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-The Project Gutenberg EBook of Il nuovo lume delle gioie, by Pietro Caliari
-
-This eBook is for the use of anyone anywhere in the United States and most
-other parts of the world at no cost and with almost no restrictions
-whatsoever. You may copy it, give it away or re-use it under the terms of
-the Project Gutenberg License included with this eBook or online at
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-
-Title: Il nuovo lume delle gioie
- Opera utilissima ad'ogni persona, così a orefici, e
- speciali, per l'arte pratico.
-
-Author: Pietro Caliari
-
-Release Date: January 29, 2017 [EBook #54070]
-
-Language: Italian
-
-Character set encoding: UTF-8
-
-*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK IL NUOVO LUME DELLE GIOIE ***
-
-
-
-
-Produced by garweyne, polifilo, Barbara Magni and the
-Distributed Proofreading team at DP-Italia
-(http://dp.dm.unipi.it).
-
-
-
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-
- IL NUOVO
- LUME
- DELLE GIOIE.
-
- _Opera Utilissima ad'ogni persona
- cosi à Orefici, & Speciali,
- per l'arte pratico._
-
- Composto da Pietro Caliari,
- Gioiliero del Serenissimo Duca
- di Mantova, e servitore
- attuale di S.M. Imperatrice
- Eleonora.
-
- _CONSACRATE_.
- All'Altezza Serenissima.
- _DI_
-
- ANNA ISABELLA
-
- Duchessa di Mantova, e Monferato,
- e Guastalla, & c.
-
- IN VENETIA, M.DC.LXXXII.
-
- Per Iseppo Prodocimo.
- _Con Licenza de' Superiori, e Privilegio._
-
-
-
-
-SERENISSIMA ALTEZZA.
-
-
-Sopra queste carte mi e parso bene dare al lume della cognitione delle
-Gioie è per maggiormente sij meglio illuminato questo mio trattato di
-appoggiarlo à V.A.S. essendo la più grande Gioia di tutte le Gioie già
-quì descritte e di più gran valore che ne sij al mondo è sotto l'ombra
-delle quattro Aquile spargendosi questa mia faticha nelle quatro
-parti del mondo viverò sicuro di haver un Aquila in qual parte si sia
-di essere protetto da V. A. S. come così spero & profondissimamente
-m'inchino.
-
- Di V. A. S.
-
- Di Mantova li 23 Gennaro 1682
-
- _Humilissimo, e Devotissimo Servitore
- e fedel sudito Pietro Caliari._
-
-
-
-
-ALLI BENIGNI LETTORI
-
-
-_Restaranno avertiti che legendo questa mia piccola faticha intitolata
-il Lume delle Gioie, e scompartita in quattro miei trattati il primo è
-delle Gioie più pretiose è le più dure è le più di stima, il secondo
-è della seconda natura delle Gioie che sono roche, è sono più tenere
-delle prime il terzo è delle Gioie più materiali di più grossa spetie
-delle altre il quarto è delle Gioie ò pietre Minerali che serve per
-servitio delli Orefici vi è anco una naratione de pietre di virtù
-che portano li Pelegrini involta con una gionta di avertimento alli_
-_Signori Speciali in tutti questi miei tratatti puol essere qualche
-errore ò per mancanza della mia poca abilità, ò per error di penna, ò
-di Stampa, in modo si sia la gentilezza loro sarà quella che compatirà
-tal diffetto, e trovarete un semplice mio discorso non havendolo
-aprobato ne con autorità di Antichi, ne meno de Moderni, e ne anco
-non hò voluto slongarmi del mio tratatto di aggiuntarli le virtù che
-ogni pietra ò gioia tiene sapendo ne meno mi appartiene à me perche il
-Gioiliero non è tenuto à esser Medico ne Spetiale, mà solo hò descritto
-quello che per praticha possedo della naturalezza è qualità, e bontà,
-che debbe haver una Gioia perfetta._
-
-
-
-
-IL PRIMO TRATATTO.
-
-
-
-
-_Sopra della Perla Orientale._
-
-
-Di più sorte si trova delle perle, e di più qualità, e di più nature se
-ne rapresenta, e di più acque se ne vede e di più forme se ne trova e
-le vere Perle Orientali si trova nel Mar di Persia, e la sua natura è
-prodotta di un animale come l'Ostrega è tiene la medema cochilia come
-l'Ostrega, mà è più grande quattro sei volte di più delle Ostreghe,
-e dette Ostreghe, ò madre perle vanno sempre costegiando dietro alla
-riva del mare, e si và nutrendosi di quello trovano al longo di dette
-Rive, abenche molti autori antichi & anco de moderni dica che dette
-Ostreghe venga à galla del mar à pigliar la rosada, e che con quella
-Rosada forma le perle à me non mi quadra questa Ragione, perche detto
-Animale non à di bisogno di umido stante che sta sempre nel mare, e poi
-come la rugiada pol formar la perla, quando cade la rugiada non cade à
-gociolla come cade la pioggia, ma cade come una piccola nebia onde non
-a corpo ne forma non pol ne anco fermarsi ne far forma alcuna, ma dirò
-ben io che detto animale essendo rinchiuso in due cochilie nominate
-madre perle essendo detto animale di natura calidissima, onde quello
-che mangia con il suo gran calore purifica il cibo, che và covandolo
-resta attaccato à detta cochilia, è nel più e meno va purgandosi va
-facendo più forme grosse, è piccole e con l'aiuto della madre perla và
-maturando alla perfettione il lor frutto è quando sono perfettionate,
-e bene mature, crodano come crodano li frutti dal albero, ò per questa
-maniera che ò descritto, ò per questa altro che son per dirvi, la
-madre perla essendo prodotta dal mare, e havendo nel suo centro detto
-Animale, già detto ostrega, la calidezza di detto Animale col suo
-respiro faccia accrescere in più lochi e in più forme la madre perla
-come si ritrovano, pigliate qual pensier di doi quello più vi agrada
-perche uno di questi doi certo, e quelli che hanno la pratica di
-detta pescha di perle non vanno a pescar delle Cochilie, sijno non sij
-passato li trè mesi di Primavera, all'hora passato il tempo che possino
-pescare dette perle in fondo il mare, è pigliano quelle che trovano
-e riduchano tutta la peschaggione insieme, e poi fornito di pescare
-aprono le Cochilie, e cavano fuora le Perle nelle forme che ha prodotto
-la natura: la miglior forma che deve haver la perla è di essere
-ben rittonda di modo che pigliando quella Perla che si pretende sij
-rittonda si mette in un tavolino ben polito, e mentre detta Perla sij
-sopra à detto tavolino quando vedrete che non trova loco da firmarsi
-potrete dire quella perla è tonda la seconda forma, e di essere impero
-come un pero moscardino la terza forma essere bislonga in forma della
-Cipolla, ò de Pori freschi che sono come le Cipolle, la quarta forma
-è, di essere come le Lupini in questa forma li Gioielieri, e Orefici le
-chiamano Bottoni di Perla, la quinta forma essere come triangolare che
-più che meno, e queste sono chiamate scaramazze molte altre forme si
-trova mà non si commune come è queste descritte delle scaramazze ve ne
-sono di meglior forma l'una dal altra, e quelle che son meglior forma
-dicano perle dolce. Molte qualità di grossezze si trova, in dette perle
-ma la più grossa, si dice sia la Perla che à il Rè di Spagna, e la
-chiamano la Vedova perche non si trova la compagna, la prima grossezza
-e la semenza, e poi vengano dietro le Migliarè che sono quelle che si
-adoperano à richamare, appresso vengono quelle di mezo grano l'una è và
-poi seguitando sino a quaranta, ò cinquanta grani, L'una da collo, le
-più grosse ch'habbia vedute; è erano belle di altre forme ve ne sono di
-maggior peso assai. Alla Madona di Loreto nel tesoro vi è una Perla che
-forma della figura della medema Madona, è cosa di gran stima, e curiosa
-da vedere. L'Imperatrice Leonora hà havuto da me una figura d'un Santo
-Michele longa un dito tutto il corpo era solo una perla onde si trova
-molti scherzi che fà la natura, e li gioilieri la propriano conforme
-al naturale che rapresenta. L'acqua che deve haver una bella perla
-debbe essere candida, e pelagione lustra mentre haverà questo si puol
-dire Bella acqua di perla, se ne trova che sono bianche, mà il lustro
-che hà del matto, non paiono perle fine, ve ne sono che è di un'Acqua
-che tiene un poco del Gialetto questa natura di Perla, di quest'acqua
-ogni poco che la porti col sudore, e che la tenghi nelle cose muschiate
-possano sperare presto che venirano Giale affatto; Ve ne sono di un
-acqua Piombina che anco queste non si puol dire bel aqua, e paiono al
-Collo sempre socide, ò sporche per meglio intendere di tutte le sorti
-di perle sono formate una pelle sopra l'altra, come sono le Cipolle,
-è molti si dilettano di pigliar le perle grosse Gialle, e ritonde è
-quelle li levano la pelle Una che trovano la pelle bianca, ma questo
-va à fortuna, perche se la perla s'è ingialita che sij un pezzo assai
-maggiormente il Giallo, e penetrato sino al ultima pelle, se è pocho
-tempo sij ingialita, pocco avanti sarà penetrato la Giallezza la prova
-me l'hà fatto conoscere, e quanto io dico. Se una perla Scaramazza
-grossa di dodeci, ò quatordeci Caratti levandoli le Pelli voi trovarete
-havere di quella Scaramazza una perla tonda mà di meno peso assai mà
-sarà di più Valore che non era quando era Scaramaza.
-
-
-
-
-SECONDO TRATATTO.
-
-_Della Perla Occidentale, ò Scozesa, come vogliamo dire._
-
-
-La perla Scozesa si trova in certi Rij, li quali generano Capparozoli
-mà grandi, e di dentro sono inargentati come sono quasi le madri Perle
-da questi danno alla lume perle di più forme mà più di quelle tonde
-che Scaramazze. L'acqua sua non hà del lustro ne meno troppo bianca. Se
-ne trova la più gran parte in Baviera ve n'è che hanno del Rosetto del
-Color Piombino ma le più belle sono color del Latte nella Giermania ne
-fanno de Veci da collo, e sono stimate ne vidi una in Venetia di dette
-perle Cozesa che era bella grossa Tonda, e fù venduta 500. ducati di
-Venetia, ma posso dire che è la più bella che habbia veduto di quella
-natura.
-
-
-
-
-TERZO TRATATTO.
-
-_Della natura è qualità che deve haver il Diamante._
-
-
-Il Diamante e il Rè delle pietre pretiose, e questo è perche è la più
-dura pietra di tutte l'altre pietre ò Gemme, perche fregando detto
-diamante con più dura pietra che è il Zafiro appresso lo fà andare in
-Polvere, e lui resta intatto senza dispolirsi nulla, e per questo tiene
-il più gran polimento, la più vivacità, il più gran splendore, di tutte
-le altre Gioie. La enesenza sua è frà campi Arenosi, e nel loco dove si
-trova detti diamanti, e nominato e dar à pato nell'Indie Orientali, che
-in detto Terreno, escano fora diamanti, in forma di gereli, ò sassetti
-per meglio intendere ma si và alla fortuna, perche li mercanti piglia
-tanto terreno alla misura conforme l'acordo che fanno con il patrone
-del terreno, e se si trova assai diamanti, e fortuna del mercante, e
-se non se ne trova in detto loco che a pigliato a misura è suo danno?
-Mà il più gran Diamante che io habbia veduto, e che si vede è quello
-del gran Duca di Toscana. Questi terreni dove si trovano li diamanti se
-ne trovano di più colori, e di aque di più sorte, mà il vero Diamante
-di sua vera perfetione deve essere di aqua biancha, di bella forma,
-che non sij tanto fondo mà proportione alla tavola è che non sij
-discantonato, che non habbia nè ampole, over ponti neri, nè giaci, e
-ne anco nevoli, quando non haverà alcuni di questi diffetti ò grando,
-ò picciolo che si sij puol dire perfetto Diamante mà se ne trovano di
-color gialo, che hà del Azzuro che è bruno, color di Calugine di tutte
-quest'acque sono imperfettione del Diamante, e ne meno non vagliano
-il valore delli bianchi benche sijno veri diamanti mà se si ne trova
-di un colore che sij grando, e che la pietra sij di bella forma netta,
-perfetta senza alcun difetto come hò narato, e che il colore che detto
-diamante è sij bel colore, e stimato assai tanto quanto fosse bianco
-perfetto, & anco di più per la rarità, e stravaganza della natura. Come
-io hò havuto in mia mano uno che pesava trenta sei grani di color di
-Rosa adiamantato perfetto che il Cardinal Ghisi volse dar una gran soma
-di denari, mà non si potessimo accordare benche dava più che se fosse
-stato biancho perfetto; vi sono li diamanti fiamenghi così nominati
-nell'Italia mà nella Franza dicono Pietre, ò Diamanti senza fondo, e
-dicano il vero perche sono diamanti sottili, e senza corpo che tutto
-quello che è, si vede. Di detti Diamanti hoggidì son in grand'uso
-facendoli sopra le sue facette, e al presente dicono Diamanti à
-facetta, ò Rosette di queste convien osservare che sijno di bell'acqua
-bianca, & che sijno ben lavorati, e che non habbiano gran bordo,
-accioche nell'opera faciono vista assai, e pesano poco perche ogidì li
-diamantari cercano di far che le pietre pesano assai perche li vendano
-à peso ma quando si vendeva il Diamante allora cercavano di lavorarli
-bene ei fussero stati di poco peso allora si vedeva delle belle pietre
-ben lavorate.
-
-
-
-
-QUARTO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità che deve haver il Rubino._
-
-
-Della naturalezza del Rubino, e si trova nella giera in forma di Cogolo
-come sassetti, e se ne trova verso la miscaglia, & anco di Levante,
-che molti Levantini nel portano à Venetia, da far lavorare. Il Rubino
-si chiama Rubino perche è Rubicondo di Colore, e più acceso sia, è più
-stimato ma se poi anche è troppo carico di colore, tirerà sul colore
-del ingranata, che non sarà del suo bon colore mà il colore che non
-sij troppo chiaro ne troppo scuro à quello si dirà bon colore che
-parerà un carbone aceso, & anco sono molte opinioni che un Rubino di
-perfetto colore di grandezza straordinaria, senza taroli senza nevoli,
-senza giaci bellaforma, senza essere discantonato, non havendo alcun di
-questi diffetti si puol dire pietra perfetta, e Rubino Carboncio come
-sono molti della medema opinione la durità di detta pietra, ò quanto
-è il Zafiro che è la pietra più dura d'oppo il Diamante. Se vi sono di
-color di Rosa, e più chiari, e più scuri essendo tutti Orientali se ne
-talia, ò lavora in più forme in quadro adiamentati in ottangole, cioè
-in otto facie in tavola di sopra e cogolo sotto, e questo è il taglio
-più comune del Rubino.
-
-
-
-
-IL QUINTO TRATATO.
-
-_Della natura, e qualità del Zafiro._
-
-
-Delli Zafiri ve ne sono di più sorti, in più lochi se ne trovano, mà
-li veri, e quelli che vengono dall'Oriente, e quelli si dicono Zafiri
-Orientali, se ne trova anco nella Francia, à Opui, in Novergna, e sono
-più duri dell'Orientali è tengono un colore turchino Cuppo, e se per
-sorte li Gioilieri, ò Orefici li vogliono imbianchire col foco come
-si fanno alli Orientali perdono il Carbone è il tempo, che tengono
-sempre il suo colore, la natura di detti Zafiri vengono dalla Gera in
-forma di Cogoli, ò Gereli, e di più grandezze, e di varij colori, che
-più scuri, che più chiari, mà la perfettione di un bel Zafiro è di
-essere un bel color turchino non troppo cuppo ne troppo chiaro, d'una
-belissima forma senza giaci, senza fumo, senza nevoli, nè meno ponti sù
-talvolta si ritrovano in dette pietre mà non havendo alcun mancamento
-e che sij ben lavorato, color uguale, che il fondo della pietra sij
-proportionato al corpo, e alla tavola; e quando sono di color celeste,
-chiaro, e che sijno pietre belle nette, che non habiano alcun difetto
-come dico di sopra si puol dire pietre perfette, e quelle che sono
-chiare di colore sono quelle che si fanno venir bianche mettendoli frà
-duoi Crocioli ben ismaltati di terra Cretta acciò non piglijno aria,
-e in mezzo ad un gran fuoco di carbone sopiando bene fino che sij bene
-allumato il detto fuoco, e lasciando poi smorzare da se, e poi rompere
-le Crocioli trovarete la pietra candida mentre non tenghi di natura,
-ò non havesse qualche impichio dentro la pietra che il gioiliere non
-l'havesse badato, e questo si chiamano Zafiri bianchi che legati in
-Oro sijno bene messe su la sua foglia paiono diamanti, vi sono delli
-altri Zafiri Giali, e quando sono di bel color d'Oro, e perfetti senza
-alcun difetto come ho già descritto nelli altri, e questi si chiamano
-topazzi Orientali; ve ne sono anco di color di Viola anco questi
-quando sono di un bel colore sijno pietre nette senza alcun mancamento
-quelli si dicono ammatiste Orientale il colore fà la distintione del
-nome della pietra mà son tutti Zafiri; ve ne sono di Color di aqua
-marina, e di color di Grisolicha che è un color Verdosino anco questi
-sono della medesima spetie, e son tutte d'una durità; Guardate che
-le pietre sijno grande, e perfette senza mancamenti. Son anco di
-valore assai per la rarità trovandosene poche come anco dell'ochio
-di gatta Orientali, anco questo e un Cogolo di Zafiro che è machiato
-di Canzante colore con certa linea per dentro quale pare un arco per
-dentro è forma la lampidezza dell'lume dell'ochio del Gatto, rende un
-splendore all'oscuro come fà proprio l'ochio di Gatta che camina per
-casa, e questi sono in gran stima quando sono d'una buona grandezza
-e di bella forma, e quelli colori che tiene campeggiano bene e sijno
-trasparenti la pietra ben polita vagliono delli denari assai. Ne volse
-far comprar uno al Serenissimo Duca di Mantova deffonto in Venetia di
-grani ventidue, e li volse dare mille Ongari, e non lo volsero dare,
-prettendendone mille dopie.
-
-
-
-
-SESTO TRATATTO.
-
-_Della natura, è qualità nel Balasso._
-
-
-Il Balasso, è pietra più tenera del Rubino, e di color di Rosa anco lui
-nella ghiera si ritrovi in forma di sassetti, ò in cogoli li lapidarij
-li lavora in forma di Rubino ma tengono una tal grasezza che danno del
-fastidio alli lapidarij à polirli, dette pietre sono in stima quando
-sono grande è di perfetto colore come hò detto e sijno nette le Pietre
-senza giaci è senza nevoli ma che sij perfetti, e di bella forma anco
-questa Gioia la porta i Levantini di Levante.
-
-
-
-
-SETTIMO TRATATTO.
-
-_Della natura e qualità della Spinella._
-
-
-La Spinella e una pietra di color del fuocho, non è colorita come il
-Rubino, e più caricha che non è il Balasso, anco questa si trova frà la
-Gerra per sua natura in forma di cogoli ò gerelli per meglio intendere
-vengono di Levante ma non son dure come sono le pietre Orientali &
-anco al polimento tiene delle grassezze che non piglia quel Polimento
-assiuto come altre sorti di pietre à questa li lapidarij m'intendono
-quello voglio dire, quando se ne trova di perfetto suo colore e sijno
-di bella grandezza senza mancamento alcuno è una bella pietra, & anco è
-di stima legata che sia in Oro risplende come una bracia di foco.
-
-
-
-
-OTTAVO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità delli Topatij Indiani._
-
-
-Li Topacij Indiani sono di color gialo, e più carrico, e il color sono
-le miliori anco questi si trova nella gera, e sono cogoli per natura
-si chiamano indiani perche vengono dall'Indie e nell'Italia li porta
-questa Gioia li Levantini ma non hanno la durità come quelle Orientali
-hanno una similianza, assai mà dove non è la durità non è anco la
-vivacità nel polimento come sono nell'Orientali; le dette pietre se ne
-trova de grande, e di bel colore, e mentre sijno nette non habbia nella
-pietra ne giazzi, ne fumi ne taroli che sij perfetta è di stima e ch'il
-colore non sia ne troppo scuro ne troppo chiaro pol dire un bel topazo
-Indiano.
-
-
-
-
-NONO TRATATTO.
-
-_Della natura è qualità del Zargone._
-
-
-Il Zargone è una pietra, ò Gemma la più curiosa, e fantastica che
-sij frà le gemme perche molti Orefici, e Gioielieri li pigliono per
-diamanti fini tanto se sono in Brechia, come anco se sono lavorati à
-facetta come li diamanti ma che sijno lavorati da un bon lapidario,
-perche tutti non sono boni à darli il polimento à questa Gemma se
-non li hanno bene in pratica, e ne habbino lavorato più d'una volta
-questa Gemma si trova in Francia nella Provincia della vergna vicino
-alla Città di Opui. Vi è un Rio che quando piove mena giù de i monti
-molta Rena, e frà questa Rena vi si trova gran quantità di zargone così
-nominato in quel Paese, e per tutta la Francia, e di colore del zigolo
-tirando al naranzo scuro ma lucido risplendente all'ochio è sono in
-Brechia di varie forme, ma piccole Brechie, la più grossa che habbia
-veduto in grande quantità e stata grossa come un ceso di queste pietre
-alli Spetiali li vendon per Giacinti Orientali, mà sono inganati. A
-Venetia se ne trova dalli droghieri di dette pietre la quantità che si
-vole li Gioilieri le cercano le più grosse e le più chiare, e le più
-nette che non habbino giazetti, e poi li pigliano, e col carbone acceso
-che facia la vampa mettendoli sopra dette pietre diventano subito
-bianche al sentir del calore, e paiono brechie di diamanti come sono
-poi fatti bianchi quella quantità che vogliono darli al Lapidario che
-le lavorino bene à facetti come hò già descritto, e messe dette pietre
-lavorate che sijno in un scatolino sopra la cera bianca che più di
-quattro Orefici le piglierano per diamanti, e questi li dicono diamanti
-di Francia, ma non hanno la durità, benche hanno il polimento del
-diamante.
-
-
-
-
-IL DECIMO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità dell'ingranatta di Soria_
-
-
-La granata di Soria è di colore del Vino, bello e rosso, chi più
-chiaro, chi meno ve ne sono anche del color di Viola; la natura sua si
-trova nella gera in Soria, e per questo porta il suo nome della Patria,
-in forma tonda come balle da Moschetto di più grosse di più picole ne
-porta assai nell'Italia gran quantità li Armeni di dette pietre se ne
-fà gran lavorieri massime di quelle che si lavorano per mettere nei
-fili per far Vezzi, ò Colli per le donne, ò brazalini, ò corone, ma le
-pietre per li Anelli quelle che sono le più chiare, e le più nette di
-meglio colore si fanno in pietre per metterle nelle gioie, e le altre
-le lavorano già come dissi, e se ne lavora assai in Ferara, in Cremona,
-in Venetia, e sono le meglio lavorate, e quelle che tengono il color
-di Viola che sijno belle, e grandi, e nette senza alcun mancamento li
-fanno passar per Amatiste Orientali, e benche non sijno che Granate;
-Vi sono le Granate di Boemia pure si trova in Boemia nel Regno le quali
-portono il loro nome della Patria, usciscono di un torrente di Aqua frà
-due monti, e la Rena che mena detta acqua da detti monti si trovano
-dette Granate in forma di Granice, che più grossa che picciola, mà
-di grosse sono rare, & Oro di stima assai; il color di dette pietre è
-un rosso che tirando al color del fuoco, e quando la pietra è bella,
-netta, ben polita messa sopra la sua foglia fà tanto bene legata,
-che pare un carbone acceso, & anco hà simpatia col carbone affocato,
-perche mettendola detta pietra nel foco ardente non si guasta come
-fà quella di Soria, ne meno perde il suo Polimento, anzi li Orefici
-in Germania li Smaltano sopra varie cose come si fà su l'oro, e nella
-medema Boemia, li chiamano Rubini di Boemia, e se di dette pietre se ne
-trovasse di grande in numero assai si cavarebbe de denari anche assai,
-una che grande come una cinquina che fatto il Sigillo dell'Imperatore
-li costò cent'Ongari.
-
-
-
-
-UNDECIMO TRATATTO.
