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You may copy it, give it away or +re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included +with this eBook or online at www.gutenberg.org + + +Title: Il libro delle figurazioni ideali + +Author: Gianpietro Lucini + +Release Date: February 6, 2006 [EBook #17687] + +Language: Italian + +Character set encoding: ISO-8859-1 + +*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK IL LIBRO DELLE FIGURAZIONI IDEALI *** + + + + +Produced by Carlo Traverso, Paganelli and the Online +Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net + + + + + + + + + +GIANPIETRO LUCINI + + +IL LIBRO + +DELLE + +Figurazioni ideali + + _Haec omnes creaturæ in totum ego sunt + et præter me aliud deus non est._ + + VEDAH + + +MILANO 1894 +LIB. EDIT. GALLI DI C. CHIESA E GUINDANI +Galleria Vitt. Em. 17 e 80 + + +_Diritti di traduzione e riproduzione riservati_ + + + + +Milano 1894--Tipografia Wilmant di L. Rusconi. + + + + + NON PER ORGOGLIO O PER JATTANZA + MA PER GRATO ANIMO + PIÙ CHE AL PADRE ALL'AMICO + (DOLCISSIMA SIGNIFICAZIONE) + QUESTA FANTASIA E TRISTE E LIETA +CHE DALLE BRUME SOGNAVA UN AZZURRO VICINO + ED ARMONIOSO + E CUI SPESSO RUDAMENTE ESPONEVA + INCOMPOSTA + ORA POETATA + IL FIGLIO E L'AMICO. + + + + +PROLEGOMENA +ALLE FIGURAZIONI IDEALI + + _Socialiste? Il deviendra socialiste, èvidemment: l'évolution des + idées le veut, c'est fatal. L'esprit de révolte fait du progrès et + je m'étonne que les misérables ne brûlent pas plus souvent la + cervelle aux millionaires qu'ils rencontrent. Oui, tout changera, la + littérature, l'art, l'éducation, tout après le chambordement que + j'attends, cette année, l'année prochaine, dans cinq ans, mais qui + viendra, j'en suis sûr!_ + + OCTAVE MIRBEAU. + + +Mai fine di secolo assunse caratteri più strani delli attuali, +produsse più svariate tendenze, suscitò maggiori sconforti e maggiori +entusiasmi.--Così avviene che l'epoca nostra brilla di una luce tutta +sua speciale.--presenta fenomeni non prima riscontrati, freme di +febbri di ora in ora gelide e ardenti.--La società si è scissa in due +campi: i vessilli spiegati garriscono al vento della notte misteriosa, +poi che già da lontano l'orizzonte si imbianca a l'aurora. + + +I. + +Nelli animi, il presagio del sangue imprime un invincibile terrore, un +desiderio intenso di soffermar l'avvenire, un bisogno irrefrenabile di +ricorrere all'autorità della tradizione per dimostrare erroneo e +colpevole ogni tentativo di sociale riforma.--Donde l'esumazione +trionfale di San Tomaso d'Aquino, il ritorno alle modeste leggende +care a' primi cristiani, la riabilitazione affannosa di ogni +ideologismo e di ogni spiritualismo,--infine lo studio morboso ed +imbelle di un passato che distolga lo sguardo dalla urgente realità, +sproni al bizantinismo e procuri il trionfo della psiche contro la +fusis. + +Solo un ambiente siffatto può dar ragione del feroce cattolicesimo di +Paolo Bourget, del cristianesimo fatalistico di Leone Tolstoi; meglio +ancora di quel panteismo complesso e faragginoso che si compiace dei +simboli. + + +II. + +Nei migliori ingegni imperversa una ostinazione sintomatica: la +decadenza.--È un vezzo della moda, questo; ma come l'arte si fa più +fine, più signorile, così viene quasi inconscientemente manifestando +quel carattere di superiorità che si contrappone allo ingenuo e sano +entusiasmo delle plebi. + +_Il libro delle Figurazioni ideali_ incarna, con forma originalissima, +il simbolismo.--Ma il simbolismo è proprio arte della decadenza? Io +non lo credo.--L'antichità ed il medio evo racchiusero nei simboli +tutta la loro produzione letteraria.--Solo con l'evo moderno si iniziò +quel movimento realistico che doveva con sempre maggior energia +affermarsi attraverso i secoli, onde già parve miracolo il poema di +Milton.--Il simbolismo odierno può forse peccare nella forma, come +esagerazione di un sistema estetico,--nella sostanza, qualora sia fine +a sè medesimo. + +Gian Pietro Lucini non cade in nessuno di questi errori. La visione +artistica per lui appare netta e serena, ad onta ed oltre del metodo: +afferra tutte le luci e tutti i colorì, passa, senza fatica e senza +affettazioni, dall'epica alla drammatica, dalla forma espositiva alla +forma narrativa, dall'idillio e dalla elegia al poema ed all'epicinio. + +La preoccupazione del simbolo non lo disturba,--che anzi l'imagine +riesce più limpida e scintillante e dal complesso delle imagini +promana il simbolo: non questo, come assai di frequente altrove, da +quello.--E veramente il suo simbolismo è panteistico. Il perchè egli +ha compreso che questo genere d'arte non è una innovazione dell'epoca +nostra, ma un puro e semplice ritorno all'antico.--Perciò appunto +ricorse al macchinario di poemi cavallereschi ed eroici ed usò la +forma delle metriche antiquate.--Ma sopra l'idealità estetica vive +un'altra idealità sociale. + +La Ragione, identificata in Gloriana, guida e corregge i sensi e può +condurre alla felicità relativa. Ma l'uomo mal si appaga del mediocre +e tenta assurgere al sublime.--Indi la Ragione si eleva, si +spiritualizza e divien Religione o scienza delle Teogonie e delle +Teurgie.--Ed allora nasce l'assurdo, che mena al dispotismo ed alla +infelicità. + +Accanto al concetto filosofico si trova il concetto passionale.--La +passione entra come elemento negativo nella somma vitale umana: essa +riguarda all'infinito, fuorvia carne e pensiero ed è fonte di mali e +di morte.--Così il simbolo di Oriana, di Acrasia, tale il perchè dei +Naviganti, dei Poeti, delli Astrologi, tale la critica spietata e +crudele e l'irrisione della Chimera; tale il vano galoppo e la vana +domanda della Fantasima.--Ora congiungere e conciliare la ragione +colli atti passionali--cosa astrusa e difficile--sarebbe attingere la +mèta della perfettibilità umana.--A questa mèta tende l'uomo--ma +sempre, davanti alli ostacoli ch'egli stesso, la materia e li altri +frappongono--cade. Donde sconforto e disperazione.--Non in tutti però: + + Il tempo alacre corre, + seguendo i Precursori, + fermo e senza timori. + ..................... + Altre Forme l'ardente + raggio incita al morente + crepuscolo........... + ...................... + altre menti, altri cuori, + altri canti, altri fiori + sacri al rinnovamento! + + +III. + +V'hanno ingegni nervosi che ritraggono dal lungo studio una velenosa +punta di sarcasmo; v'hanno individui anormali, nevrastenici--che di +tutto e di tutti hanno ira e disprezzo.--Chi vegga per la prima volta +Gian Pietro Lucini, ed attentamente ne osservi il fondo occhio grigio +e il sardonico sorriso, e ne ascolti il parlar breve, a scatti, la +parola incisiva e sdegnosa,--deve per certo ripensare a quegli +ingegni, a quegli individui ai quali pur ora accennai.--Ebbene: il +_Libro delle Figurazioni ideali_ è una splendida smentita a sentimento +siffatto, è un trionfo della materia pensante su tutto un +organismo,--è il canto dello entusiasmo che soffoca ogni bassa +passione.--E il verso procede luminoso e squillante alla libertà, alla +redenzione dell'uomo, della donna, dell'amore. + +Tremezzo, il XVIIj di Marzo del MDCCCLXXXXIIIj. + + R. Q. + + + + + _Monsieur le Lieutenant de Police: «Comment, je gouverne + dispotiquement quinze-cent filles et je ne contraindrais pas Neuf + Muses qui pourront rassembler pour tant à des filles, car elles se + prostituent à tout le monde?_ + + _Mon oncle_ THOMAS. + + _Ce sont ici les pöetes, c'est-à-dire ces auteurs dont le métier est + de mettre des entraves au bon sens et d'accabler la raison sous les + agréments, comme on ensevelissait autrefois les femmes sous leurs + ornements et leurs parures._ + + MONTESQUIEU. _Lettres Persanes._ + + +I. + +E costoro diranno: + +«Di quest'arte noi sappiamo il recipe, e di queste idee non ascendiamo +pei raggi della luna alla luna, nella notte, per raggiungerle colà; +ma, come il villano della novella, noi le peschiamo invece qui, nello +stagno, collo staccio e colla luna riflessa. Che se l'usare di nomi +astratti e lo scriverli con tanto di majuscola, come la divinità, vuol +dire dar una forma concreta ad un sentimento o ad una virtù: che se le +virtù vogliono significare forze umane: che se anche queste forze e +questi attributi si materiano in personaggi d'altri tempi, in miti +d'altri paesi, in favole d'altre imaginazioni, la fatica è breve ed il +profitto nullo: e racimolando tra i classici e tra i romantici, e +seguendo la lingua forbita e luccicante dei secentisti, e scovando +rancidumi poetici e fuor di moda, condendo il tutto colla indecisione +di un pazzo ispirato, rivolgendosi sempre a quell'infinito che +all'uomo non esiste per altro, che per la debolezza dei mezzi pratici +e per la piccolezza dell'ingegno, davanti alla maestà del mondo: così +credereste di poetare a stupor del pubblico, però che nè il pubblico, +nè la critica vorrà prendersi in pace tale beveraggio disgustoso ed +indigesto e lo porrà tra quelle anfore e tra quei caratelli quali +ingombravano già le officine dei nostri alchimisti nel buon tempo +andato dell'ignoranza: anfore e caratelli cui la chiara _aqua fontis_ +empiva, rancida forse dalli anni e pure ben tappata, non altro; e che +portavano insegne e leggende sopra ad atterrire, come: _Elixir di +lunga vita: aqua tophana: aurum liquidum: sciroppo di Veronica e di +prosperità_, ed altre simili straordinarie sciocchezze. Che se pure +l'idea vagola blandula e sfugge alla critica, nè sa dir ciò che voglia +esprimere, e si nasconde nelle anfrattuosità di un giro vizioso o +nelle ambagi di un eloquio che ripugna alla ragione e non ha nesso e +non ha sostanza e brilla e spare nel medesimo tempo, come una stella +in una notte tempestosa, sotto le nubi, allo spirar dei venti: e +codesta idea è l'idea simbolica, essa è la primordiale, essa è il +cardine ed il polo dell'opera e la emanazione dell'anima umana sorella +allo spirito del mondo: così gabbano l'insufficienza per preveggenza, +l'oscurità per ispirazione, l'impotenza per lavoro astruso e difficile +di ragionamento, il nulla per intelligenza e dottrina. Nè il pubblico, +nè la critica vorranno prendersi tanta roba per quella che vien +mostrata, ma più tosto per quanto sia, e farà giustizia. E farà bene.» +Or dunque costoro diranno così e non avranno torto: ed in fronte ci +bolleranno di quel marchio che noi stessi ci siamo fabricati e vi +stamperanno a lettere arroventate: _Decadenza_. + + +II. + +Ma il punto sta nel vedere dove in verità esiste decadenza: o in noi o +nelli altri o in nessuno? E però sgraziatamente ci siamo detti +decadenti e, non essendolo forse, resteremo. + +Decadenti però non in quanto all'opera, ma in quanto alla vita: +decadenti, perchè ogni cosa che ne circonda, scienza, religione, forma +politica, economia, si tramutano, nè il tramutarsi è senza una fine, +nè la fine è senza una morte od una rovina: nè senza morte e putredine +havvi nuova vita. Se ciò è dunque vero, quale arte, quale +rappresentazione grafica o plastica è possibile che sia l'espressione +dei tempi nostrì, di questa lotta contro il già fatto per il fare +nuovissimo, di questo abbattere il finito e l'incatenato per la +libertà? + +Ogni passo avanti che calpesti un pregiudizio, una forma sussistente +non nella coscienza ma nell'aspetto, un diritto che si fonda non +sull'eguaglianza ma sulla disparità, una sanzione che consacri non la +universalità ma il singolare, un privilegio che difenda non una +sostanza ma un'apparenza: questo passo sarà sempre una conquista nel +campo morale e materiale della società: la comunità non rivolge mai +le spalle alla meta: fuorvia e vaga, e sarà allora davanti ad un +ostacolo troppo prepotente, per scansarlo, o per seguire più +alacremente il pensiero, cui il desiderio suscita coll'urgenza alla +fine, ma che il potere non consacra nè concede. La comunità si +riposerà, ma come un naviglio che scenda per la corrente e non apra +vela o stenda remo per aiutare il cammino: la corrente, di natura, lo +porterà con sè alla foce. Questa è decadenza: nè io comprendo altra +decadenza che, passato l'impeto dell'azione muscolare e di un +rivolgimento assodato di nazioni e di società, la sosta del pensare +sociale per l'attuazione di nuove utilità migliori, quando già le +prime ed antiche l'uso stesso abbia logorato, che, decrepite, siano +vicine ad essere insufficienti. + +Decadenza quindi rispetto a noi, non rispetto alla filosofia della +storia, decadenza nel rapporto, in quanto ricerchiamo la sostanza +nuova di tutte le cose, la quale non solo abbia informato l'antico +modo, ma ora per nuova virtù lo abbatta e ne costruisca uno migliore; +decadenza in quanto lottiamo ad impadronirci di questa sostanza, forma +e materia addoppiata, mentre l'idea brilla ed il mezzo di renderla +evidente e sicura manca, ma verrà trovato. + + +III. + +E perchè allora cercando il nuovo si torni all'antico? Esistono forme +immemoriali indistruttibili, segni percepiti e già svolti che +identificano l'umanità nel simbolo. Il _simbolo_ è come l'esistenza: +nè l'esistenza manca d'evoluzione, perchè continuo moto, nè come +esistenza è privo di meta per quanto _sia_. Le attitudini umane, le +forze, vale a dire i vizi e le virtù, esistono quindi colla vita; da +questi la rappresentazione, ossia la percettibilità di questi enti +astratti al pensiero e quindi il simbolo primordiale, che è il +rapporto della sostanza morale descritta, come la formola fisica e +matematica è il rapporto del fatto che vuol esprimere. Il progresso +evolve pel tempo e per la educazione queste prime attitudini, ma +tramutandole non le sopprime, come le rivoluzioni riformano la società +ma non la annullano; ed allora il simbolo moderno. Civiltà fu sempre +come rapporto al già fatto: simbolo nostro è in quanto vogliamo +fare.--Arte usò sempre di queste imagini, le piegò alle esigenze del +tempo e dell'uomo, ma lasciò intatta ed invincibile la sostanza prima: +arte fu eclettica, nè volgesi a sè stessa solamente, che allora è +artificio dannoso; ma per la sua maestà, per la sua bellezza, per la +sua grazia s'impose all'uomo e fu prima scienza di sentimento, storia +di sensi, armonia di parole avanti che sorgessero la musica, le +scienze e le religioni.--Che è altro arte se non una serie di +rappresentazioni; che le rappresentazioni se non una serie di imagini? +Ora, l'imagine è un rapporto dell'ente naturale diretto, o, nel +semplice sforzo di fermarlo, l'elemento umano non entra come massimo +coefficiente? In tal caso questo elemento toglierà od aggiungerà, sia +per la debolezza, sia per l'esuberanza del soggetto rappresentatore, +sempre alcun che alla sostanza che si voleva rappresentata, in modo da +sformarne l'imagine. Così l'arte è allora espositrice della natura +all'umanità, quando l'umanità non solo vi riscontri l'aspetto +sintetico del mondo esterno, ma quando anche senta nel poema, +nell'opera plastica e sinfonica la propria personalità, il proprio +«io» collettivo di quel momento e di quello stato. + + +IV. + +Tre sono le epoche simbolistiche nella storia, come tre i rinnovamenti +e le rivoluzioni. + +Nell'ultimo secolo dell'impero romano, allo schiudersi del +rinascimento, la prima: s'innovano costumi, risorgono lingue e popoli, +si sfasciano religioni e s'instaurano nuove, si diroccano castelli e +templi ed altri ancora si estruggono di stili non saputi prima, cui +laborava un ingegno recente nelli uomini del nord. L'arte, dal caos +letterario, dal caos delle leggende e dei racconti indecisi che +promanavano dall'estremo oriente e dall'ultimo settentrione con +opposte particolarità, pure fondendosi nell'urto delle crociate, +l'arte, del lavorìo secolare ed indistinto, ma sempre fermo ed alacre +di nuovi idiomi nazionali che s'innalzavano dalle plebi e dai campi, +tende all'idealità che il cristianesimo le ha bandito, a quel +misticismo intenso che riscaldava come una fiamma e che purificava +come un lavacro di neve. Questo fu il trionfo della vera arte italica +e fu simbolista. Diede Dante e Petrarca, e Boccaccio anche sentì, +novellatore com'era e prosatore, (certo combattente nell'idea +Francesco d'Aquino, il pontefice dell'amore mistico eretto alla +stranezza del simbolo religioso), questa recondita genialità e la +pensò e furono l'_Ameto_ e la _Fiammetta_, non la storia di una +passione, ma la storia della passione medioevale nei liberi comuni, +nelle chiese, dal pergamo delle quali si spiegava una religione +scolastica, una letteratura platonica ed una scienza aristotelica, e +mentre fervevano li studi delle umanità di recente scoperte nei +palinsesti. + +Poi seguitò il progresso e si sparse nell'Europa, nè io qui mi fermo +allo sbocciar del fiore nel secolo della magnificenza. Ma che voglion +dire Marsilio Figino e Pomponazzo e Villanuova, mentre ancora il +Poliziano, l'Ariosto ed il Tasso, classico per eccellenza e rigido e +superbo d'ottave, squillavano? Cui tendeva la riforma luterana, cui +attingevano Bacone e Shakespeare e Milton? La civiltà delle signorie +imposte e delle conquiste, la barbarie dei diritti universali franchi, +l'impaccio delle male assimilate leggi romane soffocavano; altri +bisogni, altre libertà, altri cieli sentivano i precursori, ed i +feticci delle religioni, del classicismo, delle categorie +aristoteliche Giordano Bruno, Tomaso Moro, Spinoza, Galileo e Newton +abbattono per sempre; da che la cavalleria più nulla diceva ai sensi +ed il feudalismo avevano smantellato la colubrina, la stampa ed il +nuovo mondo. E fu laboriosa la maturanza; ragione economica spingeva +il corpo, sentimento e filosofia la mente; la critica sorse come un +vento poderoso ad abbattere colonne romane e miti greci e scalzava +troni e tiare. L'amore stesso non reggeva allo scoscendimento; male +veniva detto ed arte di fattucchiere e, dopo essersi sublimato nel +terzo cielo, scendeva, pazzo, devastatore ed empio, ad infangarsi col +marchese di Sade, con Richelieu, o a scherzare in Piron, o a ridere +eccitato ed irritante con Chèrier e con Crébillon; Beaumarchais +trionfava; e l'arte francese, quella cui era destinato lo sforzo +supremo contro le bastiglie dei privilegi ed era già sorta con +Ronsard, con Brantôme e d'Aubignè, sfolgoreggiava in Voltaire; e qui, +mentre il Cagliostro integra le loggie massoniche e ciarlataneggia +sulla prescenza e sulla pietra filosofale e Mesmer applica la teorica +delle attrazioni universali e crede di scoprire il magnetismo umano, e +s'imbeve e dispensa i misteri del fakirismo, e Cazotte profetizzava la +ghigliottina alle dame ed ai filosofi, qui il regno, che sembrava +immutabile, dei gigli d'oro si sfascia e sorge l'individualismo. Ora, +prima di tanta praticità, prima di tante forze disputanti e certe alla +meta, di tali argomenti e di tali azioni decisive quali Robespierre e +Danton impersonarono, tutto il movimento umano, e l'arte quindi, +aspettando il prodigio della redenzione, fu simbolista. Questo è il +secondo periodo.--Ora attendiamo all'ultimo: che quanto intravediamo +esiste nella nostra coscienza e pure ci è lontano ai sensi, e questo +che ci affatica è il terzo periodo solo alli inizii. + + +V. + +Ma attualmente può dirsi adunque italiana, nazionale questa ultima +modalità artistica? S'ella riguarda all'uomo in sè e non ne' suoi +rapporti, è universale: se all'ambiente, regionale: se al tipo +distinto, personale. Nè per questo il genio speciale della razza che +in essa si fonde e si esplica perderà de' suoi attributi speciali, +come l'individuo stesso, posto in quelle circostanze generali a tutti, +si dimostrerà in quelli atti speciali, per raggiungere un identico +fine, quali le peculiarità del suo carattere gli obbligano e +suggeriscono. Li eletti ingegni francesi, che Moore primo, seguendo la +corrente suscitata dai poemi finnici e celti che il dottor Mac-Pherson +aveva posto in luce, poi Swenbourne, poi Gabriele Dante Rossetti, ora +Morris e Tolstoi e Ibsen e Wagner incitano, sentono l'uomo universale +e la città di Parigi. Ed inchinandomi al colosso di Zola, fermo nella +sua realtà e pure veggente all'a venire ed impeccabile anche ne' suoi +errori, noto Baudelaire, il magico precursore, Verlaine, il principe, +Moreàs, Huysmans, Caze, Dumur, Dujardin, Madame Rachildè, Paul Adam, +Mallarmè, Poitevin e Tailhade, i quali, pure ritraendo le passioni +universali come enti in sè e quasi spoglie di attributi, le fermano +nelle loro magistrali opere in modo tutto affatto personale, suscitate +in personalità opposte e diverse, abbracciando il nevrosismo, genio +della vita moderna che assurge all'opera magistrale dalle turbolenze +irresponsabili del delitto: e, francesi, ritraggono la società +parigina di questo ultimo anelito di secolo. Chi più personale del +mago Peladan? + +Ultimamente in patria questa nuova gagliardia spirituale commosse gli +animi, nè per ciò l'ingegni si volsero troppo proni e rispettosi +oltremodo alle straniere importazioni. Le consacrate tradizioni delle +muse romane della decadenza, qui rivivevano ancora e, se l'impeto +primo venne d'altrove, si poetò italicamente. Già il Leopardi, ardito +e scettico nel suo nikilismo, aveva dato all'idea germanica di +Hartmann forma ed anima italica: già lo stesso Foscolo, classico per +eccellenza, pure nuovi modi trovava più squisiti e più spirituali, +purissimo rifulgendo dai _Sepolcri_ e dalle _Grazie_ che loro assunto +era schiettamente un pensiero, un simbolo: e piegò la prosa a quella +mirabile concezione triste e soave, scettica e generosa del _Viaggio +sentimentale_ di _Sterne_, aprendo il campo al modo artistico +dell'analisi che poi avrebbe trionfato nel romanzo psicologico. Ed +ora, fermandomi ai migliori, (nè mi sia bestemia il dire), ecco +l'Aleardi che superiore intende al romanticismo nella stagione dei +risvegli nazionali come l'Hugo in Francia, ecco il Praga, il lombardo +Heine, troppo obliato, troppo poco compreso, ecco Stecchetti che +accoppia Petrarca elegiacamente col sarcasmo feroce di Baudelaire, +stanco del già conosciuto e pure debole alla conquista del nuovissimo: +ora mi fermo volentieri all'ultimo, a Gabriele d'Annunzio che nella +giovane e luminosa esistenza letteraria dimostrò dalla _Terra Vergine_ +al _Piacere_ la serie della sua evoluzione e si affermò poderoso alla +meta coll'_Innocente_. + + +VI. + +Il simbolismo adunque fu jeratico, fu classico ed è personale: +distrutta la ferocia, ardirono l'amore e la carità: dal Golgota +discese alle bellezze reali dei sensi ed alle mirabili attività umane, +poetando il panteismo di Spinoza: ora e queste e quelle si studia di +spandere patrimonio a tutti in un mondo senza limiti ed in una +felicità organizzata da nessuno ed a nessuno in ostacolo.--Ma io so +per esperienza che esegesi di intenzioni non scifra intendimento, +tanto più per questa operetta che l'autore vede ingigantita sia pel +lungo cercare, sia pel lungo lavoro: e so pure che queste poche +parole non bastano a riflettere l'attuale stato della nostra forma +poetica.--Altri studi e altre lene occorrono (come il Pica ottimamente +osò coi precursori francesi) alla sua esplicazione, nè il luogo qui si +presta, che versi porgo, non saggi critici, futuri forse da me su +questo argomento, ma non prossimi; e di più so ed intendo, che ad +orecchie che non vogliono udire nessun rumore giunge, fosse il rombo +del tuono: onde faccio silenzio. Però ringrazio cordialmente l'amico +Quaglino quando argutamente propone a sè e ad altrui il quesito: «Il +simbolismo è arte di decadenza?» E valgami la sua amicizia e il mio +studio come una speranza a proseguire. + + +Il IIIj di Aprile del MDCCCLXXXXIIIJ. + + L'AUTORE. + + + + +IL PRELUDIO. + + +I. + + Innalzan l'incensier' l'aroma a spire + dei Troni intorno e dentro a' bei Giardini: + col canto delli uccelli, i violini + s'accordan pianamente colle lire + van su per l'acque azzurre in gaio ardire + le galee valorose e, dai gradini + dei templi, accolgon gravi, in gravi inchini, + i Jerofanti il bruno e nobil Sire: + poi rinnovansi i Riti e a luna nuova + i negromanti raccolgon verbene: + fortune in mar ed inni di Sirene + tra li scogli e misteri tra le stelle: + stridon gufi e civette alle mortelle, + mentre indaga alle tombe il Villanuova. + + +II. + + Corse tra selve oscure e paurose + a perseguir beltà tristi e gioconde: + Divinità leggiadre, dalle rose + candide nate o dal bollir dell'onde: + dispute, nelle notti, e faticose + opre di Saggi, poi che sulle sponde + dei Miraggi Gloriana ad alte cose + intende il ragionare, e brune e bionde + + Acrasie, e insidie e lacci e incantamenti: + (sta l'aria muta e in sè sospesa attende + la meraviglia dell'avvenimento:) + e lotte e danze e giocondi presagi + nel panteismo che Spinoza rende, + e cavalcate di Madonne e Magi. + + Così sen va di tra le Forme e i Sogni + la maga Poesia delli ideali: + va per le nubi, nè sente i bisogni + della Carne, poi ch'alle geniali + opere vede e Speranza e Desire, + fulgenti e fermi e certi all'A Venire. + + + + +I SONETTI D'ORIANA. + + _Laisse crôitre au vallon les femmes et les roses._ + + JEAN RAMEAU. + + +LA FATA. + + Io son la bella Oriana e il seggio mio, + materiato in rubini e diamanti, + scintilla nell'azzurro, in contro a Dio, + tra il nimbo delli incensi fumiganti. + I miei baci son filtri e dan l'Oblio, + brillan nelli occhi miei fascini erranti, + e il mio corpo è una Coppa che il Disio, + abbevera di vini estasianti. + + Facile e avventurosa è la mia strada: + invitan l'acque d'or del mio verziere, + e sulle rame i bei frutti di giada. + A me i Baron' sulla gaietta alfana, + e al tintinnìo d'argentee sonagliere, + vengan le Dame in lunga carovana. + + +I BARONI. + + E noi veniamo a te, strana Maliarda, + sui cavalli coperti di gualdrappe, + veniamo, gioventù forte e gagliarda. + Or lungo fu il viaggio e per le frappe + e le forre dell'Alpe, l'alabarda + nostra splendette e le vermiglie cappe + giocar col vento della notte tarda. + Vediam ne' tuoi giardin' rider le grappe + + da cui spremi l'Ambrosia del piacere; + vediam te, nuova Acrasia, in tanta gloria + porger la Tazza ed invitare a bere: + e noi veniamo a te sul bastione + d'oro del tuo palagio, e la Vittoria + squilla per noi la più ardita canzone. + + +LE DAME. + + E noi veniamo a te, strana Sirena, + che 'l tuo Regno felice abbiam sognato, + pallide in volto e li occhi alla serena + notte rivolti e al cielo interminato. + Coi capelli infiorati di verbena + abbiam compiuto i riti, e il dì beato + trepidanti aspettammo. Ora, con lena, + batton nell'ambio le mule il selciato + + di porfido e odoran di lontano + le greppie piene e li stalloni ardenti. + Noi ti chiediamo il gaudio sovrumano + di soffrir, tra la porpora dei letti, + smunte le guancie e l'iridi languenti, + sotto il bacio dei tuoi fatali Eletti. + + +I CAVALIERI DI GLORIANA. + + E noi ridiam di te, delle Chimere, + dei Sogni capziosi e delli Amori. + Correte illusi voi al Dio Piacere, + ai talami ingemmati, alli acri fiori + delle lascivie: audaci, usiam le altere + menti allo studio e a ricercar li orrori + umani e a ravvivar alto il doppiere + veggente della Scienza. A voi li allori + + vani lasciammo e li inni. A simiglianza + del Cavalier poeta, che implorava + alla Dama d'accoglier la romanza + benigna coll'onor della Gualdana, + propiziate insana turba e schiava, + la triste forma della Maga Oriana. + + + + +I SONETTI DI GLORIANA. + + «......... _optimum videtur_» + + _Satyricon_ PETRONIUS. + + +I. + + S'erge il trono di bronzo e stanno intorno + le tre pie suore intente a salmodiare: + stringe la destra il bel calice, adorno + del liquore che fa dimenticare. + Chi vi beve una volta, (oh il dolce giorno!) + le cure scorda e le battaglie amare: + così il marino, nel grato soggiorno, + indugia e oblìa il dì del ritornare. + + Sotto ai lauri folti ed alle olive + si raccolgon, nell'isola, i Sapienti + e le dispute fan gravi e giulive: + ma, poi che è notte, (splendono li argenti + delle stelle benigne,) in su le rive + aspettan la Sua vista riverenti. + + Ecco, la Fata augusta appare e incede: + e il nero corvo e l'occhiuto paone + e il cane mansueto ed il leone + umilemente stan ritti al suo piede. + + +II. + + Libero il cuore e con l'acuta mente, + in cospetto delli astri almi ed arcani + e del mar che si lagna dolcemente, + stanno ad udire i detti sovrumani: + «Al calice attingeste e rettamente + «avete abbandonato i desii vani + «cornuta la tiara del veggente + «v'onora la cesarie ed il dimani. + + «vi propizia l'anello di rubino. + «All'Arbore fatato vi nutrite, + «che stilla incenso e mirra e belzuino: + «e, nell'aule chiuse, ampie e romite, + «lo spirito afferrate del divino + «Mondo, al vegliar delle coscienze ardite.» + + Poi benedice e le pupille chiare + rivolte al ciel, continua il sermone: + brillan li occhi alle penne del paone, + nella notte, e le perle alle tiare. + + +III. + + «I ricchi mercatanti di Tangeri + «solean sul porto sedere a festino + «quando, al vespro, scioglievano i nocchieri + «le brune vele al presto brigantino + «per varcar le Colonne. I bei coppieri, + «dall'anfore di rame, mescevan vino + «intorno, ed i valletti i fichi neri + «e i datteri inchinavano al triclino. + + «Bevean, sotto le frangie di Palmira, + «i Signori le patere a diletto, + «ascoltando li arpeggi della lira, + «però che varca il marino lo stretto, + «Sirti sfidando e dei marosi l'ira, + «a ridur perle ed ambre e argento eletto, + + «Così suda lo schiavo e si percuote + «come il bove all'aratro e, nei palagi, + «il Satrapo sorride e ascolta i Magi + «che fausto gli oroscopan Boote. + + +IV. + + «Quindi, vagare le galee vermiglie, + «(poi che la luna dalle eteree porte + «sale,) io discerno ed adunar le Figlie + «insidiose dell'acque la coorte. + «Giuocan danzando intorno esse alle chiglie + «e, coll'incanto, ai regni della Morte + «già precedon l'armata; alte vigilie + «fa il nocchier, ma non mutasi la sorte. + + «Cantano le Sirene: Stan secreti, + «sotto gli arbori dalle poma d'oro, + «l'odorosi giacigli e fra i roseti + «il Castello s'aderge in bel lavoro: + «dentro alle sale inneggiano i Poeti + «e guida nuda Oriana e strofe e coro. + + «Così Morgana i suoi palazzi aderge + «e li orti freschi sull'equoreo piano: + «infuria la procella non lontano + «e la captiva armata urta e sommerge.» + + +V. + + «Ma Oriana sta nelli ampi suoi verzieri, + «sul letto d'alabastro orientale, + «e si riposa: al sen splendono i neri + «carbonchii e all'anche il balteo d'opale + «e fra l'aroma delli incensieri, + «tubano le colombe alte sull'ale + «e vigilan seduti i levrieri. + «Ora, alla notte, destasi e fatale, + + «il popolo dei suoi vaghi ella aduna: + «lascia il letto, il giardino, il verde monte + «e scende al fiume al lume della luna. + «Son lusinghiere danze sopra il ponte + «della nave dorata, ma la bruna + «corrente mette capo ad Acheronte.» + + Scendono le parole colla fede + dei cavalieri al cuor come lustrale + acqua a purificare e in alto sale + la mente quando la Fata procede. + + +VI. + + Ed ammonia: «Così io; dalla stanza + «mistica dei riposi, nel viaggio + «che ritorno non ha, non ha speranza, + «veggo penar l'illuso a somiglianza + «d'Ellenora regina, eletta al Maggio, + «che non piega ed irride alla romanza + «del Satirel rossigno ed al selvaggio + «ritmo del Fauno nell'agreste danza. + + «Galoppano i Baroni alla ventura, + «perseguendo la Gloria ed il Piacere: + «brillano la divisa e l'armatura + «e caracolla il gajetto destriere; + «però che, al nuovo sole, alla pastura + «dei biondi teschi accorrà lo sparviere.» + + Ciò insegnava Gloriana e i Cavalieri + Saggi assentian col gesto e col dir forte: + «Non prevarranno i regni