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If you are not located in the United States, you'll have -to check the laws of the country where you are located before using this ebook. - -Title: Il nuovo lume delle gioie - Opera utilissima ad'ogni persona, così a orefici, e - speciali, per l'arte pratico. - -Author: Pietro Caliari - -Release Date: January 29, 2017 [EBook #54070] - -Language: Italian - -Character set encoding: UTF-8 - -*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK IL NUOVO LUME DELLE GIOIE *** - - - - -Produced by garweyne, polifilo, Barbara Magni and the -Distributed Proofreading team at DP-Italia -(http://dp.dm.unipi.it). - - - - - - - IL NUOVO - LUME - DELLE GIOIE. - - _Opera Utilissima ad'ogni persona - cosi à Orefici, & Speciali, - per l'arte pratico._ - - Composto da Pietro Caliari, - Gioiliero del Serenissimo Duca - di Mantova, e servitore - attuale di S.M. Imperatrice - Eleonora. - - _CONSACRATE_. - All'Altezza Serenissima. - _DI_ - - ANNA ISABELLA - - Duchessa di Mantova, e Monferato, - e Guastalla, & c. - - IN VENETIA, M.DC.LXXXII. - - Per Iseppo Prodocimo. - _Con Licenza de' Superiori, e Privilegio._ - - - - -SERENISSIMA ALTEZZA. - - -Sopra queste carte mi e parso bene dare al lume della cognitione delle -Gioie è per maggiormente sij meglio illuminato questo mio trattato di -appoggiarlo à V.A.S. essendo la più grande Gioia di tutte le Gioie già -quì descritte e di più gran valore che ne sij al mondo è sotto l'ombra -delle quattro Aquile spargendosi questa mia faticha nelle quatro -parti del mondo viverò sicuro di haver un Aquila in qual parte si sia -di essere protetto da V. A. S. come così spero & profondissimamente -m'inchino. - - Di V. A. S. - - Di Mantova li 23 Gennaro 1682 - - _Humilissimo, e Devotissimo Servitore - e fedel sudito Pietro Caliari._ - - - - -ALLI BENIGNI LETTORI - - -_Restaranno avertiti che legendo questa mia piccola faticha intitolata -il Lume delle Gioie, e scompartita in quattro miei trattati il primo è -delle Gioie più pretiose è le più dure è le più di stima, il secondo -è della seconda natura delle Gioie che sono roche, è sono più tenere -delle prime il terzo è delle Gioie più materiali di più grossa spetie -delle altre il quarto è delle Gioie ò pietre Minerali che serve per -servitio delli Orefici vi è anco una naratione de pietre di virtù -che portano li Pelegrini involta con una gionta di avertimento alli_ -_Signori Speciali in tutti questi miei tratatti puol essere qualche -errore ò per mancanza della mia poca abilità, ò per error di penna, ò -di Stampa, in modo si sia la gentilezza loro sarà quella che compatirà -tal diffetto, e trovarete un semplice mio discorso non havendolo -aprobato ne con autorità di Antichi, ne meno de Moderni, e ne anco -non hò voluto slongarmi del mio tratatto di aggiuntarli le virtù che -ogni pietra ò gioia tiene sapendo ne meno mi appartiene à me perche il -Gioiliero non è tenuto à esser Medico ne Spetiale, mà solo hò descritto -quello che per praticha possedo della naturalezza è qualità, e bontà, -che debbe haver una Gioia perfetta._ - - - - -IL PRIMO TRATATTO. - - - - -_Sopra della Perla Orientale._ - - -Di più sorte si trova delle perle, e di più qualità, e di più nature se -ne rapresenta, e di più acque se ne vede e di più forme se ne trova e -le vere Perle Orientali si trova nel Mar di Persia, e la sua natura è -prodotta di un animale come l'Ostrega è tiene la medema cochilia come -l'Ostrega, mà è più grande quattro sei volte di più delle Ostreghe, -e dette Ostreghe, ò madre perle vanno sempre costegiando dietro alla -riva del mare, e si và nutrendosi di quello trovano al longo di dette -Rive, abenche molti autori antichi & anco de moderni dica che dette -Ostreghe venga à galla del mar à pigliar la rosada, e che con quella -Rosada forma le perle à me non mi quadra questa Ragione, perche detto -Animale non à di bisogno di umido stante che sta sempre nel mare, e poi -come la rugiada pol formar la perla, quando cade la rugiada non cade à -gociolla come cade la pioggia, ma cade come una piccola nebia onde non -a corpo ne forma non pol ne anco fermarsi ne far forma alcuna, ma dirò -ben io che detto animale essendo rinchiuso in due cochilie nominate -madre perle essendo detto animale di natura calidissima, onde quello -che mangia con il suo gran calore purifica il cibo, che và covandolo -resta attaccato à detta cochilia, è nel più e meno va purgandosi va -facendo più forme grosse, è piccole e con l'aiuto della madre perla và -maturando alla perfettione il lor frutto è quando sono perfettionate, -e bene mature, crodano come crodano li frutti dal albero, ò per questa -maniera che ò descritto, ò per questa altro che son per dirvi, la -madre perla essendo prodotta dal mare, e havendo nel suo centro detto -Animale, già detto ostrega, la calidezza di detto Animale col suo -respiro faccia accrescere in più lochi e in più forme la madre perla -come si ritrovano, pigliate qual pensier di doi quello più vi agrada -perche uno di questi doi certo, e quelli che hanno la pratica di -detta pescha di perle non vanno a pescar delle Cochilie, sijno non sij -passato li trè mesi di Primavera, all'hora passato il tempo che possino -pescare dette perle in fondo il mare, è pigliano quelle che trovano -e riduchano tutta la peschaggione insieme, e poi fornito di pescare -aprono le Cochilie, e cavano fuora le Perle nelle forme che ha prodotto -la natura: la miglior forma che deve haver la perla è di essere -ben rittonda di modo che pigliando quella Perla che si pretende sij -rittonda si mette in un tavolino ben polito, e mentre detta Perla sij -sopra à detto tavolino quando vedrete che non trova loco da firmarsi -potrete dire quella perla è tonda la seconda forma, e di essere impero -come un pero moscardino la terza forma essere bislonga in forma della -Cipolla, ò de Pori freschi che sono come le Cipolle, la quarta forma -è, di essere come le Lupini in questa forma li Gioielieri, e Orefici le -chiamano Bottoni di Perla, la quinta forma essere come triangolare che -più che meno, e queste sono chiamate scaramazze molte altre forme si -trova mà non si commune come è queste descritte delle scaramazze ve ne -sono di meglior forma l'una dal altra, e quelle che son meglior forma -dicano perle dolce. Molte qualità di grossezze si trova, in dette perle -ma la più grossa, si dice sia la Perla che à il Rè di Spagna, e la -chiamano la Vedova perche non si trova la compagna, la prima grossezza -e la semenza, e poi vengano dietro le Migliarè che sono quelle che si -adoperano à richamare, appresso vengono quelle di mezo grano l'una è và -poi seguitando sino a quaranta, ò cinquanta grani, L'una da collo, le -più grosse ch'habbia vedute; è erano belle di altre forme ve ne sono di -maggior peso assai. Alla Madona di Loreto nel tesoro vi è una Perla che -forma della figura della medema Madona, è cosa di gran stima, e curiosa -da vedere. L'Imperatrice Leonora hà havuto da me una figura d'un Santo -Michele longa un dito tutto il corpo era solo una perla onde si trova -molti scherzi che fà la natura, e li gioilieri la propriano conforme -al naturale che rapresenta. L'acqua che deve haver una bella perla -debbe essere candida, e pelagione lustra mentre haverà questo si puol -dire Bella acqua di perla, se ne trova che sono bianche, mà il lustro -che hà del matto, non paiono perle fine, ve ne sono che è di un'Acqua -che tiene un poco del Gialetto questa natura di Perla, di quest'acqua -ogni poco che la porti col sudore, e che la tenghi nelle cose muschiate -possano sperare presto che venirano Giale affatto; Ve ne sono di un -acqua Piombina che anco queste non si puol dire bel aqua, e paiono al -Collo sempre socide, ò sporche per meglio intendere di tutte le sorti -di perle sono formate una pelle sopra l'altra, come sono le Cipolle, -è molti si dilettano di pigliar le perle grosse Gialle, e ritonde è -quelle li levano la pelle Una che trovano la pelle bianca, ma questo -va à fortuna, perche se la perla s'è ingialita che sij un pezzo assai -maggiormente il Giallo, e penetrato sino al ultima pelle, se è pocho -tempo sij ingialita, pocco avanti sarà penetrato la Giallezza la prova -me l'hà fatto conoscere, e quanto io dico. Se una perla Scaramazza -grossa di dodeci, ò quatordeci Caratti levandoli le Pelli voi trovarete -havere di quella Scaramazza una perla tonda mà di meno peso assai mà -sarà di più Valore che non era quando era Scaramaza. - - - - -SECONDO TRATATTO. - -_Della Perla Occidentale, ò Scozesa, come vogliamo dire._ - - -La perla Scozesa si trova in certi Rij, li quali generano Capparozoli -mà grandi, e di dentro sono inargentati come sono quasi le madri Perle -da questi danno alla lume perle di più forme mà più di quelle tonde -che Scaramazze. L'acqua sua non hà del lustro ne meno troppo bianca. Se -ne trova la più gran parte in Baviera ve n'è che hanno del Rosetto del -Color Piombino ma le più belle sono color del Latte nella Giermania ne -fanno de Veci da collo, e sono stimate ne vidi una in Venetia di dette -perle Cozesa che era bella grossa Tonda, e fù venduta 500. ducati di -Venetia, ma posso dire che è la più bella che habbia veduto di quella -natura. - - - - -TERZO TRATATTO. - -_Della natura è qualità che deve haver il Diamante._ - - -Il Diamante e il Rè delle pietre pretiose, e questo è perche è la più -dura pietra di tutte l'altre pietre ò Gemme, perche fregando detto -diamante con più dura pietra che è il Zafiro appresso lo fà andare in -Polvere, e lui resta intatto senza dispolirsi nulla, e per questo tiene -il più gran polimento, la più vivacità, il più gran splendore, di tutte -le altre Gioie. La enesenza sua è frà campi Arenosi, e nel loco dove si -trova detti diamanti, e nominato e dar à pato nell'Indie Orientali, che -in detto Terreno, escano fora diamanti, in forma di gereli, ò sassetti -per meglio intendere ma si và alla fortuna, perche li mercanti piglia -tanto terreno alla misura conforme l'acordo che fanno con il patrone -del terreno, e se si trova assai diamanti, e fortuna del mercante, e -se non se ne trova in detto loco che a pigliato a misura è suo danno? -Mà il più gran Diamante che io habbia veduto, e che si vede è quello -del gran Duca di Toscana. Questi terreni dove si trovano li diamanti se -ne trovano di più colori, e di aque di più sorte, mà il vero Diamante -di sua vera perfetione deve essere di aqua biancha, di bella forma, -che non sij tanto fondo mà proportione alla tavola è che non sij -discantonato, che non habbia nè ampole, over ponti neri, nè giaci, e -ne anco nevoli, quando non haverà alcuni di questi diffetti ò grando, -ò picciolo che si sij puol dire perfetto Diamante mà se ne trovano di -color gialo, che hà del Azzuro che è bruno, color di Calugine di tutte -quest'acque sono imperfettione del Diamante, e ne meno non vagliano -il valore delli bianchi benche sijno veri diamanti mà se si ne trova -di un colore che sij grando, e che la pietra sij di bella forma netta, -perfetta senza alcun difetto come hò narato, e che il colore che detto -diamante è sij bel colore, e stimato assai tanto quanto fosse bianco -perfetto, & anco di più per la rarità, e stravaganza della natura. Come -io hò havuto in mia mano uno che pesava trenta sei grani di color di -Rosa adiamantato perfetto che il Cardinal Ghisi volse dar una gran soma -di denari, mà non si potessimo accordare benche dava più che se fosse -stato biancho perfetto; vi sono li diamanti fiamenghi così nominati -nell'Italia mà nella Franza dicono Pietre, ò Diamanti senza fondo, e -dicano il vero perche sono diamanti sottili, e senza corpo che tutto -quello che è, si vede. Di detti Diamanti hoggidì son in grand'uso -facendoli sopra le sue facette, e al presente dicono Diamanti à -facetta, ò Rosette di queste convien osservare che sijno di bell'acqua -bianca, & che sijno ben lavorati, e che non habbiano gran bordo, -accioche nell'opera faciono vista assai, e pesano poco perche ogidì li -diamantari cercano di far che le pietre pesano assai perche li vendano -à peso ma quando si vendeva il Diamante allora cercavano di lavorarli -bene ei fussero stati di poco peso allora si vedeva delle belle pietre -ben lavorate. - - - - -QUARTO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità che deve haver il Rubino._ - - -Della naturalezza del Rubino, e si trova nella giera in forma di Cogolo -come sassetti, e se ne trova verso la miscaglia, & anco di Levante, -che molti Levantini nel portano à Venetia, da far lavorare. Il Rubino -si chiama Rubino perche è Rubicondo di Colore, e più acceso sia, è più -stimato ma se poi anche è troppo carico di colore, tirerà sul colore -del ingranata, che non sarà del suo bon colore mà il colore che non -sij troppo chiaro ne troppo scuro à quello si dirà bon colore che -parerà un carbone aceso, & anco sono molte opinioni che un Rubino di -perfetto colore di grandezza straordinaria, senza taroli senza nevoli, -senza giaci bellaforma, senza essere discantonato, non havendo alcun di -questi diffetti si puol dire pietra perfetta, e Rubino Carboncio come -sono molti della medema opinione la durità di detta pietra, ò quanto -è il Zafiro che è la pietra più dura d'oppo il Diamante. Se vi sono di -color di Rosa, e più chiari, e più scuri essendo tutti Orientali se ne -talia, ò lavora in più forme in quadro adiamentati in ottangole, cioè -in otto facie in tavola di sopra e cogolo sotto, e questo è il taglio -più comune del Rubino. - - - - -IL QUINTO TRATATO. - -_Della natura, e qualità del Zafiro._ - - -Delli Zafiri ve ne sono di più sorti, in più lochi se ne trovano, mà -li veri, e quelli che vengono dall'Oriente, e quelli si dicono Zafiri -Orientali, se ne trova anco nella Francia, à Opui, in Novergna, e sono -più duri dell'Orientali è tengono un colore turchino Cuppo, e se per -sorte li Gioilieri, ò Orefici li vogliono imbianchire col foco come -si fanno alli Orientali perdono il Carbone è il tempo, che tengono -sempre il suo colore, la natura di detti Zafiri vengono dalla Gera in -forma di Cogoli, ò Gereli, e di più grandezze, e di varij colori, che -più scuri, che più chiari, mà la perfettione di un bel Zafiro è di -essere un bel color turchino non troppo cuppo ne troppo chiaro, d'una -belissima forma senza giaci, senza fumo, senza nevoli, nè meno ponti sù -talvolta si ritrovano in dette pietre mà non havendo alcun mancamento -e che sij ben lavorato, color uguale, che il fondo della pietra sij -proportionato al corpo, e alla tavola; e quando sono di color celeste, -chiaro, e che sijno pietre belle nette, che non habiano alcun difetto -come dico di sopra si puol dire pietre perfette, e quelle che sono -chiare di colore sono quelle che si fanno venir bianche mettendoli frà -duoi Crocioli ben ismaltati di terra Cretta acciò non piglijno aria, -e in mezzo ad un gran fuoco di carbone sopiando bene fino che sij bene -allumato il detto fuoco, e lasciando poi smorzare da se, e poi rompere -le Crocioli trovarete la pietra candida mentre non tenghi di natura, -ò non havesse qualche impichio dentro la pietra che il gioiliere non -l'havesse badato, e questo si chiamano Zafiri bianchi che legati in -Oro sijno bene messe su la sua foglia paiono diamanti, vi sono delli -altri Zafiri Giali, e quando sono di bel color d'Oro, e perfetti senza -alcun difetto come ho già descritto nelli altri, e questi si chiamano -topazzi Orientali; ve ne sono anco di color di Viola anco questi -quando sono di un bel colore sijno pietre nette senza alcun mancamento -quelli si dicono ammatiste Orientale il colore fà la distintione del -nome della pietra mà son tutti Zafiri; ve ne sono di Color di aqua -marina, e di color di Grisolicha che è un color Verdosino anco questi -sono della medesima spetie, e son tutte d'una durità; Guardate che -le pietre sijno grande, e perfette senza mancamenti. Son anco di -valore assai per la rarità trovandosene poche come anco dell'ochio -di gatta Orientali, anco questo e un Cogolo di Zafiro che è machiato -di Canzante colore con certa linea per dentro quale pare un arco per -dentro è forma la lampidezza dell'lume dell'ochio del Gatto, rende un -splendore all'oscuro come fà proprio l'ochio di Gatta che camina per -casa, e questi sono in gran stima quando sono d'una buona grandezza -e di bella forma, e quelli colori che tiene campeggiano bene e sijno -trasparenti la pietra ben polita vagliono delli denari assai. Ne volse -far comprar uno al Serenissimo Duca di Mantova deffonto in Venetia di -grani ventidue, e li volse dare mille Ongari, e non lo volsero dare, -prettendendone mille dopie. - - - - -SESTO TRATATTO. - -_Della natura, è qualità nel Balasso._ - - -Il Balasso, è pietra più tenera del Rubino, e di color di Rosa anco lui -nella ghiera si ritrovi in forma di sassetti, ò in cogoli li lapidarij -li lavora in forma di Rubino ma tengono una tal grasezza che danno del -fastidio alli lapidarij à polirli, dette pietre sono in stima quando -sono grande è di perfetto colore come hò detto e sijno nette le Pietre -senza giaci è senza nevoli ma che sij perfetti, e di bella forma anco -questa Gioia la porta i Levantini di Levante. - - - - -SETTIMO TRATATTO. - -_Della natura e qualità della Spinella._ - - -La Spinella e una pietra di color del fuocho, non è colorita come il -Rubino, e più caricha che non è il Balasso, anco questa si trova frà la -Gerra per sua natura in forma di cogoli ò gerelli per meglio intendere -vengono di Levante ma non son dure come sono le pietre Orientali & -anco al polimento tiene delle grassezze che non piglia quel Polimento -assiuto come altre sorti di pietre à questa li lapidarij m'intendono -quello voglio dire, quando se ne trova di perfetto suo colore e sijno -di bella grandezza senza mancamento alcuno è una bella pietra, & anco è -di stima legata che sia in Oro risplende come una bracia di foco. - - - - -OTTAVO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità delli Topatij Indiani._ - - -Li Topacij Indiani sono di color gialo, e più carrico, e il color sono -le miliori anco questi si trova nella gera, e sono cogoli per natura -si chiamano indiani perche vengono dall'Indie e nell'Italia li porta -questa Gioia li Levantini ma non hanno la durità come quelle Orientali -hanno una similianza, assai mà dove non è la durità non è anco la -vivacità nel polimento come sono nell'Orientali; le dette pietre se ne -trova de grande, e di bel colore, e mentre sijno nette non habbia nella -pietra ne giazzi, ne fumi ne taroli che sij perfetta è di stima e ch'il -colore non sia ne troppo scuro ne troppo chiaro pol dire un bel topazo -Indiano. - - - - -NONO TRATATTO. - -_Della natura è qualità del Zargone._ - - -Il Zargone è una pietra, ò Gemma la più curiosa, e fantastica che -sij frà le gemme perche molti Orefici, e Gioielieri li pigliono per -diamanti fini tanto se sono in Brechia, come anco se sono lavorati à -facetta come li diamanti ma che sijno lavorati da un bon lapidario, -perche tutti non sono boni à darli il polimento à questa Gemma se -non li hanno bene in pratica, e ne habbino lavorato più d'una volta -questa Gemma si trova in Francia nella Provincia della vergna vicino -alla Città di Opui. Vi è un Rio che quando piove mena giù de i monti -molta Rena, e frà questa Rena vi si trova gran quantità di zargone così -nominato in quel Paese, e per tutta la Francia, e di colore del zigolo -tirando al naranzo scuro ma lucido risplendente all'ochio è sono in -Brechia di varie forme, ma piccole Brechie, la più grossa che habbia -veduto in grande quantità e stata grossa come un ceso di queste pietre -alli Spetiali li vendon per Giacinti Orientali, mà sono inganati. A -Venetia se ne trova dalli droghieri di dette pietre la quantità che si -vole li Gioilieri le cercano le più grosse e le più chiare, e le più -nette che non habbino giazetti, e poi li pigliano, e col carbone acceso -che facia la vampa mettendoli sopra dette pietre diventano subito -bianche al sentir del calore, e paiono brechie di diamanti come sono -poi fatti bianchi quella quantità che vogliono darli al Lapidario che -le lavorino bene à facetti come hò già descritto, e messe dette pietre -lavorate che sijno in un scatolino sopra la cera bianca che più di -quattro Orefici le piglierano per diamanti, e questi li dicono diamanti -di Francia, ma non hanno la durità, benche hanno il polimento del -diamante. - - - - -IL DECIMO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità dell'ingranatta di Soria_ - - -La granata di Soria è di colore del Vino, bello e rosso, chi più -chiaro, chi meno ve ne sono anche del color di Viola; la natura sua si -trova nella gera in Soria, e per questo porta il suo nome della Patria, -in forma tonda come balle da Moschetto di più grosse di più picole ne -porta assai nell'Italia gran quantità li Armeni di dette pietre se ne -fà gran lavorieri massime di quelle che si lavorano per mettere nei -fili per far Vezzi, ò Colli per le donne, ò brazalini, ò corone, ma le -pietre per li Anelli quelle che sono le più chiare, e le più nette di -meglio colore si fanno in pietre per metterle nelle gioie, e le altre -le lavorano già come dissi, e se ne lavora assai in Ferara, in Cremona, -in Venetia, e sono le meglio lavorate, e quelle che tengono il color -di Viola che sijno belle, e grandi, e nette senza alcun mancamento li -fanno passar per Amatiste Orientali, e benche non sijno che Granate; -Vi sono le Granate di Boemia pure si trova in Boemia nel Regno le quali -portono il loro nome della Patria, usciscono di un torrente di Aqua frà -due monti, e la Rena che mena detta acqua da detti monti si trovano -dette Granate in forma di Granice, che più grossa che picciola, mà -di grosse sono rare, & Oro di stima assai; il color di dette pietre è -un rosso che tirando al color del fuoco, e quando la pietra è bella, -netta, ben polita messa sopra la sua foglia fà tanto bene legata, -che pare un carbone acceso, & anco hà simpatia col carbone affocato, -perche mettendola detta pietra nel foco ardente non si guasta come -fà quella di Soria, ne meno perde il suo Polimento, anzi li Orefici -in Germania li Smaltano sopra varie cose come si fà su l'oro, e nella -medema Boemia, li chiamano Rubini di Boemia, e se di dette pietre se ne -trovasse di grande in numero assai si cavarebbe de denari anche assai, -una che grande come una cinquina che fatto il Sigillo dell'Imperatore -li costò cent'Ongari. - - - - -UNDECIMO TRATATTO. - -_Della natura è qualità del Giacinto Labela._ - - -Il Giacinto Labela molti li dicono Giacinto Orientale, e in Roma li -dicono Giacinto Guarnachijno, anco questa spetie di gemma la enessenza -sua viene da una vena di minera nel Levante, di sua natura, e Brechia -di color naranzato scuro di durità del Ingranata, se ne fà poche -in pietre di Anelli perche li Armeni ne portano poco nell'Italia, e -quelle che portano lo portano à Roma, à vendere alli Spetiali, perche -li pagano fino à dodeci ducatoni l'onza, brutto e bello, perche -sij Guarnachino del vero, perche li suoi Medici, e Protomedici non -vogliono admettere che d'altra sorte di Giacinto possi mettere nelle -loro compositioni, ma se à caso si trova di queste pietre lavorate per -Anelli riusciscono tanto belle che li Gioilieri li danno nome di Pietre -Armendine, è la più parte di dette pietre hanno per sua naturalezza un -si vago colore che rallegra il cuore à mirarle, & anco sono rare quelle -che habbiano diffetti perche per il più di quelle che hò vedute tutte -nette. - -Tutte le pietre già descritte in questo primo tratatto sono le più dure -di quelle ch'habbiamo à descrivere, perche queste nascono dalla terra, -e dalla sabia è l'altre nature che seguitano da Roche de