-
-_Della natura è qualità del Giacinto Labela._
-
-
-Il Giacinto Labela molti li dicono Giacinto Orientale, e in Roma li
-dicono Giacinto Guarnachijno, anco questa spetie di gemma la enessenza
-sua viene da una vena di minera nel Levante, di sua natura, e Brechia
-di color naranzato scuro di durità del Ingranata, se ne fà poche
-in pietre di Anelli perche li Armeni ne portano poco nell'Italia, e
-quelle che portano lo portano à Roma, à vendere alli Spetiali, perche
-li pagano fino à dodeci ducatoni l'onza, brutto e bello, perche
-sij Guarnachino del vero, perche li suoi Medici, e Protomedici non
-vogliono admettere che d'altra sorte di Giacinto possi mettere nelle
-loro compositioni, ma se à caso si trova di queste pietre lavorate per
-Anelli riusciscono tanto belle che li Gioilieri li danno nome di Pietre
-Armendine, è la più parte di dette pietre hanno per sua naturalezza un
-si vago colore che rallegra il cuore à mirarle, & anco sono rare quelle
-che habbiano diffetti perche per il più di quelle che hò vedute tutte
-nette.
-
-Tutte le pietre già descritte in questo primo tratatto sono le più dure
-di quelle ch'habbiamo à descrivere, perche queste nascono dalla terra,
-e dalla sabia è l'altre nature che seguitano da Roche de monti onde si
-trovano.
-
-
-
-
-SECONDO TRATATTO.
-
- _Delle Gemme over discorso sopra le più
- tenere di quelle descritte perche
- queste che habbiamo à tratare
- la natura loro sono roche
- che si trova
- frà li monti._
-
-
-
-
-IL PRIMO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità del Smeraldo._
-
-
-Il Smeraldo per sua natura e Rocha, e di color verde, e si trova
-nell'Indie nove onde li Spagnoli che ne sono patroni ne portono
-quantità in Italia, e il Sig. D. Pietro d'Aragona mentre era
-Imbassatore in Roma mi fece vedere un sasso che li volse quatro persone
-à portarlo per farmelo vedere è questo era in forma di un monte, è
-quello era un pezzo di Rocha di Smeraldo dove si vedeva dentro tochi
-di Smeraldi di bella grossezza, e mi disse l'haveva portato dall'Indie
-dove lui era stato Vicerè in quelle parti, e quando partiva di Roma
-voleva andare alla Santa Casa di Loreto, è li voleva portar quel
-presente, à donare alla Madona di Loreto, e che ne sij la verità nel
-tesoro hoggidì di Loreto, si vede. Ve ne sono di più sorti di colori.
-Ve ne sono di verdi scuro di verde come l'erba, ve ne sono di verdi
-chiaro, e ve sono di bianchi con un non sò che di colorino, ma questi
-lavorandoli li lapidarij di Venetia và via quel colore, resta una
-pietra secha con un gran polimento che legati li fanno parere diamanti,
-e li dicono diamanti di Venetia mà il vero colore che deve havere un
-bel smeraldo è di essere ne troppo verde, ne troppo scuro, ne troppo
-verde chiaro, ma un color di mezzo il quale è grato all'ochio, e
-vi ralegra il cuore, che trà tutte le geme non sij che rallegra più
-di questa, quando è pietra bella e di bel talio assiuta di aqua ben
-lavorata di bella grandezza è che sij netta senza giazo, senza herba
-che per sua natura porta seco a fine che sij netta perfetta si puol
-dire una bella Gioia, è di gran stima ve ne sono anche di questi
-Orientali che sono duri come Rubini ma non riuscischino belli da
-mettere in opra. Gli lapidarij li lavorano in più taglij in quadro
-Idiamentati, in Ottangoli, mà in questi due tagli bisogna che sijno
-belli, e netti se hanno da essere tagliati in queste forme ne tagliono
-in tavola di sopra, e cogoli nel fondo, bisogna che li Orefici, ò
-Gioilieri sijno lesti nel comprar smeraldi lavorati massimamente quando
-sono legati che non s'inganano perche hoggidì se ne fanno tanti di
-falsi che paiono boni, se ne fanno di vetro, & anco di Pasta e delle
-dopie di Cristallo e per meglio contrafarli vi fanno essere delli
-Giaci in un qualche cantone, overo dell'erba dentro, il compratore
-che s'intende di Gioie vedendo quelli difetti li pigliano per fini, mà
-poi quando viene alla prova resta ingannato. Debbono esser avvertiti,
-i Gioilieri à comprar dette pietre sciolte, essaminarle bene, e col
-peso della mano saper conoscere il peso che debbe haver quella pietra
-se fosse fina, perche se sarà di vetro sarà legiera, & trasparirla
-contro l'aria vederà delli ponti che fà naturalmente il vetro, e se è
-di compositione di pasta, sarà pesa alla mano, perche la gioia della
-grandezza che si trova essere tenerà un peso che sarà più grevo del
-vetro è più legiero della pasta, mà a questa cognitione di conoscere
-le Gioie fine al peso della mano vuol essere gran pratica, come anco
-a conoscere il polimento di una pietra dura da una tenera senza tocho
-di lima, la pratica fà il tutto e benche legesti cento libri che non
-trattasse d'altro che di Gioie ne anco per questo si puol pigliare
-una cognitione tale, vi descrive bene le maniere che si deve tenere,
-e osservare per far la pratica, e quando vi vien presentato qualche
-Gioia di gran valore havete da riguardare prima il personaggio che ve
-la vuol vendere, acciò se vi volesse ingannare, sia bono a mantenerla,
-e se per sorte si trova detta Gioia legata d'acordo havesse fatto il
-pretio, avanti darli il denaro, levar la pietra da l'Oro, così si vede
-l'ingannatore, e non si resta ingannato.
-
-
-
-
-SECONDO TRATATO.
-
-_Della natura, e qualità del Giacinto over Grisopazzo._
-
-
-IL Giacinto Occidentale è la sua natura è Rocha, che si trova in più
-loghi nella Franza, nell'Isola di Madigascà, & anco in altri lochi, il
-suo colore è naranzato, che più scuro, che più chiaro, questa pietra
-ò gemma è di natura grassa, e se alcuna si trova asciuta, e sij ben
-lavorata riuscisse anco bella, mà deve essere senza mancamento alcuno
-cioè senza giaci, senza ponti, e senza fummo di bella grandezza. Onde
-li Romani il chiamano Grisopazzo è di questo fragmento li Spetiali quì
-nella Lombardia l'adoprano per far la confettione di Giacinto.
-
-
-
-
-TERZO TRATATO.
-
-_Della natura, e qualità dell'Amatista._
-
-
-Questa natura di Gema, ò Gioia e Rocha si trova in Francia nella
-Catalogna, e nella Germania è di color Violato ne troppo scuro, ne
-troppo chiaro debbe essere il buon colore; quelle che si trova in
-Francia nella Provincia di Novergna sono scurotte con certe vene che
-hanno un poco di nero, quelle di Catalogna sono più chiare di colore,
-sciolte si vedono, che paiono mezze bianche, e meze violate, mà legate
-che sijno in opera fanno bona riuscita perche s'unisce il colore,
-quelle che si trovano in Germania sono piene di colore, e Grasse di
-natura onde lavorate che sijno sono sombre, non hanno quel spirito come
-quelle di Catalogna, ve ne sono di quelle che si trova in Cartagine,
-le quali si chiamano Amatiste di Cartagena, questi sono pezzi grossi
-di bella grandezza, mà sono quasi bianche, mà tiene una vivacità
-bellissima con un gradilin dentro chiaretto. In Turchia ne fanno stima
-assai; ne venne anco da Madegascà, queste sono di bel colore uguale
-tiene del porporato, e sono nette senza giazi, senza fumi, senza alcun
-difetto, così dovrà essere tutte le gioie, perciò se di queste nature
-di Gioie se ne sono gran quantità che se ne trova in molti paesi, e si
-lavorano in più maniere, e molti sono della opinione che havendo questa
-pietra adosso che tochi la carne presalva à un grande bevitore che non
-s'imbriaca per quello che hò inteso lascio la verità al suo loco, di
-detta Gioia se ne lavora assai in Genevra, e ancho in Germania, e nella
-Catalogna, mà le meglio lavorate sono quelle di Genevra, se ne trova di
-dette Pietre in Franza di pezzi grandi che se ne fà anche di Colone de
-pietre d'Altare per adobbi, e delle tavole, e molt'altre cose, questa
-gioia non hà gran valore per la gran quantità che se ne trova, ò cosi
-se ne spatia ancora assai per il buon mercato.
-
-
-
-
-IL QUARTO TRATATO.
-
-_Della natura, e qualità del Topaccio di Boemia._
-
-
-Questa pietra ò Gioia hà della simpatia con il Cristallo, perche se
-ne trova assai nei medemi paesi, e lochi onde si trova il Cristallo,
-e tengo per certo che questa spetie di Gioia sij Cristallo Gialo, mà
-non è tutto di un colore uguale, ve ne è di Gialo adorato, e di Gialo
-Apaiato, e di Gialo bruno, & anco se ne trova de pezzi grossi, io ne
-tengo uno, che pesa libre cinque lavorato à facetti in forma di un
-monte per mettere al piede d'una Croce de medesimi topazzi, che con
-cinque topazzi faccio la longhezza di una Croce di un bracio di mesura,
-e poi il piede che la risalta d'avantaggio, e altre due pietre che
-fanno li brazzi della Croce, e tutte le sette pietre sono di grandezza
-straordinaria, e nette, perfette come molti l'hano vedute, quando sono
-pietre grande, e nette, è bel colore adorato sono anche di stima, ne
-tengo un'altra che è grande quanto un Ovo ottangola di un color superbo
-per mettere à un Piviale della medema misura ne hò rifiutato ducatoni
-cinquanta di detta pietra se ne serve anche per far adobbi de Mitri
-de Corpi Santi; ad ornamento anche de cornici di Spechij in molte
-altre occasioni si applicano e detta durità di dette pietre è come il
-Cristalo di Rocha.
-
-
-
-
-IL QUINTO TRATATO.
-
-_Della natura, e qualità della Grisolicha._
-
-
-Questa Gema, e chiamata in Franza Peridò la qual gema, ò gioia, è
-Rocha & è tenera al taglio, mà è tanto più difficile al darli polimento
-che li Lapidarij bisogna sijno ben pratichi al lavorarne, perche per
-natura è una pietra Grassa in se stessa e quella Grasezza da fastidio
-alli Lapidarij, e li Mercanti che le vogliono far lavorare, li costa
-più il lavoriero talvolte, che non li costa la Gioia, il suo colore è
-verdosino che più scuro, che più chiaro, mà il color di mezo è sempre
-il meglio è il più bello, se ne trova di tutte le grandezze, e sono
-per il più nette senza mancamenti anco di queste se ne falsificano
-assai, mà il Gioiliero deve guardare quando compra bene la pietra, e
-trasparirla, e vedere se tiene pontini di vetro se è troppo pesa alla
-mano del suo ordinario puol dire che de compositioni, over falsa di
-questa Gioia li Spetiali non ne adoprano sono di pocca stima, perche
-facilmente si dispoliscano, e à ripolirle ci vuole della spesa assai.
-
-
-
-
-IL SESTO TRATATO.
-
-_Della natura, e qualità dell'occhio di Gatta Occidentale._
-
-
-Questa sorte di Pietra che fà l'occhio del Gatto è Gioia tenera come
-spetie di Agata Occidentale, la sua imperfettione la rende perfetta
-per fare la naturalezza dell'occhio, che essendo molto intrigata, e
-con naturalezza Gatezante, forma il splendore dell'occhio che fà il
-Gatto alla notte, e la bellezza di detta Pietra è quando fà l'Arco
-nel mezo come una linea, che voltando la pietra per ogni verso giochi
-quella linea bene per tutto di dette pietre se ne trova de grandi, e
-di piccoli, mà è di poco valore, mà li Orientali, che sijno perfetti,
-sono di un gran valore, la forma di dette pietre le lavorano in forma
-di ochio, e con più bella forma vengano al lavoriero, e che Gatescano
-bene se ne fà anche conto, queste sorti di pietre vengono di Levante.
-In Germania sono in uso grande le adoperano per adobar fornimenti da
-Cavallo de grosi, e de piccoli ce ne sono di altre sorti di ochij,
-ochio del Bove il quale è una simile natura di pietra, ma è nera con
-un Gateso per dentro che manegiandola gli vedete come una pioggia
-d'Oro per dentro se ne trovano poche, e pochi anco che le conoscano,
-vi sono altre spetie di ochij li quali fanno l'ochio di Pernice ò sono
-machie naturali che si trovano nelle Agate ma li Lapidarij che vedono
-quell'occhio così naturale che si trova nell'Agata lo tagliono fora
-dandoli la forma dell'ochio con un poco di incavo di sotto per metterli
-in opera acciò che la foglia li faccia il suo gioco, & tanti altri ne
-sono che formano ochi di più sorte, ma tutti spetie di Agata, ma basta
-solo riguardare la machia che fà l'ochio, quel ochio che rapresenta
-in perfettione le fanno servire dandoli il nome conforme si vede che
-rapresenta la natura, & anche di questi se ne falsifica legati che sono
-li danno tinte che fanno parere quell'ochio che loro vogliono, benche
-non sij.
-
-
-
-
-IL SETTIMO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità delli Opali, e Girasoli._
-
-
-Questa sorte di Pietra è Gioia la più bizara che sia trà tutte le
-Gioie à mio parere, Ella è di Rocha non troppo dura ma hà una qualità
-diferente dalle altre Gioie, perche questa hà tuttili belli colori che
-tiene in sè, e vedete qual colore voi desiderate; se la volete bianca,
-è bianca, se la volete rossa, è rossa, se la volete verde è verde,
-se la volete azura, è azura, la desiderate giala, gialezza, à fine
-tiene tutti li principali colori che potete desiderare, e mentre la
-maneggiate vi fà l'iride da un'altra parte pare un cane moscato d'ogni
-colore à mirarla quando sono delle belle perfette che spicano li loro
-colori distinti, e carichi è vivaci sijno d'una bella grandezza, sono
-anche di stima assai ne hò havuto uno ch'era di tutta perfettione,
-grosso come un'ovo di Colomba il quale lo vendei in Parigi, à Monsù
-d'Arisomon, che tien Galeria di cose superbe, è mi diede cento Louesi
-d'Oro di Franza, li belli come descrivo vengono di Levante, ma ve ne
-sono che si trovano in Germania li quali sono più teneri, e non sono
-così spicanti di colore, che risalta fora della pietra, come fanno
-quelli Orientali, hanno bensì li colori ma smorti, non hanno quella
-vivacità nel polimento, come li altri, mà questi di Germania sono
-più trasparenti. Vi sono li Girasoli così nominati dalli Gioilieri,
-anco questa Gioia è quasi una medema spetie in quanto alla durità, ma
-è ben vero che questi si chiamano Girasoli perche nella pietra, vi
-pare un Sole dentro, che giri anco questa si trova dove si trovano
-li Opali, talvolta si trovano frà queste pietre, in vece di girar
-il Sole, gira la Luna, e pare proprio al scuro, sij una Luna, che
-risplende frà le tenebre, e a questa pietra ò Gioia, li Gioilieri non
-la chiamano Girasole benche sij la medema spetie, nulladimeno li dicano
-la pietra della Luchiola, perche fà il lume, come fà la Luchiola la
-notte, la perfettione di detta pietra è haver quel lume ben vivo, e
-ben chiaro, e il corpo della pietra habbia un poco del bruno, perche
-compare più il lume, anco questa è una sorte di pietra bizara, e non
-è tanto commune, come sono l'altre di questa natura di pietre, ne hò
-maneggiato qualchuna, e anco belle, e ne hò fatto esito con gran utile
-principalmente à quelli li quali si dilettano della curiosità delle
-Gioie di haverne delle più belle, e delle più bizare, è l'ultima che hò
-maneggiato la donai al Dottor Cavalli Gentil'huomo e Medico in Verona.
-
-
-
-
-OTTAVO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità dell'Acqua Marina._
-
-
-Le Orientali sono Zafiri che è di colore di acqua del mare, ma parliamo
-delle Ocidentalli, che ne sono di Rocha, e non sono più dure del
-cristallo, si nomina acque marine, perche è del color dell'onda del
-mare se ne trova nell'Alsazia, e nell'Albania, è queste sono le più
-belle, è quelle che sono color più carico sono più stimate, massime
-quando sono senza mancamenti alcuno, come dire senza giazzi, senza
-fumo? Pigliano gran buon polimento perch'è asciuta pietra, e ve ne sono
-di quelle che tengono un acquetta, che quando sono legate paiono Zafiri
-tanto mostrano bel polimento benche sijno tenere di natura, se ne
-trovano di più grandezza, e di più color ma tirando sul medemo colore
-di acqua marina.
-
-
-
-
-NONO TRATATTO.
-
-_Della natura, è qualità della Turchese di Persia._
-
-
-La Turchesa di Persia, e la più fina, è quella che hà il più bel
-turchino, le vere sono trasparenti guardandole contro l'aria, questa
-Gioia e Rocha, e li Francesi la chiamano Turchese di Rocha Vechia,
-il nome che porta di Turchesa, e perche hà il color celeste, & anco
-in più parti se ne trova in Turchia in più luochi della Turchia, e
-per questo è nominata Turchesa, gliene sono di differenti colori di
-celeste scuro di celeste chiaro, mà il vero colore è quello non sij
-tanto cuppo, ne troppo chiaro, e la più fina Rocha di dette Roche di
-Turchesa, e la Persiana come già hò detto per conoscere che sijno di
-quelle di Persia guardar prima il polimento, e poi anco qualche vena
-nera che porta seco, ma è meglio che dette vene nere l'habbia di sotto
-la pietra, che in cima, perche fà brutto vedere, per essere una bella
-Turchesa, conviene che sia di bel turchino, una bella forma, che habbia
-dell'altezza fora dell'Anella; e senza taroli, che per ordinario ne
-hanno senza vene color uguale non habbiano del marmorino, e sij di
-bella grandezza, sarà pietra di stima assai, massime al tempo d'hoggi
-che sono rare, anzi si dubita che la Rocha di Persia, sia persa. Mà
-a me hà detto un Persiano, che il Rè di Persia, per quanti ne trova,
-le vuole per lui, perche ne fà coprir delle muraglie di camere,
-coperti detti muri di dette pietre, per me lascio la verità al suo
-loco, dico quello me hanno detto. Molti sono di opinione che detta
-Gioia portandola in dito, ò a dosso habbia la virtù che se viene à
-caschare quel che tiene in dito detta pietra, che lui non si fà nulla,
-ma la pietra porta la botta, e si spezza, e dicono anche di più che
-havendo detta pietra à dosso, avanti usar il coito, la detta pietra è
-bellissima di colore, e poi doppo è tutta turbata, e smarita di colore
-sò bene che le Malachitte, che sono quasi d'una medema spetie hà questa
-proprietà di rompersi ò spezarsi quando l'huomo casca ò da cavallo, ò
-dall'alto al basso senza sentir mal alcuno, e se anco la vera Turchesa
-per cosa certa quando vuol far cattivo tempo si tramuta di colore, li
-Gioilieri pratichi quando vedono cattivo tempo non cercano di vender
-Turchese, ma solo quando e bel tempo. Non pretendo di descrivere le
-virtù delle pietre, pretendo solo di descrivere la naturalezza della
-Gioia, la qualità che deve havere la perfettione che deve tenere,
-la Gioia, e la stima che se ne deve fare quando si rendono perfette,
-che sono tanti Autori antichi, e moderni che hanno descritte le virtù
-delle geme che tanto basti, senza che io ne descrivi d'avantaggio,
-anzi dette Turchese sono sogette à cambiar colore, che di turchino in
-verde, questo deriva tal volte dalla naturalezza della Rocha, e tal
-volta il bagnarle con acqua calda, ò metterli vicino al muschio, ò cose
-odorifere, onde se una pietra vale dieci doppie in sua perfettione,
-venendo verda, non vale dieci lire di denari, ma vi sono molti Armeni,
-& anco Lapidarij che fanno far un oglio, il qual oglio li danno sopra
-à dette Gioie, ò pietre, e le fanno tornar il suo color primo di bel
-turchino, ma quest'oglio fà far l'apparenza tanto quanto stà humido
-detto oglio sù la pietra, e questo è un inganno fino che possi smaltire
-ò vendere dette pietre, perche in breve ritornano verde.
-
-
-
-
-DECIMO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità della Turchesa di Francia._
-
-
-Anco questa Gioia, si puol dir Gioia perche si trova sotto terra una
-spetie di pietra ch'è di colore come il travertino, ma un poco più
-dura del travertino, la trovano questa pietra nelle Coline di Gascogna
-nel Regno di Franza, e per questo si chiama Turchina di Franza, questa
-pietra, ò Rocha vogliamo dire cavata che che sia scaldano un forno e li
-danno quel calore che loro conoscono, conforme la quantità della Rocha
-li vogliono mettere, havendo loro pratica, e caldo che sia detto forno,
-mettono dentro la Rocha, e serano il forno, e quando quella pietra
-sente quel calore fà un rumor dentro à quel forno, come fà il sale,
-quando si getta sul foco, e doppo lasciano rafredare il forno, e poi
-cavano fora dette pietre di un color turchino, havendo messo in detto
-forno, pezzi grossi come la grossezza di una testa, ma quando le cavano
-si rendono in pezzeti piccoli, come scaie, ò tochelli che non saranno
-le più grosse come dita, ò come nozze, ma di un bel turchino, che fà
-vergogna alle turchine fine, gli Lapidarij di Gascogna, & anco d'altre
-parti le lavorano, ma dentro detti pezzi vi saranno delle vene nere,
-di quelle che non haveranno chiapato il bel turchino, ma il Lapidario
-con la sua bruzella và tirando via la imperfetta, e lavora la perfetta
-di colore questa non manca mai di colore come fanno le fine, resiste
-ad ogni cosa, non ce altro solo che non pigliano quel lustro à polirli
-come fà quella di Persia, ma dico per verità per godere all'ochio
-pigliarei quella di Franza, che sij di bel colore di bella forma
-netta, senza vene nere, senza marmorino che fosse perfetta se ne fanno
-de tavole, de brazaline, è di corone, & anco havuto delle figurine
-di medema pietra ma hora al presente per quello mi vien avisato da
-quel Paese, si và perdendo la Rocha, e se ne catano qualche poche,
-costano più il cercarle, e cavarle che non cavano il denaro, à venderle
-lavorate, se faceva gran quantità de pietre d'anelli, e da rosette, che
-per tutta l'Italia, la Franza, la Germania, & altre parti ne hò fornito
-di tutto loro bisogno che havevano quando io andavo per il mondo.
-
-
-
-
-UNDECIMO TRATATO.
-
-_Della natura, e qualità del Cristallo._
-
-
-Questa pietra nominata Cristallo si puol dire anco questa Gioia
-perche è prodotta dalla natura, e non dall'arte, come il Cristal
-di Venetia, che fatto dall'arte, & tutte le gemme che vengono fatte
-dall'arte non son Geme, mà sono pietre false, mà quelle che nascono
-naturalmente sono Gioie perche l'hà create Dio, adunque di questa
-Rocha di Cristallo si trova sù li più Aspri monti delli Svizzeri, e
-molti hanno opinione, che sia Giazzo impietrito, & io dico di nò che
-è propria Rocha che si trova, e talvolta si trova delli pezzi della
-pietra marmorina connessa, onde parte è trasparente, e parte non è per
-non essere ben perfettionata dall'aria, nè anco è trasparente, se ne
-trova: de pezzi grossi, e grandi, e à Milano, e dove al più capita,
-quelli il portano à vendere, e medemamente in quella Città vi è un gran
-trafico de lavorieri d'ogni sorte; e dà gran utile detto Cristallo
-alli Lapidarij, e Gioilieri, e Orefici, e Cristalieri, questa Gema
-la lavorano in tace da bere, in Vasi da poner fiori, in Santini da
-portar le donne, in Corone in balle per Lampade, e quando ne hanno de
-pezzi grandi che sijno netti, senza Giacij, senza fumo, senza alcun
-mancamento, li segano per far lume da specchi, per casse da ponere de
-Corpi Santi dentro, come già sono quella dove è posto il corpo di S.