della Morte, + «ora che n'hai svelato i lor misteri.» + + + + +A +FELICE CAMERONI. + + + + +I SONETTI DELLA CHIMERA. + + E ton broton Kenodoxia eis ton apeiron pseudamene eri. + + Somatos arrosian therapeuein techne, psyches de hiatros iatai + Thanatos. + + +I. + + Prostesa Ella fatale e sovrumana, + e curva ad arco la gran coda al dorso, + le fauci aperse ed alla notte strana + sferrò fumo e faville: via al soccorso + della sua implorar opera arcana + udiva e avvicinar, rapida al corso, + pei deserti la lunga caravana. + Ella ghignò e biancheggiâr nel morso + + preste le zanne. «Aiuto!» nella nera + immensità si grida! «i bei flabelli + dei palmizii si schiantan: la bufera + soffia infuocata e soffoca i camelli: + veniamo a te sperando;» E la Chimera: + «Sempre sperando nel sogno, o Fratelli!» + + Poi si rizzò, squassando le vellose + terga e le zampe in sulle arene stese: + più forte urgean le voci lamentose, + vane sonanti pel vuoto paese. + + +I NAVIGANTI. + + Videro le Galee rider dal mare + oltre le Sirti Aurora, e cristallina + Morgana materiar palazzi ed are: + carche d'oro ad Ophir, d'argenti a Cina, + d'issopo e mirra in Asia e di più rare + glossopetre a Zabarca, alla marina + secreta dei miraggi a riposare + le carene fermâr. Cantar l'Ondina + + al ritmo lento del grave Oceano + udì 'l nocchiero e novellar di Fate, + mentre, ardito nel cuor più non umano, + sorgeva il desiderio d'insperate + ebrietà di conquiste e d'un arcano + veleggiar per region' non pria tentate. + + E ancora e sempre veleggiò penando + l'acque dei Sogni audace la Galea: + e ancora e sempre il cuor sale sperando + e arriva a te, Fatale Madre e Dea. + + +LI ALCHIMISTI + + «Già le bracie splendettero ai fornelli + della Grand'Arte e, pei silenzii astrali, + sui piropi e i diaspri delli anelli + risonâr le parole augurali. + Crescemmo, nelle notti, li alberelli + dei dittami benigni e sulli strali + d'oro, perfuso il farmaco, li Uccelli + sacri alla Morte invocammo e i Narvàli. + + Li arcani del futuro le Comete + dicono ed ammonisce Ecate vaga; + di sette stole induti, le secrete + virtù del cielo l'astrolabio indaga; + ma cerchiam sempre e ancor brucia la sete + dell'Or che l'alambicco non appaga. + + E sempre e ancora pei cammini oscuri + del Mistero va e perdesi l'Idea: + e sempre e ancora claman li scongiuri + verso di te, Regina e Madre e Dea. + + +LI AMANTI. + + Acrasia c'invitava ai suoi festini + col gesto largo e le chiome fluenti: + sulle pergole d'oro dei giardini + s'accordavan li alati in bei concenti + ed al talamo intorno, i ribechini + trillavano nascosti. Oh labra ardenti + a suggere l'ambrosia dei divini + baci e blandizie e sospiri ed accenti! + + Oh! bianchi fiori umani a voi a bere + chinâr, celestial eterna coppa, + Orgoglio, Nobiltà, Gloria, Dovere! + Ed Acrasia ingannò: sprona e galoppa + Desio pei labirinti, che al corsiere, + oltre al Signor, siede Illusione in groppa: + + galoppa sempre a ricercar la fera + candida e trista e il troppo ardor lo svia; + galoppa ancora e, nella notte nera, + bacia ingannato alla tua bocca, Iddia. + + +I POETI. + + Suonâr le note or meste ed or giulive + dentro alle fresche ombrie dei verzieri, + d'amor cantando: poi le terre argive, + i bei Miti, le Dame e i Cavalieri + Casmena ricordò: meditative + pensâr le rime, e li arditi corsieri, + armi e tumulti, meschini e captive + squillò il Peana. Ed or vani ed alteri + + dell'eterno Ideal, rapiti araldi, + dell'Infinito l'armonia nel cuore + fremer sentiamo: a nulla li smeraldi + propizianti ed il febeo vigore + irraggian la cesarie: andiam spavaldi + a ricercare il Verbo dell'Amore. + + Andiamo, ed il pensier, muto d'Incanti, + pei regni bui prosegue la tua via: + non vivono, non palpitano i canti, + ma senton Te, fatale Madre e Iddia. + + +I CAVALIERI DI GLORIANA. + + Disse Gloriana, e via per le fiorite + rive suonò l'eloquio: stillò il vino + della Scienza alle patere forbite: + veggenti, tra i vapor' del belzuino, + splendeano intorno all'aule romite + le Sette Faci, poi, ch'oltre il mattino, + si producean le veglie in sulle ardite + carte a luttar coi segni. Ahimè! il cammino + + sale la mente invan, fuorvia Ragione + per l'arduo insidiar dello Infinito: + e rammentiam dolenti la magione + grata diserta pria che al mago invito + s'accendessero i cuori e che 'l paone + salutasse all'arrivo, erto in sul lito. + + Gloriana inganna e fa l'incantamenti + sotto ai lauri folti in sulla sera: + spiega il Verbo, ma nelli ammonimenti + Tu sola ghigni e irridi, Tu, Chimera! + + +LA CHIMERA. + + Più avanti, avanti ancora. I miei palazzi, + materiati in candidi vapori, + splendono: avanti: invitano ai sollazzi + del corpo e della mente, alli splendori + della Gloria, ai Piaceri, ai Desii pazzi + Orgoglio e Vanità, Vigilan l'ori + terrestri i Basilischi ed i topazzi + stanno nelli antri bui; guarda i tesori + + dell'acque Leviathan e nei muti + imperii dell'Atlantide i forzieri + s'ascondon delle perle ed alli acuti + scogli il corallo cresce. Cavalieri + date le vele al mar, canti ai venti, + baci alle donne ed anima ai misteri! + + Avanti a investigar e l'Uomo e Dio; + seguite me, fedeli, ch'io ammonisco; + non germoglia l'elleboro nel mio + regno, da che Follia servo e blandisco. + + +VIII. + + E ancora e sempre avanti; e se i palagi + sfumano nelle nebbie, e se nel mare + e tortuosi anfratti e cupe ambagi + si perdon nei profondi, e se in sull'are + e di Gloria e d'Amor fuman le stragi + delle vittime illuse, e il camminare + dalla Fonte allontana, e se i malvagi + mister' la Sfinge impone a decifrare, + + che importa? Or mai non regge più speranza; + parla a vuoto nell'isola Gloriana: + stride al vento sirventa e romanza: + e il manto istoriato della strana + Rabetna io spiego in contro alla Costanza, + come vessillo per l'immensa piana. + + E pur seguite me: argento ed ostro + son l'occhi miei bruciati e splendenti: + son liriche i ruggiti: è il faro vostro + la vampa che esce dalle fauci ardenti. + + + + +L'INTERMEZZO DELLA PRIMAVERA. + + ....... è primavera l'antica proscente che s'ammanta di fiori e + di foglie a nasconder le rughe, che sotto al peplo vermiglio + l'ulcera ricopre e dalle porte, dove amor si vende, ride ed inchina + al passeggier e lo tenta e raccomanda a lui la merce buona. Or su la + gonna l'alza, o fanciulletto cuore, e vedrai ciò ch'ha di sotto + fiorito ed odoroso. + + _La meditazione al Cuore._ + + Oidon chelidona ne ton Eraklea ear hede. + + +A +LUDOVICO CAVALERI. + + +I. + + Amore insidia dalla rosa e tace: + vanno i passeri a torno folleggiando + e bela l'agno all'agnella vicino, + cercando amore. + + Amore insidia dalla rosa e tace: + van le cavalle e nitriscono pazze, + poi che vicina Primavera esulta, + cercando amore. + + Amore insidia dalla rosa e ride + e passa il bel garzone e il giunge un dardo: + egli piega morente e par che spiri, + cercando amore. + + +ALLA +MIA BUONA COMPAGNA. + + +II. + + Restava Giulietta in mezzo a Romeo, e ad uno, chiamato Marcuccio il + guercio, che era uomo di Corte molto piacevole e generalmente molto + ben visto per i suoi motti festevoli e per le piacevolezze ch'egli + sapeva fare; perciocchè sempre aveva alcuna novelluccia per le mani + da far ridere la brigata e troppo volentieri senza danno di nessuno + si sollazzava............. Giulietta, che dalla sinistra aveva Romeo + e Marcuccio dalla destra, come dall'amante si sentì pigliar per + mano, forse vaga di sentirlo ragionare, con lieto viso alquanto + verso lui rivoltata, con tremante voce gli disse: benedetta sia la + venuta vostra a lato a me! E così dicendo, amorosamente gli strinse + la mano. + + La sfortunata morte di due infelicissimi + amanti, che l'uno di veleno e l'altro + di dolore morirono; con vari accidenti. + + MATTEO BANDELLO--_Novelle_. + + +PERSONÆ + +_Agunt et Cantant_: + +--GIULIETTA. +--ROMEO. +--MERCUTIO. +--L'ANIME DELLA NOTTE. + + +AZIONE. + +_Notte vicina all'alba. Nei giardini dei Capuleti: un verone splende +solo al palazzo tra li alberi: una scala di seta pende dalla +ringhiera. La luna cala dietro le torri ed i campanili._ + + L'ANIME DELLA NOTTE. + + Zitti: il Montecchio dal giardino ascese + per l'ardua via al talamo nuziale, + chè la canzon dell'Ora egli già intese + a intonargli l'invito augurale. + + Zitti: la brezza va lungi e riporta + baci e sospiri fin sotto all'arcate + in cui s'asconde vindice la scorta + dei Capuleti, vigilando armata. + + Or la fontana rida ai suoi zampilli + sul laghetto dei cigni: e in bianche forme + vaghino le visioni: or riscintilli + la Luna in fronte alle soavi torme. + + Ecco, scorron sull'erbe a cui rugiada + diamanta le foglie e i lunghi veli + trascinan qui sui bei fiori di giada, + in mezzo alle pervinche e a li asfodeli. + + Noi, sospiri dell'Ora, andiam vagando + ed abbiam per baciarsi e bocche ed ali: + l'armonia qui si compie tra i lilliali + petali e tra le rose e va incantando: + i mister' della Notte a quando a quando + urgono amore e fremono speciali + avvolgimenti, poi ch'ora già spira + coll'Orgoglio e coll'Odio impeto d'Ira. + + MERCUTIO _(di lontano)_. + + S'ilare ho il volto e più giocondo il cuore + e sul labro mi sboccia come un fiore + la parola, la Fata m'asseconda. + + Perchè stan fiori al prato e stelle in cielo, + perchè muore e risorge Primavera + e il vin di Cipro al mio pensier fa velo + e m'immaga l'idea, forse è sincera + passione umana? Ecco, all'alto ora anelo + colli sguardi e col cuore: ed è questo un bisogno + dell'anima o un bizzarro e vago sogno? + Regina Maab per certo mi circonda. + + L'ANIME DELLA NOTTE. + + Zitti: Mercutio ride e si sollazza + per quest'ombre diafane d'Aprile + e s'accorda alla notte allegra e pazza + l'ebrietà dei vini. Zitti: un monile + più ricco che le perle alla corazza + e alla gorgera pongono le braccia + candide dell'amata: oh sulla faccia + baci, riccioli, lagrime e blandizie! + + Zitti: dormono i cigni: la fontana + gorgheggia, van le forme alate intorno. + Oh portento! Noi siam dell'Ora strana + i sospiri e moriam come sia il giorno. + + ROMEO _(dal verone illuminato con un ampio gesto + verso l'occidente)_. + + O Luna, o bella Luna, non calare!... + + L'ANIME DELLA NOTTE. + + Zitti: i Genii risurgon dalle rose + ed il prato assomiglia a un verde altare, + steso alle vaghe vittime amorose. + + MERCUTIO _(avvicinandosi oltre il muraglione)_. + + Regina Maab però non s'accontenta + di perlustrar le stelle ad una ad una, + chè, morto il Sol, (il mondo s'addormenta), + il popolo dei Miti Ella raduna + e discende col raggio della luna: + innanzi al carro d'or l'araldo squilla + ed Essa come un'agata scintilla, + Regina Maab, bella Regina bionda. + + Così cala alla terra e, ad incensieri, + splendono innanzi calici di gigli: + cala, s'avanza e posa all'origlieri + candidi e ai grami ed ispidi giacigli, + e fa sognare: o vision' che i cigli + bianchi e bruni ricercano, o divina + Arte d'uscir dai sensi ed indovina + Scienza che scifra quanto ne circonda! + + O gentil turbamento ai giovinetti + cui Proscenete la rosa disfiora + idealmente, e contese nei letti, + sapute avanti l'esperienza e l'ora; + forse per ciò son già sperti ginnetti + le zitelle che allor calca supine + ed ammaestra: o molli e alabastrine + membra che informa all'opera gioconda! + +ROMEO _e_ GIULIETTA _sul verone abbracciati. La scala di seta dondola +alla brezza e batte sui ferri di lancia del davanzale: uno squillo +debole ne suscita. La luna batte in fronte ad un monile sui capelli +biondi della fanciulla e sorgon raggi._ + + ROMEO. + + O Luna, o bella Luna, non calare! + Se in quest'ora è la vita ed ora è notte, + non più risplenda il dì, non più l'avare + luci s'accendano e l'Erebo inghiotte + il fuggente Titano invidioso; + e se manchiam nel sogno radioso, + così, non fu già mai questo morire! + + L'ANIME DELLA NOTTE. + + Quando parlan li amanti van secreti + fascini per le spere: or mai le lire + non cantan come i baci: or mai discreti + si nascondono i Genii. O bel languire + di due giovani bocche e di due seni! + + ROMEO. + + Innalza l'occhi tuoi fermi e sereni, + sorella mia; a che ti giova il pianto? + Lascia, lascia che il gaudio or mai si sfreni + alto e libero in faccia all'a venire. + + GIULIETTA. + + Triste ho il cuor: questo istante che ci sfugge + dolor rimena: oh se nemica tanto + non fosse la tua casa! A che ci strugge + passione e ci avvelenan l'odii e l'ire? + + ROMEO. + + Angiol di luce, or taci: per il mondo + non stan contese: Amor porge il bicchiere + e ci invita al festino: oh, più fecondo + di bell'opre non fu certo il Piacere. + + Innalza, innalza il cuore! oltre le stelle + sta il paese d'Amor, che ne rivela + colla Fede, il Desire le più belle + forme esprimendo ai sensi: or mai la mano + acconsente ed invita al sovra umano + festino e l'occhio tuo anche si vela + alla dolcezza estrema... ah, tutta mia + Vergine, assurta dalla Poesia, + in questa notte, a questa arcana Gloria! + Sacrilegio non è soffocar l'odii, + che stagnan accidiosi alla memoria; + baciar convien, baciami in bocca e godi. + + GIULIETTA. + + Desio di forme va presto e non dura, + nè si rinnova come Primavera: + nè Passion di sensi s'assicura + se pur dal labro or mai esca sincera. + Vedi, già muor nell'alba questa pura + notte: o Romeo, dell'ora estasiata, + come sorgerà il dì, come baciata + ti avrò la bocca, rimarrà il ricordo? + + L'ANIME DELLA NOTTE. + + Silenzio: i Genii fan l'ultimo accordo + sulle rose dei prati: oltre ai castelli + trema la luce nuova: o luna, o belli + pallid'Astri, così voi disparite! + + MERCUTIO _(sotto il muraglione del giardino)_. + + E che Regina Maab d'aspre ferite + piaghi il cuor e la mente tutti sanno: + la faccia imbianca pel desio d'amare + strugge muscoli e nervi e ordisce inganno; + la fiera umilia ed accende la mite + agnella, poi che a Venere comare + prude l'uzzolo e chiama a sè Cupido, + lercio garzone, mentitore e infido. + Si badi a Primavera e a ben amare!... + + ROMEO _(dalla stanza illuminata, pregando)_. + + O Luna, o bella Luna, non calare! + + GIULIETTA. + + E se tu m'ami dillo veramente! + + MERCUTIO _(allontanandosi)_. + + ....Poi che Regina Maab torna alle stelle + ed il lievito lascia nella mente + che dietro al sogno viaggia: ahimè! le belle + si fanno il volto e l'occhi ottimamente.... + come il vin che rianima e ci strega.... + + ROMEO _(apparendo sul verone)_. + + Arresta ancor: la tenebra s'annega + in un mare di luce: oh, incantamento + che ci ruba il volar triste del Tempo.... + + GIULIETTA _(in un ultimo abbraccio)_. + + O Romeo, o Romeo, serba il ricordo!... + + L'ANIME DELLA NOTTE. + + Freme dei Genii ancor l'ultimo accordo + e le rose dei prati apron li stoma: + nuovi fior, nuovi canti e nuovi aroma! + + GIULIETTA. + + Buona notte, Signor, l'aerea chiostra + si spalanca alla luce ed al dolore... + + ROMEO _(scendendo dalla scala di seta)_. + + O, buona notte, sì, poi che migliore + giorno non vedrà mai la vita nostra, + e se triste è il presagio che t'accora, + questo bacio lo fughi, o bella e pura + Donna ideale, questo bacio estremo, + or ch'Oriente, come fa, s'inostra. + + GIULIETTA. + + O Signor, come il giorno m'impaura! + E a che speranza, s'ogni cosa io temo? + Portami via! Ah!... Il bacio dell'Aurora. + + MERCUTIO _(più lontano)_. + + Torna Regina Maab al suo riposo + colla chioma ricinta di viole + rubate al Mondo e di pianti e di lai; + e Titania abbandona il vecchio sposo.... + + L'ANIME DELLA NOTTE _(fievolmente)_. + + Sorge il sol, sorge il sole, il sole, il sole!... + Muto l'incanto ed alto il giorno è or mai!... + +FINE DELL'AZIONE. + + +III. + + Canta la brezza vocale tra li alberi e dice: + «perchè stormite? giunge Primavera?» + + Passa la luna d'argento e alle nuvole incita: + «fuggite presto: Primavera giunge.» + + Schiudonsi ai fiori le foglie ed i petali azzurri: + «beviam la luce «cantano» novella.» + + Batte al mio cuore, ch'attende dolcissimo, Amore + e lo sforza e vi siede in signoria. + + Se amar m'è dato all'annuncio del tiepido sole, + quando l'animo s'apre a questa rinascenza; + + se il dubio or mai colle torbide nebbie disfuma + accidioso e lento, amar vorrei + + come un bizzarro fior selvaggio e giovane innanzi + all'erbe ed alli augei nidificanti. + + Se a me venisse la Donna prescelta e amata: + «dolce è giaciglio sulla prateria,» + + direi, «sotto a quest'alberi e i germogli nuovi + a chiederci il secreto della Vita.» + + +AL PITTORE +LUIGI ROSSI. + + +IV. + + _«Hèlas! hèlas, il n'est plus «disaient-elles» le temps où les beaux + jeunes hommes de la terre, alanguis par nos appels, èperdus de nos + blancheurs entrevues sous le mystère des ondes, nous suivaient dans + le profondeurs et mouraient de nos baisers sur le lit flottant des + algues!»_ + + _La Plainte des Belles-de-l'Eau_--MENDÉS. + + Ora all'alba od al vespero, (indecisa + sta l'Ora ai sensi poi che nebbie rosee + stagnano intorno,) dormono del lago + l'acque alla conca: + + e i fior delle ninfee, coppe d'argento, + navigan tra le foglie: insetti navigano + lenti per l'aria, nel velo dell'ali + specchiando il cielo. + + Aliofilo, la lenza all'acque data, + (ed all'insidia intorno cerchii estendonsi), + il Sogno segue cui suscitan l'Ora + ed i Desiri. + + Nubi sono, riflesse dentro al lago, + o nude forme di fanciulle? Aliofilo + sente cantar: «Perchè i Mister' dell'acque + e l'armonia + + e le candide membra ed i sospiri + e le feste d'amor in mezzo all'alighe + schiva l'Umano? In cuor nulla rimane + di giovinezza, + + o in mente più non volgon dilettose + imagini di gaudio? Ancora attendono + le Creature dell'Acque l'amatore, + in queste strane + + Ore che il Tempo non regge e suggella. + Stan nell'iridi nostre azzurre e languide + i più dolci secreti, poi ch'umana + realtà il sogno + + non val del nostro amore. O rosse labra + d'altre parole esperte, e di lascivie, + o membra assuete a strani abbracciamenti + ignoti all'Uomo!... + + Poi taccion: tra i nenufari e le lunghe + erbe del fondo voluttuose intrecciano + carole e dalle bocche invitatrici + mandano baci. + + Aliofilo non bada a pescagione. + Son nubi o forme, dal cristallo equoreo + espresso al Sogno, in questa incerta luce + ch'ama il Miraggio? + + +V. + + Or mai stan sulle rame i fiori in copia, + porporini e rosati, e tenta il volo + già la farfalla intorno: or mai pel frutto + la Terra attende. + + Or mai tra i lieti fiori e i più giocondi + rivoli dei giardini, in questa immensa + oda ch'inneggia (magico strumento) + dalla Natura, + + scompare il Dubio e si tempra l'Ardire. + Ch'è mai, che è mai la Forma evanescente, + Aliofilo, che l'onda ti rispecchia + all'occhi avanti, + + che è mai questo Miraggio? Oltre le rive + dell'acque tue fatate, non ascolti + un mormorio di Plebi ancor lontano + e pur tenace? + + E se Giulietta lascia il Damo all'alba, + Donna, Martire e presta al sacrificio, + e l'occhi intende lagrimosi al sole + che glielo ruba, + + e Romeo corre per le piazze avvolto + nel mantello, (un stupor gli sta nel cuore + per la nuova dolcezza del recente + bacio d'amore, + + e già lo preme una triste prescienza,) + non meglio forse nella sceda ardita, + Marcuccio il guercio sente Primavera? + O Primavera; + + or qui tu sei, qui tutta, e maturanza + ti segue alacre al corso! A che la Vita + e i Secreti indagar sotto le piante + colla tua Bella + + e folleggiar tra i nidi e l'erbe nuove, + se tu scompigli i nidi e premi i fiori? + O Primavera, o Vita! Se l'agnelli + richiaman l'agne + + e se questo richiamo è da Natura, + quel mormorio di Plebi ancor lontano + e pur tenace, ch'accenna al migliore, + non è Natura? + + Dove vanno, a che tendon le Coorti? + Sta, sta, Figura mia forte e gagliarda, + tra il battagliar dell'Ira e dell'Invidia, + miracolosa: + + sta, Donna, a cui l'olivo fa corona, + nè scettro o spada brandisce la destra, + Tu sai a che ne guidi e là Tu accenni + vittoriosa. + + O sacre idee, o bello entusiasmo + di migliori giornate oltre al tramonto + livido sopra il sangue e sopra il fango: + questa Vittoria + + spira qui nelli aromi e nella gloria; + poi ch'erta sta la Donna nel sembiante + fiero e soave, qui nel mio pensiero, + in faccia al Mondo. + + + + +ALLE +DAME PLEBEE. + + + + +I MADRIGALI ALESSANDRINI. + + _Avec les femmes il faut toujours voir plus bas Quand elles disent: + «J'ai mal à la tête.» comprenez: «J'ai mal au coeur» et quand + elles disent: «J'ai mal à l'èstomac» traduisez...._ + + LOUIS DUMUR. + + _Quoi de plus plaisant que de brûler la maison de sa maitresse pour + avoir un prètexte à la conduire chez soi: de la ruiner pour avoir le + plaisir de lui faire du bien? Cela tient à la fois de la gâite + françoise et de la chevalerie espagnole: c'est delicieux!_ + + _Mon oncle_ THOMAS. + + Ma vi direi, però, che mentre ho conosciuto nel mondo certe virtù mi + si riaccende in cuore una tenerezza viva per la canaglia; per coloro + che chiamate canaglia; per questa mia canaglia; poi che noi due + adoperiamo la parola istessa a significare due diverse cose. Questa + mia canaglia adunque, e canaglia feminile, gode alquanto della mia + stima; da che la sincerità la fa veder tale in modo che salva buona + parte di vizio o che rende il vizio più accettabile perchè non + mascherato. E codeste buone ragazze vestite di cencio o di seta non + mancano d'onore alla loro maniera; che, se l'una è menzognera come + un vostro servo, non è falsa e si dà all'incirca per quella che è, e + la si paga per quel che vale; se l'altra non crede nè a Dio nè al + Diavolo non scambierà l'uno per l'altro; se l'altra ancora è ghiotta + come un luccio o pruriginosa e lasciva come una gatta, vogliate + osservare com'essa ami i maschii l'uno dopo l'altro e che il suo + cuore non canti due motivi insieme; e se infine quest'ultima stamane + ha fatto sparir l'orologio dell'avventore, posto sul comodino + durante il mercato e la faccenda, non è mai andata a rubacchiare + sulla felicità altrui e non ha mai scroccato sull'amore destinato ad + altri. + + all'Ultimo Sermone della _Lotta per Amare_ + + L'AUTORE. + + +I. + + Leziosa pastorella incipriata + ch'ama Watteau effigiare alle portiere, + sta la Signora mia nel mio pensiere, + Sorride ella benigna e la dorata + esca dispensa dalle lusinghiere + mani ed invita, col gesto, l'alata + famiglia al cibo: or, candide e leggere, + accorron le colombe alla chiamata. + + Tale, alle vostre grazie compiacenti, + colombe dello Ingegno, i Madrigali + volano arditi e ghiotti e, in torneamenti, + flabelli alti sul capo vi fan d'ali; + e Voi così l'udite audaci e intenti + a cantarvi l'omaggi trionfali. + + +II. + + Idolo strano, sotto un padiglione + d'argento d'ametiste e di sciamito, + svolge la Donna mia l'incantagione: + stringe la destra il giglio erto ed ardito, + patera di profumi, ed un leone + s'accovaccia a' suoi piè, mentre un fiorito + ramo di cedro un colombo depone + al suo capo di gloria redimito. + + Fumano innanzi a lei sette incensieri, + mentre dicon le sue lodi i Grandarvi. + Ella posa jeratica, i severi + occhi rivolti al cielo. Oh, dal felice + regno del Sogno valga a richiamarvi + la mia voce, divina incantatrice! + + +III. + + I miei Desiri, cupidi sparvieri, + vagavano pel cielo aperte l'ale + e latrando i Peccati, agili e neri + veltri, pel prato fiorito e fatale + tendevano alla magione dei Piaceri. + Ora il volo fermâr all'ospitale + albergo vostro, audaci e guerrieri, + l'uccelli, e i cani van per l'ampie sale. + + E poi ch'al vespro usciti a' bei giardini, + salutano li alati all'apparire + della Signora e umilemente fieri, + ecco i cani v'onoran colli inchini. + Voi porgete la man bianca a lambire, + mentre il riso ringrazia alli sparvieri. + + +IV. + + Tenea sotto un broccato a padiglione, + la Donna mia, ritta sul basalto, + la fatal Coppa della incantagione. + Fioriva roseo il loto in sul cobalto + dei rabeschi e caudato erto un dragone + d'oro con stretti nodi ambiva all'alto, + mentre in vago lavor, dentro a un castone + d'argento, ridean l'uve dallo smalto. + + Ma poi che un di Madonna capricciosa + espose fuor dalla secreta stanza, + a diletto, la patera preziosa, + e ognun le labra attinse a' suoi liquori, + ogni mago prestigio, ogni possanza + lasciâr la Coppa muta di splendori. + + +V. + + Mitico serpe candido e rosato + cui splendon l'occhi arditi e ingannatori, + muove le spire lascive sul prato, + poi che dall'arbor l'augei cantori, + al muover dell'incanto, in quel fatato + cerchio ch'esprimon l'iridi, sui fiori + scendon ribelli e vinti ad un più grato + gioco tra l'erbe e a più soavi amori. + + Ma poi che sono intenti al folleggiare, + sotto la guida della sua malia, + (così svolgon le vostre triste e care + pupille l'esiziale ipocrisia), + non accorgon le fauci aperte e avare, + nè cessano, morendo, l'armonia. + + +VI. + + Stava nel Tempio, dove io solo adoro, + (ahimè, credeva e credo ancor, meschino!) + lo stipo sacro, mirabil lavoro + d'un orafo poeta bisantino, + d'ebano tutto ed a gran fregi d'oro, + e fiori di topazzo e di rubino. + Io vi credea racchiuso il mio tesoro + oltre ai serrami astrusi e adamantini. + + Ma poi che un dì mi fu nuova vaghezza + di scoprir la recondita ed arcana + sostanza in lui celata, (la bellezza + vostra così m'inganna a perscrutarla), + «In verità,» io dissi, «questa è vana + fattura e stolto più l'amarla.» + + +VII. + + Penelope moderna, dalle spole + vivaci d'oro e di porpore e miti + di dolci tinte, gelsomini e viole + intessete al bel drappo tra i sciamiti + bizantini: vi stanno, alle mandole + intente, intorno l'ancelle coi diti + presti alle corde e suonan barcarole + per rallegrarvi. Ahimè! Lungi dai liti + + patrii vaga il marito, le feroci + Sirti sfidando, o Circe, con secrete + arti, il rattien dal vedovato letto? + Per le sale vi giungono dei Proci + le contese e pur voi sempre intessete: + nè disfate: e la tela è un fazzoletto. + + +VIII. + + Il tappeto su cui, Bella, danzate + (la guzla accorda un languido e moresco + ritmo) figura un cuor, e il calpestate. + Due serpi intorno un lucido arabesco + gli fanno e nelle fibre dilaniate + riscintilla un pugnale. Il zingaresco + ordine della danza continuate, + poi che il portico sta secreto e fresco + + là dove voi giuocate; il tamburelllo + maliziosa battete, i piè sereni + sangue attingono e bagnano il guarnello + di rossi fior' così sul bianco lino + crescono a mille e pur v'ornano i seni, + l'occhio ridendo ancor, calmo e divino. + + +IX. + + Coi lucidi guinzagli il buon Valletto + frenava colla destra i levrieri: + ma come per la piana uscir snelletto + videro il biondo cervo a' suoi sentieri, + rompono i cani il dorato colletto + latrando a caccia, e, in corsa, agili e fieri + perseguon l'animal: nè al Giovanetto + valgono voci a richiamar li alteri. + + Così frena Ragione e raccomanda + ai sensi, poi che forte li tenzona, + ma se li affoca per sorte il Desio, + grida Ella invano per la verde landa + di vermiglio fiorita e già si dona, + ebra, la mente al suo Piacere Iddio. + + +X. + + Ma poi ch'io diverrò canuto e affranto, + nè il maligno sorriso ad aleggiare + mi verrà sulle labra, nè d'accanto + ritroverò sorrisi e voci care + alla memoria e al cuore, l'occhio stanco, + sul libro miniato, a queste amare + cortesie tornerà, forse col pianto + d'aver distrutto un Fiore ed un Altare. + + O Giovinezza, o Scienza, o voli audaci + di Fantasie ed impeti pel forte + battagliar nelle Imprese, o dolci baci + cui l'indagine ammuta! E allor, (s'avanza + vigore e tempo alla vicina Morte), + tenterò flebilmente la Romanza. + + + + +A ROMOLO QUAGLINO. + + + + +LA CANTATA DELL'ALBA. + + _En ce temps de sombres conflits, de douloureuses fins et de + labourieuses genèses, participer au bon combat des naissant + altruismes, des enthousiasmes humanitaìres contre les vieilles + rapacites, contre les persistantes cruautés, est encore, pour tous + ceux qui ont de la justice dans la conscience et de la pitié dans le + coeur, la seule vie qui soit digne d'étre vécue._ + + B. MALON. + + _Paris, 25 Aout 1892._ + + _Das soll dein Wahrspuck sein; + Machtvoll, still und sein: + Sollst Du dem Menschen Dienste weihn + Und ihn vom Arbeitsfluch befrein!_ + + +PERSONÆ + +--_Agunt et cantant_-- + +--IL PROLOGO. +--IL PAZZO. +--ARCADETLE, poeta. +--MADONNA LIA. +--NAUTIFILE. +--CORO DI GARZONI. +--CORO DI FANCIULLE. +--CORO DI NOCCHIERI. +--LE VOCI. +--LE VOCI DELL'ARIA. + + +AZIONE. + +_Giardini in riva al fiume.