monti onde si -trovano. - - - - -SECONDO TRATATTO. - - _Delle Gemme over discorso sopra le più - tenere di quelle descritte perche - queste che habbiamo à tratare - la natura loro sono roche - che si trova - frà li monti._ - - - - -IL PRIMO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità del Smeraldo._ - - -Il Smeraldo per sua natura e Rocha, e di color verde, e si trova -nell'Indie nove onde li Spagnoli che ne sono patroni ne portono -quantità in Italia, e il Sig. D. Pietro d'Aragona mentre era -Imbassatore in Roma mi fece vedere un sasso che li volse quatro persone -à portarlo per farmelo vedere è questo era in forma di un monte, è -quello era un pezzo di Rocha di Smeraldo dove si vedeva dentro tochi -di Smeraldi di bella grossezza, e mi disse l'haveva portato dall'Indie -dove lui era stato Vicerè in quelle parti, e quando partiva di Roma -voleva andare alla Santa Casa di Loreto, è li voleva portar quel -presente, à donare alla Madona di Loreto, e che ne sij la verità nel -tesoro hoggidì di Loreto, si vede. Ve ne sono di più sorti di colori. -Ve ne sono di verdi scuro di verde come l'erba, ve ne sono di verdi -chiaro, e ve sono di bianchi con un non sò che di colorino, ma questi -lavorandoli li lapidarij di Venetia và via quel colore, resta una -pietra secha con un gran polimento che legati li fanno parere diamanti, -e li dicono diamanti di Venetia mà il vero colore che deve havere un -bel smeraldo è di essere ne troppo verde, ne troppo scuro, ne troppo -verde chiaro, ma un color di mezzo il quale è grato all'ochio, e -vi ralegra il cuore, che trà tutte le geme non sij che rallegra più -di questa, quando è pietra bella e di bel talio assiuta di aqua ben -lavorata di bella grandezza è che sij netta senza giazo, senza herba -che per sua natura porta seco a fine che sij netta perfetta si puol -dire una bella Gioia, è di gran stima ve ne sono anche di questi -Orientali che sono duri come Rubini ma non riuscischino belli da -mettere in opra. Gli lapidarij li lavorano in più taglij in quadro -Idiamentati, in Ottangoli, mà in questi due tagli bisogna che sijno -belli, e netti se hanno da essere tagliati in queste forme ne tagliono -in tavola di sopra, e cogoli nel fondo, bisogna che li Orefici, ò -Gioilieri sijno lesti nel comprar smeraldi lavorati massimamente quando -sono legati che non s'inganano perche hoggidì se ne fanno tanti di -falsi che paiono boni, se ne fanno di vetro, & anco di Pasta e delle -dopie di Cristallo e per meglio contrafarli vi fanno essere delli -Giaci in un qualche cantone, overo dell'erba dentro, il compratore -che s'intende di Gioie vedendo quelli difetti li pigliano per fini, mà -poi quando viene alla prova resta ingannato. Debbono esser avvertiti, -i Gioilieri à comprar dette pietre sciolte, essaminarle bene, e col -peso della mano saper conoscere il peso che debbe haver quella pietra -se fosse fina, perche se sarà di vetro sarà legiera, & trasparirla -contro l'aria vederà delli ponti che fà naturalmente il vetro, e se è -di compositione di pasta, sarà pesa alla mano, perche la gioia della -grandezza che si trova essere tenerà un peso che sarà più grevo del -vetro è più legiero della pasta, mà a questa cognitione di conoscere -le Gioie fine al peso della mano vuol essere gran pratica, come anco -a conoscere il polimento di una pietra dura da una tenera senza tocho -di lima, la pratica fà il tutto e benche legesti cento libri che non -trattasse d'altro che di Gioie ne anco per questo si puol pigliare -una cognitione tale, vi descrive bene le maniere che si deve tenere, -e osservare per far la pratica, e quando vi vien presentato qualche -Gioia di gran valore havete da riguardare prima il personaggio che ve -la vuol vendere, acciò se vi volesse ingannare, sia bono a mantenerla, -e se per sorte si trova detta Gioia legata d'acordo havesse fatto il -pretio, avanti darli il denaro, levar la pietra da l'Oro, così si vede -l'ingannatore, e non si resta ingannato. - - - - -SECONDO TRATATO. - -_Della natura, e qualità del Giacinto over Grisopazzo._ - - -IL Giacinto Occidentale è la sua natura è Rocha, che si trova in più -loghi nella Franza, nell'Isola di Madigascà, & anco in altri lochi, il -suo colore è naranzato, che più scuro, che più chiaro, questa pietra -ò gemma è di natura grassa, e se alcuna si trova asciuta, e sij ben -lavorata riuscisse anco bella, mà deve essere senza mancamento alcuno -cioè senza giaci, senza ponti, e senza fummo di bella grandezza. Onde -li Romani il chiamano Grisopazzo è di questo fragmento li Spetiali quì -nella Lombardia l'adoprano per far la confettione di Giacinto. - - - - -TERZO TRATATO. - -_Della natura, e qualità dell'Amatista._ - - -Questa natura di Gema, ò Gioia e Rocha si trova in Francia nella -Catalogna, e nella Germania è di color Violato ne troppo scuro, ne -troppo chiaro debbe essere il buon colore; quelle che si trova in -Francia nella Provincia di Novergna sono scurotte con certe vene che -hanno un poco di nero, quelle di Catalogna sono più chiare di colore, -sciolte si vedono, che paiono mezze bianche, e meze violate, mà legate -che sijno in opera fanno bona riuscita perche s'unisce il colore, -quelle che si trovano in Germania sono piene di colore, e Grasse di -natura onde lavorate che sijno sono sombre, non hanno quel spirito come -quelle di Catalogna, ve ne sono di quelle che si trova in Cartagine, -le quali si chiamano Amatiste di Cartagena, questi sono pezzi grossi -di bella grandezza, mà sono quasi bianche, mà tiene una vivacità -bellissima con un gradilin dentro chiaretto. In Turchia ne fanno stima -assai; ne venne anco da Madegascà, queste sono di bel colore uguale -tiene del porporato, e sono nette senza giazi, senza fumi, senza alcun -difetto, così dovrà essere tutte le gioie, perciò se di queste nature -di Gioie se ne sono gran quantità che se ne trova in molti paesi, e si -lavorano in più maniere, e molti sono della opinione che havendo questa -pietra adosso che tochi la carne presalva à un grande bevitore che non -s'imbriaca per quello che hò inteso lascio la verità al suo loco, di -detta Gioia se ne lavora assai in Genevra, e ancho in Germania, e nella -Catalogna, mà le meglio lavorate sono quelle di Genevra, se ne trova di -dette Pietre in Franza di pezzi grandi che se ne fà anche di Colone de -pietre d'Altare per adobbi, e delle tavole, e molt'altre cose, questa -gioia non hà gran valore per la gran quantità che se ne trova, ò cosi -se ne spatia ancora assai per il buon mercato. - - - - -IL QUARTO TRATATO. - -_Della natura, e qualità del Topaccio di Boemia._ - - -Questa pietra ò Gioia hà della simpatia con il Cristallo, perche se -ne trova assai nei medemi paesi, e lochi onde si trova il Cristallo, -e tengo per certo che questa spetie di Gioia sij Cristallo Gialo, mà -non è tutto di un colore uguale, ve ne è di Gialo adorato, e di Gialo -Apaiato, e di Gialo bruno, & anco se ne trova de pezzi grossi, io ne -tengo uno, che pesa libre cinque lavorato à facetti in forma di un -monte per mettere al piede d'una Croce de medesimi topazzi, che con -cinque topazzi faccio la longhezza di una Croce di un bracio di mesura, -e poi il piede che la risalta d'avantaggio, e altre due pietre che -fanno li brazzi della Croce, e tutte le sette pietre sono di grandezza -straordinaria, e nette, perfette come molti l'hano vedute, quando sono -pietre grande, e nette, è bel colore adorato sono anche di stima, ne -tengo un'altra che è grande quanto un Ovo ottangola di un color superbo -per mettere à un Piviale della medema misura ne hò rifiutato ducatoni -cinquanta di detta pietra se ne serve anche per far adobbi de Mitri -de Corpi Santi; ad ornamento anche de cornici di Spechij in molte -altre occasioni si applicano e detta durità di dette pietre è come il -Cristalo di Rocha. - - - - -IL QUINTO TRATATO. - -_Della natura, e qualità della Grisolicha._ - - -Questa Gema, e chiamata in Franza Peridò la qual gema, ò gioia, è -Rocha & è tenera al taglio, mà è tanto più difficile al darli polimento -che li Lapidarij bisogna sijno ben pratichi al lavorarne, perche per -natura è una pietra Grassa in se stessa e quella Grasezza da fastidio -alli Lapidarij, e li Mercanti che le vogliono far lavorare, li costa -più il lavoriero talvolte, che non li costa la Gioia, il suo colore è -verdosino che più scuro, che più chiaro, mà il color di mezo è sempre -il meglio è il più bello, se ne trova di tutte le grandezze, e sono -per il più nette senza mancamenti anco di queste se ne falsificano -assai, mà il Gioiliero deve guardare quando compra bene la pietra, e -trasparirla, e vedere se tiene pontini di vetro se è troppo pesa alla -mano del suo ordinario puol dire che de compositioni, over falsa di -questa Gioia li Spetiali non ne adoprano sono di pocca stima, perche -facilmente si dispoliscano, e à ripolirle ci vuole della spesa assai. - - - - -IL SESTO TRATATO. - -_Della natura, e qualità dell'occhio di Gatta Occidentale._ - - -Questa sorte di Pietra che fà l'occhio del Gatto è Gioia tenera come -spetie di Agata Occidentale, la sua imperfettione la rende perfetta -per fare la naturalezza dell'occhio, che essendo molto intrigata, e -con naturalezza Gatezante, forma il splendore dell'occhio che fà il -Gatto alla notte, e la bellezza di detta Pietra è quando fà l'Arco -nel mezo come una linea, che voltando la pietra per ogni verso giochi -quella linea bene per tutto di dette pietre se ne trova de grandi, e -di piccoli, mà è di poco valore, mà li Orientali, che sijno perfetti, -sono di un gran valore, la forma di dette pietre le lavorano in forma -di ochio, e con più bella forma vengano al lavoriero, e che Gatescano -bene se ne fà anche conto, queste sorti di pietre vengono di Levante. -In Germania sono in uso grande le adoperano per adobar fornimenti da -Cavallo de grosi, e de piccoli ce ne sono di altre sorti di ochij, -ochio del Bove il quale è una simile natura di pietra, ma è nera con -un Gateso per dentro che manegiandola gli vedete come una pioggia -d'Oro per dentro se ne trovano poche, e pochi anco che le conoscano, -vi sono altre spetie di ochij li quali fanno l'ochio di Pernice ò sono -machie naturali che si trovano nelle Agate ma li Lapidarij che vedono -quell'occhio così naturale che si trova nell'Agata lo tagliono fora -dandoli la forma dell'ochio con un poco di incavo di sotto per metterli -in opera acciò che la foglia li faccia il suo gioco, & tanti altri ne -sono che formano ochi di più sorte, ma tutti spetie di Agata, ma basta -solo riguardare la machia che fà l'ochio, quel ochio che rapresenta -in perfettione le fanno servire dandoli il nome conforme si vede che -rapresenta la natura, & anche di questi se ne falsifica legati che sono -li danno tinte che fanno parere quell'ochio che loro vogliono, benche -non sij. - - - - -IL SETTIMO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità delli Opali, e Girasoli._ - - -Questa sorte di Pietra è Gioia la più bizara che sia trà tutte le -Gioie à mio parere, Ella è di Rocha non troppo dura ma hà una qualità -diferente dalle altre Gioie, perche questa hà tuttili belli colori che -tiene in sè, e vedete qual colore voi desiderate; se la volete bianca, -è bianca, se la volete rossa, è rossa, se la volete verde è verde, -se la volete azura, è azura, la desiderate giala, gialezza, à fine -tiene tutti li principali colori che potete desiderare, e mentre la -maneggiate vi fà l'iride da un'altra parte pare un cane moscato d'ogni -colore à mirarla quando sono delle belle perfette che spicano li loro -colori distinti, e carichi è vivaci sijno d'una bella grandezza, sono -anche di stima assai ne hò havuto uno ch'era di tutta perfettione, -grosso come un'ovo di Colomba il quale lo vendei in Parigi, à Monsù -d'Arisomon, che tien Galeria di cose superbe, è mi diede cento Louesi -d'Oro di Franza, li belli come descrivo vengono di Levante, ma ve ne -sono che si trovano in Germania li quali sono più teneri, e non sono -così spicanti di colore, che risalta fora della pietra, come fanno -quelli Orientali, hanno bensì li colori ma smorti, non hanno quella -vivacità nel polimento, come li altri, mà questi di Germania sono -più trasparenti. Vi sono li Girasoli così nominati dalli Gioilieri, -anco questa Gioia è quasi una medema spetie in quanto alla durità, ma -è ben vero che questi si chiamano Girasoli perche nella pietra, vi -pare un Sole dentro, che giri anco questa si trova dove si trovano -li Opali, talvolta si trovano frà queste pietre, in vece di girar -il Sole, gira la Luna, e pare proprio al scuro, sij una Luna, che -risplende frà le tenebre, e a questa pietra ò Gioia, li Gioilieri non -la chiamano Girasole benche sij la medema spetie, nulladimeno li dicano -la pietra della Luchiola, perche fà il lume, come fà la Luchiola la -notte, la perfettione di detta pietra è haver quel lume ben vivo, e -ben chiaro, e il corpo della pietra habbia un poco del bruno, perche -compare più il lume, anco questa è una sorte di pietra bizara, e non -è tanto commune, come sono l'altre di questa natura di pietre, ne hò -maneggiato qualchuna, e anco belle, e ne hò fatto esito con gran utile -principalmente à quelli li quali si dilettano della curiosità delle -Gioie di haverne delle più belle, e delle più bizare, è l'ultima che hò -maneggiato la donai al Dottor Cavalli Gentil'huomo e Medico in Verona. - - - - -OTTAVO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità dell'Acqua Marina._ - - -Le Orientali sono Zafiri che è di colore di acqua del mare, ma parliamo -delle Ocidentalli, che ne sono di Rocha, e non sono più dure del -cristallo, si nomina acque marine, perche è del color dell'onda del -mare se ne trova nell'Alsazia, e nell'Albania, è queste sono le più -belle, è quelle che sono color più carico sono più stimate, massime -quando sono senza mancamenti alcuno, come dire senza giazzi, senza -fumo? Pigliano gran buon polimento perch'è asciuta pietra, e ve ne sono -di quelle che tengono un acquetta, che quando sono legate paiono Zafiri -tanto mostrano bel polimento benche sijno tenere di natura, se ne -trovano di più grandezza, e di più color ma tirando sul medemo colore -di acqua marina. - - - - -NONO TRATATTO. - -_Della natura, è qualità della Turchese di Persia._ - - -La Turchesa di Persia, e la più fina, è quella che hà il più bel -turchino, le vere sono trasparenti guardandole contro l'aria, questa -Gioia e Rocha, e li Francesi la chiamano Turchese di Rocha Vechia, -il nome che porta di Turchesa, e perche hà il color celeste, & anco -in più parti se ne trova in Turchia in più luochi della Turchia, e -per questo è nominata Turchesa, gliene sono di differenti colori di -celeste scuro di celeste chiaro, mà il vero colore è quello non sij -tanto cuppo, ne troppo chiaro, e la più fina Rocha di dette Roche di -Turchesa, e la Persiana come già hò detto per conoscere che sijno di -quelle di Persia guardar prima il polimento, e poi anco qualche vena -nera che porta seco, ma è meglio che dette vene nere l'habbia di sotto -la pietra, che in cima, perche fà brutto vedere, per essere una bella -Turchesa, conviene che sia di bel turchino, una bella forma, che habbia -dell'altezza fora dell'Anella; e senza taroli, che per ordinario ne -hanno senza vene color uguale non habbiano del marmorino, e sij di -bella grandezza, sarà pietra di stima assai, massime al tempo d'hoggi -che sono rare, anzi si dubita che la Rocha di Persia, sia persa. Mà -a me hà detto un Persiano, che il Rè di Persia, per quanti ne trova, -le vuole per lui, perche ne fà coprir delle muraglie di camere, -coperti detti muri di dette pietre, per me lascio la verità al suo -loco, dico quello me hanno detto. Molti sono di opinione che detta -Gioia portandola in dito, ò a dosso habbia la virtù che se viene à -caschare quel che tiene in dito detta pietra, che lui non si fà nulla, -ma la pietra porta la botta, e si spezza, e dicono anche di più che -havendo detta pietra à dosso, avanti usar il coito, la detta pietra è -bellissima di colore, e poi doppo è tutta turbata, e smarita di colore -sò bene che le Malachitte, che sono quasi d'una medema spetie hà questa -proprietà di rompersi ò spezarsi quando l'huomo casca ò da cavallo, ò -dall'alto al basso senza sentir mal alcuno, e se anco la vera Turchesa -per cosa certa quando vuol far cattivo tempo si tramuta di colore, li -Gioilieri pratichi quando vedono cattivo tempo non cercano di vender -Turchese, ma solo quando e bel tempo. Non pretendo di descrivere le -virtù delle pietre, pretendo solo di descrivere la naturalezza della -Gioia, la qualità che deve havere la perfettione che deve tenere, -la Gioia, e la stima che se ne deve fare quando si rendono perfette, -che sono tanti Autori antichi, e moderni che hanno descritte le virtù -delle geme che tanto basti, senza che io ne descrivi d'avantaggio, -anzi dette Turchese sono sogette à cambiar colore, che di turchino in -verde, questo deriva tal volte dalla naturalezza della Rocha, e tal -volta il bagnarle con acqua calda, ò metterli vicino al muschio, ò cose -odorifere, onde se una pietra vale dieci doppie in sua perfettione, -venendo verda, non vale dieci lire di denari, ma vi sono molti Armeni, -& anco Lapidarij che fanno far un oglio, il qual oglio li danno sopra -à dette Gioie, ò pietre, e le fanno tornar il suo color primo di bel -turchino, ma quest'oglio fà far l'apparenza tanto quanto stà humido -detto oglio sù la pietra, e questo è un inganno fino che possi smaltire -ò vendere dette pietre, perche in breve ritornano verde. - - - - -DECIMO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità della Turchesa di Francia._ - - -Anco questa Gioia, si puol dir Gioia perche si trova sotto terra una -spetie di pietra ch'è di colore come il travertino, ma un poco più -dura del travertino, la trovano questa pietra nelle Coline di Gascogna -nel Regno di Franza, e per questo si chiama Turchina di Franza, questa -pietra, ò Rocha vogliamo dire cavata che che sia scaldano un forno e li -danno quel calore che loro conoscono, conforme la quantità della Rocha -li vogliono mettere, havendo loro pratica, e caldo che sia detto forno, -mettono dentro la Rocha, e serano il forno, e quando quella pietra -sente quel calore fà un rumor dentro à quel forno, come fà il sale, -quando si getta sul foco, e doppo lasciano rafredare il forno, e poi -cavano fora dette pietre di un color turchino, havendo messo in detto -forno, pezzi grossi come la grossezza di una testa, ma quando le cavano -si rendono in pezzeti piccoli, come scaie, ò tochelli che non saranno -le più grosse come dita, ò come nozze, ma di un bel turchino, che fà -vergogna alle turchine fine, gli Lapidarij di Gascogna, & anco d'altre -parti le lavorano, ma dentro detti pezzi vi saranno delle vene nere, -di quelle che non haveranno chiapato il bel turchino, ma il Lapidario -con la sua bruzella và tirando via la imperfetta, e lavora la perfetta -di colore questa non manca mai di colore come fanno le fine, resiste -ad ogni cosa, non ce altro solo che non pigliano quel lustro à polirli -come fà quella di Persia, ma dico per verità per godere all'ochio -pigliarei quella di Franza, che sij di bel colore di bella forma -netta, senza vene nere, senza marmorino che fosse perfetta se ne fanno -de tavole, de brazaline, è di corone, & anco havuto delle figurine -di medema pietra ma hora al presente per quello mi vien avisato da -quel Paese, si và perdendo la Rocha, e se ne catano qualche poche, -costano più il cercarle, e cavarle che non cavano il denaro, à venderle -lavorate, se faceva gran quantità de pietre d'anelli, e da rosette, che -per tutta l'Italia, la Franza, la Germania, & altre parti ne hò fornito -di tutto loro bisogno che havevano quando io andavo per il mondo. - - - - -UNDECIMO TRATATO. - -_Della natura, e qualità del Cristallo._ - - -Questa pietra nominata Cristallo si puol dire anco questa Gioia -perche è prodotta dalla natura, e non dall'arte, come il Cristal -di Venetia, che fatto dall'arte, & tutte le gemme che vengono fatte -dall'arte non son Geme, mà sono pietre false, mà quelle che nascono -naturalmente sono Gioie perche l'hà create Dio, adunque di questa -Rocha di Cristallo si trova sù li più Aspri monti delli Svizzeri, e -molti hanno opinione, che sia Giazzo impietrito, & io dico di nò che -è propria Rocha che si trova, e talvolta si trova delli pezzi della -pietra marmorina connessa, onde parte è trasparente, e parte non è per -non essere ben perfettionata dall'aria, nè anco è trasparente, se ne -trova: de pezzi grossi, e grandi, e à Milano, e dove al più capita, -quelli il portano à vendere, e medemamente in quella Città vi è un gran -trafico de lavorieri d'ogni sorte; e dà gran utile detto Cristallo -alli Lapidarij, e Gioilieri, e Orefici, e Cristalieri, questa Gema -la lavorano in tace da bere, in Vasi da poner fiori, in Santini da -portar le donne, in Corone in balle per Lampade, e quando ne hanno de -pezzi grandi che sijno netti, senza Giacij, senza fumo, senza alcun -mancamento, li segano per far lume da specchi, per casse da ponere de -Corpi Santi dentro, come già sono quella dove è posto il corpo di S. -Carlo in Milano, non si poscia trovarne un'altra cassa simile come -quella de pezzi di Cristallo di Rocha di quella grandezza come si -vede hoggidì, e sono di tutta perfettione. Gli Lapidarij delli pezzi -piccoli, tanti sono che li vivono sopra nel far brili, e doppie d'ogni -varij colori come gran quantità se ne fanno in Genevra, in Lione, in -Parigi, e queste sono li meglio lavorati, e anco li più cari, così -nell'Italia se ne lavora massime in Cremona, mà sono delli ordinarij in -Bologna medesimamente sono meglio lavorati di quelli di Cremona anco -in Venetia se ne fanno, mà non quella quantità come si fanno nelli -altri lochi, mà li lavorano con gran maiestria, e con il quadrante, -e li danno un polimento tanto buono, che talvolta l'occhio s'inganna -credendoli Zafiri, perche li fanno pagar tanto bene, per essere belli -in verità, la qualità di essere bel cristallo è, di essere biancho, -netto, senza Giazzo, perche sono del bruno, e di color di calugine, e -questo è di pocca stima, nè hò visto delle Croci grandi di Cristallo, -delli Candelieri d'Altare, e di più altre cose, e li Gioilieri comprano -detti lavorieri, ò opere di dette pietre e li trasportano in lochi, -onde non ne lavorano tanto de brili, quanto delle doppie, e queste -pagano le male spese, e li Orefici a legarli in Oro, che quasi il -fornimento della loro bottega per il più è di dette pietre, anzi nella -Gioia più commune di tutte le Gioie, e pure quella che dà più utile di -alcun'altra. - - - - -TERZO TRATATTO. - - _Di tutte le Agate, li Diaspri, li Sardonichi, - li Micoli, l'Apis Lasoli, - Ambra Giala, Corali, - & altri._ - - - - -IL PRIMO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità del Coralo._ - - -La naturalezza di questa Gioia è di stare nel fondo del Mare, e si -pesca questa Gioia nel Mar di Messina, & anco verso Malta, in quelli -mari, mentre che questa Gioia stà nel suo centro sotto all'Acqua salsa -Ondeggia per il mare come fossero arboscelli, e rami di arbori, sotto -all'acqua è mole, mà subito è fuora dell'acqua s'impetrisce subito, -e diventa pietra dura, che stà al polimento della Rota, il suo vero -colore e rosso, e come più carico sono è meglio, e dicono sij il -maschio, il più palido, e la femina, se ne trova di bianco, & anco di -negro, di questi due sorti di colori non se ne fanno stima, solo quelli -che tengono Galerie, e cercano d'haverne delli Rami intieri di tutti i -detti colori per far vedere alli curiosi, ma del Rosso se ne lavora in -più maniere per corone, per far colli per le femine, se