-Carlo in Milano, non si poscia trovarne un'altra cassa simile come
-quella de pezzi di Cristallo di Rocha di quella grandezza come si
-vede hoggidì, e sono di tutta perfettione. Gli Lapidarij delli pezzi
-piccoli, tanti sono che li vivono sopra nel far brili, e doppie d'ogni
-varij colori come gran quantità se ne fanno in Genevra, in Lione, in
-Parigi, e queste sono li meglio lavorati, e anco li più cari, così
-nell'Italia se ne lavora massime in Cremona, mà sono delli ordinarij in
-Bologna medesimamente sono meglio lavorati di quelli di Cremona anco
-in Venetia se ne fanno, mà non quella quantità come si fanno nelli
-altri lochi, mà li lavorano con gran maiestria, e con il quadrante,
-e li danno un polimento tanto buono, che talvolta l'occhio s'inganna
-credendoli Zafiri, perche li fanno pagar tanto bene, per essere belli
-in verità, la qualità di essere bel cristallo è, di essere biancho,
-netto, senza Giazzo, perche sono del bruno, e di color di calugine, e
-questo è di pocca stima, nè hò visto delle Croci grandi di Cristallo,
-delli Candelieri d'Altare, e di più altre cose, e li Gioilieri comprano
-detti lavorieri, ò opere di dette pietre e li trasportano in lochi,
-onde non ne lavorano tanto de brili, quanto delle doppie, e queste
-pagano le male spese, e li Orefici a legarli in Oro, che quasi il
-fornimento della loro bottega per il più è di dette pietre, anzi nella
-Gioia più commune di tutte le Gioie, e pure quella che dà più utile di
-alcun'altra.
-
-
-
-
-TERZO TRATATTO.
-
- _Di tutte le Agate, li Diaspri, li Sardonichi,
- li Micoli, l'Apis Lasoli,
- Ambra Giala, Corali,
- & altri._
-
-
-
-
-IL PRIMO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità del Coralo._
-
-
-La naturalezza di questa Gioia è di stare nel fondo del Mare, e si
-pesca questa Gioia nel Mar di Messina, & anco verso Malta, in quelli
-mari, mentre che questa Gioia stà nel suo centro sotto all'Acqua salsa
-Ondeggia per il mare come fossero arboscelli, e rami di arbori, sotto
-all'acqua è mole, mà subito è fuora dell'acqua s'impetrisce subito,
-e diventa pietra dura, che stà al polimento della Rota, il suo vero
-colore e rosso, e come più carico sono è meglio, e dicono sij il
-maschio, il più palido, e la femina, se ne trova di bianco, & anco di
-negro, di questi due sorti di colori non se ne fanno stima, solo quelli
-che tengono Galerie, e cercano d'haverne delli Rami intieri di tutti i
-detti colori per far vedere alli curiosi, ma del Rosso se ne lavora in
-più maniere per corone, per far colli per le femine, se ne fanno delli
-anelli, delle statue, e di più altre galanterie, nello Stato Veneto
-si usa assai le donne portarne al collo, mà grani grossi, mà però al
-più da persone ordinarie se ne lavora assai a Marsilia, a Ligorno, a
-Messina, anticamente si conoscevano le figliole che erano da marito
-in questi nostri paesi, perche portavano li Corali al collo fino che
-si maritavano, hoggidì non vi è più questa usanza, non si conosce le
-figlie, se sono da marito, ò maritate.
-
-
-
-
-SECONDO TRATATO.
-
-_Della qualità, e natura dell'Ambra Giala._
-
-
-Anco di questa li danno titolo di Gioia, benche non nasca Gioia, mà
-diventa Pietra, e per natura si puol dir Gioia, mà questa non è altro
-Guma, che uscisse dalli Alberi nel Regno di Polonia, & io hò havuto
-delli pezzi di Ambra con dentro ragni, mosche impetrite dentro, li
-quali animali per sua mala fortuna si vano à possarsi à detta Guma,
-onde restano attacati, e col tempo diventa pietra, onde restano
-impietriti. Il Colore di questa Gioia è Gialo, mà se ne trova di più
-sorte, di Gialo adorato, Gialo appaiato, che più, che meno, in Franza
-fanno stima di quella appagliata torbida, in Italia quella di color
-dell'Oro, e trasparente; & io tengo, che sij la meglio, e la più fina,
-perche e la più purgata, di medema gioia, hò veduto di molte belle cose
-in Roma, hò veduto un fornimento d'Altare Croce, candelieri, e lampeda,
-cose grandi, Corone gran quantità, vezzi per le donne, brazalini per li
-brazzi, e tant'altre cose che per brevità tralascio.
-
-
-
-
-IL TERZO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità della Corniala._
-
-
-Questa natura di Pietra ve ne sono di due sorti, l'una di color del
-Zizolo, e l'altra bianca nelle campagne di Roma, & anco per andar a
-Napoli, si trova certi sassi, li quali sono le corniola, e pietre dura,
-e li Antichi Romani usavano assai detta piena ò Gioia per far intaglij
-con loro Impronti de loro medemi, e anco de suoi Idoli, & anco memoria
-delle loro imprese li facevano scolpire dentro l'impronti delle donne
-à quelli tempi, e li portavano come fanno adesso le perle, e le Gioie,
-hoggidì cavando terra in quelle parti trovano sotto terra de medeme
-pietre di taglij antiche, che furono sepolte a quei tempi per cagion
-delle Guerre, la biancha serve per corone, e anco ne fanno colli da
-donna, peretti da orecchia, & anco la Zizolina con più riccha è di
-color, è la più bella, anco di questa se ne fanno corone, & altre cose,
-e la più stimata, e la trasparente, ci è anco la calcidonia, che quasi
-una medema spetie, mà pare un pocco più dura, e di quelle, che sono
-trasparenti, che non è tanto latusa, come è la corciola, e tavolta di
-dette pietre se ne trova belle trasparenti, nette, e si tagliano per
-anelli, pigliano un bon polimento, che l'impatano quasi con il Zafiro
-bianco.
-
-
-
-
-QUARTO TRATATO.
-
-_Della natura, e qualità del Lapis Lazulli._
-
-
-Da Ciprio, e da Spalatro si trova frà quelli monti questa pietra
-nominata Lapis Lazulli; è di color turchino; ve ne sono di più chiari,
-e di più scuri, quello, che più carico di colore è il meglio, se ne
-trova assai, de pezzi grandi, il più gran pezzo ch'habbia veduto è un
-anchona d'Altare che è in Roma nella Chiesa di Santa Maria Maggiore
-alla Capella della Madona, e nella Capella di S. Lorenzo in Fiorenza;
-Capella per li depositi delli Gran Duchi di Toscana, ve ne sono molti
-pezzi grandi di detta Gioia, ma non mai alla grandezza, come quello
-che è in Roma anco nella Torre dove battono le hore; nella Città di
-Mantova, ve ne è un pezzo, che è il Scudo d'un Arma messa da quelli,
-che fecero far la torre, e detta pietra essendo all'aria, quando si
-guasta il tempo, si inhumidisse, essendo spetie di marmore che quando
-vuol piovere, il detto marmo, è anco humido, e così fà la pietra del
-Lapis Lazuli, e quando vuol far bel tempo si rasciuga, e par più bella,
-il più fino di questa pietra, è quella che porta seco delle vene d'Oro,
-per dentro alla pietra, e dove si trova dette pietre, vogliono che
-sijno le vene dell'Oro, ve ne sono di quelle che tengono del marmorino,
-quelle ò del brutto di detta pietra, si fà del oltramarino per li
-pitori, si fanno anco delle Corone, & altre cose.
-
-
-
-
-IL QUINTO TRATATO.
-
-_Della natura, e qualità della Prasma._
-
-
-Molti sono d'opinione, che questa pietra ò Gioia, sij la matrice, del
-Smeraldo, la qual pietra, e pregna di colore in modo tale che è sempre
-sorda, in un color verde mà smarito, dove si trovano li Smeraldi, si
-trova anch'essa questa pietra, non è di gran stima non se ne fà gran
-capitale, se non sono li Medici, che la stimassero per qualche virtù in
-quanto à Gioilieri, e Orefici, non ne fanno troppo conto.
-
-
-
-
-IL SESTO TRATATO.
-
-_Della natura, e qualità della Esada._
-
-
-Di questa sorte di Pietra, ve ne è di due sorti l'Orientale, è
-l'Ocidentale, l'Orientale, è la più dura, e questa vien di Levante,
-e l'Ocidentale, se ne trova nella Germania, e nella Barbaria, quella
-Orientale, è di color dell'Oliva, mà scura, e quella Ocidentale, è di
-color dell'oglio bono, e pare in se li sij l'oglio dentro, se ne trova
-de pezzi grandi, anco questa serve più per là virtù che tiene, che per
-li Orefici, e Gioilieri, che ne fanno poco conto.
-
-
-
-
-IL SETTIMO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità della Calamita._
-
-
-La Calamita tiene una simpatia, con il ferro, è l'azale, come fà
-l'Ambra gialla, alla paglia che tira la paglia à sè, così la Calamita
-tira il ferro à sè, di due sorti se ne trova anco di questa pietra,
-l'Orientale, è l'Ocidentale, l'Orientale, che sij guarnita, di achiaio
-della grossezza di un ovo, tenerà attaccato libre cinquanta, di ferro,
-ma se sarà Ocidentale, della medema grossezza, e leverà una chiave
-ordinaria, farà il tutto, e anco sarà bona, in sua natura, ve nè anco
-quella che sarà pezzi grossi, haveva penna, à levar aghi, ò gughie,
-da cucire, nella Turchia, se sono assai, e li è la Ocidentale, e
-nell'Aleppo, e alla Mecha, vi sono la Orientale. Maumetto havendo la
-cognitione di detta pietra, prima che altri del paese, li sapessero
-lasciò per testamento, fusse fatto una piccola Moschea, come à dire
-una Capella, à nostro uso fabricata tutta di pietra Calamita, & il suo
-corpo fosse posto, in una cassa di ferro, e detta cassa fosse portata
-in quella sua Moschea fatta di Calamita, sapendo la forza di detta
-pietra, che sentendo il ferro, haverebbe tirato à sè la cassa, con
-più forza, che non haveva li huomini, e che la portarono e cosi fece
-parere al popolo ignorante che haveva fatto miracoli, doppo morte,
-e questa cosa hà causato la maggior soddezza, di credere che fosse
-vero Profetta, & hanno dato fede, à suoi detti, e alla Mecha, hoggidì
-si vede la cassa, ò la Moschea, fatta di detta pietra Calamita se
-ne trova de pezzi grosissimi, e ve nè uno nel Palazzo de Piti onde
-habita il gran Duca di Toscana, una pietra Calamita, che un paro di
-buoi, stentarebbe a menarla via, e tutti la vede chi và nel Palazzo,
-che è posta subito dentro della guardia, di detta pietra, se ne serve
-tutti li Orefici, che quando fanno le Lavature dell'immonditie, della
-bottega, l'adoperano, à cavar fora la limaglia di ferro, ò altri ferri
-che si possi trovare mescolati ivi, nella limaglia d'oro, ò argento.
-Serve per Galerie per mostrar alli ignoranti, la sua virtù, ma la
-principale virtù sua è per la bussola del navigare, nel mare senza
-lei non parerebbono solcar il mare, da ogni parte come fanno, & anco
-si serve assai à far Orologij da Sole, vi sono anco una natura di
-Calamita, che per una parte scazza il ferro e l'altra parte lo tira à
-sè, e se io non l'havesse veduto, non lo crederia, e questo me lo fece
-vedere il Signor Canonico Setala, Gentilhuomo di Milano, quando mi
-mostrò la sua Galeria, & anco li sono la Calamita bianca che si tacca
-la carne humana, la quale serve à più cose che per brevità tralascio.
-
-
-
-
-OTTAVO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità dell'Agata Romana._
-
-
-Quest'Agata Romana, si trova nelli monti all'intorno della campagna
-Romana, e per questo ella medema Gioia porta il nome del loco si
-trova, e l'Imperatori Romani, la facevano cercare grandemente, che
-l'adoperavano per intaglij come hoggidì se ne trova sottoterra, e quasi
-tutte intagliate, il color suo tiene del nero, con una bianca mescolata
-con l'Azur, e se ne serve per corone, rosarij, hoggidì pigliando
-la vena bianca vengli nel mezo del grano, e ali duoi parà nera, è
-perche è dura, piglia un bon polimento, e fà ben in corone, quelle
-che si trovano intagliate si chiamano Nicoli, e la lingua Francese,
-li chiamano Onice, ve ne anche di trè colori nero, taneto, e bianco,
-azurino, questo è di più stima per li trei colori uniti, e quando ci
-sono delli intagli boni, dentro che sijno ben fatti, e antichi sono per
-Prencipi, e per quelli che tengano Galeria, come ne tengo io una che è
-grande di più di una gran Genovina, essendovi intagliato dentro tutto
-il presepio, rapresentando tutti li personaggij, che si và al naturale
-essendovi in rilievo quindeci figure dentro la quale è posta in un
-santuario, per sua Maestà.
-
-
-
-
-NONO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità della Agata Sardonica._
-
-
-Questa pietra nominata Sardonica, è perche nella Sardegna, si trova,
-è pietra dura, e se ne trova de pezzi grossi, mà si segano in pezzi
-sutili, onde legata che sia sutila, e anco trasparente, e di color
-taneto mescolato con vene bianche, che li dice bene quel bianco con il
-taneto che in opera fà bene, in Germania, ne fanno le bacile con le sue
-broche compagne, legate in oro, ò in Argento, dorato nell'Italia, se ne
-vede nella Capella di S. Lorenzo, in Fiorenza, di tutte queste sorti di
-Agate.
-
-
-
-
-DECIMO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità dell'Agate di Boemia._
-
-
-Anco questa porta il nome di Agata, di Boemia, perche si trova in quel
-Regno, e se ne trova gran quantità ò pezzi grandi che se ne fanno
-colone d'Altare, in Milano, se ne vede molti come anco nel Giesù di
-Mantova, ve ne sono due Lavelli di acqua benedetta, il suo colore, è
-di detta Agata, ebertinuzza scura, mescolarsi con altri colori, con
-certe machie che hanno come del dissegno, di detta Agata, se ne fà
-anco corone, & delle fruttiere, vasi da bere, tazze, è molte altre cose
-nella Germania, si trova un'altra spetie di Agata, mà più commune delle
-altre, la quale Agata, e mischiata di più colori, non è tanto dura
-come l'altre descritte, e di queste se ne fà adobbi da Altare, se ne fà
-corone, delle Colone, anche frontispicij, in tutto si adopera, la più
-perfetta di questa pietra, essere di poco bianco, ma bensì che habbia
-il bel rosso, con il gialetto, che accompagni l'uno con l'altro.
-
-
-
-
-UNDECIMO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità del Diaspro Orientale, e Occidentale._
-
-
-Il Diaspro Orientale si trova nel Regno di Cipro, il quale Diaspro è
-più duro di quello Occidentale, diferente colore, l'Orientale è quello
-di color verde, mà è sprozato di sangue, pare che con una manzerina
-da drappi li habbia sprozato detto sangue, quello, che appare più il
-sangue è il meglio, & il più bello, e dicano l'Auttori antichi della
-medicina sij il meglio per stagnar il sangue lascio la verità al suo
-loco, quello Occidentale si trova quantità nella Germania, e questo è
-di color del sangue con altre vene scure, pure habbi la medema virtù,
-se ne trova de pezzi grandi, se ne fà di molte cose, trà le altre de
-grani da portare adosso, in Augusta si lavora assai di dette pietre, in
-Genevra se ne fà casse da Orologii, bichieri da bere, & tazze anco di
-gran stima.
-
-
-
-
-DUODECIMO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità del Porfido._
-
-
-Questa pietra è durissima per natura, e piglia un gran polimento, e di
-color rosso, si trova nell'Egitto, e quando le Pisani furono Patroni
-d'Egitto, portorono di là duoi colone di Porfido grosse, mà nelle
-guere de Pisani, e Fiorentini hebbero li Fiorentini le due Colone delli
-Pisani, che hoggidì si vedono in Fiorenza avanti la porta della chiesa
-di San Giovanni, e perche non fossero portate via, le legarono con
-legature di ferro a quel tempo, perche erano così bella di gran stima,
-mà hoggidì è poco di bello, perche hanno patito, e sono guaste, & hanno
-perso il polimento, in Roma ve ne sono, quantità di detta pietra, ve ne
-sono de depositi, de Vasi grandi, che hanno li spetiali, che le mettono
-nella bottega, & anco in altri lochi, molte altre cose fatte di medemo
-Porfido allo Stecato fora di Madrid, dove habbita il Rè di Spagna per
-suo diporto ve ne sono quattro colone ad un altare, e non sono troppo
-grosse, e le stimano assai detta Gioia, ò pietra quì nelli nostri paesi
-non se ne vede troppo, perche costa troppo il portarle da così lontano,
-mà quelli che sono in Roma, furono portati dal tempo dell'Imperatore,
-che erano patroni di quelli paesi, dove vengono, e potevano far questo,
-& anco altre cose detti Imperatori.
-
-
-
-
-IL TERZODECIMO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità della Pietra Serpentina._
-
-
-La pietra Serpentina è di due spetie, & è diferente nelli colori,
-si trova detta pietra in Cipro, e la più dura è quella che hà il
-verde scuro con un verde gialo, per dentro insieme, e questa è la sua
-macchia, vi è l'altra che è incarnata, e bianca, si bene pentegiata,
-pare dipinta da un Pitore di questa ne fanno di superbe colone, &
-hoggidì in San Pietro di Roma levano via le colone di marmo ordinario,
-e li porgono queste di Serpentino nel medemo loco, onde fà un superbo
-adornamento come anco se ne fà d'tabernacoli d'Altari.
-
-
-
-
-QUARTO TRATATTO.
-
- _Di Pietre, che per sua natura hanno
- delle macchie, e formano disegni
- di molte cose naturali._
-
-
-
-
-PRIMO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità della Pietra Citedina._
-
-
-Questa sorte di Pietra si trova nelle Alpi di Fiorenza, & quei
-Villani che la scarpono fora da quelli monti la nominano la pietra
-Citadina, perche segata in quadro, ò ottangolo, ci sono dentro certe
-machie che paiono una Città disegnata come si disegnano le Città sù
-le carte il color di detta pietra, il fondo è di color dell'aria
-chiara, e le machie sono di color tenero, chiaro, onde in quadri
-fanno bene daio-paiono Paesi, e Città, & anco se ne fà per guarnire
-delli scritorij per quello hò veduto, ve ne anche un'altra sorte di
-detta pietra, e si trova pure nel medemo stato, la quale è di color
-bartinezzo chiaro, vi è dentro machie di arbori, che paiono selve, e
-sono di color nero, se ne lavorano assai in Fiorenza, per mettere a
-scrigni, ò far altre cose, ve ne sono Orientali, della medema natura,
-mà sono dure, e sono pezzi piccoli, mà beli, vengono di Madigaschà
-dell'Illa di San Christofero, di queste li curiosi, che tengono Galerie
-tutte quelle, che pono havere le comprano à tutto prezzo.
-
-
-
-
-IL SECONDO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità dell'Agata Bianca._
-
-
-Quest'Agata bianca si trova in Germania assai, e ve ne è che non è
-trasparente, di questa pietra li antichi l'adoperavano à far Camei
-dentro li figuravano con istorie di quei tempi, e impronti di Rilievo
-di personaggij illustri come anco hoggidì se ne lavora in Germania in
-Genevra, in Parigi, mà con quella quantità, come facevano, li antichi,
-mà quando ne capita delli antichi, che sijno di bon intaglio tanto
-in basso come in Rilievo, sono di stima assai principalmente, da chi
-intenda l'antichità, e li curiosi che fanno professione di Galerie.
-
-
-
-
-TERZO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità della Pietra Parangone._
-
-
-Questa petra nasce nelle Montagne di Genova verso il mare, & anco
-nel Tirolo se ne trova, e nella Germania, il color suo è nero scuro,
-onde li Orefici l'adoperano per conoscere l'Oro bono, dal cattivo,
-le qualità della bontà, che trova essere da un'oro all'altro, e cosi
-anco dell'argento, fregando detti mettali sopra à detta pietra lascia
-l'imagine della bontà loro à detta pietra, di detto Parangone, se ne
-trova per Colone d'Altare, per far adornamenti, e delle Lapide grandi,
-per far sopra inscritioni de Deppositi, & altre cose, che per brevità
-tralascio.
-
-
-
-
-IL QUARTO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità della Pietra Sanguigna._
-
-
-Questa sorte di Pietra se ne trova una miniera in Franza, & anco
-nell'Italia, ve ne sono di due spetie, mà è una sol pietra, quando è
-garba, tolta dalla miniera è di color dell'achiaio, con qualche vene,
-che tira il Rosso, mà è dura, li lapidarij di Gioie, la lavorano in
-forma de lingue, e poi si vendono alli Orefici, e li Argentieri le
-doprano a dar il bruno all'Oro, & all'Argento, quella che è matura
-tinge in rosso, l'adoprano li calzolari à tinger scarpe.
-
-
-
-
-IL QUINTO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità della Pietra Smerili._
-
-
-Questa sorte di Pietra si adopera assai in polvere, e la migliore,
-la porta le Navi, che viene di Levante, il bono è di color cenerino
-scuro, quando dette Navi si trova haver à far ritorni nell'Italia, ò
-in altri paesi, e non habbiano il carico sufficiente di Mercantie per
-la sua Nave, e per fornirla di caricare, pigliano di questa Pietra la
-portano alli Porti de mari, vendendola à buon prezzo, in Franza, come
-in Italia, si adopera detta Pietra, cioè in polvere li Lapidarij per
-lavorarle à pietre pretiose, che senza quella non potrebbono fare, anco
-li Spadari per lustrar le spade, come tutti quelli, che lavorano de
-Chinchelieria; che vogliono dire cortelli, forbice, Cisorie, strigij,
-cioè li feri dentro, rassori, lanzette, e molte altre cose, non
-haverebbe quel lustro, così bello, se non adoperassero detta Pietra.
-
-
-
-
-IL SESTO TRATATO.
-
-_Discorso, e tratatto delle pietre, che portano li Pelegrini, per far
-denari da passar camino._
-
-
-La pietra Aquilina, danno questo nome l'Aquilina, dicono che l'Aquile
-la portano dentro nelli loro nidi, acciò vengono la natione de suoi
-figli, ma credo che ne sij pochi che li vadino à trovare ne' lidi ma
-bensì vanno alla miniera onde nascono, che in un quarto d'ora, se ne
-ammassano, quante ne vogliono, ve ne sono di differenti forme, ma la
-meglio forma, è che sij tonda, piccole, si vendono bene in Francia, li
-Orefici, li legano in argento, per poterli ponere al braccio, dicendo
-mentre la donna, e gravida a portar detta pietra al bracio che toca
-la carne, tiene che la donna non si disconzi della gravidanza; quando
-e per partorire le penne alla coscia, e fà venir il parto, à basso
-subito la detta pietra, vi e ma il maschio, e la femina, quella che
-sona poco, quello che sona forte, e il maschio, rompendo una detta
-pietra, e quella terra chi vi e dentro metterne nel brodo, la quantità
-che puol star sù la punta di un coltello, e beverla à digiuno, dicono
-ch'è bono per la febre, e molti la vendono vi danno anco le sue ricette
-delle sue virtù, si trovano dette pietre, in Franza, nel Delfinato, e
-li Francesi, la chiamano la pietra Egla, se ne trova nella Romagna,
-nell'Italia, quella che si trovano in Francia, sono grise, e sono
-ruspide quelle si trovano nell'Italia sono del color della castagna, ma
-per la virtù tanto è buon una quanto l'altra.
-
-
-
-
-SETTIMO TRATATO.
-
-_Della natura, e qualità della Pietra Stelaria._
-
-
-La pietra Stelaria, è grisa per natura di colore, ma li pare per
-dentro vene nere, che formano tante Stelle, è questo si chiamano pietre
-Stelarie, la portano i Pelegrini che vengono da S. Giacomo di Galitia,
-dicono che adosso una di dette pietre, non puoi essere pareggiata da
-saette, nemeno da fature di streghe, se pigliate una vera di queste
-pietre, metiate in un tondo con dentro del aceto forte, vedrete detta
-pietra à moversi da per sè per quel aceto.
-
-
-
-
-OTTAVO TRATATO.
