetto che il pugnale fosse avvelenato. Pregava il<span class="pagenum"><a name="Page_178" id="Page_178">[Pg 178]</a></span> +giovane a porsi sul letto; e reggendolo, non senza fatica, +riusciva a farvelo salire; tastandogli il polso lo sentiva batter +lento lento e come imprigionato.</p> + +<p>Ma le pene del corpo eran nulla per Fieramosca a petto +delle idee angosciose che a mano a mano gli s'andavano +moltiplicando, presentandosi alla sua mente sotto forme +sempre nuove. I casi accaduti in quella sera, ed il pericolo +di Ginevra non gli avean lasciato fin allora pensare ad altro +che ad essa; ma come al condannato l'ultima notte della sua +vita, se può aver qualche ora di sonno, nello svegliarsi gli +piomba tutt'a un tratto sul cuore l'idea della morte imminente, +nello stesso modo appena potè Fieramosca risentirsi +dallo sbalordimento in cui era, gli sovvenne della sfida, del +giuramento prestato di non esporsi a rischi di riportar ferite: +pensò della vergogna che era per incontrare mancandovi, +del dolore di non poter alzar la spada coi suoi compagni; +dello scherno che farebbero i Francesi di lui, del perduto +onore italiano; e queste immagini tutte insieme lo saettarono +di tanta forza nella parte più sensibile del cuore, che tutti +i muscoli del suo corpo si contrassero con un moto convulsivo, +e gli uscì dal petto un sospiro così amaro, che Zoraide +balzò in piedi sbigottita, domandandogliene la cagione. Ettore +esclamava:</p> + +<p>—Io son vituperato per sempre! La sfida, Zoraide, la sfida! +(si batteva col pugno la fronte); mancano pochi giorni, +e mi sento ridotto di qualità, che non potrei tornar gagliardo +neppure in un mese. Oh Dio! per che gran peccato mi +tocca questa sciagura?—</p> + +<p>La giovane a queste parole non sapeva che rispondere, +ma probabilmente più che alla battaglia pensava al presente +pericolo di colui che tanto le stava nel cuore; pericolo che +la sua esperienza le mostrava ogni tratto divenir più grave. +A quel momento d'orgasmo avea con un subito passaggio +tenuto dietro una specie di letargo: era caduto supino, la +testa rovesciata sul guanciale, più pallido che mai; il batter +delle vene del collo si mostrava convulse, e, guardando Zoraide +la ferita, trovò il rosso attorno cresciuto quasi d'un +dito.</p> + +<p>Ed Ettore pur seguitava a dolersi, e diceva:—Ecco il<span class="pagenum"><a name="Page_179" id="Page_179">[Pg 179]</a></span> +campione dell'onore italiano! ecco il glorioso fine della battaglia, +delle braverie e dei vanti che n'abbiamo menati! eppure +in faccia a Dio, dov'è il mio delitto? potevo fare altrimenti +che non ho fatto?—</p> + +<p>Ma queste ragioni eran ben lungi dal recargli sollievo, e +pensava:</p> + +<p>—E a chi racconterò questa storia? a chi dirò le mie ragioni? +ed anche dicendole non parrà vero ai nemici poter +fingere di non crederle, e dire: Ettore immaginò queste +ciance perchè avea paura di noi.—</p> + +<p>Mentre con queste immaginazioni s'agitava la mente, il +veleno pur troppo innestatogli dal pugnale di Don Michele +faceva progressi serpendogli per le vene che si diramano +sulla superficie del cranio, e a gradi a gradi si sentiva intorbidare +la vista ed il lume dell'intelletto, con uno stiramento +alle tempie pel quale gli pareva veder tutti gli oggetti +prima traballare, poi dar volte sempre più rapide, sparse +di punti lucidi che l'abbagliavano. Zoraide gli stava ritta +accanto guardandolo tutta sgomentata e tremante, ed Ettore +le teneva in viso gli occhi aperti e fissi. E con quella +vacillazione di sensi, al debol chiarore del lumicino che andava +morendo, vedeva progressivamente scomporsi le fattezze +della giovane e i suoi lineamenti mutarsi in quelli di +La Motta: questa larva stirando gli angoli della bocca formava +un riso amaro e spaventevole; andava ingrossando e +dilatando le labbra, e n'usciva la forma di Grajano d'Asti, +che da piccolo a poco a poco cresceva, e spalancate anch'esso +le fauci in egual modo, produceva la pallida sembianza +del Valentino: così queste forme nascendo l'une dall'altre +presentarono come una fantasmagoria di quei personaggi +che dovevano a quell'ora star più spiccatamente dipinti nella +mente dell'infermo. Fra l'altre venne anche l'immagine +di Ginevra alla quale, chiamandola a nome con parole caldissime +d'amore, diceva: Lasciarmi morir così! io che t'amai +tanto! levami di questo pozzo..... toglimi queste tarantole +che mi strisciano sul viso.... Ed altre tali vane parole. +Al fine delle quali, tutte le figure che credeva scorgere, si<span class="pagenum"><a name="Page_180" id="Page_180">[Pg 180]</a></span> +vennero confondendo insieme, formarono dapprima una tinta +unita, rossa e tremola come un lampeggiar prolungato, +che poi oscurandosi e perdendosi gradatamente si estinse +del tutto, quando le facoltà morali e corporee del giovane +furono interamente sospese.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOSESTO" id="CAPITOLO_DECIMOSESTO">CAPITOLO DECIMOSESTO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Per condurre di pari il racconto de' molti accidenti che +accaddero separatamente in quella sera ai varj attori di questa +storia, ci è convenuto lasciar il lettore sospeso sul conto +di ciascuno; e quantunque sia questo il costume di molti +narratori, non crediamo che riesca gradito quando il libro +che si ha fra le mani è da tanto d'inspirar il desiderio di +conoscere il fine. Non ci scuseremo presso il lettore d'aver +seguìto un tal metodo, che del resto era indispensabile nel +caso nostro: questa scusa sarebbe un atto di vanità che potrebbe +far ridere alle nostre spalle; e la modestia, che in alcuni +è una virtù, in molti è un tornaconto.</p> + +<p>Comunque stia la cosa, dobbiamo abbandonar per poco +anche Fieramosca; tornar alla rocca e trovar il Valenza che +vi lasciammo nelle camerette basse guardanti la marina.</p> + +<p>Il primo de' due fini pei quali s'era condotto all'esercito +spagnuolo, malgrado la sua astuzia, gli era andato fallito; +nè avea potuto infondere a Consalvo bastante fiducia per +indurlo a far lega con esso lui, od almeno a spalleggiarlo. +Lo Spagnuolo, serbandogli fede quanto al tenerlo celato, +avea declinate le sue domande, accogliendolo poi del resto +con quell'onore che, se non si doveva alle sue qualità, +si credeva dovuto al suo grado. Nei sette o otto giorni che +scorsero fra l'attaccarsi e lo sciogliersi di questa pratica, +stette così quasi sempre chiuso nelle sue camere per non dar +indizio di sè; e se qualche rara volta uscì a prender aria, fu +di notte e colla maschera al viso, come in quel secolo s'usava<span class="pagenum"><a name="Page_181" id="Page_181">[Pg 181]</a></span> +fra gli uomini d'alto stato, e spesso per ajutare col segreto +le poco lodevoli operazioni. Ma, come dicemmo, alle +mire politiche s'univano macchinazioni contro quella che +era stata ardita abbastanza per mostrargli sprezzo; e queste +macchinazioni, mediante la destrezza di Don Michele, e secondo +le sue promesse, dovevano in quella sera avere il loro +effetto. Parrà forse difficile ad alcuno il concepire come quest'insigne +ribaldo, rotto ad ogni sfrenatezza, potesse tanto +stimare il possesso di una femmina, e seguirne con tanto +studio la traccia. Ed in fatto sarebbe errore l'ammettere che +l'amore, anche nel senso più abbietto, guidasse i desiderj +del Valentino. Ma Ginevra aveva resistito, resistito mostrando +sprezzo ed orrore per lui; viveva, a creder suo, felice +con un altro; gli pareva rimanere al di sotto e schernito: +e chi nell'universo doveva potersi vantare d'aver fatto +stare Cesare Borgia?</p> + +<p>Di quante donne aveva incontrate che avesser pregio di +bellezza, tutte aveva lasciato o colpevoli od infelici; e ve +n'era pur fra queste delle virtuose e dabbene, e di tali che +strette per sangue ad uomini potenti dovevan tenersi sicure. +Si poteva ora sopportare che una femminella poco nota e +meno curata si facesse beffe a tal segno di lui che faceva tremare +Italia da un capo all'altro?</p> + +<p>A quest'ora però il Valentino si trovava presso a poter far +le sue vendette, e diceva fra sè: il disagio d'essere stato in +questa segreta me l'avrai da pagar caro! E per verità il soggiornare +in camerucce simili ad una prigione, avvezzo com'era +al vivere splendido della corte romana, doveva parergli +duro, se a quell'uomo fosser mai parse dure cento privazioni +per ottenere un suo fine. I modi tuttavia d'impiegare il +tempo non gli erano mancati interamente. Oltre le ore che +aveva dovuto passar con Consalvo, e quelle spese ad ordir +con Don Michele la traccia di loro impresa, gli pervenivano +pure di giorno in giorno dalla Romagna messi che spediti di +colà da' suoi più fidati gli portavan lettere, carte, avvisi sugli +affari correnti; giugnevano e ripartivano la notte, verificando +in ogni cosa l'asserzione di Niccolò Machiavelli che, +scrivendo al Comune di Firenze poco prima di quest'epoca,<span class="pagenum"><a name="Page_182" id="Page_182">[Pg 182]</a></span> +diceva: <i>Di quante corti sono al mondo, quella ove più si serba il +segreto è la corte del duca</i>. E benchè non aggiungesse chiaramente +il perchè, lasciava intendere che alle lingue imprudenti +veniva imposto il silenzio dell'avello.</p> + +<p>Questa corrispondenza si manteneva per mezzo di legni +leggieri che, navigando terra terra dalla Romagna, s'appiattavano +fra certi scogli a piè del Gargano; di là con una +barchetta a notte chiusa giungeva il messo alla rocca, e dalle +loro ciurme composte d'uomini scelti aveva Don Michele tolto +i compagni che alla sua impresa gli bisognavano. In questa +sera, mentre il castello era pieno di romori e di suoni, +stava il Valentino seduto avanti ad una tavola al lume d'una +lucerna, ripassando, per ingannar l'ore, molte carte che i +corrieri dei giorni innanzi gli avevan recate. Era vestito d'una +cappa riunita d'avanti da una fila di piccoli bottoni, col +busto e le maniche di raso nero piuttosto strette, e sovr'esse +molte strisce di velluto bianco volanti, e solo riunite al +braccio in quattro luoghi da' cerchi del medesimo panno: +presso il collarino della cappa tre o quattro bottoni aperti +lasciavan vedere un giaco di finissima maglia d'acciajo che +portava sempre di sotto: abito che fu dal duca usato sovente; +e chi ha visitato in Roma la galleria Borghese si ricorderà +d'avervi veduto il ritratto suo per mano di Raffaello, +vestito in tal guisa. Malgrado la forza della sua complessione, +era travagliato di tempo in tempo da un umore acre della +specie degli erpeti, che ora gli serpeggiava latente pel +sangue, ora si scopriva alla cute e sulla faccia specialmente, +ed allora la livida pallidezza del suo volto si cangiava in un +rosso spugnoso pieno di bolle, dalle quali stillava umore, e +la schifosa deformità del suo viso era tale da metter ribrezzo +anche nelle persone che di continuo gli stavano vicine; +nè un'anima simile alla sua poteva vestirsi d'una forma che +più ne facesse il ritratto. Per la vita sedentaria menata in +quei giorni tanto contra il suo solito, e per virtù della primavera +s'erano sprigionati quegli umori infetti con grandissima +forza, deturpandogli più che mai i lineamenti, ed inducendo +in tutto il suo essere una inesplicabile ed irrequieta +rabbia, conseguenza ordinaria di tali malanni.</p> + +<p>Verso le due ore, quando nelle sale al disopra stava cominciando<span class="pagenum"><a name="Page_183" id="Page_183">[Pg 183]</a></span> +il ballo, la porta della camera del duca fu spinta +leggermente ed aperta da un uomo vestito di calzoni rosso-oscuri +stretti alla carne, d'una cappa che gli giungeva a mezza +coscia, con un cappuccio nero sugli occhi, spada, pugnale, +ed un involto sotto braccio. Il Valentino alzò il viso; e colui +entrando, e facendo riverenza, deponeva sulla tavola l'involto, +senza che da nessuno dei due venisse profferita parola: +messa il duca una mano sull'involto diceva al messo:</p> + +<p>—Stanotte mi leverò di qui: va nell'ultima di queste camere, +chiudiviti; e per cosa che ascolti, non venir se non +ti chiamo.—</p> + +<p>L'uomo uscì per la porta in faccia a quella dalla quale era +entrato, e Cesare Borgia trattosi d'accanto un pugnaletto che +radeva, tagliò i cordoni di seta vermiglia che coi sigilli apostolici +legavano una lettera in carta pecora che gli scriveva +papa Alessandro. Nell'aprirla uscì dell'interno rotolando sulla +tavola un globetto d'oro; alla vista del quale il duca balzò +in piedi con sospetto; e guardando più attentamente i sigilli +e lo scritto, si veniva rassicurando e si riponeva a sedere.</p> + +<p>Nè si voglia attribuire questo suo sbigottimento a timor +panico: erano tanti i modi in quel secolo d'apprestar veleni, +e persine di mandarli chiusi in lettere in forma che all'aprirle +facessero immediatamente il loro effetto, che era perdonabile +il duca se la vista d'un oggetto che non aspettava +l'aveva colpito: e se v'era al mondo uomo che dovesse alla +prima pensar al peggio, era esso sicuramente.</p> + +<p>La lettera era scritta in una cifra della quale nessuno +aveva la chiave fuorchè egli ed il papa; per la pratica fatta +la lesse correntemente, e la sua sostanza era questa:</p> + +<div class="blockquot"> +<p class="p1"><i>Il pontefice essere stato tentato dall'oratore del Cristianissimo +onde fermasse con questo i patti d'una lega contra il re cattolico +per ispogliarlo del reame: offrendo nell'istesso tempo d'unir +le sue forze a quelle della Chiesa per l'impresa di Siena e degli +Stati del Co. Giordano. Non aver però il papa creduto bene di +scendere a questi accordi prima di sapere a che termini fosse la +pratica attaccata dal Valentino con Consalvo.</i></p> + +<p><i>Avere dalla madre e dall'amica del cardinale Orsino avuta<span class="pagenum"><a name="Page_184" id="Page_184">[Pg 184]</a></span> +una somma in denaro ed una perla di mirabil bellezza, trafugate +entrambe dal palazzo di monte Giordano, quando era andato +a sacco per ordine del papa dopo la morte del duca di Gravina, +Vitellozzo e Liverotto da Fermo.</i></p> + +<p><i>Volere che il duca tenesse le genti in pronto, onde alla morte +del cardinale sopraddetto potesse andare a campo a Bracciano, +ove gli Orsini e i loro consorti s'erano rannodati.</i></p> + +<p><i>Per supplire poi alle spese che domandava l'esecuzione di tali +disegni, avere stabilito il pontefice di dar il cappello a Gio. Castellar +arcivescovo di Trani, a Franc. Remolino oratore del re +d'Aragona, a Francesco Soderini di Volterra, a monsignor di +Corneto segretario de' Brevi, e ad altri ricchi prelati, aspettando +che il figlio tornasse a Roma per decidere quanto venisse bene +di fare, onde impadronirsi de' loro tesori.</i></p> + +<p class="b1"><i>In ultimo diceva essere stato ammonito che in quell'anno studiasse +guardarsi da un grave pericolo, e consigliato portasse indosso, +a sua salvaguardia, un globetto d'oro con entrovi un oggetto +di somma venerazione, simile a quello che si mandava al +duca al medesimo effetto.</i><a name="FNanchor_11_11" id="FNanchor_11_11"></a><a href="#Footnote_11_11" class="fnanchor">[11]</a></p> +</div> + +<p>Quantunque i fatti accennati in questa lettera orribile, +sieno pur troppo veri, e che il tradimento ordito contra il +cardinale di Corneto specialmente, tornando in capo al papa, +come ognun sa, sia stato cagione della sua morte, siamo +stati in dubbio se dovessimo svelare tanto vituperio ai nostri +lettori. Ma se Iddio, per fini impenetrabili, ha permesso +che alcuno dei primi custodi delle cose più sante ne abusasse +sì bruttamente, forse nocerebbe voler nasconder le sue iniquità, +e ne riporteremmo taccia di parziali, e di cercar il +trionfo della parte e non della verità, cui per reggersi non +fa mestieri l'ajuto della doppiezza. I falli di papa Borgia, e +di altri ministri della Chiesa saranno pesati sulle bilance +incorruttibili dell'ira di Dio, e non è dato all'uomo antivederne +i giudizi: ma dalle ceneri di quei pontefici, non meno +che dalle tombe de' martiri, sorge una verità che ci mostra, +non sull'oro, non sulle spade, nè sulle arti cortigianesche, +ma sulle virtù evangeliche alzarsi e star gloriosa la croce di<span class="pagenum"><a name="Page_185" id="Page_185">[Pg 185]</a></span> +Cristo.</p> + +<p>Al duca di Romagna, come si può immaginare nel leggere +la lettera di suo padre, vennero in mente riflessioni molto +diverse da queste. Volgendo alternativamente lo sguardo +allo scritto ed alla palla d'oro che si faceva girar fra le dita, +componeva il volto ad un sorriso nel quale appariva disprezzo +per un verso (poichè non credeva nè in Dio nè in +Santi), per l'altro una credulità timida e sospettosa, poichè +avea fede nell'astrologia: tanto è vero che l'intelletto ha bisogno +di veder un principio al di là del mondo corporeo. +Se anche non avesse disposto di partir la stessa notte per +Romagna, le cose contenute in quella lettera ve l'avrebbero +indotto. Una trama che doveva saziar la sua ambizione e +tanto impinguare i suoi forzieri era ben altra cosa che un +vano impegno di femmine. Pensò che non poteva molto tardare +a tornar Don Michele co' suoi; messosi perciò in seno +la palla d'oro coll'atto non curante di chi dice, «sarà quel +che sarà», si diede a metter insieme le carte ed altre cose +che dovea portar seco.</p> + +<p>In pochi minuti tutto fu all'ordine. Ritornò a sedere come +prima; e per non saper che fare, si cavò di seno quella palla, +cominciò a guardarla e riguardarla, e farsela cadere da +una mano nell'altra pensando a ciò che conteneva, e a chi +gliel'avea mandata; e poi via via da un'idea in un'altra, +alla Religione di cui questi era capo, agli articoli di fede +ch'esso pure avea creduti un tempo, al suo splendido stato, +frutto della soggezione dei popoli all'autorità pontificia; e +dopo avere schernita in cuore la credulità di tanti, e pensato +«Io, a buon conto, me la godo alla barba di tutti», udiva +una voce che uscendo cheta cheta di sotto quest'edificio +di superbia, di violenza e d'irreligione, diceva «E se fosse +vero?»</p> + +<p>Il duca non volendo prestarle fede, nè potendo farla tacere, +s'alzò con istizza, passeggiò per la camera, e fece alla +meglio che potè per distarsi. Tutto inutile. Quel <i>se fosse +vero</i> l'incalzava, infestandolo e togliendogli, se ardissi +dirlo, il sapore degli onori, del potere, di tutti i beni che<span class="pagenum"><a name="Page_186" id="Page_186">[Pg 186]</a></span> +possedeva. Si buttò sul letto, cacciando il volto con rabbia +fra i guanciali; e, dandosi del pazzo, riuscì poco a poco a +calmarsi. Gli si fecer gravi le palpebre, le chiuse, s'addormentò.</p> + +<p>Ma nel sonno il corso delle sue idee rimanendo nella medesima +direzione, gli parve esser in Roma sulla strada che +da castello va a San Pietro. Il cielo, la terra erano sconvolti; +tutto diverso, tutto pieno di tenebre e d'urli. Egli si spingeva +per correr in San Pietro, e non poteva, ed ansava affannato: +gli parve d'esser tenuto, guardò intorno: erano +tutti coloro che aveva traditi, assassinati, avvelenati, e l'avean +pe' capelli e per le carni, con un gridar lungo e disperato.</p> + +<p>Dopo, senza saper come, era in San Pietro, in un caos +inenarrabile, bujo, pieno di pianti, fra lo scuotersi delle +mura, l'aprirsi delle tombe, il vagar delle larve; ed egli, +sempre straziato dalle sue vittime che gridavan «Giustizia +di Dio!» pensava: questa è dunque il Giudizio che non volevo +credere!</p> + +<p>E tirava alla disperata per andar innanzi, e cercar rifugio +pressa al papa che vedeva in fondo sul suo trono fra una +luce pallida e fioca. Ma l'impedivano di qua il fratello, duca +di Candia, colle ferite aperte, che invece di sangue gemevano +una linfa corrotta, e colla forma turpe e gonfia d'un +cadavere imputridito sott'acqua, di là il duca di Biselli, e +Astorre Manfredi, e donne, e fanciulli, che tutti piangendo +stendevano le braccia al papa gridando, giustizia e vendetta! +Il papa era chiuso in un gran piviale nero col triregno +in capo. Il viso grasso, vizzo, cascante d'Alessandro VI era +giallo come quello di un cadavere; e mentre la sua figura si +venne alzando lenta lenta, come rizzandosi in piedi, le grida +e i pianti furono coperti da uno scroscio di risa infernali +uscito dalla bocca di un demonio accovacciato colle ginocchia +al mento con queste parole: «Cristo, la fede, i papi... +tutte imposture» e questa ultima parola suonò sotto la volta +della chiesa come un lungo ululato.</p> + +<p>Il duca n'avea ancor pieni gli orecchi, e già era cogli occhi +aperti, seduto sul letto, e svegliato del tutto.</p> + +<p>Rimase un momento sbigottito, ma questo sogno rese<span class="pagenum"><a name="Page_187" id="Page_187">[Pg 187]</a></span> +però in lui più ferma la scellerata opinione che poteva commetter +qualunque delitto senza timor del castigo in un'altra +vita.</p> + +<p>Mentre si rinfrancava con questo pensiero (eran sonate +le tre ore da pochi minuti), il ronzìo del parlare di tante +persone, i suoni, le grida d'allegrezza che scendevano dal +piano superiore della rocca giugnevan deboli per la grossezza +delle volte in quel piano terreno, allorchè quello stesso grido, +che avea interrotto il colloquio di Donna Elvira e Fanfulla, +fu udito dal duca molto più vicino, e quasi venisse di +dietro all'uscio suo, il quale metteva s'un poco di rena secca +che si trovava tra il mare e i fondamenti del castello. Uscì +a vedere chi l'aveva mandato, e non vide che un battello +vuoto la cui prora solcando la sabbia s'era fermata a riva: +guardò su alla loggia ed alle finestre, e non vide alcuno: +stava per rientrare nella sua camera, pure fece alcuni passi +avvicinandosi al battello, ed allungando il collo sopra gli +orli vi trovò nel fondo distesa una donna che col capo all'ingiù +fra le due mani tratto tratto si lamentava. Dopo un +primo movimento di sorpresa, subito si risolse; ed entrato +nel battello, postole un braccio sotto le ascelle, e coll'altro +alzandola alle ginocchia la levò di peso, e tramortita come +era, la portò dentro e la depose sul letto. Ma qual fu la sua +maraviglia quando, accostatole il lume per vederla in viso, +conobbe Ginevra! Gli era troppo rimasto impresso quel volto +per poter negar fede ai suoi occhi; ma come indovinare per +quale strano accidente gli venisse ora in mano così sola, ed +a quel che pareva avendo ingannate le insidie di Don Michele?