ne fanno delli -anelli, delle statue, e di più altre galanterie, nello Stato Veneto -si usa assai le donne portarne al collo, mà grani grossi, mà però al -più da persone ordinarie se ne lavora assai a Marsilia, a Ligorno, a -Messina, anticamente si conoscevano le figliole che erano da marito -in questi nostri paesi, perche portavano li Corali al collo fino che -si maritavano, hoggidì non vi è più questa usanza, non si conosce le -figlie, se sono da marito, ò maritate. - - - - -SECONDO TRATATO. - -_Della qualità, e natura dell'Ambra Giala._ - - -Anco di questa li danno titolo di Gioia, benche non nasca Gioia, mà -diventa Pietra, e per natura si puol dir Gioia, mà questa non è altro -Guma, che uscisse dalli Alberi nel Regno di Polonia, & io hò havuto -delli pezzi di Ambra con dentro ragni, mosche impetrite dentro, li -quali animali per sua mala fortuna si vano à possarsi à detta Guma, -onde restano attacati, e col tempo diventa pietra, onde restano -impietriti. Il Colore di questa Gioia è Gialo, mà se ne trova di più -sorte, di Gialo adorato, Gialo appaiato, che più, che meno, in Franza -fanno stima di quella appagliata torbida, in Italia quella di color -dell'Oro, e trasparente; & io tengo, che sij la meglio, e la più fina, -perche e la più purgata, di medema gioia, hò veduto di molte belle cose -in Roma, hò veduto un fornimento d'Altare Croce, candelieri, e lampeda, -cose grandi, Corone gran quantità, vezzi per le donne, brazalini per li -brazzi, e tant'altre cose che per brevità tralascio. - - - - -IL TERZO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità della Corniala._ - - -Questa natura di Pietra ve ne sono di due sorti, l'una di color del -Zizolo, e l'altra bianca nelle campagne di Roma, & anco per andar a -Napoli, si trova certi sassi, li quali sono le corniola, e pietre dura, -e li Antichi Romani usavano assai detta piena ò Gioia per far intaglij -con loro Impronti de loro medemi, e anco de suoi Idoli, & anco memoria -delle loro imprese li facevano scolpire dentro l'impronti delle donne -à quelli tempi, e li portavano come fanno adesso le perle, e le Gioie, -hoggidì cavando terra in quelle parti trovano sotto terra de medeme -pietre di taglij antiche, che furono sepolte a quei tempi per cagion -delle Guerre, la biancha serve per corone, e anco ne fanno colli da -donna, peretti da orecchia, & anco la Zizolina con più riccha è di -color, è la più bella, anco di questa se ne fanno corone, & altre cose, -e la più stimata, e la trasparente, ci è anco la calcidonia, che quasi -una medema spetie, mà pare un pocco più dura, e di quelle, che sono -trasparenti, che non è tanto latusa, come è la corciola, e tavolta di -dette pietre se ne trova belle trasparenti, nette, e si tagliano per -anelli, pigliano un bon polimento, che l'impatano quasi con il Zafiro -bianco. - - - - -QUARTO TRATATO. - -_Della natura, e qualità del Lapis Lazulli._ - - -Da Ciprio, e da Spalatro si trova frà quelli monti questa pietra -nominata Lapis Lazulli; è di color turchino; ve ne sono di più chiari, -e di più scuri, quello, che più carico di colore è il meglio, se ne -trova assai, de pezzi grandi, il più gran pezzo ch'habbia veduto è un -anchona d'Altare che è in Roma nella Chiesa di Santa Maria Maggiore -alla Capella della Madona, e nella Capella di S. Lorenzo in Fiorenza; -Capella per li depositi delli Gran Duchi di Toscana, ve ne sono molti -pezzi grandi di detta Gioia, ma non mai alla grandezza, come quello -che è in Roma anco nella Torre dove battono le hore; nella Città di -Mantova, ve ne è un pezzo, che è il Scudo d'un Arma messa da quelli, -che fecero far la torre, e detta pietra essendo all'aria, quando si -guasta il tempo, si inhumidisse, essendo spetie di marmore che quando -vuol piovere, il detto marmo, è anco humido, e così fà la pietra del -Lapis Lazuli, e quando vuol far bel tempo si rasciuga, e par più bella, -il più fino di questa pietra, è quella che porta seco delle vene d'Oro, -per dentro alla pietra, e dove si trova dette pietre, vogliono che -sijno le vene dell'Oro, ve ne sono di quelle che tengono del marmorino, -quelle ò del brutto di detta pietra, si fà del oltramarino per li -pitori, si fanno anco delle Corone, & altre cose. - - - - -IL QUINTO TRATATO. - -_Della natura, e qualità della Prasma._ - - -Molti sono d'opinione, che questa pietra ò Gioia, sij la matrice, del -Smeraldo, la qual pietra, e pregna di colore in modo tale che è sempre -sorda, in un color verde mà smarito, dove si trovano li Smeraldi, si -trova anch'essa questa pietra, non è di gran stima non se ne fà gran -capitale, se non sono li Medici, che la stimassero per qualche virtù in -quanto à Gioilieri, e Orefici, non ne fanno troppo conto. - - - - -IL SESTO TRATATO. - -_Della natura, e qualità della Esada._ - - -Di questa sorte di Pietra, ve ne è di due sorti l'Orientale, è -l'Ocidentale, l'Orientale, è la più dura, e questa vien di Levante, -e l'Ocidentale, se ne trova nella Germania, e nella Barbaria, quella -Orientale, è di color dell'Oliva, mà scura, e quella Ocidentale, è di -color dell'oglio bono, e pare in se li sij l'oglio dentro, se ne trova -de pezzi grandi, anco questa serve più per là virtù che tiene, che per -li Orefici, e Gioilieri, che ne fanno poco conto. - - - - -IL SETTIMO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità della Calamita._ - - -La Calamita tiene una simpatia, con il ferro, è l'azale, come fà -l'Ambra gialla, alla paglia che tira la paglia à sè, così la Calamita -tira il ferro à sè, di due sorti se ne trova anco di questa pietra, -l'Orientale, è l'Ocidentale, l'Orientale, che sij guarnita, di achiaio -della grossezza di un ovo, tenerà attaccato libre cinquanta, di ferro, -ma se sarà Ocidentale, della medema grossezza, e leverà una chiave -ordinaria, farà il tutto, e anco sarà bona, in sua natura, ve nè anco -quella che sarà pezzi grossi, haveva penna, à levar aghi, ò gughie, -da cucire, nella Turchia, se sono assai, e li è la Ocidentale, e -nell'Aleppo, e alla Mecha, vi sono la Orientale. Maumetto havendo la -cognitione di detta pietra, prima che altri del paese, li sapessero -lasciò per testamento, fusse fatto una piccola Moschea, come à dire -una Capella, à nostro uso fabricata tutta di pietra Calamita, & il suo -corpo fosse posto, in una cassa di ferro, e detta cassa fosse portata -in quella sua Moschea fatta di Calamita, sapendo la forza di detta -pietra, che sentendo il ferro, haverebbe tirato à sè la cassa, con -più forza, che non haveva li huomini, e che la portarono e cosi fece -parere al popolo ignorante che haveva fatto miracoli, doppo morte, -e questa cosa hà causato la maggior soddezza, di credere che fosse -vero Profetta, & hanno dato fede, à suoi detti, e alla Mecha, hoggidì -si vede la cassa, ò la Moschea, fatta di detta pietra Calamita se -ne trova de pezzi grosissimi, e ve nè uno nel Palazzo de Piti onde -habita il gran Duca di Toscana, una pietra Calamita, che un paro di -buoi, stentarebbe a menarla via, e tutti la vede chi và nel Palazzo, -che è posta subito dentro della guardia, di detta pietra, se ne serve -tutti li Orefici, che quando fanno le Lavature dell'immonditie, della -bottega, l'adoperano, à cavar fora la limaglia di ferro, ò altri ferri -che si possi trovare mescolati ivi, nella limaglia d'oro, ò argento. -Serve per Galerie per mostrar alli ignoranti, la sua virtù, ma la -principale virtù sua è per la bussola del navigare, nel mare senza -lei non parerebbono solcar il mare, da ogni parte come fanno, & anco -si serve assai à far Orologij da Sole, vi sono anco una natura di -Calamita, che per una parte scazza il ferro e l'altra parte lo tira à -sè, e se io non l'havesse veduto, non lo crederia, e questo me lo fece -vedere il Signor Canonico Setala, Gentilhuomo di Milano, quando mi -mostrò la sua Galeria, & anco li sono la Calamita bianca che si tacca -la carne humana, la quale serve à più cose che per brevità tralascio. - - - - -OTTAVO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità dell'Agata Romana._ - - -Quest'Agata Romana, si trova nelli monti all'intorno della campagna -Romana, e per questo ella medema Gioia porta il nome del loco si -trova, e l'Imperatori Romani, la facevano cercare grandemente, che -l'adoperavano per intaglij come hoggidì se ne trova sottoterra, e quasi -tutte intagliate, il color suo tiene del nero, con una bianca mescolata -con l'Azur, e se ne serve per corone, rosarij, hoggidì pigliando -la vena bianca vengli nel mezo del grano, e ali duoi parà nera, è -perche è dura, piglia un bon polimento, e fà ben in corone, quelle -che si trovano intagliate si chiamano Nicoli, e la lingua Francese, -li chiamano Onice, ve ne anche di trè colori nero, taneto, e bianco, -azurino, questo è di più stima per li trei colori uniti, e quando ci -sono delli intagli boni, dentro che sijno ben fatti, e antichi sono per -Prencipi, e per quelli che tengano Galeria, come ne tengo io una che è -grande di più di una gran Genovina, essendovi intagliato dentro tutto -il presepio, rapresentando tutti li personaggij, che si và al naturale -essendovi in rilievo quindeci figure dentro la quale è posta in un -santuario, per sua Maestà. - - - - -NONO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità della Agata Sardonica._ - - -Questa pietra nominata Sardonica, è perche nella Sardegna, si trova, -è pietra dura, e se ne trova de pezzi grossi, mà si segano in pezzi -sutili, onde legata che sia sutila, e anco trasparente, e di color -taneto mescolato con vene bianche, che li dice bene quel bianco con il -taneto che in opera fà bene, in Germania, ne fanno le bacile con le sue -broche compagne, legate in oro, ò in Argento, dorato nell'Italia, se ne -vede nella Capella di S. Lorenzo, in Fiorenza, di tutte queste sorti di -Agate. - - - - -DECIMO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità dell'Agate di Boemia._ - - -Anco questa porta il nome di Agata, di Boemia, perche si trova in quel -Regno, e se ne trova gran quantità ò pezzi grandi che se ne fanno -colone d'Altare, in Milano, se ne vede molti come anco nel Giesù di -Mantova, ve ne sono due Lavelli di acqua benedetta, il suo colore, è -di detta Agata, ebertinuzza scura, mescolarsi con altri colori, con -certe machie che hanno come del dissegno, di detta Agata, se ne fà -anco corone, & delle fruttiere, vasi da bere, tazze, è molte altre cose -nella Germania, si trova un'altra spetie di Agata, mà più commune delle -altre, la quale Agata, e mischiata di più colori, non è tanto dura -come l'altre descritte, e di queste se ne fà adobbi da Altare, se ne fà -corone, delle Colone, anche frontispicij, in tutto si adopera, la più -perfetta di questa pietra, essere di poco bianco, ma bensì che habbia -il bel rosso, con il gialetto, che accompagni l'uno con l'altro. - - - - -UNDECIMO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità del Diaspro Orientale, e Occidentale._ - - -Il Diaspro Orientale si trova nel Regno di Cipro, il quale Diaspro è -più duro di quello Occidentale, diferente colore, l'Orientale è quello -di color verde, mà è sprozato di sangue, pare che con una manzerina -da drappi li habbia sprozato detto sangue, quello, che appare più il -sangue è il meglio, & il più bello, e dicano l'Auttori antichi della -medicina sij il meglio per stagnar il sangue lascio la verità al suo -loco, quello Occidentale si trova quantità nella Germania, e questo è -di color del sangue con altre vene scure, pure habbi la medema virtù, -se ne trova de pezzi grandi, se ne fà di molte cose, trà le altre de -grani da portare adosso, in Augusta si lavora assai di dette pietre, in -Genevra se ne fà casse da Orologii, bichieri da bere, & tazze anco di -gran stima. - - - - -DUODECIMO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità del Porfido._ - - -Questa pietra è durissima per natura, e piglia un gran polimento, e di -color rosso, si trova nell'Egitto, e quando le Pisani furono Patroni -d'Egitto, portorono di là duoi colone di Porfido grosse, mà nelle -guere de Pisani, e Fiorentini hebbero li Fiorentini le due Colone delli -Pisani, che hoggidì si vedono in Fiorenza avanti la porta della chiesa -di San Giovanni, e perche non fossero portate via, le legarono con -legature di ferro a quel tempo, perche erano così bella di gran stima, -mà hoggidì è poco di bello, perche hanno patito, e sono guaste, & hanno -perso il polimento, in Roma ve ne sono, quantità di detta pietra, ve ne -sono de depositi, de Vasi grandi, che hanno li spetiali, che le mettono -nella bottega, & anco in altri lochi, molte altre cose fatte di medemo -Porfido allo Stecato fora di Madrid, dove habbita il Rè di Spagna per -suo diporto ve ne sono quattro colone ad un altare, e non sono troppo -grosse, e le stimano assai detta Gioia, ò pietra quì nelli nostri paesi -non se ne vede troppo, perche costa troppo il portarle da così lontano, -mà quelli che sono in Roma, furono portati dal tempo dell'Imperatore, -che erano patroni di quelli paesi, dove vengono, e potevano far questo, -& anco altre cose detti Imperatori. - - - - -IL TERZODECIMO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità della Pietra Serpentina._ - - -La pietra Serpentina è di due spetie, & è diferente nelli colori, -si trova detta pietra in Cipro, e la più dura è quella che hà il -verde scuro con un verde gialo, per dentro insieme, e questa è la sua -macchia, vi è l'altra che è incarnata, e bianca, si bene pentegiata, -pare dipinta da un Pitore di questa ne fanno di superbe colone, & -hoggidì in San Pietro di Roma levano via le colone di marmo ordinario, -e li porgono queste di Serpentino nel medemo loco, onde fà un superbo -adornamento come anco se ne fà d'tabernacoli d'Altari. - - - - -QUARTO TRATATTO. - - _Di Pietre, che per sua natura hanno - delle macchie, e formano disegni - di molte cose naturali._ - - - - -PRIMO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità della Pietra Citedina._ - - -Questa sorte di Pietra si trova nelle Alpi di Fiorenza, & quei -Villani che la scarpono fora da quelli monti la nominano la pietra -Citadina, perche segata in quadro, ò ottangolo, ci sono dentro certe -machie che paiono una Città disegnata come si disegnano le Città sù -le carte il color di detta pietra, il fondo è di color dell'aria -chiara, e le machie sono di color tenero, chiaro, onde in quadri -fanno bene daio-paiono Paesi, e Città, & anco se ne fà per guarnire -delli scritorij per quello hò veduto, ve ne anche un'altra sorte di -detta pietra, e si trova pure nel medemo stato, la quale è di color -bartinezzo chiaro, vi è dentro machie di arbori, che paiono selve, e -sono di color nero, se ne lavorano assai in Fiorenza, per mettere a -scrigni, ò far altre cose, ve ne sono Orientali, della medema natura, -mà sono dure, e sono pezzi piccoli, mà beli, vengono di Madigaschà -dell'Illa di San Christofero, di queste li curiosi, che tengono Galerie -tutte quelle, che pono havere le comprano à tutto prezzo. - - - - -IL SECONDO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità dell'Agata Bianca._ - - -Quest'Agata bianca si trova in Germania assai, e ve ne è che non è -trasparente, di questa pietra li antichi l'adoperavano à far Camei -dentro li figuravano con istorie di quei tempi, e impronti di Rilievo -di personaggij illustri come anco hoggidì se ne lavora in Germania in -Genevra, in Parigi, mà con quella quantità, come facevano, li antichi, -mà quando ne capita delli antichi, che sijno di bon intaglio tanto -in basso come in Rilievo, sono di stima assai principalmente, da chi -intenda l'antichità, e li curiosi che fanno professione di Galerie. - - - - -TERZO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità della Pietra Parangone._ - - -Questa petra nasce nelle Montagne di Genova verso il mare, & anco -nel Tirolo se ne trova, e nella Germania, il color suo è nero scuro, -onde li Orefici l'adoperano per conoscere l'Oro bono, dal cattivo, -le qualità della bontà, che trova essere da un'oro all'altro, e cosi -anco dell'argento, fregando detti mettali sopra à detta pietra lascia -l'imagine della bontà loro à detta pietra, di detto Parangone, se ne -trova per Colone d'Altare, per far adornamenti, e delle Lapide grandi, -per far sopra inscritioni de Deppositi, & altre cose, che per brevità -tralascio. - - - - -IL QUARTO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità della Pietra Sanguigna._ - - -Questa sorte di Pietra se ne trova una miniera in Franza, & anco -nell'Italia, ve ne sono di due spetie, mà è una sol pietra, quando è -garba, tolta dalla miniera è di color dell'achiaio, con qualche vene, -che tira il Rosso, mà è dura, li lapidarij di Gioie, la lavorano in -forma de lingue, e poi si vendono alli Orefici, e li Argentieri le -doprano a dar il bruno all'Oro, & all'Argento, quella che è matura -tinge in rosso, l'adoprano li calzolari à tinger scarpe. - - - - -IL QUINTO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità della Pietra Smerili._ - - -Questa sorte di Pietra si adopera assai in polvere, e la migliore, -la porta le Navi, che viene di Levante, il bono è di color cenerino -scuro, quando dette Navi si trova haver à far ritorni nell'Italia, ò -in altri paesi, e non habbiano il carico sufficiente di Mercantie per -la sua Nave, e per fornirla di caricare, pigliano di questa Pietra la -portano alli Porti de mari, vendendola à buon prezzo, in Franza, come -in Italia, si adopera detta Pietra, cioè in polvere li Lapidarij per -lavorarle à pietre pretiose, che senza quella non potrebbono fare, anco -li Spadari per lustrar le spade, come tutti quelli, che lavorano de -Chinchelieria; che vogliono dire cortelli, forbice, Cisorie, strigij, -cioè li feri dentro, rassori, lanzette, e molte altre cose, non -haverebbe quel lustro, così bello, se non adoperassero detta Pietra. - - - - -IL SESTO TRATATO. - -_Discorso, e tratatto delle pietre, che portano li Pelegrini, per far -denari da passar camino._ - - -La pietra Aquilina, danno questo nome l'Aquilina, dicono che l'Aquile -la portano dentro nelli loro nidi, acciò vengono la natione de suoi -figli, ma credo che ne sij pochi che li vadino à trovare ne' lidi ma -bensì vanno alla miniera onde nascono, che in un quarto d'ora, se ne -ammassano, quante ne vogliono, ve ne sono di differenti forme, ma la -meglio forma, è che sij tonda, piccole, si vendono bene in Francia, li -Orefici, li legano in argento, per poterli ponere al braccio, dicendo -mentre la donna, e gravida a portar detta pietra al bracio che toca -la carne, tiene che la donna non si disconzi della gravidanza; quando -e per partorire le penne alla coscia, e fà venir il parto, à basso -subito la detta pietra, vi e ma il maschio, e la femina, quella che -sona poco, quello che sona forte, e il maschio, rompendo una detta -pietra, e quella terra chi vi e dentro metterne nel brodo, la quantità -che puol star sù la punta di un coltello, e beverla à digiuno, dicono -ch'è bono per la febre, e molti la vendono vi danno anco le sue ricette -delle sue virtù, si trovano dette pietre, in Franza, nel Delfinato, e -li Francesi, la chiamano la pietra Egla, se ne trova nella Romagna, -nell'Italia, quella che si trovano in Francia, sono grise, e sono -ruspide quelle si trovano nell'Italia sono del color della castagna, ma -per la virtù tanto è buon una quanto l'altra. - - - - -SETTIMO TRATATO. - -_Della natura, e qualità della Pietra Stelaria._ - - -La pietra Stelaria, è grisa per natura di colore, ma li pare per -dentro vene nere, che formano tante Stelle, è questo si chiamano pietre -Stelarie, la portano i Pelegrini che vengono da S. Giacomo di Galitia, -dicono che adosso una di dette pietre, non puoi essere pareggiata da -saette, nemeno da fature di streghe, se pigliate una vera di queste -pietre, metiate in un tondo con dentro del aceto forte, vedrete detta -pietra à moversi da per sè per quel aceto. - - - - -OTTAVO TRATATO. - -_Della natura, e qualità della Pietra della Rondine._ - - -Dicano che questa pietra della Rondinella, nelli suoi nidi, si trova -tante di dette pietre, come sono tanti fili, è che detta Rondinella, -porta dette pietre, per illuminar i suoi figlij, so ben io che alla -Ripa di acque correnti, che sij il fondo di gerra si trova certe -pietrelle piccole gialette, elle si dicono che queste sono le pietre -Rondinelle, è vogliono sij bone per li ochij mentre vi casca qualche -lordura nell'ochio, mettendo detta pietra truchia nell'ochio, porta -fora la lordura, che ci si trova, in Francia si chiama la pietra di -Rondella. - - - - -NONO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità della Pietra della Croce._ - - -Questa Pietra si trova nella Montagna nominata la Montagna, di S. -Pietro, e nella Spagna, nel camino di S. Giacomo di Galicia, dalli -Pelegrini li portano, e li dicono la Pietra della Croce, perche hà una -Croce, dentro è tanto si vede da una parte, quanto dall'altra, e di -color berettina, e la Croce nera dicono che è buona contro le streghe, -e portarla à dosso, e guarda la persona che la porta adosso, da saette, -& anco per devotione, perche dicono che S. Pietro, passando per quel -monte, hebbe un si gran cattivo tempo, e con la sua benedittione, -fece smarir il tempo cattivo, e restò quella Croce impressa, in quelle -pietre, di detto monte, come hoggidì si vedono. - - - - -DECIMO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità della Pietra del Rospo._ - - -Molti dicono, che questa pietra, si trova nella testa del Rospo, ò -altri dicono che questa pietra del Rospo, conviene chiapar il Rospo, -e legarlo con una gamba, e legarlo in aria, à qualche cosa che stia -pendente, è poi metrete uno pezzo di scarlato, sotto dove stà pendente, -è con una bachetta, vanno bastonando quel Rospo, fin tanto che hà -girato la pietra, fuori della sua bocha, à questo lascio la verità al -suo loco, dico per quello mi è stato detto, da molti che l'hanno fatto, -se bene che vi sono di paese in Franza, che dette pietre, si trovano -nell'arar li campi, & a me ne hanno voluto vendere, delle scatole -piene, à buon prezzo, dicono in Franza, Crapodini, è dicono che sono -buone, per quelli che partirono delle vertigini, e per il veleno, -dicono sono vitime, lascio la verità al suo locho. - - - - -UNDECIMO TRATATTO. - -_Della natura, e qualità delli occhij, e delle lengue di Serpe._ - - -Dette pietre si trovano nell'Isola di Malta, in loco dove S. Paolo vi -stette, è maledì li serpenti, in quel paese, è voler di Dio morsero -tuti, quelli si trovarono, & oggidì vanno cavando di quella terra, -e li trovano dentro ochij di serpenti impetriti, e lingue, e denti, -de medemi serpenti, & anco di quella terra, la nominano gratia di S. -Paolo, e dicano ch'è bona per la febra, e per il veleno, come anco li -ochij di serpe sijno boni per il veleno, portandole adosso, che tochi -la carne, legati in un'Anello, & anco le lingue, e denti, della medema -spetie, habbia la medema virtù, come già descritta, ma lascio la verità -al suo loco. - - - - - - Avertimenti che deve haver li signori - Speciali, nel comprar fragmenti - di gemme pretiose, per fare la - loro confettione di Giacinto, - e Boconi Cordiali, e - altre cose. - - - -Prima, della perla havete da sapere che debbe esser perla Orientale, -cioè semenza, e havete à vedere, che sij lustra, e bon polimento, e -non pigliar di quel sporchezo di perla Ocidentale, che non e bona di -nulla, e la prova per conoscerla pigliatene frà le dita, e chisatella -vedrete andar in polvere, ma le Orientali non farà questo effetto, del -polimento, si conosce l'una dall'altra, & anco del pretio, la seconda -gioia che adoprano, e il Giacinto cioè fragmento, di questa gioia ve -n'è di più forte vi è il giacinto Orientale, detto