-
-_Della natura, e qualità della Pietra della Rondine._
-
-
-Dicano che questa pietra della Rondinella, nelli suoi nidi, si trova
-tante di dette pietre, come sono tanti fili, è che detta Rondinella,
-porta dette pietre, per illuminar i suoi figlij, so ben io che alla
-Ripa di acque correnti, che sij il fondo di gerra si trova certe
-pietrelle piccole gialette, elle si dicono che queste sono le pietre
-Rondinelle, è vogliono sij bone per li ochij mentre vi casca qualche
-lordura nell'ochio, mettendo detta pietra truchia nell'ochio, porta
-fora la lordura, che ci si trova, in Francia si chiama la pietra di
-Rondella.
-
-
-
-
-NONO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità della Pietra della Croce._
-
-
-Questa Pietra si trova nella Montagna nominata la Montagna, di S.
-Pietro, e nella Spagna, nel camino di S. Giacomo di Galicia, dalli
-Pelegrini li portano, e li dicono la Pietra della Croce, perche hà una
-Croce, dentro è tanto si vede da una parte, quanto dall'altra, e di
-color berettina, e la Croce nera dicono che è buona contro le streghe,
-e portarla à dosso, e guarda la persona che la porta adosso, da saette,
-& anco per devotione, perche dicono che S. Pietro, passando per quel
-monte, hebbe un si gran cattivo tempo, e con la sua benedittione,
-fece smarir il tempo cattivo, e restò quella Croce impressa, in quelle
-pietre, di detto monte, come hoggidì si vedono.
-
-
-
-
-DECIMO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità della Pietra del Rospo._
-
-
-Molti dicono, che questa pietra, si trova nella testa del Rospo, ò
-altri dicono che questa pietra del Rospo, conviene chiapar il Rospo,
-e legarlo con una gamba, e legarlo in aria, à qualche cosa che stia
-pendente, è poi metrete uno pezzo di scarlato, sotto dove stà pendente,
-è con una bachetta, vanno bastonando quel Rospo, fin tanto che hà
-girato la pietra, fuori della sua bocha, à questo lascio la verità al
-suo loco, dico per quello mi è stato detto, da molti che l'hanno fatto,
-se bene che vi sono di paese in Franza, che dette pietre, si trovano
-nell'arar li campi, & a me ne hanno voluto vendere, delle scatole
-piene, à buon prezzo, dicono in Franza, Crapodini, è dicono che sono
-buone, per quelli che partirono delle vertigini, e per il veleno,
-dicono sono vitime, lascio la verità al suo locho.
-
-
-
-
-UNDECIMO TRATATTO.
-
-_Della natura, e qualità delli occhij, e delle lengue di Serpe._
-
-
-Dette pietre si trovano nell'Isola di Malta, in loco dove S. Paolo vi
-stette, è maledì li serpenti, in quel paese, è voler di Dio morsero
-tuti, quelli si trovarono, & oggidì vanno cavando di quella terra,
-e li trovano dentro ochij di serpenti impetriti, e lingue, e denti,
-de medemi serpenti, & anco di quella terra, la nominano gratia di S.
-Paolo, e dicano ch'è bona per la febra, e per il veleno, come anco li
-ochij di serpe sijno boni per il veleno, portandole adosso, che tochi
-la carne, legati in un'Anello, & anco le lingue, e denti, della medema
-spetie, habbia la medema virtù, come già descritta, ma lascio la verità
-al suo loco.
-
-
-
-
-
- Avertimenti che deve haver li signori
- Speciali, nel comprar fragmenti
- di gemme pretiose, per fare la
- loro confettione di Giacinto,
- e Boconi Cordiali, e
- altre cose.
-
-
-
-Prima, della perla havete da sapere che debbe esser perla Orientale,
-cioè semenza, e havete à vedere, che sij lustra, e bon polimento, e
-non pigliar di quel sporchezo di perla Ocidentale, che non e bona di
-nulla, e la prova per conoscerla pigliatene frà le dita, e chisatella
-vedrete andar in polvere, ma le Orientali non farà questo effetto, del
-polimento, si conosce l'una dall'altra, & anco del pretio, la seconda
-gioia che adoprano, e il Giacinto cioè fragmento, di questa gioia ve
-n'è di più forte vi è il giacinto Orientale, detto anco guarnagino,
-e questo e il vero, e il bono, e li spetiali di Roma, non adoperano
-all'altroche di detto Orientale, vi e il giacinto grisopazzo, questo
-quasi tutti li Speciali di Lombardia, l'adoperano, mà vi sono il
-Zargone di Franza, tal volte lo comprano per giacinto Orientale, perche
-è di bel lustro, e à questo v'ingannate perche non e gema di giacinto,
-ne poco ne niente, ne meno tiene il suo colore che con una brasa di
-foco, fà andar via il suo colore, ma li doi altri già descritti sono
-li veri, e tiene sempre il suo colore, quando havesse da comprar de
-fragmenti di gioie, non le pigliate, se non li fatte vedere prima à
-gente della professione, per esser sicuro di mettere in operatione
-robba bona, e non falsa massime quando il medicamento và per boca,
-la terza Gioia, e il zafiro anco questo vi è del abuso grande, per
-quello ò praticato di questi Zafiri venne de tre sorti l'Orientali, e
-il Zafiro di acqua, il zafiro di Franza, quell'Orientale, non e troppo
-bella alla vista, ma duro, ma chi vol veder il suo colore conviene
-pigliarne in mano, e trasparirlo vedrete l'azuro, e se pigliarete una
-lima gentile, e tocarete con detta lima quelle pietre, vedrete che
-la lima, non fà nulla alla pietra, perch'e dura, e così debbo essere
-tutte le gioie, resistere alla lima, questo è il vero Zafiro che dopera
-li Speciali, quello di acqua, e bello all'ochio, ma e tenero, è come
-specie di talco, e in cogolo di bel Turchino, e trasparente, ma se
-stasse à me non lo admetterebbe che li Speciali lo doperassero, vi
-sono di Zafiri di Franza, di questi li Speciali li comprano facilmente,
-perche sono à bon mercato ma questi non sono manco zafiri, ma bensì una
-granalia di ferro, che si trova nell'Overgna fora della Città d'Opui in
-Franza, e quando trovano il Zirgone, vi è mescolato con questa granalia
-di ferro, è in Franza, lo chiamano mordaferro che vol dire fecia del
-ferro, ò guardate se questo, e zafiro da mettere nella confettione
-Giacintina, la quarta gioia, è il Rubino di questo non si possono
-inganare per che non si falsifica, è non ne viene che d'Orientali,
-basti osservare che sia di bel colore, è con più trasparente sono, e
-meglio la quinta gioia è il Smeraldo à questo bisogna siate avvertiti
-che ve n'è de doi sorte, l'uno e bono, l'altro e spetie di talcho, quel
-che è il bono. Vedrete la pietra viva senza polvere sopra e tocandolo
-con la lima non si guasta, e l'altra che è di talcho, e sempre carico
-di polvere, e tenero alla lima di questo, guardatevene di comprarlo che
-non val niente.
-
-La sesta Gioia, è il Topazzo, anco di questi ve ne sono delli Indiani,
-e di quello di Boemia, mà le meglio e gli Indiani per doperare, questi
-li porta li Armenij sono giali come color di oro, e sono Cogoli, e
-quelli di Boemia sono peseti, e non hanno si bel colore come hanno
-l'Indiani, e mentre potete haver di questi per mettere alla vostra
-Confecione, pigliateli sopra di me mà avertite a conoscerli bene, e che
-sijno duri, la settima Gioia e l'Amatista, di questa Gioia, ne doperate
-poca, e di detta non vi potete inganarvi a pigliarla questa, perche e
-tanto a vil prezo la fina, che non torna il conto à falsificarla, basta
-quando che sia bon colore di Viola.
-
-L'Ottava e la Granata, ne anco di questa non vi potete ingannare,
-perche e à tanto bon mercato, questo fragmento è tanto commune, che
-tutti lo conosce, la nona Gioia, e il Corallo, anche di questo non
-havete bisogno, che nessuno ve li insegna stante che e tanto facile
-a conoscerlo, basta solo osservare, che sia bon rosso, e manco fecie
-sopra e meglio.
-
-Non crederia, che fosse compito il mio Tratatto del nuovo lume, se
-non trattasse anco delle fineze, e astucie, che usano li lapidarij,
-che taglia Pietre, ò Gioie per meglio intendere, & anco altri belli
-ingegni, per ingannar li Gioilieri, e Orefici; Tali quali sono, non
-intendo di tassar mai li Boni, prima li Armenij, portano nella Italia
-certe Vesiche di perle, le quali sono doi pesi, e con la goma li
-tengono taccati insieme, che paiano un pezzo solo, e li vendono per
-peri di Perla, e così che li compra restano ingannati; Vi sono quelli
-che comprano Perle ritonde per far Colli da Dame, e Principese, in
-dette Perle si ritrovaranno, che haverà il bucho grando, e piccolo,
-onde quando sono infilate, fano male, che salta in sù, che in giù, e fà
-bruto vedere, mà il Gioiliero asperto, che acciò faccia bel efetto, il
-filo, piglia quelle Perle del bucho grando, e li mette dentro al bucco
-della pena da scrivere, e fà che sij uguale di buco, acciò sij uguale
-nel filo, perche fà più bel vedere, onde manca natura, Arte, procura,
-e quelli che comprano di dette Perle debbe osservare, che habbino il
-buco piccolo, ora perche non tutti hanno il polso di poter comprar
-Diamanti, Rubini, Safiri, Smeraldi, e altre Gioie di colore, che fan li
-lapidarij pigliano del Cristallo, è fanno brilli a forma di Diamanti,
-e poi pigliano doi pezeti di Cristallo tagliati, che in quadro, che
-in ottangolo, e li colano insieme, e in mezo li danno il color che di
-Rubino, che di Zafiro, che di Topazo, che di Smeraldo, in fine in quel
-color loro vogliono, e fanno comparire una pietra più bella delle fine,
-che all'occhio, di che non sà, la crede fina, e queste frà Gioilieri,
-e Orefici sono nominate Dopie; Vi sono de lapidarij astuti, che fanno
-di queste Dopie, con arte grande faranno delle Doppie di Safiro, con
-sopra la tavola del Safiro, è il fondo di vetro turchino, e li dicano
-Zafiri facendola pure una Pietra grande, e di gran prezio, mà alla fine
-non è che una Pietra falsa, Pietra Dopia, la legherano in oro, e poi
-cercherano di venderla à di Gioilieri, onde bisogna essere bene asperti
-e haver grande pratica, per non essere ingannati, mà la più sicurezza
-di comprar dette pietre è di far il prezio, mà avanti di darli il
-denaro, farli cavar fora del anello scuro, dove si ritrova allora,
-vedrete se fina bene, se è falsa il contrato, e nulla è così non sarete
-mai ingannati, fanno da vantaglio li lapidarij tali quali pigliano
-doi pezeti di Cristallo, e fanno quel pezeto, che deve esser per fondo
-lo cercano, che habbia dell'erba, ò griso in un cantone, e quello lo
-fanno servir per fondo di un Smeraldo, un'altro pezeto di Cristallo,
-che haverà un poco di fumo, lo faranno servire per far il fondo à
-una Dopia di Rubino, fate che sijno dette pietre saranno grandete,
-e li faranno legar in oro, e li mandranno a vendere alli Orefici per
-persona incognita, l'Orefice, che vede dette pietre grande, e belle di
-colore, mà li vede quel poco mancamento, li crede per fine certo, è
-vedendo, che il prezio non è disorbitante, casca l'Orefice a comprar
-dette pietre quello, che li vende quando a pigliato il denaro volta
-via, mai più si vede, e l'Orefice li viene occasione di voler rilegar
-in altra fatura, cava le pietre, e vede che è ingannato, e il male vi è
-da chi gli hà lavorate, talvolta detto Orefice haverà speso sete Dopie,
-ò dieci Dopie, e tal volte non valerano dieci Pavoli. In tutto è di
-dette pietre ne fanno di tutti li colori, e d'ogni grandezza ne fanno
-anco di un pezzo solo pigliando del vetro Turchino ò Verde ò giallo
-ò di color d'Amatista violato, e tagliano delle pietre di Anelli, in
-che forma li piace, e poi se trova de gonzi li vendano per bone, ma li
-Asperti Gioilieri, e anco Orefici è che habino bona pratica subito che
-haveranno una di dette pietre nelle mani senza haverla guardata nel
-peso suo conoscerà, che non è fina detta pietra, perche non haverà quel
-peso, che ad havere se fusse fina dalla grandezza, che ella si trova, e
-poi mirandola contra all'aria, haverà per dentro delli ampoli, ò ponti,
-che sempre il vetro ne tiene, e se sono di un'altra Compositione,
-le dicano di pasta di vetro questo non tiene ampole mà è assai più
-greve della fina, e nel suo polimento è grasso, onde non difficile
-a conoscerle. In Franza, ò praticato de belli ingiegni, li quali si
-misero alla impresa di far fondere il Cristalo di Rocha, e farne delle
-Opere di grande valore, pigliavano del Cristallo del più bruto fusse
-possibile, di quello non fosse bono a nulla, e detto Cristallo, lo
-favano in polvere, e poi pigliavano doi grandi Crocioli, e metevano
-dentro detto Cristal in polvere, e in un grande foscho, come si fanno
-alla fornase del Vetro, e lo favano liquefare, e poi pigliava la forma
-di quelle cose, che loro volevano fare, e li Riusivano l'opera, che
-volevano, mà non haveva lustro, ne polimento alcuno, parevano come
-grani di salle, ne meno li potevano dare il lustro, perche era tanto
-fragile, che si rompeva facilmente, e così dismisero le sue opere,
-un'altra facevano, pigliavano una bella pietra di Cristallo neta in
-forma di taglio di Rubino, e pigliava un Crosciolo, e li mettevano
-della acqua forte, con dentro detta Pietra è una tinta di Rubino, e
-fanno bollire con grando focho, onde detta pietra à forza del calore
-apriva li pori, e dentro entrava il colore, e quando che la pietra
-haveva preso del colore, la pigliavano fora, onde era una pietra, tutta
-giazi, onde era in tanto le colone dove era agiazata, e detta pietra
-pareva una pietra imbriaca, perche non tenevano il colore uguale da un
-canto pareva Rosa, da un'altro pareva del Gialeto, al fine si pol dire
-à dette Pietre fantastiche, e così li comprano le persone fantastiche
-possono ben fare quanto fanno con l'arte, che non arivaranno mai
-alla natura, li è sempre a dire qualche cosa, ò nella durità, ò nel
-polimento; Al fine la Gioia naturale porta seco il nome di Gioia
-preciosa, perche Gioia che Gioisce rallegra il Core; Preciosa, perche
-una bella Gioia perfetta, che non habbia mancamento alcuno, se le pol
-dire preciosa, perche non à prezio che la paghi, essendo fatta dalla
-mano pretiosa di Dio, e quì facio Fine.
-
- IL FINE.
-
-
-
-
- TAVOLA
- DEL PRIMO TRATATTO.
-
- _Della Perla Orientale._ 7
- _Della Perla Occidentale, ò Scozesa, come vogliamo dire._ 14
- _Della natura è qualità che deve haver il Diamante._ 15
- _Della natura, e qualità che deve haver il Rubino._ 19
- _Della natura, e qualità del Zafiro._ 21
- _Della natura, è qualità nel Balasso._ 25
- _Della natura e qualità della Spinella._ 25
- _Della natura, e qualità delli Topatij Indiani._ 27
- _Della natura è qualità del Zargone._ 28
- _Della natura, e qualità dell'ingranata di Soria._ 30
- _Della natura è qualità del Giacinto Labela._ 33
-
- TAVOLA
- DEL SECONDO TRATATTO.
-
- _Della natura, e qualità del Smeraldo._ 35
- _Della natura, e qualità del Giacinto over Grisopazzo._ 40
- _Della natura, e qualità dell'Amatista._ 41
- _Della natura, e qualità del Topaccio di Boemia._ 44
- _Della natura, e qualità della Grisolicha._ 46
- _Della natura, e qualità dell'occhio di Gatta Occidentale._ 48
- _Della natura, e qualità delli Opali, e Girasoli._ 51
- _Della natura, e qualità dell'Acqua Marina._ 54
- _Della natura, è qualità della Turchese di Persia._ 55
- _Della natura, e qualità della Turchesa di Francia._ 59
- _Della natura, e qualità del Cristallo._ 62
-
- TAVOLA
- DEL TERZO TRATATTO.
-
- _Della natura, e qualità del Coralo._ 66
- _Della qualità, e natura dell'Ambra Giala._ 68
- _Della natura, e qualità della Corniala._ 70
- _Della natura, e qualità del Lapis Lazulli._ 72
- _Della natura, e qualità della Prasma._ 74
- _Della natura, e qualità della Esada._ 75
- _Della natura, e qualità della Calamita._ 76
- _Della natura, e qualità dell'Agata Romana._ 80
- _Della natura, e qualità della Agata Sardonica._ 82
- _Della natura, e qualità dell'Agate di Boemia._ 83
- _Della natura, e qualità del Diaspro Orientale, e
- Occidentale._ 85
- _Della natura, e qualità del Porfido._ 87
- _Della natura, e qualità della Pietra Serpentina._ 89
-
- TAVOLA
- DEL QUARTO TRATATTO.
-
- _Della natura, e qualità della Pietra Citedina._ 90
- _Della natura, e qualità dell'Agata Bianca._ 92
- _Della natura, e qualità della Pietra Parangone._ 93
- _Della natura, e qualità della Pietra Sanguigna._ 94
- _Della natura, e qualità della Pietra Smerili._ 95
- _Della natura, e qualità delle Pietre, che portano li
- Pelegrini, per far denari da passar camino._ 97
- _Della natura, e qualità della Pietra Stelaria._ 99
- _Della natura, e qualità della Pietra della Rondine._ 100
- _Della natura, e qualità della Pietra della Croce._ 101
- _Della natura, e qualità della Pietra del Rospo._ 103
- _Della natura, e qualità delli occhij, e delle lengue
- di Serpe._ 105
-
-
-
-
-
-Nota del Trascrittore
-
-— Ortografia e punteggiatura originali sono state mantenute, correggendo
-senza annotazione minimi errori tipografici.
-
-
-
-
-
-End of Project Gutenberg's Il nuovo lume delle gioie, by Pietro Caliari
-
-*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK IL NUOVO LUME DELLE GIOIE ***
-
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- Il nuovo lume delle gioie, di Pietro Caliari
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-
-<pre>
-
-The Project Gutenberg EBook of Il nuovo lume delle gioie, by Pietro Caliari
-
-This eBook is for the use of anyone anywhere in the United States and most
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-
-Title: Il nuovo lume delle gioie
- Opera utilissima ad'ogni persona, così a orefici, e
- speciali, per l'arte pratico.
-
-Author: Pietro Caliari
-
-Release Date: January 29, 2017 [EBook #54070]
-
-Language: Italian
-
-Character set encoding: UTF-8
-
-*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK IL NUOVO LUME DELLE GIOIE ***
-
-
-
-
-Produced by garweyne, polifilo, Barbara Magni and the
-Distributed Proofreading team at DP-Italia
-(http://dp.dm.unipi.it).
-
-
-
-
-
-
-</pre>
-
-
-<div class="booktitle">
-<h1>
-IL NUOVO LUME DELLE GIOIE
-</h1>
-</div>
-
-<hr class="silver" />
-
-<div class="titlepage">
-<p>
-<span class="large g">IL NUOVO</span><br />
-<span class="main-t g">LUME</span><br />
-<span class="large g">DELLE GIOIE.</span>
-</p>
-
-<p class="pad2">
-<i>Opera Utilissima ad'ogni persona<br />
-cosi à Orefici, &amp; Speciali,<br />
-per l'arte pratico.</i>
-</p>
-
-<p class="pad2 large">
-Composto da Pietro Caliari,<br />
-Gioiliero del Serenissimo Duca<br />
-di Mantova, e servitore<br />
-attuale di S.M. Imperatrice<br />
-Eleonora.
-</p>
-
-<hr class="mid" />
-
-<p class="large">
-<i>CONSACRATE</i>.</p>
-
-<p>All'Altezza Serenissima.</p>
-
-<p class="large g"><i>DI</i></p>
-
-<p class="x-large">
-ANNA &nbsp;&nbsp;ISABELLA
-</p>
-
-<p>
-Duchessa di Mantova, e Monferato,<br />
-e Guastalla, &amp; c.
-</p>
-
-<p class="pad2">
-IN VENETIA, M.DC.LXXXII.
-</p>
-<hr class="mid" />
-<p>
-Per Iseppo Prodocimo.<br />
-<i>Con Licenza de' Superiori, e Privilegio.</i>
-</p>
-
-</div>
-
-<div class="somm">
-<hr />
-<p class="center x-large"><a href="#indice" id="indfront">INDICE</a></p>
-<hr />
-</div>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_3">[3]</span>
-</p>
-
-<h2 id="dedica">SERENISSIMA
-ALTEZZA.</h2>
-</div>
-
-<div>
-<img class="drop-cap" src="images/drop3.jpg" alt="S" />
-</div>
-
-<p class="drop-cap">
-Sopra queste
-carte mi e
-parso bene
-dare al lume
-della
-cognitione delle Gioie
-è per maggiormente sij
-meglio illuminato questo
-mio trattato di appoggiarlo
-à V.A.S. essendo
-la più grande
-Gioia di tutte le Gioie
-già quì descritte
-e di più gran valore che
-<span class="pagenum" id="Page_4">[4]</span>
-ne sij al mondo è sotto l'ombra
-delle quattro Aquile
-spargendosi questa
-mia faticha nelle
-quatro parti del mondo
-viverò sicuro di haver
-un Aquila in qual parte
-si sia di essere protetto
-da V. A. S. come così
-spero &amp; profondissimamente
-m'inchino.
-</p>
-
-<p class="indl">
-Di V. A. S.