--La notte è di maggio._ + + IL PROLOGO _(esce cantando)_. + + Il plenilunio sta, Dame e Messeri, + placido in sulle rive ai lenti fiumi: + dormon le cacciatrici ed i levrieri, + dolcemente nascosti dentro ai dumi + delle selve discrete, ed ai severi + studii il saggio, a vegliar fin che consumi + la vigilante fiamma, a' gran' misteri + dona la mente e il cuore: or van profumi + dai calici socchiusi ed armonie + vagan misteriose pei giardini. + Sciarra ghigna e sorride e guida a frotte + i tristi sogni e i gaj colle malie + e Chimera tormenta l'Indovini + coi mirabil'incanti della notte. + + Ma poi che volgeran oltre alle cime + e la Luna e le Stelle e il biondo Sole + risplenderà giovinetto sublime, + fuggiranno le larve dalle ajuole: + morto è dell'Ombre il Regno. + Giunge il giorno al suo segno: + stan le nebbie violette ai monti intorno, + colle nebbie dei Sogni il lieto Fiore: + oh del bel sogno adorno, + e del giocondo amore, + dell'ultima e dolcissima romanza. + Dame e Messer' vedete voi che avanza? + + ARCADELTE _(entra cantando)_. + + Madonna, a voi la luna + già ricama il guanciale + ed i Genii che aduna + la Notte un madrigale + vi fan dentro le sale. + Sulle lunghe scalee + fioriscon l'azalee + e incensano profumi. + + Corre il fiume ch'anela + tra i meandri, al suo mare + coi vapor' che lo vela, + e me il Fior delle care + speranze invita a amare, + perchè dentro ai rosai + fanno i grilli i lor' lai + nel profondo mistero. + + O Madonna, scendete + e lasciate il riposo; + già le note secrete + ritenta l'amoroso: + Madonna, amarvi io oso, + e al vostro bacio agogno, + or ch'è il Regno del Sogno + sulla terra assopita. + + MADONNA LIA _(cantando dal verone)_. + + Dolce uscir tra i misteri + delle notti stellate: + pei fioriti sentieri + sen van le bene amate + e, le destre impalmate, + s'inebriano dei fiori. + + ARCADELTE. + + Le stelle in ciel, vedete, + si baciano col raggio + silenziose e discrete. + È la notte di Maggio + ch'apre l'anima e il cuore, + + MADONNA LIA. + + Non v'ha dunque timore, + non insidia nel prato? + + ARCADELTE. + + Godiam, godiam la vita + cui giovinezza incita: + scintilla arrubinato + già il vermiglio liquore + nel calice incantato + e ciascuno v'attinge. + Or tace umile il vento + tra le rame d'argento + della vostra foresta, + e dolce è il folleggiare. + Ingrata ne sospinge + l'età che non s'arresta: + oh gioconda la testa + vostra s'innalzi e rida! + La notte non è infida + poi che è tempo d'amare. + + MADONNA LIA _(scesa ai giardini)_. + + Ecco, scendo al tuo canto, + o mio biondo poeta: + la tua cura secreta, + dimmi, ti sforza al pianto? + + UNA VOCE. + + Bada, Arcadelte, bada: + è questa la malia. + + ARCADELTE. + + A voi, Madonna Lia, + l'anima mia e la spada. + + MADONNA LIA. + + O mio biondo Signore + oltre all'occhio lucente + della Donna ridente, + sai tu leggere in cuore? + + UNA VOCE. + + Arcadelte, non fare: + È l'inganno, è l'inganno. + + ARCADELTE. + + L'iridi, che mi stanno + più che dentro a un altare + gelose e consacrate + nel profondo del cuore, + non conoscon l'inganno. + + MADONNA LIA. + + E il singulto d'amore + e li spasimi estremi + tu li credi e non temi? + + ARCADELTE. + + Non ci affanni il dolore + della scienza terrena: + presto volgono l'ore + che guidano la pena + che il futuro rimena. + Non pensate al domani; + non resiston l'arcani + della Sorte alli amanti. + Nei giardin' delle Fate + viaggiam fermi e sicuri. + Oh ve' laggiù l'acanto + protende i rami oscuri: + e nulla v'impauri + perch'io vi guardo e v'amo. + Ma il bacio sovra umano, + voi mi concederete? + + CORO DI GARZONI _(uscendo dal bosco cantando)_. + + O belle, udite, udite + il dolce incantamento. + + CORO DI FANCIULLE _(uscendogli incontro cantando)_. + + Amor fa il suo lamento + nelle valli romite. + + IL PAZZO _(esce cantando e ballando)_. + + La gioconda brigata + che s'apparecchia a festa + è giovine e sbrigliata + ma non ha sale in testa. + Un Pazzo la molesta + coi cachinni e i sonagli: + non è notte di Maggio? + + ARCADELTE _(sotto li acanti lontano)_. + + Quai voci tra le rame, + qual rumor sulle rive? + + MADONNA LIA _(lontano passeggiando con lui)_. + + Son le danze giulive + dei Paggi e delle Dame. + + CORO DI GARZONI. + + Vogliam ballare a tondo + a torno al Gonfalone: + nulla di più giocondo. + S'inchina il bel garzone + secondo la canzone, + e se vuol la ragazza, + la bacia e si sollazza, + come chi guida impone. + + CORO DI FANCIULLE. + + Chi condurrà la danza? + + CORO DI GARZONI. + + La più bella. + + CORO DI FANCIULLE. + + Il più saggio. + + CORO DI GARZONI. + + Colui che irride al Maggio + non n'abbia mai speranza. + + ARCADELTE. + + Volete più lontano? + Questo suono m'irrita. + Ecco, laggiù c'invita + fiorito il melagrano. + + UNA VOCE. + + L'arbore è avvelenato. + + UN GARZONE. + + Io so la sirventese + più bella e più cortese + + CORO DI GARZONI. + + Scendiam dunque sul prato. + + MADONNA LIA. + + Volgiam, poeta biondo, + a quel cupo viale; + là ci attende giocondo + il talamo ospitale: + stanno i fiori d'opale + ad occhieggiar intorno + ed il gilio più adorno + come un braciere esale. + + ARCADELTE. + + Non si tema la luna + di questa notte arcana. + + IL PAZZO. + + Oh mirabil fortuna + alla avventura strana! + + MADONNA LIA. + + Tra le rame d'argento + delli ampii miei giardini + ben migliore concento + s'udrà; le piante inchini, + ornate di rubini, + fanno al dolce poeta, + poi che l'ombra discreta + ci spinge al molle letto. + + ARCADELTE. + + Andiam dunque all'incanto. + + CORO DI GARZONI. + + S'intoni la ballata + più soave a più grata. + + UN GARZONE. + + Ascoltate il mio canto + + IL PAZZO. + + Perchè, bruna madonna + voi mi piegate l'erbe? + Sollevate la gonna + colle mani superbe. + La natura non serbe + a voi grazie e splendori? + Non calpestate i fiori, + o contessa gentile. + + ARCADELTE. + + Scuoti i sonagli e ridi: + tu sei pazzo e buffone. + + IL PAZZO. + + Ecco il saggio Barone. + + CORO DI GARZONI. + + Vogliam che il pazzo guidi + l'antistrofe e i cori. + + IL PAZZO. + + Ben la so, la romanza + di pulita creanza + che ci diletti e incuori. + + IL PAZZO _(cantando e suonando)_. + + Il vento addormenta la luna sull'acque, + la luna che è pallida al par d'una morte: + così tra le braccia di lei già mi piacque + sfidare al destino, combatter la sorte. + + Cavalca alle rive la pia carovana, + galoppa tra l'alberi al suo ministero: + la spinge la Morte, che guida l'alfana: + tre penne le ondeggiano al chiuso cimiero. + + L'alfana nitrisce feroce e bizzarra + e tiene a gualdrappa la lunga zimarra, + + zimarra sciupata di un bel cavaliere + ucciso dal vino e dal lungo piacere. + + E seguono li altri sui neri cavalli, + e van per le piane, per monti e per valli, + e i morti riguardano, appesi alla groppa + coi teschi senz'occhi. La Morte galoppa. + + La pia carovana continua il sentiero + che il tragico cielo le inlivida e imbianca; + + le recita il vento l'usate preghiere, + galoppa la Morte che mai non si stanca! + + Leggiadre fanciulle ch'amate la danza, + venite a vedere di voi che si avanza! + + CORO DI FANCIULLE. + + Per certo non è questa + la canzone d'amore. + + CORO DI GARZONI. + + Ben altri vuole il cuore + inni lieti di festa. + + IL PAZZO. + + Or altri dica meglio: + io son pazzo e buffone. + + CORO DI GARZONI. + + S'intoni a paragone + da ciascuno al suo meglio. + + CORO DI FANCIULLE. + + Canteremo a battuta + l'un dopo l'altre ardite: + saran l'ode fiorite + da che l'ingegno aiuta. + + CORO DI GARZONI. + + Tocchiam la cenamella: + cantiam, dunque, cantiamo: + canti la bella al damo! + + CORO DI FANCIULLE. + + Canti il damo alla bella! + + IL PAZZO. + + Cantate: le cicale + cantan pure e le rane + accidiose. Il domane + guida la Morte e assale. + + CORO DI FANCIULLE. + + Amare è dolce cosa. + + CORO DI GARZONI. + + È dolce cosa amare. + + CORO DI FANCIULLE. + + Ama anch'Aurora il Mare. + + CORO DI GARZONI. + + E al vespro con lui posa. + + CORO DI FANCIULLE. + + Aman l'arbore e l'erba + e l'insetto vagante. + + CORO DI GARZONI. + + La stella fiammeggiante + e la luna superba. + + CORO DI FANCIULLE. + + Amore è l'universo! + + CORO DI GARZONI. + + Universo è l'amore! + + CORO DI FANCIULLE. + + Egli è il mitico Fiore, + egli è l'Astro più terso: + e in lui fisa e converso + spiran l'anima e il cuore. + + ARCADELTE _(venuto ai cori)_. + + Egli è il Dio faretrato + e per l'etra sonante + fere il quadrello alato. + Piega il percosso amante + ridendo nel sembiante: + e saluta al bel Sire + poi chè sente salire + l'Ebrietà del bacio. + + CORO DI FANCIULLE. + + Amor, dentro ai secreti + boschi, tende e vi agguata + i lacciuoli e le reti. + Ecco, passa spiata + la fanciulla e vien presa. + + CORO DI GARZONI. + + Vien presa ed il garzone + ratto corre a baciare: + la gentile prigione + non rifiuta le care + labra ai baci, s'è presa. + + IL PAZZO. + + E amor, fanciulle, occhieggia + malizioso nel folto: + ivi gode e dileggia. + La captiva il bel volto + rubicondo ha rivolto + amante all'amatore.... + e prende il cacciatore: + nè la favola è nuova. + + Amor, fanciulle, è strano + artefice d'inganno; + amor è disumano + e governa a tiranno. + Questi lai che si fanno + quando sbocciano i fiori + taccion presto ai rigori. + E ben sa chi ben prova. + + Amor cavalca avanti + sopra il bianco destriere: + lui precedon tra i canti + Desiderio e Piacere + per il dolce sentiere. + Ma il Piacer ha la coppa + ch'attossica la bocca, + e l'inganno rinnova + + È la coppa d'argento + eletto e d'oro fino, + ma un negro incantamento + serra. Così un divino + farmaco Calandrino + credè il fior dell'ortica. + Tal la vicenda intrica, + se pur eterna, nuova. + + CORO DI GARZONI. + + Sei ben cupo, o buffone. + + CORO DI FANCIULLE. + + Non vogliamci attristare. + + CORO DI GARZONI. + + Su, più lieto danzare + e più lieta canzone. + + CORO DI FANCIULLE. + + Cantiam d'amor, cantiamo. + + CORO DI GARZONI. + + Belle, cantiam d'amore. + + CORO DI FANCIULLE. + + Vanno le pecchie al fiore. + + CORO DI GARZONI. + + E le fanciulle al damo. + + CORO DI FANCIULLE. + + Si, ma se il damo è saggio. + + IL PAZZO. + + Mal s'accorda sapienza + con questa folle ardenza + che vi comanda a Maggio. + + CORO DI GARZONI. + + Sotto ai miti splendori + delle notti serene + sorgono le Sirene + ad intonare i cori. + + CORO DI FANCIULLE. + + Dentro al calmo giardino + che la rugiada bagna + la vivuola si lagna + e trilla il ribechino. + + I DUE CORI. + + Scendiam, scendiam al fiume: + colà molli giacigli + ci fan le rose e i gigli: + ivi è propizio il Nume. + + IL PAZZO. + + È ver, ma nella rosa + si nasconde la spina + e la dama amorosa + ne piange alla mattina. + + I DUE CORI. + + Scendiam al dolce lido + ove declina il sole. + + IL PAZZO. + + Sciocchi, Amor troppo vuole, + e cuor di donna è infido. + + CORO DI GARZONI. + + O belle, udite, udite + voci ch'urgono al vento. + + CORO DI FANCIULLE. + + È del fiume il lamento + per le valli romite. + + CORO DI GARZONI. + + Oh ve' laggiù, sen' viene + una gioconda armata. + + CORO DI FANCIULLE. + + Le navi in sull'aurata + poppa adergon verbene. + + I DUE CORI. + + E salgono giulive + canzoni e il ribechino + trilla come a festino + sulle fluviali rive. + + CORO DI FANCIULLE. + + Venite a noi, nocchieri! + Qui siede in signoria + Madonna nostra Lia. + Grate dentro a' verzieri + son le veglie a' nocchieri. + + I NOCCHIERI _(dal fiume sulle galee)_. + + Voga al gentil paese: + amiche voci udiamo. + Chi non ha il petto gramo + batta forte l'arnese. + + NAUTIFILE _(cantando dal fiume sulla galea)_. + + Voghiam, che lunga ancora + ne sospinge la strada. + Domani all'aurora + ben migliore contrada + n'aspetta: e nella rada, + dai Sogni desiata, + ove trionfa Aprile + nella gloria dei fiori, + e in cui la fera umile + si piega ai dolci amori, + inalzeremo i cuori. + Oh più larga e più grata + + la canzon pel vermiglio + vespero si diffonde + dove nullo è il periglio + e le Dame gioconde! + Or su, per le quiet'onde + alla patria sognata! + + CORO DI GARZONI. + + Mal ragiona la mente + che si affida al domani. + + CORO DI FANCIULLE. + + Sciocco è colui che strani + amor persegue ardente. + + IL PAZZO. + + E quando troverai + la cosa che vorresti? + I Desii son ben presti, + ma il Poter tarda assai. + + NAUTIFILE. + + Ancora e sempre avanti! + Lontan per l'incantato + fiume invita col canto + il Cigno innamorato: + ecco, ardito e stellato + il Paön si protende: + + e poi che già vicina + egli scorge l'armata + la saluta e l'inchina. + Così dall'imperlata + scalea discende e grata + la Dea ci invita e attende. + + O preziosi palazzi + che materia il Pensiere + d'agate e di topazzi: + o fonte del Piacere, + ove ciascuno a bere + le labra avide tende! + + O beltà che l'artista + Desiderio ridente, + invitante alla vista, + e nuda e compiacente, + e tutta nostra e ardente, + ne plasma entro le tende! + + E blandizie ed amori + sulle porpore aurate, + e carezze tra i fiori + delle selve fatate! + Or su, avanti e sperate: + già la luna discende. + + IL PAZZO. + + È Morgana, è Morgana! + + I NOCCHIERI. + + È la nostra Signora: + colei che c'innamora + colla bellezza strana. + + IL PAZZO. + + Io spesso vidi audace + volitare l'insetto + innocente e snelletto + intorno ad una face. + + NAUTIFILE. + + Udite, per le brume + vengon suoni di lire. + Non s'allenti l'ardire: + alla foce del fiume! + + I NOCCHIERI. + + Forse ci chiami, o Dea? + Già fremon le verbene. + O soave dolcezza! + + CORO DI FANCIULLE. + + Ai naviganti a dio! + + IL PAZZO. + + Doman lungi pel mare; + vogheran le triremi. + Odo sospiri estremi + e bestemie suonare. + Pregate or qui: le amare + acque non dan rifugio, + non ceri e non altare. + Ai naviganti a dio! + + I NOCCHIERI. + + Voghiam, voghiamo ancora: + così vuole il destino. + + CORO DI GARZONI. + + O tace il ribechino? + Danziam fino all'aurora. + + CORO DI FANCIULLE. + + Sospiran le vivuole + nella notte serena: + Arcadelte rimena + la danza sulle ajuole. + + UNA VOCE. + + Arcadelte, non fare: + non conosci la gioia: + si usan le strofe care + pria che la notte muoja. + + ARCADELTE. + + Il satirello guata + tre ninfe nude al rio + intorno: or mai l'amata + tutta vagheggia: o grata + vista! Va il mormorio + dell'acque e par sospiro. + + CORO DI FANCIULLE. + + Se il ruscello sospira + sospira in verso al mare. + + CORO DI GARZONI. + + E se l'amor delira, + è per fame d'amare. + + ARCADELTE. + + E il satirel s'asconde + timido e titubante: + o belle membra all'onde + donate, o chiome bionde + capricciose al sembiante! + E il satirel sospira. + + MADONNA LIA. + + Arcadelte, a che i baci + tralasciar per il canto? + + IL PAZZO. + + Madonna le procaci + arti sa dell'incanto. + + MADONNA LIA. + + O Signor, quando Amore + spira egli solo regna. + + ARCADELTE. + + Certo, ma non disdegna + nè la lira nè il fiore.... + + IL PAZZO. + + A che tornar tra i rivi?... + + I DUE CORI. + + Le nude ninfe stanno + bagnandosi nei rivi: + ed accrescon l'affanno + al rustico amatore. + + MADONNA LIA. + + Andiam: dai pergolati + pendon le poma d'oro, + andiam dall'ingemmati + alberi in bel lavoro + pendono molli imprese. + E sul vago paese + la fontana s'aderge + dell'Oblio ed asperge + felicità d'intorno. + Qui poserem, Signore, + nel beato Soggiorno. + + CORO DI GARZONI. + + Or che avvien per il cielo + che la luna discende? + + CORO DI FANCIULLE. + + Ohimè! l'azzurro velo + già si svolge e s'accende. + + UNA VOCE. + + Così passano l'ore. + + I DUE CORI. + + Ed al fremer novello + della luce ritorna + alla sveglia l'uccello + assueto al dì e s'adorna. + + IL PAZZO. + + Tal vale all'uom Prudenza; + la notte posa e dorme. + + CORO DI GARZONI. + + Ve', all'occidente torme + vaghe fuggono: urgenza + nuova spinge le cose. + + CORO DI FANCIULLE. + + Ve' intorno, son le rose + più rosse: ahimè! già il gelo + ci conquista le membra.... + + ARCADELTE. + + O Madonna, non sembra + or che s'imbianchi il cielo? + + CORO DI GARZONI. + + Perchè le membra immote + si rifiutano al passo + e il corpo è freddo e lasso? + + CORO DI FANCIULLE. + + Oh perchè cupe e vuote + noi sentiamo l'occhiaje? + + I DUE CORI. + + O tormento, o sciagura! + + IL PAZZO. + + È la Morte sicura + dopo il ballo e le baje. + + ARCADELTE. + + O Signora, già il labro + ricusa il riso e i baci, + già inlivida il cinabro, + e tremante tu taci. + Dove le belle e audaci + cortesie? Oh secreti + limiti al cuor e inquieti + desiderii oltre al Fine! + + IL PAZZO. + + Odo voci divine + giunger a me pel vento.... + io tutto aspetto e sento + pulsar forte la vita. + + UNA VOCE. + + In alto! Redimita + di Peana e di Gloria, + già spazia la Vittoria. + + CORO DI GARZONI. + + Voci dal cielo udiamo? + E per dove il richiamo? + Al festino, alla danza? + + IL PAZZO. + + La Morte non avanza + membra ai giuochi ed ai suoni. + + UNA VOCE. + + Lampi per l'etra e tuoni. + + UN'ALTRA VOCE. + + Qui non regge speranza. + + LE VOCI DELL'ARIA. + + Araldi usciam dal tempio + del ciel colla rugiada, + colori urgendo e esempio + di luce in sulla strada + che Titania percorre. + Il tempo alacre corre, + seguendo i Precursori, + fermo e senza timori. + + I DUE CORI. + + È la morte, è la fine! + + IL PAZZO. + + È il risveglio sublime! + + O Sole, i miei sonagli + getto e al capo il cimiero + cingo: d'altri scandagli + migliori va il pensiero + forte in corsa, nel vero + l'intendere rivolgo + fermo alle cifre e svolgo + l'arcano avvolgimento. + + O Sol, salve! Alla nuova + alba assurge la mente + che il cuor tempra e rinnova. + Altre Forme l'ardente + raggio incita al morente + crepuscolo, migliori + si rinfrancan l'ardori + al buon rinascimento: + + e l'Animo del Mondo, + che languì nell'oscuro + Regno, s'avvia giocondo + alla meta e sicuro. + Or mai non m'impauro: + altre menti, altri cuori, + altri canti, altri fiori + sacri al rinnovamento. + + MADONNA LIA. + + Arcadelte, un feroce + turbamento m'occupa: + vacilla e si dirupa + la terra: senza voce + la gola gela e freme.... + Amor.... un bacio.... estreme + parole queste.... A dio.... + + ARCADELTE. + + O Santa, o Bella, o Pia! + Morta! + + CORO DI FANCIULLE _(in un grido)_. + + Madonna Lia! + + UNA VOCE. + + Arcadelte, è il Destino! + + CORO DI GARZONI ED ARCADELTE. + + Le dita al ribechino + spirano affrante. A dio! + + CORO DI FANCIULLE. + + A dio: la vivuola + spira la danza...: amore, + amor è morto al cuore, + che la notte s'invola. + + LE VOCI DELL'ARIA. + + Il preludio del giorno + andiam cantando, avanti + al Sol che fa ritorno, + per l'empireo osannanti. + O Sole, o bel Titano, + lussureggia già il grano + all'opere: l'arcano + mondo sparì, il Lavoro + regge e impera: o tesoro + dell'unica Poesia! + E, squillando armonia, + all'ombre sigilliamo + finalmente l'arresto..... + e avanti ancor, cantiamo. + + IL PAZZO. + + Così, solo, servivo + nè triste, nè giulivo, + ma all'A Venire io resto. + +TELOS. + + + + +LA FANTASIMA. + + --Sibylla ti theleis. + + --Apothanein thelo. + + + Fermò il destrier nel selvaggio paese: + vuoto e tenebre e in alto unica e smorta + una stella a brillar. + + Ei, ritto in sella, i sogni interminati + della Illusion vide cader nel nulla, + e non un eco dei suoi inni ispirati + intorno a sè, non risa di fanciulla. + + Sbuffò il polledro e tintinnò l'arnese + e il suono vagolò come parola + via per il gran silenzio. + + Egli l'augusta fronte alzò a pregare: + «O pia Donna, che siedi in tanta gloria + «come nell'atto di comunicare, + «la tua patera arcana, in cui trabocca + «dolce il vin come i baci, + «scendi ed appresta alla mia arsa bocca: + «il tuo sacro liquor è la Vittoria. + «Vedi? Fuman per te di sull'altare + «l'incensi e vigilan sempre le faci.» + + Sbuffò il polledro ancor, nè pel deserto + voce umana a conforto. Or mai vaneggia + Speranza alli Ideali. + Si spense in ciel la stella: il Cavaliere + calò la buffa e disse: «E sia: avanti! + «Addio, gioie d'amor, addio, piacere + «feroce delle lotte e risuonanti + «scudi ed ardite imprese in sul cimiere.» + + Il cavallo nitrì, volse la testa + come per dimandare ed il Barone: + «Che temi? Alla mia festa + «che mi sacrò dal nascere la Sorte, + «alla Consolazione + «vado, alla Morte!» + + + + +A +MIA MADRE. + + + + +THE FLOUR AND THE LEAF + +CHAUCER. + + +LA BALLATA +DELLE DAME DEL FIORE. + + Convien che il cuor s'allegri e si rinfranchi + e guardin l'occhi miti all'amatore: + convien che vinca la Gioia al Dolore, + però ch'è il tempo che dobbiamo amare. + + Amore, amore è la dolce stagione + ch'augei rimena al nido e fiori al prato: + e brilla al sole il rosso gonfalone + del Maggio e giuoca all'alito odorato. + A noi sen' vien cantando il ben amato, + e, poi che è presso, dice: «In cortesia, + deh, lasciatevi amar, Madonna mia.» + Piega il ginocchio e trema all'aspettare. + + +LA BALLATA +DELLE DAME DELLA FOGLIA. + + Convien che s'armi il cuor per l'a venire, + poi che non sempre splende gajo il sole; + non sempre il prato esprime le viole, + la fresca rosa e il gilio intatto e mite. + + Cantando, ripensiam che breve è il giorno + e che rimena il vespero la sera: + sorgon le nubi e il gonfalone adorno + piega improvviso e cade alla bufera; + vediam lontano e in mezzo al ciel la Spera + che tutto accoglie nell'Eterno Amore; + ed esclamiamo: «Oh, quando al suo splendore + saran l'anime nostre redimite?» + + + + +A +ME STESSO. + + + + +LA PERORAZIONE. + + _Das ist deine Welt? Das heisst eine Welt_? + + _Faust_--GOETHE. + + + Queste Dame plebee e licenziose + diran: «Conviene che costui si vanti + di questo strano ingegno e portentose + imagini ricerchi e insulti canti + + alle nostre beltà: sogliam le amene + ore del vespro passare sui letti, + poi che presti ed umili i giovinetti + cavallerescamente alle catene + + delle nostre malie porgon le braccia: + sogliam tra i vini dell'Isole ed i giuochi + passar le notti, fin ch'urgano i fuochi + del Nascente che i Sogni incalzi a caccia: + + e, le corone sulle fronti e risa + sulle labra, così gustar la vita, + che giovinezza or mai più non s'avvisa + d'intristir, tra le lagrime, romita. + + Amor, questo è il Desio: questa è l'Azione: + e, scherzando gioconda la stagione + delle strane lascivie e delli ardori, + svolgiamo, intorno a Noi, l'incantagione.» + + Questo diran le Dame. E Primavera, + spargendo grazie e rinnovando ai cuori + palpiti e sangue, sorge, la severa + maestà dell'Idea in mezzo ai cori + + lusinghieri dei Miti, ecco, esprimendo. + Così nel verzier' dove s'ammuta + il Festino coll'ultima battuta + della vivuola (poi che va sorgendo + + l'alba sperata,) il Pazzo ultimo invoca, + ultimo resta e fermo. O beffeggiata + anima santa e pia, a cui sonagli + imposero al berretto, poi che ai ragli + + il tintinnio s'accoppia e la brigata + non t'abbia a sdegno e ti comprenda: vuota + pur ti sembrava e trista e sciagurata + questa vita che al ballo e alla parata + + tutte volgea le cure. Taccian ora + le rive e i bei giardini: Sciarra lungi + riporta i Farfarelli: splende Aurora. + Invano ardito hai tu? Di nuovo pungi + + e vibra l'asta avvelenata ai terghi! + O Maschera, o Buffon'! Non stanno usberghi + al tuo bastone incontro; e tirso e scettro + e caduceo qui cadono. Battaglia + + sommuove dalle corde alacre il plettro, + assuete ai madrigali: la zagaglia + prova alla punta e aspetta; oh tardi forse?.... + L'annuncio è dato e già urta al confine. + + Fantasima, a Chi vai? Le strane corse + della cavalcatura senza fine + ti svian dalla Meta: ti rimorse + alla coscienza Disinganno o Amore? + + Che cerchi oltre alla Terra? Il tuo sublime + sdegno è sterile e sciocca passione: + non ha Idea il cervello, non nel cuore + Carità? Volgi il polledro, o Barone, + + ad altre imprese: e se di fra l'ulivi + (quieto è il giorno, nè ardisce il gonfalone + del Maggio all'aria, seguendo Prudenza,) + ritroverai in utili e giulivi + + ragionamenti i saggi Cavalieri + diserti tra di lor, tu, a questa Scienza + (da che si schiude bello Intendimento) + dati Orgoglio ed Ardir, scifra dai veri + + sensi il secreto del Miglioramento. + + +IL FINE DEL LIBRO +DELLE FIGURAZIONI IDEALI. + + + + +=PINAX= + + +PROLEGOMENA ALLE FIGURAZIONI IDEALI + +IL PRELUDIO Pag. 23 + +I SONETTI D'ORIANA 29 + +I SONETTI DI GLORIANA 39 + +I SONETTI DELLA CHIMERA 53 + +L'INTERMEZZO DELLA PRIMAVERA 71 + +I MADRIGALI ALESSANDRINI 101 + +LA CANTATA DELL'ALBA 125 + +LA FANTASIMA 169 + +THE FLOUR AND THE LEAF. = CHAUCER 173 + +LA PERORAZIONE 179 + + +=TELOS= + + + + + + +End of the Project Gutenberg EBook of Il libro delle figurazioni ideali, by +Gianpietro Lucini + +*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK IL LIBRO DELLE FIGURAZIONI IDEALI *** + +***** This file should be named 17687-8.txt or 17687-8.zip ***** +This and all associated files of various formats will be found in: + http://www.gutenberg.org/1/7/6/8/17687/ + +Produced by Carlo Traverso, Paganelli and the Online +Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net + + +Updated editions will replace the previous one--the old editions +will be renamed. + +Creating the works from public domain print editions means that no +one owns a United States copyright in these works, so the Foundation +(and you!) can copy and distribute it in the United States without +permission and without paying copyright royalties. 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Thus, we do not necessarily +keep eBooks in compliance with any particular paper edition. + + +Most people start at our Web site which has the main PG search facility: + + http://www.gutenberg.org + +This Web site includes information about Project Gutenberg-tm, +including how to make donations to the Project Gutenberg Literary +Archive Foundation, how to help produce our new eBooks, and how to +subscribe to our email newsletter to hear about new eBooks. diff --git a/17687-8.zip b/17687-8.zip Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..2b6a2d1 --- /dev/null +++ b/17687-8.zip diff --git a/17687-h.zip b/17687-h.zip Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..f2d1993 --- /dev/null +++ b/17687-h.zip diff --git a/17687-h/17687-h.htm b/17687-h/17687-h.htm new file mode 100644 index 0000000..57ff3a0 --- /dev/null +++ b/17687-h/17687-h.htm @@ -0,0 +1,3872 @@ +<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Strict//EN" + "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-strict.dtd"> + +<html xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml"> + <head> + <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html;charset=iso-8859-1" /> + <title> + The Project Gutenberg eBook of Il Libro delle Figurazioni Ideali, by Gianpietro Lucini. + </title> + <style type="text/css"> +/*<![CDATA[ XML blockout */ +<!-- + p { text-indent: 2em; margin-top: .75em; text-align: justify; margin-bottom: .75em;} + .noind {text-indent: 0em;} + .neg {text-indent: -1em;} + .right {text-align: right; padding-right: 3em;} + .gap {margin-top: 2em;} + .biggap {margin-top: 4em;} + .rightf {float: right;} + + h1,h2,h3,h4,h5,h6 {text-align: center; clear: both;} + + hr { width: 33%; margin-top: 2em; margin-bottom: 2em; margin-left: auto; margin-right: auto; clear: both;} + + table {margin-left: auto; margin-right: auto;} + + body{margin-left: 10%; margin-right: 10%; font-family: "Times New Roman", Times, serif;} + + .blockr {margin-left: 40%; margin-right:20%;} + .blockquot{margin-left: 5%; margin-right: 10%;} + .blockn {margin-left: 20%; margin-right: 20%;} + .pagenum {position: absolute; left: 92%; font-size: 0.7em; text-align: right; color:gray;} + + ul { text-align: center; + list-style: none; + margin-left: 0em; + padding-left: 1em; + text-indent: -1em; } + li { margin-top: 0.3em; } + + .center {text-align: center;} + .smcap {font-variant: small-caps;} + ins.trans {text-decoration: none;} + + .figcenter {margin: auto; text-align: center;} + a img { border: 0; } + + .poem {margin-left:35%; margin-right:10%; text-align: left;} + .poemn {margin-left:35%; margin-right:10%; text-align: left;} + .poem .stanza {margin: 1em 0em 1em 0em;} + .verseind {text-indent: 1em;} + .verse verseind {margin: 0em;} + .i2 {display: block; margin-left: 2em;} + .i10 {display: block; margin-left: 10em;} + // --> + /* XML end ]]>*/ + </style> + </head> +<body> + + +<pre> + +Project Gutenberg's Il libro delle figurazioni ideali, by Gianpietro Lucini + +This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with +almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or +re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included +with this eBook or online at www.gutenberg.org + + +Title: Il libro delle figurazioni ideali + +Author: Gianpietro Lucini + +Release Date: February 6, 2006 [EBook #17687] + +Language: Italian + +Character set encoding: ISO-8859-1 + +*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK IL LIBRO DELLE FIGURAZIONI IDEALI *** + + + + +Produced by Carlo Traverso, Paganelli and the Online +Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net + + + + + + +</pre> + + +<hr style="width: 30%;" /> + +<h2>GIANPIETRO LUCINI</h2> + +<h1 class="gap">IL LIBRO</h1> + +<h4>DELLE</h4> + +<h1>Figurazioni ideali</h1> + + +<div class="blockr"><p class="neg"><i>Haec omnes creaturæ in totum ego sunt +et præter me aliud deus non est.</i></p> +<p class="right"><span class="smcap">Vedah</span></p></div> + +<div class="figcenter" style="width: 112px;"> +<img class="gap" src="images/marca_tipografica.jpg" width="112" height="106" alt="Marca Tipografica" title="Marca Tipografica" /></div> + +<h4 class="gap">MILANO 1894</h4> +<h5><span class="smcap">Lib. Edit. Galli di</span> C. CHIESA E GUINDANI<br/> +Galleria Vitt. Em. 17 e 80</h5> + + +<h5 class="gap"><i>Diritti di traduzione e riproduzione riservati</i></h5> + + + +<hr style="width: 30%;" /> + +<h5>Milano 1894—Tipografia Wilmant di L. Rusconi.</h5> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<h4>ΠΙΝΑΞ</h4> + + +<h2 class="gap">PROLEGOMENA ALLE FIGURAZIONI IDEALI</h2> + +<div class="blockn"> +<p><span class="rightf">Pag. <a href="#Page_23">23</a></span><span class="smcap">Il Preludio</span></p> + +<p><span class="rightf"><a href="#Page_29">29</a></span><span class="smcap">I Sonetti d'Oriana</span></p> + +<p><span class="rightf"><a href="#Page_39">39</a></span><span class="smcap">I Sonetti di Gloriana</span></p> + +<p><span class="rightf"><a href="#Page_53">53</a></span><span class="smcap">I Sonetti della Chimera</span></p> + +<p><span class="rightf"><a href="#Page_71">71</a></span><span class="smcap">L'Intermezzo della Primavera</span></p> + +<p><span class="rightf"><a href="#Page_101">101</a></span><span class="smcap">I Madrigali Alessandrini</span></p> + +<p><span class="rightf"><a href="#Page_125">125</a></span><span class="smcap">La Cantata dell'Alba</span></p> + +<p><span class="rightf"><a href="#Page_169">169</a></span><span class="smcap">La Fantasima</span></p> + +<p><span class="rightf"><a href="#Page_173">173</a></span><span class="smcap">The Flour and the Leaf</span>. = <span class="smcap">Chaucer</span></p> + +<p><span class="rightf"><a href="#Page_179">179</a></span><span class="smcap">La Perorazione</span></p> +</div> + +<h4>ΤΕΛΟΣ</h4> + +<hr style="width: 30%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_1" id="Page_1">{1}</a></span></p> + + +<h4>NON PER ORGOGLIO O PER JATTANZA<br/> +MA PER GRATO ANIMO<br/> +PIÙ CHE AL PADRE ALL'AMICO<br/> +(DOLCISSIMA SIGNIFICAZIONE)<br/> +QUESTA FANTASIA E TRISTE E LIETA<br/> +CHE DALLE BRUME SOGNAVA UN AZZURRO VICINO<br/> +ED ARMONIOSO<br/> +E CUI SPESSO RUDAMENTE ESPONEVA<br/> +INCOMPOSTA<br/> +ORA POETATA<br/> +IL FIGLIO E L'AMICO.</h4> + + +<!-- [Pg 002] Blank Page --> + +<hr style="width: 30%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_3" id="Page_3">{3}</a></span></p> + +<div class="figcenter" style="width: 388px;"> +<img src="images/003_detail.jpg" width="388" height="75" alt="Disegno Decorativo" title="Disegno Decorativo" /> +</div> + +<h2 class="gap">PROLEGOMENA<br /> +ALLE FIGURAZIONI IDEALI</h2> + +<div class="blockr"><p class="neg"><i>Socialiste? Il deviendra socialiste, èvidemment: l'évolution des +idées le veut, c'est fatal. L'esprit de révolte fait du progrès et +je m'étonne que les misérables ne brûlent pas plus souvent la +cervelle aux millionaires qu'ils rencontrent. Oui, tout changera, la +littérature, l'art, l'éducation, tout après le chambordement que +j'attends, cette année, l'année prochaine, dans cinq ans, mais qui +viendra, j'en suis sûr!</i></p> + +<p class="right"> +<span class="smcap">Octave Mirbeau.</span></p> +</div> + + +<p class="biggap">Mai fine di secolo assunse caratteri più strani delli attuali, +produsse più svariate tendenze, suscitò maggiori sconforti e maggiori +entusiasmi.—Così avviene che l'epoca nostra brilla di una luce tutta<span class="pagenum noind"><a name="Page_4" id="Page_4">{4}</a></span> +sua speciale.—presenta fenomeni non prima riscontrati, freme di +febbri di ora in ora gelide e ardenti.—La società si è scissa in due +campi: i vessilli spiegati garriscono al vento della notte misteriosa, +poi che già da lontano l'orizzonte si imbianca a l'aurora.</p> + + +<h3 class="gap">I.</h3> + +<p>Nelli animi, il presagio del sangue imprime un invincibile terrore, un +desiderio intenso di soffermar l'avvenire, un bisogno irrefrenabile di +ricorrere all'autorità della tradizione per dimostrare erroneo e +colpevole ogni tentativo di sociale riforma.—Donde l'esumazione +trionfale di San Tomaso d'Aquino, il ritorno alle modeste leggende +care a' primi cristiani, la riabilitazione affannosa di ogni +ideologismo e di ogni spiritualismo,—infine lo studio morboso ed +imbelle di un passato che distolga lo sguardo dalla urgente realità, +sproni al bizantinismo e procuri il trionfo della psiche contro la +fusis.</p> + +<p>Solo un ambiente siffatto può dar ragione del feroce cattolicesimo di +Paolo Bourget, del cristianesimo fatalistico di Leone Tolstoi; meglio +ancora di quel panteismo complesso e faragginoso che si compiace dei +simboli.<span class="pagenum noind"><a name="Page_5" id="Page_5">{5}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">II.</h3> + +<p>Nei migliori ingegni imperversa una ostinazione sintomatica: la +decadenza.—È un vezzo della moda, questo; ma come l'arte si fa più +fine, più signorile, così viene quasi inconscientemente manifestando +quel carattere di superiorità che si contrappone allo ingenuo e sano +entusiasmo delle plebi.</p> + +<p><i>Il libro delle Figurazioni ideali</i> incarna, con forma originalissima, +il simbolismo.—Ma il simbolismo è proprio arte della decadenza? Io +non lo credo.—L'antichità ed il medio evo racchiusero nei simboli +tutta la loro produzione letteraria.—Solo con l'evo moderno si iniziò +quel movimento realistico che doveva con sempre maggior energia +affermarsi attraverso i secoli, onde già parve miracolo il poema di +Milton.