anco guarnagino, -e questo e il vero, e il bono, e li spetiali di Roma, non adoperano -all'altroche di detto Orientale, vi e il giacinto grisopazzo, questo -quasi tutti li Speciali di Lombardia, l'adoperano, mà vi sono il -Zargone di Franza, tal volte lo comprano per giacinto Orientale, perche -è di bel lustro, e à questo v'ingannate perche non e gema di giacinto, -ne poco ne niente, ne meno tiene il suo colore che con una brasa di -foco, fà andar via il suo colore, ma li doi altri già descritti sono -li veri, e tiene sempre il suo colore, quando havesse da comprar de -fragmenti di gioie, non le pigliate, se non li fatte vedere prima à -gente della professione, per esser sicuro di mettere in operatione -robba bona, e non falsa massime quando il medicamento và per boca, -la terza Gioia, e il zafiro anco questo vi è del abuso grande, per -quello ò praticato di questi Zafiri venne de tre sorti l'Orientali, e -il Zafiro di acqua, il zafiro di Franza, quell'Orientale, non e troppo -bella alla vista, ma duro, ma chi vol veder il suo colore conviene -pigliarne in mano, e trasparirlo vedrete l'azuro, e se pigliarete una -lima gentile, e tocarete con detta lima quelle pietre, vedrete che -la lima, non fà nulla alla pietra, perch'e dura, e così debbo essere -tutte le gioie, resistere alla lima, questo è il vero Zafiro che dopera -li Speciali, quello di acqua, e bello all'ochio, ma e tenero, è come -specie di talco, e in cogolo di bel Turchino, e trasparente, ma se -stasse à me non lo admetterebbe che li Speciali lo doperassero, vi -sono di Zafiri di Franza, di questi li Speciali li comprano facilmente, -perche sono à bon mercato ma questi non sono manco zafiri, ma bensì una -granalia di ferro, che si trova nell'Overgna fora della Città d'Opui in -Franza, e quando trovano il Zirgone, vi è mescolato con questa granalia -di ferro, è in Franza, lo chiamano mordaferro che vol dire fecia del -ferro, ò guardate se questo, e zafiro da mettere nella confettione -Giacintina, la quarta gioia, è il Rubino di questo non si possono -inganare per che non si falsifica, è non ne viene che d'Orientali, -basti osservare che sia di bel colore, è con più trasparente sono, e -meglio la quinta gioia è il Smeraldo à questo bisogna siate avvertiti -che ve n'è de doi sorte, l'uno e bono, l'altro e spetie di talcho, quel -che è il bono. Vedrete la pietra viva senza polvere sopra e tocandolo -con la lima non si guasta, e l'altra che è di talcho, e sempre carico -di polvere, e tenero alla lima di questo, guardatevene di comprarlo che -non val niente. - -La sesta Gioia, è il Topazzo, anco di questi ve ne sono delli Indiani, -e di quello di Boemia, mà le meglio e gli Indiani per doperare, questi -li porta li Armenij sono giali come color di oro, e sono Cogoli, e -quelli di Boemia sono peseti, e non hanno si bel colore come hanno -l'Indiani, e mentre potete haver di questi per mettere alla vostra -Confecione, pigliateli sopra di me mà avertite a conoscerli bene, e che -sijno duri, la settima Gioia e l'Amatista, di questa Gioia, ne doperate -poca, e di detta non vi potete inganarvi a pigliarla questa, perche e -tanto a vil prezo la fina, che non torna il conto à falsificarla, basta -quando che sia bon colore di Viola. - -L'Ottava e la Granata, ne anco di questa non vi potete ingannare, -perche e à tanto bon mercato, questo fragmento è tanto commune, che -tutti lo conosce, la nona Gioia, e il Corallo, anche di questo non -havete bisogno, che nessuno ve li insegna stante che e tanto facile -a conoscerlo, basta solo osservare, che sia bon rosso, e manco fecie -sopra e meglio. - -Non crederia, che fosse compito il mio Tratatto del nuovo lume, se -non trattasse anco delle fineze, e astucie, che usano li lapidarij, -che taglia Pietre, ò Gioie per meglio intendere, & anco altri belli -ingegni, per ingannar li Gioilieri, e Orefici; Tali quali sono, non -intendo di tassar mai li Boni, prima li Armenij, portano nella Italia -certe Vesiche di perle, le quali sono doi pesi, e con la goma li -tengono taccati insieme, che paiano un pezzo solo, e li vendono per -peri di Perla, e così che li compra restano ingannati; Vi sono quelli -che comprano Perle ritonde per far Colli da Dame, e Principese, in -dette Perle si ritrovaranno, che haverà il bucho grando, e piccolo, -onde quando sono infilate, fano male, che salta in sù, che in giù, e fà -bruto vedere, mà il Gioiliero asperto, che acciò faccia bel efetto, il -filo, piglia quelle Perle del bucho grando, e li mette dentro al bucco -della pena da scrivere, e fà che sij uguale di buco, acciò sij uguale -nel filo, perche fà più bel vedere, onde manca natura, Arte, procura, -e quelli che comprano di dette Perle debbe osservare, che habbino il -buco piccolo, ora perche non tutti hanno il polso di poter comprar -Diamanti, Rubini, Safiri, Smeraldi, e altre Gioie di colore, che fan li -lapidarij pigliano del Cristallo, è fanno brilli a forma di Diamanti, -e poi pigliano doi pezeti di Cristallo tagliati, che in quadro, che -in ottangolo, e li colano insieme, e in mezo li danno il color che di -Rubino, che di Zafiro, che di Topazo, che di Smeraldo, in fine in quel -color loro vogliono, e fanno comparire una pietra più bella delle fine, -che all'occhio, di che non sà, la crede fina, e queste frà Gioilieri, -e Orefici sono nominate Dopie; Vi sono de lapidarij astuti, che fanno -di queste Dopie, con arte grande faranno delle Doppie di Safiro, con -sopra la tavola del Safiro, è il fondo di vetro turchino, e li dicano -Zafiri facendola pure una Pietra grande, e di gran prezio, mà alla fine -non è che una Pietra falsa, Pietra Dopia, la legherano in oro, e poi -cercherano di venderla à di Gioilieri, onde bisogna essere bene asperti -e haver grande pratica, per non essere ingannati, mà la più sicurezza -di comprar dette pietre è di far il prezio, mà avanti di darli il -denaro, farli cavar fora del anello scuro, dove si ritrova allora, -vedrete se fina bene, se è falsa il contrato, e nulla è così non sarete -mai ingannati, fanno da vantaglio li lapidarij tali quali pigliano -doi pezeti di Cristallo, e fanno quel pezeto, che deve esser per fondo -lo cercano, che habbia dell'erba, ò griso in un cantone, e quello lo -fanno servir per fondo di un Smeraldo, un'altro pezeto di Cristallo, -che haverà un poco di fumo, lo faranno servire per far il fondo à -una Dopia di Rubino, fate che sijno dette pietre saranno grandete, -e li faranno legar in oro, e li mandranno a vendere alli Orefici per -persona incognita, l'Orefice, che vede dette pietre grande, e belle di -colore, mà li vede quel poco mancamento, li crede per fine certo, è -vedendo, che il prezio non è disorbitante, casca l'Orefice a comprar -dette pietre quello, che li vende quando a pigliato il denaro volta -via, mai più si vede, e l'Orefice li viene occasione di voler rilegar -in altra fatura, cava le pietre, e vede che è ingannato, e il male vi è -da chi gli hà lavorate, talvolta detto Orefice haverà speso sete Dopie, -ò dieci Dopie, e tal volte non valerano dieci Pavoli. In tutto è di -dette pietre ne fanno di tutti li colori, e d'ogni grandezza ne fanno -anco di un pezzo solo pigliando del vetro Turchino ò Verde ò giallo -ò di color d'Amatista violato, e tagliano delle pietre di Anelli, in -che forma li piace, e poi se trova de gonzi li vendano per bone, ma li -Asperti Gioilieri, e anco Orefici è che habino bona pratica subito che -haveranno una di dette pietre nelle mani senza haverla guardata nel -peso suo conoscerà, che non è fina detta pietra, perche non haverà quel -peso, che ad havere se fusse fina dalla grandezza, che ella si trova, e -poi mirandola contra all'aria, haverà per dentro delli ampoli, ò ponti, -che sempre il vetro ne tiene, e se sono di un'altra Compositione, -le dicano di pasta di vetro questo non tiene ampole mà è assai più -greve della fina, e nel suo polimento è grasso, onde non difficile -a conoscerle. In Franza, ò praticato de belli ingiegni, li quali si -misero alla impresa di far fondere il Cristalo di Rocha, e farne delle -Opere di grande valore, pigliavano del Cristallo del più bruto fusse -possibile, di quello non fosse bono a nulla, e detto Cristallo, lo -favano in polvere, e poi pigliavano doi grandi Crocioli, e metevano -dentro detto Cristal in polvere, e in un grande foscho, come si fanno -alla fornase del Vetro, e lo favano liquefare, e poi pigliava la forma -di quelle cose, che loro volevano fare, e li Riusivano l'opera, che -volevano, mà non haveva lustro, ne polimento alcuno, parevano come -grani di salle, ne meno li potevano dare il lustro, perche era tanto -fragile, che si rompeva facilmente, e così dismisero le sue opere, -un'altra facevano, pigliavano una bella pietra di Cristallo neta in -forma di taglio di Rubino, e pigliava un Crosciolo, e li mettevano -della acqua forte, con dentro detta Pietra è una tinta di Rubino, e -fanno bollire con grando focho, onde detta pietra à forza del calore -apriva li pori, e dentro entrava il colore, e quando che la pietra -haveva preso del colore, la pigliavano fora, onde era una pietra, tutta -giazi, onde era in tanto le colone dove era agiazata, e detta pietra -pareva una pietra imbriaca, perche non tenevano il colore uguale da un -canto pareva Rosa, da un'altro pareva del Gialeto, al fine si pol dire -à dette Pietre fantastiche, e così li comprano le persone fantastiche -possono ben fare quanto fanno con l'arte, che non arivaranno mai -alla natura, li è sempre a dire qualche cosa, ò nella durità, ò nel -polimento; Al fine la Gioia naturale porta seco il nome di Gioia -preciosa, perche Gioia che Gioisce rallegra il Core; Preciosa, perche -una bella Gioia perfetta, che non habbia mancamento alcuno, se le pol -dire preciosa, perche non à prezio che la paghi, essendo fatta dalla -mano pretiosa di Dio, e quì facio Fine. - - IL FINE. - - - - - TAVOLA - DEL PRIMO TRATATTO. - - _Della Perla Orientale._ 7 - _Della Perla Occidentale, ò Scozesa, come vogliamo dire._ 14 - _Della natura è qualità che deve haver il Diamante._ 15 - _Della natura, e qualità che deve haver il Rubino._ 19 - _Della natura, e qualità del Zafiro._ 21 - _Della natura, è qualità nel Balasso._ 25 - _Della natura e qualità della Spinella._ 25 - _Della natura, e qualità delli Topatij Indiani._ 27 - _Della natura è qualità del Zargone._ 28 - _Della natura, e qualità dell'ingranata di Soria._ 30 - _Della natura è qualità del Giacinto Labela._ 33 - - TAVOLA - DEL SECONDO TRATATTO. - - _Della natura, e qualità del Smeraldo._ 35 - _Della natura, e qualità del Giacinto over Grisopazzo._ 40 - _Della natura, e qualità dell'Amatista._ 41 - _Della natura, e qualità del Topaccio di Boemia._ 44 - _Della natura, e qualità della Grisolicha._ 46 - _Della natura, e qualità dell'occhio di Gatta Occidentale._ 48 - _Della natura, e qualità delli Opali, e Girasoli._ 51 - _Della natura, e qualità dell'Acqua Marina._ 54 - _Della natura, è qualità della Turchese di Persia._ 55 - _Della natura, e qualità della Turchesa di Francia._ 59 - _Della natura, e qualità del Cristallo._ 62 - - TAVOLA - DEL TERZO TRATATTO. - - _Della natura, e qualità del Coralo._ 66 - _Della qualità, e natura dell'Ambra Giala._ 68 - _Della natura, e qualità della Corniala._ 70 - _Della natura, e qualità del Lapis Lazulli._ 72 - _Della natura, e qualità della Prasma._ 74 - _Della natura, e qualità della Esada._ 75 - _Della natura, e qualità della Calamita._ 76 - _Della natura, e qualità dell'Agata Romana._ 80 - _Della natura, e qualità della Agata Sardonica._ 82 - _Della natura, e qualità dell'Agate di Boemia._ 83 - _Della natura, e qualità del Diaspro Orientale, e - Occidentale._ 85 - _Della natura, e qualità del Porfido._ 87 - _Della natura, e qualità della Pietra Serpentina._ 89 - - TAVOLA - DEL QUARTO TRATATTO. - - _Della natura, e qualità della Pietra Citedina._ 90 - _Della natura, e qualità dell'Agata Bianca._ 92 - _Della natura, e qualità della Pietra Parangone._ 93 - _Della natura, e qualità della Pietra Sanguigna._ 94 - _Della natura, e qualità della Pietra Smerili._ 95 - _Della natura, e qualità delle Pietre, che portano li - Pelegrini, per far denari da passar camino._ 97 - _Della natura, e qualità della Pietra Stelaria._ 99 - _Della natura, e qualità della Pietra della Rondine._ 100 - _Della natura, e qualità della Pietra della Croce._ 101 - _Della natura, e qualità della Pietra del Rospo._ 103 - _Della natura, e qualità delli occhij, e delle lengue - di Serpe._ 105 - - - - - -Nota del Trascrittore - -— Ortografia e punteggiatura originali sono state mantenute, correggendo -senza annotazione minimi errori tipografici. - - - - - -End of Project Gutenberg's Il nuovo lume delle gioie, by Pietro Caliari - -*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK IL NUOVO LUME DELLE GIOIE *** - -***** This file should be named 54070-0.txt or 54070-0.zip ***** -This and all associated files of various formats will be found in: - http://www.gutenberg.org/5/4/0/7/54070/ - -Produced by garweyne, polifilo, Barbara Magni and the -Distributed Proofreading team at DP-Italia -(http://dp.dm.unipi.it). - -Updated editions will replace the previous one--the old editions will -be renamed. - -Creating the works from print editions not protected by U.S. copyright -law means that no one owns a United States copyright in these works, -so the Foundation (and you!) can copy and distribute it in the United -States without permission and without paying copyright -royalties. 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You may copy it, give it away or re-use it under the terms of -the Project Gutenberg License included with this eBook or online at -www.gutenberg.org. If you are not located in the United States, you'll have -to check the laws of the country where you are located before using this ebook. - -Title: Il nuovo lume delle gioie - Opera utilissima ad'ogni persona, così a orefici, e - speciali, per l'arte pratico. - -Author: Pietro Caliari - -Release Date: January 29, 2017 [EBook #54070] - -Language: Italian - -Character set encoding: UTF-8 - -*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK IL NUOVO LUME DELLE GIOIE *** - - - - -Produced by garweyne, polifilo, Barbara Magni and the -Distributed Proofreading team at DP-Italia -(http://dp.dm.unipi.it). - - - - - - -</pre> - - -<div class="booktitle"> -<h1> -IL NUOVO LUME DELLE GIOIE -</h1> -</div> - -<hr class="silver" /> - -<div class="titlepage"> -<p> -<span class="large g">IL NUOVO</span><br /> -<span class="main-t g">LUME</span><br /> -<span class="large g">DELLE GIOIE.</span> -</p> - -<p class="pad2"> -<i>Opera Utilissima ad'ogni persona<br /> -cosi à Orefici, & Speciali,<br /> -per l'arte pratico.</i> -</p> - -<p class="pad2 large"> -Composto da Pietro Caliari,<br /> -Gioiliero del Serenissimo Duca<br /> -di Mantova, e servitore<br /> -attuale di S.M. Imperatrice<br /> -Eleonora. -</p> - -<hr class="mid" /> - -<p class="large"> -<i>CONSACRATE</i>.</p> - -<p>All'Altezza Serenissima.</p> - -<p class="large g"><i>DI</i></p> - -<p class="x-large"> -ANNA ISABELLA -</p> - -<p> -Duchessa di Mantova, e Monferato,<br /> -e Guastalla, & c. -</p> - -<p class="pad2"> -IN VENETIA, M.DC.LXXXII. -</p> -<hr class="mid" /> -<p> -Per Iseppo Prodocimo.<br /> -<i>Con Licenza de' Superiori, e Privilegio.</i> -</p> - -</div> - -<div class="somm"> -<hr /> -<p class="center x-large"><a href="#indice" id="indfront">INDICE</a></p> -<hr /> -</div> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_3">[3]</span> -</p> - -<h2 id="dedica">SERENISSIMA -ALTEZZA.</h2> -</div> - -<div> -<img class="drop-cap" src="images/drop3.jpg" alt="S" /> -</div> - -<p class="drop-cap"> -Sopra queste -carte mi e -parso bene -dare al lume -della -cognitione delle Gioie -è per maggiormente sij -meglio illuminato questo -mio trattato di appoggiarlo -à V.A.S. essendo -la più grande -Gioia di tutte le Gioie -già quì descritte -e di più gran valore che -<span class="pagenum" id="Page_4">[4]</span> -ne sij al mondo è sotto l'ombra -delle quattro Aquile -spargendosi questa -mia faticha nelle -quatro parti del mondo -viverò sicuro di haver -un Aquila in qual parte -si sia di essere protetto -da V. A. S. come così -spero & profondissimamente -m'inchino. -</p> - -<p class="indl"> -Di V. A. S. -</p> - -<p class="indl"> -Di Mantova li 23 Gennaro 1682 -</p> - -<p class="center large"> -<i>Humilissimo, e Devotissimo Servitore<br /> -e fedel sudito Pietro Caliari.</i> -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_5">[5]</span> -</p> - -<h2 id="lettori">ALLI BENIGNI -LETTORI</h2> -</div> - -<div> -<img class="drop-cap" src="images/drop5.jpg" alt="R" /> -</div> - -<p class="drop-cap"> -<i>Restaranno avertiti -che legendo questa -mia piccola faticha -intitolata il Lume -delle Gioie, e -scompartita in -quattro miei trattati il primo è delle -Gioie più pretiose è le più dure è le -più di stima, il secondo è della seconda -natura delle Gioie che sono roche, -è sono più tenere delle prime -il terzo è delle Gioie più materiali di -più grossa spetie delle altre il quarto -è delle Gioie ò pietre Minerali che -serve per servitio delli Orefici vi è -anco una naratione de pietre di virtù -che portano li Pelegrini involta -con una gionta di avertimento alli</i> -<span class="pagenum" id="Page_6">[6]</span> -<i>Signori Speciali in tutti questi miei -tratatti puol essere qualche errore -ò per mancanza della mia poca abilità, -ò per error di penna, ò di -Stampa, in modo si sia la gentilezza -loro sarà quella che compatirà tal -diffetto, e trovarete un semplice -mio discorso non havendolo aprobato -ne con autorità di Antichi, ne meno -de Moderni, e ne anco non hò -voluto slongarmi del mio tratatto di -aggiuntarli le virtù che ogni pietra -ò gioia tiene sapendo ne meno mi appartiene -à me perche il Gioiliero non -è tenuto à esser Medico ne Spetiale, -mà solo hò descritto quello -che per praticha possedo della naturalezza -è qualità, e bontà, che -debbe haver una Gioia perfetta.</i> -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_7">[7]</span> -</p> - -<h2 id="tratatto1">IL PRIMO TRATATTO.</h2> - -<h3 id="trat1-1"><i>Sopra della Perla Orientale.</i></h3> -</div> - -<div> -<img class="drop-cap" src="images/drop7.jpg" alt="D" /> -</div> - -<p class="drop-cap"> -Di più sorte si trova -delle perle, e di -più qualità, e di -più nature se ne rapresenta, -e di più -acque se ne vede e -di più forme se -ne trova e le vere -Perle Orientali si trova nel Mar -di Persia, e la sua natura è prodotta -di un animale come l'Ostrega è -tiene la medema cochilia come l'Ostrega, -mà è più grande quattro -sei volte di più delle Ostreghe, -e dette Ostreghe, ò madre perle -vanno sempre costegiando dietro -alla riva del mare, e si và nutrendosi -di quello trovano al longo di dette -Rive, abenche molti autori antichi -& anco de moderni dica che -dette Ostreghe venga à galla del mar -<span class="pagenum" id="Page_8">[8]</span> -à pigliar la rosada, e che con quella -Rosada forma le perle à me non -mi quadra questa Ragione, perche -detto Animale non à di bisogno -di umido stante che sta -sempre nel mare, e poi come la -rugiada pol formar la perla, -quando cade la rugiada non cade -à gociolla come cade la pioggia, -ma cade come una piccola nebia -onde non a corpo ne forma non -pol ne anco fermarsi ne far forma -alcuna, ma dirò ben io che -detto animale essendo rinchiuso in -due cochilie nominate madre perle -essendo detto animale di natura -calidissima, onde quello che -mangia con il suo gran calore -purifica il cibo, che và covandolo -resta attaccato à detta cochilia, -è nel più e meno va purgandosi -va facendo più forme grosse, -è piccole e con l'aiuto della -madre perla và maturando alla -perfettione il lor frutto è quando -sono perfettionate, e bene mature, -crodano come crodano li -<span class="pagenum" id="Page_9">[9]</span> -frutti dal albero, ò per questa -maniera che ò descritto, ò per -questa altro che son per dirvi, -la madre perla essendo prodotta -dal mare, e havendo nel suo centro -detto Animale, già detto ostrega, -la calidezza di detto Animale -col suo respiro faccia accrescere -in più lochi e in più forme -la madre perla come si ritrovano, -pigliate qual pensier di -doi quello più vi agrada perche -uno di questi doi certo, e quelli -che hanno la pratica di detta -pescha di perle non vanno a pescar -delle Cochilie, sijno non sij -passato li trè mesi di Primavera, -all'hora passato il tempo che possino -pescare dette perle in fondo -il mare, è pigliano quelle che -trovano e riduchano tutta la peschaggione -insieme, e poi fornito -di pescare aprono le Cochilie, -e cavano fuora le Perle nelle -forme che ha prodotto la natura: -la miglior forma che deve haver la -perla è di essere ben rittonda di modo -<span class="pagenum" id="Page_10">[10]</span> -che pigliando quella Perla che si -pretende sij rittonda si mette in -un tavolino ben polito, e mentre -detta Perla sij sopra à detto -tavolino quando vedrete che non -trova loco da firmarsi potrete dire -quella perla è tonda la seconda -forma, e di essere impero come -un pero moscardino la terza forma -essere bislonga in forma della Cipolla, -ò de Pori freschi che sono -come le Cipolle, la quarta forma -è, di essere come le Lupini -in questa forma li Gioielieri, e -Orefici le chiamano Bottoni di -Perla, la quinta forma essere -come triangolare che più che meno, -e queste sono chiamate scaramazze -molte altre forme si trova -mà non si commune come è -queste descritte delle scaramazze -ve ne sono di meglior forma l'una -dal altra, e quelle che son -meglior forma dicano perle dolce. -Molte qualità di grossezze si trova, -in dette perle ma la più grossa, -si dice sia la Perla che à il Rè di -<span class="pagenum" id="Page_11">[11]</span> -Spagna, e la chiamano la Vedova -perche non si trova la compagna, -la prima grossezza e la semenza, -e poi vengano dietro le -Migliarè che sono quelle che si -adoperano à richamare, appresso -vengono quelle di mezo grano l'una -è và poi seguitando sino a -quaranta, ò cinquanta grani, L'una -da collo, le più grosse ch'habbia -vedute; è erano belle di -altre forme ve ne sono di maggior -peso assai. Alla Madona di -Loreto nel tesoro vi è una Perla -che forma della figura della -medema Madona, è cosa di gran -stima, e curiosa da vedere. L'Imperatrice -Leonora hà havuto -da me una figura d'un Santo Michele -longa un dito tutto il corpo -era solo una perla onde si trova -molti scherzi che fà la natura, -e li gioilieri la propriano conforme -al naturale che rapresenta. -L'acqua che deve haver una -bella perla debbe essere candida, -e pelagione lustra mentre haverà -<span class="pagenum" id="Page_12">[12]</span> -questo si puol dire Bella -acqua di perla, se ne trova che -sono bianche, mà il lustro che -hà del matto, non paiono perle -fine, ve ne sono che è di un'Acqua -che tiene un poco del Gialetto -questa natura di Perla, di -quest'acqua ogni poco che la -porti col sudore, e che la tenghi -nelle cose muschiate possano -sperare presto che venirano Giale -affatto; Ve ne sono di un acqua -Piombina che anco queste non -si puol dire bel aqua, e paiono -al Collo sempre socide, ò sporche -per meglio intendere di tutte -le sorti di perle sono formate una -pelle sopra l'altra, come sono le -Cipolle, è molti si dilettano di pigliar -le perle grosse Gialle, e ritonde -è quelle li levano la pelle -Una che trovano la pelle bianca, -ma questo va à fortuna, perche -se la perla s'è ingialita che sij -un pezzo assai maggiormente il -Giallo, e penetrato sino al ultima -pelle, se è pocho tempo -<span class="pagenum" id="Page_13">[13]</span> -sij ingialita, pocco avanti sarà -penetrato la Giallezza la prova -me l'hà fatto conoscere, e quanto -io dico. Se una perla Scaramazza -grossa di dodeci, ò quatordeci Caratti -levandoli le Pelli voi trovarete -havere di quella Scaramazza -una perla tonda mà di meno peso -assai mà sarà di più Valore che -non era quando era Scaramaza. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_14">[14]</span> -</p> - -<h3 id="trat1-2">SECONDO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della Perla Occidentale, ò Scozesa, -come vogliamo dire.</i></span></h3> -</div> - -<p> -La perla Scozesa si trova in certi -Rij, li quali generano Capparozoli -mà grandi, e di dentro sono -inargentati come sono quasi le -madri Perle da questi danno alla lume -perle di più forme mà più di quelle -tonde che Scaramazze. L'acqua -sua non hà del lustro ne meno troppo -bianca. Se ne trova la più gran -parte in Baviera ve n'è che hanno del -Rosetto del Color Piombino ma le -più belle sono color del Latte nella -Giermania ne fanno de Veci da collo, -e sono stimate ne vidi una in Venetia -di dette perle Cozesa che era -bella grossa Tonda, e fù venduta -500. ducati di Venetia, ma posso dire -che è la più bella che habbia veduto -di quella natura. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_15">[15]</span> -</p> - -<h3 id="trat1-3">TERZO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura è qualità che deve -haver il Diamante.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Il Diamante e il Rè delle pietre -pretiose, e questo è perche è la -più dura pietra di tutte l'altre pietre -ò Gemme, perche fregando detto -diamante con più dura pietra che è -il Zafiro appresso lo fà andare in Polvere, -e lui resta intatto senza dispolirsi -nulla, e per questo tiene il -più gran polimento, la più vivacità, -il più gran splendore, -di tutte le altre Gioie. La enesenza -sua è frà campi Arenosi, -e nel loco dove si trova detti diamanti, -e nominato e dar à pato -nell'Indie Orientali, che in -detto Terreno, escano fora diamanti, -in forma di gereli, ò sassetti -per meglio intendere ma si -và alla fortuna, perche li mercanti -piglia tanto terreno alla -misura conforme l'acordo che -fanno con il patrone del terreno, -<span class="pagenum" id="Page_16">[16]</span> -e se si trova assai diamanti, e -fortuna del mercante, e se non se -ne trova in detto loco che a pigliato -a misura è suo danno? Mà il più -gran Diamante che io habbia veduto, -e che si vede è quello del -gran Duca di Toscana. Questi -terreni dove si trovano li diamanti -se ne trovano di più colori, -e di aque di più sorte, mà il vero Diamante -di sua vera perfetione deve essere -di aqua biancha, di bella forma, -che non sij tanto fondo mà proportione -alla tavola è che non sij discantonato, -che non habbia nè ampole, -over ponti neri, nè giaci, e ne anco nevoli, -quando non haverà alcuni di -questi diffetti ò grando, ò picciolo -che si sij puol dire perfetto Diamante -mà se ne trovano di color gialo, -che hà del Azzuro che è bruno, color -di Calugine di tutte quest'acque sono -imperfettione del Diamante, e -ne meno non vagliano il valore delli -bianchi benche sijno veri diamanti -mà se si ne trova di un colore che sij -grando, e che la pietra sij di bella forma -<span class="pagenum" id="Page_17">[17]</span> -netta, perfetta senza alcun difetto -come hò narato, e che il colore che -detto diamante è sij bel colore, e stimato -assai tanto quanto fosse bianco -perfetto, & anco di più per la rarità, -e stravaganza della natura. Come io -hò havuto in mia mano uno che pesava -trenta sei grani di color di Rosa -adiamantato perfetto che il Cardinal -Ghisi volse dar una gran soma di denari, -mà non si potessimo accordare -benche dava più che se fosse stato -biancho perfetto; vi sono li diamanti -fiamenghi così nominati nell'Italia -mà nella Franza dicono Pietre, ò Diamanti -senza fondo, e dicano il vero -perche sono diamanti sottili, e senza -corpo che tutto quello che è, -si vede. Di detti Diamanti hoggidì -son in grand'uso facendoli -sopra le sue facette, e al presente dicono -Diamanti à facetta, ò Rosette -di queste convien osservare che sijno -di bell'acqua bianca, & che sijno -ben lavorati, e che non habbiano -gran bordo, accioche nell'opera -faciono vista assai, e pesano poco -<span class="pagenum" id="Page_18">[18]</span> -perche ogidì li diamantari cercano di -far che le pietre pesano assai perche li -vendano à peso ma quando si vendeva -il Diamante allora cercavano di lavorarli -bene ei fussero stati di poco -peso allora si vedeva delle belle pietre -ben lavorate. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_19">[19]</span> -</p> - -<h3 id="trat1-4">QUARTO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità che deve -haver il Rubino.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Della naturalezza del Rubino, -e si trova nella giera in forma -di Cogolo come sassetti, e se ne -trova verso la miscaglia, & anco di -Levante, che molti Levantini nel -portano à Venetia, da far lavorare. -Il Rubino si chiama Rubino -perche è Rubicondo di Colore, e -più acceso sia, è più stimato ma -se poi anche è troppo carico di colore, -tirerà sul colore del ingranata, -che non sarà del suo bon colore mà il -colore che non sij troppo chiaro ne -troppo scuro à quello si dirà bon colore -che parerà un carbone aceso, & -anco sono molte opinioni che un Rubino -di perfetto colore di grandezza -straordinaria, senza taroli senza nevoli, -senza giaci bellaforma, senza -essere discantonato, non havendo -alcun di questi diffetti si puol dire -pietra perfetta, e Rubino Carboncio -<span class="pagenum" id="Page_20">[20]</span> -come sono molti della medema opinione -la durità di detta pietra, ò -quanto è il Zafiro che è la pietra più -dura d'oppo il Diamante. Se vi sono -di color di Rosa, e più chiari, -e più scuri essendo tutti Orientali se -ne talia, ò lavora in più forme in -quadro adiamentati in ottangole, -cioè in otto facie in tavola di sopra -e cogolo sotto, e questo è il taglio -più comune del Rubino. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_21">[21]</span> -</p> - -<h3 id="trat1-5">IL QUINTO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del Zafiro.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Delli Zafiri ve ne sono di più -sorti, in più lochi se ne trovano, -mà li veri, e quelli che vengono -dall'Oriente, e quelli si dicono -Zafiri Orientali, se ne trova anco -nella Francia, à Opui, in Novergna, -e sono più duri dell'Orientali -è tengono un colore turchino -Cuppo, e se per sorte li Gioilieri, -ò Orefici li vogliono imbianchire -col foco come si fanno alli Orientali -perdono il Carbone è il tempo, che -tengono sempre il suo colore, la natura -di detti Zafiri vengono dalla -Gera in forma di Cogoli, ò Gereli, e -di più grandezze, e di varij colori, -che più scuri, che più chiari, mà la -perfettione di un bel Zafiro è di essere -un bel color turchino non troppo -cuppo ne troppo chiaro, d'una belissima -forma senza giaci, senza -fumo, senza nevoli, nè meno ponti sù -talvolta si ritrovano in dette pietre -<span class="pagenum" id="Page_22">[22]</span> -mà non havendo alcun mancamento -e che sij ben lavorato, color uguale, -che il fondo della pietra sij proportionato -al corpo, e alla tavola; e quando -sono di color celeste, chiaro, e che -sijno pietre belle nette, che non habiano -alcun difetto come dico di sopra -si puol dire pietre perfette, e -quelle che sono chiare di colore sono -quelle che si fanno venir bianche -mettendoli frà duoi Crocioli ben ismaltati -di terra Cretta acciò non piglijno -aria, e in mezzo ad un gran -fuoco di carbone sopiando bene fino -che sij bene allumato il detto fuoco, -e lasciando poi smorzare da se, e poi -rompere le Crocioli trovarete la pietra -candida mentre non tenghi di natura, -ò non havesse qualche impichio -dentro la pietra che il gioiliere non l'havesse -badato, e questo si chiamano -Zafiri bianchi che legati in Oro sijno -bene messe su la sua foglia paiono -diamanti, vi sono delli altri Zafiri -Giali, e quando sono di bel color d'Oro, -e perfetti senza alcun difetto -come ho già descritto nelli altri, e -<span class="pagenum" id="Page_23">[23]</span> -questi si chiamano topazzi Orientali; -ve ne sono anco di color di Viola -anco questi quando sono di un bel -colore sijno pietre nette senza alcun -mancamento quelli si dicono ammatiste -Orientale il colore fà la -distintione del nome della pietra -mà son tutti Zafiri; ve ne sono di -Color di aqua marina, e di color -di Grisolicha che è un color Verdosino -anco questi sono della medesima -spetie, e son tutte d'una durità; -Guardate che le pietre sijno grande, -e perfette senza mancamenti. Son anco -di valore assai per la rarità trovandosene -poche come anco dell'ochio -di gatta Orientali, anco questo -e un Cogolo di Zafiro che è machiato -di Canzante colore con certa linea -per dentro quale pare un arco per -dentro è forma la lampidezza dell'lume -dell'ochio del Gatto, rende -un splendore all'oscuro come fà -proprio l'ochio di Gatta che camina -per casa, e questi sono in gran stima -quando sono d'una buona grandezza -e di bella forma, e quelli colori che -<span class="pagenum" id="Page_24">[24]</span> -tiene campeggiano bene e sijno trasparenti -la pietra ben polita vagliono -delli denari assai. Ne volse far -comprar uno al Serenissimo Duca di -Mantova deffonto in Venetia di grani -ventidue, e li volse dare mille Ongari, -e non lo volsero dare, prettendendone -mille dopie. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_25">[25]</span> -</p> - -<h3 id="trat1-6">SESTO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, è qualità nel Balasso.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Il Balasso, è pietra più tenera -del Rubino, e di color di Rosa -anco lui nella ghiera si ritrovi -in forma di sassetti, ò in cogoli -li lapidarij li lavora in forma di -Rubino ma tengono una tal grasezza -che danno del fastidio alli -lapidarij à polirli, dette pietre -sono in stima quando sono grande -è di perfetto colore come hò -detto e sijno nette le Pietre senza -giaci è senza nevoli ma che sij -perfetti, e di bella forma anco -questa Gioia la porta i Levantini -di Levante. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_26">[26]</span> -</p> - -<h3 id="trat1-7">SETTIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura e qualità della Spinella.</i></span></h3> -</div> - -<p> -La Spinella e una pietra di color -del fuocho, non è colorita -come il Rubino, e più caricha -che non è il Balasso, anco -questa si trova frà la Gerra per -sua natura in forma di cogoli ò -gerelli per meglio intendere vengono -di Levante ma non son dure -come sono le pietre Orientali -& anco al polimento tiene delle -grassezze che non piglia quel Polimento -assiuto come altre sorti di -pietre à questa li lapidarij m'intendono -quello voglio dire, quando -se ne trova di perfetto suo colore -e sijno di bella grandezza -senza mancamento alcuno è una -bella pietra, & anco è di stima -legata che sia in Oro risplende -come una bracia di foco. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_27">[27]</span> -</p> - -<h3 id="trat1-8">OTTAVO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità delli -Topatij Indiani.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Li Topacij Indiani sono di color -gialo, e più carrico, -e il color sono le miliori anco -questi si trova nella gera, e sono -cogoli per natura si chiamano -indiani perche vengono dall'Indie -e nell'Italia li porta questa Gioia -li Levantini ma non hanno la -durità come quelle Orientali hanno -una similianza, assai mà dove -non è la durità non è anco la vivacità -nel polimento come sono nell'Orientali; -le dette pietre se ne -trova de grande, e di bel colore, -e mentre sijno nette non -habbia nella pietra ne giazzi, ne -fumi ne taroli che sij perfetta è -di stima e ch'il colore non sia ne -troppo scuro ne troppo chiaro -pol dire un bel topazo Indiano. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_28">[28]</span> -</p> - -<h3 id="trat1-9">NONO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura è qualità del Zargone.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Il Zargone è una pietra, ò -Gemma la più curiosa, e fantastica -che sij frà le gemme perche -molti Orefici, e Gioielieri -li pigliono per diamanti fini tanto -se sono in Brechia, come anco -se sono lavorati à facetta come -li diamanti ma che sijno lavorati -da un bon lapidario, perche -tutti non sono boni à darli -il polimento à questa Gemma se -non li hanno bene in pratica, e -ne habbino lavorato più d'una -volta questa Gemma si trova in -Francia nella Provincia della vergna -vicino alla Città di Opui. -Vi è un Rio che quando piove -mena giù de i monti molta Rena, -e frà questa Rena vi si trova -gran quantità di zargone così -nominato in quel Paese, e per -tutta la Francia, e di colore del -zigolo tirando al naranzo scuro -<span class="pagenum" id="Page_29">[29]</span> -ma lucido risplendente all'ochio è -sono in Brechia di varie forme, -ma piccole Brechie, la più grossa -che habbia veduto in grande -quantità e stata grossa come un -ceso di queste pietre alli Spetiali -li vendon per Giacinti Orientali, -mà sono inganati. A Venetia se -ne trova dalli droghieri di dette -pietre la quantità che si vole li -Gioilieri le cercano le più grosse -e le più chiare, e le più nette che -non habbino giazetti, e poi li pigliano, -e col carbone acceso che facia -la vampa mettendoli sopra dette -pietre diventano subito bianche al -sentir del calore, e paiono brechie -di diamanti come sono poi fatti -bianchi quella quantità che vogliono -darli al Lapidario che le lavorino -bene à facetti come hò già -descritto, e messe dette pietre lavorate -che sijno in un scatolino -sopra la cera bianca che più di -quattro Orefici le piglierano per -diamanti, e questi li dicono diamanti -di Francia, ma non hanno -<span class="pagenum" id="Page_30">[30]</span> -la durità, benche hanno il polimento -del diamante. -</p> - -<div class="chapter"> -<h3 id="trat1-10">IL DECIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'ingranatta -di Soria</i></span></h3> -</div> - -<p> -La granata di Soria è di colore -del Vino, bello e rosso, -chi più chiaro, chi meno ve ne -sono anche del color di Viola; la -natura sua si trova nella gera in -Soria, e per questo porta il suo -nome della Patria, in forma tonda -come balle da Moschetto di più -grosse di più picole ne porta assai -nell'Italia gran quantità li Armeni -di dette pietre se ne fà gran -lavorieri massime di quelle che si -lavorano per mettere nei fili per -far Vezzi, ò Colli per le donne, -ò brazalini, ò corone, ma le pietre -per li Anelli quelle che sono -le più chiare, e le più nette di -meglio colore si fanno in pietre -per metterle nelle gioie, e le altre -<span class="pagenum" id="Page_31">[31]</span> -le lavorano già come dissi, e -se ne lavora assai in Ferara, in -Cremona, in Venetia, e sono le -meglio lavorate, e quelle che tengono -il color di Viola che sijno -belle, e grandi, e nette senza alcun -mancamento li fanno passar per -Amatiste Orientali, e benche non -sijno che Granate; Vi sono le -Granate di Boemia pure si trova -in Boemia nel Regno le quali portono -il loro nome della Patria, -usciscono di un torrente di Aqua -frà due monti, e la Rena che -mena detta acqua da detti monti -si trovano dette Granate in forma -di Granice, che più grossa -che picciola, mà di grosse sono -rare, & Oro di stima assai; -il color di dette pietre è un rosso -che tirando al color del fuoco, -e quando la pietra è bella, -netta, ben polita messa sopra la -sua foglia fà tanto bene legata, -che pare un carbone acceso, & -anco hà simpatia col carbone affocato, -perche mettendola detta -<span class="pagenum" id="Page_32">[32]</span> -pietra nel foco ardente non si -guasta come fà quella di Soria, -ne meno perde il suo Polimento, -anzi li Orefici in Germania li Smaltano -sopra varie cose come si fà su l'oro, -e nella medema Boemia, li -chiamano Rubini di Boemia, e se -di dette pietre se ne trovasse di -grande in numero assai si cavarebbe -de denari anche assai, una che -grande come una cinquina che fatto -il Sigillo dell'Imperatore li costò -cent'Ongari. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_33">[33]</span> -</p> - -<h3 id="trat1-11">UNDECIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura è qualità del -Giacinto Labela.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Il Giacinto Labela molti li dicono -Giacinto Orientale, e in -Roma li dicono Giacinto Guarnachijno, -anco questa spetie di -gemma la enessenza sua viene da -una vena di minera nel Levante, -di sua natura, e Brechia di color -naranzato scuro di durità del Ingranata, -se ne fà poche in pietre -di Anelli perche li Armeni ne portano -poco nell'Italia, e quelle che -portano lo portano à Roma, à -vendere alli Spetiali, perche li pagano -fino à dodeci ducatoni l'onza, -brutto e bello, perche sij Guarnachino -del vero, perche li suoi -Medici, e Protomedici non vogliono -admettere che d'altra sorte di -Giacinto possi mettere nelle loro -compositioni, ma se à caso si trova -di queste pietre lavorate per Anelli -riusciscono tanto belle che li -<span class="pagenum" id="Page_34">[34]</span> -Gioilieri li danno nome di Pietre -Armendine, è la più parte di dette -pietre hanno per sua naturalezza -un si vago colore che rallegra -il cuore à mirarle, & anco sono -rare quelle che habbiano diffetti -perche per il più di quelle che -hò vedute tutte nette. -</p> - -<p> -Tutte le pietre già descritte in -questo primo tratatto sono le più -dure di quelle ch'habbiamo à descrivere, -perche queste nascono -dalla terra, e dalla sabia è l'altre -nature che seguitano da Roche de -monti onde si trovano. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_35">[35]</span> -</p> - -<h2 id="tratatto2">SECONDO -TRATATTO.</h2> - -<p class="center"> -<i>Delle Gemme over discorso sopra le più<br /> -tenere di quelle descritte perche<br /> -queste che habbiamo à tratare<br /> -la natura loro sono roche<br /> -che si trova<br /> -frà li monti.</i> -</p> -</div> - -<div class="chapter"> -<h3 id="trat2-1">IL PRIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità -del Smeraldo.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Il Smeraldo per sua natura e Rocha, -e di color verde, e si -trova nell'Indie nove onde li Spagnoli -che ne sono patroni ne portono -quantità in Italia, e il Sig. -D. Pietro d'Aragona mentre era -Imbassatore in Roma mi fece vedere -un sasso che li volse quatro -persone à portarlo per farmelo vedere -è questo era in forma di un -monte, è quello era un pezzo di -<span class="pagenum" id="Page_36">[36]</span> -Rocha di Smeraldo dove si vedeva -dentro tochi di Smeraldi di bella -grossezza, e mi disse l'haveva -portato dall'Indie dove lui era stato -Vicerè in quelle parti, e quando -partiva di Roma voleva andare -alla Santa Casa di Loreto, è li -voleva portar quel presente, à donare -alla Madona di Loreto, e che -ne sij la verità nel tesoro hoggidì -di Loreto, si vede. Ve ne sono -di più sorti di colori. Ve ne sono -di verdi scuro di verde come -l'erba, ve ne sono di verdi chiaro, -e ve sono di bianchi con un -non sò che di colorino, ma questi -lavorandoli li lapidarij di Venetia -và via quel colore, resta -una pietra secha con un gran polimento -che legati li fanno parere -diamanti, e li dicono diamanti -di Venetia mà il vero colore -che deve havere un bel smeraldo -è di essere ne troppo verde, ne -troppo scuro, ne troppo verde -chiaro, ma un color di mezzo il -quale è grato all'ochio, e vi ralegra -<span class="pagenum" id="Page_37">[37]</span> -il cuore, che trà tutte le -geme non sij che rallegra più di -questa, quando è pietra bella e -di bel talio assiuta di aqua ben lavorata -di bella grandezza è che -sij netta senza giazo, senza herba -che per sua natura porta seco -a fine che sij netta perfetta si -puol dire una bella Gioia, è di -gran stima ve ne sono anche di -questi Orientali che sono duri come -Rubini ma non riuscischino belli -da mettere in opra. Gli lapidarij li -lavorano in più taglij in quadro Idiamentati, -in Ottangoli, mà in questi -due tagli bisogna che sijno belli, e -netti se hanno da essere tagliati in -queste forme ne tagliono in tavola -di sopra, e cogoli nel fondo, bisogna -che li Orefici, ò Gioilieri sijno lesti -nel comprar smeraldi lavorati massimamente -quando sono legati che -non s'inganano perche hoggidì se ne -fanno tanti di falsi che paiono boni, -se ne fanno di vetro, & anco di Pasta -e delle dopie di Cristallo e per meglio -contrafarli vi fanno essere delli -<span class="pagenum" id="Page_38">[38]</span> -Giaci in un qualche cantone, overo -dell'erba dentro, il compratore che -s'intende di Gioie vedendo quelli difetti -li pigliano per fini, mà poi quando -viene alla prova resta ingannato. -Debbono esser avvertiti, i Gioilieri à -comprar dette pietre sciolte, essaminarle -bene, e col peso della mano saper -conoscere il peso che debbe haver -quella pietra se fosse fina, perche -se sarà di vetro sarà legiera, & trasparirla -contro l'aria vederà delli -ponti che fà naturalmente il vetro, -e se è di compositione di -pasta, sarà pesa alla mano, perche -la gioia della grandezza che -si trova essere tenerà un peso che -sarà più grevo del vetro è più -legiero della pasta, mà a questa -cognitione di conoscere le Gioie -fine al peso della mano vuol essere -gran pratica, come anco a -conoscere il polimento di una -pietra dura da una tenera senza -tocho di lima, la pratica fà il -tutto e benche legesti cento libri -che non trattasse d'altro che di -<span class="pagenum" id="Page_39">[39]</span> -Gioie ne anco per questo si puol -pigliare una cognitione tale, vi -descrive bene le maniere che si deve -tenere, e osservare per far la -pratica, e quando vi vien presentato -qualche Gioia di gran valore -havete da riguardare prima il -personaggio che ve la vuol vendere, -acciò se vi volesse ingannare, -sia bono a mantenerla, e -se per sorte si trova detta Gioia -legata d'acordo havesse fatto il -pretio, avanti darli il denaro, -levar la pietra da l'Oro, così si -vede l'ingannatore, e non si resta -ingannato. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_40">[40]</span> -</p> - -<h3 id="trat2-2">SECONDO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del Giacinto -over Grisopazzo.</i></span></h3> -</div> - -<p> -IL Giacinto Occidentale è la sua -natura è Rocha, che si trova in -più loghi nella Franza, nell'Isola di -Madigascà, & anco in altri lochi, il -suo colore è naranzato, che più -scuro, che più chiaro, questa pietra -ò gemma è di natura grassa, e se -alcuna si trova asciuta, e sij ben -lavorata riuscisse anco bella, mà -deve essere senza mancamento alcuno -cioè senza giaci, senza ponti, -e senza fummo di bella grandezza. -Onde li Romani il chiamano -Grisopazzo è di questo fragmento -li Spetiali quì nella Lombardia -l'adoprano per far la confettione di -Giacinto. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_41">[41]</span> -</p> - -<h3 id="trat2-3">TERZO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'Amatista.