-</p>
-
-<p class="indl">
-Di Mantova li 23 Gennaro 1682
-</p>
-
-<p class="center large">
-<i>Humilissimo, e Devotissimo Servitore<br />
-e fedel sudito Pietro Caliari.</i>
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_5">[5]</span>
-</p>
-
-<h2 id="lettori">ALLI BENIGNI
-LETTORI</h2>
-</div>
-
-<div>
-<img class="drop-cap" src="images/drop5.jpg" alt="R" />
-</div>
-
-<p class="drop-cap">
-<i>Restaranno avertiti
-che legendo questa
-mia piccola faticha
-intitolata il Lume
-delle Gioie, e
-scompartita in
-quattro miei trattati il primo è delle
-Gioie più pretiose è le più dure è le
-più di stima, il secondo è della seconda
-natura delle Gioie che sono roche,
-è sono più tenere delle prime
-il terzo è delle Gioie più materiali di
-più grossa spetie delle altre il quarto
-è delle Gioie ò pietre Minerali che
-serve per servitio delli Orefici vi è
-anco una naratione de pietre di virtù
-che portano li Pelegrini involta
-con una gionta di avertimento alli</i>
-<span class="pagenum" id="Page_6">[6]</span>
-<i>Signori Speciali in tutti questi miei
-tratatti puol essere qualche errore
-ò per mancanza della mia poca abilità,
-ò per error di penna, ò di
-Stampa, in modo si sia la gentilezza
-loro sarà quella che compatirà tal
-diffetto, e trovarete un semplice
-mio discorso non havendolo aprobato
-ne con autorità di Antichi, ne meno
-de Moderni, e ne anco non hò
-voluto slongarmi del mio tratatto di
-aggiuntarli le virtù che ogni pietra
-ò gioia tiene sapendo ne meno mi appartiene
-à me perche il Gioiliero non
-è tenuto à esser Medico ne Spetiale,
-mà solo hò descritto quello
-che per praticha possedo della naturalezza
-è qualità, e bontà, che
-debbe haver una Gioia perfetta.</i>
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_7">[7]</span>
-</p>
-
-<h2 id="tratatto1">IL PRIMO TRATATTO.</h2>
-
-<h3 id="trat1-1"><i>Sopra della Perla Orientale.</i></h3>
-</div>
-
-<div>
-<img class="drop-cap" src="images/drop7.jpg" alt="D" />
-</div>
-
-<p class="drop-cap">
-Di più sorte si trova
-delle perle, e di
-più qualità, e di
-più nature se ne rapresenta,
-e di più
-acque se ne vede e
-di più forme se
-ne trova e le vere
-Perle Orientali si trova nel Mar
-di Persia, e la sua natura è prodotta
-di un animale come l'Ostrega è
-tiene la medema cochilia come l'Ostrega,
-mà è più grande quattro
-sei volte di più delle Ostreghe,
-e dette Ostreghe, ò madre perle
-vanno sempre costegiando dietro
-alla riva del mare, e si và nutrendosi
-di quello trovano al longo di dette
-Rive, abenche molti autori antichi
-&amp; anco de moderni dica che
-dette Ostreghe venga à galla del mar
-<span class="pagenum" id="Page_8">[8]</span>
-à pigliar la rosada, e che con quella
-Rosada forma le perle à me non
-mi quadra questa Ragione, perche
-detto Animale non à di bisogno
-di umido stante che sta
-sempre nel mare, e poi come la
-rugiada pol formar la perla,
-quando cade la rugiada non cade
-à gociolla come cade la pioggia,
-ma cade come una piccola nebia
-onde non a corpo ne forma non
-pol ne anco fermarsi ne far forma
-alcuna, ma dirò ben io che
-detto animale essendo rinchiuso in
-due cochilie nominate madre perle
-essendo detto animale di natura
-calidissima, onde quello che
-mangia con il suo gran calore
-purifica il cibo, che và covandolo
-resta attaccato à detta cochilia,
-è nel più e meno va purgandosi
-va facendo più forme grosse,
-è piccole e con l'aiuto della
-madre perla và maturando alla
-perfettione il lor frutto è quando
-sono perfettionate, e bene mature,
-crodano come crodano li
-<span class="pagenum" id="Page_9">[9]</span>
-frutti dal albero, ò per questa
-maniera che ò descritto, ò per
-questa altro che son per dirvi,
-la madre perla essendo prodotta
-dal mare, e havendo nel suo centro
-detto Animale, già detto ostrega,
-la calidezza di detto Animale
-col suo respiro faccia accrescere
-in più lochi e in più forme
-la madre perla come si ritrovano,
-pigliate qual pensier di
-doi quello più vi agrada perche
-uno di questi doi certo, e quelli
-che hanno la pratica di detta
-pescha di perle non vanno a pescar
-delle Cochilie, sijno non sij
-passato li trè mesi di Primavera,
-all'hora passato il tempo che possino
-pescare dette perle in fondo
-il mare, è pigliano quelle che
-trovano e riduchano tutta la peschaggione
-insieme, e poi fornito
-di pescare aprono le Cochilie,
-e cavano fuora le Perle nelle
-forme che ha prodotto la natura:
-la miglior forma che deve haver la
-perla è di essere ben rittonda di modo
-<span class="pagenum" id="Page_10">[10]</span>
-che pigliando quella Perla che si
-pretende sij rittonda si mette in
-un tavolino ben polito, e mentre
-detta Perla sij sopra à detto
-tavolino quando vedrete che non
-trova loco da firmarsi potrete dire
-quella perla è tonda la seconda
-forma, e di essere impero come
-un pero moscardino la terza forma
-essere bislonga in forma della Cipolla,
-ò de Pori freschi che sono
-come le Cipolle, la quarta forma
-è, di essere come le Lupini
-in questa forma li Gioielieri, e
-Orefici le chiamano Bottoni di
-Perla, la quinta forma essere
-come triangolare che più che meno,
-e queste sono chiamate scaramazze
-molte altre forme si trova
-mà non si commune come è
-queste descritte delle scaramazze
-ve ne sono di meglior forma l'una
-dal altra, e quelle che son
-meglior forma dicano perle dolce.
-Molte qualità di grossezze si trova,
-in dette perle ma la più grossa,
-si dice sia la Perla che à il Rè di
-<span class="pagenum" id="Page_11">[11]</span>
-Spagna, e la chiamano la Vedova
-perche non si trova la compagna,
-la prima grossezza e la semenza,
-e poi vengano dietro le
-Migliarè che sono quelle che si
-adoperano à richamare, appresso
-vengono quelle di mezo grano l'una
-è và poi seguitando sino a
-quaranta, ò cinquanta grani, L'una
-da collo, le più grosse ch'habbia
-vedute; è erano belle di
-altre forme ve ne sono di maggior
-peso assai. Alla Madona di
-Loreto nel tesoro vi è una Perla
-che forma della figura della
-medema Madona, è cosa di gran
-stima, e curiosa da vedere. L'Imperatrice
-Leonora hà havuto
-da me una figura d'un Santo Michele
-longa un dito tutto il corpo
-era solo una perla onde si trova
-molti scherzi che fà la natura,
-e li gioilieri la propriano conforme
-al naturale che rapresenta.
-L'acqua che deve haver una
-bella perla debbe essere candida,
-e pelagione lustra mentre haverà
-<span class="pagenum" id="Page_12">[12]</span>
-questo si puol dire Bella
-acqua di perla, se ne trova che
-sono bianche, mà il lustro che
-hà del matto, non paiono perle
-fine, ve ne sono che è di un'Acqua
-che tiene un poco del Gialetto
-questa natura di Perla, di
-quest'acqua ogni poco che la
-porti col sudore, e che la tenghi
-nelle cose muschiate possano
-sperare presto che venirano Giale
-affatto; Ve ne sono di un acqua
-Piombina che anco queste non
-si puol dire bel aqua, e paiono
-al Collo sempre socide, ò sporche
-per meglio intendere di tutte
-le sorti di perle sono formate una
-pelle sopra l'altra, come sono le
-Cipolle, è molti si dilettano di pigliar
-le perle grosse Gialle, e ritonde
-è quelle li levano la pelle
-Una che trovano la pelle bianca,
-ma questo va à fortuna, perche
-se la perla s'è ingialita che sij
-un pezzo assai maggiormente il
-Giallo, e penetrato sino al ultima
-pelle, se è pocho tempo
-<span class="pagenum" id="Page_13">[13]</span>
-sij ingialita, pocco avanti sarà
-penetrato la Giallezza la prova
-me l'hà fatto conoscere, e quanto
-io dico. Se una perla Scaramazza
-grossa di dodeci, ò quatordeci Caratti
-levandoli le Pelli voi trovarete
-havere di quella Scaramazza
-una perla tonda mà di meno peso
-assai mà sarà di più Valore che
-non era quando era Scaramaza.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_14">[14]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat1-2">SECONDO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della Perla Occidentale, ò Scozesa,
-come vogliamo dire.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-La perla Scozesa si trova in certi
-Rij, li quali generano Capparozoli
-mà grandi, e di dentro sono
-inargentati come sono quasi le
-madri Perle da questi danno alla lume
-perle di più forme mà più di quelle
-tonde che Scaramazze. L'acqua
-sua non hà del lustro ne meno troppo
-bianca. Se ne trova la più gran
-parte in Baviera ve n'è che hanno del
-Rosetto del Color Piombino ma le
-più belle sono color del Latte nella
-Giermania ne fanno de Veci da collo,
-e sono stimate ne vidi una in Venetia
-di dette perle Cozesa che era
-bella grossa Tonda, e fù venduta
-500. ducati di Venetia, ma posso dire
-che è la più bella che habbia veduto
-di quella natura.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_15">[15]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat1-3">TERZO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura è qualità che deve
-haver il Diamante.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Il Diamante e il Rè delle pietre
-pretiose, e questo è perche è la
-più dura pietra di tutte l'altre pietre
-ò Gemme, perche fregando detto
-diamante con più dura pietra che è
-il Zafiro appresso lo fà andare in Polvere,
-e lui resta intatto senza dispolirsi
-nulla, e per questo tiene il
-più gran polimento, la più vivacità,
-il più gran splendore,
-di tutte le altre Gioie. La enesenza
-sua è frà campi Arenosi,
-e nel loco dove si trova detti diamanti,
-e nominato e dar à pato
-nell'Indie Orientali, che in
-detto Terreno, escano fora diamanti,
-in forma di gereli, ò sassetti
-per meglio intendere ma si
-và alla fortuna, perche li mercanti
-piglia tanto terreno alla
-misura conforme l'acordo che
-fanno con il patrone del terreno,
-<span class="pagenum" id="Page_16">[16]</span>
-e se si trova assai diamanti, e
-fortuna del mercante, e se non se
-ne trova in detto loco che a pigliato
-a misura è suo danno? Mà il più
-gran Diamante che io habbia veduto,
-e che si vede è quello del
-gran Duca di Toscana. Questi
-terreni dove si trovano li diamanti
-se ne trovano di più colori,
-e di aque di più sorte, mà il vero Diamante
-di sua vera perfetione deve essere
-di aqua biancha, di bella forma,
-che non sij tanto fondo mà proportione
-alla tavola è che non sij discantonato,
-che non habbia nè ampole,
-over ponti neri, nè giaci, e ne anco nevoli,
-quando non haverà alcuni di
-questi diffetti ò grando, ò picciolo
-che si sij puol dire perfetto Diamante
-mà se ne trovano di color gialo,
-che hà del Azzuro che è bruno, color
-di Calugine di tutte quest'acque sono
-imperfettione del Diamante, e
-ne meno non vagliano il valore delli
-bianchi benche sijno veri diamanti
-mà se si ne trova di un colore che sij
-grando, e che la pietra sij di bella forma
-<span class="pagenum" id="Page_17">[17]</span>
-netta, perfetta senza alcun difetto
-come hò narato, e che il colore che
-detto diamante è sij bel colore, e stimato
-assai tanto quanto fosse bianco
-perfetto, &amp; anco di più per la rarità,
-e stravaganza della natura. Come io
-hò havuto in mia mano uno che pesava
-trenta sei grani di color di Rosa
-adiamantato perfetto che il Cardinal
-Ghisi volse dar una gran soma di denari,
-mà non si potessimo accordare
-benche dava più che se fosse stato
-biancho perfetto; vi sono li diamanti
-fiamenghi così nominati nell'Italia
-mà nella Franza dicono Pietre, ò Diamanti
-senza fondo, e dicano il vero
-perche sono diamanti sottili, e senza
-corpo che tutto quello che è,
-si vede. Di detti Diamanti hoggidì
-son in grand'uso facendoli
-sopra le sue facette, e al presente dicono
-Diamanti à facetta, ò Rosette
-di queste convien osservare che sijno
-di bell'acqua bianca, &amp; che sijno
-ben lavorati, e che non habbiano
-gran bordo, accioche nell'opera
-faciono vista assai, e pesano poco
-<span class="pagenum" id="Page_18">[18]</span>
-perche ogidì li diamantari cercano di
-far che le pietre pesano assai perche li
-vendano à peso ma quando si vendeva
-il Diamante allora cercavano di lavorarli
-bene ei fussero stati di poco
-peso allora si vedeva delle belle pietre
-ben lavorate.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_19">[19]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat1-4">QUARTO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità che deve
-haver il Rubino.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Della naturalezza del Rubino,
-e si trova nella giera in forma
-di Cogolo come sassetti, e se ne
-trova verso la miscaglia, &amp; anco di
-Levante, che molti Levantini nel
-portano à Venetia, da far lavorare.
-Il Rubino si chiama Rubino
-perche è Rubicondo di Colore, e
-più acceso sia, è più stimato ma
-se poi anche è troppo carico di colore,
-tirerà sul colore del ingranata,
-che non sarà del suo bon colore mà il
-colore che non sij troppo chiaro ne
-troppo scuro à quello si dirà bon colore
-che parerà un carbone aceso, &amp;
-anco sono molte opinioni che un Rubino
-di perfetto colore di grandezza
-straordinaria, senza taroli senza nevoli,
-senza giaci bellaforma, senza
-essere discantonato, non havendo
-alcun di questi diffetti si puol dire
-pietra perfetta, e Rubino Carboncio
-<span class="pagenum" id="Page_20">[20]</span>
-come sono molti della medema opinione
-la durità di detta pietra, ò
-quanto è il Zafiro che è la pietra più
-dura d'oppo il Diamante. Se vi sono
-di color di Rosa, e più chiari,
-e più scuri essendo tutti Orientali se
-ne talia, ò lavora in più forme in
-quadro adiamentati in ottangole,
-cioè in otto facie in tavola di sopra
-e cogolo sotto, e questo è il taglio
-più comune del Rubino.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_21">[21]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat1-5">IL QUINTO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del Zafiro.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Delli Zafiri ve ne sono di più
-sorti, in più lochi se ne trovano,
-mà li veri, e quelli che vengono
-dall'Oriente, e quelli si dicono
-Zafiri Orientali, se ne trova anco
-nella Francia, à Opui, in Novergna,
-e sono più duri dell'Orientali
-è tengono un colore turchino
-Cuppo, e se per sorte li Gioilieri,
-ò Orefici li vogliono imbianchire
-col foco come si fanno alli Orientali
-perdono il Carbone è il tempo, che
-tengono sempre il suo colore, la natura
-di detti Zafiri vengono dalla
-Gera in forma di Cogoli, ò Gereli, e
-di più grandezze, e di varij colori,
-che più scuri, che più chiari, mà la
-perfettione di un bel Zafiro è di essere
-un bel color turchino non troppo
-cuppo ne troppo chiaro, d'una belissima
-forma senza giaci, senza
-fumo, senza nevoli, nè meno ponti sù
-talvolta si ritrovano in dette pietre
-<span class="pagenum" id="Page_22">[22]</span>
-mà non havendo alcun mancamento
-e che sij ben lavorato, color uguale,
-che il fondo della pietra sij proportionato
-al corpo, e alla tavola; e quando
-sono di color celeste, chiaro, e che
-sijno pietre belle nette, che non habiano
-alcun difetto come dico di sopra
-si puol dire pietre perfette, e
-quelle che sono chiare di colore sono
-quelle che si fanno venir bianche
-mettendoli frà duoi Crocioli ben ismaltati
-di terra Cretta acciò non piglijno
-aria, e in mezzo ad un gran
-fuoco di carbone sopiando bene fino
-che sij bene allumato il detto fuoco,
-e lasciando poi smorzare da se, e poi
-rompere le Crocioli trovarete la pietra
-candida mentre non tenghi di natura,
-ò non havesse qualche impichio
-dentro la pietra che il gioiliere non l'havesse
-badato, e questo si chiamano
-Zafiri bianchi che legati in Oro sijno
-bene messe su la sua foglia paiono
-diamanti, vi sono delli altri Zafiri
-Giali, e quando sono di bel color d'Oro,
-e perfetti senza alcun difetto
-come ho già descritto nelli altri, e
-<span class="pagenum" id="Page_23">[23]</span>
-questi si chiamano topazzi Orientali;
-ve ne sono anco di color di Viola
-anco questi quando sono di un bel
-colore sijno pietre nette senza alcun
-mancamento quelli si dicono ammatiste
-Orientale il colore fà la
-distintione del nome della pietra
-mà son tutti Zafiri; ve ne sono di
-Color di aqua marina, e di color
-di Grisolicha che è un color Verdosino
-anco questi sono della medesima
-spetie, e son tutte d'una durità;
-Guardate che le pietre sijno grande,
-e perfette senza mancamenti. Son anco
-di valore assai per la rarità trovandosene
-poche come anco dell'ochio
-di gatta Orientali, anco questo
-e un Cogolo di Zafiro che è machiato
-di Canzante colore con certa linea
-per dentro quale pare un arco per
-dentro è forma la lampidezza dell'lume
-dell'ochio del Gatto, rende
-un splendore all'oscuro come fà
-proprio l'ochio di Gatta che camina
-per casa, e questi sono in gran stima
-quando sono d'una buona grandezza
-e di bella forma, e quelli colori che
-<span class="pagenum" id="Page_24">[24]</span>
-tiene campeggiano bene e sijno trasparenti
-la pietra ben polita vagliono
-delli denari assai. Ne volse far
-comprar uno al Serenissimo Duca di
-Mantova deffonto in Venetia di grani
-ventidue, e li volse dare mille Ongari,
-e non lo volsero dare, prettendendone
-mille dopie.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_25">[25]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat1-6">SESTO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, è qualità nel Balasso.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Il Balasso, è pietra più tenera
-del Rubino, e di color di Rosa
-anco lui nella ghiera si ritrovi
-in forma di sassetti, ò in cogoli
-li lapidarij li lavora in forma di
-Rubino ma tengono una tal grasezza
-che danno del fastidio alli
-lapidarij à polirli, dette pietre
-sono in stima quando sono grande
-è di perfetto colore come hò
-detto e sijno nette le Pietre senza
-giaci è senza nevoli ma che sij
-perfetti, e di bella forma anco
-questa Gioia la porta i Levantini
-di Levante.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_26">[26]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat1-7">SETTIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura e qualità della Spinella.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-La Spinella e una pietra di color
-del fuocho, non è colorita
-come il Rubino, e più caricha
-che non è il Balasso, anco
-questa si trova frà la Gerra per
-sua natura in forma di cogoli ò
-gerelli per meglio intendere vengono
-di Levante ma non son dure
-come sono le pietre Orientali
-&amp; anco al polimento tiene delle
-grassezze che non piglia quel Polimento
-assiuto come altre sorti di
-pietre à questa li lapidarij m'intendono
-quello voglio dire, quando
-se ne trova di perfetto suo colore
-e sijno di bella grandezza
-senza mancamento alcuno è una
-bella pietra, &amp; anco è di stima
-legata che sia in Oro risplende
-come una bracia di foco.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_27">[27]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat1-8">OTTAVO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità delli
-Topatij Indiani.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Li Topacij Indiani sono di color
-gialo, e più carrico,
-e il color sono le miliori anco
-questi si trova nella gera, e sono
-cogoli per natura si chiamano
-indiani perche vengono dall'Indie
-e nell'Italia li porta questa Gioia
-li Levantini ma non hanno la
-durità come quelle Orientali hanno
-una similianza, assai mà dove
-non è la durità non è anco la vivacità
-nel polimento come sono nell'Orientali;
-le dette pietre se ne
-trova de grande, e di bel colore,
-e mentre sijno nette non
-habbia nella pietra ne giazzi, ne
-fumi ne taroli che sij perfetta è
-di stima e ch'il colore non sia ne
-troppo scuro ne troppo chiaro
-pol dire un bel topazo Indiano.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_28">[28]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat1-9">NONO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura è qualità del Zargone.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Il Zargone è una pietra, ò
-Gemma la più curiosa, e fantastica
-che sij frà le gemme perche
-molti Orefici, e Gioielieri
-li pigliono per diamanti fini tanto
-se sono in Brechia, come anco
-se sono lavorati à facetta come
-li diamanti ma che sijno lavorati
-da un bon lapidario, perche
-tutti non sono boni à darli
-il polimento à questa Gemma se
-non li hanno bene in pratica, e
-ne habbino lavorato più d'una
-volta questa Gemma si trova in
-Francia nella Provincia della vergna
-vicino alla Città di Opui.
-Vi è un Rio che quando piove
-mena giù de i monti molta Rena,
-e frà questa Rena vi si trova
-gran quantità di zargone così
-nominato in quel Paese, e per
-tutta la Francia, e di colore del
-zigolo tirando al naranzo scuro
-<span class="pagenum" id="Page_29">[29]</span>
-ma lucido risplendente all'ochio è
-sono in Brechia di varie forme,
-ma piccole Brechie, la più grossa
-che habbia veduto in grande
-quantità e stata grossa come un
-ceso di queste pietre alli Spetiali
-li vendon per Giacinti Orientali,
-mà sono inganati. A Venetia se
-ne trova dalli droghieri di dette
-pietre la quantità che si vole li
-Gioilieri le cercano le più grosse
-e le più chiare, e le più nette che
-non habbino giazetti, e poi li pigliano,
-e col carbone acceso che facia
-la vampa mettendoli sopra dette
-pietre diventano subito bianche al
-sentir del calore, e paiono brechie
-di diamanti come sono poi fatti
-bianchi quella quantità che vogliono
-darli al Lapidario che le lavorino
-bene à facetti come hò già
-descritto, e messe dette pietre lavorate
-che sijno in un scatolino
-sopra la cera bianca che più di
-quattro Orefici le piglierano per
-diamanti, e questi li dicono diamanti
-di Francia, ma non hanno
-<span class="pagenum" id="Page_30">[30]</span>
-la durità, benche hanno il polimento
-del diamante.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<h3 id="trat1-10">IL DECIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'ingranatta
-di Soria</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-La granata di Soria è di colore
-del Vino, bello e rosso,
-chi più chiaro, chi meno ve ne
-sono anche del color di Viola; la
-natura sua si trova nella gera in
-Soria, e per questo porta il suo
-nome della Patria, in forma tonda
-come balle da Moschetto di più
-grosse di più picole ne porta assai
-nell'Italia gran quantità li Armeni
-di dette pietre se ne fà gran
-lavorieri massime di quelle che si
-lavorano per mettere nei fili per
-far Vezzi, ò Colli per le donne,
-ò brazalini, ò corone, ma le pietre
-per li Anelli quelle che sono
-le più chiare, e le più nette di
-meglio colore si fanno in pietre
-per metterle nelle gioie, e le altre
-<span class="pagenum" id="Page_31">[31]</span>
-le lavorano già come dissi, e
-se ne lavora assai in Ferara, in
-Cremona, in Venetia, e sono le
-meglio lavorate, e quelle che tengono
-il color di Viola che sijno
-belle, e grandi, e nette senza alcun
-mancamento li fanno passar per
-Amatiste Orientali, e benche non
-sijno che Granate; Vi sono le
-Granate di Boemia pure si trova
-in Boemia nel Regno le quali portono
-il loro nome della Patria,
-usciscono di un torrente di Aqua
-frà due monti, e la Rena che
-mena detta acqua da detti monti
-si trovano dette Granate in forma
-di Granice, che più grossa
-che picciola, mà di grosse sono
-rare, &amp; Oro di stima assai;
-il color di dette pietre è un rosso
-che tirando al color del fuoco,
-e quando la pietra è bella,
-netta, ben polita messa sopra la
-sua foglia fà tanto bene legata,
-che pare un carbone acceso, &amp;
-anco hà simpatia col carbone affocato,
-perche mettendola detta
-<span class="pagenum" id="Page_32">[32]</span>
-pietra nel foco ardente non si
-guasta come fà quella di Soria,
-ne meno perde il suo Polimento,
-anzi li Orefici in Germania li Smaltano
-sopra varie cose come si fà su l'oro,
-e nella medema Boemia, li
-chiamano Rubini di Boemia, e se
-di dette pietre se ne trovasse di
-grande in numero assai si cavarebbe
-de denari anche assai, una che
-grande come una cinquina che fatto
-il Sigillo dell'Imperatore li costò
-cent'Ongari.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_33">[33]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat1-11">UNDECIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura è qualità del
-Giacinto Labela.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Il Giacinto Labela molti li dicono
-Giacinto Orientale, e in
-Roma li dicono Giacinto Guarnachijno,
-anco questa spetie di
-gemma la enessenza sua viene da
-una vena di minera nel Levante,
-di sua natura, e Brechia di color
-naranzato scuro di durità del Ingranata,
-se ne fà poche in pietre
-di Anelli perche li Armeni ne portano
-poco nell'Italia, e quelle che
-portano lo portano à Roma, à
-vendere alli Spetiali, perche li pagano
-fino à dodeci ducatoni l'onza,
-brutto e bello, perche sij Guarnachino
-del vero, perche li suoi
-Medici, e Protomedici non vogliono
-admettere che d'altra sorte di
-Giacinto possi mettere nelle loro
-compositioni, ma se à caso si trova
-di queste pietre lavorate per Anelli
-riusciscono tanto belle che li
-<span class="pagenum" id="Page_34">[34]</span>
-Gioilieri li danno nome di Pietre
-Armendine, è la più parte di dette
-pietre hanno per sua naturalezza
-un si vago colore che rallegra
-il cuore à mirarle, &amp; anco sono
-rare quelle che habbiano diffetti
-perche per il più di quelle che
-hò vedute tutte nette.
-</p>
-
-<p>
-Tutte le pietre già descritte in
-questo primo tratatto sono le più
-dure di quelle ch'habbiamo à descrivere,
-perche queste nascono
-dalla terra, e dalla sabia è l'altre
-nature che seguitano da Roche de
-monti onde si trovano.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_35">[35]</span>
-</p>
-
-<h2 id="tratatto2">SECONDO
-TRATATTO.</h2>
-
-<p class="center">
-<i>Delle Gemme over discorso sopra le più<br />
-tenere di quelle descritte perche<br />
-queste che habbiamo à tratare<br />
-la natura loro sono roche<br />
-che si trova<br />
-frà li monti.</i>
-</p>
-</div>
-
-<div class="chapter">
-<h3 id="trat2-1">IL PRIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità
-del Smeraldo.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Il Smeraldo per sua natura e Rocha,
-e di color verde, e si
-trova nell'Indie nove onde li Spagnoli
-che ne sono patroni ne portono
-quantità in Italia, e il Sig.