</p> + +<p>Di qui innanzi, diceva fra sè stesso, voglio credere almeno +vi sia il diavolo. Altri che un diavolo amico non potea servirmi +tanto a piacer mio. E posato il lume s'una piccola tavola +accanto al capezzale, seduto sulla sponda del letto, +studiava i moti del viso di Ginevra per cogliere il momento +in cui si fosse risentita; il piacere di potersi goder finalmente +una vendetta lunga, dolorosa gli accendeva gli occhi d'una +fiamma scorrente a guisa di scintilla elettrica fra ciglio e<span class="pagenum"><a name="Page_188" id="Page_188">[Pg 188]</a></span> +ciglio, e le macchie che gli deturpavan il volto, parea ribollissero +tingendosi d'un colore quasi sanguigno. Certo la faccia +d'un uomo, mettendo insieme la deformità fisica con +quella che induce nei lineamenti l'espressione del delitto, +non s'era mostrata mai sotto un aspetto più orrendo. Da un +lato Ginevra pallida, immobile, col dolore scolpito in viso, +con una mossa tutta abbandonata e languente; dall'altro il +Valentino, quale l'abbiamo descritto, formavano un quadro +troppo doloroso. Stettero ambedue in questa situazione immobili +lungo tempo: potè dirsi felice Ginevra finchè i suoi +sensi smarriti, le palpebre abbassate le tolsero la conoscenza +del luogo ove si trovava, e la vista di quello che oramai era +assoluto padrone di lei; ma durò poco questa fortuna, e da +qualche moto leggiero s'avvide Cesare Borgia che la sua vittima +stava per aprir gli occhi. In quel luogo, ed a quest'ora +era certissimo che nessuno poteva impedirlo: il gridare +sotto quelle volte, mentre la festa era nel maggior calore, +non sarebbe stato udito. Trovandosi dunque sicurissimo, +propose in cuor suo, poichè gli avanzava il tempo, di goder +senza fretta d'una fortuna tanto seconda.</p> + +<p>Finalmente un sospiro profondo uscì dal petto della giovane, +e fece alzare i veli che lo coprivano. Aprì un momento +gli occhi, e tosto li richiuse. Gli aprì la seconda, la terza +volta, poi cominciò a fissarli nel volto che si vedeva star +sopra immobile e sconosciuto: ma lo vedeva materialmente +soltanto, senza che la mente ricevesse nessuna idea da quella +vista: pure i suoi occhi non potendo reggere all'immagine +di quel viso sfigurato, si volsero altrove, lentamente, con +un moto così languido, che avrebbero messo compassione +in ogni altro. Nel tornarle a poco a poco il senso, la prima +memoria che la percosse fu quella di Fieramosca sulla loggia +ai piedi di Donna Elvira.</p> + +<p>—Oh Ettore!—disse articolando appena le sillabe:—Dunque +era vero, e son tradita da te!....—e portando sugli +occhi e sulla fronte le palme delle mani, stette così alcuni +momenti. Al Valentino, udito quel nome, si contrassero leggermente +le labbra con un sorriso rabbioso.</p> + +<p>Ginevra si ricordò allora soltanto che doveva esser nel suo<span class="pagenum"><a name="Page_189" id="Page_189">[Pg 189]</a></span> +battello, ed alzandosi sul gomito per tentar di rizzarsi, sentì il +morbido del letto: aprì gli occhi spaventata, vide il duca, e +gettò un grido che la mano di lui le troncò nelle fauci, afferrandola +alla gola, e respingendola a giacere.</p> + +<p>—Non gridare Ginevra,—le disse il Valentino—sprecheresti +il fiato; ho caro assai che mi sia venuta a trovare, +e ti ristorerò del disagio di un viaggio a quest'ora..... Tu +però non cercavi di me. Non è egli vero? Che vuoi? tutte +le palle non riescon tonde.—</p> + +<p>La povera Ginevra ascoltava queste parole con un tremito +che le toglieva la forza; da molto tempo non avendo veduto +il duca non lo riconosceva, e soltanto provava orrore alla +sua vista trovando pure in sè una confusa reminiscenza di +quella fisonomia. Conoscendo di non poter far difesa, disse +soltanto:—Signore!.... chi siete?.... abbiate pietà di me... +che cosa volete?.... lasciatemi....—Ed il duca:</p> + +<p>—Ti ricordi, Ginevra, in Roma, in qual modo ti governasti, +son già molt'anni, con un tale che t'amava allora +quanto gli occhi suoi, e t'avrebbe fatto tali doni e tali carezze +da farti maravigliare? Ti ricordi che usasti seco modi +che sarebbero stati sconci ad un ragazzo di stalla? Ti ricordi +che ti ridesti del suo amore, che tenesti a vile le sue +proferte, che ti vestisti seco d'una superbia che sarebbe +stata troppa ad una regina? Ebbene, sai chi era quel tale? +Quel tale son io. E sai chi son io? Cesare Borgia.—</p> + +<p>Questo nome cadde come una massa di piombo sul cuor +di Ginevra a soffocarvi ogni speranza: stava perciò senza +rispondere, guardando il duca tutta tremante, come avrebbe +guardato un tigre che la tenesse fra gli artigli, e che non le +sarebbe neppur venuto in capo di voler intenerire colle parole.</p> + +<p>—Ora che sai chi io mi sia—seguì a dire il duca—pensa +se dovresti aspettar da me compassione; pure potrei +piegarmi a non far su di te la vendetta che dovrei e potrei. +Ma ad un patto, Ginevra, che facci senno: e ti so dire che +n'hai mestieri.—</p> + +<p>Queste meno aspre parole non potettero non ridestare +nel petto della donna una favilla di speranza, e colle mani<span class="pagenum"><a name="Page_190" id="Page_190">[Pg 190]</a></span> +giunte, procurando di non mostrare nel guardarlo il ribrezzo +che ne sentiva, si pose a pregarlo come si prega la +Croce, che non volesse opprimere una femminella già troppo +misera ed infelice.</p> + +<p>—Io vi prego, signore, per le piaghe di Gesù, per quel +giorno in cui ancora voi, benchè tanto potente in terra, vi +troverete anima ignuda al cospetto del Giudice eterno..... +Se aveste mai donna che vi fosse cara, dite, se si trovasse +in mano altrui, e domandasse invano misericordia, se vostra +madre, se vostra sorella fosser poste al passo in che mi +trovo io, e pregassero, e pregassero invano, gridereste vendetta +al Cielo, non è egli vero, contra chi avesse loro fatto +oltraggio?—</p> + +<p>Queste parole, che univano l'idea della virtù e dell'onestà +coi nomi della Vannozza e di Lucrezia Borgia, mossero alquanto +a riso il Valentino, che ne sapea qualche cosa. Ma +fu un riso sinistro, che a Ginevra accrebbe la paura; pure +seguitò la sua preghiera mutandosele a poco a poco pel +pianto la voce mentre parlava, onde poi a stento fra la piena +de' singhiozzi furon udite l'ultime parole:—Io sono una +meschina femminuccia: qual bene, qual gloria può trovare +un potente signore qual siete voi a vendicarsi di me?.... Chi +sa che non venga un momento in cui la memoria d'avermi +usata mercede non vi sia balsamo al cuore?—Voler dir +l'ansia, l'angoscia, la disperazione dell'infelicissima Ginevra +nel vedersi a questo terribil passo, voler descrivere le +sue lagrime, le preghiere, ed in ultimo le furibonde grida, e +le dementi imprecazioni, sarebbe impossibile, ed offriremmo +ai nostri lettori un quadro troppo straziante. Diremo +soltanto che la sua sorte era fissata ed irrevocabile.</p> + +<p>Don Michele intanto che tornava co' suoi compagni malcontento +e colle mani vuote, tremando dello sdegno del suo +signore, giunse a piè del castello, e vedendo fermi alla porta +del duca i due battelli di Ginevra e del messo, si mise in +sospetto: sceso a terra s'accostò all'uscio, e sentendo rumore +di dentro, dubitò di qualche sinistro accidente: spinse la +porta, la trovò chiusa, e non si sarebbe rassicurato se la voce +di Cesare Borgia, che gli gridò «aspetta», non gli avesse<span class="pagenum"><a name="Page_191" id="Page_191">[Pg 191]</a></span> +mostrato ch'ei non correva alcun pericolo. Mise l'orecchio +al fesso dell'uscio non potendo immaginare qual fosse +la cagione per la quale non gli veniva aperto.</p> + +<p>Dopo alcuni minuti duranti i quali regnò il più alto silenzio, +e si sentiva soltanto su in alto rimbombar l'aria di +suoni e di grida lontane, e il gorgoglìo dell'onda alla riva +che faceva leggermente percuotere i battelli l'un contra l'altro, +Don Michele, che origliava tutto attento, udì ad un tratto +la voce del duca che disse con un scroscio di risa:</p> + +<p>—Or va, prega Dio e i Santi....—e il rumore de' suoi +passi che s'accostava alla porta, onde egli se ne ritrasse al +punto che il duca, voltata la chiave, uscì fuori.</p> + +<p>Don Michele volle cominciare a scusarsi, ma venne interrotto.—Mi +dirai ciò un'altra volta; di questo fatto per ora +ne so più di te assai.—Queste parole avrebbero potuto far +credere a Don Michele che il suo padrone fosse sdegnato seco, +se non avesse conosciuto nel suono della voce e nel viso, +che v'era un nodo nel quale egli non aveva che fare.</p> + +<p>Il Valentino volto agli uomini venuti con Don Michele disse:—Presto, +voi tutti in barca, ed aspettatemi sotto Sant'Orsola:—ed +a questi—e tu vien con me.—Coloro dieder +de' remi e furon presto fuor di vista. Don Michele e 'l +duca entrarono nelle sue stanze, e tosto uscirono portando +Ginevra che riposero nel battello ov'era stata trovata. Don +Michele scorse sulle sue vesti dal lato sinistro alcune tracce +di sangue.</p> + +<p>Ciò fatto venne chiamato dalla camera in fondo il messo; +entraron nella sua barca tutti tre senza profferir parola, e, +raggiunta che ebbero quella avviatasi innanzi, vi si trasferirono.</p> + +<p>Sedè il duca a poppa, e Don Michele in piedi avanti a lui: +quantunque ora sapesse perchè il suo signore non si curava +che il colpo non avesse avuto il suo effetto, volle però narrargli +per quali cagioni fosser tornati colle mani vuote, e gli +venne raccontato tutto a filo il modo che avevan tenuto, e +come assaliti da molti uomini s'eran difesi a stento ed era +loro stata ritolta la donna.</p> + +<p>—Ad uno però di costoro è andata male—soggiungeva<span class="pagenum"><a name="Page_192" id="Page_192">[Pg 192]</a></span> +accennando dietro di sè verso Pietraccio, il quale, come vedemmo, +colto sul capo con un remo, e caduto stordito nella +barca v'era rimasto prigione. A quell'ora risentitosi stava +seduto a due braccia dal duca; e gli uomini suoi credendolo +più morto che vivo, nell'impossibilità del resto di fuggir +loro dalle mani, lo lasciavano stare.</p> + +<p>—Questo mascalzone—seguitava Don Michele—c'è saltato +in barca come una furia, ma qui il Rosso gli ha appoggiata +una nespola sull'orecchio, che l'ha messo a giacere: lo +credevo morto, ma vedo che va riprendendo spirito.—</p> + +<p>Nel racconto di Don Michele eran corse parole delle quali +Pietraccio s'era accorto d'essere innanzi a chi egli invano +quella sera era andato cercando. Il Valentino s'avvide che +il ferito lo guardava in cagnesco, e con un viso stralunato +che gli facea dubitare stesse macchinando qualche cosa a +suo danno, ed era per ordinare fosse buttato a' pesci. Don +Michele poi che, se si ricorda il lettore, aveva ascoltate nella +prigione di Sant'Orsola le ultime parole della madre dell'assassino, +e le raccomandazioni perchè cercasse di vendicarsi +di Cesare Borgia, conobbe anch'esso osservandolo sott'occhio +che stava per tentare qualche atto disperato. Il sicario del +duca, quantunque lo servisse perchè col suo appoggio faceva +gran guadagno, non ostante avrebbe goduto se, senza +scoprirsi e senza che sembrasse averne egli la colpa, gli +fosse riuscito di fargli scontare un'antica ingiuria. Sarà facile +al lettore l'immaginare qual fosse l'animo suo verso il +suo signore allorchè sappia che la donna morta nei fondamenti +della torre sotto gli occhi di Don Michele era sua moglie.</p> + +<p>Quando, in conseguenza dell'incontro di Fieramosca coi +compagni, s'era trovato aver Pietraccio in poter suo, aveva +messo insieme in fretta alcune idee, e come abbozzato un +progetto di farlo servire a vendicarsi del suo signore; ma in +così poco tempo non gli era venuto fatto di stabilire il modo; +e senza aver nulla di fermo, pensava soltanto a coglier +l'occasione se si presentasse, ed a questo punto vedeva avviarsi +la cosa a seconda dei suoi disegni. Di fatti alle ultime +parole di Don Michele succedette un momento di silenzio,<span class="pagenum"><a name="Page_193" id="Page_193">[Pg 193]</a></span> +che bastò al giovane per eseguire un disperato proposito. +S'alzò dal luogo ove stava, e passando accanto a Don Michele, +il quale fece le viste d'averlo voluto trattenere e che +gli fosse sfuggito di mano, si scagliò addosso al Valentino +come una bestia arrabbiata, pensando valersi dell'ugne e dei +denti per isbranarlo; ma il duca che era in sospetto si trovò +pronto a riceverlo, e Don Michele aveva appena avuto tempo +d'afferrar Pietraccio per le spalle, che già gli cadeva morto +di mano, trafitto dal pugnaletto che portava il duca alla cintura, +e che aveva saputo in quel momento usare con incredibil +prestezza.</p> + +<p>La cosa era succeduta in modo tanto istantaneo che i remiganti +si volsero al rumore quando già tutto era finito, e, +rimasti così sospesi, videro il Valentino che, rimettendo la +daghetta nel fodero e spingendo col piede il cadavere ancor +palpitante, ordinava che fosse buttato in mare.</p> + +<p>—Pazzo, ribaldo!—sclamava Don Michele mostrandosi +affannato pel pericolo corso dal duca:—eppure nessuno mi +leverà dal capo non fosse costui altr'uomo da quel che mostrava..... +Lo trovai son pochi giorni nel fondo della torre +qui del monastero, rinchiusovi con sua madre, ed eran stati +presi ambedue dalla corte con una masnada d'assassini: la +madre rimase morta per certe ferite che avea toccate nel difendersi, +e prima di render lo spirito, diede al figlio una collana +dicendogli non so che novella.... ora sì mi ricordo... +dicendogli, che l'avea avuta da un suo innamorato a Pisa.... +Eppure..... aspetta, Rosso, prima di buttarlo a mare, voglio +vedere se ancora l'ha al collo. L'oro, se non altro, è meglio +non vada in bocca ai pesci.—</p> + +<p>In così dire sfibbiato il giubbone davanti al giovane trovò +la catena, e recatasela in mano la faceva vedere al duca che +si mostrava tutto attento alle sue parole.</p> + +<p>Non potè il Valentino esser tanto uguale a sè stesso da +dissimulare l'improvviso turbamento che gli cagionò quella +vista. Rimase un momento sopra di sè; e le mani, che unite +reggevano la gemma pendente dalla collana, gli caddero +sulle cosce come avessero perduta ogni forza. Si rimise seduto +nel luogo ov'era prima, ordinando la seconda volta con<span class="pagenum"><a name="Page_194" id="Page_194">[Pg 194]</a></span> +voce tronca si gettasse a mare il cadavere. E volta la testa +dall'altra parte conobbe che era stato tosto ubbidito, dal +tonfo che udì nell'acqua, e dagli spruzzi che vennero nel +battello: ristretta in pugno la catena, scagliolla lontano, e +serratosi nel mantello, appoggiato il capo su una mano, ammutolì.</p> + +<p>Don Michele, fingendo rispetto pei pensieri che occupavano +il duca, si scostò sedendo fra gli uomini che conducevan +la barca, e tutti in silenzio vogarono; nè s'udì più +per tutto il viaggio che il leggero strepito dell'acqua che stillava +da' remi, quando eran alzati sul mare. Lo sgherro del +Valentino ebbe una vendetta che nessuno al mondo aveva +ottenuto forse mai da quell'uomo; riuscì a ridestargli nel +cuore memorie che gli fecero provare certo che di simile al +rimorso; a quel rimorso che spogliato d'ogni conforto somiglia +alla disperazion dell'inferno. Fu gran vanto per Don Michele, +che ne seppe conoscere ed assaporare il pregio. Dopo +questi accidenti seguitando il lor viaggio giunsero al legno +che li aspettava, e che fece tosto vela per ritornare in Romagna. +Ma non terrem dietro altrimenti a questi ribaldi.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOSETTIMO" id="CAPITOLO_DECIMOSETTIMO">CAPITOLO DECIMOSETTIMO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">La partenza di Fieramosca e de' suoi amici dal ballo, osservata +da pochi, non ne aveva turbata l'allegrezza: Fanfulla +togliendosi dal terrazzo, ove avea trovato Donna Elvira, +con prestezza e senz'essere veduto, era andato a deporre +le spoglie del suo amico, e, tornato poi a mescolarsi fra +quelli che ballavano come non fosse suo fatto, rideva fra sè +della burla compita con tanta fortuna, e si moriva di voglia +di raccontarla. La figlia di Consalvo andava coll'occhio cercando +Ettore fra gente e gente, e non vedendolo in nessun +lato, non sapeva indovinare per qual cagione volesse ora celarsi +da lei.</p> + +<p>Passata così quasi un'ora, furon veduti entrare Brancaleone<span class="pagenum"><a name="Page_195" id="Page_195">[Pg 195]</a></span> +ed Inigo, e domandaron di Consalvo ai primi che ebbero +innanzi. Fu loro accennato verso un angolo della sala, +ove stava in crocchio con alcuni de' baroni francesi. Accostatisi +a lui lo trassero in disparte: gli raccontarono la novità +che era nata, e come sapevan che il Valentino era nella +rocca, e per suo volere s'era fatto quel disordine; lo pregavano +volesse dir loro come s'avessero a governare. Consalvo +che lo teneva capace di tali assassinamenti e di maggiori, +se fosse bisognato, rimase sopra di sè un momento, poi +disse ai due che lo seguissero; e s'avviò verso le sue stanze. +Vide nel moversi Don Garcia, e gli accennò che venisse anch'esso.</p> + +<p>Non volle ammettere che il duca fosse nel castello per +non rompergli fede; ma riflettendo che quel giorno medesimo +avea tolto commiato, dicendogli volersi partir nella notte, +gli pareva strano che avesse appunto scelto quell'ultimo +momento per far tanto disordine. In ogni modo stabilì di +chiarirsi: e fatti prender due lumi, cintasi la spada, s'avviò +innanzi per un andito che riusciva su una scaletta a chiocciola, +per la quale scesero aprendo due porticelle di ferro +che ne chiudevan l'entrata. Rimaneva ad aprir un altr'uscio: +si fermò Consalvo, e disse a voce bassa ai suoi che ivi l'aspettassero +senza far romore, nè venissero se non chiamati. +Poscia aperto, scese nelle camere del duca che trovò deserta, +senza lume, e in grande scompiglio; qua una sedia, là +una tavola rovesciata, presso al letto la lucerna caduta, e +l'olio sparso sul pavimento; le stanze vicine, vuote. Chiamò +allora i suoi, e, stato un momento pensando, disse:</p> + +<p>—Per serbar fede ad un ribaldo non vorrei correr rischio +d'oltraggiar chi è innocente. Sappiate dunque che il duca è +stato per molti giorni in questa stanza. Domattina o stanotte +voleva partirsi; di più non posso dirvi, poichè non so altro. +Tutti siam persuasi che è capace d'ogni ribalderia, anche +di questa potrebbe esser esso l'autore. Fate dunque ciò +che vi par meglio, inseguitelo, se volete, ve ne do piena licenza; +e voi, Don Diego, prestate loro tutto quell'ajuto che +si potrà.</p> + +<p>Ad Inigo venne tosto l'idea d'affacciarsi per veder se si<span class="pagenum"><a name="Page_196" id="Page_196">[Pg 196]</a></span> +scorgesse ancora in mare qualche legno che potesse esser +quello; ma a traverso i vetri non riuscendo a scorger nulla, +per non perder tempo a sferrar que' gran finestroni, corse +alla porticella che metteva su quel poco di lido sopraddetto +e ch'egli conosceva avendo in pratica tutta la rocca, ed uscito +vide la barchetta e nel fondo stesa una giovane che non +conosceva, ma tosto pensò potesse esser Ginevra.</p> + +<p>Chiamati a furia i compagni, rimasero tutti senza saper +che pensare, vista costei così abbandonata ed in un tal luogo. +Con quanta cura poterono, la portarono sul letto del +duca che trovato tutto sottosopra, fu da loro rassettato alla +meglio, e Consalvo, commiserando quella meschina che appariva +tutta pesta, graffiata in viso, coi capelli stracciati, +non senza alcuna macchia di sangue, risalì frettoloso per +commetterla alla cura di qualche donna: nè volendo propalar +la cosa per allora, al bujo com'era di tutto quel fatto, +pensò fidarsi di Vittoria Colonna, la cui matura prudenza +gli era ben conosciuta. Giunto nelle sale del ballo, e trovata +la figlia di Fabrizio, la condusse chetamente al letto di +Ginevra, narrandole per istrada ciò ch'era avvenuto, e quanto +fosse d'uopo in quel frangente de' suoi conforti per la sventurata +che non conoscevano. Il cuore animoso di Vittoria +Colonna ne accettò con premura e gratitudine il carico; e +quando fu giunta al letto della giovane, e l'ebbe fissata in +volto un momento, si diede ad assettarle il letto, dispose +meglio i guanciali, ed adagiovvela in modo più comodo, con +quella sollecita e sagace pietà di cui la Provvidenza ha dotate +specialmente le donne, istituendole quasi dispensatrici +delle sue consolazioni agli afflitti.</p> + +<p>Lo stato di Ginevra era una specie di letargo nel quale +l'avean fatta cadere i tanti suoi patimenti, una prostrazione +totale di tutte le forze; non si poteva dir fuori dei sensi, nè +in sè; stava dove la si metteva: se le si moveva un braccio, +od il capo lasciava fare, e pareva non se ne accorgesse; avea +gli occhi aperti naturalmente, ma spenti affatto, e li volgeva +intorno senza sguardo. S'accorse Vittoria che questo stato, +quanto meno pareva violento, tanto più metteva sospetto;<span class="pagenum"><a name="Page_197" id="Page_197">[Pg 197]</a></span> +conobbe che non era tempo da perdere, perciò, licenziati +gli uomini, fece venire alcune sue donne che arrecarono +spiriti e cordiali, e con questi riuscirono in breve tempo a +ridestar in Ginevra la vita che pareva presso ad estinguersi.</p> + +<p>Il primo segno che diede d'aver ripreso l'uso delle sue +facoltà, fu guardarsi un momento attorno spaventata, e poi +gettarsi con impeto giù dal letto per tentar di fuggire; ma +la sua debolezza era tanta, che sarebbe caduta in terra, se +le braccia di Vittoria non l'avessero raccolta, e con misurata +violenza riposta sul letto.</p> + +<p>—Oh Dio!—disse allora Ginevra—Siete anche voi d'accordo? +Mi sembrate pure gentil donna; siete giovane e bella, +e neppur voi avrete pietà di me?</p> + +<p>—Anzi,—rispose Vittoria, prendendole le mani, e ponendovi +su le labbra:—noi e quanti sono in questa rocca +siam qui in vostro servigio, e per aiutarvi e difendervi; e +quietatevi per amor del Cielo, che non dovete più temer di +nessuno.</p> + +<p>—Ebbene dunque, se è così—disse Ginevra buttando di +nuovo i piedi giù dal letto—lasciatemi, lasciatemi andare.—</p> + +<p>Vittoria credendo che questa voglia di fuggire nascesse da +vacillazione di mente, vedendola poi così debole e tanto sfigurata, +voleva persuaderla colle buone ad aver pazienza per +qualche momento; ma l'abborrimento per quel luogo era +divenuto per colei una smania che gli ostacoli vieppiù accendevano: +onde seguitava a far forza, e diceva piangendo:</p> + +<p>—Madonna! per amor di Dio e della Vergine santissima +non vi domando altro che di esser levata da questo letto, +buttatemi in mare, nel fuoco, ma levatemi da questo letto. +Già sarà poco il disagio che vi darò.... un sorso d'acqua..... +chè mi sento ardere le viscere... e fate che io possa parlar +quattro parole con Fra Mariano qui di San Domenico.... ma +andiamo via.... lasciatemi andare....