—Il simbolismo odierno può forse peccare nella forma, come +esagerazione di un sistema estetico,—nella sostanza, qualora sia fine +a sè medesimo.</p> + +<p>Gian Pietro Lucini non cade in nessuno di questi errori. La visione +artistica per lui appare netta e serena, ad onta ed oltre del metodo: +afferra<span class="pagenum noind"><a name="Page_6" id="Page_6">{6}</a></span> tutte le luci e tutti i colorì, passa, senza fatica e senza +affettazioni, dall'epica alla drammatica, dalla forma espositiva alla +forma narrativa, dall'idillio e dalla elegia al poema ed all'epicinio.</p> + +<p>La preoccupazione del simbolo non lo disturba,—che anzi l'imagine +riesce più limpida e scintillante e dal complesso delle imagini +promana il simbolo: non questo, come assai di frequente altrove, da +quello.—E veramente il suo simbolismo è panteistico. Il perchè egli +ha compreso che questo genere d'arte non è una innovazione dell'epoca +nostra, ma un puro e semplice ritorno all'antico.—Perciò appunto +ricorse al macchinario di poemi cavallereschi ed eroici ed usò la +forma delle metriche antiquate.—Ma sopra l'idealità estetica vive +un'altra idealità sociale.</p> + +<p>La Ragione, identificata in Gloriana, guida e corregge i sensi e può +condurre alla felicità relativa. Ma l'uomo mal si appaga del mediocre +e tenta assurgere al sublime.—Indi la Ragione si eleva, si +spiritualizza e divien Religione o scienza delle Teogonie e delle +Teurgie.—Ed allora nasce l'assurdo, che mena al dispotismo ed alla +infelicità.</p> + +<p>Accanto al concetto filosofico si trova il concetto passionale.—La +passione entra come elemento negativo nella somma vitale umana: essa +riguarda all'infinito, fuorvia carne e pensiero ed è fonte di mali e +di morte.—Così il simbolo di Oriana, di<span class="pagenum noind"><a name="Page_7" id="Page_7">{7}</a></span> Acrasia, tale il perchè dei +Naviganti, dei Poeti, delli Astrologi, tale la critica spietata e +crudele e l'irrisione della Chimera; tale il vano galoppo e la vana +domanda della Fantasima.—Ora congiungere e conciliare la ragione +colli atti passionali—cosa astrusa e difficile—sarebbe attingere la +mèta della perfettibilità umana.—A questa mèta tende l'uomo—ma +sempre, davanti alli ostacoli ch'egli stesso, la materia e li altri +frappongono—cade. Donde sconforto e disperazione.—Non in tutti però:</p> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Il tempo alacre corre,</div> +<div class="verse">seguendo i Precursori,</div> +<div class="verse">fermo e senza timori.</div> +<div class="verse">.....................</div> +<div class="verse">Altre Forme l'ardente</div> +<div class="verse">raggio incita al morente</div> +<div class="verse">crepuscolo...........</div> +<div class="verse">......................</div> +<div class="verse">altre menti, altri cuori,</div> +<div class="verse">altri canti, altri fiori</div> +<div class="verse">sacri al rinnovamento!</div> +</div></div> + + +<h3 class="gap">III.</h3> + +<p>V'hanno ingegni nervosi che ritraggono dal lungo studio una velenosa +punta di sarcasmo; v'hanno individui anormali, nevrastenici—che di +tutto e<span class="pagenum noind"><a name="Page_8" id="Page_8">{8}</a></span> di tutti hanno ira e disprezzo.—Chi vegga per la prima volta +Gian Pietro Lucini, ed attentamente ne osservi il fondo occhio grigio +e il sardonico sorriso, e ne ascolti il parlar breve, a scatti, la +parola incisiva e sdegnosa,—deve per certo ripensare a quegli +ingegni, a quegli individui ai quali pur ora accennai.—Ebbene: il +<i>Libro delle Figurazioni ideali</i> è una splendida smentita a sentimento +siffatto, è un trionfo della materia pensante su tutto un +organismo,—è il canto dello entusiasmo che soffoca ogni bassa +passione.—E il verso procede luminoso e squillante alla libertà, alla +redenzione dell'uomo, della donna, dell'amore.</p> + +<p>Tremezzo, il XVIIj di Marzo del MDCCCLXXXXIIIj.</p> + +<p class="right">R. Q.</p> + +<hr style="width: 30%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_9" id="Page_9">{9}</a></span></p> + +<div class="figcenter" style="width: 396px;"> +<img src="images/009_detail.jpg" width="396" height="71" alt="Disegno Decorativo" title="Disegno Decorativo" /> +</div> + +<div class="gap blockr"><p class="neg"><i>Monsieur le Lieutenant de Police: «Comment, je gouverne +dispotiquement quinze-cent filles et je ne contraindrais pas Neuf +Muses qui pourront rassembler pour tant à des filles, car elles se +prostituent à tout le monde?</i></p> + +<p class="right"><i>Mon oncle</i> <span class="smcap">Thomas</span>.</p> + +<p class="neg"><i>Ce sont ici les pöetes, c'est-à-dire ces auteurs dont le métier est +de mettre des entraves au bon sens et d'accabler la raison sous les +agréments, comme on ensevelissait autrefois les femmes sous leurs +ornements et leurs parures.</i></p> + +<p class="right"><span class="smcap">Montesquieu.</span> <i>Lettres Persanes.</i></p></div> + + +<h3 class="biggap">I.</h3> + +<p>E costoro diranno:</p> + +<p>«Di quest'arte noi sappiamo il recipe, e di queste idee non ascendiamo +pei raggi della luna alla luna, nella notte, per raggiungerle colà; +ma, come<span class="pagenum noind"><a name="Page_10" id="Page_10">{10}</a></span> il villano della novella, noi le peschiamo invece qui, nello +stagno, collo staccio e colla luna riflessa. Che se l'usare di nomi +astratti e lo scriverli con tanto di majuscola, come la divinità, vuol +dire dar una forma concreta ad un sentimento o ad una virtù: che se le +virtù vogliono significare forze umane: che se anche queste forze e +questi attributi si materiano in personaggi d'altri tempi, in miti +d'altri paesi, in favole d'altre imaginazioni, la fatica è breve ed il +profitto nullo: e racimolando tra i classici e tra i romantici, e +seguendo la lingua forbita e luccicante dei secentisti, e scovando +rancidumi poetici e fuor di moda, condendo il tutto colla indecisione +di un pazzo ispirato, rivolgendosi sempre a quell'infinito che +all'uomo non esiste per altro, che per la debolezza dei mezzi pratici +e per la piccolezza dell'ingegno, davanti alla maestà del mondo: così +credereste di poetare a stupor del pubblico, però che nè il pubblico, +nè la critica vorrà prendersi in pace tale beveraggio disgustoso ed +indigesto e lo porrà tra quelle anfore e tra quei caratelli quali +ingombravano già le officine dei nostri alchimisti nel buon tempo +andato dell'ignoranza: anfore e caratelli cui la chiara <i>aqua fontis</i> +empiva, rancida forse dalli anni e pure ben tappata, non altro; e che +portavano insegne e leggende sopra ad atterrire, come: <i>Elixir di +lunga vita: aqua tophana: aurum liquidum: sciroppo di Veronica e di<span class="pagenum noind"><a name="Page_11" id="Page_11">{11}</a></span> +prosperità</i>, ed altre simili straordinarie sciocchezze. Che se pure +l'idea vagola blandula e sfugge alla critica, nè sa dir ciò che voglia +esprimere, e si nasconde nelle anfrattuosità di un giro vizioso o +nelle ambagi di un eloquio che ripugna alla ragione e non ha nesso e +non ha sostanza e brilla e spare nel medesimo tempo, come una stella +in una notte tempestosa, sotto le nubi, allo spirar dei venti: e +codesta idea è l'idea simbolica, essa è la primordiale, essa è il +cardine ed il polo dell'opera e la emanazione dell'anima umana sorella +allo spirito del mondo: così gabbano l'insufficienza per preveggenza, +l'oscurità per ispirazione, l'impotenza per lavoro astruso e difficile +di ragionamento, il nulla per intelligenza e dottrina. Nè il pubblico, +nè la critica vorranno prendersi tanta roba per quella che vien +mostrata, ma più tosto per quanto sia, e farà giustizia. E farà bene.» +Or dunque costoro diranno così e non avranno torto: ed in fronte ci +bolleranno di quel marchio che noi stessi ci siamo fabricati e vi +stamperanno a lettere arroventate: <i>Decadenza</i>.<span class="pagenum noind"><a name="Page_12" id="Page_12">{12}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">II.</h3> + +<p>Ma il punto sta nel vedere dove in verità esiste decadenza: o in noi o +nelli altri o in nessuno? E però sgraziatamente ci siamo detti +decadenti e, non essendolo forse, resteremo.</p> + +<p>Decadenti però non in quanto all'opera, ma in quanto alla vita: +decadenti, perchè ogni cosa che ne circonda, scienza, religione, forma +politica, economia, si tramutano, nè il tramutarsi è senza una fine, +nè la fine è senza una morte od una rovina: nè senza morte e putredine +havvi nuova vita. Se ciò è dunque vero, quale arte, quale +rappresentazione grafica o plastica è possibile che sia l'espressione +dei tempi nostrì, di questa lotta contro il già fatto per il fare +nuovissimo, di questo abbattere il finito e l'incatenato per la +libertà?</p> + +<p>Ogni passo avanti che calpesti un pregiudizio, una forma sussistente +non nella coscienza ma nell'aspetto, un diritto che si fonda non +sull'eguaglianza ma sulla disparità, una sanzione che consacri non la +universalità ma il singolare, un privilegio che difenda non una +sostanza ma un'apparenza: questo passo sarà sempre una conquista nel +campo morale e materiale della società: la comunità non<span class="pagenum noind"><a name="Page_13" id="Page_13">{13}</a></span> rivolge mai +le spalle alla meta: fuorvia e vaga, e sarà allora davanti ad un +ostacolo troppo prepotente, per scansarlo, o per seguire più +alacremente il pensiero, cui il desiderio suscita coll'urgenza alla +fine, ma che il potere non consacra nè concede. La comunità si +riposerà, ma come un naviglio che scenda per la corrente e non apra +vela o stenda remo per aiutare il cammino: la corrente, di natura, lo +porterà con sè alla foce. Questa è decadenza: nè io comprendo altra +decadenza che, passato l'impeto dell'azione muscolare e di un +rivolgimento assodato di nazioni e di società, la sosta del pensare +sociale per l'attuazione di nuove utilità migliori, quando già le +prime ed antiche l'uso stesso abbia logorato, che, decrepite, siano +vicine ad essere insufficienti.</p> + +<p>Decadenza quindi rispetto a noi, non rispetto alla filosofia della +storia, decadenza nel rapporto, in quanto ricerchiamo la sostanza +nuova di tutte le cose, la quale non solo abbia informato l'antico +modo, ma ora per nuova virtù lo abbatta e ne costruisca uno migliore; +decadenza in quanto lottiamo ad impadronirci di questa sostanza, forma +e materia addoppiata, mentre l'idea brilla ed il mezzo di renderla +evidente e sicura manca, ma verrà trovato.<span class="pagenum noind"><a name="Page_14" id="Page_14">{14}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">III.</h3> + +<p>E perchè allora cercando il nuovo si torni all'antico? Esistono forme +immemoriali indistruttibili, segni percepiti e già svolti che +identificano l'umanità nel simbolo. Il <i>simbolo</i> è come l'esistenza: +nè l'esistenza manca d'evoluzione, perchè continuo moto, nè come +esistenza è privo di meta per quanto <i>sia</i>. Le attitudini umane, le +forze, vale a dire i vizi e le virtù, esistono quindi colla vita; da +questi la rappresentazione, ossia la percettibilità di questi enti +astratti al pensiero e quindi il simbolo primordiale, che è il +rapporto della sostanza morale descritta, come la formola fisica e +matematica è il rapporto del fatto che vuol esprimere. Il progresso +evolve pel tempo e per la educazione queste prime attitudini, ma +tramutandole non le sopprime, come le rivoluzioni riformano la società +ma non la annullano; ed allora il simbolo moderno. Civiltà fu sempre +come rapporto al già fatto: simbolo nostro è in quanto vogliamo +fare.—Arte usò sempre di queste imagini, le piegò alle esigenze del +tempo e dell'uomo, ma lasciò intatta ed invincibile la sostanza prima: +arte fu eclettica, nè volgesi a sè stessa solamente, che allora è +artificio dannoso; ma<span class="pagenum noind"><a name="Page_15" id="Page_15">{15}</a></span> per la sua maestà, per la sua bellezza, per la +sua grazia s'impose all'uomo e fu prima scienza di sentimento, storia +di sensi, armonia di parole avanti che sorgessero la musica, le +scienze e le religioni.—Che è altro arte se non una serie di +rappresentazioni; che le rappresentazioni se non una serie di imagini? +Ora, l'imagine è un rapporto dell'ente naturale diretto, o, nel +semplice sforzo di fermarlo, l'elemento umano non entra come massimo +coefficiente? In tal caso questo elemento toglierà od aggiungerà, sia +per la debolezza, sia per l'esuberanza del soggetto rappresentatore, +sempre alcun che alla sostanza che si voleva rappresentata, in modo da +sformarne l'imagine. Così l'arte è allora espositrice della natura +all'umanità, quando l'umanità non solo vi riscontri l'aspetto +sintetico del mondo esterno, ma quando anche senta nel poema, +nell'opera plastica e sinfonica la propria personalità, il proprio +«io» collettivo di quel momento e di quello stato.</p> + + +<h3 class="gap">IV.</h3> + +<p>Tre sono le epoche simbolistiche nella storia, come tre i rinnovamenti +e le rivoluzioni.</p> + +<p>Nell'ultimo secolo dell'impero romano, allo schiudersi<span class="pagenum noind"><a name="Page_16" id="Page_16">{16}</a></span> del +rinascimento, la prima: s'innovano costumi, risorgono lingue e popoli, +si sfasciano religioni e s'instaurano nuove, si diroccano castelli e +templi ed altri ancora si estruggono di stili non saputi prima, cui +laborava un ingegno recente nelli uomini del nord. L'arte, dal caos +letterario, dal caos delle leggende e dei racconti indecisi che +promanavano dall'estremo oriente e dall'ultimo settentrione con +opposte particolarità, pure fondendosi nell'urto delle crociate, +l'arte, del lavorìo secolare ed indistinto, ma sempre fermo ed alacre +di nuovi idiomi nazionali che s'innalzavano dalle plebi e dai campi, +tende all'idealità che il cristianesimo le ha bandito, a quel +misticismo intenso che riscaldava come una fiamma e che purificava +come un lavacro di neve. Questo fu il trionfo della vera arte italica +e fu simbolista. Diede Dante e Petrarca, e Boccaccio anche sentì, +novellatore com'era e prosatore, (certo combattente nell'idea +Francesco d'Aquino, il pontefice dell'amore mistico eretto alla +stranezza del simbolo religioso), questa recondita genialità e la +pensò e furono l'<i>Ameto</i> e la <i>Fiammetta</i>, non la storia di una +passione, ma la storia della passione medioevale nei liberi comuni, +nelle chiese, dal pergamo delle quali si spiegava una religione +scolastica, una letteratura platonica ed una scienza aristotelica, e +mentre fervevano li studi delle umanità di recente scoperte nei +palinsesti.<span class="pagenum noind"><a name="Page_17" id="Page_17">{17}</a></span></p> + +<p>Poi seguitò il progresso e si sparse nell'Europa, nè io qui mi fermo +allo sbocciar del fiore nel secolo della magnificenza. Ma che voglion +dire Marsilio Figino e Pomponazzo e Villanuova, mentre ancora il +Poliziano, l'Ariosto ed il Tasso, classico per eccellenza e rigido e +superbo d'ottave, squillavano? Cui tendeva la riforma luterana, cui +attingevano Bacone e Shakespeare e Milton? La civiltà delle signorie +imposte e delle conquiste, la barbarie dei diritti universali franchi, +l'impaccio delle male assimilate leggi romane soffocavano; altri +bisogni, altre libertà, altri cieli sentivano i precursori, ed i +feticci delle religioni, del classicismo, delle categorie +aristoteliche Giordano Bruno, Tomaso Moro, Spinoza, Galileo e Newton +abbattono per sempre; da che la cavalleria più nulla diceva ai sensi +ed il feudalismo avevano smantellato la colubrina, la stampa ed il +nuovo mondo. E fu laboriosa la maturanza; ragione economica spingeva +il corpo, sentimento e filosofia la mente; la critica sorse come un +vento poderoso ad abbattere colonne romane e miti greci e scalzava +troni e tiare. L'amore stesso non reggeva allo scoscendimento; male +veniva detto ed arte di fattucchiere e, dopo essersi sublimato nel +terzo cielo, scendeva, pazzo, devastatore ed empio, ad infangarsi col +marchese di Sade, con Richelieu, o a scherzare in Piron, o a ridere +eccitato ed irritante con Chèrier e con<span class="pagenum noind"><a name="Page_18" id="Page_18">{18}</a></span> Crébillon; Beaumarchais +trionfava; e l'arte francese, quella cui era destinato lo sforzo +supremo contro le bastiglie dei privilegi ed era già sorta con +Ronsard, con Brantôme e d'Aubignè, sfolgoreggiava in Voltaire; e qui, +mentre il Cagliostro integra le loggie massoniche e ciarlataneggia +sulla prescenza e sulla pietra filosofale e Mesmer applica la teorica +delle attrazioni universali e crede di scoprire il magnetismo umano, e +s'imbeve e dispensa i misteri del fakirismo, e Cazotte profetizzava la +ghigliottina alle dame ed ai filosofi, qui il regno, che sembrava +immutabile, dei gigli d'oro si sfascia e sorge l'individualismo. Ora, +prima di tanta praticità, prima di tante forze disputanti e certe alla +meta, di tali argomenti e di tali azioni decisive quali Robespierre e +Danton impersonarono, tutto il movimento umano, e l'arte quindi, +aspettando il prodigio della redenzione, fu simbolista. Questo è il +secondo periodo.—Ora attendiamo all'ultimo: che quanto intravediamo +esiste nella nostra coscienza e pure ci è lontano ai sensi, e questo +che ci affatica è il terzo periodo solo alli inizii.<span class="pagenum noind"><a name="Page_19" id="Page_19">{19}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">V.</h3> + +<p>Ma attualmente può dirsi adunque italiana, nazionale questa ultima +modalità artistica? S'ella riguarda all'uomo in sè e non ne' suoi +rapporti, è universale: se all'ambiente, regionale: se al tipo +distinto, personale. Nè per questo il genio speciale della razza che +in essa si fonde e si esplica perderà de' suoi attributi speciali, +come l'individuo stesso, posto in quelle circostanze generali a tutti, +si dimostrerà in quelli atti speciali, per raggiungere un identico +fine, quali le peculiarità del suo carattere gli obbligano e +suggeriscono. Li eletti ingegni francesi, che Moore primo, seguendo la +corrente suscitata dai poemi finnici e celti che il dottor Mac-Pherson +aveva posto in luce, poi Swenbourne, poi Gabriele Dante Rossetti, ora +Morris e Tolstoi e Ibsen e Wagner incitano, sentono l'uomo universale +e la città di Parigi. Ed inchinandomi al colosso di Zola, fermo nella +sua realtà e pure veggente all'a venire ed impeccabile anche ne' suoi +errori, noto Baudelaire, il magico precursore, Verlaine, il principe, +Moreàs, Huysmans, Caze, Dumur, Dujardin, Madame Rachildè, Paul Adam, +Mallarmè, Poitevin e Tailhade, i quali, pure ritraendo le passioni<span class="pagenum noind"><a name="Page_20" id="Page_20">{20}</a></span> +universali come enti in sè e quasi spoglie di attributi, le fermano +nelle loro magistrali opere in modo tutto affatto personale, suscitate +in personalità opposte e diverse, abbracciando il nevrosismo, genio +della vita moderna che assurge all'opera magistrale dalle turbolenze +irresponsabili del delitto: e, francesi, ritraggono la società +parigina di questo ultimo anelito di secolo. Chi più personale del +mago Peladan?</p> + +<p>Ultimamente in patria questa nuova gagliardia spirituale commosse gli +animi, nè per ciò l'ingegni si volsero troppo proni e rispettosi +oltremodo alle straniere importazioni. Le consacrate tradizioni delle +muse romane della decadenza, qui rivivevano ancora e, se l'impeto +primo venne d'altrove, si poetò italicamente. Già il Leopardi, ardito +e scettico nel suo nikilismo, aveva dato all'idea germanica di +Hartmann forma ed anima italica: già lo stesso Foscolo, classico per +eccellenza, pure nuovi modi trovava più squisiti e più spirituali, +purissimo rifulgendo dai <i>Sepolcri</i> e dalle <i>Grazie</i> che loro assunto +era schiettamente un pensiero, un simbolo: e piegò la prosa a quella +mirabile concezione triste e soave, scettica e generosa del <i>Viaggio +sentimentale</i> di <i>Sterne</i>, aprendo il campo al modo artistico +dell'analisi che poi avrebbe trionfato nel romanzo psicologico. Ed +ora, fermandomi ai migliori, (nè mi sia bestemia il dire), ecco +l'Aleardi che superiore intende al romanticismo<span class="pagenum noind"><a name="Page_21" id="Page_21">{21}</a></span> nella stagione dei +risvegli nazionali come l'Hugo in Francia, ecco il Praga, il lombardo +Heine, troppo obliato, troppo poco compreso, ecco Stecchetti che +accoppia Petrarca elegiacamente col sarcasmo feroce di Baudelaire, +stanco del già conosciuto e pure debole alla conquista del nuovissimo: +ora mi fermo volentieri all'ultimo, a Gabriele d'Annunzio che nella +giovane e luminosa esistenza letteraria dimostrò dalla <i>Terra Vergine</i> +al <i>Piacere</i> la serie della sua evoluzione e si affermò poderoso alla +meta coll'<i>Innocente</i>.</p> + + +<h3 class="gap">VI.</h3> + +<p>Il simbolismo adunque fu jeratico, fu classico ed è personale: +distrutta la ferocia, ardirono l'amore e la carità: dal Golgota +discese alle bellezze reali dei sensi ed alle mirabili attività umane, +poetando il panteismo di Spinoza: ora e queste e quelle si studia di +spandere patrimonio a tutti in un mondo senza limiti ed in una +felicità organizzata da nessuno ed a nessuno in ostacolo.—Ma io so +per esperienza che esegesi di intenzioni non scifra intendimento, +tanto più per questa operetta che l'autore vede ingigantita sia pel +lungo cercare, sia pel lungo lavoro: e so pure che queste poche +parole<span class="pagenum noind"><a name="Page_22" id="Page_22">{22}</a></span> non bastano a riflettere l'attuale stato della nostra forma +poetica.—Altri studi e altre lene occorrono (come il Pica ottimamente +osò coi precursori francesi) alla sua esplicazione, nè il luogo qui si +presta, che versi porgo, non saggi critici, futuri forse da me su +questo argomento, ma non prossimi; e di più so ed intendo, che ad +orecchie che non vogliono udire nessun rumore giunge, fosse il rombo +del tuono: onde faccio silenzio. Però ringrazio cordialmente l'amico +Quaglino quando argutamente propone a sè e ad altrui il quesito: «Il +simbolismo è arte di decadenza?» E valgami la sua amicizia e il mio +studio come una speranza a proseguire.</p> + + +<p>Il IIIj di Aprile del MDCCCLXXXXIIIJ.</p> + +<p class="right"><span class="smcap">L'Autore</span>.</p> + +<hr style="width: 30%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_23" id="Page_23">{23}</a></span></p> + +<h2>IL PRELUDIO.</h2> + +<!-- [Pg 024] Blank Page --> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_25" id="Page_25">{25}</a></span></p> + +<div class="figcenter" style="width: 401px;"> +<img class="gap" src="images/025_detail.jpg" width="401" height="90" alt="Disegno Decorativo" title="Disegno Decorativo" /> +</div> + +<h3 class="biggap">I.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Innalzan l'incensier' l'aroma a spire</div> +<div class="verse">dei Troni intorno e dentro a' bei Giardini:</div> +<div class="verse">col canto delli uccelli, i violini</div> +<div class="verse">s'accordan pianamente colle lire</div> +<div class="verse">van su per l'acque azzurre in gaio ardire</div> +<div class="verse">le galee valorose e, dai gradini</div> +<div class="verse">dei templi, accolgon gravi, in gravi inchini,</div> +<div class="verse">i Jerofanti il bruno e nobil Sire:<span class="pagenum noind"><a name="Page_26" id="Page_26">{26}</a></span></div> +<div class="verse">poi rinnovansi i Riti e a luna nuova</div> +<div class="verse">i negromanti raccolgon verbene:</div> +<div class="verse">fortune in mar ed inni di Sirene</div> +<div class="verse">tra li scogli e misteri tra le stelle:</div> +<div class="verse">stridon gufi e civette alle mortelle,</div> +<div class="verse">mentre indaga alle tombe il Villanuova.</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_27" id="Page_27">{27}</a></span></p> + +<h3 class="gap">II.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Corse tra selve oscure e paurose</div> +<div class="verse">a perseguir beltà tristi e gioconde:</div> +<div class="verse">Divinità leggiadre, dalle rose</div> +<div class="verse">candide nate o dal bollir dell'onde:</div> +<div class="verse">dispute, nelle notti, e faticose</div> +<div class="verse">opre di Saggi, poi che sulle sponde</div> +<div class="verse">dei Miraggi Gloriana ad alte cose</div> +<div class="verse">intende il ragionare, e brune e bionde</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Acrasie, e insidie e lacci e incantamenti:</div> +<div class="verse">(sta l'aria muta e in sè sospesa attende</div> +<div class="verse">la meraviglia dell'avvenimento:)</div> +<div class="verse">e lotte e danze e giocondi presagi</div> +<div class="verse">nel panteismo che Spinoza rende,</div> +<div class="verse">e cavalcate di Madonne e Magi.<span class="pagenum noind"><a name="Page_28" id="Page_28">{28}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Così sen va di tra le Forme e i Sogni</div> +<div class="verse">la maga Poesia delli ideali:</div> +<div class="verse">va per le nubi, nè sente i bisogni</div> +<div class="verse">della Carne, poi ch'alle geniali</div> +<div class="verse">opere vede e Speranza e Desire,</div> +<div class="verse">fulgenti e fermi e certi all'A Venire.</div> +</div></div> + +<hr style="width: 30%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_29" id="Page_29">{29}</a></span></p> + + +<h2>I SONETTI D'ORIANA.</h2> + +<div class="blockr"><p class="neg"><i>Laisse crôitre au vallon les femmes et les roses.</i></p> + +<p class="right"><span class="smcap">Jean Rameau.</span></p></div> + +<!-- [Pg 030] Blank Page --> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_31" id="Page_31">{31}</a></span></p> + +<div class="figcenter" style="width: 399px;"> +<img class="gap" src="images/031_detail.jpg" width="399" height="80" alt="Disegno Decorativo" title="Disegno Decorativo" /> +</div> + +<h3 class="biggap">LA FATA.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Io son la bella Oriana e il seggio mio,</div> +<div class="verse">materiato in rubini e diamanti,</div> +<div class="verse">scintilla nell'azzurro, in contro a Dio,</div> +<div class="verse">tra il nimbo delli incensi fumiganti.</div> +<div class="verse">I miei baci son filtri e dan l'Oblio,</div> +<div class="verse">brillan nelli occhi miei fascini erranti,</div> +<div class="verse">e il mio corpo è una Coppa che il Disio,</div> +<div class="verse">abbevera di vini estasianti.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Facile e avventurosa è la mia strada:</div> +<div class="verse">invitan l'acque d'or del mio verziere,</div> +<div class="verse">e sulle rame i bei frutti di giada.</div> +<div class="verse">A me i Baron' sulla gaietta alfana,</div> +<div class="verse">e al tintinnìo d'argentee sonagliere,</div> +<div class="verse">vengan le Dame in lunga carovana.</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 032] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_33" id="Page_33">{33}</a></span></p> + +<h3 class="gap">I BARONI.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E noi veniamo a te, strana Maliarda,</div> +<div class="verse">sui cavalli coperti di gualdrappe,</div> +<div class="verse">veniamo, gioventù forte e gagliarda.</div> +<div class="verse">Or lungo fu il viaggio e per le frappe</div> +<div class="verse">e le forre dell'Alpe, l'alabarda</div> +<div class="verse">nostra splendette e le vermiglie cappe</div> +<div class="verse">giocar col vento della notte tarda.</div> +<div class="verse">Vediam ne' tuoi giardin' rider le grappe</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">da cui spremi l'Ambrosia del piacere;</div> +<div class="verse">vediam te, nuova Acrasia, in tanta gloria</div> +<div class="verse">porger la Tazza ed invitare a bere:</div> +<div class="verse">e noi veniamo a te sul bastione</div> +<div class="verse">d'oro del tuo palagio, e la Vittoria</div> +<div class="verse">squilla per noi la più ardita canzone.</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 034] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_35" id="Page_35">{35}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">LE DAME.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E noi veniamo a te, strana Sirena,</div> +<div class="verse">che 'l tuo Regno felice abbiam sognato,</div> +<div class="verse">pallide in volto e li occhi alla serena</div> +<div class="verse">notte rivolti e al cielo interminato.</div> +<div class="verse">Coi capelli infiorati di verbena</div> +<div class="verse">abbiam compiuto i riti, e il dì beato</div> +<div class="verse">trepidanti aspettammo. Ora, con lena,</div> +<div class="verse">batton nell'ambio le mule il selciato</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">di porfido e odoran di lontano</div> +<div class="verse">le greppie piene e li stalloni ardenti.</div> +<div class="verse">Noi ti chiediamo il gaudio sovrumano</div> +<div class="verse">di soffrir, tra la porpora dei letti,</div> +<div class="verse">smunte le guancie e l'iridi languenti,</div> +<div class="verse">sotto il bacio dei tuoi fatali Eletti.</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 036] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_37" id="Page_37">{37}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">I CAVALIERI DI GLORIANA.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E noi ridiam di te, delle Chimere,</div> +<div class="verse">dei Sogni capziosi e delli Amori.</div> +<div class="verse">Correte illusi voi al Dio Piacere,</div> +<div class="verse">ai talami ingemmati, alli acri fiori</div> +<div class="verse">delle lascivie: audaci, usiam le altere</div> +<div class="verse">menti allo studio e a ricercar li orrori</div> +<div class="verse">umani e a ravvivar alto il doppiere</div> +<div class="verse">veggente della Scienza. A voi li allori</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">vani lasciammo e li inni. A simiglianza</div> +<div class="verse">del Cavalier poeta, che implorava</div> +<div class="verse">alla Dama d'accoglier la romanza</div> +<div class="verse">benigna coll'onor della Gualdana,</div> +<div class="verse">propiziate insana turba e schiava,</div> +<div class="verse">la triste forma della Maga Oriana.</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 038] Blank Page --> + +<hr style="width: 30%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_39" id="Page_39">{39}</a></span></p> + + +<h2>I SONETTI DI GLORIANA.</h2> + +<div class="blockr"><p class="neg">«......... <i>optimum videtur</i>»</p> + +<p class="right"><i>Satyricon</i> <span class="smcap">Petronius</span>.</p></div> + +<!-- [Pg 040] Blank Page --> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_41" id="Page_41">{41}</a></span></p> + +<div class="figcenter" style="width: 400px;"> +<img class="gap" src="images/041_detail.jpg" width="400" height="86" alt="Disegno Decorativo" title="Disegno Decorativo" /> +</div> + +<h3 class="biggap">I.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">S'erge il trono di bronzo e stanno intorno</div> +<div class="verse">le tre pie suore intente a salmodiare:</div> +<div class="verse">stringe la destra il bel calice, adorno</div> +<div class="verse">del liquore che fa dimenticare.</div> +<div class="verse">Chi vi beve una volta, (oh il dolce giorno!)</div> +<div class="verse">le cure scorda e le battaglie amare:</div> +<div class="verse">così il marino, nel grato soggiorno,</div> +<div class="verse">indugia e oblìa il dì del ritornare.<span class="pagenum noind"><a name="Page_42" id="Page_42">{42}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Sotto ai lauri folti ed alle olive</div> +<div class="verse">si raccolgon, nell'isola, i Sapienti</div> +<div class="verse">e le dispute fan gravi e giulive:</div> +<div class="verse">ma, poi che è notte, (splendono li argenti</div> +<div class="verse">delle stelle benigne,) in su le rive</div> +<div class="verse">aspettan la Sua vista riverenti.