-D. Pietro d'Aragona mentre era
-Imbassatore in Roma mi fece vedere
-un sasso che li volse quatro
-persone à portarlo per farmelo vedere
-è questo era in forma di un
-monte, è quello era un pezzo di
-<span class="pagenum" id="Page_36">[36]</span>
-Rocha di Smeraldo dove si vedeva
-dentro tochi di Smeraldi di bella
-grossezza, e mi disse l'haveva
-portato dall'Indie dove lui era stato
-Vicerè in quelle parti, e quando
-partiva di Roma voleva andare
-alla Santa Casa di Loreto, è li
-voleva portar quel presente, à donare
-alla Madona di Loreto, e che
-ne sij la verità nel tesoro hoggidì
-di Loreto, si vede. Ve ne sono
-di più sorti di colori. Ve ne sono
-di verdi scuro di verde come
-l'erba, ve ne sono di verdi chiaro,
-e ve sono di bianchi con un
-non sò che di colorino, ma questi
-lavorandoli li lapidarij di Venetia
-và via quel colore, resta
-una pietra secha con un gran polimento
-che legati li fanno parere
-diamanti, e li dicono diamanti
-di Venetia mà il vero colore
-che deve havere un bel smeraldo
-è di essere ne troppo verde, ne
-troppo scuro, ne troppo verde
-chiaro, ma un color di mezzo il
-quale è grato all'ochio, e vi ralegra
-<span class="pagenum" id="Page_37">[37]</span>
-il cuore, che trà tutte le
-geme non sij che rallegra più di
-questa, quando è pietra bella e
-di bel talio assiuta di aqua ben lavorata
-di bella grandezza è che
-sij netta senza giazo, senza herba
-che per sua natura porta seco
-a fine che sij netta perfetta si
-puol dire una bella Gioia, è di
-gran stima ve ne sono anche di
-questi Orientali che sono duri come
-Rubini ma non riuscischino belli
-da mettere in opra. Gli lapidarij li
-lavorano in più taglij in quadro Idiamentati,
-in Ottangoli, mà in questi
-due tagli bisogna che sijno belli, e
-netti se hanno da essere tagliati in
-queste forme ne tagliono in tavola
-di sopra, e cogoli nel fondo, bisogna
-che li Orefici, ò Gioilieri sijno lesti
-nel comprar smeraldi lavorati massimamente
-quando sono legati che
-non s'inganano perche hoggidì se ne
-fanno tanti di falsi che paiono boni,
-se ne fanno di vetro, &amp; anco di Pasta
-e delle dopie di Cristallo e per meglio
-contrafarli vi fanno essere delli
-<span class="pagenum" id="Page_38">[38]</span>
-Giaci in un qualche cantone, overo
-dell'erba dentro, il compratore che
-s'intende di Gioie vedendo quelli difetti
-li pigliano per fini, mà poi quando
-viene alla prova resta ingannato.
-Debbono esser avvertiti, i Gioilieri à
-comprar dette pietre sciolte, essaminarle
-bene, e col peso della mano saper
-conoscere il peso che debbe haver
-quella pietra se fosse fina, perche
-se sarà di vetro sarà legiera, &amp; trasparirla
-contro l'aria vederà delli
-ponti che fà naturalmente il vetro,
-e se è di compositione di
-pasta, sarà pesa alla mano, perche
-la gioia della grandezza che
-si trova essere tenerà un peso che
-sarà più grevo del vetro è più
-legiero della pasta, mà a questa
-cognitione di conoscere le Gioie
-fine al peso della mano vuol essere
-gran pratica, come anco a
-conoscere il polimento di una
-pietra dura da una tenera senza
-tocho di lima, la pratica fà il
-tutto e benche legesti cento libri
-che non trattasse d'altro che di
-<span class="pagenum" id="Page_39">[39]</span>
-Gioie ne anco per questo si puol
-pigliare una cognitione tale, vi
-descrive bene le maniere che si deve
-tenere, e osservare per far la
-pratica, e quando vi vien presentato
-qualche Gioia di gran valore
-havete da riguardare prima il
-personaggio che ve la vuol vendere,
-acciò se vi volesse ingannare,
-sia bono a mantenerla, e
-se per sorte si trova detta Gioia
-legata d'acordo havesse fatto il
-pretio, avanti darli il denaro,
-levar la pietra da l'Oro, così si
-vede l'ingannatore, e non si resta
-ingannato.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_40">[40]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat2-2">SECONDO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del Giacinto
-over Grisopazzo.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-IL Giacinto Occidentale è la sua
-natura è Rocha, che si trova in
-più loghi nella Franza, nell'Isola di
-Madigascà, &amp; anco in altri lochi, il
-suo colore è naranzato, che più
-scuro, che più chiaro, questa pietra
-ò gemma è di natura grassa, e se
-alcuna si trova asciuta, e sij ben
-lavorata riuscisse anco bella, mà
-deve essere senza mancamento alcuno
-cioè senza giaci, senza ponti,
-e senza fummo di bella grandezza.
-Onde li Romani il chiamano
-Grisopazzo è di questo fragmento
-li Spetiali quì nella Lombardia
-l'adoprano per far la confettione di
-Giacinto.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_41">[41]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat2-3">TERZO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'Amatista.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa natura di Gema, ò Gioia
-e Rocha si trova in Francia
-nella Catalogna, e nella Germania
-è di color Violato ne troppo scuro,
-ne troppo chiaro debbe essere
-il buon colore; quelle che si trova
-in Francia nella Provincia di Novergna
-sono scurotte con certe
-vene che hanno un poco di nero,
-quelle di Catalogna sono più chiare
-di colore, sciolte si vedono,
-che paiono mezze bianche, e
-meze violate, mà legate che sijno
-in opera fanno bona riuscita
-perche s'unisce il colore, quelle
-che si trovano in Germania sono
-piene di colore, e Grasse di natura
-onde lavorate che sijno sono sombre,
-non hanno quel spirito come
-quelle di Catalogna, ve ne sono di
-quelle che si trova in Cartagine,
-le quali si chiamano Amatiste
-<span class="pagenum" id="Page_42">[42]</span>
-di Cartagena, questi sono pezzi
-grossi di bella grandezza, mà sono
-quasi bianche, mà tiene una
-vivacità bellissima con un gradilin
-dentro chiaretto. In Turchia
-ne fanno stima assai; ne venne
-anco da Madegascà, queste sono
-di bel colore uguale tiene del porporato,
-e sono nette senza giazi,
-senza fumi, senza alcun difetto,
-così dovrà essere tutte le
-gioie, perciò se di queste nature
-di Gioie se ne sono gran quantità
-che se ne trova in molti paesi,
-e si lavorano in più maniere,
-e molti sono della opinione
-che havendo questa pietra adosso
-che tochi la carne presalva à un
-grande bevitore che non s'imbriaca
-per quello che hò inteso lascio
-la verità al suo loco, di detta Gioia
-se ne lavora assai in Genevra, e
-ancho in Germania, e nella Catalogna,
-mà le meglio lavorate
-sono quelle di Genevra, se ne trova
-di dette Pietre in Franza di
-pezzi grandi che se ne fà anche
-<span class="pagenum" id="Page_43">[43]</span>
-di Colone de pietre d'Altare per
-adobbi, e delle tavole, e molt'altre
-cose, questa gioia non hà
-gran valore per la gran quantità
-che se ne trova, ò cosi se ne spatia
-ancora assai per il buon mercato.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_44">[44]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat2-4">IL QUARTO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del Topaccio
-di Boemia.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa pietra ò Gioia hà della
-simpatia con il Cristallo, perche
-se ne trova assai nei medemi paesi,
-e lochi onde si trova il Cristallo,
-e tengo per certo che questa spetie di
-Gioia sij Cristallo Gialo, mà non è
-tutto di un colore uguale, ve ne è di
-Gialo adorato, e di Gialo Apaiato, e
-di Gialo bruno, &amp; anco se ne trova
-de pezzi grossi, io ne tengo uno, che
-pesa libre cinque lavorato à facetti
-in forma di un monte per mettere al
-piede d'una Croce de medesimi topazzi,
-che con cinque topazzi faccio
-la longhezza di una Croce di un bracio
-di mesura, e poi il piede che la risalta
-d'avantaggio, e altre due pietre
-che fanno li brazzi della Croce, e
-tutte le sette pietre sono di grandezza
-straordinaria, e nette, perfette come
-molti l'hano vedute, quando sono
-pietre grande, e nette, è bel colore
-<span class="pagenum" id="Page_45">[45]</span>
-adorato sono anche di stima, ne
-tengo un'altra che è grande quanto
-un Ovo ottangola di un color
-superbo per mettere à un Piviale
-della medema misura ne hò
-rifiutato ducatoni cinquanta di detta
-pietra se ne serve anche per far
-adobbi de Mitri de Corpi Santi;
-ad ornamento anche de cornici di
-Spechij in molte altre occasioni si
-applicano e detta durità di dette
-pietre è come il Cristalo di Rocha.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_46">[46]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat2-5">IL QUINTO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della
-Grisolicha.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa Gema, e chiamata in
-Franza Peridò la qual gema,
-ò gioia, è Rocha &amp; è tenera al taglio,
-mà è tanto più difficile al darli
-polimento che li Lapidarij bisogna
-sijno ben pratichi al lavorarne,
-perche per natura è una
-pietra Grassa in se stessa e quella
-Grasezza da fastidio alli Lapidarij,
-e li Mercanti che le vogliono
-far lavorare, li costa più il
-lavoriero talvolte, che non li costa
-la Gioia, il suo colore è verdosino
-che più scuro, che più
-chiaro, mà il color di mezo è
-sempre il meglio è il più bello,
-se ne trova di tutte le grandezze,
-e sono per il più nette senza
-mancamenti anco di queste se ne
-falsificano assai, mà il Gioiliero
-deve guardare quando compra bene
-la pietra, e trasparirla, e
-<span class="pagenum" id="Page_47">[47]</span>
-vedere se tiene pontini di vetro
-se è troppo pesa alla mano del
-suo ordinario puol dire che de
-compositioni, over falsa di questa
-Gioia li Spetiali non ne adoprano
-sono di pocca stima, perche
-facilmente si dispoliscano, e
-à ripolirle ci vuole della spesa
-assai.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_48">[48]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat2-6">IL SESTO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'occhio
-di Gatta Occidentale.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa sorte di Pietra che fà l'occhio
-del Gatto è Gioia tenera
-come spetie di Agata Occidentale,
-la sua imperfettione la rende
-perfetta per fare la naturalezza dell'occhio,
-che essendo molto intrigata,
-e con naturalezza Gatezante,
-forma il splendore dell'occhio che fà
-il Gatto alla notte, e la bellezza di
-detta Pietra è quando fà l'Arco nel
-mezo come una linea, che voltando
-la pietra per ogni verso giochi
-quella linea bene per tutto di dette
-pietre se ne trova de grandi, e di
-piccoli, mà è di poco valore, mà
-li Orientali, che sijno perfetti, sono
-di un gran valore, la forma di
-dette pietre le lavorano in forma di
-ochio, e con più bella forma
-vengano al lavoriero, e che Gatescano
-bene se ne fà anche conto,
-queste sorti di pietre vengono di
-<span class="pagenum" id="Page_49">[49]</span>
-Levante. In Germania sono in
-uso grande le adoperano per adobar
-fornimenti da Cavallo de grosi,
-e de piccoli ce ne sono di altre
-sorti di ochij, ochio del Bove
-il quale è una simile natura di
-pietra, ma è nera con un Gateso
-per dentro che manegiandola
-gli vedete come una pioggia d'Oro
-per dentro se ne trovano poche,
-e pochi anco che le conoscano,
-vi sono altre spetie di ochij
-li quali fanno l'ochio di Pernice
-ò sono machie naturali che
-si trovano nelle Agate ma li Lapidarij
-che vedono quell'occhio
-così naturale che si trova nell'Agata
-lo tagliono fora dandoli la
-forma dell'ochio con un poco di
-incavo di sotto per metterli in opera
-acciò che la foglia li faccia il
-suo gioco, &amp; tanti altri ne sono
-che formano ochi di più sorte,
-ma tutti spetie di Agata, ma
-basta solo riguardare la machia che
-fà l'ochio, quel ochio che rapresenta
-in perfettione le fanno servire
-<span class="pagenum" id="Page_50">[50]</span>
-dandoli il nome conforme si
-vede che rapresenta la natura, &amp;
-anche di questi se ne falsifica legati
-che sono li danno tinte che
-fanno parere quell'ochio che loro
-vogliono, benche non sij.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_51">[51]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat2-7">IL SETTIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità delli
-Opali, e Girasoli.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa sorte di Pietra è Gioia la
-più bizara che sia trà tutte le
-Gioie à mio parere, Ella è di Rocha
-non troppo dura ma hà una qualità
-diferente dalle altre Gioie, perche
-questa hà tuttili belli colori che
-tiene in sè, e vedete qual colore voi
-desiderate; se la volete bianca, è
-bianca, se la volete rossa, è rossa,
-se la volete verde è verde, se la
-volete azura, è azura, la desiderate
-giala, gialezza, à fine tiene tutti
-li principali colori che potete desiderare,
-e mentre la maneggiate vi
-fà l'iride da un'altra parte pare un cane
-moscato d'ogni colore à mirarla
-quando sono delle belle perfette che
-spicano li loro colori distinti, e carichi
-è vivaci sijno d'una bella grandezza,
-sono anche di stima assai ne
-hò havuto uno ch'era di tutta perfettione,
-grosso come un'ovo di Colomba
-<span class="pagenum" id="Page_52">[52]</span>
-il quale lo vendei in Parigi, à
-Monsù d'Arisomon, che tien Galeria
-di cose superbe, è mi diede cento
-Louesi d'Oro di Franza, li belli
-come descrivo vengono di Levante,
-ma ve ne sono che si trovano in Germania
-li quali sono più teneri, e non
-sono così spicanti di colore, che risalta
-fora della pietra, come fanno
-quelli Orientali, hanno bensì li colori
-ma smorti, non hanno quella
-vivacità nel polimento, come li altri,
-mà questi di Germania sono più
-trasparenti. Vi sono li Girasoli così
-nominati dalli Gioilieri, anco questa
-Gioia è quasi una medema spetie in
-quanto alla durità, ma è ben vero
-che questi si chiamano Girasoli perche
-nella pietra, vi pare un Sole
-dentro, che giri anco questa si trova
-dove si trovano li Opali, talvolta
-si trovano frà queste pietre, in
-vece di girar il Sole, gira la Luna,
-e pare proprio al scuro, sij una Luna,
-che risplende frà le tenebre, e
-a questa pietra ò Gioia, li Gioilieri
-non la chiamano Girasole benche
-<span class="pagenum" id="Page_53">[53]</span>
-sij la medema spetie, nulladimeno
-li dicano la pietra della Luchiola,
-perche fà il lume, come fà la Luchiola
-la notte, la perfettione di detta
-pietra è haver quel lume ben vivo,
-e ben chiaro, e il corpo della pietra
-habbia un poco del bruno, perche
-compare più il lume, anco questa è
-una sorte di pietra bizara, e non è
-tanto commune, come sono l'altre
-di questa natura di pietre, ne hò maneggiato
-qualchuna, e anco belle,
-e ne hò fatto esito con gran utile principalmente
-à quelli li quali si dilettano
-della curiosità delle Gioie di haverne
-delle più belle, e delle più
-bizare, è l'ultima che hò maneggiato
-la donai al Dottor Cavalli Gentil'huomo
-e Medico in Verona.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_54">[54]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat2-8">OTTAVO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'Acqua
-Marina.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Le Orientali sono Zafiri che è di
-colore di acqua del mare, ma
-parliamo delle Ocidentalli, che ne
-sono di Rocha, e non sono più dure
-del cristallo, si nomina acque marine,
-perche è del color dell'onda
-del mare se ne trova nell'Alsazia, e
-nell'Albania, è queste sono le più
-belle, è quelle che sono color più
-carico sono più stimate, massime
-quando sono senza mancamenti alcuno,
-come dire senza giazzi, senza fumo?
-Pigliano gran buon polimento
-perch'è asciuta pietra, e ve
-ne sono di quelle che tengono un acquetta,
-che quando sono legate paiono
-Zafiri tanto mostrano bel polimento
-benche sijno tenere di natura,
-se ne trovano di più grandezza, e di
-più color ma tirando sul medemo colore
-di acqua marina.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_55">[55]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat2-9">NONO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, è qualità della
-Turchese di Persia.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-La Turchesa di Persia, e la più
-fina, è quella che hà il più bel
-turchino, le vere sono trasparenti
-guardandole contro l'aria, questa
-Gioia e Rocha, e li Francesi la chiamano
-Turchese di Rocha Vechia,
-il nome che porta di Turchesa, e
-perche hà il color celeste, &amp; anco
-in più parti se ne trova in Turchia in
-più luochi della Turchia, e per questo
-è nominata Turchesa, gliene sono
-di differenti colori di celeste scuro
-di celeste chiaro, mà il vero colore
-è quello non sij tanto cuppo, ne
-troppo chiaro, e la più fina Rocha
-di dette Roche di Turchesa, e la
-Persiana come già hò detto per conoscere
-che sijno di quelle di Persia guardar
-prima il polimento, e poi anco
-qualche vena nera che porta seco,
-ma è meglio che dette vene nere
-l'habbia di sotto la pietra, che in
-<span class="pagenum" id="Page_56">[56]</span>
-cima, perche fà brutto vedere, per
-essere una bella Turchesa, conviene
-che sia di bel turchino, una bella forma,
-che habbia dell'altezza fora dell'Anella;
-e senza taroli, che per
-ordinario ne hanno senza vene color
-uguale non habbiano del marmorino,
-e sij di bella grandezza, sarà
-pietra di stima assai, massime al tempo
-d'hoggi che sono rare, anzi si dubita
-che la Rocha di Persia, sia persa.