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa natura di Gema, ò Gioia -e Rocha si trova in Francia -nella Catalogna, e nella Germania -è di color Violato ne troppo scuro, -ne troppo chiaro debbe essere -il buon colore; quelle che si trova -in Francia nella Provincia di Novergna -sono scurotte con certe -vene che hanno un poco di nero, -quelle di Catalogna sono più chiare -di colore, sciolte si vedono, -che paiono mezze bianche, e -meze violate, mà legate che sijno -in opera fanno bona riuscita -perche s'unisce il colore, quelle -che si trovano in Germania sono -piene di colore, e Grasse di natura -onde lavorate che sijno sono sombre, -non hanno quel spirito come -quelle di Catalogna, ve ne sono di -quelle che si trova in Cartagine, -le quali si chiamano Amatiste -<span class="pagenum" id="Page_42">[42]</span> -di Cartagena, questi sono pezzi -grossi di bella grandezza, mà sono -quasi bianche, mà tiene una -vivacità bellissima con un gradilin -dentro chiaretto. In Turchia -ne fanno stima assai; ne venne -anco da Madegascà, queste sono -di bel colore uguale tiene del porporato, -e sono nette senza giazi, -senza fumi, senza alcun difetto, -così dovrà essere tutte le -gioie, perciò se di queste nature -di Gioie se ne sono gran quantità -che se ne trova in molti paesi, -e si lavorano in più maniere, -e molti sono della opinione -che havendo questa pietra adosso -che tochi la carne presalva à un -grande bevitore che non s'imbriaca -per quello che hò inteso lascio -la verità al suo loco, di detta Gioia -se ne lavora assai in Genevra, e -ancho in Germania, e nella Catalogna, -mà le meglio lavorate -sono quelle di Genevra, se ne trova -di dette Pietre in Franza di -pezzi grandi che se ne fà anche -<span class="pagenum" id="Page_43">[43]</span> -di Colone de pietre d'Altare per -adobbi, e delle tavole, e molt'altre -cose, questa gioia non hà -gran valore per la gran quantità -che se ne trova, ò cosi se ne spatia -ancora assai per il buon mercato. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_44">[44]</span> -</p> - -<h3 id="trat2-4">IL QUARTO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del Topaccio -di Boemia.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa pietra ò Gioia hà della -simpatia con il Cristallo, perche -se ne trova assai nei medemi paesi, -e lochi onde si trova il Cristallo, -e tengo per certo che questa spetie di -Gioia sij Cristallo Gialo, mà non è -tutto di un colore uguale, ve ne è di -Gialo adorato, e di Gialo Apaiato, e -di Gialo bruno, & anco se ne trova -de pezzi grossi, io ne tengo uno, che -pesa libre cinque lavorato à facetti -in forma di un monte per mettere al -piede d'una Croce de medesimi topazzi, -che con cinque topazzi faccio -la longhezza di una Croce di un bracio -di mesura, e poi il piede che la risalta -d'avantaggio, e altre due pietre -che fanno li brazzi della Croce, e -tutte le sette pietre sono di grandezza -straordinaria, e nette, perfette come -molti l'hano vedute, quando sono -pietre grande, e nette, è bel colore -<span class="pagenum" id="Page_45">[45]</span> -adorato sono anche di stima, ne -tengo un'altra che è grande quanto -un Ovo ottangola di un color -superbo per mettere à un Piviale -della medema misura ne hò -rifiutato ducatoni cinquanta di detta -pietra se ne serve anche per far -adobbi de Mitri de Corpi Santi; -ad ornamento anche de cornici di -Spechij in molte altre occasioni si -applicano e detta durità di dette -pietre è come il Cristalo di Rocha. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_46">[46]</span> -</p> - -<h3 id="trat2-5">IL QUINTO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della -Grisolicha.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa Gema, e chiamata in -Franza Peridò la qual gema, -ò gioia, è Rocha & è tenera al taglio, -mà è tanto più difficile al darli -polimento che li Lapidarij bisogna -sijno ben pratichi al lavorarne, -perche per natura è una -pietra Grassa in se stessa e quella -Grasezza da fastidio alli Lapidarij, -e li Mercanti che le vogliono -far lavorare, li costa più il -lavoriero talvolte, che non li costa -la Gioia, il suo colore è verdosino -che più scuro, che più -chiaro, mà il color di mezo è -sempre il meglio è il più bello, -se ne trova di tutte le grandezze, -e sono per il più nette senza -mancamenti anco di queste se ne -falsificano assai, mà il Gioiliero -deve guardare quando compra bene -la pietra, e trasparirla, e -<span class="pagenum" id="Page_47">[47]</span> -vedere se tiene pontini di vetro -se è troppo pesa alla mano del -suo ordinario puol dire che de -compositioni, over falsa di questa -Gioia li Spetiali non ne adoprano -sono di pocca stima, perche -facilmente si dispoliscano, e -à ripolirle ci vuole della spesa -assai. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_48">[48]</span> -</p> - -<h3 id="trat2-6">IL SESTO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'occhio -di Gatta Occidentale.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa sorte di Pietra che fà l'occhio -del Gatto è Gioia tenera -come spetie di Agata Occidentale, -la sua imperfettione la rende -perfetta per fare la naturalezza dell'occhio, -che essendo molto intrigata, -e con naturalezza Gatezante, -forma il splendore dell'occhio che fà -il Gatto alla notte, e la bellezza di -detta Pietra è quando fà l'Arco nel -mezo come una linea, che voltando -la pietra per ogni verso giochi -quella linea bene per tutto di dette -pietre se ne trova de grandi, e di -piccoli, mà è di poco valore, mà -li Orientali, che sijno perfetti, sono -di un gran valore, la forma di -dette pietre le lavorano in forma di -ochio, e con più bella forma -vengano al lavoriero, e che Gatescano -bene se ne fà anche conto, -queste sorti di pietre vengono di -<span class="pagenum" id="Page_49">[49]</span> -Levante. In Germania sono in -uso grande le adoperano per adobar -fornimenti da Cavallo de grosi, -e de piccoli ce ne sono di altre -sorti di ochij, ochio del Bove -il quale è una simile natura di -pietra, ma è nera con un Gateso -per dentro che manegiandola -gli vedete come una pioggia d'Oro -per dentro se ne trovano poche, -e pochi anco che le conoscano, -vi sono altre spetie di ochij -li quali fanno l'ochio di Pernice -ò sono machie naturali che -si trovano nelle Agate ma li Lapidarij -che vedono quell'occhio -così naturale che si trova nell'Agata -lo tagliono fora dandoli la -forma dell'ochio con un poco di -incavo di sotto per metterli in opera -acciò che la foglia li faccia il -suo gioco, & tanti altri ne sono -che formano ochi di più sorte, -ma tutti spetie di Agata, ma -basta solo riguardare la machia che -fà l'ochio, quel ochio che rapresenta -in perfettione le fanno servire -<span class="pagenum" id="Page_50">[50]</span> -dandoli il nome conforme si -vede che rapresenta la natura, & -anche di questi se ne falsifica legati -che sono li danno tinte che -fanno parere quell'ochio che loro -vogliono, benche non sij. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_51">[51]</span> -</p> - -<h3 id="trat2-7">IL SETTIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità delli -Opali, e Girasoli.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa sorte di Pietra è Gioia la -più bizara che sia trà tutte le -Gioie à mio parere, Ella è di Rocha -non troppo dura ma hà una qualità -diferente dalle altre Gioie, perche -questa hà tuttili belli colori che -tiene in sè, e vedete qual colore voi -desiderate; se la volete bianca, è -bianca, se la volete rossa, è rossa, -se la volete verde è verde, se la -volete azura, è azura, la desiderate -giala, gialezza, à fine tiene tutti -li principali colori che potete desiderare, -e mentre la maneggiate vi -fà l'iride da un'altra parte pare un cane -moscato d'ogni colore à mirarla -quando sono delle belle perfette che -spicano li loro colori distinti, e carichi -è vivaci sijno d'una bella grandezza, -sono anche di stima assai ne -hò havuto uno ch'era di tutta perfettione, -grosso come un'ovo di Colomba -<span class="pagenum" id="Page_52">[52]</span> -il quale lo vendei in Parigi, à -Monsù d'Arisomon, che tien Galeria -di cose superbe, è mi diede cento -Louesi d'Oro di Franza, li belli -come descrivo vengono di Levante, -ma ve ne sono che si trovano in Germania -li quali sono più teneri, e non -sono così spicanti di colore, che risalta -fora della pietra, come fanno -quelli Orientali, hanno bensì li colori -ma smorti, non hanno quella -vivacità nel polimento, come li altri, -mà questi di Germania sono più -trasparenti. Vi sono li Girasoli così -nominati dalli Gioilieri, anco questa -Gioia è quasi una medema spetie in -quanto alla durità, ma è ben vero -che questi si chiamano Girasoli perche -nella pietra, vi pare un Sole -dentro, che giri anco questa si trova -dove si trovano li Opali, talvolta -si trovano frà queste pietre, in -vece di girar il Sole, gira la Luna, -e pare proprio al scuro, sij una Luna, -che risplende frà le tenebre, e -a questa pietra ò Gioia, li Gioilieri -non la chiamano Girasole benche -<span class="pagenum" id="Page_53">[53]</span> -sij la medema spetie, nulladimeno -li dicano la pietra della Luchiola, -perche fà il lume, come fà la Luchiola -la notte, la perfettione di detta -pietra è haver quel lume ben vivo, -e ben chiaro, e il corpo della pietra -habbia un poco del bruno, perche -compare più il lume, anco questa è -una sorte di pietra bizara, e non è -tanto commune, come sono l'altre -di questa natura di pietre, ne hò maneggiato -qualchuna, e anco belle, -e ne hò fatto esito con gran utile principalmente -à quelli li quali si dilettano -della curiosità delle Gioie di haverne -delle più belle, e delle più -bizare, è l'ultima che hò maneggiato -la donai al Dottor Cavalli Gentil'huomo -e Medico in Verona. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_54">[54]</span> -</p> - -<h3 id="trat2-8">OTTAVO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'Acqua -Marina.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Le Orientali sono Zafiri che è di -colore di acqua del mare, ma -parliamo delle Ocidentalli, che ne -sono di Rocha, e non sono più dure -del cristallo, si nomina acque marine, -perche è del color dell'onda -del mare se ne trova nell'Alsazia, e -nell'Albania, è queste sono le più -belle, è quelle che sono color più -carico sono più stimate, massime -quando sono senza mancamenti alcuno, -come dire senza giazzi, senza fumo? -Pigliano gran buon polimento -perch'è asciuta pietra, e ve -ne sono di quelle che tengono un acquetta, -che quando sono legate paiono -Zafiri tanto mostrano bel polimento -benche sijno tenere di natura, -se ne trovano di più grandezza, e di -più color ma tirando sul medemo colore -di acqua marina. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_55">[55]</span> -</p> - -<h3 id="trat2-9">NONO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, è qualità della -Turchese di Persia.</i></span></h3> -</div> - -<p> -La Turchesa di Persia, e la più -fina, è quella che hà il più bel -turchino, le vere sono trasparenti -guardandole contro l'aria, questa -Gioia e Rocha, e li Francesi la chiamano -Turchese di Rocha Vechia, -il nome che porta di Turchesa, e -perche hà il color celeste, & anco -in più parti se ne trova in Turchia in -più luochi della Turchia, e per questo -è nominata Turchesa, gliene sono -di differenti colori di celeste scuro -di celeste chiaro, mà il vero colore -è quello non sij tanto cuppo, ne -troppo chiaro, e la più fina Rocha -di dette Roche di Turchesa, e la -Persiana come già hò detto per conoscere -che sijno di quelle di Persia guardar -prima il polimento, e poi anco -qualche vena nera che porta seco, -ma è meglio che dette vene nere -l'habbia di sotto la pietra, che in -<span class="pagenum" id="Page_56">[56]</span> -cima, perche fà brutto vedere, per -essere una bella Turchesa, conviene -che sia di bel turchino, una bella forma, -che habbia dell'altezza fora dell'Anella; -e senza taroli, che per -ordinario ne hanno senza vene color -uguale non habbiano del marmorino, -e sij di bella grandezza, sarà -pietra di stima assai, massime al tempo -d'hoggi che sono rare, anzi si dubita -che la Rocha di Persia, sia persa. -Mà a me hà detto un Persiano, -che il Rè di Persia, per quanti ne -trova, le vuole per lui, perche ne -fà coprir delle muraglie di camere, -coperti detti muri di dette pietre, -per me lascio la verità al suo loco, dico -quello me hanno detto. Molti sono -di opinione che detta Gioia portandola -in dito, ò a dosso habbia la -virtù che se viene à caschare quel che -tiene in dito detta pietra, che lui -non si fà nulla, ma la pietra porta la -botta, e si spezza, e dicono anche -di più che havendo detta pietra à -dosso, avanti usar il coito, la detta -pietra è bellissima di colore, e poi -<span class="pagenum" id="Page_57">[57]</span> -doppo è tutta turbata, e smarita di -colore sò bene che le Malachitte, -che sono quasi d'una medema spetie -hà questa proprietà di rompersi ò spezarsi -quando l'huomo casca ò da cavallo, -ò dall'alto al basso senza sentir -mal alcuno, e se anco la vera Turchesa -per cosa certa quando vuol far -cattivo tempo si tramuta di colore, -li Gioilieri pratichi quando vedono -cattivo tempo non cercano di vender -Turchese, ma solo quando e bel -tempo. Non pretendo di descrivere -le virtù delle pietre, pretendo solo -di descrivere la naturalezza della -Gioia, la qualità che deve havere la -perfettione che deve tenere, la Gioia, -e la stima che se ne deve fare -quando si rendono perfette, che sono -tanti Autori antichi, e moderni -che hanno descritte le virtù delle geme -che tanto basti, senza che io ne -descrivi d'avantaggio, anzi dette -Turchese sono sogette à cambiar colore, -che di turchino in verde, questo -deriva tal volte dalla naturalezza -della Rocha, e tal volta il bagnarle -<span class="pagenum" id="Page_58">[58]</span> -con acqua calda, ò metterli vicino -al muschio, ò cose odorifere, onde -se una pietra vale dieci doppie in -sua perfettione, venendo verda, -non vale dieci lire di denari, ma vi -sono molti Armeni, & anco Lapidarij -che fanno far un oglio, il qual -oglio li danno sopra à dette Gioie, -ò pietre, e le fanno tornar il suo -color primo di bel turchino, ma -quest'oglio fà far l'apparenza tanto -quanto stà humido detto oglio sù la -pietra, e questo è un inganno fino -che possi smaltire ò vendere dette -pietre, perche in breve ritornano -verde. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_59">[59]</span> -</p> - -<h3 id="trat2-10">DECIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della -Turchesa di Francia.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Anco questa Gioia, si puol dir -Gioia perche si trova sotto -terra una spetie di pietra ch'è di colore -come il travertino, ma un poco -più dura del travertino, la trovano -questa pietra nelle Coline di Gascogna -nel Regno di Franza, e per -questo si chiama Turchina di Franza, -questa pietra, ò Rocha vogliamo -dire cavata che che sia scaldano -un forno e li danno quel calore che -loro conoscono, conforme la quantità -della Rocha li vogliono mettere, -havendo loro pratica, e caldo che -sia detto forno, mettono dentro la -Rocha, e serano il forno, e quando -quella pietra sente quel calore fà -un rumor dentro à quel forno, come -fà il sale, quando si getta sul foco, -e doppo lasciano rafredare il forno, -e poi cavano fora dette pietre di un -color turchino, havendo messo in -<span class="pagenum" id="Page_60">[60]</span> -detto forno, pezzi grossi come la -grossezza di una testa, ma quando le -cavano si rendono in pezzeti piccoli, -come scaie, ò tochelli che non -saranno le più grosse come dita, ò -come nozze, ma di un bel turchino, -che fà vergogna alle turchine fine, -gli Lapidarij di Gascogna, & anco -d'altre parti le lavorano, ma dentro -detti pezzi vi saranno delle vene nere, -di quelle che non haveranno chiapato -il bel turchino, ma il Lapidario -con la sua bruzella và tirando via -la imperfetta, e lavora la perfetta -di colore questa non manca mai di -colore come fanno le fine, resiste -ad ogni cosa, non ce altro solo che -non pigliano quel lustro à polirli come -fà quella di Persia, ma dico per -verità per godere all'ochio pigliarei -quella di Franza, che sij di bel colore -di bella forma netta, senza vene -nere, senza marmorino che fosse -perfetta se ne fanno de tavole, de -brazaline, è di corone, & anco -havuto delle figurine di medema -pietra ma hora al presente per quello -<span class="pagenum" id="Page_61">[61]</span> -mi vien avisato da quel Paese, si -và perdendo la Rocha, e se ne catano -qualche poche, costano più il -cercarle, e cavarle che non cavano -il denaro, à venderle lavorate, se -faceva gran quantità de pietre d'anelli, -e da rosette, che per tutta l'Italia, -la Franza, la Germania, & -altre parti ne hò fornito di tutto loro -bisogno che havevano quando io andavo -per il mondo. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_62">[62]</span> -</p> - -<h3 id="trat2-11">UNDECIMO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del -Cristallo.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa pietra nominata Cristallo -si puol dire anco questa -Gioia perche è prodotta dalla -natura, e non dall'arte, come il -Cristal di Venetia, che fatto dall'arte, -& tutte le gemme che vengono -fatte dall'arte non son Geme, -mà sono pietre false, mà -quelle che nascono naturalmente -sono Gioie perche l'hà create Dio, -adunque di questa Rocha di Cristallo -si trova sù li più Aspri monti -delli Svizzeri, e molti hanno opinione, -che sia Giazzo impietrito, -& io dico di nò che è propria -Rocha che si trova, e talvolta si -trova delli pezzi della pietra marmorina -connessa, onde parte è trasparente, -e parte non è per non -essere ben perfettionata dall'aria, -nè anco è trasparente, se ne trova: -de pezzi grossi, e grandi, e à Milano, -<span class="pagenum" id="Page_63">[63]</span> -e dove al più capita, quelli il -portano à vendere, e medemamente -in quella Città vi è un gran trafico -de lavorieri d'ogni sorte; e dà gran -utile detto Cristallo alli Lapidarij, -e Gioilieri, e Orefici, e Cristalieri, -questa Gema la lavorano in -tace da bere, in Vasi da poner -fiori, in Santini da portar le donne, -in Corone in balle per Lampade, -e quando ne hanno de pezzi -grandi che sijno netti, senza -Giacij, senza fumo, senza alcun -mancamento, li segano per far lume -da specchi, per casse da ponere -de Corpi Santi dentro, come -già sono quella dove è posto -il corpo di S. Carlo in Milano, -non si poscia trovarne un'altra cassa -simile come quella de pezzi di -Cristallo di Rocha di quella grandezza -come si vede hoggidì, e sono -di tutta perfettione. Gli Lapidarij -delli pezzi piccoli, tanti -sono che li vivono sopra nel far -brili, e doppie d'ogni varij colori -come gran quantità se ne fanno -<span class="pagenum" id="Page_64">[64]</span> -in Genevra, in Lione, in -Parigi, e queste sono li meglio -lavorati, e anco li più cari, così -nell'Italia se ne lavora massime in -Cremona, mà sono delli ordinarij -in Bologna medesimamente sono -meglio lavorati di quelli di Cremona -anco in Venetia se ne fanno, -mà non quella quantità come -si fanno nelli altri lochi, mà -li lavorano con gran maiestria, e -con il quadrante, e li danno un -polimento tanto buono, che talvolta -l'occhio s'inganna credendoli -Zafiri, perche li fanno pagar -tanto bene, per essere belli in -verità, la qualità di essere bel cristallo -è, di essere biancho, netto, -senza Giazzo, perche sono -del bruno, e di color di calugine, -e questo è di pocca stima, -nè hò visto delle Croci grandi di -Cristallo, delli Candelieri d'Altare, -e di più altre cose, e li Gioilieri -comprano detti lavorieri, ò -opere di dette pietre e li trasportano -in lochi, onde non ne -<span class="pagenum" id="Page_65">[65]</span> -lavorano tanto de brili, quanto -delle doppie, e queste pagano le -male spese, e li Orefici a legarli -in Oro, che quasi il fornimento -della loro bottega per il più è -di dette pietre, anzi nella Gioia -più commune di tutte le Gioie, -e pure quella che dà più utile -di alcun'altra. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_66">[66]</span> -</p> - -<h2 id="tratatto3">TERZO -TRATATTO.</h2> - -<p class="center"> -<i>Di tutte le Agate, li Diaspri, li Sardonichi,<br /> -li Micoli, l'Apis Lasoli,<br /> -Ambra Giala, Corali,<br /> -& altri.</i> -</p> -</div> - -<div class="chapter"> -<h3 id="trat3-1">IL PRIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del Coralo.</i></span></h3> -</div> - -<p> -La naturalezza di questa Gioia è -di stare nel fondo del Mare, e -si pesca questa Gioia nel Mar di -Messina, & anco verso Malta, in -quelli mari, mentre che questa -Gioia stà nel suo centro sotto all'Acqua -salsa Ondeggia per il mare -come fossero arboscelli, e rami -di arbori, sotto all'acqua è mole, -mà subito è fuora dell'acqua -s'impetrisce subito, e diventa pietra -dura, che stà al polimento della -Rota, il suo vero colore e rosso, -e come più carico sono è meglio, -<span class="pagenum" id="Page_67">[67]</span> -e dicono sij il maschio, il -più palido, e la femina, se ne -trova di bianco, & anco di negro, -di questi due sorti di colori -non se ne fanno stima, solo quelli -che tengono Galerie, e cercano -d'haverne delli Rami intieri di -tutti i detti colori per far vedere -alli curiosi, ma del Rosso se ne -lavora in più maniere per corone, -per far colli per le femine, se ne -fanno delli anelli, delle statue, -e di più altre galanterie, nello -Stato Veneto si usa assai le donne -portarne al collo, mà grani grossi, -mà però al più da persone ordinarie -se ne lavora assai a Marsilia, -a Ligorno, a Messina, anticamente -si conoscevano le figliole -che erano da marito in questi nostri -paesi, perche portavano li Corali -al collo fino che si maritavano, -hoggidì non vi è più questa -usanza, non si conosce le figlie, -se sono da marito, ò maritate. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_68">[68]</span> -</p> - -<h3 id="trat3-2">SECONDO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Della qualità, e natura dell'Ambra -Giala.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Anco di questa li danno titolo -di Gioia, benche non -nasca Gioia, mà diventa Pietra, -e per natura si puol dir Gioia, -mà questa non è altro Guma, -che uscisse dalli Alberi nel Regno -di Polonia, & io hò havuto delli -pezzi di Ambra con dentro ragni, -mosche impetrite dentro, -li quali animali per sua mala fortuna -si vano à possarsi à detta Guma, -onde restano attacati, e col -tempo diventa pietra, onde restano -impietriti. Il Colore di questa -Gioia è Gialo, mà se ne trova -di più sorte, di Gialo adorato, -Gialo appaiato, che più, -che meno, in Franza fanno stima -di quella appagliata torbida, in -Italia quella di color dell'Oro, e -trasparente; & io tengo, che sij -la meglio, e la più fina, perche -<span class="pagenum" id="Page_69">[69]</span> -e la più purgata, di medema -gioia, hò veduto di molte belle -cose in Roma, hò veduto un -fornimento d'Altare Croce, candelieri, -e lampeda, cose grandi, -Corone gran quantità, vezzi per -le donne, brazalini per li brazzi, -e tant'altre cose che per brevità -tralascio. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_70">[70]</span> -</p> - -<h3 id="trat3-3">IL TERZO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della -Corniala.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa natura di Pietra ve ne sono -di due sorti, l'una di color -del Zizolo, e l'altra bianca nelle -campagne di Roma, & anco per -andar a Napoli, si trova certi sassi, -li quali sono le corniola, e pietre -dura, e li Antichi Romani usavano -assai detta piena ò Gioia per far intaglij -con loro Impronti de loro medemi, -e anco de suoi Idoli, & anco -memoria delle loro imprese li facevano -scolpire dentro l'impronti delle -donne à quelli tempi, e li portavano -come fanno adesso le perle, e le -Gioie, hoggidì cavando terra in -quelle parti trovano sotto terra -de medeme pietre di taglij antiche, -che furono sepolte a quei -tempi per cagion delle Guerre, -la biancha serve per corone, e -anco ne fanno colli da donna, -peretti da orecchia, & anco la -<span class="pagenum" id="Page_71">[71]</span> -Zizolina con più riccha è di color, -è la più bella, anco di questa -se ne fanno corone, & altre -cose, e la più stimata, e la trasparente, -ci è anco la calcidonia, -che quasi una medema spetie, -mà pare un pocco più dura, e -di quelle, che sono trasparenti, -che non è tanto latusa, come -è la corciola, e tavolta di dette -pietre se ne trova belle trasparenti, -nette, e si tagliano per -anelli, pigliano un bon polimento, -che l'impatano quasi con il -Zafiro bianco. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_72">[72]</span> -</p> - -<h3 id="trat3-4">QUARTO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del -Lapis Lazulli.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Da Ciprio, e da Spalatro si -trova frà quelli monti questa -pietra nominata Lapis Lazulli; -è di color turchino; ve ne sono -di più chiari, e di più scuri, -quello, che più carico di colore -è il meglio, se ne trova assai, -de pezzi grandi, il più gran pezzo -ch'habbia veduto è un anchona -d'Altare che è in Roma nella -Chiesa di Santa Maria Maggiore -alla Capella della Madona, e nella -Capella di S. Lorenzo in Fiorenza; -Capella per li depositi delli -Gran Duchi di Toscana, ve ne sono -molti pezzi grandi di detta -Gioia, ma non mai alla grandezza, -come quello che è in Roma -anco nella Torre dove battono le -hore; nella Città di Mantova, ve -ne è un pezzo, che è il Scudo -d'un Arma messa da quelli, che -<span class="pagenum" id="Page_73">[73]</span> -fecero far la torre, e detta pietra essendo -all'aria, quando si guasta il -tempo, si inhumidisse, essendo spetie -di marmore che quando vuol piovere, -il detto marmo, è anco humido, -e così fà la pietra del Lapis -Lazuli, e quando vuol far bel tempo -si rasciuga, e par più bella, il -più fino di questa pietra, è quella -che porta seco delle vene d'Oro, per -dentro alla pietra, e dove si trova -dette pietre, vogliono che sijno le -vene dell'Oro, ve ne sono di quelle -che tengono del marmorino, quelle -ò del brutto di detta pietra, si fà -del oltramarino per li pitori, si fanno -anco delle Corone, & altre cose. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_74">[74]</span> -</p> - -<h3 id="trat3-5">IL QUINTO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità -della Prasma.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Molti sono d'opinione, che -questa pietra ò Gioia, sij la -matrice, del Smeraldo, la qual -pietra, e pregna di colore in modo -tale che è sempre sorda, in un color -verde mà smarito, dove si trovano -li Smeraldi, si trova anch'essa questa -pietra, non è di gran stima non -se ne fà gran capitale, se non sono -li Medici, che la stimassero per -qualche virtù in quanto à Gioilieri, -e Orefici, non ne fanno troppo conto. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_75">[75]</span> -</p> - -<h3 id="trat3-6">IL SESTO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità -della Esada.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Di questa sorte di Pietra, ve ne -è di due sorti l'Orientale, è -l'Ocidentale, l'Orientale, è la -più dura, e questa vien di Levante, -e l'Ocidentale, se ne trova nella -Germania, e nella Barbaria, quella -Orientale, è di color dell'Oliva, -mà scura, e quella Ocidentale, è -di color dell'oglio bono, e pare in -se li sij l'oglio dentro, se ne trova -de pezzi grandi, anco questa serve -più per là virtù che tiene, che per -li Orefici, e Gioilieri, che ne fanno -poco conto. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_76">[76]</span> -</p> - -<h3 id="trat3-7">IL SETTIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità -della Calamita.</i></span></h3> -</div> - -<p> -La Calamita tiene una simpatia, -con il ferro, è l'azale, come -fà l'Ambra gialla, alla paglia che -tira la paglia à sè, così la Calamita -tira il ferro à sè, di due sorti se ne -trova anco di questa pietra, l'Orientale, -è l'Ocidentale, l'Orientale, -che sij guarnita, di achiaio -della grossezza di un ovo, tenerà -attaccato libre cinquanta, di -ferro, ma se sarà Ocidentale, della -medema grossezza, e leverà una -chiave ordinaria, farà il tutto, e -anco sarà bona, in sua natura, ve -nè anco quella che sarà pezzi grossi, -haveva penna, à levar aghi, ò gughie, -da cucire, nella Turchia, -se sono assai, e li è la Ocidentale, -e nell'Aleppo, e alla Mecha, vi -sono la Orientale. Maumetto havendo -<span class="pagenum" id="Page_77">[77]</span> -la cognitione di detta pietra, -prima che altri del paese, li -sapessero lasciò per testamento, -fusse fatto una piccola Moschea, -come à dire una Capella, -à nostro uso fabricata tutta di pietra -Calamita, & il suo corpo -fosse posto, in una cassa di ferro, -e detta cassa fosse portata in -quella sua Moschea fatta di Calamita, -sapendo la forza di detta -pietra, che sentendo il ferro, -haverebbe tirato à sè la cassa, -con più forza, che non haveva -li huomini, e che la portarono -e cosi fece parere al popolo ignorante -che haveva fatto miracoli, -doppo morte, e questa cosa hà -causato la maggior soddezza, di -credere che fosse vero Profetta, -& hanno dato fede, à suoi detti, -e alla Mecha, hoggidì si vede -la cassa, ò la Moschea, fatta -di detta pietra Calamita se ne -trova de pezzi grosissimi, e ve -nè uno nel Palazzo de Piti onde -habita il gran Duca di Toscana, -<span class="pagenum" id="Page_78">[78]</span> -una pietra Calamita, che -un paro di buoi, stentarebbe a -menarla via, e tutti la vede chi -và nel Palazzo, che è posta subito -dentro della guardia, di detta -pietra, se ne serve tutti li Orefici, -che quando fanno le Lavature -dell'immonditie, della -bottega, l'adoperano, à cavar fora -la limaglia di ferro, ò altri -ferri che si possi trovare mescolati -ivi, nella limaglia d'oro, ò -argento. Serve per Galerie per -mostrar alli ignoranti, la sua -virtù, ma la principale virtù sua -è per la bussola del navigare, -nel mare senza lei non parerebbono -solcar il mare, da ogni parte -come fanno, & anco si serve -assai à far Orologij da Sole, -vi sono anco una natura di Calamita, -che per una parte scazza -il ferro e l'altra parte lo tira -à sè, e se io non l'havesse veduto, -non lo crederia, e questo me lo -fece vedere il Signor Canonico -Setala, Gentilhuomo di Milano, -<span class="pagenum" id="Page_79">[79]</span> -quando mi mostrò la sua Galeria, -& anco li sono la Calamita -bianca che si tacca la carne -humana, la quale serve à più cose -che per brevità tralascio. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_80">[80]</span> -</p> - -<h3 id="trat3-8">OTTAVO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'Agata -Romana.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Quest'Agata Romana, si trova -nelli monti all'intorno della -campagna Romana, e per questo -ella medema Gioia porta il nome del -loco si trova, e l'Imperatori Romani, -la facevano cercare grandemente, -che l'adoperavano per intaglij -come hoggidì se ne trova sottoterra, -e quasi tutte intagliate, il -color suo tiene del nero, con una -bianca mescolata con l'Azur, e se -ne serve per corone, rosarij, hoggidì -pigliando la vena bianca vengli -nel mezo del grano, e ali duoi parà -nera, è perche è dura, piglia un -bon polimento, e fà ben in corone, -quelle che si trovano intagliate -si chiamano Nicoli, e la lingua -Francese, li chiamano Onice, ve -ne anche di trè colori nero, taneto, -e bianco, azurino, questo è -di più stima per li trei colori uniti, -<span class="pagenum" id="Page_81">[81]</span> -e quando ci sono delli intagli boni, -dentro che sijno ben fatti, e antichi -sono per Prencipi, e per quelli -che tengano Galeria, come ne tengo -io una che è grande di più di una -gran Genovina, essendovi intagliato -dentro tutto il presepio, rapresentando -tutti li personaggij, che -si và al naturale essendovi in rilievo -quindeci figure dentro la quale è -posta in un santuario, per sua Maestà. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_82">[82]</span> -</p> - -<h3 id="trat3-9">NONO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della -Agata Sardonica.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa pietra nominata Sardonica, -è perche nella Sardegna, -si trova, è pietra dura, e se -ne trova de pezzi grossi, mà si segano -in pezzi sutili, onde legata che -sia sutila, e anco trasparente, e di -color taneto mescolato con vene -bianche, che li dice bene quel bianco -con il taneto che in opera fà bene, -in Germania, ne fanno le bacile con -le sue broche compagne, legate in -oro, ò in Argento, dorato nell'Italia, -se ne vede nella Capella di S. Lorenzo, -in Fiorenza, di tutte -queste sorti di Agate. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_83">[83]</span> -</p> - -<h3 id="trat3-10">DECIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'Agate -di Boemia.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Anco questa porta il nome di -Agata, di Boemia, perche -si trova in quel Regno, e se ne trova -gran quantità ò pezzi grandi che -se ne fanno colone d'Altare, in Milano, -se ne vede molti come anco -nel Giesù di Mantova, ve ne -sono due Lavelli di acqua benedetta, -il suo colore, è di detta Agata, -ebertinuzza scura, mescolarsi -con altri colori, con certe machie -che hanno come del dissegno, di -detta Agata, se ne fà anco corone, -& delle fruttiere, vasi da bere, tazze, -è molte altre cose nella Germania, -si trova un'altra spetie di Agata, -mà più commune delle -altre, la quale Agata, e mischiata -di più colori, non è tanto dura -come l'altre descritte, e di queste se -ne fà adobbi da Altare, se ne fà corone, -<span class="pagenum" id="Page_84">[84]</span> -delle Colone, anche frontispicij, -in tutto si adopera, la più -perfetta di questa pietra, essere di -poco bianco, ma bensì che habbia -il bel rosso, con il gialetto, che -accompagni l'uno con l'altro. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_85">[85]</span> -</p> - -<h3 id="trat3-11">UNDECIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del Diaspro -Orientale, e Occidentale.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Il Diaspro Orientale si trova -nel Regno di Cipro, il quale -Diaspro è più duro di quello Occidentale, -diferente colore, l'Orientale -è quello di color verde, -mà è sprozato di sangue, pare che -con una manzerina da drappi li -habbia sprozato detto sangue, -quello, che appare più il sangue -è il meglio, & il più bello, -e dicano l'Auttori antichi -della medicina sij il meglio per -stagnar il sangue lascio la verità -al suo loco, quello Occidentale -si trova quantità nella Germania, -e questo è di color del sangue -con altre vene scure, pure habbi -la medema virtù, se ne trova -de pezzi grandi, se ne fà di molte -cose, trà le altre de grani da -<span class="pagenum" id="Page_86">[86]</span> -portare adosso, in Augusta si lavora -assai di dette pietre, in Genevra -se ne fà casse da Orologii, -bichieri da bere, & tazze anco -di gran stima. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_87">[87]</span> -</p> - -<h3 id="trat3-12">DUODECIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del -Porfido.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa pietra è durissima per -natura, e piglia un gran -polimento, e di color rosso, si trova -nell'Egitto, e quando le Pisani -furono Patroni d'Egitto, portorono -di là duoi colone di Porfido grosse, -mà nelle guere de Pisani, e Fiorentini -hebbero li Fiorentini le due Colone -delli Pisani, che hoggidì si vedono -in Fiorenza avanti la porta della -chiesa di San Giovanni, e perche -non fossero portate via, le legarono -con legature di ferro a quel tempo, -perche erano così bella di gran -stima, mà hoggidì è poco di bello, -perche hanno patito, e sono guaste, -& hanno perso il polimento, -in Roma ve ne sono, quantità di -detta pietra, ve ne sono de depositi, -de Vasi grandi, che hanno li -spetiali, che le mettono nella bottega, -& anco in altri lochi, molte -<span class="pagenum" id="Page_88">[88]</span> -altre cose fatte di medemo Porfido -allo Stecato fora di Madrid, dove -habbita il Rè di Spagna per suo diporto -ve ne sono quattro colone ad -un altare, e non sono troppo grosse, -e le stimano assai detta Gioia, -ò pietra quì nelli nostri paesi non se -ne vede troppo, perche costa troppo -il portarle da così lontano, mà -quelli che sono in Roma, furono -portati dal tempo dell'Imperatore, -che erano patroni di quelli paesi, -dove vengono, e potevano far questo, -& anco altre cose detti Imperatori. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_89">[89]</span> -</p> - -<h3 id="trat3-13">IL TERZODECIMO -TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della Pietra -Serpentina.</i></span></h3> -</div> - -<p> -La pietra Serpentina è di due -spetie, & è diferente nelli colori, -si trova detta pietra in Cipro, -e la più dura è quella che hà il verde -scuro con un verde gialo, per dentro -insieme, e questa è la sua macchia, -vi è l'altra che è incarnata, e bianca, -si bene pentegiata, pare dipinta -da un Pitore di questa ne fanno di -superbe colone, & hoggidì in San -Pietro di Roma levano via le colone -di marmo ordinario, e li porgono -queste di Serpentino nel medemo loco, -onde fà un superbo adornamento -come anco se ne fà d'tabernacoli d'Altari. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_90">[90]</span> -</p> - -<h2 id="tratatto4">QUARTO -TRATATTO.</h2> - -<p class="center"> -<i>Di Pietre, che per sua natura hanno<br /> -delle macchie, e formano disegni<br /> -di molte cose naturali.</i> -</p> -</div> - -<div class="chapter"> -<h3 id="trat4-1">PRIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della Pietra -Citedina.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa sorte di Pietra si trova -nelle Alpi di Fiorenza, & -quei Villani che la scarpono fora da -quelli monti la nominano la pietra -Citadina, perche segata in quadro, -ò ottangolo, ci sono dentro certe -machie che paiono una Città disegnata -come si disegnano le Città sù -le carte il color di detta pietra, il -fondo è di color dell'aria chiara, e -le machie sono di color tenero, chiaro, -onde in quadri fanno bene daio-paiono -Paesi, e Città, & anco se -<span class="pagenum" id="Page_91">[91]</span> -ne fà per guarnire delli scritorij per -quello hò veduto, ve ne anche un'altra -sorte di detta pietra, e si trova -pure nel medemo stato, la quale è -di color bartinezzo chiaro, vi è dentro -machie di arbori, che paiono -selve, e sono di color nero, -se ne lavorano assai in Fiorenza, per -mettere a scrigni, ò far altre cose, -ve ne sono Orientali, della medema -natura, mà sono dure, e sono pezzi -piccoli, mà beli, vengono di -Madigaschà dell'Illa di San Christofero, -di queste li curiosi, che tengono -Galerie tutte quelle, che pono -havere le comprano à tutto prezzo. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_92">[92]</span> -</p> - -<h3 id="trat4-2">IL SECONDO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'Agata -Bianca.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Quest'Agata bianca si trova in -Germania assai, e ve ne è che -non è trasparente, di questa pietra -li antichi l'adoperavano à far Camei -dentro li figuravano con istorie di -quei tempi, e impronti di Rilievo -di personaggij illustri come anco -hoggidì se ne lavora in Germania in -Genevra, in Parigi, mà con quella -quantità, come facevano, li antichi, -mà quando ne capita delli antichi, -che sijno di bon intaglio tanto -in basso come in Rilievo, sono -di stima assai principalmente, da chi -intenda l'antichità, e li curiosi che -fanno professione di Galerie. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_93">[93]</span> -</p> - -<h3 id="trat4-3">TERZO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della -Pietra Parangone.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa petra nasce nelle Montagne -di Genova verso il mare, -& anco nel Tirolo se ne trova, -e nella Germania, il color suo è nero -scuro, onde li Orefici l'adoperano -per conoscere l'Oro bono, dal -cattivo, le qualità della bontà, -che trova essere da un'oro all'altro, -e cosi anco dell'argento, fregando -detti mettali sopra à detta pietra lascia -l'imagine della bontà loro à detta -pietra, di detto Parangone, se -ne trova per Colone d'Altare, per -far adornamenti, e delle Lapide -grandi, per far sopra inscritioni de -Deppositi, & altre cose, che per -brevità tralascio. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_94">[94]</span> -</p> - -<h3 id="trat4-4">IL QUARTO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della Pietra -Sanguigna.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa sorte di Pietra se ne trova -una miniera in Franza, & -anco nell'Italia, ve ne sono di due -spetie, mà è una sol pietra, quando -è garba, tolta dalla miniera è di -color dell'achiaio, con qualche vene, -che tira il Rosso, mà è dura, -li lapidarij di Gioie, la lavorano in -forma de lingue, e poi si vendono -alli Orefici, e li Argentieri le doprano -a dar il bruno all'Oro, & all'Argento, -quella che è matura tinge -in rosso, l'adoprano li calzolari -à tinger scarpe. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_95">[95]</span> -</p> - -<h3 id="trat4-5">IL QUINTO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della Pietra -Smerili.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa sorte di Pietra si adopera -assai in polvere, e la -migliore, la porta le Navi, che -viene di Levante, il bono è di -color cenerino scuro, quando dette -Navi si trova haver à far ritorni -nell'Italia, ò in altri paesi, e -non habbiano il carico sufficiente -di Mercantie per la sua Nave, -e per fornirla di caricare, pigliano di -questa Pietra la portano alli Porti -de mari, vendendola à buon -prezzo, in Franza, come in Italia, -si adopera detta Pietra, cioè -in polvere li Lapidarij per lavorarle -à pietre pretiose, che senza quella -non potrebbono fare, anco li -Spadari per lustrar le spade, come -tutti quelli, che lavorano de -Chinchelieria; che vogliono dire -<span class="pagenum" id="Page_96">[96]</span> -cortelli, forbice, Cisorie, strigij, -cioè li feri dentro, rassori, -lanzette, e molte altre cose, -non haverebbe quel lustro, così -bello, se non adoperassero detta -Pietra. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_97">[97]</span> -</p> - -<h3 id="trat4-6">IL SESTO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Discorso, e tratatto delle pietre, che -portano li Pelegrini, per far denari -da passar camino.</i></span></h3> -</div> - -<p> -La pietra Aquilina, danno questo -nome l'Aquilina, dicono -che l'Aquile la portano dentro nelli -loro nidi, acciò vengono la natione -de suoi figli, ma credo che ne sij -pochi che li vadino à trovare ne' lidi -ma bensì vanno alla miniera onde -nascono, che in un quarto d'ora, se ne -ammassano, quante ne vogliono, ve -ne sono di differenti forme, ma la -meglio forma, è che sij tonda, piccole, -si vendono bene in Francia, li -Orefici, li legano in argento, per -poterli ponere al braccio, dicendo -mentre la donna, e gravida a -portar detta pietra al bracio che toca -la carne, tiene che la donna non si -disconzi della gravidanza; quando -e per partorire le penne alla coscia, -e fà venir il parto, à basso subito la -detta pietra, vi e ma il maschio, -<span class="pagenum" id="Page_98">[98]</span> -e la femina, quella che sona poco, -quello che sona forte, e il -maschio, rompendo una detta -pietra, e quella terra chi vi e -dentro metterne nel brodo, la quantità -che puol star sù la punta di un -coltello, e beverla à digiuno, dicono -ch'è bono per la febre, e molti -la vendono vi danno anco le sue ricette -delle sue virtù, si trovano dette -pietre, in Franza, nel Delfinato, -e li Francesi, la chiamano la -pietra Egla, se ne trova nella Romagna, -nell'Italia, quella che si -trovano in Francia, sono grise, e -sono ruspide quelle si trovano nell'Italia -sono del color della castagna, -ma per la virtù tanto è buon una -quanto l'altra. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_99">[99]</span> -</p> - -<h3 id="trat4-7">SETTIMO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della -Pietra Stelaria.</i></span></h3> -</div> - -<p> -La pietra Stelaria, è grisa per -natura di colore, ma li pare -per dentro vene nere, che formano -tante Stelle, è questo si chiamano -pietre Stelarie, la portano i Pelegrini -che vengono da S. Giacomo di -Galitia, dicono che adosso una di -dette pietre, non puoi essere pareggiata -da saette, nemeno da fature -di streghe, se pigliate una vera di -queste pietre, metiate in un tondo -con dentro del aceto forte, vedrete -detta pietra à moversi da per sè per -quel aceto. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_100">[100]</span> -</p> - -<h3 id="trat4-8">OTTAVO TRATATO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della -Pietra della Rondine.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Dicano che questa pietra della -Rondinella, nelli suoi nidi, -si trova tante di dette pietre, come -sono tanti fili, è che detta Rondinella, -porta dette pietre, per illuminar -i suoi figlij, so ben io che alla -Ripa di acque correnti, che sij il -fondo di gerra si trova certe pietrelle -piccole gialette, elle si dicono -che queste sono le pietre Rondinelle, -è vogliono sij bone per li ochij -mentre vi casca qualche lordura nell'ochio, -mettendo detta pietra truchia -nell'ochio, porta fora la lordura, -che ci si trova, in Francia si chiama -la pietra di Rondella. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_101">[101]</span> -</p> - -<h3 id="trat4-9">NONO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della -Pietra della Croce.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Questa Pietra si trova nella Montagna -nominata la Montagna, -di S. Pietro, e nella Spagna, nel -camino di S. Giacomo di Galicia, -dalli Pelegrini li portano, e -li dicono la Pietra della Croce, -perche hà una Croce, dentro è -tanto si vede da una parte, quanto -dall'altra, e di color berettina, -e la Croce nera dicono che -è buona contro le streghe, e -portarla à dosso, e guarda la -persona che la porta adosso, da -saette, & anco per devotione, -perche dicono che S. Pietro, -passando per quel monte, hebbe -un si gran cattivo tempo, e -con la sua benedittione, fece -smarir il tempo cattivo, e restò -<span class="pagenum" id="Page_102">[102]</span> -quella Croce impressa, in quelle -pietre, di detto monte, come -hoggidì si vedono. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_103">[103]</span> -</p> - -<h3 id="trat4-10">DECIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della -Pietra del Rospo.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Molti dicono, che questa pietra, -si trova nella testa del -Rospo, ò altri dicono che questa -pietra del Rospo, conviene chiapar -il Rospo, e legarlo con una -gamba, e legarlo in aria, à qualche -cosa che stia pendente, è poi metrete -uno pezzo di scarlato, sotto dove -stà pendente, è con una bachetta, -vanno bastonando quel Rospo, fin -tanto che hà girato la pietra, fuori -della sua bocha, à questo lascio la -verità al suo loco, dico per quello -mi è stato detto, da molti che l'hanno -fatto, se bene che vi sono di paese -in Franza, che dette pietre, si -trovano nell'arar li campi, & a -me ne hanno voluto vendere, delle -scatole piene, à buon prezzo, dicono -in Franza, Crapodini, è dicono -che sono buone, per quelli -<span class="pagenum" id="Page_104">[104]</span> -che partirono delle vertigini, e per -il veleno, dicono sono vitime, lascio -la verità al suo locho. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_105">[105]</span> -</p> - -<h3 id="trat4-11">UNDECIMO TRATATTO. -<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità delli occhij, -e delle lengue di Serpe.