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Ecco, la Fata augusta appare e incede:</div> +<div class="verse">e il nero corvo e l'occhiuto paone</div> +<div class="verse">e il cane mansueto ed il leone</div> +<div class="verse">umilemente stan ritti al suo piede.</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_43" id="Page_43">{43}</a></span></p> + +<h3 class="gap">II.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Libero il cuore e con l'acuta mente,</div> +<div class="verse">in cospetto delli astri almi ed arcani</div> +<div class="verse">e del mar che si lagna dolcemente,</div> +<div class="verse">stanno ad udire i detti sovrumani:</div> +<div class="verse">«Al calice attingeste e rettamente</div> +<div class="verse">«avete abbandonato i desii vani</div> +<div class="verse">«cornuta la tiara del veggente</div> +<div class="verse">«v'onora la cesarie ed il dimani.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">«vi propizia l'anello di rubino.</div> +<div class="verse">«All'Arbore fatato vi nutrite,</div> +<div class="verse">«che stilla incenso e mirra e belzuino:</div> +<div class="verse">«e, nell'aule chiuse, ampie e romite,</div> +<div class="verse">«lo spirito afferrate del divino</div> +<div class="verse">«Mondo, al vegliar delle coscienze ardite.»<span class="pagenum noind"><a name="Page_44" id="Page_44">{44}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Poi benedice e le pupille chiare</div> +<div class="verse">rivolte al ciel, continua il sermone:</div> +<div class="verse">brillan li occhi alle penne del paone,</div> +<div class="verse">nella notte, e le perle alle tiare.</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_45" id="Page_45">{45}</a></span></p> + +<h3 class="gap">III.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">«I ricchi mercatanti di Tangeri</div> +<div class="verse">«solean sul porto sedere a festino</div> +<div class="verse">«quando, al vespro, scioglievano i nocchieri</div> +<div class="verse">«le brune vele al presto brigantino</div> +<div class="verse">«per varcar le Colonne. I bei coppieri,</div> +<div class="verse">«dall'anfore di rame, mescevan vino</div> +<div class="verse">«intorno, ed i valletti i fichi neri</div> +<div class="verse">«e i datteri inchinavano al triclino.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">«Bevean, sotto le frangie di Palmira,</div> +<div class="verse">«i Signori le patere a diletto,</div> +<div class="verse">«ascoltando li arpeggi della lira,</div> +<div class="verse">«però che varca il marino lo stretto,</div> +<div class="verse">«Sirti sfidando e dei marosi l'ira,</div> +<div class="verse">«a ridur perle ed ambre e argento eletto,<span class="pagenum noind"><a name="Page_46" id="Page_46">{46}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">«Così suda lo schiavo e si percuote</div> +<div class="verse">«come il bove all'aratro e, nei palagi,</div> +<div class="verse">«il Satrapo sorride e ascolta i Magi</div> +<div class="verse">«che fausto gli oroscopan Boote.</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_47" id="Page_47">{47}</a></span></p> + +<h3 class="gap">IV.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">«Quindi, vagare le galee vermiglie,</div> +<div class="verse">«(poi che la luna dalle eteree porte</div> +<div class="verse">«sale,) io discerno ed adunar le Figlie</div> +<div class="verse">«insidiose dell'acque la coorte.</div> +<div class="verse">«Giuocan danzando intorno esse alle chiglie</div> +<div class="verse">«e, coll'incanto, ai regni della Morte</div> +<div class="verse">«già precedon l'armata; alte vigilie</div> +<div class="verse">«fa il nocchier, ma non mutasi la sorte.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">«Cantano le Sirene: Stan secreti,</div> +<div class="verse">«sotto gli arbori dalle poma d'oro,</div> +<div class="verse">«l'odorosi giacigli e fra i roseti</div> +<div class="verse">«il Castello s'aderge in bel lavoro:</div> +<div class="verse">«dentro alle sale inneggiano i Poeti</div> +<div class="verse">«e guida nuda Oriana e strofe e coro.<span class="pagenum noind"><a name="Page_48" id="Page_48">{48}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">«Così Morgana i suoi palazzi aderge</div> +<div class="verse">«e li orti freschi sull'equoreo piano:</div> +<div class="verse">«infuria la procella non lontano</div> +<div class="verse">«e la captiva armata urta e sommerge.»</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_49" id="Page_49">{49}</a></span></p> + +<h3 class="gap">V.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">«Ma Oriana sta nelli ampi suoi verzieri,</div> +<div class="verse">«sul letto d'alabastro orientale,</div> +<div class="verse">«e si riposa: al sen splendono i neri</div> +<div class="verse">«carbonchii e all'anche il balteo d'opale</div> +<div class="verse">«e fra l'aroma delli incensieri,</div> +<div class="verse">«tubano le colombe alte sull'ale</div> +<div class="verse">«e vigilan seduti i levrieri.</div> +<div class="verse">«Ora, alla notte, destasi e fatale,</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">«il popolo dei suoi vaghi ella aduna:</div> +<div class="verse">«lascia il letto, il giardino, il verde monte</div> +<div class="verse">«e scende al fiume al lume della luna.</div> +<div class="verse">«Son lusinghiere danze sopra il ponte</div> +<div class="verse">«della nave dorata, ma la bruna</div> +<div class="verse">«corrente mette capo ad Acheronte.»<span class="pagenum noind"><a name="Page_50" id="Page_50">{50}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Scendono le parole colla fede</div> +<div class="verse">dei cavalieri al cuor come lustrale</div> +<div class="verse">acqua a purificare e in alto sale</div> +<div class="verse">la mente quando la Fata procede.</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_51" id="Page_51">{51}</a></span></p> + +<h3 class="gap">VI.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ed ammonia: «Così io; dalla stanza</div> +<div class="verse">«mistica dei riposi, nel viaggio</div> +<div class="verse">«che ritorno non ha, non ha speranza,</div> +<div class="verse">«veggo penar l'illuso a somiglianza</div> +<div class="verse">«d'Ellenora regina, eletta al Maggio,</div> +<div class="verse">«che non piega ed irride alla romanza</div> +<div class="verse">«del Satirel rossigno ed al selvaggio</div> +<div class="verse">«ritmo del Fauno nell'agreste danza.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">«Galoppano i Baroni alla ventura,</div> +<div class="verse">«perseguendo la Gloria ed il Piacere:</div> +<div class="verse">«brillano la divisa e l'armatura</div> +<div class="verse">«e caracolla il gajetto destriere;</div> +<div class="verse">«però che, al nuovo sole, alla pastura</div> +<div class="verse">«dei biondi teschi accorrà lo sparviere.»<span class="pagenum noind"><a name="Page_52" id="Page_52">{52}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Ciò insegnava Gloriana e i Cavalieri</div> +<div class="verse">Saggi assentian col gesto e col dir forte:</div> +<div class="verse">«Non prevarranno i regni della Morte,</div> +<div class="verse">«ora che n'hai svelato i lor misteri.»</div> +</div></div> + + +<hr style="width: 30%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_53" id="Page_53">{53}</a></span></p> + + +<h4>A<br/>FELICE CAMERONI.</h4> + + +<h2>I SONETTI DELLA CHIMERA.</h2> + +<div class="blockr"><p class="neg"><ins class="trans" title="Hê tôn brôtôn Kenodoxia eis ton apeiron pseudamênê eri.">Ἡ τῶν βρωτῶν Κενοδοξία εἰς τὸν ἄπειρον ψευδαμήνη ἔρι.</ins></p> + +<p class="neg"><ins class="trans" title="Sômatos arrhosian therapeuein technê, psychês de iatros iatai thanatos.">Σώματος ἀῤῥοσίαν θεραπεύειν τέχνη, ψυχῆς δε ἰατρὸς ιἆται θάνατος.</ins></p></div> + +<!-- [Pg 054] Blank Page --> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_55" id="Page_55">{55}</a></span></p> + +<div class="figcenter" style="width: 403px;"> +<img class="gap" src="images/055_detail.jpg" width="403" height="79" alt="Disegno Decorativo" title="Disegno Decorativo" /> +</div> + +<h3 class="biggap">I.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Prostesa Ella fatale e sovrumana,</div> +<div class="verse">e curva ad arco la gran coda al dorso,</div> +<div class="verse">le fauci aperse ed alla notte strana</div> +<div class="verse">sferrò fumo e faville: via al soccorso</div> +<div class="verse">della sua implorar opera arcana</div> +<div class="verse">udiva e avvicinar, rapida al corso,</div> +<div class="verse">pei deserti la lunga caravana.</div> +<div class="verse">Ella ghignò e biancheggiâr nel morso</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse"><span class="pagenum noind"><a name="Page_56" id="Page_56">{56}</a></span>preste le zanne. «Aiuto!» nella nera</div> +<div class="verse">immensità si grida! «i bei flabelli</div> +<div class="verse">dei palmizii si schiantan: la bufera</div> +<div class="verse">soffia infuocata e soffoca i camelli:</div> +<div class="verse">veniamo a te sperando;» E la Chimera:</div> +<div class="verse">«Sempre sperando nel sogno, o Fratelli!»</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Poi si rizzò, squassando le vellose</div> +<div class="verse">terga e le zampe in sulle arene stese:</div> +<div class="verse">più forte urgean le voci lamentose,</div> +<div class="verse">vane sonanti pel vuoto paese.</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_57" id="Page_57">{57}</a></span></p> + +<h3 class="gap">I NAVIGANTI.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Videro le Galee rider dal mare</div> +<div class="verse">oltre le Sirti Aurora, e cristallina</div> +<div class="verse">Morgana materiar palazzi ed are:</div> +<div class="verse">carche d'oro ad Ophir, d'argenti a Cina,</div> +<div class="verse">d'issopo e mirra in Asia e di più rare</div> +<div class="verse">glossopetre a Zabarca, alla marina</div> +<div class="verse">secreta dei miraggi a riposare</div> +<div class="verse">le carene fermâr. Cantar l'Ondina</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">al ritmo lento del grave Oceano</div> +<div class="verse">udì 'l nocchiero e novellar di Fate,</div> +<div class="verse">mentre, ardito nel cuor più non umano,</div> +<div class="verse">sorgeva il desiderio d'insperate</div> +<div class="verse">ebrietà di conquiste e d'un arcano</div> +<div class="verse">veleggiar per region' non pria tentate.<span class="pagenum noind"><a name="Page_58" id="Page_58">{58}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">E ancora e sempre veleggiò penando</div> +<div class="verse">l'acque dei Sogni audace la Galea:</div> +<div class="verse">e ancora e sempre il cuor sale sperando</div> +<div class="verse">e arriva a te, Fatale Madre e Dea.</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_59" id="Page_59">{59}</a></span></p> + +<h3 class="gap">LI ALCHIMISTI</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">«Già le bracie splendettero ai fornelli</div> +<div class="verse">della Grand'Arte e, pei silenzii astrali,</div> +<div class="verse">sui piropi e i diaspri delli anelli</div> +<div class="verse">risonâr le parole augurali.</div> +<div class="verse">Crescemmo, nelle notti, li alberelli</div> +<div class="verse">dei dittami benigni e sulli strali</div> +<div class="verse">d'oro, perfuso il farmaco, li Uccelli</div> +<div class="verse">sacri alla Morte invocammo e i Narvàli.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Li arcani del futuro le Comete</div> +<div class="verse">dicono ed ammonisce Ecate vaga;</div> +<div class="verse">di sette stole induti, le secrete</div> +<div class="verse">virtù del cielo l'astrolabio indaga;</div> +<div class="verse">ma cerchiam sempre e ancor brucia la sete</div> +<div class="verse">dell'Or che l'alambicco non appaga.<span class="pagenum noind"><a name="Page_60" id="Page_60">{60}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">E sempre e ancora pei cammini oscuri</div> +<div class="verse">del Mistero va e perdesi l'Idea:</div> +<div class="verse">e sempre e ancora claman li scongiuri</div> +<div class="verse">verso di te, Regina e Madre e Dea.</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_61" id="Page_61">{61}</a></span></p> + +<h3 class="gap">LI AMANTI.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Acrasia c'invitava ai suoi festini</div> +<div class="verse">col gesto largo e le chiome fluenti:</div> +<div class="verse">sulle pergole d'oro dei giardini</div> +<div class="verse">s'accordavan li alati in bei concenti</div> +<div class="verse">ed al talamo intorno, i ribechini</div> +<div class="verse">trillavano nascosti. Oh labra ardenti</div> +<div class="verse">a suggere l'ambrosia dei divini</div> +<div class="verse">baci e blandizie e sospiri ed accenti!</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Oh! bianchi fiori umani a voi a bere</div> +<div class="verse">chinâr, celestial eterna coppa,</div> +<div class="verse">Orgoglio, Nobiltà, Gloria, Dovere!</div> +<div class="verse">Ed Acrasia ingannò: sprona e galoppa</div> +<div class="verse">Desio pei labirinti, che al corsiere,</div> +<div class="verse">oltre al Signor, siede Illusione in groppa:</div> +</div></div> +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_62" id="Page_62">{62}</a></span></p> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="verse">galoppa sempre a ricercar la fera</div> +<div class="verse">candida e trista e il troppo ardor lo svia;</div> +<div class="verse">galoppa ancora e, nella notte nera,</div> +<div class="verse">bacia ingannato alla tua bocca, Iddia.</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_63" id="Page_63">{63}</a></span></p> + +<h3 class="gap">I POETI.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Suonâr le note or meste ed or giulive</div> +<div class="verse">dentro alle fresche ombrie dei verzieri,</div> +<div class="verse">d'amor cantando: poi le terre argive,</div> +<div class="verse">i bei Miti, le Dame e i Cavalieri</div> +<div class="verse">Casmena ricordò: meditative</div> +<div class="verse">pensâr le rime, e li arditi corsieri,</div> +<div class="verse">armi e tumulti, meschini e captive</div> +<div class="verse">squillò il Peana. Ed or vani ed alteri</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">dell'eterno Ideal, rapiti araldi,</div> +<div class="verse">dell'Infinito l'armonia nel cuore</div> +<div class="verse">fremer sentiamo: a nulla li smeraldi</div> +<div class="verse">propizianti ed il febeo vigore</div> +<div class="verse">irraggian la cesarie: andiam spavaldi</div> +<div class="verse">a ricercare il Verbo dell'Amore.<span class="pagenum noind"><a name="Page_64" id="Page_64">{64}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Andiamo, ed il pensier, muto d'Incanti,</div> +<div class="verse">pei regni bui prosegue la tua via:</div> +<div class="verse">non vivono, non palpitano i canti,</div> +<div class="verse">ma senton Te, fatale Madre e Iddia.</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_65" id="Page_65">{65}</a></span></p> + +<h3 class="gap">I CAVALIERI DI GLORIANA.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Disse Gloriana, e via per le fiorite</div> +<div class="verse">rive suonò l'eloquio: stillò il vino</div> +<div class="verse">della Scienza alle patere forbite:</div> +<div class="verse">veggenti, tra i vapor' del belzuino,</div> +<div class="verse">splendeano intorno all'aule romite</div> +<div class="verse">le Sette Faci, poi, ch'oltre il mattino,</div> +<div class="verse">si producean le veglie in sulle ardite</div> +<div class="verse">carte a luttar coi segni. Ahimè! il cammino</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">sale la mente invan, fuorvia Ragione</div> +<div class="verse">per l'arduo insidiar dello Infinito:</div> +<div class="verse">e rammentiam dolenti la magione</div> +<div class="verse">grata diserta pria che al mago invito</div> +<div class="verse">s'accendessero i cuori e che 'l paone</div> +<div class="verse">salutasse all'arrivo, erto in sul lito.<span class="pagenum noind"><a name="Page_66" id="Page_66">{66}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Gloriana inganna e fa l'incantamenti</div> +<div class="verse">sotto ai lauri folti in sulla sera:</div> +<div class="verse">spiega il Verbo, ma nelli ammonimenti</div> +<div class="verse">Tu sola ghigni e irridi, Tu, Chimera!</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_67" id="Page_67">{67}</a></span></p> + +<h3 class="gap">LA CHIMERA.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Più avanti, avanti ancora. I miei palazzi,</div> +<div class="verse">materiati in candidi vapori,</div> +<div class="verse">splendono: avanti: invitano ai sollazzi</div> +<div class="verse">del corpo e della mente, alli splendori</div> +<div class="verse">della Gloria, ai Piaceri, ai Desii pazzi</div> +<div class="verse">Orgoglio e Vanità, Vigilan l'ori</div> +<div class="verse">terrestri i Basilischi ed i topazzi</div> +<div class="verse">stanno nelli antri bui; guarda i tesori</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">dell'acque Leviathan e nei muti</div> +<div class="verse">imperii dell'Atlantide i forzieri</div> +<div class="verse">s'ascondon delle perle ed alli acuti</div> +<div class="verse">scogli il corallo cresce. Cavalieri</div> +<div class="verse">date le vele al mar, canti ai venti,</div> +<div class="verse">baci alle donne ed anima ai misteri!<span class="pagenum noind"><a name="Page_68" id="Page_68">{68}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Avanti a investigar e l'Uomo e Dio;</div> +<div class="verse">seguite me, fedeli, ch'io ammonisco;</div> +<div class="verse">non germoglia l'elleboro nel mio</div> +<div class="verse">regno, da che Follia servo e blandisco.</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_69" id="Page_69">{69}</a></span></p> + +<h3 class="gap">VIII.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E ancora e sempre avanti; e se i palagi</div> +<div class="verse">sfumano nelle nebbie, e se nel mare</div> +<div class="verse">e tortuosi anfratti e cupe ambagi</div> +<div class="verse">si perdon nei profondi, e se in sull'are</div> +<div class="verse">e di Gloria e d'Amor fuman le stragi</div> +<div class="verse">delle vittime illuse, e il camminare</div> +<div class="verse">dalla Fonte allontana, e se i malvagi</div> +<div class="verse">mister' la Sfinge impone a decifrare,</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">che importa? Or mai non regge più speranza;</div> +<div class="verse">parla a vuoto nell'isola Gloriana:</div> +<div class="verse">stride al vento sirventa e romanza:</div> +<div class="verse">e il manto istoriato della strana</div> +<div class="verse">Rabetna io spiego in contro alla Costanza,</div> +<div class="verse">come vessillo per l'immensa piana.<span class="pagenum noind"><a name="Page_70" id="Page_70">{70}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">E pur seguite me: argento ed ostro</div> +<div class="verse">son l'occhi miei bruciati e splendenti:</div> +<div class="verse">son liriche i ruggiti: è il faro vostro</div> +<div class="verse">la vampa che esce dalle fauci ardenti.</div> +</div></div> + + +<hr style="width: 30%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_71" id="Page_71">{71}</a></span></p> + + +<h2>L'INTERMEZZO DELLA PRIMAVERA.</h2> + + +<div class="blockr"><p class="neg">....... è primavera l'antica proscente che s'ammanta di fiori e +di foglie a nasconder le rughe, che sotto al peplo vermiglio +l'ulcera ricopre e dalle porte, dove amor si vende, ride ed inchina +al passeggier e lo tenta e raccomanda a lui la merce buona. Or su la +gonna l'alza, o fanciulletto cuore, e vedrai ciò ch'ha di sotto +fiorito ed odoroso.</p> + +<p class="right"><i>La meditazione al Cuore.</i></p> + +<p class="noind"><ins class="trans" title="Oidon chelidona nê ton Êraklea ear êdê.">Οἰδον χελιδόνα νὴ τον Ἠρακλέα ἔαρ ἤδη.</ins></p></div> + +<!-- [Pg 072] Blank Page --> + + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_73" id="Page_73">{73}</a></span></p> + +<div class="figcenter" style="width: 405px;"> +<img class="gap" src="images/073_detail.jpg" width="405" height="90" alt="Disegno Decorativo" title="Disegno Decorativo" /> +</div> + +<h4 class="biggap"> +A<br/> +LUDOVICO CAVALERI. +</h4> + + +<h3 class="gap">I.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Amore insidia dalla rosa e tace:</div> +<div class="verse">vanno i passeri a torno folleggiando</div> +<div class="verse">e bela l'agno all'agnella vicino,</div> +<div class="i10">cercando amore.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Amore insidia dalla rosa e tace:</div> +<div class="verse">van le cavalle e nitriscono pazze,</div> +<div class="verse">poi che vicina Primavera esulta,</div> +<div class="i10">cercando amore.<span class="pagenum noind"><a name="Page_74" id="Page_74">{74}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Amore insidia dalla rosa e ride</div> +<div class="verse">e passa il bel garzone e il giunge un dardo:</div> +<div class="verse">egli piega morente e par che spiri,</div> +<div class="i10">cercando amore.</div> +</div></div> + + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_75" id="Page_75">{75}</a></span></p> + + +<h4>ALLA<br /> +MIA BUONA COMPAGNA.</h4> + + +<h3 class="gap">II.</h3> + +<div class="blockr"><p class="neg">Restava Giulietta in mezzo a Romeo, e ad uno, chiamato Marcuccio il +guercio, che era uomo di Corte molto piacevole e generalmente molto +ben visto per i suoi motti festevoli e per le piacevolezze ch'egli +sapeva fare; perciocchè sempre aveva alcuna novelluccia per le mani +da far ridere la brigata e troppo volentieri senza danno di nessuno +si sollazzava............. Giulietta, che dalla sinistra aveva Romeo +e Marcuccio dalla destra, come dall'amante si sentì pigliar per +mano, forse vaga di sentirlo ragionare, con lieto viso alquanto +verso lui rivoltata, con tremante voce gli disse: benedetta sia la +venuta vostra a lato a me! E così dicendo, amorosamente gli strinse +la mano.</p> + +<p class="neg"> +La sfortunata morte di due infelicissimi +amanti, che l'uno di veleno e l'altro +di dolore morirono; con vari accidenti.</p> + +<p class="right"><span class="smcap">Matteo Bandello</span>—<i>Novelle</i>.</p></div> + +<!-- [Pg 076] Blank Page --> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_77" id="Page_77">{77}</a></span></p> + +<h3 class="biggap">PERSONÆ</h3> + +<div class="blockn"> +<p><i>Agunt et Cantant</i>:</p> + +<p>—<span class="smcap">Giulietta.</span></p> + +<p>—<span class="smcap">Romeo.</span></p> + +<p>—<span class="smcap">Mercutio.</span></p> + +<p>—<span class="smcap">L'Anime della Notte.</span></p> +</div> + +<!-- [Pg 078] Blank Page --> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_79" id="Page_79">{79}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">AZIONE.</h3> + +<div class="blockquot"> +<p class="neg"><i>Notte vicina all'alba. Nei giardini dei Capuleti: un verone splende +solo al palazzo tra li alberi: una scala di seta pende dalla +ringhiera. La luna cala dietro le torri ed i campanili.</i></p></div> + +<div class="center"><span class="smcap">L'Anime della Notte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Zitti: il Montecchio dal giardino ascese</div> +<div class="verse">per l'ardua via al talamo nuziale,</div> +<div class="verse">chè la canzon dell'Ora egli già intese</div> +<div class="verse">a intonargli l'invito augurale.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Zitti: la brezza va lungi e riporta</div> +<div class="verse">baci e sospiri fin sotto all'arcate</div> +<div class="verse">in cui s'asconde vindice la scorta</div> +<div class="verse">dei Capuleti, vigilando armata.<span class="pagenum noind"><a name="Page_80" id="Page_80">{80}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Or la fontana rida ai suoi zampilli</div> +<div class="verse">sul laghetto dei cigni: e in bianche forme</div> +<div class="verse">vaghino le visioni: or riscintilli</div> +<div class="verse">la Luna in fronte alle soavi torme.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Ecco, scorron sull'erbe a cui rugiada</div> +<div class="verse">diamanta le foglie e i lunghi veli</div> +<div class="verse">trascinan qui sui bei fiori di giada,</div> +<div class="verse">in mezzo alle pervinche e a li asfodeli.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Noi, sospiri dell'Ora, andiam vagando</div> +<div class="verse">ed abbiam per baciarsi e bocche ed ali:</div> +<div class="verse">l'armonia qui si compie tra i lilliali</div> +<div class="verse">petali e tra le rose e va incantando:</div> +<div class="verse">i mister' della Notte a quando a quando</div> +<div class="verse">urgono amore e fremono speciali</div> +<div class="verse">avvolgimenti, poi ch'ora già spira</div> +<div class="verse">coll'Orgoglio e coll'Odio impeto d'Ira.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Mercutio</span> <i>(di lontano)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">S'ilare ho il volto e più giocondo il cuore</div> +<div class="verse">e sul labro mi sboccia come un fiore</div> +<div class="verse">la parola, la Fata m'asseconda.<span class="pagenum noind"><a name="Page_81" id="Page_81">{81}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Perchè stan fiori al prato e stelle in cielo,</div> +<div class="verse">perchè muore e risorge Primavera</div> +<div class="verse">e il vin di Cipro al mio pensier fa velo</div> +<div class="verse">e m'immaga l'idea, forse è sincera</div> +<div class="verse">passione umana? Ecco, all'alto ora anelo</div> +<div class="verse">colli sguardi e col cuore: ed è questo un bisogno</div> +<div class="verse">dell'anima o un bizzarro e vago sogno?</div> +<div class="verse">Regina Maab per certo mi circonda.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">L'Anime della Notte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Zitti: Mercutio ride e si sollazza</div> +<div class="verse">per quest'ombre diafane d'Aprile</div> +<div class="verse">e s'accorda alla notte allegra e pazza</div> +<div class="verse">l'ebrietà dei vini. Zitti: un monile</div> +<div class="verse">più ricco che le perle alla corazza</div> +<div class="verse">e alla gorgera pongono le braccia</div> +<div class="verse">candide dell'amata: oh sulla faccia</div> +<div class="verse">baci, riccioli, lagrime e blandizie!</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Zitti: dormono i cigni: la fontana</div> +<div class="verse">gorgheggia, van le forme alate intorno.</div> +<div class="verse">Oh portento! Noi siam dell'Ora strana</div> +<div class="verse">i sospiri e moriam come sia il giorno.</div> +</div></div> +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_82" id="Page_82">{82}</a></span></p> + +<div class="center"><span class="smcap">Romeo</span> (<i>dal verone illuminato con un ampio gesto verso l'occidente</i>).</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O Luna, o bella Luna, non calare!...</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">L'Anime della Notte</span>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Zitti: i Genii risurgon dalle rose</div> +<div class="verse">ed il prato assomiglia a un verde altare,</div> +<div class="verse">steso alle vaghe vittime amorose.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Mercutio</span> <i>(avvicinandosi oltre il muraglione)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Regina Maab però non s'accontenta</div> +<div class="verse">di perlustrar le stelle ad una ad una,</div> +<div class="verse">chè, morto il Sol, (il mondo s'addormenta),</div> +<div class="verse">il popolo dei Miti Ella raduna</div> +<div class="verse">e discende col raggio della luna:</div> +<div class="verse">innanzi al carro d'or l'araldo squilla</div> +<div class="verse">ed Essa come un'agata scintilla,</div> +<div class="verse">Regina Maab, bella Regina bionda.<span class="pagenum noind"><a name="Page_83" id="Page_83">{83}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Così cala alla terra e, ad incensieri,</div> +<div class="verse">splendono innanzi calici di gigli:</div> +<div class="verse">cala, s'avanza e posa all'origlieri</div> +<div class="verse">candidi e ai grami ed ispidi giacigli,</div> +<div class="verse">e fa sognare: o vision' che i cigli</div> +<div class="verse">bianchi e bruni ricercano, o divina</div> +<div class="verse">Arte d'uscir dai sensi ed indovina</div> +<div class="verse">Scienza che scifra quanto ne circonda!</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">O gentil turbamento ai giovinetti</div> +<div class="verse">cui Proscenete la rosa disfiora</div> +<div class="verse">idealmente, e contese nei letti,</div> +<div class="verse">sapute avanti l'esperienza e l'ora;</div> +<div class="verse">forse per ciò son già sperti ginnetti</div> +<div class="verse">le zitelle che allor calca supine</div> +<div class="verse">ed ammaestra: o molli e alabastrine</div> +<div class="verse">membra che informa all'opera gioconda!<span class="pagenum noind"><a name="Page_84" id="Page_84">{84}</a></span></div> +</div></div> + +<div class="blockquot"><p class="neg"><span class="smcap">Romeo</span> <i>e</i> <span class="smcap">Giulietta</span> <i>sul verone abbracciati. La +scala di seta dondola alla brezza e batte sui ferri di lancia del +davanzale: uno squillo debole ne suscita. La luna batte in fronte ad +un monile sui capelli biondi della fanciulla e sorgon raggi.</i></p></div> + + +<div class="center"><span class="smcap">Romeo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O Luna, o bella Luna, non calare!</div> +<div class="verse">Se in quest'ora è la vita ed ora è notte,</div> +<div class="verse">non più risplenda il dì, non più l'avare</div> +<div class="verse">luci s'accendano e l'Erebo inghiotte</div> +<div class="verse">il fuggente Titano invidioso;</div> +<div class="verse">e se manchiam nel sogno radioso,</div> +<div class="verse">così, non fu già mai questo morire!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">L'Anime della Notte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Quando parlan li amanti van secreti</div> +<div class="verse">fascini per le spere: or mai le lire</div> +<div class="verse">non cantan come i baci: or mai discreti</div> +<div class="verse">si nascondono i Genii. O bel languire</div> +<div class="verse">di due giovani bocche e di due seni!<span class="pagenum noind"><a name="Page_85" id="Page_85">{85}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Romeo</span>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Innalza l'occhi tuoi fermi e sereni,</div> +<div class="verse">sorella mia; a che ti giova il pianto?</div> +<div class="verse">Lascia, lascia che il gaudio or mai si sfreni</div> +<div class="verse">alto e libero in faccia all'a venire.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Giulietta</span>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Triste ho il cuor: questo istante che ci sfugge</div> +<div class="verse">dolor rimena: oh se nemica tanto</div> +<div class="verse">non fosse la tua casa! A che ci strugge</div> +<div class="verse">passione e ci avvelenan l'odii e l'ire?