—</p> + +<p>E in così dire s'alzò dal letto, non opponendovisi più Vittoria, +che vedeva il suo volere tanto deciso; e non senza +grande stento, essa e le sue donne la portarono quasi di peso +su per la scaletta e l'allogarono in una cameruccia fuor +di mano, ove Consalvo avea fatto rizzare un po' di letticciuolo,<span class="pagenum"><a name="Page_198" id="Page_198">[Pg 198]</a></span> +e quivi, spogliati i panni ed entratavi, diede un sospiro +e disse:</p> + +<p>—Signora, Dio vede tutto, e vede se in cuore lo prego di +pagarvi del bene che mi fate. Vergine, vi ringrazio! E voi, +signora, la quale siete cagione che almeno io non morrò +disperata.... solo vi prego d'affrettarvi, e mandar per Fra +Mariano.... Dite, che ora è? è giorno o sera? non so più in +che mondo mi sia.</p> + +<p>—Son le cinque ore di notte—rispose Vittoria—e si +manderà per Fra Mariano; ma lo sgomento che avete addosso +vi fa temer più del dovere: quietatevi, state in riposo, +cara la mia giovine, qui siete in luogo sicuro; io non vi lascio....</p> + +<p>—Oh no, non mi lasciate! Se sapeste che refrigerio al +cuore mi danno quei vostri occhi pietosi quando mi guardano! +Sedete qui sul mio lettuccio: ecco, mi tiro un po' verso +il muro.... no, no, non abbiate timore di darmi noja, anzi +così sto meglio....—E rimasta qualche momento come +balorda, le prendeva un brivido di raccapriccio, e diceva +quasi fuori di sè:—Se sapeste che orrore! esser sotterrata +viva.... esser affogata sotto un monte di cadaveri! vedersi +addosso quei visacci dei morti, pieni di putridume che +ridono..... Dio! Dio! ancora mi par d'esservi....—</p> + +<p>E dicendo queste parole si stringeva addosso la sua protettrice, +che a quel suo vaneggiare, conoscendo inutili i discorsi, +l'abbracciava e con atti amorosissimi si studiava di +racquetarla.</p> + +<p>—Oh signora mia!—proseguiva Ginevra nascondendole +il capo in seno—non so quel che mi dica: m'accorgo che +dico spropositi, ma sono stata troppo, troppo assassinata!.... +e non lo meritavo! Che cosa gli avevo fatto perchè mi trattasse +così?..... E la vergine Santissima m'aveva promesso +di condurmi a salvamento.... l'avevo pregata tanto di cuore!.... +e poi abbandonarmi?.... È vero, sono stata una sciagurata..... +ma più infelice che colpevole.... oh sì! più infelice +assai! Perchè il cuore, lo so io, come me lo sentivo.... +e quel che ho sofferto non lo sa altri che io....</p> + +<p>—Sì, cara, lo credo—rispondeva Vittoria—ma quietatevi,<span class="pagenum"><a name="Page_199" id="Page_199">[Pg 199]</a></span> +e non dite che la Vergine v'abbia abbandonata: non +vedete che m'ha mandata per asciugarvi le lagrime e ristorarvi +dei vostri affanni? Ecco ch'io sto qui con voi: non vi +lascio; e se ciò vi basta, non dubitate che v'abbandoni. Ma +se il vostro caso domanda altri ajuti; se s'ha a castigar chi +v'ha oltraggiata, se v'è qualche disordine da rimediare, parlate.... +fidatevi di me.... Fabrizio Colonna mio padre.... Consalvo.... +tutti insomma s'offeriscono....</p> + +<p>—Ah, signora mia!—interruppe Ginevra—tutto il +mondo insieme non potrebbe farmi provar un momento di +bene, nè scemar d'una stilla il mio male. In questo mondo +tutto è finito.... Vi ringrazio però, oh! vi ringrazio, perchè +l'ultima consolazione me l'avete fatta provar voi..... e perciò +non mi dite ingrata se non vi narro i miei casi; ma non +è possibile, non si posson raccontare, e se non accetto le +vostre proferte..... Dio ve ne rimeriti.... egli lo può..... io +non posso che ringraziarvi.... e baciarvi queste mani benedette +che mi reggeranno il capo nell'ultima ora e mi chiuderanno +gli occhi...... Promettetemi che non mi lascerete +che quando sarò fredda affatto.—</p> + +<p>Vittoria voleva allontanar queste idee persuadendola che +la sua vita non era in pericolo, ma Ginevra non la lasciava +dire.</p> + +<p>—No, no, signora mia, è inutile, so quel che è stato, e +so come mi sento.... non mi negate questo bene, angelo +mio benedetto! è vero che non me lo negate?.... Ecco, vedete, +del vostro buon volere ne profitto, non potete dirmi +nè superba nè ingrata.... Dunque me lo promettete?</p> + +<p>—Sì, sì, cara, ve lo prometto, se venisse il bisogno.</p> + +<p>—Oh! così son più tranquilla: ora fate che venga Fra +Mariano, e poi tutto è finito di qua.... Datemi ancora un +sorso d'acqua, che mi pare d'aver i carboni accesi nel cuore.... +quel lume se si potesse levarmelo d'innanzi, chè mi +abbaglia la vista. Perdonatemi tanto disagio, ma sarà per +poco.—</p> + +<p>Vittoria, prestatile questi piccoli servigi, si ripose seduta +sul tettuccio, e dopo non molto, Inigo, che era andato a far<span class="pagenum"><a name="Page_200" id="Page_200">[Pg 200]</a></span> +alzare Fra Mariano, s'affacciò sull'uscio domandando se poteva +farlo entrare.—Venga, venga—disse Ginevra.</p> + +<p>Comparve sulla porta un frate d'alta statura, la cui sembianza +pallida e modesta era mezzo adombrata sotto il cappuccio; +s'appressò al letto dicendo:—Cristo vi guardi, signora.—Usciron +gli altri, e rimase solo con lei.</p> + +<p>La presenza di questo religioso, i suoi modi pieni di quella +carità ardente che nasce dal conoscere quanto sia divina +ed augusta la missione di sollevar l'uomo nelle sue miserie, +indicavano a prima vista che da gran tempo tutti gli affetti, +tutti i fini mondani gli stavano sotto i piedi.</p> + +<p>La sua storia era una specie di mistero per gli abitanti di +Barletta, e per gli stessi religiosi del convento di San Domenico, +nel quale senza occupar nessuna carica dell'Ordine, +viveva circondato da una sorta di riverenza, che nasceva +dall'esempio delle sue virtù, dal suo sapere, e dalla persuasione +ch'egli era vittima d'una persecuzione religiosa. Si +bisbigliava che fosse stato al secolo uno de' primi cittadini +di Firenze, della setta così detta de' Piagnoni, della quale +era capo Fra Girolamo Savonarola; che, vinto dalle parole +di quel terribile predicatore, avesse abbandonato il mondo e +preso dalle sue mani l'abito domenicano in San Marco. A +questi fatti, che ognun teneva per veri, si frammischiavan +voci più incerte: che egli avesse, per darsi a Dio, rotti legami +di cuore.... si diceva che quel repentino cambiamento +fosse stato cagione di gravi scandali, di sdegni, di vendette +per parte della donna abbandonata, per la cui opera, avvolto +nella persecuzione suscitata contra il frate dalla corte +di Roma, dopo la morte del medesimo a stento si fosse sottratto +per cura de' suoi superiori che l'avean fatto fuggire +travestito, e mandato sotto altro nome nel convento di Barletta, +ove, per essere luogo poco frequentato e fuor di mano, +se ne vivea sconosciuto.</p> + +<p>Queste eran le voci che correvan sul conto suo. Ma la +malevoglienza più oculata avrebbe invano cercato del resto +di macchiar la sua fama. Le severe dottrine del Savonarola +avean trovato il suo cuore come una terra preparata a riceverne +il seme, ed ajutate dalla sua natura, pronta a sacrificar<span class="pagenum"><a name="Page_201" id="Page_201">[Pg 201]</a></span> +tutto alla verità, avean portato frutti di carità e di zelo +ardentissimo.</p> + +<p>Il rogo, sul quale il suo maestro era stato ridotto in cenere, +aveva per così dire consumato insieme tutto il suo +partito; lo spavento della vendetta papale avea fatto tacer +quelli che detestavan gli abusi della corte romana. Fra Mariano +viveva tranquillo nel suo ritiro, dacchè Dio non l'aveva +fatto degno di morir per la verità; contento di non dover +essere spettatore inoperoso di mali, contra i quali non +gli era permesso d'alzar la voce.</p> + +<p>Sedutosi al capezzale della giovane, la benedisse, domandandole +se volea confessarsi.</p> + +<p>—Oh sì! Padre—rispose Ginevra—non ho altro desiderio +al mondo; e se non avessi sentito mancarmi le forze +e la vita, non v'avrei dato tanto disagio a quest'ora, ma per +me poco più ve n'è: perciò non perdiamo tempo, e fate +ch'io muoja nella grazia del mio Signor Iddio e della Santa +Chiesa romana.</p> + +<p>—La vita e la morte son nelle mani di Dio—rispose +Fra Mariano—e sarà quel ch'egli vorrà: fate dal canto vostro +il potere, nè dubitate che vi manchi il suo ajuto.—</p> + +<p>E fatto il segno di croce, dopo le preci che s'usano, disse +alla donna:—Or dite su.—</p> + +<p>Per aprire affatto il suo cuore sin nel più interno, le fu +mestieri raccontare dal principio la storia della sua vita, il +malaugurato matrimonio, la morte supposta, l'errare che +avea fatto di terra in terra. Il suo dire era interrotto spesso +dallo sfinimento, e in parte mal connesso, perchè mal le +reggeva il cervello a sì penoso lavoro.</p> + +<p>—Padre!—disse alla fine Ginevra—sono stata, è vero, +molt'anni vicina a chi non m'era marito, ma non ho avuta +altra colpa fuorchè quella d'espormi al pericolo di mal fare; +Iddio solo me n'ha liberata. Sono stata negligente nel cercar +del mio sposo, e nel chiarirmi se veramente fosse morto.... +alla fine poi l'ho trovato, ed allora subito risolsi di +ritornar con lui.... e l'eseguii.... e coll'ajuto della Vergine +sperai che mi riuscisse...... ma Dio! invece dove son caduta!....—</p> + +<p>E qui narrava a Fra Mariano come approdando al piè<span class="pagenum"><a name="Page_202" id="Page_202">[Pg 202]</a></span> +della rocca avesse veduto lo stretto colloquio d'Ettore e d'Elvira, +per la qual cosa sopraffatta dal dolore era caduta nel +fondo del suo battello e s'era risentita soltanto nella camera +del Valentino; e spiegato questo crudel fatto sino al fine, +prorompeva in un pianto, convulso e disperato, ed in parole +sconnesse, che mostravan pur troppo la nascente alienazione +della sua mente.</p> + +<p>Commosso fin nel profondo del cuore il buon frate, prese +con quella prudenza che richiedeva l'importanza del caso +tutti i modi per ridurla in calma, e solo vi riuscì in parte +dopo molto tempo, quando la natura stanca diede luogo a +quel parosismo, che lasciò l'infelice sensibilmente più sfinita +e mal ridotta di prima.</p> + +<p>—Padre!—seguitava Ginevra con voce indebolita,—è +possibile dunque che Dio, che la Vergine abbian ributtate +le mie lagrime, maladetto il mio dolore? La vendetta di Dio +è piombata sul mio capo come un fulmine, quando pareva +mi promettesse pietà.... già o stato immenso il castigo dei +miei peccati.... ma ne temo un altro più tremendo.... sento +che morrò disperata d'ottener perdono..... sento che Dio mi +indurisce il cuore in questi ultimi momenti..... sto per passare, +e non posso nè scordar quell'uomo...... nè perdonar a +colei.... Oh pregate per me! ajutatemi! fin che è tempo, parlatemi +di speranza....</p> + +<p>—Di speranza?—interruppe il frate—non sapete che +quegli che mi manda a voi, è quel Dio che comprò la vostra +salute colla morte della croce, che vi promette misericordia, +e ve la promette se foste carica de' peccati di tutto +il mondo, purchè non facciate ingiuria a tanto amore disperando +del suo perdono? E che cosa vi domanda per meritarlo, +e meritar quella corona di gloria e d'allegrezza che +non avrà più fine? Vi domanda di amarlo come egli v'ha +amata; di soffrire un poco per amor suo, com'egli ha sofferto, +e tanto, per amor vostro; di perdonar a chi v'ha fatto +ingiuria, com'esso perdonò gli strazi, le percosse, gli oltraggi +e la morte. Eccolo in cielo che v'aspetta ed anela d'accogliervi +fra le sue braccia, d'asciugar il vostro pianto, e volgerlo<span class="pagenum"><a name="Page_203" id="Page_203">[Pg 203]</a></span> +in una gioja che non avrà misura. Il nemico, che vi +teneva per sua, non può sopportar che gli fuggiate di mano; +egli tenta ogni via di riavervi; egli fa prova di togliervi la +speranza, ma non gli verrà fatto. Io, ministro di Dio eterno +(e s'alzò in piedi, in atto solenne stendendo le mani sul capo +di Ginevra) vi giuro pel suo santo nome che col perdono è +scritta nel libro eterno la vostra eterna salvezza, se con un +solo atto d'amore sapete comprare un tanto premio: il divin +sangue del Verbo scenda sull'anima vostra come celeste +rugiada, ne lavi ogni macchia, v'infonda pace, allegrezza, e +dolore d'aver offeso chi lo sparse per voi, vi dia vigore a +respingere, a sprezzare gli assalti del nemico che vuoi la +vostra rovina.</p> + +<p>—Oh padre mio!—disse Ginevra, tutta compresa di venerazione +per le parole che udiva—Iddio parla per bocca +vostra: dunque ancora posso sperare, e non sono abbandonata +per sempre?</p> + +<p>—No, anima benedetta! anzi quanto più duro è il combattere, +tanto sarà più gloriosa la palma. Ma ora che Iddio +vi dà grazia e tempo di conoscere le vostre colpe e le sue +misericordie, pensate a non tornar addietro, e ricordatevi di +ciò ch'egli dice: sarebbe stato meglio per loro non conoscere +le vie della giustizia che il ritrarsene dopo averle conosciute. +Chi pone mano all'aratro e poi si volge indietro non +è degno della mercede. L'immagine di quell'uomo non può +uscirvi del cuore? Vedete dove avevate poste le vostre speranze, +da chi aspettavate gioja e conforto! Vedete per chi +avete sprezzato l'amore del vostro Dio! Per uno che, quella +fede mondana e colpevole che v'avea data, neppure ve l'ha +saputa serbare; che ad un soffio s'è volto altrove senza curarsi +di voi. Così attiene il mondo le sue promesse; e non +ostante sprezzate, per seguirlo, le promesse immancabili +dell'Eterno! e quando egli vi fa toccar con mano la vanità +de' vostri desiderj, quasi vi sdegnate, invece di prostrarvi +innanzi a questo miracolo di bontà? Non potete perdonare a +colei? Ed in che v'offese? Prima, nè pur vi conosce; poi, è +donzella libera, può attendere senza delitto a questi pensieri. +Oh quanto dovreste piuttosto amarla, ed adorare in lei lo<span class="pagenum"><a name="Page_204" id="Page_204">[Pg 204]</a></span> +stromento che la mano di Dio adopra per la vostra salute! +Anch'io son peccatore, lo fui, fui tanto sciagurato e cieco +di cercar nelle creature la pace del cuore. Dio mi chiamò; +seguii la sua voce nell'amarezza da prima; ma poi, qual +ricco compenso non m'ha accordato la divina bontà pel piccolo +sacrificio? Qual tranquilla allegrezza di amare ed esser +certi d'un contraccambio eterno ed immenso? Oh! credete a +me, anima benedetta! che son uomo e peccatore più di voi; +e ne sono stato alla prova, tutto è fiele, incertezza e tenebre, +fuorchè amar Dio, servirlo, e sperare nelle sue misericordie.</p> + +<p>—Oh sì—disse Ginevra interrompendolo, e dando in un +pianto dirotto,—m'avete aperta la mente, e m'avete vinta: +sì, perdono, e perdono con tutta l'anima, e ne darò prova. +Venga colei; che la veda prima di morire, e l'abbracci; +e vivano felici insieme, come spero che Dio avrà pietà di me +nella vita avvenire.—</p> + +<p>Cadde ginocchioni il frate accanto al lettuccio, ed alzando +al cielo gli occhi e le mani disse:—<i>Variis et miris modis +vocat nos Deus!</i> Adoriamo l'opera della sua misericordia.—</p> + +<p>E rimasto così un momento orando, s'alzò, benedisse, ed +assolse la giovane, poi riprese:</p> + +<p>—Dunque, veramente siete risolta a veder colei, e far +quest'opera di paradiso?</p> + +<p>—Sì, padre; fate che venga: sento che ho bisogno di morir +perdonando.</p> + +<p>—E Dio, ve lo dico in suo nome, già vi ha perdonato, +già siete sua: questo santo proposito è il segno della vostra +salute.—</p> + +<p>S'avviava il frate per cercar di Donna Elvira. Ginevra lo +richiamò.</p> + +<p>—Una grazia—disse—mi resta a domandarvi, e non +dovete negarmela, se volete che muoja in pace. Quando non +ci sarò più, andate al campo francese, trovate mio marito +(fra' soldati è chiamato Grajano d'Asti, ed è al soldo del +duca di Nemours) e ditegli che alla mia ultim'ora ho domandato +perdono a Dio, come lo domando a lui, se l'ho offeso: +ditegli che, pel passo in cui mi trovo, gli giuro che<span class="pagenum"><a name="Page_205" id="Page_205">[Pg 205]</a></span> +l'anima mia uscendo di questa vita, è pura com'era quando +mi ricevette da mio padre: che non maledica la mia memoria, +e faccia dir una messa in suffragio dell'anima mia.</p> + +<p>—Siate benedetta!...... State quieta, il vostro desiderio +sarà adempiuto.</p> + +<p>—Un'altra grazia vorrei chiedervi—seguitò Ginevra...—Non +so se sia bene o male.... ma Dio, che vede il mio interno, +sa se parlo a buon fine.... Vorrei che cercaste anche di +lui.... d'Ettore Fieramosca, voglio dire, che è lancia del +signor Prospero....... ditegli che pregherò per lui, e che gli +perdono..... cioè..... no, non gli parlate di perdono..... alla +fine non son poi certissima..... potrebbe esser stato un altro +che gli somigliasse.... No, no, ditegli soltanto che pensi +all'anima... che conosco adesso in quanto errore eravamo... +si ricordi dell'altra vita, che questa passa come un fumo, e +glielo dice chi n'è alla prova, e gli vuol.... e pensa al suo +vero bene. Ditegli poi che se Dio, come spero, m'accoglie +nella sua misericordia, pregherò per lui, onde vinca la sfida, +e sia difeso l'onor dell'armi italiane.—</p> + +<p>Fra Mariano diede un sospiro e disse:—Anche questo +farò.—</p> + +<p>La moribonda stette alquanto in silenzio, e le corse alla +mente Zoraide, la sua protetta, colla quale in quegli ultimi +giorni aveva pur avuto qualche rancore: supplicò il frate +che cercasse di lei nel monastero di Sant'Orsola, e le recasse +cogli ultimi saluti un suo monile, pregandola a portarlo per +amor suo: raccomandò a lui quella povera derelitta, le trovasse +egli un ricovero onorevole, e soprattutto cercasse di +farla cristiana. Dopo di che seguitava:</p> + +<p>—Un'ultima carità poi vi dimando, e certo me l'accorderete. +Fatemi seppellire nella cappelletta sotterranea di Sant'Orsola, +vestita dell'abito del monastero. Mi consola il pensare +che dormirò in pace vicino all'immagine di quella Vergine, +che ha pur finalmente ascoltate le mie preghiere, e +posto un termine alla mia miseria.</p> + +<p>—Ebbene—disse Fra Mariano frenando a stento le lagrime—il +vostro volere sarà eseguito in tutto.—</p> + +<p>Uscì ciò detto, e fatta rientrare Vittoria Colonna, prese<span class="pagenum"><a name="Page_206" id="Page_206">[Pg 206]</a></span> +egli la parola per non lasciare che Ginevra, alla quale veniva +mancando la lena, s'affaticasse col parlar troppo, e disse:</p> + +<p>—Signora! vi prego di cercar di Donna Elvira e far che +venga qui: questa povera giovane vorrebbe dirle due parole.—</p> + +<p>Vittoria, che non s'aspettava a questo, rimase così un +momento sospesa, pure s'avviò senza replicare, mentre Ginevra +le diceva:—Mi perdoni se le do questo disagio, ma +non è tempo da perdere.—</p> + +<p>Era presso alle quattro ore di notte, ed il ballo era finito +da pochi momenti: le sale s'andavano votando: sfilavano +giù per lo scalone gl'invitati accompagnati dai baroni dell'esercito +spagnuolo.</p> + +<p>Consalvo aveva in quel punto dato commiato al duca di +Nemours ed ai suoi cavalieri, che, montati a cavallo, se ne +ritornavano al campo preceduti da molte torce.</p> + +<p>Nel cortile era un brulicare di gente a piedi ed a cavallo, +un rumore, un gridare che rimbombava per tutto il castello. +Le donne partendo salivano in groppa agli uomini di +loro compagnia, come s'usava in quel secolo, e così diminuendo +sempre la folla e lo strepito, in poco tempo rimase +affatto vuoto il cortile, se non che qualche servo lo traversava +per suo ufficio: s'udivano aprire e chiuder porte, si +vedean girar lumi sulle logge e per le finestre, ed alla fine +quando l'orologio battè le sei ore, la guardia della porta +alzò il ponte che dava sulla piazza, e, cessato il suono delle +catene che lo reggevano, succedette un silenzio che non fu +più interrotto pel rimanente della notte.</p> + +<p>Vittoria intanto aveva attraversato le sale ove si attendeva +a spegner i lumi e dar sesto al mobile; giunse alla camera +ove già s'era ritirata Donna Elvira che cominciava a +levarsi d'attorno gli ornamenti e le gale. La trovò in quest'occupazione +ajutata da due cameriere, la cui opera, al +modo dispettoso col quale le trattava, pareva non le fosse +troppo gradita: era accaldata, rossa in viso, ed all'aspetto +tutt'altro che soddisfatta della sua serata. Quando vide entrar +Vittoria, un intimo senso prodotto forse da un nascosto +rimorso le fece nascer il pensiero che la sua amica avesse a<span class="pagenum"><a name="Page_207" id="Page_207">[Pg 207]</a></span> +parlarle su un tuono che in quel momento le pareva duro +di sopportare. Quest'idea fu cagione che l'accogliesse con +un atto di sorpresa che non celava interamente l'impazienza. +Vittoria se n'avvide, ma senza darne segno, le disse con +tutta dolcezza, che la pregava ritardasse in suo servigio di +andar a letto per un quarto d'ora, e venisse a quello di Ginevra +che la domandava. Dovette per conseguenza spiegarle +come si trovasse quivi costei; e la figlia di Consalvo, che, +come tutti i capi sventati in genere, aveva in fondo buon +cuore, fu contenta d'andarvi, tanto più che vide la cosa +prender miglior piega che non s'aspettava.</p> + +<p>Vennero dunque insieme alla camera di Ginevra, ed entrate +s'avvicinarono al letto. La bellezza di Donna Elvira non +avea tanto spiccato allorchè il suo vestire e la pettinatura +era foggiata col maggiore studio, quanto ora appariva in +quel disordine che lasciava ondeggiar liberi sul collo e sulle +spalle i suoi lunghissimi capelli d'oro; Fra Mariano abbassò +gli occhi, e la povera Ginevra nel mirarla sentì un +fremito interno, e diede un sospiro, al quale il buon frate +non potè negar compassione. Rimasero così le tre donne +mute alcuni minuti, dopo i quali, alzandosi Ginevra sul gomito, +disse:</p> + +<p>—Signora! voi stupirete ch'io sia tanto ardita di disturbarvi, +non conoscendovi, nè essendo conosciuta da voi; ma +a chi si trova a questo passo si perdona tutto. Prima però di +parlarvi più aperto debbo domandarvene licenza: posso dirvi +due parole con libertà? Qualunque sia la vostra risposta, +essa sarà chiusa fra poco nell'avello con me; ma posso parlare +presente questa signora, o volete che siam sole?</p> + +<p>—Oh!—disse Donna Elvira—questa è la più cara amica +ch'io m'abbia, ed essa m'ama più assai che non merito, +onde dite pur su, cara la mia signora, che son qui per ascoltarvi.