-Mà a me hà detto un Persiano,
-che il Rè di Persia, per quanti ne
-trova, le vuole per lui, perche ne
-fà coprir delle muraglie di camere,
-coperti detti muri di dette pietre,
-per me lascio la verità al suo loco, dico
-quello me hanno detto. Molti sono
-di opinione che detta Gioia portandola
-in dito, ò a dosso habbia la
-virtù che se viene à caschare quel che
-tiene in dito detta pietra, che lui
-non si fà nulla, ma la pietra porta la
-botta, e si spezza, e dicono anche
-di più che havendo detta pietra à
-dosso, avanti usar il coito, la detta
-pietra è bellissima di colore, e poi
-<span class="pagenum" id="Page_57">[57]</span>
-doppo è tutta turbata, e smarita di
-colore sò bene che le Malachitte,
-che sono quasi d'una medema spetie
-hà questa proprietà di rompersi ò spezarsi
-quando l'huomo casca ò da cavallo,
-ò dall'alto al basso senza sentir
-mal alcuno, e se anco la vera Turchesa
-per cosa certa quando vuol far
-cattivo tempo si tramuta di colore,
-li Gioilieri pratichi quando vedono
-cattivo tempo non cercano di vender
-Turchese, ma solo quando e bel
-tempo. Non pretendo di descrivere
-le virtù delle pietre, pretendo solo
-di descrivere la naturalezza della
-Gioia, la qualità che deve havere la
-perfettione che deve tenere, la Gioia,
-e la stima che se ne deve fare
-quando si rendono perfette, che sono
-tanti Autori antichi, e moderni
-che hanno descritte le virtù delle geme
-che tanto basti, senza che io ne
-descrivi d'avantaggio, anzi dette
-Turchese sono sogette à cambiar colore,
-che di turchino in verde, questo
-deriva tal volte dalla naturalezza
-della Rocha, e tal volta il bagnarle
-<span class="pagenum" id="Page_58">[58]</span>
-con acqua calda, ò metterli vicino
-al muschio, ò cose odorifere, onde
-se una pietra vale dieci doppie in
-sua perfettione, venendo verda,
-non vale dieci lire di denari, ma vi
-sono molti Armeni, &amp; anco Lapidarij
-che fanno far un oglio, il qual
-oglio li danno sopra à dette Gioie,
-ò pietre, e le fanno tornar il suo
-color primo di bel turchino, ma
-quest'oglio fà far l'apparenza tanto
-quanto stà humido detto oglio sù la
-pietra, e questo è un inganno fino
-che possi smaltire ò vendere dette
-pietre, perche in breve ritornano
-verde.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_59">[59]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat2-10">DECIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della
-Turchesa di Francia.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Anco questa Gioia, si puol dir
-Gioia perche si trova sotto
-terra una spetie di pietra ch'è di colore
-come il travertino, ma un poco
-più dura del travertino, la trovano
-questa pietra nelle Coline di Gascogna
-nel Regno di Franza, e per
-questo si chiama Turchina di Franza,
-questa pietra, ò Rocha vogliamo
-dire cavata che che sia scaldano
-un forno e li danno quel calore che
-loro conoscono, conforme la quantità
-della Rocha li vogliono mettere,
-havendo loro pratica, e caldo che
-sia detto forno, mettono dentro la
-Rocha, e serano il forno, e quando
-quella pietra sente quel calore fà
-un rumor dentro à quel forno, come
-fà il sale, quando si getta sul foco,
-e doppo lasciano rafredare il forno,
-e poi cavano fora dette pietre di un
-color turchino, havendo messo in
-<span class="pagenum" id="Page_60">[60]</span>
-detto forno, pezzi grossi come la
-grossezza di una testa, ma quando le
-cavano si rendono in pezzeti piccoli,
-come scaie, ò tochelli che non
-saranno le più grosse come dita, ò
-come nozze, ma di un bel turchino,
-che fà vergogna alle turchine fine,
-gli Lapidarij di Gascogna, &amp; anco
-d'altre parti le lavorano, ma dentro
-detti pezzi vi saranno delle vene nere,
-di quelle che non haveranno chiapato
-il bel turchino, ma il Lapidario
-con la sua bruzella và tirando via
-la imperfetta, e lavora la perfetta
-di colore questa non manca mai di
-colore come fanno le fine, resiste
-ad ogni cosa, non ce altro solo che
-non pigliano quel lustro à polirli come
-fà quella di Persia, ma dico per
-verità per godere all'ochio pigliarei
-quella di Franza, che sij di bel colore
-di bella forma netta, senza vene
-nere, senza marmorino che fosse
-perfetta se ne fanno de tavole, de
-brazaline, è di corone, &amp; anco
-havuto delle figurine di medema
-pietra ma hora al presente per quello
-<span class="pagenum" id="Page_61">[61]</span>
-mi vien avisato da quel Paese, si
-và perdendo la Rocha, e se ne catano
-qualche poche, costano più il
-cercarle, e cavarle che non cavano
-il denaro, à venderle lavorate, se
-faceva gran quantità de pietre d'anelli,
-e da rosette, che per tutta l'Italia,
-la Franza, la Germania, &amp;
-altre parti ne hò fornito di tutto loro
-bisogno che havevano quando io andavo
-per il mondo.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_62">[62]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat2-11">UNDECIMO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del
-Cristallo.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa pietra nominata Cristallo
-si puol dire anco questa
-Gioia perche è prodotta dalla
-natura, e non dall'arte, come il
-Cristal di Venetia, che fatto dall'arte,
-&amp; tutte le gemme che vengono
-fatte dall'arte non son Geme,
-mà sono pietre false, mà
-quelle che nascono naturalmente
-sono Gioie perche l'hà create Dio,
-adunque di questa Rocha di Cristallo
-si trova sù li più Aspri monti
-delli Svizzeri, e molti hanno opinione,
-che sia Giazzo impietrito,
-&amp; io dico di nò che è propria
-Rocha che si trova, e talvolta si
-trova delli pezzi della pietra marmorina
-connessa, onde parte è trasparente,
-e parte non è per non
-essere ben perfettionata dall'aria,
-nè anco è trasparente, se ne trova:
-de pezzi grossi, e grandi, e à Milano,
-<span class="pagenum" id="Page_63">[63]</span>
-e dove al più capita, quelli il
-portano à vendere, e medemamente
-in quella Città vi è un gran trafico
-de lavorieri d'ogni sorte; e dà gran
-utile detto Cristallo alli Lapidarij,
-e Gioilieri, e Orefici, e Cristalieri,
-questa Gema la lavorano in
-tace da bere, in Vasi da poner
-fiori, in Santini da portar le donne,
-in Corone in balle per Lampade,
-e quando ne hanno de pezzi
-grandi che sijno netti, senza
-Giacij, senza fumo, senza alcun
-mancamento, li segano per far lume
-da specchi, per casse da ponere
-de Corpi Santi dentro, come
-già sono quella dove è posto
-il corpo di S. Carlo in Milano,
-non si poscia trovarne un'altra cassa
-simile come quella de pezzi di
-Cristallo di Rocha di quella grandezza
-come si vede hoggidì, e sono
-di tutta perfettione. Gli Lapidarij
-delli pezzi piccoli, tanti
-sono che li vivono sopra nel far
-brili, e doppie d'ogni varij colori
-come gran quantità se ne fanno
-<span class="pagenum" id="Page_64">[64]</span>
-in Genevra, in Lione, in
-Parigi, e queste sono li meglio
-lavorati, e anco li più cari, così
-nell'Italia se ne lavora massime in
-Cremona, mà sono delli ordinarij
-in Bologna medesimamente sono
-meglio lavorati di quelli di Cremona
-anco in Venetia se ne fanno,
-mà non quella quantità come
-si fanno nelli altri lochi, mà
-li lavorano con gran maiestria, e
-con il quadrante, e li danno un
-polimento tanto buono, che talvolta
-l'occhio s'inganna credendoli
-Zafiri, perche li fanno pagar
-tanto bene, per essere belli in
-verità, la qualità di essere bel cristallo
-è, di essere biancho, netto,
-senza Giazzo, perche sono
-del bruno, e di color di calugine,
-e questo è di pocca stima,
-nè hò visto delle Croci grandi di
-Cristallo, delli Candelieri d'Altare,
-e di più altre cose, e li Gioilieri
-comprano detti lavorieri, ò
-opere di dette pietre e li trasportano
-in lochi, onde non ne
-<span class="pagenum" id="Page_65">[65]</span>
-lavorano tanto de brili, quanto
-delle doppie, e queste pagano le
-male spese, e li Orefici a legarli
-in Oro, che quasi il fornimento
-della loro bottega per il più è
-di dette pietre, anzi nella Gioia
-più commune di tutte le Gioie,
-e pure quella che dà più utile
-di alcun'altra.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_66">[66]</span>
-</p>
-
-<h2 id="tratatto3">TERZO
-TRATATTO.</h2>
-
-<p class="center">
-<i>Di tutte le Agate, li Diaspri, li Sardonichi,<br />
-li Micoli, l'Apis Lasoli,<br />
-Ambra Giala, Corali,<br />
-&amp; altri.</i>
-</p>
-</div>
-
-<div class="chapter">
-<h3 id="trat3-1">IL PRIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del Coralo.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-La naturalezza di questa Gioia è
-di stare nel fondo del Mare, e
-si pesca questa Gioia nel Mar di
-Messina, &amp; anco verso Malta, in
-quelli mari, mentre che questa
-Gioia stà nel suo centro sotto all'Acqua
-salsa Ondeggia per il mare
-come fossero arboscelli, e rami
-di arbori, sotto all'acqua è mole,
-mà subito è fuora dell'acqua
-s'impetrisce subito, e diventa pietra
-dura, che stà al polimento della
-Rota, il suo vero colore e rosso,
-e come più carico sono è meglio,
-<span class="pagenum" id="Page_67">[67]</span>
-e dicono sij il maschio, il
-più palido, e la femina, se ne
-trova di bianco, &amp; anco di negro,
-di questi due sorti di colori
-non se ne fanno stima, solo quelli
-che tengono Galerie, e cercano
-d'haverne delli Rami intieri di
-tutti i detti colori per far vedere
-alli curiosi, ma del Rosso se ne
-lavora in più maniere per corone,
-per far colli per le femine, se ne
-fanno delli anelli, delle statue,
-e di più altre galanterie, nello
-Stato Veneto si usa assai le donne
-portarne al collo, mà grani grossi,
-mà però al più da persone ordinarie
-se ne lavora assai a Marsilia,
-a Ligorno, a Messina, anticamente
-si conoscevano le figliole
-che erano da marito in questi nostri
-paesi, perche portavano li Corali
-al collo fino che si maritavano,
-hoggidì non vi è più questa
-usanza, non si conosce le figlie,
-se sono da marito, ò maritate.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_68">[68]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat3-2">SECONDO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Della qualità, e natura dell'Ambra
-Giala.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Anco di questa li danno titolo
-di Gioia, benche non
-nasca Gioia, mà diventa Pietra,
-e per natura si puol dir Gioia,
-mà questa non è altro Guma,
-che uscisse dalli Alberi nel Regno
-di Polonia, &amp; io hò havuto delli
-pezzi di Ambra con dentro ragni,
-mosche impetrite dentro,
-li quali animali per sua mala fortuna
-si vano à possarsi à detta Guma,
-onde restano attacati, e col
-tempo diventa pietra, onde restano
-impietriti. Il Colore di questa
-Gioia è Gialo, mà se ne trova
-di più sorte, di Gialo adorato,
-Gialo appaiato, che più,
-che meno, in Franza fanno stima
-di quella appagliata torbida, in
-Italia quella di color dell'Oro, e
-trasparente; &amp; io tengo, che sij
-la meglio, e la più fina, perche
-<span class="pagenum" id="Page_69">[69]</span>
-e la più purgata, di medema
-gioia, hò veduto di molte belle
-cose in Roma, hò veduto un
-fornimento d'Altare Croce, candelieri,
-e lampeda, cose grandi,
-Corone gran quantità, vezzi per
-le donne, brazalini per li brazzi,
-e tant'altre cose che per brevità
-tralascio.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_70">[70]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat3-3">IL TERZO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della
-Corniala.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa natura di Pietra ve ne sono
-di due sorti, l'una di color
-del Zizolo, e l'altra bianca nelle
-campagne di Roma, &amp; anco per
-andar a Napoli, si trova certi sassi,
-li quali sono le corniola, e pietre
-dura, e li Antichi Romani usavano
-assai detta piena ò Gioia per far intaglij
-con loro Impronti de loro medemi,
-e anco de suoi Idoli, &amp; anco
-memoria delle loro imprese li facevano
-scolpire dentro l'impronti delle
-donne à quelli tempi, e li portavano
-come fanno adesso le perle, e le
-Gioie, hoggidì cavando terra in
-quelle parti trovano sotto terra
-de medeme pietre di taglij antiche,
-che furono sepolte a quei
-tempi per cagion delle Guerre,
-la biancha serve per corone, e
-anco ne fanno colli da donna,
-peretti da orecchia, &amp; anco la
-<span class="pagenum" id="Page_71">[71]</span>
-Zizolina con più riccha è di color,
-è la più bella, anco di questa
-se ne fanno corone, &amp; altre
-cose, e la più stimata, e la trasparente,
-ci è anco la calcidonia,
-che quasi una medema spetie,
-mà pare un pocco più dura, e
-di quelle, che sono trasparenti,
-che non è tanto latusa, come
-è la corciola, e tavolta di dette
-pietre se ne trova belle trasparenti,
-nette, e si tagliano per
-anelli, pigliano un bon polimento,
-che l'impatano quasi con il
-Zafiro bianco.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_72">[72]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat3-4">QUARTO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del
-Lapis Lazulli.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Da Ciprio, e da Spalatro si
-trova frà quelli monti questa
-pietra nominata Lapis Lazulli;
-è di color turchino; ve ne sono
-di più chiari, e di più scuri,
-quello, che più carico di colore
-è il meglio, se ne trova assai,
-de pezzi grandi, il più gran pezzo
-ch'habbia veduto è un anchona
-d'Altare che è in Roma nella
-Chiesa di Santa Maria Maggiore
-alla Capella della Madona, e nella
-Capella di S. Lorenzo in Fiorenza;
-Capella per li depositi delli
-Gran Duchi di Toscana, ve ne sono
-molti pezzi grandi di detta
-Gioia, ma non mai alla grandezza,
-come quello che è in Roma
-anco nella Torre dove battono le
-hore; nella Città di Mantova, ve
-ne è un pezzo, che è il Scudo
-d'un Arma messa da quelli, che
-<span class="pagenum" id="Page_73">[73]</span>
-fecero far la torre, e detta pietra essendo
-all'aria, quando si guasta il
-tempo, si inhumidisse, essendo spetie
-di marmore che quando vuol piovere,
-il detto marmo, è anco humido,
-e così fà la pietra del Lapis
-Lazuli, e quando vuol far bel tempo
-si rasciuga, e par più bella, il
-più fino di questa pietra, è quella
-che porta seco delle vene d'Oro, per
-dentro alla pietra, e dove si trova
-dette pietre, vogliono che sijno le
-vene dell'Oro, ve ne sono di quelle
-che tengono del marmorino, quelle
-ò del brutto di detta pietra, si fà
-del oltramarino per li pitori, si fanno
-anco delle Corone, &amp; altre cose.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_74">[74]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat3-5">IL QUINTO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità
-della Prasma.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Molti sono d'opinione, che
-questa pietra ò Gioia, sij la
-matrice, del Smeraldo, la qual
-pietra, e pregna di colore in modo
-tale che è sempre sorda, in un color
-verde mà smarito, dove si trovano
-li Smeraldi, si trova anch'essa questa
-pietra, non è di gran stima non
-se ne fà gran capitale, se non sono
-li Medici, che la stimassero per
-qualche virtù in quanto à Gioilieri,
-e Orefici, non ne fanno troppo conto.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_75">[75]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat3-6">IL SESTO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità
-della Esada.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Di questa sorte di Pietra, ve ne
-è di due sorti l'Orientale, è
-l'Ocidentale, l'Orientale, è la
-più dura, e questa vien di Levante,
-e l'Ocidentale, se ne trova nella
-Germania, e nella Barbaria, quella
-Orientale, è di color dell'Oliva,
-mà scura, e quella Ocidentale, è
-di color dell'oglio bono, e pare in
-se li sij l'oglio dentro, se ne trova
-de pezzi grandi, anco questa serve
-più per là virtù che tiene, che per
-li Orefici, e Gioilieri, che ne fanno
-poco conto.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_76">[76]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat3-7">IL SETTIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità
-della Calamita.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-La Calamita tiene una simpatia,
-con il ferro, è l'azale, come
-fà l'Ambra gialla, alla paglia che
-tira la paglia à sè, così la Calamita
-tira il ferro à sè, di due sorti se ne
-trova anco di questa pietra, l'Orientale,
-è l'Ocidentale, l'Orientale,
-che sij guarnita, di achiaio
-della grossezza di un ovo, tenerà
-attaccato libre cinquanta, di
-ferro, ma se sarà Ocidentale, della
-medema grossezza, e leverà una
-chiave ordinaria, farà il tutto, e
-anco sarà bona, in sua natura, ve
-nè anco quella che sarà pezzi grossi,
-haveva penna, à levar aghi, ò gughie,
-da cucire, nella Turchia,
-se sono assai, e li è la Ocidentale,
-e nell'Aleppo, e alla Mecha, vi
-sono la Orientale. Maumetto havendo
-<span class="pagenum" id="Page_77">[77]</span>
-la cognitione di detta pietra,
-prima che altri del paese, li
-sapessero lasciò per testamento,
-fusse fatto una piccola Moschea,
-come à dire una Capella,
-à nostro uso fabricata tutta di pietra
-Calamita, &amp; il suo corpo
-fosse posto, in una cassa di ferro,
-e detta cassa fosse portata in
-quella sua Moschea fatta di Calamita,
-sapendo la forza di detta
-pietra, che sentendo il ferro,
-haverebbe tirato à sè la cassa,
-con più forza, che non haveva
-li huomini, e che la portarono
-e cosi fece parere al popolo ignorante
-che haveva fatto miracoli,
-doppo morte, e questa cosa hà
-causato la maggior soddezza, di
-credere che fosse vero Profetta,
-&amp; hanno dato fede, à suoi detti,
-e alla Mecha, hoggidì si vede
-la cassa, ò la Moschea, fatta
-di detta pietra Calamita se ne
-trova de pezzi grosissimi, e ve
-nè uno nel Palazzo de Piti onde
-habita il gran Duca di Toscana,
-<span class="pagenum" id="Page_78">[78]</span>
-una pietra Calamita, che
-un paro di buoi, stentarebbe a
-menarla via, e tutti la vede chi
-và nel Palazzo, che è posta subito
-dentro della guardia, di detta
-pietra, se ne serve tutti li Orefici,
-che quando fanno le Lavature
-dell'immonditie, della
-bottega, l'adoperano, à cavar fora
-la limaglia di ferro, ò altri
-ferri che si possi trovare mescolati
-ivi, nella limaglia d'oro, ò
-argento. Serve per Galerie per
-mostrar alli ignoranti, la sua
-virtù, ma la principale virtù sua
-è per la bussola del navigare,
-nel mare senza lei non parerebbono
-solcar il mare, da ogni parte
-come fanno, &amp; anco si serve
-assai à far Orologij da Sole,
-vi sono anco una natura di Calamita,
-che per una parte scazza
-il ferro e l'altra parte lo tira
-à sè, e se io non l'havesse veduto,
-non lo crederia, e questo me lo
-fece vedere il Signor Canonico
-Setala, Gentilhuomo di Milano,
-<span class="pagenum" id="Page_79">[79]</span>
-quando mi mostrò la sua Galeria,
-&amp; anco li sono la Calamita
-bianca che si tacca la carne
-humana, la quale serve à più cose
-che per brevità tralascio.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_80">[80]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat3-8">OTTAVO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'Agata
-Romana.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Quest'Agata Romana, si trova
-nelli monti all'intorno della
-campagna Romana, e per questo
-ella medema Gioia porta il nome del
-loco si trova, e l'Imperatori Romani,
-la facevano cercare grandemente,
-che l'adoperavano per intaglij
-come hoggidì se ne trova sottoterra,
-e quasi tutte intagliate, il
-color suo tiene del nero, con una
-bianca mescolata con l'Azur, e se
-ne serve per corone, rosarij, hoggidì
-pigliando la vena bianca vengli
-nel mezo del grano, e ali duoi parà
-nera, è perche è dura, piglia un
-bon polimento, e fà ben in corone,
-quelle che si trovano intagliate
-si chiamano Nicoli, e la lingua
-Francese, li chiamano Onice, ve
-ne anche di trè colori nero, taneto,
-e bianco, azurino, questo è
-di più stima per li trei colori uniti,
-<span class="pagenum" id="Page_81">[81]</span>
-e quando ci sono delli intagli boni,
-dentro che sijno ben fatti, e antichi
-sono per Prencipi, e per quelli
-che tengano Galeria, come ne tengo
-io una che è grande di più di una
-gran Genovina, essendovi intagliato
-dentro tutto il presepio, rapresentando
-tutti li personaggij, che
-si và al naturale essendovi in rilievo
-quindeci figure dentro la quale è
-posta in un santuario, per sua Maestà.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_82">[82]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat3-9">NONO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della
-Agata Sardonica.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa pietra nominata Sardonica,
-è perche nella Sardegna,
-si trova, è pietra dura, e se
-ne trova de pezzi grossi, mà si segano
-in pezzi sutili, onde legata che
-sia sutila, e anco trasparente, e di
-color taneto mescolato con vene
-bianche, che li dice bene quel bianco
-con il taneto che in opera fà bene,
-in Germania, ne fanno le bacile con
-le sue broche compagne, legate in
-oro, ò in Argento, dorato nell'Italia,
-se ne vede nella Capella di S. Lorenzo,
-in Fiorenza, di tutte
-queste sorti di Agate.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_83">[83]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat3-10">DECIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'Agate
-di Boemia.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Anco questa porta il nome di
-Agata, di Boemia, perche
-si trova in quel Regno, e se ne trova
-gran quantità ò pezzi grandi che
-se ne fanno colone d'Altare, in Milano,
-se ne vede molti come anco
-nel Giesù di Mantova, ve ne
-sono due Lavelli di acqua benedetta,
-il suo colore, è di detta Agata,
-ebertinuzza scura, mescolarsi
-con altri colori, con certe machie
-che hanno come del dissegno, di
-detta Agata, se ne fà anco corone,
-&amp; delle fruttiere, vasi da bere, tazze,
-è molte altre cose nella Germania,
-si trova un'altra spetie di Agata,
-mà più commune delle
-altre, la quale Agata, e mischiata
-di più colori, non è tanto dura
-come l'altre descritte, e di queste se
-ne fà adobbi da Altare, se ne fà corone,
-<span class="pagenum" id="Page_84">[84]</span>
-delle Colone, anche frontispicij,
-in tutto si adopera, la più
-perfetta di questa pietra, essere di
-poco bianco, ma bensì che habbia
-il bel rosso, con il gialetto, che
-accompagni l'uno con l'altro.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_85">[85]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat3-11">UNDECIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del Diaspro
-Orientale, e Occidentale.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Il Diaspro Orientale si trova
-nel Regno di Cipro, il quale
-Diaspro è più duro di quello Occidentale,
-diferente colore, l'Orientale
-è quello di color verde,
-mà è sprozato di sangue, pare che
-con una manzerina da drappi li
-habbia sprozato detto sangue,
-quello, che appare più il sangue
-è il meglio, &amp; il più bello,
-e dicano l'Auttori antichi
-della medicina sij il meglio per
-stagnar il sangue lascio la verità
-al suo loco, quello Occidentale
-si trova quantità nella Germania,
-e questo è di color del sangue
-con altre vene scure, pure habbi
-la medema virtù, se ne trova
-de pezzi grandi, se ne fà di molte
-cose, trà le altre de grani da
-<span class="pagenum" id="Page_86">[86]</span>
-portare adosso, in Augusta si lavora
-assai di dette pietre, in Genevra
-se ne fà casse da Orologii,
-bichieri da bere, &amp; tazze anco
-di gran stima.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_87">[87]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat3-12">DUODECIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità del
-Porfido.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa pietra è durissima per
-natura, e piglia un gran
-polimento, e di color rosso, si trova
-nell'Egitto, e quando le Pisani
-furono Patroni d'Egitto, portorono
-di là duoi colone di Porfido grosse,
-mà nelle guere de Pisani, e Fiorentini
-hebbero li Fiorentini le due Colone
-delli Pisani, che hoggidì si vedono
-in Fiorenza avanti la porta della
-chiesa di San Giovanni, e perche
-non fossero portate via, le legarono
-con legature di ferro a quel tempo,
-perche erano così bella di gran
-stima, mà hoggidì è poco di bello,
-perche hanno patito, e sono guaste,
-&amp; hanno perso il polimento,
-in Roma ve ne sono, quantità di
-detta pietra, ve ne sono de depositi,
-de Vasi grandi, che hanno li
-spetiali, che le mettono nella bottega,
-&amp; anco in altri lochi, molte
-<span class="pagenum" id="Page_88">[88]</span>
-altre cose fatte di medemo Porfido
-allo Stecato fora di Madrid, dove
-habbita il Rè di Spagna per suo diporto
-ve ne sono quattro colone ad
-un altare, e non sono troppo grosse,
-e le stimano assai detta Gioia,
-ò pietra quì nelli nostri paesi non se
-ne vede troppo, perche costa troppo
-il portarle da così lontano, mà
-quelli che sono in Roma, furono
-portati dal tempo dell'Imperatore,
-che erano patroni di quelli paesi,
-dove vengono, e potevano far questo,
-&amp; anco altre cose detti Imperatori.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_89">[89]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat3-13">IL TERZODECIMO
-TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della Pietra
-Serpentina.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-La pietra Serpentina è di due
-spetie, &amp; è diferente nelli colori,
-si trova detta pietra in Cipro,
-e la più dura è quella che hà il verde
-scuro con un verde gialo, per dentro
-insieme, e questa è la sua macchia,
-vi è l'altra che è incarnata, e bianca,
-si bene pentegiata, pare dipinta
-da un Pitore di questa ne fanno di
-superbe colone, &amp; hoggidì in San
-Pietro di Roma levano via le colone
-di marmo ordinario, e li porgono
-queste di Serpentino nel medemo loco,
-onde fà un superbo adornamento
-come anco se ne fà d'tabernacoli d'Altari.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_90">[90]</span>
-</p>
-
-<h2 id="tratatto4">QUARTO
-TRATATTO.</h2>
-
-<p class="center">
-<i>Di Pietre, che per sua natura hanno<br />
-delle macchie, e formano disegni<br />
-di molte cose naturali.</i>
-</p>
-</div>
-
-<div class="chapter">
-<h3 id="trat4-1">PRIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della Pietra
-Citedina.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa sorte di Pietra si trova
-nelle Alpi di Fiorenza, &amp;
-quei Villani che la scarpono fora da
-quelli monti la nominano la pietra
-Citadina, perche segata in quadro,
-ò ottangolo, ci sono dentro certe
-machie che paiono una Città disegnata
-come si disegnano le Città sù
-le carte il color di detta pietra, il
-fondo è di color dell'aria chiara, e
-le machie sono di color tenero, chiaro,
-onde in quadri fanno bene daio-paiono
-Paesi, e Città, &amp; anco se
-<span class="pagenum" id="Page_91">[91]</span>
-ne fà per guarnire delli scritorij per
-quello hò veduto, ve ne anche un'altra
-sorte di detta pietra, e si trova
-pure nel medemo stato, la quale è
-di color bartinezzo chiaro, vi è dentro
-machie di arbori, che paiono
-selve, e sono di color nero,
-se ne lavorano assai in Fiorenza, per
-mettere a scrigni, ò far altre cose,
-ve ne sono Orientali, della medema
-natura, mà sono dure, e sono pezzi
-piccoli, mà beli, vengono di
-Madigaschà dell'Illa di San Christofero,
-di queste li curiosi, che tengono
-Galerie tutte quelle, che pono
-havere le comprano à tutto prezzo.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_92">[92]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat4-2">IL SECONDO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità dell'Agata
-Bianca.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Quest'Agata bianca si trova in
-Germania assai, e ve ne è che
-non è trasparente, di questa pietra
-li antichi l'adoperavano à far Camei
-dentro li figuravano con istorie di
-quei tempi, e impronti di Rilievo
-di personaggij illustri come anco
-hoggidì se ne lavora in Germania in
-Genevra, in Parigi, mà con quella
-quantità, come facevano, li antichi,
-mà quando ne capita delli antichi,
-che sijno di bon intaglio tanto
-in basso come in Rilievo, sono
-di stima assai principalmente, da chi
-intenda l'antichità, e li curiosi che
-fanno professione di Galerie.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_93">[93]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat4-3">TERZO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della
-Pietra Parangone.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa petra nasce nelle Montagne
-di Genova verso il mare,
-&amp; anco nel Tirolo se ne trova,
-e nella Germania, il color suo è nero
-scuro, onde li Orefici l'adoperano
-per conoscere l'Oro bono, dal
-cattivo, le qualità della bontà,
-che trova essere da un'oro all'altro,
-e cosi anco dell'argento, fregando
-detti mettali sopra à detta pietra lascia
-l'imagine della bontà loro à detta
-pietra, di detto Parangone, se
-ne trova per Colone d'Altare, per
-far adornamenti, e delle Lapide
-grandi, per far sopra inscritioni de
-Deppositi, &amp; altre cose, che per
-brevità tralascio.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_94">[94]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat4-4">IL QUARTO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della Pietra
-Sanguigna.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa sorte di Pietra se ne trova
-una miniera in Franza, &amp;
-anco nell'Italia, ve ne sono di due
-spetie, mà è una sol pietra, quando
-è garba, tolta dalla miniera è di
-color dell'achiaio, con qualche vene,
-che tira il Rosso, mà è dura,
-li lapidarij di Gioie, la lavorano in
-forma de lingue, e poi si vendono
-alli Orefici, e li Argentieri le doprano
-a dar il bruno all'Oro, &amp; all'Argento,
-quella che è matura tinge
-in rosso, l'adoprano li calzolari
-à tinger scarpe.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_95">[95]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat4-5">IL QUINTO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della Pietra
-Smerili.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa sorte di Pietra si adopera
-assai in polvere, e la
-migliore, la porta le Navi, che
-viene di Levante, il bono è di
-color cenerino scuro, quando dette
-Navi si trova haver à far ritorni
-nell'Italia, ò in altri paesi, e
-non habbiano il carico sufficiente
-di Mercantie per la sua Nave,
-e per fornirla di caricare, pigliano di
-questa Pietra la portano alli Porti
-de mari, vendendola à buon
-prezzo, in Franza, come in Italia,
-si adopera detta Pietra, cioè
-in polvere li Lapidarij per lavorarle
-à pietre pretiose, che senza quella
-non potrebbono fare, anco li
-Spadari per lustrar le spade, come
-tutti quelli, che lavorano de
-Chinchelieria; che vogliono dire
-<span class="pagenum" id="Page_96">[96]</span>
-cortelli, forbice, Cisorie, strigij,
-cioè li feri dentro, rassori,
-lanzette, e molte altre cose,
-non haverebbe quel lustro, così
-bello, se non adoperassero detta
-Pietra.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_97">[97]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat4-6">IL SESTO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Discorso, e tratatto delle pietre, che
-portano li Pelegrini, per far denari
-da passar camino.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-La pietra Aquilina, danno questo
-nome l'Aquilina, dicono
-che l'Aquile la portano dentro nelli
-loro nidi, acciò vengono la natione
-de suoi figli, ma credo che ne sij
-pochi che li vadino à trovare ne' lidi
-ma bensì vanno alla miniera onde
-nascono, che in un quarto d'ora, se ne
-ammassano, quante ne vogliono, ve
-ne sono di differenti forme, ma la
-meglio forma, è che sij tonda, piccole,
-si vendono bene in Francia, li
-Orefici, li legano in argento, per
-poterli ponere al braccio, dicendo
-mentre la donna, e gravida a
-portar detta pietra al bracio che toca
-la carne, tiene che la donna non si
-disconzi della gravidanza; quando
-e per partorire le penne alla coscia,
-e fà venir il parto, à basso subito la
-detta pietra, vi e ma il maschio,
-<span class="pagenum" id="Page_98">[98]</span>
-e la femina, quella che sona poco,
-quello che sona forte, e il
-maschio, rompendo una detta
-pietra, e quella terra chi vi e
-dentro metterne nel brodo, la quantità
-che puol star sù la punta di un
-coltello, e beverla à digiuno, dicono
-ch'è bono per la febre, e molti
-la vendono vi danno anco le sue ricette
-delle sue virtù, si trovano dette
-pietre, in Franza, nel Delfinato,
-e li Francesi, la chiamano la
-pietra Egla, se ne trova nella Romagna,
-nell'Italia, quella che si
-trovano in Francia, sono grise, e
-sono ruspide quelle si trovano nell'Italia
-sono del color della castagna,
-ma per la virtù tanto è buon una
-quanto l'altra.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_99">[99]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat4-7">SETTIMO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della
-Pietra Stelaria.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-La pietra Stelaria, è grisa per
-natura di colore, ma li pare
-per dentro vene nere, che formano
-tante Stelle, è questo si chiamano
-pietre Stelarie, la portano i Pelegrini
-che vengono da S. Giacomo di
-Galitia, dicono che adosso una di
-dette pietre, non puoi essere pareggiata
-da saette, nemeno da fature
-di streghe, se pigliate una vera di
-queste pietre, metiate in un tondo
-con dentro del aceto forte, vedrete
-detta pietra à moversi da per sè per
-quel aceto.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_100">[100]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat4-8">OTTAVO TRATATO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della
-Pietra della Rondine.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Dicano che questa pietra della
-Rondinella, nelli suoi nidi,
-si trova tante di dette pietre, come
-sono tanti fili, è che detta Rondinella,
-porta dette pietre, per illuminar
-i suoi figlij, so ben io che alla
-Ripa di acque correnti, che sij il
-fondo di gerra si trova certe pietrelle
-piccole gialette, elle si dicono
-che queste sono le pietre Rondinelle,
-è vogliono sij bone per li ochij
-mentre vi casca qualche lordura nell'ochio,
-mettendo detta pietra truchia
-nell'ochio, porta fora la lordura,
-che ci si trova, in Francia si chiama
-la pietra di Rondella.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_101">[101]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat4-9">NONO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della
-Pietra della Croce.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Questa Pietra si trova nella Montagna
-nominata la Montagna,
-di S. Pietro, e nella Spagna, nel
-camino di S. Giacomo di Galicia,
-dalli Pelegrini li portano, e
-li dicono la Pietra della Croce,
-perche hà una Croce, dentro è
-tanto si vede da una parte, quanto
-dall'altra, e di color berettina,
-e la Croce nera dicono che
-è buona contro le streghe, e
-portarla à dosso, e guarda la
-persona che la porta adosso, da
-saette, &amp; anco per devotione,
-perche dicono che S. Pietro,
-passando per quel monte, hebbe
-un si gran cattivo tempo, e
-con la sua benedittione, fece
-smarir il tempo cattivo, e restò
-<span class="pagenum" id="Page_102">[102]</span>
-quella Croce impressa, in quelle
-pietre, di detto monte, come
-hoggidì si vedono.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_103">[103]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat4-10">DECIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità della
-Pietra del Rospo.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Molti dicono, che questa pietra,
-si trova nella testa del
-Rospo, ò altri dicono che questa
-pietra del Rospo, conviene chiapar
-il Rospo, e legarlo con una
-gamba, e legarlo in aria, à qualche
-cosa che stia pendente, è poi metrete
-uno pezzo di scarlato, sotto dove
-stà pendente, è con una bachetta,
-vanno bastonando quel Rospo, fin
-tanto che hà girato la pietra, fuori
-della sua bocha, à questo lascio la
-verità al suo loco, dico per quello
-mi è stato detto, da molti che l'hanno
-fatto, se bene che vi sono di paese
-in Franza, che dette pietre, si
-trovano nell'arar li campi, &amp; a
-me ne hanno voluto vendere, delle
-scatole piene, à buon prezzo, dicono
-in Franza, Crapodini, è dicono
-che sono buone, per quelli
-<span class="pagenum" id="Page_104">[104]</span>
-che partirono delle vertigini, e per
-il veleno, dicono sono vitime, lascio
-la verità al suo locho.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_105">[105]</span>
-</p>
-
-<h3 id="trat4-11">UNDECIMO TRATATTO.