</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Romeo</span>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Angiol di luce, or taci: per il mondo</div> +<div class="verse">non stan contese: Amor porge il bicchiere</div> +<div class="verse">e ci invita al festino: oh, più fecondo</div> +<div class="verse">di bell'opre non fu certo il Piacere.<span class="pagenum noind"><a name="Page_86" id="Page_86">{86}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Innalza, innalza il cuore! oltre le stelle</div> +<div class="verse">sta il paese d'Amor, che ne rivela</div> +<div class="verse">colla Fede, il Desire le più belle</div> +<div class="verse">forme esprimendo ai sensi: or mai la mano</div> +<div class="verse">acconsente ed invita al sovra umano</div> +<div class="verse">festino e l'occhio tuo anche si vela</div> +<div class="verse">alla dolcezza estrema... ah, tutta mia</div> +<div class="verse">Vergine, assurta dalla Poesia,</div> +<div class="verse">in questa notte, a questa arcana Gloria!</div> +<div class="verse">Sacrilegio non è soffocar l'odii,</div> +<div class="verse">che stagnan accidiosi alla memoria;</div> +<div class="verse">baciar convien, baciami in bocca e godi.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Giulietta</span>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Desio di forme va presto e non dura,</div> +<div class="verse">nè si rinnova come Primavera:</div> +<div class="verse">nè Passion di sensi s'assicura</div> +<div class="verse">se pur dal labro or mai esca sincera.</div> +<div class="verse">Vedi, già muor nell'alba questa pura</div> +<div class="verse">notte: o Romeo, dell'ora estasiata,</div> +<div class="verse">come sorgerà il dì, come baciata</div> +<div class="verse">ti avrò la bocca, rimarrà il ricordo?<span class="pagenum noind"><a name="Page_87" id="Page_87">{87}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">L'Anime della Notte</span>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Silenzio: i Genii fan l'ultimo accordo</div> +<div class="verse">sulle rose dei prati: oltre ai castelli</div> +<div class="verse">trema la luce nuova: o luna, o belli</div> +<div class="verse">pallid'Astri, così voi disparite!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Mercutio</span> <i>(sotto il muraglione del giardino)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E che Regina Maab d'aspre ferite</div> +<div class="verse">piaghi il cuor e la mente tutti sanno:</div> +<div class="verse">la faccia imbianca pel desio d'amare</div> +<div class="verse">strugge muscoli e nervi e ordisce inganno;</div> +<div class="verse">la fiera umilia ed accende la mite</div> +<div class="verse">agnella, poi che a Venere comare</div> +<div class="verse">prude l'uzzolo e chiama a sè Cupido,</div> +<div class="verse">lercio garzone, mentitore e infido.</div> +<div class="verse">Si badi a Primavera e a ben amare!...</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Romeo</span> <i>(dalla stanza illuminata, pregando)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O Luna, o bella Luna, non calare!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Giulietta</span>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E se tu m'ami dillo veramente!<span class="pagenum noind"><a name="Page_88" id="Page_88">{88}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Mercutio</span> (<i>allontanandosi</i>).</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">....Poi che Regina Maab torna alle stelle</div> +<div class="verse">ed il lievito lascia nella mente</div> +<div class="verse">che dietro al sogno viaggia: ahimè! le belle</div> +<div class="verse">si fanno il volto e l'occhi ottimamente....</div> +<div class="verse">come il vin che rianima e ci strega....</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Romeo</span> (<i>apparendo sul verone</i>).</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Arresta ancor: la tenebra s'annega</div> +<div class="verse">in un mare di luce: oh, incantamento</div> +<div class="verse">che ci ruba il volar triste del Tempo....</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Giulietta</span> (<i>in un ultimo abbraccio</i>).</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O Romeo, o Romeo, serba il ricordo!...</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">L'Anime della Notte</span>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Freme dei Genii ancor l'ultimo accordo</div> +<div class="verse">e le rose dei prati apron li stoma:</div> +<div class="verse">nuovi fior, nuovi canti e nuovi aroma!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Giulietta</span>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Buona notte, Signor, l'aerea chiostra</div> +<div class="verse">si spalanca alla luce ed al dolore...<span class="pagenum noind"><a name="Page_89" id="Page_89">{89}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Romeo</span> <i>(scendendo dalla scala di seta)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O, buona notte, sì, poi che migliore</div> +<div class="verse">giorno non vedrà mai la vita nostra,</div> +<div class="verse">e se triste è il presagio che t'accora,</div> +<div class="verse">questo bacio lo fughi, o bella e pura</div> +<div class="verse">Donna ideale, questo bacio estremo,</div> +<div class="verse">or ch'Oriente, come fa, s'inostra.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Giulietta</span>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O Signor, come il giorno m'impaura!</div> +<div class="verse">E a che speranza, s'ogni cosa io temo?</div> +<div class="verse">Portami via! Ah!... Il bacio dell'Aurora.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Mercutio</span> <i>(più lontano)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Torna Regina Maab al suo riposo</div> +<div class="verse">colla chioma ricinta di viole</div> +<div class="verse">rubate al Mondo e di pianti e di lai;</div> +<div class="verse">e Titania abbandona il vecchio sposo....</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">L'Anime della Notte</span> (<i>fievolmente</i>).</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Sorge il sol, sorge il sole, il sole, il sole!...</div> +<div class="verse">Muto l'incanto ed alto il giorno è or mai!...</div> +</div></div> + +<h3 class="biggap smcap">Fine dell'Azione.</h3> + +<!-- [Pg 090] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_91" id="Page_91">{91}</a></span></p> + +<h3 class="gap">III.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Canta la brezza vocale tra li alberi e dice:</div> +<div class="verse">«perchè stormite? giunge Primavera?»</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Passa la luna d'argento e alle nuvole incita:</div> +<div class="verse">«fuggite presto: Primavera giunge.»</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Schiudonsi ai fiori le foglie ed i petali azzurri:</div> +<div class="verse">«beviam la luce «cantano» novella.»</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Batte al mio cuore, ch'attende dolcissimo, Amore</div> +<div class="verse">e lo sforza e vi siede in signoria.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Se amar m'è dato all'annuncio del tiepido sole,</div> +<div class="verse">quando l'animo s'apre a questa rinascenza;</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg"><span class="pagenum noind"><a name="Page_92" id="Page_92">{92}</a></span>se il dubio or mai colle torbide nebbie disfuma</div> +<div class="verse">accidioso e lento, amar vorrei</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">come un bizzarro fior selvaggio e giovane innanzi</div> +<div class="verse">all'erbe ed alli augei nidificanti.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Se a me venisse la Donna prescelta e amata:</div> +<div class="verse">«dolce è giaciglio sulla prateria,»</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">direi, «sotto a quest'alberi e i germogli nuovi</div> +<div class="verse">a chiederci il secreto della Vita.»</div> +</div></div> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_93" id="Page_93">{93}</a></span></p> + + +<h4> +AL PITTORE<br />LUIGI ROSSI.</h4> + + +<h3 class="gap">IV.</h3> + +<div class="blockr"><p class="neg"><i>«Hèlas! hèlas, il n'est plus «disaient-elles» le temps où les beaux +jeunes hommes de la terre, alanguis par nos appels, èperdus de nos +blancheurs entrevues sous le mystère des ondes, nous suivaient dans +le profondeurs et mouraient de nos baisers sur le lit flottant des +algues!»</i></p> + +<p class="right"><i>La Plainte des Belles-de-l'Eau</i>—<span class="smcap">Mendés</span>.</p></div> + +<div class="biggap poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ora all'alba od al vespero, (indecisa</div> +<div class="verse">sta l'Ora ai sensi poi che nebbie rosee</div> +<div class="verse">stagnano intorno,) dormono del lago</div> +<div class="i10">l'acque alla conca:<span class="pagenum noind"><a name="Page_94" id="Page_94">{94}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">e i fior delle ninfee, coppe d'argento,</div> +<div class="verse">navigan tra le foglie: insetti navigano</div> +<div class="verse">lenti per l'aria, nel velo dell'ali</div> +<div class="i10">specchiando il cielo.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Aliofilo, la lenza all'acque data,</div> +<div class="verse">(ed all'insidia intorno cerchii estendonsi),</div> +<div class="verse">il Sogno segue cui suscitan l'Ora</div> +<div class="i10">ed i Desiri.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Nubi sono, riflesse dentro al lago,</div> +<div class="verse">o nude forme di fanciulle? Aliofilo</div> +<div class="verse">sente cantar: «Perchè i Mister' dell'acque</div> +<div class="i10">e l'armonia</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">e le candide membra ed i sospiri</div> +<div class="verse">e le feste d'amor in mezzo all'alighe</div> +<div class="verse">schiva l'Umano? In cuor nulla rimane</div> +<div class="i10">di giovinezza,</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">o in mente più non volgon dilettose</div> +<div class="verse">imagini di gaudio? Ancora attendono</div> +<div class="verse">le Creature dell'Acque l'amatore,</div> +<div class="i10">in queste strane</div> +<div class="neg"><span class="pagenum noind"><a name="Page_95" id="Page_95">{95}</a></span></div> +<div class="neg">Ore che il Tempo non regge e suggella.</div> +<div class="verse">Stan nell'iridi nostre azzurre e languide</div> +<div class="verse">i più dolci secreti, poi ch'umana</div> +<div class="i10">realtà il sogno</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">non val del nostro amore. O rosse labra</div> +<div class="verse">d'altre parole esperte, e di lascivie,</div> +<div class="verse">o membra assuete a strani abbracciamenti</div> +<div class="i10">ignoti all'Uomo!...</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Poi taccion: tra i nenufari e le lunghe</div> +<div class="verse">erbe del fondo voluttuose intrecciano</div> +<div class="verse">carole e dalle bocche invitatrici</div> +<div class="i10">mandano baci.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Aliofilo non bada a pescagione.</div> +<div class="verse">Son nubi o forme, dal cristallo equoreo</div> +<div class="verse">espresso al Sogno, in questa incerta luce</div> +<div class="i10">ch'ama il Miraggio?</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 096] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_97" id="Page_97">{97}</a></span></p> + +<h3 class="gap">V.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Or mai stan sulle rame i fiori in copia,</div> +<div class="verse">porporini e rosati, e tenta il volo</div> +<div class="verse">già la farfalla intorno: or mai pel frutto</div> +<div class="i10">la Terra attende.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Or mai tra i lieti fiori e i più giocondi</div> +<div class="verse">rivoli dei giardini, in questa immensa</div> +<div class="verse">oda ch'inneggia (magico strumento)</div> +<div class="i10">dalla Natura,</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">scompare il Dubio e si tempra l'Ardire.</div> +<div class="verse">Ch'è mai, che è mai la Forma evanescente,</div> +<div class="verse">Aliofilo, che l'onda ti rispecchia</div> +<div class="i10">all'occhi avanti,</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg"><span class="pagenum noind"><a name="Page_98" id="Page_98">{98}</a></span>che è mai questo Miraggio? Oltre le rive</div> +<div class="verse">dell'acque tue fatate, non ascolti</div> +<div class="verse">un mormorio di Plebi ancor lontano</div> +<div class="i10">e pur tenace?</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">E se Giulietta lascia il Damo all'alba,</div> +<div class="verse">Donna, Martire e presta al sacrificio,</div> +<div class="verse">e l'occhi intende lagrimosi al sole</div> +<div class="i10">che glielo ruba,</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">e Romeo corre per le piazze avvolto</div> +<div class="verse">nel mantello, (un stupor gli sta nel cuore</div> +<div class="verse">per la nuova dolcezza del recente</div> +<div class="i10">bacio d'amore,</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">e già lo preme una triste prescienza,)</div> +<div class="verse">non meglio forse nella sceda ardita,</div> +<div class="verse">Marcuccio il guercio sente Primavera?</div> +<div class="i10">O Primavera;</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">or qui tu sei, qui tutta, e maturanza</div> +<div class="verse">ti segue alacre al corso! A che la Vita</div> +<div class="verse">e i Secreti indagar sotto le piante</div> +<div class="i10">colla tua Bella</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg"><span class="pagenum noind"><a name="Page_99" id="Page_99">{99}</a></span>e folleggiar tra i nidi e l'erbe nuove,</div> +<div class="verse">se tu scompigli i nidi e premi i fiori?</div> +<div class="verse">O Primavera, o Vita! Se l'agnelli</div> +<div class="i10">richiaman l'agne</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">e se questo richiamo è da Natura,</div> +<div class="verse">quel mormorio di Plebi ancor lontano</div> +<div class="verse">e pur tenace, ch'accenna al migliore,</div> +<div class="i10">non è Natura?</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Dove vanno, a che tendon le Coorti?</div> +<div class="verse">Sta, sta, Figura mia forte e gagliarda,</div> +<div class="verse">tra il battagliar dell'Ira e dell'Invidia,</div> +<div class="i10">miracolosa:</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">sta, Donna, a cui l'olivo fa corona,</div> +<div class="verse">nè scettro o spada brandisce la destra,</div> +<div class="verse">Tu sai a che ne guidi e là Tu accenni</div> +<div class="i10">vittoriosa.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">O sacre idee, o bello entusiasmo</div> +<div class="verse">di migliori giornate oltre al tramonto</div> +<div class="verse">livido sopra il sangue e sopra il fango:</div> +<div class="i10">questa Vittoria</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg"><span class="pagenum noind"><a name="Page_100" id="Page_100">{100}</a></span>spira qui nelli aromi e nella gloria;</div> +<div class="verse">poi ch'erta sta la Donna nel sembiante</div> +<div class="verse">fiero e soave, qui nel mio pensiero,</div> +<div class="i10">in faccia al Mondo.</div> +</div></div> + +<hr style="width: 30%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_101" id="Page_101">{101}</a></span></p> + + +<h4> +ALLE<br />DAME PLEBEE.</h4> + + +<h2 class="gap">I MADRIGALI ALESSANDRINI.</h2> + +<!-- [Pg 102] Blank Page --> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_103" id="Page_103">{103}</a></span></p> + +<div class="figcenter" style="width: 396px;"> +<img class="gap" src="images/103_detail.jpg" width="396" height="83" alt="Disegno Decorativo" title="Disegno Decorativo" /> +</div> + +<div class="gap blockr"><p class="neg"><i>Avec les femmes il faut toujours voir plus bas Quand elles disent: +«J'ai mal à la tête.» comprenez: «J'ai mal au cœur» et quand +elles disent: «J'ai mal à l'èstomac» traduisez....</i></p> + +<p class="right"><span class="smcap">Louis Dumur</span>.</p></div> + +<div class="blockr"><p class="neg"><i>Quoi de plus plaisant que de brûler la maison de sa maitresse pour +avoir un prètexte à la conduire chez soi: de la ruiner pour avoir le +plaisir de lui faire du bien? Cela tient à la fois de la gâite +françoise et de la chevalerie espagnole: c'est delicieux!</i></p> + +<p class="right"><i>Mon oncle</i> <span class="smcap">Thomas</span>.</p></div> + +<div class="blockr"><p class="neg">Ma vi direi, però, che mentre ho conosciuto nel mondo certe virtù mi +si riaccende in cuore una tenerezza viva per la canaglia; per coloro +che chiamate canaglia; per questa mia canaglia; poi che noi due +adoperiamo la parola istessa a significare due diverse cose. Questa +mia canaglia adunque, e canaglia feminile, <span class="pagenum noind"><a name="Page_104" id="Page_104">{104}</a></span>gode alquanto della mia +stima; da che la sincerità la fa veder tale in modo che salva buona +parte di vizio o che rende il vizio più accettabile perchè non +mascherato. E codeste buone ragazze vestite di cencio o di seta non +mancano d'onore alla loro maniera; che, se l'una è menzognera come +un vostro servo, non è falsa e si dà all'incirca per quella che è, e +la si paga per quel che vale; se l'altra non crede nè a Dio nè al +Diavolo non scambierà l'uno per l'altro; se l'altra ancora è ghiotta +come un luccio o pruriginosa e lasciva come una gatta, vogliate +osservare com'essa ami i maschii l'uno dopo l'altro e che il suo +cuore non canti due motivi insieme; e se infine quest'ultima stamane +ha fatto sparir l'orologio dell'avventore, posto sul comodino +durante il mercato e la faccenda, non è mai andata a rubacchiare +sulla felicità altrui e non ha mai scroccato sull'amore destinato ad +altri.</p> + +<p>all'Ultimo Sermone della <i>Lotta per Amare</i></p> + +<p class="right"><span class="smcap">L'Autore.</span></p></div> + + +<h3 class="biggap">I.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Leziosa pastorella incipriata</div> +<div class="verse">ch'ama Watteau effigiare alle portiere,</div> +<div class="verse">sta la Signora mia nel mio pensiere,</div> +<div class="verse">Sorride ella benigna e la dorata</div> +<div class="verse">esca dispensa dalle lusinghiere</div> +<div class="verse">mani ed invita, col gesto, l'alata</div> +<div class="verse">famiglia al cibo: or, candide e leggere,</div> +<div class="verse">accorron le colombe alla chiamata.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Tale, alle vostre grazie compiacenti,</div> +<div class="verse">colombe dello Ingegno, i Madrigali</div> +<div class="verse">volano arditi e ghiotti e, in torneamenti,</div> +<div class="verse">flabelli alti sul capo vi fan d'ali;</div> +<div class="verse">e Voi così l'udite audaci e intenti</div> +<div class="verse">a cantarvi l'omaggi trionfali.</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 106] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_107" id="Page_107">{107}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">II.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Idolo strano, sotto un padiglione</div> +<div class="verse">d'argento d'ametiste e di sciamito,</div> +<div class="verse">svolge la Donna mia l'incantagione:</div> +<div class="verse">stringe la destra il giglio erto ed ardito,</div> +<div class="verse">patera di profumi, ed un leone</div> +<div class="verse">s'accovaccia a' suoi piè, mentre un fiorito</div> +<div class="verse">ramo di cedro un colombo depone</div> +<div class="verse">al suo capo di gloria redimito.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Fumano innanzi a lei sette incensieri,</div> +<div class="verse">mentre dicon le sue lodi i Grandarvi.</div> +<div class="verse">Ella posa jeratica, i severi</div> +<div class="verse">occhi rivolti al cielo. Oh, dal felice</div> +<div class="verse">regno del Sogno valga a richiamarvi</div> +<div class="verse">la mia voce, divina incantatrice!</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 108] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_109" id="Page_109">{109}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">III.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">I miei Desiri, cupidi sparvieri,</div> +<div class="verse">vagavano pel cielo aperte l'ale</div> +<div class="verse">e latrando i Peccati, agili e neri</div> +<div class="verse">veltri, pel prato fiorito e fatale</div> +<div class="verse">tendevano alla magione dei Piaceri.</div> +<div class="verse">Ora il volo fermâr all'ospitale</div> +<div class="verse">albergo vostro, audaci e guerrieri,</div> +<div class="verse">l'uccelli, e i cani van per l'ampie sale.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">E poi ch'al vespro usciti a' bei giardini,</div> +<div class="verse">salutano li alati all'apparire</div> +<div class="verse">della Signora e umilemente fieri,</div> +<div class="verse">ecco i cani v'onoran colli inchini.</div> +<div class="verse">Voi porgete la man bianca a lambire,</div> +<div class="verse">mentre il riso ringrazia alli sparvieri.</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 110] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_111" id="Page_111">{111}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">IV.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Tenea sotto un broccato a padiglione,</div> +<div class="verse">la Donna mia, ritta sul basalto,</div> +<div class="verse">la fatal Coppa della incantagione.</div> +<div class="verse">Fioriva roseo il loto in sul cobalto</div> +<div class="verse">dei rabeschi e caudato erto un dragone</div> +<div class="verse">d'oro con stretti nodi ambiva all'alto,</div> +<div class="verse">mentre in vago lavor, dentro a un castone</div> +<div class="verse">d'argento, ridean l'uve dallo smalto.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Ma poi che un di Madonna capricciosa</div> +<div class="verse">espose fuor dalla secreta stanza,</div> +<div class="verse">a diletto, la patera preziosa,</div> +<div class="verse">e ognun le labra attinse a' suoi liquori,</div> +<div class="verse">ogni mago prestigio, ogni possanza</div> +<div class="verse">lasciâr la Coppa muta di splendori.</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 112] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_113" id="Page_113">{113}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">V.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Mitico serpe candido e rosato</div> +<div class="verse">cui splendon l'occhi arditi e ingannatori,</div> +<div class="verse">muove le spire lascive sul prato,</div> +<div class="verse">poi che dall'arbor l'augei cantori,</div> +<div class="verse">al muover dell'incanto, in quel fatato</div> +<div class="verse">cerchio ch'esprimon l'iridi, sui fiori</div> +<div class="verse">scendon ribelli e vinti ad un più grato</div> +<div class="verse">gioco tra l'erbe e a più soavi amori.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Ma poi che sono intenti al folleggiare,</div> +<div class="verse">sotto la guida della sua malia,</div> +<div class="verse">(così svolgon le vostre triste e care</div> +<div class="verse">pupille l'esiziale ipocrisia),</div> +<div class="verse">non accorgon le fauci aperte e avare,</div> +<div class="verse">nè cessano, morendo, l'armonia.</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 114] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_115" id="Page_115">{115}</a></span></p> + +<h3 class="gap">VI.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Stava nel Tempio, dove io solo adoro,</div> +<div class="verse">(ahimè, credeva e credo ancor, meschino!)</div> +<div class="verse">lo stipo sacro, mirabil lavoro</div> +<div class="verse">d'un orafo poeta bisantino,</div> +<div class="verse">d'ebano tutto ed a gran fregi d'oro,</div> +<div class="verse">e fiori di topazzo e di rubino.</div> +<div class="verse">Io vi credea racchiuso il mio tesoro</div> +<div class="verse">oltre ai serrami astrusi e adamantini.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Ma poi che un dì mi fu nuova vaghezza</div> +<div class="verse">di scoprir la recondita ed arcana</div> +<div class="verse">sostanza in lui celata, (la bellezza</div> +<div class="verse">vostra così m'inganna a perscrutarla),</div> +<div class="verse">«In verità,» io dissi, «questa è vana</div> +<div class="verse">fattura e stolto più l'amarla.»</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 116] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_117" id="Page_117">{117}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">VII.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Penelope moderna, dalle spole</div> +<div class="verse">vivaci d'oro e di porpore e miti</div> +<div class="verse">di dolci tinte, gelsomini e viole</div> +<div class="verse">intessete al bel drappo tra i sciamiti</div> +<div class="verse">bizantini: vi stanno, alle mandole</div> +<div class="verse">intente, intorno l'ancelle coi diti</div> +<div class="verse">presti alle corde e suonan barcarole</div> +<div class="verse">per rallegrarvi. Ahimè! Lungi dai liti</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">patrii vaga il marito, le feroci</div> +<div class="verse">Sirti sfidando, o Circe, con secrete</div> +<div class="verse">arti, il rattien dal vedovato letto?</div> +<div class="verse">Per le sale vi giungono dei Proci</div> +<div class="verse">le contese e pur voi sempre intessete:</div> +<div class="verse">nè disfate: e la tela è un fazzoletto.</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 118] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_119" id="Page_119">{119}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">VIII.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Il tappeto su cui, Bella, danzate</div> +<div class="verse">(la guzla accorda un languido e moresco</div> +<div class="verse">ritmo) figura un cuor, e il calpestate.</div> +<div class="verse">Due serpi intorno un lucido arabesco</div> +<div class="verse">gli fanno e nelle fibre dilaniate</div> +<div class="verse">riscintilla un pugnale. Il zingaresco</div> +<div class="verse">ordine della danza continuate,</div> +<div class="verse">poi che il portico sta secreto e fresco</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">là dove voi giuocate; il tamburelllo</div> +<div class="verse">maliziosa battete, i piè sereni</div> +<div class="verse">sangue attingono e bagnano il guarnello</div> +<div class="verse">di rossi fior' così sul bianco lino</div> +<div class="verse">crescono a mille e pur v'ornano i seni,</div> +<div class="verse">l'occhio ridendo ancor, calmo e divino.</div> +</div></div> + +<!--[Pg 120] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_121" id="Page_121">{121}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">IX.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Coi lucidi guinzagli il buon Valletto</div> +<div class="verse">frenava colla destra i levrieri:</div> +<div class="verse">ma come per la piana uscir snelletto</div> +<div class="verse">videro il biondo cervo a' suoi sentieri,</div> +<div class="verse">rompono i cani il dorato colletto</div> +<div class="verse">latrando a caccia, e, in corsa, agili e fieri</div> +<div class="verse">perseguon l'animal: nè al Giovanetto</div> +<div class="verse">valgono voci a richiamar li alteri.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Così frena Ragione e raccomanda</div> +<div class="verse">ai sensi, poi che forte li tenzona,</div> +<div class="verse">ma se li affoca per sorte il Desio,</div> +<div class="verse">grida Ella invano per la verde landa</div> +<div class="verse">di vermiglio fiorita e già si dona,</div> +<div class="verse">ebra, la mente al suo Piacere Iddio.</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 122] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_123" id="Page_123">{123}</a></span></p> + + +<h3 class="gap">X.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ma poi ch'io diverrò canuto e affranto,</div> +<div class="verse">nè il maligno sorriso ad aleggiare</div> +<div class="verse">mi verrà sulle labra, nè d'accanto</div> +<div class="verse">ritroverò sorrisi e voci care</div> +<div class="verse">alla memoria e al cuore, l'occhio stanco,</div> +<div class="verse">sul libro miniato, a queste amare</div> +<div class="verse">cortesie tornerà, forse col pianto</div> +<div class="verse">d'aver distrutto un Fiore ed un Altare.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">O Giovinezza, o Scienza, o voli audaci</div> +<div class="verse">di Fantasie ed impeti pel forte</div> +<div class="verse">battagliar nelle Imprese, o dolci baci</div> +<div class="verse">cui l'indagine ammuta! E allor, (s'avanza</div> +<div class="verse">vigore e tempo alla vicina Morte),</div> +<div class="verse">tenterò flebilmente la Romanza.</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 124] Blank Page --> + +<hr style="width: 30%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_125" id="Page_125">{125}</a></span></p> + + +<h4>A<br />ROMOLO QUAGLINO.</h4> + + +<h2 class="gap">LA CANTATA DELL'ALBA.</h2> + +<div class="blockr"><p class="neg"><i>En ce temps de sombres conflits, de douloureuses fins et de +labourieuses genèses, participer au bon combat des naissant +altruismes, des enthousiasmes humanitaìres contre les vieilles +rapacites, contre les persistantes cruautés, est encore, pour tous +ceux qui ont de la justice dans la conscience et de la pitié dans le +cœur, la seule vie qui soit digne d'étre vécue.</i></p> + +<p class="right"><span class="smcap">B. Malon.</span></p> + +<p><i>Paris, 25 Aout 1892.</i></p></div> + +<div class="blockr"><div class="neg"><i>Das soll dein Wahrspuck sein;</i></div> +<div class="verse"><i>Machtvoll, still und sein:</i></div> +<div class="verse"><i>Sollst Du dem Menschen Dienste weihn</i></div> +<div class="verse"><i>Und ihn vom Arbeitsfluch befrein!</i></div></div> + +<!-- [Pg 126] Blank Page --> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_127" id="Page_127">{127}</a></span></p> + +<h3 class="biggap">PERSONÆ</h3> + +<div class="blockn"> +<p class="neg">—<i>Agunt et cantant</i>—</p> + +<p>—<span class="smcap">Il Prologo</span>.</p> +<p>—<span class="smcap">Il Pazzo</span>.</p> +<p>—<span class="smcap">Arcadetle</span>, poeta.</p> +<p>—<span class="smcap">Madonna Lia</span>.</p> +<p>—<span class="smcap">Nautifile</span>.</p> +<p>—<span class="smcap">Coro di Garzoni</span>.</p> +<p>—<span class="smcap">Coro di Fanciulle</span>.</p> +<p>—<span class="smcap">Coro di Nocchieri</span>.</p> +<p>—<span class="smcap">Le Voci</span>.</p> +<p>—<span class="smcap">Le Voci dell'Aria</span>.</p> +</div> + +<!-- [Pg 128] Blank Page --> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_129" id="Page_129">{129}</a></span></p> + +<div class="figcenter" style="width: 404px;"> +<img class="gap" src="images/129_detail.jpg" width="404" height="87" alt="Disegno Decorativo" title="Disegno Decorativo" /> +</div> + +<h3 class="gap">AZIONE.</h3> + +<div class="center"><i>Giardini in riva al fiume.—La notte è di maggio.