</p> + +<p>—Quand'è così, e giacchè me ne date licenza, ecco la sola +interrogazione che vorrei farvi.—</p> + +<p>Ma a questo punto, come per prender vigore, e preparar +la frase che non sapeva come incominciare, si fermò un +momento. Il proposito di perdonar a quella che le era cagione<span class="pagenum"><a name="Page_208" id="Page_208">[Pg 208]</a></span> +di così disperato dolore, era stato fermato con tutta +la sincerità del cuore; ma chi vorrebbe esser tanto severo +da far un delitto all'infelice se al momento di divenir certissima +che i suoi occhi non l'avean ingannata e che il giovane +veduto a' piedi di Donna Elvira era Ettore veramente, +si sentisse una ripugnanza invincibile ad acquistar questa +certezza? Chi avrebbe cuore di condannarla se nutrisse ancora +un'indefinita speranza d'aver preso scambio, e di sapere +che Ettore era ancora quello di una volta?</p> + +<p>Comunque sia, dobbiam dire che crediamo questi sentimenti +non fossero estinti interamente, e ne nascesse la breve +dubitazione che produsse quel momento di silenzio.</p> + +<p>Pure alla fine disse risolutamente, e con voce chiara e +spiccata:</p> + +<p>—Ditemi dunque, e perdonatemi se ardisco domandarvi +tanto: non eravate voi stasera sulla loggia che guarda la +marina, circa le tre ore, e non era a' vostri piedi Ettore Fieramosca?—</p> + +<p>Quest'interrogazione egualmente inaspettata e diretta, +scosse le due giovani quantunque per diverse cagioni; il viso +di Donna Elvira divenne color di brace, ella rimase senza +poter profferir sillaba. Ginevra che la guardava fissa in +viso, capì tutto, si sentì agghiacciare il sangue, e riprese con +voce mutata:</p> + +<p>—Signora! son troppo ardita, lo conosco, ma vedete, io +muojo, e vi domando pel perdono che tutti speriamo nell'altra +vita, di non negarmi questa grazia; rispondetemi: eravate +voi....? era esso....?—</p> + +<p>Donna Elvira credeva di sognare; volgeva lo sguardo timido +a Vittoria, la quale leggendole negli occhi che temeva +la sua severità, e conoscendo non esser quello il momento di +mostrarla, l'abbracciò, e senza profferir parole la rassicurava.</p> + +<p>Ginevra si sentiva morire nell'incertezza: stese le palme +aperte e tremanti alla donzella, e con voce che potè dirsi grido +disperato replicò:</p> + +<p>—Ebbene, dunque?....</p> + +<p>Donna Elvira si strinse atterrita nella sua amica, abbassò +gli occhi, e rispose:</p> + +<p>—Sì.... eravam noi....—<span class="pagenum"><a name="Page_209" id="Page_209">[Pg 209]</a></span></p> + +<p>Il viso dell'infelicissima Ginevra fece una mutazione come +se si fosse dimagrato tutto in un tratto; pure a stento si +sollevò a sedere sul letto, prese per la mano Donna Elvira, +se la fece accostare, le gettò le braccia al collo, e disse:—Dio +dunque vi benedica e vi renda felici.—</p> + +<p>Ma quest'ultima parola fu appena udita, e forse, prima +d'essere stata articolata interamente, già l'anima sua riceveva +in cielo il premio della vittoria più ardua che possa riportare +una donna sopra sè stessa, del perdono più magnanimo +che possa accordar un cuore umano.</p> + +<p>Le sue braccia che erano intrecciate al collo della figlia di +Consalvo, perdendo la forza ricaddero insieme col corpo che +ritornò supino sul letto. Il suo volto prese in un momento +l'atto e il colore della morte: la conobbero le due donzelle, +mandarono un grido. Il frate rimase per alcuni momenti +come senza respiro: alla fine disse, giugnendo le mani—Questa +è sembianza di paradiso.—Poscia inginocchiatisi +tutti e tre orarono pel riposo di quell'anima che tanto ne +abbisognava, e l'avea saputo così ben meritare. Composero +le sue mani sul petto, e Fra Mariano intrecciatale fra le dita +la corona che aveva alla cintola, postole a' piedi un lume, +disse: <i>requiescat in pace</i>; ed in cuor suo ora pregando per +lei, ora volgendosi a domandar la sua intercessione come +d'un'anima che gli pareva per fermo dover essere in luogo +di salvamento, condusse le due donzelle fuori di quel luogo +funesto, e, ritornato presso la defunta, vi passò in orazione +le ore che mancavano al giorno.</p> + +<hr class="tb" /> + +<p class="pn">Una delle mire principali di Consalvo nell'accordar il suo +consenso alle disfide che si dovevan combattere fra Spagnuoli +e Francesi, e fra Italiani e Francesi, era stato il guadagnar +tempo onde potessero giungere gli ajuti che aspettava +di Spagna per mare, privo dei quali essendo troppo inferiore +di forze all'esercito nemico, gli era convenuto star +chiuso in Barletta senza poter tentar fazione che fosse d'importanza. +Nel corso però della giornata, in cui si trovava +avere ospiti suoi i baroni francesi, gli erano state recate lettere<span class="pagenumr"><a name="Page_210" id="Page_210">[Pg 210]</a></span> +che gli annunciavano vicino l'arrivo delle navi cariche +d'uomini, le quali, superata già la punta di Reggio, poco potevan +tardare a comparire avanti a Barletta. Conoscendo +perciò che non gli tornava il trarre le cose più in lungo, e +che non avrebbe bisognato lasciar cader l'animo che veniva +ad accrescersi fra' suoi per l'arrivo de' nuovi soldati, fece in +modo, parlando di questi scontri col duca di Nemours e cogli +altri Francesi, di persuaderli a prendere il giorno più vicino +che si potesse. Così fu deciso che gli Spagnuoli combattessero +l'indomani del ballo, in uno spazio lungo il mare, +mezzo miglio fuor della porta che va a Bari, e gli Italiani il +terzo giorno, in un luogo che già da Brancaleone e da Prospero +Colonna era stato veduto e stimato a proposito, ed era +posto presso la terra di Quarato, a mezza strada fra Barletta, +ed il campo francese.</p> + +<p>I cavalieri delle due parti, avvisati dai loro capi di quanto +era stato deciso, pensarono tosto ai fatti loro: i Francesi, +quelli che dovean combattere, lasciato il ballo, tornarono al +campo prima degli altri per aver tempo di dar ordine a quanto +occorreva per la battaglia, e gli Spagnuoli del pari, tornati +ognuno al suo alloggiamento, attesero ad allestirsi, e +fare in modo d'aver qualche ora di riposo prima della mattina. +Ad Inigo ed a Brancaleone fu data la nuova quando, +già allogata Ginevra nella camera d'onde non dovea uscir +viva, erano andati pel frate, ed il primo, che era del numero +de' combattenti, per dar ordine alle cose sue, dovette lasciar +al compagno il pensiero di ritrovar Fieramosca ed ajutarlo +in questi suoi casi. Si strinsero la mano lasciandosi e +dicendo Inigo:</p> + +<p>—Come potrà combattere domani l'altro, se stasera non +poteva reggersi in piedi?—</p> + +<p>Brancaleone per sola risposta scosse il capo mordendosi +il labbro inferiore, e mostrando nell'aspetto che sentiva tutta +la verità della riflessione dello Spagnuolo. Si tolse di quivi, +e, sceso al porto, salì in un battello sollecitando d'esser presto +al monastero per dire ad Ettore, come avevan promesso, +qual fosse stato l'esito delle loro ricerche.</p> + +<p>Prima però di narrare in che stato trovasse il suo amico,<span class="pagenum"><a name="Page_211" id="Page_211">[Pg 211]</a></span> +che avea lasciato tanto a mal termine, dobbiamo, prevenendo +ciò che accadde la mattina seguente, narrar il fine dell'impresa +degli Spagnuoli.</p> + +<p>Quando le due compagnie di undici uomini d'arme per +parte si trovarono sul campo, era già uscito il sole da un'ora. +Fra gli Spagnuoli, Inigo, Azevedo, Correa, il vecchio Segredo, +Don Garcia di Paredes erano i più rinomati; e gli altri, +quantunque meno conosciuti, eran tutti buona gente +d'arme e bene a cavallo: Pedro Navarro avea da Consalvo +ricevuto l'incarico di servir di padrino. Dalla parte francese +questo era dato a monsignor della Palissa, che fra' suoi guerrieri +contava Bajardo l'onore della milizia d'allora. La battaglia +si mantenne per molto tempo con pari fortuna dalle +due parti. Segredo alla fine ebbe da un colpo di spada recise +le redini, che teneva tirate; onde portato a furia dal cavallo, +stava per uscir del campo. Questo caso, preveduto dai +regolamenti dei duelli, si teneva per una sconfitta, e colui al +quale accadeva dovea darsi prigione. Vedendo il buon Segredo +che il cavallo stava per varcar i limiti ch'eran segnati intorno +intorno da grossi pezzi di macigno, si buttò a terra, e +quantunque per la difficoltà del salto, e forse perchè gli anni +lo rendevano meno agile, cadesse in ginocchio, si difendea +arditamente da due uomini che a cavallo lo combattevano. +Ma la spada gli andò in pezzi, e non trovandosi altr'arme, +ed essendogli riuscito vano il rifuggirsi fra' suoi che +si trovavan distanti, dovette arrendersi e ritirarsi dal campo. +La cosa era però andata tanto coll'onor suo, che da tutti +fu lodato, e compianta la sua disgrazia. Dopo quest'accidente +seguitandosi a combattere parve che la fortuna andasse +inclinando alla parte spagnuola. A molti Francesi erano stati +uccisi i cavalli: e qui è bene d'avvertire il lettore che, malgrado +le antiche regole cavalleresche, si soleva spesso in +queste disfide esser prima d'accordo di poterli ferire, onde +fossero più vera immagine della guerra, ove non più o rarissimo +s'usava questa cortesia, e per mostrare anche maggiormente +la perizia de' combattenti. Dopo due ore di menar +le mani i padrini fecero dar nelle trombe, e così divisa la +zuffa accordarono un breve respiro.</p> + +<p>Gli Spagnuoli erano tutti a cavallo, ed alla loro truppa<span class="pagenum"><a name="Page_212" id="Page_212">[Pg 212]</a></span> +non mancava che Segredo. De' Francesi un solo s'era dovuto +dar prigione ed in ciò eran pari, ma giacevan sul campo +sette de' lor cavalli uccisi. Bajardo però era ancora in sella. +Dopo una mezz'ora di riposo fu ripreso il combattimento, e, +malgrado gli sforzi degli Spagnuoli, i loro nemici si mantenevano +quasi direi trincerati dietro i corpi de' cavalli, sui +quali que' degli avversarj, benchè ammazzati di speronate, +non vollero mai passare. Così dopo molto affannarsi e maneggiarsi +inutilmente, venne dai Francesi la proposta di finir +la battaglia e restarne con pari onore.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMOTTAVO" id="CAPITOLO_DECIMOTTAVO">CAPITOLO DECIMOTTAVO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">L'ostinata difesa dei Francesi, e la difficoltà di vincerli del +tutto, ristretti com'erano dietro i corpi de' loro cavalli, fece +sì che la maggior parte degli Spagnuoli inclinassero a prestar +orecchio alla loro proposta. Ma non vi si piegava Diego +Garcia: gridava inferocito ai suoi compagni esser vergogna +il ritirarsi avanti ad uomini mezzo vinti, e doversi finir l'impresa +per mostrar che gli Spagnuoli a piedi come a cavallo +valevano più di loro; e non trovandosi altr'arme fuorchè la +spada, colla quale non poteva giugnerli, si chinava a terra +infuriato, ed alzando que' gran sassi che fissavano i limiti +del campo e che un uomo di forza ordinaria avrebbe mossi +a stento, li scagliava in mezzo allo squadrone nemico. Ma +non era difficile schivarne la percossa, e perciò non potè nè +pur per questa via riuscire a danneggiarli. Non ostante si +riaccese la zuffa, e durò finchè il sole già cadeva verso occidente, +ed i Francesi bravissimamente seguitarono la loro +difesa, tantochè convenne alla fine alle due parti di rimanersi: +i giudici decretarono uguale l'onore della giornata, dando +agli Spagnuoli vanto di più valenti, e quello di più costanti +ai Francesi. I due prigioni furon barattati; e tutti<span class="pagenumr"><a name="Page_213" id="Page_213">[Pg 213]</a></span> +stanchi, affannati e pesti ripresero la via, gli uni del campo, +gli altri della città.</p> + +<p>Quando v'entrarono gli Spagnuoli, era quasi sera. Scavalcarono +al castello, e, presentatisi a Consalvo, narrarono +com'era passata la cosa. Si turbò forte il gran Capitano sgridandoli +perchè, avendo così ben cominciato, non avesser +saputo finire. In quest'occasione si mostrò in tutta la sua +luce la nobil natura di Diego Garcia. Egli che in campo aveva +anche con aspre parole rimproverato ai compagni che lasciassero +la cosa imperfetta, ora alla presenza di Consalvo +prese arditamente a difenderli, dicendo aver essi fatto il potere +da uomini dabbene quali erano, e condotta a fine la loro +impresa, che era far confessare ai Francesi valer essi al +par di loro nella battaglia a cavallo. Ma Consalvo male accettando +queste scuse, e, troncate le parole col rispondere +<i>Por mejores os embié yo al campo</i><a name="FNanchor_12_12" id="FNanchor_12_12"></a><a href="#Footnote_12_12" class="fnanchor">[12]</a>, li licenziò.</p> + +<p>Ripigliamo ora il filo di ciò che accadde la sera innanzi a +Brancaleone dopo lasciato Inigo per tornar presso Fieramosca.</p> + +<p>Quando approdò all'isola di Sant'Orsola, la premura di +giugnervi presto che aveva provato nel tragitto, si calmò riflettendo +al modo col quale doveva annunziare ad Ettore i +casi di Ginevra, e lo stato in cui l'aveva lasciata. Salì lentamente +la scala che conduceva sulla spianata del convento, +e, ricomposte l'idee, si avviò alla foresteria. Ma il discorso +che aveva preparato si trovò inutile. Entrando nella camera +vide Zoraide seduta al capezzale che col dito gli accennò di +non far romore, e Ettore che dormiva profondamente. Si ritirò +indietro pian piano, mentre la giovane alzatasi e rimasta +un momento a guardar Fieramosca, visto che riposava +tranquillo, uscì in punta di piedi, e seguì Brancaleone in +una delle camere vicine.</p> + +<p>—Tutto va bene—disse Zoraide:—domani Ettore sarà +come se non avesse avuto male. Ma, e Ginevra, dov'è? ne +avete trovata la traccia?</p> + +<p>A Brancaleone tornò il fiato in corpo sentendo le nuove di<span class="pagenum"><a name="Page_214" id="Page_214">[Pg 214]</a></span> +Fieramosca, e rispose:</p> + +<p>—Ginevra è nella rocca in buone mani, e presto la potrete +vedere; ma, ditemi: Ettore sarà poi guarito veramente? +Dopo domani si dovrà combattere.</p> + +<p>—Ebbene, combatterà.—</p> + +<p>Una certa espressione misteriosa che accompagnava le parole +di Zoraide stimolò la curiosità di Brancaleone, il quale +volendo saper più precisamente di che sorta fosse il male +del suo amico, udì che era stato ferito, ma leggermente, nel +collo, senza però che Zoraide gli parlasse del pugnale avvelenato. +Tuttavia non vedendo naturali le espressioni della +giovane, seguitò ad interrogarla, ma non gli riuscì di cavarne +spiegazioni più chiare:</p> + +<p>—V'è una favola fra noi in Levante—dicea Zoraide, sorridendo +mestamente—che racconta d'un leone del deserto, +al quale un topo salvò la vita. Di più non vi voglio dire, e +vi basti sapere che fra poche ore il braccio d'Ettore sarà forte +come il collo d'un toro selvaggio. Ora però non v'è da far +altro fuorchè lasciarlo in quiete; domani si sveglierà a tempo +per potersi metter in ordine; io ritorno vicino a lui per +esser pronta ad ogni bisogno; fidatevi di me: dell'arte di +curar ferite ne son maestra, e ne ho saputo sanare di più +pericolose.—</p> + +<p>Brancaleone visto che non gli rimaneva altro a fare presso +il ferito, raccomandò a Zoraide che quando Ettore si fosse +svegliato lo racquetasse sul conto di Ginevra, gli annunziasse +il combattimento pel giorno vegnente, gli dicesse che +sarebbe venuto egli stesso sul mezzogiorno, ove non fosse +comparso prima di quell'ora in città. Rimasti così d'accordo, +se ne ritornò a Barletta, ove, prima d'andarsene a casa, volle +passar dal castello per sapere che ne fosse di Ginevra. +Ma trovò chiusa la porta e alzato il ponte; onde gli convenne +differir di chiarirsi alla mattina vegnente.</p> + +<p>Appena fatto giorno vi corse, e trovò ch'eran usciti allora +gli undici guerrieri spagnuoli per andar al campo seguitati +da tutti quelli che si trovaron liberi d'accompagnarli, onde +pochissima gente v'era rimasta. Salì le scale senza trovar a<span class="pagenum"><a name="Page_215" id="Page_215">[Pg 215]</a></span> +chi domandare; venne sino all'uscio ove la sera prima aveva +lasciata Ginevra, e bussò. Fra Mariano, che v'avea passata +la notte, gli aperse, e venuti in una camera vicina, narrò +a Brancaleone l'accaduto.</p> + +<p>Tanto più rimase questi afflitto e travagliato dalla trista +nuova, quanto che vedeva cadere una tanta sventura sul suo +amico, nel momento in cui era meno preparato a sopportarla, +e quando per l'imminente battaglia avea bisogno di tutte +le sue forze; temeva che, accasciato sotto il peso del dolore +si mostrasse inferiore a sè stesso in una prova tanto ardua +ed importante. Pensato perciò al rimedio, stabilì col frate di +celar questa morte per tutto quel giorno, e l'indomani soltanto +assumesse quegli il carico di far portar la defunta al +monastero, com'era stato suo volere, mentre Ettore fosse occupato +a combattere co' suoi compagni. Credettero non difficile +serbar il segreto per questo giorno in cui la rocca era +quasi deserta, e stimarono di dirlo soltanto a Consalvo, onde +accordasse gli ajuti che sarebbero occorsi per far il trasporto +del corpo ed i funerali con un poco d'onore.</p> + +<p>Per quel che spettava a Fieramosca, al quale bisognava +pur dare qualche spiegazione, concertarono che Brancaleone +gli dicesse: Ginevra star bene, non poterlo vedere per +quel giorno, e che soltanto gli faceva sapere si ricordasse +dell'onore italiano, combattesse con quella virtù che meritava +una tanta cagione, e ch'essa pregherebbe per lui, e pei +suoi compagni: le quali cose si potevan dir tutte senza bugia, +ed erano tali da riconfortarlo, e farlo andar franco alla +battaglia.</p> + +<p>Dato sesto così a questa faccenda importantissima, scese +Brancaleone in piazza, e venuto alla casa de' fratelli Colonna, +li trovò ambedue nel cortile che, avendo radunati i tredici +Italiani, ne rivedevan minutamente l'arme, le bardature, +i cavalli, onde per l'indomani si trovassero in assetto, e +non vi fosse parte dei loro arnesi che non fosse a prova.</p> + +<p>Brancaleone, che aveva avuto avviso di questo ritrovo, +vi avea mandato i suoi scudieri e quelli di Fieramosca coi +cavalli e l'armi. Ma il loro padrone mancava, ed alle interrogazioni<span class="pagenum"><a name="Page_216" id="Page_216">[Pg 216]</a></span> +di tutti rispondevano dicendo che non s'era veduto e +che di più non sapevano.</p> + +<p>Prospero Colonna udì queste novelle con maraviglia, che +si cambiò presto in ira; onde, quando comparve Brancaleone, +domandò con volto severo:</p> + +<p>—E dov'è Fieramosca, che non compare?</p> + +<p>—Eccellenza!—rispose Brancaleone—sarà qui a momenti; +il suo indugio non è volontario.... un caso improvviso +e d'importanza....</p> + +<p>—Qual cosa vi può esser per lui più d'importanza che la +faccenda di domani? Non avrei creduto che potesse avere +adesso altro pensiero.—</p> + +<p>Fanfulla che, ricordando i casi della sera scorsa, voleva trovar +qualche verso d'avviare il discorso in modo da poterne +parlare, disse ridendo:</p> + +<p>—Eh! stanotte avrà ballato troppo, o avrà trovato qualche +chiodo nuovo per cacciare quello vecchio, e allora si sa +che alzarsi troppo presto rincresce....</p> + +<p>—Avrà trovato il canchero che Dio ti dia,—riprese Brancaleone:—credi +tutti pazzi come te?—Vi dico, eccellenza, +che non dubitiate, e sull'onor mio sarà qui fra poco, anzi +andrò io stesso a sollecitarlo.—</p> + +<p>Pensò questo partito esser il più sicuro, poichè, per quanto +si fidasse di Zoraide, dubitava che qualche nuovo ostacolo +lo avesse potuto impedire. S'avviò al porto, per far un'altra +volta il viaggio dell'isola; entrato in barca, al momento di +staccarsi dalla riva, usciva di dietro al molo un battello nel +quale con grandissima allegrezza scorse Ettore, che vedutolo +venne a lui, e saltato a terra subito gli domandò:</p> + +<p>—Dov'è Ginevra? è inferma? che le è accaduto? presto, +presto, andiamo da lei.</p> + +<p>—Presto, dai Colonna invece, non s'aspetta altri che te: +Ginevra sta bene e la vedrai poi.</p> + +<p>—Bene, l'ho caro; ma andiamo da lei.</p> + +<p>—Ma non t'ha detto Zoraide che domani si combatte?</p> + +<p>—Si combatterà, ma ora, in nome di Dio, conducimi da +Ginevra....</p> + +<p>—Ora non la puoi vedere, nè per tutt'oggi....</p> + +<p>—Ed io ti dico....<span class="pagenum"><a name="Page_217" id="Page_217">[Pg 217]</a></span></p> + +<p>—Ma se non mi dai retta e non mi lasci parlare, non la finiremo +mai.... Dunque devi sapere (e tutto questo è per +parte sua: non che l'abbia veduta, ma me l'ha fatto dire, +onde lo dicessi a te): essa dunque sta bene, la signora Vittoria +l'ha accolta e ristorata, e prestatole quegli amorevoli +uffici che richiedeva il sua caso, e non le manca nulla: ti +prega di non aver per oggi altro pensiero, nè cercar di vederla; +che ponga l'animo in quiete, combatta domani da +par tuo, ti ricordi dell'onore italiano, di tutto quel che tante +volte avete parlato insieme su tal proposito, e ch'essa prega +Iddio per la nostra vittoria....</p> + +<p>—Ma oh! perchè non l'ho io a poter vedere?.... qui c'è +sotto qualche cosa.</p> + +<p>—Ed io ti dico che non c'è sotto nulla: se ti volessi dire +come andò tutto il precipizio di jeri, davvero non potrei, chè +neppur io lo so: ma ti basti, in nome del Cielo! per ora di +saperla salva, il di più lo vedremo dopo la battaglia; e ora +non è tempo da pensare ad altro.... Andiamo, che il signor +Prospero e tutti gli altri aspettano ed hanno già domandato +di te, e molto si maravigliano de' fatti tuoi, che vai attorno +in questi momenti.... Andiamo, un po' d'animo! Sei pur stato +uomo sempre! ed è pure una vil cosa che ti metta sotto i +piedi l'onore e 'l nome di quel gran soldato che sei!</p> + +<p>—Andiamo; sì, andiamo—riprese Fieramosca mezzo in +collera;—non son cavallo da tante spronate: ti domandavo +di vederla un momento: casca il mondo per questo?</p> + +<p>—Non casca il mondo.... ma non capisci che son tutti là +da un'ora a far la mostra, e tu solo manchi.... che cos'hanno +a pensare?</p> + +<p>—Orsù dunque—disse Fieramosca affrettando il passo +(chè tutto questo dialogo l'avea fatto camminando lentamente +volendo l'uno andar verso la rocca, l'altro tirarlo verso +la casa di Colonna), andiamo che non hai torto.... il dovere +e l'onore prima di tutto.</p> + +<p>E mentre camminavano frettolosi gli domandava Brancaleone:</p> + +<p>—E dunque, a proposito, come ti senti? e la ferita?....