-<span class="smaller"><i>Della natura, e qualità delli occhij,
-e delle lengue di Serpe.</i></span></h3>
-</div>
-
-<p>
-Dette pietre si trovano nell'Isola
-di Malta, in loco dove S. Paolo
-vi stette, è maledì li serpenti,
-in quel paese, è voler di Dio morsero
-tuti, quelli si trovarono, &amp; oggidì
-vanno cavando di quella terra, e
-li trovano dentro ochij di serpenti
-impetriti, e lingue, e denti, de
-medemi serpenti, &amp; anco di quella
-terra, la nominano gratia di S. Paolo,
-e dicano ch'è bona per la febra,
-e per il veleno, come anco li ochij
-di serpe sijno boni per il veleno, portandole
-adosso, che tochi la carne,
-legati in un'Anello, &amp; anco le lingue,
-e denti, della medema spetie,
-habbia la medema virtù, come
-già descritta, ma lascio la verità
-al suo loco.
-</p>
-
-<div class="chapter">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_106">[106]</span>
-</p>
-
-<h2 class="high">
-<span class="small">Avertimenti che deve haver li signori<br />
-Speciali, nel comprar fragmenti<br />
-di gemme pretiose, per fare la<br />
-loro confettione di Giacinto,<br />
-e Boconi Cordiali, e<br />
-altre cose.</span>
-</h2>
-</div>
-
-<p>
-Prima, della perla havete da sapere
-che debbe esser perla Orientale,
-cioè semenza, e havete à vedere,
-che sij lustra, e bon polimento,
-e non pigliar di quel sporchezo
-di perla Ocidentale, che non e bona
-di nulla, e la prova per conoscerla
-pigliatene frà le dita, e chisatella
-vedrete andar in polvere, ma le Orientali
-non farà questo effetto, del
-polimento, si conosce l'una dall'altra,
-&amp; anco del pretio, la seconda
-gioia che adoprano, e il Giacinto
-cioè fragmento, di questa gioia ve
-n'è di più forte vi è il giacinto Orientale,
-detto anco guarnagino, e
-questo e il vero, e il bono, e li spetiali
-di Roma, non adoperano all'altroche
-di detto Orientale, vi e il
-giacinto grisopazzo, questo quasi
-<span class="pagenum" id="Page_107">[107]</span>
-tutti li Speciali di Lombardia, l'adoperano,
-mà vi sono il Zargone di Franza,
-tal volte lo comprano per giacinto
-Orientale, perche è di bel lustro,
-e à questo v'ingannate perche
-non e gema di giacinto, ne poco ne
-niente, ne meno tiene il suo colore
-che con una brasa di foco, fà andar
-via il suo colore, ma li doi altri già
-descritti sono li veri, e tiene sempre
-il suo colore, quando havesse da
-comprar de fragmenti di gioie, non
-le pigliate, se non li fatte vedere prima
-à gente della professione, per esser
-sicuro di mettere in operatione
-robba bona, e non falsa massime
-quando il medicamento và per boca,
-la terza Gioia, e il zafiro anco questo
-vi è del abuso grande, per quello
-ò praticato di questi Zafiri venne de
-tre sorti l'Orientali, e il Zafiro di
-acqua, il zafiro di Franza, quell'Orientale,
-non e troppo bella alla
-vista, ma duro, ma chi vol veder
-il suo colore conviene pigliarne in
-mano, e trasparirlo vedrete l'azuro,
-e se pigliarete una lima gentile, e tocarete
-<span class="pagenum" id="Page_108">[108]</span>
-con detta lima quelle pietre,
-vedrete che la lima, non fà nulla alla
-pietra, perch'e dura, e così debbo
-essere tutte le gioie, resistere alla lima,
-questo è il vero Zafiro che dopera
-li Speciali, quello di acqua, e bello
-all'ochio, ma e tenero, è come
-specie di talco, e in cogolo di bel
-Turchino, e trasparente, ma se stasse
-à me non lo admetterebbe che li Speciali
-lo doperassero, vi sono di Zafiri
-di Franza, di questi li Speciali li comprano
-facilmente, perche sono à bon
-mercato ma questi non sono manco
-zafiri, ma bensì una granalia di ferro,
-che si trova nell'Overgna fora della
-Città d'Opui in Franza, e quando trovano
-il Zirgone, vi è mescolato con
-questa granalia di ferro, è in Franza,
-lo chiamano mordaferro che vol dire
-fecia del ferro, ò guardate se questo, e
-zafiro da mettere nella confettione
-Giacintina, la quarta gioia, è il Rubino
-di questo non si possono inganare per
-che non si falsifica, è non ne viene che
-d'Orientali, basti osservare che sia
-di bel colore, è con più trasparente sono,
-<span class="pagenum" id="Page_109">[109]</span>
-e meglio la quinta gioia è il Smeraldo
-à questo bisogna siate avvertiti
-che ve n'è de doi sorte, l'uno e bono,
-l'altro e spetie di talcho, quel che è
-il bono. Vedrete la pietra viva senza
-polvere sopra e tocandolo con la
-lima non si guasta, e l'altra che è di
-talcho, e sempre carico di polvere,
-e tenero alla lima di questo, guardatevene
-di comprarlo che non val
-niente.
-</p>
-
-<p>
-La sesta Gioia, è il Topazzo,
-anco di questi ve ne sono delli Indiani,
-e di quello di Boemia, mà le
-meglio e gli Indiani per doperare,
-questi li porta li Armenij sono giali
-come color di oro, e sono Cogoli,
-e quelli di Boemia sono peseti, e
-non hanno si bel colore come hanno
-l'Indiani, e mentre potete haver di
-questi per mettere alla vostra Confecione,
-pigliateli sopra di me mà avertite
-a conoscerli bene, e che sijno
-duri, la settima Gioia e l'Amatista,
-di questa Gioia, ne doperate
-poca, e di detta non vi potete inganarvi
-a pigliarla questa, perche e
-<span class="pagenum" id="Page_110">[110]</span>
-tanto a vil prezo la fina, che non
-torna il conto à falsificarla, basta
-quando che sia bon colore di Viola.
-</p>
-
-<p>
-L'Ottava e la Granata, ne anco
-di questa non vi potete ingannare,
-perche e à tanto bon mercato, questo
-fragmento è tanto commune,
-che tutti lo conosce, la nona Gioia,
-e il Corallo, anche di questo non
-havete bisogno, che nessuno ve li
-insegna stante che e tanto facile a conoscerlo,
-basta solo osservare, che
-sia bon rosso, e manco fecie sopra
-e meglio.
-</p>
-
-<p>
-Non crederia, che fosse compito
-il mio Tratatto del nuovo lume, se
-non trattasse anco delle fineze, e astucie,
-che usano li lapidarij, che
-taglia Pietre, ò Gioie per meglio intendere,
-&amp; anco altri belli ingegni,
-per ingannar li Gioilieri, e Orefici;
-Tali quali sono, non intendo di tassar
-mai li Boni, prima li Armenij,
-portano nella Italia certe Vesiche di
-perle, le quali sono doi pesi, e con
-la goma li tengono taccati insieme,
-che paiano un pezzo solo, e li vendono
-<span class="pagenum" id="Page_111">[111]</span>
-per peri di Perla, e così che li
-compra restano ingannati; Vi sono
-quelli che comprano Perle ritonde
-per far Colli da Dame, e Principese,
-in dette Perle si ritrovaranno,
-che haverà il bucho grando, e piccolo,
-onde quando sono infilate,
-fano male, che salta in sù, che in
-giù, e fà bruto vedere, mà il Gioiliero
-asperto, che acciò faccia bel
-efetto, il filo, piglia quelle Perle del
-bucho grando, e li mette dentro al
-bucco della pena da scrivere, e fà
-che sij uguale di buco, acciò sij uguale
-nel filo, perche fà più bel vedere,
-onde manca natura, Arte, procura,
-e quelli che comprano di dette
-Perle debbe osservare, che habbino
-il buco piccolo, ora perche non
-tutti hanno il polso di poter comprar
-Diamanti, Rubini, Safiri, Smeraldi,
-e altre Gioie di colore, che fan li lapidarij
-pigliano del Cristallo, è fanno
-brilli a forma di Diamanti, e poi
-pigliano doi pezeti di Cristallo tagliati,
-che in quadro, che in ottangolo,
-e li colano insieme, e in mezo
-<span class="pagenum" id="Page_112">[112]</span>
-li danno il color che di Rubino,
-che di Zafiro, che di Topazo, che di
-Smeraldo, in fine in quel color loro
-vogliono, e fanno comparire una
-pietra più bella delle fine, che all'occhio,
-di che non sà, la crede fina,
-e queste frà Gioilieri, e Orefici
-sono nominate Dopie; Vi sono
-de lapidarij astuti, che fanno di queste
-Dopie, con arte grande faranno
-delle Doppie di Safiro, con sopra
-la tavola del Safiro, è il fondo di vetro
-turchino, e li dicano Zafiri facendola
-pure una Pietra grande, e
-di gran prezio, mà alla fine non è
-che una Pietra falsa, Pietra Dopia,
-la legherano in oro, e poi cercherano
-di venderla à di Gioilieri, onde bisogna
-essere bene asperti e haver
-grande pratica, per non essere ingannati,
-mà la più sicurezza di comprar
-dette pietre è di far il prezio, mà
-avanti di darli il denaro, farli cavar
-fora del anello scuro, dove si ritrova
-allora, vedrete se fina bene, se
-è falsa il contrato, e nulla è così non
-sarete mai ingannati, fanno da vantaglio
-<span class="pagenum" id="Page_113">[113]</span>
-li lapidarij tali quali pigliano
-doi pezeti di Cristallo, e fanno quel
-pezeto, che deve esser per fondo lo
-cercano, che habbia dell'erba, ò
-griso in un cantone, e quello lo fanno
-servir per fondo di un Smeraldo,
-un'altro pezeto di Cristallo, che
-haverà un poco di fumo, lo faranno
-servire per far il fondo à una Dopia
-di Rubino, fate che sijno dette pietre
-saranno grandete, e li faranno
-legar in oro, e li mandranno a vendere
-alli Orefici per persona incognita,
-l'Orefice, che vede dette
-pietre grande, e belle di colore,
-mà li vede quel poco mancamento,
-li crede per fine certo, è vedendo,
-che il prezio non è disorbitante, casca
-l'Orefice a comprar dette pietre
-quello, che li vende quando a pigliato
-il denaro volta via, mai più
-si vede, e l'Orefice li viene occasione
-di voler rilegar in altra fatura, cava
-le pietre, e vede che è ingannato,
-e il male vi è da chi gli hà lavorate,
-talvolta detto Orefice haverà
-speso sete Dopie, ò dieci Dopie, e
-<span class="pagenum" id="Page_114">[114]</span>
-tal volte non valerano dieci Pavoli.
-In tutto è di dette pietre ne fanno di
-tutti li colori, e d'ogni grandezza
-ne fanno anco di un pezzo solo pigliando
-del vetro Turchino ò Verde
-ò giallo ò di color d'Amatista violato,
-e tagliano delle pietre di Anelli,
-in che forma li piace, e poi se
-trova de gonzi li vendano per bone,
-ma li Asperti Gioilieri, e anco Orefici
-è che habino bona pratica subito
-che haveranno una di dette pietre
-nelle mani senza haverla guardata
-nel peso suo conoscerà, che non è fina
-detta pietra, perche non haverà
-quel peso, che ad havere se fusse fina
-dalla grandezza, che ella si trova,
-e poi mirandola contra all'aria, haverà
-per dentro delli ampoli, ò ponti,
-che sempre il vetro ne tiene,
-e se sono di un'altra Compositione,
-le dicano di pasta di vetro questo non
-tiene ampole mà è assai più greve
-della fina, e nel suo polimento è grasso,
-onde non difficile a conoscerle.
-In Franza, ò praticato de belli ingiegni,
-li quali si misero alla impresa di
-<span class="pagenum" id="Page_115">[115]</span>
-far fondere il Cristalo di Rocha, e
-farne delle Opere di grande valore,
-pigliavano del Cristallo del più bruto
-fusse possibile, di quello non fosse
-bono a nulla, e detto Cristallo,
-lo favano in polvere, e poi pigliavano
-doi grandi Crocioli, e metevano
-dentro detto Cristal in polvere,
-e in un grande foscho, come si fanno
-alla fornase del Vetro, e lo favano
-liquefare, e poi pigliava la forma di
-quelle cose, che loro volevano fare,
-e li Riusivano l'opera, che volevano,
-mà non haveva lustro, ne
-polimento alcuno, parevano come
-grani di salle, ne meno li potevano
-dare il lustro, perche era tanto fragile,
-che si rompeva facilmente, e
-così dismisero le sue opere, un'altra
-facevano, pigliavano una bella pietra
-di Cristallo neta in forma di taglio
-di Rubino, e pigliava un Crosciolo,
-e li mettevano della acqua forte,
-con dentro detta Pietra è una tinta di
-Rubino, e fanno bollire con grando
-focho, onde detta pietra à forza del
-calore apriva li pori, e dentro entrava
-<span class="pagenum" id="Page_116">[116]</span>
-il colore, e quando che la pietra
-haveva preso del colore, la pigliavano
-fora, onde era una pietra,
-tutta giazi, onde era in tanto le colone
-dove era agiazata, e detta pietra
-pareva una pietra imbriaca, perche
-non tenevano il colore uguale da
-un canto pareva Rosa, da un'altro
-pareva del Gialeto, al fine si pol dire
-à dette Pietre fantastiche, e così
-li comprano le persone fantastiche
-possono ben fare quanto fanno con
-l'arte, che non arivaranno mai alla
-natura, li è sempre a dire qualche cosa,
-ò nella durità, ò nel polimento;
-Al fine la Gioia naturale porta seco
-il nome di Gioia preciosa, perche
-Gioia che Gioisce rallegra il Core;
-Preciosa, perche una bella Gioia
-perfetta, che non habbia mancamento
-alcuno, se le pol dire preciosa,
-perche non à prezio che la
-paghi, essendo fatta dalla mano pretiosa
-di Dio, e quì facio Fine.
-</p>
-
-<p class="pad2 center large">
-IL FINE.
-</p>
-
-<div class="tav">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_117">[117]</span>
-</p>
-
-<h2 class="hidden" title="Indice">
-&nbsp;
-</h2>
-
-<p class="title">
-<a href="#indfront" id="indice">TAVOLA</a>
-<span class="smaller">DEL PRIMO TRATATTO.</span>
-</p>
-
-<p><i>Della Perla Orientale.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-1">7</a></span></p>
-<p><i>Della Perla Occidentale, ò Scozesa, come vogliamo dire.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-2">14</a></span></p>
-<p><i>Della natura è qualità che deve haver il Diamante.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-3">15</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità che deve haver il Rubino.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-4">19</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità del Zafiro.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-5">21</a></span></p>
-<p><i>Della natura, è qualità nel Balasso.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-6">25</a></span></p>
-<p><i>Della natura e qualità della Spinella.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-7">25</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità delli Topatij Indiani.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-8">27</a></span></p>
-<p><i>Della natura è qualità del Zargone.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-9">28</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità dell'ingranata di Soria.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-10">30</a></span></p>
-<p><i>Della natura è qualità del Giacinto Labela.</i> <span class="last-r"><a href="#trat1-11">33</a></span></p>
-</div>
-
-<div class="tav">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_118">[118]</span>
-</p>
-
-<p class="title">
-TAVOLA
-<span class="smaller">DEL SECONDO TRATATTO.</span>
-</p>
-
-<p><i>Della natura, e qualità del Smeraldo.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-1">35</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità del Giacinto over Grisopazzo.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-2">40</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità dell'Amatista.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-3">41</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità del Topaccio di Boemia.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-4">44</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Grisolicha.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-5">46</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità dell'occhio di Gatta Occidentale.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-6">48</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità delli Opali, e Girasoli.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-7">51</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità dell'Acqua Marina.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-8">54</a></span></p>
-<p><i>Della natura, è qualità della Turchese di Persia.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-9">55</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Turchesa di Francia.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-10">59</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità del Cristallo.</i> <span class="last-r"><a href="#trat2-11">62</a></span></p>
-</div>
-
-<div class="tav">
-<p>
-<span class="pagenum" id="Page_119">[119]</span>
-</p>
-
-<p class="title">
-TAVOLA
-<span class="smaller">DEL TERZO TRATATTO.</span>
-</p>
-
-<p><i>Della natura, e qualità del Coralo.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-1">66</a></span></p>
-<p><i>Della qualità, e natura dell'Ambra Giala.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-2">68</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Corniala.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-3">70</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità del Lapis Lazulli.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-4">72</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Prasma.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-5">74</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Esada.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-6">75</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Calamita.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-7">76</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità dell'Agata Romana.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-8">80</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Agata Sardonica.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-9">82</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità dell'Agate di Boemia.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-10">83</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità del Diaspro Orientale, e Occidentale.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-11">85</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità del Porfido.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-12">87</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Pietra Serpentina.</i> <span class="last-r"><a href="#trat3-13">89</a></span></p>
-</div>
-
-<div class="tav">
-<p><span class="pagenum" id="Page_120">[120]</span></p>
-
-<p class="title">
-TAVOLA
-<span class="smaller">DEL QUARTO TRATATTO.</span>
-</p>
-
-<p><i>Della natura, e qualità della Pietra Citedina.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-1">90</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità dell'Agata Bianca.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-2">92</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Pietra Parangone.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-3">93</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Pietra Sanguigna.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-4">94</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Pietra Smerili.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-5">95</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità delle Pietre, che portano li Pelegrini, per far denari da passar camino.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-6">97</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Pietra Stelaria.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-7">99</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Pietra della Rondine.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-8">100</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Pietra della Croce.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-9">101</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità della Pietra del Rospo.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-10">103</a></span></p>
-<p><i>Della natura, e qualità delli occhij, e delle lengue di Serpe.</i> <span class="last-r"><a href="#trat4-11">105</a></span></p>
-</div>
-
-<div class="tnote">
-<p class="tntitle">
-Nota del Trascrittore
-</p>
-
-<p>
-Ortografia e punteggiatura originali sono state mantenute, correggendo senza annotazione
-minimi errori tipografici.
-</p>
-</div>
-
-
-
-
-
-
-
-
-<pre>
-
-
-
-
-
-End of Project Gutenberg's Il nuovo lume delle gioie, by Pietro Caliari
-
-*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK IL NUOVO LUME DELLE GIOIE ***
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-
-
-
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-
-The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non profit
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-
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-
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