</i></div> +<p><br/></p> + +<div class="center"><span class="smcap">Il Prologo</span> <i>(esce cantando)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Il plenilunio sta, Dame e Messeri,</div> +<div class="verse">placido in sulle rive ai lenti fiumi:</div> +<div class="verse">dormon le cacciatrici ed i levrieri,</div> +<div class="verse">dolcemente nascosti dentro ai dumi</div> +<div class="verse">delle selve discrete, ed ai severi</div> +<div class="verse">studii il saggio, a vegliar fin che consumi</div> +<div class="verse">la vigilante fiamma, a' gran' misteri</div> +<div class="verse">dona la mente e il cuore: or van profumi</div> +<div class="verse"><span class="pagenum noind"><a name="Page_130" id="Page_130">{130}</a></span>dai calici socchiusi ed armonie</div> +<div class="verse">vagan misteriose pei giardini.</div> +<div class="verse">Sciarra ghigna e sorride e guida a frotte</div> +<div class="verse">i tristi sogni e i gaj colle malie</div> +<div class="verse">e Chimera tormenta l'Indovini</div> +<div class="verse">coi mirabil'incanti della notte.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Ma poi che volgeran oltre alle cime</div> +<div class="verse">e la Luna e le Stelle e il biondo Sole</div> +<div class="verse">risplenderà giovinetto sublime,</div> +<div class="verse">fuggiranno le larve dalle ajuole:</div> +<div class="verse">morto è dell'Ombre il Regno.</div> +<div class="verse">Giunge il giorno al suo segno:</div> +<div class="verse">stan le nebbie violette ai monti intorno,</div> +<div class="verse">colle nebbie dei Sogni il lieto Fiore:</div> +<div class="verse">oh del bel sogno adorno,</div> +<div class="verse">e del giocondo amore,</div> +<div class="verse">dell'ultima e dolcissima romanza.</div> +<div class="verse">Dame e Messer' vedete voi che avanza?<span class="pagenum noind"><a name="Page_131" id="Page_131">{131}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte</span> <i>(entra cantando)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Madonna, a voi la luna</div> +<div class="verse">già ricama il guanciale</div> +<div class="verse">ed i Genii che aduna</div> +<div class="verse">la Notte un madrigale</div> +<div class="verse">vi fan dentro le sale.</div> +<div class="verse">Sulle lunghe scalee</div> +<div class="verse">fioriscon l'azalee</div> +<div class="verse">e incensano profumi.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Corre il fiume ch'anela</div> +<div class="verse">tra i meandri, al suo mare</div> +<div class="verse">coi vapor' che lo vela,</div> +<div class="verse">e me il Fior delle care</div> +<div class="verse">speranze invita a amare,</div> +<div class="verse">perchè dentro ai rosai</div> +<div class="verse">fanno i grilli i lor' lai</div> +<div class="verse">nel profondo mistero.<span class="pagenum noind"><a name="Page_132" id="Page_132">{132}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">O Madonna, scendete</div> +<div class="verse">e lasciate il riposo;</div> +<div class="verse">già le note secrete</div> +<div class="verse">ritenta l'amoroso:</div> +<div class="verse">Madonna, amarvi io oso,</div> +<div class="verse">e al vostro bacio agogno,</div> +<div class="verse">or ch'è il Regno del Sogno</div> +<div class="verse">sulla terra assopita.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Madonna Lia.</span> <i>(cantando dal verone)</i></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Dolce uscir tra i misteri</div> +<div class="verse">delle notti stellate:</div> +<div class="verse">pei fioriti sentieri</div> +<div class="verse">sen van le bene amate</div> +<div class="verse">e, le destre impalmate,</div> +<div class="verse">s'inebriano dei fiori.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Le stelle in ciel, vedete,</div> +<div class="verse">si baciano col raggio</div> +<div class="verse">silenziose e discrete.</div> +<div class="verse">È la notte di Maggio</div> +<div class="verse">ch'apre l'anima e il cuore.</div> +</div></div> +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_133" id="Page_133">{133}</a></span></p> +<div class="center"><span class="smcap">Madonna Lia.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Non v'ha dunque timore,</div> +<div class="verse">non insidia nel prato?</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Godiam, godiam la vita</div> +<div class="verse">cui giovinezza incita:</div> +<div class="verse">scintilla arrubinato</div> +<div class="verse">già il vermiglio liquore</div> +<div class="verse">nel calice incantato</div> +<div class="verse">e ciascuno v'attinge.</div> +<div class="verse">Or tace umile il vento</div> +<div class="verse">tra le rame d'argento</div> +<div class="verse">della vostra foresta,</div> +<div class="verse">e dolce è il folleggiare.</div> +<div class="verse">Ingrata ne sospinge</div> +<div class="verse">l'età che non s'arresta:</div> +<div class="verse">oh gioconda la testa</div> +<div class="verse">vostra s'innalzi e rida!</div> +<div class="verse">La notte non è infida</div> +<div class="verse">poi che è tempo d'amare.<span class="pagenum noind"><a name="Page_134" id="Page_134">{134}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Madonna Lia.</span> <i>(scesa ai giardini)</i></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ecco, scendo al tuo canto,</div> +<div class="verse">o mio biondo poeta:</div> +<div class="verse">la tua cura secreta,</div> +<div class="verse">dimmi, ti sforza al pianto?</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Una Voce.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Bada, Arcadelte, bada:</div> +<div class="verse">è questa la malia.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">A voi, Madonna Lia,</div> +<div class="verse">l'anima mia e la spada.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Madonna Lia.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O mio biondo Signore</div> +<div class="verse">oltre all'occhio lucente</div> +<div class="verse">della Donna ridente,</div> +<div class="verse">sai tu leggere in cuore?</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Una Voce.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Arcadelte, non fare:</div> +<div class="verse">È l'inganno, è l'inganno.<span class="pagenum noind"><a name="Page_135" id="Page_135">{135}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">L'iridi, che mi stanno</div> +<div class="verse">più che dentro a un altare</div> +<div class="verse">gelose e consacrate</div> +<div class="verse">nel profondo del cuore,</div> +<div class="verse">non conoscon l'inganno.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Madonna Lia.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E il singulto d'amore</div> +<div class="verse">e li spasimi estremi</div> +<div class="verse">tu li credi e non temi?</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Non ci affanni il dolore</div> +<div class="verse">della scienza terrena:</div> +<div class="verse">presto volgono l'ore</div> +<div class="verse">che guidano la pena</div> +<div class="verse">che il futuro rimena.</div> +<div class="verse">Non pensate al domani;</div> +<div class="verse">non resiston l'arcani</div> +<div class="verse">della Sorte alli amanti.</div> +<div class="verse">Nei giardin' delle Fate</div> +<div class="verse">viaggiam fermi e sicuri.<span class="pagenum noind"><a name="Page_136" id="Page_136">{136}</a></span></div> +<div class="verse">Oh ve' laggiù l'acanto</div> +<div class="verse">protende i rami oscuri:</div> +<div class="verse">e nulla v'impauri</div> +<div class="verse">perch'io vi guardo e v'amo.</div> +<div class="verse">Ma il bacio sovra umano,</div> +<div class="verse">voi mi concederete?</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni</span> <i>(uscendo dal bosco cantando)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O belle, udite, udite</div> +<div class="verse">il dolce incantamento.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle</span> <i>(uscendogli incontro cantando)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Amor fa il suo lamento</div> +<div class="verse">nelle valli romite.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo</span> <i>(esce cantando e ballando)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">La gioconda brigata</div> +<div class="verse">che s'apparecchia a festa</div> +<div class="verse">è giovine e sbrigliata</div> +<div class="verse">ma non ha sale in testa.</div> +<div class="verse">Un Pazzo la molesta</div> +<div class="verse">coi cachinni e i sonagli:</div> +<div class="verse">non è notte di Maggio?<span class="pagenum noind"><a name="Page_137" id="Page_137">{137}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte</span> <i>(sotto li acanti lontano)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Quai voci tra le rame,</div> +<div class="verse">qual rumor sulle rive?</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Madonna Lia</span> <i>(lontano passeggiando con lui)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Son le danze giulive</div> +<div class="verse">dei Paggi e delle Dame.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Vogliam ballare a tondo</div> +<div class="verse">a torno al Gonfalone:</div> +<div class="verse">nulla di più giocondo.</div> +<div class="verse">S'inchina il bel garzone</div> +<div class="verse">secondo la canzone,</div> +<div class="verse">e se vuol la ragazza,</div> +<div class="verse">la bacia e si sollazza,</div> +<div class="verse">come chi guida impone.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Chi condurrà la danza?<span class="pagenum noind"><a name="Page_138" id="Page_138">{138}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro Di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">La più bella.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro Di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Il più saggio.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro Di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Colui che irride al Maggio</div> +<div class="verse">non n'abbia mai speranza.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Volete più lontano?</div> +<div class="verse">Questo suono m'irrita.</div> +<div class="verse">Ecco, laggiù c'invita</div> +<div class="verse">fiorito il melagrano.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Una Voce.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">L'arbore è avvelenato.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Un Garzone.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Io so la sirventese</div> +<div class="verse">più bella e più cortese</div> +</div></div> +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_139" id="Page_139">{139}</a></span></p> +<div class="center"><span class="smcap">Coro Di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Scendiam dunque sul prato.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Madonna Lia.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Volgiam, poeta biondo,</div> +<div class="verse">a quel cupo viale;</div> +<div class="verse">là ci attende giocondo</div> +<div class="verse">il talamo ospitale:</div> +<div class="verse">stanno i fiori d'opale</div> +<div class="verse">ad occhieggiar intorno</div> +<div class="verse">ed il gilio più adorno</div> +<div class="verse">come un braciere esale.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Non si tema la luna</div> +<div class="verse">di questa notte arcana.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Oh mirabil fortuna</div> +<div class="verse">alla avventura strana!<span class="pagenum noind"><a name="Page_140" id="Page_140">{140}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Madonna Lia.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Tra le rame d'argento</div> +<div class="verse">delli ampii miei giardini</div> +<div class="verse">ben migliore concento</div> +<div class="verse">s'udrà; le piante inchini,</div> +<div class="verse">ornate di rubini,</div> +<div class="verse">fanno al dolce poeta,</div> +<div class="verse">poi che l'ombra discreta</div> +<div class="verse">ci spinge al molle letto.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Andiam dunque all'incanto.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">S'intoni la ballata</div> +<div class="verse">più soave a più grata.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Un Garzone.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ascoltate il mio canto</div> +</div></div> +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_141" id="Page_141">{141}</a></span></p> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Perchè, bruna madonna</div> +<div class="verse">voi mi piegate l'erbe?</div> +<div class="verse">Sollevate la gonna</div> +<div class="verse">colle mani superbe.</div> +<div class="verse">La natura non serbe</div> +<div class="verse">a voi grazie e splendori?</div> +<div class="verse">Non calpestate i fiori,</div> +<div class="verse">o contessa gentile.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Scuoti i sonagli e ridi:</div> +<div class="verse">tu sei pazzo e buffone.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ecco il saggio Barone.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Vogliam che il pazzo guidi</div> +<div class="verse">l'antistrofe e i cori.</div> +</div></div> +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_142" id="Page_142">{142}</a></span></p> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ben la so, la romanza</div> +<div class="verse">di pulita creanza</div> +<div class="verse">che ci diletti e incuori.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo</span> <i>(cantando e suonando)</i>.</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Il vento addormenta la luna sull'acque,</div> +<div class="verse">la luna che è pallida al par d'una morte:</div> +<div class="verse">così tra le braccia di lei già mi piacque</div> +<div class="verse">sfidare al destino, combatter la sorte.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Cavalca alle rive la pia carovana,</div> +<div class="verse">galoppa tra l'alberi al suo ministero:</div> +<div class="verse">la spinge la Morte, che guida l'alfana:</div> +<div class="verse">tre penne le ondeggiano al chiuso cimiero.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">L'alfana nitrisce feroce e bizzarra</div> +<div class="verse">e tiene a gualdrappa la lunga zimarra,</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">zimarra sciupata di un bel cavaliere</div> +<div class="verse">ucciso dal vino e dal lungo piacere.<span class="pagenum noind"><a name="Page_143" id="Page_143">{143}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">E seguono li altri sui neri cavalli,</div> +<div class="verse">e van per le piane, per monti e per valli,</div> +<div class="neg">e i morti riguardano, appesi alla groppa</div> +<div class="neg">coi teschi senz'occhi. La Morte galoppa.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">La pia carovana continua il sentiero</div> +<div class="verse">che il tragico cielo le inlivida e imbianca;</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">le recita il vento l'usate preghiere,</div> +<div class="verse">galoppa la Morte che mai non si stanca!</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Leggiadre fanciulle ch'amate la danza,</div> +<div class="neg">venite a vedere di voi che si avanza!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Per certo non è questa</div> +<div class="verse">la canzone d'amore.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ben altri vuole il cuore</div> +<div class="verse">inni lieti di festa.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Or altri dica meglio:</div> +<div class="verse">io son pazzo e buffone.<span class="pagenum noind"><a name="Page_144" id="Page_144">{144}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">S'intoni a paragone</div> +<div class="verse">da ciascuno al suo meglio.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Canteremo a battuta</div> +<div class="verse">l'un dopo l'altre ardite:</div> +<div class="verse">saran l'ode fiorite</div> +<div class="verse">da che l'ingegno aiuta.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Tocchiam la cenamella:</div> +<div class="verse">cantiam, dunque, cantiamo:</div> +<div class="verse">canti la bella al damo!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Canti il damo alla bella!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Cantate: le cicale</div> +<div class="verse">cantan pure e le rane</div> +<div class="verse">accidiose. Il domane</div> +<div class="verse">guida la Morte e assale.<span class="pagenum noind"><a name="Page_145" id="Page_145">{145}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Amare è dolce cosa.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">È dolce cosa amare.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ama anch'Aurora il Mare.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E al vespro con lui posa.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Aman l'arbore e l'erba</div> +<div class="verse">e l'insetto vagante.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">La stella fiammeggiante</div> +<div class="verse">e la luna superba.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Amore è l'universo!<span class="pagenum noind"><a name="Page_146" id="Page_146">{146}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Universo è l'amore!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Egli è il mitico Fiore,</div> +<div class="verse">egli è l'Astro più terso:</div> +<div class="verse">e in lui fisa e converso</div> +<div class="verse">spiran l'anima e il cuore.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte</span> (<i>venuto ai cori</i>).</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Egli è il Dio faretrato</div> +<div class="verse">e per l'etra sonante</div> +<div class="verse">fere il quadrello alato.</div> +<div class="verse">Piega il percosso amante</div> +<div class="verse">ridendo nel sembiante:</div> +<div class="verse">e saluta al bel Sire</div> +<div class="verse">poi chè sente salire</div> +<div class="verse">l'Ebrietà del bacio.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Amor, dentro ai secreti</div> +<div class="verse">boschi, tende e vi agguata</div> +<div class="verse">i lacciuoli e le reti.</div> +<div class="verse">Ecco, passa spiata</div> +<div class="verse">la fanciulla e vien presa.<span class="pagenum noind"><a name="Page_147" id="Page_147">{147}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Vien presa ed il garzone</div> +<div class="verse">ratto corre a baciare:</div> +<div class="verse">la gentile prigione</div> +<div class="verse">non rifiuta le care</div> +<div class="verse">labra ai baci, s'è presa.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E amor, fanciulle, occhieggia</div> +<div class="verse">malizioso nel folto:</div> +<div class="verse">ivi gode e dileggia.</div> +<div class="verse">La captiva il bel volto</div> +<div class="verse">rubicondo ha rivolto</div> +<div class="verse">amante all'amatore....</div> +<div class="verse">e prende il cacciatore:</div> +<div class="verse">nè la favola è nuova.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Amor, fanciulle, è strano</div> +<div class="verse">artefice d'inganno;</div> +<div class="verse">amor è disumano</div> +<div class="verse">e governa a tiranno.<span class="pagenum noind"><a name="Page_148" id="Page_148">{148}</a></span></div> +<div class="verse">Questi lai che si fanno</div> +<div class="verse">quando sbocciano i fiori</div> +<div class="verse">taccion presto ai rigori.</div> +<div class="verse">E ben sa chi ben prova.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Amor cavalca avanti</div> +<div class="verse">sopra il bianco destriere:</div> +<div class="verse">lui precedon tra i canti</div> +<div class="verse">Desiderio e Piacere</div> +<div class="verse">per il dolce sentiere.</div> +<div class="verse">Ma il Piacer ha la coppa</div> +<div class="verse">ch'attossica la bocca,</div> +<div class="verse">e l'inganno rinnova</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">È la coppa d'argento</div> +<div class="verse">eletto e d'oro fino,</div> +<div class="verse">ma un negro incantamento</div> +<div class="verse">serra. Così un divino</div> +<div class="verse">farmaco Calandrino</div> +<div class="verse">credè il fior dell'ortica.</div> +<div class="verse">Tal la vicenda intrica,</div> +<div class="verse">se pur eterna, nuova.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Sei ben cupo, o buffone.<span class="pagenum noind"><a name="Page_149" id="Page_149">{149}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Non vogliamci attristare.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Su, più lieto danzare</div> +<div class="verse">e più lieta canzone.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Cantiam d'amor, cantiamo.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Belle, cantiam d'amore.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Vanno le pecchie al fiore.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E le fanciulle al damo.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Si, ma se il damo è saggio.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Mal s'accorda sapienza</div> +<div class="verse">con questa folle ardenza</div> +<div class="verse">che vi comanda a Maggio.<span class="pagenum noind"><a name="Page_150" id="Page_150">{150}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Sotto ai miti splendori</div> +<div class="verse">delle notti serene</div> +<div class="verse">sorgono le Sirene</div> +<div class="verse">ad intonare i cori.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Dentro al calmo giardino</div> +<div class="verse">che la rugiada bagna</div> +<div class="verse">la vivuola si lagna</div> +<div class="verse">e trilla il ribechino.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">I due Cori.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Scendiam, scendiam al fiume:</div> +<div class="verse">colà molli giacigli</div> +<div class="verse">ci fan le rose e i gigli:</div> +<div class="verse">ivi è propizio il Nume.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">È ver, ma nella rosa</div> +<div class="verse">si nasconde la spina</div> +<div class="verse">e la dama amorosa</div> +<div class="verse">ne piange alla mattina.<span class="pagenum noind"><a name="Page_151" id="Page_151">{151}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">I due Cori.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Scendiam al dolce lido</div> +<div class="verse">ove declina il sole.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Sciocchi, Amor troppo vuole,</div> +<div class="verse">e cuor di donna è infido.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O belle, udite, udite</div> +<div class="verse">voci ch'urgono al vento.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">È del fiume il lamento</div> +<div class="verse">per le valli romite.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Oh ve' laggiù, sen' viene</div> +<div class="verse">una gioconda armata.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Le navi in sull'aurata</div> +<div class="verse">poppa adergon verbene.<span class="pagenum noind"><a name="Page_152" id="Page_152">{152}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">I due Cori.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E salgono giulive</div> +<div class="verse">canzoni e il ribechino</div> +<div class="verse">trilla come a festino</div> +<div class="verse">sulle fluviali rive.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Venite a noi, nocchieri!</div> +<div class="verse">Qui siede in signoria</div> +<div class="verse">Madonna nostra Lia.</div> +<div class="verse">Grate dentro a' verzieri</div> +<div class="verse">son le veglie a' nocchieri.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">I Nocchieri.</span> <i>(dal fiume sulle galee)</i></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Voga al gentil paese:</div> +<div class="verse">amiche voci udiamo.</div> +<div class="verse">Chi non ha il petto gramo</div> +<div class="verse">batta forte l'arnese.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Nautifile.</span> <i>(cantando dal fiume sulla galea)</i></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Voghiam, che lunga ancora</div> +<div class="verse">ne sospinge la strada.</div> +<div class="verse">Domani all'aurora</div> +<div class="verse">ben migliore contrada</div> +<div class="verse">n'aspetta: e nella rada,</div> +<div class="verse">dai Sogni desiata,</div> +<div class="verse"><span class="pagenum noind"><a name="Page_153" id="Page_153">{153}</a></span>ove trionfa Aprile</div> +<div class="verse">nella gloria dei fiori,</div> +<div class="verse">e in cui la fera umile</div> +<div class="verse">si piega ai dolci amori,</div> +<div class="verse">inalzeremo i cuori.</div> +<div class="verse">Oh più larga e più grata</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">la canzon pel vermiglio</div> +<div class="verse">vespero si diffonde</div> +<div class="verse">dove nullo è il periglio</div> +<div class="verse">e le Dame gioconde!</div> +<div class="verse">Or su, per le quiet'onde</div> +<div class="verse">alla patria sognata!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Mal ragiona la mente</div> +<div class="verse">che si affida al domani.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Sciocco è colui che strani</div> +<div class="verse">amor persegue ardente.<span class="pagenum noind"><a name="Page_154" id="Page_154">{154}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E quando troverai</div> +<div class="verse">la cosa che vorresti?</div> +<div class="verse">I Desii son ben presti,</div> +<div class="verse">ma il Poter tarda assai.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Nautifile.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ancora e sempre avanti!</div> +<div class="verse">Lontan per l'incantato</div> +<div class="verse">fiume invita col canto</div> +<div class="verse">il Cigno innamorato:</div> +<div class="verse">ecco, ardito e stellato</div> +<div class="verse">il Paön si protende:</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">e poi che già vicina</div> +<div class="verse">egli scorge l'armata</div> +<div class="verse">la saluta e l'inchina.</div> +<div class="verse">Così dall'imperlata</div> +<div class="verse">scalea discende e grata</div> +<div class="verse">la Dea ci invita e attende.<span class="pagenum noind"><a name="Page_155" id="Page_155">{155}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">O preziosi palazzi</div> +<div class="verse">che materia il Pensiere</div> +<div class="verse">d'agate e di topazzi:</div> +<div class="verse">o fonte del Piacere,</div> +<div class="verse">ove ciascuno a bere</div> +<div class="verse">le labra avide tende!</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">O beltà che l'artista</div> +<div class="verse">Desiderio ridente,</div> +<div class="verse">invitante alla vista,</div> +<div class="verse">e nuda e compiacente,</div> +<div class="verse">e tutta nostra e ardente,</div> +<div class="verse">ne plasma entro le tende!</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">E blandizie ed amori</div> +<div class="verse">sulle porpore aurate,</div> +<div class="verse">e carezze tra i fiori</div> +<div class="verse">delle selve fatate!</div> +<div class="verse">Or su, avanti e sperate:</div> +<div class="verse">già la luna discende.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">È Morgana, è Morgana!<span class="pagenum noind"><a name="Page_156" id="Page_156">{156}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">I Nocchieri.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">È la nostra Signora:</div> +<div class="verse">colei che c'innamora</div> +<div class="verse">colla bellezza strana.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Io spesso vidi audace</div> +<div class="verse">volitare l'insetto</div> +<div class="verse">innocente e snelletto</div> +<div class="verse">intorno ad una face.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Nautifile.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Udite, per le brume</div> +<div class="verse">vengon suoni di lire.</div> +<div class="verse">Non s'allenti l'ardire:</div> +<div class="verse">alla foce del fiume!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">I Nocchieri.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Forse ci chiami, o Dea?</div> +<div class="verse">Già fremon le verbene.</div> +<div class="verse">O soave dolcezza!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ai naviganti a dio!<span class="pagenum noind"><a name="Page_157" id="Page_157">{157}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Doman lungi pel mare;</div> +<div class="verse">vogheran le triremi.</div> +<div class="verse">Odo sospiri estremi</div> +<div class="verse">e bestemie suonare.</div> +<div class="verse">Pregate or qui: le amare</div> +<div class="verse">acque non dan rifugio,</div> +<div class="verse">non ceri e non altare.</div> +<div class="verse">Ai naviganti a dio!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">I Nocchieri.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Voghiam, voghiamo ancora:</div> +<div class="verse">così vuole il destino.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O tace il ribechino?</div> +<div class="verse">Danziam fino all'aurora.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Sospiran le vivuole</div> +<div class="verse">nella notte serena:</div> +<div class="verse">Arcadelte rimena</div> +<div class="verse">la danza sulle ajuole.<span class="pagenum noind"><a name="Page_158" id="Page_158">{158}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Una Voce.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Arcadelte, non fare:</div> +<div class="verse">non conosci la gioia:</div> +<div class="verse">si usan le strofe care</div> +<div class="verse">pria che la notte muoja.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Il satirello guata</div> +<div class="verse">tre ninfe nude al rio</div> +<div class="verse">intorno: or mai l'amata</div> +<div class="verse">tutta vagheggia: o grata</div> +<div class="verse">vista! Va il mormorio</div> +<div class="verse">dell'acque e par sospiro.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Se il ruscello sospira</div> +<div class="verse">sospira in verso al mare.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E se l'amor delira,</div> +<div class="verse">è per fame d'amare.<span class="pagenum noind"><a name="Page_159" id="Page_159">{159}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">E il satirel s'asconde</div> +<div class="verse">timido e titubante:</div> +<div class="verse">o belle membra all'onde</div> +<div class="verse">donate, o chiome bionde</div> +<div class="verse">capricciose al sembiante!</div> +<div class="verse">E il satirel sospira.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Madonna Lia.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Arcadelte, a che i baci</div> +<div class="verse">tralasciar per il canto?</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Madonna le procaci</div> +<div class="verse">arti sa dell'incanto.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Madonna Lia.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O Signor, quando Amore</div> +<div class="verse">spira egli solo regna.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Certo, ma non disdegna</div> +<div class="verse">nè la lira nè il fiore....<span class="pagenum noind"><a name="Page_160" id="Page_160">{160}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">A che tornar tra i rivi?...