</p> + +<p>—Oh! non è nulla.... ma ti dirò poi.... chè ora manca il<span class="pagenum"><a name="Page_218" id="Page_218">[Pg 218]</a></span> +tempo.... quante diavolerie! e quella povera Zoraide! non +m'ha voluto chiarir di nulla, ma ho capito bene.... al male +che mi sentivo.... il pugnale doveva esser avvelenato.... e +non vorrei che m'avesse succhiata la ferita.... e ci avesse a +rimetter la salute, forse la vita.... e pur troppo, temo che +appunto la sia andata così. Ma ero tanto fuor di me che non +posso distinguere se ciò sia una memoria od un sogno che +abbia fatto.</p> + +<p>—Ma in somma ti senti bene....</p> + +<p>—Come non avessi mai avuto male.—</p> + +<p>Ed in così dire eran entrati nel cortile, e si presentavano +a Prospero Colonna, che, dopo qualche breve parola sul +tardare di Fieramosca, seguitò la bisogna alla quale era occupato.</p> + +<p>La diligenza minutissima che pose a questa rivista, la fece +durare alcune ore. I cavalli furono provati, provati gli arnesi +a colpi di lancia, d'azza e di spada. Del taglio dell'armi +offensive ne fu fatta esperienza sul legno, sul ferro, e rifiutate +le meno perfette. Verso mezzogiorno, tornato ognuno al +suo alloggiamento, Ettore solo fu trattenuto sotto colore di +stabilire varj particolari della disfida, ma in realtà per non +lasciarlo andar attorno a suo modo. Brancaleone aveva tirato +da parte il signor Prospero, ed avvisatolo di tutto, pregandolo +facesse in guisa di tener Fieramosca occupato per il resto +della giornata, la qual cosa venne da lui puntualmente +eseguita. Fattosi sera, quando non rimanevano più pretesti +ragionevoli per rattenerlo, fu lasciato andare, e Brancaleone +accompagnandolo a casa entrò in ragionamenti sul mestier +dell'arme, e sul modo che avean da tenere la mattina vegnente +coi loro nemici, e riuscì a farsi tanto prestar attenzione, +che non potè Ettore correr colla fantasia ove il cuore +l'avrebbe chiamato. In quella che traversavan la piazza, +giungeva il drappello de' campioni spagnuoli, ai quali accostatisi, +domandando ed udendo le nuove della giornata, vennero +spendendo il tempo, e soltanto a notte chiusa si ritirarono +a casa.</p> + +<p>—Han l'ossa dure questi diavoli di Francesi—disse Ettore<span class="pagenum"><a name="Page_219" id="Page_219">[Pg 219]</a></span> +separandosi dal suo amico—e gli Spagnuoli han trovato +carne pe' loro denti.</p> + +<p>—Tanto meglio—rispose Brancaleone—avremo a far +con uomini; e non siam della bandiera Colonna per niente. +Per me domani spero di far per due: pensa che cosa direbbero +que' ribaldi degli Orsini se sentissero che ne abbiam +toccate! Vorrebbe rider poco quel poltroncione del conte di +Pitigliano.... ma per questa volta spero non l'avrà il gusto.</p> + +<p>—Oh! no—rispose Fieramosca:—e può essere che a +qualcuno di questi Francesi gli dolga d'aver voluto assaggiar +i fichi di Puglia. Oh! in somma, ora pensiamo a riposar +queste poche ore, e domani a mostrare che se i poveri Italiani +sono sempre assassinati, è perchè il maledetto destino +vuol così; ma che del resto, uomo per uomo, non temiamo +nè loro nè il mondo. Addio, Brancaleone; so che vuoi dire—seguiva +sorridendo—non aver paura—fin a domani a +sera non penso che a quel che s'ha a fare, e ti giuro che mi +bolle il sangue ora più che il giorno in cui fu data la disfida; +e spero di non far vergogna nè all'Italia nè a voi.</p> + +<p>—Di questo son più che certo—rispose Brancaleone.—A +domani.</p> + +<p>—A domani—replicò Fieramosca stringendogli la mano, +e si lasciarono.</p> + +<p>Prima di salire in camera volle Fieramosca dar un'occhiata +alla stalla; ed entratovi, si pose ad accarezzare il suo +buon cavallo di battaglia, con quell'affetto, e quasi potrei +dire amicizia che prova ogni soldato per il compagno delle +sue fatiche e de' suoi pericoli. Gli passava la mano sul collo +e sulle spalle battendolo leggermente, ed il cavallo, abbassate +indietro le orecchie, scoteva il capo, e scherzando faceva +l'atto di mordere il suo padrone.</p> + +<p>—Povero Airone mio, mangia, e fa buona cera fin che +puoi, che non sei sicuro di dormir domani sera su questa +lettiera.... A tutt'altro fatto condurrei Boccanera, e non arrischierei +la tua pelle; ma domani ho proprio bisogno d'averti +sotto, che non mi metterai un piede in fallo, son certo. +E poi,—seguitò sorridendo e prendendogli il muso fra le<span class="pagenum"><a name="Page_220" id="Page_220">[Pg 220]</a></span> +mani,—sei italiano anche tu, anche tu devi portar la +croce.—</p> + +<p>Visto poi che tutto era in ordine,—Masuccio—disse +volgendosi al suo scudiere,—alle quattro lo farai bere, e poi +orzo quanto glien'entra in corpo: alle cinque mi verrai ad +armare.—</p> + +<p>Dati questi ordini salì, e dopo pochi minuti avea spento +il lume, e si trovava in letto col fermo proposito di riposarsi +e dormire. Sulle prime gli parve di poter prender sonno; ma +poi cominciò un pensiero, e un altro, e un altro, ed era in +letto già da più ore senza che gli fosse riuscito di chiuder +gli occhi un momento. Tutto il fatto di Ginevra, del quale +s'era dato pace in parte sulla fede di Brancaleone, gli si mostrò +nuovamente pieno di ombre e di sospetti: mille timori +incerti gli s'affollarono sul cuore:—Che cosa sarà—pensava—tutto +questo mistero, e non l'ho da sapere nè pur +domani! Che Brancaleone mi volesse ingannare?—</p> + +<p>Un momento persino fu per maladire in cuor suo la disfida; +ma il pensiero venne rispinto con isdegno prima che +fosse interamente formato.</p> + +<p>—Oh! vergogna, vergogna,—disse alzandosi a sedere sul +letto,—come può cadermi nell'animo tanta viltà!.... Non +son più quel d'una volta? Che direbbe Ginevra se mi vedesse +tanto malamente mutato, e tanto freddo ai pensieri che un +tempo mi facevan correr fuoco per le vene?—</p> + +<p>E con queste riflessioni gli venne tant'ira di sè medesimo, +che s'alzò infuriato, e rivestitosi, chè ad ogni modo non potendo +dormire, il letto gli riusciva insoffribile, uscì sul terrazzo: +sedutosi, come spesso soleva, sul muricciolo sotto la +palma, dispose d'aspettar ivi l'alba, che non era molto +lontana.</p> + +<p>La luna pallida e scema si specchiava appena nel mare. +Lontano forse cinquecento passi, a mano manca sorgeva la +rocca, che a quell'ora poco potendosi distinguere ne' contorni, +si mostrava come una gran massa bruna, e solo i merli +posti in cima alle torri apparivano un po' distinti sul cielo. +Ettore guardava sospirando quelle mura, pensando a chi +v'era rinchiusa, ed ogni tanto gli sembrava sentire come un<span class="pagenum"><a name="Page_221" id="Page_221">[Pg 221]</a></span> +lontano mormorio di salmeggiare alternato. Ma era tanto discosto, +che gli pareva e non gli pareva: ad una finestra, che +per esser sul fianco del castello, egli non poteva veder che +di scorcio, v'era lume e non fu spento mai tutta la notte; +avrebbe dato il sangue per non veder più quel lume, e volgeva +gli occhi altrove dicendo: Son pur pazzo a tormentarmi +con tali fantasie; poi non poteva a meno di non rivolgervi +gli occhi, e quel lume era sempre là.</p> + +<p>Con quella specie di malafede che spesso adopera l'uomo +con sè medesimo, quando è vessato da un dubbio importuno, +si diede a volersi persuadere ciò che nell'intimo del cuore +non credeva affatto, cioè che Ginevra era in buono stato, +che non le era accaduto nulla di sinistro, e che tutto il mistero, +che pure scorgeva in questa faccenda, era un'idea sua, +una vana immaginazione. E se, per ingannar se medesimo, +durava questa fatica, lo faceva conoscendo che a voler volger +tutti i pensieri e tutte le virtù dell'anima alla battaglia, +gli era indispensabile il rendersi, se non certo, almeno molto +probabile, ciò che il raziocinio gli mostrava esser pura illusione.</p> + +<p>—Oh sì, sì—diceva scotendo il capo, e passandosi la +mano sulla fronte e sui capelli, come per dissipare i pensieri +che v'erano aggruppati—badiamo a farci onore prima di +tutto..... e forse domani a quest'ora avrò già potuto dirle: +<i>Ginevra abbiam vinto</i>....—poi fermatosi un momento a pensare:—oppure +m'avrà già veduto entrar in Barletta sulla +bara, ed avrà detto: <i>Povero Ettore, hai fatto quel che hai potuto</i>.... +E se ciò accadesse? sarei morto da uomo dabbene; +ed essa piangerebbe la mia morte; ma non mi vorrebbe vivo +a patto d'una viltà; anzi andrebbe superba di poter dire: +Eravamo amici sin da fanciulli.... Sì.... ma intanto rimarrà +qui sola, senz'un ajuto; neppur sa che suo marito è al campo +francese, e se anche lo sapesse, come presentarsi a lui dopo +tanto tempo?—</p> + +<p>Ettore aveva formato e parte eseguito il disegno di raccomandarla +a Brancaleone; ma riflettendo che anch'esso poteva +venir ucciso con lui, si risolvette di scriver una lettera +a Prospero Colonna, nella quale fosse ordinato che il<span class="pagenum"><a name="Page_222" id="Page_222">[Pg 222]</a></span> +poco suo avere in Capua, cioè la sua casa, un podere, e gli +arnesi ed i cavalli, che pure eran del valore di molte migliaja +di ducati, tutto fosse di Maria Ginevra Rossi di Monreale. +Riaccese il lume, ed in poco tempo ebbe scritta la lettera: +allora pensò d'acchiudervene un'altra per Ginevra come di +commiato, e per raccomandarle la giovane saracina, alla +quale aveva pur tanti motivi d'essere riconoscente: e come +già cantavano i galli, e s'accorgeva che gli uomini sotto +nella stalla cominciavano a risentirsi, a far romore, mancandogli +il tempo, scrisse soltanto queste poche righe:</p> + +<blockquote> + +<p>«Ginevra, io sto per montare a cavallo, e non so s'io +n'abbia a scender vivo stasera. Se il Cielo ha disposto che +debba esser altro di me, non dubito punto che dopo aver +dato qualche lagrima a quello che sin da fanciullo ti fu +con tanta fede amico e servo, tu non ti rallegri aver io incontrata +una morte della quale non si poteva immaginare +nè la più gloriosa nè la più bella. Sarai contenta goderti +per amor mio la poca roba che ho di casa; sai che son libero +e senza parenti prossimi. Solo ti raccomando, e non +accaderanno per questo molte parole, il mio famiglio Masuccio, +che dal giorno in cui all'Ofanto toccò quella ferita +nella spalla, poco si può ajutare, e correrebbe rischio, ove +tu non lo soccorressi, di dover accattar per Dio, e ne sarebbe +poco onore alla mia memoria. Un'altra cosa mi rimane +a dirti. Tuo marito è al soldo dei duca di Nemours. +Non ho più tempo: sento che in casa Colonna si sta per +dar il segno: Dio ti guardi: ti raccomando anche Zoraide.</p></blockquote> + +<p class="pf b1"> +ETTORE.»<br /> +</p> + +<p>Difatti si udiva il trombetta il quale, com'è loro uso, preparandosi +per sonar la sveglia si metteva alle labbra la tromba +ricavandone suoni brevi ed interrotti, come per prova. +Un tal qual ronzìo, ed un rumoreggiar sordo che veniva +dal terreno della casa e da quelle dei vicini, voci indistinte +e passi d'uomini e di cavalli per le strade, indicavano che +la maggior parte di coloro che dovevan essere attori o spettatori<span class="pagenum"><a name="Page_223" id="Page_223">[Pg 223]</a></span> +del fatto d'arme, avean principiato a mettersi in moto: +in cielo però non si scorgeva ancora alcun principio di +albeggiare; anzi una caligine oscura nascondeva le stelle, e +condensava l'atmosfera.</p> + +<p>Fieramosca, che stava chiudendo le due lettere seduto accanto +alla finestra aperta, se n'accorse guardando fuori, ove +il piccol raggio della candela usciva divergente, illuminando +quel tratto di nebbia ove poteva percuotere. La brutta apparenza +del tempo, trovandolo già disposto alla mestizia, +gliel'accrebbe; i pipistrelli che trapassavano con volo tremolo +e veloce avanti la finestra, chiamati dallo splendore, +le sentinelle poste sulle torri del castello e che, accostandosi +l'ora del mutar le guardie, si chiamavano con un certo gridar +lugubre, tutto in somma accresceva la tristezza di quest'ora, +ed il combattuto giovane ne rimase oppresso un momento. +Ma i passi gravi e sonanti di due uomini che, salita +la scala gli entravano in camera, gli fecero alzar la fronte e +comporre il viso in atto lieto ed ardito, onde non s'avvedessero +del suo vero stato.</p> + +<p>Comparì Brancaleone tutto coperto delle sue armi fuorchè +il capo, accompagnato da Masuccio che portava l'arnese +di Fieramosca. La campana di San Domenico sonava la messa +che dovevano udire i combattenti prima di partire pel +campo.</p> + +<p>—Armati Ettore, chè a momenti saranno tutti in chiesa—disse +Brancaleone; ed aiutato da Masuccio in pochi +minuti ebbe coperto il suo amico della perfetta e lucente armatura +che usava portare nelle maggiori occasioni. Fabbricata +da un de' migliori artefici di Milano, s'adattava così +bene alle belle membra del cavaliere, ed era nelle giunture +tanto maestrevolmente connessa, che seguiva i contorni del +corpo senza alterarne la grazia in nessuna parte, lasciandolo +nel tempo stesso interamente libero e sciolto in tutti i suoi +moti. Finito d'armarsi, ed appeso alla sinistra la spada ed +alla destra la daga scesero uniti, e facendosi portar dietro +dai famigli lancia, elmo e scudo, e condurre a mano i cavalli, +vennero a San Domenico, ove in pochi minuti insieme<span class="pagenum"><a name="Page_224" id="Page_224">[Pg 224]</a></span> +con molto popolo si trovaron radunati i tredici campioni +e Prospero Colonna.</p> + +<p>La chiesa era un quadrilungo a tre navate separate da +colonne ed archi a sest'acuto, d'assai rozza maniera, e verso +l'altar maggiore due sfondi ai lati formavano una croce col +corpo principale dell'edifizio: il coro de' frati, secondo l'uso +antico, avanti l'altare era di legno, divisi gli stalli de' religiosi +da molti ornati in rilievo, ai quali il tempo avea data +una tinta lucida e bruna: nel mezzo era posto un banco capace +di tredici persone, ove stavano gli uomini d'arme italiani. +La luce del giorno andava crescendo, ma non era ancora +abbastanza chiara per poter passare attraverso delle +invetriate dipinte che chiudevano gli stretti finestroni, onde +tutto l'interno della chiesa rimaneva quasi nell'oscurità, e +il lume rossiccio delle poche candele dell'altare si ripercoteva +soltanto un po' vibrato sulle corazze de' guerrieri, lasciando +tutte le altre figure quasi invisibili. Prospero Colonna +armato anch'esso stava un po' innanzi agli altri, ed aveva +a' piedi per inginocchiarsi un ricco cuscino di velluto rosso +colla colonna ricamata in argento, recatogli da due paggi +che si tenean ritti pochi passi dietro di lui. Uscì la messa: +Fra Mariano la diceva, ed i cuori di quelli fra gli spettatori, +che eran capaci di sensi generosi ed alti, forse non rimasero +indifferenti alla vista di que' valorosi ed arditi giovani +che atterravan innanzi al Dio degli eserciti le fronti solcate +dal ferro e dalle fatiche, per domandargli che fosse dato alle +loro spade di vincere chi volea trascinar nel fango il nome +italiano.</p> + +<p>Nelle loro mosse, alle quali il lungo uso dell'armi dava +anche nel pregare una cert'aria brava, esprimevano però i +pensieri religiosi che avean nell'animo. All'estremo del banco, +a man sinistra, era Fieramosca ritto, immobile, colle +braccia intrecciate sul petto. Gli stava in faccia a pochi passi +la porta della sagrestia aperta; e gli uomini della chiesa, +che andavano avanti e indietro pei loro uffici, avrebbero forse +potuto soli distrarlo dalla preghiera; ma s'aggiunse una +vista ed un dialogo, che in quel momento più che mai eran +tali da fissar dolorosamente i suoi pensieri.</p> + +<p>Un uomo vestito d'una cappa oscura tutta sdruscita, coi<span class="pagenum"><a name="Page_225" id="Page_225">[Pg 225]</a></span> +capelli rossi in disordine, ed un viso di tristo augurio era +fermo in mezzo alla sagrestia: e, volto ad un frate domenicano +che occupava colla sua corpulenza tutto un seggiolone +di cuojo posto fra un armadio e l'altro, solito mobile di questi +luoghi, gli domandava con parlar ruvido, e voce rauca +e sottile:</p> + +<p>—Quale ho d'ammannire, quella dei poveri o quella dei +signori?</p> + +<p>—Bella interrogazione!—rispose il frate, e la sola parte +che si movesse nel suo corpo eran le labbra.—Non lo sai +che il signor Consalvo fa la spesa? non è già uno di questi +affamati di Barletta, che per non dar la torcia al curato, si +fan portar via per poveri.... Di prima classe, ve l'ho già detto +a tutti, di prima classe, campane, catafalco e messa cantata. +Mi sembrate più balordi del solito.—</p> + +<p>L'altro si strinse nelle spalle ed andando verso uno dei +lati della sagrestia si tolse dalla vista di Fieramosca: questi +però udì metter la chiave in un uscio ed aprirlo; poscia distinse +un romore di passi che s'allontanavano, e per alcuni +minuti non udì altro: poco stante i medesimi passi che ritornavano +con uno stropiccìo come di cosa trascinata sul +pavimento; e lo strepito veniva innanzi finchè ricomparì l'istess'uomo +tirando e lasciando in mezzo alla sagrestia una +bara nera filettata d'argento, avente una croce alla testa, ed +ai piedi un teschio retto da due ossa poste sotto a guisa di +croce di Sant'Andrea; vi buttò sopra un copertone di velluto +nero, dopo che con un panno n'ebbe scossa per tutto la +polvere. Mentre il beccamorto compiva quest'ufficio con quel +fare sbadato e di mal umore, che pur troppo appare spesso +negl'inservienti alle sagrestie, un'idea lieta trovò pure strada +di fargli aggrinzar con un riso la pelle che gli copriva +l'ossa delle guance.</p> + +<p>—Dunque ci sarà da bere anche per me questa volta? È +un gran pezzo che non v'è altro lavoro che di marinari e +pescatori.... ringraziarne Dio che ogni tanto ne capita anche +qualcuno di questi pe... (si voltò a un tratto quasi temendo<span class="pagenum"><a name="Page_226" id="Page_226">[Pg 226]</a></span> +d'esser udito, ed abbassata la voce seguitò) di questi +pezzi grossi.</p> + +<p>—Una volta tocca a tutti—disse il frate, tagliando la +frase in due con uno sbadiglio.</p> + +<p>—E può essere—seguitava il becchino, adattando la +coperta sulla bara, e scostandosi per vedere che non pendesse +più da una parte che dall'altra—può essere che la +Beca, quella strega di mia moglie, ci abbia azzeccato. Jer +sera (sentite questa) eravamo in letto, e si discorreva che si +sta a spasso e non si lavora, e che la guarnaccia della donna +e 'l sajo nuovo che mi potei fare coi danari che buscai +nella morìa, cascan a pezzi.... E vedete se è vero (in così +dire tirandosi le maniche sui gomiti mostrava la verità delle +sue asserzioni); e in somma si diceva che, se tirava innanzi +così un altro poco, saremmo morti di fame. Poi stamattina +prima dell'avemaria, intanto che m'alzavo per iscender in +chiesa:—Ohè Rosso!—dice:—sai che mi son sognato?—Dico:—che +ti sei sognato?—Dice:—mi pareva che la cucina +dell'osteria di Veleno fosse piena di letti, e l'oste giallo +giallo per il primo, e in somma—dice—era tornata la peste, +e c'eravamo rifatti, e tu andavi per Barletta vestito come +un cavaliere.... In somma, dite voi fra Biagio, tra la guerra e +la peste siamo lì?... e può essere che prima di stasera (e qui +di nuovo abbassò la voce, e vedendo che dalla chiesa nessuno +gli badava, accennò col pollice sulla spalla verso i tredici +giovani), può esser in somma che qualcuno torni a casa +sul quattropiedi...—</p> + +<p>Il frate, o per isbadataggine o per mantenere i dritti della +gerarchia, non si curò di rispondere, onde finì il dialogo. Il +becchino, quand'ebbe messa in ordine ogni cosa, scomparve: +e la bara rimase in mezzo alla sagrestia. Non venne +in mente a Fieramosca, e se gliene fosse balenato un +qualche sospetto l'avrebbe cacciato come una pazzia, per chi +dovesse servire: non ostante non ne potè staccar gli occhi +durante il rimanente della messa. I suoi pensieri si fermarono +naturalmente sull'idea che quel giorno poteva esser +l'ultimo della sua vita, e volse con più fervore lo spirito a +Dio domandando di nuovo il perdono delle sue colpe. Riandava<span class="pagenum"><a name="Page_227" id="Page_227">[Pg 227]</a></span> +colla mente tutto il tempo trascorso da quando avea +tolta Ginevra di Santa Cecilia; e gli pareva non aver rimorso +d'altro, fuorchè del non averle palesato che Grajano era +vivo. Di questo però come d'ogni altro fallo se n'era confessato +la sera innanzi. Gli parve d'esser tranquillo, e di poter +franco incontrar la morte. Terminò la messa, uscirono i tredici, +seguitando Prospero Colonna, e vennero a casa sua, +ove si posero a tavola per non andar digiuni a combattere.</p> + +<p>Fra gli altri patti fermati d'accordo dalle due parti italiana +e francese, v'era quello: che ogni uomo d'arme che venisse +fatto prigione potesse, senza dover seguir il suo vincitore, +riscattarsi coll'arme e 'l cavallo mediante lo sborso di +cento ducati. Ognuno degl'Italiani consegnò il danaro al signor +Prospero, ed i mille trecento ducati posti in un sacco +furon caricati su alcuni muli, i quali avviati innanzi portavan +sul campo provvisioni e masserizie che forse avrebber +potuto bisognare.</p> + +<p>Finita la colezione, tutti uniti andarono alla rocca ove il +gran Capitano gli aspettava nella sala del ballo; preser commiato +con poche parole e volto sereno da lui, che disse nel +congedarli come gli aspettava a cena, e faceva preparare per +ventisei persone, onde se i Francesi avesser dimenticato di +portar con loro i danari del riscatto, non avessero ad andar +a letto a digiuno. Scesero nel cortile ove erano in fila disposti +i cavalli tenuti dai famigli. Montarono in sella, e a due +a due s'avviarono, preceduti dalle trombe, ed accompagnati +da molti amici e da una folla di curiosi.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> +<div class="chapter"> +<h2><a name="CAPITOLO_DECIMONONO" id="CAPITOLO_DECIMONONO">CAPITOLO DECIMONONO.