</i></span></h3> -</div> - -<p> -Dette pietre si trovano nell'Isola -di Malta, in loco dove S. Paolo -vi stette, è maledì li serpenti, -in quel paese, è voler di Dio morsero -tuti, quelli si trovarono, & oggidì -vanno cavando di quella terra, e -li trovano dentro ochij di serpenti -impetriti, e lingue, e denti, de -medemi serpenti, & anco di quella -terra, la nominano gratia di S. Paolo, -e dicano ch'è bona per la febra, -e per il veleno, come anco li ochij -di serpe sijno boni per il veleno, portandole -adosso, che tochi la carne, -legati in un'Anello, & anco le lingue, -e denti, della medema spetie, -habbia la medema virtù, come -già descritta, ma lascio la verità -al suo loco. -</p> - -<div class="chapter"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_106">[106]</span> -</p> - -<h2 class="high"> -<span class="small">Avertimenti che deve haver li signori<br /> -Speciali, nel comprar fragmenti<br /> -di gemme pretiose, per fare la<br /> -loro confettione di Giacinto,<br /> -e Boconi Cordiali, e<br /> -altre cose.</span> -</h2> -</div> - -<p> -Prima, della perla havete da sapere -che debbe esser perla Orientale, -cioè semenza, e havete à vedere, -che sij lustra, e bon polimento, -e non pigliar di quel sporchezo -di perla Ocidentale, che non e bona -di nulla, e la prova per conoscerla -pigliatene frà le dita, e chisatella -vedrete andar in polvere, ma le Orientali -non farà questo effetto, del -polimento, si conosce l'una dall'altra, -& anco del pretio, la seconda -gioia che adoprano, e il Giacinto -cioè fragmento, di questa gioia ve -n'è di più forte vi è il giacinto Orientale, -detto anco guarnagino, e -questo e il vero, e il bono, e li spetiali -di Roma, non adoperano all'altroche -di detto Orientale, vi e il -giacinto grisopazzo, questo quasi -<span class="pagenum" id="Page_107">[107]</span> -tutti li Speciali di Lombardia, l'adoperano, -mà vi sono il Zargone di Franza, -tal volte lo comprano per giacinto -Orientale, perche è di bel lustro, -e à questo v'ingannate perche -non e gema di giacinto, ne poco ne -niente, ne meno tiene il suo colore -che con una brasa di foco, fà andar -via il suo colore, ma li doi altri già -descritti sono li veri, e tiene sempre -il suo colore, quando havesse da -comprar de fragmenti di gioie, non -le pigliate, se non li fatte vedere prima -à gente della professione, per esser -sicuro di mettere in operatione -robba bona, e non falsa massime -quando il medicamento và per boca, -la terza Gioia, e il zafiro anco questo -vi è del abuso grande, per quello -ò praticato di questi Zafiri venne de -tre sorti l'Orientali, e il Zafiro di -acqua, il zafiro di Franza, quell'Orientale, -non e troppo bella alla -vista, ma duro, ma chi vol veder -il suo colore conviene pigliarne in -mano, e trasparirlo vedrete l'azuro, -e se pigliarete una lima gentile, e tocarete -<span class="pagenum" id="Page_108">[108]</span> -con detta lima quelle pietre, -vedrete che la lima, non fà nulla alla -pietra, perch'e dura, e così debbo -essere tutte le gioie, resistere alla lima, -questo è il vero Zafiro che dopera -li Speciali, quello di acqua, e bello -all'ochio, ma e tenero, è come -specie di talco, e in cogolo di bel -Turchino, e trasparente, ma se stasse -à me non lo admetterebbe che li Speciali -lo doperassero, vi sono di Zafiri -di Franza, di questi li Speciali li comprano -facilmente, perche sono à bon -mercato ma questi non sono manco -zafiri, ma bensì una granalia di ferro, -che si trova nell'Overgna fora della -Città d'Opui in Franza, e quando trovano -il Zirgone, vi è mescolato con -questa granalia di ferro, è in Franza, -lo chiamano mordaferro che vol dire -fecia del ferro, ò guardate se questo, e -zafiro da mettere nella confettione -Giacintina, la quarta gioia, è il Rubino -di questo non si possono inganare per -che non si falsifica, è non ne viene che -d'Orientali, basti osservare che sia -di bel colore, è con più trasparente sono, -<span class="pagenum" id="Page_109">[109]</span> -e meglio la quinta gioia è il Smeraldo -à questo bisogna siate avvertiti -che ve n'è de doi sorte, l'uno e bono, -l'altro e spetie di talcho, quel che è -il bono. Vedrete la pietra viva senza -polvere sopra e tocandolo con la -lima non si guasta, e l'altra che è di -talcho, e sempre carico di polvere, -e tenero alla lima di questo, guardatevene -di comprarlo che non val -niente. -</p> - -<p> -La sesta Gioia, è il Topazzo, -anco di questi ve ne sono delli Indiani, -e di quello di Boemia, mà le -meglio e gli Indiani per doperare, -questi li porta li Armenij sono giali -come color di oro, e sono Cogoli, -e quelli di Boemia sono peseti, e -non hanno si bel colore come hanno -l'Indiani, e mentre potete haver di -questi per mettere alla vostra Confecione, -pigliateli sopra di me mà avertite -a conoscerli bene, e che sijno -duri, la settima Gioia e l'Amatista, -di questa Gioia, ne doperate -poca, e di detta non vi potete inganarvi -a pigliarla questa, perche e -<span class="pagenum" id="Page_110">[110]</span> -tanto a vil prezo la fina, che non -torna il conto à falsificarla, basta -quando che sia bon colore di Viola. -</p> - -<p> -L'Ottava e la Granata, ne anco -di questa non vi potete ingannare, -perche e à tanto bon mercato, questo -fragmento è tanto commune, -che tutti lo conosce, la nona Gioia, -e il Corallo, anche di questo non -havete bisogno, che nessuno ve li -insegna stante che e tanto facile a conoscerlo, -basta solo osservare, che -sia bon rosso, e manco fecie sopra -e meglio. -</p> - -<p> -Non crederia, che fosse compito -il mio Tratatto del nuovo lume, se -non trattasse anco delle fineze, e astucie, -che usano li lapidarij, che -taglia Pietre, ò Gioie per meglio intendere, -& anco altri belli ingegni, -per ingannar li Gioilieri, e Orefici; -Tali quali sono, non intendo di tassar -mai li Boni, prima li Armenij, -portano nella Italia certe Vesiche di -perle, le quali sono doi pesi, e con -la goma li tengono taccati insieme, -che paiano un pezzo solo, e li vendono -<span class="pagenum" id="Page_111">[111]</span> -per peri di Perla, e così che li -compra restano ingannati; Vi sono -quelli che comprano Perle ritonde -per far Colli da Dame, e Principese, -in dette Perle si ritrovaranno, -che haverà il bucho grando, e piccolo, -onde quando sono infilate, -fano male, che salta in sù, che in -giù, e fà bruto vedere, mà il Gioiliero -asperto, che acciò faccia bel -efetto, il filo, piglia quelle Perle del -bucho grando, e li mette dentro al -bucco della pena da scrivere, e fà -che sij uguale di buco, acciò sij uguale -nel filo, perche fà più bel vedere, -onde manca natura, Arte, procura, -e quelli che comprano di dette -Perle debbe osservare, che habbino -il buco piccolo, ora perche non -tutti hanno il polso di poter comprar -Diamanti, Rubini, Safiri, Smeraldi, -e altre Gioie di colore, che fan li lapidarij -pigliano del Cristallo, è fanno -brilli a forma di Diamanti, e poi -pigliano doi pezeti di Cristallo tagliati, -che in quadro, che in ottangolo, -e li colano insieme, e in mezo -<span class="pagenum" id="Page_112">[112]</span> -li danno il color che di Rubino, -che di Zafiro, che di Topazo, che di -Smeraldo, in fine in quel color loro -vogliono, e fanno comparire una -pietra più bella delle fine, che all'occhio, -di che non sà, la crede fina, -e queste frà Gioilieri, e Orefici -sono nominate Dopie; Vi sono -de lapidarij astuti, che fanno di queste -Dopie, con arte grande faranno -delle Doppie di Safiro, con sopra -la tavola del Safiro, è il fondo di vetro -turchino, e li dicano Zafiri facendola -pure una Pietra grande, e -di gran prezio, mà alla fine non è -che una Pietra falsa, Pietra Dopia, -la legherano in oro, e poi cercherano -di venderla à di Gioilieri, onde bisogna -essere bene asperti e haver -grande pratica, per non essere ingannati, -mà la più sicurezza di comprar -dette pietre è di far il prezio, mà -avanti di darli il denaro, farli cavar -fora del anello scuro, dove si ritrova -allora, vedrete se fina bene, se -è falsa il contrato, e nulla è così non -sarete mai ingannati, fanno da vantaglio -<span class="pagenum" id="Page_113">[113]</span> -li lapidarij tali quali pigliano -doi pezeti di Cristallo, e fanno quel -pezeto, che deve esser per fondo lo -cercano, che habbia dell'erba, ò -griso in un cantone, e quello lo fanno -servir per fondo di un Smeraldo, -un'altro pezeto di Cristallo, che -haverà un poco di fumo, lo faranno -servire per far il fondo à una Dopia -di Rubino, fate che sijno dette pietre -saranno grandete, e li faranno -legar in oro, e li mandranno a vendere -alli Orefici per persona incognita, -l'Orefice, che vede dette -pietre grande, e belle di colore, -mà li vede quel poco mancamento, -li crede per fine certo, è vedendo, -che il prezio non è disorbitante, casca -l'Orefice a comprar dette pietre -quello, che li vende quando a pigliato -il denaro volta via, mai più -si vede, e l'Orefice li viene occasione -di voler rilegar in altra fatura, cava -le pietre, e vede che è ingannato, -e il male vi è da chi gli hà lavorate, -talvolta detto Orefice haverà -speso sete Dopie, ò dieci Dopie, e -<span class="pagenum" id="Page_114">[114]</span> -tal volte non valerano dieci Pavoli. -In tutto è di dette pietre ne fanno di -tutti li colori, e d'ogni grandezza -ne fanno anco di un pezzo solo pigliando -del vetro Turchino ò Verde -ò giallo ò di color d'Amatista violato, -e tagliano delle pietre di Anelli, -in che forma li piace, e poi se -trova de gonzi li vendano per bone, -ma li Asperti Gioilieri, e anco Orefici -è che habino bona pratica subito -che haveranno una di dette pietre -nelle mani senza haverla guardata -nel peso suo conoscerà, che non è fina -detta pietra, perche non haverà -quel peso, che ad havere se fusse fina -dalla grandezza, che ella si trova, -e poi mirandola contra all'aria, haverà -per dentro delli ampoli, ò ponti, -che sempre il vetro ne tiene, -e se sono di un'altra Compositione, -le dicano di pasta di vetro questo non -tiene ampole mà è assai più greve -della fina, e nel suo polimento è grasso, -onde non difficile a conoscerle. -In Franza, ò praticato de belli ingiegni, -li quali si misero alla impresa di -<span class="pagenum" id="Page_115">[115]</span> -far fondere il Cristalo di Rocha, e -farne delle Opere di grande valore, -pigliavano del Cristallo del più bruto -fusse possibile, di quello non fosse -bono a nulla, e detto Cristallo, -lo favano in polvere, e poi pigliavano -doi grandi Crocioli, e metevano -dentro detto Cristal in polvere, -e in un grande foscho, come si fanno -alla fornase del Vetro, e lo favano -liquefare, e poi pigliava la forma di -quelle cose, che loro volevano fare, -e li Riusivano l'opera, che volevano, -mà non haveva lustro, ne -polimento alcuno, parevano come -grani di salle, ne meno li potevano -dare il lustro, perche era tanto fragile, -che si rompeva facilmente, e -così dismisero le sue opere, un'altra -facevano, pigliavano una bella pietra -di Cristallo neta in forma di taglio -di Rubino, e pigliava un Crosciolo, -e li mettevano della acqua forte, -con dentro detta Pietra è una tinta di -Rubino, e fanno bollire con grando -focho, onde detta pietra à forza del -calore apriva li pori, e dentro entrava -<span class="pagenum" id="Page_116">[116]</span> -il colore, e quando che la pietra -haveva preso del colore, la pigliavano -fora, onde era una pietra, -tutta giazi, onde era in tanto le colone -dove era agiazata, e detta pietra -pareva una pietra imbriaca, perche -non tenevano il colore uguale da -un canto pareva Rosa, da un'altro -pareva del Gialeto, al fine si pol dire -à dette Pietre fantastiche, e così -li comprano le persone fantastiche -possono ben fare quanto fanno con -l'arte, che non arivaranno mai alla -natura, li è sempre a dire qualche cosa, -ò nella durità, ò nel polimento; -Al fine la Gioia naturale porta seco -il nome di Gioia preciosa, perche -Gioia che Gioisce rallegra il Core; -Preciosa, perche una bella Gioia -perfetta, che non habbia mancamento -alcuno, se le pol dire preciosa, -perche non à prezio che la -paghi, essendo fatta dalla mano pretiosa -di Dio, e quì facio Fine. -</p> - -<p class="pad2 center large"> -IL FINE. -</p> - -<div class="tav"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_117">[117]</span> -</p> - -<h2 class="hidden" title="Indice"> - -</h2> - -<p class="title"> -<a href="#indfront" id="indice">TAVOLA</a> -<span class="smaller">DEL PRIMO TRATATTO.</span> -</p> - -<p><i>Della Perla Orientale.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-1">7</a></span></p> -<p><i>Della Perla Occidentale, ò Scozesa, come vogliamo dire.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-2">14</a></span></p> -<p><i>Della natura è qualità che deve haver il Diamante.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-3">15</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità che deve haver il Rubino.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-4">19</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità del Zafiro.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-5">21</a></span></p> -<p><i>Della natura, è qualità nel Balasso.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-6">25</a></span></p> -<p><i>Della natura e qualità della Spinella.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-7">25</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità delli Topatij Indiani.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-8">27</a></span></p> -<p><i>Della natura è qualità del Zargone.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-9">28</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità dell'ingranata di Soria.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-10">30</a></span></p> -<p><i>Della natura è qualità del Giacinto Labela.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-11">33</a></span></p> -</div> - -<div class="tav"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_118">[118]</span> -</p> - -<p class="title"> -TAVOLA -<span class="smaller">DEL SECONDO TRATATTO.</span> -</p> - -<p><i>Della natura, e qualità del Smeraldo.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-1">35</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità del Giacinto over Grisopazzo.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-2">40</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità dell'Amatista.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-3">41</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità del Topaccio di Boemia.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-4">44</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Grisolicha.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-5">46</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità dell'occhio di Gatta Occidentale.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-6">48</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità delli Opali, e Girasoli.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-7">51</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità dell'Acqua Marina.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-8">54</a></span></p> -<p><i>Della natura, è qualità della Turchese di Persia.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-9">55</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Turchesa di Francia.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-10">59</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità del Cristallo.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-11">62</a></span></p> -</div> - -<div class="tav"> -<p> -<span class="pagenum" id="Page_119">[119]</span> -</p> - -<p class="title"> -TAVOLA -<span class="smaller">DEL TERZO TRATATTO.</span> -</p> - -<p><i>Della natura, e qualità del Coralo.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-1">66</a></span></p> -<p><i>Della qualità, e natura dell'Ambra Giala.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-2">68</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Corniala.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-3">70</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità del Lapis Lazulli.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-4">72</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Prasma.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-5">74</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Esada.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-6">75</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Calamita.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-7">76</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità dell'Agata Romana.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-8">80</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Agata Sardonica.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-9">82</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità dell'Agate di Boemia.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-10">83</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità del Diaspro Orientale, e Occidentale.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-11">85</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità del Porfido.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-12">87</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Pietra Serpentina.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-13">89</a></span></p> -</div> - -<div class="tav"> -<p><span class="pagenum" id="Page_120">[120]</span></p> - -<p class="title"> -TAVOLA -<span class="smaller">DEL QUARTO TRATATTO.</span> -</p> - -<p><i>Della natura, e qualità della Pietra Citedina.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-1">90</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità dell'Agata Bianca.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-2">92</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Pietra Parangone.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-3">93</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Pietra Sanguigna.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-4">94</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Pietra Smerili.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-5">95</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità delle Pietre, che portano li Pelegrini, per far denari da passar camino.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-6">97</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Pietra Stelaria.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-7">99</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Pietra della Rondine.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-8">100</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Pietra della Croce.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-9">101</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità della Pietra del Rospo.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-10">103</a></span></p> -<p><i>Della natura, e qualità delli occhij, e delle lengue di Serpe.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-11">105</a></span></p> -</div> - -<div class="tnote"> -<p class="tntitle"> -Nota del Trascrittore -</p> - -<p> -Ortografia e punteggiatura originali sono state mantenute, correggendo senza annotazione -minimi errori tipografici. -</p> -</div> - - - - - - - - -<pre> - - - - - -End of Project Gutenberg's Il nuovo lume delle gioie, by Pietro Caliari - -*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK IL NUOVO LUME DELLE GIOIE *** - -***** This file should be named 54070-h.htm or 54070-h.zip ***** -This and all associated files of various formats will be found in: - http://www.gutenberg.org/5/4/0/7/54070/ - -Produced by garweyne, polifilo, Barbara Magni and the -Distributed Proofreading team at DP-Italia -(http://dp.dm.unipi.it). - -Updated editions will replace the previous one--the old editions will -be renamed. - -Creating the works from print editions not protected by U.S. copyright -law means that no one owns a United States copyright in these works, -so the Foundation (and you!) can copy and distribute it in the United -States without permission and without paying copyright -royalties. 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Redistribution is subject to the -trademark license, especially commercial redistribution. - -START: FULL LICENSE - -THE FULL PROJECT GUTENBERG LICENSE -PLEASE READ THIS BEFORE YOU DISTRIBUTE OR USE THIS WORK - -To protect the Project Gutenberg-tm mission of promoting the free -distribution of electronic works, by using or distributing this work -(or any other work associated in any way with the phrase "Project -Gutenberg"), you agree to comply with all the terms of the Full -Project Gutenberg-tm License available with this file or online at -www.gutenberg.org/license. - -Section 1. General Terms of Use and Redistributing Project -Gutenberg-tm electronic works - -1.A. By reading or using any part of this Project Gutenberg-tm -electronic work, you indicate that you have read, understand, agree to -and accept all the terms of this license and intellectual property -(trademark/copyright) agreement. 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It -exists because of the efforts of hundreds of volunteers and donations -from people in all walks of life. - -Volunteers and financial support to provide volunteers with the -assistance they need are critical to reaching Project Gutenberg-tm's -goals and ensuring that the Project Gutenberg-tm collection will -remain freely available for generations to come. In 2001, the Project -Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure -and permanent future for Project Gutenberg-tm and future -generations. To learn more about the Project Gutenberg Literary -Archive Foundation and how your efforts and donations can help, see -Sections 3 and 4 and the Foundation information page at -www.gutenberg.org - - - -Section 3. Information about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation - -The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non profit -501(c)(3) educational corporation organized under the laws of the -state of Mississippi and granted tax exempt status by the Internal -Revenue Service. The Foundation's EIN or federal tax identification -number is 64-6221541. Contributions to the Project Gutenberg Literary -Archive Foundation are tax deductible to the full extent permitted by -U.S. federal laws and your state's laws. - -The Foundation's principal office is in Fairbanks, Alaska, with the -mailing address: PO Box 750175, Fairbanks, AK 99775, but its -volunteers and employees are scattered throughout numerous -locations. Its business office is located at 809 North 1500 West, Salt -Lake City, UT 84116, (801) 596-1887. Email contact links and up to -date contact information can be found at the Foundation's web site and -official page at www.gutenberg.org/contact - -For additional contact information: - - Dr. Gregory B. Newby - Chief Executive and Director - gbnewby@pglaf.org - -Section 4. Information about Donations to the Project Gutenberg -Literary Archive Foundation - -Project Gutenberg-tm depends upon and cannot survive without wide -spread public support and donations to carry out its mission of -increasing the number of public domain and licensed works that can be -freely distributed in machine readable form accessible by the widest -array of equipment including outdated equipment. Many small donations -($1 to $5,000) are particularly important to maintaining tax exempt -status with the IRS. - -The Foundation is committed to complying with the laws regulating -charities and charitable donations in all 50 states of the United -States. 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