</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">I Due Cori.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Le nude ninfe stanno</div> +<div class="verse">bagnandosi nei rivi:</div> +<div class="verse">ed accrescon l'affanno</div> +<div class="verse">al rustico amatore.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Madonna Lia.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Andiam: dai pergolati</div> +<div class="verse">pendon le poma d'oro,</div> +<div class="verse">andiam dall'ingemmati</div> +<div class="verse">alberi in bel lavoro</div> +<div class="verse">pendono molli imprese.</div> +<div class="verse">E sul vago paese</div> +<div class="verse">la fontana s'aderge</div> +<div class="verse">dell'Oblio ed asperge</div> +<div class="verse">felicità d'intorno.</div> +<div class="verse">Qui poserem, Signore,</div> +<div class="verse">nel beato Soggiorno.<span class="pagenum noind"><a name="Page_161" id="Page_161">{161}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Or che avvien per il cielo</div> +<div class="verse">che la luna discende?</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ohimè! l'azzurro velo</div> +<div class="verse">già si svolge e s'accende.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Una Voce.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Così passano l'ore.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">I due Cori.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ed al fremer novello</div> +<div class="verse">della luce ritorna</div> +<div class="verse">alla sveglia l'uccello</div> +<div class="verse">assueto al dì e s'adorna.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Tal vale all'uom Prudenza;</div> +<div class="neg">la notte posa e dorme.<span class="pagenum noind"><a name="Page_162" id="Page_162">{162}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ve', all'occidente torme</div> +<div class="verse">vaghe fuggono: urgenza</div> +<div class="verse">nuova spinge le cose.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Ve' intorno, son le rose</div> +<div class="verse">più rosse: ahimè! già il gelo</div> +<div class="verse">ci conquista le membra....</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O Madonna, non sembra</div> +<div class="verse">or che s'imbianchi il cielo?</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Perchè le membra immote</div> +<div class="verse">si rifiutano al passo</div> +<div class="verse">e il corpo è freddo e lasso?</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Oh perchè cupe e vuote</div> +<div class="verse">noi sentiamo l'occhiaje?<span class="pagenum noind"><a name="Page_163" id="Page_163">{163}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">I due Cori.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O tormento, o sciagura!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">È la Morte sicura</div> +<div class="verse">dopo il ballo e le baje.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O Signora, già il labro</div> +<div class="verse">ricusa il riso e i baci,</div> +<div class="verse">già inlivida il cinabro,</div> +<div class="verse">e tremante tu taci.</div> +<div class="verse">Dove le belle e audaci</div> +<div class="verse">cortesie? Oh secreti</div> +<div class="verse">limiti al cuor e inquieti</div> +<div class="verse">desiderii oltre al Fine!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Odo voci divine</div> +<div class="verse">giunger a me pel vento....</div> +<div class="verse">io tutto aspetto e sento</div> +<div class="verse">pulsar forte la vita.<span class="pagenum noind"><a name="Page_164" id="Page_164">{164}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Una Voce.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">In alto! Redimita</div> +<div class="verse">di Peana e di Gloria,</div> +<div class="verse">già spazia la Vittoria.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Voci dal cielo udiamo?</div> +<div class="verse">E per dove il richiamo?</div> +<div class="verse">Al festino, alla danza?</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">La Morte non avanza</div> +<div class="verse">membra ai giuochi ed ai suoni.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Una Voce.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Lampi per l'etra e tuoni.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Un'altra Voce.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Qui non regge speranza.<span class="pagenum noind"><a name="Page_165" id="Page_165">{165}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Le Voci dell'Aria.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Araldi usciam dal tempio</div> +<div class="verse">del ciel colla rugiada,</div> +<div class="verse">colori urgendo e esempio</div> +<div class="verse">di luce in sulla strada</div> +<div class="verse">che Titania percorre.</div> +<div class="verse">Il tempo alacre corre,</div> +<div class="verse">seguendo i Precursori,</div> +<div class="verse">fermo e senza timori.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">I Due Cori.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">È la morte, è la fine!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">È il risveglio sublime!</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">O Sole, i miei sonagli</div> +<div class="verse">getto e al capo il cimiero</div> +<div class="verse">cingo: d'altri scandagli</div> +<div class="verse">migliori va il pensiero</div> +<div class="verse">forte in corsa, nel vero</div> +<div class="verse">l'intendere rivolgo</div> +<div class="verse">fermo alle cifre e svolgo</div> +<div class="verse">l'arcano avvolgimento.<span class="pagenum noind"><a name="Page_166" id="Page_166">{166}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">O Sol, salve! Alla nuova</div> +<div class="verse">alba assurge la mente</div> +<div class="verse">che il cuor tempra e rinnova.</div> +<div class="verse">Altre Forme l'ardente</div> +<div class="verse">raggio incita al morente</div> +<div class="verse">crepuscolo, migliori</div> +<div class="verse">si rinfrancan l'ardori</div> +<div class="verse">al buon rinascimento:</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">e l'Animo del Mondo,</div> +<div class="verse">che languì nell'oscuro</div> +<div class="verse">Regno, s'avvia giocondo</div> +<div class="verse">alla meta e sicuro.</div> +<div class="verse">Or mai non m'impauro:</div> +<div class="verse">altre menti, altri cuori,</div> +<div class="verse">altri canti, altri fiori</div> +<div class="verse">sacri al rinnovamento.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Madonna Lia.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Arcadelte, un feroce</div> +<div class="verse">turbamento m'occupa:</div> +<div class="verse">vacilla e si dirupa</div> +<div class="verse">la terra: senza voce</div> +<div class="verse">la gola gela e freme....</div> +<div class="verse">Amor.... un bacio.... estreme</div> +<div class="verse">parole queste.... A dio....</div> +</div></div> +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_167" id="Page_167">{167}</a></span></p> +<div class="center"><span class="smcap">Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">O Santa, o Bella, o Pia!</div> +<div class="verse">Morta!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro Di Fanciulle</span> (<i>in un grido</i>).</div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Madonna Lia!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Una Voce.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Arcadelte, è il Destino!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro di Garzoni ed Arcadelte.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Le dita al ribechino</div> +<div class="verse">spirano affrante. A dio!</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Coro Di Fanciulle.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">A dio: la vivuola</div> +<div class="verse">spira la danza...: amore,</div> +<div class="verse">amor è morto al cuore,</div> +<div class="verse">che la notte s'invola.<span class="pagenum noind"><a name="Page_168" id="Page_168">{168}</a></span></div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Le Voci dell'Aria.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Il preludio del giorno</div> +<div class="verse">andiam cantando, avanti</div> +<div class="verse">al Sol che fa ritorno,</div> +<div class="verse">per l'empireo osannanti.</div> +<div class="verse">O Sole, o bel Titano,</div> +<div class="verse">lussureggia già il grano</div> +<div class="verse">all'opere: l'arcano</div> +<div class="verse">mondo sparì, il Lavoro</div> +<div class="verse">regge e impera: o tesoro</div> +<div class="verse">dell'unica Poesia!</div> +<div class="verse">E, squillando armonia,</div> +<div class="verse">all'ombre sigilliamo</div> +<div class="verse">finalmente l'arresto.....</div> +<div class="verse">e avanti ancor, cantiamo.</div> +</div></div> +<div class="center"><span class="smcap">Il Pazzo.</span></div> +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Così, solo, servivo</div> +<div class="verse">nè triste, nè giulivo,</div> +<div class="verse">ma all'A Venire io resto.</div> +</div></div> + +<h3 class="biggap">TELOS.</h3> + + +<hr style="width: 30%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_169" id="Page_169">{169}</a></span></p> + + +<h2>LA FANTASIMA.</h2> + +<div class="blockr"><p class="neg"><ins class="trans" title="Sibylla ti theleis?">—Σίβυλλά τι θέλεις;.</ins></p> + +<p class="neg"><ins class="trans" title="Apothanein thelô.">—Ἀποθανεἲν θέλω.</ins></p></div> + +<!-- [Pg 170] Blank Page --> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_171" id="Page_171">{171}</a></span></p> + +<div class="figcenter" style="width: 391px;"> +<img class="gap" src="images/171_detail.jpg" width="391" height="86" alt="Disegno Decorativo" title="Disegno Decorativo" /> +</div> + +<div class="biggap poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Fermò il destrier nel selvaggio paese:</div> +<div class="verse">vuoto e tenebre e in alto unica e smorta</div> +<div class="verse">una stella a brillar.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verseind">Ei, ritto in sella, i sogni interminati</div> +<div class="i2">della Illusion vide cader nel nulla,</div> +<div class="i2">e non un eco dei suoi inni ispirati</div> +<div class="i2">intorno a sè, non risa di fanciulla.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Sbuffò il polledro e tintinnò l'arnese</div> +<div class="verse">e il suono vagolò come parola</div> +<div class="verse">via per il gran silenzio.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verseind">Egli l'augusta fronte alzò a pregare:</div> +<div class="i2">«O pia Donna, che siedi in tanta gloria</div> +<div class="i2">«come nell'atto di comunicare,</div> +<span class="pagenum noind"><a name="Page_172" id="Page_172">{172}</a></span> +<div class="i2">«la tua patera arcana, in cui trabocca</div> +<div class="i2">«dolce il vin come i baci,</div> +<div class="i2">«scendi ed appresta alla mia arsa bocca:</div> +<div class="i2">«il tuo sacro liquor è la Vittoria.</div> +<div class="i2">«Vedi? Fuman per te di sull'altare</div> +<div class="i2">«l'incensi e vigilan sempre le faci.»</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Sbuffò il polledro ancor, nè pel deserto</div> +<div class="verse">voce umana a conforto. Or mai vaneggia</div> +<div class="verse">Speranza alli Ideali.</div> +<div class="verse">Si spense in ciel la stella: il Cavaliere</div> +<div class="verse">calò la buffa e disse: «E sia: avanti!</div> +<div class="verse">«Addio, gioie d'amor, addio, piacere</div> +<div class="verse">«feroce delle lotte e risuonanti</div> +<div class="verse">«scudi ed ardite imprese in sul cimiere.»</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verseind">Il cavallo nitrì, volse la testa</div> +<div class="i2">come per dimandare ed il Barone:</div> +<div class="i2">«Che temi? Alla mia festa</div> +<div class="i2">«che mi sacrò dal nascere la Sorte,</div> +<div class="i2">«alla Consolazione</div> +<div class="i2">«vado, alla Morte!»</div> +</div></div> + + +<hr style="width: 30%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_173" id="Page_173">{173}</a></span></p> + + +<h4>A<br />MIA MADRE.</h4> + + + +<h2 class="gap">THE FLOUR AND THE LEAF</h2> + +<h4>CHAUCER.</h4> + +<!-- [Pg 174] Blank Page --> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_175" id="Page_175">{175}</a></span></p> + +<div class="figcenter" style="width: 392px;"> +<img class="gap" src="images/175_detail.jpg" width="392" height="91" alt="Disegno Decorativo" title="Disegno Decorativo" /> +</div> + +<h3 class="biggap"> +LA BALLATA<br /> +DELLE DAME DEL FIORE.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Convien che il cuor s'allegri e si rinfranchi</div> +<div class="verse">e guardin l'occhi miti all'amatore:</div> +<div class="verse">convien che vinca la Gioia al Dolore,</div> +<div class="verse">però ch'è il tempo che dobbiamo amare.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Amore, amore è la dolce stagione</div> +<div class="verse">ch'augei rimena al nido e fiori al prato:</div> +<div class="verse">e brilla al sole il rosso gonfalone</div> +<div class="verse">del Maggio e giuoca all'alito odorato.</div> +<div class="verse">A noi sen' vien cantando il ben amato,</div> +<div class="verse">e, poi che è presso, dice: «In cortesia,</div> +<div class="verse">deh, lasciatevi amar, Madonna mia.»</div> +<div class="verse">Piega il ginocchio e trema all'aspettare.</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 176] Blank Page --> + +<hr style="width: 15%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_177" id="Page_177">{177}</a></span></p> + + +<h3 class="gap"> +LA BALLATA<br /> +DELLE DAME DELLA FOGLIA.</h3> + +<div class="poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Convien che s'armi il cuor per l'a venire,</div> +<div class="verse">poi che non sempre splende gajo il sole;</div> +<div class="verse">non sempre il prato esprime le viole,</div> +<div class="verse">la fresca rosa e il gilio intatto e mite.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Cantando, ripensiam che breve è il giorno</div> +<div class="verse">e che rimena il vespero la sera:</div> +<div class="verse">sorgon le nubi e il gonfalone adorno</div> +<div class="verse">piega improvviso e cade alla bufera;</div> +<div class="verse">vediam lontano e in mezzo al ciel la Spera</div> +<div class="verse">che tutto accoglie nell'Eterno Amore;</div> +<div class="verse">ed esclamiamo: «Oh, quando al suo splendore</div> +<div class="verse">saran l'anime nostre redimite?»</div> +</div></div> + +<!-- [Pg 178] Blank Page --> + +<hr style="width: 30%;" /> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_179" id="Page_179">{179}</a></span></p> + + +<h4> +A<br /> +ME STESSO.</h4> + + +<h2 class="gap">LA PERORAZIONE.</h2> + +<div class="blockr"><p class="neg"><i>Das ist deine Welt? Das heisst eine Welt</i>?</p> + +<p class="right"><i>Faust</i>—<span class="smcap">Goethe</span>.</p></div> + +<!-- [Pg 180] Blank Page --> + +<p><span class="pagenum noind"><a name="Page_181" id="Page_181">{181}</a></span></p> + +<div class="figcenter" style="width: 397px;"> +<img class="gap" src="images/181_detail.jpg" width="397" height="98" alt="Disegno Decorativo" title="Disegno Decorativo" /> +</div> + +<div class="biggap poem"><div class="stanza"> +<div class="neg">Queste Dame plebee e licenziose</div> +<div class="verse">diran: «Conviene che costui si vanti</div> +<div class="verse">di questo strano ingegno e portentose</div> +<div class="verse">imagini ricerchi e insulti canti</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">alle nostre beltà: sogliam le amene</div> +<div class="verse">ore del vespro passare sui letti,</div> +<div class="verse">poi che presti ed umili i giovinetti</div> +<div class="verse">cavallerescamente alle catene</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">delle nostre malie porgon le braccia:</div> +<div class="verse">sogliam tra i vini dell'Isole ed i giuochi</div> +<div class="verse">passar le notti, fin ch'urgano i fuochi</div> +<div class="verse">del Nascente che i Sogni incalzi a caccia:</div> +</div><div class="stanza"> +<span class="pagenum noind"><a name="Page_182" id="Page_182">{182}</a></span> +<div class="verse">e, le corone sulle fronti e risa</div> +<div class="verse">sulle labra, così gustar la vita,</div> +<div class="verse">che giovinezza or mai più non s'avvisa</div> +<div class="verse">d'intristir, tra le lagrime, romita.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Amor, questo è il Desio: questa è l'Azione:</div> +<div class="verse">e, scherzando gioconda la stagione</div> +<div class="verse">delle strane lascivie e delli ardori,</div> +<div class="verse">svolgiamo, intorno a Noi, l'incantagione.»</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Questo diran le Dame. E Primavera,</div> +<div class="verse">spargendo grazie e rinnovando ai cuori</div> +<div class="verse">palpiti e sangue, sorge, la severa</div> +<div class="verse">maestà dell'Idea in mezzo ai cori</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">lusinghieri dei Miti, ecco, esprimendo.</div> +<div class="verse">Così nel verzier' dove s'ammuta</div> +<div class="verse">il Festino coll'ultima battuta</div> +<div class="verse">della vivuola (poi che va sorgendo</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">l'alba sperata,) il Pazzo ultimo invoca,</div> +<div class="verse">ultimo resta e fermo. O beffeggiata</div> +<div class="verse">anima santa e pia, a cui sonagli</div> +<div class="verse">imposero al berretto, poi che ai ragli</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse"><span class="pagenum noind"><a name="Page_183" id="Page_183">{183}</a></span>il tintinnio s'accoppia e la brigata</div> +<div class="verse">non t'abbia a sdegno e ti comprenda: vuota</div> +<div class="verse">pur ti sembrava e trista e sciagurata</div> +<div class="verse">questa vita che al ballo e alla parata</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">tutte volgea le cure. Taccian ora</div> +<div class="verse">le rive e i bei giardini: Sciarra lungi</div> +<div class="verse">riporta i Farfarelli: splende Aurora.</div> +<div class="verse">Invano ardito hai tu? Di nuovo pungi</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">e vibra l'asta avvelenata ai terghi!</div> +<div class="verse">O Maschera, o Buffon'! Non stanno usberghi</div> +<div class="verse">al tuo bastone incontro; e tirso e scettro</div> +<div class="verse">e caduceo qui cadono. Battaglia</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">sommuove dalle corde alacre il plettro,</div> +<div class="verse">assuete ai madrigali: la zagaglia</div> +<div class="verse">prova alla punta e aspetta; oh tardi forse?....</div> +<div class="verse">L'annuncio è dato e già urta al confine.</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Fantasima, a Chi vai? Le strane corse</div> +<div class="verse">della cavalcatura senza fine</div> +<div class="verse">ti svian dalla Meta: ti rimorse</div> +<div class="verse">alla coscienza Disinganno o Amore?<span class="pagenum noind"><a name="Page_184" id="Page_184">{184}</a></span></div> +</div><div class="stanza"> +<div class="neg">Che cerchi oltre alla Terra? Il tuo sublime</div> +<div class="verse">sdegno è sterile e sciocca passione:</div> +<div class="verse">non ha Idea il cervello, non nel cuore</div> +<div class="verse">Carità? Volgi il polledro, o Barone,</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">ad altre imprese: e se di fra l'ulivi</div> +<div class="verse">(quieto è il giorno, nè ardisce il gonfalone</div> +<div class="verse">del Maggio all'aria, seguendo Prudenza,)</div> +<div class="verse">ritroverai in utili e giulivi</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">ragionamenti i saggi Cavalieri</div> +<div class="verse">diserti tra di lor, tu, a questa Scienza</div> +<div class="verse">(da che si schiude bello Intendimento)</div> +<div class="verse">dati Orgoglio ed Ardir, scifra dai veri</div> +</div><div class="stanza"> +<div class="verse">sensi il secreto del Miglioramento.</div> +</div></div> + +<h4 class="biggap"><span class="smcap">il Fine del Libro</span></h4> + +<h4><span class="smcap">delle Figurazioni Ideali.</span></h4> + + +<hr style="width: 30%;" /> + + +<!-- [Pg 185] Indice --> +<!-- [Pg 186] Blank Page --> + + + + + + + + +<pre> + + + + + +End of the Project Gutenberg EBook of Il libro delle figurazioni ideali, by +Gianpietro Lucini + +*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK IL LIBRO DELLE FIGURAZIONI IDEALI *** + +***** This file should be named 17687-h.htm or 17687-h.zip ***** +This and all associated files of various formats will be found in: + http://www.gutenberg.org/1/7/6/8/17687/ + +Produced by Carlo Traverso, Paganelli and the Online +Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net + + +Updated editions will replace the previous one--the old editions +will be renamed. + +Creating the works from public domain print editions means that no +one owns a United States copyright in these works, so the Foundation +(and you!) can copy and distribute it in the United States without +permission and without paying copyright royalties. Special rules, +set forth in the General Terms of Use part of this license, apply to +copying and distributing Project Gutenberg-tm electronic works to +protect the PROJECT GUTENBERG-tm concept and trademark. Project +Gutenberg is a registered trademark, and may not be used if you +charge for the eBooks, unless you receive specific permission. If you +do not charge anything for copies of this eBook, complying with the +rules is very easy. You may use this eBook for nearly any purpose +such as creation of derivative works, reports, performances and +research. They may be modified and printed and given away--you may do +practically ANYTHING with public domain eBooks. Redistribution is +subject to the trademark license, especially commercial +redistribution. + + + +*** START: FULL LICENSE *** + +THE FULL PROJECT GUTENBERG LICENSE +PLEASE READ THIS BEFORE YOU DISTRIBUTE OR USE THIS WORK + +To protect the Project Gutenberg-tm mission of promoting the free +distribution of electronic works, by using or distributing this work +(or any other work associated in any way with the phrase "Project +Gutenberg"), you agree to comply with all the terms of the Full Project +Gutenberg-tm License (available with this file or online at +http://gutenberg.org/license). + + +Section 1. General Terms of Use and Redistributing Project Gutenberg-tm +electronic works + +1.A. By reading or using any part of this Project Gutenberg-tm +electronic work, you indicate that you have read, understand, agree to +and accept all the terms of this license and intellectual property +(trademark/copyright) agreement. If you do not agree to abide by all +the terms of this agreement, you must cease using and return or destroy +all copies of Project Gutenberg-tm electronic works in your possession. +If you paid a fee for obtaining a copy of or access to a Project +Gutenberg-tm electronic work and you do not agree to be bound by the +terms of this agreement, you may obtain a refund from the person or +entity to whom you paid the fee as set forth in paragraph 1.E.8. + +1.B. "Project Gutenberg" is a registered trademark. It may only be +used on or associated in any way with an electronic work by people who +agree to be bound by the terms of this agreement. There are a few +things that you can do with most Project Gutenberg-tm electronic works +even without complying with the full terms of this agreement. See +paragraph 1.C below. 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It exists +because of the efforts of hundreds of volunteers and donations from +people in all walks of life. + +Volunteers and financial support to provide volunteers with the +assistance they need, is critical to reaching Project Gutenberg-tm's +goals and ensuring that the Project Gutenberg-tm collection will +remain freely available for generations to come. In 2001, the Project +Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure +and permanent future for Project Gutenberg-tm and future generations. +To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation +and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4 +and the Foundation web page at http://www.pglaf.org. + + +Section 3. Information about the Project Gutenberg Literary Archive +Foundation + +The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non profit +501(c)(3) educational corporation organized under the laws of the +state of Mississippi and granted tax exempt status by the Internal +Revenue Service. The Foundation's EIN or federal tax identification +number is 64-6221541. Its 501(c)(3) letter is posted at +http://pglaf.org/fundraising. Contributions to the Project Gutenberg +Literary Archive Foundation are tax deductible to the full extent +permitted by U.S. federal laws and your state's laws. + +The Foundation's principal office is located at 4557 Melan Dr. S. +Fairbanks, AK, 99712., but its volunteers and employees are scattered +throughout numerous locations. Its business office is located at +809 North 1500 West, Salt Lake City, UT 84116, (801) 596-1887, email +business@pglaf.org. Email contact links and up to date contact +information can be found at the Foundation's web site and official +page at http://pglaf.org + +For additional contact information: + Dr. Gregory B. Newby + Chief Executive and Director + gbnewby@pglaf.org + + +Section 4. Information about Donations to the Project Gutenberg +Literary Archive Foundation + +Project Gutenberg-tm depends upon and cannot survive without wide +spread public support and donations to carry out its mission of +increasing the number of public domain and licensed works that can be +freely distributed in machine readable form accessible by the widest +array of equipment including outdated equipment. Many small donations +($1 to $5,000) are particularly important to maintaining tax exempt +status with the IRS. + +The Foundation is committed to complying with the laws regulating +charities and charitable donations in all 50 states of the United +States. Compliance requirements are not uniform and it takes a +considerable effort, much paperwork and many fees to meet and keep up +with these requirements. We do not solicit donations in locations +where we have not received written confirmation of compliance. To +SEND DONATIONS or determine the status of compliance for any +particular state visit http://pglaf.org + +While we cannot and do not solicit contributions from states where we +have not met the solicitation requirements, we know of no prohibition +against accepting unsolicited donations from donors in such states who +approach us with offers to donate. + +International donations are gratefully accepted, but we cannot make +any statements concerning tax treatment of donations received from +outside the United States. U.S. laws alone swamp our small staff. + +Please check the Project Gutenberg Web pages for current donation +methods and addresses. Donations are accepted in a number of other +ways including checks, online payments and credit card donations. +To donate, please visit: http://pglaf.org/donate + + +Section 5. General Information About Project Gutenberg-tm electronic +works. + +Professor Michael S. Hart is the originator of the Project Gutenberg-tm +concept of a library of electronic works that could be freely shared +with anyone. For thirty years, he produced and distributed Project +Gutenberg-tm eBooks with only a loose network of volunteer support. + + +Project Gutenberg-tm eBooks are often created from several printed +editions, all of which are confirmed as Public Domain in the U.S. +unless a copyright notice is included. Thus, we do not necessarily +keep eBooks in compliance with any particular paper edition. + + +Most people start at our Web site which has the main PG search facility: + + http://www.gutenberg.org + +This Web site includes information about Project Gutenberg-tm, +including how to make donations to the Project Gutenberg Literary +Archive Foundation, how to help produce our new eBooks, and how to +subscribe to our email newsletter to hear about new eBooks. + + +</pre> + +</body> +</html> diff --git a/17687-h/images/003_detail.jpg b/17687-h/images/003_detail.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..750db15 --- /dev/null +++ b/17687-h/images/003_detail.jpg diff --git a/17687-h/images/009_detail.jpg b/17687-h/images/009_detail.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..47c122d --- /dev/null +++ b/17687-h/images/009_detail.jpg diff --git a/17687-h/images/025_detail.jpg b/17687-h/images/025_detail.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..93a1c51 --- /dev/null +++ b/17687-h/images/025_detail.jpg diff --git a/17687-h/images/031_detail.jpg b/17687-h/images/031_detail.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..cc8faa3 --- /dev/null +++ b/17687-h/images/031_detail.jpg diff --git a/17687-h/images/041_detail.jpg b/17687-h/images/041_detail.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..603b5e9 --- /dev/null +++ b/17687-h/images/041_detail.jpg diff --git a/17687-h/images/055_detail.jpg b/17687-h/images/055_detail.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..96ff2c6 --- /dev/null +++ b/17687-h/images/055_detail.jpg diff --git a/17687-h/images/073_detail.jpg b/17687-h/images/073_detail.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..0812690 --- /dev/null +++ b/17687-h/images/073_detail.jpg diff --git a/17687-h/images/103_detail.jpg b/17687-h/images/103_detail.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..523cc02 --- /dev/null +++ b/17687-h/images/103_detail.jpg diff --git a/17687-h/images/129_detail.jpg b/17687-h/images/129_detail.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..07ad9bd --- /dev/null +++ b/17687-h/images/129_detail.jpg diff --git a/17687-h/images/171_detail.jpg b/17687-h/images/171_detail.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..9dbcece --- /dev/null +++ b/17687-h/images/171_detail.jpg diff --git a/17687-h/images/175_detail.jpg b/17687-h/images/175_detail.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..1c8044a --- /dev/null +++ b/17687-h/images/175_detail.jpg diff --git a/17687-h/images/181_detail.jpg b/17687-h/images/181_detail.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..0544e0c --- /dev/null +++ b/17687-h/images/181_detail.jpg diff --git a/17687-h/images/marca_tipografica.jpg b/17687-h/images/marca_tipografica.jpg Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..41c5f86 --- /dev/null +++ b/17687-h/images/marca_tipografica.jpg diff --git a/LICENSE.txt b/LICENSE.txt new file mode 100644 index 0000000..6312041 --- /dev/null +++ b/LICENSE.txt @@ -0,0 +1,11 @@ +This eBook, including all associated images, markup, improvements, +metadata, and any other content or labor, has been confirmed to be +in the PUBLIC DOMAIN IN THE UNITED STATES. + +Procedures for determining public domain status are described in +the "Copyright How-To" at https://www.gutenberg.org. + +No investigation has been made concerning possible copyrights in +jurisdictions other than the United States. 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