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Ad uguale distanza da Barletta e dal campo francese, dove +la pianura accostandosi alle colline comincia ad elevarsi, +si stende, fra certi monticelli bassi, un piano di circa trecento +passi per ogni verso, formato probabilmente da qualche<span class="pagenumr"><a name="Page_228" id="Page_228">[Pg 228]</a></span> +antica alluvione. Il terreno di minuta ghiaja e di sabbia +silicea rassodato dal tempo è sgombro d'arbusti e d'erbe, +ed offre alla zampa dei cavalli un andar franco e sicuro. +Questo era il luogo scelto pel combattimento. Dal giorno innanzi +per cura d'uomini mandati dalle due parti, fu livellato +ove era qualche ineguaglianza di terreno; fissati i limiti +con un solco e con grosse pietre disposte all'intorno; ed +all'ombra di grandissimi lecci che crescevano sul ciglio d'un +greppo, dal quale si dominava tutto il campo, vennero situati +sedili pei giudici, sotto una specie di tenda a strisce +bianche e vermiglie annodata ai rami degli alberi. Avanti a +questo tribunale eran piantate in fila alla vista di tutti ventisei +lance cogli scudi degli uomini d'arme delle due nazioni, +ed i loro nomi scritti a grandi lettere su un cartellone. +Dalle terre e ville del contorno la curiosità aveva radunata +gran folla di contadini e signorotti di campagna, che prima +del levar del sole già si trovavano allogati per l'alture circonvicine. +Quelli che fra loro tenevano un certo grado sedean +coi vecchi e colle donne sull'erba; gli altri, come ragazzi, +poveri, monelli, s'arrampicavano su per gli alberi, e +mostrandosi qua e là fra le foglie facean contrastare col verde +il colore de' visi e de' panni.</p> + +<p>Bello spettacolo era (specialmente per chi, ponendosi all'estremità +del campo, volgesse le spalle all'interno delle terre +ed il viso alla marina) il vedere una così ricca scena campestre +ravvivata da tal moltitudine piena di tanto moto e di +tanta vita: a destra elevarsi sul cielo le grandiose masse +degli elci, ed al color cupo delle lor foglie mischiarsi il verde +più vivace e gajo d'arboscelli minori; su un piano più +lontano dietro questi, la terra di Quarato, della quale si +scopriva soltanto la porta difesa da una torre addossata a +rupi, al cui piede serpeggia la strada: in mezzo il campo, +ed al di là il lido dell'Adriatico, la città e il castello di Barletta, +e le forme colorite degli edifizi spiccate sulla tinta azzurra +del mare: più lontano il ponte e l'isola di Sant'Orsola, +gli alti gioghi del Gargano, e la linea dell'orizzonte: a manca +poi, le colline che a poco poco si vengono alzando; e rimpetto +al luogo destinato ai giudici, sovra un terreno disuguale,<span class="pagenum"><a name="Page_229" id="Page_229">[Pg 229]</a></span> +vestito d'erba fresca, gruppi di altissime querce coi +tronchi rivestiti d'edera, e nel pieno vigore della più ricca +vegetazione. La nebbia formatasi nella notte, squarciandosi +alla brezza dell'aurora, veleggiava nelle regioni superiori +dell'aria in nuvole di forme fantastiche, che già percosse +dal sole ne rifrangevan i raggi indorati. Altre strisce di +nebbia più densa restavano leggermente posate sulla pianura, +somigliando a letti di cotone bianchissimo, sovra i quali +sorgevano qua e là gruppi d'alberi più alti, e le creste di +qualche collinetta. Il disco del sole vicino ad uscir dal mare +spandeva in cielo la sua luce rancia, lasciando muti gli oggetti +terrestri, illuminati soltanto dal riflesso dell'atmosfera. +Tutti gli spettatori avean come involontariamente gli occhi +volti verso il punto dove stava per comparire. Sull'ultima +linea del mare parve alla fine quasi generata una scintilla +di luce vivissima; crebbe, prese forma, uscì il sole maestoso +come un globo di fuoco, e diffuse la sua luce, che diede +forma e colore agli oggetti, e si duplicava oscillando riflessa +nel mare.</p> + +<p>Una squadra di fanti venuta quivi per tempo teneva sgombro +il campo dal popolo che stava disperso in gruppi tutt'all'intorno, +radunandosi più frequente nei luoghi ove molti +venditori di comestibili e di vino avean tese le loro tende, +ed alzati banchi e tavole. V'era fra questi l'oste del Sole, Veleno, +che il lettore ben conosce, e che in uno dei luoghi più +in vista aveva piantato il suo negozio ambulante sotto una +frascata, alla quale già eran concorsi molti de' soldati suoi +soliti avventori: due o tre gran padelle da friggere eran al +fuoco su altrettanti fornelli di ferro portatili; una tavola +composta d'asse rozze, e connesse alla meglio su varj pali, +che fitti nel suolo servivano di gambe, era coperta di canestroni +di pesce, carciofi, ortaglie d'ogni genere da friggere. +Egli, con due grembiuli e la berretta di bucato, colle maniche +della camicia rimboccate sino alla spalla, teneva sotto +il braccio la pentola da infarinare, in una matto il piatto col +fritto ancor crudo, nell'altra le mollette per prenderlo, e si +affaccendava a preparar questo cibo tanto gradito agli Italiani +meridionali, senza restar mai un momento dal cicalare,<span class="pagenum"><a name="Page_230" id="Page_230">[Pg 230]</a></span> +ridere, domandare e rispondere a tutti in una volta, e +soltanto interrompeva a quando a quando questi dialoghi, +o per cantar <i>La bella Franceschina</i>, o per gridar quanto n'avea +nella canna: Ah che alici! ah che alici! son vive le trigliarelle! +o non avete occhi, o non avete danari! ed altre simili +inculcazioni che s'udivano da mezzo miglio lontano.</p> + +<p>Alla fine, un mormorar più forte della folla che occupava +i luoghi superiori fece volgere a tutti il viso verso quella parte, +e passando di bocca in bocca giunse la nuova, che già si +scorgeva il drappello francese. Pochi minuti dopo compariva +alla voltata d'una strada, che usciva di dietro una collina, +ed avanzandosi, venne a porsi in battaglia nella parte +superiore del campo, volgendo la fronte al mare. Scavalcati +i guerrieri ed un centinaio e mezzo di compagni ed amici +che eran con loro, lasciaron ai famigli i cavalli, e, saliti al +luogo dei giudici, si dispersero sotto i lecci aspettando l'arrivo +degli Italiani. Sulla strada di Barletta un nuvolo di polvere, +fra il quale si potè presto distinguere il lampeggiar +dell'armi, mostrò che non eran per farsi troppo aspettare. +Le turbe sin allora disperse si strinsero ai confini della lizza, +studiando ognuno di cacciarsi avanti, malgrado che i +fanti di guardia, con que' modi amorevoli che in ogni tempo +ha sempre usato la soldatesca in simili occasioni, battendo +sul suolo, e talvolta sulle punte dei piedi i calci delle ronche +e delle picche, ricacciassero indietro l'onda che tentava +di sopraffarli.</p> + +<p>Giunsero gl'Italiani, si fermarono in faccia ai loro avversarj +nell'ordinanza medesima, e scavalcati, salirono anch'essi +sul rialto degli elci.</p> + +<p>Dopo i saluti e le cortesie scambievoli, il signor Prospero +e Bajardo, che erano i due padrini, s'abboccarono, e decisero +che prima di tutto conveniva trarre a sorte i giudici.</p> + +<p>Il lettore si maraviglierà, son certo, di non trovar il famoso +Bajardo fra i combattenti in così importante occasione, +e vederlo invece adempiere le parti di padrino: gli dirò +dunque che non ne abbiam provata minor maraviglia di lui, +nè sapremmo formar su questo fatto altra congettura se non +supporre che qualche ferita non interamente sanata gl'impedisse<span class="pagenum"><a name="Page_231" id="Page_231">[Pg 231]</a></span> +di trattar l'armi, o che forse la quartana che lo travagliava +in quel tempo, troppo gli scemasse le forze: a ogni +modo sappiamo certissimo che egli non era fra i campioni.</p> + +<p>Scritti dunque i nomi di alcuni caporali de' due eserciti +spagnuoli, francesi ed italiani in egual numero; rotolati i +brevi, e posti in un elmo, cadde la sorte su Fabrizio Colonna, +Obignì e Diego Garcia di Paredes; i quali, sedendo al +luogo preparato per loro, aprirono su una tavola il libro dei +Vangeli, e ricevettero il giuramento de' ventisei guerrieri: +col quale s'impegnavano a non adoperar frode nel combattere; +asserivano non aver incanti nè sui loro corpi, nè sull'arme; +ed incontrar quel cimento valendosi della sola virtù +e delle forze naturali. Furon letti di nuovo ad alta voce i +patti coi quali si rimaneva d'accordo che ogni uomo potesse +riscattar sè, l'arme e 'l cavallo mediante cento ducati; ed +uno fra gl'Italiani, votando sulla tavola il sacco del danaro +che avean recato, lo contò, e lo consegnò ai giudici. S'aspettava +quindi che i Francesi facessero altrettanto: visto che +nessuno si moveva, Prospero Colonna disse loro più modestamente +che potè:—Signori, e il vostro danaro?—</p> + +<p>Si fece avanti La Motta, e rispose sorridendo:</p> + +<p>—Signor Prospero, vedrete che questo basterà.—</p> + +<p>Montò la stizza al barone romano per la millanteria inopportuna, +ma si frenò, e disse soltanto:—Prima di vender +la pelle conviene ammazzar l'orso. Ma non importa; e quantunque +fosse patto fra noi di portar il riscatto, neppur per +questo non vogliamo metter ostacoli alla battaglia.—Signori +(aggiunse poi volto ai suoi), avete udito: questo cavaliere +tien la cosa per fatta; sta a voi a chiarirlo del suo +errore.—</p> + +<p>Sarà inutile il dire che questi modi sprezzanti fecero ribollire +il sangue agl'Italiani, ma nessuno rispose nè a La +Motta, nè al signor Prospero, fuorchè con qualche digrigno, +o qualche occhiata fulminante.</p> + +<p>Terminati questi apparecchi, furon dai giudici licenziate le +due parti e data loro una mezz'ora per prepararsi; dopo la +quale un trombetta a cavallo, situato all'ombra degli elci,<span class="pagenum"><a name="Page_232" id="Page_232">[Pg 232]</a></span> +accanto ai giudici, darebbe tre squilli di tromba, segnale +dell'assalto.</p> + +<p>Ritornati a' loro cavalli e montati in sella, furon dai padrini +disposti in fila a quattro passi di distanza l'uno dall'altro; +e tanto il Colonna quanto Bajardo osservarono di +nuovo i barbazzali, le cigne delle selle, le corregge e le fibbie +dell'armature; e, se v'eran occhi esercitati ne' due campi, +eran senza dubbio i loro.</p> + +<p>Finita questa rivista, fermato il cavallo nel mezzo della +linea, il signor Prospero disse ad alta voce:</p> + +<p>—Signori! non crediate ch'io voglia dirvi parola per eccitarvi +a combatter da uomini pari vostri: vedo fra voi Lombardi, +Napoletani, Romani, Siciliani. Non siete forse tutti +figli d'Italia ugualmente? Non sarà ugualmente diviso fra +voi l'onore della vittoria? Non siete voi a fronte di stranieri +che gridan gl'Italiani codardi? Una cosa sola vi dico: vedete +là quel traditor scellerato Grajano d'Asti. Egli combatte +per mantener l'infamia sul capo de' suoi compagni!... m'intendete!... +Ch'egli non esca vivo di questo campo.—</p> + +<p>Fieramosca che era vicino a Brancaleone gli disse sottovoce:—Ah! +se il voto non mi legasse le mani!...—E Brancaleone +gli rispose:—Lascia far a me che non ho voti; so +io dove gliel'ho da appiccare!—</p> + +<p>La voglia d'uccider Grajano era nata in lui dal giorno in +cui, udite le vicende del suo amico, vide che poteva così toglier +di mezzo l'ostacolo che si frapponeva fra esso e Ginevra. +Sapendolo poi nel numero dei campioni francesi, conobbe +che l'occasione non gli sarebbe mancata; ed il giorno +della giostra, si rammenterà il lettore delle informazioni +che si procacciò, mentre il cavalier astigiano s'armava accanto +all'anfiteatro. Ora la fine impreveduta di Ginevra distruggeva +il suo primo pensiero; tuttavia non abbandonò il +disegno, e gli crebbe poi il desiderio di eseguirlo, per le parole +del signor Prospero, al quale, come al capo della parte +colonnese, obbediva ciecamente in tutto.</p> + +<p>I due padrini intanto s'eran ritirati ai loro posti: Bajardo +presso i giudici, ed il Colonna sotto le querce. Questi tutto +armato, fuorchè il capo, su un gran cavallo nero coperto di<span class="pagenum"><a name="Page_233" id="Page_233">[Pg 233]</a></span> +una gualdrappa vermiglia ricamata in oro, alzava la fronte +grave ed ardita verso i suoi, aspettando in silenzio la tromba. +Avea accanto un suo paggio, bel giovane di sedici anni, +vestito di cilestro, colle calze color di carmino, e varj caposquadra +dell'esercito in diverse attitudini che, malgrado la +loro immobilità, mostravano non so che d'energico e di marziale. +A misura che s'avvicinava il momento, venivano a +tutti mancando le parole; al più, s'udiva qualche monosillabo +bisbigliato sommessamente fra' vicini; ed in questa +quiete che dava all'adunanza un aspetto grave e solenne risonava +solo di tempo in tempo lo scalpitare ed il nitrir dei +cavalli, che tenuti in riposo e ben pasciuti, non potevan ora +star fissi nell'ordinanza, rodevano i lunghi freni dorati, li +coprivan di spuma, facendo arco del collo e della coda; e, +rizzandosi sui piè di dietro, sbuffavano colle nari tese e sanguigne, +e parevan dagli occhi gettar faville.</p> + +<p>È difficile ai giorni nostri formarsi un'idea dell'aspetto +marziale d'un uomo d'arme di quel tempo, coperto tutto di +ferro esso e 'l cavallo. Ogni cavaliere colla visiera abbassata, +chiuso nell'arnese, collo scudo al petto e la lancia alla coscia, +inforcava una sella, i cui arcioni ferrati s'alzavano +avanti e dietro come due ripari che rendevano quasi impossibile +il cadere; incastrato così, stringendo le ginocchia, era +talmente aderente al cavallo, che tutti i suoi moti gli si comunicavano +con quell'unità che dovrebbe legare le due nature +del centauro.</p> + +<p>I cavalli avean le parti anteriori e laterali del capo difese +da un guernimento di ferro, nel quale eran soltanto due +buchi per gli occhi; in mezzo alla fronte una punta; il collo, +le spalle ed il petto ugualmente coperto da piastre soprapposte +a guisa di scaglie, e snodate, onde lasciar liberi tutti i +moti; ed un arnese dello stesso artificio si stendeva sulla +groppa e le parti laterali del ventre, lasciandone scoperto +soltanto il luogo per le spronate. Le belle fattezze di questi +nobili animali eran così deturpate da tutte quell'armature +che parevano dalle gambe in fuori quasi altrettanti rinoceronti. +Vedendoli fermi si sarebbe creduto impossibile che +potessero muoversi non che correre; ma uno scuoter di briglia<span class="pagenum"><a name="Page_234" id="Page_234">[Pg 234]</a></span> +od un accostar del calcagno del cavaliere li trovava agili +e pronti come fosser nudi, tanto maestrevolmente eran congegnate +quell'armi.</p> + +<p>Oltre lancia, spada e pugnale che ogni uomo d'arme portava +sulla persona, avea appese all'arcione davanti una +mazza d'acciajo, ed un'azza: e gl'Italiani avean gran nome +nel maneggio di quest'armi. Il modo poi d'ornarsi era vario, +secondo il capriccio d'ognuno: sulla cima degli elmi svolazzavan +penne di molti colori disposte per lo più intorno +ad un lungo pennacchio formato della coda del pavone. Alcuni +invece di penne aveano strisce di stoffa frastagliata, +dette dai Francesi <i>lambrequins</i>. Chi portava sopravveste, chi +tracolle, chi avendo un'armatura ricca e ben lavorata, la +lasciava scoperta: anche i cavalli avevan sul capo o penne +o qualche altro ornamento, e le briglie larghe quasi un palmo +a festoni, e di colori che chiamavan l'occhio: spesso +per la fattura e per la ricchezza degli ornati erano esse sole +di gran valore. Sugli scudi, oltre l'impresa che solevan portarvi +dipinta, avean gl'Italiani fatto scrivere motti convenienti +a quell'occasione: quello di Fieramosca diceva, per +citarne uno: <i>Quid possit pateat saltem nunc Itala virtus</i>.</p> + +<p>Un araldo alla fine venne avanti in mezzo al campo, e +bandì ad alta voce, che alcuno non ardisse favorire o disfavorire +nessuna delle parti nè con fatti, nè con voci, nè con +cenni: ritornato presso i giudici, il trombetta diede il primo +squillo di tromba: diede il secondo.... si sarebbe sentito +volar una mosca: diede il terzo, ed i cavalieri con moto simultaneo +allentate le briglie, curvati i dorsi sul collo dei +cavalli, e piantando spronate che li levavan di peso, si scagliarono +a slanci prima, poi di carriera serrata rapidissima +gli uni su gli altri, levando il grido, <i>Viva Italia!</i> da una parte, +e <i>Viva Francia!</i> dall'altra, che s'udì fino al mare. Avean +circa centocinquanta passi da correre per incontrarsi. S'alzò +a poco a poco la polvere, crebbe, si fece più densa, gli avvolse +prima che si fossero giunti, li coperse e nascose affatto +come un nuvolo quando si dieder di cozzo, urtandosi i cavalli +fronte contra fronte, e i cavalieri rompendo le lance +sugli scudi e le corazze degli avversarj con quel fragore che<span class="pagenum"><a name="Page_235" id="Page_235">[Pg 235]</a></span> +produce una frana di massi che rovinando su un pendio +senza ostacoli da prima, poi trova una selva nella quale si +caccia, e fiacca, sradica, fracassa ciò che trova. Fu tolto +così agli spettatori la vista del primo scontro, ed appena in +quell'ammasso confuso e polveroso d'uomini e di cavalli potevan +distinguere il balenar dell'armi percosse dal sole, e +qualche brano di penne, che la furia dei colpi aveva lacerate, +volare avvolgendosi in quel turbine, ed allontanarsene poi +sollevato dal vento. Il frastuono rimbombò per le valli dei +contorni; Diego Garcia si percosse col pugno sulla coscia +per la maraviglia e per la smania di non esser anch'esso là +in mezzo; e questo fu il solo atto che si notasse fra gli spettatori +attoniti ed immoti.</p> + +<p>Rimase per alcuni secondi riunito quel gruppo di battaglia, +ed un certo luccicar più sottile che qua e là balenava +a traverso la polvere, mostrò che i cavalieri avean posto +mano alle spade: s'udiva uno scrosciar di ferri, un martellar +così a minuto come se in quello spazio fossero state in +opera dieci paja d'incudini. Tutto quell'ammasso pieno d'una +luce vivissima, e direi guizzante in sè stessa, era simile ad +una macchina di fuoco d'artifizio, quando è velata in parte +dal fumo: tanto era complicato e rapido il muoversi, lo +stringersi, l'aprirsi, il ravvolgersi che faceva in tutte le sue +parti.</p> + +<p>L'ansietà di poter veder qualche cosa e sapere a chi toccasse +il primo onore, era tale che ormai si stava per prorompere +in grida; e già s'udiva un crescente bisbiglio, che +fu però soffocato dai cenni degli araldi, non meno che dal +vedere uscir fuori da quel viluppo un cavallo sciolto, talmente +coperto di polvere, che neppur più si capiva di che +colore avesse la sella: scorrendo pel campo di mezzo galoppo +si trascinava fra le zampe la briglia mezza lacerata, e, +mettendovi su or un piede, or un altro, si veniva dando +strappate al freno che gli facean abbassar il capo, e lo mettevano +a rischio di cadere; una larga ferita dietro la spalla +versava una fontana di sangue nero e segnava la traccia; +dopo non molti passi cadde sulle ginocchia sfinito, e si arrovesciò<span class="pagenum"><a name="Page_236" id="Page_236">[Pg 236]</a></span> +sul terreno. Fu conosciuto esser della parte francese.</p> + +<p>Gli uomini d'arme intanto accoppiatisi combattevano +spada a spada, e così due a due dando e ribattendo quei +grandissimi colpi, e volteggiandosi intorno scambievolmente +per torre il lor vantaggio, venivan dilatando la zuffa serrata +dal primo assalto; la polvere cacciata dal vento più non +toglieva la vista dei combattenti; si conobbe che l'uomo +d'armi scavalcato era Martellin de Lambris. Fanfulla, per +disgrazia del Francese, gli si trovò contra, e con quella sua +pazza furia, nella quale era pur molta virtù e somma perizia, +gli appiccò alla visiera la lancia in modo che lo spinse +quant'era lunga a fargli assaggiar s'era soda la terra, e nel +fare il bel colpo alzò la voce in modo che s'udì fra tanto +strepito, e gridò:—E uno!—poi vedendosi non lontano +La Motta che al colpo di Fieramosca avea perduta una staffa, +seguitava:—I danari non basteranno...... sono pochi i +danari....—Ed allargatasi poi la zuffa, disse al vinto:—Tu +sei mio prigione......—ma l'altro rimessosi in piè gli rispose +d'una stoccata che strisciò sulla corazza lucente del Lodigiano: +non era scorso un secondo, e già la spada di Fanfulla +era caduta a due mani sull'elmo del suo nemico, il +quale sgangherato dalla prima percossa, a stento si resse +in piedi; e Fanfulla gliene appoggiò un'altra, e un'altra, ed +ogni volta gridava:—Son pochi i danari.... son pochi.... +son pochi.....—e lo sforzo del colpo gli faceva pronunziar +la parola con quella specie d'appoggiatura che udiamo uscir +dal petto degli spaccalegna quando calan l'accetta.</p> + +<p>Colui non si potè riavere mai da questa tempesta malgrado +i suoi sforzi: venne a terra mezzo stordito, ma non +volea perciò sentir parlar di resa; onde Fanfulla, invelenito, +gli diede l'ultima, cogliendo il tempo in cui provava a rizzarsi +in ginocchio, e lo distese immobile sul sabbione dicendogli:</p> + +<p>—Sei contento ora?—</p> + +<p>Bajardo, visto che colui si sarebbe fatto ammazzare inutilmente, +mandò un re d'armi, il quale gettando il suo bastone +fra i due guerrieri gridò ad alta voce: <i>Martellin de<span class="pagenum"><a name="Page_237" id="Page_237">[Pg 237]</a></span> +Lambris prisonnier</i>. Corsero alcuni uomini che l'aiutarono +alzarsi, e sorreggendolo vennero a presentarlo al signor +Prospero.</p> + +<p>—Dio ti benedica le mani!—gridò questi al vincitore.</p> + +<p>E diede ai suoi sergenti in guardia il barone francese che +non volle lasciarsi toglier la barbuta, si gettò a giacere al +piede d'una quercia, e vi rimase muto ed immobile.</p> + +<p>Fanfulla avea voltato il cavallo, e messolo di mezzo galoppo +per tornar nella battaglia, guardava intorno ove potesse +giovar l'opera sua, e veniva per giuoco facendo in aria +colla spada mulinelli, nel quale esercizio avea la più destra +e spedita mano dell'esercito. Dando un'occhiata generale +alla zuffa vedeva che la fortuna non inclinava punto pei nemici, +e che gli uomini d'arme italiani facevano molto bene +il dovere: allora alzò più che mai il grido, chiamando a +nome La Motta, e ricominciando la novella de' <i>danari son +pochi</i>; e queste tre parole le veniva cantando sull'aria d'una +canzone che si udiva allora per le strade dai ciechi: onde +l'atto del cavalcare in un certo suo modo sbadato e bizzarro, +quel giocar di spada tanto mirabile, e pur fatto come scherzando, +e 'l tuono della voce, tutt'insieme dava a quella +canzonatura un non so che di così curioso che persino la +seria fisonomia del signor Prospero dovette un momento lasciarsi +aprire ad un sorriso.</p> + +<p>Nel tempo impiegato a conseguir questa prima vittoria, +Ettore Fieramosca aveva bensì colla lancia fatto staffeggiare +La Motta, ma non gli era riuscito scavalcarlo. Era d'altra +forza, e d'altro valore che il prigioniere di Fanfulla. Fieramosca +geloso dell'onore riportato da questo, avea cominciato +colla spada a lavorare in modo, che lo sprezzatore +degli Italiani con tutta la sua virtù a stento potea stargli +contra. Le ingiurie profferite da lui la sera della cena, quando +avea detto che un uomo d'arme francese non si sarebbe +degnato aver un Italiano per ragazzo di stalla, tornarono in +mente a Fieramosca; e mentre spesseggiava stoccate e fendenti, +schiodando e rompendo l'arnese del suo nemico, e +talvolta ferendolo, gli diceva con ischerno:</p> + +<p>—Almeno la striglia la sappiamo menare? Ajutati, ajutati,<span class="pagenum"><a name="Page_238" id="Page_238">[Pg 238]</a></span> +chè ora son fatti, e non parole.—</p> + +<p>Non potè colui sopportar lo scherno, e menò un colpo al +capo con tal furia che, non giugnendo Ettore ad opporre +lo scudo, tentò ribatterlo colla spada; ma non resse, volò +in pezzi, e quella del francese cadendo sul collarino della +corazza lo tagliò netto, e ferì la spalla poco sopra la clavicola. +Fieramosca non aspettò il secondo: spintosi sotto, +l'abbracciò tentando batterlo in terra; l'altro, lasciata la +spada pendente, tentava sferrarsi. Ciò appunto volea Fieramosca: +sviluppatosi da lui prima che avesse potuto riprender +la spada, dato di sprone al cavallo, lo fece lanciarsi da +una parte; ed ebbe tempo di spiccar l'azza che pendea dall'arcione, +colla quale tornò addosso all'avversarjo.</p> + +<p>Il buon destriere di Fieramosca ammaestrato ad ogni +qualità di battaglia, cominciò, avvertito da un leggier cenno +di briglia e di sprone, a rizzarsi come un ariete che voglia +cozzare, e far volate avanti, senza mai scostarsi tanto +dall'avversarjo che il suo signore non lo potesse giungere. +Vedendolo lavorare con tanta intelligenza, pensava Fieramosca: +Ho pur fatto bene a condurti meco! E si portò tanto +virtuosamente coll'azza, che venne riacquistando sul Francese +il vantaggio che aveva perduto.</p> + +<p>La zuffa di questi antagonisti che potean dirsi i migliori +delle due parti, se non decideva della somma della battaglia, +quasi però avrebbe deciso dell'onore. Sarebbe stato doppio +biasimo per La Motta esser vinto, avendo egli manifestato +tanto disprezzo pe' suoi nemici; doppia gloria a Fieramosca +il riportarne vittoria. I suoi compagni, conoscendo che egli +era atto a tal impresa, si guardarono dal prendervi parte; +si guardavano anche i Francesi dal porgere ajuto al loro +campione, onde non si dicesse che dopo tanti vanti non gli +era bastata la vista di star contra un solo. Perciò quasi senz'avvedersene, +per alcuni minuti restaron tutti dal combattere +fissando gli occhi ne' due guerrieri. In questi i pensieri +che abbiam accennati produssero un incredibile impegno di +vincere, e combattevano con un accanimento, un'attenzione +a non commetter errori, un'alacrità a profittar dei vantaggi,<span class="pagenum"><a name="Page_239" id="Page_239">[Pg 239]</a></span> +che la loro zuffa potava dirsi un modello dell'arte cavalleresca.</p> + +<p>Diego Garcia di Paredes, che avea passata la sua vita nei +fatti d'arme, pur colpito da maraviglia alla vista di così +maestrevole battaglia, non potendo più star alle mosse, si +era alzato in piedi; poi, venuto sull'estremo ciglio del greppo +che dominava il campo, gli stava guardando avidamente. +Veduto da lontano, con quel suo busto gigantesco piantato +su due gambe erculee, e colle braccia naturalmente pendenti, +pareva immobile al pari d'una statua; ma, ai vicini, +il contrarsi de' muscoli sotto le strette vesti di pelle che portava, +lo stringer delle pugna, e più di tutto lo sfavillar degli +occhi, palesavano quanto bollisse internamente, e si rodesse +di non poter essere ivi altro che spettatore.</p> + +<p>I riguardi che impedivano agli altri di turbar questa battaglia, +o non vennero in mente, o non furon curati da Fanfulla +che, lasciato il signor Prospero, veniva scorrendo pel +campo; punse il cavallo, e colla spada in alto si serrò contro +La Motta. Se n'avvide Ettore e gli gridò: <i>Indietro!</i> ma +ciò non bastando, spinse il cavallo in traverso a quello del +Lodigiano, e col calcio dell'azza gli diede a man rovescia sul +petto onde con poco buon garbo gli fece rattener le briglie:</p> + +<p>—Basto io per costui, e son di troppo—gli disse istizzito.</p> + +<p>Fu da tutti lodato l'atto cortese verso La Motta fuorchè +da Fanfulla, che prorompendo in una di quelle esclamazioni +italiane che non si possono scrivere, disse, mezzo in collera +mezzo in riso:</p> + +<p>—Hai la lingua nelle mani!—</p> + +<p>Voltò il cavallo, e messosi a guisa di pazzo fra i nemici, +gli sconvolse senza assalirne nessuno in particolare, e +finito così quel momento d'inazione, si rinnovò più calda +che mai la battaglia.</p> + +<p>Fin dal principio, Brancaleone fisso nel suo proposito +avea corso la lancia con Grajano d'Asti, e la fortuna s'era +mostrata uguale fra loro. Venuti alla spada si mantennero +ancora senza deciso vantaggio per nessun de' due: Brancaleone +era forse superiore al suo nemico per robustezza ed<span class="pagenum"><a name="Page_240" id="Page_240">[Pg 240]</a></span> +anche per maestria, ma il Piemontese era gran giocator di +tempo; e chi conosce l'arte dello schermire, sa quanto sia +utile questa qualità.</p> + +<p>Fra i combattenti dell'altre coppie la vittoria era per tutto +in forse; e quantunque la battaglia non durasse che da +un'ora e mezzo circa, era stata però tanto ostinata e calda +che si poteva facilmente conoscere gli uomini ed i cavalli +aver bisogno d'un breve respiro, che venne loro conceduto +di comune accordo dai giudici. La tromba ne diede il segno, +ed i re d'armi entrando in mezzo spartirono i combattenti.</p> + +<p>Quel bisbiglio che udiamo sorger istantaneo nei nostri +teatri al calar del sipario dopo uno spettacolo che si sia cattivata +l'attenzione degli spettatori, nacque egualmente fra +le turbe che circondavano il campo. I cavalieri tornati alla +prima ordinanza scavalcarono: chi si traea la barbuta per +rinfrescarsi la fronte e tergerne il sudore; chi, trovando l'arnese +o la bardatura de' cavalli guasta in qualche parte, s'ingegnava +di racconciarla. I cavalli, scotendo il capo e dimenando +le mascelle, cercavan sollievo al dolore cagionato +dalle scosse de' freni. E non sentendo più l'uomo in sella, +si piantavan sulle quattro zampe ed a capo basso davano un +crollo prolungato facendo risonare le loro armature. I venditori +del contorno, trovandosi a polmoni freschi, alzaron +più alte le grida, e i due padrini, mossi i cavalli, vennero a +trovare i loro guerrieri.</p> + +<p>Per la prigionia d'uno de' Francesi, e per trovarsi gli altri +malmenati e feriti quasi tutti, fu giudicato da ognuno, gli +Italiani aver la meglio; e fra i molti che aveano scommesso +per l'una o per l'altra parte, quelli che tenevan pe' primi cominciavano +ad accigliarsi ed a dubitare. Il buon Bajardo +aveva troppa esperienza di simili fatti per non accorgersi che +le cose voltavan male pe' suoi. Studiando di non mostrar +questo sospetto gli incoraggiava, li poneva in ordinanza e +veniva ricordando ad ognuno le regole dell'arte, i colpi da +tentarsi ed il modo di difendersi.</p> + +<p>Prospero Colonna che vedeva i suoi avere minor bisogno +di riposo per esser meno maltrattati dei nemici, dopo una +mezz'ora domandò che si riprendesse la battaglia, ed i giudici<span class="pagenum"><a name="Page_241" id="Page_241">[Pg 241]</a></span> +ne fecero dare il cenno. I cavalli, ai quali un ansar frequente +facea ancora battere i fianchi, stimolati dallo sprone +rialzarono il capo, e si lanciaron di nuovo gli uni contra gli +altri. Ormai la vittoria si dovea decidere in pochi momenti: +crebbe il silenzio, l'immobilità negli spettatori, l'accanimento +e la furia nei combattenti. Le gale del vestire, le penne, +gli ornamenti eran volati in brani, o bruttati di polvere +e di sangue. Dal fianco di Fieramosca pendeva tagliata da +un fendente la sua tracolla azzurra, l'elmo era rimasto nudo +e basso, ma egli, ferito soltanto leggermente nel collo, si +sentiva gagliardo del resto, e stringeva La Motta col quale +si era di nuovo accozzato. Fanfulla avea a fronte Jacques de +Guignes. Brancaleone seguitava la sua battaglia contra Grajano, +avvisando al modo di coglierlo sull'elmo, e gli altri +compagni qua e là per il campo si raggiravano accoppiati +coi Francesi combattendo la maggior parte coll'azza, e stringendoli +mirabilmente.</p> + +<p>A un tratto s'alzò un grido fra gli spettatori: tutti, e persino +i combattenti volgendosi per conoscerne la causa, videro +che la zuffa tra Brancaleone e Grajano era finita. Questi +curvo sul collo del destriere, coll'elmo ed il cranio aperti +pel traverso, perdeva a catinelle il sangue che scorreva pei +buchi della visiera sull'arme e giù per le gambe del cavallo, +il quale stampava le pedate sanguigne. Rovinò in terra alla +fine, e risonò sul suolo come un sacco pieno di ferraglia. +Brancaleone alzò l'azza sanguinosa brandendola sul capo, e +gridò con voce maschia e terribile:</p> + +<p>—Viva Italia: e così vadano i traditor rinnegati:—ed +insuperbito, si cacciò menando a due mani sui nemici che +ancora facevan difesa. Ma non durò a lungo il contrasto. La +caduta di Grajano parve desse il crollo alla bilancia. Fieramosca +accanito per la lunga ed ostinata difesa di La Motta, +raddoppiò la forza de' colpi con tanta rapidità che lo sconcertò, +lo sbalordì, e privato dello scudo con mezza spada in +mano e l'arnese schiodato e rotto, lo percosse sul collo coll'azza +di tanta forza, che lo fe' rannicchiarsi stordito sull'arcione +dinnanzi, e quasi smarrita la luce degli occhi.</p> + +<p>Prima che si riavesse, Fieramosca, il quale gli stava a destra,<span class="pagenum"><a name="Page_242" id="Page_242">[Pg 242]</a></span> +buttandosi lo scudo dietro le spalle, l'afferrò colla manca +alle corregge che sulla spalla reggono il petto della corazza, +e stringendo le cosce, diede di sproni al cavallo. Questi si +lanciò avanti, e così il cavaliere francese fu violentemente +tratto giù dalla sella. Quando si stese in terra, Fieramosca +che avea colto il tempo e s'era buttato da cavallo, gli si +trovò sopra colla daga sguainata, ed appuntandogliela alla +vista in modo che un poco gli toccava la fronte, gli gridò: +Renditi o sei morto. Il barone, ancor mezzo fuor di sè, +non rispondeva; e questo silenzio potea costargli la vita: +gliela salvò Bajardo, gridandolo prigione.</p> + +<p>Condotto via La Motta da' suoi famigli che lo consegnarono +al sig. Prospero, Fieramosca si voltò per risalire a cavallo: +il cavallo era scomparso: girò lo sguardo per la battaglia +e vide che Giraud de Forses, essendogli stato morto +il suo, avea tolto il destriere dell'Italiano e stava fra' suoi facendo +ancor testa agli uomini d'arme nemici. Il buon Ettore +conobbe che solo e a piedi non avrebbe potuto riaver il cavallo. +L'aveva nutrito ed allevato di sua mano, ed addestrato +a seguirlo alla voce, onde non si confuse; fattosegli più presso +che potè cominciò a chiamarlo, battendo il piede come +era usato di fare quando voleva dargli la biada. Il cavallo si +mosse per venire a quel cenno, e volendo il cavaliere contrastargli, +prima cominciò ad impennarsi, poi si mise a salti, +e, senza che colui potesse nè opporglisi nè governarlo, lo +portò suo malgrado fra gli Italiani che, circondatolo, l'ebber +prigione senza colpo di spada. Scendendo dal cavallo sul +quale tosto saltò Fieramosca, malediceva la sua fortuna; ma +questi, resagli per la punta la spada che gli era stata tolta, +gli disse:</p> + +<p>—Fatti con Dio, fratello, piglia le tue armi e torna fra' tuoi, +chè i prigioni gli abbiamo per forza d'arme, e non per arti +da ciurmadori.—</p> + +<p>Il Francese, che ogn'altra cosa s'aspettava, restò molto +maravigliato. Pensò un momento, poi rispose:</p> + +<p>—S'io non m'arrendo alle vostre armi, m'arrendo alla +vostra cortesia:—e, presa la sua spada alla metà della lama, +andò a deporta a terra avanti al signor Prospero: e fu<span class="pagenum"><a name="Page_243" id="Page_243">[Pg 243]</a></span> +detto da tutti quelli che lodavano l'atto cortese di Fieramosca, +anche il Francese aver operato e parlato saviamente. +Per la qual cosa esso solo fu poi rimandato senza che pagasse +il riscatto.</p> + +<p>La parte francese era scemata di quattro delle sue migliori +spade, mentre l'italiana contava ancora i suoi tredici uomini +a cavallo e si poteva facilmente conoscere in qual modo +la cosa dovesse andar a finire. Nonostante, i Francesi +scavalcati, che erano cinque, si serrarono insieme; ai loro +lati si posero due per parte i quattro a cavallo, e così ordinati +si disposero a far testa di nuovo agli Italiani, i quali +rannodando per la terza volta la loro battaglia, fecero impeto +tutt'insieme sugli avversarj.</p> + +<p>Non venne in mente ad alcuno che questi vi potessero +reggere, ma ammirando tuttavia la costanza e l'arte di quella +brava gente, crebbe negli spettatori l'ansiosa curiosità di +veder l'esito del loro ultimo disegno; e quasi ad alcuni sapeva +male, che con tanto valore dovessero cimentarsi con +grandissimo rischio della loro vita ad un giuoco tanto disuguale. +Ma per questo non temevano i Francesi: pesti, feriti, +coperti di polvere e di sangue, pure offrivan fiero ed +onorato spettacolo stando arditi ad aspettare la rovina che +veniva loro addosso di tanti cavalli, e pareva dovesse ridurli +in polvere. Si mossero alla fine gl'Italiani, non colla prima +celerità, che la stanchezza lo vietava ai cavalli, molti dei +quali per le violente scosse dei freni avean la bocca coperta +di spuma sanguigna. Alzarono i cavalieri più forte il grido +di Viva Italia! e malgrado l'instare degli sproni, vennero a +ferire d'un galoppo grave e sonante. Nonostante le leggi promulgate +al principio, fu tale la smania di curiosità che invase +a quel punto gli spettatori, che il cerchio formato da +loro all'intorno s'andò progressivamente stringendo. Gli +uomini che avean la cura di mantener l'ordine, curiosi più +degli altri, anch'essi seguiron quel moto concentrico, come +vediamo succedere quando in piazza si caccia il toro, che al +principio ognuno sta saldo al suo luogo, ma quando un cane +comincia ad attaccarsegli all'orecchio, e poi se n'attacca +un altro, e quasi hanno fermato il loro nemico, nessun<span class="pagenum"><a name="Page_244" id="Page_244">[Pg 244]</a></span> +può più star a segno, crescon le grida, gli schiamazzi, si +scioglie l'ordine, ognuno si spinge avanti per veder meglio.</p> + +<p>In mezzo alla fila di nuovo schierata degli Italiani s'era +posto Fieramosca, il quale aveva il miglior cavallo; ed ai +suoi lati, a mano a mano quelli che l'aveano meno stanco, +o più corridore; cosicchè nell'andar addosso ai nemici il +centro si spinse avanti, figurando un cuneo, del quale Ettore +era alla punta. Quest'ordine fu tanto ben mantenuto +che, giunto al ferire, sforzò la fila dei Francesi senza che +potessero pervi riparo. Qui sorse una nuova zuffa più serrata, +più terribile che mai: al numero, al valore, alla perizia +degli Italiani s'opponevano sforzi più che umani, disperazione, +rabbia del disonore imminente ed inevitabile: i prodi +ed infelici Francesi, fra un turbine di polvere, cadevano +insanguinati sotto le zampe de' cavalli, si rialzavano afferrandosi +alle staffe, alle briglie de' vincitori; ricadevano, spinti, +maltrattati, calpestati, rotolandosi sotto sopra, mezzo disarmati, +cogli arnesi infranti, e pur sempre sforzandosi di +riaversi, raccogliendo in terra pezzi di spade, tronchi di lancia, +e perfino sassi onde ritardar la sconfitta.</p> + +<p>Ettore, il primo, alzò il grido onde lasciasser l'impresa e +si rendesser prigioni; ma appena era udito in quel fracasso; +o se l'udivano, negavan coi fatti, soffrendo muti quelle +orribili percosse; ed ebbri pel furore, seguitavano la mirabil +difesa. De' quattro che eran ancor in sella al principio di +questo ultimo scontro, uno era caduto, e si difendeva a piedi; +a due erano stati morti i cavalli: il quarto, preso in +mezzo, era stato fatto prigione. Sarebbe impossibile il descrivere +tutti gli strani accidenti, i colpi, gli atti disperati +che accaddero in quegli ultimi momenti, dei quali fra gli +spettatori rimase per molti anni una memoria di maraviglia +e di orrore.</p> + +<p>De Liaye, per dirne uno, fu veduto afferrare a due mani +il freno di Capoccio romano, per istradargli, se potesse, o +togliergli la briglia; il cavallo se lo cacciò sotto colle zampate, +ma non potè mai farsi lasciar dal Francese, che trascinato +pel campo fu condotto in tal modo innanzi al signor +Prospero, e ci vollero molti ajuti e molte braccia, tanto era<span class="pagenum"><a name="Page_245" id="Page_245">[Pg 245]</a></span> +fuor di sè stesso, a fargli aprire le mani e porlo fra i prigionieri. +Alla fine parve agli Italiani stessi troppo crudel cosa +seguitare una simil battaglia; il gridar di Fieramosca fu +imitato dagli altri, e tutti insieme sospeso il ferire, venivan +dicendo a quei pochi superstiti: <i>prigioni</i>.... <i>prigioni</i>.</p> + +<p>Fra il popolo cominciò un bisbiglio, crebbe, e senza che +valesse l'opposizione degli araldi, cominciaron voci e poi +schiamazzi ed urli onde finisse il combattere, ed i Francesi +avesser la vita salva: rotti gli ordini, s'era stretta la turba +intorno ai combattenti, che si trovavano chiusi in un cerchio +di trenta o quaranta passi di diametro: chi gridava, +chi faceva svolazzar fazzoletti e cappelli, quasi sperando di +partir così la battaglia; chi si volgeva ai giudici ed ai padrini. +Il signor Prospero fattosi far luogo, e venuto più presso, +alzava la voce e il bastone per indurre i Francesi alla resa; +Bajardo, anch'esso, per quanto sentisse dolore dell'infelice +riuscita de' suoi, visto esser inutile un maggior contrasto, e +pensando che era troppo peccato lo sprecar così il sangue e +le vite di que' valorosi, si spinse avanti, e gridava ai suoi +che finissero, e si desser prigioni: ma nè la sua, nè l'altrui +voce non era ascoltata dai vinti, che avendo appena ancora +sembianza d'uomini parevan piuttosto demonj, furie scatenate. +Scesero alla fine anche i giudici dal tribunale; vennero +in mezzo al cerchio, fecero dar nelle trombe e gridar ad alta +voce gl'Italiani vincitori: questi allora voller ritirarsi, ma +tutto era niente: i loro nemici, che la rabbia, il dolore, le +ferite avean inebriati al punto di non capire e non sentir più +nulla, seguitavano, come tigri che siano strette fra gli avvolgimenti +d'un serpente, a ghermirsi come potevano co' loro +avversarj.</p> + +<p>Diego Garcia, finalmente, visto che non v'era altro modo, +prese partito, e gettandosi alle spalle di Sacet de Jacet, che +attaccato con Brancaleone pretendeva strappargli l'azza dalle +mani mentre questi era in forse d'appiccargliene un colpo +sul capo, ed al certo l'avrebbe fatto cascar morto, l'avvinghiò +con quella sua maravigliosa forza, e lo trasse suo malgrado +fuor della zuffa. Quest'esempio fu imitato da molti +spettatori, e in un momento furon tutti addosso ed attorno<span class="pagenum"><a name="Page_246" id="Page_246">[Pg 246]</a></span> +ai combattenti, e quantunque ne riportassero qualche percossa, +pure, urtandosi, stracciandosi i panni, dopo molto +stento e molto tirare, vennero a capo di levar di mezzo +que' cinque o sei uomini mezzo fracassati; e quantunque si +dibattessero ancora, e schiumasser di rabbia, pure alla fine +li trassero sotto le querce cogli altri prigioni.</p> + +<p>La prima cura di Fieramosca, finito appena il combattere, +fu gettarsi da cavallo e correre a Grajano d'Asti, che giaceva +immobile nel luogo ov'era caduto.</p> + +<p>Quando Brancaleone ebbe fatto il bel colpo, il cuor generoso +di Ettore non avea pur potuto difendersi da un primo +moto di gioja. Ma nato appena, lo represse un sublime e virtuoso +pensiero. Venne a lui, fece cansar la gente che gli +stava affollata intorno, e gli s'inginocchiò accanto. Il sangue +scorreva ancora dall'ampia ferita, ma lento ed aggrumato: +gli sollevò il capo adagio adagio, e con tanta cura, +che si sarebbe pensato avesse a salvare il suo più caro amico, +e giunse a liberarlo dalla barbuta.</p> + +<p>Ma l'azza, spaccato il cranio, era entrata nel cervello tre +dita: il cavaliere era morto. Ettore con un sospiro, che +sorse dal profondo del cuore, depose di nuovo a terra il capo +dell'ucciso, e rizzatosi, disse a' suoi compagni che erano +anch'essi venuti a vedere, e più direttamente a Brancaleone:</p> + +<p>—Codesta tua arme (ed additava l'azza che quegli teneva +in pugno stillante ancora di sangue) ha compiuta oggi una +gran giustizia. Ma come potremmo godere tal vittoria? Il +sangue che inzuppa questa terra non è egli sangue italiano? +E costui, forte e prode in guerra, non avrebbe potuto +spargerlo a sua ed a nostra gloria contra i comuni nemici? +La tomba di Grajano allora sarebbe stata venerata e gloriosa; +la sua memoria, un esempio d'onore. Invece egli giace +infame, e sulle sue ceneri peserà la maledizione de' traditori +della patria....—Dopo queste parole tornarono tutti in silenzio +e pensosi ai loro cavalli. Il cadavere fu la sera portato +a Barletta, ma quando si volle seppellirlo nel sagrato, +il popolo, levato a rumore, non lo permise. I becchini lo +portarono al passo d'un torrente a due miglia dalla città, cavarono<span class="pagenum"><a name="Page_247" id="Page_247">[Pg 247]</a></span> +una fossa e ve lo chiusero. D'allora in poi quel luogo +fu chiamato il <i>Passo del traditore</i>.</p> + +<p>Il signor Prospero prima di moversi per uscir del campo, +voltosi a Bajardo gli domandò se voleva sborsare il riscatto +de' suoi. La millanteria di La Motta venne così scontata da +Bajardo, il quale non rispose: ed i giudici decretarono che +i prigioni dovessero seguire i loro vincitori a Barletta. Si +avviarono a piedi, muti, sbalorditi, circondati da una folla +immensa, e gl'Italiani li seguivano a cavallo, al suono degli +stromenti, e fra le grida di: <i>viva Italia! viva Colonna!</i></p> + +<p>Giunti alla rocca, e saliti nella sala, i tredici guerrieri +presentarono i dodici prigioni a Consalvo che gli aspettava +in mezzo alla sua baronia. Il gran Capitano dopo aver molto +lodato i vincitori, si volse ai Francesi e disse loro:</p> + +<p>—Non sarà mai ch'io voglia insultare alla mala fortuna +d'uomini valorosi: l'arme son giornaliere, e chi è vinto oggi +può vincer domani. Non vi dirò di rispettar d'or innanzi il +valore italiano: dopo simili fatti le mie parole sarebbero superflue. +Vi dirò bensì che impariate d'or innanzi ad onorare +il valore e l'ardire ovunque si trova; ricordandovi, che Dio +l'ha distribuito fra gli uomini, e non l'ha accordato come un +privilegio alla vostra nazione; e che il vero coraggio è ornato +dalla modestia, e vituperato dalla millanteria.—</p> + +<p>Dopo queste parole licenziatili, tutti insieme uscirono della +sala, e cotal fine ebbe quella gloriosa giornata.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="chapter"> + +<h2><a name="CONCLUSIONE" id="CONCLUSIONE">CONCLUSIONE.<br />—</a></h2> + +<p class="pn">Tutti coloro che narrano o scrivono una storia, (siamo +sinceri) hanno in sè un po' di speranza ch'essa possa dilettare, +e che si trovi qualcuno che l'ascolti o la legga fino alla +fine: anche noi abbiam sempre avuto riposta in un cantuccio +del cuore questa speranza, che, simile alla fiamma d'una +candela esposta al vento, alle volte si faceva maggiore (rida<span class="pagenumr"><a name="Page_248" id="Page_248">[Pg 248]</a></span> +pure il lettore, che ha ragione), alle volte piccina piccina, e +stava per ispegnersi; ma l'amor proprio ha saputo governarla +così bene che non s'è spenta mai fin'ora.</p> + +<p>Se questo sottile adulatore non ci ha ingannati; se realmente +s'è trovato un lettore abbastanza paziente per accompagnarci +fin qui, possiam lusingarci che abbia caro udire +qualcosa di più sul conto di Fieramosca; e noi molto volentieri +gliene diremo ciò che ne abbiam potuto sapere.</p> + +<p>Quando Consalvo ebbe licenziato i vincitori ed i prigioni, +questi vennero accolti e ben trattati in casa di Colonna, ove +dormirono quella notte; e l'indomani essendo stati recati i +danari del riscatto dal campo francese, vennero rimandati +liberi ed accompagnati da molti fin fuor della porta con +quelle dimostrazioni d'onore che meritava la loro valorosa +difesa.</p> + +<p>Ma Fieramosca, uscito appena dalla presenza del gran Capitano, +non badò più a loro. Poteva finalmente pensare a sè +ed a Ginevra, onde si tolse chetamente di mezzo a' suoi compagni +che se n'andavano fra una turba d'amici, e che inebriati +per l'allegrezza della vittoria non potevano in quel momento +aver altri pensieri, nè por mente a lui. Vide in fondo +ad una delle logge del cortile Vittoria Colonna, che, dopo essersi +trovata presente all'accoglienza fatta da Consalvo ai +tredici guerrieri, ritornava nelle sue camere, ed era presso +ad entrarvi: onde messosi a correre, e chiamandola a nome, +la fece volgere e fermarsi. Vittoria, cui eran venute all'orecchio +parte delle vicende di Fieramosca, indovinò che cosa +fosse per domandarle.</p> + +<p>Oh Dio! che rispondergli? pensò fra sè: ma non ebbe +tempo a riflettere, che già Ettore le stava vicino. Avea +l'armatura coperta di polvere, ed intaccata qua e là dai colpi +ricevuti; sull'elmo una sola penna rotta, dell'altre non eran +rimasti che i fusti; e la visiera alzata lasciava vedere il suo +bel volto, affilato per la fatica, asperso di sudore, e pieno +tutt'insieme d'allegrezza per la gloria ottenuta, e d'ansietà +pel desiderio di ritrovar quella che dopo la morte di Grajano +poteva finalmente dir sua.</p> + +<p>Siccome il cuor dell'uomo è inclinato a sperare o temere<span class="pagenum"><a name="Page_249" id="Page_249">[Pg 249]</a></span> +a seconda delle circostanze in cui si trova, lo scoramento, +direi, la disperazione che aveva provato la notte e la mattina +prima della battaglia, pensando ai casi di Ginevra, ora +colla scossa fisica e morale ricevuta dal lungo combattere, +colla ineffabil gioja dell'aver vinto, s'era mutata in una confidente +speranza di trovarla sana e salva.</p> + +<p>—Madonna!—disse col respiro frequente che vien prodotto +dal batticuore:—Dio vi rimuneri, e vi benedica; so +tutto.... che l'avete accolta, che le avete fatto tanto bene.... +poverina.... e' bisognava....! Conducetemi da lei, andiamo +per amor di Dio.—</p> + +<p>Ogni parola del giovane era una coltellata al cuore di Vittoria, +e non le bastò l'animo di dargli la nuova dolorosa; +anzi ebbe forza di comporre il volto ad un mezzo sorriso e +gli disse:</p> + +<p>—Ginevra è di nuovo a Sant'Orsola (era vero pur troppo, +che un'ora prima del ritorno degli Italiani dal campo era +stata portata al monastero, accompagnandola Fra Mariano +onde seppellirla nella notte).</p> + +<p>—A Sant'Orsola! come, così presto? dunque non ha +avuto male? dunque sta bene?</p> + +<p>—Sì, sta bene.—</p> + +<p>Fieramosca aprì le braccia (tanta fu la piena dell'allegrezza) +come per abbracciar Vittoria, ma invece posto a +terra un ginocchio, presale una mano, vi stampò baci di +gratitudine, che valevan più di mille parole.</p> + +<p>Poi s'alzò, come fuor di sè, e se n'andava senza dir altro +per correre a Sant'Orsola: si fermò un tratto, guardandosi +sul petto, e tornò indietro.</p> + +<p>—Vedete, signora—diceva sorridendo con una cotal trepidanza—vedete +questa tracolla azzurra, me l'ha data +essa.... oggi un colpo di spada, trovando la corazza che consentiva +di sotto, l'ha tagliata in due.—</p> + +<p>In così dire scioglieva il nodo che avea fatto coi due capi +onde non cadessero.</p> + +<p>—Son troppo ardito, lo so, ma in grazia, v'increscerebbe +racconciarla tanto che Ginevra non s'avvedesse ch'è tagliata?<span class="pagenum"><a name="Page_250" id="Page_250">[Pg 250]</a></span> +Sel torrebbe, poverina, a mal presagio.... direbbe: Non +sapevi coprirla collo scudo....?—</p> + +<p>Vittoria s'avviò volentieri alle sue camere a prender ciò +che bisognava, contenta di potersi togliere così un momento +dal giovane e nascondergli la commozione che provava nel +veder la sua ingannevol fiducia. Tornò più rinfrancata, e si +pose a racconciar la tracolla, e tenendo il viso basso, Fieramosca +non s'accorse di nulla.</p> + +<p>—Appena—diceva questi sorridendo mentre l'altra lavorava—appena +si conosce più di che colore ella sia...... +ha passate di gran fortune..... m'è stata compagna al male, +ora lo sarà al bene. Sapete da quanti anni non la lascio +mai!.... l'ho salvata in tante battaglie... ed oggi!... quando +tutti i miei dispiaceri si volgono in allegrezza.... me l'hanno +da aver guastata! Chi credesse agli augurj che cosa saprebbe +dire?—Vittoria attendeva a cucire senza risponder parola. +Contrastata fra il pensiero che bisognava pur fargli conoscer +la verità, e l'invincibile ripugnanza che provava a dargli un +tanto dolore, credè poter conciliar tutto col cercar Brancaleone, +tosto che Ettore fosse partito da lei, ed avvertirlo onde +soccorresse il suo amico in questa terribil prova.</p> + +<p>—Vi ringrazio mille volte—disse Ettore quando fu terminato +il lavoro; e giù per lo scalone, in un lampo fu in +cortile. Non v'era rimasto altri che il suo servo Masuccio +che teneva per la briglia il cavallo coperto di schiuma; la +povera bestia avea il capo basso e l'occhio spento; un ansar +grave le facea battere il fianco.</p> + +<p>—Alla stalla, alla stalla—gridò Ettore al fante, nel passargli +vicino—chi t'insegna?..... un cavallo sudato fermo +all'aria!—ed uscì del cortile dirigendosi al porto +per andar a Sant'Orsola: per mare era più breve il tragitto.</p> + +<p>Giunto ove si usavan tenere i battelli, non ve ne trovò +nemmeno uno. Le navi che portavan le soldatesche venute +di Spagna avean gettato l'ancora in porto, e volendo Consalvo +che le truppe scendessero a terra prima di sera, tutte +le barche erano state tolte per questo servizio.</p> + +<p>Ettore battè i piedi per l'impazienza, poi disse:—Anderò<span class="pagenum"><a name="Page_251" id="Page_251">[Pg 251]</a></span> +a cavallo: è un po' più lunga; così sia.—Venne alla stalla: +Masuccio stava per toglier la briglia ad Airone.</p> + +<p>—Lasciagliela—disse Fieramosca. La prese dalle sue +mani, gliela buttò sul collo, con un salto fu in sella, e dopo +pochi minuti era fuor di città sulla strada lungo il lido che +va al monastero.</p> + +<p>—Povero Airone!—diceva battendogli colla mano sul +collo, mentre affrettava col calcagno il trotto svogliato del +buon destriere che trovava duro gli venisse vietata la stalla +dopo tanta fatica:—Hai ragione; ma abbi pazienza un altro +poco, e ti ristorerò di tutto.—</p> + +<p>La notte intanto s'andava avvicinando: era già tramontato +il sole da una mezz'ora: Fieramosca, il quale camminava +verso l'Oriente, aveva dietro le spalle il cielo sgombro +e sereno, ed in faccia lo vedeva occupato da lunghi nuvoloni +neri che di sotto finivano in una riga parallela all'orizzonte. +Da questa si vedevano molte strisce di pioggia più o meno +dense scendere a piombo sulla linea del mare; e le cime di +quell'ammasso di nubi che salivano sino a mezzo il cielo, +percosse ancora dalla luce del crepuscolo, si colorivano di +una tinta biancastra. Durava quasi continuo in mezzo a quel +buio il luccicar tremolo dei lampi, ed il romoreggiar cupo e +lontano dei tuoni. Il mare andava ingrossando, e minacciava +fortuna; gonfio e nel mezzo d'una tinta quasi nera, sulla +sola cresta dell'onde si vedeano scorrere spruzzi bianchi e +minuti: alla spiaggia poi i flutti alzandosi gradatamente finivano +in una lama sottilissima, verde e trasparente, che +veniva avanti simile ad un muro di vetro, finchè l'estremo +lembo ravvolgendosi in sè stesso cadeva con fragore e inondava +di schiuma la ghiaja asciutta del lido.</p> + +<p>L'apparenza malinconica del tempo non poteva però in +quel momento turbar d'un punto la felicità del giovane italiano. +Misurava con occhio impaziente il tratto di strada che +lo separava da Sant'Orsola, ed essendo la piaggia rasa e scoperta, +potea vederlo tutto. Si immaginava il piacere del +primo apparir di Ginevra; se la vedeva venir incontro con +quel suo volger d'occhi onesto, con quel moversi leggiadro +e tutto grazia. Sperava poter giunger il primo a darle nuova<span class="pagenum"><a name="Page_252" id="Page_252">[Pg 252]</a></span> +della vittoria, e solo si travagliava considerando in qual più +convenevol modo avesse a farle conoscere che ella oramai +potea disporre della sua mano.</p> + +<p>A due tiri d'archibugio dalla torre, il vento di levante che +lo feriva in viso avea portata più vicina la bufera: larghi +goccioloni venivano di traverso e percuotendo sulla corazza +rimbalzavano in ispruzzi; spesseggiano, divengono a poco a +poco minuti e fitti. Succede un colpo di tuono, pel quale +sembra siasi levata in cielo una cateratta, e comincia un +rovescio d'acqua che lava Fieramosca da capo a piedi benchè +lo cogliesse a pochi passi dalla torre. La porta era ancora +aperta; trapassò veloce, e presto fu nell'isola ed alla +foresteria. Legato ad una ferriata il cavallo, dov'era dal +tetto un po' di riparo, in quattro salti fu nelle camere di Ginevra.</p> + +<p>Sarà inutile il dire che le trovò vuote. Ridiscese, ed alla +prima pensò di cercarla in chiesa. Sapea ch'essa andava per +lo più a pregare in un coretto, posto su in alto; appena entrato, +vi gettò lo sguardo: era vuoto, la chiesa vuota, e +quasi affatto buja; vuota la parte del coro che si vedeva: +pure egli sentiva un salmeggiar cupo, come uscisse di sotterra. +Andò avanti, e s'accorse che dal foro posto innanzi +l'altar maggiore, il quale rispondeva giù nella cappelletta, +usciva un raggio che andava a figurare nella volta un tondo +di luce scolorita; quando vi fu vicino, sentì che si recitavan +preci nel sotterraneo. Voltò dietro l'altare, e scese. Il +suono delle sue armi, degli sproni e del puntale della spada +che batteva sui gradini fece volger quelli che formando un +cerchio empievano la cappella; s'aprirono: ai piedi si trovò +il cataletto che avea visto la mattina nella sagrestia di San +Domenico: in faccia accanto all'altare era Fra Mariano in +rocchetto, stola da morti, e col braccio levato, teneva l'asperges; +in mezzo, un avello aperto; di qua due uomini che +ne tenevan ritta la lapide, di là Zoraide ginocchioni, curva +sul corpo di Ginevra che era già dentro, e singhiozzando le +componeva il velo intorno al volto ed una corona di rose +bianche sulla fronte.</p> + +<p>Ettore giunto al basso, vide, stette immobile, senza mandar<span class="pagenum"><a name="Page_253" id="Page_253">[Pg 253]</a></span> +una voce, senza far un atto, senza batter palpebra: il +suo viso a poco a poco s'affilò, divenne pallido come la +morte, le labbra gli tremavano convulse, e grosse gocciole +di sudor freddo gli scorrevano dalla fronte.</p> + +<p>A Zoraide si raddoppiarono i singhiozzi, e Fra Mariano, +con voce malferma che mostrava quanto il suo cuore si lacerasse +alla vista dell'infelicissimo giovane, potè pur dire:</p> + +<p>—Jeri è volata in cielo; Dio la fa ora più contenta che +non sarebbe stata fra noi....—</p> + +<p>Ma anch'esso, il buon frate, sentì dal pianto troncarsi le +parole, e tacque.</p> + +<p>La pietra, ricondotta coi pali di ferro sul vano della tomba, +trovò il suo incastro, vi cadde, vi si fermò.</p> + +<p>Ettore era sempre immobile: Fra Mariano venne a lui, +gli prese la mano, che ebbe senza resistenza, l'abbracciò, +lo volse per farlo uscir di colà, ed Ettore obbedì. Saliron la +scala, usciron di chiesa; duravano i lampi, i tuoni e l'acqua +a secchie. Quando furon presso la foresteria, si sviluppò +Fieramosca dalle braccia del frate, e prima che questi potesse +quasi profferir parola, era già in sella curvo sul collo +del cavallo, fittigli nella pancia gli sproni; ed il galoppo sonava +sotto il portone della torre.</p> + +<p>Nè gli amici di Fieramosca, nè uomo nessuno di quell'età +lo vide mai più, d'allora in poi nè vivo nè morto.</p> + +<p>Si fecero varie congetture sulla sua fine; tutte però vane +ed incerte. Una sola potè presentare un tal che di verisimile +e fu questa.</p> + +<p>Alcuni poveri montanari del Gargano, che attendevano a +far carbone, raccontarono ad altri villani (e così da bocca +in bocca dopo molto tempo corse la voce in Barletta, quando +già s'era levato il campo spagnuolo), che era loro comparso, +una notte d'un gran temporale, una strana visione +d'un cavaliere armato a cavallo sulla cima di certe rocche +inaccessibili, che stavano sopra un burrato cadente a piombo +nel mare: cominciarono a dirlo pochi, poi molti, poi +alfine tutti dissero e tennero per fermo fosse stato l'arcangelo +San Michele.</p> + +<p>Quando però lo seppe Fra Mariano, e venne a confrontar<span class="pagenum"><a name="Page_254" id="Page_254">[Pg 254]</a></span> +l'epoche, pensò invece potesse essere stato Ettore, che fuor +di sè, spinto il cavallo in luoghi difficilissimi, alla fine fosse +caduto con esso in qualche ignoto precipizio, e forse anche +nel mare.</p> + +<p>Nel mille seicento sedici, essendo rimasto a secco un tratto +di una scogliera sotto il Gargano, ad un pescatore venne veduto +incastrato fra due pietroni un ammasso di ferraglie +quasi interamente rose dal salso marino e dalla ruggine, e +vi trovò fra mezzo ossa umane, e il carcame d'un cavallo.</p> + +<p>Ora il Lettore pensi ciò che gli par meglio, che la nostra +storia è finita.</p> + +<p>Credere ch'ella possa venir bene accolta per i suoi meriti +sarebbe vana e ridicola lusinga; ma stimiamo ci sia lecito +sperare che gl'Italiani accettino con amorevole indulgenza +il buon volere di chi ricorda loro un fatto, che tanto gli +onora. Per far vieppiù risplendere il valore de' vincitori non +ci siam creduto lecito introdurre circostanze a carico dei +vinti, che si scoprissero false leggendo le storie di Giovio, +di Guicciardini e degli altri scrittori che parlano di questo +fatto. Non era nostro scopo far ingiuria al valor de' Francesi, +che siamo i primi a riconoscere ed a lodare; ma soltanto +render noto quello che mostrarono gl'Italiani; e non avevam +bisogno d'alterar la storia, dalla quale ci vien resa piena +giustizia. A questo proposito ci sia lecito dichiarare quanto +da noi si stimi sciaurata contesa quella che accende gli uomini +delle diverse nazioni a rinfacciarsi a vicenda, e spesso +ajutandosi con menzogne, le loro onte ed i loro delitti: e +quanto all'opposto si reputi degno ufficio di chi vuole il +bene dell'umanità, con quella legge d'amore e di giustizia +proclamata dal Vangelo, il porre un piede su queste faville +d'odj pur troppo lunghi e micidiali.</p> + +<p>Ma che diremo delle inimicizie ancor più sacrileghe e più +insensate, che son durate sì lungamente e sì frequentemente +risorte fra le varie parti d'una stessa nazione? Pur troppo +l'Italia non può in questo rifiutare un primato di colpa e di +vergogna, come in altre cose nessuno le nega un primato +di merito e di gloria. E sebbene quelle inimicizie sieno state<span class="pagenum"><a name="Page_255" id="Page_255">[Pg 255]</a></span> +sempre e sieno più che mai deplorate e maladette, troppo è +lungi ancora che il biasimo arrivi alla misura del fallo.</p> + +<p>Ci sembra adunque che chi si fa di nuovo a notare alcuno +di quei fatti dolorosi di che abbondano pur troppo le nostre +storie, possa bensì adempiere imperfettamente un grande +ufficio, ma non aver taccia di fare un ufficio inutile. Ci sembra +di più che questo giudizio di disapprovazione debba apparir +più sincero e riuscir più efficace quando uno lo porta +su quella parte d'Italia dove è nato; chè altrimenti il giudizio +potrebbe parer forse parziale, e non in tutto scevro da +quel miserabile astio di municipio che intende vituperare. +Perciò credemmo che ad un uomo nato in Piemonte convenisse +più che ad altri far cadere sulla memoria di Grajano +d'Asti il biasimo che hanno meritato l'opere sue.</p> + +<p>Già l'illustre conte Napione espresse l'opinione de' Piemontesi +sul conto di costui così scrivendone<a name="FNanchor_13_13" id="FNanchor_13_13"></a><a href="#Footnote_13_13" class="fnanchor">[13]</a> «.......quel +nostro Astigiano che nel famoso abbattimento di Quadrato +avendo preso le armi contra la nazione italiana per i +Francesi, non solo con essi divise l'onta di rimaner vinto +dagl'Italiani, ma, restato morto sul campo, si giudicò allora +da ognuno meritamente aver portata la pena della +sua stoltezza, giacchè per nazion forestiera avea voluto +combatter contra l'onor della patria.»</p> + +<p>Ci sia permesso aggiungere che ora, per quanto si cercasse, +non si troverebbe più fra noi verun imitatore di questo +sciagurato.</p> + + +<p class="center elarge pn p2"><b>FINE.</b></p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<p><span class="pagenum"><a name="Page_256" id="Page_256">[Pg 256]</a></span></p> + + +<div class="chapter"> +<p class="center">BASTIA.—TIPOGRAFIA FABIANI.</p> +</div> + +<hr class="chap" /> + +<div class="ind"> +<h2><a name="NOTE" id="NOTE">NOTE:</a></h2> + +<div class="footnotes"> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_1_1" id="Footnote_1_1"></a><a href="#FNanchor_1_1"><span class="label">[1]</span></a> E Dio mi dia mala Pasqua, e sia la prima che verrà, ec.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_2_2" id="Footnote_2_2"></a><a href="#FNanchor_2_2"><span class="label">[2]</span></a> Del cuojo delle sue scarpe.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_3_3" id="Footnote_3_3"></a><a href="#FNanchor_3_3"><span class="label">[3]</span></a> Bada che senza volerlo non mi ferisca.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_4_4" id="Footnote_4_4"></a><a href="#FNanchor_4_4"><span class="label">[4]</span></a> I guai, con pane, son più soffribili.</p></div> +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_5_5" id="Footnote_5_5"></a><a href="#FNanchor_5_5"><span class="label">[5]</span></a> Vien così chiamato un tratto di campagna presso Castel Sant'Angelo, +fra il Tevere e Monte Mario.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_6_6" id="Footnote_6_6"></a><a href="#FNanchor_6_6"><span class="label">[6]</span></a> Il bambino d'Araceli creduto miracoloso si porta ai +moribondi.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_7_7" id="Footnote_7_7"></a><a href="#FNanchor_7_7"><span class="label">[7]</span></a> Questa ragione onde aver la vita salva, ha, in oggi ancora, +molto potere sui così detti briganti della Campagna di Roma. Chi +scrive queste pagine conosce un uomo che in tal modo è campato +dalla morte, forse altrimenti inevitabile.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_8_8" id="Footnote_8_8"></a><a href="#FNanchor_8_8"><span class="label">[8]</span></a> Figlia dell'anima mia.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_9_9" id="Footnote_9_9"></a><a href="#FNanchor_9_9"><span class="label">[9]</span></a> Perdio, voglio vedere se questo cane francese ha i denti lunghi +come la lingua.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_10_10" id="Footnote_10_10"></a><a href="#FNanchor_10_10"><span class="label">[10]</span></a> Il duca di Nemours fu morto alla battaglia della Cerignola.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_11_11" id="Footnote_11_11"></a><a href="#FNanchor_11_11"><span class="label">[11]</span></a> I fatti indicati in questa lettera si trovano particolarmente +narrati nella vita del duca Valentino di Tommaso Tommasi.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_12_12" id="Footnote_12_12"></a><a href="#FNanchor_12_12"><span class="label">[12]</span></a> Come migliori vi mandai al campo.</p></div> + +<div class="footnote"> + +<p class="pn"><a name="Footnote_13_13" id="Footnote_13_13"></a><a href="#FNanchor_13_13"><span class="label">[13]</span></a> <span class="smcap">Napione</span>, <i>Dell'uso e dei pregi della lingua italiana</i>. Lib. I. +cap. 4.</p></div> +</div> +</div> + +<p class="transnote pn center large p6"> +<span class="large">NOTE DEL TRASCRITTORE<br /></span> +Corretti gli ovvii errori tipografici.<br /> +Uniformate le varie grafie utilizzate.<br /> +Inserito indice mancante.<br /> +Copertina creata dal trascrittore e posta in pubblico dominio.</p> + + + + + + + + +<pre> + + + + + +End of the Project Gutenberg EBook of Ettore Fieramosca: ossia, La disfida +di Barletta, by Massimo D'Azeglio + +*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK LA DISFIDA DI BARLETTA *** + +***** This file should be named 44797-h.htm or 44797-h.zip ***** +This and all associated files of various formats will be found in: + http://www.gutenberg.org/4/4/7/9/44797/ + +Produced by Giovanni Fini and the Online Distributed +Proofreading Team at http://www.pgdp.net (This file was +produced from images generously made available by The +Internet Archive/American Libraries.) + + +Updated editions will replace the previous one--the old editions +will be renamed. + +Creating the works from public domain print editions means that no +one owns a United States copyright in these works, so the Foundation +(and you!) can copy and distribute it in the United States without +permission and without paying copyright royalties. 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